N. 3 - 2015
Congiuntura economica bruzzese
Spedizione in a.p. 70% Div. Corr. D.C.I. AQ
A
LA MANIFATTURA ACCELERA NEL TERZO TRIMESTRE 2015 SEGNALI INCORAGGIANTI ANCHE DA ALTRI SETTORI, MA LA STRADA È LUNGA.
N
ei primi tre trimestri del 2015 l’attività economica in Abruzzo ha mostrato un ulteriore generale recupero. Con riferimento a questo periodo, i risultati delle rilevazioni della Banca d’Italia sulle imprese manifatturiere abruzzesi con almeno 20 addetti sono positivi: quasi il 60% degli imprenditori intervistati ha dichiarato un fatturato in crescita rispetto al 2014. La ripresa delle vendite dalle imprese esportatrici si è estesa anche a quelle che operano per lo più sul mercato interno.
congiuntura 3 Lamanifatturiera
nel III trimestre 2015
grafici dell’andamento 7 I2009 - III trimestre 2015
CONGIUNTURA ECONOMICA ABRUZZESE n. 3/2015
Congiuntura Economica Abruzzese Periodico trimestrale
Direttore responsabile: Francesco Prosperococco Editore CRESA Corso Vittorio Emanuele II, 86 67100 L’Aquila Tel. 0862.25335 • Fax 0862.419951 E-mail: info@cresa.it Presidente Giandomenico Di Sante Consiglio di Amministrazione Daniele Becci Giandomenico Di Sante Roberto Di Vincenzo Lorenzo Santilli Direttore Francesco Prosperococco Comitato Scientifico Luciano Fratocchi Pasquale Lelio Iapadre Nicola Mattoscio Grafica Tipolito 95 Via Madonna Fore, 17 - L’Aquila Tel. 0862.312959
Reg. Cancelleria Tribunale dell’Aquila n. 163 Reg. Giornali del 17 marzo 1976 ISSN 1721 - 1840
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La propensione delle imprese a investire ha mostrato segnali di miglioramento. Le nostre elaborazioni del terzo trimestre 2015 condotte su un campione di oltre 400 imprese manifatturiere indicano una decisa accelerazione della produzione industriale, sospinta dalla robusta espansione dei mezzi di trasporto e dell’industria elettromeccanica. Seppure più tenui, anche nei settori del made in Italy sono presenti segnali di miglioramento, sotto l’impulso di un risveglio graduale della domanda proveniente dal mercato interno. Questa fase di ripresa è incardinata sul dinamismo delle imprese di dimensioni più rilevanti e tuttavia, pur se in maniera meno marcata, i livelli produttivi sono aumentati anche tra le imprese industriali di piccole dimensioni, a differenza di quanto era stato rilevato l’anno scorso. In generale, quindi, il quadro che emerge dall’analisi congiunturale del manifatturiero è incoraggiante e si auspica possa presto riflettersi anche sui livelli occupazionali, che invece continuano a contrarsi. Questo generale miglioramento viene confermato anche dalle stime più recenti di Prometeia sul PIL abruzzese nel 2015, che si confermano pari allo 0,3% (0,8% nel 2016). A questo andrebbero affiancati anche altri tipi di segnali, per esempio l’evoluzione della demografia d’impresa: dalle anagrafi camerali abruzzesi emerge un miglioramento del saldo tra imprese iscritte e cessate, grazie soprattutto al calo delle cessazioni, e questo è avvenuto principalmente nella provincia di Pescara che, nel terzo trimestre del 2015, è stata la quinta provincia italiana a far registrare i tassi di crescita imprenditoriale più elevati. Seppure con cautela e grande attenzione ai processi in corso, sembrerebbe quindi davvero iniziato un processo di recupero dell’economia regionale, lento, fortemente disomogeneo sia settorialmente che territorialmente, ma reale. In effetti, non può non essere sottolineata la ancora preminente polarizzazione della dinamica evolutiva sui veicoli di trasporto e, di conseguenza, sulla provincia di Chieti che la esprime univocamente. Esiste, fra gli altri, un ulteriore aspetto da considerare: la dinamica degli investimenti ha risentito in modo particolare degli effetti della crisi e la scommessa su una ripresa più robusta si basa proprio sull’auspicio che si inneschi effettivamente un processo di accumulazione di capitale. Se, infatti, da un lato, deprezzamento dell’euro e delle materie prime e il quantitative easing della BCE hanno contribuito al perseguimento dei risultati che anche in Abruzzo è possibile osservare, dobbiamo però tener presente che vi sono ancora diversi elementi che possono mettere in pericolo una crescita più robusta dell’economia abruzzese.
