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THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING
ISSN: 2037-2183
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Le parole del packaging Autori Valeria Bucchetti, Erik Ciravegna Con il patrocinio di Istituto Italiano Imballaggio Con la partecipazione di Ipack-Ima SpA Pagine 254 Data di pubblicazione Marzo 2009 Prezzo 22,00 Euro
Innovazione nel packaging design è la testimonianza “scritta” dell’incontro internazionale “Innovation in Packaging Design. Keywords and Tools” svoltosi il 13 novembre 2009, iniziativa che si è innestata su un lavoro di ricerca nell’area del packaging design svolto da alcuni anni presso il Dipartimento INDACO del Politecnico di Milano e nell’ambito delle attività di ricerca per la didattica del Corso di studi in Design della comunicazione della Facoltà del Design dello stesso ateneo. I contenuti - Il volume restituisce il dibattito emerso nel corso del seminario e alcuni dei contributi dei partecipanti, intervenuti in rappresentanza del mondo accademico internazionale (École de design, UQAM - Université du Québec à Montréal/ Canada, Escola Massana Centre d’Art i Disseny di Barcellona/Spagna, Lahti University of Applied Sciences Finlandia, Dipartimento INDACO del Politecnico di Milano), che si sono confrontati sul ruolo che il design della comunicazione può assumere nel tracciare nuovi percorsi di innovazione nel settore dell’imballaggio. Al centro della riflessione e dell’incontro il progetto Packaging Design Archive. Autori Valeria Bucchetti, Erik Ciravegna Con il supporto di Comieco Pagine 88 Data di pubblicazione Aprile 2010 Prezzo 12,00 Euro
Durabilità e scadenza nella comunicazione di prodotto A cura di Valeria Bucchetti, Erik Ciravegna Con il supporto di Edizioni Dativo Srl Pagine 576 Data di pubblicazione Aprile 2007 Prezzo 65,00 Euro
via B. Crespi 30/2, 20159 Milano tel. 02 69007733 fax 02 69007664 info@dativo.it http://www.packmedia.net
Acceleration
Stefano Lavorini
Persone parlanti (Attenti a coloro che tacciono!) ambio al vertice dell’Istituto Italiano Imballaggio nel segno della continuità. In occasione dell’assemblea generale tenutasi a Milano il 25 maggio, dopo quattro anni di presidenza, Vermondo Busnelli passa il testimone ad Angelo Gerosa, con l’orgoglio di un bilancio tutto in positivo delle attività svolte. L’Istituto è cresciuto, infatti, in termini di immagine, confermandosi punto di riferimento per il settore, grazie a una precisa strategia di valorizzazione della cultura del packaging, delle competenze interne, delle risorse della base associativa. Seguendo questa strada ha costruito nei fatti anche un modo diverso di guardare al “fare impresa” nel nostro settore, più aperto al confronto e alla collaborazione e più attento alla comunicazione.
C
si dalla ricerca. Dati che suonano incoraggianti per gli operatori del settore, come ad esempio il fatto che “la percezione dell’imballaggio risulta abbastanza positiva, dal momento che i consumatori italiani gli riconoscono una funzionalità e una necessità che lo rendono una parte fondamentale del prodotto stesso”. Peraltro, come ha avuto modo di mettere in evidenza il sociologo, non sono da trascurare le aree di criticità, legate in prevalenza agli aspetti ambientali, su cui si può e si deve intervenire per offrire una corretta informazione. In sintesi, leggendo tra le righe dello studio Ispo, l’imballaggio sembra essere percepito come una materia complessa, a volte contraddittoria, ma in ogni caso ben diversa da come viene restituita troppo spesso, per ignoranza o malafede, dai mass media.
Particolarmente significativo in questo contesto - come ha ribadito con convinzione Busnelli - il progetto CAST che ha permesso di consolidare i rapporti di collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, autorità competente in tema di materiali a contatto con gli alimenti. La notizia è che il progetto CAST - che ha coinvolto (fatto per nulla scontato) le associazioni dei produttori di materiali e tecnologie per l’imballaggio ma anche quelle degli utilizzatori food e che si è concretizzato nella pubblicazione delle Linee guida per l’applicazione del Regolamento 2023/2006/CE - proseguirà anche in futuro. Busnelli, convinto assertore del fatto che «Oggi è tempo di collaborare se si vuole competere» ha siglato, proprio in chiusura di mandato, un nuovo accordo per l’avvio della fase 2, che porterà industria e istituzioni a confrontarsi su un altro tema trasversale al settore packaging: la documentazione di supporto alla dichiarazione di conformità.
Le linee di sviluppo dell’Istituto appaiono chiare e il neopresidente Gerosa ha senza ambiguità testimoniato la volontà di dar corso a quanto avviato, rilanciando con entusiasmo: «Mi piacerebbe - a proposito dell’obiettivo di avere visibilità sui media, Ndr - che le associazioni di categoria rappresentate nell’Istituto, si unissero a noi per raggiungere l’obiettivo condiviso di sostenere il packaging come elemento di sviluppo della nostra civiltà. Mettendo in comune anche le risorse economiche potremmo dar vita a progetti ancora più ambiziosi in questo campo». Idee chiare anche sul ruolo tecnico, che peraltro negli ultimi anni ha avuto un deciso sviluppo: «Vedo l’Istituto come il campo neutro dove produttori e utilizzatori di packaging possano discutere di problemi tecnici e stabilire di comune accordo linee guida nell’interesse di tutte le parti».
Di grandi ambizioni anche il progetto di informazione e comunicazione sul significato del packaging che l’Istituto ha messo in programma e che consiste nel far realizzare studi e ricerche per mettere in luce funzioni e valori del packaging. Un primo esempio è lo studio quali-quantitativo affidato a Ispo di Renato Mannheimer che, in occasione dell’assemblea, con la consueta vivacità ha esposto i dati emer-
Gerosa ha così concluso il suo discorso di insediamento: «Il mio sogno è quello di un Istituto che abbia grande visibilità, che sia riconosciuto come fonte di sapere per tutto ciò che riguarda il mondo del packaging, e che sia il naturale interlocutore di chi scriva o parli di argomenti correlati ad esso sui mezzi di comunicazione di massa». Auguri, presidente: a volte i sogni diventano realtà, se si sa lottare e si ha un po’ di fortuna.
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Behind the Cover Lucio Perna, nasce a Palmi in Calabria. Arriva a Milano alla fine degli anni ‘60 e ben presto entra in contatto con il mondo artistico milanese. Consegue la laurea in giurisprudenza all’Università Statale e, in contemporanea, segue corsi di figura e tecniche del colore. Proficuo l'incontro con Remo Brindisi, Ernesto Treccani e Aligi Sassu, ma anche con giovani di buon talento fra i quali Enrico Muscetra. Scopre le opere di Piero Manzoni, Lucio Fontana, Roberto Crippa, Gianni Dova e ne rimane conquistato. Partecipa a numerose iniziative culturali, concorrendo anche a rifondare l'associazione culturale e artistica "Proposte d'Arte", per la quale organizza e tiene seminari di ricerca e sperimentazione. Nel marzo del 1998 - con Federico Honegger, Fabio Massimo Ulivieri e col poeta e critico d'arte Pedro Fiori, teorico del gruppo - fonda il movimento "Symbolicum", il cui manifesto viene presentato ufficialmente il 20 ottobre presso la galleria milanese Antonio Battaglia Arte Contemporanea e alla V edizione di Arte-Fiera Milano. Il suo carattere schivo e riservato lo induce a mantenere contatti molto selezionati col mondo della cultura e dell’arte milanese: prende volutamente le distanze da quei movimenti artistico-populisti che hanno condizionato il mondo dell’arte italiana dell’ultimo stralcio del secolo passato, nonché da ogni forma di associativismo, convinto che l’espressività ar-
Miraggio, 1994 100x80 cm
tistica non sopporti etichettature di alcun genere e che “Arte” sia sinonimo di assoluta “Libertà”. I viaggi sono fonte di scoperte, le più varie, che comporranno negli anni un consistente e formidabile bagaglio, fondamentale per elaborare un linguaggio originale: medio ed estremo Oriente, il Sud America, le grandi metropoli e soprattutto l’Africa sahariana con i suoi misteri culturali ed etnografici gli forniscono infatti suggestioni preziose. La pittura di Perna, in oltre trent'anni, si sviluppa alla ricerca di un linguaggio che, partendo da una figuralità emblematizzante (il ciclo delle "Sirene" 197280 e quello delle "Maschere" 1980-88), si snoda dall’inizio del ’90 fino all'attuale (ciclo de “I Miraggi”). Sintetizzando tutte le precedenti esperienze e seguendo un percorso “per sottrazioni coerenti”, con i lavori più recenti (oli e tecniche miste) sviluppa una ricerca molto personale,che travalica l'etichetta dell'astrazione o il richiamo informale. Perna è promotore in Italia del movimento artisticoculturale "Geografia Emozionale", nato negli Stati Uniti America all'inizio di questo nuovo secolo, del quale è teorica Giuliana Bruno, docente ad Harvard e autrice del fondamentale “Atlas of Emotion”. Perna ha esposto in numerose e prestigiose gallerie italiane ed europee , in importanti centri d'arte e cultura. Sue opere fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private.
Duna 2005, 120x90
Deserto 1998, 90x80
Lucio Perna was born at Palmi in Calabria. He moved to Milan at the end of the sixties and soon entered into contact with the Milanese artistic world. He took his degree in law at the Università Statale and, at the same time attended courses on figure drawing and color technique. Fruitful his encounter with Remo Brindisi, Ernesto Treccani and Aligi Sassu, but also with young men of talent including Enrico Muscetra. He soon discovered the works of Piero Manzoni, Lucio Fontana, Roberto Crippa, Gianni Dova and was captivated by the same. He took part in numerous cultural undertakings, also jointly refounding the cultural and artistic association “Proposte d’Arte”, for which he organized and held experimental and research seminars.
Miraggio, 2005, 100x100
In March 1998 - with Federico Honegger, Fabio Massimo Ulivieri and the poet and art critic Pedro Fiori, who was the group theorist he founded the "Symbolicum" movement, the manifesto of which was officially presented October 20th at the Milan gallery Antonio Battaglia Arte Contemporanea and at the fifth edition of Arte-Fiera Milano. His shy and reserved character induced him to keeping highly select contacts with the Milanese cultural and art world: he purposefully moved away from those artisticpopulist movements that conditioned the Italian art world at the end of the last century, as well as from any form of associativism, convinced that artistic expressiveness could not bear
Palermo 2010, 210x360
labels of any kind and that “Art” was synonymous with absolute “Freedom”. His journeys were a source of discovery, the most varied, that over the years contributed to the accumulation of a consistent and formidable wealth of experience, fundamental for devising an original language: the Middle and Far East, South America, the great metropolises and aboveall Saharian Africa with its cultural and ethnographic mysteries provided him with precious inspiration. Perna’s painting, in over thirty years, developed in search of a language that, starting off from an emblematizing figurativeness (the “Mermaid” cycle 1972-80 and that of the “Masks” 1980-88), stretches from the nineties to the present day (the
cycle of “the Mirages”). Summing up all his preceding experiences and following a path of “coherent subtraction”, his more recent works (oils and mixed media) reveal a highly personal quest, that goes beyond the label of abstraction or informal allusion. Perna is promoter in Italy of the artistic-cultural movement “Emotional Geography”, that came into being in the USA at the turn of this new century, of which Giuliana Bruno, professor at Harvard and authoress of the fundamental “Atlas of Emotion”, is the theorist. Perna has exhibited in numerous and prestigious Italian and European galleries and in important art and cultural centres. His works are part of important public and private collections.
June 2010 Contents
Simplicity, performance, saving - Siemens will be presenting at Packology the latest automation solutions for both the toughest applications and the entry level machines. Watchword: energy saving, efficiency, productivity, and also safety.
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BEHIND THE COVER (LUCIO PERNA)
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MEMORANDUM
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AGENDA
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Tecnologie per la sicurezza alimentare - A Bologna il 9 e 10 giugno il convegno organizzato da Ipack-Ima: uno step importante in vista dell’edizione 2012 della fiera. Technologies for food safety - In Bologna on June 9th and 10th the conference organized by Ipack-Ima: an important step in preparation for the 2012 edition of the fair.
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Marketing & Design
Facts & Figures
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Cosmesi & profumeria - Anche l’area cosmesi-profumeria ha risentito del calo dei consumi e la filiera dell’imballaggio collegata ha “accusato” il colpo. Cosmetics & perfumes - The area of cosmetics/perfumes has also felt the drop in consumption, and the corresponding packaging industry has suffered consequently.
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Bologna dai grandi numeri - Cosmoprof/Cosmopack 2010. L’edizione bolognese dell’evento B2B dedicato all’industria della bellezza ha battuto tutti i record storici di affluenza. Vivace l’atmosfera anche a Cosmopack, di cui presentiamo una prima rassegna di prodotti. Bologna’s big figures - Cosmoprof/Cosmopack 2010. The Bologna edition of the B2B event dedicated to the beauty industry has beaten all attendance figures. Lively too the atmosphere at Cosmopack, of which we present an initial review of the products on show.
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Detergenza domestica - Cali contenuti al 5% nel 2008 e all’1% nel 2010: caratteristiche e trend delle soluzioni di confezionamento adottate nel settore. Domestic detergency - Downturns limited to 5% in 2008 and 1% in 2010: characteristics and trends of the packaging solutions adopted for the sector.
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Il gioco degli imballaggi di vetro - La forza della tradizione e il dinamismo dell’innovazione: due valori fondanti che segnano l’andamento del mercato degli imballaggi di vetro, sempre più personalizzati e personalizzabili. The game of glass packaging - The weight of tradition and the dynamism of innovation: two foundational values that mark the progress of the market of glass packaging, which is increasingly customized and customizable.
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Tutto sull’ondulato - Gifco: il comparto dei produttori italiani di cartone ondulato ha chiuso l’esercizio 2009 con una produzione totale di 6,054 miliardi di m2, pari a 3,484 milioni di tonnellate. Everything about corrugates - Gifco: the corrugated cardboard manufacturing segment closed the business year of 2009 with a total production of 6.054 billion sqm, standing at 3.484 million tons.
Environment & Legislation 62
Conai: un buon bilancio 2009 - Il sistema Conai “tiene”, la raccolta cresce anche al sud e a luglio si riduce il CAC sulla plastica. Conai: a good balance for 2009 - The Conai system is “holding”, collection is also increasing in southern Italy and in July the CAC on plastic is to be reduced.
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Zero discarica, 100% recupero - I risultati di uno studio, commissionato da CiAl e Federambiente al DIIAR. Zero dumps, 100% recovery - The results of a study, commissioned from DIIAR by CIAI and Federambiente.
Industry & Management 45
Semplicità, prestazioni, risparmio - Siemens presenta a Packology le ultime soluzioni di automazione tanto per le applicazioni più spinte quanto per macchine entry-level. Parole d’ordine: risparmio energetico, efficienza, produttività, ma anche sicurezza.
TechnoMemo
FOCUS ON Automation & Packology
Materials & Machinery
■ ■ ■ FOOD & BEVERAGE 71
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Imballaggi flessibili just in time - La nuova gamma di adesivi per accoppiamento Liofol FastOne di Henkel Adhesive Technologies: privi di isocianati, abbattono i tempi di reticolazione. Just-in-time flexible packaging - The new range of Liofol FastOne adhesives for laminating by Henkel Adhesive Technologies: containing no isocyanates, they reduce curing times. Il professionista di vino e spumante - Un imbottigliamento delicato, quasi senza sviluppo di schiuma, è possibile. Con la riempitrice Krones Modulfill VKPV-CF. The wine and Spumante professional - Delicate filling, without almost any foaming, can be performed. With the Krones VKPV-CF Modulfill filling machine.
NEWS ■ ■ ■ COSMOPHARMA
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Automation & Controls 83
Upgrade di un concetto - Nella serie PacDrive 3, ELAU ha integrato i vantaggi delle ultimissime tecnologie in una soluzione ben collaudata. Upgrade for a proven concept - With its PacDrive 3 series, ELAU has harnessed the benefits of the latest technologies for a proven concept.
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“All in one” e versatili - La generazione di controllori AMKAMAC A4/A5 (distribuita in Italia da Servotecnica SpA) si adatta facilmente a qualsiasi tipo di macchina. Versatile and all-in-one - The generation of AMKAMAC A4/A5 controllers (distributed in Italy by Servotecnica SpA) can be easily adapted to any type of machine.
89
NEWS
Labeling & Coding
NEWS
End of line & Handling
107 NEWS 108
Engineering a tutto campo - Pulsar Industry registra valori economici in crescita e incrementa il numero di nuovi clienti. Engineering all round - Pulsar Industry’s economic figures are on the up and it registers an increase in number of customers.
110
Movimentare e stoccare in automatico - Un impianto Trascar per lo stoccaggio di componenti semilavorati. Automatic handling and storing - A Trascar installation for storing semi-processed components.
Components & Other equipments
115 NEWS 116
NEWS ■ ■ ■ MULTIMARKET
76
La resa è nei conti... - ... La qualità è nei fatti. Nordson illustra i benefici economici e operativi generati dai suoi nuovi sistemi di incollaggio ad alta efficienza e dai servizi ideati per garantire, a costi contenuti, il perfetto funzionamento e l’affidabilità delle macchine nel tempo. Accounting for good performance… - … The quality lies in the facts. Nordson illustrates the economic and operational benefits brought by its new high efficiency gluing systems, whose services are designed to guarantee the machinery’s perfect functioning and reliability over time at low cost.
94
NEWS
102
Chi fa cosa e dove - Sistemi di marcatura e codifica (ultimo aggiornamento 20/05/2010). Who does what and where - Marking and coding systems (last update 20/05/2010).
Interruttori ancora più sicuri - Interruttori di sicurezza a cerniera HP di Pizzato Elettrica. Even safer switches - HP hinge safety switches by Pizzato Elettrica.
120 CONTENTS 122 ADVERTISERS
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Numero
6/2010 Giugno anno 17 Pubblicazione iscritta al n. 555 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 22/10/94 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 4028 Una copia: € 6,50 - Arretrati: € 13.00
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Memorandum Piccola rubrica di eventi che hanno lasciato il segno. Da leggere.
ACCIAIO AMICO Ben 22 premi assegnati ad altrettante scuole, per un totale di 600 alunni e 60 insegnanti. Si è chiusa così “Acciaio Amico”, l’iniziativa di sensibilizzazione al riciclo promossa dal Consorzio Nazionale Acciaio con il contributo di Quadrifoglio e il patrocinio di Ministero dell’Istruzione, Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, per sostenere la raccolta differenziata degli imballaggi di acciaio nelle province di Firenze, Arezzo e Siena. Coinvolte, nel corso dell’anno scolastico 2009/10, ben 150 classi di scuole elementari e medie. In totale, oltre 3000 alunni e 200 insegnanti. A classificarsi al primo posto, in ciascuna sezione, elementari e medie, la classe 2A della scuola Padre Guido Alfani di Sesto Fiorentino (FI) e la classe 2C della scuola Lorenzo Ghiberti di Pelago (FI), che hanno realizzato rispettivamente un plastico rappresentante una fattoria con tanto di animali ed edificio realizzati con barattoli e scatolette di acciaio e un video divulgativo sulle orme della trasmissione “Art Attack”. I sei primi premi - tre per ogni sezione - sono stati messi in palio dal Consorzio Nazionale Acciaio e consegnati lo scorso 30 aprile durante una festa al Teatro Saschall di Firenze. Sono stati attribuiti anche sei premi speciali messi in palio da Quadrifoglio SpA e due dal Comune di Firenze.
IMBALLAGGI SICURI “Inchiostri nel packaging alimentare: dalla normativa all’applicazione lungo la supply chain”: questo il titolo del convegno organizzato nella Villa Monastero di Varenna (LC) il 12 maggio scorso dalla neonata Associazione italiana business operator - food contact expert (Aibo-Fce*) per discutere degli aspetti normativi e tecnico-scientifici inerenti gli inchiostri utilizzati nella stampa di imballaggi per alimenti. A far da moderatore Italo Vailati (segretario Giflex) il quale, facendosi portavoce di un’istanza comune, ha sottolineato quanto sia determinante attivare una concreta collaborazione tra tutti gli attori della filiera (dai produttori di materie prime ai consumatori) per dare trasparenza al settore. I lavori sono stati aperti da Andrea Cassinari (presidente Aibo-Fce), che ha illustrato gli obiettivi dell’associazione e lo spirito con cui è stato organizzato il primo convegno Aibo-Fce, improntato alla concretezza: esemplificativo il fatto che siano stati interpellati esperti in grado di affrontare in
modo pragmatico il tema degli inchiostri utilizzati nella stampa di imballaggi per alimenti. Riportiamo in sintesi alcune considerazioni emerse durante l’incontro. • Francesco Legrenzi (responsabile Ufficio legale Istituto Italiano Imballaggio) ha parlato della disciplina europea che regolamenta i materiali a contatto con gli alimenti (MCA) e ha commentato l’iniziativa svizzera che - recependo la Risoluzione del CoE sugli inchiostri - li regolamenta per la prima volta. L’ordinanza è entrata in vigore in Svizzera dal 1° aprile 2010 (modifica del 7 marzo 2008 dell’Ordinanza 817.023.21 del DFI sui materiali e gli oggetti del 23 novembre 2005) e prevede due liste positive: la lista A (sostanze con valutazione tossicologica e limiti di migrazione) e lista B (sostanze senza valutazione tossicologica, con un limite di 10 ppb come obbligo di
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FRIENDLY STEEL As many as 22 awards assigned to as many schools, for a total of 600 students and 60 teachers. This is how “Acciaio Amico”, the recycling awareness campaign promoted by the National Steel Consortium with the contribution of Quadrifoglio and the patronage of the Ministry of Education, Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, to support the recycling of steel packaging in the provinces of Florence, Arezzo and Siena, wound up. As many as 150 elementary and middle school classes were involved during the school year of 2009/10, totalling some 3000 students and 200 teachers. First place in each section, elementary and middle school, class 2A of school Padre Guido Alfani of Sesto Fiorentino (FI) and class 2C of the school Lorenzo Ghiberti of Pelago (FI), that respectively created a model representing a farm complete with animals and a building made out of cans and tins in steel and a teaching video similar to the TV show “Art Attack”. The six first prizes - three for each section - were offered by the National Steel Consortium and delivered April 30th during a celebratory event at the Saschall theatre, Florence. Six special awards were offered by Quadrifoglio SpA and two by the Comune di Firenze.
legge). Le sostanze non listate non sono ammesse. A questo proposito è stato fatto notare che - come ha precisato anche EuPIA (European Printing Ink Association) in una recente circolare - i produttori di inchiostri non sono attualmente in grado di garantire la presenza esclusiva delle sostanze listate secondo l’ordinanza svizzera. • Valter Rocchelli (Amministratore delegato Ircpack Srl) ha illustrato l’approccio metodologico utilizzato nei laboratori di analisi, soffermandosi in particolare sulla valutazione del set-off in film flessibili (studio eseguito in collaborazione con Giflex) e degli effetti della barriera funzionale. La tecnica analitica di elezione per questo tipo di studi è stata la gascromatografia abbinata alla spettrometria di massa (GC/MS). • Anna Bortoluzzi (consulente di direzione e Ispettore Accredia) ha parlato della validazione metodologica, della documentazione di supporto e della gestione di un audit in ottica di Food-Safety. Dopo aver chiarito il concetto di validazione (che funge da riduttore del rischio in ambito food safety), ha illustrato le varie fasi da seguire nel caso si sviluppi un nuovo packaging caratterizzato da contenuti innovativi sia relativi ai processi di stampa sia agli inchiostri e al supporto. • A conclusione dei lavori, Antonio Feola (responsabile Materie prime e Ambiente AIDI) ha presentato una relazione sulle aspettative dell’azienda alimentare e sul ruolo attivo della collaborazione associativa. Tutte le relazioni sono disponibili presso Aibo-Fce (www.foodcontactexpert.org). SAFE PACKAGING “Inks in food packaging: from regulations to application along the supply chain”: this is the title of the conference organized at the Villa Monastero of Varenna (LC) last May 12th by the newly formed Italian Business Operators’ Association - Food Contact Expert (Aibo-Fce*) in order to discuss some regulatory and technical/scientific issues of inks used for printing on food packaging. Moderator Italo Vailati (secretary of Giflex), speaking for a common experience, emphasized how decisive it is to enable a concrete collaboration between all players in the industry (from raw materials producers to consumers) in order to ensure the sector’s transparency. The talks were opened by Andrea Cassinari (president of Aibo-Fce), who illustrated the objectives of the association and the spirit with which the first Aibo-Fce
conference had been organized, marked by concreteness: this was exemplified by the fact that the speakers were experts capable of dealing with the topic of inks used for printing on food packaging in a pragmatic way. Below is a summary of some of the considerations that emerged from the encounter. • Francesco Legrenzi (legal office director at the Istituto Italiano Imballaggio) addressed European regulations governing food contact materials and commented on the Swiss initiative which - acknowledging the EC Resolution on inks - regulates them for the first time. The ordinance went into effect in Switzerland on April 1st, 2010 (amendment of March 7th, 2008 to Ordinance 817.023.21 of the DFI on materials and objects of November 23rd, 2005) and provides for two positive lists: list A (substances with toxicological content and migration limits) and list B (substances with no toxicological content, with a limit of 10 ppb as required by law). Substances not listed are not allowed. On this topic, it was pointed out that - as also stated by EuPIA (the European Printing Ink Association) in a recent newsletter - ink manufacturers are not currently able to guarantee the exclusive presence of the substances listed in accordance with the Swiss ordinance. • Valter Rocchelli (Managing Director of Ircpack Srl) illustrated the methodological approach used in analysis laboratories, with a particular focus on the evaluation of set-off in flexible films (a study performed in collaboration with Giflex) and of the effects of a functional barrier. The analytical technique for selection for this type of study was gascromatography paired with mass spectrometry (GC/MS). • Anna Bortoluzzi (management consultant and inspector at Accredia) addressed methodological validation, supporting documents and managing an audit with food safety in mind. After clarifying the concept of validation (which functions as a risk mitigator in the field of food safety), she illustrated the various steps to follow in the case of the development of a new packaging characterized by innovative content, both in terms of printing processes and in terms of inks and substrate. • To conclude the conference, Antonio Feola (Raw materials and Environment director at AIDI) gave a presentation on the expectations of food concerns and on the active role played by associations. All reports are made available by Aibo-Fce (www.foodcontactexpert.org).
Memorandum
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AGROALIMENTARE IN MOSTRA La 15a edizione di Cibus (Salone internazionale dell’alimentazione), svoltasi a Parma dal 10 al 13 maggio scorso, ha confermato la propria capacità di offrire all’industria agroalimentare italiana una vetrina unica sui mercati esteri. L’attività convegnistica - cresciuta sensibilmente a ogni edizione - è stata caratterizzata da quattro tematiche: come incrementare l’export dell’agroalimentare made in Italy; i rapporti tra produttori e distributori; la ristorazione fuori casa e la ristorazione collettiva; la sicurezza alimentare e la sostenibilità. Tra le varie novità dell’edizione 2010 ricordiamo: la Piazza dei Prodotti Dop e Igp e l’area Grande distribuzione e industria (è stato consegnato il primo “Premio Cibus International Export Awards” destinato alle aziende particolarmente attive nell’export del prodotto italiano). Per la prima volta è stato inoltre organizzato un “fuori salone” con stand nelle strade e nelle piazze di Parma per presentazioni, dimostrazioni e, naturalmente, degustazioni. Per ulteriori informazioni: Fiere di Parma, www.cibus.it.
AGROFOOD ON SHOW The 15th edition of Cibus (International food show), held at Parma from 10th to 13th May last, confirmed it’s capacity to offer the Italian food industry a sole showcase onto foreign markets. The convention activity - that has increased considerably after each edition - featured four main themes: how to increase Italian food exports; relations between producers and distributors; eating outside the home and catering for communities; food safety and sustainability. Among the various new features of the 2010 edition we cite: the Market for Dop and Igp products and broadscale distribution and industry (Cibus International Export Awards for companies particularly active in the export of Italian products was handed over). For the first time a show fringe event was organized with stands in the streets and piazzas of Parma offerings presentations, demonstrations and, naturally, tasting. For further information: Fiere di Parma, www.cibus.it.
IMBALLAGGI DI LEGNO Rilegno ha organizzato, per il quarto anno consecutivo in collaborazione con Conlegno (il Consorzio Servizi Legno Sughero), il convegno nazionale degli imballaggi di legno, chiamando a raccolta gli operatori del settore (pallet, cassette per la frutta e imballaggi industriali). Svoltosi lo scorso 7 maggio nell’ambito della fiera Xylexpo, l’evento, intitolato “Ambiente e sicurezza per vendere?”, ha registrato la partecipazione di 130 operatori. Gli interventi hanno toccano diversi aspetti del comparto riconducibili alle tre parole chiave ambiente, mercato e sicurezza. Tra i temi trattati ne ricordiamo alcuni. Marco Gasperoni (direttore di Rilegno) ha presentato i dati di raccolta, riciclo, recupero degli imballaggi in legno nel 2009; Giovanni Dotelli (Politecnico di Milano) ha presentato in anteprima la ricerca, ancora in corso, sullo studio del ciclo di vita (LCA) del sistema pallet Epal; Corrado Cremonini (Università di Torino) ha esposto i risultati emersi dallo studio sul trattamento termico ISPM 15 condotta da CNR e Università di Torino; Paolo Ninatti (presidente di Assolegno) e Roberto Tengg (Agrifor International), hanno illustrato la situazione attuale e le possibili evoluzioni del mercato nazionale e internazionale del legno per imballaggi; il Centro Ricerche Imballaggi e Logistica (CRIL) ha descritto la portata certificata dei pallet con i nuovi modelli PalOk.
WOOD PACKAGING For the fourth consecutive year in cooperation with Conlegno (the Italian Wood Cork Services Consortium), Rilegno has organized the national convention of wood packaging, gathering together the sector operators (pallets, fruit crates and industrial packaging). Organized last May 7th as part of fair Xylexpo, the event, the Italian title of which translates as “Environment and safety enable selling?” registered the participation of 130 operators. The talks touched on various aspects of the segment that come under the three keywords of environment, market and safety. We here cite but some of the subjects dealt with. Marco Gasperoni (head of Rilegno) presented the data on collection, recycling and wood packaging recovery for 2009; Giovanni Dotelli (Milan Polytechnic) gave a preview of the study, still underway, on the LCA (lifecycle analysis) of the Epal pallet system; Corrado Cremonini (University of Turin) expounded the results from the ISPM 15 study on thermal treatment carried out by the CNIR and the University of Turin; Paolo Ninatti (president of Assolegno) and Roberto Tengg (Agrifor International), illustrated the current situation and the potential development of the national and international wood packaging market; the CRIL the Packaging Research and Logistics Centre described the certified loadbearing of the pallets with the new PalOk models.
IT’S K TIME Milano, 18 maggio. Joachim Schäfer, general manager di Messe Düsseldorf, dichiara con compassata soddisfazione che la fiera internazionale della plastica e del caucciù, K 2010, nonostante la situazione dell’economi mondiale, chiude la campagna vendita con un “tutto esaurito”. La manifestazione, in programma dal 27 ottobre al 3 novembre a Düsseldorf, vedrà infatti la presenza di circa 3.000 espositori e occuperà tutti i 19 padiglioni dell’area fieristica, con una superficie espositiva netta di oltre 160.000 m2. I visitatori attesi sono circa 200.000. In occasione della conferenza stampa organizzata da Honegger Gaspare Srl (rappresentante dell’ente fiera di Düsseldorf) è emerso che la compagine italiana si conferma come la seconda presenza in fiera dopo i tedeschi, sia per numero di aziende (oltre 400) sia per metri quadrati occupati, con un leggero segno negativo rispetto alla precedente edizione, e questo nonostante il drammatico andamento del mercato delle macchine nel 2009. Da segnalare, come prevedibile, il significativo incremento rispetto al 2007 della partecipazione di realtà del Far East, con la Cina che raddoppia la superficie espositiva, arrivando a quasi 7.000 m2 netti.
IT’S K TIME Milan May 18th. Joachim Schäfer, general manager of Messe Düsseldorf, declares with full satisfaction that the international plastics and rubber show, K 2010, despite the world economic situation, has closed its sales campaign with a “fully booked”. The show, scheduled from October 27th to November 3rd at Düsseldorf, will in fact see a presence of around 3,000 exhibitors and covers all 19 halls of the fair area, with a net floorspace of over 160.000 sqm. 200,000 visitors are expected. At the press conference organized by Honegger Gaspare Srl (representing the Düsseldorf fair body) it emerged that the Italians are confirmed as the second largest presence at the fair after the Germans, both in terms of number of companies (over 400) as well as in terms of floorspace, albeit figures being slightly down on the preceding show and this despite the dramatic run of the machine market in 2009. Worthy of note, as is predictable, the sizeable increase compared to 2007 of the share of concerns from the Far East taking part at the fair, with China doubling its exhibition space, up to covering close on 7.000 sq metres net.
Agenda Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare.
EVENTS & SHOWS Automatica Automation & mechatronics 8-11/6/2010 Munich (D) www.automatica-muenchen.de Packology Packaging & processing 8-11/6/2010 Rimini (I) www.packologyexpo.com Fispal Tecnologia Food packaging, processing & logistics 8-11/6/2010 Sao Paulo (BR) www.fispal.com AMI Masterbatch Conference 8-10/6/2010 Cologne (D) www2.amiplastics.com/events Le giornate di Ipack-Ima Technologies for food safety 9-10/6/2010 Bologna (I) www.ipackima.it Rosupak Machinery, equipment, materials & technologies for packaging 15-18/6/2010 Moscow (RUS) rosupak.ru/eng goGreen with Flexo Conference 16/6/2010 Milano (I) www.dominocommunication.it Beauty Eurasia Beauty & cosmetics 17-19/6/2010 Istanbul (TR) www.beautyeurasia.com Tomato World congress Tomato processing & packaging 20-23/6/2010 Estoril (P) www.wptc2010.com Fespa Screen, digital & textile printing 22-26/6/2010 Munich (D) www.fespa2010.com Make-up in Paris Formulation, packaging & marketing 24-25/6/2010 Paris (F) www.makeup-in-paris.com Digital Label Summit Digital processes 29-30/6/2010 Barcelona (E) www.labelsummit.com ProPak China Processing & packaging 14-16/7/2010 Shanghai (PRC) www.propakchina.net Cosmoprof North America Cosmetics & perfumery industry 18-20/7/2010 Las Vegas (USA) www.cosmoprofnorthamerica.com Beyond Beauty Paris Cosmetics & perfumery industry 12-15/9/2010 Parigi (F) www.beyondbeautyparis.com Taropak Packaging & logistics 13-16/9/2010 Poznan (PL) www.taropak.pl Beyond Beauty Paris Creative Packaging & raw materials for cosmetics 13-15/9/2010 Parigi (F) www.beyondbeautyparis.com
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Labelexpo Americas Labeling 14-16/9/2010 Chicago (USA) www.labelexpo-americas.com Istanbul Packaging Packaging industry 16-19/9/2010 Istanbul (TR) www.packagingfair.com InterCharm Milano Beauty, hair, nail, packaging, perfumery & cosmetics 18-20/9/2010 Milano City (I) www.intercharm.it Equipmag Point of sale, retail & distribution 21-23/9/2010 Paris (F) www.equipmag.com Tiam Agrofood business technology 24-26/9/2010 Napoli (I) www.tiam.it Cemat Russia Intralogistics 28/9-1/10/2010 Moscow (RUS) www.cemat.de FachPack+PrintPack+LogIntern Packaging, printing & logistics 28-30/9/2010 Nürnberg (D) www.fachpack.de HBA Global Cosmetics & perfumery industry 28-30/9/2010 New York (USA) www.hbaexpo.com
A.B. Tech Expo Backery & confectionery 23-27/10/2010 Milano Rho (I) www.fieremostre.it K 2010 Plastic & rubber 27/10-3/11/2010 Düsseldorf (D) www.messe-duesseldorf.de Pack Expo International Packaging technologies 31/10-3/11/2010 Chicago (USA) www.packexpo.com
Fruit Logistica Market garden produce 9-11/2/2011 Berlin (D) www.fruitlogistica.de Aerosol Forum Aerosol packaging 8-9/3/2011 Paris (F) www.aerosol-forum.com Pro2Pac Food & drink processing and packaging 13-16/3/2011 Excel, London (UK) www.pro2pac.co.uk
Ecomondo Materials & energy recovery 3-6/11/2010 Rimini (I) www.ecomondo.com
Mecspe Mechanics, sub-supply, automotive & logistics 24-26/3/2011 Parma (I) www.senaf.it
Viscom Frankfurt Visual communication 4-6/11/2010 Frankfurt (D) www.viscom-messe.com
Medprint Printing, publishing & converting 14-17/4/2011 Roma (I) www.medprint.it
Electronica Components, systems & application 9-12/11/2010 Munich (D) www.electronica.de
interpack Processes & packaging 12-18/5/2011 Düsseldorf (D) www.interpack.com
Cosmoprof Asia Cosmetics & perfumery industry 10-12/11/2010 Hong Kong (PRC) www.cosmoprof-asia.com
SPS/IPC/Drives Italia Industrial automation 24-26/5/2011 Parma (I) www.sps-italia.net
Brau Beviale Beverage industry 10-12/11/2010 Nuremberg (D) www.brau-beviale.de
Pack Print International Packaging & printing 31/8-3/9/2011 Bangkok (T) www.pack-print.de
Bimu/Sfortec Machine tools, automation, subcontracting 5-9/10/2010 Milano Rho (I) http://www.bimu-sfortec.com
ID world Conference & exhibition Advanced automatic identification 16-18/11/2010 Milan (I)
Nutripack Food packaging 26-27/9/2011 Paris (F) www.nutripack-congress.com
ICSE (CPHI Worldwide) Pharma outsourcing industry 5-7/10/2010 Paris (F) www.icsexpo.com
Drink technology India Beverage & liquid food technologies 18-20/11/2010 Mumbai (IND) www.drinktechnology-india.com
Labelexpo Europe Labeling 27-30/9/2011 Bruxelles (B) www.labelexpo-europe.com
P-MEC Pharma & biopharma technology 5-7/10/2010 Paris (F) www.p-mec.com
International PackTech India Packaging & processing 18-20/11/2010 Mumbai (IND) www.packtech-india.com
Macfrut Fruit & vegetables 6-8/10/2010 Cesena (I) www.macfrut.com Save Automation & sensors 12-13/10/2010 Verona (I) www.exposave.com Miac Paper industry 13-15/10/2010 Lucca (I) www.miac.info IPA International food processing exhibition 17-21/10/2010 Paris (F) www.ipa-web.com Luxe Pack Luxury packaging 20-22/10/2010 Montecarlo (MC) www.luxepack.com Smau Information & communication technologies 20-22/10/2010 Milano City (I) www.smau.it Viscom Italia Visual communication 21-23/10/2010 Milano Rho (I) www.visualcommunication.it
Emballage Packaging materials & machinery 22-25/11/2010 Paris (F) www.emballageweb.com PackPlus Packaging, processing & supply chain 3-6/12/2010 Pragati Maidan, New Delhi (IND) www.packplus.in Labelexpo India Label, product decoration & converting industry 8-10/12/2010 New Delhi (IND) www.labelexpo-india.com MarcabyBolognaFiere Private label conference & exhibition 19-20/1/2011 Bologna (I) www.marca.bolognafiere.it LogiMat Distribution, materials handling & information flow 8-10/2/2011 Stuttgart (D) www.logimat-messe.de PCD Perfumes & cosmetics packaging 8-9/2/2011 Paris (F) www.pcd-congress.com
CibusTec Food processing & packaging technology 18-21/10/2011 Parma (I) www.fiereparma.it Movint & ExpoLogistica Handling & logistics 27-29/10/2011 Bologna (I) www.movintexpologistica.it Ipack-Ima Packaging machinery & equipment 28/2-3/3/2012 Milano Rho (I) www.ipackima.it Plast Plastic technology 8-12/5/2012 Milano Rho (I) www.plast12.org Grafitalia Graphic arts 7-11/5/2013 Milano Rho (I) www.centrexpo.it Converflex Europe Printing & converting technology 7-11/5/2013 Milano Rho (I) www.centrexpo.it Drinktec Beverage technology 16-21/9/2013 Munich (D) www.drinktec.com
Agenda interpack, Düsseldorf, 12-18 maggio 2011
Già prenotati 19 padiglioni A fine febbraio 2010, termine di scadenza per la presentazione delle domande di adesione a interpack 2011, l’area espositiva prenotata eguagliava già quella dell’edizione 2008, che copriva tutti i 19 padiglioni della fiera, presentando soluzioni di processo e imballaggio per i settori alimentari e bevande, dolciumi e biscotteria, prodotti farmaceutici e cosmetici, beni di consumo non-food, nonché beni industriali e servizi affini. Accanto all’Innovationparc Packaging, sul tema Quality of Life, i visitatori troveranno in fiera due nuove aree: • Metal Packaging Plaza, che si propone come nuovo punto d’incontro del settore internazionale degli imballaggi metallici e dei suoi fornitori, con informazioni utili sulle tematiche del settore e le soluzioni allo stato dell’arte. • Save Food!, organizzato in collaborazione con la FAO e le associazioni che supportano interpack, che intende offrire alcuni spunti di riflessione sul tema dello spreco alimentare. Ogni fase della catena di fornitura dell’imballaggio, compreso il trasporto degli alimenti e la logistica, può offrire infatti un contributo positivo a tal proposito. Verranno presentate alcune innovative soluzioni di confezionamento progettate per evitare, grazie alla loro funzione protettiva, il deterioramento dei prodotti alimentari dalla fase di produzione fino al consumo.
Plast, Milano, 8-12 maggio 2012
Riposizionata la triennale della plastica Plast 2012 torna a collocarsi nella prima metà di maggio del calendario fieristico internazionale, come da metà degli anni ’80 fino al 2006. La prossima edizione della mostra internazionale dedicata all’industria delle materie plastiche e della gomma avrà luogo infatti nel quartiere di Fiera Milano, a Rho, dall’8 al 12 maggio 2012. Si tratta di una decisione presa anche alla luce di due fattori: le nuove date della triennale statunitense NPE (a marzo invece che a giugno) e la rinuncia di Ipack-Ima SpA a far coincidere per la terza volta le proprie date con quelle di Plast. La mancata concomitanza con la mostra internazionale dedicata all'imballaggio, al confezionamento e alle macchine per l'industria alimentare comporterà un ripristino del repertorio merceologico di Plast 2012, che tornerà così a comprendere anche macchine e apparecchiature per il confezionamento in materie plastiche, la stampa su imballaggi plastici ecc. Per ulteriori informazioni Promaplast Srl.
interpack, Düsseldorf, 12-18th May 2011 Nineteen halls already booked At the end of February 2010, deadline for the presentation for applications for interpack 2011, the booking level for the overall exhibition space had already reached similar proportions as in 2008, that covered 19 entire halls, showing processes and packaging solutions for the food and beverages, confectionery and baked goods, pharmaceuticals and cosmetics, non-food consumer and industrial goods and related services. Alongside the Innovationparc Packaging, on the theme of the Quality of Life, visitors will find two new areas at the fair: • “Metal Packaging Plaza”, that offers a new meeting point for the international metal packaging industry and its suppliers; it will provide background details about current sector issues and will
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host companies with their own innovatory metal packaging solutions. • “Save Food!”, organized in collaboration with the FAO and interpack supporting associations, tackles the subject of food wastage. Each phase in the food supply chain, comprising food transport and logistics, can in fact offer a positive contribution on that count. A series of solutions and approaches will be presented, showing how the protective function of packaging can effectively prevent food from going off between production and consumption. Plast, Milan, 8-12th May 2012 Plastic triennial show rescheduled Plast 2012 is back in the first half of May in the international fair calendar, as it was from the mid eighties up to 2006. The coming edition of the
InterCHARM MILANO, Milano, 18-20 settembre 2010
Milano celebra la bellezza Dal 18 al 20 settembre 2010 in Fieramilanocity si svolgerà la prima edizione di InterCHARM MILANO, manifestazione dedicata al settore profumeria, cosmetica, acconciatura, istituti di bellezza, nail care e packaging. Si tratta di un evento B2B, studiato e organizzato da Reed Exhibitions Italia per rispondere alle esigenze delle aziende del settore e per far incontrare, in un contesto qualificato, la domanda e l’offerta internazionale nel campo della bellezza. La nuova fiera punta su alcuni elementi che la attestano come uno dei concept fieristici più attesi del momento: si svolge a Milano, stabilisce un forte legame con il mondo della moda e il proposito di progettare un evento che consenta a espositori e visitatori di poter approfondire le aree di interesse mantenendo, al tempo stesso, uno sguardo sui trend generali. Per altri dettagli e per effettuare la pre-registrazione: www.intercharm.it
international show dedicated to the plastic and rubber industry will in fact take place in the Milan Fair Quarter, at Rho, from 8th to 12th May 2012. This is a decision taken also in the light of two external factors: the new date for the US NPE triennial (in March instead of in June) and Ipack-Ima SpA’s refusal to make its dates coincide for the third time with that of Plast. The non concomitance with Ipack-Ima (International packaging & wrapping and food industry machinery show) will lead to a return to the product repertoire of Plast 2012, that will thus again also include machines and devices for packaging in plastic, for printing on plastic packaging etc. For further information Promaplast Srl. InterCHARM MILANO, Milan, 18-20th September 2010 Milan celebrates beauty The first edition of INTERCHARM
MILANO, the new show dedicated to the perfumery&cosmetics, hair and beauty, nail care and packaging sectors, is scheduled to be held from 18th to 20th September 2010 at Fieramilanocity. A B2B event, the show has been designed and organized by Reed Exhibitions Italia to respond to the needs of the companies in the sector enabling international supply and demand in the beauty field to meet up in a qualified setting. The new fair centres on elements that make it one of the most exciting and awaited for fair concepts of the moment: the Milan market, the unique opportunity to establish a strong link with beauty and fashion world and the ability to conceive an event that enables exhibitors to broaden their areas of interest keeping a general eye on trends. For all other details and preregistration: www.intercharm.it
Agenda Istanbul Packaging, Istanbul, 16-19th September 2010 Packaging rendezvous in Turkey Organized by Tüyap Fairs Inc., in cooperation with the Turkish Packaging Manufacturers Association (ASD), Istanbul Packaging stands as one of the most important engagements in the Eurasia area in the packaging field. At the last edition 1,081 exhibitors (among direct and represented concerns) from 34 countries took part, drawing 37,576 visitors. The show also organized the visits of delegations of buyers from 13 countries, and 4,000 professionals from 71 countries, along with the ministers for foreign trade of Bulgaria, Russia, Georgia, Macedonian, Syria, Iran and overseas countries. The sectors represented at the fair are: packaging and processing machines, accessories, products and services for packaging. In occasion of Istanbul Packaging the winners of the 6th national competition for design students, organized by Tuyap to sensitize students on the subject of design applied to packaging, will receive their awards at the show. For further information contact Italia Expo Consulting Srl or visit www.packagingfair.com. Italians at Pack Expo The Italian foreign trade bureau ICE, in cooperation with the Anima/Assofoodtec trade association, will be organizing an Italian involvement at Pack Expo 2010, that will be held at McCormick Place, Chicago from 31st October to 3rd November 2010. Organized by the PMMI, (Packaging Machinery Manufacturers Institute), Pack Expo stands as one of the most prestigious fair engagements in the USA dedicated to the food processing and packaging machine segment. Despite the unfavourable economic climate, the USA continue to be strong importers of machine technology dedicated to the production and converting of food products. In 2009 total imports of the food machine sector amounted to 390 million euro.
Istanbul Packaging, Istanbul, 16-19 settembre 2010
Appuntamento col packaging in Turchia Organizzato da Tüyap Fairs Inc., in collaborazione con l’associazione dei produttori di imballaggi turca (ASD), Istanbul Packaging si è attestato come uno degli appuntamenti più significativi nella zona dell’Eurasia. Alla scorsa edizione hanno partecipato 1.081 espositori (tra diretti e rappresentati) provenienti da 34 paesi, attirando 37.576 visitatori. Il salone ha inoltre organizzato - in collaborazione con i ministeri del Commercio Estero di Bulgaria, Russia, Georgia, Macedonia, Siria, Iran e altre nazioni d’oltreoceano - la visita di delegazioni di buyer provenienti da 13 paesi, e di altri 4.000 professionisti da 71 paesi. I settori rappresentati in fiera sono macchine per il confezionamento e di processo, accessori, prodotti e servizi per l’imballaggio. In occasione di Istanbul Packaging verranno premiati i vincitori del 6° Concorso nazionale per studenti di design, organizzato da Tuyap per sensibilizzare i giovani sul tema del design applicato al packaging. Ulteriori informazioni: www.packagingfair.com. GLI ITALIANI A PACK EXPO - ICE (Istituto nazionale per il commercio estero) organizza, in collaborazione con l’Associazione di categoria Anima/Assofoodtec, una partecipazione italiana alla fiera Pack Expo 2010, che si terrà presso il McCormick Place di Chicago dal 31 ottobre al 3 novembre 2010. Organizzato da PMMI (Packaging Machinery Manufacturers Institute), Pack Expo è uno dei più prestigiosi appuntamenti fieristici negli USA dedicati al settore delle macchine alimentari e del confezionamento. Nonostante la congiuntura economica sfavorevole, gli Stati Uniti continuano a essere forti importatori di tecnologia e di macchine per la produzione e trasformazione di prodotti alimentari. Nel 2009 il valore complessivo dell’import di settore è stato stimato in 390,7 milioni di euro.
