Congiuntura Economica Abruzzese N. 3/2014

Page 1

Congiuntura Economica Abruzzese TERZO TRIMESTRE 2014 N. 3

Spedizione in a.p. 70% Div. Corr. D.C.I. AQ

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE MANIFATTURIERE ABRUZZESI NEGLI ANNI DELLA CRISI

L

a crisi ha avuto conseguenze gravose sulla base produttiva industriale di tutto il territorio nazionale: nel periodo 2007-2013 il numero di imprese manifatturiere attive si è contratto ovunque in Italia (tab. 1). La flessione delle imprese è stata più consistente nella ripartizione meridionale (-20,6%) rispetto al Centro Nord (-17%). L’Abruzzo (-16%) si è collocato leggermente al di sotto della dinamica media nazionale (-18%). Il restringimento della base produttiva non appare particolarmente correlato con i fenomeni di ricambio imprenditoriale; a livello regionale, i territori in cui la contrazione del numero di imprese è stata più intensa (Sicilia, Calabria, Sardegna) non corrispondono necessariamente a quelli con i più elevati tassi di turn-over. La natalità d’impresa è stata relativamente più vivace nelle regioni centro settentrionali rispetto al Mezzogiorno a fronte di tassi di mortalità di entità simile. Per quanto riguarda l’Abruzzo sono illustrati gli aspetti riferiti alla forma giuridica delle imprese e quelli territoriali. Complessivamente, tra il 2007 e il 2013 le società di capitale attive - che rappresentano il 29% del totale – hanno fatto registrare un tasso di crescita di quasi il 10%, superiore a quello delle corrispondenti imprese italiane (8,3%). Le società di persone si sono ridotte di circa un quarto mentre le ditte individuali, relativamente più presenti in regione rispetto alla media del

> pag. 3

La congiuntura manifatturiera nel III trimestre 2014 di Alberto BAZZUCCHI

> pag. 10

Il commercio in Abruzzo nel I semestre 2014 di Concettina PASCETTA


CONGIUNTURA ECONOMICA ABRUZZESE

paese, hanno subito una flessione del 23% circa (-26% la media italiana). Queste ultime, insieme con le forme “residuali” di impresa hanno presentato una natimortalità particolarmente accentuata: nel periodo analizzato i tassi di turn-over sono stati pari a più del doppio di quelli delle forme giuridiche più strutturate. A livello territoriale, la base produttiva si è contratta in maniera diffusa (-16%) ma con una particolare accentuazione nella provincia dell’Aquila (-20%). Tale risultato è da addebitarsi, probabilmente,

alla struttura settoriale e giuridica prevalente nella provincia aquilana, caratterizzata da una più elevata incidenza del settore edilizio e delle attività di servizio a minore valore aggiunto in cui sono maggiormente diffuse forme più semplificate di organizzazione aziendale. Tali caratteristiche strutturali avrebbero dovuto riflettersi sulla demografia d’impresa: al contrario, le imprese aquilane hanno mostrato un tasso di turn-over sensibilmente inferiore a quello delle altre province, sia con riferimento alla nascita che all’uscita delle imprese.

Tab. 1 La demografia delle imprese manifatturiere nelle principali ripartizioni 2007-2013 Imprese nel 2007

ABRUZZO Centro Nord Mezzogiorno Italia

Imprese nel 2013 (2007=100)

% sul totale nazionale (2013)

83,7 82,8 79,4 82,0

2,4 73,1 24,4 100

14.792 454.983 158.693 628.468

Tasso di natalità Tasso di mortalità Turn-over 2007-2013 (%) 2007-2013 (%) 2007-2013 (%)*

4,8 3,9 2,8 3,7

7,6 6,7 6,4 7,0

12,4 10,6 9,2 10,6

* Somma di tasso di natalità e di mortalità. Fonte: elaborazioni su dati Infocamere.