Francesco Prosperococco
CONGIUNTURA ECONOMICA ABRUZZESE n. 3/2015
LA CONGIUNTURA MANIFATTURIERA NEL III TRIMESTRE 2015 di Matilde FIOCCO Ricercatrice CRESA
VARIAZIONI RISPETTO AL III TRIMESTRE 2014 PRODUZIONE FATTURATO
OCCUPAZIONE
+6,7%
+5,8%
L’
-1,7%
e/o flessioni delle attività economiche sono da considerarsi fisiologiche. Rispetto al periodo aprile-giugno solo il portafoglio ordini esteri e l’occupazione mostrano segni positivi (rispettivamente +2,9% e +0,1%). Per quanto riguarda le variazioni su base annua dell’industria manifatturiera, si rileva un aumento tendenziale della produzione pari al 6,7% (contrazione trimestrale del -2,9%), con un miglioramento su base annua anche del grado di utilizzazione degli impianti produttivi (69,3% contro 67,9% dello stesso periodo 2014 ). Anche il fatturato e l’export, nonostante le consistenti contrazioni su base trimestrale (-5,5% e -9,9%) fanno registrare significativi incrementi rispetto al luglio-settembre 2014, rispettivamente +5,8% e +3,5%. Buono e di pari in-
analisi congiunturale sull’industria manifatturiera si è basata su un campione di 426 imprese con almeno 10 addetti. I risultati della rilevazione, in linea con quelli degli ultimi trimestri, sembrano confermare che il settore manifatturiero abruzzese è entrato in una fase di ripresa strutturale: le variazioni a livello tendenziale del trimestre in esame sono, infatti, positive. Fa eccezione l’occupazione la quale mostra una contrazione annua più consistente rispetto a quella del trimestre precedente (-1,7% contro -0,6%) e di intensità pari a quella fatta osservare nel primo quarto dell’anno. Negative sono, invece, nel complesso le performance rispetto al trimestre precedente, che risentono del periodo estivo in cui rallentamenti
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CONGIUNTURA ECONOMICA ABRUZZESE n. 3/2015
PRODUZIONE E FATTURATO DEL MANIFATTURIERO. III trim. 2015. Variazioni % congiunturali (rispetto a trimestre precedente) e tendenziali (rispetto stesso trimestre anno precedente) Produzione tendenz.
Utilizzo impianti %
congiunt.
0,7 -0,3 -3,1 -3,7 -1,8 1,0 -7,0 -7,7 -0,1 -2,8
-1,1 0,2 -1,5 2,1 -0,9 2,9 25,3 1,4 5,8 6,7
70,1 70,6 60,6 56,5 73 71,2 75,2 77,3 66,1 69,3
1,3 -1,0 -2,4 -4,6 -12,5 -0,6 -9,3 -4,9 -0,4 -5,5
SETTORE DI ATTIVITÀ Alimentare bevande e tabacco Tessile abbigliamento e calzature Legno e mobili Lavoraz. minerali non metalliferi Metalmeccanica Elettromeccanica ed elettronica Mezzi di trasporto Chimico-farmaceutico Altre imprese manifatturiere TOTALE
Fatturato
congiunt.
Fatturato Estero
tendenz.
-0,5 1,6 -1,8 1,0 -0,2 1,1 22 3,5 4,2 5,8
congiunt.
-2,9 -1,0 -2,0 -9,3 -37,3 1,4 -5,9 -3,7 -1,3 -9
tendenz.
