Supplemento al Corriere della Piana N°45 anno 2016 - “Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale - 70% Aut: ATSUD/CZ/518 val. dal 13/10/15”
Elia Viviani
ORO OLIMPICO
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Piazza 1° Maggio - PALMI (RC)
Nettuno Nuoto A.S.D.
c/o Grand Hotel Stella Maris C.da San Gaetano s.n.c. 89015 PALMI (RC)
Editoriale
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Il Giro della Provincia che (forse) tornerà
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a medaglia d’oro di Elia Viviani, fra tutte quelle messe in carniere dagli azzurri nell’Olimpiade di Rio, è quella che più ci inorgoglisce. Ciò perchè (come all’interno riporta il nostro Demaio) è stata conquistata dall’ultimo atleta che ha iscritto il proprio nome nell’albo d’oro del mai troppo rimpianto “Giro Ciclistico della Provincia di Reggio Calabria”. Questa gara, il cui ricordo è vivo nella memoria storica degli sportivi, con i nomi onusti di gloria che tagliarono il traguardo sul lungomare di Reggio, chini sul manubrio nell’ulCorriere della timo rush di epiche Piana volate o a braccia alSport Magazine zate dopo epiche fughe, e per chi seguiva Supplemento al Corriere della Piana la corsa l’immagine N°45 del 29 Agosto 2016 di decine di migliaia Direttore Responsabile di persone in attesa e in festa lungo le straLuigi Mamone de toccate nel corso Testi degli anni dalla gara. Diego Demaio Francesco Lacquaniti Purtroppo le scellerate politiche degli Girolamo Siciliano Francesco Falleti ultimi anni, la crisi Gianluca Iovine economica e l’auFranco Di Masi tolesionismo tipico Gaetano Mamone dei calabresi hanno Lucia Treccasi fatto si che di questa Emanuele Di Matteo manifestazione oggi Foto residui solo il ricordo Gaetano Aveta e - con questo - il rimFree’s Tanaka Press Francesco Lacquaniti pianto. Adesso con la Gianluca Iovine recente elezione del primo consiglio della Grafica e impaginazione Umberto Sirò
di Luigi Mamone
Città Metropolitana, il nuovo ente territoriale che prenderà il posto della provincia di Reggio della quale ha inglobato l’intera estensione territoriale, il desiderio di resuscitare il “Giro” si è ravvivato. Vi è molta fiducia e speranza che amministratori giovani come il Sindaco Falcomatà, o provenienti dal mondo dello Sport come il Sindaco di Taurianova Fabio Scionti, ex arbitro di Calcio, e complessivamente la giovane età media dei consiglieri consenta il miracolo. I consiglieri eletti lo scorso 7 Agosto (nella Piana del Tauro oltre Scionti, anche Giannetta e Zampogna) danno forza a una legittima speranza. Essi rappresentano - se si vuole - l’equivalente degli Assesori di un comune, o della disciolta provincia o della Regione. Nella totalità, dovranno redigere il nuovo Statuto divenendo - di fatto - i padri costituenti del nuovo Ente. Qualcuno fra i destinatari delle deleghe dovrà aoccuparsi dello sport. Sul punto, il Sindaco di Taurianova ha già dichiarato il proprio parere favorevole a ridar vita alla gara. Attendiamo e speriamo che anche i suoi colleghi siano sintonizzati sulla sua stessa frequenza d’onda, per consentire ancora lungo le strade di questa terra meravigliosa popolata anche da gente autolesionista, di far rivivere quel colorato arcobaleno e il grande sogno di libertà ad esso legato ogni qualvolta passava il giro.
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Fotoriproduzioni Gaetano Aveta - Emeroteca Dott. Diego Demaio
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Quando l’Olimpionico Elia Viviani vinceva a Reggio Calabria
di Diego Demaio
Responsabile Percorso del Giro della Provincia 2012
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orse non tutti gli sportivi ricorderanno che Elia Viviani, magnifica Medaglia d’Oro (nonostante il coinvolgimento in un’insidiosa caduta) nell’OMNIUN di ciclismo su pista alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, davanti al britannico Cavendish e al danese Hansen, è stato, il 12 febbraio 2012, l’ultimo vincitore della 62^ edizione del Giro della Provincia di Reggio Calabria. L’allora ventitreenne ciclista veronese, difendendo la maglia azzurra di leader della classifica generale sulla salita del nostro Sant’Elia, trionfava infatti a Reggio (bissando il successo del giorno precedente nella 1^ tappa Gioia Tauro – Chiaravalle), battendo allo sprint, sul corso Garibaldi, Daniele Colli e l’argentino Maximilian Richeze. Ovviamente la giovane promessa veneta terminava al primo posto anche nella classifica finale, seguito da Daniele Colli e da Elia Favilli. Nello stesso blasonato ALBO D’ORO, della ormai purtroppo “soppressa” CLASSICISSIMA DEL SUD, che a scorrerlo inorgoglisce (ed amareggia) ancora nostalgicamente gli appassionati di VERO CICLISMO ed i cultori di sport della nostra
terra, appaiono altri tre Olimpionici (Baldini, Knudsen e Richard) oltre a ben sette Campioni del Mondo quali i mitici Learco Guerra, Fausto Coppi, Ercole Baldini, Vittorio Adorni (che da iridato conquistava nel 1969 sul lungomare reggino anche l’ambita maglia tricolore di Campione d’Italia), Francesco Moser, Moreno Argentin e Giuseppe Saronni. Pure questo ennesimo “abbattimento” di storici “monumenti” è l’ulteriore conferma che da noi purtroppo, anche per colpa di politicanti di turno, sovente incapaci ed ignoranti, le importanti manifestazioni ed i grandi eventi sono destinati a scomparire nel silenzio più totale. Con l’inconcepibile cancellazione dell’antica (nata nel 1920) e prestigiosa corsa dal calendario ciclistico internazionale per Professionisti, sono stati penalizzati non solo i tantissimi entusiasti cicloamatori, ma soprattutto, sotto il costruttivo aspetto promozionale, le basilari categorie agonistiche giovanili calabresi e siciliane della F.C.I. che annualmente attingevano, dalla emozionante presenza sulle nostre strade dei grandi campioni del pedale, ulteriore passione e trainante stimolo di positiva emulazione.
