Italia Imballaggio 5_10

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THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING

ISSN: 2037-2183



Acceleration

Addì, 29 APRILE Q uesta mattina i giornali dedicano ancora una volta le prime pagine alla crisi greca e, più in generale, e agli attacchi speculativi contro l’euro. Le grandi banche di Wall Street, noncuranti delle indagini avviate contro di loro dal Congresso americano, dalla Sec e dalla Federal Reserve, soffiano sul fuoco dell'euro-panico e, gli economisti - di Goldman Sachs e JP Morgan Chase - sciorinano cifre da paura: 45 miliardi di euro per il salvataggio della Grecia, 600 miliardi di euro per arrestare il contagio in altri paesi mediterranei. Il sistema finanziario è nuovamente sull’orlo di un collasso mortale, mentre l’economia reale sta ancora facendo i conti con la precedente crisi del 2008 e arranca nel cercare nuovi equilibri produttivi e occupazionali.

Che sconcerto, che disgusto, che rabbia sapere che i soliti furbi ci stanno levando di nuovo la pelle senza che qualcuno possa accennare a una reazione. Gli Stati sovrani non hanno saputo - o meglio, voluto - mettere regole ai mercati finanziari e adesso, per evitare il fallimento dei “Pigs” (Portogallo, Italia, Grecia e Spagna), possono solo mettere delle toppe che sono peggio del buco, e che finiranno ancora una volta per ingrassare a dovere i “pigs” (porci con la minuscola) di sempre.

Stefano Lavorini

Chi lavora, chi lotta per avere una speranza di futuro personale e collettiva, è buono solo per pagare il conto di chi non ha scrupoli e misura. Le masse sono sempre state “carne da cannone” e nulla è cambiato, se non che ora sono il parco buoi da avviare al “macello economico”. Ora come non mai, l’impotenza e il disorientamento dell’uomo qualunque è evidente e tangibile. «È il capitalismo, bellezza, è il capitalismo. E tu non ci puoi fare niente… niente!» (così diceva - a proposito della stampa Humphrey Bogart alias Ed Hutchinson, giornalista ne “L’ultima minaccia”, film del 1952, diretto da Richard Brooks).

2 - Dollar origami Scorpion (Won Park)

Beh, più o meno, è quello che è sempre stato detto prima che il mondo cambiasse, prima della rivoluzione francese, della presa del Palazzo d’Inverno, del crollo del muro di Berlino… Non è vero che viviamo nel migliore dei mondi possibili. È ora di aprire gli occhi. Di trovare parole diverse, che muovano all’azione, prima che sia troppo tardi.

È ormai certezza e non sospetto che i giochi veri si facciano su tavoli nascosti e inaccessibili, riservati a pochi “eletti” ai quali non difettano certo le competenze tecniche, ma che brillano soprattutto per la totale mancanza di senso morale.

Perché, come ha scritto Aldous Huxley, nel suo "Il mondo nuovo" del 1932: «Quando una popolazione è distratta da cose superficiali e finzioni di vario genere, quando ogni serio discorso si trasforma in farsa o in balbettio infantile o menzognero, quando un intero popolo si trasforma in “spettatore inerme” e ogni affare pubblico ridotto ad un gioco d'interessi individuali, allora una società, che ama ritenersi democratica, è in pericolo».

4 - Two Dollar Jacket (Won Park)

April 29th This morning once again the front pages of the newspapers deal with the Greek crisis and, more generally, with the speculative attacks on the euro. The big Wall Street banks, heedless of the investigations started up against them by the US Congress, the Sec and the Federal Reserve, are fanning the fire of euro-panic, the economists - from Goldman Sachs and JP Morgan Chase - are reeling off terrifying figures: 45 billion euro for saving Greece, 600 billion euro to stop the contagion of other Mediterranean countries. The financial system is once again close to mortal collapse, while the real economy still has to account with the preceding 2008 crisis and is struggling to find new

equilibriums on the manufacturing and the employment fronts. With bewilderment, disgust and rage we realise that the sly and the cunning are once again tearing the skin off us without anybody being able to even hint at a reaction. The sovereign states have not been able to - or better have not wished to - make rules for the financial markets, and to avoid the failure of the “Pigs” (Portugal, Italy, Greece and Spain), they can only apply patches that are worse than the hole, that will only end up by once again duly fattening the same old “pigs” (this time meant literally). It is by now certain that the real moves are played out on hidden, inaccessible tables, reserved for the select few, who are certainly not devoid of technical skills, but that

aboveall shine forth for their total lack of any sense of morality. Those who work, who struggle for the hope of a personal and collective future, are only good for paying the bills of those who have neither scruples nor measure. The masses have always been “cannon fodder” and now as never before, the impotence and disorientation of the man in the street is evident and tangible. «That’s capitalism baby, that’s capitalism for you. And there’s nothing you can do about it… Nothing!» (said - of the press, Humphrey Bogart alias Ed Hutchinson, journalist in “Deadline USA”, film dated 1952, directed by Richard Brooks). Well you could say it is more or less what it has always between before

the world changed, prior to the French revolution, the storming of the Winter Palace, the crumbling of the Berlin wall… It is a fallacy to say that we live in the best of possible worlds. It is time now to open our eyes. To find different words, that move to action, before it is too late. Because, as Aldous Huxley wrote, in his “Brave New World” dated 1932: «When a population is distracted by superficial, artificial matters of various kinds, when any serious question is turned into farce or childish babbling, when an entire people is turned into a guileless, defenceless spectator and every public matter reduced down to a play of individual interests, then a society, that likes to call itself democratic, is in grave danger». [Free translation from the Italian]


Behind the Cover Lorenzo Pietrogrande, nato a Venezia, ha studiato all’Accademia di Brera a Milano, dove vive e lavora. La sua formazione è stata influenzata dalla passione per l’espressionismo, da cui deriva il gusto per la pennellata veloce e decisa. Si è dedicato a lungo al tema della figura umana, rappresentata con inquadrature molto ravvicinate, dove la drammaticità si esprime nel dinamismo delle pieghe degli abiti. Da alcuni anni il soggetto preferito è il paesaggio naturale, ma dipinge anche l’ambiente urbano con le sue strade e i suoi contrasti. Con la pittura cerca di rappresentare le forme in modo estremamente sintetico: i paesaggi sono costituiti da poche masse di colore compatto, che creano la sensazione plastica di luminosi spazi aperti. L’ironia è una componente essenziale del suo lavoro: per questo motivo nei suoi quadri compaiono talvolta presenze insolite come oche o altri animali, creando atmosfere enigmatiche. Tra le numerose mostre allestite in Italia e all’estero si segnalano le recenti personali presso lo Spazio Tadini di Milano e la Maison du Portal di Levens e la collettiva “Nature” alla galleria Scarabeus di Praga.

Pharmaceutical

Hanno detto di lui Secondo Luca Pietro Nicoletti, Pietrogrande rientra nella categoria di quanti rielaborano in continuo una maniera pittorica, per sondarne progressivamente tutti gli aspetti. «[...] L’occhio scrutatore del pittore riduce sempre più il raggio del suo campo visivo, arrivando a tagliare le teste fuori dai margini del dipinto. In questo modo, l’attenzione si focalizza sulla

Autostrada

Day after

massa dei corpi, esclude qualsiasi possibilità di dialogo con il fruitore, a cui viene negato lo sguardo. Si ha l’impressione di essere investiti da queste forme, di essere andati troppo vicini al dipinto, fino a perdere la visione d’insieme. [...] Ma le figure di Pietrogrande continuano a negare la loro individualità psicologica anche quando i volti ricompaiono, come nel grande autoritratto de L’Alchimista del 2002: la fisionomia ha subito un dilavamento, gli occhi scompaiono nell’ombra, come a portare via l’identità stessa della figura. Proprio su questo punto si consuma l’ambivalenza dell’approccio “strettamente personale” di questa pittura: non è una drammatica confessione interiore, ma la messa in campo di un itinerario intellettuale volto ad esprimere una certa idea della pittura». Luca Pietro Nicoletti «Lorenzo Pietrogrande dipinge con una lievità nuova, che esalta la pura pittoricità, con soggetti, quale l’oca, che riecheggiano il mondo infantile. L’animale da cortile è anche controfigura dell’uomo, perché si aggira viva e un po’ sbalordita in uno spazio di segni che la chiudono in gabbia, metafora dell’ingenuità naturale alle prese con il limite. […] La Natura è riscoperta nell’animale semplice catalizzatore di luce e movimento nello spazio colorato e arioso, molto positivo. […] L’unico ambiente dove possiamo vivere è questo spazio naturale, dove l’animale più ingenuo, l’oca dal piumaggio bianco assoluto, placida e sicura, morbida come una femmina di Rubens, passeggia, senza significati simbolici ma solo con la tranquilla padronanza nell’erba verde». Gemma Clerici

Tiepolesca

Bagnanti

Topo

Lorenzo Pietrogrande, born in Venice, studied at the Brera Academy of Milan, city where he lives and works. His training was influenced by his passion for Expressionism, which has led to his preference for speedy, decisive brushstrokes. He has dedicated much time to the subject of the human figure, featuring close-ups, where the dramatic nature is expressed in the dynamism of the folds of the clothing. For some years now natural landscape has become his favourite subject, but he also paints urban scenes with streets with all their contrasts. With painting he tries to represent forms in an extremely synthetic manner: his landscapes are made up of a few masses of compact color, that create the plastic sensation of luminous open spaces. Irony is an essential part of his work: for this reason his

Grande racconto

Pet nutrition

paintings contain unusual presences such as geese and other animals, creating enigmatic atmospheres. Among the numerous shows he has held in Italy and abroad we cite his recent oneman shows at the Spazio Tadini, Milan and the Maison du Portal, Levens as well as the collective show “Nature” at the Scarabeus gallery, Prague. A word from the critics According to Luca Pietro Nicoletti, Pietrogrande comes under the category of those who continuously rework a manner of painting in order to progressively fathom all the aspects of the same. «[...] the scrutinising eye of the painter ever reduces the angle of the field of vision, to the point where the heads exit beyond the margins of the painting. In this way, the attention

Alchimista

focuses on the mass of the bodies, excluding any possibility of dialogue with the viewer, whose line of view is blocked. One has the impression of being overcome by these forms, to have gone too close to the painting, up to losing the view of the whole. [...] But Pietrogrande’s figures continue to negate their own psychological individuality even when the faces reappear, as in the large self portrait L’Alchimista painted in 2002: the facial features have been washed away, the eyes disappear into the shadow, as if removing the very identity of the figure. It is on this very point that the ambivalence of the “strictly personal” approach of this painting is consumed: it is not a dramatic interior confession, but the fielding of an intellectual itinerary aimed at expressing a certain idea of painting». Luca Pietro Nicoletti

«Lorenzo Pietrogrande paints with a new lightness, that exalts the purely pictorial nature of things with subjects, like the goose, that echoes the world of childhood. The goose also symbolises man, wandering about somewhat astonished, caged in within a space of signs, metaphor of natural naivety at grips with limitation […] Nature is rediscovered in the simple animal, catalyzer of light and movement in the colored, airy, highly positive space,. […] The only area where we can live is that natural space, wherein strolls the most naive of animals, the goose with its pure white feathers, placid and sure, as soft as one of Rubens’ female models, without any symbolic meanings but merely in all its tranquil masterliness amidst the grass». Gemma Clerici




May 2010 Contents

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BEHIND THE COVER (LORENZO PIETROGRANDE)

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MEMORANDUM

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AGENDA

Industry & Management 45

La sicurezza parte dal colore - Sun Chemical inaugura un nuovo impianto nel cuore dell’Europa. Costruito secondo le norme HACCP e dotato di tecnologie di ultima generazione, produrrà anche inchiostri a bassa migrazione da impiegare nella stampa di imballaggi per alimenti. Safety starts with color - Sun Chemical is inaugurating a new installation in the heart of Europe. Built according to HACCP standards and fitted with state ofthe-art technology, it will also produce low migration inks to be used for printing food packaging.

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NEWS

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RACCORDARSI, JUST IN TIME - Aignep (raccorderia pneumatica) attiva il nuovo magazzino automatico, che garantisce consegne in 48 ore, e incrementa lo sviluppo di soluzioni per applicazioni specifiche, anche nell’alimentare e nell’impiantistica. Just-in-time joins - Aignep (pneumatic joints) is activating its new automatic storage facilities, that guarantees delivery in 48 hours, and increases the development of solutions for specific applications, also in the food and installations sectors.

Marketing & Design 20

Confezioni per il farma - Attività e confezionamento delle diverse forme farmaceutiche in Italia. Analisi del 2009 e previsioni 2010. Pharma packs - Activity and packaging of the different forms of pharmaceuticals in Italy. Analysis of 2009 and forecasts for 2010.

24

Un aerosol tutto da mangiare - Aerosol Forum: suggestioni e trend di mercato all’ultima due-giorni di Oriex. Aerosols: whetting the appetite - Aerosol Forum: Impressions and market trends at the latest Oriex two-day event.

26

NEWS

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Il pet food - +3% medio annuo il fatturato e +0,4% medio annuo in termini di volumi per l’area merceologica anche in un biennio difficile come il 2008-2009. Petfood - +3% annual average in terms of turnover, and +0.4% annual average in terms of volumes for the petfood market areas, even in a difficult two-year period such as 2008-2009.

Questions & Answers 57

Facts & Figures 35

Gli imballaggi di metallo - Nel 2008 la produzione di imballaggi di metallo (891.000 t) ha subito una contrazione dello 0,5% seguita, secondo un pre consuntivo, da una flessione dell’8% nel 2009. Caratteristiche e orientamenti di mercato. Metal packaging - In 2008 metal packaging production (891,000 t) saw a contraction of 0.5% followed, according to an interim balance, by a drop of 8% in 2009. Market characteristics and orientations.

41

Bellezza: il nuovo in fiera - Beyond Beauty Paris 2010: dal 12 al 15 settembre in mostra a Parigi prodotti, tendenze, informazioni e new entry. Beauty: what’s new at the fair - Beyond Beauty Paris 2010: from the 12th to the 15th September Paris products, trends, information and new entries on show.

TechnoMemo Materials & Machinery

■ ■ ■ FOOD & BEVERAGE 67

NEWS

69

Per una nuova pelabilità - Nuovo film multistrato termosaldabile e pelabile per delaminazione preferenziale. Ricerca condotta da ProTeCo, Berg e ITP. For a new peelability - ProTeCo, Berg and ITP have completed a study on new heatseal and preferential lamination peelable multilayer film has come into being.

■ ■ ■ COSMOPHARMA 72

Pharmintech: la Ricerca in fiera - A Bologna dal 12 al 14 maggio - con un “prologo” di approfondimento scientifico il giorno precedente all’apertura - Pharmintech 2010 si presenta come l’“appuntamento dell’anno” della filiera farmaceutica. Pharmintech: research at the fair - In Bologna, May 12th to 14th May - with a indepth scientific examination as a “prologue” the day prior to its opening - Pharmintech presents itself as the “engagement of the year” for the pharmaceutical sector.

Ripartiamo da… “T” come Tecnologia - Seconda puntata dell’inchiesta sull’importanza strategica della tecnologia nel comparto macchine automatiche per il confezionamento. Ad alimentare lo scambio di idee e informazioni, altri due contributi (di Etipack e Markem-Imaje), che si aggiungono alle opinioni espresse sul fascicolo di Aprile 2010 da Altech, Axomatic Group, Cama Group, Cicrespi, Nuova Dizma, Eidos, Elettric 80, G.B. Gnudi Bruno, Gerhard Schubert, IMA Safe, Marchesini Group, Stiavelli (Pavan). Let’s start up again from … “T” for Technology - Second instalment of our report, with which we intend reviewing the strategic importance of technology in the automatic packaging machine segment. As a further contribution to the exchange of ideas and information, we in fact offer two contributions received (those of Etipack and Markem-Imaje), to add to the opinions expressed in our April 2010 issue from Altech, Axomatic Group, Cama Group, Cicrespi, Nuova Dizma, Eidos, Elettric 80, G.B. Gnudi Bruno, Gerhard Schubert, IMA Safe, Marchesini Group, Stiavelli (Pavan).

FOCUS ON Pharma & Automation 73

Lenze Gerit has come up with a solution that has enabled to eliminate a complex mechanical transmission.

NEWS ■ ■ ■ MULTIMARKET

79

NEWS Automation & Controls

83

PacDrive 3, anche in Italia - Andrea Barbolini presenta il nuovo PacDrive 3 di ELAU Systems, che sta per essere introdotto anche nel nostro Paese. PacDrive 3, now also in Italy - Andrea Barbolini speaks about the introduction of the new PacDrive 3 system by ELAU Systems .

86

NEWS

90

Dal black box al PC - Condition monitoring e robotica ora sono parte integrante del controllo PC-based di Beckhoff. From black box to PC - Condition monitoring and robotics are now an integral part of Beckhoff’s PC-based control.

96

Dosaggi tecnologici - Un dispositivo innovativo e un’architettura snella e compatta per la nuova confezionatrice Stick Pack realizzata da M.F. Bosch Rexroth ha fornito la componentistica elettronica. Technological doses - An innovative device and a slim and compact architecture for the new Stick Pack machine made by M.F. Bosch Rexroth supplied the electronic components.

Labeling & Coding

94

Più sicurezza, meno energia - Tecnologia servo: Lenze Gerit ha fornito una soluzione che consente di eliminare una complessa trasmissione meccanica. More safety, less energy - Servo technology:

101 NEWS End of line & Handling

113 NEWS Components & Other equipments

115 NEWS 120 CONTENTS 122 ADVERTISERS


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Colophon

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Numero

5/2010 Maggio anno 17 Pubblicazione iscritta al n. 555 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 22/10/94 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 4028 Una copia: € 6,50 - Arretrati: € 13.00

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Memorandum Piccola rubrica di eventi che hanno lasciato il segno. Da leggere.

COSMOPROF/COSMOPACK 2010 - 146.331 operatori hanno visitato la 43a edizione del Cosmoprof Worldwide Bologna, in crescita del 4,88% sull’anno precedente, con un incremento particolarmente rilevante (oltre il 6%) di italiani e una conferma delle presenze straniere, nonostante la crisi dei trasporti generata dal vulcano islandese e il conseguente annullamento di tantissimi appuntamenti. Si chiude, dunque, all’insegna dell’entusiasmo e della positività l’edizione 2010 della fiera organizzata da Sogecos, che registra dati positivi anche sul fronte espositivo con 2.254 presenze (+0,26%) di cui il 59% stranieri (1.325 in tutto, in aumento dello 0,15 %) su 185.000 mq di superficie espositiva (+2%). Molto rilevante, con 567 giornalisti accreditati (+10,5), anche la copertura mediatica dell’evento, che ha segnato un record di passaggi televisivi e di

COSMOPROF/COSMOPACK 2010 - 146,331 operators visited the 43rd edition of Cosmoprof Worldwide Bologna, figures up 4.88% on the year previous, with a particularly significant increase (over 6%) in Italian and a confirmation of the foreign presences, this despite the transport crisis generated by the Icelandic volcano and the consequent cancellation of a huge number of engagements. Hence the gates of the 43rd edition of Cosmoprof Worldwide Bologna(organized by Sogecos) losed in an atmosphere of enthusiasm, positive figures also being registered on the exhibition front with 2.254 presences (+0.26%) 59% of which non Italian (1,325 in all, an increase of 0.15%) over 185.000 sqm of floorspace (+2%). The media coverage of the event was sizeable with 567 credited journalists (+10,5) and a record number of TV appearances and presences involving traditional media and other sources. The fair-event featured numerous themes and undertakings, rich in contents and key moments.

I PROFUMI VINCITORI DEL 21° PREMIO INTERNAZIONALE ACCADEMIA DEL PROFUMO 2010 Premio giuria consumatori Miglior Profumo dell’anno Femminile - Marc Jacobs Lola

Maschile - Ck Free

Premio giuria speciale Miglior Creazione Olfattiva Femminile - A Scent By Issey Miyake; Acqua Di Parma Magnolia Nobile

Miglior Packaging Femminile - A Scent By Issey Miyake

Miglior Comunicazione Femminile - Miss Dior Cherie L’eau

Maschile - Dsquared2 He Wood Rocky Mountain Wood

Maschile - D&G 1 Le Bateleur

Maschile - Dsquared2 He Wood Rocky Mountain Wood

presenze sui mezzi d’informazione tradizionali e non. Innumerevoli le aree tematiche e le iniziative che hanno dato vita a una vera e propria kermesse, ricchissima di contenuti e di momenti salienti. Anche nei padiglioni del Cosmopack, animati dai protagonisti del settore e da un’affluenza vivace, sostenuta dai molti B2B Meeting e dagli appuntamenti più gratificanti e festaioli. Due i principali: la cena “BOD Business or Dinner” del 15 aprile, in cui sono stati conferiti anche i “Design Beauty Award Cosmoprof powered by AD” ai packaging dell’anno, e la serata di assegnazione dei premi Accademia del profumo, consegnati dalla madrina Victoria Cabello (miglior packaging femminile A Scent by Issey Miyake; miglior packaging maschile Disquared2 He Wood).

SVILUPPO ETICO - Si è svolta il 12 aprile a Ospiate di Bollate (MI), presso la sede di Macchingraf, l’assemblea di Primavera del Gifasp, gruppo dei fabbricanti di astucci pieghevoli costituito in seno ad Assografici. La mattina successiva, Macchingraf ha ospitato anche la presentazione dell’MIG (Master di Impresa Grafica) da parte del professor Fabio Antoldi, docente di Strategia e politica aziendale dell’Università Cattolica nonché Direttore della Divisione PMI e distretti produttivi di Altis. Emblematico il titolo della sua relazione: “Vincere la sfida dello sviluppo: la strategia dell’impresa socialmente responsabile”.

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Miglior Prodotto made in Italy Femminile - Acqua Di Parma Magnolia Nobile; Blv Eau De Parfum

Miglior Prodotto di nicchia Femminile - Serge Lutens Feminite Du Bois

Maschile - Costume National Homme

Maschile - Etro Pegaso

The Cosmopack halls too, animated by the leading lights of the sector and a lively attendance, hosted a series of B2B Meeting as well as gratifying, convivial encounters. The two main ones: the “BOD Business or Dinner” on April 15th, also witnessed the conferment of the “Cosmoprof Design Beauty Awards powered by AD” to the packaging of the year, and the “Accademia del Profumo” awards evening, presented by patroness Victoria Cabello (best female packaging A Scent by Issey Miyake; best male packaging Disquared2 He Wood).

ETHICAL GROWTH - This year the annual spring assembly of Gifasp, the folding case manufacturers’ group that comes under Assografici, was held April 12th at the Macchingraf headquarters at Ospiate di Bollate (MI). The following morning Macchingraf also hosted the presentation of the MIG (Master of Graphic Enterprise) by professor Fabio Antoldi, Lecturer in Business Strategy and Policy at the Università Cattolica, Milan, as well as head of the small-to-medium-sized firms and manufacturing districts division of Altis. Emblematic the title of his talk: “Rising to the challenge: the strategy of the socially responsible enterprise”.



Memorandum

ADESIVI: INVISIBILI MA INDISPENSABILI - Gli adesivi sono ovunque, spesso non sono visibili ma rappresentano molto più di una soluzione chimica. Lo scorso marzo, per illustrare potenzialità e sviluppi dell’intera gamma di prodotti, Henkel Adhesive Technologies ha organizzato un “Media Day” nel Technical Center di Düsseldorf, dove vengono sviluppati numerosi brand di adesivi (da quelli per uso domestico a quelli industriali). Al centro dell’attenzione, varie tipologie di hotmelt - destinati al settore dell’imballaggio, dell’etichettatura e a molte altre applicazioni - e di adesivi per laminazione di film e foil. La nuova gamma Liofol, in particolare, essendo priva di isocianati, può essere impiegata nella produzione di film flessibili per alimenti e consente di ridurre notevolmente i tempi di essiccazione. • Durante il Media Day sono stati illustrati anche i risultati conseguiti a livello mondiale dalle varie business unit della società, con uno sguardo particolare al trend di crescita registrato in alcuni mercati emergenti, in primis Asia, Russia, Cina e Brasile. Henkel (sede italiana a Milano), lo ricordiamo, ha rafforzato ulteriormente la propria posizione nel mercato mondiale degli adesivi grazie all’acquisizione, avvenuta due anni fa, della divisione Adesivi industriali e materiali elettronici di National Starch. L’azienda (sede italiana a Mezzago, MB) è nota per aver sviluppato una soluzione alternativa ai granuli di colla: i blocchi di adesivo hotmelt, confezionati in film, possono infatti essere immessi direttamente nei fusori.

ADHESIVES: INVISIBLE BUT INDISPENSABLE The adhesives are everywhere, often they are not visible but represent a lot more than a chemical solution. Last March, to illustrate the potential and developments of a whole range of products Henkel Adhesive Technologies organized a “Media Day” in the Düsseldorf Technical Center, where numerous brands of adhesives are developed (from those for domestic to those for industrial use). At the centre of attention, various types of hotmelt - destined for the packaging and labeling sectors and many other applications and adhesives for laminating film and foil. The new range Liofol, in particular, being devoid of isocyanates, can be used in the production of flexible film for foodstuffs and enablers the considerable reduction of drying times. • During the Media Day the results achieved at world level by the various company business units were illustrated, with a particular view to the growth trends registered in some emerging markets, first and foremost Asia, Russia, China and Brazil. A reminder that Henkel (Italian headquarters in Milan) has further reinforced its own position on the world adhesives market thanks to the buy-up, that took place two years ago, of the Industrial Adhesives and electronic materials division of National Starch. The company (Italian headquarters at Mezzago, MB) is known for having devised an alternative solution to glue granules: the hotmelt adhesive blocks, packed in film, can in fact be directly placed in the melters.

VINITALY E OTTIMISMO - Chiude con un flusso di visitatori stranieri in crescita del 4,4% (152mila il numero complessivo di presenze registrate) la 44a edizione di Vinitaly svoltasi a Verona dall’8 al 12 aprile 2010, che verrà ricordata anche per la visita - ed è una “prima” assoluta del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Soddisfazione dell’ente Fiere di Verona per il buon risultato, ottenuto grazie a massicce azioni di direct marketing sui principali mercati di riferimento e, ancor più, per il clima di fiducia testimoniato dagli espositori, sostenuto da buoni contatti, affari in fiera e nove aperture di business nelle economie emergenti.

VINITALY AND OPTIMISM - The 44th edition of Vinitaly (Verona, 8th to 12th April 2010) closed with the flow of foreign visitors up 4.4% (152 thousand the total number of registered attendees), event that will also be remembered for the visit - a first time ever - of the president of the Italian Republic, Giorgio Napolitano. Fiere di Verona expressed their satisfaction as to the good results, obtained thanks to massive actions of direct marketing on the principal markets and, still more, thanks the climate of faith testified by the exhibitors, upheld by the good contacts, the business carried out at the fair and the new business openings in the emerging economies.

I vini che trainano la ripresa - Anche il beverage ha risentito della crisi e, dopo un triennio di crescita positiva, nel 2009 i consumi fuori casa di vino hanno subito un calo del 5,2% sull’anno precedente. In questo contesto, dunque, è particolarmente degno di nota il trend positivo del vino di qualità (+13,3% nel 2007 sul 2006, +13,8% nel 2008 sul 2007 e +3,5% nel 2009 sul 2008), oltre all’incremento nel consumo di “bollicine” e, in particolare, di spumante italiano metodo classico. Lo documenta lo studio Vinitaly/Partesa-Acqua Market Research, che ha anche evidenziato il migliore andamento della domanda nel centro Italia, ancora una volta leader nei consumi fuori casa, seguita da nord-ovest, nord-est e infine sud e isole. Nel periodo in esame (2006-2009), la maggiore contrazione dei consumi si è registrata a nord-ovest. Diverse le occasioni di consumo, differenziate per età, che vedono i giovani fra 18 e 24 anni bere vino anche dopo cena (13,4%) e come aperitivo serale (3,4%). Tra i principali fattori che influenzano la scelta dei prodotti spiccano la conoscenza del marchio (62,2%), il Paese di provenienza (47,1%), la denominazione d’origine (45,4%), l’etichetta prestigiosa/rinomata (28,6%). Ma le dinamiche sono differenziate per genere: gli uomini preferiscono vini a denominazione d’origine mentre le donne si dimostrano sensibili al prezzo, ma anche al design della bottiglia ed etichetta, e alla pubblicità. Il 51,8% del campione intervistato acquista il vino direttamente dal produttore, mentre il 45,1% si reca al supermercato/ipermercato.

Wines powering the recovery - Beverage too has been affected by the crisis and, after a three year upward trend, in 2009 consumption of wine outside the home suffered a drop of 5.2% on the previous year. Hence, in this context, noteworthy the upward trend of quality wines (+13.3% in 2007 seen against 2006, +13.8% in 2008 against 2007 and +3.5% in 2009 against 2008), besides the increase in the consumption of “bubbly” and, in particular, of classic Italian Spumante. This is documented by the Vinitaly/Partesa-Aqua Market Research study, that also highlights central Italy as showing top consumption figures, once again leader in Italian consumption outside the home, followed by the country’s northwest and after that the northeast, with Italy’s south and islands taking last place. In the period under investigation (2006-2009), the greatest contraction in consumption was registered in the country’s northwest.Consumption occurs in various occasions, age being a determining factor, with young people between 18 and 24 years also drinking wine after their evening meal (13.4%) and as an evening aperitif (3.4%). Among the main factors that influence the choice of the products are brand familiarity (62.2%), Country of origin (47.1%), denomination of origin (45.4%), and prestigious/wellknown labels (28.6%). But dynamics also change according to gender: men prefer wines with an established denomination of origin while women show themselves more sensitive to price, but also to bottle and label design, and not least to advertising. 51.8% of the sample group interviewed purchase their wine directly from the producer, while 45.1% get it from the supermarket/hypermarket.

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Agenda Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare.

EVENTS & SHOWS Xylexpo Wood industry 4-8/5/2010 Milano Rho (I) www.xylexpo.com

Fespa Screen, digital & textile printing 22-26/6/2010 Munich (D) www.fespa2010.com

IPA International food processing exhibition 17-21/10/2010 Paris (F) www.ipa-web.com

Global Pouch Forum Conference 11-13/5/2010 Clearwater beach, FL (USA) www.globalpouchforum.com

Make-up in Paris Formulation, packaging & marketing 24-25/6/2010 Paris (F) www.makeup-in-paris.com

Luxe Pack Luxury packaging 20-22/10/2010 Montecarlo (MC) www.luxepack.com

Pharmintech Pharmaceutical & parapharmaceutical industry 12-14/5/2010 Bologna (I) www.ipackima.it

Digital Label Summit Digital processes 29-30/6/2010 Barcelona (E) www.labelsummit.com

N.I.C.E. Ideal beauty Beauty industry 13-16/5/2010 St. Petersburg (RUS)

ProPak China Processing & packaging 14-16/7/2010 Shanghai (PRC) www.propakchina.net

Ipex Print, publishing & media 18-25/5/2010 Birmingham (UK) www.ipex.org Luxe Pack New York Luxury packaging 19-20/5/2010 New York (USA) www.luxepacknewyork.com Siab Baking & confectionery 22-26/5/2010 Verona (I) www.siabweb.com Total Processing & packaging 25-27/5/2010 Birmingham (UK) www.totalexhibition.com Iftech Pakistan Food technology 31/5-3/6/2010 Karachi (PK) www.foodtechpakistan.com International Sleeve Label Conference 3-4/6/2010 Chicago, IL (USA) www.awa-bv.com Automatica Automation & mechatronics 8-11/6/2010 Munich (D) www.automatica-muenchen.de Le giornate di Ipack-Ima Technologies for food safety 9-10/6/2010 Bologna (I) www.ipackima.it Rosupak Machinery, equipment, materials & technologies for packaging 15-18/6/2010 Moscow (RUS) rosupak.ru/eng goGreen with Flexo Conference 16/6/2010 Milano (I) www.dominocommunication.it Beauty Eurasia Beauty & cosmetics 17-19/6/2010 Istanbul (TR) www.beautyeurasia.com Tomato World congress Tomato processing & packaging 20-23/6/2010 Estoril (P) www.wptc2010.com

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Cosmoprof North America Cosmetics & perfumery industry 18-20/7/2010 Las Vegas (USA) www.cosmoprofnorthamerica.com ICE South America Paper, film & foil converting 4-6/8/2010 Sao Paulo (BR) www.ice-x.com Beyond Beauty Paris Cosmetics & perfumery industry 12-15/9/2010 Parigi (F) www.beyondbeautyparis.com Taropak Packaging & logistics 13-16/9/2010 Poznan (PL) www.taropak.pl Labelexpo Americas Labeling 14-16/9/2010 Chicago (USA) www.labelexpo-americas.com Istanbul Packaging Packaging industry 16-19/9/2010 Istanbul (TR) www.tuyap.com.tr InterCharm Milano Beauty industry 18-20/9/2010 Milano City (I) www.intercharm.it Tiam Agrofood business technology 24-26/9/2010 Napoli (I) www.tiam.it FachPack+PrintPack Packaging & printing 28-30/9/2010 Nürnberg (D) www.fachpack.de Bimu/Sfortec Machine tools, automation, subcontracting 5-9/10/2010 Milano Rho (I) http://www.bimu-sfortec.com Macfrut Fruit & vegetables 6-8/10/2010 Cesena (I) www.macfrut.com Save Automation & sensors 12-13/10/2010 Verona (I) www.exposave.com

Viscom Italia Visual communication 21-23/10/2010 Milano (I) www.visualcommunication.it K 2010 Plastic & rubber 27/10-3/11/2010 Düsseldorf (D) www.messe-duesseldorf.de Pack Expo International Packaging technologies 31/10-3/11/2010 Chicago (USA) www.packexpo.com Ecomondo Materials & energy recovery 3-6/11/2010 Rimini (I) www.ecomondo.com Viscom Frankfurt Visual communication 4-6/11/2010 Frankfurt (D) www.viscom-messe.com Electronica Components, systems & application 9-12/11/2010 Munich (D) www.electronica.de Cosmoprof Asia Cosmetics & perfumery industry 10-12/11/2010 Hong Kong (PRC) www.cosmoprof-asia.com ID world Conference & exhibition Advanced automatic identification 16-18/11/2010 Milan (I) Drink technology India Beverage & liquid food technologies 18-20/11/2010 Mumbai (IND) www.drinktechnology-india.com Emballage Packaging materials & machinery 22-25/11/2010 Paris (F) www.emballageweb.com PackPlus Packaging, processing & supply chain 3-6/12/2010 Pragati Maidan, New Delhi (IND) www.packplus.in Labelexpo India Label, product decoration & converting industry 8-10/12/2010 New Delhi (IND) www.labelexpo-india.com MarcabyBolognaFiere Private label conference & exhibition 19-20/1/2011 Bologna (I) www.marca.bolognafiere.it

LogiMat Distribution, materials handling & information flow 8-10/2/2011 Stuttgart (D) www.logimat-messe.de Fruit Logistica Market garden produce 9-11/2/2011 Berlin (D) www.fruitlogistica.de Pro2Pac Food & drink processing and packaging 13-16/3/2011 Excel, London (UK) www.pro2pac.co.uk Mecspe Mechanics & sub-supply 24-26/3/2011 Parma (I) Medprint Printing, publishing & converting 14-17/4/2011 Roma (I) www.medprint.it interpack Processes & packaging 12-18/5/2011 Düsseldorf (D) www.interpack.com SPS/IPC/Drives Italia Industrial automation 24-26/5/2011 Parma (I) www.sps-italia.net Pack Print International Packaging & printing 31/8-3/9/2011 Bangkok (T) www.pack-print.de Nutripack Food packaging 26-27/9/2011 Paris (F) www.nutripack-congress.com Labelexpo Europe Labeling 27-30/9/2011 Bruxelles (B) www.labelexpo-europe.com CibusTec Food processing & packaging technology 18-21/10/2011 Parma (I) www.fiereparma.it Movint & ExpoLogistica Handling & logistics 27-29/10/2011 Bologna (I) www.movintexpologistica.it Ipack-Ima Packaging machinery & equipment 28/2-3/3/2012 Milano Rho (I) www.ipackima.it Plast Plastic technology 8-12/5/2012 Milano Rho (I) www.plast12.org Grafitalia Graphic arts 7-11/5/2013 Milano Rho (I) www.centrexpo.it Converflex Europe Printing & converting technology 7-11/5/2013 Milano Rho (I) www.centrexpo.it Drinktec Beverage technology 16-21/9/2013 Munich (D) www.drinktec.com



Agenda Advertising Nel corso di un road show itinerante, Ucima (di cui portavoce autorevole e convinto è stato Riccardo Cavanna, Ceo dell’omonima Family Company) e Rimini Fiera (per bocca di Simone Castelli, direttore business unit 2 di Rimini Fiera e Flavia Morelli, project manager di Packology) hanno ulteriormente chiarito i motivi della nuova fiera dedicata al comparto macchine automatiche: come, perché, i numeri e le aspettative.

Packology 2010 a Rimini Fiera L’edizione “numero 1” di Packology (8-11 giugno) è solo il primo passo di un percorso comune intrapreso da Ucima e Rimini Fiera nell’autunno scorso, a sostegno del comparto del confezionamento. La determinazione e il pragmatismo di entrambi - che hanno permesso di elaborare una proposta fieristica efficace, tagliata sulle esigenze degli costruttori di macchine e in linea con i tempi - ha fatto sì che (a detta degli stessi organizzatori) si sia compiuto un “mezzo miracolo”. Nel corso di pochissimi mesi, infatti, la manifestazione si è effettivamente riempita di contenuti, sia sul piano tecnologico (grazie all’apporto di oltre 130 espositori) sia su quello, potremmo dire, relazionale. Da subito, l’evento Packology è stato infatti presentato come un benchmark di innovazione, un luogo di incontro dove gli operatori possono trovare risposte adeguate ai propri bisogni ma dove, soprattutto, possono confrontarsi sulla qualità dell’offerta e sui trend reali di settore: insomma, una “bella casa” da frequentare e da cui uscire con un bagaglio di informazioni aggiornate e di ulteriori conoscenze. L’intenzione dichiarata è, ancora, di “far vivere” la fiera ad di là dei suoi oggettivi limiti temporali, trasformandola in una sorta di marketplace ad alto contenuto professionale. E se Ucima ha saputo coinvolgere molti dei suoi associati, grazie anche all’impegno profuso da alcuni imprenditori, appassionati e conDuring an itinerant roadshow, Ucima (for whom Riccardo Capanna, Ceo of the familly company of the same name, featured as a convinced and authoritative spokesman) and Rimini Fiera (represented by Simone Castelli, head of business unit 2, and Flavia Morelli, Packology project manager) further clarified the reasons behind the new fair dedicated to the automatic machine segment: how, why, the figures and expectations. Packology 2010, at Rimini Fiera Edition “number 1” of Packology (8th-11th June) is only the first step along a common path taken jointly by Ucima and Rimini Fiera last autumn in support of the packaging segment. The determination and the pragmatism of both - that have enabled the devising of an effective

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vinti sostenitori della nuova manifestazione, Rimini Fiera non è stata da meno: la macchina organizzativa ha marciato bene (facendo leva su

un’esperienza che ha fatto diventare il quartiere riminese uno dei principali poli fieristici italiani e sulla chiarezza del piano industriale), la qualità dei servizi e della location è assodata, il profilo dei buyer nazionali e internazionali è stato delineato con estrema precisione. I responsabili di Rimini Fiera, in linea con la mission che li vuole “creatori di opportunità di affari”, hanno infatti dedicato grande attenzione alla qualità delle visite da parte degli operatori professionali provenienti Est Europa, Balcani, Nord Africa e Medio Oriente, richiamati dall’offerta di una tecnologia di grandezza mondiale e - perché no? - anche dalla bellezza del comprensorio riminese e dalle molte comodità offerte da un territorio ancora a misura d’uomo. Sebbene siano attesi, molto concretamente e con una certa dose di sincera modestia, “numeri da prima edizione”, tutti auspicano che l’impatto di Packology sul business del comparto macchine automatiche sia importante, confortati in

fair proposal, tailored to the needs of machine builders and in line with the times - have led (in the words of the selfsame organizers) to the occurrence of what amounts to a “practical miracle”. Over just a few months indeed, the show has effectively filled up with contents, both on the technological side (thanks to the contribution of over 130 exhibitors) and - one could say - on the side of relations. Right from the outset in fact the Packology event has been presented as a benchmark of innovation, a place of encounter where the operators can find suitable responses to their needs but where, aboveall, they can compare notes on the quality of the offer and on the underlying trends in the sector: that is to say, a “fine home” to be frequented, from which a wealth of updated information and further knowledge will emerge. The declared

Quattro macroaree compongono il layout di Packology 2010: tecnologie per il comparto alimentare, per il beverage, per i settori cosmo-farma e chimico, materiali da imballaggio e logistica. Un percorso di visita che valorizza tutti gli espositori e, al contempo, è fruibile da chi ha interessi mirati. The Packology layout 2010: technologies for the food and beverage segments, for the cosmo-pharma and chemical, packaging materials and logistics sectors. A layout that valorizes all exhibitors, at the same time facilitating visitors with targeted interests.

questo anche dai risultati di segno positivo registrati nei primi mesi dell’anno dall’Ufficio Studi di Ucima, in controtendenza rispetto alle rilevazioni effettuate nel corso del 2009 (si veda a questo proposito il report pubblicato su questo fascicolo, nella sezione Industry).

intention once again is to have the fair “live” over and beyond its objective time limits, turning it into a sort of market place with a high professional content. And if Ucima has been able to involve many of its associates, thanks to the commitment undertaken by some entrepreneurs, passionate and convinced supporters of the new show, Rimini Fiera is every bit as committed: the organizational machine has worked well (levering on an experience that has turned the Rimini fair quarters into one of the main Italian fair poles and on the clarity of the industrial plan), the quality of the service and the location is solid, the profile of the national and international buyers has been delineated with extreme precision. The heads of Rimini Fiera, in line with the mission that sees them as “creators of business

opportunities”; have in fact dedicated great attention to the quality of the visits of professional operators from eastern Europe, the Balkans, North Africa and the Middle East, drawn by a technological offer of world standing and - why deny it? - also by Rimini’s beautiful surrounds and the many facilities offered by an area that is still decidedly people oriented. Even if all the same, very concretely and with a certain dose of sincere modesty, “first edition figures” are expected, everyone hopes that Packology will have a sizeable impact on the automatic machine segment, also comforted in this by the positive results registered in the first months of the year by the Ucima Study Office, going against the trends surveyed during 2009 (on this see the report published in this issue in the Industry section).



Agenda Venezia, 8 giugno 2010

Il mercato che sarà L’Istituto Italiano Imballaggio replica a Venezia la “sua” Economic Packaging Conference, intitolata “Il mercato che sarà. Previsioni 2010 - 2011”. Dopo avere delineato un quadro dell’economia internazionale, l’incontro di quest’anno si focalizzerà su varie tematiche: dalle tipologie di packaging in trend positivo, alle prospettive di alcuni mercati esteri; dall’importanza degli aspetti valutari all’evoluzione delle commodities e delle quotazioni delle materie prime per la fabbricazione dei materiali di confezionamento, fino ad aprire un confronto sulle strategie commerciali degli utilizzatori di packaging. Si rivolge ad amministratori delegati, responsabili vendite, responsabili marketing, buyers, direttori finanziari, manager dell’industria produttrice e utilizzatrice di packaging, nonché a società finanziarie e studi di analisi e ricerca di mercato. Sul sito , il programma dell’evento e le modalità di iscrizione, ma anche le informazioni sulla possibilità di aderire a Fondimpresa per farsi finanziare la partecipazione ai momenti formativi dell’Istituto.

Paris Nord Villepinte, 22-25 novembre 2010

100% Emballage Il salone internazionale dell’imballaggio che si svolge in Francia il prossimo novembre punta l’attenzione sul packaging intelligente ossia, anzitutto, innovativo e sostenibile. Al 100%. Torna la fiducia all’interno della filiera e gli operatori si prospettano sviluppi positivi, trainati in particolare dall’export in Europa, Stati Uniti e Cina. Questi i risultati dell’Osservatorio dell’imballaggio realizzato lo scorso ottobre per gli organizzatori della fiera internazionale Emballage (Comexposium), con un’inchiesta su un campione significativo di buyer, produttori di imballaggi, e costruttori e distributori di macchine per

Venice, June 8th 2010 The market to be The Istituto Italiano Imballaggio will be repeating “its” Economic Packaging Conference, entitled “The market to be. Forecasts 2010 - 2011. After having delineated a picture of the international economy, the encounter this year will focus on various themes: from packaging typologies to positive trends, to the prospects on several foreign markets; from the importance of currency aspects to the evolution of commodities and the quotations for raw materials for the manufacture of packaging materials, up to opening a discussion on the commercial strategies of packaging users. It is aimed at managing directors, sales and marketing heads, buyers, financial directors, managers of the packaging producer and user industries, as well as financial companies and market analysis and research studios. The program of the event and how to apply can be found on the website but also information on how to sign up with Fondimpresa to have ones participation at the Istituto’s training events funded.

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CONOSCERE PER ECCELLERE - Fornitore di livello mondiale di soluzioni per l’automazione, il controllo e le informazioni, Rockwell Automation organizza il 16 e 17 giugno 2010 a Montpellier (Francia) l’11° International Life Sciences Symposium. Trasversale il tema “Gain the knowledge to achieve operational excellence”, che coinvolge quanti, nel settore Life Science, operano nelle aree R&D, produzione, automazione, qualità, validazione. È prevista anche una visita al sito produttivo di Sanofi Aventis. Attraverso la combinazione di testimonianze di relatori provenienti dall’industria, di seminari tecnici, di scambio di esperienze e di best practice e di una site visit, l’edizione 2010 del simposio offre l’opportunità di scoprire metodologie e tecnologie che consentano di affrontare nel modo migliore le sfide del mercato attuale.

l’imballaggio e il confezionamento. Il salone parigino ne trae nuova linfa e registra adesioni incoraggianti - nel 2008 aveva riunito 1.500 espositori e 101.000 visitatori - puntando a realizzare una trentanovesima edizione all’altezza delle sfide economiche e ambientali del mondo che cambia (sostenuti dalla centralità, anche geografica, della manifestazione in un’Unione Europea da 450 milioni di consumatori). Come? Anzitutto dedicando la massima attenzione all’innovazione e allo sviluppo sostenibile, considerati - con buona ragione - volano di crescita. Questa convinzione ha direttamente influenzato il lay out della fiera parigina che, oltre a segnalare con bella evidenza i macro-settori di sbocco delle soluzioni in mostra (agroalimentare, liquidi e bibite, salute, bellez-

Know in order to excel Supplier at world level for automation, control and information solutions, Rockwell Automation will be organizing the 11th International Life Sciences Symposium, 16th and 17th 2010, Montpellier (France). Transversal the topic “Gain the knowledge to achieve operational excellence”, that involves those, in the Life Science sector, that work in the areas of R&D, production, automation, quality, validation. A visit to the Sanofi Aventis production site is included. Through the combination of testimonies given by speakers from industry, technical seminars, exchanges of experiences and best practises and a site visit, the 2010 edition of the symposium offers opportunities to discover technological methodologies that will enable players to better tackle the challenges posed by the current market. Paris Nord Villepinte, 22nd-25th November 2010 100% Emballage The international packaging show to be held in France this coming November will focus on

za, lusso, beni industriali…), dedica degli spazi ad hoc di esposizione e di informazione ai grandi temi “sensibili”. Troveremo allora, nell’area Pack Innovation, gli ultimi sviluppi tecnologici; in Pack Designers i nuovi trend di stile; le soluzioni di imballaggio eco-compatibile a Emballage in green; i macro trend illustrati nelle conferenze di Pack Vision, dedicati ai fattori che orientano lo sviluppo del settore. A partire, ancora una volta, dalla sostenibilità ambientale in cui ormai credono anche le icone internazionali del business: CocaCola ha presentato la sua nuova PlantBottle, realizzata con il 30% di plastica rinnovabile, con l’obiettivo di arrivare a due miliardi di pezzi entro il 2012. E, in tempi ragionevoli, di utilizzare solo contenitori “verdi”.

intelligent packaging or that is packaging that is aboveall innovative and sustainable. One 100%. Confidence is back in the sector and the operators prospect growth, drawn in particular by European, US and Chinese exports. These the results of last October’s Packaging Observatory, that carried out a study on a significant sample of buyers, packaging producers, and packaging and wrapping machine builders and distributors for the organizers of the international fair Emballage (Comexposium). The Paris show has drawn new lymph from the same and registers encouraging figures - in 2008 it brought together 1,500 exhibitors and 101,000 visitors - and is aiming at attaining a thirty-ninth edition capable of responding to the economic and environmental challenges of the changing world (also supported by the centrality, geographic as well, of the show in a European Union of 450 million consumers). How? First of all dedicating maximum attention to innovation and sustainable development,

deemed - with good reason - the driving force of development. This conviction has directly influenced the layout of the Paris fair that, besides highlighting the macro-sectors of the solutions on show (agrofood, liquids and beverages, health, beauty, luxury, industrial goods…), dedicates ad hoc exhibition and information space to the great “sensitive” topics. Hence the Pack Innovation area will feature the latest technological developments; the Pack Designers area will host the new trends in style; eco-compatible packaging solutions at Emballage in Green; macro trends will be illustrated at the Pack Vision conferences, dedicated to the factors orienting sector development. Starting out, once again, from environmental sustainability in which by now even the international business icons believe in: CocaCola has introduced its new PlantBottle, created with 30% of renewable plastic, with the objective of reaching billions of pieces by 2012. Indeed, in reasonable time, the beverage giant aims at using only “green” containers.


11° edizione

11th edition

Annuario dell’industria produttrice di materiali e macchine per l’imballaggio, realizzata dalla rivista ItaliaImballaggio. Testo in italiano e in inglese Directory of the industry concerned with the production of packaging materials and machinery, carried out by ItaliaImballaggio magazine. Italian and English text

Edizioni Dativo Srl

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Marketing & Design Il mix del packaging Le peculiarità del “prodotto farmaco”, come si sa, rende molto lenti i cambiamenti nel packaging mix delle diverse specialità, anche in considerazione del fatto che ogni modifica deve essere previamente autorizzata dal Ministero della Sanità. Negli anni ‘80 e ‘90 furono i blister a imporsi sul mercato, sostituendosi alla flaconeria e ai tubetti in genere. A partire dal 2000 si sono diffuse le monodosi: pratiche, innovative e affidabili, sono essenzialmente contenitori di plastica o bustine costituite da un poliaccoppiato flessibile da converter. Questi imballaggi non richiedono l’uso di conservanti nel farmaco contenuto, e offrono numerosi vantaggi in relazione alla qualità del prodotto: migliorano le condizioni igieniche della conservazione, assicurano l’inviolabilità in tutte le dosi e semplificano l’utilizzo del prodotto da parte dell’utilizzatore. L’impiego delle monodose (mini flaconcini o bustine) sono oggi ampiamente diffusi per conservare prodotti oftalmici, gocce auricolari e nasali, prodotti in polvere per uso orale e pomate. Gli imballaggi cartacei, sempre con riferimento alle confezioni destinate alla vendita, sono presenti ovviamente anche in qualità di imballaggio di presentazione sotto forma di astuccio pieghevole in cartoncino. Ogni confezione è di fatto astucciata, poiché oltre a proteggere la confezione primaria, deve contenere il foglio informativo e in molti casi, le diverse confezioni primarie di cui è composta la confezione. Gli imballaggi cellulosici sono altresì presenti in qualità di imballaggio da trasporto sotto forma di scatole in cartone ondulato. Sempre con funzioni di imballaggio da trasporto troviamo anche i pallet di legno e il film plastico termoretraibile.

