Eti&Cod Luglio/Settembre 2010

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ETI&COD ISSN: 2037-2191

LUGLIO-SETTEMBRE 2010

Etichettatura Codifica Rfid TracciabilitĂ

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ETICHETTATURA Prodotti (etichette, sleeve, sigilli) Materiali, supporti e attrezzature Macchine (etichettatrici, print&apply, sleeveratrici) Panorama su produttori e distributori di sistemi CODIFICA Marcatori e codificatori (trasferimento termico, ink jet, laser)

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Panorama su produttori e distributori di sistemi

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TRACCIABILITĂ€ Soluzioni e tecnologia

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AGENDA



[ PRODOTTI | ETICHETTATURA ] Intervista niente affatto immaginaria a margine del XX Convegno Tecnico GIPEA. Del come e del perché il mondo delle etichette autoadesive guarda “fuori da sé” e progetta il futuro. Stefano Lavorini

PIÙ FORTI DOPO LA CRISI G ipea (il Gruppo Italiano Produttori Etichette Autoadesive di Assografici) è un bel gruppo, con molti giovani, per i quali partecipare alla vita associativa - come ha rimarcato il presidente Pollici - è prima di tutto un piacere e non un impegno, e che trovano ragione per stare bene insieme con l’obiettivo di migliorare le competenze tecniche e le modalità del “fare impresa”. Questo l’impressione che ho ricavato partecipando ai lavori del XX Convegno Tecnico (Gubbio, 28-29 maggio 2010) intitolato “Più forti dopo la crisi”, ovvero come sfuggire al peggio e trarre vantaggio dal meglio. Articolati con intelligenze e lucidità i contenuti delle presentazioni, focalizzate sulle dinamiche del settore, sugli scenari macroeconomici, ma soprattutto su come trovare lo spirito, il gusto e le competenze per continuare a essere imprenditori oggi. Apprezzabili i toni usati in molti interventi, diretti e non di maniera, che ben hanno espresso sentimento di partecipazione, desiderio di cambiamento, voglia di risultati concreti. Per aderire a questo desiderio di andare oltre, ricostruisco la cronaca dell’evento in forma di intervista, niente affatto immaginaria: un botta e risposta dietro le quinte con i protagonisti (relatori) di questo incontro, in ordine di apparizione, con la preoccupazione di offrire alcuni spunti su cui riflettere. In primis sul fatto che, per molti, sarebbe stato meglio esserci. Credetemi.

COSE DELL’ALTRO MONDO Intervento di Paolo Guida (Responsabile Ricerca per le Piccole Medie Imprese - Intesa Sanpaolo) La crisi finanziari ha avuto effetti devastanti sull’economia reale. Quali le prospettive nel medio e lungo periodo? Il contesto macroeconomico generale è contrassegnato da una crescita abbastanza variegata a livello mondiale: buona negli Stati Uniti, forte in Asia e debole in Europa. In particolare in Europa la situazione di ripresa econo-

Alfredo Pollici riconfermato Presidente L’Assemblea ordinaria dei soci Gipea (riunita a Gubbio il 28 e 29 maggio scorsi) ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo e ha confermato la carica di Presidente ad Alfredo Pollici (Notarianni), al suo secondo mandato biennale, e di Vice Presidente a Domenico Tessera Chiesa (Sales). Nel nuovo Consiglio Direttivo è entrato Alberto Quaglia (Aro) che succede a Giorgio Tabasso (Appia Etichette). Alberto Quaglia si affianca ai colleghi Fabio Fedrizzi (FE - Fedrizzi Etichette Group), Marco Caciotti (La Cromografica), ai soci fondatori Riccardo Fadiga (Arca Eitichette), Lidia Cattaneo (Eurolabel), Paolo Boldoni (Mida), Giancarlo Vimercati (Pilot Italia) e al Past Presidente Alberto Ghiotto (Sutermeister). Nel corso dell’Assemblea, Pollici ha presentato il bilancio delle attività del 2009, ricco di iniziative, impegni e progetti di rilancio. Le relazioni disponibili sono presenti nella sezione Convegni/Gipea del sito www.gipea.net.

mica - che non è paragonabile alla caduta registrata nel 2009 - è condizionata da una serie di elementi frenanti, fra cui alcuni vincoli di bilancio pubblico che il Vecchio Continente si trova ad affrontare (si prevede una crescita media intorno al 2% nei prossimi 5 o 10 anni). I temi che stanno caratterizzando (e segneranno) i mercati finanziari nel 2010 sono fondamentalmente tre: - i conti pubblici in Europa e nel Regno Unito e negli USA; - i tassi di interesse, che resteranno bassi in Europa e negli USA, ma che sono in tensione in Asia e quindi soggetti a una restrizione monetaria che potrebbe rallentare la crescita, in particolare della Cina; - la revisione regolamentare del sistema finanziario e bancario che eviti il ripetersi di quanto accaduto. Come si muoveranno dollaro e materie prime? L’apprezzamento del dollaro dovrebbe proseguire fino alla fine del 2010, proprio perché l’America cresce più dell’Europa: a par-


tire dal 2011 potrebbe esserci un’inversione di tendenza, causata da una serie di fattori di debolezza dell’economia USA, tra cui il livello del debito pubblico. I mercati delle materie prime, in particolare dei metalli industriali e dell’energia, presentano una certa evidenza alla riduzione come idea di una minor crescita economica. La preoccupazione dei mercati è quella che una crisi finanziaria possa tradursi in una nuova crisi economica o in un freno alla crescita economica in atto. C’è veramente il rischio che dai mercati finanziari arrivino ulteriori minacce? Probabilmente non sarà così perché le risposte delle autorità pubbliche e finanziarie vanno nella giusta direzione: dal risanamen-

to dei conti pubblici in Europa attraverso le correzioni di bilancio in atto, alla riforma delle istituzioni e dei meccanismi di controllo del sistema finanziario. Nonostante la volatilità dei mercati, che proseguirà, le politiche europee verso una maggiore integrazione non solo valutaria ma anche fiscale ed economica, dovrebbero portare a una stabilizzazione dei mercati finanziari, con l’obiettivo di evitare che questa ripresa economica si interrompa.

LAVORARE INSIEME Dalla Tavola rotonda sulle sinergie del lavoro in team tra Finat e Gipea a cui hanno partecipato Andrea Vimercati (Presidente Finat), Nicola Motetta e Alberto Quaglia (componenti dei comitati Marketing e Tecnico Finat) e Alfredo Pollici (Presidente Gipea). Moderatore Stefano Lavorini. Sarà la crisi, forse… l’incertezza per il domani… ma le aziende sembrano sentire più che in passato il bisogno di incontrarsi per condividere problemi e buone pratiche. Questo sentimento trova riscontro nel mondo associativo? Imprese e associazione hanno entrambe l’obiettivo di cogliere nuove opportunità per averne un beneficio. La strategia di Finat, annunciata e realizzata, è stata quella di creare un tavolo comune con altre associazioni europee per: - definire un piano d’azione coordinato e risolvere smaltimento rifiuti degli etichettifici e riciclo dei liner; - creare una piattaforma internet comune per lo scambio di idee e progetti (a settembre sarà on line un nuovo sito); - condividere statistiche di mercato, idee e progetti. Il progetto ultimo è di far sì che Finat, che già conta tra i propri associati paesi d’oltreoceano, diventi il punto di incontro tra le associazioni a livello mondiale (Vimercati) La tendenza alla collaborazione tra associazioni offre nuove prospettive anche per crescere a livello nazionale? Si parla correttamente del valore dell’associazione come strumento di scambio relazionale e arricchimento della cultura di impresa; e per certo, in questo senso, attingere a una visione internazionale è importante. Perché ad esempio non condividere esperienze per affermare nelle aziende un modello di leadership

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alternativo a quello che abbiamo ereditato dai nostri padri? (Pollici). Dobbiamo parlare di più di cultura d’impresa, di modelli organizzativi, così da colmare la distanza culturale che esiste tra produttori di etichette ed end user. È necessario impossessarsi del linguaggio dei nostri clienti (Vimercati). Come sta cambiando il settore con la crisi del mercato? A livello Finat stiamo cercando di fare marketing non solo nei confronti del nostro mondo (si stimano oltre 4.000 produttori di etichette autoadesive a livello europee, mente gli associati sono circa 460) ma anche promuovendo i vantaggi di questa tecnologia presso gli end user (Motetta). Le possibilità di crescita ci sono, in Italia e anche all’estero. Il nostro però è un settore giovane, non abituato alle crisi e a reazioni scomposte dettate dalla disperazione, da “assalto alla diligenza”. In questo momento dovrebbero essere favorite le aziende sane dal punto di vista economico ma anche etico, mentre c’è una certa responsabilità da parte di alcuni fornitori nel favorire comportamenti poco corretti di certe realtà sul mercato (Vimercati). Da anni si parla di aggregazione di imprese, ma è strada ancora lontana dalla cultura e dalla mentalità italiana. Non tutti possono fare tutto, ecco perché è necessario costituire un gruppo con maggior potere contrattuale, anche in termini finanziari (Quaglia).

ATTRAVERSO E OLTRE LA CRISI Intervento di Federico Visconti (docente SDA Bocconi - Area strategia e imprenditorialità) In questo contesto di profondo mutamento quale sono le aree di debolezza che le PMI devono affrontare in termini organizzativi e gestionali? Due questioni, tradizionalmente trascurate, sono di grande attualità: la managerializzazione e la governance familiare. L’esperienza e le capacità intuitive non bastano più e diventa necessario introdurre modelli e strumenti per l’analisi della redditività delle diverse linee di prodotto, per la gestione delle reti distributive, per la programmazione e il controllo dei flussi finanziari e via discorrendo. Non solo, ma i rapporti tra famiglia proprietaria e management non possono essere lasciati all’inerzia degli avvenimenti, scelta ancor più rischiosa se l’azienda sta vivendo una fase di crisi. Detto in altri termini, su tematiche come la crescita dei familiari della nuova generazione, la delega, l’inserimento di manager esterni, la messa a punto di accordi familiari, occorre lavorare sodo, con rigore e in modo tempestivo. Le imprese sono ancora padrone del proprio futuro? In due anni abbiamo dovuto ripensare questo mondo… Si può continuare a discutere di PMI o del “fare”, ma senza un nuovo giudizio etico sul senso del lavoro e sulla ridistribuzione della ricchezza, il mondo non lo si governa più. In uno scenario contraddittorio in termini macro, la domanda corretta da porsi, quindi, è: “Come percepisco il quadro strutturale e lo spazio economico - ovvero di reddito e non di fatturato che si sono modificati in funzione dell’eccesso di capacità produttiva, del modo di comunicare, molto più intenso, e della tensione economica e della pressione finanziaria che stanno provocando processi selettivi nel contesto delle piccole imprese?”. Competere è innovare: possono essere ancora un vantaggio la struttura industriale del Paese, la flessibilità delle PMI,


il know-how e le competenze che contraddistinguono il made in Italy? Quando si parla di impresa innovativa è bene ricordare che le dimensioni di lavoro non sono quelle di prodotto/processo produttivo. Si innova esplorando nuovi mercati, modificando i canali distributivi, ripensando l’organizzazione, cambiando l’assetto istituzionale. Un fattore comune di molti processi innovativi riguarda la dimensione: per molte piccole imprese è ormai vitale crescere dimensionalmente. È vero che di questo tema si parla da anni ma è anche vero che una serie di problemi si fanno vieppiù pressanti, per diverse ragioni. Basti pensare alla necessità di migliorare la produttività, intesa come il rapporto tra il valore del prodotto così come è percepito dal cliente e il costo dei fattori produttivi utilizzati per realizzarlo. Nel primo caso, crescendo, si rafforza l’immagine aziendale, ci si rende più visibili rispetto ai concorrenti, si possono liberare risorse per aumentare il contenuto di servizio ai clienti. Nel secondo caso, l’incremento dei volumi produttivi comporta economie di scala che si traducono in una riduzione dei costi unitari e dunque in una maggiore competitività sul piano dei prezzi.