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La Palmese 2016-17 in posa dopo la presentazione a Punta Piana (foto di Francesco Lacquaniti)
di Francesco Lacquaniti
Palmese Ricomincia l’avventura
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on ancora vivo il ricordo della straordinaria impresa di Marsala, che ha permesso alla Palmese di centrare la salvezza nell’ultimissimo atto del campionato di SERIE D 2015-16, l’undici neroverde, del presidente Pino Carbone, con una rosa quasi completamente rinnovata (gli unici superstiti sono stati Cassaro, Misale, Romola e Taverniti), e con molti innesti eccellenti (tra i quali Corso, Dorato, Lavrendi, Scoppetta e Zampaglione), arrivati alle pendici del monte Sant’Elia grazie al certosino lavoro del direttore sportivo Carmelo Rappoccio, si è ritrovato il 28 luglio, al Giuseppe Lopresti, per riprendere la preparazione estiva, in vista dell’impegnativa stagione agonistica 2016-17, agli ordini del confermato allenatore Mario Dal Torrione,
Daniele Massaro segue con attenzione la prima della Palmese, al Giuseppe Lopresti, contro il Sersale (foto di Francesco Lacquaniti)
coadiuvato dai suoi più stretti collaboratori il preparatore fisico Siclari, il preparatore dei portieri La Serra e il massaggiatore Morello. Al termine del precampionato, condotto con grande impegno e professionalità dall’intero staff tecnico, durante il quale si sono messe in evidenzia le enormi potenzialità del collettivo neroverde, solo saggiate durante le prime amichevoli estive contro la Virtus San Paolo, la Reggiomediterranea e il Siderno, partita, quest’ultima, nella quale si è issato a protagonista il neoacquisto Zampaglione (autore di oltre cento reti nella sua carriera), il primo appuntamento ufficiale è giunto domenica 21 agosto alle ore 16:00 quando il Giuseppe Lopresti ha riaperto i battenti nella gara, contro il neopromosso Sersale di Mancini, valevole per il primo turno preliminare della COPPA ITALIA SERIE D. Alla partita, giocata in una giornata molto calda, hanno assistito circa cinquecento spettatori tra i quali, l’ex e pluridecorato calciatore del Milan, Daniele Massaro. L’undici di Dal Torrione (sceso in campo, agli ordini dell’arbitro Vimercati di Cosenza, con: Pellegrino, Lavilla, Cassaro, Corso, Lugliese, Taverniti, Zampaglione,
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La strepitosa parata di Pellegrino, su calcio di rigore, nella partita Palmese - Sersale (foto di Francesco Lacquaniti)
Crucitti, Dorato, Bonadio, Sapone), al termine di novanta minuti, contraddistinti da ottime trame di gioco, si è imposto, 3-0, grazie alle pregevoli marcature di Bonadio, con un perfetto e angolatissimo diagonale, Dorato, con un bel colpo di testa e Crucitti che, imbeccato alla perfezione da Dorato, non ha avuto difficoltà a superare Mercuri in uscita. Da sottolineare, inoltre, l’ottima prova del giovanissimo numero uno Pellegrino che, seppur poco impegnato, è riuscito, con un volo prodigioso, a respingere un calcio di rigore di Russo. Intascata la qualificazione ecco giungere il giorno della presentazione ufficiale, dell’intera rosa, avvenuta a Palmi, mercoledì 24 agosto, presso il ristorante Punta Piana. Alla tanto attesa serata, seguita da un buon numero di sportivi, il conduttore, Franco Lando, introdotto dall’addetto stampa della Palmese Domenico Latino, ha presentato uno per uno tutti i calciatori tra i quali: il portiere Pellegrino; i confermati Cassaro, Misale, Romola e Taverniti; passando a Bonadio, Corso, Crucitti, Dorato, (ritornato a vestire la casacca neroverde), Lavrendi, Lugliese, Potrone, Scoppetta e Zampaglione. Dagli interventi di ognuno di loro, brevi ma incisivi, è emerso il grande entusiasmo e la voglia di fare bene, riconoscendo in Palmi una piazza importante che merita traguardi presti-
Il capitano Cassaro sotto lo sguardo attento del presidente Pino Carbone (foto di Francesco Lacquaniti)
giosi, come ha rimarcato il roccioso capitano palermitano, Cassaro, un autentico leader dentro e fuori dal campo. Dopo i calciatori è intervenuto l’allenatore Dal Torrione, il quale si è dimostrato ampiamente soddisfatto della rosa messagli a disposizione, quindi è stata la volta di Siclari, La Serra e Morello. Dopo la presentazione dell’intero staff dirigenziale è stato il turno del direttore sportivo Carmelo Rappoccio il quale, ringraziando il presidente per la fiducia accordatagli e per averlo messo nelle condizioni di operare bene sul mercato, si è detto sicuro di avere una squadra di uomini e calciatori che lotteranno per il massimo obiettivo. A chiusura della serata c’è stato l’intervento del presidente Carbone che, dopo aver espresso la sua soddisfazione per il brillante precampionato, bagnato dallo scintillante esordio nella gara di coppa, ha parlato del nuovo progetto, già partito, con l’augurio che possa essere vincente perché lo meritano sia i tifosi che l’intera città. Al termine della kermesse tutti i protagonisti si sono messi in posa per le consuete foto di rito mentre, ai tifosi, non rimane altro che aspettare e, perché no, sognare, nella certezza che il campionato di SERIE D, ormai alle porte, veda la Palmese, tra le sicure protagoniste. Compagine neroverde che, oltre alla blasonata Cavese, alle forti squadre siciliane dell’Igea Virtus e della Sicula Leonzio, alla simpatica Sancataldese, mai incrociata prima, senza dimenticare le calabresi Castrovillari, Rende, Roccella e Sersale, ritroverà, dopo ben oltre mezzo secolo, i corallini della Turris, la squadra che, battuta 4-1, nella sfida decisiva giocatasi a Taranto il 15 luglio 1951, le diede l’immensa gioia dell’ultima promozione in SERIE C.
