MAGAZINE
CONFARTIGIANATO DEL VENETO ORIENTALE INFORMA LUGLIO / AGOSTO 2014 •
INSIEME SI VINCE FACCIAMO RETE Puntiamo a fare rete con le diverse sigle di categoria per supportare con maggiore forza le attività produttive
» AMBIENTE E SICUREZZA Via libera alla riduzione del premio per le nuove realtà imprenditoriali
Tariffa Pagata P.D.I. Autorizzazione PDI SMA NE/VE0398/2011 valida dal 14/12/2011
» EXPORT Dopo i successi di Venetorientalexport e Exportogruaro, è tempo di conoscere il mercato tedesco
30026 PORTOGRUARO VE Via Camillo Valle, 42 tel. 0421 28.49.11
fax 0421 28.49.99 info@coveor.it www.coveor.it
IL CLIENTE NON PAGA?
CONFARTIGIANATO TI AIUTA!!
Non sempre è facile incassare le fatture emesse.
CONFARTIGIANATO METTE AL SERVIZIO LA PROPRIA COMPETENZA ED ESPERIENZA, OFFRENDO GRATUITAMENTE LA CONSULENZA E LA RICERCA DELLA MIGLIOR SOLUZIONE PER IL RECUPERO DEI CREDITI IN VIA STRAGIUDIZIALE.
CON NOI NON SONO SOLDI PERSI IL SERVIZIO PREVEDE:
» emissione di solleciti di pagamento e stragiudiziale » predisposizione di piani di rientro e accordi transattivi (scritture private) » cessioni dei crediti » informative commerciali
È POSSIBILE INOLTRE OTTENERE ANCHE L’ASSISTENZA, A PAGAMENTO, DI UN LEGALE CONVENZIONATO PER LA SEGUENTE ATTIVITÀ: » » » » » ASSOCIAZIONE DELL’ARTIGIANATO E DELLE IMPRESE MANDAMENTO DI PORTOGRUARO
richiesta decreti ingiuntivi precetti e pignoramenti procedura esecutiva richieste di fallimento e istanze di ammissione al passivo arbitrati
30026 PORTOGRUARO VE | Via Camillo Valle, 42 | tel. 0421 28.49.11 | fax 0421 28.49.99 | info@coveor.it | www.coveor.it
le apparecchiature informatiche della tua azienda SONO VECCHIE E TROPPO COSTOSE PER ESSERE RINNOVATE?
CONFARTIGIANATO TI AIUTA!!
CONFARTIGIANATO IMPRESE VENETO ORIENTALE
ha infatti stipulato una convenzione, riservata ai suoi associati, con Reti Srl operante nel settore ICT e partner Dell, per la locazione operativa (noleggio) di computer e server. Questa convenzione nasce con l’obbiettivo di rispondere all’esigenza sempre più pressante di informatizzare o rinnovare il parco tecnologico aziendale, ed una gestione ottimale degli investimenti in tecnologia.
TALE OPPORTUNITÀ TI PERMETTERÀ AD ESEMPIO DI: » acquisire la disponibilità di un bene e servizio
senza sostenere l’onere dell’acquisto (pagamento cash)
» avere costi certi, programmati ed evidenti vantaggi fiscali » assicurare un continuo rinnovo tecnologico del parco macchine
(upgrade e integrazioni)
» beneficiare della garanzia del costruttore
per tutta la durata della locazione.
PER VISUALIZZARE L’ELENCO COMPLETO DELLE PROPOSTE VAI SUL NOSTRO SITO WWW.COVEOR.IT/NOLEGGIOPC. ASSOCIAZIONE DELL’ARTIGIANATO E DELLE IMPRESE MANDAMENTO DI PORTOGRUARO
30026 PORTOGRUARO VE | Via Camillo Valle, 42 | tel. 0421 28.49.11 | fax 0421 28.49.99 | info@coveor.it | www.coveor.it
EDITORIALE
LUGLIO / A GOSTO 2014
Occuparsi di rappresentanza sindacale non significa soltanto difendere gli interessi delle nostre imprese quando sono in ballo decisioni e strategie che riguardano l’intero Paese. Aiutare un singolo artigiano a risolvere un piccolo problema quotidiano è un’azione sindacale, così come creare opportunità di sviluppo e promozione per una piccola o piccolissima azienda. E c’è poi una dimensione in cui un’associazione come la nostra si gioca una parte importante del proprio ruolo: è la dimensione locale, il radicamento sul territorio che costituisce l’habitat primario in cui fare impresa e creare lavoro, anche quando il mercato di riferimento è quello globale. Per questo motivo vogliamo e dobbiamo continuare a dialogare con le istituzioni locali e cercare di costruire - insieme - azioni e soluzioni che, partendo dagli interessi “di parte”, si occupino degli interessi generali. Per fare ciò, già da tempo la nostra Organizzazione ha rafforzato i rapporti e le collaborazioni con le altre sigle di rappresentanza datoriale del Portogruarese, individuando nell'azione collettiva e nel fare "rete" la chiave per tracciare nel territorio una nuova via di tutela del lavoro e dei consumatori. Nei mesi scorsi, a tal riguardo, è arrivata la prima firma congiunta delle sigle, affiancate nell'iniziativa dal Comune di Portogruaro, su un protocollo d'intesa atto a fermare il lavoro nero nel Portogruarese, individuando così - ed eventualmente sanzionando - lavoratori ed imprese non regolari. Purtroppo emergono quotidianamente situazioni di lavoratori e imprese organizzate non regolari che operano negli stessi mercati di riferimento delle imprese artigiane. Queste, non essendo regolarmente iscritte e, di conseguenza, completamente sconosciute al fisco, possono permettersi di offrire ai consumatori servizi e prestazioni a prezzi molto più bassi e com-
petitivi delle imprese regolari, grazie al fatto di non aver alcun adempimento burocratico, fiscale e di non pagare le tasse. Tale comportamento si configura chiaramente come concorrenza sleale. Un ulteriore passo in avanti nell'unione d'intenti tra le sigle è arrivato poi con l'incontro dello scorso 16 giugno 2014 con il sottosegretario dell'Economia e delle Finanze Pier Paolo Baretta. Nell'occasione Confartigianato, CNA e Confcommercio hanno posto all'attenzione dell'On. Baretta le criticità più significative presenti nel territorio del Portogruarese, a cominciare dalla mancanza di lavoro fino all'eccessiva burocrazia per le aziende, passando per la pressione fiscale elevata e la difficoltà di accedere al credito. Ultima in ordine di tempo, va segnalata l'iniziativa coordinata tra Confartigianato, CNA e Confcommercio relativa alla campagna di sensibilizzazione dedicata al tema dell'abusivismo sulle spiagge e rivolta - in questa prima fase - ai turisti del litorale bibionese. Il mercato del falso vale infatti 6,9 miliardi di fatturato all'anno, 110 mila unità di lavoro sottratte all'economia regolare di cui il 10% in Veneto. Nella nostra Regione, negli ultimi tre anni, sono stati sequestrati 400 milioni di articoli contraffatti. Per il prossimo futuro sono già in agenda di Confartigianato nuove iniziative per tutelare con sempre maggior forza il lavoro delle PMI del Portogruarese. A breve, ad esempio, sarà organizzato un convegno pubblico, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Concordia Sagittaria e di San Michele al Tagliamento, sulle ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche degli edifici legate ai benefici fiscali concessi dallo Stato. Ferme restando le rispettive differenze e peculiarità, l’auspicio è che anche gli interlocutori pubblici - in primis le Amministrazioni Comunali - facciano realmente “sistema” per abbattere una volta per tutte le barriere burocratiche, semplificando così la “vita” alle imprese: vero patrimonio di ognuno di noi.
Il Presidente Siro Martin
CHIUSURA UFFICI CONFARTIGIANATO IMPRESE VENETO ORIENTALE sede: chiusura totale dal 11/08 al 16/08 (chiusura pomeridiana da lunedì 18 agosto a venerdì 29 agosto 2014) uffici periferici: da lunedì 11 agosto a venerdì 29 agosto (riapertura sede e uffici periferici dal 01/09)
CONFARTIGIANATO DEL VENETO ORIENTALE INFORMA AUT. TRIB. DI VENEZIA N. 1313 DEL 11/01/99 BOLLETTINO TECNICO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE ARTIGIANI, PICCOLE E MEDIE IMPRESE MANDAMENTO DI PORTOGRUARO ANNO XV - LUGLIO / AGOSTO 2014
DIRETTORE RESPONSABILE: VINCENZO ZOLLO DIRETTORE ESECUTIVO: UMBERTO PIZZINATO IN REDAZIONE: SANTE BERNARDO, ERMINIO COLUSSO, VITO DIGIORGIO, FULVIO FURLAN, LUCA MERLI, ALESSANDRA SARTORI, GIULIO SERRA, PIERCARLO VENTURUZZO, MARCELLO ZORZETTI
SOMMARIO
EDITORIALE .........P. 3 FISCALE E PAGHE ..............P. 4 SPECIALE CREDITO ..............P. 6 AMBIENTE E SICUREZZA ..........P. 8 INNOVAZIONE ......P. 9 EXPORT ...............P. 10 ICT & NEW MEDIA .P. 11 DALLE CATEGORIE ..........P. 12 EVENTI .................P. 15 FORMAZIONE ......P. 18 NUOVE CONVENZIONI .....P. 19
REDAZIONE: VIA C. VALLE, 42 - PORTOGRUARO (VE) TEL. 0421/284911 - FAX 0421/284999 GRAFICA: VISYSTEM.COMUNICAZIONE STAMPA: NEW PRINT
FISCALE E PAGHE RUBRICA A CURA DELL’UFFICIO:FISCALE E AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE
RINNOVATA LA CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA FINO AL 31 AGOSTO. SI ATTENDE IL GOVERNO “U
n accordo strategico che ci permette di attendere le mosse del Governo consci di aver fatto tutto il possibile per le imprese ed i lavoratori del territorio”. È il commento di Giuseppe Sbalchiero, presidente di Confartigianato Imprese Veneto, subito dopo che la Commissione Regionale di Concertazione tra le Parti Sociali (CRCPS) ha siglato l’accordo “ponte” che proroga fino al 31 agosto 2014 le disposizioni contenute nell’accordo quadro 2013 in materia di Cig in deroga. L’accordo, sottoscritto a tempo scaduto, dà la possibilità di usufruire del prezioso ammortizzatore sociale alle nostre imprese per altri due mesi. Ad oggi, tuttavia, in Veneto è già stato usato l’80% delle somme disponibili per il 2014 e, in attesa dei fondi che il Governo ha promesso, si prevede che le rimanenti saranno sufficienti a malapena per coprire il periodo fino ad agosto. L’INPS ha comunque confermato la possibilità di usufruire della cassa in deroga per un periodo complessivo, per il 2014, di otto mesi, terminati i quali lo scenario sembra essere alquanto dubbio. Presumibilmente i dipendenti potranno utilizzare la sospensione EBAV, ma ad oggi rischiano di trovarsi con il solo contributo dell’ente bilaterale pari ad 8 euro giornalieri. Per utilizzare la CIG in deroga per i prossimi due mesi le aziende, che hanno seguito le istruzioni dell'ufficio contrattuale/paghe di Confartigianato del Veneto Orientale nella redazione dei verbali di accordo sindacale, non dovranno rinnovare tali accordi; chi ha inserito la data finale dell’utilizzo della cassa dovrà invece comunicare alle organizzazioni sindacali la proroga.
