calendario
cultura
gennaio - aprile 2012
Supplemento di Cooperazione N. 1 del 3 gennaio 2012
2 Edito / Orchestra Arcadia
quattro mesi di ottime proposte
S
iamo al secondo numero del supplemento di Cooperazione dedicato al programma di Coop cultura e viene spontaneo esordire con le impressioni avute con il primo, uscito alla fine di agosto. Mi sembra di poter dire che l’iniziativa è stata coronata da vivo successo e che il fascicolo ha raggiunto il suo scopo: informare un numero sempre maggiore di persone sulle attività proposte da Coop cultura, dando nel contempo la possibilità ai diversi organizzatori di presentare le loro manifestazioni a gran parte degli abitanti del Ticino e del Grigioni italiano. Obiettivo raggiunto, dunque, e ottima premessa per il proseguimento dell’iniziativa. Affrontiamo ora un nuovo anno e, con gli auguri di rito, diamo avvio anche alle offerte di Coop cultura, che sono sulla linea di quelle degli scorsi anni, con qualche novità. E così, accanto ai concerti dell’Accademia Vivaldi di Locarno e dell’Orchestra Arcadia, ritroviamo il Festival jazz di Chiasso, con la XV edizione, la rassegna teatrale per anziani del Teatro del gatto di Ascona e anche gli spettacoli per bambini di Olivone e Ambrì, a sottolineare il fatto che Coop cultura si rivolge a tutte le fasce di età. Per il teatro abbiamo ancora il Teatro Agorà di Magliaso e la rassegna di teatro di figura Maribur di Mendrisio, mentre continua la collaborazione con il Teatro sociale di Bellinzona. Nuovi, per la musica, i Concerti delle Camelie di Locarno, che presentano alcune serate dedicate alla musica barocca. Anche nei primi quattro mesi del 2012 vi è dunque ampia scelta fra le manifestazioni selezionate dalla Commissione di Coop cultura e il pubblico ne saprà certamente approfittare.
Arcadia, una orchestra, tre concerti e tre brani Il 21, il 28 - 29 gennaio, Ascona, Lugano e Mendrisio, l’Orchestra Arcadia propone tre concerti e tre grandi compositori.
La giovane e virtuosa pianista ticinese Lara Gwen Müller, solista nel brano di Maria von Weber. foto: mad
Coop cultura:
cultura
gennaio-aprile 2012
L’ Dino Invernizzi, presidente di Coop cultura
Orchestra Arcadia è una formazione sinfonica da 10 anni attiva nella Svizzera italiana; il suo repertorio spazia dal periodo classico a quello contemporaneo. I suoi circa 50 strumentisti sono studenti, insegnanti di musica e musicisti amatoriali di buon livel-
lo e di ogni età. La direzione, fin dalla fondazione dell’orchestra, è affidata al maestro Matthias B. Müller, diplomato in direzione d’orchestra e violista nell’Orchestra della Svizzera italiana. I solisti che partecipano ai concerti sono spesso giovani talenti «nostrani», ai qua-
li la collaborazione con l’Or- fedele direzione di Matthias chestra Arcadia permette di B. Müller, verranno eseguiti arricchire la loro esperienza tre brani di grande fascino: e di farsi conoscere nel mondo musicale. Con i tre con- Serenata per archi op.20, di certi della stagione «Inverno Edward Elgar (1857–1934), 2012» di fine gennaio, l’Or- compositore inglese influenchestra Arcadia di Lugano zato dal tardo romanticismo presenterà al suo pubblico il tedesco. La Serenata fu uno nuovo programma. Sotto la dei primi successi di Elgar -
Il maestro Matthias B. Müller.
aveva 35 anni - e pur essen- thoven (1770–1827). Nel do un pezzo di «youthful 1812, data del compimento, charme» rimaneva una del- Beethoven incontrò Goethe. le sue composizioni preferi- «Secondo me - sostiene il te. Elgar è stato forse il com- maestro Müller - Beethoven positore britannico più ha usato un vero program«tedesco» di tutti: l’influsso ma letterario come fonte di Wagner e Bruckner nel d’ispirazione dietro le note suo linguaggio musicale è del primo tempo. Si tratta molto ovvio, ma alleggerito della ballata “L’Apprendista dal tipico «understatement» Stregone” dello stesso Goethe. Interpretata in questo britannico. senso, la sinfonia comincia Konzertstück per pianoforte con il grido di gioia per la lied orchestra op. 79, di Carl bertà ottenuta quando il Maria von Weber (1786– maestro stregone esce di ca1826), un brano vibrante e sa. Il secondo tema ci fa perraffinato, in cui debutta co- cepire come la scopa come solista Lara Gwen Müller, mincia a portare dell’acqua. giovane e promettente musi- Il secondo e terzo tempo cista ticinese. Konzertstück è fanno pensare a delle macun vero concerto per piano- chine musicali. Il secondo forte e orchestra in quattro in particolare a un metromovimenti che si seguono nomo col suo battito inesosenza interruzione. La parte rabile, anche se all’epoca del pianoforte richiede una c’era solo un suo precursotecnica molto spinta sul pia- re: il “cronometro musicale”. no della velocità delle dita. Il vero metronomo fu invenWeber, uno dei migliori pia- tato tre anni dopo». nisti della sua epoca (il primo romanticismo), ispirò Come sempre i concerti tanti compositori della suc- hanno luogo in tre differencessiva generazione (Chopin, ti località del Canton Ticino: Liszt, Mendelssohn e Schu- sabato 21 gennaio, alle ore mann) nell’uso della tecnica 20:30, ad Ascona, Chiesa Coldel pianoforte. Weber rivelò legio Papio; il contenuto programmatico sabato 28 gennaio, alle ore del Konzertstück: una storia 20:30, a Lugano, presso l’Aupoetica situata nel Medioe- ditorio RSI; vo, piena di emozioni con- domenica 29 gennaio, alle trastanti, dalla disperizione ore 17:00, a Mendrisio, presso fino alla felicità. la Sala Presenza Sud. L’entrata è libera. Sinfonia no. 8 in fa maggiore op. 93, di Ludwig van Bee- Info: ww.orchestra-arcadia.ch
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2 Edito / Orchestra Arcadia
quattro mesi di ottime proposte
S
iamo al secondo numero del supplemento di Cooperazione dedicato al programma di Coop cultura e viene spontaneo esordire con le impressioni avute con il primo, uscito alla fine di agosto. Mi sembra di poter dire che l’iniziativa è stata coronata da vivo successo e che il fascicolo ha raggiunto il suo scopo: informare un numero sempre maggiore di persone sulle attività proposte da Coop cultura, dando nel contempo la possibilità ai diversi organizzatori di presentare le loro manifestazioni a gran parte degli abitanti del Ticino e del Grigioni italiano. Obiettivo raggiunto, dunque, e ottima premessa per il proseguimento dell’iniziativa. Affrontiamo ora un nuovo anno e, con gli auguri di rito, diamo avvio anche alle offerte di Coop cultura, che sono sulla linea di quelle degli scorsi anni, con qualche novità. E così, accanto ai concerti dell’Accademia Vivaldi di Locarno e dell’Orchestra Arcadia, ritroviamo il Festival jazz di Chiasso, con la XV edizione, la rassegna teatrale per anziani del Teatro del gatto di Ascona e anche gli spettacoli per bambini di Olivone e Ambrì, a sottolineare il fatto che Coop cultura si rivolge a tutte le fasce di età. Per il teatro abbiamo ancora il Teatro Agorà di Magliaso e la rassegna di teatro di figura Maribur di Mendrisio, mentre continua la collaborazione con il Teatro sociale di Bellinzona. Nuovi, per la musica, i Concerti delle Camelie di Locarno, che presentano alcune serate dedicate alla musica barocca. Anche nei primi quattro mesi del 2012 vi è dunque ampia scelta fra le manifestazioni selezionate dalla Commissione di Coop cultura e il pubblico ne saprà certamente approfittare.
Arcadia, una orchestra, tre concerti e tre brani Il 21, il 28 - 29 gennaio, Ascona, Lugano e Mendrisio, l’Orchestra Arcadia propone tre concerti e tre grandi compositori.
La giovane e virtuosa pianista ticinese Lara Gwen Müller, solista nel brano di Maria von Weber. foto: mad
Coop cultura:
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gennaio-aprile 2012
L’ Dino Invernizzi, presidente di Coop cultura
Orchestra Arcadia è una formazione sinfonica da 10 anni attiva nella Svizzera italiana; il suo repertorio spazia dal periodo classico a quello contemporaneo. I suoi circa 50 strumentisti sono studenti, insegnanti di musica e musicisti amatoriali di buon livel-
lo e di ogni età. La direzione, fin dalla fondazione dell’orchestra, è affidata al maestro Matthias B. Müller, diplomato in direzione d’orchestra e violista nell’Orchestra della Svizzera italiana. I solisti che partecipano ai concerti sono spesso giovani talenti «nostrani», ai qua-
li la collaborazione con l’Or- fedele direzione di Matthias chestra Arcadia permette di B. Müller, verranno eseguiti arricchire la loro esperienza tre brani di grande fascino: e di farsi conoscere nel mondo musicale. Con i tre con- Serenata per archi op.20, di certi della stagione «Inverno Edward Elgar (1857–1934), 2012» di fine gennaio, l’Or- compositore inglese influenchestra Arcadia di Lugano zato dal tardo romanticismo presenterà al suo pubblico il tedesco. La Serenata fu uno nuovo programma. Sotto la dei primi successi di Elgar -
Il maestro Matthias B. Müller.
aveva 35 anni - e pur essen- thoven (1770–1827). Nel do un pezzo di «youthful 1812, data del compimento, charme» rimaneva una del- Beethoven incontrò Goethe. le sue composizioni preferi- «Secondo me - sostiene il te. Elgar è stato forse il com- maestro Müller - Beethoven positore britannico più ha usato un vero program«tedesco» di tutti: l’influsso ma letterario come fonte di Wagner e Bruckner nel d’ispirazione dietro le note suo linguaggio musicale è del primo tempo. Si tratta molto ovvio, ma alleggerito della ballata “L’Apprendista dal tipico «understatement» Stregone” dello stesso Goethe. Interpretata in questo britannico. senso, la sinfonia comincia Konzertstück per pianoforte con il grido di gioia per la lied orchestra op. 79, di Carl bertà ottenuta quando il Maria von Weber (1786– maestro stregone esce di ca1826), un brano vibrante e sa. Il secondo tema ci fa perraffinato, in cui debutta co- cepire come la scopa come solista Lara Gwen Müller, mincia a portare dell’acqua. giovane e promettente musi- Il secondo e terzo tempo cista ticinese. Konzertstück è fanno pensare a delle macun vero concerto per piano- chine musicali. Il secondo forte e orchestra in quattro in particolare a un metromovimenti che si seguono nomo col suo battito inesosenza interruzione. La parte rabile, anche se all’epoca del pianoforte richiede una c’era solo un suo precursotecnica molto spinta sul pia- re: il “cronometro musicale”. no della velocità delle dita. Il vero metronomo fu invenWeber, uno dei migliori pia- tato tre anni dopo». nisti della sua epoca (il primo romanticismo), ispirò Come sempre i concerti tanti compositori della suc- hanno luogo in tre differencessiva generazione (Chopin, ti località del Canton Ticino: Liszt, Mendelssohn e Schu- sabato 21 gennaio, alle ore mann) nell’uso della tecnica 20:30, ad Ascona, Chiesa Coldel pianoforte. Weber rivelò legio Papio; il contenuto programmatico sabato 28 gennaio, alle ore del Konzertstück: una storia 20:30, a Lugano, presso l’Aupoetica situata nel Medioe- ditorio RSI; vo, piena di emozioni con- domenica 29 gennaio, alle trastanti, dalla disperizione ore 17:00, a Mendrisio, presso fino alla felicità. la Sala Presenza Sud. L’entrata è libera. Sinfonia no. 8 in fa maggiore op. 93, di Ludwig van Bee- Info: ww.orchestra-arcadia.ch
3
4 Festival Jazz Chiasso
cultura
gennaio-aprile 2012
Franco Ambrosetti è stato ospite del festival nel 2006 e nel 2007.
