Converting magazine 01- 2017

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cAmiS srl Via Santi 2 20030 Senago (MI) - Italy Tel +39 029982188 info@camissrl.com www.rotocamis.it

Associazione Italiana dei Costruttori Italiani di Macchine per l’Industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di Trasformazione e Affini Italian manufacturers association of machinery for the graphic, converting and paper industry

Sistemi montaclichè flessografici Flexo-Plate mounting systems

BimEc srl Via Monte Grappa 9 20020 Vanzaghello (MI) - Italy Tel +39 0331307491 infobimec@bimec.it www.bimec.it

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Progettazione e costruzione di taglierine ribobinatrici per film plastici, carta e accoppiati Design and construction of slitter rewinders for plastic film, paper and laminates

Macchine e attrezzature: progettiamo e realizziamo la tua idea Machines and equipment: we design and implement your idea

inglESE srl Via Giovanni XXIII 4 40057 Quarto Inf. (BO) - Italy Tel +39 051767017 www.inglesesrl.com HW e SW per progettazione grafica, prove colore digitali, ctp flexo, workflow, sviluppatrici per forme di stampa HW and SW for graphic design, digital color proofs, ctp flexo, workflows, printing plates processors

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PrinT4All 29 maggio - 1 giugno 2018 FieraMilano Rho (MI) - Italy www.print4all.it La prima fiera a coprire l’intera filiera del printing e del converting. È il tassello centrale del progetto Innovation Alliance First trade show covering the entire print industry supply chain. It is the centrepiece of the Innovation Alliance project

rE spa conTrolli inDuSTriAli Via Firenze 3 20060 Bussero (MI) - Italy Tel. +39 029524301 info@re-spa.com www.re-spa.com Attrezzature per macchine del settore converting Converting machine equipments CCE International 2017 - hall B6 stand 320

ICE Europe 2017 - hall A5 stand 926

BST ElTromAT iTAliA srl Via Pozzo 24 21047 Saronno (VA) - Italy Tel +39 0296199701 info@bst-italia.it www.bst-italia.it Video controllo e ispezione qualità stampa e superficie, controllo colore, guidanastro, misurazione spessore e grammatura, controllo registro colori, controllo qualità etichette, automazione Video control and inspection of print quality and surface, color control, web guiding, measuring thickness and weight, color register control, quality control of labels, automation ICE Europe 2017 - hall A6 stand 386

i&c sas - gAmA srl Via Ronchi 39 20134 Milano (MI) - Italy Tel +39 0226417365 www.iec-italy.com Accessori per la stampa; sistemi di controllo viscosità e temperatura inchiostri; soluzioni per la logistica Print accessories; viscosity and ink temperature control system; logistics solutions

mAVigrAficA srl Via Consortile 40 84084 Fisciano (SA) - Italy Tel. +39 0898283233 support@mavigrafica.it www.mavigrafica.it

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Fornitura di impianti stampa flexo e servizi di prestampa Supply of flexo printing equipment and prepress service

Sleeve e rulli per stampa flessografica e rotocalco, e per spalmatura e accoppiamento. Impianti per stampa rotocalco, flessografica e laminazione Sleeves and rollers for flexo and gravure printing plus coating and laminating. Equipment for gravure, flexo printing and lamination ICE Europe 2017 - hall A6 stand 112


Il mercato cinese del Printing e le prospettive delle PMI italiane

The Chinese printing market: the prospect of Italian SMEs

REVOluzione exo: tecnologia di sistema

Flexo REVOlution: systemic technology

Printing and‌ Packaging Design

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Il mondo della stampa ha una nuova prospettiva. Da tutte le angolazioni.

More than the sum of the parts.

Fiera Milano, Rho 29 Maggio - 1 Giugno, 2018

w w w. p r i n t 4 a l l . i t

I tre mondi della stampa al servizio dell’industria hanno molto in comune. Da oggi, anche una grande esposizione. Print4All riunisce tre marchi prestigiosi di fiere del settore e offre alle aziende una vetrina ancora piÚ ampia per incrociare target trasversali e creare nuove sinergie. Un evento unico, che interpreta le sfide di un mercato in continua evoluzione e le trasforma in opportunità di business. Un progetto di

Print4All fa parte di


EDITORIALE

Tempo di … Valore Aggiunto e Integrazione di Filiera Si spiega così, in due concetti, la rinnovata impostazione di Converting Magazine. L’uscita di questo numero propone a voi lettori una nuova impostazione grafica, ma soprattutto una nuova impostazione e organizzazione dei contenuti e un ampliamento degli stessi, per portare in alcune selezionate pagine i contributi derivanti dall’intera filiera della stampa e del converting. Integrazione di Filiera per voi lettori è un “must” determinato dalla rapidità dei cambiamenti tecnologici e dalle necessità del mercato. Un mercato attento ad ogni più piccola variazione di esigenze del consumatore e che pretende dalla sua filiera a monte (o valle) fatta di stampatori e fornitori un response time prossimo allo zero. Per noi editori significa intrattenere una continuità di relazione oltre che con il nostro target primario anche con chi (i brand owner) può arricchire la conoscenza delle esigenze del mercato e farci così capire “prima” i trend che inevitabilmente si tradurranno in necessità tecnologiche e di applicazioni innovative. Valore Aggiunto è ciò che tutti dobbiamo fornire insieme ai nostri prodotti, ai nostri servizi. A livello di magazine lo affronteremo in tre modi: raccontando le storie di successo del nostro mercato, dando visibilità e informativa alle novità tecnologiche e applicative, sviluppando su ogni numero uno “Speciale” che approfondirà uno dei modi per assegnare al packaging Valore Aggiunto tramite la stampa, trasformandolo in “smart packaging”. Con un po’ di valore in più, che abbiamo pensato di aggiungere online: l’uscita di questo numero coincide con il rinnovato portale www.convertingmagazine.it Buona lettura Enrico Barboglio e Andrea Briganti

Time for… Added Value and Supply Chain Integration These are the two concepts that lie behind the revamped design of Converting Magazine. This new issue proposes to our readers a fresh graphic setting, but aboveall a new design and organization of contents, constituting an extension of the same, with the contributions from the entire print and converting supply chain industry organized into a few special pages. Supply chain integration is a “must” for our readers, determined by the rapidity of technological change and market demands: a market sensitive to even the smallest variations in consumer needs and that demands virtually zero response times from the supply chain of printers and suppliers that lie upstream or even downstream. For us publishers this means also keeping up a continuity of relations over and beyond our main target, with those (specifically brand owners) who are capable of adding to the knowledge of market needs and demands and hence allowing us to understand the trends that will inevitably translate into technological needs and innovatory applications before these actually “happen”. Added Value is what we all need provide alongside our products and services. At magazine level we will tackle this in three ways: recounting the success stories of our market, giving visibility and informing as to the technological and applicative novelties, while with each issue providing a “Special Feature” that will go deeper into how we can give packaging Added Value via printing, turning it into “smart packaging”. With a bit of extra value, that we have added online: the launching of this issue coincides with the renewal of our portal www.convertingmagazine.it Enjoy your read Enrico Barboglio and Andrea Briganti 1/2017

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Dove va l’industria cinese del Printing Where the Chinese printing industry is headed

MERCATI

34 Progetti da fleXografi Flexographers’ projects

NEWS

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39 Si vince con la tecnologia Technology for the win

up2date

11 Acimga 2017: cosa dice l’oroscopo

42 Converting sartoriale da Cerutti Bespoke converting from Cerutti

17 REVOluzione flexo: aggiornamenti da Firenze

Coordinamento editoriale Elena Piccinelli Direttore responsabile Enrico Barboglio Condirettore Andrea Briganti Redazione, Segreteria, Diffusione Stratego Group Via Cassanese 224 - 20090 Segrate (MI) Tel. +39 02 49534500 www.strategogroup.net Traduzioni Dominic Ronayne, Graham Trim

Acimga 2017: what the horoscope says

TECNOLOGIE

Numero 1/2017

CASE HISTORIES

44 Cartone ondulato: il digitale che apre la mente

Corrugated cardboard: Digital opens the mind

Progetto grafico imaginemotion Srl Corso Buenos Aires, 23 - 20124 Milano Andrea Verri Impaginazione Studio Grafico Page - 20026 Novate Mil.se (MI) Vincenzo De Rosa, Rossella Rossi, Simona Viapiana Fotolito e Stampa Ancora Srl - Via B. Crespi 30, 20159 Milano

Flexo REVOlution: updates out of Florence

Numero 1/2017 Pubblicazione iscritta al n. 163 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 14/03/2007 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 4028C

46 Primatech: nuova struttura, macchina unica

Primatech: new facility, unique machine

23 Fuoco e fiamme per superfici nuove Fire and flame for new surfaces

26 Premi: il contributo delle macchine Awards: the contribution of machines

PAROLA ALLA FILIERA

48 illy: il valore del bello illy: the value of beauty

52 Rivoluzione RFID nel retail Retail’s RFID revolution

PRINTING E...

28 Dalla stampa alla fustellatura: know-how e nuove alleanze From printing to die-cutting: knowhow and new alliances

30 Etichette: flexo per una qualità “facile”

Labels: flexo for an “easy” quality

Editore Converting Srl P.zza Luigi Cadorna, 2 - Milano e-mail: convertingsrl@convertingmagazine.it Pubblicità Edizioni Dativo Srl Via Benigno Crespi 30/2 20159 Milano sales@dativo.it Massimo Chiereghin 02/69007733 m.chiereghin@dativo.it Daniela Binario 02/69007733 d.binario@dativoweb.net Bruno G. Nazzani 02/69007733 b.nazzani@dativo.it Armando Lavorini 335/6266064 a.lavorini@alice.it Mario Rigamonti 349/4084157 marioriga@libero.it

55 Printing and...

Materiali Pubblicitari Edizioni Dativo Srl traffico@dativo.it

56 Design e marketing: un nuovo metodo

INFORMATIVA EX D.LGS.196/03 - Converting Srl, titolare del trattamento, tratta i dati personali liberamente conferiti per fornire i servizi indicati. Per i diritti di cui all’art.7 del D.Lgs.196/03 e per l’elenco di tutti i responsabili del trattamento rivolgersi al responsabile del trattamento, che è il direttore responsabile. I dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli abbonamenti, al marketing, all’amministrazione e potranno essere comunicati alle società del gruppo per le medesime finalità della raccolta e a società esterne per la spedizione della rivista e per l’invio di materiale promozionale. Il responsabile delle trattamento dei dati raccolti in banche dati a uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la segreteria di redazione e diffusione, via Cassanese 224 20190 Segrate, tel. 02 26927081, fax 02 26951006, ci si può rivolgere per i diritti previsti dal D.Lgs. 196/03

...packaging design

Marketing and design: a new method

59 Software 60 Finishing 62 Agenda 64 Inserzionisti Sponsor Aziende citate

31 News

La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista è permessa previa autorizzazione della Direzione. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari

In collaborazione con

Associazione Tecnica Italiana per la Flessografia

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Dove va l’industria cinese del Printing Che prospettive hanno le PMI italiane sul difficile mercato cinese della stampa e del converting, dominato da grandi utilizzatori e dalla strutturata concorrenza di tedeschi e americani? Ce lo spiega Mr. Chang’an LU, Vice President del Peiac, l’associazione dei costruttori di macchine che supporta la fiera China Print. Elena Piccinelli La nona edizione del China Print, la più grande fiera cinese della stampa, in calendario il prossimo 9-13 maggio 2017 al nuovo China International Exhibition Centre di Pechino, ospiterà su un’area di 160mila mq circa 1300 espositori (fra cui una piccola ma agguerrita “collettiva” di italiani organizzata da Acimga) e più di 200mila visitatori da tutto il mondo. Per promuoverla, gli organizzatori della China Print Show Company Ltd. insieme ai grandi sponsor - l’associazione nazionale dei costruttori di macchine Peiac e il China International Exhibition Centre Group Corporation (Ciec) - hanno indetto lo scorso dicembre una conferenza stampa: ultimo atto di un intenso road show con tappe nelle principali fiere di settore e negli uffici delle più importanti istituzioni economiche dei Paesi da cui giungeranno espositori e visitatori. Giornalisti e personalità del settore sono confluiti nella vivacissima e inquinatissima Pechino, accolti dal caotico intreccio di veicoli e da un cielo azzurro ripulito dal vento proprio per noi: 300 ospiti provenienti da 20 paesi, dall’Australia all’India con nel mezzo tutto il sud-est asiatico e la Russia, fino all’Europa rappresentata da Francia e Italia (Converting è da sempre Media Partner della fiera).

Il programma dell’incontro prevedeva una giornata di relazioni sull’economia cinese del settore e sulla manifestazione che, in soli nove anni, è diventata la seconda più grande del mondo e per l’edizione del 2017 mette in campo un’organizzazione smart e modalità di relazione sempre più “occidentali” (evidentissime negli speech dei dirigenti locali di Heidelberg & Co. sul palco accanto ai manager di Sino-MV, Dinga e, Shandong Century etc.). Il giorno successivo, come da tradizione, è stato invece dedicato a visitare realtà industriali e istituzioni culturali del Paese. Lo scorso dicembre è stata

Where the Chinese printing industry is headed

What prospects do Italian SMEs have in the difficult Chinese printing and converting market, which is dominated by large users and stiff German and American competition? Mr. Chang’an LU, Vice President of Peiac, the printing equipment industry association supporting CHINA PRINT, explains. Elena Piccinelli The ninth edition of CHINA PRINT, the country’s largest printing industry fair, scheduled for 9-13 May 2017 at Beijing’s new China International Exhibition Centre, will host 1300 exhibitors (including a small, veteran “collective” of Italians organized by Acimga) and over 200,000 visitors from around the globe. The exhibition area covers 160,000 square meters. To promote the event, the organizers at CHINA PRINT Show Company Ltd., along with its major sponsors -. the Printing and Printing Equipment Industries Association of China (Peiac) and the China International Exhibition Centre Group Corporation (Ciec) - held a press conference in December, the final stop in an exciting road show that has visited the world’s major 10

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printing fairs and the offices of the most important economic institutions of the countries from which exhibitors and visitors will arrive. Journalists and sector personalities converged in sparkling, polluted Beijing, welcomed by the chaos of cars and blue skies cleaned up just for us: 300 guests from 20 different countries, from Australia to India, from all of Southeast Asia to Russia, and Europe represented by France and Italy (Converting is a longstanding media partner of the fair). The conference was scheduled to include a day of presentations on the state of the Chinese printing sector and the phenomenon of its having become the second largest in the world over the course of

la volta del museo cinese della stampa, che sorge accanto alla famosa università pechinese delle arti grafiche, e del Topcent Industrial Park: primo, interessante, caso nazionale di polo privato che raggruppa imprese complementari della stampa e del converting in una rete di attività di Servizio e Ricerca. E ancora una volta, dal confronto fra la millenaria civiltà dove sono nate la scrittura e la polvere la sparo, e i frutti dell’attuale commistione fra economia pianificata e di mercato, è emersa una realtà contrastata di indubbio interesse. Anche per gli italiani export oriented.

just nine years. The 2017 edition will feature smart organization and increasingly “western” presentation styles (clearly evidenced in the speeches by local Heidelberg & Co. Executives onstage alongside the managers of Sino-MV, Dinga and Shandong Century). In keeping with tradition, the next day was devoted to a visit to Chinese industrial operations and cultural institutions. Last December it was a visit to the China Printing Museum, near the city’s famous graphic arts university and the Topcent industrial park, a promising center, unprecedented in China, that brings together complementary printing and converting operators to form a research and development network. And once again, from the contact between this ancient civilization that invented writing and gunpowder and the current market-based/planned economy hybrid system, a situation of contradiction and great promise has emerged. Including for export-oriented Italians.

The Chinese and Italians make a good fit It might be their respective communication styles, some points in common in the two cultures, or a

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ARTICOLO DI COPERTINA

la stampa editoriale è sostenuta dai grandi volumi di libri scolastici e per bambini e, dunque, seppure modesto, uno sviluppo c’è sempre. Per contro, il package printing e il labeling stanno vivendo una fase di forte dinamismo, tanto che, si stima, arriveranno in breve a rappresentare il 70% degli sbocchi della stampa. Una quota altissima: dovuta a un aumento della domanda sul mercato domestico, all’export o a quell’attività ibrida sviluppata dalle multinazionali che si riforniscono in Cina? Essenzialmente si deve allo sviluppo progressivo di una serie di settori dell’economia. Il cosmetico per esempio, oppure il tabacco dove, fra l’altro, la Cina riceve molti ordini importanti dalle multinazionali.

Cinesi e italiani vanno bene insieme Sarà per l’indole comunicativa, per alcuni elementi comuni delle due culture o per uno spirito affine di inventiva e industriosità, ma pare che Cinesi e Italiani si intendano, anche nel campo degli affari. Nel mondo del printing le prospettive appaiono particolarmente allettanti, a dispetto delle barriere da superare, se non altro per l’enormità del mercato di riferimento ma non solo. La conferenza di Pechino ha fornito alcuni dati sull’industria cinese del settore, utili a farsi un primo quadro della situazione, e ci ha offerto l’occasione di intervistare il vice presidente del Peiac, la potente associazione “locale” dei costruttori di macchine e attrezzature per la stampa. Mr. Chang’an LU non è solo ambasciatore dell’istituzione che rappresenta ma è anche un rispettato esperto del settore, a cui abbiamo chiesto informazioni sul famoso calo di performance dell’economia cinese, i trend della domanda nel settore della stampa e, buon ultimo, su come gli operatori del gigante asiatico considerano, nel bene e nel male, i fornitori italiani.

kinship of inventive and industrious spirits, but the Chinese and Italians appear to have an understanding, including in business. In the printing world, the prospects are particularly attractive, in spite of obstacles, if for no other reason than for the vast scale of the market, but much more than that. The Beijing conference provided some information on the Chinese printing sector useful for getting a rough idea of the state of things. It also provided an opportunity for us to interview the vice president of the influential PEIAC, the Printing and Printing Equipment Industries Association of China. Mr. Chang’an LU not only represents the association but is also a respected sector expert, so we asked him about the famous drop in performance of the Chinese economy, demand trends in the printing sector and how Chinese operators perceive Italian suppliers, for better or worse. Mr. Chang’an LU, what challenges face Chinese printers today? There are various aspects deserving consideration, starting with the new economic performance scenario. As we know, China’s GDP growth has slowed from double digits to cruising between 6 and 7%.

«Il package printing e il labeling rappresenteranno il 70% del mercato cinese della stampa» «Package printing and labeling represent 70% of the Chinese printing market» Mr. Chang’an LU quali sono le sfide che gli stampatori cinesi devono affrontare oggi? Ci sono vari aspetti da considerare. Anzitutto il cambio di passo dell’economia. Come noto, le statistiche relative al PIL evidenziano un rallentamento della crescita, che è passata da uno sviluppo a due cifre a una velocità “di crociera” (fra il 6 e il 7%) frenando, naturalmente, anche l’industria del printing (+5%). Gli analisti ritengono che questo andamento proseguirà fino al 2018 e che dopo anche la stampa riprenderà a crescere al 6-7%. Quali sono i segmenti che vanno meglio? Libri e periodici salgono meno, anche se in Cina

This has of course also slowed the printing industry (+5%). Analysts believe this will continue until 2018, followed by a recovery to 6-7%. Which segments are performing best? Books and periodicals are seeing less growth, even though Chinese publishing is supported by major children’s and scholastic book lines, so even if it’s modest, there’s still growth. On the other hand, package printing and labeling are going through a highly dynamic period, to the point that it is estimated they will reach a 70% share of printing consumption. That’s an extremely high market share. Is it because of demand in the domestic market, exports, or because of the hybrid activity developed by multinationals that procure in China? It’s basically due to the progressive growth of a number of economic sectors. Cosmetics, for example, and tobacco, in which China receives many large orders from multinationals. CHINA PRINT has become the world’s second

«Poiché il costo del lavoro si sta alzando anno dopo anno, anche da noi si inizia a considerare l’impiego di macchine automatiche» «As the cost of labor continues to rise year after year, Chinese operators are also beginning to consider automatic machinery» China Print è diventata la seconda fiera più grande del mondo dopo drupa. Si rivolge soprattutto agli operatori dell’Est oppure mira a insidiare il primato della fiera tedesca? In effetti, China Print è cresciuta molto rapidamente. Oggi si posiziona al secondo posto tra le fiere del printing di tutto il mondo, e al primo fra quelle dell’Asia Pacifico - cosa, quest’ultima, praticamente inevitabile, visto il ruolo di primo piano che la Cina svolge in questa parte del mondo. Ciò detto, è anche vero che la globalizzazione riguarda l’intera economia e dunque anche le

largest printing fair after drupa. Is it primarily targeting Asian operators or planning to unseat the German fair? Indeed China Print has grown very quickly. Today it ranks second among the printing trade fairs around the world, and first among those of Asia Pacific - the last feature being almost inevitable, given the prominent role that China plays in that part of the world. That said, it is also true that globalization affects the whole economy and hence also the print industries and markets. China, as a major industrial power, is pursuing internationalization in all production segments. CHINA PRINT follows the same evolution and offers itself to the printing industry around the world as a privileged platform for understanding the Asian print market, discovering oriental technologies and helping the industry as a whole build a prosperous future. During the conference, Chinese and international exhibitors appeared to be “speaking the same language”: the same goals, the same key words, even the modes of communication are becoming more uniform. Does this mean the markets now have the 1/2017

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industrie e i mercati della stampa. La Cina, in quanto grande potenza industriale, sta portando avanti l’internazionalizzazione in tutti i segmenti produttivi. CHINA PRINT segue la medesima evoluzione e si propone all’industria del printing di tutto il mondo come piattaforma privilegiata per comprendere il mercato asiatico della stampa, scoprire le tecnologie dell’est e aiutare l’industria nel suo complesso a costruire un futuro prospero. Durante la conferenza, espositori cinesi e internazionali sembravano parlare “la stessa lingua”: stessi obiettivi, stesse parole d’ordine, persino le modalità di comunicazione si vanno uniformando. Questo significa che le richieste del mercato sono ormai le stesse? Sono diverse, e per più motivi. Anche se resta molto più basso che nelle economie occidentali, anche in Cina il costo del lavoro si sta alzando; lo stesso accade per le tirature dei lavori, ancora molto lunghe rispetto all’occidente eppure in progressiva diminuzione. Questi fenomeni portano a un aumento di interesse per le macchine automatiche, fino a poco fa inesistente. Poi ci sono differenze nelle tecnologie dominanti, l’offset tradizionale, ad esempio, che da noi è ancora molto diffuso. E i sistemi di controllo qualità? Possiamo constatare un grande miglioramento nella qualità della stampa fatta in Cina. Abbiamo macchine delle migliori marche occidentali e tutte le attrezzature che ci permettono di raggiungere gli standard più elevati. In parallelo, siamo impegnati a migliorare gli inchiostri. I risultati sono esplicativi: nel nostro principale distretto della stampa, nell’area di Guangdong, operano moltissime aziende che servono anche i grandi brand stranieri con lavori di livello estremamente alto.

same needs? They still differ for various reasons. Even though it is still much lower than in western economies, the cost of labor is also rising in China; the same goes for the length of runs, which are still quite long compared to in the west, but are shortening. These phenomena have led to a growth in interest in automatic machinery that was not there before. There are also differences in which technologies predominate. Traditional offset printing, for example, is much more common in China. And quality control systems? Great progress has been made in the quality of Chinese printing. We have machines from the best western brands and all the necessary equipment to maintain the highest standards. At the same time, we are committed to improving inks. The results speak for themselves: in our most important printing district, in Guangdong, many concerns operate serving major foreign brands with high quality jobs. Has the legislation also changed? In Europe citizen pressure and government intervention made pos12

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È cambiata anche la legislazione? In Europa sono stati la pressione dei cittadini e l’imposizione dei Governi a rendere possibile un aumento della qualità e sicurezza dei manufatti e dell’ambiente. La Cina, come accade in altri Paesi del mondo, ha adottato una serie di norme per la prevenzione dell’inquinamento nell’industria della stampa. Attualmente, in 17 province cinesi le aziende grafiche e i converter di imballaggio sono soggetti alla nuova legislazione, appena varata, che regola i livelli di tassazione in proporzione alle quantità di VOC prodotte. A partire dal 1 gennaio 2018, l’imposizione fiscale sarà articolata secondo l’ammontare dei VOC emessi: un’impostazione emblematica dell’importanza attribuita ai trattamenti delle emissioni, che dovranno essere adeguati passando da un livello di base agli standard più severi fissati dalla legge. Cosa non indolore: alcuni stampatori non sono in grado di dotarsi delle tecnologie necessarie a gestire i fattori inquinanti e stanno vivendo un periodo di difficoltà che in alcuni casi, può portare addirittura alla chiusura. È un problema serio, che CHINA PRINT ha preso a cuore. Abbiamo istituito una zona dedicata, chiamata VOC Treatment Zone, per offrire a espositori, utilizzatori e visitatori una piattaforma dove discutere esperienze e opinioni, e mettere a fuoco le possibili soluzioni.

sible the rise in quality and environmental safety of our products. China, as has occurred in other countries around the world, has adopted a series of pollution prevention standards for the print industry. Currently, in 17 Chinese provinces print and packaging converter companies are subject to the new legislation, just passed, that regulates levels of taxation according to the quantity of VOCs produced. Starting from January 1 2018 taxation will be according to the amount of VOCs emitted: an approach emblematic of the importance attributed to the treatment of emissions, that must go from a basic level to the more severe standards laid down by law. Something that is anything but painless: some printers are not capable of equipping themselves with the technology required to tackle pollutants and are going through a period of difficulty that in some cases might even lead to their closure. It is a serious problem that CHINA PRINT has taken to heart. We have set up a dedicated area, called VOC Treatment Zone, to offer exhibitors, users and visitors a platform where they can discuss experiences and opinions and focus on possible solutions.

«Il fattore chiave che guida la scelta di un fornitore non è la sua dimensione ma l’avanzamento della sua tecnologia» «The key factor in deciding on a supplier is not size but advanced technology» Cosa si aspettano, secondo lei, gli operatori cinesi dai costruttori italiani di macchine per il printing e il converting? I cinesi apprezzano molto le macchine italiane per la loro robustezza e qualità. In Italia operano aziende di primissimo livello e i cinesi amano molto l’industria italiana del packaging: è molto popolare qui. Quanto conta la dimensione d’impresa nella scelta di un fornitore? Il fattore chiave non è la dimensione ma la tecnologia avanzata. Un’impresa può essere piccola ma focalizzata su un tipo di prodotto ed essere così molto avanti sul piano tecnologico. È su questo terreno che in Cina si confrontano tedeschi, americani e italiani. Nel 2018 in Italia si svolgerà la fiera internazionale del printing e del converting Print4All, in concomitanza con una serie di altre esposizioni complementari sull’industria del packaging, della plastica, della logistica ecc. a completare la catena di fornitura. Cosa ne pensa di questo progetto? Personalmente, ritengo che in linea di massima una manifestazione specializzata sia in grado di “mirare” con maggior precisione i singoli target, ma Print4All è un progetto piuttosto particolare a cui guardiamo con interesse. E la nostra industria anche.

What do you think Chinese operators expect from Italian printing and converting machine builders? Chinese operators like Italian machines very much because of their robustness and quality. Italy is home to first rate operators, and the Chinese love the Italian packaging industry. It’s very popular here. How important is the size of a potential supplier? The key factor is not size but advanced technology. A concern can be small but specialized in a product type or ahead of the curve in technology. This is the territory in which Germans, Americans and Italians are competing in China. In 2018, Italy will host the international printing and converting fair Print4all, coordinated with a series of complementary shows in the packaging, plastic, logistics industries, etc. to cover the entire supply chain. What do you think about this project? Personally, I usually consider a specialized event able to more precisely target its market, but Print4All is a unique project that we will be watching with great interest, as will our industry.

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Innovazione: Uteco progetta la road map 2017

È fitto di appuntamenti il calendario di eventi che Uteco metterà in campo durante l’anno in corso per dare visibilità alle nuove macchine e soluzioni per il printing e il converting, e annuncia delle interessanti “escursioni” in ambiti tecnologici complementari al “core” delle origini. Fra le iniziative già schedulizzate, i Digital Days prevedono la presentazione dell’ultima nata Sapphire EVO (già portata in mostra alla fiera drupa in versione Sapphire) a un gruppo selezionato di converter europei e brand owner del food&beverage; gli Off-set Days, focalizzati sulla roto off-set Thallo e con la partecipazione del partner tecnologico Goss/DGPress; gli Extrusion Days; i Roto Days (sotto i riflettori la nuova NXS 300). Player globale Per il 2017 sono in programma anche l’Open House di Uteco North America, dove il gruppo mostrerà in funzione la sua flexo di punta, Crystal, e la seconda edizione del Flex So Good: l’evento riservato agli stampatori che avrà lo scopo di presentare le ultime novità nel settore della stampa. Uteco parteciperà anche alle più importanti fiere e conferenze di settore dell’anno, fra cui spiccano gli eventi organizzati dall’associazione confindustriale del settore Acimga, in attesa del Print For All 2018. Per l’innovativa fiera di filiera, il gruppo veneto è già al lavoro per presentarsi in maniera adeguata, con l’obiettivo di sfruttare tutte le potenzialità di quello che si prospetta come uno dei più importanti avvenimenti europei nel settore packaging.

Innovation: Uteco plans its roadmap for 2017 Uteco’s calendar of events is full of the series of undertakings the organization will be fielding this year to give visibility to its new printing and converting machines and solutions, and announces some interesting “excursions” into technological fields complementary to its “core” origins. Among the already scheduled initiatives, the Digital Days include the presentation of the latest creation in the Sapphire range, EVO (already presented at Drupa in the Sapphire version) to a select group of European food & beverage converters and brand owners; the Off-set Days, focused on the Thallo gravure off-set press and with the participation of technology partner Goss DGPress; the Extrusion Days; the Roto Days (in the spotlight the new NXS 300). Global Player The 2017 schedule also features Open House Uteco North America, where the group will show its flagship flexo machine

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Crystal up and running, and the second edition of Flex So Good: the event reserved for printers to present the latest innovations in the printing industry. Uteco will also be participating in the major sector trade fairs and conferences during the year, among which the events organized by sector Confindustria association Acimga, all this while waiting for the Print For All in 2018. The Veneto based group is already working to present itself adequately at the innovative sector supply chain fair, in order to exploit the full potential of what promises to be one of the most important European events in the packaging sector.

