Progettare significa prestare attenzione al particolare che genera la differenza
Questo portfolio appartiene a
Mi chiamo Daniele Di Renzi, sono uno studente del corso di Grafica Editoriale presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Ho iniziato a studiare grafica all’età di 13 anni nel liceo artistico G.C. Argan di Roma. Per me la grafica è riuscire ad esprimere l’essenza di qualcosa, in una sintesi comprensibile a tutti, nel modo più semplice e chiaro possibile. Penso che il graphic designer non sia solo un lavoro ma una scelta di vita perchè in ogni momento della giornata può arrivare l’ispirazione, l’idea per creare qualcosa di nuovo. Essere un graphic designer è un privilegio, un orgoglio e una grande responsabilità in quanto si è chiamati a risolvere delle esigenze. Una delle qualità fondamentali che si deve avere è il pragmatismo perchè alla base di ogni progetto ci deve essere la conoscenza e la comprensione completa dell’argomento che si sta trattando, quindi bisogna essere in grado di immergersi in ogni situazione e in ogni ambito. Trasformare un’idea in una soluzione vuol dire, trovare il percorso, il “modo” per rendere quella idea, un’idea efficace, chiara e comunicativa. “
INFORMAZIONI
Nome e Cognome Data di nascita Nazionalità Città
Daniele Di Renzi 7 nov 1996 Italiana Roma
FORMAZIONE
2010 - 2015
2015 - in corso
Liceo Artistico G.C. Argan
Accademia di Belle Arti di Roma
Diploma artistico - Grafica
Triennio - Grafica Editoriale
ESPERIENZA
marzo 2017 - settembre 2017
Identità visiva Girodolio Ho realizzato logo e identità visiva del laboratorio gastronomico Girodolio situato in zona San Pietro, Roma
COMPETENZE
IT
Ai Ps Id
ING
CONTATTI
07
EVOLUZIONE
08
ORIGINE E PROGETTO SVILUPPO COLLEZIONE FRANCOBOLLI PIGIAMA TIPOGRAFICO SKIN & SHAPE ACQUA FUOCO HAIR QR CODE
10 12 16 17 18 19
INSIGHT
20
ORIGINE E PROGETTO PALETTE COLORE DECLINAZIONI GRIGLIA DI COSTRUZIONE PIGIAMA TIPOGRAFICO VISUAL DI COPERTINA
22
28
22 23 24 25 26
OPEN DAY
TEXTURE DEDICATE
32
Concept:
OPPOSTI / La Percezione Visiva
La percezione visiva è un processo in cui le informazioni provenienti dalla vista vengono elaborate dal cervello che le traduce in informazioni più complesse, disponibili per le funzioni cognitive del soggetto. Lungo un millenario processo celebrale, occhio e mente hanno elaborato una stretta connessione che ha portato all’arricchimento del linguaggio visivo. L’80 % delle informazioni del cervello provengono dalla vista, il nostro principale sistema sensoriale. Quando osserviamo qualcosa l’occhio trasmette al cervello una serie di stimoli visivi che vengono selezionati e organizzati per portarci alla comprensione di ciò che stiamo guardando. Contemporaneamente associamo all’oggetto un significato e il ricordo di sensazioni già provate quando vi abbiamo avuto a che fare in precedenza. In questo modo formiamo nella mente una sorta di banca dati della conoscenza. La percezione visiva non dipende però solo dalla vista in quanto gli occhi non sono in grado da soli a dare un senso a ciò che guardiamo. È la mente che mette in atto i processi psicologici della visione. Fin dal 600 è stata sostenuta la teoria che considerava la mente dei bambini appena nati tabula rasa. Esperimenti del XX secolo hanno dimostrato l’esistenza di sistemi di archiviazione e di mappe cognitive innati basati sulla semplice associazione di sensazioni. I teorici della Gestalt hanno dimostrato l’esistenza di una serie di regole innate ben precise definite Leggi di organizzazione percettiva o Leggi della configurazione che agiscono nello stesso modo in tutti gli individui indipendentemente dalla cultura o dalle esperienze personali precedenti.
