THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING
ISSN: 2037-2183
10/2013 OTTOBRE 6,50€
NUMERO 10 OTTOBRE 2013
1RQ ULQXQFLDUH DOOD WXD À ORVRÀ D I nostri motori con elettronica integrata si adattano a tutte le tecnologie e a qualsiasi protocollo
Progettazione, installazione e messa in servizio semplificate Eliminazione del cablaggio tra motore e azionamento Nessun disturbo elettromagnetico Nessun ingombro nell’armadio elettrico Modularità delle macchine e relativa espandibilità a posteriori Semplicità di individuazione guasti e ripristino immediato dell’asse Funzioni di sicurezza integrata Gestione I/O a bordo asse, intelligenza decentralizzata Grado di protezione fino a IP65
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sempre attenti al movimento
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ACCELERATION
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di Luciana Guidotti
GUARDANDO I Sette Palazzi Celesti i è capitato spesso di tornare all'HangarBicocca per guardarle da vicino, le “torri” di Kiefel. In una periferia milanese a dir poco remota, l'Hangar è davvero un posto unico e incantato che accoglie arte e idee, e dove è spesso ancora possibile “respirare” la bellezza dell'intelligenza. È lì, infatti che, da anni, si alternano mostre, installazioni, lavori di artisti visivi di fama internazionale... Ma le “torri”, loro, ormai appartengono a quel luogo e piace pensarlo - un po' a tutti quelli che, come me, le amano: immote, eppure vive e potenti, sospese in un'atmosfera rarefatta e silenziosa, affascinano e rendono inquieti al tempo stesso. Confesso di non sapere molto dell'uomo che le ha concepite, ma non importa... Anselm Kiefer, tedesco, classe 1945, esprime un’arte che riflette costantemente sulle grandi questioni storiche e culturali del presente e del passato. “La storia tedesca del periodo nazista e la sua rimozione collettiva sono il punto di partenza di tutta la sua opera - recitano le fonti - che non cessa di interrogarsi su quale possa essere il ruolo di un artista tedesco dopo l’Olocausto. Non mai però direttamente interessato agli aspetti di stretta attualità della storia, Kiefer va alla ricerca degli elementi religiosi, filosofici e simbolici che sono all’origine degli eventi, indagandone le radici nascoste e invisibili”. Quello che so per certo però è che, passeggiando accanto ai Sette Palazzi Celesti, si parla a bassa voce come in un cattedrale, intimiditi dal loro incombere. E gli occhi, ogni volta, scoprono particolari nuovi e nuovi significati. Proiettati in una dimensione senza tempo, si scorgono ora i segni di una religione antica, ora le macerie dell’Occidente dopo la II Guerra Mondiale (o quelle di un Paese qualsiasi dopo una qualsiasi guerra...) o, ancora, diventano lo scenario di un futuro possibile nato dalle rovine del presente... Dicevo, dunque, che spesso torno a guardarle da vicino, quasi a trovare conforto nella riflessione fatta da un altro diverso da me sulle tante, troppe contraddizioni della vita.
M
Al momento in cui scrivo, sembra… si dice... è molto probabile che l'Italia abbia ancora un Governo. Quanto durerà non è dato saperlo: impossibile pronosticare il futuro di un Paese governato da una politica che è diventata via via sempre più difficile e urlante, carica di contrasti violenti e di scarso buon senso. Una politica che - fatte salve poche e rare eccezioni - sembra saper costruire solo “macerie”. Ahimè, forse meno comprensibili ed evocative di quelle di Kiefer, ma altrettanto terrificanti.
Perceiving the Seven Heavenly Palaces I have often gone back to HangarBicocca to take an even closer look at Kiefer’s “towers”. In a very remote suburb of Milan, the Hangar is a truly unique and spellbinding place that hosts art and ideas, and where one can still often breathe the beauty of intelligence. It is there in fact that for years exhibitions, installations, works of visual artists of international fame have followed on from each other… But by now the “towers” belong to that place and - it’s nice to think - they belong a bit to the people like me who love them: immobile, all the same alive and powerful, suspended in a rarefied and
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silent atmosphere, fascinating albeit unsettling at the same time. I confess I don’t know much about the man who conceived them, but that is of little matter… Anselm Kiefer, German, born 1945 expresses an art that constantly reflects on the great historic and cultural questions of the present and the past. “German history of the Nazi period and its collective denial are the starting-off point for all the works - the sources tell us - of a creative spirit who does not cease to wonder what the role of a German artist might be after the Holoclaust. Though never directly interested in the currently pertinent aspects of history,
Kiefer goes in search of the religious, philosophical and symbolic elements that are at the origin of events, investigating their hidden and invisible roots”. What I am certain of though is that, strolling alongside the Seven Heavenly Palaces, one speaks in a hushed voice as if in a cathedral, intimidated by the looming bulk of the same. And each time ones eyes discover new details and new meanings. Projected into a timeless dimension, one at times catches a glimpse of the signs of an ancient religion, at times glimpsing the ruins of the West after the Second World War (or that of any country after any war…) or again the towers become the scenario of a possible future born out of the ruins of the present… Hence as I said, I often
NOTA L’installazione site-specific I Sette Palazzi Celesti, realizzata per HangarBicocca in occasione dell’apertura nel 2004, deve il suo nome ai Palazzi descritti nell’antico trattato ebraico Sefer Hechalot -il “Libro dei Palazzi/Santuari”, IV-V sec. d.C. - dove si narra il simbolico cammino d’iniziazione spirituale di colui che vuole arrivare al cospetto di Dio. NOTE. The site-specific installation The Seven Heavenly Palaces, created for HangarBiccocca in occasion of its inauguration in 2004, owes its name to the Palaces described in the ancient Jewish tract Sefer Hechalot - the “Book of the Palaces/Sanctuaries”, 4th-5th century A.D. - that narrates the symbolic path to spiritual initiation of those who wish to stand close to God.
return to take an even closer look, almost as if to find solace in the reflections of someone outside and apart from me, on the all too many and excessive contradictions of life. At the time of writing this… word reaches me that... very probably... Italy still has a government. How long it will last we cannot tell: it is impossible to tell the future of a Country governed by politics of an ever greater, bawled out complexity, beset by violent contrasts and woefully lacking in good sense. A politics that - apart from a few exceptions - is only capable of building “rubble”. Alas, perhaps even less understandable and evocative than that offered by Kiefer, yet equally terrifying.
Behind the Cover
Sliding Boxes
La scultura del colore Dipinti, sculture, pannelli, installazioni: l'artista italo-venezuelana Gladys Colmenares presenta un repertorio di opere, dove è la libertà espressiva, sprigionata dalle colorazioni vivaci e multiformi, a catturare l’attenzione. Spesso sono assemblages, formati da pannelli colorati sui quali sono inserite mensole o scavate concavità, che sostengono oggetti da collezione, bamboline, piccole figure in legno o veri e propri gioielli creati dall’artista. Nei dipinti, una straordinaria capacità di elaborazione tematica consente di affrontare, in un linguaggio personale, l’astrazione e le istanze metaforiche, ritmandole in guizzanti cromatismi. Talora sono installazioni: così come nelle pitture-oggetto o negli assemblaggi, è ben presente l’aspetto ludico. Sono grandi o piccoli manufatti in cui si fondano surreale, divertimento e invenzione; possono essere letti e compresi da tutti per la loro genuinità, per la for-
za comunicativa immediata e per la gioia visiva che sanno dare, irripetibili, pieni di felicità e di colore. Forti i rimandi alla Pop Art, ma la vertiginosa esuberanza cromatica rientra nella caleidoscopica fusione di temi che l’immaginario dell’artista suggerisce, attraverso il proprio vigore emotivo e la propria vivacità di ritmo compositivo. L’arte di Gladys Colmenares risulta in gran misura audace per la ricerca di sentimenti genuini e spontanei, che lanciano una sfida a trame artistiche troppo paludate: l’arte come giocosità, l’arte come meraviglia e sorpresa, declinata con intelligenza e gusto. Numerose le mostre personali e collettive (Londra, Caracas, Praga, Berlino, Milano, Bologna, Roma, Mantova, Firenze, Genova, Venezia, Torino), ampio il consenso di pubblico e di critica, svariati i premi e riconoscimenti. Oggi l’artista vive e lavora a Taino (VA), Italia. www.gladyscolmenares-art.com
Snizzy Sfinks Olio e acrilico su tela, 50x70
Installazione n.2
Spirit Olio e acrilico su tela, 100x70
Animated heart Olio e acrilico su tela, 100x155 Scultura n.3
The sculpture of color Paintings, sculpture, panels, installations: the Italian-Venezuelan artist Gladys Colmenares presents a repertoire of works that captivate for their freedom of expression, springing from lively, multiform colorings. Often they are assemblages, formed by colored panels on which shelves or hollowed out concavities have been inserted, that support collectors’ items, dolls, small wooden figures and true and proper jewels created by the artist. In her paintings an extraordinary capacity to devise themes enables her to tackle the abstraction of the metaphorical instances using her own personalised language, establishing rhythms through a broad use of lively color combinations. At times they are installations: the same as in the
picture objects or in the assemblages, and well present the playful, fun part of the artist’s approach. These are large or small items where the surreal, plain fun and inventiveness intermingle; they can be read and understood by any- and everyone thanks to their genuineness, due to the immediate communicative strength and to the visual joy that irradiates from them, truly eventful, full of happiness and color. Strong the allusions to Pop Art, but the giddy exuberance of the colors are part of the kaleidoscopic blend of themes that the artist’s imagination conjures up via her own emotional vigour and her own lively rhythm of composition. The art of Gladys Colmenares is to a great degree
audacious due to its search for genuine and spontaneous sentiments, a challenge to sluggish artistic patterns: art as playfulness, art as wonderment and surprise, declined with intelligence and taste. Numerous her personal and collective shows (London, Caracas, Prague, Berlin, Milan, Bologna, Rome, Mantua, Florence, Genoa, Venice, Turin), broad the consensus of the public and the critics, after her having won a host of awards and acknowledgements. Today the artist lives at Taino (VA), Italy. www.gladyscolmenares-art.com
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FATTORE DI ATTRAZIONE Gli imballi in carta informano, proteggono e servono. Non solo attraggono l’attenzione e ci raccontano dei prodotti – sono parte stessa della loro personalità. Scegliendo le carte monopatinate e ad effetto barriera UPM darai un chiaro messaggio : “preferisco le carte riciclabili al 100% realizzate con materie prime rinnovabili”. www.upmpaper.com
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CONTENTS
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L’informazione continua su www.dativoweb.net
Contents 31 34
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TechnoMemo MATERIALS & MACHINERY
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Gladys Colmenares Behind the cover
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Rubrica degli eventi passati Memorandum
Rubrica degli eventi futuri 10 Agenda SAVE (Verona) Un Ecomondo più ricco (Rimini) Obiettivo Africa: East Afripack 2014 (Nairobi) Alessandro Zaccarini 15 Pianeta Cina Relazioni … non pericolose Smooth relations
[ MARKETING & DESIGN ]
Plinio Iascone 19 I surgelati Frozen foods
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Food & Beverage Macchine “dell'altro mondo” (Cama per Karan Beef) “Out of this world” machinery Multimarket Segui il bianco, meglio se brillante (Metsä Board) Follow the white, preferably brilliant Ispezione a raggi X sempre più efficace (Ishida) X ray inspection evermore effective Pigmenti “a effetto” per materie plastiche Special pigments for plastics
LABELING & CODING 48
News
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Zanasi lancia a Drinktec Z640Plus Zanasi launches its Z640Plus at Drinktec
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News
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Sleeveratrice con taglio elettronico (Omron per Clever) Sleever with electronic cutter
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News
AUTOMATION & CONTROLS 63
Bosch Rexroth - L’esperto risponde Bosch Rexroth - Ask the expert
23 Carte e finiture per un sogno (Sappi per Animi) Paper and finish for a dream
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Le potenzialità di XTS (Beckhoff) The potential of XTS
27 Pack award 2013 Interessanti, belli e sostenibili, i prodotti finalisti del concorso Pack Award interpretano al meglio lo spirito italiano, in modalità cross over. Interesting, beautiful and sustainable, the products that reached the finals in the Pack Award best interpret the Italian spirit, in crossover mode. English version: www.dativoweb.net/en/packaward- winners
67
News
END OF LINE & HANDLING 71
Delicata come un sommelier (Gerhard Schubert-Veuve Clicquot) As gentle as a sommelier
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News
[ FACTS & FIGURES ]
COMPONENTS & OTHER EQUIPMENTS
Plinio Iascone 31 Gli imballaggi flessibili da converter Flexible converter packaging
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Food a difetti zero (tna) Zero defects food
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News
[ INDUSTRY & MANAGEMENT ]
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Company index & Advertisers
37 Ucima sceglie Cibus Tec e dà vita a Food Pack Ucima chooses Cibus Tec and creates Food Pack 38 News
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Colophon
SKINNYPACK
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Direttore responsabile
Stefano Lavorini
Condirettore
Luciana Guidotti
Servizi redazionali
IL FUTURO DELL’ IMBALLAGGIO
Promoter
Daniela Binario, assistenza@dativo.it
Segreteria
Leila Cobianchi, Filomena D’Addona
Pubblicità
traffico@dativo.it
Hanno collaborato Traduzioni Coordinamento artisti
NOVITA’ MONDIALE
SKINNYPACK BOTTLE
Elena Piccinelli
Progetto grafico e impaginazione
Plinio Iascone, Alessandro Zaccarini Dominic Ronayne Gianni Valentino Studio Grafico Page - Novate Milanese (MI) Vincenzo De Rosa, R. Rossi, T. Bailini
TM
più leggera di una bottiglia tradizionale permette di ridurre il consumo di plastica del 60% è totalmente riciclabile mantiene un’elevata barriera all’ossigeno offre la possibilità di un packaging bicolore e personalizzato è estremamente versatile, adatta a numerosi impieghi è facilmente impilabile per ottimizzarne il trasporto e l’immagazzinamento senza investire in nuovi macchinari
Fotolito e Stampa Numero
Ancora S.r.l. - via B. Crespi 30, 20159, Milano 10/2013 Ottobre anno 20 Pubblicazione iscritta al n. 555 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 22/10/94 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 4028 Una copia: € 6,50 - Arretrati: € 13.00
Periodicità Abbonamento per un anno:
mensile Italia € 60 Estero € 96 La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista è permessa previa autorizzazione della Direzione. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari
Redazione, Direzione Amministrazione, Diffusione
Product Manager Sales team (Italia)
Edizioni Dativo S.r.l. Via B. Crespi, 30/2 - 20159 Milano Tel. 02/69007733 - Fax 02/69007664 italiaimballaggio@dativo.it http://www.packmedia.net Bruno G. Nazzani 02 69007733 - b.nazzani@dativo.it Massimo Chiereghin 02 69007733 - m.chiereghin@dativo.it Armando Lavorini 335 6266064 Mario Rigamonti 349 4084157 sales@dativo.it
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SOCIO EFFETTIVO
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… quando la technologia del Film si fonde con quella dello stampaggio ad iniezione.
INTERNOVA PACK s . r. l . Via A. De Gasperi, 35/B - Pianezze San Lorenzo 36060 Vicenza Italy Tel: +39 0424 470377 Fax: +39 0424 470747 E-mail: info@internovapack.it Wesite: http://www.internovapack.it
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ASSOCIAZIONE NAZIONALE EDITORIA PERIODICA SPECIALIZZATA
INFORMATIVA EX D.LGS.196/03 - Edizioni Dativo Srl, titolare del trattamento, tratta i dati personali liberamente conferiti per fornire i servizi indicati. Per i diritti di cui all’art.7 del D.Lgs.196/03 e per l’elenco di tutti i responsabili del trattamento rivolgersi al responsabile del trattamento, che è il direttore responsabile. I dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli abbonamenti, al marketing, all’amministrazione e potranno essere comunicati alle società del gruppo per le medesime finalità della raccolta e a società esterne per la spedizione della rivista e per l’invio di materiale promozionale. Il responsabile delle trattamento dei dati raccolti in banche dati a uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la segreteria di direzione, via Benigno Crespi 30/2 20159 Milano, tel. 02 69007733, fax 02 69007664, ci si può rivolgere per i diritti previsti dal D.Lgs. 196/03.
BENEFICIARE DI UN’AMPIA SCELTA. Metsä Board è orgogliosa di presentare una più ampia gamma di liners bianchi per nuove possibilità sia nell’ondulazione tradizionale che nella microonda. Costituiti da fibre vergini provenienti dalle foreste, tutti i liners di Metsä Board sono adatti al contatto diretto con cibi e prodotti sensibili. metsaboard.com
Memorandum Piccola rubrica di eventi che hanno lasciato il segno. Da leggere.
BIOPLASTICS CONFERENCE Numerosi i partecipanti alla terza edizione della conferenza organizzata il 17 settembre da Proplast presso il Parco Scientifico e Tecnologico della Valle Scrivia (AL), a conferma dell'interesse verso le bioplastiche, i loro utilizzi e sviluppi. All’analisi del mercato europeo a cura della European Bioplastics Association, sono seguiti alcuni dati sulla disponibilità di terreni e biomasse, per verificarne le possibilità di sfruttamento futuro nell'ottica di una produzione sia di alimenti sia di bioplastiche. In due diverse sessioni si è poi parlato di materiali compostabili e di biomonomeri. In rapida sintesi ricordiamo alcuni interventi: - il Consorzio Italiano Compostatori ha presentato l'evoluzione del marchio “Compostabile CIC”, che certifica oggi tutti i prodotti che si decompongono naturalmente nel processo di compostaggio e con caratteristiche di biodegradabilità e disintegrabilità, secondo i requisiti delle norme europee UNI EN 13432:2002 e italiane (art. 182 D.Lgs 152/2006); - Taghleef Industries e Bio4Pack Italy hanno mostrato alcune applicazioni del film in PLA biorientato abbinato ad altre bioplastiche nell'imballaggio flessibile barriera; - della IV generazione di Mater-bi, che integra le due tecnologie consolidate degli amidi complessati e dei poliesteri da oli con tecnologie recenti, ha parlato Novamont; - Mossi & Ghisolfi è intervenuta sullo stato dell'arte della domanda mondiale di bioPET e ha anticipato, tra l'altro, le prossime fasi di produzione di un PET 100% bio (tempistiche da 3 a 5 anni). Per approfondimenti: www.proplast.it
CONSUMI & DISTRIBUZIONE Il Rapporto Coop 2013 descrive un'Italia nel tunnel della crisi e con i bilanci delle famiglie sotto pressione. Il quadro complessivo non induce all'ottimismo: la diminuzione del reddito disponibile reale nell'arco di appena 6 anni supera il 10% (-10,2%), la disoccupazione è alle stelle (ha toccato il 12% nei primi mesi del 2013, ai massimi dal 1977) e sono soprattutto i più giovani sotto i 18 anni di età a rischiare l'esclusione sociale. Peggio di noi in Europa solo i coetanei bulgari, rumeni, ungheresi e delle piccole Repubbliche del Baltico, meglio di noi persino i greci e gli spagnoli. I relatori del rapporto auspicano un'azione del governo a favore della domanda interna e un forte impegno degli operatori economici, a partire dalle banche, chiamati a sostenere le famiglie. Indispensabile, peraltro, che l'industria e la distribuzione italiane lavorino insieme per aiutare la ripresa: l'industria può ridurre i prezzi e i margini in percentuale, scommettendo su un possibile aumento dei volumi, mentre la distribuzione deve trasferire senza aggravi il valore sui consumatori. La versione integrale del rapporto su www.e-coop.it/web/guest/consumiedistribuzione
FIERA CON BRINDISI FINALE drinktec 2013, il salone per l’industria delle bevande e dei liquidi alimentari di Monaco, ha superato tutte le attese: la presenza di oltre 66.000 i visitatori da 182 Paesi (in aumento i flussi da Russia, Asia e America), la qualità della tecnologia e l'innovazione proposta dai 1445 espositori da tutto il mondo ne hanno riconfermato il valore di appuntamento clou del comparto. Numerosi i temi portanti dell'edizione appena conclusa: risparmio energetico, la flessibilità e la sicurezza, ma anche l’ottimizzazione dei processi in un'ottica di sostenibilità ambientale e abbattimento dei costi. Focus, ovviamente, anche sui sistemi di confezionamento, che si caratterizzano per la riduzione costante del materiale da imballaggio. La stampa digitale diretta sulle bottiglie è stato un altro tema di tendenza.
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BIOPLASTICS CONFERENCE Numerous the participants in the third edition of the conference organized September 17th by Proplast at the Parco Scientific and Technologico of Valle Scrivia (AL), to confirm the interest towards bioplastic, it uses and devlopments. At the analysis of the Europen market by the European Bioplastics Associaton, were followed by some data on the availability of land and biomasses, to check the possibility of exploiting the future in the eye of an production both of foods and bioplastics. In the two different sessions there was also talk of compostable materials and biomonomers. In a rapid summary we cite some of the talks: - the Italian Composters Consortium presented the evolution of the brand “Compostible CIC”, that today certifies all the products that naturally decomopose in the composting process and with the characteristics of biodegradability and disintegratability, according to the requisites of the European standards UNI EN 13432:2002 and Italian ruligs (art. 182 D.Lgs 152/2006); - Taghleef Industries and Bio4Pack Italy showed some applications of teh PLA bioreinted combined with other bioplstics in flexible barreri packaging; - Novamont the fourth generation of Mater-bi, that combines the two consolidated techniques of complexed starches and oil polyester with recent technologies; - Mossi & Ghisolfi intervend on the state of the art of the world demand for bioPET and anticipated, among other things, the coming production phases of a 100% bio PET (to be devised withing 3 to 5 years). For further information: www.proplast.it CONSUMPTION & DISTRIBUTION The Coop 2013 Report describes an Italy in the tunnel of the crisis and with household budgets under pressure. The overall picture does not lead to optimism: the drop in actual available income over just 6 years is above 10% (-10.2%), unemployment has skyrocketed (it touched 12% in the first months of 2013, maximum figures sine 1977) and it is above all the younger people under 18 years of age to risk social exclusion. Worse than us in Europe only Bulgarians, Rumanians and Hungarians, as well as the small Baltic Republics of the same age, even Greeks and Spaniards are doing better than us. Those drawing up the report hope for action from the government in favour of domestic demand and a strong commitment of the economic operators, starting from the banks, called upon to support the families. Indispensable among other things that Italian industry and distribution work together to help the recovery: The industry can reduce the prices and margins in percent, betting on a possible increase in volumes, while the distribution has to transfer the value to the consumers without further costs. The full version of the report on www.e-coop.it/web/guest/consumiedistribuzione FAIR WITH FINAL TOAST drinktec 2013, the Munich show for the liquid beverage industry, has gone beyond all expectations: the presence of over 66,000 visitors form 182 Countries (on the increase the flows from Russia, Asia and America), the quality of the technology and the innovation proposed by 1445 exhibitors from all around the world have reconfirmed the value of the key engagement. Numerous the key themes of the edition that has just drawn to an end: energy saving, flexibility and safety, not to mention optimisation of processes with an eye to environmental sustainability and cost reductions. Focus obviously also on the packaging systems, that feature for a constant reduction of raw materials. Direct digital printing on the bottles is another key trend.