Tab. 2 La demografia delle imprese manifatturiere in Abruzzo 2007-2013 Imprese nel 2007

Imprese nel 2013 (2007=100)

% sul totale regionale (2013)

Tasso di natalità Tasso di mortalità Turn-over 2007-2013 (%) 2007-2013 (%) 2007-2013 (%)*

per forma giuridica Società di capitale 3.219 109,7 28,5 2,4 5,0 7,4 Società di persone 3.176 75,4 19,3 1,0 6,2 7,2 Imprese individuali 8.179 77,0 50,9 7,4 9,4 16,8 Altre forme 218 70,2 1,2 2,1 8,8 10,9 per provincia Chieti 4.285 84,0 29,1 4,1 7,0 11,1 L’Aquila 2.738 79,7 17,6 3,3 6,3 9,6 Pescara 3.202 85,1 22,0 4,5 7,2 11,7 Teramo 4.567 84,8 31,3 6,4 9,3 15,7 Totale Abruzzo 14.792 83,7 100 4,8 7,6 12,4 * Somma di tasso di natalità e di mortalità. Fonte: elaborazioni su dati Infocamere.

Presidente: Lorenzo Santilli

Congiuntura Economica Abruzzese Periodico trimestrale Direttore responsabile: Francesco Prosperococco Editore CRESA - Corso Vittorio Emanuele II, 86 - 67100 L’Aquila Tel. 0862.25335 - Fax 0862.419951 - E-mail:info@cresa.it Grafica: Studio Grafico Pierpaolo Ceccarelli Stampa: Tipolito 95 Via Madonna Fore, 17 - L’Aquila - Tel. 0862.312959 Reg. Cancelleria Tribunale dell’Aquila n. 163 Reg. Giornali del 17 marzo 1976 ISSN 1721 - 1840

CRESA

Consiglio di Amministrazione: Lorenzo Santilli Giustino Di Carlantonio Daniele Becci Silvio Di Lorenzo Direttore: Francesco Prosperococco Comitato Scientifico: Luciano Fratocchi Pasquale Lelio Iapadre Nicola Mattoscio

www.cresa.it • www.abruzzo.congiuntura.it 2


TERZO TRIMESTRE 2014 - N. 3

LA CONGIUNTURA MANIFATTURIERA NEL III TRIMESTRE 2014 di Alberto BAZZUCCHI Ricercatore CRESA

L’

analisi congiunturale svolta da Questlab sull’industria manifatturiera si è basata su un campione di 434 imprese con almeno 10 addetti. I risultati della rilevazione sul III trimestre 2014, in linea con quelli dei trimestri precedenti, sembrano preludere ad una ripresa del settore manifatturiero abruzzese. Infatti, le performance a consuntivo di tutti gli indicatori presi in considerazione, nel periodo luglio-settembre 2014, sono in media positive a livello tendenziale. Fa eccezione l’occupazione che, tuttavia, vede ridurre ulteriormente l’intensità della propria flessione. Il divario rispetto al periodo pre crisi resta ancora molto elevato ma non può non essere segnalata questa evoluzione positiva, seppur lenta e graduale, che ha caratterizzato buona parte del dell’anno appena trascorso. Per quanto riguarda la produzione dell’industria manifatturiera, si rileva un aumento a livello tendenziale pari al 3,3%; inoltre, è migliorato ulteriormente rispetto al trimestre precedente anche il grado di utilizzazione degli impianti produttivi, essendosi attestato al 67,9% della piena capacità produttiva. Tra i comparti manifatturieri gli andamenti registrati sono stati piuttosto differenziati: nei mezzi di trasporto, nei prodotti dell’elettronica e nel tessile-abbigliamento la crescita della produzione è stata piuttosto sostenuta e superiore a quella del trimestre precedente. D’altra parte, il comparto alimentare, la produzione di mobili e la lavorazione di minerali non metalliferi hanno confermato la loro tendenza decrescente. Sotto il profilo congiunturale prevalgono dinamiche negative, in