PER PASSIONE, COME NELLO SPORT Interventi di Francesco Galanzino e Pietro Trabucchi (PerCorsi Azalai A.S.D.) In una realtà che si fa sempre più complessa e stressante, di cosa c’è bisogno per vincere la sfida? Ai fini della prestazione sono sostanziali quelli che vengono chiamati fattori motivazionali, tanto nello sport quanto nella vita. L’aspetto mentale è determinante e fa sì che, anche partendo da condizioni svantaggiate, si possano ottenere ottimi risultati. Come? Non guardando solo ai problemi che abbiamo dentro, ma valorizzando le nostre risorse. Il modello “intuitivo” di stress che usiamo nella vita quotidiana è fuorviante per due motivi. Per prima cosa lo stress viene attribuito esclusivamente a eventi esterni e non considera lo stress che ci procuriamo da soli, interpretando e reagendo in modo non funzionale agli eventi. In seconda battuta, il modello tende a considerare le persone come inerti e passive prede degli “stressor”, senza considerare che tutti gli eventi sono filtrati da risorse interne. Un modello “scientifico” di stress ci mostra invece come la resilienza (capacità di persistere nel perseguire obiettivi sfidanti, fronteggiando in maniera efficace le difficoltà e gli eventi negativi) sia legata all’interpretazione cognitiva degli eventi, da cui derivano sia la risposta fisica che comportamentale (Trabucchi). Come si fa a essere “più forti dopo la crisi”? “Più” è il segno che tutti vorremmo nei nostri bilanci. “Forti” parla di competizione, di dotazione muscolare o di conoscenza degli asset, delle risorse finanziarie e umane. “Dopo” sta a significare la costruzione nel tempo delle nostre aziende. Infine la “crisi”, che c’è in campo industriale e atletico, che porta inevitabilmente a un processo selettivo. Tutti i giorni in azienda dobbiamo gestire la complessità e dobbiamo essere allenati ad affrontare problematiche diverse, proprio come accade nello sport. In pratica siamo chiamati a: definire l’obiettivo… sia esso il risultato di una competizione oppure l’acquisizione di concorrenti, il livello di fatturato atteso; programmare… un allenamento ma anche la pianificazione strategica delle azioni da intraprendere; realizzare ciò che dobbiamo fare… il training quotidiano così come le azioni corrispondenti ai compiti; verificare… le prestazioni fisiche ma anche quelle aziendali, valutando la bontà del budget, gli scostamenti, le azioni correttive; sopportare la fatica in funzione degli obiettivi… sia fisica fino all’estenuazione sia in azienda per amore del nostro lavoro (Galanzino). ■


[ ETICHETTATURA | PRODOTTI_MATERIALI_SUPPORTI_ATTREZZATURE ] Edizione n° 30 per il concorso Finat, superspecializzato in etichette.

Le migliori Un Finat Label Awards in grande stile. Sostenuta dai ben 325 prodotti in concorso (55 i paesi rappresentati, tra cui India, Turchia e Regno Unito sono risultati i più prolifici), quella del 2010 è stata infatti l’edizione “più affollata” di sempre, registrando un +10% di iscritti. Alcuni dei 20 vincitori concorreranno anche per il World Label Awards, previsto in concomitanza con Labelexpo Americas di Chicago dal 14 al 16 settembre prossimi. Chi ha vinto, e perché - A giugno Finat ha dunque proclamato i vincitori della competizione. Tra gli altri, spicca Pilot Italia, la cui etichetta - realizzata per il Barcelò Rum (prodotto dal 1929 a Santo Domingo) - è stata dichiarata “Best in show” oltre che la migliore nella categoria “Processi di stampa”. La giuria ha apprezzato in particolare la combinazione di stampa UV flexo, lito offset e goffratura, ma anche l’ottimo risultato ottenuto su un substrato di carta metallizzato: una soluzione dal timbro quasi “regale”, con un appeal a scaffale immediato e capace di evocare le pigre atmosfere di una spiaggia caraibica. A Illusion Box della filippina Kimbellis Pack è andato invece il premio speciale della giuria, che ne ha apprezzato il design inusuale come esempio di differenziazione del branding. Gli organizzatori del premio hanno testimoniato di un trend emergente, che ha visto la massiccia partecipazione al concorso nella categoria “Marketing & End-users”. Fra i 180 prodotti in lizza, è stato prescelta un’etichetta no label look realizzata dalla britannica Skanem Liverpool per Colgate Palmolive Sublime: l’effetto visual emotivo evoca la purezza. Tra le applicazioni “non-adesive” la palma è andata a Etimag Etiket (Turchia), con un esempio di stampa lito offset su film; si tratta di una sleeve coloratissima, dove le vibranti sfumature cromatiche interpretano alla perfezione la lozione per il corpo Balea. Per il secondo anno consecutivo, il gruppo tedesco Schreiner è stato riconosciuto il migliore nella categoria “Creatività e innovazione” (quella che, per intenderci, apre la strada al futuro, tema di grande attualità per Finat che ne ha fatto il leit motiv del proprio congresso a Valencia). Di Schreiner è stato premiato un dispositivo elettronico stampato che sfrutta tecnologia wireless e a elettroluminescenza combinata a un’applicazione auto-adesiva.

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Il valore della creatività* Dagli approfondimenti tecnologici di Barcellona ai temi del Congresso mondiale di Valencia: produttori di etichette autoadesive, raccolti nell’associazione internazionale Finat, testimoniano che «la proposta di soluzioni innovative, legate a doppio filo alle competenze tecniche maturate dalla filiera ma anche alla capacità di reinventare modelli di sviluppo... ... giocano un ruolo fondamentale per il futuro del comparto». Lo afferma convinto Andrea Vimercati, presidente Finat, in una nota rilasciata all’indomani del seminario tecnico dell’11-12 marzo a Barcellona. E aggiunge che, per far fronte a una concorrenza sempre più spinta, gli etichettifici sono chiamati a spostare l’attenzione dal rapporto qualità-prezzo alla creazione di reale valore aggiunto per il cliente, anche alla luce di normative ambientali stringenti che influenzano in modo determinante l’attività del settore. La spinta emotiva verso una maggiore sostenibilità ambientale non comporta solo la semplice la riduzione dei rifiuti derivanti dalla produzione, ma deve guidare all’impiego di sistemi produttivi più “puliti” e a minor consumo di energia. Secondo il “guru” del settore Mike Fairley (fondatore della rivista Labels & Labeling, nonché co-fondatore della fiera Labelexpo), il 60% delle etichette prodotte ogni anno è destinato a poco meno di 200 multinazionali. La sola Wal-Mart influenza la produzione del 30% delle etichette utilizzate nel mondo, mentre l’80% delle etichette per il farmaceutico è acquistato da non più di 12 imprese. Le opportunità per grandi e piccoli produttori dipendono, quindi, dalla capacità di mettere in gioco e potenziare alcune caratteristiche peculiari, che consentano di rispondere con puntualità alle esigenze del mercato, offrendo

servizio migliore, garanzia e sicurezza del prodotto, qualità e varietà della decorazione, rispetto ambientale. Ma il comparto deve mettere in atto strategie di fusione, partnership e alleanze strategiche, per affrontare al meglio la concorrenza, proponendosi come problem solver a tutto campo. È in questi passaggi che gli operatori devono riconoscere la possibilità di crescere, ponendosi tra l’altro obiettivi nuovi e diversi in materia di sostenibilità ambientale del processo produttivo (di imballaggi ed etichette, di dispositivi tecnici come ologrammi, carte e inchiostri speciali, RFId). Devono dare risposte concrete alla necessità di tutela delle merci - offrendo soluzioni tecnologiche sempre più avanzate per ridurre i fenomeni di contraffazione, falsificazione, taccheggio - ma anche saper sfruttare le possibilità del digitale per riorganizzare i flussi di lavoro. A osservare da vicino le dinamiche del comparto - così come è stato fatto in occasione del Congresso Finat del 9-12 giugno a Valencia - l’industria delle etichette adesive sta testimoniando nei fatti un graduale ma deciso orientamento verso nuovi asset produttivi e gestionali. Anzitutto da comparto orientato al prodotto si sta via via trasformando in produttore di soluzioni tout court, valide e apprezzabili anche perché frutto di una “condivisione” di esperienze, poco praticata in passato. E per crescere ancora in consapevolezza, recuperando (o rafforzando) ulteriori spazi di mercato, proprio in occasione del congresso Finat, gli operatori sono stati incoraggiati a guardare il proprio business da un’angolazione diversa. Guidati da Ben Bensau della Insead, nel corso di una sessione interattiva, hanno esaminato l’approccio della “Blue Ocean Strategy” che invita ad abbandonare le acque pericolose di una competizione ossessiva (da “lacrime e sangue”) per avventurarsi nelle calme profondità dell’oceano, ancora inesplorate. E con questo, recuperare il senso di una gestione più razionale, oltre che nuove ispirazioni per il presente e il futuro. ■

* Fonti: Gipea News n. 19, maggio 2010; comunicati Finat.



[ ETICHETTATURA | PRODOTTI_MATERIALI_SUPPORTI_ATTREZZATURE ] 8° Grand Prix Cyrel al packaging stampato in flessografia con i sistemi DuPont nell’area del Mediterraneo e del Regno Unito. Grandangolo sulle etichette vincenti.

DU PONT PREMIA LA STAMPA FLEXO

ITALIA IN TESTA - Guidotti Controstampa si è aggiudicata il primo premio nella categoria “Tag & Label (narrow web), con il lavoro “The wild geese Irish soldiers”. Nella pagina, le altre etichette selezionate.

na laboriosa selezione ha impegnato DuPont, “costretta” a scegliere fra oltre 750 candidati i vincitori dell’8° Grand Prix Cyrel® per l’area Mediterranea e il Regno Unito. I migliori

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CCL Package Label

packaging realizzati con le lastre di stampa DuPont™ Cyrel (dunque, con tecnica flessografica) sono stati premiati a inizio giugno, nel corso di un evento a Barcellona (3-5 giugno 2010). La giuria di esperti indipendenti presieduta da Ramon Xifra Pagés (CEO di Comexi Group S.L.) era composta da Amandine Galopin-Renard, graphic chain manager della Direzione Achats nel gruppo Lactalis: Mirko Salzani, responsabile Area Packaging della Scuola Grafica San Zeno; Martin Dennis White, redattore capo della rivista FlexoTech; Attila Yilmaz, membro esecutivo del board Tesco Kipa. Vari i criteri di valutazione adottati, fra cui il design, la scelta del substrato, la qualità e difficoltà della stampa, l’aspetto complessivo e la funzonalità del packaging finale. Nove le categorie in cui sono stati suddivisi i packaging ammessi al concorso: shopper di plastica, shopper di carta, sacchetti, etichette e cartellini, im-

Netsel Grafik

Labelgraphics Ltd

Sempre più montagna per Levissima ■ Carré Noir firma il restyling delle etichette dell’acqua naturale Levissima per la GD: nato dalla necessità di valorizzare al massimo il ruolo della montagna, ne afferma il posizionamento come acqua “d’alta quota”. Le dimensioni dell’etichetta hanno indotto l’agenzia di strategic design & consulting a ristudiare l’equilibrio tra i vari elementi del facing, mantenendone intatta la gerarchia e senza ridurre la visibilità del brand. In primo piano, dunque, la montagna, con la vetta che si staglia e lambisce il bordo inferiore del marchio. Più tangibile il legame con l’ “elemento simbolo”: la fonte alpina diventa protagonista e si evolve da semplice rappresentazione a “montagna Levissima”, grazie anche alla disposizione degli elementi che conferisce tridimensionalità all’insieme. Anche il retro etichetta è stato studiato ex novo, per evidenziare il tema del rispetto ambientale attraverso icone e rimandi al sito. L’agenzia è attualmente al lavoro anche su altre referenze della gamma Levissima.

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ballaggio flessibile, cartone ondulato (stampato) composto da onda “B” o superiore, cartone ondulato con “F” o inferiore, packaging stampati con tecnologie diverse dalla flexo, menzioni speciali nel Tissue. «Quest’anno i packaging pervenuti al concorso erano molto più sofisticati e complessi che in precedenza» ha commentato al termine dell’impegnativa selezione il presidente della giuria, Xifra Pagés. «In particolare abbiamo rilevato un evidente progresso qualitativo nella precisione del registro e nella tenuta nella alte-luci, accanto a una superiore morbidezza nella riproduzione delle sfumature. I miglioramenti più evidenti riguardano la stampa di etichette e cartellini con inchiostri UV, imballaggio flessibile su fascia stretta e cartone ondulato, e sono stati ottenuti grazie all’impiego di lineature di retino più fini, ottenute grazie ai progressi della tecnologia». ■

SPS Etiket

Paragon

Promuovere salute e bellezza ■ Da una partnership originale fra Yoga AQ (brand di punta di Conserve Italia nel settore dei succhi di frutta) e Garnier (il marchio de L’Oréal nella cosmesi di largo consumo) è nata la promozione primaverile “Insieme per prenderci cura di te”, che ha puntato a un abbinamento efficace tra salute e bellezza. Tra marzo e aprile 2010, dunque, l’acquisto di ogni bottiglia in PET di Yoga AQ Antiossidante Quotidiano (bevanda funzionale a base di succhi di frutta e puree di frutta con vitamine ed estratti naturali ricchi di polifenoli) nel formato da 750 ml e nei tre gusti viola, rosso e giallo prevedeva in regalo una busta con 5 campioni di creme per il viso Garnier, utili per 3 giorni di trattamento. Il richiamo dell’iniziativa, che si è sviluppata nei punti vendita della GDO, è stato “affidato” a un collarino ad hoc posto su ogni bottiglia e a un’etichetta.