The packaging mix The peculiarity of the “pharmaceutical product”, as is known, makes the changes in the packaging mixes of the various specialties slow indeed, also in consideration of the fact that any modification has to be previously authorised by the Ministry of Health. In the eighties and nineties blisters imposed themselves on the market, replacing flacons and tubes in general. Starting from 2000 one had a spread of the monodoses: practical, innovatory and reliable, they are essentially plastic containers or pouches made up of a converter flexible polylaminate. These packs do not require preservatives in the pharmaceutical product contained, and offer numerous advantages in terms of product quality: they improve the hygienic conditions of preservation, ensure against tampering in all the doses and simplify the use of the product by the user. Monodose containers (mini flaconettes or pouches) are today broadly used to preserve ophthalmic products, ear and nose drops, products in powder form for oral use and ointments. Paper packaging, as ever referring to sales packaging, is obviously also present as presentation packaging in the form of folding cartons. Every pack is in fact cartoned, because as well as protecting the primary pack, it must contain the information sheet and in many instances, several primary packs that make up the overall pack. Cellulose packaging is equally present in the role of transport packaging in the form of corrugated cardboard boxes. Wood pallets and heatshrink plastic film inevitably feature as transport packaging.

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Report

CONFEZIONI PER IL FARMA DATI E FATTI Attività e confezionamento delle diverse forme farmaceutiche in Italia. Analisi del 2009 e previsioni 2010. Plinio Iascone

econdo le elaborazioni di Prometeia, nel corso del 2009 il settore farmaceutico ha confermato il proprio carattere aciclico, concludendo l’anno con un trend moderatamente positivo: in particolare la domanda interna ha compensato in parte il calo registrato nelle esportazioni. Il comparto è riuscito quindi globalmente a contenere il calo del fatturato, valutato intorno ai 25.700 milioni di euro (valore che comprende anche i consumi ospedalieri). In particolare a fronte di una contrazione delle esportazioni del 5-6%, la domanda interna si valuta ha segnato una cre-

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scita dell’1,3/1,5%. La domanda interna è stata essenzialmente sorretta dalla spesa farmaceutica a carico del Sistema Sanitario Nazionale (SSN): si valuta che, nel 2009, le ricette e le confezioni di medicine erogate siano in aumentate del 2,5% circa, e la crescita ha interessato sia i medicinali prodotti in Italia sia quelli di importazione. Per contro si valuta che le vendite 2009 al di fuori del SSN, compreso farmaci da banco, abbiano segnato un calo. In termini di confezioni consumate, il consumo interno nella sua globalità dovrebbe avere espresso un lieve incremento ri-

Report

Pharma packs FACTS AND FIGURES Activity and packaging of the different forms of pharmaceuticals in Italy. Analysis of 2009 and forecasts for 2010. Plinio Iascone

According to formulations by Prometeia, during 2009 the pharmaceutical sector confirmed its acyclical character, concluding the year moderately on the up: in particular, domestic demand has partially compensated the drop registered in exports. The segment has hence managed to contain the overall drop in turnover, rated at 25,700 million euro (figure that also

includes hospital consumption). In particular, what with a contraction in exports of 5-6%, domestic demand is estimated to have grown by 1.3 to 1.5%. Domestic demand has basically been bolstered by the pharmaceutical expenditure of the National Health Service (SSN): it is rated that, in 2009, prescriptions and medicinal packs dispensed increased by around 2.5%, and the increase involves both medicinal products produced in Italy as well as those imported. Against that it is rated that sales for 2009 outside the SSN, including OTC pharmaceuticals, experienced a drop. In terms of packs consumed, domestic consumption seen overall


Photo: Marchesini (particolare)

spetto all’anno precedente. La tenuta della domanda interna, oltre a essere sostenuta dall’invecchiamento progressivo della popolazione, è stimolata dalla crescente attenzione alla prevenzione e alla qualità della vita.

NUMERI DEL MERCATO NAZIONALE Il mercato italiano dei farmaci per uso umano dell’area etici e OTC venduti in farmacia (oggetto della presente analisi e quindi un di cui dei dati prima evidenziati) ha espresso un fatturato di circa 11.500 milioni di Euro (circa 1.980 i milioni di confezioni, in lieve incremento dello 0,5% sul 2008). Le confezioni commercializzate sono così ripartite: 88% circa prodotti etici delle classi A, B e C (con riferimento alla ripartizione del Ministero della Sanità), 3% circa altri prodotti etici venduti senza prescrizione medica; 9% farmaci da banco (OTC venduti in farmacia). Tale valutazione si riferisce soltanto all’area dei farmaci per uso umano venduti in farmacia ed esclude gli “ospedalieri”. Dal 2000 al 2009 i consumi di farmaci -

should have put in a slight increase compared to the previous year. The holding of domestic demand, as well as being supported by the progressive aging of the population, is stimulated by the growing attention to prevention and to the quality of life.

FIGURES FOR THE ITALIAN MARKET The Italian market of pharmaceuticals for human use in the ethical and OTC areas sold at the chemists (object of the present analysis and hence categorised among the above figures) put in a turnover of around 11,500 million euro (around 1,980 million packs, slightly up by 0.5% on 2008). Packs marketed can be divided as

follows: ethical products in class A,B and C (Ministry of Health grading) accounting for 88%, other ethical products sold without a medical prescription accounting for around 3%; OTC sold at the chemists make up the remaining 9%. This evaluation refers exclusively to the area of pharmaceuticals for human use sold at the chemists and excludes “hospital products”. The growthrate in the pharmaceutical consumption ethical and OTC - from 2000 to 2009 shows a 3.5% annual average, while in 2009 growth was at 0.5%.

FORECASTS FOR 2010 Still quoting Prometeia’s evaluations, the pharmaceutical sector should


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etici e OTC - hanno avuto un tasso di crescita del 3,5% medio annuo, mentre nel 2009 lo sviluppo ha evidenziato un aumento allo 0,5%.

LE PREVISIONI PER IL 2010 Sempre secondo valutazioni Prometeia, il settore farmaceutico dovrebbe evidenziare un trend migliore rispetto al resto dell’industria manifatturiera. Si ipotizza infatti che la farmaceutica nazionale sarà caratterizzata da uno sviluppo del 2,5%, trainata essenzialmente dalla domanda interna, che continuerà a presentare potenzialità di sviluppo anche per effetto della progressiva liberalizzazione della di-

stribuzione e la crescente diffusione dei farmaci equivalenti. Anche le esportazioni presentano ulteriori probabilità di sviluppo, in relazione alla domanda proveniente da paesi emergenti, grazie al progressivo miglioramento dei loro standard di vita. Le attività di export, tuttavia, possono però essere condizionate dalle politiche commerciale delle aziende multinazionali presenti in Italia.

I NUMERI DEL CONFEZIONAMENTO La tabella 1 evidenzia i milioni di confezioni vendute, tra il 2006-2009, con una ripartizione per forme farmaceutiche. Dopo avere evidenziato un incremento

Tabella 1- Numero di confezioni vendute (dati in milioni): ripartizione per forme farmaceutiche e confronto 2006-2009. Table 1 - Number of packs sold (figs in millions): divided into pharmaceutical forms and comparison 2006-2009. 2006 2007 2008 2009 Forme farmaceutiche liquide Liquid pharmaceutical forms (iniettabili, orali, oftalmici, ecc..) 540 550 542 554 (injectables, orals and opthalmic products etc Forme farmaceutiche solide Solid pharmaceutical forms (compresse, capsule, polveri, ecc..) 1.194 1.218 1242 1248 (pills, capsules, powders, etc..) Altre forme Other forms (pomate, gel, spray, ecc..) 161 164 187 178 (ointments, gels, sprays, etc..) Totale 1.895 1.932 1971 1980 Total

show a better trend compared to the rest of the manufacturing industry. It is assumed that the Italian pharmaceuticals market will show a growth of 2.5%, essentially drawn by domestic demand, that will continue to present growth potentials this also due to the progressive liberalisation of distribution and the increased spread of equivalent pharmaceutical products. Exports too show further probabilities for growth due to demand from emerging countries, thanks to the progressive improvements of the living standards there. However all the same export activities may be conditioned by the commercial policies of multinationals present in Italy.

PACKAGING FIGURES Table 1 highlights the millions of

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packs sold, between 2006-2009, divided up into pharmaceutical forms. After having shown an increase in the period 2006-2007, in 2008 liquid pharmaceutical forms put in a slight drop, to return to growth in 2009. The drop in 2008 is due to a drop in “drinkables”; while the increase in 2009 has been guided by the growth of injectables. The ophthalmic and otological product area is seen to be stable. Solid form pharmaceutical products reconfirm the good run of the recent past and mark an annual average growth of 1.5% from 2006 to 2009. This growth is substantially registered in three pharmaceutical categories: oral products, powders for external use and pharmaceuticals for rectal and vaginal use. As far as the other pharmaceutical

nel biennio 2006-2007, le forme farmaceutiche liquide nel 2008 hanno segnato una lieve flessione, per tornare poi a crescere nel 2009. La flessione del 2008 è derivata dal calo dei “bevibili”, mentre l’aumento nel 2009 è stato guidato dalla crescita degli iniettabili. Stabile l’area degli oftalmici e otologici. Le forme farmaceutiche solide riconfermano le buone performance del recente passato e segnano una crescita dell’1,5% medio annuo dal 2006 al 2009. Tale crescita si evidenzia sostanzialmente nelle tre categorie di farmaci: gli orali, le polveri per uso esterno e i farmaci per uso rettale e vaginale. Per quanto riguarda le altre specialità farmaceutiche, sempre in riferimento al 2009, si evidenzia una contrazione del 4,8% che ha interessato tutte le tre famiglie di specialità farmaceutiche: i transdermici, i prodotti in creme o in gel e i prodotti in forma spray.

specialties are concerned, still referring to 2009, a contraction of 4.8% is to be seen in all three families of pharmaceutical specialties: transdermal products, products in cream or gel form and spray products.

TYPOLOGIES The choice of packaging, as is known, is strictly linked to the type of pharmaceutical (liquid, solid, spray etc.) but also the characteristics of the substances present in the pharmaceutical product. • With reference to 1,980 million packs sold during 2009, blistered products are the most widespread packaging solution (55.6%), showing a progressive growthrate. Pharmaceuticals packed in glass (vials, flaconettes and bottles) have a share of 19.5% with an increase in

0.5% compared to 2008 following an increase in injectables. • Plastic packaging is seen to be substantially stable (18.2%), where though a slight drop in the area of flacons, jars and tubes is to be seen. Against this mini plastic containers show a growthrate, along with plastic honeycombs, CA+ALL+PE strips and polylaminate pouches. • Aluminium packaging overall has a share of 6.4%, slightly down on 2008 figures. • Flexible and rigid tubes also show a downturn, while spray canisters confirmed 2008 figures. • The remaining 0.3% is covered by other types of packaging (for example spiral cardboard ■ containers, wraps etc.). Plinio Iascone

Istituto Italiano Imballaggio


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Tabella 2 - Trend evolutivo della produzione di confezioni di farmaci (in milioni di unità) per uso umano area Etici e OTC. Table 2 - Growth trends in the production of packs of pharmaceuticals in millions of units for human use in the Ethical and OTC areas. 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 1590 1680 1701 1740 1800 1850 1895 1932 100 105,7 107 109,4 113,2 116,3 119 121,5 Fonte/Source: Banca dati Istituto Italiano Imballaggio

2008 1970 124

2009 1980 124,6

TIPOLOGIE La scelta dell’imballaggio, come si sa, è strettamente legata alla tipologia di farmaco (liquida, solida, spray ecc.) ma anche alle caratteristiche delle sostanze presenti nel farmaco. • Con riferimento ai 1.980 milioni di confezioni vendute nel corso del 2009, i prodotti blisterati si confermano la soluzione di imballaggio a maggiore diffusione (55,6%), tendenzialmente in crescita progressiva. I farmaci confezionati in vetro (fiale, flaconcini e bottiglie) evidenziano uno share del 19,5% e guadagnano lo 0,5% rispetto al 2008 a seguito di un aumento degli iniettabili. • Sostanzialmente stabili risultano gli im-

ballaggi plastici (18,2%), dove però si evidenzia un lieve calo nell’area dei flaconi, dei vasetti e tubetti. Risultano per contro tendenzialmente in crescita i mini contenitori di plastica, gli alveoli di plastica, gli strip (CA+ALL+PE) e le bustine di poliaccoppiato. • Gli imballaggi di alluminio, nel complesso, hanno espresso uno share del 6,4%, in lieve calo rispetto al 2008.

Tabella 3 - Mix del confezionamento dei prodotti farmaceutici per uso umano area Etici e OTC (valori %). Table 3 - Pharmaceutical product packaging mix for human use in the Ethical and OTC areas (figs %). 2008 2009 Prodotti blisterati 55 55,6 Blistered products Confezioni in vetro Glass (fiale, flaconcini, flaconi, fiale) 19,1 19,5 (vials, flaconettes, flacons) Plastica Plastics (flaconi, vasetti e tubetti) 12,5 12 (flacons, jars and tubes) Plastica e poliaccoppiati Plastics and polylaminates (bustine, alveoli, strip, (pouches, honecombs, microclismi ecc.) 6 6,2 strips, microclisms etc.) Tubetti flessibili e rigidi Flexible and rigid in alluminio 5,7 5 aluminium tubes Bombolette spray in metallo 1,4 1,4 Metal spray cans Altro (contenitori di cellulosa, Other (cellulose containers, tubetti rigidi di metallo) 0,3 0,3 rigid or metal tubes) Fonte/Source: Banca dati Istituto Italiano Imballaggio

• In arretramento anche i tubetti flessibili e rigidi, mentre le bombolette spray hanno confermato i valori del 2008. • Il restante 0,3% è riconducibile ad altre tipologie di imballaggi (ad esempio contenitori in cartoncino spiralato, incarti ecc.) ■ Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio


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AEROSOL FORUM Una fiera-convegno dedicata alla diffusione aerosol di prodotti farmaceutici, ma anche alimentari e altro ancora. Suggestioni e trend di mercato all’ultima due-giorni di Oriex, animata da workshop, banchetti e premi.

Un aerosol tutto da mangiare

Espuma, Francisco Aragon S (Functionality Award) Prodotti per la pulizia delle scarpe/Shoe shine range Crème légère et entière, Elle & Vire (Design Award) Panna/Cream

Liftactiv Retinol HA, Vichy (Design Award) Siero antirughe/Anti-wrinkle sierum

uattro edizioni, due giorni (il 9 e 10 marzo 2010), una quarantina di espositori e oltre 600 partecipanti provenienti da 30 paesi. Sono i numeri di Aerosol Forum (Oriex, F) che, come ogni anno, riunisce i fornitori e gli utilizzatori di dispositivi per l’erogazione aerosol, in un incontro dalla doppia valenza espositiva e congressuale. Seguendo una formula consolidata, infatti, Oriex ha invitato alla Cité des Sciences parigina, in veste di relatori, i massimi esperti della materia con l’obiettivo di aggiornare gli operatori sui trend tecnologici e di mercato del settore. Quest’anno la piccola ma “intensa” manifestazione ha riscosso un successo particolare, che si è tradotto in una crescita di espositori e di pubblico, grazie a un “menu” di argomenti decisamente accattivanti. A partire dagli sbocchi dell’aerosol nell’in-

Q

dustria alimentare: un argomento trattato in sede congressuale ma anche gustativa nel corso delle demo live dello chef Pierre-Dominique Cécillon e della sua “Accademia dei cinque sensi”. Aprire la mente (e lo stomaco) - Il convegno si è aperto, per la prima volta, con una sessione di workshop, che ha riscosso un successo incondizionato e “aperto la mente” sui temi più sensibili. Il 9 marzo, dunque, due gruppi di operatori coordinati dal direttore packaging de L’Oréal (Michel Fontane) hanno scambiato informazioni ed esperienze, guidati da titoli come “Un mondo senza aerosol”, “L’aerosol verde”, “Mangiare aerosol!”. Il pomeriggio (dopo il Paris Aerosol Restaurant di Cécillon) è stato consacrato ai design e allo sviluppo sostenibile, con interventi di ITW Spraytec,

AEROSOL FORUM A fair-convention dedicated to the aerosol dispensing of pharmaceuticals, but also food and other products. Impressions and market trends at the latest Oriex two-day event, animated by workshops, banquets and awards.

Aerosols: whetting the appetite Four editions, two days (9th and 10th March 2010), some forty exhibitors and over 600 participants from 30 countries. These the figures of the Aerosol Forum (Oriex, F) that, as in every year, unites the suppliers and users of aerosol dispensing devices, in an encounter that features as both show and congress. Following a

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consolidated formula the maximum experts on the subject were in fact invited by Oriex to the Paris Cité des Sciences as speakers, with the objective of updating operators on the technological and market trends of the sector. This year the small but “intense” event enjoyed an even greater

Mall+Herlan GmbH, Tubex GmbH, Impress Research & Development, Plasticum & Soppec sotto la presidenza di Charles Duclaux di L’Oréal. Mercoledì 10 marzo si è svolta la seconda sessione del convegno, presieduta da Nathalie Thys di GSK e dedicata alle prospettive di questa tipologia di confezionamento nel settore farmaceutico e del personal care. Animata dagli interventi di docenti della Facoltà di Farmacia di Clermont-Ferrand, EP Systems SA, PharmAccel Consulting, Sandvik SAS, Inventec, Aerofarm (gruppo Fareva), Rexam Pharma e Pfeiffer group, è stata seguita dalla cerimonia di assegnazione dei Paris Aerosol Awards dell’anno (vedi foto). Infine, le conferenze dedicate “all’arte dello spray”, che hanno aperto prospettive e offerto suggestioni sui molti possibili impieghi dei diffusori aerosol nell’alimenta-

success, leading to an increase in both exhibitors and visiting public, thanks to a particularly beguiling “menu” of topics. Starting out from the potential use of the aerosol in the food industry: A subject dealt with in congress but also directly involving the palate during the live demo held by chef Pierre-Dominique Cécillon and his “Academy of the five senses”. Open the mind (and the stomach) The convention opened for the first time with a workshop session, that was a great success and “opened the mind” on the most sensitive topics.

Hence 9th March, two groups of operators coordinated by the director packaging of L’Oréal (Michel Fontane) exchanged information and experiences, guided by titles such as “a world without aerosol”, “the green aerosol”, “aerosol and eating”. The afternoon (after Cécillon’s Paris Aerosol Restaurant) was consecrated to design and sustainable development, with talks by ITW Spraytec, Mall+Herlan GmbH, Tubex GmbH, Impress Research & Development, Plasticum & Soppec under the presidency of Charles Duclaux of L’Oréal.


MTK A 2000, MTK France (New Market Award) Sgorgatore per sanitari/Drain cleaner

Play Ball, L’Oréal Professionnel (Aesthetics Award) Prodotti per capelli/Hair products

What A Feeling, Tubex (Jury’s Special Distinctions) Personal care

La chèvre blanche, Ibex (Jury’s Special Distinctions) Genepi alla menta/Traditional Alpes liqueur

re (presidente Pierre Goffinet di IRFAQ, relatori: Polenghi-Coltivia, ColepCCL, Lindal e Boxal. Per intervenire al prossimo Aerosol Forum (8 e 9 marzo 2011) in veste di relatori bisogna inviare a Oriex, entro l’1 ottobre, titolo e scaletta dell’argomento che si intende sviluppare, mentre le candidature dei premi vanno sottoposte al vaglio degli organizzatori entro il 7 gennaio 2011. ■

Wednesday 10th March witnessed the second session of the convention, presided over by Nathalie Thys of GSK and dedicated to the prospects of the aerosol spray in the pharmaceutical and personal care sector. Animated by talks given by the Faculty of Pharmacy of ClermontFerrand, EP Systems SA, PharmAccel Consulting, Sandvik SAS, Inventec, Aerofarm (Fareva group), Rexam Pharma and Pfeiffer group, the session was followed by the Paris Aerosol of the year award ceremony (see photo). Lastly, the conferences dedicated “to the art of the spray”,

that opened prospects and offered suggestions on the many possible uses of aerosols in the food sector (president Pierre Goffinet of IRFAQ, speakers: Polenghi-Coltivia, ColepCCL, Lindal and Boxal. In order to take part at the next Aerosol Forum (8th and 9th March 2011) as speakers, title and framework of the topic to be broached should be sent in to Oriex by October 1st, while award candidatures should be submitted for appraisal by the organizers no later than 7th January 2011. ■


Marketing & Design Cartonboard: sustainable and eco-friendly Consumers see cartons as ecologically sustainable «It’s important for both the paperboard producers and our customers in the converting business that we take consumer perception into account», says Riikka Joukio, VP Marketing from M-real Consumer Packaging. «Research conducted by the Finnish Association for Packaging Technology and Research amongst the general public, concluded in 2009, gives us a good view on consumers’ opinions on different packaging materials», she continues. The manager delves into details, reporting that «cartonboard is perceived by over 60% of respondents as “environmentally friendly”, against an equal percentage who feel plastic and aluminium are “non-environmentally friendly”. The opinions about glass are split almost equally either way. When asked about safety, again cartonboard is viewed most favourably, although plastic and glass almost match it. Aluminium is rated less well for safety aspects, a perception that may not reflect any actual risks with the material». Finally, consumers were asked if the different materials were economical. «Here cartonboard and plastic scored the highest, with glass and aluminium equally viewed as not being economical at all. Again, we have to remember this is the consumers’ view of value and doesn’t reflect the actual cost of the materials used or its fitness for any particular packaging purpose. «These - concludes the manager - are heartening results for our industry, when we have been forced to defend our products so many times in recent years. Furthermore, research conducted with consumers in America by Perception Research Services and released in 2009, found that once appearance and functionality are satisfied, “green ”packaging can be a tie breaker in their decision to purchase. It’s good to know that cartonboard’s sustainability is already taken for granted by most consumers when they reach for a product on the supermarket shelf».

Cartone: sostenibile ed ecologico I consumatori riconoscono il cartone come prodotto ecologicamente sostenibile. «La percezione del consumatore è un parametro fondamentale, che sia i produttori di cartoncino sia i loro clienti devono tenere in considerazione» lo afferma convinta Riika Jokio, VP Marketing di M-real Consumer Packaging, alla luce di una ricerca condotta presso il grande pubblico dall’associazione Finlandese per le Tecnologie dell’Imballo e la Ricerca che «conclusa nel 2009, ci ha fornito una visione complessiva sull’opinione in merito ai differenti materiali da imballo». La manager entra nel merito dello studio e precisa che «più del 60% degli intervistati ha percepito il cartoncino come ecologicamente sostenibile; una percentuale analoga ritiene, al contrario, che plastica e alluminio non lo siano. L’opinione in merito al vetro è equamente divisa al 50%. Riguardo alla sicurezza, poi, il cartone ha di nuovo ricevuto risultati favorevoli; in questo caso, plastica e il vetro si sono eguagliati, mentre l’alluminio è risultato essere il meno quotato, ma - aggiunge Riika Jokio - la “percezione” non si basa sulla “conoscenza” di rischi reali». Infine, è stato chiesto ai consumatori se i diversi materiali fossero economici. «Cartoncino e plastica hanno ottenuto il punteggio più alto; vetro e alluminio sono invece visti come non economici in assoluto. D’altra parte è necessario ricordare che il punto di vista del consumatore rispetto al “valore” non riflette i costi reali delle materie prime né la loro idoneità ai vari e specifici tipi di imballo. Si tratta - conclude la responsabile - di risultati rincuoranti per produttori come noi, troppo spesso costretti sulla difensiva per sostenere con tenacia il valore dei nostri prodotti. Vorrei ricordare anche una ricerca condotta in America dalla Perception Research Service; pubblicata nel 2009, ha rivelato che quando i consumatori si dichiarano soddisfatti dell’aspetto e della funzionalità di un imballaggio, il suo essere “ecologico” rappresenta un’ulteriore spinta all’acquisto. È quindi utile sapere che la sostenibilità del cartone sia data per scontata dalla maggioranza dei consumatori, quando prendono un prodotto dallo scaffale del supermercato».


11-12/08 NOVEMBRE DICEMBRE 6,50€

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9/08 SETTEMBRE 6,50€

THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING

THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING

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the voice of italian packaging

ItaliaImballaggio is an independent magazine, published by Edizioni Dativo Srl, Milan, whose aim is to give voice to the Italian packaging industry in as capable and professional way as possible, while rejecting a conformism that all too often confuses information with advertising. The magazine is divided up into five basic sections - covering marketing and design, statistics and sector trends, management, environment and legislation and lastly, technological and product innovation - all of which including indepth features and news in brief. ItaliaImballaggio has another feature that has allowed it to stand out right from the outset: its graphics, painstaking in the way information is presented and in the visual impact, making the magazine more pleasurable to read and easier to consult. The cover, designed by well-known as well as up-and-coming packaging designers, communications experts, and - starting from 1999 - by worldwide well known artists ably represents the philosophy and the identity of the magazine.

Edizioni Dativo Srl Via Benigno Crespi 30/2, 20159 Milano Tel. +39 02 69007733 - Fax +39 02 69007664 www.packmedia.net - italiaimballaggio@dativo.it


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Analisi di mercato

IL PET FOOD IN SINTESI Anche in un biennio difficile come il 2008-2009, l’area merceologica riferita al cibo per gli animali domestici ha segnato un andamento positivo, seppur ridimensionato rispetto al recente passato: +3% medio annuo il fatturato, e +0,4% medio annuo in termini di volumi. Plinio Iascone Tabella 1 - Bilancio del mercato del pet food (cani e gatti); vendite al consumo e allevamenti (dati 2008). Table 1 - Balance of the petfood market (dogs and cats); retail and farm sales (figs. 2008). t/000 % Pre. 2009 Produzione 550 100 567 Production - di cui umido 219 39,8 - of which humid - di cui secco 331 60,2 - of which dry Export 180 100 194 Exports - di cui umido 30 16,7 - of which humid - di cui secco 150 83,3 - of which dry Import 260 100 257 Imports - di cui umido 200 77 - of which humid - di cui secco 60 33 - of which dry Consumo 630 100 630 Consumption - di cui umido 380 60 - of which humid - di cui secco 241 40 - of which dry

Market analyses

Petfood IN BRIEF Even in a difficult two-year period such as 2008-2009, the petfood market areas has put in a positive performance, even if down on the recent past: +3% annual average in terms of turnover, and +0.4% annual average in terms of volumes. Plinio Iascone

Italy is home to around 44 million pets, comprising fish, birds, rodents, dogs and cats: in particular the overall

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n Italia vivono circa 44 milioni di animali domestici, suddivisi fra pesci, uccelli, roditori, cani e gatti: in particolare la popolazione complessiva delle ultime due specie, oggetto della presente analisi di mercato, è di circa 15 milioni. Va da sé, quindi, che in termini di quantità, di alimenti e fatturato risulti essere il segmento più importante del pet food. • Nel 2008 il fatturato del settore ha toccato i circa 1.200 milioni di euro, a fronte di una produzione di 550.000 t, mentre il consumo ha raggiunto le 630.000 t. Lo stesso anno,

I

la domanda interna ha continuato a esprimere un trend positivo, valutato intorno all’1,6% circa, ma in rallentamento rispetto agli anni precedenti, quando il tasso di sviluppo era intorno al 3% medio annuo. Significativi i valori del commercio estero: le esportazioni rappresentano il 33% circa della produzione, mentre le importazioni coprono il 40% circa del consumo interno. Anche il pet food ha subito, nel 2009, i contraccolpi della crisi globale dei consumi: la domanda interna è rimasta sostanzialmente attestata sui valori 2008. La produzione, per contro, grazie all’andamento positivo delle esportazioni, ha segnato un +1% circa. • Le tipologie di pet food per cani e gatti sono due: prodotti tradizionali (secchi e umidi) e gli snack (dolci e salati). Lo share di quest’ultima categoria (una “new entry”) non su-

Tabella 2 - Trend evolutivo del consumo italiano di pet food (cani e gatti). Table 2 - Trends in Italian petfood consumption(dogs and cats). 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Pre 2009 t/000 493 522 540 577 589 620 630 630 Indice 100 105,9 109,5 115,6 119,5 125,8 127,8 127,8

population of the latter two species, object of this market study, stands at around 15 million. It thus goes without saying that in terms of quantity of foodstuff and turnover this is the most important petfood segment. • In 2008 sector turnover totalled around 1,200 million euro, what with a production of 550,000 t, while consumption has now reached 630,000 t. The same year domestic demand continued to show a positive trend, rated at around 1.6%, but slowing down on previous years, when growthrates were around a 3% annual average. Significant the figures for foreign trade: exports

account for around 33% of production, while imports cover around 40% of domestic consumption. In 2009 even petfood was affected by the global crisis in consumption: domestic demand basically remained at 2008 figures. Against this production, thanks to a positive run of exports, put in circa +1%. • There are two basic types of petfood for cats and dogs: traditional products (dry and humid) and snacks (sweet and salty). The share of the latter category (a “new entry”) does not go above the current 2%, but growthrate trends run to two figures, as occurs with all products in the launch phase.

Demand for dry to the detriment of humid products has been confirmed, from 2007 to the present day, the latter appear to have dropped by around 3% in the dog and 1.5% in the cat segment. Broadscale distribution moves around 70% of food for cats and dogs, while the remaining 30% is sold through pet shops. The growth potential for petfood is good but, in the coming years, the sector will be hard put to register the annual average growthrates of 5% seen in the five-year period 2002/2007; in the two years 2010/2011 a potential growth of 1.5 to 2% is forecast.


Marketing & Design pera attualmente il 2%, ma i tassi tendenziali di sviluppo sono a due cifre, come accade a tutti i prodotti nella fase di lancio. Si afferma la domanda nei confronti dei prodotti secchi a scapito dell’umido che, dal 2007 a oggi, sembra essersi ridotto del 3% circa nel segmento cani e dell’1,5% nel segmento gatti. La GDO veicola il 70% circa del cibo per cani e gatti, mentre il restante 30% viene venduto attraverso i negozi specializzati (pet shop). Le potenzialità di sviluppo del pet food restano buone ma, nei prossimi anni, sarà difficile ripetere lo sviluppo del 5% medio annuo registrato nel quinquennio 2002/2007; nel biennio 2010/2011 si ipotizza una possibile crescita dell’1,5/2%.

IL CONFEZIONAMENTO L’imballaggio copre un ruolo fondamentale in questo mercato: non solo deve invogliare all’acquisto, ma deve anche riuscire a fidelizzare il padrone dell’animale grazie al contenuto di servizio offerto (capacità di conservazione, facilità di fruizione del prodotto…). Il mix del packaging presenta delle sostanziali differenze tra i cibi secchi e umidi. • Prendendo a riferimento il mix del packaging relativo alla produzione globale italiana di cibi secchi destinati a cani e gatti, si evidenzia una netta supremazia della soluzione “busta flessibile in poliaccoppiato da converter”, che ha raggiunto una quota del 52%. Lo spiccato orientamento verso questa tipologia di imballaggio è un tratto comune al mercato italiano ed europeo. Gli imballi tradizionali, che possiamo definire “storici” (sacco di carta, astucci di cartoncino) risultano posizionati rispettivamente al 36,5% e 11,5%. • Per quanto concerne il prodotto umido, nell’ultimo triennio, le innovazioni sono state significative. Ne hanno fatto le spese gli imballaggi storici - lattina di banda stagnata e

PACKAGING Packaging covers a fundamental role in this market: not only does it help trigger purchasing decisions, but it also has to loyalise the animal owner thanks to the service content offered (preservation capacity, userfriendiness of product…). The packaging mix presents some substantial differences between dry and humid foodstuffs. • Taking a look at the packaging mix of the global Italian production of dry dog and cat food, the “flexible polylaminate converter bags” dominates, totalling a share of 52%. The strong orientation towards this

Tabella 3 - Imballaggi primari e da trasporti utilizzati per confezionare il pet food prodotto in italia (valutazioni 2008). Table 3 - Primary and transport packaging used for packaging petfood produced in Italy (rating 2008). Tons Lattine di acciaio 17.500 Steel tins Lattine di alluminio 1.185 Aluminium tins Sacco di carta 4.263 Paper bags Astuccio di cartoncino 6.521 Cartons Sacchi e sacchetti di Flexible polylaminate poliaccoppiato flessibile 6.538 bags Totale primari 36.007 Total primary Plastica film termoretraibile 1.269 Heatshrink plastic film Cartone ondulato 3.487 Corrugated cardboard Pallet plastica(*) 60 Plastic pallets (*) Pallet legno (*) 5.506 Wooden pallets (*) Totale trasporto 10.322 Total transport Totale 46.329 Total (*) Rendere + perdere/Returnable + disposable Fonte/Source: banca dati Istituto Italiano Imballaggio

di alluminio - che stanno subendo la concorrenza progressiva della busta flessibile, della vaschetta in foglio sottile di alluminio e, di recente, anche del contenitore cellulosico poliaccoppiato. Di seguito il mix del packaging della produzione italiana di pet food umido: - lattine in acciaio 70%, busta in poliaccoppiato flessibile da converter 26,5%; contenitori di alluminio circa 3%; contenitore cellulosico in poliaccoppiato 0,5% circa. • Molto elevata la presenza della busta in poliaccoppiato flessibile e delle vaschette di foglio sottile in alluminio nelle importazioni di pet food umido. • Nel 2008 il confezionamento della produzione di pet food ha determinato l’impiego di 46.329 t di imballaggi, di cui 36.007 t imballaggi primari e 10.322 t imballaggi da trasporto. Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio

type of packaging is a common trait of the Italian and European markets. Traditional or “historic” packaging (paper bags, cartons) stands respectively at 36.5% and 11.5%. • The last three years has shown significant innovation in the packaging of humid products. This at the expense of traditional packaging - tin and aluminium cans - that is suffering the growing competition of the flexible bag, trays in aluminium foil and, recently also polylaminate cellulose containers. Here follows the packaging mix for the Italian production of humid petfood:

- steel tins 70%, converter flexible packaging 26.5%; aluminium containers around 3%; polylaminate cellulose containers around 0.5% • Flexible polylaminate bags and foil trays prevail in humid petfood imports. • In 2008 46,329 t of packaging was used for packaging petfood, 36,007 t of which primary packaging and 10,322 t transport packaging. Plinio Iascone

Istituto Italiano Imballaggio

Incassatrice per doy-pack Cama propone un’incassatrice displaybox per doypack in grado di realizzare 400 confezioni al minuto. I doypack, contenenti petfood umido, vengono caricati in un vassoio display box e successivamente dotati di coperchio in confezione singola o doppia a una velocità di 25 pezzi/min. Uno speciale dispositivo di ripresa e alimentazione vassoi permette di personalizzare le confezioni con differenti coperchi. Vista la peculiare irregolarità dei doy-pack, Cama ha ingegnerizzato soluzioni speciali per l’handling del prodotto, dall’arrivo al posizionamento nel vassoio. Anche nella fase di studio progettuale, a riprova della stretta partnership con i propri clienti, Cama ha realizzato varie simulazioni per garantire un impianto ad alte prestazioni.

Doypack casing-in machine Cama offers a display-box casing-in machine for doypacks capable of creating 400 packs a minute. The doypacks, containing humid petfood, are loaded on a tray display box and subsequently fitted with a lid in single or double packs at a speed of 25 pieces/min. A special tray recovery and feed device enables the packs to be customised with different lids. Given the peculiar irregularity of the doypack, Cama has engineered special solutions for product handling, from the arrival to the positioning of the tray. Even in the project study phase, testimony of its close partnership with its customers, Cama performed various simulations to guarantee a high performance system.


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Le parole del packaging Autori Valeria Bucchetti, Erik Ciravegna Con il patrocinio di Istituto Italiano Imballaggio Con la partecipazione di Ipack-Ima SpA Pagine 254 Data di pubblicazione Marzo 2009 Prezzo 22,00 Euro

Innovazione nel packaging design è la testimonianza “scritta” dell’incontro internazionale “Innovation in Packaging Design. Keywords and Tools” svoltosi il 13 novembre 2009, iniziativa che si è innestata su un lavoro di ricerca nell’area del packaging design svolto da alcuni anni presso il Dipartimento INDACO del Politecnico di Milano e nell’ambito delle attività di ricerca per la didattica del Corso di studi in Design della comunicazione della Facoltà del Design dello stesso ateneo. I contenuti - Il volume restituisce il dibattito emerso nel corso del seminario e alcuni dei contributi dei partecipanti, intervenuti in rappresentanza del mondo accademico internazionale (École de design, UQAM - Université du Québec à Montréal/ Canada, Escola Massana Centre d’Art i Disseny di Barcellona/Spagna, Lahti University of Applied Sciences Finlandia, Dipartimento INDACO del Politecnico di Milano), che si sono confrontati sul ruolo che il design della comunicazione può assumere nel tracciare nuovi percorsi di innovazione nel settore dell’imballaggio. Al centro della riflessione e dell’incontro il progetto Packaging Design Archive. Autori Valeria Bucchetti, Erik Ciravegna Con il supporto di Comieco Pagine 88 Data di pubblicazione Aprile 2010 Prezzo 12,00 Euro

Durabilità e scadenza nella comunicazione di prodotto A cura di Valeria Bucchetti, Erik Ciravegna Con il supporto di Edizioni Dativo Srl Pagine 576 Data di pubblicazione Aprile 2007 Prezzo 65,00 Euro

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Facts & Figures econdo elaborazioni di Pira International il mercato mondiale degli imballaggi “vale” 427 miliardi di euro, di cui gli imballaggi metallici rappresentano il 16% circa. Nel quinquennio 2003-2008 la domanda di imballaggi metallici ha evidenziato un tasso di sviluppo dell’1,4%, a fronte di un trend del 2,6% annuo del consumo globale di imballaggi. La tendenza resta positiva ma, ovviamente, la concorrenze esercitata dalle altre famiglie di imballaggi è sensibile, avvertita in particolare nell’area alimentare. La produzione di imballaggi metallici è imputabile per il 28% all’area del nord America, per il 26% all’UE, per il 25% all’area dell’Asia, e il restante 21% alle altre zone geografiche. Il mercato italiano degli imballaggi metallici, al pari delle altre famiglie di imballaggi, nel biennio 2008/2009, ha subito gli effetti nefasti della crisi economica.

Globalmente la produzione 2008 di imballaggi in metallo (891.000 t) ha subito una contrazione dello 0,5%, seguita, secondo un pre consuntivo, da una flessione dell’8% nel 2009.

S

Photo: CNA -Consorzio Nazionale Acciaio

DETTAGLI E NUMERI DEL MERCATO ITALIANO

Per meglio evidenziarne le caratteristiche, il mercato deve essere esaminato distinguendo l’area degli imballaggi in acciaio da quella degli imballaggi di alluminio. A tale scopo si prendono a riferimento i dati a consuntivo del 2008, contenuti su Imballaggio in cifre, documento ufficiale dell’Istituto Italiano Imballaggio.

NOTA - Le immagini nel capitolo “imballaggi di acciaio” sono riprese dal sito www.apeal.org. Gli imballaggi di alluminio riprodotti sono invece alcuni dei vincitori dell’Alufoil Trophy 2010 (Eafa).

Report

GLI IMBALLAGGI

DI METALLO

Photo: Cial- Consorzio Imballaggi Alluminio

MERCATO E SOLUZIONI Nel 2008 la produzione di imballaggi di metallo (891.000 t) ha subito una contrazione dello 0,5% seguita, secondo un pre consuntivo, da una flessione dell’8% nel 2009. Caratteristiche e orientamenti di mercato. Plinio Iascone

Report

Metal packaging MARKET AND SOLUTIONS In 2008 metal packaging production (891,000 t) saw a contraction of 0.5% followed, according to an interim balance, by a drop of 8% in 2009. Market characteristics and orientations. Plinio Iascone

According to formulations made by Pira International the world packaging market is “worth” 427 billion euro, metal packaging accounting for around 16% of the same. In the five-year period 20032008 the demand for metal packaging had a growthrate of 1.4%, against the yearly trend of 2.6% of

global packaging consumption. There is still and upward trend, but obviously the competition of other packaging families is making itself felt, particularly in the food sector. All told north America accounts for 28% of metal packaging production, followed by the EU with 26%, Asia with 25%, the remaining 21% being

accounted for by the other geographic areas. The Italian metal packaging market, like the other packaging families, in the two-year period 2008/2009 suffered the detrimental effects of the economic crisis. Globally the output of metal packaging for 2008 (891,000 t) witnessed a contraction of 0.5%, followed, according to an interim balance, by a drop of 8% in 2009.

DETAILS AND FIGURES FOR THE ITALIAN MARKET To better highlight its features, the market has to be examined distinguishing the steel packaging area from that of aluminium packaging. Here the figures for the

yearly balance 2008, contained in “Imballaggio in cifre”, official document of the Istituto Italiano Imballaggio, are taken as a reference.

STEEL PACKAGING The area covers containers up to 40 kg or litre capacity and all the types of closures as well as high capacity 100-200 kg drums. The materials used for their making include tinplate (tin-plated sheet steel), chromium plate (chromium plated sheet steel) and unplated sheet steel. Recently, in some European countries the use of plasticised super thin sheet steel has been introduced. Tinplate is used in making the can

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Facts & Figures Il mercato italiano degli imballaggi in acciaio, dove gli imballaggi di banda stagnata comprendono contenitori e chiusure (dati di fatturato in milioni di euro, quantità in t/000). The Italian steel packaging market, where tinplate packaging comprises containers and closures (turnover figs in million euro, quantities in t/000). 2004 2005 2006 2007 2008 Fatturato Mln euro 1.096 1.113 1.085 1.136 1.164 Turnover Produzione Output • Imballaggi in banda stagnata t/000 710 680 660 684 686 • Tinplate packaging • Fusti in acciaio elevate capacità t/000 104 100 103 105 100 • High capacity steel drums Esportazioni Exports • Imballaggi in banda stagnata t/000 187 194 202 218 212 • Tinplate packaging • Fusti in acciaio elevate capacità t/000 34 30 35 40 40 • High capacity steel drums Importazioni Imports • Imballaggi in banda stagnata t/000 8 5 7 8 9 • Tinplate packaging • Fusti in acciaio elevate capacità t/000 10 9 9 8 9 • High capacity steel drums Utilizzo apparente Apparent use • Imballaggi in banda stagnata t/000 531 491 465 474 483 • Tinplate packaging • Fusti in acciaio elevate capacità t/000 80 79 77 73 69 • High capacity steel drums Fonte/Source: Imballaggio in Cifre, Istituto Italiano Imballaggio Il mercato italiano degli imballaggi in alluminio (dati di fatturato in milioni di euro, quantità in t/000). The Italian aluminium packaging market, (turnover figs in million euro, quantities in t/000). 2004 2005 2006 2007 2008 Fatturato Mln euro 1.670 1.740 1.810 1.920 1.980 Turnover Produzione t/000 162,8 168,9 173,7 171 172,7 Output Esportazioni t/000 74,6 78,3 81 79,5 79,7 Exports Importazioni t/000 17,2 17,4 19,9 24,5 22,5 Imports Utilizzo apparente t/000 105,4 108 112,6 116 116,5 Apparent use Fonte/Source: Imballaggio in Cifre, Istituto Italiano Imballaggio.

GLI IMBALLAGGI DI ACCIAIO L’area compre i contenitori sino a 40 kg o litri di capacità e tutte le tipologie di chiusure nonché i fusti di elevate capacità da 100-200 kg. I materiali impiegati per la loro fabbricazione comprendono la banda stagnata (lamierino rivestito di stagno), la banda cromata (lamierino rivestito di cromo) e il lamierino senza rivestimento. Di recente si è iniziato a utilizzare, in alcuni paesi europei, anche lamierino su-

bodies, bottoms, tops and closure capsules for glass jars. Chromed plate is used to produce crown caps, and can bottoms and tops for containers for vegetable preserves. Plasticized super thin sheet steel is potentially applied in the production of trays, CD containers, cigar boxes etc. Uncoated sheet steel of a gauge greater than 0,49 mm, that has undergone chemical treatment to slow down the oxidizing process, is used to manufacture high capacity drums, mainly of 200 litres. • in 2008 Italian steel packaging production reached 786,000 t, equal to a turnover of around 1,164 million

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per sottile plastificato. Con la banda stagnata si realizzano i corpi scatola, i fondi, i coperchi e le capsule di chiusura per i barattoli di vetro. La banda cromata viene utilizzata per produrre i tappi corona, fondi e coperchi per contenitori destinati alle conserve vegetali. Il lamierino super sottile plastificato trova potenziali applicazioni nella produzione di vaschette, contenitori per CD, scatole per sigari ecc.

euro.Compared to 2007, in 2008 the market area was affected by the onset of the economic crisis, ending the year with a downturn of 0.4%. • According to an initial balance, in 2009 the sector should have suffered a drop in production of around 9% (the packaging sector overall should have ended the year with a contraction of 7%). Up to 2007 steel packaging showed a growthrate of an annual average of around 0.8-0.9%, in terms of activity expressed in weight; it is reckoned that the trend could pick up again starting from 2011. • It should be borne in mind that in recent years a sizeable average weight reduction has taken place,

Il lamierino non rivestito superiore a 0,49 mm, che ha subito un trattamento chimico per rallentarne il processo di ossidazione, viene impiegato nella fabbricazione dei fusti di elevata capacità, essenzialmente da 200 litri. • Nel 2008 la produzione italiana di imballaggi d’acciaio ha raggiunto le 786.000 t, pari a un fatturato di circa 1.164 milioni di euro. Rispetto al 2007, l’area di mercato ha risentito dell’inizio della crisi economica, concludendo l’anno con un arretramento dello 0,4%. • Secondo un primo consuntivo, nel 2009 il settore dovrebbe avere segnato un calo produttivo del 9% circa (il settore dell’imballaggio nel suo complesso dovrebbe avere concluso l’anno con una contrazione del 7%). Sino al 2007 gli imballaggi in acciaio evidenziavano un tasso tendenziale di crescita intorno allo 0,8-0,9% medio annuo, con riferimento all’attività espressa in peso, trend che si ritiene potrebbe riprendere a partire dal 2011. • È però importante tenere presente che negli ultimi anni è stata attuata una sensibile riduzione del peso medio, valutata intorno al 30%, che ha interessato molte categorie di imballaggi in acciaio.

rated around the 30%, involving many steel packaging categories. The real growthrate is therefore reckoned to be around 1%. Typologies and segments According to the typologies and uses, the area is subdivided into different segments: - open top area tinplate packaging for the food sector, 290,000 t (circa 42% of the offer); - general line area tinplate packaging for packaging chemical products and food oil 192,000 t (circa 28% t of the offer); - tinplate or chromed plate closures 99,500 t (14.5% of the steel packaging total);

- other tinplate packaging such as spray canisters, fancy tins for various accessories, 104,500 t (15.5% of the offer). We can ascribe the fancy tins to the “luxury segment”, since they are variously used for liqueurs, sweets, perfumery, clothing, coffee etc. The range of the formats is such so as enable any customer need to be satisfied, and are chiefly resorted to as an embellishment. Large steel drums (100,000 t produced) are used around 70% in the chemical petroleum sector and for the remaining 30% for moving semi processed foodstuffs or for the transport of industrial products. The most widespread range is that of 185 to 250 litres, with a sharp prevalence


Il tasso di sviluppo reale si ritiene che si potrebbe collocare intorno all’1%. Tipologie e segmenti A seconda delle tipologie e impieghi, l’area si suddivide in vari segmenti: - imballaggi in banda stagnata area open top destinati al settore alimentare, 290.000 t (42% circa dell’offerta); - imballaggi in banda stagnata area general line destinati al confezionamento dei prodotti chimici e olio alimentare 192.000 t (28% circa dell’offerta); - chiusure in banda stagnata o cromata 99.500 t (14,5% del totale imballaggi di acciaio); - altri imballaggi di banda stagnata come bombolette spray, scatole fantasia accessori vari, 104.500 t (15,5% dell’offerta). Potremmo ascrivere le scatole fantasia nel segmento “lusso”, dato che vengono variamente impiegate per liquori, dolci, profumeria, abbigliamento, caffè ecc. La gamma dei formati è tale da permettere di soddisfare qualsiasi esigenza del cliente, e si ricorre al loro impiego per impreziosire la confezione. I fusti di elevate dimensioni di acciaio (100.000 t prodotte) sono utilizzati per il 70% circa nel settore chimico petrolifero e per il restante 30% vengono utiliz-

of the 200 litre capacity. The drums are manufactured in high gauge sheet-steel, higher than 0,49 mm, they are without tin plating, but protected by a special coating both internally and externally. Interesting the foreign component of demand: in fact the sector exports 31% of its output of BSE packaging. The greatest flows concerns closures (80% of the production of crown caps and around 50% of the twist-of capsules). Significant also the exports of general line containers (29%). The export share of drum production stands at 40%. Tinplate packaging imports are insignificant, covering an average 2% of Italian domestic demand; steel drum

imports are higher (around 13% of consumption).

ALUMINIUM PACKAGING The analysis covers all types of containers, closures and the packaging deriving from foil (gauge of less than 200 microns). • Aluminium appeared in the packaging sector when the beverage segment replaced the tinplate three-piece can with the twopiece aluminium can. It was then applied to foodstuffs (in particular ichthyic and meat products), cosmetic products, pharmaceuticals… The devising of special alloys has enabled a considerable

Pad. C 3 - Stand 008


Facts & Figures zati per la movimentazione dei semi lavorati alimentari o per il trasporto di prodotti all’industria. La gamma di capacità più diffusa è quella da 185 a 250 litri, con una netta prevalenza della capacità da 200 litri. I fusti sono fabbricati in lamierino di acciaio di elevato spessore, superiore a 0,49 mm, senza rivestimento di stagno, ma protetto da una adeguata verniciatura sia interna che esterna. Interessante la componente estera della domanda: il settore esporta infatti il 31% della produzione di imballaggi in BSE. I flussi maggiori interessano le chiusure (80% della produzione di tappi corona e il 50% circa delle capsule twist off). Significative anche le esportazioni di contenitori general line (29%). Al 40% la quota export della produzione di fusti. Poco significative invece le importazioni degli imballaggi di banda stagnata, che coprono mediamente il 2% della domanda interna; superiore il peso delle importazioni nell’area dei fusti di acciaio (13% circa del consumo).