LE PAROLE DEL PACKAGING GLOSSARIO RAGIONATO PER IL SISTEMA-IMBALLAGGIO
Il glossario intende far convergere e restituire, in una forma immediata e di facile fruizione, il complesso sistema di conoscenze inerente il packaging: dalle culture del progetto alle tecnologie, dalle tecniche di stampa, ai processi di confezionamento, dalle forme della distribuzione ai contenuti ambientali. Il volume rappresenta un modello di sistematizzazione della conoscenza e si pone come strumento di consultazione nel quale è possibile richiamare attraverso 1.600 lemmi i saperi sui quali, nel tempo, si è costruita la competenza del packaging designer. Gli autori Valeria Bucchetti - Ricercatore di Disegno industriale al Politecnico di Milano, dove insegna Design della comunicazione presso il corso di Laurea in design della comunicazione. È autore di: La messa in scena del prodotto (Milano, 1999), Design della comunicazione ed esperienze di acquisto (Milano, 2004), Packaging Design (Milano, 2005), Culture visive (2007). Erik Ciravegna - Dottore di ricerca in Disegno Industriale e Comunicazione Multimediale, svolge attività didattica e di ricerca presso il Politecnico di Milano su temi di design della comunicazione. Si occupa di packaging design, con un’attenzione alle qualità comunicative degli imballaggi. Come visual designer ha sviluppato strumenti comunicativi per l’identità di marca e di prodotto.
Con il patrocinio di Istituto Italiano Imballaggio Con la partecipazione di Ipack-Ima SpA Edizioni Dativo Srl via B. Crespi 30/2, 20159 Milano tel. 02 69007733 - fax 02 69007664 info@dativo.it - http://www.packmedia.net Finito di stampare nel mese di marzo 2009
Euro 22,00
Agenda
Tecnologie per la sicurezza alimentare A Bologna il 9 e 10 giugno il convegno organizzato da Ipack-Ima: uno step importante in vista dell’edizione 2012 della fiera. n un mondo sempre più globalizzato, il tema della sicurezza alimentare e delle tecnologie adottate per dare soluzione alla tutela di ciò che portiamo in tavola, assume grande importanza e richiama attenzione, con un impatto non indifferente sulla cultura alimentare moderna. In questo contesto Ipack-Ima Spa, il più importante organizzatore fieristico italiano nel campo della meccanica strumentale per il packaging e il processo (food e non-food), organizza un simposio di rilievo internazionale, patrocinato dall’Organizzazione per lo Sviluppo Industriale (Unido) e dal Programma Alimentare Mondiale (Wfp) delle Nazioni Unite. L’evento sarà ospitato presso la Sala Maggiore (ex Galleria d’Arte Moderna) di Bologna Congressi il 9 e 10 giugno prossimi, alla presenza di delegazioni provenienti da Algeria, Colombia, Tunisia, Egitto e Marocco. Il programma dei lavori prevede due intense giornate di seminari, workshop e tavole rotonde, con il supporto espositivo di soluzioni tecnologiche d’avanguardia e si pone come un passo importante in vista della rassegna espositiva Ipack-Ima, che si svolgerà nei padiglioni di Fieramilano dal 28 febbraio al 3 marzo 2012.
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L’intento è di monitorare i progressi e le innovazioni tecnologiche che hanno come obiettivo l’incremento della sicurezza del cibo nel segmento che va dalla lavorazione delle materie prime alla vendita del prodotto finito. In linea con questa filosofia, Ipack-Ima Spa ha siglato un accordo con Unido per promuovere lo sviluppo tecnologico a garanzia della sicurezza alimentare e contro la fame nel mondo. «Prevenire, ridurre e in molti casi escludere rischi - afferma Guido Corbella, Amministratore Delegato di Ipack-Ima Spa - a tutela della sicurezza del consumatore è oggi possibile grazie all’innovazione tecnologica. Fare network potrà davvero rappresentare una reale opportunità di sviluppo tecnologico nei mercati emergenti. È evidente che una fiera non può influire su problematiche economiche di questa rilevanza, però Ipack-Ima pone tutte le premesse utili a sostenere il mercato
I TEMI DEL CONVEGNO I lavori del simposio saranno divisi in due sessioni parallele, le prime dedicate a filiere specifiche dell’industria alimentare e le seconde alle aree tecnologiche, precedute da plenary lectures e seguite da tavole rotonde a fine giornata. Il programma si apre con la lecture “Sicurezza Alimentare: i problemi e le so-
Technologies for food safety In Bologna on June 9th and 10th the conference organized by IpackIma: an important step in preparation for the 2012 edition of the fair. In an increasingly globalized world, the theme of food safety and technologies adopted to provide solutions to protect what we eat assumes great importance and draws attention, with no small impact on modern food culture. In this context, Ipack-Ima Spa, Italy’s most important fair organizer in the field of machine tools for packaging and processing (food and non-food), is organizing an international symposium, sponsored by the UN’s Industrial Development Organization (UNIDO) and World Food Programme (WFP). The event will be held at Bologna Congressi’s Sala Maggiore (the
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former Modern Art Gallery) next June 9th and 10th, with participants from Algeria, Colombia, Tunisia, Egypt and Morocco. The schedule provides for two full days of seminars, workshops and roundtables, supported by expositions of cutting-edge technological solutions, and is proposed as an important step in preparation for the Ipack-Ima exposition scheduled for February 28th - March 3rd, 2012 at Fieramilano. The intention is to monitor progress and technological innovations that have the objective of increasing food safety in a
luzioni”, curato dal professor Claudio Peri, mentre nella mattinata del secondo giorno si parlerà di “Orientamenti dell’Unione Europea in Materia di Sicurezza dei Materiali a Contatto per alimenti”, curato dalla Professoressa Catherine Simoneau, European Commission Head Community Reference Laboratory for Food Contact Materials. «Nella due giorni bolognese - spiega Peri, professore emerito dell’Università di Milano - si parlerà di rischi connessi a vari aspetti della sicurezza alimentare e persino di problemi riguardanti particolari gruppi di consumatori “a rischio” per allergie e intolleranze. Si parlerà dei problemi dell’alimentazione
sector that ranges from processing raw materials to sale of the finished product. In line with this philosophy, IpackIma Spa has signed a deal with UNIDO to promote technological development to guarantee food safety and combat world hunger. «Prevention, reduction and in many cases preemption of risks states Guido Corbella, Managing Director of Ipack-Ima Spa - in order to ensure consumer safety is today possible thanks to technological innovation. Networking will truly have the potential for real development opportunities in emerging markets. It is clear that a fair cannot influence such important economic issues, but Ipack-Ima provides all the foundations useful to sustaining the market.
THEMES
OF THE CONFERENCE
The work at the symposium will be divided between two parallel sessions, the first dedicated to specific chains of the food industry and the second to technological areas, preceded by plenary lectures and followed by a roundtable discussion to conclude the day. The schedule opens with the lecture “Food Safety: problems and solutions”, given by Professor Claudio Peri, while during the morning of the second day, the subject will be “Orientations of the European Union Concerning Safety of Food Contact Materials”, by Professor Catherine Simoneau, European Commission Head Community Reference Laboratory for Food Contact Materials. «During the two days in Bologna -
nei Paesi in via di sviluppo nei quali, accanto a tutti i rischi dell’igiene e della sicurezza, si manifesta drammaticamente quello dell’insufficienza del cibo, grazie soprattutto alla presenza straordinaria delle Agenzie Unido e Wfp delle Nazioni Unite. Se poi pensiamo che la relazione di chiusura del convegno verterà su “Etica dell’agricoltura e della produzione alimentare”, appare evidente l’estensione che questo convegno dà del termine “sicurezza” e del suo potenziale impatto in una cultura alimentare moderna e globale”. L’analisi di filiera toccherà un ampio ventaglio di settori: dall’ortofrutta - con il contributo di Marco Dalla Rosa, professore
explains Peri, professor emeritus at the University of Milan - the risks associated with various aspects of food safety and even problems concerning particular groups of consumers “at risk” for allergies and intolerances will be addressed. We will address food issues in developing countries in which, along with all the risks to hygiene and safety, the problem of food insecurity manifests itself dramatically, thanks in particular to the extraordinary presence of the UN’s UNIDO and WFP agencies. If we then consider that the last presentation of the conference will focus on “the Ethics of agriculture and food production”, it becomes clear that this conference addresses not only food safety but food security, as well as its potential impact on a modern and
global food culture». The industry analysis will cover a wide array of sectors: from fresh produce, with the contribution of Marco Dalla Rosa, professor of Food Technologies at the University of Bologna and concern case histories for Bonduelle, Apofruit and Orogel, to meat and milk, with speaker Vittorio Dell’Orto, professor of Animal Nutrition and Feeding at the University of Milan, and accounts of the experiences of Granarolo, Unipeg, Assalzoo and the Experimental Food Industry Preserve Station (SSICA) on the subject of freshness technologies, and the Istituto Spallanzani for self-control practices in the meat sector. The second day will focus on “convenience food” with a talk by Gianni Di Falco of Fit Italia and
Agenda
ordinario di Tecnologie Alimentari all’Università di Bologna e case history aziendali di Bonduelle, Apofruit e Orogel - alla carne e al latte, con l’intervento di Vittorio Dell’Orto, professore ordinario di Nutrizione e Alimentazione Animale dell’Università degli Studi di Milano, e con il contributo delle esperienze di Granarolo, Unipeg, Assalzoo, della Stazione sperimentale per le Industrie delle Conserve Alimentari sul tema delle tecnologie del fresco, e dell’Istituto Spallanzani per le pratiche di autocontrollo nel settore delle carni. Il secondo giorno, attenzione al mondo del “convenience food” - con la relazione di Gianni Di Falco di Fit Italia e i contributi di Auchan Sma, Giubilesi Associati Srl sul tema della sicurezza alimentare nel catering, di Gastronomica Roscio e di Goglio e al tema dei cereali e derivati con l’intervento di Giuseppe Carlo Lozzia, ordinario di Entomologia Generale e applicata dell’Università degli Studi di Milano e i contributi di Barilla, Bauli Buhler AG, Cra (Consiglio per la ricerca e la sperimenta-
contributions by Auchan Sma, Giubilesi Associati Srl on the topic of food safety in catering, by Gastronomica Roscio and Goglio, and on the topic of cereals and derivatives with a talk by Giuseppe Carlo Lozzia, professor of General and Applied Entomology at the University of Milan and contributions by Barilla, Bauli Buhler AG, the Agricultural Research Council in Rome (CRA) and HT Ecosystem. On the technologies front, a presentation by Carlo Pompei, professor of Food Preservation Technology at the University of Milan, will draw attention to food allergies and intolerances, supported by case histories for the Centrale del Latte in Milan, Ferrero, Nestlè Italy and Plada Industriale. Developing countries
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zione in Agricoltura) di Roma e HT Ecosystem. Sul fronte delle tecnologie la relazione di Carlo Pompei, ordinario di Tecnologia delle Conserve Alimentari dell’Università degli Studi di Milano, porrà l’attenzione su allergie e intolleranze alimentari, supportato da case history aziendali di Centrale del Latte di Milano, Ferrero, Nestlè Italiana e Plada Industriale. Anche i Paesi in via di sviluppo saranno punto di dibattito con l’intervento di Claudia Sorlini, Preside della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano, e di esponenti di Assofoodtec, delle Nazioni Unite per Unido e Wfp. Il secondo giorno, con l’approfondimento sul rischio igienico e la garanzia della sicurezza, troveranno spazio Luciano Piergiovanni, Presidente del gruppo scientifico italiano di Confezionamento Alimentare e ordinario di Scienze e Tecnologie Alimentari all’Università degli Studi di Milano, l’Istituto Italiano Imballaggio, che focalizzerà il tema dell’identificazione dei corpi estranei, e l’Associazione Italiana Business
will also be a point for discussion, with the participation of Claudia Sorlini, Head of the Faculty of Agriculture at the University of Milan, and of representatives of Assofoodtec and UNIDO and the WFP. The second day, with an in-depth look at hygienic risk and guaranteeing food safety, will see the participation of Luciano Piergiovanni, president of the Italian Food Packaging science group and professor of Food Science and Technology at the University of Milan, the Istituto Italiano Imballaggio, which will focus on the topic of identifying foreign bodies, and the Italian Business Operator Association Food Contract Expert on zero-risk packaging. Bruno Zanoni, professor at the faculty of Food Science and
Operator - Food Contract Expert sul confezionamento a rischio zero. Bruno Zanoni, professore della facoltà di Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università degli Studi di Firenze, coordinerà il confronto sul tema della rintracciabilità e della prevenzione del rischio, in cui si parlerà di sistemi e applicazioni di rintracciabilità con Farm Computer System, Fit–Italia, IndicodEcr e Ruffino. Il primo giorno si concluderà con la tavola rotonda “Filiere corte: quali vantaggi per il consumatore?” moderata da Luigi Rubinelli, direttore di MarkUp, a cui interverranno l’Azienda Romana Mercati, CSQA Certificazioni, ERSAF - Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste, Gruppo UNES Supermercati e Indicod-ECR e il presidente del comitato scientifico prof. Claudio Peri. La tavola rotonda del secondo giorno sarà focalizzata sul tema “Sicurezza alimentare, sicurezza percepita” - moderatore Pierluigi Basso, ricercatore e docente di Semiotica e Comunicazione alimentare presso lo IULM di Milano e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo - con un confronto tra esponenti di Assografici, COOP Italia, Makno & Consulting e Teatro Naturale. Infine, la due-giorni focalizzata sulle Tecnologie per la sicurezza alimentare si concluderà con l’intervento di Frans W.A. Brom - Head of technology assessment del Rathenau Instituut e co-fondatore dell’European Society for Agricultural and Food Ethics - sul tema “Trust and Trustworthiness. An ethics for the agri-food chain”. ■
Technology of the University of Florence, will coordinate a comparison with the topic of risk prevention and traceability, in which traceability systems and applications will be discussed with representatives from Farm Computer System, Fit-Italia, Indicod-Ecr and Ruffino. The first day will be concluded with a roundtable entitled “Short chains: what are the advantages to the consumer?” - moderator Luigi Rubinelli, director of MarkUp, with participation of Azienda Romana Mercati, CSQA Certificazioni, ERSAF - Regional Agriculture and Forest Services Agency, UNES Supermercati group and IndicodECR and the president of the scientific committee prof. Claudio Peri. The roundtable of the second day
will focus on the topic “Food safety, perceived safety”moderator Pierluigi Basso, researcher and instructor of food Communication and Semiotica at the IULM of Milan and the University of Gastronomical Sciences in Pollenzo, and a discussion between representatives of Assografici, COOP Italia, Makno & Consulting and Teatro Naturale. The two days dedicated to Technologies for food safety will conclude with a presentation by Frans W.A. Brom - Head of technology assessment at the Rathenau Institut and co-founder of the European Society for Agricultural and Food Ethics on the topic “Trust and Trustworthiness. An ethics for the agri-food chain”. ■
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Report
&
COSMESI profumeria DATI E FATTI Anche l’area cosmesi-profumeria ha risentito del calo dei consumi e la filiera dell’imballaggio collegata ha, ovviamente, “accusato” il colpo. Ma il packaging rimane un veicolo decisivo e irrinunciabile per prodotti che “fanno” immagine. Plinio Iascone econdo le elaborazioni di Unipro (Associazione Italiana Industrie Cosmetiche), nel 2009 il fatturato dell’industria cosmetica italiana è risultato in calo del 2,5%. In particolare ha scontato la sensibile flessione del fatturato destinato all’esportazione (-9,8%), ma anche le importazioni hanno vissuto un arretramento significativo (-12%). Globalmente i produttori nazionali sono riusciti a incrementare le vendite in Italia dello 0,3% e si valuta che la loro quota di mercato sia passata dal 79 all’81%. Con riferimento al quinquennio 2002/2007, il mercato italiano della cosmetica, faceva registrare un tasso di sviluppo medio annuo dell’1,4%, arrivando nel 2008 a toccare il 2,5%. Tutto fa presumere quindi che le potenzialità di sviluppo restino significative e, superata l’attuale crisi economica internazionale, il dato sul tasso di sviluppo potrebbe tornare a migliorare. Rispetto al recente passato il rallentamento della domanda interna è stato in gran parte determinato dal calo sensibile della domanda proveniente dai centri
S
professionali (parrucchieri, centri di bellezza ecc.), diminuita in media del 5%. Ricordiamo che i canali professionali coprono il 15% circa della domanda. Nel 2009, secondo le elaborazioni annuali effettuate dall’Istituto Italiano Imballaggio, sono state immesse sul mercato 3.136 milioni di confezioni, destinate alla cosmesi/profumeria. Il rallentamento del trend evolutivo del 2009 porta a stimare un calo dello 0,8% del nume-
Report
Cosmetics & perfumes FACTS AND FIGURES The area of cosmetics/perfumes has also felt the drop in consumption, and the corresponding packaging industry has suffered consequently. But packaging remains a decisive and essential vehicle for products where image counts. Plinio Iascone According to the calculations of Unipro (the Italian Cosmetics Industries Association), the Italian cosmetics industry’s turnover fell by 2.5% in 2009. In particular, it
experienced an acute drop in turnover destined for export (-9.8%), but also imports experienced a significant decline (-12%). Overall, Italian manufacturers
ro di confezioni immesse alla vendita, trend inferiore al calo registrato in termini di fatturato. La ricerca e l’innovazione in termini di imballaggio è costante e si esprime sia nell’elaborazione di nuove forme, sia nella scelta di colori e materiali alternativi.
IL CONFEZIONAMENTO L’area della cosmesi - profumeria - igiene personale presenta un’ampia varietà
managed to increase sales in Italy by 0.3%, and it is estimated that their market share has passed from 79% to 81%. With reference to the five-year cycle of 2002-2007, the Italian cosmetics market recorded an average annual growth rate of 1.4%, reaching 2.5% in 2008. All this leads to the conclusion, then, that there remains significant growth potential, and, with the current international economic crisis over, growthrates could improve again. Compared to the recent past, the
slowdown in domestic demand has largely been determined by a considerable drop in demand originating from professional centers (hairdressers, beauty centers, etc.), which on average decreased by 5%. A reminder that the professional channels cover approximately 15% of demand. In 2009, according to calculations made on a yearly basis by the Istituto Italiano Imballaggio, 3,136 million packagings were put on the market, destined for cosmetics/perfumes. The slowdown in the growth trend in
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Tabella 1 - Il settore della cosmesi profumeria (dati espressi in milioni di euro). Table 1 - The cosmetics-perfumery sector (in millions euro). 2006 2007 2008 2009 Fatturato mercato 5835,4 5978,7 6038 6058 Turnover Italian italiano market Esportazioni 2274,2 2265,8 2305 2199 Exports Fatturato globale 8109,6 8244,5 8.343 8137 Total turnover (produzione) (production)
di imballaggi primari. Maggiore omogeneità si riscontra nell’area imballaggio di presentazione e da trasporto: nel primo caso la scelta cade essenzialmente sull’astuccio pieghevole di cartoncino, nel secondo sulle casse di cartone ondulato. • Gli imballaggi primari sono in pratica riconducibili a cinque categorie: confezioni di vetro, confezioni di plastica (inclusi i poliaccoppiati flessibili), tubetti flessibili,
2009 leads to estimates of a 0.8% drop in the number of packagings marketed, a lower trend compared to the drop recorded in terms of turnover. Research and innovation in terms of packaging are constant and manifest both in the development of new shapes and in the selection of alternative materials and colors.
PACKAGING The cosmetics/perfumes/personal hygiene area employs a wide variety of primary packaging. Greater homogeneity is found in the area of
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confezioni di metallo e incarti di carta. • Flaconi, boccette, vasi di vetro presentano uno share del 22,5% sul totale degli imballaggi primari impiegati per confezionare i diversi prodotti della cosmesi. È il settore profumi, però, ad assorbirne il quantitativo maggiore (87%). Significativo anche il 37% attribuito ai vasetti di vetro destinati ai prodotti per le mani e ai dopobarba (46%). • I principali competitor delle confezioni di vetro sono, in genere, i contenitori di plastica (vasetti, flaconi, tubetti rigidi), caratterizzati da interessanti tassi di sviluppo. La loro quota, sul totale, è del 44,4% (in crescita tendenziale). Di seguito le aree in cui la presenza degli imballaggi di plastica è più significativa: prodotti per il trattamento dei capelli (78,5%), trattamento corpo (64,5%), viso e trucchi (68,7%), rossetti (62%), deodoranti (59,7%) e prodotti per le mani (30%).
presentation and transport packaging: in the first case the selection falls essentially on the foldable paperboard case, in the second case on corrugated cardboard. • Primary packaging can basically be divided into five categories: glass packaging, plastic packaging (included flexible polylaminates), flexible tubes, metal packaging and wrapping paper. • Flacons, small bottles and jars are employed to package the various cosmetics products. The perfumes
• In progressiva espansione risultano i poliaccoppiati sia rigidi che flessibili. Il tubetto flessibile in PE/ALL/PE ha uno share globale del 16%; viene destinato all’84% ai dentifrici e, rispettivamente al 15% e al 12,9% ai prodotti per il trattamento delle mani e del corpo. • In progressivo aumento risultano anche le bustine flessibili in poliaccoppiato da converter. Si tratta di monodosi, diffuse essenzialmente nei settori trattamento mani e profumi. Il loro sha-
sector, however, accounts for the largest share (87%). Also significant is the 37% share attributed to glass jars destined for products for hands and aftershaves (46%). • The primary competitors of glass packaging are, generally speaking, plastic containers (jars, flacons, tubes, rigid packaging), characterized by interesting growth rates. Their share, in total, is 44.4% (with a tendency for growth). The areas in which the presence of plastic packaging is most significant are: products for hair (78.5%), body
(64.5%), face and makeup (68.7%), lipstick (62%), deodorants (59.7%) and products for hands (30%). • Both rigid and flexible polylaminates are experiencing continual expansion. PE/ALL/PE flexible tubes have a total share of 16%; 84% of them are destined for toothpaste, and 15% and 12.9% for hand and body products, respectively. • Polylaminate flexible pouches for converting are also experiencing growth; that is to say single-dose packagings found essentially in the
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Tabella 2 - Utilizzo di imballaggi primari per il confezionamento dei prodotti della cosmesi profumeria (milioni di confezioni). Table 2 - Use of primary packaging for cosmetics/perfumes (millions of packagings). 2007 2008 2009 Vetro (bottiglie, vasetti) 728 732 707 Glass (bottles, jars) Plastica (flaconi, tubetti rigidi, vasetti) 1398 1392,5 1393 Plastic (flacons, rigid tubes, jars) Tubetti flessibili di PE, PE/AL/PE 488 512 509 PE, PE/AL/PE flexible tubes Bustine flessibili poliaccoppiate 99 103 105 Polylaminate flexible pouches Bombolette spray di alluminio 108 110 110,5 Aluminium spray cans Flaconi di alluminio 11 11 11 Aluminium flacons Tubetti flessibili di alluminio 91 90 90 Aluminium flexible tubes Bombolette spray di acciaio 65 62,5 62,5 Steel spray cans Scatolette in acciaio 9 8,7 8,4 Steel cases Tubetti per rossetto in acciaio 75 72 71 Steel lipstick tube Imballaggi di carta (incarti e sacchetti) 67 68,5 69 Paper packaging (wrappings and bags) Totale 3139 3162,2 3136,4 Total
re globale è del 3,2%. • Gli imballaggi metallici (bombolette per prodotti spray, scatolette, tubetti rigidi ecc.) sono suddivisi tra alluminio (6,7%) e acciaio (4,6%). Importante la loro presenza nel settore deodoranti, dove la bomboletta metallica esprime uno share del 77,7% (in particolare 50,4% quella di alluminio e 27,3% quella di acciaio). Ma anche l’area di mercato delle schiume da barba consuma quantità significative di bombolette metalliche (12,6% alluminio, 35,7% acciaio). L’alluminio è anche impiegato per produrre tubetti flessibili (2,9%), destinati a diverse aree delle cosmesi; il mercato è però orientato verso il tubetto flessibile in poliaccoppiato. • In lieve calo risultano le confezioni con imballaggio primario costituito da busta di carta (talco) e incarti in carta (saponette): escludendo l’astuccio di carton-
sectors of hand products and perfumes. Their total share is 3.2%. • Metal packaging (cans for spray products, boxes, rigid tubes, etc.) is subdivided into aluminium (6.7%) and steel (4.6%). Their presence is significant in the deodorants sector, where the metal can accounts for 77.7% (in particular 50.4% aluminium and 27.3% steel). But the market area of shaving creams also consumes significant quantities of metal cans (12.6% aluminium, 35.7% steel). Aluminium is also employed to
cino (imballaggio di presentazione), l’imballaggio di carta incide per il 2,2%. • L’astuccio di cartoncino resta sempre molto diffuso; si valuta che il suo impiego riguardi il 42% circa delle confezioni (pari a circa 1.350 milioni di unità). Nel caso della profumeria e delle creme viso corpo di alta gamma, al pari del flacone o del vasetto di vetro, gli astucci svolgono una funzione di comunicazione molto importante. • I cambiamenti in corso in termini di imballaggio riguardano, oltre agli spostamenti nel mix del packaging, anche altri aspetti. Forme, colori e grafica sono in continua evoluzione, data la necessità di rendere sempre più attraenti i prodotti e a dimostrazione di come l’imballaggio sia usato in funzione di strumento di marketing. Lo sviluppo riguarda anche la funzionalità delle confezioni, per facilitarne l’uso (un esempio è offerto dal progres-
produce flexible tubes (2.9%) destined for various areas of cosmetics; the market is however oriented towards the flexible polylaminate tube. • Primary packaging composed of a paper pouch (talcum) and wrapping paper (soaps) are in slight decline: excluding the paperboard case (presentation packaging), paper packaging accounts for 2.2%. • The paperboard case remains widespread; it is estimated that its use accounts for approximately 42% of packaging (equal to approximately
sivo sviluppo dei prodotti monodose, in bustina o in flaconcini). Naturalmente le aziende della cosmesi non trascurano la ricerca intesa a ottimizzare costo dell’imballaggio/prestazioni, nonché gli aspetti legati all’impatto ambientale. ■ Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio
1,350 million units). In the case of perfumes and high range face and body creams, as with glass bottles and jars, the cases serve a very important communication function. • The changes packaging is undergoing concern, in addition to shifts in the mix of packaging types, other aspects as well. Shapes, colors and graphics are in continual development, given the necessity of rendering products more attractive and demonstrating how packaging is used as a marketing tool. The developments also concern
the functionality of packaging solutions for the sake of facilitating their use (an example is provided by the sustained growth of single-dose products in pouches or small flacons). Of course cosmetics concerns do not shy away from research for the sake of optimizing the costs of packaging/performance, not to mention issues relating to environmental impact. ■ Plinio Iascone
Istituto Italiano Imballaggio
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di cui il 59% stranieri (1.325 in tutto, in aumento dello 0,15 %) su 185.000 mq di superficie espositiva (+2%). Molto rilevante, con 567 giornalisti accreditati (+10,5), inoltre, la copertura mediatica dell’evento, che ha segnato un record di passaggi televisivi e di presenze sui mezzi d’informazione tradizionali e non. Innumerevoli le aree tematiche e le iniziative che hanno dato vita a una vera e propria kermesse, ricchissima di contenuti e di momenti salienti.
tagonisti del settore e da un’affluenza vivace, sostenuta dai molti B2B Meeting e dagli appuntamenti più gratificanti e festaioli. Due i principali: la cena “BOD Business or Dinner” del 15 aprile, in cui sono stati conferiti anche i “Design Beauty Award Cosmoprof powered by AD” ai packaging dell’anno, e la serata di assegnazione dei premi Accademia del profumo, consegnati dalla madrina Victoria Cabello (miglior packaging femminile A Scent by Issey Miyake; miglior packaging maschile Disquared2 He Wood). Visitando gli stand abbiamo registrato una diffusa atmosfera di ottimismo e raccolto dagli espositori un giudizio positivo pressoché unanime sulla validità della manifestazione (sola perplessità: l’accoglienza riservata ai visitatori del primo giorno, con i padiglioni del Cosmoprof in fase di allestimento, in un clima poco glamour da lavori in corso).
Il packaging - Positività anche nei padiglioni del Cosmopack, animati dai pro-
Nelle pagine che seguono presentiamo una panoramica di prodotti visti in fiera.
Bologna dai grandi numeri COSMOPROF/COSMOPACK 2010 L’edizione bolognese dell’evento B2B dedicato all’industria della bellezza ha battuto tutti i record storici di affluenza. Vivace l’atmosfera anche a Cosmopack, di cui presentiamo una prima rassegna di prodotti. en 146.331 operatori hanno visitato la 43a edizione del Cosmoprof Worldwide Bologna, in crescita del 4,88% sull’anno precedente, con un incremento particolarmente rilevante (oltre il 6%) di italiani e una conferma delle presenze straniere, nonostante la crisi dei trasporti generata dal vulcano islandese e il conseguente annullamento di tantissimi appuntamenti. Si chiude, dunque, all’insegna dell’entusiasmo e della positività l’edizione 2010 della fiera organizzata da Sogecos, che registra dati incoraggianti anche sul fronte espositivo con 2.254 presenze (+0,26%)
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I PROFUMI VINCITORI DEL 21° PREMIO INTERNAZIONALE ACCADEMIA DEL PROFUMO 2010
Maschile - Ck Free
Premio giuria speciale Miglior Creazione Olfattiva Femminile - A Scent By Issey Miyake; Acqua Di Parma Magnolia Nobile
Miglior Packaging Femminile - A Scent By Issey Miyake
Miglior Comunicazione Femminile - Miss Dior Chérie L’eau
Maschile - Dsquared2 He Wood Rocky Mountain Wood
Maschile - D&G 1 Le Bateleur
Maschile - Dsquared2 He Wood Rocky Mountain Wood
Exhibitions
Bologna’s big figures COSMOPROF/COSMOPACK 2010 The Bologna edition of the B2B event dedicated to the beauty industry has beaten all attendance figures. Lively too the atmosphere at Cosmopack, of which we present an initial review of the products on show. No less than 146,331 operators visited the 43rd edition of Cosmoprof Worldwide Bologna, figures up 4.88% on the year previous, with a particularly significant increase (over 6%) in Italian and a confirmation of the foreign presences, this despite the transport crisis generated by the Icelandic volcano and the consequent cancellation of a huge number of
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engagements. Hence the gates of the 43rd edition of Cosmoprof Worldwide Bologna(organized by Sogecos) losed in an atmosphere of enthusiasm, positive figures also being registered on the exhibition front with 2.254 presences (+0.26%) 59% of which non Italian (1,325 in all, an increase of 0.15%) over 185.000 sqm of floorspace (+2%).
Miglior Prodotto made in Italy Femminile - Acqua Di Parma Magnolia Nobile; Blv Eau De Parfum
Miglior Prodotto di nicchia Femminile - Serge Lutens Feminité Du Bois
Maschile - Costume National Homme
Maschile - Etro Pegaso
The media coverage of the event was sizeable with 567 credited journalists (+10,5) and a record number of TV appearances and presences involving traditional media and other sources. The fair-event featured numerous themes and undertakings, rich in contents and key moments. Packaging - The Cosmopack halls too, animated by the leading lights of the sector and a lively attendance, hosted a series of B2B Meeting as well as gratifying, convivial encounters. The two main ones: the “BOD Business or Dinner” on April 15th, also witnessed the conferment of the “Cosmoprof Design Beauty Awards powered by AD” to the packaging of the year, and the
“Accademia del Profumo” awards evening, presented by patroness Victoria Cabello (best female packaging A Scent by Issey Miyake; best male packaging Disquared2 He Wood). Visiting the stands we registered a widespread atmosphere of optimism receiving, on the part of the exhibitors, a virtually unanimous positive judgement as to the validity of the show (only perplexity: the visitors on the first day being greeted by the unglamorous sight of the Cosmoprof halls under preparation, a rather ungainly atmosphere of construction work in progress). In the following pages we present an overview of the products seen at the fair.
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Premio giuria consumatori Miglior Profumo dell’anno Femminile - Marc Jacobs Lola
Marketing & Design CHIUSURE E ATOMIZZATORI ■ Aptar produce un’ampia gamma di sistemi di erogazione e chiusure. La nuova linea Feather di tappi per tubi è facile da aprire e richiudere (il click udibile ne conferma la chiusura corretta). Il suo design particolare ha consentito inoltre di ridurre del 30% il materiale utilizzato. Disponibile in diametri 35, 40 e 50 mm, è compatibile con le tradizionali linee di tappatura e riempimento. L’azienda ha inoltre realizzato Eternelle, un innovativo atomizzatore per profumi che, grazie a un meccanismo brevettato, consente di bloccare la chiusura della bottiglia. Eternelle può essere montata direttamente sul flacone in fase di produzione. CLOSURES AND SPRAYS
■ Aptar produces a broad range of dispensing and closing systems. The new Feather tube cap line is easy to open and reclose (hearing the click the consumer is what is more sure of having correctly closed the packaging). Its special design has also enabled a 30% reduction of the material used. Available in diameters of 35, 40 and 50 mm, it is compatible with the traditional capping and filling lines. The company has also made Eternelle, an innovatory spray for perfumes that, thanks to a patented mechanism, enables the bottle closure to be blocked. Eternelle can also be directly assembled on the flacon in the production phase.
PACKAGING D’ALLUMINIO ■ Arsmetallo realizza packaging d’alluminio per la profumeria e la cosmetica di pregio. I suoi principali punti di forza sono l’ampia gamma di prodotti standard - che include capsule di chiusura per vasetti, tubi e flaconi, ghiere copri pompa, vasetti, dispenser, spruzzatori da borsetta, stilla gocce, targhette decorative - e la sperimentata capacità di personalizzazione, che la attestano fra i partner dell’industria della bellezza in Italia e all’estero. Ciascun articolo realizzato dall’impresa di Carvico (BG), infatti, può essere impreziosito e reso unico con finiture e colori ad hoc, avvalendosi di tecniche decorative come serigrafia, tampografia, verniciatura, incisioni e rilievi, stampa a caldo, serigrafia UV e doppia ossidazione. Il sito produttivo
DOSAGGIO DI MASCARA E SMALTI ■ CO.PACK Srl ha presentato Rotopack ML-Eco, macchina rotativa per dosare e avvitare mascara e lucida labbra. Facile da utilizzare, può effettuare anche dosaggi a caldo e raggiungere una produzione di 20 pezzi/min. Rotopack VID-P è invece una macchina rotativa a funzionamento pneumatico per il dosaggio e la chiusura di smalti per unghie; la velocità è di 20 pezzi/min. L’azienda di Pozzuolo Martesana (MI) realizza dosatori volumetrici automatici o manuali per prodotti liquidi, densi e cremosi, nonché per prodotti in polvere; presse per ciprie, dosatori per prodotti a caldo, tappatrici e avvitatrici. DOSING MASCARA AND NAIL POLISH
■ CO.PACK Srl presented Rotopack ML-Eco, a rotary machine for dosing and screwing on mascara and lip gloss. Easy to use, it can also perform hot dosing and reach a production of 20 pieces/min. Rotopack VID-P, on the other hand, is a pneumatic rotary machine for dosing and closure for nail varnish; the speed is 20 pieces/min. The Pozzuolo Martesana (MI) concern creates automatic and manual volumetric dosers for liquid, dense and creamy products, not to mention powder products; presses for face powder, hot dosers, cappers and screw-on closure systems.
include officina meccanica, impianti di pulitura meccanica, ossidazione anodica e stampaggio termoplastico. Tutte le lavorazioni dall’approvvigionamento della materia prima alla spedizione del prodotto finito - sono effettuate inhouse e sottoposte a un rigoroso controllo di qualità, in accordo con le norme UNI EN ISO 9001:2008. ALUMINIUM PACKAGING
■ Arsmetallo Srl is specialised in making aluminium packaging for quality perfumery and cosmetics. Its main strongpoints are its broad range of standard products - that include capsules for closing jars, tubes and bottles, pump covering ferrules, jars, dispensers, handbag sprays, drop counters, decorative plaques - and their tried and tested capacity for personalisation, that have it feature among the partners of the beauty industry in Italy and abroad. Each article made by the Carvico (BG) based concern can in fact be embellished and made unique with the application of ad hoc finishes and colors, using decorative techniques such as screenprint, pad printing, lacquering, engraving and relief working, hot printing, UV screenprinting and double oxidisation. Their production site includes workshop, mechanical cleaning, anodic oxidation and of thermoplastic pressmoulding installations. All the processes - from raw material procurement to the shipment of the finished product - are carried out inhouse and undergo a rigorous quality control in conformation with UNI EN ISO 9001:2008.
STAMPANTI A GETTO D’INCHIOSTRO ■ Rottweil, rappresentata in Italia da Deflecta Srl di Ornago (MI), ha proposto la nuova serie di stampanti a getto continuo d’inchiostro i-Jet, che adotta l’ultima versione del software Linux. Perfettamente integrabile su tutte le linee di produzione, è semplice da utilizzare e offre bassi costi di esercizio. Dotata di schermo TFT a colori e di tastiera Qwerty a scomparsa, i-Jet monta pompe pneumatiche a diaframma, che offrono maggiore durata e protezione assoluta. Può salvare o scaricare testi da USB tramite flash disk e controllare in automatico il livello dei liquidi (un indicatore di livello nella bottiglia del solvente segnala con un allarme quando è necessario intervenire). La velocità di stampa è di 250 m/min (5x5) o di 180 m/min (7x5). INKJET
PRINTERS
■ Rottweil, represented in Italy by Deflecta Srl of Ornago (MI), proposed its new series of continuous i-Jet inkjet printers, that adopt the latest version of Linux software. Perfectly integratable on all production lines, the printers are simple to use and offer low running costs. Fitted with TFT color screen and Qwerty slide away keyboard, i-Jet has diaphragm pneumatic pumps (that offer a longer life and complete protection). Text can be saved or downloaded via USB using flash disk and the levels of liquids automatically controlled (a level indicator in the solvent bottle signals the need for intervention with an alarm). Print speed is 250 m/min (5x5) or 180 m/min (7x5).
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Marketing & Design
Numerose le proposte di Bormioli Rocco & Figlio SpA esposte a Cosmopack, a cominciare dai flaconi realizzati con materiali eco-friendly; senza dimenticare le quattro linee standard per la cosmetica e le cinque studiate per il settore dell’hotellerie.
Un’onda verde La divisione Plastica di Bormioli Rocco ha partecipato a Cosmopack “cavalcando” un’onda verde. Ha infatti proposto svariate soluzioni di confezionamento per il settore cosmetico, mettendo in primo piano imballaggi di plastica eco friendly, realizzati con materiali riciclati, biodegradabili e rinnovabili. La linea Ecological è composta da flaconi per la cosmetica realizzati in HDPE riciclato, PET riciclato 100% (che assicura ottima trasparenza), PLA e PE Green, entrambi provenienti da fonti rinnovabili. Per offrire un imballo sostenibile al 100%, l’azienda ha inoltre contattato alcuni produttori di accessori che a loro volta usano carta riciclata, PET riciclato o PLA per realizzare etichette, sleever e imballaggi di varia natura. Sullo stand sono stati esposti anche i flaconi che diversi clienti Bormioli hanno scelto per valorizzare i propri prodotti naturali e bio. Tra questi ricordiamo L’Occitane, che ha selezionato un flacone di PET riciclato al 100% per lo shampo a base di oli essenziali della linea di trattamenti
Numerous proposals by Bormioli Rocco & Figlio SpA on show at Cosmopack, starting with flacons made from eco-friendly materials, not to mention the concern’s four standard cosmetics lines and five for hotellerie.
A green wave The Plastics division at Bormioli Rocco participated at Cosmopack riding a green wave. Indeed, the concern has proposed a wide array of packaging solutions for the cosmetics sector, attributing pride of place to eco-friendly plastic packaging made from recycled, biodegradable and renewable materials. The Ecological line is made up of cosmetics flacons made from recycled HDPE, 100% recycled PET
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(guaranteeing optimal transparency), PLA and PE Green, both originating from renewable sources. In order to offer a 100% sustainable packaging, the concern also contacted some accessories producers who for their part use recycled paper, recycled PET or PLA to make labels, sleeves and packaging of various types. Also shown at the stand were flacons that Bormioli customers selected in order to bring added value to their natural and organic products: these
Aromachologie; molte aziende italiane hanno preferito invece packaging in PLA. Linee standard - La divisione Plastica ha inoltre arricchito il proprio catalogo con quattro linee standard in PE, realizzabili anche con PE riciclato: Capriccio, Otello, Rigoletto e Turandot. Tutte sono personalizzabili con vari colori e decori per rendere i pack ancora più glamour. Hotellerie - Grazie all’esperienza e al know how tecnico maturato nel corso degli anni, la divisione Plastica ha potuto inserirsi di recente in un nuovo segmento di mercato, quello dell’hotellerie, e in fiera ha proposto cinque nuove linee: Panarea, Capri, Cortina, Taormina e Portofino. La cura del design e la qualità dei materiali utilizzati, fra cui PET e HDPE fanno di questi packaging dei piccoli capolavori in miniatura. I monodose - Un’altra novità riguarda i sistemi monodose che, oltre al tradizionale impiego nel settore food & beverage, trovano ora applicazione anche nel confezionamento di lozioni tricologiche. Ricordiamo inoltre che Bormioli è in grado di offrire molteplici possibilità di finitura: flaconi iridescenti, profumati, con gli effetti tattili del soft touch e del braille. A seconda delle esigenze, i pack possono essere anche personalizzati con tonalità specifiche, decorati a caldo o serigrafati. ■
include L’Occitane, which chose a 100% recycled PET flacon for the Aromachologie line of essential oilsbased shampoo; many Italian concerns, on the other hand, preferred PLA packaging. Standard lines - The Plastics division also enhanced its catalogue with four standard PE lines, also made with recycled PE: Capriccio, Otello, Rigoletto and Turandot. All can be customized with various colors and decorations to bestow the pack with even more glamour. Hotellerie - Thanks to the experience and technical knowhow it has developed over the years, Bormioli’s Plastics division has recently managed to find a place for itself in a new market segment, that of
hotellerie, and at the fair it produced five new lines: Panarea, Capri, Cortina, Taormina and Portofino. The careful design and quality of materials used, including PET and HDPE, make these packagings veritable miniature masterpieces. Single-dose - Another novelty concerns single-dose systems, which, in addition to their traditional use in food & beverage, now find applications in packaging trichological lotions. Moreover, Bormioli offers many finish options: flacons can be iridescent, scented, and even have soft touch and braille effects. Depending on requirements, packs can even be customized with specific tonalities, hot decorated or ■ silk-screened.
ACCAREZZA E ANNUSA ■ Druckfarben Srl produce vernici trasparenti profumate in 50 differenti versioni odorose di serie o personalizzate secondo il gusto dell’utilizzatore. Sono applicabili su carta, cartone, plastica, metallo e tessuto, con qualsiasi tecnologia di stampa, e garantiscono il rilascio della fragranza anche dopo anni dall’applicazione. Vengono impiegate per profumare confezioni dei più svariati beni di consumo, ma anche etichette, magliette, shopper, sacchetti ecc. L’azienda di Albino (BG) ha, inoltre, compilato una lista di stampatori in grado di applicare questa tecnologia, a cui indirizzare i clienti. STROKE AND SMELL
■ Druckfarben produces transparent scented lacquers in 50 different odour versions or in other series personalised according to the user tastes. They can be applied on paper, board, plastic, metal and fabric, with any print technology, and guarantee a fragrance release even years after application. They are used to scent packs for a whole host of consumer goods, but also for labels, T-shirts, shoppers, bags etc. The Albino (BG) based concern has also compiled a list of printers capable of applying this technology for its customers.
LA CREME DES PAPIERS ■ Fedrigoni Cartiere, produttore di carte speciali per il packaging e la cartotecnica, ha realizzato la scatola-campionario La crème des papiers, nata dall'abbinamento di due carte, la perlescente Constellation Jade Riccio per l’interno e la naturale Tintoretto Ceylon Anice per l'esterno. Si tratta di un pack sfizioso, ma al contempo naturale, che offre una selezione di carte speciali per packaging. Troviamo, ad esempio, l’ampia gamma Freelife, le cui carte sono dotate ognuna di una particolarità; Splendorlux, dall’accattivante eleganza e brillantezza; la perlescente Sirio Pearl; la gamma Constellation si distingue per il ricco assortimento di texture mentre le raffinate Marcate per le loro morbide finiture superficiali, senza dimenticare l’ultima nata, la liscia e vellutata Ispira. Punto di forza dell’offerta Fedrigoni è proprio la versatilità: anche gli utilizzatori più esigenti possono trovare la carta che risponde alle loro necessità. LA CREME DES PAPIERS
■ Fedrigoni Cartiere, producer of special paper for packaging and converting, has created the box-sampler La crème des papiers, born out of the combination of two papers, the pearlescent Constellation Jade Riccio for the inside and natural Tintoretto Ceylon Anice for the outside. It is an intriguing, but at the same time natural pack, that offers a selection of special papers for packaging. We for example find the broad Freelife range, where each paper has its own peculiarity; Splendorlux, with its alluring, shiny elegance; the pearlescent Sirio Pearl; the Constellation range stands out for its rich assortment of textures while the refined Marcate papers for their soft surface finish, without leaving out their latest creation, the smooth and silky Ispira. Strongpoint of Fedrigoni’s offer is its versatility: even the most demanding can find the paper that responds to their very needs!
VALIGETTE TERMOFORMATE ■ G.N.C. ha presentato un’ampia gamma di valigette termoformate, in versioni standard e personalizzate, ideali per articoli di profumeria e cosmetica. Concepite per proteggere e incrementare la vendita a libero servizio di qualsiasi prodotto, offrono una presentazione accattivante e sono facili da chiudere (senza l’ausilio di macchine costose). L’elevata qualità del sistema di chiusura assicura una sufficiente resistenza all’apertura, offrendo così un giusto grado di inviolabilità. Il design e la creatività delle sagome e la trasparenza dei materiali utilizzati valorizzano il contenuto, mentre l’inserimento di un cartoncino pubblicitario completa e rende più attraente la confezione. L’azienda di Azzio (VA), dopo aver ricevuto l’approvazione del prototipo funzionale da parte del cliente, avvia il progetto costruendo al proprio interno le attrezzature (opera secondo un sistema di certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2008). G.N.C. impiega, in particolare, termoformatrici di ultima generazione e di diversa capacità, in grado di produrre sia piccole che grandi serie. Le soluzioni di packaging possono essere realizzate utilizzando materiali ecocompatibili o riciclati. HEATFORMED CASES
■ G.N.C. presented a broad range of thermoformed cases in standard and personalised versions, ideal for perfumery and cosmetics articles. Conceived for protecting and increasing the self-service sale of any product, these cases are appealing and easy to close (without the aid of expensive machinery). The high quality of the closure system ensures a sufficient resistance to opening, thus offering a suitable degree of tamper resistance. The design and the creativity of the shape and the transparency of the materials used set off the contents, while the insertion of an advertising card completes the pack and makes it more attractive. The Azzio (VA) based concern, after having received the customer’s approval of the functional prototype, starts up the project building the equipment inhouse (they work with UNI EN ISO 9001:2008 quality certification system). In particular G.N.C. uses latest generation heatformers of different capacities, capable of producing both small and large series. The packaging solutions can be achieved using ecocompatible or recycled materials.
TAMPOGRAFIA E SERIGRAFIA ■ GTO Srl produce e distribuisce direttamente macchine tampografiche e serigrafiche. Le attrezzature, caratterizzate da elevata qualità e affidabilità (vengono offerte con 5 anni di garanzia), trovano applicazione nei settori del packaging, del finishing così come nel settore cosmetico, biomedicale, elettronico, chimico ecc. Al Cosmopack è stata presentata la macchina tampografica GTO Evo 5 Colori Elx dd., in grado di eseguire cinque differenti colori di stampa che, uniti alla discesa differenziata di ogni singolo tampone, permettono di realizzare stampe di alta qualità senza limiti di dimensioni del pezzo da stampare. Il prodotto finito che si ottiene è di ottima qualità sia nella stampa a settori sia nella stampa di pezzi irregolari o cilindrici.
