Valeria Bucchetti, Erik Ciravegna
DURABILITĂ€ E SCADENZA NELLA COMUNICAZIONE DI PRODOTTO con un contributo etnosemiotico di Francesco Marsciani
Edizioni Dativo
Valeria Bucchetti, Erik Ciravegna
DURABILITĂ€ E SCADENZA NELLA COMUNICAZIONE DI PRODOTTO con un contributo etnosemiotico di Francesco Marsciani
Edizioni Dativo
IRWRJUD¿H JUD¿FD H LPSDJLQD]LRQH Paola Terzi, Stefania Tomasello, Andrea Zambardi
Copyright © 2007 Edizioni Dativo Srl ISBN 978-88-902818-0-8
Edizioni Dativo Srl via B. Crespi 30/2, 20159 Milano tel. 02 69007733 - fax 02 69007664 info@dativo.it - http://www.dativo.it
)LQLWR GL VWDPSDUH QHO PHVH GL DSULOH SUHVVR ¬QFRUD $UWL *UD¿FKH 0LODQR ,WDO\
INDICE
Introduzione.......................................................................................................................6
1. Parametri comunicativi...................................................................................................9 Parametri considerati.........................................................................................10 Visibilità.............................................................................................................12 Leggibilità..........................................................................................................14 Comprensibilità..................................................................................................16
2. Campo di indagine e criteri per la rilevazione.............................................................19 Ricognizione preliminare e analisi documentale...............................................20 Definizione campione e scheda di rilevazione...................................................21 Rilevazione sul campo........................................................................................22 Osservazione etnosemiotica..............................................................................24 Struttura e composizione del campione..............................................................26 Scheda di rilevazione.........................................................................................30 Valutazione visibilità..........................................................................................30 Valutazione leggibilità........................................................................................32 Valutazione comprensibilità informazioni..........................................................33
3. Risultati.........................................................................................................................37 Elaborazione dati e materiali raccolti................................................................38 Sintesi dei risultati. Tabelle comparative...........................................................40 Risultati..............................................................................................................58 Problematicità....................................................................................................64 Ricorsività...........................................................................................................67 Gestualità. Esplorazione del packaging per rintracciare la data.....................74
4. Lettura etnosemiotica dello stato dell’arte...................................................................85 La data di scadenza del prodotto. Un oggetto del vissuto quotidiano.................86
Appendice.......................................................................................................................93 Schede di rilevazione.........................................................................................95
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INTRODUZIONE
Con la ricerca “DurabilitĂ e scadenza nella comunicazione di prodottoâ€?, promossa dalla rivista ItaliaImballaggio, si è inteso indagaUH DOFXQL DVSHWWL GHÂżQLWL H FLUFRVFULWWL GHOOD componente comunicativo-informativa del packaging riferiti alla durata del prodotto. Il lavoro – sviluppato dall’unitĂ di ricerca “Design della comunicazioneâ€? del dipartimento INDACO del Politecnico di Milano – fa parte di un ambito di ricerca teoricoprogettuale che si attua in una dialettica costante con l’attivitĂ didattica1; un’area di lavoro articolata che prevede un riesame della dimensione comunicativa dei prodotti e, in particolare, delle criticitĂ che riguardano gli spazi progettuali connessi al packaging. La ricerca presentata in questo volume è stata realizzata con la collaborazione di Paola Terzi, Stefania Tomasello, Andrea Zambardi, che hanno contribuito alla rilevazione dei GDWL H DOOD ORUR GRFXPHQWD]LRQH IRWRJUDÂżFD Obiettivo della ricerca è rilevare e mappare le modalitĂ secondo cui nel contesto della grande distribuzione i packaging degli alimenti comunicano il periodo di durabilitĂ o la data di scadenza dei prodotti. Il lavoro analizza i parametri connessi alla fruizione delle informazioni tra cui visibilitĂ , leggibilitĂ e comprensibilitĂ dei contenuti SUHVHQWL VXOOH FRQIH]LRQL H YHULÂżFD L FULWHUL di organizzazione topologica degli elementi presenti sull’imballaggio che determinano l’ordine di lettura e le gerarchie percettive con cui viene guidata l’esplorazione visiva delle informazioni. Si è trattato di effettuare una mappatura dello stato dell’arte assumendo la grande distribuzione come luogo legittimato all’interno del quale compiere il lavoro di indagine.
In particolare è stato preso in considerazione un campione di prodotti su cui è stata effettuata la rilevazione, il campione è stato GH¿QLWR FRQVLGHUDQGR VLD OD YDULDELOLWj GHO periodo di conservazione dei prodotti, sia la quantità e l’eterogeneità delle referenze presenti nella grande distribuzione, dando particolare spazio al numero di prodotti freschi esaminati rispetto a quelli a media e lunga durabilità . Sono stati pertanto esaminati prodotti a breYH GXUDELOLWj FRQVHUYD]LRQH ¿QR D WUH PHVL e a media e lunga durabilità (conservazione ROWUH L WUH PHVL Dei prodotti assunti come campione sono VWDWL TXLQGL LQGDJDWL JOL HOHPHQWL JUD¿FL OH proprietà percettive delle confezioni, le gestualità del consumatore e le modalità con cui quest’ultimo si relaziona – durante l’atto di acquisto – con i prodotti. Il volume presenta i risultati del lavoro fatto. In apertura introduce i parametri comunicativi di riferimento e le coordinate circa il metodo seguito nello sviluppo della ricerca, fornendo indicazioni sulla struttura e la composizione del campione, sui tempi, le modalità e i luoghi della raccolta dati, di cui in appendice vengono riportate le schedeprodotto rilevate nella loro totalità . Il testo fornisce indicazioni sui criteri di de¿QL]LRQH GHJOL VWUXPHQWL GL ULOHYD]LRQH QH presenta i dati risultanti e, attraverso una lettura conclusiva, arriva a evidenziarne criticità , soluzioni esemplari e coordinate di ULIHULPHQWR GHO VLVWHPD GL FRGL¿FD]LRQH VHmantica delle date di scadenza a cui si accosta una lettura di tipo etnosemiotico curata da Francesco Marsciani. I piani di analisi si incrociano permettendo,
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attraverso l’osservazione dei comportamenti dei consumatori in vivo, di fornire spunti di analisi circa i vissuti intorno alla data di scadenza dei prodotti. La presenza della data di scadenza, o la sua assenza, ma anche la sua immediata percepibilità (come sulle confezioni di latte o di XRYD R OD VXD LPSUREDELOH FROORFD]LRQH VX TXDOFKH ¾UHWURœ GL GLI¿FLOH UHSHULPHQWR VL DFcompagna a una ripartizione dei prodotti e degli alimenti, una ripartizione che articola non soltanto il mondo delle merci per come si vedono disposte, separate, collocate e esposte sugli scaffali della loro offerta commerciale, ma anche per come si rendono disponibili al nostro apprezzamento, alle nostre esperienze percettive e al nostro immaginario di consumo.
* L’introduzione e i capitoli 1. e 2. sono stati redatti da Valeria Bucchetti, la redazione del capitolo 3. e la cura delle schede di rilevazione sono di Erik Ciravegna.
1 Il tema è stato affrontato da una prospettiva di tipo SURJHWWXDOH QHO /DERUDWRULR GL 6LQWHVL ¿QDOH ³3DFNDJLQJ Contro.Verso� (docenti: Valeria Bucchetti, Piero CapoGLHFL &KLDUD 'LDQD 0DXUL]LR 0LQRJJLR GHO &RUVR GL laurea in Design della comunicazione della Facoltà del Design del Politecnico di Milano. A questo proposito cfr: ( &LUDYHJQD ³6HFRQGR FRVFLHQ]D FULWLFD ´ ,WDOLD,PEDOODJJLR Q JHQQDLR IHEEUDLR
1. Parametri comunicativi
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PARAMETRI CONSIDERATI
L’accessibilità da parte di un utente a un contenuto informativo, quale la data di scadenza o il termine minimo di conservazione riportati in forma scritta sul packaging di un prodotto alimentare, è da intendersi come quella condizione per cui tale contenuto è facile da individuare, leggere, decifrare. Il piÚ delle volte il senso comune tende a ridurre alla sua sola leggibilità il problema dell’accessibilità a un’informazione scritta, in cui la dimensione del carattere, il tipo di IRQW utilizzato o il contrasto cromatico sono solo alcuni degli aspetti da tenere in considerazione. Tuttavia la corretta comunicazione della durabilità o della scadenza di un prodotto sulla confezione non riguarda soltanto l’aspetto VWUHWWDPHQWH JUD¿FR PD DQFKH DOWUH GLPHQsioni che determinano, insieme alla leggibilità , un insieme di fattori tra loro interrelati che devono essere sempre controllati e correttamente risolti sul piano progettuale.
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VISIBILITĂ€
L’accessibilità a un’informazione scritta dipende in primo luogo dalla sua visibilità : la data deve essere collocata sulla confezione in modo che sia facilmente rintracciabile, ossia deve poter essere individuata nel minor tempo possibile inducendo il consumatore a compiere il minor numero di gesti necessari allo scopo. In relazione alla rilevanza che questa informazione assume per l’utente, si deve affrontare il problema della visibilità considerando il grado di intenzionalità nella sua ricerca e di casualità nella sua individuazione. Nel caso, ad esempio, della data di scadenza dei prodotti ad alta deperibilità biologica (i coVLGGHWWL ¾IUHVFKLœ HVVHQGR XQœLQIRUPD]LRQH determinante per la salute e la sicurezza del consumatore, la sua visibilità dovrebbe essere sempre garantita, anche quando non si è predisposti a cercarla.
richiesti eccessivi sforzi cognitivi necessari per individuare la data ogni volta che si relaziona con lo stesso prodotto o con i prodotti della stessa azienda produttrice. In tal senso GLYHQWD SDUWLFRODUPHQWH VLJQLÂżFDWLYR FROORFDUH OD GDWD DOOÂśLQWHUQR GL XQ FDPSR SUHGHÂżnito, che rimanga sempre costante.
