societing 4.0
RETROFITTING E OPEN SOURCE
l’occasione per un’innovazione tagliata per le MPMI Alex Giordano docente di Marketing e Trasformazione Digitale - Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli direttore scientifico del programma di ricerca/azione Societing 4.0
Il retrofitting IOT consente di mettere il cervello alle macchine già presenti, evitando esosi acquisti. Il progetto PIDMed della CCIAA è a disposizione di tutte le imprese salernitane per offrire i proprio servizi a vantaggio della digitalizzazione a partire dal grado di maturità digitale di ognuna, per definire risorse e strumenti adeguati alle specifiche esigenze
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all’introduzione dell’aratro alla prima rivoluzione industriale fino alle tecnologie 4.0, la storia ci insegna che ogni strumento, macchinario o tecnologia che introduciamo nel nostro processo produttivo, genera cambiamenti nella nostra organizzazione del lavoro. Spesso decidiamo di introdurre un nuovo macchinario, un nuovo strumento o un nuovo dispositivo proprio perché abbiamo bisogno di questo: di un modo diverso di lavorare e di produrre, per esempio per ridurre la fatica umana, oppure per aumentare la precisione del lavoro, o ancora per accelerare la produzione, o per limitare i rischi che le persone corrono. Oltre ai cambiamenti voluti, però, ce ne sono altri che non sono direttamente desiderati e che vanno conosciuti e tenuti in considerazione sia per ridurre gli impatti negativi, sia per generare ulteriori vantaggi come
conseguenza del cambiamento scelto e dei nuovi strumenti adottati. Questa riflessione riguarda tutta l’azienda: l’amministrazione, il reparto produttivo così come il magazzino e la gestione clienti. Facciamo un esempio: l’introduzione della fatturazione elettronica ha di certo grandi vantaggi in termini di riduzione dei tempi e di precisione delle informazioni che vengono scambiate favorendo, di conseguenza, la gestione e il controllo. Tuttavia apre ad una serie di ulteriori cambiamenti necessari da governare, che sono anche dei costi (dall’adattamento delle competenze degli impiegati, fino alla scelta e all’acquisto di sistemi gestionali con la relativa complessità nella scelta di un fornitore). Visti gli investimenti è utile osservare i cambiamenti e le opportunità che questo nuovo sistema di fatturazione introduce: essendo la fattura non più solo un documento ma un insieme di dati e
informazioni, infatti, è possibile collegare il data base delle fatture ad altre parti dell’impresa, come per esempio il sistema delle forniture e il magazzino oppure con il customer care (per esempio automatizzando le notifiche ai clienti sui tempi di scadenza). La transizione digitale per le MPMI favorisce questo processo di relazione tra macchinari, dispositivi, strumenti e sistemi che l’impresa già utilizza, con l’aggiunta di tutte le opzioni ulteriori che consentono le cosiddette tecnologie 4.0. In questi anni di esperienza con il progetto PIDMed portato avanti dalla Camera di Commercio di Salerno, lavorando con MPMI spesso di matrice artigianale, ci siamo resi conto che ci sono due difficoltà che le imprese incontrano di fronte alla loro possibile trasformazione digitale: la prima è relativa alla scarsa conoscenza del potenziale applicativo delle tecnologie 4.0; la seconda - che è conseguenza
giugno | luglio 2021
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