0,4 -1,3 -14,7 3,8 -4,6 2,2 14,2 5,9 2,7 3,5
PROVINCIA Chieti -4,3 14,1 71,5 -6,2 11,1 -5,9 4,4 L’Aquila -4,3 1,2 62,7 -5,2 0,0 -3,2 3,6 Pescara 4,4 2,0 65,6 -14,2 8,0 -46,1 12,2 Teramo -2,0 0,0 70,9 -2,5 0,6 -2,8 0,2 CLASSE DIMENSIONALE 10-49 addetti -0,4 0,2 69,2 -1,0 -0,5 -5,7 -7,6 50-249 addetti -1,6 2,3 67,9 -3,2 1,1 -3,3 -1,7 oltre 250 addetti -5,2 16,0 87,4 -10,6 16,2 -13,2 11,6 Fonte: CRESA
ORDINATIVI E OCCUPAZIONE DEL MANIFATTURIERO. III trim. 2015. Variazioni % congiunturali (rispetto a trimestre precedente) e tendenziali (rispetto stesso trimestre anno precedente) Ordini interni congiunt.
Ordini esteri
tendenz.
congiunt.
tendenz.
Giorni di produzione assicurati
Occupazione congiunt.
tendenz.
SETTORE DI ATTIVITÀ Alimentare, bevande e tabacco -3,2 -2,9 -0,6 0,3 86 -1,3 -1,6 Tessile abbigliamento e calzature 0,6 2,5 1,4 1,1 49 0,1 0,1 Legno e mobili -7,8 1,3 -1,5 -9,5 34 -0,6 -4,8 Lavoraz. minerali non metalliferi 0,9 1,7 0,3 0,1 38 -0,1 -0,3 Metalmeccanica -3,7 -0,7 18,8 -8,1 50 0,0 0,1 Elettromeccanica ed elettronica 2,2 -6,6 4,6 7,1 76 0,0 -0,6 Mezzi di trasporto -9,8 33,8 -4,3 9,4 48 1,0 1,7 Chimico-farmaceutico -11,5 -2,5 1,6 5,6 47 0,4 2,3 Altre imprese manifatturiere 1,6 4,4 -5,6 3,4 45 0,8 -13,8 TOTALE -4,0 7,8 2,9 2,9 54 0,1 -1,7 PROVINCIA Chieti -6,2 18,3 -3,3 3,0 51 0,5 -2,4 L’Aquila -6,0 -1,5 4,2 8,5 48 -1,3 -6,6 Pescara -3,6 -4,1 37,6 0,1 75 -1,0 3,0 Teramo -0,4 -0,3 -2,0 1,1 50 0,3 -0,1 CLASSE DIMENSIONALE 10-49 add. -0,6 0,3 -1,5 -4,6 47 0,5 -4,2 50-249 add. -1,6 2,5 -2,1 -0,3 89 -0,5 -0,3 250 add. e più -9,8 23,0 7,4 8,7 61 0,5 -1,7 Fonte: CRESA
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CONGIUNTURA ECONOMICA ABRUZZESE n. 3/2015
tensità è l’andamento congiunturale e tendenziale delle commesse acquisite dall’estero (+2,9%), ottimo, nonostante il calo su base trimestrale (-4,0%) l’accrescimento (+7,8%) delle commesse interne. L’occupazione mostra invece una sostanziale tenuta rispetto ai tre mesi precedenti (+0,1%) ma inasprisce la perdita di posti di lavoro nel confronto con il III trimestre 2014. Passando ad esaminare l’andamento dei principali settori, si osserva che a riportare incrementi tendenziali di tutti gli indicatori sono i mezzi di trasporto e, se si esclude l’occupazione, le lavorazioni di minerali non metalliferi; buoni, anche se con qualche nube sul fronte degli ordini interni, gli andamenti del chimico-farmaceutico e dell’elettromeccanica e elettronica; positive, ad eccezione del fatturato estero, anche le variazioni del tessile. A livello congiunturale, invece, si rilevano dinamiche negative diffuse contraddette solo dai lievi incrementi di produzione e fatturato dell’alimentare, di produzione, export ed ordini dell’elettromeccanica, del portafoglio commesse del tessile e degli ordini esteri del chimico-farmaceutico. Per quanto riguarda l’occupazione, invece, sono solo l’alimentare, il legno e le lavorazioni di minerali non metalliferi a registrare variazioni positive. Il clima di opinione è buono, con previsioni di crescita a sei mesi di tutte le variabili. Particolarmente positive le previsioni riguardo a produzione, fattu-