Orientamento topologico 8Q SULPR IDWWRUH FKH LQÀXHQ]D OœLQGLYLGXDzione della data è l’organizzazione topologica GHL FRQWHQXWL LQIRUPDWLYL VXOOD VXSHU¿FLH GHO packaging: un corretto controllo dello schema compositivo degli elementi e la gestione GHO ORUR RUGLQH GL OHWWXUD DWWUDYHUVR OD GH¿QLzione di opportune gerarchie percettive consentono di guidare l’esplorazione visiva delle informazioni.²
Dimensione morfologica Il posizionamento della data deve tenere in considerazione la struttura del packaging e la forma dei suoi componenti: la visibilità di un’informazione può essere compromessa se collocata in posizione tale da essere coperta da parti della confezione (come nel caso, per esempio, delle saldature D SLQQD che spesso vanno a nascondere completamente le date GL VFDGHQ]D R GL GXUDELOLWj R GD HOHPHQWL DFFHVVRUL HWLFKHWWH EROOLQL HFF
Stabilità compositiva Mantenere costante l’organizzazione topologica per tutte le unità di vendita di uno stesso lotto, di una stessa linea e, se possibile, di una stessa marca consente al consumatore di orientarsi nello spazio della confezione senza confusione e, soprattutto, senza che gli siano
Emersione visiva Altro fattore determinante per la visibilitĂ di un’informazione è la sua emersione visiva rispetto al contesto: collocare la data all’interno di campi di colore uniforme (che, detto JHUJDOPHQWH VL ÂľVWDFFDQRÂś GDOOR VIRQGR RSSXUH LQ XQÂśDUHD GHOOD VXSHUÂżFLH GHOOD FRQIH]LRQH a bassa densitĂ di informazioni o elementi JUDÂżFL FKH SRVVRQR FUHDUH GLVWXUER R SURYRcare quel fenomeno che viene detto ‘rumore VHPDQWLFRÂś VLJQLÂżFD LVRODUOD HG HYLGHQ]LDUOD per renderla maggiormente visibile.
Permanenza nel tempo ,Q¿QH XQ DOWUR LPSRUWDQWH DVSHWWR GD FRQsiderare è l’interazione dell’utente con la confezione e la temporalità all’interno della quale essa si sviluppa. Una volta acquistata e trasferita in ambito domestico la confezione
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sarà aperta e manipolata per estrarre il prodotto, potrà subire sollecitazioni tali da moGL¿FDUQH OD VWUXWWXUD LQL]LDOH HFF Occorre per questo motivo prevedere e, laddove possibile, progettare un programma di azioni che possono essere compiute dall’utente nel relazionarsi con il packaging e collocare la data in una posizione tale da rimanere visibile nel tempo. Una corretta valutazione delle dinamiche non solo di acquisto, ma anche del consumo del prodotto dovrebbe portare a evitare, per esempio, di collocare la data sui sistemi di apertura/chiusura quando possono essere eliminati per sbaglio oppure sugli imballaggi di raggruppamento quando le confezioni singole che contengono non riportano la data di scadenza.
Riassumendo, i principali parametri da controllare per garantire la visibilitĂ della data sono: + l’organizzazione topologica dei contenuti LQIRUPDWLYL VXOOD VXSHUÂżFLH GHO SDFNDJLQJ per facilitare l’esplorazione visiva del consumatore; + la stabilitĂ dello schema compositivo delle informazioni e la collocazione della data sempre nella stessa posizione (all’interno, SHU HVHPSLR GL XQ FDPSR SUHGHÂżQLWR + l’emersione visiva della data rispetto al FRQWHVWR DOOD WRWDOLWj GHL SDFNDJLQJ + la struttura del packaging e l’eventuale presenza di elementi che possono ostacolare la visibilitĂ della data; + la permanenza della data in relazione alle azioni dell’utente, la cui programmazione consente di prevedere tutti gli ‘stati’ della confezione in funzione delle possibili manipolazioni degli elementi costitutivi dell’imEDOODJJLR DO ÂżQH GL FROORFDUH OD GDWD LQ XQD posizione tale da rimanere intatta e visibile nel tempo.
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Vedi: V. Bucchetti, /D PHVVD LQ VFHQD GHO SURGRWWR, )UDQFR$QJHOL 0LODQR LQ SDUWLFRODUH L SDUDJUDÂż GHGLFDWL D Âł/ÂśRUJDQL]]D]LRQH GHOOD VXSHUÂżFLH´ H D Âł, PRGL della gerarchizzazioneâ€?; vedi anche G. Anceschi, “RetoriFD YHUER ÂżJXUDOH H UHJLVWLFD YLVLYD´ LQ 8 (FR H DOWUL /H UDJLRQL GHOOD UHWRULFD, Modena, Mucchi editore, 1987 e G. Anceschi, “VisibilitĂ in progressâ€?, /LQHD*UDÂżFD, n.284 PDU]R DSULOH &LUFD XQD SL HVWHVD QR]LRQH GL YLsibilitĂ vedi: F. Carmagnola, /D YLVLELOLWj 3HU XQÂśHVWHWLFD GHL IHQRPHQL FRPSOHVVL, Guerini, Milano, 1989.
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LEGGIBILITĂ€
$I¿QFKp XQœLQIRUPD]LRQH VFULWWD VLD OHJJLELOH GHYH SUHVHQWDUVL JUD¿FDPHQWH LQ PRGR FKH sia percepibile e facilmente distinguibile in tutti i suoi elementi (la successione di lettere, QXPHUL H VHJQL GL LQWHUSXQ]LRQH LQ UHOD]LRQH alla capacità visiva dell’utente.3 Dimensione del testo Il corpo del carattere è probabilmente l’aspetto piÚ noto e in alcuni casi responsabile di WDQWH GLI¿FROWj QHOOD OHWWXUD GHOOH LQIRUPD]LRni sulle confezioni alimentari. Tuttavia per PLJOLRUDUH OD OHJJLELOLWj QRQ q VXI¿FLHQWH DXmentare semplicemente le dimensioni delle lettere o, come in questo caso, delle cifre. Occorre valutare parametri come il FRQWUDVWR ¿JXUD VIRQGR a cui sono connesse componenti cromatiche (rapporto cromatico tra OD ¿JXUD H OR VIRQGR OD WHVVLWXUD GHOOR VIRQGR (l’interferenza per esempio con sfondi fotoJUD¿FL QRQ XQLIRUPL OH FDUDWWHULVWLFKH GHOOD VXSHU¿FLH VX FXL YLHQH FROORFDWD OœLQWHJULWj della scritta in relazione al metodo di impressione ecc. Contrasto Oltre alla dimensione del testo è il contrasto, ossia la differenza di tono e di luminosità tra i caratteri e lo sfondo, uno dei fattori che maggiormente incidono sulla leggibilità di una scritta e che devono essere valutati con attenzione. Oltre alla luminosità , il problema riguarda anche i colori: bisogna considerare il contrasto cromatico tra testo e sfondo, che si riferisce al confronto tra toni di colore saturi ed è sostanzialmente indipendente dalla luminosità . Una scritta bianca su fondo gialOR KD XQ FRQWUDVWR FURPDWLFR FKH QRQ q VXI¿ciente a garantirne la leggibilità . 4
Interferenza L’interferenza con lo sfondo, come accennato, è un altro fattore determinante per la leggibilitĂ : uno sfondo non uniforme nella luminositĂ e nei colori (uno sfondo fotograÂżFR RSSXUH OR VWHVVR SURGRWWR FKH GLYHQWD VIRQGR SHUFKp OD FRQIH]LRQH q WUDVSDUHQWH crea un problema nella leggibilitĂ della data dovuto alle molte combinazioni di contrasto FKH VL FUHDQR FRQ OD VFULWWD HG q GLIÂżFLOH FKH tutte siano accettabili. Inoltre il disagio percettivo è maggiore quando le dimensioni dei caratteri del testo sono simili a quelle degli elementi strutturali dell’immagine di sfondo R GL DOFXQL GHWWDJOL VLJQLÂżFDWLYL Tipo di carattere Per quanto riguarda la scelta del tipo di carattere, generalmente si ritiene che caratteri ‘serif’ (con grazie, cioè con quegli elementi JUDÂżFL VLPLOL D IUHJL FKH DLXWDQR D ÂľFROOHJDUHÂś XQD OHWWHUD FRQ OÂśDOWUD GXUDQWH OD OHWWXUD siano piĂš leggibili per testi lunghi, mentre i FDUDWWHUL ÂľVDQV VHULIÂś VHQ]D JUD]LH R ÂľEDVWRni’ siano piĂš leggibili se impiegati per singole parole o per testi molto brevi. Per le date di scadenza e per brevi informazioni di tipo prescrittivo-informative è preferibile quindi XWLOL]]DUH FDUDWWHUL VHQ]D JUD]LH SHUFKp VRQR piĂš leggibili quando la grandezza del carattere è piccola rispetto all’acuitĂ visiva del lettore e sono inoltre piĂš facilmente riproducibili. Altri dettagli che possono aiutare la lettura di una scritta riguardano la forma delle lettere. Un carattere tondo è piĂš leggibile di un corsivo; un carattere con un ‘occhio’, cioè la parte interna delle lettere chiuse, QRUPDOH è piĂš leggibile di uno VWUHWWR; le lettere con aste spesso possono essere piĂš leggibili di altre
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con aste piĂš sottili, che potrebbe confondersi e perdersi nello sfondo o di quelle con aste discontinue, formate per esempio da una sequenza di punti.
