Converting 2_2010

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2 € aprile-giugno 2010

ISSN: 2037-2213

In questo numero

L’indagine di Federgrafica sui trend di settore prospetta un 2010 in miglioramento. Ecco i dati riguardanti il comparto grafico e l’industria cartotecnica-trasformatrice, con una nota finale sui grandi interrogativi aperti.

ACIMGA INFORMA Internazionali? Si può ST Converting, Nordmeccanica ..................7 STORIE Sulla cresta dell’onda Liner Italia International..............................10

INCHIESTA SUL FUTURO uarto trimestre 2009 e primo trimestre 2010: l’ultima indagine di Federgrafica fornisce indicazioni sulla dinamica congiunturale dei settori di riferimento: grafica, cartotecnica e macchine grafiche, cartotecniche e per il converting. «Nonostante permanga una sensazione di diffuso pessimismo sulla situazione in atto, le informazioni che arrivano dal mondo delle imprese confermano la tendenza verso una (cauta) ripresa. In questo senso appaiono, dunque, confermate le indicazioni già espresse dagli organismi sovranazionali di una ripresa certa ma ancora fragile e comunque estremamente graduale». Questo il commento di Alessandro Nova, docente all’Università Bocconi, che ha coordinato l’inchiesta condotta, tramite l’invio di un questionario studiato ad hoc, su un campione rappresentativo di imprese disponibili a fornire dati e valutazioni.

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MATERIALI La sicurezza parte dal colore Sun Chemical..........................................31

Com’è andata a finire… - Le informazioni fornite dalle imprese evidenziano che nel quarto trimestre 2009 la maggioranza delle aziende ha registrato segnali di crescita, seppure limitata. Più precisamente, la tendenza alla ripresa viene confermata dal 40% dei partecipanti all’indagine, che dichiarano un aumento del fatturato interno (nel trimestre precedente erano quasi la metà: 22%); un altro 41% dei soggetti dichiara, invece, un andamento stabile. Anche sul mercato estero si registra qualche segnale positivo, ma più flebile: il 44% dei soggetti ha dichiarato export stabile e i restanti si suddividono equamente tra crescita e riduzione. Ancora più stabile, infine, il dato relativo alla dinamica dell’occupazione (76% delle aziende). Segue a pagina 2

descrive dunque, passo passo, le procedure ideali per effettuare i vari tipi di lavorazione cartotecnica in modo corretto, efficace, senza perdite di tempo, senza errori. Le Linee Guida sono costituite da una Presentazione, che comprende il sommario generale dell’opera, una Premessa e altri 9 capitoli dedicati a progettazione, accoppiamento, rivestimento, fustellatura, finestratura, incollatura, finishing, stampa, test, gestione delle commes-

PRESTAMPA Stampa flexo oltre i limiti Kodak ....................................................35 STAMPA Felix Brunner docente di rotocalco Taga Italia................................................41 TRASFORMAZIONE Un laser tutto italiano Sei Converting ........................................45 Première a Vienna Prati........................................................49 COMPONENTI Conoscere per agire RTS Sistemi Informativi ............................53 AGENDA Fiere e meeting ....................................60

In collaborazione con

se… Ciascun Capitolo può essere sfogliato a video o scaricato sul proprio computer e stampato. Le Linee Guida alle lavorazioni cartotecniche sono state pensate come un progetto in divenire, da aggiornare seguendo lo sviluppo delle tecnologie e dei prodotti, l’arricchimento delle competenze, il cambiamento dei modi di operare. Tutti possono contribuire al loro perfezionamento, inviando proposte e commenti all’indirizzo sironi.al@tiscali.it.

CARTOTECNICA: LINEE GUIDA ONLINE Sono online sul nostro sito web (www.lineeguidataga.packmedia.net) e su quello di Taga Italia (www.taga.it) i primi capitoli delle “Linee guida alle lavorazioni cartotecniche”, elaborate dall’autorevole associazione dei tecnici delle arti grafiche con il contributo editoriale di Converting. Si tratta di un’opera unica nel suo genere, che colma una lacuna tecnico-informativa e definisce le “buone pratiche” relative alle lavorazioni, ai materiali e agli strumenti in uso nelle aziende. Ideata come concreto strumento di lavoro,

FATTI Strategie per l’etichetta Finat ......................................................15 Ascoltare, cambiare, investire Bobst Group ..........................................21 Plotter 110 e lode Logics, Zünd ..........................................26


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… e come si ricomincia - «Confermano la lentezza della ripresa, informa ancora Alessandro Nova - le aspettative riguardanti il primo trimestre 2010, che esprimono positività ma in tono meno deciso». L’83% delle imprese dichiara stabilità o crescita del fatturato interno, ma prevalgono quelle fortemente orientate alla stabilità (50%). La situazione resta sostanzialmente identica con riferimento al mercato estero. La medesima indicazione giunge dagli ordini, sia interni che esteri (con, rispettivamente, il 53% e il 47% di giudizi di stabilità) e dalle previsioni sull’occupazione, ulteriormente orientate alla stabilità.

Riguardo, invece, al fatturato e agli ordini esteri, i pessimisti sono più degli ottimisti (rispettivamente al 44% e al 50%). L’occupazione è prevista stabile o in crescita per quattro quinti del campione (79%), mentre un’azienda su 5 riduce il numero di addetti (21%). Sono lievemente migliori le previsioni relative al primo trimestre 2010. Con riferimento a fatturato e ordini domestici, prevalgono le attese di stabilità/incremento (74%) ma restano negative le aspettative riguardanti fatturato estero (31% di pessimisti) e ordini esteri (37% di imprese in flessione). L’occupazione sarà stabile o in crescita in 3 aziende su 4 (74%) e, dunque, in calo in 1 azienda su 4 (26%).

FOCUS SULL’INDUSTRIA GRAFICA Nell’ambito dei tre comparti in cui si articola l’area di mercato di Federgrafica, nel quarto trimestre 2009 il campione relativo all’industria grafica beneficia parzialmente del fattore stagionalità, che per tradizione fa registrare una ripresa degli ordinativi dopo la pausa estiva. Le aziende che indicano stabilità/incremento del fatturato interno rappresentano il 74% del totale, e il 63% quelle che definiscono stabili gli ordini interni: percentuali che si attestano comunque a un livello inferiore rispetto alle potenzialità del settore.

IL COMPARTO CARTOTECNICO TRASFORMATORE

Più positivi i converter che, rispetto alla precedente indagine, sul quarto trimestre 2009 esprimono giudizi in netto miglioramento su tutti gli indicatori. L’89% dei partecipanti all’inchiesta valuta stabile o in crescita il fatturato interno, gli ordini interni (78%) e il fatturato estero (88%), mentre permangono negative le valutazioni sugli ordini esteri (50% di pessimisti). Il recupero congiunturale ha concorso a limitare le perdite occupazionali: l’11%

CONVERTING: ONLINE GUIDELINE The first chapters of “Guidelines for converting processing” are now online at out website (www.lineeguidataga.packmedia.net) and on that of Taga Italia (www.taga.it), drawn up by the authoritative graphic arts technicians association published with the contribution of Converting. It is a work unique in its kind, that fills a technical-informative gap and defines “good practices” covering processing, materials and tools used in companies. Created as a concrete worktool, it hence describes step-by-step the ideal procedures for carrying out the various types of converting processes correctly, effectively, without wasting time, without mistakes. The Guidelines are made up of a Presentation, that comprises the general summary of the work, a Foreword, and other 9 chapters covering design, lamination, coating, die-cutting, windowing, gluing, finishing, printing, testing, managing job orders….Each chapter can be “leafed through” on video, downloaded onto ones own computer and printed. The guidelines to converting processing are an “open” work, or that is to be updated according to the development of the technologies and products, the enrichment of skills and knowhow, the changing of the ways of working. All can contribute to perfecting the same, sending proposals and comments to the address sironi.al@tiscali.it.

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delle imprese riduce i posti di lavoro. Positive, inoltre, le attese riguardanti il primo trimestre 2010. Tutte le imprese del campione prevedono stabilità o crescita del fatturato interno, del fatturato estero e degli ordini esteri, e la percentuale è elevata anche in riferimento agli ordini interni (89%). All’insegna dell’assoluta stabilità, invece, le previsioni riguardanti l’occupazione. Negli ultimi tre mesi del 2009 i costruttori di macchine grafiche, cartotecniche e per il converting hanno visto concretizzarsi le attese di recupero prefigurate nel trimestre precedente. La maggior parte delle aziende del settore ha segnalato una ripresa sia del fatturato sia degli ordini. Sul fronte interno, sono il 44% le imprese che hanno registrato un aumento del fatturato e 61% quelle che hanno rilevato un incremento degli ordini. Con riferimento all’estero, il 46% segnala un aumento del fatturato e il 54% una crescita degli ordini. In termini occupazionali, il 61% degli intervistati ha mantenuto invariato il livello degli occupati, anche se resta negativo il saldo tra chi ha aumentato (13%) e chi ha ridotto (26%) l’occupazione. Altrettanto incoraggianti le previsioni riguardo al primo trimestre 2010: ci si at-

Market research on the future The market study by Federgrafica on sector trends shows a 2010 improving. Here are the figures on the graphics and paper&cardboard converting industry, with a final note on the great open questions.

Fourth trimester 2009 and first trimester 2010: the latest Federgrafica survey supplies indications on the performance under troubled conditions of the sectors concerned: graphics, paper&board manufacture and graphics, paper&board processing and converting machines. «Although widespread pessimism surrounding the current situation persists, the indications arriving from the business world confirm a tendency towards a (cautious) recovery. In this sense, then, the indications, already expressed by international organizations, of a certain but fragile and in any case extremely gradual recovery appear to have been confirmed». This the

comment by Alessandro Nova, the instructor at Bocconi University who coordinated the survey conducted, by sending a questionnaire designed for the occasion, on a representative sample of concerns willing to supply data and evaluations. How it went down… - The information supplied by the concerns shows that in the fourth trimester of 2009 the majority of concerns recorded signs of growth, albeit limited. More precisely, the recovery trend is confirmed by 40% of the survey’s respondents, who report an increase in domestic turnover (they were nearly half as many in the



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tende un aumento del fatturato interno (43%) ed estero (54%) e una crescita degli ordini (48% quelli interni e 45% gli esteri). Migliorano anche le aspettative concernenti l’occupazione: il 78% delle aziende prevede di mantenere invariato il livello occupazionale e, soprattutto, diventa positivo il saldo tra chi ha intenzione di incrementare l’occupazione (13%) e coloro che pensano di ridurre il numero di occupati (9%).

GLI INTERROGATIVI Piero Capodieci, presidente di Feder-

previous trimester: 22%); another 41% of the sample, on the other hand, reports stable performance. The foreign market also shows some positive signs, although they are not as strong: 44% of the sample reported stable exports, and the rest can be divided equally between growth and negative growth. Even more stable, finally, is employment (76% of concerns). … and how to start again - «The slowness of the recovery, informs us again Alessandro Nova - is confirmed by the expectations expressed for the first trimester of 2010, anticipated with optimism, though less decisively». 83% of concerns declare stability or growth for their turnover, but those inclined towards stability predominate (50%). The situation remains substantially identical in the foreign market. The same indication comes from orders, both domestic and foreign (with, respectively, 53% and 47% perceiving stability) and indications on employment, further oriented towards stability. Focus on graphics industry Among the three sectors that constitute Federgrafica’s market area, in the fourth trimester of 2009 the sample relating to the graphics industry partially benefits from the seasonal factor, which by tradition records a recovery of orders after the summer break. The concerns that indicate stability/growth of

grafica, ritiene doveroso richiamare l’attenzione anche su altri dati, di livello “macro”, che influenzano in misura determinante l’andamento del comparto: «In effetti - commenta Capodieci - i segnali che ci sono pervenuti autorizzerebbero un cauto ottimismo. Purtroppo, però, gli interrogativi sono ancora molti. Sul piano dell’economia generale, preoccupano gli echi di instabilità provenienti da Grecia e Spagna, che potrebbero innescare una nuova spirale finanziaria negativa, con inevitabili ripercussioni anche per il nostro Paese.

domestic turnover represent 74% of the total, and 63% define domestic orders as stable: percentages that at any rate show totals lower than the potential ones of the sector. In terms of turnover and foreign orders, the pessimists outnumber the optimists (respectively standing at 44% and 50%). Employment is forecast as stable or growing for four fifths of the sample (79%), while one concern out of 5 (21%) will be reducing the number of employed. Forecasts for the first trimester of 2010 are slightly better. With reference to turnover and domestic orders, expectations of stability/improvement prevail (74%), but expectations regarding turnover abroad (31% pessimists) and foreign orders (37% of concerns shrinking) remain negative. Employment will be stable or growing in 3 out of 4 concerns (74%) and, thus, declining in 1 out of four concerns (26%). The paper&board converting sector More optimistic are converters, who, compared to the last survey, for the fourth trimester of 2009 show decisive improvements for all indicators. 89% of survey respondents consider stable or growing domestic turnover, domestic orders (78%) and turnover abroad (88%), while expectations for foreign orders remain low (50% pessimists). The economic recovery has managed

Più in particolare, guardando al nostro settore, si evidenzia una chiara, seppur lieve, inversione di tendenza solo nel comparto cartotecnico-trasformatore e delle macchine, mentre la grafica resta in grande difficoltà per via di una domanda debole, del vertiginoso crollo della pubblicità e della crescita dei nuovi media digitali. Buon ultimo, nonostante le nostre pressioni continue, il Governo non ha ancora messo in campo alcun intervento di politica industriale a sostegno di chi soffre di più» ■

to limit job losses: 11% of concerns are cutting jobs. Also positive are expectations concerning the first trimester of 2010. All concerns in the sample expect stability or growth of domestic turnover, turnover abroad and foreign orders, and the percentage is also high for domestic orders (89%). Complete stability, on the other hand, characterizes expectations for employment. During the last three months of 2009, graphics, paper&board processing and converting machines builders have seen expectations for recovery formed during the previous trimester materialize. The majority of concerns in the sector signalled a recovery of both turnover and orders. On the domestic front, 44% of concerns reported an increase in turnover and 61% saw an increase in orders. As for abroad, 46% report an increase in turnover and 54% a growth in orders. In terms of employment, 61% of interviewees maintained the same number of employees, although the difference between those who increased their workforce (13%) and those who reduced it (26%) remains negative. Also encouraging are the projections for the first trimester of 2010: an increase in domestic turnover is expected (43%), as well as that abroad (54%), and also an increase in orders (48% domestic and 45% foreign). Expectations concerning employment also

improve: 78% of concerns expect to maintain their current workforce, and, most importantly, those intending to expand it (13%) now outnumber those thinking of reducing their number of employees (9%). The questions Piero Capodieci, president of Federgrafica, believes it is important to also call our attention to other data, at the macro-level, which have a decisive influence on the sector’s health: «All told comments Capodieci - the signs that have come to us allow for cautious optimism. Unfortunately, however, the questions are still many. In terms of the general economy, worry is caused by signs of instability coming from Greece and Spain, which could potentially trigger a new financial downward spiral, with inevitable repercussions on Italy as well. More in particular, looking at our sector, there is a clear, however slight, inversion of trends in the paper&board processing/converting and machines sector, while graphics continues to face great difficulties posed by weak demand, a vertical drop in advertising and the growth of new digital media. Finally, in spite of continued pressure from our end, the Italian government has still not implemented any industrial policy interventions to support those suffering most». ■

è on line http://converting.packmedia.net ENTI M A N R O I G AGrcato & Industria e

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in Me & Macch Materiali Opinioni eventi Fiere ed commerciali nnunci A4/10 4 4 •Converting APR-GIU/10 Libri




Acimga INFORMA Visioni, progetti e tecnologie per servire al meglio i mercati di oggi: la parola ai produttori italiani di macchine per la grafica, il converting e la cartotecnica.

INTERNAZIONALI? SI PUÓ LA DOMANDA Nonostante la difficile congiuntura economica, i costruttori italiani di macchine non si scoraggiano e puntano all’internazionalità, ancora trainante per il settore. Come mostrano gli esempi offerti da due associati Acimga - ST Converting e Nordmeccanica - che, con approcci diversi, aprono rispettivamente in USA e Cina. Ma perché proprio in quelle due aree del mondo? E, soprattutto, perché una presenza diretta? LE RISPOSTE ■■■ Negli USA a dispetto della crisi La loro immagine di “economia di riferimento mondiale” è meno smagliante che in passato ma gli “States” restano un grandissimo mercato di sbocco. Ne è convinto Massimo Caliari, imprenditore bresciano che, assieme al fratello Marco, ha trasformato ST Converting da piccola realtà locale specializzata (montacliché per macchine da stampa flexo) a impresa di livello internazionale. • Fulcro della crescita, la radicale riorganizzazione dei processi e un’intensa attività di R&S, che ha generato know how (anche in campo elettronico), ha fruttato 10 brevetti in cinque anni e permesso

di articolare un’offerta che comprende diversi “pezzi unici”. Tutto ciò oggi sostiene l’ultimo e clamoroso passo avanti: dopo il consolidamento in Italia e in Europa, ST Converting ha aperto a Greensboro (North Carolina) la filiale americana, dove impiega personale commerciale e un tecnico specializzato nell’installazione e nell’assistenza post-vendita. • «La situazione economica, lo sappiamo tutti, non incoraggia progetti di investimento - dichiara al riguardo Massimo Caliari - tuttavia, al tempo stesso, impone di adeguare le imprese in modo da poter cogliere le opportunità che prospetta futuro. Noi abbiamo iniziato, in effetti, dalla modernizzazione dell’azienda, e oggi proseguiamo accelerando il processo di internaziona-

Views, projects and technologies for best serving the markets of today: a word from the Italian graphics and paper&cardboard converting machine builders.

International? Yes you can THE QUESTION Despite the difficult economic situation, Italian machine builders have not lost heart and are aiming international, still the draw of the sector. The examples of ST Converting and Nordmeccanica that, with different approaches, are opening respectively in the USA and in China: why in those two very areas of the world? And aboveall why the choice of a direct presence?

THE ANSWERS ■■■ In the USA despite the crisis Despite their image as “main world economy” being somewhat tarnished, the “States” are still a huge outlet market. Massimo Caliari from Brescia, who along with his brother Marco, has turned

CT Converting from a specialised local firm (Plate mounters for flexo print machines) into a company of international standing, is convinced of the same. • Fulcrum of their growth, the radical process reorganisation and an intense R&D activity, that has generated knowhow (this too in the

lizzazione. In Nordamerica abbiamo scelto la formula della filiale diretta perché vogliamo attestarci con i nostri standard di eccellenza di prodotto e di servizio, e dunque garantendo anche disponibilità di ricambi e tempestività e competenza degli interventi sugli impianti che, fra l’altro, comprendono spesso anche un montaggio personalizzato. Questo tipo di assistenza, chiaramente, non può essere gestita dall’Italia in tempi e con costi adeguati». • L’impegno messo a rendere efficiente la produzione permette a ST Converting anche di fronteggiare i picchi di lavoro generati dal business americano. «Ad ogni buon conto - puntualizza Caliari - anche su questo aspetto ab-

field of electronics), earning the concern 10 patents in five years and allowing them to come up with a range of products including several items that could be considered “unique”. And all this as a support for their latest, sensational step forward: after consolidating in Italy and Europe, ST Converting has opened an American branch in Greensboro (North Carolina), where they employ commercial staff and a technician specialised in installation and post sales assistance. • «We all know it full well, the economic situation does not encourage investment projects Massimo Caliari declares on this point - all the same, one must prepare the company in order to be able to grasp the opportunities the future holds. Indeed we have began modernising our concern and today we are continuing to do so by stepping up the process of

internationalisation. In North America we have chosen the formula of the direct branch because we want to set up a bridgehead with our standards of excellence and service products, hence also guaranteeing available spare parts and speed and skill of interventions on systems that, among other things also comprise special assembly. This type of assistance clearly cannot be handled from Italy offering suitable times and costs». • Their commitment to making production efficient enables ST Converting to also tackle the peaks in their work generated by American business. «At any rate Caliari points out - we have also taken this aspect into account, paving the way for the potential opening of a local production

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Acimga INFORMA

biamo ragionato in prospettiva, preparando la strada all’eventuale apertura di un reparto produttivo in loco, in collaborazione con operatori americani. Che potrebbe godere del sostegno governativo allo sviluppo».

Acimga: segnali di primavera I costruttori italiani di macchine per il printing e il converting avvertono i primi sentori di ripresa, nonostante le stime di fatturato ed export 2009 risultino in calo del 20% circa (fonte: stime Ufficio Studi Acimga). Il dato, seppur negativo, risulta peraltro meno drammatico di quello registrato dall’intero comparto dei beni strumentali che, in media, su fatturato ed export ha ceduto del 30% circa. Per avere il polso del mercato, Acimga ha realizzato un’indagine qualitativa presso i propri associati, da cui emerge un quadro di prudente ottimismo. Pur consapevoli del fatto che il recupero riparte da livelli non ottimali, la maggior parte delle aziende che hanno aderito all’iniziativa confida, per il primo trimestre 2010, in un andamento migliore rispetto agli ultimi mesi ‘09, in relazione a fatturato e ordini sia sul mercato interno che estero.