L’anticontraffazione cresce a due cifre

MarketsandMarkets ha pubblicato uno studio dal titolo “Il mercato del packaging anti contraffazione per tecnologia (codifica e stampa, RFID, ologrammi, etichette di sicurezza, packaging design), funzione d’uso (tracciabilità, anti effrazione, marcatura evidente o nascosta ecc.), settore di utilizzo e regione di sbocco: previsioni a livello globale fino a 2021”. Si tratta, anticipano gli estensori, di un mercato che continuerà a crescere nei prossimi anni a un tasso medio del 14%, trainato dall’aumento della domanda dell’industria alimentare (il segmento a più rapido sviluppo nel periodo in esame), farmaceutica e del benessere. Crescono, infatti, le industrie in questione ma anche i fenomeni di contraffazione. A livello geografico, l’incremento maggiore si attende nell’Asia-Pacifico, con le grandi e piccole economie emergenti trainate dalla Cina.

mentalità con i competitor stranieri. Accanto al rinnovo di provvedimenti già esistenti (“la Sabatini” per tutti), il piano governativo ha messo in campo: - il super ammortamento, che interessa imprese e professionisti e prevede la supervalutazione del 140% degli investimenti in beni industriali nuovi; - l’iper ammortamento, che prevede la supervalutazione del 250% degli investimenti in beni industriali nuovi, riguarda solo le imprese, e coinvolge anche i beni strumentali e materiali correlati a ciascun specifico processo (ad esempio software e sistemi IT), in quanto pensato specificamente per introdurre la logica di Industry 4.0. In entrambi i casi occorre prestare attenzione alle scadenze: il diritto al beneficio fiscale matura quando l’ordine e il pagamento di un congruo anticipo (almeno il 20%) devono essere effettuati entro il 31 dicembre 2017 e la consegna entro giugno 2018. Ma attenzione: per usufruire dell’iper ammortamento occorre anche l’esito di una perizia tecnica giurata, che attesta la conformità del bene ai requisiti degli allegati alla norma; inoltre, entro il giugno del 2018 il bene deve essere installato e interconnesso ossia funzionante secondo i criteri di Industria 4.0.

Anti-counterfeiting showing double-digit growth

Industry 4.0 hyper amortization: attention to deadlines

MarketsandMarkets has released a study entitled “Anti-Counterfeit Packaging Market by Technology (Coding & Printing, RFID, Hologram, Security labels, Packaging Design), Usage Feature (Track & Trace, Tamper Evidence, Overt, Covert, Forensic Markers etc.), End-use Sector, and Region: global forecasts to 2021 “. As the drafters anticipate, the market is driven by factors such as strong growth in the demand from the food & beverage and pharmaceutical & healthcare sectors. The growing pharmaceutical & healthcare industry and rise in counterfeit products in the market are the major drivers of the anti-counterfeit packaging market. In geographical terms, the largest increase in this market is expected in Asia-Pacific, with the large and small emerging economies driven on by China.

The first seminar on the “fourth industrial revolution” organized by the Italian Paper and Graphics Federation on February 14 gave a clear and comprehensive lesson on the instruments launched by the Italian Government to support business investment. It also explained why Italian companies, especially small ones, need to bridge the technology and mentality gap that exists between them and foreign competitors. Alongside the renewal of existing measures ( the “Sabatini law” one and for all), the government plan has fielded: - the super amortization, which covers businesses and professionals and provides for the 140% supra-evaluation of investments in new industrial assets; - the hyper amortization, which provides for the 250% supra-evaluation of investments in new industrial assets, only concerns businesses, and includes capital goods and materials associated to each specific process (such as software and IT systems), inasmuch as specifically devised to introduce the logic of Industry 4.0. In both cases attention must be paid to deadlines: to qualify for the above tax benefits the order and a sizeable advance payment (at least 20%) must be made by 31 December 2017, with delivery by June 2018. But be careful: to qualify for the hyper amortization a sworn tech-

Iper ammortamento Industry 4.0: attenzione alle scadenze

Il primo seminario sulla “quarta rivoluzione industriale” organizzato dalla Federazione della carta e della grafica lo scorso 14 febbraio, ha impartito una lezione chiara ed esaustiva sugli strumenti varati dal Governo per sostenere gli investimenti delle imprese. Ha inoltre spiegato perché è urgente che le imprese italiane, soprattutto se piccole, superino il gap tecnologico e di

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nical evaluation is required, which attests to the conformity of the asset to the requirements in the regulation annexes; On top of that the item in question must be installed and connected up - ie. functioning according to industry 4.0 criteria - by June 2018.

Drupa anticipa di una settimana La prossima drupa si svolgerà da martedì 16 giugno al venerdì successivo, 26 giugno 2020. Il motivo è che durante il periodo fissato in precedenza dal 23 giugno fino al 3 luglio 2020), in alcuni paesi europei e in alcuni Länder tedeschi, inizieranno le vacanze estive. Con l’anticipo Messe Düsseldorf ha voluto tener conto delle richieste degli espositori e dei visitatori: verificate le prenotazioni alberghiere!

mantengono una discreta intonazione ma, come già nella precedente indagine, la dinamica tendenziale mostra un leggero peggioramento. Anche il mercato estero, che nel complesso si mostra in ripresa, sconta una flessione delle aspettative”. La prudenza della filiera - considera ancora l’economista - riflette la dinamica del prodotto interno lordo italiano, che mantiene una tendenza positiva ma su livelli insoddisfacenti, soprattutto a confronto con altri Paesi europei. A livello dei singoli comparti, le macchine per grafica e converting registrano l’andamento più favorevole, il settore grafico manifesta un lieve ottimismo sulla domanda interna, mentre indicazioni di rallentamento provengono dal comparto cartotecnico trasformatore e da quello della produzione di carte e cartoni.

Drupa a week ahead of time The next drupa will take place from Tuesday June 16 to the following Friday, June 26, 2020. The reason is that in some European countries and some German Länder the previously set period (23 June to 3 July 2020), covers the start of the summer holidays. By moving the date backwards a week, Messe Düsseldorf has wished to consider the requirements of both exhibitors and visitors: you are advised to check hotel availability!

Arrivano in Italia le offset DG press Da inizio anno le rotative offset realizzate da DG press per il settore del packaging flessibile sono disponibili anche sul mercato italiano, grazie a un accordo di commercializzazione in esclusiva stipulato dal costruttore olandese con il rappresentante New Age. Al centro della partnership, i modelli Vision e Contiweb Thallo. Quest’ultimo è un sistema di stampa offset a bobina su film, carta, laminato e cartoncino, messo a punto in collaborazione da DG press e Contiweb e realizzato in un’ampia gamma di larghezze (bobina fino a 1050 mm).

DG offset presses reach Italy The web offset press made by DG for the flexible packaging industry is now also available on the Italian market YTD, thanks to an exclusive commercialization agreement stipulated by the Dutch manufacturer with representative New Age. At the heart of the partnership, the Vision and Contiweb Thallo models. The latter is a film, paper, cardboard and laminate web offset printing system, developed jointly by DG Press and Contiweb and implemented in a wide range of widths (roll width up to 1050 mm).

Carta-stampa: congiunturale di filiera Dinamica del settore in leggero peggioramento nel terzo trimestre 2016 e giudizi neutrali sul quarto trimestre. Questi i risultati dell’indagine relativa al terzo e quarto trimestre 2016, elaborata per la Federazione della filiera della carta e della grafica e condotta nei settori macchine grafiche, cartotecniche e per il converting/produzione di carte e cartoni/grafica e cartotecnica-trasformazione. Alessandro Nova dell’Università Bocconi commenta: “Nel terzo e quarto trimestre 2016 i risultati delle aziende

Paper and printing: Interim economic report The sector showed a slight downturn in the third quarter of 2016, forecasts are hedged for the fourth quarter. These the results of the survey for the third and fourth quarter of 2016, prepared for the Italian Paper & Graphics Federation and carried out in the graphics and converting machines sectors, comprehensive of paper and board production and converting machine and associated technology producers. Alessandro Nova of the Bocconi University stated: “In the third and fourth quarters of 2016 company results appear in good shape all told but, as in the previous survey, if anything a slight downtrend is to be seen. Even the foreign market, which appears to be in an overall phase of recovery, things are below expectations». The wariness shown by the sector - the economist goes on to state - reflects the dynamics of the Italian GDP, which continues in its uptrend, though to unsatisfactory levels, especially in comparison with other European countries. In terms of individual sectors, graphics and converting machines put in the best performance, the graphics sector shows a slight optimism in terms of domestic demand, while signs of a slowdown are coming from the paper&board converting as well as the paper&board production sectors.

Metallografia Actega, divisione coating e adesivi di Altana, ha acquisito la metallografia di Landa: una tecnologia molto interessante, presentata alla scorsa drupa come alternativa al trasferimento di foil transfer. Metallography Actega, the coating and adhesives division of Altana, has acquired Landa’s metallography: a very interest ing technology presented at the last drupa as an alternative to foil transfer.

Nasce il terzo etichettificio del mondo Baumgarten, Rako e X-label si sono uniti per costituire All4Labels packaging group, che balza subito al terzo posto nella classifica dei più grandi etichettifici del mondo. All4Labels fa base nei pressi di Amburgo (D) e opera a livello globale con 26 siti produttivi in Europa, Sudamerica, Russia e Cina. Oltre 2.000 i clienti e un turnover di oltre 450 milioni di euro.

The third labeling group in the world is born Baumgarten, Rako and X-label have joined forces to form the All4Labels packaging group, that leaps to third place in the ranking of the largest label converters in the world. All4Labels has its headquarters near Hamburg (D) and global operations with 26 production sites in Europe, South America, Russia and China, more than 2,000 customers and a turnover of over 450 million euros. Xeikon apre in India Xeikon conferma la strategia di “glocalizzazione” e apre la filiale indiana per il tramite della capogruppo Flint Group. L’obiettivo è seguire da vicino un mercato in grande sviluppo quantitativo e qualitativo, che chiede sistemi di stampa digitale di alta qualità e prestazione anche nelle tirature corte e nella tutela del marchio. Xeikon - Flint in India Xeikon confirms its “glocalization” strategy and opens its Indian subsidiary via its holding company Flint Group. The goal is to closely follow a market in full quantitative and qualitative growth, which calls for digital printing systems of high quality and performance also in small production runs and brand protection. ULTIM’ORA Con la ratifica di quattro nuove iscrizioni - fra cui una Rete d’impresa con 12 membri - il numero di associati della “nuova” ACIMGA raddoppia. Dopo Bobst, a inizio anno si sono iscritti Imeco, Graphimecc, Tresu e It’s Tissue Italy. Quest’ultima realtà promuove sui mercati internazionali le principali aziende italiane che operano nel mondo del tissue con un fatturato complessivo di circa 650 milioni di euro: A.Celli Paper SpA, Elettric 80 SpA Italia, Fabio Perini SpA., Futura SpA, Gambini SpA, MTC Srl, Omet Srl, PCMC Group Pulsar Engineering Srl, Recard SpA, TMC Tissue Machinery Company SpA, Toscotec SpA. BREAKING NEWS With the ratification of four new entries - including a corporate network with 12 members - the number of members of the “new” ACIMGA has doubled. After Bobst, earlier this year the new signees are Imeco, Graphimecc, Tresu and Tissue Italy. The latter organization promotes the main Italian tissue companies with a total turnover of about 650 million Euros on the international market: A.Celli Paper SpA, Elettric 80 SpA Italia, Fabio Perini SpA., Futura SpA, Gambini SpA, MTC Srl, Omet Srl, PCMC Group Pulsar Engineering Srl, Recard SpA, TMC Tissue Machinery Company SpA, Toscotec SpA.

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Acimga 2017: cosa dice l’oroscopo Il calendario degli impegni è fitto di iniziative che interessano i diversi piani della vita d’impresa - marketing e comunicazione, sostegno all’export e formazione - e sono pensate come strumenti per crescere in questo mondo sempre più complesso. Andrea Briganti, direttore di Acimga, legge il futuro dei costruttori di macchine e vede... Elena Piccinelli

All’inizio dell’anno si analizzano i risultati del lavoro precedente e si disegnano i nuovi programmi. Lo fanno tutti: individui, imprese e istituzioni, a verifica della correttezza delle previsioni, del reale andamento del mercato, dell’efficienza della propria organizzazione. Il bilancio 2016 dell’associazione italiana dei costruttori di macchine per la stampa ed il converting illustra un cammino coerente con gli ambiziosi obiettivi della nuova Acimga e prefigura un programma di iniziative ulteriori, che stanno suscitando l’interesse di tutta la filiera della stampa e converting. Ce ne parla il direttore, Andrea Briganti.

Aldo Peretti, Vice President, Marco Calcagni President.

a ottobre 2016 in campo c’erano Acimga, la sua società di servizi CPA SpA (controllata al 100%), CPA holding Srl e Centrexpo SpA e ora, c’è stato l’atto di fusione seguito ad un anno di distanza alla vendita di Ipack-Ima e restano Acimga e CPA SpA. Si tratta di due società caratterizzate da missioni e governance definite e distinte: CPA opera sul mercato come realtà indipendente a tutti gli effetti, tanto per Acimga quanto per terzi. Organizza eventi, congressi e fiere, gestisce

Quali sono i risultati più importanti che Acimga ha raggiunto nel 2016? In estrema sintesi, abbiamo definito e “dato le gambe” alle strategie di partnership, fieristiche, di formazione, convegnistiche ecc. e abbiamo formalizzato accordi molto importanti con ICE-Agenzia e con il ministero dello Sviluppo Economico. In parallelo, abbiamo riorganizzato la compagine societaria. Fino

Acimga 2017: what the horoscope says The association’s packed calendar this year includes many initiatives relevant to different business planning areas marketing and communication, support for exports and training - designed as tools for growth in an increasingly complex world. Acimga director Andrea Briganti looks into his crystal ball to divine the future of machine manufacturing and sees... Elena Piccinelli

The start of a new year is a time for looking at the previous year’s work and making plans for the future. Everybody does it: individuals, firms and institutions designate this time for assessing the accuracy of past projections, the real performance of the market and organizational efficiency. The 2016 balance sheet of the Italian printing and converting machinery manufacturers’ association illustrates a strategy that is coherent with the new Acimga’s ambitious goals

Andrea Briganti, CEO.

and prefigures a roster of new initiatives on the agenda that are arousing the interest of the entire supply chain. Director Andrea Briganti explains in the interview below. What are the most important results achieved by Acimga in 2016? To sum up, we have developed and fleshed out partnership strategies, fair initiatives, training and conventions and forged important agree-

ments with ICE-Agenzia and the Italian ministry of economic development. At the same time, we have overhauled the company’s structural organization. Until October 2016, Acimga was operating alongside its service company CPA SpA (in which it held a 100% stake), CPA Holding Srl and Centrexpo SpA. Now, one year since the sale of Ipack-Ima, mergers have left only Acimga and CPA SpA, two companies with well-defined and distinct missions and governance philosophies: CPA operates on the market as an independent company for all intents and purposes, in its dealings with Acimga just as with all other actors, organizing congresses and fairs, managing business networks and relying on all the resources and knowhow necessary for meeting the needs of concerns or business groups, including marketing and market research. Which goals have yet to be achieved? We focused first on our agenda and strategy, and subsequently on execution, without which 1/2017

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reti d’impresa e dispone di tutte le risorse e competenze utili a rispondere alle necessità delle aziende, aggregate o singole, anche sul piano del marketing e degli studi di mercato; per la rete denominata “Processing & Packaging: the high tech Italian way”, ad esempio, gestisce l’operatività necessaria a partecipare alle fiere internazionali. E quelli non ancora raggiunti? Ci siamo concentrati prima sui programmi e sulla strategia e poi sull’ execution, in mancanza dei quali l’operatività concreta resta in stallo, soprattutto sul piano dell’internazionalizzazione e dello scouting. Ora potrà dispiegarsi appieno: abbiamo tutto quello che serve per lavorare .bene e ci stiamo rimboccando le maniche. Quali sono oggi le priorità delle aziende del settore? Le imprese hanno bisogno di nuove occasioni e nuovi modelli di aggregazione. Ma collaborare richiede una cultura aziendale adeguata e uno dei compiti di base che ci siamo dati è proprio agevolare il dialogo, mettendo in campo tutti gli strumenti necessari. Un’altra priorità assoluta è la comunicazione, che va fatta e che deve essere corretta ed efficace. La piccola dimensione delle nostre aziende, unita alla complessità tecnologica e alla globalizzazione, rende la competizione ancora più difficile. “Fare bene” non basta più: il plusvalore di prodotti e servizi, e soprattutto dell’azienda, deve essere fatto conoscere agli utilizzatori. E anche questo non è un compito facile.

concrete operations are stuck in limbo, especially in terms of internationalization and scouting. Now we have everything we need in order to work to our full potential. What are the sector’s current priorities? Concerns are in need of new opportunities and new models for association. But working together requires a corresponding business culture, and one of the basic tasks we have set ourselves is to facilitate dialog by bringing to the table all the necessary tools. Another top priority is communication, which is vital, and which needs to be appropriate and ef12

Daniele Vaglietti, Vice President.

Sappiamo cosa non dobbiamo fare - lavorare per mere rappresentanze e alimentare campanilismi - e cosa dobbiamo fare: riunire attorno a un tavolo tutti gli operatori che “fanno il mercato” sia come fornitore-cliente sia come competitor. Non solo è possibile, ma anche estremamente vantaggioso per tutti e la recente iscrizione di Bobst (grazie a cui oggi Acimga rappresenta quasi tutto il segmento delle macchine da stampa) conferma la validità di questo approccio. Ora speriamo di conquistare la fiducia degli altri.

In effetti si tratta di ambiti complessi. Come pensate di operare? Cambiando paradigma, ossia definendo un modo “diverso” di fare associazionismo, che estenda la visuale all’intera community del packaging flessibile, della cartotecnico ed etichettatura, per promuovere il dialogo e la comprensione tra fornitori, converter e utilizzatori, ma anche brand owner e retail.

In concreto cosa significa? Molte cose. Ad esempio, con CPA stiamo lavorando per aggregare altre reti d’impresa e favorire, così, il networking allargato. Altrettanto facciamo come editori e come organizzatori di convegni, per coinvolgere, accanto ai fornitori di tecnologia, stampatori e converter, anche i loro clienti e più in genere tutti coloro che impattano sulla produzione. Anche in questo caso la comunicazione è

fective. The small size of our average concerns, combined with technological sophistication and globalization makes the competition even tougher. It’s not enough to do well: the added value of products and services, and most importantly of the firm itself, must be made known to users. And this is no easy task. This is tricky territory. How do you plan to proceed? By changing paradigms, by developing a different approach to what associations are and do, one which broadens its scope to include the entire flexible packaging, converting and labeling community in order to promote dialog and understanding among suppliers, converters and users, but also brand owners and retail. We know what not to do - partisan representation and stoking internal rivalries - and what to do instead: bringing to the table all the operators that “make the market” both as suppliers/customers and as competitors. This is not only possible but extremely advanta-

geous for all involved, and the recent addition of Bobst (thanks to which Acimga now represents virtually the entire printing machinery sector) confirms the viability of this approach. Now we hope to win over everybody else. What does that mean in concrete terms? Many things. For instance, we are working with CPA to bring together other business networks for expanded networking. At the same time, we are also acting as publishers and organizers for conferences in order to get involved, in addition to technology suppliers, printers and converters, also their customers and anyone affected by their activities. Communication is indispensable in this case as well. It’s at the foundation of training courses and consulting, and is being developed in Acimga’s social media strategy and new visual identity, as well as in the image of the fair project Print4All, in which we have invested ideas and resources. In all these arenas we have adopted an “emotional”

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imprescindibile: è alla base di corsi, sostegni e consulenze; si sviluppa nelle attività social, nella nuova visual identity di Acimga e nell’immagine del progetto fieristico Print4All, in cui abbiamo investito idee e risorse. In tutto questo abbiamo adottato modalità di comunicazione “emozionale”, che ci permette di essere estremamente più effi caci, con dei ritorni immediati anche in termini di visibilità e reputation. L’internazionalizzazione è, da sempre, uno degli obiettivi prioritari di Acimga. Come si declina nei programmi per l’anno in corso? Dopo le limitazioni degli anni scorsi, grazie ai fondi dell’ICE e del ministero oggi possiamo organizzare eventi e partecipazioni collettive sui principali mercati di interesse. Ci siamo concentrati su Vietnam, Usa, Cina, Tailandia, Russia, Myanmar e Indonesia dove in alcuni casi, insieme ad alcuni partner strategici, siamo coinvolti in prima persona nel lancio di fiere a marchio Printech: una serie di esposizioni annuali, su cui puntiamo per agevolare l’introduzione sul

communication model that enables us to work with much greater efficiency, and immediate returns in visibility and reputation. Internationalization has always been one of Acimga’s main objectives. How is that reflected in the program for this year? After the limitations of recent years, we can now use the funding by ICE and the economic development ministry to organize events and collective participation in major target markets. We have focused on Vietnam, the USA, China, Thailand, Russia, Myanmar and Indonesia, where, in some cases, together with a number of strategic partners, we have helped launch Printech brand fairs, a series of annual shows through which we are working to facilitate the entry of Italian operators into these markets. The 2017 calendar includes Printech-Rosupack in Moscow, which starting this year we are promoting as an excellent alternative to Upak Italia. The change in strategy reflects a decision by

mercato degli operatori italiani. Nel programma 2017 c’è anche Printech-Rosupack di Mosca, che da quest’anno proponiamo come alternativa ideale all’Upack Italia. Il “cambio di cavallo” è stato stimolato da un mutamento nella strategia di Messe Duesseldorf e dalle politiche miopi e campanilistiche di alcune associazioni imprenditoriali e fieristiche italiane con cui eravamo precedentemente impegnati. Ma, soprattutto, risponde alle esigenze delle imprese del printing e del converting, che in Printech trovano un’area dedicata, abbinata a un “contenitore” (Rosupack) più adatto (Upack Italia è più orientata al dosing e al filling). La scommessa più importante dell’anno resta, però, la buona riuscita di Print4All, la nuova fiera del 2018 che avete voluto e progettato insieme ad Argi… Sì, è un obiettivo cruciale su cui siamo impegnati a tutto campo. A sostegno della manifestazione del 2018, per esempio, insieme ad Argi abbiamo in programma dei seminari di formazione degli operatori di Fiera Milano sulle aree communication, textile, nobilitazione e commercial, nonché decorative,

Messe Dusseldorf and the myopic, misguidedly territorial policies of certain Italian business associations and fairs. But, most of all, the change is our response to the needs expressed by printers and converters, which at Printech will enjoy a dedicated space matched with a more suitable “container” (Rosupack), as Upak Italia is more oriented toward dosing and filling. This year’s biggest bet hinges on the success of Print4All, the new 2018 fair you have conceived and developed in cooperation with Argi... Yes, a crucial objective to which we are totally committed. In support of Fiera Milano’s 2018 edition, for example, we and Argi have planned a series of training workshops in communication, textiles, decoration and commercials, w h i c h re p re s e n t n e w, r a p i d l y e x p a n d i n g markets under the umbrella of Grafitalia and Inprinting that require specific knowhow to approach. Pring4All is not a fair sold by the square meter. What makes the difference, in

«Grazie ai fondi dell’ICE e del ministero oggi possiamo organizzare eventi e partecipazioni collettive sui principali mercati di interesse» «We can now use the funding by ICE and the Economic Development Ministry to organize events and collective participation in major target markets» che rappresentano mercati nuovi e in rapida evoluzione dell’area Grafitalia e Inprinting, da approcciare con competenze specifiche. Print4All, infatti, non è una fiera da vendere al mq, e gli sconti di per sé non sono uno strumento di promozione sufficiente: ciò che fa la differenza, in questo caso, è l’idea che sta alla base della manifestazione. Print4all è Momenti e protagonisti del convegno di filiera Print4Pack, organizzato da Acimga e Argi a Palermo lo scorso settembre. The congress Print4pack organized by Acimga and Argi last September in Palermo: speakers and moments.

this case, is the idea at the event’s foundation: Print4All is a new, one-of-a-kind B2B platform that offers international visitors the necessary tools for exploring numerous applications that are at the same time different from and complementary to one another. It’s no coincidence that it is part of the Innovation Alliance, showcasing (at the same time and place, with one admission ticket ) the entire industry of materials, printing and converting, packaging, plastic and logistics. We are therefore presenting Print4All as a community-wide event, and to promote it we have put together a roadmap of events that began last year in Palermo with Print4Pack. This year, a second event in Milan will expand the scope to include publishing and commercial printing (Print4Graph), and in 2018 Print4All will hold its big finale convention, dedicated to all sectors of the fair: printing & converting, graphics & communication, and special and industrial applications. 1/2017

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una piattaforma B2B nuova e unica nel suo genere, che offre al visitatore internazionale gli strumenti necessari ad approcciare molteplici applicazioni a un tempo differenti e complementari. Non a caso è un elemento di quell’Innovation Alliance che mette in mostra (nello stresso luogo e tempo, e con un unico biglietto) l’intera industria dei materiali, del printing e converting, del packaging, della plastica e della logistica. La presentiamo, quindi, come evento di community, e per promuoverla abbiamo organizziamo la road map di convegni iniziata l’anno scorso a Palermo con Print4Pack. Quest’anno si svolgerà, a Milano, un secondo evento, allargato alla stampa editoriale e commerciale (Print4Graph), e nel 2018 durante lo stesso Print4all si terrà il grande convegno finale, dedicato a tutte le anime della fiera: printing&converting, grafica e comunicazione, specialistica e industriale.

prima, oltre a presentare il Libro Bianco sul mercato del packaging a sintesi del convegno precedente, inizieremo a delineare i lavori di settembre. Saranno coinvolti i nostri partner storici di Assografici e Istituto Italiano Imballaggio, ma anche la SDA Bocconi chiamata a offrire un contributo di tipo teorico e a tracciare il filo rosso che collega i vari interventi fra loro. Vorremmo, insomma, poter contare sugli esperti in organizzazione aziendale e Industry 4.0, per evidenziare i nessi fra la “rivoluzione industriale” ormai in corso e i temi sviluppati dai vari relatori. A Print4all prevedete anche delle iniziative specifiche di Acimga? Stiamo pensando a un programma di eventi e presentazioni di nuovi prodotti, ma per un calendario articolato è ancora presto.

Per il convegno del 2017 avete già definito obiettivi e programma? Sarà un altro incontro di filiera per favorire il dialogo tra fornitori e utilizzatori di tecnologia nei mercati del packaging e della grafica industriale e, anche grazie al supporto di ICE-Agenzia, rappresenterà un’occasione preziosa di networking fra operatori italiani e stranieri. Quanto al programma, da metà febbraio riprendono le riunioni con Argi: nella

Have you already defined the goals and program of the 2017 event? It will be another industry meeting to foster dialog between technology suppliers and users in the packaging and industrial graphics markets. Thanks in part to the support of ICE-Agenzia, it will also represent a valuable networking opportunity for Italian and foreign operators. As for the program, our meetings with Argi will start again in mid-February. At the first one, in addition to presenting the packaging market white papeer to sum up the previous conference, we will begin outlining our plan leading up to the September meeting. Our longtime partners Assografici and Istituto Italiano Imballaggio will be involved, as well as SDA Bocconi, called on to help develop the theoretical work of threading the various discussions together. We will be relying on business organization and Industry 4.0 experts to evidence the intersections of the new “industrial revolution” 14

La politica di alleanze che state mettendo in campo interessa tutto l’arco delle istituzioni, a partire dalla Federazione della carta e della grafica. Come vi muovete al riguardo? Con che obiettivi? Assocarta e Assografici, che fanno parte della Federazione della Carta e della Grafica, sono partner strategici di Print4All e dei convegni preliminari, insieme all’Istituto Italiano Imballaggio per quanto riguarda la verticale Converflex. Ora si tratta di avviare delle collaborazioni con le realtà che rappresentano gli utilizzatori finali delle tecnologie in mostra in Grafitalia e Inprinting. Con la Federazione siamo poi impegnati a costruire la cosiddetta federazione di secondo livello della Riforma Pesenti, ma anche in una serie di attività di servizio ai soci, che coinvolgano da vicino le imprese di tutta la filiera. La prima in ordine di tempo è il ciclo di convegni su Industry 4.0, focalizzati sulle PMI del settore. E a livello internazionale? La fiera Print4All ci ha offerto un’ottima occasione di rilancio in seno ad Eumaprint e, su scala globale, a Globalprint. Con alcuni Paesi abbiamo sottoscritto anche degli accordi di partecipazione specifici: Usa, Svizzera e Cina hanno già aderito e stiamo negoziando con indiani e giapponesi. I tedeschi, invece, hanno drupa e gli inglesi Ipex…

currently underway with the topics presented on by the event’s speakers. Are you also planning initiatives specifically for Acimga members at Print4All? We are assessing a calendar of events and presentations of new products, but it’s still too early for a detailed program. The policy of alliances you are following involves the full spectrum of business associations, star ting with the federation of paper & graphics operators. How are you approaching that? What do you hope to accomplish? Assocarta and Assografici, which are both par t of the Paper & Graphics Federation, are strategic par tners of Print4All and the events leading up to it, along with Istituto Italiano Imballaggio with its par ticipation in the vertical event

Converflex. Now our job is to build cooperation with entities representing the end users of the technologies being shown at Grafitalia and Inprinting. In cooperation with the Federation, we are engaged in a series of member service activities involving the firsthand participation of concerns throughout the supply chain. The first one will be a series of conferences on Industry 4.0 focusing on SMEs. And internationally? The Print4All fair has provided us with a valuable oppor tunity to get back in the saddle at Eumaprint and at Globalprint. We have also made unilateral par ticipation deals with US, Swiss and Chinese operators, and are in talks with the Indians and Japanese. The Germans, on the other hand, have drupa, and the British have Ipex...

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Il mercato odierno esige colori sempre più accurati e costanti; conformità cromatica per i brand, controllo delle curve di stampa e garanzia di ripetibilità. Per rispondere a queste richieste, l’industria del packaging necessita di riprodurre con estrema precisione il colore servendosi della più ampia gamma di supporti.

