11 minute read
La squadra di presidenza
VITO CINQUE vicepresidente con delega a cultura, vivibilità, marketing territoriale
Vito Cinque general manager Hotel San Pietro di Positano
Advertisement
Albergatore di terza generazione insieme con il fratello Carlo, Vito Cinque è da sempre al San Pietro di Positano di cui assume la direzione nel 1997 come General Manager, dopo una lunga esperienza all'estero in strutture ricettive di rinomanza internazionale. Ha ridefinito l'ospitalità dell'albergo positanese - icona di lusso e italianità nel mondo - rinnovandolo nello stile e negli spazi e arricchendolo con servizi sempre più esclusivi. Ha consolidato ed esteso a livello planetario quella fama iniziata dalla madre Virginia e dalle precedenti generazioni.Dal 2012 è vice presidente per l'Europa della prestigiosa associazione Relais&Chateaux, di cui Il San Pietro fa parte da oltre un trentennio. Cinque ha due grandi passioni: il ciclismo (che condivide con la moglie Juliana) e la cucina, interesse che lo ha spronato a grandi investimenti nella ristorazione, con conseguente apertura del ristorante sul mare Carlino e la conquista della stella Michelin del ristorante Zass. «Sono onorato della fiducia mostrata nei miei riguardi dal presidente Ferraioli e dagli altri associati. Il nostro territorio va oggi concepito e narrato con un approccio manageriale, capace di ispirare gli amministratori locali a pensare in termini nuovi all’offerta turistica. Non solo bellezza e natura, ma organizzazione, armonia e vivibilità per attrarre flussi turistici provenienti da tutto il mondo. Massimo sarà, pertanto, il mio impegno in questa missione cui destinerò tutta la mia competenza, la mia esperienza e le mie energie».
PIERLUIGI PASTORE vicepresidente con delega al credito, fondi europei e incentivi alle imprese
Pierluigi Pastore amministratore delegato Meditel srl
Salernitano da generazioni, dopo la laurea si specializza prima alla Cattolica di Milano e poi allo SDA Bocconi in direzione d’azienda. La sua avventura di imprenditore comincia nel 1992 quando acquista dalla multinazionale Ericsson Telecomunicazioni un ramo di azienda pertinente la costruzione di centrali telefoniche di commutazione che diventa, sotto la sua guida, la Medinok spa, specializzata in impiantistica e manutenzioni di telecomunicazioni. Nel 1999 torna alle radici salernitane, rilevando dalla allora Alcatel un ramo d’azienda da ristrutturare e convertire in quella che diventa la Meditel, realtà industriale che opera nel campo delle soluzioni elettroniche, in particolare nel montaggio di schede elettroniche in tecnologia SMD e PTH, nello sviluppo di campionature e prototipazioni, dalle piccole alle medie/grandi produzioni. Anche in questo caso la sfida di accompagnare una trasformazione tecnologica, riuscendo al contempo nel creare nuova occupazione, viene vinta. Credito, fondi europei e incentivi alle imprese, le deleghe affidategli dal presidente Antonio Ferraioli per il suo nuovo corso. «Il sistema delle imprese avrà bisogno sempre più nei prossimi anni di ingenti capitali per riavviare e sostenere un ciclo di crescita. Capitali che, oltre che dal canale bancario, dovranno derivare da strumenti alternativi, di finanza innovativa e agevolata. Per uscire dalle secche della crisi causata dalla pandemia tuttora in corso, fondamentale per le imprese sarà l’accesso, seppur incrementale, a strumenti che aumentino la loro patrimonializzazione. Lavorerò affinché, in questo particolare segmento, cresca la cultura di impresa, certo che l’avere come leader un presidente azionista di maggioranza di una società quotata in Borsa, con vocazione internazionale, sarà senz’altro un ottimo stimolo ed esempio. Anche in merito a fondi europei e incentivi alle imprese, le associate potranno contare sul supporto dell'Associazione nel fare fronte alle criticità del momento. Insieme con tutta la squadra di presidenza, sono certo sosterremo con coraggio e decisione le strategie industriali e i progetti di impresa dei nostri imprenditori».
