INDICE
Introduzione.........................................................................................................................5 Collaboratori e recensioni.................................................................................................6
Scegliere una chitarra........................................................................................................8 Tipologia di legni e manutenzione...................................................................................24 Scegliere l’amplificatore....................................................................................................28 Altoparlanti e diffusori........................................................................................................32 Pedali ed effetti....................................................................................................................41 Corde, cavi ed altri accessori............................................................................................54 Al negozio di strumenti......................................................................................................59 Scegliere il percorso di studio..........................................................................................62 E adesso dove suono?.......................................................................................................68 Lo studio a casa e la preparazione di un repertorio.....................................................72 In sala prove.........................................................................................................................78 Preparare la strumentazione, imprevisti e check list...................................................82 L’esibizione Live..................................................................................................................93 Il chitarrista acustico..........................................................................................................109 Il chitarrista cantante.........................................................................................................114 Il chitarrista professionista...............................................................................................119
3
DAN38 - Guida pratica del chitarrista.indd 3
25/06/2020 07:21:46
INTRODUZIONE Ancora prima di esercitare sullo strumento il proprio desidero di suonare, chi si avvicina alla chitarra è probabilmente già “chitarrista” dentro. Ha già dei propri idoli ai quali ispirarsi e, nei suoi sogni, immagina assoli o fraseggi come uno sportivo immagina le proprie gesta. Acquista una chitarra ma comincia ad amarne e desiderarne altre, inizia a studiare seguendo i propri modelli ma ne scopre ogni giorno di nuovi. Ascolta, legge, osserva, si informa e condivide la propria passione con altri chitarristi sentendosi parte di una comunità nella quale ritrova e riconosce se stesso. Una passione che non si esaurisce mai e che si esprime nella continua ricerca di informazioni, dettagli, consigli e idee al fine di raggiungere il proprio ideale di suono o di capacità tecnica. E anche quando si è soddisfatti nascono nuovi e più ambiziosi traguardi da raggiungere. Per raggiungere questi obiettivi possiamo avvalerci dell’aiuto di chi questo percorso lo ha già fatto. Chitarristi e insegnanti che possono dare consigli e aiutarci a scoprire i trucchi del mestiere. Cerchiamo quindi informazioni andando a lezione o navigando sul web alla ricerca di tutorial, video, interviste, leggendo riviste specializzate o partecipando a clinic e fiere. Difficilmente ci accontenteremo di un solo parere e cercheremo il consenso delle nostre scelte da più punti di vista. Saremo chiamati a scegliere in diverse occasioni. Dalla scelta del percorso di studio, all’allestimento del nostro spazio a casa, passando per la preparazione di un repertorio, la formazione di una band, le prove, le esibizioni dal vivo. Fino ad arrivare a un livello professionale raggiungendo gli obiettivi che ci eravamo immaginati all’inizio del percorso. Questo libro si propone di fornire a tutti i chitarristi consigli, idee e trucchi utili per tutte le occasioni. Ma anche io, come tutti i chitarristi, non mi sono accontentato di raccogliere questi spunti da un solo punto di vista. Ho voluto coinvolgere alcuni dei più noti e influenti esponenti del mondo della chitarra e alcuni stimati professionisti del settore che ci aiuteranno a scoprire i loro segreti consigliandoci il giusto approccio per ogni situazione. Buona lettura! Germano Dantone
5
DAN38 - Guida pratica del chitarrista.indd 5
25/06/2020 07:21:46
COLLABORATORI E RECENSIONI Alla realizzazione di questo libro hanno collaborato alcuni dei più noti e influenti esponenti del mondo della chitarra e alcuni stimati professionisti del settore. Nella sezione multimediale collegata al volume troverete i link ai loro siti, canali, profili social e video. Di seguito riportiamo alcuni commenti relativi al lavoro. PAOLO ANESSI “Germano, con questo libro, mette d’accordo tutti i chitarristi, di tutti i generi e livelli di preparazione. Un libro che va davvero oltre il manuale didattico, anche se l’affiancamento a qualsiasi manuale didattico, ne completa il percorso, dando l’opportunità di “fare esperienza” e riflettere su tantissimi aspetti fondamentali e necessari alla propria preparazione. Che tu sia un neofita o un musicista chitarrista esperto e in gioco da anni, questo è il libro definitivo per il chitarrista, assolutamente da avere!”
