Portfolio. Web version_early2017

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Daniele Vendrame portfolio 2013 — 2016

dsgn.dv@gmail.com +39 3396498260


Biplano concept 2017 — in corso

finalizzato all’autoproduzione

Come il nome implica questa lampada da sospensione si rifà alla struttura di alcuni veivoli di inizio ‘900. Questo espediente serve a fornire un’illuminazione diffusa verso il basso grazie alla piastra in alluminio satinato montata sulla parte superiore. La fonte luminosa è in realtà montata sulla sezione inferiore: una striscia LED appoggiata sulle scalanature del legno. La struttura è sospesa al soffitto mediante dei fili di nylon da 2 mm.


Biplano concept 2017 — in corso

1

5

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6 1 asse in legno L 100 cm W 5 cm H 1,5 cm 3

2 piastra in alluminio anodizzato L 95 cm W 4,7 cm 3 LED (LED linear Hydra LD5) L 87,5 cm 4 asse in legno L 88 cm W 3 cm H 0,7 cm 5 cavo in nylon Ă˜ 2 mm 6 cavo alimentazione 7 innesto ferma-cavo in plastica

7

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Fornaci e standard tesi di laurea 2016

Politecnico di Torino

Fornaci e standard: variazioni sul design del vetro 1950–2000 tratta del rapporto che è intercorso negli anni tra il mondo artigianale di Murano e il design, in particolar modo nel ramo dell’illuminazione.

issuu.com/danielevendrame/docs/tesi_vendrame

con Elena Dellapiana, Riccardo Berrone e Marco Zito


Salviati idea di packaging 2016

Tirocinio curricolare 23.5 — 21.7.2016

con Riccardo Berrone, Federico Bovara, Luca Coppola, Chiara Onida

In vista del rinnovamento dell’immagine coordinata dell’azienda, Salviati, vetreria storica di Murano fondata nel 1859, ha deciso di riprogettare l’aspetto del packaging per gli oggetti decorativi. Per questa soluzione si è pensato di ricorrere ad una scatola in cartone microonda con stampa flessografica a un pantone, ed una sleeve in carta da 360 g/m2 Materica clay di Fedrigoni. Il logo viene trattato con termografia e foglia oro, e in alternativa con fustellatura dei tre archi. Un’altra versione, pensata per edizioni speciali o arricchire il packaging in un secondo momento, prevede la caratterizzazione più marcata della sleeve, con marmorizzazione o l’impiego di foglie metalliche ed embossing.


Salviati idea di packaging 2016


Salviati idea di packaging 2016


Salviati idea di packaging 2016


Relief concept 2016

Say it with glass Verallia 1° classificato con Tiziano Felizia, Marilena Lotto

Concorso di idee Say it with glass indetto da Verallia: idea di packaging in vetro per acqua minerale. Questo packaging, rivolto ad un mercato piuttosto ampio, prende ispirazione dalle forme archetipiche dei contenitori d’acqua, aggiungendovi una caratteristica visiva e tattile che la rende subito riconoscibile. Il rilievo nel mezzo della bottiglia, oltre a permettere una migliore presa, distingue nelle due varianti le bottiglie per l’acqua liscia e l’acqua gassata, entrambe da 0,75 litri.


Relief concept 2016


Relief concept 2016


Ala forma sperimentale 2016

Turku University of Applied Sciences

Forma sperimentale pensata e realizzata a conclusione di una serie di “pensieri materici” realizzati direttamente con legno e altri materiali, senza alcun progetto né idea inziale. L’ala, che in conlcusione si ispira alle pale eoliche verticali, è stata ottenuta assemblando un centinaio di profili a goccia tagliati a laser su compensato di 4 millimetri, impilandoli su delle aste in alluminio piegate dal diametro di 3 millimetri.


Elaborazione grafica Ala 01


Ala forma sperimentale 2016

naca 0025 airfoil

2

8

cm

90

cm


Elaborazione grafica Ala 02


Mondo Exhibit design 2015

Politecnico di Torino

con Alessia Li Causi, Eleonora Sandre, Bruna Mendes

Progetto di risistemazione delle vetrine e della distribuzione degli ambienti di un negozio di abbigliamento in piazza CLN a Torino. Il progetto consta nello svuotamento del piano terreno in favore di una migliore fruibilità dello spazio, concentrando l’esposizione al piano superiore. Ciò permette anche una migliore lettura delle vetrine dall’esterno, in cui lo spazio retrostante, specialmente durante le ore buie, diviene parte della scenografia. A questo porposito è stato riprogettato l’impianto illuminotecnico, i piedistalli per i manichini, nonché il cappello della vetrina e il vano scale.


Mondo Exhibit design 2015


Mondo Exhibit design 2015


Mondo Exhibit design 2015

Esploso prospettico. Piedistallo in legno dotato di cavi in nylon per la sospensione al cappello della vetrina.


