2 € luglio-agosto 2009
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Acimga e Assografici, insieme in Federgrafica, analizzano la crisi e gli strumenti per uscirne. Focus sul bilancio delle macchine italiane per la stampa e la trasformazione che, nonostante la contrazione del mercato, chiudono il 2008 in attivo e scommettono sull’export come volano di ripresa.
Un comparto “resiliente” Felice Rossini il nuovo presidente di Acimga per il biennio 20092010, eletto allo scadere del mandato di Ugo Barzanò e fortemente “voluto” dalle imprese che formano l’associazione confindustriale dei costruttori di macchine per l’industria grafica, cartotecnica, cartaria di trasformazione e affini. La nomina è stata ufficializzata durante la scorsa assemblea generale di Federgrafica (Milano, 8 giugno 2009): la seconda dalla nascita della “federazione tra le associazioni industriali delle tecnologie, della stampa, della cartotecnica e trasformazione” che rappresenta un bel pezzo, e centrale, della filiera di riferimento. Una nascita voluta e promossa da Assografici e Acimga per attivare - sul piano economico, istituzionale e dell’immagine - le sinergie necessarie a valorizzare il ruolo e il peso delle rispettive industrie nella società. E che, anche quest’anno, ha fornito l’occasione per presentare e commentare i dati relativi all’andamento dei settori, e per riflettere su pro-
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blemi e prospettive. Nessuna meraviglia, dunque, che il programma dei lavori prevedesse un’ampia prolusione di Piero Capodieci - presidente al contempo di Assografici e Federgrafica - intitolata “Il settore tra crisi e nuovi modelli di sviluppo” e un intervento di Giuseppe Tripoli, fresco di nomina alla direzione del Dipartimento Impresa e Internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico. Ne diamo ampia notizia in questo numero di Converting, insieme ai dati di settore elaborati da Federgrafica. Quanto alle macchine…
2008 A TUTTO EXPORT Acimga rappresenta una parte dell’industria italiana particolarmente “prestante”, sia sul piano tecnico sia su quello commerciale, a livello nazionale e internazionale. Lo conferma il bilancio del 2008 che, nonostante le prime avvisaglie della crisi, chiude con risultati record in fatto di export e bilancia commerciale, e con un’occupazione stabile a dispetto del-
Grave il quadro delineato dalla filiera “carta, editoria, stampa e trasformazione” in audizione al Senato il 10 giugno 2009: i rappresentanti della filiera chiedono alla politica interventi operativi urgenti a tutela della competitività delle imprese e dell’occupazione.
Carta e stampa in Senato Proseguono a tambur battente gli interventi dei rappresentati della filiera nelle sedi politiche preposte. Dopo l’incontro del 20 maggio con la Commissione Industria del Senato, il 10 giugno nel corso di un’audizione al Senato i rappresentanti di Acimga, AIE, ANES, ARGI, ASIG, Assocarta, Assografici e FIEG* hanno infatti illustrato, proposte operative di politica industriale a sostegno di una filiera che esprime un fattu-
STORIE Questioni di scelte Sun Chemical . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 FATTI Sfida raccolta Acimga . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 La stampa ai tempi della crisi Federgrafica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 Etichette Made in Italy Finat . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18 Venghino signori! Labelexpo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20 Novità con brindisi Atlantic Zeiser . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24 Al giro di boa Gifco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27 AMBIENTE Digitale e sostenibile Kodak . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34 News . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 MATERIALI News . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37 PRESTAMPA&STAMPA News . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39 TRASFORMAZIONE News . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43 COMPONENTI News . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47 AGENDA Fiere & Meeting . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52
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rato di circa 40 miliardi di euro e pesa per il 5% in termini di addetti sull’occupazione complessiva (pari a quello del settore auto). Il quadro delineato dai rappresentanti dei settori Carta, Editoria, Stampa e Trasformazione, nel corso dell’audizione, è segnato dal grave impatto che la crisi finanziaria internazionale sta avendo sulla filiera tutta. Dati alla mano, i costi di produzione sono in costante ascesa e le vendite nazionali in forte diminuzione nel 2008 (-4,6 rispetto al 2007, che riportano ai livelli del 2000-2003); oltre alla perdita di ben 3.533 addetti nel corso del 2008 si sono registrati risultati ancora più preoccupanti nella prima parte dell’anno in corso: crollo verticale degli investimenti pubblicitari sulla carta stampata (-25,8% nel primo trimestre 2009, secondo la Nielsen Media Research), ulteriori accentuati cali di fatturato fino a picchi del 30%, maggior ricorso alla cassa integrazione (nei primi cinque mesi ha subito un’impennata del 190%). A tutela della filiera italiana, i rappre-
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sentanti delle otto associazioni hanno chiesto quindi interventi, che qui riassumiamo per punti: - l’attuazione di iniziative mirate a favorire gli investimenti in pubblicità e comunicazione delle imprese; - la riattivazione del credito d’imposta per l’acquisto di carta; - una maggiore promozione della cultura anche attraverso l’adozione di sistemi di defiscalizzazione per l’acquisto di libri, in particolare di libri di testo; - la difesa del diritto di autore; - una “strutturale” detassazione degli utili reinvestiti in azienda per l’acquisto di beni strumentali nel periodo d’imposta. I rappresentanti hanno inoltre richiesto interventi urgenti mirati alla liberalizzazione del mercato energetico, in particolare per le cartiere, dove il costo dell’energia sul costo di produzione della carta può pesare dal 20% sino al 35% mentre i competitori europei sono tutelati da sconti e aiuti di Stato.
Tabella 1 - Indicatori fondamentali di settore, 2006-2008 (valori in migliaia di euro). Table 1 - Fundamental sector indicators, 2006-2008 (figs. in thousands of euro). Δ% Δ% 2006 2007 2008 07/06 08/07 Fatturato 1.670.000 1.720.000 1.800.000 +3,0 +4,7 Turnover Esportazioni 1.295.945 1.332.057 1.443.826 +2,8 +8,4 Exports Consegne sul mercato interno 374.055 387.943 356.174 +3,7 -8,2 Delivery on the domestic market Importazioni 835.550 793.837 726.811 -5,0 -8,4 Imports Consumo 1.209.605 1.181.780 1.082.985 -2,3 -8,4 Consumption Saldo commerciale 460.395 538.220 717.015 +16,9 +33,2 Trade balance Export/Fatturato (%) 77,6 77,4 80,2 - Export/Turnover (%) Import/Consumo (%) 69,1 67,2 67,1 - Import/Consumption (%) Occupazione (N. Addetti) 7.300 7.200 7.200 - Employees (number) Fonte/Source: Ufficio Studi Acimga.
* Acimga (produttori di macchine grafiche), AIE (editori di libri), ANES (editoria periodica specializzata), ARGI (distributori di macchine, sistemi e prodotti per il settore grafico), ASIG (stampatori di giornali), Assocarta (produttori di carta), Assografici (industrie grafiche, cartotecniche e trasformatrici) e della FIEG (editori di quotidiani e di periodici).
la sofferenza del mercato interno. In cifre, l’anno scorso il settore ha registrato un aumento di fatturato del 4,7%, a valori correnti. In cima alla classifica figurano le vendite di macchine per la stampa e il converting, che rappresentano più della metà del risultato complessivo e crescono dell’8,7%. Seguono le attrezzature per la prestampa (+9,6%) mentre, dopo il grande sviluppo del 2007, cala dell’1% il fatturato delle macchine per legatoria e cartotecnica. Ancora una volta l’export, con una crescita dell’8% e un’incidenza record sul fatturato globale dell’80%, ha rappresentato la forza trainante del settore. Un dato,
A grim outlook for the “paper, publishing, printing and converting” industry under audition at the Italian Senate on June 10th, 2009: representatives of the sector requested urgent operational interventions to protect competitiveness and employment.
Paper and printing before the Senate The appeals by representatives of the industry before the Italian government continue incessantly. After the May 20th meeting with the Senate’s Industry Commission, on June 10th, during the course of a Senate session, representatives of Acimga, AIE, ANES, ARGI, ASIG, Assocarta, Assografici and FIEG* illustrated industry policy proposals to support a sector which reports a turnover of circa 40 million euro and accounts for 5% of employment (equal to that of the auto industry). The picture painted by the representatives of the Paper, Publishing, Printing and Converting sectors, during the session, emphasized the serious impact with which the international financial crisis is affecting the entire industry. Facts in hand, production costs are in constant growth and domestic sales dropped significantly in 2008 (-4.6 compared to 2007, which brings them back to 2000-2003 levels); in addition to the loss of 3,533 jobs in 2008, even more worrisome results were reported in the beginning of the current year: a vertical drop in printed advertising investments (-25.8% in the first trimester of 2009, according to Nielsen Media Research), further accentuated by drops in revenue peaking at 30%, greater reliance on redundant hours (in the first five months it experienced an upswing of 190%). In order to protect this Italian industry, representatives of the eight associations therefore requested intervention, which we summarize by points: - the implementation of initiatives aimed at encouraging investment in advertising and company communication; - the reactivation of tax credits for paper purchases; - greater promotion of education, including through the adoption of tax exemption programs for purchasing books, in particular textbooks; - protection of copyrights; - a “structural” tax reduction of profits reinvested into a company in order to purchase instrumental goods during the fiscal year. The representatives also requested urgent intervention to liberalize the energy market, in particular for the paper industry, where the cost of energy accounts for 20-35% of paper production costs, while European competitors are protected with state government subsidies. * Acimga (graphics machines manufacturers), AIE (book publishers), ANES (specialized periodicals publishing), ARGI (distributors of machines, systems and products for the graphics sector), ASIG (newspaper printers), Assocarta (paper manufacturers), Assografici (graphics, paper and converting industry) and FIEG (magazine and periodicals publishers).
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questo, che assume un valore ancor più positivo se si considera che la congiuntura negativa ha interessato i mercati di tutto il mondo, già a partire dalla seconda metà del 2008. È stata l’area centroe sudamericana a tirare la volata con una crescita del 53,7%: superiore anche a quella messa a segno dalle imprese nostrane in Asia (+37,6%) e ben oltre il pur ottimo +8,4% dell’Europa extra-UE. Cala invece, e non è una sorpresa, il nord America (-2,9%) e resta debole l’Unione Europea a 27, che in sostanza conferma il delta negativo dell’anno precedente (2,9% nel 2008 contro il -2,7% del 2007). Significativo, infine, il calo di consegne
Acimga and Assografici, along with Federgrafica, analyse the crisis and the tools to exit from the same. Focus on the balance of Italian print and converting machines that, despite the contraction of the market, have closed 2008 in the black and are wagering on exports to propel the recovery.
A “resilient” segment Felice Rossini is the new Acimga president for the two-year period 2009-2010, elected as Ugo Barzanò’s mandate ran out and strongly “demanded” by the companies that go to make up the Confindustria’s association of machines constructors for the graphics, paper&cardboard, paper converting and kindred industries. The nomination was made official during the last Federgrafica general assembly (Milan, June 8th 2009): the second since the creation of the “federation between the industrial associations for technology, print, paper&cardboard manufacture and converting” that accounts for a large central part of the sector. A creation wished for and promoted by Assografici and Acimga in order to bring to bear - on an economic, institutional and image level - the synergies needed to valorize the role
and the weight of the respective industries in society. And that, this year too, has provided the occasion to present and comment on the figures giving the run of the sectors, and to reflect on problems and prospects. Hence no surprise that the program of works included an extensive talk given by Piero Capodieci - president of both Assografici and Federgrafica - entitled “The sector between crises and new growth models” and a talk by Giuseppe Tripoli, fresh from his nomination as head of the Department of Enterprise and Internationalisation of the Italian Ministry for Economic Development. We report broadly on the same in this issue of Converting, along with the sector figures processed by Federgrafica. As far as the machines go….
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Tabella 2 - Esportazioni suddivise per Paesi di destinazione, 2006-2008 (valori in migliaia di euro). Table 2 - Exports broken down in terms of country of destination, 2006-2008 (figs. in thousands of euro).
sul mercato domestico (-8,2%) e la contrazione delle importazioni dell’8,4% che denunciano la brusca frenata della domanda interna. Nel complesso, comunque, resta molto positivo il saldo della bilancia commerciale, che segna un nuovo record (+33,2% rispetto all’anno precedente) superando i 717 milioni di euro (40% del fatturato).
2009: RILANCIO
A METÀ ANNO
Alla luce di questi dati, appare più che legittimo il commento del presidente uscente di Acimga, Ugo Barzanò, che a buon titolo solletica l’orgoglio dei “colleghi”: «Anche in momenti congiunturali decisamente sfavorevoli, il nostro settore dimostra la sua solidità e offre, insieme ad altri comparti della meccanica strumentale, un contributo importante per contenere il deficit della bilancia commerciale del Paese». Senza con
2008 EXPORT A GO-GO Acimga represents a particularly “hefty” and performant chunk of Italian industry, both on a technical as well as on a commercial level, this both nationally and internationally. This is confirmed by the balance for 2008 that, despite the first signs of crisis, closed with record results in terms of exports and the balance of trade, and with employment stable despite the tensions on the domestic market. In figures last year the sector registered an increase in turnover of 4.7% at current rates. Top of the list one has the sale of machines for print and converting, that account for more than half the overall result and are growing by 8.7%. They are followed by equipment for preprint (+9.6%) while, after the considerable growth in 2007, the turnover of binding and paper&cardboard converting machines dropped by 1%.
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Δ% Δ% Paesi 2006 2007 2008 07/06 08/07 U.S.A. 126.242 9,74% 164.496 12,35% 159.608 11,05% +30,3 -3,0 154.945 11,96% 142.935 10,73% 137.902 9,55 -7,8 -3,5 Germania/D Cina/China 56.715 4,38% 60.000 4,50% 95.144 6,59% +5,8 +58,6 75.355 5,82% 91.365 6,86% 82.380 5,71% +21,2 -9,8 Francia/F Spagna/S 74.198 5,73% 93.957 7,05% 78.909 5,47% +26,6 -16,0 Polonia/PL 63.321 4,89% 39.442 2,96% 53.620 3,71% -37,7 +35,9 Russia 31.027 2,39% 29.363 2,20% 42.143 2,92% -5,4 +43,5 Brasile/Brazil 25.060 1,93% 15.537 1,17% 41.890 2,90% -38,0 +169,6 99.027 7,64% 66.312 4,98% 41.781 2,89% -33,0 -37,0 Regno Unito/UK Turchia/Turkey 51.475 3,97% 48.058 3,61% 41.068 2,84% -6,6 -14,5 Altri Paesi/Others 538.580 41,55% 580.592 43,59% 669.381 46,37% +7,8 +15,3 Totale/Total 1.295.945 100,00% 1.332.057 100,00% 1.443.826 100,00% +2,8 +8,4 Fonte/Source: Ufficio Studi Acimga.
questo voler trascurare i segnali preoccupanti, a partire dal peggioramento nella dinamica degli ordini, manifestatasi nell’ultima parte del 2008 e proseguita anche nei primi mesi del 2009. «Per la prima volta - sottolinea infatti Barzanò - assistiamo a una contrazione del valore complessivo degli investimenti. Dal canto loro, gli effetti delle politiche economiche adottate per fronteggiare la crisi si faranno verosimilmente sentire solo a partire dalla seconda metà del 2009 e per tale periodo ci attendiamo
Once again exports, with a growth of 8% and a record share of overall turnover of 80%, featured as the driving force in the sector. A fact this that takes on even greater value if one considers the negative situation pervading the markets all over the world, this already starting out from the second half of 2008. The central and south American area leads the way with a growth of 53.7%: even higher than the results of Italian concerns in Asia (+37.6%) and way beyond the albeit excellent +8.4% for Europe outside the EU. On the other hand, and it comes as no surprise, north America is down (by 2.9%) and the EU of 27 remains weak, substantially confirming the downtrend of the preceding year (-2.9% in 2008 against -2.7% of 2007). Lastly, significant the drop in deliveries on the Italian domestic market (-8.2%)
anche un rilancio delle esportazioni dovuto al recupero del commercio internazionale (che, come mostrano ancora una volta le cifre, resta il vero motore del nostro sviluppo)». Nell’attesa - attiva - di un futuro che appare dietro l’angolo, si fa appello alle doti imprenditoriali che sostengono la “resilienza” del settore: un vocabolo del gergo ingegneristico che designa quel particolare tipo di resistenza derivante dall’elasticità e dalla mobilità Due attributi ancor più preziosi della mera forza, almeno in momenti come questo. ■
and the 8.4% contraction in imports, revealing a sharp brake in domestic demand. Overall at any rate, the balance of trade is highly positive, achieving a new record (+33.2% compared to the previous year) going beyond 717 million euro (40% of turnover).
2009: RELAUNCH HALFWAY THROUGH THE YEAR
In the light of the above figures, the comment of outgoing Acimga president Ugo Barzanò appeared more than legitimate, who rightly roused the pride of his “colleagues”: «Even in decidedly unfavourable market situations, our sector shows its solidity and offers, along with other mechanical instrumentation segments, an important contribution for containing Italy’s balance of trade deficit». Without all the same wishing to overlook the worrying signs, starting from the worsening in the run of or-
ders, shown in the last part of 2008 and that has continued into the first months of 2009. «For the first time - Barzanò in fact underlines - we are seeing a contraction in the overall figure earmarked for investments. For their part, the economic policies adopted to tackle the crisis are only likely to be felt as of the second half of 2009 when we also expect a relaunch of exports due to the recovery of international trade (that, as the figures once again show, is the true driving force of our growth)». While (actively) awaiting a future that appears just around the corner, one appeals to the entrepreneurial skills that sustain the “resilience” of the sector: a bit of engineering jargon that designates that special type of resistance deriving from elasticity and mobility. Two attributes even more precious than mere force, at least in times like these. ■
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STORIE INCHIOSTRI
QUESTIONI DI SCELTE STRATEGIE Il peggio è passato, ma le conseguenze della crisi si faranno sentire ancora a lungo. Ecco come reagisce Sun Chemical che, investendo sugli uomini e valorizzando le conquiste in materia di qualità e sicurezza dei prodotti, aumenta le quote di mercato e registra un portafoglio ordini in crescita progressiva. Stefano Lavorini uò sembrare retorico, ma tenere alta la bandiera della qualità, anche quando il resto del mondo sembra disposto a rinunciare a tutto pur di rosicchiare un centesimo di sconto in più, paga. Paga in termini concreti, di risultati commerciali (documentati dalle cifre), psicologici (sia il cliente “esterno”
P Fabio Deflorian
sia quello “interno” sanno di aver a che fare con un’azienda solida, che non tradisce) e di immagine. Non di mera propaganda si tratta, dunque, ma di solidissima sostanza, sostenuta da una strategia coerente che non rinuncia a pensare al futuro. Al di là delle belle parole, quando arriva la tempesta, non tutti pensano “si salvi chi può” ma c’è chi lavora a governare la barca, e ci riesce. Anche perché, a guardare bene il peggio sembra passato e i margini di manovra sono persino in crescita. È il caso di Sun Chemical Group SpA, ovvero della filiale italiana della multinazionale degli inchiostri (gruppo DIC - Dainippon Inks and Chemicals), con sede alle porte di Milano (Caleppio di Settala).
OVER REACTION E RICOSTRUZIONE DELLE SCORTE
I marosi non risparmiano nessuno, grande o piccolo che sia: in genere, l’impresa medio-grande è più solida sul piano finanziario ma più colpita dal calo dei volumi, mentre quella medio-piccola, al contrario, è più flessibile ma più esposta nei confronti delle banche, che notoriamente hanno ridotto le linee di credito. Nella filiale italiana di Sun Chemical le conseguenze si sono sentite, eccome: «Dopo un 2008 davvero molto positivo - sintetizza con efficacia il direttore generale Fabio Deflorian - nonostante le prime avvisaglie di crisi a maggio, seguite da un settembre in calo e da un brutto novembre, l’inizio del 2009 è stato davvero preoccupante. Così, ai primi giorni dell’anno abbiamo riunito il personale commerciale, interno ed esterno, e siamo ripartiti, con determinazione, a contendere terreno all’esitazione e al pessimismo». Nonostante le metafore non ci sono stati, però, spargimenti di sangue.
Inks
Matters of choice STRATEGIES The worst is over but the effects of the crisis will be felt for long time to come. This is how Sun Chemicals is reacting, investing in people and making the most of gains in terms of quality material and product safety, increasing their market share and registering a portfolio of orders that is growing progressively. Stefano Lavorini
It may seem rhetorical but flying the flag of quality, even when the rest of the world seems willing to do without everything just to grab an extra penny of discount, pays. It pays in concrete terms, in terms of commercial results (proved by the figures), in terms of psychology (both the external and internal customer knows they are dealing with a solid firm which will not betray them) and in terms of image. It is not a question of mere propaganda but solid substance, upheld by a coherent strategy
which does not fail to think of the future. Apart from all the fine words, when the storm comes not everyone thinks “ every man for himself!”. There are those who try to keep the ship afloat and who succeed. Because, if we look closely, the worst seems to be behind us and the margins for manoeuvre are actually increasing. This is the case of Sun Chemical Group SpA, the Italian branch of the ink multinational (Dainippon Inks and Chemicals group), whose
headquarters are just outside Milan (Caleppio di Settala). Over reaction and replenishment of stocks The breakers do not spare anyone, however large or small they may be. Generally, mediumlarge businesses are more solid in financial terms but more affected by the fall in volume, while medium-small businesses are more flexible but more exposed to the banks which have notoriously reduced their lines of credit. At
the Italian branch of Sun Chemical the consequences have been felt, and how!: «After a really positive 2008 - director general Fabio Deflorian summarises efficiently despite the early signs of the crisis in May, followed by a bleak September and an ugly November, the start of 2009 was desperately worrying. So, in the first few days of the year we assembled the internal and external commercial staff and we started afresh, determined to fight hesitation and pessimism».
LUG-AGO/09 Converting 7
STORIE INCHIOSTRI
«Alle strategie “punitive”, come riduzioni delle provvigioni ai commerciali o cassa integrazione per operai e impiegati, abbiamo preferito quelle incentivanti, che hanno galvanizzato energie e infuso coraggio. I risultati non si sono fatti attendere. Già a febbraio il trend negativo si era arrestato, a marzo è tornato positivo e
oggi (l’intervista è stata raccolta a fine maggio, Ndr) abbiamo un portafoglio ordini che ci impegna a pieno ritmo». Questo, vien da chiosare, la dice lunga sia sull’efficacia di una gestione in positivo delle difficoltà, sia sul reale stato del mercato che, passato il momento dell’over reaction innestata da paura e confusione, si mostra più solido di quanDespite the metaphors there has been no bloodshed. «Instead of punishing strategies such as reducing commission for the sales-force or laying off factory and office workers we preferred to use incentives to galvanise energies and instil courage. Results were quick to come. By February the negative trend had halted and in March it was once more positive and today (the interview was given at the end of May, editor) we have a portfolio of orders which is keeping us busy». This, we are tempted to gloss, says a great deal about the efficiency of a positive management in difficult times, both in terms of the real state of the market which, once the moment of over reaction caused by alarm and confusion has passed, proves to be more solid than first feared. And that, once
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to si temesse. E che, esaurite le scorte di materiali a magazzino, ora non può che ricostituirle, «come infatti sta accadendo, sia sul mercato domestico sia all’estero (Sun Chemical italiana esporta il 35% dei liquid ink, Ndr), e non solo nei settori dell’imballaggio anche se, in questo ambito, gli spazi di ripresa sono forse più ampi che in altri». I motivi appaiono in parte contingenti e in parte sintomo di mutamenti strutturali. «Dalla crisi emerge la volontà degli utilizzatori di rinnovare l’immagine dei prodotti - sottolinea al riguardo Deflorian - e dunque di intervenire sul packaging, generando in alcuni casi un maggior consumo di inchiostri. D’altro canto, il potere d’acquisto delle famiglie è messo a dura prova, provocando un ri-orientamento dei consumi all’interno delle mura domestiche, a tutto vantaggio dei prodotti confezionati e a scapito dei consumi fuori casa. Insomma, al mattino meno brioche e cappuccio al bar e più latte e biscotti sulla tavola… Le ricadute positive sull’industria alimentare si sentono e, in effetti, trainano il packaging, autorizzando a prevedere che, al di là
the stock of material in the warehouses has run out, it can only be replenished «as is indeed happening both in the domestic and in the overseas market (Sun Chemical exports 35% of liquid ink, editor), and not just in the packaging sector, although here there is perhaps more room for recovery than elsewhere». The reasons appear to be in part incidental to and in part a symptom of structural changes. «From the crisis emerges the will of users to renew the image of products - underlines Deflorian and therefore to intervene on packaging, in some cases generating a greater consumption of inks. On the other hand, the purchasing power of families has been put to a severe test, leading to more consumption within domestic walls, to the advantage of packaged products and to the
degli inevitabili picchi e delle false ripartenze, la linea che traccia l’andamento degli ordini disegnerà un trend positivo».