Marketing & Design DOSATRICI RIEMPITRICI VOLUMETRICHE
■ Karr Italiana, specializzata nella progettazione e realizzazione di unità e macchine dosatrici riempitrici volumetriche, ha presentato l’intera gamma produttiva dedicata al settore cosmetico. L’azienda di Assago (MI) ha esposto i sei modelli base, nelle versioni acciaio inox/alluminio e integrale acciaio inox per una capacità di dosaggio complessiva da 0,5 a 5.000 cc. Accanto ad essi è stata presentata la serie completa di equipaggiamenti e accessori intercambiabili per offrire la massima versatilità di utilizzo, sia come macchine operatrici autonome, sia come gruppi integrabili e sincronizzabili con altre macchine di confezionamento. Frutto dell’esperienza di oltre quarant’anni di attività, dosatrici pneumatiche Karr si distinguono per la massima accuratezza del dosaggio, la semplicità di utilizzo e la velocità delle operazioni di manutenzione. Nella foto una macchina di dosaggio, in configurazione semi automatica, per il dosaggio di gel e resine utilizzati nella ricostruzione delle unghie. VOLUMETRIC DOSING-FILLING MACHINES
■ Karr Italiana, specialised in the design and creation of volumetric doser-filling machines, presented their entire range of products dedicated to the cosmetics sector. The Assago (MI) based concern exhibited six basic models, in the stainless steel/aluminium and wholly stainless steel versions for an overall dosing capacity of 0.5 to 5,000 cc. Alongside the same their complete series of interchangeable equipment and accessories was presented to offer max versatility of use, both as stand-alones, as well as units to be integrated and synchronised with other
PAD AND SCREENPRINTING
■ GTO Srl produces and directly distributes pad and screenprinting machines. Their equipment, of high quality and extremely reliable (they come with a 5 year guarantee) finds application in the packaging, finishing as well as cosmetics, biomedical, electronic and chemical sectors etc. Cosmopack witnessed the GtO Evo 5 Color Elx dd. pad printing machine, capable of executing five different print colors, combined with the independent lowering of each single pad, enabling high quality prints without any size limit of the piece to be printed. The finished product obtained is of extremely high quality both with sector printing as well as printing of irregular or cylindrical pieces.
packaging machines. The result of over forty years of activity, Karr pneumatic dosers stand out for their max dosing accuracy, userfriendliness and the speed of maintenance operations. In the photo a dosing machine, in semi automatic configuration, for dosing gels and resins used in reconstructing fingernails.
AIRLESS IN UN FLACONE DI VETRO
■ Accanto alle collezioni di packaging cosmetico standard, Lumson ha presentato TAGTechno Airless Glass System®, il primo sistema airless in un flacone di vetro. «Il successo del TAG commenta Matteo Moretti COO di Lumson e inventore del nuovo prodotto - ci ripaga delle tante energie spese per questo progetto». Molte le qualità che hanno incuriosito i visitatori e fatto innamorare i clienti durante la presentazione. Essendo totalmente airless preserva l’integrità delle formule cosmetiche e consente di erogare quasi totalmente il prodotto; inoltre, il contenitore di vetro permette di effettuare decorazioni speciali come la verniciatura interna “Glass Enhancer”. TAG System, selezionato tra i finalisti al concorso Oscar dell’imballaggio 2010, grazie al particolare sistema “Eco-Lock” consente, a fine utilizzo, di separare il flacone di vetro da tutti i componenti di plastica. Svitando la pompa, infatti, è possibile effettuare un riciclo differenziato: vetro con vetro, plastica con plastica: un “responsabile Recycling Packaging” a tutti gli effetti. TAG System è stato di recente adottato da Collistar come packaging primario per il lancio del suo nuovo Siero perfezione®.
during the presentation. Being totally airless the system preserves the integrity of the cosmetic formulas and enables a virtually total dispensing of the product. As well as that, the glass container enables special decorations to be carried out such as “Glass Enhancer” internal lacquering. TAG System, among the finalists of the 2010 Packaging Oscar, thanks to the special “Eco-Lock” system, enables the separation of the glass flacon from the plastic components at end of use. Indeed unscrewing the pump enables segregated recycling, glass upon glass, plastic upon plastic: a responsible packaging recycling to all intents and purposes. TAG System has recently been adopted by Collistar as primary packaging for the launch of its new Perfection Serum® product.
■ Intubettatrici lineari - Nima Erre.TI Packaging Srl (Paderno Dugnano, MI) ha proposto l’intubettatrice lineare MTL, accessibile da tutti i lati e per questo facilmente controllabile dall’operatore. Le riempitrici/chiuditrici di tubetti MTL, installabili in camera sterile, sono caratterizzate da: produzione da 6.000 a 30.000 pezzi/h, diametro tubetti 10-60 mm e altezza 50-250 mm, sistema di alimentazione tubetti innovativo, traslazione dei tubetti in linea, estrema facilità di intervento, regolazioni e cambio formato elettronico, passaggio dal tubetto di alluminio a quello di politene senza sostituzione di testata. ■ Linear tubefiling machines - Nima Erre.TI Packaging Srl (Paderno Dugnano, MI) presented the MTL tubefilling machine, which is accessible from all sides and can thus be easily controlled by the operator. The MTL tube filling/closing machine, installable in sterile chambers, features: production of 6000 to 30,000 pieces/h, tube diameters of 1060 mm and 50-250 mm high, innovatory tube feed system, in-line tube transfer, easy intervention, adjustment and electronic format change, change from aluminium to polythene tubes without replacing head.
AIRLESS IN A GLASS FLACON
■ Alongside its standard cosmetic packaging collection, Lumson presented TAG-Techno Airless Glass System®, the first airless system in a glass flacon. «The success of TAG - Lumson COO Matteo Moretti and inventor of the new product comments - pays us back for all the energy we have expended on this project». Many the qualities that aroused the visitors curiosity and enthusiasm
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EROGAZIONE SICURA E… INVISIBILE
LEISTER
... la forza dell’aria calda Soffianti Riscaldatori Soffianti d’aria calda 1
Termoretrarre, Saldare, Asciugare, Riscaldare, Sterilizzare, Attivare Apparecchi manuali o integrabili in linee automatiche
■ Sono diverse le novità presentate al Cosmopack da MeadWestvaco Corporation per il settore beauty e personal care. • Adagio è una pompa dalle dimensioni estremamente compatte in grado di dosare 0,500 ml di prodotto. Disponibile nella versione standard e airless, impiega la tecnologia Pure Path™ di MWV, un sistema di erogazione che evita il contatto del prodotto con i componenti metallici della pompa. È ideale per creme, lozioni e prodotti per la cura del corpo. • L’azienda ha inoltre proposto Mini-Trigger Curve e Mini-Trigger Petite, che fanno parte della nuova linea di nebulizzatori a erogazione fine (1). Ideali per lacche per capelli, gel, creme solari e per il corpo, prevedono una gamma più estesa di fori di erogazione che va da 0,16 a 0,30 ml. Oltre a richiedere uno sforzo minore rispetto ai nebulizzatori tradizionali a pressione, sono dotati di un nuovo pulsante per la chiusura di sicurezza, che evita l'erogazione accidentale del contenuto. Mini-Trigger Petite è disponibile 2 anche con un beccuccio che può ruotare di 90°, a garanzia di maggiore comfort e precisione nella nebulizzazione. • Importante segnalare inoltre che MWV ha ricevuto l’approvazione dall'Ufficio Brevetti degli Stati Uniti per il tubo pescante “NoC® dip tube” che, grazie a una tecnologia innovativa di rifrazione della luce, risulta praticamente invisibile all'interno del profumo (2). Insieme alla pompa Melodie® di MWV, NoC® offre una soluzione di erogazione high-tech e discreta per le confezioni di profumi.
Studio Bona II 2006
SAFE AND INVISIBLE DISPENSING
MOHWINCKEL SPA VIA S. CRISTOFORO, 78 20090 TREZZANO S/N (MI) TEL. +39 0248401749 FAX +93 024453847 comm@mohwinckel.it www.mohwinckel.it
■ MeadWestvaco Corporation will be presenting various new features for the beauty and personal care sector. • Adagio is one of the lowest profile pumps on the market, capable of dosing 0.500 ml of product. Available in the atmospheric and airless version, it uses MWV’s Pure Path Technology™, a dispensing system providing a metalfree path for the product. It is ideal for products such as body and suncreams, lotions, hair serums, and bodycare treatment products. • The company also proposed Mini-Trigger Curve and MiniTrigger Petite, that are part of the new line of Mini-Trigger spray dispensers (1). Ideal for hair, sun and bodycare products, the series has a greater range of dispensing holes going from 0.16 to 0.30. As well as requiring less effort than traditional pressure sprays, they have a new button for the safety closer, that avoids accidental dispensing of the contents. Mini-Trigger Petite is also available with a 90° pivoting nozzle, enabling greater ease-of-use and spray accuracy. • MWV has also received the approval of the U.S. Patent and Trademark Office for its NoC® dip tube that, thanks to a light-refracting technology is virtually invisible in a fragrance (2). NoC® combined with MWV’s Melodie® pump offer a unique, high-tech and discrete solution to the fragrance package.
Marketing & Design
ETICHETTE CON EFFETTI SPECIALI ■ Pago Etikettiersysteme GmbH (Aichtal, D) realizza etichette autoadesive da bobina o sleeve che, oltre a caratterizzarsi per la loro brillantezza e la qualità elevata, si distinguono anche per gli “effetti speciali” che concorrono a conferire personalità a una bottiglia, esaltandone la bellezza. I film e gli adesivi utilizzati consentono di effettuare decorazioni con etichette che sembrano stampate direttamente sulla bottiglia trasparente, senza alcuna imperfezione. Etichette di questo tipo sono particolarmente efficaci se la loro trasparenza è usata per ottenere effetti speciali: per esempio, attraverso la combinazione di un’etichetta frontale trasparente e
un’altra, sul retro, stampata sul lato interno. L’azienda tedesca (sede italiana a Rodigo, MN) è stata premiata per la seconda volta con un oscar dell’imballaggio dal Deutsche Verpackungsinstitut per l’etichetta speciale applicata ad una bottiglia di PET con finitura opaca della SHB. L’etichetta, che assicura un accattivante effetto 3D (nella foto), è stata premiata nella categoria Design. Pago, ricordiamo, è in grado di realizzare anche etichette con codifiche in Braille. LABELS WITH SPECIAL EFFECTS
■ Pago Etikettiersysteme GmbH (Aichtal, D) creates pressure sensitive labels in reels or sleeves which, in addition to their high quality and brilliance, stand out for “special effects” that converge to bestow a bottle with personality, bringing out its beauty. The films and adhesives used enable decorations with labels that seem printed directly on the transparent bottle, with no imperfections. Labels of this type are particularly effective if their transparency is used to obtain special effects: for example, through the combination of a transparent label on the front and another on the back printed on the internal side. The German concern (Italian branch in Rodigo, MN) has been awarded for the
second time with a packaging Oscar by the Deutsche Verpackungsinstitut for a special label applied to a PET bottle with opaque finish for SHB. The label, which guarantees an appealing 3D effect (see photo), was awarded in the category Design. A reminder that Pago is also capable of creating labels with coding in Braille. ■ Dosatore elettronico - PMR System Group Srl (Bovisio Masciago, MB) ha proposto Dosatron, un dosatore elettronico semiautomatico da banco per il riempimento volumetrico di prodotti densi e semidensi (creme, salse, olio, miele, paté e confetture). Utilizzabile con un’ampia gamma di contenitori, può produrre, in funzione del tipo di prodotto, 900-1.200 pezzi/h. La dosata può variare da 5 a 600 cc; l’impostazione dei valori può essere effettuata direttamente dal pannello di comando, con la possibilità di memorizzare le ricette. Dal pannello è possibile regolare anche la velocità di aspirazione e quella di mandata. ■ Electronic doser - PMR System Group Srl (Bovisio Masciago, MB) has proposed Dosatron, a semiautomatic electronic bench doser for the volumetric filling of dense and semidense products (creams, sauces, oils, honey, paté and jams). Usable with a broad range of containers, it can produce, depending on the type of product, 900 to 1,200 pieces/h. The dose can vary from 5 to 600 cc; the setting of the values can be carried out directly from the control panel, with the possibility of storing the recipes. The suction and forwarding speed can also be controlled from the panel.
Marketing & Design AMBIENTE E LUSSO ■ Positivo per Promens l’andamento della 43ma edizione di Cosmoprof: l’affluenza dei visitatori è stata alta e i contatti utili ottenuti durante la fiera rispetto al 2009 sono aumentati (con una percentuale maggiore di operatori italiani rispetto a quelli esteri). Diverse le proposte Promens che hanno suscitato l’interesse del pubblico, tra queste ricordiamo Airfree, Eco Crystal e DEFI. Eco Crystal, in particolare, testimonia l’attenzione dell’azienda
(con sedi italiane a Lainate, MI e a San Mauro a Signa, FI) nei confronti dell’ambiente e la sua risposta ecologica nello sviluppo del packaging. Eco Crystal è un vasetto cosmetico da 50 ml con pareti sottili, disponibile in tre formati: 15 ml, 50 ml (per la linea viso) e 200 ml (per la linea corpo). La nuova versione Eco differisce dai tradizionali contenitori di alta gamma grazie alla parete esterna più sottile, realizzata con una minore quantità di plastica: connubio perfetto tra una visione ecosostenibile dell’imballaggio e il senso del lusso. ENVIRONMENT AND LUXURY
■ Positive for Promens the run of the 43rd edition of Cosmoprof: visitor attendance was high and the useful contacts made during the fair were up on 2009 (with a higher percentage of Italian as opposed to foreign operators). Several Promens proposals aroused the interest of the public, among these we cite Airfree, Eco Crystal and DEFI. Eco Crystal, in particular, bears witness to the attention of the company (Italian headquarters at Lainate, MI and at San Mauro a Signa, FI) for the environment and its ecological response in
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developing packaging. Eco Crystal is a 50 ml thin wall cosmetics jar, available in three formats: 15 ml, 50 ml (for the facecare line) and 200 ml (for bodycare). The new Eco version differs from the traditional luxury containers for its thinner outer walls, using a lesser quantity of plastic in the production phase. In this case we might say that its ecological conception goes hand in hand with luxury.
MONODOSE DI PP ■ Alle aziende che operano nel settore cosmetico, dieteticoalimentare e farmaceutico Punto Pack fornisce soluzioni di packaging complete, proponendo vari tipi di contenitori con relative chiusure e accessori. Può personalizzare i contenitori con decori in serigrafia, e completare la fornitura producendo anche l’astuccio specifico per ciascun prodotto. L’azienda di Tavarnelle Val di Pesa (FI) - che ha affidato l’allestimento del proprio stand al Cosmopack all’artista Andrea Mazzola - ha puntato l’attenzione su Unicadose (da 10 ml), il monodose di PP realizzato in due pezzi, assemblati tra loro, e destinato a contenere integratori alimentari e prodotti cosmetici in forma liquida. Dal punto di vista grafico, il colore può essere coprente o semitrasparente, ed è possibile effettuare la serigrafia a 1 colore. Le fiale vengono fornite posizionate nell’apposito supporto da 143 pezzi, che consente di maneggiarle con semplicità per inserirle ed estrarle dalla macchina di riempimento. Un sistema di vuoto permette il riempimento dei 143 pezzi in una sola operazione, con un metodo analogo a quello usato per le fiale di vetro: il liquido penetra attraverso un foro grazie al vuoto creato all’interno della linea di riempimento; la macchina provvede poi alla chiusura ermetica della fiala, assemblando i due pezzi che la compongono. Ogni ciclo dura meno di 30 secondi, cosicché in un’ora possono essere riempiti circa 15.000 pezzi. Per il riempimento si possono utilizzare linee esistenti, nate per le fiale in vetro (opportunamente modificate) o linee nate appositamente per questo prodotto, semplificate rispetto alle tradizionali. Una volta riempite, le fiale possono essere confezionate in termoformati e astucci come unità singole. Il sistema di apertura della fiala ne
semplifica l’utilizzo da parte del consumatore finale: basta infatti esercitare una leggera pressione sulla punta, rompendo la prefrattura, per consumare il liquido contenuto. La fiala Unicadose viene distribuita da Punto Pack, che cura tanto la fornitura delle fiale e della relativa linea di riempimento, quanto l’eventuale servizio di riempimento conto terzi. PP SINGLE-DOSE CONTAINER
■ Punto Pack offers cosmetics, diet product-food and pharmaceutical concerns complete packaging solutions, proposing various types of containers with closures and accessories. Punto Pack can personalize containers with screenprint decoration and includes cases for each product in supply. The Tavarnelle Val di Pesa based concern (FI) - that entrusted the preparation of its stand at Cosmopack to the artist Andrea Mazzola - spotlighted Unicadose (10 ml capacity), the PP monodose container in two interconnected parts, intended for nutritional supplements and cosmetics in liquid form. With regard to graphics, the container can be colored with semi-transparent or solid effect, or silkscreened in 1 color. The phials are inserted in a 143part base that can be easily put in and taken out of the filling machine. A vacuum system can fill the 143 phials in a single operation, using a method similar to the one for glass phials: the liquid is forced through a hole by a vacuum created in the filling line; the machine then hermetically seals each phial, assembling its two components. Each cycle takes less than 30 seconds so about 15,000 phials can be filled in an hour. Filling can be carried out using existing, appropriately modified, lines devised for glass phials or lines devised especially for this product, which are simpler than the traditional ones. Once filled, the phials can be packed in heatformed containers and cases as single units. The opening system makes the phials easy for the end consumer to use: all you need to do is gently press the point to break the pre-breaking line and consume the liquid content. The Unicadose phial is distributed by Punto Pack who supplies the phials and their filling lines and provides a filling service for third parties.
STAMPA & TAGLIO ■ Roland (Acquaviva Picena, AP) ha presentato l’attrezzatura di stampa e taglio VersaUV LEC-330, periferica con inchiostro UV che consente di realizzare prototipi di packaging cosmetici, creare etichette o prove colori. La possibilità di stampare su molteplici tipi di materiali, carte pregiate e supporti plastici, di utilizzare il bianco e la verniciatura trasparente (regolabile in altezza per effetti a rilievo davvero speciali), ha creato un vivace interesse tra i visitatori del Cosmopack. Con la fustellatura si possono inoltre creare grafiche adesive esattamente della sagoma voluta. Il vantaggio principale di LEC-330 è la sua versatilità, in quanto raccoglie - in un’unica periferica - fasi di lavorazione che altrimenti andrebbero suddivise su più macchinari, consentendo di realizzare prototipi di imballaggi con effetti unici (in campioni singoli o multipli). Si può così presentare un progetto finito, curato nei minimi dettagli. PRINTING & CUTTING
■ Roland (Acquaviva Picena, AP) presented a peripheral VersaUV LEC-330 printing and cutting system with UV ink which enables creating prototypes of cosmetic packaging, making labels or color proofs. The possibility of printing on multiple types of materials, premium paper and plastic supports, using the color white and transparent varnish (adjustable in thickness for truly unique relief effects), roused a lot of interest among visitors at Cosmopack. Also, with die-cutting, adhesive graphics with exactly the desired shape can be created. The main advantage of LEC-330 is its versatility, considering how it combines - in a single peripheral – process phases that would otherwise be distributed among different machinery, enabling the creation of packaging prototypes with unique effects (in single or multiple samples). Thus, a complete project can be presented, with all details taken care of.
EFFETTI SPECIALI CON LE SLEEVE ■ Sleever International si è presentata al Cosmopack con le proprie soluzioni di etichettatura sleeve ideate per promuovere i prodotti sul punto vendita. Ne ricordiamo alcune. La tecnologia di etichettatura Skinsleever® assicura una sensazione tattile in rilievo alle bottiglie di profumo (si può ricreare l’effetto cuoio, pitone, lucertola, struzzo). Sleever® Glass, invece, costituisce un’alternativa alle tecniche tradizionali di decorazione del vetro e permette di assicurare una protezione dei contenitori contro graffi, urti e sfregamenti. L’azienda francese ha proposto inoltre Holosleeve 3D, una soluzione anticontraffazione che si adatta facilmente alle diverse esigenze di etichettatura. SPECIAL EFFECTS WITH SLEEVES
■ Sleever International, the world-leading specialist attended Cosmoprof with its latest sleeve label solutions conceived for salespoint brand dynamisation. We cite some of their products here. Applied to the perfume bottle their Skinsleever® labeling technology gives tactile effects (leather, python, lizard and ostrich skin effects can be created). In turn Sleever® Glass Decorating provides an alternative to traditional glass finishing techniques giving protection against scratches, bumps and scuffing. The French concern also proposed Holosleeve 3D, an anticounterfeit solution that can be easily suited to the various labeling demands.
Marketing & Design
FLACONI, VASETTI E POMPE PER IL COSMETICO
■ Steba Srl fornisce alle piccole e grandi aziende la gamma più completa di soluzioni per il packaging cosmetico. L’azienda di Arcore (MB) è in grado di personalizzare il prodotto attraverso servizi complementari quali serigrafia e tampografia, stampa a caldo e metallizzazione, al fine di coniugare efficienza e velocità, standard di qualità e
materiali (PE, PVC, PETG, PET), con sistemi di chiusura dedicati. In particolare, le capsule si caratterizzano per molteplicità di modelli e funzioni. Flaconi di vetro - Per far fronte alle richieste più svariate e specifiche dei clienti, le linee di flaconi di vetro, trasparente o satinato, con le rispettive possibilità di chiusura, si arricchiscono di nuovi modelli e di diverse capacità.
BOTTLES, JARS AND PUMPS FOR COSMETICS
■ Steba Srl supplies small and large concerns with the broadest range of cosmetics packaging solutions. The Arcore (MB) based concern is able to customize products through the concern’s selection of complementary services such as screenprinting and padprinting, hot printing and metallization, for the purpose of combining efficiency and speed, quality standards and customer satisfaction. Steba’s product offer comprises different types of packaging. Airless dispenser - This new proposal in the field of plastic bottles is available in various models and formats. Through an airless system, it dispenses the product completely, preventing its contamination by external agents. Plastic bottles & capsules - The plastic bottles are available in numerous formats and materials (PE, PVC, PETG, PET). Among bottle closure systems, capsules stand out for their variety of models and functions.
soddisfazione del cliente. L’offerta Steba comprende diverse tipologie di packaging. Flaconi airless - Questa nuova proposta nel campo dei flaconi di plastica è disponibile in diversi modelli e capacità. Tramite un sistema di funzionamento “senz’aria”, eroga completamente il prodotto, evitandone la contaminazione da agenti esterni. Flaconi di plastica & capsule - I flaconi di plastica rappresentano un’ampia gamma di capacità e
IMBALLAGGI IN PICCOLE SERIE ■L’attrezzatura per il confezionamento in piccole serie o per laboratorio Easy Fill - presentata al Cosmopack da Tecnicoll di Venegono Superiore (VA) - è indicata per il confezionamento di liquidi, creme, paste e prodotti difficili, in contenitori di qualsiasi materiale e forma. Un solo operatore può produrre facilmente sino a 600 pezzi/h e, in una sola dosata, è possibile confezionare da pochi millilitri sino a 35 ml di prodotto. Semplice da utilizzare, non richiede manutenzione di alcun tipo. Si smonta velocemente facilitando così le operazioni di pulizia e cambio prodotto.
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Pompe & dispenser - Le linee standard comprendono varie proposte: pompe spray, a vite o aggraffate, per nebulizzare; pompe per prodotti fluidi e semifluidi; dispenser in vari modelli e dosaggi; trigger spray per il settore della cosmetica e della detergenza. Vasetti di plastica - La gamma di vasetti di plastica spazia tra i più diversi materiali (PE, PP, SAN) e modelli, nella versione monoparete e doppia parete, con capacità da 5 a 1000 ml, in linea con le tendenze e gli elementi di novità del mercato.
Le dosi rimangono costanti grazie a un efficace sistema di calibratura della camera di dosaggio. Montata su piedistallo e dotata di serbatoio da due litri, Easy Fill è disponibile in due modelli: Serie 100, per prodotti liquidi quali liner, smalti per unghie ecc. e Serie 200 per prodotti molto densi come il mascara.
Glass bottles - In order to meet the most diverse and specific customer requests, the lines of glass bottles, transparent or with satin finish, with their respective closure options, are enhanced with new models and formats. Pumps & dispensers - The standard lines include various proposals: spray pumps, screw-on or seamed, for vaporizing; pumps for fluid and semi-fluid products; dispensers in various models and dosages; trigger sprays for the cosmetics and detergents sectors. Plastic jars - The range of plastic jars includes a diverse array of materials (PE, PP, SAN) and models, in the single and double wall versions, with capacity from 5 to 1000 ml, in line with the trends and new elements of the market.
PACKAGING SMALL SERIES
■ The equipment for the packaging in small series or for the Easy Fill workshop - presented at Cosmopack by Tecnicoll of Venegono Superiore (goes) - is recommended for the packaging of liquids, creams, pasta and difficult products in containers of any material and shape. A single operator can easily produce up to 600 pieces/h and, in a single dosing, anything from a millilitres up to 35 ml of product can be packed. Simple to use, it requires no maintenance and can be speedily disassembled, thus facilitating cleaning and product change operations. The doses remain constant thanks to an effective dosing chamber calibrating system. Mounted on a pedestal and equipped with a two litre tank, Easy Fill is available in two models: series 100, for liquid products such as liner, nail varnish etc. and Series 200 for dense products such as mascara.
sensors worldwide
LASER A MICRO-CARATTERE ■ Tradex Srl di Gallarate (VA) ha presentato iCON, il marcatore laser di Macsa estremamente compatto e versatile. Realizza marcature microcarattere e costituisce una valida alternativa alla marcatura a getto d’inchiostro nell’ambito del confezionamento alimentare, farmaceutico, cosmetico e industriale. È dotato di un’interfaccia touch screen integrata, con opzione di controller remoto. L’area di stampa è di 30x30 mm. Tra gli accessori sono disponibili: encoder, supporto a terra, kit fotocellula, touch screen esterno, protezioni, kit allarme e aspiratore fumi.
SEMPLICE E GENIALE SEMPLICEMENTE
GENIALE
MICRO-CHARACTER LASER
■ Tradex Srl of Gallarate (VA) presented iCON, an extremely compact and versatile laser marker. It performs microcharacter markings and represents a valid alternative to inkjet marking in the field of packaging for food, pharmaceuticals, cosmetics and industry. It is equipped with an integrated touchscreen interface with optional remote control. The print area is 30x30 mm. Available accessories include: encoders, ground support, photocell kit, external touchscreen, protections, alarm kit and vapor aspirator.
RIEMPITRICI LINEARI E ROTATIVE ■ Prodotte da Toscana Automazioni Industriali Srl, le macchine della linea Arno sono lineari e composte da riempitrici a siringhe o con misuratori di flusso di tipo magnetico o massico e da tappatrici senza cambio formato flacone. Le velocità vanno da 200 a 7.000 pezzi/h. Compongono, invece, la linea Garda le macchine rotative a giostra, a passo, di vari diametri; comprendono sistemi di riempimento a siringhe o con misuratori di flusso di tipo magnetico o massico. Le produzioni raggiungono gli 8.000 pezzi/h. Infine, alla linea Vittoria appartngono le macchine rotative a giostra in continuo, in grado di raggiungere velocità elevate (20.000 pezzi/h).
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LINEAR AND ROTARY FILLING MACHINES
■ Produced by Toscana Automazioni Industriali Srl, the machines of the Arno line are linear and composed of syringe fillers or fillers with magnetic or mass flowmeters and cappers with no flacon format changeover. Speeds range from 200 to 7,000 pieces/h. Those of the Garda line, on the other hand, are carousel rotary step machines of various diameters; they include syringe filling systems or with magnetic or mass flowmeters. Productions reach 8,000 pieces/h. The Vittoria, finally, includes continuous carousel rotary machines capable of reaching high speeds (20,000 pieces/h).
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Marketing & Design
Analisi di mercato
DETERGENZA domestica
IN SINTESI Cali contenuti al 5% nel 2008 e all’1% nel 2010: caratteristiche e trend delle soluzioni di confezionamento adottate nel settore. Bene i detersivi liquidi. Plinio Iascone el contesto di pesante crisi economica e calo generale dei consumi, le vendite in Italia di prodotti per la pulizia della casa mostrano in complesso un trend evolutivo caratterizzato da cali contenuti, rispetto al quadro economico generale: -0,5% nel 2008 e -1% nel 2010 (elaborazioni Federchimica, biennio 2008/2009). Il fatto testimonia la capacità delle imprese produttrici di saper interpretare le esigenze delle famiglie anche in una fase così problematica e condizionata dalla perdita di potere d’acquisto. Il calo dell’1% nel 2009 - si badi bene che si tratta di un preconsuntivo - sebbene non paragonabile a quello subito dalla maggior parte dei settori industriali, riflette l’andamento non brillante dei consumi, il pesante calo dell’export e un probabile effetto di destoccaggio lungo la filiera.
N
La recessione ha di fatto portato a “ripensare” alcuni comportamenti di acquisto, volti essenzialmente a contenere la spesa sacrificando il meno possibile la qualità. Consumi in arretramento, quindi, di tutti i prodotti tranne che dei detergenti liquidi: privilegiati dal consumatore per la praticità d’uso, segnano un trend di crescita, superando ormai la quota delle polveri. In sviluppo risultano anche gli anticalcare e i prodotti per lavastoviglie e, per quanto concerne insetticidi e deodoranti, si riconferma la tendenza nei confronti degli elettroemanatori. È in costante espansione il numero di discount che offrono anche prodotti di marca, sebbene le marche commerciali tendono ad aumentare la propria presenza: la GDO continua a veicolare infatti oltre il 70% dell’offerta, l’8% della
Market analyses
Domestic detergency IN BRIEF Downturns limited to 5% in 2008 and 1% in 2010: characteristics and trends of the packaging solutions adopted for the sector. Liquid detergents doing well. Plinio Iascone
Set against the heavy economic crisis and general drop in consumption, sales in Italy of household cleaning products overall show trends featuring downturns that are slight
compared to the general economic picture: -0.5% in 2008 and -1% in 2010 (processed by Federchimica, two year period 2008/2009). The fact bears witness to the
capacity of the manufacturing concerns to interpret family needs even in a problematic phase like the present one, that is also conditioned by the drop in purchasing power. The drop of 1% in 2009 - to be noted that this is an interim balance - even if not comparable to that affecting most of the industrial sector, reflects the non brilliant performance of consumption, the heavy drop in exports and the probable effects of consumption of stored product along the entire chain. The recession in fact has led to the
“rethinking “ of some purchasing habits, mainly with the intention of limiting expenditure while sacrificing quality as little as possible. Hence consumption is down on all products except for liquid detergents: favoured by the consumer for their practical use, they feature a growth trend, that now account for a share larger than that of washing powders. Consumption of limescale removers and products for the dishwasher is also on the up, and
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Marketing & Design Tabella 1 - Bilancio del mercato dei prodotti per la pulizia domestica (dati in t/000). Table 1 - Balance of the market of products for domestic cleaning (figs. in t/000). 2005 2006 2007 2008 2009 % Produzione 2.843 2.520 2.530 2.522 2.501 -0,8 Output Import 539 553 580 539 529 -1,7 Import Export 1164 1.177 1.222 1.173 1.160 -1,1 Export Consumo Italia 2.218 1.897 1.888 1.888 1.870 -1 Consumption Italy Fonte/Source: banca dati Istituto Italiano Imballaggio Tabella 2 - Il confezionamento dei prodotti per la pulizia domestica (valori % riferiti alle quantità confezionate). Table 2 - Packaging of products for domestic cleaning (figs. % of quantity packed). 2007 2008 2009 Flaconeria di plastica 68,5 69 68,5 Plastic flacons Poliaccoppiati flessibili 21 21 21,5 Flexible polylaminates Astucci e scatole di cartoncino 7 6 5,5 Cardboard cases and packs Bombolette spray di acciaio 1,3 1,4 1,4 Steel spray cannisters Bombolette spray di alluminio 0,7 0,5 0,5 Aluminium spray cannisters Contenitori cellulosici accoppiati 0,1 0,1 Laminated cellulose containers Tubetti flessibili di plastica 1 1 1 Flexible plastic tubes Distributori presso GDO 0,5 1 Dispensing machines broadscale distribution Altro 0,5 0,5 0,5 Other Totale 100 100 100 Total Fonte/Source: Istituto Italiano Imballaggio
quale è imputabile ai discount. Sempre secondo Federchimica, nel 2009 anche il commercio estero ha subito lievi contrazioni e dopo un anno nel quale il settore della detergenza domestica ha saputo fronteggiare la crisi, limitando gli effetti della recessione generale, nel 2010 dovrebbe riuscire a esprimere una leggera crescita, trainata dalla maggiore attenzione delle aziende all’innovazione nel-
as far as insecticides and deodorants are concerned, the trend in the direction of electro vaporizers has been confirmed. The number of discount stores also offering top brand products has increased too, even if commercial brands have increased their share: broadscale distribution in fact continues to account for over 70% of the product offer, 8% of which comprised by the discounts. Still according to Federchimica, in 2009 Italy’s trade with abroad
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le formulazioni e al tema della sostenibilità, ritenuto ormai un valore importante nella scelta dei consumatori.
IL CONFEZIONAMENTO Per quanto concerne il confezionamento dei prodotti della detergenza domestica, la vera novità degli ultimi tempi sta nella comparsa di distributori di detersivi sfusi in molti centri della GDO: tutti i principali operatori hanno infatti iniziato l’installazione dei distributori, con uno share stimato all’1%. In questo caso, il
contracted slightly and after a year in which the household detergency sector grappled with the crisis, limiting the effects of the general recession, in 2010 they should manage to show a slight growth, drawn by the growing attention of companies toward innovatory formulations and towards sustainability, the latter having become an important value in orienting the consumers’ choice.
PACKAGING As far as the packaging of home
risparmio interessa non solo le quantità di imballaggio utilizzate per confezionare i prodotti, ma anche i consumatori stessi che, a seconda dei prodotti, risparmiano fino al 30-50%. Gli imballaggi primari possono essere suddivisi in cinque principali famiglie: la flaconeria di plastica, che rappresenta oltre il 68,5% degli imballaggi impiegati; i poliaccoppiati flessibili da converter con oltre il 21,5% (in progressiva crescita); gli astucci e le scatole di cartoncino con uno share del 5,5% circa (in
detergent products is concerned, the true new feature of late is the appearance of loose soap powder dispensers in many broadscale distribution centres: all the main operators have in fact begun to install the dispensers, accounting for a share estimated at 1%. In this case, the saving not only involves the quantity of packaging used to pack the products, but also involves the selfsame consumers who, depending on the product, save up to 30-50%. Primary packaging can be broken down into five main families: plastic
flacons, that account for over 68.5% of packaging used; flexible converter packaging with over 21.5% (progressively on the increase); cardboard boxes and cases with a share of around 5.5% (progressively down), metal spray canisters (comprising around 1.9%) and the remaining 3% featuring other types (flexible tubes, glass bottles, polylaminate cellulose containers etc.). • Plastic flacons (PET, PP, PVC and PE) achieve the best performance in the “washing” segment (kitchenware,
progressivo calo), le bombolette metalliche spray (1,9 % circa) e il restante 3% suddiviso tra altre tipologie (tubetti flessibili, bottigliette di vetro, contenitori cellulosici poliaccoppiati ecc.). • La flaconeria di plastica (PET, PP, PVC e PE) raggiunge la performance migliore nell’area del “lavaggio” (stoviglie, biancheria, superfici dure ecc.), per quanto concerne i prodotti liquidi. • I poliaccoppiati flessibili da converter si stanno progressivamente affermando nel comparto dei prodotti in polvere e di quelli pastosi; seppure in misura contenuta, vengono comunque adottati anche per i prodotti liquidi concentrati. • Astucci e scatole di cartoncino - imballaggi “storici” della detergenza domestica - continuano ad essere usati essenzialmente per i saponi in polvere (prodotti per il lavaggio di stoviglie e bucato, sia a mano che in lavatrice). • Le bombolette spray di metallo (alluminio, acciaio) sono diffuse nei settori insetticidi, deodoranti casa, nei prodotti pulenti di superfici dure (mobili, piani cottura, bagni ecc.). • Creme e in genere prodotti pastosi vedono, in termini di packaging, la presenza di tubetti flessibili in plastica o in poliaccoppiato plastica/alluminio. I tubetti totalmente in alluminio hanno una presen■ za molto limitata. Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio
laundry, hard surfaces etc.), this as regards liquid products. • Flexible converter packaging is progressively gaining hold in the powder and doughy product segment; albeit in a limited fashion, they are at any rate also used for liquid concentrates. • Cardboard cases and boxes traditional home detergent packaging - continue to be essentially used for soap powders (washing-up and laundry washing products, both for hand and machine washing).
• Metal spray canisters (aluminium, steel) are widespread in the insecticide and household deodorant sectors and in cleaning products for hard surfaces (furniture, cooking ranges, bathrooms etc.). • In terms of packaging creams and generally speaking doughy products come in flexible or polylaminate plastic/aluminium tubes. Totally aluminium tubes account for a limited share. ■ Plinio Iascone
Istituto Italiano Imballaggio
Tendenze
Semplicità, PRESTAZIONI, RISPARMIO oluzioni e non prodotti… per migliorare l’efficienza energetica, la produttività, l’integrazione di macchine in linea: Optimized Packaging Line (OPL) ma anche proposte high tech ed entry level per un’ampia gamma di applicazioni. Questa la scelta fatta da Siemens, decisa a caratterizzare la propria presenza alla fiera Packology in totale coerenza con quanto costruito nel campo del packaging negli ultimi anni. Abbandonato, infatti, un approccio “generalista”, la multinazionale tedesca - che tutt’ora ha nell’Italia uno dei principali mercati di sbocco - ha privilegiato negli ultimi tempi lo sviluppo di architetture di prodotto mirate al segmento di utilizzo, packaging, plastica, tessile, etc. «Nel nostro mondo industriale è ormai indispensabile saper parlare la stessa lingua dei clienti, per capire di cosa hanno bisogno e come possono ottenerlo con efficacia; di conseguenza dobbiamo essere in grado di proporre tutti i tipi di pro-
S
Da sinistra/From the left Michele Falcone, Massimo Consonni, Claudio Giulianetti
AUTOMAZIONE INTEGRATA Siemens presenta a Packology le ultime soluzioni di automazione per soddisfare qualsiasi esigenza dalle applicazioni più spinte in termini di prestazione e flessibilità fino a soluzioni low cost per macchine entry-level. Parole d’ordine: risparmio energetico, efficienza, produttività, ma anche sicurezza. S.L.
Trends
Simplicity, performance, saving INTEGRATED AUTOMATION Siemens will be presenting at Packology the latest automation solutions for satisfying any demand from the toughest applications in terms of performance and flexibility up to low cost solutions for entry level machines. Watchword: energy saving, efficiency, productivity, and also safety. S.L.
Solutions and not products… to improve energy efficiency, productivity, the integration of machines in line: the Optimized Packaging Line (OPL) but also hitech
and entry level proposals for a broad range of applications. This the choice made by Siemens, determined to feature its presence at the Packology fair in total coherence
with what it has constructed in the packaging field over the last few years. Having in fact abandoned its “generalistic” approach, the German multinational - that still has Italy as one of its main outlet markets - in recent times has privileged the development of product architecture targeted for the user segment packaging, plastics, textiles, etc. «In our industrial world it is by now essential to be able to speak the same language as the customer, to understand what they need and how they can effectively obtain the same; consequently we have to be capable of offering all types of product and technical support required,
independently from the Siemens structure that markets the same” as Siemens marketing and sales branch manager (Industry Sector DT, Motion Control MP) Massimo Consonni explained to us in a recent encounter. This is why the various business units have been integrated with dedicated applicative units. In Italy one of the liveliest is specialised in packaging machine automation problems; not by chance it is based in Bologna and comprises technicians that have been working for a decade in close cooperation with OEM design engineers and machine users. Their way of working is apparently simple: «With the
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Industry & Management
dotto e di supporto tecnico necessari, indipendentemente dalla struttura Siemens che li commercializza» ci spiega, in un recente incontro, Massimo Consonni, marketing and sales manager branche (Industry Sector DT, Motion Control MP). Per questo motivo, le varie business unit sono state integrate con gruppi applicativi dedicati. In Italia uno dei più vivaci è specializzato sulle problematiche di automazione delle macchine per l’imballaggio; ha sede, non a caso, a Bologna ed è formato da sei tecnici che da una decina d’anni lavorano in stretta collaborazione con i progettisti degli OEM e gli utilizzatori delle macchine. Il modus operandi è semplice, in apparenza: «Con il cliente non si parla di prodotti ma di macchine, con l’obiettivo comune di individuare, di volta in volta, la migliore soluzione integrata per l’automazione e il controllo del moto. A tutto beneficio dell’utilizzatore». La risposta del mercato, secondo Consonni, è molto lusinghiera e questo fatto ha contribuito a confermare Siemens come leader di settore in fatto di azionamenti, controllo assi e più in generale motion control per le macchine di produzione. «Questo approccio, specializzato sia per quanto riguarda la vendita che il supporto tecnico, ci ha permesso fino al 2008 di avere una crescita a doppia cifra in un mercato italiano frammentato fra numerosi fornitori di prodotti di automazione. Un mercato che, dopo la battuta d’arresto del 2009, ora ha mostrato segnali in-
customer we don’t speak of products but of machines, with the common objective of finding the best integrated solution for automation and motion control to suit the case at hand. All to the benefit of the user». The market response, according to Consonni, has been highly flattering and this has contributed to confirming Siemens as a sector leader in terms of drives, axial control and more in general motion control for production machines. «This approach, specialised both as regards sales as well as technical support, enabled us to enjoy two digit growth up to 2008 in an Italian market fragmented between numerous
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coraggianti di ripresa, con una dinamica molto positiva ma anche difficile da interpretare».
PRODUTTIVI, OVVERO ECONOMICI La partecipazione di Siemens a Packology ha, tra gli obiettivi, quello di presentare soluzioni capaci di aumentare la produttività, così da rendere più ef-
automation product suppliers. A market that, after the lull in 2009, is now showing encouraging signs of recovery, showing a highly positive trend that is albeit difficult to interpret».
PRODUCTIVE, OR THAT IS ECONOMICAL
Siemens’ taking part at Packology has, among its objectives, that of presenting solutions capable of increasing productivity to thus render packaging processes more efficient. «In this field - packaging sales manager (Industry Sector DT, Motion Control MP) Michele Falcone explains - a key role is played by the
ficienti i processi di confezionamento. «In questo ambito, un ruolo di primo piano - spiega Michele Falcone, sales manager packaging (Industry Sector DT, Motion Control MP) - viene ricoperto dai prodotti ad alta prestazione, a partire dal motion control Simotion, via Profinet, e dal sistema di azionamento Sinamics S120, perché rappresentano le soluzio-
high performance products, starting off from the Simotion motion control, via Profinet, and by the Sinamics S120 drive system, because they constitute the best solutions for obtaining the performance and flexibility levels demanded by the market today. In particular in the case of top end machines, the OEMs demand the same speed, with simplified electronics. In this case, hence, it is a question of optimising software and hardware keeping the same productivity and reducing running costs». There are also those constructors who are not trend setters and have not developed high speed machines,
but starting from a consolidated hardware, wish to gain higher performance. Packaging sales manager Claudio Giulianetti (Industry Sector DT, Motion Control MP), confirms there is a demand for applications that are easy to handle, versatile, and that are not too costly also from the point of view of personnel training. «On the subject of motion control for example, one-and-a-half years ago we launched our Sinamics S110 positioning drive: a stand-alone especially designed for entry level applications that enables the control of simple movements - without having to use high level motion control
Industry & Management
■ SINAMICS S120 Gli azionamenti che offrono le migliori prestazioni in ogni applicazione The drives that offer the best performances in any application
ni più idonee per ottenere livelli di prestazione e flessibilità che il mercato oggi richiede. In particolare, nel caso di macchine alto di gamma, gli OEM ci chiedono di poter ottenere le stesse velocità, con un’elettronica semplificata. In questo caso, dunque, si tratta di ottimizzare software e hardware mantenendo la stessa produttività e riducendo i costi di gestione». Ci sono poi i costruttori che non sono trend setter e non hanno sviluppato macchine ad altissima velocità, ma che partendo da un hardware consolidato, desiderano ottenere prestazioni più elevate. Claudio Giulianetti, sales manager
devices - to be combined with a suitable PLC such as Simatic S71200. The combination has proved to be a successful one in this application bracket, aboveall in packaging». Two examples of the fact that OEMs and users can make considerable savings paying more attention to software, to training, to the management of spare parts, to the use of tools for checking the productivity of the entire line, rather than to the performance of the single components. The world in a wire - Moving to the details that, altogether, make the
■ SIMOTION Sistema Motion Control di Siemesn per le macchine di produzione ad alte prestazioni. Siemens Motion Control system for high performance production machines.
Packaging (Industry Sector DT, Motion Control MP), conferma che c’è una richiesta di applicazioni facili da gestire, versatili, non troppo dispendiose anche dal punto di vista della formazione del personale. «In materia di motion control, per esempio, da un anno e mezzo abbiamo lanciato l’azionamento per compiti di posizionamento Sinamics S110: un drive stand alone appositamente progettato per applicazioni entry level, che permette di gestire semplici movimentazioni senza dover utilizzare dispositivi di controllo del moto di alto livello - da abbinare a un PLC adeguato come Simatic S71200. Si tratta di una combinazione
difference, Siemens has worked, what’s more, on problems of wiring, developing a hardware solution, especially at the drive level, which enables fast and easy connections and creating particularly “clean” cabinets. «Our Sinamics drives - explains Giulianetti - are connected via an Ethernet cable, as a hardware base, with the Siemens protocol. The same cable is also used to connect the transducer of the brushless motors directly to the drive, and to read position and speed feedback on the control. Furthermore, it also plays an important role at the level of programming: everything that travels
■ SICUREZZA Gamma completa di prodotti Siemens per la sicurezza di macchine e uomo. Complete range of Siemens products for man and machine safety.
vincente in questa fascia di applicazioni, soprattutto nel packaging». Due esempi del fatto che OEM e utilizzatori possono trovare interessanti ragioni di convenienza prestando più attenzione al software, alla formazione, alla gestione delle parti di ricambio, all’utilizzo di strumenti per verificare la produttività dell’intera linea, piuttosto che alle prestazioni del singolo componente. Il mondo in un cavetto - Passando ai dettagli che, nell’insieme, fanno la differenza, Siemens ha lavorato, fra l’altro, alle problematiche di cablaggio, mettendo a punto una soluzione hardware, soprat-
through this cable is automatically recognized by the system, and thus with this system not only high speed wirings are possible, but also a faster and easier to use startup». «Such simplicity - interjects Consonni - again recalls the theme found at the core of all industrial automation solutions: the integration of components which, alone, enables an optimized and effective whole. Siemens, for example, is capable of guaranteeing PLCs, drives and a communication bus structure that satisfies the criterion of safety at all levels, not to mention wireless safety solutions, insomuch as the safety of networking depends on the
communication protocol and not on the means of transmission. Using the products of different suppliers can encumber communication, preventing the advantages offered by a single supplier. What’s more, the tendency of users of installations is to seek out a head salesperson who takes responsibility for the integration of machines in the line, and this fosters standardization and communication between elements and systems». «For this reason - adds Giulianetti thanks to the integration of OPL (Optimized Packaging Line) architecture in the concept of total integrated automation, Siemens is
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Industry & Management
tutto a livello drive, che permette di effettuare collegamenti facili e veloci, e di realizzare armadi particolarmente “puliti”. «I nostri azionamenti Sinamics - spiega Giulianetti - sono collegati tramite un cavetto ethernet, come base hardware, con protocollo Siemens. Lo stesso cavetto è usato anche per collegare il trasduttore dei motori brushless direttamente all’azionamento, e leggere sul controllo il feedback di velocità e posizione. Inoltre, svolge un ruolo importante anche a livello di programmazione: tutto quello che è collegato tramite questo cavetto viene autoriconosciuto dal sistema e, dunque, con questa soluzione non solo si ottengono cablaggi molto veloci ma anche una messa in servizio più rapida e easy to use». «Una simile semplicità - interviene Consonni - rimanda ancora al tema che sta al fondo di tutte le soluzioni di automazione industriale: quello dell’integrazione dei componenti che, sola, permette di ottenere un insieme ottimizzato ed efficace. Siemens, ad esempio, è in grado di garantire PLC, azionamenti e la struttura del bus di comunicazione che soddisfa il tema della sicurezza, a tutti i livelli, nonché soluzioni safety wireless, in quanto la sicurezza del networking dipende dal protocollo di comunicazione e non dal mezzo di trasmissione. Usare prodotti di fornitori diversi ostacola la comunicazione, impedendo di cogliere i vantaggi offerti da un fornitore unico. D’altronde, la tendenza degli utilizzatori di impianti è quella di cerca-
offering major multinational users of the packaging and beverage sectors complete solutions for the whole line, starting with packaging processes, using standard hardware and software, open libraries and an advanced diagnostic that enables monitoring all critical points for the purpose of reducing down time and machine stops.
SUSTAINABILITY AND SAVINGS Another important theme on which Siemens builds its presence at the fair is resource optimization. With increasing frequency, the manufacturing sector is experiencing the demand for reductions in energy
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re un capo commessa, che si faccia carico dell’integrazione delle macchine nella linea e questo favorisce la standardizzazione e la comunicazione fra elementi e i sistemi». «Per questo Siemens - aggiunge Giulianetti - grazie all’integrazione dell’architettura OPL (Optimized Packaging Line) nel concetto di total integrated automation, sta proponendo ai grandi utilizzatori multinazionali nel settore packaging e beverage soluzioni complete per tutta la linea, dal processo al confezionamento, utilizzando hardware e software standard, librerie aperte e una diagnostica spinta che permetta di monitorare tutti i punti critici allo scopo di ridurre tempi morti e fermi macchina.