rato e ordini esteri. Per quanto riguarda l’occupazione, tuttavia, le aspettative degli operatori per il prossimo futuro, pur se positive, tradiscono un ottimismo assai modesto. Sono i settori dei mezzi di trasporto e della metalmeccanica a manifestare il più diffuso ottimismo, al contrario, gli operatori delle lavorazioni di minerali non metalliferi e del chimico-farmaceutico esprimono un prevalente pessimismo. La ripresa è trascinata dalle grandi imprese (250 addetti e più), principalmente operanti nel settore automotive, che accrescono a livello tendenziale la produzione e il fatturato del 16%, l’export del 12%, gli ordini interni ed esteri rispettivamente del 23% e del 9% e vedono flettere l’occupazione del -0,3%. Nel confronto con il trimestre precedente, esse, invece, mostrano le più pesanti contrazioni di produzione (-5,2%), fatturato (-10,6%), fatturato estero (-13,2%) e ordini interni (-9,8%). Migliore è l’andamento delle commesse estere (+7,4%) e dell’occupazione (+0,5%). Le medie industrie (da 50 a 249 addetti) fanno registrare incrementi annui superiori al 2% di produzione e del portafoglio ordini interni, all’1% del fatturato e contrazioni dell’export (-2%), delle commesse estere (-0,3%) e dell’occupazione (-4,2%). Il loro andamento su base trimestrale è nel complesso peggiore di quello delle imprese di minori dimensioni, con un decremento intorno al
PREVISIONI A SEI MESI DEI PRINCIPALI INDICATORI CONGIUNTURALI (saldi % delle risposte) - III trimestre 2015 Produzione
Fatturato
Occupazione
Ordinativi Interni
Esterni
SETTORE DI ATTIVITÀ Alimentare bevande e tabacco 24,1 28,6 -7,0 14,0 20,6 Tessile abbigliamento e calzature 5,1 11,0 7,2 3,7 6,1 Legno e mobili 8,0 0,0 -23,6 10,6 29,8 Lavoraz. minerali non metalliferi -17,9 -25,6 -9,1 -21,5 9,9 Metalmeccanica 22,7 23,3 9,2 15,8 12,6 Elettromeccanica ed elettronica 15,9 9,7 -0,1 11,3 -0,6 Mezzi di trasporto 46,2 53,2 14,4 35,2 21,4 Chimico-farmaceutico -20,7 -7,3 -8,5 -20,7 6,6 Altre imprese manifatturiere 25,9 24,7 -5,0 14,8 18,3 TOTALE 13,4 14,3 1,1 8,4 12,3 PROVINCIA Chieti 17,1 16,0 1,0 10,9 18,7 L’Aquila 20,0 26,2 6,3 22,2 21,1 Pescara 6,2 5,5 -1,8 0,3 -0,7 Teramo 10,4 12,2 0,5 4,2 9,3 CLASSE DIMENSIONALE 50-249 addetti 31,2 25,6 5,1 21,9 27,7 oltre 250 addetti 15,3 15,3 -25,8 -9,7 1,4 Fonte: CRESA
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CONGIUNTURA ECONOMICA ABRUZZESE n. 3/2015
vincia ad aumentare i livelli occupazionali (+3,0%). Essa mette a segno anche incrementi tendenziali di export (+12,2%), fatturato (+8,0%) e produzione (+2,0%) e mostra qualche debolezza sul fronte del portafoglio ordini. Nel confronto con il periodo aprile-luglio, nonostante l’aumento del 4% della produzione, riporta pesanti contrazioni del fatturato (-14,2%) e, ancor di più, degli ordini esteri (-37,6%) e dell’export (-46,1%), e cali meno importanti delle commesse interne (-3,6%) e dell’occupazione (-1,0%). L’Aquila, pur con un buone performance annue dell’export e degli ordini esteri e variazioni non negative della produzione (+1,2%) e del fatturato (0,0%), fa registrare una pesante caduta tendenziale dell’occupazione (-6,6%,) e una più modesta flessione degli ordini interni (-1,5%). Se si eccettua l’incremento del portafoglio ordini esteri (+4,2%), le dinamiche congiunturali sono tutte negative (produzione: -4,2%, fatturato: -5,2%; fatturato estero: -3,2%; ordini nazionali -6,0%; occupazione: -1,3%). Teramo mostra l’andamento più simile a quello del III trimestre 2014, con dinamiche tendenziali degli indicatori che nel complesso oscillano tra il -0,5% e il +0,5%. Più consistenti le variazioni su base trimestrale, con cali tra il -2% e il -3% di produzione, fatturato, export e commesse estere, una contrazione meno importante degli ordini interni (-0,4%) e un lieve incremento dell’occupazione (+0,3%).