INCERTEZZE E LAVORO DI FINO Che non si tratti di una prospettiva “tutta rose e fiori” non c’è bisogno di ripeterlo. Nella fattispecie, gli operatori si trovano a fronteggiare una forte tensione sui prezzi, che va a incidere sui margini, già ridotti all’osso, delle aziende del comparto imballaggio. Inoltre - lo viviamo tutti - bisogna fronteggiare il grosso problema dell’affidabilità dei clienti che troppo spesso dilazionano i pagamenti obbligando, tra l’altro, a uno sforzo ulteriore di recupero crediti. Ma le note più dolenti riguardano l’occupazione che, a livello nazionale, è ancora in caduta, e la sopravvivenza stessa di molte imprese colte alla sprovvista dalla crisi, magari già poco attrezzate a operare in condizioni di mercato “fisiologiche” e oggi più che mai traballanti. Si prefigura, quindi, un’accelerazione del processo, già timidamente avviato, di selezione e concentrazione degli operatori: «Vista la gravità della crisi in corso - considera il manager - dubito
detriment of consumption outside the home. Fewer croissants and cappuccinos at the bar and more milk and biscuits at the kitchen table… The positive effects are being felt by the food industry and, indeed, they are stimulating packaging, giving grounds to believe that despite the inevitable peaks and false starts, the trend of orders will be positive». Uncertainties and delicate work There is no need to repeat that it won’t all be a bed of roses. In the case in point operators find themselves dealing with price tensions which affect margins of companies in the packaging sector that have already been reduced to the bare bones. Moreover - and it is a common problem - one has to deal with the enormous problem of the unreliability of customers who all
too often delay payments forcing companies to make greater efforts to collect debts. But the thorniest issue is that of unemployment, which is still rising in Italy, as well as the very survival of the many companies that were unprepared for the crisis, perhaps poorly equipped to operate in “physiological” market conditions and now shaker than ever. Therefore, we foresee an acceleration of the already tentatively begun process of operator selection and concentration: «Considering the severity of the crisis - considers the manager - I doubt whether non competitive businesses will manage to survive without drastically reducing their vision and organisation. And, more generally, the entire economic world is called upon to reinvent models and objectives as the
STORIE INCHIOSTRI
che le imprese non competitive riusciranno a cavarsela senza drastiche ristrutturazioni di visione e di organizzazione. E, più in generale, tutto il mondo economico è chiamato a re-inventarsi modelli e obiettivi perché, appunto, i cambiamenti in atto sono di ordine strutturale. Per questo la nostra decisione di restare vicino ai clienti in un momento così difficile è stata parecchio impegnativa, ma sicuramente funzionale all’obiettivo di favorire una ripresa comune, consapevoli che siamo tutti “sulla stessa barca”. Certo, per certi versi sarebbe stato più facile presentare alla casamadre un bilancio dei costi dimezzato dal ricorso agli ammortizzatori sociali, oppure un portafoglio ordini gonfiato da sconti scriteriati… Ma avremmo distrutto il lavoro di penetrazione e consolidamento portato avanti fino ad oggi, a suon di investimenti e di politiche di qualità. Fortunatamente, ha funzionato la decisione opposta di investire in uomini e risorse nella gestione dei problemi e in una paziente opera di “impegno” sul mercato. Gli ottimi risultati conseguiti e, in particolare, la conquista di nuove quote di mercato, si devono al fatto di aver contattato con grande diligenza changes underway are of a structural nature. This is why our decision to remain close to customers at such a difficult time was a challenge but certainly useful in terms of our goal to favour a shared recovery, conscious that we are all “in the same boat”. Certainly, it might have been easier to present the head office with a balance of costs that had been halved by means of resorting to social buffers or a portfolio of orders puffed up by senseless discounts… But we would have destroyed the work of penetration and consolidation that we have pursued up to now, to the tune of investments and policies of quality. Fortunately, the reverse decision to invest in people and resources for dealing with predicaments and a painstaking work of “engagement” with the
gli utilizzatori, offrendo soluzioni vantaggiose, fatte in primo luogo di prodotti di qualità, servizi concreti e condizioni economiche competitive».
NESSUN CEDIMENTO SULLA SICUREZZA È proprio sul piano della qualità che, a giudizio di Deflorian, si profila uno dei rischi maggiori di “recessione”, nel significato stretto del recedere dalle conquiste di civiltà. In gioco, infatti, è la “bontà” degli inchiostri utilizzati nella stampa di packaging, tanto più se destinati al contatto con gli alimenti. «Sul mercato - afferma al riguardo il manager - vengono venduti prodotti a prezzi che non trovano giustificazione in termini di corretta prassi industriale se non perché realizzati, si può ipotizzare, con materie prime di qualità incerta, con ovvie conseguenze non solo sul piano della resa funzional-estetica dell’inchiostro ma anche, e ciò è più grave, su quello della sicurezza del packaging stampato. Ma, per quanto ci riguarda, su questo punto non c’è compromesso e non possiamo che riaffermare le ragioni dettate da regole, leggi e standard di riferimento che sono alla base del livello di civiltà che abbiamo conquista-
market worked. The excellent results and, especially, the gaining of new market shares, are due to diligently contacting the users and offering advantageous solutions, made up in the first place of quality products, concrete services and competitive economic conditions». No compromise in safety terms One of the major risks of the recession, in Deflorian’s view, is run by quality, in the sense of a diminishing of consumer culture. At stake is the “excellence” of the inks used in the print on packaging, all the more so if it is destined for contact with food. «In the market - says the manager products are sold at prices which cannot be reconciled with correct industrial procedures. One might conjecture that they are made from substandard raw materials,
to in decenni di confronto fra produttori e utilizzatori di beni di consumo». Sun Chemical, lo ricordiamo, ha fatto della sicurezza uno dei baluardi del proprio successo commerciale e, con coerenza, nulla ha ceduto su questo terreno. I suoi manager italiani lo affermano con sollievo, convinti che anche gli attuali riscontri positivi in tempo di “vacche magre” si basino sulla fiducia costruita con una politica di qualità e correttezza. Lo confermano gli investimenti, che proseguono nonostante la situazione generale, e lo testimoniano i clienti che hanno affollato lo stand del gruppo durante Grafitalia, confermando la bontà di un’altra scelta - quella di partecipare al Cosmic Event del 2009 - tutt’altro che scontata e condivisa. «Male hanno fatto - commenta al riguardo Deflorian - coloro i quali hanno preferito “risparmiare” sui costi dell’esposizione, o che hanno temuto di legare la propria immagine a un evento negativo: l’afflusso di pubblico è stato superiore alle migliori aspettative e, considerata la congiuntura, la fiera è stata un successo strepitoso. Confermando la validità della nostra scommessa: sarà dura ma ce la faremo. E alla fine usciremo da questa crisi meglio di come ci siamo entrati». ■
with obvious consequences not just in terms of the functionalaesthetic yield of the ink, but also, and more seriously, in terms of the safety of printed packaging. But as far as we are concerned there is no such thing as compromise and we can only reaffirm our reasons dictated by the rules, laws and standards of reference which lie at the basis of the level of consumer culture we have built up in decades of matching producers and users of consumer goods». We recall that Sun Chemical has made safety one of the bulwarks of its commercial success and consistently it hasn’t yielded one iota with regard to this. Its Italian managers are relieved to say it, convinced that the current positive results in this lean period are based on the trust that has been earned through a policy of quality and correctness. This is
confirmed by the investments which continue to be made notwithstanding the general situation and is testified by the customers who crowded the group’s stand during Grafitalia, confirming the excellence of another unpopular choice - that of taking part in the 2009 Cosmic Event. Says Deflorian, «Those who preferred to save on the costs of exhibiting or who feared damaging their reputation by taking part in a negative event were wrong. Attendance exceeded our highest expectations and, in light of the circumstances, the fair was a resounding success. Confirming that we were right to take up the challenge. It will be tough but we can do it. And, in the end, we will emerge from this crisis stronger than we were when we went into it». ■
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FATTI FEDERGRAFICA ACIMGA INFORMA
Sfida raccolta
A fine biennio Acimga elegge il nuovo presidente e rinnova le cariche direttive. Che raccolgono la sfida con uno “strumento” in più - il gruppo giovani - e un importante programma di attività a sostegno degli associati. Felice Rossini il nuovo presidente di Acimga. Il noto imprenditore, che presiede anche l’impresa di famiglia e Centrexpo, oltre a sedere nel consiglio d’amministrazione di Ipack-Ima SpA, succede a Ugo Barzanò per il biennio 2009-2010. Classe 1943, capo di una family company leader mondiale nel settore di riferimento (rulli e sleeve per la stampa di imballaggi), Rossini torna così a svolgere il ruolo che già l’aveva impegnato fra il 1991 e il 1994. La sua candidatura, fortemente sostenuta dalla base degli associati, giunge in un momento delicato e rappresenta dunque, per molti versi, una sfida. Rossini l’ha raccolta con entusiasmo: «Pur considerando le difficoltà del momento - ha infatti commentato “a caldo” - ritengo che si possa fare ancora molto per sviluppare le potenzialità della nostra industria e le aree di business legate alle manifestazioni fieristiche del Gruppo Centrexpo/Ipack-Ima». Come vuole lo Statuto, Acimga - che rappresenta in seno a Confindustria i costruttori italiani di macchine per il printing e il converting - ha rinnovato anche il consiglio direttivo. Accanto al vice-presidente Claudio Garella (Comas Sideco) e ai past president Silvana Canette (Flexotecnica)
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e Ugo Barzanò (IMS Deltamatic), vi prendono parte Aris Ballestrazzi (Sitma Machinery), Marco Calcagni (Omet), Giovanni Cama (Cason), Alfredo Cerciello (Nordmeccanica), Costanza Cerutti (Off. Meccaniche G. Cerutti), Ivano Corsini (CAT di Corsini G.& C.) e Alessandro Lelli (Emmeci). Il Collegio dei Probiviri è composto da Carlo Grignolio, Giulio Falcinelli, Gianfelice Scovenna; revisori dei conti Pierangelo Colombi, Sante Conselvan (I&C), Fiorino Bellisario (Bizzozero Mica); segretario generale Guido Corbella. Largo ai giovani - Aria di rinnovamento anche a livello strutturale. L’organigramma di Acimga, infatti, si arricchisce del neonato Gruppo Giovani Imprenditori, il cui coordinamento è affidato alle buone cure di Antonio Bartesaghi (Omet). Si occuperà di formazione, tecnologie digitali, relazioni internazionali tra i gruppi affini di giovani imprenditori, condividendo in particolare esperienze e tematiche con l’ormai consolidato Gruppo Giovani Imprenditori di Assografici. Compiti concreti, dunque, e chiaramente orientati al futuro, in chiave progettuale. L’area tematica su cui il gruppo inizia a lavorare è, infatti, la formazione al servizio dell’innovazione di processo. Nello
Acimga informs
Challenge taken up At the end of the two year period Acimga will be electing the new president and renewing its managerial posts. That are taking up the challenge with an extra “tool” - the younger echelons - and an important program of activities in support of its associates.
Felice Rossini is the new Acimga president. The wellknown entrepreneur, who also presides over the family concern and Centrexpo, as well as being on the board of directors of Ipack-Ima SpA, replaces Ugo Barzanò for the two-year period 2009-2010. Born in 1943, head of a family company leader in its sector (rolls and sleeves for printing packaging), Rossini is thus back to performing
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the role he had between 1991 and 1994. His candidature, strongly supported by the associative base, comes in a delicate moment and hence in many ways stands as a challenge. Rossini has taken up the challenge with enthusiasm: «While considering the difficulties of the times - he in fact commented there and then - I reckon I can still do a lot to develop the potential of our industry and the business areas
Felice Rossini
specifico, verranno organizzate presentazioni del modello gestionale Lean Thinking (alla lettera “pensare snello”) come strumento per creare valore eliminando gli sprechi: una filosofia giapponese, adattata al modello occidentale e attualmente messa in pratica da alcune aziende del settore. In pillole, si tratta di un modo di ragionare che si pone l’obiettivo di accrescere la flessibilità dell’impresa attraverso un ripensamento dell’intero flusso di creazione del valore, dalla progettazione fino alla gestione degli ordini. Secondo i principi del Lean Thinking, adottando 5 principi di base è possibile raggiungere risultati di grande impatto economico. Lavorando, per esempio, sullo sviluppo prodotti, si può ridurre il time-tomarket anche del 60%, a parità di personale impiegato nelle attività di progettazione e ingegnerizzazione. Il ripensamento del processo di acquisizione ordini, programmazione e spedizione può abbattere il tempo dedicato anche dell’80%. Infine, lavorando sulla produzione si può ottimizzare lo spazio occupato a magazzino, ridurre le scorte fino al 50% e, soprattutto, minimizzare il
linked to the Centrexpo/Ipack-Ima shows». As the Statute lays down, Acimga that represents the Italian printing and converting machine builders under Confindustria - has also renewed its board of directors. Alongside its vice-president Claudio Garella (Comas Sideco) and its pas presidents Silvana Canette (Flexotecnica) and Ugo Barzanò (IMS Deltamatic), the board comprises Aris Ballestrazzi (Sitma Machinery), Marco Calcagni (Omet), Giovanni Cama (Cason), Alfredo Cerciello (Nordmeccanica), Costanza Cerutti (Off. Meccaniche G. Cerutti), Ivano Corsini (CAT di Corsini G.& C.) and Alessandro Lelli (Emmeci). The board of arbitrators is made up of Carlo Grignolio, Giulio Falcinelli, Gianfelice Scovenna; reporting accountants Pierangelo Colombi, Sante Conselvan (I&C),
Fiorino Bellisario (Bizzozero Mica); general secretary Guido Corbella. Make way for the young - An air of renewal even on the structural level. Acimga’s organization, in fact, is being enriched with the addition of the new Gruppo Giovani Imprenditori (“Young Entrepreneurs Group”), coordination of which has been entrusted to Antonio Bartesaghi (Omet). The group will deal with training, digital technologies, international relations with analogous young entrepreneurs groups, sharing in particular experiences and subjects with the by now consolidated Assografici Young Entrepreneurs’ Group. Concrete tasks, then, and clearly future oriented in scope. The topic area in which the group has begun working is in fact training to the benefit of process innovation.
The new entries Acimga è affiliata a Federmacchine, Federgrafica, Eumaprint e GlobalPrint: riunisce 55 imprese e rappresenta il 65% del fatturato e il 75% dell’export di settore. Nel corso dell’ultimo anno ha ulteriormente ampliato la base associativa, che conta otto nuove aderenti dallo scorso giugno. Acimga is affiliated with Federmacchine, Federgrafica, Eumaprint and GlobalPrint: it reunites 55 concerns and represents 65% of sector turnover and 75% of sector exports. During the course of the last year it further expanded its member base, which counts eight new additions since last June. • • • • • • •
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4m Refai (Busalla, GE), tagliatori trasversali/cross cutters; Bacciottini Group (Montemurlo, Prato) cordonatrici, perforatrici/slotters, perforaters; Camozzi (Brescia), componenti pneumatici/pneumatic components; Cason (Montonate, VA), taglierine ribobinatrici, macchine per il converting/cutters & rewinders, machines for converting; Emmeci (Cerreto Guidi, FI), macchine per la produzione di scatole rigide rivestite/machines for the production of coated rigid boxes; Nordmeccanica (Piacenza), macchine per il converting/machines for converting; Ofem Converting (Vago Lavagna, VR), macchine da stampa flexo, laminatrici per converting/flexo printing machines, trimmers for converting; ST Converting (Brescia), montaclichè/platemounters.
lead time (il tempo di trasformazione delle materie prime in prodotti finiti, Ndr) dell’ordine del 70-80%. Del Gruppo Giovani di Acimga fanno parte Gian Vito Schiavi (A.CO.M.), Daniele Barbui (ACE), Silvia Caldiroli, (Apex Italy), Pamela Bacciottini (Bacciottini Group), Ivano Corsini (C.A.T.), Enrica Lodi (Cartes), Paolo Garella (CO.MA.S), Pier Luigi Giuntini (Europrogetti), Marjel Amantia (Ims Deltamatic), Paolo Radaelli (New Aerodinamica), Giulia Rossini (Rossini SpA), Andrea Malatto (Selectra), Laura Della Torre (Simec Group), Massimo Caliari (ST Converting). ■ Specifically, Lean Thinking managerial model presentations will be held as a tool for creating value and eliminating waste: a Japanese philosophy, suited to the western model and currently applied by some companies of the sector. Put briefly, it’s a way of reasoning that has the objective of enhancing concern flexibility through a rethinking of the entire value creation flow, from design up to managing orders. According to the principles of Lean Thinking, by adopting 5 basic principles it is possible to achieve results with a large economic impact. Working, for example, on product development, one can reduce time-to-market by as much as 60%, employing the same amount of design and engineering personnel. Rethinking the orders acquisition, scheduling and
shipping process can cut time by 80%. Finally, working on production, occupied space in the warehouse can be optimized, reducing stocks by 50% and, most importantly, minimizing lead time (the time it takes to convert raw materials into finished products, Editor’s note) by around 70-80%. Acimga’s Gruppo Giovani is composed of Gian Vito Schiavi, A.CO.M.; Daniele Barbui, ACE; Alberto Gori, Acigraf; Silvia Caldiroli, Apex Italy Srl; Pamela Bacciottini, Bacciottini Group; Ivano Corsini, C.A.T.; Enrica Lodi, Cartes; Paolo Garella, CO.MA.S; Pier Luigi Giuntini, Europrogetti; Marjel Amantia , Ims Deltamatic; Paolo Radaelli, New Aerodinamica; Giulia Rossini, Rossini SpA; Andrea Malatto, Selectra; Laura Della Torre, Simec Group; Massimo Caliari, ST Converting. ■
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LA STAMPA AI TEMPI DELLA CRISI OPINIONI Secondo l’etimologia greca, crisi vuol dire trasformazione. Mai come oggi il significato è pertinente: “questa” crisi trasformerà il mondo. Voci da FederGrafica, le riflessioni del suo presidente e proposte operative che riguardano una filiera industriale appassionata e competente. L.G. lla seconda assemblea pubblica, dopo l’esordio nel 2008, la Federazione tra le Associazioni Industriali delle Tecnologie della Stampa, della Cartotecnica e Trasformazione FederGrafica fa il punto su una situazione socio-economica che merita più della massima attenzione. Nel corso dell’incontro al Circolo della Stampa, svoltosi a Milano l’8 giugno scorso, il presidente Piero Capodieci ha colto l’occasione per offrire agli astanti riflessioni di ampio respiro, con l’obiettivo però di riportare tutto sul piano della concretezza.
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Federgrafica
Printing in times of crisis OPINIONS In Greek etymology crisis means transformation. Never before has the definition been so pertinent. “This” crisis will transform the world. Comments from FederGrafica, meditations from its president and working ideas for a passionate and skilled industrial sector. L.G.
At the second public assembly after its debut in 2008 the Federation of Industrial Associations of Printing, Paper&Cardboard and Converting Industries - FederGrafica produced an up-to-the-minute report on a socio-economic situation which deserves maximum attention. During the meeting at the Circolo della Stampa, held in Milan on the 8th of June, president Piero Capodieci took the opportunity to share with those present some
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wide-ranging meditations with the aim however of bringing everything back down to earth. Encouraged by the numerous operators in the audience («your presence makes us strong and helps us to make you strong» he began) he described the general situation as the most difficult «any one of us has ever had to work in». Statistics and reasons for the first global crisis are well-known as are the solutions or, at least, the actions needed to overcome it («however, we don’t know how
Confortato dai numerosi operatori in sala («la vostra presenza ci dà forza e ci aiuta a darvi forza» ha esordito) ha descritto la situazione generale come la più difficile nella quale «ognuno di noi si sia mai trovato a operare». Cifre e ragioni della prima crisi globale sono note e sono note anche le soluzioni o, perlomeno, le azioni necessarie a superarla («non è nota invece la durata né come ci ritroveremo all’uscita»). Non si sofferma Capodieci su quelli che sono ormai dei dati di fatto ma, per i settori specifici a cui si rivolge, sottolinea un solo aspetto, in controtendenza: «L’ec-
long it will last or where we will be at the end of it»). Capodieci does not linger on what are now known facts but underlines an individual aspect, a countertrend for the specific sectors he addresses: «The excess of finance is one of the basic causes of the crisis and one of the changes required by everyone is to make finance once more a means and not an end, a useful means, indeed one that is indispensable for growth! But it is not our sectors which need to reduce the importance of finance as we are already absorbed in our trade, in processes and products. We continue to require a valorisation and increase of our financial culture». Political industrial ideas for the sector According to Capodieci «it is clear that social expenditure will have to be equated with the wealth available. We are aware that we
have an enormous public debt that has to be continuously refinanced and that the crisis has led to a fall in Government revenue and an increase in unemployment. We cannot therefore demand that the Italian government do what other countries have done. It is, nonetheless, equally true that we are living in strange times and that the government, intervening in order to support qualified consumption and businesses can reduce the severity of the crisis, losing less revenue and consequently accelerating recovery». This is why Federgrafica «is asking for an update of the coefficients of amortization which date from 1988 and the recovery of anticipated amortization. It should be remembered underlines the president - that companies in this sector are structurally in credit regarding
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cesso di finanza è una delle cause essenziali della crisi e uno dei cambiamenti necessari a tutti è far tornare la finanza a essere un mezzo e non un fine, un mezzo utile, anzi indispensabile allo sviluppo! Ma non sono i nostri settori che devono ridurre l’importanza della finanza, perché noi siamo già concentrati sul mestiere, sui processi e sui prodotti. Noi continuiamo anzi ad avere bisogno di valorizzare e aumentare la nostra cultura finanziaria».
PROPOSTE DI POLITICA INDUSTRIALE PER IL SETTORE
Secondo Capodieci «è ovvio che la spesa sociale si dovrà confrontare con la ricchezza disponibile; siamo consapevoli di avere un debito pubblico pesantissimo e da rifinanziare continuamente, e che la crisi fa calare le entrate dello Stato e aumentare le ore di cassa integrazione. Non possiamo perciò pretendere che il governo italiano faccia quello che hanno fatto gli altri Paesi. È però anche vero che siamo in un momento eccezionale e lo Stato, intervenendo a sostenere consumi qualificati e imprese, può ridurre la profondità della crisi, perdendo meno entrate e, di conseguenza, accelerando la ripresa». Ecco perché, nel merito, Federgrafica «chiede un aggiornamento dei coefficienti di ammortamento che risalgono al 1988 e il ripristino degli ammortamenti anticipati. Non va inoltre dimenticato - sottolinea il presidente - che le aziende del settore sono strutturalmente a credito d’Iva: molte volte acquistano le materie prime e i servizi con l’Iva al 20%, spesso rivendendo i prodotti editoriali (libri, peVAT. They often purchase raw materials and services with VAT at a rate of 20%, selling publishing products (books, periodicals etc) with VAT at a rate of 4%. Tax credits are reimbursed very late so that businesses are forced to apply for bank credit, or they are reimbursed but up to a maximum limit of 516,456.90 euros for each period of taxation. This limit has remained unaltered for over 8 years so we would hope that that amount would at least be doubled with a view to gradually increasing it with the aim of allowing a global compensation of all taxes and contributions». A (rhetorical) question is well received by members of the audience: «Do you not find it bizarre that both owing and being owed by the same subject, you have to keep paying while at the same time applying for a reimbursement of the excess amount paid?».
riodici, ecc) con l’Iva del 4%. I crediti d’imposta sono rimborsati con molto ritardo, per cui le imprese sono obbligate a ricorrere al credito bancario, oppure li compensano ma con il limite massimo di 516.456,90 euro per ciascun periodo d’imposta. Tale limite è ormai fermo da oltre 8 anni, per cui sarebbe auspicabile almeno raddoppiarne l’importo nell’ottica di un ampliamento progressivo, volto a consentire la compensazione globale tra tutte le imposte e i contributi». Una domanda (retorica) suscita il consenso della sala: «Non trovate singolare che, avendo crediti e debiti con lo stesso soggetto, si debba continuare a pagare mentre si chiede contemporaneamente il rimborso di quanto pagato in più?». Capodieci fa poi riferimento all’utile strumento dei Confidi: «Con i problemi di accesso al credito che abbiamo, occorre investire assicurando loro le necessarie dotazioni finanziarie che consentano l’aumento del massimale di fidi garantibile a ogni impresa e l’aumento dell’aliquota di garanzia di rischio che viene assunta dagli stessi Confidi. Aumentare le garanzie costa molto meno della gestione di chiusure di aziende per effetto del credit crunch. E, a questo proposito, vorrei dare un contributo vero al dibattito invece di unirmi al “coro” contro le Banche, che ha dalla sua molte buone ragioni ma ha scarse possibilità di modificare la realtà nella sostanza. Secondo me è inutile chiedere alle banche di prestare più soldi alle imprese oggi in difficoltà: le banche non sono in grado di distinguere le imprese con un buon posizionamento strategico, e che starebbero in piedi bene se fos-
Capodieci then refers to the useful instrument of Confidi*. «With the problems of credit access we face, investments need to be made guaranteeing them the requisite financial endowments that allow the credit ceiling to be elevated for each business. We also need to increase the amount of risk shouldered by the Confidi. Increasing guarantees costs far less than winding up businesses due to the effect of the credit crunch. As far as this is concerned I would like to make a real contribution to the debate instead of joining the chorus of protests against the banks, which have their own valid reasons but little opportunity to change how things actually stand. In my opinion it is hopeless to ask banks to lend more money to businesses which are struggling today. Banks are unable to distinguish between businesses which have a good strategic positioning and
Andamento delle due macro aree “grafica, cartotecnica e trasformazione” e “macchine e tecnologie per la stampa”: due blocchi distinti, ma accomunati da un destino comune, segnato da difficoltà contingenti e da qualche buona prospettiva.
