Un pianista principiante deve necessariamente annoiarsi e soffrire? Assolutamente no! Con l’esperienza maturata in oltre trent’anni dedicati all’insegnamento, avviando agli studi pianistici centinaia di allievi, l’autrice propone una “tecnica” alternativa, che completa e perfeziona, e a volte può sostituire, quella tradizionale.
Al posto di lunghe serie di esercizi privi di bellezza, statici e ripetitivi, il testo presenta nuove modalità di studio, basate su creatività, divertimento e ironia. Diventeremo amici delle “note fantasma”, scopriremo i modi per “guadagnare tasti” e i movimenti al buio, apprenderemo i trucchi per rendere più simpatico lo studio, organizzarlo e renderlo più efficace fin dall’inizio.
Il testo si rivolte a docenti e studenti, invitando i primi a utilizzare la loro competenza per scegliere, integrare, approfondire gli spunti che man mano si riveleranno più efficaci; e augurandosi di fornire ai secondi un valido aiuto per trasformare il pianoforte in un piacevole compagno di strada.