Direttore Giuseppe Castaman, Direttore responsabile Nicoletta Mai Progetto grafico Editrice Millennium - Arzignano (VI), Stampa Tipografia Pozzoni - IVAG s.p.a. Autorizzazione del Tribunale di Vicenza n.989 del 01/02/2001
Periodico di informazione dell’Amministrazione comunale
ZERMEGHEDO
novembre 2012
Continuare ad essere comunità D
a tempo si va ripetendo che stiamo vivendo momenti difficili e la crisi, ormai, non fa più nemmeno notizia. Mentre le famiglie si trovano a dover fare i conti con le problematiche legate al mondo del lavoro, i Comuni dal canto loro devono affrontare tagli e trasformazioni con cui non siamo d’accordo e che ci obbligano a lavorare in un clima di grande incertezza. Eppure, nonostante tutto, i segnali positivi non mancano. E vengono dalla volontà ancora forte di continuare a essere comunità. Una volontà che noi abbiamo sperimentato recentemente nelle celebrazioni per il centenario della chiesa parrocchiale e che tocchiamo con mano nell’impegno quotidiano di ciascuno nell’assolvere i propri compiti. Ecco è proprio questa volontà che non deve mai venire meno e che può trasformare le difficoltà in sfide. Il sindaco Giuseppe Castaman Zermeghedo notiziario comunale /1
parliamo di fiscalità Equilibrare un bilancio per un Comune significa oggi fare i conti con uno Stato che richiede ai suoi cittadini una percentuale fissa sul patrimonio immobiliare e mantenere allo stesso tempo i servizi cercando di non aumentare le tariffe e ricorrere a una fiscalità esasperata. Le autonomie locali sono un patrimonio che non va svilito perché è espressione di una comunità, ma purtroppo gli ultimi provvedimenti statali vanno in direzione opposta. IMU e IRPEF
Patto di stabilità
I termini di legge hanno fissato solamente le aliquote base per la prima casa (0,40%) e per la seconda casa (0,76%), mentre hanno lasciato la libertà ai singoli comuni di alzare queste aliquote fino ad un massimo di 0,20 punti percentuali per la prima casa e di 0,30 punti percentuali per gli altri immobili. Il comune di Zermeghedo ha mantenuto inalterata l’aliquota sulla prima casa fissandola allo 0,40% con le seguenti agevolazioni: detrazione di 200 euro su tutti gli immobili e detrazione di 50 euro per ogni figlio con meno di 26 anni che vive in famiglia. È stata ritoccata, invece, l’IMU sulla seconda casa portando l’aliquota a 0,86 punti percentuali. È bene ricordare che i Comuni diventano in sostanza esattori per conto dello Stato. Attraverso questa tassa è previsto per il nostro comune un prelievo da parte dello Stato di 321.000 euro, ma il governo centrale ne trasferirà solamente 260 mila. I tagli dei trasferimenti hanno reso necessaria per la prima volta l’applicazione dell’addizionale Irpef. Si è riusciti a contenerlo allo 0,4% ed è stata innalzata la quota esente fino ai 15.000 euro, proprio per proteggere le fasce più deboli.
Limite di indebitamento dei comuni La legge di stabilità del 2012 ha toccato le percentuali di indebitamento dei comuni italiani. Tale limite era pari al 12% nel 2011, all’8% nel 2012 mentre scenderà al 6% nel 2013 e addirittura al 4% nel 2014, il che significa che nei prossimi anni sarà negato l’accesso a qualsiasi mutuo. Limiti di spesa La grande novità del patto di stabilità per il biennio 20132015 risiede nel fatto che, per la prima volta, sono stati fissati i limiti di spesa pubblica anche per i comuni al di sotto del 5.000 abitanti: una manovra che comporterà un freno alla crescita del nostro comune.
Anche gli altri comuni dell’ovest vicentino hanno preferito non ritoccare l’aliquota sulla prima casa e alzare quella sulla seconda casa. Il nostro comune è tra quelli che sono riusciti a trattenere maggiormente la percentuale di rialzo.
