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THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING
ISSN: 2037-2183
Acceleration
Gladiatori
Stefano Lavorini
anno lanciato i dadi, in qualche lontana regione del mondo, persone di cui non sappiamo né il nome, né il volto, e noi finiamo per ritrovarci in braghe di tela. Sembriamo essere tornati indietro nel tempo, agli anni in cui lottavamo, con vitalistico inconsapevole entusiasmo, per affermare il nostro diritto ad avere, almeno un poco di cultura, di abilità, di benessere. Lo sappiamo che non è la fine del mondo, ne abbiamo la prova: l’umanità ha sempre trovato ragione di riaffermare, anche nei momenti più bui, la necessità prima della sopravvivenza della specie. L’Uomo continuerà a scrivere la Storia, ma… Noi? Noi, piccoli, piccoli, abbiamo di che sudare per contrastare una nuova povertà materiale (e morale), di cui stentiamo a darci conto. La crisi finanziaria, prima, ed economica poi, ha frantumato e sparpagliato il quadro di riferimento che avevamo faticosamente costruito, lasciandoci soli con l’unico ineludibile imperativo di “rinnovarci”. Nulla intorno a noi, nella nostra vita professionale e produttiva, è come prima e sembra che possiamo solo ri-nascere, cosa assai dolorosa si sa, o passare la mano, se si può. In verità non c’è scelta: gladiatori si diventa, e noi lo siamo.
H
«Avviene allora che il gioco ricomincia daccapo e le carte vengono ridate per una nuova partita. Non significa cancellare il segno di quanto è già accaduto ma allargare la sfera del possibile e la capacità di tentare l’incognito».* Che la Volontà sia con noi. *Eugenio Scalfari, “L’uomo che non credeva in Dio”, 2008 Giulio Einaudi Editore SpA
GLADIATORS In some far-off region of the world, persons of whom we know neither face nor name cast the dice, and we end up finding ourselves in our underwear. We seem to have gone back in time, to the years in which we battled, with vitalistic, heedless enthusiasm, to assert our right to have at least a bit of culture, of ability of affluence and wellbeing. We know it is not the end of the
world, we have proof of this: even in the darkest moments humanity has always found reason to reassert the prime need for survival of the species. Man will continue to write History, and yet… What about us? Tiny as tiny can be, we have to sweat to contrast a new material (and moral) poverty, something which we find it hard to account for. The financial crisis first and economic crisis after that, has shattered and scattered the
framework of reference we have worked so hard to build, leaving us alone with the sole inescapable imperative of “renewing ourselves”. Nothing around us, in our professional and productive life, is like it was before and it seems the only thing we can do is to be born again, something we know to be extremely painful, or hand over to others, if that’s possible. To be true there is no choice: you have become gladiators, and we are just that.
«Thus it happens that the game starts from the beginning and the cards are given out for a new round. This does not mean cancelling the trace of what has already happened, but broadening the sphere of the possible and the capacity to attempt the unknown».* Let the will be with us. * Eugenio Scalfari, “L’uomo che non credeva in Dio”(The Man who did not believe in God), 2008 Giulio Einaudi Editore SpA.
Behind the Cover
Profumo di luce, 2010 cm 50x50, tecnica mista su tela
Da diversi anni il lavoro di Francesca Magro (Bergamo, 1958) si concentra sul tema del corpo. Dopo un primo percorso all’interno della nuova figurazione, in cui la figura aveva un senso plastico che le proveniva, probabilmente, dagli studi di scultura fatti all’Accademia di Belle Arti di Brera, l’artista aveva fatto una lunga sosta sui problemi dell’astrazione, a cui non sono mancati accenni a un immaginario astrale che poteva contemporaneamente afferire alla sfera del macro e del microcosmo, restituendo la dimensione di un mondo lontano o perché troppo grande e troppo distante o, ancora, perché invisibile all’occhio.
Con questa premessa, quindi, è tornata a occuparsi della fisicità del corpo, dapprima tramite assemblaggi di oggetti diversi all’interno della pittura, poi racchiusa entro teche di plexiglass, sentendo infine un’impellente necessità di tornare agli strumenti tradizionali del disegno, della pittura e dell’incisione, coltivati in passato studiando a Urbino con Renato Bruscaglia e in Svezia, negli anni Ottanta. Un’esperienza, questa, rimasta sopita a lungo ma che ha avuto un ritorno recente anche grazie all’attività didattica nei licei artistici (dove insegna discipline plastiche) che accompagna la sua carriera artistica.
Ricordo, 2010, Tecnica mista su tela, cm 60x60
Crazy packaging, 2008 Polimaterico su legno, cm 40x40x8,5
Suolo fecondo, 2009 Polimaterico su legno, cm 40x40x7
La Venere di packaging, 2010, Olio su tela, cm 40x40
In un ambiente fluttuante, prende ora vita un teatro di azioni sulla figura umana, come di vivisezioni, di eviscerazioni, di applicazioni di protesi di vario genere sulla figura umana: l’essere umano sta subendo una radicale metamorfosi di ibridazione con le macchine e la tecnologia. Il mondo della scienza, sembra voler dire Francesca Magro, sta trasformando l’individuo non solo sul piano percettivo e dell’esperienza sensibile, ma lo sta sottoponendo a un mutamento più radicale, ne sta facendo un oggetto di sperimentazione a tutto campo. Da carne sensibile che registra le sollecitazioni sensoriali del mondo esterno, il corpo qui è diventato carne inerte, sottoposta a un teatro di crudeltà inaudite, ma osservate con distacco narrativo: Francesca Magro non insiste sul lato macabro della rappresentazione che mette in campo nei suoi lavori recenti, piuttosto ipotizza un altro mondo possibile, uno scenario futuro cui potrebbe portare, nel lungo periodo (ma nemmeno troppo lungo), gli sviluppi recenti del mondo moderno. (Luca Pietro Nicoletti)
Reame celeste, 2008 Polimaterico su legno, cm 40x40x7
For several years now the work of Francesca Magro (Bergamo, 1958) has concentrated on the theme of the body. After her first experiences within new figuration, where the figure, as seen in her work, had a plastic sense, that probably came from her sculpture studies at the Brera Art Academy, the artist dwelled for long on the problems of abstraction. This also included allusions to an astral imagination that could simultaneously concern both the macro and the microcosm, conjuring up the dimension of a far-off world, be it because it is too big and too far away or, again, because it is invisible to the
eye. Following on from that she returned to dealing with the physicality of the body, first through the assembly of different objects within painting, then closed in plexiglass cases, in the end feeling the impelling need to return to the traditional tools of drawing, painting and engraving, cultivated in her past studies at Urbino with Renato Bruscaglia and in Sweden, in the eighties. An experience this, that had remained dormant in her for long but that has had a recent return thanks also to her teaching work in Italian artistic lyceums (where she teaches plastic arts) that accompanies her artistic career.
In a fluctuating environment, a theatre of actions on the human figure suddenly takes life, like vivisections, eviscerations, applications of protheses of various kinds on the human figure: the human being is undergoing a radical metamorphosis of hybridisation with machines and technology. The world of science, it seems Francesca Magro wishes to say, is not only transforming the individual on a perceptive level and on that of sensory experience, but it is subjecting him to a more radical change, it is turning him into an object for experimentation all
round. From sensitive flesh that registers the sensorial stimuli of the exterior world, the body here has become inert flesh, subjected to a theatre of outrageous cruelty, yet observed with narrative detachment: Francesca Magro does not lay the emphasis on the macabre side of the representations that she fields in her recent works, rather she conjectures another possible world, a future scenario which the recent developments in the modern world could bring about in the longterm that though may not be that long in coming. (Luca Pietro Nicoletti)
11° edizione
11th edition
Annuario dell’industria produttrice di materiali e macchine per l’imballaggio, realizzata dalla rivista ItaliaImballaggio. Testo in italiano e in inglese Directory of the industry concerned with the production of packaging materials and machinery, carried out by ItaliaImballaggio magazine. Italian and English text
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7-8/09 • 97
March 2010 Contents
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BEHIND THE COVER (FRANCESCA MAGRO)
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MEMORANDUM
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AGENDA
L’andamento delle aree dell’industria manifatturiera condiziona, come sempre, il settore imballaggio. Consuntivi 2009 e anticipazioni. Report on the state of packaging (1) - Situation at the end of January 2010. The performance of the manufacturing area as ever conditions the packaging sector. Balances for 2009 and forecasts.
Marketing & Design
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La bellezza salverà il mondo - La bellezza “salverà il mondo”, perché il “bello” può far sognare, amare, sorridere, stupire, cambiare... Il leitmotiv che ispira la 43a edizione di Cosmoprof ha un padre illustre (Fëdor Dostoevskij) e dà voce a un obiettivo decisamente impegnativo. Beauty will save the world - Beauty will “save the world” because what the beautiful makes you dream, love, smile, arouses awe, change... The leitmotiv that inspires the 43rd edition of Cosmoprof has an illustrious father (Fëdor Dostoevskij) and announces a truly challenging objective.
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Le nomination al premio Accademia del Profumo 2010. The nominations at the Accademia del Profumo 2010 award.
32
News
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Analisi di mercato: le bevande - Dati a consuntivo sul consumo di alcolici e analcolici e sull’impiego di imballaggi in Italia. Prime anticipazioni per il 2010. Market analysis: beverages - Figures and final balances on the consumption of alcoholic and non alcoholic beverages and on the use of packaging in Italy. First forecasts for 2010.
Industry & Management 44
Un certificato strategico - Certificazione ISO 13485 per la divisione Health & Beauty di C.O.C. Farmaceutici: il terzista del gruppo Lameplast oggi è in grado di realizzare dispositivi medici conformi alle norme internazionali di qualità. Aprendo una finestra su nuovi business alle aziende cosmetiche interessate a diversificare. A strategic certificate - ISO 13485 certification for the C.O.C. Farmaceutici Health & Beauty division: the contract company of the Lameplast group is now capable of making medical devices conforming to international quality standards, opening a window onto new business for the companies interested in diversifying.
45
News
Facts & Figures 37
News
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Rapporto sullo stato dell’imballaggio (1) - Situazione a fine gennaio 2010.
TechnoMemo
FOCUS ON Simei & Cosmopharma Experience and technology - Ever since 1919 the Scandolara Group has been a benchmark for the big names of the pharmaceutical, cosmetics and food sector, to which it supplies tubes.
Materials & Machinery ■ ■ ■ FOOD & BEVERAGE 51
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BUON PUBBLICO, BUONA INFORMAZIONE Simei ha “tenuto” e, in termini di qualità di prodotti e di interesse del pubblico, la 23esima edizione si è rivelata particolarmente significativa. Efficace l’integrazione tra fiera e contenuti informativi. More visiting public, good information - Simei has held its own and, in terms of the quality of products and interest of the public, the 23rd edition was seen to be particularly significant. The integration between the fair and information contents proved particularly successful. VETRO A COLORI - Un ventaglio di proposte della Divisione Alimentare Vetro di Bormioli Rocco per imbottigliare vino, olio e aceto, ma anche per contenere alimenti. Colored glass - Proposals from the Bormioli Rocco Food Glass Division for bottling wines, oils and vinegars, but also for containing foods.
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NEWS
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ADVERTORIAL KRONES (FERRARELLE) ■ ■ ■ MULTIMARKET
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NEWS ■ ■ ■ COSMOPHARMA
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ESPERIENZA E TECNOLOGIA - Il Gruppo Scandolara dal 1919 è un punto di riferimento per i grandi nomi del settore farmaceutico, cosmetico e alimentare, a cui fornisce tubetti.
Imballaggio: quanto se ne produce - La situazione globale dell’economia italiana e internazionale ha continuato a condizionare negativamente, anche nel 2009, il settore degli imballaggi. Secondo i preconsuntivi di nove aree settoriali, l’anno dovrebbe essersi concluso con una produzione di 15.258.000 t: -7% circa rispetto al 2008. Moderatamente positive le ipotesi evolutive. Packaging: the amount produced - The global situation of the Italian and international economy, this so also in 2009, has continued to negatively condition the packaging sector. According to the first interim balances of nine sector areas, the year is estimated to have wound up with a production of 15,258,000 t: around -7% down on 2008. Growth prospects are moderately positive.
67
NEWS
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PACK DELLA BELLEZZA CON TAMPOGRAFIA Più libertà nella decorazione in tampografia sul packaging, grazie a Logica Platform di Tosh. Traguardi e successi di una tecnologia da approfondire e apprezzare, insieme a un partner di fiducia. Beauty packs with pad-printing - More freedom in pad-printing decoration on packaging with Logica Platform by Tosh. The achievements and successes of a technology worth attention and appreciation, along with a trusted partner.
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FARMA: UN PREMIO AL PACKAGING - Nel corso di Pharmapack & BIOMEDevice Europe sono stati assegnati gli Award all’innovazione. Pharma: packaging awards - Pharmapack & BIOMEDevice Europe hosted the assigning of the innovation awards.
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RAPPORTO PCD - Una sessantina di espositori, oltre 1.200 visitatori e circa quaranta conferenze dedicate all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità di prodotti e processi. I contenuti di PCD - Parfums, Cosmétiques & Design. PCD report - Some sixty exhibitors, over 1,200 visitors and around forty conferences dedicated to technological innovation and sustainability of products and processes. The contents of PCD Parfums, Cosmétiques & Design.
Labeling & Coding 79
NEWS
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ETICHETTA: IL VALORE AGGIUNTO - Creatività e qualità, passione e tecnologia, innovazione e flessibilità: Tonutti Tecniche Grafiche SpA. Labels: the added value - Creativity and quality, passion and technology, innovation and flexibility: Tonutti Tecniche Grafiche SpA.
End of line & Handling 88
NEWS
Automation & Controls 91
PIÙ FLESSIBILE, PIÙ RAPIDA E PIÙ SEMPLICE - La confezionatrice termoretraibile Smiflexi SK 600T, dotata di servocomandi Rexroth IndraDrive Cs. More flexible, speedier and simplex - The Smiflexi SK 600T heatshrink packaging machine, fitted with Rexroth IndraDrive Cs servocontrols.
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NEWS
Components & Other equipments 94
NEWS
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CONTENTS
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ADVERTISERS
Colophon Direttore responsabile
Stefano Lavorini
Condirettore
Luciana Guidotti
Servizi redazionali Segreteria Ufficio tecnico Hanno collaborato Traduzioni Coordinamento artisti
LEISTER
... la forza dell’aria calda Soffianti Riscaldatori Soffianti d’aria calda
Progetto grafico e impaginazione
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Fotolito Stampa
Sele 3 S.r.l.- Vimodrone (MI) Ancora S.r.l. - via B. Crespi 30, 20159, Milano
Numero
3/2010 Marzo anno 17 Pubblicazione iscritta al n. 555 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 22/10/94 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 4028 Una copia: € 6,50 - Arretrati: € 13.00
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Memorandum Piccola rubrica di eventi che hanno lasciato il segno. Da leggere. PUNTI DI VISTA, IN SINTESI. L’INFORMAZIONE PROSEGUE SUL WEB Imballaggio: problema o risorsa? - Ipotizzare formule di collaborazione, fondate sul dialogo costruttivo tra i produttori di imballaggi e consumatori, potrebbe in qualche modo rendere migliore la vita. Di tutti. Con questo preciso intendimento Cino Serrao ha intervistato (per conto di HelpConsumatori) Antonio Longo, Presidente del Movimento Difesa del Cittadino, e Vermondo Busnelli, Presidente dell’Istituto Italiano Imballaggio. Proprio dalla possibilità di trovare un terreno comune inizia il confronto fra gli esponenti dei due grandi poli di interesse che, talvolta, si sono trovati contrapposti: uno a sostegno delle ragioni del consumatore, troppo spesso poco informato sulle qualità reali dell’imballaggio, in bilico tra la necessità di acquistare un bene (protetto e sicuro) e l’obbligo (civico e morale) di una raccolta differenziata non sempre agevole e magari costosa; l’altro impegnato a diffondere e promuovere la cultura tecnica dell’imballaggio di cui, da oltre mezzo secolo, sostiene con vigore quelle caratteristiche tecnologiche, di innovazione e di servizio che hanno fatto grande un comparto industriale italiano. E poi il dialogo prende quota, snodandosi attraverso tutte le questioni spinose che coinvolgono l’imballaggio e la sua percezione: dall’incidenza sull’inquinamento ambientale alla sicurezza, alla corretta conservazione, all’auspicio di un tavolo di concertazione dove dipanare i temi di interesse... Evitando dannose contrapposizioni, dunque, i due intervistati concordano su un punto di fondo: solo l’informazione corretta sarà la chiave di volta per un uso responsabile dell’imballaggio. E qui... noi, ci fermiamo, ma rimandiamo al nostro sito web dove pubblichiamo l’intervista integrale: www.packmedia.net .
Points of view, in brief. The information continues on the web Packaging: a problem or a resource? Conceiving formulas of cooperation founded on a constructive dialogue between packaging producers and consumers, could improve life to some degree. For everyone. With this specific understanding Cino Serrao (on behalf of HelpConsumatori) interviewed Antonio Longo (President of Movimento Difesa del Cittadino) and Vermondo Busnelli, President of the Istituto Italiano Imballaggio. It is this possibility of finding common ground that constitutes the starting point of the encounter between the exponents of the two big poles of interest that, at times have found themselves at loggerheads: the one in support of the rights of the consumer, all too often ill informed as to the real qualities of packaging, caught between the need to purchase a commodity (protected and safe) and the obligation (both civic and moral) of a segregated collection, not always easy to carry out and costly. The other involved in spreading and promoting the technical packaging culture of which, for over half a century now, he has vigorously supported those characteristics of technology, innovation and service that have made an Italian industrial segment great. And so the dialogue takes off, picking its way through all the thorny questions that involve packaging and the perception of the same: from the degree of environmental pollution to safety, to correct preservation, to the hope of a discussion table where themes of interest can be unravelled… Avoiding damaging stand-offs, hence, the two interviewees agree on a basic point: the way to a responsible use of packaging can only go by way of a correct information. And here…we, stop, but we invite you to take a look at our website web www.packmedia.net where you can find the interview in full.
I RECORD DI FRUIT LOGISTICA 53.000 operatori da 130 paesi hanno visitato l’ultima Fruit Logistica (Berlino, 3-5 febbraio 2010), organizzata da Messe Berlin (Promoevents in Italia) per valorizzare l’offerta del comparto ortofrutticolo internazionale. La manifestazione, che ha coinvolto 2.302 espositori di 71 nazioni, ha registrato così la sua affluenza record, in aumento del 6% (nel 2009 i visitatori sono stati 50mila in rappresentanza di 125 paesi). Si segnala, inoltre, il successo della contemporanea Freshconex: alla terza edizione, l’unico salone europeo dedicato all’ortofrutta di IV e V gamma ha messo in scena le proposte di 71 espositori di 15 paesi. Particolarmente vivace, come di consueto, la partecipazione italiana, che ha coinvolto oltre 440 società, consorzi ed enti, su una superficie di oltre 9.600 m2. Rappresentata l’intera filiera di settore - compresi i macchinari, sistemi e prodotti per l’imballaggio, l’etichettatura e l’end of line - dove si registrano diverse new entries di rilievo, fra cui Tecnofrutta, Gruppo Fabbri, G. Mondini, Sermac, Tiber Pack, Kemiplast, Preffered Packaging... Il prossimo appuntamento con Fruit Logistica è dal 9 all’11 febbraio 2011.
The records of Fruit Logistics 53,000 operators from 130 different countries visited the last Fruit Logistica (Berlin, 3rd-5th February 2010), organized by Messe Berlin (Promoevents in Italy) to highlight the offer of the international fruit&vegetable sector. The show, that involved 2,302 exhibitors from 71 countries, thus registered a record attendance, up 6%. On top of that we register the success of the simultaneously held Freshconex: the third edition, the only European show dedicated to fresh, selected, cut and dried produce staged the proposals of 71 exhibitors from 15 countries. Particularly lively, as usual, the Italian participation that involved over 440 companies, consortiums and bodies, covering a floorspace of over 9,600 sqm. The entire sector was represented - including machines, packaging systems and products, labeling and end-of-line - where several key new entries were registered, including Tecnofrutta, Gruppo Fabbri, G. Mondini, Sermac, Tiber Pack, Kemiplast, Preffered Packaging...The next rendezvous with Fruit Logistica is 9th to 11th February 2011.
NUOVI MERCATI PER L’AEROSOL - Di stanza alla Cité des Sciences et de l’industrie di Parigi (9 e 10 marzo 2010), il quarto Aerosol Forum (Oriex) ripropone la fortunata formula della due-giorni di aggiornamento sui temi tecnici, di mercato, legislativi, ecologici del settore, affiancata da un’esposizione di novità di prodotto e servizio. Relativamente piccoli (ma in crescita) i numeri di un evento che deve la sua efficacia anzitutto alla rigorosa focalizzazione su un ben individuato segmento di mercato - in mostra si incontrano una quarantina di espositori e circa ottocento visitatori - e al richiamo di relatori e temi di rilievo, trattati nelle tre sessioni “Un mondo senza aerosol”, “L’aerosol verde” e “Mangiamo aerosol”. Quest’ultima, in particolare, a cui è dedicato il “Paris aerosol restaurant”, rappresenta una ghiotta novità per i marketer interessati a indagare le prospettive di sviluppo degli aerosol sul mercato alimentare.
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New markets for the aerosol - Stationed at the Cité des Sciences et de l’Industrie, Paris (9th-10th March 2010), the fourth Aerosol Forum (Oriex) reproposes the successful formula of the two-day update on technical, market, legislative and ecological sector related topics, accompanied by an exhibition showing new features in products and services. Relatively small (but growing) the figures of an event that aboveall owes its efficiency to the rigorous focussing on a well located segment of the market - some forty exhibitors and around eight hundred visitors meeting up at the show - and to the draw of key speakers dealing with key topics, this in the three sessions “A world without aerosols”; “The green aerosol” and “Let’s eat aerosols”. The latter, in particular, to which the “Paris aerosol restaurant” is dedicated, stands as a choice new feature for marketers interested in looking into the prospects of developing the aerosol on the food market.
Agenda Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare.
EVENTS & SHOWS
Argenplás, Buenos Aires, 22-26 marzo 2010
Aerosol Forum Aerosol packaging 9-10/3/2010 Paris (F) www.aerosol-forum.com
Mechanical Power Transmission & Motion Control Automation 4-7/5/2010 Milano Rho (I) www.bias.it
ICE Asia Paper, film & foil converting 17-19/3/2010 Shangai (PRC) www.ice-x.com
Pharmintech Pharmaceutical & parapharmaceutical industry 12-14/5/2010 Bologna (I) www.ipackima.it
Alimentaria Food & beverages 22-26/3/2010 Barcelona (E) www.alimentaria-bcn.com
Euromaintenance Industrial maintenance 12-14/5/2010 Verona (I) www.euromaintenance.org
Argenplás Plastics industry 22-26/3/2010 Buenos Aires (RA) www.argenplas.com.ar
Inprinting Digital print 12-15/5/2010 Milano City (I) www.inprinting.it
Intervitis Interfructa Wine, fruit & fruit juice technology 24-28/3/2010 Stuttgart (D) www.intervitis-interfructa.de Mecspe Mechanics & sub-supply 25-27/3/2010 Parma (I) www.senaf.it Luxe Pack Shanghai Luxury packaging 30-31/3/2010 Shangai (PRC) luxepackshanghai.com Vinitaly Wine industry 8-12/4/2010 Verona (I) www.vinitaly.it
Ipex Print, publishing & media 18-25/5/2010 Birmingham (UK) www.ipex.org Luxe Pack New York Luxury packaging 19-20/5/2010 New York (USA) www.luxepacknewyork.com Siab Baking & confectionery 22-26/5/2010 Verona (I) www.siabweb.com Total Processing & packaging 25-27/5/2010 Birmingham (UK) www.totalexhibition.com Movint Logistics & handling 27-29/5/2010 Bologna (I) www.movintexpologistica.it
India packaging show Food & pharma packaging machines & materials 9-12/4/2010 Hyderabad (IND) www.indiapackagingshow.com
PrintTek Print technologies & paper 29/5-6/6/2010 Istanbul (TR) www.printtekfair.com
Cosmopack Cosmetics & perfumery packaging 15-18/4/2010 Bologna (I) www.cosmoprof.com
Iftech Pakistan Food technology 31/5-3/6/2010 Karachi (PK) www.foodtechpakistan.com
Wines and beverages Winemaking, beverages, technologies, raw materials & equipment 15-17/4/2010 Krasnodar (RUS) www.krasnodarexpo.ru
Automatica Automation & mechatronics 8-11/6/2010 Munich (D) www.automatica-muenchen.de
Cosmoprof Cosmetics & perfumery industry 16-19/4/2010 Bologna (I) www.cosmoprof.com TechnoPharm Packaging & process technology for pharmaceuticals, food & cosmetics 27-29/4/2010 Nürnberg (D) www.technopharm.de Xylexpo Wood industry 4-8/5/2010 Milano Rho (I) www.xylexpo.com Bias Automation 4-7/5/2010 Milano Rho (I) www.bias.it Fluidtrans Compomac Automation 4-7/5/2010 Milano Rho (I) www.bias.it
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Packology Packaging & processing 8-11/6/2010 Rimini (I) www.ucima.it Le giornate di Ipack-Ima Technologies for food safety 9-10/6/2010 Bologna (I) www.ipackima.it Rosupak Machinery, equipment, materials & technologies for packaging 15-18/6/2010 Moscow (RUS) rosupak.ru/eng Beauty Eurasia Beauty & cosmetics 17-19/6/2010 Istanbul (TR) www.beautyeurasia.com Fespa Screen, digital & textile printing 22-26/6/2010 Munich (D) www.fespa2010.com
Materie plastiche in Argentina L’industria delle materie plastiche si riunisce a marzo, nel centro espositivo La Rural di Buenos Aires, per la tredicesima edizione di Argenplás, che richiama le aziende del settore sia a livello nazionale che internazionale. All’evento - organizzato da Reed Exhibitions, in collaborazione con Alcantara Machado e CAIP (Cámara Argentina de la Industria Plástica) - partecipano più di 500 espositori (due anni fa erano 550 provenienti da 378 paesi) con un’offerta di macchine, sistemi per l’automazione e il controllo qualità, stampi e attrezzature, strumenti per la gestione del colore, materie prime e prodotti chimici, trasformazione delle materie plastiche e prodotti finiti, soluzioni per il riciclo... (www.argenplas.com).
Wines and Beverages, Krasnodar, 15-17 aprile 2010
Presenza italiana in Russia Unione Italiana Vini e la segreteria generale di SIMEI ed Enovitis, in collaborazione con Interexpo C.I.F., saranno gli organizzatori della presenza italiana alla prossima edizione di “Wines and Beverages”, salone internazionale della vitivinicoltura (macchine, prodotti e materie prime), che si terrà a Krasnodar, nel sud della Russia, dal 15 al 17 aprile 2010 e che nell’edizione 2009 ha attirato oltre 5.800 visitatori. “Wines and Beverages”, giunta alla 13a edizione, è una vetrina per macchine, attrezzature e prodotti dell’intera filiera vitivinicola, dal vigneto fino alla produzione e al confezionamento del vino (www.krasnodarexpo.ru).
Slitta l’edizione 2010 di Mecforpack La manifestazione Mecforpack (lavorazioni meccaniche di precisione, materiali innovativi, tecnologie, elettronica e componentistica per la realizzazione di macchine automatiche per il packaging) organizzata da BolognaFiere diventa biennale. Salta dunque l’appuntamento del 2010 e la prossima edizione si svolgerà nel 2011 (data e location da definirsi).
Argenplás, Buenos Aires, 22nd-26th March 2010 Plastics in Argentina The plastics industry will meet up in March in the La Rural Exhibition Centre, Buenos Aires for the thirteenth edition of Argenplàs, that draws to the companies in the sector at national and international level. Organised by Reed Exhibitions - in cooperation with Alcantara Machado and the Argentine Chamber for the Plastics Industry (CAIP) - 500 exhibitors will take part (they were 550 exhibitors from 378 countries two years ago), with an offer of machines, automation and quality control systems, matrixes and equipment, color control tools, raw materials and chemical products, plastics converting and finished products, recycling solutions… (www.argenplas.com). Wines and Beverages, Krasnodar, 15th-17th April 2010 Italian presence in Russia Unione Italiana Vini and the general secretariat of SIMEI and Enovitis, in cooperation with Interexpo C.I.F., will be
the organizers of the Italian presence at the coming edition of “Wines and Beverages”, the international vine growing and winemaking exhibition (machines, products and raw materials), that will be held at Krasnodar in southern Russia from 15th to 17th April 2010, a show that drew over 5,800 visitors to the 2009 edition. “Wines and Beverages”, now in its 13th edition, is a showcase for machines, equipment and products for the entire vine growing and winemaking sector, from the vineyard to the production and packaging of wine (www.krasnodarexpo.ru). The 2010 edition of Mecforpack postponed The show Mecforpack (precision mechanical engineering, innovatory materials, technologies, electronics and componentry for the creation of automatic machines for packaging) organised by BolognaFiere goes biennial. Hence the 2010 encounter is no more and the coming edition will be held in 2011 (the date and location still has to be set).
Agenda
Obiettivo Rischio Zero
EVENTS & SHOWS ICE South America Paper, film & foil converting 4-6/8/2010 Sao Paulo (BR) www.ice-x.com
Pack Expo International Packaging technologies 31/10-3/11/2010 Chicago (USA) www.packexpo.com
Beyond Beauty Paris Cosmetics & Perfumery industry 12-15/9/2010 Parigi (F) www.beyondbeautyparis.com
Viscom Frankfurt Visual communication 4-6/11/2010 Frankfurt (D) www.viscom-messe.com
Beyond Beauty Paris Creative Packaging & raw materials for cosmetics 13-15/9/2010 Parigi (F) www.beyondbeautyparis.com Taropak Packaging & logistics 13-16/9/2010 Poznan (PL) www.taropak.pl Labelexpo Americas Labeling 14-16/9/2010 Chicago (USA) www.labelexpo-americas.com Tiam Agrofood business technology 24-26/9/2010 Napoli (I) www.tiam.it FachPack+PrintPack Packaging & printing 28-30/9/2010 Nürnberg (D) www.fachpack.de Bimu/Sfortec Machine tools, automation, subcontracting 5-9/10/2010 Milano Rho (I) www.bimu-sfortec.com SPS/IPC/Drives Italia Industrial automation 19-21/10/2010 Parma (I) www.sps-italia.net Luxe Pack Luxury packaging 20-22/10/2010 Montecarlo (MC) www.luxepack.com Smau Information & communication technologies 20-22/10/2010 Milano City (I) www.smau.it Viscom Visual communication 21-23/10/2010 Milano (I) www.visualcommunication.it A.B. Tech Expo Backery & confectionery 23-27/10/2010 Milano Rho (I) www.fieremostre.it K 2010 Plastic & rubber 27/10-3/11/2010 Düsseldorf (D) www.messe-duesseldorf.de
Emballage Packaging materials & machinery 22-25/11/2010 Paris (F) www.emballageweb.com ICE USA Paper, film & foil converting 6-8/4/2011 Orlando, FL (USA) www.ice-x.com Medprint Printing, publishing & converting 14-17/4/2011 Roma (I) www.medprint.it interpack Processes & packaging 12-18/5/2011 Düsseldorf (D) www.interpack.com Nutripack Food packaging 26-27/9/2011 Paris (F) www.nutripack-congress.com Labelexpo Europe Labeling 27-30/9/2011 Bruxelles (B) www.labelexpo-europe.com CibusTec Food processing & packaging technology 18-21/10/2011 Parma (I) www.fiereparma.it ICE Europe Paper, film & foil converting 22-24/11/2011 Munich (D) www.ice-x.com Ipack-Ima Packaging machinery & equipment 28/2-3/3/2012 Milano Rho (I) www.ipackima.it Plast Plastic technology 8-12/5/2012 Milano Rho (I) www.plast12.org
Prime anticipazioni sul programma dei lavori Alle 2 plenary lectures che apriranno le giornate, seguiranno sessioni parallele (distinte in sessioni di filiera e tecnologiche), presentazioni di case histories e, in conclusione, le tavole rotonde. Plenary Lectures • Un quadro sistematico dei problemi della sicurezza alimentare e delle relative soluzioni (Prof. Claudio Peri - Professore Emerito dell’Università degli Studi di Milano e Presidente del Centro Studi per la Qualità dell’Accademia dei Georgofili di Firenze). • Orientamenti dell’Unione Europea in Materia di Sicurezza dei Materiali a Contatto per alimenti (Prof.ssa Catherine Simoneau - Head Community Reference Laboratory for Food Contact Materials, European Commission). Sessioni di filiera • Tecnologie per la sicurezza alimentare nella produzione di carne e latte (Prof. Vittorio Dell’Orto - Prof. Ordinario di Nutrizione e Alimentazione
Grafitalia Graphic arts 7-11/5/2013 Milano Rho (I) www.centrexpo.it Converflex Europe Printing & converting technology 7-11/5/2013 Milano Rho (I) www.centrexpo.it Drinktec Beverage technology 16-21/9/2013 Munich (D) www.drinktec.com
Objective zero risks The main theme of the Ipack Ima Days is technology, guarantor of safety in the food segment. Scheduled in Bologna 9th and 10th June 2010 at the new Bolognafiere Congress Pole (former GAM Modern Art Gallery), the symposium intends documenting the progress and the technological innovations in the food sector (from the production of raw materials to the selling of the finished product), placing special attention on the solutions capable of preventing critical factors with the
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Tema portante delle Giornate di Ipack Ima è la tecnologia, garante della sicurezza nella filiera alimentare. In programma a Bologna il 9 e 10 giugno 2010 presso il nuovo Polo Congressuale di Bolognafiere (Ex GAM Galleria di Arte Moderna), il simposio intende documentare i progressi e le innovazioni tecnologiche nel comparto alimentare (dalla produzione delle materie prime alla vendita del prodotto finito), con attenzione particolare alle soluzioni in grado di prevenire i fattori critici con la prospettiva di produrre “a rischio zero”.
prospect of producing at “zero risks”. First anticipations of the works program The 2 plenary lectures, that open the days, will be followed by parallel sessions (divided into sector and technological sessions), presentations of case histories and in conclusion the round tables. Plenary Lectures • A systematic picture of the problems of food safety and the relative solutions (Prof.
Animale, Università degli Studi di Milano). • Tecnologie per la sicurezza alimentare nella filiera ortofrutticola (Prof. Marco Dalla Rosa - Professore Ordinario di Tecnologie Alimentari, Università di Bologna) • Tecnologie per la sicurezza alimentare nella filiera dei cereali e derivati (Prof. Giuseppe Carlo Lozzia - Professore Ordinario di Entomologia Generale e Applicata, Università degli Studi di Milano). • Tecnologie per la sicurezza alimentare nella produzione e distribuzione di “convenience foods” (Prof. Gianni Di Falco - FIT-Italia Srl). Sessioni tecnologiche • Tecnologie per la sicurezza alimentare nei Paesi in via di sviluppo (Prof.ssa Claudia Sorlini - Professore Ordinario di Microbiologia Agraria e Preside della Facoltà di Agraria, Università degli Studi di Milano). • Alimenti per i consumatori con allergie e intolleranze alimentari (Prof. Carlo Pompei - Ordinario di Tecnologia delle Conserve Alimentari, Università degli Studi di Milano). • Sistemi di controllo del rischio igienico e di garanzia della sicurezza (Prof. Luciano Piergiovanni - Professore Ordinario di Scienze e Tecnologie Alimentari, Università degli Studi di Milano e Presidente del Gruppo Scientifico Italiano di Confezionamento Alimentare). • Sistemi di rintracciabilità e prevenzione del rischio nelle filiere alimentari (Chairperson: Prof. Bruno Zanoni - Professore Ordinario di Scienze e Tecnologie Alimentari, Università degli Studi di Firenze). Tavole Rotonde • Filiere corte: quali vantaggi per il consumatore? In collaborazione con Mark-Up. • Sicurezza comunicata, sicurezza percepita (in fase di definizione).
Claudio Peri - Emeritus Professor of Milan President of the Quality Study Centre of the Accademia dei Georgofili, Florence). • Orientation of the European Union on the Subject of the Safety of Materials for Food Contact (Prof. Catherine Simoneau - Head Community Reference Laboratory for Food Contact Materials, European Commission). Sector Sessions • Technologies for food safety in producing meat and milk ( Prof. Vittorio Dell’Orto Ordinary Professor of Animal Nutrition and Feeling, University of Milan). • Technologies for food safety in the fruit&vegetable chain (Prof. Marco Dalla Rosa - Ordinary Professor of Food Technology, University of Bologna). • Technologies for food safety in the cereals and cereal derivates sector (Prof. Giuseppe Carlo Lozzia - Ordinary Professor of General and Applied Entomology, University of Milan). • Technologies for food safety in the production and distribution of “convenience foods” (Prof. Gianni Di Falco - FIT-Italia Srl).
Technological sessions • Technologies for food safety in developing countries (Prof.ssa Claudia Sorlini - Ordinary Professor of Agricultural Microbiology and President of the Faculty of agriculture, University of Milan). • Food for consumers with allergies and food intolerances (Prof. Carlo Pompei Ordinary Professor of the Technology of Food Preservation, University of Milan). • Systems for controlling hygienic risk and guarantee of safety (Prof. Luciano Piergiovanni - Ordinary Professor of Food Science and Technology, University of Milan and President of the Gruppo Scientifico It. di Confezionam. Alimentare). • Systems of track&trace and risk prevention in the food sector (Prof. Bruno Zanoni - Ordinary Prof. of Food Science and Technology, University of Florence). Round Table discussions • Short supply chain: what are the advantages for the consumer? In cooperation with Mark-Up. • Communicated safety, perceived safety (under definition).
Agenda Packology: risorsa e opportunità per l’industria del packaging
cità di disegnare un percorso di visita che valorizzi A pochi mesi dalla presentazione ufficiale, Packology tutti gli espositori e allo stes(Rimini, 8 - 11 giugno 2010) ha saputo guadagnarsi uno spazio so tempo sia fruibile da chi significativo nel panorama fieristico. ha interessi mirati». Lo staff di Packology ha inoltre predisposto, per le azienIl progetto Packology, salone delle tecde espositrici, una gamma di servizi utili all’interno del nologie per il packaging e il processing, quartiere fieristico stesso, di cui è ampiamente ricononato dalla partnership fra Rimini Fiera sciuta la qualità in fatto di assistenza e l’accessibilità, (terzo quartiere fieristico italiano) e Ucima grazie alla stazione ferroviaria interna in grado di acco(Unione Costruttori Italiani Macchine gliere mediamente il 20% dei visitatori con la fermata a Automatiche, associazione che rappresenta la quasi to50 m dall’ingresso sulla tratta ferroviaria Milano-Bari. talità della produzione italiana leader nel mondo) ha suRicordiamo che Packology riserva agli espositori la posscitato le reazioni positive delle imprese, dimostrando sibilità di organizzare business meeting in un’area decosì di aver raggiunto il primo obiettivo: quello di essedicata, oltre che di accogliere al meglio i clienti in una re un “prodotto” ritagliato sulle necessità di un’industria business lounge confortevole (i business meeting fin qui capace di proporre innovazione. programmati rappresentano uno dei “valori aggiunti” delLe richieste di spazi espositivi sono giunte soprattutto la mostra). da imprese italiane e tedesche. Più in dettaglio, stanno Fra i servizi ricordiamo il Fast Pass, ovvero la possibirispondendo bene alla proposta fieristica tanto i costruttori lità di una pre-registrazione, stampando il biglietto eletdi macchine quanto i produttori attivi nei settori compotronico e utilizzando gli ingressi diretti senza transitare nenti, etichettatura e imballaggi. Proprio sulla base di dalle biglietterie. Ma anche il “Market Place on Line”: il queste prime adesioni è stato impostato il lay-out di salone dispone di una piattaforma mediatica dove gli imPackology, strutturato in tre macroaree: la prima, destiprenditori potranno conoscersi e scambiarsi informanata alle tecnologie per il comparto alimentare, distinto zioni e organizzare le proprie agende di appuntamenti. in food e beverage; la seconda area accoglierà le innoCon un mese di anticipo sull’inizio della mostra, gli utenvazioni riservate ai settori farmaceutico, cosmetico e chiti riceveranno dall’ufficio marketing estero di Rimini Fiera mico; un terzo spazio verrà invece dedicato alle tecnole istruzioni per accedervi e conoscere i buyer. logie di fine linea, logistica e imballaggi. Anche il mercato americano è coinvolto e costantemente aggiornato sul progetto Packology, grazie all’intesa con Lavori in corso - Come sottolinea Flavia Morelli, la PMMI (Packaging Machinery Manufacturers Institute, Responsabile ricerca e sviluppo della business unit 2 prestigiosa associazione statunitense con oltre 500 aziendi Rimini Fiera e project manager della manifestaziode aderenti) che informerà i soci sul salone riminese e ne «Abbiamo messo a disposizione di Packology la presenzierà alla manifestazione. nostra esperienza fieristica e, in particolare, la capa-
Packology: resource and opportunity for the packaging industry
A few months from the official presentation, Packology (Rimini 8th-11th June 2010) has been able to win a significant space in the fair panorama. The Packology project, the packaging and processing technology show, born out of the partnership between Rimini Fiera (third Italian trade fair pole) and Ucima (the Italian Union of Automatic Machine Builders, association that virtually represents the entire worldleading Italian output) has been met positively by the companies, thus demonstrating to have achieved its first objective: that of a “product” tailored to the needs of an industry capable of offering innovation. Demand for exhibition space has aboveall been from Italian and German companies. More in detail, both the machine builders as well as the producers in the components, labeling and packaging sector are responding well to the trade fair proposal. And indeed the layout of Packology has been based on these first stipulations, structured in three macroareas: the first for technology for the food segment, separated into food and beverage; the second area will host the innovations reserved for the pharmaceutical, cosmetics and chemical sectors; a third space will in turn be dedicated
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to end-of-line technology, logistics and packaging. Work underway - As Flavia Morelli, head of R&D of the business unit 2 of Rimini Fiera and show project manager underlines «we have made our trade fair experience available to Packology and in particular our capacity to design a visiting layout that favours all exhibitors while at the same time being usable by those with targeted interests».What is more the Packology staff have prepared a range of services for the exhibiting companies available within the selfsame fair quarters, the quality of the same in terms of assistance and accessibility being wellknown, this thanks to the internal train station capable of accommodating an average 20% of visitors with the stop just 50 m from the fair entrance on the Milan-Bari railway. A reminder that Packology enables exhibitors to organize business meetings in a dedicated area, as well as welcoming customers in a comfortable business lounge (the business meetings programmed to date represent one of the “added
SPS/IPC/Drives Italia, Parma, 19-21 ottobre 2010
Soluzioni per l’automazione industriale Per offrire un servizio in sintonia con le esigenze del settore, Messe Frankfurt Italia ha istituito per la prima volta un “Exhibitor Panel” per SPS/IPC/Drives Italia, fiera dedicata all’automazione industriale in calendario a Parma il prossimo ottobre. Si tratta di un’iniziativa di collaborazione tra aziende espositrici e organizzatori (Messe Frankfurt Italia appunto) al fine di tracciare le linee guida della manifestazione. La prima edizione di SPS/IPC/Drives Italia seguirà nella struttura il modello tedesco (che ha visto il suo debutto a Norimberga nel 1990) e che nel corso del tempo ha dimostrato la propria efficacia e un successo di pubblico anche nell’ultima edizione. La manifestazione si propone come una vetrina di soluzioni e non solo di prodotti, affinché gli operatori del settore automazione industriale possano trovare risposte concrete ai loro problemi. Un altro tratto distintivo è la verticalità dell’offerta merceologica che si concentrerà sull’utilizzo di: sistemi di controllo, IPC, azionamenti, dispositivi di interfaccia uomo-macchina (HMI), comunicazione industriale, motion control, software industriale, tecniche di interfacciamento, sistemi meccanici/periferiche, sensoristica per il miglioramento dell’efficienza produttiva, il monitoraggio in tempo reale dei sistemi produttivi e il risparmio energetico.
values” of the show). Among the services we cite Fast Pass, or that is the possibility of pre-registering, printing the electronic ticket and using the direct entrances without going by way of the ticket office. But also the “Market Place on Line”: the show has a media platform where entrepreneurs can get to know each other and exchange information and organize their own agenda of encounters. A month before the show begins users will receive their instructions from the Rimini Fiera foreign marketing office as to how to access the same and get to know the buyers. The American market too is involved and constantly updated on the Packology project, thanks to the agreement with the PMMI (Packaging Machinery Manufacturers Institute, the prestigious US association with over 500 member companies) that will inform its members on the Rimini show and will be attending the same. SPS/IPC/Drives Italia, Parma, 19th-21st October 2010
Solutions for industrial automation
To offer a service attuned to the demands of the sector, for the first time Messe Frankfurt has set up an
“Exhibitor Panel” for SPS/IPC/Drives Italia, the industrial automation fair scheduled at Parma this coming October. This is a form of cooperation between exhibiting companies and organizers (Messe Frankfurt Italia that is) so as to draw up guidelines for the show. The first edition of SPS/OPC/Drives Italia will follow the structure of the German model (that saw its debut in Nurnberg in 1990), that in time has demonstrated its own effectiveness and success with the public, attributes fully confirmed in the last edition. The event offers itself as a showcase of solutions and not only of products, so that industrial automation sector operators can find concrete responses to their problems. Another distinguishing feature is the vertical organisation of the products on offer, that will concentrate on the use of: control systems, IPC, drives, human machine interfaces (HMI), industrial communication, motion control, industrial software, interfacing techniques, mechanical/peripheral systems, sensors for improving production efficiency, in real-time monitoring of production systems and energy saving.