[ ETICHETTATURA | PRODOTTI_MATERIALI_SUPPORTI_ATTREZZATURE ] Cambiare per l’ho.re.ca. ■ Derby Blue rinnova completamente le etichette dei succhi in maxi formato per il canale ho.re.ca. (bar e locali pubblici). I succhi di frutta Derby Blue, brand di Conserve Italia (leader europeo nel settore) sono presenti nel canale bar con una gamma di 9 referenze a elevato contenuto di frutta, ricche di sapore e genuini, ideali per il servizio e il mixing nei locali pubblici. I grandi formati Derby Blue sono declinati in bottiglie di plastica blu da 1.500 ml per 5 gusti diversi (pera, pesca, ananas, pompelmo e arancia), mentre 4 classici succhi 100% senza zuccheri aggiunti (arancia, pompelmo, ananas e tropicale) sono confezionati in bottiglia in plastica gialla da 1000 ml. Le bottiglie, leggere e infrangibili, agevolano il lavoro dei barman e grazie allo speciale tappo dosatore si trasformano in pratici mixing pour.

Il restyling delle etichette - effettivo dal mese di maggio - accentua in modo deciso la distinzione dei gusti per codici colori, differenti per ogni referenza, segno di una particolare attenzione al lavoro dei barman. L’etichetta diventa anche strumento di comunicazione efficace della neonata collaborazione tra il brand di Conserve Italia e Aibes (Associazione Italiana Barman e Sostenitori), che marchia e consiglia i prodotti di servizio utilizzati dagli operatori del settore nel lavoro quotidiano.

Drink positive!

Bottiglie che brillano di luce propria

■ Lipton Ice Tea: la nuova strategia di marketing riparte da un nuovo logo, un nuovo pack e un nuovo sito, capaci di rendere un’immagine dinamica e solare (Hugh Jackman ne è ambasciatore d’eccezione). L’approccio ottimista e pieno di energia, perfetto per chi ama affrontare la vita con brio e positività sta tutto in quel “Drink Positive!” diventato, per Lipton Ice Tea, focus strategico per il rilancio e il riposizionamento del brand. Target ideale: i giovani, ovvero coloro che interpretano al meglio i valori di dinamismo, freschezza e solarità. Drink positive! vuole essere, infatti, prima di tutto un invito a guardare il mondo con occhi diversi e scanzonati, per affrontare la vita con passione e ottimismo. Lipton Ice Tea non dimentica però gli altri valori chiave alla base del suo successo nel mercato del beverage, ovvero salute e naturalità, declinati in un’immagine moderna e accattivante che collega tutte le attività di comunicazione e marketing del brand: dal logo al pack, dal sito alle attività destinate al consumatore. Alla ridefinizione del posizionamento dei prodotti Lipton Ice Tea seguono, innanzitutto i restyling del marchio e packaging.

■ L’Antica Azienda Raineri di Imperia ha vestito le proprie bottiglie di olio extra vergine con un esclusivo “collarino” a led in grado di richiamare l’attenzione dei consumatori con un impulso luminoso. Presentato a Cibus (Salone Internazionale dell’Alimentazione, Parma, 10 - 13 maggio), il packaging è stato espressamente progettato e realizzato da CarecaLed per promuovere in modo innovativo e originale il concorso a premi “Vinci 100 sogni” con il quale Raineri sta festeggiando il suo centesimo

Il nuovo logo è un sole splendente, fonte di allegria e vivacità, dal quale nasce una foglia di tè che racchiude tutta la vitalità e il benessere del Lipton Ice Tea. Il nuovo pack veicola in modo efficace e preciso il concept: stile fluido e ricercato per le bottiglie che si vestono di un nuovo design dalle linee moderne e attuali. Colori luminosi e d’appeal per un’etichetta che sa catturare l’attenzione già sullo scaffale. Infine, su www.drinkpositive.it, proposte interattive e coinvolgenti.

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La filosofia dell’Antica Azienda Raineri è di offrire al consumatore una corretta informazione e una precisa immagine di alta qualità attraverso un olio extra vergine di oliva garantito per origine e lavorazione, e che mantiene il giusto equilibrio nel prezzo. Per rafforzare la presenza nel territorio e rassicurare ulteriormente i consumatori, di recente è stata costituita la Raineri Agricola che gestirà direttamente la produzione del prodotto locale (olio extra vergine da olive taggiasche) in un’area di 25 ettari, con circa 10.000 piante in piena produzione.

anno di attività nel settore oleario. Il “collarino” rappresenta probabilmente l’unico esempio di applicazione della tecnologia LED nel mondo del packaging alimentare, «D’altronde - come ha avuto modo di sottolineare Pierluigi Rinaldi, Presidente di Raineri SpA - il centenario di un’azienda è un’occasione importante, da festeggiare con qualcosa di unico e speciale. Per questa ragione abbiamo deciso di organizzare un grande concorso a premi e di farlo poi promuovere direttamente dalle nostre bottiglie. Ricorrendo ai led, infatti, abbiamo potuto realizzare collarini che per mesi emetteranno brevi impulsi luminosi, in grado di catturare l’attenzione dei consumatori». Partner “tecnologico” in questa avventura è il Gruppo Careca che, come precisa il suo presidente, Francesco Morsiani «una volta entrato nel mercato dell’illuminotecnica con la divisione CarecaLed, ha raggiunto primati interessanti in differenti ambiti, dall’impiantistica stradale a quella sportiva, dalle soluzioni per la casa a quelle professionali. La qualità delle soluzioni offerte e le competenze acquisite ora si dimostrano efficaci anche in un settore dinamico e stimolante come quello del packaging, dal quale ci attendiamo numerose soddisfazioni»


203 le bottiglie da tutto il mondo in gara al 15° Concorso Internazionale Packaging organizzato da Vinitaly. Cantine Florio - Duca di Salaparuta e a Castagner Roberto Acquaviti vincono i premi speciali “packaging 2010”.

Bottiglie d’autore ■ Nessuno nega che, per il vino, la sostanza sia fondamentale eppure, quando si sceglie una bottiglia, anche l’occhio vuole la sua parte. In questo senso un’etichetta, una bottiglia insolita sono in grado promettere un’emozione in più, e questo può fare la differenza. Il Concorso Internazionale Packaging voluto da Vinitaly (VeronaFiere, 812 aprile 2010) è nato con lo scopo di selezionare il miglior abbigliaggio di vini, di distillati provenienti da prodotti vitivinicoli nonché di distillati o liquori a base di altra frutta diversa dall’uva. Chiaro l’obiettivo: premiare lo sforzo di aziende che, mettendo in campo un impegno creativo ma anche economico volto a migliorare la propria riconoscibilità, investono in immagine. Realizzare un’etichetta che riesca ad attirare l’attenzione del consumatore in un attimo è una vera sfida per i designer dato che, parte del successo di un prodotto dipende dal risultatodel loro lavoro. La sfida si fa ancor più complessa perché il creativo deve conoscere il target di consumatori a cui un certo vino è destinato e in quale canale di vendita verrà distribuito. Quest’anno il concorso - lo ricordiamo, è complementare al Concorso Enologico Internazionale che premia la qualità dei vini - è stato particolarmente selettivo: non stati infatti assegnati i premi speciali “Etichetta dell’anno 2010” e “Immagine Coordinata 2010”. L’impressione generale, di fronte ai 203 partecipanti distribuiti nelle 9 categorie previste dal regolamento, è che i creativi abbiano lavorando molto sull’aspetto emozionale del vino, avvicinandolo ai prodotti di lusso. Ma ora sono chiamati a trovare un nuovo punto di equilibrio.

FOCUS SUI PREMI SPECIALI AL PACKAGING Vini liquorosi - Manifesti degli anni d’oro di inizio ‘900 tornano come etichette dei marsala delle Cantine Florio-Duca di Salaparuta (Marsala,TP), che vince quest’anno nella la categoria vini (ma si aggiudica anche l’oro nella sezione Vini dolci naturali e vini liquorosi). La collezione Targa Vintage, a tiratura limitata, riproduce sei poster pubblicitari, disegnati nei primi decenni del Novecento da grandi artisti dell’epoca: il Pagliaccio di Mauzan, l’Arlecchino di Dudovich o ancora la Donna Pavone di D’Ylen. Degli anni Trenta sono invece le rappresentazioni del Folletto di Muggiani, della Zebra di Cappiello e ancora il Leone Florio di Nizzoli, oggi oggetti di culto tra gli appassionati del genere. Grafica: House Agency Duca di Salaparuta (Casteldaccia, PA) Distillati - Liquori - Il riconoscimento è stato attribuito a Castagner Roberto Acquaviti - Acquavite SpA di Visnà di Vazzola (TV), che si aggiunge al bronzo per la Grappa “Torba Nera - Years 10 Old” (Grafica: Studio Grafico Distilleria Bottega, Bibano di Godega Sant’Urbano, TV) nella categoria confezioni di distillati provenienti da uve, vinacce, mosto o vino e all’oro nella categoria confezioni di distillati o liquori a base di frutta diversa dall’uva per il Liquore al Mallo di Noci Avellinesi “‘O Nucillo” 2009 (Grafica: J. Baker Srl, Falconara Marittima, AN).

Nell’assegnare i premi (Etichetta d’Oro, Etichetta d’Argento, Etichetta di Bronzo) e le menzioni per ogni categoria, «la Giuria ha privilegiato le etichette innovative e in seconda battuta le bottiglie tradizionali ma raffinate, che hanno saputo ben rappresentare la cultura e la tradizione del vino», ha spiegato il Presidente della giuria Riccardo Facci (fondatore dell’agenzia Facci & Pollini).


[ ETICHETTATURA | PRODOTTI_MATERIALI_SUPPORTI_ATTREZZATURE ] mento multimediale. In Italia lo troviamo sulle confezioni dei nuovi tortellini al cioccolato di Giovanni Rana: permette di consultare la ricetta e di connettersi direttamente al sito mobile del pastificio (il software auto-installante si riceve in un attimo, sempre sul cellulare), ricco di informazioni, immagini, giochi, quiz…

Nome in codice: QR ■ A Londra ne troviamo uno di 3 metri sulla facciata dei grandi magazzini Harrods e, in miniatura, lo leggiamo sui volantini con gli indirizzi delle feste underground; a Tokyo viene riprodotto sulla carta che avvolge il cheesburger con le indicazioni nutrizionali; nelle capitali dei consumi dilaga nelle vetrine e fa branding… chi lo inquadra e decodifica legge il messaggio, gli altri non capiscono nulla. Si chiama Qr code (“quick response” ossia risposta rapida), è stato inventato in Giappone dalla Denso-Wave, e sta contaminando la comunicazione B2C in tutto il mondo. Riprodotto su manifesti pubblicitari, etichette di abbigliamento e prodotti alimentari, inserzioni, biglietti da visita, magliette, tatuaggi… fa da trait-d’union fra mondo cartaceo e multimediale: inquadrato dal telefonino, attiva il collegamento con internet, permettendo così l’accesso ai contenuti predisposti dal comunicatore. Un codice Qr può contenere fino a 4.296 caratteri di testo e veicolare, dunque, una serie articolata di informazioni, oppure attivare l’accesso a un sito che “contiene” i vari tipi di docu-

FIBRE RICICLATE PER ECOPOINT PLUS - NewPage Corporation ha messo a punto una carta che contiene il 10% di fibre provenienti da riciclo postconsumo, studiata per etichettare bottiglie di acqua. Variabili le grammature (70, 75, 80 g/m2), ottimo il punto di bianco e brillante la superficie stampabile in offset e rotocalco. È adatta alle lavorazioni ad alta velocità e nel reverse side coatings, con l’impiego di adesivi hot melt.

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Un olio che “parla” al consumatore Anche un prodotto made in Italy d’eccellenza come l’oliva extra vergine di oliva di alta qualità parla - letteralmente - al consumatore e racconta la propria storia, magari con un filmato. Unaprol (Consorzio Olivicolo Italiano) ha infatti adottato un sistema di etichettatura basato sul QR-Code che permette di dotare le bottiglie di olio extra vergine di oliva di una carta di identità elettronica, costituita da una semplice etichetta intelligente adesiva, che ospita e veicola informazioni numerose e più complete sull’olio extra vergine di oliva contenuto nella bottiglia. Oltre alla visualizzazione in tempo reale di codici di tracciabilità, report analitici, abbinamenti gastronomici, il sistema genera un filmato relativo all’azienda tracciata e al territorio in cui essa opera. Tutte le informazioni veicolate sono validate da un sistema di tracciabilità di filiera certificato UNI EN ISO 22005/08 e secondo un disciplinare realizzato da Unaprol, che intende ottenere olio extra vergine di oliva di alta qualità attraverso una metodologia analitica in grado di legare in maniera imprescindibile gli oli extra vergini di oliva al loro territorio di produzione, anche con la tecnologia dell’RMN. «In un mondo in cui i pomodori arrivano dalla Cina, le ciliegie dal Cile e le arance dal bacino del Mediterraneo - riferisce Massimo Gargano, presidente di Unaprol - un’informazione più approfondita e diretta al consumatore consente di garantire acquisti consapevoli. Il QR Code è un’opportunità ulteriore che Unaprol offre quindi al consumatore mondiale per rintracciare il vero olio extra vergine di oliva di alta qualità italiana»

Un chicco di caffé nel logo ■ Identità visiva completamente rinnovata per Kimbo. Il progetto ha preso il via con il restyling del brand e con il rinnovamento dell’intera linea destinata al canale HO.RE.CA., affidato a Carrè Noir. Il nuovo logotipo è stato semplificato, addolcito da un tratto più morbido e caratterizzato da dettagli tipografici che comunicano “calore” e senso di artigianalità. A sottolineare l’attenzione e la cura per il particolare che contraddistinguono il brand, la “O” finale è posta in orizzontale, a evocare un chicco di caffè. Confermato invece il rosso come elemento di continuità con il passato, a favore della riconoscibilità.