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• Breye per la misura del carattere Braille, • nel security il Fluo 365+sw per l’analisi degli inchiostri invisibili. Stampare gli spot color Una problematica emergente è la stampa degli spot color perché comporta lunghi avviamenti ed elevati costi di pulizia per ripetuti cambi colore. Le tecniche di riproduzione multicolor consentono di ottenere gamut cromatici estesi usando solamente 6/7 colori: aggiungendo Orange, Blu e Green a CMYK. I sistemi di profilatura e CMS di ColorLogic consentono separazioni in esacromia con profili ICC o Device Link. Gli stessi sistemi dispongono di funzioni automatiche per consentire la riduzione del numero dei colori speciali utilizzando la sola quadricromia. Per le suddette applicazioni digitali diventa indispensabile una buona caratterizzazione del colore. Per realizzarla, servono spettrofotometri come il Barbieri Spectro LFP in grado di leggere materiali particolari e trasparenti. Questo spettrofotometro che ha trovato larga applicazione nella stampa digitale di grande formato, interessa già anche la stampa digitale per il packaging. TUTTI I SERVIZI AGGIUNTIVI OFFERTI DA TECNOLOGIE GRAFICHE • distribuzione esclusivo del marchio TECHKON • taratura di spettrofotometri in soli 3 giorni (Centro autorizzato TECHKON) • corsi di formazione colore e profilatura • calibrazione processi convenzionali e digitali • collaudi di macchine da stampa • perizie tecniche

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REVOluzione flexo: aggiornamenti da Firenze Open House + Master Class per REVO presso il Competence Center di Bobst Firenze. Un evento di 3 giorni (29 novembre-1 dicembre 2016), con 6 sessioni e 322 ospiti fra stampatori e trasformatori di imballaggio flessibile, scatole pieghevoli ed etichette, interessati ai workshop di approfondimento e alle dimostrazioni di stampa. E alla certificazione “REVO Master” di cui l’evento costituiva la prima tappa.

REVO è un processo flessografico completo - dalla prestampa alla stampa, con tanto di workflow digitale - che è stato oggetto di una recente serie di dimostrazioni presso Bobst Firenze, su macchine in linea della casa. L’obiettivo era di mostrare nella pratica i risultati

raggiunti dal team REVO, fondato nel 2013 da una serie di aziende fra loro complementari (Americk Packaging, Apex International, AVT, Bobst, DuPont, Esko, Flint Group, X-Rite Pantone e UPM Raflatac) per superare i limiti tradizionali della flessografia mettendo in comune risorse e competenze. Ecco, per citare qualche esempio pregnante, cosa è stato fatto nelle demo live.

d by

- stampa di quattro lavori diversi su film e cartone, utilizzando in totale 16 diversi colori Pantone senza mai cambiare l’inchiostro nelle unità di stampa o i rulli anilox; - cambi lavoro automatici “on-the-fly” eseguiti in appena un minuto, con il nuovo lavoro a registro dopo meno di 20 metri di scarto; - in ciascuno dei quattro lavori, tutti i colori Pantone hanno fatto registrare un Delta-E inferiore a 2,0 a prescindere dalle differenze in termini di proprietà fisiche e livello di assorbimento dei supporti utilizzati (PP da 38 micron non supportato e cartoncino da 240 g/mq).

Un’alternativa al digitale, anche nel just in time Le sessioni di Master Class si sono aperte con la testimonianza di Daragh Whelan, Direttore delle operazioni presso la Americk Packaging di Haverill. È in quello stabilimento che il progetto Digital Flexo REVO è stato avviato tre anni fa, su due flexo in linea della Bobst. Daragh Whelan ha spiegato passo passo le soddisfazioni e le difficoltà incontrate dall’azienda nell’introdurre un nuovo tipo di processo flessografico, che sfrutta la tecnologia digitale per ottenere un

,

Flexo REVOlution: updates out of Florence REVO Master Class Open House at the Competence Center of Bobst Firenze: a three-day event (29 November - 1 December 2016), with six sessions and 322 participants, including printers and converters of flexible packaging, folding boxes and labels, gaining in-depth knowledge in workshops and witnessing live demos of the print technology. It also marked the start of REVO Master certification. REVO is a complete flexographic process – from pre-press through to print production – of which a series of live demos were given by Bobst Firenze on its own production lines in order to display the results achieved by REVO, created in 2013 by a number of concerns with complementary areas of exper tise (Americk Packaging, Apex International, AVT, Bobst, DuPont, Esko, Flint Group,X-Rite Pantone and

UPM Raflatac) in order to overcome the traditional limitations of flexography by pooling resources and competencies. To cite a few significant examples: - printing of four different jobs on film and carton substrates using 16 different Pantone colors in total, without ever changing the ink in the print units or the anilox rollers; - job changes automatically performed in one

minute, with the new job in register after less than 20 meters of waste; - in each of the four jobs all the Pantone colors showed a Delta-E color accuracy of less than 2.0, notwithstanding the different physical properties and level of absorption of the 38 micron unsupported polypropylene and the 240 gsm light board substrates used in the demo runs.

An alternative to digital, including for just in time The Master Class sessions opened with the testimonial of Americk Packaging relayed by Daragh Whelan, Operations Technical Director of their Haverill site, where the REVO Digital Flexo project was first implemented three years ago on two BOBST inline flexo presses. Mr. Whelan talked the audience through the delights and difficulties of being a forerunner in the introduction of a new kind of flexo process 1/2017

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REVO Master, prima tappa Partecipando alle Master Class e assistendo alle dimostrazioni, i gli operatori hanno completato la prima tappa e ricevuto il badge d’argento REVO Silver ossia il primo di tre certificati (argento, oro e platino) che portano alla certificazione. Il Team REVO porterà avanti il programma nel corso di una serie di eventi organizzati in diversi paesi del mondo durante il 2017.

REVO Master: the first step

workflow coerente e automatico pur garantendo stampe da 90 Lcm. Con l’happy ending: «La tecnologia REVO ha aggiunto valore alla produzione, aumentando il tempo di disponibilità della macchina e diminuendo lo scarto. E aver dimezzato il lead time dimostra la validità della scelta». La sua redditività, anche nel caso di tirature inferiori ai 500 metri lineari, è stata illustrata da Matteo Cardinotti, AD Bobst Firenze, seguito da Dan Pulling, Direttore sviluppo commerciale EMEA di Esko, e da Jan Scharfenberg, Direttore tecnico EMEA di DuPont Advanced Printing, che hanno invece focalizzato l’attenzione sulle fasi di prestampa necessarie per ottenere la separazione colori con la gamma cromatica estesa (ECG). «Esko sostiene questo progetto perché assicura agli stampatori un prodotto finito ca-

which makes the best use of digital technology to digitize the workflow and make the press fully automated while delivering a print quality of 90 Lcm. «The REVO technology has added value to our production whilst increasing run time and decreasing waste. The fact that our lead time has halved since, puts a very strong case for having adopted the technology and for being a part of its future development». The high level of profitability of this solution, even for below 500 linear meter run production, was illustrated by Matteo Cardinotti, Managing Director of Bobst Firenze, followed by Dan Pulling, EMEA Business Development Manager at Esko, and Jan Scharfenberg, Technical Manager EMEA at DuPont Advanced Printing, who focused on the steps of the pre-press process required to create the ECG color separation. «Esko is fully behind this project which offers printers confidence in ensuring their customers quality consistency and repeatability of the final product. Extended Color Gamut will 18

ratterizzato da qualità uniforme e ripetibilità. La gamma cromatica estesa rivoluzionerà il modo con cui viene stampato l’imballaggio e le aziende che l’hanno adottata per prime ne stanno già beneficiando. La disponibilità di REVO Academy a lavorare con i trasformatori di tutto il mondo, ne accelererà l’adozione», ha spiegato Dan Pulling. Jan Scharfenberg spiega: «La REVO Academy aiuta i trasformatori ad adottare questa tecnologia.

«Aver dimezzato il lead time dimostra la validità di REVO». «Our lead time has halved: REVO is an excellent project».

ultimately change the way converters will print packaging in the future. And early adopters are already starting to take advantage of ECG workflow. Now, with the REVO Academy available to all the converters worldwide, adoption of ECG will be easier and faster», said Pulling. Scharfenberg added: «The REVO Academy is a good opportunity to make converters successful in adopting the REVO technology. By using Fast Easy plates, in combination with the REVO technologies, the time from file to printing is tremendously reduced, yet with exceptional print quality, making flexo a possible alternative vs digital printing and for just-in-time production».

Dispelling myths about UV inks The last class session tackled the very topical issue of the use of UV inks and their safety in flexible packaging applications for food. Niklas Olsson, Global Brand Manager NW at Flint

By taking part in the Master Class and viewing the demos, attendees completed the first step in the REVO certification process, receiving the REVO silver badge, the first of level in a three-tier certification scheme (silver, gold and platinum). The REVO team will carry forward the program in a series of events held around the globe during 2017.

L’utilizzo dei cliché Fast Easy in combinazione con gli altri elementi del processo REVO abbatte il tempo necessario per passare dal file alla stampa, ottenendo una qualità così elevata da rendere la flessografia un’alternativa alla stampa digitale, anche per produzioni just-in-time».

I miti da sfatare sugli inchiostri UV L’ultima sessione ha affrontato un argomento di grande attualità: l’impiego degli inchiostri UV e la loro sicurezza nelle applicazioni destinate all’imballaggio flessibile per alimenti. Il tema è stato affrontato da Niklas Olsson,

Group, led this session showing data on how the new generation of low migration UV flexo inks integrated into the REVO process is compliant with even the most stringent regulations for food contact material compliance. «There is still some misconception relating to the safety of UV inks in food packaging which has no reason to be and should be dispelled because, from a compliance point of view, they pass all the safety tests, whilst providing the additional benefits of consistent ink transfer and physical properties», he stressed. How the inks are managed is also important. Providing an additional safety guarantee for UV flexo is the BOBST certified UV Track system which BOBST narrow- and mid-web inline flexo presses can be equipped with. This system measures the UV dose and tracks the safety of every printed meter of substrate so, in combination with low migration inks, delivers full compliance in food packaging applications. This is a unique feature of energy curable inks compared to solvent- and

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una macchina flexo UV in linea Bobst M6, equipaggiata con le tecnologie integrate dei partner REVO.

Global brand manager fascia stretta di Flint Group, che ha dimostrato, con il supporto di dati, come la nuova generazione di inchiostri flexo UV a bassa migrazione impiegati nel processo REVO siano conformi alle più severe normative sul contatto alimentare. E ha sottolineato che «permangono dei preconcetti privi di fondamento sull’utilizzo degli inchiostri UV nel packaging alimentare. Vanno sfatati perché, dal punto di vista della conformità, questi prodotti superano tutti i test di sicurezza; inoltre offrono tutta una serie di vantaggi ulteriori, che concernono le proprietà fisiche e l’uniformità del trasferimento d’inchiostro». Anche le modalità di gestione degli inchiostri sono importanti. Il sistema certificato UVTrack di Bobst, installabile sulle macchine in linea a fascia stretta o media, ne dà dimostrazione. UVTrack misura la dose di inchiostro UV e

water-based inks: continuous safety vs random safety traceability. «Only with UV and EB curing can each single printed meter of substrate be safety certified».

The ingredients of Digital Flexo technology In order to demonstrate the quality and advantages of Digital Flexo technology, the REVO technology printing demonstrations were carried out using a BOBST M6 UV flexo inline press equipped with all the technologies that together concur to make the Digital Flexo process developed by the REVO partners. The Digital Flexo printing system includes: - patented GTT anilox rollers by Apex International, providing extremely consistent ink laydown for absolute color consistency; - press management and quality control systems by AVT, guaranteeing digital control of quality

garantisce la sicurezza per ogni singolo metro di film stampato; infatti, abbinato agli inchiostri a bassa migrazione, assicura l’assoluta conformità alle norme più rigorose. Questa caratteristica -sottolineano gli esperti REVO - è tipica degli inchiostri reticolabili e offre un notevole vantaggio rispetto all’utilizzo di inchiostri a solvente o ad acqua in quanto permette la tracciabilità costante - e non a campione - della sicurezza. «Solo grazie ad un’essicazione UV o EB è possibile certificare la sicurezza di ogni singolo metro di supporto stampato».

Gli “ingredienti” della tecnologia Digital Flexo Le prove di stampa effettuate con tecnologia REVO per dimostrare la qualità e i vantaggi della Digital Flexo sono state effettuate su

and on-the-fly adjustment capabilities; - flexo plates by DuPont, able to print with unprecedented 90 lines/cm print quality, on both film and carton substrates; - ECG color separation software and Flexo Imaging hardware by Esko that makes the color matching a “digital” process no longer dependent entirely on the skills of press operators; - flexo inks by Flint Group that provide fully food compatible printed samples; - a color measurement and standard system by X-Rite PANTONE, able to show that the 16 pantone colors which were measured were all below the 2 Delta-E threshold which is considered acceptable by most global brand owners.

Test results (including for custom jobs) Visiting operators were able to follow every stage of the REVO plate manufacturing process. The process makes use of Esko prepress & proofing

Il sistema di stampa Digital Flexo REVO comprende: - gli anilox GTT brevettati di Apex International. Garantiscono l’uniformità di dosaggio dell’inchiostro e, di conseguenza, l’uniformità dei colori; - i sistemi di gestione macchina e di controllo qualità messi a punto in AVT, che effettuano il controllo digitale della qualità e tutta una serie di regolazioni in automatico; - i cliché DuPont: permettono di stampare a 90 linee/cm sia su film sia su cartone; - il software di separazione colori ECG e l’hardware di incisione Flexo Imaging di Esko, che digitalizzano i processi svincolando la corrispondenza cromatica dalla perizia degli operatori; - gli inchiostri flessografici di Flint Group, pienamente compatibili con le norme vigenti sulla sicurezza degli alimenti; - il sistema di misurazione e standardizzazione dei colori di X-Rite Pantone: tutti e 16 i Pantoni utilizzati nelle prove di Firenze erano inferiori alla soglia Delta-E di 2,0 che rappresenta il valore accettato dalla maggior parte delle aziende detentrici di marchi di tutto il mondo.

I risultati dei test (anche personalizzati) A Firenze gli operatori hanno anche potuto seguire tutte le fasi di produzione dei cliché REVO. Il processo utilizza software di prestampa e di verifica Esko, il dispositivo di incisione per lastre flexo Esko CDI Spark 4835, nonché le apparecchiature di esposizione UV Exposure e di sviluppo termico Fast Plate di DuPont. Oltre, dunque, a offrire una formazione completa sull’utilizzo della tecnologia REVO, l’accademia offre ai trasformatori anche l’opportunità di eseguire test sul proprio lavoro, stampando il file in meno di due ore -produzione e montaggio dei cliché, e set-up macchina compresi.

solutions, the Esko CDI Spark 4835 Flexo Plate Imaging Device and UV Exposure and Fast Plate processing by DuPont. In addition to complete training in the use of REVO technology, the REVO Academy also allows converters to come to Bobst Firenze with a new file, and in less than 2 hours be able to print the new job on the press, including plate making, plate mounting and press set-up. A turnkey solution for PP and carton There is no need for special Pantone inks: with REVO Technology the accurate color matching is achieved by Esko Equinox pre-press software for Extended Gamut Printing. At the same time, it guarantees the highest print quality on a variety of substrates. The demonstrations at the open house alternated between printing a flexible packaging job on 38 micron unsupported polypropylene in the morning and a folding carton job on 240 gsm light board in the afternoon. Noteworthy was the fact that, irrespective of the specifics of the physical properties 1/2017

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Qualità “chiavi in mano” su PP e su cartone La tecnologia REVO non richiede inchiostri Pantone speciali: il software di prestampa Esko Equinox per la stampa con ECG genera la perfetta corrispondenza dei colori. Inoltre, assicura la massima qualità di stampa su diversi supporti di stampa. Durante l’open house di Bobst Firenze sono stati stampati imballaggi flessibili su film di PP da 38 micron non supportato, e imballaggi su cartoncino da 240 gsm. Degno di nota, al riguardo, non solo la qualità finali dei lavori, ma anche il fatto che, a prescindere dalle proprietà di assorbimento dei due supporti, in entrambe le dimostrazioni il Delta-E dei colori Pantone è risultato sempre al di sotto di 2,0. Pienamente soddisfatto del lavoro, Marko Tiainen, Responsabile settore commerciale di UPM Raflatac, annuncia la prossima disponibilità a livello globale dei supporti UPM per tecnologia REVO. E non è il solo. Ian Trevor Pike, Responsabile della gamma prodotti per imballaggio di X-Rite Pantone sottolinea come il sistema ECG di REVO si basi su una metodologia scientifica di gestione del colore, che assicura la ripetibilità e uniformità cromatiche mediante le fasi di comunicazione e di misurazione, e mediante i prodotti di controllo della stessa Pantone. A sua volta, commentando le impeccabili dimostrazioni di stampa sulla M6, David Naisby, Direttore sviluppo commerciale di AVT,

BOBST è leader mondiale per la fornitura di macchinari e servizi per produttori di imballaggio e di etichette nei settori del cartone ondulato, del cartone teso e dei materiali flessibili. Fondata nel 1890 da Joseph Bobst a Losanna (Svizzera), oggi è presente in oltre 50 paesi, in 8 dei quali possiede 11 sedi produttive, e impiega oltre 4.800 dipendenti in tutto il mondo. Bobst is one of the world’s leading suppliers of equipment and services to packaging and label manufacturers in the folding carton, corrugated board and flexible materials industries. Founded in 1890 by Joseph Bobst in Lausanne, Switzerland, the firm has a presence in more than 50 countries, runs 12 production facilities in 8 countries and employs over 4,800 people around the world.

ha dichiarato l’assoluta soddisfazione per i risultati conseguiti in termini di integrazione del sistema Helios Turbo HD e dello spettrofotometro in linea SpectraLab sulla macchina di stampa M6 Digital Flexo: «AVT contribuisce

al processo REVO tramite l’automazione del flusso di lavoro, in termini di controllo della qualità di stampa, del registro e del colore, offrendo così agli stampatori una soluzione completa e “chiavi in mano”».

Un processo universale La flessibilità e uniformità di risultati del processo REVO stanno alla base dei prossimi obiettivi del team. «Poiché è in grado di offrire le stesse prestazioni in tutti i settori di mercato, a prescindere dalla lunghezza delle tirature, dai supporti di stampa e dal tipo di applicazione, la tecnologia REVO Digital Flexo presenta un interesse davvero universale», ha affermato Dan Pulling di Esko. «Ne è conferma il fatto che all’open house di Bobst Firenze hanno partecipato aziende trasformatrici di ogni dimensione, dalle grandi multinazionali alle ditte a conduzione familiare». «REVO - sottolinea a sua volta Federico D’Annunzio, Direttore strategico prodotti & marketing per la Business Unit Web-fed di Bobst - permette di ottenere stampe da 90 Lcm con un contrasto e una profondità visiva delle immagini quasi tridimensionali, e di assicurare una qualità ripetibile e uniforme che può essere misurata e convalidata digitalmente secondo standard validi in tutto il mondo. In particolare, migliora l’uniformità, la ripetibilità e la prevedibilità degli altri parametri che sono parte integrante del processo di produzione necessario a raggiungere il massimo livello possibile di efficienza operativa complessiva».

of the two substrates in terms of absorption, for both jobs the Pantone colors showed a Delta-E color accuracy of below 2.0. Satisfied with a job well done, Marko Tiaine, Business Segment Manager, UPM Raflatac, announced at the event that UPM substrates for REVO technology will soon be available worldwide. Trevor Pike, Packaging Product Portfolio Manager at X-Rite PANTONE stressed how REVO’s ECG system is based on scientific color management methodology that guarantees repeatability and color consistency through color communication and measurement and through the control products which Pantone contributes to the REVO ECG system. For his part, remarking on the impeccable performance of the demos with the M6, AVT’s Business Development Director, David Naisby, declared his complete satisfaction with the integration results achieved by the Helios Turbo HD 20

system and the SpectraLabs inline spectrophotometer on the M6 Digital Flexo: «AVT within the REVO process delivers workflow automation of both color, register and print quality control which results in a turnkey solution for REVO printers».

A universal press The team’s next targets will focus on the flexibility and consistency of results of the REVO process. «Because it delivers the same performance across all market sectors, irrespective of run lengths, substrates or applications, the appeal of the REVO Digital Flexo technology is truly universal», asserted Pulling. «This was reflected by the fact that the participants in the Master Class Open House were converters of all sizes, from large multinational corporations to individual family-owned operations».

«REVO not only enables users to achieve high 90Lcm print quality, almost three-dimensional visual depth and contrast of the printed images, and to print consistently repeatable quality which can be digitally measured and validated by global digital quality standards, it also extends the quality performance to other parameters like consistency, repeatability and predictability that are part of the production process needed to achieve an extraordinary level of overall operational efficiency», concluded Federico D’Annunzio, Strategic Products Marketing Director of BOBST Business Unit Web-fed. Nick Harvey, Technical Director Apex Printing Solutions EMEA, Apex Europe, is already geared up for future deevelopments: Apex is working on extending the REVO anilox technology from narrow-web and mid-weeb with UV inks to mid-web and wide-web flexible packaging applications using solvent-based and water-based inks.

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E, intanto, Nick Harvey, Direttore tecnico Apex Printing Solutions EMEA di Apex Europe, guarda ai prossimi sviluppi: Apex sta progettando l’estensione degli anilox REVO dalla banda stretta e media con inchiostri UV, ad applicazioni di imballaggio flessibile in fascia media e larga con inchiostri a solvente e ad acqua.


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Fuoco e fiamme per superfici nuove A ICE Europe 2017 esseCI e il Fraunhofer Institute presentano i primi risultati di una collaborazione che mira allo sviluppo del trattamento a fiamma delle superfici plastiche. E aprono a nuovi partner. Stampa, trasformazione e adesione dei materiali plastici richiedono che la superficie venga pretrattata. Il trattamento a fiamma è uno dei modi per ottenere la cosiddetta attivazione e attualmente è utilizzato in molti settori industriali, con ulteriori potenziali di sviluppo. Il famoso Fraunhofer Institute per la ricerca applicata sui polimeri di Potsdam (IaP) e la società italiana esseCI - prim’attore globale nelle tecnologie e sistemi per l’attivazione superficiale di poliolefine e altri substrati - hanno unito le competenze in chimica delle superfici ed engineering delle macchine, con il duplice obiettivo di moltiplicare

«Al prossimo ICE Europe di Monaco di Baviera progetto e sviluppi della ricerca verranno illustrati dai due partner esseCI, Hall A5 1220, e Fraunhofer, Hall A5 1031» «At ICE Europe in Munich, the two partners present their research and design advances, esseCI at Hall A5 1220 and Fraunhofer at Hall A5 1031»

i benefici del trattamento a fiamma e gli effetti del trattamento sulle superfici. E non si tratta di un sodalizio esclusivo: sono invitate a partecipare allo sviluppo di questa tecnologia, contribuendo così ad accelerarne l’industrializzazione, tutte le aziende in grado di contribuire agli avanzamenti sui materiali, i parametri di processo e quant’altro.

I limiti da superare Quando nell’automotive furono introdotti i paraurti di plastica, tutti i pezzi erano neri perché la vernice non aderiva in misura sufficiente. Oggi questi componenti possono essere facilmente dipinti dello stesso colore del corpo della macchine, grazie a una modifica delle proprietà superficiali generata dal pretrattamento con carica elettrica (o fiamma), che durante la combustione avvia l’ossidazione del materiale trattato. Tale processo ha però dei grossi limiti: non è specifico per la plastica e può essere variato solo sul piano quantitativo (non qualitativo). C’è, dunque, spazio per nuovi sviluppi ad alta prestazione ottimizzati per le singole applicazioni.

Il trattamento a fiamma incontra la chimica delle superfici «Il nostro scopo è ampliare la gamma delle funzioni e produrre superfici su misura per applicazioni speciali, come già accade, ad esempio, nel campo degli adesivi reattivi, dove delle tecnologie specifiche ci permettono di creare compositi ad alta prestazione con un’adesione molto

Fire and flame for new surfaces REVO Master Class Open House at the Competence Center of Bobst Firenze: a three-day event (29 November - 1 December 2016), with six sessions and 322 participants, including printers and converters of flexible packaging, folding boxes and labels, gaining in-depth knowledge in workshops and witnessing live demos of the print technology. It also marked the start of REVO Master certification. At ICE Europe 2017, esseCI and the Fraunhofer Institute present the first results of a partnership to develop flame treatment of plastic surfaces, and they’re open to new partners. The printing, coating and bonding of plastics requires the surface to be pretreated. Flame treatment is one way to achieve this so-called activation. It is currently being used in many industrial sectors and has considerable potential for development. The famous Fraunhofer Institute for applied Polymer Research IaP in Potsdam and the Italian company esse

CI, a global leader in surface activation of polyolefins and other substrates, are uniting their expertise in surface chemistry and machine engineering in order to clearly expand the opportunities provided by flame treatment and to extend the range of surface properties. And it’s no private club: In order to facilitate the industrialization of this new generation of flame treatment systems, interested companies are invited to take part this year in the project. They can influence the detailed planning, for example, of materials and process parameters.

Limits to overcome When plastic bumpers were first introduced they were black because paint did not adhere very well to the surface. Today these plastic components can easily be painted in the color of the car body. This is all down to a change in surface properties. The surface is pre-treated with the help of an electric charge or flame. During flame treatment, reactive components form during the burning process. This initiates oxidation on the material being treated, but there are major limits to it, because it is unspecific and can only be altered in quantity, not in typology. This means there is considerable room for the development of optimized high-performance applications.

Flame treatment meets surface chemistry «Our aim is to expand the range of functionalization and produce bespoke surfaces for special applications. For example, we produce specific functional groups on the surface as reaction partners for reactive adhesives. This enables us to create a high performance composite with 1/2017

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Trattamento a fiamma: perché piace

superiore», spiega Andreas Holländer, esperto in tecnologie delle superfici al Fraunhofer IaP. I due partner sommano le rispettive competenze in chimica e nei trattamenti a fiamma con l’idea di sfruttare l’energia di questi ultimi per attivare processi che oltrepassino la semplice ossidazione. Questo richiede la formulazione di prodotti chimici specifici da aggiungere alla fiamma, ad esempio in forma di gas, vapori o aerosol. Gli studi relativi sono condotti su un impianto per la lavorazione del film plastico del Fraunhofer IaP dove, spiega Holländer, «testiamo gli effetti prodotti dalle sostanze chimiche, fornendo agli ingegneri meccanici di Ciesse informazioni utili a realizzare attrezzature più potenti, di nuova generazione».

Augusto Angeli, chairman di esseCi, è soddisfatto: «Con l’installazione del nostro sistema sull’impianto demo di Potsdam siamo anche in grado di dimostrare l’efficacia di questa tecnologia ai potenziali utilizzatori». Anche in nuovi segmenti di mercato, precisa Stefano Mancinelli, direttore vendite e di processo: l’impresa di Narni (TR) produce attrezzature per il trattamento superficiale su film plastici, card, foil di alluminio e manufatti 3D e la sua tecnologia di trattamento serve anche diverse applicazioni industriali.

a much better adhesion than with ordinary activation», explains Dr. Andreas Holländer, a specialist forsurface technologies at the Fraunhofer IaP. The partners combine the Fraunhofer IAP’s expertise in surface chemistry with esse CI’s knowhow in flame treatment. They hope to utilise the energy of the flame for chemical processes that go beyond simple oxidation. This requires chemicals to be added to the flame, for example in the form of gases, vapors or aerosols. The studies are conducted in a plastic film processing plant at the Fraunhofer IaP. «Here we test which effects are produced by the chemicals. Using this knowledge, esse Ci’s mechanical engineers enhance the next generation of equipment», says Holländer. Augusto Angeli, chairman of esse Ci, is pleased: «By installing our flame treatment system in the demonstration plant in Potsdam we are able to demonstrate the technology’s capabilities to potential customers». Stefano Mancinelli, process and sales manager, adds that this also includes new market segments. The medium-sized company from Narni, Italy produces equipment for surface treatment on plastic films, cards, aluminium foil and 3D objects. Their flame treatment technology is already being used in a range of industrial applications. 24

Maggiore bagnabilità, energia superficiale, adesione degli inchiostri e adesione nella metallizzazione. Ma anche minor decadimento e nessuna alterazione alle proprietà barriera, nessun “sforamento” sul lato opposto e niente produzione di ozono. Da esseCI un confronto fra trattamento a fiamma e a corona. Se compariamo i due metodi di pretrattamento più comunemente impiegati per migliorare l’adesione superficiale dei polimeri - a fiamma e a corona - troviamo molti elementi a sostegno della maggiore efficacia del primo. Ecco i cinque argomenti principali. 1) Quando si utilizza la fiamma, la profondità di incorporazione dell’ossigeno nel PP è tra 5 e 10 nanometri, contro i circa 50 del trattamento corona. Detto altrimenti, con la fiamma si ottiene una ossidazione più ampia concentrata in una regione superficiale, che si traduce in maggiore bagnabilità. La maggior profondità di ossidazione del corona, inoltre, provoca fenomeni di delaminazione (indebolimento dello strato ossidato) che non si osservano nei PP trattati a fiamma. 2) Con il trattamento a fiamma si ottiene non solo un’ossidazione maggiore e più concentrata ma anche di qualità migliore. Sulla superficie del PP (e in generale sui polimeri come PET, PE ecc.) il trattamento corona produce LMWOM (materiali ossidati di basso peso molecolare): una presenza tanto più elevata quanto più aumenta la densità di watt corona applicati. Gli LMWOM sono solubili in acqua o in altri solventi come acetone o metanolo, e in genere sono ancorati alla superficie del PP più debolmente. In una superficie PP trattata a fiamma, invece, troviamo gli IMWOM ovvero materiali ossidati di peso molecolare intermedio, più grandi degli LMWOM, di peso più alto, non solubili in acqua e altri solventi polari e quindi più fortemente ancorati alla superficie PP. Questa differenza tra i due trattamenti, insieme alla precedente, determina la maggiore energia superficiale del film trattato a fiamma. 3) Il decadimento del trattamento corona, o il suo invecchiamento, dipende molto anche dalla composizione della pellicola e dagli additivi presenti al suo interno, ma, considerando lo stesso tipo di film, quello trattato corona avrà sempre un decadimento più veloce di quello trattato a fiamma, a causa della presenza del LMWOM di cui sopra. 4) Film metallizzati. I film trattati corona presentano scarse prestazioni in termini sia di barriera al vapore d’acqua sia all’ossigeno. L’adesione del metallo dopo la fiamma, come anche l’adesione degli inchiostri sul film trattato a fiamma, è supe-

riore almeno del 30% rispetto a un film trattato corona, oltre che molto più duratura. 5) Il trattamento a fiamma emette solo vapore acqueo e anidride carbonica; non produce assolutamente ozono.