particolare nei mezzi di trasporto e nei prodotti chimici, anche se va tenuto conto del fatto che esse si riferiscono al periodo estivo in cui rallentamenti e/o flessioni delle attività economiche sono da considerarsi fisiologiche. Gli andamenti per classe dimensionale delle imprese riflettono quelli settoriali: le grandi imprese (oltre 250 addetti) hanno infatti mostrato una dinamica particolarmente marcata (9,5% in termini tendenziali); le piccole imprese (10-49 addetti) hanno risentito del buon andamento dei comparti in cui sono maggiormente diffuse mentre la performance delle imprese di media dimensione (50249 addetti) si presenta con un risultato lievemente negativo rispetto al terzo trimestre del 2013. Le dinamiche positive della produzione si sono riflettute solo in parte sul fatturato che presenta diffusi segni negativi sui quali ha fatto premio, tuttavia, il buon andamento dei mezzi di trasporto e dell’elettronica. A ritmi ben più elevati è invece cresciuto il fatturato estero (6,5%) a dimostrazione della grande importanza che in questo momento svolge la domanda proveniente dai mercati internazionali. Con l’eccezione dei prodotti alimentari e di quelli tessili, i risultati delle vendite estere sono significativi in quasi tutti i settori e sfiorano una crescita del 20% nei mezzi di trasporto e nei prodotti della chimico-farmaceutica. Queste dinamiche trovano riscontro anche nell’andamento degli ordinativi sia di origine interna che estera. Sul fronte interno, la dinamica degli ordini, pur non essendo particolarmente vivace, va tuttavia sottolineata; in analogia con la precedente rilevazione anche i dati del terzo trimestre del 2014 sembrano indicare una ripresa della domanda proveniente dal mercato interno facendo arrestare la tendenza negativa che aveva caratterizzato il biennio 2012-2013. Il fenomeno è tutt’altro che diffuso ed è sospinto principalmente dai mezzi di

3


CONGIUNTURA ECONOMICA ABRUZZESE

trasporto, che hanno fatto registrare un incremento del 9% circa rispetto al trimestre corrispondente, seguiti dal tessile-abbigliamento e dall’elettronica. Gli altri comparti presentano flessioni più o meno accentuate, tra queste risalta quella dei prodotti chimici (che viceversa mostrano un andamento della domanda estera molto vivace). D’altra parte, gli ordini esteri sono aumentati in media del 9,5% rispetto al periodo luglio-agosto 2013 sotto l’impulso prevalente dei mezzi di trasporto e della farmaceutica. Si conferma invece il segno negativo sugli ordinativi che riguardano il settore alimentare. I dati relativi ai livelli occupazionali sono ancora caratterizzati da profonda incertezza. Complessivamente il dato raccolto dalle imprese manifatturiere abruzzesi mostra una moderata flessione (-0,3%) risultato di andamenti piuttosto diversificati: gli unici settori in cui si registrano aumenti sono la farmaceutica e, in misura più modesta, l’elettronica che confermano la tendenza avviatasi nei mesi precedenti. Negli altri settori l’occupazione continua a contrarsi anche se in maniera sensibilmente inferiore rispetto al recente passato. Sotto il

profilo dimensionale le uniche chance di ampliamenti dei livelli occupazionali sono legate alle decisioni delle imprese di maggiori dimensioni. Restano improntate ad un certo pessimismo le previsioni degli imprenditori per i prossimi sei mesi: sotto questo profilo, si sono andate progressivamente assottigliando le positive premesse che erano state raccolte nella fase iniziale del 2014 quando gli indicatori disponibili sembravano indicare una inversione della tendenza precedente. In base alle risposte rilevate nel terzo trimestre dell’anno scorso il saldo relativo alla produzione è pari a -9 punti percentuali ed appare in peggioramento rispetto a quello precedente (fanno eccezione i soli mezzi di trasporto). Anche relativamente a fatturato ed occupazione le opinioni degli imprenditori sono state in media pessimiste con saldi particolarmente negativi nelle imprese di lavorazione dei minerali non metalliferi e in quelle farmaceutiche. Le opinioni relative agli ordinativi per i prossimi mesi restano negative con riferimento alla domanda interna (eccetto i mezzi di trasporto) mentre sono in media positive quelle riferite alla domanda estera.

ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE E DEL FATTURATO - III trimestre 2014 Produzione variaz. % rispetto al trim. precedente

variaz. % rispetto stesso trim. anno prec.

Utilizzo impianti %

Fatturato variaz. % rispetto al trim. precedente

variaz. % rispetto stesso trim. anno prec.

Fatturato Estero variaz. % rispetto al trim. precedente

SETTORE Alimentare bevande e tabacco -3,0 -4,0 68,7 -1,1 -2,2 -1,6 Tessile abbigliamento e calzature 1,7 3,9 70,9 1,4 1,5 2,7 Legno e mobili -3,1 -3,8 64,2 -3,1 -2,8 0,4 Lavoraz. minerali non metalliferi -4,7 -2,4 51,7 -5,0 -0,2 -7,9 Metalmeccanica -1,9 3,7 66,7 -1,9 -1,7 -5,4 Elettromeccanica ed elettronica 0,4 4,7 73,5 -1,7 4,6 -3,3 Mezzi di trasporto -21,3 12,5 67,9 -17,7 12,7 -6,7 Chimico-farmaceutico -6,8 3,0 78,6 -29,3 -4,0 -10,9 Altre imprese manifatturiere -2,1 1,0 68,1 -3,2 -0,2 -4,1 TOTALE -6,9 3,3 67,9 -6,2 2,0 -4,5 PROVINCIA Chieti -12,1 6,0 71,4 -9,2 4,3 -5,0 L’Aquila -1,3 0,5 64,7 -6,4 1,4 -6,2 Pescara -0,6 0,8 65,7 -0,9 -2,6 -1,9 Teramo -2,1 1,2 66,9 -1,6 -0,6 -2,7 CLASSE DIMENSIONALE 10-49 addetti 2,1 2,2 67,6 1,8 1,3 5,3 50-249 addetti -3,4 -0,4 67,1 -4,7 -2,7 -3,6 oltre 250 addetti -15,7 9,5 85,4 -11,5 7,3 -6,7 Fonte: CRESA

4

variaz. % rispetto stesso trim. anno prec.

-1,7 -1,9 2,0 8,7 5,5 5,6 19,9 18,3 -2,5 6,5 9,3 13,7 1,7 -2,7 7,7 -0,7 11,4


TERZO TRIMESTRE 2014 - N. 3

ANDAMENTO DEGLI ORDINATIVI E DELL’OCCUPAZIONE - III trimestre 2014 Ordini interni

Settore

di attività

variaz. % rispetto al trim. precedente

variaz. % rispetto stesso trim. anno prec.

Ordini esteri variaz. % rispetto al trim. precedente

variaz. % rispetto stesso trim. anno prec.

Giorni di produzione assicurati dagli ordini

Occupazione variaz. % rispetto al trim. precedente

variaz. % rispetto stesso trim. anno prec.