Chiasso: il jazz oltre il noir
5
tel. 091 695 09 14
Il programma
Il sassofonista Joshua Redman.
Giovedì 9 febbraio ore 20.30: Joshua Redman Trio Joshua Redman (sax soprano e tenore), Greg Hutchinson (batteria), Reuben Rogers (contrabbasso) ore 22.30: Cristina Zavalloni Idea Quartet, «Per caso Aznavour», Cristina Zavalloni (voce), Stefano De Bonis (piano), Antonio Borghini (basso elettrico), Cristiano Calcagnile (batteria) Venerdì 10 febbraio ore 20.30: Glenn Ferris Trio «Ferris Wheel», Glenn Ferris (trombone), Erdie Oodom (voce), Bruno Rousselet (contrabbasso)
foto: keystone, mad
ore 22.30: Michel Portal «Bailador Quintet», Michel Portal (clarinetto, sax), Ambrose Akinmusire (tromba), Bojan Z (piano), Scott Colley (contrabbasso), Nasheet Waits (batteria)
Il 9-10-11 febbraio, XV edizione del Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso dedicato al «jazz oltre il noir». Franco Ambrosetti evoca i suoi due concerti al Festival nel 2006 e 2007 e giudica il ruolo della rassegna.
F
ranco Ambrosetti è provvisazione, liberi di insestato per due volte rirci negli spazi orchestrali laprotagonista del Fe- sciati dalla scrittura. Davvero stival di Cultura e bello, la critica l’ha capito poMusica Jazz di Chiasso. Lo in- co, ma il pubblico di Chiasso contriamo in piena forma a è stato caldissimo, un succesLugano, a pochi giorni dal sone. E come bis, abbiamo suo settantesimo complean- suonato un blues, in duo con no, e i ricordi cominciano ad Uri: un’atmosfera indimentiaffluire: «L’ultima volta è sta- cabile, come si suol dire, è veta con Uri Caine, nel 2007. nuta giù la sala!». Lui aveva composto una Ambrosetti si accende al ricomplessa opera in quattro cordo della sua prima esibimovimenti per orchestra sin- zione al festival, avvenuta un fonica e quartetto jazz: da un anno prima con un altro lato c’era l’Orchestra della gruppo sui generis: «l’enSvizzera italiana con la sua semble Italian Trumpet Sumparte rigorosa, scritta e ma- mit, capitanato da Paolo Fregistralmente interpretata, su, con Fabrizio Bosso, Flavio dall’altro noi, in piena im- Boltro e Marco Tamburini, di
cui faccio parte pur avendo passaporto svizzero!», dice ridendo. «La band è sempre molto stimolante, sia per noi musicisti che per il pubblico e la performance nel 2006 non ha fatto eccezione: è bello vedere due generazioni diverse per età e stile confrontarsi sul palco. A Paolo e a me spettavano le atmosfere più larghe, intime e soffuse, ai “giovani” le esplosioni virtuosistiche». Al di là delle sue perfomance, del successo ottenuto e dei bei ricordi, il giudizio di Franco Ambrosetti sul Festival è chiaro: «Lo trovo molto interessante, soprattutto
perché presenta cose non banali, si danno la pena di mettere insieme situazioni intriganti, una vera ricerca che porta quasi sempre a ottimi risultati». Ambrosetti apprezza anche l’idea di impostare il programma a partire da un titolo. «È una cosa totalmente adatta al jazz di oggi: non piú un genere definito nei suoi confini, ma una materia di arte e cultura in continua evoluzione, anche grazie ad incroci “pericolosi”, sempre graditi al festival di Chiasso, che riesce a mantenere un livello artistico alto». Lorenzo Definti
ore 24.00: Hindi Zahra, voce e chitarre line-up con 6 musicisti TBA Sabato 11 febbraio ore 20.30: Johnny Staccato ad hoc Big Band & Anne Ducros Una grande orchestra costituita ad hoc con un buon numero dei migliori jazzisti attivi nel Nord Italia e alle nostre latitudini, per realizzare gli arrangiamenti originali di Giuseppe Emmanuele che sottolineano il tema del Festival ore 24.00: Grand Mother’s Funck Dal 1993 un’esplosione funky dal cuore della Svizzera: Ohlê «Kimiñán» Gagneux (percussioni), Rich Fonje (voce), Andreas «Chnufi» Michel (tastiere), Alex Hendriksen (sax tenore), René Mosele (trombone e tastiere), Bernhard Häberlin (chitarra), Thomas Reinecke (basso), Daniel «Booxy» Aebi (batteria) Info: tel. 091 695 09 14 www.chiassocultura.ch
4 Festival Jazz Chiasso
cultura
gennaio-aprile 2012
Franco Ambrosetti è stato ospite del festival nel 2006 e nel 2007.
Chiasso: il jazz oltre il noir
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tel. 091 695 09 14
Il programma
Il sassofonista Joshua Redman.
Giovedì 9 febbraio ore 20.30: Joshua Redman Trio Joshua Redman (sax soprano e tenore), Greg Hutchinson (batteria), Reuben Rogers (contrabbasso) ore 22.30: Cristina Zavalloni Idea Quartet, «Per caso Aznavour», Cristina Zavalloni (voce), Stefano De Bonis (piano), Antonio Borghini (basso elettrico), Cristiano Calcagnile (batteria) Venerdì 10 febbraio ore 20.30: Glenn Ferris Trio «Ferris Wheel», Glenn Ferris (trombone), Erdie Oodom (voce), Bruno Rousselet (contrabbasso)
foto: keystone, mad
ore 22.30: Michel Portal «Bailador Quintet», Michel Portal (clarinetto, sax), Ambrose Akinmusire (tromba), Bojan Z (piano), Scott Colley (contrabbasso), Nasheet Waits (batteria)
Il 9-10-11 febbraio, XV edizione del Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso dedicato al «jazz oltre il noir». Franco Ambrosetti evoca i suoi due concerti al Festival nel 2006 e 2007 e giudica il ruolo della rassegna.
F
ranco Ambrosetti è provvisazione, liberi di insestato per due volte rirci negli spazi orchestrali laprotagonista del Fe- sciati dalla scrittura. Davvero stival di Cultura e bello, la critica l’ha capito poMusica Jazz di Chiasso. Lo in- co, ma il pubblico di Chiasso contriamo in piena forma a è stato caldissimo, un succesLugano, a pochi giorni dal sone. E come bis, abbiamo suo settantesimo complean- suonato un blues, in duo con no, e i ricordi cominciano ad Uri: un’atmosfera indimentiaffluire: «L’ultima volta è sta- cabile, come si suol dire, è veta con Uri Caine, nel 2007. nuta giù la sala!». Lui aveva composto una Ambrosetti si accende al ricomplessa opera in quattro cordo della sua prima esibimovimenti per orchestra sin- zione al festival, avvenuta un fonica e quartetto jazz: da un anno prima con un altro lato c’era l’Orchestra della gruppo sui generis: «l’enSvizzera italiana con la sua semble Italian Trumpet Sumparte rigorosa, scritta e ma- mit, capitanato da Paolo Fregistralmente interpretata, su, con Fabrizio Bosso, Flavio dall’altro noi, in piena im- Boltro e Marco Tamburini, di
cui faccio parte pur avendo passaporto svizzero!», dice ridendo. «La band è sempre molto stimolante, sia per noi musicisti che per il pubblico e la performance nel 2006 non ha fatto eccezione: è bello vedere due generazioni diverse per età e stile confrontarsi sul palco. A Paolo e a me spettavano le atmosfere più larghe, intime e soffuse, ai “giovani” le esplosioni virtuosistiche». Al di là delle sue perfomance, del successo ottenuto e dei bei ricordi, il giudizio di Franco Ambrosetti sul Festival è chiaro: «Lo trovo molto interessante, soprattutto
perché presenta cose non banali, si danno la pena di mettere insieme situazioni intriganti, una vera ricerca che porta quasi sempre a ottimi risultati». Ambrosetti apprezza anche l’idea di impostare il programma a partire da un titolo. «È una cosa totalmente adatta al jazz di oggi: non piú un genere definito nei suoi confini, ma una materia di arte e cultura in continua evoluzione, anche grazie ad incroci “pericolosi”, sempre graditi al festival di Chiasso, che riesce a mantenere un livello artistico alto». Lorenzo Definti
ore 24.00: Hindi Zahra, voce e chitarre line-up con 6 musicisti TBA Sabato 11 febbraio ore 20.30: Johnny Staccato ad hoc Big Band & Anne Ducros Una grande orchestra costituita ad hoc con un buon numero dei migliori jazzisti attivi nel Nord Italia e alle nostre latitudini, per realizzare gli arrangiamenti originali di Giuseppe Emmanuele che sottolineano il tema del Festival ore 24.00: Grand Mother’s Funck Dal 1993 un’esplosione funky dal cuore della Svizzera: Ohlê «Kimiñán» Gagneux (percussioni), Rich Fonje (voce), Andreas «Chnufi» Michel (tastiere), Alex Hendriksen (sax tenore), René Mosele (trombone e tastiere), Bernhard Häberlin (chitarra), Thomas Reinecke (basso), Daniel «Booxy» Aebi (batteria) Info: tel. 091 695 09 14 www.chiassocultura.ch
6 Dyapason / Chi è di scena
cultura
gennaio-aprile 2012
7
La pianista Lara De Marco, in concerto il 31 maggio.
L’attrice ventriloqua Ava Loiacono Husain, il fisarmonicista Sergio Scappini (in alto a sin.), il trio jazz di Renato Milanesio (in alto a destra).
Valeria Valeri e Paolo Ferrari, due grandi del teatro italiano.
Due anziani in scena
L’ultimo giovedì…
9-10-11 febbraio: «Gin Game» al Teatro Sociale di Bellinzona.
La rassegna «Dyapason»: quattro concerti all’Helvetic Music Institute di Bellinzona.
Nell’ambito della rassegna «Chi è di scena» al Teatro Sociale di Bellinzona, giovedì 9, venerdì 10 e sabato 11 febbraio è in cartellone Gin Game, di D.I. Coburn, con Valeria Valeri e Paolo Ferrari. Regia di Francesco Macedonio. Gin Game offre la visione dello spaccato esistenziale di due anziani, Fonzia e Weller, ospiti di una casa di riposo. La trama: Weller, ricercatore di mercato in pensione, insegna a Fonzia, una vecchia puritana figlia di un pastore metodista, il gioco del gin nel quale da sempre eccelle. Weller è affettuoso ma quando Fonzia, che ha imparato subito come si gioca, comincia a vincere superando il maestro, scatena il suo disappunto, tanto più crescente fino a diventare collera e poi rabbia allo stato puro. Il finale ci mostra la dura realtà. foto: mad
Info: tel. 091 825 48 18 www.teatrosociale.ch
L
a rassegna musicale Dyapason 2011-2012 (da ottobre a maggio, ogni ultimo giovedì del mese), si tiene presso l’Helvetic Music Institute di Bellinzona ed è promossa dalla Società svizzera di pedagogia musicale. Il cartellone presenta artisti professionisti emergenti al fianco di pietre miliari della storia della musica contemporanea. Le proposte spaziano dalla musica classica al jazz/pop, ospitando anche spettacoli di teatro musicale. Ecco i concerti:
Giovedì 26 gennaio: Sergio Scappini, fisarmonica solista. Sergio Scappini è titolare della prima cattedra di fisarmonica in Italia, presso il conservatorio «Gioachino Rossini» di Pesaro, e ordinario al conservatorio «Giuseppe Verdi» di Milano. Scappini ha vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali e ha svolto un’intensa attività come solista, camerista e con orchestra
presso importanti stagioni concertistiche (Teatro alla Scala, Piccolo Teatro, Teatro Lirico, ecc.). Ha collaborato con la «Roland Europe» alla creazione della V-accordion, la prima fisarmonica virtuale al mondo. Giovedì 29 marzo: Ava Loiacono Husain, pianoforte e pupazzi. Spettacolo teatrale musicale con l’attrice ventriloqua Ava Loiacono Husain e i suoi pupazzi, per la regia di Mauro Guindani. Attraverso l’illusione e il suo smascheramento l’attrice si interroga sulla nostra realtà quotidiana. Il tema di base è la fuga: il movimento affannoso alla ricerca di chissà cosa che ognuno di noi prova spesso nella vita. La musica è il filo conduttore, perché la «fuga» è anche una forma musicale che esplora i meandri dell’io e le possibilità di variazioni intorno ad un solo tema, per poi ritornarvi. Musiche di J. S. Bach, Bellini, Bizet, Verdi, Ciaikovsky.