STEFANIA RINALDI vicepresidente con delega alla formazione, internazionalizzazione e passaggio generazionale
Stefania Rinaldi amministratore delegato Rinaldi Group srl
Stefania Rinaldi, amministratore delegato Rinaldi Group Srl. Laureatasi nel 1993 in Economia e Commercio - dopo aver conseguito l’abilitazione di dottore commercialista - si appresta alla guida dell’azienda familiare entrando in società con i suoi due fratelli. La sua naturale propensione al networking, unita alla passione per lo sviluppo della cultura d’impresa, la portano a ricoprire diversi incarichi e a ricevere numerosi riconoscimenti, primo tra tutti il Premio Marrama nel 2006. Nel 2004 collabora all'ideazione e costituzione del Gruppo Legno-Arredo in Confindustria Salerno (oggi Design Tessile Sistema Casa, ndr), ricevendo la nomina di vice presidente che mantiene fino al 2007. Per Confindustria Salerno è Tesoriere dal 2009 al 2011, anno in cui riceve l’incarico di presidenza del Comitato Femminile Plurale di Confindustria Salerno. Dal 2016 è membro Giunta Confindustria, del Consiglio CCIAA Salerno come delegata Piccola Industria di Confindustria e membro Comitato Imprenditoria Femminile CCIAA Salerno. Dal 2017 è membro del Consiglio Camerale Unioncamere Campania. Nel settembre 2020 è stata nominata Consigliere Incaricato del Gruppo Sistemi per Dormire Nazionale in Assarredo-FLA. Da febbraio 2021 è vice presidente di Confindustria Salerno con delega all’internazionalizzazione, formazione e passaggio generazionale. «Il conferimento di questo incarico, oltre ad inorgoglirmi, arriva in un momento molto delicato per l’economia e l’occupazione e richiede dedizione e confronto continuo con le imprese associate.
La gravità dell’emergenza sanitaria ha segnato profondamente l’economia nazionale e internazionale. In questo scenario, tuttavia, il sistema produttivo italiano grazie alla resilienza delle PMI mantiene importanti performance sui mercati esteri e continua a dimostrare grandi potenzialità, aprendosi a nuove opportunità di risposta ai bisogni del mercato. Per sostenere la competitività del sistema imprenditoriale provinciale e potenziarne le competenze, saranno messe in atto iniziative promozionali, eventi di business, incontri “d’affari” mirati e costruiti ad hoc ma incontri a supporto delle imprese che vogliano accedere agli incentivi comunitari, nazionali e regionali previsti in ambito export, selezionando accuratamente i comparti e i mercati in cui emergono, per esse, maggiori opportunità. Il continuo processo di innovazione tecnologica genererà una domanda di nuove professionalità da parte delle imprese e nuovi modelli di organizzazione del lavoro. Grande sarà l'impegno pertanto sul fronte della formazione, indispensabile per dotare le persone e le organizzazioni delle competenze necessarie a intraprendere o potenziare i processi aziendali. Saranno anni di sfide importanti da affrontare e traguardi impegnativi da raggiungere, ma attraverso il lavoro di squadra proveremo a condividere e costruire insieme un percorso di crescita per supportare i cambiamenti in atto» .