VINCE CARPENTIERI “Se avessi avuto questo libro a sedici anni, la mia vita da chitarrista sarebbe stata molto più semplice”
CLAUDIO CICOLIN “La chitarra è uno strumento speciale e diverso da altri, non si tratta soltanto di muovere le mani su una tastiera, entrano in gioco mille altri fattori: gli amplificatori, gli effetti, come girare i vari “pomelli”, le corde e i legni, lo studio e il rapporto col mondo del lavoro, e molto altro. Servirebbero 5 o 6 lauree per acquisire queste conoscenze, ma oggi siamo fortunati e lo puoi fare agevolmente attraverso questo libro!”
LUCA COLOMBO “La strada di un chitarrista è lunga e variegata nei suoi aspetti, contiene il bello di non sapere cosa può esserci dietro l’angolo e di imparare a gestirlo. Avere un piccolo manuale di istruzioni da poter portare sempre con se può essere un valido supporto per affrontare le più disparate situazione, e tutto ciò è contenuto nella Guida pratica del chitarrista”
6
DAN38 - Guida pratica del chitarrista.indd 6
25/06/2020 07:21:47
Guida pratica del CHITARRISTA
SIMONA MALANDRINO “Il mondo delle 6 corde a 360 gradi”, ecco come definirei questo libro!! Tantissimi contenuti, spunti per approfondimenti, ricerche ed esperienze sul campo... Questo é il libro che avrei voluto leggere all’inizio del mio percorso! Consigliatissimo!!!”
NICCOLò MENICHINI Il palco è la scuola più importante, secondo me. Mancava una guida a quello che un musicista deve saper fare prima, dopo e durante la nostra vera missione: la performance. Bravo Germano!!
ANGELO OTTAVIANI “Un libro di grande aiuto per chitarristi di tutti i generi e livelli, con tante informazioni e consigli utili per ogni occasione”
Altri collaboratori:
ULDERICO WILKO ZANNI Lenzotti Strumenti Musicali (Modena)
IGNAZIO VAGNONE Jensen Speakers
LUCIO CARBONE Liutaio 7
DAN38 - Guida pratica del chitarrista.indd 7
25/06/2020 07:21:48
SCEGLIERE UNA CHITARRA In collaborazione con CLAUDIO CICOLIN Come già detto nell’introduzione, un chitarrista non si accontenterà probabilmente di possedere una sola chitarra. Le sue esigenze e le sonorità che ha in mente non saranno quasi sicuramente soddisfatte da un solo strumento. Che si tratti della scelta del nostro primo strumento, della tipologia o forma dettata dal nostro gusto, dal desiderio di emulazione di un nostro idolo, o semplicemente del completamento della nostra gamma, ci sono delle caratteristiche che è importante conoscere e che possono guidare le nostre scelte.
CHITARRA ELETTRICA Partiamo con l’analizzare prima di tutto la chitarra Elettrica, che presenta la maggiore varietà e possibilità di combinazioni. La chitarra elettrica si distingue dalle chitarre “acustiche” (più avanti ne scopriremo le caratteristiche) perchè il suono, ovvero la vibrazione delle corde, viene rilevato da uno o più pickup, ovvero bobine elettromagnetiche. Il segnale rilevato dai pickup, ovvero l’oscillazione elettromagnetica prodotta, viene inviata ad un amplificatore affinchè sia udibile. L’esigenza di rendere udibile il suono della chitarra insieme agli altri strumenti dell’orchestra è alla base delle sperimentazioni che, tra gli anni ‘20 e ‘30, portarono alla realizzazione dei primi pickup e quindi delle prime chitarre elettriche. La possibilità di amplificare il suono di una chitarra portò progressivamente alla scelta di realizzare strumenti privi di una “cassa armonica o di risonanza”. A partire dai primi anni ‘50 nacquero quindi i primi modelli industriali di chitarre “Solid body” (corpo massiccio), realizzate quindi con un blocco di legno solido sul quale erano alloggiati i pickup e al quale veniva fissato il manico. Sebbene la progettazione di chitarre Solid body favorì l’amplificazione della chitarra in contesti orchestrali senza fastidiose risonanze, si comprese l’efficacia di riprodurre, sempre attraverso i pickup, anche le qualità acustiche degli strumenti. Parallelamente alla progettazione