Flame treatment: why it is so popular Increased wettability, surface energy, ink adhesion and adhesion in the metallization. But also less decay and no alteration to the barrier properties, no “slippage” on the back-side and no ozone production. From EsseCI a comparison between flame and corona treatment. If we compare the two pre-treatment methods most commonly used to improve the surface adhesion of polymers - flame and corona - we find many elements in support of the greater effectiveness of the former. Here are the five main points. 1) When the flame is used, the depth of oxygen incorporation in the PP is between 5 and 10 nanometers, compared with the about 50 of the corona treatment. In other words, with the flame you obtain more extensive oxidation concentrated in a shallower surface region, which results in higher wettability. The greater depth of the corona oxidation also causes delamination phenomenon (weakening of the oxidized layer) that is not found in flame treated PP. 2) Flame treatment not only gives a greater and more concentrated oxidisation quantity but also a better quality. Corona treated PP (as well as polymers such as PET, PE etc.) generally feature LMWOM (low molecular weight oxidized materials): a presence that increases the higher the corona watts applied. LMWOMs are water or other solvent (acetone or methanol) soluble, and are generally anchored more weakly to the surface of the PP. In a flame treated PP surface however we find the IMWOM intermediate molecular weight oxidized materials, larger than the LMWOM, greater in weight, not soluble in water and other polar solvents and therefore more strongly anchored to the PP surface. This difference between the two treatments, together with the previous one, determines the higher surface energy of flame treated film. 3) Corona treatment decay or ageing also depends very much on the film composition and by the additives present in its interior, but, considering the same type of film, corona treated film will always decay faster than flame treated film, due to the presence of LMWOM as stated above. 4) The corona-treated films presents poor performance in terms of barrier to water vapor as well as oxygen. The metal adhesion after the flame, as well as the adhesion of the inks on the flame treated film, is at least 30% higher compared to a corona treated film, as well as much more durable. 5) Flame treatment only produces water vapor and carbon dioxide; no ozone is produced.

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VISTAFLEX UNICA NEL MONDO

CIELLE IMBALLAGGI SRL La Cielle Imballaggi opera – dal 1956 - nel settore della produzione di imballaggi flessibili rivolti al packaging industriale. Negli ultimi 10 anni ha conquistato una posizione di rilievo in diversi settori industriali tra i quali il beverage. La mission è: essere una azienda leader di qualità sui mercati nazionali ed internazionali del packaging.

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Premi: il contributo delle macchine Allo scorso BestinFlexo 2016, Minova Labels di Como e Riber di Castrezzato (BS) hanno ottenuto il primo, secondo e terzo premio in due diverse categorie di concorso, anche grazie al contributo dei fornitori di tecnologia. Ivan Caldirola testimonial per Lombardi Converting Machinery. Il concorso indetto da Atif per stimolare il miglioramento continuo della qualità nella stampa flessografica si articola in 11 categorie corrispondenti alle principali tipologie di applicazione (larghezza di banda, tipologia di supporto, tipologia di prodotto stampato…). Alla vigilia del Flexo Day, sono stati annunciati e festeggiati i vincitori dell’ultima edizione

2016. Fra di essi, Minova Labels l’azienda guidata da Ivan Caldirola, si è vista assegnare il primo premio per la migliore stampa flessografica a banda stretta, che comprende etichette e packaging flessibile, e il terzo premio per l’uso combinato di tecnologie flexo. Riber ha invece conquistato il secondo posto per l’uso di macchine ibride con gruppi

serigrafici e di laminazione, e il terzo premio nella banda stretta. Il contributo del fornitore della macchina (lo stesso per entrambe le aziende) è stato determinante e Caldirola lo testimonia senza mezzi termini: «Secondo me la Synchroline 430 di Lombardi Converting Machinery oggi è la macchina flexo a banda stretta migliore». Minova ha avuto tutto il tempo di testarla. «Avevamo iniziato a valutare Lombardi otto anni fa, per un’altra macchina che infine non abbiamo adottato per vari motivi. Poi, quattro anni fa, avevamo acquistato una prima Synchroline per una nostra azienda in Russia, e a quel tempo ci aveva convinto più la meccanica che l’elettronica. Oggi il know-how del costruttore bresciano è cresciuto molto e, oltre alla meccanica, è proprio l’elettronica a

Awards: the contribution of machines The last BestinFlexo 2016, Minova Labels of Como and Riber of Castrezzato (BS) attained the first, second and third prize in two different competition categories, also thanks to the contribution of technology suppliers. Ivan Caldirola testimonial for Lombardi Converting Machinery. The competition organized by Atif to stimulate the continuous improvement of flexographic printing is divided into 11 categories corresponding to the main types of application (web width, type of support, type of printed product…). On the eve of Flexo Day, the winners of the latest edition 2016 were announced and celebrated. Among these, Minova Labels - the company headed by Ivan Caldirola - won the first prize for the best narrow web flexographic printing, that includes labels and flexible packaging, and third prize for the combined use of flexo technology. Riber won second place for the use of hybrid machines with screenprinting and lamination units, and ranked third in narrow web. 12

The contribution of the machine supplier (the same for both companies) was decisive and Caldirola bears witness to this to the full: «according to me the Lombardi Converting Machinery Synchroline 430 is the best narrow web flexo machine on the market today». Minova has had all the time to test it. «We started rating Lombardi eight years ago, for another machine that in the end we didn’t adopt for various reason. Subsequently, four years ago, we bought our first Synchroline for our company in Russia, and at that time we were more convinced about the mechanics than the electronics. Today the knowhow of the Brescia based builder has grown a lot and, over and above the mechanics, it

is the electronics that makes the difference, and in particular the controlling software». Synchroline has been designed for narrow web labels and reel-fed packaging on all types of substrate. The machine with which Minova won the two awards is a 10 color Synchroline 430 with double lamination and option for coupon printing. As well as the basic model Lombardi has devised different configurations, for example for integrated booklets and/or with Stork screenprint finish for enhanced printing.

Demanding markets Minova Labels works on two shifts with 400 and 600 mm web machines: a measure and a half, suited for both labeling as well as flexible pack-

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fare la differenza, e in particolare il software di gestione». Synchroline è progettata per stampare in banda stretta etichette e packaging a bobina su ogni tipo di supporto. La macchina con la quale Minova ha vinto i due premi è una Syncroline 430 a 10 colori con doppia laminazione e l’opzione per la stampa di coupon. Oltre al modello di base, infatti, Lombardi ha messo a punto diverse configurazioni, per esempio per il booklet integrato e/o con finitura serigrafica Stork per stampa nobilitata.

Mercati esigenti Minova Labels lavora su due turni con macchine di fascia 400 e 600 mm: una misura

aging, for small and medium job runs, too “short” for gravure or central drum systems, that though demand maximum print quality. «For our customers, be they single companies or international groups, quality is an essential requisite, that we guarantee fielding an evermore updated knowhow refined in time, that levers on innovation». We can cite a host of examples in all the production phases. «As far as the packaging of durable goods is concerned, for example, that constitutes the strongpoint of our offer, each product is homologated and hence subjected to a series of sample stress tests, that precede those of our customers. While, more generally, when we have to process laminated material, we turn to a spreading and laminating concern, innovation oriented like us,

di mezzo, adatta tanto al labeling quanto al packaging flessibile, per lavori in piccola e media tiratura troppo “corti” per la roto o gli impianti a tamburo centrale. Che però esigono la massima qualità di stampa. «Per i nostri clienti, singole aziende o gruppi internazionali che siano, la qualità è un prerequisito irrinunciabile e noi la garantiamo mettendo in campo un know-how sempre aggiornato e affinato nel tempo, che fa leva sull’innovazione». Gli esempi possibili sono molti e riguardano tutte le fasi della produzione. «Per quanto riguarda il packaging dei beni durevoli, per esempio, che costituisce il punto di forza della nostra offerta, ogni prodotto viene omologato e quindi sottoposto a una serie di stress test a campione, che precedono quelli dei nostri stessi clienti. Mentre, più in generale, quando dobbiamo lavorare materiali accoppiati, ci riforniamo da un’azienda di spalmatura e accoppiamento orientata, come noi, all’innovazione e con cui abbiamo avviato una collaborazione esclusiva». L’attenzione alla prestampa, in questi come in tutti gli altri casi, è massima, vista la sua importanza come fattore di qualità in flessografia. Anche se - sottolinea ancora una volta Caldirola - «Se a una prestampa di alto livello non segue una stampa di alta qualità il discorso non regge».

Tecnica e creatività Le due creazioni Minova premiate dal BestInFlexo 2016 sono assai diverse fra loro. «Il primo è un lavoro a banda stretta puramente flessografica su suppor to in

and with which we have an exclusive agreement». The attention to prepress, in this as in other cases, is maximum, given its importance as a quality factor in flexography. Even if - Caldirola points out once more - «a high grade prepress has to be followed by high quality printing, otherwise there is not much point»

Technique and creativity The two Minova creations awarded at BestinFlexo 2016 are are very different from each other.«The first is a purely flexography job on flexible film substrates, that hence requires the maximum perfection in execution. The other is combined printing on synthetic material, that hence also

«Il know-how del costruttore bresciano è cresciuto molto ed è proprio l’elettronica a fare la differenza, in particolare il software di gestione» «The knowhow of the Brescia based builder has grown a lot and it is the electronics that makes the difference, in particular the controlling software» film flessibile, che ha richiesto dunque la massima perfezione di esecuzione. L’altro è una stampa combinata su sintetico, che abbina quindi anche altre tecniche, in cui abbiamo aggiunto un ologramma trasparente applicato con tecnologia cold foil: un’aggiunta a puro scopo nobilitante, quindi ad alto valore aggiunto in estetica (e in redditività). I nostri clienti, infatti, spesso ci chiedono idee, prima ancora che la capacità di realizzarle, e uno dei nostri servizi più apprezzati è la disponibilità a collaborare con i loro uffici grafici per mettere in campo qualcosa di nuovo e di bello. Aver affidato l’incisione degli impianti stampa a service esterni ci permette di concentrarci sul nostro lavoro, e lo stesso accade con l’assistenza: per poter garantire il massimo livello di qualità, le nostre macchine vengono pulite e manutenute seguendo un programma molto accurato, in cui l’assistenza fornita dalla Lombardi è di importanza fondamentale».

combines other techniques, to which we have added a transparent hologram applied with cold foil technology: added simply for enhancement, hence with a high added value in appearance (and value). Our customers often demand ideas from us, over and above the capacity to achieve them, and one of our most appreciated services is our readiness to cooperate with their graphics sections to field something new and appealing. Entrusting the engraving of the print form to external services allows us to concentrate on our specific job, and the same goes for the assistance: to be able to guarantee the max. level of quality, our machines are cleaned and maintained following a painstaking program, where the assistance provided by Lombardi is of fundamental importance». 1/2017

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Dalla stampa alla fustellatura: know-how e nuove alleanze De Rossi Vittoriano accetta la sfida di ICE Europe 2017 ed espone per la prima volta all’internazionale del converting insieme a un produttore di nastri adesivi che utilizza i suoi gruppi flexo e di fustellatura.

De Rossi Vittoriano Srl (Paderno Dugnano, MI) nasce come azienda famigliare esperta in lavorazioni meccaniche; oggi progetta e costruisce gruppi flessografici e altre attrezzature per la stampa di etichette autoadesive, nonché macchine rotative per la stampa e la fustellatura, e porta a ICE Europe sia le novità tecnologiche sia quelle gestionali (hall A5 stand 863). «Per anni abbiamo operato soprattutto nel settore della stampa di etichette - anticipa Fabio Aimi, responsabile marketing della società - dove ci siamo affermati come “inventori” di soluzioni ad hoc per le singole esigenze produttive e come “incubatori” di innovazione, adattando i nostri gruppi o sviluppando unità di concezione inedita. A stretto contatto con i converter e gli utilizzatori, abbiamo anche maturato esperienze in nuovi campi ed esteso il ventaglio delle applicazioni.

soluzioni innovative grazie anche alla fiducia che ci è stata dimostrata, ad esempio una macchina per fustellatura laser di materiali difficili». Ed è con BMP, infatti, che De Rossi Vittoriano si presenta alla fiera tedesca del converting, dove le due aziende dividono la stessa area espositiva e la De Rossi mostra i propri gruppi di stampa flexo e fustellatura.

From printing to die-cutting: knowhow and new alliances De Rossi Vittoriano accepts the challenge of ICE Europe 2017 to show for the first time at the international converting event alongside an adhesive tape producer that uses its flexo and die-cutting systems.

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«We have designed various innovatory solutions, for example a machine for laser diecutting difficult materials» I gruppi flexo per la stampa e verniciatura (a fondo o a spot ), tradizionali e digitali, della De Rossi Vittoriano possono essere integrati su macchine di diverso tipo e di diversa luce. Rappresentano da sempre uno dei cavalli di battaglia della società, apprezzati per la robustezza, la precisione e l’efficacia, oltre che la modularità del progetto. Su queste unità è, infatti, possibile adottare - in funzione del lavoro da eseguire - un sistema a camera chiusa o a rullo inchiostratore, e si possono montare cliché oppure sleeve. Inoltre si distinguono per le regolazioni molto precise, per l’allineamento di cilindro stampa e anilox, con distacco pneumatico del cilindro stampa senza perdita di registro e possibilità di

Oggi, ad esempio, lavoriamo molto nella fustellatura di adesivi dove, fra l’altro, abbiamo attivato una collaborazione ormai stabile con BMP Srl, azienda italiana leader nella trasformazione di nastri mono e biadesivi speciali con sede a Barbaiana di Lainate (MI). Abbiamo progettato diverse

De Rossi Vittoriano Srl (Paderno Dugnano, MI) was founded as a family concern specializing in mechanical processes; today it designs and builds flexographic presses and other equipment for printing self-adhesive labels, as well as rotary machines for printing and die-cutting. At ICE Europe, the concern will present the latest developments in its technology and organization (hall A5 stand 863). «For years we have operated primarily in the label printing sector - states Fabio Aimi, the company’s head of marketing - in which we have gained a reputation as “inventors” of ad hoc solutions

«Abbiamo progettato diverse soluzioni innovative, fra cui una fustellatrice laser di materiali difficili»

for specific production needs and as innovation incubators, adapting our systems or developing completely new ones. By working closely with converters and users, we have also gained experience in new fields and expanded our range of applications. Today, for example, we are working a lot with die-cutting of adhesive tapes where, among other things, we have struck up a stable working agreement with BMP Srl, leading Italian company in converting special single and double sided tapes, based at Barbaiana di Lainate (MI). We have designed various innovatory solutions thanks also to the faith shown, for example a

machine for laser diecutting difficult materials». And it is with BMP that De Rossi Vittoriano will be presenting itself at the German converting show, where the two companies will be sharing the same exhibition space and De Rossi will be showing its flexo presses and die-cutting units. The flexo systems for printing and varnishing (deep or spot ) offered by De Rossi Vittoriano include digital and conventional models. They are easy to integrate with different types of machines and different webs. They have always been one of the company’s strongest products, having proven popular due to their robustness, precision and efficacy, in addition to a modular design. In fact, they enable adopting - according to need – closed chamber or ink roller systems, and both plates and sleeves are compatible. They are also characterized by high precision alignment of the anilox and print cylinder, with pneumatic detachment of the print cylinder with no register loss and optional anilox motorization for water-based inks. They are

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motorizzare l’anilox per inchiostri ad acqua. Sono inoltre configurabili per stampa fronte o retro o su adesivo in modo semplice e senza l’utilizzo di barre di voltura. I gruppi digitali, come ad esempio il miniflexo, presentano dei vantaggi peculiari come l’adeguamento automatico alla velocità e all’accelerazione della macchina su cui è installato. Inoltre, grazie ad un sistema ottico di ultima generazione, seguono qualsiasi passo e si mantengono a registro anche senza tacca di riferimento, leggendo immagini o interspazi. Le unità di fustellatura e taglio rappresentano soluzioni funzionali a problemi ricorrenti nel trattamento di supporti non standard. Tutte le unità (gruppi di stampa, taglio e fustellatura) possono essere “tradizionali” o a motorizzazioni indipendenti con registri automatici altamente efficaci, tanto da poter essere inseriti anche su macchine obsolete rendendole moderne. E non solo: «Sappiamo bene cosa significa lavorare con materiali costosi - precisa Aimi - e per questo sulle nostre macchine abbiamo introdotto delle innovazioni che minimizzano lo scarto di avviamento e in produzione. Inoltre, siamo in grado di stampare e fustellare materiali che non possono essere in alcun modo schiacciati, piegati o tirati eccessivamente mentre, sul fronte della connettività, la nostra azienda è pron-

also configurable for front and reverse printing or simply on adhesive without the use of turn bar. The digital machines, for example the miniflexo, present unique advantages such as automatic adjustment to the speed and acceleration of the machine on which they are installed. Moreover, a latest generation optic system enables them to follow any step while maintaining register even without a mark, reading images or interstices.

ta a fornire soluzioni per l’industria 4.0 con sistemi di impostazione da remoto. Infine, vorrei fare almeno un cenno all’esperienza maturata nella costruzione di unità per macchine rotative: in questo campo la De Rossi Vittoriano ha sviluppato macchine speciali su misura per i diversi tipi di lavoro, come ad esempio il taglio laser in rotativa e i gruppi fustellatori che vanno a registro con i prestampati».

The die-cutting an splitting units, represent a functional solution to recurring problems in the treatment of non-standard substrates. All the units (print, slicing and diecutting machines) can be “traditional” or with independent motors with highly effective automatic registers, that can also been retrofitted onto obsolete machines, making them modern. And not only that: «We know well what working with costly materials means - AImi states - which is why on our machines we have introduced innovations that minimize start-up and production waste. On top of that, we are capable of printing and diecutting materials that cannot in anyway be crushed, folded or excessively wrenched while, in terms of connectivity, our company is ready to provide solutions for industry 4.0 with remote setting systems. Lastly, I would also like to mention our experience gained in building units for gravure presses: in this field De Rossi VIttoriano has developed custom-built machines for various forms of work, like for example gravure laser cutting and die-cutting units that can be registered with the prepress material».

What do premium labels and stand-up pouches have in common?

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TECNOLOGIE

Etichette: flexo per una qualità “facile” Il successo della flessografica iFLEX di Omet si deve alle innovazioni sviluppate per servire gli stampatori che vogliono ottenere etichette di alta qualità con una tecnologia affidabile e semplice da gestire. La iFLEX di Omet si distingue per una serie di soluzioni innovative, attualmente in fase di brevetto, sviluppate per permettere anche agli addetti macchina meno esperti di raggiungere, con poche operazioni basilari, il livello di qualità (e i bassi tempi di messa a registro) delle macchine di tecnologia superiore. Ne beneficiano sia i grandi sia i piccoli trasformatori perché, anche se la macchina non adotta servo azionamenti, assicura prestazioni pari se non addirittura superiori rispetto alle macchine servo-motorizzate, in termini di riduzione dello scarto, semplicità della messa a registro e precisione del registro stampa. Con un investimento inferiore e quindi un ROI superiore. Questi risultati sono stati raggiunti anzitutto grazie a tre dispositivi: il sistema di pre-registo laser iLight, la smart camera posizionata in ogni singolo gruppo stampa iVision e la trasmissione con un solo ingranaggio a vista per ciascun gruppo di stampa (iDrive). iLight - In una macchina non servo-motorizzata, il sistema di puntamento laser permette un elementare e istantaneo posizionamento del cilindro

stampa in posizione di pre-registro. Basta un semplice inserimento dell’attrezzatura di stampa per attivare un puntatore laser che definisce il posizionamento preciso del cilindro di stampa. Si tratta di un’operazione elementare e intuitiva, che permette di ridurre gli scarti in avviamento indipendentemente dall’abilità dello stampatore. Telecamere intelligenti - La iFLEX è equipaggiata di smart camere collocate su ogni cilindro di contrasto, in grado di catturare i crocini automaticamente e senza l’ausilio di tacche di riferimento. Il sistema si basa su un monitor posizionato a metà macchina e su un pulsante da premere, disposto su ogni gruppo stampa;

«Ne beneficiano sia i grandi sia i piccoli trasformatori, con un investimento inferiore e quindi un ROI superiore» «Both large and small converters benefit, with a lower investment nd thus a higher ROI»

Labels: flexo for an “easy” quality The success of Omet’s IFLEX flexographic press is due to innovations developed to aid printers who want to get high-quality labels using reliable and easily manageable technology. Omet’s iFLEX stands out for a number of innovative solutions, currently under patent, developed to allow even the least experienced machine operators to achieve, with a few basic operations, the quality levels (and low register setting time) of the higher-tech machines. Both large and small converters benefit because, even if the machine does not use servo drives, it provides performance equal or even higher than the servo-motor-driven machines in terms of waste reduction, ease of register setting and print register accuracy. It also entails a lower investment and thus a higher ROI. These results have been achieved first of all thanks to three different devices: the iLight laser pre-register system, the smart camera positioned in each iVision print unit and single gear direct driven transmission on each printing unit (iDrive). 30

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tutte le telecamere sono collegate fra di loro ed è sufficiente il posizionamento laterale di una di esse per ottenere l’allineamento automatico anche delle altre. Questo consente di effettuare l’operazione di messa a registro in tempo reale su ogni gruppo, in quanto l’immagine dei crocini viene catturata 10 cm dopo la stampa, permettendo quindi all’operatore (anche meno qualificato) di agire manualmente prima che la stampa sia arrivata al gruppo successivo, con conseguente abbattimento dello scarto in avviamento. Un nuovo concetto di trasmissione - I benefici di cui si è fatto cenno finora richiedono una macchina massimamente precisa e stabile nelle sue prestazioni. Per questo motivo è stato studiato e sviluppato un nuovo concetto di trasmissione che minimizzi il numero di elementi: ogni gruppo stampa è provvisto di un solo ingranaggio a vista (quello del cilindro di contrasto), oltre a quello del portacliché; il contrasto stampa è comandato in presa diretta dal rinvio angolare della trasmissione. Un robot per amico - Per semplificare ulteriormente il lavoro dello stampatore, Omet ha introdotto un dispositivo robotizzato per l’asservimento e il trasporto delle attrezzature di stampa dalla stazione di preparazione all’area di lavoro sulla macchina. Si chiama iHelp ed è in grado di seguire un percorso predefinito, di schivare eventuali ostacoli imprevisti, di fare un serie di avanzamenti su comando dell’operatore e, a fine lavoro, di ritornare alla base di partenza.

them is all that is needed to achieve the automatic alignment of all the others. This enables the register operation in real-time of each unit, as the marks of the image are captured 10 cm after printing, thus allowing the operator (even the less qualified ones) to act manually before the print has reached the subsequent unit, with consequent reduction of start-up waste.

iLight - In a non servo motor driven machine, the laser sighting system enables an elementary and instant positioning of the printing cylinder in pre-register position. All one needs is a simple insertion on the printing equipment to activate a laser pointer which defines the precise positioning of the printing cylinder. It is an elementary and intuitive operation, enabling waste reduction during start-up regardless of the skill of the printer.

A new concept of transmission - The benefits mentioned so far require a maximally precise and stable machine in terms of its performance. Which is why a new concept of transmission that minimizes the number of elements has been devised: each print unit is provided with a single gear (that of print contrast), in addition to that of the printing plate; the print contrast is controlled directly by the bevel gearbox transmission.

Intelligent Cameras - The iFLEX is equipped with smart cameras placed on each print contrast, capable of capturing the target marks automatically and without the aid of reference marks. The system is based on a monitor located at the centre of the machine and a press button, placed on each printing unit; all cameras are connected to each other and the lateral positioning of one of

A robot for friend - To further simplify the printer’s job, Omet has introduced a robotic device for interlocking and the transport of the printing equipment from the preparation station to the machine’s work area. It is called iHelp and is able to follow a predefined path, dodging any unforeseen obstacles, to make a series of advances commanded by the operator and, after work, returning to the starting point.

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In Oriente un centro mondiale per il coating

SAM (Sung An Machinery Co.) ha avviato in Corea le attività del nuovo laboratorio di R&D per il coating. Il fornitore globale di macchine per coating, estrusione e accoppiamento, e per la stampa rotocalco, espone a ICE Europe, hall A6 366. Denominata SAMLab 3, la nuova struttura della SAM è una realtà semi produttiva progettata per lo sviluppo dei prodotti dei clienti, le dimostrazioni, le spalmature speciali, la convalida di nuovi prodotti, e le attività interne di ricerca e sviluppo. Comprende anche il SAMLab 1 (Sungan Printed Electronics Laboratory), prima situato nel sito principale della società, e si inserisce nel Centro di R&D della multinazionale coreana, rappresentata in Europa dalla filiale basata a Torino. Il centro, diretto da Mr. Ryu, ha una superficie di 1450 mq e consiste in una clean room adatta alle spalmature di film ottici, attrezzata con strumentazioni analitiche per testare con elevata precisione la resistenza alla delaminazione, un sistema di misura delle proprietà ottiche e un sistema integrato per il controllo dell’umidità. La linea pilota. Cuore del Solution Coating Technical Center di SAM, la nuova linea pilota è stata progettata per effettuare spalmature all’acqua e a base solvente, alla velocità di 600 m/min e oltre (in funzione della lunghezza del forno di essiccazione e

della quantità di spalmatura), 100% solventless, e hot melt con larghezza massima di spalmatura di 1.060 mm (velocità massima operativa fino a 1.000 m/ min). Diverse le tipologie di coating effettuate, come slot die, micro gravure, racla pressurizzata, direct/ reverse e offset gravure, S-comma knife, reverse roll, semi-flexo, spalmatura a 5 rulli e tranfer roll coating. La linea comprende un forno di essiccazione di 22 metri, con 7 zone di termoregolazione che lo rendono uno dei più grandi e più versatili del settore, e con doppia possibilità di passaggio nastro (a galleggiamento o tradizionale a rulli di supporto). Le caratteristiche uniche di questo tipo di macchina sono gli svolgitori (primario) e l’avvolgitore a torretta con cambio automatico per funzionamento in continuo. Altre peculiarità: svolgitore secondario per accoppiamento a umido e secco, trattatore corona, pulitore nastro e sistema di polimerizzazione e curing con lampade UV.

At East a world for coating In Korea SAM (Sung An Machinery Co.) has activated its new Solution Coating Technical Center. The global manufacturer of machinery for coating, extrusion and lamination, and for roto printing, will exhibit at ICE Europe, hall A6 stand 366. Called SAMLab 3 - the new SAM Center is a semi-production facility designed for customer product development trials, demonstrations, toll coating,

solution coating trials and internal research and development. It also includes the SAMLab 1 (Sungan Printed Electronics Laboratory) formerly located in the main production area and now relocated in the R&D Center of the Korean multinational, represented in Europ by its Turin based branch. The center, directed by Mr. Ryu, has a surface of 1450 sqm and consists of a clean room facility for precise optical film coating, equipped with analytic instruments, such as a high accuracy peel strength tester, optical property measuring system and integrated humidity chamber The pilot line. Solution Coating Technical Center’s new pilot coatin g line machine is designed for water and solvent based spreading at speeds of 600 m/min and over (depending on the length of the drying oven and the quantity to be spread), 100% solventless and hot melt with max spreading width of 1,060 mm (bypass speeds up to 1,000 meters per minute). The line will have modular coating capabilities of slot die, micro gravure, pressurized chamber doctor blade, direct/reverse/offset gravure, S-knife (comma), reverse roll, semi-flexo, 5-roll and transfer roll to start. The line includes a 22 meter, 7 zone flotation and roll support dryer, one of the largest and most versatile in the industry. Unique features of the machine line are automatic turrets at the primary unwind and winder for continuous running. Additional features include a secondary unwind for wet and dry laminations, corona treatment, web cleaning and UV curing.

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SOLUZIONI MADE IN ITALY

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testa di lavaggio - con uno o tre travetti di spinta - e in due configurazioni del sistema d’estrazione, laterale o sliding. La fornitura comprende i seguenti componenti: testa di lavaggio completa di piastre laterali per montaggio in macchina; touch-Panel/PLC per interfaccia operatore; unità di contenimento e pompaggio detergente; unità di controllo elettro-pneumatico; set di cavi e tubi per l’interconnessione dei componenti.

Adesivi per la cartotecnica a CCE International

A CCE International (21-23 marzo 2017) Robatech espone assieme al partner globale W.H.Leary (hall B5 stand 1013) un’offerta di prodotti per l’hotmelt, cold glue e quality assurance all’insegna della complementarietà e delle sinergie. Lo stand mette in mostra molte applicazioni per il mondo della cartotecnica, fra cui gli scanner di codici 1D di W.H.Leary; la pistola applicatrice SpeedStar Diamond di Robatech, in grado di eseguire applicazioni in punti o a cordoli molto sottili e precise; le pistole Robatech SX Diamond e Leary Quantum, ideali per l’incollaggio dei lembi delle scatole in cartone in ottica antieffrazione; la soluzione ITAC di Leary, dotata di testa di spalmatura FK IT, per applicazioni di colla a freddo; il sistema iQ Serialization di Leary, sviluppato per l’identificazione individuale e il monitoraggio di ogni singolo prodotto. Menzione particolare merita il nuovo sistema di fusione “tankless” Concept Stream di Robatech. Il dispositivo è concepito per la fusione e l’alimentazione di adesivi termoplastici in granuli. Dotato di tecnologia “Melt on demand”, è adatto per applicazioni di adesivo sia ad alto che a basso consumo. Grazie al breve tempo di riscaldamento - in 16 minuti raggiunge 160 °C - Concept Stream è pronto all’uso rapidamente e garantisce un processo di incollaggio efficiente. Inoltre, l’isolamento CoolTouch riduce notevolmente sia il rischio di ustioni per l’operatore sia il consumo di energia.

Adhesives for cardboard converting at CCE International At CCE International (21-23 March 2017), Robatech is showing alongside its global partner W.H.Leary (hall B5 stand 1013), with an offer for hotmelt, cold glue and quality assurance products, in the spirit of complementary expertise and synergies. The stand showcases many applications for the converting sector, including: W.H.Leary 1D code scanners; Robatech’s Speedstar Diamond applicator gun for high precision application of dots or lines; Robatech SX Diamond and Leary Quantum guns for anti-tampering gluing of cardboard boxes; Leary’s ITAC solution, equipped with an FK IT spreading head, for cold gluing; Leary’s iQ Serialization system, developed for individual identification and 32

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monitoring of every single product. Deserving special mention is Robatech’s new Concept Stream tankless melting and feeding system for thermoplastic granulated adhesives, which is equipped with melt on demand technology that makes it suitable for both low and high consumption adhesive applications. Very quick preheating - 16 minutes to 160 °C - makes Concept Stream ready to use on short notice and guarantees efficient gluing cycles. CoolTouch insulation significantly enhances energy efficiency, as well as operator safety against the risk of burns.