Comune
Zermeghedo Altissimo Nogarole Crespadoro S.P. Mussolino Chiampo Arzignano Montorso Montebello Gambellara Brendola Montecchio
prima casa
0,40% 0,50% 0,40% 0,40% 0,40% 0,40% 0,40% 0,40% 0,40% 0,40% 0,40%
02 / Zermeghedo notiziario comunale
Imu
Servizio associato di funzioni e servizi ecomunali Con l’inizio del nuovo anno Zermeghedo cambierà anche nella struttura politico-amministrativa del Comune. Una legge regionale, infatti, recepito il decreto legislativo “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” ha richiesto che, a partire dal nuovo anno, i comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti svolgano tutte le funzioni fondamentali in forma consortile o in convenzione su bacini di 10-15 mila abitanti. A partire dalla prossima tornata elettorale, poi, i consiglieri comunali di Zermeghedo passeranno da 12 a 6 e gli assessori da 4 a 2.
seconda casa
0,86% 0,86% 0,76% non deliberate 0,76% 0,88% 0,91% 0,76% 0,93% 0,76% 0,86% 0,92%
irpef
0,4 0,8 0,8 0,8 0,4 0,8 0,8 0,6 0,6 0,6 da 0,3 a 0,8 a seconda del reddito 0,7
Lavori pubblici 27 maggio Una giornata per inaugurare le opere pubbliche che hanno cambiato il volto del nostro paese: la riqualificazione di via Segala, della zona industriale e del centro storico. Un investimento di 2.700.000 euro di cui meno del 10% a carico del Comune.
Cantiere di via Mieli L’intervento prevede la sistemazione di via Mieli con asfaltatura, illuminazione e pista ciclabile. La spesa è di 65.000 euro, finanziata con un contributo a fondo perduto da parte dello Stato.
Cantiere di via IV Novembre Una buona amministrazione delle risorse ha permesso di recuperare le somme residue dei mutui degli anni 80 e 90 per una cifra pari a 44.000 euro. Così sono stati finanziati i lavori di sistemazione di via IV Novembre, per migliorare e rendere più sicura l’area tra la scuola materna e la scuola primaria.
Cantiere di via Marangoni, via Chiesa e via Barella L’Amministrazione comunale di Zermeghedo ha ottenuto dalla Regione Veneto un finanziamento a fondo perduto per i lavori di riqualificazione di alcune strade comunali. La cifra è pari a 77 mila euro e permetterà di coprire gran parte della spesa di 99 mila euro per l’intervento di messa in sicurezza e asfaltatura di via Marangoni, via Barella e via Chiesa.
Via Marangoni
Via Chiesa
Via Barella
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i 100 anni della chiesa Carissima Comunità di Zermeghedo, in occasione della Festa di S. Michele Arcangelo, nostro patrono e della dedicazione della Chiesa e dell’Altare, dopo circa 100 anni da quando la chiesa è stata aperta al culto, vorrei esprimere la mia gioia e il mio grazie. Gioia di far parte della grande famiglia di Zermeghedo, fatta da tutti i vostri volti, dalle vostre storie di vita, dalle vostre gioia, sofferenze e problemi. Gioia per quanto abbiamo potuto vivere e celebrare insieme. Il grazie è rivolto a Dio che ci ha fatto sentire in modo speciale la sua vicinanza. Grazie a tutti i collaboratori parrocchiali per aver sostenuto, animato e curato tutte le celebrazioni perché sono state intense e significative. Grazie per l’impegno e la generosità espressa da tante persone nei vari servizi di volontariato. Grazie al Comune, alla Pro Loco per la disponibilità a camminare insieme per il bene della comunità. Vorrei augurare a tutti di continuare così, in questa collaborazione fraterna: è il segreto della buona riuscita dei vari appuntamenti vissuti. Ci aiuti in questo S. Michele Arcangelo, perché sappiamo scegliere sempre ciò che ci unisce e ciò che rende più forti i legami di amicizia e fraternità di tutta la nostra comunità civile e parrocchiale di Zermeghedo. Non c’è difficoltà che non possa essere superata se si cammina insieme, perché la nostra forza sta in Dio, ma anche nel nostro essere uniti. Grazie e buon cammino fraterno a tutti Il vostro parroco don Lino Stefani
04 / Zermeghedo notiziario comunale
la dedicazione
Domenica 30 settembre l’intera comunità era presente alla Santa Messa durante la quale il vescovo Beniamino Pizziol ha presieduto il rito di dedicazione della Chiesa e dell’altare e il rito di deposizione delle reliquie.
la processione
Il palio di San Michele è stato portato in processione con l’accompagnamento della banda musicale di Gambellara. La comunità ha gustato anche un concerto di campane.