LUGLIO / AGOSTO 2014
ABOLITI GLI SGRAVI CON EFFETTO RETROATTIVO PER LA PICCOLA MOBILITÁ
A
rtigiani, Commercianti e piccole imprese dovranno restituire circa 40 milioni di euro all’INPS entro settembre, per aver beneficiato nel 2013 degli sgravi per l’assunzione di personale proveniente dalle liste di mobilità, licenziati da aziende non industriali. Il clamoroso chiarimento fa sparire la copertura finanziaria per una norma che è Legge della Repubblica e che costa ad alcune aziende anche 5.000 euro. Il governo Monti si era dimenticato di mettere la copertura, dimenticanza ribadita anche da Letta e oggi da Renzi, che crea, come spesso accade, licenziati di serie A e licenziati di serie B. Il mancato pagamento delle differenze entro settembre porterebbe tra l’altro per le imprese ad avere un DURC negativo, con le conseguenze disastrose che ben conosciamo. Vista la modesta entità complessiva della somma necessaria ci attendiamo dal Governo, e noi vigileremo affinché ciò avvenga, che riesca a trovare le coperture necessarie; tale copertura salverebbe un principio fondamentale della legislazione italiana ed internazionale, la irretroattività delle norme.
I DUBBI DELL'ARTIGIANO...
S
ono un termoidraulico di Portogruaro, lo scorso 7 gennaio 2014 ho assunto un dipendente a tempo determinato per due mesi, il 6 marzo ho prorogato il contratto fino al 31 agosto 2014. Con la nuova normativa posso prorogare ancora il contratto?
...LE RISPOSTE DI CONFARTIGIANATO
I
l cosiddetto Jobs act, convertito con la Legge N°78/2014, ha profondamente modificato la regolamentazione del contratto a termine, eliminando la necessità di avere una motivazione per la stipula del contratto stesso. Altra novità riguarda la possibilità di prorogare i contratti a termine per cinque volte, anziché una come previsto in precedenza. Tale possibilità è concessa solamente per i contratti stipulati dopo l’entrata in vigore del decreto (21/03/2014), pertanto nel suo caso non sarà possibile prorogare ulteriormente il termine ma eventualmente potrà sottoscrivere un nuovo contratto, trascorsi venti giorni dalla scadenza di questo rapporto, rimanendo comunque invariato il limite massimo di 36 mesi complessivi per tutti i contratti a tempo determinato.
4
FISCALE E PAGHE
REGIMI FISCALI PIÙ SEMPLICI E IMPOSTE SOLO SUI CORRISPETTIVI PAGATI I
l governo, con l'attuazione dell’art. 11 della legge delega, nelle prossime settimane vuole riscrivere ex novo i regimi fiscali cancellando dal sistema tributario, solo per citarne alcuni, forfettini, minimi e under 35. Se le risorse poi lo consentiranno sarà varata l’Iri: acronimo della nuova imposta sul reddito imprenditoriale. Una vera e propria rivoluzione per gli imprenditori che operano in regime ordinario chiamati a pagare il nuovo tributo assimilandolo al regime dell’imposta sul reddito delle società (Ires). In sostanza la nuova imposta consentirà di pagare il 27,5% (aliquota allineata a quella Ires); invece quello che l’imprenditore o i soci preleveranno sarà soggetto ad Irpef e concorrerà alla formazione del reddito complessivo. Ad esempio, se l’imprenditore ha prodotto 100 di utili ed ha deciso di lasciarne 50 in azienda distribuendone a lui e/o ai soci i restanti 50, pagherà il 27,5% sui 50 rimasti in azienda e l’Irpef, con le sue aliquote progressive a scaglioni, sui 50 distribuiti o prelevati. Con la revisione dei regimi fiscali si punta a semplificare la normativa sia in termini di adempimenti che di prelievi ai contribuenti. La
IN EVIDENZA semplificazione dell’attuale regime fiscale sarà stravolta; si dovrebbero, infatti, far pagare le imposte solamente sui corrispettivi realmente incassati e consentire poi la deduzione solo a quello che realmente è stato pagato. Al regime ordinario si affiancherà, quindi, un vero e proprio regime di cassa che metterà fine, in particolare, al fenomeno che colpisce le piccole e medie imprese chiamate a pagare imposte per prestazioni e servizi che in realtà devono ancora venire incassati. Al nuovo regime di cassa si aggiungerebbe un nuovo regime forfettario che andrà a sostituire e cancellare il vecchio regime dei minimi oltre quello più recente degli under 35. Il nuovo regime forfettario dovrebbe prevedere un’aliquota forfettaria fino ad un tetto di ricavi che potrebbe essere, stante i principi enunciati nella legge delega, diversificata “in funzione del settore economico e del tipo di attività svolta”. Sarà forse una riedizione della “Visentini Ter”? Contemporaneamente stanno lavorando su un regime ad hoc per le nuove iniziative produttive, anch’esso con un regime semplificato e con forti sconti sulle imposte da versare promuovendo una sorta di premialità. In particolare, con la legge delega dovrà essere chiarita la nozione di “autonoma organizzazione” ai fini della assoggettabilità dei professionisti, degli artisti e dei piccoli imprenditori all’Irap. Restiamo in attesa di vedere al più presto, con l’applicazione dei decreti attuativi alla suddetta legge delega, una semplificazione degli adempimenti ed un sostanziale alleggerimento della pressione fiscale.
I DUBBI DELL'ARTIGIANO... Sono un artigiano titolare di un’impresa del
settore edile, uno dei committenti che mi avevano commissionato l’appalto di lavori di costruzione, causa anche la crisi di mercato, non mi ha ancora pagato la fattura per i lavori eseguiti ed ha chiesto al giudice l’ammissione al concordato preventivo. Posso portare in deduzione il credito vantato dal mio reddito ed evitare così di versare ulteriori imposte?
...LE RISPOSTE DI CONFARTIGIANATO L’art. 101, comma 5 del TUIR, dispone che le
perdite su crediti sono deducibili senza produrre ulteriore documentazione comprovante la perdita in maniera definitiva quando il soggetto debitore è sottoposto a procedure concorsuali (es. concordato preventivo). Il legislatore considera integrati i requisiti di deducibilità dalla data della sentenza o del provvedimento di ammissione alla specifica procedura o del decreto di omologa di ristrutturazione. Peraltro può portare in deduzione il credito vantato.
RIATTIVATI SERVIZI A63 E A64.
S
ono stati riattivati i servizi EBAV A/63 INCENTIVI OCCUPAZIONE 2014 e A/64 CONSOLIDAMENTO RAPPORTO DI LAVORO 2014. Per poter presentare le domande di contributo, il periodo di assunzione / trasformazione valido è dal 1 giugno al 31 ottobre 2014. Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è il 30 novembre 2014. Potranno presentare domanda solo le aziende in regola con i versamenti EBAV. Per ulteriori approfondimenti potete consultare il sito www.ebav.it.
Per ogni ulteriore informazione o chiarimento, si invita a rivolgersi all’Ufficio Contrattuale/Paghe dell’Associazione a Portogruaro, in via C. Valle, 42, o telefonando al 0421/284911, o scrivendo a paghe@coveor.it. 5
MAGAZINE
SPECIALE CREDITO
Mauro Vignandel Direttore Generale Cofidi Veneziano
I
numeri ci dicono che nei primi mesi del 2014 il trend di sofferenza delle Piccole e Medie Aziende registrato negli anni passati ha mantenuto il segno negativo nell'erogazione del credito, che presenta un -0,3% rispetto ai dati di fine 2013. Una tendenza, questa, che va decisamente a cozzare contro l'idea di "ripresa" che da tempo ci viene recitata da più parti. Per approfondire questo e altri temi di interesse, rivolgiamo la parola al direttore generale di Cofidi Veneziano, Mauro Vignandel. Direttore, stando alle prime statistiche del 2014 pare che la situazione del mercato del lavoro in Italia continui a restare difficile. Sì, lo scenario attuale rimane molto preoccupante. Dal 2011 al 2014, infatti, il calo generale dell'erogato alle PMI è stato del 10,4%; nel settore artigiano la tendenza è addirittura peggiore rispetto alla media generale: -12%. I crediti deteriorati risultano oggi pari a circa il 10% del totale e le sofferenze lorde delle banche italiane si attestano a 162 miliardi di euro, in aumento di 34,4 miliardi rispetto a un anno fa. Le banche, in un contesto di mercato com'è quello appena da lei descritto, stanno iniziando a erogare credito alle PMI o continuano invece a destinare i capitali per altri tipi di operazioni? Anzitutto va ricordato che la quasi totalità delle imprese italiane dipende fortemente dal credito bancario.