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Agenda Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare. 29 - 30 ottobre 2013, Verona
EVENTS & SHOWS Medtec Italy Medical technology 2-3/10/2013 Modena (I) www.medtec-italy.com RadTech Europe conference & exhibition UV/EB curing industry 15-17/10/2013 Basel (CH) www.europeancoatings.com/radtech K 2013 Plastics & rubber 16-23/10/2013 Düsseldorf (D) www.k-online.de Miac Paper industry 16-18/10/2013 Lucca (I) www.miac.info Fefco Technical Seminar 2013 Corrugated board industry 22-24/10/2013 Copenhagen (DK) www.fefco.org
Cosmoprof Asia Cosmetics & perfumery industry 13-15/11/2013 Hong Kong (PRC) www.cosmoprof-asia.com Packaging Popai - Trade marketing course 21/11/2013 Milano (I) www.popai.it NanotechItaly Nanotechnologies 27-29/11/2013 Venice (I) www.nanotechitaly.it Labelexpo Asia Labeling 3-6/12/2013 Shanghai (PRC) www.labelexpo-asia.com Tomato World Technological innovation of the industrial tomato supply chain 5-7/12/2013 Piacenza (I) www.tomatoworld.it
Mecha-tronika Mechatronics, controls, automation, embedded electronics 23-26/10/2013 Milano Rho (I) www.mechatronika.it
GLAFCO Global aluminium foil roller conference 15-17/1/2014 Dubai (UAE) www.global-alufoil.org
Luxe Pack Monaco Luxury packaging 23-25/10/2013 Montecarlo (MC) www.luxepack.com
MarcabyBolognaFiere Private label conference & exhibition 15-16/1/2014 Bologna (I) www.marca.bolognafiere.it
Tecnologie in store e visual merchandising book Popai - Trade marketing course 23/10/2013 Milano (I) www.popai.it
Upakovka + Upak Italia Processing, packaging & printing 28-31/1/2014 Moscow (RUS) www.upakovka-upakitalia.de
Save Automation, instrumentation & sensors 29-30/10/2013 Verona (I) www.exposave.com Packaging del farmaco Conference 30/10/2013 Milano (I) www.iir-italy.it Ecomondo Materials and energy recovery & sustainable development 6-9/11/2013 Rimini (I) www.ecomondo.com The Big Packaging show Packaging machinery and materials, processing equipment & raw materials 10-13/11/2013 Riyadh (KSA) www.bigpackagingshow.com Simei Enological & bottling equipment 12-16/11/2013 Milano Rho (I) www.simei.it
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PCD + ADF Packaging for perfume, cosmetics & design + Aerosol & dispensing forum 5-6/2/2014 Paris (F) www.pcd-congress.com www.aerosol-forum.com Fruit Logistica Trade fair for the fresh fruit and vegetable business 5-7/2/2014 Berlin (D) www.fruitlogistica.com Pharmapack Europe Pharma packaging & drug delivery technologies 12-13/2/2014 Paris (F) www.pharmapack.fr Food & drink technology Africa Beverage technology 18-19/3/2014 Johannesburg (ZA) www.fdt-africa.com Mecspe Technologies for innovation 27-29/3/2014 Parma (I) www.mecspe.com
SAVE Dopo i brillanti risultati del 2012, torna a Verona la mostra convegno SAVE (Soluzioni e Applicazioni Verticali di Automazione, Strumentazione, Sensori organizzata da EIOM - Ente Italiano Organizzazione Mostre). L’edizione è studiata per conoscere e condividere le strategie, gli aggiornamenti, i trend del settore, le migliori applicazioni specifiche per i più differenti mercati industriali. Con l’obiettivo di ottimizzare la partecipazione agli eventi, SAVE 2013 si svolge in concomitanza con altre iniziative verticali: MCM (manutenzione industriale), VPC (valvole, pompe, componentistica), ACQUARIA (trattamento acqua e aria), HOME & BUILDING (automazione dell’edificio). Gli incontri. Molte associazioni supportano l’iniziativa, dando vita a un nutrito programma di convegni e seminari. ANIPLA (Associazione Nazionale Italiana per l’Automazione) affronterà le tematiche relative alle fasi di concezione, progettazione, collaudo e commissioning nei sistemi di automazione. Sempre a cura di October 29th to 30th, 2013, Verona SAVE After the brilliant results of 2012, the SAVE conference exhibition (Vertical Solutions and Applications of Automation, Instrumentation, Sensors organized by EIOM - The Italian Fair Organization Body) returns to Verona. The edition has been devised to meet and share strategies, updates, industry trends, the best applications specific to a wide array of industrial markets. With the aim of optimizing participation in events, SAVE 2013 will be held in conjunction with other vertical undertakings: MCM (Industrial Maintenance), VPC (valves, pumps, components), Acquaria (treatment of water and air), Home & Building (building automation). The encounters. Many organizations support the undertaking, giving rise to a rich program of conferences and seminars. Anipla (Italian National Association for Automation) will address the issues related to the stages of conception, design, testing and commissioning of automation systems. Anipla will also be organizing another two conferences, one
ANIPLA altri due convegni, uno dedicato alle valvole e agli attuatori di processo, l’altro alla Building Automation. ISPE Italy (International Society for Pharmaceutical Engineering) analizzerà invece il monitoraggio dei parametri ambientali climatici, microbiologici e particellari e gli EMS (Environmental Monitoring Systems), oltre alle nuove linee guida europee emanate nel 2013 per la distribuzione di medicinali. Lo stato dell’arte delle tecnologie per il motion control verrà esaminato da Assoautomazione - Gruppo PLC mentre AIAS (Associazione Professionale Italiana Ambiente e Sicurezza) analizzerà il tema “safety”. Della programmazione delle azioni di manutenzione si occuperà A.I.MAN. (Associazione Italiana Manutenzione) e fondamentale sarà il contributo di PLC Forum (associazione italiana online per la promozione dell’automazione) nell'organizzazione di seminari tecnici. Tra le iniziative verticali in programma, ricordiamo il convegno del 30 ottobre “Tecnologie per l’alimentare: qualità, efficienza e tracciabilità per l'industria Food & Bev”. Per ulteriori informazioni rimandiamo al sito www.exposave.com, dove è possibile preregistrarsi per accedere gratuitamente alla manifestazione e agli incontri. dedicated to valves and process actuators, the other to Building Automation. Ispe Italy (International Society for Pharmaceutical Engineering) will in turn analyse monitoring of climate, microbiological and particulate parameters and EMS (Environmental Monitoring Systems), in addition to the new European guidelines issued in 2013 for the distribution of medicines. The state-of-the-art technologies for motion control will be reviewed by Assoautomazione/PLC Group while AIAS (Italian Professional Environment and Safety Association) will explore the theme of "safety". A.I.M.A.N. (Italian Association of Maintenance) will deal with the planning of maintenance, and the contribution of PLC Forum (online Italian association for the promotion of automation) will be fundamental to the organization of technical seminars. Among the vertical undertakings scheduled, a reminder of the encounter 30th October on "Technologies for the food industry: quality, efficiency and traceability for the Food & Bev industry”. For more information see the website www.exposave.com where you can preregister for free admission to the show and meetings.
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6 - 9 novembre, Rimini
Un Ecomondo più ricco Due nuovi saloni dedicati all’eolico (Key Wind) e ai veicoli ecologici (Sal.Ve), che affiancano Key Energy (energia e mobilità) e Cooperambiente (esperienze di cooperazione), e i 6.000 mq de La Città Sostenibile. Ma anche e soprattutto le tecnologie delle 1000 aziende che occuperanno i 16 padiglioni di Rimini Fiera, e il fittissimo calendario di incontri (150 nel 2012, con 7.200 partecipanti) che vedono in campo esperti internazionali. Questi fatti e cifre testimoniano la crescita di Ecomondo che, anche quest’anno, attende visitatori da tutto il mondo (+11% nel 2012, di cui +10,4% di stranieri) fra cui i buyer provenienti da 25 diversi Paesi. L’edizione 2013 della fiera promette un’ancora maggior ricchezza di contenuti e proposte. Anche grazie agli Stati
Generali della Green Economy: la seconda riunione nazionale darà conto del lavoro, coordinato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile con la collaborazione del Ministero dell’Ambiente, che durante l’anno ha impegnato 60 organizzazioni in un confronto sugli obiettivi prioritari del “Green New Deal”. Più spazio all’industria. Il Comitato Tecnico Scientifico (guidato dal presidente Fabio Fava, Ordinario di biotecnologie industriali e ambientali all’Università di Bologna) ha lavorato a integrare esposizione e convegni, per meglio illustrare il cammino verso l’innovazione e le nuove opportunità che si aprono sui mercati internazionali. Quest’anno un’attenzione particolare sarà data alla chimica “verde” delle bioraffinerie e delle bioindustrie: «La scarsità e i costi del petrolio, unitamente alla
Il 24 ottobre presso Fiere di Parma si svolge “CIBUS TEC - FOOD PACK: MARKET OUTLOOK EURASIA”, importante iniziativa che rientra nel programma di promozione della manifestazione Cibus Tec - Food Pack 2014, volta a favorire lo sviluppo dell’export di tecnologie italiane in Russia, Polonia e Turchia. Organizzata da ICE e Fiere di Parma, nell’ambito dell’intesa operativa tra le due realtà e il Ministero dello Sviluppo Economico,
November 6th to 9th, Rimini A richer Ecomondo Two new halls dedicated to wind power (Key Wind) and environmentally friendly vehicles (Sal.Ve), flanking Key Energy (energy and mobility) and Cooperambiente (cooperation experiences) and the 6,000 square meters of The Sustainable City. But also and aboveall the technologies of the 1000 companies that will occupy 16 halls of Rimini Fiera and the full calendar of meetings (150 in 2012, with 7,200 participants) that will also see international experts in the field. These facts and figures testify to the growth of Ecomondo that this year too awaits visitors from around the world (+11% in 2012, of which +10.4% of foreigners) including buyers from 25 different countries. The 2013 edition of the fair promises an even greater wealth of content and proposals. Also thanks to the Leading Lights of the Green Economy: the second national meeting will give an account of the work, coordinated by the Foundation for Sustainable Development in collaboration with the Italian Ministry of Environment, that during the year has engaged 60 organizations in a debate
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necessità di ridurre l'impatto ambientale» ha sottolineato al riguardo Fava «rendono l’adozione di strumenti e strategie di chimica verde in linea con gli orientamenti della Commissione Europea e con le priorità di Bioeconomia di Horizon2020, il programma europeo per la ricerca industriale che rappresenta un caso importante di “public private partnership”». Nell’area Ecoinnovation, questa iniziativa avrà tutto il rilievo che meritano l’entità degli stanziamenti in gioco (fra i 70 e gli 80 miliardi di euro nei prossimi 7 anni) e l’importanza delle imprese coinvolte, molte delle quali espositori (Novamont, Eni Versalis, Mossi&Ghisolfi, Basf Federchimica...). Il meeting dell’8 novembre illustrerà le priorità e le azioni messe in campo in ambito Bridge (bioindustrie) e Spire (uso efficiente delle risorse e valorizzazione dei rifiuti), le principali azioni sviluppate in ambito Water, Raw Materials e Climate, e i progetti in fase di messa a punto in area Raw Materials e Food4Future.
prevede due sessioni: alla relazione introduttiva sui mercati di Russia, Polonia e Turchia a cura di ICE, seguiranno gli incontri B2B con circa 25 operatori del settore alimentare provenienti da quei paesi. Rimandiamo al sito www.cibustec.it/market-outlook/form per informazioni e iscrizioni (privilegiati quanti prevedono di esporre alla fiera del 2014, di cui parliamo a pagina 37).
on the priority objectives of the "Green New Deal". More space to industry. The Scientific and Technical Committee (led by Fabio Fava, professor of industrial and environmental biotechnology at the University of Bologna) has worked to integrate the show with conferences, to better illustrate the path to innovation and new opportunities beckoning on the international markets.This year special attention will be given to the "green" chemistry of bio-refineries and bio-industries. «The scarcity and cost of petrol, along with the need to reduce the environmental impact» Fava stressed on this count «call for the adoption of green chemistry tools and strategies in line with European Commission guidelines and the Bioeconomic priorities of Horizon2020, the new European program for industrial research that stands as an important case for “public private partnerships». In the Ecoinnovation area, this measure will be given all the prominence the extent of the funds earmarked (between 70 and 80 billion euros over the next 7 years) and the importance of the companies involved deserve, many of which exhibitors (Novamont, Eni
Versalis, Mossi&Ghisolfi, Basf...) The meeting of 8th November will illustrate the priorities and main actions carried out in the Bridge (bio) and Spire (efficient use of resources and recycling of waste) fields, the main actions developed in the field of Water, Raw Materials and Climate, and projects being drawn up in the raw materials and Food4Future areas. Fiere di Parma, October 24th. “Cibus Tec - Food Pack: Market Outlook Eurasia” is an important initiative that forms part of Cibus Tec - Food Pack 2014, aims to foster the development of Italian technology exports to Russia, Poland and Turkey. Organized by ICE and Fiere di Parma, as part of the strategic coordination between the two organizations and the Ministry of Economic Development, the event will take place over the course two sessions: the ICE’s introductory report on the markets of Russia, Poland and Turkey will be followed by B2B meetings with approximately 25 food sector operators from those countries. For information and registration, go to www.cibustec.it/market-outlook/form (priority goes to exhibitors at the 2014 fair, which we speak of at page 37).
AGENDA
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EVENTS & SHOWS Cosmopack Cosmetics & perfumery packaging/ machinery & contract manufacturer 2-5/4/2014 Bologna (I) www.cosmoprof.com Cosmoprof Cosmetics & perfumery industry 4-7/4/2014 Bologna (I) www.cosmoprof.com Vinitaly Wine industry 6-9/4/2014 Verona (I) www.vinitaly.com Venditalia International vending exhibition 7-10/5/2014 Milano City (I) Interpack Processes & packaging 8-14/5/2014 Düsseldorf (D) www.interpack.com Xylexpo Woodworking technology & furniture supplies 13-17/5/2014 Milano Rho (I) www.xylexpo.com Cemat Intralogistics 19-23/5/2014 Hannover (D) www.hfitaly.com SPS/IPC/Drives Italia Industrial automation technology 20-22/5/2014 Parma (I) www.sps-italia.net Automatica + Maintain Automation & mechatronics + Industrial maintenance 3-6/6/2014 Munich (D) www.automaticamunich.com mcT Strumenti di Visione e Tracciabilità Conference & exhibition 12/6/2014 Bologna (I) www.eiomfiere.it/mct_visione_tracciabilita Rosupak Packaging industry 17-20/6/2014 Moscow (RUS) www.rosupak.ru Indoplas + Indopack + Indoprint Plastics, Packaging & Printing exhibitions 3-6/9/2014 Jakarta (ID) www.indoplas.com www.indopack.net www.indoprint.net East Afripack Processing, packaging & converting technologies 9-12/9/2014 Nairobi - Kenya (Eak) www.ipack-ima.com
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AGENDA
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EVENTS & SHOWS Equipmag Retail, distribution & point of sale 16-18/9/2014 Paris (F) www.equipmag.com Interplas Plastics industry 30/9-2/10/2014 Birmingham (UK) www.britishplasticsshow.com Macropak Packaging industry 30/9-3/10/2014 Utrecht (NL) www.macropak.nl IPA Food processing 19-23/10/2014 Paris (F) www.ipa-web.com www.salonifrancesi.com Cibus Tec & Food Pack Food processing & packaging technology 28-31/10/2014 Parma (I) www.cibustec.it Pack Expo International Packaging technologies 2-5/11/2014 Chicago, Illinois (USA) www.packexpo.com Labelexpo Americas Labeling & converting 9/11-11/9/2014 Chicago (USA) www.labelexpo-americas.com Emballage Packaging materials & machinery 17-20/11/2014 Paris (F) www.emballageweb.com NPE Plastics industry 23-27/3/2015 Orlando, FL (USA) www.npe.org Anuga FoodTec Food & beverage technologies 24-27/3/2015 Köln (D) www.koelnmesse.it/anugafoodtec Hispack Packaging machinery & equipment 21-24/4/2015 Barcelona (E) www.hispack.com Plast Plastic technology 5-9/5/2015 Milano Rho (I) www.plastonline.org Ipack-Ima Packaging machinery & equipment 19-23/5/2015 Milano Rho (I) www.ipackima.it Converflex Converting, package printing & labeling 19-23/5/2015 Milano Rho (I) www.centrexpo.it
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Si svolge a Nairobi, dal 9 al 12 settembre, East Afripack 2014: prima fiera dedicata alle tecnologie per la lavorazione, il confezionamento e il converting, studiata per i Paesi dell’East African Community.
OBIETTIVO AFRICA Nata dalla collaborazione tra IpackIma, Unido (Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale), EAC (East African Community), e Kenya Ministry of Industrialization, supportata da istituzioni prestigiose a livello globale e locale, East Afripack 2014 rappresenta una preziosa opportunità per le aziende che intendono sviluppare o potenziare la propria presenza in un mercato ricettivo e in rapida espansione. Si tratta, infatti, della prima fiera di respiro internazionale dedicata all’intero mondo del packaging, processing e converting, progettata con lo scopo di rispondere alle esigenze concrete di un'economia che considera fondamentale per il proprio progresso lo sviluppo di questo comparto merceologico. Un’economia in crescita. Lo testimonia, fra l'altro, la ricerca di mercato, commissionata da Ipack-Ima a Unido, secondo la quale il 78% delle imprese intervistate prevede di investire in tecnologie per il packaging entro i prossimi tre anni; il 92% aggiornerà i propri impianti produttivi e il 70% ha dichiarato l'intenzione di investire in tecnologie per un upgrade qualitativo dei propri prodotti. A ciò si aggiunga che l’area EAC, con una popolazione comples-
siva di più di 230 milioni di individui (Etiopia compresa, dati 2011), è una zona ad altissimo potenziale, ormai pronta a confrontarsi con il resto del mondo, oltre che un mercato giovane, costituito per l’80% di PMI alla ricerca di qualità e innovazione. Il contesto è noto: nel 2012 la crescita economica del continente africano è stata quasi del 6%, pari a quella asiatica, con un contributo significativo del settore agroalimentare (stime FMI); inoltre, nell’ultimo decennio 6 delle 10 economie emergenti a più alto tasso di sviluppo sono africane (stime Unido). Lavori in corso. «East Afripack 2014 - dichiarano gli organizzatori - sarà il punto d’incontro dei più qualificati interpreti del settore, luogo ideale per intrecciare rapporti con decision-maker
Objective Africa To be held next year, September 9th to 12th, East Afripack 2014 is the first exhibition dedicated to technologies for the processing, packaging and converting of the East African Community.
Born out of the collaboration between Ipack-Ima, Unido (United Nations Industrial Development Organization), EAC (East African Community), and the Kenya Ministry of Industrialization, supported by prestigious institutions at global and local level, East Afripack 2014 is presented as a precious opportunity for companies that intend developing or strengthening their own presence on an extremely receptive market in rapid expansion. It is, in fact, the first exhibition of international scope dedicated to the world of packaging, processing and converting, and has been designed in order to respond effectively to the needs of an economy that sees the development of this product sector as fundamental to its own progress. A growing economy. This is born witness to, among other things, by the market research Unido commissioned from Ipack-Ima, according to which 78% of the companies surveyed plan to invest in packaging technology within the next three years; 92% plan to upgrade their production plants and 70% have declared the intention to invest in technologies for the qualitative upgrading of their own
dell’area nonché teatro di idee e innovazione grazie alle numerose conferenze che fanno da cornice alla manifestazione». Già avviata la promozione, sostenuta da un mix di strumenti di comunicazione e web-marketing, e strutturata in eventi volti a promuovere East Afripack 2014 sui mercati d’interesse tramite roadshow, presentazioni e conferenze (l'ultima in ordine di tempo, intitolata "Sustainable packaging for competitiveness and development on SME's in EAC region", si è svolta lo scorso giungo a Kigali, Rwanda, con grande partecipazione di operatori). Per un’organizzazione ottimale dell’evento e per presidiare il territorio, IpackIma ha aperto un ufficio di rappresentanza a Nairobi, in contatto costante con la sua sede di Milano.
products. It should be added that the EAC area, with a total population of more than 230 million individuals (including Ethiopia, data for 2011), is an area with high potential, now ready to confront the rest of the world, as well as a young market, 80% comprising SMEs seeking quality and innovation. The context is known: in 2012 the economic growth of the African continent was almost 6%, equal to that of Asia, with a significant contribution of the agrifood sector (IMF estimates); on top of that, in the last decade, 6 of the 10 emerging economies with the highest growth rates are African (Unido estimates). Work in progress. «East Afripack 2014 - say the organizers - will be the meeting point of the most qualified interpreters in the industry, a great place to engage in relations with decision-makers in the area as well as theatre of ideas and innovation through the many conferences that form the backdrop to the event». Its promotion has already started, supported by a mix of communication tools and webmarketing and structured events promoting East Afripack 2014 markets of interest through roadshows, presentations and conferences (the last in order of time, entitled “Sustainable packaging for competitiveness and development on SME's in the EAC region”, was held last June at Kigali, Ruanda, with great operator participation). For optimal organization of the event and to directly preside over the territory Ipack-Ima has opened a representative office in Nairobi, in contact with its headquarters in Milan.