Marketing & Design
LA BELLEZZA SALVERÀ La bellezza “salverà il mondo”, perché il “bello” può far sognare, amare, sorridere, stupire, cambiare... Il leit motiv che ispira la 43a edizione di Cosmoprof ha un padre illustre (Fëdor Dostoevskij) e dà voce a un obiettivo decisamente impegnativo. osmoprof Worldwide Bologna (15-19 aprile 2010) - la più importante manifestazione internazionale dedicata alla bellezza - si propone come piattaforma multimediale sensoriale, ovvero agorà e punto di incontro di eccellenze tecnologiche e creative, approfondimenti, business. Quest’anno Cosmoprof si interroga sul profilo dei manager del futuro, e introduce la figura dei “Visionary Men”: “voci protagoniste” in specifiche aree merceologiche del “mondo beauty” (packaging, profumeria, “green”, hair, nail, vision), incarnati in uomini e donne il cui nome è legato a una storia di successo, di approfondimento e innovazione, che hanno dunque saputo cogliere le opportunità, rivoluzionando il mercato e creando nuove prospettive. Ritorna a Bologna anche l’assegnazione dei premi Accademia del Profumo: per venerdì 16 aprile, serata inaugurale di Cosmoprof, si annuncia un evento glamour in collaborazione con SoGeCos, per valorizzare l’eccellenza della filiera della profumeria italiana. Il 17 aprile 2010 verrà promulgata La
C
Giornata della Bellezza (Beauty Day), dedicata a consacrare il “bello” in tutte le sue accezioni, con iniziative che coinvolgeranno gli operatori del settore, i consumatori, le istituzioni dell’arte e della cultura e gli altri elementi della società civile sensibili al tema. Atelier Cosmopack, 1518 aprile - L’area fieristica dedicata al packaging e al contoterzismo, tradizionalmente ospitata nei padiglioni 19 e 20 di BolognaFiere e nota come Cosmopack, anche quest’anno inaugura e chiude un giorno prima rispetto a Cosmoprof. Giovedì 15 sarà la giornata degli eventi, a partire dalla conferenza inaugurale, in cui cinque tra i maggiori professionisti del settore - coordinati dal Visionary Man Joël Desgrippes, guru internazionale del design - analizzeranno la sfida che l’industria cosmetica deve affrontare per reinventare i processi, educando il consumatore finale a un atteggiamen-
Beauty will save the world Beauty will “save the world” because what the beautiful makes you dream, love, smile, arouses awe, change... The leitmotiv that inspires the 43rd edition of Cosmoprof has an illustrious father (Fëdor Dostoevskij) and announces a truly challenging objective. Cosmoprof Worldwide Bologna (15th19th April 2010) - the most important international show celebrating beauty this year offers itself as a multimedial sensorial platform: forum and point of encounter for technological and creative excellences, for extending ones knowledge and knowhow, for business. This year Cosmoprof interrogates itself as to the profile of the manager of the future, and introduces the figure of the “Visionary Men”, leading lights in specific product
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areas of “the world of beauty” (packaging, perfumery, “green”, haircare, nailcare, vision) men and women whose names are tied to stories of success, furthering of knowhow and innovation, that were able to rise to opportunities, revolutionising the market and creating new prospects. The Accademia del Profumo Awards are also back in Bologna: Friday April 16th the Cosmoprof inaugural evening, announced as a glamour event in
to più responsabile nei confronti dell’ambiente. In particolare l’attenzione si focalizzerà su: • le nuove sfide per chi concepisce formule & packaging: coniugare la promozione del marchio, la garanzia di affidabilità e sicurezza per il consumatore e la qualità del prodotto finale, senza trascurare l’impatto ambientale; • la nuova regolamentazione e la derivata maggiore attenzione ai processi manifatturieri e ai metodi di lavorazione: formulazioni, concetti di packaging, organizzazioni produttive, strategie di acquisto e sviluppo; • la necessità per l’industria cosmetica di ottimizzare il flusso che intercorre tra materie prime, packaging e metodi di lavorazione (processi, dinamiche d’acquisto e logistica); • l’impatto del “Recycling” sulla quotidianità: packaging primario e secondario, strategie di comunicazione e pubblicità, nuove dinamiche di consumo e acquisto; • la necessità di creare un prodotto appetibile senza trascurare l’impatto ambientale.
cooperation with SoGeCos, to highlight the excellence of the Italian perfumery sector. April 17th 2010 will be promulgated as Beauty Day, dedicated to the consecration of the “beautiful” in all its meanings, fielding undertakings that will involve beauty operators, consumers, as well as artistic and cultural institutions and other elements of society sensitive to the subject. Atelier Cosmopack from 15th -18th April - The fair area dedicated to packaging and contract working hosted in halls 19 and 20 of BolognaFiere, Cosmopack, this year too will inaugurate and close a day before Cosmoprof. Thursday 15th will be the day dedicated to the events, including the opening conference, in
which five of the greatest professionals in the sector, coordinated by Visionary Man Joël Desgrippes, international design guru, will analyse the challenge the cosmetics industry has to meet to reinvent processes, educating the final consumer towards a more environmentally responsible approach. In particular attention will be focussed on: • the new challenges for the conceivers of formulas & packaging: combine the promotion of the brand, the guarantee of reliability and safety for the consumer and the quality of the end product without neglecting the environmental impact; • the new rulings entail a greater attention to manufacturing processes and methods of working: formulas, packaging concepts, production
Marketing & Design Accademia del Profumo 2010: un premio, tante novità
IL MONDO Tra i relatori attesi, Stefano Facco, New Business Development Director Novamont SpA, che parlerà di “Esame del ciclo finale di vita di un prodotto: nuovi sviluppi per un packaging biodegradabile”; Nicholas Thorne, Innovation and Development Director Alcan Packaging Beauty, “Materiali riciclati, un concetto fondamentale per i futuri progetti ecologici”; Victor Fernandes, Eco concept global image Director, Natura Brasile, “Un nuovo modello di business che coniuga la crescita economica al progresso sociale e ambientale”; Astrid Dulau-Vuillet, Market Manager SGD, “La tecnologia ‘Infinite Glass’: una risposta dell’industria alle nuove richieste del mercato della bellezza”; in attesa di conferma Shiseido International, “Eco-First: una certificazione legata alla tecnologia, all’innovazione e al riciclaggio, ma anche all’impegno etico nei confronti dell’essere umano e della salute del pianeta”.
dynamics, purchasing and developing strategies; • how can the cosmetics industry optimise the flows between raw material, packaging and work methods in terms of processes, purchasing dynamics and logistics? • what is the impact of recycling on the day-to-day? Primary and secondary packaging, advertising and communication strategies, new consumption and purchasing dynamics; • how to create an appetizing product without neglecting its environmental impact? Among the scheduled speakers, Stefano Facco, New Business Development Director Novamont SpA, who will speak on the subject of “Examination of the end of life cycle of a product: new developments for
Joël Desgrippes
biodegradable packaging”; Nicholas Thorne Innovation and Development Director, Alcan Packaging Beauty, “Recycled materials, a fundamental concept for future ecological products”; Victor Fernandes, Eco concept global image Director, Natura Brasile, “A new business model that combines economic growth with social and environmental progress”; Astrid Dulau-Vuillet, Market Manager SGD, “Infinite glass technology: response of the industry to the new demands of the beauty market”; to be confirmed Shiseido International, “Eco-First: a certification linked to the technology, innovation and recycling , but also to the ethical impact in terms of the human being and our planet’s health”.
Per le nomination al 21° premio internazionale Accademia del Profumo novità “di sostanza”, in merito alle modalità di votazione, alla composizione delle giurie, al numero delle categorie e alle attività di comunicazione. Per la prima volta, i profumi vincitori del premio - un femminile e un maschile - saranno infatti scelti da una giuria di consumatori, che voterà in 500 profumerie italiane scelte in base a criteri geografici e dimensionali. Questa giuria sarà affiancata da una giuria speciale di esperti di cinema, musica, cucina, enologia, cultura, chiamati a pronunciarsi ed eleggere “i migliori” in fatto di fragranza, packaging, comunicazione e, da quest’anno, di espressione della profumeria selettiva e del made in Italy. • Il 2010 vedrà anche il ritorno della cerimonia di premiazione a Bologna: per venerdì 16 aprile, serata inaugurale di Cosmoprof, si preannuncia un evento glamour in collaborazione con SoGeCos (Società Gestione Cosmoprof), che valorizza l’eccellenza della filiera della profumeria, l’arte e lo stile italiano. I profumi finalisti saranno esposti alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna. «Accademia del Profumo sta investendo sul concetto di brand identity perché - ha affermato il suo presidente Luciano Bertinelli - non vuole più essere un “semplice” premio ma diventare espressione di un comparto complesso e di una cultura in movimento». Ribadisce Fabio Franchina, presidente di Unipro: «L’integrazione tra il Premio Accademia del Profumo e le attività promozionali per la profumeria durante Cosmoprof è segnale di unione e di compattezza, capace di trasmettere forza e certezze alle aziende che si trovano in un momento di particolare congiuntura economica; tutta la filiera della profumeria deve essere promotrice di cambiamento». • Per comunicare in maniera corretta ed esaustiva le informazioni sui 30 profumi che, a vario titolo, partecipano al concorso di quest’anno, pubblichiamo qui di seguito una panoramica generale sulle famiglie olfattive, i packaging designer, i “nasi” ecc. Come di consueto, inoltre, proponiamo ai lettori una descrizione delle confezioni che ci sono pervenute in redazione.
Accademia del Profumo 2010: one award, many novelties For the products for nomination in the 21st international Accademia del Profumo award, “substantial” new features are covering the criteria and mode of voting, the composition of the jury, the number of categories and the publicising of the same. For the first time, the perfumes that win the award, a female and a male one, will be chosen by a jury of consumers that will vote in 500 Italian perfumeries chosen on the basis of geographic criteria and size. This jury will be accompanied by a special jury of experts in cinema, music, cuisine, winemaking, culture called upon to make pronouncements and judge the best in terms of fragrance, packaging, communication and - as of this year - expression of selective perfume and made in Italy. • 2010 will also see the return of the award ceremony to Bologna: Friday April 16th, inaugural evening of Cosmoprof, a glamour event has been announced in cooperation with SoGeCos (the company managing Cosmoprof), that highlights the excellence of the perfumery chain, Italian art and style. The perfumes that reach the finals will be placed on show at the Bologna Modern Art Gallery. “Accademia del Profumo is investing in the concept of brand identity because - as its president Luciano Bertinelli has stated - it no longer wishes to be a “simple” award but to become the expression of a segment and a culture on the move”. As Fabio Franchina, president of Unipro reiterates: ”The integration between the Accademia del Profumo award and the promotional activities for the perfumeries during Cosmoprof is sign of a union and compactness capable of transmitting force and certainty to the companies that find themselves in a particular market situation; the entire perfumery segment should be the promoter of change”. • To correctly and exhaustively communicate the information on the 30 perfumes that, on various terms, are taking part in the competition this year, we below publish a general overview of the olfactory families, the packaging designers, the “noses” etc. As is our wont, what is more, we offer the readers a description of the packs sent in to us.
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Marketing & Design
TUTTI I PRODOTTI IN CONCORSO PRE
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PROFUMI
DISTRIBUTORE
IDENTITÀ OLFATTIVA
A scent by Issey Miyake
Beauté Prestige International
Verde
Essence Narciso Rodriguez
Beauté Prestige International
Floreale muschiato cipriato
Acqua di Parma Magnolia Nobile
LVMH Italia P&C
Fiorito legnoso
Miss Dior Chérie L'Eau
LVMH Italia P&C
Foreale fresco
Blv Eau de Parfum II
Bulgari Parfums Italia
Floreale legnosa
Cristalle Eau Verte
Chanel
Fiorito verde fresco
Flora by Gucci
Procter&Gamble
Floreale
Marc Jacobs Lola
Coty Italia div. Coty Prestige
Caldo bouquet floreale
Prada L'Eau Ambre
Puig Italia
Agrumata orientale
Versace Versense
Euroitalia
Fiorito legnosa
Parisienne YSL
L'Oréal Italia
Moderna floreale legnosa
Calamity J Juliette Has a Gun
Beauty San
Fiorita legnosa
Serge Lutens Féminité du bois
Shiseido Cosmetici Italia
Les eaux boisées
Un matin d'orage Annick Goutal
Dispar
Fiorita fresca
Etro Pegaso
Etro
Agrumato
Marketing & Design
EMIO ACCADEMIA DEL PROFUMO 2010 PACKAGING DESIGNER
NASO
ESSENZA
PREMIO GIURIA CONSUMATORI
IN LIZZA ANCHE PER
Aric Levy
Daphne Bugey
Firmenich
SI
Miglior packaging Miglior creazione olfattiva
Ross Lovegrove
Alberto Morillas
Firmenich
SI
Miglior packaging
Acqua di Parma
Antoine Maisondieu
Givaudan
SI
Miglior creazione olfattiva Miglior prodotto Made in Italy
Parfums Christian Dior
Francois Demachy
Parfums Christian Dior
SI
Miglior comunicazione
Bulgari Parfums
Jacques Cavallier
Firmenich
SI
Miglior prodotto Made in Italy
Jacques Polge
Jacques Polge
Chanel
SI
Ispiratrice Frida Giannini
Ispiratrice Frida Giannini
Marc Jacobs
Calice Becker, Yann Vasnier
Miiuccia Prada
-
SI
Miglior comunicazione Miglior creazione olfattiva
Givaudan con la collaborazione di Ann Gottlieb
SI
Miglior packaging
Daniela Andrier
Givaudan
SI
Versace
Alberto Morillas
Firmenich
SI
Baron & Baron
Sophia Grojsman, Sophie LabbĂŠ
IFF
Sylvie de France
Romano Ricci
-
Miglior prodotto di nicchia
Serge Lutens
Serge Lutens
-
Miglior prodotto di nicchia
Annick Goutal
Camille Goutal, Isabelle Doyen
Annick Goutal
Miglior prodotto di nicchia
Etro
Alberto Morillas
Firmenich
Miglior prodotto di nicchia
Miglior prodotto Made in Italy
Miglior comunicazione
3/10 • 21
Marketing & Design
TUTTI I PRODOTTI IN CONCORSO PRE
22 • 3/10
PROFUMI
DISTRIBUTORE
IDENTITÀ OLFATTIVA
Play Givenchy
LVMH P&C
Boisé
D&G 1 Le Bateleur
Procter&Gamble
Orientale
CK Free
Coty Italia div. Coty Prestige
Aromatica, calda, legnosa
Davidoff Hot Water
Coty Italia div. Coty Prestige
Orientale speziata
Burberry The Beat for Men
Selective Beauty Italia div. Inter Parfums
Fresca legnosa
Custo Barcelona Man
ITF
Fresco agrumato fiorito orientale
Dsquared2 He Wood Rocky Mountain Wood
ITF
Legnoso vetiver
Diesel Only The Brave
L'Oréal Italia
Orientale boisé
La Nuit de l'Homme YSL
L'Oréal Italia
Fresco orientale
Zegna Colonia
L'Oréal Italia
Esperidato boisé
Grigioperla Essente
Morris Profumi
Legnosa acquatica
Fat Electrician Etat Libre d'Orange
Morris Profumi
Legnosa vetiver
Acqua Attiva
Collistar
Aromatica fresca
Costume National Homme
Beauty San
Agrumata speziata legnosa
F by Ferragamo pour Homme Black
Ferragamo Parfums
Ambrata legnosa
Marketing & Design
EMIO ACCADEMIA DEL PROFUMO 2010 PACKAGING DESIGNER
NASO
Serge Mansau
Emile Coppermann, Lucas Sieuzac
-
SI
Miglior packaging
Ispiratori Dolce e Gabbana
Ispiratori Dolce e Gabbana
-
SI
Miglior comunicazione
Fabien Baron
Ellen Molner, Rodrigo Flores-Roux
Givaudan
SI
Raphael Croix
Domitille Bertier, Olivier Polge
IFF
SI
Christopher Balley
Domitille Bertier, Olivier Polge
IFF
SI
Pati Nunez, Custo Dalmau
Francis Kurkdjian
Takasago
SI
Dean & Dan Caten
Daphne Bugey
Firmenich
SI
Miglior packaging Miglior creazione olfattiva
Patrick Veillet (flacone), Benjamin Donnadieu (pack)
Allénor Massenet, Olivier Polge, Pierre Wargnye
IFF
SI
Miglior packaging Miglior comunicazione
Anne Flipo, Dominque Ropion, Pierre Wargnye
IFF
YSL Creations
Miglior comunicazione Miglior creazione olfattiva
Antoine Lie
Givaudan
Miglior prodotto di nicchia
Open Mind
Pierre Bourdon
Fragrance Resources
Sviluppo grafico Ich&Kar
Antoine Maisondieu
Givaudan
Collistar
Alberto Morillas
Firmenich
Ennio Capasa
Dominque Ropion
IFF
Miglior creazione olfattiva Miglior prodotto Made in Italy
Sylvie de France
Olivier Polge
IFF
Miglior prodotto Made in Italy
-
ESSENZA
PREMIO GIURIA CONSUMATORI
IN LIZZA ANCHE PER
SI
Miglior prodotto di nicchia
SI
Miglior prodotto Made in Italy
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Marketing & Design
La cifra di Issey Miyake marca questo sorprendente profumo che si apre con un bouquet di note erbacee. La ricerca dell’essenziale che guida lo stilista giapponese, e si esprime nella semplicità e purezza delle linee, si materializza nel grezzo blocco di vetro dagli ampi lati satinati creato da Arik Levi, e si rispecchia nell’astuccio di cartoncino perlato di Taku Satoh. Autentico lusso minimal, in collaborazione con Verrerie Brosse (flacone), Rexam (pompa), Axilone (tappo), Landerer (converter dell’astuccio).
Complesso, sofisticato, “colto”, senza nulla perdere in immediatezza e sensualità. Il flacone di Essence, disegnato da Ross Lovegrove in collaborazione con Narciso Rodriguez, si presenta come una sorta di monolite hi-tech, dall’inedito effetto-specchio generato dalla metallizzazione interna. L’astuccio di cartone, elegantissimo, gioca sui contrasti opaco/lucido e bianco/nero. Imprescindibile il contributo di Saint Gobain (flacone e trattamento interno), Rexam (pompa), Axilone (che ha fornito il grande tappo a cappello), Cartondruck (astuccio).
Protetto dalla trasparentissima sleeve antimanomissione, lo scrigno cilindrico si apre su una boccetta incastonata nella base floccata con effetto velluto. Il colore domina su tutto - cartone, etichette, liquido, leaflet e tappo satinato - in una sequenza di oro e “giallo acqua di Parma” di cui la luce riflette tutti i bagliori. Sia il flacone sia il contenitore esterno piccoli capolavori di artigianato italiano celebrano la nobiltà e la ricchezza di una delle più antiche e celebrate corti d’Europa.
Bulgari declina il suo Blu in una preziosa sfumatura di celeste che, dalla larga faccia della fustella, emana un vibrante magnetismo. All’interno la sofisticata boccetta cristallina colorata dal liquido azzurro, in cui si alternano forme geometriche e superfici sinuose, rigore e morbidezza, classicità e audace modernità. Il tappo argento, impreziosito dall’incisione dell’inconfondibile doppio logo Bulgari Blu, è l’esito di una rivisitazione stilistica e segna l’inizio di un nuovo codice estetico della casa.
Issey Miyake’s style marks this surprising perfume (A scent by Issey Miyake) that opens with a bouquet of herbal notes. The search for the essential guides the Japanese designer, and is expressed in the simplicity and pureness of the outlines, it materialises in the rough-hewn block of glass with broad glazed sides created by Arik Levi, and is reflected in the pearly-lustre cardboard of Taku Satoh. Authentic minimal luxury, in cooperation with Verrerie Brosse (bottle), Rexam (pump), Axilone (top), Landerer (carton converter).
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Complex, sophisticated, “cultured”, with nothing to lose in immediacy and sensuality. The Essence bottle, designed by Ross Lovegrove in cooperation with Narciso Rodriguez, presents itself as a sort of hi-tech monolith, with its original mirror effect generated by the internal metalisation. The cardboard case, highly elegant, plays on the matt/gloss and white/black contrasts. Essential the contribution of Saint Gobain (bottle and internal treatment), Rexam (pump), Axilone (that supplied the big hat-shaped top), Cartondruck (case).
Dior intona il registro del lusso classico e mette in campo una preziosa boccetta squadrata e trasparente, dal fondo scolpito (lo stesso rilievo che muove, tono su tono, l’astuccio rosa delicato), e un cappuccio svasato, bordato dal nodo a coda di rondine (emblema dello stilista, che muove, ingentilisce e “fa chic”).Sull’etichetta, in bella vista, il marchio Miss Dior, incorniciato in un filo d’argento. Musa ispiratrice, la “ragazza francese”: elegante, radiosa, con il fascino della joie de vivre.
Protected by its highly transparent tamper evident sleeve, the cylindrical casket opens onto a bottle set in a flocked velvety base. The color dominates everything - carton, label, liquid, leaflet and polished top - in a sequence of gold and “Parma watery yellow” that glimmers with reflected light. Both the bottle and the external container little masterpieces of Italian craftsmanship – celebrate the nobility and the richness of one of the most ancient and celebrated courts of Europe.
As is their wont, Dior adopts the register of classical luxury and fields a precious squareshaped and transparent perfume bottle, with hewn base (the same relief that, hue on hue, moves the delicate pink carton), and a tapered hood, bordered by a dovetailed knot (the designer’s monogram, that moves, softens and is chic). On the label, in fine view, the Miss Dior brand framed in silver thread. Inspiring muse, the “French girl”: elegant, radiant, with all the charm of her joie de vivre.
Bulgari declines its Blu in a precious shade of celeste that, from the dark face of the die, emanates a vibrant magnetism. Inside the sophisticated crystalline bottle is colored by the sky blue liquid, in which geometric shapes and sinuous surfaces, rigour and softness, classicism and audacious modernity alternate. The silver stopper, embellished by the engraving of the unmistakeable double Bulgari Blu logo, is the result of a stylistic reworking and marks the beginning of a new aesthetic code for the perfume house.
LE PAROLE DEL PACKAGING GLOSSARIO RAGIONATO PER IL SISTEMA-IMBALLAGGIO
Il glossario intende far convergere e restituire, in una forma immediata e di facile fruizione, il complesso sistema di conoscenze inerente il packaging: dalle culture del progetto alle tecnologie, dalle tecniche di stampa, ai processi di confezionamento, dalle forme della distribuzione ai contenuti ambientali. Il volume rappresenta un modello di sistematizzazione della conoscenza e si pone come strumento di consultazione nel quale è possibile richiamare attraverso 1.600 lemmi i saperi sui quali, nel tempo, si è costruita la competenza del packaging designer. Gli autori Valeria Bucchetti - Ricercatore di Disegno industriale al Politecnico di Milano, dove insegna Design della comunicazione presso il corso di Laurea in design della comunicazione. È autore di: La messa in scena del prodotto (Milano, 1999), Design della comunicazione ed esperienze di acquisto (Milano, 2004), Packaging Design (Milano, 2005), Culture visive (2007). Erik Ciravegna - Dottore di ricerca in Disegno Industriale e Comunicazione Multimediale, svolge attività didattica e di ricerca presso il Politecnico di Milano su temi di design della comunicazione. Si occupa di packaging design, con un’attenzione alle qualità comunicative degli imballaggi. Come visual designer ha sviluppato strumenti comunicativi per l’identità di marca e di prodotto.
Con il patrocinio di Istituto Italiano Imballaggio Con la partecipazione di Ipack-Ima SpA Edizioni Dativo Srl via B. Crespi 30/2, 20159 Milano tel. 02 69007733 - fax 02 69007664 info@dativo.it - http://www.packmedia.net Finito di stampare nel mese di marzo 2009
Euro 22,00
Marketing & Design
Fare l’alba a Parigi, in abito da sera. L’idea seduttiva della femminilità liberata si incarna nella dolce fragranza di Parisienne e nel packaging delicato color dell’aurora, nella sensualità e forza degli elementi neri (al piede dell’astuccio e nell’etichetta incastonata nel vetro), nella preziosità del piccolo tappo dorato. Il flacone dalle mille sfaccettature irregolari vuole evocare le pieghe del lenzuolo ancora tiepido del corpo di lei.
Cambiare senza tradire. Chanel raccoglie la sfida e rilancia Cristalle - grande classico della maison - in versione verte: riflesso luminoso della fragranza anni Settanta, proposto in una boccetta che riflette il colore del contenuto. Sovrastato da un altissimo tappo bianco e da un’ampia fascia metallizzata, il vetro riproduce il lettering delle origini, valorizzato unico decoro - anche sulla fustella candida. ©Chanel 2009, Photographer: Didier Roy.
La linea seducente di un prorompente busto femminile evocata dalla boccetta (viola!) di Lola sorregge uno straordinario, allegro e sfacciato cabochon a forma di fiore, fatto di petali di resina vinilica fermati dalle volute di un anello dorato un po’ rétro. E la scatola rilancia, riproducendo
L’esile, slanciato parallelepipedo color del legno (quello dello stesso profumo), chiuso dal piccolo tappo rotondo, si accorda a meraviglia con la nota dominante dell’essenza (il Cedro Atlas che ha conquistato Lutens), e la grande etichetta ton sur ton dal lettering raffinato suggella il piccolo capolavoro di eleganza. Coerente il cartone, al cui interno si trova incastonato anche il sistema erogatore con il relativo tappo, pronto per essere avvitato.
in foto, quasi a grandezza naturale, la confezione interna, su sfondo lucido. Top e fianchi neri fanno da contraltare al tripudio di rossi e viola, e valorizzano il marchio dorato. Quando esagerato è bello. E anche simpatico (vetro Pochet, pompa e attuatore Rexam, cappuccio Jackel).
Changing without betraying. Chanel takes up the challenge and relaunches Cristalle - one of the maison’s great classics - in version verte: a luminous reflection of the sixties fragance, proposed in a bottle that reflects the color of the contents. Surmounted by an extremely tall white stopper and a broad metalized band, the glass reproduces the original lettering, that also stands out - the only decoration - on the white carton. © Chanel 2009, Photographer: Didier Roy.
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The seductive shape of an ample female bust evoked by the bottle (violet!) of Lola, supporting an extraordinary, merry and cheeky flower shaped cabouchon, made of vinyl resin petals held in place by the volutes of a slightly oldfashioned gold ring. And the box follows suite, offering an almost real size photo image of the inner pack on a shiny background. Black top and sides contrast the flurry of reds and violets and set off the gilded brandmark. When exaggerated stands for beautiful. And congenial too (glass Pochet, pump and actuator Rexam, hood Jackel).
Stay up to greet the dawn in Paris, in evening dress. The seductive idea of a liberated femininity is incarnated in the sweet fragrance of Parisienne and in the delicate dawn colored packaging, in the sensuality and force of the black elements (at the foot of the carton and in the label set in glass), in the preciousness of the small gilded stopper. The glass, with its thousand irregular facets, wishes to evoke the folds of the sheet still warm from her body.
Una “fragranza maschile da donna”, una J ambigua (Juliette come Jane), l’accostamento di messaggi sfacciati e delicati… Tutto gioca in Calamity, e il packaging non si tira indietro: il vetro pesante e serigrafato racchiuso nel morbido astuccio cilindrico di cartone floccato; il grigio scuro e opaco sdrammatizzato dai decori floreali, dal lettering “sgangherato”, dal marchio rosso sangue. Infine, il fiocco - frivolo emblema di femminilità, in capo a una confezione divertente e seduttiva.
The slim, slender wood colored parallelepiped (the color of the liquid contained), closed by a small round top, matches wonderfully with the dominant note of the perfume (the Atlas Cedar that conquered Lutens) and the large label ton sur ton with refined lettering seals the small masterpiece of elegance. A coherent carton, which also contains the dispenser system with relative top, ready to be screwed tight.
A “male women’s fragrance”, an ambiguous J (Juliette just like Jane), an accompaniment of cheeky and delicate messages… Everything is brought to bear in Calamity, and the packaging doesn’t hold back either: The heavy screenprinted glass enclosed in the soft cylindrical flocked cardboard casing: the dark matt grey made less melodramatic by the floreal decorations, the ramshackle lettering of the blood red brandmark. Lastly, the bow - a frivolous emblem of femminility, topping a fun, seductive pack.
Tutta la poesia e la quieta intensità dell’atmosfera dopo un temporale estivo, impregnata di umori e bagliori, festa dei sensi, ispira questo profumo deliziosamente fiorito. Tutta la grazia della femminilità si esprime nella delicata boccetta di vetro iridescente in stile rétro, come l’importante tappo dorato e il fiocco vistoso che regge l’etichetta di cartone goffrato. Candore di magnolie e preziose impressioni in oro sull’astuccio.
La fustella fotografata che si sfila dall’alto comunica il tema del viaggio che ispira CKfree e libera l’ampia faccia grigio-verde della “vera” confezione di cartone, dai colori cangianti e graduati. Dentro, una snella boccetta ergonomica, dai bordi smussati che trasmettono una sensazione di movimento, riflette le molte cromie del cielo, dell’oceano, degli alberi…
Essenziale, moderna, dinamica. All the poetry and the quiet intensity of the air after a summer storm, impregnated with humours and glimmers, a feast of the senses, inspires this exquisitely flowery perfume. All the grace and femininity are expressed in the delicate old-fashioned style iridescent bottle, like the big gold stopper and the large bow that supports the label in embossed card. The candour of magnolias and precious impressions in gold on the carton.
The photographed carton blank that slides off upwards communicates the theme of the journey that inspires CKfree and frees the broad grey-green face of the “real” cardboard case, with its changing, graduated colors. Within, a slim, ergonomic bottle with beveled edges that transmit a sensation of movement, that reflects the many hues of the sky, the ocean, the trees… Essential, modern, dynamic.
Marketing & Design
Indossa il colore del caldo, della passione e del peccato la boccetta di Hot Water: interamente laccata di rosso, con scritte, lati, attuatore e collare neri, è chiusa da un tappo cilindrico di PP tinto in massa (ovviamente nero) e satinato nello stampo. Due profonde scanalature orizzontali la dividono in tre parti uguali, esaltando, al contempo, lo stacco fra le facce piatte del flacone e i fianchi arrotondati. La fustella, per contrasto, è candida come l’innocenza e liscia (il cartone è laminato con PET e rifinito con vernice gloss), con le scritte nere stampate in offset.
Un’originale bottiglia very british, che ricorda le fiaschette di liquore, per l’altrettanto originale fragranza dalla texture legnosa. Ingredienti: vetro trasparente ed erogatore di metallo color canna di fucile, cabochon e spalla “scesa” magistralmente metallizzati, grafiche in rilievo che interpretano gli scacchi di Burberry, un marchio appena accennato e, buon ultimo, il cordoncino di cotone nero incerato, inciso con il logo di Burberry. L’astuccio grigio specchiato che si apre a “scatola di fiammiferi” anticipa lo spirito del prodotto, in equilibrio fra vitale modernità e solida tradizione.
Custo in versione eco-glamour rimanda alla precedente versione femminile, di cui riprende la lavorazione martellata del cartone a specchio, separata dalla metà liscia da una fascia floccata (in questo caso verde) con il marchio della casa. Coerente il flacone squadrato, che riverbera colore dalla base e presenta, in rilievo, il logo dei fratelli Custo. Lo stile moderno e urbano del packaging è sottolineato dall’ampia placca metallizzata a specchio - etichetta hi-tech per il marchio del prodotto - e dal tappo scolpito con gli stessi motivi del cartone.
Packaging scultura per un profumo dalla personalità gridata. Forza, sicurezza e coraggio i valori ispiratori, che si possono leggere, rispettivamente, nella boccetta a forma di pugno poggiata in verticale, in orizzontale o sul polso - mano pronta ad aprirsi, per afferrare il nuovo che offre la vita. Unica la firma sull’anello-logo metallico, che rimanda al linguaggio della pop art e delle culture di strada. Arioso di bianco e di azzurri l’astuccio dal cuore blu-cielo dalle scritte “tattili” in rilievo.
Clad in the color of warmth, of passion and sin the Hot Water perfume bottle: entirely coated in red, with wording, sides, actuator and neck label in black, it is topped by a mass-dyed (obviously black), glazed-in-themould PP cylindrical stopper. Two deep horizontal grooves divide it into three equal parts, at the same time highlighting the separation of the flat faces of the bottle from the rounded sides. The carton, in contrast, is white and smooth (laminated with PET with a gloss lacquer finish), with black offset printed wording.
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An original bottle, very British, that conjures up those spirit flasks, for the equally original fragrance with a woody texture. Ingredients: transparent glass and dark grey metal dispenser, cabouchon and sloping shoulders magisterially metalized, graphics in relief that interpret the Burberry tartan, the brandmark merely hinted and, last but not least, the black waxed cotton cord, engraved with the Burberry brand. The mirror grey carton that opens like a matchbox anticipates the spirit of the product, offering a balance between vital modernity and solid tradition.
Festa dei sensi nel packaging del nuovo Dsquared2 per Lui, a partire dall’astuccio realizzato con un cartone nero opaco e piacevolmente tattile, dalle eleganti scritte ramate in rilievo. All’interno, stabilizzata da una fustella dall’architettura ingegnosa, la tipica boccetta di Wood: quadrata e incorniciata di legno (vero), chiusa - ed efficacemente contrastata - dall’elegante tappo decentrato e lucido. Su un lato, il nome completo del prodotto inciso a laser sul legno con un effetto sorprendente.
The Custo eco-glamour version harks back to the preceding women’s version, of which it carries over the hammered working of the mirrored carton, separated from the smooth half by a flocked band (in this case green) with the house brandmark. Coherent the square-shaped bottle, that reverberates color from its base and presents the Custo bros. logo in relief. The modern and urban style of the packaging is underlined by a broad metalized mirror plaque - hi-tech label for the product brand - and the top hewn with the same motifs of the carton.
Hewn packaging for a perfume with a loud personality. Force, assuredness and bravery its inspiratory values, that can be respectively read in the bottle in the form of a fist placed vertical, horizontally or on the wrist - a hand ready to open, to grasp the new offered by life. Unique the signature on the metal ring-logo, that alludes to the language of pop art and street culture. The sky blue carton with the “tactile” relief wording is airy with white and light blues.
Feast of the senses in the packaging of the new Disquared2 for Men, starting off from the carton made in matt black and pleasantly tactile, going on to the elegant copper relief wording. Inside, stabilised by an ingeniously architected carton, the typical Wood bottle: square and framed in (real) wood, closed and effectively contrasted - by the elegant, shiny, off-centre top. On one side the complete name of the product laser engraved on the wood offering a surprising effect.
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Garantiamo la consegna di un’etichettatrice entro 4 giorni.
La mia tintoria ci mette di più a restituirmi la camicia lavata e stirata.
L’industria cambia. Cambia con Etipack. Abbiamo compresso i tempi di consegna delle macchine ma anche i tempi di reazione alle richieste di offerte. Oggi rispondiamo con offerte standard in 1 giorno lavorativo e offerte personalizzate in 3 giorni lavorativi. Bisogna guardare lontano e aprire strade nuove: è così che interpretiamo il nostro ruolo di leader in un mondo che corre veloce.
Cambia in meglio con il Sistema 5/2. Etichette alte fino a 250 mm. Etichettatura di flaconi ovali su due lati contrapposti. Velocità 15.000 pezzi/ora.
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Marketing & Design Heavy, angular, exaggerated: the hexagonal top of La Nuit dominates the cylindrical bottle, with its shaded off black, in the triple role of virile symbol, functional element and motif showing distinctiveness. It appears again on the carton with knurled concentric circles, as a background and support to the logo of the mythical French designer. Men’s night according to YSL is black, mysterious and sensual. The “dolce vita” and all the light of the Mediterranean in the hesperide notes of this elegant Zegna Colonia bottle. Its elliptical form, the large polished aluminium stopper and slim linear motif that decorates the glass and the carton, evoke the breeziness of a light-colored garment worn on the beach in the summer.
Una ricercata sfumatura di verde profondo vivificato da cangianti tonalità di blu evoca profondità marine e racconta storie di sensualità autentica. Il packaging si fa “media” di un messaggio di felicità tramite la morbidezza del cartone, sui cui brillano le scritte argentate del marchio, e il movimento delle onde riprodotto sul retro del flacone dagli angoli arrotondati, colorato in pasta e chiuso dal tappo di metallo e dalla spalla lucidissimi.
Pesante, spigoloso, esagerato: il tappo esagonale di La Nuit domina la boccetta cilindrica, sfumata di nero digradante, nel triplice ruolo di simbolo virile, elemento funzionale e motivo di distintività. E ricompare sull’astuccio zigrinato di cerchi concentrici, come sfondo e sostegno al logo del mitico stilista francese. La notte dell’uomo secondo YSL è nera, misteriosa e sensuale.
A recherché hue of deep green vivified by an iridescent shade of blue conjures up sea depths and tells authentic tales of sensuality. The packaging acts as the “media” for a message of happiness via the softness of the carton, on which the silvery wording of the brand shines out along with the movement of the waves reproduced on the rear of the bottle with rounded edges, colored in the mix and closed by a metal top and with shiny shoulders.
La “dolce vita” all’italiana e tutta la luce del Mediterraneo nelle note esperidate e nell’elegante flacone di Zegna Colonia. La forma ellettica, il grande tappo d’alluminio satinato e il sottile motivo rigato che decora vetro e astuccio, evocano la leggerezza di un abito chiaro indossato sulla spiaggia, d’estate.
A funny name for a (very) niche product, that enriches the wild, crazy, provocative line named Etat Libre (free of the imperatives of the mass market) d’Orange. A land of olfactory libertinage, free from taboos, that recognises originality and olfactory eroticism as its only laws. Packaging by Ich&Kar, Verreries Pochet (glass), Codiplas (top), DB Technique (bottle label) and B Pack (carton).
Intubettatrice lineare a sbalzo
(Macchina brevettata)
Formula M.T.L. M.T.L. 400
M.T.L. 100/2
Un nome divertente per un profumo (molto) di nicchia, che arricchisce la linea folle, provocatoria e senza freni denominata État Libre (libera dagli imperativi del mass market) d’Orange. Una terra di libertinaggio olfattivo, scevra da tabù, che riconosce come uniche leggi l’originalità e l’erotismo olfattivo. Hanno contribuito a realizzare il packaging i designer Ich&Kar, Verreries Pochet (vetro), Codiplas (tappo), DB Technique (etichetta del flacone) e B Pack (astuccio).
G G G G G G G G G G
costruzione modulare macchina in linea con telaio in acciaio inox ideale per confezionamento in camera sterile collegabile con qualsiasi macchina astucciatrice innovativo sistema di alimentazione tubetti magazzino tubetti di grande capacità estrema facilità di intervento regolazione con sistema elettronico cambio formato con sistema elettronico disponibile nella versione a doppia testata (alluminio polietilene e polifoil insieme) G uscita tubetti in posizione orizzontale G produzione da 1500 a 24000 pezzi/h
NIMA-ERRE.TI Packaging s.r.l.
Modelli disponibili M.T.L. 100 M.T.L. 100/2 M.T.L. 200 M.T.L. 200/2 M.T.L. 300 M.T.L. 300/2 M.T.L. 400 JUMBO M.T.L. 500
NOVITÁ
M.T.L. 100
Via Emilio Annoni, 7 20037 Paderno Dugnano (MI) Italia Tel. +39 0299043680 ric. aut. Telefax +39 0299043877 www.nimaerreti.it e-mail: info@nimaerreti.it
È stato ideato e curato direttamente da Collistar il packaging design di Acqua Attiva, veste rigorosamente maschile per un fresco bouquet di note mediterranee. Le linee evidenti e gli spigoli vivi, i contrasti decisi fra nero e trasparenze, il profilo interno del flacone che si stringe verso il basso come un torso ben modellato, trovano compimento nel tappo metallico dal disegno originale. Ingredienti principali: il flacone luminoso verniciato di scuro sui lati; il tappo cromato dal top trasparente, una pompa davvero invisibile, un astuccio classico di cartone accoppiato a film argento, verniciato UV, con il logo in rilevo a secco.