SOSTENIBILITÀ E RISPARMIO Altro tema portante, attorno al quale Siemens costruisce la propria presenza in fiera, è l’ottimizzazione delle risorse. Sempre più di frequente il settore manifatturiero esprime l’esigenza di ridurre i consumi energetici, ovvero realizzare cicli produttivi più “sostenibili” dal punto di vista ambientale, e fare saving su una voce di costo non trascurabile. Il settore del packaging, in verità, non è fra i peggio messi da questo punto di vista, tuttavia un’adeguata concezione dell’elettronica procurerebbe ulteriori indubbi vantaggi. «Anzitutto - afferma Falcone - la tecnologia alla base dei nostri azionamenti, mi riferisco in particolare al Sinamics S120 con bus rigenerativo, permette di ottimizzare il bilancio energetico di una mac-
consumption, that is to create production cycles that are more “sustainable” from an environmental standpoint, and make savings on a significant cost factor. The packaging sector, in truth, is not among the worst off in this area, but in any case, an adequate conception of electronics would undoubtedly bring further advantages. «First of all - affirms Falcone - the technology behind our drives, and I’m referring to Synamics S120 with regenerative bus in particular, enables optimizing a machine’s use of energy and, consequently, correctly scaling power transmission modules. More generally, the user
china e, di conseguenza, di dimensionare correttamente i moduli di trasmissione della potenza. Più in generale, l’utilizzatore può avere un beneficio interessante optando per una macchina con motori sincroni, ad alta efficienza e correttamente dimensionati, integrata da tool software e hardware in grado di monitorare i consumi, così da evitare di oltrepassare la soglia oltre la quale scattano tariffe penalizzanti. Inoltre, Siemens sta implementato a livello di protocollo Profinet un’integrazione che si fa carico di spegnere la macchina invece di metterla in stand-by e di gestire intelligentemente le “zone calde”, provvedendo a ripristinare per tempo le condizioni operative a fine pausa di lavoro. Tante cose, piccole e grandi, che alla fine fanno la differenza sulla bolletta energetica. Infine, parlando di “ottimizzazione”, non dobbiamo dimenticare il risparmio che si può ottenere riducendo le diseconomie in fase di progettazione, grazie al supporto meccatronico che Siemens è in grado di fornire ai costruttori di macchine. Infatti, lavorando sul piano virtuale si può arrivare a realizzare un prototipo che, di fatto, è la prima macchina di una nuova serie, evitando errori e spreco di risorse. Concludendo, tutto questo è quanto i visitatori potranno vedere e toccare in fiera, grazie anche due macchine di serie, realizzate da costruttori diversi, utili per spiegare cosa è oggi Siemens per il mondo dell’imballaggio. ■
enjoys an attractive benefit by opting for a machine with correctly scaled high efficiency synchronous motors that is integrated by software and hardware tools capable of monitoring consumption, so as to avoid surpassing the threshold beyond which penalty fees are activated. Moreover, Siemens is implementing at the level of the Profinet protocol an integration that will take care of turning off the machine rather than putting it in stand-by and intelligently managing “hot spots”, restoring working conditions by time after a break. Many things, small and large, which together make the difference in energy costs.
Finally, speaking of “optimization”, let’s not forget the savings made possible by the reduction of diseconomies in the planning phase, thanks to the mechatronic support Siemens provides to machine builders. Indeed, working at the virtual level one can create a prototype which actually represents the first machine in a new series, preventing errors and wasted resources. In conclusion, all of this is what visitors will be able to see and touch at the fair, thanks also to two new serial machines, made by different manufacturers, useful for explaining what Siemens is today for ■ the world of packaging.
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Sistemi di incollaggio
LA RESA È NEI CONTI... ... LA QUALITÀ È NEI FATTI Nordson illustra i benefici economici e operativi generati dai suoi nuovi sistemi di incollaggio ad alta efficienza e dai servizi ideati per garantire, a costi contenuti, il perfetto funzionamento e l’affidabilità delle macchine nel tempo. Idee e scelte - fortemente market-oriented - di un leader di mercato che non conosce crisi. ordson (sistemi per l’applicazione di adesivi) è una società molto dinamica, e soprattutto molto attenta agli orientamenti dei mercati di riferimento, che oggi è impegnata - alla luce dei cambiamenti tecnologici e delle richieste di mercato - a creare nuovi prodotti e servizi in grado di garantire all’utilizzatore le massime prestazioni dei prodotti, la massima efficacia e convenienza». Così Giovanni Pastori e Diego Sorgon rispettivamente Packaging OEM Sales Manager e Packaging User Sales Manager della filiale italiana di Segrate - delineano la strategia della multinazionale. Il focus di Nordson è in larga parte dedicato a Packaging, Assembly e Converting, che rappresentano le principali aree di business, con linee di prodotto per l’imballaggio, l’etichettatura, la cartotecnica, l’accoppiamento e il coating in molteplici settori di mercato, che spaziano dall’alimentare al beverage, dal legno all’assemblaggio industriale, dalla cartotecnica alle legato-
«N
ria. Un’offerta di prodotti completa e specializzata che, unita a una forte attitudine alla personalizzazione e a un servizio di assistenza post vendita, ha permesso a Nordson di limitare gli effetti negativi della crisi economica e, anzi, di cogliere inediti spunti di business in nuovi segmenti applicativi.
NUOVE FRONTIERE Benché la crisi economica dello scorso anno abbia rallentato lo sviluppo industriale, nel concreto la condotta di Nordson Italia non si è allontanata da una “normalità” fatta di costante dialogo con il mercato e di investimenti in idee e innovazione, per essere sempre pronti ad affrontare le nuove sfide future. I progettisti Nordson hanno risposto con diverse novità e upgrading in
Gluing systems
Accounting for good performance… … THE QUALITY LIES IN THE FACTS Nordson illustrates the economic and operational benefits brought by its new high efficiency gluing systems, whose services are designed to guarantee the machinery’s perfect functioning and reliability over time at low cost. Ideas and choices - and highly market-oriented ones - of a market leader that knows no crises. E.P. «Nordson (systems for applying adhesives) is a highly dynamic company that is highly sensitive to the trends of its reference markets which is now committed, in light of technological developments and the requirements of the market, to creating new products and services capable of guaranteeing the user with maximum product performance, as well as
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maximum effectiveness and economy». That’s how Giovanni Pastori and Diego Sorgon - Packaging OEM Sales Manager and Packaging User Sales Manager of the concern’s Italian subsidiary in Segrate, respectively - delineate the multinational’s strategy. Nordson’s focus is largely on Packaging, Assembly and Converting,
fatto di fusori e relativi sistemi di carico, applicatori per adesivi a caldo e a freddo (nata con l’hot melt, oggi Nordson realizza impianti per tutti i tipi di colle viniliche e poliuretaniche, Ndr), con prestazioni in equilibrio dinamico fra performance e razionalità economica. Lo mostrano con particolare evidenza le proposte per l’etichettatura nel mondo Beverage, dove la qualità “gira a velocità elevatissime”. «Per il Labelling - spiega infatti Giovanni Pastori - abbiamo messo a punto dei sofisticati sistemi di etichettatura con adesivi hot melt, dalle prestazioni “eccezionali”, in grado di raggiungere e garantire la produzione fino 75mila bottiglie (PET) all’ora. I nostri sistemi suscitano crescenti consensi e interesse da parte di un numero sempre
which represent its primary business areas, with product lines for packaging, labeling, paper and cardboard converting, laminating and coating developed for multiple sectors that range from food to beverage, from wood to industrial assembly, from paper converting to binding. A complete and specialized selection of products that, combined with a strong aptitude for customization and a postsales assistance service, has enabled Nordson to limit the negative effects of the economic crisis and even to find business in new sectors of application.
NEW FRONTIERS Although the economic crisis of the last year slowed industrial growth, in actuality, Nordson Italia’s behaviour has not strayed far from a “normality” characterized by a constant dialogue
with the market and investments in ideas and innovation, in order to always be ready to face the new challenges of the future. Nordson’s designers have responded with a wide range of novelties and upgrading in the field of melters and corresponding load systems and applicators for hot and cold adhesives (born with hotmelt, today Nordson makes installations for all types of vinyl and polyurethane glues, Ed) that balance performance and economy. This is shown in particular by the concern’s proposals for labeling in the Beverage sector, where quality “runs at very high speeds”. «For labeling explains Giovanni Pastori - we have developed sophisticated labeling systems with hotmelt adhesives with “exceptional” performance, capable of
Industry & Management Presenza globale
maggiore di utilizzatori perché, che si tratti di etichette roll-fed o pre-tagliate, abbattono i costi di produzione grazie a un consistente “saving di adesivo”, riducono le esigenze e i costi di manutenzione e determinano una maggior produttività; al contempo, i sistemi Nordson offrono inedite garanzie in fatto di attenzione all’ambiente di lavoro, sicurezza, e soprattutto di robustezza e affidabilità». «In questo come in altri casi - aggiunge Pastori - la Nordson è sempre in grado di proporre la soluzione migliore per “qualsiasi applicazione e necessità”, evitando quindi quelle problematiche di esercizio che potrebbero determinare danni certo superiori al differenziale di prezzo fra un qualsiasi sistema e uno progettato dalla Nordson, realizzato ad hoc per la cliente-
reaching and guaranteeing a production of up to 75 thousand bottles (PET) per hour. Our systems enjoy growing acclaim and interest from an increasing number of users because, whether with roll-fed or precut labels, they bring down production costs thanks to consistent “adhesive savings”, reduce maintenance requirements and associated costs and lead to higher productivity; at the same time, Nordson systems offer new guarantees in attention to the work environment, safety and above all robustness and reliability». «In this as in other cases - adds Pastori - Nordson is always capable of proposing the best solution for “any application or necessity”, thus avoiding the practical issues that can cause damages that are decidedly greater than the price differential between any
other system and one designed by Nordson, created ad hoc for the customer and guaranteed by the quality of our products and our experience. And because, in this area in particular, it is necessary to base evaluations of cost on factual data, we have developed various payback models that - considering variables, critical points, hidden costs, etc. - enable our customers to determine the cost of the possible solutions to install on various types of lines».
MORE SAFETY, LESS TEMPERATURE «Even translating solutions regarding health and safety at work, that have a central importance to any user, in
Nordson Corporation produce dispositivi per l’erogazione di adesivi, sigillanti e rivestimenti impiegati nella fabbricazione di innumerevoli beni di consumo e prodotti industriali. Inoltre, progetta e realizza sistemi per l’esecuzione di test e ispezioni su componenti elettronici, e per la reticolazione e il trattamento delle superfici. La casamadre risiede nell’Ohio, USA, ma opera con filiali dirette e distributori in oltre 30 paesi di tutto il mondo. In Italia Nordson (Segrate, MI) produce e commercializza, per molti settori di utilizzo, sistemi per l’applicazione di adesivi a caldo e a freddo, vinilici, poliuretanici di ultima generazione ecc.. Il packaging - che comprende anche cartotecnica, accoppiamento di materiali, etichettatura, coating, trattamenti UV, stabilizzazione di pallet - rappresenta circa il 50% del fatturato nazionale. A queste applicazioni è dedicata una gamma completa di prodotti di fascia alta, media e bassa, formulati per rispondere alle esigenze specifiche delle differenti realtà di utilizzo. I clienti Norson possono contare in Italia non solo su una rete commerciale e tecnica costituita prevalentemente da funzionari interni, ma anche sull’assistenza e la disponibilità di parti originali ovunque nel mondo. Il portafoglio prodotti che interessa sia i costruttori sia gli utilizzatori di macchine per il packaging si articola nelle diverse famiglie di fusori e relativi sistemi di carico, pistole (elettromagnetiche e pneumatiche - a punti e a linee), tubi e filtri, linee di estrusione complete di avvolgitore e svolgitore, sistemi di spalmatura e laminazione a contatto e senza contatto. Di recente, il gruppo ha avviato un piano di acquisizioni che mirano a consolidare il know-how e le quote di mercato negli ambiti complementari e strategici dei trattamenti al plasma, finishing e lampade UV per la polimerizzazione.
GLOBAL PRESENCE Nordson Corporation produces devices for dispensing adhesives, sealants and coatings employed in the manufacture of countless consumer goods and industrial products. Moreover, the concern designs and creates systems for testing and inspecting electronic components, as well as for curing and treating surfaces. Its headquarters is located in Ohio, USA, but it operates through direct subsidiaries and distributors in more than 30 countries worldwide. In Italy Nordson (Segrate, MI) produces and markets, for many sectors of use, systems for the application of latest generation hot and cold, vinyl and polyurethane adhesives, etc… Packaging - which also includes paper and cardboard converting, laminating materials, labeling, coating, UV processes, pallet stabilization - represents approximately 50% of the concern’s national turnover. Dedicated to these applications is a complete range of high, medium and low end products formulated to meet the specific requirements of different users. Nordson customers can in Italy count on not just a sales and technical network made up predominantly of internal operators, but also on assistance and the availability of original parts anywhere worldwide. The product portfolio, which concerns both builders and users of packaging machinery, is divided into different families of melters and corresponding load systems, guns (electromagnetic and pneumatic - dots or lines), tubes and filters, extrusion lines complete with winder and unwinder, spreading and lamination systems with or without contact. Recently, the group initiated a plan of acquisitions that seeks to consolidate the concern’s knowhow and market shares in the complimentary and strategic fields of plasma treatments, finishing and UV lamps for polymerization.
terms of cost saving - Diego Sorgon specifies - we see that, today, our customers can “cash in on” the results of Nordson’s many years of commitment in reducing fumes and exhalations, facilitating maintenance and aboveall safeguarding operators of machines using hot melt systems. Already at the beginning of 2000,
Nordson devised its own ProBlue melter line to respond to these demands, for example installing a safety valve for discharging residual pressure; today we have implemented this concept in the development of the new ProBlue Fullfill, a new generation melter that aboveall prevents the release of smells and fumes, thanks to
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Da sinistra/From the left Diego Sorgon, Giovanni Pastori
la e garantito dalla qualità dei nostri prodotti e dalla nostra esperienza. E poiché, su questo terreno in particolare, è necessario basare su dati certi le valutazioni di convenienza, abbiamo messo a punto diversi schemi di pay-back che - considerando variabili, criticità, costi occulti ecc. - permettono ai nostri clienti di determinare il costo delle possibili soluzioni da installare sui vari tipi di linea».
PIÙ SICUREZZA, MENO TEMPERATURA
«Traducendo in termini di cost saving anche le soluzioni riguardanti la salute e la sicurezza sul lavoro, che riveste un’importanza centrale per qualsiasi utilizzatore specifica Diego Sorgon - vediamo che, oggi, i nostri clienti possono “riscuotere” i risultati dell’impegno pluriennale di Nordson a ridurre fumi ed esalazioni, agevolando la manutenzione e preservando soprattutto l’incolumità degli operatori di macchine con sistemi hot melt. Già a inizio 2000, Nordson mise a punto la linea di fusori ProBlue proprio per rispondere a queste esigenze, installando per esempio una valvola di sicurezza per lo scarico della pressione residua; oggi abbiamo implementato quel concetto nello sviluppo del nuovo Problue Fullfill, un fusore di nuova genera-
its new Fullfill automatic charging system, avoiding any direct contact with the melting tank and hence preventing any type of accident. At the same time, in the ProBlue melter tank the hot melt carbonizes and halves energy costs thanks to a special melt technique in two separate and subsequent phases - in the tank and in the distributing device - that demand lower temperatures and quantities of energy». Nordson has hence worked on the critical features of hot glues aware that, even today, they stand as the most effective solution in many applications. «On some substrates and for some applications, low melt products - Pastori considers - do not offer sufficient bonding strength, to the point where, in our opinion, it is the
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zione che oltretutto impedisce la fuoriuscita di odori e fumi grazie al nuovo sistema di caricamento automatico Fullfill, evitando ogni contatto diretto con la vasca del fusore e in grado dunque di prevenire qualsiasi tipo di incidente. Al tempo stesso, nella vasca del fusore ProBlue l’hot melt carbonizza e dimezza i consumi energetici grazie a una particolare tecnica di fusione in due fasi distinte e successive - nella vasca e nel dispositivo di distribuzione - che richiede temperature e quantità di energia più basse». Nordson ha dunque lavorato sulle criticità degli adesivi a caldo consapevole che, ancor’oggi, rappresentano la soluzione più efficace in molte applicazioni. «Su alcuni supporti e per alcune applicazioni i prodotti basso fondenti - considera Pastori - non sembrano offrire adeguate garanzie di tenuta, tanto che, a nostro avviso, l’alternativa è data, piuttosto, dai sistemi ibridi. Questa opzione, nella chiusura di scatole permette di alternare l’applicazione di hot-melt e di colla a freddo (più economica), ottimizzando i tempi e migliorando la tenuta».
QUESTIONI DI EFFICACIA La convenienza di un sistema, argomentano i due dirigenti, discende dunque da una perfetta progettazione che considera tutti gli aspetti della gestione del prodotto e dell’applicazione. Le ultime soluzioni lanciate da Nordson offrono vari esempi: «Le nostre pistole elettriche, a punti e a linee - ricapitola Sorgon - comprendono modelli ad altissima prestazione (si parla di 200milioni di cicli), che permettono di dosare con la massima precisione e velocità la quantità di colla e che di recente sono state integrate con versio-
hybrid systems that offer a viable alternative. This option enables the alternate application of hotmelt and cold glue (more economical) for closing packs, optimising times and improving bonding strength».
QUESTIONS OF EFFECTIVENESS The cost-effectiveness of a system, the two directors state, hence derives from perfect design and planning that considers all the aspects of product management and application. The latest solutions launched by Nordson offer various examples:«Our electric guns, that alternatively deliver dots and lines - Sorgon sums up comprise high performance models (meaning 200 million cycles), that enable the dosing of the glue quantity
ni dedicate ad applicazioni specifiche. Inoltre, abbiamo sviluppato una nuova generazione di applicatori pneumatici (MiniBlu II) con una vita di 100 milioni di cicli, che presentano tempi di reazione di soli 2 ms nonché la capacità, grazie a speciali elettrovalvole, di simulare l’applicazione dei dot tipica dei dispositivi elettrici. Le MiniBlue II, inoltre, si possono integrare con speciali protezioni isolanti che tutelano l’operatore da possibili scottature e arrivano a dimezzare i consumi di energia». Lavorando in un’ottica da fornitore globale, dunque, Nordson ha seguito con attenzione tutti i mercati e sviluppato soluzioni specifiche per i singoli settori di utilizzo. «Oltre a Packaging e Labelling, dove stiamo conquistando quote di mercato sempre più significative - afferma Pastori - serviamo con grande attenzione anche la cartotecnica, settore per il quale, fra l’altro, i nostri sistemi elettrici di erogazione per adesivi vinilici a freddo rappresentano lo stato dell’arte per efficacia ed eco-compatibilità. Siamo inoltre un riferimento importante nel settore della spalmatura e accoppiamento di carta, film plastici, tessuti e non-tessuti, e altri materiali in fascia larga, per cui abbiamo di recente presentato delle teste applicatrici a marchio SpeedCoat, che lavorano ad altissima velocità garantendo una perfetta riuscita in qualsiasi condizione operativa».
IL SERVIZIO, ELEMENTO FONDAMENTALE
A complemento di un’offerta completa e specializzata, la logistica avanzata che supporta consegne e sostituzioni di ricambi entro le 24 ore, va ascritta al capitolo Servizi della Nordson: un insieme di attività considerate determinanti per la soddisfa-
with maximum precision and speed and that recently include versions dedicated to specific applications. As well as that, we have developed a new generation of pneumatic applicators (MiniBlue II) with a life of 100 million cycles, that have reaction times of a mere 2 ms as well as the capacity, thanks to the special electrovalve, to simulate the application of dots typical to electrical devices. The MiniBlue II as well as that, can come with a special insulating feature that safeguards the operator from any possible scalding and achieves savings in energy consumption of up to 50%». Working as a global supplier hence, Nordson has carefully followed all the markets and developed specific
solutions for the single sectors of use. «Beyond Packaging and Labeling, where we are conquering evermore sizeable slices of the market - Pastori states - we pay special attention as to how we cater to paper and cardboard converting, sector for which, among other things, our cold vinyl glue dispensing systems are state-of-theart in terms of effectiveness and ecocompatibility. We are also an important benchmark in the sector for spreading and laminating paper, plastic film and woven and nonwoven along with other wide web materials, for which we recently presented our Speed-Coat brand application heads, that work at extra high speeds guaranteeing perfect results in any operating conditions».
zione del cliente, a cui negli ultimi tempi l’azienda ha dedicato sempre più idee e risorse. «La rapidità di risposta e di fornitura - dichiara Sorgon - rappresenta un prerequisito di base per attestarsi come partner. Ma non basta. Per mantenere aperto e vivo il rapporto con i nostri clienti, abbiamo creato una forza vendita tutta interna e articolata per applicazioni - capace dunque di cogliere le esigenze e di elaborare risposte corrette per ciascun problema - e, sin dal 2004, due strutture di assistenza, rispettivamente dedicate ai costruttori di macchine e agli utilizzatori finali (i produttori di beni da confezionare/etichettare, Ndr), che rappresentano i nostri target principali. Questi due staff sono la nostra “finestra sul mondo” ed è anche grazie al loro contributo che, fra l’altro, abbiamo potuto articolare una serie di pacchetti di manutenzione preventiva che ci permettono, con interventi programmati, di mantenere efficienti le attrezzature installate, evitando guasti e riducendo la necessità di ricambi. Questa proposta ha incontrato un incoraggiante consenso da parte del mercato che ci ha permesso di quadruplicare in 4 anni i contratti di Assistenza Programmata». ■
SERVICE, A FUNDAMENTAL ELEMENT Complementing a complete and specialised offer, the company also offers advanced logistics for delivery and replacement of spare parts in 24 hours, is to be ascribed to the chapter on Nordson’s services: a whole range of activities considered to be decisive for customer satisfaction, to which lately the company has dedicated evermore ideas and resources. «The rapidity of response and supply Sorgon declares - is a basic prerequisite for establishing oneself as a partner. But things do not stop here. To keep our relations with our customers open and on the go, we have created an entirely internal sales force set out in applications - capable hence of coming up with the right
responses for each problem - and since 2004 two assistance structures, respectively dedicated to machine builders and end users (the producers of goods to be packed/labeled, Ed), that constitute our main targets. These two sets of staff are our “window onto the world” and it is also thanks to their contribution that, among other things, we have been able to devise a series of preventive maintenance packages to keep installed equipment efficient via programmed intervention, avoiding breakdowns and reducing the need for spare parts. This proposal has met with the encouraging approval of the market, that has enabled us to quadruplify our Programmed Assistance ontracts in four years». ■
Facts & Figures
Report
IL GIOCO DEGLI IMBALLAGGI DI VETRO MERCATO E SOLUZIONI La forza della tradizione e il dinamismo dell’innovazione: due valori fondanti che segnano l’andamento del mercato degli imballaggi di vetro, sempre più personalizzati e personalizzabili. Plinio Iascone el corso degli ultimi anni gli imballaggi di vetro per alimenti hanno saputo rinnovarsi; la personalizzazione di prodotto è proseguita in maniera spedita, riuscendo così a soddisfare l’esigenza sempre più sentita di differenziare le proposte nei vari segmenti di mercato. E se a inizio 2000 l’offerta di bottiglie e vasi personalizzati rappresentava circa il 40% della produzione, ora il rapporto si è invertito: sei conteni-
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tori su 10 sono infatti prodotti ad hoc. Tali risultati sono stati resi possibili dai progressi ottenuti nei processi produttivi: imballaggi più leggeri a parità di resistenza. Sebbene la personalizzazione dei contenitori di vetro non sia certo una novità (valgano, su tutti, gli esempi offerti nel settore profumeria), la vera innovazione sta nel fatto che il concetto è stato fatto proprio da aree di mercato dove impe-
Report
The game of glass packaging MARKET AND SOLUTIONS The weight of tradition and the dynamism of innovation: two foundational values that mark the progress of the market of glass packaging, which is increasingly customized and customizable. Plinio Iascone
In recent years, glass packaging for food has managed to renew itself; product customization has proceeded by leaps and bounds, thus managing to satisfy the
growing demand for differentiating proposals in the various market segments. And while in early 2000 the supply of custom bottles and jars represented approximately 40%
rava la standardizzazione: acqua minerale, vino, bibite analcoliche, conserve alimentari ecc. Non è quindi un caso che, in maniera regolare e da tempo, le vetrerie concorrano con qualche novità significativa all’Oscar dell’imballaggio.
IL MERCATO DEI CONTENITORI DI VETRO
Sia dal punto di vista dei formati che per le aree di impiego, l’offerta degli imballaggi di vetro è molto varia. La classificazione “classica” comprende bottiglie, vasi, flaconeria e imballaggi da vetro tubo (ossia fiale e flaconcini).
of production, that ratio has now been inverted: six containers out of 10 are indeed produced ad hoc. Such results were made possible by advancements in productive processes: lighter packaging with the same resistance capabilities. Although the customization of glass containers is by no means a novelty (especially worth mention here are examples offered by the perfumes sector), the real innovation lies in the fact that the concept was made by market areas dominated by standardization: mineral water, wine, non-alcoholic drinks, food preserves, etc. It is no coincidence,
then, that glassworks have been regularly competing with important new solutions at the packaging Oscars for some time.
THE
GLASS CONTAINERS MARKET
Considering both formats and areas of use, the supply of glass packaging is highly varied. The “classic” classification includes bottles, jars, flacons and glass tube packaging (vials and flasks). In 2008 (the last consolidated year in terms of statistical data), the Italian sector had a production of 3,695,000 t, while it ended 2009 with a contraction of approximately
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Facts & Figures
Tabella 1 - Il mercato degli imballaggi di vetro (dati espressi in 000/t). Table 1 - The glass packagaging market (figures in 000/t). Produzione Export Import Consumo apparente Production Apparent consumption Vetro cavo e vetro tubo (bottiglie, vasi, flaconi) Hollow glass + tubular glass (bottles, jars, flacons) 2001 3519 459 306 3366 2002 3540 433 356 3463 2003 3561 458 305 3408 2004 3602 476 378 3504 2005 3561 411 362 3512 2006 3568 419 367 3516 2007 3641 453 381 3569 2008 3695 450 433 3678 2009* 3.354 361 398 3391 * preconsuntivo Fonte/Source: Imballaggio in cifre, Istituto Italiano Imballaggio
Nel 2008 (ultimo anno consolidato in termini di dati statistici), il comparto italiano ha espresso una produzione di 3.695.000 t, mentre il 2009 si è chiuso con una contrazione del 9% circa. Il risultato negativo è da ascriversi solo parzialmente alla crisi che ha colpito, in Italia e nel mondo, l’attività della maggioranza dei settori di sbocco; si ritiene infatti che anche il fenomeno del de-stoccaggio di bottiglie e vasi lungo tutta la filiera sia stato determinante. Una considerazione, questa, che scaturisce da un dato di fatto: gli utilizzatori di imballaggi in vetro sono riconducibili per oltre il 90% alle aree delle bevande e degli alimenti. E si tratta di aree che, nel 2009, hanno contenuto le perdite produttive intorno al 3% medio. Le esportazioni di imballaggi vuoti rappresentano l’11% circa, mentre le importazioni coprono il 12% circa del consumo, e in gran parte derivano dai flussi
9%. The negative growth can be only in part attributed to the crisis that affected, in Italy and abroad, the activity of most outlet sectors; it is indeed believed that the phenomenon of de-storage of bottles and jars all along the supply chain was also a decisive factor. This consideration arises from one fact: more than 90% of users of glass packaging are in the areas of beverage and food. And these are areas which, in 2009, the drop in container production was limited to an around 3% average. Exports of empty packaging
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tra gli stabilimenti dislocati in Italia e all’estero dei principali produttori multinazionali. Il consumo apparente interno di imballaggi di vetro ha raggiunto, nel 2008, le 3.678.000 t, scese a 3.391.000 t nel 2009. L’analisi evolutiva della produzione di imballaggi di vetro dell’ultimo decennio (1999/2008) evidenzia una crescita dell’1,8% medio annuo. È un trend da settore maturo, ma bisogna tenere conto che, nel corso degli anni ottanta, il settore era entrato in una fase che rischiava di trasformarsi in declino. Facendo ricorso a un’intensa attività di innovazione e comunicazione, le vetrerie sono riuscite a bloccare la fase negativa e a ridare slancio al proprio business. Così, prima dell’attuale crisi economica, la domanda interna era caratterizzata da una crescita medio annua dell’1,7%. Nell’ambito degli imballaggi di vetro
represent approximately 11%, while imports cover approximately 12% of consumption, and in large part originate from traffic between the facilities located throughout Italy and abroad of major multinational manufacturers. Domestic visible consumption of glass packaging reached, in 2008, 3,678,000 t, dropping from 3,391,000 t in 2009. Analysis of glass packaging production in the last decade (1999-2008) shows average annual growth of 1.8%. This trend is characteristic of a
l’88,4% è costituito da bottiglie, il 7% da vasi, il 4% da flaconeria di vetro cavo e lo 0,6% da fiale e flaconi in vetro tubo.
TIPOLOGIE E UTILIZZI SETTORIALI Bottiglie e vasi trovano applicazione essenzialmente nell’area dei liquidi alimentari e delle conserve alimentari. La flaconeria, che comprende vasetti, boccette e flaconi, trova impiego nei settori della farmaceutica e della cosmesi profumeria. Gli imballaggi da vetro tubo trovano applicazione essenzialmente nel settore farmaceutico
BOTTIGLIE: SETTORI DI SBOCCO Nel 2008, il consumo apparente di bottiglie è stato pari a 3.249 t/000 (+3,5% rispetto all’anno precedente). Nel 2009, in linea con le valutazioni di arretramento complessivo degli imballaggi di vetro, il dato dovrebbe essere lievemente inferiore. Nell’area dei liquidi alimentari, con riferimento ai contenitori nuovi immessi sul mercato, le bottiglie di vetro cavo vengono impiegate in svariati settori merceologici, primo fra tutti quello delle bevande alcoliche (67,7%). In questo ambito, il vino detiene ovviamente la quota maggiore, sebbene la bottiglia di vetro si confronti anche con altre tipologie di imballo. Giocano però a suo favore sia il buon andamento delle esportazioni sia l’orientamento del consumatore nei confronti del vino di alta gamma, confezionato in vetro. Nel settore della birra, la bottiglia di vetro trova come competitor altre soluzioni di imballo (lattine e keg), mentre e nell’area super alcolici - vermuth il vetro resta “sovrano”.
mature sector, but one should keep in mind that, during the 1980s, the sector had entered a phase which ran the risk of transforming into decline. Resorting to intense innovation and communication activities, the glassworks managed to block the negative phase and relaunch their business. Thus, before the actual economic crisis, domestic demand was characterized by average annual growth of 1.7%. In the field of glass packaging, 88.4% is composed of bottles, 7% by jars, 4% by hollow glass flacons and 0.6% by glass tube bottles and vials.
TYPES
AND SECTOR USES
Bottles and jars essentially have applications in the area of food liquids and food preserves. Flacons, which include small bottles, jars and flacons, are used in the pharmaceutical, cosmetics and perfume sectors. Glass tube packaging essentially has applications in the pharmaceutical sector.
BOTTLES:
OUTLET SECTORS
In 2008, visible consumption of bottles was equal to 3,249 t/000 (+3.5% compared to the previous
In termini di utilizzo, il comparto delle bevande analcoliche si attesta intorno a una quota del 16,7%, assorbita per il 9% circa dall’acqua minerale. Anche se il vetro, in questo contesto, deve confrontarsi con la bottiglia di PET (che ha toccato uno share del 79% circa), gode però di un’attenzione particolare da parte delle vetrerie, che hanno messo a punto molte innovazioni in termini di personalizzazione delle bottiglie. Altre interessanti aree di sbocco delle bottiglie di vetro sono quella dei succhi di frutta (dove primeggia la bottiglietta monodose) e quella dell’olio di oliva (5,8%); in riferimento all’olio, mentre domina nettamente il mercato interno, in fase esportativa deve contendere spazio alle lattine di banda stagnata e, da qualche anno, alle bottiglie di PET. Infine, per un share complessivo del 10%,
year). In 2009, in line with estimates of the overall difficulty faced by glass packaging, the figure should be slightly lower. In the area of food liquids, with reference to new containers put on the market, hollow glass bottles are employed in a wide range of product sectors, first of which alcoholic beverages (67.7%). In this field, wine of course holds the largest share, although the glass bottle is forced to compete with other packaging types. The bottle is however helped both by the progress of exports and consumer
orientation towards high range wine, packaged in glass. In the beer sector, the glass bottle competes with other packaging solutions (cans and kegs), while in the area of spirits\vermouth glass remains “king”. In terms of use, the sector of nonalcoholic beverages comes in at around 16.7%, 9% of which absorbed by mineral water. Even though, in this context, glass must compete with PET bottles (which have reached a share of approximately 79%), it enjoys special attention from glassworks,
Facts & Figures
Tabella 2 - Ripartizione per settori di utilizzo dei consumi italiani di imballaggi di vetro. Imballaggi nuovi immessi sul mercato. Calcolo riferito al peso. Table 2 - Distribution of Italian consumption of glass packaging by sector of use. New packagings put on the market. Figures refer to weight. 2006 2007 2008 2009 Bottiglie Bottles Bevande alcoliche 64,3% 66,3% 67% 67,5% Alcoholic beverages Bevande analcoliche 19,1% 17,8% 17% 16,7% Non-alcoholic beverages Olio alimentare 6,6% 6,2% 6% 5,8% Food oil Altro 9,9% 9,7% 10% 10% Other Vasi Jars Conserve vegetali e sughi 51% 51% 50% 49,5% Vegetable preserves and sauces Omogeneizzati 25% 27% 28% 28,3% Baby foods Conserve ittiche 7% 8% 9% 9,2% Fish preserves Altro 17% 14% 13% 13% Other Flaconeria in vetro cavo Hollow glass flacons Cosmesi e profumeria 60% 60% 60% 60% Cosmetics and perfumes Farmaceutico 30,5% 30,5% 31% 31,5% Pharmaceuticals Altro 9,5% 9,5% 9% 8,5% Other Flaconeria e fiale vetro tubo Tubular glass flacons Farmaceutico 82,5% 83% 83% 83,5% Pharmaceuticals Cosmesi 14,5% 14% 14% 145 Cosmetics Altro 3% 3% 3% 2,5% Other
le bottiglie di vetro vengono impiegate per aceto, passate di pomidoro, sciroppi, ecc.
VASI: SETTORI DI SBOCCO Nel 2008 il consumo di vasi di vetro ha raggiunto 259 t/000 (+7,5% rispetto al 2007) e, come già evidenziato per le bottiglie, il 2009 dovrebbe avere segnato un arretramento. Sughi, conserve vegetali varie, sott’olio e sottaceti, omogeneizzati, marmellate, filetti di acciu-
who have developed many innovations in terms of bottle customization. Other interesting outlet areas for glass bottles are those of fruit juices (where the single-dose bottle is predominant) and olive oil (5.8%); as for oil, while it predominates decisively in the domestic market, in exports it must contend with tinplate cans and, for a few years now, with PET bottles. Finally, for a total share of 10%, glass bottles are used for vinegar, tomato sauces, syrups, etc.
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JARS:
ghe, yogurt, maionese e creme al cioccolato spalmabili… sono i maggiori utilizzatori di vasi di vetro. Il 49,5% circa dei vasi è impiegato per confezionare conserve vegetali (legumi, sottaceti, sottolio, sughi, marmellate ecc.), il 28,3% è riconducibile al settore omogeneizzati. Il restante 13% è suddiviso tra miele, maionese, spalmabili vari e altri prodotti. Il vaso di vetro è in diretta competizione con la scatoletta di banda stagnata o di alluminio, anche se si stanno affermando i contenitori di cartoncino poliaccoppiato e le buste in poliaccoppiato flessibile.
OUTLET SECTORS
In 2008, consumption of glass jars reached 259 t/000 (+7.5% compared to 2007) and, as already shown for bottles, 2009 should mark a decline. Sauces, various vegetable preserves in oil or vinegar, baby foods, jams, anchovy filets, yogurt, mayonnaise and spreadable chocolate creams… are the major users of glass jars. Approximately 49.5% of jars are employed to package vegetable preserves (legumes, pickles, oil preserves, sauces, jams, etc.),
FLACONERIA: SETTORI DI SBOCCO Nel 2008 la produzione ha raggiunto 169 t/000 (-2% rispetto al 2007) ed è presumibile un’ulteriore contrazione nel 2009: arretramento da ricondurre essenzialmente a una perdita di partecipazione nel settore farmaceutico e, in parte, anche nel cosmetico, ovvero le principali aree settoriali di sbocco della flaconeria. Il settore della cosmesi-profumeria assorbe circa il 60% e il farmaceutico il 30%. Per quanto concerne il vetro tubo destinato agli imballaggi, la principale area di utilizzo è la farmaceutica, con oltre l’80%. ■ Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio
while 28.3% is attributable to the baby food sector. The remaining 13% is divided between honey, mayonnaise, various spreads and other products. The glass jar is in direct competition with the tin or aluminium can, although polylaminated board containers and flexible polylaminate pouches are gaining ground.
FLACONS:
OUTLET SECTORS
In 2008, production reached 169 t/000 (-2% compared to 2007), and a further contraction is expected in
2009: the decline can be traced essentially to a loss in the share in the pharmaceutical sector and, in part, in the cosmetics sector as well, that is to say the primary outlet sector areas for flacons. The sector of cosmetics/perfumes accounts for approximately 60% and the pharmaceutical sector 30%. As for glass tube destined for packaging, the main area of use is pharmaceuticals, with more than ■ 80%. Plinio Iascone
Istituto Italiano Imballaggio
Facts & Figures
Tutto sull’ondulato «Il comparto dei produttori italiani di cartone ondulato ha chiuso l’esercizio 2009 con una produzione totale di 6,054 miliardi di m2, pari a 3,484 milioni di tonnellate. Queste cifre, comparate con quelle dell’anno precedente, fanno segnare una contrazione del 5,1% in superficie e del 6% in peso. Un risultato non certo soddisfacente, ma che può comunque essere considerato incoraggiante, vista la gravità della crisi e l’andamento di altri settori industriali».
Photo: Archivio Comieco
Con queste parole il presidente del GIFCO, Piero Attoma, con lo stile e la misura che da sempre lo contraddistinguono, ha aperto i lavori del Convegno annuale del Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato di Assografici, che si è svolto a Trieste il 14 e 15 maggio. L’incontro, a cui hanno partecipato numerosi soci e rappresentanti delle istituzioni, ha testimoniato ancora una volta che gli operatori del comparto vogliono trovare nuove ragioni di competitività, anche attraverso un confronto aperto e non pregiudiziale, facendo proprie conoscenze
ed esperienze maturate in altri ambiti. Pasquale De Palma, dell’Istituto Nazionale di Comunicazione, ha parlato, per esempio, di comunicazione e pubblicità; ha ricordato quanto sia necessario, anche per le aziende B2B, consolidare la propria “reputazione” per orientare i clienti e per distinguersi dai concorrenti. Roberto Della Casa, di Agroter, ha illustrato l’impatto reale e psicologico della crisi che ha coinvolto il mercato dei prodotti di largo consumo; ma ha anche richiamato l’attenzione sul vantaggio che, in questo momento, sembrano avere le grandi catene europee dell’hard discount rispetto ai grandi brand della GD nell’interpretare i bisogni dei consumatori. Ampio spazio hanno trovato anche gli interventi “tecnici”, come quello di Claudio Dall’Agata di Bestack, che ha fatto il punto sulle politiche di difesa della filiera, e di Alessandro Marangoni di Althesys, che ha descritto il mercato dei maceri, in relazione a quello delle materie prime, anticipando le attese per una stabilizzazione dei prezzi nella seconda parte del 2010. Hanno preso inoltre la parola, offrendo significativi spunti di riflessione, Piero
Capodieci, presidente Assografici, sulle problematiche del fare impresa in periodo di crisi e sul valore strategico delle risorse umane; Walter Facciotto, direttore Conai, sulla tenuta del sistema a dispetto della riduzione delle quantità di imballaggi immessi al consumo e, in contemporanea, dell’aumento della raccolta differenziata; Carlo Montalbetti, direttore Comieco, sui lusinghieri risultati e sugli obiettivi futuri del consorzio. In chiusura sono da ri-
Facts & Figures
cordare le ben 10 (!) relazioni dei soci simpatizzanti, tra cui quelle delle aziende Favalessa e RTS System che, a vario titolo, hanno contribuito a sostenere l’evento di Trieste. Apprezzabile, come sempre, l’organizzazione, a cura di Marco Di Bernardo (segretario Gifco) e dello staff di Assografici, nonché l’ospitalità, gestita in collaborazione con la Di Lauro Viaggi, nella persona di Bruno Cimmino. (Stefano Lavorini, 18 maggio 2010)
Everything about corrugates «The corrugated cardboard manufacturing segment closed the business year of 2009 with a total production of 6.054 billion sqm, standing at 3.484 million tons. These figures, compared with those of the year previous, show a shrinkage of 5.1% in meterage and 6% in weight. A result that is certainly not satisfactory, but that at any rate can be considered to be encouraging, given the gravity of the crisis and the run of the other industrial sectors».
With these words GIFCO president Piero Attoma, with a style and measure becoming of him, opened the proceedings at the annual Italian Corrugated Cardboard Manufacturers Association, part of Assografici, held at Trieste 14th to 15th May. The encounter, attended by numerous associates and official representatives, once again underscore how operators in the segment wish to find new roads for competitivity, this also via an
open, unbiased exchange, applying knowledge and experience acquired in other areas. Pasquale De Palma, of the Istituto Nazionale di Comunicazione, for example spoke of communication and advertising; he reiterated how much B2B concerns also need to consolidate their “reputation” to orientate the customer and stand out from their competitors. Agroter’s Roberto Della Casa illustrated the real and psychological impact of the crisis that has affected fast moving consumer goods market; but that also drew attention to the advantages that, in this moment in time, the large European hard discount chains have over the big brands of broadscale distribution in interpreting consumer needs. Broad space was also given to the “technical” talks, like that given by Claudio Dall’Agata of Bestack, who reviewed the situation regarding the policies for defending the
segment, and Alessandro Marangoni of Althesys that described the waste paper market, compared to that of raw materials, anticipating the expectations for a price stabilisation in the second part of 2010. Food for thought was also offered by Piero Capodieci, president of Assografici, who talked on the problems of entrepreneurship in periods of crisis and on the strategic value of differentiated resources; Carlo Montalbetti, head of Comieco, commented the flattering results and the future objectives of the consortium. Finishing off we cite the as many as 10 (!) talks given by supporting members including the companies Favalessa and RTS System that, in various ways, contributed to supporting the Trieste event. As ever to be appreciated the organization the work of Marco Di Bernardo (Gifco secretary) and the Assografici staff, as well as the hospitality, that was managed in cooperation with the Di Lauro Viaggi by Bruno Cimmino. (Stefano Lavorini, May 18th 2010)
Environment & Legislation
Il recupero complessivo (somma dei rifiuti di imballaggio avviati a riciclo e recupero energetico) ha raggiunto il 72,3% dell'immesso al consumo. Il sistema Conai “tiene”, la raccolta cresce anche al sud e a luglio si riduce il CAC sulla plastica.
Conai: un buon bilancio 2009 M Walter Facciotto direttore CONAI
ilano, 27 aprile. Il bilancio dell’attività 2009 di Conai testimonia che i risultati di recupero complessivo dei rifiuti di imballaggio di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro sono positivi e raggiungono la percentuale del 72,3%, equivalente a 7.762.000 t recuperate su 10.742.000 t immesse al consumo. Anche in una congiuntura economica negativa, il sistema Conai ha dunque registrato una crescita del recupero complessivo (+3,75 punti percentuali) rispetto all’anno precedente (da 68,5% a 72,3%) e, contestualmente, una riduzione delle quantità di rifiuti di imballaggio destinate a discarica, che nel 2009 sono scese sotto il 28% del totale dei rifiuti da imballaggio.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
• Nel 2009 gli imballaggi immessi al consumo sul territorio nazionale sono stati 10.742.000 t: il calo dell’11,7% rispetto al 2008 è diretta conseguenza della crisi economica, che tanto ha inciso sui consumi. In un contesto di forti pressioni di mercato, il Sistema Conai ha saputo tuttavia garantire e sostenere l’avvio a riciclo di crescenti quantità di imballaggi: sono infatti aumentati del 7,7% i volumi di rifiuti di imballaggio provenienti dalla raccolta differenziata domestica gestiti dal Sistema per essere avviati a riciclo. • A livello nazionale, i rifiuti di imballaggio riciclati hanno raggiunto le 6.682.000
Overall recovery (the sum of packaging waste sent for recycling and energy regeneration) has reached 72.3% of packaging placed on the market. The Conai system is “holding”, collection is also increasing in southern Italy and in July the Conai contribution on plastic is to be reduced.
Conai: a good balance for 2009 Milan, 27th April. The balance for 2009 of Conai testifies that overall steel, aluminium, paper, wood, plastic and glass packaging recovery results have increased and have reached 72.3% of packaging placed on the market, equivalent to 7,762,000 t recovered seen against the 10,742,000 t of that placed on the market. Hence even in an economic downturn the Conai System has registered an increase of overall recovery (+3,75 percentage points) on the previous year (going from 68,5% to 72,3%) and hence also a
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contextual reduction of the amount of waste sent to dumps and landfills, that in 2009 dropped below 28% of total packaging waste.
OBJECTIVES ACHIEVED • In 2009 10,742,000 t of packaging was placed on the market in Italy: the 11.7% drop on 2008 is the direct consequence of the economic crisis, consumption being heavily affected. In a context of strong market pressures, the Conai System has all the same managed to guarantee and support increased amounts of packaging sent for recycling:
t (62,2% dell’immesso al consumo, +2,68% rispetto al 2008). Come già accaduto nel 2008, i risultati 2009 confermano il superamento degli obiettivi di legge previsti dalla normativa europea e da quella italiana. • In termini di recupero complessivo (riciclo e recupero energetico) si sono dunque raggiunte le 7.762.000 t (72,3% del totale immesso al consumo, +3,75% sul 2008) e questo ha determinato una riduzione contestuale delle quantità di rifiuti di imballaggio destinate a discarica.
L’ACCORDO CON I COMUNI Pur in un contesto economico non favorevole, il primo obiettivo di Conai è stato quel-
indeed the volumes of packaging waste from segregated domestic collection managed by the Conai System sent for recycling have increased 7.7%. • On a national level, Italy’s recycled packaging waste has reached 6.682.000 t (62.2% of that placed on the market, up 2.68% compared to 2008). As already occurred in 2008, the results for 2009 confirm that the objectives laid down by law in the European and Italian standards have been surpassed. • In terms of overall recovery (recycling and energy regeneration) the figure of 7,762,000 t has been reached (72.3% of the total placed on the market, 3.75% up on 2008) and this has likewise led to a simultaneous reduction in the quantities of packaging waste destined for dumps and landfills.
THE AGREEMENT WITH THE MUNICIPALITIES While all the same operating within an unfavourable economic context, Conai’s prime objective has been to ensure the retrieval and recycling of all packaging waste conferred by local bodies as part of the AnciConai Framework Agreement. A commitment that has been confirmed with the renewal of the agreement up to 2013, and which also contemplates the recovery of all conferred packaging materials over and beyond attaining the objectives laid down by law. In the course of 2009 some 7000 Municipalities renewed and/or started up agreements with the Conai System, covering a total of 50 million citizens served. Thanks to the agreement, steel, aluminium, paper, wood, plastic and glass packaging waste collected and sent for recycling has
Figura 1 - Confronto tra immesso al consumo e quantitĂ gestite dal Sistema Consortile. Figure 1 - Comparison between amount placed on the market and quantities handled by the Consortium System.
Figura 2 - Risultati del riciclo nel 2009. Figure 2 - Results of recycling 2009.
reached 3.110.00 t, compared to the 2.887.000 t in 2008. Municipalities throughout Italy have been able to draw on the support of the Consortium System that, thanks to its subsidiary role to the market, has continued to make the stipulated payments for the municipal collection of packaging waste. These amounted to 270 million euro in 2009 alone, up 7.5% compared to the year previous. Since the stipulation of the first Framework Agreement from 1999 to this day the Consortium System has allocated over 2 billion euro to the Municipalities that have conferred packaging waste, contributing to supporting local bodies in furthering the increase of segregated collection and subsequent recycling throughout Italy. In 2010 what is more, the rate allocated to the Municipalities for retrieved waste was upped (+0.53%).
The rates are allocated on the basis of the quantity and also on the quality of the material recovered: the fewer the extraneous fractions contained in the packaging waste conferred, the higher the payment allocated to the Municipality. Incentivating the quality of packaging waste conferred at municipal level has in fact the primary objective of increasing recycling, as well as enabling savings in post recovery material selection and processing costs.
