Coopcultura settembre dicembre 2013

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calendario

cultura

settembre -dicembre 2013

Supplemento di Cooperazione N. 35 del 27 agosto 2013


2  Editoriale / Castellinaria

cultura

settembre-dicembre 2013

Quattro mesi di

Castellinaria, dove i giovani sono protagonisti

ottime proposte

N

el solco della tradizione e dell’innovazione il programma di Coop Cultura propone una ricca agenda culturale che spazia dal locale all’internazionale, presentando eventi di ampio respiro, così come manifestazioni più pensate per le famiglie. Anche in questo ultimo scorcio di anno viene proposto un appuntamento innovativo rispetto alla tradizione, dedicato a un tema transgenerazionale quale il fumetto, mantenendo un occhio di riguardo anche sulle regioni più discoste Da sottolineare il sostegno a manifestazioni teatrali per i più piccini, quali le rappresentazioni di Coccinellarcobaleno e del Gruppo Teatrino, che permettono di concretizzare anche nelle nostre valli importanti momenti di aggregazione. Nel segno dell’internazionalità, il cartellone di Coop Cultura presenta sia il sostegno alle Settimane Musicali di Ascona, sia al Festival internazionale del Teatro a Lugano e a Castellinaria a Bellinzona, contribuendo a portare un’ulteriore ventata internazionale nel nostro panorama culturale. Nel solco della tradizione invece v’è da ricordare l’aiuto al raduno dei cori ATTE a Mendrisio, che costituisce un importante momento di ritrovo per i nostri amici un pochino più in là negli anni e la affermatissima manifestazione culturale Babel, che si è guadagnata un riverbero culturale indiscusso. Da ultimo, quale particolarità che abbraccia le più disparate fasce della popolazione ticinese, vorrei ricordare la Fiera del fumetto, evento patrocinato per la prima volta, quale novità di spicco nel programma degli eventi di rilievo del nostro Cantone. Il fumetto, infatti, sta sempre più assumendo una posizione di rilievo nel panorama culturale internazionale che non poteva essere negletta nell’ambito di un’offerta il più possibile ampia, onde permettere una stagione di eventi adatti a tutte le sensibilità culturali presenti in Ticino.

Patrocinata da Coop cultura, la 26esima edizione è in cartellone dal 16 al 23 novembre.

C

FOTO: SANDRO MAHLER, MAD

Marco Lucchini, presidente di Coop cultura

3

i sarò; eccome che ci sarò!». Così risponde Yor Milano quando gli chiediamo se intende seguire la 26ma edizione di Castellinaria, il festival del cinema giovane di Bellinzona, che quest’anno si terrà dal 16 al 23 novembre. «È chiaro che come tutti sono coinvolto in una miriade di attività, per cui mi risulta difficile fare tutto, ma un po’ di tempo per questa manifestazione cercherò senz’altro di prendermelo». Questo – ci ha detto – non solo perché il direttore artistico della rassegna, Gino Buscaglia- è un suo «caro e fraterno amico», ma anche per vari altri motivi: «prima di tutto è uno dei festival più riusciti che conosco e questo soprattutto perché è rivolto ai ragazzi. Tra l’altro è un pubblico al quale secondo me bisognerebbe offrire molto di più, ma questo è un discorso che ci porterebbe fuori tema… Tornando a

Castellinaria, citerei anche la sua dimensione molto umana e rilassata; non è un festival caciarone al quale si va perché è un evento mediatico, ma piuttosto un luogo nel quale avviene uno scambio tra un artista e il pubblico. E i giovani sembrano apprezzare: non ho mai visto ragazzi che erano lì, perché è meglio che andare a scuola». Lo scambio avviene su due livelli: «oltre alla pellicola la manifestazione offre infatti ottime occasioni d’incontro e confronto con professionisti del mestiere e a Bellinzona ho visto artisti, che possono veramente trasmetterti qualcosa». Cosa? «Beh… per esempio l’apertura mentale necessaria per guardare anche al di là dei confini di questo nostro splendido cantone». C’è infine un terzo pregio di Castellinaria, che Yor Milano menziona: la qualità del programma. Di pellicole di alto livello il co-fondatore del Teatro Po-

Yor Milano frequenta regolarmente Castellinaria.

polare della Svizzera Italiana (Tepsi) ne ha viste parecchie in questi anni a Bellinzona, ma ce n’è una che gli sta particolarmente a cuore e che ci tiene a ricordare. «Il film slovacco “Gipsy”, passato l’anno scorso in concorso». Racconta della difficile vita di un ragazzo rom e “trasmette un messaggio importante ai nostri giovani: in Svizzera, grazie al cielo, viviamo nella bambagia”. Troppo spesso ce ne dimentichiamo – ci permettiamo di aggiungere – ma non c’è tempo per filosofeggiare: Yor Milano in questo periodo sta

preparando la commedia che passerà il 31 dicembre in televisione e la versione doppiata in dialetto di «La grande vadrouille» di Gerard Oury. Preferiamo quindi porgli un’ultima domanda: è ipotizzabile che un giorno o l’altro il Tepsi produca un film, che magari passerà... a Castellinaria? «Guardi... un progetto cinematografico c’è, ma non vorrei anticipare nulla e, comunque, un suo eventuale passaggio a Castellinaria, non dipende da noi. Inutile dire che ci farebbe molto piacere». Sandro Pauli

Ruggero Dipaola, regista di Appartamento ad Atene, vincitore del Castello d’Oro 2012.

Info: 091 825 28 93, segretariato@castellinaria.ch, www.castellinaria.ch


2  Editoriale / Castellinaria

cultura

settembre-dicembre 2013

Quattro mesi di

Castellinaria, dove i giovani sono protagonisti

ottime proposte

N

el solco della tradizione e dell’innovazione il programma di Coop Cultura propone una ricca agenda culturale che spazia dal locale all’internazionale, presentando eventi di ampio respiro, così come manifestazioni più pensate per le famiglie. Anche in questo ultimo scorcio di anno viene proposto un appuntamento innovativo rispetto alla tradizione, dedicato a un tema transgenerazionale quale il fumetto, mantenendo un occhio di riguardo anche sulle regioni più discoste Da sottolineare il sostegno a manifestazioni teatrali per i più piccini, quali le rappresentazioni di Coccinellarcobaleno e del Gruppo Teatrino, che permettono di concretizzare anche nelle nostre valli importanti momenti di aggregazione. Nel segno dell’internazionalità, il cartellone di Coop Cultura presenta sia il sostegno alle Settimane Musicali di Ascona, sia al Festival internazionale del Teatro a Lugano e a Castellinaria a Bellinzona, contribuendo a portare un’ulteriore ventata internazionale nel nostro panorama culturale. Nel solco della tradizione invece v’è da ricordare l’aiuto al raduno dei cori ATTE a Mendrisio, che costituisce un importante momento di ritrovo per i nostri amici un pochino più in là negli anni e la affermatissima manifestazione culturale Babel, che si è guadagnata un riverbero culturale indiscusso. Da ultimo, quale particolarità che abbraccia le più disparate fasce della popolazione ticinese, vorrei ricordare la Fiera del fumetto, evento patrocinato per la prima volta, quale novità di spicco nel programma degli eventi di rilievo del nostro Cantone. Il fumetto, infatti, sta sempre più assumendo una posizione di rilievo nel panorama culturale internazionale che non poteva essere negletta nell’ambito di un’offerta il più possibile ampia, onde permettere una stagione di eventi adatti a tutte le sensibilità culturali presenti in Ticino.

Patrocinata da Coop cultura, la 26esima edizione è in cartellone dal 16 al 23 novembre.

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FOTO: SANDRO MAHLER, MAD

Marco Lucchini, presidente di Coop cultura

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i sarò; eccome che ci sarò!». Così risponde Yor Milano quando gli chiediamo se intende seguire la 26ma edizione di Castellinaria, il festival del cinema giovane di Bellinzona, che quest’anno si terrà dal 16 al 23 novembre. «È chiaro che come tutti sono coinvolto in una miriade di attività, per cui mi risulta difficile fare tutto, ma un po’ di tempo per questa manifestazione cercherò senz’altro di prendermelo». Questo – ci ha detto – non solo perché il direttore artistico della rassegna, Gino Buscaglia- è un suo «caro e fraterno amico», ma anche per vari altri motivi: «prima di tutto è uno dei festival più riusciti che conosco e questo soprattutto perché è rivolto ai ragazzi. Tra l’altro è un pubblico al quale secondo me bisognerebbe offrire molto di più, ma questo è un discorso che ci porterebbe fuori tema… Tornando a

Castellinaria, citerei anche la sua dimensione molto umana e rilassata; non è un festival caciarone al quale si va perché è un evento mediatico, ma piuttosto un luogo nel quale avviene uno scambio tra un artista e il pubblico. E i giovani sembrano apprezzare: non ho mai visto ragazzi che erano lì, perché è meglio che andare a scuola». Lo scambio avviene su due livelli: «oltre alla pellicola la manifestazione offre infatti ottime occasioni d’incontro e confronto con professionisti del mestiere e a Bellinzona ho visto artisti, che possono veramente trasmetterti qualcosa». Cosa? «Beh… per esempio l’apertura mentale necessaria per guardare anche al di là dei confini di questo nostro splendido cantone». C’è infine un terzo pregio di Castellinaria, che Yor Milano menziona: la qualità del programma. Di pellicole di alto livello il co-fondatore del Teatro Po-

Yor Milano frequenta regolarmente Castellinaria.

polare della Svizzera Italiana (Tepsi) ne ha viste parecchie in questi anni a Bellinzona, ma ce n’è una che gli sta particolarmente a cuore e che ci tiene a ricordare. «Il film slovacco “Gipsy”, passato l’anno scorso in concorso». Racconta della difficile vita di un ragazzo rom e “trasmette un messaggio importante ai nostri giovani: in Svizzera, grazie al cielo, viviamo nella bambagia”. Troppo spesso ce ne dimentichiamo – ci permettiamo di aggiungere – ma non c’è tempo per filosofeggiare: Yor Milano in questo periodo sta

preparando la commedia che passerà il 31 dicembre in televisione e la versione doppiata in dialetto di «La grande vadrouille» di Gerard Oury. Preferiamo quindi porgli un’ultima domanda: è ipotizzabile che un giorno o l’altro il Tepsi produca un film, che magari passerà... a Castellinaria? «Guardi... un progetto cinematografico c’è, ma non vorrei anticipare nulla e, comunque, un suo eventuale passaggio a Castellinaria, non dipende da noi. Inutile dire che ci farebbe molto piacere». Sandro Pauli

Ruggero Dipaola, regista di Appartamento ad Atene, vincitore del Castello d’Oro 2012.

Info: 091 825 28 93, segretariato@castellinaria.ch, www.castellinaria.ch


4  Le Corti/Cantoria/San Biagio

cultura

settembre-dicembre 2013

Foto di gruppo della Cantoria di Giubiasco.

Un secolo di Cantoria di Giubiasco Il coro, attualmente composto da una trentina di coristi amatoriali, collabora regolarmente con la RSI, assicurando l’animazione di celebrazioni radio o telediffuse, alcune delle quali trasmesse a livello nazionale o in Eurovisione. Dal 1982 è diretto dal maestro Michele Tamagni. Nel novembre del 2010 è stato insignito a Roma del premio «Pax et Bonum» per l’opera di diffusione del messaggio francescano attraverso il canto e la recitazione.

L’ultimo appuntamento musicale del centenario Giubiasco, Chiesa di Santa Maria Assunta Domenica 29 settembre 2013, ore 17.00

Un’immagine suggestiva delle passate edizioni.

Cantoria di Giubiasco e Quintetto Larius Barbara Buracchio e Marco Capodieci, attori Perché forte come la morte è l’amore Oratorio sul Cantico dei cantici Musiche di Manuel Rigamonti Regia teatrale di Barbara Buracchio Direzione musicale di Michele Tamagni

L’acustica delle Corti inCanto

L’attore Marco Capodieci e L’attrice Barbara Buracchio

FOTO: MAD

Info: info@cantoriadigiubiasco.ch www.cantoriadigiubiasco.ch

Torna la musica tra le viuzze di Locarno.