Una sottile tensione fra precisione e libertà: bella espressione appropriata per descrivere questo maschile elegante dai sentori legnosi, proposto in una boccetta “distinta”. Poche linee essenziali disegnano abilmente una boccetta armonica, slanciata, ergonomica ed elegante senza riserve, “riscaldata” dal colore dorato dell’essenza. Unico decoro il logo color platino, come sulla fustella grigia, luminosa e minimale.
Tutta la forza e il mistero del non-colore per Ferragamo Black. Il nero domina sul cartone dell’astuccio, opaco, liscio e morbido come una gomma, illuminato dai loghi contrastati d’argento e rosso. Dà forza, dal fondo laccato e dal caratteristico “cinturino” di F, alla boccetta trasparente che allude alla silhouette di un piede calzato. Ritorna sull’erogatore protetto dal grande tappo trasparente, a cui fa da sfondo, rendendo leggibile la piccola sigla incisa sulla sommità. Maschile con classe, sobrio ed elegante come un abito da sera.
Directly conceived and created by Collistar the packaging design for Acqua Attiva, a rigorously male cladding for a fresh bouquet of Mediterranean notes. The clear lines and sharp edges, the decided contrast between black and transparency, the internal profile of the flacon that tapers downwards like a well modelled torso, culminate in metal top of original design. Main ingredients: the luminous bottle with dark lacquered sides; the chromed cap with transparent top, a truly invisible pump, a classic carton laminated with silver film, UV coated, with logo in dry relief. “A subtle tension between precision and freedom”: a fine, appropriate expression for this elegant men’s perfume with woody notes, offered in a “distinguished” bottle. A harmonic bottle traced out by a few essential lines, aerodynamic, ergonomic and elegant without reserve, “warmed” by the golden color of the essence. Only decoration the platinum colored logo, the same as on the grey carton, luminous and minimal. All the force and the mystery of the non color for Ferragamo Black. Black dominates on the carton, matt, smooth and soft as rubber, illuminated by the logos contrasted by silver and red. It gives force, from the lacquered background to the characteristic F band to the transparent bottle that conjures up the outline of a cladded foot. Black returns on the dispenser protected by a large transparent stopper, acting as a backdrop to the same, making the small initials engraved on top visible. Masculine with class, sober and elegant like evening dress.
Uno scrigno per le bollicine Dai primi anni ‘90 al fianco delle Cantine Ferrari, RobilantAssociati (società di brand advisory di assoluto rilievo nel panorama nazionale) continua la partnership con l’illustre produttore trentino, e progetta l’identità visiva del pregiato millesimato Ferrari Riserva Lunelli, prima etichetta di casa Ferrari a portare il nome di famiglia. RobilantAssociati ha realizzato l’immagine del prodotto e del suo cofanetto di presentazione, supportando tra l’altro l’azienda nella definizione della delicata relazione tra la marca Ferrari e la “firma” di famiglia sul prodotto. L’identità doveva esprimere la grande storia Ferrari, raccontarne il prestigio e l’autorevolezza, in coerenza con i valori della marca che hanno ispirato tra l’altro tutti gli altri progetti finora realizzati da RobilantAssociati per la casa vinicola trentina: la linea di Spumanti per la grande distribuzione, le linee Perlè e Maximum per il canale Ho.Re.Ca, e l’esclusivo Ferrari Perlè Nero, lanciato la scorsa stagione. La ricchezza intrigante della Riserva Lunelli, il suo posizionamento di fascia alta, il gusto originale che lo rende adatto ad accompagnare tutto il pasto, sono espressi
A casket for bubbles With Cantine Ferrari since the beginning of the nineties, RobilantAssociati (the top Italian brand advisory company) continues its partnership with the illustrious Trentino based producer, and has designed the visual identity of the quality millesimato Ferrari Riserva Lunelli, the first casa Ferrari label to bear the family name. RobilantAssociati has created the product image along with its presentation case, among other things supporting the company in defining the delicate relation between the Ferrari brand and the family “signature” on the product. The identity was to express the great Ferrari history, telling of its prestige and authoritativeness, in coherence with the values of the brand that have inspired all the other projects achieved to date by RobilantAssociati for the Trentino winemaker: their line of Spumante for the broadscale retail trade, the Perlè and Maximum lines for the Ho.Re.Ca channels, and the exclusive Ferrari Perlè Nero, launched last season.
per mezzo di un’eleganza silenziosa e riflessiva, meno celebrativa rispetto agli altri spumanti della casa. Le scelte cromatiche privilegiano infatti tonalità più morbide e avvolgenti, al posto di festosi colori metallizzati, fino a definire un disegno armonico nel quale i codici tipici del mondo del vino convivono in equilibrio con alcuni elementi identificativi dello spumante. La familiarità con il resto dell’offerta Ferrari è demandata alla forma dell’etichetta che riproduce, in dimensioni più ridotte, la fustella distintiva della pregiata linea Perlè. La marca viene riportata a garanzia di qualità e di continuità con gli altri prodotti dell’azienda, mentre Riserva Lunelli diventa una sorta di sub brand, simbolo della storia di famiglia. A sugellarne il valore, il monogramma RL (Riserva Lunelli) in lamina oro, apposto direttamente sulla bottiglia, ottenendo l’effetto di una serigrafia che conferisce ulteriore preziosità all’immagine. FERRARI RISERVA LUNELLI è un millesimato fermentato in grandi botti di rovere austriaco, uno Chardonnay dedicato all’alta ristorazione.Il metodo di invecchiamento con il quale è ottenuto, conferisce al prodotto un’armonica complessità che lo fa apprezzare da un target dal gusto sofisticato, che sa comprenderne la qualità e la ricercatezza organolettiche.Come uno scrigno, l’astuccio racchiude le preziose bollicine di straordinaria struttura, affascinante sintesi di innovazione e tradizione.
The intriguing richness of the Riserva Lunelli, its high-end placing, its original taste that makes it suited to accompany any dish, are expressed via a silent and reflective elegance, less celebrative than the casa’s other Spumante’s. The colors chosen in fact are more towards softer, enveloping hues, in place of the festive metalized colors, to the point of defining a harmonic design in which the typical codes of the world of wine cohabit in equilibrium with the other identifying elements of the spumante. The familiarity with the rest of the Ferrari offer is entrusted to the shape of the label that reproduces, on a smaller scale, the distinctive die of the quality Perlè line. The brand is shown as a guarantee of the quality and the continuity with the other products of the company, while Riserva Lunelli becomes a sort of sub brand, symbol of family history. To seal its value, the mongram RL (Riserva Lunelli) in gold lamina, directly placed on the bottle, obtaining a silkscreen effect that endows the image with further preciousness.
Ferrari Riserva Lunelli is a millesimato fermented in large barrels of Austrian oak, a Chardonnay for the highend restaurant trade. The seasoning method by which it is obtained, gives the product a harmonious complexity that makes it appreciated by a target with refined taste, that is able to comprehend the quality and its organoleptic refinement. Like a casket, the case contains the precious extraordinarily structured bubbles, a fascinating blend of innovation and tradition.
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Creativi ai tempi della crisi I produttori europei di tubetti non demordono e puntano sull’innovazione per contrastare con l’arma della creatività le difficoltà congiunturali, aprendo nuovi spazi al marketing dei prodotti. L’Etma (European Tube Manufacturers Association) informa sulle novità più recenti in fatto di materiali, processi di stampa e metodi di decorazione adottati. Qualche esempio significativo.
Creative in times of crisis
The European tube producers are hanging on in and aim at innovation to combat the difficulties of the economic situation using creativity as a weapon to open new spaces to product marketing. Etma (European Tube Manufacturers Association) informs on the latest new features in materials, print processes and decoration methods used. Here follow some significant examples.
Risultato della combinazione di un elegante motivo stampato con tecnologia computer to plate e dell’uso di vernice gloss bianca e argento brillante. A combination of an elegant motif printed using computer-to-plate technology accompanied by white gloss lacquer and glittering silver print (Endless Summer).
La trasparenza della plastica crea interessanti effetti visivi, ottenuti combinando serigrafia e impressione su lamina. The transparency of the plastic creates interesting visual effects, obtained combining screenprinting and foil blocking (Vandini Sauna).
Il tag Rfid sul tubo assicura la massima sicurezza e la completa tracciabilità. The RFID tag on the tube ensures max safety and complete traceability.
Tubi di alluminio per il settore food, stampati a 7 colori e sicuri, grazie alle chiusure flip top. Aluminium tubes for the food sector, printed in 7 colors and safe, thanks to the flip top closure.
Tubo di laminato per un consumo di nicchia: alternativa davvero “cool” alle bottiglia. Laminate tube for a niche consumption: a really “cool” alternative to the bottle (Vodka-X-one).
11-12/08 NOVEMBRE DICEMBRE 6,50€
10/08 OTTOBRE 6,50€
9/08 SETTEMBRE 6,50€
THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING
THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING
THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING
the voice of italian packaging
ItaliaImballaggio is an independent magazine, published by Edizioni Dativo Srl, Milan, whose aim is to give voice to the Italian packaging industry in as capable and professional way as possible, while rejecting a conformism that all too often confuses information with advertising. The magazine is divided up into five basic sections - covering marketing and design, statistics and sector trends, management, environment and legislation and lastly, technological and product innovation - all of which including indepth features and news in brief. ItaliaImballaggio has another feature that has allowed it to stand out right from the outset: its graphics, painstaking in the way information is presented and in the visual impact, making the magazine more pleasurable to read and easier to consult. The cover, designed by well-known as well as up-and-coming packaging designers, communications experts, and - starting from 1999 - by worldwide well known artists ably represents the philosophy and the identity of the magazine.
Edizioni Dativo Srl Via Benigno Crespi 30/2, 20159 Milano Tel. +39 02 69007733 - Fax +39 02 69007664 www.packmedia.net - italiaimballaggio@dativo.it
Marketing & Design
Analisi di mercato
LE BEVANDE IN SINTESI Dati a consuntivo sul consumo di alcolici e analcolici e sull’impiego di imballaggi in Italia. Prime anticipazioni per il 2010. Plinio Iascone i valuta che il mercato italiano delle bevande nella sua globalità (alcoliche e analcoliche) abbia concluso il 2009 con una produzione di 21.454 t/000; si evidenzia una contrazione dell’1,8% circa sul 2008. La crisi economica ha pesato sia sulla domanda interna, in calo dell’1,4%, sia sulle esportazioni, arretrate del 2,6%. Si evidenziano trend differenti, a seconda delle diverse aree di mercato.
S
Market analysis
Beverages IN BRIEF Figures and final balances on the consumption of alcoholic and non alcoholic beverages and on the use of packaging in Italy. First forecasts for 2010. Plinio Iascone It is rated that the Italian beverage market all told (alcoholic and non alcoholic beverages) wound up 2009 with a production of 21,454 t/000; a contraction of around 1.8% on 2008 being shown. The economic crisis
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• Gli alcolici sono riusciti a contenere l’arretramento all’1,5% grazie alla sostanziale tenuta del settore vino, sorretto dalla crescita delle esportazioni. Vermouth, birra e super alcolici hanno per contro registrato cali sia a livello di domanda estera che di richiesta nazionale. L’esportazione di bevande alcoliche rappresenta il 33% circa della produzione globale. • Le bevande analcoliche hanno in linea di massima concluso il 2009 con una flessione produttiva dell’1,8% circa. Hanno scontato, per quanto riguarda la domanda interna, un calo dell’1% che ha interessato i consumi sia presso le famiglie sia presso l’Horeca; per quanto riguarda le esportazioni, il calo è stato del 5% circa (l’export incide per un 20% sulla produzione globale di bevande analcoliche). • Le prospettive evolutive per il 2010 dell’intero comparto bevande, stando al parere di operatori settoriali, associazioni di categoria e istituti di ricerca, sono orientate a una possibile lenta ripresa. Si può ipotizzare uno sviluppo produttivo globale dell’area bevande dell’1-1,5%; in particolare: +1,5-2% per i super alcolici (sorretto essenzialmente dalle esportazioni) e +1-1,5% le bevande analcoliche.
has weighed on both domestic demand, down 1.4%, as well as on exports, down 2.6%. The different areas of the market show different trends. • Alcoholic beverages managed to keep the drop to 1.5%, thanks to a substantial holding of the wine sector, bolstered by the growth in exports. Against this Vermouth, beers and spirits have shown drops both in terms of foreign and domestic Italian demand. Exports account for around 33% of overall output. • Generally speaking alcoholic beverages concluded 2009 with a drop in production of around 1.8%.
IL CONFEZIONAMENTO Bottiglie di vetro, lattine di alluminio o di acciaio, contenitori di cellulosa poliaccoppiati, bottiglie di plastica, poliaccoppiati flessibili da converter, chiantigiane, keg: queste le principali tipologie di imballaggi primari utilizzati per confezionare le bevande. • Il mix del packaging relativo all’intera area delle bevande vede la bottiglia di PET in posizione predominante, con uno share globale del 59%. Questo significativo posizionamento risulta particolarmente forte nei settori dell’acqua minerale (79%) e delle bevande gassate (73%). • Al secondo posto, in termini di tipologia di imballo primario, si colloca il vetro di cui si stima uno share del 30% (20% bottiglie a perdere, 10% bottiglie a rendere). Il punto di forza della bottiglia di vetro sta nell’area delle bevande alcoliche: tipologia prevalente al 100% nell’area super alcolici e vermouth, occupa una quota media del 73% nelle aree vino e birra. • Oltre che per le bevande analcoliche, le lattine vengono impiegate anche nel settore della birra; sul totale degli imballaggi usati nel beverage, le lattine raggiungono
As far as domestic demand is concerned they suffered a drop of 1% covering both family and HORECA consumption; as far as exports are concerned, the drop has been around 5% (exports account for around 20% of the overall Italian production of non-alcoholic beverages). • The growth prospects for 2010 of the entire beverage sector, going by the opinions of sector operators, trade associations and study institutes, head in the direction of a possible slow recovery. A global growth in production of the beverage area of 1-1.5 % can be assumed. In particular: + 1.5-25 for spirits
(essentially supported by exports) non-alcoholic beverages putting in a +1-1.5%.
PACKAGING Glass bottles, aluminium or steel cans, polylaminate cellulose containers, plastic bottles, flexible converter polylaminates, chianti bottles, kegs: these the main types of primary packaging used for packaging beverages. • The packaging mix for the entire beverage area sees the PET bottle in predominant position, with an overall share of 59%. This significant position is particularly strong in the
Bilancio del mercato del settore bevande; preconsuntivo 2009, dati in milioni litri. Balance of the beverage sector market; interim balance 2009, figures in millions of litres. Prod. Export Import Consum. Bevande alcoliche 4.776 1.539 789 4.026 Alcoholic beverages Bevande analcoliche 16.678 1.350 267 15.595 Non-alcoholic beverages Mix del packaging delle bevande nel 2009 (totale alcoliche e non alcoliche). Mix of beverage packaging in 2009 (total alcoholic and non alcoholic beverages). Bottiglie di PET 59% PET bottles Bottiglie di vetro (rendere + perdere) 30% Glass bottles Contenitori cellulosa poliaccopiati 4% Polylaminate cellulose containers Lattine (alluminio e acciaio) 3% Cans (aluminium and steel) Altro 4% Other
il 3% di share (2% alluminio e 1% acciaio). • Il contenitore di cellulosa poliaccoppiata, negli ultimi anni, ha conquistato posizioni; attualmente il suo share di mercato sembra stabilizzato al 4% circa. • Il restante 4% di mercato si divide tra le seguenti tipologie di imballaggi: buste di poliaccoppiato flessibile da converter, chiantigiane di vetro, keg di acciaio e bag in box (queste due ultime tipologie sono interessate al momento dalle maggiori potenzialità di sviluppo). ■ Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio
mineral water (79%) and the carbonated beverage (73%) segments. • Second place, in terms of type of primary packaging, does to glass that accounts for an estimated share of 30% (20% disposable and 10% returnable bottles). The strongpoint of the glass bottle is in the alcoholic beverage area: prevalent to 100% in the spirits and vermouth segment, it accounts for an average of 73% in the wine and beer areas. • As well as for soft drinks, cans are also used in the beer sector; out of a total of packaging used in beverage, cans account for 3% of the share (2%
aluminium and 1% steel). • Over the years the cellulose polylaminate container has won positions; currently its share of the market seems to have stabilised at around 4%. • The remaining 4% of the market is divided up between the following packaging typologies: converter polylaminate flexible bags, glass chianti bottles, steel kegs and bag-inbox (the latter two types currently showing the greatest growth potential). ■ Plinio Iascone
Istituto Italiano Imballaggio
Facts & Figures
Macchine automatiche tra ottobre e novembre 2009
Quadri bordo macchina
Prosegue l’attività di monitoraggio della congiuntura economica nel settore delle macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio da parte di Ucima (Unione dei costruttori italiani di macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio). Secondo i dati resi noti da Ucima il 3 febbraio 2010, la raccolta ordini nel bimestre ottobre-novembre mostra una tendenza alla stabilizzazione, dopo la fase di recupero iniziata a settembre. Dal confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente, ovvero con i mesi in cui gli effetti della crisi economica globale si erano già manifestati, si registra un incremento di circa 15 punti rispetto al bimestre ottobre-novembre 2008. Questo dato potrebbe essere interpretato come un parziale recupero rispetto alla contrazione degli ordinativi dei mesi appena citati. Bisogna infatti tenere presente che il confronto avviene con i risultati 2008, particolarmente negativi. Analizzando poi l’indice degli ordinativi cancellati emerge che, nello stesso bimestre, questi sono ritornati a valori trascurabili come tradizionalmente accade nel settore delle macchine automatiche, invertendo dunque il trend negativo iniziato lo scorso giugno. Per quanto riguarda poi la distribuzione degli ordinativi tra mercato estero e in-
terno, risulta che il peso di quest’ultimo è andato progressivamente diminuendo sempre a partire da settembre e, grazie alla ripresa degli ordinativi acquisiti sui mercati esteri, sta tornando a valori normali. L’andamento dei vari settori di sbocco, tra ottobre e novembre, è abbastanza disomogeneo. Dall’indagine spicca infatti che la crescita generale degli ordinativi è trainata in particolare dai settori food e cosmetico & healthcare, i cui risultati si pongono al di sopra della media dei mesi considerati. Risultato poco brillante per il farmaceutico che, sino a questo momento pareva aver sofferto meno rispetto ad altri comparti. Trend decrescente anche per i settori beverage, chimico e tutti gli altri, osservato già a partire dallo scorso settembre. Infine l’indagine riporta di una leggera diminuzione della quota di aziende che hanno fatto ricorso alla cassa integrazione (circa 1/3 del campione). Per il mese di dicembre il dato dovrebbe essere rimasto sugli stessi valori.
Automatic machines between October and November 2009 The activity of monitoring the economic situation of the automatic packaging and wrapping machine sector by the Italian automatic packaging and wrapping machine builders’ association Ucima continues.
According to figures made known by Ucima February 3rd 2010, orders taken in the two-month period of October-November appear to have stabilised, after the recovery put in at the beginning of September. In comparison with the same period the year previous, or that is with the months in which the effects of the world economic crisis were already manifest, an increase of around 15 points compared to the bimonthly period OctoberNovember 2008 was seen. These figures could be interpreted as a partial recovery on the contraction in orders seen in the months just mentioned. One should in fact consider that the comparison is made with the results for 2008, that were particularly negative. Hence, analysing the rate of cancelled orders it emerges that, in the same two-month period, these were back to negligible figures as is
traditionally the case in the automatic machine sector, thus inverting the negative trend that began last June. As far as the spread of orders between foreign markets and the Italian domestic market is concerned, the weight of the latter has been seen to diminish, as ever starting from September, and this thanks to the recovery of the orders taken on foreign markets, that are returning to normal figures. The run of the various outlet sectors between October and November is fairly uneven. The study in fact shows that the general growth of orders was in particular drawn by the food and cosmetics & healthcare sectors, the results of which are seen to be above average in the months considered. Not too brilliant the results for the pharmaceutical sector that, up to this moment in
ANIE/Associazione energia ha presentato il volume “Quadri Bordo Macchina”, uno strumento utile a progettisti, costruttori e assemblatori. Distribuito gratuitamente alle principali fiere di settore, il volume intende fornire un contributo al miglioramento dei livelli di sicurezza, qualità e affidabilità dei quadri bordo macchina. ANIE ha inteso così offrire una panoramica sulle caratteristiche e sulle norme necessarie per la loro realizzazione e il loro utilizzo, per migliorare il livello di comprensione delle specifiche tra committente e costruttore, diffondendo al tempo stesso una modalità operativa comune. La guida contiene anche una panoramica delle normative nazionali e internazionali, con le principali distinzioni tra le norme EN e UL, i materiali impiegati per le differenti destinazioni d’uso e le applicazioni particolari con i relativi contesti normativi.
Accordo Assocomaplast-Sace Nell’ambito delle iniziative promosse da Assocomaplast per offrire soluzioni alle problematiche che le aziende devono affrontare in questo difficile momento, è stato siglato un accordo con Sace, così da agevolare e accelerare i preliminari per le operazioni di assicurazione dei crediti commerciali. In base all’accordo - teso a sostenere soprattutto gli esportatori che operano in Paesi di difficile accesso o ad alto rischio commerciale - le piccole e medie imprese aderenti all’associazione di categoria e accreditate preventivamente sulla piattaforma on-line denominata ExportPlus hanno diritto a ricevere gratuitamente, non oltre cinque giorni lavorativi dalla data della loro richiesta, fino a tre pareri preliminari relativi all’assicurazione dei crediti.
time appeared to have suffered less compared to other segments. Figures for the beverage and chemical and all the other sectors also showed a downturn, already seen starting from September. Lastly, the study shows a slight drop in the quota of companies that have resorted to state subsidized employment (around 1/3 of the sample group). Figures should stay at the same level for the month of December.
Onboard machine power panels ANIE/Associazione Energia has presented its volume “Quadri Bordo Macchina” a useful tool aimed at design engineers, builders and assemblers. Distributed free of charge at the main sector fairs, the volume wishes to provide a contribution to improving safety, quality and reliability levels covering onboard machine power panels. ANIE thus wishes to offer an overview on the characteristics and rulings needed to create and use the same, to improve the level of understanding of the specifications between customers and builders, at the same time spreading a common
way of working. The guide also runs through national and international rulings, with the main distinctions between EN and UL rulings, the materials used for the various use contexts and particular applications with related regulatory context.
Assocomaplast-Sace agreement As part of the undertakings promoted by Assocomaplast to meet the problems that companies are forced to face in this difficult moment, an agreement has been signed with Sace in order to facilitate and accelerate preliminary operations for insuring commercial credit. Under the AssocomaplastSace agreement - aboveall intended to support exporters operating in countries that are difficult to access or that constitute a high commercial risk - the smallto-medium-sized concerns that are members of the trade association and pre-emptively accredited on the on-line platform ExportPlus have the right to receive, free of charge, no later than five working days from the day they put in their request, up to three preliminary evaluations for commercial credit insurance coverage.
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Facts & Figures
Rapporto sullo stato dell’imballaggio (1) Situazione a fine gennaio 2010. L’andamento delle aree dell’industria manifatturiera condiziona, come sempre, il settore imballaggi. Consuntivi 2009 e anticipazioni. A cura di Roccandrea Iascone
ffriamo uno spaccato dei comparti dell’industria manifatturiera italiana dove più intenso è il consumo di packaging, suddivisi nelle macro aree “food” e “non food”.
O
Le prospettive per il 2010 sono orientate a un recupero generalizzato dell’1% circa, determinato da un’ipotesi di sviluppo dello 0,5% circa della domanda interna e del 2% per le esportazioni.
AREA FOOD E BEVANDE
NON FOOD
Anche se ha contenuto al 2% circa la contrazione produttiva (molto limitata se confrontata con altre attività manifatturiere), nel 2009 questa macro area ha espresso il peggiore risultato degli ultimi dieci anni. Il ridimensionamento ha interessato, sostanzialmente in uguale misura, sia il settore alimentare sia quello delle bevande. Le contrazioni produttive sono state determinate, in larga parte, dall’arretramento della componente estera della domanda, che si aggira nel complesso intorno al 5% circa, mostrando qualche eccezione in controtendenza (è il caso, per esempio, di vino e super alcolici). Nel complesso la domanda interna ha limitato la flessione al 5% circa.
Cosmesi profumeria - Secondo il recente report di Unipro (associazione produttori cosmetici), in un anno difficile come il 2009 l’area è riuscita a limitare il calo produttivo all’1% circa. Il risultato è stato ottenuto grazie alla dinamica positiva della domanda interna, in crescita dello 0,5% che sale però
Largo consumo non alimentare - Questa variegata area di mercato è riuscita, nel 2009, a contenere la contrazione all’11,5%, grazie alla sostanziale tenuta della domanda interna. La politica della GDO in termini di sconti promozionali sembra essere all’origine del risultato. Le ipotesi evolutive per il 2010 sono orientate a una possibile crescita dell’1,5-2%.
Report on the state of packaging (1) Situation at the end of January 2010. The performance of the manufacturing area as ever conditions the packaging sector. Balances for 2009 and forecasts. By Roccandrea Iascone We offer a cross-section of the Italian manufacturing industry where the consumption of packaging is more intense, divided up into the “food” and “non food” macro areas.
FOOD AND BEVERAGE SECTOR While limited to around 2% the drop in production (extremely limited if compared with other manufacturing activities), in 2009 this macro area put in the worst results in the last ten years. Substantially both the food as well as the beverage sector were equally subjected to downsizing. The drop in production was mostly determined by the withdrawal of
the foreign component of demand, that overall stands at around 5%, showing some exceptions going against the trend (for example the case of wines and spirits). Overall Italian domestic demand showed a drop limited to around 5%. Prospects for 2010 tend to show a generalised recovery of around 1%, this calculated on an estimated growth of around 0.5% in domestic demand and 2% for exports.
NON FOOD
Non food broadscale consumption - This varied area of the market managed in 2009 to limit the contraction to 1-1.5%,
Tra luglio e settembre 2009, l’economia italiana sembra aver “cambiato passo”: l’evoluzione del PIL e della produzione industriale hanno dato segnali di miglioramento, sebbene con qualche “stop and go”.
Una ripresa lenta La crisi che ha colpito le economie mondiali per 12 mesi circa è stata così devastante che il 2009 si è concluso con valori negativi rispetto al già negativo 2008. Si stima che, per l’Italia, il 2009 si sia concluso con una contrazione del PIL del 4,5% e un arretramento della produzione industriale del 19%; contenuto il tasso di inflazione (+0,8%). Secondo un primo preconsuntivo, la produzione globale industriale 2009 dovrebbe attestarsi al -19%. In dettaglio: beni di consumo -7,5%; beni strumentali -23%; beni intermedi -27%; energia -9%. Complessivamente, il biennio 2008/2009 segna una contrazione del PIL del 5,6% e una flessione del 23,5% della produzione industriale, arretrata ai livelli del 1984. Potrebbero essere necessari quattro - cinque anni per recuperare le posizioni acquisite prima della crisi. Si ritiene che solo i comparti aciclici (alimentare, largo consumo non alimentare e farmaceutico) potranno tornare ai livelli del 2007 entro il 2010-2011. La ripresa in atto, ipotizzano i principali analisti economici, sarà lenta e, come evidenziato nel report pubblicato su ItaliaImballaggio di Novembre/Dicembre, avrà un ciclo a forma di “radice quadrata” o a “VV“: stasi-flessione-crescita-stasi, almeno nel corso del 2010. Se limitiamo il quadro di previsione dell’economia italiana al 2010, seguendo le considerazioni di Prometeia, si può ipotizzare un recupero dell’attività manifatturiera nazionale dell’1,6%, guidato da un possibile sviluppo pari al 3,4% delle esportazioni e da una crescita dello 0,7% della domanda interna. Come emerge dalle ipotesi evolutive prima evidenziate dovrebbe essere la domanda estera a guidare la ripresa del 2010, mentre per quanto concerne la domanda interna le prospettive di crescita sono molto contenute. La domanda interna sarà senz’altro condizionata dalle incertezze sulle prospettive del mercato del lavoro e dalla conseguente sostanziale stagnazione dei redditi disponibili delle famiglie. Inoltre si consolideranno i comportamenti di consumo delle famiglie volti a selezionare gli acquisti e orientati ai beni che offrono maggiori opportunità di risparmio. Il peggio sembra dunque essere alle spalle, anche se gli effetti della crisi continueranno a farsi sentire nel corso del 2010, a condizionare i risultati economico-finanziari delle industrie manifatturiere e a pesare sui bilanci delle famiglie.
thanks to a substantial holding of domestic demand. The policy of broadscale distribution in terms of promotional discounts seems to have led to the result. Possible growth for 2010 is estimated at 1.5-2%. Cosmetics perfumery According to a recent Unipro (the Cosmetics Producers Association) report, in a difficult year such as 2009 the area has managed to limit the drop in production to around 1%. This result was achieved thanks to the positive trend of Italian domestic demand, showing an increase of 0.5%, that though can
be put at around 1% considering the sales of Italian producers. Hence it appears that the Italians, both women and men, cannot relinquish on beauty treatment. Against this foreign trade in the segment is suffering, exports being down 4.7% and imports down 7%. Estimated growth for 2010 could be around +1-1.5%, that should cover both sales in Italy as well as exports. Pharmaceuticals - The sector is seen to be holding all told, reflecting its acyclic nature given the hardly compressible feature of medicinal specialties. Already in 2008, it can be remembered, it was one of the
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Facts & Figures Between July and September 2009 the Italian economy seems to have “changed pace”: the evolution of the GDP and industrial production have shown some signs of improvement, even if things are still a bit stop and go.
A slow recovery The crisis that has hit the world economy for around 12 months has been so devastating that 2009 ended with figures down on the already negative 2008. It is estimated that for Italy 2009 ended with a contraction of the GDP of 4.5% and a drop in industrial production of 19%; the rate of inflation is limited (+0.8%). According to a first interim balance, global industrial production should total -10%. In detail: consumer goods -7.5%, instrumental goods -23%; intermediate goods -27%; energy -9%. Globally the two-year period 2008/2009 features a contraction of the GDP of 5.6% and a drop of 23.5% in industrial production, down to 1984 levels! Four to five years could be needed to recover the positions gained before the crisis. It is considered that only the acyclic segments (food, non food broadscale consumption and pharmaceuticals) could return to 2007 levels by 2010-2011. The recovery underway, the main economic analysts assume, will be lulldrop-growth-lull, at least for the extent of 2010. If we limit the forecast window of the Italian economy to 2010, following the considerations of Prometeia, a recovery of Italian manufacturing activity of 1.6% can be assumed, guided by a growth assumed as standing at 3.4% for exports and 0.7% growth of domestic demand. As emerges from growth prospects highlighted above, foreign demand should guide the recovery of 2010, while growth prospects for Italian domestic demand are a lot more contained. Domestic demand will without a doubt be conditioned by the uncertainties of prospects on the job market and the consequent substantial stagnation of the families’ available income. On top of that family consumption behaviour featuring selected purchases oriented towards goods that allow greater savings will be consolidated. Hence the worst appears to be behind us, even if the effects of the crisis will continue to make themselves felt during 2010, conditioning the economical-financial results of the manufacturing industry and weighing on the family balances.
few sectors not to be touched by the crisis, in fact showing a small increase. In 2009 the consumption of pharmaceutical products in Italy reconfirmed the values of the previous year. It is important to note that consumption is “holding” on pharmaceuticals footed by the Italian Health Service (SSN), standing at +1.9%, seen against a drop in private expenditure. Hospital consumption of pharmaceuticals is on the increase; exports though are dropping progressively, after the decision of the multinationals to transfer the production lines located in Italy abroad. Growth for 2010 is estimated to be positive (+2.5%).
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all’1% circa se si fa riferimento alle vendite effettuate dai produttori italiani. Sembra dunque che gli italiani, sia donne che uomini, non vogliano rinunciare alla cura estetica. Male, per contro, il commercio estero: -4,7% le esportazioni e -7% circa le importazioni. Le ipotesi evolutive riferite al 2010 parlano di un possibile +1-1,5%, che dovrebbe interessare sia le vendite in Italia sia le esportazioni. Farmaceutica - Il settore è caratterizzato da una sostanziale tenuta, che ne riflette il carattere aciclico data la scarsa “comprimibilità” dei consumi di specialità medicinali. Già nel 2008, si ricorderà, fu uno dei pochi settori a non essere toccato dalla crisi e a segnare un piccolo incremento. Nel 2009 il consumo di farmaci in Italia ha riconfermato i valori dell’anno precedente. È importante evidenziare che i consumi “reggono” sui farmaci a carico del SSN (+1,9%), a fronte di un calo della spesa privata. In aumento i consumi di farmaci da parte degli ospedali; risultano invece in calo progressivo le esportazioni, dopo le decisioni delle multinazionali di dirottare all’estero linee produttive dislocate in Italia. Le ipotesi evolutive per il 2010 sono orientate a un possibile incremento (+2,5%). Elettrodomestici - Segnato da una profonda crisi strutturale - iniziata con il trasferimento dall’Italia all’estero di molte produzioni, e aggravatasi nel corso del tempo - il settore ha chiuso il 2008 con un calo produttivo del 22,8%. La situa-
Household appliances - Marked by a deep-set structural crisis that began with the transfer abroad of many production plants, a situation that has worsened in time - the sector closed 2008 with a drop in production of 22.8%. The situation worsened further in 2009 what with a drop in demand and a further delocalisation of manufacturing processes. First estimates show production down a further 15%. In 2010, with the most optimistic estimates, a brake should be placed on the progressive downswing thanks to the scrapping incentives.
zione, nel 2009, è andata via via peggiorando, a fronte di una riduzione della domanda e di un’ulteriore delocalizzazione delle lavorazioni. Secondo un primo consuntivo la produzione dovrebbe essere scesa di un ulteriore 15%. Nel 2010, secondo la migliore delle ipotesi possibili, il calo progressivo dovrebbe rallentare grazie agli incentivi per la rottamazione. Mobili e arredamento - Tradizionale “emblema” del Made in Italy, il comparto mobili e arredamento risulta essere tra i più colpiti dalla crisi: l’ulteriore calo di produzione del 15,5% deriva essenzialmente dal forte cedimento dalla componente estera della domanda (-20% circa). Si spera, dunque, in un 2010 caratterizzato da un lento e contenuto miglioramento della domanda estera e da un assestamento di quella interna. La possibile ripresa delle esportazioni, motore di sviluppo del settore, sarà guidata ovviamente dal previsto miglioramento congiunturale dell’economia internazionale, ma anche dall’eccellenza dell’offerta italiana. Sistema moda - Il “fashion” presenta una situazione simile a quella del comparto arredamento: dopo la contrazione del 2008, il 2009 dovrebbe essersi concluso con un ulteriore arretramento (-10% circa). Secondo un’analisi effettuata da Prometeia, nel 2010 quest’area di mercato potrebbe imboccare la strada di un possibile, anche se lento, recupero, stimato intorno all’1-1,5%. La domanda interna, ma sopratutto le
Furniture and furnishings Traditional “emblem” of Made in Italy, the furniture and furnishing segment is seen to be among the worst hit by the crisis: the further drop in production of 15.5% is basically to be put down to the heavy drop in foreign demand (around -20%). Hence hope is placed in a 2010 featuring a slow and contained improvement in foreign demand and a settling down of domestic demand. The potential recovery of exports, driving force of the sector, will be obviously guided by the forecasted improvement of the international economy, but also by the excellence of the Italian offer. Fashion system - Fashion shows a situation similar to the furnishing sector: after the drop in 2008, 2009 should have ended up with a further
shrinkage (around -10%). According to a study made by Prometeia, in 2010 this area of the market may set out on potential, albeit slow recovery, estimated at around 1-1.5%. Both domestic demand but also exports could support the recovery. The growth prospects are essentially entrusted to the capacity of the principal concerns to intercept all the possible opportunities that open up on the world market, showing a slow recovery. Chemical products - The year 2008 of Italian chemical products ended with a production drop of 4%. According to Federchimica’s periodic survey, 2009 should have seen a further drop in production of 14% (specifically -14.1% in domestic demand, -15% in both exports and imports).
Facts & Figures
esportazioni, dovrebbero sorreggere la ripresa. Le prospettive di sviluppo sono affidate essenzialmente alla capacità delle principali imprese di intercettare tutte le possibili opportunità che si apriranno sui mercati mondiali, in lento recupero. Prodotti chimici - Il 2008 della chimica italiana si è concluso con un calo produttivo del 4%. Secondo le consuete rilevazioni di Federchimica, il 2009 dovrebbe aver registrato un ulteriore calo produttivo del 14% (nello specifico -14,1% la domanda interna, -15% sia le esportazioni che le importazioni). In particolare, in relazione all’attività produttiva, alcuni dei principali settori della chimica hanno presentato i seguenti trend: chimica di base -17,1%, materie plastiche -14%, fertilizzanti -20%, fibre chimiche-28%, pitture/vernici e adesivi-14,6%, agrofarmaci -1%, gas tecnici -17%, detergenti e prodotti per la casa -2%.
La situazione globale dell’economia italiana e internazionale ha continuato a condizionare negativamente, anche nel 2009, il settore degli imballaggi. Secondo i primi preconsuntivi di nove aree settoriali, l’anno dovrebbe essersi concluso con una produzione di 15.258.000 t: - 7% circa rispetto al 2008. Moderatamente positive le ipotesi evolutive.
Imballaggio: quanto se ne produce ome più volte evidenziato, il settore imballaggi presenta un trend evolutivo lievemente migliore rispetto alla media dell’attività produttiva industriale. La tendenza è stata confermata anche per il 2009 dato che, a fronte di una contrazione della produzione industriale pari al 16% circa, il comparto ha chiuso l’anno con un calo del 7%. Con una proiezione sulla base del consuntivo dei primi dieci mesi dell’anno, le esportazioni di imballaggi (imballaggi vuoti) segnano un calo del 10%, mentre le importazioni dovrebbero essersi contratte dell’11% circa. Il consumo apparente nazionale di imballaggi, sempre secondo un primo consuntivo, evidenzia una riduzione del 6,8%. L’Istituto Italiano imballaggio effettua da ben diciotto anni il monitoraggio del comparto ed è la prima volta che deve riferire di una contrazione di mercato di questa entità, Tutte le filiere dell’imballaggio, in diversa misura, hanno registrato una flessione dell’attività produttiva. Per quanto concerne la produzione si sono prese a riferimento, in alcuni casi, le proiezioni effettuate da alcune associazione di categoria, in altri si è tenuto conto dell’andamento dei principali settori di utilizzo in ambito nazionale delle diverse famiglie di imbal-
C
laggi. Le ipotesi evolutive del settore imballaggi al 2010 sono moderatamente positive. Negli ultimi mesi del 2009 l’attività manifatturiera nazionale ha infatti evidenziato dei piccoli segni di miglioramento che, secondo i pareri dei principali istituti di ricerca economica, dovrebbero lentamente rafforzarsi nel corso dell’anno. A fronte di un’ipotesi di crescita dell’attività manifatturiera dell’1,6%, il settore degli imballaggi potrebbe segnare uno sviluppo produttivo del 2-4% in termini quantitativi. A fronte, invece, di un eventuale calo dell’industria manifatturiera del 3-3,5%, il settore degli imballaggi non potrà che segnare una flessione al momento difficilmente quantificabile.
Prodotti e materiali da costruzione (ceMATERIALE PER MATERIALE: L’EVOLUZIONE mento, calce, piastrelle, mattoni ecc.) L’esaurirsi del ciclo edilizio positivo in • Imballaggi di acciaio - L’area evidenzia una flesItalia e all’estero ha determinato una prosione tendenziale dell’attività produttiva del 9,6% (gressiva contrazione della domanda in7% imballaggi leggeri in banda stagnata, -20% fusti terna e delle esportazioni dei materiali da di acciaio di grande dimensione). Il calo moderato degli imballaggi leggeri è da ascriversi alla loro difcostruzione. Il 2008 ha registrato una profusione nel settore alimentare, che ne ha contenuto duzione al -8% e il 2009 dovrebbe esi valori recessivi; per quanto concerne i fusti, il sensersi concluso con una ulteriore contrasibile arretramento deriva dalla loro significativa prezione del 14,7%. senza nell’area chimico-petrolifera, in recessione. Nel corso del 2010 il trend negativo dovrebbe arrestarsi, a fronte di una ripresa tendenziale lenta ma conThe global situation of the Italian and international economy, this so also tenuta. packaging sector up to 2010 are in 2009, has continued to negatively condition the packaging sector. According to the first interim balances of nine sector areas, the year is estimated to have wound up with a production of 15,258,000 t: around 7% down on 2008. Growth prospects are moderately positive.
In particular, in regarding production, some of the main chemical sectors presented the following trends: basic chemicals 17.1%, plastics -14%, fertilisers 20%, chemical fibres 28%, paints/varnishes and adhesives 14.6%, agropharmaceutical -1%, technical gases -17%, detergents and household products -2%. Products and materials for the building trade (cement, lime, tiles, bricks etc.) - The end of the positive building cycle in Italy and abroad has led to a progressive contraction in domestic demand and exports of building material. The year 2008 registered a production down 8% and 2009 should have ended with a further drop of 14.7%. During 2010 the negative trend should draw to a halt, and turn into a slow and limited recovery.
Packaging: the amount produced Generally speaking the packaging sector growth trend is slightly better than that of manufacturing activities. This tendency was also confirmed for 2009 given that, what with industrial production down by around 16%, the packaging sector closed the year with a drop of 7%. With a forecast based on the balance of the first ten months of the year, packaging exports (empty packaging) show a drop of 10%, while imports should be down by around 11%. Apparent national packaging consumption, still according to the above interim balance, shows a
contraction of 6.8%. For as many as eighteen years the Istituto Italiano Imballaggio has been monitoring the segment, and this is the first time they have had to report a market contraction of this size. All the packaging segments, in varying degrees, have registered a drop in production activities. Production has been estimated in some cases referring to forecasts made by certain trade associations, in other cases the performance of the various packaging family main national user sectors has been considered. The growth prospects of the
moderately positive. In the last months of 2009 Italian manufacturing in fact showed slight signs of improvement that, according to the opinions of the main economic research institutes, should slowly strengthen during the year. With manufacturing growth prospects at 1.6%, the packaging sector should show a growth in production of 2-4% in quantitative terms. Yet if faced with a possible drop in the manufacturing industry of 33.5%, the packaging sector would be forced to show a drop difficult to quantify for the time being. Material by material: the evolution • Steel packaging - The area shows a downtrend of production activity of 9.6% (-7% light tinplate packaging, -20% largescale steel drums). The moderate drop of light packaging is to be ascribed to its broad use in the food sector, that
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Facts & Figures • Imballaggi di alluminio - Il settore evidenzia una flessione produttiva del 4% circa, che deriva essenzialmente da una contrazione del 10% delle esportazioni. Si stima che la domanda interna abbia invece riconfermato i valori del 2008: pur scontando le conseguenze di una piccola contrazione dei consumi di alimenti e bevande, i contenitori di alluminio hanno in alcuni casi beneficiato di un aumento di quote.
sia nel 2008 sia nel 2009. I primi dati di preconsuntivo 2009 ipotizzano una flessione produttiva dell’8% circa, che ha coinvolto tanto la domanda interna quanto le esportazioni. La sensibile contrazione si è manifestata in particolare nelle tipologie di imballaggi da trasporto (cartone ondulato e sacchi di elevate capacità), utilizzati anche nei settori “non food”, segnati a loro volta da pesanti cali produttivi.