Acimga: signs of spring The Italian printing and concerting machine builders are feeling the first signs of recovery, despite the fact that estimated turnover and exports for 2009 are down by around 20% (source: Acimga Study Office estimates). The figure, even though negative, is though less dramatic than that registered within the instrumental goods sector that, on average, showed a 30% drop in turnover and exports. To feel the pulse of the market, Acimga carried out a qualitative study among its own associates, the result being a picture of prudent optimism. While all the same aware of the fact that the recovery is starting off from non optimum levels, most of the companies involved confided that the first quarter of 2010 would show a better performance than the last months of ’09, this in terms of turnover and orders on both the domestic and foreign markets.

works, this in cooperation with American operators. Something that could enjoy government development support». ■■■ In China: first hand • In 2006 they opened a representative office; four years on they have staked their place on the Chinese market with a 1500 sqm

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■■■ In Cina:, in prima persona • Nel 2006 hanno aperto l’ufficio di rappresentanza; quattro anni dopo hanno deciso di essere presenti nel mercato cinese con una manufacturing company di 1500 mq, che oggi permette di delineare nuovi progetti per una crescita a est del mondo. Parliamo di Nordmeccanica (macchine per il coating e la laminazione, sede a Piacenza) che, per bocca del direttore finanziario Alfredo Cerciello, spiega antefatti e strategie. • «In primo luogo - precisa l’imprenditore - abbiamo dovuto riconquistare solidità. La mia famiglia ha rilevato Nordmeccanica nel 1997, a seguito di una grave crisi finanziaria, portando in dieci anni il fatturato da 7 a 50 milioni e l’installato da 300 a 1400 macchine. Su questa base abbiamo avviato i progetti di internazionalizzazione, puntando alla Cina come porta per l’oriente, e ci è stato presto chiaro che l’avvio di una produzione in loco era indispensabile». Oggi tutto è pronto per partire con l’assemblaggio delle macchine. Obiettivo primo: «Farci conoscere. Nordmeccanica è

manufacturing company, that today enables the delineation of new projects for a growth in the Far East. We are talking about Nordmeccanica (Piacenza based coating and lamination machine builder) whose antefacts and strategies are explained by company financial head Alfredo Cerciello.

ben attestata nelle Americhe, in Africa e in India (dove abbiamo addirittura il 90% del mercato), ma la Cina è grande e ancora tutta da conquistare», afferma Cerciello. • Con quali approccio? «Il controllo al 100% delle attività e la gestione diretta degli affari. Se, infatti, in generale non amiamo le società miste con partner locali, in Cina, in particolare, l’approccio diretto è imprescindibile. Oggi serviamo imprese di tutte le dimensioni - dalle decine alle migliaia di dipendenti - dei settori alimentare e farmaceutico, con un’offerta che copre tutte le esigenze produttive. Stiamo però approntando una massiccia campagna di penetrazione basata sulle macchine più piccole per passare, in un secondo momento, alle soluzioni più capaci e sofisticate. Che, in ogni caso, saranno tutte e sempre di tecnologia italiana». • Fatti i primi passi, l’impresa piacentina si prefigura, dunque, ancora molta strada. Coinvolgendo direttamente l’imprenditore: «In Cina il Made in Italy della fascia hitech è molto richiesto. Ma la tecnologia da sola non basta: occorre farsi conoscere direttamente dai clienti. Che si rivolga a clienti grandi o piccoli, il proprietario deve presentarsi in prima persona e creare un rapporto diretto». ■

• «First and foremost - the entrepreneur states - we have had to reconquer solidity. My family took over Nordmeccanica in 1997, following a serious financial crisis, bringing turnover from 7 to 50 millions and installing 1400 as opposed to the previous 300 machines. On this basis we started up plans for internationalisation, with China as our gateway to the Far East, and it was quickly clear to us that it was essential to start producing locally». Today everything is ready to start with the assembly of machines. First objective:«get ourselves known. Nordmeccanica has a solid footing in the Americas, in Africa and India (where we control as much as 90% of the market), but China is big and still to be conquered», Cerciello states. • With what approach? «100% control of activities and direct running of business. If in general we are not keen on mixed companies with local partners, in

China in particular the direct approach is a must. Today we serve companies of all sizes from tens to hundreds of employees - in the food and pharmaceutical segments, with an offer that covers all production needs. We are embarking on a massive campaign to penetrate the market with our smaller machines, to then, in a second phase, offer our more sophisticated, greater capacity solutions. That, in our case will always be Italian technology». • Having taken the first steps, the Piacenza based concern will be concentrating on its longterm plans. Involving the entrepreneur directly: «In China hi-tech Italian products are very much in demand. But the technology is not enough on its own: one has to be known directly by the customer. Whether you are serving large or small customers, the owner has to be there first hand to set up a direct relationship». ■



Storie

SULLA CRESTA DELL’ONDA IDEE E INVESTIMENTI Si chiama Liner Italia International, produce anzitutto scatole per pizza, ed esporta (e cresce) in tutto il mondo. Oggi, grazie al nuovo ondulatore, guadagna quote come fornitore di fogli di qualità e intanto rifinisce gli ultimi dettagli delle nuove carte “onda N”. S.L. catole di cartone porta pizza, che rappresentano il core business storico e sostengono un export ormai attestato al 70%, e scatole fustellate stese, automontanti e stampate in flexo fino a 4 colori, destinate ai diversi settori industria-

S

li. Con questa tipologia di offerta, costituita di prodotti (relativamente) semplici e poco costosi, Liner Italia International (Limbiate, Mi) è riuscita a farsi un nome sui mercati di tutto il mondo, oltre a una solida base d’esperienza di impresa integrata, in

On the crest of the wave IDEAS AND INVESTMENT Its name is Liner Italia International, it aboveall produces pizza cartons, and exports them (showing growth) throughout the world. Today, thanks to its new corrugator, the company is winning market shares as a supplier of quality sheets, meanwhile it is finishing off the details of its new “onda N” paperboard. S.L.

Cardboard takeaway pizza boxes, which represent a historic core business and support exports now reaching 70%, and flat diecut boxes, automatically assembled and flexo printed with up to 4 colors, destined for different industrial sectors. With this type of range, made up of (relatively) simple and inexpensive products, Liner Italia International (Limbiate, Mi) has managed to make a name for itself in markets throughout the

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globe, in addition to a solid base of experience as an integrated concern, capable of diversifying products and markets. After renewing its casemaking machinery, the concern indeed purchased a new and modern 2,500 m corrugator, thus proposing itself as a supplier of quality sheets for paper&board converting (what’s more, ISO 9000 certified by Csicert) and, at the same time, strengthening its

grado di diversificare prodotti e mercati. Dopo avere rinnovato il parco macchine dello scatolificio, ha infatti acquistato un nuovo e moderno ondulatore da 2.500 m, proponendosi quindi come fornitore di fogli di qualità per la cartotecnica (fra l’altro, è certificata ISO 9000 da Csicert) e, al contempo, potenziando gli investimenti in R&S. Con risultati interessanti: stanno per essere ultimate le prove sulle nuove carte per onda N da 0,5 mm, destinate al food più esigente e al settore cosmeticoprofumiero come alternativa - leggera, di qualità, e stampabile in offset - al cartoncino ad alto spessore. I risultati già si vedono: uscita incolume dall’annus horribilis 2009, Liner guarda al futuro con ottimismo, prospettandosi crescite ulteriori in tutti i settori. Con diverse buone ragioni.

investments in R&D. With compelling results: the last tests are about to be finished on the new 0.5 mm “onda N” sheets, destined for the most demanding food compartments and the cosmetics/perfume sector as a light, quality and offset printable alternative to thick gauge paperboard. The results can already be seen: having come through the annus horribilis of 2009 unscathed, Liner looks to the future with optimism, projecting further growth in all sectors. Made in Italy pizza (and carton) With the Caldapizza brand, the takeaway boxes manufactured in Limbiate (Liner occupies 15,000 mq of production facilities) are purchased above all in France, Germany and Switzerland, but

also in Spain, eastern Europe… For some time now, moreover, thanks to a network of dynamic and well-introduced agents, they are also requested in the Canaries, Guadalupe, Madagascar and Polynesia, and signs of interest even arrive from Australia. Logistical costs notwithstanding: «While, actually, in our area the takeaway pizza carton was introduced by my father - who thirty years or so ago began offering it as an alternative to paper wrapping, distributing it as promotional samples - there’s no doubt that today their use is commonplace, and that each market has its own local suppliers», states Nicola De Bellis, the concern’s sole manager. «In this context, our success is sustained by the fame of Made in Italy: pizza is Italian


PIZZA (E SCATOLA) MADE IN ITALY Con il marchio Caldapizza, le scatole da asporto fabbricate a Limbiate (Liner occupa 15.000 mq di siti produttivi) vengono acquistate anzitutto in Francia, Germania e Svizzera, ma anche in Spagna, Europa dell’est ... Da qualche tempo, inoltre, grazie a una rete di agenti dinamici e ben introdotti, sono richieste anche nelle Canarie, Guadalupe, in Madagascar e in Polinesia, e persino dall’Australia giungono segnali di interesse. A dispetto dei costi di logistica: «Se, effettivamente, nella nostra zona la scatola da asporto per pizza è stata introdotta da mio padre - che una trentina di anni fa ha iniziato a proporla come alternativa all’involto di carta, distribuendo campioni promozionali in saggio - non v’è dubbio che oggi è di uso comune, e che ciascun mercato ha i propri fornitori locali», afferma Nicola De Bellis, amministratore unico dell’azienda. «In questo contesto, il nostro successo è sostenuto dalla fama del Made in Italy: la pizza è italiana e dunque anche la scatola deve esserlo. Naturalmente, non parliamo di contenitori neutri, ma stampati

and so the carton should be as well. Of course, we’re not speaking of blank containers, but ones printed with images of Mt. Vesuvius, Ischia, the pizza maker tossing dough in the air… our creative division supplies an imposing catalogue of graphics, some specially designed, which we then print in 4 color flexo upon output of the flat line or directly on the rotary die-cutter as it completes its cycle». This sensible image policy, however, is not enough, on its own, to explain the international success enjoyed by the Milanese converter, which hinges on uncompromising quality, in terms both of the containers’ performance and their suitability for food and the consistency of the cardboard’s functional characteristics. These aspects are crucial, considering

that we are speaking of cartons destined for the transport of hot and greasy foods, and thus at high risk of contamination. «Italian laws concerning food contact highlights De Bellis - are the strictest in Europe, guaranteeing maximum safety. And we are certainly one of the very few in Italy to, in compliance with DM 21/03/73, perform mass gas chromatography testing, enabling the identification of the tiniest presence of contaminants and/or pulp contained in the raw materials (which, what’s more, we only acquire from qualified producers in northern Europe, Canada or South Africa). In many countries, moreover, a lot of attention is paid to the mechanical characteristics of the paper, the integrity of the corrugation, its exact suitability in


Storie

con immagini del Vesuvio, di Ischia, del pizzaiolo che fa pizza “al volo”… il nostro reparto creativo alimenta un imponente catalogo di grafiche, anche disegnate ad hoc, che poi stampiamo in flexo fino a 4 colori all’uscita della linea piana o direttamente sulla fustellatrice rotativa a ciclo competo». Tuttavia, questa avveduta politica di immagine non basta, da sola, a spiegare il successo internazionale della cartotecnica milanese, che si impernia su una qualità senza cedimenti, riguardante sia le prestazioni dei contenitori sia l’alimentarietà e la costanza delle caratteristiche funzionali del cartone. Aspetti cruciali, visto che parliamo di scatole destinate al trasporto di alimenti grassi e caldi, e dunque ad alto rischio di cessione. «Le leggi italiane sul contatto alimentare - sottolinea De Bellis - sono le più severe d’Europa, a garanzia della massima sicurezza. E noi siamo sicuramente fra i pochissimi in Italia ad effettuare sul prodotto, in ottemperanza al DM 21/03/73, le prove di gascromatografia di massa che consentono di individuare la pur minima presenza di contaminati e/o maceri contenuti nelle materie prime (che, peraltro, acquistiamo solo dai produttori qualificati del Nord Europa, del Canada o del Sudafrica). terms of the preferences stated. Here, on the other hand, it’s not taken for granted, even though as a whole, we have made some big steps forward: today, the majority of our customers demand food suitability certification even for humid and greasy foods, and are aware that the pizza cartons must not only be pleasing to the eye and well-printed, but also must maintain temperatures, let out humidity and hold the stack…». Liner Italia International markets flat containers of various shapes and sizes, as well as custom ones, in shelved packs wrapped in heatshrink stretch film that protects against dust, dirt and humidity. The cost? «We are really just slightly more expensive than average: although quality today is

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In molti Paesi, inoltre, si presta una grande attenzione alle caratteristiche meccaniche della carta, all’integrità delle onde, all’esatta rispondenza della fornitura ai capitolati d’acquisto. Da noi, invece, non è così scontato anche se, nel complesso, abbiamo fatto grandi passi avanti: ormai, la maggior parte dei clienti esige la certificazione di alimentarietà anche per il contatto con prodotti umidi e grassi, ed è consapevole che le scatole per pizza non devono solo essere belle e ben stampate ma anche mantenere il calore, lasciar fuoriuscire l’umidità e reggere l’impilamento…». Liner Italia International commercializza contenitori stesi di svariate forme e dimensioni, anche personalizzati, in pacchi bancalati avvolti con film estensibile termoretratto a protezione da polvere, sporcizia e umidità. Il costo? «Siamo davvero poco più cari della media: anche se la qualità, oggi, è fondamentale, non possiamo certo permetterci di proporla a un prezzo troppo alto».

INVESTIRE PER DIFFERENZIARE Su una dozzina di milioni di fatturato annuo, l’acquisto, l’installazione e l’avviamento del nuovo ondulatore ne ha assorbito quasi la metà. Per Liner si è trattato, dunque, di uno sforzo finanziario davvero importante, che si somma a quello sostenuto di recente per il rinnovo delle fustellatrici: «Una linea piana della Bobst, su cui realizziamo i prodotti più sofisticati, destinati in larga parte al mer-

fundamental, we certainly can’t allow ourselves to ask for a price that is too high». Investing to stand apart Of a dozen or so million euro in annual turnover, the acquisition, installation and startup of the new corrugator absorbed almost half: for Liner, then, this represents an extremely important financial commitment, which is added to that of having recently updated its die-cutters: «A flat line by Bobst, on which we create the most sophisticated products, destined for the most part for the Italian market, and an integrated Texo press, completing a range totalling 6 machines». The corrugator, most importantly, has enabled us to reach new standards, tripling productivity

cato nazionale, e una rotativa integrata della Texo, che completano un parco complessivo di 6 macchine». L’ondulatore, soprattutto, ha permesso di raggiungere nuovi standard, triplicando la produttività e garantendo un’offerta di qualità certificata di fogli con onde di qualsiasi dimensione, fino all’ultima nata, di tipo “N”. Fresca di prove, questa è stata accolta dal settore cartotecnico in modo molto favorevole. La sua caratteristica distintiva, infatti, è lo spessore di soli 0,7-0,8 mm copertine comprese: «Il supporto realizzato con onda N - spiega De Bellis - può essere impiegato in alternativa ai cartoncini tesi da 600 g, rispetto ai quali è molto più leggero pur essendo altrettanto funzionale e anche, su macchine adeguate, stampato in offset. I suoi sbocchi naturali sono gli astucci per cosmetici e profumi, e alcuni tipi di confezione per alimenti come, per fare un esempio recente, quella del “panino italiano” di Mc Donald’s. Per noi, dunque, apre un nuovo capitolo di business, anche considerato che in Italia, che io sappia, a fare onda N siamo solo in quattro». Per completare la propria offerta di fogli di cartone ondulato, oltre a quest’ultima, importante, integrazione, Liner Italia International sta portando a buon fine nuove prove di accoppiamento con carte “vegetali” di varia grammatura: «Con questo nome si indicano le carte vergini al 100%, provenienti direttamente dalla conifera. Visti i brillanti risultati, continuiamo a lavorare per ridurre le grammature, in modo da poter rispondere a tutti i tipi di esigenza - produttiva, estetica, ecologica, economica - con materiali competitivi dai vari punti di vista». ■

and guaranteeing a product range whose quality is certified by sheets with corrugates of any size, up to the latest “N” type. Just out of testing, the latter was warmly welcomed by the converting sector. Indeed, its distinguishing feature is its thickness of just 0.7-0.8 mm, covers included: «This support made with “onda N” - explains De Bellis - can be employed as an alternative to 600 g flat paperboards, compared to which it is lighter while at the same time just as functional and even, on the right machine, offset printable. Its natural outlets are cases for cosmetics and perfumes, and certain types of food, such as, to name a recent example, the McDonald’s Italian panini sandwich.

For us, then, a new chapter has opened for our business, also considering that in Italy, as far as I know, we are one of only four producers of “onda N”». To complete its range of corrugated cardboard sheets, in addition to this last important integration, Liner Italia International is successfully completing testing on lamination with “plant-based” papers of various weights: «This term refers to 100% virgin paper, coming directly from the coniferous tree. Considering the brilliant results, we continue to reduce basis weights, so as to respond to all types of requests - productive, aesthetic, ecological, economic with materials that are competitive from various points of view». ■



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Fatti

STRATEGIE PER L’ETICHETTA FINAT Iniziative graduali e concrete, su scala internazionale, e un dialogo aperto dentro e fuori il settore… Il presidente Finat, Andrea Vimercati, illustra la sua politica “dei piccoli passi” e spiega che, per crescere, bisogna prendere sul serio anche le critiche. Anzitutto dei clienti… E.P. eneral manager di Pilot Italia e, dallo scorso anno, anche presidente di Finat (la federazione che rappresenta gli operatori dell’autoadesivo europei e di altre aree del mondo) ma Andrea Vimercati senza segni di nevrosi. È la scelta di vita di Andrea Vimercati, che riesce infatti a impegnarsi su tutti i fronti - i “colleghi” della federazione gli rimproverano di aver stabilito nuovi e più faticosi standard di partecipazione - senza cadere in eccessi di personalismo. Tanto da preparare, con metodo, anche la propria successione ai vertici dell’istituzione internazionale: per garantire continuità a un programma che trascende i singoli attori, teso ad affrontare senza rimandi né esitazioni i nodi che frenano il settore.

G

PRIMO: NON RIMANDARE Prevedere gli sviluppi del mercato, uscire dalla crisi, recuperare marginalità… Per imprenditori e manager, oggi più che mai,

gli impegni sono molti e onerosi - anche nel settore delle etichette autoadesive, di cui Finat è una delle istituzioni più rappresentative a livello internazionale. Vimercati, che la guida dalla scorsa estate, stila la sua scala di priorità e indica al contempo le soluzioni. Partendo da un ricordo: «La prima volta che ho assistito a un convegno Finat - a Rodi, nel 2001 - una rappresentante di Procter & Gamble sintetizzò con efficacia i punti deboli dell’etichettificio “tipo”, predicando l’urgenza di una trasformazione imperniata sulla riduzione dei costi fissi, la revisione dell’organizzazione produttiva, la maggiore capacità di dialogo con il cliente ecc. Il suo intervento fece scalpore, tanto più che, nella sostanza, replicava quanto già detto l’anno precedente da una portavoce di Unilever. La conseguenza? Per un po’ di tempo gli end user non figurarono nel panel dei relatori ai convegni Finat… E oggi, per molti aspetti, le cose non sono cambiate, tanto che a Labelexpo Europe 2009 un autorevole rappresentate di P&G poteva ripetere che gli etichettifici sono ancora troppo lontani, per struttura e per cultura,

Labeling strategies

dai clienti». Questa storia ha una morale: aspettare non paga.

CHE SIGNIFICA “CUSTOMER SATISFACTION” Pragmatico, Vimercati raccoglie lo spunto critico e analizza: quali sono le ragioni che sostengono le lagnanze dei clienti? Il fatto che, a dispetto della teoria, l’etichettificio medio sia ancora in prevalenza concentrato sulla produzione: «Siamo insuperabili nella stampa a caldo ma non andiamo a vedere come funzionano gli impianti dell’end user, né ci curiamo di capire di che cosa ha “veramente” bisogno il nostro committente (magari anche scontrandoci con i suoi marketer). Non ci comportiamo, insomma, come i partner che l’industria manifatturiera chiede a gran voce, ma come dei più semplici fornitori di merci, per quanto sofisticate». Il difetto, considera l’imprenditore, è di ordine culturale e affonda le radici in vari motivi: il periodo storico in cui sono nati gli etichettifici moderni, la disparità di “taglia” rispetto ai tanto più grandi clienti (e fornitori), la frammentazione in mille realtà che,

international level. Vimercati, who has been leading it since last summer, has drawn up his list of FINAT Gradual and concrete undertakings, on an international scale, and an priorities and at the same time open dialogue inside and outside the sector… Finat president Andrea Vimercati indicates the solutions. Starting from a memento: «the first time I took part illustrates his policy of “small steps” and explains that, in order to grow, you at a Finat convention - at Rhodes in should also take criticism seriously. Aboveall that of the customer…. E.P. 2001 - a representative of Procter & Gamble effectively summed up the succession as head of the General manager of Pilot Italia and, weakpoints of the “typical” labeling international institution: to guarantee as of last year, also president of works, preaching the urgency of a the continuity of a program that Finat (the federation that represents change centring on the reduction of transcends the single actors, the selfadhesive label operators of fixed costs, the revision of the committed to tackling the problems Europe and other areas) and not a production organization, a greater afflicting the sector straight off. bit perturbed by the increased capacity to dialogue with the workload. This the life choice of customers etc. His talk caused a Andrea Vimercati, who in fact First: do not postpone great stir, all the more so in that it manages to commit himself on all Foreshadow market developments, reiterated what had been said the fronts - his federation “colleagues” exit from the recession, recover year previous by the Unilever chide him on having established margins…For entrepreneurs and spokesman. The consequence? For new and tougher standards for managers, today more than ever some time to come end users were taking part . without his being things are tough going - this too in conspicuously absent from Finat culpable of any excesses of the selfadhesive label sector, of Convention speaker’s rostrums… personalism. To the point of also which Finat is one of the most and today, for the most, things preparing with method his own representative institutions at

haven’t changed, to the point where at Labelexpo Europe 2009 an authoritative representative of P&G reiterated that in terms of structure and approach the labeling concerns are still too distant from their customers». The moral of the story: it doesn’t pay to wait. What is meant by “customer satisfaction” Pragmatically Vimercati takes up the criticism and analyses: what are the reasons behind the customers’ complaints? The fact that, against what is theorised, the average labeling works is still mainly concentrated on production:«We cannot be beaten in hot printing but we don’t go and see how the end users’ systems work, nor do we really try and understand what the customer “really” needs (perhaps even going against their marketers).

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Fatti

ancora oggi, faticano a dialogare… La via d’uscita? È implicita nelle premesse: crescere e associarsi, inventando sinergie e gli strumenti utili a interagire col mercato. «Da un lato, infatti - considera infatti il presidente - non “facciamo scala” perché siamo troppo piccoli; dall’altro cerchiamo motivi per distinguerci (e occasioni di profitto) nelle più complesse lavorazioni di nicchia. Occorre, invece, imboccare un’altra strada: creare legami e occasioni di collaborazione con i “colleghi”, sia italiani sia esteri, con l’obiettivo di presidiare i mercati interessanti, ampliare la gamma dei prodotti, potenziare la capacità di servizio e - perché no - di produzione…».

DUE ESEMPI PRATICI Vimercati “pensa concreto” e prosegue: «Se prendiamo sul serio i trend della domanda e le esigenze espresse dagli utilizzatori, dobbiamo semplificare e standardizzare procedure e prodotti, anche con l’aiuto di una tecnologia sempre più

A Finat fanno capo associazioni di etichettifici europee e non (un circuito complessivo di circa 600 imprese di 40 Paesi diversi) con l’obiettivo di promuovere gli interessi dell’etichettatura autoadesiva e del narrow-web printing. Finat represents labeling associations from Europe and other areas (a complete circuit of around 600 concerns in 40 different countries) with the objective of promoting the interests of selfadhesive labels and narrow web printing.

That is we do not behave like the partners that the manufacturing industries are clamouring for, but as the simplest suppliers of goods, albeit sophisticated ones». The flaw, the entrepreneur considers, is cultural and has its roots in various reasons: the period in which the modern labeling works were founded, the difference in size compared to the many larger customers (and suppliers), the fragmentation into a thousand concerns that, even today, find it difficult to dialogue… The way out? It is enshrined in the premise: grow and associate, inventing the synergies and tools useful for interacting with the market. «On the one hand in fact - the Finat president considers - we cannot operate on a given scale because we are too small; on the other we try to find ways of emerging (and

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orientata in tal senso. Un esempio vissuto di recente: prima della stampa sono state presentate al cliente alcune alternative “virtuali” di grafica, variando a video e in tempo reale colori e particolari, per agevolare e velocizzare la scelta. Con grande soddisfazione di stampatore e committente, e un sostanzioso risparmio di tempo e denaro». Le scelte del Vimercati “imprenditore” indicano dove, a suo parere, bisogna lavorare per rinnovare punti di vista e orientamenti. Un altro caso eloquente: «Il processo di crescita aziendale può avvenire in molti modi, non tutti alla portata di strutture come le nostre. La via della collaborazione fra imprese indipendenti può offrire possibilità interessanti. In Pilot abbiamo costruito un rapporto privilegiato con alcune aziende affini e complementari, grazie a cui siamo in grado di garantire quantitativi e tempi di consegna adeguati alle esigenze dei grandi clienti (compresa la clausola di “back up” che si è attestata nel pharma), e lavorazioni particolari che non padroneggiamo direttamente». Sullo sfondo, gli orizzonti disegnati da un processo di concentrazione giudicato inevitabile: «Magari ci vorrà ancora qualche anno, ma anche nel nostro setto-

opportunities to make a profit) in the more complex niche workings. We though need to take another road: create links and work opportunities along with our “colleagues”, both Italian and foreign, with the objective of presiding over the interesting markets, extending the range of products, empowering our service capacity and - why not - increasing production…». Two practical examples Vimercati “thinks concretely” and goes on: «If we take the trends in demand and the needs expressed by the users seriously, we have to simplify and standardize procedures and products, this also with the help of technology evermore oriented in this direction. To take an example that I experienced recently, prior to printing, some “virtual” alternatives of graphics were presented to the

re avverranno gli accorpamenti necessari a operare su scala internazionale. Anche per questo è così prezioso partecipare alla vita associativa: permette di conoscere gli altri imprenditori, vedere come gestiscono le loro aziende, scambiare idee e opinioni e scoprire affinità. Solo così, d’altronde, può nascere quella fiducia che è alla base di tutti i rapporti, fra individui come fra imprese».