O

gni anno sempre più amata e sempre più seguita. La rassegna Corti inCanto, organizzata dal Gruppo Centro Storico, torna in riva al Verbano sabato 21 settembre 2013. Per le viuzze della città vecchia di Locarno si rinnova l’appuntamento con la musica in versione acustica, nella quiete di una giornata senza traffico motorizzato. Architettura, storia, arte e musica sono tutti elementi da scoprire in un itinerario pedonale che da Casa Rusca porta fino al Castello Vi-

sconteo, con tappe nei più bei cortili e chiostri del centro storico. Caratteristica della rassegna, che si svolge nell’arco di un pomeriggio, è quella di proporre diversi generi musicali, prevalentemente cantati, attingendo alla tradizione popolare, al jazz, al repertorio classico antico e moderno fino al canto corale. Una novità: quest’anno il gospel fa la sua apparizione a «Le corti inCanto». Lo porta un quartetto di voci molto apprezzato, lo YMCA Gospel Singers: tre cantanti di casa nostra, Yama Kapidani, Mary e Curtis Gautschi, che s’ispirano a generi musicali come jazz, rhythm & blues, rock, funk e country con l’intento di rielaborare brani del Vangelo in maniera del tutto originale, si uniscono ad Angela Baggi, vera e propria icona del mondo jazz e gospel italiano. Il canto corale è rappresentato dal Coro alpino di Berbenno, che sotto la direzione del maestro Gioele Peduzzi ha sviluppato un repertorio sensibile e originale, caratterizzato da una grande apertura al mondo. Anche la musica classica è presente con la soprano Sabina Macculi, che si esibisce in un repertorio di brani antichi accompagnata al liuto. Non manca nemmeno la musica popolare portata dall’onsernonese Mauro Garbani, insieme al noto esponente della tradizione milanese Vincenzo Caglioti, nel duo Ghamdanà. Anche quest’anno l’entrata ai concerti è libera. Info: info@cortincanto.ch www.cortincanto.ch

Il trio Lunaire suonerà Mendelssohn e Schumann.

I Concerti di San Biagio Ultimi due appuntamenti del 2013 presso la Chiesa di San Biagio a Ravecchia.

Domenica 22 settembre 2013, alle 17.00 Protagonista della serata il Trio Lunaire, composto da Virginia Rossetti (pianoforte), Andrea Mascetti (violino) e Giacomo Grava (violoncello), che eseguiranno un’opera di Mendelssohn e una di Schumann, grandi testimonianze di quel fervore romantico, che verso la metà del 1800 animava il Romanticismo tedesco. In scaletta il trio op.49 di Mendelssohn e il trio op.80 di Schumann. Domenica 20 ottobre 2013, alle 17.00 Interprete del concerto il quartetto tedesco Grünwalder Streichquartett, composto da Karin Holzinger ed Elitza Chivarova-Poxleitner (violino), Bettina Bachofer (viola) e Markus Lentz (violoncello). «Reverenza e ispirazione» recita il titolo della serata, celebrando il rapporto di strettissima figliolanza artistica che lega il giovane Antonin Dvorak al grande Johannes Brahms. In programma il quartetto n.9 op.34 di Dvorak e il quartetto op.51 n.2 di Brahms. Per entrambi gli appuntamenti l’entrata è libera con offerta. Info: adri.gupa@bluewin.ch

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4  Le Corti/Cantoria/San Biagio

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settembre-dicembre 2013

Foto di gruppo della Cantoria di Giubiasco.

Un secolo di Cantoria di Giubiasco Il coro, attualmente composto da una trentina di coristi amatoriali, collabora regolarmente con la RSI, assicurando l’animazione di celebrazioni radio o telediffuse, alcune delle quali trasmesse a livello nazionale o in Eurovisione. Dal 1982 è diretto dal maestro Michele Tamagni. Nel novembre del 2010 è stato insignito a Roma del premio «Pax et Bonum» per l’opera di diffusione del messaggio francescano attraverso il canto e la recitazione.

L’ultimo appuntamento musicale del centenario Giubiasco, Chiesa di Santa Maria Assunta Domenica 29 settembre 2013, ore 17.00

Un’immagine suggestiva delle passate edizioni.

Cantoria di Giubiasco e Quintetto Larius Barbara Buracchio e Marco Capodieci, attori Perché forte come la morte è l’amore Oratorio sul Cantico dei cantici Musiche di Manuel Rigamonti Regia teatrale di Barbara Buracchio Direzione musicale di Michele Tamagni

L’acustica delle Corti inCanto

L’attore Marco Capodieci e L’attrice Barbara Buracchio

FOTO: MAD

Info: info@cantoriadigiubiasco.ch www.cantoriadigiubiasco.ch

Torna la musica tra le viuzze di Locarno.

O

gni anno sempre più amata e sempre più seguita. La rassegna Corti inCanto, organizzata dal Gruppo Centro Storico, torna in riva al Verbano sabato 21 settembre 2013. Per le viuzze della città vecchia di Locarno si rinnova l’appuntamento con la musica in versione acustica, nella quiete di una giornata senza traffico motorizzato. Architettura, storia, arte e musica sono tutti elementi da scoprire in un itinerario pedonale che da Casa Rusca porta fino al Castello Vi-

sconteo, con tappe nei più bei cortili e chiostri del centro storico. Caratteristica della rassegna, che si svolge nell’arco di un pomeriggio, è quella di proporre diversi generi musicali, prevalentemente cantati, attingendo alla tradizione popolare, al jazz, al repertorio classico antico e moderno fino al canto corale. Una novità: quest’anno il gospel fa la sua apparizione a «Le corti inCanto». Lo porta un quartetto di voci molto apprezzato, lo YMCA Gospel Singers: tre cantanti di casa nostra, Yama Kapidani, Mary e Curtis Gautschi, che s’ispirano a generi musicali come jazz, rhythm & blues, rock, funk e country con l’intento di rielaborare brani del Vangelo in maniera del tutto originale, si uniscono ad Angela Baggi, vera e propria icona del mondo jazz e gospel italiano. Il canto corale è rappresentato dal Coro alpino di Berbenno, che sotto la direzione del maestro Gioele Peduzzi ha sviluppato un repertorio sensibile e originale, caratterizzato da una grande apertura al mondo. Anche la musica classica è presente con la soprano Sabina Macculi, che si esibisce in un repertorio di brani antichi accompagnata al liuto. Non manca nemmeno la musica popolare portata dall’onsernonese Mauro Garbani, insieme al noto esponente della tradizione milanese Vincenzo Caglioti, nel duo Ghamdanà. Anche quest’anno l’entrata ai concerti è libera. Info: info@cortincanto.ch www.cortincanto.ch

Il trio Lunaire suonerà Mendelssohn e Schumann.

I Concerti di San Biagio Ultimi due appuntamenti del 2013 presso la Chiesa di San Biagio a Ravecchia.

Domenica 22 settembre 2013, alle 17.00 Protagonista della serata il Trio Lunaire, composto da Virginia Rossetti (pianoforte), Andrea Mascetti (violino) e Giacomo Grava (violoncello), che eseguiranno un’opera di Mendelssohn e una di Schumann, grandi testimonianze di quel fervore romantico, che verso la metà del 1800 animava il Romanticismo tedesco. In scaletta il trio op.49 di Mendelssohn e il trio op.80 di Schumann. Domenica 20 ottobre 2013, alle 17.00 Interprete del concerto il quartetto tedesco Grünwalder Streichquartett, composto da Karin Holzinger ed Elitza Chivarova-Poxleitner (violino), Bettina Bachofer (viola) e Markus Lentz (violoncello). «Reverenza e ispirazione» recita il titolo della serata, celebrando il rapporto di strettissima figliolanza artistica che lega il giovane Antonin Dvorak al grande Johannes Brahms. In programma il quartetto n.9 op.34 di Dvorak e il quartetto op.51 n.2 di Brahms. Per entrambi gli appuntamenti l’entrata è libera con offerta. Info: adri.gupa@bluewin.ch

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6  Babel

cultura

settembre-dicembre 2013

FOTO: MAD

Il direttore artistico Vanni Bianconi.

Il gruppo tuareg Tartit sarà una delle attrazioni del sabato sera.

Un’immagine della manifestazione dello scorso anno.

Mai viste così tante nazioni a Bab el Il festival dedica l’ottava edizione alla francofonia africana. Parla il direttore artistico Vanni Bianconi. Dal 12 al 15 settembre a Bellinzona si rinnova l’appuntamento con Babel, il Festival di letteratura e traduzione. Questa ottava edizione sarà dedicata alla francofonia africana. Come si affronta una realtà tanto variegata? La francofonia africana racchiude in sé il più alto numero di nazioni che Babel abbia mai ospitato in una singola edizione. Questo comporta una grande varietà di problematiche culturali e linguistiche, storiche e sociali. Per orientarsi in un ambiente così vasto, Babel segue piste precise: disegnando un ar-

co geografico che parte dall’isola del Madagascar e passando dal Maghreb, si spinge verso il centro del continente, concentrandosi sugli scrittori più giovani e non ancora tradotti. Grazie a Babel si presenteranno al pubblico italofono per la prima volta.

mo voluto invertire questa tendenza, andando a cercare i luoghi non comuni per scoprire gli scrittori più interessanti e indipendenti. Qualche attività collaterale? Godranno di un’attenzione particolare i rapporti con l’oralità e la musica. Da non perdere il concerto del gruppo tuareg Tartit, previsto per sabato sera.

Con quale criterio avete effettuato la scelta dei testi proposti? La letteratura africana è essenzialmente un prodotto d’esportazione, e per Di recente, Babel ha vinto il Premio questo è spesso soggetta alle leggi del svizzero di letteratura 2013 per la tramercato culturale occidentale. Abbia- duzione e mediazione letteraria e il

Premio della giuria. Cosa cambia per la rassegna, dopo questi due riconoscimenti? Rappresentano due conferme della qualità e della necessità del lavoro svolto da Babel. Questo sostegno ci permetterà di realizzare i progetti immaginati negli anni, ma rimasti in sospeso. Ad esempio, vorremmo indire un premio per giovani traduttori, uno strumento per segnalare chi ha appena intrapreso questa carriera con dedizione. Oppure vorremmo pubblicare libri legati alle tematiche e agli autori

del festival, per non dimenticarci che tutto lo sforzo di mediazione parte e deve tornare alle pagine del libro. O ancora, ci piacerebbe creare una rivista online di letteratura e cultura generale, sempre impostata con la cura per la scrittura e il linguaggio proprie di Babel, ma aperta alla dimensione digitale.

tura e sulla traduzione di un gruppo di scrittori, editori, traduttori. Ed è cresciuto in fretta, coinvolgendo ospiti e pubblico internazionali e contribuendo a fare riconoscere l’importanza della traduzione. Però senza mai smettere d’interrogarsi sul senso e sulle potenzialità del progetto. Per questo ogni anno si aggiungono dimensioni nuove che portano Babel a superare i confini temporali e geografici. Patrick Mancini

Per chiudere, qual è il suo bilancio di Babel fino a oggi? È un festival nato dalla passione per la scrittura e dalle riflessioni sulla lettera- Info: www.babelfestival.com

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6  Babel

cultura

settembre-dicembre 2013

FOTO: MAD

Il direttore artistico Vanni Bianconi.

Il gruppo tuareg Tartit sarà una delle attrazioni del sabato sera.

Un’immagine della manifestazione dello scorso anno.

Mai viste così tante nazioni a Bab el Il festival dedica l’ottava edizione alla francofonia africana. Parla il direttore artistico Vanni Bianconi. Dal 12 al 15 settembre a Bellinzona si rinnova l’appuntamento con Babel, il Festival di letteratura e traduzione. Questa ottava edizione sarà dedicata alla francofonia africana. Come si affronta una realtà tanto variegata? La francofonia africana racchiude in sé il più alto numero di nazioni che Babel abbia mai ospitato in una singola edizione. Questo comporta una grande varietà di problematiche culturali e linguistiche, storiche e sociali. Per orientarsi in un ambiente così vasto, Babel segue piste precise: disegnando un ar-

co geografico che parte dall’isola del Madagascar e passando dal Maghreb, si spinge verso il centro del continente, concentrandosi sugli scrittori più giovani e non ancora tradotti. Grazie a Babel si presenteranno al pubblico italofono per la prima volta.

mo voluto invertire questa tendenza, andando a cercare i luoghi non comuni per scoprire gli scrittori più interessanti e indipendenti. Qualche attività collaterale? Godranno di un’attenzione particolare i rapporti con l’oralità e la musica. Da non perdere il concerto del gruppo tuareg Tartit, previsto per sabato sera.