-2% di produzione e commesse, intorno al -3% di fatturato ed export e del -0,5% dell’occupazione. Le piccole imprese (da 10 a 49 addetti), pur essendo le uniche a registrare un incremento tendenziale dell’occupazione (0,4%), versano ancora in una fase di incertezza, con variazioni rispetto al periodo luglio-settembre 2014 generalmente oscillanti tra il -0,5% e il +0,5%, e forti difficoltà a competere sul mercato internazionale (vendite: -7,8%; ordini: -4,6%). Rispetto al trimestre precedente, esse registrano un incremento dell’occupazione su base trimestrale (+0,5%), lievi contrazioni di produzione (-0,4%), ordini interni ed esteri (-0,6% e -1,5%) e fatturato (-1,0%) e una diminuzione più consistente del fatturato estero (-5,7%). Sotto il profilo provinciale, Chieti, sospinta dal buon andamento delle grandi imprese operanti nel settore dei mezzi di trasporto, riporta il miglior andamento su base annua complessivo, con incrementi a due cifre di produzione, fatturato e ordini interni, aumenti più modesti dell’export e delle commesse estere e, quale unico neo, un ulteriore calo dell’occupazione (-4,2%). Meno buona è la dinamica su base trimestrale, che, a fronte di un incremento dello 0,5% dell’occupazione, presenta contrazioni intorno al -6% di fatturato, export e ordini interni, intorno al -4% di produzione , e di poco superiore al 3% delle commesse estere. Rispetto al III trimestre 2014 Pescara è l’unica pro-
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CONGIUNTURA ECONOMICA ABRUZZESE n. 3/2015
I GRAFICI DELL’ANDAMENTO 2009 - III TRIMESTRE 2015
PRODUZIONE E OCCUPAZIONE DELL’INDUSTRIA MANIFATTURIERA IN ABRUZZO (2009-2015/III trim; variazioni tendenziali in %) 15,0 10,0 5,0 0,0 -5,0 -10,0 -15,0 2009
2010
2011
2012
2013
Produzione
2014
2015/I
2015/II
2015/III
Occupazione
Fonte: CRESA
PRODUZIONE DELL’INDUSTRIA MANIFATTURIERA IN ABRUZZO PER DIMENSIONE D’IMPRESA (2009-2015/III trim; variazioni tendenziali in %) 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 -10,0 -20,0 2009
2010
2011
Piccole (10-49 addetti)
2012
2013
2014
Medie (50-249 addetti) Fonte: CRESA
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2015/I
2015/II
2015/III
Grandi (oltre 250 addetti)
CONGIUNTURA ECONOMICA ABRUZZESE n. 3/2015
20,0
40,0
15,0
35,0 30,0
10,0
25,0
5,0
20,0
0,0
15,0
-5,0
10,0
-10,0
5,0
-15,0
0,0 2009
2010 Fatturato
2011
2012
2013
Fatturato estero
2014
2015/I
2015/II
quota % dell'export sul totale fatturato
FATTURATO DELL’INDUSTRIA MANIFATTURIERA IN ABRUZZO (2009-2015/III trim; variazioni tendenziali in %)
2015/III
Quota % dell'export sul totale fatturato
Fonte: CRESA
ORDINATIVI INTERNI ED ESTERI DELL’INDUSTRIA MANIFATTURIERA IN ABRUZZO (2009-2015/III trim; variazioni tendenziali in %) 10,0 5,0 0,0 -5,0 -10,0 -15,0 2009
2010
2011
2012
2013
Ordini interni
2014
2015/I
2015/II
2015/III
2015/II
2015/III
Ordini esteri Fonte: CRESA
ASPETTATIVE A SEI MESI SU PRODUZIONE ED OCCUPAZIONE (2009-2015/III trim; variazioni tendenziali in %) 15,0 10,0 5,0 0,0 -5,0 -10,0 -15,0 -20,0 -25,0 -30,0 2009
2010