• Imballaggi cellulosici - Dopo diversi anni caratterizzati da uno sviluppo soddisfacente, il trend produttivo di questa importante area di mercato ha subito una battuta d’arresto
• Imballaggi cellulosici accoppiati - Le stime parlano di un contenimento della flessione allo 0,5/1% circa. Il lieve arretramento dipende sia dall’ampia diffusione nell’area
Bilancio del settore imballaggi (vuoti **). Dati espressi in t/000 su produzione, export, import e uso (09/08 uso apparente) Balance of the packaging sector (empties **). Figures in t/000 on production, export, import and use (09/08 apparent) 2008 Prod.ne exp. imp.
Acciaio Alluminio Cellulosici Rigidi poliacc. Plastica Flessibili Vetro° Legno Altro Totale
796 102 5.080 3.179 300 3.695 3.111 30 16425
252 40 463 132 1.098 125 450 153
Uso
18 552 14 75 119 4.736
373 3 433 277 30 2581 1237
2.455 178 3.678 3.235 29 15071
Ipotesi precon.vo 2009 Assumed interim balance 2009 Prod.ne exp.* imp.* Uso
720 98 4.650 132 2.930 290 3.580 2.830
206 36 437 131 1.026 115 365 132
15258
2317
21 535 13 75 107 4.320 365 2 400 199 29 1107
2.269 177 3.615 2.897 = 14048
% 2009/2008 Prod.ne
exp. imp.
Apparente
-9,6 -4 -8,5 131 -8 -3 -3,5 -9
-18 +16 -10 -7 -5,5 -10 -0,8 -7 -2 -8 = -11 -8 -14 -28 = -10 -11
-3 = -8,8 -0,8 -7,5 -0,5 -1,8 -10,5
-7
-6,8
Steel Aluminium Cellulosic Rigid polylam. Plastics Flexible Glass° Wood Other Total
Fonte: Istituto Italiano Imballaggio (*) Il calcolo del commercio estero per il 2009 è stato effettuato sulla base del trend dei primi dieci mesi a consuntivo proiettati a anno/The calculation of foreign trade for 2009 was made on the basis of the trend for the first ten months taken as an annual forecast. (°) Compreso flaconeria da vetro tubo/Including glass tube flacons. (**) L’analisi si riferisce agli imballaggi vuoti: produzione di vuoti - esportazione, produzione di vuoti + importazione di vuoti = consumo apparente di vuoti. Il bilancio che ne deriva non è confrontabile con l’immesso al consumo del Conai, che tiene conto degli imballaggi pieni sino al recupero. Il calcolo dell’immesso al consumo (ai fini Conai) si ottiene partendo dal consumo apparente di vuoti, sottraendo l’esportazione di imballaggi pieni di merci e sommando le importazioni di imballaggi pieni di merci. The analysis covers empty packaging (production of empties - exports, production of empties + imports of empties = apparent consumption of empties). The deriving balance cannot be compared to Conai’s estimates of packaging placed on the market for consumption, that considers full packaging right up to recovery. The calculation of packaging placed on the market for consumption (used by Conai) is obtained starting from the apparent consumption of empties, subtracting the exports of packaging full with goods and adding the imports of packaging full with goods.
limited the drop in figures; as far as drums are concerned, the considerable drop is due to their significant presence in the chemicalpetrol area, that is in recession. • Aluminium packaging - The sector shows a drop in production of around 4%, that basically derives from a 10% drop in exports. It is estimated that in 2009 Italian domestic demand confirmed the 2008 figures: while paying the consequences of a small contraction in food and drink, aluminium containers have in some cases benefited from an increase in their overall share. • Cellulose packaging - After a series of years featuring satisfactory growth, the production trend of this important market area experienced a
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lull in both 2008 and 2009. The first balance figures for 2009 assume a drop in production of around 8%, involving both domestic demand as well as exports. The sizeable contraction was in particular seen in the types of transport packaging (corrugated cardboard and big bags) also used in the “non food” sectors, in turn suffering from heavy drops in production. • Laminate cellulose packaging Estimates speak of a limited drop of around 0.5/1%. The slight fall depends both on the broad use in the food area, less hit by the recession, as well as a slight increase of the share of the market. • Plastic packaging - What with the difficult market situation this
alimentare, meno colpita dalla recessione, sia da un leggero aumento di partecipazione al mercato. • Imballaggi di plastica - Anche questi imballaggi, in una situazione di mercato difficile, non hanno potuto evitare la flessione produttiva (-8%). Sia la domanda interna che le esportazioni risultano in calo rispettivamente del 7,5% circa e del 7% circa. Questi risultati negativi sono stati influenzati dalla presenza significativa nell’area non alimentare che, come prima evidenziato, ha subito le flessioni produttive maggiori. • Imballaggi flessibili da converter - Il calo produttivo del 3,5% stimato a fine 2009 sembra essere legato essenzialmente alla contrazione delle esportazioni, che incidono per il 40% circa. La domanda interna, infatti, ha sostanzialmente tenuto. • Imballaggi di vetro - Sempre secondo dati di preconsuntivo, il 2009 dovrebbe essersi concluso con un calo del 3,5% circa, determinato essenzialmente dalla contrazione del 10-11% circa delle esportazioni (la stima è effettuata sulla base di proiezioni della situazione a fine ottobre). Contenuto all’1,8% circa il calo della domanda interna. La presenza degli imballaggi di vetro nelle aree alimentari-bevande, cosmetico e farmaceutico ha permesso di limitare la contrazione della domanda interna. • Imballaggi di legno - Le prime stime del comparto parlano di una flessione produttiva del 9% circa. In particolare, si evidenzia una flessione del 10,5% circa nella domanda interna e del -14% nelle esportazioni. Molto colpiti gli imballaggi industriali. ■ Roccandrea Iascone Iascone Packaging Marketing
packaging type also inevitably saw a drop in production (-8%). Both domestic demand as well as exports are respectively down around 7.5% and 7%. These negative results are due to the significant presence in the non food area that, as already shown, has suffered particularly heavy drops in production.
essentially due to the around 10-11% drop in exports (the estimate has been made on the basis of forecasts for the situation at the end of October). The drop in domestic demand was limited to 1.8%. The presence of glass packaging in the food-beverage, cosmetics and pharmaceutical sector has contained the contraction of domestic demand.
• Flexible converter packaging the 3.5% drop estimated at the end of 2009 seems to be essentially linked to the contraction of exports, that account for around 40% of figures all told. Domestic demand has in fact held substantially.
• Wood packaging - The first closure estimates for the segment speak of a drop in production of around 9%. In particular a drop in domestic demand of around 10.5% and -14% in exports has been registered. The industrial packaging area is particularly hard hit. ■
• Glass packaging - Still referring to figures giving an interim balance, 2009 should have drawn to a close with a downturn of around 3.5%,
Roccandrea Iascone Iascone Packaging Marketing
Industry & Management mediante metabolismo”. Si tratta, dunque, di un settore per vari aspetti contiguo a quello della bellezza, che potrebbe permettere di ampliare la gamma dei prodotti, entrare in nuovi canali, costruire un’identità e un’immagine di marca più sfaccettate, adatte a operare su più mercati. In altre parole, avviare la produzione di un medical device può rappresentare una scelta strategica di ampio respiro; tuttavia, al tempo
Un certificato strategico HEALTH & BEAUTY Certificazione ISO 13485 per la divisione Health & Beauty di C.O.C. Farmaceutici: il terzista del gruppo Lameplast oggi è in grado di realizzare dispositivi medici conformi alle norme internazionali di qualità. Aprendo una finestra su nuovi business alle aziende cosmetiche interessate a diversificare. industria della bellezza guarda con crescente interesse al mondo dei dispositivi medicali ovvero, secondo la definizione del DDM 93/42/CE, a quell’insieme di “strumenti, apparecchi, impianti, sostanze o altri prodotti impiegati nell’uomo a scopo di diagnosi, prevenzione, controllo, terapia o attenuazione di una malattia o handicap, la cui azione principale sul corpo umano non sia conseguita […]
L’
stesso, richiede competenze e attrezzature specifiche, che comprendono una cultura e un senso della responsabilità adeguati. Per questo motivo C.O.C. Health & Beauty - contract manufacurer del gruppo Lameplast - ha perseguito, e raggiunto, l’obiettivo della certificazione ISO 13485: oggi può garantire la qualità del flusso di lavorazioni anche in quest’ambito specifico, compiendo così un passo ulteriore
sulla strada della qualità totale dei processi e dei prodotti, imboccata 15 anni fa dal gruppo emiliano.
GOVERNARE LA COMPLESSITÀ Il “fabbricante” depositario di una formula (manufacturer), su cui ricadono anche le responsabilità commerciali, deve dunque affrontare un processo complesso e delicato e, qualora scelga di esternalizzare la produzione a un contoterzista, dovrà affidarsi a un fornitore dalle competenze certificate. «Adeguarsi alle norme ISO 13485 - testimonia al riguardo Renzo Este, managing director di C.O.C. Health & Beauty - ha significato migliorare l’efficienza dell’organizzazione aziendale e dei flussi delle informazioni. Infatti, nonostante i nostri standard qualitativi fossero già molto alti, dato il background delle altre aziende del gruppo, avviare il processo di certificazione ci ha aiutati a standardizzare il processo di lavoro sia negli uffici commerciali sia nel sito produttivo, creando flussi più efficienti e migliorando le procedure degli acquisti. Tutto questo ci ha consentito di raggiungere una qualità assoluta e certificabile: del sistema, dei processi e, di conseguenza, del prodotto fornito». Anche in questo campo, quindi, C.O.C. mette in campo un know-how completo. Il
A strategic certificate HEALTH & BEAUTY ISO 13485 certification for the C.O.C. Farmaceutici Health & Beauty division: the contract company of the Lameplast group is now capable of making medical devices conforming to international quality standards, opening a window onto new business for the companies interested in diversifying.
The beauty industry is looking with growing interest towards the world of medical devices or that is, according to the definition of the DDM 93/42/CE, to that series of “instruments, systems, substances or other products used in man for the purpose of diagnosis, prevention, control, therapy or the attenuation of an illness or handicap, the main action of which does not occur on the human body […] via metabolism”. Hence it is a sector for many aspects alongside that of beauty, that could enable a company to broaden its range of products, entering into new channels, to build an identity and an image brand that is more multifaceted, suited to operating on several markets. In other words, starting up the production of a medical device may constitute a broadly extended strategic choice; all the same, this step demands knowhow
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and specific equipment, that includes a suitably responsible approach. This is why C.O.C. Health and Beauty contract manufacturers of the Lameplast group - have pursued and attained their objective of ISO 13485 certification: today the company can also guarantee the quality of the process flow in this specific field, thus taking a further step on the road to total quality of both processes and products, started up 15 years ago in the Emilian group.
GOVERNING THE COMPLEXITY The manufacturer who deposits a formula, who also takes on the commercial responsibility, has to hence tackle a complex and delicate process and, in the event he chooses to externalise his output to another company working on contract, he must engage a certified supplier.
«Conforming to ISO 13485 - Renzo Este, managing director of C.O.C. Health & Beauty bears witness - has meant improving the efficiency of the company organisation and the information flows. Indeed, despite our very high quality standards given the background of the other companies in the group, starting up the process of certification helped us standardize work processes both in the commercial offices as well as on the production site, creating more efficient flows and improving our purchasing procedures. All this has enabled us to reach an absolute and certifiable quality: pertaining to the system, the process and consequently the product supplied». Hence in this field too C.O.C. offers a complete knowhow. The service offered to the customer already possessing a formula and the right requisites of use starts from the consultancy for the correct classification of the product in the risk classes laid down in the relevant directive. Followingly C.O.C. draws up a dossier and creates pilot lots,
stability tests and sees to the clinical validation, comprising risk analysis and the required tests. After the planning and design stage, one goes on to the industrialisation of the product, that covers the production of the bulk for small and large lots and for different types of products (liquids, creams and gels), the filling and packing in containers (Lameplast products and not only). If the customer already has the dossier, C.O.C. intervenes starting from the industrialisation at its works, seeing to the setting up of the procedures, the production, filling and packing. «Our strategy - Federica Rossi, technical director of C.O.C. division Health & Beauty declares - is to tackle the world of medical devices with the same productive criteria adopted in the pharmaceutical field. On top of that, the procedure adopted for this certification, also regards cosmetics and all the other products treated in the Lameplast group, bringing a real added value of quality that benefits all our customers».
Industry & Management servizio offerto al committente già in possesso di una formula e dei requisiti d’uso parte dalla consulenza per la corretta classificazione del dispositivo nelle classi di rischio previste dalla direttiva di riferimento. In seguito C.O.C. allestisce il dossier e realizza i lotti pilota, le prove di stabilità e le validazioni cliniche, con analisi dei rischi e i test richiesti. Dopo la progettazione, si dà avvio all’industrializzazione del dispositivo, che prevede la produzione dei bulk per piccoli o grandi lotti e per diverse tipologie di prodotto (liquidi, creme e gel), il riempimento e confezionamento in contenitori (Lameplast e non solo). Qualora il committente disponga già del dossier, C.O.C. interviene a partire dall’industrializzazione presso i propri stabilimenti, approntando l’allestimento delle procedure, la produzione, il riempimento e il confezionamento. «La nostra strategia - dichiara Federica Rossi, direttore tecnico di C.O.C. divisione Health & Beauty - è affrontare il mondo dei medical devices con gli stessi criteri produttivi adottati in ambito farmaceutico. Di più, la procedura adottata per questa certificazione, riguarda anche i cosmetici e tutti gli altri prodotti trattati nel gruppo Lameplast apportando un reale plusvalore di qualità che va a beneficio di tutti i nostri clienti».
Growth reconfirmed
Riconferme di crescita In periodi di difficile congiuntura economica come l’attuale che non certo ha mancato di toccare anche il settore dei costruttori di macchinari - Cama (Garbagnate Monastero, LC) è riuscita a replicare il successo del 2008 (+36%): nel 2009, ha infatti raggiunto i circa 40 milioni di Euro di fatturato. Altro motivo d’orgoglio aziendale è il risultato di vendite relativo al primo semestre 2010 che, già a fine 2009, si attestava ben oltre il budget stabilito, con un’ulteriore previsione di crescita del 15-20%. Altissimo il numero dei nuovi clienti, acquisiti grazie a un costante ed efficace lavoro di penetrazione sui mercati internazionali, ma molte anche le riconferme di clienti “tradizionali”. Mai come quest’anno, dunque, il mercato ha premiato le aziende con prodotti innovativi sotto il profilo tecnologico e affidabili, nonché la solidità eco-finanziaria dei propri fornitori. Nel corso del 2010, come ogni anno, il piano di R&D messo a punto da Cama prevede moltissime novità, soprattutto nella progettazione di sistemi sempre più compatti ad alte velocità e di linee d’imballaggio innovative, coniungando al meglio il know-how unico di macchine d’imballaggio e sistemi robotizzati.
Even in difficult economic periods like the current one machine builders are also not immune to the effects - Cama (Garbagnate Monastero, LC) has managed to repeat last year’s achievement (+36%): in fact in 2009 it made a turnover of some 40 million euro. Another proud achievement is the concern’s half year 2010 sales results, already way beyond the expected budget at the end of 2009, with further company growth forecast at circa 15%. A constant, in-depth penetration of the international market has been rewarded by surge of new customers as well as a reconfirmation of traditional ones. In no other year has the market rewarded companies with trustworthy products based on cutting-edge technology backed up by eco-financially solid suppliers to the extent it has in this one. As every year, Cama’s R&D plan for 2010 offers a host of new features, aboveall comprising the design of evermore compact hispeed systems and innovatory packaging lines, effectively combining the company’s unique knowhow of packaging machines and robotised systems.
Industry & Management Contenitori riutilizzabili per la carne Per consegnare i suoi prodotti a base di carne nel settore retail, Sonae Distribuçao - azienda portoghese attiva nello stoccaggio e distribuzione - ha scelto di impiegare i contenitori di plastica riutilizzabili (RPC) di Chep, in sostituzione della gamma di contenitori non standard usati in passato. «I vantaggi ottenuti sono notevoli, sia in termini di efficienza logistica sia di riduzione dei costi - commenta Paulo Busse (nella foto), supply chain director di Sonae Distribuçao. Ci siamo affidati a Chep non solo per i contenitori destinati alla frutta e alla verdura, ma anche per quelli dedicati al trasporto di altri prodotti freschi come la carne. Questo ci ha permesso di standardizzare e semplificare tutte le operazioni all’interno della supply chain. Gli RPC sono semplici da movimentare e stoccare. Inoltre - continua Busse - in virtù della loro struttura robusta, potremo ridurre i danni subiti dai prodotti in transito e conseguire diverse efficienze nel trasporto grazie
Cambio ai vertici Conai Walter Facciotto è stato nominato Direttore Generale di Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi). A partire dal 1° gennaio 2010 è infatti subentrato a Giancarlo Longhi, con il quale ha collaborato in qualità di Vice Direttore, e al quale è stato indirizzato un ringraziamento per l’impegno profuso e i risultati fin qui conseguiti. La nomina di Facciotto risponde quindi alla volontà del CdA del Consorzio di garantire la continuità gestionale nei confronti del mondo imprenditoriale e del sistema consortile stesso, ma anche di valorizzarne l’esperienza. In Conai dal 1999, si è occupato, tra l’altro, dell’attuazione delle strategie del consorzio per il territorio, sia sotto l’aspetto delle relazioni istituzionali centrali e locali sia dal punto di vista operativo, con particolare attenzio-
Reusable containers for meat products In order to deliver its meat based products in the retail sector, Sonae Distribuçao.- the Portugese company active in storage and distribution - has chosen to use Chep’s RPC reusable plastic containers, replacing the non standard containers used in the past. “The advantages obtained are considerable, both in terms of logistic efficiency as well as cost cutting - Sonae Distribuçao supply chain manager Paul Busse (see photo) comments. We turned to Chep not only for fruit and vegetable containers, but also for those dedicated to the transport of other fresh products such as meat. This has enabled us to standardise and simplify all the operations within the supply chain. The RPCs are easy to shift and to stock. As well as that - Busse goes on to say - thanks to their sturdy structure we can reduce damage to products in transit and achieve high transport efficiency thanks to the use of one single type of container”. Over the last three years Chep (Italian HQ in Milan) and Sonae
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ne all’accordo quadro Anci-Conai su cui si fonda la raccolta differenziata e il riciclo/recupero dei rifiuti da imballaggio in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, vetro in Italia. «Saranno principalmente tre - ha dichiarato Facciotto - gli ambiti nei quali intendo sviluppare il mio nuovo impegno. Anzitutto, intendo consolidare la struttura Conai, rafforzandone gli aspetti organizzativi e tecnologici, così da renderla sempre più efficiente ed efficace nell’affrontare le nuove sfide che attendono il sistema consortile. In secondo luogo è mia intenzione sviluppare ulteriormente le azioni di prevenzione nella produzione dei rifiuti di imballaggi, le attività territoriali per lo sviluppo della raccolta differenziata e della sua valorizzazione attraver-
Distribuçao have worked together to improve company supply chain efficiency. On this count we cite the recent introduction of the Chep CAT™ Portfolio, an online tool that enables Sonaie to manage and retrace the Chep containers received by their suppliers. Sonae is also considering implementing another Chep service at its headquarters at Azambuja (close to Lisbon). This is TEM (Total Equipment Management), a solution capable of ensuring greater efficiency all along the supply chain thanks to the on-the-spot classification and inspection of pallets and containers. This in fact means that only the damaged units for repair in the service centres are returned to Chep. But this is not all. The TEM service, as well as offering savings on costs, enables the number of lorry trips to be reduced, with all the environmental advantages this entails.
Change at the top at Conai Walter Facciotto has been nominated General Director of Conai (the Italian National
all’impiego di un solo tipo di contenitore». Negli ultimi tre anni Chep (sede italiana a Milano) e Sonae Distribuçao hanno collaborato con l’intento di migliorare l’efficienza della supply chain. A questo proposito vale la pena ricordare la recente introduzione di Chep Portfolio CAT™, uno strumento online che consentirà a Sonae di gestire e rintracciare i contenitori Chep ricevuti dai fornitori. Sonae sta inoltre valutando di implementare un altro servizio di Chep presso la sua sede di Azambuja (vicino Lisbona). Si tratta di TEM (Total Equipment Management), una soluzione in grado di assicurare maggiore efficienza lungo tutta la supply chain grazie alla classificazione e all’ispezione dei pallet e dei contenitori in loco. Ciò permette infatti di restituire a Chep solo le unità danneggiate per la riparazione nei centri di servizio. Ma non è tutto. Il servizio TEM, oltre a offrire un risparmio sui costi, consente di ridurre il numero di camion che viaggiano sulle strade, a tutto vantaggio dell’ambiente.
so il riciclo e il recupero dei rifiuti di imballaggi, il mercato del riciclo e dell’utilizzo di prodotti a base di materiale riciclato. Infine, intendo concentrarmi molto anche sui grandi temi ambientali, ecosostenibilità e la riduzione delle emissioni di CO2 in primis». Ricordiamo che, in 25 anni di attività, Walter Facciotto ha maturato un’ampia esperienza nel mondo del packaging, in special modo nei settore della cartotecnica e del cartone ondulato, ricoprendo incarichi associativi a livello nazionale e internazionale. Sulla base delle conoscenze acquisite, estese poi anche ad altri materiali, ha contribuito a definire e ad affermare il modello italiano di gestione dei rifiuti di imballaggio rappresentato dal sistema consortile Conai.
Packaging Consortium). As of January 2010 in fact he took over from Giancarlo Longhi, having cooperated with the same as vice director, the outgoing director receiving due thanks for his commitment and the results achieved up to now. Hence the appointment of Facciotto responds to the will of the Consortium Board of Directors to guarantee management continuity in terms of the entrepreneurial world and the selfsame consortium system, but to also make the most of the new director’s track record. Part of Conai since 1999, among other things Facciotto has handled the application of the consortium strategy throughout the country, both in terms of central and local institutional relations as well as actual operations, with particular attention to the overall Anci-Conai agreement upon which the segregated and the recycling/recovery of steel, aluminium, paper, wood, plastic and glass in Italy is based. «Proceeding with my new commitment, I intend acting in three main areas - Facciotto declares -
aboveall consolidating the Conai structure, reinforcing the organizational and technological aspects, that is making the organisation evermore efficient and effective in tacking the new challenges that lie before the consortium system. In second place I intend further developing actions to prevent the production of packaging waste, developing activities to further segregated collection, the exploitation of the same by way of the recycling and recovery of packaging waste, the recycling market and the use of products made from recycled materials. Lastly, I intend focussing on the great environmental themes, ecosustainability and the reduction of carbon emissions first and foremost». A reminder that in 25 years of activity Walter Facciotto has acquired a broad experience in the world of packaging, especially in the paper converting and corrugated cardboard segment, holding association posts at national and international level. On the basis of the knowhow he has built up, that also covers other materials,
Nuova sede per Graziani Specializzata nella produzione di imballaggi per ortofrutta e di angolari di cartone, Graziani ha aperto un nuovo stabilimento a Bora di Mercato Saraceno (FC). Operativa già da un paio di mesi, la sede è stata inaugurata ufficialmente il 7 ottobre e il taglio del nastro ha preceduto di qualche ora l’inaugurazione ufficiale della fiera Macfrut. Nella nuova struttura, che copre un’area di 15.000 m2 complessivi, di cui 8.000 coperti, sono raggruppate le operazioni di taglio, produzione e stoccaggio dei materiali, in precedenza seguite in tre diversi stabilimenti. «La concentrazione delle lavorazioni - ha spiegato Roberto Graziani, direttore generale dell’azienda romagnola - ci consentirà di operare con una logistica migliore, offrendo una maggior flessibilità». L’azienda è guidata dai tre fratelli Roberto, Stefano e Maurizio Graziani, che hanno trasformato la piccola attività commerciale di imballaggi per ortofrutta, creata dal padre negli anni ’60, in un gruppo internazionale con un centro di lavorazione in Sicilia (a Catania) e uno in Spagna (a Valencia), oltre alla sede principale a Bora di Mercato Saraceno. L’OFFERTA IN PRATICA - Graziani fornisce materiali per la palettizzazione, carte e cartoncini speciali, sacchi per la conservazione, reti per confezioni, reggette, sigilli, nastri, vassoi per frutta e film per alimenti. Prodotto di punta è Magic Corner®, un angolare costituito da cartone pressato a V che permette di stabilizzare e assicurare il carico durante la movimentazione e il trasporto. Grazie all’impiego di un mix di carte di prima scelta, offre una maggiore resistenza all’umidità rispetto ad altre soluzioni simili. Vale la pena ricordare inoltre che, tre anni fa, l’azienda ha ottenuto il brevetto anche per un altro marchio, Magic Strap®, una reggetta di PP in grado di offrire un’ottima stabilità ai pallet.
Facciotto has contributed to defining and to the success of Italian packaging waste management model as represented by the Conai consortium system.
New site for Graziani Specialised in the production of fruit&vegetable packaging and cardboard corner pieces, Graziani has opened a new works at Bora di Mercato Saraceno (FC). Having started up a couple of months ago, the site was officially inaugurated October 7th, the ribbon cutting taking place just a few hours before the official opening of the fair Macfrut. The new structure, that covers an overall area of 15,000 sq m, 8,000 of which covered, hosts the company’s material cutting, production and storage operations, beforehand located in three different works in Cesena. «This concentration of processes managing director of the Romagna based works Roberto Graziani explained - will enable us to operate with better logistics and to offer greater flexibility». The company is guided by three brothers, Roberto, Stefano and
Maurizio Graziani, who have turned the small fruit&vegetable packing business, created by their father in the sixties into an international group with a processing centre in Sicily (at Catania) and one in Spain (at Valencia), along with their headquarters at Bora di Mercato Saraceno.
Their offer, in practice - Graziani supplies palletisation materials, special papers and cardboards, big bags for preservation, packaging nets, straps, seals, tape, fruit trays and food film. It’s flagship product is Magic Corner®, a V-shaped pressed cardboard corner piece that stabilizes and secures the load during shifting and transport. Thanks to the use of a mix of first grade cardboard, the material offers greater humidity resistance compared to other similar solutions. A reminder that three years ago the company also won a patent for another brand, Magic Strap®, a PP strap that offers great pallet stability.
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Food&Beverage M a t e r i a l s & M a c h i n e r y
BUON PUBBLICO, BUONA INFORMAZIONE SIMEI ha “tenuto”. Nonostante la vicinanza con altre manifestazioni internazionali, l’affluenza dei visitatori si è mantenuta in linea con il 2007 (in aumento invece i delegati esteri). In termini di qualità di prodotto e di interesse da parte del pubblico, la 23esima edizione si è rivelata significativa, grazie a un’efficace integrazione tra contenuti tecnici e informativi. D.B. Con 51.545 visitatori, SIMEI (Salone Internazionale Macchine per Enologia e Imbottigliamento) ed Enovitis (Salone Internazionale delle Tecniche per la Viticoltura e l’Olivicoltura) hanno dimostrato la validità che rivestono per la filiera italiana e internazionale. Costante il numero dei visitatori esteri, pari a 9.575, ma decisamente in crescita il numero dei delegati esteri (+80% sull’edizione 2007), grazie all’intensa opera di promozione svolta dalla segreteria organizzativa delle manifestazioni in collaborazione con Ice e Promos (l’Azienda speciale della Camera di commercio di Milano per le attività internazionali). Oltre 850 gli espositori provenienti da 28 nazioni su una superficie coperta di 100.000 metri quadrati lordi. Questi i numeri della scorsa edizione del Simei che - fanno notare gli organizzatori Ente Mostre Enologiche - nonostante una contenuta flessione degli spazi espositivi si è dimostrata un successo, in quanto ci sarebbero stati i mo-
tivi per ipotizzare una flessione ben maggiore di pubblico. Simei non si è proposta esclusivamente come una vetrina tecnologica su macchine, attrezzature e prodotti per l’enologia, l’imbottigliamento, la viticoltura e l’olivicoltura, ma ha puntato molto sull’approfondimento di tematiche strategiche per l’intera filiera, grazie all’intensa attività convegnistica. Gli incontri hanno toccato temi come lo sviluppo sostenibile delle produzioni, l’attenzione all’ambiente e la sicurezza per il consumatore. Tra questi ricordiamo, oltre ai convegni dedicati al segmento dell’olio extravergine d’oliva e alla viticoltura ed enologia sostenibili, quelli incentrati su “Vetro, sostenibilità ambientale e qualità del prodotto - Il vetro sceglie la sostenibilità ambientale e punta sulla qualità del prodotto e sul riciclo” (Unione Italiana Vini in collaborazione con Assovetro) e
More visiting public, good information SIMEI has held its own. Despite its scheduling close to other shows abroad, visitor attendance figures were in line with 2007 (though foreign delegates were actually up), and in terms of the quality of products and interest of the public, the 23rd edition was seen to be particularly significant. The integration between the fair and information contents proved particularly successful. D.B.
With 51,545 visitors, SIMEI (International Winemaking and Bottling Machine Show) and Enovitis (International Vine and Olive growing Technics Show) have demonstrated their validity for the Italian and international sector. Foreign visitors were also seen to be constant, standing at 9,575, though the figures
for foreign delegates were decidedly up (+80% on the 2007 edition), thanks to the intense work of promotion carried out by the show organization in cooperation with Ice and Promos (the special company of the Milan Chamber of Commerce for international activities). In turn, over 850 exhibitors from 28
Nelle pagine seguenti riportiamo informazioni su alcune tecnologie in mostra a SIMEI (Fiera Milano 24-28 novembre 2009). The following pages contain information on some of the technologies on show at SIMEI (Fiera Milano 24th-28th November 2009).
“Prospettive, marketing e tecnologie nel settore delle bevande” (Cape Decision). Durante i cinque giorni della manifestazione, inoltre, sono state dedicate due iniziative all’olio e al vino. Nell’ambito del Wine bar è stato possibile degustare e conoscere oltre 100 prestigiose etichette di qualità dei migliori vini italiani, mentre nello spazio Oil bar sono stati messi a disposizione oltre 90 oli da tutta Italia, di cui apprezzare qualità e sapori.
countries were spread over a gross covered floorspace of 100,000 sqm circa. These the figures of the last edition of Simei that - the Ente Mostre Enologiche organizers allow us to note - despite a slight drop in exhibition spaces, was seen to be a success, inasmuch as there was reason to believe that a lot less public would attend the show. Simei was not exclusively a technological show on machines, equipment and products for winemaking, bottling, vine and olive growing, but centred a lot on going further into subjects strategic to the entire sector, thanks to its intense program of conventions. The encounters touched on topics like sustainable development of production, environmental care and consumer safety. Among these we cite, as well as the conventions
dedicated to the extravirgin oil segment and to sustainable vine growing and winemaking, those centred on “Glass, environmental sustainability and quality of the product - glass chooses environmental sustainability and aims all on the quality of the product and on recycling” (Unione Italiana Vini in cooperation with Assovetro) and “Prospects, marketing and technology in the beverage sector” (Cape Decision). During the five days of the show what is more, two undertakings were wholly dedicated to oil and wine. Over 100 prestigious quality labels of the best Italian wines could be tasted and better known at the Wine bar, while over 90 oils from all over Italy were made available for tasting and appreciation at the Oil bar space.
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Materials & Machinery
Food&Beverage
Tecnologia e progettazione, bellezza e funzionalità, varietà e originalità: i contenitori di vetro interpretano al meglio tutti questi temi. Un ventaglio di proposte della Divisione Alimentare Vetro di Bormioli Rocco per imbottigliare vino, olio e aceto, ma anche per contenere alimenti.
Vetro a colori Bianco, “Gold”, “Giallo” e “Verde Europa”: una palette di colori con cui la Divisione Alimentare Vetro di Bormioli Rocco & Figlio SpA identifica la propria produzione in vetro per l’imbottigliamento. Le bottiglie di colore bianco sono particolarmente adatte a valorizzare i vini rosé e bianchi. Inoltre, vengono presentate in abbinamento con i calici, sempre firmati Bormioli Rocco, come Riserva e Premium, le cui forme e dimensioni sono studiate per esaltare le caratteriste organolettiche dei vini prodotti dalle migliori etichette italiane e internazionali. Il colore “Gold” è indicato per i vini importanti bianchi e rossi, il “Giallo” è perfetto per i vini da invecchiamento, mentre il “Verde Europa” - grazie a un’elevata per-
centuale di protezione dai raggi UV - è ideale per vini importanti, da invecchiamento e in ogni caso per chi esige il massimo delle garanzie di protezione dalla luce per i propri vini. La creatività della Divisione Alimentare Vetro (con sede a Trezzano s/Naviglio, MI) si esprime non solo nella varietà dei colori ma anche nei diversi formati disponibili, che vanno dalle tradizionali capacità enologiche di 375 e 750 ml ai contenitori da 1500 ml fino a quelli da 3 l. Oltre all’ampio assortimento in termini di forme e colori del vetro, l’azienda esalta le produzioni delle singole cantine supportando il cliente nella scelta della bottiglia che, per forma, colore e capacità, ne rispecchia le esigenze.
Come il vino, anche gli oli pregiati e gli aceti balsamici possono essere valorizzati dall’eccellenza del pack, realizzato con materie prime di qualità e un design curato nei minimi dettagli. Per conservare l’olio, la Divisione Food Packaging offre numerose tipologie di bottiglie e di imboccature. Tra le novità presentate al Simei ricordiamo anche un nuovo contenitore di vetro: un vaso per i prodotti freschi, come verdure sottolio e sottaceti, che va ad aggiungersi alla gamma di vasi da conservazione, ai vasi per salse, creme, mieli e marmellate.
Un tappo, una garanzia Doubleseal - brevetto di Enoplastic - rappresenta l’evoluzione della chiusura a vite. Si tratta di un normale tappo a vite 30x60 al quale è stata aggiunta una guaina di garanzia inviolabile e facilmente decorabile. Tappo a vite e guaina di garanzia formano infatti un corpo unico, per cui non è possibile aprire e richiudere la bottiglia senza che questa violazione sia evidente. La linguetta di strappo è efficace e allo stesso tempo facile da utilizzare. Doubleseal può essere applicato con normali attrezzature per tappi a vite 30x60 e decorato con stampa a rotocalco fino a sei colori e doppia stampa a caldo in parete. Dopo la termoretrazione di rifinitura, la chiusura si presenta liscia e senza imperfezioni.
Technology and design, beauty and functionality, variety and originality: their glass containers interpret all these themes to the best. A broad array of proposals from the Bormioli Rocco Food Glass Division for bottling wines, oils and vinegars, but also for containing foods.
Colored glass White, “Gold”, “Yellow” and “Europa Green”: a color palette by which the Bormioli Rocco & Figlio Food Glass Division identifies its own production of packaging glass. The plain colored bottles are particularly suited for valorising rosé and white wines. As well as that, they can be matched with wineglasses like those of the Reserve and Premium range - also
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signed by Bormioli Rocco - the shape and size of which have been designed to bring out the organoleptic characteristics of wines produced by the best Italian and international labels. The color “Gold” is recommended for important white and red wines, “Yellow” is perfect for wines for maturing, while “Europa Green” thanks to a high grade of UV ray protection - is ideal for important vintage wines and at any rate for those producers who demand the maximum guarantee and protection from light for their wines. The creativity of the Food Glass Division (based at Trezzano s/Naviglio, MI) is not only expressed in the variety of the colors but also in the different formats available, that go from the traditional 375 and 750
ml enological capacities to the 1500 ml containers up to the 3 l capacity. Along with their broad assortment in terms of shape and color of glass, the company highlights the production of each single cellar, supporting their customers in their choice of bottles, this in terms of the shape, color and capacity that reflects the customer’s needs. Just like wine, premium oils and balsamic vinegar can be valorised by the excellence of the pack, made with quality materials and design cared for down to the finest detail. To preserve oils, the Food Packaging Division also offers numerous types of bottles and mouths. Among the new features presented at Simei we also cite a new glass container: a jar for fresh products such as pickled
vegetables, latest addition to the range of preservation sauce, puree, honey and jam jars.
A top, a guarantee Doubleseal - patented by Enoplastic - stands as an evolution in the screwcap. An inviolable and easily personalised tamper-proof casing has been added to a normal 30x60 screw cap. Screwcap and guarantee seal in fact form a single body that offers full evidence of any attempted tampering. The tear tab is effective and easy to use. Doubleseal can be applied with normal equipment for 30x60 screwcaps and decorated with six color gravure printing and double hot printing on the wall. The heatshrink finish leaves the closure smooth and devoid of imperfections.
Food&Beverage M a t e r i a l s & M a c h i n e r y Bottiglia di alluminio: in produzione Nel primo trimestre 2010 Rexam Beverage Can ha avviato la produzione della bottiglia di alluminio Fusion presso lo stabilimento Rexam di Ejpovice, vicino Praga (Repubblica Ceca), in grado di raggiungere al momento una capacità produttiva annua di 60 milioni di unità. Si tratta del primo impianto produttivo dedicato, preludio alla creazione di un mercato per questo tipo di bottiglia; l’intento è di raggiungere una capacità di 120 milioni di unità prima di ampliare la produzione ad altri stabilimenti Rexam nel mondo. La linea produrrà le bottiglie Fusion nei formati standard di 33 e 25 cl, con tre tipi di chiusure: ROPP (richiudibile) e i tappi a vite MaxiP Crown e Standard Crown. Dato che Fusion
può essere sottoposta a pastorizzazione ed è indicata per un’ampia gamma di bevande, vini “single serve” e acque aromatizzate, così come birra, energy e soft drinks, il nuovo packaging si presta ad essere utilizzato in differenti mercati. Rexam ha lavorato in collaborazione con vari contract fillers che sono stati in grado di riempire le bottiglie Fusion sulle proprie linee già esistenti. «Fusion - ha commentato Stephen Howell, manager per la ricerca e sviluppo di Rexam Beverage Can, che ha guidato il progetto - rappresenta un’innovazione tecnologica. È nuova, è differente, ma soprattutto si presenta come un packaging funzionale, in grado di promuovere il brand e aggiungere valore al bere. Inoltre, a giudicare dalle reazioni positive raccolte in molti test effettuati con i consumatori, piace».
Esperienza nel riempimento - Corfill Srl è specializzata nella progettazione e costruzione di macchine e linee complete di imbottigliamento per acque minerali, bibite, vino, birra, succhi, olio ecc., anche in ambiente asettico. L’attività è iniziata nel lontano 1889 e da allora l’azienda di Marmirolo (MN) ha registrato numerosi brevetti esclusivi. L’offerta comprende riempitrici isobariche, a gravità e basso vuoto, a pistone e a caldo; tunnel di pastorizzazione, saturatori e premiscelatori nonché linee di processo.
Aluminium bottle: in production In the first quarter of 2010 Rexam Beverage Can’s Fusion aluminium bottle went into full production at Rexam’s Ejpovice plant close to Prague (Czech Republic), the plant currently having a first year capacity of 60 million units. This is the first Fusion production plant, the intent in fact is that of creating a market for this type of bottle, with an increase in capacity to 120 million units, intended at the same production facility, before expanding into other Rexam plants throughout the world. Both the standard 33cl and 25cl Fusion bottles will be produced on the line, with all three closure types, ROPP (re-sealable), MaxiP Crown and Standard Crown. As Fusion can be pasteurised and is suitable for a whole range of beverages including single serve wines and flavoured water, as well as beer, energy and soft drinks, the new packaging option is open to a wide range of markets. Rexam has been working in partnership with specific contract fillers who have been able to fill Fusion bottles on their existing lines. Beverage Can breakthrough innovations manager and project head Stephen Howell commented, «Fusion is a technological breakthrough. It is new, it is different, but more importantly it works as a functional pack format that both promotes the brand and adds value to the drinking experience. And, judging from the positive reactions in a series of consumer tests, people love it». Filling experience - Corfill Srl is specialised in the design and construction of complete machines and lines for bottling mineral water, soft drinks, wine, beer, juices, oil etc., also in aseptic environment. The firm started up as far back as 1889 and ever since then the Marmirolo (MN) based concern has registered numerous exclusive patents. Their offer comprises gravity and low vacuum, piston and hot isobaric fillers; pasteurising tunnels, saturators and premixers as well as processing lines.
Materials & Machinery
Food&Beverage
Glass milk bottle Nostalgia for the glass milk bottle and the intent of contributing to an ever increasingly sustainable development has led Saint-Gobain Vetri to forcefully repropose the wholesomeness of raw milk and the values of glass via a packaging that focuses on the good habits of bygone days. And hence we have the bottle signed Saint-Gobain Vetri, exclusively made for raw milk distributors. The undertaking involves agricultural concerns and institutions in a project that entails the sale of fresh milk directly from the dairy farmer to the consumer using vending machines. The new bottle has a wide mouth, suited for convenient use in the vending machines, it preserves all the properties of fresh milk and can be reused day-in day-out (you only have to put it in the dishwasher). The shoulders bear the wording in relief “milk is better in glass” and on the bottom you have the reminder “glass is healthier”. Saint-Gobain Vetri (Dego, SV) - that designs and produces glass food containers - with its six works became part of the French group Saint-Gobain in 1989. The company is a meritorious supporter and technical partner of the non profit Slow Food for Biodiversity Foundation.
Compact and bivalent CDS Srl Viroplastic Beverage (Piacenza) has created the PCO-16.8 capsule for PCO-17 bottle mouths that, while using less material, ensures a better airtightness. Thanks to its safety and low cost the single thread compact version 28 mm mouth is rapidly establishing itself on the market (1). This is a universal capsule, suited for bottling mineral waters and beverages, flat and carbonated soft drinks up to a max of 8.0 g/l of CO2. The cap threading is produced in sectors to ensure safety degassing prior to complete opening. But this is not the only new feature from CDS. The company has in fact programmed the entering into production of a line dedicated to a new type of capsule, that can be mounted on both the monoprinciple compact systems (the already mentioned PCO-17 and PCO-1881). Denominated Euro-2, to underline this bivalence, being injection moulded with an external profile of 72 lines; it has a special guarantee strip with double attachment sectors making the same perfectly functional and tamper evident (2).