Con quale criterio avete effettuato la scelta dei testi proposti? La letteratura africana è essenzialmente un prodotto d’esportazione, e per Di recente, Babel ha vinto il Premio questo è spesso soggetta alle leggi del svizzero di letteratura 2013 per la tramercato culturale occidentale. Abbia- duzione e mediazione letteraria e il

Premio della giuria. Cosa cambia per la rassegna, dopo questi due riconoscimenti? Rappresentano due conferme della qualità e della necessità del lavoro svolto da Babel. Questo sostegno ci permetterà di realizzare i progetti immaginati negli anni, ma rimasti in sospeso. Ad esempio, vorremmo indire un premio per giovani traduttori, uno strumento per segnalare chi ha appena intrapreso questa carriera con dedizione. Oppure vorremmo pubblicare libri legati alle tematiche e agli autori

del festival, per non dimenticarci che tutto lo sforzo di mediazione parte e deve tornare alle pagine del libro. O ancora, ci piacerebbe creare una rivista online di letteratura e cultura generale, sempre impostata con la cura per la scrittura e il linguaggio proprie di Babel, ma aperta alla dimensione digitale.

tura e sulla traduzione di un gruppo di scrittori, editori, traduttori. Ed è cresciuto in fretta, coinvolgendo ospiti e pubblico internazionali e contribuendo a fare riconoscere l’importanza della traduzione. Però senza mai smettere d’interrogarsi sul senso e sulle potenzialità del progetto. Per questo ogni anno si aggiungono dimensioni nuove che portano Babel a superare i confini temporali e geografici. Patrick Mancini

Per chiudere, qual è il suo bilancio di Babel fino a oggi? È un festival nato dalla passione per la scrittura e dalle riflessioni sulla lettera- Info: www.babelfestival.com

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8  TeatrOver/Atte

cultura

settembre-dicembre 2013

9

I giovedì del TeatrOver60 La rassegna per anziani del Teatro del gatto di Ascona regala tre interessanti spettacoli teatrali.

Un coro-spettacolo dello scorso anno.

G

iovedì 3 ottobre 2013, ore 15 ecco il teatro danza «Das Rendez-vous» con la Tanztheater Dritter Frühling di Zurigo. Lo spettacolo celebra il 25° anniversario della fondazione della compagnia, nata da persone con più di 60 anni che partecipano ad atelier regolari con coreografi e musicisti professionisti e per le quali il pensionamento non esiste! Alcune signore s’incontrano lo stesso momento nel medesimo luogo. Si sorprendono perché tutte hanno un appuntamento con l’uomo dei loro sogni e aspettano d’incontrarlo con apprensione. Ma il partner desiderato non arriva e le donne cominciano a raccontarsi. Organizzano quindi una festa e ballano tutte insieme con entusiasmo. Non mancano i momenti di riflessione sulle loro vite. Mano a mano che la festa si svolge diventa chiaro che qualcosa non quadra. Il mistero sarà ben presto rivelato. «Rendez-vous» è un intrattenimento danzato con musiche di grande suggestione.

I cori dell’ATTE A Mendrisio, il 29 novembre, si rinnova l’appuntamento con la consueta rassegna annuale dell’Associazione Ticinese Terza Età.

Info: 091 850 05 50, www.atte.ch

FOTO: MAD

Il Centro manifestazioni Mercato coperto di Mendrisio è diventato ormai la sede stabile della Rassegna cantonale di cori ATTE. Infatti, il 29 novembre 2013 le porte dello stabile si apriranno per accogliere un vasto numero di appassionati di canto che si esercitano durante tutto l’anno e che fanno parte dei 10 cori ATTE del nostro Cantone. L’incontro annuale, durante il quale ogni coro si esibisce con i suoi tre migliori brani, è un momento di festa e di ritrovo all’insegna della passione per la musica e della gioia di vivere.

Al Teatro del Gatto, teatro e circo a volte si combinano.

Giovedì 14 novembre 2013, ore 15, sarà il turno del teatro di giocoleria e acrobazia «Twiribò», di e con Milo Scotton e Olivia Ferraris. In un laboratorio perso in un futuro non troppo lontano, uno scienziato e il suo garzone, con esperimenti magnetici, danno vita a piccole e potenti energie esplosive e incontrollabili. Una corsa sfrenata verso la realizzazione di una grande quanto improbabile impresa: recuperare il deterioramento di un intero ecosistema. Una corsa contro il tempo: dalla tensione nasce l’incidente, sgorga l’imprevisto, esplode la comicità. Uno spettacolo frizzante ricco di messaggi importanti. Lo spettacolo rappresenta un delicato equilibrio tra circo e teatro, tale da creare un intenso sistema di movimento tra acrobazie mozzafiato e parole, equilibrismi e musica, luci e scenografia. Una proposta di teatro innovativa, capace di comunicare e coinvolgere, stupire e ammaliare. A portare in scena questo divertente spettacolo: Milo Scotton e Olivia Ferraris, che da un paio di anni hanno aperto con successo una scuola di circo per ragazzi «Chapitombolo» nelle langhe astigiane.

Giovedì 12 dicembre 2013, ore 15, in programma il teatro di narrazione «Endurance», di e con Stefania Mariani. L’«Imperiale Spedizione Trasantartica» è la storia, raccontata con maestria e umorismo dall’apprezzata attrice asconese Stefania Mariani, con parole, immagini e musica di un sogno che diventa la straordinaria avventura di 28 uomini in viaggio sulla terra ghiacciata del continente Antartico, del loro capitano Ernest Shackleton e della nave Endurance, che salpata dall’Inghilterra il 1 agosto 1914 si incagliò tra i ghiacci perenni dell’antartico il 19 gennaio 1915. Shackleton, per salvare il suo equipaggio, compì a piedi la prima traversata della Georgia del Sud, riuscendo a ritornare dopo quattro mesi. La loro disavventura durò in tutto 522 giorni. Tutti sopravvissero. Anni dopo altri tentarono di ripetere l’impresa ma, sebbene con strumenti più avanzati, non riuscirono ad arrivare tanto lontano. Rassegna gratuita per spettatori con tessera AVS. Info: 091 792 21 21 www.ilgatto.ch


8  TeatrOver/Atte

cultura

settembre-dicembre 2013

9

I giovedì del TeatrOver60 La rassegna per anziani del Teatro del gatto di Ascona regala tre interessanti spettacoli teatrali.

Un coro-spettacolo dello scorso anno.

G

iovedì 3 ottobre 2013, ore 15 ecco il teatro danza «Das Rendez-vous» con la Tanztheater Dritter Frühling di Zurigo. Lo spettacolo celebra il 25° anniversario della fondazione della compagnia, nata da persone con più di 60 anni che partecipano ad atelier regolari con coreografi e musicisti professionisti e per le quali il pensionamento non esiste! Alcune signore s’incontrano lo stesso momento nel medesimo luogo. Si sorprendono perché tutte hanno un appuntamento con l’uomo dei loro sogni e aspettano d’incontrarlo con apprensione. Ma il partner desiderato non arriva e le donne cominciano a raccontarsi. Organizzano quindi una festa e ballano tutte insieme con entusiasmo. Non mancano i momenti di riflessione sulle loro vite. Mano a mano che la festa si svolge diventa chiaro che qualcosa non quadra. Il mistero sarà ben presto rivelato. «Rendez-vous» è un intrattenimento danzato con musiche di grande suggestione.

I cori dell’ATTE A Mendrisio, il 29 novembre, si rinnova l’appuntamento con la consueta rassegna annuale dell’Associazione Ticinese Terza Età.

Info: 091 850 05 50, www.atte.ch

FOTO: MAD

Il Centro manifestazioni Mercato coperto di Mendrisio è diventato ormai la sede stabile della Rassegna cantonale di cori ATTE. Infatti, il 29 novembre 2013 le porte dello stabile si apriranno per accogliere un vasto numero di appassionati di canto che si esercitano durante tutto l’anno e che fanno parte dei 10 cori ATTE del nostro Cantone. L’incontro annuale, durante il quale ogni coro si esibisce con i suoi tre migliori brani, è un momento di festa e di ritrovo all’insegna della passione per la musica e della gioia di vivere.

Al Teatro del Gatto, teatro e circo a volte si combinano.

Giovedì 14 novembre 2013, ore 15, sarà il turno del teatro di giocoleria e acrobazia «Twiribò», di e con Milo Scotton e Olivia Ferraris. In un laboratorio perso in un futuro non troppo lontano, uno scienziato e il suo garzone, con esperimenti magnetici, danno vita a piccole e potenti energie esplosive e incontrollabili. Una corsa sfrenata verso la realizzazione di una grande quanto improbabile impresa: recuperare il deterioramento di un intero ecosistema. Una corsa contro il tempo: dalla tensione nasce l’incidente, sgorga l’imprevisto, esplode la comicità. Uno spettacolo frizzante ricco di messaggi importanti. Lo spettacolo rappresenta un delicato equilibrio tra circo e teatro, tale da creare un intenso sistema di movimento tra acrobazie mozzafiato e parole, equilibrismi e musica, luci e scenografia. Una proposta di teatro innovativa, capace di comunicare e coinvolgere, stupire e ammaliare. A portare in scena questo divertente spettacolo: Milo Scotton e Olivia Ferraris, che da un paio di anni hanno aperto con successo una scuola di circo per ragazzi «Chapitombolo» nelle langhe astigiane.

Giovedì 12 dicembre 2013, ore 15, in programma il teatro di narrazione «Endurance», di e con Stefania Mariani. L’«Imperiale Spedizione Trasantartica» è la storia, raccontata con maestria e umorismo dall’apprezzata attrice asconese Stefania Mariani, con parole, immagini e musica di un sogno che diventa la straordinaria avventura di 28 uomini in viaggio sulla terra ghiacciata del continente Antartico, del loro capitano Ernest Shackleton e della nave Endurance, che salpata dall’Inghilterra il 1 agosto 1914 si incagliò tra i ghiacci perenni dell’antartico il 19 gennaio 1915. Shackleton, per salvare il suo equipaggio, compì a piedi la prima traversata della Georgia del Sud, riuscendo a ritornare dopo quattro mesi. La loro disavventura durò in tutto 522 giorni. Tutti sopravvissero. Anni dopo altri tentarono di ripetere l’impresa ma, sebbene con strumenti più avanzati, non riuscirono ad arrivare tanto lontano. Rassegna gratuita per spettatori con tessera AVS. Info: 091 792 21 21 www.ilgatto.ch


29

25

22

21

16

14-15

12-15 Festival di letteratura e traduzione

Info: www.cantoriadigiubiasco.ch

«Perché forte come la morte è l’amore», oratorio sul Cantico dei cantici con la Cantoria di Giubiasco, il Quintetto Larius e gli attori Barbara Buracchio e Marco Capodieci.

Chiesa di Santa Maria Assunta a Giubiasco

Cantoria di Giubiasco

Info: www.minimusica.ch

14

Info: 091 792 21 21, www.ilgatto.ch

«TWIRIBÒ», di e con Milo Scotton e Olivia Ferraris. Teatro di giocoleria e acrobazia.

Teatro del gatto di Ascona

Rassegna TeatrOver60 Data da definire

Info: www.gospel-spirituals.ch

Sei eventi in altrettanti luoghi dove la manifestazione presenterà solisti, gruppi emergenti e gruppi di fama internazionale, in esclusiva nazionale, all’insegna della spiritualità tipica della musica Gospel.Rassegna in fase di allestimento.

Gospel & Spirituals

Info: 091 792 21 21, www.ilgatto.ch

In programma il teatro di narrazione «ENDURANCE», di e con Stefania Mariani.

Novembre

«Turanà Turanà» con la compagnia Teatro Pan di Lugano.

Rassegna TeatrOver60

Info: www.minimusica.ch

«Natale a suon di hip hop» con la compagnia Mattioli di Limbiate.

Teatro Oratorio della Collegiata a Bellinzona

Minimusica

Rassegna di spettacoli teatrali per bambini. Dai 3 anni.