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di Girolamo Siciliano
Cittanovese nuovo presidente, nuovo allenatore e organico rafforzato
Inizia l’era Zito
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opo il quinto posto nella stagione 2015-2016 e l’esclusione ai playoff nell’ultima gara di campionato la Cittanovese si è messa a lavoro con oculata programmazione. La presidenza viene affidata al dott. Girolamo Guerrisi, giovane imprenditore ed ex calciatore di Cittanova e Taurianovese, alla vicepresidenza, il sig. Ferdinando Caruso, presidente uscente; confermati, contestualmente, tutti i componenti del gruppo dirigente: Alessandro Condello, Salvatore Cento, Tonino Mamone, Francesco De Matteis, Francesco Avenoso, Francesco Deraco. Rinnovato anche l’impegno di Francesco D’Agostino. Definito il nuovo assetto societario, si apre la seconda fase del percorso di riorganizzazione: la nuova Cittanovese targata Domenico Zito cambia decisamente pelle. La rosa è stata sfoltita. Per converso, consolidando quel mix di calciatori della scorsa stagione quali il
portiere under Galluzzo, i difensori centrali D’ascoli e Varrà, il centrocampista Lombardo, l’esterno Bruzzese , il fantasista Carbone e gli ingaggi del portiere Ramunno lo scorso anno in forza alla Luzzese, il difensore centrale Tedesco fresco vincitore del campionato di promozione con la maglia del Locri, il centrocampista Moio proveniente dal Reggio Mediterranea, Bellitta proveniente dall’Arsenal Trebisacce, gli attaccanti Vicentin ex Angri e Rosarnese in Serie D e con Juve Stabia, Avellino e Aversa Normanna in C2 e infine Salandria la scorsa stagione in forza alla Paolana. Il tecnico che proviene dal settore giovanile della Reggina ha scelto giocatori che sappiano seguirlo, quindi giovani e motivati: Davide Zumbo, difensore, ex Catanzaro e Reggina, lo scorso anno in forza al Gallico Catona; Dario Bagnato, esterno di difesa proveniente dalla Vibonese; Emanuel Gioia, centrocampista in arrivo dalla Reggina; Antonio
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Valenzise, centrocampista cresciuto della juniores del Polistena; Giuseppe Battista, centrocampista ex Palmese, Ardizzone (difensore del Renate), Barresi (difensore della Villese), Carbone (centrocampista, ex Deliese) Giovanni Condomitti e Angelo Fiorino provenienti dal Roccella. Ben dieci, dunque, le giovani promesse che completano la rosa messa a disposizione del neo mister Zito nel segno di una linea tecnica scelta dalla società tesa ad affiancare a calciatori esperti e di notevole valore per la categoria, giovani di qualità indiscussa, nel convincimento che nel torneo di Eccellenza proprio la qualità degli under rivesta un ruolo importante per il raggiungimento delle posizioni di vertice e per costruire una realtà calcistica di rilevo, dalle giovanili alla prima squadra, che possa consolidarsi nel tempo. Quindi spazio ai giovani, a completare una rosa di 24 elementi che dovranno seguire, nel rispetto delle regole, nell’applicazione e nell’impegno, senza se e senza ma, dal primo all’ultimo giorno. Una filosofia
netta, trasparente, soprattutto competente e costruttiva, che ha rinnovato l’entusiasmo dello staff dirigenziale, per un impegno che si sta reciprocamente rivelando stimolante. Lo testimoniano i primi quindici giorni di preparazione dove la squadra appare molto affiatata e già dalle prime amichevoli pre campionato svolte al “Morreale Proto” (due vittorie con Virtus Villese e Aurora Reggio 2-1 1-0 e un pareggio 1-1 con la Vibonese), si è vista una squadra ben messa in campo, ben organizzata, con buone trame di gioco e con tanta motivazione; insomma un ambiente soddisfatto di quanto visto sinora con tanto entusiasmo e umiltà adatte ad affrontare un campionato durissimo come quello di Eccellenza, con squadre attrezzatissime come Vigor Lamezia e Isola Capo Rizzuto, Scalea, Acri e altre outsider come Locri Siderno e Sambiase. Però la vita e il calcio ogni giorno continuano a dimostrare che di scontato c’è poco o nulla, come Crotone e Leicester anche Cittanova può sognare.