THE WEIGHT OF THE CONAI ENVIRONMENTAL CONTRIBUTION (CAC) Like that for the rest of the country, the economic framework of the Consortium System for 2009, formed by the Conai and the six material chain Consortiums, was heavily affected by the general
Environment & Legislation
Figura 3 - Evoluzione del recupero complessivo e progressiva riduzione dell’avvio in discarica. Figure 3 - Evolution of overall recovery and progressive reduction of amounts sent to dumps and landfills.
lo di assicurare il ritiro e l’avvio a riciclo di tutti i rifiuti di imballaggio conferiti dagli enti locali nell’ambito dell’Accordo Quadro Anci-Conai. Impegno confermato in occasione del rinnovo dell’accordo fino al 2013, in cui è previsto il ritiro di tutti i materiali di imballaggio conferiti anche al di là del raggiungimento degli obiettivi di legge. Nel corso del 2009, sono stati circa 7000 i Comuni che hanno rinnovato e/o attivato la convenzione con il sistema Conai, per un totale di 50 milioni di cittadini serviti. Grazie all’accordo, i rifiuti di imballaggio in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, vetro raccolti e avviati a riciclo salgono
economic crisis. Revenue, meaning that from the Environmental Contribution and the sale of materials, is seen to stand at 479,007,000 euro. Costs sustained, associated with collection, transport and selection of materials, as well as structural costs, are up to 502,227,000. Indeed revenue increased around 12% compared to the previous year due to the increase in the Conai Environmental Contribution (CAC) for the plastic packaging, that went from 105 to 195 euro/ton, and for wood packaging, that went from 4 to 8 euro/ton. The system has in fact had to cover for the lower income due to the contraction of the amount placed on the market, for the growing costs of collection and exploitation of packaging and for the lesser revenue
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a 3.110.00 t rispetto alle 2.887.000 t nel 2008. I Comuni di tutta Italia hanno potuto avvalersi del sostegno del Sistema Consortile che, in forza del suo ruolo sussidiario al mercato, ha continuato a erogare i corrispettivi pattuiti per i conferimenti da raccolta urbana dei rifiuti di imballaggio. Si tratta di 270 milioni di euro solo nel 2009, in crescita del 7,5% rispetto all’anno precedente. Dalla stipula del primo Accordo Quadro nel 1999 a oggi, il Sistema Consortile ha riconosciuto oltre 2 miliardi di euro per i Comuni che hanno conferito rifiuti di imballaggio, contribuendo a sostenere gli enti locali nella crescita su tutto il territorio nazionale della raccolta differenziata e del conseguente riciclo. Nel 2010, inoltre, è stato formalizzato l’incremento annuale dei corrispettivi (+0,53%) riconosciuti ai Comuni per i rifiuti raccolti. I corrispettivi vengono erogati sulla base della quantità e anche della qualità della raccolta: minori sono le frazioni estranee contenute nei rifiuti da imballaggio conferiti, maggiore è il corrispettivo economico riconosciuto al Comune. Incentivare la qualità dei rifiuti di imballaggio che vengono conferiti a livello urbano ha, infatti, l’obiettivo prima-
from the sale of materials on the market. The commitment of the entire Conai-Consortium System to continue to guarantee the recycling of all material intercepted, while all the same ensuring the economicproperty equilibrium of the single chains, has hence led to inevitable increases in the contribution. As a consequence the contribution for glass packaging has also had to be increased, that starting from January 1st 2010 went from 10.32 euro/ton to 15.82 euro/ton; likewise the contribution on steel packaging, that starting from April 1st 2010 went from 15.49 euro/ton to 31.00 euro/ton and on aluminium packaging that as of May 1st 2010 went from 25,82 to 52,00 euro/ton. But in the first months of 2010 signs of recovery of the market for secondary raw material were seen, in
rio di aumentare il riciclo, oltre a permettere un risparmio nei costi di selezione e trattamento dei materiali post raccolta.
IL PESO DEL CAC Nel 2009, il Sistema Consortile, formato dal Conai e dai sei Consorzi di filiera, presenta un quadro economico che, come il resto del Paese, ha risentito della generale crisi economica. I ricavi, legati al Contributo Ambientale e alla vendita dei materiali, sono stati pari a 479.007.000 euro. I costi sostenuti, legati al ritiro, al trasporto e alla selezione dei materiali, oltre ai costi di struttura, sono saliti a 502.227.000 euro. Per quanto riguarda i ricavi, l’incremento è stato del 12% circa rispetto all’anno precedente a causa dell’aumento del CAC per gli imballaggi in plastica, passato da 105 a 195 euro/ton, e per gli imballaggi in legno, passato dai 4 a 8 euro/ton. Il sistema ha dovuto, infatti, sopperire alle minori entrate dovute alla contrazione dell’immesso al consumo, ai costi crescenti di ritiro e valorizzazione degli imballaggi e ai minori ricavi derivanti dalla vendita dei materiali sul mercato. L’impegno dell’intero Sistema ConaiConsorzi di continuare a garantire l’avvio a riciclo di tutti i materiali intercettati, assicurando comunque l’equilibrio economico-patrimoniale delle singole filiere, ha quindi portato ad inevitabili aumenti
particular for plastic. This situation, along with the financial equilibrium attained by the Corepla Consortium, has created conditions enabling the Environmental Contribution on plastic packaging to be reduced from 195 euro/t to 160 euro/t starting from July 1st 2010.
THE COSTS OF THE SYSTEM The increase in the costs sustained by the Consortium System has in turn been caused by the growth of the quantity of packaging waste conferred to the system, aboveall from southern Italy, accompanied by a drop in the average quality of the material conferred, mainly because segregated collection is still in its infancy in those areas. The sum of the two phenomena has inevitably influenced the increase in costs of the processing and
subsequent exploitation of the retrieved material, also in consideration of the lack of local installations that, aboveall for some materials, has compelled the system to transport the material collected to the North of Italy. Hence recycling costs have increased 17%, going from 119 to 140 million euro. More specifically increases of 3% have been registered due to the greater quantity collected and 14% due to the increased costs of operations directly related to packaging recycling: transport, storage, selection and reprocessing as well as the disposal of the extraneous fractions. The overall costs, that also cover the total cost of collection, recovery and recycling and the structural costs, have increased by 8% (+41 ■ million euro).
Environment & Legislation
del contributo. Successivamente, si è reso necessario rivedere anche il contributo sugli imballaggi in vetro, che a partire dal 1° gennaio 2010 è passato da 10,32 euro/ton a 15,82 euro/ton; così come il Contributo sugli imballaggi in acciaio, che a partire dal 1° aprile 2010 è passato da 15,49 euro/ton a 31,00 euro/ton e sugli imballaggi in alluminio che a partire dal 1° maggio 2010 è passato da 25,82 a 52,00 euro/ton. Ma nei primi mesi del 2010 si sono riscontrati segnali di ripresa del mercato delle materie prime seconde, in particolare per la plastica. Questa situazione, insieme al raggiunto equilibrio finanziario del Consorzio Corepla, ha creato le condizioni per poter ridurre il Contributo Ambientale sugli imballaggi di plastica da 195 euro/t a 160 euro/t a partire dal 1° luglio 2010.
I COSTI DEL SISTEMA L’aumento dei costi sostenuti dal Sistema Consortile è stato determinato, invece, dalla crescita delle quantità di rifiuti di im-
Tabella 1 - Imballaggi immessi al consumo nel 2009 e confronto con il 2008 (valori in Kton). Table 1 - Packaging placed on the market in 2009 and comparison with 2008 (figs. in Ktons). Materiale Consuntivo 08 Precons. 09 Var. precons. 09/08 Material Balance 08 Prebal. 09 Var. prebal. 09/08 Acciaio 537 458 -14,7% Steel Alluminio 66,4 62,0 -6,6% Aluminium Carta 4.501 4.006 -11,0% Paper Legno 2.720 2.094 -23,0% Wood Plastica 2.205 2.092 -5,1% Plastics Vetro 2.139 2.030 -5,1% Glass Totale 12.168 10.742 -11,7% Total
ballaggio conferite al sistema, provenienti soprattutto dal Sud, accompagnata da un calo nella qualità media del materiale conferito, principalmente perché in tali aree la raccolta differenziata è ancora in una fase di avvio. La sommatoria dei due fenomeni ha inevitabilmente influito sull’aumento dei costi legati all’attività di trattamento e successiva valorizzazione del materiale ritirato, anche in considerazione della carenza impiantistica locale che, soprattutto per alcuni materiali, ha costretto il sistema a trasportare il materiale raccol-
to nel Nord del Paese. I costi di riciclo sono dunque aumentati del 17% passando da 119 a 140 milioni di euro. Nello specifico, si sono registrati aumenti del 3% dovuti alle maggiori quantità e del 14% per i maggiori costi legati alle operazioni necessarie per il riciclo degli imballaggi: trasporto, magazzino, selezione e ri-lavorazione e smaltimento delle frazioni estranee. I costi complessivi, che comprendono il costo totale di raccolta, recupero e riciclo e i costi di struttura, aumentano dell’8% (+41 milioni di euro). ■
Environment & Legislation slativo, coerente con schemi e procedure in grado di garantire una rapida evoluzione di moderni sistemi di gestione dei rifiuti al passo con i principali Paesi europei.
L’adozione di tecnologie e processi innovativi di trattamento delle scorie di combustione dei rifiuti urbani permetterà di recuperare fino al 70% dell’alluminio contenuto nei rifiuti urbani avviati a incenerimento. I risultati di uno studio, commissionato da CiAl e Federambiente al DIIAR.
Zero discarica, 100% recupero stato presentato a Milano il 4 maggio scorso lo studio "Separazione e recupero dei metalli e valorizzazione delle scorie di combustione dei rifiuti urbani”, realizzato per conto di CiAl e Federambiente dal DIIAR (Dipartimento di Ingegneria Idraulica, Ambientale, Infrastrutture Viarie del Politecnico di Milano), da cui emergono risultati di grande interesse. Le importanti quantità di alluminio e altri metalli, e ancor più d’inerti, che possono essere sottratte alle scorie di combustione e avviate a nuovo utilizzo, consentiranno di realizzare consistenti risparmi di materie prime. Sarà inoltre possibile, al tempo stesso, azzerare o quasi il ricorso alla discarica per lo smaltimento finale delle scorie stesse.
È
Risultati in sintesi - L’adozione di tecnologie e processi innovativi di trattamento delle scorie di combustione dei rifiuti urbani permetterà, di qui a pochi anni, di recuperare fino al 70% dell’alluminio contenuto nei rifiuti urbani avviati a incenerimento. Secondo le analisi previsionali condotte si parla di circa 19.000 t nel 2015 e 23.500 t nel 2020. Il recupero dei materiali, in luogo dello smaltimento in discarica delle scorie stimate, permetterà un risparmio di circa 155.000 tep (tonnellate equivalente petrolio) nel 2015 e di oltre 170.000 tep nel 2020; mentre le emissioni di gas serra evitate saranno pari a circa 400mila t di CO2 eq. nel 2015 e a 440mila t di CO2 eq. nel 2020. Lo studio del DIIAR, oltre a delineare gli scenari presenti e futuri, fornirà un contributo importante all'evoluzione del quadro legi-
The adopting of innovatory technologies and processes for treating combustion residuals of municipal waste will enable an up to 70% recovery of the aluminium contained in municipal waste sent for incineration. The results of a study, commissioned from DIIAR by CIAI and Federambiente.
Zero dumps, 100% recovery Last May 4th Milan witnessed the presentation of the study “Separation and recovery of metals and exploitation of the combustion residuals of municipal waste”, carried out for CiAl and Federambiente by DIIAR (Department of Engineering, Hydraulics, Environment, Road Infrastructure of the Milan Polytechnic), from which results of great interest emerge. The sizeable quantities of aluminium and other metals, and all the more inert material, that can be extracted from combustion residuals and reexploited, will enable considerable savings in raw materials to be
achieved, at the same time virtually zeroing the use of dumps or landfills for the final disposal of the same residuals. Results summarised - The adopting of innovatory technologies and processes for treating municipal solid waste (MSW) combustion residuals will enable, in a few years time from now, the recovery of up to 70% of the aluminium contained in municipal solid waste that has undergone incineration. According to the provisional analyses carried out this means around 19,000 t in 2015 and 23,000 t in 2020. The recovery of the materials, in
La cronaca - In apertura dei lavori il presidente CiAl, Cesare Maffei, ha ricordato che uno dei principali obiettivi del Consorzio è la promozione in tutto il Paese della ricerca di soluzioni di trattamento e recupero complementari alla raccolta differenziata, praticabili e in grado di produrre benefici ambientali ed economici, mentre il direttore generale di CiAl, Gino Schiona, ha spiegato che «"Zero discarica, 100% recupero” è lo slogan coniato da CiAl che ben sintetizza la visione di un sistema di gestione integrata dei rifiuti urbani in grado di minimizzare, se non addirittura eliminare, lo smaltimento in discarica al termine dei vari processi di raccolta, trattamento, recupero e riciclaggio, valorizzando, quindi, anche le scorie post combustione che ancora oggi vanno a finire in discarica». Per Gianluca Cencia, direttore generale di Federambiente, «lo studio rappresenta un importante passo avanti sulla strada della chiusura del ciclo del recupero di energia dai rifiuti urbani. Le importanti quantità di alluminio e altri metalli, e ancor più d’inerti, che possono essere sottratte alle scorie di combustione e avviate a nuovo utilizzo possono consentire di realizzare consistenti risparmi di materie prime permettendo, al tempo stesso, d’azzerare o quasi il ricorso alla discarica per lo smaltimento finale delle scorie stesse». Dopo la presentazione dello studio da parte di Mario Grosso del Politecnico di Milano,
place of disposal of the estimated residuals, will enable a saving of around 155,000 etp (equivalent ton of petroleum) in 2015 and over 170,000 etp in 2020; while the greenhouse gas emissions avoided stand at around 400 thousand t of CO2 eq. in 2015 and 440 thousand t of CO2 eq. in 2020. The study carried out by DIIAR, as well as delineating present and future scenarios, will provide an important contribution to the evolution of the legislative framework, coherent with schemes and procedures capable of guaranteeing a rapid evolution of modern waste management systems in step with the main European countries. Breaking news - In opening the proceedings CiAl president Cesare Maffei reiterated that one of the main objectives of the Consortium is the promotion in all countries of research into processing and recovery solutions complementary to segregated collection, that are
practicable and capable of producing environmental and economic benefits. In turn the general director of CiAl Gino Schiona explained that «Zero dumps, 100% recovery” is the slogan coined by CiAl that well sums up the vision of a system of integrated management of municipal waste capable of minimizing, if not actually eliminating, disposal in dumps and landfills following the various processes of collection, processing, recovery and recycling procedures, hence also exploiting post combustion residuals that today still end up in dumps and landfills». For Gianluca Cencia, general director of Federambiente, «the study represents an important step forward on the way to the closure of the cycle of the regeneration of MSW. The sizeable quantities of aluminium and other metals, and all the more so inert materials, that can be extracted from combustion residuals and destined for new use enable consistent savings in raw
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Environment & Legislation
Jan Manders, vice presidente di Cewep (l’associazione europea delle aziende che gestiscono impianti di incenerimento) e François Pruvost in rappresentanza di EAA (European Aluminium Association) hanno portato i risultati di uno studio e delle esperienze a livello europeo che dimostra come l’Italia sia oggi perfettamente allineata ai migliori standard internazionali nei sistemi di gestione integrata. Marco Boldrini (Ecodeco, Gruppo A2A) e Pier Francesco Barberio (B.S.B. Prefabbricati) hanno presentato due interessanti esperienze di recupero delle ceneri. In chiusura di lavori, Federambiente ha ringraziato Politecnico di Milano e CiAl per aver promosso e realizzato insieme questo studio e ha ricordato il costante impegno della Federazione e delle imprese associate nella ricerca delle migliori soluzioni tecnologiche e ambientalmente sostenibili, senza pregiudizi e senza tesi precostituite, sempre nell’interesse dei cittadini di cui - in quanto imprese pubbliche legate al
materials, at the same time virtually zeroing the resorting to dumps for the final disposal of the selfsame residuals». After the presentation of the study by Mario Grosso of the Milan Polytechnic, Jan Manders, vice president of Cewep (the European association of companies that run incineration plants) and François Pruvost representing the EAA (European Aluminium Association) brought the results of a study and the experience at European level that show how Italy is today perfectly in line with the best international standards in the integrated management systems. Marco Boldrini (Ecodeco, Gruppo A2A) and Pier Francesco Barberio (B.S.B. Prefabbricati) presented two interesting experiences of recovering ash. Closing the proceedings, Federambiente thanked the Milan Polytechnic and CiAl for having promoted and carried out this study together and reiterated the constant commitment of the Federation and
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territorio e agli enti locali - sono diretta e orgogliosa espressione. Innovazione per il territorio - Come ha evidenziato Gino Schiona, nel suo intervento «i benefici ambientali, sociali, economici ed energetici derivanti dalla separazione e dal recupero dei metalli e della valorizzazione delle scorie di combustione dei rifiuti urbani sono rilevanti. Anche perché, comunque, questa nuova e rivoluzionaria modalità di recupero dell’alluminio si affianca alle numerose altre opzioni, ormai consolidate. Parlo della raccolta differenziata, che al momento attuale prevede due modalità di gestione, diversamente diffuse sul territorio nazionale (multimateriale pesante vetro+alluminio e multimateriale leggera plastica+alluminio); della captazione dell’alluminio da impianti di trattamento dei rifiuti che residuano a valle della raccolta differenziata e da processi per la produzione di CDR; del recupero di tappi e capsule dagli impianti di lavorazione del ve-
associated companies in the study of the best technological and environmentally sustainable solutions, without prejudice and without preconstituted theories, as ever in the interest of the public of which - inasmuch as public enterprises associated with district and local authorities - they are the proud expression. Innovation for the territory - As Gino Schiona pointed out in his talk «the environmental, social, economic and energy benefits deriving from the separation and the recovery of metals and the exploitation of the combustion residuals of municipal waste are considerable. Also because anyway this new and revolutionary mode of recovering aluminium accompanies the numerous other by now consolidated options. I here mean segregated collection, that at the current moment in time entails two ways of administering the question, differently spread throughout the country (heavy multimaterial
tro, alla valorizzazione tramite recupero energetico delle frazioni sottili incenerite». Si tratta di traguardi che CiAl - ha sottolineato Schiona - ha perseguito negli ultimi anni con determinazione, per garantire al sistema di gestione dei rifiuti urbani e al sistema industriale crescenti vantaggi e benefici in termini sia economici sia ambientali. «La valorizzazione delle scorie di combustione dei rifiuti urbani consentirà di ottimizzare ulteriormente i sistemi di gestione integrata dei rifiuti urbani in contesti diversificati e in ambiti territoriali ottimali, per arrivare a ridurre drasticamente i quantitativi di materiale avviato in discarica, con un conseguente beneficio economico e territoriale dovuto al mancato smaltimento». Altri vantaggi immediatamente percepibili? I corrispettivi economici da CiAl per la selezione e il conferimento dell’alluminio hanno portato benefici economici a vantaggio di altre frazioni metalliche, di cui vengono facilitate le azioni di recupero e riciclaggio; maggiore salvaguardia del territorio (evitando il ricorso all’escavazione) e delle risorse naturali (grazie ai crescenti quantitativi di materiale recuperato e avviato al riciclaggio). E poi ancora, viene ridotto il quantitativo delle importazioni di rottame dall’estero, consolidando al contempo la leadership italiana per quantità d’alluminio riciclate annualmente. Ricordiamo infine, che, grazie al riciclaggio, si ottiene un risparmio del 95% sui costi energetici necessari a produrre alluminio partendo dalla bauxite, oltre ovviamente alla consistente riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera. ■
glass+aluminium and light multimaterial plastic+aluminium); the receival of the aluminium by the waste processing plants and systems that reside down the line from segregated collection and the processes for the production of waste derived fuel (WDF); the recovery of tops and capsules from the glass processing plants, as well as the exploitation the incinerated thin fractions through energy regeneration». These are goals that the CiAl Schiona underlined - has pursued with determination over these latter years, to guarantee MSW management and the growing industrial system advantages and benefits both in economic and environmental terms. «The exploitation of combustion residuals from MSW will enable a further optimisation of the integrated MSW management systems in different contexts and in optimum territorial fields, up to achieving the drastic reduction of quantities of materials sent to dumps and
landfills, with a consequent economic and territorial benefit deriving from thwarted disposal». Other immediately perceivable advantages? The CiAl’s economic dues offered for the selection and conferment of aluminium have led to economic benefits to the advantage of other metal fractions, facilitating the actions of recovery and recycling of the same; greater safeguarding of the territory (avoidance of digging and excavation) and natural resources (thanks to the growing quantities of materials recovered and sent for recycling). And then again, the action leads to the reduction of the quantity of scrap imported from abroad, at the same time consolidating Italy’s leadership as regards quantities of aluminium recycled annually. Lastly, a reminder that recycling leads to a 95% saving in energy costs required to produce aluminium starting from bauxite, this as well as obviously sizeably reducing CO2 discharges into the atmosphere. ■
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THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING
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ItaliaImballaggio is an independent magazine, published by Edizioni Dativo Srl, Milan, whose aim is to give voice to the Italian packaging industry in as capable and professional way as possible, while rejecting a conformism that all too often confuses information with advertising. The magazine is divided up into five basic sections - covering marketing and design, statistics and sector trends, management, environment and legislation and lastly, technological and product innovation - all of which including indepth features and news in brief. ItaliaImballaggio has another feature that has allowed it to stand out right from the outset: its graphics, painstaking in the way information is presented and in the visual impact, making the magazine more pleasurable to read and easier to consult. The cover, designed by well-known as well as up-and-coming packaging designers, communications experts, and - starting from 1999 - by worldwide well known artists ably represents the philosophy and the identity of the magazine.
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Food&Beverage M a t e r i a l s & M a c h i n e r y ADESIVI Henkel Adhesive Technologies ha organizzato a fine marzo un “Media Day” nel Technical Center di Düsseldorf per illustrare potenzialità e sviluppi di tutti i suoi prodotti. Oltre agli hotmelt per etichettatura e imballaggio, al centro dell’attenzione la nuova gamma di adesivi per accoppiamento Liofol FastOne: privi di isocianati, consentono di ridurre notevolmente i tempi di reticolazione.
Imballaggi flessibili just in time enkel propone un’alternativa agli adesivi poliuretanici a base di isocianati, impiegati per accoppiare i film plastici, l’alluminio o la carta destinati alla produzione di imballaggi flessibili. Nel mettere a punto la nuova generazione di adesivi per accoppiamento Liofol FastOne, privi di isocianati, i ricercatori del colosso tedesco hanno tenuto in gran conto le problematiche tecniche - e di mercato - che contraddistinguono il mondo della trasformazione di imballaggi in genere, offrendo ai converter uno strumento in più per garantire “Qualità e Sicurezza” in tempi e modi più vantaggiosi.
H
ACCOPPIARE E TRASFORMARE IN
24 H
«Per evitare che sostanze indesiderate (*) migrino dal packaging agli alimenti spiega Michael Gierlings, technical manager Europe Liofol di Henkel - i produttori di imballaggi devono assolutamente rispettare i tempi necessari alla completa reticolazione degli adesivi. A seconda dell’adesivo utilizzato, della struttura del supporto e delle temperature di reticolazione questo processo potrebbe durare anche fino a tre settimane. In genere, più basso è il contenuto di isocianati più breve sarà il tempo di reticolazione. E, sappiamo bene quanto il tempo
Nota (*) Gli adesivi poliuretanici a base di isocianati non sono dannosi per la salute umana se completamente reticolati; in caso contrario, a causa della loro reazione con l’acqua contenuta nel cibo, i monomeri di isocianato residui possono migrare dal packaging agli alimenti formando ammine aromatiche: sostanze dall’elevato potenziale tossicologico e classificate come cancerogene dall’OMS.
ADHESIVES Henkel Adhesive Technologies held a “Media Day” in its Düsseldorf Technical Center in late March in order to illustrate the potential and new developments of all of its products. In addition to hotmelts for labeling and packaging, the concern’s new range of Liofol FastOne adhesives for laminating: containing no isocyanates, they enable considerably reducing curing times.
Just-in-time flexible packaging Henkel proposes an alternative to isocyanate-based polyurethane adhesives, employed for laminating plastic films, aluminium or paper destined for the production of flexible packaging. In developing the new generation of adhesives for
laminating, Liofol FastOne, which contains no isocyanates, researchers for the German giant kept in mind the technical - and market - issues that mark the world of packaging converting in general, offering converters another tool for
Note (*) Isocyanate-based polyurethane adhesives are not harmful to human health when thoroughly cured; otherwise, due to their reaction with the water contained in foods, the monomers of residual isocyanates can migrate from the packaging to the food product, forming aromatic amines, potentially highly toxic substances classified as carcinogenic by the WHO.
sia cruciale per i produttori di packaging». «Ecco perché ci siamo dati l’obiettivo gli fa eco Pavel Gentschev, product manager development Liofol - di sviluppare un adesivo che permettesse di produrre imballaggi flessibili just-in time e senza alcun rischio per i consumatori. Siamo dunque arrivati a formulare Liofol FastOne LA 1640-21, un adesivo poliuretanico monocomponente per accoppiamento che, grazie all’assenza di isocianati, reticola perfettamente nell’arco di una giornata. In questo modo, anche gli ordini urgenti possono essere evasi molto velocemente. Tra l’altro è importante sottolineare che nessuna delle sostanze da noi sostituite e utilizzate nel nuovo adesivo è soggetta a limiti specifici di migrazione secondo la legislazione vigente in materia di contatto con alimenti». Oltre alla notevole riduzione delle tempistiche, l’impiego di una soluzione monocomponente offre altri benefici. «I produttori di imballaggi che adottano sistemi reattivi bicomponenti - puntualiz-
guaranteeing “Quality and Safety” with more advantageous times and methods.
LAMINATING AND CONVERTING IN
24 H
«In order to prevent undesirable (*) substances from migrating from the packaging to the food - explains Michael Gierlings, Europe Liofol technical manager at Henkel packaging managers absolutely must respect the time required in order for the adhesives to be completely cured. Depending on the adhesive used, the substrate structure and the curing temperature, this process can take up to three weeks. Generally speaking, the lower the amount of isocyanates contained, the shorter the curing time required. And, we are well aware of how crucial time
can be for packaging manufacturers». «That’s why we have set the objective - continues Pavel Getschev, Liofol product development manager - of developing an adhesive that enables producing just-in-time flexible packaging with no risk to consumers. And thus we formulated Liofol FastOne LA 1640-21, a monocomponent polyurethane adhesive for laminating which, containing no isocyanates, cures perfectly in one day. In such a way, even urgent orders can be taken care of quickly. What’s more, it should be highlighted that none of the substances replaced and used by us in the new adhesive are subject to specific migration limits according to current legislation governing materials in contact with food».
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“A brand like a friend” Henkel, che vanta 130 anni di attività, è articolata in tre aree di business (cura della casa, cura della persona e adesivi) e figura fra le aziende Fortune Global 500. Dal 1933 opera nel nostro paese Henkel Italia, una realtà produttiva e commerciale con 6 stabilimenti. Due anni fa, l’azienda ha ulteriormente rafforzato la propria posizione nel mercato mondiale degli adesivi rilevando da Akzo Nobel la divisione Adesivi industriali e materiali elettronici di National Starch. Le attività di quest’ultima e la gamma di prodotti della divisione Henkel Adesivi e Tecnologie sono perfettamente complementari. Henkel, infatti, ha raggiunto una buona posizione nel campo degli adesivi per film accoppiati utilizzati per produrre imballaggi per alimenti, mentre National Starch (sede italiana a Mezzago, MB) è leader negli adesivi pressure sensitive ed è nota per aver sviluppato una soluzione alternativa ai granuli di colla: i blocchi di adesivo hotmelt, confezionati in film, possono infatti essere immessi direttamente nei fusori. In particolare, l’operazione ha un impatto rilevante nel settore degli adesivi da imballaggio e per il legno, nonché sull’elettronica.
“A brand like a friend” Henkel, which boasts 130 years of activity, operates in three business areas (home care, personal care and adhesives) and is a Fortune Global 500 concern. Henkel Italia has operated since 1933 as a production and commercial concern, with 6 facilities. Two years ago, the concern further strengthened its position on the global adhesives market by acquiring from Akzo Nobel its industrial adhesives division and electronic materials from National Starch. The activities of the latter and the range of products offered by Henkel Adhesives and Technologies division complement each other perfectly. On this topic, it’s worth mentioning that Henkel has achieved a solid position in the field of adhesives for laminated films used to produce food packaging, while National Starch (Italian branch in Mezzago, MB) is a leader in pressure sensitive labels and is known for having devised an alternative solution to glue granules: the hotmelt adhesive blocks, packed in film, can in fact be directly placed in the melters. In particular, the operation is having an important impact on the packaging and wood adhesives sector, not to mention electronics.
In addition to the considerable reduction in time, the use of a monocomponent solution offers other benefits. «Packaging manufacturers who employ reactive bicomponent systems - states Gentschev - normally need to wait at least three days before the laminate can be processed further. This time is necessary for
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za Gentschev - devono normalmente aspettare almeno tre giorni prima che l’accoppiato possa essere sottoposto a ulteriori lavorazioni. Questo tempo è necessario per raggiungere sia l’adesione ottimale tra i vari substrati sia la stabilità migliore per sostenere le temperature di saldatura. Il nostro Liofol FastOne LA 1640-21 a solvente reticola invece chimicamente, riducendo in maniera drastica i tempi e offrendo un tack iniziale più elevato. Di conseguenza, stampa, taglio e accoppiamento possono essere eseguiti senza problemi in un solo passaggio. Prima della successiva operazione di saldatura, l’accoppiato necessita solo di un breve tempo di reticolazione per assicurare la resistenza meccanica necessaria a sopportare gli stress legati al processo finale». Dunque, Liofol FastOne ha le carte in regola per essere considerato un prodotto ad alto contenuto tecnologico, al passo con i tempi e capace di offrire un vantaggio competitivo immediato agli utilizzatori. Ma per il futuro, Henkel ha già messo in campo ulteriori avanzamenti, in grado di rispondere alle molte necessità di un mercato in crescita
optimal adhesion between the various substrates and greater stability for sustaining sealing temperatures. Our solvent Liofol FastOne 1640-21, on the other hand, cures chemically, drastically reducing the time required and offering a higher initial tack. Consequently, printing, cutting and lamination can be performed with no mishaps in a single step. Prior to the
Michael Gierlings, Henkel technical manager Europe.
progressiva (negli ultimi anni gli imballaggi flessibili hanno vissuto un’espansione intensa, favorendo e “forzando” lo sviluppo di nuove tecnologie). Secondo Gierlings, i sistemi adesivi moderni ricoprono un ruolo importante nella catena di valore della filiera: «Se dal punto di vista economico, contenere i tempi della produzione è un principio fondamentale che noi abbiamo assecondato, stiamo riscontrando un rispetto sempre più ampio dei requisiti di qualità, non solo in Occidente ma anche tra i produttori di imballaggi dei mercati emergenti. Stiamo anche lavorando per dare risposte concrete alla crescente sensibilità verso soluzioni più sostenibili: e dato che le “eco-prestazioni” saranno un elemento decisivo per il futuro, stiamo già studiando una tecnologia Liofol in versione solventless, anche se Liofol FastOne a solvente rappresenta già un plus in tal senso. Ricordo infatti che il solvente recuperato dal sistema può ora essere reintrodotto direttamente nel processo di produzione, senza che sia necessaria una purificazione: un risparmio economico concreto e un fattore positivo per l’ambiente. ■ Pavel Gentschev, Henkel product manager development.
subsequent sealing operation, the laminate needs just a short time for curing to guarantee the mechanical resistance necessary to sustaining the stress associated with the final process». And so, Liofol FastOne has what it takes to be considered a highly technological and up-to-date product capable of offering an immediate competitive advantage to users. But for the future, Henkel has already developed further advancements to satisfy the many needs of an ever expanding market (in recent years, flexible packaging has experienced intense growth, fostering and “forcing” the development of new technologies). According to Gierlings, modern adhesive systems play an important role in the industry’s value chain: «While, from an economic standpoint, containing production
times is a fundamental principle which we have supported, we are noticing an increasing respect for quality requirements, not just in the West, but also among the packaging manufacturers of emerging economies. We are also working to provide concrete responses to the growing sensitivity towards more sustainable solutions: and considering how “eco-performance” will be a decisive factor for the future, we are already working on a solventless version of the Liofol technology, even though the solvent Liofol FastOne already offers an advantage in this area. Indeed, the solvent recovered from the system can now be directly reintroduced into the production process, with no purification required: concrete economic savings and a positive ■ factor for the environment».
Food&Beverage M a t e r i a l s & M a c h i n e r y Un imbottigliamento delicato, quasi senza sviluppo di schiuma, è possibile. Con la riempitrice Krones Modulfill VKPV-CF.
Il PROFESSIONISTA di vino e spumante I
Modulfill VKPV-CF La riempitrice Krones, messa a punto per rispondere alle esigenze di lavorazione di vino e spumante, evita perdite di aroma e di CO2.
The Krones filling machine, designed to fulfill wine and Spumante processing requirements, protects the product from CO2 and flavor loss.
l vino e lo spumante devono essere imbottigliati in modo particolarmente delicato e con basso contenuto d’ossigeno. Per questo compito la Krones AG di Neutraubling (Germania) ha sviluppato e realizzato la serie Modulfill VKPV-CF, ideale per l'imbottigliamento di vini fermi e spumante con CO2, che consente di modificare con precisione i rapporti di pressione a seconda delle esigenze dei singoli prodotti e di eseguire una pre-evacuazione semplice o doppia, come necessario, o addirittura di non eseguirla affatto. Prima dell’imbottigliamento la pressione nella bottiglia viene aumentata fino a raggiungere il livello di pressione del serbatoio anulare. Quando la pressione è uguale su entrambi i lati, la valvola di riempimento a cannuccia corta si apre. L’elicoidale imprime un movimento rotatorio al prodotto, che scorre lungo la parete della bottiglia, e consente di realizzare un imbottigliamento delicato, quasi senza sviluppo di schiuma. Il prodotto che scorre nel recipiente fa fuoriuscire il gas dalla bottiglia, che viene scaricato attraverso l'apposita cannuccia di ritorno. Quando il prodotto ha raggiunto la
cannuccia di ritorno del gas, la valvola di riempimento si richiude. La CO2 entra nel collo della bottiglia tramite un canale di correzione e la quantità di liquido in eccesso ritorna nel serbatoio di riserva. Dopo una fase di stabilizzazione, la valvola di sfiato riduce la pressione nello spazio di testa della bottiglia e il recipiente esce dalla riempitrice.
TUTTE LE COMBINAZIONI PRODOTTO/RECIPIENTE La Modulfill VKPV-CF è stata sviluppata appositamente per rispondere alle esigenze delle aziende di medie dimensioni. In base al prodotto da imbottigliare, tuttavia, il sistema può raggiungere anche una resa di 60.000 bottiglie/h. La riempitrice è stata messa a punto per rispondere alle esigenze di lavorazione del vino e dello spumante, ed evita perdite di aroma e di CO2. Questo sistema di riempimento è indicato in particolar modo per vini e spumanti con i formati di bottiglia più diversi. Il livello di riempimento viene modificato automaticamente in base al programma selezionato sul touch-screen; il sistema integrato di correzione del livello assicura un riempimen-
Delicate filling, without almost any foaming, can be performed. With the Krones VKPV-CF Modulfill filling machine.
The wine and Spumante professional Wine and Spumante have to be bottled in a particularly delicate way with a low oxygen content. For this task Krones AG of di Neutraubling (Germany) has designed and built the Modulfill VKPV-CF series, ideal for bottling still wines and Spumante with CO2, that enables the exact modification of the pressure ratios according to the needs of the single
to estremamente preciso, nell'ordine dei decimi di millimetro. Le attrezzature di cambio rapido Raptec, la regolazione automatica delle cannucce di sfiato e la selezione intuitiva dei programmi orientata alle operazioni da svolgere consentono, in brevissimo tempo, di eseguire il cambio formato sulla riempitrice. Per lavorare baghe di forme diverse sono disponibili cilindri di centraggio sostituibili. Nel programma della riempitrice, inoltre, è possibile impostare e memorizzare singolarmente tutte le fasi di processo per ogni prodotto, creando le condizioni ottimali per effettuare tutte le combinazioni prodotto/recipiente. Per aumentare la sicurezza microbiologica sono state utilizzate le stelle di trasferimento Monotec, che riducono le superfici esterne e, quindi, migliorano l'igiene della macchina. Le unità motrici meccaniche, quali trasmissioni o alberi articolati, inoltre, sono state sostituite da
products and the performing of a single or double pre-evacuation, or if need be no evacuation at all. Prior to filling the bottle pressure is increased to the same level in the ring bowl. When the pressure is equal on both sides, the short channel filling valve opens. A swirl insert causes the product to rotate, enabling a delicate foam-minimized
filling. The inflowing product displaces the gas in the bottle, that is returned to the ring bowl through the vent tube. When the level of the product has reached the vent tube, the filling valve closes. The CO2 enters the neck of the bottle via a correction channel causing surplus filling product to flow back into the storage tank. After a settling phase, the snifting valve reduces the pressure in the container headspace and the bottle then leaves the filling machine.
ALL THE PRODUCT/CONTAINER COMBINATIONS
Modulfill VKPV-CF has been
especially devised to respond to the needs of medium-sized companies. Depending on the product to be filled, all the same, the system can also reach a performance of 60,000 bottles/h. The filler has been designed to respond to wine and Spumante processing requirements and to avoid loss of flavor and CO2. This filling system is particularly suited for wines and Spumante with all kinds of bottle formats. The filling level is modified automatically on the basis of the program selected on the touch panel; the integrated level correction system ensures an extremely accurate filling to the tenth of a mm. The Raptec rapid change
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Progettare stabilimenti completi Per funzionare in modo ottimale, gli stabilimenti di lavorazione delle bevande necessitano di tecnologie all’avanguardia e del miglior flusso di materiali possibile in edifici realizzati su misura, con una rete informatica completa e sistemi d'alimentazione adatti. Oltre alla flessibilità e alla possibilità di effettuare ampliamenti, chi possiede stabilimenti di produzione e di imbottigliamento di questo tipo pone particolare attenzione anche ai costi d'investimento e d'esercizio, oltre alla qualità e alla quantità di produzione. Krones AG, grazie ai numerosi progetti già realizzati, può soddisfare tutte queste esigenze. L’azienda (sede italiana a Garda, VR), ha quindi ampliato la propria offerta per far fronte alle crescenti esigenze di engineering espresse dall'industria alimentare e delle bevande e si propone come partner in grado di progettare e realizzare stabilimenti completi per la lavorazione di bevande.
Designing complete installations To work in an optimum manner, beverage processing installations require cutting edge technology and the best material flow possible in buildings made to measure, with a complete IT network and suitable feed systems. As well as flexibility and the possibility of extension, owners of production and bottling installation of this type also pay particular attention to investment and running costs, as well as the quality and quantity of optimum production. Krones AG, thanks to numerous projects already achieved, can satisfy all these requirements. The company (Italian branch at Garda, VR) has hence extended its offer to tackle the growing demand for engineering expressed by the food and beverage industry and offers itself as a partner capable of designing and creating complete beverage processing works.
servomotori chiusi. Grazie alla struttura modulare, inoltre, la riempitrice può essere collegata in bloc in qualsiasi momento con un massimo di tre tappatori, una sciacquatrice o un'etichettatrice. La serie Modulfill VKPV-CF, disponibile in varie dimensioni e con un'ampia gamma di prestazioni, lavora recipienti di volumi diversi. ■
handling parts, the automatic snifting tube adjustment or changeover and the intuitive program selection oriented to the operations at hand, enable format changes on the filling machine to be carried out in the briefest of time. To handle various neck finish shapes exchangeable centering bells are available. In the filling program what is more, all the process phases for each product can be determined and saved individually, creating optimum conditions for each product/container combination. To increase microbiological safety Monotec transfer starwheels have
been used. These reduce the exterior surface involved and hence improve the machine’s hygiene. Likewise mechanical drive units, such as gears and joint shafts have been replaced by self-contained servodrive units. Thanks to the modular structure what is more, the filling machine can be blocked at any time to a max of three capping machines, a rinser or a labeling machine. The Modulfill VKPV-CF series, available in various sizes and with a broad range of performances, enables containers of different volumes to be processed. ■
Food&Beverage M a t e r i a l s & M a c h i n e r y SIT Group
Gruppo SIT SIT, Sarel Plast, SIT Italia: sono queste le aziende che compongono il gruppo SIT, realtà di spicco nel mondo nazionale e internazionale della stampa e della trasformazione di imballaggi flessibili. L'impegno speso con coerenza e determinazione in oltre 40 anni dalla proprietà (la famiglia Michelotti) si è concretizzato nel tempo in un modello organizzativo di delega e partecipazione che, puntando all’efficienza e al servizio, continua a fare la differenza sul mercato. Il Gruppo partecipa al nuovo appuntamento fieristico Packology, e incontra i propri clienti e i partner commerciali al padiglione C1 stand 160.
SIT, Sarel Plast, SIT Italia: these the companies that make up the SIT group, leading concern in the national and international world of printing and converting of flexible packaging. The commitment shown with coherence and determination in 40 years by the owners (the Michelotti family) has in time turned into an organizational model of devolution and sharing that, targeting efficiency and service, continues to make the difference on the market. The Group will be participating at the new fair engagement Packology, and will be meeting its customers and commercial partners in Hall C1 stand 160.
Sacmi
Sacmi Diventata un punto di riferimento nella fornitura di linee complete per l’imbottigliamento, Sacmi si è affermata come partner affidabile delle principali aziende internazionali in tutte le fasi del processo produttivo. A conferma dell’attenzione riservata alla ricerca e sviluppo, la divisione Closures & Containers porta a Rimini l’innovativa tecnologia CBF (Compression Blow Forming) che unisce e consolida il know-how di varie business unit del Gruppo Sacmi; la tecnologia della compressione per produrre capsule di plastica combinata con il soffiaggio e/o lo stiro soffiaggio apre così al Gruppo Sacmi il mondo dei contenitori di plastica. L’estrusione continua del materiale in combinazione con il processo di compressione e soffiaggio o stiro-soffiaggio consente di passare in un unico ciclo dal granulato plastico al contenitore, indipendentemente dal tipo di resina utilizzata. Una soluzione che permette, in definitiva, di sommare i vantaggi di un processo monostadio a quelli della tecnologia di stampaggio a compressione sviluppata da Sacmi.
Le linee che hanno guidato l’azienda nello sviluppo della tecnologia CBF sono state sostanzialmente la qualità e il minor peso del contenitore, nonché i vantaggi tecnologici: il consumo energetico ridotto, che risulta dalle basse temperature di estrusione tipiche della tecnologia a compressione, e la maggiore ripetibilità dimensionale. Attualmente, il mercato di riferimento per questa tecnologia non è solo il farmaceutico (a cui è rivolta in particolare la macchina esposta in fiera) ma anche quello lattiero-caseario, di cui Benco Pack, divisione FFS di Sacmi Beverage, sarà referente commerciale nel prossimo futuro. • Esposta anche la nuova macchina modulare Opera RFST (Roll Fed Sleeve Technology), realizzata dalla divisione Beverage. Applica etichette termoretraibili in film plastico realizzate, tramite saldatura laser, partendo direttamente da film in bobina invece che da sleeve preformate. Capace di etichettare fino a 60.000 bottiglie/h, Opera RFST consente di lavorare sia “full body sleeve” che “partial sleeve”, orientando a piacere l’etichetta sulla bottiglia.
Ronchi Mario SpA Il monoblocco di riempimento e tappatura Exacta/R 32/12, esposto a Packology, è il fiore all’occhiello della produzione dell’azienda di Gessate (MI). La macchina - che garantisce prestazioni elevate in termini di sanificazione e lavaggio - è caratterizzata da riempimento con flussimetri; tappatura tramite teste tappanti controllate da servomotori; lavaggio e sterilizzazione CIP/SIP; lavaggio automatico gestito e controllato tramite pannello operatore; cambio formato senza l’ausilio di utensili. Exacta/R 32/12 consente inoltre di ridurre notevolmente sia i tempi di lavaggio sia la quantità di residui da smaltire generati dalle operazioni di lavaggio e cambio prodotto e di gestire le varie ricette in modo semplice e rapido.
Today, Sacmi has become a pivotal provider of complete bottling lines, establishing itself as a reliable partner to major international firms throughout every stage of the production process. Demonstrating its commitment to research & development, the Closures & Containers division exhibited innovative CBF (Compression Blow Forming) technology, which combines and reinforces the skills of the various Sacmi Group business units. Compression technology to make plastic caps combined with blowing and/or stretch blow moulding opens up the world of plastic containers to the Sacmi Group. Continuous extrusion of the material, together with the compression and blowing or stretch blow moulding process, allows producers to go from plastic pellets to finished container in a single cycle, whatever the type of resin used. A solution that, in short, combines the advantages of a single-stage process with those of Sacmi-developed compression moulding technology. The development guidelines that have allowed Sacmi to create this technology have essentially been: the quality of the container, technological advantages and the low cost of the container. The lower energy consumption that stems from the low extrusion temperatures typical of compression technology and improved dimensional repeatability represent just a few of the advantages of CBF. The reference market for this innovative technology will not just be pharmaceutical, as with the machine exhibited at the fair, but also the dairy products sector, for which Benco Pack, the FFS division of Sacmi Beverage, will be the point of reference for marketing and sales in the near future. Also presented is the all-new Opera RFST (Roll Fed Sleeve Technology), produced by the Beverage Division. This modular machine for the application of shrink-wrap labels formed by laser sealing is fed directly from the roll of film instead of starting with a pre-formed sleeve. Capable of labelling up to 60,000 bottles an hour, Opera RFST allows users to apply both “full body” and “partial” sleeves, positioning the label on the bottle exactly as desired.
Ronchi Mario SpA The filling and capping modular monoblock model Exacta/R 32/12, shown at Packology, represents the jewel of the Gessate (MI) concern’s production. The machine - which guarantees high performance in terms of sterilization and washing - is characterized by: filling with flow meters; capping with servomotor-controlled capping heads; CIP/SIP washing and sterilization; automatic washing managed and controlled with operator panel; format changeover without the use of tools. Exacta/R 32/12 also enables considerable reductions in washing times and the amount of residues to dispose of generated by washing and product changeover operations and managing the various recipes in a fast and easy way.
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Materials & Machinery
Multimarket
Betti Srl
Betti Srl
Founded in 1955 as a manufacturer of cartoning machines for short pasta and rice, Betti of Faenza (RA) has, over the years, expanded its selection to all products that can be packaged in cartons and jars with vertical filling. Along with a vast range of cartoning machines, the concern makes systems for automated end-of-line packaging, prototypes and dedicated automation. Products that can be packaged include loose or pre-packaged food products to be placed in a carton, such as short pasta, cereals, salt, sugar, biscuits, frozen foods, chocolates, sweets and flours, not to mention the entire range of pet food. But also chemical and other products such as detergents in powder or tablets, baking soda, glues, putties, fertilizers, herbal medicine, seeds and smallware. Betti also supplies solutions for bag-in-box packaging and a wide variety of accessories.
Nata nel 1955 come costruttore di astucciatrici per pasta corta e riso, Betti di Faenza (RA) nel corso degli anni ha ampliato la propria offerta a tutti i prodotti confezionabili in astucci e barattoli con riempimento verticale. Accanto alla vasta gamma di astucciatrici, l’azienda realizza sistemi per il confezionamento automatico a fine linea, prototipi e automazione dedicata. Tra i prodotti confezionabili ricordiamo prodotti alimentari sfusi o preimballati da introdurre in astuccio come pasta corta, cereali, sale, zucchero, biscotti, surgelati, cioccolatini, caramelle, farine nonché tutta la gamma di pet food. Ma anche prodotti chimici e non, come detersivi in polvere o in compresse, bicarbonato, colle, stucchi, fertilizzanti, fitofarmaci, sementi e minuteria. Betti fornisce inoltre soluzioni per il confezionamento bag in box e accessori di svariate tipologie.
Essegi 2 Srl The Galliera Veneta (PD) concern designs and makes vertical and horizontal packaging systems, weighing and automation lines for a variety of different products which can process a wide range of weights and formats (from a few grams to 50 kg). The F1200 model packaging machine, which stands out for its simple construction and ease of use, was designed in order to enable working with different film types and with different dosing and weighing systems. It can work with many products, including plant soil, fertilizers, animal feeds, pasta, wood pellets, etc. Its main characteristics include: hydraulic lift, automated centering and quick film reel changeover device, program memorization for different formats and bag bottom vibration device. The F1200 has established itself on global markets thanks to its reliability, production speed (1200 bags/hr) and ease of management and maintenance.
Essegi 2 Srl L’azienda di Galliera Veneta (PD) progetta e realizza sistemi di confezionamento verticale e orizzontale, linee di pesatura e automazione per i prodotti più diversi, che possono trattare una vasta gamma di pesi e formati (da pochi grammi ai 50 kg). La confezionatrice modello F1200, che si distingue per la semplicità costruttiva e la facilità d’uso, è stata progettata per lavorare con diversi tipi di film, con differenti sistemi di dosatura o pesatura, per trattare moltissimi prodotti tra cui terriccio, fertilizzanti, mangimi, pasta, pellet di legno ecc. Tra le caratteristiche principali ricordiamo: sollevamento idraulico, centraggio automatico e dispositivo di cambio rapido della bobina di film, memorizzazione di programmi per formati diversi e dispositivo di vibrazione fondo sacco. La F1200 si è affermata sui mercati mondiali grazie alla sua affidabilità, alla sua velocità di produzione (1200 sacchi/h) e alla facilità di gestione e di manutenzione.
Multimarket M a t e r i a l s & M a c h i n e r y Multivac Italia Srl
Multivac Italia Srl
La nuova generazione di termosaldatrici Multivac si distingue per la costruzione modulare, l’efficienza, la qualità e l’igiene. Queste macchine sono state progettate rispettando standard di sicurezza e di igiene tra i più elevati nel mercato delle termosaldatrici; il design, in particolare, semplifica notevolmente le operazioni di pulizia. I sistemi di controllo rendono la macchina facile da utilizzare: TFT touch screen orientabile, interfaccia per trasmissione dei dati e tracciabilità del processo di confezionamento. Tra le altre caratteristiche vale la pena di ricordare che il sistema di trasporto del film, estremamente preciso, assicura l’utilizzo ottimale del film superiore; inoltre un sistema innovativo di sollevamento elettrico consente di ottimizzare il consumo di aria compressa. Infine l’alta efficienza dei motori riduce i consumi energetici.
