Osservatorio Economico del Settore Cartotecnico - Executive Summary -
Pontedera, 11 novembre 2011
Pontedera, 11 novembre 2011
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L’Osservatorio Economico del Settore Cartotecnico
L’esperienza dell’Osservatorio Economico del Settore Cartotecnico si è avviata nel 1998 ed è oggi giunta alla quattordicesima edizione.
L’Osservatorio rappresenta uno strumento che GIFASP mette a disposizione dei propri associati con i seguenti obiettivi: analizzare i risultati economici e finanziari delle imprese che operano nel settore
cartotecnico, in modo da evidenziare l’andamento recente, il trend e l’evoluzione strutturale nel lungo periodo; favorire il confronto tra gli imprenditori sulle problematiche di sviluppo delle
imprese del settore. L’attività di ricerca dell’Osservatorio si sviluppa mediante l’elaborazione e l’analisi dei dati di bilancio di un campione di imprese cartotecniche. L’analisi – che consente di apprezzare l’evoluzione dell’assetto economico-finanziario delle imprese del settore nel periodo 1995-2010 – viene condotta: utilizzando un modello interpretativo della struttura economica, finanziaria e
patrimoniale che si è consolidato nel corso degli anni; aggiornando ogni anno il campione di aziende oggetto d’analisi.
Pontedera, 11 novembre 2011
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Il campione analizzato Il campione esaminato comprende 58 aziende che nel 2010 hanno raggiunto un fatturato complessivo di €/mln 883.
Il campione analizzato
Comparti
Totale
Cosmetico
Dolciario
Farmaceutico
General packaging
Valori
1
3
2
12
18
36,4
58,6
69,5
419,2
583,7
1
0
4
10
15
11,2
0,0
41,5
135,0
187,7
5
1
3
16
25
29,9
9,0
9,2
63,4
111,6
7
4
9
38
58
Fatturato totale (€/mln)
77,5
67,6
120,2
617,7
883,0
Incidenza %
8,8%
7,7%
13,6%
69,9%
100%
Ricavi medi (€/mln)
11,1
16,9
13,4
16,3
15,2
D i p e n d e n t i
Numero aziende
oltre 100 Fatturato totale (€/mln) Numero aziende
51-100 Fatturato totale (€/mln) Numero aziende
14-50 Fatturato totale (€/mln)
Numero aziende
Pontedera, 11 novembre 2011
Incidenza %
ricavi medi (€/mln)
66,1%
32,4
21,3%
12,5
12,6%
4,5
100%
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Il campione analizzato - la distribuzione per fasce di fatturato Si tratta di un campione rappresentativo della popolazione del settore: a fianco delle principali imprese in termini di volumi è presente un ampio numero di cartotecniche di medie e piccole dimensioni. Fasce di fatturato (₏/mln)
Numero Aziende
Totale fatturato di fascia (â‚Ź/mln)
%
> 50 25 - 50 15 - 25 10 - 15 7-10 5-7 3-5 <3
3 7 7 13 7 7 10 4
192 244 145 150 61 41 42 8
21,7% 27,6% 16,4% 17,0% 6,9% 4,7% 4,7% 0,9%
Totale
58
883
100,0%
Pontedera, 11 novembre 2011