Lo stato di salute della filiera I dati • L’industria di stampa, cartotecnica e trasformazione di carta e cartone in Italia è costituita da 25.000 imprese con circa 180.000 addetti e un fatturato di 18 miliardi di euro. L’Italia è il terzo produttore europeo, con una quota del 13% nella UE. Come nella costruzione delle macchine e in altri settori, il 90% delle presenze è costituito da PMI con pochi milioni di euro di volume d’affari e il 10% di aziende medie e grandi (si registra con piacere la crescita del gruppo Pozzoni che, acquisita la Mondadori Printing, è diventato il terzo polo grafico europeo). • L’industria produttrice di macchine per la grafica e per la cartotecnica è costituita da circa 150 aziende, con un numero di addetti attorno alle 7.200 unità e un fatturato superiore a 1.700 milioni di cui, ed è un fatto rilevante, l’80% realizzato sui mercati esteri. Il settore presenta le caratteristiche tipiche della meccanica avanzata italiana: poche grandi aziende, qualcuna con posizione di leadership mondiale e numerose imprese medio piccole che hanno fatto della specializzazione produttiva e tecnologica e della flessibilità il punto di forza. Sono ormai diversi gli anni di stagnazione, ma con le turbolenze dei mercati finanziari iniziate nel 2008 e il loro crollo alla fine dello stesso anno, si è avviata una fase negativa senza precedenti. • La caduta produttiva viene attualmente stimata tra il 15 e il 20% nel comparto grafico, riconducibile al ciclo negativo dei consumi, alla drastica riduzione del fenomeno dei “collaterali” allegati ai quotidiani e ai periodici, alla flessione di libri, mentre il forte calo degli investimenti in pubblicità ha penalizzato le riviste. • Anche il comparto cartotecnico e trasformatore di carta e cartone sta vivendo un ciclo di difficoltà, influenzato in senso negativo da un fenomeno di destoccaggio senza precedenti e dal calo dei consumi in tutti i settori: dall’alimentare (anche se meno di altri) al farmaceutico, dalle costruzioni all’ortofrutticolo, al tessile/calzaturiero. • Lo scenario è confermato, negli ultimi mesi, dall’impennata di oltre il 166% di aumento di ricorso alla cassa integrazione, che interessa, con una percentuale variabile a seconda delle Regioni, dal 37 al 50% del personale occupato. Purtroppo sono in forte aumento anche le riduzioni di personale, le ristrutturazioni aziendali e le chiusure di attività (fatto che mai si era registrato negli ultimi cinquant’anni). Consumi e strategie: rinnovati e rinnovabili • In questo quadro, esistono però alcuni elementi positivi da cogliere. Il 25% delle categorie del largo consumo, circa 800, cresce in questo periodo del 5% e sono quasi tutte legate al consumo in casa, anche di beni di lusso fino a oggi appannaggio di pochi. Un esempio? I tartufi di Alba venduti al supermercato e molto graditi dai consumatori, che si sono concessi così il lusso di una cena in casa a base di gourmandise e champagne (le cui vendite sono a loro volta aumentate). • E se la profondità della crisi sta modificando i comportamenti di consumo, in alcuni casi in modo irreversibile, è quanto mai necessario provare a interpretare le tendenze, che riguardano più direttamente i clienti, per presidiare i settori che si svilupperanno. Ancora una volta il modello strategico più utile a cui rifarsi è ”il cliente del mio cliente è il mio cliente”: capire il consumatore fi-
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nale aiuterà a scegliere i settori e i clienti che cresceranno, cosa di cui il business nel suo complesso trarrà giovamento. Ma non solo: è necessario che le aziende e le loro reti commerciali si chiedano anche “cosa possono fare per far guadagnare i propri clienti?” senza ovviamente dimenticare di guadagnare esse stesse. Problemi contingenti e strutturali: un’analisi I dati parlano di una diminuzione della pubblicità sulla carta stampata e di un eccesso di capacità produttiva. • La fragilità patrimoniale del settore ha sviluppato una dinamica perversa nella congiuntura sfavorevole: le aziende hanno rafforzato la tendenza a ricorrere al leasing per finanziare gli ingenti investimenti che il settore ciclicamente richiede e che spesso servono per vendere a prezzi più competitivi i prodotti stampati, innescando però la spirale della caduta dei prezzi stessi e dei margini. • A tutto ciò si deve aggiungere l’aggravarsi dei mancati pagamenti e le loro ampie dilazioni (ora stimate tra i 128 e i 180 giorni), la tendenziale contrazione della domanda pubblica, la concorrenza delle nuove tecnologie, sempre più aggressive, che fanno spostare investimenti pubblicitari e comunicazione su Internet, la crescente difficoltà e tensione nell’erogazione del credito. • Passando alle tecnologie, se il 2008 per il comparto produttore di macchine grafiche, cartotecniche e di trasformazione è stato ancora un anno relativamente positivo, forti sono le preoccupazioni per l’anno in corso, a causa della caduta degli ordini in atto già dall’ultimo trimestre del 2008 su tutti i mercati, anche quelli esteri che finora avevano compensato la forte flessione della domanda interna manifestatasi nell’ultimo biennio. Questo settore, esportando l’80% della propria produzione, è uno dei pochi comparti con una bilancia commerciale realmente attiva e in grado di competere per i primi posti a livello internazionale sia come produzione che esportazione, fornendo macchinari a elevata tecnologia. Un blocco generalizzato della domanda di nuovi strumenti tecnologici porta il Paese a perdere competitività rispetto ai mercati internazionali. È quindi necessario privilegiare gli investimenti che permettono la differenziazione e non solo l’efficienza. Inoltre, il settore, composto in prevalenza da piccole e medie imprese, in questo momento risente ancora di più della necessità di credito (dati i tempi lunghi di produzione necessari per ogni macchina), credito che attualmente è “quasi impossibile” ottenere. I segnali positivi giunti dalle manifestazioni fieristiche nazionali (Grafitalia-Converflex ed Ipack-Ima, in particolare) fanno comunque ben sperare, a fronte della soddisfazione espressa dagli espositori e del un notevole incremento dei visitatori. (fonte: Federgrafica, relazione del presidente Piero Capodieci, giugno 2009).
The run of the two macro areas “graphics, paper&cardboard production and converting” and “print machines and technology”: two distinct blocks, but linked by a common destiny, featuring contingent difficulties and some good prospects.
The state of health of the sector The figures • The print, paper&cardboard production and converting sectors in Italy comprise some 25,000 concerns with around 180,000 employed and a turnover of 18 billion
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sero aiutate finanziariamente, dalle altre che, già in difficoltà, soccomberanno comunque alla crisi. Se vogliamo che le prime si salvino dovremmo allargare i criteri di finanziabilità anche a un certo numero delle seconde. Si tratta insomma di perdere oggi un po’ di soldi per non perderne molti di più domani e se vogliamo che ciò avvenga dobbiamo metterci d’accordo su chi deve perderli: quanto lo Stato, quanto le banche, quanto le imprese… Se invece di affrontare pragmaticamente il problema “più garanzie, meno Basilea, tassi più alti” ci limiteremo a inveire contro i cattivi, moriranno anche imprese sane!» E qui si ritorna alla “cultura della buona finanza”, cui Capodieci accennava a inizio intervento e di cui segnala il grande bisogno: «Proprio rispetto alle imprese con un “cattivo patrimoniale” e un “buon conto economico” possono giocare un ruolo positivo i fondi di private equity, collaborando con le banche nell’analisi del
loro portafoglio e proponendo alternative all’imprenditore». Dato che, comunque, le possibili aree di intervento per rendere più solido (in questo momento) e più competitivo (nel prossimo futuro) il settore sono molteplici, il presidente ne enumera alcune “a basso impatto” sul bilancio dello Stato: la riattivazione delle iniziative di credito agevolato e credito d’imposta per gli investimenti in innovazione tecnologica, la reintroduzione del credito d’imposta sugli acquisti di carta che produrrebbero benefici a cascata su tutte le componenti della filiera (iniziative che, peraltro, erano già in essere fino a qualche tempo fa). Una spinta importante verrebbe anche dall’intervento di limitazione del carico fiscale per quelle aziende labour intensive, quali sono le grafiche, tramite l’abbattimento della base imponibile IRAP e la modifica di quei sistemi perversi di tassazione che sfavoriscono le imprese che si trovano in una fase di bassa redditività,
which would be strong if they were helped out financially from others which are already in trouble and will anyway succumb to the crisis. If we want the former to survive we should extend the criteria of eligibility for financial aid to some of the latter. It is a question of losing some money today in order not to lose a great deal more tomorrow and if we want this to happen we have to agree on who loses the money: the government, the banks, businesses…If, instead of dealing with the problem of “more guarantees, less Basel, higher taxes” pragmatically, we simply rail against the villains, then more healthy businesses will go under!» And this is where we return to the “culture of good finance” which Capodieci mentioned at the start of his speech and the need for which he underlines. «It is precisely in terms of businesses with “poor finances” and “a good
economic account” that private equity funds can play a positive role, working with banks in order to analyse their portfolio and proposing alternative solutions for the company». Given that, anyhow, there are many potential ways of making the sector more solid (now) and more competitive (in the near future) the president enumerates some which have a “low impact” on the government’s balance-sheet: reactivating facilitated credit initiatives and tax credits for investments in technological innovation, the reintroduction of tax credits for the purchase of paper which would trigger a cascade of benefits for every component of the sector (initiatives which moreover existed until some time ago). An important incentive would also come from limiting the fiscal burden for those labour intensive firms, such as graphic design
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ciale: oggi siamo a “somma zero” e aumentare in un’area vuol dire ridurre in un’altra». Infine, un accenno alla leva pubblicitaria, senza però entrare nel merito della polemica sulla ripartizione tra radio/TV e carta stampata («il nostro Paese, unico tra tutti quelli industrializzati ed evoluti, mostra uno squilibrio evidente a favore della TV»). «In merito all’esperienza di altri Paesi e ricordando quanto già nel 2002 fu ipotizzato in ordine alla detassazione degli utili reinvestiti in pubblicità, credo sia necessario studiare un meccanismo che consenta alle imprese di detassare, appunto, quanto investito in misura incrementale rispetto all’anno precedente in campagne pubblicitarie. Ciò produrrebbe una poderosa spinta non solo a tutta la filiera, ma all’economia reale nel suo insieme». come l’indeducibilità degli interessi passivi che superano una quota del reddito operativo lordo, magari favorendo di più quelle imprese che non riducono il personale, senza fare scelte di aree geografiche o economiche. «Non siamo da tempo in un’epoca di crescita dell’offerta, durante la quale indirizzare la nuova capacità produttiva al Sud aveva senso economico e socompanies, by means of lowering the taxable IRAP base and modifying those perverse systems of taxation that unfairly treat businesses which are experiencing a phase of low earnings, such as preventing them from deducting debt interests which exceed a share of the gross working income, and perhaps favouring more those businesses which have ruled out staff cuts, without choosing geographical or economic areas. «The time when, due to a burgeoning offer, relocating new manufacturing plants in the south made economic and social sense, is over. We are today dealing with zero growth and expanding in one area means reducing investment in another». Finally, a nod to the lever of advertising without entering the debate on the division between radio/TV and flat media («Italy, the only one of the industrialised and
CONCLUSIONI Auspicata infine la congruenza e l’allineamento tra le sfide che le imprese devono raccogliere e gli incentivi in gioco. In primo piano l’ecologia: «L’impresa verde, che piaccia o no, e a me piace, è un’onda lunga che tutti gli attori di FederGrafica dovranno far propria come elemento competitivo. Più ci impegniamo, più realizziamo e più rafforzeremo
advanced countries, reveals an evident imbalance towards the TV»). As regards the experience of other countries and recalling what was conjectured in 2002 with regard to reducing taxes on income reinvested in advertising, I believe we need to study a mechanism which enables businesses to pay less tax on what has been invested incrementally compared to the previous year in advertising campaigns. This would create a mighty incentive not just for the entire sector but for the whole of the real economy». Conclusions Lastly, the wish was expressed for a congruency between and alignment of the challenges the enterprises have to face up to and the incentives offered. Ecology should take pride of place: «The green company, whether one likes it or not, and I like it, is a long
euro. Italy is the third European producer, with a share of 13% within the EU. As in machine building and in other sectors, 90% of the concerns are made up of SMEs with a few million euro of volume of trade and a 10% of medium to large concerns (we are pleased to register the growth of the Pozzoni group that, having bought up Mondadori Printing, has become the third European graphic pole). • The graphics and paper&cardboard machine manufacturing industry is made up of around 150 concerns, with the number of employed standing at 7,200 units and a turnover of over 1,700 million of which, and this is a key feature, 80% made on foreign markets. The sector shows the characteristics typical to the Italian advanced mechanical engineering industry: a few large concerns, one or two with positions of world leadership, and numerous medium-to-small firms that have made manufacturing and technological specialisation their strongpoint. The sector has been in stagnation for several years now, but the turbulence on the financial markets that began in 2008 and the collapse of the same at the end of the same year, have set off a negative phase without precedent. • The drop in production is currently estimated at between 15 and 20% in the graphics segment, and can be put down to the negative cycle of consumption, the drastic reduction of the “collateral” inserts attached to newspapers and periodicals, the downturn in books, while the strong drop in investments has penalised magazines. • The paper&cardboard manufacture and converting segment is also going through a difficult cycle, negatively affected by the phenomenon of an unprecedented depletion of stocks and by the drop in consumption in all sectors: from food (even if less than for other segments) to pharmaceutical, from the construction industry to fruit&vegetables, textiles/footwear. • The scenario has been confirmed over these latter months by the dramatic rise by over 166% in the resorting to state subsidised employment, between 37% and 50% of the workforce employed being affected, the percentage varying from region to region. Unfortunately layoffs, company restructuring and closing down of activities are also strongly on the increase (to an extent hitherto unseen over the past fifty years). Consumption and strategies: renewed & renewable • Though there are some positive sides to this picture. Twenty-five per cent of broadscale consumption categories, all told totalling around 800, have shown growth in this period of 5% and are virtually all associated with consumption in the home, even of luxury goods up to now the prerogative of a privileged few. An example, truffles from Alba sold at the supermarket and very popular with the consumer, who also conceded themselves the luxury of dining at home on gourmandise and champagne (sales of which are also on the up). • And if the depth of the crisis is modifying consumer behaviour, in some cases in an irreversible manner, interpreting the trends, that regard the customer more directly, has become even more necessary than ever, this in order to preside over the sectors that will show growth. Once again the most useful strategic model to go by is “my customer’s customer is my customer”: understanding the final consumer will help in choosing the sectors and customers that will grow, which will help business seen as
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a whole. But not only that: Companies and their commercial networks should also ask themselves “what can I do to help my own customers earn?” without obviously foregoing on earning themselves. Structural and contingent problems: an analysis The figures speak of a drop in advertising on flat media and an excess production capacity. • The structural fragility of the sector has been exacerbated by the unfavourable economic situation: the companies have reinforced their inclination to resort to leasing to fund the hefty investments that the sector demands cyclically and that are often needed to sell the printed product at more competitive prices, though this way triggering off a downward swirling price and profit margin spiral. • To all this one should add the worsening situation as regards defaulted and deferred payments (now estimated at between 128 and 180 days), the drop in public demand, the competition from the new technologies, evermore aggressive, that shift advertising investments and communication to Internet, the growing difficulties and tensions in credit allocation. • Going on to technology, if the year 2008 was still a relatively positive year for the graphic, paper&cardboard and converting machine manufacturing sector, there is much worry as to the year at hand, due to the perturbing drop in orders already underway as of the last quarter off 2008 on all markets, also foreign ones, that up to then had compensated for the strong drop in domestic demand shown in the last two years. This sector, exporting 80% of its output, is one of the few segments with a truly positive commercial balance and capable of competing for the first places at international level both in terms of production and exports, providing truly hi-tech machinery. A generalised freeze in the demand for new technological tools will lead the country to lose competitivity compared to international markets. Hence investments that enable differentiation and not only efficiency should be concentrated on. As well as that, the sector, made up mainly of small-tomedium-sized concerns feels the need for credit even more in this moment in time (given the extensive production times needed for each machine), credit that is at the time “almost impossible” to obtain. The positive signs that have come from the national shows (GrafitaliaConverflex and Ipack-Ima, in particular) leave room for hope, what with the satisfaction expressed by exhibitors and a considerable increase in visitors. (Source: Federgrafica, report given by President Piero Capodieci, June 2009).
wave that all the actors of FederGrafica should instil as a competitive factor. The more we commit ourselves, the more we attain and the more we reinforce the sector: being incentivated along this run of things would be good for everyone, not only for us. But perhaps I am dreaming…». And from dreams Capodieci brings us back to reality again, to the things that can be done. «In illustrating the situation of our sector we have neither given way
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il settore: essere incentivati su questo percorso farebbe bene a tutti, non solo a noi. Ma forse sto sognando...». Dai sogni, Capodieci, torna però di nuovo alla realtà, alle cose che si possono fare. «Nell’illustrare la situazione del nostro settore non ci siamo lasciati andare né al pessimismo né al catastrofismo, abbiamo semplicemente detto quali sono i dati reali su produzione, fatturato, momento congiunturale (rimandiamo per questo alla spalla, Ndr). Nel presentare alle sedi competenti le nostre richieste di politica industriale abbiamo cercato di tenere ben presente la compatibilità tra ciò che si vorrebbe e quanto realmente si potrebbe fare. Sono convinto che non abbiamo chiesto la luna ma, nel riprendere il documento che poco tempo fa abbiamo presentato proprio al Ministero dello Sviluppo Economico, controfirmato dai sindacati dei lavoratori, abbiamo cercato di individuare un percorso che, se intrapreso, comporterebbe alcuni piccoli sacrifici per lo Stato con un ritorno molto più importante in termini di ripresa e sviluppo economico per tutti. Le nostre imprese i sacrifici, anche dolorosi, li hanno fatti e li stanno facendo; molte di esse finora han-
to pessimism or catastrophism, we have simply reported the actual figures on output, turnover, the current market situation (you are invited to look at the «shoulder», Ed). In presenting our demands for industrial policy to the competent bodies we have tried to consider the compatibility between what one would like to do and what actually can be done. I am convinced we have not asked for the moon but, reexamining the document that a
no fatto di tutto pur di non sacrificare il personale, quei lavoratori che in gran parte provengono dalle numerose scuole di formazione o istruzione professionale grafica presenti sul territorio, e che per noi sono davvero importanti, ma con tutta sincerità ora ci aspettiamo qualcosa di più anche dallo Stato, almeno che faccia la sua parte di sacrifici intelligenti scommettendo sulla ripresa. Sarebbe sicuramente una scommessa consapevole, potremmo dire etica e doverosa, non come quelle che hanno caratterizzato la finanza e innescato la crisi che sappiamo». E Capodieci chiosa con la profetica citazione del grande economista Keynes «che ci aveva già avvertito quando scriveva che “l’economia è fatta anche di scommesse, opportune e lecite, ma quando si comincia a scommettere su tutto, quando lo sviluppo del capitale di un Paese diventa un sottoprodotto delle attività di un casinò, è probabile che vi sia qualche cosa che non va bene”. L’economia reale siamo noi - ribadisce il presidente - il benessere lo produciamo noi, vorremmo che chi ci governa scommettesse sulla ripresa, scommettesse su di noi». ■
short while ago we presented to the Italian Minister for Economic Development in person, countersigned by the labour unions, we have tried to indicate a way that, if undertaken, would entail some small sacrifices for the State with a much more important return in terms of economic recovery and development for all. Our companies have already made and are still making their sacrifices, even painful ones; many up to now have done their utmost in order not to sacrifice their personnel, those workers that to a greater degree are from the numerous professional graphic training and technical schools present throughout the area, and that for us are truly important; but with all sincerity we now expect something more from the State, at least that it plays its part in making intelligent sacrifices wagering on the recovery.
It would surely be an informed wager, we could say ethical and dutiful, not like those that have featured in the financial world and that have triggered off the crisis we are currently having to grapple with». And Capodieci concludes with the prophetic quote from the great economist Keynes «who already warned when he wrote that “the economy is also made of wagers, correct and permissible ones, but when you start wagering on everything, when the capital growth of a Country becomes the by-product of a gambling house, probably something is amis”. We are the real economy - the president reiterates - we produce affluence, we want those that govern to wager on the recovery, to wager on us». ■ *Confidi: Italian Consortium for collectively guaranteeing loans.
LE PAROLE DEL PACKAGING GLOSSARIO RAGIONATO PER IL SISTEMA-IMBALLAGGIO
Il glossario intende far convergere e restituire, in una forma immediata e di facile fruizione, il complesso sistema di conoscenze inerente il packaging: dalle culture del progetto alle tecnologie, dalle tecniche di stampa, ai processi di confezionamento, dalle forme della distribuzione ai contenuti ambientali. Il volume rappresenta un modello di sistematizzazione della conoscenza e si pone come strumento di consultazione nel quale è possibile richiamare attraverso 1.600 lemmi i saperi sui quali, nel tempo, si è costruita la competenza del packaging designer. Gli autori Valeria Bucchetti - Ricercatore di Disegno industriale al Politecnico di Milano, dove insegna Design della comunicazione presso il corso di Laurea in design della comunicazione. È autore di: La messa in scena del prodotto (Milano, 1999), Design della comunicazione ed esperienze di acquisto (Milano, 2004), Packaging Design (Milano, 2005), Culture visive (2007). Erik Ciravegna - Dottore di ricerca in Disegno Industriale e Comunicazione Multimediale, svolge attività didattica e di ricerca presso il Politecnico di Milano su temi di design della comunicazione. Si occupa di packaging design, con un’attenzione alle qualità comunicative degli imballaggi. Come visual designer ha sviluppato strumenti comunicativi per l’identità di marca e di prodotto.
Con il patrocinio di Istituto Italiano Imballaggio Con la partecipazione di Ipack-Ima SpA Edizioni Dativo Srl via B. Crespi 30/2, 20159 Milano tel. 02 69007733 - fax 02 69007664 info@dativo.it - http://www.packmedia.net Finito di stampare nel mese di marzo 2009
Euro 22,00
FATTI CONGRESSI
Etichette Made in Italy FINAT La federazione internazionale dei produttori di etichette autoadesive si è riunita in Turchia per analizzare il contesto economico, le prospettive di mercato e i nuovi traguardi della tecnologia. Vision e proposte del nuovo presidente, l’italiano Andrea Vimercati. E.P. ormalizzata ad Antalya (Turchia), durante il convegno annuale del Finat (10-1/6), la nomina di Andrea Vimercati a presidente della federazione internazionale dei produttori di etichette autoadesive. General manager di Pilot Italia (Usmate Velate, MB) e già vicepresidente della federazione dove è attivamente impegnato da tempo, Vimercati intende favorire la sensibilizzazione delle imprese sui temi caldi del settore. Emblematico, al riguardo, il titolo del convegno di Antalya - “Strategie per lo sviluppo in tempi difficili” - che ha offerto un importante un contributo per stimolare la reazione delle aziende ai problemi economici generali. Ecco come Vimercati ne sintetizza i punti salienti, e prospetta l’immediato futuro della categoria.
F
LO
STATO DEL SETTORE
«L’effettiva depressione della domanda e il generale calo di fiducia rendono, come evidente, l’operare difficile in tutti i settori economici e il nostro non fa eccezione. Ciò malgrado, gli etichettifici stanno imparando a “leggere” le difficoltà anche come opportunità per consolidare uno sviluppo che - brillante fino al re-
cente passato e attualmente alquanto depresso - si prospetta ancora possibile (a certe condizioni)». È (logicamente) prudente Vimercati nella sua lettura del settore, ma prosegue incoraggiante: «Da qui l’apertura suggerita dal titolo del congresso, sostenuta da alcuni dati che sono stati illustrati durante il convegno di Antalya. Quelli commentati dal managing director di Finat, Jules Lejeune, per esempio, in base a cui l’indice di fiducia del nostro settore - espresso da converter, produttori di materiali di consumo e produttori di beni d’investimento - dopo il crollo verticale del 2008 ha ricominciato a salire nel primo trimestre 2009. Ma anche quelli relativi alla domanda di etichette in bobina, carta o film, attestata su un -10% circa nel primo trimestre 2009 e poi rimontata a un -6% circa. Una previsione di più lungo corso viene invece fornita da Corey Reardon dell’AWA che indica, per il periodo 2008-2013, una crescita UE oscillante fra un minimo di -1% per l’Europa occidentale e un massimo di +1,5% per l’Europa centro-orientale: nulla di esaltante, dunque, ma comunque confortante. Infine, ancora un dato interessante da AWA: fatto 100 il mercato europeo delle etichette (di cui un
Congresses
Made in Italy labels FINAT The international federation of pressure sensitive label manufacturers met in Turkey to analyze the economic context, market prospects and the new horizons of technology. Vision and proposals of the new president, the Italian Andrea Vimercati. E.P.