The new generation of Multivac heatsealers stands out for a modular structure, efficiency, quality and hygiene. These machines were designed respecting some of the highest safety and hygiene standards in the heatsealers market; their design, in particular, considerably simplifies cleaning. Its control systems make the machine easy to use: adjustable TFT touchscreen, data transmission interface and packaging process traceability. Other characteristics worth mentioning include an extremely precise film transport system which guarantees optimal use of the superior film, as well as an innovative electric lift system which enables optimization of compressed air consumption, and finally highly efficient motors that reduce energy consumption.
Niada Srl Nonostante il difficile periodo economico, Niada non pone limiti alla creatività e presenta in anteprima la sua ultima creazione: Niboll® (Patent Pending), un display da esposizione progettato dall’azienda di Malnate (VA) per contenere prodotti promozionali, accessori casa, campioni cosmetici o di profumeria, articoli di cancelleria varia, gadget, dolcetti e bon bon. Si tratta di un contenitore sferico da appoggio che, collocato sui banchi espostivi dei punti vendita incoraggia il cliente a prelevare il prodotto, grazie alla fessura circolare che ne facilita l’operazione; l’elevata trasparenza favorisce inoltre la visibilità. Niboll® è un termoformato versatile, dal costo accessibile, disponibile standard e in pronta consegna, con fondo color bianco o altri a richiesta e coperchio trasparente. È inoltre disponibile il formato fustella del collarino da apporre sul coperchio, personalizzabile dal cliente, per conferire maggiore visibilità al prodotto da promuovere.
Niada Srl In spite of the difficult economic climate, Niada places no limits on its creativity and is previewing its latest creation: Niboll® (Patent Pending), a display designed by the Malnate (VA) concern to contain promotional products, household accessories, cosmetics or perfume samples, various stationery articles, promotional gifts, sweets and bonbons. It’s a spherical support container which, placed on display shelves of POPs, induces the customer to pick up the product, thanks to a circular fissure that facilitates its operation; the high degree of transparency also fosters visibility. Niboll® is a versatile thermoform, with an accessible cost, available standard and with short-term delivery, with transparent cover and bottom in white or other colors by request. A die format is also available with a collar label applied to the cover which can be customized by the customer to provide greater visibility to the product being promoted.
Materials & Machinery
Cosmopharma
MG2
MG2
• The Pian di Macina di Pianoro (BO) based concern will be giving a world preview of AlterNova, an innovative intermittent motion capsule filler that can implement its speed from 45.000 up to 180.000 capsules/hour in any moment of its life. It can dose any oral pharmaceutical form, solid or liquid, and it can receive up to 4 dosing units at the same time, thus offering the widest range of dosing combinations existing on the market for an intermittent motion capsule filler. Reliable and easy to use, AlterNova is the perfect synthesis of the “high value, low cost” philosophy. • MG2 will also show Labby, Plug&Play capsule filler, simple, compact, fully automatic, ideal for R&D laboratories, clinical trials, small batch outputs and special productions. For productions up to 3.000 cps/h, it’s available in two versions: with powder dosing unit by dosator or by tamping-pin. Both versions can be equipped with a Microdose powder dosing unit, or pellets, tablets, liquids. A 100% weight control system is available to check the weight of all produced capsules. • Microdose is a powder micro-dosing unit fitted with micro-weighing control system, to fill powder checking the net mass and to stop once the set dosing mass has been achieved. It can handle all kinds of powder, including API without excipients. Ideal for weights from 0,5 mg up to 20 mg, Microdose can be used as a manual stand-alone unit or as a dosing unit for Labby and Planeta (speed from 500 up to 3.000 cps/h, depending on the configuration). • Hasta is a plunger rod inserting machine with a compact and reduced footprint. The production speed is high, thanks to the rotary continuous-motion principles and the compact inserting/screwing head (200 or 400 rod insertions/min, production speed can be upgraded even after the delivery to end user). Thanks to its modular design, the machine is pre-arranged to accept a back-stop inserting unit, even after machine delivery. Hasta was launched on the marketplace in cooperation with other two Italian manufacturers, in order to offer a complete syringe packaging line to the end users.
• L’azienda di Pian di Macina di Pianoro (BO) presenta in anteprima mondiale AlterNova, un’innovativa opercolatrice a movimenti alternati che consente di passare da una produzione di 45.000 a 180.000 capsule/h in qualsiasi momento. Può dosare qualunque forma farmaceutica orale, solida o liquida, e può ricevere fino a 4 gruppi di dosaggio in contemporanea, offrendo una delle più ampie possibilità di combinazioni di dosaggio presenti sul mercato per un’opercolatrice alternata. Affidabile e facile da utilizzare, AlterNova è la sintesi perfetta della filosofia “high value, low cost”. • MG2 espone anche Labby, un’opercolatrice Plug&Play, semplice, compatta, completamente automatica, ideale per i laboratori di R&D, test clinici, piccoli lotti e produzioni speciali. Raggiunge fino a 3.000 cps/h ed è disponibile in due versioni: con dosaggio polvere a dosatore oppure a tampingpin. Entrambe possono essere equipaggiate con i gruppi di dosaggio Microdose, pellets, compresse o liquidi. Può essere fornito anche un sistema di controllo del peso del 100% delle capsule prodotte. • Microdose è un gruppo di micro-dosaggio polvere con sistema di microcontrollo del peso, per il riempimento della capsula con controllo della massa al netto e arresto al raggiungimento della dosata stabilita. Può trattare tutti i tipi di polvere, compresi API senza eccipienti. Ideale per pesi da 0,5 fino a 20 mg, Microdose può essere utilizzato come unità stand-alone manuale o come gruppo di dosaggio per Labby e Planeta (velocità da 500 a 3.000 cps/h, in funzione della configurazione). • Hasta è un’astinatrice (macchina usata per inserire l’asta, ovvero lo stantuffo, nella siringa pre-riempita) dal design compatto. Raggiunge velocità elevate grazie al movimento continuo rotativo e alla compattezza della testa di presa e avvitamento (cicli di 200 o 400 inserimenti/minuto, con possibilità di variare la velocità anche dopo la consegna al cliente). Di concezione modulare, Hasta è predisposta per accogliere (anche in un secondo momento) un gruppo di inserimento del back stop. È stata lanciata sul mercato in collaborazione con altre due aziende italiane, per poter proporre alla clientela una linea completa di confezionamento siringhe. Hasta AlterNova: “Think Smart Project by MG2”
Cosmopharma M a t e r i a l s & M a c h i n e r y G.B. Gnudi Bruno SpA
Marchesini Group In uno stand di 100 metri quadri (Pad. A3, stand 080), Marchesini Group espone due versioni dell’etichettatrice BL400XL, prodotta da Neri, macchina che lavora a una velocità di 400 astucci/min. e che consente l’applicazione di codici per la tracciabilità dei prodotti farmaceutici (“track & trace”) e di etichette combinate in vario modo. A conferma della massima flessibilità garantita dalle proprie soluzioni “track & trace”, l’etichettatrice BL400 può ospitare differenti sistemi di tracciabilità, a seconda delle richieste del cliente. L’obiettivo del Gruppo, infatti, è quello di garantire l’integrazione con i principali sistemi di tracciabilità commerciali presenti sul mercato internazionale. In primo piano, la BL400VXL con sistema di tracciabilità dell’italiana Sytech e la BL400XL che prevede un sistema di tracciabilità Laetus.
G.B. Gnudi Bruno SpA
MT32: Spray can control chambers in operation
Nata nel 1949 come costruttore delle prime astucciatrici italiane, CAM è riuscita - dopo un lungo percorso e la creazione di aziende integrate nel packaging - a confrontarsi con successo con i principali costruttori internazionali. GB Gnudi Bruno SpA di Bologna (dal 1965 rivenditore ufficiale CAM) presenta in anteprima MT32 per spray test (Pad. A3 stand 179), un sistema brevettato per il controllo del buon funzionamento della valvola monodose nelle bombolette farmaceutiche. Sensori piezo-ceramici permettono di effettuare la discriminazione tra bombolette piene, vuote o con erogatore difettoso; la funzione self-cleaning, che consente di eseguire cicli di pulizia automatici, evita il rischio di contatto di prodotti potenzialmente tossici con l’operatore, fondamentale in campo farmaceutico (come ad esempio i prodotti per asmatici). • Presentata inoltre l’etichettatrice CAM track & trace, ad alta velocità, con trasporto astuccio positivo, in grado di applicare etichette e controllare codici Datamatrix sui lembi e sul corpo. È esposta presso Siemens (Pad. A5 Stand 87).
Founded in 1949 as a builder of the first Italian cartoning machines, CAM has managed - after a long history and the creation of integrated packaging concerns to successfully compete with major international manufacturers. GB Gnudi Bruno SpA of Bologna (an official CAM retailer since 1965) previews MT32 for spray test (Hall A3 stand 179), a patented system for the control and good functioning of the single-dose valve in pharmaceutical spray cans. Piezo-ceramic sensors enable distinguishing between full and empty spray cans and those with a defective dispenser; the self-cleaning function, which enables performing automatic cleaning cycles, eliminates the risk of operator exposure to potentially toxic products, primarily in the field of pharmaceuticals (such as, for example, products for treating asthma). • Also presented, the CAM track&trace high speed labeling machine, with positive carton transport, is capable of applying labels and controlling Datamatrix code on flaps and body. It is shown by Siemens (Hall A5 Stand 87).
Marchesini Group In a 100 sqm stand (Hall A3, stand 080), the Marchesini Group will be exhibiting two versions of the BL400XL labeler, produced by Neri, machine that works at a speed of 400 cartons/min, and that enables the application of track&trace codes and variously combined labels on pharmaceutical products. Confirming the max flexibility guaranteed by their own track&trace solutions, the BL400 labeler can host different traceability systems, depending on the customers’ requirements. The objective of the Group in fact is that of guaranteeing the integration with the main commercial traceability systems present on the international market. Spotlight on the BL400VXL with track&trace system of the Italian company Sytech and the BL400XL that operates with a Laetus track&trace system.
Materials & Machinery
Cosmopharma
A tube guaranteeing germicidal action The Scandolara group, a leading Italian concern in its sector, has manufactured tubes since 1919. With important production sites throughout Europe, it has selected Italy to present a new generation of container destined to cause a stir in the world of packaging and to change consumption habits. Indeed, Pharmintech (May 12th-14th, Bologna 2010) hosted the exceptional premiere of the Z47AgTube Sterilizing System, the first tube with germicidal action that is sustained over time, created with the help of nanotechnology applied to packaging, in a challenge faced with determination and overcome. The container’s effectiveness is guaranteed by the nanometric dimensions of the silver used to produce the parts that the tube is composed of: wall, shoulder, capsule. The long experimentation phase - culminating in technical trials in machineability, prototyping and analysis - yielded positive results in terms of drastically reducing the presence of the most common bacterial strains (Escherichia coli, Staphilococcus aereus, Candida albicans, Pseudomonas aeuruginosa, Enterococcus hirae). Specific testing was also conducted to guarantee the container’s constant germicidal action - all of which it passed with flying colors - according to the international ISO 22196: 2007 and ASTM E 2180 standards. The Z47AgTube Sterilizing System requires no out of line processing and uses time-tested components. It is now available in all diameters, can be paired with the most common capsules of the Scandolara range and maintains intact the possibility for communication through graphics done with conventional printing processes. Finally, the system enables the formulation and packaging of products in complete safety, offering protection and preserving quality over time, including for the final consumer.
Tubetto ad azione germicida Il Gruppo Scandolara, azienda italiana leader di settore, fabbrica tubetti dal 1919. Con importanti insediamenti produttivi in tutta Europa, sceglie l’Italia per presentare un contenitore di nuova generazione, destinato a far rumore nel mondo dell’imballaggio e a incidere sulle modalità di consumo. È stata infatti la fiera Pharmintech (12-14 maggio, Bologna 2010) a ospitare una première d’eccezione. Si tratta di Z47AgTube Sterilizing System, il primo tubetto ad azione germicida continuata nel tempo, realizzato facendo ricorso alle nanotecnologie applicate al packaging, in una sfida condotta con tenacia e vinta. L’efficacia del contenitore è assicurata dalle dimensioni nanometriche di argento impiegato per produrre tutte le parti che compongono il tubetto: parete, spalla, capsula. La lunga fase di sperimentazione - culminata nelle verifiche tecniche di macchinabilità, prototipazione e analisi - ha dato risultati positivi circa l’abbattimento della carica batterica dei ceppi più diffusi (Escherichia coli, Staphilococcus aereus, Candida albicans, Pseudomonas aeuruginosa, Enterococcus hirae). A garanzia della costante azione germicida del contenitore sono stati inoltre condotti i test specifici, superati in modo brillante, in accordo agli standard internazionali ISO 22196: 2007 e ASTM E 2180. Z47AgTube Sterilizing System non necessita di lavorazioni fuori linea e utilizza componenti collaudati da anni. Disponibile fin d’ora in tutti i diametri, può essere abbinato alle capsule a maggior diffusione della gamma Scandolara e mantiene inalterate le possibilità di comunicazione attraverso la grafica, realizzata con i tradizionali processi di stampa. Infine, consente di formulare e confezionare i prodotti in tutta sicurezza, offrendo tutela e qualità prolungata nel tempo anche al consumatore finale.
Automation & Controls
PacDrive 3
Upgrade di un concetto TECNOLOGIA DEL FUTURO Nella serie PacDrive 3, ELAU - specialista dell'automazione di Schneider Electric - ha integrato i vantaggi delle ultimissime tecnologie in una soluzione ben collaudata. PacDrive 3 si prefigge principalmente di realizzare un'ulteriore riduzione dei tempi necessari per la progettazione, l'installazione e il collaudo, e di aumentare l’affidabilità delle macchine.
N
la progettazione delle macchine. Un decennio non è un periodo lungo se si parla di idee e concetti, ma diventa considerevole per quanto riguarda le tecnologie che “veicolano” queste idee. Per questo motivo ELAU, attraverso un’analisi approfondita, ha posto in essere un aggiornamento della tecnologia PacDrive. L'interesse non era tanto rivolto alla prestazione del controller, che è sempre stata più che adeguata e che continuerà a soddisfare i requisiti ancora a lungo, ma era quello di valutare nuove possibilità tecniche e sfruttarle allo scopo di affinare le idee di base. Si è focalizzata l’attenzione sulle nuove tendenze riguardo comunicazioni e servoazionamenti, oltre a tener conto di ciò che avrebbe potuto agevolare una riduzione dei costi di installazione e collaudo, una maggior sicurezza e una ottimizzazione dei processi di progettazione.
PacDrive 3
Upgrade for a proven concept With its PacDrive 3 series, ELAU, Schneider Electric’s automation specialist, has harnessed the benefits of the latest technologies for a proven concept. PacDrive 3 focuses on further reduction of the time required for engineering, installation, and commissioning, as well as increasing machine availability.
In the ten years since its market introduction, the basic PacDrive concept has proven to be highly effective. A central “Programmable Automation Controller,” or PAC, combines control capabilities for the different tasks typically involved in a broad range of production and packaging machinery as well as handling and assembly equipment.
The consolidation of communication, PLC functionality, and motion control functions on a single hardware platform not only avoids unnecessary interfaces, but also allows fully integrated program structures and functionalities. This concept has proven to be the key factor since 1998 in holding the line against a general trend of increased software
PacDrive 3 incorpora le ultime tendenze nei settori della comunicazione, della progettazione, della sicurezza e della tecnologia servo. PacDrive 3 incorporates the latest trends in communication, engineering, safety, and servo technology
UN NUOVO CONCETTO DI COMUNICAZIONE I nuovi controller PacDrive LMC 300 C, 400 C e 600 C offrono le stesse prestazioni dei loro predecessori. I modelli LMC 101 C e 201 C garantiscono una migliore scalabilità nella gamma di prestazioni
UN ITALIANO AI VERTICI Da maggio 2010 Andrea Barbolini (Presidente di ELAU Systems Italia) è stato nominato CEO di ELAU GmbH in sostituzione del dimissionario Norbert Gauß, che ne ha peraltro sostenuto con vigore la candidatura. La direzione ha ravvisato in Barbolini l’uomo giusto per guidare ELAU verso la leadership mondiale, visti il suo impegno a livello internazionale e agli ottimi risultati ottenuti alla guida della filiale italiana, diventata in breve tempo trendsetter e azienda di riferimento nell'automazione delle macchine da imballaggio. AN ITALIAN AT THE TOP In May, Andrea Barbolini (President of ELAU Systems Italia) was nominated CEO of ELAU GmbH to replace Norbert Gauß, who lent his warm support to the former’s candidacy. The management recognized in Barbolini the right man for transforming ELAU into a global leader in the concern’s target sectors, considering the excellent results he yielded at the reins of its Italian subsidiary, which in short time became a trendsetter and benchmark concern in the automation of packaging machines.
complexity in mechanical engineering. Ten years is not a long period of time for concepts and ideas, but it is quite a long time for technologies that serve as the “vehicles” for these ideas. For this reason, ELAU has conducted a thorough review and
update of the PacDrive technology. The focus was not on controller performance, which has always clearly been sufficient, and will meet requirements for a long time to come. Instead, the goal was to consider new technical possibilities and to utilize them in order to refine
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Breaking news
ei dieci anni di presenza sul mercato, il concetto base di PacDrive si è rivelato altamente efficace. Un’unica intelligenza programmabile, o PAC ("Programmable Automation Controller”), abbina capacità di controllo sia per macchine destinate alla produzione e al confezionamento, sia per macchine atte al trattamento e all’assemblaggio dei prodotti. L'accorpamento di funzionalità PLC e funzioni di motion control in un'unica piattaforma hardware consente non solo di evitare inutili interfacce, ma anche di realizzare funzionalità e strutture di programmazione completamente integrate. Dal 1998 questo concetto si è dimostrato essere il fattore determinante per il successo di mercato ottenuto dal sistema di ELAU, nel contrapporsi alla tendenza generale verso una maggiore complessità del software nel-
Automation & Controls
Collegamenti di comunicazione per i controller LMC 300 C, 400 C, e 600 C. Oltre a SERCOS ed Ethernet TCP/IP, è possibile anche l'azionamento parallelo di due bus di campo oppure di un bus di campo e di un protocollo Ethernet in tempo reale. Communication connections for the LMC 300 C, 400 C, and 600 C controllers. In addition to SERCOS and Ethernet TCP/IP, parallel operation of two field buses or one field bus and a real-time Ethernet protocol is also possible.
inferiore. Le innovazioni più sorprendenti realizzate in questi controller sono quelle relative al settore della comunicazione. La peculiarità principale di questa generazione è il passaggio dal motion bus SERCOS II al bus di automazione completamente integrato su base Ethernet SERCOS III, per la trasmissione con azionamenti, bus di campo e dispositivi di sicurezza. Oltre all'Ethernet standard, il controller presenta anche l'integrazione interna degli ultimi protocolli di bus di campo Profibus DP e CAN. Due slot liberi offrono spazio per interfacce bus aggiuntive come Ethernet IP. Come alternativa a SERCOS III e a Ethernet standard, gli
the basic ideas. Of particular interest were trends in servo drive and field communication, new cost-saving approaches to installation and commissioning, refinement of safety automation, and changing engineering processes.
NEW COMMUNICATIONS CONCEPT The new PacDrive LMC 300 C, 400 C, and 600 controllers deliver the same performance as their predecessors. The LMC 101 C and 201 C will provide better scalability in the lower performance range. The most striking innovations in these controllers is in the area of communication. The primary feature differentiating this generation is the change from the SERCOS II motion
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La comunicazione bidirezionale con SERCOS III consente la ridondanza in caso di danni al sistema e la realizzazione di hot plugging durante la sostituzione di nodi SERCOS: fattori essenziali ai fini dell’affidabilità della macchina. Bidirectional communication with SERCOS III provides for media redundancy in the event of damage to the system and hot plugging when changing out SERCOS nodes - essential factors for machine availability
utenti possono utilizzare anche un protocollo Ethernet real-time aggiuntivo e un protocollo su bus di campo, oppure due protocolli su bus di campo in parallelo. Il passaggio da SERCOS II a SERCOS III rappresenta un momento decisivo per diversi aspetti. SERCOS III è una soluzione basata su Ethernet e, a livello di macchina, può essere usato come bus di automazione completamente integrato per la comunicazione con azionamenti, I/O e dispositivi di sicurezza. La velocità di aggiornamento della rete per i servoazionamenti può essere a 1, 2, o 4 millisecondi. SERCOS III contribuisce anche a una maggiore rapidità di collaudo e a una maggiore affidabilità della macchina.
bus to the fully integrated, Ethernetbased SERCOS III automation bus for communication with drives, field buses, and safety devices. In addition to standard Ethernet, the controller also has onboard integration of the latest field bus protocols Profibus DP and CAN. Two free slots provide space for additional field bus interfaces such as Ethernet IP. As an alternative to SERCOS III and standard Ethernet, users can also operate an additional real-time Ethernet protocol and a field bus protocol, or two field bus protocols in parallel. The change from SERCOS II to SERCOS III is a decisive step in a number of ways. SERCOS III is an Ethernet-based communications solution. At the
Dal 1998 PacDrive via software è in grado di configurare automaticamente motori e servoazionamenti in base a targhette elettroniche, sia durante il collaudo iniziale sia in seguito alla sostituzione di un componente. Questa capacità è stata ampliata per includere l'assegnazione automatica degli indirizzi dei bus. Oltre a offrire sicurezza, la ridondanza (Media Redundancy) presente in SERCOS III per effetto della comunicazione bidirezionale, costituisce anche un requisito essenziale per l'hot plugging, quando si aggiungono o si sostituiscono i nodi SERCOS. Quest'ultimo aspetto è particolarmente importante per ridurre i tempi di fermo macchina.
machine level, SERCOS III can be used as a fully integrated automation bus for communication with drives, I/O, and safety devices. The network update rate for servo drives can be adjusted to 1, 2, or 4 milliseconds. SERCOS III also contributes to faster commissioning and higher machine availability. Even though PacDrive has had the capability since 1998 to use software to automatically configure motors and servo drives based upon electronic name plates during initial commissioning or after a change of component, this capability has now been expanded to include automated assignment of bus addresses. The media redundancy in SERCOS III due to bidirectional communication provides security and
is also a prerequisite for hot plugging when adding or changing SERCOS nodes. This last aspect is particularly important for reducing machine downtime.
COST-EFFECTIVE DRIVE SOLUTIONS The new PacDrive 3 drive design helps in a number of ways to reduce the costs of increased servo drive use. The LXM 62 multiaxis system, with double and single drives and a shared power supply, optimizes hardware costs in systems with four or more axes. The ILM 62 offers focuses on optimized machine modularity and automation without control cabinets. Motors with integrated servo drives are powered by the same shared power supplies
PACKAGING TECHNOLOGY
THE END OF LINE FAST COMPACT RELIABLE
AZIONAMENTI VANTAGGIOSI DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO
Il design del nuovo azionamento PacDrive 3 contribuisce in diversi modi a ridurre i costi connessi all’ormai intensivo ricorso ai servoazionamenti. Il sistema multiassiale LXM 62, con azionamenti singoli e doppi e alimentazione condivisa, ottimizza i costi dell'hardware a partire da sistemi a quattro o più assi.
Il modello ILM 62, motore con azionamento integrato, ha come specificità l’ottimizzazione della modularità e l’eliminazione degli armadi elettrici. I motori con servoazionamenti integrati si avvalgono delle stesse alimentazioni condivise della serie LXM 62. Gli azionamenti standalone della serie LXM 52 con alimentazione condivisa costituiscono l'equivalente a costo ottimizzato per applicazioni ad asse singolo. Il concetto multiassiale LXM 62 riduce le
features short installation and change-out times. All communication and power connections, including the DC bus, are connected using sliders on the front of the unit instead of cables
OPEN SAFETY CONCEPT The open safety design of PacDrive 3 is a pioneering concept. From a fully integrated solution to simple designs with dedicated cabling, the concept offers a wide range of flexibility to meet individual requirements. In the integrated solution, a PacDrive safety PLC communicates via the SERCOS bus with all relevant nodes at the drive and I/O levels. Safety terminals are used to integrate communication with sensors and actuators. An alternative open safety solution is to forgo the PacDrive Safety PLC and instead to transfer all safety functionalities to the AS-i safety network. Here the AS-i network is linked to the PacDrive controller
LANCIA S.r.l.
Via del Lavoro 14 - 41042 Spezzano (MO) ITALY Tel. +39 0536 920144 - fax +39 0539 920145 e-mail: info@lanciasrl.it - web: www.lanciasrl.it
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as the LXM 62. The stand-alone drives of the LXM 52 series with shared power supply are the costoptimized counterpart for single-axis applications. The LXM 62 multiaxis concept also reduces the costs involved in larger control cabinets and higher installation costs resulting from increasing numbers of servo units: The LXM 62 requires up to 50 % less control cabinet space than its predecessor technology. To reduce installation time, drives are supplied without backplanes. Instead, a slide on the front side of the unit is used for all power connections, including the DC bus. All-in-one plugs are used to connect the motors. Short, covered jumpers connect units within the SERCOS system.
Il sistema di servoazionamento multi-assiale LXM 62 è caratterizzato da tempi brevi di installazione e sostituzione. Tutti i collegamenti di alimentazione, compreso il bus DC, sono effettuati utilizzando dei cursori collocati sulla parte anteriore dell'unità al posto dei cavi. The multiaxis LXM 62 servo drive system
Automation & Controls All'estremità del motore, il contatto è creato da connettori all-inone; la figura mostra due collegamenti del motore e due collegamenti dell'encoder (verde) su un doppio azionamento On the motor end, all-in-one plugs create the contact; picture shows two motor connections and two encoder connections (green) on a double drive
dimensioni e le spese degli armadi elettrici e, di conseguenza, dei costi di installazione derivanti dal sempre maggior numero di unità servo: il modello LXM 62 consente di risparmiare fino al 50% di spazio per l'armadio rispetto alle tecnologie precedenti. Per ridurre il tempo di installazione, gli azionamenti sono forniti privi di backplane. Al loro posto, si utilizza un cursore sulla parte anteriore dell'unità per tutti i collegamenti dell'alimentazione, compreso il bus DC. Per collegare i motori si utilizzano connettori all-in-one. Collegamenti compatti e protetti connettono le unità all'interno del sistema SERCOS.
SICUREZZA FLESSIBILE Anche il concetto di sicurezza di PacDrive 3 costituisce un’idea assolutamente innovativa: da una soluzione completamente integrata fino a progetti semplici con cablaggio dedicato. Lo scopo è offrire un alto livello di flessibilità per adattarsi a qualsiasi requisito. Nella soluzione integrata, un PLC di si-
through an Ethernet gateway. The AS-i safety monitor component uses dedicated cabling to control the drives as well as the AS-i bus components. If a commercially available standard AS-i master with a field bus connection is used instead of the AS-i monitor, then it can communicate with the PacDrive controller via Profibus DP or Ethernet/IP, for example. Regardless of the options described above, it is still possible to implement traditional designs with dedicated cabling using the wide range of Preventa safety components. The entire PacDrive safety solution is implemented according to the latest
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curezza PacDrive comunica tramite il bus SERCOS con tutti i nodi rilevanti sia a livello di azionamento che di I/O. Si utilizzano terminali di sicurezza per integrare la comunicazione con sensori e attuatori. Una soluzione alternativa a quanto espresso sopra, consiste nel fare a meno del PLC di sicurezza PacDrive e trasferire tutte le funzionalità alla rete AS-i. In questo caso la rete AS-i è collegata al controller PacDrive tramite un gateway Ethernet. Il componente del monitor di sicurezza AS-i utilizza un cablaggio dedicato per controllare gli azionamenti e i componenti del bus AS-i. Se al posto del monitor AS-i si utilizza un master AS-i standard comunemente reperibile in commercio con un collegamento al bus di campo, questo può comunicare con il controller PacDrive (ad esempio tramite Profibus DP o Ethernet/IP). Indipendentemente dalle opzioni descritte, sarà comunque possibile implementare design tradizionali con un cablaggio dedicato usando l'ampia gamma di componenti di sicurezza Preventa. L'intera soluzione di sicurezza PacDrive è implementata in base agli ultimi standard e consente ai produttori di macchine di ottenere agevolmente la certificazione in conformità alla nuova Direttiva Macchine europea in vigore dal dicembre 2009.
TEMPI DI PROGETTAZIONE RIDOTTI SoMachine Motion è un ambiente di sviluppo che abbina tutti gli strumenti necessari all'intero processo di progetta-
safety standards and enables machine manufacturers to easily receive certification in accordance with the new European machinery directive that has been in effect since December 2009.
FURTHER REDUCTION OF ENGINEERING TIMES
In SoMachine Motion, a workbench now combines all the tools needed for the entire engineering process, commissioning, and diagnostics into a single interface. This increases transparency and reduces installation to a single step. SoMachine Motion takes all of the latest programming trends in
zione, collaudo e diagnostica in un'unica interfaccia. In questo modo si aumenta la trasparenza e l'installazione viene effettuata con un unico ambiente. SoMachine Motion tiene conto di tutte le ultime tendenze nel settore della programmazione, tra cui il trend generale verso un maggiore utilizzo di software per la progettazione meccanica. Il tool di programmazione EPAS, che ora è basato su CoDeSys V3, spiana la strada all'introduzione della programmazione a oggetti. Il suo concetto multi-utente, basato su un pool centrale di memorizzazione di tutti i dati di progetto, riduce lo sforzo necessario per mantenere un insieme di dati coerente all'interno dei team di progetto. Un nuovo tool per testare i blocchi funzione contribuisce a migliorare la qualità del software, aspetto importante nell'ambito della riduzione dei tempi di progettazione. Lo sviluppo dei tool tiene conto inoltre di considerazioni in materia di sicurezza. I gruppi di sicurezza possono essere configurati con il tool di programmazione EPAS tramite un plug-in. In SoMachine Motion è disponibile anche un editor per creare software conforme all’IEC-61131-3 per l'applicazione in ambito di sicurezza. Un altro passo verso una riduzione significativa dei tempi di programmazione e il miglioramento della qualità del software è costituito da un concetto di programmazione grafica destinato a essere lanciato tra breve. Esso comporta la generazione di un codice in un modo completamente nuovo basato su operazioni grafiche. ■
account, and also considers the general trend toward increased use of software for mechanical engineering. The EPAS programming tool, which is now based on CoDeSys V3, smoothes the way for the introduction of object-oriented programming. Its multiuser concept, which is based upon a central pool for storing all project data, reduces the effort needed to maintain a consistent dataset within project teams. A new tool for testing Function Blocks developed in a modular process helps improve software quality, an important aspect in shortening engineering times despite increasing
complexity. Safety considerations are also thoroughly integrated into the tools. Safety-relevant assemblies can be configured with the EPAS programming tool by means of a plug-in. An editor is also available in SoMachine Motion to create IEC61131-3-compliant software for the safety application. A graphic programming concept to be released soon is yet another step toward significantly reducing programming times and improving software quality. This involves the generation of code in a completely new way based upon graphical ■ operations.
Automation & Controls SIMPLE DESIGN The new generation of AMKAMAC A4/A5 controllers (distributed in Italy by Servotecnica SpA) can be easily adapted to any type of machine, thanks to their extremely compact dimensions in both control panel and integrated display versions.
PROGETTAZIONE SEMPLICE La nuova generazione di controllori AMKAMAC A4/A5 (distribuita in Italia da Servotecnica SpA) si adatta facilmente a qualsiasi tipo di macchina, grazie alle dimensioni estremamente compatte nella versione da quadro o nella versione con display integrato.
Versatile and all-in-one Suitable for all applications, the new controllers prove highly versatile on machines with both centralized and distributed control. The use of EtherCAT guarantees high performance, enabling management of up to 100 drives and 255 nodes using Ethernet CAT5 chords up to 100 m long between nodes; all protocol processing is performed at the hardware level through an ASIC and is thus independent from CPU applications. EtherCAT can be used in a wide variety of network topologies, from common online configurations to daisy chain and tree topologies. Due to its special structure, EtherCAT manages to reach band uses that range from 80% to 97%. These characteristics and its open technology have enabled it to enjoy widespread use after just a few years. The deterministic bus system also enables reducing jitter to less than 1Ìs with time cycles shorter than 250 Ìs, guaranteeing extremely precise synchronization between axes and sensors that need to be read in real time; and it’s the same when, in a configuration with scalable system, these are found at different hierarchical levels. Advantages and performance The A4 and A5 controllers are based on a real time Linux operating system and are equipped with flash memory. The A4 model enables management of 32 axes and is available in versions with a panel up to 7”. The A5 model, on the other hand, can control up to 100 axes, thanks to the power of its Intel ATOM processor, which guarantees high performance and is available in versions with panel up to 15”. Furthermore, an ACC(CAN) port enables managing and interacting with systems that use this protocol. The Ethernet and USB ports facilitate interaction with the controllers through techniques that are widely used in IT. Thus, PLC programs can be loaded, files can be transferred via FTP, the control’s firmware can be updated up to the drive and, thanks to OPC server technology, data can be exchanged with a PC. The use of Ethernet enables performing remote assistance through a functional web interface based on Java technology. Being an all-in-one solution, AMKAMAC A4/A5 can meet any design requirements. The AMKAMAC system includes not only hardware components, but also powerful development tools such as libraries and software applications. The CoDeSys programming platform, appreciated worldwide, integrated in the new AIPEXPro development package, enables programming in compliance with IEC61131-3 standards. What’s more, powerful motion control and libraries (such as, for example, electrical shaft, electronic cam, virtual masters, register control, winders/unwinders, etc.) offer simple machinery development, with significant reductions in costs and time-to-market. ■
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“All in one” e versatili ndicati per qualsiasi applicazione, i nuovi controllori risultano molto versatili su macchinari con concetto di controllo sia centralizzato che distribuito. L’utilizzo di EtherCAT assicura elevate prestazioni consentendo di gestire fino a 100 drives e 255 nodi usando cavi Ethernet CAT5 lunghi fino a 100 m tra nodo e nodo; la completa elaborazione del protocollo avviene a livello hardware
I
tramite un ASIC ed è pertanto indipendente dalle prestazioni della CPU. EtherCAT può essere utilizzato nelle più svariate topologie di rete che vanno dalla comune configurazione in linea alla “daisy chain” fino a una topologia ad albero. Per la sua particolare struttura EtherCAT riesce a raggiungere utilizzi di banda che vanno dall’80% al 97%. Queste caratteristiche e la sua tecnologia aperta ne hanno consentito un’ampia diffusione nel giro di pochi anni. Il sistema di bus deterministico consente inoltre di ridurre il jitter a meno di 1Ìs con tempi di ciclo inferiori ai 250 Ìs, garantendo una sincronizzazione estre-
mamente precisa tra gli assi e i sensori che devono essere letti in real time; ciò vale anche quando, in una configurazione di sistema scalabile, questi si trovano su livelli gerarchicamente differenti. Vantaggi e prestazioni I controllori A4 e A5 si basano su un sistema operativo Linux real-time e sono dotati di memoria flash. Il modello A4 permette di gestire fino a 32 assi ed è disponibile nella versione con pannello fino a 7”. Il modello A5 può invece controllare fino a 100 assi grazie alla potenza del processore Intel ATOM che garantisce elevate prestazioni ed è disponibile nella versione con pannello fino a 15”. La presenza di una porta ACC(CAN) permette inoltre di gestire e interagire con sistemi che utilizzano questo protocollo. Le porte Ethernet e USB agevolano l’interazione con i controllori attraverso tecniche ampiamente utilizzate nell’ambito IT. Si può quindi caricare programmi PLC, trasferire file via FTP, aggiornare i firmware del controllo fino all’azionamento e, grazie alla tecnologia OPC server, scambiare dati con un PC. L’uso di Ethernet consente di effettuare un’assistenza remota attraverso una interfaccia web funzionale basata su tecnologie Java. Essendo una soluzione “all-in-one”, AMKAMAC A4/A5 può soddisfare qualsiasi esigenza di progettazione. Appartengono al sistema AMKAMAC non solo i componenti hardware ma anche strumenti di sviluppo potenti come librerie e applicativi software. La piattaforma di programmazione CoDeSys, apprezzata a livello mondiale, integrata nel nuovo pacchetto di sviluppo AIPEXPro, consente di programmare secondo gli standard IEC61131-3. Tra l’altro, motion control e librerie potenti (come ad esempio albero elettrico, camma elettronica, master virtuali, controllo di registro, avvolgitori/svolgitori ecc.) offrono semplicità di sviluppo delle macchine, con significative riduzioni dei costi e del time-to-market. ■
Un dispositivo unico per elaborare le immagini Il sistema di visione AX40 di Panasonic Electric Works (in Italia a Bussolengo, VR) offre una gamma completa di funzioni per elaborare le immagini a colori o in scala di grigi, assicurando così un’elevata flessibilità. Con un singolo dispositivo è infatti possibile risolvere complesse applicazioni di controllo, per le quali in precedenza erano necessari due diversi sistemi. L’hardware è costituito da un sistema compatto stand alone al quale possono essere connesse fino a due telecamere CCD a colori. L’unità di elaborazione è dotata di un insieme completo di periferiche per comunicare con dispositivi esterni (I/O digitali, porta RS-232 ed Ethernet) e per memorizzare immagini e progetti (su Compact Flash card). La configurazione avviene in modo semplice e veloce tramite un’interfaccia grafica intuitiva. Grazie alla funzione di pre-elaborazione “immagine differenziale” sono disponibili maggiori possibilità di ispezione (per esempio nel controllo di difetti superficiali). Oltre alle funzionalità base di un sistema di visione, AX40 offre numerose funzioni ausiliarie tra cui tool di supporto durante la configurazione, la memorizzazione di immagini (anche dei soli pezzi scarto), il monitoraggio, la visualizzazione e l’elaborazione statistica dei dati rilevati dal sistema. AX40 può essere utilizzato anche nell’industria dell’imballaggio. Tra le applicazioni tipiche ricordiamo: il controllo dell’integrità delle confezioni, il rilevamento della presenza/integrità del prodotto all’interno delle confezioni, il controllo della presenza di etichette, date di scadenza o di inserti/fogli illustrativi all’interno delle confezioni.
A unique device for image processing The Panasonic Electric Works AX40 (in Italy at Bussolengo, VR) vision system offers a complete range of functions for processing color or grey-scale images, thus ensuring a high flexibility. With a single device in fact complex control applications can be solved where hitherto two different systems were required. The hardware is comprised of a compact stand-alone system to which up to two CCD color cameras can be connected. The processing unit has a complete series of peripherals for communicating with external devices (digital I/Os RS-232 gates and Ethernet) and for storing images and projects (on Compact Flash cards). Configuration is simple and speedy via an intuitive graphic
interface. Thanks to the preprocessing “differential image function” greater inspection possibilities are available (for example in the control of surface flaws). As well as the basic functions of a vision system, the AX40 offers numerous auxiliary functions among which as a support tool during configuration, image storage (even only offcuts), monitoring, display and processing of statistics captured by the system. The AX40 can also be used in the packaging industry: among the typical applications we cite: control of integrity of pack, registering the presence/integrity of the product inside the pack, control of presence of label, best before date or inserts instruction leaflets inside the pack.
Automation & Controls Omron Electronics SpA Quality control and reading code, motion control, Scara robots and safety: these are the four areas on which Omron focuses its attention for Packology. • Along with its own vision systems, the Milan concern proposes a wide range of Scara robots that can be employed in any type of application, including packaging, assembly and inspection. The new robots have a load capacity of 1 to 50 kg and a range of 120 to 1,200 mm. The control unit, the same one for all models, can mount a vision system for piece identification and a tracking chip that enables synchronization with the conveyor belts, simplifying machinery design. The robot control unit can be easily integrated with other Omron products via Fieldbus, such as Ethernet, Profibus or Devicenet, or via serial by using function blocks and standard libraries. The Omron Scaras feature ±0.005 mm position repeatability and are optimized to offer maximum reliability and low maintenance, mainly due to direct coupling. Moreover, they have no electronic components in the moving parts. • Omron’s own Xpectia represents a new class of vision system: the combination of “Real Color” detection, high resolution, 3D functionality and guided setup provides the user with total simplicity, regardless of the complexity of inspection. Like the human eye, Xpectia is capable of identifying any object with any combination of colors, no matter what the distance or size of the object. Characterized by a touchscreen monitor and “automatic” functions that make the visual applications simple and direct, Xpectia is available with a range of colors with or without touchscreen and supports up to four cameras. •FlexXpect is a modular vision platform that incorporates specific functions for different industrial sectors. In combination with the powerful Xpectia hardware, the FlexXpect software modules enable tackling specific applications with greater specialization. FlexXpect is easy to use and can be easily customized to meet specific applicational requirements.
B&R Automazione Industriale Srl Equipped with a robust stainless steel housing and 19” display, the new IP65 Automation Panel 920 made by B&R (Italian branch in Passirana di Rho, MI) provides true ease of operation with a high degree of reliability, even under the toughest operating conditions. The oneof-a-kind sleek design made of robust, environmentally-friendly materials makes this B&R operating unit the ideal HMI system for industrial applications with high demands for hygiene. The new stainless steel panel features a special hygienic design with a single-piece front foil that is free of gaps and seams which could collect dirt. This makes it the ideal solution for applications where the highest level of sterility and cleanliness are required, such as in the foodstuffs and pharmaceuticals industries. Furthermore, a resistive touch sensor is used, which is easy to operate even when wearing thick gloves. High-quality IP66 protection on the front side and IP65 protection on the back allow quick and easy cleaning from all sides. Peripheral devices and storage media can be easily connected using the IP65-protected USB port. Pre-assembled connection cables with connectors and a wide range of mounting options on standard swing arm systems ensure a smooth commissioning process.
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Omron Electronics SpA Controllo qualità e lettura codici, motion control, robot Scara e sicurezza: queste le quattro aree su cui Omron punta l’attenzione a Packology. • Accanto ai propri sistemi di visione, l’azienda di Milano propone un’ampia gamma di robot Scara, impiegabili in qualsiasi tipo di applicazione tra cui packaging, montaggio, assemblaggio e ispezione. I nuovi robot hanno capacità di carico da 1 a 50 kg e campo d’azione da 120 a 1.200 mm. L’unità di controllo, unica per tutti i modelli, può montare un sistema di visione per l’identificazione del pezzo e una scheda tracking che permette il sincronismo con i nastri trasportatori, semplificando la progettazione delle macchine. L’unità di controllo robot è facilmente integrabile con gli altri prodotti Omron tramite Fieldbus, quali Ethernet, Profibus, Devicenet o seriale, utilizzando blocchi funzione e librerie standard. Gli Scara Omron hanno ripetibilità di posizione di ±0,005 mm e sono ottimizzati per offrire la massima affidabilità e manutenzione ridotta principalmente grazie all’accoppiamento diretto; inoltre non presentano componenti elettronici negli elementi mobili. • Xpectia di Omron definisce una nuova classe di sistemi di visione: la combinazione di rilevamento “Real Colour”, alta risoluzione, funzionalità 3D e impostazione guidata, fornisce all’utente la totale semplicità d’uso, a prescindere dalla complessità dell’ispezione. Come l’occhio umano, Xpectia è in grado di identificare qualsiasi oggetto con qualsiasi combinazione di colori, indipendentemente dalla distanza e dalla sua dimensione. Caratterizzato da uno schermo touch-screen e da funzioni “automatiche” che rendono le applicazioni visive semplici e dirette, Xpectia è disponibile con una gamma di controllori con e senza touch-screen e supporta fino a quattro telecamere. • FlexXpect è una piattaforma di visione modulare che incorpora funzionalità specifiche per i diversi settori industriali. In combinazione con il potente hardware Xpectia, i moduli software FlexXpect permettono di affrontare applicazioni specifiche con una maggiore specializzazione. FlexXpect è semplice da usare e può essere facilmente personalizzata per rispondere alle singole esigenze applicative.
B&R Automazione Industriale Srl Dotato di una robusta struttura in acciaio inossidabile e di un display da 19”, il nuovo Automation Panel 920 realizzato da B&R (sede italiana a Passirana di Rho, MI) assicura semplicità di funzionamento ed elevata affidabilità anche quando sottoposto ad estreme condizioni operative. Il design elegante, unico nel suo genere, e i materiali eco-compatibili fanno del pannello B&R l’ideale sistema HMI per applicazioni industriali che necessitano di alti standard di igiene. La superficie frontale levigata e compatta è infatti priva di sbalzi che potrebbero accumulare polvere, condizione ideale per applicazioni in cui sia richiesta la massima sterilità e pulizia, come nel caso dell’industria alimentare e farmaceutica. È dotato di un touch screen resistivo, semplice da utilizzare anche se si indossano guanti spessi. La protezione IP66 sul frontale e IP65 sul retro consentono una facile e rapida pulizia su tutti i lati. Le periferiche e i supporti di memorizzazione possono essere facilmente collegati attraverso la porta USB protetta in IP65. I cavi di collegamento pre-assemblati con i connettori e una vasta gamma di opzioni di montaggio su sistemi a bracci rotanti standard garantiscono una semplice e rapida messa in servizio.
Automation & Controls Tiesse Robot SpA Distributore italiano dei robot Kawasaki e dei robot Scara Toshiba, l’azienda di Visano (BS), presenta una nuova gamma di robot dedicati alle operazioni di packaging e movimentazione veloce. • Kawasaki YF003 è un robot a struttura parallela che rappresenta un punto di riferimento sul mercato per l’area di lavoro e la velocità di movimentazione. • Viene inoltre presentata un’isola di palettizzazione compatta con robot FD50, cui presto si affiancherà il modello RD80 con portata di 80 kg. • Tiesse Robot introduce anche la nuova serie di robot RS antropomorfi a 6 assi e in particolare il modello RS5L, con sbraccio di 900 mm che, insieme al più piccolo RS5M, rappresenta la soluzione ideale per l’inserimento in linee ove siano richieste elevate cadenze e bassi ingombri. Questi robot sono gestiti dal nuovo controllore “E” Kawasaki che, con espansione esterna, può arrivare a controllare fino a 14 assi. Dotato di Multifunction Panel per la programmazione con LCD Touch-Screen, permette di eseguire comandi non di movimento 15 volte più veloci e con programmi paralleli e robot in movimento 18 volte rispetto ai controllori precedenti. La capacità di memoria standard è di 8 Megabyte per memorizzare 80mila step di programma. Un ulteriore aiuto per l’operatore deriva dal fatto che tutte le funzioni ausiliarie sono supportate da “Help” online. Una doppia porta Ethernet assicura una connessione ottimale con i sistemi di controllo linea e con ogni tipo di sensoristica. • Presentato inoltre il modello THP550 (che fa parte della linea di robot Scara Toshiba), connesso al nuovo controllore tipo 3000, che diventerà il controllore standard per tutti i robot Scara Toshiba e includerà sia la porta Ethernet e seriale, sia la scheda per conveyor tracking. • Accanto a tale modello viene presentato il robot TH450T, con configurazione sospesa, che ottimizza l’area di lavoro mantenendo comunque ingombri contenuti; è quindi ideale per l’inserimento in linee di packaging.
Tiesse Robot SpA Italian distributor of Kawasaki robots and Scara Toshiba robots, the Visano (BS) concern presents a new range of robots dedicated to fast packaging and handling operations. • Kawasaki YF003 is a parallel structure robot that constitutes a benchmark on the market for its workspace and motion speed. • Also presented is a compact palletization island with FD50 robot, soon to be joined by the RD80 model with 80 kg range. • Tiesse Robot also introduces the new series of RS anthropomorphic 6 axes robots, in particular the RS5L model, with its 900 mm arm. Along with the smaller RS5Mk, this represents a suitable solution for insertion into lines where high speed and low bulk are required. These robots are managed by the new Kawasaki “E” controller, which, with external expansion, can control as many as 14 axes. Equipped with a Multifunction Panel for programming with LCD Touchscreen, it enables performing non-motion commands 15 times faster and, with parallel programs and robots in motion, 18 times faster than previous controllers. The standard memory capacity is 8 Megabytes for memorizing 80 thousand program steps. A further aide for the operator derives from the fact that all auxiliary functions are supported by “Help” online. A double Ethernet port guarantees optimal connection with the line control systems and every kind of sensor. • Also presented was the THP550 model (which is part of Scara Toshiba’s line of robots), connected to the new 3000 type controller, which is to become the standard controller for all Scara Toshiba robots and will include both serial and Ethernet port and chip for conveyor tracking. • Along with that model, the TH450T model was also presented, with suspended configuration, which optimizes the workspace while maintaining low bulk; it is therefore suitable for insertion into packaging lines.
Automation & Controls With control panels and panel-PCs in the stainless steel version, Beckhoff Automation Srl markets control and command units that satisfy the hygiene requirements of the food, pharmaceutical and medical industries and all those who operate in the packaging sector or who use clean rooms.