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I dati macro - produzione e consumi in Italia 1998
2000
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
trend 2011
c.a.g.r 10/03
(tons/000)
551
593
668
655
642
630
630
613
565
607
Gen-Giu
-1,4%
variazione
1,5%
-2,0%
-2,0% -1,9%
0,0%
-2,7%
-7,8%
7,4%
-1,0%
Assocarta (tons/000)
742
713
652
650
586
578
652
Gen-Giu
-0,6%
-8,5% -5,1%
5,1%
-9,9%
-1,4%
12,8%
3,2%
Gifasp Produzione interna di astucci
4,0%
2,4%
Produzione Produzione di cartoncino per astucci variazione
Assocarta (tons/000) Consumo Consumo apparente di cartoncino per astucci
variazione
-4,0%
834
717
3,1% -11,9%
619
691
800
781
750
758
751
731
660
620
672
Gen-Giu
-2,4%
8,1%
-6,0%
-4,0%
1,1%
-0,9%
-2,7%
-9,7%
-6,1%
7,6%
10,4%
Come segnalato dal Centro Studi di Assografici:
Dati Gifasp: elaborazioni e stime Gifasp Dati Assocarta: elaborazioni e stime Assocarta su dati ISTAT
dopo un biennio di flessione, nel 2010 gli astucci e scatole pieghevoli hanno registrato un incremento delle quantità prodotte del 7,4%, in sintonia con la ripresa della produzione industriale italiana, positiva seppur differenziata per i vari settori manifatturieri; nel 2011, dopo un complicato inizio d’anno, nel secondo trimestre si è registrata una leggera crescita produttiva tendenziale, per cui complessivamente nei primi 6 mesi la produzione di astucci e scatole pieghevoli flette dell’1% rispetto alle stesso periodo del 2010. Pontedera, 11 novembre 2011
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-1,4%
-2,1%
Il conto economico in sintesi
Intero Campione
1995
2000
Conto economico
€/mln
Ricavi netti
543,8 100%
%
cagr: +1,8%
cagr: +3,1%
cagr: +5,0%
€/mln
2005 %
693,5 100%
€/mln
2006 %
€/mln
2007 %
€/mln
2008 %
€/mln
2009 €/mln
%
2010 %
CAGR
€/mln
%
95-10
807,7 100% 849,6 100% 889,7 100% 879,5 100% 826,9 100% 883,0 100% 3,3%
Variaz. % anno prec.
Valore aggiunto
9,0%
184,2 33,9%
229,5 33,1%
0,0%
5,2%
4,7%
-1,1%
-6,0%
6,8%
265,1 32,8% 264,3 31,1% 264,5 29,7% 263,6 30,0% 253,3 30,6% 265,3 30,1% 2,5%
Variaz. % anno prec.
1,8%
82,4 15,2%
Ebitda
88,7 12,8%
0,8%
-0,3%
0,1%
103,8 12,9% 104,8 12,3% 102,2 11,5%
-0,3%
-3,9%
97,9 11,1%
85,8 10,4%
4,8%
98,3 11,1% 1,2%
Variaz. % anno prec.
Reddito operativo
-0,9%
45,0 8,3%
36,5 5,3%
-3,1%
50,6 6,3%
0,9%
46,2 5,4%
-2,5%
49,9 5,6%
-4,1%
-12,4%
46,3 5,3%
31,7 3,8%
14,6%
44,1 5,0% -0,1%
Variaz. % anno prec.
Reddito di competenza
-22,1%
28,9 5,3%
24,3 3,5%
0,9%
42,2 5,2%
-8,8%
39,0 4,6%
8,2%
40,9 4,6%
-7,3%
-31,6%
35,5 4,0%
20,2 2,4%
39,2%
33,6 3,8% 1,0%
Variaz. % anno prec.
Risultato d'esercizio
-28,3%
21,5 4,0%
8,9 1,3%
3,8%
16,6 2,1%
-7,6%
29,8 3,5%
4,9%
23,5 2,6%
-13,2%
-43,3%
15,7 1,8%
6,6 0,8%
66,5%
18,8 2,1% -0,9%
Variaz. % anno prec.