Alimentare bevande e tabacco 1,6 -0,2 -3,8 -2,3 82,0 -4,7 2,1 Tessile abbigliamento e calzature 1,9 3,3 -2,6 0,6 47,6 -1,5 -0,8 Legno e mobili -1,7 -3,5 0,2 2,7 38,0 0,1 -2,3 Lavoraz. minerali non metalliferi -0,7 -1,3 6,0 6,6 39,1 -0,1 -0,8 Metalmeccanica -1,0 -2,2 -3,1 6,1 41,8 -1,3 -3,2 Elettromeccanica ed elettronica -0,6 0,4 1,7 6,5 77,8 -0,1 0,5 Mezzi di trasporto -29,8 8,8 -8,5 20,5 58,6 0,3 -0,4 Chimico-farmaceutico -5,7 -8,0 -6,3 18,1 44,4 0,0 2,9 Altre imprese manifatturiere -1,5 2,7 -10,0 5,1 43,4 -0,9 4,6 TOTALE -8,6 1,5 -3,7 9,5 50,0 -1,1 -0,3 PROVINCIA Chieti -16,5 4,1 -7,3 14,2 48,6 -0,5 1,4 L’Aquila -0,1 -3,6 2,9 14,2 48,2 -1,6 -3,7 Pescara 2,6 1,4 3,9 9,7 57,5 -2,6 -0,6 Teramo -1,1 -0,3 -1,3 -0,4 48,4 -1,2 -0,9 CLASSE DIMENSIONALE 10-49 add. 0,8 1,0 -0,2 0,9 46,6 -0,9 -1,6 50-249 add. -1,5 -0,6 -2,0 2,9 66,8 -2,0 -0,5 250 add. e più -25,3 5,5 -5,7 17,4 52,3 -0,1 1,7 Fonte: CRESA

PREVISIONI A SEI MESI DEI PRINCIPALI INDICATORI CONGIUNTURALI (saldi % delle risposte) - III TRIMESTRE 2014 Produzione

Fatturato

Occupazione

Ordinativi Interni

Esteri

SETTORE Alimentari bevande e tabacco -4,2 6,3 -14,4 -0,6 15,6 Tessile abbigliamento e calzature 0,3 -6,2 1,4 -1,1 0,6 Legno e Mobili -8,2 -10,4 -7,9 -14,0 -2,2 Lavoraz. minerali non metalliferi -46,4 -42,4 -35,7 -47,3 -9,6 Metalmeccanica -5,7 0,8 -13,8 -7,3 3,2 Elettromeccanica ed elettronica -6,2 7,0 -3,6 -5,7 2,3 Mezzi di trasporto 9,7 12,8 1,8 16,5 14,3 Chimico-farmaceutica -36,9 -24,8 -0,4 -52,2 7,1 Altre imprese manifatturiere -20,3 -16,8 -4,2 -25,3 -7,8 TOTALE -8,7 -6,3 -8,2 -10,5 1,6 PROVINCIA Chieti -1,9 1,9 -5,5 -3,9 3,8 L’Aquila -16,1 -7,0 -14,8 -14,9 -5,7 Pescara -22,2 -24,8 -21,3 -25,8 -1,9 Teramo -5,6 -4,4 -1,5 -7,4 3,7 CLASSE DIMENSIONALE 10 - 49 addetti -10,5 -7,6 -7,2 -13,0 0,9 50 - 249 addetti -4,1 -3,3 -13,8 -4,4 1,0 oltre 250 addetti 33,3 30,6 -2,8 50,0 27,3 Fonte: CRESA

5


CONGIUNTURA ECONOMICA ABRUZZESE

PRODUZIONE e OCCUPAZIONE manifatturiera in Abruzzo (2009-2014/III; variazioni tendenziali in %)

PRODUZIONE dell’industria manifatturiera in Abruzzo per dimensione d’impresa (2009-2014/III; variazioni tendenziali in %)

FATTURATO dell’industria manifatturiera in Abruzzo (2009-2014/III; variazioni tendenziali in %)

ORDINATIVI interni ed esteri dell’industria manifatturiera in Abruzzo

(2009-2014/III; variazioni tendenziali in %)

6


TERZO TRIMESTRE 2014 - N. 3

Congiuntura manifatturiera in Abruzzo SETTORE ALIMENTARE, BEVANDE E TABACCO (2009-2014/III; variazioni tendenziali in %)

Congiuntura manifatturiera in Abruzzo SETTORE TESSILE, ABBIGLIAMENTO, CALZATURE (2009-2014/III; variazioni tendenziali in %)

Congiuntura manifatturiera in Abruzzo SETTORE LEGNO e MOBILI (2009-2014/III; variazioni tendenziali in %)