di chitarre Solid Body si diffuse quindi anche la produzione di chitarre elettriche con una cassa acustica (le cosiddette “Archtop”) ma anche chitarre con cavità o fori di risonanza più o meno pronunciati come le Hollow body (corpo vuoto/cavo) e le Semi-hollow che rappresentano un compromesso tra le due precedenti. Queste chitarre, definite più genericamente semi-acustiche, presentano solitamente le “f” sulla parte superiore del corpo, simili a quelle degli strumenti ad arco. Partiamo con l’analizzare le “forme” delle principali chitarre elettriche, ispirate ai modelli più conosciuti ed usati. 8
DAN38 - Guida pratica del chitarrista.indd 8
25/06/2020 07:21:48
Guida pratica del CHITARRISTA
Forma Les Paul Cassa: mogano con top in acero fiammato Manico: mogano Tastiera: palissandro o ebano Per quanto riguarda le chitarre acustiche segnaliamo a titolo di esempio i legni di costruzione di uno dei modelli più diffusi e amati, la Martin D28: MARTIN D28 Tavola: abete Fasce e fondo: palissandro Tastiera: ebano
Ovviamente qui ci siamo riferiti ai legni utilizzati per i modelli originali delle chitarre più famose e diffuse. Se ci riferiamo a chitarre molto economiche con forme o modelli che imitano o si ispirano alle chitarre più diffuse, la qualità o la provenienza dei legni potrebbe essere ovviamente molto diversa. Alcuni dei legni più utilizzati per la costruzione delle chitarre come il palissandro e l’ebano sono diventati al giorno d’oggi molto rari e in alcuni casi la loro commercializzazione è regolamentata o del tutto vietata. Per questo motivo si stanno diffondendo nuove tipologie di legni alternativi ma con caratteristiche simili. Riferendoci ovviamente solo a chitarre costruite con legni massello abbiamo chiesto al liutaio Lucio Carbone: “in che modo il legno di costruzione di una chitarra può influenzare la nostra scelta”? LUCIO CARBONE: partiamo dalle chitarre acustiche (e classiche). Ciò che produce principalmente il suono è la tavola armonica, che è la parte dove è attaccato il ponte. Per questa si usano i legni di risonanza. Sono essenze che reagiscono elasticamente alla sollecitazione della tensione delle corde senza deformarsi e in grado di produrre una notevole efficienza sonora. Da sempre l’abete rosso (abies picea) è considerato il legno di risonanza per eccellenza. Vi sono varianti dovute anche solo alla zona di crescita che risultano particolarmente adatte per il favorevole rapporto peso-elasticità. Abbiamo tra gli altri l’abete della Val di Fiemme (usato anche da Stradivari), l’abete tedesco, l’abete Sitka, l’Adirondak e l’Engelmann in nordamerica… si usa anche il cedro canadese e a volte sempre per le tavole armoniche anche il mogano o il Koawood. 25
DAN38 - Guida pratica del chitarrista.indd 25
25/06/2020 07:21:52
Scegliere l’amplificatore In collaborazione con Ignazio Vagnone Veniamo ora alle variabili per la scelta di un amplificatore riferendoci in particolare a quelli per chitarra elettrica. In questo capitolo ci avvarremo della consulenza di Ignazio Vagnone, chitarrista ma anche product specialist da molti anni per diversi brand di strumenti musicali e audio professionale. Come per le chitarre, le possibilità di scelta di un amplificatore sono molteplici e dipendono da alcuni fattori: •
Esigenze: dobbiamo innanzitutto considerare in che situazioni utilizzeremo il nostro amplificatore. Se lo useremo solo per suonare e studiare in casa (e in questo caso dobbiamo considerare le caratteristiche del nostro spazio e i problemi di vicinato...) o se intendiamo utilizzare l’amplificatore anche per le nostre esibizioni dal vivo.
•
Qualità timbriche e versatilità: se intendiamo utilizzare il nostro amplificatore per sfruttarne particolari caratteristiche timbriche adatte a specifici generi musicali (se suoniamo Heavy Metal o Jazz la scelta potrebbe essere differente) o se al contrario desideriamo qualcosa di più versatile.