Antonello Sada presidente Gruppo Sada spa
Antonello Sada, presidente del Gruppo Sada, specializzato nella produzione di cartone ondulato, cartotecnica e packaging innovativo - biodegradabile, riciclabile o riutilizzabile - a servizio delle principali realtà produttive italiane. Imprenditore da sempre, potremmo dire. Immediatamente dopo la laurea, conseguita nel 1978, entra in azienda partecipando - anno dopo anno - al suo costante sviluppo. Tappe salienti della crescita del Gruppo sono state la fusione per incorporazione tra Ondulato Salernitano e la Antonio Sada e figli nel 1999, con la costruzione di un nuovo stabilimento l’anno successivo; la nascita della Sabox nel 2004; della Sada Packaging nel 2006; l’acquisizione della Sifim di Catania nel 2010 fino ad arrivare alla costituzione della Sada Packaging Verona nel 2017. Il Gruppo ad oggi conta circa 560 dipendenti, appena 50 quando Antonello Sada comincia a muovere i primi passi nell’imprenditoria cui dedicherà la sua vita e la sua famiglia. In Confindustria Salerno entra nel board nel 1992 e, negli anni, ricoprirà diverse cariche, tra cui la presidenza della Piccola Industria dal 1999 al 2003, fino ad arrivare all’attuale vice presidenza con delega ai Rapporti interni, regole statutarie, rapporti associativi e legalità. «È una delega che mi sento cucita addosso. Il principio di legalità e il rispetto delle regole sono sì il fondamento di tutto il sistema confederale ma rappresentano per me valori inalienabili nella vita, come in azienda. Il rispetto delle regole è la base fondante di qualsivoglia convivenza civile. Lavorerò pertanto per assicurarli e promuoverli anche al fine di tutelare la reputazione di Confindustria Salerno in cui la mia famiglia crede dal 1945, anno di iscrizione della prima azienda Sada all’Associazione Industriali salernitana».
VELLEDA VIRNO vicepresidente con delega a politica industriale, cultura d'impresa, competitività, sostenibilità e governance
Velleda Virno amministratore delegato Di Mauro Officine Grafiche spa
Velleda Virno, imprenditrice, moglie e madre di due ragazzi di 24 e 19 anni. Subito dopo la laurea in giurisprudenza nel 1991, comincia a lavorare nell’azienda di famiglia, la Di Mauro Officine Grafiche S.p.A. Nata come tipografia nel 1895 a Cava de’ Tirreni, oggi la Di Mauro - che ha all’attivo anche un secondo stabilimento a Rho (Milano) - è una realtà stimata sul mercato nazionale ed europeo nel mondo degli imballaggi flessibili per prodotti alimentari, farmaceutici e home and personal care. Dopo un periodo di gavetta vecchio stile e l’assunzione di incombenze e oneri crescenti in diverse aree aziendali, dal 2016 Velleda Virno della Di Mauro è amministratore delegato. «Trent’anni fa era ancora più complicato ambire ad un lavoro di responsabilità senza per questo rinunciare ad essere anche moglie e madre. Ringrazio i nostri azionisti per aver creduto in me e i miei genitori per aver cresciuto le mie sorelle e me con un forte senso di dovere verso l’azienda e il suo ruolo sociale; per averci insegnato con l’esempio l’umiltà, il rispetto per le persone e per il lavoro. Devo tanto anche a mio marito Michele e ai miei figli Francesco e Melania per avermi sostenuto durante il percorso. Quando il presidente Antonio Ferraioli, che ringrazio con sincera stima, mi ha proposto di far parte della sua squadra, ho pensato che fosse il momento giusto per dare il mio contributo e condividere con altri imprenditori esperienze e competenze con l’obiettivo di stimolare la crescita del nostro bellissimo e difficile territorio. Le deleghe che il presidente mi ha attribuito - politica industriale, cultura d’impresa, competitività, sostenibilità e governance - riguardano temi a me molto cari su cui sono certa lavoreremo in modo sano e collaborativo anche con gli altri vicepresidenti. Basti pensare alla sostenibilità, un tema essenziale per il futuro dei nostri figli e, nello stesso tempo, una imponente sfida e una grande opportunità per le aziende.
Oltre al vantaggio per l’ambiente, operare in direzione della sostenibilità di prodotto e di processo può aiutare infatti l’azienda a differenziarsi, rendendola vincente. Ci aspettano anni di impegno corale e convinto perché alcuni necessari cambiamenti culturali possano finalmente attecchire così da rendere più forti, solide e preparate ai rischi le nostre aziende».
