Claudio Cicolin - Chitarra Rock Facile - Pagine campione by dantonemusic

CHITARRA: ROCK FACILE PERCORSO BASE LIVELLO LIVELLO LIVELLO

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Indice Premessa....................................................................................................4 UNIT 0 ...................................................................................................................7 Introduzione al corso

UNIT 1 ...................................................................................................................10 Strumentazione: i pickup e il selettore Ritmica: power chord sulla 6° corda Solista: pentatonica in V e XVII posizione

UNIT 2 ...................................................................................................................18 Strumentazione: il volume e il tono Ritmica: power chord sulla 5° corda Solista: pentatonica XII posizione

UNIT 3 ...................................................................................................................24 Strumentazione: la distorsione “crunch” Ritmica: power chord switching Solista: pentatonica in Ia posizione e scale da tonica a tonica

UNIT 4 ...................................................................................................................30 Strumentazione: la distorsione “Rock” Ritmica: muting su power chord Solista: muting su scale e pentatonica maggiore .

UNIT 5 ...................................................................................................................38 Strumentazione: super distorti e volume Ritmica: the sound of silence Solista: bending, vibrato, legato e glissato .

UNIT 6 ...................................................................................................................48 Strumentazione: equalizzazione e frequenze medie Ritmica: il palm mute Solista: pentatonica di Mim e uso della leva

UNIT 7 ...................................................................................................................58 Strumentazione: il delay Ritmica: altri power chord, stoppato mano sinistra Solista: le ottave

UNIT 8 ...................................................................................................................66 Strumentazione: il riverbero Ritmica: power chord in prima posizione Solista: pentatonica di Mim/SOL in prima posizione

UNIT 9 ...................................................................................................................74 Strumentazione: slapback eco Ritmica: riffing pentatonico e blue note Solista: pentatonica, box 2

UNIT 10..................................................................................................................81

Strumentazione: effetti di modulazione Ritmica: corde a vuoto in tonalità di SOLm/SI Solista: pentatonica, tonalità di SOLm/SI e box 5

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PREMESSA Ciao! Benvenuto, grazie e complimenti per aver acquistato questo libro e intrapreso questo percorso didattico che ci porterà finalmente a padroneggiare la chitarra elettrica. Il corso “Chitarra Rock - Facile” nasce dall’esperienza dei miei corsi online. Ho pensato di sintetizzare questi corsi anche nel pratico formato “libro”, arricchito da contenuti video online, in modo da permettere a tutti i chitarristi di apprendere o migliorare le proprie tecniche. Non fare quindi caso se nei video mi riferisco, a volte, a contenuti cartacei in PDF. I corsi online prevedono il supporto cartaceo scaricabile e stampabile, che qui è rappresentato appunto dal libro che hai acquistato. Il corso è strutturato sulla base del sistema S.R.S. ovvero Strumentazione Ritmica e Solista. Questo significa che in ciascuna delle delle 10 Unit impareremo qualcosa da ognuno di questi tre punti di vista e avremo sempre un brano riepilogativo finale che ci permetterà appunto di metterle in pratica. Potrai quindi seguire le Unit in ordine progressivo dalla 0 alla 10, guardando i relativi video e seguendo il libro nel quale troverai, oltre alle spiegazioni, tutti i diagrammi per gli accordi e le scale nonchè tab per seguire facilmente i brani proposti. Le Unit, e quindi anche i brani, sono chiaramente in ordine di difficoltà. E’ quindi importante che tu le segua proprio nell’ordine in cui sono presentate. Credo di averti detto tutto quello che serve. Partiamo quindi con la Unit 0. Buona chitarra e buon divertimento!

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Materiali Il corso è costituito dai seguenti tipi di materiali: Video I video collegati al seguente corso sono visualizzabili alla pagina web indicata all’inizio del volume Dopo esserti registrato (la registrazione ti permetterà di essere sempre aggionato sulle novità e su contenuti didattici integrativi) potrai accedere a una pagina nella quale sono contenuti tutti i materiali multimediali collegati al corso. All’interno di ogni video troverai prima le spiegazioni sui tre moduli (Strumentazione, Ritmica, Solista) e poi quelle sul brano di riepilogo. I video comprendono anche inquadrature dettagliate sulle mani e/o sulla strumentazione utilizzata.