I primi prodotti a riportare il nuovo marchio sono quelli destinati al bar (lattine da 3 kg o sacchi da 1 kg): la veste grafica, caratterizzata da una texture su fondo marrone scuro di piccoli chicchi di caffè, rende il senso di un raffinato equilibrio, dove emerge con forza visiva il marchio Kimbo posizionato in verticale. La specifica di gusto è invece inserita all’interno di un tag colorato, che consente di differenziare le referenze.


[ MACCHINE | ETICHETTATURA ] Ispezione e controllo ■ L’azienda A.M.D. Electronic Srl di Milano ha di recente acquisito la rappresenza esclusiva per l’Italia dei prodotti della società danese Trivision, che produce sistemi per il controllo della qualità degli imballaggi e che si è affermata presso l’industria di processo alimentare come fornitore di sistemi di ispezione delle etichette (Label Inspector™) e di sigilli e chiusure (Seal Inspector™). L’ultimo sviluppo in questo ambito riguarda Packaging Inspector™ (1), una solu1

zione che consente di controllare la produzione degli imballaggi “on-the-fly”, assicurando così l’ispezione di articoli come tappi, coperchi o lattine. È disponibile in diversi moduli, in funzione del tipo di controllo qualità che si deve eseguire. Come distributore europeo di Global Vision (progettazione e sviluppo di sistemi di proofreading elettronico e soluzioni d’ispezione), A.M.D. Electronic propone anche alcune soluzioni automatizzate per l’ispezione di artwork e documenti. I sistemi permettono il passaggio dall’ispezione manuale di artwork, testo e Braille a quella automatica, assicurando precisione e accuratezza a costi minori. A differenza di quello manuale, il proofreading elettronico non è soggetto all’errore umano e garantisce un notevole risparmio energetico, di tempo e di denaro. In particolare, ricordiamo: Braille Point (strumento per la verifica del Braille, che permette

AUTOADESIVE E SPECIALIZZATE - Produttrice di etichette e stampati, Neri Labels Srl si è affermata nel corso degli anni come fornitore di fiducia nel settore farmaceutico (ambito a cui destina l’80% dell’intera produzione). La gamma produttiva dell’azienda di Barberino di Mugello (FI) comprende: etichette autoadesive di carta o film prodotte in bobina e/o in fogli con stampa flessografica, tipografica, serigrafica e a caldo; etichette peel-off; ologrammi con sistema brevettato; stampa Braille; etichette con maniglia, in fogli o piegate; sleeve stampate in bobina e singolo pezzo; etichette e film non adesivi di spessore

di misurare altezza, diametro e distanza di ogni singolo punto); Digital Page (software per l’ispezione di artworkche confronta in automatico file grafici di qualsiasi formato in pochi secondi, rilevando ogni differenza con la precisione del pixel); Docuproof (software comparatore di test, che assicura la precisione anche nei documenti più impegnativi, individuando qualsiasi differenza nei testi ispezionati indipendentemente da layout o formato del documento.

da 15 a 450 micron. L’azienda, che può effettuare la numerazione elettronica su supporti carta e film, progressiva e reversiva, effettual’analisi certificata dei codici a barre (controllo codici Datamatrix) e del colore. • Di recente ha avviato una collaborazione con una giovane software house per la tracciabilità delle commesse con sistemi RFId per convogliare lungo l’intera filiera fino all’utilizzatore finale tutte le informazioni del lotto prodotto (documentazione e monitoraggio della temperatura).


[ ETICHETTATURA | MACCHINE ] Contributo alla sicurezza alimentare da parte di Indicod-Ecr con il supporto dei partner tecnologici Bizerba e Checkpoint Systems, che hanno fornito all’EPC Lab sistemi per la pesatura e l’etichettatura peso-prezzatrici e i sistemi per la gestione delle differenze inventariali.

Peso, protezione, efficienza EPC Lab a Peschiera Borromeo (alle porte di Milano) è il laboratorio realizzato da Indicod-Ecr e dalla School of Management del Politecnico di Milano. Dal 2007, esegue prove e sperimentazioni in scala reale per verificare l'affidabilità della tecnologia RFId nei processi di filiera e il rispetto dello standard internazionale EPC (Electronic Product Code). Tra i principali partner tecnologici di Indicod ECR nel progetto EPC Lab ricordiamo Bizerba, costruttore di primo piano nell’ambito della pesatura e dell’etichettatura alimentare e Checkpoint Systems (leaIndicod-Ecr - Associazione italiana der nella gestione delle difche raggruppa 35.000 aziende induferenze inventariali). Le loro striali e distributive operanti nel settecnologie, che sfruttano tore dei beni di largo consumo. Il suo obiettivo è di facilitare relazioni, raple potenzialità della RF e porti, scambi di informazioni tra le dell’RFId, formano “l’ossaimprese e rendere più efficiente la fitura” del laboratorio pilota liera produttore- distributore-cone supportano industria e sumatore. E lo realizza attraverso distribuzione in alcune la diffusione di standard e modelli adottati a livello mondiale: dal conoaree chiave della supply sciuto codice a barre, alla comunichain, per gestire in modo cazione elettronica B2B fino alle nuopiù efficace la filiera riduve etichette in radiofrequenza. cendo il time to market. Lo scorso giugno, Pierluigi Montanari (Responsabile Sviluppo Business di Indicod Ecr) ha guidato una visita all’EPC Lab, illustrandone le caratteristiche, area per area. A Guido Melone (responsabile della divisione industria di Bizerba) e a Flavio Musci (source tagging manager di Checkpoint Systems) invece è spettato il compito di descrivere nel dettaglio i sistemi.

LE AREE DEL LABORATORIO

1 - GLM-E

2 - EPW

L’

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Fine linea - produzione • Nel “fine linea produzione” sono operativi alcuni prodotti di punta di Bizerba, come la peso prezzatrice automatica GLM-E (1)per la pesatura e l’etichettatura ad alta velocità di prodotti confezionati a peso variabile, già predisposta per la stampa delle nuove strutture di codice a barre DATAmatrix, DATAbar, GS1, etc. L’etichettatrice EP-W (2), invece, è in grado di effettuare rilevazione del volume e del peso del prodotto, applicando poi etichette personalizzate con i dati rilevati. Sua caratteristica principale è la possibilità di stampare sull’etichetta più codici a barre con strutture differenti e di scrivere TAG con tecnologia RFId. Il percorso logistico si chiude con l’etichettatrice per pallet GLM-P 2S (3), che consente di applicare etichette riepilogative dell’intero processo, in formato chiaro e/o codificato utilizzando la tecnologia RFId. Melone ha spiegato come tutti gli strumenti Bizerba vengano impiegati in tutta la filiera grazie all’elevata qualità garantita dall’intera gamma di soluzioni e servizi messi a punto da Bizerba: alta velocità di etichettatura pezzi/minuto, costruzione in acciaio inox o con profilati in alluminio anodizzato, certificazioni metrologiche IFS e partner EPC Global, esperienza consolidata nelle applicazioni a getto d’aria, facile integrazione nelle linee di produzione e interfacciabilità con

la maggior parte dei sistemi informatici/gestionali, assistenza tecnica in remoto (un “e-service” free of charge). • Secondo il Barometro Mondiale dei Furti nel Retail 2009, i cibi freschi risultano al primo posto in Italia nella classifica dei prodotti maggiormente rubati: lo ha ricordato Flavio Musci, sottolineando l’importanza della protezione antitaccheggio, fulcro delle soluzioni nate in Checkpoint che sfruttano la tecnologia RF-EAS (sorveglianza elettronica degli articoli tramite la radio frequenza). Appropriata, dunque, l’etichetta Food Safe, l’unica ad aver ricevuto l’autorizzazione europea e le certificazioni di ISEGA e di TUV Rheinland per l’impiego a diretto contatto con generi alimentari asciutti, umidi e grassi. Può essere applicata sul punto vendita o integrata all’interno di confezioni e vaschette in fase di produzione o imballaggio e rientra nel progetto di “Protezione alla Fonte” elaborato da Checkpoint: aggiunge valore al prodotto e offre vantaggi sia ai retailer che ai produttori, permettendo ai primi di disporre di una referenza che arriva già protetta sul punto vendita, ai secondi di valorizzare il proprio pro-

3 - GLM P2S

4 - KH400


dotto, che può essere presentato sullo scaffale o nel banco frigo al meglio, senza ulteriori “ingombri” che ne compromettano in alcun modo l’aspetto estetico. Stoccaggio - spedizione - ricezione merci Questa area dell’EPC lab offre una testimonianza concreta di come i vari strumenti GS1 si integrino al meglio nel processo di filiera, assolvendo quattro funzioni fondamentali: definire, identificare, fatturare e condividere le informazioni. Proprio in relazione all’ultima funzionalità, il sistema GS1 EPCglobal (basato sulla tecnologia RFId) permette di identificare tutte le unità logistiche con l’aggiunta di un numero seriale univoco per ogni unità (EPC), e che consente di utilizzare internet per condividere le informazioni lungo la filiera (Network EPC) tramite il sistema informativo EPC (EPCIS). Ha illustrato infine le possibilità di veicolare le informazioni relative al prodotto anche all’utente finale tramite l’utilizzo di un semplice telefono cellulare (il cosiddetto “extended packaging”) grazie all’utilizzo di codici a barre 2D. Punto vendita Nell’area definita “punto vendita” sono esposte sistemi destinati a pesare, proteggere e valorizzare il prodotto. • È il caso della bilancia retail di ultima generazione KH (4) della Bizerba, pc-based, touch-screen e dotata di doppio display a colori da 12”. Oltre a fornire il peso delle confezioni e la relativa stampa dell’etichetta, la KH può essere dotata di antenna RFId in grado di acquisire tutti i dati di tracciabilità in maniera automatica avvicinando semplicemente il tag, evitando quindi che l’operatore li imputi manualmente. La bilancia si integra in tal modo al sistema per lo scambio dei lotti di tracciabilità e dei relativi pesi. Caratteristica fondamentale di questa macchina è la possibilità di configurare l’etichetta per la stampa delle nuove strutture codici a barre. Grazie alla possibilità di connettersi ai sistemi informatici la KH permette inoltre di visualizzare sul display lato cliente messaggi pubblicitari, promozionali e di informazioni prodotto.

A voi non resta che attaccare.

La gamma Wide Range di riavvolgitori e dispenser di etichette nasce dallo studio delle vostre esigenze e delle caratteristiche del vostro prodotto. Così, noi arriviamo a offrire soluzioni affidabili, durature e personalizzate, anche nel costo: apparecchiature elettroniche ad hoc, software, servizi di montaggio e collaudo. E a voi non resta che dare l’ultimo tocco. Wide Range: a voi la soluzione.

5 -Evolve Eco

• Checkpoint, invece, ha messo a disposizione SPOTing (Security Protection On Tag), che dà risposta all’esigenza di integrare l'etichetta a radiofrequenza in quella peso/prezzo. Soluzione molto flessibile, non richiede investimenti ulteriori dato che risulta compatibile con stampanti o bilance pesoprezzo già in uso, garantendo una qualità di stampa ottimale. È stata inoltre mostrata in funzione la nuova serie di antenne Evolve Eco (5), studiate per garantire il risparmio energetico. Ricordiamo che, al momento attuale, solo Checkpoint Systems offre la possibilità di integrare in un’unica etichetta la tecnologia RF-EAS con quella RFId: un’unica soluzione assicura i vantaggi che derivano dalla sorveglianza elettronica in RF con quelli relativi alla visibilità lungo la sup■ ply chain e alla completa tracciabilità delle merci.