Giovedì 26 aprile: Renato Milanesio, organo Hammond. Jazz trio con Renato Milanesio (organo Hammond), Giacomo Ceschin (chitarra), Brian Quinn (batteria). Tipica formazione jazzistica dove l’inconfondibile timbrica dell’organo Hammond si fonde con le sonorità di chitarra e batteria, promettendo uno swing trascinante. Il trio propone un repertorio che spazia dalle rielaborazioni di famosi brani standard al jazz più moderno. Giovedì 31 maggio: Lara De Marco, pianoforte classico solista. Diplomata con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Como, ha ottenuto il diploma di pedagogia presso il Conservatorio della Svizzera italiana. Ha partecipato a numerose masterclasses di pianoforte con maestri di fama (da Vovka a Trull). Info: tel. 091 224 78 90 www.hminstitute.ch
6 Dyapason / Chi è di scena
cultura
gennaio-aprile 2012
7
La pianista Lara De Marco, in concerto il 31 maggio.
L’attrice ventriloqua Ava Loiacono Husain, il fisarmonicista Sergio Scappini (in alto a sin.), il trio jazz di Renato Milanesio (in alto a destra).
Valeria Valeri e Paolo Ferrari, due grandi del teatro italiano.
Due anziani in scena
L’ultimo giovedì…
9-10-11 febbraio: «Gin Game» al Teatro Sociale di Bellinzona.
La rassegna «Dyapason»: quattro concerti all’Helvetic Music Institute di Bellinzona.
Nell’ambito della rassegna «Chi è di scena» al Teatro Sociale di Bellinzona, giovedì 9, venerdì 10 e sabato 11 febbraio è in cartellone Gin Game, di D.I. Coburn, con Valeria Valeri e Paolo Ferrari. Regia di Francesco Macedonio. Gin Game offre la visione dello spaccato esistenziale di due anziani, Fonzia e Weller, ospiti di una casa di riposo. La trama: Weller, ricercatore di mercato in pensione, insegna a Fonzia, una vecchia puritana figlia di un pastore metodista, il gioco del gin nel quale da sempre eccelle. Weller è affettuoso ma quando Fonzia, che ha imparato subito come si gioca, comincia a vincere superando il maestro, scatena il suo disappunto, tanto più crescente fino a diventare collera e poi rabbia allo stato puro. Il finale ci mostra la dura realtà. foto: mad
Info: tel. 091 825 48 18 www.teatrosociale.ch
L
a rassegna musicale Dyapason 2011-2012 (da ottobre a maggio, ogni ultimo giovedì del mese), si tiene presso l’Helvetic Music Institute di Bellinzona ed è promossa dalla Società svizzera di pedagogia musicale. Il cartellone presenta artisti professionisti emergenti al fianco di pietre miliari della storia della musica contemporanea. Le proposte spaziano dalla musica classica al jazz/pop, ospitando anche spettacoli di teatro musicale. Ecco i concerti:
Giovedì 26 gennaio: Sergio Scappini, fisarmonica solista. Sergio Scappini è titolare della prima cattedra di fisarmonica in Italia, presso il conservatorio «Gioachino Rossini» di Pesaro, e ordinario al conservatorio «Giuseppe Verdi» di Milano. Scappini ha vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali e ha svolto un’intensa attività come solista, camerista e con orchestra
presso importanti stagioni concertistiche (Teatro alla Scala, Piccolo Teatro, Teatro Lirico, ecc.). Ha collaborato con la «Roland Europe» alla creazione della V-accordion, la prima fisarmonica virtuale al mondo. Giovedì 29 marzo: Ava Loiacono Husain, pianoforte e pupazzi. Spettacolo teatrale musicale con l’attrice ventriloqua Ava Loiacono Husain e i suoi pupazzi, per la regia di Mauro Guindani. Attraverso l’illusione e il suo smascheramento l’attrice si interroga sulla nostra realtà quotidiana. Il tema di base è la fuga: il movimento affannoso alla ricerca di chissà cosa che ognuno di noi prova spesso nella vita. La musica è il filo conduttore, perché la «fuga» è anche una forma musicale che esplora i meandri dell’io e le possibilità di variazioni intorno ad un solo tema, per poi ritornarvi. Musiche di J. S. Bach, Bellini, Bizet, Verdi, Ciaikovsky.
Giovedì 26 aprile: Renato Milanesio, organo Hammond. Jazz trio con Renato Milanesio (organo Hammond), Giacomo Ceschin (chitarra), Brian Quinn (batteria). Tipica formazione jazzistica dove l’inconfondibile timbrica dell’organo Hammond si fonde con le sonorità di chitarra e batteria, promettendo uno swing trascinante. Il trio propone un repertorio che spazia dalle rielaborazioni di famosi brani standard al jazz più moderno. Giovedì 31 maggio: Lara De Marco, pianoforte classico solista. Diplomata con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Como, ha ottenuto il diploma di pedagogia presso il Conservatorio della Svizzera italiana. Ha partecipato a numerose masterclasses di pianoforte con maestri di fama (da Vovka a Trull). Info: tel. 091 224 78 90 www.hminstitute.ch
8 Concerti delle Camelie
cultura
gennaio-aprile 2012
Musica antica a Locarno
Il liutista Hopkinson Smith (sopra) e il violoncellista Gaetano Nasillo.
Dal 31 marzo al 27 aprile, i «Concerti delle Camelie» di Locarno offrono quattro appuntamenti con la musica antica. puntamento imperdibile per la città del Verbano. I Concerti delle Camelie, dunque, nascono dalle ceneri dei Concerti di Locarno: due denominazioni diverse ma eguale impegno per gli organizzatori che da sempre hanno puntato sull’assoluta qualità degli appuntamenti proposti. Il nuovo nome è legato ad un’altra ricorrente manifestazione locarnese: la Festa delle Camelie, il cui inizio è concomitante con il concerto inaugurale della rassegna musicale: il 31 marzo, ore 17.30, Società Elettrica Sopracenerina, con il liutista Hopkinson Smith, nato a New York e laureatosi con lo-
de alla Harvard University; ha collaborato con numerosi gruppi e insieme a Jordi Savall ha fondato l’ensemble Hesperion XX. Suona e tiene master classes in tutta Europa, in America, Australia e Giappone. Il 13 aprile, ore 20.30, Società Elettrica Sopracenerina, sarà la volta dell’ensemble spagnolo «L’arte del piacere», il gruppo più importante della nuova generazione di musica antica spagnola. Fondata nel 2004, la formazione va dal trio fino alla piccola orchestra da camera. Si esibisce regolarmente nelle stagioni concertistiche più importanti di tutta Europa.
foto: mad
L
a primavera è anche la stagione dei Concerti delle Camelie di Locarno, festival internazionale di musica antica, giunto alla sua quarta edizione. La rassegna, che di anno in anno è andata imponendosi all’attenzione del pubblico grazie alla serietà degli organizzatori, alla qualità dei programmi e a quella degli interpreti presentati, è nata nel 2009 dall’entusiasmo di Fiorenza de Donatis e di Andrea Rognoni. Una rinascita, per la verità, considerato che il desiderio era quello di far rivivere un’altra manifestazione musicale, «i Concerti di Locarno», che anni prima avevano rappresentato un ap-
Il musicista Fahmi Alqhai.
Quattro strumenti antichi Viola da gamba Strumento ad arco dotato di sei o sette corde intonate per successione di due quarte. Ha sulla tastiera le distanze intervallari di semitono attraverso la posizionatura trasversale di corde di budello animale (la cosiddetta tastatura).
9
Clavicembalo
Liuto Di origine orientale, fu importato in Europa nel Medioevo e raggiunse la massima diffusione nel XVI secolo. Una serie di legacci di minugia (budello) divide il manico in otto o nove parti, dette tasti.
Il 20 aprile, Società Elettrica tivi nell’ambito della musica Sopracenerina, il violoncelli- antica in Italia, uniti dalla sta Gaetano Nasillo sarà ac- passione e dall’entusiasmo compagnato da Sara Bennici per l’approfondimento stilial violoncello e da Luca stico del repertorio struGuglielmi al clavicembalo. mentale italiano dei secoli Tutti e tre i musicisti suona- XVII e XVIII. Il solista Gano regolarmente nei mag- briele Cassone è un concergiori festival internazionali tista riconosciuto in tutto di musica antica. La loro re- il mondo, apprezzato sia gistrazione delle sonate di nell’interpretazione della Caldara per violoncello e musica su strumenti d’epoca basso continuo ha riscosso (tromba naturale barocca, grande entusiasmo e suc- tromba classica a chiavi, cesso da parte della critica tromba romantica a cilindri specializzata. e cornet à pistons) sia nell’esecuzione del repertorio La rassegna chiude i batten- contemporaneo. ti il 27 aprile, Società Elettrica Sopracenerina, con l’en- Tutti e quattro i concerti sasemble «Brixia Musicalis», ranno preceduti da una brediretto da Elisa Citterio, con ve introduzione musicale da Gabriele Cassone solista alla Giuseppe Clericetti. tromba naturale. L’ensemble nasce dalla collaborazione Info: tel. 091 791 00 91 tra la violinista Elisa Citterio (Ente Turistico Lago Maggioe il clavicembalista Michele re) e concertidellecamelie@ Barchi, musicisti tra i più at- gmail.com
Tromba naturale Tubo metallico di ottone, argento o legno, lungo da uno a due metri, cilindrico fino a 30 cm circa dalla campana e munito di bocchino. Fu usato già dai popoli latini ed etruschi.
Indica una famiglia di strumenti musicali a corde dotati di tastiera. L’età del clavicembalo copre un arco temporale di circa tre secoli (dal XVI al XVIII), periodo in cui sono sorte diverse scuole musicali in tutta Europa.
8 Concerti delle Camelie
cultura
gennaio-aprile 2012
Musica antica a Locarno
Il liutista Hopkinson Smith (sopra) e il violoncellista Gaetano Nasillo.
Dal 31 marzo al 27 aprile, i «Concerti delle Camelie» di Locarno offrono quattro appuntamenti con la musica antica. puntamento imperdibile per la città del Verbano. I Concerti delle Camelie, dunque, nascono dalle ceneri dei Concerti di Locarno: due denominazioni diverse ma eguale impegno per gli organizzatori che da sempre hanno puntato sull’assoluta qualità degli appuntamenti proposti. Il nuovo nome è legato ad un’altra ricorrente manifestazione locarnese: la Festa delle Camelie, il cui inizio è concomitante con il concerto inaugurale della rassegna musicale: il 31 marzo, ore 17.30, Società Elettrica Sopracenerina, con il liutista Hopkinson Smith, nato a New York e laureatosi con lo-
de alla Harvard University; ha collaborato con numerosi gruppi e insieme a Jordi Savall ha fondato l’ensemble Hesperion XX. Suona e tiene master classes in tutta Europa, in America, Australia e Giappone. Il 13 aprile, ore 20.30, Società Elettrica Sopracenerina, sarà la volta dell’ensemble spagnolo «L’arte del piacere», il gruppo più importante della nuova generazione di musica antica spagnola. Fondata nel 2004, la formazione va dal trio fino alla piccola orchestra da camera. Si esibisce regolarmente nelle stagioni concertistiche più importanti di tutta Europa.
foto: mad
L
a primavera è anche la stagione dei Concerti delle Camelie di Locarno, festival internazionale di musica antica, giunto alla sua quarta edizione. La rassegna, che di anno in anno è andata imponendosi all’attenzione del pubblico grazie alla serietà degli organizzatori, alla qualità dei programmi e a quella degli interpreti presentati, è nata nel 2009 dall’entusiasmo di Fiorenza de Donatis e di Andrea Rognoni. Una rinascita, per la verità, considerato che il desiderio era quello di far rivivere un’altra manifestazione musicale, «i Concerti di Locarno», che anni prima avevano rappresentato un ap-
Il musicista Fahmi Alqhai.
