Osservatorio Economico del Settore Cartotecnico
Bologna, 26 novembre 2010
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L’Osservatorio L’OsservatorioEconomico Economicodel delSettore Settore Cartotecnico Cartotecnico
L’esperienza dell’Osservatorio Economico del Settore Cartotecnico si è avviata nel 1998 ed è oggi giunta alla tredicesima edizione. L’Osservatorio rappresenta uno strumento che GIFASP mette a disposizione dei propri associati con i seguenti obiettivi: analizzare i risultati economici e finanziari delle imprese che operano nel settore
cartotecnico, in modo da evidenziare l’andamento recente, il trend e l’evoluzione strutturale nel lungo periodo; favorire il confronto tra gli imprenditori sulle problematiche di sviluppo delle imprese
del settore. L’attività di ricerca dell’Osservatorio si sviluppa mediante l’elaborazione e l’analisi dei dati di bilancio di un campione di imprese cartotecniche. L’analisi – che consente di apprezzare l’evoluzione dell’assetto economico-finanziario delle imprese del settore nel periodo 19952009 – viene condotta: utilizzando un modello interpretativo della struttura economica, finanziaria e
patrimoniale che si è consolidato nel corso degli anni; aggiornando ogni anno il campione di aziende oggetto d’analisi.
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IlIlcampione campione analizzato analizzato
Il campione esaminato comprende 59 aziende che nel 2009 hanno raggiunto un fatturato complessivo di €/mln 824
Il campione analizzato
Comparti
Totale
Cosmetico
Dolciario
Farmaceutico
General packaging
Valori
1
3
3
12
19
33,8
56,7
67,1
391,0
548,7
1
0
4
10
15
9,3
0,0
40,2
119,0
168,5
5
1
3
16
25
24,6
9,1
10,2
63,1
107,0
7
4
10
38
59
Fatturato totale (€/mln)
67,7
65,8
117,5
573,2
824,2
Incidenza %
8,2%
8,0%
14,3%
69,5%
100%
9,7
16,5
11,7
15,1
14,0
D i p e n d e n t i
oltre 100 51-100 14-50
Numero aziende Fatturato totale (€/mln) Numero aziende Fatturato totale (€/mln) Numero aziende Fatturato totale (€/mln)
Numero aziende
Ricavi medi (€/mln)
Incidenza %
ricavi medi (€/mln)
66,6%
28,9
20,4%
11,2
13,0%
4,3
100%
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IlIlcampione campione analizzato analizzato - la distribuzione per fasce di fatturato -
Si tratta di un campione rappresentativo della popolazione del settore: a fianco delle principali imprese è presente un ampio numero di cartotecniche di medie e piccole dimensioni Fasce di fatturato (â&#x201A;Ź/mln) > 50 25 - 50 15 - 25 10 - 15 7-10 5-7 3-5 <3 Totale
Numero Aziende
Totale fatturato di fascia (â&#x201A;Ź/mln)
%
3 8 6 8 9 8 13 4 59
178 254 115 93 82 47 51 5 824
22% 31% 14% 11% 10% 6% 6% 1% 100%
Distribuzione del fatturato
> 50 25 - 50
5,7% 6,2% 0,6%
21,5%
9,9%
15 - 25 10 - 15 7-10
11,3%
5-7 13,9%
30,8%
3-5 <3
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IIdati datimacro macro - produzione e consumi in Italia -
Gifasp Produzione interna di astucci
1998
2000
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
trend 2010
(tons/000)
551
593
668
655
642
630
630
613
565
Gen-Giu
variazione
1,5%
-1,9%
0,0%
-2,7%
-7,8%
6,3%
(tons/000)
742
619
650
586
578
Gen-Giu
variazione
-4,0%
-5,1%
5,1%
-9,9%
-1,4%
14,3%
(tons/000)
691
800
781
750
758
751
731
660
620
Gen-Giu
variazione
-2,4%
8,1%
-6,0%
-4,0%
1,1%
-0,9%
-2,7%
-9,7%
-6,1%
8,3%
4,0%
2,4%
-2,0%
-2,0%
Produzione Assocarta Produzione di cartoncino per astucci
Assocarta
834 3,1%
717 -11,9%
713 -0,6%
652 -8,5%
Consumo Consumo apparente di cartoncino per astucci
Dati Gifasp: elaborazioni e stime Gifasp Dati Assocarta: elaborazioni e stime Assocarta su dati ISTAT
Come segnalato dal Centro Studi di Assografici: nel 2009 è proseguito il ciclo negativo avviato alla fine del 2007: gli astucci e le scatole pieghevoli hanno registrato una diminuzione delle quantità prodotte del 7,8%, risentendo del calo dei consumi a livello nazionale nel 2010 l'incremento della produzione - trainato da un recupero dell'industria manifatturiera - sta accomunando, seppure con intensità diverse, tutti i principali segmenti dell'imballaggio in carta e cartone, fra cui gli astucci pieghevoli. -5-
IlIlconto contoeconomico economicoinin sintesi sintesi cagr: +4,9% Intero Campione
1995
2000
Conto economico
€/mln
Ricavi netti
544,7 100%
%
Variaz. % anno prec.