GLI IMBALLAGGI DI ALLUMINIO L’analisi prende a riferimento tutte le tipologie di contenitori, le chiusure e gli imballaggi derivanti da foglio sottile (spessore inferiore a 200 micron). • L’alluminio è comparso nel settore imballaggio quando il comparto bevande sostituì la lattina di banda stagnata in tre pezzi con quella in due pezzi di alluminio, appunto. A seguire, le applicazioni riguardarono poi gli alimenti (in particolare prodotti ittici e carne), prodotti della cosmetica, farmaci … La messa a punto di leghe particolari ha consentito di raggiungere spessori molto sottili, consentendo di produrre va-

downgauging, enabling the production of trays, wrapping foil, closures and converter films. • The aluminium used to produce the packaging comprises: can stock (all imported, for the beverage cans), foil stock (for foil but also for capsules), the can body (intended for food can bodies and pods for spray canisters). Countless alloys go to form the different products and vary according to production typology and different uses. • In 2008 aluminium packaging production reached 172,700 t, +1% compared to 2007: the sector was only marginally affected by the onset

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schette, fogli per incarto, chiusure e i film per converter. • L’alluminio utilizzato per produrre gli imballaggi comprende: il can stock (tutto di importazione, destinato alle lattine per bevande), il foil stock (destinato al foglio sottile ma anche alle capsule), il can body (destinato a corpi scatola per food e pastiglie per bombolette). Le leghe che compongono i diversi prodotti sono innumerevoli e variano a secondo delle tipologie di produzione e dei diversi impieghi. • Nel 2008 la produzione di imballaggi di alluminio ha raggiunto le 172.700 t, +1% rispetto al 2007: il settore è stato solo marginalmente interessato dai primi segnali di crisi e chiusure, vaschette per alimenti e foglio sottile per avvolgere hanno compensato il calo verificatosi per l’area contenitori. Quest’ultima è stata determinata essenzialmente dal parziale passaggio da lattina di alluminio a lattina di banda stagnata da parte di Coca Cola (nel confezionamento delle bevande gassate). • Secondo un pre consuntivo, nel 2009 la produzione dovrebbe avere subito una contrazione del 4%. L’arretramento deriva dalla crisi generale che ha colpito l’industria manifatturiera, compreso l’area alimentare che assorbe oltre l’80%. Tipologie e segmenti Sono cinque le principali tipologie di imballaggi di alluminio: - scatolette e barattoli per food, impiegate nei settori di produzione dei prodotti ittici, della carne e del pet food. In quest’ultimo caso, si tratta di vaschette di foglio sottile di alluminio con coperchio easy peel, che mostrano un trend di progressivo sviluppo in particolare nel prodotto

of the crisis, and closures, food trays and wrapping foil have compensated for the drop in the container area. The latter was essentially caused by Coca Cola’s decision to change from aluminium to tinplate cans (in packaging carbonated beverages). • According to an interim balance, in 2009 production should have suffered a contraction of 4%. The downturn is due to the general crisis that has hit the manufacturing industry, including the food area that absorbs over the 80% of output. Types and segments There are five the main types of aluminium packaging :

umido per gatti; - lattine per bevande analcoliche e birra. Se si esclude il foglio sottile da incarto e per converter, è senz’altro il più importante comparto in termini quantitativi, con uno share del 29% circa. Come ricordato in precedenza, il segmento ha subito un contraccolpo a seguito dell’impiego della lattina in BSE per le bevande gassate; - bombolette di alluminio per prodotti spray, impiegate per oltre il 90% nell’area non alimentare: sono molte diffuse nella cosmesi-profumeria e nel mediale, con quote molto elevate rispetto alle soluzioni alternative; - chiusure, di cui esistono due tipi principali, ovvero capsule a vite e capsule a strappo. Le prime vengono utilizzate per il 42% nel settore delle bevande alcoliche (spirits, vino ecc.), per il 27% nell’area bevande analcoliche e in particolare nell’acqua minerale confezionata in bottiglia di vetro, dove stanno erodendo spazi al tappo corona, per il 14% nel settore olio di oliva. Per il restante 17% sono impiegate in altri settori (aceto, cosmesi, farmaci ecc.). Importante la voce “export” (che incide per il 50%). Le capsule di alluminio a strappo vengono invece impiegate essenzialmente nei settori della farmaceutica e della cosmesi - profumeria; - tubetti flessibili di alluminio, che si di-

- food tins, used in ichthyic products, meat and petfood production. In the latter case aluminium foil packs with easy peel covers feature, and their use is progressively increasing, in particular for humid catfood; - non-alcoholic beverages and beer cans. If one excludes wrapping and converter foil, this is certainly the most important section in quantitative terms, with a share of around 29%. As remembered previously, the segment suffered a serious setback with the producers’ decision to use BSE cans for carbonated beverages; - aluminium canisters for spray products, used over 90% in the non food sector: they are widespread in

perfumery-cosmetics and in the medical sector, with a very high share compared to alternative solutions; - closures, of which two main kinds exist, namely screw and tear capsules. The former is used 42% in the alcoholic beverage sector (spirits, wine etc.), 27% in the nonalcoholic beverages area, in particular for mineral water packed in glass bottle, where they are eroding the space of the crown-cap, 14% in the olive oil sector. The remaining 17% is accounted for by other sectors (vinegar, cosmetics, pharmaceutical etc.). Exports are decisive (accounting for 50% of


stinguono in tubetti totalmente in alluminio (impiegati essenzialmente per confezionare concentrato di pomodori, pasta di acciughe e pomate per uso medicamentale), tubetti accoppiati alluminio plastica e tubetti di plastica. Il trend evolutivo sta giocando a favore delle ultime due tipologie; - imballaggi da foglio sottile di alluminio (con spessore inferiore a 200 micron), la cui produzione è da ascriversi per il 65% ai converter e quindi interessa l’area dei poliaccoppiati flessibili e i contenitori in cellulosa rigidi. Il restante 35% interessa vaschette, foglio da incarto, coperchi pelabili ecc. In conclusione si può affermare che l’imballaggio metallico pur essendo sul mercato da molti anni, continua a innovarsi e a rispondere con risultati ottimi anche in materia di recupero e riciclo degli imballaggi post consumo. Per quanto concerne le percentuali di riciclo sull’immesso al consumo, nel 2008 si sono raggiunti i seguenti risultati (fonte Conai): acciaio 69,6%, alluminio 58%. ■ Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio

output). The aluminium tear capsules are instead essentially used in the pharmaceutics and cosmetics perfumery sectors; - aluminium flexible tubes, that are divided into totally aluminium tubes (essentially used in packaging tomato concentrates, anchovy paste and medical ointments), laminated aluminium plastic tubes and plastic tubes. Growthtrends are favoring the latter two typologies; - aluminium foil packaging (with gauges of less than 200 micron), whose production is ascribed 65% to converters and therefore regards the area of flexible polylaminates and rigid cellulose containers. The

remaining 35% covers trays, wrapping foil, peelable lids etc. In conclusion, it can be stated that metal packaging, though on the market for many years, continues to innovate and to respond with excellent results in terms of post consumption packaging recovery and recycling. Looking at the percentage of material recycled seen against marketed product, in 2008 the following results were reached (source: Conai): steel ■ 69.6%, aluminium 58%. Plinio Iascone

Istituto Italiano Imballaggio



Facts & Figures

BELLEZZA: il nuovo in fiera

BEYOND BEAUTY PARIS 2010 Cosmetici e profumi, spa e benessere, packaging, materie prime, servizi conto terzi… Da domenica 12 a mercoledì 15 settembre 2010 la “filiera della bellezza” mette in mostra a Parigi prodotti, tendenze, informazioni e new entry componendo, come ogni anno, un vivace quadro delle novità di settore. osmeeting e European spa exhibition & summit da domenica a mercoledì (12-15 settembre), Creative dal lunedì (13-15 settembre). Queste le date del prossimo Beyond Beauty Paris, allestito da Itec France al rientro dalla vacanza estiva nel quartiere fieristico cittadino di Porte de Versailles. L’esposizione di prodotti - nelle tre aree dedicate a cosmetici e make up, salus per aquam (dove si svolge anche un im-

C

portante summit internazionale), nonché packaging, materie prime e servizi - è integrata da un ricco programma di conferenze e da un concorso che si è presto affermato come passerella di giovani imprese talentuose e nuovi marchi. E non a caso: proprio come fiera delle novità “BBParis” ha trovato una propria collocazione nel panorama espositivo del settore e lo testimonia, fra l’altro, anche l’affluenza dello scorso anno: a dispetto della

Beauty: what’s new at the fair BEYOND BEAUTY PARIS 2010 Cosmetics and perfumery, spas and wellness, packaging, raw materials, contract services… From Sunday 12th to Wednesday 15th September Paris the Beauty chain will be showing products, trends, information and new entries giving, as every year, a vivid picture of sector developments. Cosmeeting and European spa exhibition & summit from Sunday to Wednesday (12th-15th September), Creative from Monday (13th-15th September). These the dates of the next Beyond Beauty Paris, being organized by Itec France on return from the summer break in the city fair quarters of Porte de Versailles. The

exhibition of products - in the three areas dedicated to cosmetics and makeup, Spa & Institute (where an important international summit will also be held), as well as packaging, raw materials and services - is integrated by a rich program of conferences and a competition that has soon taken on the role of catwalk

congiuntura poco brillante, i visitatori sono aumentati del 4%, raggiungendo le 19mila unità, ed è sempre più marcata la natura internazionale dell’appuntamento d’autunno (il 28% dei registrati non è francese).

David Bondi

PRODOTTI DIVERSI «Gli operatori della bellezza - commenta al riguardo David Bondi, CEO di Itec France - a partire dai buyer della GDO,

for young talented enterprises and new brands. And this by no chance: in its very role as fair of the innovations “BBParis” has found its own location in the sector exhibition panorama and this is also testified, among other things, by last year’s attendance figures: despite of the rather bleak economic situation, visitors were up by 4%, reaching 19 thousand units, and the international nature of the autumn engagement has become evermore apparent (28% of those registered were non French).

DIFFERENT PRODUCTS As David Bondi, CEO of Itec France comments on this count «The beauty operators, starting from broadscale

distribution buyers, know that here they will find those “different” products to connotate their own offer: alternative brands, new enterprises, niche specialties, but also the ideas that are taking hold in the world, the latest trends and all the useful information for doing business in the various segments and channels. Moreover, the three shows represent the entire productiondistribution chain, hence offering a global view of the market and an important occasion for networking. Our first commitment, hence, is to support - this too with an offer of spaces adaptable to all the types of budget - an interest and an optimism already manifest and that is already

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Facts & Figures ferrying the sector out of the recession. Moreover, we have invested new resources in monitoring activities in order to grasp the needs and the orientations of the sector and to devise services aimed at supporting business. Fundamental on this count the start-up of the blog www.blogbeyondbeauty.com that, with 20 thousand different visitors a month, has become one of our privileged “windows” on the world of beauty and steadfast reference point for all operators».

sanno che qui troveranno i prodotti “diversi” con cui connotare la propria offerta: le marche alternative, le nuove imprese, le specialità di nicchia, ma anche le idee che si vanno affermando nel mondo, le ultime tendenze e tutte le informazioni utili a fare business nei differenti segmenti e canali. Inoltre, i tre saloni rappresentano l’intera filiera di produ-

UNA PIATTAFORMA PER IL TRUCCO

A PLATFORM FOR

zione-distribuzione offrendo, dunque, una visione globale del mercato e un’importante occasione di networking. Il nostro primo impegno, dunque, è di sostenere - anche con un’offerta di spazi adattabile a tutti i tipi di budget - un interesse e un ottimismo che già si manifestano e stanno traghettando il settore fuori dalla recessione. Inoltre, abbiamo investito nuove risorse in attività di monitoraggio, per cogliere le esigenze e gli orientamenti del settore e mettere a punto dei servizi mirati di sostegno al business. Fondamentale, al riguardo, è stato l’avvio del blog www.blogbeyondbeauty.com che, con 20mila visitatori unici al mese, è diventato una delle nostre “finestre” privilegiate sul mondo della bellezza e punto di riferimento costante per tutti gli operatori».

vativi nelle aree Zoom e Beyond Zoom. A questo proposito, si segnala una novità: nell’ambito di Creative, quest’autunno si inaugura una piattaforma intitolata Beyond Beauty Make up Trends, che vedrà fornitori, artisti ed esperti impegnati nella messa in scena delle grandi tendenze e innovazioni del maquillage. Analogamente, lo spazio Natural & Bio Cosmeeting raggrupperà e darà maggiore risalto alle nuove aziende di ispirazione naturalista, mentre Creative consacrerà uno spazio (Green Ingredients) agli ingredienti cosmetici naturali ottenuti con processi sostenibili. Un percorso “verde”, chiaramente segnalato, permetterà di identificare a colpo d’occhio gli espositori che hanno scelto la via bioetica alla bellezza. ■

MAKE-UP

The frequent visitors to the blog among other things confirm they appreciate the structure of the show. The Beauty Challenger Awards constitute a mainstay event (every year emerging brands, “Bio” products and specialties distributed in chemists receive awards), as well as the lay ut that highlights the innovative products in the Zoom and Beyond Zoom areas. To this end, a new feature has been announced: within Creative this autumn a platform named Beyond Beauty Make up Trends will be inaugurated, that will see suppliers, artists and experts engaged in spotlighting the great trends and innovations in maquillage. Analogously, the Natural & Bio Cosmeeting space will group together and give a greater prominence to the new naturalistically inspired companies, while Creative will consecrate a space (Green Ingredients) for natural cosmetic ingredients obtained via sustainable processes. A clearly marked “green” itinerary will enable the identification at a glance of those exhibitors who have chosen the bioethical way to beauty. ■

I frequentatori del blog, fra l’altro, confermano di gradire la struttura del salone. I Beauty Challenger Awards ne rappresentano un elemento portante (ogni anno premiano marche emergenti, prodotti “bio” e specialità distribuite in farmacia), oltre al lay out che mette in bella evidenza i prodotti inno-


LE PAROLE DEL PACKAGING GLOSSARIO RAGIONATO PER IL SISTEMA-IMBALLAGGIO

Il glossario intende far convergere e restituire, in una forma immediata e di facile fruizione, il complesso sistema di conoscenze inerente il packaging: dalle culture del progetto alle tecnologie, dalle tecniche di stampa, ai processi di confezionamento, dalle forme della distribuzione ai contenuti ambientali. Il volume rappresenta un modello di sistematizzazione della conoscenza e si pone come strumento di consultazione nel quale è possibile richiamare attraverso 1.600 lemmi i saperi sui quali, nel tempo, si è costruita la competenza del packaging designer. Gli autori Valeria Bucchetti - Ricercatore di Disegno industriale al Politecnico di Milano, dove insegna Design della comunicazione presso il corso di Laurea in design della comunicazione. È autore di: La messa in scena del prodotto (Milano, 1999), Design della comunicazione ed esperienze di acquisto (Milano, 2004), Packaging Design (Milano, 2005), Culture visive (2007). Erik Ciravegna - Dottore di ricerca in Disegno Industriale e Comunicazione Multimediale, svolge attività didattica e di ricerca presso il Politecnico di Milano su temi di design della comunicazione. Si occupa di packaging design, con un’attenzione alle qualità comunicative degli imballaggi. Come visual designer ha sviluppato strumenti comunicativi per l’identità di marca e di prodotto.

Con il patrocinio di Istituto Italiano Imballaggio Con la partecipazione di Ipack-Ima SpA Edizioni Dativo Srl via B. Crespi 30/2, 20159 Milano tel. 02 69007733 - fax 02 69007664 info@dativo.it - http://www.packmedia.net Finito di stampare nel mese di marzo 2009

Euro 22,00



Industry & Management

LA SICUREZZA PARTE DAL COLORE INCHIOSTRI Sun Chemical inaugura un nuovo impianto nel cuore dell’Europa. Costruito secondo le norme HACCP e dotato di tecnologie di ultima generazione, produrrà anche inchiostri a bassa migrazione da impiegare nella stampa di imballaggi per alimenti. l nuovo stabilimento Sun Chemical di Bergen Enkheim (Francoforte), anzitutto, stupisce. Stupisce per il contrasto fra il bianco immacolato dei muri piastrellati e i colori degli inchiostri. Stupisce poi per la pulizia rigorosa e la totale assenza di odore… quasi ci si trovi in un’industria alimentare. D’altronde, il nuovo sito - uno dei più avanzati in Europa per la produzione di inchiostri a bassa migrazione - è stato costrui-

I

to secondo le norme HACCP (che regolano appunto la produzione in ambito food); per questo, ad esempio, i locali sono climatizzati e tenuti in sovrapressione atmosferica, per evitare qualsiasi contaminazione di aria, ed è anche per questo che il personale, prima di entrare in reparto, è tenuto a lavarsi le mani e a indossare retine contenitive per capelli e indumenti protettivi. Frutto di un investimento di 4 milioni di Euro,

Safety starts with color INKS Sun Chemical is inaugurating a new installation in the heart of Europe. Built according to HACCP standards and fitted with state-of-the-art technology, it will also produce low migration inks to be used for printing food packaging.

The new Sun Chemical works at Bergen Enkheim (Frankfurt) is indeed striking. It strikes one for the contrast between the spotless white of the tiled walls and the colors of the inks. It strikes one for the rigorous cleanliness and the total absence of smells… as if one were in a food concern. Indeed the new site - one of the most advanced in Europe for the

production of low migration inks - has been built according to HACCP standards (that govern production in the food field); hence for example the areas are air conditioned and kept under high pressure to avoid any air contamination, and this is also why personnel, before entering into the section, are required to wash their hands and don hair nets and protective clothing.

The result of an investment of 4 million euro, the installation has cutting edge mixers and grinders, computerised control systems and two new mixing stations: one will be used exclusively for low migration inks, the other is for traditional products and is situated in a separate building to avoid any form of contamination. In addition, as a further guarantee of the inks’ conformity for use in the food sector and to eliminate any uncertainty as to the nature of the raw materials, the same undergo severe controls to check for the presence of any contaminants and to establish their odour level. The solidity of a product offer

A cutting-edge installation designed to create and offer “technologically advanced” inks with a low environmental impact and that are aboveall safe. During the inauguration on March 4th, Sun Chemical CEO Rudi Lenz declared that the investments bear witness to the firm will of the ink multinational not to renege in any way on the “safety objective” achieved over the years, a feature that has enhanced its business even in moments of recession. «For some time food packaging printers have been forced to face exceptional and complex challenges: on the one hand having to withstand ever stronger

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Industry & Management LA SOLIDITÀ DI UN’OFFERTA

Inchiostri in portafoglio Sun Chemical offre una delle gamme più complete di materiali di consumo e ha suddiviso le famiglie di inchiostri in funzione delle tipologie d’imballaggio da stampare.

Contatto diretto - Se il contatto tra l’alimento e la parte interna di un imballaggio stampato è diretto, il rischio di migrazione con la conseguente alterazione delle proprietà organolettiche dell’alimento è ovviamente alto. Per risolvere questo delicato problema vengono proposti: • SunPak™ LMQ (low migration quality), inchiostri offset a bassa migrazione ideali per l’impiego con alimenti delicati. Grazie alla formulazione brevettata, le materie prime non si ossidano e non generano odori dopo la stampa (il coating in linea va effettuato rigorosamente con vernici a base d’acqua). Prodotta nel nuovo stabilimento di Francoforte e certificata ISEGA, la gamma SunPak™ LMQ comprende inchiostri di quadricromia, basi per formulare colori speciali, soluzioni di bagnatura, coating a base acqua e prodotti ausiliari. • SunCure™ è una gamma formulata con la tecnologia brevettata MCure, che garantisce una bassissima migrazione nella stampa offset UV di packaging per alimenti e per altre applicazioni sensibili (<10 ppb). La versione SunCure™ ULM è utilizzata per stampare imballaggi primari di carta e cartone; SunCure™FLM è stata invece formulata per l’impiego su etichette, film flessibili e astucci pieghevoli. Contatto indiretto - Il rischio di migrazione non si può escludere completamente neanche quando il contatto avviene con la parte non stampata dell’imballaggio. In questo caso si può scegliere tra: • SunPak™ Low Hex (low hexanal formation), inchiostri offset tradizionali per stampa a foglio con bassa formazione di esanale; prodotti nello stabilimento di Francoforte, sono certificati ISEGA e garantiscono un bassissimo trasferimento di odore agli alimenti. • A breve verrà lanciata la serie SunPak™ MCQ (migration controlled quality), una nuova tipologia di inchiostri nata proprio dalla R&D sui prodotti a basso contenuto di esanale. • SunCure™ QLM sono inchiostri UV ed EB ad alte prestazioni, indicati per la stampa su imballaggi primari di carta, cartone e su accoppiati PE (assicurano una migrazione inferiore a 50 ppb). Packaging non-sensibile - Per applicazioni non food o nel caso sia presente una barriera funzionale tra il supporto stampato e l’alimento, sono disponibili: • SunLit™ Diamond, inchiostri offset tradizionali che, grazie alla notevole riduzione degli scarti di carta e cartone generati, consentono di ottimizzare l’efficienza del processo di stampa. • SunCure® Starluxe sono invece inchiostri offset UV, estremamente versatili, utilizzabili su un’ampia varietà di supporti.

competition and an ever stronger pressure on prices, on the other hand having to continue to produce sustainably while respecting evermore stringent standards. Exploiting the technological and logistical potential of the new German site to the full, we will not only be able to offer products of ascertained quality, but also ensure timely delivery throughout Europe». The low migration inks produced at Bergen Enkeim, with their knowhow and research content, respond to the repeatedly expressed needs of users to reduce the risk of those migrations that alter the taste and

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l’impianto dispone di miscelatori e macinatori tra i più avanzati sul mercato, di sistemi di controllo di processo computerizzati e di due nuove stazioni di miscelazione: una verrà impiegata esclusivamente per gli inchiostri a bassa migrazione, l'altra è destinata ai prodotti tradizionali ed è situata in un fabbricato indipendente, per evitare qualsivoglia contaminazione. Inoltre, a ulteriore garanzia della conformità degli inchiostri per l’impiego nel settore alimentare e per eliminare qualsiasi incertezza sulla natura delle materie prime, esse vengono sottoposte a rigidi controlli preventivi, verificando l’eventuale presenza di contaminanti e accertandone il livello di odore.

the organoleptic properties of packed foods, beverages, pharmaceuticals and other sensitive products. As Sun Chemical sheetfed systems product manager Bernhard Fritz reiterates: «Innovation is always at the top of our list of priorities and for some time now we have been operating in close cooperation with various research institutes and universities to further improve our offer; the most striking result, that fills use with pride for example, is that Sun Chemical inks are included in the list of food packaging suppliers endorsed by brand

Un impianto all’avanguardia voluto e creato per offrire inchiostri “tecnologicamente avanzati”, a basso impatto ambientale e, soprattutto, sicuri. Nel corso dell’inaugurazione, avvenuta il 4 marzo scorso, Rudi Lenz (CEO di Sun Chemical) ha dichiarato che gli investimenti testimoniano la ferma a volontà della multinazionale dell’inchiostro a non recedere dall’“obiettivo sicurezza” raggiunto nel corso degli anni, che ne ha premiato il business anche in momenti di recessione. «Da tempo gli stampatori di imballaggi per alimenti si trovano ad affrontare sfide eccezionali e complesse: da un lato devono arginare sia la concorrenza sempre più accesa che la forte pressione sui prezzi, dall’altro devono comunque continuare a produrre in modo sostenibile, rispettando standard sempre più stringenti. Sfruttando al meglio le potenzialità tecnologiche e logistiche del nuovo sito tedesco saremo non solo in grado di offrire loro prodotti di qualità accertata, ma anche di assicurare consegne tempestive in tutta Europa». Gli inchiostri a bassa migrazione prodotti a Bergen Enkheim, con tutto il loro portato di know how e ricerca, rispondono alle necessità espresse a più riprese dagli utilizzatori di abbassare al minimo il rischio di migrazione, che altera il gusto e le altre proprietà organolettiche di alimenti confezionati, bevande, farmaci e altri beni sensibili. «L’“innovazione” - ribadisce Bernhard Fritz, product manager sheetfed systems di Sun Chemical - è sempre in cima alla lista delle priorità e da tempo abbiamo avviato fitte collaborazioni con vari istituti di ricerca e università per migliorare ulteriormente la nostra offerta; il risultato più eclatante, che ci riempie di orgoglio è,

owners worldwide». But the multinational’s commitment has gone even further. «In order to create safe packaging, the communication among all the actors involved in the production chain has to be clear and univocal; this is why we have created “Print for packaging”, a Best Practise Guide with which we intend helping printers and converters to both comprehend the sources of possible migrations as well as to deal with the same in order to reduce risks. Translated into several languages, the guide also includes sections

covering terminology and legislation governing the subject». Research, technology, quality, communication: these summing things up are the lines along which Sun Chemical is moving, bearing witness to the company’s awareness of its role, inasmuch as supplier of one of the most “sensitive” (delicate) products in the field of packaging converting. And competitiveness? «it is a question of operating on a number of levels: technological reliability first and foremost and after that service are the fundamental motives at the basis of a profitable but aboveall ■ correct business».


Industry & Management per esempio, che gli inchiostri Sun Chemical siano inclusi nelle liste dei fornitori di food packaging accreditati da brand owner di livello mondiale». Ma l’impegno della multinazionale si è spinto anche oltre. «Per realizzare un imballaggio sicuro è indispensabile che la comunicazione tra tutti gli attori coinvolti nella catena produttiva sia chiara e univoca; ecco perché abbiamo realizzato “Print for packaging”, una Best Practice Guide con cui intendiamo aiutare stampatori e converter sia a comprendere le fonti di possibili migrazioni sia a gestirle in concreto, riducendone i rischi. Tradotta in varie lingue, la guida riporta anche sezioni informative sulla terminologia e sulla legislazione vigente in materia». Ricerca, tecnologia, qualità, comunicazione: queste, in sintesi, le direttrici lungo le quali Sun Chemical si muove, testimoniando precisa consapevolezza del proprio ruolo, in quanto fornitore di uno dei prodotti più “sensibili” (delicati) nell’ambito della trasformazione di imballaggi. E la competitività? «Si gioca ormai su più piani: l’affidabilità tecnologica, prima, e di servizio poi, sono diventati motivi fondamentali per sviluppare un business profittevole ma, anzitutto, corretto». ■

Ink portfolio Sun Chemical offers one of the most complete ranges of consumables and has divided up its ink families under type of packaging to be printed.

Direct contact - If food is in direct contact with the inner side of a printed packaging, there is potential of migration of packaging components into the food. To solve this delicate problem Sun Chemical proposes the following: • SunPak™ LMQ (low migration quality), low migration offset inks for use with delicate food products. Thanks to their patented formula, the raw materials do not oxidise and do not generate odour after printing (only waterbased inks to be used in the in-line coating). Produced in the new Frankfurt installation and ISEGA certified, the SunPak™ LMQ range includes four color inks, bases for formulating special colors, wetting solutions, waterbased coatings and auxiliary products. • SunCure™ is a range formulated with M-Cure patented technology that guarantees an extremely low migration in UV offset printing of food packaging and for sensitive applications (<10 ppb). The SunCure™ ULM version is used for printing primary paper and board packaging; SunCure™FLM has in

turn been formulated for use with labels, flexible films and folding cases. Indirect contact - Risk of migration cannot be completely excluded even when contact is with the non printed part of the packaging. In this case the choice is between: • SunPak™ Low Hex (low hexanal formation), traditional offset inks for sheet printing; produced at the Frankfurt works, the range is ISEGA certified and guarantees a low odour transfer to the foodstuffs. • Soon to be launched the SunPak™ MCQ (migration controlled quality), a new type of ink result of the R&D on low hexanal formation products. • SunCure™ QLM are high performance UV and EB inks, suited for printing on primary paper and board packaging and on PE laminates (they ensure a migration lower than 50 ppb). Non sensitive packaging - For non food applications or in the event of a functional barrier between the printed substrate and the foodstuff, the following are available: • SunLit™ Diamond, traditional offset inks that, thanks to a considerable reduction of paper and board waste, enable further optimisation of print process efficiency. • SunCure® Starluxe are in turn UV offset inks, extremely versatile, they are usable on a broad variety of substrates.


Industry & Management Nasce il consorzio EURepack Facilitare la diffusione degli imballaggi riutilizzabili, rispetto a quelli a perdere, in tutti i settori della produzione e distribuzione dei beni di largo consumo, promuovendone i vantaggi ambientali in termini di riduzione dei rifiuti solidi urbani e delle emissioni di CO2. Con questi obiettivi è stato istituito, lo scorso marzo a Milano, il Consorzio EURepack (European Reusable Packaging & Reverse Logistics Consortium), realtà senza fini di lucro e aperto a imprese industriali, università, enti di ricerca e enti locali oltre che ad associazioni ambientaliste e a difesa dei consumatori. Promosso e partecipato da Free Pack Net, il nuovo consorzio si pone lo scopo di realizzare una piattaforma europea di cooperazione a sostegno degli obiettivi di sostenibilità energetica e ambientale fissati dall’Unione europea per il 2020.

In particolare, in collaborazione con aziende, associazioni non governative, autorità nazionali e locali, EURepack intende contribuire alla realizzazione degli obiettivi indicati nel Libro Verde della Commissione europea “Green Paper on the Integrated Product Policy - COM(2001) 68” che introduce il concetto di progettazione integrata dei prodotti; il documento indirizza tali attività verso soluzioni tecnologiche sempre più ecocompatibili, attraverso le quali anche il prodotto “fine-vita” può rinascere sotto altra veste. Operativo dalla sede di Malpensa MXP Business Park in provincia di Varese, EURepack ha già raccolto l’adesione delle italiane Legambiente, ILMA Plastica, Polymer Logistics, Rhenus Logistics, Polystars e Università degli Studi dell’Insubria e della tedesca Cartonplast.

Progettare… con trasporto Morc2 di Castelbolognese (RA), nata L’OFFERTA - Morc2 può fornire nel 1996 come rappresentante esclusia semplici ed efficaci convogliasivo per l’Italia dei trasportatori ad actori di alimentazione e accumulo da cumulo a rullini frizionati Slip-Torque® abbinare a macchine automatiche della casa statunitense Shuttleworth®, di confezionamento e imballaggio, si è specializzata nella progettazione e sia dispositivi complementari come realizzazione di impianti di trasporto ed sistemi di allineamento, rotazione, automazioni industriali. divisione in corsie, gruppi di sovrapNel corso degli anni, prendendo spunposizione per prodotti. L’offerta si to dalle problematiche riscontrate dai completa con la costruzione di impropri clienti, ha saputo studiare solupianti chiavi in mano destinati ad zioni semplici e innovative. Sin dalle priaziende dei settori farmaceutico, me fasi di analisi e progetto collabora alimentare, chimico, cosmetico, infatti con loro, ponendo particolare atnon food e automotive. tenzione alla cura dei dettagli. Morc2 può contare su un’area produttiva di oltre 1000 m2 destinata al preallestimento e al collaudo degli impianti realizzati. L’ufficio tecnico, utilizzando tecnologie di progettazione 3D, è in grado di mettere a punto le più svariate soluzioni per l’engineering degli impianti e delle automazioni.

The EURepack consortium comes into being Facilitate the spread of reusable as opposed to disposable packaging, this in all fast moving consumer goods production and distribution sectors, and promote the environmental advantages of the same in terms of the reduction of municipal urban waste and CO2 emissions. These the objectives behind the EURepack (European Reusable Packaging & Reverse Logistics Consortium) Consortium, set up last March in Milan as a non profitmaking organization, open to companies operating in the sector and beyond, as well as universities, research bodies, local authorities and environmental and consumer protection associations. Promoted and participated by Free Pack Net, the consortium has set itself the task of creating a European cooperation platform in

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support of the energy and environmentally sustainable objectives set by the European Union for 2020. In particular, in cooperation with businesses, non government associations, national and local authorities, EURepack intends contributing to the attainment of objectives indicated in the “Green Paper on the Integrated Product Policy - COM(2001) 6” that introduces the concept of integrated product design; the document directs design and production towards evermore ecocompatible technological solutions, via which the product can be reborn under other guises at the end of its lifecycle. Operating from the Malpensa MXP Business Park in the province of Varese, the following Italian organizations - Legambiente, ILMA Plastica, Polymer Logistics, Rhenus Logistics, Polystars and

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1 - Trasportatori ad accumulo a spirale Spiral accumulation conveyors 2 - Trasporto buste per confezionamento secondario Pouch transport for secondary packaging 3 - Ribaltatori/Tilters 4 - Elevatori/Hoists 5 - Sistemi di alimentazione per confezionatrici orizzontali Horizontal packaging machine feed systems

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the Università degli Studi dell’Insubria along with the German company Cartonplast - have already joined.

Design… with transport Morc2 of Castelbolognese (RA), established in 1996 as the exclusive representative for Italy of Slip-Torque® - accumulation conveyors with frictioned rollers, manufactured by the American company Shuttleworth®, is specialized in the design and production of conveying and industrial automation systems. Over the years, drawing from problems its customer have come up against, it has built up the knack of offering simple yet innovatory solutions. Indeed right from the first project analysis phases it cooperates with its customers, showing a particular care for details. Morc2 can count on the use of a

production area measuring over 1000 m2 available for the initial preparation and testing of the systems and installations under construction. Its technical office, counting on modern 3D design technologies, is able to produce the most varied engineering solutions for installations and automation systems. Product offer - Morc2 can supply simple and efficient food and accumulation conveyors to be combined with automatic packaging machines as well as complementary devices: systems for alignments, rotation, lane separation, machinery for overlaying products. Their program is completed by the construction of “turnkey” installations and systems destined for the pharmaceutical, food, chemical/cosmetics, non-food, automotive sectors.



Industry & Management

RACCORDARSI, just in time PNEUMATICA Aignep (raccorderia pneumatica) attiva il nuovo magazzino automatico, che garantisce consegne in 48 ore, e incrementa lo sviluppo di soluzioni per applicazioni specifiche, anche nell’alimentare e nell’impiantistica. Risultato? Un’offerta sempre più completa, eco-compatibile, vantaggiosa, e su misura delle esigenze dei clienti. S.L. egli ultimi mesi abbiamo portato a compimento un importante progetto di rinnovamento delle strutture e delle attività, che fra l’altro ci ha permesso di abbattere i tempi di consegna, dalle precedenti 2-3 settimane alle attuali 48 ore». Così esordisce Graziano Bugatti, contitolare e direttore generale della società bresciana (la sede è a Bione, in Valtrompia), a sottolineare l’importanza che riveste la capacità di servizio al cliente nello sviluppo di Aignep. Un servizio in cui il magazzino svolge un ruolo centrale, visto il tipo, e la vastità, dell’offerta: «Nella sola raccorderia - specifica l’imprenditore - che rappresenta il nostro core business storico, abbiamo un catalogo di oltre 5000 articoli standard. Ad essi si affiancano tutti i tipi di complemento necessario a comporre soluzioni complete - giunti, gruppi filtro, cilindri pneumatici, gruppi di trattamento aria… - a cui dedichiamo sempre maggiore attenzione e che oggi alimentano una buona metà del nostro fatturato».

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Il rinnovamento di cui parla Bugatti, avviato tre anni fa con un investimento circa 12 milioni di euro, è imperniato sulla nuova struttura da 12mila metri quadri che oggi ospita le attività di assemblaggio (la produzione resta nel capannone già esistente) e un nuovo magazzino automatico di ultima generazione. «Grazie ad esso - sottolinea Graziano Bugatti possiamo gestire just-in-time, con evidenti vantaggi per i nostri clienti, un’offerta sempre più articolata che aggiorniamo in base agli stimoli che giungono

Just-in-time joins PNEUMATICS Aignep (pneumatic joints) is activating its new automatic storage facilities, that guarantees delivery in 48 hours, and increases the development of solutions for specific applications, also in the food and installations sectors. The result? An evermore complete eco-compatible, advantageous offer fully tailored to the customers’ needs. S.L.

«Over the last month we have successfully completed an important project for renewal of our structures and activities, that among other things has allowed us to reduce delivery times from the previous 2-3 weeks to the current 48 hours». These the words of Graziano Bugatti,

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co-owner and general director of the Brescia based concern (headquartered at Bione, in Valtrompia), underlining the importance that customer service capacity has with Aignep. A service where the storage facilities performs a central role, given the type and the

vast extent of their product offer:«In joints along - the entrepreneur states - that features as our historic core business, we have a catalogue of over 5000 standard articles. These are accompanied by all types of complements that go to make up complete solutions - joints, filter units, pneumatic cylinders, air processing units… - to which we are dedicating ever great attention and that today constitute a large slice of our turnover». The renewal which Bugatti speaks about, started up three years ago with an investment of around 12 million euro, hinges on the new 12 thousand square metre structure that

Magazzino automatico Automatic storage facilities

hosts the assembly operations (manufacture will stay in the existing warehouse) and a new automatic storage facilities. «Thanks to the same - Graziano Bugatti underlines we can manage just-in-time - with evident advantages for our customers - an offer that is evermore diversified that we update on the basis of the stimuli we get from the market. Our habit of working in close cooperation with the user in fact, leads to the development of personalised solutions but aboveall, to the creation of products suited to the single application, that then go on to enhance the catalogue of standard products».


dal mercato. L’abitudine a lavorare in stretta collaborazione con l’utilizzatore, infatti, porta allo sviluppo di soluzioni personalizzate ma, soprattutto, a creare prodotti adattati alla singola applicazione, che poi finiscono per arricchire il catalogo dello standard».

pido, capace di fare la differenza sul mercato, alla messa a punto di raccorderia miniaturizzata destinata ai processi ad altissima velocità (tipicamente nel tessile). Ma comprendono anche linee di prodotti radicalmente innovativi, come le ultime due, disegnate all’insegna del risparmio energetico e dell’igienicità».

PROGETTARE ORIENTATO

MARKET ORIENTED ENGINEERING DESIGN

Speed and flexibility of response in actual fact feature as one of the aces up the sleeve of the north Italian firm that, compared to larger competitors, can boast very prompt reaction times and immediately available staff and products. But this is not the only winning card the Bugatti family has (the founder’s five sons and 9 nephews and nieces are all committed in the companies that are part of the group) that is playing the game of competition on the two parallel fronts of price aboveall against eastern producers and quality, of western standards.

RISPARMIARE PER L’AMBIENTE E LA SALUTE Aignep, infatti, è entrata anche nel campo dell’impiantistica ovvero delle tubazioni e raccordi per la distribuzione di aria compressa nelle fabbriche, dal compressore al punto di utilizzo (la singola macchina), con un prodotto che «rispetto a quelli d’acciaio zincato, è in grado di veicolare il 30% di aria in più. Si tratta della gamma Infinity di tubi e raccordi con diametro da 20 a 110 mm realizzata con un particolare tipo di alluminio trattato, resistente alla condensa, facile da installare e che, soprattutto, nei punti di raccordo non presenta riduzioni di diametro. Questa gamma, in classe A1 secondo la normativa EN13501-1:2005, offre all’utilizzatore vantaggi economici davvero rilevanti, anzitutto abbattendo i consumi energetici e rendendo più rapida l’installazione». Ma non solo. L’azienda della Valtrompia ha sviluppato una linea unica di raccordi automatici in metallo per tutti i dispositivi a contatto con generi alimentari e acqua. Graziano Bugatti

AL MERCATO

La velocità e flessibilità di risposta rappresentano, in effetti, uno degli assi nella manica della PMI bresciana che, rispetto a competitor più grandi, vanta grande prontezza di reazione e l’immediata disponibilità di uomini e prodotti. Ma non è la sola carta vincente della famiglia Bugatti (i 5 figli del fondatore e i 9 nipoti sono tutti impegnati nelle aziende del gruppo) che gioca la partita della competizione sui due fronti paralleli del prezzo - soprattutto contro i produttori orientali - e degli standard di qualità (occidentali). «Il mercato - considera il direttore di Aignep - chiede da un lato fornitori “generalisti”, ossia capaci di rispondere a tutte le esigenze, e dall’altro prodotti sempre più specializzati sui singoli ambiti applicativi. Per questo abbiamo anzitutto garantito la compatibilità dei nostri raccordi con le diverse marche di azionamenti, e poi siamo impegnati costantemente ad arricchire l’offerta. I cinque tecnici che lavorano a tempo pieno nell’ufficio progettazione partono dalle esigenze espresse nei diversi settori di sbocco per ideare soluzioni via via più efficienti e convenienti. I risultati vanno dal “semplice” perfezionamento di un innesto ra-

«The market on the one hand demands “generalistic” suppliers, or that is capable of responding to all needs, and on the other hand products that are evermore specialised to the single applicative areas. For this we have aboveall guaranteed the compatibility of our joints with the various brands of drives, and then we are constantly committed to enriching our product offer. The five technicians that work fulltime in the engineering design offices start out from the demands expressed in the various main markets to create solutions that are evermore efficient and cost effective. The results go from the “simple” perfecting” of a

Mai con papà Problemi di successione nell’azienda di famiglia? Un’idea - intelligente e testata in anni sul campo - viene da Aignep, o meglio dalla holding dei Bugatti a cui fanno capo 4 imprese gestite, in armonia e comunione di intenti, da 5 fratelli e dai loro 9 figli. Il piccolo miracolo si deve anzitutto al senso morale ed etico che la famiglia condivide, anteponendo l’interesse generale alle tentazioni di protagonismo. Ma anche alla decisione di affidare a ciascuno dei cinque senior la formazione professionale di qualche nipote, in modo che ciascun imprenditore di seconda generazione non lavori direttamente col padre, ma con lo zio. «Questo - testimonia Graziano Bugatti, uno dei “giovani” divenuto ormai direttore generale di Aignep - ci ha permesso di investire nel lavoro tutte le nostre potenzialità, con maggiore libertà e senza le inevitabili complicazioni che nascono nella relazione padre-figlio». Attualmente il gruppo bresciano è composto dalla capofila Bugatti Italy (posateria e articoli di arredamento) fondata nel 1923 a Lumezzane, in Valtrompia, nonché da Aignep (raccorderia per l’aria compressa), Picchi (macchine utensili speciali) e Landa (illuminotecnica). Aignep, a sua volta, opera con più sedi in varie parti del mondo: accanto a Bione, dove si svolge l’intera attività manifatturiera, operano le filiali commerciali e di servizio (c’è anche il magazzino) Aignep Iberica S.A. nei pressi di Barcellona, Alpha Technologies (Franklin, USA) e Aignep Engineers Pvt. Ltd (Faridabad, India). Il fatturato medio negli ultimi anni si attesta intorno ai 25 milioni di euro con 125 dipendenti e la gamma di prodotti comprende raccorderia per l’aria compressa, gruppi filtro e cilindri pneumatici e molto altro.

Never with Dad Problems of succession in family companies? An idea intelligent and tested out over the years in the field - come to Aignep, or better the holding belonging to the Bugatti family comprising 4 businesses managed in harmony and communion of intent by 5 brothers and their 9 sons and daughters. The small miracle is aboveall due to the moral and ethical sense shared in a family, placing general interest before temptations of protagonism. But also the decision to entrust each of the five seniors the professional training of a niece or nephew, so that each second generation entrepreneur does not work directly with their father, but with their uncle. «This - as Graziano Bugatti, one of the “young ones” now general director of Aignep - has allowed us to invest all our potential in our work, with greater freedom and without the inevitable complications that arise in father-son relations». Currently the Brescia based group is made up of the leading company Bugatti Italy (cutlery and furnishings) founded in 1923 at Lumezzane, in Valtrompia, as well as Aignep (joints for compressed air), Picchi (special machine tools) and Landa (lighting). Aignep in turn works with several branches in various parts of the world: along with the works at Bione, where the entire manufacturing activity takes place, one has the business and service branches (along with storage facilities) Aignep Iberica S.A. close to Barcelona, Alpha Technologies (Franklin, USA) and Aignep Engineers Pvt. Ltd (Faridabad, India). The average turnover over these last years amounts to around 25 million euro with 125 employees. The product range includes joints for compressed air, filter units, pneumatic cylinders and a much more.

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Industry & Management fa, gli utilizzatori sono più informati sui rischi da cessione e sulle responsabilità a carico dell’industria. E dopo aver superato tutti i test interni, il nostro raccordo è stato verificato, omologato e certificato dall’NSF come adatto all’impiego in ambito alimentare».

Infinity Tubi e raccordi realizzati con uno speciale alluminio trattato. Tubes and joints made with special treated aluminium

Serie 70000 Nuova serie di raccordi automatici per l’alimentare New automatic joints serie for food

rapid connection, capable of making the difference on the market, to the designing of miniaturised joints for high speed processes (typically that of textiles). But they also cover the radically innovatory lines of products, like the latest two, designed with the onus on energy saving and hygiene»

SAVING FOR THE ENVIRONMENT AND HEALTH

Aignep has in fact entered into the field of plant design or that is tubes and joints for distributing compressed air in factories, from the compressor to the point-of-use (the single machine), with a product that «compared the zinc plated steel, is

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FILOSOFIA METALMECCANICA

Serie X Cilindri Iso 15.552 Iso 15.552 cylinders

La serie 70000 è stata studiata in particolare per la distribuzione di acqua potabile, anche alle alte temperature, in dispositivi come macchine del caffé, distributori automatici, ecc. In questo caso, la novità consiste nel garantire allo stesso tempo costi minori e la massima tutela della salute, evitando pericolose cessioni di metalli all’acqua. «Un obiettivo importante, sottolinea ancora il giovane imprenditore - che abbiamo raggiunto lavorando ancora una volta sui materiali: si tratta di raccordi realizzati con ottone depiombato e ricoperto da uno speciale trattamento superficiale atossico. Tutte le guarnizioni sono in FKM alimentare, mentre la pinza di aggraffaggio è in acciaio inox AISI 304. La risposta del mercato è stata molto positiva anche perché, rispetto a qualche anno

capable of carrying 30% more air. This the Infinity range of tubes and joints with diameter from 20 to 110 mm made with special type of treated aluminium, that is condensation resistant, easy to install and that, aboveall does not have reduced diameters in the join areas. This range, in class A1 according to EN13501-1:2005 standards, offers the user truly significant economic advantages, aboveall cutting energy consumption and making installation that much more rapid». But not only that. The Valtrompia based concern has developed a unique line of automatic metal joints for all devices in contact with

Solo sapendo com’è fatto un oggetto si possono inventare varianti e alternative. Per questo motivo, e perché è fortemente radicata nel territorio, Aignep è e resta un’azienda metalmeccanica a tutto tondo, che svolge “in prima persona” non solo le attività di progettazione, assemblaggio e commercializzazione ma anche l’intera produzione. Che resterà in Valtrompia, dichiara Bugatti: «Anzitutto perché Aignep è fatta dei suoi operai (quando, lo scorso anno, il livello degli ordini ha subito una forte flessione, la proprietà ha percorso strade diverse dalla semplice cassa integrazione, Ndr). E poi per una questione di buon senso economico: la manodopera incide sui nostri prodotti in misura relativa e, dunque, non serve spostare gli stabilimenti in Romania o Ungheria. È molto più efficace, a nostro parere, aprire dei magazzini locali nelle principali aree di sbocco - lo abbiamo fatto sia in Spagna sia in India e negli Usa - per abbattere i costi di logistica e garantire, con tempi rapidissimi, gli stessi prodotti di qualità in tutto il mondo. Anche considerando che, oggi, in molti paesi stranieri il nostro target è costituito perlopiù da produttori occidentali delocalizzati e da operatori locali che aspirano a esportare su mercato tecnologicamente evoluti e hanno, dunque, bisogno di qualità Made in Italy».

foodstuffs and water. The 7000 series has been especially devised for the distribution of drinking water, even at high temperatures, in devices such as coffee and vending machines etc. In this case, the innovation lies in guaranteeing at the same time lower costs and max safeguarding of health, avoiding perilous releases of metal into the water. «An important objective, - the young entrepreneur again underlines - achieved once again by working on the materials: ours are joints made with deleaded brass and covered with a special non toxic surface coating. All the gaskets are in food FKM, while the crimp gripper is in AISI 304 stainless steel.

The market response has been very positive also because, compared to some years back, users are more informed as to the risks of release and of the responsibility borne by industry. And after having passed our internal tests, our joints are tested, homologated and certified by the NSF as suitable for use in the food field».

ENGINEERING PHILOSOPHY Only by knowing how an object is made can one invent variants and alternatives. This is why, and because it has strong roots where it operates, Aignep is and remains an all-round engineering concern, that not only carries out design, assembly and


Industry & Management E IL FUTURO? C’è solo una tessera fuori posto nella composita strategia della società che, coerentemente con il trend generale, dall’inizio del 2010 registra una buona ripresa degli ordini: «Come possiamo - è l’esempio concreto - competere in India con i concorrenti orientali se le nostre merci pagano fino al 36% di dazio e quelle provenienti da Singapore il 5%?». O, ancora: «Come biasimare chi sposta la produzione (e i posti di lavoro) all’estero, visto che può godere di apposite sovvenzioni nazionali ed europee, quando l’apertura di imprese commerciali (che, al contrario, alimentano le attività nei paesi d’origine) non viene sostenuta in alcuni modo?». Il futuro, dunque, per l’imprenditore bresciano dipende in misura rilevante da scelte di ordine politico. Per il resto, non ci sono dubbi: «Nonostante i plus dell’elettronica, alla pneumatica si prospettano sviluppi interessanti, sostenuti dalle buone prestazioni in termini di velocità, economicità e affidabilità, e da una più lunga vita dei componenti. Senza per questo trascurare che, in molti punti, queste due tecnologie già convergono, producendo integrazioni vantaggiose». ■

market activities first hand but the entire production as well. And that will stay in Valtrompia, Bugatti declares: «Aboveall because Aignep is made up of its workers (when last year the level of orders dipped sharply, the ownership chose different solutions to simply putting workers on redundancy pay, Ed). And then for a question of economic good sense: the workforce only weighs upon our product costs relatively and hence, there is no need to move our works to Rumania or Hungary. In our opinion it is a lot more effective to open up local storage facilities in the main outlet areas - we have done so in Spain as well as in India and the USA to cut logistics costs and guarantee the same quality products the world around in the shortest of times. Also considering that today in many foreign countries our target is for the most made up of delocalised western producers and local operators who aspire to exporting to technologically evolved markets that hence need the quality of Made in Italy».

AND THE FUTURE? There is only one tessera out of place in the composite strategy of the

company that, coherently with the general trend, from the 2010 registers a good recovery of orders: «How can we - this the concrete example - compete in India with eastern competitors when we have to pay import duties on our goods of up to 36% while goods from Singapore only pay 5%?». Or again: «How can one blame those that shift their manufacturing activities (and jobs) abroad, given that they can enjoy special national and European subsidies, when the opening of businesses (that to the contrary contribute to increasing activity in the country of origin) is not sustained in anyway in our own country?». Hence the future for Bugatti depends considerably on choices of a political order. For the rest, there is no doubt: «Despite the pluspoints of electronics, pneumatics have interesting development prospects, sustained by good performance in terms of speed, cost effectiveness and reliability, and a longer life of the components. Without overlooking the fact that, in many points, these two technologies already converge, producing advantageous ■ combinations».