COSA PUO FARE L’ASSOCIAZIONE… In questo momento di passaggio, dunque, le strade da percorrere sono molteplici e si sostengono a vicenda: quella “privata” che compete al singolo imprenditore e quella “pubblica” da percorrere insieme, sfruttando le potenzialità dell’associazionismo. Secondo Vimercati su questo terreno c’è davvero molto da fare, anzitutto sul piano del dialogo e dello scambio, sia fra etichettifici («gli associati, da soli, non lo fanno») sia fra questi e i loro clienti. In Finat l’obiettivo si traduce in un programma articolato di interventi concreti e graduali: «Tutti sappiamo che oggi il mercato è globale tuttavia ciascuna comunità nazionale tende a lavorare per conto proprio, senza curarsi di sapere se e come altri Paesi stiano af-

customer, varying colors and details onscreen in real time, this to facilitate and speed up choice. All this the great satisfaction of the printer and customer, and substantially saving time and money». Vimercati’s choices as an entrepreneur indicate where, in his opinion, one needs to work to renew points of view and orientation. Another eloquent example:«the process of company growth can occur in many ways, not all within reach of structures like our own. The way towards cooperation between independent companies can offer interesting possibilities. In Pilot we have built up privileged relations with some “like” and complementary companies, thanks to which we are capable of guaranteeing quantities and delivery times suited to the demands of big customers (including the back-up clause that has been established in

pharma), and special workings that we don’t directly master». In the background loom the horizons designated by a process of concentration judged as inevitable. «Perhaps we will still need a year or so, but our sector too will see the mergers required to operate on an international scale. Also for this reason taking part in association life is important: it allows one to get to know the other entrepreneurs, see how they run their concerns, exchange opinions and ideas and discover affinities. And indeed only in this way can that faith be engendered that is at the basis of all relations, between individuals as well as between companies». What the association can do… In this moment of change hence, there are many roads that can be taken and they do not necessarily


Fatti

Pilot Italia (Usmate Velate, MB) nasce nel 1968 come filiale di un grande etichettificio francese e nel 1984 diventa una società per azioni indipendente. Oggi è una delle prime realtà italiane del settore e sta ultimando la costruzione di un nuovo stabilimento da 10mila mq, operativo secondo principi di “lean work flow system”. Realizza etichette autoadesive, sleeve, film per blister, etichette farmaceutiche, etichette per la tracciatura, security labels, cartoncini ed etichette promozionali, destinate prevalentemente ai settori alimentare, bevande alcoliche, farmaceutico (servito dalla Divisione Pharma con soluzioni brevettate), cosmetico, della detergenza. Nel 2009 Pilot Italia ha prodotto circa 1.400.000.000 di etichette, realizzando un fatturato di oltre 20 milioni di euro con 100 addetti. Opera secondo le GMP e dal 1996 è certificata UNI EN ISO 9001 (Certiquality 497/1).

Pilot Italia (Usmate Velate, MB) came into being in 1968 as the Italian branch of a big French labeling concern and in 1984 became an independent shareholder company. Today it is one of the prime Italian concerns in the sector and is completing the construction of a new 10 thousand sqm works run as a lean workflow system. It makes selfadhesive labels, sleeves, films for blisters, pharmaceutical-, track&trace and security labels, promo cards and labels, mainly for the food, alcoholic beverage, pharmaceutical (served by the Pharma Division with patented solutions) cosmetics and detergent sectors. In 2009 Pilot Italia produced around 1,400,000,000 labels, achieving a turnover of over 20 million euro with 100 employed. It operates to GMPs and since 1996 has been UNI EN ISO 9001 certified (Certiquality 497/1).

frontando problemi analoghi ai suoi. Per questo stiamo avviando dei contatti con le altre federazioni “pari grado” (le più importanti operano in Usa, Australia, India, Cina e Giappone) per avviare scambi non occasionali di informazioni e di idee. Sfruttando i grandi appuntamenti internazionali che già ci coinvolgono come imprenditori, abbiamo avuto un paio di occasioni d’incontro che hanno confermato l’interesse per la nostra proposta e anche già offerto qualche spunto riguardo i possibili temi di interesse comune. Come, fra gli altri, l’annoso problema dello smaltimento dei liner, da risolvere in tempi brevi, e ancora senza soluzione». exclude each other: the “private” one that a lies before the single entrepreneurs and the “public” one to be traveled together, exploiting the potential of the associations. According to Vimercati on this ground there is really a lot that needs doing, aboveall on the level of dialogue and exchange, both between labeling works («our associates are disinclined to act on their own») as well as between the same and their customers. In Finat the objective is an articulated program of concrete and gradual interventions:«we all know that today the market is global, all the same each national community tends to work on its own, without bothering to find out if and how other countries are tackling analogous problems. This is why we are starting up contacts with other “like” federations (the most important ones operate in

… E COME La federazione dunque, propone Vimercati, come soggetto in grado di affrontare i problemi comuni e di veicolare le soluzioni e gli strumenti, a cascata, ad associazioni nazionali e singole imprese. All’insegna, anzitutto, del buon senso: «Se, nonostante gli sforzi, un problema non è ancora stato risolto, allora è possibile che il difetto stia nel modo di affrontarlo. Per questo il confronto è fondamentale e va incentivato, a mio parere, tanto su scala europea quanto nazionale, favorendo il coinvolgimento diretto degli operatori». Questo, considera il giovane presidente, aiuta a far emergere i “problemi veri” e scambiare esperienze offrendo, al contempo, anche

the USA, Australia, India, China and Japan) to start up ongoing exchanges of information and ideas. Exploiting the big international encounters that already involve us as entrepreneurs, we have had a couple of encounters that have confirmed the interest for our proposals and already offered some suggestions regarding the possible topics of common interest. Like for example the age-old problem of liner disposal, that should be solved soon, and that is still without a solution». .. and how Hence the federation proposes Vimercati as a subject capable of tackling common problems and conveying the solutions and the tools, in cascade form, to the national associations and single enterprises. Aboveall by generating a common approach: If, despite the efforts, a

occasioni di partecipazione a quanti vogliano uscire dal proprio particolare per fare esperienza di vita associativa. Così torniamo, idealmente, a quel primo congresso Finat a cui Vimercati fu inviato dal padre perché capisse come “andavano le cose” in ambito internazionale, e fu l’inizio di un impegno culminato nella carica di presidente. Ruolo che il giovane imprenditore ricopre con quel senso di responsabilità (e auto-ironia) che si ritrova anche nelle preoccupazioni sul “dopo”: «Per rendere più incisiva l’attività di Finat si richiedono una dedizione e una continuità d’azione che oltrepassano i limiti di un mandato biennale. Per questo, sin dai primi mesi dello scorso anno, lavoro in stretta collaborazione con quello che sarà il prossimo presidente Finat: un uomo quanto mai diverso da me per età ed esperienza, e tuttavia profondamente affine riguardo a programmi e iniziative concrete. Fra due anni sarò io ad affiancarlo, in veste di past president, assicurando così di fatto la continuità di indirizzo per diversi anni: un lasso di tempo più che ragionevole per mettere alla prova strategie e tattiche di un settore che sembra aver finalmente compreso il proprio ruolo economico». ■

problem still hasn’t been solved, it may be that the flaw lies in the way of tackling it. For this reason an exchange of opinions is fundamental and should be incentivated, in my opinion, both on a European as well as on a national level, favoring the direct involvement of the operators». This, the young president considers, will help the “true problems” to emerge along with engendering an exchange of experiences, at the same time also offering occasions for participation for those who wish to venture beyond their own personal compounds and experience the life of the association. Thus we return ideally to that first Finat congress to which Vimercati was sent by his father so that he might understand “the way things went” at international level, and it was the beginning of a commitment that culminated in his accepting the post of president. Role

which the young entrepreneur covers with a sense of responsibility (and self-irony) that can also be found in his worries as to “afterwards”: «to make Finat’s activity more incisive a dedication and a continuity of action is demanded that go beyond the limit of a two year mandate. For this, right from the first months of last year, I have been working in close cooperation with the person who will be the next Finat president: a man very different from me in terms of age and experience, and all the same very close in terms of programs and concrete undertakings. In two years time I will be working alongside him in the vestige of past president, thus ensuring the continuity of direction for at least six years: a time lapse that is more than reasonable for testing strategies and tactics of a sector that fially seems to have understood its own economic role». ■

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Fatti Huber executive confirmation The board of directors of Huber Italia SpA (Bolzano Vicentino, VI) - having met under the presidency of Heiner Klokkers confirmed Fiorello Testa in the role of managing director of the company for the coming three years. Fiorello Testa, as well as having successfully guided the company over the last three years, is one of the most acknowledged experts in Italy in the printing ink and varnishes sector and, in this field, has held prestigious posts in multinational companies. The Huber Italia SpA company management has also been confirmed for the next three years, headed by Fiorello Testa as managing and general director and interim flexible packaging sales director, comprising: Gianni Albertinoli (chief operating office, in the role of personnel officer, HSE as well as employer); Vladimiro Barbieri (sales head for offset inks, sheet and roto-offset); Massimo Darimini (new inks sales director); Attilio De Rogatis (administrative and financial director); Paul Dunmore (technical and production head).

ICE USA appointment Bob Chiricosta has joined Mack Brooks Exhibitions as director sales and marketing of ICE USA. Michael Boyle, ICE USA show director, explains: «Having been an exhibitor at numerous paper, plastics and converting trade shows all over the world Bob is very familiar with the business exhibition model. He has planned and organised exhibits for numerous shows on all continents for his previous employers during the past decade, including some other Mack Brooks events».

Conferme ai vertici Huber

Fiorello Testa

■ Il consiglio di amministrazione di Huber Italia SpA (Bolzano Vicentino, VI) - riunitosi sotto la presidenza di Heiner Klokkers - ha confermato Fiorello Testa nella carica di amministratore della società per il prossimo triennio. Fiorello Testa, oltre ad aver guidato con successo l’azienda nel corso degli ultimi tre anni, è uno tra i più riconosciuti esperti in Italia nel settore degli inchiostri e vernici da stampa e, in questo ambito, ha ricoperto incarichi di grande prestigio in imprese multinazionali. Per il prossimo triennio è riconfermata a pieno titolo anche la direzione aziendale di Huber Italia SpA che, oltre a Fiorello Testa nel ruolo di amministratore delegato, direttore generale e vendite, ad interim, inchiostri flexible packaging, risulta così composta: Gianni Albertinoli (consigliere delegato, nel ruolo di direttore del personale e HSE nonché datore di lavoro); Vladimiro Barbieri (direttore vendite inchiostri offset foglio e roto-offset); Massimo Darimini (direttore vendite inchiostri news inks); Attilio De Rogatis (direttore amministrazione e finanza); Paul Dunmore (direttore tecnico e di produzione).

Nomine a ICE USA ■ Mack Brooks Exhibitions ha nominato Bob Chiricosta direttore vendite e marketing di ICE USA. Michael Boyle, direttore della manifestazione, ha sottolineato che «Avendo preso parte a numerose fiere nell’ambito della carta, della plastica e del converting, Bob ha molta familiarità con l’attività fieristica. Negli ultimi dieci anni ha infatti programmato, per le aziende in cui lavorava, la partecipazione a fiere in tutto il mondo, inclusi alcuni eventi firmati Mack Brooks».

Bob Chiricosta


Fatti Grande o supergrande?

Rapida 185

■ XL o XXLplus? Questo lo slogan scelto da Koenig & Bauer AG (KBA) per l’open house dedicata agli stampatori di imballaggi e svoltasi lo scorso marzo nello stabilimento di Radebeul (D), in cui si è discusso delle Rapida 142 implicazioni economiche e tecniche della produzione in grande formato (XL) rispetto al supergrande (XXLplus). Star della manifestazione è stata una Rapida 185 ad alta automazione (130 x 185 cm), che ha stampato su cartone e cartone ondulato. Ordinata dal gruppo Al Bayan (Arabia Saudita) è dotata di sette gruppi inchiostratori, due torri di verniciatura e tre gruppi di essiccazione. Questo superjumbo lungo 33 m, accanto al modello un po’ più grande Rapida 205 (151 x 205 cm), è stato comparato in termini di produttività, costi e tempi di avviamento con una Rapida 142 a sei colori (102 x 142 cm), dotata di torre di verniciatura e utilizzata per la stampa di imballaggi. Tra le novità presentate si segnala il sistema CleanTronic Synchro, che consente di ridurre i tempi di avviamento nei formati XL o XXLplus, e il Closed-Loop per il controllo della qualità. KBA ha inoltre puntato l’attenzione sulla nuova tecnologia di essiccazione VariDryblue, che permette di recuperare l’aria calda non satura nel circuito di riscaldamento dei forni. Confrontando l’efficienza energetica di forni standard con il KBA VariDryblue è stato stimato un risparmio energetico di oltre il 50%, e una riduzione di CO2 di oltre 116 t/anno.

Big or jumbo? XL or XXLplus? This the slogan chosen by Koenig & Bauer AG (KBA) for the open house dedicated to packaging printers held March last in their Radebeul (D) works, during which the economic and technical implications of the production of large formats (XL) compared to super large (XXLplus) were discussed. Star of the show was the high automation Rapida 185 (180 x 185 cm format), that printed on card and corrugated board. Ordered by the Al Bayan group (Saudi Arabia) it has seven inking units, two varnishing turrets and three drying units. This superjumbo 33 m long, alongside the larger Rapida 205 model (151 x 205 cm), underwent a comparison in terms of productivity, costs and start-up times with a 6 color Rapida 142 (format 102 x 142 cm), with varnishing turret and used for printing packaging. Among the various new features presented, of note the CleanTronic Synchro system, that enables start-up times to be reduced in format XL or XXLplus, and the Closed-Loop system for quality control. KBA has also aimed its attention on the new VariDryblue drying technology, that enables the recovery of unsaturated hot air in the oven heating circuit. Comparing the energy efficiency of standard ovens with the KBA CariDryblue oven an energy saving of over 50% has been calculated, with a reduction in CO2 emissions of over 116 t/year.


Chi mette a disposizione esperti del settore per fornire soluzioni sostenibili e per creare valore aggiunto migliorando il vostro impatto ambientale e audience? Noi lo facciamo. Come maggior produttore mondiale di inchiostri da stampa, pigmenti e tecnologia del colore Sun Chemical, è leader nel settore sviluppando e fabbricando prodotti che riducono al minimo il nostro impatto - e l’impatto dei nostri clienti sull’ambiente, massimizzando l’utilizzo delle risorse rinnovabili. Riteniamo sia nostra responsabilità essere coinvolti nella comunità in cui viviamo e lavoriamo per soddisfare le attuali esigenze senza compromettere quelle delle generazioni future. L’esperienza dei tecnici di Sun Chemical nel settore della stampa, offre soluzioni su misura per migliorare la vostra attività quotidiana. Per richiedere una copia del nostro primo Bilancio di Sostenibilità visitate il sito www.sunchemical.com

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Fatti MACCHINE PER IL CONVERTING Vertici giovani, struttura snella, investimenti in R&S. Bobst Group si riorganizza per affrontare la crisi con tutta l’autorevolezza di una tecnologia d’alta gamma e nuove macchine di fascia media. Obiettivo: seguire il mercato da vicino, con tutti i prodotti e i servizi che servono a generare soddisfazione e profitto. E.P.

ASCOLTARE, CAMBIARE, INVESTIRE archio di riferimento nelle macchine per il converting di imballaggi di cartoncino teso, cartone ondulato e materiali flessibili, attestato a livello globale come leader dell’alto di gamma, Bobst Group affronta la crisi generale facendo leva sui vari livelli della gestione d’impresa. Gli obiettivi, infatti, sono molto ambiziosi e interessano sia i risultati e le strategie di crescita del gruppo svizzero sia la sua capacità di offrire ai clienti soluzioni capaci di creare valore. Primo step: completare il piano di ristrutturazione messo a punto durante il 2009 e avviato all’inizio di quest’anno per far fronte allo spareggio di bilancio generato dalla contrazione del business (tagliati 700 posti di lavoro in tutto il mondo, entro il 2011 si conseguiranno risparmi per 100 milioni di franchi svizzeri). Gli interventi - di ordine tecnico, organizzativo e ideale - sono ispirati al principio “più vicini al cliente”. In cosa consistano concretamente, lo ha spiegato alla stampa specializzata, durante una conferenza internazionale organizzata ad hoc lo scorso 16 marzo, un top management giovane e ambizioso, introdotto dal nuovo presidente del gruppo Jean Pascal Bobst.

M

La nuova Visionfoil 104H di Bobst per l’applicazione di ologrammi. The news Visionfoil 104H for holograms by Bobst.

TECNOLOGIA DEMOCRATICA Sinonimo di tecnologia e affidabilità, il marchio Bobst è percepito come “il top”: la tecnologia è da sempre il punto di forza e tratto distintivo del gruppo svizzero che, dunque, non intende cedere di un passo sul terreno della qualità. Coerente la scelta di rispondere alla ridotta capacità di investimento degli utilizzatori offrendo soluzioni capaci di coniugare qualità e prezzo ossia, in concreto, estendendo le tecnologie più sofisticate, prima appannaggio delle macchine più complesse e performanti, alle linee più semplici. Ne ha beneficiato l’offerta, oggi integrata con nuove soluzioni entry level dotate dei molti dispositivi che garantiscono la “qualità Bobst” delle lavorazioni avvicinando l’impresa elvetica alle diverse fasce di mercato. • Seguendo questa impostazione, dall’inizio dell’anno Bobst ha messo a punto la nuova fustellatrice per stampa a caldo Visionfoil 104H, proposta come soluzione di punta per applicare ologrammi, e un modello di Masterflex (stampa flexo) integrato con il sistema di controllo di qualità iQ 300 per cartone ondulato: il solo, sottolineano i tecnici, capace di riconoscere l’effetto washboarding e di mascherare le zone non stampate. Ad esse verrà dedicata parte della presentazione allestita (tramite appositi filma-

ti) al prossimo Ipex di Birmingham. Durante la fiera britannica verrà lanciata anche la piattaforma BOBSTexchange di servizi per l’usato, organizzato un tour di demo live, presso le sedi di alcuni utilizzatori locali, dell’Expertcut 106 PER e della Masterfold 110 A-3 e data dimostrazione, presso il centro di formazione Bobst UK delle prestazioni di una Commercial 106 e di una piegaincolla Visionfold 110 A.2. Queste macchine, e altro ancora, verranno poi mostrate in funzione durante un’open house già programmata a Losanna per fine settembre (Competence ’10, in calendario presso lo stabilimento di Mex dal 22 al 28 settembre), dove i tecnici e i manager del gruppo potranno dedicarsi agli ospiti senza limiti di tempo.

VICINI AI CLIENTI Lo slogan “Avvicinarsi ai Clienti” che ispira il rinnovamento del costruttore svizze-

CONVERTING MACHINES A young top management, lean structure, investments in R&D. Bobst Group is reorganizing to tackle the crisis with all the authoritativeness of its high-end technology and new medium range machines. Objective: follow the market closely, with all the products and services required to generate satisfaction and profit. E.P.

concretely consist of was explained to the specialised press by a young and ambitious top management, introduced by the new group CEO Jean-Pascal Bobst during an especially organized international conference held last 16th March.

Listen, change, invest

Democratic Technology Synonym of technology and reliability, the Bobst brand is perceived as “the top”: technology has always been the strongpoint and distinguishing trait of the Swiss group that hence does not intend reneging even an inch in terms of quality. Coherent the choice of responding to the reduced user investment capacity offering solutions capable of marrying quality and price, or that is, concretely extending the more sophisticated technology, beforehand prerogative of the more

Benchmark in flat board, corrugated and flexible material packaging converting machines, the established global high-end leader Bobst Group is tackling the general crisis levering on the various levels of managementship. Their objectives indeed are truly ambitious and cover both the results and the growth strategies of the Swiss group as well as its capacity to offer its customers solutions capable of creating value.

First step: complete the restructuring plan drawn up during 2009 and started up at the beginning of this year to deal with the balance deficit generated by the contraction of business (with 700 jobs shed the world over, by 2011 savings of 100 million Swiss Francs will be made). These undertakings – technical, organisational and conceptual – are inspired by the principle “Get closer to the customer”. What these

complex and performant machines, to the simpler lines. The company range has benefited from this, today integrated with new entry level solutions equipped with a host of devices that guarantee the “Bobst quality” in working, bringing the Swiss company closer to the different ends of the market. • Following this approach, at the beginning of the year Bobst came up with the new Visionfoil 104H hot foil stamper, proposed as a peak solution for applying holograms, and a Masterflex model (flexo print) integrated with the iQ300 quality control system for corrugated board: the only one, the technicians state, capable of recognising the washboarding effects and the non printed areas. The latter will feature in the virtual presentation at the coming Ipex, Birmingham (through special

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Fatti

Un servizio per l’usato ro trova riscontro a livello organizzativo. Bobst è stata infatti ristrutturata per diventare più efficiente e flessibile e garantire, così, da un lato la massima razionalità economica delle soluzioni offerte e, dall’altro, la facile identificazione e disponibilità dell’ “uomo Bobst” adatto a risolvere i problemi dell’utilizzatore. Tutto ciò si è tradotto nella nascita di tre Business Unit.

Un Comitato giovane Il nuovo corso di Bobst è stato delineato da un management rinnovato e ringiovanito. Oggi il Comitato Direttivo del gruppo è presieduto dal rappresentante di ultima generazione della proprietà - Jean-Pascal Bobst - ed è composto da Christian Budry, responsabile finanziario a livello globale; Claude Currat, responsabile della Business Unit Servizi; Hakan Pfeiffer (B.U. Sheet-fed): Erik Bothorel (B.U. Web-fed); PierreYves Müller (acquisti, produzione e logistica).