Zermeghedo notiziario comunale / 05
Il concerto
Nella serata di sabato la comunità ha preso parte con gioia al concerto in Chiesa che ha visto come protagonisti i quattro cori dell’Unità Pastorale.
Un libro per raccontare la nostra Chiesa Zermeghedo, 15 dicembre 1915. Una fredda notte d’inverno, l’altare di legno che brucia e la volontà della comunità di donare alla propria Chiesa un nuovo altare di marmo. È questo l’episodio che Luigi Zonin narra nelle prime pagine di “San Michele Arcangelo di Zermeghedo”, il libro che racconta la storia della chiesa vecchia e della chiesa nuova. “Le prime testimonianze della chiesa – spiega l’autore – risalgono al 1300 dove si parla di una piccola chiesa dedicata a San Michele: è la chiesa vecchia, un luogo di culto modesto che servirà la comunità di Zermeghedo fino ai primi anni del ‘900 quando iniziarono i lavori per l’edificazione della chiesa nuova. L’edificazione dell’edificio iniziò nel 1908 grazie alla volontà del parroco e del sindaco Gian Maria Albiero e al lavoro volontario dell’intera comunità e si concluse nel 1914 grazie alla passione di don Giovanni. Se oggi abbiamo questa stupenda chiesa, però, dobbiamo ringraziare soprattutto la comunità di Zermeghedo che si è impegnata gratuitamente e con tanta passione per la realizzazione di questo edificio. Ma il mio non è solo un libro di storia: una delle due appendici, infatti, è dedicata alle immagini che raccontano le emozioni che abbiamo vissuto durante la festa del centenario”. Il libro, voluto e presentato assieme al parroco don Lino Stefani, sarà donato a tutte le famiglie della comunità.
Il palio e i dipinti: un dono per la comunità In concomitanza con il centenario della chiesa Roberto Perin, pittore e restauratore di Zermeghedo, ha donato il palio di san Michele (che vediamo rappresentato nella foto di copertina del notiziario) e i due dipinti raffiguranti i santi Pietro e Paolo posizionati ai lati dell’altare.
06 / Zermeghedo notiziario comunale
voglia di sport L’Unione Sportiva (U.S.D.) continua a promuovere le attività sportive del nostro paese. Anche quest’anno ha avuto un buon successo la sesta edizione della Festa dello Sport, iniziata con il torneo delle contrade di calcetto e terminata con il quadrangolare di calcio dei nostri ragazzi della cateEsordienti
per la categoria Pulcini ed Esordienti e alla scuola calcio per i più piccini, non manca l’attenzione anche per i nostri “giovani più grandi”. Infatti anche quest’anno è stata organizzata la partecipazione al torneo amatoriale provinciale CSI di calcio. Continua positivamente anche la collaborazione per il settore giovanile con le società limitrofe di Montorso, Montebello e Gambellara, denominata “Progetto Insieme”. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che contribuiscono e dedicano il loro tempo alla realizzazione delle attività sinteticamente descritte. Un particolare ringraziamento all’Amministrazione Comunale per il continuo sostegno all’associazione. Il presidente Lino Zerbato Pulcini
goria Pulcini. Durante la manifestazione è stata anche assegnata una Borsa di Studio, patrocinata dall’Amministrazione comunale, alla classe quinta della Scuola Primaria. Altre attività proseguono regolarmente. Il tennis coinvolge sempre più persone, in particolare l’attività è indirizzata al coinvolgimento dei ragazzi con ripetuti corsi tenuti da un maestro di tennis. Il circolo tennis ha partecipato al torneo dei comuni sia invernale che estivo, comportandosi più che onorevolmente. Per il calcio, oltre alla consolidata attività dei ragazzi con la partecipazione al campionato provinciale FIGC
notizie dalla scuola Doposcuola: ripartiti!
Alunni e Alpini insieme per il 4 novembre
È iniziata anche quest’anno l’attività di centro educativo pomeridiano per la scuola primaria. Sono 18 gli alunni iscritti che frequentano il dopo scuola per tre pomeriggi alla settimana, dalle 12.50 alle 17 per chi usufruisce del servizio mensa e dalle 14 alle 17 per tutti gli altri. I bambini sono seguiti nelle loro attività da personale qualificato della cooperativa Moby Dick. Il costo della retta è rimasto invariato rispetto allo scorso anno.