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PIANETA CINA
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Relazioni … non pericolose Fare affari nel Paese di Mezzo, gestendo con efficacia i rapporti con rappresentanti, clienti, fornitori e collaboratori. ItaliaImballaggio propone una serie di informazioni e analisi (elaborate da Alessandro Zaccarini, esperto in relazioni d’affari italo-cinesi) sulle principali tattiche di negoziazione e i modi della relazione tipici di imprenditori e manager “locali”. Con i relativi consigli su come affrontare al meglio le trattative. Questo mese: l'importanza dei rapporti personali. n Cina si fanno affari non tra due ditte o tra due organizzazioni, ma tra persone. Di certo, la reputazione di una società, specialmente se straniera, è presa in seria considerazione e può essere il motivo dei primi contatti. La qualità del prodotto, la sua sofisticazione tecnica sono altrettanti elementi di interesse ma, alla fine, le decisioni relative ad acquisti di un certo rilievo (e comprare prodotti o macchine dall'estero rientra sempre in
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questa categoria) vengono prese in virtù della qualità della relazione che si instaura tra le persone coinvolte.
DALL'APPARENZA ALLA SOSTANZA Ancora una volta, prendiamo in esame le situazioni più comuni. a) Ogni volta che una delegazione italiana visita il cliente in Cina, vengono organizzate cene imponenti, a cui sono in genere invita-
Planet China
Smooth relations Doing business in the Middle Kingdom, effectively managing relations with reps, customers, suppliers and co-workers. ItaliaImballaggio proposes a series of information and analyses (drawn up by Alessandro Zaccarini, expert in ItaloChinese relations) on the main negotiation tactics and the modes of the typical relations between entrepreneurs and “local” managers. Offering relative advice on how to best tackle negotiations. This month: the importance of personal relations.
In China business is done not between two organizations, but between two people. Obviously, the reputation of a company, especially if it is foreign, is seriously taken into consideration and can be the reason behind the first contact. The quality of the product, its technical sophistication are equally points of interest but, in the end, the decision in terms of purchases of a certain importance (and buying products
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or machines from abroad always comes under this category) are taken in virtue of the quality of the relations that are set up by the persons involved.
FROM APPEARANCES TO SUBSTANCE
Once again, we shall examine the commonest of situations. a) Each time an Italian delegation visits a Chinese customer, sumptuous dinners
ti anche i politici locali e dove i propositi di collaborazione vengono sottolineati più volte, tra un brindisi e l'altro. b) Il cliente cinese insiste perché il fornitore italiano prolunghi il soggiorno e si fa carico di organizzare visite ai luoghi più panoramici o rappresentativi della regione. Gli uomini d'affari occidentali sono spesso presi in contropiede dalle attenzioni e dagli atteggiamenti estremamente amichevoli e non sanno proprio come comportarsi: accettare o no? Cosa aspettarsi da momenti di convivialità così “spinta”, molto rari in Occidente? Le società americane, che in genere hanno guidelines rigide circa il comportamento da tenere durante una visita commerciale - così da non dare adito ad alcuna possibilità di corruzione - sono spesso in difficoltà ad accettare inviti a cene molto sontuose e, più ancora, a momenti di re-
are organized, to which generally local government officials are also invited and where the intention to cooperate is underlined several times, between one toast and another. b) The Chinese customer insists that his Italian supplier prolongs his stay and that customer takes it upon himself to organize visits to the most beautiful and representative areas of the region. Western businesspeople are often wrong-footed by the extremely friendly attention and behaviour and don’t know how they ought to behave: accept or not? What is to be expected from such extreme conviviality, very rare in the West? American companies, that generally speaking have very rigid guidelines as to how their people should behave during business visits – so as to forego any possibility of corruption – are often hard put to accept the invitations to sumptuous dinners, even more so,
moments of relax: basically, one has gone to China to talk business. It is not infrequent that misunderstandings occur. The supplier, flattered by the attention, thinks he has made a breach in the Chinese team and believes he has managed to setup up relations of true friendship with his/her Chinese contact, often crudely overrating his or her own appeal and knowledge of the Chinese reality. Hence one should bear in mind that behaving as hosts, satisfying the foreign guests’ every need, is part of the Chinese culture and mentality. The invitation to visit tourist spots and interesting historic sites of a given area is seen as a duty towards the guest who has come from afar. As mentioned, the emphasis on the construction of personal relations means the organisation of an evening rich in events that often goes on until late at night (from a fine dinner in a restaurant
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PIANETA CINA
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CONTATTI: contact@adiuvo-china.com Alessandro Zaccarini, classe ‘69, milanese di nascita, vive da oltre dieci anni a Pechino, dove collabora con imprese locali e straniere come manager “a tempo” e consulente in materia di rapporti di lavoro. Laureato in ingegneria meccanica al Politecnico di Milano, con specializzazione in ingegneria automobilistica all'Università di Stoccarda, ha studiato Storia dell’economia cinese presso l’Università di Cambridge (UK) e la Peking University. Dopo gli studi ha lavorato, inizialmente come PM e poi come general manager in alcune grandi imprese dei settori automotive, chimico, meccanico e delle macchine per il confezionamento, di stanza in Germania e quindi in Corea del Sud e Giappone (per 4 anni) e, dal ‘03, in Cina. Oltre all’italiano, parla e scrive correntemente tedesco, inglese e cinese. Alessandro Zaccarini, born in 1969 in Milan, has lived for over ten years in Peking, where he works with local and foreign companies as an interim manager and consultant in the field of employee relations. Having earned his degree in mechanical engineering at the Politecnico di Milano, followed by a specialization in automotive engineering at the University of Stuttgart, he studied Chinese economic history at Cambridge (UK) and Peking University. After his studies, he first worked as a project manager, then as a general manager, for some major enterprises in the automotive, chemical, mechanical and packaging machinery sectors, at posts held in Germany, South Korea, Japan (for 4 years) and, since ’03, in China. In addition to Italian, he speaks and writes fluent German, English and Chinese.
lax: in fondo, si è in Cina per discutere di affari... Non di rado nascono quindi fraintendimenti. Il fornitore, lusingato dalle attenzioni, pensa infatti di aver fatto breccia nel team cinese e crede di essere riuscito a instaurare relazioni di vera amicizia con la controparte cinese, spesso sopravvalutando in modo grossolano il proprio fascino e la conoscenza della realtà cinese. È necessario quindi tenere a mente che comportarsi da padroni di casa, attenti alle esigenze dell'ospite specialmente straniero, rientra nella cultura e nella mentalità cinese. L'invito a visitare i luoghi turistici o di interesse storico di una certa località viene visto come un dovere nei confronti dell'ospite che viene da lontano. Come anticipato, l'enfasi sulla costruzione di relazioni personali fa sì che l'organizzazione di una serata ricca di eventi e che spesso si
one then goes to a discotheque or a karaoke.) This is all seen as part of the relations with a business partner. And this is how these activities are to be understood; the advice is to always accept these invitations, the way one would accept those of normal business meetings. One should understand that receiving these invitations is a clear signal: the customer seriously wishes to work with the supplier. If this was not the case, the Chinese operator would limit relations to working day and company meetings. Once one has accepted the invitations, one can always decline (gracefully and with good manners obviously) to drink till one falls over and to sing the complete repertoire of Michael Jackson in karaoke; all the same taking part in the activity is a positive sign, that helps to create the right atmosphere and allow the human relations with the suppliers’
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protrae fino a notte fonda (da una cena prelibata in un ristorante si passa a una discoteca o a un karaoke...) sia vista come momento integrante del rapporto con un partner di affari. Ed è proprio così che bisogna intendere queste attività; il consiglio è quindi di accettare sempre questi inviti, così come si accettano quelli a una riunione di lavoro. È necessario capire che ricevere questo tipo di inviti è un segnale chiaro: il cliente è sinceramente intenzionato a lavorare insieme al fornitore. Se così non fosse, l'operatore cinese lascerebbe la relazione confinata all'orario di lavoro e alle riunioni in azienda. Una volta accettati gli inviti, ci si può sempre rifiutare (con garbo e con i dovuti modi, ovviamente) di bere fino al tracollo o di cantare il repertorio completo di Michael Jackson al karaoke; tuttavia prender parte a queste attività è un segno positivo, che aiuta a creare l'atmosfera giusta e a far sì che il cliente cinese riesca a costruire quei rapporti umani con i rappresentati del fornitore a cui tiene in sommo grado.
NON TUTTO È ORO QUEL CHE RILUCE Bisogna comunque prestare attenzione a un fatto: instaurare rapporti personali più profondi rispetto a quelli in uso in Europa viene anche considerata una “ghiotta” opportunità per esercitare pressioni aggiuntive sul fornitore e ottenere così nuove concessioni, nel nome di un'amicizia ormai consolidata. A ridosso della firma del contratto, per esempio durante una cena, potrebbe infatti capitare di essere presi in disparte e ricevere la richiesta di fare un ulteriore sforzo per abbassare il prezzo, o migliorare le condizioni di pagamento oppure, ancora, offrire una soluzione tecnica più avanzata a parità di condizioni economiche. Anche in questo
reps to develop that are so important to the Chinese.
ALL THAT GLITTERS IS NOT GOLD One should though consider one fact: striking up personal relations that are deeper compared to the custom in Europe is considered a great opportunity to make additional pressure on the supplier and thus obtain more concessions, in the name of a by now consolidated friendship. Close to the signing of the contract, for example during a dinner, it may happen that you are taken to one side and receive a number of demands: to make a further effort to lower the price, improve the payment conditions or again, offer a technical solution that is more advanced under the same economic conditions. In this case too, the best way of tackling a situation of this kind is to prepare in advance.
caso, il migliore modo per affrontare una situazione del genere è di arrivare preparati.
SAPER GIOCARE LE PROPRIE CARTE Bisogna essere consapevoli del fatto che, dopo le contrattazioni ufficiali in ufficio e alla presenza di un folto numero di responsabili, ci potrebbero essere un altro round di contrattazioni, questa volta più privato e non basato su elementi oggettivi come le caratteristiche tecniche del macchinario. Un incontro, per essere chiari, teso a ottenere una concessione ulteriore che fa semplicemente leva sulla volontà di avvantaggiarsi della relazione stretta che si è instaurata non tra due società, bensì tra due o più persone. Il consiglio, in questo caso, è di ricordarsi di tenere sempre “un asso nella manica”: un piccolo sconto, un leggero miglioramento delle condizioni di vendita, un'estensione della garanzia sul prodotto oppure un certo numero di parti di ricambio forniti senza sovrapprezzo... Un atteggiamento del genere consente anche di ricordare alla controparte cinese che la relazione instaurata tra le persone di un team deve essere basata sul principio di collaborazione. A questo punto è permesso ricordare al cliente tutte le concessioni già fatte e i costi già sostenuti, mettendo il proprio interlocutore davanti alla realtà che una relazione tra “vecchi amici” (i cinesi amano chiamare così i propri partner) richiede sforzi reciproci e non unilaterali.
KNOWING HOW TO PLAY ONES CARDS
One has to be aware of the fact that, after the official negotiations in the office and in the presence of a large number of department heads, there could be another round of negotiations, this time more private and not based on objective elements like the technical characteristics of the machine. An encounter to clear things up, aimed at obtaining a further concession that simply levers on the will to take advantage of the close relations that have been struck up, not between the two companies, but between two or more people. My advice is in this case is to always keep “an ace up ones sleeve”: a small price reduction, a slight improvement in the sales conditions, an extension of the guarantee on the product or a certain number of spare parts supplied without raising the price
Memorandum. Gli interventi di Alessandro Zaccarini, pubblicati su ItaliaImballaggio a partire da giugno 2013, possono essere consultati sul nostro sito www.dativoweb.net. Ne ricordiamo i titoli: “Pianeta Cina”, “L'interlocutore giusto”, “Fare e disfare... per arrivare (alla meta)”.
An approach of this kind also helps to remind the Chinese partner that the relations set up between the people in a team have to be based on principles of cooperation. At this point one can remind the customer of all the concessions already made and the costs sustained, reminding the person you are negotiating with that relations between “old friends” (as the Chinese love to call their business partners) means a relationship of give and take on both sides
Memorandum. The articles by Alessandro Zaccarini published in ItaliaImballaggio starting from June 2013, can be consulted on our website www.dativoweb.net. A reminder of their titles: “Planet China”, “The right contact”, “Doing and undoing… to get to ones goal”.
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MARKETING & DESIGN
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I SURGELATI CARATTERISTICHE E NUMERI Il mercato dei surgelati risulta essere tra i più dinamici in termini di evoluzione dei consumi, varietà e innovazioni di prodotto. E nonostante qualche cedimento, i surgelati continuano a incontrare il favore dei consumatori. Plinio Iascone
econdo i dati elaborati dall’associazione di categoria IIAS (Istituto Italiano Alimenti Surgelati), il consumo globale di surgelati in Italia ha toccato, nel 2012, le 829.399 tonnellate. Caratterizzato da un tasso di sviluppo del 2% medio annuo dal 2002 al 2009, a partire dal 2010 il trend evolutivo di questo mercato ha subito un rallentamento: +1,6% nel 2010, sostanziale stabilità nel 2010 e un cedimento dell’1% nel 2012. Sempre secondo IIAS, comunque, su un campione di 14 milioni di consumatori, il 67% ha dichiarato di utilizzare almeno una volta alla settimana i prodotti surgelati, complici la diffusione delle famiglie mononucleo (single e anziani) nonché i diversi impegni lavorativi di uomini e donne. Le grammature medie delle confezioni predilette dal consumatore non superano i 500 g, ma risultano in aumento le confezioni di dimensioni ridotte, che comportano fra l’altro costi di imballo e trasporto inferiori (è il caso delle monoporzioni e dei sistemi porzionabili per un consumo dilazionato nel tempo); si sta inoltre sviluppando il consumo di prodotti adatti alla cottura in microonde.
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TIPOLOGIE Vasta la gamma di prodotti surgelati, suddivisi in cinque aree: ortaggi e frutta, prodotti ittici, piatti pronti, carni e pasta, pane e altro. In termini quantitativi, ortaggi e frutta surgelata detengono la quota maggiore (63,7%), con un tasso di crescita del’1,4 % medio annuo registrato tra il 2002 e il 2012. Negli ultimi anni l’offerta di varietà di ortaggi si è progressivamente ampliata. L’area dei prodotti ittici presenta invece una quota del 13,5% sul totale: il loro tasso di crescita, negli ultimi dieci anni, è stato del 2% circa medio annuo. Il pesce preparato in qualità di piatto pronto (in-
Tabella 1 - Il consumo nazionale di prodotti surgelati (valori in tonnellate). Table 1 - Italian consumption of frozen products (values in tons). 2002 2009 2010 2011 2012 Ortaggi 462.060 527.517 537.257 536.421 528.375 Fruit and vegetables Ittici 93.630 108.240 108.880 111.964 111.964 Fish Piatti pronti (*) 133.970 156.076 159.651 160.100 156.737 Ready meals (*) Carni 23.180 25.060 25.148 23.389 26.523 Meats Pane, pasta e altro 12.620 6.630 6.000 5.726 5.800 Bread, pasta and other Totale 725.460 823.523 836.936 837.608 829.399 Total (*) Compreso pizze pronte / Ready pizza included Fonte / Source: IIAS
Frozen foods Characteristics and numbers The frozen foods market is one of the most dynamic in terms of consumption trends, product innovation and variety. And in spite of a few setbacks, frozen foods continue to enjoy consumers’ favor. Plinio Iascone
According to data calculated by the sector association IIAS (Italian Frozen Foods Institute), total consumption of frozen foods in Italy reached 829,399 tons in 2012. Characterized by an average annual growth rate of 2% from 2002 to 2009, the market slowed down starting in
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salata di mare o bastoncini impanati) ha registrato le prestazioni migliori. L’area dei piatti pronti è la più recente e, attualmente, si attesta al 19% del mercato globale dei surgelati. Il tasso tendenziale di crescita, dal 2002 al 2012, si colloca intorno all’1,7% medio annuo. Dopo uno sviluppo significativo sino al 2007, negli ultimi anni il trend è rallentato, sia per via della crisi economica che per la percezione del consumatore, che considera i piatti pronti come prodotti industriali poco personalizzati. Nell’ambito di questa famiglia di prodotti, pizze e snacks stanno al 52%, evidenziando i migliori trend di crescita. Quello delle carni - essenzialmente ham-
2010: +1.6% in 2010, more or less stability in 2011 and a 1% drop in 2012. Also according to IIAS, however, out of a sample of 14 million consumers, 67% stated that they use frozen products at least once per week. This is due to the spread of single member
households (young people and the elderly), as well as the many work commitments of men and women. The average unit weights of consumers’ preferred packagings do not exceed 500 g, but there is also an increase in demand for small format packagings, which entail lower packaging and transport costs (this is the case of single dose solutions and portionable systems for consumption spread out over time); products suitable for microwave cooking are also on the rise.
PRODUCT TYPES There is a diverse range of frozen products, which can be divided into
five areas: fruit and vegetables; fish products; ready meals; meats; and pasta, bread and other products. In quantitative terms, frozen fruit and vegetables hold the largest share (63.7%), with an average annual growth rate of 1.4% recorded between 2002 and 2012. In recent years, the variety of vegetables on offer has progressively expanded. The area of fish products, on the other hand, accounts for 13.5% of the total: their growth rate during the last ten years has been approximately 2% annually on average. Fish prepared as a ready meal (seafood mix or breaded fishsticks) performed
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Surgelati: dal Labrador alla nostra tavola Nel 1925, durante una spedizione di caccia e pesca in Labrador (Canada), il naturalista Clarence Birdseye notò che gli esquimesi pulivano rapidamente le prede e ne esponevano le carni al vento gelido, che ne determinava la rapidissima discesa di temperatura. Lo scienziato statunitense constatò che quando, dopo diversi mesi, il cibo veniva scongelato per essere cotto e mangiato, manteneva intatto il sapore e la naturale freschezza. Da quell'esperienza egli intuì che il segreto per mantenere intatta la qualità degli alimenti stava nel congelamento rapidissimo a -40° C. E aveva anche capito che i prodotti ittici congelati in vendita a New York erano di qualità inferiore rispetto al pesce congelato in Labrador, dato che i sistemi di congelamento in uso adottavano temperature operative più elevate. Da questa ipotesi, Birdseye iniziò i propri esperimenti e nel 1930 fondò l’azienda che porta il suo nome, per produrre e vendere i “quick frozen foods”. A determinare lo sviluppo dell’industria del surgelato furono gli avvenimenti della II Guerra Mondiale e, in particolare, la necessità di immense quantità di cibo pronto per le forze armate. Il consumo di surgelati si affermò definitivamente negli USA solo nel 1948, con il lancio di un succo d’arancia. Da allora la loro storia è di continua espansione e di successo in ogni parte del mondo, Italia compresa.
Tabella 2 - L'utilizzo di imballaggi per il confezionamento dei surgelati (valori in %). Table 2 - Use of packaging for frozen foods (% values). 2002 2009 2011 2012 Astucci cartoncino 8,9 7,3 7,3 7,3 Paperboard box Busta plastica + vaschetta plastica 68,9 71,8 72,2 72,7 Plastic bag + plastic tub Astuccio cartoncino + busta plastica 17,8 17,1 17 17 Paperboard box + plastic bag o vaschetta plastica or plastic tubs Vaschetta alluminio 4,4 3,8 3,5 3 Aluminium tub Totale 100 100 100 100 Total Fonte/Source: Istituto Italiano Imballaggio
burger - è uno dei settori storici: 3% dell’offerta globale. I consumi si sono sostanzialmente stabilizzati, ma dal 2002 al 2012 il tasso di sviluppo della carne surgelata si colloca intorno all’1,4% medio annuo. Pane e paste semilavorate e altre tipologie di surgelati risultano in controtendenza: è stata infatti l’unica area dei surgelati dove si è verificata una progressiva caduta dei consumi sino al 2011, mentre nel 2012 ha segnato un lieve incremento.
IL CONFEZIONAMENTO Frozen foods: from Labrador to the table In 1925, during a hunting and fishing expedition in Labrador (Canada), the American naturalist Clarence Birdseye observed the Eskimos quickly cleaning their catches and exposing the meat to the freezing air, causing it to freeze in very short time. He noted that, months later, when the food was defrosted for cooking and eating, it had preserved its natural flavor and freshness. From that experience, Birdseye realized that the secret to preserving the quality of food products lay in quickly freezing to -40° C. And he also understood that the frozen fish products being sold in New York were of poorer quality than the frozen fish in Labrador, since the freezing systems used for the former entailed higher operating temperatures. With this premise, Birdseye began his own experiments, and in 1930 he founded the concern that still bears his name, in order to produce and sell “ quick frozen foods”. The events of the Second World War, and in particular the necessity for huge quantities of ready food for the armed forces, caused major growth in the frozen foods industry. Consumption of frozen foods established itself in the USA only in 1948, with the launching of an orange juice. Since then its history has been one of constantly expanding growth and success in every other part of the world, including Italy.
best. The area of ready meals is the most recent one and currently accounts for 19% of the total frozen foods market. Its growth trend, from 2002 to 2012, averaged 1.7% annually. Following significant growth up until 2007, in recent years the trend has dipped, both due to the economic crisis and to consumer perception, ready meals being seen as impersonal industrial products. Within this family of products, pizzas and snacks stand at 52%, showing the best growth trends.
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La prime tipologia di imballaggio primario impiegato per il confezionamento dei surgelati è stato l’astuccio di cartoncino a cui, in alcuni casi, si aggiungeva un sacchetto di plastica a contatto con il prodotto. Con il passare degli anni, il mix del packaging è progressivamente cambiato al passo con la maggiore quantità di tipologie di surgelati. - Attualmente l’imballaggio storico, ossia l’astuccio in cartoncino, sta al 7,3% (nel 2002 era all’8,9%). - L'imballaggio più usato risulta essere la busta di film plastico che, a seconda del contenuto, viene offerta in due versioni: solo busta o busta più vaschetta di plastica a contatto con il prodotto. Dal 2002 a oggi è
That of meats - mainly hamburger - is one of the historic sectors: 3% of the total supply. Consumption has more or less stabilized, but from 2002 to 2012 the growth rate of frozen meat stood at an annual average of 1.4%. Bread and semi-processed pastas and other types of frozen foods are moving in the opposite direction: in fact, this has been the only area of frozen foods in which consumption has dropped progressively since 2011, while in 2012 it increased slightly.
cresciuta in modo progressivo, passando dal 68,9% del 2002 all’attuale 72,7%. Preponderante la presenza della busta singola, ampiamente utilizzata per il confezionamento degli ortaggi surgelati. - Al 17% troviamo la soluzione di packaging che prevede l’astuccio di cartoncino abbinato, a secondo dei prodotti, a una busta o a una vaschetta di plastica. In lieve calo fino al 2009, si è poi stabilizzata sulle percentuali attuali ed è adottata per i prodotti ittici, per le carni, per alcuni prodotti dell’area pane e pasta e nel segmento di mercato dei piatti pronti. - Con uno share di mercato del 3% troviamo la vaschetta in alluminio. La soluzione interessa essenzialmente i piatti pronti ma, stando agli orientamenti attuali, se ne prevede una diminuzione vista la crescita progressiva dell’impiego di vaschetta di plastica.