Bottiglia di vetro per il latte La nostalgia del latte in bottiglia di vetro e l’intento di contribuire a uno sviluppo sempre più sostenibile hanno spinto Saint-Gobain Vetri a riproporre con convinzione la bontà del latte crudo e i valori del vetro attraverso un packaging che punta alle buone abitudini di un tempo. Ed ecco quindi la bottiglia firmata Saint-Gobain Vetri in esclusiva per i distributori del latte crudo. L’iniziativa coinvolge aziende agricole e istituzioni in un progetto che prevede la vendita diretta del latte crudo dall’allevatore al consumatore tramite distributori automatici. La nuova bottiglia ha una bocca larga, adatta per essere usata comodamente nei distributori, conserva intatte tutte le proprietà del latte crudo ed è riutilizzabile giorno dopo giorno (previo lavaggio in lavastoviglie). Sulla spalla del contenitore si trova la scritta in rilievo “In vetro il latte è più buono”, e sul fondo viene ricordato che “è vetro è sano”. Saint-Gobain Vetri (Dego, SV) - che progetta e produce contenitori alimentari in vetro - dal 1989 con i suoi sei stabilimenti fa parte del gruppo francese SaintGobain. È sostenitore benemerito e partner tecnico della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus.
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Compatte e bivalenti CDS Srl Viroplastic Beverage (Piacenza) ha realizzato la capsula PCO-16.8 per imboccature PCO-17 che, a fronte di un minor impiego di materiale, assicura una tenuta superiore. Si tratta di un’imboccatura 28 mm monofiletto in versione compatta che, grazie alle caratteristiche di sicurezza ed economicità si sta affermando rapidamente sul mercato (1). È una capsula universale, idonea per imbottigliare acque minerali e bibite, bevande piatte e gassate fino a un massimo di 8,0 g/l di CO2. La filettatura del tappo è prodotta per settori, per favorire una sgasatura di sicurezza prima dell’apertura completa. Ma non è l’unica novità. L’azienda piacentina ha infatti programmato l’entrata in produzione di una linea dedicata a un nuovissimo tipo di capsula, che può essere montata su entrambi i sistemi monoprincipio compatti (PCO-17 e PCO-1881). Denominata Euro-2, proprio per sottolineare questa bivalenza è prodotta a iniezione con un profilo esterno a 72 righe; è dotata di una speciale banda di garanzia con doppi settori di aggancio per una perfetta funzionalità ed efficacia anti-violo (2).
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Rotary sterilizer Steril EV is a rotary type sterilizer - made by Promec (Fontevivo, PR) - that uses hydrogen peroxide in the liquid state for increasing the shelflife of products such as fruit juices, milk and derivates. Ideal for any type of container (including jars), it entails a first phase in which the container is preheated with hot air (or steam) in the machines infeed starwheel, where the injection of the H2O2 at concentration of 30% takes place. The oxygenated water is injected (together with hot air) through “atomizer” nozzles in spray form, thus reducing the quantity demanded for each container. The first phase in the infeed starwheel being over, the containers enter into the turntable for the peroxide activation phase via hot air at a 110-120 °C (or steam at 121 °C). To reduce possible traces of peroxide (up to attaining a residue concentration lower than 0.5 ppm) a third rinse phase of the container with sterile water can be carried out. To guarantee the complete decontamination of the containers, the machine can be fitted with a laminar air flow cabin filtered with HEPA filters.
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Sterilizzatrice rotativa Steril EV è una sterilizzatrice di tipo rotativo - realizzata da Promec (Fontevivo, PR) - che utilizza perossido d’idrogeno allo stato liquido, per aumentare la shelf-life di prodotti come succhi di frutta, latte e derivati. Idonea per qualunque tipo di contenitore (compreso vasi), prevede una prima fase nella quale il contenitore viene preriscaldato con aria calda (o vapore) nella stella d’ingresso della macchina, dove avviene anche l’iniezione di H2O2 concentrato al 30%. L’acqua ossigenata è iniettata (insieme all’aria calda) tramite ugelli “atomizzatori” sotto forma di spray, riducendo così il quantitativo richiesto per ogni contenitore.Terminata la prima fase nella stella di ingresso, i contenitori entrano nella giostra rotante per la fase di attivazione del perossido tramite aria calda a 110-120 °C (o vapore a 121 °C). Per ridurre possibili tracce di perossido (fino a raggiungere una concentrazione residua inferiore a 0,5 ppm) è possibile prevedere una terza fase di risciacquo dei contenitori con acqua sterile. Per garantire la completa decontaminazione dei contenitori, la macchina può essere dotata di cabina a flusso laminare d’aria filtrata con filtri HEPA.
Food&Beverage M a t e r i a l s & M a c h i n e r y Vetro, colorato in massa “Select Colors by Saverglass” rappresenta una collezione originale di contenitori di vetro colorati in massa, ottenuti con una tecnologia innovativa -sviluppata dalla società francese Saverglass - che permette di colorare il vetro non più in produzione ma nella fase “feeder” (tra il forno e l’impianto produttivo). Questo rappresenta un notevole vantaggio per la colorazione di quantitativi ridotti con colori speciali. Inoltre la superficie delle bottiglie offre tutte le garanzie di un vetro colorato in massa (resistenza all’abrasione, macchinabilità ecc.). È possibile scegliere fra otto colori (varie gradazioni di blu, grigio, giallo, verde, nonché moka e miele) che ben si adattano al mondo delle bevande alcoliche e dei vini fermi e frizzanti. Pensati per essere sempre attuali e non passare di moda.
Glass colored in bulk “Select Colors by Saverglass” is an original collection of bulk colored glass containers, obtained from an innovatory technology - devised by the French company Saverglass - that moves the coloring from the production to the feeder phase (between the oven and the production system). This stands as a considerable advantage for coloring limited quantities with special colors. As well as that the bottle surfaces offer all the guarantees of bulk colored glass (scuff resistance, machinability etc.). There is a choice of eight tints (various shades of blue, grey, yellow, green, as well as moka and miel) that are equally suited to the world of spirits as well as to still and sparkling wines, conceived as they are to always be up-to-date and to never go out-of-fashion.
Bag-in-tube
Bag-in-tube Specializzata in soluzioni bag-in-box per vino, acqua minerale, olio d’oliva, latte, uova liquide, succhi di frutta, ed è in grado di fornire i relativi tappi e rubinetti, la Smurfit Kappa Bag-in-Box Italy (con sede ad Alessandria) ha proposto un’evoluzione dei sistemi tradizionali presentando Bag-in-Tube®. La scatola - ideale per occasioni particolari come promozioni, festività ecc. - è stata infatti sostituita con un cilindro di cartoncino, ma il sistema di funzionamento rimane invariato: tutti i pregi del bag-in-box con una veste più accattivante. Il rubinetto Vitop, grazie al suo design elegante e alla sua praticità, permette di valorizzare il bag-in-box. Abbinato ai sacchi tramite il bocchello, assicura una conservazione ottimale del prodotto, prima e dopo l’apertura.
Confezionare in bag-in-box Praticità e convenienza nella gestione ed ergonomia nell’uso. Questi i vantaggi delle confezioni bag-in-box per vino, olio, acqua e molti detergenti. TMG Impianti (San Martino di Lupari, PD) ha progettato C.F., macchina di confezionamento per bag-in-box disponibile in tre versioni: sanitaria (vino, acqua); ultrapulita (uova, latte ESL, acqua minerale); asettica (latte UHT, preparati per gelati, succhi e bevande). La C.F. riempie volumetricamente sacche da 2 a 25 litri e può gestire tappi di diverso tipo, con posizione centrale o angolare. È possibile creare il vuoto prima del riempimento e inertizzare lo spazio di testa con azoto o vapore.
Specialised in bag-in-box solutions for wine, mineral water, olive oil, milk, liquid eggs, fruit juices, and is capable of providing the relative tops and taps, the north Italian Alessandria based company Smurfit Kappa Bag-in-box Italy has proposed an evolution of the traditional systems presenting Bag-in-Tube®. The box - ideal for special occasion such as promotions, festivities etc. - has in fact been replaced by a cardboard cylinder, but the system of functioning is the same: all the good points of bag-in-box in a more appealing cladding. The Vitop tap, thanks to its elegant design and practical nature, enables the valuation of the bag-in-box. Connected to the bags via the nozzle, it ensures an optimum preservation of the product before and after opening.
Bag-in-box packers Practical and convenient to run and ergonomic to use. These the advantages for the bag-in-box packaging of wine, oil, water and many detergents. TMG Systems (San Martino di Lupari, PD) has designed C.F., a bag-in-box packaging machine available in three versions: sanitary (wine, water); ultraclean (eggs, ESL milk, mineral water); aseptic (UHT milk, icecream mixes, juices and beverages). C.F. volumetrically fills 2 to 25 litre bags and can manage different types of tops, positioned centrally or at an angle. The vacuum can also be created prior to filling and the headspace inertized with nitrogen or steam.
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Food&Beverage A d v e r t o r i a l K r o n e s
EFFERVESCENTE Ferrarelle modernizza lo stabilimento di Riardo (Caserta) investendo in vetro e PET. Paolo Sacconelli
raticamente ogni italiano conosce la marca Ferrarelle. Si tratta di una delle marche d’acqua più longeve d’Italia e, probabilmente, della prima acqua in assoluto ad essere stata pubblicizzata attivamente nel Paese. Sicuramente le sorgenti in Valle D’Assano erano state scoperte già dagli antichi Romani, grandi cultori del wellness, che vi avevano edificato delle terme. L’acqua Ferrarelle, di lunga tradizione e da tre anni nuovamente in mani italiane, investe nell’ampliamento e nella modernizzazione dello stabilimento di Riardo, nell’Italia meridionale, e si è affidata a Krones come fornitore unico sia per la nuova linea vetro, sia per il nuovo impianto per PET.
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Roma. Nel 1899, inoltre, il Dr. De Ponte aprì a Riardo anche uno stabilimento termale.
OLTRE CENT’ANNI DI PUBBLICITÀ ATTIVA L’acqua minerale Ferrarelle, come viene chiamata dall’VIII secolo, vanta una storia già millenaria e nasce nella regione vulcanica dell’alta Campania: proprio qui, nel vulcano spento di Roccamonfina, si è sviluppata la caratteristica effervescenza dell’acqua, con i suoi preziosi minerali. Anche l’azienda Ferrarelle esiste sin dal 1893, quando venne fondata dal Dr. De Ponte. Allora il primo impianto di riempimento venne installato nel nuovissimo stabilimento di Riardo, situato a poco più di 100 km a sud di
IL “CONCETTO FERRARELLE” Ben presto la Ferrarelle iniziò a pubblicizzare l’acqua, introducendo una novità assoluta. Anche oggi, proprio come allora, l’espressione “effervescente naturale” è il messaggio centrale che si vuole comunicare. Ed anche oggi, proprio come accadeva allora, quando si parla di Ferrarelle i consumatori italiani associano quest’acqua al concetto di terza via in fatto di gusto, “né liscia, né gassata ma effervescente naturale”, proprio come lo storico claim del brand, utilizzato ancora ades-
Sparkling
glass line and for its new PET installation.
Ferrarelle modernises its installation at Riardo (Caserta) investing in glass and PET. Paolo Sacconelli
OVER A CENTURY OF ACTIVE
Practically every Italian knows the Ferrarelle brand. It is one of the most longstanding brands of mineral water in Italy and, probably the first one to be actively publicised throughout the country. The springs in the Valle D’Assano were certainly discovered by the ancient Romans, great cultivators of wellness, who built the baths there. Ferrarelle mineral water, with a long tradition and fr three years back in Italian hands, is investing in the upgrade and expansion of its Riardo (CE) facility, and has chosen Krones as sole supplier both for its new
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Ferrarelle mineral water, as it was called in the nineteenth century, could already boast a millenary history and springs from the volcanic region of upper Campania. It is here, in the dormant volcano of Roccamonfina that the water, with its important minerals, takes on its characteristic sparkle. The Ferrarelle company has also existed since 1893, when it was founded by Dr. De Ponte. The first filling installation was installed in the new facility in Riardo, just over 100 km south of Rome. What is more in 1899 Dr. De Ponte also opened a hot springs resort at Riardo.
THE “FERRARELLE CONCEPT” In short time, Ferrarelle began
so, “Liscia, gassata o Ferrarelle?”. Le prime testimonianze di pubblicità del prodotto Ferrarelle risalgono agli anni 1903-1904, quando il consumo di acqua minerale era ancora ristretto ad una cerchia elitaria e limitato sia al consumo fuori casa, sia a scopi terapeutici. Già negli anni Trenta la Ferrarelle è stata stilizzata magistralmente negli annunci pubblicitari come “acqua molto richiesta”. Successivamente, dopo una lunga pausa pubblicitaria, negli anni Sessanta la Ferrarelle ha impresso una forte accelerazione alla sua pubblicità, che è diventata un vero e proprio cult negli anni Settanta. Grazie alla sua originalità, inoltre, la pubblicità dell’acqua
publicizing its water, an absolute novelty for the times. Even today, as at that time, the expression “natural sparkling” is the central message to be communicated. And today, just as before, when one speaks of Ferrarelle, consumers associate it with the concept of a “third way” in taste: neither still nor carbonated, but natural sparkling. The first trace of advertisements for the Ferrarelle product date to 1903-1904, when consumption was limited to a small circle of elites who drank it outside the home or for therapeutic purposes. Already in the Thirties Ferrarelle was masterfully stylized in ads as a “much sought after water”. In the Sixties, after a long break in advertising, it launched a marketing campaign that transformed the water into a cult product. So original was the advertisement that was even featured
«Perché Krones? Perché lo consideriamo uno dei migliori costruttori di impianti, sia per il vetro sia per il PET» afferma con convinzione il direttore generale della Ferrarelle SpA, Giuseppe Cerbone. «Why Krones? Because we consider them one of the best installation builders, both for glass and for PET» Giuseppe Cerbone, general head of Ferrarelle SpA states.
in an exhibition at New York’s Metropolitan Museum of Modern Art. And in the Eighties the claim “Still, carbonated or Ferrarelle?” was born, a slogan that made history. And today it presents itself abroad as “Italy’s number one sparkling water”, whose origin is highlighted by the use of red, white and green. According to Giuseppe Cerbone general manager of the concern - the advertising communication tool, which has now been in use for a century and is always being renewed, is of course a factor in Ferrarelle’s success, although «the water’s chemical and organoleptic characteristics, its unequalled quality and unmistakable taste are the major contributors to this success. Among the product’s functional benefits, one shouldn’t forget its calcium content (350 mg/l), which helps prevent
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Advertorial Krones
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1 Ferrarelle è una delle marche d’acqua più antiche d’Italia. Ferrarelle is one of Italy’s oldest mineral water brands. 2 L’acqua piatta Natia è una delle marche leader nella ristorazione, imbottigliata a Riardo. Natia still water is one of the leading brands in the restaurant-catering trade, bottled at Riardo. 3 Nel nuovo impianto di riempimento per vetro, la riempitrice Mecafill è collegata in bloc ad atmosfera controllata con una sciacquatrice rotativa Variojet. In the new glass filling plant, the Mecafill filling machine is connected in bloc with controlled atmosphere to the Variojet rotary rinsing machine.
Ferrarelle è stata addirittura inclusa in un’esposizione al Metropolitan Museum of Modern Art di New York. Negli anni Ottanta è nato lo slogan “liscia, gassata o Ferrarelle?”. Oggi quest’acqua effervescente sottolinea la sua origine italiana con i tre colori rosso, bianco e verde, e si presenta all’estero come “l’acqua gassata numero uno in Italia” (Italy’s number one sparkling water). Secondo il direttore generale Giuseppe Cerbone, quindi, il veicolo di comunicazione pubblicitaria, utilizzato ormai da oltre cent’anni ma sempre rinnovato, costituisce anche uno dei pilastri portanti del successo della Ferrarelle. La sua caratteristica principale, però, è l’ineguagliabile qualità dell’acqua ed il suo gusto inconfondibile. Tra i benefici funzionali del prodotto va citata la presenza relativamente importante di calcio (350 mg/l), elemento che aiuta a prevenire l’osteoporosi e favorisce la formazione delle ossa nei bambini.
DI NUOVO IN MANI ITALIANE Dopo essere stata controllata per molti decenni da proprietari italiani, nel 1986 l’azienda è stata inizialmente acquisita in parti ugua-
osteoporosis and fosters correct bone development in children».
BACK IN ITALIAN HANDS
After having been controlled for many decades by Italian owners, in 1986 the concern was initially acquired in equal parts by Danone and the Italian finance company Ifil, later becoming exclusive property of Danone in 1991. But in 2005, Ferrarelle returned to Italian hands when through the holding company LGR, the Pontecorvo family of Naples acquired the historic concern, along with the two facilities in Riardo and Darfo Boario Terme, in the province of Brescia. In the meantime, the group’s brands became five: in addition to Ferrarelle, indeed, other products bottled at Riardo are the still water Natia, which accompanies the brand leader in restaurant distribution and,
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li dalla Danone e dalla Ifil, una finanziaria italiana, mentre nel 1991 è divenuta proprietà esclusiva della 2 Danone. La Ferrarelle è tornata in mani italiane nel 2005, quando, tramite la Holding LGR, il Dr. Pontecorvo e la sua famiglia di industriali napoletani hanno acquisito la storica azienda con i due stabilimenti di Riardo e di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia. Nel frattempo le marche del gruppo sono diventate cinque: oltre a Ferrarelle, infatti, a Riardo vengono imbottigliate l’acqua piatta Natia, che affianca il brand leader nella ristorazione, e, come alternativa, la marca Santagata, un’effervescente naturale dal prezzo molto competitivo che sgorga dall’omonima sorgente nello stesso parco fonti, mentre nello stabilimento di Boario, dove si raggiunge un terzo della produzione totale, la Boario è stata affiancata dalla giovane marca Vitasnella (brand di proprietà del Gruppo Danone in concessione alla Ferrarelle per l’acqua e le bevande), che mostra forti tassi di crescita. Nel 2006 la Ferrarelle ha realizzato più di 830 milioni di litri venduti, consolidando ulteriormente il quarto posto nella classifica delle aziende italiane che si occupano dell’imbottigliamento di acqua minerale, con una quota di mercato dell’11% circa a volume. Negli ultimi anni la Ferrarelle ha
as an alternative, the brand Santagata, a natural sparkling water with a very competitive price whose source of the same name is located in the same area. In the Boario facility, on the other hand, where one third of the concern’s total production is achieved, Boario water has been joined by the new Vitasnella brand (a brand that belongs to the Danone group, in concession to Ferrarelle for water and beverages), which shows promising growthrates. In 2006, Ferrarelle sold more than 830 million liters, further consolidating its fourth place in the ranking of Italy’s mineral water bottling concerns, with a market share in volume of circa 11%. In recent years Ferrarelle has had to face the challenge posed by the appearance of discount brands in the country with the highest per capita
dovuto fronteggiare l’attacco delle marche discount nel Paese con il maggiore consumo pro capite di acqua minerale del mondo, e nel 2004 ha subito un crollo, ma già a distanza di un anno è riuscita a stabilizzare le vendite, e da allora ha ripreso a crescere.
PREFERENZA AL VETRO La tendenza generale del mercato che porta verso l’acqua piatta ed il PET come materiale per i recipienti predomina anche in Ferrarelle SpA. A Boario già il 90% della produzione viene imbottigliato in recipienti in PET (Vitasnella solo nel PET); a Riardo il riempimento del PET si aggira sui 430 milioni di recipienti, mentre il riempimento del vetro raggiunge i 100 milioni di bottiglie. Il direttore generale, Giuseppe Cerbone, in passato direttore di una vetreria, considera la situazione con un certo rammarico: «Personalmente preferirei il vetro. Il PET è sicuramente più leggero, più pratico per i consumatori finali e per i clienti della grande distribuzione e più economico, anche se ritengo che in termini di qualità e di conservazione del gusto il vetro sia l’ideale». Il problema dei rifiuti verificatosi a Napoli nel 2009, che ha riempito le cronache internazionali, ha dimostrato la rapidità con cui il PET può essere screditato quando si parla di ecologia. «Nella mente delle persone la plastica in generale è il demone dell’inquinamento
consumption of mineral water in the world, and in 2004 the concern experienced a crisis, but already one year later it managed to stabilize its sales, resuming growth.
PREFERENCE FOR GLASS
The general trend of the market, heading in the direction of flat water and PET as a material for the containers also predominates in Ferrarelle SpA. Already 90% of production in the concern’s Boario facility is bottled in PET containers (the Vitasnella brand is available exclusively in PET containers); in Riardo, on the other hand, PET filling is at around 430 million containers, while in glass it reaches 100 million bottles. The general manager of Ferrarelle SpA, Giuseppe Cerbone (who, it should be noted, previously head of a glassworks), considers the situation
with a touch of regret: «Personally, I would prefer glass. PET is undoubtedly lighter, cheaper and more practical for end consumers and broadscale distribution customers. Nonetheless in terms of quality and preserving flavor, I still believe that glass is ideal». The garbage problem in Naples at the beginning of the year, that filled all the international papers, showed how easily PET can be discredited when speaking of ecology. «In the public eye plastic in general is the “demon” of pollution. We work with PET, a highly recyclable material, undoubtedly a lot lighter and safer and, as bottlers, we are able to provide consumers with recyclable packaging; but the recycling industry can’t stop there: indeed the municipalities need to set up a refuse sorting systems for all recyclable materials, plastic, glass, metals, paper etc. that works».
Food&Beverage A d v e r t o r i a l K r o n e s che nella parte secca, con ricambi compatibili. Siamo convinti che l’efficienza di un impianto completo sia maggiore quando il fornitore è uno solo. Anche l’intera progettazione risulta più semplice, e questo è importante. A cosa ci serve la migliore confezionatrice se i trasportatori a monte non funzionano e se la sincronizzazione non è precisa? Quando i fornitori sono più di uno, tutti scaricano sempre la responsabilità sugli altri. Un unico responsabile è sempre preferibile», afferma con convinzione Giuseppe Cerbone.
Per recipienti a rendere e a perdere -
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ambientale. Noi lavoriamo con il PET, un materiale altamente riciclabile e indubbiamente più leggero e sicuro. Noi, come imbottigliatori, siamo in grado di mettere a disposizione dei consumatori confezioni riciclabili, ma la filiera del riciclo non si può fermare qui: è necessario che i comuni provvedano ad una raccolta differenziata funzionante, per tutti i materiali riciclabili, plastica, vetro, metalli, carta, ecc.».
Una linea omogenea - Per modernizzare lo stabilimento produttivo di Riardo, all’inizio del 2007 la Ferrarelle ha innanzitutto sostituito due impianti di riempimento per vetro meno recenti con una nuova linea completa Krones. «Semplicemente riteniamo che Krones sia uno dei migliori produttori di impianti, sia per il vetro che per il PET. Per noi le macchine critiche erano la riempitrice e l’etichettatrice, e con Krones non vi sono mai stati problemi, né allora, né adesso. Volevamo una linea omogenea an-
A uniform line - In order to modernize its production facility in Riardo, at the beginning of 2007 Ferrarelle first of all replaced its two oldest glass filling installations with a new Krones complete line. «We simply believe that Krones is one of the best producers of installations, both for glass and for PET. The major critical points for us have always been the filling and labeling phases, and with Krones we have never experienced problems, in the past or now; moreover we wanted a line that was uniform even in the dry part, with compatible replacements. We are convinced that the efficiency of a complete installation is greater when there is a sole supplier, also because in this way the overall design is greatly simplified: of what use is the best packaging machine if down the line the conveyors don’t work and the
La linea è predisposta principalmente come impianto per recipienti a rendere con un rendimento di 36.000 bottiglie l’ora e, oltre a una lavabottiglie Lavatec KES e a una lavacasse, include anche un depalettizzatore Pressant Duplex, un palettizzatore a tre assi Robot 3A e un’incassettatrice e decassettatrice Contipac. La riempitrice Mecafill è equipaggiata con un lavaggio esterno automatico ed è collegata in bloc ad atmosfera controllata con una sciacquatrice rotativa Variojet. Su questa linea vengono riempite bottiglie Ferrarelle da 0,33 litri, 0,5 litri, 0,75 litri e 1,0 litri, oltre a bottiglie Vichy da 0,5 litri e 1,0 litri. Le bottiglie vengono poi confezionate in un’etichettatrice Topmatic, che applica etichette in carta con i colori della bandiera italiana sulla spalla e sul collo. «Le etichette in carta con-
synchronization isn’t precise? When there is more than one supplier, everybody tends to have the others shoulder the responsibility. One head is always preferable», affirms Cerbone with conviction. For recyclable and non-recyclable containers - The line is primarily configured as an installation for recyclable containers with a yield of 36,000 bottles per hour; in addition to a Lavatec KES bottle washing unit and a crate washing unit, it also includes a Pressant Duplex depalletizer, a Robot 3A triple-axis palletizer and a Contipac crate loading and unloading machine. The Mecafill filling machine is equipped with an automatic external cleaning system and is connected in bloc with controlled atmosphere to a Variojet rotary rinser. This line performs filling for Ferrarelle bottles in 0.33 liter,
feriscono un aspetto particolare», sostiene Giuseppe Cerbone. Il 90% dei riempimenti avviene in bottiglie in vetro a rendere, destinate in prevalenza al mercato Horeca in casse da 12 o da 20 (con tappo a vite) in base alle dimensioni, mentre il 30 percento circa (con tappi a corona) serve anche il consumo casalingo, tuttora tradizionale nell’Italia meridionale. In parallelo la linea per vetro è in grado di lavorare anche recipienti a perdere. Per questo motivo l’impianto include anche un depalettizzatore a spinta per recipienti Pressant Universal, che può essere naturalmente impiegato anche per il vetro a rendere, ed una confezionatrice wrap-around Wrapapac per la produzione di quattro formati diversi. «L’esportazione con bottiglie a perdere è importante sotto il profilo strategico, ma attualmente si trova ancora nella fase d’ampliamento», spiega Cerbone. «Disponiamo di tutte le possibilità offerte dal confezionamento a perdere. Anche questo è stato uno dei motivi per cui abbiamo acquistato una linea Krones: per il futuro offre un cambio formato flessibile per la lavorazione di confezioni diverse anche in lotti di dimensioni contenute».
LINEA COMPLETA PER PET CON RIEMPITRICE MODULFILL Nella primavera del 2008 la fase di modernizzazione è proseguita con la messa in esercizio di una linea per PET, fornita sempre dalla
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0.5 liter, 0.75 liter and 1.0 liter formats, in addition to Vichy bottles in 0.5 liter and 1.0 liter formats. The bottles are then prepared in a Topmatic labeler, which applies paper labels with the colors of the Italian flag on the shoulder and neck. «The paper labels give the bottles a special look» claims Giuseppe Cerbone. Around 90 per cent of fillings are done in recyclable glass bottles, destined for the most part for the Horeca market in crates of 12 or 20 (with screw cap), depending on their size, while circa 30 per cent (with crown caps) are also for household consumption, still traditional in southern Italy. In parallel, the line for glass is also able to process non-recyclable containers. For this reason, the installation also includes a Pressant Universal thrust depalletizer for containers, which can of course also be employed for
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4 L’etichettatrice Topmatic applica su spalla e collo, etichette di carta con i colori della bandiera italiana. The Topmatic labeler applies paper labels with the colors of the Italian flag on the shoulder and neck. 5 Nella primavera del 2008 la fase di modernizzazione è proseguita con la messa in esercizio di una linea per PET. In spring 2008 the phase of modernisation continued with the start-up of a PET line. 6 Ferrarelle ha scelto una riempitrice Modulfill principalmente per motivi igienici (è la prima riempitrice in Italia ad essere equipaggiata con il nuovo serbatoio anulare).
Ferrarelle has chosen a Modulfill filling machine mainly for reasons of hygiene (it is the first filling machine in Italy to be equipped with the new ring tank).
recyclable glass, and a Wrapapac wraparound packaging machine for the production of different formats. «Exporting non-recyclable bottles has an important strategic value, but it is currently still in the phase of expansion» explains Cerbone. «We enjoy all options offered by nonrecyclable packaging. This is also one of the reasons why we purchased a Krones line: for the future it offers flexible changeover for processing different packaging types even in rather small lots».
COMPLETE LINE FOR PET WITH MODULFILL FILLING MACHINE
In the spring of 2008, the facility’s modernization phase proceeded with the startup of a complete line for PET, also supplied by Krones as a complete system. On this line, cylindrical containers in 0.5 liter, 1.0
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Advertorial Krones
Food&Beverage
7 Ferrarelle impiega per la prima volta un bloc soffiatrice-riempitrice, in cui la riempitrice è installata in una camera chiusa.
Ferrarelle is using a blower-filler bloc, in which the filler is installed in a closed chamber.
8 Il confezionamento finale è affidato a due Variopac Pro FS. Final packaging is entrusted to two Variopac Pro FS machines.
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Krones come impianto completo. Su questa linea vengono lavorati sia recipienti cilindrici da 0,5 litri, 1,0 litri e 1,5 litri, sia una bottiglia quadrata da 2 litri, con velocità fino a 43.000 bottiglie l’ora. Per quest’impianto la Ferrarelle ha scelto una riempitrice Modulfill principalmente per motivi igienici. Ma questa, al contempo, è anche la prima riempitrice in Italia ad essere equipaggiata con il nuovo serbatoio anulare. «Questa riempitrice è strutturata con semplicità ed è affidabile», sottolinea Cerbone, che aggiunge: «Ciò che prima era meccanico adesso viene azionato elettronicamente, e le falsebottiglie CIP automatiche facilitano il lavoro». Per la prima volta la Ferrarelle impiega anche un bloc soffiatriceriempitrice, in cui la riempitrice è installata in una camera chiusa. «Si tratta sicuramente di una macchina più complessa, ma sono convinto che sia meglio così». La Contiform S24, inoltre, include un dispositivo Prejet per il lavaggio interno delle preforme. La Ferrarelle ha scelto con grande consapevolezza anche un’etichettatrice modulare. Per il momento la Solomodul è equipaggiata solo con aggregati Canmatic per l’etichettatura avvolgente con film OPP, ma non viene esclusa,
liter and 1.5 liter formats, as well as a rectangular 2 liter bottle, are processed at a speed of up to 43,000 bottles per hour. Mainly for hygienic reasons, for this installation Ferrarelle selected a Modulfill filler, mainly for reasons of hygiene. But this also happens to be the first filling machine in Italy to be equipped with the ring tank. «This filling machine has a simple structure and is highly reliable» Cerbone points out, adding: «What used to be mechanic is now driven electronically, and the automatic CIP dummy bottles facilitate the process». For the first time, Ferrarelle is also employing a blower-filler bloc, in which the filler is installed in a closed chamber. «The Contiform S24 is surely a more complex machine but I am sure it is better that way». What is more the Contiform S24 includes a Prejet device for internal cleaning of performs. Ferrarelle also wisely opted
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in futuro, la possibilità di impiegare nuovi materiali ed altri confezionamenti. Il confezionamento finale è affidato a due Variopac Pro FS, che preparano i recipienti da 1,0 litri, 1,5 litri e 2,0 litri in confezioni da 6 provviste di maniglia, mentre i recipienti da 0,5 litri vengono preparati in confezioni termoretratte da 18 e 24 senza maniglia. Nella linea per PET, inoltre, la Ferrarelle impiega anche un palettizzatore tradizionale Pressant Uni Duplex.
IN UNA BUONA POSIZIONE «Credo che ora la nostra sia una buona posizione», riassume il direttore generale Giuseppe Cerbone. «Disponiamo di un’ottima squadra, di un impianto fantastico e vi sono tutte le premesse giuste per il futuro. L’acqua minerale sarà molto importante anche in futuro. La pubblicità decennale ha fatto sì che il valore affettivo di cui gode la marca Ferrarelle sia, come sempre, il più elevato tra tutte le marche italiane. Quando abbiamo investito nella tecnologia degli impianti collaborando con Krones ci siamo rafforzati, ed abbiamo scelto la migliore tecnologia e la massima sicurezza disponibili per quanto concerne la qualità dei prodotti. Contemporaneamente abbiamo anche ridot-
for a modular labeling machine. For the moment the Solomodul is equipped only with Canmatic aggregates for wraparound labeling with OPP film, but the concern has not ruled out the possibility of employing new materials and other packaging machines in the future. Final packaging is performed by two Variopac Pro FS units, which prepare the 1.0 liter, 1.5 liter and 2.0 liter containers in 6 piece formats with a handle, while the 0.5 liter containers are heatshrink packed in 18 and 24 piece formats with no handle. Moreover, for the PET line, Ferrarelle also employs a traditional Pressant Uni Duplex palletizer.
IN A GOOD POSITION
«I believe we are now in a good position» general manager Giuseppe Cerbone surmises. «We have an excellent team and a fantastic
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to i costi. Anche la Ferrarelle, ovviamente, deve far sì che i costi siano adeguati, proprio come ogni altra azienda». Alla storica Ferrarelle il futuro è già delineato con chiarezza. «Finora abbiamo realizzato progetti che erano semplicemente necessari. Adesso di tratta di affrontare il lavoro di precisione, scendendo nei dettagli». Per questo la Ferrarelle si è prefissa un programma di sviluppo che poggia su quattro punti, i suoi quattro valori fondanti. 1. I clienti al centro di ogni attività aziendale. 2. Valorizzazione delle persone di Ferrarelle. 3. Differenziazione dalla concorrenza tramite la disponibilità all’innovazione con la ricerca continua della differenza. 4. Supporto dell’ecocompatibilità del prodotto e protezione assoluta della sorgente e del territorio circostante, un’oasi naturale di 120 ha in cui la Ferrarelle ha già piantato 5.000 nuovi olivi in un solo anno. «Questo programma dinamico ci condurrà ad ulteriori successi», afferma con convinzione Cerbone. ■ Paolo Sacconelli, Krones Srl
installation, and therefore all of the right foundations for a future of success. We are firmly convinced that mineral water will maintain its fundamental significance in the future. The decades of advertising have made the “sentimental” value that the Ferrarelle brand enjoys remain the highest among Italian brands. When we invested in the technology of our facilities with Krones we strengthened our position and selected the best technology and utmost safety, as far as the quality of our products are concerned. At the same time, we have also managed to cut costs. Even Ferrarelle of course, needs to keep its costs sufficiently low, just like any other concern». At the historic Ferrarelle company, the future has already been clearly outlined. «Until now we undertook projects that were simply necessary.
Now we are moving on to the task of precision, delving into the minutia». For this reason, Ferrarelle has set itself a development program that rests on four points, that represent no less than the concern’s four founding values. 1 Placing customers at the center of every company activity. 2 Valorizing of internal human resources. 3 Distinction from competitors via a readiness to innovate and differentiation. 4 Support for the ecocompatibility of the product and strict protection of the spring and its surrounding area, a natural oasis of 120 hectares on which Ferrarelle has already planted 5,000 new olive trees in a single year. «This is a dynamic project which we are convinced will sustain our continued growth» affirms Cerbone. ■
PRODOTTO ITALIANO
aluminium packaging ARSMETALLO srl - Via Cavour, 33 - 24030 CARVICO (Bergamo) Italy Tel. +39 (0)35791105 - Fax +39 (0)35791020 e-mail: arsmetallo@arsmetallo.it - www.arsmetallo.it
N E W
C O L L E C T I O N
COSMOPROF 2010 Padiglione 19 - Stand B38
Multimarket M a t e r i a l s & M a c h i n e r y Biodegradabile ad alte prestazioni La linea di prodotti Ecovio® di BASF si è arricchita di un nuovo materiale plastico biodegradabile, sviluppato per due applicazioni specifiche: Ecovio FS Paper (per il rivestimento della carta) ed Ecovio FS Shrink Film (per la produzione di film retraibili per l’avvolgimento di carichi palettizzati). Composto dal nuovo Ecoflex® FS (un poliestere biodegradabile prodotto da BASF) e da PLA, Ecovio FS nei test effettuati ha dimostrato di avere una maggiore velocità di biodegradazione e una concentrazione superiore di materie prime rinnovabili. Ecovio FS Paper, estremamente facile da utilizzare, assicura una buona adesione alla carta anche se applicato in strati molto sottili. Questo tipo di coating può essere impiegato, ad esempio, nella produzione di bicchieri di carta o di scatole di cartone. Ecovio FS Shrink Film, invece, è caratterizzato da una percentuale di retrazione tale da offrire, con uno spessore di soli 25 micrometri, una maggiore resistenza meccanica rispetto a un film di polietilene tradizionale di 50 micrometri.
High performance biodegradable BASF is now offering a new biodegradable plastic that has joined the existing Ecovio® product line, developed for two specific applications: Ecovio FS Paper (for coating paper) and Ecovio FS Shrink Film (for manufacturing so-called shrink films for wrapping palletised loads). Made up of new Ecoflex® FS (a biodegradable polyester made by BASF) and of PLA, under testing Ecovio FS shows it had a greater biodegradation speed and a greater concentration of biodegradable materials. Ecovio FS Paper is easy to process and exhibits good adhesion to the paper, even when applied in thin layers. Such coatings are used, for example, on paper cups or cardboard boxes. Ecovio FS Shrink Film, in contrast, has a selected ratio of shrinkage to strength, so that its mechanical load capacity at a film thickness of merely 25 micrometers is greater than that of a conventional polyethylene film that is 50 micrometers thick.
Masterbatch for PET
Masterbatch per PET Frilvam SpA ha messo a punto un nuovo masterbatch studiato per le trasformazioni di poliestere, fibre incluse. Questo nuovo concentrato, denominato Prisma AD PET Process Aid 91061, è in grado di ridurre la viscosità del melt del polimero offrendo diversi vantaggi. Migliora innanzitutto l’efficienza nel ciclo produttivo in termini di velocità di estrusione, anche nelle condizioni più critiche quali l’estrusione di fibre con tecnologia “Short Spin”; inoltre consente di ridurre la temperatura di estrusione di 10-20 °C (con un conseguente risparmio sui costi energetici) e di effettuare velocemente i cambi colore (con scarti ridotti e meno interruzioni di produzione). Infine, poiché la filiera rimane perfettamente pulita, è possibile eseguire cicli produttivi più lunghi con un minore consumo dei filtri.
Un film che cattura Nel 2009 la famosa griffe Lacoste ha utilizzato il film speciale Lumisty dell’inglese Madico Graphic Films, per il lancio promozionale presso i magazzini Selfridges di Londra della collezione “Evolution”. Si tratta di un film innovativo e versatile che, grazie alla capacità di mutare da traslucido a trasparente a seconda dell’angolo di osservazione, ha consentito a Lacoste di attirare l’attenzione del pubblico. Agendo come uno schermo, Lumisty nascondeva alla vista gli espositori con le polo Lacoste, a meno che i compratori non vi si posizionassero esattamente di fronte; a quel punto il film “diventava” trasparente mostrando i prodotti. «Il successo di questo progetto particolare - ha sottolineato Andy Voss, managing director Madico Graphic Films Ltd. - ha testimoniato le possibilità creative di Lumisty nel caso di promozioni sul punto vendita o di utilizzo per espositori. Grazie alle caratteristiche uniche, che consentono di controllare quello che può o non può essere visto, Lumisty si offre a svariate applicazioni, fornendo al prodotto un valore aggiunto molto apprezzato nell’ambito della progettazione di interni, del marketing e del retail branding». Lumisty appartiene alla gamma di film Madico stampabili UV, eco-solvent e a trasferimento termico, specifici per applicazioni grafiche su vetro. Fa parte di un’ampia serie di prodotti 100% “PVC free” ed è adesivizzato in clean room.
Frilvam SpA has devised a new masterbatch especially designed for converting polyester, including fibres. This new concentrate, namely Prisma AD PET Process Aid 91061, is able to reduce the melt viscosity of the polymer offering a series of advantages. Aboveall it improves the efficiency of the production cycle as to speed of extrusion, even in crucial conditions like for example, the extrusion of PET fibres with “Short Spin” technology; on top of that the extrusion temperature can be reduced 10-20 °C (with a consequent saving on energy costs) and speedy color changes can be carried out (with reduced waste and less down time). Lastly, in that the die plate remains perfectly clean, longer production cycles and less consumption of filters are enabled.
A film that captivates In 2009 Lacoste - the famous fashion brand used the special Lumisty film, provided by the English company Madico Graphic Films, for the promotional launch of its collection, under the theme “Evolution”, at the London store Selfridges. Lumisty is an innovatory and versatile film that, thanks to its capacity to turn from translucid to transparent depending on ones angle of observation, has enabled Lacoste to draw the public’s attention. Acting like a screen, Lumisty hides the display cases with the Lacoste polos from passers by until they are exactly in front of the same, at that point the film becomes transparent, showing the products. «The success of this particular film - managing director of Madico Graphic films Ltd. Andy Voss underlines - bears witness to the creative possibilities of Lumisty in the case of promotion at the salespoint or use for display cases. Thanks to its unique characteristic of controlling what can or cannot be seen, Lumisty is open to various applications, giving the product a much appreciated added value in the field of interior design, marketing and retail branding». Lumisty belongs to the range of UV printable Madico films that are ecosolvent and enable heat transfer, specifically for graphic applications on glass. It is part of a broad series of products that are 100% non PVC and is adhesivised in the clean room.
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Cosmopharma M a t e r i a l s & M a c h i n e r y FORZA DI GRUPPO Il Gruppo Scandolara dal 1919 è un punto di riferimento per i grandi nomi del settore farmaceutico, cosmetico e alimentare, a cui fornisce tubetti.
Esperienza e tecnologia
a molti primati al proprio attivo: ha introdotto in Italia per primo la fabbricazione del contenitore tubetto (1919) ed è stato il primo produttore italiano a realizzare i tubetti in laminato; oggi è l’unica realtà europea - e fra le poche al mondo - a realizzare tutte e tre le tipologie di tubetti (laminato, alluminio e polietilene), con numeri che la posizionano ai vertici di mercato: 800 milioni di pezzi/anno, realizzati in 5 stabilimenti (2 in Italia, Svizzera, Slovacchia e Russia). Parliamo, ovviamente del Gruppo Scandolara che, a quanti chiedono innovazione, offre la propria capacità di seguire le tendenze in termini di grafica, vestibilità o contenuto di servizio; a quanti chiedono qualità, assicura conformità agli standard, efficienza di processo, ma anche proce-
H
dure di produzione e consegna ottimizzate. Punto di forza della società, il reparto R&D, impegnato a sviluppare costantemente nuove soluzioni per soddisfare al meglio le tendenze del mercato e dell’ambiente oltre a proporre packaging sempre più innovativi.
UNA PRODUZIONE AD AMPIO SPETTRO La società realizza tubetti per l’imballaggio di prodotti cosmetici, oral care, pharma e food, personalizzabili secondo le esigenze degli utilizzatori, scegliendo tra vari materiali, trattamenti, bocchelli, capsule, rifiniture e stampe di qualità. All’edizione 2010 di
GROUP FORCE Ever since 1919 the Scandolara Group has been a benchmark for the big names of the pharmaceutical, cosmetics and food sector, to which it supplies tubes.
