Il Nuovo Corriere IlNuovoCorriere di
numero 52 anno I - 1 euro
Roma e del Lazio
SABATO 10 OTTOBRE 2015
E adesso dateci un commissario che rimetta a posto le cose di Giovanni Tagliapietra
P
oteva accadere molto prima, e sarebbe stato meglio per tutti. Si può addossare ogni colpa a Ignazio Marino, un personaggio avulso dalla realtà politica e amministrativa, estraneo a Roma, sostanzialmente inadatto (non useremo il termine incapace) al ruolo rivestito in Campidoglio. Ma la responsabilità di fondo morale e politica va cercata in chi ha tenuto Marino inchiodato su quella sedia di sindaco a dispetto di ogni evidenza. E lo ha fatto per ragioni di bieca politica, di opportunità. Al premier, ai responsabili del Pd romano e nazionale, ai quadri del partito vanno imputati i risultati di questa sciagurata operazione. Una operazione a perdere, con un effetto boomerang clamoroso che probabilmente consegnerà la capitale nelle mani degli avversari di Renzi. Con i quali magari il machiavellico premier fiorentino ha già fatto patti. Ma questa è fantapolitica, lasciamola da parte. Resta la consapevolezza che non sarà il Marchini di turno, non saranno i grillini a risolvere a primavera i problemi di Roma. La capitale ha bisogno di altro, in questo momento, non di un “Uomo Qualunque”, non di professionisti della politica né di apprendisti stregoni. Serve un commissario che con assoluto rigore pulisca giorno dopo giorno il tessuto amministrativo della città. E restituisca ai cittadini un Campidoglio risanato. Non bisogna aver fretta, in questo momento. Detto tutto questo, non si può passare sotto silenzio il danno enorme che il sindaco Marino ha causato alla città. Consapevolmente o inconsapevolmente. Ha sbagliato praticamente tutto e si è alienato le simpatie della città, dei romani. segue a pagina 3
All’interno l’inserto di Sanità del Lazio
(foto online news)
IN PRIMO PIANO/ Cronaca delle ultime ore del sindaco-marziano in Campidoglio
Dimissioni. Revocabili Marino ha provato fino all'ultimo a resistere alle pressioni pesantissime del partito e, di Palazzo Chigi. Prima il passo indietro di tre assessori, Causi, Esposito e Di Liegro, quindi consultazioni convulse a S.Andrea delle Fratte. Infine la resa: me ne vado ma entro venti giorni posso cambiare idea. Ma per tutti è finita e – a destra e a sinistra – si pensa alla successione
Santoro a pagina 3
SCENARI
S anità L
la NUMERO 52 ANNO
IL CASO
I SABATO
10 OTTOB
Lazio
RE 2015
Amina, con dannata dalla buro craz salvata (per ia, dalla mad ora) re-corag gio a pagina
del
L’INTERVIS TA
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Parla il dire Marta Bran ttore generale delle cure ca: umanizzazione , all’Ifo non retorica è vuota a pagina
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Zingaretti e i passi sulla sanità del gambero regionale S
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Roma non ha bisogno dell’Uomo Qualunque Pascucci a pagina 2
CRONOLOGIA Ventisette mesi di incidenti e brutte figure a Palazzo Senatorio Miscio a pagina 2