Riassumendo, i principali parametri da controllare per garantire la leggibilitĂ sono: + la dimensione del testo; + il tipo di carattere;
Supporto La leggibilitĂ di un testo dipende poi anche dal tipo di supporto su cui esso viene stampato, a seconda del materiale, dei trattamenWL H GHOOH ÂżQLWXUH GL VXSHUÂżFLH FKH SUHVHQWD OD confezione. I problemi principali riguardano HIIHWWL GL ULĂ€HVVLRQH GRYXWR SHU HVHPSLR D VXSHUÂżFL OXFLGH R PHWDOOL]]DWH HG HIIHWWL GL trasparenza, che interferiscono con la scritta e ne compromettono la leggibilitĂ . Le forme FRQFDYH R FRQYHVVH ROWUH D ULĂ€HWWHUH LQ PRGR diverso la luce rispetto ai supporti piani, possono comportare una deformazione delle VFULWWH 9D FRQVLGHUDWR LQÂżQH FKH SHU DOFXni materiali l’assorbimento dell’inchiostro può avvenire in modo disomogeneo e poco GHÂżQLWR JHQHUDQGR VEDYDWXUH H VWULDWXUH che possono compromettere la leggibilitĂ di scritte di dimensioni ridotte, creando un efIHWWR LPSUHFLVR FKH JHUJDOPHQWH YLHQH GHÂżnito ‘impastato’.
+ il contrasto luminoso e cromatico tra testo e sfondo; + l’interferenza con lo sfondo e la sua uniformità ; + la relazione con le caratteristiche dei supSRUWL PDWHULDOL H VXSHU¿FL
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Per quanto riguarda le responsabilità sociali del desiJQHU JUD¿FR H OD IRUPD]LRQH GL XQD ¾FRVFLHQ]D SURJHWWXDle’ vedi: J. Frascara, 8VHU &HQWUHG *UDSKLF 'HVLJQ 0DVV &RPPXQLFDWLRQ DQG 6RFLDO &KDQJH, Taylor & Francis, London-Washington, 1997 e G. Bonsiepe, 7HRULD H SUDWLFD GHO GLVHJQR LQGXVWULDOH, Feltrinelli, Milano, 1975. La centralità dell’utente, e conseguentemente l’orientamento che il progetto deve assumere, è stata posta al centro di numerose ricerche, di movimenti e istituzioni. Vedi a questo proposito: Inclusive Design - RSA (The Royal Society for the encouragement of Arts, Manufactures DQG &RPPHUFH KWWS ZZZ LQFOXVLYHGHVLJQ RUJ XN The Helen Hamlyn Research Centre - Centre for Inclusive Design, http://www.hhrc.rca.ac.uk; Universal Design Alliance, http://www.universaldesign.org; Comune di Venezia – Progetto Lettura Agevolata, http://www2. comune.venezia.it/letturagevolata. In particolare cfr. AA.VV., 4XHVWLRQH GL OHJJLELOLWj 6H QRQ ULHVFR D OHJJHUH QRQ q VROR FROSD GHL PLHL RFFKL, Progetto Lettura Agevolata - Comune di Venezia, Venezia, 2005. Di interesse sono anche gli studi sugli elementi di comunicazione degli imballaggi farmaceutici compiuti da David Sless, direttore GHO &5, &RPPXQLFDWLRQ 5HVHDUFK ,QVWLWXWH $XVWUDOLD http://www.communication.org.au.
4 J. Favre, A. November, &RORU DQG FRPPXQLFDWLRQ, ABC Verlag, Zurich, 1979.
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COMPRENSIBILITĂ€
2OWUH DJOL DVSHWWL GL OHJJLELOLWj JUD¿FD ELsogna considerare anche le questioni legate alla comprensione di una informazione scritta ossia alla sua leggibilità linguistica: l’uso della lingua in tutte le sue componenti, in particolare la scelta dei termini e l’articolazione dei contenuti espressi a integrazione di XQD GDWD OD FRGL¿FD]LRQH H OœDEEUHYLD]LRQH GL alcune espressioni ecc. 1HO FDVR VSHFL¿FR GHOOD GDWD HVVD GHYH SRWHU HVVHUH IDFLOPHQWH LQWHUSUHWDWD H GHFRGL¿FDWD DI¿QFKp FRQVHQWD GL FDSLUH LQ PRGR LQHTXLvocabile il termine minimo di conservazione o la scadenza di un prodotto, nel minor tempo possibile e senza comportare per il consumatore un eccessivo sforzo cognitivo. I problemi principali legati alla comprensiELOLWj ULJXDUGDQR GD XQD SDUWH OD FRGL¿FD]LRQH GHOOH GDWH FKH SXz HVVHUH GL GLI¿FLOH LQWHUSUHWD]LRQH SHUFKp QRQ VXI¿FLHQWHPHQWH chiara e condivisa, dall’altra la compresenza di altre informazioni, che creano ambiguità e confusione soprattutto quando troppo vicine e non gerarchizzate e quindi assimilabili da un punto di vista percettivo.
Riassumendo, i principali parametri da controllare per garantire la comprensibilitĂ della data sono: OD FRGLÂżFD]LRQH GHOOH LQIRUPD]LRQL + la compresenza e la prossimitĂ di informazioni diverse.
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2. Campo di indagine e criteri per la rilevazione
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RICOGNIZIONE PRELIMINARE E ANALISI DOCUMENTALE Una prima fase del lavoro è consistita in una ricognizione preliminare che ha consentito di raccogliere informazioni riguardo alle differenti categorie merceologiche e alla quantità e varietà di referenze esistenti per il settore IRRG QRQFKp DOOD ORUR GLVORFD]LRQH GLVWULEXzione e organizzazione all’interno del punto vendita dove si sarebbe svolta la rilevazione sul campo.5 In parallelo è stata raccolta ed analizzata la documentazione relativa alla legislazione vigente e alle normative che regolamentano l’ambito dell’etichettatura e della marcatura dei prodotti alimentari, con particolare riferimento alla durabilità e alla scadenza. A partire da questa esplorazione iniziale dello stato dell’arte è stato possibile da una parWH DUULYDUH D XQD SULPD GH¿QL]LRQH GHOOH SURblematicità su cui indagare e dall’altra alla costruzione del campione su cui effettuare la rilevazione.
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Le rilevazioni sono state effettuate nel periodo maggio/ giugno 2006 presso ,SHUFRRS &HQWUR 6DUFD, via MilaQHVH DQJ YLDOH 6DUFD 6HVWR 6DQ *LRYDQQL 0, /D ULFRgnizione preliminare ha avuto luogo all’inizio del mese di maggio.
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DEFINIZIONE CAMPIONE E SCHEDA DI RILEVAZIONE La fase successiva è stata dedicata quindi all’individuazione dei prodotti su cui effettuare la rilevazione e alla strutturazione e stesura di una scheda attraverso cui raccogliere le informazioni relative al campione. La scelta è stata prioritariamente quella di non effettuare un’indagine di tipo esclusivamente quantitativo, bensì quali-quantitativo, cercando in altre parole di far emergere le criticità legate alla comunicazione della durabilità e della scadenza dei prodotti, evidenziando i problemi effettivamente ricorrenti e isolando quei casi – esempi particolarmente critici o particolarmente virtuosi – che a SUHVFLQGHUH GDOOD ULFRUUHQ]D FRQ FXL VL YHUL¿cano, diventano tuttavia emblematici di una certa area problematica.
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RILEVAZIONE SUL CAMPO
La rilevazione sul campo è stata organizzata utilizzando diverse modalità di raccolta di informazioni: + compilazione della scheda di rilevazione; + cronometraggio dei tempi e calcolo del numero di gesti necessari all’individuazione della data per ciascun prodotto; ULOHYD]LRQH IRWRJUD¿FD GHOOD GDWD VX RJQL prodotto del campione; ULOHYD]LRQH IRWRJUD¿FD GHOOH JHVWXDOLWj QHcessarie all’individuazione della data di scadenza. Oltre alla compilazione della scheda, che ha consentito di raccogliere un insieme di dati relativi ai prodotti del campione analizzati (per esempio le informazioni effettivamente riportate su ciascuna confezione, le proprieWj JUD¿FKH H SHUFHWWLYH GHOOH VFULWWH OH FDratteristiche del supporto su cui è impressa OD GDWD HFF H DOOD UHJLVWUD]LRQH GHL WHPSL H dei gesti necessari all’individuazione della data, è stata utilizzata, per ciascun prodotWR OD ULOHYD]LRQH IRWRJUD¿FD SHU RWWHQHUH XQD documentazione sintetica, immediata e piÚ facilmente confrontabile. Per ogni prodotto del campione sono stati GXQTXH HIIHWWXDWL WUH VFDWWL IRWRJUD¿FL FKH restituissero i tre momenti principali vissuti dal potenziale acquirente durante la scelta del prodotto: 1. avvicinamento al prodotto sullo scaffale; 2. individuazione della data sul prodotto una volta selezionato e tenuto tra le mani; 3. osservazione e lettura della data. /œLQTXDGUDWXUD GHJOL VFDWWL IRWRJUD¿FL q VWDta determinata assumendo il punto di vista del consumatore per restituirne il comportamento di fronte allo scaffale durante la ricerca della data sul prodotto. Il restringimento
del campo visivo nel passaggio da una inquadratura all’altra restituisce il progressivo avvicinamento alla data da parte del consumatore: 1. ripresa del prodotto di riferimento al centro dell’inquadratura, posizionato sullo scaffale nel contesto generale dei prodotti in vendita; 2. scatto della data sul packaging visibile nella sua globalità ; 3. dettaglio della data, FORVH XS, scatto fortemente ravvicinato. Successivamente, una volta conclusa la scheGDWXUD H OD ULOHYD]LRQH IRWRJUD¿FD VX WXWWL L prodotti del campione, sono stati individuati DOFXQL FDVL ULWHQXWL VLJQL¿FDWLYL SHUFKp HPblematici di determinate problematiche. Di questi prodotti sono stati quindi realizzaWL XOWHULRUL VFDWWL IRWRJUD¿FL SHU GRFXPHQWDUH la sequenza dei gesti compiuti dal consumatore nell’individuazione della data sulla conIH]LRQH H SHU UHVWLWXLUH OœHI¿FDFLD ¹ R OœLQHI¿cacia – di ciascun prodotto nel comunicare la durabilità o la scadenza considerando la minore o maggiore complessità delle gestuaOLWj LQGRWWH /D ULOHYD]LRQH IRWRJUD¿FD GHL gesti corrisponde sul piano visivo a quanto già registrato sulla scheda di rilevazione tramite il cronometraggio del tempo impiegato e il conteggio numerico di gesti, ma ciò che restituisce in piÚ è una documentazione del comportamento del consumatore, ovvero delle dinamiche di esplorazione del packaging durante la ricerca della data.