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Graziano Nocera nuovo allenatore del Laureana
Piana del Tauro: fermento e attesa di Francesco Falleti
Segnali incoraggianti
Sia nel calcio a 11 che in quello a 5
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tagione ormai alle porte per le principali squadre pianigiane di calcio a 11 e di calcio a 5. Con le varie edizioni di Coppa Italia già al via si attende solo l’inizio del campionato, vero obiettivo di tutti. A fare la parte del leone senza dubbio la Palmese che, dopo la grande impresa compiuta pochi mesi or sono ai playout, si è concessa per il secondo anno di fila il privilegio di disputare un campionato nazionale come quello di Serie D. La rosa, affidata ancora una volta al tecnico Mario Dal Torrione, è stata letteralmente rivoluzionata, con la società che ha puntato su diversi ex Reggio Calabria e che vuole senza ombra di dubbio far sognare i tifosi. Cosa lecita visto che, ai nastri di partenza, l’organico dei neroverdi sembra non aver nulla da invidiare alle altre squadre inserite nel girone I. Non da meno in
Eccellenza la Cittanovese, che dopo gli alti e bassi della passata stagione ha deciso di affidare la panchina a Domenico Zito, tecnico proveniente dalla Juniores del Reggio Calabria. Il trainer di Taurianova torna a guidare una squadra dilettantistica undici anni dopo l’ultima volta, ovvero dalla finale playoff di Promozione tra Taurianovese e Gallicese terminata 2-1 per i giallorossi in una gara arbitrata da Pairetto, ora in Serie A. Anche qui l’organico ha subito un importante restyling, con la società che mira ad una stagione di rilievo nonostante la concorrenza sia tanta (Isola Capo Rizzuto e Vigor Lamezia su tutte). In Promozione saranno invece cinque le pianigiane: Laureanese, Deliese e il ripescato Città di Rosarno che già lo scorso anno facevano parte di questo torneo oltre alla neopromossa Gioiese e alla Taurianovese, retrocessa dal campio-
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nato di Eccellenza. A Laureana si fa sul serio: la società ha affidato la panchina a Graziano Nocera il quale è stato seguito da un nutrito gruppo di giocatori che erano stati con lui nella precedente esperienza alla Deliese. Si punta dunque in alto, nonostante la concorrenza sia tanta. Tante riconferme e qualche volto nuovo in casa Gioiese dove invece la panchina è stata affidata al navigato Rolando Megna. Per i viola, reduci dal triplete in Prima Categoria, si prevede quindi una stagione da matricola terribile. Tanti rinforzi di esperienza invece per il Città di Rosarno che vuole evitare di ripetere i tanti sbagli della passata stagione quando arrivò una retrocessione senza attenuanti. Adesso la squadra sembra più competitiva per la categoria rispetto a qualche mese fa. Si è rinforzata con degli elementi di esperienza (Alessi, Moscato e Guido in primis) la Taurianovese, ancora una volta affidata a Domenico Nava. Si partirà dai tanti giovani dello scorso anno (capaci di centrare la finale regionale Juniores) per puntare ad una stagione tranquilla. Grande ridimensionamento invece per la Deliese: oltre al tecnico Nocera sono andati via tutti i giocatori più rappresentativi, e l’obiettivo dichiarato dalla società è quello di puntare sui ragazzi del posto per provare a lottare per la salvezza. In Prima Categoria invece la Piana avrà quattro rappresentanti, tutte inserite nel girone D. Tra le più attrezzate per il salto di categoria sembra esserci il Real di Pino Ficarra, che oltre a riconfermare la squadra che lo
scorso anno ha disputato i playoff ha puntellato la rosa con ulteriori nuovi elementi. Il Sanferdinando torna nel raggruppamento più meridionale con l’obiettivo di ben comparire cosi come farà il Real Melicucco che ha apportato diverse modifiche tra staff tecnico e parco giocatori. In chiusura la matricola Cinquefrondi, tornata in Prima Categoria dopo diversi anni di assenza. La giovane società vuole ben figurare specie dopo la tanto agognata riapertura del campo sportivo, adesso in erba sintetica. Non sarà semplice, ma sicuramente quella biancoblu è una piazza ricca di entusiasmo in vista di questa nuova avventura. Nel calcio a 5 la Piana, a distanza di tanti anni, torna ad avere una squadra in un campionato nazionale: la Edilferr Cittanova infatti ha ottenuto il ripescaggio in Serie B. Un traguardo a lungo inseguito la passata stagione e sul quale la società biancoblu ha lavorato a lungo in estate. E a proposito di ripescaggi attraverso questo canale la Futsal Polistena è riuscita ad agguantare la Serie C1. Un traguardo di prestigio che richiede impegno e un rafforzamento della rosa che la società sta già attuando. Tre le squadre del nostro comprensorio in C2: sono Polistena Calcio a 5, Futsal Rosarno e la Polisportiva Molochiese, reduce quest’ultima dalla vittoria dello scorso anno in Coppa Calabria ed approdata in questa categoria attraverso i ripescaggi. Per tutte e tre si prospetta una stagione avvincente in un torneo molto impegnativo.