Industry & Management Sales chooses LifeGate’s clean energy Sales SpA, historic Turin company that since 1886 has been producing selfadhesive labels, confirms its policy of environmental awareness and has chosen to power all its activities using electrical energy produced 100% by LifeGate’s Impatto Zero® renewable resources: thanks to LifeGate’s supply of clean energy (estimated at over 579,000 kWh per year) Sales will avoid releasing over 307.457 t of CO2 into the atmosphere. LifeGate’s Impatto Zero® energy is RECS International certified and leads to zero CO2 atmospheric discharges, given that it comes from systems that only use renewable resources by their nature with low carbon dioxide footprints. In addition, all the CO2 emissions associated to energy production in the broadest sense (from installation construction to the transportation of materials and staff, to production and sales activity, invoicing, customer assistance etc.) are calculated and compensated for with the creation of new forests in Italy and Costa Rica, according to the LifeGate’s Impatto Zero® methodology. «Joining LifeGate is a way of making our attention to environmental respect even more concrete» Domenico Tessera Chiesa, Sales SpA AD declares, company what is more already ISO 14002 certified since 2002, and recently also FSC certified. Sales has always earmarked sizeable resources for the study of new eco-compatible materials for label production: from its transparent PLS (film made with maize starch) to regenerated cellulose, both biodegradable and compostable according to EN13432 standards; from 100% ECO recycled paper to FSC brand (certifying that the wood pulp derives from replanted and controlled forests) gloss white paper. All these materials what is more are matched with adhesives comprising 70% of regenerated raw material. And lastly, the recycled PET, made out of granules from recycled PET bottles, offers excellent transparency and shine.

Monitoring the economic situation in the packaging and wrapping machine sector (covering the month of February 2010). Updates from Ucima (The Italian Automatic Packaging and Wrapping Machine Builders’ Union).

Ucima Study

SALES SCEGLIE L’ENERGIA PULITA DI LIFEGATE - Sales Spa, storica azienda torinese che dal 1886 produce etichette autoadesive, conferma la politica di attenzione verso l’ambiente e sceglie di alimentare tutte le attività utilizzando energia elettrica prodotta al 100% da fonti rinnovabili e a Impatto Zero® di LifeGate: grazie alla fornitura di energia pulita di LifeGate (stimata in oltre 579.000 kWh annui) Sales eviterà il rilascio in atmosfera di oltre 307,457 t di CO2. L’energia rinnovabile a Impatto Zero® di LifeGate è certificata RECS International e non è responsabile di emissioni di CO2 in atmosfera, dato che proviene da impianti che utilizzano solo fonti rinnovabili e, per loro natura, a bassissima emissione di anidride carbonica. In aggiunta, tutte le emissioni di CO2 legate in senso lato alla produzione di energia (dalla costruzione degli impianti, al trasporto dei materiali e degli addetti, alle attività di produzione e vendita, fatturazione, assistenza clienti ecc) vengono calcolate e compensate con la creazione di nuove foreste in Italia e in Costa Rica, secondo la metodologia del progetto Impatto Zero. «Aderire a LifeGate è stato un modo per rendere ancora più concreta la nostra attenzione al rispetto dell’ambiente» dichiara Domenico Tessera Chiesa, AD di Sales SpA, azienda peraltro già certificata ISO 14002 dal 2002 e, di recente, anche FSC. Sales da sempre dedica importanti risorse nella ricerca di nuovi materiali eco-compatibili per la produzione delle etichette: dal PLA trasparente (film realizzato con amido di mais) alla cellulosa rigenerata, entrambi biodegradabili e compostabili secondo le norme EN13432; dalla carta riciclata ECO 100% alla carta bianca gloss a marchio FSC (che certifica la provenienza della polpa di cellulosa da foreste “ripiantumate” e controllate). Tutti questi materiali, inoltre, vengono abbinati ad adesivi realizzati con il 70% di materia prima rigenerata. E infine il PET riciclato, realizzato con granuli di bottiglie in PET riciclate, che ha ottime doti di trasparenza e lucidità.

Monitoraggio della congiuntura economica nel settore delle macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio (relativa al mese di febbraio 2010). Aggiornamenti da Ucima (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio).

April 1st Ucima announced the latest updates as to the performance of segment represented by the organization. With the month of February, Ucima’s monitoring of the economic crisis enters its second year. Thanks to the constancy and the cooperation of a significant number of concerns, the study has enabled the step-bystep monitoring of the effects of the economic crisis on the automatic packaging machine segment. Analyses of total order indices confirm the positive performance registered starting from the month of October. If one in fact compares the period October ’09 - February ’10 with the same period the year previous, a growth of 39% can be seen. The sector can hence boast five consecutive months of recovery of orders. Seasonally the second quarter of the year features an order intake higher than the first one and hence, if this cyclical process is respected, the second quarter of 2010 should feature a satisfactory order booking level. Analysing the distribution of orders taken, including both domestic and foreign markets, in February the proportion between the Italian domestic and international market amounts to normal figures for the automatic packaging and wrapping machine sector. The amount of orders cancelled in the month considered is negligible and constitutes another positive sign as to the run of the sector, because this indice is traditionally at zero. A reminder that in February ’09, one of the months where the crisis hit hardest, the cancellation of orders stood at 3.4%, the second highest rate registered during the year. As far as the performance of the machine end user sectors are concerned, growth has been drawn on by the food segment, increasing significantly this month compared to the average indice for 2009. The beverage, cosmetics and healthcare and chemical segments also registered indices above the averages registered last year. All the other sectors show indices below last year’s average, but this can be put down to seasonal factors. Lastly, as far as the resorting to redundancy payment is concerned, the downtrend that began after the summer, also confirmed in January, is continuing. In the month of February 10% of the sample resorted to redundancy payment and the same percentage also says they will do the same for the month of March.

Indagine Ucima

* Ucima is the trade association that represents the Italian automatic packaging and wrapping machine builders in Italy and the world over. It groups over 100 concerns, that overall account for 70% of total sector turnover and over 80% of Italian exports. A Confindustria member, Ucima operates in Italy and abroad, offering associate companies technical consultancy as well as a broad range of services in marketing and promotion, economics and legislation, publishing and communication.

* Ucima è l’associazione di categoria che rappresenta in Italia e nel mondo i costruttori italiani di macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio. Raggruppa oltre 100 aziende, che rappresentano globalmente il 70% del fatturato totale del settore e oltre l’80% delle esportazioni italiane. Membro di Confindustria, Ucima opera in Italia e all’estero, offrendo alle imprese associate consulenza tecnica e un’ampia gamma di servizi in materia di marketing e promotion, economia e legislazione, editoria e comunicazione.

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Sono stati resi noti da Ucima il 1° aprile 2010 gli ultimi aggiornamenti dell’andamento del comparto di riferimento. Con il mese di febbraio, il monitoraggio crisi economica di Ucima entra nel suo secondo anno di vita. Grazie alla costanza e alla collaborazione di un significativo numero di aziende, lo studio ha permesso di seguire passo passo gli effetti della crisi economica sul settore delle macchine automatiche per il confezionamento. Dall’analisi dell’indice degli ordinativi totali emerge una conferma della performance positiva registrata a partire dal mese di ottobre. Se si confronta infatti il periodo ottobre ’09 - febbraio ’10 con lo stesso periodo dell’anno precedente, si registra una crescita del 39%. Il settore può vantare quindi cinque mesi consecutivi di ripresa degli ordinativi. Stagionalmente il secondo trimestre dell’anno è caratterizzato da una raccolta ordini superiore al primo e, quindi, se questo andamento ciclico venisse rispettato, sarebbe ragionevole attendersi un secondo trimestre 2010 caratterizzato da un soddisfacente livello di raccolta ordini. Analizzando la distribuzione degli ordinativi acquisiti tra mercato interno ed estero, emerge che nel mese di febbraio la proporzione tra mercato domestico e internazionale si attesta su valori normali per il settore delle macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio. L’entità degli ordini cancellati, nel mese considerato, risulta trascurabile e costituisce un altro segnale positivo sull’andamento del settore, poiché il valore di questo indice è tradizionalmente nullo. Si ricorda inoltre che a febbraio ‘09, uno dei mesi più colpiti dalla crisi, la cancellazione degli ordini era stata del 3,4%, il secondo valore più elevato registrato nel corso dell’anno. In relazione alle prestazioni dei settori “end-user” di macchine, la crescita è stata trainata dal comparto food, in significativo aumento questo mese rispetto al valore medio del 2009. Anche i settori beverage, cosmetico & health care e chimico registrano dei valori superiori a quelli medi dell’anno scorso. Tutti gli altri settori registrano valori inferiori a quelli della media dell’anno appena concluso, ma questo potrebbe essere imputato a fattori stagionali. Infine, per quanto riguarda il ricorso alla cassa integrazione, prosegue il trend decrescente iniziato dopo l’estate e confermato anche a gennaio. Nel mese di febbraio il 10% del campione ha fatto ricorso alla cassa integrazione e la stessa percentuale prevede di utilizzarla anche per il mese di marzo.

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Questions & Answers

Seconda puntata - A cura di Luciana Guidotti

Ripartiamo da… “T” COME TECNOLOGIA nche l’industria del packaging non è passata indenne attraverso il tunnel della recessione, lo sappiamo. La contrazione generalizzata dei consumi ha infatti avuto importanti ripercussioni sull’intera catena produttiva che coinvolge, a monte, i produttori di materiali e i costruttori di macchine per il confezionamento. L’anno scorso, in questo stesso periodo (si veda ItaliaImballaggio, fascicolo di marzo 2009) ragionavamo con gli operatori sulle azioni da intraprendere o già intraprese per far fronte alle difficoltà di gestione e di mercato, riuscendo a nostro avviso a rendere un quadro piuttosto completo delle attitudini e degli stati d’animo di una classe imprenditoriale orgogliosa del proprio fare e poco disposta a una resa incondizionata. Ma - sappiamo anche questo - lo scenario globale è cambiato in maniera drastica: le “serie storiche” non valgono più, i tradizionali punti di riferimento sembrano cancellati, il che non consente di fare previsioni certe e incontrovertibili. Eppure, dal canto nostro, vogliamo sforzarci di mettere qualche punto fermo partendo dalla “Tecnologia”, cercando di capire, comparto per comparto, cosa significhino oggi termini come flessibilità, facilità di impiego, modularità…, ponendoci nell’ottica degli end user dei sistemi di confezionamento.

A

Seconda puntata dell’inchiesta, con cui intendiamo fare il punto sull’importanza strategica della tecnologia nel comparto macchine automatiche per il confezionamento. Ad alimentare lo scambio di idee e informazioni, riportiamo infatti altri due contributi ricevuti (quelli di Etipack e Markem-Imaje), che si vanno ad aggiungere alle opinioni espresse sul fascicolo di Aprile 2010 da Altech, Axomatic Group, Cama Group, Cicrespi, Nuova Dizma, Eidos, Elettric 80, G.B. Gnudi Bruno, Gerhard Schubert, IMA Safe, Marchesini Group, Stiavelli (Pavan). Aggiornamenti sul web alla pagina http://italiaimballaggio.packmedia.net/it/inchiesta-tecnologia-costruttori-macchine.

SPUNTI DI RIFLESSIONE IN ORDINE DI DOMANDA Partiamo da un dato, ormai ampiamente condiviso: il packaging è “il” tramite per eccellenza tra produttori di beni e consumatori, un pre-requisito fondamentale per la riuscita commerciale di qualsivoglia merce. La richiesta di prodotti e confezioni caratterizzati da maggiore praticità da un lato e dalla marcata differenziazione dall’altro, pone sia i costruttori sia gli utilizzatori di macchine di fronte a nuove sfide. Dal canto nostro, continuiamo a pensare che la tecnologia (insieme, ovviamente, alle buone pratiche di un servizio efficiente e della credibilità commerciale) sia ancora in grado di offrire un contributo fondamentale al successo di un prodotto, consentendo di produrre beni di qualità, sostenibili dal punto di vista economico e ambientale e, buon ultimo, sicuri. Con l’intento di agevolare la lettura di questo servizio, abbiamo identificato ogni domanda (e qualche “parola chiave” desunta dalle risposte) con un codice colore. A seguire, i singoli contributi. Ricordiamo che continueremo a pubblicare le risposte ricevute dagli operatori sui prossimi fascicoli.

Domande ■ 1) Il comparto italiano delle macchine di confezionamento è sempre stato caratterizzato da una buona dose di dinamismo, dalla capacità di innovazione e servizio. È ancora una discriminante nel mercato globale? Gli interpellati hanno ragionato sui fattori che fanno oggi la differenza sul mercato e sulle strategie adottate per restare competitivi. Certamente Ricerca e sviluppo, ma anche consulenza a tutto campo. ■ ■ 2) Potete esemplificare le richieste specifiche che vi vengono formulate dagli end user dei settori a cui vi rivolgete? Sono diverse dal passato? Più complesse? A fronte di richieste molto più specifiche, secondo la maggiore parte degli operatori, le trattative al ribasso sono una costante. ■ ■ ■ 3) Cicli di vita più brevi dei prodotti, una loro sempre maggiore diversificazione e lotti di produzione sempre più ridotti richiedono un nuovo orientamento nello sviluppo delle macchine per il confezionamento e l’imballaggio… Come rispondete a queste esigenze? Sul piano operativo: maggiore produttività - velocità di alimentazione e ordinamento dei prodotti - flessibilità nei cambi formato e nelle forme di confezionamento - facilità di esercizio e di riconfigurazione - diagnostica e gestione dei dati … Sul piano organizzativo: contenimento dei tempi di sviluppo e di engineering tempi di pay back - standardizzazione e modularità dei sistemi - personalizzazione delle soluzioni…

■ ■ ■ ■ 4) Quali esigenze esprime attualmente il mercato in fatto di automazione, e, di conseguenza, quali sono gli orientamenti di un OEM? Razionalizzazione e semplificazione - integrazione dei controlli e dei linguaggi di programmazione - unità periferiche intelligenti - efficienza dei cablaggi - integrazione della parte di potenza - diagnostica avanzata - interfacce user friendly - gestione dei dispositivi di sicurezza.

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English text at page 60

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Questions & Answers

■1) Il comparto italiano delle macchine di confezionamento è sempre stato caratterizzato da una buona dose di dinamismo, dalla capacità di innovazione e servizio. È ancora una discriminante nel mercato globale? ■ ■ 2) Potete esemplificare le richieste specifiche che vi vengono formulate dagli end user dei settori a cui vi rivolgete? Sono diverse dal passato? Più complesse? ■ ■ ■ 3) Cicli di vita più brevi dei prodotti, una loro sempre maggiore diversificazione e lotti di produzione sempre più ridotti richiedono un nuovo orientamento nello sviluppo delle macchine per il confezionamento e l’imballaggio… Come rispondete a queste esigenze? ■ ■ ■ ■ 4) Quali esigenze esprime attualmente il mercato in fatto di automazione, e, di conseguenza, quali sono gli orientamenti di un OEM?

ETIPACK SPA - MARCO PARRETTI DIRETTORE COMMERCIALE ■ Ricerca e innovazione rivestono da sempre un ruolo fondamentale per noi della Etipack, e ancor di più oggi, nell’attuale congiuntura, impegnando le risorse proprio a migliorare il prodotto. L’estremo dinamismo rende molto difficile l’attività di pianificazione, anche a breve termine, ma per rimanere competitivi abbiamo fatto in modo che questo “svantaggio” si trasformasse in stimolo a cogliere, con la massima rapidità e prontezza, tutte le opportunità che ci si presentano di volta in volta. Riteniamo inoltre strategico, a fronte di una competitività esasperata, produrre in loco per i mercati che presentano alte barriere doganali e manodopera a basso costo, riuscendo così a fornire macchine di qualità e al tempo stesso in grado di fronteggiare la concorrenza sul piano dei prezzi. ■ ■ Già da alcuni anni a questa parte l’atteggiamento degli end user è cambiato; esigono grande rapidità per quanto riguardo la circolazione delle informazioni, nella stesura offerta e nella contrazione dei tempi di consegna. Come già accennato il mercato è più frenetico, meno prevedibile e riduce gli spazi di una possibile pianificazione: la crisi, in questo senso, ha solo enfatizzato un fenomeno con cui ci confrontiamo da tempo. Inoltre i nostri interlocutori sono più esigenti perché molto competenti, in grado di entrare nel dettaglio della discussione fino ad arrivare alla stesura di veri e propri capitolati con specifiche richieste da soddisfare. A questo rispondiamo, a nostra volta, con una sempre maggior preparazione tecnicocommerciale, grazie a figure in grado di fornire un supporto qualificato alle aziende. ■ ■ ■ Le macchine prodotte da Etipack sono sempre state concepite in funzione dell’utilizzatore, quindi progettate per essere user friendly, ergonomiche, caratterizzate da operazioni di manutenzione e regolazione facili e rapide. Questo approccio non cambierà neanche in futuro. Ciò che cambia è la tipologia dell’azienda che noi serviamo: dalle grandi aziende che richiedono soluzioni capaci di limitare al minimo gli interventi sulle macchine, semplici e facili da utilizzare e da integrare nelle loro linee, alle aziende che lavorano conto terzi, interessate a soluzioni in grado di trattare un’ampia gamma di prodotti, alcuni ancora da venire. La risposta di Etipack consiste nella modularità delle soluzioni, facili da personalizzare e implementabili con moduli successivi, grazie a un’ampia gamma di accessori prevista. In questo modo riusciamo a rispondere anche a tipologie di richieste divergenti.

MARKEM-IMAJE - DAVIDE FAVORIDO OPERATION MANGER ■ Crediamo che a maggior ragione, con l’espandersi dell’area di competizione, la chiave per differenziarsi sia proprio la capacità di dare valore aggiunto al proprio prodotto affiancando servizi sempre più ad hoc per le esigenze del cliente. La qualità del prodotto è considerata indispensabile nella scelta d’acquisto, ed è allora spesso la capacità di dare, oltre a un ottimo prodotto, anche un alto livello di servizio a condizionare la selezione di un fornitore: sotto questo aspetto MarkemImaje cura con particolare attenzione il servizio a tutti i livelli, nella consulenza pre-vendita, così come nella fase di installazione delle macchine e di formazione degli operatori, e infine nel post-vendita, assicurando un’assistenza tecnica costante attraverso linee telefoniche dedicate e la possibilità di inter-

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Messa a punto da Etipack, Pharmasafe Top applica un’etichetta sulla parte superiore di astucci farmaceutici e due sigilli anticontraffazione sui lembi. Il sistema compatta la funzione etichettatura dall’alto con l’applicazione laterale dei sigilli, ottimizzando spazio e tempo all’interno della linea di produzione. Il sistema è, inoltre, interamente accessibile dal lato operatore, mentre un dispositivo di protezione antinfortunistica provvede al blocco immediato della macchina. L’utilizzo di un PC industriale consente una più facile programmazione della macchina, interfacciamento con altre applicazioni ed implementazione di software (es. CFR21).

■ ■ ■ ■ L’OEM è particolarmente interessato alla standardizzazione e alla semplicità di integrazione dei componenti che vengono installati sulle sue linee, in modo da ridurre i costi di installazione, integrazione e di successiva manutenzione degli impianti. Etipack è perfettamente allineata con queste richieste, tanto che ormai ha standardizzato i sistemi di connessione verso altri apparati (per esempio la tecnologia CAN BUS) già a partire dalla fase di progettazione, offrendo, dunque, ai propri clienti soluzioni facilmente integrabili e gestibili. I sistemi più “performanti” e destinati a settori che esprimono queste esigenze (in primo luogo il farmaceutico e il postale) prevedono poi di default sistemi di diagnostica avanzata e interfacce grafiche.

vento in loco in tempi brevi. Indispensabile per competere è ovviamente anche la capacità di leggere i segnali del mercato per rispondere con prodotti nuovi e in continuo aggiornamento. Markem-Imaje considera l’innovazione continua uno dei suoi valori chiave: solo infatti da una ricerca costante, sempre a contatto con i propri clienti e quindi con le reali esigenze del mercato, possono nascere prodotti adatti a rispondere alle molteplici necessità dell’industria produttiva. Sono testimonianza concreta di questa attenzione i cinque centri di ricerca dedicati che Markem-Imaje possiede nel mondo. Tra i valori ritenuti fondamentali dall’azienda per essere al passo con le evoluzioni del contesto in cui opera, l’attenzione all’ambiente e alla salute degli operatori riveste un ruolo sempre più importante: Markem-Imaje possiede in esclusiva la tecnologia a base di resina termoplastica TouchDry®, che assicura una stam-


Questions & Answers pa eco-compatibile, senza solventi, e al contempo di altissima qualità; sono stati inoltre sviluppati inchiostri “green”, senza metanolo, inchiostri halogen-free per specifici settori industriali e soluzioni “eco-designed”, progettate per limitare l’impatto ambientale nell’intero ciclo di vita del prodotto. ■ ■ Sicuramente la crisi ha avuto un forte impatto su tutti gli ambiti dell’industria, generando tra l’altro una ancor più grande attenzione nella ricerca di investimenti sicuri: la spesa per una nuova tecnologia viene gestita con oculatezza, e il rapporto prestazione/qualità/prezzo ha assunto un valore centrale. Questo significa che, oltre ad un risparmio immediato, il prodotto deve garantire efficienza e flessibilità anche per future esigenze, elementi chiave per lo sviluppo dei prodotti Markem-Imaje, progettati per ottimizzare i costi di gestione e per adattarsi senza sprechi a eventuali nuove esigenze produttive. Ne è un perfetto esempio la nuova linea di marcatori a getto d’inchiostro per macro caratteri ad alta definizione: Markem-Imaje ha di recente lanciato sul mercato i modelli 5800 e 5600 che, pur lavorando con tecnologie di stampa diverse (rispettivamente a resina termoplastica TouchDry® e a getto d’inchiostro liquido) condividono la stessa piattaforma e, in caso si necessità, consentono il passaggio da una tecnologia all’altra sostituendo una sola parte della macchina. L’attenzione al risparmio, mantenendo alti gli standard qualitativi, viene applicata anche ai materiali di consumo: ad esempio, per la serie SmartDate, sono previste diverse soluzioni di stampa che consentono un risparmio sulla quantità di nastro utilizzata, quali la stampa interlacciata, la stampa radiale, quella con avanzamento negativo del nastro o con segnali multipli.

diretta su imballi secondari, e il marcatore 4020 valve jet DOD (drop on demand) permettono una configurazione delle macchine da 1 fino a 4 teste anche in momenti successivi all’acquisto, al mutare delle esigenze del cliente. Un aspetto fondamentale che ci permette di rispondere al meglio alle esigenze dei nostri clienti risiede poi nella nostra struttura organizzativa: sono presenti team dedicati di pre-vendita, che prestano un servizio di consulenza specializzato per individuare la migliore soluzione; inoltre il nostro network di assistenza worldwide offre un servizio post-vendita rapido, capillare e consistente. ■ ■ ■ ■ Il mercato degli Oem deve rispondere alle esi-

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■ ■ ■ Markem-Imaje risponde alle nuove esigenze del mercato con una gamma completa di tecnologie e modelli per la codifica e marcatura in grado di rispondere alle necessità più esigenti in termini di velocità, condizioni ambientali, qualità di stampa e non ultimo di sicurezza. Abbiamo sviluppato una piattaforma software standard “CoLOS”, comune a tutte le macchine: questo significa semplicità nella gestione dei database, anche forniti dal sistema centrale, facilità di programmazione dei lavori e semplicità d’uso da parte degli operatori. Tutte le nostre gamme di prodotto, inoltre, sono ispirate al principio della versatilità d’uso, che spesso si traduce in una concezione modulare del prodotto stesso: in caso di nuove esigenze di produzione, è spesso sufficiente sostituire una parte della macchina invece di dover fare un nuovo acquisto. I codificatori a getto d’inchiostro liquido Serie 9000, ad esempio, consentono un facile cambio di tipologia di inchiostro a seconda del substrato da codificare. La serie di codificatori a trasferimento termico SmartDate si caratterizza invece per la possibilità di stampare sia in modalità intermittente che continua, con un cambio di configurazione semplice e veloce. I codificatori laser Serie 7000 offrono soluzioni diversificate da 10W a 120W per rispondere a differenti esigenze di marcatura; mentre la Serie 2000 - stampa/applica etichette autoadesive in tempo reale - con una semplice sostituzione dell’applicatore, si adatta a nuove esigenze di stampa e applicazione delle etichette. Infine la Serie 5000, che comprende codificatori per stampa

All’inizio del 2009 Pepsi Bottling Group ha inaugurato un impianto di produzione a Mosca. Sulle linee usate per confezionare Lipton ice tea era richiesta la stampa sulle bottiglie di due linee di testo, che riportassero la lettera identificativa dell’impianto, il numero della linea di produzione, la data e l’ora di imbottigliamento. Una terza linea di testo, con la data di scadenza, doveva essere stampata sul tappo. Infine, una volta confezionati, bisognava marcare i cartoni con un codice identificativo. Era anche necessario che tutti i codici stampati fossero conformi ai requisiti di qualità stabiliti da Pepsi-Cola, da Unilever e dalle normative nazionali. La soluzione migliore è stata identificata nella stampante a getto d’inchiostro micro-carattere con doppia testa di stampa 9040 IP 65 di Markem-Imaje, top di gamma della Serie 9000 MarkemImaje, che si caratterizza per velocità di stampa elevata e grande flessibilità di utilizzo, grazie alla possibilità di stampare loghi e fino a otto linee di testo, con un’ampia scelta tra codici a barre e Datamatrix e alfabeti. È inoltre disponibile un’estesa gamma di inchiostri per la stampa. Il modello 9040 si distingue in particolare per la possibilità di stampare fino a quattro linee di testo contemporaneamente: può infatti montare una o due teste di stampa, monogetto o bi-getto. Proprio questa sua caratteristica ha giocato un ruolo chiave nella scelta: la possibilità di marcare la bottiglia e il tappo simultaneamente dimezza i tempi di codifica. Nel fare la sua scelta, Pepsi Bottling Group ha anche considerato le qualità tecniche e l’efficienza della strumentazione, oltre al servizio al cliente offerto da Markem-Imaje. Nell’impianto Domo ha richiesto l’installazione di quattro macchine 9040 IP65: due per la marcatura delle bottiglie e due per la stampa sui cartoni.

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Questions & Answers genze del mercato in termini di aumento dell’efficienza e della produttività. I clienti richiedono sempre di più la possibilità di gestire “packages” multipli con la stessa linea e un veloce cambio di formati. La tracciabilità del prodotto e l’uso del packaging come fattore di differenziazione sono altri aspetti che influenzano le attività dei costruttori. C’è inoltre una tendenza ad “accompagnare“ gli investimenti produttivi che alcune Aziende stanno effettuando nei paesi emergenti, in Asia o Europa dell’Est. Alcuni fra gli Oem più importanti hanno avviato attività in queste aree con l’obiettivo di essere più competitivi dal punto di vista economico. In ogni caso le opportunità più interessanti si concentrano ancora sulla possibilità di fornire aziende multinazionali che, pur trasferendo la produzione in aree emergenti, confermano la necessità di mantenere un alto livello di qualità. Prevedendo quindi uno sviluppo sostanziale delle vendite nei paesi in via di sviluppo è logico, da parte degli Oem, ri-

Survey

Let’s start up again from … “T” for Technology Second instalment - by Luciana Guidotti

Indeed neither has the packaging industry passed unscathed through the tunnel of the recession, we know it full well. The general contraction in consumption has in fact had sizeable repercussions along the entire production chain, that upstream involves the materials producers and the packaging machine builders. Last year, in this same period (see ItaliaImballaggio, March 2009 issue) we pondered with operators on the actions to be or that had already been undertaken to tackle management and marketing difficulties, in our opinion succeeding in giving a fairly complete picture of the attitudes and moods of an entrepreneurial class proud of what it has achieved and little inclined to unconditional surrender. But - and we know this as well - the world scenario has changed drastically: the

“timehonored series” have lost their worth, the traditional points of reference appear to have been wiped out, and with them our capacity to make clear, indisputable forecasts. All the same, for our part, we want to try and establish some reliable fixed points starting from “Technology”, striving to understand, sector by sector, today what terms like flexibility, facility of use, modularity… mean, this from the view of the packaging system end user.

FOOD FOR THOUGHT IN THE FORM OF QUESTIONS

Let’s start from a clear fact, which most people would now agree with: packaging is “the” intermediary par excellence between goods producers and consumers, a fundamental pre-requisite for the commercial success of any and every type of goods.

Second edition of our report, with which we intend reviewing the strategic importance of technology in the automatic packaging machine segment. As a further contribution to the exchange of ideas and information, we in fact offer two contributions received (those of Etipack and Markem-Imaje), to add to the opinions expressed in our April 2010 issue from Altech, Axomatic Group, Cama Group, Cicrespi, Nuova Dizma, Eidos, Elettric 80, G.B. Gnudi Bruno, Gerhard Schubert, IMA Safe, Marchesini Group, Stiavelli (Pavan). Updates at webpage http://italiaimballaggio.packmedia.net/it/inchiesta-tecnologia-costruttori-macchine.

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chiedere in quelle aree un supporto e un servizio più efficaci. A questo proposito, Markem-Imaje offre team di supporto e vendita dedicati al settore Oem per garantire risposte adeguate in tempi brevi, oltre a una rete di filiali dirette e distributori, che coprono 120 paesi e garantiscono una qualità di servizio elevata e costante in tutto il mondo. Lo stesso sviluppo dei prodotti è orientato al semplificarne l’utilizzo: offriamo per esempio interfacce utenti di facile impiego e multilingue, adattabili quindi anche all’uso in differenti paesi. Le nostre macchine possono inoltre essere tutte utilizzate con il software standard CoLOS: un’ulteriore facilitazione che permette di minimizzare i tempi richiesti per l’apprendimento da parte del personale. Siamo infine disponibili ad affiancare gli OEM nello sviluppo di soluzioni personalizzate, che rispondano a specifiche esigenze delle loro linee produttive.

The demand for products and packs featuring greater practicality on the one hand and a marked diversity on the other, places both machine users and builders before new challenges. We continue to think that technology (together obviously with the good practises of an efficient service and commercial credibility) are still capable of offering a fundamental contribution to the success of a product, enabling the production of quality goods, sustainable from an economic and environmental point of view, and that are not least safe. With the intention of facilitating the reading of this report, we have identified each question (and certain “keywords” gleaned from the responses) with a color code. Here follow the single contributions. A reminder that we will continue to publish the responses received from the operators in the following issues. Questions ■ 1) The Italian packaging machine segment has always featured a good dose of dynamism, innovation and service capacity. Is this still discriminating in a global market? The respondents have weighed up the factors that today make the difference on the market and the strategies adopted to stay competitive. R&D certainly, but also consultancy all round. ■ ■ 2) Can you give some examples of the specific requests

that the end users of the sectors you cater for have put to you? Are these different from the past? More complex? While being faced with demands that are a lot more specific, according to most operators reduced price negotiations are a constant. ■ ■ ■ 3) Ever shorter product lifecycles, an ever increased diversification and ever smaller production lots demand a new approach in developing packaging and wrapping machines…. How do you respond to these demands? On an operative level: greater productivity - product feed and ordering speeds - flexibility in format changes and in packaging forms facilitated running and reconfiguration - diagnostics and data management… On the organisational level: containment of development and engineering times - payback times system standardisation and modularity - customised solutions… ■ ■ ■ ■ 4) What demands does the market currently express in terms of automation, and consequently, what approaches need an OEM take? Rationalisation and simplification integration of controls and programming languages - intelligent peripheral units - efficient wiring integration of the power units advanced diagnostics - userfriendly interfaces - management of safety devices.



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ETIPACK SPA - MARCO PARRETTI (SALES MANAGER) ■ Research and innovation have always covered a fundamental role for us at Etipack, and all the more so today in the current economic climate, committing our own resources to improving the product. The extreme dynamism of the market makes the activity of planning very difficult, also on the short term, but to stay competitive we have turned this “disadvantage” into a stimulus to grasp, as quickly and readily possible, all the opportunities that occur as the situation has it. In the face of tough competition, we also regard producing locally for markets that have high customs tariffs and low labour costs as strategic, managing thus to supply quality machines and at the same time be competitive in terms of price. ■ ■ For some years now here the approach of the end users has changed; they demand great speed regarding the circulation of information, in the draught offered and in the contraction of delivery times. As mentioned the market is more frenetic, less predictable and reduces the space for potential planning: the crisis in this line of things, has only emphasised a phenomenon which we have been grappling with for some time. Furthermore, those that we do business with are more demanding because they are more competent, capable of entering into the detail of the discussion to the point of drawing up true and proper contracts with specific demands to be satisfied. To this we respond in turns with an ever greater technical-commercial skills, thanks to figures capable of providing a qualified support for the companies. ■ ■ ■ The machines produced by Etipack have always been conceived in terms of the user, hence designed to be userfriendly, ergonomic, featuring easy and rapid maintenance and tuning operations. This approach will not change in the future

either. What will change is the type of company we serve: from the big concerns that demand solutions capable of limiting intervention on the machines down to a minimum, that should be easy and simple to use and to integrate in their lines, to the companies that work on contract, interested in solutions that are able to treat a broad range of products, some still to be invented. Etipack’s response lies in the modular nature of its solutions, easy to customize and implementable with subsequent modules, thanks to a broad range of accessories offered. Thus we manage to also to respond to different types of demand. ■ ■ ■ ■ The OEM is particularly interested in the standardisation and the simplicity of integration of the components that are installed on the line, so as to reduce installation and integration costs as well as those of subsequent system maintenance. Etipack is perfectly aligned to these demands, to the point that it has standardised its systems of connection with other devices (for example CAN BUS technology) right from the design stage, hence offering its customers solutions that are easily integratable and manageable. The most “performant” systems are destined for sectors that express these demands (first and foremost the pharmaceutical and postal segments) providing default advanced diagnostics and graphic interface machines. Devised by Etipack, Pharmasafe Top applies a label on the upper part of the pharmaceutical carton and two anti-counterfeit seals on the flaps. The system compacts the top down labeling function with the side application of the seals, optimising space and time within the production line. The system is what is more entirely accessible from the operator side, while an accident prevention device stops the machine immediately. The use of an industrial PC enables an easier programming of the machine, interfacing with other software applications and implementations (ie. CFR21).

english text

Questions & Answers


Questions & Answers MARKEM-IMAJE - DAVIDE FAVORIDO (OPERATION MANAGER)

english text

■ 1) The Italian packaging machine segment has always featured a good dose of dynamism, innovation and service capacity. Is this still discriminating in a global market? ■ ■ 2) Can you give some examples of the specific requests that the end users of the sectors you cater for have put to you? Are these different from the past? More complex? ■ ■ ■ 3) Ever shorter product lifecycles, an ever increased diversification and ever smaller production lots demand a new approach in developing packaging and wrapping machines… How do you respond to these demands? ■ ■ ■ ■ 4) What demands does the market currently express in terms of automation, and consequently, what approaches need an OEM take?

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■ We believe that even more so with a wider area of competition, the key to standing out is the capacity for bestowing added value to one’s own product by accompanying it with services that cater with ever more focus to the customer’s requirements. Product quality is also considered indispensable in the purchasing decision, and so in addition to an excellent product, also providing a high level of services shapes a supplier’s choice: in this light, Markem-Imaje takes particular care in service at all levels, in pre-sales consulting as well as in the machine installation and operator training phases, and finally in post-sales, guaranteeing constant technical assistance via special phone lines and the possibility of on-site intervention on short notice. Of course also indispensable to competing is the ability to read the signals of the market in order to respond with new and up-todate products. Markem-Imaje considers constant innovation one of its key values: indeed, only from constant research, always in contact with its customers and thus with the current demands of the market, can products suitable for responding to the many necessities of the industry be created. A concrete manifestation of this is the five special research centers that Markem-Imaje maintains worldwide. Among the values considered by the concern to be fundamental to keeping up with the changes to the context in which it operates, attention to the environment and operator safety plays an ever more important role: Markem-Imaje holds exclusive rights to TouchDry® thermoplastic resin-based technology, which guarantees eco-compatible printing with no solvents, and at the same time extremely high quality; “green” inks, containing no methanol, halogen-free inks for specific industrial sectors and solutions that are “eco-designed” to limit environmental impact throughout a product’s life cycle have also been developed. ■ ■ The crisis certainly had a heavy impact on all areas of the industry, also generating a much greater interest in the search for safe investments: the expense of a new technology is managed sparingly, and the performance/quality/price relationship has assumed central importance. This means that, in addition to savings in the short term, the product must also guarantee efficiency and flexibility for future requirements, key elements for the development of Markem-Imaje products, designed to optimize management costs and adapt without waste to unforeseeable production requirements. A perfect example is the concern’s new line of high definition large character inkjet markers: Markem-Imaje recently launched on the market the 5800 and 5600 models, which, although functioning with different printing technologies (TouchDry® thermoplastic resin and liquid inkjet, respectively) share the same platform and, when needed, enable the passage from one technology to the other by replacing a single part of the machine. This attention to economy that does not compromise high quality standards is also applied to consumption materials: for example, for the SmartDate series, different printing solutions are available that enable savings on the quantity of tape used, such as interlaced printing, radial printing, printing with negative tape feed or with multiple signals. ■ ■ ■ Markem-Imaje responds to the market’s new demands with a complete range of technologies and models for coding and marking capable of responding to the most demanding requirements in terms of speed, environmental conditions, print quality and, last but not least, safety. We have developed the standard platform software “CoLOS”, shared between all of the machines: this means simplicity in database management, also supplied by the central system, ease in programming operations and ease of use for operators. All of our product ranges, moreover, are inspired by the principle of versatility of use, which often translates into a modular conception of the product itself: in case of new production requirements, it is often sufficient to replace one part of the machine rather than making a new purchase. The 9000 series liquid inkjet coders, for example, enables easily changing the type of ink according to the substrate to be coded. The SmartDate series of heat transfer coders, on the other

hand, is characterized by the possibility of printing in both intermittent and continuous modes, with a quick and easy setting change. The 7000 series laser coders offer diversified 10W-120W solutions to respond to different marking requirements; while the 2000 series - prints/applies pressure sensitive labels in real time can be adapted to new printing and label application requirements simply by replacing the applicator. The 5000 series, finally, which includes coders for direct printing on secondary packaging, and the 4020 valve jet DOD (drop on demand) marker enables setting up the machines with 1-4 heads, even after purchase, with the customer’s changing requirements. A fundamental aspect which allows us to better respond to the requirements of our customers lies in our organizational structure: we have special pre-sales teams that provide specialized consulting services in order to identify the best solution; furthermore, our worldwide assistance network offers fast and consistent post-sales service that is always within reach. ■ ■ ■ ■ The OEM market must respond to the demands of the market in terms of increasing efficiency and productivity. Customers require ever more the possibility of managing multiple “packages” with the same line and a quick format changeover. Product trackability and the use of the packaging as a factor in differentiation are other aspects that influence the activities of manufacturers. There is also a tendency to “accompany” productive investments which some concerns are making in emerging economies, in Asia and in Eastern Europe. Some major OEMs have implemented operations in these areas with the objective of becoming more competitive from an economic standpoint. In every case, the most interesting opportunities still concentrate on the possibility of supplying multinational concerns which, while transferring production to emerging areas, confirm the necessity of maintaining a high level of quality. Providing for, then, considerable growth in sales in developing countries, it is logical for the OEMs to require in those areas more effective support and services. On this topic, Markem-Imaje offers support and sales teams dedicated to the OEM sector in order to guarantee adequate responses in short times, in addition to a network of subsidiaries and distributors that covers 120 countries and guarantees constant, worldwide, high quality service. Product development itself is oriented towards simplifying use: we offer, for example, easy to use multilingual interfaces that can be adapted to use in different countries. Our machines can all also be used with CoLOS standard software: making it even easier by minimizing the time required for personnel to learn. Finally, we are willing to support OEMs in the development of custom solutions that meet the specific requirements of their productive lines. In the beginning of 2009, the Pepsi Bottling Group opened a production facility in Moscow. On the lines used to package Lipton ice tea, two lines of text needed to be printed on the bottles, containing the letter identifying the facility, the number of the production line and the date and time of bottling. A third line of text, with the expiration date, needed to be printed on the cap. Finally, once packaged, the cartons needed to be marked with an identification code. It was also necessary that all codes printed comply with the quality requirements set by Pepsi-Cola, Unilever and national regulations. The best solution was identified in a Markem-Imaje 9040 IP 65 twin head small character inkjet printer, the top of the Markem-Imaje’s 9000 series, characterized by high printing speed and flexibility of use, thanks to the possibility of printing logos and up to eight lines of text with a wide selection of bars, Datamatrix and alphabets. An extensive range of printing inks is also available. The 9040 model stands out in particular for the possibility of printing up to four lines of text simultaneously: it can indeed mount one or two printing heads, single or double jet. This characteristic played a key role in the decision: the possibility of marking the bottle and cap simultaneously cuts coding times in half. In making this choice, the Pepsi Bottling Group also considered technical properties and the efficiency of implementation, in addition to the customer service offered by Markem-Imaje. In the Domo facility the concern requested the installation of four 9040 IP65 machines: two for marking the bottles and two for printing on the cartons.


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TechnoMemo

n matio s on Focu a & auto pharm

Equipment - Materials & Machinery - Labeling & Coding - End of line & Handling - Automation & Controls - Components & Other Equipment - Materials

Machinery - Labeling & Coding - End of line & Handling - Automation & Controls - Components & Other Equipment - Materials & Machinery - Labeling & Codin

- End of line & Handling - Automation & Controls - Components & Other Equipment - Materials & Machinery - Labeling & Coding - End of line & Handling

Automation & Controls - Components & Other Equipment - Materials & Machinery - Labeling & Coding - End of line & Handling - Automation & Controls

Components & Other Equipment - Materials & Machinery - Labeling & Coding - End of line & Handling - Automation & Controls - Components & Other Equipme

- Materials & Machinery - Labeling & Coding - End of line & Handling - Automation & Controls - Components & Other Equipment - Materials & Machinery

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& Controls - Components & Other Equipment - Materials & Machinery - Labeling & Coding - End of line & Handling - Automation & Controls - Components

Other Equipment - Materials & Machinery - Labeling & Coding - End of line & Handling - Automation & Controls - Components & Other Equipment - Materia

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Food&Beverage M a t e r i a l s & M a c h i n e r y Sottovuoto da infornare È progettato per confezionare alimenti sottovuoto - segnatamente carni - da cuocere in forno tradizionale e microonde, il nuovo sacco Cryovac® Oven Ease™ HC2440. Abbina così la forte componente di servizio dell’infornabilità alla durata e igienicità del sottovuoto, con evidenti vantaggi per l’utilizzatore, che sia foodservice o grande distribuzione. Il sacco è prodotto con un materiale multistrato, dotato di proprietà barriera superiori ed elevata resistenza alle sollecitazioni, che permette di cuocere gli alimenti conservandone l’umidità natura-

le e tutto il sapore. Garantisce dunque tempi di cottura ridotti, assenza di perdite, facilità di preparazione e di smaltimento dei rifiuti plastici, oltre a mantenere costante la qualità dei cibi marinati e conditi, permettendo così di proporre ricette che, altrimenti, resterebbero fuori dalla portata del grande pubblico. Oven Ease HC2440 può essere impiegato per carni con o senza osso, alimenti surgelati in confezione ermetica e non; le carni possono essere insaccate, marinate, centrifugate e confezionate prima della refrigerazione o del surgelamento. Inoltre, questo tipo di confezione ri-

Più leggeri i vini della Mosella Cresce la domanda di packaging premium a minore impatto ambientale e O-I risponde lanciando la versione leggera della bottiglia “Schlegel” (gamma Lean+Green™), la cui forma elegante, dal collo allungato, viene tradizionalmente associata ai vini della Mosella e del Reno. «La riconoscibilità del prodotto - sottolinea Benoît Villaret, marketing manager per il segmento vino di O-I Europa - rappresenta per i produttori e imbottigliatori di vini regionali un requisito fondamentale. Tuttavia, oggi i consumatori sono molto sensibili anche alle ricadute ambientali dell’imballaggio e alle problemati-

An oven-safe vacuum pack The new Cryovac® Oven Ease™ HC2440 bag was designed for vacuum packing foods - meats in particular - that can be cooked in a conventional or microwave oven. The system thus combines the valuable service component of ovensafe products with the long shelf-life and hygiene of vacuum packing, with clear advantages for the user, whether food service or retail. The bag is made with a multilayer material, equipped with superior wearproof barrier properties that enable cooking foods while conserving their natural humidity and full flavor. It thus guarantees short cooking times, no leakage, ease in preparation and disposing of plastic refuse, in addition to maintaining the quality of marinated and flavored foods and thus enabling offering recipes which would otherwise be out of reach to the wider public. Oven Ease HC2440 can be employed for meat with or without bones, hermetically and non-

spetta la legislazione europea sui prodotti alimentari e regge temperature di 200 °C se la cottura non supera le due ore (190 °C fino a quattro ore), permettendo di realizzare arrosti più sugosi e teneri, ben presentati e di migliore consistenza. Buon ultimo, il HC2440 garantisce una saldatura ermetica, evita i problemi legati all’uso delle clip metalliche e assicura la conservabilità prolungata del cibo fresco e cotto.

che relative alla gestione dei rifiuti di confezionamento». Per questo la Schlegel Lean+Green - prodotta in Olanda in vetro verde e flint e presto disponibile anche in versione ambra - pesa 360 g invece che 440 (relativa riduzione dei consumi energetici del 10%). Inoltre, impiega un’alta percentuale di vetro riciclato: circa il 7580% nella versione verde e il 30-40% in quella di vetro flint, con ulteriori e importanti ricadute positive sulla più razionale gestione delle risorse ambientali. Guardando alla logistica, inoltre, i progettisti hanno lavorato in modo da mantenere inalterati altezza e diametro della bottiglia tradizionale, per evitare costose modifiche nelle le linee di riempimento. Con la tecnologia Lean+Green O-I ha vinto il premio Best in Show al Packaging Evolution Awards 2009 di Sydney e un ulteriore riconoscimento in quanto “soluzione più innovativa nella gestione dei rifiuti di confezionamento in Australia”.

hermetically sealed frozen foods; meats can be put into casings, marinated, centrifuged and packaged before refrigeration or freezing. Moreover, this type of packaging complies with European legislation on food products and withstands temperatures of 200°C as long as cooking does not exceed two hours (190°C up to four hours), allowing for more succulent and tender roasts with good presentation and improved consistency. Last but not least, the HC2440 guarantees a hermetic seal, avoids the problems associated with using metallic clips and ensures longer preservation of fresh or cooked food.

Moselle wines made lighter The demand for premium packaging with reduced environmental impact is growing, and O-I responds by launching a lighter version of its “Schlegel” bottle (Lean+Green™ range), whose elegant shape with elongated neck is traditionally associated with wines

CASSA O CESTELLO? - Oremplast Srl (Massa Lombarda, RA) ha realizzato Easy Box, una cassa portabottiglie a 6 postazioni, ideale per la movimentazione dei vuoti a rendere (bottiglie di vino, acqua, birra, bibite e succhi). Nata da un progetto Cavit, può essere utilizzata sia come cassa portabottiglie (quindi palettizzabile e industrializzabile in tutti i processi che già utilizzano casse da 12) sia come cestello portabottiglie (per la movimentazione delle bottiglie in ambito domestico o per la distribuzione delle bevande con consegne a domicilio). Oremplast, specializzata nella costruzione di stampi e stampaggio a iniezione di tecnopolimeri e materie termoplastiche, è nota anche per la produzione dei tappi sintetici “Sigillo”.

of the Rhine and Moselle. «Product recognizability - affirms Benoît Villaret, marketing manager for O-I Europe’s wine division represents for producers and bottlers of regional wines a fundamental requirement. In any case, today consumers are more sensitive to the environmental repercussions of packaging and the problems relating to waste packaging management». For this reason, the Schlegel Lean+Green produced in the Netherlands with green and flint glass, also soon to be available in an amber version weighs 360 g rather than 440, with a 10% reduction in energy consumption. Furthermore, it employs a high percentage of recycled glass: approximately 7580% in the green glass version and 30-40% in the flint glass version, with other important positive repercussions for more rational management of environmental resources. Also, in considering logistics, the designers worked to maintain the original height and

diameter of the traditional bottle in order to avoid costly changes to the filling lines. With its Lean+Green technology, O-I won Best in Show at the Packaging Evolution Awards 2009 in Sydney and another recognition as “the most innovative solution in waste packaging management in Australia”. Crate or basket? - Oremplast Srl (Massa Lombarda, RA) has created Easy Box, a 6 bay crate for bottles ideal for shifting returnable empties (wine-, water-, beer-, beverage and juice bottles). Created out of a Cavit project, it can be used both as a bottle crate (hence palletisable and industrialisable in all processes that already use 12 bay crates), as well as a bottle basket (for moving bottles in the home or distribution of bottles with delivery to the door). Oremplast, specialised in the construction of moulds and injection moulding of technopolymers and thermoplastic material, is also known for the production of synthetic “Sigillo” caps.

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Materials & Machinery

Food&Beverage

Packaging meat Multivac presents a vast range of packaging solutions at the IFA in Frankfurt (May 8th-12th) machines and modules of innovative conception, integrated in automated lines - destined for the meat processing industry and supported by a professional pre- and post-sales service (retrofitting, replacement parts and consulting). • The proposals shown include the line for fresh meat equipped with handling systems capable of manipulating the product with utmost delicacy. The automated handling increases the efficiency of the process and facilitates compliance with the hygienic standards specified for food processing. The line also includes quality control and marking systems, and an extremely practical control panel for comprehensive management of the installation. • the new generation of T 700 and T 800 heatseal machines automatically packs large and mediumsized lots in pre-formed tubs. It sets a new standard of productivity, quality and hygiene, thanks to an improved and simplified cleaning process, very fast format changeover and total integration with the processing line. • Also at the fair is the concern’s wide range of dome-shaped machines for any format or quantity, tabletop or on wheels, and the new generation of belt machines. What stands out in this category is the B 310 with tiltable cover, which facilitates access for cleaning the inside parts and adjusting the sealing bars. Electric lifting of the cover reduces consumption of compressed air.