Experience and technology The group has chalked up many records: it was the first to introduce the manufacturing of tube containers to Italy (1919) and its was the first Italian producer to create laminate tubes; to date it is the only European concern - and among the few the world over - to create all three types of tubes (laminate, aluminium and polyethylene), with figures that put it at the top of the market: 800 million pieces a year, made in 5 works (2 in Italy, Switzerland, Slovakia and Russia). This is the Scandolara
Group that, for those that demand innovation, offers its capacity to follow the trends in terms of graphics, cladding and service content; to those that demand quality it ensures conformity to standards, process efficiency, as well as optimised production and delivery procedures. Strongpoint of the company, its R&D section, committed to constantly developing new solutions for best satisfying market and environmental tendencies as well as proposing
Cosmopack, Scandolara presenta un ventaglio completo di soluzioni di confezionamento. Tubetti in alluminio - Disponibili in 11 diametri (da 13,5 a 40 mm), i tubetti in alluminio possono essere dotati di bocchello di plastica, punta oftalmica, spalla smaltata e decorati con stampe fino a 6 colori, smalti lucidi, opachi o cangianti. La massima garanzia di protezione interna e la sterilizzazione offrono un grado di qualità superiore e certificato. Per il settore pharma le linee di produzione sono dotate di un sistema di visione artificiale, in grado di garantire il controllo totale dei tubetti pro-
evermore innovatory packaging.
A BROAD-RANGING OUTPUT The company creates tubes for the packaging of cosmetic products, oral care, pharma and food, that can be personalized according to the needs of the users, choosing between various materials, processes, nozzles, caps, finishings and quality printing. At the 2010 edition of Cosmopack, Scandolara will be presenting a complete range of packaging solutions. Aluminium tubes - Available in 11 diameters (from diam. 13.5 to 40 mm) the aluminium tubes can come with plastic nozzle, ophthalmic canula, enamelled shoulder, and
printed in up to six colours with iridescent, mat or glossy lacquers. Max guarantee of internal protection and sterilisation offer top quality that is fully certified. For the pharmaceutical sector the lines are fitted with an artificial vision system that can guarantee total control of tubes produced. The clean room also guarantees even higher quality standards. Scandolara is DMF registered. Laminated tubes - The laminated tube perfectly combines the security of the aluminium barrier with the ductility of the plastic material. This particular advantage has led to an increase in the use of this tube in both the personal care as well as the cosmetic, pharmaceutical and food
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Materials & Machinery
Cosmopharma dotti. La “Clean Room” garantisce inoltre standard di qualità ancora più elevati. Scandolara dispone del numero di registrazione DMF.
PRESENZA INTERNAZIONALE - Seguendo un piano strategico di ampio respiro, negli ultimi anni Scandolara non ha solo riposizionato il gruppo su fasce di mercato più alte, ma ha anche definito meglio il business su scala internazionale. Ha infatti avviato un progetto di internazionalizzazione, che ha visto, dopo l’entrata nel capitale della Tusa Sa di Vevey (produttrice di tubetti farmaceutici), l’acquisizione della società russa N.P.O.RIM. Operativa dal 1° dicembre 2006, RIM-Scandolara (situata nell’area industriale di San Pietroburgo) produce tubetti di polietilene per il mercato cosmetico russo in costante evoluzione. È stato infine realizzato lo stabilimento di Levice (SK), Scandolara Tub-Est s.r.o., destinato alla produzione integrata di tubetti laminati. La presenza di Scandolara sul mercato si concretizza inoltre con la partecipazione a numerose fiere internazionali. Lo scorso gennaio si è presentata per la prima volta al PCD di Parigi e nei prossimi mesi parteciperà a Cosmopack (Bologna, 1518 aprile), a Pharmintech (Bologna, 12-14 maggio) e a Cosmetic Business (Monaco, D - 17-18 giugno). INTERNATIONAL PRESENCE - Capable of catching the needs and demands of the European and extraEuropean market and active in a broad strategic plan, over the last years, the company has tried, not only to reposition the group in the upper share of the market, but also to better define the business on internationalization. It has in fact invested in an international project that after the entering of the capital of Tusa SA of Vevey (producer of pharmaceutical tubes) has seen the buy-up of the Russian company N.P.O.RIM. Operative since December 1st 2006 RIMScandolara (situated in the industrial area of St Petersburg) produces polyethylene tubes for the Russian cosmetics market which is constantly growing. A new plant has been also set up at Levice (SK), Scandolara Tub-Est, s.r.o., for the production of laminated tubes. Scandolara’s presence on the market also features their taking part in numerous international fairs. Last January they were present for the first time at PCD Paris and in the coming months will take part at Cosmopack (Bologna, 15th-18th April), Pharmintech (Bologna, 12th-14th May) and Cosmetic Business (Munich, 17th-18th June).
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Tubetti in laminato - Con il tubo in laminato è stata raggiunta una sintesi ideale tra l’effetto barriera dell’alluminio e la duttilità della plastica. Questa caratteri-
UN TUBETTO DA OSCAR - Discorso a parte merita il tubetto “Cuore verde”, vincitore dell’Oscar dell’imballaggio 2009, ottima sintesi tra immagine ed ecologia. Si tratta di un tubetto coestruso a tre strati, il cui strato intermedio è in PE riciclato (da qui la denominazione del progetto), riducendo così l’utilizzo di materiale vergine fino al 40% e mantenendo inalterate le qualità fisiche ed estetiche del tubetto. Il cuore di polietilene riciclato si trova all’interno di due strati di PE vergine a diretto contatto con il prodotto, che garantiscono la compatibilità tra contenitore e contenuto oltre alla facilità di saldatura in fase di confezionamento. Il PE vergine nello strato esterno assicura, tra l’altro, un’alta resa estetica, ottimi risultati in fase di stampa e di eventuali altre decorazioni (serigrafia, stampa a caldo, ecc…). Ottenuto dunque tramite coestrusione cilindrica, lo spessore totale del mantello del tubetto rispetta la specifica europea di 500 micron, prevista per i tubetti monostrato. I materiali utilizzati per la produzione di questo tubetto, nel dettaglio, sono i seguenti: • per gli strati interno ed esterno vengono impiegate miscele di HDPE, LDPE e LLDPE in percentuali diverse a seconda delle esigenze del cliente; • lo strato intermedio è prodotto con HDPE riciclato in granulo, di provenienza certificata: esso infatti viene recuperato da raccolta selettiva di contenitori utilizzati nel settore alimentare (esclusivamente da bottiglie per il latte). AN OSCAR WINNING TUBE - The 2009 winner of the Packaging Oscar, the tube “Cuore verde” deserves a special mention, a perfect synthesis of image and environment. The tube is coextruded in three layers, the intermediate layer is in recycled PE (thus the name of the project). In this way the use of virgin material is reduced by up to 40% while maintaining the physical and aesthetic properties of the tube. The “heart” of recycled polyethylene is placed within the two layers of virgin PE one of which in direct contact with the product, guaranteeing not only compatibility between product and packaging but also without affecting sealing. The virgin PE in the external layer among other things ensures a high aesthetic look and very good print results for decoration (silkscreen printing, hot foil stamping, etc…). The tube is made via extrusion and maintains the European specifications of 500 micron monolayer tubes. In particular the materials used for producing this tube are the following: • mixtures of HDPE, LDPE and LLDPE combined together in different percentages according to customer requirements are used for the internal and external layer; • the middle layer is produced with recycled HDPE certified material obtained from the sorting of selective packaging used in the food industry (exclusively from milk bottles).
sector. A wide choice of materials, capsules and nozzles are available in 8 diameters (from 19 to 40 mm): • ABL (Aluminium Barrier Laminate) from 12 to 40 µ white, colored or silver; • PBL (Plastic Barrier Laminate) from 250 to 400 µ, white, colored or transparent.
The tubes are printed in flexo up to six colors and can be decorated with screenprint as well as hot stamping. Plastic tubes - The polyethylene tubes, both monolayer and multilayer, produced in 6 diameters (from diam. 19 to 50 mm) continue in their evolution. By mixing this
Cosmopharma M a t e r i a l s & M a c h i n e r y stica ha contribuito a diffonderne l’utilizzo, oltre che nell’oral care, nel settore cosmetico, farmaceutico e alimentare. Disponibili in 8 diametri (da 19 a 40 mm) è possibile scegliere tra svariati materiali, capsule e bocchelli: • ABL (Aluminium Barrier Laminate) da 12 a 40 µ, bianco, colorato o silver; • PBL (Plastic Barrier Laminate) da 250 a 400 µ, bianco, colorato o trasparente. Sono stampati in flessografia fino a sei colori ed impreziositi sia con stampa serigrafica sia con impressione a caldo. Tubetti in plastica - I tubetti in polietilene, monolayer e multilayer, realizzati in 6 diametri (da 19 a 50 mm) proseguono nella loro evoluzione. Questo materiale versatile (ad alta, media o bassa densità), miscelato a tecnopolimeri, consente di ottenere risultati e sensazioni tattili particolari. Lo dimostra per esempio il tubo Polyglass®, ottenuto con un esclusivo processo di estrusione del PE che assicura ottima trasparenza, o l’ultimo nato Paper Touch® che, all’insegna della creatività e della competenza tecnica, intende esaltare la preziosità e l’unicità di un contenuto di alta gamma. L’effetto “pergamena” del tubetto Paper Touch® - ottenuto con una speciale finitura superficiale del polietilene - interpreta in modo originale le ragioni e i valori dei prodotti naturali o della cosmesi selettiva. Può essere stampato in vari colori, impresso a caldo o serigrafato in rilievo, così da accentuarne ed esaltarne caratteristiche di pregio. ■
versatile material (high, medium or low density) with techno-polymers, special color effects can be achieved. An example is the Polyglass® tube, obtained by an exclusive PE extrusion process that ensures perfect transparency, or the latest creation Paper Touch® that intends highlighting the preciousness and uniqueness of its high-end contents with the onus on creativity and technical skill. The “pergamen” effect - achieved with special surface finish of the polyethylene - is a highly original interpretation of the reasons and values of natural products or select cosmetics. It can be printed in different colors, hot printed or relief silk-screened to emphasize and exalt ■ quality features.
Metallo di qualità Arsmetallo (classe 1961) è specializzata, e riconosciuta come riferimento eccellente, nella realizzazione di packaging d’alluminio per la profumeria e la cosmetica di pregio. I suoi principali punti di forza sono l’ampia gamma di prodotti standard - che include capsule di chiusura per vasetti, tubi e flaconi, ghiere copri pompa, vasetti, dispenser, spruzzatori da borsetta, stilla gocce, targhette decorative... - e la sperimentata capacità di personalizzazione, che la attestano fra i partner dell’industria della bellezza in Italia e all’estero. Ciascun articolo realizzato dall’impresa di Carvico (BG), infatti, può essere impreziosito e reso unico con finiture e colori ad hoc, avvalendosi di tecniche decorative come serigrafia, tampografia, verniciatura, incisioni e rilievi, stampa a caldo, serigrafia UV e doppia ossidazione. In questo quadro, gioca un ruolo di primo piano l’utilizzo delle migliori tecnologie e l’esperienza di lunga data, combinate con un’impiantistica all’avanguardia per tutte le fasi del lavoro, dalla progettazione e realizzazione degli stampi sino all’assemblaggio. Il sito produttivo include officina meccanica, impianti di pulitura meccanica, ossidazione anodica e stampaggio termoplastico. Tutte le lavorazioni - dall’approvvigionamento della materia prima alla spedizione del prodotto finito - sono effettuate in-house e sottoposte a un rigoroso controllo di qualità, in accordo con le norme UNI EN ISO 9001:2008.
Monodose molto speciali Leader nella produzione conto terzi di contenitori monodose termoformati, in occasione di Cosmoprof, Valmatic (S. Prospero s/S, MO) testimonia il proprio impegno in ricerca e sviluppo di nuovi formati per i clienti più esigenti. In particolare - al settore cosmetico - Valmatic offre un servizio di creazione di contenitori monodose personalizzati, adeguati alle necessità più spinte di diversificazione espresse dal comparto. I contenitori monodose termoformati hanno capacità da 0.5 a 200 ml e possono contenere prodotti liquidi, gel, creme o polveri. Ricordiamo che Valmatic mette in campo un servizio full-service (dalla realizzazione del progetto grafico dell’imballo al confezionamento del contenitore riempito e confezionato in espositore o altro) e studia con il cliente il packaging finale, sia che si tratti di un sampling o di un prodotto destinato alla vendita.
Quality metal Arsmetallo (set up in 1961) is specialised and recognised as a benchmark in making aluminium packaging for quality perfumery and cosmetics. Its main strongpoints are its broad range of standard products -that include capsules for closing jars, tubes and bottles, pump covering ferrules, jars, dispensers, handbag sprays, drop counters, decorative plaques… - and their tried and tested capacity for personalisation, that have it feature among the partners of the beauty industry in Italy and abroad. Each article made by the Carvico (BG) based concern can in fact be embellished and made unique with the application of ad hoc finishes and colors, using decorative techniques such as screenprint, pad printing, lacquering, engraving and relief working, hot printing, UV screenprinting and double oxidisation. Here the use of the best technologies and longstanding experience play a key role, combined with cutting edge facilities for all the work phases, from the design to mould construction to assembly. Their production site includes workshop, mechanical cleaning, anodic oxidation and of thermoplastic pressmoulding
installations. All the processes - from raw material procurement to the shipment of the finished product - are carried out inhouse and undergo a rigorous quality control in conformation with UNI EN ISO 9001:2008.
Highly special monodose Leader in the contract production of heatformed monodose containers, in occasion of Cosmoprof, Valmatic (S. Prospero s/S, MO) bears witness to its own commitment in R&D of new formats for the most demanding customers. In particular - for the cosmetics sector - Valmatic offers a personalised monodose container creation service befitting the most stringent needs to diversify expressed by the segment. The heatformed monodose containers have capacities from 0.5 to 200 ml and can contain liquid products, gels, creams or powders. A reminder that Valmatic fields a full service (from the drawing up of the graphics projects of the packaging to the completion of the filled container and its packing in display case or other solution) and designs the final packaging with the customer, whether it is a question of a sampling or a product to be placed on the market.
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Materials & Machinery
Cosmopharma
Più libertà nella decorazione in tampografia sul packaging, grazie a Logica Platform di Tosh. Traguardi e successi di una tecnologia da approfondire e apprezzare, insieme a un partner di fiducia.
Pack della bellezza con tampografia ecnologia ormai consolidata in molti ambiti, la tampografia è relativamente poco sfruttata nella decorazione del packaging cosmetico. Tuttavia, l’elevatissima produttività di alcune nuove macchine può aprire opportunità anche in questo segmento di mercato. L’estrema versatilità della stampa a tampone si esprime nella grande varietà di forme decorabili: non solo scatole piatte, flaconi e contenitori cilindrici, ma anche flaconi o contenitori ovali, a sezione quadrata e comunque irregolari. Come per ogni sistema di stampa, anche per la tampografia la configurazione delle macchine varia in funzione delle tipologie di oggetti da stampare, dal livello di produttività desi-
T
derato e dalla quantità di colori necessari. Per questo Tosh mette a disposizione la propria esperienza trentennale, supportata da tecnici specializzati in grado di valutare ogni singola esigenza e studiare la soluzione migliore. Tante le innovazioni che l’azienda milanese propone al mercato: tra queste, la nuova macchina Logica Platform, che garantisce cicli di produzione molto elevati anche con stampe fino a otto colori.
UNA GAMMA COMPLETA TOSH dispone di una vasta gamma di macchine, da quelle a tampone singolo per la stampa mono colore, fino a sistemi multicolore decisamente più complessi. Si
tratta di 20 modelli differenti, suddivisi in due linee distinte, ovvero la Serie Logica Highspeed (di cui evidenziamo le caratteristiche principali) e la Serie Logica Flexible. La serie Logica Highspeed - Linea di macchine dedicata principalmente alle applicazioni nel packaging cosmetico, dove sono richieste alte cadenze produttive. Con quasi tutti i modelli di questa gamma, dal più piccolo Logica Mi.Micro al più grande Logica MACRO, si raggiungono con facilità cadenze meccaniche fino a 5.000 cicli/ora: una prerogativa, questa, che ha consentito a TOSH di utilizzare il processo tampografico in applicazioni dalle quali era sempre stato escluso, per intrinsechi limiti tecnici. Un esempio? Stampare flaconi fronte/retro con diametro di stampa fino a 195 mm a 6 colori e a una cadenza di 1.500-2.000 c/h, era un risultato fino a poco tempo fa assolutamente impensabile. Oggi invece, alcuni modelli TOSH - come l’impianto tampografico Logica Platform - lo hanno fatto diventare un obiettivo raggiungibile. Focus su Logica Platform - Realizzata in tre dimensioni differenti, costituisce una piattaforma anche per altri dispositivi di automazione (carico e scarico di pezzi automatico, sistema di visione integrato per il controllo qualità, dispositivi di rotazione pezzi, pre- trattamento pezzi e altre operazioni sui pezzi da stampare, grazie alle caratteristiche di accessibilità che la contraddistingue). All’interno del basamento è installata una tavola rotante a controllo numerico ad alta precisione, che può essere scelta tra vari
More freedom in pad-printing decoration on packaging with Logica Platform by Tosh. The achievements and successes of a technology worth attention and appreciation, along with a trusted partner.
Beauty packs with pad-printing Now an established technology in many fields, pad-printing is a relatively untapped resource in the decoration of cosmetics packaging. In any case, the high productivity of some new machines has the potential to expand its possibilities even in this market segment. The extreme versatility of padprinting is made clear by the wide variety of shapes that can be decorated: not just flat boxes, cylindrical containers and bottles, but also oval-shaped, rectangular and irregular bottles and containers. As with all printing systems, machine setup also varies according to the type of object to be
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printed in pad-printing, the desired level of productivity and the amount of colors required. For this reason, Tosh shares its thirty years of experience, supported by expert specialists capable of evaluating each specific demand and finding the best solution. The Milanese concern proposes many innovations for the market, including the new Logica Platform machine, which guarantees very high production cycles, even when printing as much as eight colors.
A FULL RANGE TOSH boasts a wide range of machines, from single-pad ones for
one-color printing to the more complex multi-color systems. In all, there are 20 different models, subdivided into two distinct lines: the Logica Highspeed series (whose main characteristics are highlighted here) and the Logica Flexible series. The Logica Highspeed series - A line of machines primarily dedicated to cosmetics packaging applications in which high speed production is required. With almost all models of this range, from the smallest Logica Mi.Micro to the largest Logica MACRO, mechanical speeds of up to 5,000 cycles/hour are easily achieved. This prerogative has enabled TOSH to employ the pad-printing process in applications from which it had always been excluded due to inherent technical limitations. An example? Printing front/back bottles with print diameter up to 195 mm with 6 colors and at a rate of
1,500-2,000 c/h represented until recently an unthinkable target. Today, on the other hand, certain TOSH models - such as the Logica Platform pad-printing system - have made it an achievable objective. Focus on Logica Platform - Made in three different sizes, this solution also constitutes a platform for other automation devices (automatic piece loading and unloading, integrated quality control vision system, piece rotation devices, pieces pre-treatment and other operations on the pieces to be printed, thanks its outstanding accessibility characteristics). Installed within the base is a high precision, numerically controlled turntable, which can be selected from various TRCN 04, TRCN 06 and TRCN10 models according to the number of magazines, required print precision and speed. The Mi.Micro, MICRO and MACRO
Cosmopharma M a t e r i a l s & M a c h i n e r y
modelli TRCN 04, TRCN 06, TRCN 10 in relazione al numero dei porta pezzi, precisione di stampa richiesta e velocità. Le teste di stampa Logica Mi.Micro, MICRO e MACRO, installate al centro della tavola rotante, possono essere rivolte verso l’esterno, così che l’operatore abbia i tamponi e i cliché di fronte a sé, per un più facile e veloce cambio di produzione e controllo del processo di stampa. I cliché sulla macchina sono posizionati radicalmente; in tal modo le grafiche possono venire incise facilmente senza angolazioni sui cliché. Logica Platform può essere fornita con una protezione completa (tetto incluso): il sistema può essere equipaggiato con uno speciale sistema di climatizzazione per mantenere una temperatura costante all’interno dell’impianto. Completo di filtro antibatterico, l’impianto è moderatamente pressurizzato. Con l’esclusivo funzionamento elettrico, e grazie anche alle innovazioni costruttive, presenta considerevoli vantaggi rispetto a una macchina pneumatica con caratteristiche analoghe. ■
print heads, installed in the center of the turntable, can be turned outward, so that the operator is able to face the pads and clichés, enabling quicker and easier production changeover and control of the printing process. The clichés are radically positioned on the machine; in such a way, the graphics can be carved without slanting on the clichés. Logica Platform can be supplied with complete protection (roof included): the system can be equipped with a special climatisation system to maintain a constant temperature inside the installation. Complete with antibacterial filter, the installation is moderately pressurized. With its exclusively electric functioning, and thanks also to its innovative construction, the solution presents advantages over a pneumatic machine with similar characteristics. ■
Logica Platform e particolare costruttivo. Dal punto di vista progettuale, la macchina interpreta i principi chiave che animano la società Tosh: fornire un servizio a tutto campo, realizzando macchine e prodotti che nascono dalle esigenze di produttività e qualità del cliente; proporre le soluzioni più adeguate, fornendo un supporto puntuale e competente. Logica Platform and detail of construction. From a design standpoint, the machine interprets the key principles of the Tosh company: supplying a fullrange service, creating machines and products with the customer’s productivity and quality requirements in mind; proposing the most suitable solutions, supplying speedy and competent support.
Dalla Spagna a Bologna Promossa su mercato italiano dall’Istituto Spagnolo per il Commercio Icex, Metalicoplastico presenta gamma e servizi al Cosmoprof 2010. L’impresa (Cornellà, Barcellona) è infatti specializzata nella progettazione e produzione di confezioni per l’industria cosmetica, profumeria e dell’igiene personale. La sua offerta comprende una gamma standard costituita di vasetti a parete singola o doppia, flaconi, astucci per make-up, spatole, tubetti, vasi da 500 e 1.000 ml... in un’ampia varietà di forme e misure. Al contempo, realizza anche contenitori esclusivi, eseguendo direttamente progettazione CAD, costruzione degli stampi e industrializzazione del contenitore. Punto di riferimento delle grandi case internazionali della bellezza, Metalicoplastico deve la propria affermazione ai costanti investimenti in R&S e al severo sistema di controllo che riguarda l’approvvigionamento di materia prima, l’intero processo di produzione e la gestione dei prodotti fino alla consegna al cliente. Le novità allo stand • Lincoln - Particolarmente conveniente sul piano economico, il vasetto cilindrico da 50 ml presenta un diametro di 63 mm per potersi combinare con la vasta gamma di coperchi della casa, ottenendo infinite combinazioni, moltiplicate dalle molte decorazioni ed effetti speciali. Può essere prodotto in materiali diversi, come San, acrilico e PS, e presenta un’ampia zona stampabile per comunicare tutte le informazioni sul prodotto. • 66 SQ2 - Vaso da 50 ml dal design quadrato, per qualunque tipo di prodotto di bellezza, è realizzato in 3 pezzi offrendo infinite possibilità di decorazione. Combinando le differenti parti del barattolo e del coperchio si ottiene un packaging unico, ulteriormente variato con la combinazione di colore più adeguata ad ogni tipo di target. • Shakti - Affine alle altre la concezione di questo contenitore dalla forma conica rovesciata, da combinare con il coperchio desiderato e colorato e decorato a piacere. Anch’esso disponibile nel formato 50 ml, può essere prodotto in San, acrilico e PS.
From Spain to Bologna Promoted on the Italian market by Icex, the Spanish commerce institute, Metalicoplastico (Cornellà, Barcellona) presents its products and services at Cosmoprof 2010. Indeed, the concern is specialized in the design and production of packaging for the cosmetics, perfume and personal hygiene industry. Its selection includes a standard range made up of single or double wall jars, bottles, make-up cases, spatulas, tubes 500 and 1,000 ml jars… in a wide array of shapes and sizes. At the same time, the Spanish concern also creates exclusive containers, performing computerassisted design (CAD), building the moulds and manufacturing the container all inhouse. A point of reference for the major names of the beauty industry, Metalicoplastico owes its success to constant investment in R&D and its system of strict control relating to the acquisition of raw materials and the entire production process and product management right up to customer delivery.
Novelties at the stand • Lincoln - Particularly valuable in economic terms, this 50 ml cylindrical jar has a diameter of 63 mm, making it compatible with the concern’s vast range of covers, providing limitless combinations, multiplied by the many decorations and special effects. It can be made with various materials, such as San, acrylic and PS, and has an ample printable area for communicating all product information. • 66 SQ2 - A 50 ml jar with a rectangular design, for any type of beauty product, it is made in 3 pieces, offering countless decorative options. The combination of the different parts of the jar and cover creates a unique packaging, with further variation made possible by the combination of colors most suitable for each kind of target. • Shakti - This reverse cone-shaped container is of similar conception to the other proposals and can be combined with the desired cover, color and decoration. It too is available in the 50 ml format and can be made with San, acrylic and PS.
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FARMA: UN PREMIO AL PACKAGING Assegnati gli Award all’innovazione nel corso di Pharmapack & BIOMEDevice Europe (Canon Communications - Parigi, 1 e 2 febbraio 2010). cinque vincitori, selezionati fra i packaging di prodotti farmaceutici, veterinari e i dispositivi medicali introdotti sul mercato francese lo scorso anno: innovazione, creatività e servizio in primo piano.
I
NovoPen® 4 (Novo Nordisk) - Iniettore pluridose per insulina a forma di penna, progettato per agevolare la corretta assunzione del trattamento farmacologico da parte dei pazienti diabetici. La leggibilità della dose è migliorata dall’ampia finestra “effetto lente” e la selezione richiede un’azione volontaria: il paziente deve tirare l’apposito bottone e girarlo; in caso di errore il sistema torna con facilità nella posizione di partenza. NovoPen richiede pochissima forza per effettuare l’iniezione e avverte con un “click” quando è terminata. Alla fine dell’operazione, il pistone torna al suo posto con una semplice pressione del dito
e il cambio di cartuccia avviene assemblando le due parti della penna con un quarto di giro. Conquista il premio per la categoria “Observance”. Ephedrine (Laboratoire Aguettant) Primo nella categoria “Sicurezza d’uso”, consiste in una siringa pre-riempita per sala operatoria, progettata per migliorare la qualità e la sicurezza della cura, riducendo i rischi di errore e di contaminazione. Caratteristiche salienti, la tecnica di somministrazione senza ago, denominata Luer Lock; l’etichetta colorata anti-manomissione, che aiuta l’identificazione del farmaco, scongiurando possibili confusioni; la sterilizzazione finale in blister, che ne garantisce la
Pharma: packaging awards Pharmapack & BIOMEDevice Europe (Canon Communications - Paris, 1st and 2nd February 2010) hosted the assigning of the innovation awards.
The five winners were selected from among the pharmaceutical and veterinary products and medical devices placed on the French market last year. NovoPen® 4 (Novo Nordisk) - It is a pluridose penshaped insuline injector, designed to facilitate the correct taking of the pharmacological treatment by diabetics patients. The readability of the dose has been improved by the broad “lense effect” window and the selection requires a voluntary act: the patient has to pull a special button and turn it; in case of error the system simply returns to the start position. NovoPen requires little exertion to perform the injection and announces the end of the same with a “click”. At the end of the operation, the piston returns to its place by the
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simple press of a finger and the cartridge change is done by assembling the two parts of a pen with a quarter turn. It wins the award for the “Observance” category. Ephedrine (Laboratoire Aguettant) - First in the “User safety” category, it consists of a prefilled syringe for operating theatres, designed to improve the quality and the safety of the cure, reducing the risks of error and contamination. Main features, the administering technique without a needle, denominated Luer Lock; the tamper evident colored label, that contributes to identifying the pharmaceutical product, avoiding possible confusion; the final sterilisation in blister, that guarantees the total hygiene, inside and out. The special opening system that cannot be accidentally
totale igienicità, interna ed esterna. Il particolare sistema di apertura che non può essere rotto accidentalmente e la nuova tecnica di sterilizzazione del pistone sono protetti da brevetto internazionale: Ephedrine è frutto di un lavoro di sviluppo e industrializzazione che ha richiesto 5 anni di impegno e un investimento di 5 milioni di euro. Conveen® Optima (Laboratoires Coloplast) - Vincitore del premio al miglior dispositivo medicale, rappresenta una soluzione palliativa per l’incontinenza urinaria dell’uomo. Fra i vantaggi assicurati spiccano la facilità di impiego e il sistema anti-caduta. Inoltre, la compattezza del packaging e il fatto che l’astuccio penico sia inserito in una conchiglia individuale riducono il suo ingombro a 5x6 cm (viene commercializzato in astucci da 30 unità). Conveen è frutto di una collaborazione fra progettisti e pazienti che hanno chiesto, in primo luogo, un imballo discreto, assenza di odori, facilità di utilizzo e, naturalmente, efficacia.
broken and the new piston sterilising technique are protected by international patent: Ephedrine is the result of 5 years of development and industrialisation and an investment of 5 million euro. Conveen® Optima (Laboratoires Coloplast) - Winner for the award for the best medical device, it is a palliative solution for urinary incontinence among men. Among the advantages the ensured facility of use and its anti-fall system stand out. As well as that the compactness of the packaging and the fact that the penic case is inserted in an individual shell reduce its bulk to 5x6 cm (it is traded in packs of 30 units). Conveen is the result of a cooperation between designers and patients who in first place asked for a discreet packaging, no odours, facility of use and, naturally, effectiveness. Milteforan (Virbac) - For the “Prevention of domestic risks” category in the vetinerary specialties
the award went to the first oral pharmaceutical for treating leishmania. The packaging ensures max safety thanks to the use of a graded syringe, a flacon with an effective closure that doesn’t have to be unscrewed by the user, an anti-return valve to avoid possible spilling of product during use. The doses are easy to administer. Milteforan has been developed in cooperation with West Pharmaceutical, Pet Power and Stelmi. VitaflorBIO (Laboratoires Milical) Milical’s phytoconcentrates won the special mention of the jury in the “New packaging” category thanks to the innovatory pack, safer and more practical to use, consisting of an ampoule denominated flackpull®, with a patented opercule that facilitates the opening by eliminating the risk of injury because it avoids having to break the extremity of the vial. Each pack of the phytoconcentrate contains 18 10 ml flackpulls offering the same number of days treatment.
Cosmopharma M a t e r i a l s & M a c h i n e r y Interni scatola
Milteforan (Virbac) - Per la categoria “Prevenzione dei rischi domestici” nelle specialità veterinarie vince il premio Pharmapack il primo farmaco orale per il trattamento della lesmaniosi. Il packaging assicura la massima sicurezza grazie all’adozione di una siringa graduata, un flacone dotato di chiusura che non deve essere svitata dall’utilizzatore, di valvola anti-riflusso per evitare possibili perdite di prodotto in fase di prelievo. Facile e certa la somministrazione delle dosi. Milteforan è stata sviluppata in collaborazione con West Pharmaceutical, Pet Power e Stelmi. VitaflorBIO (Laboratoires Milical) - I fitoconcentrati Milical hanno conquistato la menzione speciale della giuria nella categoria “Nuovo packaging” grazie all’innovativa confezione, più sicura e pratica per l’utilizzatore. Si tratta di un’ampolla denominata flackpull®, munita di un opercolo brevettato che agevola l’apertura ed elimina i rischi di ferite perché evita di dover rompere l’estremità della fiala. Ciascun astuccio dei fitoconcentrato contiene 18 flackpull da 10 ml, per altrettanti giorni di assunzione.
Gli interni scatola termoformati trasparenti, colorati o in materiale floccato trovano ampia applicazione nelle confezioni per profumi e cosmetici. Oltre a offrire una presentazione accattivante ed elegante, proteggono i prodotti durante il trasporto, ottimizzandone l’esposizione sul punto vendita. L’ufficio tecnico di GNC (Azzio, VA) offre, in questo ambito, un valido servizio di consulenza e progettazione in grado di combinare le richieste del marketing con le esigenze produttive. Il progetto inizia con la realizzazione di un prototipo funzionale cui segue, dopo l’approvazione, la costruzione delle attrezzature. GNC utilizza termoformatrici di ultima generazione e di diversa capacità produttiva, in grado di realizzare sia piccole serie sia quantità elevate. Per le proprie soluzioni GNC pone anche particolare attenzione all’utilizzo di materiali ecocompatibili o riciclati.
Box interiors The heatformed transparent, colored or flocked material box insides are broadly used in perfume and cosmetics packs. As well as offering an appealing elegance, they protect the product during transportation and optimise the display of the same at the salespoint. GNC’s technical office offers a valid consultancy and design service
combining marketing and manufacturing demands. The project starts out with the creation of a functional prototype followed after approval by the building of the equipment. The Azzio (VA) based company uses small or large production capacity cutting edge heatformers. For its own solutions GNC also places particular attention on the use of ecocompatible or recycled materials.
L.A.I.M. s.r.l. Via Prov. Francesca Sud 293 - 56020 S. Maria a Monte (PI) Italy Tel. +39/0587 707073 - Fax +39/0587 707093 e-mail: imbalaim@tiscali.it - www.imbalaim.it
L.A.I.M. produce angolari di cartone pressato riciclabili e cartone ondulato (cannetè) onda media da imballo, impiegato in particolare nella protezione di particolari meccanici, di precisione, vetro, ecc. e nei luoghi dove vengono eseguiti lavori di verniciatura, imbiancatura, restauri e simili. Gli angolari di cartone pressato, completamente riciclabili, rappresentano la principale attività della L.A.I.M. Questi prodotti sono stati sviluppati dopo una attenta e ampia ricerca di mercato, condotta da esperti, che ha evidenziato la tendenza a un sempre maggiore utilizzo di imballaggi realizzati con materiali ecologici e interamente riciclabili, come alternativa ad altri tipi di angolari prodotti con materiali misti, di difficile smaltimento o alto impatto ambientale. L.A.I.M. è costantemente impegnata, in collaborazione con l'ENEA di Pisa, nella ricerca di nuovi materiali per la realizzazione di imballaggi innovativi, e nel costantùe miglioramento della qualità della propria produzione.
LE PAROLE DEL PACKAGING GLOSSARIO RAGIONATO PER IL SISTEMA-IMBALLAGGIO
Il glossario intende far convergere e restituire, in una forma immediata e di facile fruizione, il complesso sistema di conoscenze inerente il packaging: dalle culture del progetto alle tecnologie, dalle tecniche di stampa, ai processi di confezionamento, dalle forme della distribuzione ai contenuti ambientali. Il volume rappresenta un modello di sistematizzazione della conoscenza e si pone come strumento di consultazione nel quale è possibile richiamare attraverso 1.600 lemmi i saperi sui quali, nel tempo, si è costruita la competenza del packaging designer. Gli autori Valeria Bucchetti - Ricercatore di Disegno industriale al Politecnico di Milano, dove insegna Design della comunicazione presso il corso di Laurea in design della comunicazione. È autore di: La messa in scena del prodotto (Milano, 1999), Design della comunicazione ed esperienze di acquisto (Milano, 2004), Packaging Design (Milano, 2005), Culture visive (2007). Erik Ciravegna - Dottore di ricerca in Disegno Industriale e Comunicazione Multimediale, svolge attività didattica e di ricerca presso il Politecnico di Milano su temi di design della comunicazione. Si occupa di packaging design, con un’attenzione alle qualità comunicative degli imballaggi. Come visual designer ha sviluppato strumenti comunicativi per l’identità di marca e di prodotto.
Con il patrocinio di Istituto Italiano Imballaggio Con la partecipazione di Ipack-Ima SpA Edizioni Dativo Srl via B. Crespi 30/2, 20159 Milano tel. 02 69007733 - fax 02 69007664 info@dativo.it - http://www.packmedia.net Finito di stampare nel mese di marzo 2009
Euro 22,00
Cosmopharma M a t e r i a l s & M a c h i n e r y Una sessantina di espositori, oltre 1.200 visitatori e circa quaranta conferenze dedicate all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità di prodotti e processi. I contenuti di PCD - Parfums, Cosmétiques & Design (Parigi, 26 e 27 gennaio), le valutazioni e una breve rassegna dei prodotti visti in fiera. E.P.
RAPPORTO PCD U
anche di aggiornarsi, con un impegno limitato a due soli giorni di presenza, sugli sviluppi legislativi e dell’offerta (per il programma completo dei temi e degli interventi, ispirati a sostenibilità e avanzamento tecnologico, rimandiamo a www.oriex.fr). Il formato “compatto”, infatti, ha giocato un ruolo di primo piano nel successo del PCD: dura solo due giorni e la parte espositiva si sviluppa su uno spazio molto concentrato all’interno della Cité des Sciences parigina, arredato con stand piccoli e standard che permettono di contenere drasticamente i costi di esposizione. Un aspetto, quest’ultimo, sottolineato come vantaggio determinante e motivo di preferenza da molti espositori presenti alla manifestazione. Nelle pagine seguenti: i PCD awards e prodotti in mostra.
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n’occasione preziosa di contatto con i buyer della bellezza: inizialmente soprattutto francesi - il che non è poco, visto che in Francia hanno sede e uffici commerciali aziende di tutto il mondo - e oggi, alla sesta edizione, sempre più internazionali (il centro e nord Europa, stando agli idiomi parlati nei corridoi, l’area più rappresentata). PCD Parfums, Cosmétiques & Design è cresciuta e si è affermata sul mercato affollato delle fiere B2B grazie a una specializzazione senza sbavature (solo packaging per il settore cosmetico e profumiero) e alla precisione con cui viene centrato, ogni anno, il target degli utenti. Gli organizzatori di Oriex, infatti, sono riusciti a mettere in contatto le persone che contano delle aziende ai due estremi della filiera della bellezza, fornitrici e utilizzatrici di soluzioni di imballaggio. La prova del nove in sala conferenze, dove si avvicendano al microfono i manager dei grandi marchi della bellezza per analizzare il mercato e illustrare strategie, insieme ai loro fornitori che spiegano tecniche e prodotti. E il pubblico degli operatori non perde l’occasione di capire come si muovono Chanel, L’Oréal o Estée Lauder, ma
I vincitori dei PCD Awards , illustrati nelle pagine successive
Some sixty exhibitors, over 1,200 visitors and around forty conferences dedicated to technological innovation and sustainability of products and processes. The contents of PCD - Parfums, Cosmétiques & Design (Paris, 26th - 27th January), the evaluations and a brief review of products seen at the fair. E.P.
PCD report grown and won a place for itself on the crowded market of the B2B fairs thanks to its pure specialisation (solely packaging for the cosmetics and perfumery sector) and to the fair’s accuracy in hitting its user target yearin year-out. It’s organizers Oriex have in fact allowed the people that count in the companies at the two extremes of the beauty sector, the suppliers and users of packaging solutions, to meet up. The acid test of this in the
The coming edition - PCD 2011 is scheduled 8th and 9th February at the Cité des Sciences, Paris. The conferences will present the latest updates on innovation and sustainable development: proposals for talks should be sent to Oriex by April 30th 2010 while candidatures for the PCD Awards are to be presented by November 5th.
concentrated space in the Paris Cité des Sciences with small, standard booths that enable exhibition costs to be drastically contained. An aspect the latter much appreciated by and that encouraged the many exhibitors present to choose the show. In the following pages: PCD Awards and products on show.
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A unique occasion for contact with the beauty buyers: initially aboveall French - no small thing, given that France hosts the headquarters and commercial offices of companies from all around the world -and now, in the sixth edition of the event, increasingly international (central and northern Europe, on listening to the languages spoken in the aisles, the most representative area of the show). PCD - Parfums, Cosmétiques & Design has
conference room, where the managers of the big beauty brands took their turn at the microphone to analyse the market and illustrate strategies, along with their suppliers that explained technologies and products. And the audience of operators did not miss out on the chance to understand how Chanel, L’Oréal or Estée Lauder are moving, but also on updating in the brief two days on legislative developments and company offers (the complete program of topics and talks, inspired by sustainability and technological development can be found on www.oriex.fr). The “compact” format has played a leading role in the success of PCD: it only lasts two days and the exhibition part stretches over a highly
La prossima edizione - PCD 2011 è in programma l’8 il 9 febbraio alla Cité des Sciences di Parigi. Le conferenze presenteranno gli ultimi aggiornamenti in materia di innovazione e sviluppo sostenibile: le proposte di intervento vanno fatte pervenire a Oriex entro il 30 aprile 2010 mentre le candidature ai PCD Awards vanno presentate entro il 5 novembre.
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PCD AWARDS 2010
PACKAGING COSMETICO I PCD Awards 2010, testimoni di eccellenza e promotori di innovazione nel packaging cosmetico, si sono moltiplicati per rendere giustizia al numero crescente di candidature di qualità. Un “evento nell’evento” dell’ultimo PCD - Parfums, Cosmétiques & Design (approfondimenti sulla fiera nella sezione
Cosmopharma del TechnoMemo). In passerella, i vincitori nelle quattro categorie: cura, trucco, profumo, edizioni limitate.
COSMETIC PACKAGING The PCD Awards 2010, testimony of cosmetic packaging excellence and innovation promoters in the
same field, have been increased to render justice to the growing number of quality candidatures. An event in the event during the last PCD - Parfums, Cosmétiques & Design (more on the fair in the Cosmopharma section of TechnoMemo). A showcasing of the winners of the four categories: care, make-up, perfume, limited editions.
I vincitori The winners
Helena Rubinstein, HR make up
Pierre Fabre, Tolérance extrême care
L’Oréal, Roll’on accord parfait make up
Armani, Rouge d’Armani make up
YSL, Singulier make up
Nina Ricci, Ricci Ricci women’s perfume
7. Paco Rabanne, Gold collector one million collector
Klorane, Eau démaquillante apaisante au bleuet care
Vichy, Liftactiv retinol HA care
La Prairie, Life threads Silver women’s perfume
YSL, Opium women’s perfume
Viktor & Rolf, Eau Mega women’s perfume
Kenzo, Flower by Kenzo collector
Le Menzioni Speciali della giuria Jury Special Distinctions
Narciso Rodriguez, Essence women’s perfume
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Cosmopharma M a t e r i a l s & M a c h i n e r y La “selezione giuria” 2010/Jury Selection 2010
Absolution, L’eau soir et matin care
Dior, Capture totale care
Neutrogena, Wave care
Bourjois, Coup de théatre 2 en 1 make up
Cargo Cosmetics, Gloss lèvres classique make up
Givenchy, Le prisme make up
Guerlain, “G” make up
Lancôme, Slim compact make up
Urban decay cosmetics, Pocket rocket lip gloss make up
Coty, Lovers Fragrance women’s perfume
Diesel, Only the brave collector
Nivea, Nivea soft collector
L’arte di conservarsi bene. VERIMEC è una società del gruppo MASSILLY, leader europeo nella produzione di imballi in banda stagnata e capsule twist destinati al mercato alimentare. VERIMEC unisce alla qualità dei suoi prodotti la garanzia di un servizio accurato che applica supportando il cliente nella scelta del vaso giusto. Dal design alla capsula personalizzata, alla macchina più razionale ed efficiente; studiando il mastice adeguato alle esigenze di pastorizzazione o sterilizzazione, fino al preciso controllo del processo di chiusura. A garanzia che gli alimenti siano conservati ad arte.