A young committee Bobst’s new run has been delineated by a renewed and younger management. Today the Managing Committee of the group is presided over by the representative of the latest generation of ownership - Jean-Pascal Bobst, and comprises Christian Budry, global financial head; Claude Currat, Business Unit Service head; Hakan Pfeiffer (Sheet-fed B.U.): Erik Bothorel (Web-fed B.U.); Pierre-Yves Müller (purchasing, production and logistics).

videos). The UK fair will also see the launch of the BOBSTexchange service for used machines, as well as the organisation of a live demo tour on the premises of some local users of the Expertcut 106 PER and the Masterfold 110 A-3. In turn the UK Bobst training center will host demonstrations on the performance of a Commercial 106 and a Visionfold 110 A.2. folder-gluer. These machines, and more besides, will then be shown up-and-running at an open house already scheduled in Lausanne at the end of September (COMPETENCE ’10, scheduled at the Mex works from 22nd to 28th September), where the technicians and managers of the group will be able to dedicate time to their guests without any time limits. Close to the customers The slogan “Get close to the

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• La prima, dedicata all’assistenza, è diretta da Claude Currat a cui compete, dunque, la cura post vendita fino all’addestramento del personale dell’utilizzatore. È al livello dei servizi, anzitutto, che si lavora assieme al cliente, per definire correttamente i suoi bisogni attuali, ma anche - sottolineano in Bobst - le sue potenzialità di crescita e, di conseguenza, gli investimenti strategici. Si tratta di attività di portata strategica, che richiedono tanto la capacità di ascoltare (e capire) le esigenze espresse dai clienti quanto l’attitudine a riflettere criticamente sui vari orientamenti del mercato, in modo da riuscire a “osservarli dall’alto”, individuandone logiche e tendenze. • La seconda B.U., che coordina tutte le attività relative alle macchine a bobina (a marchio Bobst Web-fed Solutions, Fischer & Krecke, Kochsiek, Rotomec, Geneal, Atlas e Titan), è posta sotto la responsabilità di Erik Bothorel, fino a poco tempo fa direttore di Rotomec (Casale Monferrato) ed oggi richiamato a tempo pieno a Losanna. • La terza, relativa alle macchine a foglio fa capo ad Hakan Pfeiffer, interessa le linee di prodotto Bobst, Martin e Asitrade e segue dunque i mercati delle scatole pieghevoli e del cartone ondulato con le soluzioni per stampa flexo, accoppiamento,

customer”, that has inspired the Swiss builder’s renewal, has also taken effect on an organizational level. Bobst has in fact restructured to become more efficient and flexible to thus guarantee max economic rationality of solutions on the one hand and the easy identification and availability of the problem solving “Bobst man” on the other. All this has led to the creation of three Business Units. • The first, dedicated to assistance, is directed by Claude Currat, who looks after the post sales service up to training the user’s personnel. It is at the level of services - the people at Bobst underline - where one works together with the customer, to correctly define his current needs, but also defining the growth potential of the same and consequently the strategic investments. Hence these are

Sarà attiva da maggio all’indirizzo bobstexchange.com una nuova piattaforma web, con cui Bobst intende monitorare il mercato sempre più vivace delle macchine a foglio di seconda mano, mettendo a disposizione degli acquirenti ricambi originali e competenze “a origine garantita” (ma anche assistenza, formazione, consulenze…).

A service for used machines As of May a new web platform will be active at the address bobstexchange.com with which Bobst intends monitoring the evermore lively market of secondhand sheet-fed machines, offering purchasers original spare parts and skills “of guaranteed origin” (but also assistance, training, consultancy…).

stampa a caldo, fustellatura, piegatura e incollaggio. È, dunque, evidente che questa riorganizzazione è stata disegnata con l’intento di creare collegamenti organici fra le diverse imprese e attività che condividono tecnologie e componenti, generando così sinergie ai vari livelli (R&S, logistico, gestione dei componenti e dei ricambi…) e assicurando una più capillare presenza di tecnici sul territorio. La maggiore coerenza delle competenze e dei servizi che ne deriva permette anche - hanno sottolineato i tre manager nel corso della conferenza di Losanna - di adeguare con rapidità l’offerta tecnica alle esigenze del mercato, dedicando un’attenzione maggiore ai vari attori e alle diverse culture espresse dal territorio. ■

activities of strategic importance, that demand both the capacity to listen to (and to understand) the needs expressed by the customers as well as the ability to reflect critically on the various market orientations, so as to manage to “observe them from above”, while singling out the different logics and trends. • The second B.U., that coordinates all the activities covering reel-fed machines (Bobst brand Web-fed Solutions, Fischer & Krecke, Kochsiek, Rotomec, Geneal, Atlas and Titan) is under the responsibility of Erik Bothorel, up to a short while back head of Rotomec (Casale Monferrato) now having been recalled to Lausanne full time. • The third unit, involving sheet-fed machines comes under Hakan Pfeifer, covering the Bobst, Martin and Asitrade product lines and hence following the folding carton

and corrugated board market with solutions for flexo printing, lamination, hot printing, diecutting, folding and gluing. It is hence evident that this reorganization has been drawn up with the intent of creating organic synergies between the various companies and the activities that share technologies and components, thus generating synergies at various levels (R&D, logistics, management of components and spare parts…) and ensuring a more intensive presence of technicians on the ground. As the three managers underlined during the Lausanne conference - the greater coherence in skills and services deriving from the same also enables the technical offer to be rapidly suited to market demands, dedicating greater attention to the various players and the different approaches to be found. ■



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Nel nome della Qualità


Fatti BeeGraphic partner di Luescher Italia

Goliardo Butti

Marco Querci

■ Il nuovo platesetter Luescher XPose! 4FLEX - che permette di eseguire con un’unica attrezzatura l‘esposizione di forme di stampa per tipografia, flessografia, serigrafia e offset - è stato presentato in anteprima nel settembre scorso a Labelexpo Europe 2009 e oggi è in fase di commercializzazione anche in Italia. Per fornire agli utilizzatori la migliore consulenza tecnico-commerciale, la sede nazionale di Luescher (Calenzano, FI), guidata da Marco Querci, ha avviato un accordo di collaborazione con la BeeGraphic di Goliardo Butti che affiancherà il team Luescher nella promozione e nella vendita dei nuovi sistemi (la linea Xpose! FLEX comprende anche i modelli XPose! 2FLEX e XPose! 3FLEX). Una tecnologia particolare - Facili da usare, flessibili e affidabili, i sistemi XPose! FLEX permettono di esporre una gamma vasta e completa di supporti di stampa, sono compatibili con la maggior parte delle tecnologie di produzione di lastre e di forme di stampa e garantiscono la prevedibilità dei risultati. Sono indicati anche per le aziende di stampa che utilizzano lastre offset senza sviluppo chimico (lo strato da trasferire viene eliminato in totale sicurezza) e consentono di esporre con facilità, senza dover usare un fotoplotter, anche le matrici su film. XPose! FLEX assomma, dunque, in una sola attrezzatura i vantaggi e l’affidabilità di più tecnologie, stabilendo nuovi standard di redditività. Per valorizzarla Luescher Italia ha trovato in BeeGraphic un partner con oltre 20 anni di esperienza nel settore grafico, in grado di assicurare alle aziende che operano sul mercato globale dell’imballaggio - stampatori roto, flexo e offset, cartotecniche, etichettifici, converter di materiale flessibile, operatori della stampa digitale - la consulenza utile a individuare le soluzioni software e hardware più adatte, avanzate e di qualità.

BeeGraphic partners with Luescher Italia The new Luescher XPose! 4FLEX platesetter – which enables using a single piece of equipment for exposure of printing plates for typography, flexography, silk-screening and offset – was previewed last September at Labelexpo Europe 2009 and is also in the process of being marketed in Italy. In order to supply users with the best possible technical/commercial consultancy, Luescher’s national headquarters (Cadenzano, FI), headed by Marco Querci, has struck a partnership deal with Goliardo Butti’s BeeGraphic, which will join the Luescher team in the promotion and sales of its new systems (the Xpose! FLEX line also includes XPose! 2FLEX and XPose! 3FLEX models). A unique technology - Easy to use, flexible and reliable, the XPose! FLEX systems enable exposing a vast and complete range of printing supports, are compatible with most printing plates and formes and guarantee outcome predictability. They are also indicated for printing concerns that use offset plates without chemical development (the layer to be transferred is safely eliminated) and the film matrices can also be exposed easily without the use of a photoplotter. And so, XPose! FLEX integrates in one device the advantages and reliability of multiple technologies, thus establishing new profitability standards. To take full advantage of it, Luescher Italia has found in BeeGraphic a partner with more than 20 years’ experience in the graphics sector, capable of guaranteeing concerns that operate in the global packaging market - roto, flexo and offset printers, paper industries, labelers, flexible materials converters, digital printing operators - consultancy adequate for finding the most appropriate, advanced and quality hardware and software solutions.

Flint Group looks East

Flint Group guarda a Est ■ Lo scorso febbraio Flint Group (soluzioni per le industrie dell’imballaggio e graficoeditoriale) ha firmato un accordo per acquisire Torda, ben attestato produttore di inchiostri da stampa per il packaging, con sbocchi in Nord Europa, Balcani e Medio Oriente (fatturato 2009 di circa 23 milioni di Euro). Dopo il potenziamento della capacità produttiva in Polonia e l’acquisizione del russo Premo Inks, l’accordo con Torda rappresenta il terzo passo compiuto da Flint Group negli ultimi dodici mesi per accelerare l’espansione nei mercati dell’Europa dell’Est.

Last February, Flint Group (solutions for packaging and graphics/printing industries) signed an agreement to purchase Torda, a well-respected producer of printing inks for packaging, with outlets in northern Europe, the Balkans and the Middle East (2009 turnover of circa 23 million euro). After the enhancement of its production capacity in Poland and the acquisition of the Russian concern Premo Inks, the deal with Torda represents the third step taken by Flint Group in the last twelve months to accelerate its expansion into the markets of eastern Europe.


Fatti 3

2

1

1 Qualità - Il numero di iscritti (40mila all’anno), la produzione scientifica, il prestigio internazionale del Politecnico di Milano lo annoverano fra le grandi università del mondo. Quality - Its number of enrolled students (40 thousand a year), scientific output and its international prestige rank the Milan Polytechnic among the great universities of the world. 2 Quantità - Il Dipartimento Indaco ospita 3.500 studenti, ciascuno dei quali realizza, nel corso dei due quadrimestri, due progetti. Moltiplicati per i dieci anni di vita dell’istituzione alimentano una produzione di ben 70mila progetti: un patrimonio di idee e competenze da valorizzare. Quantity - The Indaco department hosts 3,500 students, each of which creates two projects during two four-monthly terms. Multiplied by ten years of existence of the institution this feeds an output of as many as 70 thousand projects: An idea- and skill base worth revaluing and exploiting.

Plotter 110 e lode IMPRESE & UNIVERSITÀ Che cosa si può fare con un foglio di cartone ondulato, un plotter da taglio e fresatura di ultima generazione e le competenze dei laureandi del Politecnico di Milano? Logics lo ha indovinato e ha installato al Campus della Bovisa un modernissimo plotter Zünd L2500 G3 di ultima generazione. E.P.

3 Matteo Redaelli (al centro), amministratore delegato e responsabile R&D di Logics, distribuisce i plotter della Zünd sul mercato italiano del packaging. Matteo Redaelli (center), managing director and R&D head at Logics, who distribute Zünd plotters on the Italian packaging market.

responsabile della società commerciale bergamasca (la sede di Logics è a Fara Gera d’Adda), ha infatti colto le potenzialità culturali, ma anche di business, della collaborazione con l’ateneo e ha offerto un contributo fattivo, fornendo in comodato d’uso un plotter da taglio Zünd L2500 in versione G3. Non, dunque, una macchina ormai obsoleta, “buona” tutt’al più per un’esercitazione scolastica, ma uno strumento di ultima generazione che, nel contesto dato, sta svolgendo un ruolo di primo piano.

nale del terzo anno (corso di laurea in Design del prodotto industriale) - permette agli studenti di utilizzare gli strumenti necessari a “dare corpo” alle loro idee. Nel corso del mio laboratorio, in particolare, i laureandi realizzano i loro lavori come prototipi, prendendo così coscienza e affrontando in prima persona anche le fasi successive al disegno, propedeutiche alla produzione. Ma non solo: quando possibile mi piace metterli alla prova su progetti “estremi” ed esperimenti arditi, per toccare con mano le potenzialità e i limiti dei materiali e delle tecnologie (facciamo ricerca, insomma). I risultati sono spesso sorprendenti e sempre interessanti e le imprese, che coinvolgiamo nei singoli progetti, ne traggono informazioni

l Politecnico di Milano - in questo caso il Dipartimento di Design Indaco e quello di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta” - e Ghelfi Ondulati presentano un bell’esempio di rapporto fra impresa e università. Quattro anni fa il prestigioso ateneo e la cartotecnica valtellinese hanno attivato un ambizioso progetto decennale di “Studi per valorizzare l’utilizzo del cartone nel mondo del design”, con l’obiettivo di creare sinergie fra i mondi della ricerca e della produzione. Il lungimirante imprenditore valtellinese progetta, così, la cartotecnica del futuro con l’aiuto del Politecnico, e Logics Srl - distributore ufficiale dei plotter da taglio Zünd nel mercato italiano del packaging - è stato coinvolto in veste di fornitore di tecnologia. Matteo Redaelli,

I

PROTOTIPI A VALORE AGGIUNTO «Il Sistema di laboratori strumentali del dipartimento Indaco, al Campus Bovisa - spiega il professor Mario Bisson, responsabile del laboratorio di sintesi fi-

Plotter with full marks CONCERNS & UNIVERSITIES What can be done with a sheet of corrugated cardboard, a latest generation milling cutter plotter and the skills and knowhow of the final-year-students of the Milan Polytechnic? Logics has guessed right and installed a latest generation Zünd L2500 G3 plotter at the Bovisa Campus. E.P.

The Milan Polytechnic - in this case the Indaco Design Department and that of Chemicals, Materials and Chemical engineering “Giulio Natta” - and Ghelfi Ondulati present a fine example of cooperation between enterprise

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and university. Foour years ago, the Polytechnic and the Valtellina based converter started up an ambitious ten year project of “Studies to uprate the use of cardboard in the design world”, with the objective of creating synergies between the world of

research and that of production. Ghelfi Ondulati is thus plotting out the future of the cardboard converting with the help of the university; and Logics Srl - official distributor of the Zünd cutter plotter on the Italian packaging market - has been involved in the role of technology supplier. Matteo Redaelli, head of the Bergamo based company (Logics has its headquarters at Fara Gera d’Adda), has in fact grasped the cultural, but also the business potential, of the agreement with the Polytechnic and has offered a solid contribution, supplying a Zünd L2500 G3 cutter plotter in commodatum. Not hence a by

now obsolete machine, only “good” for scholastic exercises, but a cutting edge tool that, in the given context, performs an important role. Prototypes and added value «The Laboratories network set up at the Bovisa Campus by the Indaco Department - professor Mario Bisson explains (coordinator of Final Synthesis Laboratory of the third year, Industrial Product Design corse of studies) - allow the students to use the tools required to physically create their ideas. In particular, in my workshop the final-year-students can make


Fatti

LE CARATTERISTICHE DELLA MACCHINA - Con un’area di taglio di 2500x1800 cm, il plotter Zünd L2500 installato da Logics al Politecnico di Milano è dotato di due teste. La prima comprende gli utensili di cordonatura necessari a lavorare cartone teso, cartone ondulato e materiali plastici flessibili; la seconda, equipaggiata con strumenti di taglio a lama fissa, opera su materiali compatti o flessibili con spessori fino a 5 mm, ma può essere integrata con un utensile di taglio a lama pneumatica con oscillazione di 8 mm per il taglio di cartone ondulato fino a 16 mm o materiali morbidi (es. spugne) fino a 50 mm. La flessibilità che deriva da questo tipo di equipaggiamento viene amplificata dal sistema AKI per l’inizializzazione automatica degli utensili, ausilio prezioso quando il plotter venga usato da più persone con esigenze di taglio diverse. Massima, infine, la qualità dell’esecuzione: la telecamera Zünd ICC a colori ad alta risoluzione, integrata nel braccio del plotter, realizza con precisione garantita il taglio a registro di materiali già stampati. Gli Zünd L2500 G3 rappresentano l’ultima generazione di plotter da taglio e fresatura dell’azienda svizzera e si articolano in 9 modelli con un’area di lavoro compresa fra 220x160 e 320x320 cm. Estremamente modulari, sono compatibili con tutti gli utensili e i dispositivi automatici di alimentazione dei supporti forniti dalla casa.

e spunti di grande rilevanza. E, non di rado, anche dei brevetti». Qualche esempio concreto? «Con il plotter della Zünd - esemplifica il docente gli studenti passano dalla progettazione al lancio, alla verifica del taglio e relativi aggiustamenti, ed effettuano le eventuali altre lavorazioni che si possono realizzare con una macchina sofisticata come questa. Di recente, lavorando direttamente sull’onda, abbiamo ottenuto degli effetti visuali inediti e di grande impatto che, senza compromettere la resistenza del materiale nei punti “sensibili”, valorizzano un prodotto - la classica scatola da trasporto - a forte rischio di anonimato. Di altro genere, più concretamente economici e funzionali, i benefici di un espositore per il punto vendita interamente di cartone ondulato, che permettere al consumatore di “spillare” spezie e infusi non confezionati nei quantitativi prototypes of their work, thus gaining first hand experience in the post design phases right up to production. But not only that: when possibile, I like to engage the students in the creation of “extreme” projects and first-hand experience of the potentialities and limits of materials and technologies (that is to say, we do research work). The results are often surprising and virtually always interesting and the companies, that we involve in the single projects, gain important information and inputs. And not infrequently patents as well». Some concrete examples? «With the Zünd plotter - the lecturer

MACHINE CHARACTERISTICS - With a cutting area of 2500x1800 cm, the Zünd L2500 plotter installed by Logics at the Milan Polytechnic has two heads. The first holds the scoring tools required for working flat board, corrugated board and flexible plastics, the second, with fixed blade cutting tools, works on compact or flexible material up to 5 mm thick, but can be integrated with a pneumatic blade cutting tool with 8 mm oscillation for cutting corrugated cardboard up to 16 mm or soft materials (ie sponge) up to 50 mm. The flexibility that derives from this type of equipment is amplified by the AKI system for the automatic initialisation of the tools, a great help when the plotter is used by several people with different cutting requirements. Lastly, the cutting quality is exemplary: The high resolution ICC Zünd color camera, integrated in the plotter arm, performs the registered cut of already printed materials with guaranteed accuracy. The Zünd L2500 G3 constitute the latest generation of milling cutter plotters made by the Swiss company and come in 9 models with a work area of between 220x160 and 320x320 cm. Extremely modular, they are compatible with all tools and automatic substrate feed devices provided by the company.

Espositore Camelia (designer Cécile Ellia). È composto da cinque contenitori intercambiabili, contenenti ciascuno una diversa tisana e il relativo sistema di dosaggio, e da un sostegno fisso. Camelia Display Case (designer Cécile Ellia). It is made up of five interchangeable containers, each containing a different herb tea and relative dosing system, and a fixed support.

desiderati. Infine, (ma i lavori interessanti in realtà sono tantissimi), va citato il complesso lavoro di un laureando che - ispirandosi alle normative sulla riduzione dei materiali da imballaggio - ha ideato un nuovo tipo di stampante da ufficio a bassissimo impatto ambientale, in cui funzioni d’uso e di packaging fanno tutt’uno, e il relativo flusso di produzione-consu-

points out - the students go from design to machine makeready, to controlling cutting operations while making all the relative adjustments, and performing the other possible processes that can be carried out on a machine as sophisticated as this one. Recently, working directly on the flute, we have managed to attain some striking, original visual effects that, without impinging on the sturdiness of the material in the “sensitive” points, uprate a product - the classic packing case - that strongly risks remaining anonymous. Of another kind, more concretely economical and functional, the benefits of a

mo “dalla culla alla culla”. La “scocca” esterna della stampante è la stssa scatola di cartone ondulato che fa da imballo da trasporto e su cui vengono stampate marchio, e informazioni di legge e istruzioni per l’utilizzatore. A fine vita, le due componenti esterna e “tecnologica” si possono separare senza problemi e avviare a recupero: il cartone nel circuito

display case for salespoints wholly in corrugated cardboard, that enables the consumer to “siphon off” unpackaged spices (and similar) in the quantities desired. Lastly, (but the interesting proposals are actually many), the complex work of a final-year-student deserves a mention who - inspired by the drive to reduce packaging material - has conceived a new type of extremely low impact office printer, where user functions and packaging are one and the same and the productionconsumption flow runs “cradle to the cradle”. The external “bodywork” of the printer is at the

same time the corrugated cardboard box that functions as transport packaging and on which are printed, brand as well as official information and user instructions. At the end of its lifecycle, the two outer components and the “technology” can be easily separated and sent for recovery: the cardboard to the Comieco circuit and the printer back to the producer, for a possible upgrading in order to be put back into circulation».. A two-way window The corrugated cardboard is not the only material subject to

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Fatti experiments at the Polytechnic: Bisson alone (many lecturers are involved) is also working on other types of support, while in other workshops important work using polystyrene is being carried out. That is to say in these fields as well the Milanese Polytechnic is involved in Research normally the task of the Universities, in this case cooperating with the liveliest and best-informed companies. Matteo Redaelli, managing director and head of R&D at Logics, is truly satisfied: «The installation of the Zünd plotter has given wings to the students’ design capacities, favoring development and aboveall, the creation of actual work “proofs”: contributing all round to the training designers, capable of considering production conditions, is something we are proud of. And, if you want, we also have our interests: through the students’ creativity and the experience of the teachers we explore the applicative potentials of our system, with possible positive returns in business terms». The Polytechnic is aware of this and is incentivating the dialogue with industry, favoring the involvement of companies in the projects even up to giving advice - thanks to a special Technology Transfer Office on problems regarding royalties. ■

ISI system (designer Francesco Gusella) - In questa stampante da ufficio il tradizionale imballaggio da trasporto è sostituito da un materiale involucro che svolge il doppio ruolo di protezione e di scocca. ISI system (designer Francesco Gusella) - In this office printer the traditional transport packaging is replaced by a container structure that functions as protection while constituting the bodywork of the printer.

del Comieco e la stampante dal produttore, per l’eventuale upgrading e rimessa in gioco»..

UNA FINESTRA A DOPPIO SENSO Il cartone ondulato non è il solo materiale oggetto di sperimentazione al Politecnico: il solo Bisson (i docenti coinvolti sono molti) sta lavorando con diversi altri tipi di supporto, naturale e di sintesi, e di recente in altri laboratori sono stati realizzati alcuni interessanti progetti con il polistirolo. L’ateneo milanese, insomma, sta svolgendo anche in questi ambiti, il compito di Ricerca che compete propriamente alle Università, in questo caso in collaborazione con le imprese più vivaci e informate. Matteo Redaelli, amministratore delegato e responsabile R&D di Logics, ne è

veramente soddisfatto: «L’installazione del plotter della Zünd ha dato ali alla capacità di progettazione degli studenti, favorendo lo sviluppo e, soprattutto, la “prova” (realizzazione) dei lavori. Contribuire a formare designer a tutto tondo, in grado di tenere in conto le istanze produttive, è motivo di orgoglio. E, se vogliamo, anche di interesse: tramite la creatività degli studenti e l’esperienza dei docenti esploriamo le potenzialità applicative del nostro sistema, con possibili risvolti positivi in termini di business». L’ateneo ne è consapevole e incentiva dialogo con l’industria, favorendo il coinvolgimento delle aziende nei progetti e finanche consigliando - tramite un apposito Technology Transfer Office - come affrontare le problematiche relative alla gestione del diritto d’autore. ■




Materiali Inchiostri in portafoglio Sun Chemical offre una delle gamme più complete di materiali di consumo e ha suddiviso le famiglie di inchiostri in funzione delle tipologie d’imballaggio da stampare.