Teatro del gatto di Ascona

12

11

Dicembre

Info: marina.gutramelli@gmail.com

Da un ventennio, Coccinellarcobaleno propone un mini cartellone teatrale per i giovani della Leventina. Il primo ospite della stagione 2013-14 sarà Michele Cafaggi, con le sue «Bolle di sapone»…

Scuola Media di Ambrì

Coccinellarcobaleno

Teatro Oratorio della Collegiata a Bellinzona

Info: 091 825 21 31, www.bellinzonaturismo.ch

Minimusica

Rassegna di spettacoli teatrali per bambini. Dai 3 anni.

La mostra, curata da Giovanni Sciuchetti di Key Desing, è composta da suggestive immagini, contenuti audiovisivi e testimonianze delle tradizioni viventi del territorio del Bellinzonese.

Esposizione «Bellinzonese da scoprire»

Info: www.minimusica.ch

Teatro Oratorio della Collegiata a Bellinzona «Voci» con Claudio Milani.

Minimusica

Rassegna di spettacoli teatrali per bambini. Dai 3 anni.

Info: adri.gupa@bluewin.ch

Info: 091 850 05 50, ww.atte.ch

Interprete dell’esibizione, il quartetto tedesco Grünwalder Streichquartett, formato da Karin Holzinger ed Elitza Chivarova-Poxleitner (violino), Bettina Bachofer (viola) e Markus Lentz (violoncello). In programma il quartetto n.9 op.34 di Dvorak e il quartetto op.51 n.2 di Brahms.

I cori dell’ATTE

Raduno annuale dell’Associazione Ticinese Terza Età

Info: info@maribur.ch, www.maribur.ch

La 20esima edizione si chiude con lo spettacolo «Il sogno del Clown», proposto dalla Compagnia Musicateatro di Lugano.

Aula Magna delle Scuole medie di Stabio

teatro di figura «Otello Sarzi»

Maribur Rassegna del

Info: teatrino.blenio@gmail.com

Si tratta della rappresentazione del viaggio di Maria e Giuseppe verso Betlemme. La Santa coppia è coinvolta in avventure tremende e insieme divertenti. La storia si basa sulle leggende tramandate oralmente da generazioni di burattinai itineranti.

Il Teatro dei Burattini di Como presenta «Antico racconto di Natale». Dai 4 anni

Gruppo Teatrino Olivone

Info: 091 825 28 93, www.castellinaria.ch

La manifestazione propone due concorsi di lungometraggi provenienti da tutto il mondo: il primo adatto a un pubblico di bambini e ragazzi di età fra 6 e 15 anni, il secondo per giovani dai 16 anni. Con «Castellincorto», in concorso pure i cortometraggi.

Bellinzona, Giubiasco

Festival internazionale del cinema giovane

Castellinaria

Centro manifestazioni Mercato coperto di Mendrisio

Data da definire

29

17

17

16-23

cooperazione

Chiesa di San Biagio a Ravecchia

I concerti di San Biagio

Info: 091 922 61 58, www.fitfestival.ch

Anche in occasione della sua 22esima edizione, il FIT proporrà il meglio del teatro contemporaneo. Saranno diciassette gli spettacoli e tanti i rappresentanti importanti del teatro europeo e svizzero che animeranno il Ticino.

Lugano, Ascona, Bellinzona e Manno

FIT/Festival internazionale del teatro

Info: teatrino.blenio@gmail.com

Hamelin viene invasa dai topi: un uomo con un piffero promette di disinfestarla. I topi restano incantati dalla musica del pifferaio e lo seguono fino al fiume. Il sindaco non mantiene la promessa e non paga il compenso; allora il pifferaio…

La compagnia del Teatro Paravento presenta «Il Pifferaio magico». Dai 4 anni

Gruppo Teatrino Olivone

Info: 091 792 21 21, www.ilgatto.ch

«Das Rendez-vous», con la compagnia Tanztheater Dritter Frühling di Zurigo. Intrattenimento danzato con musiche di grande suggestione.

Teatro del gatto di Ascona

Rassegna TeatrOver60

Castello di Sasso Corbaro a Bellinzona

13.727.10

23

20

18-27

13

3

Ottobre

Info: adri.gupa@bluewin.ch

Protagonista il Trio Lunaire composto da Virginia Rossetti (pianoforte), Andrea Mascetti (violino) e Giacomo Grava (violoncello). In scaletta il trio op.49 di Mendelssohn e il trio op.80 di Schumann.

Chiesa di San Biagio a Ravecchia

I concerti di San Biagio

Info: info@cortincanto.ch, www.cortincanto.ch

Nell’arco di un pomeriggio, architettura, storia, arte e musica si trasformano in elementi da scoprire in un itinerario pedonale, con tappe nei più bei cortili e chiostri del centro storico locarnese.

Locarno

Le Corti inCanto

Info: 091 759 76 65, www.settimane-musicali.ch

Andras Schiff, pianista e direttore d’orchestra ungherese, proporrà un repertorio di opere per pianoforte di Beethoven.

Chiesa del Collegio Papio di Ascona

Settimane musicali di Ascona

Info: www.fieradelfumettolugano.ch

Terza edizione della Fiera del Fumetto, nuovo e da collezione. Per l’occasione è prevista la realizzazione di un albo speciale Dylan Dog ambientato a Lugano.

Palazzo dei Congressi a Lugano

Fiera del Fumetto

Info: www.babelfestival.com

La manifestazione si focalizza quest’anno sulla francofonia africana. Ospiti alcuni scrittori d’Africa e le pubblicazioni che Babel ha curato per tradurre quanto di meglio viene scritto in francese in Africa.

Bellinzona

Babel

Info: www.festival-dei-festival.ch

Questa rassegna porta in Ticino grandi eventi cinematografici di vari continenti del mondo aventi come soggetto tutte le espressioni della cultura del vivere in montagna.

Lugano

della cinematografia di montagna

Fino al Festival dei Festival 7 Rassegna internazionale dei Festival

Settembre

Calendario Coop cultura settembre-dicembre 2013


29

25

22

21

16

14-15

12-15 Festival di letteratura e traduzione

Info: www.cantoriadigiubiasco.ch

«Perché forte come la morte è l’amore», oratorio sul Cantico dei cantici con la Cantoria di Giubiasco, il Quintetto Larius e gli attori Barbara Buracchio e Marco Capodieci.

Chiesa di Santa Maria Assunta a Giubiasco

Cantoria di Giubiasco

Info: www.minimusica.ch

14

Info: 091 792 21 21, www.ilgatto.ch

«TWIRIBÒ», di e con Milo Scotton e Olivia Ferraris. Teatro di giocoleria e acrobazia.

Teatro del gatto di Ascona

Rassegna TeatrOver60 Data da definire

Info: www.gospel-spirituals.ch

Sei eventi in altrettanti luoghi dove la manifestazione presenterà solisti, gruppi emergenti e gruppi di fama internazionale, in esclusiva nazionale, all’insegna della spiritualità tipica della musica Gospel.Rassegna in fase di allestimento.

Gospel & Spirituals

Info: 091 792 21 21, www.ilgatto.ch

In programma il teatro di narrazione «ENDURANCE», di e con Stefania Mariani.

Novembre

«Turanà Turanà» con la compagnia Teatro Pan di Lugano.

Rassegna TeatrOver60

Info: www.minimusica.ch

«Natale a suon di hip hop» con la compagnia Mattioli di Limbiate.

Teatro Oratorio della Collegiata a Bellinzona

Minimusica

Rassegna di spettacoli teatrali per bambini. Dai 3 anni.

Teatro del gatto di Ascona

12

11

Dicembre

Info: marina.gutramelli@gmail.com

Da un ventennio, Coccinellarcobaleno propone un mini cartellone teatrale per i giovani della Leventina. Il primo ospite della stagione 2013-14 sarà Michele Cafaggi, con le sue «Bolle di sapone»…

Scuola Media di Ambrì

Coccinellarcobaleno

Teatro Oratorio della Collegiata a Bellinzona

Info: 091 825 21 31, www.bellinzonaturismo.ch

Minimusica

Rassegna di spettacoli teatrali per bambini. Dai 3 anni.

La mostra, curata da Giovanni Sciuchetti di Key Desing, è composta da suggestive immagini, contenuti audiovisivi e testimonianze delle tradizioni viventi del territorio del Bellinzonese.

Esposizione «Bellinzonese da scoprire»

Info: www.minimusica.ch

Teatro Oratorio della Collegiata a Bellinzona «Voci» con Claudio Milani.

Minimusica

Rassegna di spettacoli teatrali per bambini. Dai 3 anni.

Info: adri.gupa@bluewin.ch

Info: 091 850 05 50, ww.atte.ch

Interprete dell’esibizione, il quartetto tedesco Grünwalder Streichquartett, formato da Karin Holzinger ed Elitza Chivarova-Poxleitner (violino), Bettina Bachofer (viola) e Markus Lentz (violoncello). In programma il quartetto n.9 op.34 di Dvorak e il quartetto op.51 n.2 di Brahms.

I cori dell’ATTE

Raduno annuale dell’Associazione Ticinese Terza Età

Info: info@maribur.ch, www.maribur.ch

La 20esima edizione si chiude con lo spettacolo «Il sogno del Clown», proposto dalla Compagnia Musicateatro di Lugano.

Aula Magna delle Scuole medie di Stabio

teatro di figura «Otello Sarzi»

Maribur Rassegna del

Info: teatrino.blenio@gmail.com

Si tratta della rappresentazione del viaggio di Maria e Giuseppe verso Betlemme. La Santa coppia è coinvolta in avventure tremende e insieme divertenti. La storia si basa sulle leggende tramandate oralmente da generazioni di burattinai itineranti.

Il Teatro dei Burattini di Como presenta «Antico racconto di Natale». Dai 4 anni

Gruppo Teatrino Olivone

Info: 091 825 28 93, www.castellinaria.ch

La manifestazione propone due concorsi di lungometraggi provenienti da tutto il mondo: il primo adatto a un pubblico di bambini e ragazzi di età fra 6 e 15 anni, il secondo per giovani dai 16 anni. Con «Castellincorto», in concorso pure i cortometraggi.

Bellinzona, Giubiasco

Festival internazionale del cinema giovane

Castellinaria

Centro manifestazioni Mercato coperto di Mendrisio

Data da definire

29

17

17

16-23

cooperazione

Chiesa di San Biagio a Ravecchia

I concerti di San Biagio

Info: 091 922 61 58, www.fitfestival.ch

Anche in occasione della sua 22esima edizione, il FIT proporrà il meglio del teatro contemporaneo. Saranno diciassette gli spettacoli e tanti i rappresentanti importanti del teatro europeo e svizzero che animeranno il Ticino.

Lugano, Ascona, Bellinzona e Manno

FIT/Festival internazionale del teatro

Info: teatrino.blenio@gmail.com

Hamelin viene invasa dai topi: un uomo con un piffero promette di disinfestarla. I topi restano incantati dalla musica del pifferaio e lo seguono fino al fiume. Il sindaco non mantiene la promessa e non paga il compenso; allora il pifferaio…

La compagnia del Teatro Paravento presenta «Il Pifferaio magico». Dai 4 anni

Gruppo Teatrino Olivone

Info: 091 792 21 21, www.ilgatto.ch

«Das Rendez-vous», con la compagnia Tanztheater Dritter Frühling di Zurigo. Intrattenimento danzato con musiche di grande suggestione.

Teatro del gatto di Ascona

Rassegna TeatrOver60

Castello di Sasso Corbaro a Bellinzona

13.727.10

23

20

18-27

13

3

Ottobre

Info: adri.gupa@bluewin.ch

Protagonista il Trio Lunaire composto da Virginia Rossetti (pianoforte), Andrea Mascetti (violino) e Giacomo Grava (violoncello). In scaletta il trio op.49 di Mendelssohn e il trio op.80 di Schumann.

Chiesa di San Biagio a Ravecchia

I concerti di San Biagio

Info: info@cortincanto.ch, www.cortincanto.ch

Nell’arco di un pomeriggio, architettura, storia, arte e musica si trasformano in elementi da scoprire in un itinerario pedonale, con tappe nei più bei cortili e chiostri del centro storico locarnese.

Locarno

Le Corti inCanto

Info: 091 759 76 65, www.settimane-musicali.ch

Andras Schiff, pianista e direttore d’orchestra ungherese, proporrà un repertorio di opere per pianoforte di Beethoven.