Sistema automatico per la pulizia dei cilindri

Un famoso produttore hi-tech di cilindri e sleeve per la stampa ha brevettato un impianto automatico per la pulizia dei tamburi da stampa flexo, che ha spopolato a drupa. L’Evolution System di Rossini. Evolution è l’innovativo sistema oscillante brevettato da Rossini SpA per l’eliminazione dal cilindro stampa dei residui di inchiostri a base acqua e a solvente. Flessibile e veloce, funziona con tecnologia a panno inumidito con detergente e garantisce una qualità costante nel tempo grazie ai cicli automatici giornalieri. Un intuitivo pannello di controllo permette di selezionare e gestire i menu di pulizia in funzione del deposito d’inchiostro da rimuovere. Evolution System incrementa la sicurezza degli operatori, riduce i vincoli di larghezza lavoro, aumenta la produttività eliminando i tempi di fermo macchina e garantisce maggiore flessibilità nella gestione del processo produttivo. Certificato CE - UL/CSA – ATEX, è disponibile in due configurazioni della

Caratteristiche tecniche - Larghezza massima del tamburo 2.150 mm (84.645”); - Tempi di lavaggio standard fra 3 e 9 minuti a seconda del ciclo selezionato; - Consumo panno da 300 a 900 mm a seconda del ciclo di lavaggio; - Consumo solvente fra 150 e 350 ml.

Automatic system for the printing cylinders cleaning From a global producer of cylinders and sleeves, an automatic system for the flexo central impression drum cleaning. The Evolution System by Rossini. Evolution is the innovative, patented oscillating system using detergent-soaked cloth technology to eliminate the ink residue from the printing cylinder both using a water and solvent base (ink). Flexible and fast, it guarantees constant quality and cleaning thanks to daily automatic cycles. The intuitive control panel enables selection and management of the cleaning menu based on the ink residue to remove. Evolution System improves operator safety, reduces working range constraints, increases productivity by eliminating press downtime and guarantees greater flexibility in production process management. Certified: CE - UL/CSA - ATEX, it is available in two versions for the washing head: one/three thrust beams and in two versions for the extraction system: side/sliding. The supply includes washing head with side plates for press assembly; touch-Panel/PLC for operator interface; containment and detergent pumping unit; electrical-pneumatic control unit; set of cables and tubes to connect components together. Technical features - Max drum width 2.150 mm (84.645”); - Standard washing times from 3 to 9 min - Cloth use from 300 to 900 mm max; - Solvent use from 150 to 350 ml.

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NEWS

anche gli interventi sulla batteria e sul processo di ricarica: SpectroDens NG è ricaricabile sia tramite il proprio caricatore che tramite computer grazie all’attacco USB, decuplicando i cicli di ricarica (da 500 a 5000) per una durata di utilizzo di circa diecimila scansioni. Un ultimo cenno alle conformità normative: la nuova serie, infatti, aggiunge anche il pieno rispetto dello standard ISO/DIS 13655.2, usato per calcolare la banda lunghezza d’onda fisica 10 nm.

Inci-Flex: la tecnologia alla base del servizio

Inci-Flex, Fisciano (SA) continua a puntare sull’innovazione tecnologica per restare fedele alla missione che l’ha affermata come punto di riferimento nella stampa e trasformazione di packaging: “vendere” ai clienti un risultato certo e non semplicemente un prodotto. Una vision che nel corso degli anni ha visto Inci-Flex essere la prima azienda italiana a installare un’unità di incisione con ottica ad alta risoluzione per incidere lastre in alta definizione (2009) e a ottenere la prima certificazione “Full HD” rilasciata da Esko (2013). Più recentemente lo stampatore salernitano ha introdotto un sistema di automazione completa per la preparazione di lastre Full HD Flexo, ha ampliato il reparto incisione cilindri rotocalco con l’installazione di una linea di produzione automatica, e ha adottato una tecnologia di incisione laser diretta con fibra ottica per garantire, tra l’altro, immagini più omogenee e più nitide con una gamma tonale estesa, tinte unite di forte impatto visivo e una gamma di colori più ampia. Rilevante anche l’introduzione della nuova resina Hybrida, usata per migliorare la stampa su cartone ondulato: Inci-Flex è l’unica realtà europea ad averla adottata.

Inci-Flex: the technology behind the service Inci-Flex, package printer based in Fisciano (SA), continues to focus on technological innovation to stay loyal to its mission to “guarantee a certain result to customers and not to sell only products”. A vision that saw Inci-Flex in the last years be first company in Italy to install a high-resolution gravure unit to engrave HD plates (2009) and to obtain the first “Full HD” certification issued by Esko (2013). More recently the company introduced a complete automation system for the preparation of Full HD Flexo plates, has extended

its gravure cylinder engraving section with the installation of a automatic production line, and adopted a new optical fibre direct laser engraving technique to guarantee, among others, clear and more homogenous images with an extensive tonal range, eye-catching solid colors and a broader color range. Relevant also the introduction of the new Hybrida resin, used to improve printing on corrugated board: Inci-Flex is the only industrial concern in Europe to do so.

Print quality control in 3 seconds Tecnologie Grafiche - Italian representative of the German color control instruments specialist Techkon - presents a new generation of SpectroDens spectro-densitometers. First launched in 2005, this family of instruments is intended to make print quality control a quick and easy process. The NG (New Generation) series achieves this aim with technology that integrates all the features of previous models with a number of outstanding additions. The

La qualità della stampa si controlla in 3 secondi

Tecnologie Grafiche - rappresentante italiano dell’azienda tedesca Techkon specializzata in strumenti per il controllo colore - presenta la nuova generazione degli spettro-densitometri SpectroDens. Lanciata in origine nel 2005, questa famiglia di strumenti ha come obbiettivo quello di rendere il controllo qualità degli stampati un’operazione semplice e rapida. La serie NG (New Generation) raggiunge lo scopo grazie a un livello tecnologico che integra tutte le caratteristiche delle serie precedenti con una serie di novità di rilievo. A cominciare dal tempo necessario a eseguire il controllo di un color target: solamente 3 secondi. Anche il numero di colori in memoria ha subito un miglioramento, incrementandosi di ben sei volte per un totale di ventiquattromila colori memorizzabili in ciascuna delle venti librerie disponibili. Da segnalare

latter include the time now needed to verify a target color: just 3 seconds. The number of colors memorized has also been increased sevenfold, for a total of 24,000 colors that can be saved in each of twenty available libraries. Also noteworthy are interventions to the battery and recharging process: SpectroDens NG can be charged either by its own charger or via computer thanks to a USB port, increasing recharging cycles from 500 to 5000, for a life span of appr. 10,000 scans. A final note on compliance: the new series meets the ISO/ DIS 13655.2 standard, used to calculate 10 nm physical band wavelength.

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Progetti da fleXografi Respiro internazionale, più partecipazione dei converter, l’avvio delle sperimentazioni presso il nuovo Centro Tecnologico e una “riforma” del Flexo Day, con alcune novità di rilievo per l’appuntamento di marzo in Campania e una sorpresa per Bologna. I sogni e i progetti dell’associazione tecnica italiana per la flessografia. Elena Piccinelli Produrre e diffondere le competenze necessarie a far progredire la stampa flessografica e a promuoverne l’utilizzo. È questa la missione dell’Associazione tecnica italiana per la flessografia (Atif), così come delle analoghe istituzioni nazionali e relative federazioni - quella europea si chiama FTA Europe e, non a caso, è presieduta dallo stesso Sante Conselvan che rappresenta anche Atif (il suo secondo mandato scade a giugno del 2018) e ne ha fortemente voluto la costituzione. E che quest’anno, dopo avere “incassato” un Flexo Day con più di 400 partecipanti e un’ottima seconda edizione del premio BestInFlexo, annuncia alcune novità che potranno far fare un bel passo avanti al lavoro iniziato in questi anni, soprattutto sul fronte dello sviluppo tecnologico, della formazione professionale e delle relazioni nazionali e internazionali. Ma non solo.

Centro tecnologico: si parte! «Da diverso tempo perseguiamo l’obiettivo di aprire un Centro Tecnologico dotato delle attrezzature necessarie a fare formazione e sperimentazione. L’anno scorso sembrava arrivato il momento di partire: avevamo il progetto, i fondi e l’Istituto scolastico con gli spazi e la struttura adatti a ospitarlo. Poi ci sono state delle complicazioni, la macchina che volevamo acquistare non era più disponibile e ci è voluto dell’altro tempo per individuare un’alternativa adatta a un lavoro di tipo sperimentale: un lavoro di base che, una volta prodotti risultati interessanti, potrà

essere testato sulle macchine da stampa “vere” che i soci Atif mettono da sempre a disposizione con grandissima generosità». Conselvan riassume così la storia di questo progetto per annunciare che, finalmente, il Centro quest’anno inizierà a funzionare. «È necessario poter organizzare corsi e portare avanti esperimenti e prove con continuità - prosegue il presidente di Atif - e senza dipendere dalla disponibilità dei costruttori, che hanno delle priorità aziendali da rispettare. Inoltre, per fare esperimenti e test è inutile (oltre che estremamente oneroso) impegnare una macchina da stampa da produzione: sarebbe come comperare una Ferrari per fare il giro dell’isolato. Né ha senso continuare ad attendere le circostanze ideali: è giunto il tempo di iniziare a lavorare». Fuor di metafora, il neonato Centro Tecnologico non sarà, per ora, super attrezzato ma è in grado di produrre dei risultati utili. Da testare e infine mettere a disposizione di tutti, consentendo così alla stampa flessografica di fare dei reali passi avanti.

«Dobbiamo poter organizzare corsi e condurre esperimenti senza dipendere dalla disponibilità dei costruttori» «We need to organize courses and carry out experiments without relying on the cooperation of manufacturers»

Flexographers’ projects

Elena Piccinelli

The European one is called the FTA Europe, and it is currently headed by the same Sante Conselvan of Atif (where his term as president 34

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Formare i formatori Avere un proprio centro attrezzato in modo che anche gli aspiranti stampatori e i tecnici alle prime armi possano “mettere le mani sulle macchine” è importante perché, come tutti sanno fin troppo bene, tecnologia e procedure non bastano: per stampare bene occorre personale preparato. «La flessografia è una tecnica in continuo divenire, che in pochi anni ha fatto dei progressi giganteschi in termini di qualità del lavoro e di affidabilità dei processi. Per questo richiede anche una formazione continua degli addetti e Atif ha messo

Technology Center: lift off!

International scope, more converter participation, experimental projects at the new Technology Center and a “reformed” Flexo Day, with some exciting new additions for the March event in Campania and a surprise for Bologna. The projects and dreams of the Italian flexography technical association. Producing and disseminating the necessary knowhow for developing flexographic printing and promoting its use is the mission of the Italian Flexography Technical Association (Atif), along with other Italian trade associations and the federations to which they belong.

Sante Conselvan

expires in June 2018) who lobbied enthusiastically for its constitution. This year, with over 400 participants at Flexo Day and a very successful second edition of the BestInFlexo award, he is announcing a number of new initiatives to carry forward much of the work star ted in recent years, in technological development, professional training, national and international relations and more.

«For years we have worked toward opening a Technology Center that is fully equipped for conducting training and experimentation. Last year it appeared that the moment had arrived: we had the plans, the funding and the Training Institute offering a suitable space and facilities to host it. Then we ran into some problems: the machine we wanted to buy was no longer available, and it took us some time to find an alternative suitable for an experimental job – groundwork that, once it demonstrated promising results, could be tested on “real” presses which are always generously provided by Atif members». That’s how Conselvan sums up the history of this project in announcing that the Center will finally start operating. «We need to be able to organize courses and carry out experiments and tests with continuity - goes on the Atif president - without relying entirely on the cooperation of manufac-

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in campo un fitto programma di corsi, molto apprezzato. Purtroppo, però, ci siamo anche ritrovati a dover supplire a una carenza di base: le scuole professionali non offrono corsi specifici per stampatori flexo e il settore si trova nella situazione paradossale di offrire posti di lavoro che restano vacanti per mancanza di candidati idonei. Quest’anno articoleremo ulteriormente i corsi per livelli di approfondimento, rilanceremo la collaborazione con le università straniere (la Swansee in Galles e il BrobyGrafiska Politechnic in Svezia) per organizzare stage e campus estivi e avvieremo dei corsi che sarà possibile seguire da remoto, per permettere a chi già lavora di completare la propria formazione per metterla poi in pratica in stabilimento. Infine, abbiamo individuato un’ulteriore lacuna grave del nostro sistema scolastico: la mancanza di insegnanti specializzati. Si tratta di un circolo vizioso che va spezzato, quindi ci impegneremo anche su questo fronte. Naturalmente, Atif non potrà mai sostituirsi all’istituzione scolastica, allestendo corsi poliennali a tempo pieno. I nostri sono solo cicli di lezioni e stage. Speriamo, in questo modo, da un lato di tamponare l’emergenza formazione e dall’altro di stimolare la scuola a farsene carico, mostrando che la domanda c’è».

Internazionalizzazione, come e perché I due punti programmatici della Ricerca e della Formazione introducono il terzo pilastro dei programmi Atif: quello dell’internazionalizzazione. Entrambe le attività, infatti, si possono dispiegare appieno all’interno di una rete sovranazionale di conoscenze e di servizi. «Tutte le associazioni nazionali della flessografia dispongono di o stanno per aprire un Centro Tecnologico per la R&S. L’idea è di creare una rete di laboratori in grado di ospitare prove, scambiare e verificare risultati e quindi condividerli per l’eventuale successiva adozione da parte di tutti. E lo stesso avviene sul terreno della formazione. Già ora ci avvalliamo della collaborazione di docenti e di strutture di altri paesi per formare i nostri tecnici; in futuro contiamo di intensificare gli scambi, velocizzando così la diffusione della cultura flessografica». Queste relazioni, unitamente a quelle più tipica-

turers, who must adhere to business priorities. Furthermore, there is no point to using a working industrial press (and it’s very costly to boot). It’s like buying a Ferrari just to drive around the block. And it doesn’t make sense to wait around for the best possible conditions: it’s time to start working». Metaphors aside, the new Technology Center is still not extremely well equipped, but it is able to generate useful findings, which will ultimately be tested and made available to all, paving the way for flexographic printing to make significant advances.

Training the trainers Having ones own facilities so that even aspirant printers and budding technicians can “lay their hands on the machines” is important because, as everyone knows full well, technology and procedure are not enough: to print well you need trained personnel.

La sfida più difficile Risorse finanziarie limitate, esigenze moltissime (che non sempre possono essere soddisfatte) e poco personale dedicato - molto lavoro è svolto su base volontaria dagli stessi associati - e una mentalità piuttosto sospettosa, restia al confronto e alla condivisione, per la quale l’ambito collettivo è dominato dalla competizione. All’estero non è così. «Negli Stati Uniti, ad esempio, portare avanti un’associazione tecnica è molto più facile che da noi - afferma Conselvan - i colleghi americani sono orgogliosi della loro comunità professionale e vivono l’associazione come l’ambito dove “l’unione fa la forza”, dove ci si confronta per superare i limiti con cui tutti devono fare i conti. La consapevolezza di saper fare un mestiere difficile stimola la partecipazione e stuzzica il gusto per le sfide alimentando, fra l’altro, la partecipazione ai concorsi. In Italia meno. Suggerirei ad alcuni imprenditori di vedere la sedia accanto occupata non da un concorrente ma da un collega, almeno in ambito associativo. Partecipare a concorsi come BestInFlexo senza essere premiati non nuoce alla reputazione né all’amor proprio, ma costituisce, sempre e comunque, uno stimolo per migliorare e partecipare nuovamente.

The biggest challenge Little money, many (and often conflicting) needs, no specialized personnel (all the work is performed by volunteers) - and a narrow-minded culture suspicious of sharing and comparing, with an adversarial approach to competition. «Running a trade association is much easier in the USA than in Italy - reflects Conselvan - our American peers are proud of their professional community, finding “strength in union” as they share experiences in order to overcome common obstacles. Pride in one’s profession and a spirit of personal challenge encourage operators to participate in contests, for example. In Italy, on the other hand, exaggerating a bit (but not too much), we could say that even today for too many entrepreneurs the associate in the next seat is still first and foremost a competitor, not winning a competition could damage ones reputation (or at least ones self respect), drawing attention to oneself might tempt others to copy what you are doing… Just as well that it is not the same for everyone, as the growing participation at Atif shows».

mente istituzionali che hanno portato alla creazione di FTA Europe e all’intensificarsi dei rapporti con l’associazione dei flessografi statunitensi, non esauriscono, però, l’impegno di Atif. Per noi non si tratta solo di sostenere la flessografia in generale, ma anche l’eccellenza raggiunta dai converter italiani. Per questo cerchiamo di presi-

diare con attenzione tutti gli eventi significativi a livello globale, inviando un nostro esperto a rappresentare il Paese a tutti i convegni, gli incontri, le fiere che contano (compreso lo straordinario Forum annuale della FTA americana, Ndr). Anche da questo punto di vista siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti e possiamo constatare che

«Flexography is a constantly evolving technique that has made some giant leaps forward in recent years in terms of work quality and process reliability. This has required ongoing training of personnel, and Atif has developed an extensive program of courses that have proven popular. Unfortunately, we’ve found ourselves obliged to fill a gap in the current education system: professional training schools don’t offer specific courses for flexo printers, and the sector has found itself in the awkward position of offering jobs that remain vacant due to a lack of qualified candidates. This year we will develop the advanced courses further. We will also renew partnerships with foreign universities (Swansea in Wales and BrobyGrafiska Politechnic in Sweden) to organize internships and summer school programs, and we will start offering online courses for working professionals to round out their training to apply at their work. Finally, we have identified another serious gap in the current workforce training apparatus: a lack

of specialized instructors. This makes for a vicious cycle that must be broken, and so we will also be dedicated on this front. Of course, Atif will never replace the university and vocational training system by offering full-time degrees. Ours are strictly individual courses and internships. We hope in this way to alleviate somewhat the education crisis on one hand and, on the other, to encourage the schools to pick up the slack and acknowledge that the demand is there».

Internationalization: how and why These two main points on the Atif agenda of research and training introduce a third: internationalization. Indeed, both activities can reach their full potential only with the support of an international network of expertise and services. «All national flexography associations either already have or are about to open a technology center for R&D. The idea is to create a network of laboratories 1/2017

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gli esperti italiani vengono sempre più spesso reputati degli ottimi flessografi e sono chiamati a parlare in tutto il mondo.

E il Flexo Day? Cambierà, a Nord e a Sud Il 9 marzo 2017 si terrà il Flexo Day Sud, tradizionale momento d’incontro dedicato agli operatori del meridione Italia. Fino ad ora, è stato concepito come una replica del Flexo Day di Bologna, mirato a portare all’altro capo della nostra lunga Penisola gli stessi aggiornamenti e stimoli trasmessi nella capitale della packaging valley nostrana. In futuro vorremmo però differenziare sempre più questo appuntamento da quello emiliano. «Non si tratta di premiare la differenza in sé - anticipa Conselvan - ma di adeguare contenuti e relatori a una realtà, come quella del sud Italia, dove si moltiplicano gli stampatori eccellenti, al servizio di una manifattura in fase di rinascita soprattutto nel settore alimentare e ancor di più negli alimenti di pregio delle tradizioni locali. Per questo porteremo gli aggiornamenti tecnologici che fanno il progresso del settore; dall’altro cercheremo di farci più vicini al territorio, coinvolgendo relatori,

Arrivano gli incontri a tema Flexo Day è diventato l’appuntamento imperdibile dei flessografi italiani, e la crescita esponenziale delle adesioni lo conferma. Ma non basta più. Quest’anno Atif rilancia gli incontri a tema, focalizzati su un aspetto specifico della stampa flexo: «Ne abbiamo organizzato uno a Verona in passato, dedicato agli inchiostri, che è stato molto apprezzato e abbiamo deciso di proporne altri. Gli elementi in gioco per ottenere il massimo dalla stampa flessografica sono così numerosi e sofisticati da esigere degli approfondimenti. Tenete d’occhio il calendario degli eventi sul sito dell’associazione».

Theme meetings on the way Flexo Day has become the unmissable event for Italian flexographers, confirmed by the exponential growth in sign-ups. But that is no longer enough. This year Atif relaunches its theme meetings, focused on a specific aspect of flexo printing: «We organized one in Verona in the past, dedicated to inks, which was very much appreciated and we decided to propose others. There are so many aspects at play to get the most out of flexographic printing and these are so sophisticated to warrant being gone further into. You are advised to keep your eye on the calendar of events on the associations website».

testimonial e sponsor espressione della cultura locale. Con beneficio anche del côté relazionale di questo tipo di incontri: i Flexo Day sono diventati occasione di appuntamento per l’intera filiera della stampa flexo e lo scorso novembre a Bologna i partecipanti erano più di 400, provenienti da ogni parte d’Italia; vogliamo mettere in campo un evento dedicato anche a Sud». A Bologna, invece, si tratterà di un bis? «Lo scorso Flexo Day è stato davvero un grandissimo successo, con una parte di networking vivacissima. Ma tutto è sempre perfettibile e qualcosa cambieremo. Ad esempio stimolando le proposte dei converter sui temi da approfondire, cercando critiche costruttive nel merito e nel modo di svolgere le relazioni, alla ricerca del delicato equilibrio fra specializzazione e accessibilità. Ma non solo. Per il prossimo appuntamento di novembre abbiamo un progetto che ci piace molto ma di cui è ancora prematuro parlare. Diciamo che sarà una sorpresa».

that can carry out tests, comparing, verifying and sharing their results and ultimately be selected for universal adoption. The same goes for training. Already we rely on instructors and facilities from other countries to train our technicians; in future we plan to increase such exchanges, accelerating the spread of flexographic knowledge». These relationships, combined with the traditional ones with institutions that led to the creation FTA Europe and an expansion of the relationship with the US flexography association, are not the full extent of Atif’s efforts. For us it’s not just about supporting flexographic printing generally, but about promoting the level of excellence reached by Italian converters. This is why we carefully follow the major global events, sending one of our experts to represent Italy at all conferences, meetings and fairs that matter (including the extraordinary annual Forum of the US FTA, Ed.) . Also in this area we are very satisfied with the results we have achieved, and we can say that 36

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Italian experts are enjoying a growing reputation as excellent flexographers, being invited to speak across the globe.

And Flexo Day? It will change, North and South 9 March 2017 will be Flexo Day Sud, the traditional meeting of southern Italy’s flexo operators. Until now, it was designed as a replica of Flexo Day in Bologna, aimed at bringing to the other end of our long peninsula the same updates and ideas as are presented at the capital of Italy’s Packaging Valley. In the future we want to make this engagement stand even further apart from the one based in Emilia. «It’s not about encouraging difference for its own sake – explains Conselvan – but about adjusting content and speakers to match the situation of southern Italy, a region in which increasing numbers of excellent printers are contributing to the rebirth of manufacturing, especially in the food sector and most of all

in fine foods traditional to the region. This is why we will bring technological updates that represent the sector’s progress. On the other hand, we will try to get closer to the region by including speakers, testimonials and sponsors representative of local culture. The Flexo Days will benefit networking since they now draw operators from the entire flexo printing supply chain. Last November, over 400 participated in Bologna, hailing from every part of Italy. We want to make a dedicated event for the South as well». And will Bologna offer more of the same? «Last year’s Flexo Day was a huge success, with very intense networking activities, but there is always room for improvement, so some things will change. For example, by encouraging converters to suggest topics to cover, accepting constructive criticism on how talks are presented and seeking the delicate balance between specialization and accessibility. But there’s more: we have something planned for the November meeting, but it’s still too early to discuss it. Let’s call it a surprise».

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MERCATI

Si vince con la tecnologia Il super ammortamento, le alleanze tecnologiche, lo sviluppo dell’UV LED, la nuova offset.... Il futuro delle macchine dell’industria 4.0 secondo Omet: parla Marco Calcagni.

L’orizzonte comune è quello della fabbrica interconnessa e intelligente dell’industria 4.0; è dato e non possiamo sceglierne un altro. Di conseguenza, anche la strada è tracciata: «Per poter gareggiare a livello globale con competitor avvantaggiati sul piano delle infrastrutture, costo del lavoro, sostegno governativo, dimensioni delle imprese e via dicendo, la carta da giocare è quella della supremazia tecnologica e della capacità di capire e dialogare con l’utilizzatore». Marco Calcagni, direttore commerciale di Omet (una delle imprese italiane più note e meglio attestate sul mercato internazionale delle macchine da stampa) parte dalla constatazione che, per non restare emarginati senza rimedio dal gruppo delle economie sviluppate, l’Italia deve rinnovare impiantistica e know how in ottica 4.0. E che, per fortuna, questa volta il Governo ha messo a punto degli strumenti di sostegno agli investimenti che possono dare una grossa mano. «Forse poter “spalmare” le agevolazioni su più anni sarebbe stato meglio che mettere a disposizione iper ammortamenti del 250% ma da spendere subito per non perdere il treno, rischiando errori di valutazione o inopportune anticipazioni. Detto questo, la cosa più importante è che, finalmente, abbiamo un progetto di livello nazionale e degli strumenti in grado di “muovere” l’industria, facendo del bene alle aziende e permettendo all’economia nel suo complesso di ripartire».

Il “salto di qualità” dell’intelligenza Se nell’immaginario collettivo la tecnologia “del futuro” - quella che cambia il modo di vivere delle persone - ha la fisionomia riconoscibile del frigorifero che ti avvisa quando hai finito il latte e del robot che gioca a carte col nonno, meno evidente è cosa sia un bene industriale con caratteristiche 4.0 (e dunque finanziabile con gli strumenti di incentivazione dell’attuale piano governativo). Infatti, come suggerisce il buon senso e chiariscono i convegni dedicati, per qualificare un sistema industriale come 4.0 non

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Dal sensore al servizio Far funzionare fabbriche intelligenti, collegando produzione e magazzini, raccogliendo e gestendo infinità di dati e spostando le merci con mezzi automatici, coinvolge ovviamente tutta la filiera, dalla materia prima al trasporto. La tecnologia che permette di gestire

Technology for the win

The quality leap of smart technology

Super-ammortization, technology alliances, developments in UV LED, a new offset press... The future of Industry 4.0 machinery according to Omet: interview with Marco Calcagni. Our common and inexorable future is the networked smart factory of Industry 4.0; there is no alternative. Consequently, the path forward has already been mapped out: «In order to compete globally with competition that enjoys advantages in terms of infrastructure, labor costs, government support, firm size and so forth, technological supremacy and understanding and dialoging with the user should be our strategic focus». Marco Calcagni, sales director of Omet (one of the Italian firms most well-known and reputed on the international printing machinery market ) starts with the assertion that, in order not to be left behind by other advanced economies, Italy

basta dotare le macchine di componenti smart; ciascun impianto deve poter funzionare in automatico, in modo interconnesso a monte e a valle con gli altri elementi della catena di produzione. In concreto, questo comporta una miriade di cose. «In Omet già da anni abbiamo sviluppato nuove interfacce operatore, collegamenti interattivi fra macchine e con sistemi gestionali, così come sistemi di video assistenza e tele assistenza, e di controllo sulle macchine stesse, che permettono sia di programmare le manutenzioni sia di ottenere in tempo reale le informazioni di processo necessarie a evitare fermi di produzione... Ma, al di là della singola soluzione, la tecnologia è in corsa per rendere possibile il dialogo fra macchine. Questo non significa che non ci sarà più bisogno dell’operaio ma che cambiano le sue mansioni, e diventano molto più qualificate e importanti, e che in fabbrica si riduce l’errore umano, aumenta la sicurezza e diminuisce la fatica bruta. La digitalizzazione dei processi trasforma anche il nostro mondo».

must update its facilities and knowhow with a 4.0 approach. He also points out that, luckily, for once the government is lending a big hand in the form instruments to stimulate investment. «Perhaps being able to spread the incentives out over several years would have been better than making available 250% hyper-amortizations that operators have to make use of right away in order not to miss the train, risking incorrect assessments or hasty predictions. That said, the important thing is that we have a project at the national level and some instruments able to give industry a push, benefiting firms and enabling the economy as a whole to recover».

While the popular imagination’s technology of the future - that which changes how people live - takes the recognizable form of the fridge that tells you when you’re out of milk and the robot that plays cards with grandpa, what an industrial asset with 4.0 characteristics is, and thus what is eligible for financing under the current government plan, is less clear. In fact, what common sense tells us and dedicated conferences have confirmed is that machinery equipped with smart components is not enough to qualify an industrial system as 4.0; each installation must function automatically, networked with the other elements upstream and downstream of the production chain. In concrete terms, this entails a lot of different things. «For years at Omet we have been developing new operator interfaces, interactive connections among machines and between machines and management systems, as well as video-assistance and tele-assistance systems, and control systems on the machines themselves that can both program maintenance 1/2017

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Un’offerta completa e super ammortizzabile Il Gruppo Omet è strutturato in divisioni autonome, che progettano e realizzano con criteri 4.0 linee complete di macchine per il package printing, macchine per il tissue, cuscinetti e sistemi di movimentazione, e salviettine umidificate (O-Pac). La divisione al servizio dei converter opera con tre brand principali: XFlex narrow web per etichette e film plastico, che combina tecnologie flexo, serigrafica, roto, offset e digitale; l’IFlex entry level di macchine con luce 370 dedicata alla stampa di etichette; Variylex: macchine di fascia media (da 520 a 850) che stampano, anche su cartone leggero, sia grandi volumi di etichette sia packaging. A marzo Omet si appresta a lanciare la nuova offset rotativa con fascia 670 e 850, per le piccole tirature di imballaggio di qualità superiore. Sarà dotata di essiccazione EB per la massima compatibilità alimentare e offrirà il vantaggio - tipico dell’offset e inestimabile sui lotti corti - di gestire impianti estremamente economici e di rapida realizzazione.