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Foto di gruppo
di Gianluca Iovine
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Maratona a Cinquefrondi
In corsa contro la sclerosi
ella generale rinascita di Cinquefrondi trovano uno spazio preciso le istanze sociali della comunità, quasi che questo piccolo centro abbia scelto di essere una piccola Repubblica fondata sullo Sport. Lo pensi mentre nella sera afosa di fine luglio a Piazza della Repubblica il sindaco Michele Conia premia partecipanti e vincitori del volley, del calcio, del tennis tavolo. “E… state IN MOVIMENTO” è in conclusione, e anche quest’anno ha fuso gli sforzi delle associazioni sportive, delle istituzioni e dei cittadini, trasformando il borgo i suoi dintorni in una colorata cartolina dal villaggio olimpico. Il consigliere comunale con delega allo Sport
Partenza
Giuseppe Albanese, aiutato della presidente del consiglio comunale Giada Porretta, ha vinto la sfida, trasmettendo alla città la sua autentica passione per lo sport, grazie a un passato autentico di pallavolista e motociclista off road, e soprattutto alla sua volontà d’acciaio, che ne fa uno dei migliori esempi di politica votata al sociale. Tra i momenti più alti del cartellone estivo dello sport, e a un mese di distanza dal quadrangolare di calcio dedicato alle vittime di tutte le mafie, che ha visto affrontarsi sul prato del “Cimino” rappresentative di Carabinieri, Polizia, Libera ed Avviso Pubblico, va ricordata proprio la Prima Maratona della Solidarietà, del 23 luglio. Nata dall’idea di un gruppo di amici tesserati dell’ASD Fit Form, e dall’entusiasmo del giovane presidente Giuseppe Viscomi, Valerio Raso primo
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Valeria Ciminello, Giorgia Ferraro e Laura Raso
Stand
ecco quindi una marcia che per 5 chilometri ha attraversato le principali vie di Cinquefrondi, senza stress agonistico, a passo libero, per coinvolgere atleti e appassionati di ogni età. L’obiettivo era aiutare l’associazionismo, e in particolare l’AISM, nella sua lotta contro la sclerosi, patologia che a Cinquefrondi colpisce molte persone. Si fa sport per crescere come persone e come comunità, avevano ripetuto gli organizzatori, e i fatti lo hanno confermato: da Galatro sono arrivate le ragazze dell’ADOS, che con la gioiese Roma dancing with the stars di Carmela Gaglio e l’Artedanza Calabria di Cinquefrondi hanno esaltato il valore sociale della gara. La somma raccolta e donata all’AISM ha raccontato un importante momento di condivisione che ha coinvolto anche cittadini e amministratori dei paesi vicini. Insieme al consigliere-campione Giuseppe Albanese anche Michele Giardino, un tempo maratoneta e oggi giudice di gara, e poi Giuseppe Luciano, grande appassionato di motociclismo e guerriero in prima fila nella lotta alla sclerosi come i suoi amici. A Valerio Raso tra gli uomini e a Valeria Ciminello tra le donne la soddisfazione di aver tagliato il traguardo per primi, anche se la corsa, snodatasi tra le strade vecchie del borgo, non poteva ne’ voleva essere una gara agonistica, ma piuttosto una festa di vera solidarietà e sport. Tra spunti di riflessione e sport Michele Franco secondo
vero, il pomeriggio ha regalato il fine gara, con il cestino di delizie del Panificio Mileto e Sosti Spesa, e tutta la freschezza della frutta di Bartolomeo Valente, perché anche la merenda fosse coerente con i valori dello stare in forma. Per tutti poi, le eccezionali magliette della Creative Point. Sullo sfondo, la professionalità dei soccorritori della Mileto Service. Giuseppe Viscomi, mente e cuore della Fit Form, nonché ideatore dell’iniziativa, trova le parole più giuste, semplici e vere: “Come dire? L’unione ha fatto davvero la forza, ognuno ha dato la propria collaborazione per un fine importante, aiutare la ricerca contro la sclerosi multipla che purtroppo nel nostro territorio si sta diffondendo a macchia d’ olio. Insieme si può …abbiamo trasformato un piccolo evento in qualcosa di grande, grazie a voi tutti.” Torniamo al podio. Davanti al sindaco Michele Conia hanno sfilato nella categoria maschile il vincitore, Valerio Raso, Michele Franco, secondo classificato, e Antonio Gallo, ottimo terzo. Per la maratona femminile, la trionfatrice Valeria Ciminello, seguita da Giorgia Ferraro, e da Laura Raso, terza. Al Roma dancing di Gioia Tauro il premio per il gruppo più numeroso, mentre l’alloro come atleta più anziano lo ha colto Salvatore Secli, melicucchese di ottanta primavere. Sportivi veri, come Rosa Macrì, polistenese con un deficit visivo, e una straordinaria voglia di correre. Antonio Gallo terzo
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Raduno Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 2016/17
CALLIPO SPORT E AUTOZETA di Francesco Di Masi
Uniti per vincere
Accordo di collaborazione per la nuova stagione
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nstaurare sinergie sul territorio attraverso partnership commerciali e di marketing che valorizzino il brand aziendale di due importanti realtà imprenditoriali della provincia di Vibo Valentia. E’ sulla base di questi presupposti che nelle scorse settimane è stato stipulato un accordo di collaborazione sinergica tra la Callipo Sport Srl e l’Autozeta Srl di Vibo Valentia. Quattro autovetture Peugeot 108 messe a disposizione di quattro atleti; la consegna è avvenuta ufficialmente presso lo showroom dell’Autozeta Srl alla presenza del Dott. Ales-
L’allenatore Waldo Kantor e l’ultimo arrivato Filip Rejlek