•
Spazio e budget a disposizione: dimensioni, tipologia, dotazioni e potenza potrebbero essere legate al budget o allo spazio a disposizione (a casa, sul palco ma anche per il trasporto sulla nostra auto).
Un amplificatore per chitarra elettrica è costituito da tre elementi fondamentali: IL PREAMPLIFICATORE che ha la funzione di regolare e aumentare il guadagno (gain) del segnale proveniente dai pickup. Il preamplificatore può prevedere l’uso di valvole che conferiscono qualità sonore e timbriche particolari o l’uso di transistor che mantengono una sonorità più lineare. I controlli di equalizzazione e di distorsione (e altri controlli) sono presenti nella sezione di preamplificazione. IL FINALE DI POTENZA Mentre il preamplificatore contribuisce a plasmare la timbrica del segnale, con i controlli di guadagno, distorsione ed equalizzazione, il finale aumenta l’ampiezza del segnale in uscita dal preamplificatore, rinforzandolo fino a consentirgli di spingere gli altoparlanti, per fargli riprodurre il segnale al livello di volume desiderato. Anche il finale di potenza può essere a valvole o a transistor, e anche questo elemento contribuisce a variare la timbrica complessiva dell’amplificatore. ALTOPARLANTI Il segnale proveniente dai pickup, preamplificato e arricchito nel finale di potenza, arriva agli altoparlanti (che possono essere uno o più). Gli altoparlanti (o coni) possono avere diametri variabili tra gli 8 e i 15 pollici e diverse impedenze (ohm Ω) variabili da 4 a 16. In alcuni casi possiamo trovare amplificatori ibridi che presentano valvole solo nel preamplificatore ma non nel finale. Questi tre elementi possono essere contenuti in un unico apparato o suddivisi. Gli amplificatori “combo” racchiudono tutti gli elementi in un unico mobile. Gli amplificatori “stack” separano invece la parte elettronica (Pre e Finale) dagli altoparlanti, montati in un diffusore (o “cassa”) separato. 28
DAN38 - Guida pratica del chitarrista.indd 28
25/06/2020 07:21:52
PEDALI ED EFFETTi In collaborazione con BOSS Roland e Niccolò Menichini Uno degli aspetti che più contraddistingue la categoria dei chitarristi è la passione per i pedali e gli effetti. Sebbene molti grandi chitarristi del passato abbiano espresso la loro personalità e il loro suono anche collegando direttamente la chitarra al loro amplificatore e sfruttando il suono e gli effetti in esso già disponibili, l’evoluzione della musica e la tecnologia hanno portato un’infinita varietà di sonorità e di sfumature che non è possibile ottenenere se non attraverso pedali ed effetti. Così come il chitarrista non si accontenterà di possedere una sola chitarra, egli svilupperà una passione quasi maniacale anche per i pedali e gli effetti, andando alla ricerca di un particolare suono o combinazione o affidandosi ai consigli degli altri chitarristi. Il mercato offre quindi una grande varietà di questi prodotti, sia di produzione industriale che di concezione più artigianale ed ogni chitarrista sarà attratto dal provarli tutti o almeno da conoscerne le peculiarità. In questo capitolo ci occuperemo di descrivere le funzioni e le tipologie dei principali effetti, pedali e pedaliere per chitarra e cercheremo di dare alcune informazioni su come usarli e soprattutto combinarli. Lo scopo di questo capitolo non è quello di consigliare dei pedali specifici ma di illustrarne le caratteristiche in modo generale. Per fare questo abbiamo chiesto aiuto al brand che forse più di tutti è entrato nell’immaginario dei chitarristi ovvero Boss Roland. Difficile non vedere almeno un pedale Boss nella pedaliera di un chitarrista. Acquisite le informazioni sulle tipologie di effetti più diffusi, ogni chitarrista proverà e sperimenterà pedali di qualsiasi marca o modello per costruire il proprio suono. Parleremo anche delle pedaliere digitali multieffetto illustrandone le caratteristiche generali. Nella stesura di questo capitolo ci siamo fatti aiutare da Niccolò Menichini, chitarrista nonchè autore di libri e di corsi online, insegnante, blogger, youtuber e dimostratore da anni per il marchio Boss. Cerchiamo prima di tutto di classificare gli effetti identificandoli nelle seguenti categorie: • • • • • •
ACCORDATORI EFFETTI DI DINAMICA, FILTRO ED ESPRESSIONE (Wha Wha, Compressore, Equalizzatore) EFFETTI DI DISTORSIONE (Fuzz, Distorsore, Overdrive) EFFETTI DI MODULAZIONE (Chorus, Flanger, Phaser) EFFETTI DI AMBIENTE (Riverbero, Delay, Echo) ALTRI EFFETTI
La collocazione di ogni effetto in una delle suddette categorie ci aiuterà nella loro concatenazione. Prima però di occuparci di effetti a pedale o pedaliere occupiamoci degli effetti che possiamo trovare direttamente sul nostro amplificatore. 41