Chiesa del Collegio Papio di Ascona

Settimane musicali di Ascona

Info: www.fieradelfumettolugano.ch

Terza edizione della Fiera del Fumetto, nuovo e da collezione. Per l’occasione è prevista la realizzazione di un albo speciale Dylan Dog ambientato a Lugano.

Palazzo dei Congressi a Lugano

Fiera del Fumetto

Info: www.babelfestival.com

La manifestazione si focalizza quest’anno sulla francofonia africana. Ospiti alcuni scrittori d’Africa e le pubblicazioni che Babel ha curato per tradurre quanto di meglio viene scritto in francese in Africa.

Bellinzona

Babel

Info: www.festival-dei-festival.ch

Questa rassegna porta in Ticino grandi eventi cinematografici di vari continenti del mondo aventi come soggetto tutte le espressioni della cultura del vivere in montagna.

Lugano

della cinematografia di montagna

Fino al Festival dei Festival 7 Rassegna internazionale dei Festival

Settembre

Calendario Coop cultura settembre-dicembre 2013


12  Festival dei Festival/Mostra Territorio

cultura

settembre-dicembre 2013

13

Il programma del festival Venerdì 30 agosto: Cademario, Sala del Municipio, ore 20.30. Ricordo di Patrick Edlinger, il principe. Seguono le proiezioni di «La vie au bout des doigts» e «Opera Vertical» di Jean-Paul Janssen.

Protagonista: la montagna Anche il presidente del governo tra gli ospiti della rassegna internazionale dei festival della cinematografia alpina.

È

una manifestazione speciale, che vale la pena frequentare, perché propone un programma di qualità». Così il Consigliere di Stato Paolo Beltraminelli definisce il Festival dei festival, che quest’anno si terrà dal 31 agosto al 7 settembre a Lugano. «Nel corso delle sue 19 edizioni – ci ha anche detto - gli organizzatori hanno saputo coinvolgere persone che sulla montagna hanno veramente qualcosa da dire. I loro racconti di esperienze di vita vissuta in alta quota sono stati molto coinvolgenti». Memorabile, a questo proposito, la serata animata dall’alpinista spagnola Edurne Pasaban, ospite della rassegna nel 2011. «È stata la prima donna ad aver scalato tutti gli 8mila e ha dato una toccante testimonianza della sua impresa e di cosa vuol dire essere donna in questo mondo ancora oggi molto maschile». Meritano poi una menzione – secondo Beltraminelli – le serate, che hanno proposto incontri con alpinisti di casa

nostra: «ci ricordano che siamo un cantone di montagna, anche se la maggior parte della gente ormai vive sul fondovalle. In definitiva direi che la manifestazione è anche un modo per evidenziare questa caratteristica del nostro cantone». Ha evidentemente molti altri pregi e ce n’è uno che il nostro interlocutore ci tiene particolarmente a ricordare: «illustra come è cambiato l’andare in montagna in questi anni, per esempio grazie all’evoluzione dell’abbigliamento e dell’attrezzatura, ed è quindi uno stimolo a dedicarsi a questa attività». Uno sport, che il politico popolare democratico ama parecchio: «non sono un alpinista, ma piuttosto il tipico escursionista, che, armato del necessario rispetto, va anche in alta quota. Sono stato, per esempio, sul Piz Languard, nelle alpi retiche, una vetta molto aerea che supera i 3.200 metri. Ogni volta che salgo su un massiccio ne resto profondamente affascinato:

arrivare in cima e godersi la vista a 360° è un momento magico. Molto forte è anche l’impatto emotivo dei laghetti». Un’esperienza, che il nostro interlocutore, consiglierebbe a chiunque e non sono parole di circostanza: «La montagna oggi è accessibile anche agli escursionisti non più giovanissimi: è di questi giorni – tanto per citare una possibile destinazione – la notizia che ormai si può fare il giro del lago Tremorgio percorrendo un comodo sentiero. Inoltre ricordo che anche le capanne alpine, nella maggior parte dei casi, non hanno più nulla a che vedere con gli spartani ambienti che erano in passato». Sono parole che vi tentano? Allora perché non provare? Magari facendo prima una capatina al Festival dei festival, dove forse incontrerete anche il direttore del Dipartimento della sanità e della socialità: «compatibilmente con i miei impegni professionali, passerò senz’altro» ci ha infatti detto prima di salutarci. Sandro Pauli

Bellinzonese – una regione da scoprire

Martedì 3 settembre: Lugano: Piazza Cioccaro, ore 20.30. Proiezione di «Cold» di Anson Fogel e di Messner; «der Film» di Andreas Nickel.

Il Castello di Sasso Corbaro ospita fino al 27 ottobre un’esposizione che ha l’obiettivo di far meglio conoscere e apprezzare l’importante offerta territoriale di questa regione.

Mercoledì 4 settembre: Lugano-Trevano, Aula Magna SUPSI, ore 18.30. Premio TeleTicino 2013 (prima parte): Concorso internazionale per videoamatori. Ore 19.30, apertura dell’esposizione «Sentinelle di pietra: cascine, stalle, fienili del Ticino rurale». Disegni di Dario Müller. Seguono le proiezioni di «Art of Freedom» di Marek Klosowicz e «Karakoram Highway» di Oliver Boonjing.

L’Ente turistico del Bellinzonese, in stretta collaborazione con i Comuni e coinvolgendo diverse associazioni della regione, ha promosso la realizzazione di questo progetto espositivo volto a valorizzare le importanti testimonianze del passato.

Giovedì 5 settembre: Lugano-Trevano, Aula Magna SUPSI, ore 18.30. Proiezione di «Alzo gli occhi alle montagne» di Mario Maccanelli. Seguono il Premio TeleTicino 2013 (seconda parte) e un incontro con la Società escursionistica verzaschese con proiezione di «Sotto la linea dell’azzurro - La Via Alta della Verzasca» di Roberto Buzzini e Romano Venziani.

La mostra, curata da Giovanni Sciuchetti di Key Design, è composta da suggestive immagini, contenuti audiovisivi e testimonianze delle tradizioni viventi del territorio del Bellinzonese. Sarà visitabile fino al 27 ottobre tutti i giorni dalle 10 alle 18 nella magnifica cornice del Castello di Sasso Corbaro.

Venerdì 6 settembre: Lugano-Trevano, Aula Magna SUPSI, ore 18.30. Presentazione del libro: «Il richiamo dei sogni» di Elio Orlandi. Seguono l’assegnazione della 17ª edizione del Memorial Luca Sganzini e l’incontro conferenza con Simone Moro. Sabato 7 settembre: Lugano-Trevano, Aula Magna Supsi, ore 18.30. Proiezione di «The Beckoning silence» di Louise Osmond e di «Honnold 3.0» e «La Dura Dura» di Josh Lowell. Segue un incontro con Giuliano Cameroni con proiezione di un suo filmato «Gottardo Bouldering». Segue proiezione di «Moonflower» in omaggio a Alastair Lee. Info: www.festival-dei-festival.ch

Per i più piccoli, vi sarà un apposito spazio espositivo intitolato «Bellinzona, che favola!», composto da un doppio percorso interattivo, realizzato dal Museo in Erba, per far conoscere e riconoscere la Turrita.

FOTO: SANDRO MAHLER, MAD

Il presidente del Consiglio di Stato, Paolo Beltraminelli (terzo da sinistra), è un amante della montagna e un assiduo frequentatore del Festival dei Festival.

Lunedì 2 settembre: Lugano, Piazza Cioccaro, ore 19.30. Nicolò Mariani in concerto. Seguono le proiezioni di: «Reinhold Messner - il quindicesimo 8000» (prima visione), di Stefano Paolo Giussani, Luca Pellegrini e Valerio Scheggia; «Outside the Box» di August Pflugfelden e «Non cosí lontano» di Ervé Barmasse.

Inoltre, nel corso del periodo espositivo, sarà proposto un attrattivo programma di attività collaterali che, ad esempio, darà la possibilità di conoscere e apprezzare il territorio, attraverso delle visite accompagnate da guide. Orari: tutti i giorni 10.00-18.00 Info: 091 825 21 31 www.bellinzonaturismo.ch


12  Festival dei Festival/Mostra Territorio

cultura

settembre-dicembre 2013

13

Il programma del festival Venerdì 30 agosto: Cademario, Sala del Municipio, ore 20.30. Ricordo di Patrick Edlinger, il principe. Seguono le proiezioni di «La vie au bout des doigts» e «Opera Vertical» di Jean-Paul Janssen.

Protagonista: la montagna Anche il presidente del governo tra gli ospiti della rassegna internazionale dei festival della cinematografia alpina.

È

una manifestazione speciale, che vale la pena frequentare, perché propone un programma di qualità». Così il Consigliere di Stato Paolo Beltraminelli definisce il Festival dei festival, che quest’anno si terrà dal 31 agosto al 7 settembre a Lugano. «Nel corso delle sue 19 edizioni – ci ha anche detto - gli organizzatori hanno saputo coinvolgere persone che sulla montagna hanno veramente qualcosa da dire. I loro racconti di esperienze di vita vissuta in alta quota sono stati molto coinvolgenti». Memorabile, a questo proposito, la serata animata dall’alpinista spagnola Edurne Pasaban, ospite della rassegna nel 2011. «È stata la prima donna ad aver scalato tutti gli 8mila e ha dato una toccante testimonianza della sua impresa e di cosa vuol dire essere donna in questo mondo ancora oggi molto maschile». Meritano poi una menzione – secondo Beltraminelli – le serate, che hanno proposto incontri con alpinisti di casa

nostra: «ci ricordano che siamo un cantone di montagna, anche se la maggior parte della gente ormai vive sul fondovalle. In definitiva direi che la manifestazione è anche un modo per evidenziare questa caratteristica del nostro cantone». Ha evidentemente molti altri pregi e ce n’è uno che il nostro interlocutore ci tiene particolarmente a ricordare: «illustra come è cambiato l’andare in montagna in questi anni, per esempio grazie all’evoluzione dell’abbigliamento e dell’attrezzatura, ed è quindi uno stimolo a dedicarsi a questa attività». Uno sport, che il politico popolare democratico ama parecchio: «non sono un alpinista, ma piuttosto il tipico escursionista, che, armato del necessario rispetto, va anche in alta quota. Sono stato, per esempio, sul Piz Languard, nelle alpi retiche, una vetta molto aerea che supera i 3.200 metri. Ogni volta che salgo su un massiccio ne resto profondamente affascinato:

arrivare in cima e godersi la vista a 360° è un momento magico. Molto forte è anche l’impatto emotivo dei laghetti». Un’esperienza, che il nostro interlocutore, consiglierebbe a chiunque e non sono parole di circostanza: «La montagna oggi è accessibile anche agli escursionisti non più giovanissimi: è di questi giorni – tanto per citare una possibile destinazione – la notizia che ormai si può fare il giro del lago Tremorgio percorrendo un comodo sentiero. Inoltre ricordo che anche le capanne alpine, nella maggior parte dei casi, non hanno più nulla a che vedere con gli spartani ambienti che erano in passato». Sono parole che vi tentano? Allora perché non provare? Magari facendo prima una capatina al Festival dei festival, dove forse incontrerete anche il direttore del Dipartimento della sanità e della socialità: «compatibilmente con i miei impegni professionali, passerò senz’altro» ci ha infatti detto prima di salutarci. Sandro Pauli

Bellinzonese – una regione da scoprire

Martedì 3 settembre: Lugano: Piazza Cioccaro, ore 20.30. Proiezione di «Cold» di Anson Fogel e di Messner; «der Film» di Andreas Nickel.

Il Castello di Sasso Corbaro ospita fino al 27 ottobre un’esposizione che ha l’obiettivo di far meglio conoscere e apprezzare l’importante offerta territoriale di questa regione.

Mercoledì 4 settembre: Lugano-Trevano, Aula Magna SUPSI, ore 18.30. Premio TeleTicino 2013 (prima parte): Concorso internazionale per videoamatori. Ore 19.30, apertura dell’esposizione «Sentinelle di pietra: cascine, stalle, fienili del Ticino rurale». Disegni di Dario Müller. Seguono le proiezioni di «Art of Freedom» di Marek Klosowicz e «Karakoram Highway» di Oliver Boonjing.

L’Ente turistico del Bellinzonese, in stretta collaborazione con i Comuni e coinvolgendo diverse associazioni della regione, ha promosso la realizzazione di questo progetto espositivo volto a valorizzare le importanti testimonianze del passato.