La cerimonia di commemorazione del 4 novembre vedrà impegnati insieme il Gruppo Alpini e gli alunni della scuola primaria. Alle 10 ci sarà la Santa Messa in piazza Regaù, che si svolgerà in chiesa in caso di maltempo; alle 10.45, davanti al monumento ai caduti, alzabandiera e deposizione di una corona d’alloro. Alle 11 rinfresco offerto dagli Alpini ai ragazzi.
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Il momumento per la fidas Un grande pellicano posizionato nel piazzale della chiesa di Zermeghedo: così è stato pensato il monumento al donatore del gruppo FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue) di Montebello e Zermeghedo è stato inaugurato domenica 23 settembre alle ore 9.30 con una messa e una benedizione solenne. A seguire c’è stato un rinfresco offerto dai negozianti del paese. Il monumento è formato da un blocco di marmo e da una striscia in bronzo a forma di cuore che avvolge l’intero blocco e che termina con una goccia di sangue sulla quale è impresso il nome della FIDAS e delle altre due associazioni che, attraverso la donazione, hanno lo scopo di migliorare la vita delle persone: l’AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule) e l’ADMO (Associazione Donatori di Midollo Osseo). So-
pra il blocco di marmo c’è un pellicano, simbolo dell’associazione perché è un animale che si becca il petto per dar da bere ai propri piccoli, così come il donatore rinuncia a qualche goccia del proprio sangue per aiutare chi ne ha più bisogno. “Il nostro gruppo - dichiara Maria Beatrice Vezzaro, presidente del gruppo FIDAS di Montebello e Zermeghedo - è nato più di quarant’anni fa; oggi siamo in 350 donatori, con una presenza di giovani molto forte e solo quest’anno abbiamo avuto ben 29 nuovi iscritti. Siamo davvero contenti di aver inaugurato questo monumento che rappresenta un riconoscimento agli ex donatori di sangue e un invito alle nuove generazioni. Un ringraziamento va a tutti i volontari e alle persone che ne hanno reso possibile la realizzazione, oltre che al parroco e al Comune che hanno sostenuto l’iniziativa.”
Appuntamenti in paese Biblioteca
L’attività della Pro Loco
Storia e cultura giovedì 29 novembre alle ore 20.30 in sala Triscom. Durante la serata dal titolo “Storie d’acqua - storie di uomini”, con cenni tratti dal libro del prof. Luigi Bedin, si racconterà la storia di un lungo conflitto con protagonisti le acque del Chiampo, le autorità, gli uomini e i beni del nostro territorio. A seguire ci sarà la premiazione dei ragazzi che hanno partecipato al concorso “Superlettore estate 2012” e dei giovani che hanno aderito all’iniziativa “Raccolta e conservazione delle tesi di laurea”. Infine conosceremo Massimo Canton e la sua poesia su Zermeghedo.
È stata inaugurata a Zermeghedo lo scorso 27 maggio la nuova sede del Consorzio delle Pro Loco La Serenissima Agno Chiampo. L’ obiettivo è quello di avere un punto di riferimento per tutte le 18 Pro Loco che fanno parte del Consorzio. Con questo spirito si è tenuto il 14 settembre la conferenza dal titolo “Il ruolo delle Pro loco in questi anni di crisi economica e sociale” in cui sono intervenuti il sindaco Giuseppe Castaman, il presidente del Consorzio Bortolo Carlotto, il presidente Regionale delle Pro loco Giovanni Follador e il ricercatore sociale Luca Romano.
Anche per l’anno 2012-2013 la biblioteca di Zermeghedo ha organizzato un corso di chitarra riservato ai giovani del paese. Il corso, gestito dall’Associazione culturale Arzimusica diretta da Mino Mistrorigo, si svolge da ottobre a maggio nella saletta del consorzio tutti i mercoledì pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 18.00.
08 / Zermeghedo notiziario comunale
A metà novembre, con data definitiva ancora da fissare, la Pro Loco di Zermeghedo, in collaborazione con l’Ulss 5, organizza presso la sala Triscom un incontro dibattito sul tema delle possibili soluzioni dei disordini alimentari e delle dipendenze.