Stainless steel makes the difference Their stainless steel panels with IP 65 grade protection stand out for their lodgings practically without gaps on the front and rear part with flush touch panel. In this way the depositing of humidity and the formation of dirt is avoided, satisfying the requisites for hygiene and asepsis of the food and packaging industries. At the moment the control panel and the stainless steel panel PC are available as 12 or 15 inch touch panels. High performance in a compact design The CP77 series stainless steel touch panels have an Intel®-Atom™ processor that, thanks to much reduced thermal dissipation, form a compact and powerful IPC unit. The core is made up of a Beckhoff motherboard with 1 second continuity unit. Creating EtherCAT applications is simple thanks to the two onboard Ethernet ports. The CP79 stainless steel control panel offers a DVI/USM port for PC connection. Thanks to the “DVI/USB-Extended” port the stainless steel panel can function up to 50 metres from the PC. On demand a supporting arm can be added, via which the panel can be directly installed on the machine for improved operator comfort. Convenient control - On request the panel can be customised with the addition of arrest-, emergency, electromechanical buttons, short run keys, RFId scanners under the frontal membrane and USB ports. The design of the frontal membrane can also be suited to the customers’ wishes. Thus the users have at their disposal a multifunctional command unit that integrates perfectly with the machine design. In the event of machines for the food sector command interfaces with switches with protective cover can be provided.
Con i control panel e panel-PC nella versione di acciaio inossidabile, Beckhoff Automation Srl introduce sul mercato unità di controllo e di comando che soddisfano le esigenze di igiene delle industrie alimentari, farmaceutiche e medicali e di quanti operano nel settore del packaging o che utilizzano camere bianche.
L’inox fa la differenza I pannelli di acciaio inox con grado di protezione IP 65 si distinguono per l’alloggiamento praticamente privo di interstizi sulla parte frontale e posteriore, con touch panel a filo. In questo modo viene evitato il deposito di umidità e la formazione di sporcizia, soddisfando i requisiti di igiene e di asepsi dell’industria alimentare e dell’imballaggio. Al
I pannelli e i panel PC in acciaio inox montano display da 12 e 15”. La serie comprende semplici unità di visualizzazione con touch screen e modelli con al massimo due file di pulsanti per funzioni speciali. The stainless steel panels and PC panels have 12 to 15” displays. The series comprises simple display units with touchscreen and models with a max of two rows of switches for special functions. Beckhoff Automation Srl, Packology, Hall C3, stand 153
momento il control panel e i panel PC in acciaio inossidabile sono disponibili come touch panel da 12 pollici o da 15 pollici. Prestazioni elevate, design compatto I panel PC in acciaio inox della serie CP77 sono dotati di un processore Intel®-Atom™ che, grazie alla ridottissima dissipazione termica, forma un’unità IPC compatta e potente. Il cuore è costituito da una scheda madre Beckhoff con gruppo di continuità da 1 secondo. Realizzare applicazioni EtherCAT è semplice grazie alle due porte Ethernet on board. I control panel CP79 in acciaio inox offrono una porta DVI/USB per il collegamento al PC. Grazie alla porta “DVI/USBExtended” il pannello in acciaio inossidabile può funzionare fino a 50 metri dal PC. Su richiesta è possibile integrare un braccio portante, grazie al quale il pannello può essere installato direttamente sulla macchina per un maggior comfort dell’operatore. Comfort di comando - Su richiesta il pannello può essere personalizzato integrando pulsanti di arresto, di emergenza, pulsanti elettromeccanici, tasti a corsa breve, lettori RFId sotto la membrana frontale e porte USB. Anche il design della membrana frontale può essere adattato su richiesta del cliente. In questo modo l’utente dispone di un’unità di comando multifunzionale che si integra perfettamente nel design della macchina. Nel caso di macchine per il settore alimentare si possono prevedere interfacce di comando con pulsanti provvisti di una copertura di protezione.
Labeling & Coding Labeling machine with RFId module Bizerba SpA proposes the GLM-P 2S labeler with RFId module for smart labels. Equipped with a pneumatic plate installed on an elastic support, it reaches the desired position through linear units and automatically reflects the surface to be labeled (it is therefore not necessary for the pallet to have perfectly cubical shape or flat surface). The system is thus capable of labeling completely automatically up to three sides of the pallet at a speed of 300 pallets/h. «This labeling machine - explains Roberto Brambilla, product manager of Bizerba SpA - thanks its connection to a pallet scale, enables performing three processes in a single operation: weighing, registration and labeling». GLM-P 2S prints the data on labels that comply with GS1 or EPC Global in various formats up to A5. This solution guarantees the traceability of food products and feeds, respecting EU Regulation 178/2002.
Etichettatrice con modulo RFId Bizerba SpA propone l’etichettatrice GLM-P 2S con modulo RFId per smart label. Dotata di una piastra pneumatica installata su supporto elastico, raggiunge la posizione desiderata tramite unità lineari ed esegue automaticamente il tasteggio della superficie da etichettare (non è necessario quindi che il pallet abbia una forma perfettamente cubica o una superficie piatta). Il sistema risulta così in grado di etichettare in modo completamente automatico fino a tre lati del pallet a una velocità di 300 pallet/h. «Questa etichettatrice - spiega Roberto Brambilla, product manager Bizerba SpA - grazie al collegamento a una bilancia per pallet, consente di effettuare tre processi in una sola operazione: rilevamento del peso, registrazione ed etichettatura». GLM-P 2S stampa i dati su etichette conformi a GS1 o EPC Global in vari formati fino all’A5. Grazie a questa soluzione è garantita la rintracciabilità dei prodotti alimentari e dei mangimi rispettando il Regolamento UE 178/2002.
Coding on porous and non-porous surfaces The G Domino series is proposed by Nimax SpA of Bologna for permanent coding on porous and other surfaces with text, graphics and one- and two-dimensional codes. This solution can be adopted to hot printing technology and can print using water- and solvent-based consumables on a wide range of surfaces. Characterized by easy maintenance and flexibility, it is capable of printing complex codes with resolution up to 600 dpi and printing speed up to 300 m/min, depending on the print quality required (60m/min at approximately 300 dpi). It uses quick-drying inks and can print at varying heights between 12.7 and 50.4 mm. Suitable for requirements related to traceability (such as, for example, two-dimensional codes), the G Domino series can print multiple lines at sustained speeds and enables easily replacing consumption materials using cartridges (the cartridge is at the same time both printing head and reservoir). The control unit can support multiple printing heads; moreover, thanks to an integrated Ethernet port, the printers can be connected online. Messages can be set while the printer is running, thus enabling considerably shorter interruptions.
Codifica su superfici porose e non La Serie G Domino viene proposta da Nimax SpA di Bologna per la codifica permanente su superfici porose e non di testo, grafica, codici mono e bidimensionali. Si tratta di una soluzione che adotta la tecnologia a stampa termica e che può stampare utilizzando consumabili a base acqua o solvente su un’ampia gamma di superfici. Caratterizzata da facilità di manutenzione e flessibilità, è in grado di stampare codici complessi con risoluzione fino a 600 dpi e velocità di stampa fino a 300 m/min, a seconda della qualità di stampa richiesta (60 m/min a circa 300 dpi). Utilizza inchiostri a essiccazione rapida e può effettuare stampe di altezza variante da 12,7 a 50,4 mm. Ideale per le esigenze legate alla tracciabilità (come ad esempio i codici bidimensionali), la Serie G Domino può stampare molte righe a velocità sostenute e consente di sostituire facilmente i materiali di consumo tramite cartucce (la cartuccia è al tempo stesso sia la testa di stampa che il serbatoio). L’unità di controllo può supportare più teste di stampa; inoltre, grazie alla porta ethernet integrata, le stampanti sono collegabili in rete. I messaggi possono essere impostati mentre la stampante è in funzione, consentendo così di ridurre notevolmente le soste.
Olivetti SpA At Packology Olivetti will be presenting it proprietary inkjet technology, declined for industrial use: Olivetti’s industrial cartridges are constructed with attention to all the components and hence suited to containing inks for printing on non porous and polymeric surfaces. They are created as disposable, to guarantee quality and cleanliness, but can also be line fed. The 0.5 to 4 inch print systems are modular and communicate with the machine via SPI or USB protocol, and are available in different configurations according to the needs of the integrators or end users that the company also supplies with drivers and basic software. The systems are customizable. The inks developed in Olivetti’s laboratories make the print system versatile and reliable. Olivetti is the sole proprietor company of inkjet technology that makes its skills and development capacities available to industry from the silicon foundry to material chemistry and physics and inks.
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Olivetti SpA Olivetti presenta a Packology una tecnologia inkjet proprietaria, declinata per l’impiego industriale: le cartucce industriali di Olivetti sono costruite con attenzione a tutti i componenti e quindi adatte a contenere inchiostri per la stampa di superfici non porose e polimeriche. Nascono come usa-e-getta, a garanzia di qualità e pulizia, ma possono anche essere alimentate in linea. I sistemi di stampa da 0,5 a 4 pollici sono modulari e comunicano con la macchina attraverso protocolli SPI o USB, e sono disponibili in configurazioni differenti per le esigenze degli integratori o degli utenti finali cui la società fornisce anche driver e software di base, da personalizzare su indicazione del cliente. Gli inchiostri sviluppati nei laboratori Olivetti rendono il sistema di stampa versatile e affidabile. Olivetti è l’unica azienda proprietaria della tecnologia ink-jet che mette al servizio dell’industria le sue competenze e capacità di sviluppo dalla silicon foundry alla chimica e fisica di materiali e inchiostri.
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Labeling & Coding PMR System Group Srl Da 40 anni, l’azienda di Bovisio Masciago (MB) propone soluzioni di etichettatura affidabili e innovative. Grazie al costante sviluppo tecnico-commerciale, PMR System è oggi in grado di seguire tutti gli aspetti di design, produzione, vendita e assistenza tecnica per i più svariati settori: dalle soluzioni semiautomatiche sino
alla completa automazione. Tra le novità dell’ampia gamma segnaliamo il nuovo marcatore/lottizzatore automatico a trasferimento termico mod. Robottino GSC Touch Screen (nella foto). Si tratta di una versione migliorata che garantisce, oltre a una maggiore affidabilità nella marcatura di molteplici tipologie di prodotti, tempi di produzione e di set up più rapidi.
Primetec Srl
P.E. Labellers SpA
Nata nel 2005 come distributore plurimarca di soluzioni print on demand per il publishing di CD e DVD, l’azienda romana Primetec è distributore ufficiale in Italia dei prodotti Primera Technology Europe (specializzata in stampa digitale di etichette in bobina e soluzioni di publishing di CD e DVD). Tra le molte soluzioni Primera, ne citiamo alcune. • LX900e è un nuovo modello che fa parte della serie di stampanti a getto d’inchiostro per etichette. È dotato di un sistema di cartucce d’inchiostro separate e raggiunge elevate velocità di stampa (selezionando la risoluzione massima raggiunge i 20,3 mm/s, nel DraftModus addirittura 114,3 mm/s). • CX1200e è una stampante laser di etichette per piccole e medie tirature in quadricromia. • Lanciato ad aprile 2010, FX1200e (nella foto) è un sistema di finitura digitale per etichette in bobina: provvede alla laminazione, alla fustellatura digitale, alla sfridatura della matrice, al taglio per la separazione delle piste e al riavvolgimento delle bobine finite. Utilizza Primera QuadraCut Technology™, un sistema innovativo a quattro lame che consente di quadruplicare la velocità realizzando qualsiasi dimensione e forma di etichetta, senza che sia necessario impiegare sistemi di fustellatura.
PMR System Group Srl After 40 years, the Bovisio Masciago (MB) based concern offers reliable and innovatory label solutions. Thanks to the constant technicalcommercial development, PMR System is today capable of following all the aspects of design, production, sale and technical assistance for the most varied sectors: from semiautomatic solutions up to complete automation. Among the new features of their broad range we highlight the new mod. Robottino GSC Touch Screen automatic heat transfer marker/lot indicator (see photo). It is an improved version that as well as a greater reliability in marking many types of products, guarantees speedier setup and production times.
Primetec Srl Founded in 2005 as a distributor of print on demand solutions of various brands for publishing CDs
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and DVDs, the Roman concern Primetec is the official distributor in Italy of products by Primera Technology Europe (specialized in digital printing of labels in reels and CD and DVD publishing solutions). Many novelties presented by Primera, a few of which are listed below. • The LX900 is a new model that is part of the Primera’s series of inkjet printers for labels. It is equipped with a system of separate ink cartridges and reaches high printing speeds (with maximum resolution, it reaches 20.3 mm/s, in Draft-Modus as much as 114.3 mm/s). • The CX1200e is a laser printer for labels for small and medium runs in the four color process. • Launched in April 2010, the FX1200e (pictured) is a digital finishing system for labels in reels: it provides lamination, digital diecutting, matrix trimming, cutting for separation of tracks and rewinding
Molto apprezzate per i minori tempi di cambio formato e di manutenzione, le etichettatrici autoadesive sono sempre più utilizzate per l’applicazione di etichette di pregio. Per questo P.E. ha da tempo sviluppato dei propri gruppi di etichettaggio autoadesivi ad alte prestazioni. I vari modelli da 40, 60, 90, 120 e 150 m/min., con testata di traino brevettata, sono dotati di una configurazione modulare. La sincronizzazione con il carosello dell’etichettatrice è totalmente automatica ed accurata, e anche durante le fermate di emergenza con contenitori in fase di etichettatura non viene prodotto alcun scarto per applicazioni fuori tolleranza. Le regolazioni di sensori ed encoder sono state del tutto eliminate e tutti i parametri sono regolabili dal pannello di controllo, che può memorizzare fino a 200 etichette diverse. L’azienda di Porto Mantovano (MN) può costruire etichettatrici autoadesive adattandole alle varie esigenze di flessibilità dei clienti, con velocità compresa tra 2.000 e 60.000 bph, anche in versione "No-Stop" senza fermi linea (con doppi gruppi di etichettaggio o con la giunzione automatica delle bobine). La serie di etichettatrici Master può montare a bordo macchina una tecnologia che consente di orientare ed etichettare in spazi decisamente ridotti utilizzando un sistema di telecamere per la centratura di spot sulle capsule, di tacche, marchi... Come per tutti gli altri modelli, i cambi formato sono rapidi e senza l’utilizzo di utensili.
finished reels. It employs Primera QuadraCut Technology™, an innovative four-blade system that enables quadrupling speed while creating any size and shape of label, without the need of using diecutting systems.
P.E. Labellers SpA Prized for their shorter changeover and maintenance times, selfadhesive labelers are being used increasingly for applying quality labels. For this reason, P.E. has for some time developed its own high performance self-adhesive labeling stations. The various models - 40 m/min, 60 m/min, 90 m/min, 120 m/min and 150 m/min with patented drive head - feature a modular configuration. The synchronization to the labeler carousel is fully automatic and very accurate, insomuch that, even during emergency stops, the containers being labeled, no rejection is produced in case of
out-of-tolerance applications. The need for adjustments to sensors and encoders has been completely eliminated and all the parameters can be adjusted from the control panel which allows to store up to 200 different labels. The Porto Mantovano (MN) concern can build extremely flexible or sophisticated selfadhesive labeling machines suitable for speeds ranging from 2.000 bph to 60.000 bph. “NoStop” versions, which eliminate line stops - featuring double labeling stations or automatic reel splicing are also available. Master labelers are furthermore prearranged for the installation of a centering system by means of cameras, according to capsule spots, notches, marks or glass weldings, allowing container orientation in definitely narrow spaces. As on all the other models, changeovers are carried out quickly and without tools.
Labeling & Coding 1
Wide Range Srl Diverse le proposte dell’azienda di Cusago nell’ambito dell’etichettatura autoadesiva. • Soluzione ideale per il controllo di etichettatrici con motore passopasso WRBIG (1) può raggiungere i 100 m/min. con una frequenza di 2 lavoro di oltre 1000 interventi/min. WRBIG si interfaccia con l’operatore tramite una tastiera e un display LCD alfanumerico da 2 righe con 20 caratteri, retroilluminato. • I distributori semiautomatici di etichette autoadesive in rotolo della serie Serie DWR (2) sono semplici da utilizzare e versatili (si adattano a qualsiasi etichetta normalmente in uso). Disponibile nelle versioni con larghezza fino a 100 o 200 mm, il portabobina si adatta a qualsiasi anima interna e accetta bobine fino a 300 mm di diametro; ciò assicura una grande autonomia di lavoro. La lettura dell’etichetta avviene tramite due sensori che funzionano in autoapprendimento gestiti dal microprocessore (riconoscono in automatico la differenza di trasparenza tra l’etichetta e la carta di supporto). • RWR (3) è una serie di riavvolgitori/svolgitori di etichet- 3 te autoadesive in rotolo costruiti per un utilizzo industriale; sono dotati di una grande base di appoggio che assicura una connessione stabile alla stampante e sono disponibili nelle versioni con larghezza 140 o 230 mm. Il mandrino a espansione permette di utilizzare anime interne da 45 a 110 mm e di riavvolgere bobine fino a un diametro esterno di 300 mm. Un sistema innovativo di rilevamento della posizione del ballerino permette di seguire perfettamente la velocità della stampante evitando strappi o arresti continui. Di recente si è aggiunto il modello Counter Check che permette, oltre al ribobinamento, di controllare la presenza dell’etichetta e - se dotato del verificatore di codice a barre - la perfetta leggibilità del codice con arresto automatico in caso di errore.
Wide Range Srl This Cusago concern offers diverse proposals in the field of pressure sensitive labeling. • A suitable solution for controlling labelers with stepper motor, WRBIG (photo 1) can reach 100 m/min with a work rate of over 1000 operations/min; WRBIG interfaces with the operator through a keyboard and 2line alphanumerical LCD display with 20 characters, backlit. • The semiautomatic distributors of pressure sensitive labels in rolls of the DWR series (photo 2) are easy to use and versatile (they adapt to any commonly used label). Available in versions with widths of up to 100 or 200 mm, the reel carrier adapts to any core and accepts reels up to 300 mm in diameter; that guarantees a high degree of operational autonomy. The labels are read by two sensors with self-learning function managed by the microprocessor (they automatically recognize the difference in transparency between the label and support). • RWR (photo 3) is a series of rewinders/unwinders of pressure sensitive labels in rolls built for industrial use; they are equipped with a large support base that guarantees a stable connection to the printer, and they are available in versions with a width of 140 or 230 mm. The expansion chuck enables using 45 to 110 mm cores and rewinding reels up to an external diameter of 300 mm. An innovative dancing roll positioning system enables perfectly following the speed of the printer, preventing tearing or continuous stops. The recent addition of the Counter Check model enables, in addition to rewinding reels, controlling the presence of the label and - if equipped with a barcode verifier - the perfect legibility of the code with automatic stop in case of error.
Labeling & Coding Track and trace for pharma Cognex proposes In-Sight® Track & Trace, an add-on software package for Cognex In-Sight vision systems. It’s a ready-to-implement solution for verification and data acquisition, designed to guarantee manufacturers of pharmaceuticals and medical devices with total product traceability. In-Sight Track & Trace combines powerful code verification and scanning software developed by Cognex with a pre-configured job file and an HMI interface that reduces setup time and simplifies data exchange with the systems of other producers, in order to obtain a complete serialization solution. «Thanks to these tools - comments Bhaskar Banerjee, Business unit manager of vision systems at Cognex counterfeit products cannot access the distribution chain and authentic ones cannot be destined for unauthorized uses or distribution channels. It can be combined with a wide range of systems built by other producers, enabling users to customize and adapt in a flexible way their serialization solutions according to the budget available». Already in compliance with GS1 and FDA 21 CFR Part 11 regulations, In-Sight Track & Trace can be used with different In-Sight vision systems connected to each other to perform the following functions: reading 1D and 2D barcode, including Data Matrix, Gs1-128, GS1 DataBar and pharmaceutical codes (Pharmacode); verifying the correctness of the contents of the ID code, including compliance with GS1 health standards; evaluating Data Matrix codes during production to detect any changes to print quality; verifying the precision of printed texts, identifying any disalignment or inclination of the label.
Track and trace per il farma Cognex propone In-Sight® Track & Trace, un pacchetto software aggiuntivo per i suoi sistemi di visione InSight. Si tratta di una soluzione di verifica e acquisizione dati pronta all’implementazione, ideata per garantire ai produttori di farmaci e di dispositivi medicali la tracciabilità unitaria del prodotto. In-Sight Track & Trace combina il potente software di lettura e verifica di codici sviluppato da Cognex con un job file preconfigurato e un’interfaccia HMI che riduce il tempo di setup e semplifica lo scambio di dati con i sistemi di altri produttori, per ottenere una soluzione completa di serializzazione. «Grazie agli strumenti di track and trace, ormai indispensabili per l’industria del farmaco commenta Bhaskar Banerjee, Business unit manager dei sistemi di visione Cognex - i prodotti contraffatti non possono entrare nella catena di distribuzione e quelli autentici non possono essere destinati a utilizzi e canali di distribuzione non autorizzati. Il pacchetto di Cognex può essere abbinato a un’ampia gamma di prodotti terzi, permettendo agli utenti di personalizzare e adattare in modo flessibile le soluzioni di serializzazione, a seconda del budget disponibile». Conforme alle norme GS1 e FDA 21 CFR Parte 11, In-Sight Track & Trace può essere utilizzato con diversi sistemi di visione In-Sight collegati tra loro per svolgere le seguenti funzioni: leggere i codici a barre 1D e 2D, compresi Data Matrix, GS1-128, GS1 DataBar e codici farmaceutici (Pharmacode); verificare la correttezza dei contenuti del codice ID, compresa la conformità con lo standard GS1 in campo sanitario; valutare i codici Data Matrix durante la produzione per rilevare eventuali cambiamenti nella qualità di stampa; verificare la precisione dei testi stampati; individuare un eventuale disallineamento o inclinazione dell’etichetta.
Diavy Srl The Soliera (MO) based company operates via two divisions: Engineering/Machinery (that designs and produces embossing, lamination, cutting and coating machines) and holographic products (active in the field of security as well as in the packaging and labeling fields). Diavy, in particular, produces holographic products for security and anticounterfeiting operations. The entire production cycle is performed inhouse: from the creation of the master to the end products in their different compositions. The company has recently devised an innovatory holographic security product for combating counterfeiting of pharmaceutical and cosmetics blisters and all products in aluminium foil, thanks to the use of holographic engraving directly on the aluminium foil, without any added chemical elements.
Diavy Srl L’azienda di Soliera (MO) opera attraverso due divisioni: Engineering/Machinery (progetta e produce macchine per l’incisione olografica, la laminazione, il taglio e la spalmatura) e Prodotti olografici (attiva nel campo della sicurezza nonché in quello del packaging e delle etichette). Diavy, in particolare, produce prodotti olografici per applicazioni di sicurezza e anticontraffazione. L’intero ciclo produttivo si svolge internamente: dalla creazione del master ai prodotti finiti nelle diverse composizioni. L’azienda ha di recente messo a punto un’innovativa soluzione olografica di sicurezza per l’anticontraffazione di blister farmaceutici, cosmetici e di tutti i prodotti in foil di alluminio, grazie all’impiego dell’incisione olografica diretta sul foil di alluminio, senza elementi chimici aggiunti.
Packlab Srl Specializzata nella produzione di macchine etichettatrici autoadesive lineari, l’azienda di San Giorgio di Mantova (MN) è in grado di fornire una gamma completa di etichettatrici per contenitori cilindrici o sagomati , utilizzate nel settore alimentare, cosmetico, farmaceutico, chimico, nonché in quello delle bevande (alcoliche e non). Punto di forza dell’etichettatrice Wing Compact è il gruppo adesivo modulare, corredato di supporti a tre o cinque assi, che si presta a soddisfare le più svariate esigenze. L’etichetta può essere applicata - sia sulla parte verticale del contenitore sia sopra e sotto - su contenitori rigidi e non, con una produzione oraria che varia da 1.000 a 24.000 b/h. Per soddisfare le richieste di tracciabilità del prodotto, Packlab propone il modello Print&Apply (stampa e applica dati variabili su etichette autoadesive).
TPH Printing System La divisione Printing System di TPH Electronic (Cavaria con Premezzo, VA) è in grado di fornire testine termiche per tutti i tipi di stampanti. In particolare, è il fornitore europeo delle testine termiche originali Rohm, Kyocera, TDK e altre marche tra cui Italora, Allen, Markem, Bizerba, CAB, Cigiemme, Citizen Sato, Datamax TEC, Zebra, Intermec. L’azienda fornisce inoltre un’ampia gamma di stampanti termiche per registratori di cassa, bilance/P.O.S di varie marche tra cui Seiko, APS, Epson, Fujitsu, Custom ecc. Sono disponibili a magazzino centinaia di articoli, oltre a ricambi e materiali di consumo quali inchiostri ink-jet e ribbon.
Packlab Srl Specialised in the production of linear pressure sensitive labeling machines, the San Giorgio di Mantova (MN) based concern can provide a complete range of labeling machines both for cylindrical as well as shaped containers used in the food, cosmetics, pharmaceutical, chemical as well as beverage (alcoholic and non-alcoholic) sectors. Strongpoint of the Wing Compact labelers, the modular adhesive unit, with three or five axes supports, that can be used for an entire range of needs. The label can be applied - both on the vertical part of the container as well as below and above - on stiff and flimsy containers, with an hourly production that goes from 1.000 to 24.000 b/h. To satisfy the demands for product traceability, Packlab offers the Print&Apply model (print and application of variable data on pressure sensitive labels).
TPH Printing System The Printing System division of TPH Electronic (Cavaria con Premezzo, VA) can supply thermal heads for all types of printers. In particular, it is European supplier for original Rohm, Kyocera, TDK and other brands including Italora, Allen, Markem, Bizerba, CAB, Cigiemme, Citizen Sato, Datamax TEC, Zebra, Intermec. The company also provides a broad range of thermal printers for cash registers, P.O.S. scales of various brands including Seiko, APS, Epson, Fujitsu, Custom ecc. Hundreds of articles are available in stock, as well as spare parts and consumables such as inkjet and ribbon inks.
Labeling & Coding Etipack SpA To respond to pharmaceutical traceability requirements, the Cinisello Balsamo (MI) based company offers PharmaTrace, a track&trace solution enabling the coding, labeling and controlling of pharmaceutical packs. PharmaTrace is compact (600 mm of machine easily insertable in small spaces) and ergonomic (it is easy to inspect and can process all cartons with ease). Built according to GAMP standards, it can also optionally label cartons with optical die. Via the camera the viewing system checks the Datamatrix code printed on the PharmaTrace with inkjet and inserts the same in the database enabling the track&trace of the pharmaceutical product in all the distribution phases. PharmTrace can check both the presence of the label and the code on the pack as well as the correct positioning of the same, and also display a message for expulsion of unsuited products. Speed stands at 400 packs overprinted, labelled and checked per minute.
Etipack SpA Per rispondere alle richieste di tracciabilità dei farmaci, l’azienda di Cinisello Balsamo (MI) propone PharmaTrace. Si tratta di una soluzione che consente di codificare, etichettare e controllare gli astucci farmaceutici ai fini della loro tracciabilità. PharmaTrace è compatta (600 mm di macchina facilmente inseribile in spazi ridotti) ed ergonomica (risulta facilmente ispezionabile e può lavorare su tutti gli astucci senza problemi). Costruita secondo le norme GAMP, può etichettare (optional) anche gli astucci con il fustello ottico. Tramite telecamera il sistema di visione verifica il codice Datamatrix stampato su PharmaTrace con ink jet e lo inserisce nel database tracciandolo per seguire il farmaco in tutti i passaggi della distribuzione. PharmaTrace può controllare sia la presenza dell’etichetta e del codice sull’astuccio sia la quadratura dello stesso, e visualizzare inoltre un messaggio sul display per l’espulsione del prodotto non idoneo. La velocità raggiunge i 400 astucci sovrastampati, etichettati e controllati al minuto.
Labeling & Coding
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Print & apply systems
Sistemi print & apply New entry in casa Eidos. A giugno 2010 l’azienda di Chieri (TO) lancia la nuova Printess 6, “serie E”, che va ad aggiungersi alla gamma che da qualche anno Eidos sta sviluppando con concetti nuovi: le macchine sono ancora più semplici e compatte, prive sovrastrutture non necessarie, e i sistemi sono ancora più 2 robusti. Queste strategie stanno portando l’azienda a sviluppare prodotti con un ottimo rapporto qualità prezzo, con una garanzia in più per il cliente: ogni codificatore acquistato viene interamente progettato e realizzato da Eidos. Printess - che dispone di una gamma di applicatori completa è caratterizzata da un’elettronica dotata di “touch screen” con display grafico, che consente di generare e gestire l’etichetta direttamente in linea di produzione. E quando in azienda sono presenti diversi codificatori (sia per applicare etichette sia per la stampa diretta) da oggi è possibile controllare i flussi di produzione e gestire l’archivio dati in modo centralizzato, direttamente da qualsiasi PC aziendale. Eidos ha infatti creato il nuovo software Starcode 7, brevettato di recente, che lavora in ambiente Windows® e svolge funzioni di supervisione delle stampanti, collegandole con la rete LAN. Esso gestisce l’archivio etichette centralizzato e controlla a monitor la produzione. Per ogni macchina vengono infatti costantemente visualizzati a video tanto lo stato di funzionamento quanto i dati di avanzamento del ciclo produttivo. La stampante può essere in produzione, ferma o spenta; è inoltre possibile visualizzare lo stato di riserva nastro. Sono collegabili fino a 24 stampanti per ogni personal computer. Eidos produce anche macchine per la stampa diretta su film di confezionamento (serie Swing) e macchine digitali, con sistema di stampa brevettato, per la personalizzazione e la codifica di oggetti (Coditherm).
1 - Confronto tra nuovo e vecchio modello: la nuova Printess 6E è decisamente più compatta. Comparison between the old and new models: the new Printess 6E is much more compact. 2 - Tipica applicazione della Printess 6E. Printess 6E typical application.
New entry at Eidos. In June 2010, the Chieri (TO) concern launches its new “E series” Printess 6, which will join the range that for a few years now Eidos has been developing with new concepts: the machines are even simpler and more compact, with no unnecessary superstructures, and the systems are even more robust. These strategies are leading the concern to develop products with an excellent quality/price ratio, with an extra guarantee to the customer: each coder purchased is entirely designed and constructed by Eidos. Printess - which features a complete range of applicators - is characterized by electronics equipped with a touchscreen graphic display that enables generating and managing the label right on the production line. And when a concern uses different coders (both for applying labels and for direct printing), it is now possible to control production flows and manage the data archive in a centralized fashion, directly from any of the concern’s PCs. Eidos has indeed created the new Starcode 7 software, recently patented, which works in a Windows® environment and performs printer supervision functions with a LAN connection. It manages the centralized label archive and monitor controls production. In fact, for each machine, both functional status and production cycle progress data are constantly displayed on video. The printer can be in production, in standby or off; it is also possible to display the status of the extra belt. Up to 24 printers can be connected for every personal computer. Eidos also produces machines for direct printing on packaging film (Swing series) and digital machines with a patented printing system for the customization and coding of objects (Coditherm).
DIFENDIAMO E PRESIDIAMO I NOSTRI OSPEDALI, LE
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DI UNA NUOVA TECNOLOGIA I BATTERI NON CI INQUINERANNO
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Etichette, decorazioni e materiali di consumo Labels, decorations and consumables Inchiostro per codificatori ink-jet Ink for ink-jet coding machines Nastri per stampa a caldo Ribbons for hot printing Nastri per stampanti a trasferimento termico Ribbons for heat transfer printers Sistemi di etichettatura, codifica e marcatura Labeling, coding and marking systems Lettori di codici a barre Barcode readers Marcatori a inchiostro Ink markers Marcatori laser Laser marking machines Software di gestione per codificatori e/o etichettatrici Management software for coders and/or labelers Software per la tracciabilità dei prodotti Software for traceability of products Stampanti a getto di inchiostro a macrocaratteri Inkjet printers for macrocharacters Stampanti a getto di inchiostro a microcaratteri Inkjet printers for microcharacters Stampanti a trasferimento termico per etichette Thermal transfer printers for labels Stampanti a trasferimento termico su film Thermal transfer printers on film Stampanti termiche dirette Thermal printers - direct
INDIRIZZI INTERNET A.M.D. ELECTRONIC . . . . . . . . . . http://www.amdelectronic.com ALFASERVICE . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.alfaservice.eu ALTECH . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.altech.it ARCA ETICHETTE . . . . . . . . . . . . . http://www.arca.it
EIDOS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.eidos.eu ERREZETA ENGINEERING . . . . . . http://www.errezeta.net ETIPACK . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.etipack.it EUROLABEL . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.eurolabel.it EUTRO LOG . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.eutrolog.com
BIZERBA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.bizerba.it FAM FAVATA ADV. MARKING . . . http://www.famfavata.com C.S.S. TECA PRINT . . . . . . . . . . . . http://www.csstecaprint.it CICRESPI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.cicrespi.com CIESSE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.ciesse-ri.it CMI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.cmiita.com
KRONES . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.krones.it LABEL ENGINEERING. . . . . . . . . . http://www.label-engineering.it LABELPACK . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.labelpack.it
DELES GROUP . . . . . . . . . . . . . . . http://www.deles.it MANIFATTURA CARTARIA . . . . . . http://www.mancart.it
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FAM FAVATA ADVANCED MARKING
EUTRO LOG
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CICRESPI
C.S.S. TECA PRINT
BIZERBA
ARCA ETICHETTE
ALTECH
ALFASERVICE
Sistemi di marcatura e codifica: chi fa cosa e dove (ultimo aggiornamento 20/05/2010)
A.M.D. ELECTRONIC
CODING
ERREZETA ENGINEERING
Labeling & Coding
MARKEM-IMAJE . . . . . . . . . . . . . . http://www.markem-imaje.it MARKING PRODUCTS . . . . . . . . . http://www.marking.it MATEC. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.matec.to.it NIMAX . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.nimax.it NUOVA DIZMA . . . . . . . . . . . . . . . http://www.dizma.it
SIS.MA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.sisma1990.com SOC. COOP. BILANCIAI . . . . . . . . http://www.coopbilanciai.it TOPCONTROL. . . . . . . . . . . . . . . . http://www.topcontrol.it TOSH . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.tosh.it TUTTO PER L’IMBALLO . . . . . . . . http://www.tuttoimballo.it
OROPRESS . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.oropress.it PANASONIC EL. WORKS ITALIA . http://www.panasonic-electric-works.it PAVAN . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.pavan.com PHARMACONTROL ELECTRONIC http://www.pharmacontrol.de PROGET SISTEM ITALIA. . . . . . . . http://www.progetsistem.com
VIDEOJET ITALIA. . . . . . . . . . . . . . http://www.videojet.eu/it VILLA L. & FIGLIO . . . . . . . . . . . . . http://www.villamark.it
SECURJET. . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.securjet.com SICK. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.sick.it
ZANASI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.zanasi.it
WIDE RANGE. . . . . . . . . . . . . . . . . http://www.widerange.it WILUX PACKAGING . . . . . . . . . . . http://www.wiluxpackaging.it
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ZANASI
WILUX PACKAGING
WIDE RANGE
VILLA L. & FIGLIO
VIDEOJET ITALIA
TUTTO PER L’IMBALLO
TOSH
TOPCONTROL
SOCIETÀ COOPERATIVA BILANCIAI
SIS.MA
SICK
SECURJET
PROGET SISTEM ITALIA
PHARMACONTROL ELECTRONIC
PAVAN
PANASONIC ELECTRIC WORKS ITALIA
OROPRESS
NUOVA DIZMA
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ISO 14001:2004 a Keene Markem-Imaje annuncia che il sito di produzione americano di Keene (New Hampshire) ha ottenuto la certificazione ISO 14001:2004 per i suoi sistemi di gestione ambientale. Questa certificazione internazionale - che rappresenta un’ulteriore tappa nella strategia dell’azienda a favore dello sviluppo sostenibile e della sicurezza - sancisce ufficialmente la messa in atto da parte di Markem-Imaje di controlli rigorosi per la prevenzione dell’inquinamento, per il riciclo dei rifiuti, il consumo di energia e la conformità alle normative. Oltre alla costruzione di sistemi basati sulla tecnologia piezoelettrica a getto d'inchiostro liquido e sulla tecnologia a getto di resina termoplastica, il sito di Keene assembla stampanti a getto d’inchiostro continuo, marcatori laser e codificatori. «Il riconoscimento - commenta Mike Chenoweth, direttore ambiente & sicurezza del sito - dimostra l’impegno della nostra azienda nella protezione ambientale grazie all’applicazione delle norme, alla prevenzione dell'inquinamento e al miglioramento costante della nostra prestazioni. Ciò dimostra anche il fattivo impegno della direzione di Markem-Imaje nel ridurre l'impatto della nostra attività sull'ambiente e la consapevolezza delle responsabilità verso le generazioni future. Accogliamo con orgoglio questa importante certificazione, grazie alla quale possiamo dimostrare l’eccellenza del nostro operato nelle attività di tutti i giorni». Con questa nuova certificazione, le principali piattaforme di produzione del gruppo Markem-Imaje (Bourg-lès-Valence in Francia e Shanghai in Cina) sono ora conformi alla norma ISO 14001.
A voi non resta che attaccare.
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La gamma Wide Range di riavvolgitori e dispenser di etichette nasce dallo studio delle vostre esigenze e delle caratteristiche del vostro prodotto. Così, noi arriviamo a offrire soluzioni affidabili, durature e personalizzate, anche nel costo: apparecchiature elettroniche ad hoc, software, servizi di montaggio e collaudo. E a voi non resta che dare l’ultimo tocco. Wide Range: a voi la soluzione.
ISO 14001:2004 for Keene Markem-Imaje has anounced that its American production site in Keene (New Hampshire) has received ISO 14001:2004 certification for its environmental management systems. This international certification which represents another step in the concern’s sustainable development and safety strategy officially sanctions Markem-Imaje’s strict controls for preventing pollution, recycling waste materials, energy consumption and compliance with regulation. In addition to the construction of systems based on piezo-electric liquid inkjet technology and thermoplastic resin jet technology, the Keene site assembles continuous inkjet printers, laser markers and coders. «This certification - comments Mike Chenoweth, the site’s
environment & safety manager demonstrates the commitment of our concern to environmental protection, thanks to the application of regulations, the prevention of pollution and the constant improvement of our performance. It also shows the effective commitment of MarkemImaje’s management to the reduction of our activity’s impact on the environment and awareness of their responsibilities towards the future. We proudly welcome this important certfication, thanks to which we can demonstrate the excellence of our work in day-to-day activities». With this new certification, the main production platforms of the Markem-Imaje group (with Bourglès-Valence in France and Shanghai in China) now comply with ISO 14001 regulation.
Soluzioni d’automazione per l’etichettatura
Wide Range s.r.l. Via Ferraris, 21 - 20090 Cusago (MI) - Tel. 02.90.193.66 Fax 02.90.192.67 widerange@widerange.it www.widerange.it
End of line & Handling Compatte, flessibili e pronte all’uso Per rispondere all’esigenza di contenere sempre più gli spazi produttivi, E6pos Srl (Borgosatollo, BS) ha messo a punto isole robotizzate compatte, flessibili e pronte all’uso. Sono infatti costruite in un monoblocco trasportabile per intero che, posizionato alla fine del processo produttivo, richiede solo il collegamento alle utilities (aria e corrente elettrica) per entrare in funzione. In meno di 8 metri quadrati, l’isola robotizzata EL2P08MQ palettizza il prodotto su due euro pallet fino a un’altezza di 2,2 m. Riconosce in automatico la tipologia e l’altezza pallet e preleva le scatole in varie angolazioni, da 0 a 180°, sfruttanE6POS realizza impianti robotizzati che consentono di eseguire do la funzionalità antropomorfa dei robot a sei gradi di liun ampio ventaglio di operazioni tra cui: palettizzare prodotti sfusi o bertà. Ottimizza le figure di palettizzazione tramite inscatolati; depositare europallet e/o contenitori metallici; gestire il post-processor e software di parametrizzazione 3 D. posizionamento pallet e/o contenitore; ricercare la posizione di palLa superficie esterna levigata, una verniciatura multilevel a let e/o contenitore; eseguire in automatico il carico/scarico dell’im2 componenti, le viti e le guarnizioni meccaniche in acciaio ballo pieno. Sulle isole robotizzate sono presenti organi di presa inox dei robot utilizzati, impediscono il deposito di particelcompensati, nastri trasportatori con sistemi di ribaltamento 0-180°, le, evitano le abrasioni e garantiscono un’elevata resistensistemi per la rintracciabilità del prodotto; software parametrici per za ai detergenti più aggressivi (in linea con le normative l’ottimizzazione dell’imballo. clean room dei settori alimentare e farmaceutico).
Cidiesse Engineering Srl
Pacart Srl
Attiva da 40 anni nella progettazione e realizzazione di impianti di movimentazione interna di prodotti sfusi, l’azienda di Piovene Rocchette (VI) presenta la linea “Smart” di elevatori-trasportatori a tazze. Di forma compatta, sono il frutto dell’impegno continuo di Cidiesse nella ricerca di soluzioni tecnologiche in grado di rispondere alle esigenze dei più svariati settori industriali. Realizzati completamente senza saldature, garantiscono la stessa efficienza e affidabilità dei modelli tradizionali. Sono completamente smontabili e trasportabili in spazi ridotti. Progettati per assicurare l’integrità dei prodotti sfusi trasportati (che possono essere di diversa consistenza), possono essere forniti con una o più stazioni di carico e scarico, permettendo il trasporto su tratti orizzontali, verticali ed obliqui. Grazie alla loro struttura modulare possono essere impiegati anche in spazi ristretti, garantendo comunque il trasporto di grandi volumi di prodotto.
Attiva da più trent’anni nella lavorazione della carta, del cartone ondulato e del cartoncino, l’azienda di Serra San Quirico (AN) si distingue per originalità e varietà di prodotti. È in grado di eseguire la formatura in automatico e di proporre innumerevoli tipi e misure di paraspigoli, profili o salva bordi ad U, V ed L in cartone ondulato, impiegati soprattutto nell’imballaggio dei mobili; tramite fustellatura e incollaggio con singolo passaggio realizza multistrati sagomati, anche ad alto spessore, utili come interni e per le più svariate applicazioni. L’offerta comprende angolari rigidi, tubi a spirale e anelli di cartone. Nella foto un esempio delle soluzioni originali messe a punto da Pacart: l’imballo di una cappa aspirante composta da due fiancate in multistrato sagomato e incollato, con reversibilità sinistra e destra, dotato di una notevole resistenza alla compressione di accatastamento, più 4 angolari a V.
Compact, flexible and ready to use
for internal handling of loose products, the Piovene Rocchette (VI) concern presents the “Smart” line of cup elevator-conveyors. With their compact shape, they are the result of Cidiesse’s constant commitment to researching technological solutions capable of satisfying the requirements of a wide array of industrial sectors. Made entirely without seams, they guarantee the same efficiency and reliability of conventional models. They are completely dismountable and transportable in limited spaces. Designed to guarantee the integrity of loose products in transport (which can be of different consistencies), they can be supplied with one or more loading and unloading station, enabling transport on horizontal, vertical or oblique stretches. Thanks to their modular structure, they can also be employed in tight spaces, while still guaranteeing transport of large volumes of product.
In order to respond to the demand of containing productive spaces more and more, E6pos Srl (Borgostallo, BS) has developed compact, flexible and ready to use robotized islands. They are indeed built in a monoblock that can be transported in one piece, positioned at the end of the productive process, it need only be connected to the utilities (air and electricity) in order to function. With less than 8 m2, the EL2P08MQ robotized island enables palletization of products onto two europallets up to 2.2 m in height. It automatically recognizes type and height of pallet, picks up the boxes at various 0-180° angles, taking advantage of the robots’ six grade freedom anthropomorphic functioning, and optimizes palletization figures using a postprocessor and 3D configuration software. A polished surface, a 2-component multilevel varnish and stainless steel screws and mechanical
pieces prevent the deposit of debris on the robots used, avoiding abrasions and guaranteeing a high level of resistance to even the most aggressive detergents (in line with clean room regulations for the food and pharmaceutical sectors). E6pos creates robotized installations which enable performing a wide array of operations, including: palletizing loose or boxed products; depositing onto europallets and/or metallic containers; managing pallet and/or container positioning; finding pallet and/or container position; automatically loading/unloading full packaging. The islands are available with compensated pick organs, conveyor belts with 0-180° turning system, product traceability systems and packaging optimization parametral software.
Cidiesse Engineering Srl Active for 40 years in the design and construction of installations
Pacart Srl Active for more than thirty years in processing paper, corrugated cardboard and paperboard, the Serra San Quirico (AN) concern stands out for its originality and variety of products. It can form automatically and provide countless types and sizes of corner guards, profiles and edge guards with U, V or L shape in corrugated cardboard, used mainly for packaging furniture; with diecutting and gluing in a single phase it creates profiled multilayers, even high gauge, useful as interiors and for a wide variety of applications. The selection includes rigid corner pieces, spiral tubes and cardboard rings. Pictured is an example of one of the original solutions developed by Pacart: a breathing hood packaging composed of two sides made from profiled and glued multilayer, with left and right reversability, with a high level of resistance to compression and stacking, plus 4 V corner pieces.
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End of line & Handling Pulsar Industry tira le somme di un periodo “difficile”, che ha coinvolto il Sistema Paese nel suo complesso. E, in lieve controtendenza rispetto alla maggioranza dei casi, segna risultati positivi e incoraggianti: registra infatti valori economici in crescita ma, soprattutto, incrementa il numero di nuovi clienti.
ENGINEERING a tutto campo
P Sistema di convogliamento e palettizzazione assistita da due robot antropomorfi, che possono trattare confezioni molto delicate con cura ed efficienza. A conveying and palletisation system assisted by two anthropomorphic robots capable of carefully and efficiently treating highly delicate packs.
remiata nel 2009 come “impresa eccellente 2008” dal CNA della Provincia di Modena per le buone prassi aziendali, Pulsar Industry Srl (Spilamberto, MO) opera da oltre 20 anni nei settori dell’automazione industriale, del controllo di processo e del software per la gestione della produzione, tracciabilità e rintracciabilità e della qualità. Nel tempo ha acquisito e ampliato un know how specifico nello sviluppo di sistemi dedicati all’industria della trasformazione della carne, conserviera e del beverage; la costante espansione dell’azienda emiliana testimonia, di fatto, l’eccellenza quali-
tativa dei suoi impianti, apprezzati dai grandi nomi della trasformazione alimentare italiana (tra cui, a titolo di esempio, citiamo solo Rovagnati, Gruppo Beretta, Amadori). Grazie all’apporto qualificato di 40 specialisti in materia di informatica, automazione e meccanica, Pulsar Industry è infatti in grado di offrire ai propri clienti soluzioni innovative, progettate e realizzate con la più completa integrazione di risorse e competenze. Profitti e qualità - Nel progettare e realizzare i sistemi per la produzione e il magazzino, l’azienda di Spilamberto (MO) punta a esaltare i fattori competitivi in grado di restituire marginalità ai propri utilizzatori, in primis nella rintracciabilità, nella qualità e nel controllo dell’efficienza. I risultati sono resi possibili dall’adozione di Dynamic, software dipartimentale per il controllo della produzione e della logistica, dotato di tutte le funzionalità necessarie a gestire i parametri più sensibili (tracciabilità e rintracciabilità lungo l’intera
Pulsar Industry reviews a “difficult” period, that has involved the Italian Country System seen overall. And, going slightly against the trend in most cases, has chalked up positive and encouraging results: indeed its economic figures are on the up but, aboveall, it has registered an increase in number of customers.
Engineering all round Awarded in 2009 as “excellent enterprise 2008” by the CNA of the Province of Modena for its good company practises, Pulsar Industry Srl (Spilamberto, MO) has been operating for over 20 years in the industrial automation, process control and software for production management, track&trace and quality sectors. In time it has built up and extended a specific knowhow in developing dedicated systems for the meat converting, preserves and beverage sectors; the constant expansion of the Emilia based concern indeed bears
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witness to the excellent quality of its installations, appreciated by the big names in Italian food converting (among which, to cite but a few, we mention Rovagnati, Gruppo Beretta, Amadori). Thanks to the qualified contribution of 40 specialists in IT, automation and mechanics, Pulsar Industry is in fact capable of offering its customers innovatory solutions, engineered and built with the utmost integration of resources and skills. Profits and quality - In engineering and creating production and storage systems, the Spilamberto (MO)
catena produttiva e distributiva, schede qualità e controllo dell’efficienza di linea. Le conoscenze in campo informatico si accompagnano a quelle nell’elettronica e nella meccanica, in un mix equilibrato di tecnologia avanzata e competenze. Le specifiche del progetto vengono infatti calibrate sulle esigenze del cliente, che può contare su un sistema integrato - dall'analisi dei processi, alla loro ingegnerizzazione fino all'assemblaggio degli impianti in reparto - realizzato con modalità che si avvalgono di soluzioni allo stato dell’arte e strutturate in modo tale da garantire le migliori prestazioni. Pulsar Industry ha messo a punto un’ampia gamma di impianti innovativi basati su sistemi robotizzati sofisticati, destinati alle lavorazioni raffinate e complesse sia nel settore alimentare sia in quello manifatturiero: un’isola robotizzata per la formazione automatica delle unità di movimentazione di insaccati appesi; ripressatura automatica dei prosciutti dopo la cottura in forno e apertura automatica degli stampi per prosciutti; convogliamento, impilaggio e confezionamento in scatola di pizze e piadine grazie un sistema di robot gemelli, che assicurano prestazioni estremamente elevate; un sistema di convogliamento e palettizzazione assistita da due robot antropomorfi capaci di trattare confezioni molto delicate con cura ed efficienza… Per citare solo le realizzazioni più recenti dell’impresa emiliana. ■
based concern aims at highlighting the competitive factors capable of offering its users good returns, first and foremost in track&trace, quality and controlling efficiency. The results have been made possible by the adoption of Dynamic, a departmental software for the control of production and logistics, fitted with all the functions required to manage the most sensitive parameters (track&trace along the entire production and distribution chain, quality data and control of line efficiency). Their skills and knowhow in the IT field are accompanied by their expertise in electronics and mechanics, featuring a balanced mix of advanced technologies and competencies. The project specifications are in fact calibrated to the needs of the customer, who can count on an integrated system – from process analyses, to the engineering of the same up to assembly of the
installation on the premises – carried out using state-of-the-art solutions and structured in order to guarantee the best performance. Pulsar Industry has devised a broad range of innovatory installations based on sophisticated robotised systems, destined for refined and complex processes in both the food and manufacturing sectors: a robotized island for the automatic forming of the units for handling hung cold cut sausage; automatic repressing of legs of ham after baking and automatic opening of the ham moulds; conveying, stacking and packaging in boxes of pizzas, piadinas thanks to a twin robot system, that ensures extremely high performances; a conveying and palletisation system assisted by two anthropomorphic robots capable of carefully and efficiently treating highly delicate packs…. And these are only Pulsar Industry’s latest ■ creations.