A complete and super-amortizable offer Omet Group is organized in autonomous divisions that design and execute complete lines of machinery for package printing and tissue, bearings and conveyance systems and wet naps (O-Pac), all of which conforming to 4.0 criteria. The concern’s converting division operates mainly with three brands: XFlex narrow web for labels, which combine flexo, serigraphic, rotogravure, offset and digital technologies; the IFlex entry level machines with 370 web for label printing; and the Variyflex medium web machines (520 to 850) that print both on large volumes of labels and on packaging, including light board. In March Omet will launch the new 670-850 rotary offset system for small runs of premium packaging. It will be equipped with EB curing for maximum food safety and will offer the advantage – typical of offset and invaluable for short runs. of compatibility with extremely economical and quickly executed installations.

informazioni svolge il ruolo centrale: «Oggi - commenta infatti Calcagni - è anzitutto sul software che si investe, sulla sensoristica e sulle figure professionali del futuro. Con gli strumenti giusti non solo si realizza un prodotto in grado di funzionare nel più ampio contesto 4.0 ma anche di fornire un servizio all’altezza delle nuove esigenze che si vanno creando. Un piccolo esempio concreto: aver

fornito impianti progettati secondo la nuova logica ci ha permesso di assicurare al grande cliente americano - impegnato nella formazione del personale e nella messa a regime dell’impianto - la gestione da remoto del buon funzionamento delle macchine. In pratica, abbiamo potuto effettuare, per conto loro e per tutto il tempo necessario, il monitoraggio delle macchine, l’individuazione dei passaggi

and collect in real time the data needed to prevent machine stops... But, beyond the single solution, the technology is quickly making it possible for machines to dialog with one another. This doesn’t mean we will no longer need human operators, but that their roles will change. They will become more qualified and indispensable than ever. Human error as well as physical labor will be reduced, while safety will be enhanced. Smart technology also changes our world».

Industry 4.0, but also offer a service that stands up to new requirements as they develop. A concrete example: supplying facilities designed according to the new logic has enabled us to guarantee a large US customer - busy training personnel and starting up the installation - remote machine status management. For all of the time required by the customer we monitored the machines, identified steps potentially critical to production, provided comparative reports on incidence and causes of machine stops and more. In addition of course to maintenance: recording an anomalous vibration enables knowing in a timely fashion which parts need to be replaced and when».

From sensor to service Making a smart factory run - connecting production and storage, collecting and processing vast quantities of data and moving goods by means of automatic systems - naturally involves the entire supply chain, from raw materials to transport. Information technology plays a central role: «Today Calcagni remarks - investments are made primarily in software, sensors and professions of the future. With the right instruments, can we not only make a product that functions in the wider context of 40

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Contaminations and collaborations: research drivers In this context, dialog and knowhow represent important drivers. «For Omet, being a technology leader in different industries represents a considerable competitive advantage. The tension control systems of our presses, for example, are far more effective than the average because they benefit from

critici a rischio produttività, la reportistica comparata sui momenti e le cause dei fermi eccetera. Oltre naturalmente alla manutenzione: registrare una vibrazione anomala permette di capire per tempo che un dato componente deve essere sostituito entro un tempo prevedibile».

Contaminazioni e collaborazioni: direttrici di ricerca In questo contesto, il dialogo e lo scambio di know how rappresenta un driver potente. «Per Omet essere leader sul piano tecnologico in settori industriali diversi ma contigui rappresenta un grande vantaggio competitivo. I controlli di tensionamento delle nostre macchine da stampa, ad esempio, sono enormemente più efficaci della media perché sfruttano l’esperienza maturata dalla divisione tissue su materiali molto difficili. E lo stesso accade a livello di filiera, quando si attivano collaborazioni con fornitori avanzati o aziende impegnate in altre tecnologie. L’ultima è stata proposta da Landa sul loro sistema di metallizzazione alternativo al foil, presentato alla scorsa drupa su una nostra macchina. Si tratta di un sistema con delle potenzialità eccezionali in termini di produttività, efficacia ed economicità, che prospetta tempi di ammortamento di poche settimane e consumabili super economici...». Le direttrici della R&S sono innumerevoli e riguardano non solo i vari elementi della macchina, ma potenzialmente tutti i componenti del sistema-imballaggio, dalle proprietà (e spessori) dei supporti, all’efficienza energetica degli impianti, passando per i requisiti di alimentarietà. «Non è un caso che i nostri ingegneri si siano dedicati all’ancora poco praticato sistema di essiccazione EB, più vantaggioso e meno complicato di quanto si pensi. E neppure che in quest’ambito l’UV LED avanzi così rapidamente da prospettare un imminente cambio di tecnologia: una volta a punto gli inchiostri giusti...».

the experience of our tissue division with troublesome materials. And the same is true at the industry level, when we partner up with high tech suppliers or concerns active in other technologies. The latest was proposed by Landa for their metallization system that offers an alternative to ones based on foil, presented at the latest drupa on our machine. The system has exceptional potential in terms of productivity, efficacy and economy, with ammortization in just weeks and very cheap consumables...». The drivers of R&D in this area are many and have to do not only with the various elements of the machine, but potentially every component of the packaging system, from properties (and thickness) of supports to energy efficiency of facilities and food safety standards. It’s no coincidence that our engineers have been working on the as yet rarely practiced EB curing system, which is more advantageous and less complicated than commonly believed. Nor is UV LED advancing so quickly here too as to indicate an imminent technology transition: once the right inks are developed...

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Converting sartoriale da Cerutti Dopo il 2016 di drupa e K, che ha generato grandi commesse e riconoscimenti pubblici, Cerutti Packaging Equipment presenta a ICE Europe (hall A5, stand 1017) la sua migliore tecnologia su misura per il converting e un intenso piano di internazionalizzazione.

Macchine per il coating con m/min e accoppiatrici triplex cere e adesivi a caldo; attrezhi-tech, insieme a linee “mulzature per la laminazione a titasking” con gruppi delle solvente e solventless (in- e diverse tecnologie. fuori linea); sistemi di metallizzazione e laccatura; tecnoR&S e logie di taglio e finissaggio... internazionalizzazione Con questo programma di «Da quando siamo entrati con produzione e un piano di più forza nel mondo del converinternazionalizzazione avting - afferma Costanza Cerutti, viato con risultati molto incoresponsabile comunicazione, raggianti, Cerutti Packaging fiere e mostre del gruppo - abEquipment (costola della Ofbiamo venduto grandi impianti, ficine Meccaniche dedicata fortemente customizzati e, svial converting) si presenta Costanza Cerutti luppati in collaborazione con a ICE Europe per spiegare clienti come Goglio e Amcor. vis-à-vis cosa vuol dire fare Non si è trattato solo di com“specialità”. messe gratificanti e ad elevata marginalità, ma Come la casamadre si distingue per la anche molti stimolanti, che hanno offerto nuovi progressiva focalizzazione sulla R&S e la spunti al dipartimento R&D e generato soluzioni realizzazione di sistemi “speciali”, ad alto trasferibili anche su impianti entry level. Un’evalore aggiunto e potenziale di crescita, sperienza importante, che vogliamo proseguire altrettanto sta facendo la Packaging Equipsenza per questo perdere di vista le duplex o le ment, guidata dagli stessi principi di custocombi, e targettizzando il nostro vasto mercato». mizzazione, personalizzazione e flessibilità. Le economie emergenti sono monitorate con Forte di competenze progettuali e industriali attenzione. Perlopiù richiedono un’impiantiin grado di produrre laccatrici da oltre 600

Bespoke converting from Cerutti After 2016 with drupa and K, that generated sizeable contracts and public acclaim, Cerutti Packaging Equipment will be presenting its best technology tailored for converting and an intense internationalization plan at ICE Europe (hall A5, booth 1017). Wax and hot melt adhesives coating machines; solvent and solventless lamination equipment (inand off-line); metallization and lacquering systems; cutting and finishing technologies... With this production program and an internationalization plan launched with very encouraging results, Cerutti Packaging Equipment (an offshoot of Officine Meccaniche dedicated to converting) will be at ICE Europe to explain what “specialising” means. Similar to its parent company, that stands out for its progressive focus on R&D and the creation of “special” systems, with high added value and growth potential, as a company Packaging Equipment is doing much the same, led by same 42

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principles of customization, personalization and flexibility. Bolstered by a wealth of design and manufacturing expertise capable of producing lacquering machines that run at more than 600 m/min and triplex hi-tech laminating machines, along with “multitasking” lines with units for the different technologies.

R&D and internationalization «Ever since we entered into the world of converting with greater force - Costanza Cerutti, the group communication, fairs and exhibitions head states - we have sold large, highly-customized

“United Kingdom-Italy Business Awards” per Giancarlo Cerutti, presidente e CEO di Cerutti Packaging Equipment. Le nuove banconote di plastica con sistema anticontraffazione del Regno Unito sono stampate su macchine piemontesi. A “United Kingdom-Italy Business Awards” goes to Giancarlo Cerutti, President and CEO of Cerutti Packaging Equipment: the UK’s new plastic banknotes with anti counterfeit system are printed on Piedmontese machines.

stica diversa da quella, di solito speciale, dei grandi gruppi europei, e Cerutti è già spesso attestata come partner di riferimento. L’approccio è sistematico. «Vogliamo sfruttare tutte le opportunità, mantenendoci fedeli al motto Cerutti: “technology and custom made solutions, always», sintetizza l’imprenditrice che, infatti, anche per il 2017 ha messo a punto un piano marketing che prevede la presenza alle fiere organizzate da Acimga in collaborazione con Ice-Agenzia in tutti i mercati esteri promettenti. A partire da Vietnam, China, Tailandia, e Indonesia e aspettando Print4All.

systems developed in collaboration with customers such as Goglio and Amcor. These were not only gratifying orders with high profit margins, they were also highly stimulating, having offered new ideas to the R&D department and generated solutions that are also transferable onto entry level systems. An important experience that we want to continue, without losing sight of our duplexes or combis, and targeting our vast market». The emerging economies are being monitored carefully. Mostly they require a plant design that differs from that, usually special, of the big European group, and Cerutti is already often attested as a key partner. Our approach is systematic. “We want to exploit all the opportunities, staying faithful to the Cerutti motto: “Technology and custom made solutions, always”, Costanza Cerutti sums up. She has also drawn up a marketing plan for 2017 featuring attendance at the fairs organized by Acimga in collaboration with ICE-Agency on all promising foreign markets. Starting with Vietnam, China, Thailand and Indonesia, while awaiting Print4All.

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STORIE DI SUCCESSO

Cartone ondulato: il digitale che apre la mente Ghelfi è il primo converter europeo a installare la nuova HP PageWide Web Press T1100S per la stampa digitale di copertine per cartone ondulato, da bobina e con accoppiamento successivo in linea. All’azienda valtellinese ha permesso di alzare l’asticella della qualità, ma anche di analizzare il mercato e progettare lo sviluppo in modo diverso. menti e schiacciamenti. A questo vantaggio, la macchina dell’HP assicura quelli tipici del digitale, a partire dalle immagini di qualità fotografica e dalla flessibilità necessaria a gestire in modo razionale anche tirature corte. Naturalmente, l’investimento richiede obiettivi adeguati, e non è un caso che l’abbia installata, per primo in Europa, un trasformatore “open minded” e innovativo come Ghelfi Ondulati.

PageWide Web Press T1100S, frutto di una partnership tecnologica tra HP e KBA, è un sistema di stampa inkjet a bobina, appositamente sviluppato per l’industria del cartone ondulato e compatibile con la maggior parte degli ondulatori esistenti, con luce 2,8 m, 10 barre di stampa da 26 testine ciascuna, e una velocità di 183 m/min (30.600 mq/h). Rende al meglio su una vasta gamma di substrati patinati e non, di vario spessore, e impiega inchiostri pigmentati CMYK a base acqua A50 della HP, conformi ai più severi standard di alimentarietà. Soprattutto, si distingue perché stampa la copertina, prima dell’accoppiamento all’onda, evitando i problemi che si possono creare lavorando direttamente sul foglio di cartone ondulato, soggetto a imbarca-

Prospettive. «Il mercato chiede una qualità sempre più alta, soprattutto in applicazioni come quelle che rappresentano il nostro core business, incentrato sui vassoi per l’ortofrutta dove il branding e la comunicazione svolgono ormai un ruolo di primo piano (Ghelfi oggi realizza nel food l’80%

«Ghelfi Ondulati: 130 dipendenti, fatturato 70 milioni di euro, export al 20% in crescita soprattutto in Francia e Spagna» «Ghelfi Ondulati: 130 employees, turnover of 70 million Euros, and exports showing 20% growth, particularly towards France and Spain»

Corrugated cardboard: Digital opens the mind Ghelfi is the first European converter to install the new reel-fed HP T1100S PageWide Web Press for digital printing corrugated cardboard covers (before inline laminating). The Valtellina based company has been able to raise the quality bar, but also analyse the market and plan development differently. The PageWide T1100S Web Press, the result of a technology partnership between HP and KBA, is a web printing inkjet system specially developed for the corrugated board industry and compatible with most existing corrugators, with a web width of 2.8 m, 10 print bars 26 heads each, and a speed of 183 m/ min (30,600 m²/h). It performs at its best on a wide range of substrates of varying thickness, both coated and uncoated, and uses HP A50 CMYK pigmented waterbased inks, that conform to the most stringent food standards. Above all it stands out because it prints the cover prior to lamination to the corrugate, avoiding the problems that can be created by working directly on the corrugated cardboard sheet, which is subject to warping and crushing. And the HP machine 44

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ensures all the other advantages typical to digital, from photo-quality images to the flexibility needed to rationally handle even short runs. Of course, the investment requires appropriate targets, and it is not by chance that the first machine to be installed in Europe was done so by an “open minded” and innovatory European converter the likes of Ghelfi Ondulati. Prospects. «The market is demanding an ever higher quality, especially in applications that represent our core business, focused on fresh produce, where branding and communication now play a leading role (Ghelfi now makes 80% of its sales in the food sector, ed). The new HP meets this need, with the

del fatturato, ndr) . La nuova HP soddisfa questa esigenza insieme alle altre che ci eravamo dati in Ghelfi - usare inchiostri a base acqua, ideali per il food, e rispondere alle esigenze di flessibilità che esprime il marketing dei beni di consumo, sempre più orientato alla personalizzazione dei messaggi e dei prodotti - ed è stata, quindi, in un certo senso, una scelta facile. Le sorprese (buone) sono arrivate dopo, quando abbiamo iniziato a usarla e a capire che cos’altro avremmo potuto farci: ci sono venute alcune idee interessanti, a cui stiamo lavorando, che ci permetteranno di aprire nuove linee di business in settori in cui non eravamo ancora entrati». Chi parla è Luca Simoncini, area manager e responsabile del progetto digitale in Ghelfi Ondulati, che alla fine dell’open house organizzata in sede insieme a un gruppo selezionato di fornitori, ha incontrato la stampa tecnica. Con lui, Giuseppe Ghelfi - omonimo e nipote del fondatore nonché business developer della società, e già chiaramente segnato da quella passione per l’innovazione che rappresenta la “malattia” di famiglia - rivela: «Quando abbiamo pianificato questo investimento avevamo anzitutto obiettivi di qualità, risparmio e servizio. Oggi sappiamo già che la nuova macchina ci consentirà di entrare, magari in partnership con altri operatori qualificati, nel mondo della cartotecnica e dell’imballaggio flessibile».

other needs we at Ghelfi set ourselves - it uses food approved waterbased inks, and meets the flexibility requirements demanded by consumer goods marketing, now evermore oriented towards personalised messages and products - hence it was an easy choice. We were even more pleasantly surprised after we started using it, when we understood its further prospects. It gave us some interesting ideas that we are now working on, which will allow us to open new lines of business in areas we have yet to enter». These the words of Luca Simoncini, area manager and head of digital design in Ghelfi Ondulati who, at the end of the open house organized at the company headquarters along with a select group of suppliers, met the technical press. With him, Giuseppe Ghelfi - namesake and grandson of the founder and the company’s business developer, and already clearly ‘tarnished’ by the passion for innovation that features as the family “disease”. He went on to state: «When we planned this investment we first of all set ourselves the target of improving quality, savings and service. Today we already know that the new machine will allow us to enter into the world of flexible packaging and paper converting, this more than likely in partnership with other qualified operators».

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Primatech: nuova struttura, macchina unica Un Laboratorio Tecnico fresco di inaugurazione sostiene lo sviluppo commerciale di Primatech, noto fornitore umbro di macchine nuove e usate per la cartotecnica. Permetterà di “toccare con mano” la qualità delle varie proposte, fra cui spicca un unicum: la prima soluzione automatica made in Italy per stampa a caldo con formato 100x140 cm. Il Laboratorio dove Primatech oggi porta in esposizione e in demo le macchine che, di volta in volta, interessano l’utilizzatore in visita, ha richiesto un ingente impegno finanziario e organizzativo, finalizzato a un progetto di sviluppo rilevante. Situato in un edificio costruito ad hoc, raddoppia i metri quadri occupati dalle storiche officine Brozzi, di cui Primatech è il braccio commerciale, permettendo di “toccare con mano” qualità costruttiva e prestazioni dell’offerta per il settore cartotecnico della società umbra. Un’offerta che si articola in tre grandi famiglie di macchine: l’usato della Bobst (il fondatore, Piero Brozzi, ha lavorato per anni a Losanna nel gruppo svizzero), il nuovo di qualità della multinazionale Taiwanese SBL e il nuovo a marchio Primatech, progettato e costruito a Perugia.

Una sala demo permanente, per convincere con i fatti L’offerta di Primatech trae giovamento dalle dimostrazioni per più motivi. «Come officina di revamping abbiamo avuto i primi contatti all’estero già negli anni 90. Esistono importanti realtà in America Latina, Nord Europa, Stati Uniti, Nord Africa che anni fa si sono affidate a noi acquistando beni usati rigenerati e ancora oggi si avvalgono della nostra struttura per l’evoluzione delle proprie linee di produzione», spiega Mauro Brozzi, titolare

della Primatech. «Ora però con le proposte sul nuovo possiamo lanciare su vasta scala una serie di soluzioni innovative ed esclusive, e dobbiamo poter accogliere i nuovi clienti in una struttura attrezzata per mostrare le macchine in funzione e illustrare i dettagli che contano». E se questo ha senso per un “usato garantito”, ce l’ha per certi versi ancor più per le macchine nuove della rappresentata SBL. «Un conto - considera Brozzi - è spiegare sulla carta perché l’offerta di questa società famigliare, fondata 60 anni fa in Taiwan, non ha nulla da invidiare ai nostri marchi più nobili (nella sola Europa sono attive oltre 450 installazioni) e un altro conto è mostrare cosa le macchine

Primatech: new facility, unique machine A recently christened technical lab is sustaining Primatech’s commercial expansion. The well-established supplier of new and used converting machinery is based in the Italian region of Umbria. The new lab will let potential buyers see the concern’s various solutions firsthand, including an exciting addition: Italy’s first automatic hot stamping solution for 100x140 cm format. The laboratory where Primatech now displays and demonstrates its machine solutions for visiting users required a massive financial and organizational commitment, as the project represents a significant leap forward for the firm. Located in a building constructed ad hoc, the lab doubles the square meters occupied by the concern’s historic offices of Brozzi, of which Primatech is the commercial arm, enabling customers to experience firsthand the quality construction and applications of the concern’s converting offer. This offer is divided into three large categories of ma46

chines: used Bobst machines (the concern’s founder Piero Brozzi worked for the Swiss Group in Lausanne for years), quality new solutions by the Taiwanese multinational SBL and new Primatech brand systems built and designed in Perugia.

A permanent demo room for persuading with facts Primatech’s offer benefits from the demos for various reasons. «As a revamping workshop we already es-

possono fare. Ciò che rende uniche le fustellatrici, le macchine per stampa a caldo e le piega-incolla di questa azienda sono, anzitutto, la qualità costruttiva e la facilità di utilizzo, ma non solo: anche a livello di concezione e di soluzioni tecnologiche presentano delle caratteristiche estremamente avanzate. E poiché non tutti sanno che Taiwan non è Cina e che, più in generale, nel Far East ormai operano aziende di primissimo livello, occorre darne concreta dimostrazione». Il nuovo Laboratorio rappresenta dunque uno strumento centrale della nuova politica di sviluppo della Primatech. Anche perché oggi è giunta a maturità un’ulteriore proposta Primatech: una macchina nuova per la stampa

tablished our first international relationships during the 1990s. For years major operators in Latin America, Northern Europe, the USA and North Africa have turned to us to buy revamped used equipment, and today they continue to rely on our facility to develop their production lines», explains Mauro Brozzi, owner of Primatech. «But now we are able to offer a series of exclusive, innovative solutions on a much larger scale, and for this we must be able to welcome new customers in a facility equipped to properly display operating machinery and illustrate the details that matter most». And while this makes sense for used machinery, it goes all the more so for new SBL machines. «It’s one thing to explain on paper why the offer of this family-run company, founded in Taiwan 60 years ago, competes with the top Italian brands (with over 450 installations in Europe alone) – relates Brozzi – but another to actually show what the machines can do. What makes this concern’s die-cutting, hot stamping and folding-gluing machinery unique is, first of all, the quality of their construction and their ease of use, but that’s not all. The concept and technological solutions

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ADVERTORIAL

STORIE DI SUCCESSO

Un servizio “a tutto tondo”, formazione compresa

a caldo di foil, interamente progettata e realizzata nello stabilimento della società umbra, per stampe a caldo di altissima qualità su carta e cartone.

Una novità assoluta per la stampa a caldo Si chiama Primatech 140 ed è la prima macchina automatica italiana sul mercato con formato 100x140. Realizzata in forma di prototipo nel 2008 e perfezionata fino a raggiungere l’assetto odierno, dopo le prime installazioni di successo sta suscitando un vivace interesse da parte del mercato. Fino ad ora per la stampa a caldo non sono state proposte soluzioni di formato più grande; SBL, ad esempio, costruisce delle

ottime macchine da 820, 1060 e 1300 mm, anche con più lamine simultanee. Con una macchina in grado di servire anche i volumi dei grandi gruppi industriali, la risposta è stata immediata. «La nostra soluzione, inoltre, mette in campo diverse tecniche innovative, attualmente in fase di brevetto: presenta, oltre a una velocità operativa elevata, anche un’estrema facilità d’uso. Senza dimenticare un particolare fondamentale: anche in questa, come in tutte le altre macchine, adottiamo una componentistica standard, che agevola gli interventi di assistenza post vendita in tutto il mondo e svincola l’utilizzatore dalla dipendenza da un unico fornitore. E come le altre, anche la nuova 140 è coperta dall’assistenza online».

Piega-incollatrice SBL TS 1450 con 4-6 angoli. SBL TS 1450 folding/gluing machine with 4-6 angles.

are also extremely advanced. And since everyone knows Taiwan is not China, and more generally that East Asia now boasts very high caliber operators, it’s time to give a concrete demonstration of that». The new center thus represents an important resource in Primatech’s development strategy, and this is also in part due to the completion of the latest Primatech solution: a new hot foil stamping machine that has been completely planned and created at the Umbrian company’s facility. It performs ultra-high quality hot stamping on paper and board.

simultaneous foils. The market response to a machine capable of also serving the volumes of big industrial groups was swift. «Our solution also incorporates various innovative, patent-pending techniques. It operates at high speed and is extremely easy to use, and that’s not to forget a fundamental trait: in this one, like all our machines, we have used standard components to facilitate post-sales assistance across the globe and free the user from reliance on a single supplier. And like the others, the new 140 is covered by online assistance».

An unprecedented hot stamping solution

An all-round service, training included

Primatech 140 is the first Italian automatic machine on the market for the 100x140 format. Created as a prototype in 2008 and perfected to reach its current form, it is garnering lively interest on the market following the success of the first installations. Until now hot stamping solutions were only offered for larger formats. SBL, for example, builds excellent 820, 1060 and 1300 mm machines, including with

At Primatech, service is a top priority that grows in lockstep with the company’s commercial expansion. «First of all, pre-sale consultations reflective of the user’s needs and prospects have always been considered indispensable, and now they will be further supported by the new laboratory. Then, once a machine updated with our system has been installed, whether used or new, we guarantee remote

Il capitolo servizio svolge in Primatech un ruolo fondamentale, destinato ad aumentare di pari passo con lo sviluppo commerciale della società. «In pre vendita, anzitutto, una consulenza adeguata alle necessità e alle prospettive dell’utilizzatore è sempre stata considerata imprescindibile e ora sarà ulteriormente supportata dalle attività del laboratorio. Poi, una volta installata una macchina aggiornata con il nostro sistema, nuova o usata che sia, assicuriamo quell’assistenza da remoto che permette di risolvere in tempo reale la maggior parte dei problemi, evitando fermi della produzione». Ma è soprattutto in tema di education e di ricambistica che la società umbra si distingue. «Nel nuovo Laboratorio tecnico organizzare i corsi dedicati alla formazione del personale di macchina sarà più facile ed efficace», afferma Mauro Brozzi. «Abbiamo sempre riconosciuto una grande importanza alla formazione tecnica degli operatori, perché siamo perfettamente consapevoli che solo in rari casi gli utilizzatori riescono a sfruttare al massimo le potenzialità produttive della tecnologia a loro disposizione. Consegnare un bene strumentale tecnologicamente avanzato, dimostrare il reale potenziale di produzione, istruire gli operatori riteniamo sia per noi un dovere imprescindibile». «Quanto ai ricambi, presso la nostra sede abbiamo già organizzato, ed è in continuo aggiornamento, un magazzino con migliaia di referenze, a disposizione di tutti i clienti europei e del Nord Africa che utilizzano quotidianamente SBL per le loro produzioni. Grazie a questo, in poche ore siamo in grado di rifornire qualsiasi utilizzatore; assicurare questo servizio anche in futuro sia per le nostre macchine che per la linea SBL, in altre parti del mondo, è uno dei nostri obiettivi prioritari».

assistance that can resolve most issues in real time, preventing machine stops». But it’s most of all in terms of education and replacement parts that the Umbrian concern stands apart from the herd. «Organizing machine operator training courses will be easier and more efficient at the new technical lab», asserts Mauro Brozzi. «We have always placed the highest value on operator technical training, because we are well aware that only in rare cases do users manage to get the full production potential out of the technology at their disposal. We consider delivering a high tech capital good, demonstrating its real production potential and teaching operators our duty». «As for replacement parts, at our headquarters we have organized and diligently keep up-to-date a warehouse of thousands of items that is available to all our European and North African customers that use SBL equipment in their day-to-day operations. This means we can deliver replacements to any user in just hours. One of our top priorities is guaranteeing this service in the future for both SBL machines and our own, including in other parts of the world». 1/2017

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illy: il valore del bello La cultura, i linguaggi, le tecnologie della comunicazione interattiva… Il marchio italiano più blasonato del mondo del caffè risponde alle nostre domande sul plusvalore creato dalle tecniche di nobilitazione del packaging nell’ambito di una politica di branding particolarmente attenta all’immagine. Paola Bonfanti

Qual è il valore della nobilitazione del packaging nella strategia di comunicazione di illy? La nobilitazione del packaging è fondamentale in illycaffè perché supporta due dei principali pillar del business aziendale: la costanza qualitativa e l’iconicità. Va innanzitutto chiarito che una delle caratteristiche che distingue il caffè illy dai competitor è la qualità del blend unico e il focus dell’azienda è mantenere costante nel tempo questa qualità. Da qui l’accuratezza nella scelta dei materiali e della tipologia di packaging

da usare: banda stagnata e latta, che, insieme all’azoto e alla pressione, consentono di preservare il prodotto. Ma illycaffè è andata oltre, riuscendo - per prima sul mercato - a inserire l’azoto in un pack flessibile, più morbido e in multistrato (l’innovativo Soft Can) e a mantenere la costanza qualitativa della latta. Questo premesso, il pack è importante come contenitore del prodotto, ma anche come narratore della marca: permette infatti a illycaffè di essere riconosciuta fra tutti grazie all’iconicità dei propri prodotti. Di recente l’azienda ha scelto di attualizzare la grafica dei barattoli home e professional, per parlare al consumatore in modo più giovane e immediato, ad esempio valorizzando la preparazione e inserendo dei contenuti che raccontano il gusto del blend.

«illycaffè fa ancora da apripista e nel 2014 vince un Oscar dell’Imballaggio con Refilly: la prima “lattina” in poliaccoppiato PP-AL a 5 strati, in grado di garantire la pressurizzazione» «illycaffè continues its pioneering streak, winning a 2014 Packaging Oscar with Refilly, the first 5-layer PP-AL polylaminate coffee refilling can with pressure seal»

illy: the value of beauty

Culture, languages, interactive communication technologies... Italy’s most world-famous coffee brand answers our questions on the added value created using packaging decoration techniques for image-conscious branding. Paola Bonfanti What is the value of packaging decoration in Illy’s communication strategy? Packaging decoration is fundamental at illycaffè because it supports the two main pillars of our business: consistent quality and iconography. First of all, one of the things that makes illy coffee different from that of our competitors is the quality of our unique blend, and our main focus is on maintaining this quality over time. That’s why we are so careful about selecting which 48

materials and packaging types to use: tinplate and tin, which, in combination with pressure and nitrogen, enable keeping the product fresh. But illycaffè has gone further than that, guaranteeing consistently quality tin and becoming the first on the market to incorporate nitrogen into a flexible pack that is soft and multilayer (the innovative SOFT CAN). That said, the packaging is important as a container for the product, but also as the brand’s

Come è cambiata questa strategia negli ultimi anni, a fronte delle nuove esigenze del mercato e della domanda? La strategia di comunicazione si è evoluta di pari passo con la nobilitazione del packaging per i prodotti casa. Negli anni si è deciso di rendere più accattivante il barattolo, così come già accaduto con le tazze, facendolo diventare la tela su cui famosi artisti internazionali possono esprimersi. Puntare sulla contemporaneità del linguaggio attraverso modalità di comunicazione più rapide e dinamiche, ad esempio con l’utilizzo del QR code, permette all’azienda di raggiungere anche i consumatori più giovani e tecnologicamente aggiornati. Dal punto di vista produttivo, quali tecnologie di stampa utilizzate per la decorazione del packaging? Variano in base al materiale che si utilizza per il confezionamento del prodotto. Ad esempio per la banda stagnata, il materiale dei barattoli da 250 grammi, si usa la litografia. Sul materiale multistrato, che è estremamente flessibile, utilizzato per il confezionamento dei Soft Can, si usa invece la stampa rotocalco o flessografica, a seconda della tiratura. Si tratta di stampare un film di poliestere come se fosse il foglio di un giornale, scegliendo i colori e il carattere del testo, dopodiché si applica il film stampato in reverse sul multistrato. In questo modo la stampa è protetta, trovandosi all’interno del film di poliestere.

storyteller, winning illycaffè universal recognition thanks to its products’ iconic status. The concern recently decided to update the graphics on its home and professional cans in order to speak to consumers in a more youthful and immediate manner, for example by emphasizing the value of the coffee’s preparation and adding content that describes the blend’s aroma. How has that strategy changed in recent years in light of evolving market demand and requirements? Our communication strategy has evolved in lockstep with the decoration of our home products packaging. We recently decided to make the can more appealing, as we had previously done with our cups, making of it a canvas on which famous international artists can express themselves. By using the latest

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Parliamo della campagna dei barattoli del caffè disegnati da diversi artisti: quali sono le strategie e gli obiettivi? E quali le tecnologie utilizzate per la nobilitazione dei barattoli? Fin dal 1992 illy ha instaurato un canale di comunicazione privilegiato con il mondo dell’arte contemporanea, basato su un’interpretazione estesa del concetto di “cultura del caffè”. Si è quindi puntato a una nobilitazione del barattolo, attraverso una serie di soluzioni tecniche che hanno portato ad una evoluzione dello stile: dal barattolo cilindrico nero a quel-

forms of dynamic, fast-paced communication like QR codes, we can also reach younger, more tech-savvy consumers. From a production standpoint, which printing technologies do you employ for packaging decoration? It depends on the material used to package the product. For example, on tinplate, which we use for 250 g cans, we use lithography. On the highly flexible multilayer material used to make the Soft Can, on the other hand, we opt for either rotogravure or flexographic printing, depending on run length. It’s like printing on polyester film as if it were newspaper, selecting colors and character type, after which the printed film is reverse printed on the polylaminate. This keeps the print protected underneath the polyester film.