La sicurezza parte dal colore INCHIOSTRI Sun Chemical inaugura un nuovo impianto nel cuore dell’Europa. Costruito secondo le norme HACCP e dotato di tecnologie di ultima generazione, produrrà anche inchiostri a bassa migrazione da impiegare nella stampa di imballaggi per alimenti. l nuovo stabilimento Sun Chemical di Bergen Enkheim (Francoforte), anzitutto, stupisce. Stupisce per il contrasto fra il bianco immacolato dei muri piastrellati e i colori degli inchiostri. Stupisce poi per la pulizia rigorosa e la totale assenza di odore… quasi ci si trovi in un’industria alimentare. D’altronde, il nuovo sito - uno dei più avan-

I

zati in Europa per la produzione di inchiostri a bassa migrazione - è stato costruito secondo le norme HACCP (che regolano appunto la produzione in ambito food); per questo, ad esempio, i locali sono climatizzati e tenuti in sovrapressione atmosferica, per evitare qualsiasi contaminazione di aria, ed è anche per questo che il personale, prima

Safety starts with color INKS Sun Chemical is inaugurating a new installation in the heart of Europe. Built according to HACCP standards and fitted with state-of-the-art technology, it will also produce low migration inks to be used for printing food packaging.

The new Sun Chemical works at Bergen Enkheim (Frankfurt) is indeed striking. It strikes one for the contrast between the spotless white of the tiled walls and the colors of the inks. It strikes one for the rigorous cleanliness and the total absence of smells… as if one were in a food concern. Indeed the new site - one of the most advanced in Europe for the production of low migration inks -

has been built according to HACCP standards (that govern production in the food field); hence for example the areas are air conditioned and kept under high pressure to avoid any air contamination, and this is also why personnel, before entering into the section, are required to wash their hands and don hair nets and protective clothing. The result of an investment of 4 million euro, the installation has

Contatto diretto - Se il contatto tra l’alimento e la parte interna di un imballaggio stampato è diretto, il rischio di migrazione con la conseguente alterazione delle proprietà organolettiche dell’alimento è ovviamente alto. Per risolvere questo delicato problema vengono proposti: • SunPak™ LMQ (low migration quality), inchiostri offset a bassa migrazione ideali per l’impiego con alimenti delicati. Grazie alla formulazione brevettata, le materie prime non si ossidano e non generano odori dopo la stampa (il coating in linea va effettuato rigorosamente con vernici a base d’acqua). Prodotta nel nuovo stabilimento di Francoforte e certificata ISEGA, la gamma SunPak™ LMQ comprende inchiostri di quadricromia, basi per formulare colori speciali, soluzioni di bagnatura, coating a base acqua e prodotti ausiliari. • SunCure™ è una gamma formulata con la tecnologia brevettata M-Cure, che garantisce una bassissima migrazione nella stampa offset UV di packaging per alimenti e per altre applicazioni sensibili (<10 ppb). La versione SunCure™ ULM è utilizzata per stampare imballaggi primari di carta e cartone; SunCure™FLM è stata invece formulata per l’impiego su etichette, film flessibili e astucci pieghevoli. Contatto indiretto - Il rischio di migrazione non si può escludere completamente neanche quando il contatto avviene con la parte non stampata dell’imballaggio. In questo caso si può scegliere tra: • SunPak™ Low Hex (low hexanal formation), inchiostri offset tradizionali per stampa a foglio con bassa formazione di esanale; prodotti nello stabilimento di Francoforte, sono certificati ISEGA e garantiscono un bassissimo trasferimento di odore agli alimenti. • A breve verrà lanciata la serie SunPak™ MCQ (migration controlled quality), una nuova tipologia di inchiostri nata proprio dalla R&D sui prodotti a basso contenuto di esanale. • SunCure™ QLM sono inchiostri UV ed EB ad alte prestazioni, indicati per la stampa su imballaggi primari di carta, cartone e su accoppiati PE (assicurano una migrazione inferiore a 50 ppb). Packaging non-sensibile - Per applicazioni non food o nel caso sia presente una barriera funzionale tra il supporto stampato e l’alimento, sono disponibili: • SunLit™ Diamond, inchiostri offset tradizionali che, grazie alla notevole riduzione degli scarti di carta e cartone generati, consentono di ottimizzare l’efficienza del processo di stampa. • SunCure® Starluxe sono invece inchiostri offset UV, estremamente versatili, utilizzabili su un’ampia varietà di supporti.

cutting edge mixers and grinders, computerised control systems and two new mixing stations: one will be used exclusively for low migration inks, the other is for traditional products and is situated in a separate building to avoid any form of contamination. In addition, as a further guarantee of the inks’ conformity for use in the food sector and to eliminate any uncertainty as to the nature of the raw materials, the same undergo severe controls to check for the presence of any contaminants and to establish their odour level.

The solidity of a product offer A cutting-edge installation designed to create and offer “technologically advanced” inks with a low environmental impact and that are aboveall safe. During the inauguration on March 4th, Sun Chemical CEO Rudi Lenz declared that the investments bear witness to the firm will of the ink multinational not to renege in any way on the “safety objective” achieved over the years, a feature that has enhanced its business even in moments of recession. «For some time food packaging printers have been forced to face

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Materiali Ink portfolio Sun Chemical offers one of the most complete ranges of consumables and has divided up its ink families under type of packaging to be printed. Direct contact - If food is in direct contact with the inner side of a printed packaging, there is potential of migration of packaging components into the food. To solve this delicate problem Sun Chemical proposes the following: • SunPak™ LMQ (low migration quality), low migration offset inks for use with delicate food products. Thanks to their patented formula, the raw materials do not oxidise and do not generate odour after printing (only waterbased inks to be used in the in-line coating). Produced in the new Frankfurt installation and ISEGA certified, the SunPak™ LMQ range includes four color inks, bases for formulating special colors, wetting solutions, waterbased coatings and auxiliary products. • SunCure™ is a range formulated with M-Cure patented technology that guarantees an extremely low migration in UV offset printing of food packaging and for sensitive applications (<10 ppb). The SunCure™ ULM version is used for printing primary paper and board packaging; SunCure™FLM has in turn been formulated for use with labels, flexible films and folding cases.

Indirect contact - Risk of migration cannot be completely excluded even when contact is with the non printed part of the packaging. In this case the choice is between: • SunPak™ Low Hex (low hexanal formation), traditional offset inks for sheet printing; produced at the Frankfurt works, the range is ISEGA certified and guarantees a low odour transfer to the foodstuffs. • Soon to be launched the SunPak™ MCQ (migration controlled quality), a new type of ink result of the R&D on low hexanal formation products. • SunCure™ QLM are high performance UV and EB inks, suited for printing on primary paper and board packaging and on PE laminates (they ensure a migration lower than 50 ppb). Non sensitive packaging - For non food applications or in the event of a functional barrier between the printed substrate and the foodstuff, the following are available: • SunLit™ Diamond, traditional offset inks that, thanks to a considerable reduction of paper and board waste, enable further optimisation of print process efficiency. • SunCure® Starluxe are in turn UV offset inks, extremely versatile, they are usable on a broad variety of substrates.

di entrare in reparto, è tenuto a lavarsi le mani e a indossare retine contenitive per capelli e indumenti protettivi. Frutto di un investimento di 4 milioni di Euro, l’impianto dispone di miscelatori e macinatori tra i più avanzati sul mercato, di sistemi di controllo di processo computerizzati e di due nuove stazioni di miscelazione: una verrà impiegata esclusivamente per gli inchiostri a bassa migrazione, l'altra è destinata ai prodotti tradizionali ed è situata in un fabbricato indipendente, per evitare qualsivoglia contaminazione. Inoltre, a ulteriore garanzia della conformità degli inchiostri per l’impiego nel settore alimentare e per eliminare qualsiasi incertezza sulla natura delle materie prime, esse vengono sottoposte a rigidi controlli preventivi, verificando l’eventuale presenza di contaminanti e accertandone il livello di odore.

tecnologiche e logistiche del nuovo sito tedesco saremo non solo in grado di offrire loro prodotti di qualità accertata, ma anche di assicurare consegne tempestive in tutta Europa». Gli inchiostri a bassa migrazione prodotti a Bergen Enkheim, con tutto il loro portato di know how e ricerca, rispondono alle necessità espresse a più riprese dagli utilizzatori di abbassare al minimo il rischio di migrazione, che altera il gusto e le altre proprietà organolettiche di alimenti confezionati, bevande, farmaci e altri beni sensibili.

LA SOLIDITÀ DI UN’OFFERTA Un impianto all’avanguardia voluto e creato per offrire inchiostri “tecnologicamente avanzati”, a basso impatto ambientale e, soprattutto, sicuri. Nel corso dell’inaugurazione, avvenuta il 4 marzo scorso, Rudi Lenz (CEO di Sun Chemical) ha dichiarato che gli investimenti testimoniano la ferma a volontà della multinazionale dell’inchiostro a non recedere dall’“obiettivo sicurezza” raggiunto nel corso degli anni, che ne ha premiato il business anche in momenti di recessione. «Da tempo gli stampatori di imballaggi per alimenti si trovano ad affrontare sfide eccezionali e complesse: da un lato devono arginare sia la concorrenza sempre più accesa che la forte pressione sui prezzi, dall’altro devono comunque continuare a produrre in modo sostenibile, rispettando standard sempre più stringenti. Sfruttando al meglio le potenzialità

«L’“innovazione” - ribadisce Bernhard Fritz, product manager sheetfed systems di Sun Chemical - è sempre in cima alla lista delle priorità e da tempo abbiamo avviato fitte collaborazioni con vari istituti di ricerca e università per migliorare ulteriormente la nostra offerta; il risultato più eclatante, che ci riempie di orgoglio è, per esempio, che gli inchiostri Sun Chemical siano inclusi nelle liste dei fornitori di food packaging accreditati da brand owner di livello mondiale». Ma l’impegno della multinazionale si è

exceptional and complex challenges: on the one hand having to withstand ever stronger competition and an ever stronger pressure on prices, on the other hand having to continue to produce sustainably while respecting evermore stringent standards. Exploiting the technological and logistical potential of the new German site to the full, we will not only be able to offer products of ascertained quality, but also ensure timely delivery throughout Europe». The low migration inks produced at Bergen Enkeim, with their knowhow and research content, respond to the repeatedly

expressed needs of users to reduce the risk of those migrations that alter the taste and the organoleptic properties of packed foods, beverages, pharmaceuticals and other sensitive products. As Sun Chemical sheetfed systems product manager Bernhard Fritz reiterates: «Innovation is always at the top of our list of priorities and for some time now we have been operating in close cooperation with various research institutes and universities to further improve our offer; the most striking result, that fills use with pride for example, is that Sun Chemical inks are included in the list of food


spinto anche oltre. «Per realizzare un imballaggio sicuro è indispensabile che la comunicazione tra tutti gli attori coinvolti nella catena produttiva sia chiara e univoca; ecco perché abbiamo realizzato “Print for packaging”, una Best Practice Guide con cui intendiamo aiutare stampatori e converter sia a comprendere le fonti di possibili migrazioni sia a gestirle in concreto, riducendone i rischi. Tradotta in varie lingue, la guida riporta anche sezioni informative sulla terminologia e sulla legislazione vigente in materia».

LINEE GUIDA ALLE LAVORAZIONI CARTOTECNICHE

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A cura del Gruppo Cartotecnica di Taga Italia Coordinatore ed estensore Gianfranco Vicini Consulenza editoriale e stampa Converting, Edizioni Dativo Srl Ricerca, tecnologia, qualità, comunicazione: queste, in sintesi, le direttrici lungo le quali Sun Chemical si muove, testimoniando precisa consapevolezza del proprio ruolo, in quanto fornitore di uno dei prodotti più “sensibili” (delicati) nell’ambito della trasformazione di imballaggi. E la competitività? «Si gioca ormai su più piani: l’affidabilità tecnologica, prima, e di servizio poi, sono diventati motivi fondamentali per sviluppare un business profittevole ma, ■ anzitutto, corretto».

packaging suppliers endorsed by brand owners worldwide». But the multinational’s commitment has gone even further. «In order to create safe packaging, the communication among all the actors involved in the production chain has to be clear and univocal; this is why we have created “Print for packaging”, a Best Practise Guide with which we intend helping printers and converters to both comprehend the sources of possible migrations as well as to deal with the same in order to reduce risks. Translated into several languages, the guide also includes sections covering

terminology and legislation governing the subject». Research, technology, quality, communication: these summing things up are the lines along which Sun Chemical is moving, bearing witness to the company’s awareness of its role, inasmuch as supplier of one of the most “sensitive” (delicate) products in the field of packaging converting. And competitiveness? «it is a question of operating on a number of levels: technological reliability first and foremost and after that service are the fundamental motives at the basis of a profitable but aboveall correct business». ■

Un’opera che analizza • le tipologie e gli spessori dei materiali; • le fasi della progettazione, gli strumenti e l’approvazione finale; • la realizzazione di moke-up o prototipi; • finishing dello stampato; • stampa a caldo; • rilievo (embossing/debossing); • fustellatura; • scartinatura; • incollatura; • lavorazioni manuali.

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Prestampa

Stampa flexo: oltre i limiti TUTTO È PERFETTIBILE A questo motto si è ispirata Kodak (fornitore consolidato di soluzioni CPT flessografiche per lastre fotopolimeriche con maschera ablativa laser) nello sviluppo del sistema flessografico digitale Kodak Flexcel NX: più preciso, stabile, facile e affidabile, migliora i livelli di qualità e prestazioni della stampa flexo. A cura di Stefano d’Andrea e lastre flessografiche digitali Flexcel garantiscono risultati in grado di competere da un lato con la stampa rotocalco per packaging flessibile e dall’altro con la qualità della stampa offset. Il segreto sta nella capacità di assicurare una struttura del punto stabile e prevedibile sull’intera gamma tonale abbinato alla possibilità di utilizzare lineature di stampa ultrafini, caratteristiche mantenute inalterate dalle lastre Flexcel NX per l’intera tiratura di stampa. Ma cos’ha di speciale il sistema Flexcel NX per riuscire laddove i precedenti processi convenzionali e digitali non arrivavano? Il fattore principale è che si tratta di una soluzione CTP flessografica completa e integrata che utilizza un insieme di tecnologie Kodak consolidate, tra cui la tecnologia di riproduzione delle immagini Kodak SQUAREspot. Il sistema flessografico digitale comprende Kodak Trendsetter NX Narrow e Mid Imager, Kodak Flexcel NX Laminator, Kodak Flexcel NX Thermal

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Imaging Layer e le lastre flessografiche digitali Kodak Flexcel NX. Le lastre sono disponibili nei formati 610 x 762 mm e 800 x 1.067 mm, in spessori da 1,14 mm fino a 2,84 mm. Il sistema Flexcel NX è stato inoltre studiato per integrarsi appieno con il sistema di gestione del flusso di lavoro Kodak Prinergy per il packaging allo scopo di massimizzare l’efficienza della produzione.

LA PRECISIONE DIGITALE PER LA STABILITÀ E L’UNIFORMITÀ

Il supporto termico della lastra viene esposto nel Trendsetter NX Imager utilizzando la tecnologia Kodak SQUAREspot ad alta precisione.

Il processo di produzione inizia con la scrittura del Thermal Imaging Layer (TIL), una pellicola ad ablazione termica ad altissima risoluzione, nel Trendsetter NX Imager, che è compatibile con tutti i più comuni formati di file utilizzati per la stampa del packaging, inclusi i file TIFF 1-bit e LEN. L’energia laser necessaria per la riproduzione delle immagini viene generata utilizzando diodi laser IR (830 nm). La tecnologia di riproduzione delle immagini

Flexo printing, over the limits EVERYTHING IS PERFECTABLE This the motto that inspired Kodak (consolidated supplier of flexographic CPT solutions for photopolymer plates with ablative laser mask) in its development of Kodak Flexcel NX: more accurate, stable, easy and reliable, it improves flexo print quality and performance levels. Stefano d’Andrea

Flexcel digital flexographic plates can on the one hand compete with gravure printing for flexible packaging and on the other with the quality of offset printing. The secret lies in the capacity to guarantee a dot structure that is stable and predictable over the entire tonal range, matched with the possibility of using ultrafine printing screens, characteristics these that Flexcel NZ plates maintain for the entire print run.

SQUAREspot garantisce la stabilità e la ripetibilità del processo digitale. La tecnologia SQUAREspot utilizza una banda energetica laser con una risoluzione di 10.000 dpi, vale a dire quattro volte superiore rispetto al pixel. Questa esclusiva risoluzione a livello di sub-pixel, unita a un profilo ad elevata energia, garantisce che i punti vengano disegnati con bordi nitidi e precisi e che siano ripetibili. Il Trendsetter NX Imager esegue la scrittura di un Thermal Imaging Layer di formato 838 x 1.097 mm in circa tre minuti. Il TIL viene poi laminato sulla superficie del-

What does the Flexcel NX system have that is so special to be able to succeed where preceding conventional and digital processes fall short? The main factor is that we are dealing with a complete and integrated flexo CTP solution that uses a mix of consolidated Kodak technologies, among which the Kodak SQUAREspot image reproduction technology. The digital flexographic system

comprises Kodak Trendsetter NX Narrow and Mid Imager, Kodak Flexcel NX Laminator, Kodak Flexcel NX Thermal Imaging Layer and Kodak Flexcel NX flexographic digital plates. The plates are available in 610 x 762 mm and 800 x 1.067 mm formats, in gauges of from 1.14 mm up to 2.84 mm. The Flexcel NX has also been designed to integrate with Kodak Prinergy for packaging in order to maximize production efficiency. Digital accuracy for stability and uniformity The production process begins with the imaging of the Thermal Imaging Layer (TIL) in the Trendsetter NX Imager using a high resolution thermal ablation film, that is compatible with all the most common file formats used

for printing packaging including TIFF 1-bit and LEN files. The laser energy required for the image reproduction is generated using IR (830 nm) laser diodes. The SQUAREspot image reproduction technology guarantees digital process stability and repeatability. SQUAREspot uses a laser energy swath with a 10.000 dpi resolution that is four times greater than pixel. This exclusive sub-pixel level resolution, combined with a steep energy profile, that consistently maintains the dot size and shape throughout the plate, gives guaranteed full dot repeatability. The Trendsetter NX Imager images a 838 x 1.097 mm format Thermal Imaging Layer in around three minutes. The TIL is then laminated to the surface of the

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Fig. 1 Foto al microscopio di una lastra digitale Kodak Flexcel NX sviluppata, punti da 10 micron nelle alte luci. Sono chiaramente visibili i punti con la parte superiore piatta.

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Fig. 2 Ingrandimento della superficie stampante della lastra NX; si noti la riproduzione fedele dei singoli pixel. Fig. 3 Foto al microscopio di una lastra flessografica LAMS sviluppata, dove è evidente la superficie stampante arrotondata.

la lastra Flexcel NX tramite il Flexcel NX Laminator con un processo meccanico semplice e rapido, a temperatura ambiente. La maschera digitale dell’immagine, che presenta bordi estremamente nitidi grazie alla tecnologia SQUAREspot, viene laminata sulla superficie della lastra Flexcel NX che presenta caratteristiche adatte a creare un contatto “intimo” tra le due superfici. Questo contribuisce a garantire la precisione nella copia e migliorare la ripetibilità del processo. L’ossigeno in eccesso viene eliminato dalla superficie della lastra per mezzo dell’immediata laminatura del supporto termico. Ciò impedisce l’inibizione dell’ossigeno sulla lastra fotopolimerica ed evita tutti i ben noti problemi che altrimenti ne conseguirebbero. Le esposizioni UV-A, retro e principale vengono poi eseguite in un normale espositore per lastre foto polimeriche senza vuoto. Dopo la rimozione dal TIL, la lastra viene trattata con le metodologie standard utilizzando le normali attrezzature per la produzione delle lastre. Poiché sulla lastra non rimane la maschera del Flexcel NX plate using a Flexcel NX Laminator by way of a simple and fast mechanical process at room temperature. The image digital mask, that has extremely clear edges thanks to SQUAREspot technology, is laminated to the surface of the Flexcel NX plate that enables an “intimate” contact between the two surfaces. This contributes to guaranteeing the accuracy of the copy while improving process repeatability. Any excess oxygen is eliminated from the plate surface by immediate lamination of the thermal substrate. This impedes oxygen inhibition on the photopolymeric plate and avoids all the wellknown problems that would otherwise arise. The UV-A, back and main

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nero, il processo di lavaggio è più efficace rispetto a quello delle lastre digitali convenzionali.