Confezionare carne Multivac si presenta all’IFA di Francoforte (813 maggio) con una vasta gamma di soluzioni per il confezionamento (macchine e moduli di concezione innovativa, integrati in linee automatizzate) destinate all’industria della lavorazione delle carni e supportate da un accurato servizio pre- e post vendita (retrofit, ricami e consulenza). • Fra le proposte in mostra, la linea per carne fresca equipaggiata di sistemi di movimentazione in grado di manipolare il prodotto con tutta la delicatezza richiesta. La movimentazione automatica accresce l’efficienza del processo e agevola il rispetto degli standard igienici previsti dalle lavorazioni alimentari. La linea include anche sistemi di controllo qualità e marcatura, e un pannello di controllo estremamente pratico, per la gestione complessiva dell’impianto. • La nuova generazione di termosaldatrici T 700 e T 800 confeziona in automatico lotti di grandi e medie dimensioni in vaschette preformate. Stabilisce nuovi standard di produttività, qualità e igiene grazie al processo di pulizia migliorato e semplificato, un cambio formato molto veloce e l’integrazione totale nelle linee di processo. • In fiera anche la vasta gamma di macchine a campana, per qualsiasi formato e quantità, da tavolo e su ruote, e le macchine a nastro di nuova generazione. Spicca, in questa seconda categoria, la B 310 con coperchio inclinabile, che agevola l’accesso per la pulizia delle parti interne e la regolazione delle barre di saldatura. Il sollevamento elettrico del coperchio riduce il consumo di aria compressa.

Quality in protective atmosphere Granforma, Dalter Alimentari’s selection of grated cheeses, has been renewed. With a new recipe, the mix of aged, grated and packaged cheeses is now sold in a practical 1 kg format stand-up bag, in order to better respond to the requirements of the food industry and the Ho.Re.Ca. channel. The new Granforma is easily recognizable thanks to an orange pack with a fresh and linear graphic, with the practical stand-up bottom and a neutral window on the front that enables verifying the contents’ high quality with one glance (certified UNI EN ISO 9001: 2008 and BRC - British Retail Consortium). But that’s not all: in order to preserve the product’s characteristics, packaging is done without drying processes and with the addition of protective atmosphere, which preserves its freshness for 68 days.

Intubettatrice lineare a sbalzo

Qualità in atmosfera protettiva Granforma, ovvero la selezione di formaggi grattugiati firmata Dalter Alimentari, cambia veste. Rinnovata nella ricetta, la miscela di formaggi stagionati, grattugiati e confezionati si ripresenta in un pratico sacco stand-up in formato 1 kg, per meglio rispondere alle esigenze dell’industria alimentare e del canale Ho.Re.Ca. Il nuovo Granforma è facilmente riconoscibile grazie alla confezione arancio dalla grafica fresca e lineare, con il pratico fondo standup e una finestra neutra sul fronte, che permette di verificare a colpo d’occhio l’elevata qualità del contenuto (certificata UNI EN ISO 9001:2008 e BRC - British Retail Consortium). Inoltre, per mantenere a lungo le caratteristiche del prodotto, il confezionamento avviene senza processi di essicazione e con l’aggiunta di atmosfera protettiva, che ne conserva la freschezza per 68 giorni.

(Macchina brevettata)

Formula M.T.L. M.T.L. 400

M.T.L. 100/2

G G G G G G G G G G

costruzione modulare macchina in linea con telaio in acciaio inox ideale per confezionamento in camera sterile collegabile con qualsiasi macchina astucciatrice innovativo sistema di alimentazione tubetti magazzino tubetti di grande capacità estrema facilità di intervento regolazione con sistema elettronico cambio formato con sistema elettronico disponibile nella versione a doppia testata (alluminio polietilene e polifoil insieme) G uscita tubetti in posizione orizzontale G produzione da 1500 a 24000 pezzi/h

NIMA-ERRE.TI Packaging s.r.l.

Modelli disponibili M.T.L. 100 M.T.L. 100/2 M.T.L. 200 M.T.L. 200/2 M.T.L. 300 M.T.L. 300/2 M.T.L. 400 JUMBO M.T.L. 500

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Food&Beverage M a t e r i a l s & M a c h i n e r y

Ricerca & Sviluppo

Per una nuova pelabilità eal-To-Peel - ID 4237” è un progetto di ricerca i cui risultati sono stati presentati lo scorso marzo durante un convegno presso l’Unione Industriali di Pavia, aperto dal presidente Franco Bosi e coordinato dal direttore di ItaliaImballaggio, Stefano Lavorini. Co-finanziato dalla Regione Lombardia ha permesso di fare il punto sull’attuale tecnologia easy open - che si rifà a concetti di pelabilità di tipo coesivo e di tipo adesivo, sostanzialmente basati sulla “precarietà” della saldatura - per poi arrivare a sviluppare, in alternativa, un nuovo film coestruso capace di garantire le stesse prestazioni generali, migliorandone tuttavia la resistenza, garantendo una

“S

EASY OPEN Tre società, ProTeCo, Berg e ITP - con il finanziamento della Regione Lombardia - hanno portato a termine un programma di ricerca sulle chiusure “pelabili” per contenitori di alimenti. Nasce così un nuovo film multistrato termosaldabile e pelabile per delaminazione preferenziale. lacerazione uniforme e una migliore saldatura al supporto anche in caso di contaminazione del contenitore. La ricerca, portata avanti da ProTeCo e ITP, ha dato vita a dei nuovi film coestrusi, capaci di saldare in modo permanente su vari tipi di supporto, caratterizzati da debole coesione tra gli strati, tale da creare un’apertura per frattura con delaminazione preferenziale. Durante l’incontro, in particolare, sono stati presentati i risultati ottenuti da due

R&D

For a new peelability EASY OPEN Three companies, ProTeCo, Berg and ITP - funded by Regione Lombardia - have completed a study on “peelable” closures for food containers. Thus a new heatseal and preferential lamination peelable multilayer film has come into being.

“Seal-To-Peel - ID 4237” is a research project the results of which were presented last March during a convention at the Pavia Industrial Union, opened by president Franco Bosi and coordinated by the director of ItaliaImballaggio, Stefano Lavorini. Co-funded by Regione Lombardia it enabled a review of current easy-open technology - that is based on concepts

of cohesive and adhesive peelability, substantially based on the “precariousness” of the seal - to then go on to develop, as an alternative, a new coextruded film capable of guaranteeing the same general performances, all the while improving the resistance of the same, guaranteeing an even tear and a better seal to the substrate even in the

prototipi per saldatura su vaschette di PE e PP, di cui sono stati descritti struttura, curve di saldatura ed evidenza analitica che attesta la modalità di apertura ottenuta. L’applicabilità in fase di confezionamento è stata verificata grazie alla collaborazione di Berg Srl.

SEAL-TO-PEEL: IL CONVEGNO «La crisi economica ha purtroppo portato, in questi ultimi mesi, moltissime impre-

event of container contamination. The study, carried out by ProTeCo and ITP, has given rise to a new coextruded film capable of permanently sealing on various substrates that feature a weak cohesion between layers, to the point of creating an opening via fracture due to preferential delamination. During the encounter, in particular, the results obtained by the two seal prototypes on PE and PP trays were presented, where their structure, seal curve and analytical evidence that testify to the mode of opening obtained were described. The applicability of the same during the packaging phase was verified thanks to the cooperation of Berg Srl.

SEAL-TO-PEEL: THE CONVENTION «Over these last few months the economic crisis has unfortunately led many companies, aboveall smallscale ones, to break off the research projects they had already started up, and all the more, put off those still in the offing, thus considerably slowing down the process of innovation underway in what is otherwise a lively packaging segment. For this reason too, the work on the easy open closures completed by ProTeCo, Berg and ITP is worthy of note and of praise». This was underlined at the opening of the convention by Rolando Imbrò, exponent of Regione Lombardia (Director General of small-tomedium-sized firms and cooperation,

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Materials & Machinery

se, soprattutto di piccola dimensione, ad accantonare i progetti di ricerca in corso e, a maggior ragione, a rimandare quelli non ancora avviati, rallentando in misura considerevole il processo di innovazione in atto nell’altrimenti vivace comparto del packaging. Anche per questo motivo, il lavoro sulle chiusure easy open portato a termine da ProTeCo, Berg e ITP è degno di nota ed encomio». Lo ha sottolineato in apertura di convegno Rolando Imbrò, esponente della Regione Lombardia (D.G. Pmi industria e coope-

della ricerca per la crescita e la competitività, ricordando le norme UNI che definiscono i criteri di efficienza ed ecocompatibilità degli imballaggi. A seguire, Luciano Piergiovanni, responsabile del dipartimento Scienze e tecnologie alimentari e microbiologiche dell’Università di Milano, ha fatto un’ampia ed evocativa relazione su “Porosità, permeabilità, pelabilità ed ermeticità. Come conciliare protezione degli alimenti confezionati e praticità d’uso”. Molto ha insistito, il docente, sul fatto che a volte le

problematiche legate all’utilizzo di film pelabili, riferendo del punto di vista e delle esigenze delle Private Label della GDO. Tornando agli aspetti più tecnologici, Stefano Cavenaghi, Sapio Produzione Idrogeno Ossigeno, ha sintetizzato le tipologie di fornitura e i vantaggi del MAP, gli impieghi e il mercato e la legislazione sul confezionamento alimentare con le atmosfere modificate. Impresa impegnativa è stata quella di Marino Lamperti, area tecnico scientifica

razione, staff rete d’impresa). Il funzionario, insomma, in quanto rappresentante della struttura che ha sostenuto sul piano finanziario la ricerca, ha voluto sottolineare, con competente partecipazione, la doppia importanza intrinseca e “politica” del risultato conseguito. E, magari, suggerire che, al di là delle difficoltà oggettive, che “volere è potere”. Autorevoli i relatori che hanno preso la parola nel corso della mattinata. Oreste Pasquarelli, presidente della Sottocommissione 21 Imballaggio di Uniplast, è intervenuto sull’importanza

soluzioni di convenience possono introdurre nell’imballaggio alcuni elementi di debolezza e di precarietà, altre volte la praticità può essere in contrasto con le esigenze di protezione. Chiaro inoltre, il richiamo alle problematiche di ermeticità delle saldature, in relazione ai fenomeni di trasmissione degli aeriformi e di altre sostanze, in particolare microrganismi. Dopo gli interventi di Simonetta Lanati, R&D ITP e Cristina Zanini, R&D Proteco, che hanno illustrato i risultati della ricerca, Luigi Bombardieri del CR&S ha parlato delle applicazioni industriali e delle

della Federazione Gomma Plastica, che ha saputo dare chiarezza al quadro normativo sui materiali e oggetti di materia plastica destinati al contatto con alimenti. Il rapporto fra ricerca e mercato è stato evidenziato dall’intervento di Maurizio Magni, della Gennaro Auricchio SpA che, in chiusura, ha sottolineato come lo sviluppo esponenziale della GDO e la conseguente crescita dei prodotti confezionati abbia generato nuove esigenze, che si traducono in altrettante sfide per il packaging, in nome dei consumatori e dell’ambiente. ■

company network staff). The official, indeed, inasmuch as representative of the structure that has given its financial support of the research, wished to underline, with competent participation, the double intrinsic and “political” importance of the results achieved. And to perhaps suggest that, over and beyond the objective difficulties, “where there’s a will there’s a way” as the saying goes. A series of authoritative speakers made their contributions during the morning. Oreste Pasquarelli, president of Uniplast’s Subcommission 21 on Packaging, intervened on the importance of research for growth and competitivity, citing the UNI standards that define the criteria of

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Food&Beverage

efficiency and ecocompatibility of packaging. Subsequently Luciano Piergiovanni, head of the department of Science and Food and Microbiological Technology of Milan University, made an extensive and evocative report on “Porousness, permeability, peelability and airtightness. How to reconcile protection of packed food and userfriendliness”. The university professor insisted on the fact that at times convenience solutions can introduce elements of weakness and precariousness in the packaging, at other times practicality can clash with the demand for protection. Clear what is more, his raising the problems of the airtightness of the seal, in relation to

the phenomenon of transmission of airborne and other substances, in particular microrganisms. After the talks by Simonetta Lanati, R&D ITP and Cristina Zanini, R&D Proteco, that illustrated the studies of the research, Luigi Bombardieri of CR&S spoke of the industrial applications and the problems associated with the use of peelable films, referring the point of view and the demands of the Private Labels of broadscale retail distribution. Going back to the more technological aspects, Stefano Cavenaghi, Sapio Produzione Idrogeno Ossigeno, summed up the types of supply and the advantages of MAP, the uses and the market as well as the legislation governing food

packaging in modified atmosphere. Marino Lamperti of the technical scientific area of the Plastics Rubber Federation fulfilled the tough task of clarifying the standards governing the materials and objects in plastic for food contact. The relationship between research and the market was highlighted by Maurizio Magni of Gennaro Auricchio SpA – who, winding up the proceedings, underlined how the exponential growth of broadscale retail distribution and the consequent increase of packaged products has generated new needs, that translate into equivalent challenges for packaging, in name of the consumers and the environment. ■



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Cosmopharma

PHARMINTECH: LA RICERCA A Bologna dal 12 al 14 maggio - con un “prologo” di approfondimento scientifico il giorno precedente all’apertura Pharmintech 2010 si presenta come l’“appuntamento dell’anno” della filiera farmaceutica. n’area di 6.500 mq ospita oltre 300 espositori: +10% rispetto alla passata edizione, con un 41% di new entry e un marcato carattere internazionale (non-italiano il 35% degli espositori). Alla terza edizione, la manifestazione Pharmintech, organizzata da Ipack-Ima Spa e presieduta da Sergio Dompé (Farmindustria), presenta una merceologia particolarmente ricca e completa, imperniata su quello che viene identificato come “indotto Pharmintech”: materie prime, tecnologie di processo e confezionamento, attrezzature ausiliarie e servizi. Quest’anno, inoltre, assistiamo al

U

debutto dei contoterzisti di produzione e confezionamento, che rappresentano un fenomeno in costante evoluzione in tutto il mondo e, fra l’altro, sono oggetto di studio dell’Osservatorio Pharmintech, la cui

nuova edizione viene presentata in fiera. Anche il lay out è stato rinnovato con l’inaugurazione di due nuove aree intitolate “Incontrare il futuro - Università e Ricerca in fiera” e “Innovation Corner”, che mirano a valorizzare i contributi della ricerca accademica e le più rilevanti innovazioni sviluppate dagli espositori. Le tecnologie del domani - Il progetto “Incontrare il futuro…”, realizzato in collaborazione con Farmindustria, pone il mondo accademico sulla ribalta a fianco dell’industria, in veste di comprimario dell’innovazione tecnologica. Nell’area dedicata del padiglione 22 i rappresentanti di dieci atenei - Bologna, Milano, Parma, Pavia, Pisa, Roma, Salento,

In Bologna, May 12th to 14th May - with a indepth scientific examination as a “prologue” the day prior to its opening - Pharmintech presents itself as the “engagement of the year” for the pharmaceutical sector.

Pharmintech: research at the fair An area of 6.500 sqm hosting over 300 exhibitors: +10% compared to the past edition, with a 41% of new entries and a markedly international character (35% of exhibitors non-Italian). In its third edition, the Pharmintech event, organised by Ipack-Ima SpA and presided over by Sergio Dompé (Farmindustria), presents a particularly rich and complete range of products, hinging on what can be identified as

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the “Pharmintech supplier area”: raw materials, process and packaging technologies, auxiliary and service equipment. This year what is more, marks the debut of contract manufacturers and packagers, that feature as a constantly evolving phenomenon throughout the world. And what is more they are the object of studies carried out by the Pharmintech Observatory, the ninth

edition of which will be presented at the fair. The layout has also been revamped with the inauguration of two new areas named “Meeting the future University and Research at the fair” and “Innovation Corner”, that aim at valorizing the contributions of academic research and the most significant innovations developed by exhibitors. The technologies of tomorrow The project “Encountering the future…”, carried out in cooperation with Farmindustria, highlights the academic world alongside industry, in the role of co-player in technological innovation. In the dedicated area in hall 22 the

representatives of ten universities Bologna, Milano, Parma, Pavia, Pisa, Roma, Salento, Torino, Urbino and L’Aquila - will hence illustrate the most innovatory research projects involving the production and management of pharmaceuticals. The Faculties of Pharmacy, Engineering and Science will hence be able to divulge the results of their activities to those directly involved in industry and, at the same time, let students know about any work and study opportunities. In the “Innovation Corner” in turn the stories of excellence of the R&D laboratories of the exhibitors will be highlighted, presenting technology and process


C.O.C. Farmaceutici Srl

IN FIERA Torino, Urbino e L’Aquila - illustreranno dunque i progetti di ricerca più innovativi che interessano la produzione e la gestione del farmaco. Le Facoltà di Farmacia, Ingegneria e Scienze potranno quindi divulgare i risultati della propria attività ai diretti interessati nell’industria e, al contempo, far conoscere agli studenti eventuali opportunità di studio e lavoro. Nell’“Innovation Corner”, invece, le storie di eccellenza vedono protagonisti i laboratori di R&S degli espositori, che presentano tecnologie e innovazioni di processo o di prodotto. Il programma prevede sei presentazioni al giorno di un’ora ciascuna, aperte a tutti i visitatori. Di particolare interesse, si annuncia la giornata del 13 maggio, interamente dedicata alla tracciabilità del farmaco. Sul fronte dell’aggiornamento professionale si ricordano, inoltre, gli importanti appuntamenti previsti dal programma dei convegni (www.pharmintech.it/ita/convegni_incontri). ■

ITALIAIMBALLAGGIO PHARMINTECH HALL 19, STAND D7 Nelle varie sezioni di questo fascicolo, pubblichiamo una prima rassegna di prodotti in fiera. In the various sections of this issue, we publish a first review of products/services on show

or product innovations. The program lays down six presentations a day of an hour each, open to all visitors. May 13th is announced as a day of particular interest, entirely dedicated to pharmaceutical traceability. On the professional update front a reminder of the important engagements in the program of conventions. (www.pharmintech.it/ita/convegni_inc ■ ontri).

L’industria della bellezza guarda con crescente interesse al mondo dei dispositivi medicali. Si tratta, infatti, di un settore per vari aspetti contiguo a quello della bellezza, che potrebbe permettere di ampliare la gamma dei prodotti, entrare in nuovi canali, costruire un’identità e un’immagine di marca più sfaccettate, adatte a operare su più mercati. In altre parole, avviare la produzione di un medical device può rappresentare una scelta strategica di ampio respiro; tuttavia, al tempo stesso, richiede competenze e attrezzature specifiche, che comprendono una cultura e un senso della responsabilità adeguati. Per questo motivo la divisione Health & Beauty di C.O.C. Farmaceutici - contract manufacurer del gruppo Lameplast - ha perseguito, e raggiunto, l’obiettivo della certificazione ISO 13485 e oggi può garantire la qualità del flusso di lavorazioni anche in quest’ambito specifico, compiendo così un passo ulteriore sul-

la strada della qualità totale dei processi e dei prodotti, imboccata 15 anni fa dal gruppo emiliano. Il servizio offerto al committente già in possesso di una formula e dei requisiti d’uso parte dalla consulenza per la corretta classificazione del dispositivo nelle classi di rischio previste dalla direttiva di riferimento. In seguito C.O.C. allestisce il dossier e realizza i lotti pilota, le prove di stabilità e le validazioni cliniche, con analisi dei rischi e i test richiesti. Dopo la progettazione, si dà avvio all’industrializzazione del dispositivo, che prevede la produzione dei bulk per piccoli o grandi lotti e per diverse tipologie di prodotto (liquidi, creme e gel), il riempimento e confezionamento in contenitori (Lameplast e non solo). Qualora il committente disponga già del dossier, C.O.C. interviene a partire dall’industrializzazione presso i propri stabilimenti, approntando l’allestimento delle procedure, la produzione, il riempimento e il confezionamento.

Di Renzo Srl - L’azienda romana, che a breve aprirà anche un ufficio a Londra, offre servizi regolatori per medicinali a uso umano e veterinario, dispositivi medici, presidi medico chirurgici, biocidi, cosmetici, integratori alimentari, prodotti dietetici, omeopatici, gas medicinali, fitoterapici. Per conto delle aziende segue procedure di mutuo riconoscimento (DCP e nazionali), predispone la documentazione necessaria a presentare variazioni, trasferimenti e rinnovi e fornisce assistenza nella preparazione dei dossier tecnici per l’ottenimento della Certificazione CE di dispositivi medici. Dispone inoltre di unità di farmacovigilanza, di tracciabilità dei farmaci e di informazione scientifica.

C.O.C. Farmaceutici Srl The beauty industry is looking with growing interest towards the world of medical devices. It is in fact a sector for many aspects alongside that of beauty, that could enable a company to broaden its range of products, entering into new channels, to build an identity and an image brand that is more multifaceted, suited to operating on several markets. In other words, starting up the production of a medical device may constitute a broadly extended strategic choice; all the same, this step demands knowhow and specific equipment, that includes a suitably responsible approach. This is why the C.O.C. Farmaceutici Health & Beauty division - contract manufacturers of the Lameplast group - have pursued and attained their objective of ISO 13485 certification: today the company can also guarantee the quality of the process flow

in this specific field, thus taking a further step on the road to total quality of both processes and products, started up 15 years ago in the Emilian group. The service offered to the customer already possessing a formula and the right requisites of use starts from the consultancy for the correct classification of the product in the risk classes laid down in the relevant directive. Followingly C.O.C. draws up a dossier and creates pilot lots, stability tests and sees to the clinical validation, comprising risk analysis and the required tests. After the planning and design stage, one goes on to the industrialisation of the product, that covers the production of the bulk for small and large lots and for different types of products (liquids, creams and gels), the filling and packing in containers (Lameplast products and not only). If the customer already has the dossier, C.O.C.

intervenes starting from the industrialisation at its works, seeing to the setting up of the procedures, the production, filling and packing. Di Renzo Srl - The Roman concern, which will soon open an office in London, offers regulatory services for human use and veterinary medicines, medical devices and equipment, biocides, cosmetics, dietary supplements, dietary products, homeopathic products, medicinal gases, and herbal medicine. For the sake of concerns, it follows mutually recognized procedures (DCP and Italian), provides the documentation necessary to presenting variations, transfers and updates, and supplies assistance in the preparation of technical dossiers in order to obtain EC certification for medical devices. It also has pharmacovigilance, drug trackability and scientific information units.

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TECNOLOGIA a PHARMINTECH

Cosmopharma M a t e r i a l s & M a c h i n e r y


Materials & Machinery

TECNOLOGIA a PHARMINTECH

Neologistica Srl - Specializzata nel deposito e distribuzione merci nel settore farmaceutico, chimico e cosmetico, l’azienda di Origgio (VA) offre servizi di magazzinaggio, trasporto, confezionamento, help desk, customer service, tracciabilità totale sul sito, gestione delle scorte, interfacciamento al sistema cliente e corriere, al fine di realizzare un packaging che si adatta perfettamente alle esigenze dei clienti. È in grado di raggiungere direttamente le farmacie e mantenere la completa tracciabilità e visibilità dello stato degli ordini e dei singoli prodotti.

■ ALL FILL INT. LTD. - La riempitrice automatica lineare della serie 100, a singola testa, è caratterizzata da riempimento completamente automatico per qualsiasi tipologia di polvere farmaceutica; il cambio formato è effettuato senza utilizzo di utensili. Il contenitore, una volta posizionato sotto l’ugello di riempimento, viene sollevato consentendo all’ugello di penetrare all’interno, mentre il dosaggio viene effettuato durante la fase di discesa del contenitore. Il sistema di riempimento dal fondo del contenitore, oltre a prevenire l’aerazione e la formazione di polvere, consente di compattare, quando occorre, la polvere nel flacone per raggiungere il peso richiesto. Per centrare flaconi anche di piccole dimensioni può essere utilizzato un sistema di localizzazione del collo del flacone, mentre un sistema vibrante permette di riempire polveri e granulati poco scorrevoli.

PGS Srl - L’azienda milanese è nata da una “joint venture” fra PieMme, Glatt Ingeniurtecknik e Soitra, che da anni si occupano di ingegneria al servizio dell’industria farmaceutica, chimica ed alimentare. Grazie a un team di specialisti, PGS garantisce un servizio completo per la realizzazione di impianti chiavi in mano a partire dal concept design fino alla costruzione, all’avviamento, alla validazione e al training del personale addetto.

All Fill Int. Ltd. - Linear the automatic series 100 single headed automatic filling machine, features a completely automatic filling of any type of pharmaceutical powder; toolless format change. The container, once positioned under the filling nozzle, is raised allowing the nozzle to penetrate inside, while the dosage is carried out during the container’s downward trip. The system of filling from the bottom of the container, as well as preventing aeration and the unwanted formation of powder, enables the powder in the flacon to be compacted in order to reach the required weight. To target even small flacons, a bottleneck locating system can be used, while a vibrating system enables the filling of poor flowing powders and granulates.

Neologistica Srl - Specialized in the storage and distribution of goods in the pharmaceutical, chemical and cosmetics sectors, the Origgio (VA) concern offers warehouse, transport and packaging services, a help desk, customer service, total on-site trackability, stock management and interfacing with customer and delivery systems, to the end of creating a packaging solution that adapts perfectly to the customer’s needs. It is able to directly contact pharmacies and maintain complete trackability and visibility of the state of orders and single products. PGS Srl - The Milanese concern was formed out of a joint venture between PieMme, Glatt Ingeniurtecknik and Soitra, which for years have specialized in engineering for the pharmaceutical, chemical and food industries. Thanks to a team of experts, PGS guarantees a complete service range for the creation of turnkey installations, from concept design to construction, startup, validation and training personnel.

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■ GF SPA - L’azienda di Rubbiano, Solignano (PR) realizza macchine per il riempimento, tappatura, e ispezione destinate alle industrie farmaceutiche e alimentari. La gamma comprende: ispezionatrici per liquidi e polveri in fiale, siringhe, bottiglie e sacche; riempitrici lineari o rotative, che lavorano in atmosfera standard o modificata, per contenitori di vetro o plastica rigida o morbida, sacche, e bottiglie; tappatori con l’esecuzione opzionale di più cicli di vuoto-azoto; linee complete per la produzione, il riempimento, e il confezionamento di prodotti farmaceutici. GF SpA - The Rubbiano, Solignano (PR) based company makes filling, capping and inspection machines for the pharmaceutical and food industries. The range includes: inspection machines for liquids and powders in vials, syringes, bottles and bags; linear and rotary filling machines that work in standard or modified atmosphere, for rigid or flimsy glass or plastic containers, big bags, and bottles; capping machines with the optional execution of several vacuum-nitrogen cycles; complete production, filling and pharmaceutical product packaging lines.

■ FARMO RES SRL - Realizza un’ampia gamma di termoformatrici di cassonetti per fiale, flaconi e siringhe o confezioni per il settore cosmetico, personal care e alimentare, nonché linee per confezionare supposte, ovuli e monodosi per liquidi. Le macchine dell’azienda di Cervia (RA) possono essere equipaggiate con alimentatori o robot dedicati al tipo di prodotto e dispongono di sistemi per il collegamento in linea con macchine a monte e a valle. Farmo Res Srl - Creates a broad range of heatforming machines for containers for phials, flacons and syringes and packs for the cosmetics, personal care and food sector, as well as lines for packaging suppositories, ovules and monodoses for liquids. The machines of the Cervia company (RA) can be equipped with feeders or robots dedicated to the type of product and offer systems for connecting the same in line with machines upline or downline.

■ MG2 SRL L’azienda di Pianoro (BO) realizza dosatrici e confezionatrici automatiche per prodotti farmaceutici e cosmetici. Due le proposte in fiera. • Labby è un’opercolatrice plug&play, modulare, semplice e compatta, completamente automatica. Ideale per i laboratori di R&D, test clinici, piccoli lotti e produzioni speciali, raggiunge una velocità di 3.500 cps/h. • L’azienda ha inoltre realizzato un nuovo gruppo di micro-dosaggio polvere dotato di sistema di micro-controllo del peso, per il riempimento della capsula con controllo della massa al netto e arresto al raggiungimento della dosata stabilita. Microdose può trattare tutti i tipi di polvere, compresi API senza eccipienti. Ideale per pesi da 0,5 a 20 mg, può effettuare anche il riempimento completo della capsula senza alcuna compattazione e con il microcontrollo del dosaggio. MG2 Srl - The Pianoro (BO) based company is specialised in the design and construction of automatic dosing and packaging machines for pharmaceutical and cosmetic products. Here we cite two proposals. • Labby is a Plug&Play modular, compact, completely automatic capsule filling machine. Ideal for R&D laboratories, clinical tests, small lots and special productions, it reaches a speed of 3,500 cps/h. • The company has also made a new powder micro dosing unit with micro checkweigh system for capsule filling with net mass control and arrest when the preset dose is reached. Microdose can treat all kinds of powders, including API with excipients. Ideal for weights of from 0.5 to 20 mgs, it can also carry out the complete filling of the capsule without any compacting and with micro checkweigh of dose.


Cosmopharma M a t e r i a l s & M a c h i n e r y ■ NUOVA FARMACEUTICA SRL - In un nuovo complesso industriale di circa 2.200 m2, situato a Carruba di Riposto (CT), l’azienda si occupa della produzione, del confezionamento e deposito di integratori, dietetici e prodotti di estrazione naturale (in compresse, capsule, bustine e flaconcini). Nel laboratorio, dotato di macchinari all’avanguardia, si procede ad analizzare i prodotti durante le varie fasi della lavorazione, partendo dalla materia prima fino al prodotto confezionato. Nuova Farmaceutica Srl - In a new industrial complex of approximately 2,200 m2, located in Carruba di Riposto (CT), the concern specializes in the production, packaging and storage of dietary supplements and natural extract products (in compresses, capsules, sachets and bottles). In the laboratory, using cutting-edge machinery, the products are analyzed during the various phases of processing, from the raw material to the packaged product.

■ OTTENSCHLÄGER GMBH - L’azienda di Tettnang (D) - produttrice di macchine per lo smistamento, per l’ispezione visiva e di sistemi di alimentazione - espone Dudiko, impianto per lo smistamento automatico di compresse, confetti, caramelle, chewing gum, capsule di gelatina morbide e dure ecc. Per questa macchina è stato studiato un apposito carrello di pulizia che consente di pulire in modo rapido e sicuro tutte le parti rimovibili. Ottenschläger GmbH - The Tettnang (D) based concern - that produces machines for handling, visual inspection and feed systems will be exhibiting Dudiko, the system for automatically handling tablets, pills, sweets, chewing gum, soft and hard gelatine capsules etc. A special cleaning trolley has been devised for the machine that enables the rapid and safe cleaning of all the removable parts.

■ IMA SAFE E IMA LIFE Tra le soluzioni per il processo e per il packaging di prodotti farmaceutici presentate dal gruppo IMA segnaliamo due macchine innovative. • IMA Safe espone la blisteratrice TR200 per medie velocità (360 blister/min). Molto versatile, è ideale per produzioni che necessitano di frequenti cambi formato e può lavorare tutti i materiali di confezionamento per blister. Il design compatto e la struttura a balcone assicurano massima accessibilità, facilità d’uso e visione completa dell’intero ciclo produttivo. TR200, adatta alla produzione sia di grandi che di piccoli lotti, è caratterizzata da ridotti tempi di cambio formato, grazie al numero limitato di parti e all’intuitività delle operazioni. Anche la pulizia sulla TR200 risulta semplice e si esegue in tempi ridotti. • IMA Life presenta la nuova etichettatrice Sensitive A400 TE 3T, in grado di applicare etichette su tre lati degli astucci e due sigilli di sicurezza tamper-evident su due lati e un bollino ottico sulla parte superiore dello stesso. Il vantaggio principale di queste macchine (molte delle quali sono già state inserite con successo in linee di produzione) è rappresentato dal design compatto ed ergonomico che facilita l’accessibilità e la pulizia. Altre caratteristiche: trasferimento sicuro dell’astuccio, espulsione del prodotto non conforme e cambio formato senza impiego di attrezzi. Il modello esposto è dotato di stampante laser e videocamera di controllo per rispondere alle esigenze di Track & Trace. Velocità di produzione: 400 astucci/min.

Easy Fill 100

Confezionare piccole serie Un solo operatore può produrre facilmente sino a 600 pezzi/ora e, in una sola dosata, è possibile confezionare da pochi millilitri sino a 35 ml di prodotto. L’attrezzatura per il confezionamento in piccole serie o per laboratorio Easy Fill - presentata al Cosmopack da Tecnicoll di Venegono Superiore (VA) - è versatile ed economica, veloEasy Fill 200 ce e affidabile, ed è indicata per il confezionamento di liquidi, creme, paste e prodotti difficili in contenitori di qualsiasi materiale e forma. Semplice da utilizzare, non richiede manutenzione di alcun tipo. Si smonta velocemente facilitando così le operazioni di pulizia e cambio prodotto. Le dosi rimangono costanti grazie a un efficace sistema di calibratura della camera di dosaggio. Montata su piedistallo e dotata di serbatoio da due litri, Easy Fill è disponibile in due modelli: Serie 100, per prodotti liquidi quali liner, smalti per unghie ecc. e Serie 200 per prodotti molto densi come il mascara.

IMA SAFE AND IMA LIFE Among the solutions for processing and packaging pharmaceutical products presented by the IMA group we cite two innovatory machines. • IMA Safe will exhibit the TR200, a medium speed (360 blisters/minute) blistering machine designed for production cycles that require frequent format changeovers. All types of blister packaging materials can be used. Its compact design and balcony-type structure make it extremely accessible, easy to use and allows a full view of the entire production cycle. The TR200 is suited for the production of both large and small batches. Format changeover times are quick due to the limited number of parts and user-friendly, error-free operations. Cleaning can be done very easily and quickly. • IMA Life will be presenting the new Sensitive A400 TE 3T labeling machine, featuring the application of labels on three of the carton's sides, applying two tamper-evident security seals on two sides of the carton and an optical label on the top side. The advantage of this machine (many of which have already been successfully inserted in production lines) is its compact and ergonomic design that allows it to be easily accessed and quickly cleaned. Among its features: the safe transfer of the carton, the expulsion of non-conforming products and the tool-free format change. The machine on show is equipped with a laser printer and a control video camera in compliance with the Track&Trace requirements. Production speed 400 cartons/minute. TR200

Sensitive A400 TE 3T

Packaging small series A single operator can easily produce up to 600 pieces/hour and, in a single dosing, anything from a millilitres up to 35 ml of product can be packed. The equipment for the packaging in small series or for the Easy Fill workshop - presented at Cosmopack by Tecnicoll of Venegono Superiore (goes) - is versatile and economical, fast and reliable, and is recommended for the packaging of liquids, creams, pasta and difficult products in containers of any material and shape. Simple to use, it requires no maintenance and can be speedily disassembled, thus facilitating cleaning and product change operations. The doses remain constant thanks to an effective dosing chamber calibrating system. Mounted on a pedestal and equipped with a two litre tank, Easy Fill is available in two models: series 100, for liquid products such as liner, nail varnish etc. and Series 200 for dense products such as mascara.

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Materials & Machinery

TECNOLOGIA a PHARMINTECH

■ OFFICINE MECCANICHE F.LLI RONCHI - L’azienda di Cinisello B. (MI) espone a Pharmintech la comprimitrice da R&D FA 10, dotata di un nuovo dispositivo per macchine rotative, che consente di monitorare istante per istante la penetrazione dei punzoni in matrice. Realizzato in collaborazione con il laboratorio di Tecnologia Farmaceutica dell’Università di Camerino, tale dispositivo, già validato, può essere installato solo su macchine comprimitrici Ronchi e consente di approfondire il comportamento in compressione di un qualsiasi materiale. Per evitare problemi in fase di produzione delle compresse è infatti utile conoscere il prodotto e come risponda alle diverse temperature e velocità di produzione. Officine Meccaniche F.lli Ronchi - The company based at Cinisello B. (MI) will be exhibiting the R&D FA 10 tablet pressing machine, fitted with a new device for rotary tablet pressing machines that enables the total monitoring of the penetration of the punches into the mould. Made in cooperation with the Pharmaceutical Laboratory of the University of Camerino, this device, already validated, can only be installed on Ronchi tablet pressing machines and enables an indepth knowledge of the compression performance of any material. To avoid problems in the tablet production phase it is indeed extremely useful to know the product and how it responds to the different production speeds and temperatures.

■ ROMMELAG AG - Bottelpack® è la nuova generazione di macchine Blow-FillSeal (BFS) costruita dall’azienda di Buchs (CH) su progetto modulare. Provviste di una zona di riempimento integrato di classe A, le macchine possono essere costruite secondo la soluzione dark/white, separando lo spazio di riempimento dalla parte meccanica. Lavorano completamente in automatico e possono eseguire il CIP/SIP in loco. La velocità di produzione raggiunge i 30.000 contenitori/h. Rommelag AG - Bottelpack® is the new generation of Blow-Fill-Seal (BFS) machines built by the Buchs (CH) concern with a modular design. Equipped with an integrated class A filling area, the machines can be built according to the dark/white solution, separating the filing space from the mechanical part. They work completely automatically and can perform CIP/SIP onsite. Production speed reaches 30,000 containers/h.

■ PHABA SRL - Grazie a un parco macchine composto da presse a iniezione e soffiaggio e all’impiego di circa 420 stampi di proprietà e diversi brevetti, l’azienda di Burago Molgora (MB) è in grado di offrire varie tipologie di prodotti per l’industria cosmetica e farmaceutica. Tra questi ricordiamo: capsule in PP, con sigillo di garanzia e non, dotate anche di pellicola safegard autosigillante; contagocce ad inserimento e allestimenti con pompette e cannule in plastica/vetro; cannule vaginali e clismi; allestimenti disidratanti; flaconi di diverse capacità in PEHD/PETG nonché barattoli e vasetti per creme; cucchiaini graduati anche imbustinati; dispenser per dolcificanti in pastiglie. Phaba Srl - Thanks to a machine stock comprising injection and blow moulding presses and the use of around 420 moulds owned by the company and several patents, the Burago Molgora (MB) based concern is capable of offering various types of products for the cosmetics and pharmaceutical industry. Among these we cite: capsules in PP, with guarantee seals and other items, also with autosealing safeguard film; insertion drop counters and solutions with pumps and cannules in plastic/glass; vaginal cannules and clisms; dehydrating solutions; flacons of different capacities in PEHD/PETG as well as jars and tins for cream; graded spoons also bagged; dispensers for sweetener in pill form.


Cosmopharma M a t e r i a l s & M a c h i n e r y 1

■ SINTESI DI ERGONOMIA ED EFFICIENZA Le aziende italiane del gruppo Romaco si presentano al Pharmintech di Bologna con la propria gamma di soluzioni per il confezionamento e il riempimento di prodotti cosmetici e farmaceutici. Ecco le caratteristiche principali dei sistemi proposti. • Promatic - Le astucciatrici orizzontali PC 4000 e P 91 (1 e 2), caratterizzate da design ergonomico e struttura balconata, assicurano un’elevata efficienza nel processo di confezionamento degli astucci prepiegati. Assicurano un cambio formato veloce e riproducibile e, prima del riempimento col prodotto, effettuano l’apertura degli astucci con movimento positivo. Tutte le fasi della macchina sono gestite da pannello operatore. Le macchine PC 4000, a movimento continuo, raggiungono una velocità di 420 astucci/min.; quelle della serie P 91S, a movimento intermittente, raggiungono invece una velocità di 140 astucci/min. • Unipac - L’intubettatrice U 2060 (3), a otto stazioni, nonostante abbia un piano di lavoro ridotto e un ingombro contenuto, è estremamente versatile ed è in grado di produrre 70 tubi al minuto, in funzione della viscosità, della densità e del volume di riempimento richiesto. Può lavorare tutte le tipologie di tubetti: metallo, plastica e/o laminato, con tubi di lunghezza da 60 a 230 mm. Un apposito sistema assicura il corretto allineamento dei tubi nelle stazioni di trasporto; inoltre, grazie all’allineamento totalmente automatico, nessuna parte in movimento viene a contatto con il tubo ancora aperto: ecco perché questo modello si presta al riempimento in ambito farmaceutico. • Macofar - La riempitrice di liquidi VF 24 (4) rappresenta la soluzione ideale per il riempimento asettico di flaconi con prodotti farmaceutici parentali e liquidi liofilizzabili; la costruzione meccanica consente infatti di ottenere un elevato livello di sterilità (SAL Sterilità Assurance Level). La macchina, che raggiunge una produzione di 24.000 flaconi/min., può essere dotata di isolatori o sistemi barriera (RABS) e risulta accessibile alla zona bianca solo dal lato operatore. Nota - Il Gruppo Romaco, con sede a Karlsruhe (D), fa parte della multinazionale americana Robbins & Myers di Dayton, Ohio. La realtà Romaco comprende sette aziende: Bosspak, Macofar, Noack, Promatic, Siebler e Unipac (specializzate nella costruzione di macchine automatiche per il confezionamento) e FrymaKoruma (attiva nel settore del processo).

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A synthesis of ergonomics and efficiency The Italian concerns of the Romaco* group will be present at Bologna’s Pharmintech with their own solutions for packaging and filling cosmetics and pharmaceutical products. Here are the main characteristics of the systems proposed: • Promatic - The PC 4000 and P 91 cartoning machines (1 and 2), characterized by an ergonomic design and cantilevered structure, guarantee high efficiency in prefolded carton form, fill and seal processes. They guarantee a quick and repeatable format changeover and, before they are filled with the product, they open the carton with a positive movement. All of the machines’ phases are managed by an operator panel. The PC 4000 machines, with continuous motion, reach a speed of 420 cartons/min.; those of the P 91S series, with intermittent motion, reach a speed of 140 cartons/min. • Unipac - The U 2060 tube filling machine (3), with eight stations, in spite of its small work surface and reduced bulk, is extremely versatile and can produce 70 tubes per minute, depending on the viscosity, density and volume of filling required. It can process all types of tubes: metal, plastic and/or laminate, with tube lengths of 60230 mm. A special system guarantees correct tube alignment in the transport stations; moreover, thanks to the totally automated alignment, no moving part comes into contact with the open tube: that’s why this model is suitable for filling in the field of pharmaceuticals. • Macofar - The VF 24 liquids filling machine (4) represents a suitable solution for aseptic filling of flacons with parenteral pharmaceutical products and freeze dryable liquids; its mechanical construction indeed enables a high degree of sterility (SAL Sterility Assurance Level). The machine, which reaches a production speed of 24,000 flacons/min., can be equipped with isolators or barrier systems (RABS) and the sterile area is accessible only from the operator side. Note - The Romaco group, based in Karlsruhe (D), is part of the American multinational Robbins & Myers of Dayton, Ohio. The Romaco company comprises seven concerns: Bosspak, Macofar, Noack, Promatic, Siebler and Unipac (specialized in the construction of automatic packaging machines) and FrymaKoruma (operating in the processing sector).

■ PLÜMAT - Specializzata nella produzione di macchine per la produzione di sacche, per il riempimento e la chiusura di liquidi farmaceutici e di linee continue Form Fill Seal, Plümat presenta una linea di produzione asettica per prodotti non sterilizzabili, come ad esempio sacche di plasma, antibiotici, soluzioni per nutrizione enterale ecc. L’azienda di Espelkamp (D) è in grado di offrire anche componenti plastici personalizzati, come ad esempio connettori, punti iniezione e chiusure. Plümat - Specialized in the production of machines for the production of bags, for filling and closure of liquid pharmaceuticals and continuous Form Fill Seal lines, Plümat presents an aseptic production line for non-sterilizable products, such as for example plasma bags, antibiotics, solutions for nasogastric intubation, etc. The Espelkamp (D) concern is also able to offer custom plastic components, such as for example connectors, injection points and closures.

■ SARONG SPA - Accanto alla tradizionale offerta di macchine e materiali di confezionamento per la termoformatura verticale, il riempimento di supposte e ovuli e confezioni monodose di liquidi in ambito farmaceutico, l’azienda di Reggiolo (RE) fornisce soluzioni monodose per prodotti alimentari, cosmetici e chimici. Sarong propone in fiera contenitori termoformati a fondo piatto e contenitori a doppia camera, per il confezionamento di due diversi prodotti. Sono utilizzabili film di alluminio e film plastici a elevata barriera, a seconda della shelf life e della compatibilità chimica richiesta. Sarong SpA - Alongside its traditional offer of packaging machines and materials for vertical heatforming, and the filling of suppositories, ovules and monodose pouches with liquids for the pharmaceutical field, the Reggiolo (RE) based company provides monodose solutions for food, cosmetics and chemical products. Sarong proposes at the fair flat bottomed heatformed double chamber containers for packaging two different products. High barrier aluminium and plastic film can be used, according to the shelf life and the chemical compatibility demanded.

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TECNOLOGIA a PHARMINTECH Casone SpA - L’azienda di Noceto (PR) produce contenitori di plastica per il settore alimentare, chimico, ospedaliero e farmaceutico. La gamma comprende modelli da 0,125 a 60 litri di capacità (oltre 70 modelli), particolarmente robusti e dotati di pareti rinforzate, adatti ad essere stoccati su più altezze e movimentati in condizioni difficili (lunghi trasporti e temperature elevate). I contenitori hanno inoltre omologazione UN/ADR per il trasporto di merci pericolose. I coperchi sono a pressione e dotati di sigillo di garanzia a strappo. I manici possono essere in metallo o in plastica costampati. Disponibili in vari colori, i contenitori Casone possono essere personalizzati con serigrafia, stampa offset e in mould labeling.

Multimarket M a t e r i a l s & M a c h i n e r y Omag Srl - La serie di macchine verticali multipiste a moto intermittente CS/10, in grado di realizzare confezioni “stick pack” (buste tubolari sigillate su tre lati), è prodotta in versione da 1 a 20 piste e può essere dotata di diversi gruppi di dosaggio. In particolare, è disponibile un nuovo “sistema di dosaggio a depressione fasata” che facilita la caduta dei prodotti di difficile scorrimento e garantisce la pulizia e la tenuta delle saldature (sistema brevettato). La confezionatrice orizzontale a moto intermittente Mod. CO 150, compatta e versatile, può invece confezionare prodotti solidi, polverosi, granulari, liquidi e viscosi in buste termosaldate su 3 e 4 lati, anche in stile “stand-up”.

PPS P.E.T Packaging Solution AG I barattoli e le bottiglie di PET offerti dall’azienda svizzera di Cham sono realizzati su macchine a iniezione e soffiaggio che consentono di ottenere svariate forme. Prodotti in qualsiasi colore o trasparenti e con bocca larga di capacità da 75 a 5.500 ml, vengono utilizzati per prodotti farmaceutici, alimentari e bevande. I coperchi possono essere forniti con filettatura a vite, anche tamper evident (anello antitaccheggio), con dosatore per spezie, snapon (a pressione), tutti con o senza sigillo interno a pressione o IHS (a induzione). Sono disponibili anche coperchi in metallo. I barattoli della linea PETpac possono essere prodotti anche in PLA nei formati da 75 a 5.000 ml.

Isi Plast SpA - Coperchio a pressione o a vite? Da oggi non è più necessario scegliere. La nuova serie di contenitori cilindrici EasyLock presentati dall’azienda di Correggio (RE) combina la comodità della chiusura a pressione con la facilità dell’apertura a vite. Dopo averlo riempito, il barattolo viene chiuso esercitando una pressione sul coperchio. Grazie a un particolare tipo di incastro tra il bordo esterno del contenitore e il bordo interno del coperchio, la chiusura risulta totalmente ermetica e il coperchio può essere aperto la prima volta solo rompendo il sigillo che lo avvolge. Dopo aver rotto il sigillo, il contenitore si apre e si chiude comodamente a vite. La linea EasyLock è disponibile in formati da 30 a 1250 ml di contenuto. Casone SpA - The Noceto (PR) based concern produces plastic containers for the food, chemical, hospital and pharmaceutical sectors. Their range includes from 0,125 to 60 litre capacity models (over 70 models), particularly sturdy and with reinforced walls, suited to be stored in several layers and handled in difficult conditions (long transportation at high temperatures). The containers also have UN/ADR homologation for the transport of dangerous goods. The lids are press-down and have a tear guarantee seal. The handles can be in metal or plastic. Available in various colors, Casone’s containers can be personalised with silkscreen, offset print and in-mould labeling.

Omag Srl - The CS/10 series of vertical multilane intermittent motion machines, capable of creating stick packs (tubular packs sealed on three sides), is produced in from 1 to 20 lane versions and can be equipped with different dosing units. In particular is now available the new “phased depression dosing system”, that facilitates the dropping of products with poor flow properties and guarantees the cleaning and resistance of the seal (patented system). The Mod. CO 150 intermittent motion horizontal packaging machine, compact and versatile, can in turn pack solid, powdery, granular, liquid and viscous products in bags heatsealed on 3 and 4 sides, also in stand-up style.

PPS P.E.T Packaging Solution AG The PET jars and bottles offered by the Swiss concern Cham are made with an injection-blowing machine that enables the formation of a variety of shapes. Produced in almost any color or transparent and with a wide mouth and 75-5,500 ml capacity, they are used for pharmaceutical products, foods and beverages. The covers can be supplied with screw-on grooves, tamper evident ring, doser for spices, snap-on, all with or without internal pressure seal or IHS (induction). Metal covers are also available. The PETpac line jars can also be made out of PLA in the 75-5,000 ml formats.

Isi Plast SpA - Press-down or screw lid? From now on you won’t need to choose anymore. The new series of cylindrical EasyLock containers presented by the Correggio (RE) based concern combines the convenience of the press-down closure with the ease of a screw opening. After having filled it, the jar is close by pressure being placed the lid. Thanks to a special type of joint between the external edge of the container and the inner edge of the lid, the closure is totally airtight and the lid can only be opened the first time by breaking the seal that surrounds the same. After having broken the seal, the container easily opens and closes with a screw action. The EasyLock line is available in 30 to 1250 ml formats.


Materials & Machinery

Multimarket

Ultra thin shrink film Sealed Air (Italian branch in Passirana di Rho, MI) specialized in the production of polyolefin shrink films for industrial and consumer applications - has put on the market Cryovac® CT-301, a patented shrink film, ultra thin and high performance. It is based on a new Sealed Air technology that for the first time enables the cutting of the thickness of this type of film in half. The concern is thus able to supply 7 micron shrink film but with performance equal to substrates double that thickness (13-15 micron). CT-301 is characterized by: tear resistance and easy shrinking; reliable seals; the possibility of employing a wide range of shrink equipment; brilliance and transparency. The advantages from an environmental standpoint are considerable. Indeed, in addition to reducing the number of cores, cartons, pallets, warehouse space and shipping costs, CT-301 enables running the shrink tunnels at lower temperatures and reducing the number of reel changes.