-46,5%
-3,8%
78,8%
-21,1%
-33,1% 1
Pontedera, 11 novembre 2011
-58,0%
184,2%
Tasso di crescita medio per i vari anni del periodo osservato -5-
1
Risultati economici
Nel 2010 le imprese cartotecniche hanno evidenziato una crescita dei ricavi (6,8%), in controtendenza rispetto alla contrazione del 2009 (-6,0%). Come segnalato dal Centro Studi di Assografici, il primo semestre del 2011 ha registrato una flessione dell’1% rispetto all’anno precedente
A fronte della ripresa del giro di affari, le aziende hanno mantenuto pressoché invariata la struttura dei costi. L’incidenza del valore aggiunto sui ricavi è rimasta sostanzialmente stabile, mentre l’EBITDA % è cresciuto di 0,7 p.p., tornando ai livelli del 2008 (11,1%). In termini assoluti, si registra la crescita del valore della produzione e del reddito operativo, su cui peraltro incidono gli investimenti degli anni passati riflessi nel valore degli ammortamenti (+39,2% rispetto al 2009)
Gli oneri finanziari nel 2010 non hanno registrato peggioramenti e, di conseguenza, il reddito netto è tornato a crescere, rappresentando nel 2010 il 2,1% dei ricavi
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Profilo patrimoniale
Il capitale investito netto al 31.12.2010 risulta in crescita (+3,5%) rispetto ai due anni precedenti. Tale crescita è riconducibile all’aumento di capitale circolante che deriva dal maggior volume d’attività, mentre l’attivo immobilizzato registra una flessione (-2,2%), segnale della prudenza da parte delle imprese nelle decisioni circa gli investimenti
La struttura finanziaria delle imprese del settore mantiene la solidità strutturale storicamente osservata in termini di rapporto tra debito finanziario e mezzi propri e, in controtendenza rispetto al 2009, si osserva un leggero miglioramento della capacità di rimborso del debito (l’indicatore PFN/Ebitda scende nuovamente sotto 3), sebbene si rimanga lontani dai livelli caratterizzanti il periodo 1995-2007 (PFN/Ebitda in media pari a 1,3)
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Risultati per comparto e dimensione
In termini di comparti di destinazione, nel 2010 registrano ottime performance in termini di crescita del fatturato sia le imprese del General Packaging (+7,1%), sia soprattutto gli specialisti del comparto Cosmetico (+14,5%), che però peggiorano i risultati reddituali storicamente eccellenti. Performance positive ma più contenute sono state registrate dai comparti Dolciario (+2,8%) e Farmaceutico (+2,9%)
In termini di classi dimensionali, nel 2010 registrano ottime performance in termini di crescita del fatturato le imprese con 14-50 addetti (+10,9%), che recuperano la forte perdita dell’anno precedente. Le imprese di grandi dimensioni presentano livelli più elevati di Ebitda margin, in virtù dei quali riescono a realizzare politiche di investimento più sostenute e sopportare una maggiore incidenza degli ammortamenti
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La polarizzazione delle performance
All’interno del contesto delineato, si conferma una significativa dispersione e polarizzazione delle performance già evidenziata nelle precedenti edizioni dell’Osservatorio, con la presenza di realtà che hanno registrato performance ottimali e decisamente al di sopra della media a fianco di alcune aziende che mostrano segnali di difficoltà CAGR Ricavi 2005 -2010
15%
10%
5% R² = 0,0208
0% 0%
5%
10%
15%
20%
25%
-5%
Ebitda Margin medio 2005 - 2010
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L’esposizione alla dinamica del ciclo economico
Il peggioramento strutturale della redditività e, almeno per alcune aziende, anche della solidità finanziaria, rende una parte degli operatori del settore più esposti alla dinamica del ciclo economico e alle conseguenze della crisi finanziaria in corso. Ciò potrebbe accelerare le dinamiche di progressiva ridefinizione della struttura del settore
50%
RONA 2010
RONA 2005
2005
40%
50%
2010
40%
30%
30%
20%
20% R² = 0,0482
10%
10%
0%
R² = 0,0167
0%
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
5,0
0,0
6,0
-10%
1,0
2,0
3,0
4,0
5,0
6,0
-10%
-20%
TD 2005 Pontedera, 11 novembre 2011
-20%
TD 2010 - 10 -