PRECISIONE FLESSOGRAFICA FINO AL MINIMO DETTAGLIO

Il sistema Flexcel NX è in grado di riprodurre l’intera gamma tonale, anche in caso di lineature di retino ultrafini, ad esempio, da 0,4 a 99,6% fino a 120 linee per cm. Ciò crea le condizioni ottimali per la stampa di morbide gradazioni di colore e tonalità, evitando i fenomeni di discontinuità dei punti nelle aree critiche delle alte luci. Anche le alte-luci estreme con punti da 10 x 10 μm rimangono stabili e inalterate sulla lastra. I punti hanno la parte superiore piatta e un’area stampante chiaramente definita. Le lastre LAMS, per contro, sono caratterizzate da punti con la parte superiore arrotondata e quindi senza bordi definiti, che risultano molto sensibili alle variazioni e alle fluttuazioni delle condizioni di impressione producendo una marcata variabilità dell’incremento del punto. La stabilità del sistema Flexcel NX ren-

exposures are then carried out using vacuum free normal photo polymer plate exposure. After the removal of the TIL, the plate undergoes standard treatment using normal plate production equipment. In that the black mask does not remain on the plate, the washdown process is more effective compared to conventional digital plates. Flexographic accuracy up to minimum detail The Flexcel NX system can reproduce the entire tonal range, even with ultrafine screen rulings, for example from 0.4 to 99.6% up to 120 lines per cm. This creates optimum conditions for the print of subtle color and tonal gradations, avoiding dot discontinuity in the

de estremamente semplice la transizione verso lineature di retino più fini. Lo stesso vale per il trasferimento dei “dati offset”. Nella maggior parte dei casi, la compensazione flessografica dell’incremento del valore tonale è sufficiente. I tempi di rielaborazione dei dati dell’immagine sono notevolmente ridotti, così come non è necessario l’uso di curve di “bump” per correggere la riproduzione dei punti minimi sulla lastra. Le lastre prodotte con il sistema Flexcel NX determinano una notevole serie di vantaggi quando vengono utilizzate sulla macchina da stampa flessografica. Molti utilizzatori affermano di aver raggiunto velocità notevolmente più alte nel corso della tiratura di stampa e un’importante riduzione dei tempi di avviamento e quindi degli scarti. Oltre all’eccezionale ricchezza di dettagli nelle immagini e negli elementi grafici stampati, un altro notevole vantaggio è costituito dalla capacità di riproduzione dei punti piccoli delle alte luci e delle gradazioni morbide nell’intera gamma tonale. Le lastre Flexcel NX sono inoltre certifica-

critical highlight areas. Even extreme highlights with 10 x 10 μm dots are stable and remain unaltered on the plate. The dots are flat topped and have a clearly defined print area. Against this LAMS plates feature round topped dots and hence without defined edges, that are highly sensitive to variations and fluctuations of print conditions, producing a marked variability in dot gain. The stability of the Flexcel NX system makes the transition towards finer screen rulings extremely simple. The same goes for “offset data”. In most cases the flexographic compensation of the increase in the tonal value is enough. Image data retouching times are considerably reduced, in the

same way bump curves needn’t be used to correct minimum dot plate imaging. Plates produced with Flexcel NX system offer a considerable amount of advantages when used on flexographic print machines. Most users state they have attained much higher print run speeds and an important reduction in makeready times and hence in waste. As well as the exceptional richness of image detail and in the graphic elements printed, another considerable advantage is that of the capacity to reproduce the small highlight dots and the subtler gradations of the entire tonal range. Flexcel NX plates are also certified as those less subject to the dot gain variable and this


Prestampa

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te come meno soggette alla variabilità dell’incremento del punto e ciò migliora notevolmente la stabilità del processo di stampa. Le lastre flessografiche sono altresì meno soggette all’accumulo d’inchiostro che spesso impedisce la stampa nitida dei punti delle alte luci e ciò consente di evitare costose interruzioni della produzione per la pulizia delle lastre nella macchina da stampa. In sintesi - I notevoli vantaggi offerti dal sistema flessografico digitale Kodak Flexcel NX lo rendono estremamente appetibile

come sistema CTP flessografico alternativo, come possono testimoniare molti produttori di lastre e stampatori di packaging europei. «Il sistema flessografico digitale Kodak Flexcel NX rappresenta una significativa innovazione» afferma Stefano d’Andrea che in Kodak svolge il ruolo di Product Manager Flexo EAMER. «Migliora i livelli di qualità e prestazioni della produzione flessografica. La riproduzione 1:1 dal file alla lastra consente all’utilizzatore di esercitare un controllo totale sui valori tonali durante la stampa. Le lastre Flexcel NX sono più fini e stabili con una qualità dell’immagine in grado di rivaleggiare con la stampa offset e rotocalco. I fornitori di servizi di stampa in grado di offrire questi standard di qualità possono distinguersi dalla concorrenza e puntare a nuovi clienti della fascia alta». ■ Kodak, Flexcel, SQUAREspot e Trendsetter sono marchi d Eastman Kodak Company - © 2010. Stefano d’Andrea è product manager flexo Eamer di Kodak

considerably improves print process stability. The flexographic plates are thus less subject to ink build-up and clogging that often impairs clear printing of highlights. This enables the avoidance of costly interruptions in production in order to clean the plates in the print machine. In brief - The considerable advantages offered by the Kodak Flexcel NX digital print system make it a highly attractive alternative to a flexographic CTP system, as many European plate producers and packaging printers can bear witness to. «The Kodak Flexcel NX flexographic system stands as a significant innovation» Kodak EAMER Product Manager Stefano d’Andrea states. «It improves quality and performance levels of flexographic production. The 1:1 reproduction from the file to the plate enables the user to maintain total control on the tonal values during printing. The Flexcel NX plates are finer and more stable, offering an image quality that can vie with offset and gravure printing. Print service suppliers capable of offering these quality standards can stand out from their competitors and aim at new, high-end customers». ■ Kodak, Flexcel, SQUAREspot and Trendsetter are brands of the Eastman Kodak Company - © 2010. Stefano d’Andrea is Kodak Flexo EAMER Product Manager

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25020 Brescia • Italia • Via del Mella 61/63 • Zona industriale • Tel. 030 3580531 • Fax 030 3580644 www.lombardi.it • lombardi@lombardi.it • sales@lombardi.it • lombardi.lorenzo@lombardi.it


Prestampa Mezze tinte di qualità ■ Screen presenta un sistema che permette di riprodurre immagini con una risoluzione di 4800 dpi e di ottenere gradazioni omogenee, comparabili a quelle di una stampa litografica offset a 200 lpi. Si chiama Flexodot 4800 e può essere utilizzato dai platesetter a CTP termico PlateRite FX870II e PlateRite FX1524, entrambi dotati di una testa di nuova concezione e di una funzione di auto-bilanciamento che mantiene stabile la rotazione del tamburo, garantendo, a un tempo, immagini di alta qualità e un’elevata produttività.

possono raggiungere 4800 dpi in condizioni adeguate. La dimensione dei punti dà luogo a gradazioni omogenee, dall’aspetto naturale, anche nelle alte luci. Inoltre permettono di riprodurre in misura ottimale le mezzatinte che formano la base dell’immagine, stabilizzando così la qualità dello stampato, con un risultato complessivo comparabile all’offset. L’elevata risoluzione messa in campo da questa tecnologia migliora in modo significativo anche la linearità delle curve e delle diagonali, riducendo di gran lunga la frammentazione (“jagginess”) che spesso si genera nel processo di stampa flessografica.

La tecnologia - Flexodot 4800 permette di creare punti mezzatinta estremamente piccoli e precisi, adatti per stampe ad alta risoluzione, che

Le macchine - PlateRite FX1524 è una macchina facile da usare che, eliminando la necessità di pellicole e altri substrati intermedi, offre

Un’alleanza strategica ■ Atlantic Zeiser ha stretto un’alleanza con Sofha GmbH, importante software house che, fra l’altro, fa parte del ristretto novero dei partner Adobe. L’intesa mira a sviluppare nuove soluzioni e a potenziare i formati PDF/VT impiegati nella stampa di dati variabili, con l’obiettivo ultimo di conseguire riduzioni significative dei costi di realizzazione di imballaggi, etichette e dispositivi di sicurezza. Questa collaborazione - ha spiegato infatti Oliver C. Mehler, CEO di Atlantic Zeiser - sostiene il nostro impegno a incrementare i margini di redditività degli operatori che usano i nostri sistemi di stampa digitale; in particolare, affronta l’esigenza di effettuare frequenti cambi fra lavori di packaging, etichette e altri prodotti. Il primo risultato di questa collaborazione verrà presentato a maggio, alla fiera Ipex di Birmingham.

Quality halftones Screen presents a system that enables the reproduction of images with a resolution of 4800 dpi enabling smooth gradations, comparable to those of a 200 lpi lithographic print. It is called Flexodot 4800 and can be used by the CTP thermal PlateRite FX870II and PlateRite FX1524 platesetters, both fitted with a new concept head and an autobalancing function that ensures stable drum rotation, enabling high quality imaging and high production at the same time. The technology - Flexodot 4800 enables the creation of extremely small and accurate halftone dots, suited for high resolution prints, that can reach 4800 dpi in the right conditions. The dot size ensures natural-looking smooth gradations, even with the highlights. As well as that they enable the optimum reproduction of the halftones that form the base of the picture, thus stabilising the quality of the print,

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with an overall result comparable to offset. The high resolution fielded by this technology also significantly improves the smoothness of the curves and diagonals, greatly reducing the jaggedness often generated in flexographic print processes.

evidenti vantaggi economici oltre che di efficienza e costanza operativa. La riproduzione superiore di punti mezzatinta assicura una stampa di qualità elevata anche nelle zone di ombra e di luce delle grafiche. Progettata per un’ampia serie di applicazioni - inclusi etichette, imballaggi flessibili, astucci di cartone e scatole di cartone ondulato - impiega lastre fino a 1.067mm x 1.524 mm. • PlateRite FX870 è stata progettata per garantire la massima produttività in ogni aspetto del processo CTP, dal montaggio della lastra fino all’esposizione. Un esempio concernente la tempistica: per l’esposizione di una lastra tipografica di 850 mm x 735 mm si richiedono al massimo 17,7 minuti: per una lastra flexo si arriva fino ai 43,8 minuti, a seconda del tipo di supporto.

Lastre di stampa flexo ■ Flint Group Flexographic Products ha pubblicato uno studio per confrontare vantaggi e prestazioni tra tecnologia termica e lavaggio a base solvente di lastre fotopolimeriche dove si sostiene che la lavorazione delle lastre con metodi a base solvente può contribuire a ridurre l’impatto ambientale. Questo sistema consente, infatti, di trattare lastre di spessore variante da 0,76 a 6,35 mm, di gestire l’intera gamma di formati fino a un massimo di 1320 x 2032 mm, di riciclare in media l’87,5% del solvente utilizzato e di ottenere un’elevata produttività. Inoltre, rispetto ai metodi standard per la produzione di diverse lastre in parallelo, risulta competitivo in termini di costi.

process, from plate assembly up to exposure. An example of the times involved: a maximum of 17.7 mins are required to espose a 850 mm x 735 mm: 43.8 minutes for a flexo plate depending on the type of substrate.

A strategic alliance The machines - PlateRite FX1524 is a machine that is easy to use that, eliminating the need for films and other intermediary substrates, offering evident economic advantage as well as efficiency and working constancy. The superior reproduction of halftone dots also ensures a high quality print in the light and shade areas of the graphics. Designed for a broad series of applications - including labels, flexible packaging, cartons and corrugated board boxes - it uses plates measuring up to 1.067mm x 1.524 mm. • PlateRite FX870 has been designed to guarantee the max productivity in all aspects of CTP

Atlantic Zeiser has allied with Sofha GmbH, an important software house which, what’s more, belongs to the exclusive circle of Adobe partners. The partnership aims to develop new solutions and exploit the potential of PDF/VT formats employed in variable data printing, with the final objective of bringing significant reductions to the costs of making packaging, labels and safety devices. This collaboration explained Oliver C. Mehler, CEO of Atlantic Zeiser - supports our commitment to increasing the profit margins of operators who use our digital printing systems; in particular, it addresses the need to perform frequent changeovers between

processes for packaging, labeling and other products. The first results of this collaboration will be presented in May at the Ipex fair in Birmingham. Flexo print plates - Flint Group Flexographic Products - that has published a study to compare advantages and performance between thermo technology and solvent based washout of photopolymer plates - states that the production of plates with solvent based methods can contribute to reducing the environmental impact. It enables the processing of plates of all thicknesses from 0.76 mm to 6.35 mm, to manage the entire range of formats up to a max of 1320 x 2032 mm, to recycle an average 87.5% of the solvent used and to obtain high productivity; as well as that, compared to standard methods for the production of several plates in parallel, the solvent method works out as competitive in terms of costs.




Stampa

Felix Brunner docente di rotocalco Il celebre tecnico svizzero ha trasformato l’incontro del Comitato Tecnico Rotocalco di Taga Italia (25 febbraio 2010) in un mini-convegno. Sotto la lente, la supremazia qualitativa della stampa roto. A patto che… er coloro che da tempo operano nella comunicazione stampata il nome di Felix Brunner si associa al concetto di controllo sistematico, al servizio della qualità nei processi di stampa. Nel settore Brunner è un mito, padre del “System Brunner” affermato in campo internazionale e adottato dalle maggiori case produttrici di materiali per l’industria grafica. La sua decisione di partecipare personalmente alla riunione che il Comitato Tecnico Rotocalco di Taga Italia ha indetto a Milano il 25 febbraio scorso (presso l’Istituto Grafico

P

Artigianelli, www.istitutoart.it), ha suggerito agli organizzatori e ai membri attivi del comitato di aprire la riunione a un pubblico più ampio, compresi gli allievi dell’ultimo corso dell’istituto pavoniano.

IL RUOLO DEI CONTROLLI Presentato da Alberto Sironi, past president di Taga Italia, il “piccolo grande Felix” ha galvanizzato l’attenzione dei presenti con il suo accattivante sorriso e il simpatico italiano dall’accento svizzero. Con molta franchezza, ha esordito contestando l’opinione corrente che la stampa rotocalco sia in difficoltà nonché in fase di declino, affermando piuttosto che l’empasse rientra nel quadro della crisi economica globale che ha investito, e non poteva essere altrimenti, anche l’industria grafica. Passando quindi agli argomenti tecnici, Brunner ha sostenuto che nel confronto con l’offset rotativa, la stampa roto mantiene la supremazia in fatto di qualità dell’immagine per la maggiore saturazione dei colori e la lunghezza della scala tonale, con neri profondi e dettagliati (la offset, dal canto suo, vince sul piano economico nel caso di tirature non molto elevate). Ma… c’è un ma: la rotocalco può creare

Felix Brunner: rotogravure instructor The renowned Swiss technician transformed the meeting of Taga Italia’s Technical Rotogravure Committee (February 25th, 2010) into a miniconference. In focus: the superior quality of rotogravure printing. As long as…

For anyone with experience operating in the print media, the name Felix Brunner is associated with the concept of systematic control, to the benefit of quality in printing processes. Brunner is a sector superstar, father of the internationally established “Brunner System”, adopted by the major materials producers for the graphics industry. His decision to personally participate in the reunion which Taga Italia’s Technical Rotogravure Committee began in Milan last February 25th (at the Artigianelli Graphics Institute, www.istitutoart.it), inspired the

organizers and active members of the committee to open the reunion to a wider audience, including students of the last course at the institute. The role of controls Introduced by Alberto Sironi, past president of Taga Italia, “little big Felix” galvanized the attention of the audience with his beaming smile and charming Italian spoken with a Swiss accent. With much frankness, he began by contesting the current opinion that rotogravure printing is wavering, if not in decline, affirming rather that the

problemi quando sistemi di controllo poco efficienti permettono alle curve caratteristiche dei monocromi di quadricromia di fluttuare con andamenti bizzarri e sbilanciati; in pratica - ha sostenuto l’esperto - quando si manifesta disomogeneità nell’equilibrio dei grigi. La soluzione? Adottare il “Print Expert Gravure System Brunner”, ovvero il primo processo di controllo espressamente elaborato per la rotocalco, che permette di mantenere parallele e quasi sovrapposte le curve dei quattro colori, con i grigi perfettamente bilanciati.

IL PROFESSORE CONFERMA Su questo aspetto è anche intervenuto un altro “guru” della sperimentazione e standardizzazione in campo grafico: Pietro Chasseur ha pienamente confermato la tesi del bilanciamento dei grigi come garanzia di resa corretta delle quadricromie. Chasseur ha quindi ricordato l’attività della System Brunner AG nel corso di oltre 30 anni, con la diffusione dei marchi Eurostandard e Globalstandard per tutti i processi grafici, e del sistema di classificazione della qualità nelle categorie da 1 a 5 stelle. Infine, a sua volta il professore ha sostenuto che la tecnologia rotocalcografica ha tutte le carte in regola per continuare a servire un mercato di élite dai grandi numeri, mantenendo la sua caratterizzazione di sistema “nobile” per il conseguimento dell’eccellenza nella comunicazione stampata. ■

current empasse is simply part of the global economic crisis that inevitably also affected the graphics industry. Then moving on to technical matters, Brunner maintained that compared with rotary offset, rotogravure printing remains superior in terms of image quality due to its greater color saturation and the length of its tonal scale, with deep and detailed blacks (offset, for its part, wins in economic terms in the case of not so large runs). But… there is a but: rotogravure can create problems when inefficient control systems enable the curves characteristic of the individual colors in color printing to fluctuate with bizzarre and unbalanced movements; in practice – stated the expert – when there is a lack of homogeneity in the balance of grays. The solution? Adopting the “Print Expert Gravure System Brunner”, that is the first control process expressly designed for rotogravure, which enables keeping the curves

of the four colors parallel or almost overlapping, with the grays perfectly balanced. The professor confirms On this aspect, another “guru” of experimentation and standardization in the graphics field also spoke: Pietro Chasseur wholeheartedly confirmed Brunner’s proposition of balancing grays as a guarantee of correct color yield. Chasseur then recalled the activity of the System Brunner AG over the course of 30 years, with the spread of the brands Eurostandard and Globalstandard for all graphics processes, and of the quality classification system with categories of 1 to 5 stars. Finally, the professor in his turn maintained that rotogravure technology has all the right cards in order to continue to serve an elite market with large numbers, maintaining its characterization as a “noble” system for achieving excellence in printed communication. ■

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Stampa Da Bruxelles a Bielefeld

From Brussels to Bielefeld Bsb-label GmbH, producer of roll fed adhesive labels, was one of the first to use the new Gallus ECS 340 flexo printing machine, that stands out for its granite structure and the multiple advantages offered to label printers. The ECS 340 drastically reduces startup wastes, first of all thanks to the length of its belt, at just over 11 meters in an eight color configuration, and thus also guarantees high startup registration speed. In short runs these advantages are even clearer: adjustments made while the machine is running take effect immediately, while a “dynamic” feed guarantees image stability even with variations in speed. Gallus is represented in Italy by Franchini & C. Srl, San Giuliano Milanese.

■ Bsb-label GmbH, produttore di etichette adesive roll fed, è stata una delle prime aziende ad utilizzare la macchina da stampa flexo ECS 340 di Gallus, che si distingue per la struttura in granito e per i molteplici vantaggi offerti agli stampatori di etichette. ECS 340 abbatte gli scarti di avviamento, anzitutto grazie alla lunghezza del nastro che supera di poco gli 11 m in una configurazione a 8 colori, e assicura dunque anche una grande velocità di messa a registro. Nelle tirature brevi questi vantaggi risultano ancor più evidenti: gli aggiustamenti in corso d’opera sono di effetto immediato, mentre un’alimentazione “dinamica” assicura la stabilità dell’immagine anche in caso di variazioni di velocità. Gallus è rappresentata da Franchini & C. Srl, San Giuliano M.).

UV-Flexo Olympus Labels Ltd has bought two Nilpeter UVflexo machines: the 8-color FA-4 and the 4-color FA-2500. These are respectively the second and third machines to be installed by the Danish constructor at the Pudsey West Yorkshire (UK) plant. The use of two FA-4s with 420 mm web width and speeds of 175 m/min has enabled Olympus to considerably boost its production capacity. This machine, of modular configuration and high performance, can tackle a wide range of multi-substrate packaging and labeling material and enables Olympus to economically produce shorter runs. Both the UV flexo presses are fitted with interchangeable UV-rotary screen cassettes, lamination as well as hot and cold foil units for printing metallic effects.

Flexo UV ■ Olympus Labels Ltd ha acquistato due macchine da stampa flexo UV della Nilpeter: la FA-4 a 8 colori e la FA2500 a 4 colori. Si tratta rispettivamente del secondo e del terzo esemplare installati dal costruttore danese presso lo stabilimento di Pudsey, West Yorkshire (UK). L’impiego di due FA-4 con fascia fino a 420 mm e velocità di 175 m/min. ha consentito a Olympus di aumentare in modo significativo la propria capacità produttiva. Questa macchina ad alte prestazioni e dalla configurazione modulare, può trattare un’ampia varietà di materiali di confezionamento ed etichettatura e permetterà a Olympus di realizzare in modo economico delle brevi tirature. Entrambe i modelli flexo UV sono dotati di unità intercambiabili per la stampa serigrafica UV rotativa, laminazione, nonché hot e cold foil per stampare effetti metallici.


LE PAROLE DEL PACKAGING GLOSSARIO RAGIONATO PER IL SISTEMA-IMBALLAGGIO

Il glossario intende far convergere e restituire, in una forma immediata e di facile fruizione, il complesso sistema di conoscenze inerente il packaging: dalle culture del progetto alle tecnologie, dalle tecniche di stampa, ai processi di confezionamento, dalle forme della distribuzione ai contenuti ambientali. Il volume rappresenta un modello di sistematizzazione della conoscenza e si pone come strumento di consultazione nel quale è possibile richiamare attraverso 1.600 lemmi i saperi sui quali, nel tempo, si è costruita la competenza del packaging designer. Gli autori Valeria Bucchetti - Ricercatore di Disegno industriale al Politecnico di Milano, dove insegna Design della comunicazione presso il corso di Laurea in design della comunicazione. È autore di: La messa in scena del prodotto (Milano, 1999), Design della comunicazione ed esperienze di acquisto (Milano, 2004), Packaging Design (Milano, 2005), Culture visive (2007). Erik Ciravegna - Dottore di ricerca in Disegno Industriale e Comunicazione Multimediale, svolge attività didattica e di ricerca presso il Politecnico di Milano su temi di design della comunicazione. Si occupa di packaging design, con un’attenzione alle qualità comunicative degli imballaggi. Come visual designer ha sviluppato strumenti comunicativi per l’identità di marca e di prodotto.

Con il patrocinio di Istituto Italiano Imballaggio Con la partecipazione di Ipack-Ima SpA Edizioni Dativo Srl via B. Crespi 30/2, 20159 Milano tel. 02 69007733 - fax 02 69007664 info@dativo.it - http://www.packmedia.net Finito di stampare nel mese di marzo 2009

Euro 22,00



Trasformazione

Sei Laser Converting lancia a livello internazionale Label Master, un sistema roll to roll di fustellatura digitale e finishing, basato su una nuova tecnologia laser italiana al 100%. Che promette di rivoluzionare i settori del packaging e delle etichette. E.P.

UN LASER

tutto italiano L o scorso 29 e 30 gennaio, alla sede di Sei Laser Converting, si respirava l’atmosfera eccitata delle “anteprime assolute”. Tre le novità: anzitutto la società stessa, emanazione di Sei Laser Group, fondata di recente per servire le potenziali applicazioni della tecnologia laser nella stampa e nel converting. Poi l’evento - il primo “official sales international meeting” della nuova azienda, invitati i distributori di tutto il mondo. Quindi, ovviamente, la macchina, denominata Label Master e presentata come il più completo e professionale sistema roll to roll di fustellatura digitale e finishing. È stata illustrata a una platea attenta e interattiva - molte le domande relative ai diversi aspetti progettuali e costruttivi - da Giovanni Angeloni, marketing e sales executive di Sei Laser Group, Ettore Colico, sales manager di Sei Laser Converting, e dai diversi specialisti coinvolti nella messa a punto di una tecnologia innovativa che - è la promes-

sa - cambierà il modo di lavorare nel mondo del packaging e delle etichette.

FLESSIBILITÀ, POTENZA E PRECISIONE Label Master si presenta come un’unità modulare di finitura digitale particolarmente “performante”, che può essere configurata come singola stazione di fustellatura laser o integrata con unità di finitura e controllo. Può realizzare un’infinita varietà di manufatti, diversificati per materiale (carta, PE, PET, PP,

Sei Laser Converting is launching Label Master at international level, a digital and finishing roll-to-roll diecutting system based on a new 100% Italian laser technology. That promises to revolutionize the packaging and labeling sector. E.P.

An all-Italian laser Last 29th and 30th January, at the Sei Laser Converting headquarters, one breathed the excited atmosphere of an “absolute preview”. Three the new features: aboveall the company itself, offshoot of the Sei Laser Group, founded recently to service the potential applications of laser technology in printing and converting. Then the event - the first “official sales international meeting” of the new concern, with

the distributors invited from all around the world. And of course the machine, called Label Master and presented as the most complete and professional roll-toroll digital and finishing diecutting system. It was illustrated to an attentive and interactive audience - many questions being made on various design and building aspects of the machine - by Giovanni Angeloni, marketing and sales

tessuto non tessuto ecc.) e per tipologia di lavorazione: dalla fustellatura al taglio, passando per microforatura, easy open, incisione, codifica e - grazie agli optional - anche stampa di oro a caldo e verniciatura flexo, ispezione, controllo e slittering. La sua peculiarità consiste nel nuovo tipo di tecnologia laser sviluppato dai progettisti del gruppo bergamasco, che impiega un sistema a tre lenti capace di indirizzate e focalizzare il laser con la massima precisione, anche sulle

executive of Sei Laser Group, Ettore Colico, sales manager of Sei Laser Converting, and by the several specialists involved in the tooling up of an innovatory technology that - the promise has it - will change the mode of working in the packaging and labeling world. Flexibility, power and accuracy Label Master features as a particularly “performant” modular digital finishing unit, that can be configured as a single laser diecutting station or integrated with finishing and control units. It can achieve an infinite variety of manufactured articles, different in terms of material (paper, PE, PET, PP, non wooven tissues etc.) and per type of processing: from diecutting to cutting, going by

way of microperforation, easyopen, engraving, coding and thanks to the optional - hot glold printing and flexo varnishing, inspection, control and slittering. Its peculiarity consists in the new type of laser technology developed by the design engineers of the Bergamo based group, that uses a three lense system capable of aiming and focussing the laser with the greatest accuracy, even on large surfaces. The same system at the same time enables the optimum regulation of the force to be exerted on the various types of material to be die-cut and to ensure a cut that does not leave unwanted traces in the liner. • Among its key characteristics one has speed - 60 metres a


Trasformazione Dedicato alla trasformazione Sistemi a tecnologia laser per il taglio e la marcatura, integrabili con macchine da stampa digitali o tradizionali, dedicati alle lavorazioni del packaging, etichette, arti grafiche e anticontraffazione. Con questa specializzazione Sei Converting si presenta come punto di riferimento per esplorare le potenzialità del laser nella trasformazione di materiale stampato. La società di Curno (BG), emanazione di Sei Laser Group, è dunque stata fondata per progettare e realizzare soluzioni ad alto tasso di innovazione, destinate alle applicazioni integrate di converting e finishing digitali e caratterizzate da un fine comune: incrementare l’efficienza, contenere i costi, ridurre il time-to-market e ampliare il business degli operatori del packaging e della stampa. Oltre alle macchine e ai sistemi, propone dunque un’offerta completa di servizi, che comprende studi di fattibilità tecnico-economica, consulenza di processo, progettazione su specifiche del cliente, sviluppo hardware e software, installazione, messa in servizio e collaudo in opera, addestramento del personale del committente, avviamento alla produzione, diagnosi macchine e assistenza operatore tramite telecontrollo e assistenza post vendita. Lo sviluppo commerciale di Sei Converting è affidato a Ettore Colico ed è sostenuto dagli stessi elementi che hanno permesso la crescita della casamadre: attenzione e capacità di risposta alle esigenze del mercato, competenza del reparto R&D, un processo industriale allo stato dell’arte. Creativo l’approccio al mercato: «La nostra idea - sintetizza Colico - espressa nello slogan “The Laser Way”, è che qualsiasi applicazione abbia una possibile alternativa laser. Lo dimostrano gli innumerevoli settori che, giorno dopo giorno, “scoprono” il laser come risposta ideale alle esigenze di personalizzazione e velocità di produzione, per i grandi lotti come per campionature, siano esse pre-serie o serie medio-piccole».