Via Matilde Serao, 27 - 20081 Abbiategrasso (MI) Tel.+39 02.94960293 - Fax +39 02.94965658 - www.verimec.it - info@verimec.it I
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Materials & Machinery Il fascino dell’opaco - Una massiccia capsula bianca opaca di Surlyn® (DuPont™), magistralmente stampata a iniezione in un solo passaggio dalla LMA Packaging (gruppo Qualipac), si combina ad arte con il bianco lucido della bottiglia di vetro laccato, senza ulteriori operazioni post-stampaggio. È il fascinoso packaging del nuovo profumo di Gianfranco Ferré “In the Mood for Love”, disegnato da Fabien Baron sfruttando le qualità di un polimero attraente, economicamente vantaggioso, resistente a graffi e abrasioni, indiscutibilmente “alto di gamma”.
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Shrink sleeve: progettare in 3D - EskoArtwork presenta un sistema di programmi che promette di rivoluzionare la progettazione delle etichette tubolari termoretraibili. Si chiama Studio Toolkit for Shrink Sleeves e permette di elaborare in 3D, in modo veloce e preciso, sleeve per contenitori di forma rotonda e asimmetrica, oltre che per multipack. È costituito da un insieme di strumenti in grado di tenere in considerazione i valori di pre-distorsione dell’etichetta. Shrink sleeve: design in 3D EskoArtwork presents a system of programs that promises to revolutionise the design of heatshrink tubular labels. It is called Studio Toolkit for Shrink Sleeves and enables sleeves for round and asymmetrical containers as well as multipacks to be drawn up in 3D. It comprises a collection of tools capable of considering the predistortion values of the label.
The charm of matt - A massive matt white Surlyn® (DuPont™) capsule, magisterially injection moulded in a single pass by LMA Packaging (Qualipack group), perfectly sets off the glossy white of the bottle of lacquered glass, without any further post moulding operations. This the captivating new packaging of Gianfranco Ferré’s new perfume “In the Mood for Love”; designed by Fabien Baron exploiting the quality of an attractive polymer, economically viable, scuff and scratch resistant, undoubtedly “high end”.
R’PET for beauty - The launching of a new line of recycled PET caps for cosmetics and perfumes represents well the development strategy of VPI (Orgelet, F), which seeks to establish itself as a supplier of materials economical, ecological, effective and market-oriented. Recycled PET has proven to be particularly suitable for applications in the cosmetics/perfumes industry, first of all for its transparency and brilliance characteristics. Moreover, the fact that it is recycled can be hidden, or on the contrary, made clearly visible, enabling the user to communicate with immediacy the environmental choices made.
Vetro airless - TAG-Techno Airless Glass System di Lumson è stato scelto da Collistar per il nuovo Siero Perfezione della Linea Perfecta. TAG System è il primo (e unico) sistema di confezionamento airless in flacone in vetro e coniuga, dunque, la bellezza e “preziosità” di questo materiale con la protezione totale della formula. Il packaging della Lumson, inoltre, permette di erogare tutto il prodotto, senza residui, e funziona in qualsiasi posizione; infine, grazie al sistema Eco-Lock, i componenti di plastica si possono separare facilmente dal vetro, agevolando il processo di riciclo. Airless glass - TAG - Techno Airless Glass System by Lumson has been chosen by Collistar for the new Siero Perfezione of the Perfecta Line. TAG System is the first (and only) airless packaging system in a glass bottle and hence marries the beauty and “preciousness” of this material with the total protection of the formula. As well as that Lumson’s packaging enables all the product to be dispensed, without residue, and works in any position; lastly, thanks to the Eco-Lock system, the plastic components separate easily from the glass, facilitating the process of recycling.
Un inedito top arrotondato - Si chiama Alicia la nuova linea di tappi standard snap on della Loire Plastic Industrie. L’aspetto piacevole e la facilità di apertura, la disponibilità di versioni con fori di erogazione da 2 e 4 mm, ne fanno una soluzione pratica e di sicuro impatto, ideale per confezioni di shampoo, creme e oli per il corpo, tonici e altri prodotti di igiene e bellezza. An original rounded top - Alicia is the name of the new line of standard snap-on tops by Loire Plastic Industrie. Their nice looks and easy opening, the availability of versions with dispensing holes of from 2 to 4 mm make them a practical solution with surefire appeal, ideal for shampoo packs, body creams and oils, tonifiers and other hygiene and beauty products.
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R’PET per la bellezza - Il lancio della nuova linea di tappi per cosmetici e profumi in PET riciclato ben rappresenta la strategia di sviluppo della VPI (Orgelet, F) che mira ad affermarsi come fornitore di materiali ecologici ed economici, efficaci e market oriented. Il PET riciclato si è dimostrato particolarmente adatto alle applicazioni nell’industria cosmetico-profumiera, anzitutto per le caratteristiche di trasparenza e brillantezza. Inoltre, la sua natura di materiale riciclato può essere occultata o, al contrario, resa ben visibile, permettendo all’utilizzatore di comunicare con immediatezza le proprie scelte di ordine ambientalista.
Qualità a marchio Carta - Elega è il più recente fra i cartoncini per astucci pieghevoli proposti da M-real a marchio Carta. Si tratta di un materiale a due facce, disponibile in spessori compresi fra 200 e 380 g/m2, che combina un superiore grado di bianco con una superficie particolarmente liscia, favorendo la stampa e i trattamenti superficiali, dorature e goffrature in primis. Accanto a Carta Elega, a PCD sono state valorizzate anche Carta Integra, cartone bianchito interamente rivestito anche sul retro, da 170-330 g, per packaging e grafica di alta qualità, e Carta Solida, da 185-320 g/m2, con retro bianco.
Airless “di classe” - I dispenser airless a marchio Aria e Prelude di MWV sono oggi disponibili con dei nuovi accessori (overshell e copritappo) che ne esaltano la connotazione di alta gamma e, su richiesta, vengono ulteriormente impreziositi con stampe a caldo, laccatura e metallizzazione. A PCD è stata valorizzata anche l’expertise di MWV nella produzione di astucci, con l’assegnazione di un Award al nuovo “Lifactiv renitol HA” di Vichy. Airless and “classy” - The Aria and Prelude airless dispensers by MWV are available with new accessories (overshell and top cover) that bring out their top end connotation and, on demand, can be further embellished with hot printing, lacquering and metalization. MWV’s expertise in carton production was also spotlighted at PCD, with the assignment of an Award for the new “Lifactiv renitol HA” by Vichy.
Roll-on di successo - Si misura in milioni di unità vendute in tutto il mondo il successo del Nutritionist Caffeine Eye Roll-On firmato Garnier (divisione di L’Oréal): un successo trainato dalla particolare funzionalità e attrattività di un packaging “diverso”, caratterizzato dal particolare tipo di applicatore a pallina che permette di spalmare il gel direttamente sul contorno occhi, e di massaggiare stimolando l’assorbimento. Fornitori: Zeller Plastik e Global Closure Systems (GCS). Successful roll-on - The success of Nutritionist Caffeine Eye Roll-On created by Garnier (a division of L’Oréal) can be measured in millions of units sold the world over: a success drawn by the special functionality and appeal of a “different” packaging, featuring a special type of ball applicator that enables gel to be spread around the eyes, massaging the area to stimulate absorption. Suppliers: Zeller Plastik and Global Closure Systems (GCS).
Carta brand quality - Elega is the most recent of the boards for folding cartons proposed by M-real under the Carta brand. It is a double face material available in thicknesses between 200 and 380 g/m2 that combines a higher grade of white with a particularly smooth surface, favouring print and surface treatments, gilding and embossing first and foremost. Alongside Elega paper, at PCD focus too on Carta Integra, a fully coated bleached paperboard (BCTMP) with coated back, available in 170-330 gsm, recommended for graphics and highquality packaging, and Carta Solida, with white back available in 185-320 gsm.
Materials & Machinery
Cosmopharma
Sicurezza a getto d’inchiostro - Sviluppato insieme da Domino e Arjowiggins Security, Secumatrix® è il risultato di una ricerca sulla sicurezza e la tracciabilità dei prodotti ed è basato su un nuovo inchiostro che si applica su tutti i tipi di supporto con una stampante ink jet Domino. Secumatrix permette dunque di codificare blister, tubi, astucci o prodotti farmaceutici e cosmetici - così come componenti elettronici o automobilistici - con un inchiostro invisibile, inimitabile e non intercettabile. Inoltre, grazie alla connettività web della stampante, il codice viene inscritto in un apposito database permettendo l’identificazione e l’autenticazione (anche da parte del consumatore) del prodotto.
Inkjet safety - Developed together by Domino and Arjowiggins Security, Secumatrix® is the result of a research on the safety and traceability of products and is based on a new ink that is applied to all types of supports with an inkjet Domino printer. Secumatrix hence enables the codifying of blisters, tubes, cases and cartons as well as pharmaceutical and cosmetics products - the same as electronic or car components with an invisible, inimitable, imperceptible ink. As well as that, thanks to the web connectivity of the printer, the code is inscribed in a special database enabling the identification and authentication of the product, this too also by the consumer.
Compatto 3-in-1 Dr Pierre Ricaud sceglie Sliding Brush di Alcan Packaging Beauty per la sua nuova Poudre Soleil. Questo compatto viola composto da tre parti - polvere, specchio e pennello - è illuminato dalla serigrafia argento e alleggerito dalla trasparenza del guscio di ABS. Per la bellezza on the go della donna impegnata ma attenta alla qualità. Compact 3-in-1 Dr Dr Pierre Ricaud has chosen Sliding Brush by Alcan Packaging Beauty for its new Poudre Soleil. This compact violet compound made up of three parts - powder, mirror and brush - is lit up by the silvery screenprint and lightened by the transparency of its shell in ABS. For beauty on the go for a busy woman with her eye on quality.
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Capsule: anteprima mondiale Si chiama D.E.F.I. (Dispositif Exclusif Formule Intacte) l’ultimo, rilevante, sviluppo presentato in anteprima assoluta da Promens a PCD, in collaborazione con i laboratori dermatologici Avène (gruppo Pierre Fabre). Si tratta di un dispenser brevettato che garantisce - prima e durante l’uso - l’assoluta sterilità del contenuto, permettendo così di confezionare anche in contenitori non monodose dei prodotti totalmente privi di conservanti, profumi o tensioattivi. D.E.F.I. è costituita di 4 pezzi tra cui figura una membrana flessibile che si solleva quando si esercita una pressione sul contenitore e torna al suo posto appena si smette di premere. Studiata in modo da evitare volumi vuoti fra prodotto e foro di erogazione, evita ogni possibilità di retro-contaminazione. L’efficacia è amplificata dall’estrema precisione con cui sono fabbricati i singoli componenti, assicurando la perfetta coesione dell’insieme, tappo compreso. La chiusura è completata dal dispositivo anti violo. Alla fiera parigina Promens ha presentato anche il suo AirFree Vinci Green, realizzato in PE PCR (Post Consumer Recycled), certificato come eco-compatibile da Ecocert. Si tratta di una bottiglia standard multistrato coestrusa, in cui il materiale riciclato rappresenta dal 70 all’85% del peso totale. Lo strato interno, in polimero vergine, previene ogni migrazione di odori e protegge l’integrità del contenuto che, in questo modo, entra a contato solo con plastica vergine. In Italia Promens è attiva con la filiale diretta Promens Lainate Srl.
Capsules: a world preview D.E.F.I. (Dispositif Exclusif Formule Intacte) is the name of the latest groundbreaking development presented in absolute preview by Promens at PCD, in cooperation with the Avène (Pierre Fabre) dermatological labs. It is a patented dispenser that guarantees the absolute sterility of its contents before and during use, thus also enabling packaging of products totally devoid of preservatives, perfumes or tensioactives in non monodose containers. D.E.F.I. is made up out of 4 pieces including a flexible membrane that rises when you press on the container and lowers once you stop pressing. Designed in order to avoid empty volumes between the product and the dispensing hole, the same avoids all possibility of retro-contamination. Its effectiveness is made possible by the extreme accuracy, to the hundredth of a millimetre, with which the single components are manufactured, ensuring a perfect cohesion of the whole including the top. The closure is completed by a tamper evident device. At the Paris fair Promens also presented its AirFree Vinci Green, made in PCR (Post Consumer Recycled) PE, certified as eco-compatible by Ecocert. This is a standard multilayer coextruded bottle in which recycled material accounts for 70 to 85% of the total weight. The inner layer, in virgin polymer, prevents any migration of odours and protects the integrity of the contents that thus only comes into contact with the virgin plastic. Promens operates in Italy through its direct Promens Lainate Srl branch.
Dal dicembre scorso Marie-Alice Uninski ha assunto l’incarico di responsabile marketing alla divisione salute e bellezza di Promens Packaging. In precedenza la giovane manager ha ricoperto ruoli di responsabilità in L’Oréal e Stila Cosmetics (ex filiale Estée Lauder). As of last December Marie-Alice Uninski has taken on the post of marketing head at the health and beauty division of Promens Packaging. Previous to that the young manageress covered roles of responsibility at L’Oréal e Stila Cosmetics (former Estée Lauder branch).
Labeling & Coding L’autoadesivo per i vini
Etichettatura mista Nel corso dell’ultima edizione di Simei, Altech ha presentato un sistema complesso per l’etichettatura avvolgente di bottiglie di acqua minerale, e la loro successiva sleeveratura del tappo in funzione di sigillo antivìolo di sicurezza. Il sistema è costituito da un unico convogliatore su cui sono montati in successione un gruppo distanziatore, una testata etichettatrice ALritma S e un rotolatore, il che consente di realizzare l’operazione di etichettatura avvolgente del corpo delle bottiglie. Immediatamente dopo la prima fase, le bottiglie passano sotto un’unità che provvede ad applicare gli sleeve (manicotti termoretraibili) sui tappi. La linea si completa con un forno ad aria calda per la loro termoretrazione. Il sistema consente di trattare bottiglie da 500 e 1.500 ml, con una produttività pari a 50 bottiglie/minuto (ma le potenzialità della linea sono in verità più elevate). Altech Srl (Bareggio, MI) è leader nella produzione di sistemi di etichettatura e d’identificazione dei materiali, che distribuisce in tutto il mondo.
Le etichette autoadesive vengono sempre più utilizzate al posto delle tradizionali “acqua e colla” anche per vini importanti, brandy o alcolici vari. Avery Dennison ha realizzato Fasson® Frozen Orion Diamond Plus, un frontale autoadesivo per etichette destinate a prodotti di fascia alta e di lusso come champagne, vini frizzanti, superalcolici e specialità alimentari. Grazie alle prestazioni di questo materiale speciale, le etichette rimangono in ottime condizioni anche in condizioni di umidità e gelo. Possono inoltre essere stampate in rilievo e verniciate con oro a caldo.
A COLLA, AUTOADESIVE, COMBINATE - Le etichettatrici della serie MP di Cavagnino & Gatti SpA (Canelli, AT) sono dotate di un sistema di rotazione e movimentazione dei piattelli portabottiglie con motori controllati elettronicamente (la sequenza di rotazione dei piattelli può essere programmata in base al tipo di applicazione richiesta). Sono disponibili a colla, autoadesive e in versione combinata (colla e autoadesiva). Le cadenze variano da 2.500 a 24.000 bott./h.
Mixed labeling
Selfadhesives for wines
During the last edition of Simei, Altech presented a complex system for wrap-around labeling of mineral water bottles and the subsequent sleeving of the top as a tamperproof seal. The system comprises a single conveyor on which a phaser unit, an ALritma S labeling head and a roll former are mounted in succession, enabling the wraparound labeling of the bottle to be carried out. Immediately after the first phase, the bottles pass under a unit that applies the heatshrink sleeves on the tops. The line ends with a hot air shrink oven. The system enables bottles of 500 and 1,500 ml to be processed, with a productivity standing at 50 bottles/minute (but the potential of the line is actually a lot higher). Altech Srl (Bareggio, MI) is a market leader in the production of labeling and material identification systems, that it distributes the world over.
Selfadhesive labels are evermore replacing traditional “water and glue” labels even for important wines, brandies or various spirits. Avery Dennison has made Fasson® Frozen Orion Diamond Plus, a selfadhesive frontal for labels for high-end and luxury products such as champagne, sparkling wines, spirits and food specialties. Thanks to the performance of this special materials, the labels stay in excellent conditions even in the presence of damp or frost. They can also be relief printed and hot gilded.
Electronical and modular BRB Globus (Porto Mantovano, MN) specialised in the construction of automatic labelers using cold gluing, hot gluing, selfadhesive and mixed technology - has decided to use all its resources to develop new models of labelers. One of these is Mega
Elettronica e modulare BRB Globus (Porto Mantovano, MN) specializzata nella costruzione di etichettatrici automatiche, con colla a freddo, a caldo, autoadesive e miste ha messo in campo importanti risorse per sviluppare nuovi modelli. È il caso di Mega Flex, macchina modulare che consente di collegare, a seconda delle necessità produttive, i gruppi di etichettatura necessari anche in modo combinato. Le stazioni di etichettatura sono montate su carrelli completamente rimovibili e sono elettronicamente poste in fase col carosello principale della macchina. Mega Flex non prevede connessioni per trasmissioni meccaniche fra le stazioni e il corpo macchina; ne consegue una riduzione notevole degli ingombri e la possibilità di utilizzare diversi tipi di etichettatura in modo flessibile e veloce.
Etichettatrice rotativa Progettata per sopportare carichi di lavoro pesanti a velocità elevate, l’etichettatrice rotativa Elite di Newtec Labelling Srl gestita da un’elettronica digitale è caratterizzata da una programmazione con richiamo dei parametri memorizzati direttamente dall’utente. I piattelli sono dotati di un sistema di lettura ottica di marchi in rilievo sul corpo delle bottiglie o di spot sulle capsule. Elite è in grado di applicare etichette autoadesive, a colla fredda, hot-melt o con sistema combinato su contenitori di qualsiasi forma. Applica etichette parziali e/o avvolgenti (con lunghezza massima di 180 mm) in diversi materiali comprese etichette trasparenti no-look label metallizzate e non. Velocità fino a 16.000 bottiglie/ora.
Flex, a modular machine that enables the linking up of the groups of the required labelers, also in combined mode according to production needs. The labeling stations are mounted on completely removable trolleys and are electronically placed in phase on the main machine turntable. Mega Flex does not comprise connections for mechanical transmission between the stations and the machine body; this entails a considerably reduced bulk and enables the flexible and speedy use of different types of labels. Glue, selfadhesive, combined - The Cavagnino & Gatti SpA (Canelli, AT) MP series labelers are fitted with a system for rotating and moving the bottle bearing plates with motors controlled electronically (the plate rotation sequence can be programmed on the basis of the type of application demanded). They are
available in the glue, selfadhesive and combined (glue and selfadhesive) version. Rhythms vary from 2,500 to 24,000 bott./h.
Rotary labelers Designed to take heavy workloads at high speeds, the Elite rotary labeler by Newtec Labeling Srl - run using digital electronics - features programming with stored parameters directly called up by the user. The plates have an optical system for reading brands in relief on the body of the bottle or spots on the capsule. Elite can apply selfadhesive labels using cold glue, hot-melt or combined systems on containers of any format. It applies partial and/or wrap-around labels (with max length of 180 mm) in different materials comprising transparent, no-labellook, metalised and non metalised labels. Workspeed up to 16,000 bottles/hour.
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Labeling & Coding Drinks labels Aperitif with wine tasting in occasion of 23rd Simei. This is how Stora Enso received their friends at “the” Italian enological and bottling fair, held at the Milan-Rho fair pole from 24th to 28th November last. The pleasant convivial atmosphere honoured the good wine, the Scandinavian cordiality and the “green” spirit that unmistakeably characterizes the offer of the Finnish multinational. Alongside the collections for flexible cellulose packaging, label papers dominated the scene at the Stora Enso stand, among which the recent NeoSet® stands out: a 70 g/sqm, resistant to humidity, that contains a high percentage of PCW (post consumer waste) fibres skilfully mixed with virgin fibres from forests managed to eco-compatible criteria. Optimised for offset printing, Neoset is the result of numerous experiments carried out in all the label production phases; it offers great performance at high speeds, hence it suits the stringent demands of mineral water and soft drinks labels. The multinational’s label offer comprises a complete range of samples - printed and unprinted - entitled “Premium Label Papers”; the catalogue, published in Italian, English, French, German and Spanish, comprises interesting examples of print and finishes for a whole host of food & beverage applications, the same as for selfadhesive labels and metalized materials for labels. NEOSET, CONCRETE COMMITMENT IN THE NORTH The environmental and economical sustainability of products and processing is orienting the growth strategies of the Stora Enso group, rooted as it is in a basic reality: wood stands as one of the main raw materials and sources of wealth of the Scandinavian peninsular and hence needs to be managed with all the necessary attention in order to preserve its quality and quantity.
Rotary technology Simi Packaging Machines (Marmirolo, MN) presents its Sigma/Avila rotary labelers capable of labeling containers of any shape, in glass or in plastic, reaching speeds of 12,000 bottles/hour. The labeling unit is placed on crossed sleds for adjustment; the glue is automatically regulated on the rubberised roller. Container height can vary from 130 to 370 mm, diameter being between 40 and 130 mm. On demand supplementary centring devices with side notch or notch on the base of the bottle and for label ironing on the outfeed belt as well as further adhesive units can be supplied.
The pluses of coders Plus is the new Domino logo that identifies the range of inkjet coders designed to fight the commonest causes of the lowering of production efficiency, such as line stops, loss of speed, flaws. Distributed in Italy by Nimax, the A plus Series (available in the A100+, A200+, A300+ models) has been enhanced with new functions that facilitate both the basic configurations as well as connectivity. To offer a better applicative flexibility, the standard version covers all print formats and languages available (hence no need to resort to software updates). The A Series comes with USB port for importing and transferring print messages, for updating software or for backing up the printer configuration, as well as that all the Plus models have an ethernet port and web server integrated as standard. The Plus C Series is ideal for high resolution personalisation of neutral cartons with logo, barcode, graphics, numbering and text messages.
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Etichette “da bere” Aperitivo con degustazione in occasione del 23° Simei. Così Stora Enso ha ospitato gli amici durante “la” fiera italiana dell’enologia e del bottling, svoltasi al polo fieristico di Milano-Rho Pero dal 24 al 28 novembre scorso. La gradevole atmosfera conviviale ha reso onore al buon vino, alla cordialità scandinava e all’anima “verde” che conferisce un’impronta inconfondibile all’offerta della multinazionale finlandese. Allo stand Stora Enso, accanto alle collezioni per il packaging cellulosico flessibile, hanno invece dominato la scena le carte per etichette fra cui spicca la recente NeoSet®: una 70 g/m2, resistente all’umidità, che contiene un’elevata percentuale di fibre PCW (post-consumer-waste) sapientemente mixata con fibre vergini provenienti da foreste gestite secondo criteri di ecocompatibilità. Ottimizzata per la stampa in offset, Neoset è il risultato di numerose sperimentazioni effettuate in tutte le fasi della produzione di etichette; offre ottime prestazioni alle alte velocità, risultando quindi adeguata a coprire le esigenze di etichettatura di acque minerali e soft drink. L’offerta per il labeling della multinazionale va a comporre una raccolta completa di campioni - stampati e non - intitolata “Premium Label Papers”; il catalogo, pubblicato in italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo, comprende esempi interessanti di stampa e finitura per le più svariate applicazioni nel food & beverage, così come di etichette autoadesive e materiali metallizzati per etichettatura. NEOSET, L’IMPEGNO CONCRETO DEL NORD - La sostenibilità, ambientale ed eco-
nomica, dei prodotti e dei processi sta orientando la storia e le strategie di sviluppo del gruppo nordico Stora Enso. Ha le radici in una realtà di base: il legno rappresenta una delle principali materie prime, e fonti di ricchezza, della penisola scandinava e va, dunque, gestito con tutta l’attenzione necessaria preservarne qualità e quantità.
Tecnologia rotativa Simi Packaging Machines (Marmirolo, MN) presenta le etichettatrici rotative della serie Sigma/Avila in grado di etichettare contenitori di qualsiasi forma, in vetro o plastica, raggiungendo velocità di 12.000 bottiglie/ora. Il gruppo di etichettaggio è disposto su slitte incrociate per la regolazione; la colla viene regolata in automatico sul rullo gommato. L’altezza del contenitore varia da 130 a 370 mm, mentre il diametro è compreso tra 40 e 130 mm. Su richiesta è possibile fornire dispositivi supplementari per il centraggio con tacca laterale o sul fondo della bottiglia e per la stiratura etichette su nastro in uscita nonché ulteriori gruppi adesivi.
Il “plus” dei codificatori Plus è il nuovo logo Domino che identifica la gamma di codificatori ink jet progettata per contrastare le più comuni cause di riduzione dell’efficienza in produzione, come fermi linea, perdita di velocità, difetti. Commercializzata in Italia da Nimax, la Serie A plus (disponibile nei modelli A100+, A200+, A300+) è stata arricchita con nuove funzioni che facilitano sia la configurazione base sia la connettività. Per offrire una maggiore flessibilità applicativa, la versione standard prevede tutti i formati di stampa e tutte le lingue disponibili (in questo modo non è necessario ricorrere ad aggiornamenti software). La Serie A plus è dotata di porta USB per l’importazione e il trasferimento dei messaggi di stampa, per l’aggiornamento del software o per il back up della configurazione della stampante, inoltre tutti i modelli plus hanno la porta ethernet e un web server integrato di serie. La Serie C plus è indicata per la personalizzazione ad alta risoluzione di cartoni neutri con logo, codici a barre, grafica, numerazioni e messaggi di testo.
Avvolgenti ma non tubolari Per l’etichettatura avvolgente su linee ad alta cadenza produttiva, P.E. Labellers ha puntato l’attenzione su Roll-Adhesleeve, che utilizza etichette preadesivizzate a settori durante il processo di stampa della bobina. L’effetto sleeve è ottenuto con un’innovativa roll-fed, che non presenta i vincoli di una sleeveratrice e di una roll-fed. Grazie infatti all’eliminazione quasi totale degli arresti macchina, si può ottenere un risparmio del 40% sul costo dell’etichetta. P.E. Labellers, in particolare, ha brevettato un sistema che consente di tagliare l’etichetta, applicarla e retrarla con precisione, facendola aderire alla sagoma del contenitore per tutta la sua estensione, ma senza partire da un’etichetta tubolare. La velocità di posizionamento sarà maggiore perché il film preadesivizzato e tagliato viene applicato velocemente e in modo avvolgente intorno al corpo del contenitore, avviato poi alla fase di termoretrazione. P.E. Labellers ha proposto inoltre due etichettatrici di particolare interesse. Modular Universal/Master, per etichette colla a freddo e autoadesive a moduli intercambiabili.
Ventaglio di possibilità Le etichettatrici autoadesive Arca sono disponibili in quattro modelli: Easy, Evolution, Wind e Flash, con velocità da 20 a 130 m/min. Sul fronte print & apply l’azienda di Marcallo con Casone (MI) propone due modelli, Value e Bi-Fuel, adatti a contesti industriali critici. L’ampia gamma di applicatori pneumatici garantisce la massima flessibilità e la conseguente possibilità di stampa in tempo reale; la versione Linerplus è indicata per etichette autoadesive tradizionali, la Linerless invece è per etichette autoadesive senza supporto siliconato. Per il settore vino e liquori, l’azienda fornisce etichette in rotolo per etichettatrici con effetti termocromatici (per evidenziare la temperatura del vino), etichette no label look, multipagina e auto-collar. Possono essere utilizzate anche carte speciali, anticate, metallizzate e idrosolubili.
Wraparound but not tubular For wraparound labeling on lines with high production rates, P.E. Labelers has focussed on Roll-Adhesleeve, that uses labels pre-adhesivised in sectors during the roll print process. The sleeve effect is obtained by an innovatory roll-fed machine that has none of the drawbacks of sleeving and a roll-fed machines. Indeed, thanks to the virtually total elimination of machine stops, cost savings of up to 40% are obtained on the label. in particular P.E.Labelers has patented a system that enables the label to be accurately cut, applied and shrunk having it adhere to the shape of the container along its entire length, but without starting from a tubular label. The positioning speed is faster because the preadhesivised, cut film is quickly wrapped around the body of the container, which is subsequently sent to the heatshrink phase. P.E. Labelers has also proposed two labelers of special interest - the Modular Universal/Master for cold glue labels
with interchangeable selfadhesive labels module.
A range of possibilities Arca selfadhesive labelers are available in four models: Easy, Evolution, Wind and Flash, with speeds of from 20 to 130 m/min. On the print & apply front the Marcallo con Casone (MI) based company offers two models, Value e Bi-Fuel, ideal for harsh industrial working environments. Their broad range of pneumatic applicators guarantees the max flexibility and the consequent possibility of printing in real time; the Linerplus version is suited for traditional selfadhesive labels, the Linerless version in turn is for selfadhesive labels without siliconated backing. For the wines and spirits sector, the company provides labels in rolls for labeling machines with thermochromatic effects (to show the wine’s temperature), no label look-, multipage and auto-collar labels. Special, antique-effect, metalised and hydrosoluble papers can be used.
Labeling & Coding Stampa e applica
Creatività e qualità, passione e tecnologia, innovazione e flessibilità: Tonutti Tecniche Grafiche SpA (Fagagna, UD) realizza etichette carta-colla, autoadesive, roll fed (anche nella versione shrink), cut & stack, etichette I.M.L e sleeve termoretraibili ed estensibili, utilizzando supporti cartacei (carte monopatinate, cote, naturali lisce, vergate, goffrate, metallizzate) o plastici (PP, cast PP, PET, PS, PVC, PLA, PE). L’azienda impiega diverse tecnologie di stampa tra cui roto-offset, offset, flessografica e serigrafica, e finiture con oro rotocalco e oro lamina a caldo, stampe a rilievo, trattamenti superficiali con vernice rotocalco, I.R. e UV. Può realizzare inoltre numerazioni alfanumeriche (random o progressive) ed offre un servizio di consulenza e progettazione grafica. Creativity and quality, passion and technology, innovation and flexibility. Tonutti Tecniche Grafiche SpA (Fagagna, UD) makes paper-glue, selfadhesive, roll-fed (also in the shrink version), cut & stack and IML labels as well as heatshrink and stretch sleeves, using paper (single side coated paper, cote, natural smooth, laid, embossed and metalized paper) or plastic (PP, cast PP, PET, PS, PVC, PLA, PE) substrates. The company uses different print technologies including roto-offset, flexography or screenprint, and offers finishes with gravure and hot lamina gold, relief printing and gravure lacquer, I.R. and UV surface treatments. It can also create random or progressive alphanumerical numbering and offers a consultancy and graphic design service.
Labels: the added value
Tonutti Tecniche Grafiche, in 60 years of activity, has acquired broad experience in decorating and printing labels. Today it proposes its latest new features for bottling. In line with the philosophy of always proposing a “productsolution”, the result of painstaking and constant research, the Friuli based company Tonutti Tecniche Grafiche has devised a new wraparound label. «This is a registered roll-fed, preadhesivised shrink label Tonutti Tecniche Grafiche film division commercial head Gianni
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Etichetta: il valore aggiunto Tonutti Tecniche Grafiche, in 60 anni di attività, ha maturato ampia esperienza nella decorazione e nella stampa di etichette. Oggi propone le ultime novità per l’imbottigliamento. In linea con la filosofia di proporre sempre un “prodotto-soluzione”, frutto di una ricerca accurata e costante, la società friulana Tonutti Tecniche Grafiche ha messo a punto una nuova etichetta wrap around. «Si tratta di una shrink roll fed preadesivizzata a registro - commenta Gianni Gobbato, responsabile commerciale divisione film di Tonutti Tecniche Grafiche - costituita da un film Roso di polipropilene (fornito da ExxonMobil) in grado di assicurare un risultato migliore dal punto di vista del packaging finale complessivo, grazie alla sua capacità di termoretrazione rispetto a un normale BOPP perlato bianco o trasparente (1). La colla, dalla formulazione speciale, viene spalmata a registro solo in determinati punti, garantendo diversi vantaggi. Anzitutto non è più necessario l’impiego di elementi colla e di taglio, il che comporta un processo produttivo “più pulito”; inoltre, in relazione al diametro della bobina impiegata, il suo cambio viene gestito con estrema facilità». Altra proposta interessante, sempre nell’ambito del bottling, è l’etichetta patch realizzata per Dolomia (2). «Lanciata come alternativa all’etichettatura con carta e colla - continua Gobbato - è costituita da un supporto plastico in grado di valorizzare meglio il prodotto rispetto a un’etichetta di carta metallizzata. Destinata al settore Ho.re.ca., è estremamente brillante, antispappolo e antimuffa e, soprattutto, necessita fino al 30% in meno di colla rispetto ai supporti cartacei. Può essere applicata con le stesse macchine per etichettatura carta/colla (l’unico settaggio da eseguire riguarda il minor impiego di colla).
Gobbato states - comprising a polypropylene ROSO film (provided by ExxonMobil) capable of ensuring a better result in terms of the overall final packaging, thanks to its heatshrink capacity compared to a normal pearly white or transparent BOPP (1). The glue, of special formulation, is only register spread in given points, guaranteeing several advantages. Aboveall the use of glue and cutting elements is no longer needed, that entails a “cleaner” production process; as well as that, changeover of rolls of different diameters is extremely easy». Another interesting
proposal, still in the field of bottling, is the patch label made for Dolomia. «Launched as an alternative to labeling with paper and glue - Gobbato continues - it is made up of a plastic support that offers a better product enhancement compared to a metalized paper label. Destined for the Ho.re.ca. sector, it is high gloss, crush and mildew resistant and aboveall requires 30% less glue compared to paper substrates. It can be applied with the same machines for paper/glue labeling (the only setting change required is for glue reduction).
Techno Touch Front è il nuovo sistema progettato e realizzato da Tradex per stampare e applicare etichette autoadesive in rapida sequenza (30 colpi/min con etichette 100x100) su oggetti in movimento posizionati su linee di confezionamento. L’applicazione delle etichette avviene tramite un pistone pneumatico con relativa piastra rotante che, grazie all’utilizzo di materiali di lunga durata, rendono il sistema molto resistente nel tempo. Il porta rotolo può lavorare con bobine di diametro esterno di 280 mm garantendo una lunga autonomia. L’azienda di Gallarate (VA) propone inoltre i sistemi laser Macsa, disponibili in un’ampia gamma di modelli in versione CO2, YAG e fibra. Il nuovo modello iCON è un laser CO2, ideale per marcare etichette, cartone, PET, legno, plastica e bottiglie di vetro. Nell’ambito dei sistemi a getto d’inchiostro ricordiamo poi il marcatore Linx 7300 e il nuovo 4900 BC (bottle coding).
Print and apply Techno Touch Front is the new system designed and created by Tradex for printing and applying selfadhesive labels in rapid sequence (30 strokes/min with 100x100 labels) on objects on the move positioned on packaging lines. The label application is via a pneumatic piston with relative rotating plate that, thanks to the use of durable materials, make the system highly resistant in time. The roll carrier can work with reels of an external diameter of 280 mm guaranteeing long periods without recharging. The Gallarate (VA) based concern also presented its Macsa laser systems, available in a broad range of models in CO2, YAG and fibre version. The new iCON model is a CO2 laser, ideal for marking labels, board, PET, wood, plastic and glass bottles. In the field of inkjet systems we also cite the Linx 7300 marker and the new 4900 BC (bottle coding).
Labeling & Coding
75 anni di etichette Etichettatrici automatiche Labelpack di Cinisello Balsamo (MI) - che da 18 anni progetta e costruisce etichettatrici automatiche - dopo aver introdotto la nuova serie Labelx ha iniziato un’attività di rinnovamento completo della propria gamma produttiva. I nuovi sistemi di etichettatura integrati sono stati realizzati con strutture modulari a balcone, in acciaio verniciato o in acciaio inox, risultando quindi particolarmente accessibili e di facile pulizia. I sistemi LBX Modular rappresentano la versione open frame, in grado di coniugare robustezza, accessibilità e modularità per una semplice integrazione di eventuali unità di etichettatura supplementari e di altri accessori necessari per gestire qualsiasi esigenza di etichettatura in linea. La serie LBX Master, che rappresenta il top di gamma, è stata realizzata con struttura modulare che incorpora sia il quadro elettrico posto in posizione pensile sia la struttura portante delle protezioni dotate di sportelli apribili. Le funzionalità di questi sistemi di etichettatura sono gestite da un’elettronica integrata o con PLC, completa di interfaccia operatore touch screen intuitiva, attraverso la quale si possono impostare tutte le funzione macchina e visualizzare le anomalie ed altre funzioni.
Automatic labelers Labelpack of Cinisello Balsamo (MI) - that has been designing and building automatic labelers for 18 years - after having introduced the new Labelx series has begun a complete overhaul of its product range. The new systems of integrated labelers have been made with modular cantilevered structures in coated or stainless steel, hence being particularly accessible and easy to clean. The LBX Modular systems represent the open frame version, capable of combining sturdiness, accessibility and modularity for a simple integration of any supplementary labeling units and other accessories necessary for managing any inline labeling requirements. The LBX Master series, that represents the top of the range, has been made with modular structures that incorporates both a pendant electronic control panel as well as the protective supporting structure with hatch openings. The labeling systems functionalities are run by integrated electronics or via PLC, complete with intuitive touchscreen operator interface, via which all machine functions can be set and malfunctions or other functions displayed.
Mancart - Manifattura Cartaria ha festeggiato i 75 anni di attività introducendo HP Indigo nella propria variegata gamma di linee produttive. Ancor più la nobile tradizione di stampa e la tecnologia si uniscono quotidianamente con un “mix & match” per proporre creazioni con effetti sempre più sorprendenti: stampa digitale e nobilitazione serigrafica, utilizzo di materiali biodegradabili, soluzioni integrate di packaging flessibile. Da oggi, così, l’offerta dell’azienda di Buccinasco (MI) per il packaging (etichette, sleeves e buste monodose) è più completa e accattivante, unita alla consueta attenzione alla qualità e alle esigenze dei clienti.
75 years of labels
Mancart - Manifattura Cartaria celebrated its 75 years of activity introducing HP Indigo into its own variegated range of production lines. Thus technology and the noble tradition of printing are evermore united on a daily basis with a “mix & match” to offer creations with evermore surprising effects: digital printing and silkscreen enhancements and decorations, the use of biodegradabile materials and integrated flexible packaging solutions. Hence, from today onwards the Buccinasco (MI) based company’s packaging offer (labels, sleeves and monodose pouches) is more complete and captivating, matched as it is with their habitual attention to quality and the needs of their customers.
Labeling & Coding
Tampografia, anche in camera bianca Da oltre 30 anni, l’espansione di C.S.S. Teca-Print (MI) coincide con l’affermazione sul mercato italiano della tampografia, tecnologia che ha consentito di far fronte in modo semplice ed economicamente vantaggioso alla stampa su oggetti, materiali e superfici della più svariata tipologia. Nel corso del tempo la società è cresciuta, attestandosi fra i fornitori più autorevoli a livello internazionale. Punto di forza incontestabile: l’altissima qualità dei sistemi (non è un caso che macchinari realizzati negli anni ’70 siano ancora oggi perfettamente funzionanti e produttivi). Studiate per essere applicate in linea o per lavorare in manuale con l’operatore, le macchine tampografiche rimangono di facile utilizzo e richiedono una manutenzione minima. Inizialmente prodotte in versione elettro-pneumatica, oggi sono state aggiunte le versioni elettromeccaniche e pneumatiche; quest’ultima, in particolare, rappresenta un’evoluzione molto significativa per il settore medicale, dato che possono “lavorare” in camera bianca. Oggi C.S.S. Teca Print è in grado di offrire una gamma differenziata di sistemi per la marcatura e la codifica: tampografia, serigrafia, stampa a caldo, getto d’inchiostro, laser, micropunti. L’esperienza maturata in più di trent’anni e la grande diversificazione delle soluzioni le consentono di offrire al cliente il prodotto più adatto, oltre a mettere in campo un servizio post vendita di alto livello. I prodotti di consumo - ovvero tamponi, colori, clichè, ecc. - sono sempre rinnovati in base agli ultimi ritrovati tecnologici. Importante, in questo contesto, sottolineare l’impegno “ecologico” della C.S.S. Teca-Print che, già negli anni ’80 distribuiva in Italia i colori siglati “NT” non tossici, e che hanno ricevuto ulteriori certificazioni, tra cui, molto rilevante quella di “Sony Green Partner”.
UNA STORIA DI QUALITÀ - Nel 1972 Roberto Polli fonda a Milano la società CSS (Centro Studi Serigrafici), iniziando a importare dalla Svezia le macchine serigrafiche Svecia. Nel 1975 acquisisce anche la distribuzione dei prodotti della casa svizzera Teca-Print, realtà nata nei primi anni ’70 e fra i primi costruttori al mondo a proporre macchine con tamponi in silicone: ambito in cui, nel giro di poco tempo, diventa leader riconosciuto (la tecnologia venne adottata per rispondere a un’esigenza molto specifica, quella di marcare scatolette porta spilli). Fin dalle prime battute della collaborazione italo-svizzera, C.S.S. Teca Print ha avuto modo di dimostrare la qualità e la semplicità di macchinari, iniziando a commercializzarli in Italia e incontrando il favore del mercato.
Pad-printing, even in clean room
For more than 30 years, the expansion of C.S.S. Teca-Print (MI) has coincided with the rise in the market of pad-printing, a technology that has enabled confronting in a simple and economically advantageous way the task of printing on a vast range of objects, materials and surfaces. The company has grown over time, proving itself with the most authoritative suppliers on the international scene. An undisputed strongpoint: the high quality of its systems (it’s not by chance that machinery created in the 70’s continues to be perfectly functional and productive). Designed for in line application and manual working with the operator, pad-printing machines remain easy to use and require minimal maintenance. Initially produced in electricpneumatic versions, today electromechanical and pneumatic
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versions are also produced; the latter, in particular, represents a development that has proven particularly significant for the medical sector, since they can “work” in clean room conditions. Today C.S.S. Teca Print is able to offer a differentiated range of systems for marking and coding: pad-printing, silk-screening, hot printing, inkjet, laser, microdot. The concern’s thirty years’ experience and highly diversified range of solutions enable it to offer customers the most suitable product, in addition to providing high level post-sales service. Consumption products - pads, colors, clichés, etc. - are always renewed according to technological developments. It is important, in this context, to highlight the ecological commitment of C.S.S. Teca-Print, which already in the 80’s distributed in Italy certified “NT” (non-toxic) colors, which have
since received further certification, among which the important recognition of “Sony Green Partner”. A history of quality - In 1972, Roberto Polli founded the CSS (Centro Studi Serigrafici) company in Milan, importing Svecia silk-screen machines from Sweden. In 1975 he also acquired distribution rights for products of the Swiss concern TecaPrint, founded in the early 70’s and one of the first builders in the world to propose machines with silicon pads: a field in which, in short time, the concern became a recognized leader (the technology was adopted in order to respond to a very specific demand, that of marking boxes of pins). From the very beginning of this ItalianSwiss partnership, C.S.S. Teca Print has demonstrated quality and simplicity in its machinery, marketing them in Italy and winning the favor of the market.