Formalized in Antalya (Turkey) during the annual congress of Finat (10-12/6), the nomination of Andrea Vimercati to president of the international federation of pressure sensitive label manufacturers. General manager of Pilot Italia (Usmate Velate, MB) and former vice president of the federation in which he has participated actively for some time, Vimercati intends to foster the concerns’ increased sensitivity to the hot topics of the sector. Emblematic, in this regard,
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is the title of the Antalya congress “Growth strategies in troubled times” - which offered an important contribution to stimulate the concerns’ reaction to general economic problems. Here’s how Vimercati breaks down the important points, and forecasts the sector’s immediate future. The state of the sector «The effective depression of demand and the general drop in confidence clearly make it difficult
quarto rappresentato dall’autoadesivo), ben il 56% è costituito dalle etichette acqua e colla, un segmento che da tempo cede progressivamente quote a sistemi più moderni e che offre, dunque, alle imprese più capaci di innovazione e fantasia, potenzialità di sviluppo da non trascurare». Criticità - In questo contesto, le singole imprese si trovano a fare i conti con problemi storici, amplificati dalle contingenze: «La criticità più evidente considera al riguardo il neopresidente Finat - viene dall’impatto che il rallentamento del settore avrà su aziende abituate a crescere ogni anno fra il 5 e il 10%. A questo si somma il problema, non banale vista l’origine famigliare della maggior parte delle società, del ricambio generazionale che investe un’industria nata fra 40 e 50 anni fa. A mio avviso, per poter affrontare questi problemi gli etichettifici devono darsi dimensioni e management più propriamente “industriali” e ritengo che, in effetti, nel prossimo futuro assisteremo a numerose fusioni o joint-venture fra realtà del settore. Senza dimenticare i due “imperativi categorici” che una ge-
to operate in all economic sectors, and ours is no exception. Nonetheless, labelers are learning to ‘read’ the difficulties as an opportunity to consolidate growth which - stellar until recently and currently rather depressed - still seems possible for the future (under the right conditions)». Vimercati is (logically) prudent in his reading of the sector, but continues encouragingly: «Hence the opening suggested by the title of the congress, supported by some data illustrated during the Antalya congress. Those commented on by Finat’s managing director, Jules Lejeune, for example, according to which the confidence index of our sector expressed by converters, consumption materials manufacturers and investment goods manufacturers - after the free fall of 2008 resumed its climb
in the first trimester of 2009. But also those concerning the demand of labels in reels, paper or film, at circa -10% in the first trimester of 2009 and then recovering to circa 6%. A more long term forecast, on the other hand, was provided by Corey Reardon of AWA, indicating, for the 2008-2013 period an EU growth varying between a minimum of -1% for western Europe and a maximum of +1.5% for easterncentral Europe: nothing spectacular, then, but comforting nonetheless. And finally, one more fact from AWA: of the European label market (about one quarter of which is pressure sensitive labels) a good 56% is made up of water and glue labels, a segment which for some time has been losing shares to more modern systems and thus offers significant growth potential to concerns capable of innovation and imagination».
stione oculata della crisi impone: la razionalizzazione dei processi produttivi e la segmentazione dell’offerta per poter approcciare nuovi mercati».
UN
PROGRAMMA PER LO SVILUPPO
In una situazione complessa e delicata come l’attuale, anche le associazioni di categoria restano investite di maggiori responsabilità e aspettative. Vimercati, se ne fa carico e rilancia: «La mission di Finat, e di conseguenza del suo presidente, è di promuovere lo sviluppo delle etichette autoadesive. In concreto, l’associazione lavora a coordinare l’operato e le relazioni delle realtà
locali, agevolare l’incontro di tutti gli operatori della filiera (produttori di macchine e materiali di consumo, e trasformatori), aggiornare le competenze degli associati con iniziative di education, manuali di buone pratiche e test sui materiali, farsi “agorà mediatica” di riferimento per tutti gli interessati al nostro mondo e alle relative tecnologie. Fra le molte attività, intendo anzitutto portare avanti quella promossa dal past Critical points - In this context, individual concerns need to face historic problems that are aggravated by the circumstances: «The most evident critical point considers in this regard the new president - comes from the impact that the sector slowdown will have on concerns used to 5-10% annual growth. This is compounded by the problem, not innocuous considering the prevalence of family run companies, of the generational change affecting an industry that was born 40-50 years ago. In my opinion, in order to face these challenges, labelers need to take on dimensions and management of a more “industrial” scale, and I believe that in the near future we will see numerous fusions or joint ventures between sector concerns. Without forgetting the two “categorical imperatives” which management in times of crisis
imposes: rationalization of productive processes and product segmentation in order to access new markets». A program for growth In a complex and delicate situation like this one, sector associations are also invested with greater responsibility and expectations. Vimercati accepts the challenge and raises the ante: «The mission of Finat, and consequently of its president, is to promote the growth of pressure sensitive labels. In practice, the association works to coordinate the activities and relations of local concerns, facilitate an encounter between all industry operators (machine and consumption material producers and converters), update members’ skills with education initiatives, good practice manuals and materials testing and serve as a key
FATTI CONGRESSI
‘media forum’ for everyone interested in our field and related technologies. Of our numerous activities, I first of all intend to pursue the one promoted by the past president on the Internet: Jan Fredrik Vink created on our site, www.finat.com the ‘Finat Knowledge Hub’, a consultation space open to all members and divided into five modules, designed to increase knowledge of the pressure sensitive product and related processes among operators and their customers (let’s not forget, in this regard, that the eighth updated edition of the Finat Technical Handbook is currently being prepared). To this are added the initiatives which I already began as vice president, such as the youth group, founded to help in that generational change already mentioned, which now counts 50 members and whose board was nominated at Antalya. Related to this, but not only, is the activity set to promote a business management culture because, as has been seen, the times of pioneers with technical knowledge are over and that passion is gone. Lastly, I would like to instigate the attention and commitment of members to environmental issues, which, with all certainty, is to be considered no longer an ideological or commercial topic, but a concrete factor of growth». ■
president su Internet: Jan Fredrik Vink ha creato sul nostro sito www.finat.com il “Finat Knowledge Hub” ovvero uno spazio di consultazione aperto a tutti gli associati e articolato in cinque moduli, teso a incrementare la conoscenza del prodotto autoadesivo e dei relativi processi presso gli operatori e i loro clienti (ricordiamo, al riguardo, che è in preparazione l’ottava edizione aggiornata del Finat Technical Handbook). A questo si aggiungono le iniziative che ho già avviato in veste di vice presidente, come il gruppo giovani, fondato proprio per coadiuvare quel ricambio generazionale di cui già si parlava, che oggi conta ben 50 membri e il cui board è stato nominato proprio ad Antalya. Legata a questo, ma non solo, è l’attività tesa a diffondere una cultura manageriale di impresa perché, come si è visto, è passato il tempo dei pionieri con buona cultura tecnica e tanta passione è finito. Buon ultimo, vorrei stimolare l’attenzione e l’impegno degli associati sul piano ambientale. Che, con tutta evidenza, va considerato non più come argomento ideologico o commerciale, ma come concreto fattore di sviluppo». ■
Labelexpo Europe, Bruxelles, 23-26 settembre 2009
Venghino signori! on una divertente campagna di comunicazione che gioca sulla molteplice valenza della parola “fiera” (esposizione, circo, esibizione, spettacolo…), Labelexpo scalda i muscoli per l’imminente edizione europea che, a dispetto dei tempi bui, si annuncia in crescita ulteriore. Sul palcoscenico del centro espositivo di Bruxelles, sfileranno macchine per la produzione e l’applicazione di etichette, tecnologie di taglio, macchine per la stampa di materiali multistrato, stampanti digitali, taglio laser, etichette RFId e “smart”, pre-stampa e preparazione delle lastre di stampa, sistemi di decorazione in line, inchiostri, materiali per etichette, film, sleeve e avvolgimento… Gli organizzatori (Tarsus Group) promettono “numeri” unici al mondo, anche in questo caso nel duplice senso delle novità, che gli espositori annunciano copiose, e delle cifre che caratterizzano l’evento. Cresce, in particolare, lo spazio occupato dalle tecnologie digitali (+15% rispetto al 2007) a cui verrà dedicata un’area specifica, chiamata Digital Printing Experience. Uno spazio ad hoc verrà riservato anche alle soluzioni in grado di migliorare l’impatto ambientale di processi e pro-
C
FATTI LABELEXPO
Labelexpo Europe, Brussel, 23rd-26th September 2009
Roll up, roll up!
dotti. Si chiamerà Green Park e ospiterà i fornitori di impianti, attrezzature e servizi, oltre che di materiali e dispostivi utili a realizzare etichette “verdi”. Più sicurezza col Pisec - Quest’anno Pisec confluisce nel Labelexpo Europe, portando in dote lo specifico know how in materia di brand protection, anti-contraffazione, RFId e autenticazione, già in parte rappresentato nella fiera europea dell’etichettatura. Autorevole e affermata mostra-convegno sulla sicurezza dei prodotti e dei marchi, Pisec giunge così alla nona edizione in un nuovo contesto e in veste rinnovata. Rinominata Pisec Experience, metterà in campo una serie di presentazioni, dimostrazioni, dibattiti e workshop con l’intento di valorizzare la specificità e il valore delle soluzioni per la sicurezza, facendone al tempo stesso un’area ben identificata della merceologia in mostra a Labelexpo. L’evento di due giorni programmato per quest’anno ad Atene - ha comunicato per l’occasione Buzz Carter, direttore della società organizzatrice Idex Exhibitions - è stato quindi posticipato fra il 2010 e il 2011. ■
With a fun communication campaign that plays on the multiple meanings of the word “fair” (expo, circus, exhibition, show…) Labelexpo is flexing its muscles to be ready for the imminent European edition that, despite the dark times, is announced as having grown further. The stage of the Brussels exhibition centre will host an array of machines for the production and application of labels, cutting technology, print machines and multilayer materials, digital printers, laser cutters, RFId and smart labels, preprint and preparation of print plates, inline decoration systems, inks, materials for labels, film, sleeves and wrapping… The organizers (Tarsus Group) promise “numbers” hitherto unseen by the world, here too playing on the double meaning of new features, that the exhibitors announce will be copious, and the figures of the event. In particular the space taken up by digital technologies has grown (+15% compared to 2007) which will have a specific dedicated area, called Digital Printing Experience. A special space will also be reserved for solutions capable of improving the environmental impact of processes and products. It is called Green Park and will host systems, equipment and service suppliers as well as the materials and devices used in creating “green” labels. More safety with Pisec - This year Pisec will accompany Labelexpo Europe, bringing its specific knowhow in brand protection, anticounterfeiture, RFId and authentication, already partly represented in the European labeling fair. An authoritative and established show/conference on product and trademark security, Pisec thus reaches its ninth edition in a new context and with a new look. Renamed Pisec Experience, it will bring to the table a series of presentations, demonstrations, debates and workshop with the purpose of taking advantage of the specific nature and value of security solutions, at the same time making it a well-identified product area on show at Labelexpo. The two-day event planned for this year in Athens - stated Buzz Carter, director of the organizing company, Idex Exhibitions, for the occasion - has therefore been postponed to sometime in 2010 or 2011. ■
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FATTI NEWS
ICE 2009: edition growing Good news for Mack Brooks Exhibition, organizer of the ICE Europe biennial fair dedicated to flexible material processing and converting: 300 exhibitors from 17 countries have already confirmed their taking part at the event, scheduled from 24th to 26th November 2009 in the M,O,C, fair centre, Munich. This sixth edition of the International Converting Exhibition has registered an increase of 2,000 sq m of net exhibition space; with a total of 8,000 sq m, virtually the entire area of the four M,O,C, halls has already been allocated. A reminder that the fair profile comprises all the key processes in paper, film and laminate converting. Materials, products and services linked to coating and lamination, drying and tempering, cutting, rewinding and packaging processes. The show is completed by the machinery linked to control and measurement processes, accessories, software, consultancy, waste disposal. Among the conferences we highlight that organized by the Fraunhofer Institute (www.ice-x.com).
ICE 2009: edizione in crescita ■ Buone notizie per Mack Brooks Exhibitions, organizzatori della fiera biennale ICE Europe dedicata a lavorazione e trasformazione dei materiali flessibili: 300 espositori provenienti da 17 Paesi hanno già confermato la loro partecipazione all’evento, in programma dal 24 al 26 novembre 2009 nel centro fieristico M,O,C, di Monaco di Baviera. Questa 6ª edizione dell’International Converting Exhibition ha registrato un aumento di 2.000 m2 di spazio espositivo netto; con un totale di 8.000 m2, quasi tutta l’area dei quattro padiglioni del M,O,C, è già stata assegnata. Ricordiamo che il profilo della fiera comprende tutti i processi chiave del converting di carta, film e laminati. Verranno esposti i materiali, i prodotti e i servizi legati ai processi di trattamento, rive-
stimento e laminazione, essiccazione e tempra, taglio, riavvolgimento e confezionamento. Completano la rassegna i macchinari legati ai processi di controllo e misurazione, accessori, software, consulenza, smaltimento rifiuti. Fra le conferenze, si segnala quella organizzata dal Fraunhofer Institute (www.ice-x.com).
GLOBAL SAFETY Last May 6th Pira International ran a free “webinar” (internet seminar) dedicated to the latest developments in community legislation on materials for food contact. Ultimate objective, prefigure the “global” standards, hence valid and respected around the world, object also of a “live” congress organized by Pira at Francoforte (D) last 23rd25th June (www.piranet.com).
SICUREZZA GLOBALE Lo scorso 6 maggio Pira International ha gestito un “webinar” gratuito (seminario via Internet) dedicato agli ultimi sviluppi della legislazione comunitaria sui materiali a contatto con gli alimenti. Obiettivo ultimo, prefigurare la normativa “globale”, dunque valida e rispettata in tutto il mondo, oggetto anche di un convengo “live” organizzato da Pira a Francoforte (D) lo scorso 23-25 giugno (www.piranet.com).
FATTI FEDERGRAFICA IN ITALIA
UV E STAMPA INKJET “Due in uno” per Atlantic Zeiser al Grafitalia. Le novità presentate nell’ambito della stampa a getto d’inchiostro ad alta risoluzione e della stampa UV di caratteri braille sono state accompagnate dal festeggiamento del 25° anniversario della presenza in Italia della società. D.B.
Novità con brindisi Luigi Rescaldani, il secondo da sinistra, general manager di Atlantic Zeiser Srl, brinda ai 25 anni di presenza in Italia della società. Alla sua destra il tecnico italiano Antonio D’Amato. Alla sua sinistra: Guillaume Dumarey, managing director Nipson e Georg Schillinger, vice presidente Atlantic Zeiser GmbH. Luigi Rescaldani, second from the left, general manager of Atlantic Zeiser Srl, drinks a toast to the company’s twenty-fifth year in Italy. To his right the Italian technician Antonio D’Amato. To his left: Guillaume Dumarey, Nipson managing director and Georg Schillinger, Atlantic Zeiser GmbH vice president.
iventata un punto di riferimento importante nella fornitura di soluzioni complete per la stampa personalizzata con dati variabili, per la produzione di card e per la stampa di sicurezza, Atlantic Zeiser Italia ha festeggiato con i propri clienti l’importante traguardo dei 25 anni di presenza in Italia. Un quarto di secolo in cui l’azienda ha assistito al passaggio dalla comunicazione tramite fogli di carta o stampati caratterizzati da una forte connotazione personale ad una di tipo digitale. «Oggi la comunicazione - ha commentato Luigi Rescaldani, general manager di Atlantic Zeiser Srl - viaggia su altri supporti: alla carta se ne sono aggiunti altri… comunicazione digitale, web 2.0. Si è passati dai numeratori meccanici ai sistemi ricercati per riprodurre testi e immagini su supporti disparati e per trasmettere su canali innovativi le comunicazioni personalizzate. Hardware e software per ordina-
Lo dimostrano, del resto, le ultime proposte presentate a Milano, al “Cosmic event” (vedi box) ma anche l’ampia offerta di prodotti e servizi, nonché la capacità di studiare soluzioni personalizzate.
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DIMOSTRAZIONI “LIVE” A GRAFITALIA • Omega 72i è un sistema a getto d’inchiostro con posiOmega 72HD - Questa stampante a banda stretta, grazie a una risoluzione di 720 dpi, è in grado di stampare caratteri molto piccoli, fino a 4 punti. zione di stampa verticale e This narrow web printer, thanks to a resolution of 720 dpi, can print orizzontale, proposto come soextremely small characters, down to four points. luzione ottimale per una vasta re, manipolare, stampare e diffondere. gamma di applicazioni e caratterizzaMa anche controllare, tracciare e ga- to da elevate qualità e aderenza a dirantire. Sono passati 25 anni e Atlantic versi substrati. Supporta una larghezZeiser ha sperimentato in Italia questa za di stampa fino a 72 mm a 360x360 profonda trasformazione dei mezzi di dpi, lavorando a velocità massime di comunicazione. 60 m/min. Vissuta, tra l’altro, come interlocutore È stato presentato insieme all’Omega attento ai mutamenti del mercato e 36 HD (High Definition), che stampa sia come azienda innovatrice». in posizione orizzontale che verticale,
UV AND INKJET PRINTING “Two in one” for Atlantic Zeiser at Grafitalia. The presentation of the concern’s new high resolution inkjet printing and UV braille character printing solutions indeed coincided with the celebration of the 25th anniversary of the company’s presence in Italy. D.B.
Unveiling with a toast Now an important point of reference for supplying complete solutions for custom printing with variable data, for the production of cards and for security printing, Atlantic Zeiser Italia celebrated with its customers the important milestone of 25 years of business in Italy. A quarter of a century in which the concern witnessed the passage
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from communication with sheets of paper or prints characterized by a strong personal connotation to digital. «Today - commented Luigi Rescaldani, general manager of Atlantic Zeiser Srl - communication travels on other supports: paper has been joined by others… digital communication, web 2.0. We have
passed from mechanical numbering machines to sophisticated systems for reproducing text and images on disparate supports and transmitting custom messages through innovative channels. Hardware and software for ordering, manipulating, printing and distributing. But also controlling, tracing and securing. 25 years have passed and Atlantic Zeiser has experienced in Italy this deep transformation of communication media. An experience, moreover, in which this innovative concern took active part in the dialog of the changes of the market».
This is illustrated, in turn, by the latest proposals presented in Milan, at the “Cosmic event” (see box), but also by the concern’s vast selection of products and services, not to mention its ability to develop custom solutions. “Live” demonstrations at Grafitalia • The Omega 72i is an inkjet system with vertical and horizontal print position, proposed as an optimal solution for a vast range of applications and characterized by high quality and compatibility with numerous substrates. It supports a print width of up to 72 mm with 360x360 dpi, working at
configurato per l’occasione come sistema a bobina per la stampa di etichette. Leggero e compatto, con una risoluzione di 720 dpi, garantisce una stampa chiara e nitida anche di caratteri piccolissimi, codici a barre, caratteri di lingue straniere, grafica e logo. Durante le dimostrazioni dal vivo di questi due sistemi è stato presentato anche il dispositivo di essiccazione “ecologico” con LED UV denominato Smartcure 72i. Realizzato impiegando tecnologia LED di ultima generazione, garantisce un risparmio di spazio ed energia rispetto ad altre soluzioni di essiccazione UV. • Braillejet è un sistema di alta qualità per la stampa della scrittura in rilievo per non vedenti (Braille), anch’esso presentato per la prima volta in Italia. Nella dimostrazione della stampa di dati variabili si può anche verificare come la nuova tecnologia a microvalvole consenta di stampare i caratteri con inchiostri UV essiccabili ad alta viscosità, e di ottenere il fissaggio immediato dei punti. Ne risultano una leggibilità e una chiarezza dei punti ottimali con, in aggiunta, la totale eliminazione degli elevati costi di configurazione associati alla stampa serigrafica o alla goffratura. ■ a maximum speed of 60m/min. It has been showed in combination with the Omega 36 in horizontal position. Another member of the successful Omega product family, the Omega 36 HD (“High Definition”) printer, has been configured in a web system for label printing. This lightweight and compact printer ensures clear, crisp 720 dpi resolution of extremely small font sizes, barcodes, foreign characters, graphics, and logos. Live demos of the two printers have included Atlantic Zeiser’s new eco-friendly Smartcure 72i LED UV curing device. The nextgeneration LED technology
BrailleJet - Questo sistema di stampa può ora disporre del nuovo dispositivo di controllo in linea con videocamera Braille Vision. This print system now has the new inline control device with camera Braille Vision.
delivers space and energy savings when compared to other UV curing solutions. • Braillejet is a high quality printing system for Braille, the font for blind people, has been shown for the first time in Italy. The live variable print demo has showed how the revolutionary new micro valve technology enables fonts to be printed using UV curable high-viscosity ink and to achieve immediate fixation of the dots. The result is optimum readability, exceptional dot clarity. Expensive setup costs associated with silk-screen printing or embossing are totally eliminated. ■
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FATTI CARTONE ONDULATO
AL GIRO DI BOA Dopo decenni di crescita ininterrotta il cartone ondulato “incassa” i primi risultati negativi e analizza le dinamiche della crisi. Bilanci e previsioni all’assemblea annuale del Gifco, dove l’esperto scommette: il peggio è passato. E.P. amogli, maggio 2009. Fra il borgo dei pescatori e la montagna a strapiombo sul mare si è svolta, all’hotel Cenobio dei Dogi, l’Assemblea annuale del Gruppo Italiano Fabbricanti di Cartone Ondulato (Gifco, Assografici). Il presidente Piero Attoma, come impone il ruolo, ha commentato il bilancio di settore nel 2008 e introdotto gli esperti invitati a proporre informazioni e considerazioni sui grandi temi di attualità. Hanno parlato Francesco Castiglioni, (Eurisko sull’atteggiamento dei consumatori in tema di imballaggio); Giancarlo Antonelli (Assografici, sulla riforma degli assetti contrattuali); Enrico Finzi (Astra Ricerche, sulle prospettive del settore in questa fase di crisi); rappresentanti di Bestack, Progest (rispettivamente Claudio Dall’Agata e Dino Dariol) e della vivace compagine di soci simpatizzanti (Cartiera Vallagarina, Edf Europe, Emba Machinery, Favalessa, Lorentzen & Wettre, Made In Box, Marquip Ward United, RTS Sistemi Informativi). È stato un incontro interessante, anzitutto perché, sebbene ormai “remoti”, i dati relativi al 2008 delineano dinamiche ancora in corso in un settore che - per la prima volta dopo 25 anni di crescita ininter-
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rotta - segna un risultato negativo (-3,44% in peso e -2,02 punti in superficie). Ma anche perché, su mandato dell’assemblea, il sociologo Finzi ha lavorato a prefigurare come e quando gli operatori del cartone ondulato (e non solo) supereranno le difficoltà attuali. E a che prezzo.
L’ACCELERATA (NEGATIVA) DI FINE ANNO
L’andamento dell’industria del cartone ondulato rispecchia quello dei prodotti di largo consumo e, dunque, in ultima analisi, la salute dell’economia in generale. Per questo il bilancio 2008 del settore non poteva che chiudersi in negativo, con le già citate perdite di produzione, a cui fa da logico complemento la caduta nei consumi di carte (3,4% medio, di cui -6,2% le carte per copertine e -0,4% quelle per ondulatore). I dati messi a disposizione di un cospicuo panel di aziende associate indicano il mese di luglio come il più produttivo del 2008; altrettanto evidente è la graduale caduta della produzione a partire da settembre. Il male è comune a quasi tutta l’area dell’euro. Tenendo conto che molti Paesi non hanno comunica-
After decades of uninterrupted growth, corrugated cardboard “collects” its first negative results and analyzes crisis dynamics. Reports and predictions at Gifco’s annual assembly, where experts bet: the worst is over. E.P.