2011
2012
2013
Produzione
2014
Occupazione
Fonte: CRESA
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2015/I
CONGIUNTURA ECONOMICA ABRUZZESE n. 3/2015
CONGIUNTURA MANIFATTURIERA IN ABRUZZO - SETTORE ALIMENTARE, BEVANDE E TABACCO (2009-2015/III trim; variazioni tendenziali in %) 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 -1,0 -2,0 -3,0 -4,0 -5,0 2009
2010
2011
2012
2013
Produzione
2014
2015/I
2015/II
2015/III
Occupazione Fonte: CRESA
CONGIUNTURA MANIFATTURIERA IN ABRUZZO - SETTORE TESSILE, ABBIGLIAMENTO, CALZATURE (2009-2015/III trim; variazioni tendenziali in %) 5,0 3,0 1,0 -1,0 -3,0 -5,0 -7,0 -9,0 2009
2010
2011
2012
2013
Produzione
2014
2015/I
2015/II
2015/III
2015/II
2015/III
Occupazione Fonte: CRESA
CONGIUNTURA MANIFATTURIERA IN ABRUZZO - SETTORE LEGNO E MOBILI (2009-2015/III trim; variazioni tendenziali in %) 5,0 3,0 1,0 -1,0 -3,0 -5,0 -7,0 -9,0 -11,0 -13,0 -15,0 2009
2010
2011
2012
2013
Produzione
2014
2015/I
Occupazione Fonte: CRESA
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CONGIUNTURA ECONOMICA ABRUZZESE n. 3/2015
CONGIUNTURA MANIFATTURIERA IN ABRUZZO - SETTORE LAVORAZIONE MINERALI NON METALLIFERI (2009-2015/III trim; variazioni tendenziali in %) 10,0 5,0 0,0 -5,0 -10,0 -15,0 2009
2010
2011
2012
2013
Produzione
2014
2015/I
2015/II
2015/III
2015/II
2015/III
Occupazione Fonte: CRESA
CONGIUNTURA MANIFATTURIERA IN ABRUZZO - SETTORE METALMECCANICA (2009-2015/III trim; variazioni tendenziali in %) 4,0 2,0 0,0 -2,0 -4,0 -6,0 -8,0 -10,0 2009
2010
2011
2012
2013
Produzione
2014
2015/I
Occupazione Fonte: CRESA
CONGIUNTURA MANIFATTURIERA IN ABRUZZO - SETTORE ELETTROMECCANICA ED ELETTRONICA (2009-2015/III trim; variazioni tendenziali in %) 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 -5,0 -10,0 -15,0 2009
2010
2011
2012
2013
Produzione
2014
2015/I
Occupazione Fonte: CRESA
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2015/II
2015/III
CONGIUNTURA ECONOMICA ABRUZZESE n. 3/2015
CONGIUNTURA MANIFATTURIERA IN ABRUZZO - SETTORE MEZZI DI TRASPORTO (2009-2015/III trim; variazioni tendenziali in %) 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 -10,0 -20,0 -30,0 -40,0 2009
2010
2011
2012
2013
Produzione
2014
2015/I
2015/II
2015/III
Occupazione Fonte: CRESA
CONGIUNTURA MANIFATTURIERA IN ABRUZZO - SETTORE CHIMICO-FARMACEUTICO (2009-2015/III trim; variazioni tendenziali in %) 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 -2,0 -4,0 -6,0 2009
2010
2011
2012
2013
Produzione
2014
2015/I
Occupazione Fonte: CRESA
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2015/II
2015/III
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Congiuntura economica bruzzese
Spedizione in a.p. 70% Div. Corr. D.C.I. AQ
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Centro Regionale di Studi e Ricerche Economico Sociali Istituito dalle Camere di Commercio d’Abruzzo Sede Legale: L’Aquila - Corso Vittorio Emanuele II, 86 Sede Provvisoria: L’Aquila - Via Portici di San Bernardino, 2 Tel. 0862.25335 - Fax 0862.419951 - E-mail: info@cresa.it www.cresa.it