Mondo Exhibit design 2015 d 168

60°

110

21

60°

d1 82

79x124

80017.000 Bianco (RAL9016) LED 28W 3690lm 4000K bianco neutro DALI Versione 3 Dettaglio d’incasso coprente Sistema di lenti wide flood

LED

119

168

74048.000 Bianco (RAL9002) LED 12W 1650lm 4000K bianco neutro Commutabile Versione 3 Lente Spherolit wallwash

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LED

60°

115

190

60°

34

75583.000 Nero LED 12W 1650lm 4000K bianco neutro DALI Versione 5 Lente Spherolit flood

128 30°

30° 7500 cd

LED

60°

60

60°

30°

30° cd/1000 lumen

LED

VarioLED™ Flex VENUS Color B TV IP67 LED 7,7 W/m 120 lm/m Corpo acciaio rifinito ottone. Apparecchio a sospensione Cavi di nylon. Dissipatore in acciaio con diffusore in pmma flessibile

Elenco e disposizione degli apparecchi illuminanti.


Mondo Exhibit design 2015

Vista dell’interno del piano terreno. Vista in false colour per il calcolo illuminotecnico. Sezione della vetrina.


Do It Together! Workshop 2015

All’interno di questo workshop si è cercato di creare una serie di oggetti, partendo da materiali di scarto quali assi da ponteggio e tubi Innocenti, che potessero valorizzare e identificare in modo piĂš marcato il centro giovani in questione, nella periferia Sud di Torino. Questa struttura a forma di fumetto cosituisce sia un segno identificativo, sia un strumento di svago per i giovani che frequentano il centro: la struttura, piuttosto grezza permette di essere coperta da scritte e graffiti, catalizzando quei gesti che altrimenti deturperebbero le struture circostanti.


Linee di luce manifesto 2014


Srotolo packaging 2014

Politecnico di Torino

con Alessia Li Causi, Eleonora Sandre, Tian Quin

Concept di packaging per cibo da passeggio, realizzato a partire da un semilavorato in cartone accoppiato con film polimerico adatto al contatto con alimenti. La stampa suggerisce l’atmosfera dei parchi di divertimenti e segue la linea fustellata che permette di strappare il lato del cartone per raggiungere le ultime briciole di cibo.


Sgabello concept 2013

Questo sgabello da bar è frutto di una speculazione riguardo i tipi di sedute disegnate nei primi trent’anni del 1900 nell’ambiente tedesco. Il progetto prevede che lo sgabello venga realizzato a partire da un unico elemento tubolare da diametro di 40 mm, in acciaio cromato. Seduta e schienale sono poi rifiniti con delle fasce in pelle elesticizzate.


Piccolo oratorio progetto ex tempore 2013 — rivisto

Progetto per un piccolo ambiente destinato al culto, parte di un progetto più ampio comprensivo di un centro culturale con sale multifunzione e un auditorium. Idealmente collocato all’interno di un parco, con vegetazione mediterranea, questo oratorio è realizzato con materiali comuni tra cui delle assi di rivestimento in pino marittimo. Il progetto è stato espanso in chiave illuminotecnica e scenografica ponendo attenzione agli effetti di luce naturale e artificiale.


Piccolo oratorio progetto ex tempore 2013 — rivisto

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Piccolo oratorio progetto ex tempore 2013 — rivisto


Famedio progetto ex tempore 2012

Le semplici forme che compongono questo monumento sono ripetute nello spazio, a formare un cammino che focalizza gradualmente l’attenzione verso lo spazio centrale. I muri inclinati sono degli ostacoli fisici e visuali al paesaggio. È necessario aggirarli per giungere finalmente alla piazza pentagonale in riva allo stagno. Vuole essere una metafora di quella che è stata la battaglia che uomini e donne hanno combattuto per ottenere la libertà e la democrazia. La pluralità dei punti di vista è rappresentata dalla forma poligonale, la quale offre un paesaggio libero da ostacoli verso le Alpi.


Famedio progetto ex tempore 2012

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Famedio progetto ex tempore 2012


Le Roi de Lahore scenografia 2012

Fondazione Giorgio Cini Concorso di idee in occasione delle celebrazioni per il centenario della morte dello scenografo Pietro Bertoja con Raffaello Padovan e Alberto Brunello, Dionis Ismailaj, Valeria Piaser, Barbara Premier, Daniele Ricciardi

Il bozzetto tridimensionale qui rappresentato è parte di un progetto piÚ ampio di restituzione tridimensionale dei bozzetti di scenografia disegnati da Pietro Bertoja, comprendenti alcune scene per le opere: La Juive, Le Roi de Lahore, Il trillo del diavolo.


Le Roi de Lahore scenografia 2012


Le Roi de Lahore scenografia 2012



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