Large handled bottles Eastman Chemical Company and Northumbria Blow Mouldings Ltd. announce the availability of four and five liter clear, handled bottles for convenient multiserve packaging, the largest of their kind available in Europe. Awarded the 2009 Horner’s Bottlemaking Award from the Polymer Machinery Manufacturers and Distributors Association, the bottles are extrusion blow molded by Northumbria using Eastar™ EB062 copolyester resins from Eastman. The new offering allows European food and beverage brands to differentiate their packaging with intricate designs and a fully formed handle for maximum shelf-appeal and consumer convenience. Eastar™ copolyester is a unique resin that retains its clarity combined with good barrier and mechanical properties when used to shape integral handles. “Until now, brand owners and package designers have been unable to create handled bottles with glass-like clarity of this size due to the manufacturing limitations of polyethylene, PVC and PET,” said Brian Wiper, Managing Director at Northumbria Blow Mouldings, Ltd. “We have invested significant resources and worked closely with the material experts at Eastman to create this revolutionary product, and we are thrilled to bring it to the European market.” Eastar™ EB062 is a modified PET product that is chemically and aesthetically similar to PET resins used in Injection Stretch Blow Molding (ISBM) applications. The excellent thermal stability of Eastar™ copolyesters permits the complete reuse of all clean, dry regrind.

Board for high-end products Stora Enso is launching Ensocoat, a new paperboard for high-end products that ensures an improved white point, shininess, surface smoothness and high graphic yield front and reverse. Customisable with various surface finishes, it is suited for packing cosmetics, pharmaceutical products, perfumes, chocolates, wines and spirits. The development of Ensocoat started in the first months of 2009 with numerous test runs on the continuous machine of the Imatra paperworks (Finland), so as to attain the correct board profile and a constant quality in each single lot; alongside this a series of print tests were carried out at different high-end packaging converters. Stora Enso has also developed its own portfolio of products introducing Ensocoat 2S in replacement of Ensogloss. Ensocoat 2S offers the same performance as Ensocoat but on both surfaces. The new boards - made in pure bleached cellulose are available in various basis weights: 170-380 g/m2 (Ensocoat), 190-500 g/m2 (Ensocoat 2S).

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Film termoretraibile ultrasottile Sealed Air (sede italiana a Passirana di Rho, MI) - specializzata nella produzione di film poliolefinici termoretraibili per applicazioni industriali e di consumo - ha introdotto sul mercato Cryovac® CT-301, un film termoretraibile brevettato, ultrasottile e ad alte prestazioni. Si basa su una nuova tecnologia Sealed Air che consente, per la prima volta, di ridurre di due volte lo spessore di questo tipo di film. L’azienda è cosi in grado di fornire shrink film da 7 micron ma con prestazioni pari a supporti di spessore doppio (1315 micron). CT-301 è caratterizzato da: resistenza allo strappo e facilità di termoretrazione; affidabilità delle saldature; possibilità di impiego con un’ampia gamma di attrezzature per la termoretrazione; bril-

lantezza e trasparenza. I vantaggi dal punto di vista ambientale sono di tutto rispetto. Oltre infatti alla riduzione dell’impiego del numero di anime, cartone, pallet, spazio a magazzino e costi di spedizione, CT-301 consente di far funzionare i tunnel di retrazione a temperature inferiori e di ridurre il numero dei cambi bobina.

Bottiglie di grande formato Eastman Chemical Company e Northumbria Blow Mouldings Ltd. hanno presentato delle bottiglie da 4 e 5 litri, dotate di maniglia. Si tratta di contenitori multiuso (il cui formato è tra i più grandi disponibili sul mercato europeo) premiati nel 2009 dalla Polymer Machinery Manufacturers and Distributors Association con il Horner’s Bottlemaking Award. Le bottiglie sono prodotte tramite estrusione e soffiaggio da Northumbria utilizzando le resine copoliestere Eastar™ EB062. Questa nuova proposta consente ai produttori europei di alimenti e bevande di differenziare i loro packaging con un design originale capace di offrire un buon impatto visivo a scaffale e praticità di consumo. Il copoliestere Eastar™ è una resina che mantiene la sua trasparenza e assicura al contempo buone proprietà barriera e meccaniche. «Finora - afferma Brian Wiper, amministratore delegato di Northumbria Blow Mouldings Ltd. - produttori e designer non erano stati in grado di creare delle bottiglie di eccezionale trasparenza in questi formati, a causa dei limiti imposti dal PE, PVC e PET. Abbiamo investito enormi risorse e lavorato in collaborazione con Eastman per creare un prodotto innovativo». Eastar™ EB062 è un PET modificato, chimicamente ed esteticamente simile alle resine PET utilizzate in applicazioni ISBM (Injection Stretch Blow Molding), caratterizzato da un’ottima stabilità termica.

Cartoncino per prodotti di alta gamma Stora Enso lancia Ensocoat, un nuovo cartoncino per imballaggi di alta gamma che assicura un migliore punto di bianco, lucentezza, liscio superficiale e un’elevata resa grafica, sia in bianca che in volta. Personalizzabile con varie finiture superficiali, è indicato al confezionamento di prodotti cosmetici, farmaceutici, profumi, cioccolata, vini e alcolici. Lo sviluppo di Ensocoat è iniziato nei primi mesi del 2009 con numerose produzioni di prova sulla macchina continua della cartiera di Imatra (Finlandia), al fine di raggiungere il profilo desiderato del cartone e una qualità costante in ogni singolo lotto; parallelamente sono state condotte delle prove di stampa presso diversi trasformatori di imballaggi d’alta gamma. Stora Enso sta inoltre sviluppando il proprio portafoglio prodotti introducendo Ensocoat 2S in sostituzione di Ensogloss. Ensocoat 2S offre le stessi prestazioni di Ensocoat ma su ambedue le superfici. I nuovi cartoncini - realizzati con pura cellulosa bianchita - sono disponibili in varie grammature: 170-380 g/m2 (Ensocoat), 190-500 g/m2 (Ensocoat 2S).


Automation & Controls

Nuovi arrivi

PacDrive 3, anche in Italia

METODO CONSOLIDATO, TECNOLOGIA SOSTENIBILE Alla fine dello scorso anno, ELAU (specialista in automazione di Schneider Electric) ha messo a punto un aggiornamento della tecnologia PacDrive M, ormai consolidata sul mercato mondiale da oltre 10 anni. Ad Andrea Barbolini, amministratore delegato di ELAU Systems Italia, il compito di presentare il nuovo PacDrive 3, che sta per essere introdotto anche nel nostro Paese. acciamo una breve ma doverosa premessa: da dieci anni a questa parte la tecnologia di controllo PacDrive di ELAU ha consentito agli utilizzatori di ottenere moto sincronizzato multiasse, funzionalità PLC e controlli robotica su una singola piattaforma hardware e software. Si tratta infatti di una tecnologia aperta, basata su standard internazionali, messa a punto con lo scopo di ridurre la complessità hardware e software. Oggi come allora, ELAU è riuscita a creare una soluzione all’avanguardia, in grado di ridurre i costi crescenti di engineering, installazione e messa in servizio. Ne è una riprova il fatto che PacDrive è stato installato con successo su oltre 45 mila macchine. In occasione dell’edizione 2009 della fie-

Quando sarà presentato PacDrive 3 al pubblico italiano? La fiera Packology, in programma dall’8 all’11 giugno a Rimini, ci offrirà l’occasione di presentare la nuova tecnologia a un numero significativo di operatori professionisti.

Quale fattore ha trainato lo sviluppo di una tecnologia, per certi versi “erede” di PacDrive M? Con PacDrive 3, ELAU ha in pratica trasferito l’innovazione di sistema in una tecnologia all’avanguardia. D’altronde, come uno dei quattro pilastri fondamentali del concetto di “piattaforma di controllo di macchine flessibili” di Schneider Electric (Flexible Machine Control), Pac Drive 3 rappresenta un passo decisivo per la migrazione della tecnologia ELAU nel portfolio di Schneider Electric.

PacDrive 3 Progettato per continuare una linea di prodotto di successo. It is designed to continue the product line’s long success story.

Era forse il momento giusto per una piattaforma più potente? Non esattamente. PacDrive M può controllare macchine, robot multipli inclusi, e può sincronizzare soluzioni di motion con-

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ra SPS/IPC/Drives, Schneider Electric ELAU ha presentato al mercato tedesco il PacDrive di nuova generazione, che ora sta per essere introdotto anche nel nostro Paese. Cosa si possono dunque aspettare gli utilizzatori italiani da PacDrive 3? Quali le innovazioni di mercato ipotizzabili? Andrea Barbolini, autorevole portavoce di ELAU in Italia, risponde a queste e ad altre domande.

New arrivals

PacDrive 3, now also in Italy PROVEN METHOD, SUSTAINABLE TECHNOLOGY At the end of last year, ELAU, the automation specialists from Schneider Electric, introduced their successor to the PacDrive M technology, which has enjoyed success in the market for more than 10 years. Our editors spoke with Andrea Barbolini, managing director of ELAU Systems Italia, about the introduction of the new PacDrive 3 system in Italy.

We start out by briefly but dutifully stating: for the past 10 years, PacDrive control technology has enabled users to have synchronized multiaxis motion, PLC functionality, and robotic control on a single hardware and software platform. This open technology, which utilizes international standards, is designed to reduce hardware and software complexity. Then as now, our consistent

objective has been to hold the line against rising mechanical engineering costs for design, installation, and commissioning. PacDrive has already been successfully installed more than in 45,000 machines. In occasion of 2009 edition of the SPS/IPC/Drives fair, Schneider Electric ELAU presented the new generation PacDrive to the German market, and is now on the

point of doing the same in Italy. What hence can Italian users expect from PacDrive 3? What are the hypothetical market innovations? Andrea Barbolini, authoritative spokesman for ELAU in Italy, answers these and other questions. When will PacDrive 3 be introduced to the Italian public? The Packology event in Rimini will give us the opportunity to present PacDrive 3 to a large group of industry professionals. What factor was the main impetus for developing a successor technology to PacDrive M? With PacDrive 3, ELAU is transferring its innovative automation system to state-of-theart technology. As one of the four pillars of Schneider Electric’s ‘Flexible Machine Control’ platform concept, PacDrive 3 is also a decisive step in the

migration from existing ELAU technology to the Schneider Electric portfolio. Was it also time for a more powerful platform? Not at all. PacDrive M can control machines, including multiple robots, and can synchronize motion control solutions with up to 99 servo axes. This is still a more than respectable performance. Even in solutions with less complexity, PacDrive M continues to set standards for modularity in hardware and software, and reduces the time required for engineering and commissioning. Its extensive diagnostic functionalities as well as the autoconfiguration options are further examples of this platform’s power. Can you summarize the innovations that are being introduced by PacDrive 3? PacDrive 3 is setting new trends in the following areas: Ethernet-based

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Automation & Controls trol fino a 99 servoassi: una prestazione più che rispettabile! Anche nelle soluzioni meno complesse, riesce a definire standard di modularità hardware e software, riducendo i tempi di engineering e commissioning. L’estensione delle sue funzionalità diagnostiche, così come le opzioni di autoconfigurazione, sono altri aspetti legati alla potenza di questa piattaforma. In sintesi, quali innovazioni potranno essere introdotte dal PacDrive 3? Essenzialmente farà da trend-setter in queste aree: comunicazione su campo e verso i servo azionamenti basata su Ethernet, integrazione dell’automazione di sicurezza nell’automazione standard, una flessibilità ancora maggiore nella tecnologia servo, abbinata a una sempre minore necessità di spazio per l’armadio elettrico. Progettandone i diversi tools, abbiamo ovviamente tenuto conto dei cambiamenti in corso nella progettazione e nella costruzione delle macchine. Partiamo allora dall’hardware dei controlli: come sono cambiati, in pratica? I tre controlli LMC, già disponibili, coprono tutto lo spettro delle prestazioni e, al contempo, offrono la possibilità di espandere le possibilità di comunicazione. Oltre a un nuovo modello al top di gamma per il controllo di 254 assi, stiamo già sviluppandone altri due, che assicureranno una migliore scalabilità nel range di prestazioni più basse. Cosa significa, nel vostro caso, “espandere le possibilità di comunicazione”? PacDrive 3 introduce una comunica-

field communication and servo drive communication, integration of safe automation into non-safe automation, even greater flexibility in servo technology, the latter combined with a decrease in space requirements for the control cabinet. When designing the tools, we took account of changing project processes in machine design and construction. Let’s start with the control hardware; what has been done there? The three new LMC controllers, which are already available, cover the present performance spectrum, while at the same time offering expanded communication possibilities. In addition to a new, top-of-the-line model for up to 254 axes, we are also currently developing two other controllers that will offer better scalability in

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«Con PacDrive 3, ELAU lancia il proprio sistema d’automazione innovativo verso una tecnologia allo stato dell’arte». «With PacDrive 3, ELAU is transferring its innovative automation system to state-ofthe-art technology».

«Il concetto base di PacDrive è testato e consolidato, e i metodi e le soluzioni continuano a essere corretti». «The basic PacDrive concept has proven itself, and the methods and solutions continue to be correct».

zione Ethernet usando Sercos III per la comunicazione sia come bus di campo che per la comunicazione con i servo azionamenti. Ovviamente si può continuare a usare i field bus tradizionali. I controlli LMC offrono protocolli multipli integrati nella configurazione standard. Ethernet rimarrà l’elemento base del concetto di comunicazione.

Come mai ELAU ha deciso di usare Sercos III come bus di campo Ethernet? Perché è un sistema standardizzato, una soluzione Ethernet dal profilo prestazionale eccellente. Inoltre offre interessanti opportunità, come la ridondanza e la hot plugging, senza dover utilizzare hub e/o switch. Saremo in grado di espandere gli attuali meccanismi di autoconfigurazione dei servo azio-

the lower performance range. What are the expanded communication possibilities? PacDrive 3 introduces Ethernetbased communication using SERCOS III for both servo drive and field communication. Naturally one can still use traditional field buses for field communication. LMC controllers offer multiple protocols, including simultaneous operation, as part of their standard configuration. Ethernet also continues to be a basic component for the communication concept. Why did ELAU decide to use SERCOS III as the Ethernet-based fieldbus? SERCOS III is a standardized, Ethernet-based solution with an outstanding performance profile. SERCOS III offers a variety of

attractive features, including redundancy, hot plugging, and freedom from hubs and switches. We were also able to expand the existing mechanisms for autoconfiguration of servo components by adding bus address assignments via software. These parameters had to be set manually in SERCOS II. SERCOS III also opens up possibilities for integrating safe automation into non-safe automation, one of our primary objectives. What are your plans in this area? PacDrive 3 can be used for individual safety solutions. In addition to the safety controllers from the Preventa program, which are still available, there will be a PacDrive safety controller for safe SERCOS communication as well as safe I/O terminals and safe

servo drives. Future users will also be able to implement their own safety designs, for example based upon AS-i. How would you define increased flexibility in servo technology? Machine design and construction requires an integrated technology that permits flexible responses to different challenges. It is almost impossible to create a single product or system that will offer a technically and financially optimal solution for the entire range of applications from one to any number of axes. This is why we are relying on Lexium LXM 62 as a multiaxis solution in a control cabinet version. In the next step, this will be supplemented by the refined Lexium ILM62 multiaxis solution with integrated drives based upon iSH technology. Both of these


Automation & Controls versions can be powered with the same power supply and can be combined as needed. For applications with a small number of axes, we are developing the cost-optimized stand-alone Lexium LXM 52 variant with an integrated power supply.

Andrea Barbolini Managing director ELAU Systems Italia, Bologna

A proposito di sicurezza, quali sono i vostri progetti? PacDrive 3 può essere usato per soluzioni di sicurezza. Oltre ai controlli di sicurezza del programma Preventa, già disponibili, le funzionalità di sicurezza saranno integrate su Sercos e quindi sia su I/O che azionamenti. Gli utilizzatori di PacDrive 3 potranno anche implementare i propri progetti di sicurezza, basati per esempio su AS-i. Cosa significa, nella tecnologia servo, incremento di flessibilità? Oggi, per progettare e costruire mac-

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chine, è necessaria una tecnologia integrata che consenta di rispondere nella maniera più flessibile alle numerose esigenze. È praticamente impossibile creare un singolo prodotto o un singolo sistema capace di offrire la soluzione ottimale dal punto di vista tecnologico ed economico, e al contempo in grado di soddisfare un range di applicazioni da uno a un qualsiasi numero di assi. Ecco perché abbiamo creduto nel Lexium LXM 62, come soluzione multiasse nell’armadio elettrico. Nel prossimo step sarà affiancato dal Lexium ILM62, soluzione multiasse con azionamento integrato nel motore (e perciò non nell’armadio elettrico) basato sulla tecnologia iSH. Si può utilizzare lo stesso alimentatore per entrambe le versioni, che possono essere combinate a piacimento. Nelle applicazioni con un numero di assi ridotto, stiamo sviluppando la variante Lexium LXM 52, stand alone e ottimizzata anche nel costo, con un alimentatore integrato.

What innovations are being offered in the new multiaxis LXM 62 design? The Lexium LXM 62 servodrive system with single and double drives and a shared power supply is one of the most compact solutions on the market. Individual devices and the power supply are electrically connected using frontside quick connect slides. There are no backplanes or cable connections hanging on the front of the unit. For the motor, a system consisting of plug contacts for all-in-one plugs combines all of the signals that need to be connected.

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namenti, aggiungendo la possibilità di assegnare via software l’indirizzo di rete (parametri che, nel Sercos II, dovevano essere settati manualmente). Inoltre Sercos III dà la possibilità di integrare l’automazione di sicurezza nella normale automazione, uno dei nostri principali obiettivi.

What is the tool design for PacDrive 3? As already announced, we are combining all of the PacDrive 3 tools in the SoMachine Motion Engineering Workbench. This workbench is a migration step on the path towards SoMachine, the universal workbench for all of the controller hardware platforms in Schneider Electric’s ‘Flexible Machine Control’ design, which also includes the PacDrive 3 controllers. SoMachine Motion offers both refinements of proven tools and completely new tools.

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Automation & Controls

Dal punto di vista progettuale, il nuovo multiasse LXM 62 presenta numerosi motivi di novità… Questo sistema servo drive, singolo o doppio, con alimentatore condiviso, è uno dei più compatti sul mercato. I singoli componenti e l’alimentatore sono connessi elettronicamente per mezzo di veloci contatti striscianti frontali su guida. Non ci sono backplane o cavi di connessione sul lato frontale. Per il motore è stato ulteriormente semplificato il cablaggio. Qual è il tool di programmazione per PacDrive 3? Come anticipato, stiamo combinando tutti i tools di PacDrive nel SoMachine Motion Engineering Workbench. Si tratta di un primo passo verso l’integrazione in SoMachine, piattaforma universale di Schneider Electric per tutti i controlli hardware, la “Flexible Machine Control”, che include anche i controlli PacDrive 3. SoMachine Motion offre l’aggiornamento di tools consolidati e tools completamente nuovi. L’obiettivo di istituire una piattaforma dati centrale per i dati di progetto lo renderà un vero progetto multiutente; i programmatori potranno così lavorare simultaneamente sui programmi macchina fino al livello delle Function Block. Quali altre novità troveremo in questo unico ambiente di sviluppo? Alcuni tools di PacDrive 3 derivano dall’aggiornamento di PacDrive M, come nel caso del tool di programmazione EPAS IEC 61131, simile al precedente CoDeSys V3 ma con opzioni ulteriori a sostegno di un engineering più efficien-

The planned introduction of a central data pool for project data will make this a true multiuser design. Programmers will be able to work simultaneously on machine programs, down to the Function Block level. What other new features will we find in the individual workbench tools? One portion of the PacDrive 3 tools consists of refined PacDrive M tools. For example, as far as I am aware, the EPAS IEC 61131compliant programming tool is one of the first tools based on CoDeSys V3. It also offers a variety of new features for efficient engineering. With ETEST, we have transformed testing options that previously

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te. Con ETEST abbiamo trasformato le opzioni di prova (in precedenza disponibili solo come Function Block) in uno strumento più facile, dedicato ai test relativi allo sviluppo di programmi per macchine modulari. Stiamo anche lavorando a un concetto di programmazione grafica basato sulla struttura di programma del PacDrive, dove il codice viene generato a partire da operazioni grafiche corrispondenti. E cosa succederà agli utilizzatori che continueranno a utilizzare i programmi e i moduli sviluppati per il PacDrive M? Il nuovo EPAS nel SoMachine Motion include un programma di conversione per i programmi PacDrive M, ed è stato studiato per assicurare e garantire continuità operativa. Molto è nuovo, dunque, ma molto è rimasto inalterato. Possiamo comunque dire che PacDrive 3 è un nuovo sistema, più che una rivisitazione dell’esistente PacDrive M? Si, senza ombra di dubbio. Il concetto di base del PacDrive è assodato, e sia i metodi che le soluzioni continuano a essere corrette. Quello che stiamo facendo è di trasformare il nostro sistema di punta in una tecnologia allo stato dell’arte e, soprattutto, sostenibile per molti anni. In PacDrive 3 abbiamo integrato elementi aggiuntivi capaci di sostenere al meglio i costruttori nella progettazione e nella realizzazione di macchine, puntando a ridurre i tempi di engineering, assemblaggio e messa in servizio… A tutto van■ taggio del time to market.

existed only as Function Blocks into an easy-to-use tool for the development and performance of systematic tests for modular machine programs. We are currently working on a graphic programming concept based upon the PacDrive program structure. In this concept, code will be generated based upon the corresponding graphic operations. What about users who wish to continue using the programs and program modules that they developed for PacDrive M? The new EPAS in SoMachine Motion includes a conversion routine for PacDrive M programs, which provides for continuity. Much is new, much has stayed

the same. Is PacDrive 3 really more than just a relaunch of the existing PacDrive M technology as a new system? Yes, absolutely. The basic PacDrive concept has proven itself, and the methods and solutions continue to be correct. We are now porting the existing PacDrive system into state-of-theart technology in order to offer a modern system that will be sustainable for many years to come. We have also integrated additional features into PacDrive 3 to help machine design and construction achieve their most important goals, namely reducing the time needed for engineering, assembly, and commissioning, and thus achieving shorter timeto-market. ■

AZIONAMENTI E MOTORI Servotecnica SpA presenta a Pharmintech la nuova linea di azionamenti Gold Elmo e i motori con elettronica integrata ad alta efficienza, ideali per applicazioni che necessitano di precisione e linearità di moto, compattezza dimensionale, controllo di velocità e posizione. Ricordiamo inoltre MagneMover Lite, un sistema di movimentazione con principio di funzionamento magnetico, particolarmente apprezzato nel settore farmaceutico. L’azienda di Nova Milanese (MB) propone inoltre i prodotti della rappresentata Faulhaber, specializzata nel campo dei sistemi miniaturizzati ad alta precisione utilizzati nel settore elettromedicale. DRIVES AND MOTORS At Pharmintech Servotecnica SpA will be presenting its new line of Gold Elmo drives and high efficiency motors with integrated electronics, ideal for applications that require precise, linear motion, compactness in size, control of speed and position. We also cite MagneMover Lite, an electromagnetic transportation system, particularly appreciated in the pharmaceutical field. The company, based at Nova Milanese (MB), will also be proposing the products of its represented company Faulhaber, specialized in the field of high precision miniaturized systems used in the electromedical field.


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THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING

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the voice of italian packaging

ItaliaImballaggio is an independent magazine, published by Edizioni Dativo Srl, Milan, whose aim is to give voice to the Italian packaging industry in as capable and professional way as possible, while rejecting a conformism that all too often confuses information with advertising. The magazine is divided up into five basic sections - covering marketing and design, statistics and sector trends, management, environment and legislation and lastly, technological and product innovation - all of which including indepth features and news in brief. ItaliaImballaggio has another feature that has allowed it to stand out right from the outset: its graphics, painstaking in the way information is presented and in the visual impact, making the magazine more pleasurable to read and easier to consult. The cover, designed by well-known as well as up-and-coming packaging designers, communications experts, and - starting from 1999 - by worldwide well known artists ably represents the philosophy and the identity of the magazine.

Edizioni Dativo Srl Via Benigno Crespi 30/2, 20159 Milano Tel. +39 02 69007733 - Fax +39 02 69007664 www.packmedia.net - italiaimballaggio@dativo.it



Automation & Controls Green engineering Lo scorso marzo, nell’affascinante cornice del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, Mitsubishi Electric* (sede italiana ad Agrate Brianza, MB), ha dedicato un seminario a eF@ctory, progetto nato con l’intento di migliorare la produttività e l’efficienza energetica, basato su sistemi integrati per l’automazione industriale che consentono di ottenere un flusso continuo di informazioni a tutti livelli, dalla produzione al management, garantendo un TCO (total cost of ownership) ridotto. Grazie all’integrazione totale dei processi e alla continuità del flusso di informazioni è possibile accedere in tempo reale a tutti i sistemi e ottimizzare i processi produttivi, dall’ordine al prodotto finito. Questa tecnologia consente inoltre di semplificare il flusso dei dati e di collegare senza interfacce aggiuntive diverse linee di produzione a un solo database. Utilizzando un concetto particolarmente valido per applicazioni MES e ERP, e-F@ctory rappresenta un punto di connessione tra i sistemi di controllo e i sistemi IT. Altri punti di forza del nuovo concetto Mitsubishi Electric sono la flessibilità e la sicurezza del sistema, che consentono di reagire prontamente ai cambiamenti che si possono verificare in fase di realizzazione del progetto (modifiche o integrazioni di dati). Il risultato è un aumento dell’80% della produttività, una riduzione del 65% dei costi di ingegnerizzazione delle linee; inoltre, rispetto a impianti di produzione di tipo tradizionale, i tempi di consegna vengono dimezzati. * Mitsubishi Electric, che produce e commercializza apparecchiature elettriche ed elettroniche, opera con cinque divisioni commerciali: air conditioning, factory automation, photovoltaic, semiconductors, visual information systems.

Green engineering Last March, in the fascinating setting of the National Museum of Science and Technology, Milan, Mitsubishi Electric (Italian headquarters at Agrate Brianza, MB), dedicated a seminar to the e-F@ctory, project born out of the intent to improve productivity and energy efficiency based on integrated systems for industrial automation that enable a continuous flow of information at all levels, from production to management, ensuring a reduced TCO (total cost of ownership). Thanks to the total integration of the processes and the continuity of information flows, all systems can be accessed in real time to optimise production processes, from the order to the finished project. This technology enables a simplification of the data flow and the connection of several production lines to a single database. Using a particularly valid concept for MES and ERP applications, e-F@ctory features as a connecting point between the control and IT systems. Other strongpoints of the new Mitsbubishi Electric concept are its system flexibility and safety. It in fact offers the flexibility required to readily react to the changes, ie data modification or integration, that can occur in the project execution phase. The result is an 80% increase in productivity, a 65% reduction in line engineering costs; moreover, compared to traditional type production installations delivery times are halved. * Mitsubishi Electric, that produces and markets electrical and electronic equipment, operates with five business units: air conditioning, factory automation, photovoltaic, semiconductors, visual information systems.


Automation & Controls

Scientific Automation

Dal black box al PC Condition monitoring e robotica ora sono parte integrante del controllo PC-based di Beckhoff. Aggiornamenti in un suo intervento, nell’ambito del workshop dal titolo “Controllare l’efficienza degli impianti” in programma il 9 giugno alla fiera Packology, Beckhoff ribadirà l’obiettivo di integrare funzioni avanzate in ambienti software standard.

eckhoff prosegue su binari paralleli lungo la strada della Scientific Automation: consolidamento della parte teorica e concretizzazione in prodotti hardware e software (i più recenti sono stati presentati all’edizione 2009 di Hannover Messe). Ne sono un esempio i diversi I/O per EtherCAT, che hanno arricchito il portfolio del produttore tedesco (ricordiamo che la realtà italiana, Beckhoff Automation Srl, ha sede a Nova Milanese) mettendo a disposizione funzioni di condition monitoring e misurazione. Ma anche il software plug-in TwinCAT Kinematik Transformation, grazie al quale ora la robotica è parte integrante del controllo PCbased di Beckhoff. Sebbene questa tecnologia offra già prestazioni sufficienti a integrare altre funzioni nel controllo standard, la scientific automation ne estende di fatto le possibilità applicative convenzionali (PLC, motion control, ecc.) con funzioni complementari (misurazione precisa e veloce e relativi algoritmi). In questo ambito Beckhoff mette a disposizione soluzioni di controllo PCbased all’altezza, grazie a CPU di ultima generazione, I/O veloci, rapidità dei

B

SCIENTIFIC AUTOMATION Dal black box al PC. Beckhoff sarà alla fiera Packology di Rimini (8-11 giugno 2010), Pad. C3 -Corsia 4, stand 153. From the black box to the PC. Beckhoff will be at the Packology fair in Rimini (June 8th-11th, 2010), Hall C3 Lane 4, stand 153.

Scientific Automation

From black box to PC Condition monitoring and robotics are now an integral part of Beckhoff’s PC-based control. In a presentation at the workshop “Controlling the efficiency of installations” scheduled for June 9th at the next Packology fair, Beckhoff describes updates and reasserts its objective to integrate advanced functions in standard software environments. Beckhoff proceeds on tracks parallel to those of Scientific Automation: consolidation of theoretical aspects and subsequent concrete

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developments with hardware and software products (the most recent ones were presented at the 2009 edition of Hannover Messe).

prodotti EtherCAT e TwinCAT (software di automazione). Automazione: scienza in divenire - Il concetto di Scientific Automation offre la possibilità di abilitare funzioni come il condition monitoring o la robotica su una vasta gamma di PLC, in un formato noto: l’obiettivo è quindi integrare le tradizionali funzioni del “black box” in un ambiente software standard. Dato poi che il concetto stesso di macchina è soggetto a una naturale evoluzione nel tempo, la Scientific Automation consente di guardare sempre più avanti, seguendo la tendenza verso programmi PLC sempre più complessi e tempi ciclo sempre più ridotti. Il numero di assi da controllare in contemporanea è destinato a crescere ulteriormente, così come la complessità delle relative modalità di accoppiamento attraverso un numero sempre maggiore di camme; in futuro, molti assi saranno gestiti tramite interpolazione. Con questi presupposti solo le CPU di ultima generazione sono in grado di gestire tutte queste funzioni: sistemi di visione integrata e robotica potranno essere integrati nel software, algoritmi vecchi e nuovi (per esempio, reti neuronali) potranno essere utilizzati in ambiente industriale. Tuttavia, a fronte di un aumento progressivo della complessità delle macchine, tanto più approfondite dovranno essere la diagnostica e le attività di manutenzione. Ecco perché sistemi avanzati con funzioni di diagnostica sofisticate semplificheranno la vita dell’utente finale e nuove funzioni input/output (come il comando vocale) il funzionamento della macchina.

An example is the different I/Os for EtherCAT, which have enriched the German producer’s portfolio (a reminder that the Italian concern, Beckhoff Automation Srl, is based in Nova Milanese), providing condition monitoring and measurement functions. But also the TwinCAT Kinematik Transformation plug-in software, thanks to which robotics is now an integral part of Beckhoff’s PC-based control. Although this technology already offers applications sufficient to integrating other functions in the standard

control, scientific automation expands the conventional applicational possibilities (PLC, motion control, etc.). In this area, Beckhoff provides adequate PCbased control solutions, thanks to a latest generation CPU, fast I/Os, and the speed of EtherCAT and TwinCAT products (automation software). Automation: science in the making The concept of Scientific Automation offers the possibility of activating functions like condition monitoring and robotics on a wide range of


Automation & Controls

TwinCAT per la trasformazione cinematica Robotica, motion control e PLC su piattaforma PC. La Scientific Automation di Beckhoff si concretizza in prodotti concreti, che offrono sufficiente potenziale per sviluppi futuri. Il software plug-in TwinCAT Kinematic Transformation (trasformazione cinematica) è un primo passo verso l’integrazione del controllo robot nella suite di automazione TwinCAT. Le funzioni PLC, motion control, HMI e robotica girano su un’unica CPU. I vantaggi per l’utente sono evidenti: nessuna CPU aggiuntiva per il controllo del robot; riduzione dei costi di engineering (un solo sistema, TwinCAT, per configurazione, parametrizzazione e diagnostica dell’intera applicazione); nessuna perdita qualitativa per l’interazione di CPU diverse per PLC, motion control e robotica; incremento di prestazioni e precisione grazie a interfacce dirette. TwinCAT Kinematic Transformation può essere integrato in modo trasparente nell’ambiente motion control esistente: la sincronizzazione delle funzioni di robotica e motion control è ottimale utilizzando TwinCAT NC PTP (posizionamento assi point-to-point) o NC I (interpolazione assi3D). Tutte le proprietà NC, come ad esempio “camma elettronica” o “taglio al volo“, possono essere combinate su una piattaforma hardware e software comune. TwinCAT supporta diverse funzioni cinematiche parallele e seriali come quelle utilizzate per il pick-and-place. La programmazione delle coordinate di destinazione avviene nel sistema di coordinate cartesiane. La conversione alla relativa posizione del motore (trasforma-

Un’altra area di sviluppo a cui Beckhoff guarda è l’intelligenza artificiale. A tutt’oggi la mente umana è ancora insuperata ma, in futuro, le sue potenzialità potranno essere eguagliate grazie all’impiego di più unità e capacità di calcolo estreme. Le generazioni fu-

PLCs in a well-known format: the objective is thus to integrate traditional black box functions in a standard software environment. Then considering that the very concept of a machine is subject to a natural evolution over time, Scientific Automation enables constantly looking forward, following trends towards ever more complex PLC programs with increasingly short time cycles. The number of axes to control simultaneously is destined to increase, as with the complexity of the corresponding coupling

zione inversa) viene acquisita dal modulo cinematico. Il sistema cinematico può essere selezionato nel TwinCAT system manager, dove vengono parametrizzati, oltre al tipo, anche le lunghezze della leva e gli offset.

TwinCAT for kinematic transformation Robotics, motion control and PLC on a PC platform. Beckhoff’s Scientific Automation makes concrete products that offer sufficient potential for future developments. The TwinCAT Kinematic Transformation software is a first step towards integration of robot control in the TwinCAT automation suite. PLC, motion control, HMI and robotics functions run on a single CPU. The advantages to the user are clear: no additional CPU for robot control; reduced engineering costs (a single system, TwinCAT, for configuration, parameterization and diagnostics of the entire application); no

TwinCAT Kinematic Transformation Per applicazioni pick-and-place. Con TwinCAT NC PTP o NC I la sincronizzazione di funzioni di robotica e di motion control è ottimale. For pick&place applications. With TwinCAT NC PTP or NC I, synchronization of robotics and motion control functions is optimized.

ture di computer potrebbero attingere a terabyte di dati locali per le procedure di riconoscimento vocale, di movimenti e immagini, trasformandosi quantomeno in raffinatissimi sistemi di supporto, spendibili a livello industriale per migliorare la gestione dei processi, in-

modalities through an increasing number of cams; in the future, multiple axes will be managed through interpolation. With these premises, only the latest generation CPUs are capable of managing all these functions: it will be possible to incorporate integrated vision and robotics systems into the software, to use new and old algorithms (for example, neural networks) in an industrial environment. In any case, facing a progressive increase in machine complexity, diagnostics and

compromising quality for the interaction of different CPUs for PLC, motion control and robotics; enhanced performance and precision thanks to direct interfaces. TwinCAT Kinematic Transformation can be integrated transparently in the existing motion control environment: the synchronization of robotics and motion control functions is optimized with the use of TwinCAT NC PTP (point-to-point axis positioning) or NC I (3D axis interpolation). All NC properties, such as for example “electronic cam” or “flying shears”, can be combined on a common hardware and software platform. TwinCAT supports different parallel and serial kinematic functions, such as those used for pick&place. The destination coordinates are programmed in the Cartesian coordinates system. The motor’s conversion to the relative position (inverse transformation) is acquired from the kinematic module. The kinematic system can be selected in the TwinCAT system manager, where, in addition to the type, parameters can be set for lever length and offsets.

crementare l’interazione umana, velocizzare la diagnostica e testare la qualità dei prodotti. Ciascuna parte dell’impianto o della macchina potrebbe essere subordinato a una CPU, così da rendere possibili processi in parallelo con elevata frequenza di clock. ■

maintenance operations should be developed accordingly. That’s why advanced systems with sophisticated diagnostics functions will simplify the life of the end user and new input/output functions (such as speech command) will simplify the machine’s functioning. Another area of development which Beckhoff looks to is artificial intelligence. To this day the human mind has remained unsurpassed, but, in the future, its potentials could be equalled thanks to the use of multiple units and extreme

calculation capacities. Future generations of computers will enjoy the use of therabytes of local data for procedures such as speech, motion and image recognition, transforming into extremely refined support systems that can be used at the industrial level to improve processes management, increase human interaction, speed diagnostics and test product quality. It will be possible to make each part of the installation or machine subordinate to a CPU, thus making parallel processes with high clock frequency possible. ■

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Automation & Controls Un panel PC compatto Con il nuovo Panel PC 725, B&R (filiale italiana a Passirana di Rho, MI) offre una soluzione da utilizzare direttamente sulla macchina. Il montaggio, che avviene utilizzando un sistema di bracci rotanti, offre flessibilità di posizionamento e assicura un’interfaccia utente ergonomica anche in spazi angusti. Equipaggiato con un processore Intel Atom N270, il Panel PC 725 è ideale per tutte le applicazioni standard, come i sistemi Scada. Grazie ai bassi consumi di potenza, tipici dell’Atom, la struttura del PC risulta smussata e piana (senza alette di raffreddamento) e di conseguenza facile da pulire. La combinazione tra elevata potenza di calcolo e bassi con-

sumi energetici consente al sistema di funzionare senza ventole di raffreddamento. Tutti i componenti, come ad esempio il processore o il chipset, che richiedono uno speciale raffreddamento sono posizionati in modo che il calore venga ridistribuito fuori dalla struttura. Interfacce modulari - Con interfacce Ethernet, porte USB 2.0 e un’interfaccia seriale, la comunicazione è garantita sia a livello macchina che tramite rete aziendale. Costruito con grado di protezione IP65, può facilmente sopportare condizioni ambientali severe come spruzzi d’acqua, urti e vibrazioni. Poiché il cablaggio del Panel PC 725 è realizzato all’interno della flangia, è possibile utilizzare cavi standard, che sono meno costosi.

Un motore a risparmio energetico

Sicurezza modulare e flessibile

Oriental Motor (sede italiana a Mazzo di Rho, MI) ha realizzato un nuovo motore passo passo alta coppia a risparmio energetico e basso calore dissipato, che va ad aggiungersi alla gamma di motori passo passo 2 fasi serie PK. La nuova serie PKE, disponibile in formato da 42 mm e con tre differenti lunghezze corpo (33, 39 e 47 mm), in versione mono e doppio albero, è in grado infatti di ridurre in maniera importante la temperatura del corpo motore (circa il 78% in meno rispetto a un tradizionale motore standard delle stesse dimensioni). Si tratta di un vantaggio significativo, dato che proprio il calore può compromettere la durata di questo componente: oltre ad allungare la vita utile del motore, viene così evitato l’impiego di un sistema di ventilazione esterna, permettendo al motore di funzionare a ciclo continuo. Tutto questo si traduce in costi ridotti e minor numero di componenti utilizzati, in un abbattimento delle emissioni di CO2 e in una riduzione del 40% circa del consumo energetico. Il motore può essere utilizzato con collegamento unipolare e bipolare nelle versioni a quattro o sei fili. La coppia di tenuta disponibile varia da 0,24 a 0,55 Nm. Il design compatto assicura infine un peso contenuto anche nella versione a doppio albero.

Semplice configurazione hardware, rapida selezione di blocchi funzionali, pronto utilizzo: queste le principali caratteristiche di Flexi Soft di Sick. Il sistema di sicurezza è composto da moduli multifunzionali combinabili e connessi in funzione della logica richiesta. A seconda dell’applicazione, la piattaforma hardware può essere potenziata, modulo per modulo, fino al massimo livello di sicurezza. Questo sistema modulare è stato studiato da Sick (sede italiana a Vimodrone, MI) per adattarsi in modo efficace alle varie richieste in ambito di sicurezza. L’unità centrale di elaborazione, a scelta con due interfacce di funzione integrate (EFIs), è progettata per la connessione di 12 moduli, in modo che il limite del sistema sia di 96 inputs e 48 outputs. Ciò consente di personalizzare Flexi Soft in modo semplice, ottimizzando spazio e costi. I moduli di espansione consentono di integrare numerosi sensori di sicurezza e possono includere quasi l’intera gamma di sensori Sick tra cui: interruttori e interblocchi di sicurezza, interruttori di posizione, dispositivi di bloccaggio, apparecchi di comando, sensori optoelettronici di protezione, scanner laser, barriere fotoelettriche multiraggio e monoraggio.

Compact panel PC With the new Panel PC 725, B&R (Italian headquarters at Passirana di Rho, MI) offers a solution for direct use on the machine. Installation on a support arm system permits a flexible mounting position and ergonomic operation, even in tight spaces. Equipped with an Intel Atom N270 processor, the Panel PC 725 is predestined for all standard PC applications, such as Scada systems. Through the low power loss of the Atom design, the PC housing can be smooth - without heat sink fins - and is therefore easy to clean. The combination of higher processing power and lower consumption allows the system to be fan-free. All components that require special cooling, such as processor and chipset, are positioned so that the heat is distributed directly over the housing. Modular interfaces - With Ethernet interfaces, USB 2.0 interfaces and one serial interface, communication

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is ensured on the machine level and in the plant network. Built with IP65 grade protection, the housing holds up well in harsh environmental conditions, withstanding sprayed water, jolts and vibrations. With the cabling on the Panel PC 725 handled via the flange, costeffective standard cables can be used.

Energy saving motor Oriental Motor (Italian headquarters at Mazzo di Rho, MI) has created a new energy saving stepping motor with high torque and lower heat generation in addition to the existing 2-phase stepping motors of the PKSeries. The new PKE-types are available with 42 mm frame size in three different motor lengths (33, 39 e 47 mm), as single shaft and double shaft model, and are capable of sizeably reducing the motor case temperature (up to 78% less than the conventional standard motor with the same frame size). It is

a significant advantage given that heat is one of the main factors that shortens the life of a stepping motor. But not only the lifetime is extended, also the cooling becomes simpler, external cooling devices or cooling fins can be omitted, thus enabling the motor to operate continuously. This translates into lesser costs and components used, reduced CO2 emissions and 40% less energy consumption. The motor can be used with unipolar and bipolar connection with six or four leads and with single or double shaft. The holding torque varies between 0.24-0.55 Nm. Lastly, its compact design makes it lightweight even in the double shaft version.

Modular and flexible safety Simple configuration hardware, fast selection of functional blocks, ready and easy to use: these the main characteristics of Flexi Soft by Sick. The safety system is made up of multifunctional modules that are combinable and connected

according to the required logic. Depending on the application, the platform hardware can be upgraded, module for module, up to the maximum safety level. This modular system has been devised by Sick (Italian headquarters at Vimodrone, MI) to effectively satisfy various demands in the safety field. The central processing unit, with two integrated function interfaces (EFIs), has been designed for the logon of 12 modules, so that the limit of the system is 96 inputs and 48 outputs. This enables the simple customisation of Flexi Soft, optimizing space and costs. The expansion modules enables the integration of numerous safety sensors and can virtually include the entire range of Sick sensors amongst which: safety switches and interlocks, position switches, blocking devices, command apparatuses, optoelectronic protection sensors, laser scanners, multibeam and monobeam photoelectric barriers.



Automation & Controls

PIU’ SICUREZZA, MENO ENERGIA MCS motors

TECNOLOGIA SERVO Lenze Gerit ha fornito una soluzione che ha permesso, a un produttore di macchine per il settore medicale e farmaceutico, di eliminare una complessa trasmissione meccanica, grazie a un sistema basato su servo 9300 con motori MCS e riduttori di precisione. Marcello Capolongo

ota nel campo delle tecnologie per il controllo del moto, Lenze Gerit ha di recente sviluppato una serie di linee dedicate dall’assemblaggio di siringhe alla realizzazione di tubi per flebo completi di aghi, valvole e altro ancora. Le linee di assemblaggio sono costituite da una “tavola principale” che si occupa dell’avanzamento del prodotto in determinate posizioni, affinché possa essere assemblato a un altro prodotto movimentato, a sua volta, con pick& place. Nel caso si tratti di siringhe, la Tavola principale muove la siringa e il Pick&Place colloca l’ago; su questo principio di funzionamento è possibile assemblare qualsiasi prodotto dalle siringhe ai tubi per flebo e altro ancora.

Servo 9300

N

DA MECCANICA A ELETTRONICA Per realizzare questo sistema sono stati divisi i due movimenti (tavola e pick&place) utilizzando due motori brushless con riduttori di precisione ad alta efficienza ed encoder assoluti sull’al-

Precision gearboxes

bero lento del riduttore. Gli assi usati sono dei servosistemi Lenze serie 9300 CamProfile. Questa soluzione ha consentito di alleggerire la trasmissione meccanica e di aumentare la versatilità della macchina, gestendo in modo indipendente i movimenti dei pick&place e della tavola principale. Il funzionamento - Il principio di lavoro si basa sulla creazione di un master virtuale che genera un profilo in posizione pari a un ciclo macchina (figura 1). La posizione generata viene trasmessa a tutti gli assi presenti nell’impianto, il cui numero, tra l’altro, è determinato dalla ti-

More safety, less energy SERVO TECHNOLOGY Lenze Gerit has come up with a solution that has enabled a machine builder for the medical and pharmaceutical field to eliminate a complex mechanical transmission, thanks to a system based on servo 9300 with MCS motors and precision gearboxes.

An established name in the field of motion control technologies, Lenze Gerit has recently developed a series of dedicated lines, going from the assembly of syringes to the creation of drip-feed tubes complete with needles, valves and more besides. The assembly lines are made up of a “main table” that sees to the forwarding of the product in determined positions so that it can be assembled to another product, in turn moved by a Pick& Place device.

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In the case of syringes, the Main table moves the syringe and the pick&place positions the needle; following this procedure any product can be assembled from syringes to drip feed tubes to other items.

FROM MECHANICS TO ELECTRONICS

In order to create this system the two movements (table and pick&place) were separated using two brushless motors with high efficiency precision

pologia di produzione e dalla grandezza del sistema. La posizione dell’asse virtuale consente poi a tutti gli assi di conoscere l’esatta posizione da mantenere in qualsiasi condizione di lavoro. Inoltre, gli encoder assoluti permettono di mantenere il sincronismo anche a seguito di spostamenti durante il power-off e di poter recuperare la fase in modo automatico e in sicurezza. La caratteristica fondamentale del sistema, che ammette tolleranze di pochi mm, è proprio il mantenimento della posizione in qualsiasi condizione operativa. La trasmissione - La trasmissione della posizione avviene tramite Canbus, già presente come standard nelle apparecchiature Lenze (figura 2). La trasmissione dati avviene per mezzo di

gearboxes and absolute encoders on the slow shaft of the gearbox. The axes used are those of the Lenze CamProfile series 9300 servosystems. This solution has enabled the lightening of the mechanical transmission and the versatility of the machine to be increased by controlling the pick&place and the Main table independently. The functioning - the work principle is based on the creation of a virtual Master that generates a profile in position equal to a machine cycle (figure 1). The position generated is transmitted to all the axes present in the system. Their number, among other things, is determined by the

type of production and the size of the system. The position of the virtual axis enables all the axes to know the exact postion to be kept up in any work condition. Moreover, the absolute encoder enables the synchronism to be maintained even after shifting during power-off, and to be able to safely and automatically recover the phase. The fundamental characteristic of the system, that only admits tolerances of a few mm, is the very maintenance of the position in any operating condition. The transmission - the transmission of the position is via Canbus, already present as a standard feature in Lenze’s devices (figure 2). The data transmission is via external


Automation & Controls 1

2

altri Bus di campo in funzione dei PLC adottati dal Profibus al Device-Net garantendo la versatilità del sistema al fine di soddisfare qualsiasi esigenza dell’utente finale. I vantaggi… La gestione elettronica della macchina ha consentito di aumentare la produttività oraria del 12%, di diminuire i consumi dell’energia elettrica del 15,5%, di abbassare da 85 a 80 dbA il livello di rumorosità del sistema e - grazie alla notevole diminuzione degli organi striscianti - di ridurre del 70% i costi di manutenzione annua. ■

Piattaforma unica e scalabile Aumento dell’efficienza, riduzione dei costi e visibilità della produzione in tempo reale: a queste esigenze Siemens ha risposto con Simatic IT OEE. Si tratta di una soluzione mirata per le industrie manifatturiere che unisce i vantaggi di un’applicazione OEE pronta all’uso (facile e rapida implementazione, costi e rischi contenuti) con la flessibilità di un completo ambiente MES configurabile (veloci personalizzazioni). Il sistema, permanentemente collegato con il campo, permette di visualizzare lo stato dei centri di lavoro e degli ordini di produzione da evadere; ciò consente di ottimizzare macchine e attività nonché di razionalizzare le operazioni di fabbrica. Tra le molteplici funzionalità e i benefici offerti “nativamente” dalla proposta Siemens ne ricordiamo alcuni: - supporto decisionale basato su informazioni in tempo reale; - riduzione dei downtime e delle perdite di velocità grazie a un’ottimizzazione nell’utilizzo delle risorse; - migliore controllo dei costi operativi grazie a un incremento dell’affidabilità dell’impianto, a un utilizzo ottimale dei macchinari, a una riduzione dei consumi energetici e a un efficiente utilizzo della mano d’opera; - aumento delle prestazioni, root-cause analysis e report sulla produzione; - ridotti costi di manutenzione grazie a una maggiore disponibilità dell’impianto, a un’efficiente manutenzione e a un’ottimale progettazione; - minori sprechi, scarti e rilavorazioni; - ottimizzazione della qualità; - contestualizzazione dei KPI, ossia valutazione delle performance in relazione alle materie prime utilizzate, agli operatori impiegati, ai codici dei prodotti finiti ecc. La soluzione Siemens si adatta facilmente a più siti produttivi, proponendosi come standard aziendale grazie all’integrazione di diversi stabilimenti in un’unica piattaforma. I benefici che ne conseguono, unitamente ai costi di implementazione ridotti, assicurano un ritorno dell’investimento in tempi brevi. Simatic IT OEE è comunque scalabile ed espandibile in funzione delle diverse necessità aziendali; è possibile ad esempio abilitare il modulo di tracking & tracing per la gestione completa della rintracciabilità di materiali, lotti, batch.