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Le pagine da 24 a 33 non fanno parte dell’anteprima
Le pagine da 24 a 33 non fanno parte dell’anteprima
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3. Risultati
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ELABORAZIONE DATI E MATERIALI RACCOLTI L’indagine sul campo si è svolta in un punto vendita della grande distribuzione, nello VSHFL¿FR XQ LSHUPHUFDWR DOOœLQWHUQR GL XQ centro commerciale alla periferia della città di Milano.10 Sono state prese in considerazione in totale circa 350 referenze appartenenti alle categorie merceologiche e alle tipologie di prodotWR GH¿QLWH GXUDQWH OD IDVH GL FRVWUX]LRQH GHO campione. Avendo tuttavia scelto di non ripetere la rilevazione qualora un prodotto, per veicolare la durabilità o la scadenza, avesse presentato modalità comunicative del tutto analoghe ad altri (presentando, per esempio, lo stesso posizionamento della data sulla confezione, le VWHVVH SURSULHWj JUD¿FR SHUFHWWLYH GHO WHVWR R dello sfondo, le stesse caratteristiche dei supSRUWL HFF DO YHUL¿FDUVL GL TXHVWD FRQGL]LRQH si è scelto quindi di compilare la scheda per una sola referenza e sono state indicate in nota per quali altri prodotti, presenti in quel momento sul punto vendita, possono essere considerati validi i dati raccolti. Per questo motivo le schede effettivamente compilate, e allegate al volume, risultano essere in numero pari a 284.11
La riorganizzazione e l’elaborazione dei dati e dei materiali raccolti durante l’indagine sul campo ha consentito di valutare per ciascun caso analizzato la qualità comunicativa complessiva riconosciuta al packaging nel veicolare la durabilità o la scadenza. Per valutare se la comunicazione della durabilità o la scadenza sul packaging soddisfa i requisiti di visibilità , leggibilità e comprensibilità , per ciascun prodotto tra i dati registrati sulla scheda di rilevazione sono stati presi in considerazione in particolare: + il tempo necessario per rintracciare la data sulla confezione; + il numero di gesti necessari per rintracciare la data sulla confezione; + l’assenza o l’eventuale presenza sull’unità di vendita di altri contenuti informativi, oltre alla durabilità o alla scadenza, che possono compromettere la leggibilità e la comprensibilità della data; + l’assenza o l’eventuale presenza di elementi strutturali del packaging che possono compromettere l’accessibilità della data; + la salvaguardia o l’eventuale compromissione dell’accessibilità della data anche dopo l’apertura o la manipolazione della confezione da parte del consumatore in ambito domestico; + l’esistenza o l’assenza di un campo prede¿QLWR DOOœLQWHUQR GHO TXDOH FROORFDUH OD GDWD ossia di uno schema compositivo che preveda anche questo contenuto informativo; + la corrispondenza o la discordanza tra la
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collocazione della data e quanto dichiarato sull’unità di vendita; + la dimensioni del testo; + il contrasto luminoso e cromatico tra il testo e lo sfondo; + l’uniformità o la disuniformità dello sfondo su cui è impressa la data ovvero l’assenza o l’eventuale presenza di sfumature, immagini IRWRJUD¿FKH WUDVSDUHQ]H R DOWUL HOHPHQWL FKH possono compromettere la leggibilità ; + l’integrità o l’eventule presenza di irregolarità nell’impressione della scritta.
10 Le rilevazioni sono state effettuate nei mesi di maggio e giugno 2006 presso Ipercoop Centro Sarca, via Milanese ang. viale Sarca, Sesto San Giovanni (MI). 11
Vedi schede di rilevazione riportate in appendice.
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SINTESI DEI RISULTATI Tabelle comparative
Nelle tabelle che seguono sono riportati e messi a confronto i dati registrati nella scheda di rilevazione presi in considerazione per la valutazione dei casi analizzati. Tempo necessario Valore numerico che esprime in secondi (â€?) il tempo necessario per rintracciare la data. Minore è il valore registrato e migliore è da considerarsi la rintracciabilitĂ della data. Ăˆ stato registrato un valore pari a zero quando il termine minimo di conservazione o la data di scadenza sono visibili direttamente dallo scaffale e non è necessario quindi impiegare alcun tempo nella loro individuazione sul packaging. [n] secondi Gesti necessari Valore numerico che esprime il numero di gesti necessari per rintracciare la data sulla confezione. Analogamente al tempo, anche in questo caso minore è il valore registrato e migliore è da considerarsi la rintracciabilitĂ della data; inoltre è stato registrato un valore pari a zero quando la data risulta visibile direttamente dallo scaffale e non serve quindi compiere alcun gesto per individuarla sulla confezione. [n] gesti Altre informazioni L’assenza o l’eventuale presenza sull’unitĂ di vendita di altri contenuti informativi, oltre alla durabilitĂ o alla scadenza, che possono compromettere la leggibilitĂ e la comprensibilitĂ della data. [+] assenza di disturbo > @ SUHVHQ]D GL GLVWXUER
Elementi strutturali L’assenza o l’eventuale presenza di elementi strutturali del packaging che possono compromettere l’accessibilità della data. [+] assenza di disturbo > @ SUHVHQ]D GL GLVWXUER Manipolazione della confezione La salvaguardia o l’eventuale compromissione dell’accessibilità della data anche dopo l’apertura o la manipolazione della confezione da parte del consumatore in ambito domestico. A questo parametro è stato attribuito un peso minore rispetto agli altri perchÊ l’indagine sul campo si riferisce prioritariamente alle modalità con cui il prodotto comunica la durabilità o la scadenza nel contesto della grande distribuzione; tuttavia durante la fase di valutazione si è voluto comunque considerare se le soluzioni progettuali prevedono la permanenza della data sul packaging anche in seguito all’apertura o alla manipolazione da parte del consumatore. [+] salvaguardia dell’accessibilità > @ FRPSURPLVVLRQH GHOOœDFFHVVLELOLtà Campo predefinito /œHVLVWHQ]D R OœDVVHQ]D GL XQ FDPSR SUHGH¿nito all’interno del quale collocare la data, ossia di uno schema compositivo che preveda anche questo contenuto informativo. > @ SUHVHQ]D GL XQ FDPSR SUHGH¿QLWR > @ DVVHQ]D GL XQ FDPSR SUHGH¿QLWR Collocazione della data La corrispondenza o la discordanza tra la collocazione della data e quanto dichiarato
41
sull’unità di vendita. > @ FRUULVSRQGHQ]D > @ GLVFRUGDQ]D Dimensione del testo Valore numerico che esprime la dimensione del testo in punti (pt). Per la valutazione di questo parametro ci si è riferiti alla acuità visiva degli ipovedenti in relazione alla lettura di un testo: 12 pt è considerata la soglia minima alla quale il 40% degli ipovedenti - percentuale cumulativa di disabili alla lettura - riescono a leggere regolarmente un testo a 40 cm di distanza e con la sola correzione della presbiopia; 29 pt è invece la soglia oltre la quale la percentuale di ipovedenti sale all’84%.12 >Q@ GLPHQVLRQH GHO WHVWR
D XQ HYHQWXDOH FDPSR SUHGH¿QLWR GHOOœXQLformità o disuniformità dell’inchiostratura, dell’integrità della scritta o dell’eventuale presenza di irregolarità ecc. [buona] >VXI¿FLHQWH@ [scarsa]
Contrasto Valutazione del contrasto luminoso e cromatico della data. [buono] >VXI¿FLHQWH@ [scarso] Sfondo L’uniformità o la disuniformità dello sfondo su cui è impressa la data ovvero l’assenza o l’eventuale presenza di sfumature, immagini IRWRJUD¿FKH WUDVSDUHQ]H R DOWUL HOHPHQWL FKH possono compromettere la leggibilità . > @ VIRQGR XQLIRUPH > @ VIRQGR QRQ XQLIRUPH Qualità dell’impressione Valutazione complessiva della qualità dell’impressione della data, che tiene conto del corretto posizionamento della scritta rispetto
12
Cfr. AA.VV., Questione ‌, op.cit.