DAN38 - Guida pratica del chitarrista.indd 41
25/06/2020 07:21:54
E ADESSO DOVE SUONO? La scelta di acquistare una chitarra e avviare un percorso di studio è certamente finalizzata a esprimere in qualche modo quello che abbiamo appreso suonando. Possiamo ovviamente essere pienamente appagati anche suonando da soli a casa o per pochi amici. Lo studio e la pratica di uno strumento non deve necessariamente esprimersi nella pubblica esibizione o nella interazione con altri musicisti ma può anche solo soddisfare un nostro desiderio interiore e arricchire la nostra anima. Nella maggior parte dei casi però la vita di un chitarrista partirà da una passione per questo strumento, e passerà attraverso l’esigenza di esprimere in qualche modo creativita e capacità cercando occasioni per esibirci e interagendo con altri musicisti. Tutto questo potrà essere fatto sia per diletto che con intenzioni più serie. Talento, motivazione e studio (e a volte anche fortuna) potranno portarci ad esempio a intraprendere un percorso verso la carriera professionistica. Dedicheremo un capitolo specifico alle opportunità professionali che possono essere legate alla carriera di un chitarrista e quindi agli elementi che possono trasformare la nostra passione in un vero lavoro. Qualunque sia la motivazione iniziale, se sentiremo l’esigenza di trovare occasioni per esibirci, ci troveremo di fronte a diverse possibilità. Ecco i principali contesti nei quali potremmo essere coinvolti: •
CHITARRISTA IN UNA BAND Le band che hanno fatto la storia della musica si sono formate a volte in modo naturale, dalla condivisione di idee scaturita in contesti come la scuola o le compagnie di amici. Al centro di comuni interessi c’è ovviamente la musica e quindi l’interazione con altri musicisti in qualsiasi forma (scuole di musica, corsi, ma anche web e social) può favorire la voglia di unirsi in una band. A volte, alla base delle dinamiche che favoriscono la creazione di una band, ci sono gusti musicali in comune che si manifestano nella interpretazione di brani o nella comune esigenza di esprimere la propria creatività compositiva. Pensiamo ad esempio ai Beatles e all’incontro tra Lennon e McCartney in un contesto giovanile e all’alchimia che questi due artisti hanno potuto generare scrivendo e suonando insieme, nonostante avessero personalità piuttosto diverse. La creazione di una band può quindi avvenire per l’esigenza di creare musica originale. Il chitarrista in questo caso può essere parte integrante della fase compositiva o contribuire semplicemente alla costruzione degli arrangiamenti. Tornando all’esempio dei Beatles anche George Harrison ha scritto brani, ma ha dato un contributo creativo fondamentale con le sue chitarre anche nei brani scritti da Lennon e McCartney.
68
DAN38 - Guida pratica del chitarrista.indd 68
25/06/2020 07:21:57
preparare la STRUMENTAZIONE: imprevisti, e check list Con racconti ed aneddoti di vari chitarristi PRONTI PER IL LIVE?...O NO?!... Qualunque sia la situazione che ci porta a esibirci dal vivo, dal concertino nella sala di oratorio fino al grande concerto in uno stadio, il nostro atteggiamento dovrebbe essere sempre lo stesso. Qualunque sia il nostro livello non dobbiamo confondere il professionismo con la professionalità. Il professionismo rappresenta la massima espressione della propria condizione musicale che trasforma la nostra passione in un vero lavoro. Si raggiunge unendo passione, sacrificio, studio ma anche dimostrando disciplina, rispetto e seguendo rigide regole comportamentali. La professionalità e quindi l’adozione di pratiche, regole e comportamenti “dei professionisti” è però un atteggiamento che può essere adottato da chiunque, indipendentemente dalle capacità tecniche e dal contesto, e ci consente di trasformare anche una piccola esibizione in uno spettacolo di qualità. L’atteggiamento che abbiamo suggerito per l’allestimento delle prove generali o data zero risponde a questa esigenza. Usare i modelli e le pratiche adottate dai professionisti e adattarle a situazioni anche piccole e ridotte ci permette di esprimere al meglio la qualità artistica della nostra esibizione. Ovviamente l’atteggiamento professionale ci consente anche di prevedere e saper affrontare una serie di problematiche e criticità. In questo capitolo ci occuperemo della preparazione del materiale da portare con noi per l’esibizione live elencando i più frequenti imprevisti e suggerimenti per come risolverli.