PACKAGING The main primary packaging type used for frozen foods has been the paperboard box to which is added, in some cases, a plastic bag in contact with the product. Over the years the distribution of packaging types has progressively changed in step with the greater number of packaging types. - At the moment, the classic paperboard box accounts for 7.3% (in 2002 it was 8.9%). - The most commonly used packaging is the plastic film bag, which, depending on the contents, is offered in two versions: bag only or bag plus plastic tub in contact
with the product. Since 2002 this solution has grown progressively, passing from 68.9% in 2002 to 72.7% today. The single bag dominates, widely in use for frozen fruit and vegetables. - Packaging which includes a paperboard box in combination with, depending on the products, either a plastic bag or a tub, accounts for 17%. This type has dropped slightly since 2009, stabilizing at the current numbers, and is used for fish products, meats, and certain bread and pasta products, as well as ready meals. - The aluminium tub holds a market
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- Le casse di cartone ondulato e i pallet sono gli imballaggi terziari impiegati nel settore surgelati. Le prime vengono impiegate per il 75% nella movimentazione dei prodotti (il restante 25% viene pallettizzato senza la classica cassa di cartone ondulato). Per quanto concerne i pallet, il comparto ne utilizza tre tipologie: di legno a perdere, di legno a rendere e pallet di plastica a rendere. Questi i trend registrati dal 2002 al 2009: - pallet di legno 97% nel 2002; 96,5% nel 2009; 95% nel 2012 (in questo arco di tempo si è anche registrato un aumento sensibile dei pallet a rendere che sono passati dall’84% al 95%). - pallet di plastica 3% nel 2002; 3,5% nel 2009; 5% nel 2012. Nel corso del tempo le innovazioni più significative introdotte hanno riguardato la riduzione del peso medio sia degli imballaggi primari che le casse in cartone ondulato. Nei prossimi anni le novità principali riguarderanno l’impiego delle bioplastiche e delle plastiche provenienti da riciclo per la produzione di vaschette e sacchetti. Plinio Iascone Istituto Italiano imballaggio
share of 3%. This solution is used mainly for ready meals, but projections based on current trends predict a drop, considering the progressive growth of the plastic tub’s use. - Corrugated cardboard boxes and pallets are the tertiary packaging used for the frozen food sector. In 75% of cases, the former are used for handling (the remaining 25% is palletized without the classic corrugated cardboard box). As for pallets, there are three types: disposable wood, reusable wood and reusable plastic. - Wood pallets accounted for 97% in 2002; 95% in 2012 (during this
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time there has also been a considerable increase in the use of reusable pallets, which rose from 84% to 95%). - Plastic pallets accounted for 3% in 2002; 3.5% in 2009; 5% in 2012. Over time, the most important innovations have had to do with the reduction of average weight of both the primary packaging and the corrugated cardboard boxes. In the coming years, the main innovations will relate to the use of bioplastics and recycled plastics for the production of tubs and bags. Plinio Iascone
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Barattoli, scatolette, tappi, secchielli, fusti e bombolette....oltre a proteggere e conservare in modo sicuro i prodotti, sono riciclabili al 100% e all’infinito! Per questo ti chiediamo di separare gli imballaggi in acciaio dal resto dei rifiuti, contribuendo al loro riciclo e ottenendo così nuova materia prima per la realizzazione di binari ferroviari, lamiere per auto o navi, travi e tondino per cemento armato… Chiedi al tuo Comune le informazioni sulla raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio oppure visita il sito www.consorzioricrea.org.
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Il piacere comune per la raffinatezza e l'eccezionalità: Sappi Fine Paper Europe e il gruppo tedesco Achilles (finitura) contribuiscono a creare emozioni. Come quelle che nascono dalla fragranza “animi” di Julia John, giovane creatrice di profumi che ha saputo dare realtà a un'idea nata nell'aula di un asilo.
Carte e finiture per un sogno oche gocce di Chanel N°5 sono bastate a segnare un destino; la perseveranza nel rincorrere un sogno nato nell'infanzia ha poi fatto il resto. Parliamo di Julia John, creatrice di profumi sui generis, che è riuscita a fare del-
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la sua fragranza “animi” un prodotto commercializzabile nonostante operi da “indipendente” nel complesso mondo dei profumi. E lo ha fatto interamente di propria iniziativa, senza l'appoggio di una grande azienda di cosmetici e del marketing. Cresciuta a Stoccarda, con una specializzazione in economia e tecnologie della comunicazione, dopo aver studiato i segreti dei creatori di essenze a Grasse (Francia meridionale) ha tuttavia avuto la fortuna di incontrare Lars Scheidweiler, business manager SBB Cartonboard di Sappi. Colpito dall'entusiasmo della giovane e dalla caparbietà nel voler lanciare sul mercato “animi”, il
Cartoncino patinato di alta qualità Algro Design di Sappi: caratteristiche - massima costanza qualitativa per tutti i tipi di stampa, finitura, lavorazione e tipi di imballaggi; - elevata elasticità e ottime proprietà di modellatura per la produzione di imballaggi creativi; - eccezionali proprietà di goffratura; - resa dell’immagine in stampa più netta e con contrasto elevato - eccezionali proprietà sensoriali; - certificato per il contatto diretto con prodotti sensibili (neutro relativamente a sapore e odore). High quality coated cartonboard Algro Design by Sappi: characteristics
- maximum quality repeatability for all types of printing, finishing, processing and packaging types; - high elasticity and excellent modeling for production of creative packagings; - exceptional embossing properties; - clearer printed images and high contrast; - appealing look and feel; - certified for direct contact with sensitive products (relatively flavorless and odorless).
Paper and finish for a dream The basic pleasure of elegance and excellence: Sappi Fine Paper Europe and the German group Achilles (finishing) work together to make something that stirs the heart. What results is “animi” by Julia John, a young perfumer who has managed to make reality out of an idea originally conceived in kindergarten.
A few drops of Chanel N°5 were all it took to set the wheels of destiny in motion; perseverance in pursuing a childhood dream did the rest. Julia John has created a totally unique fragrance, called “animi”, with which she has succeeded in creating a marketable product as an outsider to the ever complex perfume industry. She has accomplished this working all on her own initiative, without the
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support of a large cosmetics company and its marketing resources. Julia John grew up in Stuttgart and studied business and informationcommunications technology. She started her career as a perfumer when she began learning the closelyguarded secrets of the perfumer's trade in Grasse, Southern France. She then had the good fortune of
meeting Lars Scheidweiler, business manager SBB Cartonboard of Sappi. Excited by the story of this young woman and her dream to go for broke and launch her own fragrance, called “animi”, into the marketplace, the manager took up her cause and convinced Sappi to develop the perfume’s packaging, involving Achilles Papierveredelung Celle GmbH for the finish. Sappi thus supplied Algro Design® Duo, SBB’s high quality paperboard, for the bottle’s packaging and for the sample vial cards, while Achilles contributed with its knowhow in luxury finish, capable of bestowing on the packaging the appeal necessary to create a successful product.
THE SPIRIT OF “ANIMI” IN A CARTONBOARD
«The creation of my first fragrance was like composing a symphony» relates Julia John, and such a unique creation requires an unmistakable name: “animi” from the Latin for “soul”, “spirit”. The scent, produced in France, was previously only available for purchase via her website, but is now marketed in selected perfumeries and boutiques in her home town of Stuttgart (soon it will also be available in London and Dubai). animi is available in two variations: the exclusive perfume and the slightly lighter eau de parfum. The glass bottle has a minimalist shape, and the closure is based on a crown design.
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MARKETING & DESIGN
] no confezioni di profumi femminili in cartoncino nero opaco». La scatola bianca dell’eau de parfum , sempre realizzata con Algro Design, è stata invece stampata in nero, con l'aggiunta la pellicola opaca di Achilles mentre le lettere e il logo “animi” sono enfatizzati da una stampa nera lucida. Anche il retro del cartoncino, per la parte interna della scatola, è stato stampato in nero. I campioncini sono caratterizzati da un testo stampato in bianco su sfondo nero, chiaro e facile da leggere grazie all’elevata brillantezza della materiale Sappi.
manager ne ha sostenuto la causa, convincendo Sappi a sviluppare la confezione e coinvolgendo per la finitura anche la Achilles Papierveredelung Celle GmbH. Sappi ha dunque fornito Algro Design® Duo, cartoncino SBB di alta qualità, per la confezione del flacone e per i campioncini, mentre Achilles ha contribuito con il suo know-how nelle finiture di lusso, in grado di dare al packaging l'appeal giusto per creare un successo.
del flacone di vetro fa da contrappunto un tappo che ricorda una corona, mentre una semplice etichetta è stata preferita alla stampa diretta su vetro. Gli astucci delle due versioni sono simili, sebbene distinti tra loro e giocate sul contrasto tra colori: la confezione dell’eau de parfum è infatti bianca, quella del profumo è nera, così come neri sono i campioncini (che propongono anche una delicata immagine di sfondo).
LO SPIRITO DI “ANIMI”
BIANCO E NERO:
IN UN CARTONCINO
ETERNA ELEGANZA
«Creare la mia prima fragranza è stato come comporre una sinfonia» racconta Julia John e una creazione così singolare non poteva che avere un nome inconfondibile: “animi”, appunto, dal latino "anima", "spirito". La fragranza, prodotta in Francia, in un primo momento poteva essere acquistata solo sul sito web della giovane, ma ora si trova anche nelle migliori profumerie e boutique di Stoccarda (prossima è la distribuzione anche a Londra e Dubai). È disponibile in due versioni: il profumo esclusivo e l'eau de parfum, leggermente meno intensa. Al design “minimalista”
Il binomio cromatico scelto, stando alla creatrice, è essenza stessa dell'eleganza. Per la scatola del profumo, il cartoncino Algro Design è stato stampato in nero, con una scritta “animi” in bianco che ne rivela la superficie candida. È poi stata applicata una speciale pellicola protettiva opaca antigraffio di Achilles e le scritte sono state rifinite in serigrafia UV lucida bianca, per far risaltare la superficie opaca e sottolineare l'elevata qualità del prodotto. Una caratteristica, questa, particolarmente distintiva dato che, sostiene Julia, «sul mercato non esisto-
The bottle comes with a simple label versus a direct glass print. In the packaging design, Julia envisioned a unique look which makes her perfumes stand out with its elegant design. The luxury boxes for both perfume types are similar, yet each has its own distinctive look, which plays on color contrast: the eau de parfum comes in white packaging, and the perfume packaging is in black. The sample vial card design is also black (with a subtle background image).
BLACK AND WHITE: ENDURING ELEGANCE
For Julia John, the interplay between black and white is the very essence of elegance. To create the perfume box,
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the Algro Design cartonboard was printed in black, with knock-out animi brand name lettering, showing off the original high white Algro Design surface design. A scratch-proof protective Achilles special matt brand film was then applied, and the lettering was finished in white UV gloss screen printing to emphasize the matt surface and underscore the high quality of the product. Julia saw the black matt laminated perfume packaging as a particularly distinguishing feature on the shop shelf: «There are virtually no matt black perfume cartons for women on the market», she points out. For the white eau de parfum box, Algro Design in its original white form was printed with black lettering. Once again, the matt film from Achilles was
ALGRO DESIGN: QUANDO IL CARTONCINO FA LA DIFFERENZA
Scelto per le confezioni e i campioncini del profumo “animi”, è uno dei cartoncini patinati più richiesti dal mercato, identificato come il materiale ideale per confezioni di lusso e di alta gamma: sia Algro Design (patinato su un lato) sia Algro Design Duo (patinato simmetricamente su entrambi i lati) testimoniano le ampie competenze di Sappi nel produrre materiali di qualità elevata, che assicurano ottima stampabilità e consentono opzioni di finitura e trasformazione praticamente infinite. Si distingue per la superficie bianca brillante, l’elevatissimo livello di resistenza agli UV oltre che per la consistenza al tatto morbida e setosa. La qualità dei cartoncini, il loro aspetto e la loro consistenza, e soprattutto il loro rivestimento bianco brillante, consentono di ottenere immagini più nitide in stampa e garantiscono più contrasto, dando al contempo una sensazione di tridimensionalità. Il che ha un effetto positivo sulla percezione del consumatore, poiché offre una rappresentazione visibile valore al marchio.
applied. The lettering and the animi logo were emphasized with black gloss print. The reverse side of the carton for the inside of the box was also printed in black. Finally, the vial card featured white knock-out lettering on a black card. This is clear and easy to read thanks to the high brilliance of Algro Design.
ALGRO DESIGN: WHEN THE CARTON IS KEY
Selected for the packaging and sample vial cards for the “animi” scent, Algro Design is one of the most popular coated paperboards on the market, and is often identified as the ideal carrier for high quality, premium and luxury packaging: both Algro Design (coated on one side) and Algro
Design Duo (coated symmetrically on both sides) are living proof of Sappi’s significant expertise in manufacturing high quality materials that guarantee excellent printability and virtually endless finishing and converting options. Algro Design impresses with its bright white surface, a very high level of UV light resistance and a silky soft surface. The high quality of the paperboards, their look and feel, and in particular the bright white coating, highlight clearer images in the printing and ensure increased contrast, while at the same time giving the impression of more space. This has an exceptionally positive effect on the consumer's perception because it provides a visible representation of the quality of the brand.
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PROGETTI D'IMBALLAGGIO Quando design e innovazione tecnologica si incontrano, nascono confezioni da premio. Interessanti, belli e sostenibili, i prodotti finalisti del concorso Pack Award* interpretano al meglio lo spirito italiano, in modalità cross over.
Pack award 2013 L’
intenzione degli organizzatori (Ucima, RiminiFiera con il supporto di ADI) è stata ampiamente rispettata, così i Pack Award 2013 hanno davvero premiato un'intera filiera industriale e progettuale: designer, produttori di imballaggi e - costruttori di macchine e impianti, sfruttando le proprie competenze tecnologiche, hanno saputo realizzare packaging capaci di farsi apprezzare dai potenziali end user e attrattivi per consumatori, all'insegna dell'ibridazione. I progetti sono stati giudicati in base ai seguenti cri-
teri: caratteristiche di innovazione tecnico progettuale nell’utilizzo di nuovi materiali o nel trasferimento di materiali da un contesto all’altro, ingegnerizzazione del prodotto, ideazione di tipologie formali inedite nel rapporto con l’utente, soluzioni di forte impatto comunicativo o di corporate identity. Il tutto “spalmato” in diverse categorie di utilizzo, food e non food. Proponiamo dunque una carrellata sui prodotti finalisti di Pack Award 2013, con caratteristiche e motivazioni della giuria. In addendum, le immagini dei partecipanti al concorso.
English version on http://www.dativoweb.net/en/pack-award-winners CHIMICO: NUNCAS VEGETALE (NUNCAS ITALIA) Sviluppo di flaconi in PE 100% ricondizionato da post consumo destinati a tutti prodotti della linea Nuncas Vegetale. Produzione della materia prima: eliminate le impurità nel PCR tramite filtrazione del materiale fuso con filtri da 100 micron (la selezione dei materiali da postconsumo permette di avere una quantità di PP molto bassa. Settaggio della macchina di soffiaggio: impostazioni della temperatura lungo la vite di estrusione e utilizzo di puntali e filiere adatte a ottenere un parison con caratteristiche che consentono di produrre un flacone analogo per prestazioni a uno ottenuto da PE vergine. Attraverso la riprogettazione dell’intero ciclo di vita del prodotto, dalla composizione delle materie prime all’ingegneriz-
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*Pack Award 2013. Prima edizione del concorso patrocinato da Ucima e Rimini Fiera e organizzato con il supporto di ADI (Associazione per il Disegno Industriale) riservato ai packaging innovativi introdotti sul mercato nel triennio 2010-2103.La premiazione è avvenuta l'11 giugno scorso, durante la mostra Packology.
zazione, fino alla comunicazione al punto vendita, il prodotto incarna appieno il posizionamento ecologico di brand.
FARMACEUTICO: MED’S MEDICAL SOLUTIONS DI FARMAC ZABBAN, PRESENTATO DA LATVERIA DESIGN Il progetto di corporate identity ha coinvolto quattro macro aree (automedicazione, ospedaliero, elettromedicale, diagnostica), suddivisein cinque linee di prodotti (dai cerotti ai misuratori di pressione) per un totale di circa 300 prodotti/imballaggi. Attraverso una revisione del design strategico dell’intera gamma di prodotti/imballaggi si è ottenuto un riposizionamento dell’azienda sul mercato. Decisivo l’utilizzo innovativo per il settore “farma” di colori e forme specifiche.
COSMETICO: F1T3 DI COLOMER ITALY SPA/ETICPRESS SRL Spazio triplicato per l'informazione (da qui il nome della soluzione F1T3, ovvero "From 1 To 3", Ndr) sugli astucci per coloranti di capelli, alta resistenza e leggibilità dei testi, costi più contenuti… La costa dell’astuccio è stata utilizzata come prima base stampata in varie lingue; è stato poi messo a punto un adesivo per l'etichetta - stampata in bianca e in volta, in modo da poterla sollevare più e più volte e garantire al contempo la leggibilità dei testi stampati sia sul retro etichetta sia sulla costa dell'astuccio di cartoncino (sottoposto a un opportuno trattamento superficiale antiusura). Per rendere operativo il progetto, è stato necessario studiare anche un metodo per applicare ad alta velocità e in automatico le etichette autoadesive sugli astucci in transito, già riempiti con i tubetti di colorante. La creazione di una mono-etichetta stampata fronte retro applicata sul testo sottostante e ri-sol-
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levabile ha ovviato in modo geniale all'utilizzo delle istruzioni multipagina. Riconoscimenti all’intera catena produttiva.
PACKING (IMBALLI PER LA LOGISTICA): FREEBOX DI SYSTEM SPA, DIVISIONE PACKAGING La tecnologia Freebox produce in automatico scatole a misura dell’oggetto da imballare, partendo da fogli di cartone
meabilità all’ossigeno. Sostituisce i materiali tradizionali utilizzati per la produzione delle lattine con un materiale accoppiato asettico (polimero e carta), che introduce caratteri di novità non solo da un punto di vista di marketing, ma anche produttivo: la lattina viene formata, riempita e chiusa con la stessa macchina; la tecnologia di riempimento asettico consente di inserire liquidi e solidi; il materiale viene consegnato in bobine di carta. Il prodotto ha inoltre spiccate caratteristiche di ecosostenibilità (il materiale è totalmente riciclabile).
ALIMENTARE: SHOW PAPER DI SACCHITAL neutro piano. Riduce il volume delle scatole, consente notevoli risparmi di cartone e ottimizza i trasporti della city logistics. Grazie a un innovativo processo di confezionamento si rende possibile “vestire” ogni singolo prodotto con scatole personalizzabili per dimensioni e immagine.
VARIE: MYSAC DI SACME, PRESENTATO DA DOC DESIGN SRL Restyling di 60 tipologie di prodotti per il mercato dei sacchi per la spazzatura, realizzati in mater-bi, plastica seconda vita, carta adesiva. Grazie all’ottimizzazione del sistema produttivo e di confezionamento, ora uniformato, unito a un processo di architettura di brand, naming design e packaging system, la società ha rinnovato materiali e comunicazione di un prodotto standard.
ALIMENTARE: LATTINA DI CARTA DA 250ML DI LAMICAN OY Lattina cilindrica con fondo e coperchio, completamente prodotta in materiale accoppiato asettico con bassa per-
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Per il Pastificio Rana, Sacchital ha studiato buste stampate in carta con effetto rustico, avana, accoppiate a film plastici, con finestra trasparente per la
visualizzazione del prodotto. Disponibili in diverse misure per diversi mercati (Spagna, Italia, USA, Svizzera…) Pur mantenendo elevati standard di preservazione del prodotto e macchinabilità nella fase di confezionamento, le buste stampate in carta accoppiate a film plastici con finestra trasparente, offrono un ottimo impatto visivo per il consumatore e consentono di ridurre il numero di cilindri da stampa e l'ottimizzazione del color management dell’intero processo grafico.
visibilità a scaffale. L’imballo consente il posizionamento verticale delle normali confezioni sugli scaffali espositivi.
PREMIO SPECIALE: GREEN SYSTEM DI GOGLIO SPA Biopack 100% eco-friendly per prodotti secchi: biolaminato e biovalvola si gettano nell’umido e si biodegradano in 180 giorni. Realizzato con materie prime derivanti da fonti rinnovabili, il film è perfettamente macchinabile sulle linee tradizionali. Destinato al food (grazie alla valvola il pack è ideale per prodotti che degasano, come il caffè), il biopack può contenere qualsiasi tipo di prodotto in pezzi o in polvere. Pur non richiedendo alcuna lavorazione particolare, rappresenta la prima soluzione di confezionamento completa laminato + valvola, conforme a tutti i requisiti normativi propedeutici al rilascio del certificato di compostabilità. Tra i caratteri più innovativi: tutte le materie prime sono compostabili e idonee al contatto alimentare secondo le normative vigenti; i nuovi materiali conservano le caratteristiche dei tradizionali imballi plastici (barriera a ossigeno e vapore, saldabilità, barriera alla luce)
PREMIO SPECIALE: BOTTIGLIA DI WHISKY BALLANTINES, PRESENTATO DA CAVANNA SPA Una busta flowpack con soffietto, realizzata in OPP metallizzato lucido, consente di ottenere una confezione finale perfettamente squadrata. Utilizzando una tecnologia di confezionamento standard (flow pack), unita a una sapiente scelta del materiale d’incarto, il confezionamento dona al prodotto uno stile più elegante aumentandone la
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FACTS & FIGURES
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GLI IMBALLAGGI flessibili da converter TENDENZE. Con riferimento al ciclo di vita, quella del flessibile è tra le poche aree di mercato del settore imballaggio in progressivo e interessante sviluppo. L'export, in questo caso, è risultato trainante. Focus sui materiali. Plinio Iascone
ra il 2000 e il 2007 l'area di mercato dell'imballaggio flessibile ha espresso un tasso di sviluppo medio annuo del 5,3%, a fronte di una crescita dell’1,5% del settore imballaggio nella sua globalità. Buone le performance anche nel corso del biennio critico 2011-2012, quando è riuscita a contenere gli effetti della congiuntura economica negativa, tanto da segnare una crescita del 6,5% nel 2011 e riconfermare, nel 2012, i valori dell'anno precedente. Il motore di sviluppo ne-
T
gli ultimi anni è stata la componente estera della domanda.