burro
formaggi freschi
m ar ca
pr od ot to no m e
n.
sc
he da
42
001
Burro
Giglio
002
Burro
Virgilio
003
Burro Soresina
Soresina
004
Nuovo Prealpi
Prealpi
005
Burro Italiano
Virgilio
006
Burro
Latteria Soresina
007
Burro
Optimus
008
Burro
ColliBrianza
009
Burro
Coop
010
Burro Tradizionale
Granarolo
011
Burro
Granarolo
012
Burro Classico
Galbani
013
Burro Hotel
Giglio
014
Burro Hotel
Galbani
015
Burro di QualitĂ
Sterzing Vipiteno
016
Burro Salato
President
017
Burro di Capra
Fage
018
Burro Biologico
Coop
019
Burro di Bufala
Mandara
020
Burro
Baita
021
Burro Formato Casalingo
Campo dei Fiori
022
Burro del Paesano
Galbusera
023
Crescenza
Coop
024
Crescenza di capra
Mauri
025
Invernizzina (140 g)
Invernizzi
026
Crescenza
Aurora
027
Invernizzina (200 g)
Invernizzi
028
Invernizzina (500 g)
Invernizzi
029
Crescenza Caserina
Stella Bianca
030
Certosa (165 g)
Galbani
031
Certosa
Galbani
032
Certosa Bellidea
Galbani
033
Mozzarella Fresca
Vallelata
034
Mozzarella Tradizionale Bocconcini
Fattorie del Sole
035
MozarĂŹ (3 x 125 g)
Invernizzi
036
Fior di Latte
Pettinicchio
io ne im pr es s de ll’ al ità
do on
3
+
+
+
+
+
15,5
buono
+
sufficiente
4
3
+
+
+
+
+
15
sufficiente
+
sufficiente
9
4
+
+
+
–
+
19
scarso
–
scarsa
2
3
+
+
–
–
+
11
buono
+
sufficiente
7
6
+
+
+
+
+
15
buono
+
sufficiente
4
2
–
+
+
–
+
11,5
buono
+
sufficiente
2
2
+
+
+
+
+
15
buono
+
sufficiente
2
3
+
+
+
+
+
16
sufficiente
+
sufficiente
3
2
+
+
+
+
+
16
buono
+
sufficiente
4
2
–
+
+
+
+
11
buono
+
sufficiente
2
2
+
+
–
+
+
14,5
buono
+
sufficiente
6
5
–
+
+
+
+
15,5
sufficiente
+
scarsa
2
2
+
+
–
+
+
15,5
buono
+
sufficiente
1
1
–
+
–
–
–
17
sufficiente
–
sufficiente
5
5
–
+
+
–
+
17
scarso
+
scarsa
3
3
–
+
+
+
+
12
buono
+
buona
2
2
+
+
–
+
+
9
buono
+
sufficiente
3
2
+
+
+
+
+
14
buono
+
sufficiente
3
3
+
+
+
–
+
15
buono
+
sufficiente
3
4
–
+
+
+
+
10,5
buono
+
sufficiente
1
0
+
+
+
+
+
14,5
buono
+
sufficiente
4
5
+
–
+
+
+
14,5
sufficiente
+
scarsa
5
4
–
+
+
+
+
13,5
sufficiente
+
scarsa
5
2
+
+
+
+
+
7,5
buono
+
sufficiente
7
5
+
+
+
–
+
13,5
buono
–
buona
5
2
+
+
+
+
+
14
buono
+
sufficiente
0
0
+
+
+
–
–
13
buono
–
buona
4
2
+
+
+
–
+
14,5
buono
–
sufficiente
5
2
+
–
+
+
+
14,5
buono
+
buona
3
1
–
+
+
–
+
13,5
buono
+
sufficiente
9
5
–
+
+
–
+
13,5
buono
+
sufficiente
1
1
–
+
–
–
+
12,5
buono
–
sufficiente
1
0
+
+
–
–
+
22
sufficiente
+
sufficiente
1
0
+
+
+
–
+
27
sufficiente
–
scarsa
3
3
+
+
–
+
+
12
buono
+
scarsa
4
1
+
+
+
+
+
18
buono
+
scarsa
qu
ge s
2
sf
te m
po
ne ce s
sa ti ri ne o ce al ss tre ar i in fo rm el az em io en ni ti s m t r an ut tu ip ra ol li az ca io ne m po de pr lla ed co co efi llo nf ni ca ez to zi io o ne di ne m de en lla si on da id ta co el nt te ra st st o o
43
Le pagine da 44 a 91 non fanno parte dell’anteprima
Le pagine da 44 a 91 non fanno parte dell’anteprima
Nome prodotto
Burro
Marca
Consorzio Latterie Virgilio
Azienda
Consorzio Latterie Virgilio
Tipologia
Burro
1.Quale data è impressa sull’unità di vendita? [ ] termine minimo di conservazione (“da consumarsi preferibilmente entro...”) [ ] data di scadenza (“da consumarsi entro...”)
Riportare la data esattamente come visualizzata sull’unità di vendita
22LUG2006
2. Tempo necessario per rintracciare la data 4”
3. Gesti necessari per rintracciare la data 3
4. Sull’unità di vendita sono indicate altre date o periodi? [ ]sì [ ] no Se sì, quali? [ ] data di produzione [ ] data di confezionamento [ ] //
5. Sull’unità di vendita sono presenti altre informazioni insieme alla data? [ ] sì [ ] no Se sì, quali? [ ] numero di lotto [ ] stabilimento di produzione [ ]F
Se presenti, queste possono costituire un disturbo alla leggibilità o alla comprensibilità della scadenza o della durabilità del prodotto? [ ] sì [ ] no Se sì, perché? [ ] stesso carattere [ ] stesse dimensioni [ ] stesso colore [ ] vicinanza [ ] //
6. Su quale lato dell’unità di vendita è collocata la data? [ ] fronte [ ] fianchi [ ] fondo
[ ] sommità (top) [ ] retro
7. Su quale componente dell’unità di vendita è riportata la data? [ [ [ [
] corpo principale (es. astuccio) ] sistema di apertura/chiusura (es. tappo) ] elementi aggiuntivi (es. etichetta, bollino) ] //
La componente di vendita presenta elementi strutturali che possono compromettere la leggibilità della data? [ ]sì [ ] no Se si, perchè? //
8. La data rimane leggibile e comprensibile dopo l’apertura? [ ] sì Se no, perché? //
[ ] no
9. La data è collocata all’interno di un campo predefinito? [ ] sì
[ ] no
Burro | scheda n. 002 Se sì, la data è collocata correttamente all’interno di questo campo? [ ] sì [ ] no Se no, perché? //
10. La collocazione della data corrisponde a quanto dichiarato sull’unità di vendita? [ ] sì Se no, perché? //
[ ] no
11. Dimensioni del testo 15 pt 12. Contrasto [ ] buono [ ] sufficiente [ ] scarso
13. Colore testo: nero Colore fondo: bianco 14. Metodo di impressione
[ ] stampa [ ] sovrastampa [ ] punzonatura [ ] perforazione [ ] asportazione [ ] // Se sovrastampata, la campitura della data è uniforme? [ ] sì [ ] no Se no, come si presenta? scolorita
15. La scritta è integra?
[ ] sì [ ] no Se no, come si presenta? [ ] rovinata perché stampata non correttamente [ ] rovinata perché inumidita [ ] //
16. Che caratteristiche presenta la superficie su cui è impressa la data? [ [ [ [ [
] piana ] liscia ] opaca ] flessibile ] //
[ [ [ [
] curva ] ruvida ] lucida ] rigida
17. Su quale materiale è impressa la data? [ [ [ [
] acciaio [ ] vetro ] carta / cartone [ ] alluminio ] plastica [ ] legno / sughero ] poliaccoppiato
18. La superficie presenta finiture o trattamenti che potrebbero compromettere la leggibilità della data? [ ] sì Se sì, quali? //
[ ] no
In che modo possono compromettere la leggibilità? //
Le schede da 3 a 87 non fanno parte dell’anteprima
Le schede da 3 a 87 non fanno parte dell’anteprima
Nome prodotto
Prima colazione
Marca
Yomo
Azienda
Granarolo Spa
Tipologia
Yogurt
1.Quale data è impressa sull’unità di vendita? [ ] termine minimo di conservazione (“da consumarsi preferibilmente entro...”) [ ] data di scadenza (“da consumarsi entro...”)