Lina Piccolo direttore Sider Pagani srl
LINA PICCOLO vicepresidente con delega all’ambiente, sicurezza, privacy e Asi
Lina Piccolo, direttore aziendale della Sider Pagani srl, azienda nata agli inizi degli anni Ottanta per volontà di Alfonso Piccolo, e oggi una delle principali realtà nel settore della lavorazione, preparazione e trasformazione dei rottami ferrosi e non ferrosi destinati ad acciaierie e fonderie. Dopo gli studi, fa il suo ingresso in azienda a 19 anni dapprima in modo saltuario, per poi - raggiunto il 24esimo anno di età - entrarne a far parte in pianta stabile fino ad oggi, guidandola insieme all’instancabile papà Alfonso e al fratello Carlo. Oltre all’azienda, la sua tenace, sana passione è l’associazionismo, da lei considerato come la più grande scuola di politica e di democrazia. Nei primi anni Novanta si iscrive alla sua associazione di categoria, l’Assofermet, entrando nel Comitato Tecnico sui rottami. È un’esperienza di vita e aggregazione che, però, da subito le fa intuire notevoli possibilità di crescita per la sua azienda al punto da convincerla a tentare la strada dell’internazionalizzazione. Da allora, infatti, la Sider Pagani è una realtà export oriented nel Far East e in Turchia. Alla fine degli anni Novanta fa il suo ingresso in Confindustria Salerno, partecipando alla costituzione del Gruppo Donne - oggi Comitato Femminile Plurale - di cui con orgoglio si definisce memoria storica. È la prima di una lunga serie di attività che l’hanno vista solerte protagonista fino ad arrivare al 2017 quando Andrea Prete la sceglie nella sua squadra di vice presidenti delegandole come materie di pertinenza l’ambiente, la sicurezza e la privacy. Passano così quattro anni intensi che la vedono promotrice di più di 40 eventi, organizzati per assistere in modo consapevole e attento le aziende. I buoni risultati raggiunti le valgono la presidenza - iniziata nell’agosto 2020 - del Comitato Piccola Industria e, pertanto, anche la vice presidenza di diritto nella squadra del presidente Ferraioli che, alle consolidate deleghe in cui ha già mostrato sul campo impegno e dedizione, aggiunge l’Asi. «Oggi più che mai le imprese hanno ben chiaro quanto conti il loro capitale intangibile e l’attenzione all’ambiente è ormai parte integrante del business. Lavorerò per far emergere buone pratiche da mettere a fattore comune, per il bene non solo delle singole imprese, ma di tutta la comunità in cui le imprese vivono e operano».
MARCO GAMBARDELLA vicepresidente con delega a education, startup, digitale
Marco Gambardella direttore per lo sviluppo commerciale internazionale Bioplast srl
«Dietro ogni impresa di successo c'è qualcuno che ha preso una decisione coraggiosa»: questa la frase simbolo di Marco Gambardella, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno e delegato a Education, Startup e Digitale. Dopo una laurea in Economia e Management in Italia e un percorso di perfezionamento in Canada, entra nell’azienda di famiglia, la Bioplast, specializzata nella produzione di packaging eco-sostenibili, con sede a Fisciano. Oggi, dopo 10 anni di esperienza maturata in giro per il mondo, è per la Bioplast direttore per lo sviluppo commerciale internazionale. A luglio scorso, Marco Gambardella è stato eletto presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno. «In virtù del mio percorso formativo e professionale, sono orgoglioso di aver ricevuto la delega per i settori education, digitale e startup. Mi impegnerò per facilitare la transizione digitale delle imprese del nostro territorio, promuovere solide partnership con Università ed Enti di ricerca e sostenere la nascita di nuove attività avviate da giovani. Sono convinto che la tecnologia possa essere lo strumento più efficace per esaltare le potenzialità del nostro territorio e proiettare le nostre imprese verso un futuro sempre più high-tech, green e inclusivo».