Quattro strumenti antichi Viola da gamba Strumento ad arco dotato di sei o sette corde intonate per successione di due quarte. Ha sulla tastiera le distanze intervallari di semitono attraverso la posizionatura trasversale di corde di budello animale (la cosiddetta tastatura).
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Clavicembalo
Liuto Di origine orientale, fu importato in Europa nel Medioevo e raggiunse la massima diffusione nel XVI secolo. Una serie di legacci di minugia (budello) divide il manico in otto o nove parti, dette tasti.
Il 20 aprile, Società Elettrica tivi nell’ambito della musica Sopracenerina, il violoncelli- antica in Italia, uniti dalla sta Gaetano Nasillo sarà ac- passione e dall’entusiasmo compagnato da Sara Bennici per l’approfondimento stilial violoncello e da Luca stico del repertorio struGuglielmi al clavicembalo. mentale italiano dei secoli Tutti e tre i musicisti suona- XVII e XVIII. Il solista Gano regolarmente nei mag- briele Cassone è un concergiori festival internazionali tista riconosciuto in tutto di musica antica. La loro re- il mondo, apprezzato sia gistrazione delle sonate di nell’interpretazione della Caldara per violoncello e musica su strumenti d’epoca basso continuo ha riscosso (tromba naturale barocca, grande entusiasmo e suc- tromba classica a chiavi, cesso da parte della critica tromba romantica a cilindri specializzata. e cornet à pistons) sia nell’esecuzione del repertorio La rassegna chiude i batten- contemporaneo. ti il 27 aprile, Società Elettrica Sopracenerina, con l’en- Tutti e quattro i concerti sasemble «Brixia Musicalis», ranno preceduti da una brediretto da Elisa Citterio, con ve introduzione musicale da Gabriele Cassone solista alla Giuseppe Clericetti. tromba naturale. L’ensemble nasce dalla collaborazione Info: tel. 091 791 00 91 tra la violinista Elisa Citterio (Ente Turistico Lago Maggioe il clavicembalista Michele re) e concertidellecamelie@ Barchi, musicisti tra i più at- gmail.com
Tromba naturale Tubo metallico di ottone, argento o legno, lungo da uno a due metri, cilindrico fino a 30 cm circa dalla campana e munito di bocchino. Fu usato già dai popoli latini ed etruschi.
Indica una famiglia di strumenti musicali a corde dotati di tastiera. L’età del clavicembalo copre un arco temporale di circa tre secoli (dal XVI al XVIII), periodo in cui sono sorte diverse scuole musicali in tutta Europa.
Minimusica
Accademia Vivaldi
Concerto Orchestra Arcadia
18
20
21
Rassegna musicale Dyapason
Concerto Orchestra Arcadia
Concerto Orchestra Arcadia
26
28
29
Accademia Vivaldi 3
ore 20.15, Locarno, Sala SES, entrata libera Il sogno del Lieder: con Raffaella Damaschi (piano) e Barbara Theler (soprano). Info: 091 795 27 22, www.accademiavivaldi.ch
ore 14 e 16, Bellinzona La Bella addormentata, con la Compagnia la Luna nel Letto. Dai 4 anni. Info: 091 825 72 29, www.minimusica.ch
Minimusica 1
Febbraio
ore 17, Mendrisio, Sala Presenza Sud, entrata libera Il programma: si veda concerto del 21 e 28.1.12. Info: www.orchestra-arcadia.ch
ore 20.30, Lugano, Auditorio RSI, entrata libera Il programma: si veda concerto del 21.1.12.
ore 20.30, Bellinzona, Helvetic Institute Concerto di Sergio Scappini, fisarmonica solista. Info: 091 224 78 90, www.hminstitute.ch
ore 16.30, Ambrì, Aula magna Scuole medie Chapeau rouge e chapeau noir Compagnia Sugo d’Inchiostro Info: 091 867 13 79, marigut@sunrise.ch
Coccinellarcobaleno
25
con la regia di Claudio Orlandini Info: 076 281 7161, www.agorateatro.ch
21 -22 Agorà Teatro di Magliaso 28 -29 I fisici, ispirata all’opera di Friedrich Dürrenmatt
ore 20.30, Ascona, Chiesa Collegio Papio, entrata libera. Serenata per archi op. 20 di Elgar; Konzertstück per pianoforte ed orchestra op. 79 di von Weber, Sinfonia n° 8 in fa maggiore op. 93 di Beethoven. Info: www.orchestra-arcadia.ch
ore 20.15, Locarno, Sala Società Elettrica Sopracenerina, entrata libera. Segreti pensieri di Schumann, concerto-conferenza su due opere di Schumann, con Lorena Di Florio (pianoforte) e Sergio Bianchi (relatore). Info: 091 795 27 22, www.accademiavivaldi.ch
ore 14 e 16, Bellinzona, Teatro Oratorio della Collegiata C’era due volte una nonna, Compagnia Teatro di Pan. Dai 6 anni. Info: 091 825 72 29, www.minimusica.ch
ore 15, Ascona, Teatro del Gatto Documentario di Victor Tognola: Erich Maria Remarque, Marlene Dietrich, Paulette Goddard. Info: 091 792 21 21, www.ilgatto.ch
Rassegna teatrale per anziani
12
Gennaio
11
7
4
26
Fino al
17
16
16 -21
9 -11
9 -11
5
di Magliaso
ore 14 e 16, Bellinzona, Teatro Oratorio della Collegiata Cinderella Vampirella, il Teatro Pirata di Jesi, dai 5 anni Info: 091 825 72 29, www.minimusica.ch
Minimusica
ore 16.30, Ambrì, Aula magna Scuole medie Claudio Milani: I racconti di Gloria. Suoni, colori e personaggi Info: 091 867 13 79, marigut@sunrise.ch
Coccinellarcobaleno
Oratorio di Ligornetto L’acqua magica, messa in scena da Mauro Sarzi, figlio di Otello. Info: 091 641 69 60, www.maribur.ch
Rassegna Maribur
Marzo
Il Museo in erba, Bellinzona Un percorso a moduli con una scelta di opere significative di Paul Klee. Info: 091 835 52 54, www.museoinerba.com
Mostra: I giochi di Klee
ore 20.15, Locarno, Chiesa S.Maria Assunta (Chiesa nuova), entrata libera Le umane passioni, con Francesca Rivabene (clavicembalo) e Marcello Scandelli (violoncello). Info: 091 795 27 22, www.accademiavivaldi.ch
Accademia Vivaldi
ore 15, Ascona, Teatro Sala del Gatto Nel mondo di Arlecchino, con Luisa Ferroni e Miguel Angel Cienfuegos. Info: 091 792 21 21, www.ilgatto.ch
Rassegna teatrale per anziani
Bellinzona Info e programma: www.rabadan.ch
Rabadan
27
26
25
21 -22
20
13
5
ore 17.30, Locarno, Società Elettrica Sopracenerina L’ensemble Brixia Musicalis diretto da Elisa Citterio, con Gabriele Cassone. Info e prevendita: 091 791 00 91 concertidellecamelie@gmail.com
Concerti delle Camelie
ore 20.30, Bellinzona, Helvetic Institute Concerto Hammond trio: Renato Milanesio, Giacomo Ceschin Brian Quinn. Info: 091 224 78 90, www.hminstitute.ch
Rassegna musicale Dyapason
Bellinzona, presso il Castello di Montebello Festa finale con sorpresa Info: 091 825 72 29, www.minimusica.ch
Minimusica
pomeriggio, Mulino del Ghitello a Morbio Inferiore Gioppino e Brighella servitori senza un soldo, Compagnia Bonacina, e il Galeone dei pirati, Compagnia Teatro dell’Aventino Info: 091 641 69 60, www.maribur.ch
Rassegna Maribur
ore 17.30, Locarno, Società Elettrica Sopracenerina Il violoncellista Gaetano Nasillo con Sara Bennici (violoncello) e Luca Guglielmi (clavicembalo). Info e prevendita: 091 791 00 91 concertidellecamelie@gmail.com
Concerti delle Camelie
ore 17.30, Locarno, Società Elettrica Sopracenerina L’ensemble spagnolo L’arte del piacere. Info e prevendita: 091 791 00 91 concertidellecamelie@gmail.com
Concerti delle Camelie
Info: 091 792 21 21, www.ilgatto.ch
ore 15, Ascona, Teatro Sala del Gatto Spettacolo a sorpresa.
Rassegna teatrale per anziani
Aprile
ore 17.30, Locarno, Società Elettrica Sopracenerina Festival di musica antica. Concerto del liutista Hopkinson Smith. Info e prevendita: 091 791 00 91 concertidellecamelie@gmail.com
Concerti delle Camelie 31
Chi è di scena
ore 20.45, Bellinzona, Teatro Sociale Gin Game, di D.I. Coburn, con Valeria Valeri e Paolo Ferrari. Info: 091 825 72 29, www.teatrosociale.ch
ore 20.30, Bellinzona, Helvetic Institute Spettacolo teatrale musicale dell’attrice ventriloqua Ava Loiacono Husain. Info: 091 224 78 90, www.hminstitute.ch
Rassegna musicale Dyapason 29
Cinema Teatro e Spazio Officina Joshua Redmann, Johnny Staccato, Michel Portal, Cristina Zavalloni, Hindi Zhara e altri Info: 091 695 09 14, www.chiassocultura.ch
Festival Jazz di Chiasso
Rassegna teatrale per anziani
ore 17, Olivone, Osteria Centrale La gabbianella e il gatto, con Diego Pitruzzella e Annamaria Maccauso. Dai 4 anni. Info: claudiavanzetti@campra.ch
il Gruppo Teatrino Olivone
ore 15, Ascona, Teatro Sala del Gatto Concerto di Paola Lombardo: Lo Mau d’amor. Info: 091 792 21 21, www.ilgatto.ch
15
4
cooperazione
ore 17, Olivone, Osteria Centrale Il dispettoso Giangianni e il fischietto magico, con Vilmos Cancelli. Dai 3 anni. Info: claudiavanzetti@campra.ch
il Gruppo Teatrino Olivone
I fisici, ispirata al capolavoro di Friedrich Dürrenmatt, regia di Claudio Orlandini. Info: 076 281 71 61, www.agorateatro.ch
4 -5 Agorà Teatro 11 -12 ore 20.45, Magliaso
Calendario Coop cultura gennaio-aprile 2012
Minimusica
Accademia Vivaldi
Concerto Orchestra Arcadia
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Rassegna musicale Dyapason
Concerto Orchestra Arcadia
Concerto Orchestra Arcadia
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Accademia Vivaldi 3
ore 20.15, Locarno, Sala SES, entrata libera Il sogno del Lieder: con Raffaella Damaschi (piano) e Barbara Theler (soprano). Info: 091 795 27 22, www.accademiavivaldi.ch
ore 14 e 16, Bellinzona La Bella addormentata, con la Compagnia la Luna nel Letto. Dai 4 anni. Info: 091 825 72 29, www.minimusica.ch
Minimusica 1
Febbraio
ore 17, Mendrisio, Sala Presenza Sud, entrata libera Il programma: si veda concerto del 21 e 28.1.12. Info: www.orchestra-arcadia.ch
ore 20.30, Lugano, Auditorio RSI, entrata libera Il programma: si veda concerto del 21.1.12.