To the buoy and back Camogli, May 2009. In this fishing village with its mountain overhanging the sea, at the hotel Cenobio dei Dogi, the Italian Manufacturers of Corrugated Cardboard Group Gifco (Assografici) held its annual assembly. President Piero Attoma, as per his duty, reported the 2008 sector balance sheet and introduced the experts invited to present reports and analyses on the important issues of the day. Speakers included Francesco Castiglioni (Eurisko, on consumer attitudes towards packaging); Giancarlo Antonelli (Assografici, on the reform of contractual structures);
Enrico Finzi (Astra Ricerche, on the prospects of the sector in this phase of the crisis); representatives from Bestack and Progest (Claudio Dall’Agata and Dino Dariol, respectively) and the dynamic collection of sympathetic members (Cartiera Vallagarina, Edf Europe, Emba Machinery, Favalessa, Lorentzen & Wettre, Made In Box, Marquip Ward United, RTS Sistemi Informativi). It was an interesting encounter, firstly because, although they already seem far off in the past, the 2008 data speak to dynamics still at play in a sector that - for the first time after 25 years of uninterrupted
Il Gifco a Camogli - L’organizzazione logistica dell’evento e il programma di svago dedicato agli accompagnatori sono stati curati da Di Lauro Viaggi. Gifco at Camogli - Event rganization logistics and entertainment dedicated to the companions was andled by Di Lauro Viaggi.
to i dati del settore, dalle classiche Fefco si evince che solo la Turchia segnala una crescita, e anche importante, delle quantità prodotte (+4,5%), mentre tutti gli atri soffrono: si va dal -0,4% dell’Austria al 8,5% della Danimarca, passando per i -3,5% della Gran Bretagna, -4,% della Francia, -4,7% della Spagna. Si segnala, infine, la dinamica dei prezzi delle materie prime. I grafici Gifco disegnano una caduta generale delle quotazioni, nella maggior parte dei casi già avviata nel 2007. La discesa riguarda sia le carte da copertina (dove interessa in misura minore il kraftliner ed è invece sensibile nel liner e nel testliner) sia le carte da onda (più forte nei tipi fluting e medium, meno nella semichimica). Crolla, invece, come noto, il macero che, dopo i picchi raggiunti nel 2007, già a partire da maggio 2008 ha iniziato a scendere, per arrivare ai minimi storici a novembre (la serie considerata parte dal gennaio 2004). Casse e fogli: le cifre - Analizzate più in dettaglio, nella relazione di Attoma, le ci-
growth - marks a negative result (3.44% in weight and -2.02 points in surface area). But also because, commissioned by the assembly, the sociologist Finzi worked to outline how and when operators in corrugated cardboard (and not only them) will overcome the current difficulties, and at what price. Things speed up (for the worst) in late 2008 The progress of the corrugated cardboard industry reflects that of broadscale consumption and, therefore, in final analysis, the health of the economy in general. For this reason the sector’s 2008 balance sheet had no choice but to close with negative growth, with the already cited drops in production, to which the logical complement is the drop in consumption of paper (3.4% average, of which -6.2% covering paper and -0.4%
corrugated paper). The data presented to a distinguished panel of member concerns indicate the month of July as the most productive of 2008; just as clear is the gradual drop in production starting from September. This affected almost the entirety of the Euro zone. Keeping in mind that many countries have not reported sector data, Fefco data shows that only Turkey has experienced growth, and also important, of the quantities produced (+4.5%), while all others have suffered: ranging from Austria’s -0.4% to Denmark’s 8.5%, passing by the UK’s -3.5%, France’s -4% and Spain’s 4.7%. And finally, there is the dynamic of raw materials prices. Gifco graphs show a general drop in quotes, in most cases that already began in 2007. The slowdown concerns both covering paper (which involves kraftliner little but is on the other hand sensitive in liner
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FATTI CARTONE ONDULATO
Produzione di cartone ondulato - Variazione indicizzata della prod. di fogli e scatole in peso (1983=100). Production of corrugated cardboard - Indexed variation in production of sheets and boxes by weight (1983=100).
Andamenti prezzi - carte da onda. Price trend - corrugated paper.
fre di fine anno mostrano che la contrazione maggiore ha interessato i fogli (3,6%) mentre il negativo delle casse è contenuto al -0,8% in m2 e al -2% in peso. Si segnala, inoltre, che queste hanno continuato la rimonta, in termini di quote percentuali, rispetto ai fogli, arrivando a rappresentare il 56,5% del totale in superficie e il 57,6% in peso (praticamente gli stessi valori del 2004) ed evidenziando così la progressiva divaricazione dei due comparti che, fino a pochi anni fa, procedevano in parallelo. Continua, invece, seguendo una tendenza avviata da tempo, il calo della grammatura, che arriva a 581 g/m2 (566 nei fogli e 592 nelle casse) senza peraltro raggiungere ancora le migliori medie europee. Struttura del comparto - Andando a esaminare, per sommi capi, la struttura del mercato, di cui i soci Gifco rappresentano l’88%, lo vediamo dominato dai produttori dell’area Emilia RomagnaMarche (23,6% di quota, seguita da Lombardia col 21,7% e Toscana con il 20,1%). Stabile, nel complesso, il numero degli scatolifici, dove nel corso dell’anno le variazioni hanno riguardato per lo più fusioni e incorporazioni; il più generale censimento delle imprese di settore segnala
Andamenti prezzi - copertine. Price trend - covers.
and testliner) and corrugated paper (heavier in fluting and medium types, less so in semi-chemical). Waste pulp on the otherhand, as everyone knows, has collapsed since the peaks reached in 2007, already beginning to drop since May 2008, reaching historic lows in November (the time period considered begins in January 2004). Boxes and sheets: the numbers With closer analysis, in Attoma’s report, the end of year numbers show that the largest contraction concerned sheets (-3.6%) while negative growth for boxes was contained at -0.8% in m2 and -2% in weight. Furthermore, boxes continued their recovery in terms of
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Andamento prezzi - macero. Price trend - waste pulp.
percent share with respect to sheets, now representing 56.5% of the total in surface area and 57.6% in weight (practically the same values as 2004), thus illustrating the continuing divarication of the two segments that, until a few years ago, proceeded in parallel. Continuing, on the other hand, in line with a process that began many years ago, is the reduction in average weight, which has now reached 581 g/m2 (566 in sheets and 592 in boxes), without however catching up with the best European averages. The structure of the sector - If we analyze, at a glance, the structure of
la cessazione di attività da parte di Italcarton e l’avvio di Orsini Imballaggi, oltre alla registrazione del Centro Imballaggi. Restano invariate, rispetto al 2007, le quote di mercato dei principali gruppi che vedono sul podio SCA con il 13% (a superficie) insieme a Smurfit e Giusti-Scatolificio Fiorentino entrambi con l’8%, seguiti da International Paper (6%), Nettingsdorfer e La Veggia (5%), ecc. Gruppi che, peraltro, registrano di norma le flessioni produttive più marcate, dal -3,7% di SCA al 4,2% di Nettingsdorfer. Anche la presenza di capitale estero in Italia, segnala ancora lo studio del Gifco, non subisce variazioni nonostante il rassetto societario di alcune importanti società del settore. Settori di sbocco - Il settore alimentare (food e beverage) resta il più vitale fra i mercati che impiegano cartone e rappresenta, sommando i vari segmenti, quasi il 60% degli sbocchi, di cui un 27% da ascrivere alla voce alimenti freschi e lavorati, un 15% all’ortofrutta e oltre il 9% a liquidi alimentari e bevande. Gli altri comparti utilizzatori seguono con l’importante 9,5% della macro area carta-imballaggi-prodotti stampati e, a grande distanza, con il 4,8% di ceramica, porcellana e edilizia, e con il 4,5% della detergenza (tutti e tre in crescita sull’anno precedente). In evidente diminuzione, invece, si presentano per esempio gli elettrodomestici e i prodotti chimici industriali, ri-
the market, of which Gifco members make up 88%, we can see a prevalence of manufacturers in the Emilia Romagna/Marche area (23.6% share, followed by Lombardy with 21.7% and Tuscany with 20.1%). All told, the number of boxing companies has remained stable, with variations during the year concerning primarily mergers and takeovers; a general survey of sector concerns shows the closing down of Italcarton, the startup of Orsini Imballaggi and the registration of the Centro Imballaggi. The market shares of the major groups remained unchanged with respect to 2007, with SCA at 13% (in surface area), along with Smurfit and Giusti-Scatolificio Fiorentino both at
8%, followed by International Paper (6%), Nettingsdorfer and La Veggia (5%) etc. These are also the groups that have most often experienced the largest production contractions, from SCA’s -3.7% to Nettingsdorfer’s -4.2%. The presence of foreign capital in Italy, the Gifco study reports, did not undergo changes in spite of the rearranging of a few important sector companies. Outlet sectors - The food and beverage sector remains the most vital of markets that employ cardboard and represents, adding up the various segments, nearly 60% of outlets, of which 27% can be ascribed to fresh and processed foods, 15% to fresh produce and more than 9% to food liquids and beverages. Other user sectors follow with the important 9.5% of
spettivamente in classifica con l’1,3% e il 2,9% mentre nel 2007 rappresentavano il 3,3 e il 4,4% degli impieghi.
Produzione digitale: l’anello mancante
E IL FUTURO? DIETRO L’ANGOLO Questa la situazione, nel frattempo aggravata da un inizio d’anno che manifesta in tutta la sua portata gli effetti della crisi. Legittima, dunque, l’urgenza con cui tutti si pongono (ci poniamo) la fatidica domanda “ma quando se ne esce?”. L’onore e l’onere della risposta è toccato a Enrico Finzi, noto sociologo analista del sentiment dei consumatori ovvero, per intenderci, di quella cosa che se è positiva si esce dalla crisi, altrimenti no. Naturalmente Finzi risponde a modo suo, mischiando analisi e provocazione, “registro” comico e drammatico, considerazioni sul comparto del cartone ondulato e informazioni sui fenomeni economici che ritiene particolarmente significativi dell’andamento generale. Citiamo (sintetizzati) solo alcuni passaggi e una conclusione, tratti da un intervento che è valsa la pena ascoltare integralmente. • La crisi è davvero grave, ben oltre le stime diffuse dagli enti internazionali di riferimento; per l’Italia, a fine 2009, potrebbe addirittura tradursi in una caduta del Pil al -6,5% e, a questo, seguirà una ripresa lenta, che impegnerà per anni. Ma qualcosa di buono c’è? Secondo Finzi, abbiamo già superato il giro di boa e - noi italiani “ciclotimici” per antonomasia - iniziamo già a registrare i primi segni positivi di reazione, che sarà sempre più visibile e si tramuterà (lo dicono tutti gli analisti) in un inizio di ripresa già dal 2010. the paper/packaging/printed products macro-area and, in a distant third with 4.8%, ceramics, porcelain and construction, and detergents with 4.5% (all three experiencing growth over the previous year). Clearly dropping, on the other hand, are for example electric appliances and industrial chemical products, with respective shares of 1.3% and 2.9%, while in 2007 they represented 3.3 and 4.4% of use. And the future? Just around the corner This is the situation, in the meantime made worse by an early 2009 that manifested the full effects of the crisis. The urgency, then, with which one asks (we all ask ourselves) the fateful question: “when will it end?” is legitimate. The honor and duty of answering this question was given to Enrico Finzi, a renowned sociologist who analyzes consumer
sentiment, or in other words, the thing that if positive promises a way out of the crisis, because otherwise it doesn’t. Naturally, Finzi has his own way of answering, mixing analysis and provocations, a comical and dramatic register, considerations on the corrugated cardboard sector and information on economic phenomena which he considers to be particularly significant to the general situation. Below are (summarized) just a few passages and a conclusion, taken from a presentation that was well worth listening to in full. • The crisis is truly serious, far worse than the estimates released by international organizations; for Italy, in late 2009, it could even mean a -6.5% drop in GDP, which will be followed by a slow recovery that will take years. Any good news? According to Finzi, we have already rounded the buoy and - we
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PRODUZIONE E COMMERCIO DI ALBERI ESPANSIBILI E AFFINI PER CARTIERE, CARTOTECNICHE, INDUSTRIE TESSILI Sede Amministrativa e Stabilimento Via Bergamo, 1 - 20098 San Giuliano Milanese (Mi) Tel. 02/98281079 (3 linee r.a.) - Fax 02/98281101 e-mail: ies.srl@tin.it - Web: www.ies-srl.net
• Il comparto del cartone ondulato ha iniziato male il 2009, collocandosi al di sotto della media manifatturiera nazionale. Il buono? «Non me ne preoccuperei più di tanto - chiosa l’esperto - perché nel medio periodo il settore registra risultati migliori della media industriale: cala molto ma risale prima e in misura più rilevante e, in effetti, è ciò che prevediamo». • Industria e politica hanno messo in campo molte risorse, riuscendo ad arginare conseguenze peggiori, quantomeno in ambito finanziario. E i problemi? «Pagheremo lo scotto per anni, in termini di inflazione, e forse questo non è chiaro a tutti». • L’economia riprende e il mondo non può fare a meno della carta e del cartoncino, nonostante le critiche all’overpackaging, comunque lo si intenda. Il problema, dunque, dove sta? «Il problema è che anche in questo settore, ci sono realtà troppo marginali, che non riusciranno a perseguire i tre obiettivi indispensabili alla sopravvivenza prima e alla ripresa poi: cost saving, massa critica e investimenti in innovazione». Il che significa - chiosa il sociologo - che per alcuni sarà meglio chiudere prima di fallire, vendere invece di chiudere, cercare alleanze come alternativa al ritiro a vita privata. E che, comunque vada, fra dieci anni sulla scena del cartone ondulato resteranno meno imprese, quelle più ■ capaci di cambiare… Italians who are so “hysterically moody” - are already experiencing the first positive signs of bouncing back, which will be increasingly visible and translate into (all the experts agree) the beginnings of a recovery already in 2010. • The corrugated cardboard sector got a poor start in 2009, placing below the national manufacturing average. And the good news? «I wouldn’t worry so much about it comments the expert - because under normal circumstances the sector fairs better than the industrial average: it drops considerably but recovers first and more completely and, in effect, that’s what we expect to happen». • Industry and government acted resourcefully, managing to stem the worst effects, at least in finance. And the problems? «We’ll be paying the consequences for years, in terms of inflation, and perhaps this is not clear to
everyone». • The economy is on the road to recovery and the world can’t do without paper and cardboard, in spite of criticisms of overpackaging, however one understands the term. So where exactly is the problem? «The problem is that even in this sector there are concerns that are too marginal, and which will not manage to pursue the three objectives indispensable first to survival and then to recovery: saving costs, critical mass and investment in innovation». Which means - the sociologist continues that for some it would be better that they close down before they collapse, choose to sell rather than close down, look for partnerships as an alternative to retirement. And that, however it goes, in ten years there will be fewer concerns in corrugated cardboard, those most able to change… ■
L’ANNO SCORSO,
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ABBIAMO PRODOTTO 1 MILIARDO DI CHILI DI INCHIOSTRI E PIGMENTI PER SODDISFARE LE RICHIESTE DELL’INDUSTRIA DELLA STAMPA.
Solo un numero ma, dietro c’è Sun Chemical – Il maggior produttore mondiale di inchiostri da stampa, pigmenti, coloranti e vernici. Ma, non ci fermiamo qui. Grazie ad una instancabile ricerca, sviluppo, innovazione ed un costante rapporto con la clientela, Sun Chemical garantisce forniture e servizi appropriati in un ampio campo di attività. Non importa quale sia l’applicazione, siamo orgogliosi di consegnare la giusta soluzione nel momento giusto. JUST IMAGINE www.sunchemical.com
FATTI NEWS Key names (and rendezvous) At the end of June, during the annual assembly held at the Assografici headquarters, the Italian technical association for developing flexography (Atif) elected its steering committee. Massimo Radice (Corapack) has been reconfirmed as president, in his second mandate, with Agata de Blasi (Sun Chemicals) and Stefano d’Andrea (Kodak) vicepresidents of the councillors, and a committee comprising: Enrico Albani (Simonazzi), Marco Calcagni (Omet), Laura Della Torre (Simec Group), Antonino Fiore (Eurobags), Roberto Frigerio (Siegwerk Italy), Ira Nicoletti (Diaven), Adolfo Tommasi (Ditom), Andrea Vergnano (Digital Flex). During the encounter the date of the coming edition of Flexo Day was also set, programmed for November 6th 2009 at Mestre and entitled “Print with method: from theory to practise. The companies speak”.
Nomi (e appuntamenti) di rilievo ■ A fine giugno, nel corso dell’assemblea annuale svoltasi presso la sede di Assografici, l’associazione tecnica italiana per lo sviluppo della flessografia (Atif) ha eletto gli organi direttivi. Alla presidenza è stato riconfermato Massimo Radice (Corapack), al suo secondo mandato, con Agata de Blasi (Sun Chemical) e Stefano d’Andrea (Kodak) vicepresidenti dei consiglieri, e un direttivo così composto: Enrico Albani (Simonazzi), Marco Calcagni (Omet), Laura Della Torre (Simec Group), Antonino Fiore (Eurobags), Roberto Frigerio (Siegwerk Italy), Ira Nicoletti (Diaven), Adolfo Tommasi (Ditom), Andrea Vergnano (Digital Flex). Durate l’incontro è stata anche definita la data della prossima edizione del Flexo Day, programmato per il 6 novembre 2009 a Mestre e intitolato “Stampare con metodo: dalla teoria alla pratica. Le aziende si raccontano”.
Cleaning in Braille too For the first time in the cleaning products sector in Italy, Henkel has announced they will introduce the Braille alphabet on the packaging of domestic cleaning products and Dixan, Perlana, Bio Presto, General and Pril washing detergents. By touching the pack blind consumers will easily be able to identify the brand, the product type and its use. It is a service which gives a high added value and which will help the more disadvantaged consumers to do their everyday shopping more conveniently and in a more informed manner, targeting products which are known for their quality and “responsibility”. Among other things the operation will not alter the final cost of the purchase. In order to implement the project Henkel has established a fruitful partnership with the Italian Union of the Blind and Visually Impaired, a support in understanding the needs and real expectations of blind consumers.
Pulizia anche in Braille ■ Per prima, in Italia nel settore della detergenza, Henkel ha annunciato l’introduzione dell’alfabeto Braille sulle confezioni dei prodotti per la pulizia della casa e del bucato a marchio Dixan, Perlana, Bio Presto, General, Pril. Sfiorando la confezione, i consumatori non vedenti potranno facilmente riconoscere il marchio, la tipologia di prodotto e di utilizzo. Un servizio ad alto valore aggiunto, che aiuterà i consumatori più disagiati a fare la spesa quotidiana in modo più facile e consapevole, puntando su prodotti riconosciuti per qualità e “responsabilità”. L’operazione, tra l’altro, non influisce sul prezzo finale dell’acquisto. Per sviluppare in concreto il progetto, Henkel ha stabilito una proficua collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, un sostegno nell’interpretare al meglio i bisogni e le aspettative reali dei consumatori non vedenti.
Ambiente STAMPA
DIGITALE E SOSTENIBILE AFFINITÁ - È una Kodak Nexpress S3000 la prima stampante digitale istallata dalla litografia italiana Gam Edit. A sostegno e complemento di un progetto che fa dell’ecosostenibilità il cuore del modello industriale. G.I. am Edit, litografia di Curno (BG) a conduzione familiare, ha improntato al rispetto per l’ambiente la ridefinizione del proprio processo produttivo e dell’offerta di prodotto. È del 2005, in particolare, il progetto Eco Offset, con cui l’ecologia è diventata centrale grazie ad alcune scelte di rilievo: energia da fonti rinnovabili; progetti per compensare le emissioni di CO2; impiego di carte certificate FSC, PEFC, riciclate e a ciclo annuale nonché di inchiostri a base vegetale o ad acqua; impianti produttivi a basso impatto ambientale. In buona sostanza, tutto ciò che viene prodotto, dalle scatole al film termoretraibile è biodegradabile; perfino i pallet sono certificati FSC e PEF, e le consegne - ultimo anello dalla catena - vengono effettuate con mezzi di trasporto alimentati a metano.
G
Glossing Unit
I motivi di una scelta Tenendo presente questa linea conduttrice, la scelta di dotarsi di una macchina da stampa digitale a colori Kodak Nexpress S3000 di-
venta subito significativa: quando la litografia ha, di recente, voluto sviluppare il proprio reparto di stampa digitale, ha scelto l’attrezzatura in base a criteri di affidabilità ed ecosotenibilità - dopo un’attenta ricerca di mercato e svariati test, puntualizzano la riguardo in Gam Edit. Nexpress S3000
Ideale per piccole tirature a dato variabile (fino a 6.000 pagine A4 all’ora), la macchina di Kodak (in Italia a Cinisello Balsamo) consente di stampare carte riciclate ed ecologiche con un buon livello di qualità e con la garanzia che gli stampati siano a loro volta riciclabili senza problemi. Utilizza inchiostri toner a secco, che sono privi delle sostanze chimiche presenti nella verniciatura UV, vengono eliminati durante il riciclo e sono sicuri anche se usati per stampare packaging di prodotti alimentari e per l’infanzia.
Printing
Digital and sustainable AFFINITIES - A Kodak Nexpress S3000 is the first digital printer installed by the Italian lithography concern Gam Edit, supporting and completing a project which makes eco-sustainability the heart of its industrial model. G.I.
Gam Edit, a family-run lithography concern based in Curno (BG), imprinted with respect for the environment the redefinition of its production process and product range. 2005, in particular, marked the start of the Eco Offset project, with which ecology has come to the foreground thanks to a few important decisions: energy from renewable sources; projects to compensate for CO2 emissions; the use of FSC and PEFC certified paper, recycled or made from annual plants, not to mention plant or water based inks; production
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installations with low environmental impact. Basically, all products, from boxes to heatshrink film, is biodegradable; even the pallets are FSC and PEF certified, and deliveries - the last ring of the chain - are made with methane fueled transport. Reasons for a choice - Keeping this guiding line in mind, the decision to acquire a Kodak Nexpress S3000 digital color printer becomes immediately significant: when the concern’s lithography department recently wished to
Kodak segue rigorosi principi di rispetto dell’ambiente sia nella progettazione sia nelle tecniche di fabbricazione delle macchine: tutti gli elementi strutturali della Nexpress, nonché gli accessori e le parti di ricambio, sono infatti studiati in modo da essere ricondizionati o riciclati, le parti sostituibili in particolare sono riciclabili, e i contenitori dell’inchiostro a secco e gli stampati sono facilmente disinchiostrabili. Inoltre le emissioni sono praticamente assenti, non è richiesto alcun processo di smaltimento di materiali residui nocivi e il funzionamento comporta un basso consumo energetico. La Nexpress è entrata immediatamente in produzione e, grazie ai 5 gruppi stampa, permette di lavorare sia con colori Pantone® che in quadricromia, utilizzando il quinto gruppo per laccature protettive e lucide di alto impatto visivo. Le opzioni che Gam Edit è già intenzionata a implementare sulla Nexpress comprendono la stampa di filigrane, la stampa MICR, la stampa con inchiostro Kodak Nexpress Dimensional Clear Dry Ink (che conferisce agli stampati un effetto 3D) e la verniciatura aggiungendo l’unità di verniciatura Glossing Unit. ■
develop its own digital printing division, it selected the equipment on the basis of reliability and ecosustainability criteria - after a careful market study and various tests, Gam Edit representatives point out. Suitable for small runs with variable data (up to 6,000 A4 pages/hour), the machine by Kodak (in Italy in Cinisello Balsamo) enables printing recycled and eco-friendly paper with a good quality level and guaranteeing that the prints are themselves in turn easily recyclable. It uses dry toner inks that contain none of the chemicals present in UV varnishes, are eliminated during recycling and are also safe when used to print packaging for food or baby products. Kodak follows strict environmental protection principles in both the design and manufacturing techniques of its machines: all of the Nexpress’s structural components, as well as accessories and replacement parts, have indeed
been designed in order to be reconditioned or recycled, the replaceable parts in particular are recyclable, and the dry ink containers and prints can be easily de-inked. Moreover, there are practically no emissions, no process for the disposal of harmful scrap materials is required and the system functions with low energy consumption. The Nexpress has been immediately put to work and, thanks to 5 printing units, enables working with both Pantone® colors and quadrichromy, using the fifth unit for applying protective and glossy coatings with high visual impact. The options which Gam Edit is already set to implement on the Nexpress include watermark printing, MICR printing, printing with Kodak Nexpress Dimensional Clear Dry Ink (which gives printed materials a 3D effect) and coating, with the addition of the Glossing Unit. ■
Ambiente NEWS
Compostabile e resistente
Compostable and sturdy
■ Buste per la spesa compostabili ma anche robuste e utilizzabili più volte, non ultimo per lo smaltimento dei rifiuti organici di cucina. Ecco i vantaggi offerti dal materiale messo a punto da Basf, con cui la tedesca Victor Güthoff & Partner Group ha prodotto gli shopper adottati dalla grande catena di discount tedesca Aldi Süd. Si tratta di Ecovio®, composto da Ecoflex® (poliestere a base petrolchimica che, grazie alla struttura molecolare particolare, può essere assimilato da microbi in precise condizioni, è biodegradabile in conformità allo standard europeo EN 13432) e da PLA. Mentre Ecoflex rende le buste flessibili, resistenti agli strappi, impermeabili e adatte alla stampa, fornendo le proprietà della plastica tradizionale, il PLA offre la materia prima rinnovabile. La miscela di materiali consente ai trasformatori di film, come nel caso di Victor, di produrre buste e altri prodotti pellicolari con proprietà specifiche, più flessibili o più resistenti a seconda delle percentuali impiegate di componenti.