LUGLIO / AGOSTO 2014
AL FIANCO DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA PUNTA SU UNA NUOVA IDEA DI LAVORO E RILANCIA CON CINQUE SFIDE CHE GUARDANO AL NOSTRO DOMANI Oggi più che mai è dunque fondamentale che le banche supportino le nostre aziende nell'erogazione del credito, una fonte primaria di sostentamento e di rilancio dell'intera economia italiana. Le banche, tuttavia, tendono a concentrare l'erogazione del credito in particolare sulle imprese solide e capitalizzate lasciando fuori così una fetta importante di aziende e produzione. Ricordo, a tal proposito, che negli ultimi dieci anni è avvenuta una riduzione della capitalizzazione delle PMI del 4%. A fronte di ciò, è inevitabile interrogarsi su quale sia il miglior sistema di offerta da rivolgere oggi e in futuro alle PMI per supportarle nel credito e nel lavoro in generale. Esatto. Non a caso Cofidi Veneziano ha intrapreso da tempo un percorso di innovazione e di sperimentazione che guarda al prossimo futuro ponendosi obiettivi e sfide sempre più importanti. In particolare, i traguardi che il nostro Istituto dovrà raggiungere negli anni a venire per rafforzarsi e per sostenere con sempre maggior energia e professionalità le Piccole e Medie Imprese sono: 1) promuovere nelle PMI la cultura della riconversione in patrimonio del debito con offerte ad hoc; 2) rafforzare il servizio di assistenza finanziaria; 3) potenziare l'offerta sulla garanzia fidi anche attraverso strumenti innovativi quali il tranched cover o i bond di filiera; 4) prevedere la garanzia attraverso interventi
di ricapitolarizzazione aziendale con attività di intermediazione per investimenti su società terze ed eventualmente su equity; 5) per le piccole operazioni è pensabile l'avvio dell'erogazione del credito diretto a plafond o tramite l'approvvigionamento esterno o attraverso il sistema bancario. Lo scorso 12 maggio Cofidi Veneziano ha rinnovato il proprio Cda per il triennio 2014/15/16 inserendovi due donne e molti giovani. Un segno, questo, che va nella direzione del "cambiamento" di rotta di cui accennava poc'anzi? Sì, la volontà dei nostri soci è stata esattamente quella di rinnovare il Consiglio di Amministrazione portandovi all'interno nuove professionalità e figure dinamiche e innovatrici. I nuovi componenti sono stati eletti all'unanimità per acclamazione.
Consiglio di Amministrazione: Presidente, Sandro Ravenna; VicePresidente, Francesco Palmisano; Consiglieri: Barbara Fuolega, Luigino Giusto, Salvatore Mazzocca, Giuseppe Molin, Ivano Muffato, Nazzareno Ortoncelli, Alessandra Polin. Comitato Esecutivo: Presidente, Sandro Ravenna; Componenti Comitato Esecutivo: Barbara Fuolega, Luigino Giusto, Ivano Muffato, Alessandra Polin.
6
Entra nel nuovo sito di Cofidiveneziano e scopri il finanziamento pi첫 adatto a te. Vieni a trovarci nei nostri uffici di Portogruaro e di San Stino di Livenza presso le sedi della Confartigianato del Veneto Orientale - www.cofidiveneziano.it
AMBIENTE E SICUREZZA RUBRICA A CURA DELL’UFFICIO: PROMOZIONE E SVILUPPO D’IMPRESA
SISTRI SI RICORDA CHE NON VI È L’OBBLIGO FINO A DIECI DIPENDENTI È
ufficiale: niente SISTRI per imprese fino a dieci dipendenti. Il ministero dell’Ambiente ha firmato il Decreto Ministeriale 126 del 24 aprile 2014. Con il nuovo decreto verrebbero assoggettati solo enti produttori iniziali di rifiuti e imprese con più di dieci dipendenti nei settori Industria, Artigianato, Commercio e Servizi. Le imprese obbligate ad aderire al SISTRI restano: »» Enti e imprese produttori speciali di rifiuti pericolosi da attività agricole e agroindustriali con più di dieci dipendenti. Restano esclusi, indipendentemente dal numero di dipendenti, enti e imprese che conferiscono i rifiuti a circuiti organizzati di raccolta; »» Enti e imprese con più di dieci dipendenti produttori iniziali di rifiuti pericolosi; »» Enti e imprese produttori di rifiuti speciali pericolosi che effettuano attività di stoccaggio; »» Enti e imprese che effettuano attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento dei rifiuti urbani della Regione Campania; »» Enti e imprese produttori iniziali di rifiuti pericolosi da attività di pesca professionale e acquacultura con più di dieci dipendenti. Sono escluse, indipendente dal numero di dipendenti, enti e imprese iscritti alla sezione speciale “imprese agricole” del Registro delle imprese che conferiscono i rifiuti a circuiti organizzati di raccolta. Modalità di cancellazione dal Sistri Per tutte le aziende che non risultano essere obbligate all’adesione alla tracciabilità dei rifiuti, (ad es: aziende produttrici di rifiuti pericolosi con meno di dieci dipendenti) si consiglia di cancellare la propria iscrizione al SISTRI operando direttamente dal sito, con accesso chiavetta USB e relative credenziali. Qui di seguito è descritta la procedura: »» Nel menu “Gestione Azienda”, selezionare “Richiesta cancellazione azienda”; »» Allegare copia del documento di identità del legale rappresentante;
LUGLIO / AGOSTO 2014
»» Allegare autocertificazione del possesso dei requisiti per richiedere la cancellazione dal sistema; »» Ultimata questa fase, l’azienda riceverà una email dove saranno indicate le modalità di restituzione dispositivi. Attenzione: anche le imprese non più tenute ad aderire al sistema elettronico per la tracciabilità dei rifiuti devono rispettare gli obblighi di tenuta dei registri di carico e scarico e del formulario di identificazione. Per approfondimenti: “Ministero dell’Ambiente 24 Aprile 2014 n. 126”.
SCALE PORTATILI E TRABATTELLI IN COPERTURA LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DURANTE L’USO
L
’accesso e il lavoro in copertura sono effettuati spesso con l’ausilio di scale portatili e trabattelli che devono essere utilizzati conformemente a quanto stabilito dal fabbricante. In queste attività, ai fini della riduzione del rischio, assume notevole importanza il manuale di uso e manutenzione per la redazione, del quale è possibile fare riferimento alle norme tecniche UNI EN 131/3:2007, “Scale Parte 3: Istruzioni per l’utilizzatore” e UNI EN 1298: 1998, “Torri mobili da lavoro. Regole e linee guida per la preparazione di un manuale di istruzioni.” Riduzione del rischio L’eliminazione e/o la riduzione dei rischi è uno dei cardini fondamentali del D.Lgs. n. 81/2008. A tal fine l’art. 15 ha individuato le misure per: »» La valutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza ; »» L’eliminazione dei rischi e, ove non sia possibile, la loro riduzione al minimo in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico; »» La riduzione dei rischi alla fonte; »» La sostituzione di ciò che è pericoloso con ciò che non lo è, o è meno pericoloso. A questo fine è necessario che il fabbricante migliori le caratteristiche di stabilità delle scale portatili tenendo conto dell’uso prevedibile non corretto. Dovrà ottimizzare i rapporti geometrici che hanno influenza sui momenti destabilizzanti e utilizzare dei
dispositivi anti sdrucciolo più efficaci. Il lavoratore deve conoscere i possibili modi di instabilità delle scale portatili e dei trabattelli. Per i trabattelli il fabbricante dovrà tenere conto dei rapporti geometrici che hanno influenza sui momenti che compromettono l’equilibrio, utilizzando stabilizzatori e zavorre. La sicurezza durante il montaggio deve essere garantita attraverso le indicazioni obbligatorie ed esaurienti del fabbricante che conosce esattamente le caratteristiche delle attrezzature e i vincoli nell’utilizzo.
RISCHIO MECCANICO LA SICUREZZA DELLE MACCHINE
C
ome migliorare la prevenzione dei rischi meccanici e la sicurezza delle macchine. Focus sugli eventi che possono portare ad un incidente. I punti di presa, le parti libere in rotazione, le molle, i punti caldi, gli impianti idraulici La sicurezza - Rischio meccanico Allegato VII verifica attrezzature Allegato V requisiti di sicurezza delle attrezzature, a cura dell’Ing. Francesco Di Bella, si sofferma ampiamente non solo sulla normativa (D.Lgs. 81/2008 e allegati, Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 per la formazione dei lavoratori che utilizzano attrezzature particolari, Direttiva macchine del 2010, ...) ma anche sul rischio meccanico e la sicurezza delle macchine. Ad esempio si sofferma con diversi esempi sulla catena degli eventi che possono portare ad un infortunio. Fattore di rischio: A) eventi; B) evento di pericolo; C) successione di eventi che conducono ad un incidente. Dove il “mancato incidente” è “sempre un anello della catena”. Per comprendere meglio ci soffermiamo sul fattore di rischio collegamento e sostituzione organi di lavoro ad un mezzo meccanico, la cui pericolosità è data dagli “organi meccanici in rotazione”. Questi i possibili eventi di pericolo: A) l’addetto tenta collegamenti difficili; B) mancanza guanti e scarpe adeguati; C) l’addetto non ha consultato prima le istruzioni allegate alla macchina. Altro esempio relativo al fattore di rischio: presa indumenti nel giunto cardanico.
8
INNOVAZIONE
POLINS SUPPORTA LE IMPRESE, E IN PARTICOLARE LE PMI
NELL’ATTUARE UN’INNOVAZIONE CONGIUNTA A LIVELLO DI PRODOTTO E DI PROCESSO PIÙ PRECISAMENTE OPERA A LIVELLO DI: 1. offerta: lancio di nuovi prodotti/servizi, ripensamento di prodotti/servizi esistenti, sviluppo di nuovi brand, entrata in nuovi mercati o in nuove aree geopolitiche, ecc; 2. assetto aziendale: riprogettazione dell’assetto tecnico-organizzativo o dei processi aziendali, ricorso all’outsourcing delle attività o alla delocalizzazione produttiva, integrazione verticale o orizzontale anche attraverso alleanze strategiche, ecc.
LA STRATEGIA DI AZIONE POLINS SI ARTICOLA IN TRE MACRO AREE DI ATTIVITÀ: 1. l’offerta di approfondimenti altamente qualificati e innovativi per manager e imprenditori attraverso POLINS forum, il cui obiettivo primario è favorire la connessione tra i vari soggetti (economici e non) e promuovere lo sviluppo di innovazioni strategiche; 2. l’offerta di assistenza alle imprese grazie a POLINS lab, il cui obiettivo primario è supportare le imprese nella formulazione di innovazioni strategiche; 3. l’offerta di una preparazione “pratica” per gli studenti mediante la creazione di POLINS academy per supportare le imprese nella formulazione e implementazione delle innovazioni strategiche utilizzando le migliori intelligenze prodotte dall’Università.