A unique and scalable platform fieldbuses according to the PLC adopted from the Profibus to the Device-Net, guaranteeing the versatility of the system with the aim of satisfying any end user requirement. The advantages… The electronic running of the machine has enabled hourly productivity to be increased by 12%, electrical energy consumption to be reduced by 15.5%, system noise level to be reduced from 85 to 80 dbA and thanks to the considerable decrease of slide mechanisms annual maintenance costs to be ■ reduced by 70%. Marcello Capolongo

Lenze Gerit application engineer manager

Increase in efficiency, reduction of costs and visibility of production in real time: Siemens has responded to these needs with Simatic IT OEE, a solution targeted for the manufacturing concerns that combines the advantages of a ready-touse OEE (fast, easy implementation, limited costs and risks) with the flexibility of a completely configurable MES (speedy customisation). The system, permanently connected to the field, offers visibility on the state of the workcenters and on production orders to be processed; this enables the optimisation of machines and activities as well the rationalization of factory operations. Among the many functions and benefits offered by Siemens’ proposal we cite the following: - decisional support based on information in real time; - reduction of downtime and speed loss thanks to optimised use of resources; - better control over operating costs thanks to an increase in system reliability, an optimum use of the machinery, a reduction in energy

consumption and an efficient use of the workforce; - increase in performance, root-cause analysis and production reports; - reduced maintenance costs thanks to a greater system availability, efficient maintenance and excellent engineering design; - less waste, offcuts and reworkings; - optimisation of quality; - contextualisation of the KPI, or that is rating of performance in relation to the raw materials used, the workforce applied, the codes of finished products. The Siemens solution can be easily adapted to the most productive sites, offering itself as a company standard thanks to the integration of several works in a single platform. The benefits that arise, combined with the low implementation costs, ensure a short term return on investment. Simatic IT OEE is all the same scalable and expandable according to the various company needs; for example the track&trace module can be enabled for the complete management of material, lot and batch tracing activity.

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Automation & Controls La bustina (su misura) di MF L’esperienza maturata dal 1999 a oggi, la propensione alla ricerca e all’innovazione di prodotto, l’attenzione al mercato hanno sostenuto la crescita di M.F. (Tavullia, PU), che progetta e produce macchine confezionatrici per il dosaggio di qualsiasi tipologia di prodotto (granulari, polverosi, liquidi, cremosi e pezzi singoli) in bustine monodose termosaldate. Ma l’azienda è anche in grado di offrire linee di imballaggio studiate per svariati settori merceologici (dal farmaceutico al cosmetico, dall’alimentare al chimico) «settori a cui proponiamo sistemi di confezionamento su misura, fedeli a un approccio di mercato - precisa il titolare di M.F., Fabio Fuzzi - che ci ha permesso di rafforzare la nostra presenza in Italia e nel mondo, ponendo le basi per uno sviluppo strategico». Oltre a una grande flessibilità nei confronti del cliente, ciò che caratterizza l’azienda è anche la spinta all’innovazione. Dal 2000 infatti tutte le macchine sono diventate elettroniche, tracciando in questo una strada poi seguita da molti altri costruttori. La tecnologia avanzata delle macchine M.F., soprattutto in relazione alle motorizzazioni brushless e all’interfaccia operatore touch-screen, sta ottenendo ampi consensi da parte degli utilizzatori, che apprezzano la qualità e la semplicità con la quale possono regolare sincronismi e funzioni durante la produzione, assicurando al contempo alti rendimenti. Inoltre l’assenza di gruppi meccanici - e quindi di parti soggette a usura - riduce sensibilmente le necessità di manutenzione, incontrando così un’altra esigenza molto avvertita dai clienti. Grazie quindi a un eccellente servizio d’assistenza, all’affidabilità delle macchine e all’innovazione costante, M.F. ha chiuso il 2009 in modo positivo, come spiega Andrea Coccia, responsabile marketing e commerciale: «Nel decimo anniversario di attività della M.F., abbiamo raggiunto un fatturato superiore del 20% rispetto all’anno precedente. Abbiamo lavorato molto per ottenere questo risultato, ancora più significativo se letto in un contesto di sfiducia generale dei mercati internazionali. D’altronde, fin dagli esordi siamo cresciuti in modo graduale e costante, tanto che oggi M.F. è protagonista del mercato delle confezionatrici monodose».

Dosaggi tecnologici Un dispositivo innovativo e un’architettura snella e compatta per la nuova confezionatrice Stick Pack realizzata da M.F. Assicurate prestazioni elevate in fatto di velocità e di precisione (600 bustine/min su 10 piste). Importante la collaborazione con Bosch Rexroth, che ha fornito la componentistica elettronica. tick Pack è una macchina dosatrice di ultima generazione per il confezionamento di bustine monodose di zucchero, messa a punto da M.F. (Tavullia, PU). Si tratta di una linea automatica destinata al mercato tedesco e progettata per soddisfare precise richieste di velocità e precisione nella produzione delle bustine. Grazie a una serie di accorgimenti adottati da M.F. e alla collaborazione con Bosch Rexroth, Stick Pack realizza 600 bustine al minuto, lavorando su 10 piste.

S

CICLO DI LAVORAZIONE, CON UN QUID IN PIU’ La bobina, posizionata nel retro della macchina, viene svolta e piegata sui tubi formatori, a seconda delle dimensioni che si vogliono ottenere, quindi viene tagliata e saldata in senso verticale. A questo punto intervengono le pinze di taglio. La fase di riempimento è il momento “clou” dell’intero processo di confezionamento, ed è qui che M.F. ha interpretato al meglio la tecnologia. Lo zucchero, consegnato in big-bag da 500-1000 kg, viene aspirato attraverso una lancia fino ad arrivare nella tramoggia di carico, dove un sensore capacitivo mantiene costante il livello del prodotto durante il funzionamento. Qualora infatti venisse a mancare lo zucchero nella tramoggia, la macchina entrerebbe in arresto, per evitare di produrre bustine vuote. Dalla tramoggia lo zucchero scende nel sistema di dosaggio: sulla Stick Pack

Technological doses An innovative device and a slim and compact architecture for the new Stick Pack machine made by M.F. guarantee high performance in terms of speed and accuracy (600 packs/min on 10 lanes). Important the collaboration with Bosch Rexroth, who supplied the electronic components.

Stick Pack is a cutting-edge dosing machine for creating monodose sugar packs, devised by M.F. (Tavullia, PU), featuring an automatic line destined for the German market and designed to satisfy specific

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demands for speed and accuracy in pack production. Thanks to a series of contrivances adopted by M.F. and the collaboration with Bosch Rexroth, Stick Pack turns out 600 packs a minute, working on 10 lanes.

Stick Pack by M.F. Macchina dosatrice per confezionare bustine monodose di zucchero. Cutting-edge dosing machine for creating monodose sugar packs.

è stato installato un dispositivo volumetrico e, come spiega in modo esaustivo Fabio Fuzzi, titolare dell’azienda: «Regoliamo la dosata con un sistema oscillante a tazze che ci permette di aumentare o diminuire il volume del prodotto. Naturalmente esse vengono tutte bilanciate in precedenza, così da avere lo stes-

PROCESSING CYCLE WITH THAT LITTLE BIT MORE

The roll, placed in the back of the machine, is unwound and folded on the forming tubes according to the desired size, and is hence cut and sealed vertically. Here the cutting pliers intervene. The filling phase is the key moment of the entire packaging process, and it is here that M.F. has interpreted the technology at its best. The sugar, delivered in big-bags of 500-1000 kg, is sucked through a pipe to the loading hopper, where a capacitive

sensor keeps the level of the product constant during the operation. If in fact the sugar in the hopper is missing or runs out, the machine comes to a halt, to avoid producing empty packs. From the hopper the sugar descends to the dosing system: a volumetric device has been installed on the Stick Pack and, as company owner Fabius Fuzzi explains in full: «We regulate the dose with a cup oscillating system that enables us to increase or reduce the volume of the product. They naturally are all balanced previously, so as to have the same weight. Thus we are


Automation & Controls MF’s made-to-measure pack Dalla tramoggia di carico lo zucchero scende nel sistema di dosaggio dove un dispositivo volumetrico regola la dosata del prodotto. The sugar is sucked through a pipe to the loading hopper, where a volumetric device keeps the level of the product constant.

COMPONENTI ELETTRONICI: UN PUNTO DI FORZA

Armadio elettrico della macchina confezionatrice Stick Pack, realizzata da M.F. in collaborazione con Bosch Rexroth. Electrical cabinet of the Stick Pack dosing machine, realized by MF in cooperation with Bosch Rexroth.

so peso. Riusciamo così a ottenere una tolleranza dell’1%». Le bustine vengono quindi trasferite sul nastro trasportatore e poste all’interno di una scatola americana (a richiesta, la linea potrebbe essere completata con l’integrazione di formatori di scatole o nastratrici automatiche).

able to obtain a tolerance of 1%». The packs are then transferred to the conveyor belt and placed in an American box (if required, the line can be completed with the addition of box formers or automatic taping machines).

ELECTRONIC COMPONENTS: A STRONGPOINT

Creating custom built solutions to solve specific problems: this the approach that in general characterizes M.F.’s way of working (an approach that also reflects on the Stick Pack). Yet, as

Creare su misura per risolvere problemi specifici: questo l’approccio che caratterizza in genere il modus operandi di M.F. (e che si riflette anche sulla Stick Pack). «Ma - precisa al riguardo Andrea Coccia, responsabile marketing e commerciale - abbiamo raggiunto risultati ragguardevoli anche grazie al livello della componentistica montata». M.F. aveva infatti la necessità di disporre di un sistema flessibile, preciso e veloce e per questo si è affidata a Bosch Rexroth, che ha fornito l’elettronica per la movimentazione della macchina. In particolare è stata utilizzata la serie Indradrive in configurazione MLD-M (Motion Logic Drive based) con Motion/PLC a bordo dell’azionamento, servomotori MSK, blocchi di IO in Sercos 3 e pannello operatore touchscreen a colori. «Prima di adottare Bosch Rexroth - interviene Fuzzi - utilizzavamo sistemi analoghi ma non perfettamente “centrati” sul packaging. Eravamo quindi alla ricerca di piattaforme migliori e Rexroth ci ha proposto la soluzione ideale». La componentistica ha dunque giocato un ruolo fondamentale nella costruzione della Stick Pack, permettendo di ottenere un controllo più preciso e più veloce. Grazie alla soluzione MLD-M, che integra azionamento e controllo, è stato infatti possibile ridurre notevolmente il numero

marketing and trade head Andrea Coccia states on this count «the important results attained are also thanks to the level of the componentry used». M.F. in fact needed to create a flexible, accurate and fast system, and this is why it turned to Bosch Rexroth, that supplied the electronics that drive the machine. In particular the Indradrive in MLD-M (Motion Logic Drive based) configuration was used with Motion/PLC on board the drive, MSK servomotors, IO blocks in Sercos 3 and touchscreen color operator panel.

The experience built up as of 1999 to date, their inclination towards research and product innovation, their attention to the market have fostered the growth of M.F. (Tavullia, PU), that designs and produces packaging machines for the dosing of any product type (granular, powder, liquid, creamy and single pieces) in heatsealed monodose pouches. But the company is also able to offer packaging lines designed for different commodity sectors (from pharmaceutical to cosmetics, from food to chemicals) «sectors to which we propose custom packaging systems, faithful to a market approach - states the owner of M.F., Fabio Fuzzi - an approach that has allowed us to strengthen our presence in Italy and throughout the world, laying down the bases for a strategic development». Besides a great flexibility towards the customer, the company features a drive to innovate. Since 2000 in fact all its machines have become electronic, thus pointing out the way for many other machine builders. The advanced technology of the M.F.’s machines, aboveall in relation to the brushless motorization and the touchscreen operator interface, is a great success with users, who appreciate the quality and the simplicity with which synchronisms and functions can be regulated during production. At the same time the systems ensure high performance. Moreover, the absence of gears and mechanisms - hence parts subject to wear considerably reduces the need for maintenance, thus satisfying another need much felt by the customer. Thanks therefore to an excellent assistance service, to the reliability of the machines and to constant innovation, M.F. closed 2009 on the up, as marketing and commercial head Andrea Coccia explains: «In the tenth anniversary of M.F.’s activity, we have attained a turnover that is 20% up on the year previous. We have worked a lot to obtain this result, all the more significant if seen amidst the general lack of faith on the international markets. Furthermore, right from the start we have grown in a gradual and constant way, to the point where today M.F. is a leading light on the monodose packaging market».

«Before turning to Bosch Rexroth Fuzzi intervenes - we used analogous systems though not perfectly “attuned” to packaging. We were hence looking around for better platforms and Rexroth came up with the ideal solution». Hence the componentry played a fundamental role in the construction of the Stick Pack, enabling us to obtain a more accurate and faster control. Thanks to the MLD-M solution, that integrates drive and control, the number of the components has been remarkably reduced along with the

bulk of the control panel, and moreover the whole communication is managed by a single Ethernet based layer. It should be stressed that the machine is managed and programmed via Indraworks, a unique and powerful integrated development environment. «Rexroth Indramotion MLD is the ideal solution for this compact type of machine - points out Bosch Rexroth Sales Engineer Luca Astrologo since, by simplifying the structure, Stick Pack has gained a slim architecture, with evident advantages

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Automation & Controls in terms of space and economic savings while maintaining the same performance levels and max flexibility».The operating parameters are easy to set via the Bosch Rexroth touchscreen control-panel. In this way the work of the operator is reduced, simplifying the pack format change and reducing times and errors (usually more frequent during a mechanical “adjustment” compared to modifying a figure on the display). «We have been cooperating with M.F. since 2004, but what makes us proud is the fact that the company has “grown” with our system, following all the technological evolutions» Luca Stanzani, head of the Bosch Rexroth packaging sector comments on this count. «We have been lucky enough to work with a company that like us believes in continuous product development and we are already thinking of future implementations». Fuzzi too is satisfied by the work done together: «We have grown together with Rexroth because its products are always innovative and provide the fundamental stimuli for progress, to the point where we practically manage to update our systems “in real time”, version after ■ version».

I blocchi di I/O in Sercos III di Bosch Rexroth I/O blocks in Sercos III by Bosch Rexroth

IndraDrive MLDM Rexroth

dei componenti e degli ingombri nel quadro, e inoltre tutta la comunicazione è gestita da un unico layer su base ethernet. Va sottolineato che la macchina viene gestita e programmata tramite Indraworks, un unico e potente ambiente di sviluppo integrato. «Rexroth Indramotion MLD è la soluzione ideale per questa tipologia di macchina compatta - puntualizza Luca Astrologo, Sales Engineer di Bosch Rexroth - dato che, semplificando la struttura, Stick Pack ha guadagnato un’architettura snella, con evidenti vantaggi di spazio e di risparmio economico a parità di livelli prestazionali e mas-

sima flessibilità». I parametri di funzionamento vengono impostati in modo semplice attraverso il pannello di controllo di tipo touch-screen di Bosch Rexroth. In questo modo il lavoro dell’operatore si riduce, semplificando il cambio formato della busta e riducendo tempi ed errori (solitamente più frequenti in un’operazione di “aggiustaggio” meccanico rispetto a una modifica di un valore a display). «Collaboriamo con M.F. dal 2004 ma ciò che ci rende orgogliosi è il fatto che la società sia “cresciuta” con il nostro sistema, seguendone tutte le evoluzioni tecnologiche» commenta al riguardo Luca Stanzani responsabile del settore packaging di Bosch Rexroth. «Abbiamo avuto la fortuna di lavorare con un’azienda che crede come noi nello sviluppo continuo del prodotto e stiamo già pensando a implementazioni future». Anche Fuzzi è soddisfatto del lavoro comune: «Cresciamo insieme a Rexroth perché i suoi prodotti sono sempre innovativi e ci forniscono gli stimoli fondamentali per progredire, tanto che riusciamo ad aggiornare i nostri sistemi praticamente “in tempo reale”, versione dopo versione». ■

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Labeling & Coding Piccole dimensioni, grande tecnologia La nuova etichettatrice Krones Vinetta è stata sviluppata appositamente per rispondere alle esigenze delle aziende di medie dimensioni, che imbottigliano quantità relativamente contenute di vino, birra e altre bevande. Presentata in anteprima da Krones AG (Neutraubling, D) alla Intervitis interfructa, è disponibile nelle versioni da 4.000 e 8.000 recipienti l’ora. Si tratta di un’etichettatrice rotativa estremamente compatta, equipaggiata con un apposito magazzino della capienza di 5.000 etichette. Vinetta può essere impiegata per etichettare i recipienti più diversi (i tempi di cambio formato sono oltremodo brevi): in esecuzione standard confeziona bottiglie di vetro o di plastica, vasetti e recipienti sagomati con etichette su corpo e spalla. Un aggregato d’incollaggio supplementare per colla a freddo consente di applicare anche controetichette, collarini o etichette per tappi meccanici. Rende inoltre possibile eseguire l’etichettatura di precisione di sigilli per vino, strisce trasversali e medaglioni. Se necessario, infine, sulla macchina può essere montato un aggregato per etichette autoadesive. Nello sviluppo e nella realizzazione di questa macchina, Krones ha messo in campo il know-how e le competenze tecnologiche che caratterizzano i suoi sistemi complessi a “rendimento elevato”.

UNA PARTECIPAZIONE STRATEGICA - All’inizio del 2009 la Krones AG ha incrementato la partecipazione alla Kosme Srl di Roverbella (Mantova) fino ad acquisirla al 100%. Ora, quindi, il gruppo Krones, leader del mercato mondiale dell’imbottigliamento e del confezionamento delle bevande per il segmento dei rendimenti medio-alti, offre con il marchio ombrello Kosme (cui fanno capo l’azienda austriaca Kosme GmbH e la società italiana Kosme Srl) anche una gamma completa di linee nel campo dei rendimenti bassi. Come segno d’appartenenza al gruppo, nella primavera del 2010 Kosme ha ricevuto il logo della capogruppo; la società affiliata ha comunque mantenuto il colore arancio che la contraddistingue, per evidenziare le differenze a partire però da una base comune. Per quanto riguarda la tecnologia delle macchine, i punti di forza di Kosme Italia sono nel settore dell’etichettatura, del riempimento, del packaging e del trasporto. Per gli impianti completi Kosme si concentra sui rendimenti orari fino ai 18.000 recipienti circa. In relazione alla tecnologia di soffiaggio, infine, lo sviluppo e la produzione delle macchine sono sotto la responsabilità diretta della parte austriaca dell’azienda.

Small size, great technology The new Krones Vinetta labeler developed specifically for the needs of mid-tier bottlers that bottle relatively small quantities of wine, beer and other beverages. Krones AG (Neutraubling, Germany) will be premiering this new machine at Intervitis interfructa, available in the 4,000 and 8,000 containers/h versions. The Vinetta is a highly compact rotary labeler, that comes with a special magazine that holds 5,000 labels. It can be used for labelling an enormous range of dress variants (with short format change times): in the standard version, glass and plastic bottles, jars and special-shaped containers are dressed in body and shoulder labels. An additional cold-glue station enables back, neck-ring or swing-stopper labels to be applied as well. There is likewise an option for ultra-accurate application of wine seals, diagonal strips or medallions. At need, the machine can also be fitted with a pressuresensitive labeling station. In designing and creating this machine, Krones has fielded the knowhow and technological skills that feature in its complex high “performance systems”. A strategic involvement - At the beginning of 2009 Krones AG increased its shares in Kosme Srl of Roverbella (Mantua) up to buying up the company 100%. Now therefore, the Krones group, leader of the world-wide market of beverage bottling and packaging segment for the mediumto-high throughput segment, with its Kosme umbrella brand (that includes the Austrian company Kosme GmbH and the Italian company Kosme Srl) also offers a complete range of lines in the low throughput field. As a sign of group participation in the spring of the 2010 Kosme adopted the group leader’s logo; the affiliated company however has kept the color orange that distinguishes it. Thus the difference of the ItalianAustrian company is highlighted, while at the same time presenting a common base. Regarding machine technology, Kosme Italia has its strongpoints in the labeling, filling, packaging and transport sectors. In terms of complete systems Kosme concentrates on the hourly throughput field of up to some 18,000 containers. Lastly, regarding blowing technology, machine development and production falls under the direct responsibility of the Austrian part of the company.


Labeling & Coding Datamatrix code printer Markem-Imaje offers the pharmaceutical industry a complete range of ID solutions for products that respond to sector demands in terms of traceability, in particular Datamatrix coding (evermore in demand in Europe). Depending on the application, Markem-Imaje offers the best suited technology and the user can choose between inkjet, laser and heat transfer. Thanks to the GAMP validation packages, Markem-Imaje also accompanies the customer throughout the various system test phases (IQ/OQ). Inkjet - Competitive and optimised solutions enable the printing of a lot of information in a confined space (ideal hence for Datamatrix coding). The codes are highly contrasted on the boxes in light cardboard (coated, matt, shiny) and enable the highest ISO grading (A and B). The 9030 twin jet printer is in particular suited for this type of application. Its compact design facilitates its integration in most configurations. The print head can move rapidly to mark the cartons on the side or above, according to demands. Another successful feature: thanks to the sealed cartridges, the consumables can be replaced in less than thirty seconds without interrupting production, in total safety and total cleanliness. An ink cartridge can print more than a million cartons: hence this makes inkjet a solution with one of the most competitive cost/performance ratios. High definition laser - On substrates with colored backgrounds, the Series 7000 markers enable indelible codes of a constant quality with a high view system reading rate. The print head - one of the most compact on the market- integrates perfectly with the cartoning machine and can print a univocal Datamatrix code per carton in both dynamic and static mode.

Stampa di codici Datamatrix Markem-Imaje offre all’industria farmaceutica una gamma completa di soluzioni di identificazione dei prodotti che risponde alle esigenze del settore in materia di tracciabilità, in particolare di codifica Datamatrix (codice sempre più richiesto in Europa). In funzione dell’applicazione, Markem-Imaje offre la tecnologia più adatta e l’utilizzatore può scegliere fra getto d’inchiostro, laser e trasferimento termico. Grazie ai pacchetti di validazione GAMP, Markem-Imaje inoltre accompagna i clienti nelle varie fasi di collaudo degli impianti (IQ/OQ). Il getto d’inchiostro - Soluzione competitiva e ottimizzata, consente di stampare molte informazioni in uno spazio ridotto (ideale quindi per la codifica Datamatrix). Sugli astucci di cartone chiaro (verniciato, opaco, lucido) i codici sono

molto contrastati e consentono di ottenere i più alti gradi ISO (A e B). La stampante 9030 bi-getto è particolarmente indicata per questo tipo di applicazioni. Il design compatto ne agevola l’integrazione nella maggior parte delle configurazioni. La testa di stampa può muoversi rapidamente per marcare gli astucci sul lato o sopra, a seconda delle esigenze. Altra carta vincente: grazie alle cartucce sigillate, i materiali di consumo possono essere sostituiti in meno di trenta secondi, senza interrompere la produzione, in totale sicurezza e pulizia. Una cartuccia d’inchiostro può stampare più di un milione di astucci: il getto d’inchiostro risulta quindi una soluzione con un rapporto costo/prestazione tra i più competitivi. Laser per l’alta definizione - Sui supporti con fondi colorati, i marcatori Serie 7000 consentono di ottenere codici indelebili e di qualità costante con un tasso di lettura, da parte dei sistemi di visione, molto elevata. La testa di stampa - una delle più compatte sul mercato si integra perfettamente nelle astucciatrici ed è in grado di stampare, in modalità sia dinamica sia statica, un codice Datamatrix univoco per astuccio.

Altech Srl

TECNOLOGIA a PHARMINTECH Altech Srl La Altech (Bareggio, MI) espone a Pharmintech una rassegna sintetica e interessante di sistemi per l’etichettatura, l’identificazione e la tracciabilità dei materiali. In particolare saranno presenti i sistemi di etichettatura ALpharma, in tre diverse configurazioni: • ALpharma C per l’etichettatura di flaconi cilindrici, e sovrastampa di dati variabili (batch number e scadenza), equipaggiato di controllo di ALpharma C avvenuta sovrastampa ed etichettatura, con pannello touch screen e software di controllo rispondente al cfr.21 part.11 dell’FDA. Il tutto completo di documentazione per la validazione IQ/OQ. Prestazioni fino a 200 ppm. • ALpharma B, in configurazione per l’applicazione del bollino farmaceutico su astucci formati, con la nuova testata etichettatrice Alritma X. La macchina esposta nasce come un sistema integrato dotato anche di stampante a getto d’inchiostro per la codifica dei singoli astucci con codici Datamatrix univoci (per la tracciabilità del prodotto), e integra una telecamera Cognex per il controllo e l’eventuale espulsione dei prodotti non correttamente codificati. Supervisiona il tutto il software Vericode, realizzato in cooperazione col proprio partner Metapack, che integra all’interno di un’unica interfaccia utente la possibilità di variare contemporaneamente il layout di stampa, e i parametri di controllo. • ALpharma A per l’etichettatura avvolgente di fiale con trattamento da vassoio a vassoio, dotato di innovativi dispositivi orientati alla massima ALpharma B ergonomia della macchina e alla facilità di cambio formato. Prestazioni fino a 150 ppm Altech Srl è fra i leader nelALpharma A la produzione di sistemi di etichettatura e d’identificazione dei materiali, che distribuisce in tutto il mondo.

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At Pharmintech Altech (Bareggio, MI) will be offering a synthetic, interesting review of material labeling, ID and traceability systems. In particular the ALpharma labeling system will feature in three different configurations: • ALpharma C for labeling cylindrical flacons and the overprint of variable data (batch number and expiry date), equipped with successful overprinting and labeling control, touchscreen panel and control software conforming to cfr.21 part.11 FDA. All complete with documentation for IQ/OQ validation. Performance up to 200 ppm. • ALpharma B, in configuration for the application of the pharmaceutical stamp on formed cases, with the new Alritma X labeling head. The machine on show was created as an integrated system also equipped with inkjet printer for coding the single cases with univocal Datamatrix codes (for product traceability), and integrates a Cognex camera for checking and if need be expelling incorrectly coded products. The entire system is supervised by Vericode software, made in cooperation with their own partner Metapack, that enables the simultaneous varying of print layout and the control parameters within a single user interface. • ALpharma A for the wraparound labeling of phials with tray to tray procedure, fitted with innovatory devices for max machine ergonomics and max facilitation of format change. Performance up to 150 ppm. Altech Srl is among the leading concerns in the production of material labeling and ID systems. It distributes the world over.


Labeling & Coding A.M.D. Electronic Srl

A.M.D. Electronic Srl Soluzioni automatizzate per l’ispezione di artwork e documenti da parte di A.M.D. Electronic (Milano); fondata nel 1989, è distributore europeo di Global Vision, leader mondiale nella progettazione e sviluppo di sistemi di proofreading elettronico e soluzioni d’ispezione. I sistemi permettono il passaggio dall’ispezione manuale di artwork, testo e Braille a quella automatica, assicurando una maggiore precisione e accuratezza a costi minori. A differenza di quello manuale, il proofreading elettronico non è soggetto all’errore umano e garantisce un notevole risparmio energetico, di tempo e di denaro. Le principali aziende farmaceutiche in tutto il mondo si affidano all’esperienza industriale acquisita nel tempo da AMD, sfruttandone la competenza e le soluzioni per distribuire i propri documenti e prodotti sul mercato, azzerando i rischi di errori nei documenti di testo, artwork e

Braille. I benefici reali ottenuti sono relativi a una commercializzazione in tempi veloci, all’aumento dell’efficienza dei processi di controllo qualità, all’incremento della produttività oltre che alla riduzione del rischio di ritiro merce. In particolare, tra le soluzioni di maggior rilievo presentate a Pharmintech, ricordiamo: • Braille Point - lo strumento per la verifica del Braille, che permette di misurare l’altezza, il diametro e la distanza di ogni singolo punto; • Digital Page - software per l’ispezione di artwork. Confronta automaticamente file grafici di qualsiasi formato in pochi secondi, rilevando ogni differenza con la precisione del pixel. • Docuproof - comparatore di testi. Questo Software assicura la precisione anche nei documenti più impegnativi, individuando qualsiasi differenza nei testi ispezionati indipendentemente da layout o formato del documento.

Automated solutions for inspecting artwork and documents by A.M.D. Electronic (Milan); founded in 1989, A.M.D is European distributor of Global Vision, world leader in the design and development of electronic proofreading systems and inspection solutions. Their systems enable the transfer from the manual to automatic inspection of artwork, wording and Braille, ensuring greater accuracy and precision at lesser costs. As opposed to manual proofreading, electronic proofreading is not subject to human error and guarantees a considerable saving in energy, time and money. The main pharmaceutical concerns the world over have enstrusted their output to A.M.D.’s longstanding industrial experience, exploiting the skills and solutions of the same to distribute their documents and products on the market, thus zeroing any risk of errors in text documents, artwork and Braille. Direct benefits include a speedy time to market, an increase in quality control process efficiency, increased productivity as well as reduced risk of product withdrawal. In particular, among the key solutions presented at Pharmintech we cite: • Braille Point - the Braille checking system, that enables the measuring of the height, the diameter and the distance of each single point; • Digital Page - software for the inspection of artwork. It automatically compares graphic files in any format in just a few seconds, showing up any difference with pixel accuracy. • Docuproof - text comparer. This Software ensures precision in even the most complex documents, locating any difference in the texts inspected independently from the document layout and format.


Labeling & Coding

TECNOLOGIA a PHARMINTECH

Cicrespi Spa

Laetus Italia Srl

A Pharmintech, Cicrespi (Liscate, Milano) si focalizza sui sistemi di tracciabilità Datamatrix per i prodotti farmaceutici. Come noto, Datamatrix è un barcode bidimensionale utilizzato quando è necessaria una lettura omnidirezionale e dove le informazioni da gestire sono più di quelle che possono essere contenute in un codice monodimensionale, e in uno spazio molto ridotto. Il codice Datamatrix riporta sempre al proprio interno le quattro informazioni richieste per l’identificazione automatica, la tracciabilità e rintracciabilità dei medicinali e precisamente il codice di identificazione prodotto, il numero seriale univoco, la data di scadenza e il lotto di produzione. La proposta Cicrespi al Pharmintech per il settore farmaceutico riguarda dunque: • un metodo per la marcatura, la verifica e la registrazione di codici Datamatrix su astucci, fino a 100 pezzi minuto; • un verificapeso ad alta precisione a tre sensori con tunnel di protezione aria ed espulsore, per rilevare la presenza del bugiardino nella confezione; • un sistema per evitare il frammischiamento del bugiardino nella confezione; • un ispettore di flaconi a tecnologia laser per evidenziare la presenza del vuoto e l’ermeticità della chiusura. La fiera offrirà inoltre a Cicrespi l’opportunità di presentare due nuove pubblicazioni: il “bigino” C-MatrixFarma sulla tracciabilità nel settore farmaceutico e la guida pratica al controllo qualità in linea dei prodotti confezionati.

La nuova unità Printspect per la marcatura e la verifica di astucci delle confezioni farmaceutiche messa a punto da Laetus (la sede di Laetus Italia è a Rho, Milano) offre la soluzione ideale per qualsiasi richiesta di marcatura e controllo in linea o fuori linea in conformità con le normative in vigore, in materia di packaging security e anti-contraffazione (CIP French code, serializzazione e tracciabilità). Grazie a un sistema di trasporto estremamente stabile e accurato, alla struttura hardware e software modulare e alle numerose tipologie di regolazione, è possibile ottenere una perfetta e semplice integrazione in linee di confezionamento esistenti garantendo inoltre la piena conformità a requisiti attuali e futuri. Sono disponibili diverse configurazioni secondo le esigenze applicative: stampa e controllo su superficie laterale o superiore dell’astuccio; stampa e controllo in alternativa su superficie laterale o superiore (è richiesta una sola testa di stampa e relativa telecamera); stampa e controllo contemporanei su superficie laterale e superiore. Il sistema di trasporto e gestione prodotti è realizzato di conseguenza. L’ampia gamma di formati trattabili, l’interfaccia operatore user-friendly su comodo PC Panel 12” touch screen, la stazione di scarto integrata e la possibilità di adottare diverse tecnologie di marcatura assicurano grande flessibilità e facilità d’uso. L’impiego di dispositivi di visione Inspect wt by Laetus garantiscono un’altissima efficienza nel controllo dei dati e quindi un’elevata produttività. La piattaforma di controllo software by Coesia assicura la completa gestione dei processi di stampa, verifica, inserimento, trasmissione, acquisizione e riconciliazione dati e permette facilmente l’espansibilità della gestione a livello di linea e di impianto.

Cham Paper Group Italia Spa - Il bugiardino farmaceutico di Cham Paper Group “parla tricolore”. Produttore di di carte destinate ad applicazioni speciali, nell’ottica di una maggiore differenziazione di prodotto, dai suoi due stabilimenti italiani di Carmignano di Brenta (PD) e Condino (TN) ha di recente annunciato il lancio di Pharmacar, una linea di carte specifiche per il leaflet farmaceutico. Pharmintech offre quindi a CPG l’opportunità di comunicare al mondo farmaceutico la propria presenza, rafforzata dalle partnership GUK, Nampak e Xerox, in un’ottica di integrazione verticale nella catena del valore tra il cliente e fornitore. Allo stand potrà essere visionata la nuova linea, nonché l’intera gamma dei prodotti CPG utilizzati nelle varie applicazioni farmaceutiche, disponibili in formato A4. Sarà anche possibile simulare le fasi di reale produzione sulle attrezzature esposte allo stand.

Cicrespi SpA At Pharmintech, Cicrespi (Liscate, Milan) will be focussing on Datamatrix traceability systems for pharmaceutical products. As is known, Datamatrix is a 2D barcode used when an omnidirectional scan is required and where the information to be managed is more than what can be contained in a 1D code and in a very small space. The Datamatrix code always bears the four data demanded for automatic ID and tracking&tracing of medicinal products, these being: the product ID code, a univocal serial number, expiry date and production lot number. Cicrespi‘s proposal at Pharmintech for the pharmaceutical sector hence covers: • a method for marking, checking and registering Datamatrix codes on cartons, at up to 100 pieces a minute; • a three sensor, high precision, checkweigh with air protection tunnel and expeller, to check the presence of the leaflet in the pack; • a system to avoid the mix-up of leaflets in the pack;

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• a laser technology flacon inspector to show up the presence of “empties” and the airtightness of the closure. The fair also offers Cicrespi the chance to present two new publications: the C-MatrixFarma “crammer” on traceability in the pharmaceutical sector and the practical guide to in-line quality control of packed products.

Laetus Italia Srl The new Printspect unit for marking and verifying pharmaceutical cases devised by Laetus (Laetus Italia is headquartered at Rho, Milan) offers the ideal solution for any in-line or out-of-line marking demands in accordance with the regulations in force, covering packaging security and anti-counterfeiting (CIP French code, serializing and traceability). Thanks to an extremely stable and accurate conveying system, to the modular hardware and software structure and to the numerous types of regulation, the same can be simply and perfectly integrated in existing packaging lines ensuring moreover full conformity to current

and future requisites. Different configurations are available according to the applicative needs: printing and control on the lateral or upper surface of the case; printing and control as an alternative on the lateral or upper surface (only one print head and relative videocamera is required); simultaneous printing and control on the upper and lateral surfaces. The conveying and product handling system has been made accordingly. The wide range of treatable formats, the user-friendly operator interface on a convenient 12” PC Panel touchscreen, the incorporated discarding station and the possibility of resorting to different marking technologies ensure great flexibility and ease of use. The use of Laetus Inspect wt vision devices ensures a high efficiency in data control and hence high productivity. The Coesia software control platform ensure the complete management of the printing, verification, insertion, transmission, acquisition and data reconciliation processes and enables the easy expansion of

management of the same in both line and installation terms.

Cham Paper Group Italia Spa The pharmaceutical leaflet of the Cham Paper Group “speaks Italian”. Producer of papers for special applications, in view of a greater product differentiation, from its two Italian facilities at Carmignano di Brenta (PD) and Condino (TN), the company has recently announced the launch of Pharmacar, a line of paper specifically for pharmaceutical leaflets. Pharmintech hence offers CPG the opportunity of communicating its presence to the pharmaceutical world, reinforced by its partnership with GUK, Nampak and Xerox, in view of the vertical integration of the chain of values between customer and supplier. The Pharmacar line will be on show at their stand, as well as the entire range of CPG products used in the various pharmaceutical applications, available in A4 format. Also offered a chance to simulate the actual production phases on the equipment on display at their stand.


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Labeling & Coding

TECNOLOGIA a PHARMINTECH

Marchesini Group Spa

Marking Products Srl

Soluzioni ad alta tecnologia e innovative realizzate per il confezionamento di prodotti farmaceutici di differente tipologia esposte in uno stand di 500 mq. Fra i protagonisti in ambito mondiale nel settore delle macchine automatiche per il packaging farmaceutico e cosmetico, Marchesini Group (Pianoro, BO) presenta in fiera linee complete in grado di rispondere a ogni esigenza di confezionamento di prodotti liquidi, solidi e di creme. A testimonianza dell’attenzione che il Gruppo presta al tema della serializzazione dei prodotti farmaceutici, verranno esposte alcune versioni dell’etichettatrice prodotta da Neri BL400 Track&Trace, che consente l’applicazione e il controllo di codici per la tracciabilità dei prodotti farmaceutici e di etichette combinate in vario modo.

Sono disponibili i nuovi marcatori a getto d’inchiostro ad alta definizione Limitronic serie V5 della Marking Products (Settimo Torinese, TO), che permettono di stampare a livello tipografico testi e grafica a circa 200dpi direttamente su imballi e confezioni su un’altezza di 70 mm per ogni testa di stampa. Dato che le stesse teste non hanno parti meccaniche soggette a usura, assicurano una qualità di stampa costante nel tempo oltre a una riduzione dei costi di gestione dovuti a lavaggi e spurghi. Ogni unità può gestire fino a 4 teste in modo totalmente indipendente (una testa può marcare il prodotto confezionato e, nello stesso tempo, una seconda marca l’imballo contenente le confezioni). Mentre la versione a inchiostro UV assicura tempi di asciugatura praticamente istantanei, quella in quadricromia unisce la qualità di stampa tipografica al colore permettendo di personalizzare in tempo reale gli imballi neutri. Marking Products espone a Pharmintech altre famiglie di marcatori e codificatori a getto d’inchiostro (Hitachi per il micro carattere e MatthewsSwedot per il piccolo e macro carattere). La linea di Hitachi è completa sotto tutti i punti di vista, dal modello entry-level PB a 2 righe, a quello ad alta velocità, PXR-H450W, con 4 righe di testo per più di 3100 caratteri al secondi (1 riga, font 5x7), compresa la versione per inchiostro pigmentato. Le altezze di stampa sono tra 1 e 15 mm. In relazione alle teste di stampa, i sistemi Matthews-Swedot offrono ampia scelta: possono essere a 7, 16, 32 ugelli e sono quindi adattabili a ogni contesto produttivo. La gamma di inchiostri disponibili copre ogni tipo di materiale.

• La stessa macchina è stato al centro dell’attenzione di una show room - “Track & trace” organizzata da Marchesini a Barcellona presso la sede di STE Pharma Systems - proposta nelle due versioni VTE XL e XL. Si tratta di una macchina ad alta velocità, che può ospitare fino a tre teste etichettatrici per l’applicazione di una vignetta sul lato superiore e di due sugli angoli dell’astuccio (tamper evident), permette di stampare codici Datamatrix in ben tre posizioni (facciata superiore e due flap dell’astuccio). I plus della macchina, che ha già riscontrato un buon successo sul mercato internazionale, sono diversi. Innanzitutto, parliamo di una macchina a balcone, ergonomica e completamente accessibile, per una facile pulizia e gestione e per la massima visibilità di tutto il processo produttivo. L’etichettatrice è poi a passo - aspetto che garantisce la massima precisione di applicazione dell’et ichetta e del risultato finale - oltre a essere caratterizzata da un cambio formato preciso e veloce. Infine prevede lo scarto dei prodotti non conformi e lavora a una velocità altissima (450 astucci al minuto). Nello specifico, la versione esposta disponeva di una stampante Wolke m600 advance, sistema di controllo OCV RCSEA VISION, sincronizzazione fra Wolke e SEA, sistema track and trace completo, controllo “Grading” e gestione dati. Il modello BL400 XL era invece caratterizzato da stampante laser Macsa, sistema di controllo Databox RC-SEA Vision, sincronizzazione fra stampante laser e sistema RCSEA e stampante per il french coding.

Marchesini Group SpA Hitech and innovative solutions made for the packaging of pharmaceuticals placed on show in a stand of 500 m2. Among the protagonists worldwide in the field of automatic machines for the packaging pharmaceutical and cosmetic, as well as of Pharmintech, the Marchesini Group (Pianoro, BO) presents complete lines able to respond to every need for the packaging of liquids, solids and creams. Bearing witness to the attention that the group pays to the subject of the serializing the pharmaceuticals, several versions of the BL400 Track&Trace labeler produced by Neri that enables the application and checking of codes for pharmaceutical traceability and labels combined in various way will be on show at the fair. • The same machine was the centre of attention of a track&trace showroom - organized by Marchesini at Barcelona at the headquarters of STE Pharma Systems - proposed in the two VTE

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XL and XL versions. The machine is high-speed and can house up to three labeler heads for applying one marker on the top side and two on the corners of the case (tamper evident), and enables the printing of Datamatrix codes in as many as three positions (on the upper face and on two of the case flaps). The machine, that has already enjoyed a substantial success on the international market, offers various pluspoints. First of all, the machine is cantilevered, ergonomic and completely accessible for easy cleaning and management offering maximum visibility of the whole manufacturing process. The labeler is of the stepper variety - aspect that ensures the maximum precision of the label application and the final result - besides featuring an accurate and speedy format change. Lastly, the machine sees to the discarding of non conforming products and works at high speed (450 cases a minute). Specifically the version on show featured a Wolke m600 Advance printer, an OCV RC-SEA VISION control

system, synchronization between Wolke and SEA, a complete track&trace system, grading controls and complete data management. The BL400 XL model in turn featured a Macsa laser printer, a Databox RC-SEA VISION control system, synchronization between laser printer and system RCSEA and printer for French coding.

Marking Products Srl Now available the new highdefinition inkjet Limitronic series V5 by Marking Products (Settimo Torinese, TO), that enable letterpress level printing of texts and graphics at around 200 dpi directly on packaging and wrapping to a height of 70 mm for each print head. Since the same heads do not have mechanical parts subject to wear, they ensure a print quality constant in time besides a reduction in running costs due to washes and expurgations. Every unit can manage up to 4 heads totally independently (a head can mark the packaged product and, at the same

time, a second mark the packaging containing the carton or pack). While the UV ink version assures practically instantaneous drying time, the four-color version combines the quality of letterpress printing with color, enabling the customisation in real time of neutral packs. At Pharmintech Marking Products will be exhibiting other families of marker and ink jet coders (Hitachi for the micro character and Matthews-Swedot for the small and macro character). The Hitachi line is completed in all respects by the PB 2 line entry-level model and the high speed PXR-H450W model with 4 text lines for more than 3100 characters a second (1 line, font 5x7), including the version for pigmented ink. Print heights are between 1 and 15 mm. As for the print heads, the Matthews-Swedot systems offer a broad choice: they can be with 7, 16, 32 nozzles and are therefore adaptable to all production contexts. The range of available inks covers all types of material.


Labeling & Coding Neri Labels Srl

Neri Labels Srl Una produzione all’insegna della qualità globale è garanzia per i clienti: non è un semplice leit motiv ma l’essenza stessa dell’attività di Neri Labels Srl (Barberino di Mugello, FI), una filosofia che le ha consentito di affermarsi dal 1977 a oggi, come produttore di etichette e stampati in un settore tanto esigente come il farmaceutico (ambito a cui destina l’80% dell’intera produzione). L’azienda progetta e realizza impianti grafici su specifiche del cliente con l’ausilio dei più sofisticati sistemi disponibili e in piena conformità alle richieste del settore farmaceutico e alimentare (GMP, UNI EN ISO 15378). Diverse le tecniche di stampa utilizzate: dalla flessografia alla serigrafia, dalla tipografia alla stampa a caldo, tracciando i lotti dalla materia prima fino alla confezione finita. Particolarmente curata la formazione del personale, così come la gestione dei prodotti per evitare possibili mix-up, gli aspetti legati alla contaminazione del prodotto e l’aggiornamento dei sistemi e dei flussi di lavoro, per essere immediatamente reattivi alle richieste del mercato. Recente è la collaborazione con una giovane software house per la tracciabilità delle commesse con sistemi RFId in grado di convogliare lungo l’intera filiera (fino all’utilizzatore finale) tutte le informazioni del lotto prodotto (documentazione e monitoraggio della temperatura). Il sistema garantisce numerosi vantaggi: tracciabilità dei beni forniti, validazione di un sistema che offra garanzie di trasparenza e identificazione delle responsabilità, anticontraffazione dei prodotti, diminuzione dei costi (time consuming) relativi all’impiego di risorse umane per il controllo, i costi di istallazione bassissimi e, infine, la diminuzione degli errori di digitazione nella ripetizione della trascrizione dei dati.

A production with the onus on global quality, a full guarantee for the customers: not a simple leitmotif but the very essence of the activity of Neri Labels Srl (Barberino di Mugello, FI), the driving force that has allowed the concern to assert itself from 1977 to the present day as a producer of labels and printed matter for a demanding field like that of pharmaceuticals, that today covers 80% of the concern’s entire production. The company (that will be taking part at Pharmintech) plans and creates graphic layouts to customer specifications with the aid of the most sophisticated systems available and in full conformity to the demands of pharmaceutical and food sectors (GMP, Uni EN ISO 15378). Various the press techniques used: from flexography to silkscreen, from letterpress to hot printing, tracing the lots from the materials right up to the finished pack. Particular care is dedicated to staff training and product management - in order to avoid possible mix-ups - as well as all aspects associated with risk of product contamination and the updating of systems and workflows, in order to be immediately responsive to the demands of the market. Recent the cooperation with a young software house for job traceability using RFId systems capable of conveying all the information of the lot produced along the entire chain (documentation and temperature monitoring) right up until the final user. The system guarantees numerous advantages: traceability of the supplied articles, validation of a system that guarantees transparency and identification of responsibilities, product anticounterfeiting, decrease of the costs (time consumed) related to employment of human resources for control operations, extremely low installation costs and, lastly, avoidance of keying-in errors due to repeated and repetitive human data transcription.

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Labeling & Coding

TECNOLOGIA a PHARMINTECH Pharmacontrol Electronic GmbH

Orograf Srl Con oltre trent’anni di impegno costante alle spalle, Orograf (Gambolò, PV) è una realtà consolidata nel mondo delle etichette autoadesive. Ha ottenuto la Certificazione ISO 9002 mantenendo la massima versalità durante le fasi di lavorazione, dalla gestione grafica dell’etichetta alla realizzazione interna degli impianti fino alla fase di stampa, offrendo con questo un reale vantaggio ai clienti: oltre a delegare la gestione completa dalla progettazione alla produzione, essi possono infatti contare sulla garanzia della massima qualità. Orograf dispone di tutte le tecnologie di stampa (tipografica, flessografica, serigrafia e a caldo) per produrre etichette autoadesive e stampare su qualsiasi tipo di materiale adesivo, anche abbinando eventualmente più sistemi di stampa sulla stessa linea produttiva (stampa tipografica ad alta definizione, stampa serigrafia e stampa a caldo con rilievo). La società dispone inoltre delle attrezzature necessarie per la stampa di etichette multipagina e di sleeve termoretraibili; queste ultime, prodotte in PET, PVC o PLA, possono essere stampate fino a 6 colori o a 5+1 colore metallizzato, in modo da vestire con efficacia e appeal ogni prodotto. È anche possibile dotare ogni sleeve di un sistema “a strappo”, indispensabile per tutti quei prodotti che, una volta venduti, devono essere aperti con facilità dai consumatori.

Orograf Srl With over thirty years of constant commitment behind them, Orograf (Gambolò, PV) is a consolidated reality in the world of selfadhesive labels. It has obtained ISO 9002 certification maintaining max versatility during the processing phases, from the graphic management of the label to the inhouse creation of the layouts right up to the print phase, with this offering its customers a real advantage: besides being able to delegate complete management from design to production, they can in fact count on the guaranteed maximum quality offered by Orograf’s systems. Orograf has at its disposal all the printing technologies (letterpress, flexographic, silkscreen and hot printing) required to produce selfadhesive labels and print on any type of adhesive material, also if need be combining several print systems on the same production line (high-definition letterpress printing, silkscreen printing and hot printing with relief). The company also has the

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Con l’obiettivo dichiarato di garantire massima trasparenza nel settore della logistica farmaceutica, a tutela della sicurezza dei pazienti, Pharmacontrol Electronic GmbH presenta a Pharmintech sistemi ad alte prestazioni e innovativi per la tracciabilità dei prodotti farmaceutici (Pharma Track & Trace). In primo piano, dunque, la stazione per ispezione cartoni (shipping case station), dove un sistema a telecamera Megapixel installato su una postazione di controllo fissa verifica tutto il contenuto del cartone di spedizione e genera un identificativo scatola (ID) all’interno del database. In caso d’errore (laddove il codice non sia leggibile o il dato sia errato) un allarme luminoso segnala l’anomalia. I dati relativi ai campi fissi inseriti a inizio produzione o la stringa dei dati variabili sono resi disponibili su richiesta all’interno del sistema. Questa telecamera è in grado di verificare la completezza e il corretto orientamento della singola unita all’interno del cartone prima della spedizione. Con oltre 20 anni d’esperienza e una chiara focalizzazione sul comparto farmaceutico, la società Pharmacontrol Electronic GmbH è produttore di spicco di sistemi di visione e di controllo elettronico e ha introdotto innumerevoli innovazioni tecnologiche, soprattutto nell’ambito del track & trace; attualmente vanta tra i propri clienti 20 tra le più importanti aziende farmaceutiche a livello mondiale e commercializza, oltre ai lettori di codice, sistemi di visione e software di gestione.

Tiposervice Srl - Certificata ISO 9001, la società Tiposervice Srl (Calenzano, FI) è specializzata da 15 anni nella stampa di fogli illustrativi stesi o piegati. In virtù di una spiccata attitudine all’innovazione, propone un ampio ventaglio di soluzioni: pre-piegato con micro perforazione, multiplo (bobina pre-piegata), quadrotti (fogli a piega incrociata chiusi con etichetta adesiva) e FlexFold, il nuovo brevetto, composto da due o più fogli accoppiati. Può soddisfare qualsiasi richiesta di superficie stampabile, grazie alla sua flessibilità e molteplicità di combinazioni. Tiposervice ha messo a punto un accurato sistema di controllo elettronico, completamente integrato con il processo produttivo. Grazie a un software specifico, nato e studiato per il controllo del testo e di tutti gli elementi grafici presenti su un foglio illustrativo, vengono controllate in fase di stampa l’esatta corrispondenza tra il materiale stampato e l’artwork. In fase di finitura, viene controllata l’esatta corrispondenza tra codice alfanumerico stampato e l’artwork, il barcode stampato e l’artwork.

equipment required to print multipage labels and heatshrink sleeves; the latter, made in PET, PVC or PLA, can be printed in up to 6 colors or up to 5+1 metalized colors, to effectively and appealingly clad all products. Every sleeve can also be fitted with a “tear” system, essential for all those products that, once sold, should be easily openable by the consumers.