sandro Zagarella, titolare della concessionaria Peugeot vibonese, e dei fratelli Domenico e Gianfranco. Insieme a loro, per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, il direttore sportivo Chico Prestinenzi, il team-manager Giuseppe Defina e, soprattutto, tre dei quattro atleti ai quali è stata consegnata la Peugeot 108 Active. Si tratta dei tre giocatori brasiliani presenti in rosa quest’anno: Thiago Alves, Deivid Jr. Costa e Carlos “Kadu” arrivati a Vibo Valentia per l’inizio della preparazione atletica in vista del prossimo campionato di Superlega UnipolSai. All’appello, mancava lo schiacciatore francese Baptiste Geiler, quarto giocatore al quale verrà consegnata nei prossimi giorni l’autovettura nella quale è ben visibile il logo ufficiale della società giallorossa insieme a quello della Peugeot e della concessionaria Autozeta Srl. E’ iniziato, dunque, oggi un ciclo di incontri che in futuro vedrà protagonisti anche altri componenti della società giallorossa con l’obiettivo di dare ancor più risalto e vigore a quest’importante collaborazione instauratasi tra la Callipo Sport Srl e l’Autozeta Srl. Con questi presupposti e con
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Davide Marra con i tifosi
il supporto di note aziende vibonesi è iniziata ufficialmente la nuova stagione agonistica della Tonno Callipo. A meno di due mesi dall’inizio del campionato di Superlega UnipolSai 2016-17, la compagine giallorossa si è ritrovata Lunedì 8 Agosto alle ore 18:00 al Pala Valentia per un primo incontro propedeutico all’inizio della preparazione vera e propria. È stato consegnato il materiale ai quattordici giocatori componenti della rosa attuale ed è iniziato il primo ciclo di valutazioni mediche. Da Mercoledì 10 Agosto le prime sedute con pesi in palestra e con i primi allenamenti imperniati sulla tecnica in spiaggia. Presenti tutti e quattordici gli atleti, il coach Waldo Kantor, il preparatore atletico Pasquale Piraino e tutti gli altri componenti dello staff tecnico e medico giallorosso. All’appello manca solo il vice allenatore Antonio Valentini: il giovane coach vibonese doc è infatti a Rio De Janeiro, in Brasile, per partecipare alle Olimpiadi in qualità di componente dello staff tecnico
I giocatori della Tonno Callipo durante un allenamento in spiaggia
azzurro presieduto dall’ex coach giallorosso Chicco Blengini. La seconda settimana di preparazione atletica si apre in casa Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia con l’arrivo dell’ultimo tassello mancante nella rosa a disposizione di coach Waldo Kantor. In Calabria è arrivato a dar man forte ai suoi nuovi compagni l’opposto ceco Filip Rejlek. Classe 1981, Rejlek vanta una lunga carriera iniziata in patria con la maglia del Dukla Liberec e proseguita all’estero prima in Francia (Tolosa, Paris Volley, Tourcoing, Montpellier), poi nel campionato brasiliano con la casacca del Vivo Minas Club, e in Turchia con il Galatasaray. Nell’ultima stagione ha giocato nel club del Al Shabab Dubai negli Emirati Arabi Uniti. Il neo arrivato in casa giallorossa vanta dunque tante esperienze all’estero in campionati importanti e darà sicuramente il proprio contributo alla causa giallorossa. Rejlek è già a disposizione di mister Kantor e sta effettuando i primi allenamenti insieme alla squadra al Pala Valentia. Queste le sue prime parole in giallorosso: “Quella del campionato italiano è un’esperienza che mi mancava dopo aver giocato in Francia, Brasile, Turchia ed Emirati Arabi. Sono consapevole di arrivare in uno dei campionati più difficili del mondo dove il livello tecnico e la competizione saranno molto elevati. Sono pronto a lavorare tanto fin d’ora al servizio della squadra e del mister e a dare il mio contributo per la crescita globale del gruppo”.
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Calabria, non solo Motocross di Gaetano Mamone
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Il fascino dell’Enduro
Crescono i praticanti di questa disciplina in tutta la regione
n Calabria non esiste solo il motocross, tecnicamente definibile velocità in circuito fuoristrada, ma esiste anche l’enduro. A voler fare un paragone è l’equivalente del rally automobilistico solo che si disputa con le moto e su circuiti fuoristrada aperti anche al transito automobilistico, a strade bianche, mulattiere, a letti di fiumi, a scalate di impervi costoni. Le moto da enduro astrattamente possono anche somigliare a quelle da cross. In più esse hanno la targa e il fanale, pertanto
possono circolare su strada. Si tratta di motociclette che in qualche misura vengono anche elaborate ma l’elaborazione è molto contenuta perchè non deve confliggere con quella dei canoni previsti dal codice della strada per la circolazione. La geografia dell’enduro in Calabria si caratterizza a macchia di leopardo in tutte le cinque province. La provincia che ha il maggior numero di club e di praticanti è quella di Cosenza, dove operano il Motoclub Calabria Enduro, il Motoclub Elica Borbonica, il Motoclub Cosenza, il Motoclub Rossano e soprattutto il Moto Club il Castello di Corigliano. Tutti questi
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clubs e per quanto riguarda la provincia di Catanzaro anche il Motoclub San Mazzeo Enduro, hanno negli anni realizzato grandi manifestazioni, alcune anche titolate: come le prove a Camigliatello Silano organizzate dal Motoclub Calabria Enduro con validità di Campionato Italiano Enduro Major. In provincia di Reggio la situazione è diversa, maggiormente fluida in quanto il popolo endurista c’è ed è anche numeroso però si tratta di spiriti liberi e selvaggi, restii ad accettare le norme e le regole della
competizione e della vita federale. Li si trova spesso bardati di tutto punto, da soli o in piccoli gruppi lungo le strade del più impervio Aspromonte, a competere contro sè stessi con la passione e l’amore per la moto a contatto diretto con la natura. Però è difficile vederli schierati nelle gare di enduro. Ciò nonostante il Motoclub Reggio Calabria - soprattutto grazie all’impegno di Nino Martino - e in passato - anche il Motoclub dello Stretto hanno organizzato delle belle manifestazioni di enduro. In provincia di Vibo si ricorda ancora una gara di campionato italiano svolta nell’epoca del cavaliere Gaetano Di Stefano e curata dal Motoclub Vibo Valentia il cui presidente di oggi, Paolo Marino, è l’attuale referente del settore enduro del CO.RE. Calabria FMI.