Questi gli eventi di pericolo: 1) avvicinamento al giunto non protetto; 2) manutenzione eseguita con giunto inserito; 3) indumenti non adeguati al lavoro; 4) non rimontare la protezione alla fine del lavoro. Indispensabile per ridurre il rischio meccanico spezzare la catena degli eventi. Necessaria risulta essere la formazione dei lavoratori, le ispezioni e verifiche, rendere noto a tutti ogni evento che può trasformarsi in un incidente in determinate condizioni (near miss / mancati incidenti), ricordare la successione degli eventi per evitare il potenziale incidente.
FINANZIAMENTI BONUS INAIL SICUREZZA 2014
L
’INAIL prevede premi e contributi assicurativi a favore delle imprese che abbiano iniziato l’attività da non oltre un biennio; si tratta, in effetti, di una riduzione significa-
9
tiva in quanto è concessa nella misura del 14,7% e nel rispetto di precisi vincoli tra cui quello dell’osservanza delle norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’istituto assicuratore con la circolare del 9 maggio 2014 ha fornito una serie di indicazioni operative precisando che questa agevolazione spetta per le lavorazioni iniziate da non oltre un biennio, qualunque sia la gestione assicurativa e il sistema di determinazione del premio e sulla base di un’istanza presentata in modo telematico con il modello OT20. Vengono presentati, di seguito, i punti salienti di questo bonus per le new firm riconosciuto per il triennio 2014-2015-2016. L'ambito applicativo e le esclusioni dall’agevolazione Possono accedere al beneficio per la riduzione del premio le imprese che hanno iniziato le lavorazioni da non oltre un biennio, il quale deve essere calcolato con decorrenza dal 3 Gennaio 2012; da questa riduzione, tuttavia, sono esclusi alcuni premi e contributi come: »» I premi per l’assicurazione contro gli infortuni in ambito domestico; »» I contributi per fini assicurativi contro
gli infortuni per il lavoro occasionale accessorio; »» I contributi per l’assicurazione degli apprendisti, riscossi dall’INPS in forma unificata; »» I contributi dovuti all’assicurazione degli addetti ai servizi domestici e familiari, anche questi riscossi in modalità unificata dall’INPS. La check-list di verifica La condizione necessaria per poter beneficiare di questa riduzione è il rispetto della disciplina antinfortunistica; a questo fine il datore di lavoro dovrà compilare l’apposito modello OT20 e auto certificare ai sensi dell’art.76 D.P.R.445/2000, il rispetto di numerosi adempimenti che coinvolgono direttamente anche i consulenti della sicurezza del lavoro.
Per ogni ulteriore informazione o chiarimento, si invita a rivolgersi all’Ufficio Ambiente e Sicurezza dell’Associazione a Portogruaro, in via C. Valle, 42, o telefonando al 0421/284963, o scrivendo a ambiente-sicurezza@coveor.it. MAGAZINE
EXPORT RUBRICA A CURA DELL’UFFICIO: PROMOZIONE E SVILUPPO D’IMPRESA
VENDERE DI PIÙ
T
rovare nuovi, buoni, clienti. Questa è la risposta alle difficoltà ma tale affermazione sembrerà ai più la classica scoperta dell’acqua calda. Tuttavia è nel successivo passaggio, cioè cosa fare per trovare nuovi clienti, che si registrano notevoli difficoltà operative. A dire il vero ci sono ancora molti imprenditori, forse troppi, che non si pongono il problema della ricerca di nuovi clienti e di nuovi mercati; semplicemente rimangono in attesa che l’economia si riprenda e il telefono riprenda a squillare, e nel frattempo, per rimanere a galla, le prudenti “formiche” consumano i risparmi accumulati negli anni pre-crisi, cioè prima del 2008. Prescindendo dalle formiche e dalle cicale, in questi anni vi sono stati anche molti im-
prenditori che sono stati vittime dei mancati pagamenti, dei concordati e dei fallimenti, fenomeni accentuatisi con la crisi nel nostro Paese. Questa premessa per ritornare alla riflessione iniziale: trovare nuovi clienti e nuovi mercati. A tal proposito, cosa ha fatto, sta facendo, e cosa ha in programma la Confartigianato del mandamento di Portogruaro? La risposta a un mercato depresso è ormai conosciuta anche dalle pietre, quindi è stato avviato anche a Portogruaro un percorso di informazione e formazione sull’export; internazionalizzare le piccole imprese manifatturiere è l’unica strada da intraprendere alla luce di un mercato interno che non accenna a riprendersi e che non consente particolare ottimismo neppure
per gli anni a venire. Dall’estate 2012 ad oggi sono state realizzate innumerevoli iniziative aperte a tutto il tessuto imprenditoriale manifatturiero del Portogruarese, grazie ai contributi di Venezia Opportunità, l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Venezia, che ha sostenuto i progetti di “Venetorientalexport” e “Exportogruaro”, proposti dalla Confartigianato. Avviarsi all’export, però, significa intraprendere un percorso impegnativo e che difficilmente produce risultati immediati; ciò nonostante, la tenacia e la costanza alla fine premiano, come l’esperienza insegna, e come concretamente dimostrato con i cases histories trattati durante gli incontri “Un buffet di export” (15/05) e “Internazionalizzare l’im-
I PERCORSI DI EXPORT DI IERI... IL CON
ZA: GANIZ T, OR XPOR TALE N IE TOR VENE TIVA INIZIA DELL’ BITO M A NELL’
NE ZAZIO ALIZ T N R O I O XP ERNAZ T T DI E , 21 UFFECARE L’IN B stina N I U ia Trie F I L aro v E P u r S g M E SE Porto IMPR 8.00 da ALLE maggio - ho.1la Mazzola agric dì 15 giove o azienda press
UTO DI CONTRIB CON IL
DI UTO TRIB CON
NELL’A MBITO DELL’IN IZIATIVA VENET ORIENTA LEXPOR T, ORGA NIZZA:
CON IL CONTRIB UTO DI
INTERN SENZA AZIONALIZZ A FARE L marted E VALIGRE L’IMPRESA presso ì 10 giugno - h. Confart IE igiana 18.00 to Impr ese Por togruaro - via
C. Valle ,
42
NIZZA: O, ORGA OGRUAR EXPORT IATIVA IZ ’IN DELL MBITO NELL’A
IE RATEG IO DI SLTIZZAZIONELICAZIONI R O T A LABORERNAZIONANI E POSSIBILI APP IMULAZIO PORT DI INT DELL’EX OP CON S WORKSH IO E LO SVILUPPO.00 alle h. 18.00lle, 42 V 15 . Va V h. A L’ lle R ro via C - da PE ortogrua giugno P 30 lunedì onfartigianato C presso RIBUTO DI CON IL CONT
: O, ORGANIZZA EXPORTOGRUAR DELL’INIZIATIVA NELL’AMBITO
MENTI GENTI E STRU MERCATI EMER T DELL’EXPOR A SOSTEGNONISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO LE POLITICHE DEL
LUGLIO / AGOSTO 2014
MI
gno - h.18.00 giovedì 19 giu Portogruaro - via Rivago, 69 presso POLINS
10
EXPORT
ICT & NEW MEDIA
È ARRIVATA LA FIRMA DIGITALE La firma digitale generata da dispositivi server si appresta a ricevere un forte impulso in termini di sicurezza e garanzie: dallo scorso 25 luglio è infatti verificabile attraverso la certificazione di autenticità prevista dal DL 19 luglio 2012, che impone ai produttori la commercializzazione di soluzioni conformi agli standard comunitari.
presa senza fare le valigie” (10/06). Ma, in particolare, preme sottolineare che, a seguito dei check-up eseguiti, sono emersi generali deficit di marketing nelle imprese; si sono rilevate gravi carenze nell’uso del web (dall’assenza di siti aziendali, al mancato aggiornamento degli stessi, dall’assenza di mailing list, all’inutilizzo dei social network aziendali o delle opportunità dell’e-commerce), una scarsa partecipazione alle fiere o a eventi di business matching, workshop, etc., pressoché assente lo studio e la ricerca di mercati (anche italiano) o la creazione di una rete commerciale. E si potrebbe continuare. Pertanto c’è un gran lavoro da svolgere per riuscire ad aggredire il mercato, un mercato che è saggio considerare glo-
bale, senza confini, anche quando pensiamo oltre l’UE. La Confartigianato Imprese del Mandamento di Portogruaro ha in programma una serie di iniziative che verranno definite a breve, anche per l’aspetto, non secondario, della fruibilità dei contributi pubblici per lo sviluppo dell’internazionalizzazione delle imprese; appena possibile l’Associazione renderà pubbliche tali iniziative sul sito www.coveor.it nella sezione export e con newsletter agli Associati. Inoltre, gli imprenditori interessati ad avere informazioni sui servizi forniti dalla Confartigianato di Portogruaro, possono rivolgersi all’Ufficio Promozione e Sviluppo (tel. 0421/284961 e-mail: categorie@coveor.it) anche per un check-up aziendale gratuito.
...E DI DOMANI
PROSSIMO INCONTRO
»» AUSTRIA E GERMANIA focus sulle locomotive d'Europa nostre vicine di casa
UTO DI CONTRIB CON IL
AZIONI
L
’Ufficio Promozione e Sviluppo della Confartigianato Imprese Veneto Orientale Mandamento di Portogruaro comunicherà le informazioni utili a partecipare a questo ultimo evento sull’internazionalizzazione delle imprese: 0421 284961 - www.coveor.it - categorie@coveor.it
11
Sono 600 miliardi i documenti correlati con attività business che potenzialmente possono essere digitalizzati. E la maggior parte prevede la possibilità di apporre una firma elettronica. Quasi la metà viene stampato al solo scopo di aggiungere una firma mentre il 60% dei dipendenti stampa i documenti originariamente nati in formato digitale per firmarli e scansionarli nuovamente, con evidente spreco di tempo e risorse. Il risparmio viaggia sull’ordine dei miliardi (5,2 euro per ogni documento), senza contare il minor tempo impiegato (tre giorni per ogni firma cartacea). Peraltro dal 6 giugno 2014 è scattato anche l’obbligo di fatturazione elettronica verso le PA centrali (DL 55/2013), che da marzo 2015 si estenderà a tutte le altre amministrazioni locali.