“Svolgimento o sviluppo graduale e completo” Dal latino evolutio -onis “atto dello svolgere”, derivazione di evolvĕre “svolgere, spiegare”
ORIGINE E PROGETTO: Il logo Evoluzione è stato progettato attraverso lo studio dei principi e delle regole della percezione visiva, inerenti alle condizioni di ambiguità nel rapporto figura-sfondo e al tema degli opposti. Il marchio raffigura il busto di una donna di profilo descritto da lunghi capelli che a loro volta creano un altro volto dallo sfondo.
10
Griglia di costruzione
11
Dallo studio del logo ho sviluppato il progetto verso una ricerca piÚ artistica e meno grafica, piÚ precisamente astratta. Ho scomposto il soggetto nelle diverse sezioni e, facendo attenzione agli equilibri compositivi, le ho riassemblate dando vita a nuove immagini. Successivamente ho scelto il particolare piÚ caratterizzante e l’ho elaborato in numerose versioni, realizzando vere e proprie opere astratte, indipendenti, con un personale valore espressivo.
12
13
COLLEZIONE FRANCOBOLLI
14
PIGIAMA TIPOGRAFICO
Shape : Configurazione aspetto esteriore
Skin : Immagine di interfaccia grafica utente
19
Fuoco rosso che brucia... che avvolge come un turbinio di sensazioni passione della vita... fiamma silente e divoratrice fuoco ...nasci e divampi
Acqua che canti e che vivi lentamente scivoli e sussurri una melodia sensuale fresca incontri il fuoco... lui ti sfiora... lei ti scivola... nessuno vince nessuno perde unione mistica di una passione magica
Poesia di Grazia Bianco
20
Daniele Di Renzi
ORIGINE E PROGETTO Il restyling del logo è stato realizzato ponendo le basi sullo studio della percezione visiva; “La percezione visiva è un processo in cui le informazioni provenienti dalla vista vengono elaborate dal cervello che le traduce in informazioni più complesse, disponibili per le funzioni cognitive del soggetto.” Le lettere che formano il logotipo Insight non sono scritte completamente, ma, per mezzo della teoria appena descritta, l’osservatore riesce comunque a leggerle ricostruendone la parte mancante. Le lettere N e T si differenziano in colore dalle altre e, grazie al loro disegno, evidenziano la sigla N.7 ovvero il numero di edizione della rivista. Il logo presenta una nuova veste grafica con un lettering lineare - in stampatello maiuscolo - moderno, semplice, pulito e di impatto visivo. I colori utilizzati sono il nero, il bianco e il rosso, ben armonizzati tra loro, che danno un senso di continuità con il logo precedente.
LOGO PRECEDENTE
PANTONE CMYK
P 61-16 C 27,100,71,29
RGB CMYK
0,0,0 100,100,100,100
24
RGB CMYK
255,255,255 0,0,0,0
25
Griglia di costruzione
Pigiama tipografico
VISUAL di COPERTINA CONCEPT: COMPLEMENTARIETÀ DEGLI OPPOSTI - IN-OUT Prima di copertina Logo INSIGHT Logo ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI ROMA Due recipienti per la pittura: uno colmo, uno vuoto. La forma circolare e la disposizione sul piano richiamano il logo accademia di belle arti di roma Pittura rossa: elemento principale, di colore rosso del logo insight. Si trova dentro un recipiente (In) e fuori dall’altro, gettata sul piano (Out) Logotipo In-Out: si trova all’interno della “macchia di colore” Quarta di copertina Logotipo In-Out al centro e logo accademia di belle arti di roma in basso
29
OPEN DAY CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI ROMA
Dipartimento Progettazione e Arti Applicate Scuola di Progettazione Artistica per l’Impresa
30
La seconda proposta di manifesto è realizzata sullo studio dell’elemento principale del logo accademia di belle arti di roma: i 2 punti I punti sono stati moltiplicati e disposti sul piano in modo da creare una griglia ma anche un pigiama tipografico. Evidenziandone determinati, attraverso le regole della percezione visiva, è stata ricavata la scritta OPEN DAY proprio come il processo del Gioco dei Chiodini, che facevo da bambino e da cui ho preso ispirazione.
Dedicate
36
37
38
41
TECNICHE E TECNOLOGIE DELLA GRAFICA 2017/2018 Finito di stampare nel mese di Maggio 2018