IL MERCATO A livello nazionale, operano circa 80 i produttori. Il fatturato 2012 è stato di circa 1.866 milioni di euro, di cui il 27% circa è imputabile ad aziende che superano i 150 milioni di euro, il 35% risulta nella fascia da 50 a 150 milioni di euro e il restante 38% circa nella fascia di fatturato inferiore a 50 milioni di euro.
Flexible converter packaging Trends In terms of lifecycle, the flexible segment is one of the few areas of the market in the packaging sector showing progressive and interesting growth, for the most drawn on by exports. Focus on materials. Plinio Iascone
Between 2000 and 2007 the flexible packaging market showed an average annual growthrate of 5.3%, compared with an increase of 1.5% of the packaging industry as a whole. Good too the performance during the critical period 2011-2012, when it was able to
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contain the effects of the economic downturn, to the point of achieving a growth of 6.5% in 2011 and in 2012 reconfirming the figures of the preceding year. The main growth driver in recent years has been the foreign component of demand.
THE
Nello stesso anno, la domanda interna è stata di 175.000 t, segnando quindi una flessione del 5,4%: la profonda crisi che ha colpito i consumi interni, inclusi quelli di alimenti, non ha dunque risparmiato neppure questa area di mercato. Le conseguenze negative sono state però mitigate dallo sviluppo ulteriore delle esportazioni, in crescita del 7%, il che ha consentito di riconfermare i quantitativi del 2011. A tutt'oggi, le esportazioni incidono in misura importante sulla produzione (share
MARKET
Italy has about 80 manufacturers. Turnover in 2012 was approximately 1,866 million euros, of which approximately 27% attributable to companies with a turnover in excess of 150 million euros, 35% to companies in the 50 to 150 million euros bracket and the approximately 38% remaining in the below 50 million euros turnover bracket. In the same year domestic demand stood at 175,000 tons, thus marking a decline of 5.4%: the deep crisis that hit domestic consumption, including food, hence has not spared this market area either. The
negative consequences were however mitigated by the further growth in exports, up 7%, which has led to the reconfirmation of the quantities for 2011. At present exports account for an important share of production (47%), and also reaffirm Italian converters’ historic vocation for export, their being appreciated for their quality and customer service (some companies export over 70% of their output). Imports are as ever limited, comprising a meagre 1-2% of national consumption, but foreign competition, especially from Turkish producers, is felt not so
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FACTS & FIGURES
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Tabella 1 - Scheda anagrafica del mercato italiano dei poliaccoppiati flessibili. Table 1 - Figures for the Italian flexible polylaminate market. 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Fatturato in milioni Euro 1.450 1.530 1615 1.615 1540 1663 1830 Numero aziende operanti in Italia 80 78 Numero adetti 6.140 6.250 Produzione t/000 270 286 300 297 287 304 324 Esportazioni t/000 113 120 126 125 122 128 142 Importazioni t/000 3 3 3 3 2 3 3 Utilizzo nazionale apparente t/000 160 169 177 175 167 179 185 Fonte/Source: Elaborazioni Istituto Italiano Imballaggio su dati Giflex / Istituto Italiano Imballaggio processing of Giflex dat
del 47%), e riconfermano peraltro la storica vocazione all'export dei converter italiani, apprezzati per la qualità e per il servizio al cliente (alcune aziende del settore esportano oltre il 70% della propria produzione). Sempre contenute risultano le importazioni, 1-2% del consumo nazionale, ma la concorrenza straniera, specie quella turca, si fa sentire non tanto in Italia, ma quando i produttori italiani operano all’estero.
LE STRUTTURE Se fino al 2004/2005 lo sviluppo del flessibile dipendeva essenzialmente dall'erosione di quote a scapito di altre tipologie di imballaggio, attualmente la crescita è da far risalire al loro impiego in settori
much n Italy, but when the Italian producers operate abroad.
THE
STRUCTURES
If up to 2004/2005 the growth of flexibles basically depended on the erosion of the shares at the expense of other types of packaging, currently, growth is to be traced back to their use in new areas: frozen or chilled ready meals, convenience fruit and vegetable products, and due to the placing on the market of fresh prepackaged and pre-weighed food. This packaging family, as is known,
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2012 1.866 78 6.300 324 152 3 175
nuovi: piatti pronti surgelati o refrigerati, prodotti ortofrutticoli di IV gamma, e dall’immissione sul mercato di alimenti freschi pre confezionati e pre pesati. Questa famiglia di imballaggi, come noto, presenta una struttura complessa plurimateriale: cellulosa, plastica, film di alluminio o metalizzazione. Le combinazioni dei diversi materiali sono progettate a seconda delle caratteristiche del prodotto da contenere nonché in base alla vita a scaffale da garantire. È importante rilevare che i poliaccoppiati da converter continuano a essere interessati da un progressivo alleggerimento dei pesi a parità di prestazioni. La produzione espressa in metri quadri, anche a fronte di questo alleggerimen-
has a complex multimaterial structure: cellulose, plastic, aluminum foil or metallization. The combinations of the different materials are designed according to the characteristics of the product to be contained as well as according to the shelf life to be ensured. It is important to note that converter polylaminates continue to undergo a gradual downgauging with unaffected performance. The production expressed in square meters, also considering the lightening in weight, shows a
Turnover in millions euros Number of companies operating in Italy Number of employed Production t/000 Exports t/000 Imports t/000 Apparent national use t/000
to, presenta un tasso di sviluppo lievemente migliore rispetto al calcolo con riferimento ai valori espressi in peso. Tale processo deriva da una proficua attività di ricerca volta a individuare nuovi materiali e tecniche di fabbricazione. Nel corso degli ultimi anni è, per esempio, diminuito l’impiego della componente cellulosica e del film di alluminio; a sua volta, quest'ultimo, in molti casi è stato sostituito dal processo di metalizzazione. Questi cambiamenti sono stati possibili grazie alla progettazione di multistrati plastici, capaci di assolvere alle funzioni svolte dai due materiali sopra menzionati. Si stima che, attualmente, l’80% circa dei poliaccoppiati flessibili sia co-
slightly better growthrate seen against calculations with reference to figures expressed in weight. This process results from a fruitful research to find new materials and manufacturing techniques. Over the last few years for example, the use of the cellulose and the aluminum foil component has been reduced, in turn the latter has in many cases been replaced by the process of metallization. These changes have been made possible thanks to the devising of multilayer plastic, able to perform the functions of the two materials mentioned above.
It is estimated that currently about 80% of flexible laminate is “all plastic", 15% also comprising aluminum foil and 5% made including paper sheets.
THE
SECTORS OF USE
Food: With regard to the areas of use, the food area accounts for by far the largest amount, with a share of 92.3%. This widespread use stems from several factors: increase in pre-weighed and prepackaged foods (usually in protective atmosphere) and ready meals in protected atmosphere plus
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FACTS & FIGURES
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stituito dal “tutto plastica”, il 15% vede la presenza del foglio in alluminio e il 5% il foglio in carta.
I SETTORI DI UTILIZZO
Tabella 2 - Segmentazione dell’utilizzo di flessibile da converter per settori finali di impiego: valori % riferiti alle quantità in peso. Table 2 -Breakdown of the use of flexible converter packaging per end user sectors: figs. % referring to quantity in weight. 2011 2012 Prodotti da forno 37,2 34,9 Bakery products and pasta e paste alimentari Formaggi 15,7 14,8 Cheeses Carni trasformate (salumi) 7,1 6,8 Processed (cold cut) meants Surgelati 6,4 5,9 Frozen foods Caffè 3,8 3,6 Coffee Pet food 3,2 3 Petfood Altri alimenti 18,4 23,3 Other foodstuffs Totale alimentare 91,8 92,3 Total food Farmaceutici e cosmesi 3,7 3,9 Pharmaceuticals and cosmetics Detergenza domestica 4,4 3,7 Domestic detergency Altro non alimentare 0,1 0,1 Other non food Totale non alimentare 8,2 7,7 Total non food Totale 100 100 Total
Food. Per quanto concerne i settori di impiego, è l’area alimentare a farla da padrona, con una quota del 92,3%. Tale diffusione deriva da diversi fattori: aumento degli alimenti pre pesati e pre confezionati (in genere in atmosfera protetta) e dei piatti pronti all’uso in atmosfera protetta, maggiore diffusione dei prodotti ortofrutticoli di IV gamma, ecc. Con riferimento al venduto in Italia, il flessibile è usato soprattutto nell'area dei prodotti da forno e delle paste alimentari, in particolari fresche, (34,9%) e dei derivati del latte come formaggi pre confezionati e porzionati, yogurt, burro (14,8%). Sempre in campo alimentare, gli imballaggi flessibili vengono impiegati anche per carni trasformate e salumi (6,8%), surgelati (5,9%), caffè (3,6%), pet food (3%), altri alimenti (23,3%). Ma se ne registra una presenza significativa e con buone potenzialità di sviluppo, nei seguenti settori: conserve di legumi, deri-
vati pomidoro destinati all’horeca, creme e salse varie ecc. Non food. Utilizzati nella detergenza domestica (4,2%), gli imballaggi in poliaccoppiato flessibile presentano buone potenzialità di sviluppo, visto l'orientamento del mercato a sostituire l’astuccio di cartoncino con il sacco di poliacoppiato e per la progressiva diffusione degli additivi per il lavaggio in forma pastosa. Il settore farmaceutico e della cosmesiprofumeria è il secondo comparto utilizzatore in area non food.
MATERIE
PRIME PER LA PRODUZIONE
In questi ultimi anni si è assistito al progressivo alleggerimento dell’imballaggio flessibile da converter (meno peso per metro quadro) e il trend è tutt’ora in atto. Questa evoluzione trova conferma esaminando anche la combinazione delle materie prime impiegate: diminuiscono i materiali più pesanti, quali alluminio (sostituito dalla metallizzazione) e carta, a favore dell’utilizzo di strutture composte solo di plastica mediante l’accoppiamento di diverse tipologie di polimeri. Anche nell’ambito dell’utilizzo dei film plastici si può parlare di riduzione dei grammi per metro quadrato: infatti, il sempre maggior impiego di film barriera (esempio Nylon, EVOH ecc.), consente, in molti casi, di ridurre gli strati o gli spessori dei film. Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio
widespread use of fresh-cut convenience produce etc.. With reference to sales in Italy, flexible packaging is mostly used in bakery products and pasta, in particular fresh, (34.9%) and dairy products such as pre packaged and portioned cheese as well as yogurt and butter (14.8 %). Still in the food industry, flexible packaging is also used for processed and cold cut meats (6.8%), frozen foods (5.9%), coffee (3.6%), petfood (3%), other food (23.3%). Though a significant presence with good growth
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potential in the following areas is registered: canned beans, tomato derivatives for horeca, creams and sauces etc.
perfumery segment is the second largest user segment in the nonfood sector.
RAW Non-food Used in household detergents (4.2%), flexible polylaminate packaging shows a good growth potential due to the orientation of the market towards replacing the cardboard box with the polylaminate bag and due to the progressive spread in the use of washing additives in doughy form. The pharmaceutical and cosmetics-
MATERIALS FOR
PRODUCTION
In recent years there has been a progressive lightening of flexible converter packaging (less weight per square meter) and the trend is still underway. This trend is confirmed by examining the combination of raw materials: the use of heavier materials, such as aluminum (replaced by metallization) and
paper has decreased in favor of completely plastic structures through the lamination of different types of polymers. Plastic films too have also experienced a lightening in weight, there has been a reduction in grams per square meter: In fact, the increasing use of barrier films (eg Nylon, EVOH, etc..), has in many cases enabled a reduction in the layers or in the thickness of the film. Plinio Iascone
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Ucima sceglie Cibus Tec e dà vita a Food Pack Ucima e Fiere di Parma hanno siglato un importante accordo strategico, con il duplice obiettivo di promuovere il made in Italy delle tecnologie di processo e confezionamento in ambito food&beverage e per dar vita a una fiera di settore completa e di respiro internazionale. Food Pack (questo il nome della nuova manifestazione), a partire dalla prossima edizione in calendario a Parma dal 28 al 31 ottobre 2014, affiancherà dunque Cibus Tec. La joint venture sta valutando un ulteriore accordo con Fiera di Colonia (organizzatori di Anuga FoodTec) per condividere progetti di sviluppo internazionale sia relativi agli storici gli appuntamenti di Parma e Colonia sia per nuove iniziative overseas (Brasile, India, ecc.). Tra le prime attività promozionali di Cibus Tec & Food Pack ricordiamo un road show presso le fiere alimentari di riferimento a livello mondiale, in contemporanea con i programmi internazionali di Cibus, un'anteprima nell'ambito di Cibus Parma dal 5 all’8 maggio 2014 e l’avvio di nuove iniziative, come l'importante evento sulla IV gamma e lo sviluppo del format Market Outlook. E ancora: attività di business matching in collaborazione con ICE nei principali "mercati obiettivo", che offriranno opportunità di promozione del proprio business a livello internazionale ai produttori di tecnologie alimentari. Le dichiarazioni. «Siamo lieti di aver dato vita a questo progetto con Fiere di Parma ha dichiarato Giuseppe Lesce, Presidente di Ucima (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio) perché Parma è la culla mondiale dei settori alimentare e meccano-alimentare. Siamo inoltre convinti che Food Pack - utilizzando la piattaforma consolidata di Cibus Tec - rappresenti la risposta fieristica più adeguata alle esigenze delle aziende del settore packaging nonché degli
operatori esteri e Italiani dell’industria alimentare». «Cibus Tec e Food Pack proporranno nel 2014 un’unica offerta espositiva integrata, centrata sulle tecnologie di trasformazione e confezionamento del prodotto alimentare e delle bevende - ha spiegato Antonio Cellie, Amministratore Delegato di Fiere di Parma. «È la prima edizione che organizziamo in collaborazione con Ucima ma il sentiment della community è straordinariamente positivo nei confronti di una manifestazione che ha le carte in regole per diventare una vetrina non solo del processing ma anche del packaging made in Italy. Il modello è quello seguito per Cibus: focus sui mercati obiettivo degli espositori e solide alleanze internazionali per sostenere subito e nel concreto lo sviluppo del nostro export». Cibus Tec e Food Pack 2014 si articoleranno nei seguenti settori espositivi: tecnologie di trasformazione del prodotto alimentare (in prevalenza rivolte ai settori frutta e verdura, latte e derivati, carne e salumi, prodotti ittici, piatti pronti, IV, V e VI gamma, prodotti da forno e derivati dai cereali, prodotti dolciari, prodotti surgelati, liquidi e semi-liquidi alimentari), tecnologie e soluzioni di confezionamento, imballaggio, codifica, marcatura, etichettatura, fine linea, movimentazione, stoccaggio, tracciabilità, logistica e tecnologie ambientali, soluzioni per la sicurezza alimentare, automazione, controllo dei processi e ingredienti.
DATALOGIC annuncia di aver firmato, in data 1 agosto 2013, un accordo per l’acquisizione degli asset e della tecnologia high power pulsed fiber laser basato sul sistema “MOPA” della portoghese Multiwave Photonics S.A.; la sua tecnologia è attualmente la più avanzata nel settore fiber laser per la marcatura industriale degli oggetti e per la lavorazione dei materiali tra cui acciaio, plastica e vetro.
NATURALLY CLICQUOT Progettato dal designer francese Cédric Ragot, è stato presentato in anteprima mondiale alla Milano Fashion Week dello scorso aprile. Si tratta del primo packaging biodegradabile mai realizzato per uno Champagne. Prodotto con fecola di patate e carta, è riciclabile al 100%, etichetta comprese. Ma è anche isotermico e mantiene fresca per due ore la bottiglia di Veuve Clicquot Yellow Label contenuta all'interno. Risulta facile da trasportare, grazie a una comoda maniglia e, con buona pace di produttori, può essere riutilizzato.
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INDUSTRY & MANAGEMENT
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Ucima chooses Cibus Tec and creates Food Pack Ucima and Fiere di Parma have sealed an important strategic partnership with the double objective of promoting Made in Italy food and beverage processing and packaging technologies, firstly, and secondly to create a comprehensive international sector fair: Food Pack (so named the new event), with the first edition scheduled to be held in Parma on October 28th - 31st, alongside Cibus Tec.
The joint venture is considering a further agreement with Koelnmesse (organizer of Anuga FoodTec) to pursue international development projects together, relating both to established events in Parma and Cologne and to new initiatives overseas (Brazil, India, etc.). Promotional activities for Cibus Tec & Food Pack include a road show at global food sector fairs alongside Cibus’ international programs; a preview at Cibus Parma from May 5th to 8th, 2014; and the implementation of new initiatives such as Market Outlook, an important event for fresh fruit and vegetables and format development. And there’s more: business matching activities in collaboration with ICE in the main target markets, which will offer food technology suppliers opportunities for promoting their business internationally. The statements. «We’re happy to have created this shared project with Fiere di Parma - declared Giuseppe Lesce, president of Ucima (Italian Packaging Machinery Manufacturers’ Union) - because Parma is the cradle of the global food and food processing machinery sectors. We are also convinced that Food Pack - using the established platform that Cibus Tec offers - represents the most suitable fair in response to the needs of the packaging sector, as well as foreign and Italian food industry operators». «In 2014, Cibus Tec and Food Pack will offer a single integrated exhibition that focuses on technologies for processing and packaging food and beverage products explained Antonio Cellie, managing director of Fiere di Parma. «This is the first time we have hosted in collaboration with Ucima, but the sentiment of the community is enthusiastic about an event that is set to become a showcase not only of Made in Italy processing, but packaging as well». Cibus Tec and Food Pack 2014 will be divided among the following exhibition sectors: technologies for processing food products (primarily for the sectors of fruit and vegetables; milk and dairy; meat and cold cuts; fish products; ready meals; cut, washed and dried fruit and vegetables; baked goods and cereal products; confectionery products; frozen foods; food liquids and semi-liquids), packaging technologies and solutions, coding, marking, labeling, end of line, handling, storage, traceability, logistics and environmental technologies, food safety solutions, automation, process and ingredients control. DATALOGIC announces that it has signed an agreement to acquire the assets and high power pulsed fiber laser technology based on the “MOPA” system of the Portuguese Multiwave Photonics S.A.; this technology is currently the most advanced in the fiber laser sector for industrial marking and processing materials such as steel, plastic and glass. NATURALLY CLICQUOT Designed by French designer Cédric Ragot, it got its world preview at the Milan Fashion Week last April and was launched as the first biodegradable packaging ever made for Champagne. Made from potato starch and paper it is 100%, recyclable, including the label. But it is also isothermic and keeps the bottle of Veuve Clicquot Yellow Label contained inside cool for two hours. It is easy to transport thanks to a convenient handle and with all due respect to the manufacturers - can be reused.
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INDUSTRY & MANAGEMENT
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I consumatori vogliono più ambiente e più chiarezza
Consumers want more environment and more clarity The Tetra Pak® group has published the results of its fifth environmental study, which shows how consumers around the world increasingly appreciate more renewable materials and expect clear environmental labeling. The connection with the potentials of packaging recycling is natural. In particular, the preference for the use of organically based products stands out as one of the most significant trends in environmental terms, set to determine the future of beverage packaging (along with the development of new technologies). While consumers continue to identify cardboard as the most “ecological” packaging, the study also notes the growth of demand for environmental labeling that better guides purchase choices: indeed, consumers want packaging to share more information concerning its actual environmental impact. In order to make conscientious choices, 37% of consumers check the instructions, messages and logos on food packaging. Moreover, 54% state that they trust the environmental messages found on packaging (this figure has grown in comparison to 37% in 2011). Recyclabililty also remains a must. The results of the study have thus consolidated Tetra Pak’s determination in placing the environment at the center of its strategy: impact reduction throughout the value chain by developing sustainable packaging with a corresponding increase in collection and recycling.
Il Gruppo Tetra Pak ha rilasciato i risultati della sua V indagine ambientale, che evidenzia come i consumatori di tutto il mondo apprezzino sempre più i materiali rinnovabili ed esigano una chiara etichettatura ambientale. La liason con le potenzialità di riciclo delle confezioni è dunque lampante. In particolare, la preferenza data all'impiego di risorse a base biologica si afferma come una delle tendenze più significative in termini ambientali e in grado di disegnare il futuro del confezionamento di bevande (sostenuta in questo dallo sviluppo di nuove tecnologie). Fermo restando che i consumatori continuano a riconoscere nel cartone il packaging piú "ecologico", l'indagine puntualizza anche come stia crescendo la domanda di etichettature ambientali che guidino al meglio le scelte d’acquisto: i consumatori vogliono infatti ricevere dagli imballaggi maggiori informazioni circa il loro reale impatto sull’ambiente. Per fare scelte consapevoli, il 37% controlla le indicazioni, i messaggi e i loghi sul packaging alimentare. Il 54% dei consumatori dichiara inoltre di fidarsi dei messaggi relativi all’ambiente riportati sulle confezioni (il dato è in crescita rispetto al 37% del 2011). Anche la riciclabilità rimane un must. I risultati dell'indagine consolidano dunque la determinazione di Tetra Pak nel porre l'ambiente al centro della propria strategia: riduzione dell'impatto lungo tutta la catena del valore, grazie allo sviluppo di confezioni sostenibili con relativo incremento di raccolta e riciclo. Dal 2005, l'indagine Tetra Pak è condotta ogni due anni. Nel 2013 sono stati intervistati oltre 7000 consumatori in un totale di 13 paesi. Quest'anno si è avvalsa della collaborazione con Firefly Millward Brown. Since 2005, the Tetra Pak study has been conducted every two years. In 2013, more than 7000 consumers in 13 countries were interviewed. This year the study benefited from the the collaboration of Firefly Milward Brown.