GESTISCI AL MEGLIO LA TUA CASELLA PEC Confartigianato Imprese Veneto Orientale rivolge ai propri associati un servizio convenzionato per la gestione documentale della casella PEC. Per ulteriori informazioni potete contattare gli uffici di Portogruaro ai numeri: 0421/284918 (BRUNO) 0421/284919 (ANDREA) Ufficio Segreteria Associati Servizio Gestione PEC MAGAZINE
DALLE CATEGORIE RUBRICA A CURA DELL’UFFICIO: PROMOZIONE E SVILUPPO D’IMPRESA
EMANATO IL NUOVO REGOLAMENTO UE N. 517/2014 SUI GAS FLUORURATI AD EFFETTO SERRA
I
l 16 aprile 2014 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento n. 571/2014 sui gas fluorurati ad effetto serra. Il Regolamento entrerà in vigore il 1 gennaio 2015 e abroga e sostituisce il Regolamento CE n. 842/2006. Il Regolamento, salvaguardando in linea di principio lo schema previgente ai fini della riduzione e prevenzione delle emissioni di f-gas in atmosfera, introduce alcune importanti novità, tra le quali segnaliamo: »» Obbligo, anche per i fornitori di f-gas, di tenere dei registri in cui annotare gli estremi dei certificati dei clienti e le quantità di gas acquistate; »» Gli f-gas possono essere venduti esclusivamente ad imprese e persone in possesso della relativa certificazione; »» Anche le imprese che controllano gli impianti per conto degli operatori dovranno tenere un registro delle apparecchiature (oltre agli operatori stessi); »» Viene esteso l’obbligo di certificazione anche a tutte le imprese e persone che recuperano gas fluorurati da unità di refrigerazione di autocarri e rimorchi frigorifero. Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla lettura del Regolamento.
DM 10 febbraio 2014 del ministero dello Sviluppo Economico. Ricordiamo che nel DM 10/02/2014 sono indicati sia il modello di libretto di impianto per la climatizzazione che i modelli di rapporto di efficienza energetica per gli interventi di controllo e manutenzione su impianti termici di climatizzazione invernale di potenza utile nominale maggiore a 10 Kw e di climatizzazione estiva di potenza utile nominale di 12 Kw, con o senza produzione di acqua calda. Tale rapporto non è previsto come obbligatorio per gli impianti termici alimentati esclusivamente con fonti rinnovabili. Il nuovo libretto, inoltre. sostituisce e annulla la distinzione tra "libretto di impianto" e "libretto di centrale" di cui all'art 11, comma 9 D.P.R. 412/1993. C'è però una incongruenza tra la circolare del Mise e il decreto del 20 giugno 2014. Secondo la circolare ministeriale, il 15 ottobre 2014 è la data a partire dalla quale si deve provvedere alla sostituzione o alla compilazione del nuovo libretto. La predetta sostituzione può avvenire in occasione e con la gradualità dei controlli periodici di efficienza energetica previsti dal DPR 74/2013 o di interventi su chiamata per guasti o malfunzionamento. Mentre il decreto del ministero dispone che entro e non oltre il 15 ottobre 2014 gli impianti termici devono essere muniti di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica conformi ai modelli di cui al DM 10 febbraio 2014 del ministero.
FATTURAZIONE ELETTRONICA PROROGA DEL TERMINE CON LA PUBBLICA PER ADEGUARE I AMMINISTRAZIONE MODELLI DI LIBRETTO NOTA ESPLICATIVA DELLA E I RAPPORTI CAMERA DI COMMERCIO DI DI EFFICIENZA ENERGETICA VENEZIA al 6 giugno 2014 alcune PA (Pubbliche DEGLI IMPIANTI DI D Amministrazioni) centrali come ministeri, agenzie fiscali ed enti previdenziali CLIMATIZZAZIONE
S
ulla Gazzetta Ufficiale n.153 del 4 luglio 2014 è stato pubblicato il decreto del ministero dello Sviluppo Economico 20 giugno 2014 recante "Proroga del termine per adeguare i modelli di libretto e i rapporti di efficienza energetica degli impianti di climatizzazione". Il decreto fissa al 15 ottobre 2014 la scadenza entro la quale il libretto di impianto per la climatizzazione e il rapporto di controllo di efficienza energetica sugli impianti termici di climatizzazione invernale ed estiva dovranno essere conformi ai modelli di cui al
LUGLIO / AGOSTO 2014
hanno l'obbligo per legge di passare alla fatturazione elettronica. Da tale data tutti gli operatori economici che hanno o intendono intraprendere un rapporto commerciale con le Pubbliche Amministrazioni soggette a questo obbligo, devono necessariamente emettere le proprie fatture in formato elettronico. Per le Camere di Commercio l’obbligo scatta dal prossimo 31 marzo 2015, come per tutte le restanti PA. La fattura elettronica non è prevista per i fornitori non residenti in Italia che dovranno attendere l’emanazione di uno specifico decreto.
Come si fa? Trovate le spiegazioni punto per punto, anche in formato audio, nel sito di Infocamere: https://fattura-pa.infocamere.it/fpmi/ Gli enti di riferimento sono: »» Agenzia per l’Italia digitale, Presidenza del Consiglio dei Ministri; »» Fatturazione elettronica; »» Agenzia delle entrate; »» http://www.fatturapa.gov.it Sono attivi i servizi di assistenza per i fornitori e le PA al numero verde 800299940. Le principali norme di riferimento in tema di fatturazione elettronica sono disponibili alla pagina Normativa del sito http://www. fatturapa.gov.it
CORSO CONDUTTORE IMPIANTI TERMICI SOPRA I 232 KW UN’IMPORTANTE QUALIFICA PER ALCUNI INSTALLATORI TERMOIDRAULICI DEL PORTOGRUARESE
P
resso la Confartigianato di Portogruaro è stato realizzato il corso per conduttore impianti termici aventi potenza superiore ai 232 kW; un corso della durata di 90 ore che, per alcune difficoltà organizzative, spesso non trova realizzazione neppure nei capoluoghi di provincia. Ma grazie alla determinazione del Capo Categoria degli Installatori Impianti della Confartigianato di Portogruaro, Renato Vit, e alla fondamentale collaborazione fornita dall’Ipsia D’Alessi di Portogruaro nella persona del suo Vice Preside Ing. Domenico Meduri, è stato possibile avviare tale corso con sei installatori impianti del Portogruarese e uno del Pordenonese. Il corso, come previsto dalla normativa, è stato autorizzato dalla Provincia di Venezia ed ha avuto inizio il 14 aprile, concludendosi il 5 luglio, per un totale di 90 ore svolte con tre lezioni settimanali, includendo anche i sabati mattina. È seguito l’esame, svoltosi il 9 luglio a Marcon, con una commissione presieduta dal dott. Massimo Gattolin, dirigente del settore Ambiente della provincia di Venezia. Bortolussi Willer, Gibboni Nicola, Lucchese Roberto, Saltarel Lucio, Segatel Riccardo, Vit Stefano e Zanchin Andrea hanno superato brillantemente le prove, scritta e orale. Un risultato il cui merito va certamente attribuito anche ai docenti del corso, Ing. Andrea Carrara, Ing. Andrea Miglioranza e P.I. Gianfranco
12
DALLE CATEGORIE Pauletto degli Istituti D’Alessi e Da Vinci di Portogruaro, ai quali va il sentito ringraziamento della Confartigianato di Portogruaro per la grande professionalità con la quale hanno formato gli allievi.
AUTORIPARATORI E SCIA ANTINCENDIO ATTENZIONE ALLA SCADENZA DEL 7.10.2014
L
e attività inizialmente non soggette al controllo periodico dei Vigili del Fuoco (DM 16/02/82), e invece ora incluse nell’Allegato 1 del DPR 151/11, dovranno adeguarsi alla nuova disciplina antincendio, cioè presentare la richiesta di conformità antincendio entro il 7 ottobre 2014. In sintesi, vi rientrano le officine di riparazione di veicoli a motore, rimorchi per autoveicoli, carrozzerie di superficie coperta superiore a 300 mq, che passano dal precedente parametro della cosiddetta “capacità ricettiva” di 9 autoveicoli dell’autofficina a quello della “superficie” della stessa. Anche le attività di demolizione di veicoli e simili, con i depositi, hanno il criterio della superficie, e cioè il superamento dei 3.000 mq.
PFU dei veicoli a fine vita, soprattutto per quelli dei ciclomotori e dei motoveicoli (Categoria A1) che passano da € 1,53 a € 0,43 a pneumatico. Per gli pneumatici degli autoveicoli (categoria B1) da € 5,40 a € 3,95, degli autocarri (categoria C1) da € 26,97 a € 21,10 e (categoria C2) da € 48,79 a € 38,96, nonché delle macchine agricole, operatrici e industriali con un minimo che passa da € 4,09 a € 0,60 e un massimo che passa da € 121,65 a € 76,25.
SERRAMENTISTI E VETRAI LA NUOVA NORMA UNI 7697: CRITERI DI SICUREZZA NELLE APPLICAZIONI VETRARIE a nuova 7697 è stata pubblicata il 22/05
Lu.s. e disciplina la scelta della tipologia
di vetri da utilizzare nelle diverse applicazioni in rapporto ai possibili rischi per gli utilizzatori degli spazi o locali dove tali vetri saranno installati e utilizzati. La novità più rilevante è la prescrizione che le lastre interne delle vetrocamere dei serramenti siano di sicurezza, anche quando sono posti a un’altezza superiore al metro dal piano di calpestio. Tali lastre pertanto possono essere di vetro temprato o stratificato con le seguenti classificazioni relativamente alla resistenza all’urto in conformità alla UNI EN 12600: »» Vetro temprato: classe minima 1C3; »» Vetro stratificato: classe minima 2B2. È corretto evidenziare che la UNI 7697 è una norma di tipo volontario ma, individuando delle buone pratiche costruttive, per effetto della norma sulla sicurezza dei prodotti prevista dal Codice del Consumo (D.Lgs. 206/05), è da considerarsi il riferimento per la valutazione della sicurezza dei vetri e dei serramenti che li contengono. Di fatto, tale norma è da considerarsi obbligatoria.