ore 20.30, Bellinzona, Helvetic Institute Concerto di Sergio Scappini, fisarmonica solista. Info: 091 224 78 90, www.hminstitute.ch
ore 16.30, Ambrì, Aula magna Scuole medie Chapeau rouge e chapeau noir Compagnia Sugo d’Inchiostro Info: 091 867 13 79, marigut@sunrise.ch
Coccinellarcobaleno
25
con la regia di Claudio Orlandini Info: 076 281 7161, www.agorateatro.ch
21 -22 Agorà Teatro di Magliaso 28 -29 I fisici, ispirata all’opera di Friedrich Dürrenmatt
ore 20.30, Ascona, Chiesa Collegio Papio, entrata libera. Serenata per archi op. 20 di Elgar; Konzertstück per pianoforte ed orchestra op. 79 di von Weber, Sinfonia n° 8 in fa maggiore op. 93 di Beethoven. Info: www.orchestra-arcadia.ch
ore 20.15, Locarno, Sala Società Elettrica Sopracenerina, entrata libera. Segreti pensieri di Schumann, concerto-conferenza su due opere di Schumann, con Lorena Di Florio (pianoforte) e Sergio Bianchi (relatore). Info: 091 795 27 22, www.accademiavivaldi.ch
ore 14 e 16, Bellinzona, Teatro Oratorio della Collegiata C’era due volte una nonna, Compagnia Teatro di Pan. Dai 6 anni. Info: 091 825 72 29, www.minimusica.ch
ore 15, Ascona, Teatro del Gatto Documentario di Victor Tognola: Erich Maria Remarque, Marlene Dietrich, Paulette Goddard. Info: 091 792 21 21, www.ilgatto.ch
Rassegna teatrale per anziani
12
Gennaio
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7
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Fino al
17
16
16 -21
9 -11
9 -11
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di Magliaso
ore 14 e 16, Bellinzona, Teatro Oratorio della Collegiata Cinderella Vampirella, il Teatro Pirata di Jesi, dai 5 anni Info: 091 825 72 29, www.minimusica.ch
Minimusica
ore 16.30, Ambrì, Aula magna Scuole medie Claudio Milani: I racconti di Gloria. Suoni, colori e personaggi Info: 091 867 13 79, marigut@sunrise.ch
Coccinellarcobaleno
Oratorio di Ligornetto L’acqua magica, messa in scena da Mauro Sarzi, figlio di Otello. Info: 091 641 69 60, www.maribur.ch
Rassegna Maribur
Marzo
Il Museo in erba, Bellinzona Un percorso a moduli con una scelta di opere significative di Paul Klee. Info: 091 835 52 54, www.museoinerba.com
Mostra: I giochi di Klee
ore 20.15, Locarno, Chiesa S.Maria Assunta (Chiesa nuova), entrata libera Le umane passioni, con Francesca Rivabene (clavicembalo) e Marcello Scandelli (violoncello). Info: 091 795 27 22, www.accademiavivaldi.ch
Accademia Vivaldi
ore 15, Ascona, Teatro Sala del Gatto Nel mondo di Arlecchino, con Luisa Ferroni e Miguel Angel Cienfuegos. Info: 091 792 21 21, www.ilgatto.ch
Rassegna teatrale per anziani
Bellinzona Info e programma: www.rabadan.ch
Rabadan
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21 -22
20
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5
ore 17.30, Locarno, Società Elettrica Sopracenerina L’ensemble Brixia Musicalis diretto da Elisa Citterio, con Gabriele Cassone. Info e prevendita: 091 791 00 91 concertidellecamelie@gmail.com
Concerti delle Camelie
ore 20.30, Bellinzona, Helvetic Institute Concerto Hammond trio: Renato Milanesio, Giacomo Ceschin Brian Quinn. Info: 091 224 78 90, www.hminstitute.ch
Rassegna musicale Dyapason
Bellinzona, presso il Castello di Montebello Festa finale con sorpresa Info: 091 825 72 29, www.minimusica.ch
Minimusica
pomeriggio, Mulino del Ghitello a Morbio Inferiore Gioppino e Brighella servitori senza un soldo, Compagnia Bonacina, e il Galeone dei pirati, Compagnia Teatro dell’Aventino Info: 091 641 69 60, www.maribur.ch
Rassegna Maribur
ore 17.30, Locarno, Società Elettrica Sopracenerina Il violoncellista Gaetano Nasillo con Sara Bennici (violoncello) e Luca Guglielmi (clavicembalo). Info e prevendita: 091 791 00 91 concertidellecamelie@gmail.com
Concerti delle Camelie
ore 17.30, Locarno, Società Elettrica Sopracenerina L’ensemble spagnolo L’arte del piacere. Info e prevendita: 091 791 00 91 concertidellecamelie@gmail.com
Concerti delle Camelie
Info: 091 792 21 21, www.ilgatto.ch
ore 15, Ascona, Teatro Sala del Gatto Spettacolo a sorpresa.
Rassegna teatrale per anziani
Aprile
ore 17.30, Locarno, Società Elettrica Sopracenerina Festival di musica antica. Concerto del liutista Hopkinson Smith. Info e prevendita: 091 791 00 91 concertidellecamelie@gmail.com
Concerti delle Camelie 31
Chi è di scena
ore 20.45, Bellinzona, Teatro Sociale Gin Game, di D.I. Coburn, con Valeria Valeri e Paolo Ferrari. Info: 091 825 72 29, www.teatrosociale.ch
ore 20.30, Bellinzona, Helvetic Institute Spettacolo teatrale musicale dell’attrice ventriloqua Ava Loiacono Husain. Info: 091 224 78 90, www.hminstitute.ch
Rassegna musicale Dyapason 29
Cinema Teatro e Spazio Officina Joshua Redmann, Johnny Staccato, Michel Portal, Cristina Zavalloni, Hindi Zhara e altri Info: 091 695 09 14, www.chiassocultura.ch
Festival Jazz di Chiasso
Rassegna teatrale per anziani
ore 17, Olivone, Osteria Centrale La gabbianella e il gatto, con Diego Pitruzzella e Annamaria Maccauso. Dai 4 anni. Info: claudiavanzetti@campra.ch
il Gruppo Teatrino Olivone
ore 15, Ascona, Teatro Sala del Gatto Concerto di Paola Lombardo: Lo Mau d’amor. Info: 091 792 21 21, www.ilgatto.ch
15
4
cooperazione
ore 17, Olivone, Osteria Centrale Il dispettoso Giangianni e il fischietto magico, con Vilmos Cancelli. Dai 3 anni. Info: claudiavanzetti@campra.ch
il Gruppo Teatrino Olivone
I fisici, ispirata al capolavoro di Friedrich Dürrenmatt, regia di Claudio Orlandini. Info: 076 281 71 61, www.agorateatro.ch
4 -5 Agorà Teatro 11 -12 ore 20.45, Magliaso
Calendario Coop cultura gennaio-aprile 2012
12 Accademia Vivaldi / Rassegna anziani
cultura
gennaio-aprile 2012
Lorena Di Florio apre la rassegna «3Concerti» il 20 gennaio.
Luisa Ferroni e Miguel Angel Cienfuegos.
Rassegna anziani ad Ascona 12 gennaio, ore 15, Erich Maria Remarque, Marlene Dietrich, Paulette Goddard, documentario di Victor Tognola. Nel centenario della nascita di Paulette Goddard, a vent’anni dalla sua morte e a 40 da quella di Remarque, il documentario di Victor Tognola ricostruisce la storia del grande scrittore, attraverso l’intrecciarsi di destini straordinari. 16 febbraio, ore 15, Nel mondo di Arlecchino, Compagnia Teatro Paravento, con Luisa Ferroni e Miguel Angel Cienfuegos che interpretano Arlecchino, Brighella, Colombina, Florindo, Beatrice. 15 marzo, ore 15, Paola Lombardo presenta il nuovo disco «Lo mau d’amor»: brani tradizionali e brani originali con i sax di Claudio Carboni. 5 aprile, ore 15, spettacolo a sorpresa.
Info: tel. 091 792 21 21 www.ilgatto.ch
del Lieder, con Raffaella Damaschi (pianoforte) e Barbara Theler (soprano): i lieder per pianoforte e voce di Schubert, Debussy, Mahler, Brahms, Strauss, Wagner Raffaella Damaschi (pianoforte), Barbara Theler (soprano). La fusione massima, il compimento più stretto del rapporto tra Musica e Parola, si verifica nel Lied, in cui l’essenzialità dei mezzi impiegati, la sintesi formale e temporale, la vocazione a penetrare nei campi più insondabili e arcanamente connessi con il mistero dell’uomo si coniugano e si saldano in un insieme compiuto. Venerdì 17 febbraio, ore 20.15, Locarno, Chiesa S.Maria Assunta (Chiesa nuova), Le umane passioni: recital di Marcello Scandelli (violoncello) e Francesca Rivabene (clavicembalo). I sentimenti umani nelle musiche di Willelm De Fesch, Benedetto Marcello, Antonio Vivaldi, Jean-Philippe Rameau, Johann Sebastian Bach.
foto: mad
Il Teatro Sala del gatto ospita spettacoli di musica e di comicità.
13
Accademia Vivaldi, invito all’ascolto La rassegna «3Concerti, invito all’ascolto», a Locarno, il 20 gennaio, il 3 e il 17 febbraio.
Info: tel. 091 795 27 22 www.accademiavivaldi.ch
D
a qualche anno, l’Ac- Venerdì 20 gennaio, ore 20.15, cademia Vivaldi or- Locarno, Sala Società Elettriganizza una piccola ca Sopracenerina, Segreti stagione di concerti tenuti da pensieri di Schumann, con musicisti professionisti e ri- Lorena Di Florio (pianoforvolta ad un pubblico non for- te) e Sergio Bianchi (prof. di zatamente di musicofili. I composizione, relatore): concerti vedono come prota- concerto-conferenza su due gonisti insegnanti della scuo- importanti opere di Schula di musica dell’Accademia mann. Il titolo «Segreti penVivaldi che, prima di essere sieri in Schumann» suggeridocenti, hanno sviluppato sce una lettura di una carriera concertistica Kinderszenen op. 15 e Fantaautonoma. Anche quest’an- sia op. 17 non solo legata alno, la rassegna «3Concerti, la struttura e alla bellezza invito all’ascolto» ha l’ambi- delle composizioni, ma anzione di essere tra le occa- che una ricerca di messaggi sioni privilegiate per gli al- nascosti. lievi della scuola di musica, per gli appassionati, e per Venerdì 3 febbraio, ore 20.15, chi la musica classica non la Locarno, Sala Società Elettrifrequenta ma è curioso. ca Sopracenerina, Il sogno
La pianista Raffaela Damaschi.
12 Accademia Vivaldi / Rassegna anziani
cultura
gennaio-aprile 2012
Lorena Di Florio apre la rassegna «3Concerti» il 20 gennaio.
Luisa Ferroni e Miguel Angel Cienfuegos.
Rassegna anziani ad Ascona 12 gennaio, ore 15, Erich Maria Remarque, Marlene Dietrich, Paulette Goddard, documentario di Victor Tognola. Nel centenario della nascita di Paulette Goddard, a vent’anni dalla sua morte e a 40 da quella di Remarque, il documentario di Victor Tognola ricostruisce la storia del grande scrittore, attraverso l’intrecciarsi di destini straordinari. 16 febbraio, ore 15, Nel mondo di Arlecchino, Compagnia Teatro Paravento, con Luisa Ferroni e Miguel Angel Cienfuegos che interpretano Arlecchino, Brighella, Colombina, Florindo, Beatrice. 15 marzo, ore 15, Paola Lombardo presenta il nuovo disco «Lo mau d’amor»: brani tradizionali e brani originali con i sax di Claudio Carboni. 5 aprile, ore 15, spettacolo a sorpresa.
Info: tel. 091 792 21 21 www.ilgatto.ch
del Lieder, con Raffaella Damaschi (pianoforte) e Barbara Theler (soprano): i lieder per pianoforte e voce di Schubert, Debussy, Mahler, Brahms, Strauss, Wagner Raffaella Damaschi (pianoforte), Barbara Theler (soprano). La fusione massima, il compimento più stretto del rapporto tra Musica e Parola, si verifica nel Lied, in cui l’essenzialità dei mezzi impiegati, la sintesi formale e temporale, la vocazione a penetrare nei campi più insondabili e arcanamente connessi con il mistero dell’uomo si coniugano e si saldano in un insieme compiuto. Venerdì 17 febbraio, ore 20.15, Locarno, Chiesa S.Maria Assunta (Chiesa nuova), Le umane passioni: recital di Marcello Scandelli (violoncello) e Francesca Rivabene (clavicembalo). I sentimenti umani nelle musiche di Willelm De Fesch, Benedetto Marcello, Antonio Vivaldi, Jean-Philippe Rameau, Johann Sebastian Bach.
foto: mad
Il Teatro Sala del gatto ospita spettacoli di musica e di comicità.