Libro Il libro permette di seguire i video con l’ausilio di una parte scritta. Al suo interno trovi anche i diagrammi riguardanti le scale e gli accordi spiegati nelle lezioni, e inoltre lo spartito con tablatura (tab) di ciascun brano riepilogativo.

Basi audio Le basi audio riguardano i brani riepilogativi e sono scaricabili al link di cui sopra, in corrispondenza della relativa Unit. Per ogni brano hai a disposizione un file del brano stesso da usare come riferimento (identico a quello contenuto nel video), e la backing track per esercitarti.

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unit 0 VIDEO

Introduzione al corso Questo corso è interamente dedicato all’approfondimento sulla chitarra elettrica, si colloca sul livello 3 del Percorso Base™ e va affrontato solo se si sono già svolti i due corsi precedenti “Principianti (livello 1)” e “Mai più Principianti (Livello 2)”, o se si posseggono capacità equivalenti. Aver seguito il corso “Chitarra Acustica” (Livello 3) è invece consigliato ma non indispensabile. Il corso è interemente organizzato secondo il nostro esclusivo sistema S.R.S™, questo significa che in ogni Unit troverai sempre i tre moduli:

: STRUMENTAZIONE

: RITMICA

: SOLISTA

In più troverai un brano di riepilogo, così da poter padroneggiare finalmente la chitarra elettrica da tutti i punti di vista. Andiamo ora ad introdurre i tre moduli.

S Strumentazione Ho voluto prevedere questa sezione, partendo dalla convinzione che la strumentazione sia un tassello imprescindibile per chi vuole suonare la chitarra elettrica. Altri corsi in passato si sono proposti di spiegare la funzione della strumentazione, ma in questo essa diventa anche parte integrante dell’esercizio! Questo significa che nei brani che chiudono ogni Unit ti verrà chiesto di mettere in pratica, oltre che i contenuti visti nei moduli Ritmica e Solista, anche capacità legate alla strumentazione.

Contenuto delle Unit e strumentazione a nostra disposizione Nelle prime due Unit ci occuperemo di dispositivi che stanno direttamente sulla chitarra, quali il selettore dei pickup e i controlli di tono e volume. Impareremo quindi come utilizzarli attivamente per gestire e modificare il suono del nostro strumento. Come ben sappiamo il suono della chitarra elettrica è però determinato da vari componenti nella catena audio, tra cui gli effetti. Nelle Unit successive la trattazione dell’effettistica diventerà quindi centrale nel percorso didattico. Gli effetti considerati saranno essenzialmente: distorsione, equalizzazione, riverbero, delay, phaser. In questo corso utilizzeremo principalmente degli effetti a pedale, con l’aggiunta di qualche cenno riguardo il software “Guitar Rig”. 7

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unit 1 VIDEO

S Strumentazione

I pickup e il selettore

Ascoltare e conoscere le varie “voci” Avendo già parlato delle principali tipologie di chitarre all’interno del corso Principianti, andiamo ad iniziare il nostro viaggio nella strumentazione a partire dai pickup, che sono un elemento centrale nel suono di qualsiasi chitarra elettrica. A seconda del modello potresti avere a disposizione 1, 2 o 3 pickup, con relativo selettore che ci permette di scegliere quale attivare. Le sonorità date dalle diverse posizioni del selettore sono evidentemente diverse, e permettono di variare il proprio timbro, pur con la stessa chitarra. Una prima cosa da fare sarebbe dunque semplicemente ascoltare il sound prodotto dal nostro strumento con il selettore in ogni singola posizione.