Riportare la data esattamente come visualizzata sull’unità di vendita
12.-06
2. Tempo necessario per rintracciare la data 3”
3. Gesti necessari per rintracciare la data 5
4. Sull’unità di vendita sono indicate altre date o periodi? [ ]sì [ ] no Se sì, quali? [ ] data di produzione [ ] data di confezionamento [ ] //
5. Sull’unità di vendita sono presenti altre informazioni insieme alla data? [ ] sì [ ] no Se sì, quali? [ ] numero di lotto [ ] stabilimento di produzione [ ] //
Se presenti, queste possono costituire un disturbo alla leggibilità o alla comprensibilità della scadenza o della durabilità del prodotto? [ ] sì [ ] no Se sì, perché? [ ] stesso carattere [ ] stesse dimensioni [ ] stesso colore [ ] vicinanza [ ] //
6. Su quale lato dell’unità di vendita è collocata la data? [ ] fronte [ ] fianchi [ ] fondo
[ ] sommità (top) [ ] retro
7. Su quale componente dell’unità di vendita è riportata la data? [ [ [ [
] corpo principale (es. astuccio) ] sistema di apertura/chiusura (es. tappo) ] elementi aggiuntivi (es. etichetta, bollino) ] cluster
La componente di vendita presenta elementi strutturali che possono compromettere la leggibilità della data? [ ]sì [ ] no Se si, perchè? //
8. La data rimane leggibile e comprensibile dopo l’apertura? [ ] sì [ ] no Se no, perché? se riportata solo sul cluster, la
data potrebbe essere eliminata alla sua apertura
9. La data è collocata all’interno di un campo predefinito? [ ] sì
[ ] no
Yogurt | scheda n. 088 Se sì, la data è collocata correttamente all’interno di questo campo? [ ] sì [ ] no Se no, perché? //
10. La collocazione della data corrisponde a quanto dichiarato sull’unità di vendita? [ ] sì Se no, perché? //
[ ] no
11. Dimensioni del testo 20 pt 12. Contrasto [ ] buono [ ] sufficiente [ ] scarso
13. Colore testo: nero Colore fondo: bianco 14. Metodo di impressione
[ ] stampa [ ] sovrastampa [ ] punzonatura [ ] perforazione [ ] asportazione [ ] // Se sovrastampata, la campitura della data è uniforme? [ ] sì [ ] no Se no, come si presenta? sbavata e scolorita
15. La scritta è integra?
[ ] sì [ ] no Se no, come si presenta? [ ] rovinata perché stampata non correttamente [ ] rovinata perché inumidita [ ] //
16. Che caratteristiche presenta la superficie su cui è impressa la data? [ [ [ [ [
] piana ] liscia ] opaca ] flessibile ] //
[ [ [ [
] curva ] ruvida ] lucida ] rigida
17. Su quale materiale è impressa la data? [ [ [ [
] acciaio [ ] vetro ] carta / cartone [ ] alluminio ] plastica [ ] legno / sughero ] poliaccoppiato
18. La superficie presenta finiture o trattamenti che potrebbero compromettere la leggibilità della data? [ ] sì Se sì, quali? //
[ ] no
In che modo possono compromettere la leggibilità? //
Nome prodotto
Crema di Yogurt bianco
Marca
Müller
Azienda Tipologia
Yogurt
1.Quale data è impressa sull’unità di vendita? [ ] termine minimo di conservazione (“da consumarsi preferibilmente entro...”) [ ] data di scadenza (“da consumarsi entro...”)
Riportare la data esattamente come visualizzata sull’unità di vendita
21.06
2. Tempo necessario per rintracciare la data 3”
3. Gesti necessari per rintracciare la data 3
4. Sull’unità di vendita sono indicate altre date o periodi? [ ]sì [ ] no Se sì, quali? [ ] data di produzione [ ] data di confezionamento [ ] //
5. Sull’unità di vendita sono presenti altre informazioni insieme alla data? [ ] sì [ ] no Se sì, quali? [ ] numero di lotto [ ] stabilimento di produzione [ ] B4718:151607:0113
Se presenti, queste possono costituire un disturbo alla leggibilità o alla comprensibilità della scadenza o della durabilità del prodotto? [ ] sì [ ] no Se sì, perché? [ ] stesso carattere [ ] stesse dimensioni [ ] stesso colore [ ] vicinanza [ ] //
6. Su quale lato dell’unità di vendita è collocata la data? [ ] fronte [ ] fianchi [ ] fondo
[ ] sommità (top) [ ] retro
7. Su quale componente dell’unità di vendita è riportata la data? [ [ [ [
] corpo principale (es. astuccio) ] sistema di apertura/chiusura (es. tappo) ] elementi aggiuntivi (es. etichetta, bollino) ] //
La componente di vendita presenta elementi strutturali che possono compromettere la leggibilità della data? [ ]sì [ ] no Se si, perchè? //
8. La data rimane leggibile e comprensibile dopo l’apertura? [ ] sì Se no, perché? //
[ ] no
9. La data è collocata all’interno di un campo predefinito? [ ] sì
[ ] no
Yogurt | scheda n. 089 Se sì, la data è collocata correttamente all’interno di questo campo? [ ] sì [ ] no Se no, perché? //
10. La collocazione della data corrisponde a quanto dichiarato sull’unità di vendita? [ ] sì Se no, perché? //
[ ] no
11. Dimensioni del testo 11 pt 12. Contrasto [ ] buono [ ] sufficiente [ ] scarso
13. Colore testo: grigio Colore fondo: campitura variabile non uniforme (su bianco retinato)
16. Che caratteristiche presenta la superficie su cui è impressa la data? [ [ [ [ [
] piana ] liscia ] opaca ] flessibile ] //
[ [ [ [
] curva ] ruvida ] lucida ] rigida
17. Su quale materiale è impressa la data? [ [ [ [
] acciaio [ ] vetro ] carta / cartone [ ] alluminio ] plastica [ ] legno / sughero ] poliaccoppiato
18. La superficie presenta finiture o trattamenti che potrebbero compromettere la leggibilità della data? [ ] sì [ ] no Se sì, quali? texturizzazione
In che modo possono compromettere la leggibilità? inchiostratura non uniforme
14. Metodo di impressione
[ ] stampa [ ] sovrastampa [ ] punzonatura [ ] perforazione [ ] asportazione [ ] // Se sovrastampata, la campitura della data è uniforme? [ ] sì [ ] no Se no, come si presenta? scolorita
15. La scritta è integra?
[ ] sì [ ] no Se no, come si presenta? [ ] rovinata perché stampata non correttamente [ ] rovinata perché inumidita [ ] leggermente deformata
NOTE: La trama di punti di cui è costituita la scritta può costituire un ostacolo alla leggibilità, soprattutto quando i punti sono troppo piccoli o distanziati fra loro rispetto alla dimensione dei caratteri.
Le schede da 90 a 107 non fanno parte dell’anteprima
Le schede da 90 a 107 non fanno parte dell’anteprima
Nome prodotto
Doricrem cacao
Marca
Doria
Azienda
Doria Spa
Tipologia
Biscotti
1.Quale data è impressa sull’unità di vendita? [ ] termine minimo di conservazione (“da consumarsi preferibilmente entro...”) [ ] data di scadenza (“da consumarsi entro...”)
Riportare la data esattamente come visualizzata sull’unità di vendita
03.10.06
2. Tempo necessario per rintracciare la data 9”
3. Gesti necessari per rintracciare la data 8
4. Sull’unità di vendita sono indicate altre date o periodi? [ ]sì [ ] no Se sì, quali? [ ] data di produzione [ ] data di confezionamento [ ] //
5. Sull’unità di vendita sono presenti altre informazioni insieme alla data? [ ] sì [ ] no Se sì, quali? [ ] numero di lotto [ ] stabilimento di produzione [ ] 16
Se presenti, queste possono costituire un disturbo alla leggibilità o alla comprensibilità della scadenza o della durabilità del prodotto? [ ] sì [ ] no Se sì, perché? [ ] stesso carattere [ ] stesse dimensioni [ ] stesso colore [ ] vicinanza [ ] //
6. Su quale lato dell’unità di vendita è collocata la data? [ ] fronte [ ] fianchi [ ] fondo
[ ] sommità (top) [ ] retro
7. Su quale componente dell’unità di vendita è riportata la data? [ [ [ [
] corpo principale (es. astuccio) ] sistema di apertura/chiusura (es. tappo) ] elementi aggiuntivi (es. etichetta, bollino) ] //
La componente di vendita presenta elementi strutturali che possono compromettere la leggibilità della data? [ ]sì [ ] no Se si, perchè? //
8. La data rimane leggibile e comprensibile dopo l’apertura? [ ] sì Se no, perché? //
[ ] no
9. La data è collocata all’interno di un campo predefinito? [ ] sì
[ ] no
Biscotti | scheda n. 108 Se sì, la data è collocata correttamente all’interno di questo campo? [ ] sì [ ] no Se no, perché? //
10. La collocazione della data corrisponde a quanto dichiarato sull’unità di vendita? [ ] sì Se no, perché? //
[ ] no
11. Dimensioni del testo 13,5 pt 12. Contrasto [ ] buono [ ] sufficiente [ ] scarso
13. Colore testo: nero Colore fondo: campitura variabile non uniforme
14. Metodo di impressione
[ ] stampa [ ] sovrastampa [ ] punzonatura [ ] perforazione [ ] asportazione [ ] // Se sovrastampata, la campitura della data è uniforme? [ ] sì [ ] no Se no, come si presenta? //
15. La scritta è integra?
[ ] sì [ ] no Se no, come si presenta? [ ] rovinata perché stampata non correttamente [ ] rovinata perché inumidita [ ] //
16. Che caratteristiche presenta la superficie su cui è impressa la data? [ [ [ [ [
] piana ] liscia ] opaca ] flessibile ] //
[ [ [ [
] curva ] ruvida ] lucida ] rigida
17. Su quale materiale è impressa la data? [ [ [ [
] acciaio [ ] vetro ] carta / cartone [ ] alluminio ] plastica [ ] legno / sughero ] poliaccoppiato
18. La superficie presenta finiture o trattamenti che potrebbero compromettere la leggibilità della data? [ ] sì Se sì, quali? //
[ ] no
In che modo possono compromettere la leggibilità? //
Nome prodotto
Baiocchi nocciola
Marca
Mulino Bianco
Azienda
Barilla Spa
Tipologia
Biscotti
1.Quale data è impressa sull’unità di vendita? [ ] termine minimo di conservazione (“da consumarsi preferibilmente entro...”) [ ] data di scadenza (“da consumarsi entro...”)