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Macchine “dell’altro mondo” Cama Group progetta le linee di confezionamento per la grande azienda sudafricana Karan Beef (fornitore di carni bovine e prodotti derivati). Obiettivo: soddisfare il surplus crescente di domanda nel pieno rispetto degli standard di qualità. Determinante nella scelta, il know-how della società italiana maturato in ambito robotico. aran Beef è il più importante fornitore di carne bovina e prodotti a base di carne bovina di eccellente qualità in Sudafrica. Lavora da sempre nel pieno rispetto degli standard più elevati in materia di produttività, igiene, gestione e manutenzione generale e si è dotata di linee di produzione e confezionamento ad alto contenuto tecnologico. Oltre alla qualità della produzione, anche la soddisfazione del cliente costituisce una priorità assoluta per l'azienda che, proprio far fronte a richieste di mercato davvero eccezionali, si è rivolta a Cama Group (leader nella fornitura di sistemi di confezionamento secondario tecnologicamente avanzati) perché progettasse le sue linee d’imballaggio. Una scelta, questa, determinata dall'eccezionale know-how della società nel campo della robotica. L'azienda italiana fornisce infatti robot da
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oltre 30 anni e offre unità di carico robotizzate di "nuova generazione", dotate dei più recenti sistemi di controllo elettronici ad architettura aperta. Il principale vantaggio è costituito dall'offerta di apparecchiature con robot personalizzati e integrati: non “semplici bracci” che afferrano e spostano, ma soluzioni concepite per operazioni di confezionamento specifiche.
“Out of this world” machinery Cama Group designs packaging lines for the big South African company, Karan Beef (supplier of beef and beef products). Objective: meet their growing surplus of demand in full compliance with quality standards. The decisive factor in the choice, the knowhow of the Italian company built up in the field of robotics.
Karan Beef is the most important supplier of peak quality beef and beef products in South Africa. Work has always been in full compliance with the highest standards in productivity, hygiene, general management and maintenance and the company has fitted itself out with hitech production and packaging lines. In addition to product quality, customer satisfaction is also a top priority for the company, and in
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order to meet its truly exceptional market demands, Karan Beef has turned to Cama Group (a leading provider of hitech secondary packaging systems) to design its packaging lines. A choice this made, given the Cama’s exceptional knowhow in the field of robotics. The Italian company has in fact been providing robots for over 30 years and offers “new generation” robotic loading units, equipped with
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MATERIALS & MACHINERY
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Karan Beef: la storia Ivor Karan costruì il suo primo recinto per bovini sui terreni della fattoria della famiglia Karan nel 1974, con meno di 100 capi di bestiame. Nel corso degli anni, la capacità dell’area dedicata all’allevamento è aumentata, arrivando a ospitare oltre 130.000 capi di bestiame e trasformando l’originario recinto della Karan Beef nel maggior allevamento del Continente africano. Nel corso degli ultimi 25 anni, la fattoria di Heidelberg a sud di Johannesburg ha vissuto grandi cambiamenti, a fronte degli ampliamenti richiesti dallo sviluppo del business dei centri di ingrasso del bestiame. L'acquisto di tre fattorie adiacenti ha aumentato l'estensione complessiva dei terreni di proprietà fino a 2.330 ettari, destinati non solo all'aumento dei recinti di ingrasso ma anche alla trasformazione degli impianti in unità aziendale completamente integrata. Tale espansione ha inoltre consentito al Karan Beef Group di dar vita anche a un allevamento di selvaggina grazie all'eco-sviluppo di una palude, che ospita una delle più ampie selezioni di uccelli acquatici dell'Africa meridionale ed è diventata nel frattempo un'attrazione turistica. L'impianto di lavorazione fa parte del complesso del mattatoio, situato a Balfour, una struttura autorizzata a lavorare 2.000 capi di bestiame al giorno. L'impianto di lavorazione della carne utilizza i ritagli generati dall'impianto di disossamento in loco, e produce 22 t di prodotti a base di carne a ogni turno di lavoro. Qui Karan Beef produce e confeziona una gamma di prodotti a valore aggiunto, inclusi i prodotti marinati, in salamoia, parzialmente cotti e gli hamburger. Tutti i prodotti sono realizzati con una cura e un impegno degni dei consumatori di livello internazionale (l'azienda esporta infatti a Hong Kong, nelle isole dell'Oceano Indiano, in Medio Oriente e nei Paesi africani). Sul mercato domestico serve tanto la ristorazione con prodotti confezionati in imballaggi di vari formati quanto la vendita al dettaglio con prodotti a marchio proprio nei punti vendita o a marchio Karan Beef.
Karan Beef: history Ivor Karan built his first cattle enclosure on the grounds of the Karan family farm in 1974 while owning less than 100 head of cattle. Over the years the capacity of the area dedicated to livestock rearing has increased, to the point of hosting more than 130,000 head of cattle and transforming the original Karan Beef feedlot into the greatest livestock rearing concern on the African continent. Over the past 25 years the Heidelberg based farm located south of Johannesburg has experienced great changes, what with the extensions required by the growth of the cattle fattening centers. The purchase of three adjacent farms has increased the overall extent of the land owned to up to 2,330 hectares, destined not only to increase the fattening pens but also to the transformation of the facilities into a fully integrated business unit. This expansion has also enabled the Karan Beef Group to set up a game farm and wetland ecodevelopment which is home to one of the widest selections of water fowl anywhere in southern Africa and has now grown into an attraction in its own right. The processing plant is part of the slaughterhouse facilities, located in Balfour, a plant that is authorized to work 2,000 head of cattle per day. The meat processing plant works the cuts generated by the installed deboning plant, and produces 22 tons of meat products per shift. Here Karan Beef produces and packages a range of valueadded products, including marinated-, pickled, par-cooked products and burger patties. All products are made with a care and commitment worthy of the international level of consumers (in fact the company exports to Hong Kong, to the islands of the Indian Ocean, to the Middle East and to African countries). On the domestic market it serves restaurants and catering with products packaged in containers of various sizes as well as retail with own-brand products sold in Karan Beef branded stores or under the Karan Beef brand.
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CAMA cresce nel 2013 e apre in Cina Le stime di chiusura dell'anno in corso riportano numeri importanti: contratti acquisiti pari al 95% del budget 2013; un balzo in avanti del 15% sul fatturato 2012; la progressiva penetrazione all’estero, in Asia e in nord e sud America... E ancora: un elevato numero dei nuovi clienti e molte le riconferme dei clienti acquisiti. Sono questi i dati che testimoniano la crescita progressiva di Cama Group (macchine e linee per imballaggio secondario) e rappresentano la base su cui fondare i piani di sviluppo futuri. Nell’ottica di un ulteriore ampliamento geo-commerciale, l’azienda ha peraltro aperto di recente una filiale in Cina: basata a Shanghai Pudong, la nuova struttura cinese offre supporto commerciale, service, training e ricambistica a un mercato in forte espansione. Il piano di R&D messo a punto dalla società per il 2013, come ogni anno, prevede moltissime novità, soprattutto nell’ingegnerizzazione di sistemi sempre più compatti ad alte velocità con integrati robot in batteria, coniugando il nostro know-how unico di macchine d’imballaggio e sistemi robotizzati.
GLI IMPIANTI E LE SCATOLE: CARATTERISTICHE
CAMA grows in 2013 and opens in China Closing estimates for the current year showing sizeable figures: contracts booked to over 95% of the 2013 budget, featuring a 15% leap on 2012 turnover; the gradual penetration abroad, in Asia and in North and South America... And on top of that: a large number of new customers and many reconfirmations from already acquired customers. These are the figures that bear witness to the progressive growth of the Cama Group (machines and lines for secondary packaging) and represent the basis for the company’s development plans. With a view to further geo-business expansion, the company has recently opened a new branch in China: based in Shanghai Pudong, the new Chinese facilities offers commercial support, service, training and spare parts in a booming market. The R&D plan developed by the company for 2013, as every year, provides many new features, especially in the engineering of ever more compact high speed systems with integrated batteries of robots, combining the company’s unique knowhow in packaging machines and robotised systems.
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Per soddisfare le esigenze di Karan Beef, la linea di confezionamento ideata da Cama è composta da una macchina formatrice di scatole e da quattro Triaflex Delta Robot in linea che, per mezzo di un sistema di visione intelligente, sono in grado di afferrare gli hamburger congelati in confezioni flow-wrap e caricarli in scatole a tre lembi caratterizzate da diverse configurazioni e dimensioni. Le scatole caricate vengono quindi trasferite al di fuori dell'unità di carico e trasportate alla macchina chiuditrice a tre lembi. La velocità di arrivo dei prodotti è di 300 confezioni/min. Successivamente i prodotti vengono confezionati in scatole destinate alla vendita al dettaglio o alla ristorazione, con diverse opzioni a livello di dimensione. Il reparto Packaging di Cama ha svilup-
pato e ideato una scatola specifica, con uno speciale sistema “gusset” richiudibile, adeguata alle esigenze specifiche legate ai formati destinati al catering.
L'APPLICAZIONE ROBOTICA: I VANTAGGI
Quella proposta da Cama Group è una soluzione ottimale: rapida e accurata a livello di manipolazione, è studiata per
the latest electronic control and open architecture systems. The main advantage is through the provision of equipment with integrated customised robots: not “simple arms” for grabbing and moving, but solutions designed for specific packaging operations.
THE
FACILITIES AND THE BOXES:
CHARACTERISTICS
To meet the needs of Karan Beef, the packaging line designed by Cama is composed of a box forming machine and four Triaflex Delta Robots in line which, by means of an intelligent vision system, are able to grab the frozen burgers packed in flow-wrap and pack them in three flap boxes of
different configurations and sizes. The loaded boxes are then transferred outside the loading unit and transported to the three flap closing machine. The rate of arrival of the products is 300 packs/min. The products are then packed in boxes intended for retail or catering, with several options in terms of size. The Cama Packaging department has developed and designed a specific box, with a special resealable “gusset” system , suited to the specific needs related to the formats used for catering.
THE APPLICATION OF ROBOTICS: THE ADVANTAGES
That proposed by Cama Group is an
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non danneggiare i prodotti delicati (la manipolazione agevole degli hamburger irregolari riduce al minino gli sprechi di prodotto). Il sistema di visione intelligente ideato da Cama è in grado di ottimizzare la gestione del prodotto, selezionando automaticamente i prodotti in base alla dimensione predefinita e alla velocità di arrivo. L'approccio esclusivo di questa nuova ap-
plicazione multi-robot consiste nel fatto che Cama, oggi, adotta un unico controller per l'intero sistema, basato su una tecnologia standard, che può essere gestito da un tecnico adeguatamente formato. Tutte le funzioni sono integrate quindi in un unico sistema di controllo, con conseguente riduzione del numero delle interfacce e dei costi legati alla componentistica. Negli ultimi anni, Cama ha lavorato allo sviluppo di un proprio Delta Robot, così da potenziare la gamma esistente di soluzioni robotiche integrate. Questo sviluppo ha portato alla nascita della serie Cama Triaflex, ovvero Delta Robot con bracci in fibra di carbonio, ideali per maneggiare il prodotto in modo veloce e intelligente. Le unità di carico Multi Delta di Cama guidate da questo sistema di visione rappresentano un ulteriore passo in avanti a livello tecnologico, orientato alle esigenze dei clienti.
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optimal solution: fast and accurate in terms of handling, it has been designed not to damage the delicate products (the easy handling of the irregular burgers reduces product wastage to a minimum). The intelligent vision system devised by Cama is able to optimize product handling, automatically selecting the products according to the default size and the speed of arrival. The unique approach of this new multi-robot application consists in the fact that Cama today adopts a single controller for the entire system, based on a standard technology, which can be run by a trained technician. All functions are then integrated into a single control system, with a consequent reduction in the number of interfaces and costs associated with the componentry. In recent years Cama has been developing its own Delta Robot to enhance the existing range of integrated robotic solutions. This development has led to the creation of the Cama Triaflex series or Delta Robot with arms made of carbon fiber, ideal for handling the product in a fast, smart way. The Multi Delta Cama loading units guided by the vision system represent a further step forward in terms of technology geared to customers’ needs.
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MULTIMARKET
Follow the white, preferably brilliant Shine and whiteness are indisputable strengths of high end packaging; in this regard, Metsä Board proposes two liners that can make a difference on the shelf: Carta Selecta and Modo Northern Light. Carta Selecta is a liner coated on both sides, in addition to a range which is already full of products with a high degree of gloss that also enhances UV printing. The liner is suitable for multi-color offset printing, lamination and UV coating, while the high luster provides depth and density to the colors, achieving excellent separation. Faithful reproduction of halftones and color, but also the perfect shape retention folds and scuff resistance makes Carta Selecta the ideal support to produce high-quality packaging and displays. Modo Northern Light (latest addition to the Metsä Board uncoated liner range, a completely white single cast paper) opens up new possibilities in the production of microfluting (suitable both as a cover as well as inside and for the production of the corrugate). It provides a reliable and accurate fluting, sturdy even in the lower basis weights, with highest purity virgin fibers (suitable for producing food contact packaging). Characterized by a high grade of white, it is recommended for producing packaging for perfumes and hygiene and beauty products. It also does not fade during corrugating and ensures excellent results when printing multi-color on full or screened bases. With an excellent tensile, elastic and compression strength, it is suitable for on-line or off-line flexo post-print processes, and id also suitable for offset printing. SUSTAINABILITY POLICIES Like all Metsä Board liners, Carta Selecta and Modo Northern Light are made with virgin fibres from sustainably managed nordic forests. The fibres are of known origin and all the raw materials used in production are of traceable origin. The two liners (respectively produced in Kyro in Finland and Husum in Sweden) are PEFC and FSC certified and have achieved full environmental and quality certification. In particular a note that the Kyro production site is powered by biomass energy generated from wood waste, resulting in reduction of carbon dioxide emissions.
X ray inspection evermore effective Ishida Europe has extended its range of X-ray inspection systems with the launch of a model capable of detecting both metallic and nonmetallic contaminants (such as glass, stones and rubber) within products packed in PET bottles, tetra packs, carton brick packs and pouches. As well as being a useful tool for supporting the quality and reliability of a brand, Ishida IX-GEB3034 can be easily installed on existing conveyors with minimal disruption. The highly-sensitive X-ray system offers automatic set-up and rapid warm up within 90 seconds for fast and accurate operation. A user-friendly easy view 15 inch touchscreen monitor and Windows XP system ensure simple intuitive operation. There is no need for routine calibration and sensitivity levels can be checked without interrupting product inspection. Data can be stored and accessed to produce quality reports. Other advanced features include automatic bottle pitch control. A choice of reject systems is available and the IX-GE-B3034 can also be specified with fill level and cap detection to avoid under-filled and incorrectly sealed packs. The sealed conveyor chamber ensures safe operation without the need for protective curtains, and X-ray output is immediately shut down if the integrity of the chamber is ever compromised.
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Segui il bianco, meglio se brillante Lucentezza e grado di bianco sono punti di forza indiscutibili di un imballaggio di classe; a questo proposito, Metsä Board propone due liner in grado di fare la differenza a scaffale: Carta Selecta e Modo Northern Light. Carta Selecta è un liner patinato su entrambi i lati, che si aggiunge a una gamma peraltro già ricca di prodotti, con un elevatissimo grado di gloss che valorizza anche la stampa UV. Il liner è adatto per la stampa offset a più colori, alla laminazione e alla verniciatura UV, mentre l’elevata lucentezza conferisce profondità e densità ai colori, ottenendo contrasti eccellenti. La riproduzione fedele dei mezzi toni e dei colori, ma anche la perfetta tenuta delle pieghe e la resistenza al graffio rendono Carta Selecta il supporto ideale per produrre packaging e display di qualità elevata. Modo Northern Light (ultima novità nella gamma dei liner non patinati di Metsä Board, è una carta monogetto completamente bianca) apre nuove possibilità nella produzione di micro-
fluting (idoneo sia come copertina che come interno e per la produzione dell’onda),. Garantisce un'ondulazione affidabile e precisa, robustezza anche per le grammature inferiori, massima purezza con le fibre vergini (adatto per l'impiego nella produzione di imballaggi destinati al contatto con gli alimenti). Caratterizzato da un elevato grado di bianco, si presta per la realizzazione di packaging per profumi e di prodotti per l'igiene e la bellezza. Inoltre, non sbiadisce durante l’ondulazione e assicura ottimi risultati nella stampa a più colori sui fondi pieni o retinati. Ottima resistenza alla trazione, elastico e comprimibile, è idoneo per processi flexo post-print in linea o fuori linea, adatto anche per la stampa offset. POLITICHE DI SOSTENIBILITÀ Come tutti i liner di Metsä Board, anche Carta Selecta e Modo Northern Light sono realizzati con fibre vergini provenienti da foreste nordiche gestite in modo sostenibile. Le fibre sono di origine nota e tutte le materie prime utilizzate nella produzione sono tracciabili all’origine. I due liner (prodotti rispettivamente a Kyro in Finlandia e Husum in Svezia) sono certificati PEFC e FSC e hanno ottenuto certificati ambientali e qualitativi. In particolare ricordiamo che il sito produttivo di Kyro è alimentato con energia da biomasse generate dagli scarti del legno, con conseguente riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
Ispezione a raggi X sempre più efficace Ishida Europe amplia la gamma dei sistemi di ispezione a raggi X e lancia un modello in grado di rilevare contaminanti metallici e non (ad esempio vetro, pietre, gomma) nei prodotti confezionati in bottiglie di PET, contenitori e brick di cartoncino poliaccoppiato e buste. Oltre a essere un utile strumento a sostegno della qualità e dell'affidabilità di un brand, l'Ishida IX-GE-B3034 può essere installato su linee pre-esistenti in modo semplice e con disagi ridotti al minimo. Molto sensibile, il sistema ha set up automatico e si riscalda in meno di 90 secondi, il che agevola ispezioni veloci e accurate. Sia il touch screen di 15 pollici che il sistema operativo Windows XP assicurano un utilizzo intuitivo Oltre a non richiedere calibrazioni di routine, i livelli possono essere poi controllati senza interrompere le operazioni (i dati raccolti sono di facile accesso e immediatamente disponibili per i report sulla qualità). Alcune funzioni avanzate prevedono anche un controllo automatico del passo per bottiglie. IX-GE-B3034 può essere completato con un sistema di espulsione, con misuratore di livello e di ispezione tappi, per evitare il mancato o scorretto riempimento di bottiglie e buste. Costruito in acciaio inossidabile e facile accesso, secondo le norme HACCP, il sistema prevede un nastro a camera chiusa e non richiede barriere protettive, dato che le operazioni di interrompono immediatamente se l'integrità della camera viene compromessa per qualche motivo.
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UNIDRIVE M offre sette modelli di convertitori progettati per ogni livello di automazione del Manufacturing. La nuova, straordinaria gamma di convertitori AC e Servoazionamenti, è progettata con funzionalità specifiche per rispondere pienamente ad ogni esigenza applicativa, in una gamma di potenze da 0,25 kW a 1,2 MW. UNIDRIVE M: scegli ciò che ti serve
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The Emerson logo is a trademark and service mark of Emerson Electric Co. © 2012
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Pigmenti “a effetto” per materie plastiche
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Le materie plastiche colorate con pigmenti a effetto aprono nuovi mercati ai produttori di masterbatch e ai compounder. La presentazione delle caratteristiche e delle infinite possibilità applicative dei nuovi pigmenti sviluppati e prodotti da Eckart rappresenta il motivo principale della presenza della multinazionale con casamadre tedesca (gruppo Altana AG) alla K di Düsseldorf. Ecco le novità di maggiore rilievo.
www.pcd-congress.com ] 10 TH EDI TI O N ]
Silvershine è un pigmento di alluminio a elevata brillantezza con caratteristiche ottiche straordinarie, eccellente potere coprente e flop pronunciato. Consente di realizzare, ad esempio, finiture metallizzate o acciaio ed è particolarmente indicato per materie plastiche dotate di caratteristiche superficiali di alto livello, ovvero le termoplastiche tecniche come PC/ABS, ABS e poliolefine. Rispetto alle superfici verniciate, le materie plastiche colorate con pigmenti sono meno soggette ai graffi.
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Energysafe si caratterizza per le funzionalità innovative. Le materie plastiche colorate con questi pigmenti assorbono meno luce solare, riflettono fino al 60% delle radiazioni e si scaldano meno. Enorme il loro potenziale nelle soluzioni a elevata efficienza energetica.
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Lasersafe offre un'alternativa ecologica alla marcatura laser di tappi, coperchi o altri componenti di plastica, sui quali era finora necessario adottare pigmenti a base di metalli pesanti. Questa nuova generazione di pigmenti a effetto di Eckart si basa su alluminio puro e non contiene metalli pesanti.
Special pigments for plastics
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such as PC/ABS, or ABS and polyolefins. Compared to coated surfaces, plastics colored with pigments are less susceptible to scratching.
Plastics colored with special pigments open up new markets for masterbatch manufacturers and compounders. The presentation of the features and endless application possibilities of new pigments developed and manufactured by Eckart is the main reason for the presence of the multinational with the German parent company (Altana group AG) at the Düsseldorf K. Here follows the most prominent news.
Energysafe stands out for it innovative features. The plastics colored with these pigments absorb less sunlight, reflecting up to 60 percent of radiation and heating up less. Huge the potential of Energysafe in solutions with high energy efficiency.
Silvershine is a high gloss aluminum pigment which presents extraordinary optical properties, excellent covering power and a pronounced flop. For example it enables the attainment of metallic or steel finishes and is particularly suitable for plastics with high grade surface characteristics meaning technical thermoplastics,
Lasersafe Up till now in order laser mark caps, lids or other plastic components pigments based on heavy metals were needed. With Lasersafe Eckart offers an environmentally friendly alternative: this new generation of special pigments is based on pure aluminum and contains no heavy metals.
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LABELING & CODING
] La versione roll-fed. La diffusione delle etichette in bobina ha spinto Robatech a sperimentare anche in questo tipo di applicazione il proprio sistema di etichettatura, ora disponibile una versione non-contact e progettato espressamente per etichettatrici roll-fed.