DEBITI DELLA PUBBLICA AUTORIPARATORI E PNEUMATICI FUORI USO AMMINISTRAZIONE FIRMATO IL PROTOCOLLO (PFU) PER ACCELERARE I CALA IL CONTRIBUTO Con il DM 07/07/14, la cui applicazione PAGAMENTI ALLE IMPRESE si ha dal 24 luglio ’14, sono stai ridotti i contributi ambientali per la gestione del
13
N
ell’ambito degli interventi messi in campo dal nuovo Governo in materia di pa-
gamento del debito pregresso della Pubblica Amministrazione, è stato sottoscritto, a Roma, un protocollo di intesa tra Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef), principali Associazioni di imprese, Regioni, Provincie, Comuni, ordini professionali, Cassa depositi e prestiti (Cdp) e banche (Abi), al fine di accelerare i pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione maturati alla data del 31 dicembre 2012. Il protocollo indica i compiti che ciascuna parte in causa si assume al fine di facilitare il raggiungimento di questo obbiettivo. Tra i compiti assunti dal Mef, si segnalano il potenziamento delle attività di supervisione e monitoraggio, il rafforzamento delle funzionalità della piattaforma elettronica (http://certificazionecrediti.mef.gov. it/CertificazioneCredito/home.xhtml) e la promozione di nuove misure di allentamento del patto di stabilità interno. Regioni, Provincie e Comuni, si sono impegnati ad intensificare il ricorso alle anticipazioni di liquidità messe a disposizione dallo Stato per pagare i debiti e il rafforzamento degli uffici preposti all’attività di certificazione e pagamento, assicurando adeguati presidi anche durante il periodo estivo. A seguito dell’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dal Decreto Legge n. 66/2014 è possibile la presentazione della istanza di certificazione dei crediti, anche attraverso l’accesso diretto alla piattaforma. Tale modalità di accesso, pertanto, dovrebbe consentire alle imprese di essere facilitate nella presentazione dell’istanza di certificazione e la centralizzazione della raccolta delle informazioni dovrebbe consentire, al contempo, un migliore censimento della entità e della natura dei debiti della P.A., cosa sino ad ora rimasta incompiuta a seguito della inerzia generalizzata delle P.A. stesse. Ricordiamo che la certificazione del credito verso la P.A. costituisce elemento indispensabile, per l’impresa, per poter: »» Ottenere il pagamento alla data indicata dalla P.A. nella certificazione; »» Procedere alla cessione pro-soluto del credito assistita dalla garanzia di ultima istanza dello Stato; »» Compensare il proprio credito con debiti verso la P.A. iscritti a ruolo. Vale ricordare che la registrazione dei crediti sulla piattaforma del Mef, direttamente da parte delle imprese, assume ora un rilievo particolare per la ricognizione effettiva e per la definizione complessiva del debito maturato al 31 dicembre 2012. Da ultimo, il protocollo recentemente sottoscritto impegna l’Abi ed il sistema bancario, attraverso il coinvolgimento dei singoli istituti, a favorire il più agevole processo di cessione del credito assistito da garanzia
MAGAZINE
DALLE CATEGORIE dello Stato e a sensibilizzare il sistema bancario stesso a mettere a disposizione delle imprese adeguate risorse aggiuntive finalizzate a tale scopo.
AUTOTRASPORTI E fine GASOLIO giugno 2013 un litro di gasolio, ac-
A
quistato extra rete (rivenditore di prodotti petroliferi), costava circa € 1,53/lt; dopo un anno, fine giugno 2014, € 1,55/lt. Tra alti e bassi nell’arco dell’anno si potrebbe dire che una differenza di 2 centesimi/lt non sono poi molti, ma per un autotrasportatore che, ad esempio, percorre 8.000 km al mese, significa che in un anno divengono quasi € 2.000 di perdita (gli aumenti del costo del carburante non vengono quasi mai riconosciuti dalla committenza dei trasporti). In realtà, una parte di questo aumento, quello relativo alle accise, viene recuperato come previsto dalla normativa. Altro assurdo in questa cosiddetta nostra Unione Europea è che il litro di gasolio che a fine giugno ‘14 costava, come detto, € 1,55 extra rete in Italia, nella vicina Slovenia, presso un qualsiasi distributore stradale costava € 1,35: “solo” 20 centesimi in meno. Tradotto, l’autotrasportatore sloveno da 8.000 Km al mese ha un minore costo, rispetto al collega italiano, di quasi € 20.000 all’anno solo per quanto concerne il gasolio, e non ci soffermiamo su altre voci di costo. A queste condizioni, perché si parla di Unione Europea? Nonostante ciò, una buona notizia: per circa un terzo delle imprese di autotrasporto del portogruarese si è registrato un aumento del 4% del consumo di gasolio tra il primo e il secondo trimestre 2014. Anche se si tratta di un aumento contenuto, è pur sempre un dato positivo che ci auguriamo si confermi e aumenti nel prosieguo dell’anno.
APPALTI PUBBLICI SUPERIORI A € 40.000 AVCPASS E INDICAZIONI OPERATIVE LUGLIO / AGOSTO 2014
E
’ entrato in vigore il sistema denominato AVCpass dallo scorso 1° luglio, che pertanto è divenuto obbligatorio per la verifica telematica dei requisiti di partecipazione delle imprese che intendono partecipare ad appalti pubblici di importo superiore a 40.000 Euro. L’avvio del sistema, istituito dall’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici come previsto dalla Deliberazione n. 111 del 20 dicembre 2012, era stato più volte prorogato per non cogliere impreparate sia le imprese che le Stazioni appaltanti, evitando così la paralisi del mercato degli appalti pubblici. A seguito delle diverse criticità riscontrate sull’AVCPASS e segnalate da ANAEPA-Confartigianato Edilizia, l'Autorità ha anche messo a disposizione ulteriori strumenti operativi per agevolare le imprese. Tra i servizi presenti sono inclusi anche manuali operativi, disponibili sul sito dell'Autorità di vigilanza e scaricabili al seguente indirizzo: http://www.avcp.it/portal/ public/classic/Servizi/manuali. In sintesi, per poter partecipare ad un appalto pubblico, l’impresa dovrà effettuare la registrazione al servizio AVCPASS secondo le modalità descritte nel Manuale Utente pubblicato sul Portale dell’Autorità (Servizi ad accesso riservato - AVCPASS). Effettuata la registrazione al servizio AVCPass, l'impresa indica a sistema il Codice identificativo gara CIG della procedura di affidamento cui intende partecipare e riceve dal sistema un “PASSOE” da inserire nella busta contenente la documentazione amministrativa. Fermo restando l’obbligo per l’operatore economico di presentare le autocertificazioni richieste dalla normativa vigente in ordine al possesso dei requisiti per la partecipazione alla procedura di affidamento, il “PASSOE” rappresenta lo strumento necessario per procedere alla verifica dei requisiti stessi da parte delle stazioni appaltanti/ enti aggiudicatori. Per potersi registrare al sistema AVCPass, l'impresa deve necessariamente disporre di casella PEC e di certificato di firma digitale.
ACCONCIATURAESTETICA E RIFIUTI SPECIALI CONFARTIGIANATO SOLLECITA SPECIFICHE PER LE ATTIVITA' DI ACCONCIATURA, ESTETICA, TATUAGGIO E PIERCING
G
li Onorevoli Chiara Braga e Giampiero Giulietti, su sollecitazione di
Confartigianato Benessere hanno presentato in Commissione Ambiente una risoluzione parlamentare relativa alla gestione dei rifiuti speciali nel settore benessere. Richieste, in particolare, l'estensione di quanto previsto per i rifiuti taglienti a rischio infettivo e l'assimilazione, ove possibile, ai rifiuti urbani.
AREA COMUNICAZIONE RINNOVATO IL CCNL DELLE IMPRESE ARTIGIANE E PMI
D
opo appena sei mesi di trattativa, le parti hanno sottoscritto il 13 maggio scorso l'accordo di rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei dipendenti delle imprese artigiane, delle PMI e dei loro consorzi dell’area comunicazione (grafici, fotografi, videoperatori, copisterie, legatorie, aziende operanti nel settore ICT). L’intesa, che riguarda complessivamente 100.000 imprese con circa 300.000 addetti, contiene importanti elementi di flessibilità atti a incentivare il rilancio del settore sul piano occupazionale. Tra questi, assumono particolare rilievo l’innalzamento del limite quantitativo di assunzione di lavoratori a termine da parte delle imprese artigiane, la riduzione delle percentuali per il calcolo della retribuzione degli apprendisti, e la conferma delle durate fino a cinque anni per tutti i profili operai e per la gran parte delle figure impiegatizie tecniche, nonché per l’allungamento del periodo di prova, portato da due a quattro mesi. Le parti hanno inoltre sottoscritto un avviso comune in ordine all’abusivismo nel settore della fotografia con il quale si sono impegnate a promuovere e sviluppare tutte le iniziative volte a sensibilizzare il consumatore rispetto a tale fenomeno e a sollecitare l’attenzione delle Istituzioni competenti affinchè vengano individuati tutti i provvedimenti utili alla tutela e allo sviluppo del settore. Per quanto riguarda la parte economica l'accordo, che ha durata triennale (1 gennaio 2013 - 31 dicembre 2015), prevede un aumento retributivo mensile riferito al 4° livello (operaio specializzato) pari a 80 euro lordi a regime, oltre ad una "una tantum" di 160 euro lordi a copertura dei diciassette mesi di carenza contrattuale.
Per ogni ulteriore informazione o chiarimento, si invita a rivolgersi all’Ufficio Promozione e Sviluppo d'Impresa dell’Associazione a Portogruaro, in via C. Valle, 42, o telefonando al 0421/284961, o scrivendo a categorie@coveor.it. 14
EVENTI
NO AI VENDITORI ABUSIVI. SÌ ALLA LEGALITÀ! CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE SUL TEMA DELLA CONTRAFFAZIONE, DEI RISCHI SANITARI LEGATI AI MASSAGGIATORI E TATUATORI ABUSIVI RIVOLTA AI TURISTI DEL LITORALE BIBIONESE B
ibione diventa portabandiera della legalità in spiaggia. Per tutta la durata della stagione estiva il litorale bibionese isserà lo stendardo della legalità, rivolgendo l'attenzione direttamente ai turisti italiani e stranieri. Lo sai che la merce contraffatta alimenta la malavita organizzata e uccide gli imprenditori onesti? Lo sai che i prodotti contraffatti realizzati con materiali non certificati, di cui non si conosce la provenienza, sono potenzialmente dannosi per la tua salute? Lo sai che i tatuaggi in spiaggia possono provocare infezioni e malattie anche gravi? Lo sai che i massaggi fatti da persone non qualificate creano disturbi sull'intero organismo? Sono solo alcune delle domande che la nuova campagna di sensibilizzazione porrà ai turisti per metterli di fronte al problema dell'illegalità e alle conseguenze negative che questa comporta.