Congiuntura manifatturiera in Abruzzo SETTORE LAVORAZIONE MINERALI NON METALLIFERI (2009-2014/III; variazioni tendenziali in %)

7


CONGIUNTURA ECONOMICA ABRUZZESE

Congiuntura manifatturiera in Abruzzo SETTORE METALMECCANICA (2009-2014/III; variazioni tendenziali in %)

Congiuntura manifatturiera in Abruzzo SETTORE ELETTROMECCANICA ed ELETTRONICA (2009-2014/III; variazioni tendenziali in %)

Congiuntura manifatturiera in Abruzzo SETTORE MEZZI di TRASPORTO (2009-2014/III; variazioni tendenziali in %)

Congiuntura manifatturiera in Abruzzo SETTORE CHIMICO FARMACEUTICO (2009-2014/III; variazioni tendenziali in %)

8


TERZO TRIMESTRE 2014 - N. 3

IL COMMERCIO NEL I SEMESTRE 2014 di Concettina PASCETTA Ricercatrice CRESA

L’

indagine congiunturale sull’andamento del settore commercio (commercio al dettaglio, ristorazione e grande distribuzione) nel I semestre 2014, condotta dal CRESA attraverso la società Questlab di Mestre, è stata realizzata su un campione di 516 imprese con almeno tre dipendenti operanti in Abruzzo.

A fronte di un certo rincaro congiunturale e tendenziale dei costi sia di approvvigionamento che totali, i prezzi di vendita risultano costanti su base semestrale e in calo su base annuale. La situazione negativa è confermata dalla diminuzione sia sul breve che sul lungo periodo del fatturato (rispettivamente -4,0% e -5,1%) e dell’occupazione (rispettivamente -0,4% e -3,0%), andamenti in en

ANDAMENTO DEI PRINCIPALI INDICATORI DEL COMMERCIO IN ABRUZZO - I semestre 2014 Fatturato

Prezzi vendita

Costi di approvvigionamento

Costi totali

Occupazione

var.% rispetto al semestre precedente SETTORE Commercio al dettaglio -3,7 0,0 2,1 1,4 -1,8 Ristorazione -6,2 0,4 2,4 4,1 2,6 Grande distribuzione -6,8 -0,4 0,1 0,9 -5,7 CLASSE DIMENSIONALE ADDETTI 3-9 add. -3,6 -0,1 2,3 2,0 -0,5 10-49 add. -5,2 0,5 1,4 0,9 -0,3 50-249 add. -5,0 0,0 0,0 -4,0 0,0 PROVINCIA L’Aquila -8,2 0,0 2,0 3,2 -2,8 Chieti -2,0 -0,2 2,4 1,1 -1,3 Pescara -6,2 -0,2 0,7 1,3 -0,1 Teramo -6,0 1,1 1,9 3,5 2,7 TOTALE -4,0 0,0 2,1 1,6 -0,4 var.% rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente SETTORE Commercio al dettaglio -5,6 -0,3 1,0 2,5 -3,4 Ristorazione -3,1 -0,3 3,8 8,3 -2,2 Grande distribuzione -3,4 -1,3 0,2 1,1 -5,8 CLASSE DIMENSIONALE ADDETTI 3-9 add. -6,7 -0,5 1,6 5,5 -2,9 10-49 add. -2,7 -0,1 1,5 1,2 -2,8 50-249 add. -2,0 0,0 0,0 -5,0 -7,0 PROVINCIA L’Aquila -8,8 -0,1 1,9 2,9 -4,3 Chieti -6,3 -0,8 1,3 5,0 -3,9 Pescara -2,4 -0,6 1,0 1,2 -3,7 Teramo -3,6 0,3 1,8 4,9 0,0 TOTALE -5,1 -0,4 1,5 3,4 -3,0 Fonte: CRESA