Soluzioni d’automazione per l’etichettatura

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[ ETICHETTATURA | MACCHINE ] Indicati per il farmaceutico

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TRASFERIMENTO TERMICO

■ I sistemi di etichettatura ALpharma della Altech (Bareggio, MI) sono proposti in tre diverse configurazioni. • ALpharma A per l’etichettatura avvolgente di ALcode LL fiale e flaconcini, con trattamento da vassoio a vassoio, dotato di innovativi dispositivi orientati alla massima ergonomia della macchina e alla facilità di cambio formato. Prestazioni fino a 150 ppm. • ALpharma C per l’etichettatura di flaconi cilindrici, e sovrastampa di dati variabili (batch number e scadenza), equipaggiato di controllo di avvenuta sovrastampa ed etichettatura, con pannello touch screen ALpharma C e software di controllo rispondente al cfr. 21 part. 11 dell’FDA. Il tutto completo di documentazione per la validazione IQ/OQ. Prestazioni fino a 200 ppm. • ALpharma V, in configurazione per l’applicazione del bollino farmaceutico su astucci formati, con la nuova testata etichettatrice ALritma X. La macchina esposta nasce come un sistema integrato dotato anche di stampante a getto d’inchiostro per la codifica dei singoli astucci con codici Datamatrix univoci (per la tracciabilità del prodotto), e integra una telecamera Cognex per il controllo e l’eventuale espulsione dei prodotti non correttamente codificati. Supervisiona il tutto l’innovativo software Vericode, realizzato in cooperazione col proprio partner Metapack, che integra all’interno di un’unica interfaccia utente la possibilità di variare in contemporanea il layout di stampa e i parametri di controllo.

ETICHETTATURA LOGISTICA

Etichette, sleeve, RFId

MATERIALI DI CONSUMO

■ Le soluzioni di etichettatura di Eurolabel Srl trovano applicazione nei settori più disparati. L’azienda di Milano può realizzare infatti etichette autoadesive fino a 10 colori con tecniche di stampa combinate (tipografia, flessografia, offset, digitale, serigrafia piana e rotativa, stampa foil a freddo e a caldo, verniciature totali e a registro, plastificazioni, numerazioni progressive e dati variabili); sleeve fino a 8 colori; etichette autoadesive in rotoli, C.e.d, fogli; cartellini in bobina, fan-folding, fogli; etichette, cartellini e badge con tecnologie RFId HF e UHF; stampanti e nastri per trasferimento termico. Per il settore pharma Eurolabel propone diverse soluzioni: etichette per superfici curve di piccolo diametro; etichette per fiale e siringhe (clear on clear); bollini ottici numerati I.P.Z.S.; vignette Benelux e Francia; etichette per correzione; sigilli di garanzia e soluzioni anticontraffazione realizzate su materiali ultradistruttibili con inchiostri di sicurezza; ologrammi autoadesivi tamper evident; etichette Hanger (per appendere flebo, flaconi, bottiglie); etichette Braille. Non mancano poi le soluzioni speciali, tra cui le etichette apri e chiudi e multipagina; le etichette drop e quelle con effetti speciali (soft-touch, glitter, perla, cangiante, iridescente).

La più completa e professionale gamma di soluzioni per marcatura e tracciabilità Per una consulenza gratuita, contattateci ora al numero +39 051 6466296

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Etichette, decorazioni e materiali di consumo Bollini autoadesivi Cartellini Decori in serigrafia Etichette a bandiera Etichette ad inclusione (in-mould) Etichette autoadesive di carta Etichette autoadesive di materia plastica Etichette autoadesive multipagina Etichette non adesive di carta Etichette non adesive di materia plastica fustellate Etichette non adesive di materia plastica in bobina Etichette RFID Etichette smart label Ologrammi e film olografici Sigilli di garanzia Sleeve estensibili Sleeve termoretraibili

Sistemi di etichettatura, codifica e marcatura Applicatori di ologrammi Applicatori per sigilli di garanzia Etichettatrici a colla con etichette di carta Etichettatrici con etichette autoadesive Etichettatrici con etichette autoadesive senza supporto Etichettatrici con etichette avvolgenti Lettori di etichette RFID Print & apply per colli Print & apply per etichette RFID Print & apply per pallet Rilevatori di difetti di etichettatura Sistemi anticontraffazione Sistemi di visione Sleeveratrici - etichettatrici con etichette tubolari Software di gestione per codificatori e/o etichettatrici Software per la tracciabilitĂ dei prodotti

Apparecchiature ausiliarie Applicatori di colla su etichette Macchine per applicare collarini

18 | ETI&COD | LUG-SET/10

EIDOS

DELES GROUP

D.P.R

CONTRACT ITALIA

COCOON

COATEM

CMI

CIESSE

CICRESPI

CCL LABEL

BIZERBA

BAUMER ITALIA

AVERY DENNISON RIS ITALIA

ARCA ETICHETTE

ALTECH

ALFASERVICE

ACMA

Etichette e sistemi di etichettatura: chi fa cosa e dove (ultimo aggiornamento 30/06/2010)

A.M.D. ELECTRONIC

Labeling

ERREZETA ENGINEERING

[ ETICHETTATURA | PANORAMA ]


LUG-SET/10 | ETI&COD | 19

PROGET SISTEM ITALIA

PILOT ITALIA

PHARMACONTROL ELECTRONIC

PANASONIC ELECTRIC WORKS ITALIA

PACKLAB

OROPRESS

OCME

NORDSON ITALIA

NIMAX

NIMA ERRE.TI PACKAGING

NERI LABELS

MATEC

MASTERPACK

MARKING PRODUCTS

MARKEM-IMAJE

MARCHESINI GROUP

MANIFATTURA CARTARIA

LABELPACK

LABEL ENGINEERING

KRONES

KOSME

KHS

IMBALLAGGI P.K.

IMA

GRAFICHE REKORD

GOGLIO

GEROSA GROUP

G.B. GNUDI BRUNO

FAM FAVATA ADVANCED MARKING

EUTRO LOG

EUROLABEL

ETIPACK

[ PANORAMA | ETICHETTATURA ]


Etichette, decorazioni e materiali di consumo Bollini autoadesivi Cartellini Decori in serigrafia Etichette a bandiera Etichette ad inclusione (in-mould) Etichette autoadesive di carta Etichette autoadesive di materia plastica Etichette autoadesive multipagina Etichette non adesive di carta Etichette non adesive di materia plastica fustellate Etichette non adesive di materia plastica in bobina Etichette RFID Etichette smart label Ologrammi e film olografici Sigilli di garanzia Sleeve estensibili Sleeve termoretraibili

Sistemi di etichettatura, codifica e marcatura Applicatori di ologrammi Applicatori per sigilli di garanzia Etichettatrici a colla con etichette di carta Etichettatrici con etichette autoadesive Etichettatrici con etichette autoadesive senza supporto Etichettatrici con etichette avvolgenti Lettori di etichette RFID Print & apply per colli Print & apply per etichette RFID Print & apply per pallet Rilevatori di difetti di etichettatura Sistemi anticontraffazione Sistemi di visione Sleeveratrici - etichettatrici con etichette tubolari Software di gestione per codificatori e/o etichettatrici Software per la tracciabilità dei prodotti

Apparecchiature ausiliarie Applicatori di colla su etichette Macchine per applicare collarini

20 | ETI&COD | LUG-SET/10

ZANASI

WILUX PACKAGING

WIDE RANGE

VILLA L. & FIGLIO

VIDEOJET ITALIA

TUTTO PER L’IMBALLO

TOPCONTROL

TONUTTI TECNICHE GRAFICHE

SUTERMEISTER

STEBA

SOCIETÀ COOPERATIVA BILANCIAI

SISCODATA COMPUTER

SIS.MA

SICK

SECURJET

SALES

ROBATECH ITALIA

Etichette e sistemi di etichettatura: chi fa cosa e dove (ultimo aggiornamento 31/03/2010)

PUNTO PACK

Labeling

RE CONTROLLI INDUSTRIALI

[ ETICHETTATURA | PANORAMA ]


[ PANORAMA | ETICHETTATURA ]

Indirizzi A.M.D. ELECTRONIC .............................................http://www.amdelectronic.com ACMA.....................................................................http://www.acmagd.com ALFASERVICE........................................................http://www.alfaservice.eu ALTECH..................................................................http://www.altech.it ARCA ETICHETTE ..................................................http://www.arca.it AVERY DENNISON RIS ITALIA ..............................http://www.machines.averydennison.com BAUMER ITALIA.....................................................http://www.baumer.com BIZERBA .................................................................http://www.bizerba.it CCL LABEL ............................................................http://www.ccl-label.com/milan CICRESPI ...............................................................http://www.cicrespi.com CIESSE ...................................................................http://www.ciesse-ri.it CMI.........................................................................http://www.cmiita.com COATEM ................................................................http://www.coatem.it COCOON................................................................http://www.cocoon.it CONTRACT ITALIA.................................................http://www.contract-italia.it D.P.R ......................................................................http://www.dpr-srl.it DELES GROUP.......................................................http://www.deles.it EIDOS ....................................................................http://www.eidos.eu ERREZETA ENGINEERING......................................http://www.errezeta.net ETIPACK.................................................................http://www.etipack.it EUROLABEL ...........................................................http://www.eurolabel.it EUTRO LOG............................................................http://www.eutrolog.com FAM FAVATA ADVANCED MARKING ...................http://www.famfavata.com G.B. GNUDI BRUNO...............................................http://www.gbgnudi.it GEROSA GROUP....................................................http://www.gerosagroup.com GOGLIO ..................................................................http://www.goglio.it GRAFICHE REKORD...............................................http://www.rekord.it IMA.........................................................................http://www.ima.it IMBALLAGGI P.K. ..................................................http://www.pkimballaggi.it KHS ........................................................................http://www.khs.com KOSME...................................................................http://www.kosme.com KRONES .................................................................http://www.krones.it LABEL ENGINEERING ............................................http://www.label-engineering.it LABELPACK ...........................................................http://www.labelpack.it MANIFATTURA CARTARIA ....................................http://www.mancart.it

MARCHESINI GROUP............................................http://www.marchesini.com MARKEM-IMAJE....................................................http://www.markem-imaje.it MARKING PRODUCTS ..........................................http://www.marking.it MASTERPACK .......................................................http://www.masterpack.it MATEC ...................................................................http://www.matec.to.it NERI LABELS .........................................................http://www.nerilabels.it NIMA ERRE.TI PACKAGING...................................http://www.nimaerreti.it NIMAX....................................................................http://www.nimax.it NORDSON ITALIA ..................................................http://www.nordson.com OCME.....................................................................http://www.ocme.it OROPRESS.............................................................http://www.oropress.it PACKLAB ...............................................................http://www.packlab.it PANASONIC ELECTRIC WORKS ITALIA ...............http://www.panasonic-electric-works.it PHARMACONTROL ELECTRONIC ........................http://www.pharmacontrol.de PILOT ITALIA..........................................................http://www.pilotitalia.com PROGET SISTEM ITALIA........................................http://www.progetsistem.com PUNTO PACK.........................................................http://www.puntopack.it RE CONTROLLI INDUSTRIALI ...............................http://www.re-spa.com ROBATECH ITALIA.................................................http://www.robatech.it SALES ....................................................................http://www.salesspa.com SECURJET..............................................................http://www.securjet.com SICK .......................................................................http://www.sick.it SIS.MA ...................................................................http://www.sisma1990.com SISCODATA COMPUTER ......................................http://www.siscodata.com SOCIETÀ COOPERATIVA BILANCIAI.....................http://www.coopbilanciai.it STEBA ....................................................................http://www.steba.it SUTERMEISTER.....................................................http://www.sutermeister.it TONUTTI TECNICHE GRAFICHE ...........................http:/www.grafiche-tonutti.it TOPCONTROL........................................................http://www.topcontrol.it TUTTO PER L’IMBALLO.........................................http://www.tuttoimballo.it VIDEOJET ITALIA ...................................................http://www.videojet.eu/it VILLA L. & FIGLIO .................................................http://www.villamark.it WIDE RANGE..........................................................http://www.widerange.it WILUX PACKAGING .............................................http://www.wiluxpackaging.it ZANASI...................................................................http://www.zanasi.it


[ CODIFICA | MARCATORI E CODIFICATORI ]

Marcatura in... codice TRACCIABILITÀ ASSICURATA L’utilizzo del laser per la marcatura di codici e, in particolare, di codici “2D”, è sempre più diffuso. I laser marker SUNX di Panasonic Electric Works sono stati utilizzati con successo in numerosi ambiti applicativi. (Tratto da una nota di Lorenzo Solvetti) fidabili) ma anche sistemi di visione allo stato dell’arte come i lettori di codici 2D Panasonic PD60 e PD65.