Scopo dell'iniziativa, oltre naturalmente a rendere consapevoli gli ospiti della pericolosità dei prodotti contraffatti e dei servizi non certificati che sempre più spesso si vendono nelle spiagge italiane, sarà quello di preservare le attività economiche locali dalla sleale e indiscriminata concorrenza straniera e illegale. Garantire un servizio d’eccellenza, far vivere una esperienza turistica positiva, unica nel suo genere ed indimenticabile in una terra meravigliosa ed accogliente sono le nostre priorità. Siro Martin - Presidente Confartigianato Imprese Veneto Orientale "Il mercato del falso vale 6,9 miliardi di fatturato all'anno, 110 mila unità di lavoro sottratte all'economia regolare di cui il 10% in Veneto. I settori più colpiti sono quelli dell'abbigliamento e degli accessori (quasi 2,5 miliari di euro), il comparto Cd, Dvd e software (più di 1,8 miliardi di euro) e quello dei prodotti
alimentari (quasi 1,1 miliardi di euro). In Veneto negli ultimi 3 anni sono stati sequestrati 400 milioni di articoli contraffatti. Solo nei primi 5 mesi del 2013 in Veneto sono stati sequestrati 780 mila prodotti tarocchi di abbigliamento, accessoristica, maschere di carnevale e giocattoli; 1.224 articoli di bigiotteria fabbricata con sostanze potenzialmente nocive; 120 borse e cinture griffate contraffatte. Emerge, poi, che solo in Regione Veneto operano circa 10mila tra acconciatori e centri estetici abusivi del tutto o in parte. Facendo una stima molto bassa sull’attività che questi possono erogare si giunge ad un giro d’affari, per la nostra Regione, di circa 200 milioni di euro". La nuova campagna di sensibilizzazione verrà fortemente diffusa nel periodo estivo così da "educare" alla legalità i turisti del litorale bibionese.
na, Presentazione della campag 20 giugno 2014.
15
MAGAZINE
EVENTI
PRESENTATO IL DOCUMENTO UNITARIO DELLE ASSOCIAZIONI DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA DELLA VENEZIA ORIENTALE V
enerdì 13 giugno, presso la sede del VeGal di Portogruaro, si è tenuta una tavola rotonda tra le Associazioni di Categoria Confartigianato Imprese Veneto Orientale e San Donà, Confcommercio Portogruaro-Bibione-Caorle e San Donà, CNA Mandamento di Portogruaro e San Donà e il Sottosegretario dell'Economica e delle Finanze Pier Paolo Baretta. Presenti all'incontro anche l'Onorevole del Partito Democratico Sara Moretto, promotore e organizzatore del medesimo, l'Onorevole della Lega Nord Emanuele Prataviera e l'Assessore alle Attività Produttive del Comune di Portogruaro Paolo Bellotto. L'incontro è servito alle Associazioni di Categoria presenti per sottoporre all'attenzione del Sottosegretario Baretta e a quella del Governo il Documento Unitario delle Associazioni della Piccola e Media Impresa della Venezia Orientale, redatto per l'occasione e finalizzato a dar luce sulle problematiche e sulle sofferenze presenti nel territorio. Negli ultimi cinque anni, infatti, il Portogruarese è passato da 2.973 a 2.623 imprese artigiane attive, e il Sandonatese è passato da 3.728 a 3.409 imprese artigiane attive. La crisi ha investito tutti i settori fatta eccezione, in parte, per il settore alimentare e dei servizi alla persona. La situazione appare drammatica per le imprese del settore metalmeccanico e per le imprese del settore edile in cui si riscontrano forti flessioni del fatturato, della produzione e degli ordinativi. Diminuisce esponenzialmente la quota di imprese che ha realizzato investimenti come in contrazione risulta essere l’occupazione, con un aumento significativo del ricorso agli ammortizzatori sociali. Nello specifico, poi, nel documento unitario si è dato risalto alle peculiarità del territorio della Venezia Orientale, dal turismo al commercio, dall'artigianato all'edilizia. Sulle
LUGLIO / AGOSTO 2014
stesse, tuttavia, le Associazioni di Categoria coinvolte hanno ritenuto di sottolineare gli ostacoli che ne determinano difficoltà e rallentamenti, quali: Stretta creditizia e difficoltà di accesso al credito. La stretta creditizia non accenna a diminuire. Anzi, nel mese di novembre 2013, i prestiti alle imprese (e, in misura minore, alle famiglie) si sono ulteriormente ridotti. Per le imprese si tratta di un autentico crollo: rispetto a un anno prima il calo è stato del 6% (contro il 4,9% di ottobre). Per le famiglie la diminuzione è risultata pari all’1,5% rispetto all’1,3% di ottobre. Pressione fiscale eccessiva. Ricordiamo come la pressione fiscale, che raggiunge circa il 68% degli utili d’impresa, sia oggi un nodo doloroso e cruciale per la sopravvivenza delle nostre imprese. La riforma fiscale deve operare per ricostruire un patto fra Stato e cittadini e imprese con l'obiettivo primario di far emergere base imponibile attraverso una sensibile riduzione della pressione fiscale sul lavoro e sull'impresa, ed avviare un piano serio di semplificazioni fiscali riformando i regimi di determinazione dell’imposta. Costo del lavoro. La riduzione del cuneo fiscale è una misura necessaria ed improrogabile. È un argomento questo condiviso dall’intero programma politico, lo dimostra il fatto che nell’ultima Legge di Stabilità sia stato previsto un capitolo apposito. Pur apprezzando lo sforzo, il risultato ottenuto appare assai modesto rispetto alle reali necessità. Non è certo con l’istituzione di un fondo per la riduzione del cuneo fiscale, finanziato da fondi non strutturali ma legati al contrasto all’evasione fiscale e al risparmio sulla spesa pubblica, che si risolve il problema. Eccessiva burocrazia. Cinque miliardi l’anno. Tanto costa la burocrazia alle piccole e medie imprese. Per lo svolgimento di adempimenti burocratici il titolare di una piccola impresa lavora, in media, 47 giorni l’anno e, in più, deve utilizzare allo stesso scopo il tempo dei suoi dipendenti per 28 giorni. Per un totale di 11mila euro che, moltiplicati per le Pmi italiane, fa salire il conto all’astronomica somma di 5 miliardi. Per pratiche che un terzo degli imprenditori giudica “indebitamente attribuite alle aziende”. Le aziende
chiedono quindi una vera semplificazione! Pagamenti Pubblica Amministrazione. Le nostre Imprese devono purtroppo fare i conti ogni giorno non solo con i mancati pagamenti da parte dei loro clienti, ma anche con i ritardi nei pagamenti delle Amministrazioni Pubbliche. Abbiamo chiari segnali da parte dei nostri Associati che ci mostrano come gli Istituti di credito stiano riducendo gli importi deliberati sugli anticipi fatture presentati da aziende fornitrici delle P.A.. Gli stessi Istituti risulta abbiano introdotto anche un rating ad hoc per le P.A. Chiediamo quindi che il Parlamento si adoperi realmente e concretamente per individuare delle modalità che permettano ad una impresa di poter incassare con tempi certi i propri crediti. Lotta all'abusivismo e alla contraffazione. I fenomeni dell’abusivismo e della contraffazione, sia stagionale che continuativo, sono in continuo aumento nel territorio del Venezia Orientale. Chiediamo a tale riguardo un sostegno incondizionato da parte delle Istituzioni che ci rappresentano e lo stanziamento di risorse volte alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica e dei turisti. "Dobbiamo arrivare a cadenzare le priorità – ha risposto il Sottosegretario Pier Paolo Baretta –, dobbiamo trovare uno schema per procedere. Gli interventi da fare sono tanti e tutti importanti ma oggi come oggi è necessario trovare una scaletta per non rischiare di perdere l'orientamento. Alcuni segnali positivi nell'economia nazionale ci sono ma basta pochissimo per rompere il filo intessuto con tanto impegno e sacrificio. Il problema, infatti, è la stabilità; elemento determinante anche nei rapporti con i partner esteri. Su 100 miliardi di arretrato di crediti dello Stato nei confronti delle imprese, ad oggi ne sono stati erogati 25 e finanziati 48. Entro la fine del 2014 ne verranno finanziati altri 70. Il progetto a cui sta lavorando la ragioneria di Stato è quello di lasciare ai Comuni l'intero gettito dell'IMU, facendo traghettare allo Stato le addizionali Irpef. Stiamo anche cercando di superare il Patto di Stabilità, e questo sarà un tema centrale durante il Semestre europeo a guida italiana. L'idea, poi, è quella di accompagnare questa misura inserendo i costi standard per i Comuni, regolando così le spese degli enti locali".
16
EVENTI
L’ARTIGIANO DEL FUTURO PROGETTO T-NEO A
nche quest’anno il Progetto T-Neo proporrà una nuova esposizione legata al design e alla ricerca. Un pool di artigiani legati alla Confartigianato ha dato vita all’iniziativa incontrandosi nel corso dell’anno all’interno dello stabile abbandonato di proprietà della famiglia Flaborea rinominando il luogo “F-Farm”, dando così non solo un punto fisso d’incontro ma anche delle solide radici al Progetto T-Neo. Lo spazio creativo di quest’anno – presente alla Fiera di Santo Stefano di Concordia Sagittaria – è stato allestito basandosi sullo studio del design utilizzando i materiali primari trovati in vari laboratori. La novità 2014 è data dall’esposizione e l’utilizzo di una stampante 3D che rappresenta un’innovazione e un punto di svolta per tutto il settore artigianale. Il modello in esposizione realizzerà dei manufatti utilizzando plastica riciclata e biocompatibile che, solitamente, venivano sviluppati manualmente dallo stesso artigiano.
Il contesto sarà un’occasione per dibattere i temi trattati nel convegno di apertura della fiera e capire meglio la figura dell’artigiano del futuro.