Riportare la data esattamente come visualizzata sull’unità di vendita
25 01 07
2. Tempo necessario per rintracciare la data 4”
3. Gesti necessari per rintracciare la data 3
4. Sull’unità di vendita sono indicate altre date o periodi? [ ]sì [ ] no Se sì, quali? [ ] data di produzione [ ] data di confezionamento [ ] //
5. Sull’unità di vendita sono presenti altre informazioni insieme alla data? [ ] sì [ ] no Se sì, quali? [ ] numero di lotto [ ] stabilimento di produzione [ ] 03:54 095162
Se presenti, queste possono costituire un disturbo alla leggibilità o alla comprensibilità della scadenza o della durabilità del prodotto? [ ] sì [ ] no Se sì, perché? [ ] stesso carattere [ ] stesse dimensioni [ ] stesso colore [ ] vicinanza [ ] //
6. Su quale lato dell’unità di vendita è collocata la data? [ ] fronte [ ] fianchi [ ] fondo
[ ] sommità (top) [ ] retro
7. Su quale componente dell’unità di vendita è riportata la data? [ [ [ [
] corpo principale (es. astuccio) ] sistema di apertura/chiusura (es. tappo) ] elementi aggiuntivi (es. etichetta, bollino) ] imballaggio di raggruppamento
La componente di vendita presenta elementi strutturali che possono compromettere la leggibilità della data? [ ]sì [ ] no Se si, perchè? //
8. La data rimane leggibile e comprensibile dopo l’apertura?
[ ] sì [ ] no Se no, perché? se riportata solo sull’imballaggio
esterno, la data potrebbe essere eliminata
9. La data è collocata all’interno di un campo predefinito? [ ] sì
[ ] no
Biscotti | scheda n. 109 Se sì, la data è collocata correttamente all’interno di questo campo? [ ] sì [ ] no Se no, perché? //
10. La collocazione della data corrisponde a quanto dichiarato sull’unità di vendita? [ ] sì Se no, perché? //
[ ] no
11. Dimensioni del testo 14 pt 12. Contrasto [ ] buono [ ] sufficiente [ ] scarso
13. Colore testo: nero Colore fondo: giallo chiaro 14. Metodo di impressione
[ ] stampa [ ] sovrastampa [ ] punzonatura [ ] perforazione [ ] asportazione [ ] // Se sovrastampata, la campitura della data è uniforme? [ ] sì [ ] no Se no, come si presenta? striata e sbavata
15. La scritta è integra?
[ ] sì [ ] no Se no, come si presenta? [ ] rovinata perché stampata non correttamente [ ] rovinata perché inumidita [ ] //
16. Che caratteristiche presenta la superficie su cui è impressa la data? [ [ [ [ [
] piana ] liscia ] opaca ] flessibile ] //
[ [ [ [
] curva ] ruvida ] lucida ] rigida
17. Su quale materiale è impressa la data? [ [ [ [
] acciaio [ ] vetro ] carta / cartone [ ] alluminio ] plastica [ ] legno / sughero ] poliaccoppiato
18. La superficie presenta finiture o trattamenti che potrebbero compromettere la leggibilità della data? [ ] sì Se sì, quali? //
[ ] no
In che modo possono compromettere la leggibilità? //
Le schede da 110 a 254 non fanno parte dell’anteprima
Le schede da 110 a 254 non fanno parte dell’anteprima
Nome prodotto
Coppa del Nonno
Marca
Motta
Azienda
Nestlè Spa
Tipologia
Gelato
1.Quale data è impressa sull’unità di vendita? [ ] termine minimo di conservazione (“da consumarsi preferibilmente entro...”) [ ] data di scadenza (“da consumarsi entro...”)
Riportare la data esattamente come visualizzata sull’unità di vendita
08/2007
2. Tempo necessario per rintracciare la data 11”
3. Gesti necessari per rintracciare la data 9
4. Sull’unità di vendita sono indicate altre date o periodi? [ ]sì [ ] no Se sì, quali? [ ] data di produzione [ ] data di confezionamento [ ] //
5. Sull’unità di vendita sono presenti altre informazioni insieme alla data? [ ] sì [ ] no Se sì, quali? [ ] numero di lotto [ ] stabilimento di produzione [ ]
Se presenti, queste possono costituire un disturbo alla leggibilità o alla comprensibilità della scadenza o della durabilità del prodotto? [ ] sì [ ] no Se sì, perché? [ ] stesso carattere [ ] stesse dimensioni [ ] stesso colore [ ] vicinanza [ ] //
6. Su quale lato dell’unità di vendita è collocata la data? [ ] fronte [ ] fianchi [ ] fondo
[ ] sommità (top) [ ] retro
7. Su quale componente dell’unità di vendita è riportata la data? [ [ [ [
] corpo principale (es. astuccio) ] sistema di apertura/chiusura (es. tappo) ] elementi aggiuntivi (es. etichetta, bollino) ] //
La componente di vendita presenta elementi strutturali che possono compromettere la leggibilità della data? [ ]sì [ ] no Se si, perchè? //
8. La data rimane leggibile e comprensibile dopo l’apertura? [ ] sì Se no, perché? //
[ ] no
9. La data è collocata all’interno di un campo predefinito? [ ] sì
[ ] no
Gelato | scheda n. 255 Se sì, la data è collocata correttamente all’interno di questo campo? [ ] sì [ ] no Se no, perché? //
10. La collocazione della data corrisponde a quanto dichiarato sull’unità di vendita? [ ] sì Se no, perché? //
[ ] no
11. Dimensioni del testo 18 pt 12. Contrasto [ ] buono [ ] sufficiente [ ] scarso
13. Colore testo: nero Colore fondo: marrone scuro
16. Che caratteristiche presenta la superficie su cui è impressa la data? [ [ [ [ [
] piana ] liscia ] opaca ] flessibile ] //
[ [ [ [
] curva ] ruvida ] lucida ] rigida
17. Su quale materiale è impressa la data? [ [ [ [
] acciaio [ ] vetro ] carta / cartone [ ] alluminio ] plastica [ ] legno / sughero ] poliaccoppiato
18. La superficie presenta finiture o trattamenti che potrebbero compromettere la leggibilità della data? [ ] sì Se sì, quali? //
[ ] no
In che modo possono compromettere la leggibilità? //
14. Metodo di impressione
[ ] stampa [ ] sovrastampa [ ] punzonatura [ ] perforazione [ ] asportazione [ ] // Se sovrastampata, la campitura della data è uniforme? [ ] sì [ ] no Se no, come si presenta? //
15. La scritta è integra?
[ ] sì [ ] no Se no, come si presenta? [ ] rovinata perché stampata non correttamente [ ] rovinata perché inumidita [ ] leggermente deformata
NOTE: La trama di punti di cui è costituita la scritta può essere un ostacolo alla leggibilità, soprattutto quando i punti sono troppo distanziati fra loro rispetto alla dimensione dei caratteri. La leggibilità è ridotta a causa del deposito di ghiaccio sulla superficie della confezione.
Nome prodotto
La Cremeria Yogurt
Marca
Motta
Azienda
Nestlè spa
Tipologia
Gelato
1.Quale data è impressa sull’unità di vendita? [ ] termine minimo di conservazione (“da consumarsi preferibilmente entro...”) [ ] data di scadenza (“da consumarsi entro...”)
Riportare la data esattamente come visualizzata sull’unità di vendita
12/2007
2. Tempo necessario per rintracciare la data 2”
3. Gesti necessari per rintracciare la data 2
4. Sull’unità di vendita sono indicate altre date o periodi? [ ]sì [ ] no Se sì, quali? [ ] data di produzione [ ] data di confezionamento [ ] //
5. Sull’unità di vendita sono presenti altre informazioni insieme alla data? [ ] sì [ ] no Se sì, quali? [ ] numero di lotto [ ] stabilimento di produzione [ ] //
Se presenti, queste possono costituire un disturbo alla leggibilità o alla comprensibilità della scadenza o della durabilità del prodotto? [ ] sì [ ] no Se sì, perché? [ ] stesso carattere [ ] stesse dimensioni [ ] stesso colore [ ] vicinanza [ ] //
6. Su quale lato dell’unità di vendita è collocata la data? [ ] fronte [ ] fianchi [ ] fondo
[ ] sommità (top) [ ] retro
7. Su quale componente dell’unità di vendita è riportata la data? [ [ [ [
] corpo principale (es. astuccio) ] sistema di apertura/chiusura (es. tappo) ] elementi aggiuntivi (es. etichetta, bollino) ] //
La componente di vendita presenta elementi strutturali che possono compromettere la leggibilità della data? [ ]sì [ ] no Se si, perchè? //
8. La data rimane leggibile e comprensibile dopo l’apertura? [ ] sì Se no, perché? //
[ ] no
9. La data è collocata all’interno di un campo predefinito? [ ] sì
[ ] no
Gelato | scheda n. 256 Se sì, la data è collocata correttamente all’interno di questo campo? [ ] sì [ ] no Se no, perché? //
10. La collocazione della data corrisponde a quanto dichiarato sull’unità di vendita? [ ] sì Se no, perché? //
[ ] no
11. Dimensioni del testo 18 pt 12. Contrasto [ ] buono [ ] sufficiente [ ] scarso
13. Colore testo: nero Colore fondo: bianco
16. Che caratteristiche presenta la superficie su cui è impressa la data? [ [ [ [ [
] piana ] liscia ] opaca ] flessibile ] //
[ [ [ [
] curva ] ruvida ] lucida ] rigida
17. Su quale materiale è impressa la data? [ [ [ [
] acciaio [ ] vetro ] carta / cartone [ ] alluminio ] plastica [ ] legno / sughero ] poliaccoppiato
18. La superficie presenta finiture o trattamenti che potrebbero compromettere la leggibilità della data? [ ] sì Se sì, quali? //
[ ] no
In che modo possono compromettere la leggibilità? //
14. Metodo di impressione
[ ] stampa [ ] sovrastampa [ ] punzonatura [ ] perforazione [ ] asportazione [ ] // Se sovrastampata, la campitura della data è uniforme? [ ] sì [ ] no Se no, come si presenta? sbavata
15. La scritta è integra?
[ ] sì [ ] no Se no, come si presenta? [ ] rovinata perché stampata non correttamente [ ] rovinata perché inumidita [ ] deformata
NOTE: La trama di punti di cui è costituita la scritta può essere un ostacolo alla leggibilità, soprattutto quando i punti sono troppo piccoli o distanziati fra loro rispetto alla dimensione dei caratteri. Della stessa marca, vi sono prodotti la cui confezione è in plastica trasparente.