Da Robatech, applicatori di adesivo studiati su misura
Hotmelt per etichettatrici avvolgenti Il sistema chiuso e le teste di applicazione a tecnologia avanzata sono gli elementi che garantiscono la qualità dell’etichettatura avvolgente, adottata fino a pochi anni fa principalmente sulle bottiglie di vetro e oggi diffusa anche su quelle in PET. In questo ambito Robatech propone applicatori di adesivo hotmelt specifici, che assicurano massima precisione e pulizia: la testa spalmatrice (progettata ad hoc) e il sofisticato controllo elettronico garantiscono infatti un'applicazione perfetta dell’adesivo su bottiglie e contenitori, anche alle massime velocità. L’efficienza di questa tecnologia si esprime al meglio nell’applicazione di etichette “no label look” in PET. Il sistema per etichette pretagliate. Impilate nel magazzino, le etichette pretagliate vengono
incollate saldamente su contenitori di plastica e vetro. Nella fase iniziale l’adesivo viene spruzzato sulla bottiglia in tante piccole gocce disposte a spirale, il cui numero varia a seconda del formato di etichetta. Il contenitore, ruotando, raccoglie l’etichetta dal magazzino mentre la testa spalmatrice ad altezza regolabile applica una sottile striscia di colla sul lembo finale dell’etichetta che, posizionata attorno alla bottiglia, viene incollata con precisione dove i lembi vanno a sovrapporsi.
L’EWay di Etipack In programma il 7 e l'8 novembre alle porte di Milano, Etipack organizza “Eway”, evento con cui intende presentare e promuovere sul mercato la sua nuova generazione di etichettatrici. Le macchine sono il frutto di un progetto a cui hanno lavorato per 2 anni sviluppatori, tecnici, esperti di marketing, condotto in collaborazione con una prestigiosa università.
Robatech: specifically designed adhesives spreader heads
Hotmelt for wrap-around labels The closed system and the hitech application heads are the elements that guarantee the quality of wraparound labeling, mainly used up to a few years ago on glass bottles, and now also widely used for those in PET. Robatech specifically offers hotmelt systems for wraparound labelers, that ensure a precise and clean application. The technology that characterizes the spreader head (specifically designed) and the sophisticated electronic control ensures perfect application of the adhesive on bottles and containers, even at maximum speeds. The efficiency of this technology is best expressed in the
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application of transparent PET labels: a no label look for bottles with a special appeal. The system for precut labels. Stacked in the magazine, the precut labels are firmly glued on plastic and glass containers. In the initial phase the adhesive is sprayed on the bottle in many small droplets in a spiral pattern, the number of which varies according to the label format. The container, rotating, collects the label from the magazine while the spreader head with adjustable height applies a thin strip of glue to the final edge of the label that, positioned around the bottle, is pasted with precision where the edges overlap. The roll-fed version. The spread of reel-fed labels has also led Robatech to experiment its labeling system in this type of application.
Precisione, rapidità, economia. Rispetto ai sistemi tradizionali a rullo, gli applicatori Robatech (a sistema chiuso con testa spalmatrice) prevengono contaminazioni, emissioni di vapori e carbonizzazione dell’adesivo. Inoltre il sistema hotmelt spray agevola il cambio formato rapido di contenitori ed etichette: garanzia di una rapida messa in opera e di una manutenzione ridotta. Facile e veloce infine l’integrazione degli applicatori su linee esistenti. Al proposito, Robatech propone una soluzione completa che include tutti i componenti necessari al retrofit: testa di spruzzo, testa spalmatrice, connessioni e tubi, un sistema speciale di supporti e un controllo integrato dell’applicazione.
Importanti le novità promesse in termini di innovazione tecnologica, consumi, prestazioni e competitività. Con EWay, Etipack ridisegna il mondo dell'etichettatura, proponendo un concetto alternativo di macchine, capaci di adeguarsi ai bisogni e agli obiettivi degli utilizzatori, innovando così la solida tradizione di un marchio che, dal 1978, è sinonimo di qualità.
support system and an integrated control of the application.
Hence a non-contact Robatech system is now available, specifically designed for roll-fed labelers.
The EWay of Etipack
Accuracy, speed, economy. Unlike traditional roll systems (closed system with spreader head) Robatech applicators prevent contamination, evaporative emissions and carbonization of the adhesive. Moreover, the hotmelt spray system facilitates rapid format changeover of containers and labels: ensuring rapid implementation and reduced maintenance. Lastly, the system is fast and easy to integrate on existing lines of applicators. In this regard, Robatech offers a comprehensive solution that includes all the components needed for the retrofit: spray head, spreader head, connections and tubes, a special
Scheduled for 7th and 8th November in Milan, Etipack organizes "Eway", an event with which the company intends promoting and marketing its new generation of labeling. The machines are the result of a project on which years developers, engineers, marketing experts, conducted in collaboration with a prestigious university have been working for 2 years. Important the new features promised in terms of technological innovation, consumption and competitiveness. Etipack’s EWay redesigns the world of labeling, proposing a philosophy of machines that combine the needs and goals of users, innovating the strong tradition of a brand that, since 1978, is synonymous with quality.
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LABELING & CODING
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A basic though future-proof inkjet Linx Printing Technologies presents Linx 5900, an inkjet with first-in-class functions for a fast and reliable coding on three lines of print and characterized by the lowest operating costs in its class. The uniqueness of project 5900 consists in having created an integrated basic marking system to meet not only the expectations of production at the time of purchase, but to be able to support further developments without forcing companies to change their installed machine line-up. «As usual, the development of new coders starts with us listening to our customers» Charles Randon, Senior Product Manager of Linx Printing Technologies, explained on this count. «We know that reliable operation is a must for any new marking system, as are operating costs and low maintenance. What is now becoming apparent is the need for an additional level of flexibility: In fact, many companies are reluctant to pay for features they do not really immediately need, but on the short term might consider investing in a model with potentially higher characteristics. The Linx 5900 solves this problem by providing an immediate basic coding solution that is also future-proof, because it can be easily and further improved when and if necessary». In addition to the standard model, it also comes in the 5900 Solver model for greater savings of solvent, the 5900BC model for bottling lines and the 5900DC model for the pharmaceutical and dairy industries. A reminder that Tradex Srl is the exclusive distributor of Linx Printing Technology for the whole of Italy.
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Un ink jet base, ma a prova di futuro Linx Printing Technologies presenta Linx 5900, marcatore ink jet con funzioni first-in-class per una codifica veloce e affidabile su tre righe di stampa e caratterizzato dai più bassi costi di gestione della sua classe. L’unicità del progetto 5900 consiste nell’aver creato un sistema integrato di marcatura “base”, in grado di soddisfare non solo le aspettative di produzione al momento dell’acquisto, ma di essere in grado di assecondare ulteriori sviluppi senza costringere le aziende a rivedere il proprio parco macchine. «Come al solito, lo sviluppo dei nuovi codificatori parte dall’ascolto dei nostri clienti» ha precisato al proposito Charles Randon, Senior Product Manager, di Linx Printing Technologies. «Sappiamo che il funzionamento affidabile è un must per qualsiasi nuovo sistema di marcatura, così come lo sono i costi di esercizio e di manutenzione bassi. Ciò che ora sta diventando evidente è la necessità di un ulteriore livello di flessibilità; molte aziende sono infatti riluttanti a pagare per funzioni di cui non hanno immediatamente bisogno, ma in breve possono considerare di investire in un modello con caratteristiche più elevate. Il Linx 5900 risolve questo problema, fornendo una soluzione immediata di codifica base che è anche a prova di futuro, perché può essere facilmente e ulteriormente migliorata quando e se necessario». Oltre al modello standard, è disponibile anche nei modelli 5900Solver per un maggior risparmio di solvente, 5900BC per le linee d’imbottigliamento e 5900DC per il settore farmaceutico e lattiero caseario. Ricordiamo che Tradex Srl è concessionario esclusivo dei prodotti di Linx Printing Technology su tutto il territorio nazionale.
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La nuova serie di componenti per la movimentazione colli a marchio Rulmeca. Rulli, mototamburi, motorulli a 24V e soluzioni per magazzini dinamici. www.rulmeca.com
Moving ahead.
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LABELING & CODING
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Zanasi lancia a drinktec Z640Plus Il sistema industriale ink-jet ad alta risoluzione Z640Plus messo a punto da Zanasi ridefinisce gli standard di grafica e comunicazione sull'imballaggio secondario.
ha ormai un ruolo determinante nel veicolare “comunicazione”, senza tralasciare l’attenzione all’estetica e all’uniformità di immagine».
Z640PLUS: FORMA E SOSTANZA
assuolo, 2 agosto 2013. Zanasi, leader della tecnologia industriale della stampa a getto d’inchiostro al servizio delle esigenze grafiche per il packaging, annuncia il lancio mondiale dell’innovativo sistema di codifica ad alta risoluzione Z640Plus su superfici porose e non dell'imballo secondario. Pensato per soddisfare le esigenze di comunicazione, Z640plus è il primo del settore in grado di stampare su due linee di produzione indipendenti e dall’altro verso il basso fino a102 mm, la massima altezza di stampa.
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«Il 2013 per Zanasi è un anno veramente importante. Oltre a festeggiare i 35 anni
di attività, in occasione di drinktec abbiamo presentato infatti il nuovo sistema di stampa ad alta risoluzione Z640Plus. A 10 anni dal lancio del primo sistema per la stampa grafica di immagini e codici, il crescente impiego di materiali non porosi adatti a stampe di alta qualità, ci ha stimolato nella ricerca di adeguati sistemi di marcatura, capaci di superare i limiti tradizionali» commenta al riguardo Andrea Borsari, International Sales Manager di Zanasi e precisa: «Oltre a essere lo strumento ideale per le necessità logistiche e informative, il packaging
Zanasi launches its Z640Plus at drinktec The industrial high definition printing system Z640Plus devised by Zanasi redefines the graphics and communication standards on secondary packaging.
Sassuolo, 02.08.2013. Zanasi, leader of industrial ink-jet technology, announces the global launch of the high definition printing system Z640Plus, designed for transferring images onto porous and non-porous secondary packaging substrates. The new Z640Plus coding system is the first of its kind to provide independent printing on two production lines for side and top coding of up to 102 mm, the top industry print height.
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«This year is very important for Zanasi. The company is celebrating 35 years of activity and will be organizing the global launch of the high definition printing system Z640Plus at drinktec. Ten years on from its first graphic coding solution, the increasing popularity of nonporous packages for high quality printing has driven Zanasi to find cost-effective ways of displaying information on non-porous surfaces»
Il nuovo ink jet di Zanasi utilizza inchiostri brevettati ad alto contrasto e a rapida essiccazione, che consentono di riprodurre ad altissima definizione qualsiasi testo o grafica su superfici porose e non porose, garantendo una perfetta tracciabilità anche attraverso la stampa di codici a barre conformi agli standard di codifica GS1. Il guadagno non è legato solo all’immagine ma anche all’enorme vantaggio economico che deriva dalla possibilità di ridurre al minimo lo stoccaggio dei diversi imballi, incluse le scatole di cartone ondulato e i vassoi termoretratti, ora non necessariamente personalizzati in prestampa. La stampa diretta del codice a barre sull’imballo esterno, con il ricorso a questo sistema di marcatura a getto di inchiostro, diventa così il metodo più conve-
said Andrea Borsari, Zanasi International Sales Manager. «As well as being the ideal tool for logistics and data processing needs, packaging has now taken on a decisive role in in vehicling “communication” as well as aesthetics and corporate image».
Z640PLUS: FORM AND SUBSTANCE The innovative Z640Plus inkjet uses the new fast-drying and high contrast patented inks to reproduce any type of wording, graphics or barcodes in ultra-high resolution on porous or non-porous packaging substrates, including high-quality standard of GS1 barcodes. The advantages are not only in the improved visual appeal, this technology can help companies
print, implement and guarantee GS1 traceable solutions while reducing storage of the various forms of packaging down to a minimum, including coated corrugated boxes and shrinkwrapped trays, now not necessarily personalised in the preprint phase. Direct printing of barcodes on outer packaging using inkjet printing systems is now recognised as the most cost-effective method. Purchasing a single printhead for the two different applications (porous and non-porous) enables savings of up to five times the cost of labels. This approach also generates savings in terms of employee training, spare parts and expenditure in consumables.
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niente. Con l’acquisto di un'unica testa di stampa è infatti possibile stampare sia su un imballo poroso che su uno non poroso, con un risparmio 5 volte superiore rispetto alla realizzazione di un'etichetta. Questa flessibilità si traduce anche in risparmi ulteriori, in relazione alla formazione del personale, alle parti di ricambio e alle spese per consumabili. Alte prestazioni al servizio di grafiche e brand. Il sistema di codifica Z640Plus si adatta a qualsiasi configurazione ed è in grado di gestire due teste di stampa simultaneamente e indipendentemente su due linee di produzione separate. Si tratta dell'unico sistema in grado di stampare di lato e dall’alto verso il basso fino a 102 mm (la massima altezza di stampa del settore). La struttura è realizzata in acciaio inox, con un esclusivo sistema di riscaldamento della testa che garantisce prestazioni perfette anche negli ambien-
ti industriali più difficili. È costituito da un computer industriale integrato nella console (Window 7 Embedded), dispone di un’interfaccia utente veloce e reattiva con display touch-screen a colori da 12,1”SVGA e di hard disk industriale SSD (Solid State Disk) più resistente e stabile di un normale disco rigido, che assicura il livello tecnologico più avanzato dei sistemi di marcatura ad alta definizione. Il sistema è dotato di un software di progettazione intuitivo per la creazione facilitata dei messaggi e la formattazione di testi e immagini semplificata dalle moderne funzioni “Stretch” e “Drag & Drop”, conosciute e utilizzate nei dispositivi più comuni come gli smartphone. Ciò che conta è la testa. L’anima del sistema Z640 è la testa di stampa, l’unica con una piastra ugelli anch’essa in
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acciaio inox. Può essere agevolmente ispezionata e riparata, garantendo una stampa di alta qualità continua e un deciso risparmio rispetto all’utilizzo di testine monouso. Inoltre è l’unica testa di stampa con 3 anni di garanzia e un alto livello di durata e affidabilità. I test effettuati hanno dimostrato che la durata delle teste di stampa della Z640PLUS è di oltre 10 anni. Ipotizzando due turni al giorno per 300 giorni di stampa all’anno per 10 anni, si arriva a 300 miliardi di getti d’inchiostro per ugello. A confronto con le altre teste di stampa a getto d’inchiostro con tecnologia piezoelettrica, che di solito arrivano fino a 20-50 miliardi di getti per ugello, le teste di stampa della Z640Plus resistono da 6 a 30 volte di più. Tutto questo è fornito e supportato da Zanasi, azienda italiana con 35 anni di esperienza, per la quale il “made in Italy” è da sempre sinonimo di affidabilità e di inconfondibile eleganza, che qualificano al contempo il packaging e il prodotto stesso. Zanasi Srl (Sassuolo - Modena) è l’unica realtà completamente italiana specializzata nella progettazione e produzione di sistemi industriali Ink-Jet con tecnologie CIJ (Continuous Ink Jet) e DOD (Drop on Demand) a bassa e alta definizione per la marcatura degli imballi primari e secondari. Da oltre 35 anni, opera sul territorio italiano con le due divisioni dirette di Milano e Avellino, sui mercati internazionali tramite un rete di vendita a Minneapolis (USA), Valencia (Spagna) Guangzhou (Cina) e una distribuzione estesa a 60 paesi dei 5 continenti. Attraverso la sua rete di centri operativi fornisce quotidianamente un qualificato servizio di post-vendita e un tempestivo supporto tecnico in tutto il mondo. In Zanasi, il “made in Italy” è da sempre sinonimo di affidabilità e di eleganza inconfondibile che qualificano il packaging e il prodotto stesso.
High performance serving graphics and brand. The Z640Plus system is the first in the industry to feature a double headed connection that allows for simultaneous and independent coding on two separate production lines. The unique system enables printing on two sides of a single package and for side and top coding up to 102mm, the top industry print height. The Z640Plus features a durable design and innovative printhead heater systems for optimized performance in even the most rugged industrial environments. Z640Plus is equipped with an industrial PC board (Windows 7 Embedded), featuring a fast and reactive user interface with unrivaled 12,1” SVGA full colour touchscreen panel and an Industrial SSD (Solid
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State Disk) Hard Disk that is more durable than a regular hard disk, offering a state-of-the-art highdefinition technology. The system is provided with an easy message creation with enhanced and powerful programming software and simplified images and text formatting with Stretch and Drag&Drop functions, well- known and used in the most common devices such as smart phones. The head is what counts. The core of system Z640 is the printhead, with its unique stainless steel printhead nozzle plate that can be easily inspected and repaired, ensuring reliable high-quality print and further cost savings compared to disposable printheads. Furthermore, the
Zanasi Srl (Sassuolo - Modena) is a leading Italian global provider of high-quality industrial ink-jet CIJ (Continuous Ink Jet), Hi-Def (Piezoelectric) and DOD (Drop On Demand) low and high definition printing technologies for marking primary and secondary packaging. For over 35 years Zanasi has been operating in Italy with two direct divisions in Milan and Avellino, and on the international markets via a sales network in Minneapolis (USA), Valencia (Spain), Guangzhou (China) with distribution covering 60 countries worldwide. Zanasi’s output has always stood for reliability and unmistakable elegance that feature in both the packaging and the product.
Z640Plus’s durable industrial design comes with a unique three year warranty. Many printheads have a demonstrated lifespan of over 10 years. Assuming two shifts per day x 300 days of printing per year x 10 years this equals 300 Billion firings per channel. By comparison, other piezo inkjet printheads typically last for 20 - 50 billion firings per channel.
Trident printheads last up 6 - 30 times longer than other piezo inkjet printheads. All this is provided and supported by Zanasi, an Italian company with 35 years of experience, where "made in Italy" has always stood for reliability and unmistakable elegance that feature in both the packaging and the product.
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Technology and service Historical Italian manufacturer, Eidos (Chieri, TO) offers a complete range of printers, some of which one of a kind, all devised and built to operate immediately, in a simple fashion, with great results and with a long lifespan. An experienced team studies each single application, to then propose the best solution and follow the customer also after sales (tranks to a well supplied stock of spare parts, guaranteeing rapid delivery and a capillary and efficient technical assistance service). The product lines • Printess is a modular and integrated print-apply system, with applicators for every demand, even at very high rate, for application on adjacent sides of the pallet. It comes in different models. The most recent, Printess 8.e (one of a kind) makes and manages “giant” labels in A4 format solving any readability problem. • Swing is a complete set of thermal transfer printers for printing direct on packaging film. They print over an area of 90x53 mm minimum to a maximum of 520x128 mm, even multitrack and multi-step, or with double printhead (photo: SwingX2). The SWING series is the most popular with packaging machines builders to complete their lines. The models for large areas are compact and competitive and replace the old mechanical date coders, overcoming all problems. They use a lighter foil that enables savings of over 50% in material costs. • Coditherm digital prints directly onto non-metallic objects (even with a rough, irregular, curved or very small surface). Ideal for tags and seals, electrical smallware, brush handles, medical devices, plastic containers, wiring and many other sectors. A unique printing method, patented by Eidos, ideal for small batches and samples. Its cost also makes the system accessible to small concerns
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Tecnologia & servizio Storico costruttore italiano, Eidos (Chieri, TO) propone una gamma completa di marcatori, alcuni unici nel loro genere, realizzati per funzionare subito, in modo semplice, con ottimi risultati e a lungo. Un team di lunga esperienza studia le applicazioni, proponendo la soluzione migliore e seguendo il cliente anche nel post-vendita (grazie a un fornito magazzino ricambi, garantisce infatti consegne rapide e un servizio di assistenza tecnica efficiente). Le linee di prodotto • Printess è il sistema print-apply modulare e integrato, con applicatori intercambiabili per ogni esigenza, anche ad altissima cadenza e per l'applicazione su lati adiacenti dei pallet. È disponibile in diversi modelli. Il più recente, Printess 8.e (unico ed esclusivo) realizza e gestisce etichette "giganti" in formato A4 risolvendo ogni problema di leggibilità. • Swing è la serie di stampanti a trasferimento termico diretto su film. Stampano da un’area minima di 90x53 mm fino a una massima di 520x128 mm, anche multi-pista e multi-passo, o con doppia testina di stampa (nella foto SwingX2). Molto apprezzata dai costruttori di macchine per com-
pletare le linee di confezionamento, la serie è composta da modelli per grandi aree compatti e competitivi, in sostituzione dei vecchi datari meccanici. Possono utilizzare un film più leggero, dimezzando così il costo del materiale. • Coditherm, serie di stampanti digitali dirette su oggetti non metallici (anche con superficie ruvida, irregolare, curva o molto piccoli). Ideali per targhette e sigilli, minuterie elettriche, manici di pennello, dispositivi medicali, contenitori in plastica, cablaggi e moltissimi altri settori. Usano un metodo di stampa brevettato da EIDOS, sono perfette per piccoli lotti e campionature. Costo del sistema accessibile anche alle piccole aziende.
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Sleeveratrice con taglio elettronico Controllato da un machine controller Omron Serie NJ, lavora in continuo e riduce al minimo i tempi di cambio formato: l'impianto per l’applicazione di sleeve termoretraibili sviluppato da Clever prevede il taglio del film mediante camme elettronica. a globalizzazione ha determinato un cambio radicale nelle gerarchie dei costruttori di macchine: sempre di più il mercato tende, infatti, a premiare chi è in grado di sviluppare applicazioni caratterizzate da un livello di complessità elevato. È il caso di Clever (Altavilla Vicentina), costruttore di sleeveratrici abbinate a tunnel di termoretrazione, che in 25 anni di esperienza industriale in svariati settori (beverage, food, non-food, cosmetico, farmaceutico, de-
L Particolari del nastro trasportatore; sistema smistamento contenitori. Details of the conveyor belt; container handling system.
tergenza) è diventata una delle poche realtà nazionali in grado di confrontarsi con produzioni di qualsiasi tipo. «Il nostro obiettivo - spiega Silverio Tagliaferro, fondatore e CEO dell’azienda - è di vestire i prodotti in base alle richieste del cliente. Che si tratti di un’etichetta piuttosto che di un packaging coordinato destinato alle promozioni, studiamo ogni singolo progetto in tutte le sue variabili, sia dal punto di vista meccanico che elettronico».