preparare LA STRUMENTAZIONE LE CHITARRE DA USARE Partiamo dalla cosa principale. Più avanti vedremo un esempio di “check list” ma ovviamente la scelta delle chitarre da usare dal vivo è un aspetto essenziale e sarà ovviamente al primo posto nella lista. Ovviamente la scelta delle chitarre è dettata dalla scaletta e dalla tipologia di spettacolo. Non è però scontato che durante la preparazione delle prove si sia tenuto conto delle seguenti problematiche: •
82
se lo spettacolo che ci accingiamo a realizzare prevede l’uso di un solo tipo di chitarra, o se non disponiamo di più chitarre i problemi non si pongono o si pongono in modo differente. Dovremo solo assicurarci che l’unico strumento che abbiamo a disposizione sia perfettamente efficiente (set-up, corde, funzionalità meccaniche e elettroniche) ed essere fortunati di non avere imprevisti o comunque essere preparati ad affrontarli.
DAN38 - Guida pratica del chitarrista.indd 82
25/06/2020 07:21:59
Guida pratica del CHITARRISTA
La configurazione totalmente silent, l’uso di simulatori o profilatori e di sistemi totalmente wireless consente ai chitarristi predisporre in fase di preparazione del concerto un sistema che non subirà variazioni tra una location e l’altra. Anche l’adozione di sistemi totalmente digitali per i Mixer audio e Luci permetterà di “cristallizzare” ogni momento dello show attraverso configurazioni memorizzate chiamate “scene”. Le condizioni di suono, ascolto e gestione della performance saranno state quindi programmate e memorizzate in fase di prova nell’esatta configurazione del live e sarà quindi sufficiente verificare in fase di sound check che tutto funzioni semplicemente richiamando le “scene memorizzate”. Sarà invece più importante il lavoro di preparazione dei propri strumenti. Qualunque sia la configurazione del nostro suono o la scelta delle chitarre che useremo la produzione del concerto o del tour ci imporrà di predisporre tutta la strumentazione doppia o comunque con soluzioni alternative per ogni situazione in modo da permettere ai backliner di prevedere ad esempio un rapido passaggio tra due sistemi identici in caso di malfunzionamento di uno dei due.
IL SOUND CHECk Ora che conosciamo le varie situazioni nelle quali potremmo esibirci possiamo comprendere meglio come gestire il sound check. Tralasciando le tecniche e metodologie relative agli altri strumenti possiamo innanzitutto dire che esiste un ordine nella gestione del sound check che varia di poco tra un fonico e l’altro e che dovrebbe essere adottato come regola anche nella gestione del service gestito in proprio. Generalmente si inizia dalla batteria, perchè, specie in contesti più piccoli, è in funzione del volume della batteria che tutto il resto dovrà essere regolato. Dopo la batteria si prova generalmente il basso, e a seguire arriverà il turno delle chitarre. Poi di conseguenza tutto il resto: tastiere, altri strumenti e infine le voci. Così come per le prove anche per l’esibizione è fondamentale adottare delle regole comportamentali. Ovvio dire prima di tutto che la cosa più importante è la puntualità. Dovremo arrivare con il dovuto anticipo per montare la nostra strumentazione ed essere pronti all’orario stabilito per il sound check evitando di preparare l’attrezzatura quando questo è già in corso. Dovremo rispettare il nostro turno evitando in modo categorico di emettere alcun suono prima che ci venga chiesto dal fonico. Non c’è cosa più fastidiosa per un musicista o per un fonico di sentire qualcun’altro suonare mentre è in corso il sound check di uno strumento. Evitiamo di “barare” sul suono o sul volume, al fine di avere più margine di aumento durante lo show. Spesso ad un sound check eseguito con tocco “fatato” corrisponde una performance con mano decisamente più pesante. è fondamentale mantenere una coerenza tra i suoni che stiamo provando e quelli che avremo durante concerto. Barare su questo aspetto non giova e può compromettere la qualità dello show e della nostra performance. 102
DAN38 - Guida pratica del chitarrista.indd 102
25/06/2020 07:22:01
chitarra
Vince Carpentieri
Claudio Cicolin
Claudio Cicolin
Claudio Cicolin
Claudio Cicolin
LA SCALA PENTATONICA DA ZERO A 100
CHITARRA: PRINCIPIANTI!