Dedicated to converting Laser systems and technology for cutting and marking, integratable with digital or traditional print machines, dedicated to processing packaging, labels, graphics and combating counterfeiting. With this specialisation Sei Converting stands as a benchmark for exploring the potential of the laser in converting printed material. The Curno (BG) based concern, offshoot of the Sei Laser Group, was hence founded to design and create solutions with a high rate of innovation, for integrated converting and finishing applications and featuring a common goal: increase efficiency, contain costs, reduce timeto-market and extend the business of packaging and print operators. As well as machines and systems they hence propose a complete service offer, that comprises technicaleconomic feasibility studies, process consultancy, design to customer specifications, hardware and software development, installation, activation and trials, training of the customer’s personnel, start-up of production, machine diagnoses and operator assistance via telecontrol along with post sales assistance. The commercial development of Sei Converting has been entrusted to Ettore Colico and is upheld by the same elements that have enabled the growth of the parent company: attention and response capacity to market needs and demands, the competency of the R&D section, a state-ofthe-art industrial process. Their market approach is creative: «Our idea - Colico sums up - expressed in the slogan “The Laser Way”, is that any application has a potential laser alternative. This is demonstrated by the countless sectors that, day after day, “discover” the laser as an ideal response to customisation and production speed requirements, for big lots as well as samples, be these pre-production or of small-tomedium-sized production runs.

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grandi superfici. Lo stesso sistema permette, al contempo, di regolare al meglio la forza da imprimere sui diversi tipi di materiale da fustellare e di assicurare un taglio che non lascia tracce indesiderate nel liner.

• Tra le caratteristiche di base si segnala la velocità - 60 metri al minuto max - mantenuta costante dall’apposito traction control system, a sua volta sincronizzato con l’unità che controlla lo scostamento longitudinale del materiale garantendone la tenuta a registro. La macchina carica, con estrema facilità, bobine fino a 60 kg di peso con un’area di stampa massima di 350 mm e presenta una potenza di picco variabile fra i 350W e i 480W a seconda della versione. Entrambe le versioni disponibili possono essere equipaggiate con due unità di taglio. Label Master, inoltre, comprende uno sfridatore riscaldato che agevola il distaccamento del materiale di scarto, indirizzato automaticamente all’apposito riavvolgitore. Da segnalare, infine, il laser alquanto perfezionato, che permette un controllo accurato del taglio per adattarlo a qualsiasi forma, anche particolarmente complessa • Il sistema può essere facilmente adattato a qualsiasi sistema produttivo, anche grazie all’ampia gamma di optional. Fra questi figurano l’unità di verniciatura flessografica semirotativa, per la protezione delle etichette o per stampare un colore in più; l’unità semirotativa di laminazione oro a caldo; il sistema di ispezione e controllo; sistemi di cambio rapido della bobina; sistemi aggiuntivi di riavvolgimento delle bobine... Label Master, inoltre, è equipaggiata con un’unità di aspirazione e depurazione dei fumi emessi durante ■ la lavorazione.

minute max - kept constant by the special traction control system, in turn synchronised to the unit that controls the longitudinal drift of the material guaranteeing a perfect register. The machine easily takes on rolls of up to 60 kg in weight with a max print area of 350 mm and presents a peak power that goes from 350W and 480W (both the solutions can be equipped with two cutting units). Label Master also comprises a heated trimmer that facilitates the detaching of waste material, automatically directed to the special rewinder. Of note lastly the perfected laser,

that enables an accurate control of the cut to suit it to any shape, even particularly complex ones. • The system can be easily suited to any production system, also thanks to a broad range of optionals. Among these feature flexographic semi-rotary lacquering units, for protecting the label or printing an extra color; a semi-rotary system for the hot lamination of gold; a control and inspection system; rapid roll changes; additional reel rewind systems… Label Master is also equipped with a suction and purification unit for dealing with fumes generated during processing. ■


Trasformazione Trasformazione e stampa

Converting and printing

■ Canepa Sas commercializza impianti e macchinari industriali per la produzione, la trasformazione e la stampa di carta, film plastici, accoppiati, cartoni, tessuto non tessuto, ecc. L’azienda di Bodio Lomnago (VA) - oltre alla commercializzazione di macchinari di nuova costruzione - è specializzata nella vendita di macchine di occasione. In particolare, Canepa è in grado di fornire: sacchettatrici per shoppers, sacchetti industriali, borse boutique da bobina o da fogli; sacchettatrici per sacchetti a fondo piatto con (o senza) flexo in linea, finestrature, ecc.; linee per la produzione di sacchi industriali in carta; linee di spiralatura per anime di cartone, linee per barattoli compositi, fusti in fibra, per angolari di protezione, taglia-tubi. L’offerta comprende inoltre: palettizzatori automatici; macchine da stampa flexo, fino a 10 colori, da bobina a bobina o in linea; macchine da stampa rotocalco; accoppiatrici; plastificatrici; estrusori; miscelatori per inchiostri a base solvente, acqua o UV.

Canepa Sas trades industrial systems and machines for producing, converting and printing paper, plastic film, laminates, board, non woven fabrics, etc. The Bodio Lomnago (VA) based concern - as well as marketing newly built machines - specialises in the sale of second hand machines. In particular Canepa can provide: bagging machines for shoppers, industrial bags, sheetfed or reelfed boutique bags; bagging machines for block bottom bags with (or without) in line flexo, windows etc; production lines for industrial paper bags; spiraling lines for cardboard cores, lines for compound cans, fibre drums and for protective corner pieces, tube cutters. Their offer also comprises: automatic palletisers; flexo print machines, up to 10 colors, from reel to reel or in-line; gravure print machines; laminators; plastifiers; extruders; solvent or water based or UV ink mixers.

Incollaggio astucci

Case gluing

■ Macchingraf (Ospiate di Bollate, MI) - distributore, tra l’altro, del marchio Heidelberg - propone una soluzione estremamente versatile per l’incollaggio di astucci. Si tratta del modello di punta della serie Diana di Heidelberg, X 115, che può lavorare con una gamma di astucci praticamente illimitata e raggiunge una velocità di produzione di 650 m/min. Indicata per grandi tirature o astucci elaborati, con pieghe complicate, la Diana X 115 è dotata di moduli indipendenti che consentono di personalizzare la configurazione e di completarla, all’occorrenza, in futuro. Sono disponibili le seguenti periferiche: Diana Feeder (prealimentatore e volta-mazzette) e Diana Packer (inscatolatrice automatica per velocità fino a 200.000 astucci/h). È prevista inoltre l’integrazione con Prinect, il workflow che integra e ottimizza i processi di prestampa, stampa e dopostampa nelle aziende grafiche e cartotecniche.

Macchingraf (Ospiate di Bollate, MI) - distributor among other things of the Heidelberg brand - is proposing an extremely versatile solution for gluing cases. Namely the flagship model of the Heidelberg Diana series, the X 115, that can work on a practically unlimited range of cases at a production speeds of 650 m/min. Recommended for long runs or elaborate cases with complicated folds, the Diana X 115 has independent modules that enable the configuration to be customised and the same to be completed accordingly in the future. The following peripherals are available: Diana Feeder (prefeeder and stack turner) and Diana Packer (automatic casing machine for up to 200,000 cases/h). Also available the integration with Prinect, the workflow that integrates and optimises preprint, print and postprint processes in graphics and converting concerns.



Trasformazione

Prati fornisce in tutto il mondo macchinari per l’etichettatura autoadesiva, specializzati in lavorazioni di ribobinatura e taglio delle etichette, sfridatura, ispezione e sovrastampa (ad oggi il parco installato in Europa, Medio Oriente, India, Australia e Sud Africa supera le mille unità). Forte di una solida reputazione di affidabilità di prodotto e servizio - basata anzitutto sulla precisione meccanica ed elettronica delle macchine - l’azienda toscana (la sede è a Marradi, FI) presenta una gamma produttiva articolata: i tavoli di controllo Jupiter e Saturn, le piattaforme modulari personalizzabili VEGAplus, le linee di finitura Pharmacheck espressamente progettate per rispondere alle esigenze del settore farmaceutico, e Uranus per la sovrastampa e il controllo di dati variabili. Prati supplies machines for selfadhesive labeling, specialised in label rewinding and cutting processes, matrix waste-stripping, inspection and post-printing worldwide (to date they have installed over a thousand units in Europe, the Middle East, India, Australia and South Africa). Bolstered by a solid reputation of product and service reliability - based aboveall on the mechanical and electrical precision of the machines - the Tuscan concern (headquartered at Marradi, FI) offers a broad range: Jupiter and Saturn control tables, personalisable VEGAplus modular platforms, Pharmacheck finishing lines expressly designed in accordance the demands of the pharmaceutical sector, and Uranus for the overprinting and control of variable data.

ETICHETTE Tecnologia allo stato dell’arte, facilità d’uso e una gestione completamente elettronica fanno il successo dei sistemi per la finitura di etichette VEGAplus di Prati. La testimonianza di un utilizzatore prestigioso.

Première a Vienna anciati lo scorso settembre a Labelexpo 2009, due impianti per la finitura di etichette a marchio VEGAplus della Prati (Marradi, FI) sono stati spediti a Vienna nell’immediato dopo fiera. L’acquirente è Ulikett GmbH, uno dei più importanti stampatori di etichette in bobina dell’Austria, che ha scelto i nuovi modelli modulari LF450 e LF530 per due diversi ambiti operativi: VEGAplus LF450 è destinato a realizzare etichette fustellate e neutre a bandiera, mentre

L

VEGAplus LF530 serve la personalizzazione - controllata a video - di bobine di piccole e grandi dimensioni.

ANZITUTTO, FLESSIBILITÀ «Sono sistemi che “pensano” e “vanno oltre”» è il giudizio complessivo con cui Gerhard Ulrich - cinquantaquattrenne e dinamico fondatore, nonché direttore generale, di Ulikett GmbH - motiva l’investimento. L’etichettificio viennese ha registrato un

LABELS State-of-the-art technology, userfriendliness and full electronic control have declined the success of Prati’s VEGAplus systems for label finishing. The testimony of a prestigious user.

Viennese première Launched last September at Labelexpo 2009, the two Prati VEGAplus brand label finishing systems were sent to Vienna straight after the fair. The purchaser is Ulikett GmbH, one of the leading web-fed label printers in Austria, that has opted for the

new modular LF450 and LF530 models for two different operative areas: VEGAplus LF450 will be used to diecut and rewind blank labels, while VEGAplus LF530 model is intended for video controlled customisation of largeto-small rolls.

aumento dei volumi di stampa e, dunque, della capacità produttiva, che ha reso necessario un conseguente potenziamento del parco macchine dedicato alla finitura delle etichette. A giudizio di Gerhard Ulrich, proprio i caratteri distintivi dei sistemi Prati - identificati con facilità d’uso, raffinatezza e precisione della tecnologia, elevato livello di automazione - permettono di razionalizzare e incrementare in misura significativa l’output complessivo della

Flexibility first and foremost Gerhard Ulrich - the fifty-four year-old dynamic founder as well as director of Ulikett GmbH justified his investment decision declaring «The machines think along with you». Increased print volumes and expansions of capacity have made it necessary to expand the stock of machinery in the printfinishing unit of the Viennese concern. In Gerhard Ulrich’s judgment, the distinctive characteristics of the Prati system - featuring userfriendliness, technical finesse and precision

and a high level of automation have enabled the Austrian concern to rationalise and significantly increase its overall output. Ulikett what is more last year successfully installed a Prati Jupiter TC400 label checking system, equipped with all the available options, meaning they were already familiar with the Italian manufacturers’ product philosophy. High performance The VEGAplus systems feature a radically modular design and can hence be assembled as the


Trasformazione

Ulikett è stata fondata nel 1981 e si è specializzata, a un livello di qualità particolarmente elevato, nella produzione, rifinitura, personalizzazione, goffratura e accoppiamento di etichette decorative utilizzando stampa a bobina. A seconda delle esigenze manifestate dai clienti, i 120 dipendenti dell’azienda combinano tutti i processi di stampa: tipografica, digitale, flessografica, serigrafica a bobina e offset a bobina, utilizzando fino a 11 colori in un solo passaggio. Con una produzione complessiva di oltre due miliardi di etichette all’anno Ulikett si è affermato come uno dei più importanti e qualificati stampatori di etichette in Europa. I suoi clienti comprendono aziende leader nel settore alimentare, farmaceutico, cosmetico e della cura della persona, come Henkel e Erdal.

single user wishes. They contain an unwinding module for diameters of up to one metre including the roll lifting unit. The die-cutting module can be equipped with two die-cutting stations as well as an optional automatic register control. The inspection module ensures 100% error control with camera steering. The rewinding module can be processed on a central shaft, on two independent, directly-driven shafts or on a three shaft changer with glueless, patented attachments as the user chooses. Moreover, the VEGAplus systems can be equipped with a printing module. Ulikett uses the VEGAplus LF450 (for widths of up to 450 mm) in the configuration made up of the diecutting module and rewinding mechanism to cope with the continuing large demand for blank labels. «Before we “discovered” the VEGAplus we had

Ulikett was founded in 1981 and is specialised, at a particularly high quality level, in the manufacturing, refinement, customisation, embossing, and lamination of decorative labels in web-fed printing. According to customers’ demands, the 120 employees of the concern combine all the standard printing processes: letterpress, digital-, flexographic-, web-fed screen and web-fed offset printing, using up to 11 colors in one work cycle. With an overall production of over two billion labels a year Ulikett has won a name for itself as one of the most reputed label printers in Europe. Its customers include leading companies in the food, pharmaceutical, cosmetics and consumer care sector the likes of Henkel and Erdal.

sua fabbrica. Ulikett, peraltro, l’anno scorso aveva già installato con soddisfazione un sistema di controllo per etichette Jupiter TC400 di Prati, equipaggiato con tutte le opzioni disponibili, e questo primo acquisto è stato buon ambasciatore della filosofia di prodotto del

produttore italiano presso il converter austriaco.

PRESTAZIONI ELEVATE I sistemi VEGAplus sono caratterizzati da un design radicalmente modulare e si possono, dunque, assemblare in base


Trasformazione alle esigenze del singolo utilizzatore. Sono dotati di un sistema di svolgimento per bobine di un metro di diametro e di un’unità di sollevamento della bobina. Il modulo di fustellatura può essere equipaggiato con due stazioni di fustellatura e, come opzione, di un sistema di controllo automatico del registro. Il modulo d’ispezione con telecamera mobile assicura una percentuale di controllo dei difetti del 100% mentre quello di ribobinatura può essere monoalbero, a due alberi indipendenti, ad azionamento diretto o a tre alberi con attacchi senza colla brevettati, a scelta del converter. Buon ultimo, i sistemi VEGAplus possono essere completati con un modulo per la stampa. Ulikett utilizza il VEGAplus LF450 (per larghezze fino a 450 mm) in una configurazione particolare, studiata affinché il modulo di fustellatura e il meccanismo di avvolgimento possano tenere il passo con la crescente domanda di etichette neutre. «Prima di “scoprire” il VEGAplus non avevamo trovato un modulo per la fustellatura dotato di un sistema di ribobinatura automatizzato comparabile per prestazioni ed efficacia», sottolinea al riguardo l’imprenditore. Che comunica di avere apprezzato anche la tensione sem-

pre perfetta del nastro e il sistema di controllo completamente elettronico che costituiscono a suo parere, ulteriori vantaggi primari della gamma VEGAplus». Quanto al VEGAplus LF530 (per larghezze fino a 530 mm), in Ulikett verrà impiegato per tagliare e avvolgere grandi bobine multiple già stampate, creando bobine più piccole nel modo più razionale possibile. Il controllo con telecamera, che individua immediatamente le etichette difettose e ferma la macchina al punto giusto, in questo caso si rivela particolarmente impor-

not found a diecutting module fitted with rewinding system comparable in terms of performance and effectiveness» the entrepreneur underlines on this count. Ulrich also appreciated the ever perfect web tension and the full electronic system control that in his opinion constitute further added advantages of VEGAplus machines». At Ulikett the VEGAplus LF530 (width up to 530 mm) will cut and rewind ready- printed, multi-web large rolls into small rolls as rationally as possible. The camera control system, which discovers faulty labels and stops the machine at the right location, is

tante. Oltre alle etichette di carta, la macchina della Prati produrrà anche foil, etichette autoadesive, materiali monocomponenti o compositi per etichette flessibili e per imballaggio, sfruttando fino in fondo la versatilità della sua ■ concezione.

particularly important here. In addition to preparing paper labels the VEGAplus LF530 will also be used to produce foils, self-adhesive labels, mono-materials and composite materials for flexible labels and packaging, exploiting the machine’s conceptual versatility to the full. ■


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THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING

THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING

THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING

the voice of italian packaging

ItaliaImballaggio is an independent magazine, published by Edizioni Dativo Srl, Milan, whose aim is to give voice to the Italian packaging industry in as capable and professional way as possible, while rejecting a conformism that all too often confuses information with advertising. The magazine is divided up into five basic sections - covering marketing and design, statistics and sector trends, management, environment and legislation and lastly, technological and product innovation - all of which including indepth features and news in brief. ItaliaImballaggio has another feature that has allowed it to stand out right from the outset: its graphics, painstaking in the way information is presented and in the visual impact, making the magazine more pleasurable to read and easier to consult. The cover, designed by well-known as well as up-and-coming packaging designers, communications experts, and - starting from 1999 - by worldwide well known artists ably represents the philosophy and the identity of the magazine.

Edizioni Dativo Srl Via Benigno Crespi 30/2, 20159 Milano Tel. +39 02 69007733 - Fax +39 02 69007664 www.packmedia.net - italiaimballaggio@dativo.it


Componenti

Conoscere per agire Gastone Partisani

SOFTWARE Gestione del magazzino e Business Intelligence. Gli applicativi creati da RTS Sistemi Informativi per i settori del cartone ondulato e della cartotecnica permettono di trasformare i dati in informazioni significative. Dunque in conoscenza e, infine, in azione. D.B.

dispetto della crisi economica le aziende italiane hanno continuato a investire in soluzioni ERP e in software per la business intelligence. In quest’ambito opera RTS Sistemi Informativi che, grazie all’esperienza maturata in oltre 25 anni di attività, è in grado di sviluppare applicativi e soluzioni allo stato dell’arte, basati sulle reali esigenze del mercato. Di recente, la società romagnola (con sede a Forlì) ha presentato due nuove soluzioni: EasyStock - un sistema per la localizzazione dei materiali a magazzino e l’automazione dei carichi da spedire - e EasyCube, un modulo di business intelligence che trasforma i dati in informazioni utili a supportare le strategie aziendali. Questo applicativo consente, infatti, di rendere accessibili, analizzare e rielaborare le informazioni in tempo reale e in maniera interattiva con pochi “clic” del mouse. «Per realizzare la nuova versione di EasyCube - sottolinea Gastone Partisani,

A

presidente di RTS - abbiamo deciso di utilizzare una tecnologia associativa brevettata che elabora dinamicamente i dati in memoria, messa a punto da QlikView, una delle piattaforme di business intelligence più diffuse a livello mondiale e leader nella tecnica di analisi in-memory. EasyCube consente, tra l’altro, di inserire in database dati teorici utili a creare delle vere e proprie simulazioni di scenari e, come EasyStock, può essere adottato anche da aziende che non usano sistemi informativi RTS».

Ghelfi Ondulati (Buglio in Monte, SO), Luca Filippucci, Responsabile ICT - «L’implementazione di RTSv8 ci ha permesso di potenziare i processi amministrativi, di logistica e di controllo gestionale, mentre con l’adozione di Pc-Topp abbiamo perfezionato il monitoraggio delle attività produttive. Di recente, inoltre, abbiamo adottato nuovi applicativi per la gestione del magazzino, basati sulla tecnologia RFId, e delle soluzioni per il controllo dei centri di montaggio. I sistemi di RTS rappresentano dunque un importante valore aggiunto per la crescita del nostro business». Smurfit Kappa Italia (Novi Ligure, AL), Saverio Mayer, CEO Italia, Polonia e Russia - «Per migliorare i nostri servizi di progettazione, produzione e personalizzazione del packaging abbiamo implementato una serie di strumenti informatici in grado di sviluppare, pianificare e controllare la produzione. Oggi, dunque, grazie al supporto delle applicazioni ERP di RTS possiamo monitorare con immediatezza l’efficienza di tutti i processi aziendali garantendo, di conseguenza, ai nostri clienti la massima flessibilità di intervento e un supporto efficace al loro business». Ondulor (Santa Giusta, OR), Cristina Redaelli, direttore aziendale «Dieci anni fa abbiamo avviato un progetto di ammodernamento dei processi aziendali, adottando i software RTSv8, Pc-Topp e altri moduli applicativi che RTS ha personalizzato sulla base delle nostre esigenze. Tutto questo ci ha permesso di ridurre le tempistiche, azzerare gli errori e, soprattutto, di creare un nuovo “linguaggio comune”, sviluppando in modo proficuo la nostra attività».

UN GESTIONALE COMPLETO Questi prodotti si affiancano all’ormai collaudato gestionale RTSv8, che ha permesso all’azienda forlivese di affermarsi a livello europeo. Si tratta di un ERP articolato, capace di trasformare i dati in informazioni utili a controllare l’intero processo, dal preventivo al consuntivo. RTSv8 è infatti costituito da moduli di gestione commer-

Knowing to be able to act SOFTWARE Storage management and Business Intelligence. The applicative created by RTS Sistemi Informativi for the corrugated cardboard and converting sector enable data to be turned into significant information. Hence into knowhow and ultimately into action. D.B.