9


CONGIUNTURA ECONOMICA ABRUZZESE

trambi i casi negativi ma migliori rispetto a quelli osservati nel semestre precedente. Tali risultati negativi trovano conferma anche nell’andamento della demografia di impresa del settore del commercio durante il I semestre 2014: le imprese attive sono diminuite in Abruzzo dello 0,8% e in particolare quelle del commercio all’ingrosso (-1,6%), con un andamento peggiore di quello riscontrato in Italia (rispettivamente -0,5% e -0,8%). Durante il semestre in esame le nuove imprese iscritte sono state in Abruzzo 1.004 rispetto alle 1.524 cancellate (in entrambi i casi per circa il 60% nel comparto del commercio al dettaglio) con un tasso di sviluppo del -1,6% rispetto al -1,4% nazionale. Le previsioni degli imprenditori (misurate come differenza percentuale tra le previsioni di crescita e quelle di decremento) sono improntate a un forte pessimismo come evidenziano le aspettative prevalentemente negative riguardo l’andamento nei prossimi sei mesi del fatturato (-36,7%) e, anche se in misura meno diffusa, dell’occupazione (-7,8/%) e dei costi di approvvigionamento (+6,9%). Tra gli operatori, inoltre, è diffuso più che in precedenza il timore di ulteriori contrazioni dei prezzi di vendita (-6,0%). Il commercio al dettaglio mostra andamenti negativi sia congiunturali che tendenziali di fatturato (rispettivamente -3,7% e -5,6%) e occupazione

(rispettivamente -1,8% e -3,4%) per quest’ultima peggiori della media del settore. All’andamento dei prezzi di vendita, costanti su base semestrale e in calo su base annuale (-0,3%), si accompagna l’aumento dei costi sia nel breve che nel lungo periodo. Le previsioni per l’andamento dell’attività nei prossimi sei mesi sono negative e per il fatturato peggiori della media regionale. La ristorazione è colpita dai più elevati incrementi dei costi totali su base semestrale (+4,1%) ed annua (+8,3%) e da diminuzioni del fatturato su entrambi gli orizzonti temporali (congiunturale: -6,2%; tendenziale: -3,1%). Prezzi di vendita e occupazione aumentano su base semestrale ma diminuiscono su base annua. Il clima di opinione è diffusamente pessimistico con aspettative negative relative sia al fatturato, sia ai prezzi di vendita, sia all’occupazione. La grande distribuzione mostra evidenti difficoltà congiunturali e tendenziali con andamenti negativi e generalmente peggiori della media regionale del fatturato (congiunturale: -6,8%; tendenziale: -3,4%), dei prezzi di vendita (congiunturale: -0,4%; tendenziale: -1,3%) e dell’occupazione (congiunturale: -5,7%; tendenziale: -5,8%). I costi sono aumentati meno che nella media del settore. Le previsioni relative ai prossimi sei mesi sono negative ma, ad eccezione dell’occupazione, migliori degli altri comparti.

PREVISIONI A SEI MESI DEI PRINCIPALI INDICATORI DEL COMMERCIO IN ABRUZZO II semestre 2013 (saldi % delle risposte) Fatturato

Prezzi vendita

Costi di approvvigionamento

Occupazione

SETTORE Commercio al dettaglio -51,6 -5,3 15,1 -11,8 Ristorazione -52,4 -0,1 33,5 -26,1 Grande distribuzione -59,6 5,5 12,5 -11,3 CLASSE DIMENSIONALE ADDETTI 3-9 add. -52,1 -3,4 21,6 -15,4 10-49 add. -50,8 -7,3 9,5 -27,0 50-249 add. 0,0 0,0 0,0 0,0 PROVINCIA L’Aquila -65,0 -3,9 17,3 -19,6 Chieti -49,5 -4,5 19,6 -17,5 Pescara -51,5 0,0 26,8 -10,9 Teramo -42,3 -5,8 19,4 -16,5 TOTALE -51,9 -3,6 20,7 -16,2 Fonte: CRESA