Le schede da 257 a 282 non fanno parte dell’anteprima
Le schede da 257 a 282 non fanno parte dell’anteprima
Nome prodotto
Pizza-Snack Margherita
Marca
Italpizza
Azienda
Italpizza Spa
Tipologia
Surgelati
1.Quale data è impressa sull’unità di vendita? [ ] termine minimo di conservazione (“da consumarsi preferibilmente entro...”) [ ] data di scadenza (“da consumarsi entro...”)
Riportare la data esattamente come visualizzata sull’unità di vendita
31/03/06
2. Tempo necessario per rintracciare la data 3”
3. Gesti necessari per rintracciare la data 2
4. Sull’unità di vendita sono indicate altre date o periodi? [ ]sì [ ] no Se sì, quali? [ ] data di produzione [ ] data di confezionamento [ ] //
5. Sull’unità di vendita sono presenti altre informazioni insieme alla data? [ ] sì [ ] no Se sì, quali? [ ] numero di lotto [ ] stabilimento di produzione [ ] //
Se presenti, queste possono costituire un disturbo alla leggibilità o alla comprensibilità della scadenza o della durabilità del prodotto? [ ] sì [ ] no Se sì, perché? [ ] stesso carattere [ ] stesse dimensioni [ ] stesso colore [ ] vicinanza [ ] //
6. Su quale lato dell’unità di vendita è collocata la data? [ ] fronte [ ] fianchi [ ] fondo
[ ] sommità (top) [ ] retro
7. Su quale componente dell’unità di vendita è riportata la data? [ [ [ [
] corpo principale (es. astuccio) ] sistema di apertura/chiusura (es. tappo) ] elementi aggiuntivi (es. etichetta, bollino) ] //
La componente di vendita presenta elementi strutturali che possono compromettere la leggibilità della data? [ ]sì [ ] no Se si, perchè? //
8. La data rimane leggibile e comprensibile dopo l’apertura? [ ] sì Se no, perché? //
[ ] no
9. La data è collocata all’interno di un campo predefinito? [ ] sì
[ ] no
Surgelati | scheda n. 283 Se sì, la data è collocata correttamente all’interno di questo campo? [ ] sì [ ] no Se no, perché? //
10. La collocazione della data corrisponde a quanto dichiarato sull’unità di vendita? [ ] sì Se no, perché? //
[ ] no
11. Dimensioni del testo 10,5 pt 12. Contrasto [ ] buono [ ] sufficiente [ ] scarso
13. Colore testo: nero Colore fondo: bianco
16. Che caratteristiche presenta la superficie su cui è impressa la data? [ [ [ [ [
] piana ] liscia ] opaca ] flessibile ] //
[ [ [ [
] curva ] ruvida ] lucida ] rigida
17. Su quale materiale è impressa la data? [ [ [ [
] acciaio [ ] vetro ] carta / cartone [ ] alluminio ] plastica [ ] legno / sughero ] poliaccoppiato
18. La superficie presenta finiture o trattamenti che potrebbero compromettere la leggibilità della data? [ ] sì Se sì, quali? //
[ ] no
In che modo possono compromettere la leggibilità? //
14. Metodo di impressione
[ ] stampa [ ] sovrastampa [ ] punzonatura [ ] perforazione [ ] asportazione [ ] // Se sovrastampata, la campitura della data è uniforme? [ ] sì [ ] no Se no, come si presenta? //
15. La scritta è integra?
[ ] sì [ ] no Se no, come si presenta? [ ] rovinata perché stampata non correttamente [ ] rovinata perché inumidita [ ] //
NOTE: La trama di punti di cui è costituita la scritta può essere un ostacolo alla leggibilità, soprattutto quando i punti sono troppo piccoli o distanziati fra loro rispetto alla dimensione dei caratteri.
Nome prodotto
Ristorante
Marca
Cameo
Azienda
Cameo spa
Tipologia
Surgelati
1.Quale data è impressa sull’unità di vendita? [ ] termine minimo di conservazione (“da consumarsi preferibilmente entro...”) [ ] data di scadenza (“da consumarsi entro...”)
Riportare la data esattamente come visualizzata sull’unità di vendita
01/07
2. Tempo necessario per rintracciare la data 6”
3. Gesti necessari per rintracciare la data 4
4. Sull’unità di vendita sono indicate altre date o periodi? [ ]sì [ ] no Se sì, quali? [ ] data di produzione [ ] data di confezionamento [ ] //
5. Sull’unità di vendita sono presenti altre informazioni insieme alla data? [ ] sì [ ] no Se sì, quali? [ ] numero di lotto [ ] stabilimento di produzione [ ] 104
Se presenti, queste possono costituire un disturbo alla leggibilità o alla comprensibilità della scadenza o della durabilità del prodotto? [ ] sì [ ] no Se sì, perché? [ ] stesso carattere [ ] stesse dimensioni [ ] stesso colore [ ] vicinanza [ ] //
6. Su quale lato dell’unità di vendita è collocata la data? [ ] fronte [ ] fianchi [ ] fondo
[ ] sommità (top) [ ] retro
7. Su quale componente dell’unità di vendita è riportata la data? [ [ [ [
] corpo principale (es. astuccio) ] sistema di apertura/chiusura (es. tappo) ] elementi aggiuntivi (es. etichetta, bollino) ] //
La componente di vendita presenta elementi strutturali che possono compromettere la leggibilità della data? [ ]sì [ ] no Se si, perchè? //
8. La data rimane leggibile e comprensibile dopo l’apertura? [ ] sì Se no, perché? //
[ ] no
9. La data è collocata all’interno di un campo predefinito? [ ] sì
[ ] no
Surgelati | scheda n. 284 Se sì, la data è collocata correttamente all’interno di questo campo? [ ] sì [ ] no Se no, perché? //
10. La collocazione della data corrisponde a quanto dichiarato sull’unità di vendita? [ ] sì Se no, perché? //
[ ] no
11. Dimensioni del testo 20 pt 12. Contrasto [ ] buono [ ] sufficiente [ ] scarso
13. Colore testo: // Colore fondo: giallo vivo 14. Metodo di impressione
[ ] stampa [ ] sovrastampa [ ] punzonatura [ ] perforazione [ ] asportazione [ ] // Se sovrastampata, la campitura della data è uniforme? [ ] sì [ ] no Se no, come si presenta? //
15. La scritta è integra?
[ ] sì [ ] no Se no, come si presenta? [ ] rovinata perché stampata non correttamente [ ] rovinata perché inumidita [ ] //
16. Che caratteristiche presenta la superficie su cui è impressa la data? [ [ [ [ [
] piana ] liscia ] opaca ] flessibile ] //
[ [ [ [
] curva ] ruvida ] lucida ] rigida
17. Su quale materiale è impressa la data? [ [ [ [
] acciaio [ ] vetro ] carta / cartone [ ] alluminio ] plastica [ ] legno / sughero ] poliaccoppiato
18. La superficie presenta finiture o trattamenti che potrebbero compromettere la leggibilità della data? [ ] sì Se sì, quali? //
[ ] no
In che modo possono compromettere la leggibilità? //
Valeria Bucchetti Visual designer; laureata in Discipline Arti Musica e Spettacolo (UniversitĂ degli Studi di Bologna), dottore di ricerca in Disegno Industriale. Ăˆ ricercatore presso il Politecnico di Milano, dipartimento INDACO, è docente di Comunicazione visiva nel Corso di laurea in Design della comunicazione. Si occupa di tematiche relative al sistema comunicativo dei prodotti, alla loro identitĂ visiva e alle loro componenti comunicative. Ăˆ coautore del progetto per il catalogo multimediale del Museo Poldi Pezzoli, Milano (1995) per il quale ha vinto il Premio Compasso d’Oro. Collabora GDO FRQ OD ULYLVWD /LQHD*UDÂżFD è autore di La messa in scena del prodotto. Packaging identitĂ e consumo (1999) e Packaging design (2005), è curatore di Design della comunicazione ed esperienze di acquisto (2004).
Erik Ciravegna Laureato in Disegno Industriale, è dottorando di ricerca presso il Dipartimento INDACO del Politecnico di Milano e collabora all’attività didattica presso la Facoltà del Design dello stesso ateneo nel Corso di laurea in Design della Comunicazione. Si occupa di packaging design, con un’attenzione particolare alle qualità comunicative degli imballaggi. Su questi temi sono stati pubblicati alcuni suoi interventi sulla rivista /LQHD*UD¿FD &RPH YLVXDO GHVLJQHU si è occupato della progettazione di strumenti comunicativi per l’identità di marca e di prodotto.