End of line & Handling RLConsulting Srl Ideato in Germania nel 1979 e venduto in oltre 40 paesi nel mondo, da circa quattro anni viene commercializzato in esclusiva in Italia da RLConsulting Srl (San Gregorio di Catania, CT) un sistema innovativo per il fissaggio su pallet di sacchi di carta, sacchi e fardelli in PE, sacchi rafia e cartoni. Si tratta di Grip FixTM, un collante privo di solventi, solubile in acqua, atossico (indicato anche per imballaggi per alimenti), le cui elevate resistenze allo scorrimento impediscono alle confezioni di scivolare l’una sull’altra: si possono prelevare con un semplice sollevamento (sembra infatti che siano solo appoggiate). Il collante è applicato automaticamente e in piccole quantità durante il processo di palettizzazione. Dopo un brevissimo lasso di tempo le confezioni sono stabili e così vi rimangono fino alla loro depalettizzazione. Grip FixTM garantisce stabilità ai pallet sia in fase di stoccaggio che di spedizione (non vi sono limiti alle misure delle confezioni). Può essere applicato su sacchi o fardelli da 50, 40, 33, 25, 10, 5 e persino da 1 kg, o cartoni di qualsiasi metratura o peso. Per l’applicazione del collante viene utilizzato il macchinario Bag FixTM, integrabile in un qualsiasi sistema di palettizzazione, semiautomatico o automatico; non richiede manutenzione e assicura un basso consumo energetico. I vantaggi sono evidenti. Viene eliminato o ridotto ai minimi termini l’impiego di film estensibile (o di altri sistemi di contenimento del carico), consentendo così anche di evitare gli inconvenienti dovuti alla mancanza di ventilazione delle confezioni, che causano spesso l’alterazione dei prodotti alimentari contenuti. Ricordiamo, infine, la riduzione dei rifiuti e il risparmio sui costi di oltre il 50% rispetto ai sistemi tradizionali.
RLConsulting Srl Conceived in Germany in 1979 and sold in over 40 countries worldwide and on the Italian market for four years now (RLConsulting Srl of San Gregorio of Catania, CT, is its sole distributor), an innovative system for fixing pallets of paper bags and PE bundles, raffia bags and cartons. It’s called Grip FixTM, a solvent-free glue that is water-soluble, non-toxic (also indicated for food packaging), whose high resistance to slipping prevents packagings from sliding into one another: they can be picked up with a simple lift (indeed, they seem only to be lying loosely). The glue is applied automatically and in small amounts during the palletization process. After an extremely short lapse of time the packagings are stable and remain so until de-palletization. Grip FixTM guarantees stability to the pallets during both storage and shipping phases (there are no limits to the size of packagings). It can be applied to bags or bundles of 50, 40, 33, 25, 10, 5 and even 1 kg, or cartons of any size and weight. For the application of the glue, a Bag FixTM machine is used, which can be integrated with any palletization system, semi- or fully automated; it requires no maintenance and guarantees low energy consumption. The advantages are clear. The use of stretch film and other load containment systems is eliminated or reduced, thus also enabling avoiding the inconveniences caused by a lack of ventilation for the packagings, which often cause alterations to the food products contained. Also, there is reduction in waste and savings in costs of more than 50%.
End of line & Handling Trascar SpA ha fornito, a un produttore di componentistica per il settore automotive, un impianto automatico per lo stoccaggio di componenti semilavorati, che assicura l’automazione completa del ciclo produttivo grazie all’integrazione delle diverse fasi di logistica industriale.
Movimentare e stoccare in automatico
TUTTE LE FASI, IN DETTAGLIO
pleto, consentendo così anche il richiamo del nuovo pianale. Per non incidere sulla produttività dell’impianto, il tempo necessario per il cambio pianale sarà sempre inferiore a quello di produzione del singolo ciclo dell’anima. Sul livello inferiore, la linea trasporta i contenitori vuoti (monodimensionali) con cui viene alimentata, mediante tavola elevatrice idraulica, la stazione di riempimento da parte dell’operatore. Una volta completato il pianale, attraverso la pressione di un apposito pulsante locale, l’operatore ne comanda l’evacuazione e l’invio al forno di essiccazione mediante la linea di trasporto superiore; la gestione delle precedenze sugli scambi delle immissioni viene gestita dal sistema di controllo dell’impianto.
La linea messa a punto da Trascar permette quindi di effettuare in automatico, tutte le fasi che intercorrono fra la posa manuale su pianale del semilavorato e il prelievo finale di pile di pianali di codici uniformi pronti all’utilizzo successivo. Il sistema consente inoltre di alimentare in automatico i pianali vuoti ai posti operatori; il carrellista adibito alla loro movimentazione si limita ad alimentare le pile degli stessi su postazioni di carico opportunamente dedicate; l’operatore ordina poi l’evacuazione del pianale com-
Controllo dei flussi - Per ottimizzare il riempimento del forno, i pianali provenienti dagli operatori, prima di esservi immessi, sono impilati a gruppi di 4. Tuttavia, visto che i prodotti possono provenire da diverse macchine, ma devono essere smistati e reimpilati in uscita dal forno senza mischiarne le provenienze (e quindi i prodotti), il sistema di gestione verifica la provenienza di ciascun pianale, tracciandola fino alla consegna alla zona di impilamento. Per gestire le informazioni relative al pro-
L’
impianto di stoccaggio realizzato da Trascar (Bomporto, MO) gestisce sia la movimentazione automatica dei componenti dall’area produttiva al magazzino automatico mediante traslo-elevatori sia la successiva consegna all’area di assemblaggio del prodotto finito.
Trascar SpA has supplied, for an important components manufacturer in the automotive sector, an automated installation for storing semi-processed components that guarantees complete automation of the production cycle, thanks to the integration of the different industrial logistics phases.
Automatic handling and storing The storage installation created by Trascar (Bomporto, MO) manages both automatic transport of the components from the production area to the automated warehouse using shifting elevators and the subsequent transport to the area where the finished product is assembled.
ALL PHASES, IN DETAIL The line developed by Trascar thus enables automatically carrying out all
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phases between manual placement of the semi-processed component on the base to final pick-up of stacks of bases with the same codes ready for subsequent use. The system also enables automatically feeding the empty bases to operator stations; the forklift operator responsible for their handling needs simply to feed the stacks to the corresponding load stations: the operator then commands the removal of the
dotto contenuto in ogni singolo pianale, unitamente all’impianto, è stato fornito un applicativo di supervisione (basato su piattaforma PC) che consente di controllare sia il contenuto di ogni singola postazione sia l’eventuale modifica dei dati ad essa associati. Inoltre, per ciascuna pila viene controllato anche il tempo di permanenza in forno, al fine di evitare che il pianale sia evacuato prima del tempo necessario all’essiccazione. Una volta usciti dal forno, i pianali vengono deimpilati e reimpilati da un robot ad assi cartesiani in funzione della macchina
di provenienza. La movimentazione delle pile di pianali in ingresso/uscita dal forno è stata realizzata mediante navette con controllo di posizione tramite encoder assoluto Profibus-DP. Tali navette si occupano successivamente dell’alimentazione delle pile di pianali di articoli omogenei al magazzino automatico, che è composto da 2 traslo-elevatori, ognuno dei quali dotato di forcole telescopiche a doppia profondità. I traslo-elevatori progettati e realizzati interamente da Trascar per il nuovo impianto
completed base, at the same time enabling the arrival of the next one. In order to maintain the productivity of the installation, the time needed for base changeover is always less than the time it takes to complete a single cycle. On the lower level, the line transports the empty containers (onedimensional) with which the filling station is fed by the operator (using a hydraulic table lift). Once the base is completed, by pressure from a special local button, the operator commands the release of the same, which is sent to the drying oven on the upper transport line; the order of release exchanges is managed by the installation’s control system. Flow control - In order to optimize filling of the oven, the bases sent by the operators, before being inserted,
are stacked in groups of 4. In any case, considering how the products can originate from different machines, but must be sorted and re-stacked upon exiting the oven without mixing up the lines of origin (and thus the products), the management system verifies the origin of each base, tracing it down to its arrival at the stacking area. In order to manage the information on the product contained on each base a supervision application (based on PC platform) which enables controlling both the contents of each station and any modifications to the data associated with them. Moreover, for each stack, the time it must stay in the oven is also controlled, so as to prevent the base from leaving the oven before the time necessary to drying has passed. Once they have left the oven, the
sono di tipo bi-colonna, con comando del carro verticale tramite catena. Le ruote di scorrimento su binario HEA sono rivestite in vulkolan e tutte le motorizzazioni sono comandate da inverter vettoriali SEWUsocome. Supervisione - Il comando delle macchine è effettuato direttamente da quadro di bordo, dotato di controllore programmabile Siemens S-7 300 e interfacciato via rete Ethernet Wi-Fi al PLC di terra, che gestisce tutte le movimentazioni automatiche dell’impianto. La supervisione del magazzino è affi-
Profilesystem
data a un applicativo basato su piattaforma Windows, il quale gestisce le missioni di movimentazione in ingresso/uscita come pure la mappatura del magazzino appoggiandosi a un server Data Base SQL. Vale la pena infine segnalare che poiché il nuovo magazzino è stato inserito in un locale non adibito inizialmente a tale scopo, si sono dovuti rispettare i vincoli architettonici esistenti, ma si è comunque riusciti a raggiungere una capacità di stoccaggio di circa 3000 pianali su un’altezza di magazzino di 8 m per 50 m di lunghezza. ■
bases are unstacked and re-stacked by a Cartesian axes robot according to the machines they originated from. Shuttles move the stacks of bases into and out of the oven with position control through absolute Profibus-DP encoder. The shuttles then feed the stacks of bases of homogeneous articles to the automated warehouse, which consists of 2 shifting elevators, each of which is equipped with twoberth telescoping forks. The shifting elevators designed and built entirely by Trascar for the new installation are two-column, with vertical vehicle command via chain. The wheels on HEA track are coated with vulkolan and all drives are commanded by SEW-Usocome vectorial inverters. Supervision - The machines are commanded directly via an onboard
panel equipped with Siemens S-7 300 programmable controller and interfaced via Ethernet Wi-Fi network with the ground PLC, which manages all of the installation´s automated motions. Warehouse supervision is assigned to a Windows platform-based application that manages input/output motion missions, as well as mapping the warehouse with the support of a Data Base SQL server. It is worth pointing out, finally, that since the new warehouse was inserted into a space not originally intended for that purpose, the existing architectural restrictions had to be respected, but nonetheless, a storage capacity of approximately 3000 bases in a warehouse height of 8 m by 50 m ■ length was reached.
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Robopac Sistemi Parte di Aetna Group, l’azienda di Verucchio (RN) presenta il nuovo avvolgitore automatico ad anello rotante Genesis Cube, dotato del dispositivo brevettato di motorizzazione esterna del carrello di prestito. La macchina può stabilire, da quadro elettrico, la forza massima di deposito del film sul prodotto; raggiungere con precisione un prestiro fino al 400%; modificare il prestiro con continuità assumendo tutti i valori della scala; gestire differenti valori di prestiro all’interno dello stesso ciclo di avvolgimento senza interromperlo. Tutto questo è ottenuto con una produzione oraria che può raggiungere i 135 p/h (in funzione delle dimensioni dei pallet e dei cicli di avvolgimento). Genesis Cube è dotato di sistema di distribuzione del moto (catena cinematica) e di un carrello di prestiro che può portare bobine fino a 762 mm. Può essere equipaggiata con i seguenti dispositivi opzionali, presentati in fiera: cambio bobina automatico senza fermo macchina; dispositivo di copertura superiore per proteggere il carico; dispositivo stringifascia per garantire una stabilizzazione del carico più efficiente. L’azienda presenta inoltre il nuovo sistema di autoapprendimento delle dimensioni perimetrali del carico, per una più corretta gestione dei cicli di avvolgimento.
TMC Tissue Machinery Company TMC Tissue Machinery Company ha maturato una lunga esperienza nel campo del confezionamento automatico di prodotti tissue ed è in grado di realizzare sistemi di fine linea all’avanguardia. Le attrezzature TMC offrono flessibilità, semplicità nella programmazione e tempi ridotti per il cambio formato. Oggi l’azienda di Granarolo dell’Emilia (BO) si propone come partner unico per la fornitura sia di imballaggi sia di attrezzature per il fine linea completamente dedicate al mondo tissue. Può realizzare sia macchine singole sia sistemi integrati chiavi in mano e in particolare può proporre macchine flessibili e ad alta velocità per l’avvolgimento di bobine, unità per l’applicazione di maniglie, fardellatrici ad alta e media velocità, sistemi completamente integrati per il trasporto di bobine, confezioni e fardelli, sistemi integrati di fine linea, robot palettizzatori e LGV.
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Robopac Sistemi Part of the Aetna Group, the Verucchio (RN) concern presents the new Genesis Cube, an automatic rotating ring wrapper with the patented external car motorization device. From the control panel the machine can establish the maximum force for applying film on the product; precisely reach pre-stretch of 400%; change the pre-stretch value with continuity assuming all values on the scale; have different pre-stretch values within the same wrapping cycle without interruption. This is all obtained with an hourly production rate which, for defined pallet sizes and wrapping cycles, reaches 135 p/h. Genesis Cube is equipped with the motion distribution system (cinematic chain) and a prestretch carriage that can carry reels up to 762 mm. It can be equipped with the following optional devices, presented at the fair: automatic reel change without stopping the machine; top cover to protect the load); roping device to ensure more efficient load stabilization. The concern also presents the new self-learning system
of the outer dimensions of the load for a better management of the wrapping cycle.
TMC Tissue Machinery Company The TMC Tissue Machinery Company has built up a longstanding experience in the field of automatic winding and wrapping tissue products and is capable of creating cutting edge endof-line systems. TMC’s equipment offers flexibility, simplicity in programming and reduced format change times. Today the Granarolo dell’Emilia (BO) based company offers itself as a sole partner for the supply of both packaging as well as end-of-line equipment completely dedicated to the world of tissue. It can make both single machines as well as turnkey integrated systems and in particular can offer flexible and high speed roller winding machines, along with handle applicators, high and medium speed bundling machines, completely integrated systems for transporting rolls, packs and bundles, end-of-line integrated systems, robotic palletisers and laser guided vehicles.
Imbustatrici manuali o automatiche Deles Matic di Uboldo, VA (Gruppo Deles) presenta, in esclusiva per l’Italia, le imbustatrici Autobag, una gamma completa di macchine e materiali in grado di rispondere a qualsiasi esigenza di confezionamento manuale o automatica in buste. Per ottimizzare tutte le fasi di lavorazione, le Autobag utilizzano le speciali bag-on-a-roll (buste in bobina) che garantiscono set up rapidi e cambi di formato immediati. Sono disponibili in varie dimensioni: dalla piccola semiautomatica PS125 (550 x 480 mm x 37 kg), che grazie al solo utilizzo di corrente elettrica risulta ideale per l’impiego in ambienti di produzione con volumi medio-bassi, al sistema integrato e automatizzato AB180 (80 buste/min.), fino al modello AB255 per buste di grandi dimensioni. Tutti i modelli Autobag sono disponibili anche con una stampante di linea a trasferimento termico che riproduce loghi, codici a barre e ogni altra indicazione richiesta dal cliente su ogni busta, evitando così le fasi aggiuntive di codifica ed etichettatura.
Zucchini Packaging Lines Srl Marchio storico nella costruzione di macchine automatiche, Zucchini di Castel Maggiore (BO) propone diversi modelli. • ZMV è un “sistema” modulare per l’imballaggio secondario/inscatolamento di articoli di vario genere (dai prodotti alimentari a quelli della detergenza e della cosmetica, fino ai prodotti “non woowen sanitary produtcs”). Questo sistema è stato concepito per offrire massima flessibilità d’uso e modularità di configurazione in base alle esigenze specifiche. Rappresenta un vero e proprio sistema di imballaggio, che può essere configurato sia in forma di “macchina” compatta, sia in forma di linea di confezionamento ad “isole”. • ZMVS è un’unità robotizzata per formare contenitori da fustellati stesi; è concepita sia come unità stand alone, sia come modulo per la linea di confezionamento ZMV. • ZCP 60/5 è un’inscatolatrice orizzontale a bassa velocità adatta per il confezionamento - di prodotti alimentari e non - in scatole, astucci e sacchetti. Si tratta di una macchina “side loading”, capace di lavorare 5-6 cartoni al minuto e di gestire, nelle sue varianti, cartoni con dimensioni fino a 600x800 mm.
Manual and automatic bag filling machines Deles Matic, based at Uboldo, VA (Deles Group), will be presenting the Autobag bag filling machines, a complete range of machines and materials capable of responding to any manual or automatic bag or pouch packing need. To optimise all the processing phases, Autobag uses the special bag-on-aroll that guarantees rapid set up and immediate format changes. The range goes from the small semiautomatic (550 x 480 mm x 37 kg), that thanks to its only using electric power is ideal for use in production environments with medium-to-low production volumes, through to the integrated and automated AB180 system (80 bags/min.), up to the AB255 for largescale bags. All the Autobag models are also available with a heat transfer line printer that reproduces logos, barcodes and any other indication demanded by the customer on any bag, thus avoiding the additional coding and labeling phases.
Zucchini Packaging Lines Srl A historic brand in automated machines, Zucchini of Castel Maggiore (BO) offers different models. • ZMV is a modular “system” for secondary packaging/packing of various types of articles (from food products to those of detergents and cosmetics, as well as “non woven sanitary products”). This system was conceived to provide maximum flexibility of use and modularity in configuration according to specific requirements. It represents a true packaging system that can be set up both as a compact “machine” and as a packaging line made up of “islands”. • ZMVS is a robotized unit for forming containers from flat die-cuts; it is designed to perform both stand alone and as a module in a ZMV packaging line. • ZCP 60/5 is a low-speed horizontal packing machine, suitable for packaging food and other products in boxes, cartons and bags. It is a “side loading” machine, capable of processing 5-6 cartons per minute and managing, in its variants, cartons with dimensions of up to 600x800 mm.
Components & Other equipment Bearings: compact and simple to install
Cuscinetti: compatti e semplici da installare Estremamente compatto, facile da montare e di peso contenuto. Queste le caratteristiche principali di LEG, il nuovo cuscinetto in elementi di Franke che, grazie all’angolo di contatto di 30°, è ideale per applicazioni in cui il carico radiale rappresenti la componente principale. Nato dall’esigenza di contenere gli ingombri, i costi di acquisto e di installazione, il cuscinetto LEG, come tutti i prodotti Franke, è costituito da anelli in acciaio a geometria aperta con piste di scorrimento profilate e permette di sostituire i classici cuscinetti a sezione sottile in qualsiasi applicazione. Facile da montare, richiede la costruzione dell’alloggiamento in sole tre parti rispetto alle classiche quattro dei cuscinetti sottili, semplificando e rendendo più economiche le lavorazioni. Il sistema a 4 punti di contatto permette di supportare con un solo cuscinetto carichi provenienti da diverse direzioni. Rispetto a un tradizionale cuscinetto a sfere sottile a 4 punti di contatto con sezione 8x8mm, LEG ha un peso decisamente inferiore (fino al 65% in meno) e offre maggior capacità di carico radiale e semplicità di installazione. Il cuscinetto LEG è disponibile nei diametri di scorrimento da 100 a 500 mm (ma qualsiasi diametro intermedio è realizzabile senza alcuna incidenza sui costi). La capacità di carico radiale varia da 20 a 100KN con un peso del cuscinetto completo inferiore ai 90 g per il diametro 100 mm. Le vie di scorrimento in acciaio 54SiCr6 possono essere abbinate a tradizionali sfere per cuscinetti in acciaio 100Cr6 o soluzioni in acciaio inossidabile o ceramica. Franke è rappresentata in Italia da HTC Srl di Cuorgnè (TO).
Extremely compact, easy to assemble and lightweight. These are the main characteristics of LEG, the new modular bearing by Franke, which, thanks to its 30° contact angle, is suitable for applications in which radial load represents the main component. Created to respond to the demand for reducing bulk, as well as the costs of purchase and installation, the LEG bearing, like all Franke products, is composed of open geometry steel rings with sectioned ballraces and can replace the classic thin section bearings in any application. Easy to assemble, the LEG bearing features a housing structure in three parts rather than the traditional four of thin bearings, simplifying and making more economical processes. The 4 points of contact enable supporting with a single bearing loads originating from different directions. Compared to a conventional thin ball bearing with 4 points of contact and an 8x8mm section, the LEG bearing is considerably lighter (up to 65%) and offers greater radial load bearing capacity and easy installation. The LEG bearing is available in sliding diameters ranging from 100 to 500 mm (but any diameter in between is possible with no additional cost). The radial load bearing capacity varies from 20 to 100KN with a total bearing weight of 90 g for a diameter of 100 mm. The 54SiCr6 steel slide tracks can be used with conventional ball bearings made from 100Cr6 or stainless steel or ceramic solutions. Franke is represented in Italy by HTC Srl of Cuorgnè (TO).
Idecon Srl
Idecon Srl
L’azienda di Castelbolognese (RA) progetta, costruisce e commercializza selezionatrici ponderali e metal detector di nuova generazione, che si distinguono per l’utilizzo particolarmente semplice e intuitivo. I sistemi realizzati comprendono soluzioni per trasportatore, smistare, combinare o dividere flussi di prodotti, oltre che pesare e verificare la presenza di contaminanti. Grazie all’esperienza maturata e all’elevata flessibilità, Idecon si propone come fornitore unico in grado di progettare in tempi rapidi la soluzione ottimale per risolvere tutte le esigenze di controllo peso, controllo qualità e movimentazione, con una particolare attenzione al contenimento degli ingombri e all’assistenza post vendita.
The Castelbolognese (RA) based concern designs, builds and markets new generation checkweighers and metal detectors, that stand out for their particular userfriendliness. The systems made comprise solutions for transporting, shifting, combining and dividing product flows, as well as weighing and checking the presence of contaminants. Thanks to their experience built up and the high flexibility, Idecon offers itself as a sole suppler capable of designing the optimum solution speedily to solve all checkweigh, quality control and handling needs. With a special attention to limiting bulk and post sales assistance.
L.A.I.M. s.r.l. Via Prov. Francesca Sud 293 - 56020 S. Maria a Monte (PI) Italy Tel. +39/0587 707073 - Fax +39/0587 707093 e-mail: imbalaim@tiscali.it - www.imbalaim.it
L.A.I.M. produce angolari di cartone pressato riciclabili e cartone ondulato (cannetè) onda media da imballo, impiegato in particolare nella protezione di particolari meccanici, di precisione, vetro, ecc. e nei luoghi dove vengono eseguiti lavori di verniciatura, imbiancatura, restauri e simili. Gli angolari di cartone pressato, completamente riciclabili, rappresentano la principale attività della L.A.I.M. Questi prodotti sono stati sviluppati dopo una attenta e ampia ricerca di mercato, condotta da esperti, che ha evidenziato la tendenza a un sempre maggiore utilizzo di imballaggi realizzati con materiali ecologici e interamente riciclabili, come alternativa ad altri tipi di angolari prodotti con materiali misti, di difficile smaltimento o alto impatto ambientale. L.A.I.M. è costantemente impegnata, in collaborazione con l'ENEA di Pisa, nella ricerca di nuovi materiali per la realizzazione di imballaggi innovativi, e nel costantùe miglioramento della qualità della propria produzione.
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Components & Other equipment La nuova serie di interruttori di sicurezza a cerniera HP di Pizzato Elettrica (Marostica, VI) coniuga massima funzionalità e design innovativo in un unico prodotto.
Interruttori ancora più sicuri aratteristica principale del nuovo interruttore di sicurezza HP è la sua completa integrazione nella cerniera meccanica, che lo rende praticamente invisibile a un occhio inesperto. Questo, oltre a rappresentare un vantaggio estetico, garantisce standard di sicurezza più elevati: non agevole da identificare, risulta infatti anche più difficile da manomettere. Inoltre, il montaggio posteriore senza viti in vista e la linea curata consentono di integrare l’interruttore in ripari di macchine dal design molto particolare. Di
C
SOLUZIONI PER L’IMBOTTIGLIAMENTO - Pizzato Elettrica ha fornito le nuove cerniere HP a Borelli Group Srl (Vesime, AT), specializzato nella costruzione di macchine e soluzioni integrate per l’imbottigliamento destinate a vari settori. In particolare, progetta e costruisce macchine automatiche e semiautomatiche per il riempimento di
seguito riportiamo le principali caratteristiche della nuova serie.
DETTAGLI TECNICI • La serie HP, che ha superato con successo il test che ne comprova il grado di protezione IP69K, risulta particolarmente adatta all’impiego in macchinari sottoposti di frequente a lavaggi intensi, con getti d’acqua ad alta temperatura e pressione (come quelli impiegati nell’industria alimentare e far-
vini, olii, liquori, distillati, acqua naturale, succhi di frutta e liquidi alimentari in genere, in grado di raggiungere le 15.000 bottiglie/h. Il continuo aggiornamento tecnologico, la forte propensione all’innovazione e il rigoroso controllo dei costi, consentono a Borelli Group di offrire macchine di qualità a prezzi competitivi. È riuscito così a crearsi nel tempo uno spazio importante nel settore (con una presenza internazionale in continua espansione) e oggi vanta una produzione annua di oltre 250 macchine. SOLUTIONS FOR BOTTLING - Pizzato Elettrica has supplied its new HP hinges to Borelli Group Srl (Vesime, AT), specialized in the construction of integrated solutions and machines for bottling destined for various
maceutica). • Il punto di intervento degli interruttori è regolabile mediante un semplice cacciavite a croce. La regolazione del punto di scatto permette l’eventuale taratura per ripari di dimensioni notevoli. • È possibile variare l’angolo base di attivazione: su richiesta sono infatti disponibili versioni con angolo di attivazione dell’interruttore pari a un multiplo di 15°. • Il design meccanico della serie HP ne permette l’impiego anche su protezioni con angolo di apertura fino a 180°. • Le versioni con connessione dall’alto o dal basso sono disponibili con connettore M12 integrato. L’impiego di versioni con connettori permette un cablaggio più rapido nel caso si debbano sposta-
sectors. In particular, the concern designs and builds automated and semiautomated machines for filling wines, oils, liquors, spirits, mineral water, fruit juices and food liquids in general, capable of reaching 15,000 bottles/hr. Continual technological updating, a high propensity for innovation and strict control of costs enable Borelli Group to offer quality machines at competitive prices. The concern has managed over time to make its mark in the sector (with a growing international presence) and today boasts an annual production of more than 250 machines.
Photo: Borelli Group Srl
The new series of HP hinge safety switches by Pizzato Elettrica (Marostica, VI) combines maximum safety and innovative design in a single product.
Even safer switches The main characteristic of the new HP hinge safety switch is its complete integration with the mechanical hinge, which makes it practically invisible to the untrained eye. This, in addition to representing an aesthetic advantage, guarantees greater safety: being difficult to identify, it also proves more difficult to tamper with. Furthermore, its installation from behind with no visible screws and sleek design make the switch perfectly integratable with gates of machines that have a peculiar design. Below, the main characteristics of the new switches:
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Technical details • The HP series, thanks to its IP69K protection grade, proves particularly adept for use in machinery subject to frequent thorough cleaning, with high temperature and high pressure water jets (such as those employed in the food and pharmaceutical industries). • The point of intervention of the switches can be adjusted with a simple Phillips-head screwdriver. Adjustment of the switchpoint enables calibration for particularly large gates. • It is possible to change the basic
angle of activation: in fact, by request, versions with switch activation angles equal to a multiple of 15° are available. • The HP series’ mechanical design enables its use even on protections with opening angle up to 180°. • The versions with connection from above or below are available with integrated M12 connector. The use of versions with connectors enables faster wiring when gates need to be moved from test lines to the end user. • The version with rear cable or cable with M12 connector is used to provide the best combination of aesthetics and ease of connection. In machinery that needs to be assembled in the customer’s facilities, this solution enables
concealing wiring and, at the same time, from within the machine, easily connecting or disconnecting the switch. • An alternate version of the switch (HP AB model) specifically designed for glass or polycarbonate frameless doors is available. The wider support arm and spaced fixing points facilitate installation and prevent the formation of cracks or fissures caused by holes placed too close to the edge of the protection. Pizzato Elettrica’s selection also includes complementary hinges with purely mechanical purposes. • Worth mention, finally, is that the HP series has been selected at the Innovation & Design Award 2007, a competition that recognizes industrial products that stand out for technological innovation and for their design. ■
re ripari da linee di prova al cliente finale. • La versione con cavo posteriore o cavo con connettore M12 viene impiegata per offrire la migliore combinazione di estetica e facilità di connessione. In macchinari che devono essere assemblati presso il cliente, questa soluzione permette di nascondere il cablaggio e in contemporanea, dall’interno della macchina, di connettere o disconnettere l’interruttore in modo semplice. • È disponibile una variante di forma dell’interruttore (modello HP AB) specificatamente progettata per porte di vetro o policarbonato
senza cornice. Il braccio di supporto più ampio e i punti di fissaggio distanziati facilitano l’installazione ed evitano il formarsi di crepe o fessurazioni a causa di fori troppo vicini al bordo della protezione. L’offerta Pizzato Elettrica comprende anche cerniere complementari con funzioni puramente meccaniche. • Vale la pena, infine, di ricordare che la serie HP è stata selezionata all’Innovation & Design Award 2007, concorso che premia i prodotti industriali che si distinguono per innovazione tecnologica o design. ■
Mototamburi: applicazione nel dolciario Un’importante azienda dolciaria del Salernitano ha siglato un accordo per la fornitura di oltre 64.000 pezzi al giorno di prodotti freschi precotti destinati a punti vendita della rete autostradale italiana. L’azienda ha avvertito di conseguenza la necessità di adottare un nuovo impianto per la lievitazione indipendente dei prodotti, in sostituzione di quello tradizionale costituito da una torre con nastri a spirale. La struttura doveva essere compatta, snella e idonea all’impiego presso le industrie alimentari. Il progetto è stato affidato alla società Meta Meccanica Evoluzione Srl di Ripatransone, un cliente di Rulli Rulmeca SpA (Almè, BG), che ha fornito i suoi mototamburi in esecuzione inox. In particolare, è stato scelto il mototamburo 113i, con potenza fino a 0.37 kW, sviluppato soprattutto per i processi alimentari e per altre applicazioni industriali che richiedono una motorizzazione più robusta nel diametro 113. Frutto di un’evoluzione dei modelli precedenti, questo prodotto include un motore ridisegnato per una maggiore efficienza e prestazione e un riduttore a ingranaggi elicoidali, lavorati in acciaio. I mototamburi 113i, forniti in varie potenze e lunghezze, sono stati impiegati per i nastri della struttura centrale, per quelli di alimentazione, per i nastri di uscita prodotto e per quelli della navetta di carico celle.
Motorized pulleys: application in confectionery An important confectionery company in the Salerno area has signed an agreement to supply over 64,000 pieces a day of fresh precooked products to the salespoints of the Italian motorway network. The company thus consequently felt the need to adopt a new system for the independent raising (fermentation) of products, replacing the traditional one made up of a tower with spiral belts. The structure had to be compact, slim and suited for use in food concerns. The project was entrusted to the company Meta Meccanica Evoluzione Srl, based at Ripatransone, a customer of Rulli Rulmeca SpA (Almè, BG), who supplied the stainless steel motorised pulleys. In particular, the choice fell on motorised pulley 113i, with power up to 0.37 kW, devised aboveall for food processes and for other industrial applications that require a sturdier motorization in the 113 diameter. Fruit of the evolution of preceding models, this product includes a motor redesigned for greater efficiency and performance and a reduction unit with steel worked helical gearwheels. The 113i motorised pulleys, that come in various powers and lengths, have been used for the belts of the central structure, the feed belts, the product outfeed belts and for the cell loading shuttle belts.
Camozzi SpA Progettata per rispondere alle richieste di un mercato sempre più esigente in termini di flessibilità, rapidità di set-up e sicurezza, la serie MX amplia l’offerta Camozzi di prodotti per il trattamento dell’aria con i componenti modulari F.R.L. (filtri regolatori lubrificatori) che, in tre diverse fasi, prevedono la realizzazione di tutti i componenti disponibili in tre taglie, con attacchi che variano da 1/4” a 1”. MX offre una gamma completa di FRL studiata per offrire prestazioni elevate ed affidabilità assoluta in tutti i settori. Il design innovativo, associato a dimensioni e peso contenuti, rispetta le esigenze applicative nel campo delle linee di assemblaggio e della robotica. Inoltre, le soluzioni tecniche adottate (alcune delle quali brevettate) sono state concepite per facilitare l’installazione e la manutenzione dei componenti. L’attuale gamma di filtri (25,5 e 0,01 μm) presente nella serie C e MC è stata ampliata con l’inserimento di due nuove tipologie di filtraggio: il filtro a coalescenza da 1 μm e il filtro a carboni attivi, grazie ai quali è possibile eliminare una percentuale significativa di impurità dell’aria. La serie MX risulta così adatta a essere utilizzata in settori molto esigenti come quello alimentare e delle macchine utensili. La Serie MX prevede un nuovo sistema di fissaggio e di antimanomissione per cui sono stati richiesti brevetti internazionali a tutela della proprietà intellettuale. The MX series employs a new fixing and anti-tampering system for which international patents have been requested in order to protect its intellectual property rights.
mtprogetti Srl “L’ispirazione per prodotti innovativi nasce dall’abbinamento di tecnologie avanzate e design”: questo il fil rouge sotteso alle attività della società mtprogetti (Lomagna, LC), specializzata nel design e nell’ingegnerizzazione di articoli e stampi, relativi componenti e attrezzature, destinati all’industria delle materie plastiche. mtprogetti assicura ai propri clienti la gestione completa del ciclo di progettazione del prodotto plastico: dall’ideazione e allo studio del design del prodotto all’ingegnerizzazione, alla produzione e costruzione degli stampi e di tutte le attrezzature necessarie, fino alla produzione dell’articolo presso aziende sub-fornitrici. L’azienda offre inoltre vantaggiose alternative ai metodi tradizionali, come sovrastampaggio bicolore, bicomponente e coiniezione, chiusure o montaggio pezzi in macchina: tecnologie utilizzate nella produzione di articoli per i settori alimentare, arredamento, automotive, casalingo, cosmetica, elettrico-elettronica, giocattoli, illuminazione, medicale, packaging, comunicazione).
Components & Other equipment Incollaggio “verde” Robatech ha progettato una nuova serie di fusori hotmelt - denominata Concept Greenline -che consentono di risparmiare fino 17% di energia. Come? Combinando i nuovi fusori con tubi da 6 mm di diametro e le pistole Diamond completamente coibentate. Per raggiungere questo traguardo Robatech (sede italiana a Cesena, FC) ha condotto accurate analisi in laboratorio al fine di individuare le aree di maggior dispersione termica, per poterle poi isolare adeguatamente. Ogni particolare, dall’applicatore ai tubi sino alle teste di erogazione è stato analizzato con attenzione dal punto di vista del consumo energetico e della dispersione. È stato così possibile intervenire per conseguire notevoli risparmi energetici. Il primo passo è stato la progettazione delle pistole Diamond, completamente coibentate, che consentono di ridurre i consumi fino al 60% rispetto ai precedenti modelli. Robatech ha di conseguenza creato una serie di tubi di diametro ridotto, particolarmente efficienti. È infine intervenuta direttamente sul processo di incollaggio degli applicatori, studiando un isolamento speciale della vasca, del distributore e dell’intera copertura. Oltre ad avere ottenuto un risparmio del 17% rispetto ai sistemi tradizionali, il migliore isolamento garantisce una maggiore protezione del personale (minimo rischio di bruciature). A partire da dicembre 2009, tutti gli impianti della serie Concept, con capacità da 5 a 8 litri, sono forniti - senza costi aggiuntivi - esclusivamente nella nuova versione Greenline. E a breve l’intera gamma, che include anche applicatori di maggiore capacità, sarà dotata di questo speciale isolamento.
Camozzi SpA Designed to respond to the requirements of a market which is ever more demanding in terms of flexibility, setup speed and safety, the MX series expands Camozzi’s selection of products for air treatment with modular F.R.L. (filters, regulators, lubricators) components which, in three phases, provide for the creation of all components, available in three sizes, with connectors that vary from 1/4” to 1”. MX offers a complete range of FRLs designed to offer high performance and total reliability in all sectors. The innovative design, along with small dimensions and low weight, respects the applicational requirements in the field of assembly lines and robotics. Furthermore, the technical solutions adopted (some of which patented) were conceived in order to facilitate installation and maintenance of components. The current range of filters (25.5 and 0.01 μm) included in the C and MC series has been expanded with the addition of two new filter types: the 1 μm coalescence filter and the active carbons filter. The use of these filters enables the elimination of a significant percentage of impurities from the air; the MX series thus proves suitable for use in highly demanding sectors such as those of food and machine tools.
mtprogetti Srl “The inspiration for innovative products originates from the combination of advanced technologies and design”: this is the common thread running through the activities of the mtprogetti concern (Lomagna, LC), specialized in the design and engineering of articles and moulds and accompanying components and equipment destined for the plastics industry. mtprogetti guarantees its customers with total management of the design phase of the plastic product: from development to product design to engineering, production and construction of moulds and all necessary equipment, up through to production of the article in the sub-suppliers’ facilities. The concern also offers advantageous
alternatives to conventional methods, such as two-color, bicomponent and coinjection overprinting, in-machine assembly or closures: technologies used in the production of articles for the food, furniture, automotive, home, cosmetics, electric-electronics, toy, lighting, medical, packaging and communication sectors.
“Green” gluing Robatech has designed a new Concept Greenline series of hotmelt melters, that enable up to 17% energy saving. How? Combining the new melters with 6 millimetre diameter tubes and completely insulated Diamond guns. In order to attain this Robatech (Italian headquarters at Cesena, FC) carried out painstaking workshop analyses to locate the areas of greater thermal dispersion, to thus be able to insulate them adequately. Every detail, from the applicator to the tubes up to the distribution heads, has been carefully analysed in terms of energy consumption and dispersion. This has enabled intervention achieving considerable energy saving. The first step was the design of the completely insulated Diamond pistols that enable consumption to be reduced by up to 60% compared to the preceding models. Robatech consequently created a series of particularly efficient smaller diameter tubes. And lastly they directly intervened on the applicator glue process, devising a special insulation for the tank, the distributor and the entire covering. As well as having attained savings of 17% against traditional systems, the improved insulation guarantees a greater protection of personnel (minimal risk of burns). Starting from December 2009, all Concept series systems, from 5 to 8 litre capacity, will be exclusively supplied in the new Greenline version - this without additional costs. And the entire range, also including greater capacity applicators, will shortly be equipped with this special insulation.
Company Index
June 2010
Enti, aziende e associazioni citate su questo numero A.M.D. ELECTRONIC SRL ................102 AGROTER & C. SAS ..........................60 AIBO - FCE .....................................8, 20 AIDI ASS. INDUSTRIE DOLCIARIE ITALIANE ..........................8 AIRLESSYSTEMS, APTAR GROUP.....29 ALFASERVICE SRL ...........................102 ALTECH SRL.....................................102 ANIMA - ASSOFOODTEC ...................20 APOFRUIT SCRL ................................20 ARCA ETICHETTE SPA.....................102 ARSMETALLO SRL .............................29 ASSOGRAFICI ..............................20, 60 B&R AUTOMAZIONE IND. SRL ..........90 BECKHOFF AUTOMATION SRL .........92 BETTI SRL...........................................76 BIZERBA SPA .............................94, 102 BONDUELLE ITALIA SRL ...................20 BORELLI GROUP SRL ......................116 BORMIOLI ROCCO E FIGLIO SPA - DIV. PLASTICA..........30 C.S.S. TECA PRINT SRL ...................102 CAMOZZI SPA ..................................118 CIAL ...................................................67 CICRESPI SPA ..................................102 CIDIESSE ENGINEERING SRL .........107 CIESSE RAPPR. IND. SRL ................102 CMI SPA............................................102 CO.PACK SRL ....................................29 COGNEX INT. INC. SPA .....................98 COMIECO ..........................................60 CONAI ..........................................60, 62 CONSORZIO BESTACK .....................60 CNA (IMBALLAGGI ACCIAIO) .............8 COOPERATIVE COOP ITALIA ............20 DEFLECTA SRL ..................................29 DELES IMBALLAGGI SPECIALI SRL 102 DELES MATIC ..................................113 DIAVY SRL ..........................................98 DRUCKFARBEN SRL ..........................31 E6POS SRL .......................................107 EAA - EUROP. ALUMINIUM ASS........68 EIDOS SPA ...............................101, 102
ELAU SYSTEMS ITALIA SRL ..............83 ERREZETA ENGINEERING SAS ......102 ESSEGI 2 SRL .....................................76 ETIPACK SPA ...........................100, 102 EUROLABEL SRL .............................102 EUTRO LOG SRL ..............................102 FAM FAVATA ADV. MARKING SRL ..102 FAVALESSA SPA ................................61 FEDERAMBIENTE ...............................67 FEDERCHIMICA - AVISA ....................41 FEDERLEGNO-ARREDO/ASSOIMBALLAGGI .................................................10 FEDRIGONI CARTIERE SPA...............31 FIERE DI PARMA SPA ........................10 G.B. GNUDI BRUNO SPA...................79 G.N.C. SRL .........................................32 GIFCO .................................................60 GIFLEX ..................................................8 GRANAROLO SPA..............................20 GTO SRL .............................................32 HENKEL AG & CO. KGAA ..................71 HENKEL ITALIA SPA ..........................71 HONEGGER GASPARE SRL ..............10 HTC SRL ...........................................115 IASCONE PACKAG.MARKET. 23, 41, 55 ICE .....................................................16 IDECON SRL.....................................115 INDICOD-ECR ....................................20 IPACK-IMA SPA ............................14, 18 IRCPACK SRL .......................................8 ISTITUTO ITALIANO IMBALLAGGIO....8 KARR ITALIANA SRL ..........................33 KRONES SRL ..............................73, 102 LABEL ENGINEERING SRL ..............102 LABELPACK SRL..............................102 LUMSON SPA .....................................33 MANIFATTURA CARTARIA SRL .......102 MARCHESINI GROUP SPA ................79 MARKEM-IMAJE SRL ...............102, 105 MARKING PRODUCTS SRL .............102
MATEC SRL ......................................102 MEADWESTVACO CALMAR SRL .......33 MESSE DÜSSELDORF GMBH ......10, 14 MG2 SRL.............................................78 MT PROGETTI SRL ...........................118 MULTIVAC ITALIA SRL .......................77 MWV MEADWESTVACO CORP. .........34 NATIONAL STARCH SRL ...................72 NESTLE’ ITALIANA SPA .....................20 NIADA SRL ........................................77 NIMA ERRE.TI PACKAGING SRL .......33 NIMAX SPA .................................94, 102 NORDSON ITALIA SPA ......................50 NUOVA DIZMA SRL..........................102 OLIVETTI SPA .....................................94 OMRON ELECTRONICS SPA .............90 OROGEL SURGELATI SPA.................20 OROPRESS SPA ...............................102 P.E. LABELLERS SPA .........................96 PACART SRL ....................................107 PACKLAB SRL ....................................99 PAGO SPA ..........................................35 PANASONIC ELECTRIC WORKS ITALIA SRL....................89, 102 PAVAN SRL.......................................102 PHARMACONTROL ELECTRONIC .102 PIZZATO ELETTRICA SRL ................116 PLADA INDUSTRIALE SRL ................20 PMMI - PACKAGING MACHINERY MANUFACTURERS INSTITUTE ..........16 PMR SYSTEM GROUP SRL ..........35, 96 PRIMETEC SRL ...................................96 PROGET SISTEM ITALIA SRL...........102 PROMAPLAST SRL .............................14 PROMENS LAINATE SRL ...................36 PULSAR INDUSTRY SRL ..................108 PUNTO PACK SRL..............................36 REED EXHIBITIONS ITALIA SRL ........14 RILEGNO ............................................10 RLCONSULTING SRL .......................109 ROBATECH ITALIA SRL U.S. ...........119 ROBOPAC SISTEMI (DIV. AETNA GROUP SPA) ....................................112
ROLAND DG MID EUROPE SRL ........37 RONCHI MARIO SPA..........................75 RTS SRL ..............................................61 RULLI RULMECA SPA ......................117 S.I.T. S.A. ...........................................75 SACMI IMOLA S.C. .............................75 SCANDOLARA SRL ............................80 SECURJET SRL ...............................102 SERVOTECNICA SPA .........................88 SICK SPA ..........................................102 SIEMENS SPA .....................................45 SIS.MA SAS . ....................................102 SLEEVER INTERNATIONAL................37 SOC. COOP. BILANCIAI ..................102 SOGECOS SPA...................................28 STAZ. SPER. INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI .......20 STEBA SRL .........................................38 TECNICOLL SRL.................................38 TIESSE ROBOT SPA ...........................91 TMC SPA...........................................112 TOPCONTROL SRL ..........................102 TOSCANA AUTOMAZIONI IND. SRL .39 TOSH SRL .........................................102 TPH ELECTRONIC SRL ......................99 TRADEX SRL.......................................39 TRASCAR SPA .................................110 TUTTO PER L’IMBALLO SPA............102 TUYAP FAIR INC.................................16 UNIPRO ASSOCIAZIONE ITALIANA INDUSTRIE COSMETICHE .................23 UNIMILANO, DISTAM .........................20 VIDEOJET ITALIA SRL ......................102 VILLA L. & FIGLIO SRL.....................102 WIDE RANGE SRL ......................97, 102 WILUX PACKAGING SRL .................102 ZANASI SRL......................................102 ZUCCHINI SRL .................................113
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A A.M.D. ELECTRONIC ....................................100 ACMA ..............................................................11 ALTECH...........................................................21 ARCOPLASTICA................................................3 ARSMETALLO ...............................................104 AUTOROTOR ................................................106 B BALLUFF AUTOMATION.................................39 BECKHOFF .......................................................9 BONFIGLIOLI RIDUTTORI ..............................16 BOSCH REXROTH ............................................4 C C.S.S. TECA PRINT .........................................98 C.T.A..............................................................111 CAMOZZI ........................................................80 CAMPETELLA ROBOTIC CENTER..................66 CICRESPI ........................................................15 COGNEX INTERNATIONAL ............................93 CONTITAL .......................................................40 D DENIPRO.........................................................79 E EIDOS .....................................................IV Cop. ELAU SYSTEMS ITALIA .............................81-82 ELESA..............................................................74 EMBALLAGE 2010 ..........................................69 ETIPACK..........................................................49 F FLEXLINK SYSTEMS .....................................117
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G G.B. GNUDI BRUNO..................................26-27 GAMMA PACK ................................................44 I I.G.C. .................................................................7 IMBALLAGGI P.K. .........................................109 INNOVA GROUP .............................................70 INTERCHARM 2010 ........................................43 K KARR ITALIANA ..............................................76 KHS .................................................................35 L L.A.I.M. ..........................................................115 LABELPACK ....................................................77 LAMEPLAST GROUP ......................................17 LANCIA............................................................85 M MARCHESINI GROUP.....................................60 MARKING PRODUCTS....................................97 ME.RO .............................................................63 MOHWINCKEL ................................................34 MORC2..........................................................121 NIMAX .............................................................87 N NORDSON ITALIA...........................................53 P PACKAGING IMBALLAGGIO 2010 ................32 PROMENS LAINATE.................................II Cop. PULSAR INDUSTRY ......................................113 PUNTO PACK..................................................31
R ROBATECH ITALIA .........................................91 ROCKWELL AUTOMATION.....................III Cop. RONCHI MARIO ..............................................65 RTC..................................................................99 RULLI RULMECA ..........................................114 S S.I.T. Gruppo ...................................................59 SAINT-GOBAIN VETRI ....................................54 SCANDOLARA ................................................22 SERVICE AIR .....................................................6 SICATEX ..........................................................92 SICK ................................................................89 SIDEL CORPORATE........................................19 SIREC ............................................................101 STEBA .............................................................13 T TGM-TECNOMACHINES.................................57 TIESSE ROBOT ...............................................37 V VERIMEC .........................................................61 VILLA L. & FIGLIO ........................................119 VIPA ITALIA .....................................................78 W WEKO ITALIA ................................................118 WIDE RANGE ................................................105 Z ZANASI............................................................95
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