«Si è quindi puntato a una nobilitazione del barattolo, attraverso una serie di soluzioni tecniche che hanno portato ad una evoluzione dello stile» «We then worked to increase the can’s appeal through a number of technical solutions that ultimately led to a stylistic evolution»

Let’s talk about the campaign in which the coffee cans were decorated by different artists. What were its strategies and objectives? What technologies were used to decorate the cans? Since 1992, illy has found an exclusive communication channel in the contemporary art world, based on a broad interpretation of the concept of “coffee culture”. We then worked to increase the can’s appeal through a number of technical solutions that ultimately led to a stylistic evolution: from the cylindrical black can we moved on to the shaped, silver one, and finally to the decorated version. We first turned the iconic 250 g can into an artist’s canvas in 2006, in the wake of the success of the illy Art Collection designer coffee cups. The realization that people also buy illy products for their iconic status convinced the con-

lo argentato e sagomato, fino alla versione decorata. L’idea di estendere il concetto di tela canvas a disposizione dell’artista anche all’iconico barattolo da 250 grammi, divenne concreta nel 2006 sull’onda del successo ottenuto dalle tazzine d’autore di illy Art Collection. Comprendere che il prodotto illy è acquistato anche per la sua iconicità, convinse l’azienda a soddisfare il bisogno del consumatore di coniugare bellezza e qualità, cogliendo al contempo l’opportunità di distinguersi all’interno della grande distribuzione, grazie alla più ampia visibilità data dalle decorazioni. Tre anni fa, infine, l’ulteriore evoluzione: la

cern to satisfy consumer demands for combining beauty and quality while also making the most of an opportunity to make illy products stand out on the retail shelf with the greater visibility provided by the decorations. And then three years ago, another breakthrough: we began using our products to specifically promote local artists in each distribution region. Local artists specially design decorations for the iconic 250 g can, which as it travels from the supermarket shelf to the home, raises public awareness of the arts. How have latest generation printing technologies like digital helped to enhance consumer engagement? The great strength of digital printing lies in the ability of concerns to plan limited runs and carr y out promotional campaigns targeting 1/2017

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scelta di diventare veicolo dell’arte locale grazie alla promozione degli artisti legati al singolo Paese di distribuzione. Talenti locali creano per il barattolo da 250 grammi delle decorazioni ad hoc che, grazie alla grande distribuzione, contribuisce a diffondere una maggiore consapevolezza artistica. Come vi aiutano le tecnologie di stampa di nuova generazione - quella digitale, ad esempio - a potenziare l’engagement del cliente? La grande forza della stampa digitale consiste nell’opportunità che offre alle aziende di ragionare in termini di tirature limitate e per campagne customizzate per determinati target o nicchie di mercato. Il valore di questa tecnologia sta nell’elevata resa grafica e nella possibilità di applicarla in modo economicamente sostenibile, permettendo operazioni commerciali mirate. Pur essendo molto sviluppata nel settore della carta e del cartoncino, la stampa digitale è una tecnologia ancora giovane nel campo dei materiali di imballo utilizzati da illycaffè, quali banda stagnata e poliaccoppiati. Inoltre, illy è un’azienda che si considera one blend, di conseguenza non registra la necessità di ricorrere alla diversificazione del packaging, che potrebbe anche confondere il consumatore sul prodotto. Chi sono i vostri partner tecnologici? Si tratta di informazioni sensibili che l’azienda non può diffondere.

Gillo Dorfles

Liu Wei

specific niches. The advantages of this technology are high graphic yield and economically sustainable operation, enabling targeted commercial strategies. Although it is ver y well-developed for the paper and board sector, digital printing is still young when it comes to the materials used to package illy products like tinplate and polylaminates. Furthermore, illy is a one blend brand with no need for packaging differentiation, which might confuse its customers. Who are your technology partners? This is sensitive information that we cannot share at this time. 50

illy sta puntando anche sull’integrazione di QR code e realtà aumentata. Vuole raccontarci come vengono utilizzati tali strumenti interattivi e quale valore aggiunto hanno portato alle campagne di comunicazione del brand? È stato verificato che il QR code, anche per ragioni tecniche come ad esempio la de-

Sebastiao Salgado

illy is also working to incorporate QR codes and augmented reality into its communication strategy. Can you tell us how such interactive tools are used, and what added value they can bring to the brand? That QR codes do more to enhancwe the product consumption experience than the buying experience, due for example to weak Internet connectivity in supermarkets, has been well-established. For this reason, illy has decided to use QR codes to provide content that can be useful at the moment of consumption, such as preparation tips and specific product information to promote the spread of coffee culture. QR codes also make it easier to reach younger, more dynamic consumers.

bolezza del segnale internet all’interno dei supermercati, è uno strumento che completa l’esperienza di consumo più che di acquisto. Per questo, l’azienda ha scelto di collegare al QR code dei contenuti che possano essere fruibili al momento del consumo, come spiegazioni sulla preparazione del caffè o informazioni specifiche sul prodotto, contribuendo a diffondere la cultura del caffè. Inoltre, l’utilizzo del QR code, permette di raggiungere anche i consumatori più giovani e dinamici. Guardando al futuro, come cambieranno le strategie tecnologiche e comunicative del packaging di illy? Ritenete che proseguirà il processo di integrazione della stampa digitale in produzione e, se sì, a quale velocità? Le strategie tecnologiche e comunicative del packaging illy sono strettamente correlate alla capacità dei contenitori di preservare la qualità del prodotto e il processo di selezione dei materiali si basa proprio sulla capacità degli stessi di mantenere la costanza qualitativa. In un’ottica di continua ricerca del miglioramento, latta e banda stagnata restano ancora il miglior materiale utilizzabile per confezionare il prodotto, permettendo una shelf life di 24 mesi.

Looking to the future, how will illy’s packaging technology and communication strategies change? Do you believe the integratio n of digital printing technologies will continue, and if so, how quickly? illy’s packaging technology and communication strategies depend on the containers’ effectiveness in keeping the product fresh, and the process of selecting which materials to use is based on their effectiveness in maintaining consistent quality. In the interest of continuous improvement, tin and tinplate remain the best material for packaging our coffee, enabling a 24-month shelf life.

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Rivoluzione RFID nel retail La catena francese di articoli sportivi Decathlon adotta un innovativo sistema basato su tecnologia RFID di Alfacod per gestire i pagamenti alle casse. Risultato: vendite +11%, differenze inventariali - 9%, automatizzazione dei controlli di inventario e del monitoraggio delle scorte, mantenimento del numero di addetti e valorizzazione dei ruoli lavorativi.

cucita sui capi di abbigliamento. Ogni tag RFid (per l’identificazione in radiofrequenza) contiene al suo interno un circuito che memorizza tutte le informazioni utili a seguire il percorso del singolo manufatti: data di fabbricazione, luogo, tempistica di spedizione, codice prodotto, taglia, colore, eccetera. La tecnologia wireless integrata (passiva) consente ai dispositivi di “lettura”, ossia alle antenne RFid portatili e ai robot trasportatori dei magazzini, di aggiornare in tempo reale tutti i database, rilevando in automatico i dati di volta in volta necessari. Il raggio di copertura medio è di 6/7 metri, mentre alle casse è ridotto per evitare di intercettare i tag vicini: limitarne l’ampiezza importante perché un rilevatore è in grado di captare fino a 400 etichette per metro cubo. Questa tecnologia ha permesso a Decathlon di velocizzare le casse ma anche le attività di inventario; inoltre, sapendo quando e da chi è arrivato quel preciso prodotto, in caso di difetti si può risalire immediatamente alla fonte.

Gli scenari futuri Nei negozi Decathlon qualcosa è cambiato. Tutto scorre più velocemente e non si creano lunghe file per pagare: il cliente arriva alla cassa con il cestino blu pieno di prodotti e dopo pochi secondi la commessa gli consegna lo scontrino. È una delle ultime e più interessanti applicazioni della tecnologia RFID che, assicura anche un altro player di assoluto rilievo (Amazon, che annuncia per quest’anno l’apertura dei negozi Amazon Go), si appresta a rivoluzionare il nostro modo di fare la spesa. Con benefici immediati per il consumatore ma anche per il cliente.

«Il cliente prende i prodotti dagli scaffali ed esce “senza pagare”» «The customer is free to take items off the shelf and “just walk out”»

La catena francese di articoli sportivi, infatti, ha dichiarato risultati estremamente positivi in termini di aumento delle vendite e riduzione delle perdite, di agevolazione dei controlli di inventario e delle scorte e, persino, nella gestione del personale perché l’automazione di pagamenti ha permesso di riqualificare il ruolo dei cassieri, “promossi” a consulenti alla vendita. Un fattore, quest’ultimo, coerente con il più generale orientamento del retail verso una maggiore cura del cliente, più consulenza e una migliore organizzazione interna, oltre che verso l’organizzazione di eventi specifici mirati ad avvicinare e intrattenere gli acquirenti.

Come funziona l’etichetta intelligente I fornitori delle merci appongono su ciascun prodotto un’etichetta intelligente (il tag), in modalità adesiva sui prodotti di plastica e metallo e

Retail’s RFID revolution

How the smart tag works

The French sport apparel chain Decathlon adopts an innovative system by Alfacod based on RFID technology to manage payments at the cash register. Outcome: +11% sales, -9% inventory discrepancies and automated inventory check and stock monitoring, all while maintaining the same number of employees with optimized workplace roles. Something has changed at Decathlon stores. Everything runs more swiftly, and there is never a line at checkout: customers bring their blue basket full of products, and in seconds the cashier hands them a receipt. This is one of the latest and most exciting applications of RFID technology, which, as another major convert can testify (Amazon, which has announced it will open Amazon Go stores this year), is revolutionizing how we shop, with immediate benefits to consumers and users alike.

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Il mondo Retail è in piena rivoluzione e l’applicazione delle nuove tecnologie RFid, WiFi, IoT, domotica e wireless introduce nuove idee di store, innestando una vera e propria rivoluzione in termini di customer experience. Un recente video di Amazon sviluppa un’ipo-

The French sport apparel chain has reported extremely positive results in terms of sales and reducing the rate of lost articles, facilitating inventory and stock checks and even managing personnel, since the automated payment system has made it possible to redefine the cashier’s role, “promoting” them to sales consultant. This last point is in line with the general orientation of retail toward a greater focus on customer care, more consultations and better internal organization, in addition to the organization of specific events aimed at drawing and entertaining customers.

The merchandise suppliers affix a smart tag to each product (with adhesive on plastic products and metal and sewn into articles of clothing). Each RFid tag (RFID stands for “radiofrequency identification”, Editor’s note) contains a circuit that memorizes the article’s complete history: date of manufacture, place, time of delivery, product code, size, color, etc. Integrated passive wireless technology enables portable RFid devices and warehouse transport robots to update all databases in real time by automatically relaying relevant data. The average range is 6-7 m, while this is reduced at the register to avoid intercepting other nearby tags. Limiting the range is important since an RFID detector can pick up to 400 tags per cubic meter. This technology has enabled Decathlon to speed up the checkout process, but also warehouse operations. Furthermore, knowing precisely when and whence a product arrived means in case of defects the source can be identified immediately.

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tesi di store concept del futuro, in cui le casse scompaiono completamente poiché il cliente, che viene identificato digitalmente al momento dell’entrata in negozio, può prendere liberamente i prodotti dagli scaffali e uscire “senza pagare”. L’addebito, infatti, avviene tramite lo smartphone, su cui bisogna solo confermare l’avvenuto acquisto. Nell’evoluzione dell’esperienza di acquisto, dunque, non c’è in gioco solo la tecnologia RFid. Il futuro parla molti linguaggi: di NFC (Near-Field Communication) e WiFi (per il collegamento wireless su una rete locale), di Visione e IoT (l’infinito mondo delle “cose intelligenti”), con benefici per tutti gli attori della filiera dei beni di consumo.

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Amazon GO: concept store in video.

Future scenarios Retail is in the midst of a revolution, and the application of new RFid, WiFi, IoT, smart home and wireless technologies introduces new kinds of stores, revolutionizing customer experience. A video recently put out by Amazon imagines a store of the future, in which the cash register has vanished completely because the customer is identified digitally the moment they enter the store, free to take items off the shelf and “just walk out”. The payment is made automatically by the customer’s smartphone. All they have to do is confirm the purchase. RFid is not the only technology with a hand to play in the customer experience revolution. The future speaks many languages: Near-Field Communication (NFC) and WiFi (wireless connection to a local network), vision and the infinite world of “smart things” in the Internet of things, with benefits to all actors in the consumer goods supply chain.

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PACKA G I N G DESIGN PRINTING AND

PACKAGING DESIGN

PRINTING E …

PACKAGING DESIGN

Innovare, offrire valore aggiunto, fare del packaging uno strumento di engagement.

Innovare, valorizzare, impegnare. Questi tre obiettivi possono essere raggiunti conoscendo le propensioni dei mercati di sbocco, le attitudini dei canali di vendita, il comportamento dei consumatori, ma soprattutto utilizzando ciò che è innegabilmente il pezzo forte del packaging per fare engagement: la stampa. Convinti che sia il printing a dare voce al packaging, noi di Converting iniziamo con questo numero un percorso teso a illustrare gli aspetti per cui la stampa e il converting risultano particolarmente rilevanti nel ciclo di vita di un prodotto di packaging, ed ancora di più durante la sua fase di ‘esposizione’ al potenziale acquirente.

PER UN DESIGN PRINTED ORIENTED

La progettazione di un packaging è sicuramente la fase più articolata e vissuta da parte del brand owner. Nella fase di progettazione si mette in gioco gran parte del successo prodotto, ma soprattutto si mettono in gioco e condizionano costi di produzione, possibilità di ottimizzazione degli approvvigionamenti, compliance a regole e norme, facilità o difficoltà di produzione, facilità di replicabilità del packaging, possibilità di delocalizzazione della produzione, e tante altre argomentazioni che impattano sia sui costi sia sui successi dei ricavi. E anche sul posizionamento del brand. La stampa del packaging si posiziona come fase a valle del processo progettuale inteso come scelta delle forme, dei materiali, dei sistemi di apertura e chiusura del packaging, ma non per questo non è importante che venga considerata sin dalle prime fasi della progettazione. Una progettazione oculata anche per quanto riguarda le soluzioni e gli effetti che la stampa produrrà sulla confezione è un argomento invece fondamentale. Soprattutto oggi che le soluzioni e le tecnologie di stampa possono offrono una variabilità di soluzioni sempre più ampia e alla portata di tutti. Il Packaging Design ‘printing oriented’ è la progettazione che tiene conto sin dalla sue prime fasi di come la confezione finita dovrà interloquire con il consumatore (spazi dedicati ai messaggi stampati) e di come dovrà emozionare il consumatore (spazi dedicati agli effetti di stampa speciali).

I servizi speciali “PRINTING E…” 1

Febbraio Packaging Design

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Aprile Labeling

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Giugno Smart Packaging: connettività

G N I G A K PAC N G I DES

Su ogni numero del 2017 parleremo perciò di “PRINTING E ...” andando di volta in volta a declinare quei tre puntini di sospensione con una particolare fase del processo o una particolare lavorazione che può portare valore aggiunto alla stampa di un packaging. E che abilita l’engagement del consumatore.

Ed andando di volta in volta a portare i contributi di coloro che sono gli attori fondamentali (fornitori di macchine o materiali, stampatori e converters, designer, brand owner) per la realizzazione del valore aggiunto che la specifica fase o lavorazione può dare. In questo numero parliamo di packaging design.

PRINTING AND... PACKAGING DESIGN

Innovate, offer added value, make packaging an attention-engaging tool… …three objectives that can be attained by studying the main market tendencies, the attitudes of the sales channels, consumer behaviour and, aboveall, exploiting the great potential of what is packaging’s undeniable strongpoint in terms of attention-engaging: print. Convinced that it is printing that gives packaging its voice, with this issue we of Converting magazine start an approach aimed to illustrate the aspects via which print and converting are particularly important in the lifecycle of packaging, also and even more so during the “display” phase to the potential purchaser. In each issue of the magazine in 2017 we will thus speak of “PRINTING AND…” each time declining those three suspension dots with a particular phase of the procedure or a particular process that can bring added value to packaging printing, providing a

solution that engages the consumer. On each occasion we will hence offer the contributions of those that provide added value in each phase of aspect of the procedure: machine or materials suppliers, printers and converters, designers, brand owners, retailers… In current issue we will speak of packaging design.

FOR A DESIGN PRINTED ORIENTED The design of a packaging item is certainly the most complex and “harrowing” phase the brand owner has to go through. Indeed this is a key phase in the success of the packaged goods and, aboveall, factors are fielded that have direct effects on the subsequent phases of production and distribution: times

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Settembre Anticontraffazione

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Novembre Smart Packaging: personalizzazione

and costs, optimisation of procurement and supply, compliance to rules and standards, ease or difficulty of industrialisation, the replicability of the packaging, the possibility of delocalising production and whatever else affects the costs and earnings. And also on the positioning of the brand. The printing of the packaging occurs downstream from the design stage that sets out the choice of forms, materials, opening and closing systems etc; all the same it is vital that it the print aspect is considered right from the very start of the design phase. A shrewd and pondered design also of the solutions and effects that printing produces on the packaging is decisive, and all the more so today, when print solutions and technologies offer an ever broader variety of solutions within everybody’s reach. Printing oriented packaging design takes into consideration how the finished pack should address the consumer in the spaces dedicated to printed messages right from the very start of the packaging’s conception, and how this should involve and excite the consumer, for example by leveraging on the effects of special printing. 1/2017

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Design e marketing: un nuovo metodo Intervista a Michele Bondani, “papà” del Packaging Positioning. Ecco un approccio scientifico che permette di ideare e realizzare imballaggi che diventano veri e propri strumenti di marketing, finalizzati alla vendita di un prodotto capace di distinguersi sul mercato per le sue caratteristiche uniche e competitive. Anna Aprea

Packaging in Italy rappresenta oggi una delle più innovative agenzie specializzate nell’ideazione e nello sviluppo al 100% del packaging, con oltre 140 clienti, tra i quali importanti brand nel settore del food e in particolare della pasticceria e del cioccolato. «Da anni spiega Bondani - il packaging non è più un semplice involucro, ma un vero strumento di marketing per distinguere e valorizzare il prodotto. Il Packaging Positioning è un approccio scientifico che permette al prodotto di diventare unico e competitivo. Tutto quello che è il valore creativo del packaging rimane ma viene diminuito per sviluppare un imballaggio finalizzato alla vendita». Ecco come. Quali sono gli elementi caratterizzanti del Packaging Positioning? Lo si può esprimere in cinque punti. Il primo riguarda una verifica profonda del segmento e del mercato di riferimento del prodotto: in pratica, come viene percepito. Il secondo consiste nel rapportarsi con l’ufficio marketing e ricerca & sviluppo dell’azienda per cercare di capire come si possa realizzare una differenziazione del prodotto rispetto alla concorrenza. Quindi, e siamo al terzo passaggio, individuare il target di riferimento. Il quarto punto prevede di asciugare, estremizzare la comunicazione,

«Michele Bondani ha creato il Packaging Positioning®, ne ha fatto il principale strumento di lavoro della sua agenzia Packaging in Italy. Tutorial su http://www.packaginginitaly. com/video» «Once he had created the Packaging Positioning®, Michele Bondani made it the primary tool in the toolbox of his design agency Packaging in Italy. Online tutorials on http://www.packaginginitaly. com/video»

Marketing and design: a new method An interview with Michele Bondani, Packaging Positioning’s “papa”. His scientific approach enables designing and creating packaging solutions that act as full-fledged marketing tools, aimed at selling a product that stands out on the market thanks to its unique and competitive features. Anna Aprea

Today Packaging in Italy represents one of the most innovative agencies specializing in design and development of the complete packaging, with over 140 customers including major food industry brands, especially in confectionery and chocolate. «For years - explains Bondani - packaging has been more than a container, a real marketing tool to bring out a product’s full value. Packaging Positioning is a scientific approach to making a 56

product unique and competitive. The packaging’s creative value remains, but is diminished to make room for developing packaging that is designed to make sales». Here’s how. What are the characteristic elements of Packaging Positioning? They are five. The first has to do with careful study of the product’s target market and segment: how

it is perceived. The second consists in developing a relationship with the concern’s marketing and R&D departments in order to try and understand how to make the product stand out among competitors. The third step is identifying the target market. The fourth is to make the verbal, written, creative and graphic communication contained in the packaging more succinct and extreme, since the human mind desires simplicity. Finally, the previous four points are developed in the packaging itself, keeping in mind that there are no truly quality products without packaging to convey that quality. Can you give an example of Packaging Positioning applied, one of your “protégés”? Of our many projects I can give the example of the packaging restyling we did for Majani, an enterprise that has been making chocolate since 1796. Its most famous product has got to be the FIAT “cremino” chocolates. This was a case of

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Come siete intervenuti? Prima di iniziare a sviluppare un Packaging Positioning dovevamo capire esattamente cosa impediva alla Scorza Majani di ottenere il meritato successo di vendite. Ce lo siamo chiesti e per trovare una risposta scientifica abbiamo analizzato a fondo il prodotto, le sue caratteristiche, il suo packaging e alcuni elementi chiave come naming e logo. Il naming è stato il primo punto debole che abbiamo individuato, infatti “Scorza” presenta diversi limiti, tra questi il fatto di evocare prodotti differenti rischiando di confondere il consumatore (pensando alla scorza d’arancio ricoper ta di cioccolato e simili). Il nostro primo obiettivo è stato quello di ottenere un naming facilmente comprensibile capace di comunicare subito l’unicità del prodotto. Ed è così che “Scorza” è diventata “Sfoglia Nera”. Due parole per un nuovo naming che sfrutta a diversi livelli la comunicazione verbale. “Sfoglia” infatti verbale, scritta, creativa e grafica che sta dentro la confezione, sapendo che la mente umana vuole cose semplici. Infine, sviluppare proprio sul packaging i primi quattro punti, tenendo presente che non esiste un prodotto di qualità senza che la confezione trasmetta la stessa qualità del prodotto. Ci può fare un esempio di applicazione del Packaging Positioning, ovvero di una “creatura” della sua agenzia? Tra le nostre numerose realizzazioni posso farle l’esempio del restyling del packaging per Majani, un’azienda storica che produce cioccolato dal 1796. Il suo prodotto più famoso è sicuramente il cremino FIAT. In questo caso si tratta di un ri-posizionamento e il Packaging Positioning è stato applicato al prodotto di casa Majani, allora chiamato “Scorza”, un prodotto unico e ottimo, dalle grandi potenzialità commerciali, che però non è mai stato apprezzato fino in fondo dal mercato e non ha mai riscosso il successo meritato.

re-positioning in which Packaging Positioning was applied to an excellent and unique Majani product (called “Scorza” at the time). It had great commercial potential but had never enjoyed the popularity and success it rightly deserves. What did you do? Before we could start developing a Packaging Positioning, we needed to understand exactly what prevented Scorza Majani from getting the sales the product’s quality deserved. In order to get a scientific answer to this question, we made a careful analysis of the product, its characteristics, its packaging and some key elements like naming and logo. Naming was the first weak point we identified. The name “Scorza” (which means “bark, peel, rind” in Italian) is problematic for various reasons. For one thing, it risks confusing consumers by evoking very different products (e.g. chocolate

covered candied orange peel and similar products). Our first objective was to come up with a name that quickly conveys the product’s unique qualities. That’s how we arrived at “Sfoglia Nera” (“black crumble”), two words for a new name that works on different levels of verbal communication. “Sfoglia” sounds similar to “Scorza” so as to ease regular customers into the change, and also better captures the product’s peculiar shape and crumbly texture. “Black” then reinforces the concept of pure, superior quality dark chocolate. How did you proceed from there? The third step was graphic development of the logo. Here too we applied a scientific approach, analyzing the various Majani brand products. Right away we started focusing on the Fiat product line, working to develop a simple, precise logo, subliminally coordinating the two logos with common elements (use of gold) but differenti-

ricorda foneticamente la “Scorza” utilizzata in precedenza, per mantenere e non traumatizzare un consumatore abituale, inoltre spiega meglio la natura del prodotto ricordando la forma e la friabilità dello stesso. La scelta del termine “nero” invece rafforza il concetto di cioccolato puro fondente, di qualità superiore.

ating them by shape, one round and the other quadrangular. We then further emphasized the product’s unique properties with special vintage lettering, bronze pantone (Pantone 875) gold leaf and the use of threading and irregular edges to recall the product’s crumbly consistency. And so a product with over 180 years of history changed its name and began clearly conveying some characteristics previously known only to a few aficionados. That’s how we decided to give more space to the product within the packaging in order to clearly display its characteristics and valorize user perceptions of this premium product. We were able to leave the base card but changed the tray. We also coordinated the various formats of the “ex-Scorza” to meet the needs of different consumers. The line is now available in formats ranging from 500 g to monodose flowpacks for checkout line display. 1/2017

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Michele Bondani è entrato nel mon-

do del marketing nel 1996. Nel 1999 ha fondato Ardigia, agenzia dedicata al Marketing funzionale e forte di questa importante e lunga esperienza ha voluto dare vita a una nuova impresa, molto specifica e concentrata sul packaging. Così nel marzo 2013 è nata Packaging in Italy, l'agenzia italiana specializzata esclusivamente nello sviluppo di packaging al 100% in stile italiano. L'obiettivo finale è quello di permettere, attraverso il Packaging Positioning, al prodotto di un'azienda di incrementare le vendite grazie a una confezione studiata scientificamente per differenziarsi dalla concorrenza. Nel corso di questi anni Michele Bondani ha sviluppato centinaia di progetti di Packaging Positioning a fianco di aziende dell'eccellenza italiana tra le quali: Auricchio, Melegatti, Besana, Battistero, Paluani, Majani, Amaretti del Chiostro, Walcor, Gadeschi, Re Regalo, Feletti, Sorini, Vergani, Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, Terre Ducali.

Michele Bondani entered the world of marketing in 1996, and in 1999 he founded Ardigia, an agency dedicated to functional marketing. Relying on this long and important experience, he decided to create a new business, one very specifically focused on packaging. That’s how Packaging in Italy came to be in March 2013, an Italian design agency specializing exclusively in the development of packaging in a quintessentially Italian style. The firm’s ultimate objective is to enable a product, with the help of Packaging Positioning, to increase sales through packaging scientifically designed to stand apart from competitors. Over the years, Michele Bondani has developed hundreds of Packaging Positioning projects with outstanding Italian enterprises, including Auricchio, Melegatti, Besana, Battistero, Paluani, Majani, Amaretti del Chiostro, Walcor, Gadeschi, Re Regalo, Feletti, Sorini, Vergani, Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma and Terre Ducali.

And the final step? The old Scorza had trouble communicating its nature due to unimaginative naming and did not make use of a clear visual to show the product (which is essential to consumers perceiving how it is unique). Effectively, the old packaging lacked 58

Quali sono stati i passaggi successivi? Il terzo step è stato quello dello sviluppo grafico del logo. Anche qui l’abbiamo fatto in modo scientifico, analizzando i vari brand delle referenze Majani. Ci siamo focalizzati subito su quello della gamma “Fiat” lavorando di conseguenza allo sviluppo di un logo semplice e preciso, coordinando in modo subliminale i due loghi con dei transfert di sensazioni (utilizzo del colore oro) e diversificando le due forme, una rotonda e l’altra quadrata. Abbiamo sottolineato ulteriormente alcune unicità del prodotto, con un lettering storico e dedicato, l’oro lamina dal pantone bronzato (Pantone 875) e l’utilizzo di filetto e bordi irregolari per richiamare la friabilità della sfoglia. A questo punto un prodotto con ben 180 anni di storia cambiava nome, iniziando a comunicare chiaramente alcune caratteristiche che erano note solo a pochi appassionati del genere. Abbiamo così deciso di dare più spazio al prodotto all’interno della confezione per mostrare chiaramente le sue caratteristiche e valorizzando la percezione del prodotto premium da parte dell’utente. È bastato mantenere il marciapiede all’interno della confezione cambiando l’alveare. Inoltre abbiamo coordinato le varie grammature della gamma “ex Scorza” per soddisfare le esigenze del consumatore su più fronti. Passando dal maxi formato di 500 grammi in astuccio, per arrivare ai formati monodose (flow pack) da collocare in avancassa nel punto vendita.

ferenziazione dello stesso). In pratica il vecchio packaging era privo di riferimenti visuali, non permettendo al consumatore di associare facilmente il prodotto al brand Majani. Un elemento molto importante visto che il brand Majani è sinonimo di qualità e vanta una storicità invidiabile nel mondo intero, per questo le nuove confezioni di Sfoglia Nera sono state pensate per rendere subito chiara l’appartenenza della Sfoglia Nera al brand Majani. Non è stato un lavoro semplice e non nego che quando si interviene su un prodotto di questo genere modificando naming, struttura e immagine, le decisioni non si prendono alla leggera. Ma la direzione presa ha sicuramente contribuito a fornire al consumatore tutti gli elementi necessari per comprendere senza sforzo la natura del prodotto e associarlo al brand corporate; aspetti fondamentali per uscire dall’anonimato dello scaffale e contribuire a incrementare le vendite.