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di Lucia Treccasi
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Sport, buon cibo e musica popolare nell’estate oppidese
Agosto mamertino è stato un mese denso di appuntamenti, che hanno avuto un unico comune denominatore: lo sport. Infatti, gran parte degli eventi organizzati durante l’estate a Oppido Mamertina hanno avuto carattere prettamente sportivo. Una scelta dettata dalla consapevolezza dei benefici che lo sport porta sia al corpo che allo spirito. Lunedì 25 Luglio 2016 è iniziato in
Piazza Regina Margherita il “Calcetto Oppidese 2016”, dedicato alla memoria di Saro Mammone e Carlo Frisina. Al torneo hanno partecipato 8 squadre, ma solo “Ingrafika” e “Autoscuola Mamerto sas” sono riuscite ad arrivare in finale, che si sono scontrate il 5 Agosto per contendersi la vittoria. “Autoscuola Mamerto sas” ha battuto la squadra rivale “Ingrafika” per 5 - 3 e si è aggiudicata il trofeo e un buono da 600 €. La finalista “Ingrafika” si è classificata al secondo posto e in coda al terzo posto la squadra “Ocot”. La seconda edizione della “Gimkana Automobilistica”, organizzata il 6 e 7 Agosto dal Club “Oppido Mamertina Racing”, “Autolipari” e “Condina Motorsport”, è stata teatro di un’accesa competizione. La gara si è svolta su un tracciato, adibito in Piazza Umberto I°, tortuoso e irto di ostacoli, che piloti e navigatori dovevano percorrere in breve tempo e con il minor numero di penalità possibili. Una prova che richiedeva destrezza e veloci-
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tà. La migliore performance è stata realizzata dal giovane Francesco Sgrò alla guida di una A112, seguito da Giovanni Romeo con una Punto 1200 e da Claudio Pignataro con una Fiat Punto 1200 16V. Per gli amanti dell’attività venatoria il 17 e il 18 Agosto la Sezione Comunale di Oppido Mamertina della “Federazione Italiana della Caccia” ha organizzato “La 2a Festa del Cacciatore”. La prima edizione si è svolta il 23 Dicembre 2015, ma per permettere anche ai turisti di partecipare a questo evento è stata spostata nel periodo estivo. Diverse sono state le attività indette: una gara di percorso caccia, una gara di carabina al bersaglio fisso e mobile, una mostra canina. Una Santa Messa, celebrata nella Cattedrale Santuario “Maria SS. Annunziata” di Oppido Mamertina, ha sancito l’affidamento dei cacciatori alla Beata Vergine Annunziata e al loro Patrono Sant’Uberto. Il palato dei partecipanti e dei visitatori è stato de-
liziato dalle vivande preparate dagli organizzatori dell’evento. Le serate sono state animate dalla musica popolare dei gruppi “Novataranta” e “Due Lyre e Mezzo di Taranta” . “A Mamertina”, la Marcialonga Oppidese organizzata dalla “Pro Loco” il 19 Agosto, ha dato la possibilità ad atleti e semplici sportivi di dare prova delle loro capacità agonistiche. All’interno della manifestazione, giunta alla quinta edizione, è stata aggiunta la “Gara di Passo Veloce”. I partecipanti alla competizione sono stati divisi in diverse categorie in base all’età e al sesso. La gara si è svolta su un percorso di un km, che i maschi dovevano compiere 10 volte per un totale di 10 km e le donne 6 volte per un totale di 6 km. I vincitori di ogni categoria hanno ottenuto trofei e contributi economici. A fine gara, i partecipanti si sono rifocillati con angurie e dolci. Gli eventi sono stati organizzati con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Oppido Mamertina.
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di Francesco Di Masi
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1° Campionato italiano di BODY BUILDING
i è svolto nella città di Patrica in provincia di Frosinone, Sabato 16 Luglio, il 1° Campionato Italiano di Body building Natural Csenatural Body, progetto del Delegato CSEN Antonino Sergi, ideatore di questo tipo di manifestazione già dal 2013. Il progetto è nato con lo scopo di contrastare l’uso e l’abuso di anabolizzanti che, purtroppo esiste nelle palestre e nelle gare di Body Building. La mattina prima della gara gli atleti si sono riuniti nella Palestra sport “Atletic Club” di Alessandro Corsi dove, coadiuvati da 2 infermieri e da un medico, sono stati sottoposti ai controlli di rito e cioè esami ematici ed urine. Oltre il 50% degli atleti hanno firmato una liberatoria per dare il proprio consenso al trattamento dei dati e per l’esecuzione degli esami prescritti. Gli atleti che vi hanno preso parte sono stati 44, giunti da quasi tutta Italia: Sicila, Calabria, Sardegna, Puglia, Campania, Basilicata e Lazio. Un grazie sentito al Sindaco di Patrica, Lucio Fiordaliso, che ha ospi-