Estensibile e biodegradabile ■ Manuli Stretch (Milano) ha sviluppato Manunature, film estensibile oxo-biodegradabile che, in determinate condizioni, si trasforma in ossido di carbonio, acqua e biomassa. Da un lato, dunque, mantiene la stessa capacità protettiva di un film estensibile tradizionale; dall’altro, grazie alla particolare combinazione tra LLDPE cast e uno speciale additivo, diviene friabile e si riduce di volume già dopo poche settimane. Particolarmente indicato per l’imballo di rifiuti solidi, Manunature è disponibile in spessori dai 17 ai 23 micron, in bobine da 16 kg, con prestiro garantito del 200%. È inoltre conforme alle disposizioni ASTM D 6954-04 e alla direttiva 94/62/CE sui metalli pesanti.
Compostable shopping bags but also sturdy and reusable, not least for disposing of organic kitchen waste. These the advantages offered by the material devised by Basf, with which the German concern Victor Güthoff & Partner Group has produced the shoppers adopted by the big German discount chain Aldi Sud. This is Ecovio®, made up of Ecoflex® (the petrochemical based polyester that, thanks to its particular molecular structure, can be assimilated by microbes in precise conditions, and is biodegradabile in conformity with the EN 13432 European standard) and by PLA. While Ecoflex makes the bags flexible, tear resistant, waterproof and printable, providing the properties of traditional plastic, the PLA contributes the renewable raw material. The mixture of materials enables the film converters, as in the case of Victor, to produce bags and other filmed products with specific properties, more flexible or more sturdy according to the percentages used of the components.
Biodegradable stretchfilm Manuli Stretch (Milan) has devised Manunature, an oxo-biodegradable stretchfilm that, in given conditions, turns into carbon monoxide, water and biomass. On the one hand, hence, it keeps the same protective capacity of a traditional stretchfilm; on the other, thanks to the special combination between cast LLDPE and a special additive, it becomes crumbly and shrinks in volume only after a few weeks. Particularly suited for packaging solid waste, Manunature is available in thicknesses from 17 to 23 micron, in 16 kg reels, with guaranteed 200% prestretch. It also conforms to ASTM D 6954-04 rulings and to directive 94/62/CE on heavy metals.
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Materiali NEWS
Metallizzato no problem ■ Un masterbatch argento che assicuri un effetto metallizzato di assoluta qualità, ma senza gli inconvenienti usuali. Prisma UG Argento 82669, messo a punto da Frilvam SpA (Nerviano, MI) garantisce un’elevata brillantezza superficiale al manufatto plastico metallizzato e al contempo è atossico, privo del caratteristico odore delle polveri di alluminio e non crea problemi di flussi nello stampaggio a iniezione. Per le applicazioni su film è possibile conseguire interessanti economie utilizzando il nuovo prodotto in coestrusione e solo nei due strati esterni, con un masterbatch argento standard nello strato centrale.
Cellulosici all’avanguardia ■ Ottimizzare la resa produttiva di alcuni tipi materiali e migliorare notevolmente la qualità di altri, con vantaggi importanti in termini di efficienza e rispetto ambientale. Questi gli obiettivi della nuova linea di produzione per film di cellulosa inaugurata in giugno nello stabilimento di Innovia Films a Wigton (sede italiana a Novara): 10 milioni di euro di investimento per quella che è diventata la linea più all’avanguardia e di maggiore capacità di Innovia. La società opera a livello mondiale con una gamma di film di BOPP e cellulosa (Cellophane™). Spicca, fra le proposte più note, la linea NatureFlex™, dedicata al packaging e arricchita recentemente da NatureFlex™ NK, un film compostabile ad alta barriera, adatto a svariate applicazioni, in particolare cibi secchi e snack.
Incollare in velocità Sicurezza incorporata ■ Un sistema di sicurezza per garantire l’imballaggio (e di conseguenza il prodotto e il marchio) dalle contraffazioni e assicurarne la tracciabilità, incorporato direttamente nella carta o nel cartoncino. Si tratta di Identicate livello 3, lanciato da Sappi (in Italia a Milano) dopo la presentazione alla fiera-convegno parigina PCD. Identicate si basa sulla distribuzione casuale, sulla superficie del materiale, di particelle invisibili, leggibili da uno scanner in un’area determinata (ad esempio in prossimità del codice a barre). A ogni articolo in uscita dalla linea di confezionamento viene attribuito un codice bit 128-2000, criptato, impossibile da imitare, copiare o cambiare, che può contenere anche informazioni aggiuntive sul prodotto o sulla catena di fornitura. Identicate è compatibile con i sistemi di marcatura tradizionali e non richiede tecnologie di stampa o trasformazione particolari.
Metallic no problem A silver masterbatch that ensures a metallic effect of absolute quality, but without the usual drawbacks. Prisma UG Argento 82669, developed by Frilvam SpA (Nerviano, MI), guarantees high surface brilliance on the metallic plastic product and is at the same time non-toxic, without the characteristic odor of aluminium powders and does not create flow problems in injection moulding. For applications on film it is possible to make considerable savings by using the new product in coextrusion and only on the two external layers, with a standard silver masterbatch in the middle layer.
Cutting edge cellulosics To optimizes productive yield in certain types of materials and considerably improves quality in
others, with significant advantages in terms of efficiency and respect for the environment. These are the aims of the new production line of cellulose film unveiled in June at the Innovia Films facility in Wigton (Italian branch in Novara): 10 million euro invested for what has become Innovia’s most cutting edge and high capacity line. The company operates globally with a range of BOPP films and cellulose (Cellophane™). Of particular interest among the most famous proposals is the NatureFlex™ line, dedicated to packaging and recently enhanced by the addition of NatureFlex™ NK, a high barrier compostable film adaptable to a wide variety of applications, in particular dry foods and snacks.
Security incorporated A security system which
■ Con l’acquisizione di parte delle attività del marchio Herberts®, nuovi adesivi e sigillanti dedicati al packaging flessibile sono andati ad ampliare l’offerta di Mydrin (MI), filiale italiana della società Bostik, divisione del gruppo Total. Entrano così a far parte della gamma di Mydrin nuovi prodotti base solvente e solventless. Tra questi ultimi, è stata presentata a Converflex Hertberts 2KLF520/MP730: una soluzione adesiva a bassa viscosità che può essere applicata a basse temperature, permettendo di raggiungere elevate velocità di accoppiamento (superiori a 500 m/min). Il prodotto presenta rapidi tempi di catalisi, un veloce decadimento delle PAA e, non ultimo, un prezzo competitivo sul mercato.
guarantees protection of the packaging (and consequently of the product and brand) from counterfeitures and ensures its traceability, directly incorporated into the paper or paperboard. This is Identicate level 3, launched by Sappi (in Italy in Milan) after its presentation at the Parisian fair/conference PCD. Identicate is based on random distribution over the surface of the material of invisible particles, readable by a scanner in a set area (for example near the barcode). Each article coming off of the packaging line is assigned a 128-2000 bit code, encrypted, impossible to duplicate, copy or alter, which can also contain additional information on the product or the supply chain. Identicate is compatible with traditional marking systems and
does not require specific printing or converting technologies.
Gluing with speed With the acquisition of part of the activities of the Herberts® brand, new adhesives and sealants dedicated to flexible packaging have come to widen the selection of Mydrin (MI), an Italian subsidiary of the Bostik company, a division of the Total group. Thus Mydrin’s range now includes new solvent base and solventless products. Among the latter, presented at Converflex was Hertberts 2KLF520/MP730: a low viscosity adhesive solution that can be applied at low temperatures, to reach high lamination speeds (exceeding 500 m/min). The product features quick catalysis times, speedy PAA decay and, finally, a competitive price on the market.
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PRESTAMPA&STAMPA NEWS
Print & cut per etichette
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■ Per la realizzazione di etichette, adesivi, timbri, decalcomanie e grafiche varie, Bompan (Tradate, VA) presenta la serie CJV30 di sistemi integrati di stampa e taglio. Disponibili nei quattro formati da 60, 100, 130, 160 cm, queste macchine possono funzionare sia con l’inchiostro eco-solvente ES3 sia con l’inchiostro a solvente SS21 a rapida asciugatura, e stampano in doppia quadricromia o esacromia più il bianco, con una risoluzione fino a 1.400 dpi. Uno speciale sensore ottico rileva in continuo i crocini e si allinea automaticamente all’immagine, garantendo contorni di taglio precisi anche quando è richiesta la laminazione dopo la stampa. In caso di fustellatura, grazie al taglio passante brevettato dal costruttore Mimaki, il sistema lascia dei pun-
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1 - Etichette per il settore enologico realizzate con CJV30. Label for the winemaking sector made with the CHV30. 2 - Esempio di etichetta adesiva con taglio passante realizzata con CJV30. Example of adhesive label with thru cut made with CJV30.
ti di congiuntura che potranno poi essere staccati al momento dell’applicazione. La funzione White Ink Overlay permette la stampa simultanea di colore e bianco coprente ad altissima opacità, ottenendo colori brillanti anche su supporti trasparenti, scuri o metallizzati. L’elevata velocità (18 m a 540 x 720 dpi), unita alla disposizione simmetrica delle cartucce d’inchiostro posizionate sulla testa di stampa e alla ge-
stione del dot variabile, con goccia minima 6 picolitri, consentono un output di grande qualità anche in modalità bidirezionale. Inoltre il sistema UISS, utilizzando due cartucce per colore, assicura il cambio automatico della cartuccia on the fly. Completa la dotazione della macchina la funzione Automatic Media Clamp, comandata direttamente dal RIP, che regola la pressione dei pinch roller in 4 posizioni a seconda della lavorazione e delle dimensioni del supporto, eliminando qualsiasi possibilità di errore da parte dell’operatore.
Platesetter ad alta tecnologia
Offset: stampare “in piccolo”
■ Molti i motivi di soddisfazione espressi da tecnici e dirigenti della SIB (Société d’Impression du Boulonnais, con sede a Boulogne sur Mer, F) per avere installato un sistema CTP Kodak Magnus VLF Quantum, in versione Velocità X. La società francese - che effettua stampa offset (a foglio e bobina) e digitale - ha infatti rinnovato la sua attrezzatura di prestampa dotandosi di una linea automatica di esposizione diretta delle lastre fornita da Kodak (Cinisello Balsamo, MI) e costituita da sistema CTP, forno e stacker, controllata dal sistema di gestione del flusso di lavoro Kodak Prinergy Connect e alimentata da lastre termiche senza termoindurimento Electra XD ad alta produttività. Apprezzati, in particolare, i tempi rapidi di ritorno dell’investimento: è bastata una settimana per formare il personale e avviare la produzione, la presenza degli operatori ora è dimezzata e sono stati drasticamente ridotti tempi di esposizione, impiego di prodotti chimici e costi di produzione delle lastre.
■ Presente in Italia da anni con le sue rotative Compacta, Koenig & Bauer AG (KBA Italia è a Passirana di Rho) occupa una solida posizione nel settore dell’offset a bobina per stampati commerciali e sa modulare la sua offerta guardando alle peculiarità del mercato nazionale. Esemplare il caso della Rapida 75, pensata per le aziende piccole e medie (era esposta a Grafitalia nel modello B2). Si tratta di una macchina ideale per chi voglia privilegiare costi di investimento sostenibili, comando e manutenzione semplificati, un minore ingombro e consumi energetici il più possibile ridotti, ma non di meno molto veloce - 15.000 fogli/h, disponibile con fino a otto gruppi di stampa, torre di verniciatura anilox e gruppo di voltura a commutazione automatica. Il formato 60,5 x 75 cm ben si adatta alle esigenze di stampatori di packaging ed etichette.
Print & cut for labels For the creation of labels, adhesives, stamps, dies and various graphics Bompan (Tradate, VA) will be presenting its CJV30 series of integrated print and cutting systems. Available in four 60, 100, 130, 160 cm formats, these machines can work both with ES3 ecosolvent inks as well as SS21 solvent based rapid dry inks, and print in double four or six color process plus white, with a resolution up to 1,400 dpi. A special optical sensor continuously reveals the cross marks and automatically lines up to the picture, guaranteeing accurate cutting edges even when lamination after print is demanded. In the event of die cutting, thanks to the thru cut patented by the constructor Mimaki, the system leaves join points that can be detached at the moment of application. The White Ink Overlay function enables the simultaneous print of color and white with a high degree
of opacity, even obtaining bright colors on transparent, dark or metalised substrates. The high speed (18 m at 540 x 720 dpi), combined with the symmetrical layout of the ink cartridges positioned in the print head and the management of the variable dote, with minimum drops of 6 picolitres, enable a high quality output even in bidirectional mode. On top of that the UISS system, using two color cartridges, ensures the automatic change of the cartridge on the fly. The machine facilities are rounded off by the Automatic Media Clamp, directly RIP controlled, that regulates the pressure of the pinch rollers in 4 positions according to the process and the size of the substrate, eliminating any possible operator error.
High technology platesetter There were many reasons for the satisfaction expressed by technicians and executives of SIB
(Société d’Impression du Boulonnais, based in Boulogne sur Mer, F) over having installed a Velocità X version of the CTP Kodak Magnus VLF Quantum system. The French company which provides digital and offset printing (in sheets or reels) - has in fact updated its pre-printing equipment by acquiring an automatic platesetting line supplied by Kodak (Cinisello Balsamo, MI) and composed of a CTP system, oven and stacker, controlled by the Kodak Prinergy Connect workflow management system and powered by Electra XD high productivity thermal plates with no thermohardening. Particularly appreciated was the rapid return on investment: it only took one week to train the personnel and startup production, the number of operators has been halved, and setting times, use of chemical products and plate production costs have all been
drastically reduced.
Offset: smallscale print Present in Italy for years with its Compacta presses, Koenig & Bauer AG (KBA Italia is at Passirana di Rho) occupies a solid position in the commercial print reel offset sector and knows how to modulate its offer catering for the peculiarities of the Italian market. Exemplary the case of Rapida 75, devised for the small to medium sized concerns (it will be on show at Grafitalia in the B2 model). The machine is ideal for users seeking sustainable investment costs, simplified commands and maintenance, less bulk and energy consumption as low as possible, while offering speed - 15,000 sheets/h, available with up to eight print units, lacquer turret, aniloxes and automatic switch transfer unit. The 60.5 x 75 cm format is well suited to the needs of packaging and label printers.
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PRESTAMPA&STAMPA NEWS
Digitally printed labels HP has helped Braham & Murray to meet its quality aspirations and marketing deadlines for the new range of hemp oil based “Good” products, thanks to the labels printed on Baker Self Adhesive Labels HP Indigo machines. The entire “Good” range, that has required around five years development, comprises various types of mayonnaise, oil and salad dressings. In December 2008, following on from an order from a supermarket chain, Braham & Murray decided to revamp the product image choosing a label with a special Pantone® green, that though caused some problems in the print phase. Braham & Murray hence turned to HP, builder of digital print machines, who put them in contact with Baker Self Adhesive Labels, the London concern capable of digitally printing labels on HP Indigo machines. The HP Indigo ws4500 press, suitably modified to obtain the special green color, was chosen for the job. Thus a brief run of selfadhesive labels on semigloss paper was printed, containing wording, best before dates for the products Good Oil, Good Dressing and Good Mayonnaise.
Etichette stampate in digitale ■ HP ha aiutato la Braham & Murray a rispettare i tempi di lancio e a soddisfare le aspettative di qualità della nuova gamma di prodotti “Good”, a base di olio di canapa, grazie alle etichette stampate in digitale su macchine HP Indigo da Baker Self Adhesive Labels. L’intera gamma “Good”, che ha richiesto cinque anni di sviluppo, comprende vari tipi di maionese, olio e condimenti per insalate. A dicembre 2008, a seguito di un ordine ricevuto da una catena di supermercati, Braham & Murray ha deciso di rilanciare l’immagine del prodotto sce® gliendo un’etichetta con un verde speciale Pantone , che però causava qualche problema in fase di stampa. Braham & Murray si è quindi rivolta a HP, costruttore di macchine da stampa digitali, che ha provveduto a metterla in contatto con Baker Self Adhesive Labels, azienda londinese in grado di stampare etichette in digitale su macchine HP Indigo. Per questo lavoro si è scelto il modello HP Indigo press ws4500, opportunamente modificato per ottenere il colore verde speciale. È stata così stampata una breve tiratura di etichette autoadesive di carta semilucida, contenenti testi, date di scadenza e codici a barre per i prodotti Good Oil, Good Dressing e Good Mayonnaise.
Hi speed and hi resolution platesetter The use of combination presses is becoming more widespread in the packaging and labels industries in order to deliver fast turnaround products at high speed. Therefore there is an increasing need for prepress equipment that offers both better quality and increased productivity. Screen has launched a new version of its thermal platesetter for the flexo and letterpress markets to satisfy this trend. In particular the PlateRite FX870II features highquality imaging technology that enables an output of up to 4,800 dpi. According to the company, PlateRite FX870II is the first flexo platesetter to offer a maximum resolution of 4,800 dpi as a standard feature. It also comprises a newly-developed high-output recording head and an auto-balancing function that ensures stable drum rotation. Hence the PlateRite FX870II provides better productivity in every aspect of the CtP process, from plate mounting to exposure. Aboveall Screen’s thermal laser technology enables the use of a broad variety of digital plates and to load plates of any size from 100 x 100 mm up to 870 x 762 mm. On top of that, the elimination of intermediate production steps involving film also enables the effective reduction of print times.
Platesetter veloce e ad alta risoluzione ■ L’impiego di macchine da stampa ibride nel settore del packaging e delle etichette è sempre più diffuso per poter far fronte a consegne rapide e ad alta velocità. Da qui nasce la necessità di disporre di attrezzature di prestampa in grado di offrire una migliore qualità e produttività. Screen ha lanciato una nuova versione della sua platesetter termica per il settore della stampa tipografica e flexo proprio per soddisfare questi trend. In particolare, la PlateRite FX870II si distingue per l’elevata qualità dell’esposizione, che consente di generare immagini fino a 4.800 dpi. A detta dell’azienda, si tratta della prima platesetter flexo a offrire una risoluzione massima di 4.800 dpi come impostazione standard. È inoltre dotata di una testa di registrazione di nuova concezione e di una funzione di auto-bilanciamento per una rotazione stabile del tamburo. La PlateRite FX870II assicura quindi una migliore produttività in ogni aspetto del processo CtP, dal montaggio lastra all’esposizione. Innanzitutto, la tecnologia laser termica di Screen permette di utilizzare un’ampia varietà di lastre digitali e di caricare lastre di qualsiasi dimensione da un minimo di 100 x 100 mm fino a 870 x 762 mm. Inoltre, l’eliminazione delle fasi intermedie per la produzione delle pellicole consente di ridurre efficacemente i tempi di stampa.
Conforming color A solution that provides, automatically, immediate verification of conformity to the ISO 12647 standard, with printer control and color calibration, in both traditional and digital processes. The objective of the Print Standardizer software developed in collaboration by X-Rite, a specialist in management, measurement and color communication technologies (in Italy in Origgio, VA), and Alwan Color Expertise, a manufacturer of management color standardization systems (Ste Foy les Lyon, F). Designed as an aide for the graphics industries, the system is ready for use and easy to implement; it includes CMYK Optimizer print and PDF standardization software, the new digital libraries Pantone Goe (with 2,058 new colors) and Interllitrax, an X-Rite automatic scanning solution for color management and pressroom color control.
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Colore conforme ■ Una soluzione che fornisce, in automatico, un’immediata verifica della conformità agli standard ISO 12647, con controllo della macchina da stampa e calibrazione del colore, nei processi sia tradizionali sia digitali. È l’obiettivo del software Print Standardizer sviluppato insieme da X-Rite, specialista in tecnologie di gestione, misurazione, e comunicazione del colore (in Italia a Origgio, VA) e da Alwan Color Expertise, produttore di sistemi di gestione e standardizzazione del colore (Ste Foy les Lyon, F). Progettato come ausilio per le industrie grafiche, il sistema è pronto per l’uso e di semplice implementazione; comprende il software di standardizzazione PDF e stampa CMYK Optimizer, le nuove librerie digitali Pantone Goe (con 2.058 nuovi colori) e Intellitrax, soluzione di scansione automatica X-Rite per la gestione colore e il controllo colore in sala stampa.
PRESTAMPA&STAMPA NEWS
Supply chain strategica ■ La rete di fornitura è un fattore chiave per ottimizzare il processo di produzione dei macchinari e dunque un elemento strategico da non trascurare (anzi, da coltivare). Queste le ragioni alla base di un percorso su cui il Gruppo Uteco ha “fatto il punto”, per rilanciare, durante il primo Partner Suppliers Day organizzato in aprile. Il costruttore veronese, specializzato in macchine da stampa e trasformazione, ha chiamato a offrire un contributo di giudizio e di esperienza i maggiori partner e fornitori, per un totale di 80 aziende con competenze che spaziano dalle parti meccaniche a quelle elettriche, dai servizi ai trasporti. Numerosi i temi affrontati e discussi tra cui: le innovazioni applicate alle linee di alta gamma Onyx e Diamond, denotate dalla sigla “E” (Onyx 808/E e Diamond HP/E) che sta per “Efficiency”, nonché le nuove tecnologie sviluppate per i più recenti modelli Topaz e Quarz; la ricerca dell’eccellenza in tutte le fasi del processo produttivo, attraverso l’applica-
Supply chain strategy
zione degli strumenti 6Sigma, implementati a tutti i livelli aziendali e messi a disposizione gratuitamente anche ai fornitori; la necessità di praticare insieme metodi come il just in time, la lean production e la pianificazione integrata; i progetti di collaborazione in ricerca, design e ingegnerizzazione, nonché le azioni di co-marketing. Concetto basilare e condiviso: occorre unire le forze in vista di quello scopo comune che è la soddisfazione del cliente, sapendo che i migliori risultati in questa direzione richiedono il consolidamento dei rapporti e la partecipazione dei fornitori alla mission aziendale.
PARTNERSHIP STRATA E ESKOARTWORK - Strata (società specializzata nella realizzazione di software per applicazioni 3D) e EskoArtwork (leader in soluzioni professionali per il settore della stampa e del packaging) hanno avviato una partnership che porterà diversi vantaggi a tutti gli utilizzatori di tecnologie di design tridimensionale. Strata, infatti, commercializzerà un nuovo prodotto (Strata Enfold 3D CX) basato su tecnologia EskoArtwork. Quest’ultima, da parte sua, potrà importare i file Strata Foto 3D CX nel programma ArtiosCAD di EskoArtwork.
The supply network is a key factor for optimising the machinery production process and hence a strategic element not to be neglected (rather, to be cultivated). This the reason at the basis of the Uteco Group relaunch process summed up during the first Partner Suppliers Day organized last April. The Verona based constructor, specialised in print and converting machines, has called upon the major partners and suppliers to offer a contribution of judgement and experience, for a total of 80 concerns with skills that range from the mechanical to electrical parts, services and transport. Numerous the subjects tackled and discussed including: the innovations applied to the high end Onyx and Diamond lines denoted by the letter “E” (Onyx 808/E and Diamond HP/E) that stand for “Efficiency”, as well as the new technologies devised for the most recent Topaz and Quarz models; the search for excellence in all production process phases, via the application of the 6Sigma tools, implemented at all company levels and also offered free of charge to the suppliers; the need to perform methods together like just-intime, lean production and integrated planning; research, design and engineering cooperation projects, as well as actions of co-marketing. A basic and shared concept: one needs to forces in view of that common purpose that is the satisfaction of the customer, knowing that the best results in this direction require the consolidation of relations and the participation of the suppliers in the company mission.
EskoArtwork and Strata partnership Strata, the company adding the power of 3D to the designer’s toolset, and EskoArtwork, world leader in professional solutions for print and packaging, announce today that they have initiated a partnership that brings the best of 3D design technology to creative professionals worldwide. Under the agreement, Strata will market a new product (Strata Enfold 3D CX) which is based on EskoArtwork technology. EskoArtwork will include the ability to import Strata Foto 3D CX data files into EskoArtwork’s ArtiosCAD.
11° edizione
11th edition
Annuario dell’industria produttrice di materiali e macchine per l’imballaggio, realizzata dalla rivista ItaliaImballaggio. Testo in italiano e in inglese Directory of the industry concerned with the production of packaging materials and machinery, carried out by ItaliaImballaggio magazine. Italian and English text
Edizioni Dativo Srl
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Trasformazione NEWS
Al CMM 2009 di Chicago, Polytype e Pagendarm hanno presentato gli ultimi sviluppi in materia di attrezzature per il coating. Focus sul nuovo sistema di applicazione “bicamera” e sulle più recenti unità di rivestimento in linea. D.B.