Giovedì 5 settembre: Lugano-Trevano, Aula Magna SUPSI, ore 18.30. Proiezione di «Alzo gli occhi alle montagne» di Mario Maccanelli. Seguono il Premio TeleTicino 2013 (seconda parte) e un incontro con la Società escursionistica verzaschese con proiezione di «Sotto la linea dell’azzurro - La Via Alta della Verzasca» di Roberto Buzzini e Romano Venziani.

La mostra, curata da Giovanni Sciuchetti di Key Design, è composta da suggestive immagini, contenuti audiovisivi e testimonianze delle tradizioni viventi del territorio del Bellinzonese. Sarà visitabile fino al 27 ottobre tutti i giorni dalle 10 alle 18 nella magnifica cornice del Castello di Sasso Corbaro.

Venerdì 6 settembre: Lugano-Trevano, Aula Magna SUPSI, ore 18.30. Presentazione del libro: «Il richiamo dei sogni» di Elio Orlandi. Seguono l’assegnazione della 17ª edizione del Memorial Luca Sganzini e l’incontro conferenza con Simone Moro. Sabato 7 settembre: Lugano-Trevano, Aula Magna Supsi, ore 18.30. Proiezione di «The Beckoning silence» di Louise Osmond e di «Honnold 3.0» e «La Dura Dura» di Josh Lowell. Segue un incontro con Giuliano Cameroni con proiezione di un suo filmato «Gottardo Bouldering». Segue proiezione di «Moonflower» in omaggio a Alastair Lee. Info: www.festival-dei-festival.ch

Per i più piccoli, vi sarà un apposito spazio espositivo intitolato «Bellinzona, che favola!», composto da un doppio percorso interattivo, realizzato dal Museo in Erba, per far conoscere e riconoscere la Turrita.

FOTO: SANDRO MAHLER, MAD

Il presidente del Consiglio di Stato, Paolo Beltraminelli (terzo da sinistra), è un amante della montagna e un assiduo frequentatore del Festival dei Festival.

Lunedì 2 settembre: Lugano, Piazza Cioccaro, ore 19.30. Nicolò Mariani in concerto. Seguono le proiezioni di: «Reinhold Messner - il quindicesimo 8000» (prima visione), di Stefano Paolo Giussani, Luca Pellegrini e Valerio Scheggia; «Outside the Box» di August Pflugfelden e «Non cosí lontano» di Ervé Barmasse.

Inoltre, nel corso del periodo espositivo, sarà proposto un attrattivo programma di attività collaterali che, ad esempio, darà la possibilità di conoscere e apprezzare il territorio, attraverso delle visite accompagnate da guide. Orari: tutti i giorni 10.00-18.00 Info: 091 825 21 31 www.bellinzonaturismo.ch


14  Fumetto

cultura

settembre-dicembre 2013

Fumetti a go go

L’organizzatore della Fiera del fumetto, Fabio Baudino (a sinistra), con il fumettista Giovanni Freghieri. Sotto: un’immagine del popolare personaggio dei fumetti, Dylan Dog.

Dylan Dog è protagonista nella terza edizione della mostra. L’inaugurazione della mostra «La fabbrica dell’incubo: Dylan Dog e i suoi autori» si terrà il 29 agosto alle ore 17.00 presso il ristorante Coop City in via Nassa a Lugano, in presenza dello sceneggiatore Giovanni Gualdoni, del disegnatore Giovanni Freghieri e di alcuni rappresentanti della casa editrice Bonelli. L’esposizione, visibile per la prima volta in Svizzera, è formata da 30 quadri di grande formato (70x100) ed è suddivisa in tre parti: inizierà al ristorante Coop City e proseguirà passando da Piazza Riforma (patio del municipio di Lugano), per terminare presso l’hotel Pestalozzi di Piazza Indipendenza. Sarà visibile per un mese tutti i giorni dalle 9 alle 18 esclusa la domenica. L’ingresso sarà gratuito.

Giovanni Freghieri al lavoro.

Vi racconto il mio Dylan Dog Giovanni Freghieri è uno dei padri grafici dell’indagatore dell’incubo. Sarà ospite alla fi era del fumetto di Lugano.

Il 5 settembre alle ore 20.30, presso il Cinema Iride di Lugano (Quartiere Maghetti), grazie alla collaborazione con il regista Stefano Knuchel, verrà organizzata la proiezione di «Hugo in Africa», primo documentario dedicato a Pratt realizzato con il sostegno ufficiale di Cong, la società incaricata di proteggere e valorizzare l’eredità artistica di Hugo Pratt, insignito di numerosi premi (Festival di Venezia 2009 - Selezione ufficiale - Premio della critica per la migliore regia, Vincitore del premio per la migliore produzione dell’anno al Festival Memorimage di Reus 2010). Si tratta di un’occasione unica per vedere questo straordinario documentario, mai passato nel circuito pubblico delle sale ticinesi.

FOTO: MAD

Nei giorni 14 e 15 settembre 2013, presso il Palazzo dei Congressi di Lugano, si svolgerà la terza edizione della Fiera del Fumetto, nuovo e da collezione. Gli orari di apertura saranno: sabato dalle 9.30 alle 19.30 e domenica dalle 9.30 alle 17.00. Info e programma: www.fieradelfumettolugano.ch

15

Dylan Dog sarà il protagonista della prossima fiera del fumetto di Lugano, a metà settembre. Come mai l’indagatore dell’incubo, a 27 anni di distanza dalla prima apparizione in edicola, piace ancora così tanto? La sua forza va al di là delle caratteristiche del personaggio, già di per sé complesso e tormentato. Le storie di Dylan sono di fantasia, ma lanciano sempre messaggi attuali, di carattere sociale. Sergio Bonelli, d’altra parte, era una persona dotata di un’etica eccezionale. E questa caratteristica la ritroviamo nelle sue creature.

va al Ceresio. Ci dà qualche anticipazione? Conosco Lugano abbastanza bene, ci sono stato più volte. La storia, di natura fantastica, si intitola «Il ponte del diavolo». Saranno riconoscibili Via Nassa, la zona del lungolago... Che valore attribuisce a un evento come quello di Lugano? Un simile appuntamento permette anche a chi non è appassionato del genere di entrare in un mondo trasversale, affascinante, unico. Il fumetto è una forma d’arte, in un certo senso è cultura.

A chi visiterà la fiera di Lugano, sarà distribuito un numero speciale di Dylan Dog, disegnato da lei e ambientato proprio in ri-

Dal suo punto di vista qual è lo stato di salute generale del fumetto italiano? È un po’ in crisi, per motivi vari. Sono so-

prattutto le nuove tecnologie a distrarre i lettori. Però devo anche dire che frequento questo ambiente da oltre 40 anni e che di situazioni critiche ne ho vissute parecchie. Ogni volta c’era chi sosteneva che sarebbe successo il finimondo, poi però il fumetto ha rialzato la testa. Nel corso dei prossimi mesi Dylan Dog subirà una graduale e importante rivoluzione. Diversi lettori sono preoccupati... Il personaggio non sarà stravolto, semplicemente sarà aggiornato, pensando anche alle nuove generazioni di lettori. Non ho paura delle novità che arriveranno, anzi… Lei ha disegnato decine di avventure

dell’indagatore dell’incubo. Come e quando realizza le tavole di Dylan Dog? Prima mi studio bene la sceneggiatura, poi preparo delle bozze a matita. Solo in seguito passo all’inchiostro. Lavoro in solitudine, a casa mia, senza orari ben precisi. Mi capita di disegnare anche di notte, seguo la mia ispirazione. A preparare un numero di 94 pagine ci metto circa tre mesi. E considerate che io sono abbastanza veloce. Chi è per lei, oggi, Dylan Dog? È come un buon fratello, un amico, seppure di carta. Non a caso mi trovo molto bene nel disegnare le avventure in cui si scava nell’anima di Dylan, nella sua espressività. Patrick Mancini


14  Fumetto

cultura

settembre-dicembre 2013

Fumetti a go go

L’organizzatore della Fiera del fumetto, Fabio Baudino (a sinistra), con il fumettista Giovanni Freghieri. Sotto: un’immagine del popolare personaggio dei fumetti, Dylan Dog.

Dylan Dog è protagonista nella terza edizione della mostra. L’inaugurazione della mostra «La fabbrica dell’incubo: Dylan Dog e i suoi autori» si terrà il 29 agosto alle ore 17.00 presso il ristorante Coop City in via Nassa a Lugano, in presenza dello sceneggiatore Giovanni Gualdoni, del disegnatore Giovanni Freghieri e di alcuni rappresentanti della casa editrice Bonelli. L’esposizione, visibile per la prima volta in Svizzera, è formata da 30 quadri di grande formato (70x100) ed è suddivisa in tre parti: inizierà al ristorante Coop City e proseguirà passando da Piazza Riforma (patio del municipio di Lugano), per terminare presso l’hotel Pestalozzi di Piazza Indipendenza. Sarà visibile per un mese tutti i giorni dalle 9 alle 18 esclusa la domenica. L’ingresso sarà gratuito.

Giovanni Freghieri al lavoro.

Vi racconto il mio Dylan Dog Giovanni Freghieri è uno dei padri grafici dell’indagatore dell’incubo. Sarà ospite alla fi era del fumetto di Lugano.

Il 5 settembre alle ore 20.30, presso il Cinema Iride di Lugano (Quartiere Maghetti), grazie alla collaborazione con il regista Stefano Knuchel, verrà organizzata la proiezione di «Hugo in Africa», primo documentario dedicato a Pratt realizzato con il sostegno ufficiale di Cong, la società incaricata di proteggere e valorizzare l’eredità artistica di Hugo Pratt, insignito di numerosi premi (Festival di Venezia 2009 - Selezione ufficiale - Premio della critica per la migliore regia, Vincitore del premio per la migliore produzione dell’anno al Festival Memorimage di Reus 2010). Si tratta di un’occasione unica per vedere questo straordinario documentario, mai passato nel circuito pubblico delle sale ticinesi.

FOTO: MAD

Nei giorni 14 e 15 settembre 2013, presso il Palazzo dei Congressi di Lugano, si svolgerà la terza edizione della Fiera del Fumetto, nuovo e da collezione. Gli orari di apertura saranno: sabato dalle 9.30 alle 19.30 e domenica dalle 9.30 alle 17.00. Info e programma: www.fieradelfumettolugano.ch

15

Dylan Dog sarà il protagonista della prossima fiera del fumetto di Lugano, a metà settembre. Come mai l’indagatore dell’incubo, a 27 anni di distanza dalla prima apparizione in edicola, piace ancora così tanto? La sua forza va al di là delle caratteristiche del personaggio, già di per sé complesso e tormentato. Le storie di Dylan sono di fantasia, ma lanciano sempre messaggi attuali, di carattere sociale. Sergio Bonelli, d’altra parte, era una persona dotata di un’etica eccezionale. E questa caratteristica la ritroviamo nelle sue creature.

va al Ceresio. Ci dà qualche anticipazione? Conosco Lugano abbastanza bene, ci sono stato più volte. La storia, di natura fantastica, si intitola «Il ponte del diavolo». Saranno riconoscibili Via Nassa, la zona del lungolago... Che valore attribuisce a un evento come quello di Lugano? Un simile appuntamento permette anche a chi non è appassionato del genere di entrare in un mondo trasversale, affascinante, unico. Il fumetto è una forma d’arte, in un certo senso è cultura.

A chi visiterà la fiera di Lugano, sarà distribuito un numero speciale di Dylan Dog, disegnato da lei e ambientato proprio in ri-

Dal suo punto di vista qual è lo stato di salute generale del fumetto italiano? È un po’ in crisi, per motivi vari. Sono so-

prattutto le nuove tecnologie a distrarre i lettori. Però devo anche dire che frequento questo ambiente da oltre 40 anni e che di situazioni critiche ne ho vissute parecchie. Ogni volta c’era chi sosteneva che sarebbe successo il finimondo, poi però il fumetto ha rialzato la testa. Nel corso dei prossimi mesi Dylan Dog subirà una graduale e importante rivoluzione. Diversi lettori sono preoccupati... Il personaggio non sarà stravolto, semplicemente sarà aggiornato, pensando anche alle nuove generazioni di lettori. Non ho paura delle novità che arriveranno, anzi… Lei ha disegnato decine di avventure

dell’indagatore dell’incubo. Come e quando realizza le tavole di Dylan Dog? Prima mi studio bene la sceneggiatura, poi preparo delle bozze a matita. Solo in seguito passo all’inchiostro. Lavoro in solitudine, a casa mia, senza orari ben precisi. Mi capita di disegnare anche di notte, seguo la mia ispirazione. A preparare un numero di 94 pagine ci metto circa tre mesi. E considerate che io sono abbastanza veloce. Chi è per lei, oggi, Dylan Dog? È come un buon fratello, un amico, seppure di carta. Non a caso mi trovo molto bene nel disegnare le avventure in cui si scava nell’anima di Dylan, nella sua espressività. Patrick Mancini


16  Coccinella/Teatrino Olivone/Mimimusica

cultura

settembre-dicembre 2013

17

Un mercoledì da… Minimusica

Coccinellarcobaleno In novembre, ad Ambrì va in scena il primo spettacolo della stagione 2013/2014.