CHITARRA ACUSTICA
CHITARRA: ROCK FACILE!
CHITARRA: BLUES FACILE
DAN28 - ISBN: 9788832008265 Pag: 80 - Dim: mm. 225x305 Video On Line € 17,90
DAN5 - ISBN: 9788832008036 Pag: 104 - Dim: mm. 225x305 Video On Line - € 17,90
DAN8 - ISBN: 9788832008067 Pag: 68 - Dim: mm. 225x305 Video On Line - € 16,90
DAN13 - ISBN: 9788832008111 Pag: 88 - Dim: mm. 225x305 Video On Line - € 17,90
DAN21 - ISBN: 9788832008197 Pag: 60 - Dim: mm. 225x305 Video On Line - € 16,90
Claudio Cicolin
CHITARRA: TECNICA E ALLENAMENTO
Luca Colombo
VITA DA CHITARRISTI VOLUME I
Luca Colombo
Luca Colombo
VITA DA CHITARRISTI VOLUME III
VITA DA CHITARRISTI, OLTRE LE CORDE
DAN25 - ISBN: 9788832008234 Pag: 116 - Dim: mm. 225x305 Audio On Line - € 22,00
DAN26 - ISBN: 9788832008241 Pag: 104 - Dim: mm. 225x305 Audio On Line - € 22,00
DAN36 - ISBN: 9788832008340 Pag: 176 - Dim: mm. 148x210 € 16,90
DAN31 - ISBN: 9788832008296 Pag: 56 - Dim: mm. 225x305 Video On Line - € 16,90
DAN24 - ISBN: 9788832008227 Pag: 100 - Dim: mm. 225x305 Audio On Line - € 22,00
Mats Hedberg
Simona Malandrino
CHITARRA FUNK
IL CHITARRISTA RITMICO
SUONARE LA CHITARRA è FACILE!
DAN27 - ISBN: 9788832008258 Pag: 68 - Dim: mm. 225x305 ITA/ENG - Video On Line - € 16,90
DAN14 - ISBN: 9788832008128 Pag: 48 - Dim: mm. 225x305 Video On Line - € 15,50
DAN9 - ISBN: 9788832008074 Pag: 64 - Dim: mm. 225x305 Video On Line - € 16,90
DAN20 - ISBN: 9788832008180 Pag: 104 - Dim: mm. 225x305 Video On Line - € 16,90
EBOW GUITAR
Luca Colombo
VITA DA CHITARRISTI VOLUME II
Niccolò Menichini
Angelo Ottaviani - Fabio Vetro
Astor Piazzolla
GUITAR COLLECTION DAN11 - ISBN: 9788832008098 Pag: 52 - Dim: mm. 225x305 € 16,90
Scopri tutto il catalogo
Davide Seravalle
Alex Stornello
Vanny Tonon
LA CHITARRA ROCK PER TUTTI
MODERN GUITAR INSTITUTE
GUITAR ARCHITECTURES
DAN7 - ISBN:9788832008050 Pag: 172 - Dim: mm. 225x305 Video On Line - € 19,90
DAN1 - ISBN: 9788863885392 Pag: 296 - Dim: mm. 225x305 € 24,90
DAN32 - ISBN: 9788832008302 Pag: 88 - Dim: mm. 225x305 Video On Line - € 17,90
DAN38 - Guida pratica del chitarrista.indd 128
www.dantonemusic.com/catalogo
25/06/2020 07:22:04