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8.8. Il 5 x 1.000: uno strumento privilegiato per la «raccolta fondi»

statare interessi e finalità che si era preposta, nonché osservare la metodologia d’erogazione.

È bene, inoltre, individuare i collegamenti e i rapporti che già esistono o che devono essere istituiti tra la fondazione, il personale e i volontari della vostra associazione.

Scrivere e presentare un progetto. Superata la fase preliminare, si arriva al nodo cruciale per la richiesta della donazione: la domanda vera e propria. Nella raccolta da fondazioni, l’associazione deve inviare una lettera di proposta che dovrà essere dettagliata o sintetica a seconda di quanto espresso dalla fondazione e che dovrà in ogni caso essere accompagnata da una lettera di accompagnamento. È bene, prima di presentare qualsiasi domanda, richiedere alla fondazione o verificare sull’eventuale sito internet della stessa, le linee guida per la richiesta di fondi o chiedere informazioni sulle preferenze di compilazione direttamente al personale della fondazione. Di norma chi ha elaborato il progetto scrive la prima bozza che verrà poi integrata dall’addetto alla comunicazione.

Se nella vostra associazione manca questa distinzione di ruoli, allora è bene fare scrivere la lettera a chi ha ideato il progetto perché saprà ben esporlo e motivarlo. Obbligatoria è l’approvazione del presidente dell’associazione e del consiglio direttivo prima che qualsiasi richiesta venga presentata.

Nello scrivere, bisogna concentrarsi sulla chiarezza, la concisione, la linearità, la coerenza, la semplicità e la leggibilità senza usare parole che denotino incertezza o pietismo. Bisogna prestare molta attenzione al formato, utilizzando spazi, sottotitoli e altre tecniche per ottenere un documento ben leggibile. Inoltre, si deve evitare l’uso spirali e rilegature sofisticate, preferendo modi ordinati e semplici e accertandosi che vi siano solo gli allegati indispensabili. È corretto allegare anche la delibera del direttivo che autorizza la richiesta di donazione e fare firmare la lettera d’accompagnamento al presidente dell’associazione.

8.8. Il 5 x 1.000: uno strumento privilegiato per la “raccolta fondi”

Nata nel “lontano” 2006 a titolo sperimentale, la normativa del 5 x 1.000 rappresenta oggi uno dei canali principali per la raccolta fondi a cui ogni associazione di volontariato seriamente intenzionata a perseguire i propri obiettivi dovrebbe puntare. Sono oramai numerose ed esemplari le esperienze associative che in questo strumento hanno individuato un potente canale di crescita e sviluppo del proprio impatto sociale.

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Per l’anno finanziario 2011, il 5 x 1.000 è stato destinato alle seguenti finalità: a) sostegno degli enti del volontariato: –enti del volontariato di cui alla Legge 266 del 1991; – ONLUS, organizzazioni non lucrative di utilità sociale (articolo 10 del D.Lgs. 460/1997); –associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali (articolo 7, commi da 1 a 4, Legge 383/2000); –associazioni riconosciute che operano nei settori indicati dall’articolo 10, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 460/1997; –fondazioni riconosciute che operano nei settori indicati dall’articolo 10, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 460/1997; b) finanziamento agli enti della ricerca scientifica e dell’università; c) finanziamento agli enti della ricerca sanitaria; d) sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente; e) sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal CONI a norma di Legge che svolgono una rilevante attività di interesse sociale.

Al fine di rientrare negli elenchi degli enti e organismi destinatari del 5 x 1.000, ogni anno le organizzazioni di volontariato che si affacciano per la prima volta a tale procedura, devono presentare formale domanda di iscrizione all’Agenzia delle Entrate, al fine di rientrare negli elenchi degli enti di volontariato, secondo procedure che di anno in anno possono leggermente variare e che, per l’anno 2011, sono dettagliatamente declinate nell’allegata circolare n. 9/E del 3 marzo 2011, così come sul sito stesso dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it all’apposita sezione 5 x 1.000.

Al momento di stampa del presente manuale, le procedure di iscrizione per l’anno 2011 risultano concluse da alcuni mesi, atteso che la prevista procedura telematica avviata il 15 marzo, si è conclusa il 7 maggio 2011. Per i nuovi enti interessati, quindi, occorrerà attendere la riapertura dei termini di iscrizione per l’annualità 2012.

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