Coating ad alte prestazioni nominato AGS 2500 S “System BASF” e costituito da due camere in grado di lavorare autonomamente, alimentate da due sistemi indipendenti per il trasporto dei liquidi. I vantaggi di questa configurazione sono notevoli: una pompa rifornisce la cosiddetta camera barriera con il liquido per il coating, evitando così qualsiasi ingresso di aria e garantendo al contempo una superiore brillantezza e trasparenza del rivestimento. Inoltre, lo spessore del film controllato da una pompa dosatrice - non viene influenzato dalle condizioni operative della camera barriera. Coater - Coating in linea su ambo le facce di film estensibili/Dual sided inline coating for film stretching lines.
AGS 2500 S “System BASF” - Sistema di coating a camera pressurizzata/ Pressurized chamber system.
ovità di rilievo allo stand allestito da Pagendarm - consociata di Polytype Converting - all’ultima edizione della fiera americana del converting (Chicago, 1-4 giugno 2009). L’azienda, specializzata nella progettazione e realizzazione di macchine per il rivestimento con adesivi o silicone per etichette, nastri e supporti autoadesivi, ha infatti illustrato ai visitatori un’attrezzatura per il coating definita come unica nel suo genere. Si tratta di un sistema a camera pressurizzata de-
N
Già testata - La tecnologia AGS 2500 S “System BASF” di Pagendarm è indicata sia per le unità fuori linea sia per quelle in linea e applica il rivestimento su una o entrambe le superfici. Già testata da vari clienti in Europa, Stati Uniti, Giappone, Corea e India, realizza coating con orientamento in direzione macchina o con orientamento trasversale, e può lavorare con diversi spessori di bobina e a varie velocità. Inoltre, opera con particolare efficacia con adesivi a base acqua, e dunque ben si presta a servire applicazioni “clear on clear” (trasparente su trasparente), ed è consigliata per rivestimenti di precisione su film di BOPET e BOPP. Pagendarm ha esposto in fiera anche il sistema brevettato di essiccazione Speedstar® Vacutex® che vanta diversi vantaggi, tra cui una perfetta guida del nastro e assenza di “effetto ar■ ricciatura” del film.
At the Chicago CMM 2009 Polytype and Pagendarm presented their latest innovations in coating technologies. Focus on the new twin chamber application system and on their most recent inline coating units. D.B.
High performance coating Key new features from Pagendarm affiliated company of Polytype Converting - at the latest edition of the US converting fair (Chicago, 1st4th June 2009). At the fair the company, specialised in the design and creation of adhesive or silicon coating machines for labels, tapes and selfadhesive substrates, in fact illustrated a piece of equipment for coating defined as one of a kind: a pressurized chamber system denominated AG5 2500 S “System BASF” comprising two
chambers capable of working autonomously, supplied by two independent liquid conveying systems. This configuration offers considerable advantages: a pump supplies the socalled barrier chamber with coating liquid, thus avoiding any air entrainment, at the same time guaranteeing brilliantly shiny, highly transparent coatings. As well as that, film thickness controlled by a doser pump - is not influenced by barrier chamber conditions.
Already tested - The Pagendarm AGS 2500 “System BASF” is recommended both for offline as well as for inline units and applies coating on one or both surfaces. Already tested by various customers in Europe, the US, Japan, Korea and India, it coats in MDO as well as TDO direction, and can operate with different reel thicknesses at various speeds. It is particularly effective with waterbased adhesives and is hence good for “clear on clear” applications and is recommended for precision coating on BOPET and BOPP film. At the fair Pagendarm also displayed its patented Speedstar® Vacutex® that boasts various advantages, including a perfect web guidance and absence of curl effect. ■
Fustellati e soddisfatti ■ Fustellatura, stampa a caldo, piega e incollatura: è Bobst il fornitore degli impianti hi-tech che eseguono queste operazioni presso la Tipografia Moretti di Songino. Società familiare, con un parco macchine allo stato dell’arte per la produzione di scatole (anche con fondo a chiusura automatica e 4 angoli), la Tipografia Moretti ha da poco installato la piegaincollatrice Expertfold e la fustellatrice Expertcut attrezzata con la più recente tecnologia Power Register II, entrambe del gruppo svizzero. Expertcut, in particolare, con la sua stazione di separazione dei fustellati ha permesso di ridurre i punti d’attacco del 50-60%. Analogamente, nella piega-incollatrice l’introduzione dei fustellati con pochi punti di attacco è di molto agevolata e, di conseguenza, viene raggiunta la velocità massima di lavoro dell’Expertfold (450 m/minuto).
Diecut and satisfied Diecutting, hot stamping, folding and gluing: Bobst provides the hi-tech systems that perform these operations at the Tipografia Moretti of Songino. A family based concern with a state-ofthe-art machine yard for producing boxes (also with automatic closure base with 4 corners), Tipografia Moretti has just recently installed the Expertfold glu-n-fold machine and the Expertcut diecutter fitted out with the most recent Power Register II, both from the Swiss group. Expertcut in particular with its die separation station has enabled the join points to be reduced by 50-60%. At the same time, in the glu-n-fold machine the introduction of dies with few join points facilitates operations and consequently enabling the max working speed of the Expertfold (450 m/minute) to be reached.
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LE PAROLE DEL PACKAGING GLOSSARIO RAGIONATO PER IL SISTEMA-IMBALLAGGIO
Il glossario intende far convergere e restituire, in una forma immediata e di facile fruizione, il complesso sistema di conoscenze inerente il packaging: dalle culture del progetto alle tecnologie, dalle tecniche di stampa, ai processi di confezionamento, dalle forme della distribuzione ai contenuti ambientali. Il volume rappresenta un modello di sistematizzazione della conoscenza e si pone come strumento di consultazione nel quale è possibile richiamare attraverso 1.600 lemmi i saperi sui quali, nel tempo, si è costruita la competenza del packaging designer. Gli autori Valeria Bucchetti - Ricercatore di Disegno industriale al Politecnico di Milano, dove insegna Design della comunicazione presso il corso di Laurea in design della comunicazione. È autore di: La messa in scena del prodotto (Milano, 1999), Design della comunicazione ed esperienze di acquisto (Milano, 2004), Packaging Design (Milano, 2005), Culture visive (2007). Erik Ciravegna - Dottore di ricerca in Disegno Industriale e Comunicazione Multimediale, svolge attività didattica e di ricerca presso il Politecnico di Milano su temi di design della comunicazione. Si occupa di packaging design, con un’attenzione alle qualità comunicative degli imballaggi. Come visual designer ha sviluppato strumenti comunicativi per l’identità di marca e di prodotto.
Con il patrocinio di Istituto Italiano Imballaggio Con la partecipazione di Ipack-Ima SpA Edizioni Dativo Srl via B. Crespi 30/2, 20159 Milano tel. 02 69007733 - fax 02 69007664 info@dativo.it - http://www.packmedia.net Finito di stampare nel mese di marzo 2009
Euro 22,00
Trasformazione NEWS
Accoppiatrici di ultima generazione
Latest generation laminating machines
■ L’accoppiatrice solventless di ultima generazione a marchio SL 850 è stata lanciata da Rotomec (San Giorgio Monferrato, AL) a primavera e già si è imposta all’attenzione del mercato. Un layout ergonomico, con posizionamento ottimale dei comandi, è stato progettato al fine di velocizzare e agevolare la conduzione della macchina, consentendo set up e cambi lavoro rapidi. Inoltre, il percorso del nastro tra il gruppo di spalmatura e quello di accoppiamento è molto breve, cosicché il controllo del processo e l’introduzione del nastro risultano particolarmente precisi. A sua volta, il controllo nastro risulta molto sensibile - caratteristica tipica delle accoppiatrici Rotomec - permettendo di produrre accoppiati di qualità superiore con svariate combinazioni di materiali flessibili, riducendo al contempo la quantità di scarti. SL 850, in luce 1350 mm, è equipaggiata di svolgitori e di avvolgitore duplex automatici alberati; le testate automatiche aumentano le prestazioni dell’impianto, consentendo
The SL 850 brand latest generation solventless laminating machine launched by Rotomec (San Giorgio Monferrato, AL) in spring has already won the attention of the market. With an ergonomic layout, with optimum positioning of the commands, it has been designed in order to speed up and facilitate the running of the machine, enabling rapid makeready and workchanges. The very short distance between the coating unit and the laminating nip provides the most accurate process control and web introduction, whilst the very sensitive and accurate web handling control system - one of the hallmarks of Rotomec’s laminators - enables the production high quality laminated structures with a wide combination of flexible substrates and very low waste of material in the process. SL 850, web width 1350 mm, comes with automatic duplex shafted winder and unwinder; the automatic heads increase the performance of the system, enabling a production volume virtually double compared to a simplex laminator. The machine was presented at Converflex and at the open day organized at the same time, along with the 9 color RS 4004X gravure machine. This machine was equipped for the occasion with the TAPS (Total-Automatic-PreRegister-Setting) system that performs a totally automatic pre-register of the print cylinders that does not require any type of human intervention, and represents one of the most effective and most recent Rotomec innovations (also enabling a drastic waste reduction).
un volume di produzione quasi il doppio rispetto a un’accoppiatrice simplex. La macchina è stata presentata a Converflex e all’open day organizzato in contemporanea, assieme alla rotocalco a 9 colori RS 4004X. Questa macchina è stata equipaggiata per l’occasione con il sistema TAPS (TotalAutomatic-Pre-Register-Setting) che effettua un pre-registro totalmente automatico dei cilindri stampa, che non richiede alcun tipo di intervento umano, e rappresenta una delle innovazioni Rotomec più recenti ed efficaci (evidente, fra l’altro, la riduzione degli scarti).
11-12/08 NOVEMBRE DICEMBRE 6,50€
10/08 OTTOBRE 6,50€
9/08 SETTEMBRE 6,50€
THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING
THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING
THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING
the voice of italian packaging
ItaliaImballaggio is an independent magazine, published by Edizioni Dativo Srl, Milan, whose aim is to give voice to the Italian packaging industry in as capable and professional way as possible, while rejecting a conformism that all too often confuses information with advertising. The magazine is divided up into five basic sections - covering marketing and design, statistics and sector trends, management, environment and legislation and lastly, technological and product innovation - all of which including indepth features and news in brief. ItaliaImballaggio has another feature that has allowed it to stand out right from the outset: its graphics, painstaking in the way information is presented and in the visual impact, making the magazine more pleasurable to read and easier to consult. The cover, designed by well-known as well as up-and-coming packaging designers, communications experts, and - starting from 1999 - by worldwide well known artists ably represents the philosophy and the identity of the magazine.
Edizioni Dativo Srl Via Benigno Crespi 30/2, 20159 Milano Tel. +39 02 69007733 - Fax +39 02 69007664 www.packmedia.net - italiaimballaggio@dativo.it
Componenti NEWS
Un rivestimento a prova di taglio
Corona per etichette
■ Impreglon (in Italia a Lainate, MI) propone un aiuto concreto ai produttori di film, molto spesso alle prese con problemi di usura dei rulli. Su sollecitazione di una società svedese, ha infatti rivestito i rulli con PlasmaCoat (rivestimento ceramico particolarmente duro), consentendo agli operatori di tagliare il film con utensili affilati e appuntiti senza più preoccuparsi di danneggiare la superficie del rullo. A oggi, gli interventi del genere sono stati circa 70, in tutta Europa: in questi casi, il ricorso al rivestimento ha consentito di evitare costose riparazioni ai rulli rovinati dai tagli (che, per inciso, possono distorcere e sgualcire il film, interrompendo i processi produttivi), a tutto vantaggio della sicurezza degli operatori, che non corrono più il rischio di ferite provocate dal logoramento della superficie dei rulli. Il rivestimento può essere anche impregnato con un prodotto antiaderente, variante ideale quando la superficie della plastica è stampata o appiccicosa.
■ Una stazione corona da installare sulle linee da stampa per etichette: il modello ET di Ferrarini&Benelli - specialista del trattamento corona (Romanengo, CR) - è una stazione di trattamento universale, equipaggiata con elettrodi e rullo ceramici, adatta a tutti i tipi di materiali, conduttori e non conduttori. ET è proposta in più versioni, differenti per numero e tipo di elettrodo e velocità e tipo di processo. L’ultima nata presenta un sistema di apertura e smontaggio dell’elettrodo studiato per facilitare “l’incorsamento” del film e permettere una manutenzione rapida e accurata. Elevate prestazioni sono inoltre garantite dai generatori digitali del tipo IGBT con funzioni di controllo digitale, controllo potenza costante, soft start, impostazione velocità minima di stop, rilevamento e visualizzazione velocità rullo di scarica, memorizzazione fino a 50 eventi per il controllo della qualità, regolazione di potenza in funzione della velocità (con possibilità di impostare infinite rampe di proporzionalità) e molto altro ancora. I generatori forniscono inoltre i segnali di allarme e diagnostica ed è previsto il controllo remoto con ProfiBus.
Piatti prementi per sistemi hot melt ■ Tutti gli impianti della serie di piatti prementi targata Coatem (sistemi per imballaggio e hot melt, Corsico, MI) presentano alcune caratteristiche comuni: trattamento antiaderente del piatto, programmabilità e autodiagnosi della temperatura, protezioni di alta e bassa, stand by programmabile per il mantenimento della temperatura, pompa a ingranaggi con motore a pressione e varie tipologie di piatti riscaldanti. Il modello CP 20-1 ha un fusto con capacità di circa 20 l, una portata della pompa fino a 42 kg/h e una potenza di riscaldamento di 5,35 KW, mentre nel modello CP 200-2 il fusto ha una capacità di circa 200 l, la portata della pompa arriva a 110 kg/h e la potenza di riscaldamento è di 24/27 KW.
A cut-proof coat Impreglon (in Italy in Lainate, MI) proposes a concrete aid to film manufacturers, who very often face problems of roller wear and tear. By request of a Swedish company, the concern in fact coated rollers with PlasmaCoat (a particularly hard ceramic coating), enabling operators to cut films with sharp and pointed tools without the worry of damaging the surface. As of today, interventions of this type have been circa 70 across Europe: in these cases, the use of coating has enabled the prevention of costly repairs to rollers worn out with cuts (which, incidentally, can twist and wrinkle the film, interrupting productive processes), benefiting the safety of the operators, who no longer run the risk of wounds inflicted by the worn surface of the rollers. The coating can also be impregnated with a non-stick product, an ideal variant
TAVOLO DI FINITURA - L’olandese Promo-Vlag (produttrice di bandiere, cartellonistica e segnaletica di vario genere) ha di recente installato un tavolo di finitura EskoArtwork Kongsberg XP, dotato di sistema di visione i-cut®. Per rispondere in tempi rapidi alle richieste del mercato, Promo-Vlag è passata, nel 2000, dalla stampa serigrafica a quella digitale di grande formato optando per le attrezzature di taglio digitale Kongsberg serie XP. Queste, oltre a essere veloci, possono essere utilizzate per un’ampia varietà di applicazioni e materiali (cartone ondulato, supporti rigidi, tessuti ed espositori per il punto vendita). L’acquisto della nuova attrezzatura è stato concluso ad Amsterdam, al Fespa Digital 09 (foto).
when the surface of the plastic is printed or sticky.
Corona for labels A corona station to be installed on label printing lines: the ET model by Ferrarini&Benelli - specialist in corona treatment (Romanengo, CR) - is a universal treatment station, equipped with electrodes and ceramic rollers, suited for all types of conductive and non conductive materials. ET is proposed in several versions that differ for the number and type of electrodes in use and speed and type of process. The latest version offers quick electrode opening and removal system for fast accurate film threading and maintenance. High performances is guaranteed thanks to the IGBT type digital generators with digital control function, soft start, minimum stop speed setting, discharge roll speed recording and display, storage of
up to 50 events for quality control, automatic power adjustment proportional to speed (enabling an infinity proportionality settings) and a lot more besides. The generators also provide the main diagnostic and alarm signals and ProfiBus remote control.
Pressing plates for hot melt systems All the equipment in the series of pressing plates by Coatem (packaging and hot melt systems, Corsico, MI) have some common characteristics: non-stick treatment of plates, programmability and temperature self-diagnosis, high and low protections, programmable standby for temperature maintenance, geared pump with pressure motor and various types of heating plates. The CP 20-1 model has a 20 l drum, pump range up to 42 kg/hr and a heating power of 5.35 KW,
while the CP 200-2 model has a 200 l drum, pump range up to 110 kg/hr and heating power of 24-27 KW.
Finishing table The Dutch concern Promo-Vlag (producer of banners, flags and pennants) has recently installed an EskoArtwork Kongsberg XP finishing table fitted with i-cut® vision control system. To respond rapidly to market demands, in 2000 Promo-Vlag went from silkscreen to digital wide format print opting for Kongsberg XP series digital cutting equipment. The latter, as well as being speedy, can be used for a broad range of applications and materials (corrugated cardboard, rigid substrates, materials for showcases and for salespoints). The deal for the new equipment was concluded at Amsterdam at the Fespa Digital 09 (photo).
LUG-AGO/09 Converting 47
Componenti NEWS
Dedicato agli inchiostri UV flexo
Dedicated to UV flexo inks A new piece of equipment for UV flexo inks - with a valve pump especially devised for this type of application: “l HA600” is branded Inkmaker, specialist in ink dosing (In Italy at San Gillio, TO). The machine is completely automatic, run by the software of the company Inkpro that can also be connected to the spectrophotometer software. The repeatability of the final color is guaranteed by the precision dosing of 0.1 g and the storage capacity is adapted to the customer needs.
■ Una nuova attrezzatura per gli inchiostri UV flexo - con pompe e valvole studiate appositamente per questo tipo d’applicazione: “l HA600” è targato Inkmaker, specialista nel dosaggio degli inchiostri (in Italia a San Gillio, TO). Si tratta di una macchina completamente automatica, gestita dal software della società Inkpro che può essere collegato anche al software dello spettrofotometro. La ripetibilità del colore finale è garantita dalla precisione di dosaggio pari a 0,1 g e la capacità di stoccaggio è adattata in base alle esigenze del cliente.
RFId is better
190,000 m2 of spare parts to a total of over 120.000 pieces managed annually: everything univocally tagged and identified using RFId technology from storage to the dealer. This the project devised at Iveco’s Turin storage facilities by Kuehne+Nagel, author of world standing in the field of logistics, in cooperation with the same Iveco and with Alfaproject.net, that won the company the “2009 RFId Italia Award” in the Best Business Project category (awarded in June during the Italian RFId Summit held by Lab#ID of the Università Carlo Cattaneo - LIUC in Castellanza, VA). Thus each piece has its originality guaranteed along with its easy traceability along the entire supply chain up to the dealer. In respect of initial objectives, the project has improved operations and efficiency in all warehouse management processes, achieving a reduction in shipping errors, in line with Iveco’s final objectives of further increasing its parts availability at user level.
Seeing the invisible An optic design which guarantees high performance in scanning transparent, translucent or reflecting objects, including those of irregular shape and with a response time of 500 microseconds. These, put briefly, are the most important characteristics of the new QS30ELVC series of sensors presented by Banner Engineering. The QS30ELVC series is part of the family of sensors with Banner World-Beam® universal plugs; equipped with a case designed for use in difficult environments and adaptable for working at high speeds, these sensors are suitable for bottling, food and beverage packaging, but also in the verification of transparent plastic pouches containing pharmaceuticals and other products… Each sensor has three thresholds which can be selected in order to optimize performance in scanning a wide range of objects. Configuration requires simply aligning the sensor with the target and setting the commutation point (using a button or remote control with wire). The configurations are then maintained when the system is turned off and are modified only if the sensor or reflector is moved. An automatic algorithm compensates the effects of dust, contamination and changes in room temperature. The compact case is equipped with a display with large bar graphics which are easily visible to simplify configuration and monitoring of signal intensity during operation. It is moreover classified IP67 (NEMA 6) and can resist an 8.3 Pa wash according to NEMA PW12. • Banner Engineering (in Italy Turck Banner Srl, with headquarters in Bareggio, MI) is a global manufacturer of vision sensors, photoelectric and ultrasound sensors, fiber optic units, lights, machine protection systems and inspection and precision measurement systems. The company also provides local applicational support worldwide.
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RFId è meglio 2
■ 190,000 m di pezzi di ricambio per un totale di oltre 120.000 pezzi gestiti annualmente: tutto taggato e identificato in modo univoco con tecnologia RFId, dal magazzino ai dealer. Questo il progetto sviluppato nel magazzino torinese di Iveco da Kuehne+Nagel, attore di statura mondiale nel campo della logistica, in collaborazione con la stessa Iveco e con Alfaproject.net, che è valso alla società il “2009 RFId Italia Award” nella categoria Miglior Progetto Aziendale (assegnato in giugno durante il Summit RFId Italia organizzato dal Lab#ID dell’Università Carlo Cattaneo - LIUC di Castellanza, VA). Di ogni pezzo è stata in questo modo garantita l’originalità e una facile tracciabilità lungo l’intera supply chain fino alla consegna al dealer. Nel rispetto degli obiettivi iniziali, il progetto ha migliorato operatività e l’efficienza in tutti i processi di gestione del magazzino, ottenendo una riduzione degli errori di spedizione, in linea con l’obiettivo finale di Iveco di aumentare ulteriormente la disponibilità dei pezzi per l’utente finale.
Vedere l’invisibile ■ Una progettazione ottica che garantisce prestazioni elevate nel rilevare oggetti trasparenti, traslucidi o riflettenti anche con forma irregolare e con un tempo di risposta di 500 microsecondi. Queste in sintesi le caratteristiche di maggior rilievo della nuova serie di sensori QS30ELVC presentata da Banner Engineering. La serie QS30ELVC fa parte della famiglia di sensori con attacchi universali Banner WorldBeam®; dotati di una custodia progettata per l’utilizzo in ambienti difficili e adatti a lavorare ad alte velocità, questi sensori sono ideali nell’imbottigliamento, nel confezionamento di cibi e bevande, ma anche nella verifica di borse trasparenti di plastica contenenti farmaci e altri prodotti… Ciascun sensore ha tre soglie selezionabili per ottimizzare le prestazioni nel rilevamento di un’ampia gamma di oggetti. L’impostazione richiede solo l’allineamento del sensore con il bersaglio e l’impostazione del punto di commutazione (tramite pulsante o telecomando a filo). Le impostazioni vengono poi mantenute durante i periodi di spegnimento e vanno modificate solo se sensore o riflettore vengono spostati. Un algoritmo automatico compensa gli effetti della polvere, della contaminazione e dei cambiamenti della temperatura ambiente. La custodia compatta è dotata di display con
Le superfici riflettenti, compresi i wafer di semiconduttori o il vetro di LCD, sono rilevate con accuratezza utilizzando l’impostazione di soglia dell’8%. The reflecting surfaces, including semiconductor wafers and LCD glass, are scanned with accuracy using the 8% threshold configuration.
grafico a barre di grandi dimensioni e facilmente visibile per semplificare configurazione e monitoraggio dell’intensità del segnale durante il funzionamento. È inoltre classificata IP67 (NEMA 6) e può resistere a un lavaggio a 8,3 Pa secondo NEMA PW12. • Banner Engineering (in Italia Turck Banner Srl, con sede a Bareggio, MI) è produttore di livello mondiale di sensori di visione, sensori fotoelettrici e ultrasonici, gruppi in fibra ottica, spie, sistemi di protezione delle macchine e sistemi di ispezione e misurazione di precisione. La società fornisce inoltre supporto applicativo locale in tutto il mondo.
Componenti NEWS
Cuscinetti a prestazioni “nano” ■ Nasce “iglidur X6”: un tecnopolimero a nanoparticelle sviluppato da igus GmbH (casamadre a Colonia, D, sede italiana a Robbiate, LC), che presenta una resistenza all’attrito fino a sei volte superiore rispetto all’iglidur X già esistente ed è in grado di mantenere le sue proprietà peculiari anche a 250 °C in esercizio continuo (con pressione superficiale di circa 30 MPa). Igus lo ha impiegato per produrre l’ultima versione hi-tech dei suoi cuscinetti a stri-
sciamento, da impiegare nei processi in condizioni estreme quanto a temperatura, pressione ed esposizione alle sostanze chimiche. Qualche dettaglio in più: sottoposto a sollecitazione termica, iglidur mostra un comportamento superiore in fatto di resistenza all’usura e di rilassamento termico; per l’utente precisa il produttore - questo si traduce in una tenuta in sede dei cuscinetti migliorata del 50 %. Inoltre il nuovo materiale presenta un ridottissimo assorbimento di umidità ed è disponibile in oltre 250 misure. In particolare, l’impiego di nanoparticelle contribuisce in modo determinante alla qualità delle prestazioni e questo fa sì che i cuscinetti della serie iglidur X6 - disponibili a magazzino in 24 dimensioni - siano praticamente esenti da manutenzione.