NUOVA SEDE OPERATIVA A SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO D
allo scorso mese di aprile è operativa la nuova sede di San Michele al Tagliamento, ora aperta in Corso del Popolo, 18. I nuovi spazi offerti da Confartigianato Veneto Orientale rendono l'accoglienza degli associati più confortevole, garantendo come da etichetta la massima cortesia da parte dei nostri addetti. Nei nuovi uffici vengono garantiti tutti i servizi finora presenti nella vecchia sede, coadiuvati e potenziati dalla presenza in loco dei nostri esperti consulenti. Presso la nostra sede è inoltre presente l'Ufficio Paghe e Amministrazione del Personale, dove potrete richiedere consulenze specifiche in materia di lavoro. Con il passaggio della sede operativa sanmichelina Confartigianato Imprese Veneto Orientale conferma la volontà di investire sul territorio, garantendo la massima professionalità in termini di servizi e di spazi di consulenza ai propri associati. A tal riguardo nei mesi scorsi è stato rinnovato anche l'ufficio di San Stino di Livenza.
17
MAGAZINE
FORMAZIONE
CONFCAD
La collaborazione con l’Istituto Statale Istruzione Superiore Da Vinci di Portogruaro consentirà lo svolgimento di un progetto formativo che avrà per oggetto la progettazione con lo strumento del CAD. Già a settembre verrà avviato un primo corso CAD di 40 ore rivolto ai serramentisti della metalmeccanica e del legno. Si tratterà di un corso base, ma nel quale verranno trattati anche gli ultimi sviluppi dei software nel campo del disegno tecnico tridimensionale. Seguiranno altri corsi rivolti anche ad altre categorie, ad esempio l’edilizia. Nell’articolo che riporta le informazioni sulla programmazione autunnale dei corsi si possono trovare le prime informazioni utili.
CORSI OPPORTUNITA’ IMPRENDITORIALE DI CRESCITA
Il programma autunnale dei corsi, riportato nella seguente tabella, fornisce alcune informazioni sintetiche; per maggiori dettagli gli interessati possono contattare l’Ufficio Formazione (tel. 0421-284961 – 284962 e-mail: formazione@coveor.it – categorie@coveor.it). Inoltre, il programma dei corsi è soggetto ad aggiornamenti per i quali è consigliabile visitare il sito www.coveor.it o contattare il suddetto ufficio.
CORSI
CATEGORIE
h.
CALENDARIO
COSTO
IL SERRAMENTO CON IL CAD
legno/metalmeccanica
40
i venerdì dal 19/09 al 21/11 (14,30-18,30)
€ 340
LIGHT DESIGN (ILLUMINOTECNICA)
elettricisti
24
i giovedì dal 18/09 al 06/11 (17,30-20,30)
€ 190
MARKETING PLAN STRATEGICO
tutte le categorie
18
i lunedì dal 22/09 al 27/10 (17,30-20,30)
€ 160
CONTROLLA TUTTO CON EXCEL
tutte le categorie
16
i lunedì dal 22/09 al 13/10 (14,30-18,30)
€ 160
SALDATURA CON CERTIFICAZIONE SU ACCIAIO
metalmeccanica
12
24/10 (8-12/12,30-16,30) - 25/10 (8-12)
€ 1.000 con rimborso Ebav
PATENTE CQC RINNOVO
autotrasportatori
35
i sabato dal 20/09 al 25/10
€ 250 con rimborso Ebav
RIFLESSOLOGIA PLANTARE
estetiste
34
dom 26/10 lun 27/10 (8-13 / 13,30-16,30)
€ 190
INGLESE BASE
tutte le categorie
34
Ottobre: date da definirsi - h. 18/20,30
€ 250
INGLESE INTERMEDIO
tutte le categorie
24
Ottobre: date da definirsi - h. 18/20,30
€ 175
NUOVO CORSO FACEBOOK
Dopo il successo registrato nell'edizione primaverile, in arrivo un nuovo corso dedicato a Facebook (base e avanzato) per tutte le categorie. Date e costi in via di definizione.
FART – FONDO ARTIGIANATO FORMAZIONE
Vuoi formare in azienda i tuoi dipendenti senza oneri per la docenza? Con il Fart si può fare perché è il fondo interprofessionale per le imprese artigiane con il quale si finanziano, senza alcun onere aggiuntivo per le aziende, specifici interventi di formazione continua rivolti ai dipendenti. Per informazioni contatta l’Ufficio Formazione dell’Associazione tel. 0421-284961
CORSI DI PROSSIMO AVVIO SULLA SICUREZZA
ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO 16 ORE RINNOVO ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO 6 ORE ADDETTO ALLA PREVENZIONE INCENDI 8 ORE ADDETTO AL RINNOVO PREVENZIONI INCENDI 5 ORE RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) PER CHI NON È IN POSSESSO DELL’ATTESTATO 16, 32, 48 ORE ACCORDO STATO REGIONI BASSO, MEDIO E ALTO RISCHIO (LAVORATORI E PREPOSTI) 8, 12, 16 ORE
LUGLIO / AGOSTO 2014
E’ possibile pre iscriversi al corso di proprio interesse comunicando il nominativo con e-mail a categorie@coveor. it, o telefonando all’Ufficio Formazione della Confartigianato di Portogruaro (tel. 0421/284961). I corsi verranno avviati solo al raggiungimento del numero minimo di partecipanti prefissato. 18
NUOVE CONVENZIONI
CONFARTIGIANATO – FIAT GROUP AUTOMOBILES PER L’ACQUISTO DELLE AUTOVETTURE DEI MARCHI FIAT, ALFA ROMEO E JEEP Riservate alle imprese associate alla Confartigianato Imprese Veneto Orientale
V
i informiamo che, nell’ambito della Convenzione con FIAT Group Automobiles, è disponibile da oggi, e fino al 30 settembre 2014, l’offerta per l’acquisto di alcuni modelli di autovetture dei Marchi Fiat, Alfa Romeo e Jeep da parte delle imprese associate a condizioni di particolare favore. Vi segnaliamo che i modelli ed i relativi sconti oggetto della Convenzione sono i seguenti:
Le percentuali di sconto riportate si applicano su tutti i modelli indicati, compresi quelli alimentati a GPL e metano, oltre alle versioni benzina e diesel. Al fine di garantire alle imprese associate le migliori condizioni di acquisto, vi consigliamo di prendere contatto con le Concessionarie del Gruppo FIAT presenti in zona. Nella certezza che anche questa nuova opportunità costituirà occasione di ulteriore sviluppo per la Vostra Impresa, si rammenta che gli uffici di Confartigianato Imprese Veneto Orientale sono a completa disposizione: Tel. 0421 284912/4 - info@coveor.it
DURATA DELLA PROMOZIONE L’iniziativa è valida per i veicoli ordinati presso la rete Concessionaria Italiana dei Marchi Fiat, Lancia, Alfa Romeo e Jeep fino al 30 settembre 2014 ed immatricolati entro il 31 ottobre 2014.
CONDIZIONI GENERALI DI FORNITURA
I trattamenti di sconto indicati si intendono praticati sul listino detassato comprensivo di eventuali optional e non sono cumulabili con altre iniziative promozionali, se non diversamente comunicato.
Marca
Modello
Cod. Mod.
Sconto
FIAT
Freemont
345
15,0%
FIAT
500 L
330
15,0%
FIAT
500 L Living
351
15,0%
ALFA ROMEO
Giulietta
191
20,0%
JEEP
New Cherokee
603
17,5%
JEEP
Grand Cherokee
604
17,5%
Il trattamento di sconto oggetto della presente scheda si riferisce esclusivamente ai veicoli sopraelencati compresi nei vigenti listini nelle versioni attualmente commercializzate. FIAT Group Automobiles si riserva di sottoporre a Confartigianato offerte per nuovi modelli e / o nuove versioni. Sarà possibile avvalersi di tale offerta nel momento stesso in cui sarà stata notificata alla Confederazione, essendo inteso che i nuovi modelli e / o nuove versioni si considereranno da quello stesso momento come parte integrante e sostanziale dell’Accordo. In ogni caso cesseranno automaticamente di essere oggetto del presente accordo i modelli e/o le versioni di cessata produzione e/o commercializzazione. Inoltre la FIAT Group Automobiles si riserva la facoltà di escludere dal presente accordo modelli o versioni di veicoli i cui listini al pubblico subiscano una qualsiasi riduzione, salvo l’impegno di riproporli in offerta con trattamento di sconto che consenta alla imprese associate Confartigianato di acquistarli ad un prezzo comunque non superiore a quello precedentemente offerto. I veicoli dovranno essere intestati direttamente alle Imprese interessate. Le modalità del pagamento sono da concordarsi con l’Ente (Concessionaria) venditore.
CONFARTIGIANATO – BREAKAFÈ PER L’OFFERTA DI SERVIZI DI RISTORO TRAMITE DISTRIBUTORI AUTOMATICI
S
i comunica che è stata attivata la convenzione, riservata agli Associati di Confartigianato Imprese Veneto Orientale, con Breakafè snc azienda leader nel territorio per l’offerta di servizi di ristoro tramite distributori automatici. Nel dettaglio, la società svolge l’attività di somministrazione di alimenti e bevande tramite distributori automatici, tra cui: »» boccioni con dispenser per l’erogazione dell’acqua, che viene consegnato in comodato d’uso gratuito, e relativi bicchieri;
19
»» macchine a capsule o cialde, rilasciate in comodato d’uso gratuito (se necessario verrà consegnato il mobiletto come base d’appoggio) e, su richiesta, i relativi accessori (bicchieri, palettine, zucchero). NON è previsto un minimo d’ordine. In virtù di questa convenzione, esibendo la tessera dell’associazione oppure una dichiarazione rilasciata dalla segreteria, l’Associato potrà beneficiare di uno sconto del 5% su tutti
i prodotti ed i servizi offerti da Breakafè snc. Nel caso di interesse alla presente offerta o per saperne di più, vogliate prendere contatto con la Segreteria Associati (tel. 0421 284911) oppure direttamente con la Breakafé ai seguenti riferimenti: tel. 0431 513340 - info@breakafe.it
...un punto di ristoro, una linea di servizi...
MAGAZINE
Messaggio promozionale con finalitĂ promozionali Per ulteriori informazioni consultare il Foglio informativo disponibile presso le filiali e nel sito internet www.bancasanbiagio.it