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Accademia Vivaldi, invito all’ascolto La rassegna «3Concerti, invito all’ascolto», a Locarno, il 20 gennaio, il 3 e il 17 febbraio.
Info: tel. 091 795 27 22 www.accademiavivaldi.ch
D
a qualche anno, l’Ac- Venerdì 20 gennaio, ore 20.15, cademia Vivaldi or- Locarno, Sala Società Elettriganizza una piccola ca Sopracenerina, Segreti stagione di concerti tenuti da pensieri di Schumann, con musicisti professionisti e ri- Lorena Di Florio (pianoforvolta ad un pubblico non for- te) e Sergio Bianchi (prof. di zatamente di musicofili. I composizione, relatore): concerti vedono come prota- concerto-conferenza su due gonisti insegnanti della scuo- importanti opere di Schula di musica dell’Accademia mann. Il titolo «Segreti penVivaldi che, prima di essere sieri in Schumann» suggeridocenti, hanno sviluppato sce una lettura di una carriera concertistica Kinderszenen op. 15 e Fantaautonoma. Anche quest’an- sia op. 17 non solo legata alno, la rassegna «3Concerti, la struttura e alla bellezza invito all’ascolto» ha l’ambi- delle composizioni, ma anzione di essere tra le occa- che una ricerca di messaggi sioni privilegiate per gli al- nascosti. lievi della scuola di musica, per gli appassionati, e per Venerdì 3 febbraio, ore 20.15, chi la musica classica non la Locarno, Sala Società Elettrifrequenta ma è curioso. ca Sopracenerina, Il sogno
La pianista Raffaela Damaschi.
14 Agorà Teatro
cultura
gennaio-aprile 2012
15
Sandro Rusconi, direttore Divisione della cultura DECS.
«Una realtà frammentata»
Come giudica la situazione del teatro professionale in Ticino? Dal mio osservatorio personale, che non è quello di uno specialista del settore, mi sono costruito l’impressione che la realtà del teatro professionale sia ricca ma un po’ frammentata. Non saprei se per ragioni storiche o strutturali, ma penso che sia una combinazione dei due fattori. Dobbiamo però chiederci se questa frammentazione gioca a nostro favore. L’UFC ha ridotto da 8 a 2 le associazioni teatrali ticinesi che godono di un sostegno finanziario. Un «colpo» all’italianità della Svizzera? La decisione cadrà soltanto nelle prossime settimane. Il TASI, cui lei allude, si sta
muovendo e con una certa efficacia per tessere delle relazioni sul piano nazionale e quindi legittimarsi come un soggetto degno della considerazione da parte della Confederazione.
Una scena de «I fisici», ispirata al capolavoro di Friedrich Dürrenmatt.
Nel 2008 la scuola di teatro Dimitri ha inaugurato il «Master-Campus-Theatre-CH». Oggi, i neodiplomati hanno più sbocchi professionali? Sono in effetti aumentate le possibilità d’impiego, anche perché il pubblico del teatro è in aumento. Ciononostante aumentano anche coloro che fanno teatro per professione, o che hanno la pretesa di farlo. In assenza di un teatro stabile di produzione e con una scena indipendente ancora molto fragile, cresciuta sostanzialmente negli ultimi 20 anni, il Ticino non è un luogo che dà molte garanzie per chi vuole fare del teatro una professione. Questo anche perché parallelamente si stanno profilando dei soggetti che non hanno avuto una formazione canonica e spesso offrono spettacoli a scuole, comuni, associazioni a costi molto concorrenziali. E ciò toglie ulteriore mercato ai diplomati delle scuole di teatro. Questa sorta di concorrenza alla lunga potrebbe diventare un problema per la scena teatrale ticinese. ron (Ha collaborato alle risposte Gianfranco Helbling, presidente della commissione teatro)
Omaggio a Dürrenmatt Dal 21 gennaio, Agorà Teatro di Magliaso mette in scena «I fisici», di Friedrich Dürrenmatt.
A
Un’immagine della pièce «I fisici».
foto: ti-press, mad
Cooperazione: Anche la Divisione cultura sostiene «I fisici» del Teatro Agorà. Con quali motivazioni? Sandro Rusconi: Di regola il Cantone non sostiene il teatro amatoriale e i corsi di teatro. Agorà Teatro è una realtà ibrida, professionale e amatoriale. Le precedenti produzioni, Vestire gli ignudi, di Pirandello, e Casa di bambola, di Ibsen, hanno convinto la commissione della loro qualità. Agorà Teatro si profila come una delle realtà emergenti più interessanti in Ticino. Inoltre Dürrenmatt è un autore che, per quanto svizzero, arriva poco sulle scene ticinesi.
gorà Teatro di Magliaso è un’associazione culturale educativa e artistica fondata nel 2004 da Marzio Paioni e Claudio Orlandini. Al centro del progetto teatrale c’è la ricerca dell’espressività nella sua radice più profonda, in cui l’attore porta in scena la sua umanità. Una proposta autentica, come nelle produzioni recenti: Vestire gli Ignudi (2008), di Luigi Pirandello, e Casa di Bambola (2011), di Henrik Ibsen. Quest’anno, Agorà Teatro presenta I fisici, la nuova produzione ispirata al capolavoro di Friedrich Dürrenmatt. La regia è affidata all’affermato regista teatrale Claudio Orlandini, con l’assistenza di Marzio Paioni, direttore artistico dell’Agorà.
Le tematiche tratte dall’ope- mentire. Da qui nasce l’esira «I fisici» indagano il ruolo genza dell’Agorà Teatro di e la responsabilità della approfondire le relazioni e scienza e dello scienziato le personalità racchiuse ne nei confronti dell’umanità. «I fisici». Al centro dello spetCon sarcasmo e ironia, l’Au- tacolo c’è dunque il lavoro tore pone l’accento sulla re- di ricerca dell’attore. lazione tra le scoperte scien- In scena cinque attori che tifiche e le conseguenze che hanno seguito la formaziopossono avere sul mondo. ne all’Agorà Teatro: AntonelInfatti, l’opera rappresenta la Gabrielli, Michele Gianeluno specchio delle proble- la, Ruben Moroni, Philippe matiche contemporanee, Schafer e Michela Zanetti. trattando per esempio il te- Lo spettacolo debutterà ma delle fonti energetiche – all’Agorà Teatro di Magliaso e della loro influenza il 21 gennaio e sarà replicasull’ambiente – e del ruolo to il 22-28-29 gennaio e il della scienza e dell’industria 4-5, 11 e 12 febbraio. Sabato nella nostra società. ore 20.45 e domenica ore 17.00. Ma c’è di più. Il piano umano Prenotazioni da lunedì a veche si dispiega all’interno nerdì al numero: 076 281 71 dell’opera presenta perso- 61 oppure prenotazioni@ naggi lacerati, imbrigliati da agorateatro.ch continui giochi di ruolo e continuamente costretti a Info: www.agorateatro.ch
14 Agorà Teatro
cultura
gennaio-aprile 2012
15
Sandro Rusconi, direttore Divisione della cultura DECS.
«Una realtà frammentata»
Come giudica la situazione del teatro professionale in Ticino? Dal mio osservatorio personale, che non è quello di uno specialista del settore, mi sono costruito l’impressione che la realtà del teatro professionale sia ricca ma un po’ frammentata. Non saprei se per ragioni storiche o strutturali, ma penso che sia una combinazione dei due fattori. Dobbiamo però chiederci se questa frammentazione gioca a nostro favore. L’UFC ha ridotto da 8 a 2 le associazioni teatrali ticinesi che godono di un sostegno finanziario. Un «colpo» all’italianità della Svizzera? La decisione cadrà soltanto nelle prossime settimane. Il TASI, cui lei allude, si sta
muovendo e con una certa efficacia per tessere delle relazioni sul piano nazionale e quindi legittimarsi come un soggetto degno della considerazione da parte della Confederazione.
Una scena de «I fisici», ispirata al capolavoro di Friedrich Dürrenmatt.
Nel 2008 la scuola di teatro Dimitri ha inaugurato il «Master-Campus-Theatre-CH». Oggi, i neodiplomati hanno più sbocchi professionali? Sono in effetti aumentate le possibilità d’impiego, anche perché il pubblico del teatro è in aumento. Ciononostante aumentano anche coloro che fanno teatro per professione, o che hanno la pretesa di farlo. In assenza di un teatro stabile di produzione e con una scena indipendente ancora molto fragile, cresciuta sostanzialmente negli ultimi 20 anni, il Ticino non è un luogo che dà molte garanzie per chi vuole fare del teatro una professione. Questo anche perché parallelamente si stanno profilando dei soggetti che non hanno avuto una formazione canonica e spesso offrono spettacoli a scuole, comuni, associazioni a costi molto concorrenziali. E ciò toglie ulteriore mercato ai diplomati delle scuole di teatro. Questa sorta di concorrenza alla lunga potrebbe diventare un problema per la scena teatrale ticinese. ron (Ha collaborato alle risposte Gianfranco Helbling, presidente della commissione teatro)
Omaggio a Dürrenmatt Dal 21 gennaio, Agorà Teatro di Magliaso mette in scena «I fisici», di Friedrich Dürrenmatt.
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Un’immagine della pièce «I fisici».
foto: ti-press, mad
Cooperazione: Anche la Divisione cultura sostiene «I fisici» del Teatro Agorà. Con quali motivazioni? Sandro Rusconi: Di regola il Cantone non sostiene il teatro amatoriale e i corsi di teatro. Agorà Teatro è una realtà ibrida, professionale e amatoriale. Le precedenti produzioni, Vestire gli ignudi, di Pirandello, e Casa di bambola, di Ibsen, hanno convinto la commissione della loro qualità. Agorà Teatro si profila come una delle realtà emergenti più interessanti in Ticino. Inoltre Dürrenmatt è un autore che, per quanto svizzero, arriva poco sulle scene ticinesi.
gorà Teatro di Magliaso è un’associazione culturale educativa e artistica fondata nel 2004 da Marzio Paioni e Claudio Orlandini. Al centro del progetto teatrale c’è la ricerca dell’espressività nella sua radice più profonda, in cui l’attore porta in scena la sua umanità. Una proposta autentica, come nelle produzioni recenti: Vestire gli Ignudi (2008), di Luigi Pirandello, e Casa di Bambola (2011), di Henrik Ibsen. Quest’anno, Agorà Teatro presenta I fisici, la nuova produzione ispirata al capolavoro di Friedrich Dürrenmatt. La regia è affidata all’affermato regista teatrale Claudio Orlandini, con l’assistenza di Marzio Paioni, direttore artistico dell’Agorà.
Le tematiche tratte dall’ope- mentire. Da qui nasce l’esira «I fisici» indagano il ruolo genza dell’Agorà Teatro di e la responsabilità della approfondire le relazioni e scienza e dello scienziato le personalità racchiuse ne nei confronti dell’umanità. «I fisici». Al centro dello spetCon sarcasmo e ironia, l’Au- tacolo c’è dunque il lavoro tore pone l’accento sulla re- di ricerca dell’attore. lazione tra le scoperte scien- In scena cinque attori che tifiche e le conseguenze che hanno seguito la formaziopossono avere sul mondo. ne all’Agorà Teatro: AntonelInfatti, l’opera rappresenta la Gabrielli, Michele Gianeluno specchio delle proble- la, Ruben Moroni, Philippe matiche contemporanee, Schafer e Michela Zanetti. trattando per esempio il te- Lo spettacolo debutterà ma delle fonti energetiche – all’Agorà Teatro di Magliaso e della loro influenza il 21 gennaio e sarà replicasull’ambiente – e del ruolo to il 22-28-29 gennaio e il della scienza e dell’industria 4-5, 11 e 12 febbraio. Sabato nella nostra società. ore 20.45 e domenica ore 17.00. Ma c’è di più. Il piano umano Prenotazioni da lunedì a veche si dispiega all’interno nerdì al numero: 076 281 71 dell’opera presenta perso- 61 oppure prenotazioni@ naggi lacerati, imbrigliati da agorateatro.ch continui giochi di ruolo e continuamente costretti a Info: www.agorateatro.ch
16 Maribur / Klee
cultura
gennaio-aprile 2012
Paul Klee al Museo in erba La mostra «I giochi di Klee» è aperta fino al 26 febbraio.