Sviluppi a banda stretta ■ Nilpeter (ufficio italiano ad Assago, MI) ha messo a punto nuove tecnologie per la stampa flexo UV e inkjet e, in particolare, delle unità servo-guidate per le macchine da stampa FB-3300 per etichettifici e trasformatori di packaging. Rivisitate con l’obiettivo primario di velocizzare i cambi lavoro e, in particolare, la sostituzione dei cilindri, hanno una luce massima di 420 mm e lavorano a 228 m/min. Le lampade per l’essiccazione UV sono integrate con cilindri raffreddati ad acqua per le lavorazioni di materiali sensibili al caldo; fra gli optional si trovano, inoltre, moduli per l’applicazione di foil a caldo e per la stampa serigrafica. Fra le ultime realizzazioni della multinazionale di origine danese, e oggi prim’attore globale nelle macchine da stampa a banda stretta, figurano inoltre la piattaforma Caslon, che combina stampa inkjet drop-on-demand con una o più unità di stampa flexo e di coating e con taglierine rotative, e la FG-Line, che rappresenta una via di mezzo fra la più semplice FA-Line e la FB-Line ad altissime prestazioni (foto), dotata di unità di stampa con doppio servo drive e attrezzata con maniche leggere allo stato dell’arte.
Bearings with “nano” applications “Iglidur X6”: a nanoparticle technopolymer developed by igus GmbH (head office in Cologne, D, Italian branch in Robbiate, LC), which features a friction resistance up to six times higher than the already existing iglidur X and is capable of maintaining its special properties even at 250 °C in continuous use (with surface pressure of circa 30 MPa). Igus has used it to produce the latest hi-tech version of its slide bearings, for use in processes involving extreme conditions of temperature, pressure and exposure to chemical substances. Some more details: subjected to thermal stress, iglidur shows superior resistance to wear and cooling down; for the user - the manufacturer points out - this translates into bearings sealed into place 50% more effectively. Moreover, the new material absorbs far less humidity and is available in more than 250 measures. In particular, the use of nanoparticles contributes decisively to the quality of performance and this means that iglidur X6 series bearings - available in stock in 24 dimensions - require practically no maintenance at all.
Narrow web developments Nilpeter (Italian office in Assago, MI) has developed new technologies for UV flexo and inkjet printing and, in particular, some servoguided units for FB-3300 printers for packaging converters and labelers. Revamped with the primary objective of speeding the changeover process and, in particular, cylinder replacement, they have a maximum width of 420 mm and work at 228 m/min. The UV drying lamps are integrated with water cooled cylinders for processing heat sensitive materials; other optionals include modules for hot foil application and silkscreen printing. The latest creations of the Danish multinational, today a global leader in narrow web printing machines, include the Caslon platform, which combines drop-on-demand inkjet printing with one or more flexo printing, coating and rotary slitter units, and the FG-Line, which represents a halfway point between the simpler FA-Line and the high performance FB-Line (photo), equipped with double servo drive printing unit and stateof-the-art light sleeves.
Componenti NEWS
“Ace plotter” and facilitated flow Among the new features that the Swiss plotter producer Zünd presented last May at Fespa Digital Europe we highlight the G3 3XL-1600 (working web width of 3.27 m) for the cutting and simplified management of largescale printed rolls. The same was fitted for the occasion with an integrated vacuum turbine, capable of modulating the level of depression depending on the various cutting applications, drastically reducing energy consumption from 5 to 10 fold compared to the use of traditional pumps. Totally original the semi-automatic system for managing workflows, presented at the fair applied to the G3 M-1600 plotter. This solution comprises a conveyor belt material feed, an external area for loading and another optional one for offloading. A pre-register device, installed on the loading area, ensures the correct positioning of each sheet, preprinted or not. The company is represented in Italy by their official distributors Zünd Italia (Lodi) for the graphics market and Logics (Fara Gera d’Adda, BG) for the world of packaging. A reminder that they took part at Grafitalia and Converflex where, as well as the success in sales, they obtained the prestigious European Digital Press Awards, won by the G3 for the Best wide format finishing device category.
Automatic tube recutter
allaggio F b m I r e p g less n i t a ibi Co le
The French company Pakea was at the last Converflex with Activa 240 A2, an automatic single knife index recutter, specially designed to recut paper tubes and cores. Recutting is fast, accurate offering clean cuts. The equipment, simple to use, is extremely flexible and suited for medium to high production volumes. Activa 240 A2 can function with different tube feed systems.
“Plotter d’assi” e flussi agevolati ■ Tra le novità che produttore svizzero di plotter piani Zünd ha presentato in maggio a Fespa Digital Europe si segnala il modello G3 3XL-1600 (luce utile di 3,27 m) per taglio e gestione semplificati di rotoli stampati di grandissimo formato. Questa attrezzatura è stata dotata per l’occasione di una turbina vacuum integrata, capace di modulare il livello di depressione in funzione delle diverse applicazioni di taglio, riducendo drasticamente il consumo di energia da 5 a 10 volte rispetto all’impiego delle tradizionali pompe. Del tutto inedito, poi, il sistema semi-automatico per la gestione del flusso del lavoro, presentato in fiera applicato al plotter G3 M-1600. Questa soluzione si compone di un nastro trasportatore su cui scorrono i materiali, un’area esterna per il carico e un’altra opzionale per lo scarico. Un dispositivo di pre-registro, installato sull’area di carico, assicura il posizionamento corretto di ogni foglio, prestampato o meno. La società è rappresentata in Italia dai distributori ufficiali Zünd Italia (Lodi) per il mercato della grafica e Logics (Fara Gera d’Adda, BG) per il mondo del packaging, e ne ricordiamo la partecipazione a Grafitalia e Converflex dove, oltre ai successi di vendita, ha ottenuto l’assegnazione del prestigioso European Digital Press Awards, conquistato dal G3 per la categoria Best wide format finishing device.
TAGLIA-TUBI AUTOMATICA - La società francese Pakea si è presentata all’ultimo Converflex con Activa 240 A2, unità mono lama di taglio automatico, ideale per tubi di carta e anime. Il taglio, oltre a essere veloce, è pulito e accurato. L’attrezzatura, semplice da utilizzare, è estremamente flessibile ed è indicata per volumi produttivi medio-alti. Activa 240 A2 può funzionare con diversi sistemi di alimentazione tubi.
Vernici Termosaldanti Primerless per Coperchietti Carta/Poliestere La Divisione NOVACOTE del gruppo COIM S.p.a. è oggi un marchio riconosciuto a livello mondiale nella produzione di Adesivi e Vernici per i settori dell’Imballaggio Flessibile e delle Arti Grafiche. - Adesivi per Imballaggio Flessibile Adesivi Base Solvente Adesivi Senza Solvente - Adesivi per Arti Grafiche Plastificazione Adesivi Base Solvente Adesivi Senza Solvente Adesivi Base Acqua - Coatings Vernici Termosaldanti Primer Vernici di Sovrastampa/Epossidiche - Vernici per l’Industria del Mobile - Poliuretani Termoplastici per Inchiostri da Stampa
COIM S.p.A. ITALY Via Manzoni, 28/32 - 20019 Settimo Milanese (MI) Phone nº +39 02 335051 - Fax nº +39 02 3286431 - www.coimgroup.com
Componenti NEWS
Sleeves with RFId microchip
Sleeve con microchip RFId ■ Grazie alla lunga esperienza maturata con il brevetto n. 1559572 del 22 dicembre 2004, Rossini SpA è stata accreditata dalla tedesca Fischer & Krecke (Bielefeld, D) - dal 2008 parte del Gruppo Bobst - come fornitore di sleeve con sistema GPS RFId. Per poterle realizzare, Rossini ha acquistato da F&K una macchina ad hoc, che inserisce il microchip nelle sleeve e, a partire dallo scorso aprile 2009, è attiva sul mercato anche con le relative linee di prodotto.
Thanks to the long experience acquired with patent n. 1559572 of December 22nd, 2004, Rossini SpA has been commissioned by the German Fischer & Krecke (Bielefeld, D) - since 2008 part of the Bobst Group - to supply sleeves with a GPS RFId system. To make them, Rossini acquired from F&K an ad hoc machine that inserts the microchip into the sleeve and so, since last April 2009, is active on the market with its own product lines.
A multi-purpose rewinder
Un riavvolgitore polivalente ■ Wide Range (Cusago, MI) ha messo a punto RW Counter Check, un’attrezzatura polivalente per etichette autoadesive, che permette di riavvolgere le bobine in senso orario o antiorario su mandrini di diverso diametro (46-110 mm), di contare le etichette in modalità progressiva o regressiva e, infine, di controllare la presenza dell’etichetta interrompendo il processo in caso di mancanze. La macchina parte da bobine con diametro massimo di 300 mm e lavora a una velocità media di oltre 50 m/min. Impiegata con funzioni di controllo, opera tramite fotocellula (in versione a ultrasuoni per etichette trasparenti) e non richiede alcun settaggio. Il controllo tramite microprocessore permette di impostare il contapezzi e la velocità di ribobinamento, e di fermare il motore a bobina ultimata, in caso di rottura della carta o di mancanza di etichette.
Wide Range (Cusago, MI) has developed RW Counter Check, a multi-purpose instrument for pressure sensitive labels that enables rewinding reels clockwise or counterclockwise onto chucks of various diameter (46-110 mm), counting labels in progressive or regressive mode and, finally, verifying the presence of labels and halting the process if one is missing. The machine works with reels with a maximum diameter of 300 mm and operates at an average speed of more than 50 m/min. Employed with control functions, it operates through a photocell (in ultrasound version for transparent labels) and requires no pre-setting. The control by microprocessor enables configuring the piece counter and the speed of re-reeling, and stopping the motor when the reels run out, in case of broken paper or missing label.
AGENDA Agenda FIERE & CONVEGNI
Flexo summit Flexo print 12-14/7/2009 Agra (IND) www.ifta.co.in
Label Release Liner Seminar 22/9/2009 Brussels (B) www.awa-bv.com
Labelexpo Europe Labeling 23-26/9/2009 Bruxelles (B) www.labelexpo-europe.com
Pack Print International Packaging & Printing 23-26/9/2009 Bangkok (T) www.pack-print.de
FachPack+PrintPack+LogIntern Packaging, printing & in-plant logistics 29/9-1/10/2009 Nürnberg (D) www.fachpack.de www.logintern.de
IDTechEx RFID Europe Conference 29-30/9/2009 Cambridge (UK)
Printed electronics Asia Printed electronics technologies conference & exhibition 30/9-1/10/2009 Tokyo (J)
IMLCON & IMDCON North America In-mold labeling & decoration conference 28-30/10/2009 Phoenix, AZ (USA)
Printed electronics USA Conference 2-3/12/2009 San Jose (USA)
www.IDTechEx.com/peASIA
www.awa-bv.com
Radtech Europe conference & exhibition UV/EB - Sustainable technology 14-15/10/2009 Nice (F)
Labelshow Labeling & marking 28/10-3/11/2009 Moscow (RUS)
Plastics & paper in contact with foodstuffs Food packaging 8-11/12/2009 Dublin (IRL)
www.european-coatings.com
Ecomondo Materials & energy recovery 28-31/10/2009 Rimini (I)
Assemblea d’autunno Giflex 15-16/10/2009 Roma (I) www.giflex.it
Smau Information & communication technologies 21-23/10/2009 Milano City (I) www.smau.it
Private Label Middle East Private label 27-29/10/2009 Dubai (EAU) www.privatelabelmiddleeast.com
www.idtechex.com
www.IDTechEx.com/peUSA
www.food-contact.com
www.labelshow.ru/defaulteng.aspx
ICE China Paper, film and foil converting 17-19/3/2010 Shangai (RC) www.ice-x.com
www.ecomondo.com
Pressure sensitive/Self adhesive technology Workshop 12-13/11/2009 Amsterdam (NL) www.awa-bv.com
ICE Europe Paper, film and foil converting 24-26/11/2009 Munich (D) www.ice-x.com
Labelexpo Asia Labeling industry 1-4/12/2009 Shanghai (PRC)
American coatings conference Coating technologies 12-14/4/2010 Charlotte, NC (USA) www.american-coatingsshow.com
American coatings show Coating industry 13-15/4/2010 Charlotte, NC (USA) www.american-coatingsshow.com
Ipex Print, publishing & media 18-25/5/2010 Birmingham (UK) www.ipex.org
www.labelexpo-asia.com
Enti, aziende, associazioni citate su questo numero 4M REFAI SRL....................................11 A.CO.M. SRL ......................................11 ACE DI BARBUI DAVIDE E FIGLI SRL ........................................11 ACIMGA .........................................1, 10 ALWAN COLOR EXPERTISE .............40 APEX ITALY SRL ................................11 ARGI .....................................................2 ASSOCARTA ........................................2 ASSOGRAFICI .........................1, 10, 27 ASTRA Srl ...........................................27 ATIF ....................................................32 ATLANTIC ZEISER SRL .....................24 AWA ALEXANDER WATSON ASSOCIATES BV................................18
CASON SPA .......................................10 CENTREXPO SPA ..............................10 CO.MA.S. SRL....................................10 COATEM SRL.....................................47 DIAVEN SNC ......................................32 DIGITAL FLEX SRL.............................32 DITOM SRL ........................................32 EMMECI SPA......................................10 ESKOARTWORK ..........................41, 47 EUROBAGS SPA................................32 EUROPROGETTI SRL ........................11 FEDERGRAFICA ......................1, 11, 12 FEDERMACCHINE.............................11 FERRARINI & BENELLI SRL ..............47 FINAT..................................................18 FLEXOTECNICA SPA.........................10 FRILVAM SPA.....................................37
IMPREGLON ITALIA SRL...................47 IMS DELTAMATIC SPA ......................10 INKMAKER SRL .................................48 INNOVIA FILMS..................................37 IPACK-IMA SPA .................................10 KBA - ITALIA SPA ..............................39 KODAK SPA ...........................32, 34, 39 KOENIG & BAUER AG.......................39 LIUC - UNIVERSITA CARLO CATTANEO ...........................48 MACK BROOKS EXHIBITIONS LTD...22 MANULI STRETCH SPA.....................35 MESSE DÜSSELDORF GMBH...........54 MYDRIN..............................................37
BACCIOTTINI GROUP .......................11 BAKER SELF ADHESIVE LABELS CO. LTD ...............................40 BASF INTERSERVICE SPA ................35 BIZZOZERO MICA SRL .....................10 BOBST GROUP ITALIA SPA..............43 BOBST GROUP SA ............................43 BOLOGNAFIERE SPA........................54 BOMPAN SRL ....................................39 BOSTIK...............................................37
HENKEL ITALIANA SPA.....................32 HEWLETT PACKARD ITALIANA SRL...40
OFEM CONVERTING .........................11 OFFICINE MECCANICHE GIOVANNI CERUTTI SPA ..................10 OMET SRL....................................10, 32
C.A.T. DI CORSINI G. & C. SPA ........10 CAMOZZI SPA ...................................11 CARTES SRL ......................................11
I&C SAS..............................................10 IDEX EXHIBITIONS LTD.....................21 IGUS SRL ...........................................49
PAGENDARM BTT GMBH .................43 PAKEA ................................................50 PILOT ITALIA SPA..............................18
GIFCO ................................................27 GIFLEX ...............................................54
NEW AERODINAMICA SRL ...............11 NILPETER SRL ...................................49 NORDMECCANICA GROUP .............10
PIRA INTERNATIONAL ................22, 54 POLYTYPE CONVERTING SA ...........43 RADTECH EUROPE ...........................54 ROSSINI SPA ...............................10, 51 ROTOMEC SPA..................................45 SAPPI ITALIA SRL ..............................37 SCREEN EUROPE..............................40 SELECTRA SRL..................................11 SIEGWERK ITALY SPA ......................32 SIMEC GROUP SRL...........................32 SIMONAZZI SRL ................................32 SITMA MACHINERY SPA...................10 ST CONVERTING SRL .......................11 SUN CHEMICAL GROUP SPA.......7, 32 TARSUS GROUP PLC........................20 TURCK BANNER SRL ........................48 UTECO CONVERTING SPA...............41 VINCENTZ NETWORK .......................54 WIDE RANGE SRL .............................51 X-RITE ITALY SRL ..............................40
52 Converting LUG-AGO/09
ZÜND ITALIA......................................50 ZÜND SYSTEMTECHNIK AG.............50
A
NARROW
MONTACLICHÉ CON VIRTUAL IMAGE L’ORIGINALE PLATE MOUNTERS WITH VIRTUAL IMAGE THE ORIGINAL
Montaclichè modello STAR HT universale per cilindri e maniche, luce 1.400 mm con 6 telecamere Universal STAR HT Plate Mounter for cylinders and sleeves, length 1.400 mm, with 6 cameras
I nostri montacliché sono dotati dell’innovativo sistema Virtual Image, che permette il montaggio anche di clichè privi di crocino o micropunti. Disponibili per maniche e/o cilindri in tre livelli di configurazione. Our plate mounters machines are equipped with the innovative Virtual Image system, that permits the mounting of plates also without marking crosses or microdots. Available both for sleeves and cylinders, in three configuration levels.
ST CONVERTING S.r.l. via della Musia, 86 - 25135 Brescia tel. + 39 030 23 52 006 - fax + 39 030 33 63 973 www.stconverting.com - info@stconverting.com
Agenda
Converting
MEETING
Numero luglio-agosto 2009 Esportare in Tailandia - In vista della seconda edizione di Pack Print International 2009 si rinnova la collaborazione tra l’organizzatore Messe Düsseldorf Asia e le due associazioni di settore Thai Printing e Thai Packaging. La fiera, che si svolge dal 23 al 26 settembre 2009, a Bangkok, Tailandia, rappresenta un punto di riferimento nel sud est asiatico per il settore della stampa e dell’imballaggio. Oltre al supporto delle associazioni industriali locali, potrà contare sul sostegno di drupa e interpack, organizzate da Messe Düsseldorf. La Thai Printing Association per promuovere il settore della stampa aprirà un laboratorio per lo sviluppo di strumenti di controllo in grado di soddisfare gli standard internazionali e al contempo offrire più corsi di addestramento presso la Thai Print Academy al fine di migliorare le competenze degli stampatori locali. Pack Print International si svolge in contemporanea con Tiprex 2009 (Thailand International Plastic and Rubber Exhibition), fiera dedicata alla plastica e alla gomma (www.pack-print.de). Exporting to Thailand - In view of the second edition of Pack Print International 2009 the partnership between Messe Düsseldorf Asia and the two trade associations Thai Printing and Thai Packaging has been renewed. The fair, that will be held from 23rd to 26th September 2009, at Bangkok, Thailand, stands as a landmark in Southeast Asia for the print and packaging sector. As well as the backing of the local industrial associations, the fair can count on the support of drupa and interpack, organized by Messe Düsseldorf. To promote the print sector the Thai Printing Association will open a laboratory for developing standard testing tools to meet international standards and at the same time offer more training courses at the Thai Print Academy in order to increase the competency of local printers. Pack Print International will be held at the same time as Tiprex 2009 Thailand International Plastic and Rubber Exhibition (www.pack-print.de).
The sessions dedicated to end users will invest particular attention in printing and varnishing for the packaging and wood industries (www.european-coatings.com). Meccanica per il pack - Meccanica di precisione, materiali innovativi, engineering & tecnologie, elettronica, componentistica per macchine automatiche e sistemi di confezionamento. Con questa merceologia Mecforpack (Bologna, 12-13 novembre 2009), alla sua seconda edizione, sfida la crisi sostenuto dai dati incoraggianti di Ucima (l’associazione italiana dei costruttori di macchine e impianti per il packaging), che testimoniano i buoni risultati delle macchine automatiche per imballaggio e confezionamento già dall’inizio dell’anno. Mecforpack è organizzato da BolognaFiere e si presenta con una formula originale, che porta in fiera l’intera filiera del packaging, con stand dei più importanti costruttori di macchine e impianti affiancati a quelli dei propri fornitori (www.mecforpack.it). Pack mechanical engineering - Precision mechanics, innovatory materials, engineering & technologies, electronics, componentry for automatic machines and packaging systems. With these exhibits Mecforpack (Bologna, 12th-13th November 2009), in its second edition, challenges the crisis bolstered by the encouraging figures of Ucima (the Italian packaging machine and system builders’ association), that bear witness to the good results of the automatic packaging and wrapping machines as of the beginning of the year. Mecforpack is organized by BolognaFiere and offers an original formula, that presents the entire packaging chain at the fair, with stands of the most important machine and system builders alongside those of their suppliers (www.mecforpack.it).
Assemblea d’autunno - Giflex - Gruppo imballaggio flessibile - ha comunicato le date della prossima assemblea e congresso d’autunno. L’appuntamento è a Roma, presso il Crowne Plaza Rome St. Peter’s, il 15 e 16 ottobre 2009 (www.giflex.it). Autumn assembly - Giflex - the Italian flexible packaging group -has communicated the dates of the coming Autumn assembly and congress. The engagement is in Rome, at the Crowne Plaza Rome St. Peter’s, 15th and 16th October 2009 (www.giflex.it).
Confezionamento alimentare e farmaceutico - Dall’8 all’11 dicembre 2009, si svolgono a Dublino (Irlanda) due conferenze Pira: “Plastics & Paper in contact with foodstuffs” e “Extractables & Leachables”, per aggiornarsi su innovazioni e normative nell’ambito rispettivamente del confezionamento alimentare e farmaceutico. Food and pharmaceutical packaging - From 8th to 11th December 2009, two conferences will be held in Dublin (Ireland): “Plastics & Paper in contact with foodstuffs” and “Extractables & Leachables”, to update on innovation and standards in the field respectively of food and pharmaceutical packaging.
UV/EB sostenibile: nuove date - È in programma a Nizza (Francia), dal 14 al 15 ottobre prossimi, l’evento clou nel campo dell’UV curing dal titolo “UV/ EB -Sustainable Technology”, organizzato da RadTech Europe (e Vincentz Network), che avrà come tema trasversale la sostenibilità della tecnologia. Gli interventi saranno focalizzati sul trattamento di adesivi, degli avanzamenti in fotochimica e polimerizzazione, di proprietà applicative e di processo, dell’uso sicuro della tecnologia UV/EB e della riduzione dei consumi di energia. Le sessioni dedicate agli end user verteranno in particolare su stampa e verniciatura nell’industria del packaging e del legno (www.europeancoatings.com). Sustainable UV/EB: new dates - Scheduled in Nice (France) next October 14th-15th, a key event for the field of UV curing “UV/ EB - Sustainable Technology” held by RadTech Europe (and Vincentz Network), which will have as a common theme sustainability in technology. The talks will focus on treating adhesives, advances in photochemistry and polymerisation, application and processes properties, safe use of UV/EB technology and reducing energy consumption.
Tecnologie di rivestimento - NPCA|FSCT, in collaborazione con Vincentz Network sta organizzando la conferenza American Coatings 2010 (12-14 aprile) che si svolgerà nell’ambito della manifestazione American Coatings Show (13-15 aprile) a Charlotte, NC (USA). A questo proposito gli organizzatori stanno selezionando gli abstract dedicati agli ultimi sviluppi su: materie prime e loro formulazione, inchiostri da stampa, adesivi e sigillanti, metodi di laboratorio e attrezzature di processo. I lavori possono essere inoltrati, entro il 15 settembre 2009, a www.american-coatingsshow.com/callforpapers. Coating technologies - NPCA|FSCT, in partnership with Vincentz Network is organizing the American Coatings Conference 2010 that will be held in conjunction with American Coatings Show (April 13th-15th) at Charlotte, NC (USA). To this purpose the organizers are selecting the abstracts dedicated to the latest developments on: raw materials and their formulations, printing inks, adhesives and sealants, laboratory methods and processing technology. Papers should be submitted by September 15th 2009 to www.american-coatingsshow.com/callforpapers.
Advertisers ADVERTISERS
APS AIR PACKAGING SYSTEMS ....41 C.O.I.M. ..............................................50 CAMIS ................................................22 COSTRUZIONI MECC. RAMA ..........42 DEC IMPIANTI....................................44 DITOM ......................................III COP. ECOCIPREA ......................................33 ESKOARTWORK................................20
I.E.S. ..................................................30 ICE EUROPE 2009 ..............................5 INNOVA GROUP................................17 INTERFACE........................................25 IRAC ..................................................36 ITAS ....................................................21
RE CONTROLLI INDUSTRIALI ..........26 ROSSINI ..............................................3 RTS REMOTE TERMINAL SYSTEM 19 SIMEC GROUP ..................................38 ST CONVERTING ..............................53 SUN CHEMICAL GROUP..................31
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TONUTTI TECNICHE GRAFICHE......11 TRESU ITALIA ....................................49 UTECO CONVERTING ........................6
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Numero 4/2009 Pubblicazione iscritta al n. 163 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 14/03/2007 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 4028 La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista è permessa previa autorizzazione della Direzione. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari
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