Pharmacontrol Electronic GmbH With the declared objective of guaranteeing maximum transparency in the field of the pharmaceutical logistics, to safeguard the patients, at Pharmintech Pharmacontrol Electronic GmbH will be presenting high performance, innovatory systems for tracing pharmaceutical products (Pharma Track& Trace). Focus on their shipping case station, where a Megapixel camera system installed on a fixed control station checks the contents of the shipping cartons and generates a box ID within the database. In the event of error (should the code be

illegible or the data wrong) a warning light signals the anomaly. The data relative to the fixed fields inserted at the beginning of production or the string of variable data is made available upon request within the system. The said camera is able to verify the completeness and the correct orientation of the single units within the carton prior to shipment. With over 20 years of experience and a clear focus on the pharmaceutical sector, Pharmacontrol Electronic GmbH is a top producer of electronic vision and control systems and has introduced numerous technological innovations, above all within the field of track&trace; currently it can boast 20 of the most important pharmaceutical concerns worldwide among its customers, and besides code readers, it also markets viewing systems and management control software.

Tiposervice Srl ISO 9001 certified, the company Tiposervice Srl (Calenzano, FI) has been specialising for 15 years in

the print of flat or folded instruction leaflets. Thanks to its innovatory skills, the company proposes a broad range of solutions: prefolded with micro perforations, multiple (pre-folded reel), “quadrotti” (cross folded sheets closed with adhesive labels) and FlexFold, their new patent, made up of two or more laminated sheets. The same can satisfy any demand for a printable surface, thanks to its flexibility and multiple combinations. Tiposervice has devised an accurate electronic control system, completely integrated with the production process. Thanks to a specific software, designed to control the wording and all the graphic elements on the instruction leaflet, the exact correspondence between the printed material are checked in the print phase. Likewise in the finishing phase, the exact correspondence between the printed alphanumerical code and the artwork, the printed barcode and the artwork are checked.


Labeling & Coding Nimax SpA Esperienza e soluzioni per la marcatura, l’identificazione e la tracciabilità: questo mette in campo la Nimax di Bologna che, dal 1970, si occupa di automazione e innovazione tecnologica per risolvere le diverse esigenze legate alla marcatura e alla tracciabilità dei prodotti. La gamma proposta a Pharmintech comprende stampanti a getto d’inchiostro, codificatori laser per una stampa indelebile, a trasferimento termico per la stampa su film, soluzioni ad alta e a bassa risoluzione per il fine linea, fino a includere la tecnologia per la codifica mediante stampa termica, ideale per gli astucci, e la stampa e applica. Ogni tipo di esigenza per il settore farmaceutico, medicale e veterinario trova in Nimax la soluzione adatta al substrato da marcare, in tutte le fasi della catena produttiva, nonché i software che permettono la trasmissione in automatico delle informazioni di marcatura. I sistemi proposti sono uno strumento ideale, affidabile e facilmente utilizzabile dagli operatori per la stampa di messaggi di testo, date di scadenza, logo, codici a barre, codici bidimensionali, numerazioni progressive, numeri di lotto ecc… Sono adatti a qualsiasi substrato e dimensione e, sulle linee industriali, possono raggiungere velocità elevate. Inoltre le soluzioni per la codifica con tecnologia ink jet, termica e laser possono essere fornite complete del pacchetto di validazione in conformità agli standard GAMP e 21-CFR part 11.

Arca Etichette Una combinazione sperimentata di macchine e materiali di consumo per fornire soluzioni di packaging e produzione “chiavi in mano” che garantiscono la perfetta compatibilità di tutti i componenti. A Pharmintech 2010, Arca Etichette (Marcallo, MI) presenta novità significative nell’ambito della propria gamma di prodotti (soluzioni autoadesive complete, per il decoro, la sicurezza, l’identificazione e la tracciabilità), anche specifici per il comparto farmaceutico In particolare vengono proposte etichette autoadesive speciali, come le multipagina informative, flebo label per sospensione, sigilli di sicurezza, nuove soluzioni, per l’apertura sicura dei blister farmaceutici. E, ovviamente, tutte le macchine etichettatrici e print apply necessarie per l’impiego industriale di queste etichette, perfettamente integrate dal software per la stampa e la tracciabilità delle confezioni farmaceutiche. Di interesse anche alcune proposte, innovative dal punto di vista tecnologico, come l’etichettatura ecologica Linerless (etichette senza supporto siliconato) o le innovative soluzioni di Packaging Validation (Arca Inspector), che assicurano consistenti aumenti della produttività, garantendo al contempo di evitare ogni genere di frammischiamento e disguido logistico (es: leggibilità critica dei codici a barre).

Nimax SpA Experience and marking-, identification and traceability solutions: these the skills fielded by Bologna based Nimax, that since 1970 has been dealing with automation and technological innovation to meet the various needs of product marking and traceability. The range proposed at Pharmintech includes inkjet printers, laser coders for indelible printing, heat transfer for printing on film, high and low-resolution solutions for end-of-line, up to including the technology for thermal print coding, ideal for cases and print-and-apply. Nimax provides the right solutions for the substrate to be marked to all kinds of demands from the pharmaceutical, medical and veterinary sector, in all phases of the production chain, as well as the software allowing the automatic transmission of marking information. The proposed systems are ideal and reliable and easily usable by the operators for printing text messages, expiry dates, logos, barcodes, 2-dimensional codes, progressive numerations, lot numbers etc… They are suited for any substrate and dimension and can attain the high speeds required on industrial lines. Moreover, the inkjet, thermal and laser coding technology solutions can be supplied complete with the validation package in conformity with GAMP and 21-CFR part 11 standards.

Arca Labels SpA A tried and tested experimentation of machines and consumables to provide turnkey packaging and production solutions that guarantee the perfect compatibility of all components. At Pharmintech 2010 Arca Etichette (Marcallo, MI) will be presenting important new features in its product range (complete selfadhesive solutions for decoration, safety, identification and traceability) also specifically for the pharmaceutical segment. In particular the concern will be offering special selfadhesive labels, like the informative multipage, drip feed suspension labels, safety seals, new solutions for safely opening pharmaceutical blisters. And, obviously, all the labeling and print apply machines needed for the industrial use of the same labels, perfectly integrated by the software for printing and tracing the pharmaceutical packs. The concern also offers some proposals, interesting from the technological point of view, like linerless ecological labeling (labels without siliconated backing) or their innovatory packaging validation solutions (Arca Inspector) that ensure sizeable increases in productivity, at the same time avoiding mix-ups and logistical hitches (ie: poor readability of barcodes).


Labeling & Coding

TECNOLOGIA a PHARMINTECH

Todini Srl Il sistema di codifica industriale senza solventi thermal ink jet Wolke m600, con tecnologia Hewlett Packard, presentata a Pharmintech da Todini (Maccarese, Fiumicino - Roma) risponde appieno alle richieste molteplici e sempre più selettive che provengono dal comparto farmaceutico e cosmetico. Utilizzando cartucce HP da 42 ml risulta particolarmente affidabile, dato che non richiede alcuna manutenzione ordinaria e straordinaria: inserita una cartuccia si avvia la stampante. All’interno del marcatore (con grado di protezione IP 65) non esistono componenti meccanici e pneumatici e sostituire la cartuccia esaurita equivale a un ripristino totale della stampante. Tramite l’unità di controllo è possibile selezionare una risoluzione variabile tra 60 a 600 dpi, incrementando così la qualità di stampa. Fuori discussione anche la flessibilità del codificatore, in grado di gestire fino a quattro teste di stampa indipendenti collegate all’unità di controllo tramite cavi di lun-

ghezza variabile da 3 fino a 10 m. Le dimensioni ridotte delle teste ne permettono l’installazione all’interno di spazi angusti. La velocità di stampa fino a 300 m/min soddisfa le richieste delle più linee di confezionamento più avanzate. Altra caratteristica, la facilità d’uso: l’inserimento dati e la programmazione della stampante avvengono tramite l’unità di controllo dell’m600, dotata di una tastiera e di un software semplice e intuitivo (ma è possibile naturalmente, gestire il sistema tramite PC esterno). Infine, Wolke m600 è di facile pulizia e ha costi di gestione ridotti: non solo le le cartucce base acqua non richiedono particolari operazioni di manutenzione, ma con una cartuccia in risoluzione medio alta è possibile stampare, per esempio, un lotto e scadenza su due righe per 800.000 pezzi. In occasione del Pharmintech 2010 Todini presenta un sistema integrato per la codifica e il controllo del codice Datamatrix completo di software dedicato al “track and trace”.

Tradex Srl L’autonomia nella scelta dei marchi esteri rappresentati in Italia e la gamma completa di prodotti a listino consentono a Tradex (Gallarate, VA) di proporre sempre valide soluzioni al passo con i tempi. In occasione di Pharmintech, oltre al conosciuto IJ350, presenta in prima assoluta per l’Italia il nuovo marcatore ad alta definizione ink-jet IJ200 di Linx che, grazie alle nuove integrazioni tecnologiche, introduce nuovi standard qualitativi in termini di versatilità di utilizzo, velocità di esecuzione e minimi costi di esercizio. Testi, loghi, immagini, barcode, Datamatrix, campi remoti e tasti funzioni di facile utilizzo sono solo alcune delle sue funzioni innovative. Sempre di Linx la soluzione ink-jet micro carattere che, con il modello 7300, propone tre nuove applicazioni brevettate. Queste caratteristiche eliminano sul nascere ogni incertezza sulla gestione e sicurezza dei messaggi da codificare - Quickswitchtm - e sulle operazioni routinarie di refill e pulizia della testa di stampa. La proposta Macsa comprende tutte le soluzioni tecnologiche laser CO2, YAG e fibra utilizzate di norma sulle linee produttive più avanzate. Il più veloce sistema di tracciabilità prodotto esistente al mondo è oggi disponibile anche su iCON che, grazie all’impareggiabile rapporto qualità - prezzo, si propone a tutte quelle realtà industriali che vogliono passare alla codifica laser senza per questo dover investire notevoli risorse economiche. Molteplici anche le proposte di Tradeximpianti relative al fine linea.

Todini Srl The thermal ink jet solventless Wolke m600 industrial coding system, with Hewlett Packard technology, presented at Pharmintech by Todini (Maccarese, Fiumicino - Rome) fully responds to the multiple and evermore selective demands of the pharmaceutical and cosmetics segments. Using 42 ml HP cartridges the coding system is particularly reliable, since it does not require any routine or extraordinary maintenance: once a cartridge is inserted you simply start up the printer. There are no mechanical and pneumatic parts inside the marker (that has IP 65 grade protection) and replacing the exhausted cartridge equivalent to totalling restoring the printer. The control unit enables the selection of a resolution variable between 60 with 600 dpi, thus increasing the print quality. Beyond dispute also the flexibility

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of the coder, that is able to manage up to four independent print heads connected to the control unit by means of cables of variable length from 3 up to 10 m. The reduced size of the heads enable their installation within narrow spaces. The print speed of up to 300 m/min satisfies the demands of the most advanced packaging lines. Another characteristic, its userfriendliness: the data insertion and the printer programming are carried out via the m600 control unit, equipped with a keyboard and a simple and intuitive software (but the system can naturally also be managed via an external PC). Finally, Wolke m600 is easy to clean and has reduced running costs: not only do the waterbased cartridges not require particular maintenance operations, but with a cartridge set to medium to high resolution for instance, a lot number and expiry date on two lines can be printed over 800.000

pieces. At Pharmintech 2010 Todini will be presenting an integrated system for Datamatrix coding and control complete with “track and trace” software.

Tradex Srl Its freedom of choice among the foreign trademarks represented in Italy and the complete range of products it handles allows Tradex (Gallarate, VA) to always propose valid solutions in step with the times. In occasion of Pharmintech, in addition to the known IJ350, as an absolute first for Italy the company will be presenting the new Linx IJ200 high-definition inkjet marker that, thanks to the new technological integrations, introduces new qualitative standards in terms of versatility of use, speed of operation and minimum running costs. Texts, logos, images, barcode, Datamatrix, remote fields and easy-to-use function keys are only

some of its innovative functions. Also by Linx the ink-jet micro character solution that, with the model 7300, proposes three new patented applications. These characteristics eliminate any uncertainty regarding the management and security of the messages to be coded Quickswitchtm - and regarding routine refill and print head cleaning operations. Macsa’s offer includes all the laser CO2, YAG and fibre solutions normally used on the most advanced production lines. The fastest product traceability system existing in the world is today also available on iCON that, thanks to its incomparable quality/price ratio, is available to any industrial concern wishing to pass onto laser coding without having to make a huge economic investment. Lastly, Tradeximpianti offers a number of proposals for end-ofline.


Labeling & Coding Antares Vision La gamma completa di macchine e sistemi per la tracciabilità del farmaco di Antares Vision (Castel Mella, BS) è già pronta per la “fase 2”. La Turchia è stata la prima nazione europea a recepire la direttiva 2001/83/EC in tema di sicurezza per il farmaco, seguita dalla Francia che, dal 1° gennaio 2011, renderà obbligatoria la codifica utilizzando il codice Datamatrix ECC200. Per ottemperare a queste norme è necessario installare sistemi di stampa e verifica dedicati sulle linee di produzione. Antares Vision, con oltre 150 macchine e linee di tracciatura già installate in Turchia, Italia, Francia e molti altri paesi dell’UE, opera da protagonista in questa fascia di applicazioni. Due modelli base permettono la stampa e la verifica dei codici sia sui lati che sul dorso delle confezioni di medicinali. Per ovviare alla carenza di spazio tipica delle linee, l’azienda ha anche realizzato una gamma di prodotti ibridi, in grado di integrare le funzionalità di tracciatura con quelle di pesatura e di bollinatura. Le nuove macchine permettono di risparmiare spazio e, quindi, evitano gli spostamenti di macchinari a valle della linea, con evidenti risparmi in termini di tempo e costi di installazione. Inoltre, l’integrazione delle funzioni porta a semplificare l’operatività: da un unico pannello operatore di accede infatti sia alle funzionalità tipiche della serializzazione (stampa dei codici e verifica) sia a quelle della pesatura/bollinatura. Tutte le macchine Antares Vision sono quindi già pronte per la “fase 2” della normativa, che richiederà di tenere traccia dei seriali lungo l’intera catena di packaging (dal bundle al cartone fino al pallet) e lungo la catena distributiva. Antares Vision con ATS - Antares Tracking System ha già installato numerosi sistemi completi in tal senso.

Antares Vision The complete range of machines and systems for pharmaceutical track&trace by Antares Vision (Castel Mella, BS) is ready for “phase 2”. Turkey was the first European nation to adopt directive 2001/83/EC on pharmaceutical safety, followed by France that, January 1 2011, will make the coding obligatory using the Datamatrix ECC200 code. To observe this standard dedicated printing and verification systems have to be installed on the production line. Antares Vision, with over 150 machines and lines already installed in Turkey, Italy, France and many other EU countries, works as a protagonist in this field of applications. Two basic models allow the print and the verification of the codes both on the sides and on the back of the medicinal product pack. To obviate for the lack of space typical to production lines, the concern has also created a range of hybrid products capable of combining the functions of tracing with those of checkweighing and stamping. The new machines enable space to be saved and therefore, they machines having to be moved upline, with evident savings in terms of time and installation costs. Besides, the combined functions lead to a simplification of operating procedures: standard serialisation functions (code printing and verification) as well as checkweighing and stamping can be accessed from a single control panel. All the Antares Vision machines are therefore already ready for “phase 2” of the standard, that demands trace of the series to be kept along the entire packaging chain (from the bundle to the carton up to the pallet) as well as along the distribution chain. With ATS - Antares Tracking System Antares Vision has already installed numerous complete systems according to these specifications.



End of line & Handling Packaging and weighing New-Ma Srl, that has been operating in the packaging sector for around 25 years, can create packaging machines, (vertical, rotary horizontal, transfer and intermittent), weighing and dosing lines and lines and modules for counting and packing kit (in the photo a kit packing line with up to 24 count modules). The Schio (VI) based concern can also offer systems for end-of-line checkweighing, forming and box closing lines and palletiser robots. On request it can build special machines and automatisms.

Modular end-of-line Known manufacturer of cartoning machines, casepackers, pick&place and complete lines, at Packology (Rimini, 8th-11th June) Senzani of Faenza (RA) will be presenting its new integrated module TL2 robotized filling arm of the modular Top Pack line. Entirely designed by Senzani, this is the arm’s first time presentation to the market: as yet few specimens have been made for applications in the food and non food sectors in the flexible packaging field. TL2 represents a modular solution that featues as part of Senzani’s integrated systems, but that can also be used to complete already existing installations for handling any type of product and packing. Characterised by a structure with two independent axes, TL2 is ideal for the pick&place of flexible or rigid elements, introducing the same into trays, cartons or preformed packs. Its load capacity reaches 50 kg and its maximum speed is 40 cycles/min. One of the latest examples made has been supplied to a Russian food company, that uses it in combination with the Senzani box open and close modules for the horizontal packaging of doypacks in American boxes.

CONFEZIONAMENTO E PESATURA - New-Ma Srl, che opera nel settore dell’imballaggio da circa 25 anni, è in grado di realizzare confezionatrici (verticali, orizzontali rotative, traslanti ed intermittenti), linee di pesatura, di dosaggio e linee a moduli per il conteggio e l’imbustamento di kit (nella foto una linea di imbustamento kit fino a 24 moduli di conteggio). L’azienda di Schio (VI) può inoltre proporre sistemi per il controllo peso a fine linea, linee di formatura e chiusura scatole e robot palettizzatori. Su richiesta costruisce macchine e automatismi speciali.

Modulari a fine linea Noto produttore di astucciatrici, incartonatrici, pick&place e linee complete, Senzani di Faenza (RA) presenterà a Packology (Rimini, 8-11 giugno) il nuovo modulo integrato TL2 per il riempimento con braccio robotizzato della linea modulare Top Pack. Progettato interamente da Senzani, il braccio viene presentato per la prima volta sul mercato: sono infatti ancora pochi gli esemplari realizzati per applicazioni nel settore food e non food nell’ambito dell’imballaggio flessibile. TL2 rappresenta una soluzione modulare che trova applicazione all’interno di sistemi integrati Senzani, ma può anche essere impiegata a completamento di impianti già esistenti per la manipolazione di qualsiasi tipo di prodotto e imballo. Caratterizzato da una struttura a due assi indipendenti, TL2 è ideale per il pick&place di elementi rigidi o flessibili, con introduzione all’interno di vassoi, cartoni o imballi preformati. La capacità di carico raggiunge i 50 kg e la velocità massima è di 40 cicli/min. Uno degli ultimi esemplari realizzati è stato fornito a un’azienda alimentare russa, che lo utilizza in combinazione con i moduli apri e chiudi-cartone Senzani per il confezionamento orizzontale di doypack in casse americane.

Agierre Sas Agierre creates machines mainly destined for the chemical and pharmaceutical industry, all customisable according the customers’ various application and processing needs, comprising: powder vacuum conveyor systems, mobile and fixed lifting systems, steel bins, big-bag emptying and filling systems, pneumatic vibrators, sanitary butterfly valves. Among the systems made over the years by the Cassino (FR) based company we underline: their vacuum conveyors for the transfer of powders and the charging of pouch filling machines, crushers, mixers, mills, dryers, granulators and vibrating screens; their vacuum conveyors complete with W.I.P., C.I.P and S.I.P systems; their vacuum conveyors for charging reactors in presence of solvents and/or vapour, also in the completely inerted PED version; loadcell gravimetrical weighing and conveying systems.

TECNOLOGIA a PHARMINTECH Agierre Sas Agierre realizza macchinari destinati principalmente all’industria chimica e farmaceutica, tutti personalizzabili in base alle varie esigenze di applicazione e di processo del cliente, tra cui: sistemi di trasporto polveri (vacuum conveyor), colonne di sollevamento fisse e carrellate (mobile and fixed lifting system), contenitori in acciaio (bin), sistemi svuota e riempi big-bag, vibratori pneumatici, valvole a farfalla sanitarie. Tra gli impianti realizzati nel corso degli anni dall’azienda di Cassino (FR) ricordiamo: i vacuum conveyor per il trasferimento polveri e il carico di macchine imbustinatrici, comprimitrici, miscelatori, mulini, essiccatori, granulatori e vibrovagli; i vacuum conveyor completi di sistemi W.I.P., C.I.P. e S.I.P.; i vacuum conveyor per carico reattori in presenza di solventi e/o vapore anche in esecuzione PED completamente inertizzati; sistemi di trasporto di tipo gravimetrico su celle di carico per trasporto e pesatura.

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Components & Other equipment Giuntare le bobine Su tutte le macchine che utilizzano film in bobina, per poter lavorare in continuo, si presenta spesso la necessità di giuntare una bobina all’altra. In molti casi, un pezzo di nastro adesivo rappresenta la soluzione più immediata e meno costosa, in quanto la parte giuntata è comunque una parte di scarto. Per facilitare la gestione e il riciclo si tende però ad adottare soluzioni più “pulite”, prendendo in considerazione la giunzione delle bobine a mezzo saldatura. Grazie all’esperienza maturata nella saldatura di materie plastiche e di accoppiati, Cibra (Cernusco sul Naviglio, MI) ha sviluppato una gamma di soluzioni che consentono ai costruttori di applicare barre saldanti anche alle macchine già esistenti, soprattutto nel caso di taglierine-ribobinatrici, ma anche su impianti speciali che necessitano di eseguire una fase di saldatura. Le barre saldanti Cibra (di larghezza utile fino a 200 cm) possono realizzare giunzioni di film sovrapposti o posizionati faccia a faccia, con saldature a piattina larghe da 3 a 10 mm, o con giunzioni a filo particolarmente indicate per i film estensibili o retraibili. Ma l’impiego delle barre saldanti non si limita alla giunzione delle bobine. Cibra fornisce infatti una barra che può saldare il film plastico sull’anima in cartone delle ribobinatrici, per consentire l’avvio del riavvolgimento. Ha inoltre studiato un altro tipo di barra che, grazie a una saldatura particolare, è in grado di evitare qualsiasi contaminazione. Utilizzabile nel settore filtri, è particolarmente indicata all’impiego con liner in polietilene usati sugli impianti chimico farmaceutici per evitare la cross contamination.

INGRANAGGI ELLITTICI - I costruttori di macchine da stampa, tessili e di macchine automatiche necessitano di ingranaggi ellittici per variare la velocità nello stesso giro di un albero, uno spingitore, una lama, un saldatore, ecc. L’entità della variazione di velocità è data dalla distanza dei fuochi dell’ellisse. Nanni Ingranaggi dispone a magazzino di varie tipologie di ingranaggi ellittici ma, a seconda dell’interasse o del rapporto di trasmissione di cui necessita il cliente, può costruirne di nuovi. L’azienda di Zola Predosa (BO) infatti - utilizzando terne e quaterne opportunamente disposte - è in grado di personalizzarli per soddisfare le esigenze di costruttori di macchine automatiche che hanno bisogno di lavorare con svariati formati di prodotto. Gli ingranaggi possono essere costruiti con materiali diversi, a seconda dell’impiego: acciaio, bronzo, nylon, tela bachelizzata.

Pistole hot-melt ad alta tecnologia Nordson Corporation (sede italiana a Segrate, MI) ha introdotto MiniBlue™ II, una nuova linea di applicatori di adesivi termofusibili che assicura lunga durata nel tempo, alta produttività, ridotti tempi di fermo macchina e di manutenzione. Basati su tecnologia pneumatica, offrono un’elevata resistenza (pari a oltre 100 milioni di cicli di commutazione a seconda dell’adesivo) e tempi di reazione di appena 2 ms. La nuova tenuta idraulica coperta da brevetto e la tecnologia basata sull’elettrovalvola ultra-veloce Saturn® Platinum (SP) - che non necessita di amplificatori di segnale per raggiungere alte velocità - garantiscono prestazioni elevate e uniformi anche durante le lavorazioni più complesse. Tra gli altri vantaggi dei moduli MiniBlue™ II ricordiamo che, grazie a uno spessore di soli 16 mm, possono essere installati anche nelle macchine di confezionamento di piccole dimensioni. Inoltre, le coperture isolanti opzionali consentono di dimezzare il consumo energetico, di ridurre al minimo il contatto con le superfici riscaldate e di mantenere costante la temperatura dell’applicatore e dell’adesivo, ottimizzando così le operazioni di incollaggio. È possibile utilizzare i nuovi applicatori anche con gli attuali ugelli Nordson Saturn diritti e angolari, poiché tutti i modelli della nuova serie sono perfettamente compatibili con i prodotti MiniBlue delle versioni precedenti.

Joining rolls On all machines that use film on rolls, to be able to work continuously often one reel needs to be joined to another. In many cases, a piece of adhesive tape constitutes the more immediate and less expensive solution in that the joined part is anyway waste. In order to facilitate management and recycling “cleaner” solutions are now being adopted, more and more considering the joining of the rolls via sealing. Thanks to their experience built up in sealing plastics and laminates, Cibra (Cernusco sul Naviglio, MI) has developed a range of solutions that also enable machine builders to apply sealing bars to existing machines, above all with splitterrewinders, but also on special systems that need to execute a sealing phase. Cibra sealing bars, working width of 200 cm, can execute overlapping or face-to-face positioned film seals, with impulse operated ribbon seal from 3 to 10 mm wide, or with hot wire seals particularly suited for stretch or shrink films. But the applications of the seal bars are not limited to the splicing of rolls. Cibra in fact supplies a bar that can seal the plastic film to the cardboard core of the rewinder to enable start of rewinding. It has moreover devised another type of bar that, thanks to a special seal, avoids any form of contamination. Usable in the filters segment, it is particularly suited for use with polyethylene liner used on chemical pharmaceutical installations to avoid cross contamination.

Elliptical gears Elliptical gears are mostly needed by manufacturers of automatic machines to vary the rotation speed of a shaft, pusher, blade, sealer etc. The degree of speed variation depends on the distance between the ellipse focuses. Nanni Ingranaggi have various elliptical gear types in store, but depending on the center distances or the transmission ratios required by the customer, it is capable of building new ones. The Zola Predosa (BO) based company in fact uses specially set out terns and quaterns - and has the skills to customize the same to satisfy the demands of automatic machine builders that need to work with various product formats. The gears can be made up of different materials, according to their use: steel, bronze, nylon, bakelised fabric.

High technology hot-melt pistols Nordson Corporation (Italian headquarters at Segrate, MI) has introduced MiniBlue™ II, a new line of adhesive dispensing applicators that provide a long service life, high productivity, less maintenance and reduced downtime. Based on pneumatic technology, these applicators offer a high resistance (depending on the adhesive over 100 million switching cycles) and a reaction time of 2 ms. The new patented hydraulic seal technology is paired with new high-speed Saturn® Platinum (SP) solenoid technology - that does not require signal amplifiers to reach high speeds - guarantee high and smooth performance even in the most complex work processes. Among the advantages of MiniBlue™ II modules, only 16 mm wide, can even be installed in smallscale machines. As well as that the optional insulating covers reduce energy use up to 50 percent, minimize contact with heated surfaces while maintaining applicator and adhesive temperature for better seal operations. The new applicators can also be used with Nordson Saturn straight and right-angled nozzles, in that all the models of the new series are perfectly compatible with the preceding versions of MiniBlue products.

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Components & Other equipment

Robatech ha progettato una nuova serie di fusori hotmelt, Concept Greenline, che consentono di risparmiare fino 17% di energia. Come? Combinando i nuovi fusori con tubi da 6 mm di diametro e le pistole Diamond completamente coibentate.

Incollaggio “verde” Per raggiungere questo traguardo Robatech (sede italiana a Cesena, FC) ha condotto accurate analisi in laboratorio al fine di individuare le aree di maggior dispersione termica, per poterle poi

isolare adeguatamente. Ogni particolare, dall’applicatore ai tubi sino alle teste di erogazione è stato analizzato con attenzione dal punto di vista del consumo energetico e della dispersione. È stato così possibile intervenire per conseguire notevoli risparmi energetici. Il primo passo è stato la progettazione delle pistole Diamond, completamente coibentate, che consentono di ridurre i consumi fino al 60% rispetto ai precedenti modelli. Robatech ha di conseguenza creato una serie di tubi di diametro ridotto, particolarmente efficienti. È infine interve-

nuta direttamente sul processo di incollaggio degli applicatori, studiando un isolamento speciale della vasca, del distributore e dell’intera copertura. Oltre ad avere ottenuto un risparmio del 17% rispetto ai sistemi tradizionali, il migliore isolamento garantisce una maggiore protezione del personale (minimo rischio di bruciature). Con Greenline, Robatech ribadisce il proprio impegno verso l’ottimizzazione e lo sviluppo di nuove tecnologie grazie alla creazione di impianti sempre più attenti alle esigenze dell’ambiente e dei lavoratori. A partire da dicembre 2009, tutti gli impianti della serie Concept, con capacità da 5 a 8 litri, sono forniti - senza costi aggiuntivi - esclusivamente nella nuova versione Greenline. E a breve l’intera gamma, che include anche applicatori di maggiore capacità, sarà dotata di questo speciale isolamento. Ma non è tutto, perché Robatech ha in mente altri progetti “verdi” che presenterà presto sul mercato.

Generatore di vuoto in linea Maggiore produttività e ridotti consumi di energia. Questi i principali vantaggi offerti dalla nuova gamma di eiettori in linea piINLINE™ di Piab (sede italiana a Torino). Basati sulla tecnologia Coax®, sono particolarmente indicati per il settore packaging. «La serie piINLINE™ - commenta Jan Schieche, responsabile prodotto pompe & accessori - tollera polvere e fibre di carta e offre una portata aspirata elevata. Inoltre, assicura un ridotto consumo energetico (con un utilizzo normale, il modello medio di piINLINE™, Mini, si ripaga in soli tre mesi) e garantisce un basso livello di rumorosità». Gli eiettori sono prodotti in tre taglie (Midi, Mini e Micro), ognuna disponibile con tre diverse tipologie di eiettore, in funzione

Robatech has designed a new Concept Greenline series of hotmelt melters, that enable up to 17% energy saving. How? Combining the new melters with 6 millimetre diameter tubes and completely insulated Diamond guns.

“Green” gluing In order to attain this Robatech (Italian headquarters at Cesena, FC) carried out painstaking workshop analyses to locate the areas of greater thermal dispersion, to thus be able to insulate them adequately. Every detail, from the applicator to the tubes up to the distribution heads, has been carefully analysed in terms of energy consumption and dispersion. This has enabled intervention achieving considerable energy saving. The first step was the design of the completely insulated Diamond pistols that enable consumption to

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dell’applicazione: Xi (elevata portata con un grado di vuoto massimo del 95%) è ideale per la manipolazione di materiali lisci come vetro e plastica; Si (alta portata a bassi e medi livelli di vuoto) è consigliato nell’ambito del confezionamento dove gli eiettori necessitano di un’alta portata per garantire presa, sollevamento e manipolazione sicuri; Pi (bassa pressione di alimentazione 0.18-0.3 MPa) è indicato per ambienti ove è presente una ridotta o fluttuante pressione di alimentazione.

be reduced by up to 60% compared to the preceding models. Robatech consequently created a series of particularly efficient smaller diameter tubes. And lastly they directly intervened on the applicator glue process, devising a special insulation for the tank, the distributor and the entire covering. As well as having attained savings of 17% against traditional systems, the improved insulation guarantees a greater protection of personnel (minimal risk of burns). With Greenline Robatech reiterates its commitment towards the optimization and the development of new technologies via the creation of systems attuned to environmental and worker requirements. Starting from December 2009, all Concept series systems, from 5 to 8 litre capacity, will be exclusively supplied in the new Greenline version - this without additional

costs. And the entire range, also including greater capacity applicators, will shortly be equipped with this special insulation. But things to not stop here, because Robatech has other “green” projects in the pipeline that it will soon be introducing to the market.

In-line vacuum generator Greater productivity and lower energy consumption. These the main advantages offered by the new range of piINLINE™ inline ejectors by Piab (Italian headquarters in Turin). Based on Coax® technology, they are particularly suited for the packaging sector. «The piINLINE™ series - comments Jan Schieche, global pump & accessories product manager tolerates fibres and dust as well as having a high vacuum flow. It also offers reduced energy consumption (with normal use, the medium di

piINLINE™, Mini has a payback period of a mere three months) and guarantees low noise levels». The ejectors are produced in three sizes: Midi, Mini and Micro. Each size is available with a choice of three special options to enable optimized performance and capacity for the specific application: Xi (best vacuum flow and efficiency at deep vacuum levels, final vacuum level at approximately 95 %) works best with smooth materials such as glass and plastic. Si (large flows at low and medium vacuum levels) is recommended for packaging operations, where ejectors are required with large flows to enable reliable gripping, lifting and moving. Pi (low feed pressure of 0.18-0.3 MPa) is suitable for factories in industries with relatively low or fluctuating air pressure.


Components & Other equipment Elimination of ferrous contamination The magnetic separator Easy Clean, made by Russell Finex (represented in Italy by Rensa of Milan), provides the solution to problems of potential ferrous contamination along the production line (while reducing production downtime to the minimum) being particularly effective where tiny particles are difficult to extract using traditional sieves. Installable on all the Compact Sieves range, including Airlock Sieve and Finex 22”, the magnetic separator in fact immediately attracts the ferrous parts and keeps them safely attached to the magnetic bar. The ferrous material can be removed at the extremities of the bar and easily gathered.

Eliminare le contaminazioni ferrose Il separatore magnetico Easy Clean, realizzato da Russell Finex (rappresentata in Italia da Rensa di Milano) consente di risolvere le problematiche relative a eventuali contaminazioni ferrose lungo la linea produttiva, riducendo al minimo i tempi morti, e agendo laddove le particelle molto piccole siano difficili da estrarre usando setacci tradizionali. Installabile su tutta la gamma Compact Sieves, compreso l’Airlock Sieve e il Finex 22”, il separatore magnetico attrae infatti immediatamente le parti ferrose e le trattiene in sicurezza sulle sue barre magnetiche. Il materiale ferroso può essere poi rimosso dalle estremità delle barre e raccolto facilmente.

Guidolin Girotto Srl

TECNOLOGIA a PHARMINTECH Guidolin Girotto Srl Prima partecipazione alla fiera Pharmintech, per Guidolin Girotto Srl (Vigevano, PV), azienda certificata e specializzata nella costruzione di macchine per la fustellatura di materiali adesivi e non adesivi per diversi settori, tra cui il medicale. La gamma produttiva della società lombarda comprende macchine fustellatrici piane, ghigliottine, fustellatrici rotative, accoppiatori. Operativa da molti anni sul mercato, ha acquisito grande esperienza nel trattamento e nella lavorazione di materiali tecnici. In fiera esporrà una fustellatrice rotativa di processo altamente versatile e configurabile direttamente dal cliente in base al materiale da fustellare e al tipo di lavorazione richiesta. La macchina permette di realizzare parti fustellate a sagoma, sia a mezzo taglio che a taglio totale, adesive e non adesive.

Smoov ASRV Srl Agli operatori del settore farmaceutico la società Smoov ASRV (spin off della ICAM di Putignano, BA) presenta l’omonimo sistema di stoccaggio: una soluzione intelligente, flessibile e scalabile per l’automazione delle operazioni di stoccaggio e movimentazione. Pharmintech offre l’opportunità di incontrare potenziali utenti per presentare una soluzione che si adatta alla perfezione ai loro magazzini, dove tracciabilità e controllo sulla deperibilità dei farmaci assumono una valenza fondamentale. Il sistema messo a punto dopo anni di studi dai fratelli Roberto e Graziano Bianco, si basa sui veicoli ASRV (Automated Storage and Retrieval Vehicle), comandati in radiofrequenza, compatti e ad alto contenuto tecnologico, concepito per muoversi con agilità direttamente sulle scaffalature, scorrendo in orizzontale su apposite guide e spostandosi tra i piani grazie all’utilizzo di lift.

Brevetti Cea SpA - Costruttore di macchine di ispezione automatica (sperlatrici) per soluzioni parenterali in ambito farmaceutico, Brevetti Cea presenta a Pharmintech le ultime soluzioni: macchine allo stato dell’arte per quanto riguarda qualità e affidabilità dell’ispezione, produttività ed efficienza complessiva di linea. È attiva da 50 anni nel campo delle soluzioni iniettabili, e tratta prodotti liquidi e liofilizzati in fiale, flaconi, siringhe, carpulle a velocità variabili da 10 pcs/min a 600 pcs/min. Ha al proprio attivo 700 installazioni, con una rete di assistenza worldwide che assicura continuità di servizio, supporto nelle attività di qualifica, convalida e nel tuning delle applicazioni (per ottenere bassissime percentuali di falso scarto).

First time at the Pharmintech show for Guidolin Girotto Srl (Vigevano, PV), certified company specialized in the mechanical engineering of machines for diecutting adhesive and non adhesive materials for different sectors, including the medical sector. The production range of the Lombard concern includes flat diecutting machines, guillotines, rotary diecutting machines, laminators. Operative for many years on the market, the concern has acquired broad experience in the treatment and in the working of technical materials. At the show it will exhibit a highly versatile rotary process diecutting machine directly configurable by the customer on the basis of the material to be diecut and the type of working required. The machine enables shaped diecut parts to be made, both by half cut and by total cut, both adhesive and non adhesive.

Smoov ASRV Srl The company Smoov ASRV (spin?off of ICAM, Putignano, BA*) presents the storage system that bears its name to the operators of the pharmaceutical sector, an intelligent, flexible and scalable solution for automating storage and handling operations. Pharmintech offers the opportunity of encountering potential users to present a solution that is perfectly suited to their storage facilities, where traceability and control of the perishability of the pharmaceutical take on fundamental importance. The system, devised after years of study by brothers Roberto and Graziano Bianco, is based on radio controlled compact hitech ASRVs (Automated Storage and Retrieval Vehicles), conceived for moving agilely directly along the shelving, running horizontally on special rails and moving from level to level by means of a lift. Brevetti Cea SpA - Builders of automatic inspection machines for parenteral solutions in the pharmaceutical field, Brevetti Cea will present its latest solutions at Pharmintech: state-of-the-art machines in terms of quality and inspection reliability, productivity and overall line efficiency. The company has been operating for 50 years in the field of injectable solutions, and treats liquid and freeze dried products in vials, flacons, syringes, at variable speeds of 10 to 600 pcs/min. With 700 installations to its credit, the company can boast a worldwide assistance network that ensures service continuity and support in qualifying, endorsing and tuning applications (to obtain extremely low percentages of false production waste).

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Components & Other equipment Parteco Srl The Lissone concern - which produces modular false ceilings and moveable walls for controlled environments - has developed a proprietary software based on Autocad that enables the customer to have a more realistic idea of how the environment will be developed from the first phases of design. Customers can revise the project online using a simple Internet connection directly on the Parteco servers.

Rotork Fluid Systems Srl In addition to its wide range of aluminium pneumatic actuators, the Tassignano (LU) concern presents the special RCT range of aluminium actuators coated in TUFRAM® which, thanks to this coating, prove particularly resistant to corrosion. The thickness of the surface layer and the quality of the material determine the type of hardness. The method for treating aluminium surfaces is patented by Rotork. Lighter than stainless steel actuators, the RCTs can be used in the chemical and pharmaceutical industries, in the paper industry and in the water treatment sector.

Scanware Electronic GmbH

TECNOLOGIA a PHARMINTECH PARTECO SRL - L’azienda di Lissone - che produce sistemi di pareti mobili e controsoffitti modulari per ambienti a contaminazione controllata - ha sviluppato un software proprietario basato su Autocad, che permette al cliente di avere un’idea più realistica di come si svilupperà l’ambiente fin dalle prime fasi di progettazione. I clienti possono effettuare la revisione del progetto on-line tramite una semplice connessione internet, direttamente sui server Parteco.

ROTORK FLUID SYSTEMS SRL - Accanto all’ampia gamma di attuatori pneumatici in alluminio, l’azienda di Tassignano (LU) presenta la gamma speciale RCT di attuatori in alluminio rivestiti in TUFRAM®, in virtù del quale, risultano particolarmente resistenti alla corrosione. Lo spessore dello strato superficiale e la qualità del materiale determinano il tipo di durezza. Il metodo per il trattamento delle superfici in alluminio è brevettato da Rotork. Più leggeri degli attuatori in acciaio inossidabile, gli RCT possono essere utilizzati nelle industria chimica e farmaceutica, nell’industria cartaria e nel settore del trattamento delle acque reflue.

Specialized in the creation of inspection systems, the Bickenbach (D) based company follows all the aspects of traceability in the various packaging phases: product integrity and mix-up, packaging material flaws, print inspection (OCV/OCR) and product and packaging ID. Their product range covers from B&W to color viewing, high resolution systems, (for the 100% inline and offline inspection of products and packaging) to ultra compact high speed scanners.

SCANWARE ELECTRONIC GMBH - Specializzata nella realizzazione di sistemi d’ispezione, l’azienda di Bickenbach (D) segue tutti gli aspetti relativi alla rintracciabilità nelle varie fasi di confezionamento: integrità del prodotto e mix-up, difetti del materiale d’imballaggio, ispezione della stampa (OCV/OCR) e identificazione dei prodotti e del packaging. La gamma produttiva va dai sistemi di visione N&B, a colori, ad alta risoluzione (per l’ispezione dei prodotti e degli imballaggi al 100% inline e offline) ai lettori ultra compatti ad alta velocità.

Watson-Marlow Srl

WATSON-MARLOW SRL Produttrice di pompe peristaltiche, l’azienda con sede italiana a Bedizzole (BS) presenta la propria linea di pompe specifiche per il trattamento di prodotti a viscosità variabile e sensibili alle sollecitazioni, che trovano applicazione nei settori alimentare, cosmetico, farmaceutico. Le pompe volumetriche autoadescanti W-M MasoSine sono ideali per applicazioni industriali e sanitarie. Grazie alla presenza di un solo rotore e di un solo albero offrono vantaggi significativi in termini di semplicità e bassi costi di manutenzione.

Specialized in the production of peristaltic pumps, the concern based in Bedizzole (BS) presents its own line of pumps specified for the treatment of fragile products with variable viscosity that have applications in the food, cosmetics and pharmaceutical sectors. The W-M MasoSine self-priming volumetric pumps are suitable for industrial and health applications. Thanks to the presence of a single rotator and a single shaft, they offer significant advantages in terms of simplicity and low maintenance costs.

Soitra SpA Uhlmann (represented in Italy by Soitra, Milan) has introduced a new model in the Blister Express Center family. The BEC 300 integrated system, offers speedy format changes (less than 20 minutes) and can produce up to 300 blisters and 150 cartons a minute in less than eight metres of length. The transfer of the blister towards the cartoner is direct. A complete range of feed systems enables different forms of product to be treated, with a filling efficiency of up to 99,9%. Among the other advantages: the in-line printing of variable data and Track&Trace.

SOITRA SPA - Uhlmann (rappresentata in Italia da Soitra di Milano) ha introdotto un nuovo modello nella famiglia Blister Express Center. Si tratta del sistema integrato BEC 300, che offre cambi di formato veloci (meno di 20 minuti) e può produrre fino a 300 blister e 150 astucci al minuto in meno di otto metri di lunghezza. Il trasferimento dei blister verso l’astucciatrice è diretto. Una gamma completa di sistemi di alimentazione consente di trattare diverse forme di prodotto, con un’efficienza di riempimento fino al 99,9%. Tra gli altri vantaggi: la stampa in linea dei dati variabili e il track & trace.



Company Index

May 2010

Enti, aziende e associazioni citate su questo numero A.M.D. ELECTRONIC SRL ................103 AGIERRE SAS ..................................113 AIGNEP SPA .......................................50 ALL FILL INT. LTD. .............................74 ALTECH SRL...............................57, 102 ANTARES VISION SRL .....................111 APEAL .................................................35 ARCA ETICHETTE SPA.....................109 ASSOGRAFICI ......................................8 AXOMATIC SRL ..................................57

FARMINDUSTRIA ...............................72 FARMO RES SRL ................................74 FEDERAZIONE GOMMA PLASTICA...70

B&R AUTOMAZ. INDUSTRIALE SRL ..92 BECKHOFF AUTOMATION SRL .........90 BOSCH REXROTH SPA ......................96 BOXAL FRANCE SAS .........................25 BREVETTI C.E.A. SPA.......................117

HENKEL ITALIA SPA ..........................10

C.O.C. FARMACEUTICI SRL ..............73 CAMA GROUP ..............................29, 57 CASONE SPA .....................................79 CAVANNA SPA ...................................14 CHAM PAPER GROUP ITALIA SPA..104 CIBRA NOVA SNC ............................115 CICRESPI SPA ............................57, 104 COLEPCCL UK LIMITED ....................25 COMEXPOSIUM .................................16 DALTER ALIMENTARI SPA.................68 DI RENZO SRL ..................................73 E.A. FIERE DI VERONA ......................10 EAFA ..................................................35 EASTMAN CHEMICAL ITALIA SRL ....80 EIDOS SPA .........................................57 ELAU SYSTEMS ITALIA SRL ..............83 ELETTRIC 80 SPA ...............................57 ETIPACK SPA .....................................58

G.B. GNUDI BRUNO SPA...................57 G.F. SPA .............................................74 GENNARO AURICCHIO SPA .............70 GERHARD SCHUBERT GMBH ...........57 GIFASP .................................................8 GUIDOLIN GIROTTO SRL ................117

IASCONE PACKAG. MARK ....20, 28, 35 IMA IND. MACC. AUTOM. ............57, 75 ING. ERICH PFEIFFER GMBH ............24 IPACK-IMA SPA ..................................72 ISI PLAST SPA ....................................79 IST. ITALIANO IMB.. .........16, 20, 28, 35 ITEC FRANCE .....................................41 ITP IND. TERMOPLASTICA PAVESE ..69 KOSME SRL ......................................101 KRONES SRL ....................................101 L'OREAL ITALIA SPA..........................24 LAETUS ITALIA SRL .........................104 LAMEPLAST SPA ................................73 LEGAMBIENTE ...................................48 LENZE GERIT SRL ..............................94 M-REAL ITALIA SRL ...........................26 M.F. SNC ............................................96 MACCHINGRAF SRL ............................8 MACOFAR DIV. ROMACO SRL ..........77 MARCHESINI GROUP SPA ........57, 106 MARKEM-IMAJE SRL .................58, 102

MARKING PRODUCTS SRL .............106 MG2 SRL.............................................74 MITSUBISHI ELECTR.EUROPE B.V....89 MORC2 SRL........................................48 MULTIVAC ITALIA SRL .......................68 NANNI INGRANAGGI .......................115 NEOLOGISTICA SRL ..........................74 NERI LABELS SRL ............................107 NEW-MA SRL ....................................113 NIMAX SPA .......................................109 NORDSON ITALIA SPA ....................115 NUOVA DIZMA SRL............................57 NUOVA FARMACEUTICA SRL ...........75 O-I MANUFACTURING ITALY SPA.....67 OFF. MECC. F.LLI RONCHI SRL ........76 OMAG SRL .........................................79 OREMPLAST SRL ...............................67 ORIENTAL MOTOR ITALIA SRL .........92 ORIEX COMMUNICATION .................24 OROGRAF SRL.................................108 OTTENSCHLÄGER GMBH .................75 PARTECO SRL ..................................118 PAVAN SRL.........................................57 PGS SRL .............................................74 PHABA SRL ........................................76 PHARMACONTROL ELECTRONIC ..108 PIAB ITALIA SRL...............................116 PIRA INTERNATIONAL .......................35 PLUMAT MASCHINENBAU GMBH ....77 PPS P.E.T AG ......................................79 PROMATIC SRL .................................77 PROMETEIA ........................................20 PROTECO SRL ...................................69

RENSA DI ALBERTO MONTI ............117 RIMINI FIERA SPA ..............................14 ROBATECH ITALIA SRL U.S. ...........116 ROCKWELL AUTOMATION SRL ........16 ROMACO PHARMATECHNIK ............77 ROMMELAG AG .................................76 ROTORK FLUID SYSTEMS SRL .......118 SALES SPA .........................................54 SALONI INT. FRANCESI SRL .............16 SAPIO SRL ..........................................70 SARONG SPA .....................................77 SCANWARE ELECTRONIC GMBH ...118 SEALED AIR SRL ..........................67, 80 SENZANI BREVETTI SPA..................113 SERVOTECNICA SPA .........................86 SICK SPA ............................................92 SIEMENS SPA .....................................95 SMOOV ASRV SRL ...........................117 SOGECOS SPA.....................................8 SOITRA SPA .....................................118 STORA ENSO ITALIA SRL ..................80 SUN CHEMICAL GROUP SPA............45 TECNICOLL SRL.................................75 TIPOSERVICE SRL............................108 TODINI SRL ......................................110 TRADEX SRL.....................................110 UCIMA ..........................................14, 54 UHLMANN PAC SYSTEME GMBH ...118 UNIPAC DIV. ROMACO SRL ..............77 UN. STUDI DI MILANO, DISTAM ........70 WATSON-MARLOW SRL ..................118

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Advertisers May 2010

A A.M.D. ELECTRONIC ......................................89 ACMA ................................................................9 ALTECH...........................................................15 ARCOPLASTICA..............................................40 AUTOROTOR ................................................112 AXOMATIC ....................................................119 B BECKHOFF .....................................................11 BEYOND BEAUTY PARIS 2010.....................121 BONFIGLIOLI RIDUTTORI ..............................26 C CAMA GROUP...............................II Cop. Memo CAPSULIT........................................................87 CARCANO ANTONIO......................................44 CIBRA NOVA...................................................98 CICRESPI ................................................IV Cop. D DELES GROUP........................................III Cop.

E E6POS ...........................................................113 ELAU SYSTEMS ITALIA .............................81-82 ELBA................................................................34 ELESA..............................................................78 EMBALLAGE 2010 ..........................................13 ETIPACK..........................................................33 EUROLABEL....................................................21

G G.B. GNUDI BRUNO..................................18-19 GERHARD SCHUBERT ..............................30-31 GO GREEN....................................................114

P PHARMACONTROL ELECTRONIC .................42 PILOT ITALIA...................................................71 PLASTIROLL............................................79, 109

I I.G.C. .................................................................7 IMA ..................................................................53 INGE ................................................................27 INTERNOVA PACK............................................6

R RENSA...........................................................111 ROMACO PHARMATECHNIK .........................76

K KARR ITALIANA ..............................................63 KRONES .........................................I Cop. Memo L LAMEPLAST GROUP ......................................17 LE GIORNATE DI IPACK-IMA 2010 ................39 LINEARTECK...................................................37 M MARKEM-IMAJE..............................................93 MG2.................................................................49 MININI IMBALLAGGI................................II Cop. MONDI.............................................................43 N NERI LABELS ................................................103 NIMA ERRE.TI PACKAGING ...........................68 NIMAX .............................................................99 NORDSON ITALIA...........................................25

S SALES................................................................3 SCANDOLARA ................................................61 SERVOTECNICA .............................................55 SICATEX ........................................................101 SIEGWERK ITALIA .........................................62 SIREC ..............................................................85 T TECNICOLL...................................................107 TGM-TECNOMACHINES.................................88 TNA EUROPE ..................................................23 TRASCAR ..........................................................4 V VERIMEC .........................................................47 VIPA ITALIA ...................................................118 Z ZANASI..........................................................105 ZENITH ............................................................56

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