Chitarra tipo “Fender Stratocaster”

Chitarra tipo “Gibson Les Paul”

Selettore dei Pickup Pickup al manico

Pickup al manico Pickup centrale

Controlli di Volume e tono

Pickup al ponte

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S Solista

Pentatonica in V e XVII posizione

La pentatonica Anche la pentatonica è un argomento che abbiamo già accennato e trattato in passato; andiamo a ripassarne le principali caratteristiche. Si tratta di una scala derivata da una scala maggiore completa (o dalla sua relativa minore). In particolare si tratta di una scala semplificata, a cui vengono tolti due gradi. Presa una scala di DO maggiore andremo ad eliminare dunque il IV e il VII grado

1o 2o 3o Do Re Mi

4o 5o 6o Fa Sol La

7o Si

Se analizziamo la relativa minore della scala di Do, ovvero quella di LAm, le stesse note, omesse, rappresentano il II ed il VI grado. Ecco la scala relativa di La minore

1o La

2o Si

3o 4o 5o Do Re Mi

6o 7o Fa Sol

Maggiore o Minore? Sulla chitarra si pensa più comunemente alla pentatonica in versione minore, ma occorre aver ben chiaro questo concetto: la pentatonica minore e la sua relativa maggiore sono esattamente la stessa scala, in quanto formate dalle stesse note! In questo corso partiremo col considerare le pentatoniche principalmente in minore, in quanto più usate, e nelle Unit a venire chiariremo meglio il rapporto tra pentatonica maggiore e minore.

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unit 1

Brano

della Unit 1 Con il brano di fine Unit andiamo a mettere in pratica e in musica i 3 elementi appresi. Segui il tutorial video, dopodiché esercitati sulla backing track, suonando prima la ritmica, e abbandonandola poi in favore della parte solista, senza fermarti. Attenzione anche all’utilizzo dei componenti della chitarra (volume, pickup eccetera) e degli effetti, che sono parte integrante di questo corso! Buon divertimento

UNIT 1 UNIT 1

Pickup al manico A5

Pickup al manico

UNIT 1

Pickup al manico 1

7 7 5 7 7 5

0 0

7 7 5 7 7 5

5 5 3 5 5 3

0 0

5 5 3 5 5 3

0 0

Pickup al ponte 7 7 5

7 7 5

0 5

7 7 5

7 G7

7 al 7ponte 7 6Pickup 5 5 5

5Am 5 7 3

5 5 3

5G 5 5 5 8 3 3

Pickup al ponte 4

9 9

5 5 3 5 5 3

5 5 3

2 2 0 2 2 0

2 2 0

1 1 2 13 13 12 3 3 1 1 1 2 3 3 1

3 3 4 35 35 43 5 5 3 3 3 4 5 5 3

5 5 5 57 57 5 7 7 5 5 5 5 7 7 5

3 3 4 35 35 43 5 5 3 3 3 4 5 5 3

PREPARATI PER L’ASSOLO! 11

10 10

7 7

7 7 12 - Roboto.indd 16 Cicolin_Corso di Chitarra Rock

5 5 5 5

5 5

8 7

(8)

7 13

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unit 5 VIDEO

S Strumentazione

Super distorti e volume Alti livelli di guadagno “Heavy”

Nella unit precedente abbiamo sottolineato come sia importante evitare livelli di gain eccessivi per scongiurare l’effetto di implosione del suono, ma sta di fatto che in determinati generi e contesti è necessario avere un suono “iperdistorto” (pensiamo a band come i Pantera o i Sepultura, per citarne solo un paio). Per ottenere queste sonorità un pedale overdrive non sarà sufficiente, neanche se regolato al massimo. Avremo bisogno di pedali come il Metal Zone della Boss, o di un amplificatore, meglio testata e cassa, come Engl, Mesa Boogie o Blackstar. Fortunatamente la tecnologia digitale di oggi ci viene incontro e anche amp economici come il Fender Mustang hanno a bordo alcuni preset che raggiungono distorsioni molto spinte.

In questo corso

Per queste Unit non utilizzeremo quindi il Crunch di Fattoria Mendoza, che non sarebbe sufficiente, ma il software Guitar Rig, che permette di avere un’estrema versatilità nella gestione del suono, con simulazioni di una vasta gamma tra amplificatori ed effetti.

E il fuzz?