Stampanti programmabili PSD Distribution Group Srl è uno dei principali distributori di marchi nel campo dell’identificazione automatica.
L’azienda di Pieve Emanuele (MI) ha proposto le stampanti Intermec in grado di stampare etichette, cartellini e tag per qualsiasi tipo di applicazione (dai bassi agli alti volumi produttivi anche in ambienti industriali critici). Le stampanti Intermec offrono il supporto di protocolli multipli, sono completamente programmabili e in grado di utilizzare e gestire la stampante via internet, il supporto Ethernet, la connettività wireless, la tecnologia RFId nonché i materiali linerless. La gamma Intermec comprende anche soluzioni RFId, tra cui lettori, stampanti, tag ed etichette. PSD è inoltre distributore di Datalogic (hand-held computer, lettori di codici a barre, sistemi di visione) e di Zebra (stampanti di tessere, stampanti da tavolo e industriali, materiali di consumo).
Programmable printers PSD Distribution Group Srl is one of the main distributors of automatic ID brands. The company, based at Pieve Emanuele (MI), proposed Intermec printers for printing labels, badges and tags for any type of application (from low to high production volumes, even in critical environments). Intermec printers offer multiple protocol support, are completely programmable and can use and manage the printer via internet, the Ethernet support, wireless connectivity, RFId technology as well as linerless material. The Intermec range also comprises RFId solutions, including scanners, printers, tags and labels. PSD is also a Datalogic distributor (hand-held computers, barcode scanners and viewing systems) and Zebra (card printers, desktop and industrial printers, consumables).
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Labeling & Coding Inkjet is renewed Production efficiency, low management costs, reduced ink consumption: these are in short the advantages guaranteed by the technological advancements in inkjet coding made by Videojet, which enhances its selection with a highly efficient vapor recovery system. In particular, the Videojet® VJ1000 series is completed with the VJ1610 IP65 standard system, created for intensive use where production efficiency is required 24 hours a day and 365 days a year. The consistent print quality - even at the high speeds required in the beverage sector - is guaranteed by the coder’s dynamic and automatic calibration, and it requires no manual correction. Thanks to the new patented print head system, manual daily cleaning will truly become a thing of the past. Another feature of the VJ1000 series is a drastic reduction in operational management costs, thanks to longer maintenance intervals: 6,000 hours for the VJ1210; 9,000 for the VJ 1510; 12,000 for the VJ 1610. Moreover, the line’s modular design enables all operators to perform ordinary and periodic maintenance operations autonomously, resulting in a further reduction in costs. Finally, thanks to the VJ1610’s innovative vapor recovery system, its ink and solvent consumption is among the lowest on the market, and the new “Smart Cartridges” guarantee maximum cleanliness and zero waste. The new range of inks includes the green product lines Free Mek and Food Grade, designed specifically for the beverage, food and pharmaceutical sectors. Positive outcome for the trials of two Sacmi Labeling Opera 200 Roll Fed 18T S1/E1 labeling machines at the Coca-Cola facilities at Edmonton (UK).
Success story Opera 200 Roll Fed is an automatic rotary label machine for labeling PET bottles (2 l capacity in the case of CocaCola Edmonton), with a production speed of 40,000 bottles/h. Safe, reliable and easy to use, it can work cylindrical and shaped containers in PET, glass or metal, and can apply partial or wrap-around labels in different materials. The system is the result of cutting edge technology, that has earned Sacmi Labeling a name for itself name all around the world in the briefest of periods. The advantages, in brief - The labeling station is equipped with two independent reel supports, completed by a tension control device for the film and an automatic correction system that guarantees the vertical position. It has a servo motor mounted on the film draw roller, that corrects the feed speed. The labeling unit is without grippers. The transfer of the film from the roll to the bottle is by a vacuum technology, making the process less critical. Easy to run and with extremely low maintenance needs, the machine can be fitted with automatic reel join systems to enable continuous operation. The user - Coca Cola Edmonton is a highly important benchmark in the beverage world; it is in fact one of the seven production plants in the UK belonging to Coca-Cola Enterprise Ltd., the largest producer of CocaCola products outside the USA. With 4,650 employees, 7 production systems and 8 distribution centres, they in fact produce 260 millions of Coca-Cola packs each year (the daily average is 650,00 pieces).
Il getto di inchiostro si rinnova Efficienza produttiva, costi di gestione minimi, consumi di inchiostro ridotti: questi in sintesi i vantaggi assicurati dagli avanzamenti tecnologici nella codifica a getto di inchiostro raggiunti da Videojet, che arricchisce le propria offerta con un sistema di recupero dei vapori di grande efficienza. In particolare, la serie Videojet® VJ1000 si completa con il sistema VJ1610 IP65 standard, nato per utilizzi intensivi dove l’efficienza produttiva è richiesta 24 ore su 24 e per 365 all’anno. La qualità di stampa costante - anche alle altissime velocità richieste nel comparto del beverage - è garantita dalla calibrazione dinamica e automatica da parte del codificatore, e non richiede alcuna correzione manuale. Grazie al nuovo sistema brevettato della testa di stampa, la pulizia manuale e quotidiana sarà davvero solo un ricordo. Altra prerogativa della Serie VJ1000 è la sensibile riduzione dei costi operativi di gestione, grazie a intervalli di manutenzione più lunghi: 6.000 ore per la VJ1210; 9.000 ore per la VJ 1510; 12.000 ore per la VJ 1610. Il progetto modulare consente inoltre a tutti gli operatori di eseguire in autonomia le operazioni di manutenzione ordinaria e periodica con ulteriori riduzione dei costi. Infine, grazie all’innovativo sistema di recupero dei vapori sulla VJ1610, i consumi di inchiostro e solvente sono tra i più bassi del mercato e le nuove cartucce “Smart Cartridge” assicurano massima pulizia e nessuno spreco. Disponibile, nella nuova gamma di inchiostri, la formulazione di prodotti “green” Free Mek e Food Grade, studiati nello specifico per i settori beverage, alimentare e farmaceutico.
Esito positivo per il collaudo di due etichettatrici Opera 200 Roll Fed 18T S1/E1 firmate Sacmi Labelling presso lo stabilimento Coca - Cola Edmonton (UK).
Opera di successo Opera 200 Roll Fed è una macchina etichettatrice automatica rotativa adatta all’etichettaggio di bottiglie in PET (nel caso di Coca - Cola Edmonton da 2 l), con una velocità di produzione pari a 40.000 bottiglie/h. Sicura, affidabile e di facile utilizzo, può lavorare contenitori cilindrici e sagomati di PET, vetro o metallo, ed è in grado di applicare etichette parziali o avvolgenti costituite da materiali diversi. Il sistema è il risultato di una tecnologia
molto avanzata, che ha fatto conoscere Sacmi Labelling in tutto il mondo e in breve tempo. I vantaggi, in sintesi - La stazione di etichettaggio è equipaggiata con due supporti bobina indipendenti, completi di un dispositivo di controllo di tensione del film e da un sistema di correzione automatica che garantisce la posizione verticale. È dotata di un servo motore montato sul rullo di trazione del film, che corregge la velocità di alimentazione. Il gruppo di etichettaggio è privo di pinze. Il trasferimento del film dal rullo alla bottiglia avviene grazie alla tecnologia del vuoto, il che rende meno critico il processo. Facile da gestire e con ridottissime esigenze di manutenzione, la macchina può essere dotata di sistema di giunzione automatica delle bobine per permettere il funzionamento in continuo.
L’utilizzatore - Coca Cola Edmonton rappresenta una referenza molto significativa nel mondo del beverage; è infatti uno dei sette impianti produttivi in Gran Bretagna di Coca-Cola Enterprise Ltd, il più grande produttore di prodotti a marchio Coca - Cola al di fuori degli Stati Uniti. Con 4.650 impiegati, 7 impianti produttivi e 8 centri di distribuzione, infatti, produce circa 260 milioni pack Coca - Cola ogni anno (la media giornaliera è di 650.000 pezzi).
End of line & Handling Capsulatrici e forni tunnel - Tosa Srl (insieme a MIMI e a CMR forma il Tosa Group) è specializzata nella costruzione di avvolgitrici automatiche e semiautomatiche disponibili in un’ampia gamma di modelli (a rulliera, a tavola e a piattaforma rotante o ad anello portabobina rotante). Per il settore imbottigliamento l’azienda di Cossano Belbo (CN) è in grado di fornire sia capsulatrici rullatrici per chiusure di alluminio, stagno e polilaminato (applicabili su macchine automatiche), sia forni tunnel per capsule termoretraibili, dotati di supporto regolabile in altezza per l’impiego con qualsiasi linea di imbottigliamento.
Palettizzatori Le macchine automatiche Presto, fornite da L.I.T.A (Poirino, TO), sono indicate per la palettizzazione di prodotti confezionati con alimentazione a basso livello. Si distinguono per il sistema di lavoro a paletta ferma, con carrelli di preparazione strati a livello variabile e per l’assenza di elementi meccanici per la separazione delle scatole, che avviene invece tramite nastri trasportatori. La regolazione del cambio formato è automatica e, tramite pannello, è possibile impostare nuovi programmi. La struttura portante è costituita da 4 colonne, con contrappesi interni. Il pianale di scarico strati è a saracinesca con apertura centrale, per l’allineamento perimetrale delle confezioni; all’interno della macchina è possibile effettuare l’accumulo fino a 3,5 strati di prodotto. L.I.T.A è in grado di fornire anche un dispositivo per l’inserimento fogli tra gli strati, con magazzino, nonché alimentazione con suddivisione su due vie, per elevate velocità.
Palettizers The automatic Presto machines supplied by L.I.T.A (Poirino, TO) are recommended for the palletisation of products packed at low feed level. They stand out for their working procedure with palette at a standstill, with trolleys providing layer preparation at variable level and for the absence of box separation mechanisms, the separation taking place via conveyor belts. Format change regulation is automatic and new programs can be set via the control panel. The supporting structure consists of 4 columns with internal counterweights. The layer offloading bed is gate structured with central opening, for the perimetral lining up of the packs; inside the machine up to 3.5 layers of product can be accumulated.
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Holt melt per autoadesivi Beardow Adams di Milton Keynes, UK (rappresentata in Italia da Emanuele Mascherpa SpA) ha lanciato tre nuovi tipi di hot melt della serie Pressen. Con formulazione ideale per nastri autoadesivi, Pressen 1968 assicura un’elevata adesione a superfici difficili; Pressen 2007 e 2024 sono invece utilizzabili per la produzione di etichette autoadesive. I tre prodotti completano la gamma già esistente di soluzioni per il coating di supporti flessibili impiegati nella realizzazione di materiali autoadesivi e di rivestimenti reattivi al calore.
Robot taglia reggetta Con un robot attrezzato allo scopo ora è possibile togliere la reggetta (sia di metallo che di plastica) in totale sicurezza. Uno studio specifico, iniziato due anni fa e completato attraverso applicazioni industriali, ha permesso a Itipack (Villaverla, VI) di proporre questa soluzione, sviluppata principalmente per il ciclo continuo e in grado di eliminare gli infortuni da taglio (se fatta manualmente l’operazione è infatti rischiosa). Il robot industriale è dotato di un modulo che integra differenti funzioni: ricerca della reggia tramite sensore ottico, taglio tramite cesoia e pinze di tenuta della reggia per annullare i pericolosi colpi di frusta. La reggia rimossa può essere raccolta da un arrotolatore e deformata in modo permanente (se di metallo) o macinata (se di plastica) per essere infine depositata nel contenitore di recupero annesso. Le dimensioni del robot saranno proporzionate in funzione di quelle del carico da trattare per eseguire il taglio di reggette su coils, su palette con reggette in orizzontale, verticale o entrambe.
L.I.T.A. can also supply an interlayer sheet inserter, with magazine as well as two lane feed for high speeds. Capsuling machines and tunnel ovens - Tosa Srl (that along with MIMI and CMR is part of the Tosa Group) is specialised in the construction of automatic and semiautomatic wrapping machines available in a broad range of models (with rollers, bench and rotating platform or with rotating roll carrying ring). For the bottling sector the Cossano Belbo (CN) based concern can provide both capsuling-rolling machines for closing aluminium, tin and polylaminates (applicable on automatic machines), as well as tunnel ovens for heatshrink capsules, fitted with support that can be regulated in height for use with any bottling line.
Hot melt pressure sensitive adhesives Beardow Adams of Milton Keynes, UK (represented in Italy by Emanuele Mascherpa SpA) has launched three new types of Pressen series hot melts. A formulation suitable for self-adhesive tapes, Pressen 1968, guarantees high adhesion to difficult surfaces; Pressen 2007 and 2024, on the other hand, can be used for the production of self-adhesive labels. The three products compliment the concern’s already existing range of solutions for coating on flexible substrates employed in the manufacture of self-adhesive materials and heat-reactivatable coatings.
Strap cutting robot With an especially equipped robot straps (both in metal and in plastic) can now be removed in total safety.
A specific study, begun two years ago and completed through industrial applications, has enabled Itipack (Villaverla, VI) to propose this solution, mainly developed for continuous cycle and enabling the elimination of cutting accidents (if in fact done by hand the operation is risky). The industrial robot is fitted with a module that integrates different functions: the search for the strap using optical sensor, the cutting of the same using shears and pincers for holding the strap to eliminate dangerous whiplash effects. The removed strap can be picked up by a rolling-up device and permanently deformed (if metal) or ground (if plastic) to be deposited in the attached recovery container. The size of the robot is to be proportioned to the load to be handled for carrying out the cutting of the straps on coils, on pallets with horizontal or vertical straps or straps in both positions.
Automation & Controls Architettura semplice per cambi di formato più rapidi: questo offre la confezionatrice termoretraibile Smiflexi SK 600T, dotata di servocomandi compatti Rexroth IndraDrive Cs.
PIÚ FLESSIBILE, PIÚ RAPIDA, PIÚ SEMPLICE
n numero sempre maggiore di costruttori di macchine di confezionamento utilizza SERCOS III (il protocollo ethernet industriale) per migliorare la produttività complessiva di sistemi caratterizzati da una filosofia progettuale innovativa. È anche il caso di SMI, produt-
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tore di livello mondiale di macchine hitech per confezionamento secondario, nonché uno tra i costruttori leader di macchine rotative per stiro-soffiaggio. Per l’ultima generazione di confezionatrici termoretraibili - serie SK della divisione Smiflexi - ha fatto ricorso a SERCOS III come bus universale per l’intera automazione, combinando rapidi cambi formato con un rendimento elevato. Presentata all’ultimo Drinktec di Monaco, la confezionatrice termoretraibile SK 600T è in grado di confezionare un’ampia gamma di contenitori (di plastica, metallo o vetro ) e, a seconda del modello scelto, in molte configurazioni (pacchi in solo film, falda di cartone + film, solo vassoio, vassoio di cartone + film). Realizzata completamente con albero elettrico, è dotata
di 16 servocomandi compatti Rexroth IndraDrive Cs, e il processo di cambio formato è affidato pressoché interamente a comandi software. Come afferma Pietro Volpi della SMI, il sistema risponde in modo chiaro alle esigenze del «mercato del beverage, caratterizzato da tempo da una forte competizione e dove, a fronte di una diversificazione di prodotto sempre più elevata sia per l’acqua minerale che per le be-
In occasione del Drinktec 2009, SMI ha presentato la nuova confezionatrice termoretraibile SK 600T. La divisione SMIflexi commercializza ogni anno circa 300 confezionatrici termoretraibili e avvolgitrici con film estensibile, con una produzione variabile tra le 20 e le 360 confezioni/min; la divisione SMIform produce circa 50 macchine per stiro-soffiaggio all’anno, utilizzate per produrre recipienti di PET e di PP. In occasion of Drinktec 2009, SMI presented the new SK 600T packaging machine, devised by the SMIflexi division, that each year markets around 300 heatshrink packaging and stretchfilm wrapping machines, with an output ranging from 20 to 360 packs/min; the SMIform division produces around 50 stretch-blow machines a year, used to produce PET and PP recipients.
Simple architecture for more rapid format changes: this is what is offered by the Smiflexi SK 600T heatshrink packaging machine, fitted with compact Rexroth IndraDrive Cs servocontrols.
More flexible, speedier, simpler An ever greater number of packaging machine builders are using SERCOS III (the Ethernet industrial profile) for improving overall productivity of systems featuring an innovatory design philosophy. This is also the case with SMI, producer at world level of hi-tech machines for secondary packaging, as well as one of the leading constructors of stretchblow rotary machines.. For the latest generation of heatshrink packaging machines - the Smiflexi
division’s SK series - the company has resorted to SERCOS III as a universal bus for the entire automation, combining rapid format change with high performance. Presented at the last Munich Drinktec, the SK 600T heatshrink packaging machine can pack a broad range of plastic, metal or glass containers and, depending on the model chosen, the packing can be done in many configurations (packs in film only, carton pads +
film, trays only, cardboard trays + film). Completely electric shaft based, the machine comes with 16 compact Rexroth IndraDrive Cs servocontrols and the format change process is almost entirely via software commands. As SMI’s Pietro Volpi states, the system clearly responds to the demands of the «beverage market, that has been featuring strong competition for some time now and where, a fronte di una diversificazione di prodotto
sempre più elevata mineral water and soft drinks lots, ever shorter format change times are being demanded».
THE REASONS BEHIND A CHOICE SMI’s technicians have opted for SERCOS III real time communication for all the servocontrols and I/Os of the new machine, given that, as Volpi goes on to state «this solution simplifies the architecture, among other things enabling the choice between different components and suppliers». The MARTS 3000 control unit, developed by SMI, communicates via Ethernet with all the actuators
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Automation & Controls
La macchina realizzata completamente con albero elettrico è dotata di 16 servocomandi compatti Rexroth IndraDrive Cs; il processo di cambio formato è attuato pressoché integralmente con comandi software. The completely electric shaft based machine has 16 compact Rexroth IndraDrive Cs servocontrols; the format change is almost totally via software commands.
vande analcoliche, si chiedono tempi di cambio formato sempre più brevi».
I MOTIVI DI UNA SCELTA I tecnici della SMI hanno optato per la comunicazione real time SERCOS III per tutti i servocomandi e gli I/O della nuova macchina, dato che, precisa ancora Volpi «questa soluzione semplifica l’architettura e consente, tra l’altro, di scegliere tra componenti di fornitori diversi». L’unità di controllo MARTS 3000, sviluppata da SMI, comunica tramite Ethernet con tutti gli attuatori e con tutte le periferiche fieldbus. SERCOS III raggiunge le 40 utenze con un tempo di ciclo pari a 1 ms. L’agevole integrazione di prodotti di fornitori diversi con l’interfaccia Ethernet
and fieldbus peripherals. SERCOS III reaches its 40 utilities with a cycle time of 1 ms. The easy integration of products from different suppliers with Ethernet interface has reduced engineering times by almost a third. Already today SMI uses SERCOS interface in various machine philosophies. SERCO III has perfected real time mechanisms, profiles, datagram and synchronisation structure inherited from the preceding version. «On top of all this, SMI has already integrated innovatory SERCOS III functionalities in the new architecture, like for example redundancy» Bosch Rexroth Italia business development
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ha ridotto i tempi di engineering di quasi un terzo. Già oggi SMI utilizza l’interfaccia SERCOS in varie filosofie di macchina. SERCOS III ha perfezionato meccanismi real time, profili, struttura dei datagrammi e sincronizzazione, ereditati dalla versione precedente. «Oltre a tutto ciò, SMI ha già integrato funzionalità innovative SERCOS III nella nuova architettura, come ad esempio la ridondanza» sottolinea Luca Stanzani, business development manager del settore food&packaging di Bosch Rexroth Italia. Grazie alla sincronizzazione spinta garantita da SERCOS III e alla dinamica elevata dei servocomandi, la SK 600T può realizzare sino a 60 confezioni al minuto, in modalità a pista singola; tutti i modelli della serie SK sono già predisposti per l’utilizzo a piste multiple, con raggruppamento elettrico dei prodotti. La tecnologia SERCOS III di comunicazione trasversale diretta real time tra unità di controllo consente, sia ai costruttori di macchine sia agli utilizzatori finali, di sincronizzare in modo agevole macchine e moduli differenti. «Tutti i nostri clienti possono ora configurare i loro sistemi di confezionamento per processi in linea altamente flessibili» sottolinea Volpi. Il tempo di cambio formato è ulteriormente ridotto con l’adozione di altre soluzioni innovative: le rotaie di guida autoregolanti per l’avanzamento dei prodotti si adattano automaticamente alle varie misure delle confezioni, senza la ne-
manager Food & Packaging Sector Luca Stanzani underlines. Thanks to the high-powered synchronisation guaranteed by SERCOS III and the high servocontrol dynamics, the SK 600T can achieve up to 60 packs a minute in single lane mode; all the SK series models have already been prepared for multilane use, with electric grouping of the products. The SERCOS III direct real time transversal communication technology between control units enables both the machine builders as well as the end users to easily synchronise different machines and models. “Hence now all our
cessità di alcun intervento manuale da parte dell’operatore. Tutti i movimenti dal raggruppamento dei prodotti, allo svolgimento dei fogli sino all’allineamento automatico dei fogli stampati vengono eseguiti dal servocomando IndraDrive Cs, che offre una gamma di prestazioni da 0,05 sino a 3,5 kW. La configurazione standard prevede l’azionamento multi-Ethernet IndraDrive Cs, molto compatto e dotato di interfaccia multi-encoder, utilizzabile per gli encoder più diffusi. Queste caratteristiche hanno semplificato la logistica, per il
costruttore e per l’utente finale: un solo hardware, infatti, copre le opzioni possibili nell’ambito delle varie macchine. Ma la grande efficienza della SK 600T si fonda anche su consumi energetici contenuti: «Gli utenti possono produrre il calore necessario al tunnel di termoretrazione mediante energia elettrica o metano - puntualizza ancora Volpi - e in entrambi i casi, i componenti per l’automazione comunicano con il controllore tramite SERCOS III». ■
customers can configure their packaging systems for highly flexible inline processes» Volpi underlines. The format change time is further reduced with the adoption of even more innovatory solutions: the selfregulating guide rails for the forwarding of products automatically adapt to the various sizes of the packs without any manual intervention by the operator. All the movements - from product grouping to sheet unrolling up to the automatic lining up of the printed sheets - are carried out by IndraDrive Cs servocommands that offer a range of performance from 0.05 up to 3.5 kW. The standard configuration includes
the multi Ethernet IndraDrive Cs drive, highly compact and fitted with multi-encoder interface, usable for the widest used encoders. The characteristics have simplified the logistics for the builder and for the end user: in fact a single hardware covers the possible options applying the various machines. But the great efficiency of the SK 600T is also based on its low energy consumption: «The users can produce the heat needed for the heatshrink tunnel via electrical energy or methane - Volpi points out - and in both cases, the automation components communicate with the ■ controller via SERCOS III».
Automation & Controls Inverter sensorless
Relè statici compatti
Bonfiglioli (Lippo di Calderara di Reno, BO) ha lanciato “AgilE”, una nuova serie di inverter sensorless vettoriali disponibile con una gamma di potenze da 0,25 a 11 kW, alimentazione mono e trifase, nonché tensioni di 400 e 230 V. Le principali innovazioni riguardano il controllo vettoriale dei motori brushless open loop, la memory card MMC o la gestione web. La struttura intuitiva dei menù e la facile programmazione della funzione PLC integrata, velocizzano l’istallazione e semplificano la messa in servizio di AgilE da parte dell’utente. Inoltre, i costi di avvio e d’esercizio sono contenuti grazie alla disponibilità di funzioni pre-programmate pronte all’uso, che guidano il programmatore verso la migliore configurazione e alla modalità standby, che rende possibile disattivare le funzioni non necessarie quando l’inverter non alimenta il motore, con conseguente risparmio energetico in fase di fermo attivo. Nella progettazione, Bonfiglioli ha prestato particolare attenzione anche al ciclo di vita del prodotto. Le parti soggette ad usura, come il ventilatore o i condensatori, possono essere infatti sostituite velocemente, garantendo un allungamento della vita utile del drive per le applicazioni particolarmente impegnative.
Sensorless inverters Bonfiglioli (Lippo di Calderara di Reno, BO) has launched “AgilE”, a new series of sensorless vectorial inverters available with a power range from 0,25 to 11 kW, mono and three phase powering, as well as tension at 400 and 230 V. The main new features regard the vectorial control of the open loop brushless motors, the MMC memory card and web management. The intuitive structure of the menu and the easily programmable integrated PLC function speed up the installation and simplify the starting up of AgilE by the user. As well as that, the startup and running costs are contained thanks to the availability of ready-touse preprogrammed functions, that guide the programmer towards the best configuration and the standby mode, that enables the disactivation of the unnecessary functions when the inverter is not powering the motor, with consequent energy saving in the active stop phase. Bonfiglioli’s design pays particular
Crydom, unità operativa di Custom Sensors and Technologies (CST) e leader mondiale nella tecnologia dei relè statici, presenta una nuova linea di gruppi di relè statici con montaggio su guida DIN e supporti per applicazioni a canale singolo e a quattro canali. La guida DIN 35 mm è ormai diventata uno standard per il montaggio dei componenti nei quadri elettrici e Crydom, di conseguenza, amplia la propria gamma di prodotti con montaggio a guida DIN con la famiglia DRA, una serie di relè statici standard industriali single-inline, a singolo canale DRA1 e a quattro canali DRA4 (nella foto), per controllo di carichi in AC (fino a 530Vac, 8Amp) e carichi in DC (fino a 100Vdc, 8Amp) assemblati in gruppi pronti all’uso. I supporti DRS, che possono essere forniti anche separatamente in kit, a singolo canale DRS1 e a quattro canali DRS4, sono compatibili con tutti i relè statici standard industriali di tipo SIP, come quelli delle serie Crydom CX e CMX. La caratteristica distintiva di questi relè è la compattezza: i soli 10 mm di larghezza per il singolo canale e 53 mm per il modulo a quattro canali, li rendono la soluzione ideale in tutte quelle applicazioni dove sia prioritario ottimizzare lo spazio. A ulteriore conferma della qualità del prodotto, la serie DRA e DRS soddisfano gli standard internazionali UL, CSA e VDE.
Sensori magnetici di sicurezza Pizzato Elettrica Srl (Marostica, VI) ha ampliato la gamma dei sensori magnetici di sicurezza introducendo la serie SR A che, rispetto alla precedente SR B, ha dimensioni ridotte. Si tratta, in entrambi i casi, di dispositivi adatti al controllo di protezioni e ripari che, abbinati a un modulo di sicurezza, sono in grado di creare un sistema in categoria di sicurezza fino a 4 secondo EN 954-1. Sono costituiti da un sensore di rilevamento del campo magnetico, collegato alla struttura della macchina, e da un attuatore magnetico codificato da collegare al riparo mobile. Il sensore si attiva solo in presenza del corretto attuatore codificato e non tramite un comune magnete. I sensori di sicurezza forniti da Pizzato Elettrica offrono numerosi vantaggi: dato che sono totalmente sigillati, non vengono alterati dalla sporcizia; ampia zona di attivazione, molto utile nel caso di impiego con protezioni imprecise o con protezioni che cambiano le loro caratteristiche meccaniche nel tempo; possibilità di collegamento in serie di più sensori anche con interruttori meccanici; azionamento su due diversi piani di lavoro; azionatori con distanza di attivazione pari a 5 o 8 mm per la serie SR B, e pari a 5 mm per la serie SR A; grado di protezione IP67 e IP69K.
attention to the product’s lifecycle. The parts subject to wear, like the ventilator or the condenser, can in fact be easily replaced, guaranteeing a greater working life of the drive for particularly tough applications.
Compact static relays Crydom, a work division of Custom Sensors and Technologies (CST) and global leader in static relay technology, presents a new line of static relay units mounted on DIN guide and supports for single channel or four-channel applications. The 35 mm DIN guide has now become a standard for mounting components in electric grids, and Crydom is consequently expanding its range of DIN guide mounting products with the DRA series of single-in-line standard industrial static relays, the single channel DRA1 and the four-channel DRA4 (photo), for control of loads with AC (up to 530 Vac, 8Amp) and DC (up to 100Vdc, 8 Amp),
assembled in ready to use units. The DRS supports, which can also be supplied separately in kits, single channel DRS1 or four-channel DRS4, are compatible with all standard industrial static relays of the SIP type, such as those in the Crydom CX and CMX series. The outstanding characteristic of these relays is their compactness: just 10 mm width for the single channel and 53 mm for the four-channel format, making them a suitable solution for all applications where optimizing space is a priority. As further proof of the quality of these products, the DRA and DRS series meet the international standards UL, CSA and VDE.
Magnetic safety sensors Pizzato Elettrica Srl (Marostica, VI) has extended its range of magnetic safety sensors introducing the SR A series that, compared to the preceding SR B series, is smaller in size. In both cases these are devices suitable for the control of
protection and shelters that, combined with a safety module, are capable of creating a system within up to grade 4 safety category as under EN 954-1. They comprise a magnetic field scanning sensor connected to the structure of the machine and a codified magnetic actuator for connecting to the mobile shelter. The sensor only activates in the presence of the correctly coded actuator and not merely with a common magnet. The security sensors provided by Pizzato Elettrica offer: insensitivity to dirt inasmuch as totally sealed; broad activation areas - very useful in the event of use with inaccurate protection or with protection that changes its mechanical characteristics in time; possibility of also serially linking a number of sensors with mechanical switches; activation on two different work levels; activators with activation distance at 5 or 8 mm for the SR B series, and at 5 mm for the SR A series; IP67 and IP69K grade protection.
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Components & Other equipment Leve a camma regolabili Ispirandosi al principio delle leve a camma Elesa ha sviluppato un nuovo prodotto che, grazie a una speciale ghiera zigrinata montata sulla base del meccanismo di serraggio, consente non solo di regolare la forza applicata alla leva, ottenendo quindi un serraggio sempre ottimale, ma anche di orientare la leva nella posizione desiderata. Il corpo leva e la base, composta da ghiera di regolazione e bussola, e bussola di collegamento, sono realizzati in tecnopolimero a base poliammidica rinforzato con fibra di vetro, per una maggiore rigidità e resistenza. Lo spinotto con foro filettato e il perno filettato sono invece in acciaio zincato lucido. La leva a camma regolabile LAC-R è disponibile con leva da 80 mm ed elemento di serraggio (foro o perno) filettato da M8. La versione LAC è invece senza ghiera di regolazione.
Giunti di nuova generazione
Etichettatura: controllo qualità
Teseo Srl (tubazioni e raccordi in alluminio per impianti di distribuzione dell’aria compressa, vuoto, azoto e altri fluidi in pressione, collettori modulari per macchine e pannelli pneumatici e accessori come banchi, carrelli e bracci girevoli per l’allestimento di linee di produzione e assemblaggio) ha presentato i nuovi giunti a L e a T per le proprie tubazioni AP40 e AP50. L’ufficio tecnico Teseo ha accolto una sfida impegnativa: progettare una soluzione in grado di conciliare l’esigenza di ridurre i costi creando un prodotto più gradevole dal punto di vista estetico e più veloce da montare. In particolare, i tempi di montaggio sono stati ridotti del 60%, grazie alla diminuzione del numero di viti e al nuovo design delle staffe di bloccaggio, che permette di unire due profili in pochi minuti. E, grazie all’ottimizzazione degli stampi di presso-fusione, i costi di produzione rispetto al modello AP40 esistente sono stati abbassati del 20%. Inoltre, per la prima volta su un accessorio della linea AP, nelle staffe di bloccaggio sono stati introdotti dei denti ad angolo alternato, che migliorano la presa ed eliminano lo slittamento. Senza dimenticare la forma più ergonomica (linee arrontondate delle staffe, serraggio delle viti con testa a incasso), studiata per rendere il montaggio più facile e sicuro anche in condizioni di lavoro estreme.
Il sistema Logilook è stato messo a punto da Logics & Controls per il controllo della qualità dell’etichettatura (presenza, orientamento, contenuto grafico e dettagli delle etichette). Indipendentemente dall’orientamento della bottiglia, effettua il controllo dell’etichetta nel suo complesso mediante un’unica telecamera ad alta risoluzione e uno speciale gruppo ottico progettato in esclusiva dall’azienda di Parma. La particolarità di Logilook è quella di poter operare in linea sia con bottiglie cilindriche che sagomate. Per l’analisi dei colori o di particolari anche molto piccoli (codici a barre, codici lotto, capacità del contenitore, segni grafici, codifiche speciali ecc.), l’azienda parmense ha ideato Logilook HP (patent pending). L’intera superficie esterna della bottiglia viene rilevata in un’unica immagine senza alcun errore in qualunque modo arrivi ruotata la bottiglia.
Regulatable cam levers From the principle of the cam lever, Elesa has developed a new product that, thanks to a special knurled ferrule assembled at the base of the tightening mechanism, not only enables a regulating of the force applied to the lever, thus always obtaining a successful tightening, but also allows the orientation of the lever in the desired position. The basic lever body, made up of regulating ferrule and bush, as well as connecting bush, are made in polyamide based technopolymer reinforced with glass fibre for a greater stiffness and sturdiness. The plug with threaded hole and threaded linchpin are in turn in shiny zinc coated steel. The LAC-R regulatable cam lever is available with 80 mm lever and M8 threaded fastening element (hole and
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pin). The LAC version is in turn without regulating ferrule.
New generation joints Teseo Srl (aluminium piping and connections for compressed air, vacuum, nitrogen and other pressurised fluid distribution systems, modular collectors for pneumatic panels and accessories such as benches, trolleys and rotating arms for production and assembly lines) has presented its new L and T joints for its AP40 and AP50 piping. Teseo’s technical office has taken on a tough task, that of designing a solution that marries cost cutting with the creation of a more attractive product that is easier to assemble. In particular assembly times have been reduced by 60%, thanks to a lesser number of screws and the new design of the
fixing brackets, that enables two sections to be joined in but a few minutes. And, thanks to the optimisation of the diecast moulds, production costs have also been reduced 20% compared to the already existing AP40 model. As well as that, for the first time on an AP line accessory, the fixing brackets have alternately angled teeth that improve their grip and prevent sliding. Worthy of note too the more ergonomic design (the rounded design of the brackets, screws tightened with flush fitting heads), that has been designed to make assembly easier and safer even in the harshest work conditions.
Labeling: quality control The Logilook system has been devised by Logics & Controls for the
quality control of labeling (presence, orientation, graphic contents and details of the labels). Never mind which way the bottle is facing, it carries out an overall control of the label using a single high resolution camera and a special optical unit exclusively designed by the Parma based company. Logilook’s special feature is being able to operate in line with both cylindrical and shaped bottles. For analysing colors and details, even small ones (barcodes, lot numbers, container capacity, graphic marks, special codes etc.), the Parma based company has created Logilook HP (patent pending). The entire external surface of the bottle is shown in a single picture without any error whichever way the bottle is turned on arrival.
Company Index
March 2010
Enti, aziende e associazioni citate su questo numero ALCAN PACKAGING BEAUTY ...........78 ALTECH SRL.......................................79 ANIE ....................................................37 ARCA ETICHETTE SPA.......................81 ARJOWIGGINS SECURITY .................78 ARSMETALLO SRL .............................67 ASSOCOMAPLAST .............................37 ASSOVETRO .......................................51 AVERY DENNISON ROLL EU .............79 BASF INTERSERVICE SPA .................63 BASF SE..............................................63 BEAUTY SAN SPA .......................20, 26 BOLOGNAFIERE SPA.........................12 BORMIOLI ROCCO E FIGLIO SPA DIV. PLASTICA ...................................52 BOSCH REXROTH SPA ......................91 BPI BEAUTÉ PRESTIGE INTERNATIONAL SPA ..................20, 24 BRB GLOBUS SRL .............................79 BULGARI PARFUMS ITALIA.........20, 24 C.S.S. TECA PRINT SRL .....................84 CAMA GROUP ....................................45 CANON COMMUNICATIONS FRANCE INC. ...70 CAPE DECISION SPRL .......................51 CAVAGNINO & GATTI SPA ................79 CDS LAV. MATERIE PLASTICHE .......54 CHANEL SRL ................................20, 24 CHEP ITALIA SRL ...............................46 CONAI - CONS. NAZ. IMBALLAGGI ..47 CORFILL SRL......................................53 COTY PRESTIGE SRL .......20, 22, 26, 28 CRYDOM ............................................93
DISPAR SPA .................................20, 27 DUPONT DE NEMOURS GMBH .........76 ELESA SPA .........................................94 EMANUELE MASCHERPA SPA ..........88 ENOPLASTIC SPA ..............................52 ESKOARTWORK .................................76 ETMA EUROPEAN .............................32 ETRO SPA ...........................................20 EUROITALIA SRL................................20 FERRAGAMO PARFUMS ..............22, 31 FRILVAM SPA .....................................63
M-REAL ITALIA SRL ...........................76 MADICO GRAPHIC FILMS LTD ..........63 MAGNA PARS...............................22, 28 MANIFATTURA CARTARIA SRL ........83 MEADWESTVACO CALMAR S.A. .......77 MESSE FRANKFURT ITALIA SRL .......16 METALICOPLASTICO S.A. ................69 MORRIS DIV. PROFUMI HENKEL SPA ......22, 30 MOVIMENTO DIFESA CITTADINO .....10 NEWTEC LABELLING SRL .................79 NIMAX SPA .........................................80 ORIEX COMMUNICATION ...........10, 73
G.N.C. SRL .........................................71 GLOBAL CLOSURE SYSTEMS ...........77 GRAZIANI ROBERTO E F.LLI & C. ....47 IASCONE PACKAG. MARKET. .....34, 39 IPACK-IMA SPA ..................................14 ISTITUTO ITALIANO IMBALLAGGIO .............................10, 41 ITF SPA .........................................22, 28 ITIPACK SRL .......................................88 L.I.T.A. SRL .........................................88 L'OREAL ITALIA SPA..20, 22, 26, 28, 29 LABELPACK SRL ................................83 LAMEPLAST SPA ................................44 LOGICS & CONTROLS SNC. .............94 LOIRE PLASTIC INDUSTRIE...............76 LUMSON SPA .....................................76 LVMH ITALIA PARFUMS - CHRISTIAN DIOR .......................................20, 22, 24
P.E. LABELLERS SPA .........................81 PIZZATO ELETTRICA SRL ..................93 PMMI - PACKAGING MACHINERY MANUFACTURERS INSTITUTE ..........16 PROCTER & GAMBLE IT. .....20, 22, 24 PROMEC SRL .....................................54 PROMENS LAINATE SRL ...................78 PROMOEVENTS .................................10 PSD DISTRIBUTION GROUP SRL ......84 PUIG ITALIA SRL ................................20 QUALIPAC ..........................................76
SACMI LABELLING SPA.....................86 SAINT-GOBAIN VETRI SPA ................54 SAVERGLASS .....................................55 SCANDOLARA SRL ............................65 SELECTIVE BEAUTY ITALIA SRL .22, 28 SIMEI - UNIONE ITALIANA VINI ...12, 51 SIMI PACK. MACHINES SRL ..............80 SMI SPA ..............................................91 SMURFIT KAPPA BAG-IN-BOX IT. .....55 SOGECOS SPA...................................19 STORA ENSO ITALIA SRL ..................80 TESEO SRL .........................................94 TMG IMPIANTI SRL ............................55 TONUTTI TECNICHE GRAF. SPA .......82 TOSA SRL ...........................................88 TOSH SRL ...........................................68 TRADEX SRL.......................................81 UCIMA ..........................................16, 37 UNIPRO ASS. IT. IND. COSMETICHE 18 VALMATIC SRL ...................................67 VIDEOJET ITALIA SRL ........................86 VPI ......................................................76 ZELLER PLASTIK ITALIA SRL ............77
REED EXHIBITIONS ISG ITALY SRL ..12 REXAM BEVERAGE CAN IT. SRL .......53 RIMINI FIERA SPA ..............................16 ROBILANT & ASSOCIATI SRL ............32
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11° edizione
11th edition
Annuario dell’industria produttrice di materiali e macchine per l’imballaggio, realizzata dalla rivista ItaliaImballaggio. Testo in italiano e in inglese Directory of the industry concerned with the production of packaging materials and machinery, carried out by ItaliaImballaggio magazine. Italian and English text
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Advertisers March 2010
A ACMA ..............................................................15 ALTECH...........................................................43 ARCOPLASTICA................................................3 ARSMETALLO .................................................62 AXOMATIC ......................................................87 B BECKHOFF .....................................................11 C CARCANO ANTONIO......................................36 CDS .................................................................38 CICRESPI ........................................................17 CONTROL TECHNIQUES...............I Cop. Memo COSMOPACK..................................................13 CSQA CERTIFICAZIONI...........................Inserto D DEMO DESIGN AND MOULDS.......................53 E ENOPLASTIC...................................................56 ETIPACK..........................................................29
✂
G G.B. GNUDI BRUNO......................................8-9 G.N.C...............................................................90 I I.G.C. ........................................................II Cop. INGE ................................................................25 K KARR ITALIANA ..............................................45 KOENIG & BAUER .........................................89 KRONES................................................57,60-83 L L.A.I.M. ............................................................71 LABELPACK ....................................................47 LAMEPLAST GROUP ..............................IV Cop. M MARKEM-IMAJE..............................................61 MOHWINCKEL ..................................................6 M-REAL ITALIA........................................III Cop. N NIMA ERRE.TI PACKAGING ...........................30
P PHARMINTECH 2010 ......................................31 PROMENS LAINATE........................................33 PUNTO PACK..................................................27 S SAINT-GOBAIN VETRI...................II Cop. Memo SALES................................................................7 SCANDOLARA ................................................48 SERVOTECNICA .............................................35 SIAB 2010........................................................97 STEBA ...............................................................4 SUN CHEMICAL GROUP ................................95 T TGM-TECNOMACHINES.................................64 TIAM 2010 .......................................................81 TOSH ...............................................................72 V VALMATIC .......................................................77 VERIMEC .........................................................75 VILLA L. & FIGLIO ..........................................55 Z ZANASI............................................................85
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