LASER: STRUMENTO EFFICACE La leggibilità di un codice dipende in buona parte dalla qualità della marcatura, mentre la sua utilità dipende dalla durata nel tempo; in questo contesto l’utilizzo del laser nella marcatura di codici e, in particolare, di codici 2D si è rivelata di estremo vantaggio. La possibilità di marcare in maniera veloce e precisa su una grande varietà di materiali, nonché la pos-

L’

esigenza di tracciare la quasi totalità dei beni prodotti (in alcuni settori industriali la tracciabilità è addirittura obbligatoria, a garanzia della qualità del prodotto finito) unita alla necessità di codificare un numero sempre maggiore di informazioni, ha portato ad adottare codici sempre più complessi. È il caso dei cosiddetti codici “2D” che, oltre alla densità di informazioni, assicurano una lettura estremamente affidabile. In questo contesto la marcatura laser può aiutare a risolvere numerose problematiche. Panasonic Electric Works ha al proprio attivo una gamma di prodotti completa, che le consente di proporsi come partner globale: non solo, infatti, propone i sistemi di marcatura Laser Sunx (veloci, precisi ed af-

sibilità di concentrare molte informazioni in uno spazio ridotto, permette di risolvere i problemi di tracciabilità di molti settori dove lo spazio per codificare è scarso. La gamma di marcatori SUNX di Panasonic comprende sia macchine con sorgente a CO2 (Serie LP-300 e LP400) che macchine con sorgente in fibra (Fiber Amplified Ytterbium) come la serie LPV/W. I primi sono adatti a marcare plastica, vetro, materiali organici, alluminio anodizzato; la seconda serie invece, grazie a una lunghezza d’onda di 1060 nm, è adatte a marcare metallo e svariate resine plastiche. Entrambi hanno la capacità di realizzare una grande varietà di codici (codici a barre, data matrix QR e micro QR, nonché i nuovi GS1 Databar).

Identificazione a tutto campo ■ Nimax può risolvere le varie esigenze legate all’identificazione e alla tracciabilità con tutte le tecnologie di marcatura: stampanti a getto di inchiostro, codificatori per il fine linea ad alta e a bassa risoluzione, marcatori laser, a trasferimento termico, fino alla nuove gamme stampa e applica e stampa termica. Tra gli ultimi sviluppi dedicati al settore farmaceutico, medicale e veterinario, ricordiamo la gamma completa di codificatori Domino Plus, fra cui spiccano le nuove Serie A Plus, i codificatori laser Serie D plus e la Serie G (nuova gamma per la stampa termica ideale per la codifica di astucci). La Serie A Plus è dotata di porta Ethernet e Web Server integrati che ne consentono il controllo in rete da remoto senza software aggiuntivi. Il controllo centraliz-

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Per quanto riguarda la serie LP-400, l’estrema precisione e qualità della marcatura unite alla grande stabilità di potenza data dalla particolare tecnologia utilizzata per il “tubo” laser (±3% contro il ±5% e oltre dei sistemi tradizionali) si sono rivelate decisive per risolvere, con soddisfazione dei clienti, applicazioni di marcatura di codici 2D su vetro, su legno e nel comparto elettronico; le marcature sono risultate leggibili anche in condizioni difficili e dando soluzione in maniera semplice e brillante a problematiche di tracciabilità. Il laser in fibra, per contro, è stato utilizzato con successo per la marcatura di codici matrix su metallo. Tra i vari settori in cui vengono utilizzati i marcatori in fibra SUNX, il comparto industriale che più ha apprezzato le qualità di questa macchina è stato quello dell’automotive; infatti, grazie allo spot ridotto, alla qualità del fascio, alla precisione della marcatura e alla velocità si sono riscontrati eccellenti risultati anche su superfici difficili. Le peculiarità del laser generato in fibra di SUNX si traducono in una qualità migliore del fascio laser (ad esempio, migliore distribuzione della potenza e spot circolare) e in costi di gestione ridotti grazie alla migliore efficienza di conversione, ai ridotti consumi (soli 400 VA di consumo massimo) e alla durata della sorgente. La sorgente laser in fibra FAYb (Fiber Amplified Ytterbium) ha, infatti, una durata di ben 30.000 ore di tempo effettivo di marcatura che si traduce in durate in esercizio che possono superare tranquillamente i dieci anni anche in condizioni di funzionamento H24. ■

zato in tempo reale dello stato della stampante e la gestione dei messaggi di stampa ottimizzano la gestione dei processi di codifica, contribuendo in modo significativo all’aumento della capacità produttiva e alla riduzione di soste e fermi macchina. Se la Serie A Plus è connessa alla rete, la stampante può inviare messaggi mail all’utente. Per evitare interruzioni non pianificate, l’operatore può impostare degli allarmi per segnalare l'arresto della linea, la necessità di sostituire i liquidi di consumo, la prossima manutenzione ecc. La Serie A Plus è dotata anche di porta USB per eseguire il backup e il ripristino dei messaggi, caricare le informazioni per la diagnostica e i dati di produzione, salvare la configurazione della stampante, spostare i messaggi e la configurazione da una stampante all’altra, eseguire gli aggiornamenti software.


[ MARCATORI E CODIFICATORI | CODIFICA ] Marcare (in sicurezza) parti elettroniche e cavi

Codifica di dati variabili ■ Contract Italia, costituita da persone di lunga esperienza settoriale, ha di recente trasferito gli uffici nella nuova sede di Borgaro Torinese (TO). In particolare, la società opera nell’ambito della codifica e marcatura: a getto di inchiostro (micro e macro carattere, tecnologia HP, alta definizione a base olio ecc.), laser (versioni in fibra o CO2). Ricordiamo a questo proposito che Contract si occupa da 15 anni della vendita di marcatori laser CO2. Il portafoglio dei prodotti distribuiti sul territorio italiano si consolida sempre più e comprende, tra gli altri marchi, Citronix (getto d’inchiostro a microcarattere), Purex (aspiratori fumi), HSA (tecnologia HP), Laserpoint (laser in fibra) e altre specializzate nella tecnologia con inchiostri UV Curable.

■ Per le sue stampanti a getto d'inchiostro Serie 9000 Markem-Imaje lancia nuovi inchiostri: conformi alla norma internazionale CEI 61249-2-21: 2003, offrono al contempo proprietà di resistenza che rispondono appieno alle esigenze industriali espresse dall’industria elettronica e dei cavi. Dopo aver applicato la direttiva RoHS e sviluppato inchiostri senza metanolo, ora Markem-Imaje supera una nuova tappa, proponendo inchiostri conformi alla norma in vigore in questi due settori, dove è previsto il rispetto di una percentuale massima di alogeni, unitamente a cloro e bromo (in dettaglio: Bromo (Br), inferiore a 900 ppm; Cloro (Cl) inferiore a 900 ppm; Cloro + bromo, inferiore a 1.500 ppm). I nuovi inchiostri si asciugano rapidamente, presentano una grande resistenza all’attrito e consentono la perfetta leggibilità dei codici in tutte le fasi di produzione, stoccaggio e trasporto. Sono inoltre molto resistenti alle soluzioni a base alcool, tipicamente usate per la pulizia delle parti elettroniche. Disponibili in nero o in bianco, questi inchiostri “halogen free” possono essere utilizzati su una grande varietà di supporti, chiari o scuri.

Contract Italia, Borgaro Torinese (TO)

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Etichette, decorazioni e materiali di consumo Inchiostro per codificatori ink-jet Nastri per stampa a caldo Nastri per stampanti a trasferimento termico

Sistemi di etichettatura, codifica e marcatura Lettori di codici a barre Marcatori a inchiostro Marcatori laser Software di gestione per codificatori e/o etichettatrici Software per la tracciabilità dei prodotti Stampanti a getto di inchiostro a macrocaratteri Stampanti a getto di inchiostro a microcaratteri Stampanti a trasferimento termico per etichette Stampanti a trasferimento termico su film Stampanti termiche dirette

Indirizzi A.M.D. ELECTRONIC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.amdelectronic.com ALFASERVICE. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.alfaservice.eu ALTECH . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.altech.it ARCA ETICHETTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.arca.it AVERY DENNISON RIS ITALIA . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.machines.averydennison.com BIZERBA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.bizerba.it C.S.S. TECA PRINT. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.csstecaprint.it CICRESPI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.cicrespi.com CIESSE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.ciesse-ri.it CMI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.cmiita.com CONTRACT ITALIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.contract-italia.it DELES GROUP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.deles.it EIDOS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.eidos.eu ERREZETA ENGINEERING . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.errezeta.net ETIPACK . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.etipack.it EUROLABEL . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.eurolabel.it EUTRO LOG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.eutrolog.com FAM FAVATA ADVANCED MARKING . . . . . . . . . . . . http://www.famfavata.com G.B. GNUDI BRUNO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.gbgnudi.it KRONES . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.krones.it LABEL ENGINEERING . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.label-engineering.it LABELPACK . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.labelpack.it

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MANIFATTURA CARTARIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.mancart.it MARKEM-IMAJE. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.markem-imaje.it MARKING PRODUCTS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.marking.it MATEC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.matec.to.it NIMAX . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.nimax.it NUOVA DIZMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.dizma.it OROPRESS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.oropress.it PANASONIC ELECTRIC WORKS ITALIA . . . . . . . . . . http://www.panasonic-electric-works.it PAVAN . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.pavan.com PHARMACONTROL ELECTRONIC . . . . . . . . . . . . . . http://www.pharmacontrol.de PROGET SISTEM ITALIA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.progetsistem.com SECURJET . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.securjet.com SICK . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.sick.it SIS.MA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.sisma1990.com SOCIETÀ COOPERATIVA BILANCIAI. . . . . . . . . . . . . http://www.coopbilanciai.it TODINI CODIFICA INDUSTRIALE . . . . . . . . . . . . . . . http://www.todini-srl.com TOPCONTROL. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.topcontrol.it TOSH . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.tosh.it TUTTO PER L’IMBALLO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.tuttoimballo.it VIDEOJET ITALIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.videojet.eu/it VILLA L. & FIGLIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.villamark.it WIDE RANGE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.widerange.it WILUX PACKAGING . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.wiluxpackaging.it ZANASI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.zanasi.it

EUTRO LOG

EUROLABEL

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ERREZETA ENGINEERING

EIDOS

DELES GROUP

CMI

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C.S.S. TECA PRINT

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AVERY DENNISON RIS ITALIA

ARCA ETICHETTE

ALTECH

ALFASERVICE

Sistemi di marcatura e codifica: chi fa cosa e dove (ultimo aggiornamento 30/06/2010)

A.M.D. ELECTRONIC

Coding

CONTRACT ITALIA

[ CODIFICA | PANORAMA ]


ZANASI

WILUX PACKAGING

WIDE RANGE

VILLA L. & FIGLIO

VIDEOJET ITALIA

TUTTO PER L’IMBALLO

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TOPCONTROL

TODINI CODIFICA INDUSTRIALE

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SICK

SECURJET

PROGET SISTEM ITALIA

PHARMACONTROL ELECTRONIC

PAVAN

PANASONIC ELECTRIC WORKS ITALIA

OROPRESS

NUOVA DIZMA

NIMAX

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LABEL ENGINEERING

KRONES

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[ PANORAMA | CODIFICA ]

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[ TRACCIABILITÀ ] Avanti con la tecnologia Riprendiamo, in estrema sintesi, alcuni degli interventi di carattere tecnico/scientifico ma anche alcune testimonianze dirette sull’impiego di sistemi per tracciabilità e sicurezza che hanno animato le “Giornate di Ipack-Ima” 2010 • Bruno Zanoni (professore ordinario di Scienze e Tecnologie Alimentari, Università di Firenze) ha parlato di rintracciabilità e prevenzione del rischio nelle filiere alimentari. A partire dalla produzione di alimenti, ha esaminato le finalità della rintracciabilità nei confronti sia del cliente sia dell’organizzazione produttiva; ha definito gli elementi di base concettuali e operativi per progettare un qualsiasi sistema di rintracciabilità, con la successiva trattazione di leggi e le norme volontarie cogenti in Europa in questo ambito. Ha poi definito il metodo dell’analisi del rischio dei processi produttivi (elementi necessari a individuarli, i punti critici di controllo e le cause di rischio) così che la stessa analisi possa essere applicata trasversalmente in azienda in modo preventivo. • Giuseppe Luscia (Membership Development Project Manager Indicod-Ecr) ha presentato la tracciabilità come “sistema collaborativo”, strumento evoluto per il controllo dei flussi in entrata e in uscita presso una qualsiasi organizzazione produttiva, filiera alimentare compresa. In particolare fa riferimento al “sistema di tracciabilità di filiera” sviluppato da GS1 che intende migliorare la sicurezza del sistema (gestione automatizzata lotto per richiami efficaci ed efficienti); incontrare i requisiti legali e normativi nazionali e/o internazionali e gli obiettivi di business (di ciascun soggetto operante nella filiera); rispondere alle esigenze tecniche e di interoperabilità dei diversi attori della filiera, creando maggiore efficienza grazie all’utilizzo di un sistema di identificazione univoco, globale e condiviso e di soluzioni di raccolta delle informazioni completamente automatizzate. Ciò permette di eliminare l’errore umano nella rilevazione e manipolazione delle informazioni che attraversano la filiera logistica. Il sistema, in particolare, parte dai principali processi di business, dal ciclo dell’ordine e dalle attività di spedizione e ricezione della merce, per sviluppare un proprio sistema di rilevazione e registrazione dei dati sensibili alla tracciabilità del prodotto. Si tratta di un processo strutturato, che ha inizio con la pianificazione e organizzazione e che, passando dall’allineamento anagrafico delle informazioni da rilevare nonché dalla definizione dei record dei dati di tracciabilità, fornisce risposta alla richiesta di informazioni utilizzando i dati raccolti. Le componenti principali del Sistema GS1 di tracciabilità sono l’identificazione univoca, la rilevazione e registrazione dei dati in modalità automatica e sicura, la gestione dei legami tra le diverse informazioni acquisite, la comunicazione per l’associazione tra il flusso informativo rilevato e il flusso fisico dei prodotti e per lo scambio di informazioni con gli altri partner della filiera dalla produzione alla vendita. • Gianni Di Falco (Amministratore FIT-Italia) ha interpretato la rintracciabilità come strumento di prevenzione del tampering e gestione del rischio nei grandi eventi. Quando si parla di sicurezza alimentare si è portati a pensare a tutte le precauzioni da prendere per evitare “errori” e “incidenti” in produzione. In realtà esiste un rischio nascosto, legato all’alterazione volon-

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Sancito il primato delle aziende italiane nel processo, confezionamento e imballaggio, momenti fondamentali della filiera agroalimentare. L’evento bolognese organizzato da Ipack-Ima SpA il 9 e il 10 giugno scorsi, ha testimoniato che la nostra Industria e la nostra Ricerca sono punti di riferimenti internazionali in fatto di Tecnologia, capace di migliorare la sicurezza e la conservazione dei cibi.