tato l’evento. Presente alla manifestazione il Direttore di Cultura Fisica Amedeo Marsan il quale ha presenziato l’intero svolgimento delle gare per vedere e constatare di persona la regolarità e i canoni adottati nell’espressione dei giudizi concernenti il mondo e le attività del Body Building. Stando ai canoni di giudizio sono stati penalizzati atleti con vistose Ginecomastie e con evidenti inestetismi sulla pelle spinti alle estreme definizioni. Grande soddisfazione ha prodotto questo progetto che ha avuto lo scopo di tirar fuori da sicura morte e da gravi danneggamenti per la salute, dall’uso di sostanze dopanti, tanti ragazzi inesperti e mal consigliati. Un sincero ringraziamento è andato ai giudici che hanno espresso giudizi imparziali e professionali. Alessandro Corsi ex campione del Mondo di Body Building Natural, Emiliano Caputo pluricampione Italiano NBBUI, Vincenzo Condrò 3 Volte Campione Italiano CSEN WBBA, Girolamo Cannatà Giudice della Sicurezza e di Palco e naturalmente An-
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tonio Sergi in qualità di Presidente di Giuria e supervisore dei giudizi. 1° classificato un campione di grande talento che ha vinto il titolo assoluto HP è stato Mirko Refe, atleta di Patrica. Il 2° posto assoluto è andato al calabrese Domenico Iaria, vincitore di categoria HP-3. Un altro atleta che ha fatto la differenza è stato Federico Tacchetti, 25 anni, di Taurianova in Cat. HP-0, allenato e preparato da Antonino Sergi. Una donna che è rientrata nelle gare di Body Building dopo 10 anni, sicuramente una fuoriclasse, è Olga Demoro atleta calabrese di Cittanova che ha offerto una bellissima testimonianza come dal mondo del doping si possa uscirne e gareggiare Natural. Un grazie agli Atleti che con il loro impegno portano avanti questo progetto per tutta l’Italia, ribadendo che il Natural è Vita - il Doping è Morte. Appuntamento, dunque, per il 2° “THE BEST” Csenatural Body che si terrà a Taurianova Sabato 12 Novembre 2016, gara invernale per premiare il più grande ed il migliore degli atleti Natural. CAT. CADETTI: 1° CLASS. CIOTOLI LUCIO di PATRICA. 2° CLASS. GROSSI GIACOMO ALESSANDRO di CASTRO Dei VOLSCI. CAT. JUNIORES: 1° CLASS. LOLLI ALESSIO di AMASENO. 2° CLASS. CERAMI GIUSEPPE di CEFALU’ (PA). 3° CLASS. SALIS ANDREA di ASEMI (CA). CAT. HP-0: 1° CLASS. TACCHETTI FEDERICO di TAURIANOVA (RC); 2° CLASS. TRIPPA GIANLUCA; 3° CLASS. OLIVERI DANIELE di PALMI (RC); 4° CLASS. SAR-
TORI GIORGIO di GRANADA SPAGNA. CAT. HP-6: 1° CLASS. REFE MIRKO; 2° CLASS. PEREIRA WALTER SVIZZERA; 3° CLASS. SICILIANO VINCENZO di PALMI (RC); 4° CLASS. ANGRISANO ALESSIO di CASERTA; 5° CLASS. SAVARESI IVANO di POMPEI (NA); 6° CLASS. PEROZZI SILVANO di AQUINO (FR); 7° CLASS. FERRARO SIMONE di LECCE; 8° CLASS. NUDO FRANCESCO di COSENZA. CAT. HP-3: 1° CLASS. IARIA DOMENICO di PALMI (RC); 2° CLASS.GAUDINO ORFEO di ALBANELLA (SA); 3°CLASS. BENEDETTO ANGELO di CIVITAVECCCHIA; 4° CLASS. FICORILLI MARIO di VILLA SANTO STEFANO; 5° CLASS. TOCCI MARIO di COSENZA; 6° CLASS. VITALE GIOVANNI di POMIGLIANO D’ARCO (NA). FITNESS MAN.: 1° CLASS. ANTICHI ERMANNO di CASTEL VISCARDO (RM); 2° CLASS. ZANFINO PIERLUIGI.
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Viola Basket Reggio Calabria di Emanuele Di Matteo
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Inizia l’era Monastero
innovo. Questa è stata la parola chiave in casa Viola RC, per iniziare la nuova stagione. In primis un nuovo Presidente, Raffaele Monastero, pacato, motivato e molto professionale. Dalle prime dichiarazioni salta all’occhio immediatamente che a differenza dello scorso anno si vola basso, infatti l’obiettivo dichiarato è quello di una salvezza sicura e senza complicazioni, ma allo stesso tempo il nuovo presidente ha precisato, ai mezzi di comunicazione, che esiste un obiettivo strategico per la società, ossia quello di rendere questa squadra autonoma e solida, che non sia condizionata alle congiunture economiche del momento. Forse proprio questo è il più grande e ambizioso degli obiettivi, quello che se raggiunto, può rappresentare un grande valore aggiunto, per chi fino ad oggi ha sostenuto e supportato la società. Tuttavia a Reggio siamo abituati ai rilanci, alle rifondazioni, ed al lavoro duro, anche se negli anni non tutti quelli che sono giunti nello stretto l’hanno capito. Questo ciclo, iniziato qualche anno fa, ci piace, e nessuno si sarebbe sognato di affrontarlo senza problemi ed intoppi. La squadra continua a crescere ma soprattutto continua ad essere sinonimo di una grande scuola che rende Reggio una delle piazze più ammirate, e sempre osservate, sebbene ancora manca il raggiungimento degli obiettivi sportivi primari. Il Presidente ha poi toccato la nota do-
lente, ossia lo sponsor della squadra, dovendo affrontare una delle verità più dure, ossia quella che “A livello nazionale purtroppo il periodo non è positivo, non è facile portare sponsor a Reggio Calabria e nel basket. Stiamo lavorando, intanto a livello locale. Per quanto riguarda il main sponsor, stiamo battendo strade a livello nazionale”. Insomma novità importanti, dal roadster di spessore ed esperienza, con anche tanti giovani talenti, guidato da Antonio Paternoster, alla nuova configurazione dirigenziale, che insieme fanno crescere le aspettative di un pubblico che non vede l’ora di poter riempire il Pentimele e sostenere con cuore aperto e fino in fondo la propria squadra.
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