10


TERZO TRIMESTRE 2014 - N. 3

Si osservano contrazioni congiunturali e tendenziali del fatturato in tutte le province, tra le quali L’Aquila presenta cali particolarmente pesanti sia semestrali che annuali (-8,2% e -8,8%). Anche l’occupazione mostra andamenti generalmente negativi, ad eccezione di Teramo dove è aumentata rispetto al trimestre precedente (+2,7%). I prezzi di vendita mostrano variazioni positive solo a Teramo mentre diminuiscono su ambedue gli orizzonti temporali a Pescara (congiunturale: -0,2%; tendenziale: -0,6%) e a Cheti (congiunturale: -0,2%; tendenziale: -0,8%). I costi, sia di

approvvigionamento che totali, sono aumentati ovunque sia su base semestrale che annuale. Gli operatori di tutte le province nutrono forti timori per il prossimo futuro: particolarmente pessimistiche le previsioni degli operatori commerciali di Teramo per la tenuta degli attuali livelli di fatturato (-41,5%) e di Pescara riguardo all’occupazione (-10,8%). Le aspettative circa i prezzi di vendita sono negative ovunque e soprattutto a Teramo (-8,5%). I costi sono previsti ovunque in aumento ad eccezione di Teramo (-2,1%).

FATTURATO imprese commerciali in Abruzzo. I sem. 2012 - I sem. 2014 (var. % congiunturali e tendenziali)

PREZZI DI VENDITA imprese commerciali in Abruzzo. I sem. 2012 - I sem. 2014 (var. % congiunturali e tendenziali)

11


CONGIUNTURA ECONOMICA ABRUZZESE

COSTI DI APPROVVIGIONAMENTO imprese commerciali in Abruzzo. I sem. 2012 - I sem. 2014 (var. % congiunturali e tendenziali)

COSTI TOTALI imprese commerciali in Abruzzo. I sem. 2012 - I sem. 2014 (var. % congiunturali e tendenziali)

OCCUPAZIONE imprese commerciali in Abruzzo. I sem. 2012 - I sem. 2014 (var. % congiunturali e tendenziali)

12


TERZO TRIMESTRE 2014 - N. 3

FATTURATO imprese commerciali in Abruzzo 2012 - I sem. 2014 (media delle variazioni tendenziali annue)

PREZZI DI VENDITA imprese commerciali in Abruzzo 2012 - I sem. 2014 (media delle variazioni tendenziali annue)

13


CONGIUNTURA ECONOMICA ABRUZZESE

COSTI TOTALI imprese commerciali in Abruzzo 2012 - I sem. 2014 (media delle variazioni tendenziali annue)

OCCUPAZIONE imprese commerciali in Abruzzo 2012 - I sem. 2014 (media delle variazioni tendenziali annue)

FATTURATO imprese commerciali nelle province abruzzesi 2012 - I sem. 2014 (media delle variazioni tendenziali annue)

14


TERZO TRIMESTRE 2014 - N. 3

PREZZI DI VENDITA imprese commerciali nelle province abruzzesi 2012 - I sem. 2014 (media delle variazioni tendenziali annue)

COSTI TOTALI imprese commerciali nelle province abruzzesi 2012 - I sem. 2014 (media delle variazioni tendenziali annue)

OCCUPAZIONE imprese commerciali nelle province abruzzesi 2012 - I sem. 2014 (media delle variazioni tendenziali annue)

15


Congiuntura Economica Abruzzese

Centro Regionale di Studi e Ricerche Economico Sociali Istituito dalle Camere di Commercio d’Abruzzo Sede Legale: L’Aquila - Corso Vittorio Emanuele II, 86 Sede Provvisoria: L’Aquila - Via Portici di San Bernardino, 2 Tel. 0862.25335 - Fax 0862.419951 - E-mail: info@cresa.it www.cresa.it - www.abruzzo.congiuntura.it


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.