AL LAVORO PER LA SICUREZZA ALIMENTARE L’evento ha sancito il primato delle aziende italiane nel processo, confezionamento e imballaggio (momento imprescindibile per la filiera agroalimentare), testimoniandone la levatura internazionale per quanto riguarda la fornitura di tecnologie in grado di migliorare la sicurezza e la conservazione dei cibi.

PRESENZE ECCELLENTI stituzioni internazionali, imprese e Accademia chiamate a raccolta il 9 e il 10 giugno a Bologna hanno aperto un confronto sul tema della sicurezza alimentare e delle tecnologie adottate per tutelare ciò che arriva in tavola, tanto nelle società avanzate quanto nei Paesi in via di sviluppo. In questo nostro mondo sempre più globalizzato, la sicurezza alimentare ha di fatto assunto un’importanza fondamentale e all’argomento Ipack-Ima SpA (il principale organizzatore fieristico italiano nel campo della meccanica strumentale per il packaging e il processo, food e non-food) ha voluto dedicare un simposio, patrocinato dall’Organizzazione per lo Sviluppo Industriale (Unido) e dal Programma Alimentare Mondiale (Wfp) delle Nazioni Unite.

I

Ad animare la nutrita due giorni di simposio, caratterizzata da plenary lecture, convegni e tavole rotonde, gli esponenti delle Nazioni Unite Diana Battaglia (direttore italiano Unido) e Federico Bonini, (direttore generale del Comitato Italiano Wfp) oltre a Giandomenico Auricchio, autorevole presidente di Federalimentare. Fra gli ospiti d’onore, gli ambasciatori di Capo Verde, dello Zimbabwe, oltre ai delegati di Algeria, Colombia, Tunisia, Egitto, Marocco, Mozambico, Senegal e Kenya. • Come ha sottolineato Auricchio «Federalimentare rappresenta l’intera realtà industriale italiana nel settore che, grazie a questo simposio, può far conoscere gli enormi progressi realizzati per la sicurezza alimentare, oltre che dare dimostrazione degli ingenti inve-

UN VADEMECUM AD HOC - Soddisfatto l’amministratore delegato di IpackIma, Guido Corbella, per essere riuscito a riunire durante le “Giornate di Ipack Ima” «il meglio della realtà accademica italiana in tema alimentare, cui affiancare aziende prestigiose in un contesto di ampio respiro internazionale, che vede la presenza dell’Onu e di diverse rappresentanze diplomatiche. La realizzazione del vademecum “Integrated Risk Management nei processi e nelle filiere alimentari” a opera del Professor Claudio Peri, testimonia poi in concreto la nostra volontà di portare all’attenzione di tutti il tema della sicurezza alimentare. L’altissima qualità dei relatori, nonché la partecipazione qualificata e nutrita del pubblico ci conforta e ci proietta da protagonisti all’appuntamento con IPACK-IMA 2012, in programma a Fieramilano dal 28 febbraio al 3 marzo, e all’Expo 2015».


[ TRACCIABILITÀ ] stimenti posti in essere: 2 miliardi di euro, il 15% degli addetti impegnati su questo fronte, un miliardo di autocontrolli all’anno, ai quali si sommano i 750 mila ancora poco coordinati, ma assolutamente necessari e ben accetti, controlli da parte delle autorità competenti». • Appassionato l’intervento di Claudio Peri, professore emerito dell’Università di Milano, Presidente del Centro Studi per la Qualità dell’Accademia dei Georgofili di Firenze e autentica anima ispiratrice del comitato scientifico del simposio. «La tecnologia alimentare e i suoi sviluppi - ha ribadito Peri - sono stati determinanti nel garantire negli ultimi decenni un progressivo miglioramento del livello igienico e della sicurezza dei cibi, con una netta diminuzione delle tossinfezioni e di malattie endemiche nei Paesi sviluppati. Questa evoluzione però non si è ancora avuta in larghissime regioni arretrate del pianeta, dove più di un miliardo di persone soffrono di carenze alimentari e 200 milioni, in prevalenza bambini, sono tuttora condannati a morire per mancanza di cibo. Solo l’evoluzione delle tecniche di produzione, di conservazione e di trasformazione degli alimenti può risolvere il doppio problema della food security (sicurezza del cibo) e della food safety (disponibilità di cibi sani). Anche per questo il simposio ha voluto riunire studiosi, aziende, organizzazioni Onu e diplomazie». • Fame nel mondo tema caldo, dunque, più volte rievocato nel corso delle sessioni di approfondimento del convegno «testimonianza - ha tenuto a sottolineare l’ambasciatore italiano presso le Agenzie delle Nazioni Unite a Roma, Pietro Sebastiani - della cultura e della tradizione italiana nel sostegno e nell’aiuto alle aree povere della terra».

I PUNTI

Attenzione all’imballaggio - In questo contesto l’attenzione dell’Unione Europea sul packaging resta alta, per garantire ai consumatori cibo protetto e informazioni chiare su provenienza, contenuto e contenitore, come ha rimarcato Catherine Simoneau, (responsabile del Community Reference Laboratory for Food Contact Materials della Commissione Europea), il cui lavoro si sta concentrando nel migliorare e standardizzare i metodi di controllo sotto il profilo scientifico, per poi tradurli in norme di legge comunitarie, capaci di essere poi recepite anche dalle nazioni in via di sviluppo. Accanto alle ricerche scientifiche e alle implementazioni legislative, deve però trovare spazio anche un “profilo etico” sugli alimenti: non più semplice nutrimento, ma elemento fondante di una società, correlato con la storia e le tradizioni di una comunità, i cui risvolti che toccano simboli condivisi e fedi religiose. Cibo come emozione - Come ha avuto modo di spiegare Frans W.A.Brom (responsabile del Tecnology Assessment at Rathenau Institut e co-fondatore dell’European Society for Agricultural and Food Ethics) la responsabilità sociale di impresa assume, in questo contesto, un ruolo fondamentale. «Le aziende devono concentrarsi per comunicare in modo positivo la propria affidabilità per guadagnarsi la fiducia del consumatore. Quando si vendono cibi, si vendono emozioni, ma occorre

NODALI DEL DIBATTITO

Non è più sufficiente affrontare il problema della carenza di cibo nei Paesi arretrati pensando al semplice aspetto della produzione agricola. Occorre concentrarsi anche su tutti gli altri anelli di una catena, lungo la quale i raccolti diventano prodotti finiti pronti al trasporto, allo stoccaggio, alla distribuzione, al consumo. Filiere sempre più corte - La sfida oggi è quella di riuscire a realizzare filiere di dimensioni ridotte e più corte nelle zone depresse del mondo, trasformando velocemente i frutti della terra in prodotti secchi (come farine, pasta, biscotti) in grado di essere conservati e distribuiti alle popolazioni bisognose in maniera più facile e igienica.

essere onesti e leali. La fiducia si conquista lentamente con il tempo, ma si perde in un attimo quando si scatenano le crisi alimentari come accaduto per la diossina nei cibi e in mille altre situazioni». I lavori del simposio sono stati arricchiti, a latere delle sessioni convegnistiche, da tavole rotonde con confronti serrati sui temi scientifici e tecnologici svilup■ pati nelle relazioni.

taria o contaminazione di alimenti. Parliamo di quei fenomeni definiti con termini diversi come “sabotaggio”, “tampering” o “bioterrorismo” che spesso escono dall’ambito aziendale ed entrano in quello della sicurezza nazionale. Il ruolo del tecnologo in questo campo è molto limitato, ma è tuttavia importante conoscere il profilo di questo tipo di rischio che può assumere un rilievo determinante: è facile intuire quali possono essere le conseguenze di atti di terrorismo su un terreno tanto sensibile quale quello dell’alimentazione! La rintracciabilità con i suoi effetti tecnici e psicologici può rappresentare uno strumento di prevezione (come dimostrato in occasione dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, quando furono applicati i principi di “Rintracciabilità Totale” e dell’O.R.M.). • Leonardo Benatti (Responsabile Gestione Qualità & Ambiente Unipeg) ha parlato delle soluzioni tecnologiche adottate da Unipeg (azienda cooperativa di macellazione, lavorazione e commercializzazione di carni bovine) nel sistema di gestione qualità e filiere: si tratta di sistemi di controllo e di certificazione che garantiscono salubrità e tracciabilità del prodotto lavorato e commercializzato. Tecnici specializzati svolgono controlli negli allevamenti, eseguendo prelievi di matrici biologiche e compilando check-list su supporti informatici e ogni allevatore può accedere attraverso Internet ai risultati dei controlli eseguiti nel proprio allevamento. Punto di forza che caratterizza Unipeg in sede di macellazione è il sistema di tracciabilità, perché garantisce l’identificazione della carne dall’animale di origine al punto vendita in cui viene consegnata. Normalmente molte informazioni sono riportate in etichetta in modalità testo, il che comporta una gestione manuale delle informazioni. L’azienda è in grado di consegnare ogni lotto di carne ai punti vendita previo invio telematico delle informazioni relative alla sua origine. Inoltre può etichettare le confezioni di carne esposte nei punti vendita con doppio codice a barre: nel momento in cui il consumatore le pone sotto il lettore “totem”, riceve tutte le informazioni collegate. • Unitec, rappresentata dal Vice Presidente, Luca Montanari, è operativa dal 1924. Progetta e realizza sistemi e macchine per la lavorazione e la calibratura dei prodotti ortofrutticoli freschi. Oggi il suo reparto R&D si occupa anche di implementare soluzioni e tecnologie per la selezione della qualità e la rintracciabilità dei prodotti ortofrutticoli freschi. Per quanto riguarda il primo aspetto, l’azienda ha puntato decisamente su tecnologie non distruttive, ovvero sistemi in grado di rilevare la qualità dei prodotti ortofrutticoli lasciandoli perfettamente integri. Viene così garantita agli utilizzatori una riduzione dei costi di lavorazione e un aumento dell’efficienza dei processi produttivi, valorizzando sia l’aspetto esteriore che le caratteristiche organolettiche e nutrizionali dei prodotti stessi. Una gamma completa e coordinata di sistemi assicura la qualità dei prodotti: Ultravision© e Uni_Fly© sono le tecnologie per la rilevazione della qualità esterna; QS_300© e QS_On Line© rilevano la qualità interna; Unitracer© è un sistema di rintracciabilità. • Piergiorgio Sabatini (Amministratore Delegato Farm Computer System) è intervenuto sui sistemi integrati di identificazione dei prodotti alimentari e ICT per la tracciabilità delle carni bovine

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[ TRACCIABILITÀ ] Codifica Datamatrix

Nuova opzione uscita VGA diretta

■ Cicrespi SpA (Liscate, Milano) focalizza l’attenzione sui sistemi di tracciabilità Datamatrix per i prodotti farmaceutici. Il codice Datamatrix, come noto, riporta sempre al proprio interno le quattro informazioni richieste per l’identificazione automatica, la tracciabilità e rintracciabilità dei medicinali e precisamente: il codice di identificazione prodotto, il numero seriale univoco, la data di scadenza e il lotto di produzione. Tra le proposte messe a punto da Cicrespi nel settore farmaceutico, ricordiamo un sistema che prevede: • un metodo per la marcatura, la verifica e la registrazione di codici Datamatrix su astucci, fino a 100 pezzi/min.; • un verifica peso ad alta precisione a tre sensori con tunnel di protezione aria ed espulsore, per rilevare la presenza del bugiardino nella confezione; • un sistema per evitare il frammischiamento del bugiardino nella confezione; • un ispettore di flaconi a tecnologia laser per evidenziare la presenza del vuoto e l’ermeticità della chiusura. Cicrespi mette a disposizione dei propri utilizzatori anche due nuove pubblicazioni: il “bigino” C-MatrixFarma sulla tracciabilità nel settore farmaceutico e la guida pratica al controllo qualità in linea dei prodotti confezionati.