Il programma di Maribur
U
foto: sandro mahler
n grande successo di pubblico ha contrassegnato la mostra «I giochi di Klee» al Museo in erba, che chiude i battenti il 26 febbraio. Nell’allestimento non manca nulla per divertire i bambini: manopole, puzzle, penne magiche, quadri musicali, la bicicletta, il labirinto e persino la bilancia… dei colori! Il percorso, realizzato da Roland Besse (Vallée de la jeunesse di Losanna), è concepito per stupirli e coinvolgerli totalmente nella scoperta del meraviglioso mondo di Paul Klee. L’artista, nato vicino a Berna, si è autodefinito un «pittore poeta», affascinato dalla creatività infantile. Klee disegna i suoi pensieri, ma il suo mondo non è solo fatto di case, strade, persone, ma anche di tantissimi colori e, come i bambini, viaggia nel mondo della fantasia.
Nel percorso i giovani visitatori sono invitati a interagire con originali manipolazioni che coinvolgono i sensi e l’immaginazione per affrontare con curiosità la lettura dell’immagine. Passando da diverse tappe, «entrano» nel quadro in prima persona, vedono, sentono, toccano. Possono animare la «Macchina cinguettante», comporre personali «Armonie», sistemare gli occhi del simpatico «Senecio», illuminare «Il pesce d’oro», giocare con le sfumature dei colori di «Separazione della sera» e altro ancora… foto:mad
Info: tel. 091 835 52 54 www.museoinerba.com
Il magico mondo dei burattini Il giornalista sportivo Stefano Ferrando racconta l’importanza di Maribur e la sua passione per i burattini.
Stefano Ferrando, giornalista sportivo TSI.
Cooperazione: Si dice che Stefano Ferrando sia uno dei più grandi fan di Maribur… Stefano Ferrando: Per forza, è Maribur che è venuto a bussare alle porte di casa mia. Abito a Stabio in una delle corti in cui si svolgono gli spettacoli della rassegna. Detto ciò, per la mia famiglia e soprattutto per i miei figli, di 3 e 5 anni, è un mondo magico, che fa sognare ad occhi aperti. Perché lo consiglierebbe? Agli adulti per fare un tuffo nella tradizione e riassaporare il gusto dell’infanzia. Ai più piccoli invece per conoscere qualcosa di nuovo. Se non ci fosse Maribur, difficilmente oggi si sentirebbe parlare ancora di burattini e marionette. Quali spettacoli preferisce? A Maribur c’è un po’ di tutto: burattini, marionette, giochi di luci e ombre, teatrini con persone in carne e ossa. Io prediligo i burattini, anche perché da piccolo ci giocavo.
Una critica costruttiva che vuole rivolgere a Maribur? Che si svolge su diversi fine settimana sull’arco dell’anno e ogni volta è una vera festa, con diverse attività collaterali. Sia i grandi sia i piccoli sono coinvolti emotivamente. E poi c’è l’aspetto estetico, culturale. A Stabio, Maribur valorizza le corti del nucleo storico, ti permette di scoprire angoli nascosti. A Ligornetto invece soprattutto gli esterni del Museo Vela. E, per finire, una critica negativa? Gli spettacoli si svolgono all’aperto, in cornici suggestive e quando le previsioni meteo non sono clementi, gli organizzatori devono decidere il da farsi con 24 ore di anticipo. Spesso si sceglie con troppa fretta di fare gli spettacoli in palestra. Mi è già capitato di vedere uno spettacolo al chiuso quando fuori c’era un sole che spaccava i sassi. Bisognerebbe osare di più. Patrick Mancini
La XVIII edizione di Maribur, la rassegna del teatro di figura «Otello Sarzi», debutta il 4 marzo, all’oratorio di Ligornetto: L’acqua magica, la quarta pubblicazione della collana «Le magie di Maribur», riadattamento dello spettacolo «Fagiolino e Sandrone: dottori, veterinari, professori», di Maria Rosaria Valentini. Con la presentazione del libro, «L’acqua magica» sarà messa in scena da Mauro Sarzi, figlio di Otello. Il 21-22 aprile, nella cornice del Mulino del Ghitello a Morbio Inferiore, il tradizionale Gioppino e Brighella, di Ferruccio Bonacina, e il Galeone dei pirati. Il 12-13 maggio a Stabio un doppio appuntamento: le ombre della compagnia Claire de Lune, pupazzi e oggetti si animeranno nelle corti del nucleo tra le mani di Gigio Brunello, Anita Bertolami, Stefania Mariani e le compagnie Nasinsù e Nuvole in Tasca. Il 26 agosto nel parco del Museo Vela a Ligornetto la Compagnia del Riccio con Gioppino e il campo di diamanti e la compagnia russa Mini-Dlincon Surprise. Sarà allestita una tenda berbera per «Trois petit pas et puis s’en va», di Graine de Malice. Il 18 novembre a Stabio, per la Giornata internazionale dei diritti dei bambini, Claudio e Consuelo chiudono la rassegna con Roclò, dimostrazione pratica di come, con una buona dose di fantasia, la nostra «spazzatura» può avere una seconda possibilità! Info: 091 641 69 60 www.maribur.ch
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16 Maribur / Klee
cultura
gennaio-aprile 2012
Paul Klee al Museo in erba La mostra «I giochi di Klee» è aperta fino al 26 febbraio.
Il programma di Maribur
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foto: sandro mahler
n grande successo di pubblico ha contrassegnato la mostra «I giochi di Klee» al Museo in erba, che chiude i battenti il 26 febbraio. Nell’allestimento non manca nulla per divertire i bambini: manopole, puzzle, penne magiche, quadri musicali, la bicicletta, il labirinto e persino la bilancia… dei colori! Il percorso, realizzato da Roland Besse (Vallée de la jeunesse di Losanna), è concepito per stupirli e coinvolgerli totalmente nella scoperta del meraviglioso mondo di Paul Klee. L’artista, nato vicino a Berna, si è autodefinito un «pittore poeta», affascinato dalla creatività infantile. Klee disegna i suoi pensieri, ma il suo mondo non è solo fatto di case, strade, persone, ma anche di tantissimi colori e, come i bambini, viaggia nel mondo della fantasia.
Nel percorso i giovani visitatori sono invitati a interagire con originali manipolazioni che coinvolgono i sensi e l’immaginazione per affrontare con curiosità la lettura dell’immagine. Passando da diverse tappe, «entrano» nel quadro in prima persona, vedono, sentono, toccano. Possono animare la «Macchina cinguettante», comporre personali «Armonie», sistemare gli occhi del simpatico «Senecio», illuminare «Il pesce d’oro», giocare con le sfumature dei colori di «Separazione della sera» e altro ancora… foto:mad
Info: tel. 091 835 52 54 www.museoinerba.com
Il magico mondo dei burattini Il giornalista sportivo Stefano Ferrando racconta l’importanza di Maribur e la sua passione per i burattini.
Stefano Ferrando, giornalista sportivo TSI.
Cooperazione: Si dice che Stefano Ferrando sia uno dei più grandi fan di Maribur… Stefano Ferrando: Per forza, è Maribur che è venuto a bussare alle porte di casa mia. Abito a Stabio in una delle corti in cui si svolgono gli spettacoli della rassegna. Detto ciò, per la mia famiglia e soprattutto per i miei figli, di 3 e 5 anni, è un mondo magico, che fa sognare ad occhi aperti. Perché lo consiglierebbe? Agli adulti per fare un tuffo nella tradizione e riassaporare il gusto dell’infanzia. Ai più piccoli invece per conoscere qualcosa di nuovo. Se non ci fosse Maribur, difficilmente oggi si sentirebbe parlare ancora di burattini e marionette. Quali spettacoli preferisce? A Maribur c’è un po’ di tutto: burattini, marionette, giochi di luci e ombre, teatrini con persone in carne e ossa. Io prediligo i burattini, anche perché da piccolo ci giocavo.
Una critica costruttiva che vuole rivolgere a Maribur? Che si svolge su diversi fine settimana sull’arco dell’anno e ogni volta è una vera festa, con diverse attività collaterali. Sia i grandi sia i piccoli sono coinvolti emotivamente. E poi c’è l’aspetto estetico, culturale. A Stabio, Maribur valorizza le corti del nucleo storico, ti permette di scoprire angoli nascosti. A Ligornetto invece soprattutto gli esterni del Museo Vela. E, per finire, una critica negativa? Gli spettacoli si svolgono all’aperto, in cornici suggestive e quando le previsioni meteo non sono clementi, gli organizzatori devono decidere il da farsi con 24 ore di anticipo. Spesso si sceglie con troppa fretta di fare gli spettacoli in palestra. Mi è già capitato di vedere uno spettacolo al chiuso quando fuori c’era un sole che spaccava i sassi. Bisognerebbe osare di più. Patrick Mancini
La XVIII edizione di Maribur, la rassegna del teatro di figura «Otello Sarzi», debutta il 4 marzo, all’oratorio di Ligornetto: L’acqua magica, la quarta pubblicazione della collana «Le magie di Maribur», riadattamento dello spettacolo «Fagiolino e Sandrone: dottori, veterinari, professori», di Maria Rosaria Valentini. Con la presentazione del libro, «L’acqua magica» sarà messa in scena da Mauro Sarzi, figlio di Otello. Il 21-22 aprile, nella cornice del Mulino del Ghitello a Morbio Inferiore, il tradizionale Gioppino e Brighella, di Ferruccio Bonacina, e il Galeone dei pirati. Il 12-13 maggio a Stabio un doppio appuntamento: le ombre della compagnia Claire de Lune, pupazzi e oggetti si animeranno nelle corti del nucleo tra le mani di Gigio Brunello, Anita Bertolami, Stefania Mariani e le compagnie Nasinsù e Nuvole in Tasca. Il 26 agosto nel parco del Museo Vela a Ligornetto la Compagnia del Riccio con Gioppino e il campo di diamanti e la compagnia russa Mini-Dlincon Surprise. Sarà allestita una tenda berbera per «Trois petit pas et puis s’en va», di Graine de Malice. Il 18 novembre a Stabio, per la Giornata internazionale dei diritti dei bambini, Claudio e Consuelo chiudono la rassegna con Roclò, dimostrazione pratica di come, con una buona dose di fantasia, la nostra «spazzatura» può avere una seconda possibilità! Info: 091 641 69 60 www.maribur.ch
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18 Coccinella / Minimusica / Olivone
cultura
gennaio-aprile 2012
19
ni e, Claudio Mila ue d , foto sotto a attori dell ugo compagnia S . ro d’inchiost
Vilmos Cancelli sarà in scena a Olivone domenica 5 febbraio.
Il 25 gennaio e il 7 marzo ad Ambrì.
I
l Gruppo Coccinellarcobaleno presenta all’Aula magna delle scuole medie di Ambrì, mercoledì 25 gennaio, ore 16.30, lo spettacolo Chapeau rouge e chapeau noir, della compagnia Sugo d’inchiostro. Tanto, ma tanto tempo fa, fra la città di Chapeau rouge e quella di Chapeau noir scoppiò la guerra. La guerra? Uno spettacolo pacifico e divertente, tratto da un racconto di Roberto Piumini. Mercoledì 7 marzo, ore 16.30, Scuole medie di Ambrì, Claudio Milani in I racconti di Gloria. Suoni, colori e personaggi prendono forma dalle parole narrate e dalle storie nascono anche giochi fatti di grida e silenzi, battiti di mani e occhi chiusi a esprimere desi-deri. Gloria è una scatola di legno dalla quale escono piccoli oggetti, musica e bolle di sapone. Ogni volta che Gloria si apre non si sa quale storia inizierà. Info: tel. 091 867 13 79
foto: sandro mahler, mad
Coccinella... arcobaleno
Un’immagine della festa finale dello scorso anno al Castello di Montebello.