Spettacoli per i più piccoli al Teatro Oratorio della Collegiata di Bellinzona. Un mercoledì al mese, Minimusica propone una rassegna per bambini con teatri d’artisti, burattini, teatro d’ombre e musiche dal vivo. 25 settembre: «Turanà Turanà», percorso teatrale a cielo aperto con la compagnia Teatro Pan di Lugano. Dai 5 anni. Una scena di «Tic, Tac e il tempo », del 2010, con il Teatro Pan.

Gruppo Teatrino Olivone

Un’esibizione suggestiva attende il pubblico leventinese.

Da un ventennio, Coccinellarcobaleno propone ad Ambrì un mini cartellone teatrale per i giovani della Leventina e per i loro genitori. Anche quest’anno, nell’Aula magna delle Scuole medie, saranno presentati tre spettacoli. Il primo si terrà durante il mese di novembre e sarà molto accattivante: Michele Cafaggi con le sue «Bolle di sapone» farà sicuramente divertire sia il pubblico giovane che quello più adulto!

Anche quest’anno due spettacoli in calendario.

Michele Cafaggi è nato a Genova nel 1973 e vive a Milano. Ha studiato tra Milano e Parigi recitazione, arti circensi, mimo, clownerie e improvvisazione, frequentando diversi stage e scuole sulle orme di grandi maestri. Dal 1993 si esibisce come artista di strada e di teatro in Italia e in molti altri paesi del mondo, passando con disinvoltura dalle grandi platee internazionali alle feste di paese, scuole, teatri, ospedali, case di riposo, carceri e ovunque ci sia l’occasione e il piacere di incontrarsi con il pubblico. Dal 2003 lavora come Dottor Clown con la Fondazione Theo­dora Onlus, nei reparti pediatrici di alcuni ospedali italiani. FOTO: MAD

Info: marina.gutramelli@gmail.com

I

l Gruppo Teatrino di Olivone organizza spettacoli teatrali per bambini e adulti della regione. Questi momenti culturali molto apprezzati hanno solitamente luogo la domenica pomeriggio nella sala dell’Osteria Centrale di Olivone. Le attività si prefiggono di sensibilizzare i più piccoli al teatro, alla poesia e alla musica, con rappresentazioni adatte a loro e nelle vicinanze, creando un punto d’incontro per le famiglie della Valle. Domenica 13 ottobre, ore 17.00, la compagnia del Teatro Paravento presenta «Il pifferaio magico». Dai 4 anni.

Ogni spettatore sarà protagonista di una storia antica, quella che da sempre scrivono tra loro il bambino-uomo e la sua mamma-natura. Hamelin viene invasa dai topi: un uomo con un piffero promette di disinfestarla. I topi restano incantati dalla musica del pifferaio e lo seguono fino al fiume. Il sindaco non mantiene la promessa e non paga il compenso, allora il pifferaio… Luisa Ferroni, unica protagonista, canta, suona la chitarra e la cornamusa, fa il clown nella tradizione dei cantastorie. Dal 1991 partecipa a tutte le produzioni del teatro Paravento e lavora come «Dottor Sogni» negli ospedali per la fondazione Theodora. Domenica 17 novembre, ore 17.00, la compagnia Teatro dei Burattini di Como presenta «Antico racconto di Natale». Dai 4 anni. Si tratta della rappresentazione del viaggio di Maria e Giuseppe verso Betlemme. La santa coppia è coinvolta in avventure tremende e insieme divertenti. La storia si basa sulle leggende tramandate oralmente da generazioni di burattinai itineranti, le quali fino all’Ottocento venivano messe in scena nelle stalle dei contadini. La compagnia Teatro dei Burattini di Como nasce nel 1982, fondata da Dario Tognacchi e Paola Ravelli. Le sculture in legno, la colorazione manuale della scenografia e la recitazione in diretta delle voci, rappresentano il linguaggio dei burattini della tradizione artigianale lombarda.

23 ottobre: «Voci» con Claudio Milani. Dai 3 anni. Una magica e toccante storia che insegna ai bambini, e ricorda agli adulti, l’importanza di affrontare la vita superando gli ostacoli e accettandone i doni, esprimendo, con coraggio e senza pregiudizi, la voce che ognuno ha nel cuore. 11 dicembre: «Natale a suon di hip hop» con la compagnia Mattioli di Limbiate. Dai 3 ai 10 anni. Il divertente e poetico spettacolo affronta il tema del Natale visto dagli occhi di tre differenti bambini. I piccoli racconti, tra gag e giochi teatrali, sono narrati da Monica Mattioli con l’utilizzo di oggetti e sono danzati da Francesco Praino tra note di musica hip hop e brani classici di Natale rielaborati in chiave hip hop e musica neoclassica. Info: minimusicabellinzona@gmail.com www.minimusica.ch

Un’immagine di uno spettacolo proposto da Minimusica. Info: teatrino.blenio@gmail.com


16  Coccinella/Teatrino Olivone/Mimimusica

cultura

settembre-dicembre 2013

17

Un mercoledì da… Minimusica

Coccinellarcobaleno In novembre, ad Ambrì va in scena il primo spettacolo della stagione 2013/2014.

Spettacoli per i più piccoli al Teatro Oratorio della Collegiata di Bellinzona. Un mercoledì al mese, Minimusica propone una rassegna per bambini con teatri d’artisti, burattini, teatro d’ombre e musiche dal vivo. 25 settembre: «Turanà Turanà», percorso teatrale a cielo aperto con la compagnia Teatro Pan di Lugano. Dai 5 anni. Una scena di «Tic, Tac e il tempo », del 2010, con il Teatro Pan.

Gruppo Teatrino Olivone

Un’esibizione suggestiva attende il pubblico leventinese.

Da un ventennio, Coccinellarcobaleno propone ad Ambrì un mini cartellone teatrale per i giovani della Leventina e per i loro genitori. Anche quest’anno, nell’Aula magna delle Scuole medie, saranno presentati tre spettacoli. Il primo si terrà durante il mese di novembre e sarà molto accattivante: Michele Cafaggi con le sue «Bolle di sapone» farà sicuramente divertire sia il pubblico giovane che quello più adulto!

Anche quest’anno due spettacoli in calendario.

Michele Cafaggi è nato a Genova nel 1973 e vive a Milano. Ha studiato tra Milano e Parigi recitazione, arti circensi, mimo, clownerie e improvvisazione, frequentando diversi stage e scuole sulle orme di grandi maestri. Dal 1993 si esibisce come artista di strada e di teatro in Italia e in molti altri paesi del mondo, passando con disinvoltura dalle grandi platee internazionali alle feste di paese, scuole, teatri, ospedali, case di riposo, carceri e ovunque ci sia l’occasione e il piacere di incontrarsi con il pubblico. Dal 2003 lavora come Dottor Clown con la Fondazione Theo­dora Onlus, nei reparti pediatrici di alcuni ospedali italiani. FOTO: MAD

Info: marina.gutramelli@gmail.com

I

l Gruppo Teatrino di Olivone organizza spettacoli teatrali per bambini e adulti della regione. Questi momenti culturali molto apprezzati hanno solitamente luogo la domenica pomeriggio nella sala dell’Osteria Centrale di Olivone. Le attività si prefiggono di sensibilizzare i più piccoli al teatro, alla poesia e alla musica, con rappresentazioni adatte a loro e nelle vicinanze, creando un punto d’incontro per le famiglie della Valle. Domenica 13 ottobre, ore 17.00, la compagnia del Teatro Paravento presenta «Il pifferaio magico». Dai 4 anni.

Ogni spettatore sarà protagonista di una storia antica, quella che da sempre scrivono tra loro il bambino-uomo e la sua mamma-natura. Hamelin viene invasa dai topi: un uomo con un piffero promette di disinfestarla. I topi restano incantati dalla musica del pifferaio e lo seguono fino al fiume. Il sindaco non mantiene la promessa e non paga il compenso, allora il pifferaio… Luisa Ferroni, unica protagonista, canta, suona la chitarra e la cornamusa, fa il clown nella tradizione dei cantastorie. Dal 1991 partecipa a tutte le produzioni del teatro Paravento e lavora come «Dottor Sogni» negli ospedali per la fondazione Theodora. Domenica 17 novembre, ore 17.00, la compagnia Teatro dei Burattini di Como presenta «Antico racconto di Natale». Dai 4 anni. Si tratta della rappresentazione del viaggio di Maria e Giuseppe verso Betlemme. La santa coppia è coinvolta in avventure tremende e insieme divertenti. La storia si basa sulle leggende tramandate oralmente da generazioni di burattinai itineranti, le quali fino all’Ottocento venivano messe in scena nelle stalle dei contadini. La compagnia Teatro dei Burattini di Como nasce nel 1982, fondata da Dario Tognacchi e Paola Ravelli. Le sculture in legno, la colorazione manuale della scenografia e la recitazione in diretta delle voci, rappresentano il linguaggio dei burattini della tradizione artigianale lombarda.

23 ottobre: «Voci» con Claudio Milani. Dai 3 anni. Una magica e toccante storia che insegna ai bambini, e ricorda agli adulti, l’importanza di affrontare la vita superando gli ostacoli e accettandone i doni, esprimendo, con coraggio e senza pregiudizi, la voce che ognuno ha nel cuore. 11 dicembre: «Natale a suon di hip hop» con la compagnia Mattioli di Limbiate. Dai 3 ai 10 anni. Il divertente e poetico spettacolo affronta il tema del Natale visto dagli occhi di tre differenti bambini. I piccoli racconti, tra gag e giochi teatrali, sono narrati da Monica Mattioli con l’utilizzo di oggetti e sono danzati da Francesco Praino tra note di musica hip hop e brani classici di Natale rielaborati in chiave hip hop e musica neoclassica. Info: minimusicabellinzona@gmail.com www.minimusica.ch

Un’immagine di uno spettacolo proposto da Minimusica. Info: teatrino.blenio@gmail.com


18  Gospel/Fit/Maribur

cultura

settembre-dicembre 2013

19

Un’istantanea dello spettacolo «Il sogno del clown». Tina Brown e il suo gruppo sono pronti a trascinare il pubblico.

Rassegna del teatro di figura «Otello Sarzi»

24 volte Gospel & Spirituals Puntuale e immancabile, torna nel prossimo mese di dicembre l’attesa rassegna musicale «Gospel & Spirituals», che quest’anno festeggerà la 24esima edizione.

Festival internazionale Dal 18 al 27 ottobre ancora in Ticino, facendo tappa a Lugano, Ascona, Bellinzona e Manno.

Sei eventi in altrettanti luoghi dove la manifestazione presenterà solisti, gruppi emergenti e gruppi di fama internazionale, in esclusiva nazionale, all’insegna della spiritualità tipica della musica Gospel.

S

Con gli artisti della musica afro-americana saranno invitate giovani promesse del panorama vocale ticinese, che avranno l’opportunità di esibirsi negli stessi teatri e nelle stesse chiese, confrontandosi con dei veri maestri del genere.