■ Cognex Corporation (NASDAQ: CGNX) ha introdotto una nuova opzione in grado di rendere disponibile l'interfaccia utente VisionView® su qualsiasi display VGA. VisionView VGA è un adattatore per guida DIN a basso costo che offre un'uscita VGA diretta per l'applicazione software VisionView, consentendo agli operatori di collegarsi a monitor VGA di qualsiasi dimensione senza bisogno di un

Tracciabilità e sicurezza ■ I Pharma Track & Trace sono sistemi ad alte prestazioni e innovativi per la tracciabilità dei prodotti farmaceutici messi a punto da Pharmacontrol Electronic GmbH. In primo piano la stazione per ispezione cartoni, dove un sistema a telecamera Megapixel installato su una postazione di controllo fissa verifica tutto il contenuto del cartone di spedizione e genera un identificativo scatola (ID) all’interno del database. In caso d’errore (laddove il codice non sia leggibile o il dato sia errato) un allarme luminoso segnala l’anomalia. I dati relativi ai campi fissi inseriti a inizio produzione o la stringa dei dati variabili sono resi disponibili su richiesta all’interno del sistema. Questa telecamera è in grado di verificare la completezza e il corretto orientamento della singola unita all’interno del cartone prima della spedizione. Il testo può essere testo normale o codice 2d o DataMatrix e barcode. Ricordiamo inoltre che il modulo software di Pharma Track & Trace utilizza Pharmacontrol Pilot, un sistema di gestione che consente di amministrare tutte le unità collegate a un’unica unità centrale.

PC. In aggiunta al supporto per VisionView VGA, la nuova versione VisionView 1.3 supporta il controllo interattivo TrainFont per l'apprendimento runtime dei caratteri con applicazioni OCR/OCV e permette di lavorare con i lettori ID industriali DataMan® 200 di Cognex, oltre ai sistemi di visione In-Sight®. Questi avanzamenti offrono agli utenti maggiore flessibilità nel personalizzare l'interfaccia in base alle singole preferenze e agli ambienti produttivi. Le nuove opzioni hardware e software, oltre a rendere possibile la visualizzazione simultanea da un massimo di nove sistemi di visione, fanno di VisionView lo strumento più potente nel monitoraggio e controllo tramite visione industriale direttamente dallo stabilimento produttivo. Tre piattaforme hardware - Oggi gli utenti di VisionView hanno la possibilità di scegliere tra tre piattaforme hardware. In particolare, VisionView VGA consente di visualizzare le applicazioni da monitor di qualsiasi dimensione, senza bisogno di un PC (è sufficiente collegarlo alla rete Ethernet tramite cavo LAN RJ-45 e al monitor tramite cavo VGA). VisionView VGA supporta le risoluzioni VGA 640 x 480, la risoluzione SVGA 800 x 600, la risoluzione XGA 1024 x 768, nonché i touch-screen Mitsubishi GT15 e GT16. Gli utenti possono visualizzare le immagini da sistemi di visione singoli o multipli sul monitor VGA collegato. Tra le altre piattaforme disponibili ricordiamo il software VisionView PC, che permette agli operatori di controllare le applicazioni di visione utilizzando il proprio PC e monitor, e l'interfaccia utente VisionView 700 di Cognex, un display proprietario che offre comandi tattili senza bisogno di un PC.

APPRENDIMENTO RUNTIME DEI CARATTERI - Oggi il software VisionView 1.3 permette di eseguire l'apprendimento dei caratteri utilizzando l'interfaccia VisionView. La comodità dei comandi touch-screen consente agli utenti di aggiungere facilmente nuovi caratteri o apportare modifiche alla struttura esistente senza bisogno di un PC. Per scaricare una versione di prova del software VisionView 1.3 utilizzare il link www.cognex.com/visionview.

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[ AGENDA ] Emballage, Parigi, 22-25 novembre 2010

Contenitori

contenuti

PACK SMART L’edizione 2010 dell’internazionale francese del packaging, a Paris Nord Villepinte, si annuncia densa di novità e di contenuti. Anticipazioni sui progetti che animeranno Emballage. ormato compatto - 3 padiglioni per 4 giorni di esposizione - e alta densità di proposte tecnologicamente avanzate per un packaging “intelligente” e responsabile. Così si presenta il prossimo Emballage: al momento in cui scriviamo il salone francese, alla 39^ edizione, appare più “snello” (il numero di espositori e la metratura degli stand in calo tendenziale denunciano una certa prudenza delle industrie a investire) ma intenso. Nutrita, come sempre, la compagine degli italiani, che presidiano tutte le macroaree rappresentate in fiera: Beverage and Liquids nonché macchine per l’identificazione, marcatura, codifica ed etichettatura al padiglione 4; macchine per il confezionamento alimentare, della bellezza-salute, multimarket e per l’imballo secondario al padiglione 5; imballaggi, materie prime, etichette, attrezzature per prestampa, stampa, decorazione e decorazione di imballaggi al padiglione 6. Da segnalare, inoltre, la concomitante expo B2B Manutention, dedicata all’intralogistica, in calendario sempre a Villepinte nel padiglione 3. Emballage si ripropone, dunque, come manifestazione generalista e specializzata a un tempo, a rappresentare tutti i segmenti e l’intera supply chain del confezionamento, premendo l’accelerato-

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re sull’offerta di contenuti culturali, di aggiornamento professionale e di sostegno al marketing delle imprese in fiera. Ecco, in sintesi, le proposte più interessanti, illustrate dalla direttrice del salone, Véronique Sestrières di Comexposium (rappresentato in Italia dai Saloni Internazionali Francesi di Milano).

PRIMO: INFORMARE Sapere per fare. Concepita la fiera come tappa di un percorso di formazione continua, gli organizzatori di Emballage mettono in campo, oltre ai prodotti, anche molte informazioni utili a lavorare. Una menzione obbligatoria, al riguardo, va all’ultima edizione dell’Osservatorio dell’imballaggio, stilato a fine 2009 in collaborazione con le associazioni di categoria della filiera, per delineare un quadro dettagliato e aggiornato del mercato. Lo studio - che si può scaricare dal sito www.emballageweb.com - promette dati interessanti, anzitutto riguardo l’orientamento degli operatori: gli ottimisti appaiono in crescita, prefigurando nel periodo 2010-2012 uno sviluppo a due cifre nei settori farmaceutico e cosmetico, mentre dall’alimentare giungono segnali di maggiore prudenza, con crescite modeste anche, di conseguenza, dei produttori di imballaggi e di macchine per il confezionamento. In cresci-

ta l’export che, in misura variabile, porterà una boccata d’ossigeno a tutti i comparti del packaging. Di imminente pubblicazione sul sito del salone anche un’ulteriore indagine, dedicata al packaging design, tesa a verificare la percezione che le industrie utilizzatrici hanno dei vari aspetti di un contenitore. Infine, un cenno ad altre due iniziative dalle buone potenzialità: un sondaggio condotto in Germania, Italia, Gran Bretagna e Francia sulla percezione dell’imballaggio da parte dei consumatori europei e uno studio che verrà presentato nell’ambito di Pack Vision, effettuato in collaborazione con Ubifrance e Ministero francese dell’Alimentazione agricoltura e pesca, dedicato alle novità di imballaggio per l’agrindustria apparse in Belgio, Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Svezia e Svizzera.

TENDENZE, FRA ETICA E TECNOLOGIA L’imballaggio sostenibile, come abbiamo visto, occupa un posto centrale nei saperi e nei progetti dell’industria. Per scoprirne valenze e prospettive Emballage propone tre momenti di informazione dedicati, il più vistoso dei quali sarà lo “Studio televisivo Emballage in green” aperto tutti i giorni non stop dalle 10 alle 17. Manderà in onda gli esperti e i Vip del settore, le personalità impe-

[ LEGGI ] dalla UE Si ai profili nutrizionali, no al modello “a semaforo” Il Parlamento Europeo si è espresso sulle etichette alimentari: ok ai profili nutrizionali con l’obbligo dell’indicazione delle quantità di grassi, acidi grassi saturi, zuccheri e sale. I deputati chiedono anche indicazioni su proteine, carboidrati, fibre, grassi trans naturali e artificiali. Tali informazioni devono essere indicate su 100 g o ml e, per assicurarne la leggibilità, devono avere caratteri di dimensione e stile precisi. I deputati propongono l’estensione dell’etichettatura obbligatoria sul paese d’origine (oggi in vigore solo per alcuni alimenti) a tutti i tipi di carne, pollame, prodotti lattiero-caseari, e altri prodotti a base di un unico ingrediente. Per la carne, pollame e pesce, l’etichettatura sul paese d’origine deve essere disposta anche quando sono utilizzati come in-

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grediente in prodotti alimentari trasformati. In particolare, per quanto riguarda la carne e il pollame, l’indicazione del paese di origine può essere fornita in rapporto a un unico luogo solo nel caso in cui gli animali siano nati, allevati e macellati nello stesso paese. Per le carni e i prodotti alimentari contenenti carne, il paese di origine è definito come il paese nel quale l’animale è nato, è stato allevato per la maggior parte della sua vita ed è stato macellato. Qualora si tratti di luoghi diversi, quando si fa riferimento al “paese di origine”, devono essere indicati tutti e tre i luoghi. Nel caso si tratti di carne da macellazione senza stordimento, secondo alcune tradizioni religiose, l’etichettatura deve precisarlo. Il Parlamento Europeo si è, invece, opposto al me-

gnate a tutela dell’ambiente, le innovazioni tecniche e di prodotto tramite interviste, dibattiti e presentazioni. La seconda iniziativa, denominata “Recycling forever”, è una mostra ideata da Fabrice Peltier per mostrare l’altra faccia del packaging usato. Infine il contributo degli studenti dello Strate College Designers, a definire come si debba intendere il packaging d’eccellenza. I giovani proporranno un giro del mondo virtuale alla scoperta dei vari aspetti che le confezioni possono assumere, per indagare e comprendere i motivi che di volta in volta hanno orientato le scelte del progettista. A questo proposito si segnala l’inaugurazione di una nuova area del salone, chiamata Pack Designers, riservata alle agenzie e dislocato nei pressi dello spazio che ospiterà il ciclo di conferenze “Pack Vision”, animate da esperti internazionali in materia di progettazione, innovazione tecnologica, tendenze del settore salute e bellezza e altri argomenti di attualità per il produttore e, soprattutto, l’utilizzatore di imballaggio. Due altre iniziative si segnalano ancora in questo ricco Emballage 2010: gli appuntamenti informali del Meeting Point e lo spazio Pack Innovation allestito per valorizzare 100 fra le novità proposte dagli espositori, selezionate da un blasonato gruppo di esperti del settore. ■

todo a “semaforo” che voleva indicare con simboli colorati di verde, ambra e rosso la quantità relativa di energia, di grassi e di zuccheri contenuta nell’alimento. I deputati hanno inoltre sostenuto l’esenzione dall’etichettatura nutrizionale obbligatoria per le bevande alcoliche, con l’eccezione di quelle miste, i cosiddetti “alcopops”, rivolti nello specifico a un pubblico giovanile, che devono essere chiaramente separati dalle bevande rinfrescanti nei punti di vendita. Ora è probabile che il testo del Regolamento ritorni al Parlamento per una seconda lettura. Una volta adottata la legislazione, l’industria alimentare avrà 3 anni per adattarsi alle nuove regole. Le imprese con meno di 100 lavoratori e un fatturato annuo sotto i 5 milioni di euro, potranno invece beneficiare di un periodo di 5 anni. Infine, i deputati vogliono che le imprese che confezionano gli alimenti artigianalmente siano escluse dalle nuove regole. (fonte: helpconsumatori, 16/6/2010)

LABELEXPO EUROPE 2011: CAMBIO DI DATE La manifestazione organizzata a Bruxelles da Tarsus Group con il supporto di Finat e riconosciuta come “l’evento più importante per il mondo dell’etichettatura” si svolgerà dal 28 settembre al 1 ottobre 2011. A tutt’oggi è già stato prenotato l’80% della superficie espositiva.


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Condirettore

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