Valore aggiunto Variaz. % anno prec.
Ebitda
81,6 15,0%
45,2
8,3%
Variaz. % anno prec.
227,8 32,9%
29,1
5,3%
23,3
5,1%
3,4%
3,9%
8,1
1,2%
-48,4%
€/mln
2007 %
€/mln
2008 %
€/mln
2009 %
€/mln
CAGR 95-09
%
807,0 100% 849,9 100% 886,5 100% 876,1 100% 824,2 100% 5,3%
4,3%
-1,2%
3,0%
-5,9%
264,2 32,7% 263,9 31,0% 262,4 29,6% 260,8 29,8% 250,5 30,4% -0,1%
-0,5%
102,7 12,7% 103,4 12,2% -3,8%
-31,5%
21,2
%
0,5%
86,8 12,5%
35,5
€/mln
2006
-0,1%
-25,3%
Variaz. % anno prec.
Risultato d'esercizio
693,2 100%
-1,9%
Variaz. % anno prec.
Reddito di competenza
%
1,3%
Variaz. % anno prec.
Reddito operativo
€/mln
2005
8,9%
183,7 33,7%
cagr: +0,5%
cagr: +3,1%
50,8
0,7% 6,3%
-0,4%
42,6
5,3%
-6,7%
38,5
5,4%
29,6 75,8%
47,9
5,4%
4,5%
38,5
4,3%
21,9
32,9
5,0%
-26,1%
14,1 -35,3%
1
28,7
3,5%
-35,0% 3,8%
-14,6% 2,5%
94,4 11,5%
1,0%
0,0%
-7,8%
-0,1% 3,5%
94,4 10,8%
44,1
2,2%
-4,0%
-4,9%
4,3%
-9,5% 2,1%
99,3 11,2% -4,0%
-9,7%
2,8%
16,8
45,9
-0,6%
17,1
2,1%
-47,9% 1,6%
4,9 -65,5%
0,6%
-3,2%
-3,7%
-10,0%
Tasso di crescita medio per i vari anni del periodo osservato -6-
1
Considerazioni Considerazionididi sintesi sintesi
RISULTATI ECONOMICI
Nel 2009 le imprese cartotecniche hanno evidenziato una nuova contrazione dei ricavi (-5,9%), con un’accelerazione rispetto alla discesa del 2008 (1,2%)
A fronte della riduzione del giro di affari le aziende hanno cercato di contenere il peggioramento dei risultati operando riduzioni di costo mirate, in attesa di verificare l’evoluzione del contesto di mercato e competitivo. Come risultato, è leggermente migliorata l’incidenza % sui ricavi del valore aggiunto del campione analizzato, mentre la riduzione dell’EBITDA % è stata complessivamente limitata
Peraltro, la politica di attesa non ha consentito di difendere il valore assoluto dell’EBITDA, né tantomeno del reddito operativo (su cui incidono le politiche di investimento degli anni passati, riflesse nel valore degli ammortamenti); quindi, il reddito netto dell’esercizio 2009 si riduce ulteriormente, scendendo ad un valore pari allo 0,6% dei ricavi
Nel contesto descritto si registra, comunque, la presenza di realtà che hanno mantenuto performance soddisfacenti e decisamente al di sopra della media -7-
Considerazioni Considerazionididi sintesi sintesi
PROFILO PATRIMONIALE
Il capitale investito netto al 31.12.2009 si assesta sul valore raggiunto alla fine del 2008; ciò in quanto l’incremento dell’attivo fisso netto (effetto in buona parte di operazioni di natura finanziaria) è compensato dal calo del capitale circolante che deriva dalla riduzione del volume d’attività
La struttura finanziaria delle imprese del settore mantiene la solidità storicamente osservata (rapporto di indebitamento contenuto)
Si conferma, però, anche nel 2009 il peggioramento della capacità di rimborso del debito, sia per il maggiore valore dell’esposizione verso il sistema bancario, sia - soprattutto - per la riduzione dell’EBITDA. Ciò potrà determinare una maggiore difficoltà in futuro per le imprese del settore (o una parte di esse) a raccogliere nuove risorse finanziarie e mantenere le politiche di investimento sperimentate in passato
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Considerazioni Considerazionididi sintesi sintesi
RISULTATI per COMPARTO e DIMENSIONE
In termini di comparti di destinazione, nel 2009 si verifica un ribaltamento rispetto a quanto osservato negli anni passati, in quanto peggiorano gli specialisti, in particolare gli operatori del Cosmetico, mentre le imprese del General Packaging evidenziano una migliore capacità di tenuta di fronte alla crisi dei mercati
In termini di classi dimensionali, le piccole imprese confermano il primato sulle realtà di maggiori dimensioni, ottenendo il miglior risultato a livello di gestione operativa e di conto economico complessivo
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