Sicura sarà la presenza di artisti del calibro di Tina Brown & The Gospel Messengers e degli American Gospel Singers All Stars. Info: www.gospel-spirituals.ch

FOTO: MAD

Con le abituali sedi del Teatro di Locarno, venerdì 20 dicembre, e del Teatro Sociale di Bellinzona, sabato 21, saranno confermati gli appuntamenti di chiusura nella Chiesa San Martino di Olivone, domenica 29 dicembre e Chiesa Rotonda di San Bernardino, lunedì 30. Alcune novità e nuove sedi completeranno la Rassegna (programma definitivo in allestimento).

iamo a quota ventidue: tanti sono gli anni e le edizioni del FIT/Festival internazionale del teatro che, come sempre, proporrà soprattutto il teatro contemporaneo. Saranno diciassette gli spettacoli e tanti i nomi del teatro europeo e svizzero. Un festival irriverente e coraggioso, capace di far gravitare sempre di più nelle sale dove il FIT programma la sua «selezione», tutti coloro che non pensano più che il teatro è noia… Giovani o meno giovani, donne, bambini, uomini, la moltitudine del

«popolo della svizzera italiana e non». Artisti provenienti da Francia, Inghilterra, Italia, Spagna, Svizzera, Zimbawe. In calendario: la metamorfosi di Olivier de Sagazan; il vero processo ad Amleto, reo di aver ucciso il padre della sua sposa. II caso trasposto ad oggi, giudicato da autentici magistrati e avvocati, tutti tassativamente ticinesi, e una giuria popolare fatta dallo stesso pubblico, che porta la firma di Yan Duyvendak; Disabled Theater una performance non convenzionale, come ci si può aspettare dal pioniere

francese della più rigorosa sperimentazione concettuale, Jerome Bel, applicata al teatro, che emoziona, scuote e diverte; Forced Entertainment, che il quotidiano inglese «The Guardian» definisce «la più brillante compagnia inglese di teatro sperimentale»; dai tweet postati su internet, a partire dall’autoscatto di una giovane egiziana, la primavera araba, attraverso il lavoro dei Muta Imago; Stacey Sacks la clown dello Zimbabwe e la sua Congolababwe, il paese dove i dittatori vengono ma non vanno mai via; il Reality di Tagliarini-

Deflorian e le magia del circo degli italo-ispanici di El Grito in viaggio in un universo fatto di acrobazie aeree, colpi di pistola, danze e giocolerie. E poi il Fringe / L’AltroFestival che propone la nuova selezione dei cinque spettacoli in concorso destinati agli adolescenti e alle scuole. Questi e altri ancora gli artisti che ad ottobre «occuperanno» il Ticino e scuoteranno gli animi! Info : 091 922 61 58 www.fitfestival.ch

Con lo spettacolo «Il sogno del Clown», proposto dalla Compagnia Musicateatro di Lugano, si chiude in novembre la XX edizione di Maribur. Il circo Vagabondo sta per concludere il suo spettacolo. Purtroppo non si è svolto come avrebbe dovuto: i clown sono scomparsi. Il maestro delle cerimonie è corso ai ripari, nell’irrequietezza generale. Eppure bisogna rimettersi in marcia. La carovana se ne va… Quando finalmente arriva il clown Gigil (l’Augusto) è troppo tardi. Il circo è ormai partito. Allora, per la prima volta nella sua vita, il clown si trova nel mondo «normale», dove cerca di sopravvivere fra le mille sorprese di un quotidiano che l’artista scopre con sorpresa. Tutto, gli sembra ostile: oggetti, suoni… Finisce per piangere, disperato: si addormenta e sogna… Gigil sogna il circo, le paillettes, le risa, gli applausi. Lo raggiunge il clown bianco, Pierrot lunare, nel suo universo onirico. Insieme, nel sogno, rifanno i loro numeri, rivivono nella magia le illusioni e la musica del loro mondo incantato. Un gran fracasso sveglia i due clown: è tornato il circo Vagabondo. I clown lo raggiungeranno. Ma quale dei tre mondi è veramente loro? Quello del circo, quello del sogno, quello della normalità quotidiana? 17 novembre 2013, ore 14:30 e 17:00 Il sogno del clown Stabio, Aula Magna delle scuole medie Info: www.maribur.ch


18  Gospel/Fit/Maribur

cultura

settembre-dicembre 2013

19

Un’istantanea dello spettacolo «Il sogno del clown». Tina Brown e il suo gruppo sono pronti a trascinare il pubblico.

Rassegna del teatro di figura «Otello Sarzi»

24 volte Gospel & Spirituals Puntuale e immancabile, torna nel prossimo mese di dicembre l’attesa rassegna musicale «Gospel & Spirituals», che quest’anno festeggerà la 24esima edizione.

Festival internazionale Dal 18 al 27 ottobre ancora in Ticino, facendo tappa a Lugano, Ascona, Bellinzona e Manno.

Sei eventi in altrettanti luoghi dove la manifestazione presenterà solisti, gruppi emergenti e gruppi di fama internazionale, in esclusiva nazionale, all’insegna della spiritualità tipica della musica Gospel.

S

Con gli artisti della musica afro-americana saranno invitate giovani promesse del panorama vocale ticinese, che avranno l’opportunità di esibirsi negli stessi teatri e nelle stesse chiese, confrontandosi con dei veri maestri del genere.

Sicura sarà la presenza di artisti del calibro di Tina Brown & The Gospel Messengers e degli American Gospel Singers All Stars. Info: www.gospel-spirituals.ch

FOTO: MAD

Con le abituali sedi del Teatro di Locarno, venerdì 20 dicembre, e del Teatro Sociale di Bellinzona, sabato 21, saranno confermati gli appuntamenti di chiusura nella Chiesa San Martino di Olivone, domenica 29 dicembre e Chiesa Rotonda di San Bernardino, lunedì 30. Alcune novità e nuove sedi completeranno la Rassegna (programma definitivo in allestimento).

iamo a quota ventidue: tanti sono gli anni e le edizioni del FIT/Festival internazionale del teatro che, come sempre, proporrà soprattutto il teatro contemporaneo. Saranno diciassette gli spettacoli e tanti i nomi del teatro europeo e svizzero. Un festival irriverente e coraggioso, capace di far gravitare sempre di più nelle sale dove il FIT programma la sua «selezione», tutti coloro che non pensano più che il teatro è noia… Giovani o meno giovani, donne, bambini, uomini, la moltitudine del

«popolo della svizzera italiana e non». Artisti provenienti da Francia, Inghilterra, Italia, Spagna, Svizzera, Zimbawe. In calendario: la metamorfosi di Olivier de Sagazan; il vero processo ad Amleto, reo di aver ucciso il padre della sua sposa. II caso trasposto ad oggi, giudicato da autentici magistrati e avvocati, tutti tassativamente ticinesi, e una giuria popolare fatta dallo stesso pubblico, che porta la firma di Yan Duyvendak; Disabled Theater una performance non convenzionale, come ci si può aspettare dal pioniere

francese della più rigorosa sperimentazione concettuale, Jerome Bel, applicata al teatro, che emoziona, scuote e diverte; Forced Entertainment, che il quotidiano inglese «The Guardian» definisce «la più brillante compagnia inglese di teatro sperimentale»; dai tweet postati su internet, a partire dall’autoscatto di una giovane egiziana, la primavera araba, attraverso il lavoro dei Muta Imago; Stacey Sacks la clown dello Zimbabwe e la sua Congolababwe, il paese dove i dittatori vengono ma non vanno mai via; il Reality di Tagliarini-

Deflorian e le magia del circo degli italo-ispanici di El Grito in viaggio in un universo fatto di acrobazie aeree, colpi di pistola, danze e giocolerie. E poi il Fringe / L’AltroFestival che propone la nuova selezione dei cinque spettacoli in concorso destinati agli adolescenti e alle scuole. Questi e altri ancora gli artisti che ad ottobre «occuperanno» il Ticino e scuoteranno gli animi! Info : 091 922 61 58 www.fitfestival.ch

Con lo spettacolo «Il sogno del Clown», proposto dalla Compagnia Musicateatro di Lugano, si chiude in novembre la XX edizione di Maribur. Il circo Vagabondo sta per concludere il suo spettacolo. Purtroppo non si è svolto come avrebbe dovuto: i clown sono scomparsi. Il maestro delle cerimonie è corso ai ripari, nell’irrequietezza generale. Eppure bisogna rimettersi in marcia. La carovana se ne va… Quando finalmente arriva il clown Gigil (l’Augusto) è troppo tardi. Il circo è ormai partito. Allora, per la prima volta nella sua vita, il clown si trova nel mondo «normale», dove cerca di sopravvivere fra le mille sorprese di un quotidiano che l’artista scopre con sorpresa. Tutto, gli sembra ostile: oggetti, suoni… Finisce per piangere, disperato: si addormenta e sogna… Gigil sogna il circo, le paillettes, le risa, gli applausi. Lo raggiunge il clown bianco, Pierrot lunare, nel suo universo onirico. Insieme, nel sogno, rifanno i loro numeri, rivivono nella magia le illusioni e la musica del loro mondo incantato. Un gran fracasso sveglia i due clown: è tornato il circo Vagabondo. I clown lo raggiungeranno. Ma quale dei tre mondi è veramente loro? Quello del circo, quello del sogno, quello della normalità quotidiana? 17 novembre 2013, ore 14:30 e 17:00 Il sogno del clown Stabio, Aula Magna delle scuole medie Info: www.maribur.ch


20  Settimane Musicali

cultura

FOTO: SWISS IMAGE, MAD

settembre-dicembre 2013

L’incantevole chiesa di S. Francesco a Locarno ospiterà diversi concerti.

Il nuovo direttore artistico, Francesco Piemontesi.

Settimane Musicali di Ascona L’edizione di quest’anno si presenta sotto il duplice aspetto della novità e della continuità.

S

in dalla nascita dell’evento nel 1946, l’appuntamento è entrato a far parte della tradizione e del panorama musicale della regione del Lago Maggiore e di tutto il Canton Ticino. Un punto di riferimento per gli appassionati – residenti e turisti – e nel contempo un solido e ricco avvenimento che scandisce il calendario delle manifestazioni che prendono vita sulle rive del Verbano. Un evento caratterizzato da uno spirito fresco e giovane – come il nuovo direttore artistico Francesco Piemontesi, che ha iniettato la propria passione e la grande competenza nell’evento – ma che non abbandona la ricchezza della tradizione, sotto la guida del presidente Dino Invernizzi, che ha reso le Settimane Musicali un irrinunciabile appuntamento nella stagione culturale e turistica di tutto il Locarnese. Un connubio, quello tra la regione e il festival musicale, antico e indissolubile, una storia che è anche futuro. Molti i nomi importanti del panorama della musica classica mondiale che dal 29 agosto al 18 ottobre 2013 si esibiranno nelle splendide chiese del collegio Papio ad Ascona e di San

Francesco a Locarno. Tra le presenze illustri, la City of Birmingham Symphony Orchestra, la Mahler Chamber Orchestra e la Danish National Symphony Orchestra. Tra le novità inserite nel cartellone ci sarà una serie «Début», dedicata a giovani interpreti. Inoltre, il direttore artistico Francesco Piemontesi ha voluto inserire un ciclo di conferenze, che nel 2013 prenderà avvio con «l’Abbecedario di un pianista», presentato da uno dei massimi musicisti degli ultimi decenni, Alfred Brendel. Coop cultura patrocina la serata di lunedì 16 settembre, nella quale presso la Chiesa del Collegio Papio di Ascona, dalle 20.30, il pianista e direttore d’orchestra ungherese naturalizzato britannico Andras Schiff proporrà un repertorio di opere per pianoforte di Ludwig van Beethoven: in scaletta sei Bagatelle op. 126, una Sonata in do minore op. 111 e trentatré Variazioni su un walzer di Diabelli op. 120. Info: 091 759 76 65 www.settimane-musicali.ch

IMPRESSUM Editore: Coop Società Cooperativa, 4002 Basilea. Patrick Wehrli Redazione: Daniele Pini (caporedattore), Luca Corti (curatore dell’inserto) Produzione: Saverio Verrascina Layout: Martin Lobsiger (resp.), Simone Torelli Stampa e distribuzione: Centro Stampa Ticino SA, Muzzano Tiratura: 130.000 copie Il programma può essere soggetto a modifiche. Coop cultura è raggiungibile presso: Coop, Regione Ostschweiz-Ticino, Via Industria, 6532 Castione, Tel. 091 822 35 35, www.coop.ch/coopcultura Coordinamento: Samantha Dresti, samantha.dresti@coop.ch Commissione Coop cultura: Marco Lucchini (presidente), Livio Bontognali, Orazio Martinetti, Timoteo Morresi, Rocco Notarangelo, Monica Piffaretti.


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