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Dais... che numeri! 40.000.000
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di merendine prodotte ogni anno
Tutte in fila arriverebbero da Catania a Capo Nord!
700 tonnellate
di farina consumate ogni anno Immagina 40 autobus pieni!
Colazione M
2.500.000
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Spuntino D
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di uova consumate ogni anno!
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Merenda
A scuola di gusto e bontĂ .
Per cominciare bene la giornata è importante per il bambino fare una adeguata, nutriente e varia prima colazione. E’ un momento alimentare troppo spesso trascurato, soprattutto in età scolare. E’ dimostrato che saltare la prima colazione, oltre a causare ipoglicemia secondaria al digiuno, ridotta concentrazione mentale, si correla positivamente con l’obesità. Infatti una prima colazione assente e scarsa induce dei circoli viziosi che portano degli squilibri nutrizionali nella dieta giornaliera del bambino.
Per fare una buona colazione, l’elemento chiave è il tempo.
E per lo spuntino di metà mattina a scuola? Nel contesto di una sana alimentazione nei bambini, deve essere nutriente ma leggero per non compromettere l’appetito a pranzo. La merenda del pomeriggio dovrà essere nutriente ed equilibrata, calibrata anche in relazione all’attività fisica svolta dal bambino e in considerazione del fatto che questo è solitamente il momento della giornata in cui, classicamente, si scatena maggiormente la golosità dei bambini.
Saper scegliere e un pizzico di buona fantasia!
Alzarsi dieci minuti prima per sedersi a tavola è una strategia vincente: non solo si dà al bambino il tempo di svegliarsi con calma e di sentire gli effetti del digiuno notturno, ma si incentiva un inizio della giornata non troppo frenetico. Se i bambini appena svegli non hanno appetito, può essere utile organizzare la colazione come ultima attività prima di uscire. Una colazione adeguata deve essere ricca di nutrienti, ma facilmente digeribile tutto ciò permette al bambino di arrivare al pranzo consumando solo uno spuntino leggero a metà mattino.
Esistono merende sane e golose allo stesso tempo e poi perché rinunciare ad una piccola macedonia di frutta con un cucchiaio di panna fresca, uno yogurt, magari arricchito con un cucchiaino di granella di mandorle; un frutto e un quadratino di cioccolato fondente… Insomma, alimentazione sana non vuol dire alimentazione triste; si può trovare il modo di soddisfare golosità e esigenze nutrizionali dei bambini, senza rinunciare a niente. Bisogna saper scegliere e poi ogni tanto insieme ai nostri figli giochiamo a fare i pasticcieri e proviamo a mettere in forno le nostre idee più sfiziose, anche questo ci abituerà ad apprezzare il valore di ciò che mangiamo.