Despite the recession the Italian companies have continued to invest in ERP solutions and in business intelligence software. This is the field that RTS Sistemi Informativi works in and that, thanks to the experience built up in over 25 years of sector activity, the company is capable of developing state-of-the-art applicatives and solutions, based on the real needs of the market. Recently the Romagna based concern (headquartered at Forlì)

RTS Sistemi Informativi lavora in stretta collaborazione con i propri clienti, con cui condivide problemi e successi. Alcune testimonianze significative.

presented two new solutions: EasyStock - a system for locating materials in storage and the automation of the loads to be shipped - and EasyCube, a business intelligence module that turns data into information useful for supporting company strategy. This applicative in fact enables information access, analysis and reprocessing in real time and interactively with just a few clicks of the mouse. «To attain the new EasyCube

RTS Sistemi Informativi works in close cooperation with its customers, with which it shares problems and successes. Some important testimonies. Ghelfi Ondulati (Buglio in Monte, SO), Luca Filippucci, ICT head «The implementation of RTSv8 has enabled us to empower our administrative and logistics and management control processes, while with the introduction of Pc-Topp we have perfected the monitoring of our production activity. Recently what is more we have adopted new applicatives for storage management, based on RFId technology, and solutions for controlling assembly centres. The RTS systems hence feature as an important added value for the growth of our business». Smurfit Kappa Italia (Novi Ligure, AL), Saverio Mayer, CEO for Italy, Poland and Russia - «To improve our packaging design, production and customisation services we have implemented a series of IT instruments capable of developing, planning and controlling production. Today hence, thanks to the support of ERP and RTS application, we can monitor in real time the efficiency of all the company processes, consequently guaranteeing our customers max flexibility of intervention and an effective support for their business». Ondulor (Santa Giusta, OR), Cristina Redaelli, company manager - «Ten years ago we started up a project for modernising our company processes, introducing RTSv8, PcTopp and other applicative modules that RTS personalised according to our needs. All this has enabled us to reduce times, eliminate errors and aboveall create a new “common language”, profitably developing our activity».

APR-GIU/10 Converting 53


Componenti

version - RTS president Gastone Partisani explains - we decided to use a patented associative technology that dynamically processes the stored data devised by QlikView, one of the most widespread business intelligence platforms at world level and leader in in-memory analysis technology. EasyCube among other things enables the insertion in database of theoretical data for creating true and proper hypothetical scenario simulations and, like EasyStock, can also be used by companies that do not use RTS IT systems». A complete management system These products are added the RTSv8 management system, that has led to the success of the Forlì based concern at European level. An articulated ERP, capable of turning data into information enabling the control of the entire process, from the estimate to the balance, RTSv8 in fact comprises commercial and production management-, administrative accountancy and industrial accountancy modules, that help improve the management and control of production, administrative and logistics functions. «Also thanks to the intuitions of the users - Partisani goes on to explain -

ciale e produttiva, contabile/amministrativa e di contabilità industriale, utile a migliorare la gestione e il controllo delle funzioni produttive, amministrative e logistiche. «Anche grazie alle intuizioni degli utilizzatori - spiega Partisani - RTSv8 è diventato un ERP completo e integrato. Questo programma consente dunque di ottimiz-

zare i processi e la produzione individuandone facilmente le criticità, ma anche di migliorare i rapporti con l’esterno, fornendo ai diversi interlocutori informazioni precise e dettagliate. Infine, produce in automatico la reportistica aziendale».

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Componenti

RTSv8 has become a complete and integrated ERP. This program hence enables the optimization of processes and production inasmuch as it easily pinpoints critical areas, but also improves relations with outside, inasmuch as it provides accurate, detailed information to those who require it. Lastly, it automatically produces company reports».

i programmi sviluppati e implementati da RTS per soddisfare le molteplici esigenze del settore del cartone ondulato e della cartotecnica. Un esempio: Pc-Topp.Net integra la pianificazione dell’ondulatore e della trasformazione con il sistema gestionale aziendale, mentre il modulo Web-ord funge da interfaccia tra scatolifici e on-

dulatori, permettendo di ricevere in automatico gli ordini via Web. Grazie a questo strumento, dunque, gli ordini partono dal gestionale dello scatolificio per essere caricati direttamente in quello dell’ondulatore da cui vengono, successivamente, trasmesse le bolle al gestionale del cliente, che può così monitorare il carico in arrivo. ■

Modules for all needs The management system can be completed with programs developed and implemented by RTS to satisfy the many demands of the corrugated cardboard and converting sector. An example: Pc-Topp.Net integrates the planning of the corrugator and the converting with the company management system, while the Webord model acts as an interface with casemakers and corrugators, enabling automatic receival of orders via the Web. These start off from the casemakers’ management system to be directly loaded by the corrugators system which subsequently transmits the transport documentation to the customer’s management system, that is thus able to monitor the incoming delivery. ■


Componenti Spare parts for print machines Rotofles Ricambi was created with the intent of offering a valid technical support not only to the users of print machnes, but also to flexographic and gravure, laminatine and cutter machine builders. The Piacenza based concern - that now has over a decade of experience in the field - provides spare parts and consumable for the machine system mechanics. Their product offer in particular comprises: rubber tubes for channeling inks and solvents; rapid type “Cam Lock” joins in brass, stainless steel and aluminium and relative gaskets; various joins in cast iron, brass, stainless steel; side fixings for doctor blades; tubes for channeling air at high temperatures and norprene for peristaltic pumps; brass and stainless steel sphere valves; gaskets to design; thermoregulation valves for diathermic oils or vapours; special ventilation tubes; tubes of various types (in teflon, silicon, Rilsan and polyeurethane); specific plastic parts made to design (separators/dams for laminating machines); tube fixing collars and strips; yellow/black accident prevention profiles; original spare parts.

Ricambi per macchine da stampa ■ Rotofles Ricambi è nata con l’intento di offrire un valido supporto tecnico non solo agli utilizzatori di macchine da stampa, ma anche ai costruttori di macchine rotocalco e flessografiche, di accoppiatrici e taglierine. L’azienda di Piacenza - che ha maturato più di 10 anni di esperienza in questo ambito - fornisce materiali di ricambio e di consumo relativi alla parte meccanica degli impianti. L’offerta comprende in particolare: tubi di gomma per passaggio di inchiostri a solvente; raccordi rapidi tipo “Cam Lock” in ottone, inox e alluminio e relative guarnizioni di ricambio; raccorderie varie in ghisa, ottone, acciaio inox; tenute laterali per racle; tubi per il passaggio di aria ad alta temperatura e in norprene per le pompe peristaltiche; valvole a sfera in ottone e acciaio inox; guarnizioni a disegno; valvole di termoregolazione per olio diatermico o vapore; tubi speciali per ventilazioni; tubi di varie tipologie (in teflon, silicone, Rilsan e poliuretano); particolari in materiale plastico lavorati a disegno (dighe/separatori per accoppiatrici); fascette e collari stringitubo; profili giallo/neri antinfortunistici; ricambi originali.


Componenti Piegalastre

Plate bender Fedrigo Forniture Grafiche Srl has launched its new line of BL plate benders, that join their PT series table punches and PLP series vertical punches, that have been on the market for various years. Available in formats 50x70, 70x100 and 35x50 (only with manual command) the BL series comes with a manual bend command with single lever or, on demand, with a pneumatic bending system that can be adapted to the shapes demanded by the customer. The machines can also be equipped with a customisable pneumatic punching system on demand. In this way one single machine can offer all that is needed to rapidly install the plates in the modern offset machines with autoplate. The Fiero (BS) based company also provides roller cleaning blades, casements for print cylinders, plates for diecutting and equipment for register systems.

■ Fedrigo Forniture Grafiche Srl ha lanciato la nuova linea di piegalastre BL, che va ad affiancarsi alle punzonatrici da tavolo della serie PT e delle punzonatrici verticali della serie PLP, presenti sul mercato da diversi anni. Disponibile nei formati 50x70, 70x100 e 35x50 da tavolo (solo con comando manuale), la serie BL è munita di un comando di piega manuale a singola leva o, a richiesta, di un sistema di piega pneumatico adattabile alle geometrie richieste dal cliente. Le macchine possono essere dotate inoltre di un sistema di punzonatura pneumatico personalizzabile su richiesta. In questo modo un’unica macchina è in grado di offrire tutto il necessario per installare rapidamente le lastre nelle moderne macchine da stampa offset con autoplate. L’azienda di Flero (BS) fornisce inoltre lame lavarulli, camicie per cilindri stampa, piastre per fustellare e attrezzature per sistemi di registro.

Controlli intelligenti

Intelligent control MPS - Multi Print Systems (Didam, NL) has launched iControl, a new generation of print control systems featuring an “intelligent” interface, that helps press operators work more accurately and with higher productivity. iControl, that will be available on all MPS print machine models, comprises a dial button combined with touchscreen panels. After touching for the desired machine function, the setting figures are dialled with the dial button showing a different color, depending on the press status. The press line operation procedure starts on the small and handy touchscreen display that shows figures and graphs on machine functions such as register length and width, sleeve and anilox pressure, and general machine settings such as speed. When the operator wants to give new setting values, after touching the machine function he dials the button till the setting value is achieved.

■ MPS - Multi Print Systems (Didam, NL) ha lanciato iControl, una nuova generazione di sistemi per il controllo delle macchine da stampa costituita da un’interfaccia “intelligente”, che aiuta l’operatore a lavorare in modo più preciso e assicura, al contempo, una maggiore produttività. iControl, che sarà disponibile su tutti i modelli di macchine da stampa MPS, comprende pannelli touch screen e un pulsante girevole sul quadrante. Dopo aver selezionato la funzione desiderata, le impostazioni possono essere gestite tramite il pulsante che si illumina di un colore diverso a seconda della fase di lavorazione in corso. Il funzionamento del sistema inizia su un piccolo pannello portatile che mostra le icone e i grafici delle varie funzioni come, ad esempio, il registro (lunghezza e larghezza), la pressione dei cilindri e degli anilox, nonché le impostazioni generali come la velocità. Nel caso l’operatore voglia cambiare parametri, dopo aver premuto sulla funzione relativa, deve solo ruotare il pulsante fino a raggiungere il valore desiderato.

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Componenti A unique and scalable platform Increase in efficiency, reduction of costs and visibility of production in real time: Siemens has responded to these needs with Simatic IT OEE, a solution targeted for the manufacturing concerns that combines the advantages of a ready-to-use OEE (fast, easy implementation, limited costs and risks) with the flexibility of a completely configurable MES (speedy customisation). The system, permanently connected to the field, offers visibility on the state of the workcenters and on production orders to be processed; this enables the optimisation of machines and activities as well the rationalization of factory operations. Among the many functions and benefits offered by Siemens’ proposal we cite the following: - decisional support based on information in real time; - reduction of downtime and speed loss thanks to optimised use of resources; - better control over operating costs thanks to an increase in system reliability, an optimum use of the machinery, a reduction in energy consumption and an efficient use of the workforce; - increase in performance, root-cause analysis and production reports; - reduced maintenance costs thanks to a greater system availability, efficient maintenance and excellent engineering design; - less waste, offcuts and reworkings; - optimisation of quality; - contextualisation of the KPI, or that is rating of performance in relation to the raw materials used, the workforce applied, the codes of finished products etc. The Siemens solution can be easily adapted to the most productive sites, offering itself as a company standard thanks to the integration of several works in a single platform. The benefits that arise, combined with the low implementation costs, ensure a short term return on investment. Simatic IT OEE is all the same scalable and expandable according to the various company needs; for example the track&trace module can be enabled for the complete management of material, lot and batch tracing activity.

Piattaforma unica e scalabile ■ Aumento dell’efficienza, riduzione dei costi e visibilità della produzione in tempo reale: a queste esigenze Siemens ha risposto con Simatic IT OEE. Si tratta di una soluzione mirata per le industrie manifatturiere che unisce i vantaggi di un’applicazione OEE pronta all’uso (facile e rapida implementazione, costi e rischi contenuti) con la flessibilità di un completo ambiente MES configurabile (veloci personalizzazioni). Il sistema, permanentemente collegato con il campo, permette di visualizzare loo stato dei centri di lavoro e degli ordini di produzione da evadere; ciò consente di ottimizzare macchine e attività nonché di razionalizzare le operazioni di fabbrica. Tra le molteplici funzionalità e i benefici offerti “nativamente” dalla proposta Siemens ne ricordiamo alcuni: - supporto decisionale basato su

informazioni in tempo reale; - riduzione dei downtime e delle perdite di velocità grazie a un’ottimizzazione nell’utilizzo delle risorse; - migliore controllo dei costi operativi grazie a un incremento dell’affidabilità dell’impianto, a un utilizzo ottimale dei macchinari, a una riduzione dei consumi energetici e a un efficiente utilizzo della mano d’opera; - aumento delle prestazioni, root-cause analysis e report sulla produzione; - ridotti costi di manutenzione grazie a una maggiore disponibilità dell’impianto, a un’efficiente manutenzione e a un’ottimale progettazione; - minori sprechi, scarti e rilavorazioni; - ottimizzazione della qualità; - contestualizzazione dei KPI, ossia valutazione delle performance in relazione alle materie prime utilizzate, agli operatori impiegati, ai codici dei prodotti finiti ecc. La soluzione Siemens si adatta facilmente a più siti produttivi, proponendosi come standard aziendale grazie all’integrazione di diversi stabilimenti in un’unica piattaforma. I benefici che ne conseguono, unitamente ai costi di implementazione ridotti, assicurano un ritorno dell’investimento in tempi brevi. Simatic IT OEE è comunque scalabile ed espandibile in funzione delle diverse necessità aziendali; è possibile ad esempio abilitare il modulo di tracking & tracing per la gestione completa della rintracciabilità di materiali, lotti, batch.



AGENDA Agenda FIERE E CONVEGNI Fefco summit Corrugated board industry 21-23/4/2010, Barcelona (E) www.fefco.org Bias Automation 4-7/5/2010, Milano Rho (I) www.fieramilano.it Euromaintenance Industrial maintenance 12-14/5/2010, Verona (I) www.euromaintenance.org Ipex Print, publishing & media 18-25/5/2010, Birmingham (UK) www.ipex.org Total Processing & packaging 25-27/5/2010 Birmingham (UK) www.totalexhibition.com PrintTek Print technologies & paper 29/5-6/6/2010 Istanbul (TR) www.printtekfair.com Plasti & Pack Pakistan Plastic & packaging 31/5-3/6/2010 Karachi (PK) www.plastipacpakistan.com International Sleeve Label Conference 3-4/6/2010 Chicago, IL (USA) www.awa-bv.com Automatica Automation & mechatronics 8-11/6/2010 Munich (D) www.automatica-muenchen.de

Rosupak Machinery, equipment, materials & technologies for packaging 15-18/6/2010 Moscow (RUS) rosupak.ru/eng Fespa Screen, digital & textile printing 22-26/6/2010 Munich (D) www.fespa2010.com Digital Label Summit Digital processes 29-30/6/2010 Barcelona (E) www.labelsummit.com ICE South America Paper, film & foil converting 4-6/8/2010 Sao Paulo (BR) www.ice-x.com Taropak Packaging & logistics 13-16/9/2010 Poznan (PL) www.taropak.pl Labelexpo Americas Labeling 14-16/9/2010 Chicago (USA) www.labelexpo-americas.com FachPack+PrintPack Packaging & printing 28-30/9/2010 Nürnberg (D) www.fachpack.de Bimu/Sfortec Machine tools, automation, subcontracting 5-9/10/2010 Milano Rho (I) http://www.bimu-sfortec.com Save Automation & sensors 12-13/10/2010 Verona (I) www.exposave.com

Miac Paper industry 13-15/10/2010 Lucca (I) www.miac.info Istanbul Packaging Packaging industry 16-19/10/2010 Istanbul (TR) www.tuyap.com.tr Viscom Italia Visual communication 21-23/10/201 Milano (I) www.visualcommunication.it K 2010 Plastic & rubber 27/10-3/11/2010 Düsseldorf (D) www.messe-duesseldorf.de Pack Expo International Packaging technologies 31/10-3/11/2010 Chicago (USA) www.packexpo.com Viscom Frankfurt Visual communication - Nuove date 4-6/11/2010 Frankfurt (D) www.viscom-messe.com Electronica Components, systems & application 9-12/11/2010 Munich (D) www.electronica.de ID world Conference & exhibition Advanced automatic identification 16-18/11/2010 Milan (I)

Emballage Packaging materials & machinery 22-25/11/2010 Paris (F) www.emballageweb.com

interpack Processes & packaging 12-18/5/2011 Düsseldorf (D) www.interpack.com

Labelexpo India (già India Label show) Label, product decoration & converting industry 8-10/12/2010 New Delhi (IND) www.labelexpo-india.com

SPS/IPC/Drives Italia Industrial automation 24-26/5/2011 Parma (I) www.sps-italia.net

LogiMat Distribution, materials handling & information flow 8-10/2/2011 Stuttgart (D) www.logimat-messe.de Graphispag Graphics industry 22-26/3/2011 Barcelona (E) www.graphispag.com Mecspe Mechanics & sub-supply 24-26/3/2011 Parma (I) ICE USA Paper, film & foil converting 6-8/4/2011 Orlando, FL (USA) www.ice-x.com Digi:media Commercial publishing & digital printing 7-9/4/2011 Düsseldorf (D) www.digimedia.de Medprint Printing, publishing & converting 14-17/4/2011 Roma (I) www.medprint.it

Pack Print International Packaging & printing 31/8-3/9/2011 Bangkok (T) www.pack-print.de Labelexpo Europe Labeling 27-30/9/2011 Bruxelles (B) www.labelexpo-europe.com ICE Europe Paper, film & foil converting 22-24/11/2011 Munich (D) www.ice-x.com Ipack-Ima Packaging machinery & equipment 28/2-3/3/2012 Milano Rho (I) www.ipackima.it Plast Plastic technology 8-12/5/2012 Milano Rho (I) www.plast12.org Grafitalia Graphic arts 7-11/5/2013 Milano Rho (I) www.centrexpo.it Converflex Europe Printing & converting technology 7-11/5/2013 Milano Rho (I) www.centrexpo.it



Inserzionisti

Converting Numero aprile-giugno 2010

BACHOFEN + MEIER ......................19

HUBER ITALIA ..................................14

BANDERA LUIGI COSTRUZIONI

OMET ................................................54 RE CONTROLLI INDUSTRIALI ......40

MECCANICHE ..................................44

I&C ............................................Inserto

ROBATECH ITALIA ..........................47

IPEX 2010 ..........................................61

ROSSINI ........................................3, 24

C.O.I.M...............................................18

IRAC ..................................................39

ROTOFLES RICAMBI ......................50

CAMIS................................................56 CARGILL HAUBOURDIN ..................5

RTS REMOTE TERMINAL SYST.....13 J.B. MACHINES ................................42

COLORGRAF............................III Cop.

SEI LASER CONVERTING ..............60 KODAK ..............................................9

SIEMENS ..................................IV Cop.

L’ARTIGIANA ....................................51

ST CONVERTING ............................34

EMBALLAGE 2010............................57

LOGICS..............................................11

SUN CHEMICAL GROUP ................20

EUROMAC ........................................55

LOMBARDI CONVERTING

EUTRO LOG ......................................48

MACHINERY ....................................37

TEXACHEM INTERNATIONAL........29

FEDRIGO FORNITURE GRAF. ........58

MACCHINGRAF................................43

UTECO CONVERTING ......................6

FIMAT ................................................28

ME.RO................................................25

CONTROL TECHNIQUES................23 COSTRUZIONI MECC. RAMA ........59

SIMEC GROUP ................................30

VEA ....................................................52

Enti, aziende, associazioni citate su questo numero ACIMGA ..........................................7 ATLANTIC ZEISER SRL ................38 BEEGRAPHIC SRL ........................25 BOBST GROUP ITALIA SPA ..12, 21

KBA - ITALIA SPA ..........................19 KODAK SPA GRAPHIC COMMUNICATIONS GROUP........35 LINER ITALIA INT. SPA ................10 LOGICS SRL ..................................26

PRATI SRL......................................49 PROCTER & GAMBLE ITALIA SPA15 ROTOFLES RICAMBI SNC ..........56 RTS REMOTE TERMINAL SYSTEM SRL53

MACCHINGRAF SRL ....................47 MACK BROOKS EXHIB. LTD. ......18 MODO ............................................25 MPS MULTI PRINT SYSTEMS ......57

SCREEN EUROPE ........................38 SEI LASER CONVERTING SRL ....45 SIEMENS SPA................................58 SMURFIT KAPPA ITALY SPA ........53 ST CONVERTING SRL ....................7 SUN CHEMICAL GROUP SPA ......31

NILPETER AS ................................42 NORDMECCANICA GROUP ..........7

TAGA ITALIA..............................2, 41 TEXO GROUP ................................12

GALLUS FERD. RÜESCH AG........42 GHELFI ONDULATI SRL..........26, 53

OLYMPUS LABELS LTD ................42 ONDULOR SRL..............................53

ULIKETT GMBH ............................49

HUBER ITALIA SPA ......................18

PILOT ITALIA SPA ........................15 POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO INDACO..............26

CANEPA SAS ................................47 FEDERGRAFICA ..............................1 FEDRIGO FORNIT. GRAFICHE ....57 FINAT ..........................................15 FISCHER & KRECKE GMBH ........22 FLINT GROUP ITALIA SPA......25, 38 FRANCHINI & C. SRL ....................42

ZÜND ITALIA ................................26

IAFC BOCCONI ..............................1

Coordinamento editoriale Elena Piccinelli Direttore responsabile Stefano Lavorini Condirettore Luciana Guidotti Servizi redazionali Daniela Binario Segreteria Leila Cobianchi, Filomena D’Addona Ufficio tecnico Massimo Conti (conti@dativo.it) Traduzioni Dominic Ronayne Progetto grafico e impaginazione Studio Grafico Page - Novate Milanese (MI) Vincenzo De Rosa, Rossella Rossi, Tiziana Bailini Fotolito e Stampa Ancora S.r.l. - via B. Crespi 30, 20159, Milano

Numero 2/2010 Pubblicazione iscritta al n. 163 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 14/03/2007 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 4028 La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista è permessa previa autorizzazione della Direzione. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari

Redazione, Direzione Amministrazione, Diffusione Edizioni Dativo S.r.l. Via B. Crespi, 30/2 - 20159 Milano Tel. 02/69007733 - Fax 02/69007664 converting@dativo.it http://www.dativo.it Organizzazione commerciale: sales@dativo.it Product manager Massimo Chiereghin 02/69007733 - m.chiereghin@dativo.it Sales team (Italia) Bruno G. Nazzani 02/69007733 - b.nazzani@dativo.it Giuseppe Bonetti 347/2390201 Nicole Cardillo 02/69007733 - n.cardillo@dativo.it Federica Golfetto 02/69007733 - f.golfetto@dativo.it Armando Lavorini 335/6266064 Federico Lavorini 02/69007733 - f.lavorini@dativo.it Mario Rigamonti 349/4084157 Sales Representatives Germany P.Keppler Verlag GmbH & Co KG (VerpackungsRundschau) Industriestrasse 2 - 63150 Heusenstamm Tel.+49/6104/606322 - Fax +49/6104/606323 USA and Canada Summit Publishing Company (Packaging World) Joe Angel One IBM Plaza/Suite 2401 330 N. Wabash Avenue, Chicago, IL 60611 Tel. +1 312/222-1010 - Fax +1 312/222-1310TN9 1RW

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COLORGRAF spa Viale Italia, 38 • 20020 Lainate (MI) Tel. +39 02 9370381 Telefax +39 02 9374430 Ufficio vendite +39 02 93799472 E-mail colorgraf@colorgraf.it www.colorgraf.it



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