L’ultimo step? La vecchia Scorza aveva problemi a comunicare la sua natura per un naming poco descrittivo e non sfruttava un visual chiaro per mostrare il prodotto (fondamentale per far percepire la dif-

Nel settore della pasticceria e del cioccolato quali altri interventi significativi avete realizzato? Molti. Le citerei, tra i principali, il Packaging Positioning del food dolce, tutta la corporate di Melegatti SpA composta da decine, decine di packaging, mi vengono in mente le Tin Box del brand Amaretti del Chiostro di Saronno, vendute in diverse parti del mondo, oppure il riposizionamento della corporate identity del brand Feletti, cominciato con il restyling del logo, rivisitando l’ovale del brand e caratterizzando la storia e l’appartenenza di un’azienda nata nel 1882 a Torino. Lo stesso vale per la nuova brand identity che abbiamo realizzato per Sorini SpA per cui abbiamo creato un nuovo mood sviluppato su tutta linea di prodotto.

visual cues, making it hard for the consumer to associate the product with the Majani brand. And this is a real problem since the Majani brand is associated with premium quality and an enviable history known across the globe. The new Sfoglia Nera packaging has therefore been designed to make it immediately clear that Sfoglia Nera is a Majani product. It wasn’t easy, and decisions are not made lightly about making changes to a product of this type’s naming, structure and image. But the direction taken has surely helped give consumers all the necessary elements to easily perceive what the product is like and to associate it readily with the corporate brand, which is important to making a product stand out on the shelf and increase sales.

What other interventions have you made in the confectionery and chocolate sectors? Many, the main ones include packaging positioning of Melegatti SpA’s entire corporate confectioner y offering, made up of dozens and dozens of packagings, the tin box for Amaretti del Chiostro di Saronno, sold in various regions around the world, the repositioning of the Feletti brand’s corporate identity, starting with the restyling of its logo by retouching the oval logo and emphasizing the histor y and heritage of a concern founded in Turin in 1882. We did the same for the new brand identity of Sorini SpA, for which we created a new mood reflected in the concern’s entire product line.

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PRINTING E...

Software

Il packaging design fa uso di software sempre più sofisticati, in grado di semplificare tutte le fasi del progetto utilizzando biblioteche sempre più ricche di informazioni e campioni, mostrando i vari draft in 3D e permettendo ai vari attori che collaborano di intervenire da remoto per modificare la lavorazione. Il software svolge un ruolo fondamentale anche in quel delicato passaggio che è la definizione del colore e, successivamente, la famosa prova colore. The packaging design makes use of increasingly sophisticated software, able to simplify all phases of the project using increasingly rich libraries of information and samples, showing the various drafts in 3D and allowing the various actors that collaborate to intervene remotely to change the processing. The software also plays a vital role in the delicate passage that is the color definition and subsequent to that, in the renowned color proofing.

Scatole ed espositori

Per una gestione adeguata del colore

Lanciato a inizio 2016 e presentato in Europa durante Fespa Digital a Amsterdam, DisplayGenie di SA International è un programma per la progettazione di scatole ed espositori per i punti vendita, basato sulla tecnologia proprietaria Flexi. Punto di forza della soluzione è la semplicità di utilizzo: DisplayGenie si rivolge infatti agli stampatori che vogliono ampliare la propria offerta in ambito cartotecnico. Questo software elimina molte fasi del processo di sviluppo, lasciando piena libertà alla creatività e originalità del designer, semplificando la progettazione strutturale dei cartoni ondulati, del cartoncino teso e delle strutture composite per espositori e strutture a se stanti, nonché del packaging in generale. DisplayGenie è supportato da una vasta libreria di modelli di ogni genere, che l’utente può facilmente personalizzare con grafiche e loghi, visionando il risultato finale in 3D. Il progetto finito è esportabile in formato pdf 3D-ready, in modo che il committente possa vederlo a tutto tondo prima di approvarlo.

Prim’attore della prestampa in ambito packaging e partner dei grandi player del settore, Esko ha sviluppato un’offerta di software in grado di governare i vari aspetti di un ciclo di stampa, ad uso dei packaging designer e di tutti gli attori della filiera produttiva. Color Engine è il software dedicato alla definizione e all’uniformazione dei colori lungo tutto l’arco produttivo. Da un lato sfrutta il suo database centralizzato per settare lo standard, dall’altro comunica le informazioni ai vari soggetti coinvolti - brand owner, designer, stampatore, produttore degli inchiostri, tecnico di prestampa - in modo che tutti lavorino in modo interdipendente e sui medesimi dati. FlexProof è il programma che permette di ottenere prove colore affidabili, dunque corrispondenti all’originale e certificabili, testando grafiche e profili nelle diverse tecnologie di stampa (offset, digitale, flessografia, rotocalco…). Sulla base dei risultati ottenuti diventa possibile ottimizzare la produzione, evitare errori e ridurre sprechi e costi. Equinox permette di implementare stampe con spettro cromatico esteso, un’opzione utilizzata soprattutto per piccole tirature e le variazioni di prodotto in specifiche campagne di breve durata. La stampa con spettro cromatico esteso uniforma i processi per ogni serie di 5, 6 o 7 inchiostri a scelta, permettendo di risparmiare materiale e tempo: nel passaggio da un lavoro all’altro sarà sufficiente sostituire le lastre di stampa.

Boxes and display cases

The right color management

Launched at the beginning of 2016 and presented in Europe during Fespa Digital at Amsterdam, DisplayGenie by SA International is a program for the design of boxes and displays for retail stores, based on Flexi proprietary technology. The solution’s strong point is its ease of use: DisplayGenie in fact caters to printers who want to expand their paper converting offer. This software eliminates many steps in the development process, leaving full freedom to the creativity and originality of the designer, simplifying the structural design of corrugated boards, the flat boards and composite structures for independent display cases and structures as well as packaging in general. The software contains an extensive library of models of all kinds which the user can easily customize with graphics and logos, viewing the end result in 3D. The finished project can be exported in 3D-ready format, so that the customer can see it in the round before approving it.

Esko, Italy’s leading packaging prepress specialist and a partner of the sector’s major players, has developed a software portfolio for packaging designers and operators throughout the supply chain to manage all aspects of a printing process. Color Engine is dedicated software for defining and making uniform colors throughout the production process. It uses a centralized database to set the standard and transmits the data to everyone involved – brand owner, designer, printer, ink manufacturer, prepress technician – so that they can work independently while relying on identical information. FlexProof is a program that enables making reliable, certifiable color tests that correspond exactly to the originals by testing graphics and dies on the various printing technologies (offset, digital, flexographic, rotogravure...). The test results make it possible to optimize production, preventing errors and reducing wastage and costs.

Equinox enables making prints with an Extended Color Gamut, an option used mainly for short runs and the product variants specific to campaigns of limited duration. ECG printing makes uniform processes for each series of 5, 6 or 7 inks of the user’s choice, enabling saving on materials and time: switching between jobs requires simply replacing the printing plates.

Un programma completo per packaging ed etichette Hybrid Software ha sviluppato PackZ per i designer di packaging e etichette. Basato su tecnologia totalmente pdf nativa, dispone di potenti strumenti per il trapping, sia automatico sia totalmente editabile in ogni parametro; per la deformazione e la resa tridimensionale, con possibilità di visualizzazione immediata del risultato finale; per la gestione di ogni contenuto del documento, compresa tutta la gestione colore; per la ripetizione delle grafiche secondo schemi variabili a seconda delle esigenze. PackZ è multipiattaforma non richiede alcun genere di plugin esterno per operare, tutte le funzionalità sono interne al software. Inoltre conserva sempre il pdf nativo di partenza e uno storico di tutte le modifiche effettuate.

A comprehensive program for packaging and labels

Hybrid Software has devised PackZ to meet the needs of packaging and label designers. Based on fully native PDF technology, PackZ has powerful tools for trapping, both automatic and fully editable for each parameter; for deformation and three-dimensional rendering, with the possibility of immediate display of the final results; for the detailed management of each of the document contents, including all color management; for the repetition of the graphics according to variable patterns depending on the production requirements. PackZ is cross-platform, does not require any kind of external plugin to operate, all features are internal to the software. It also always preserves the native departure pdf and a history of all the changes.

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Finishing

Inchiostri, lacche, contrasti lucidi/opachi, effetti ologrammati e 3D, sensazioni tattili, foglie d’oro e di altri metalli o colori preziosi, rilievi e glitter… Brand owner e designer ricorrono sempre più di frequente alle tecniche di nobilitazione del packaging e le soluzioni proliferano, anche grazie all’avvento di macchine in grado di “stampare” gli effetti più rari, magari in linea e a velocità “industriali”. The packaging design makes use of increasingly sophisticated software, able to simplify all phases of the project using increasingly rich libraries of information and samples, showing the various drafts in 3D and allowing the various actors that collaborate to intervene remotely to change the processing. The software also plays a vital role in the delicate passage that is the color definition and subsequent to that, in the renowned color proofing.

Effetti speciali in tutti i sensi Sun Chemical è impegnata da tempo nel decorative e la sua offerta comprende molti prodotti per applicazioni ed effetti speciali dedicati al packaging, adatti a tutti i tipi di supporto e di processo di stampa, oltre che compatibili con il contatto alimentare. Per questo ha creato SunIspire, un box che raccoglie una serie di esempi pratici in grado di aiutare il brand owner, il grafico e lo stampatore ad orientarsi nel mondo del packaging sensoriale, in cui accanto a grafica e colore entrano in gioco e si mescolano effetti che coinvolgono altri sensi. SunIspire è diviso in sezioni, per tipologie di “effetto” ottenuto: Metallics inchiostri a effetto specchio, dorati, argentati, policromi; Tactile inchiostri opachi, lucidi, ruvidi, a effetto carta o soft touch. Questa parte del “catalogo” Sun Chemical comprende anche le vernici di sovrastampa, che modificato l’aspetto visivo da lucido ad opaco senza creare rilievi ma cambiando la sensazione tattile, e lacche a effetto rilievo per ottenere strutture tridimensionali; Lustre inchiostri perlescenti con pigmenti a base di mica naturale, interferenziali, iridescenti o a effetto metallico; Impact inchiostri a fluorescenza UV e visibile e fosforescenti (effetto “glow in the dark”), geometrici e glitter per effetti che catturano immediatamente lo sguardo.

Special effects in all senses Sun Chemical has long been involved in the decorative sphere and its offer includes many products for applications and special effects dedicated to packaging, suitable for all types of media and printing processes, as well as food contact compatible. Which is why they have created SunIspire, a box that contains a series of practical examples that can help brand owners, graphic designers and printers to get their bearings in the world of sensory packaging, where next to graphics and color, effects involving the other senses blend blend in and come into play. SunIspire is divided into sections, for the kinds of “effect” obtained: 60

Metallics mirror, gilded silver, polychrome effect inks; Tactile matt, glossy rough, paper or soft touch effect inks. This part of the “Sun Chemical “catalogue” also includes overprint varnishes, which change the shiny visual appearance to matt without creating reliefs but changing the tactile sensation, and raised effect lacquers to obtain three-dimensional structures; Lustre pearlescent inks with natural mica based, interferential, iridescent or metallic effect pigments; Impact UV and visible fluorescent and phosphorescent glow-in-the-dark inks with geometric and glitter effects that immediately catch the eye.

based on lens technology, which enable the creation of three-dimensional optical effects of particular depth and gloss. «The Deep Lens foil can be used to decorate plastic, paper and cardboard - says Marco Gaviglio, Business Manager of Luxoro – offering interesting perspectives of use; for example a coordinated design on primary and secondary packaging for cosmetics». They can be hot or cold printed, and are available with single image design, as well as continuous images; in this case patterns of innovative effects can be created. «This is holographic foil that generates a unique, absolutely realistic optical relief effect - continues Gaviglio - and is available on gold, silver or transparent background». The Light Line Lens Technology patterns achieved so far in the hot, cold and UV Casting print versions are: Aquadrops, cool effect water droplets that create movement on the printed surface; Reptile, chic python surfaces; Morning Dew.

Per un digitale rosa Dall’oro al lenticolare Leonhard Kurz, rappresentata in Italia da Luxoro, propone una serie di foil olografici basati sulla tecnologia a lente (Lens Technology), che permettono di creare effetti ottici tridimensionali di particolare profondità e lucentezza. «I foil Deep Lens possono essere adottati per decorare plastica, carta e cartoncino afferma Marco Gaviglio, Business Manager di Luxoro - offrendo interessanti prospettive di utilizzo; pensiamo per esempio a un design coordinato su packaging primario e secondario nella cosmetica». Possono essere stampati a caldo o a freddo e sono disponibili sia con disegno a singola immagine, sia con immagine in continuo; in questo caso può creare pattern dagli effetti inediti. «Si tratta di foil olografici che generano un effetto a rilievo ottico unico, assolutamente realistico - continua Gaviglio - e sono disponibili su base oro, argento o trasparente». I pattern Light Line Lens Technology realizzati finora nelle versioni stampa a caldo, a freddo e UV Casting sono: Aquadrops, gocce d’acqua dall’effetto cool che creano movimento sulla superficie stampata; Reptile, superfici chic pitonate; Morning Dew, che evoca la rugiada del mattino.

From gold to lenticular Leonhard Kurz, represented in Italy by Luxoro, proposes a series of holographic foils

La gamma di “toner liquidi” elettrofotografici HP si arricchisce di alcune novità lanciate in anteprima, ancora in fase di prototipo, in occasione della scorsa drupa. In un piccolo stand dedicato, i tecnici della multinazionale ci hanno mostrato delle confezioni stampate con un rosa fosforescente, un nero particolarmente leggero per la migliore resa delle ombre e dei contrasti nella stampa fotografica, un coating fluido per la protezione dei substrati stampati, un bianco opaco di qualità serigrafica (la gamma Premium White permette di ottenere un livello di opacità dell’81%) e un primer di nuova formulazione che assicura l’adesione degli ElectroInk HP a tutti i tipi di carta.

For a pink digital The range of HP electrophotographic “liquid toners” has been enriched with some new products launched in preview, still in the prototype stage, at last drupa. In a small dedicated stand, the technicians of the multinational showed us a pack printed with a phosphorescent pink, a very light black for better rendering of shadows and contrasts in the photo printing, a fluid coating to protect printed substrates, a white matt quality silk-screen (the Premium White range allows the attainment of an opacity level of 81%) and a new primer formulation that assures the adhesion of HP ElectroInk to all types of paper.

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AGENDA

Saudi PPPP Printing, Packaging, Plastics & Petrochemicals industry 27/2-2/3/2017 Jeddah, Saudi Arabia (SA) www.saudi-pppp.com Propac Arabia Packaging, printing and petrochemical industries 27/2-1/3/2017 Jeddah (SA) www.propacarabia.com Empack Birmingham Innovations packaging, Label&Print 1-2/3/2017 Birmingham (UK) www.easyfairs.com Printing South China Printing industry 1-3/3/2017 Guangzhou (PRC) www.printingsouthchina.com Sino-Pack + Pack Inno Packaging machinery, materials & automation + Packaging products 1-3/3/2017 Guangzhou (PRC) www.chinasinopack.com www.packinno.com Fespa Brasil Digital print 15-18/3/2017 Sao Paulo (BR) www.fespa.com ICE Europe Paper, film & foil converting industry 21-23/3/2017 Munich (D) www.ice-x.com CCE International Corrugated & carton converting 21-23/3/2017 Munich (D) www.cce-international.com Printech Vietnam Printing, converting 21-2/3/2017 Ho Chi Minh City (VN) Graphispag.digital Digital & business solutions for graphic communication 21-24/3/2017 Barcelona (E) www.graphispag-digital.com Gulf Print & Pack Print, publishing & packaging 27-30/3/2017 Dubai (UAE) www.gulfprintpack.com

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Plastprintpack Nigeria Plastics, composites, chemistry and printing & packaging industry 28-30/3/2017 Lagos (NG) www.ppp-nigeria.com Xeikon Cafè Digital printing and packaging innovation CONFERENCE 28-31/3/2017 Antwerp (B) www.xeikoncafe.com European Coatings Congress Coatings, inks, adhesives, sealants & construction chemicals industry 3-4/4/2017 Nurnberg (D) www.european-coatings.com FilmTech Japan Functional film industries 5-7/4/2017 Tokyo (J) www.filmtech.jp/en Plast Expo 2017 Plastic material 5-8/4/2017 Casablanca (MA) www.plast-expo.ma USA-CPP Expo Converting, package printing 19-21/4/2017 Las Vegas (USA) www.ccpexpo.com 3D Print Hub Planning, design, production with 3D printing 20-22/4/2017 Milano City (I) www.3dprinthub.it ICE USA Paper, film & foil converting 25-27/4/2017 Orlando, FL (USA) www.ice-x.com Interpack Processes & packaging 4-10/5/2017 Dßsseldorf (D) www.interpack.com Fespa Screen and digital print 8-12/5/2017 Hamburg (D) www.fespa.com Techtextil Technical textiles & nonwovens 9-12/5/2017 Frankfurt (D) www.techtextil.messefrankfurt. com

China Print Printing technology 9-13/5/2017 Beijing (PRC) www.chinaprint.com.cn

Printech Indonesia Printing, converting 15-18/9/2017 Giacarta (ID) www.printechindonesia.com

PLMA trade show Private label 16-17/5/2017 Amsterdam (NL) www.plmainternational.com

Pack Print International Packaging & printing 20-23/9/2017 Bangkok (T) www.pack-print.de

Label Summit Latin America Label and package printing industry 16-17/5/2017 Santiago (RCH) www.labelsummit.com

Printech Myanmar Printing, converting 21-23/9/2017 Yangon (MM) http://www.printechmyanmar. com

Chinaplas Plastics & rubber industry 16-19/5/2017 Guangzhou (PRC) www.chinaplasonline.com

Labelexpo Europe Labeling industry 25-28/9/2017 Bruxelles (B) www.labelexpo-europe.com

SPS/IPC/Drives Italia Industrial automation technology 23-25/5/2017 Parma (I) www.spsitalia.it

Interplas Plastics industry 26-28/9/2017 Birmingham (UK) www.britishplasticsshow.com

Graphitec Printing industry 30/5-1/6/2017 Paris (F) www.graphitec.com

Fefco Technical Seminar Corrugated board industry 11-13/10/2017 Vienna (A) www.fefco.org

Printech Asia Printing, converting 14-17/6/2017 Bangkok (T) www.printechasia.com

MKVS Munich adhesives and finishing symposium 23-25/10/2017 Munich (D) www.mkvs.de

Printech-RosUpack Packaging industry 20-23/6/2017 Moscow (RUS) www.rosupack.com www.internationalshow.it Printech China Printing, converting 12-14/7/2017 Shanghai (RPC) www.printechchina.com USA-Print 17 Graphic communication 10-14/9/2017 Chicago (USA) 10times.com/print Print4Graph + Print4Pack CONGRESS Packaging, graphics, editorial printing 12-13/9/2017 Milano (I) www.acimga.it www.argi.it

Propak Cape Packaging, processing, printing, plastics 24-26/10/2017 Cape Town (ZA) http://www.propakafrica.co.za Apex Asia Aerial platform exhibition 31/10-3/11/2017 Shanghai (PRC) www.apexshow.com Labelexpo Asia Labeling industry 5-8/12/2017 Shanghai (PRC) www.labelexpo-asia.com Plastprintpack West Africa Plastics, Composites, Chemistry and Printing & Packaging Solutions and Material 5-7/12/2017 Accra (GH) www.ppp-westafrica.com

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ANNIVERSARIO: 10ª EDIZIONE!

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› Materiali › Rivestimento/Laminatura › Essiccazione/Tempra › (Pre)trattamento › Accessori › Taglio/Avvolgimento › Stampa flessografica/rotocalco › Confezionamento › Gestione degli impianti/Rimozione dei rifiuti

› Retrofit/Upgrade di impianti › Servizi di rivestimento, converting e taglio a contatto

› Controllo, prova e misurazione › Software › Servizi, Informazione e Comunicazione

3a Fiera Internazionale per l’Industria del Cartone Ondulato e Teso 21 – 23 MARZO 2017 Mercato Europeo chiave per l’industria Carta – cartone ondulato e cartoncino Materiali di consumo Linea ondulato, attrezzature e componenti Macchinari per il converting del cartone ondulato e teso Design e CAD/CAM Processi e attrezzature per la stampa Attrezzature per taglio, cordonatura e fustellatura Attrezzature ausiliarie Movimentazione e stoccaggio dei materiali Sistemi di gestione e reggiatura bancali Informatica di gestione (MIS) e sistemi di schedulazione impianti Estrazione e pressatura materiali di scarto

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PROTAGONISTI

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Il power sponsor è partner privilegiato di Converting Magazine: crede nella validità dei suoi contenuti, nell’efficacia come veicolo pubblicitario, nella capacità di raggiungere i lettori grazie allo studiato mix di testate digitali e cartacee. Per questo ci sostiene anche sul piano finanziario, con un investimento in comunicazione “powerful” che gli permette di ottenere la massima visibilità su tutti i nostri mezzi e in ogni occasione.

POWER SPONSOR SUPPORTS CONVERTING 1/2017

Power Sponsor is a privileged partner of Converting Magazine: it believes in the validity of our magazines contents, its effectiveness as an advertising medium, the ability to reach readers thanks to a carefully devised mix of digital and paper publications. Which is why it also supports us financially, with a “powerful” investment in communication that enables it to attain maximum visibility across all our media, and at every opportunity.

INSERZIONISTI

A ACIMGA.................................................................38, 61

S SAM EUROPE.................................................................7 SUN CHEMICAL GROUP.........................................10

C CAMIS................................................................................. COSTRUZIONI MECCANICHE RAMA.................45

T TECNOLOGIE GRAFICHE........................................15

D DE ROSSI VITTORIANO...........................................31

U UTECO CONVERTING..................................... IV Cop.

E EDIGIT INTERNATIONAL.........................................53

V VEA.................................................................................22

F FIERA MILANO - PRINT4ALL......................... II Cop.

W WINDMÖLLER & HÖLSCHER ITALIANA...........25

I I&C .................................................................................51 INCI.FLEX .............................................................III Cop. M MACK BROOKS EXHIBITIONS..............................63 MARTIN AUTOMATIC .............................................29 MAVIGRAFICA ...........................................................54 ME.RO............................................................................33 O OMET.............................................................................37 R RE CONTROLLI INDUSTRIALI...............................43 REMAC CONVERTING.............................................41 ROBATECH ITALIA....................................................16 ROSSINI................................................................... 3, 21

SPECIAL EDITION ICE EUROPE-CCE INTERNATIONAL I loghi in copertina Logos featured on the cover ACIMGA BIMEC BST ELTROMAT ITALIA CAMIS DE ROSSI VITTORIANO I&C INGLESE MARTIN AUTOMATIC MAVIGRAFICA FIERA MILANO - PRINT4ALL RE CONTROLLI INDUSTRIALI ROSSINI

AZIENDE CITATE A. CELLI PAPER...................................9 ACIMGA......................................... 9, 11 ALFACOD........................................... 52 ALL4LABELS........................................9 AMARETTI DI SARONNO............. 58 AMAZON............................................. 52 AMERICK PACKAGING................... 17 APEX INTERNATIONAL................. 17 ARGI..................................................... 13 ASSOGRAFICI................................... 14 ATIF....................................................... 34 AVT....................................................... 17 BAUMGARTEN....................................9 BMP...................................................... 28 BOBST................................................. 46 BOBST FIRENZE............................... 17 CERUTTI PACKAGING MACHINERY...................................... 42 CHINA PRINT 2017........................ 10 CPA SPA ............................................ 11 DE ROSSI VITTORIANO................. 28 DECATHLON..................................... 52 DG PRESS.............................................9 DUPONT............................................. 17 ELETTRIC 80 ITALIA..........................9 ESKO.............................................17, 59 ESSECI................................................. 23 EUMAPRINT...................................... 14

FABIO PERINI.......................................9 FEDERAZIONE DELLA CARTA E DELLA GRAFICA...... 8, 14 FIERA MILANO................................. 13 FLINT GROUP................................... 17 FRAUNHOFER INSTITUTE........... 23 FTA EUROPE..................................... 34 FTA AMERICA................................... 36 FUTURA.................................................9

OFFICINE BROZZI............................ 46 OMET.......................................9, 30, 38

GAMBINI................................................9 GHELFI................................................. 44 GLOBALPRINT.................................. 14 GRAPHIMECC......................................9

RAKO ETIKETTEN...............................9 RECARD.................................................9 RIBER................................................... 12 ROBATECH........................................ 32 ROSSINI.............................................. 32

HYBRID SOFTWARE...................... 59 HP..................................................44, 60 ICE-AGENZIA ................................... 11 ILLYCAFFÈ.......................................... 48 INCI.FLEX............................................ 33 ISTITUTO ITALIANO IMBALLAGGIO.................................. 14 IT’S TISSUE ITALY...............................9 LEONHARD KURZ........................... 60 LOMBARDI CONVERTING MACHINERY...................................... 26 LUXORO.............................................. 60 MAJANI................................................ 57 MARKETSANDMARKETS.................8 MELEGATTI........................................ 58 MESSE DÜSSELDORF.......................9 MINOVA LABLES............................. 12 MTC.........................................................9

PACKAGING IN ITALY..................... 56 PCMC GROUP......................................9 PEIAC................................................... 10 PRIMATECH....................................... 46 PRINT4PACK..................................... 14 PULSAR ENGINEERING....................9

SA INTERNATIONAL...................... 59 SAM EUROPE.................................... 31 SBL........................................................ 46 SDA BOCCONI.................................. 14 SUN CHEMICAL............................... 60 SWANSEE UNIVERSITY................ 35 TECNOLOGIE GRAFICHE.............. 33 TMC.........................................................9 TOSCOTEC............................................9 TRESU.....................................................9 UPM RAFLATAC............................... 17 UTECO....................................................8 W.H. LEARY....................................... 32 XEIKON...................................................9 X-LABEL.................................................9 X-RITE PANTONE............................ 17

NEW AGE..............................................9 64

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INCI-FLEX: Installato il 1º sistema

CDI Crystal 5080 XPS di Esko

Dopo l’annuncio di Esko al DRUPA e qualche mese di ulteriori miglioramenti tecnici apportati finalmente è stato installato in casa Inci-Flex il nuovo CDI CRYSTAL 5080 XPS per realizzare un risultato flessografico capace di competere con la rotocalco grazie ad un processo di miglioramento della polimerizzazione della lastra. Uno spazio dedicato al nuovo CDI è stato organizzato nella sede INCI-FLEX in via Mandrizzo a Fisciano (SA), per poter utilizzare al meglio ed in modo ergonomico tutte le potenzialità e la flessibilità del XPS CRYSTAL 5080. I nostri Tecnici Specializzati dopo un breve periodo di formazione e monitoraggio offerto da ESKO hanno appreso ogni processo e procedura per ottimizzare e personalizzare le operazioni secondo le necessità individuali di ogni nostro Cliente. Occorre sottolineare che tutti i comandi e l’interfaccia del Sistema sono studiati per rendere le operazione molto intuitive e automatiche.

INCI-FLEX continua quindi inesorabile un percorso di RICERCA e SVILUPPO iniziato e mai interrotto ormai oltre 20 anni fa. In un Mercato sempre più esigente INCI-FLEX ha scelto la via del “ continuo sviluppo”. Una strada difficile, rischiosa ma che dimostra anche lungimiranza, passione e sprezzo per ogni sacrificio se puoi il risultato ottenuto è la fiducia, la soddisfazione e la gratitudine dei Clienti.

Il 2017 si preannuncia quindi pieno di novità , di entusiasmo e volontà di assistere i nostri Clienti per offrire loro delle soluzioni, dei risultati sempre più sbalorditivi. Pascal Thomas, Direttore della Divisione FLEXO BUSINESS di ESKO : “ il nuovo CDI CRYSTAL 5080 XPS è caratterizzato da fasi di processo parallele che portano ad un accesso più rapido alla lastra del 30%, riducendo i passaggi manuali e l’intervento dell’operatore grazie all’unità automatica ed il trasferimento dei file LEN. Il nuovo CDI CRYSTAL 5080 XPS è un sistema semplice e costante” Vincenzo Consalvo CEO INCI-FLEX srl “ Vedere installato in Azienda il nuovo CDI CRYSTAL XPS è la fase iniziale di un programma di sviluppo che ci accompagnerà fino al 2020. E’ una sfida avvincente che tutto il mio TEAM dalla Dirigenza, ai Tecnici, ai Grafici , agli Operatori hanno accolto con entusiasmo e passione. Essere i primi ad installare una nuova tecnologia a livello Mondiale è un onore ma anche un onere. E’ un impegno preso con se stessi, i propri collaboratori e soprattutto i propri Clienti. La passione per il nostro lavoro ci spinge ad avere fiducia ci obbliga ad essere degli imprenditori visionari, ma soprattutto il rispetto e l’impegno verso i nostri Clienti ci impone di accrescere sempre di più le nostre competenze affinandole e integrandole con tutti gli aspetti del processo di stampa . L’obiettivo condiviso nella mia Azienda è sempre lo stesso : “ dare ad ogni nostro Cliente sempre e solo il Meglio ”. Questi anni di collaborazione e sviluppo con Esko ci hanno permesso di dare un’importante accelerazione sia alla nostra strategia di sviluppo tecnologico aziendale sia al processo di formazione tecnica al personale specializzato. Quindi ringrazio ufficialmente a nome mio e della Inci-Flex,la Società Esko con cui sono sicuro varcheremo nuovi ed importanti traguardi nei prossimi anni . Sarò felice quindi di ospitare i miei storici e nuovi Clienti in Azienda per illustrarvi ogni aspetto tecnico del CDI CRYSTAL 5058 XPS ed ogni servizio studiato ad HOC per esaltare le necessità peculiari di ognuno “ Via Mandrizzo, 2 (Zona Industriale) 84084 Fisciano (SA) - Italy + 39 089 829 97 11 - www.inciflex.it - commerciale@inciflex.it

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