Due spettacoli: il 5 febbraio e l’11 marzo.
Minimusica a Bellinzona
L’associazione di genitori «Minimusica» tra spettacoli e festa al Castello di Montebello.
M
inimusica, un’associazione di genitori di Bellinzona, da oltre 20 anni trasforma magicamente il mercoledì pomeriggio dei bambini! Al teatro dell’Oratorio parrocchiale (Salita alla Motta, dietro la Collegiata) sono in programma fino ad aprile tre spettacoli da non perdere, per far sognare ad occhi aperti tutti i bimbi a partire dai 4 anni. Minimusica propone una valida introduzione a tutte le forme artistiche del teatro. Il sipario si alza ed ecco allora il cartellone:
Olivone, il teatrino
il 18 gennaio, ore 14.00 e 16.00, il Teatro di Pan, nota compagnia «nostrana», ci propone C’era due volte una nonna. Una storia profonda che apre una finestra sul legame che unisce nonni e nipoti. La «nonnità» come forma fondamentale di tramandare la memoria, individuale e collettiva; quella che assicura un senso di appartenenza e di identità familiare e che ci accomuna anche come popolo. «Bambini e anziani hanno molto in comune. A entrambi, infatti, appartiene l’innocenza dello sguardo sulla vita e sulle
cose» (Cosetta Zanotti). Da torno a Bellinzona del questa consapevolezza na- Teatro Pirata di Jesi. È una risce la storia che sarà portata lettura della nota fiaba in scena dal Teatro Pan: una di Cenerentola, trasportata storia fatta di rabbia e di tri- nell’inconsueta ambientastezza, di gioia e nuova com- zione di un castello in plicità. Di nonna e nipote Transilvania. I personaggi che, insieme, a braccetto, (pupazzi e burattini) si muopercorrono un tempo nuovo vono all’interno di una fatto di ricordi e di sogni (dai scatola magica in continua 6 anni). evoluzione, con scene di incredibile bellezza e canzoni Il 1° febbraio, ore 14.00 e originali (dai 5 anni). 16.00, La Bella addormentata, con la compagnia la Lu- Infine, il 25 aprile, presso il na nel Letto di Ruvo di Pu- Castello di Montebello, poseglia. Intorno al grande letto, remo la ciliegina sulla torta il tempo all’improvviso si so- con la Festa finale. Una sorspende, la magia del sogno presa! entra dolcemente nella scena, annulla i confini tra il Info: tel. 091 867 13 79 racconto e la realtà e www.minimusica.ch ci accompagna, in un vortice di immagini, risate ed emozioni, nel mondo onirico della Bella addormentata (dai 4 anni). Cinderella Vampirella, lo spettacolo Terzo spettacolo il 7 marzo, del 7 marzo. ore 14.00 e 16.00, Cinderella Vampirella, con il ri-
A
ll’Osteria Centrale a Olivone, domenica 5 febbraio, ore 17, Il dispettoso Giangianni e il fischietto magico, con Vilmos Cancelli. Fare dispetti è il passatempo del piccolo Giangianni. Un giorno nel bosco vede un uccello che canta prende la mira con la sua infallibile fionda e... Dai 3 anni. Cancelli si è avvicinato al teatro grazie al suo mestiere di docente delle elementari. Per lui raccontare storie ai bambini è qualcosa di magico. Domenica 11 marzo, ore 17, Osteria Centrale di Olivone, La gabbianella e il gatto, con Diego Pitruzzella e Annamaria Maccauso. Dai 4 anni. La storia della gabbiana Kengah che atterra in fin di vita sul balcone del gatto Zorba, a cui strappa tre promesse: non mangiare l’uovo che lei sta per deporre, averne cura e insegnare a volare al piccolo. Diego Pitruzzella si è diplomato alla scuola di Quelli di Grock a Milano e Annamaria Maccauso è laureata in arteterapia.
Info: claudiavanzetti@campra.ch
18 Coccinella / Minimusica / Olivone
cultura
gennaio-aprile 2012
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ni e, Claudio Mila ue d , foto sotto a attori dell ugo compagnia S . ro d’inchiost
Vilmos Cancelli sarà in scena a Olivone domenica 5 febbraio.
Il 25 gennaio e il 7 marzo ad Ambrì.
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l Gruppo Coccinellarcobaleno presenta all’Aula magna delle scuole medie di Ambrì, mercoledì 25 gennaio, ore 16.30, lo spettacolo Chapeau rouge e chapeau noir, della compagnia Sugo d’inchiostro. Tanto, ma tanto tempo fa, fra la città di Chapeau rouge e quella di Chapeau noir scoppiò la guerra. La guerra? Uno spettacolo pacifico e divertente, tratto da un racconto di Roberto Piumini. Mercoledì 7 marzo, ore 16.30, Scuole medie di Ambrì, Claudio Milani in I racconti di Gloria. Suoni, colori e personaggi prendono forma dalle parole narrate e dalle storie nascono anche giochi fatti di grida e silenzi, battiti di mani e occhi chiusi a esprimere desi-deri. Gloria è una scatola di legno dalla quale escono piccoli oggetti, musica e bolle di sapone. Ogni volta che Gloria si apre non si sa quale storia inizierà. Info: tel. 091 867 13 79
foto: sandro mahler, mad
Coccinella... arcobaleno
Un’immagine della festa finale dello scorso anno al Castello di Montebello.
Due spettacoli: il 5 febbraio e l’11 marzo.
Minimusica a Bellinzona
L’associazione di genitori «Minimusica» tra spettacoli e festa al Castello di Montebello.
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inimusica, un’associazione di genitori di Bellinzona, da oltre 20 anni trasforma magicamente il mercoledì pomeriggio dei bambini! Al teatro dell’Oratorio parrocchiale (Salita alla Motta, dietro la Collegiata) sono in programma fino ad aprile tre spettacoli da non perdere, per far sognare ad occhi aperti tutti i bimbi a partire dai 4 anni. Minimusica propone una valida introduzione a tutte le forme artistiche del teatro. Il sipario si alza ed ecco allora il cartellone:
Olivone, il teatrino
il 18 gennaio, ore 14.00 e 16.00, il Teatro di Pan, nota compagnia «nostrana», ci propone C’era due volte una nonna. Una storia profonda che apre una finestra sul legame che unisce nonni e nipoti. La «nonnità» come forma fondamentale di tramandare la memoria, individuale e collettiva; quella che assicura un senso di appartenenza e di identità familiare e che ci accomuna anche come popolo. «Bambini e anziani hanno molto in comune. A entrambi, infatti, appartiene l’innocenza dello sguardo sulla vita e sulle
cose» (Cosetta Zanotti). Da torno a Bellinzona del questa consapevolezza na- Teatro Pirata di Jesi. È una risce la storia che sarà portata lettura della nota fiaba in scena dal Teatro Pan: una di Cenerentola, trasportata storia fatta di rabbia e di tri- nell’inconsueta ambientastezza, di gioia e nuova com- zione di un castello in plicità. Di nonna e nipote Transilvania. I personaggi che, insieme, a braccetto, (pupazzi e burattini) si muopercorrono un tempo nuovo vono all’interno di una fatto di ricordi e di sogni (dai scatola magica in continua 6 anni). evoluzione, con scene di incredibile bellezza e canzoni Il 1° febbraio, ore 14.00 e originali (dai 5 anni). 16.00, La Bella addormentata, con la compagnia la Lu- Infine, il 25 aprile, presso il na nel Letto di Ruvo di Pu- Castello di Montebello, poseglia. Intorno al grande letto, remo la ciliegina sulla torta il tempo all’improvviso si so- con la Festa finale. Una sorspende, la magia del sogno presa! entra dolcemente nella scena, annulla i confini tra il Info: tel. 091 867 13 79 racconto e la realtà e www.minimusica.ch ci accompagna, in un vortice di immagini, risate ed emozioni, nel mondo onirico della Bella addormentata (dai 4 anni). Cinderella Vampirella, lo spettacolo Terzo spettacolo il 7 marzo, del 7 marzo. ore 14.00 e 16.00, Cinderella Vampirella, con il ri-
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ll’Osteria Centrale a Olivone, domenica 5 febbraio, ore 17, Il dispettoso Giangianni e il fischietto magico, con Vilmos Cancelli. Fare dispetti è il passatempo del piccolo Giangianni. Un giorno nel bosco vede un uccello che canta prende la mira con la sua infallibile fionda e... Dai 3 anni. Cancelli si è avvicinato al teatro grazie al suo mestiere di docente delle elementari. Per lui raccontare storie ai bambini è qualcosa di magico. Domenica 11 marzo, ore 17, Osteria Centrale di Olivone, La gabbianella e il gatto, con Diego Pitruzzella e Annamaria Maccauso. Dai 4 anni. La storia della gabbiana Kengah che atterra in fin di vita sul balcone del gatto Zorba, a cui strappa tre promesse: non mangiare l’uovo che lei sta per deporre, averne cura e insegnare a volare al piccolo. Diego Pitruzzella si è diplomato alla scuola di Quelli di Grock a Milano e Annamaria Maccauso è laureata in arteterapia.
Info: claudiavanzetti@campra.ch
20 Rabadan
cultura
razzi foto: massimo ped
ni/mad
gennaio-aprile 2012
Due immagini del
so anno. Rabadan dello scor
Rabadan n° 149 Dal 16 al 21 febbraio, a Bellinzona, il Carnevale del divertimento, sostenuto da Coop.
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a 149ª edizione del Rabadan di Bellinzona si tiene dal 16 al 21 febbraio. La consegna simbolica della chiave della città tra il Sindaco e il re Rabadan darà inizio a sei giornate di divertimento e spensieratezza. Colori, musica e satira riempiranno le vie del centro storico e tutti i ritrovi fissi ed occasionali presenti nelle piazze, per quella che sarà l’ultima edizione prima dei
grandiosi festeggiamenti del 2013 per celebrare il 150° anno di vita della Società. Quest’anno si è deciso di presentare una manifestazione dai contenuti in linea con le edizioni precedenti, assai apprezzati, in modo da svelare soltanto successivamente le novità confermate o in fase di lavorazione. Non si tratterà però di una semplice edizione di transizione. Tutti gli eventi, a
partire dallo spettacolo d’apertura, sono stati rimodellati sulla base dell’esperienza, dei suggerimenti e di nuove collaborazioni. Su questa sperimentata struttura andranno infatti ad inserirsi le innovazioni. Per quanto riguarda invece i servizi annessi alla manifestazione, il crescente successo riscontrato nell’utilizzo dei mezzi pubblici, ha indotto la Società a confer-
mare la collaborazione con Ferrovie ed Autopostale. Coop è sponsor principale di Rabadan dal 2002. Rabadan è tra gli eventi top a livello svizzero. Di piú, dopo la ratifica nel 2008 della Convenzione UNESCO, è entrato nella lista delle tradizioni viventi che rappresentano la ricca diversità culturale a livello nazionale.
Info: www.rabadan.ch
IMPRESSUM Editore: Coop Società Cooperativa, 4002 Basilea. Jörg Ledermann, Joachim Tillessen Redazione: Daniele Pini (caporedattore), Rocco Notarangelo (curatore dell’inserto) Produzione: Saverio Verrascina Layout: Peter Hilfiker (respons.), Simone Torelli Stampa e distribuzione: Centro Stampa Ticino SA, Muzzano Tiratura: 130.000 copie Il programma può essere soggetto a modifiche. Coop cultura è raggiungibile presso: Coop, Regione Ostschweiz-Ticino, Via Industria, 6532 Castione, Tel. 091 822 35 35, www.coop.ch/coopcultura Coordinamento: Samantha Dresti, samantha.dresti@coop.ch Commissione Coop cultura: Dino Invernizzi (presidente), Livio Bontognali, Augusto Chicherio, Marco Lucchini, Orazio Martinetti, Rocco Notarangelo, Doris Storelli.