Un tipo di distorsione che permette sicuramente di raggiungere distorsioni molto spinte è il cosiddetto fuzz, effetto molto usato specie negli anni ‘60 e ‘70. Si pensi ai suoni più distorti di Hendrix, Jimmy Page o David Gilmour, essi sono stati realizzati principalmente con distorsioni fuzz, come il Fuzz Face o il Big Muff. In questa e nella prossima Unit tuttavia, anche in virtù dei brani di riepilogo, cerchiamo di riprodurre un suono più “heavy”, difficilmente ottenibile con un fuzz, effetto che tende a suonare sempre sporco e indefinito. Nei generi affini al metal il suono, per quanto distorto, tende a rimanere comunque composto, e questo si ottiene utilizzando i dispositivi citati sopra, in aggiunta ad una certa gestione dell’equalizzazione, che approfondiremo meglio nella prossima Unit.

Gestione del rumore

Come avrai probabilmente notato più saliamo con la distorsione e più la nostra chitarra tende ad essere rumorosa.

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unit 8 VIDEO

S Strumentazione Il riverbero

Il fenomeno acustico: il riverbero

Come abbiamo visto nella Unit scorsa l’eco consiste in una riflessione sonora netta, con il suono che “rimbalza” su uno o più ostacoli. Quando le riflessioni sono troppo veloci per essere percepite come ripetizioni, e si moltiplicano a causa delle molteplici riflessioni in un ambiente chiuso, si crea quell’effetto di “coda” del suono, noto come riverbero. Immaginiamo di battere le mani in una cattedrale, non sentiremo una o più singole ripetizioni, ma una sorta di “alone” sonoro, di una certa durata.

Eco a nastro, riverbero a molla e riverbero digitale

Facciamo un rapido “excursus” sull’evoluzione degli effetti di riverberazione, tralasciando le ingombranti macchine da studio come i riverberi “a piastra”, e concentrandoci sui dispositivi specifici per la sei corde. Uno dei primi esempi di riverbero per chitarra è offerto dalle unità eco a nastro, che abbiamo già visto nella precedente Unit. Pur avendo l’eco come obiettivo principale, questi apparecchi forniscono dei riverberi del tutto interessanti ed utilizzabili. Il punto di riferimento specifico è però rappresentato dai riverberi a molla, specialmente di casa Fender. Quasi tutti i modelli di amplificatore dai ‘60 in avanti (quelli con il pannello nero, o “blackface”, per intenderci) sono dotati di riverbero, e lo stesso vale per quelli di concezione recente. Per un lungo periodo il riverbero viene quindi considerato come accessorio integrato nell’amplificazione. Ma dato che molte altre case propongono amp senza riverbero (Marshall, Vox, per fare due esempi), si vanno diffondendo le prime unità a sé stanti. Parallelamente agli eco a nastro arrivano quindi i riverberi a molla di Fender, grandi e pesanti quasi quanto una testata stessa, e non esattamente maneggevoli! Poi i primi effetti a pedale, analogici, digitali o ibridi: citiamo l’Holy Grail, e il Boss RV-2. Soprattutto dagli anni ‘80 si diffondono poi le sempre più evolute unità “a rack”, che propongono in realtà soluzioni multi-effetto, con riverberi, delay, chorus e molto altro. Negli ultimi 15 anni poi la tecnologia digitale ha fatto dei balzi in avanti rilevanti, abbattendo la linea di confine tra strumentazione per chitarra e mondo dei computer. Case come Line 6, Eventide e Kemper propongono prodotti dalla versatilità e qualità sonora impressionanti.

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Conclusioni Complimenti per aver terminato questo corso! Arrivato a questo punto avrai acquisito gli elementi essenziali per suonare la chitarra Rock. Saprai gestire la tua strumentazione, realizzare degli accompagnamenti ritmici efficaci e eseguire dei soli con l’uso delle principali scale. Saprai trovarti a tuo agio con l’uso dei pickup e delle altre funzionalità della tua chitarra, e con l’uso del tuo amplificatore e dei principali effetti. Potrai inoltre alternare parti ritmiche con parti solistiche in maniera organica, con l’uso di power chords e fraseggi sulle scale pentatoniche Non fermarti qui! Potrai seguire un altro corso e perfezionare anche altre tecniche o stili proseguendo con il tuo percorso di studio. Grazie ancora per aver seguito questo corso!

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