Sleever with electronic cutter Controlled by an Omron NJ series machine controller, it works in continuous cycle and minimizes format changeover times: an installation for applying heatshrink sleeves developed by Clever features cutting with electronic cams. Globalization has radically changed the landscape of machine building: indeed, the market has increasingly been rewarding those builders who are capable of developing applications characterized by a high degree of complexity. Such is the case of Clever (Altavilla Vicentina), a builder of sleevers in combination with heatshrink tunnels which over the course of 25 years in the industry, straddling diverse sectors (beverage, food, non-food, cosmetics, pharmaceuticals, detergency), has become one of few Italian concerns able to
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accommodate any production type. «Our objective - explains Silverio Tagliaferro, founder and CEO of the company - is to “dress” products according to the customer’s needs, be it a label or a coordinated packaging destined for promotional offers, we study each design in its every detail, both from a mechanical and from an electronic standpoint».
FROM MARKETING TO PRODUCTION Specializing in heatshrink sleeves enables Clever to offer concrete responses to marketing departments looking for creative and original
DAL MARKETING ALLA PRODUZIONE La specializzazione negli sleeve termoretraibili consente a Clever di offrire risposte concrete alle richieste dei reparti marketing, alla ricerca di soluzioni creative e originali per migliorare l’appeal dei propri prodotti. «Seguiamo le aziende fin dallo sviluppo del prodotto - tiene a precisare il responsabile, anche perché «al giorno d’oggi tutto gira intorno al marketing; è il prodotto in molti casi a “scegliere” il consumatore non viceversa, e una buona confezione può cambiare il destino delle merci. In molti casi siamo chiamati a seguire i nostri partner nello studio della psicologia dell'end user». Il che si traduce in concreto nella progettazione di macchine speciali, calibrate
solutions to enhance the appeal of their products. «We interface with our customers starting from the product development phase - the manager is quick to point out - these days it’s all about marketing; oftentimes it is the product that “chooses“ the consumer and not the other way around, and well-designed packaging can decide a product’s fate. In many cases, our job is to support our partners in studying the psychology of the end user». In concrete terms, that translates into designing special machinery, calibrated in all parameters so that they converge to “reinvent” a product: speed, materials, sleeve orientation, tear, shape, size, seal, finish, hotmelt, promotional clusters... all factors that contribute to enhancing the complexity and
automation level of the installations. Hence Clever’s decision to entrust management of its electronic systems to a qualified partner, in this case Omron. «Omron components, which we have permanently adopted for our solutions for more than 5 years now, have proven key in offering us all those resources (both in terms of hardware and of engineering support) that enable us to serve the customer’s needs» explains Tagliaferro. «Indeed, Omron supplies the sort of products suitable for developing machinery that operates at high speed or requires quick motion, all to the benefit of maximum reliability. These are generally speaking very specific functionalities that are very difficult, if not impossible, to find elsewhere».
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[ Clever progetta e realizza impianti di vario tipo, che operano a velocità comprese fra i 3000 e i 50.000 pezzi/min a seconda del tipo di applicazione. Clever designs and builds various types of installations that operate at speeds between 3000 and 50,000 pieces/hour, depending on the type of application.
adatti a sviluppare macchinari veloci o che hanno necessità di movimentazione rapida, e tutto all'insegna della massima affidabilità. Funzionalità in genere molto specifiche, che è difficile, se non impossibile, trovare altrove». su tutti i parametri che concorrono a “rivestire” un prodotto: velocità, materiali, orientazione degli sleeve, strappo, forma, dimensioni, sigillatura, rifiniture, termocolle, cluster promozionali... Fattori che contribuiscono ad aumentare la complessità e il fabbisogno di automazione degli impianti stessi. Da qui la decisione di Clever di affidare la gestione dell’elettronica a un partner qualificato, nel caso specifico Omron. «La componentistica Omron, che adottiamo ormai in pianta stabile da più di 5 anni sulle nostre soluzioni, ha contribuito in modo decisivo a offrirci tutte quelle risorse (sia a livello hardware che di supporto nell’ingegnerizzazione) che ci consentono di rispondere alle richieste del cliente» spiega Tagliaferro. «Omron dispone infatti di quel genere di prodotti
FLEXIBILITY FIRST Clever designs and builds various types of installations that operate at speeds between 3000 and 50,000 pieces/hour, depending on the type of application. «The differences have to do with the type of order, and it’s the customer who sets objectives, deciding which technology to adopt and, consequently, output rates» states Tagliaferro. «Over the years this has led us to develop complex applications: with Omron’s support, we are now able to label any container type of any format and material, from the bottle for beverages to the detergent flacon». A “typical” sleever can label bottles, cans, flacons, jars, tubs, cases, cans, boxes and other plastic or glass containers with a heatshrink PVC film, creating appealing containers catered to the tastes of the consumer».
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FLESSIBILITÀ ANZITUTTO Clever progetta e realizza impianti di vario tipo che operano a velocità comprese fra i 3000 e i 50.000 pezzi/ora a seconda del tipo di applicazione. «Le differenze dipendono dal tipo di commessa ed è il cliente a fissare gli obiettivi, determinando la tecnologia da adottare e, di conseguenza, la cadenza di produzione» puntualizza Tagliaferro. «Questo ci ha portato a studiare nel tempo applicazioni complesse: grazie al supporto di Omron oggi possiamo di fatto vestire qualunque tipologia di contenitore, di qualsiasi formato e materiale, dalla bottiglia per il beverage al flacone di detersivo». Una sleeveratrice “tipo” è in grado di rivestire bottiglie, taniche, flaconi, barattoli, vasetti, vaschette, pacchetti, lattine,
Generally speaking, the labels are reel-fed, cut in production and inserted one at a time onto the containers, then passed through the heatshrink tunnels. This is one of the key steps in the process: the machine needs to ensure that the label is precisely heatshrunk and centered on the container, without deforming the text. Clever has thus opted for an extremely flexible machine, which is to say capable of being calibrated in all the main variables at play: steam temperature, quantity, range, positioning. Parameters that can be saved and restored using the operator panel for recurring runs. Installations of this type are normally managed using an Omron PLC (CJ1 or CJ2 series), with all key functions included within a single CPU. In such a way, the customer can quickly
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Un test di successo Una prima sleeveratrice a taglio elettronico è già stata testata con successo da Bolton per il confezionamento di flaconi di sapone liquido della linea Neutro Roberts. L’impianto è stato progettato per operare in ciclo continuo (senza pause di arresto per il cambio film) a velocità di circa 14mila bottiglie/ora per singola testa. Clever e Omron hanno lavorato su una configurazione capace di garantire la massima flessibilità nelle operazioni di cambio prodotto; gli operatori possono di fatto modificare sia la fase dell’inserimento dell’etichetta nelle bottiglie sia quella di taglio. Quattro servoazionamenti Omron G5 (due per ogni testa) operano in linea per poi sfasarsi durante il taglio sulla bottiglia con un tempo di posizionamento (per il taglio) di circa 20 ms e una banda passante di 2 KHz. A questi si aggiungono altri tre servoamplificatori brushless per il tiro del film e il “lancio” sulla bottiglia. La termoregolazione viene gestita in maniera centralizzata sfruttando le funzionalità di autotuning del machine controller NJ Omron. Clever ha potuto utilizzare l’istruzione interna di PID interna al PLC per regolare i parametri di proporzionale/integrale/derivativo in automatico in funzione dell’ambiente di lavoro. La messa in efficienza della macchina è avvenuta in tempi rapidissimi, come sottolinea Andrea Parlato, tecnico Clever: «Normalmente servono intere giornate per regolare un PID in modo preciso. Ma la soluzione adottata ha accorciato i tempi in modo drastico, permettendo una regolazione del PID direttamente nell’ambiente di lavoro del cliente».
A test of success A sleever with electronic cutting has already passed testing by Bolton for packaging flacons of liquid soap for the Neutro Roberts line. The installation was designed to operate in continuous cycle (with no stops for film changeover) at a speed of approximately 14 thousand bottles/hour per single head. Clever and Omron worked on a configuration capable of guaranteeing maximum flexibility in product changeover operations; operators can in fact modify both the bottle label insertion and cutting phases. Four Omron G5 servo-drives (two for each head) operate in line, to then change phase during the cutting on the bottle, with a cut positioning time of approximately 20 ms and a bandwidth exceeding 2 KHz. These are joined by another three brushless servo amplifiers for stretching the film and “launching” it onto the bottle. Temperature regulation is centrally managed using the autotuning functions of the Omron NJ PLC. Clever was able to use the PLC’s PID internal instruction to automatically regulate proportional/integral/derivative parameters according to the work environment. The machine achieves full efficiency in remarkably short time, as pointed out by Andrea Palato, an engineer at Clever: «It normally takes days to precisely adjust a PID, but this solution has drastically reduced the time required, enabling adjusting the PID directly in the customer’s work environment».
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Le sleeveratrici Clever sono gestite normalmente dal PLC Omron (Serie CJ1 o CJ2). Il machine controller Omron NJ ha permesso alla società di impostare il cambio al volo, ottenendo prestazioni superiori sia in termini di precisione (distanza dalla tacca di riferimento per l’applicazione dello sleeve) sia in termini di velocità.
The Clever sleevers are normally handled by the PLC Omron (CJ1 and CJ2 Series).The Omron NJ machine controller has enabled company to set the flying change, resulting in superior performance both in terms of both accuracy (distance from the mark for application of the sleeve) and speed.
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astucci e altri contenitori di plastica o vetro con un film in PVC termoretraibile, realizzando contenitori attraenti e orientati ai gusti del consumatore». In genere le etichette vengono svolte su una bobina, tagliate in fase e inserite a una a una sui contenitori, quindi vengono passate nel tunnel di termoretrazione. Questo è uno dei passaggi chiave del processo: la macchina deve fare in modo che l'etichetta si termoretragga in modo preciso e centrato sul contenitore, senza deformare le scritte. Clever ha perciò optato per una macchina estremamente flessibile, in grado cioè di essere calibrata sulla base di tutte le principali variabili in gioco: temperatura del vapore, quantità, portata, posizionamenti. Parametri che possono essere salvati e richiamabili dal pannello operatore per le varie esecuzioni. Impianti di questo tipo sono gestiti normalmente da PLC Omron (Serie CJ1 o CJ2) concentrando tutte le funzioni chiave all’interno di una singola CPU. In questo modo il cliente può controllare gli ingressi ad interrupt in modo rapido, aumentare la velocità per il tiro del film nonché il livello di precisione nella centratura dell’etichetta. Il tiro del film viene comandato da motori brushless Omron Serie G; tutte le operazioni che attengono allo svolgimen-
Le etichette vengono svolte su una bobina, tagliate in fase e inserite ad una ad una sui contenitori, quindi passano nel tunnel di termoretrazione. The labels are unwound onto a reel, cut in phase and inserted one by one on the containers and then passed through the shrink tunnel.
to del film dalla coclea, al taglio e alla parificazione delle etichette sono invece demandate agli inverter Serie V1000. Completano il quadro i componenti per la sicurezza: la centralina Omron G9SB e i safety switch sulle porte.
TAGLIO ELETTRONICO: UN VANTAGGIO NEL CAMBIO FORMATO
Nell’ottica di migliorare il livello qualitativo della propria offerta, sia in termini di velocità che di precisione, Clever ha sviluppato una sleeveratrice di nuova concezione che opera mediante taglio elettronico. Si tratta di una soluzione basata sul mo-
tion controller Omron NJ che distribuisce le operazioni di taglio su due teste: quando il film si esaurisce su una testa, la macchina può comunque lavorare a velocità dimezzata sulla seconda per poi tornare a pieno regime al termine del cambio film. Rispetto alle soluzioni tradizionali, dove il taglio viene demandato a una camma meccanica sempre sincrona con l’avanzamento delle bottiglie, questa architettura consente inoltre di cambiare prodotto e formato senza dilatare i tempi di produzione, ma semplicemente impostando il passo della coclea e la lunghezza del film. In particolare, l’impiego di un controller Omron NJ di nuova generazione si è rivelato decisivo per impostare il cambio al volo, ottenendo prestazioni superiori sia in termini di precisione (distanza dalla tacca di riferimento per l’applicazione dello sleeve) sia in termini di velocità. In questa configurazione, inoltre, la sleeveratrice risulta essere mediamente più flessibile, dato che consente di ampliare il raggio d’azione delle applicazioni: non più un singolo prodotto all’anno, ma anche più di una commessa in contemporanea. Le velocità ridotte, infatti, consentono di lavorare anche su un doppio formato in simultanea, con un evidente vantaggio di costi.
Percorso di svolgimento del film / Film unwinding path
interrupt inputs and enhance film stretch speed and label centering precision. Film stretching is powered by Omron G series brushless motors; all operations having to do with the film unwinding from the auger, cutting and label uniformity, on the other hand, are powered by V1000 series inverters. The system is made complete with Omron safety
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components: the G9SB safety unit and safety switches on the gates.
ELECTRONIC CUTTING: ADVANTAGE IN FORMAT CHANGEOVER
In the spirit of enhancing product offer quality, in terms of both speed and precision, Clever has developed a newly conceived sleever that operates with electronic cutting.
The solution is based on an Omron NJ motion controller that distributes cutting operations between two heads: when the film runs out on one head, the machine can continue to work at half speed on the second, until the film is replaced. Compared to traditional solutions, in which cutting is powered by a mechanical cam always in synch with the
progression of the bottles, this architecture enables changing product or format without slowing output, but rather simply by setting the auger speed and film length. In particular, the use of a latest generation Omron NJ has proven decisive for setting quick changeover, making possible superior performance in terms of both precision (sleeve application distance from the target tack) and speed. Furthermore, in this configuration, the sleever generally proves more flexible, since it enables expanding applications’ range of action: no longer just a single product per year, but even multiple orders simultaneously. In fact, reduced speeds enable working on two formats at the same time, with a conspicuous cost advantage.
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Rhombus shaped label application For a major Belgian concern Altech Srl (Bareggio, MI) has created a system for the application of several pressure sensitive labels on plastic bins containing chemical products. The peculiarity of the system lies in its ability to apply labels on the sides and on the front, applying up to two rhombus shaped labels on the front of the bins. The system is based on the ALline E model, suitably sized to accommodate 4 ALritma labeling heads. In respect to the product forwarding direction, the first two heads apply two side labels, while the two subsequent heads apply the frontal labels. The latter labeling heads are equipped with an application device with rotating arm, specially customised to enable the dispensing of the reel-fed labels of simple, square shaped label, subsequently rotated 45° to have them acquire the rhomboid shape typical of danger signs on chemical products.
High yield film The three light new OPP films devised by Exxon Mobil, extension of the Label-Lyte range and recommended for the production of reel-fed pressure sensitive labels are the result of proprietor technology. In more detail, the white 52 micron Label-Lyte 52LLC247 (in the photo), is easy to process and very flexible in PSL as well as facestock applications. Still in the pressure sensitive field, the Label-Lyte 58SW247 delivers high yield and consistent product quality. In turn the Label-Lyte 29LL410 film is especially for fast, high-gloss, high-yield, reel-fed labeling, brilliance ensured.
Etichette disposte a rombo Per un’importante industria belga, Altech Srl (Bareggio, MI) ha realizzato un sistema per l’applicazione di più etichette autoadesive su bidoni di plastica contenti prodotti chimici. La particolarità del sistema - che si basa sul modello ALline E, opportunamente dimensionato per poter accogliere 4 testate etichettatrici ALritma - è quella di poter applicare etichette sui lati e sul fronte, posizionandone due a “rombo” sul
fronte dei bidoni. Rispetto al senso di avanzamento del prodotto, le prime due testate provvedono ad applicare le due etichette laterali, mentre le due successive applicano etichette frontali. Le ultime testate etichettatrici sono dotate di un dispositivo di applicazione a braccio rotante, appositamente personalizzato, per consentire di dispensare l’etichetta bobinata come una semplice etichetta di forma quadrata, per poi inclinarla di 45° in modo che risulti romboidale, adatta quindi alla rappresentazione dei simboli di pericolo dei prodotti chimici.
Film ad alto rendimento Sono frutto di una tecnologia proprietaria i tre nuovi film leggeri di OPP messi a punto da Exxon Mobil, ampliamento della gamma Label-Lyte e indicati per la produzione di etichette pressure sensitive e in bobina. Per la precisione, il Label-Lyte 52LLC247 bianco 52 micron (nella foto), risulta facile da lavorare e molto flessibile nelle applicazioni PSL come facestock. Sempre in ambito pressure sensitive, il Label-Lyte 58SW247 assicura rendimenti elevati e massima qualità dei prodotti. È studiato invece per le produzione ad alta velocità di etichette in bobina il film Label-Lyte 29LL410: brillantezza assicurata.
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Più sicurezza, meno ingombro
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More safety, less bulk
L’etichettatrice lineare autoadesiva modello Compact di PackLab (gruppo P.E. Labellers) è la soluzione ideale per quanti devono risolvere problemi di spazio. Sua caratteristica principale è infatti l’assenza degli ingombri dovuti alle porte delle protezioni antinfortunistiche: un sistema di barriere ottiche ad alta tecnologia garantisce infatti la totale sicurezza agli operatori, anche in assenza di protezioni apribili. Tutti i componenti della macchina - che risulta compatta e sicura al 100% - sono collocati all’interno del basamento. Il modello è disponibile in varie versioni, che si distinguono per velocità (da 4.000 a 24.000 p/h) e funzionalità (applicazione di etichetta di corpo parziale o avvolgente su contenitori cilindrici e di etichette fronte e retro parziali su contenitori rettangolari, ellittici e piramidali).
The Compact model of the linear self-adhesive labeller by Packlab (P.E. Labellers group) is the perfect solution for manufacturers with space problems. The distinctive feature of this machine is its low bulk due to the protective safety gates. The operators’ safety is ensured by a highly technological light curtain system even without the safety gates. All the machine components are located inside the base, thereby resulting in a compact, totally safe machine. This model is available in various versions with different speeds and functions - namely, 4,000 and 24,000 p/h for the application of partial or full wraparound body labels to cylindrical containers and partial front and back labels to rectangular, elliptical and pyramidal containers.
Italian made gluing and labeling
Incollare ed etichettare “made in Italy” Costruttore affermato da oltre 40 anni, la Imballaggi PK (Vigevano, PV) punta all'affidabilità e fa perno sull'esperienza proponendo una serie di incollatrici (gommatrici) ed etichettatrici per piccole serie, che produce e commercializza. Offre da sempre soluzioni di qualità: pratiche, solide e durevoli, tutte rigorosamente “made in Italy”, disponibili in varie larghezze e versioni (manuali, elettriche e semiautomatiche), le incollatrici sono la soluzione ideale per l’etichettatura con colle a freddo di piccole serie. Le Standard e la Din A/4 per colle leggere sono i modelli più semplici ed economici; la EME 180 è spesso utilizzata per applicare i contrassegni di Stato, la 230 e la 270 sono le più robuste e razionali, disponibili sia a inserimento di singolo foglio (versione N) sia con alimentatore di etichette (versione AN). Le BTL, infine, sono macchine semiautomatiche per etichettare con colle a freddo bottiglie, barattoli e corpi cilindrici in genere; particolarmente adatte ai settori enologico, chimico e conserviero, sono in grado di applicare in pochi istanti anche etichette avvolgenti.
A well-established builder for over 40 years, PK Imballaggi (Vigevano, PV) aims at reliability and places the onus on its experience offering a series of gluers (glue moisteners) and labelers for small series, that it manufacturers and markets. The company has always offered quality solutions: practical, solid and longlasting, all rigorously Italian made, available in various widths and versions (manual, electric and semiautomatic), the gluers are the ideal solution for labeling small series with cold glue. The Standard series is the Din A/4 for light glues that are the simplest and most economical models; the EME 180 (often used to apply State stamps), the 230 and the 270 are the most sturdy and rational, available both in the single sheet-feed (N version) a sell as label feeder (AN version). The BTLs, lastly, are semiautomatic machines for labeling bottles, cans and cylindrical bodies in general; particularly suited to the wine, chemical and preserve sectors, they are also capable of applying wrap-around labels in just a few seconds.
Completamente elettrica La nostra gamma di macchine KBB e' stata concepita per essere un nuovo punto di riferimento per chi cerca facilita' d'uso a costi contenuti.
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LABELING & CODING
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Un adesivo migliora l'immagine UPM Raflatac ha messo a punto un adesivo durevole e ad alte prestazioni, adatto alle etichette destinate al settore beverage, vini e liquori inclusi. L'elevata aderenza al vetro di RP 30 XTRA consente infatti di utilizzare etichette più piccole e di forma complessa, assicurando al contempo maggiore flessibilità nel posizionamento su spalla e collo dei contenitori. Particolarmente resistente all'umidità e all'acqua, scongiura le increspature sulle etichette qualora le bottiglie vengano refrigerate. Caratteristiche, queste, che fanno dell'adesivo un ottimo strumento a sostegno del brand e del design complessivo dei contenitori.
Inchiostri bianchi e brillanti Sun Chemical amplia la gamma di inchiostri SolarFlex per la stampa su bobina stretta. I beta test hanno dimostrato la superiorità in termini di opacità, resa grafica e brillantezza di SolarFlex Neutron White, inchiostro bianco UV per stampa flessografica, pensato per la stampa di etichette, cartellini, sleeve, biglietti e altre applicazioni per bobina stretta, per le quali opacità e grado di bianco sono requisiti fondamentali. Altro inchiostro bianco UV flexo messo a punto da Sun Chemical è il SolarFlex Sleeve High Opacity White, che consente agli stampatori di ottenere analoghe prestazioni in fatto di opacità ma su film di spessore ridotto. È indicato per la stampa sul retro di sleeve retraibili o altri substrati difficili come etichette wrap around, e substrati con carta o cartoncino. Si asciuga rapidamente creando una pellicola resistente e flessibile con capacità di retrazione che raggiunge il 60-70%. L’inchiostro è compatibile con SolarFlex Nova SL e altri inchiostri UV ed EB del sistema Solaris, prodotti per una vasta gamma di macchine da stampa a fascia stretta e media.
Bollini autoadesivi su cofanetti La richiesta pervenuta all'ufficio progettazione di Proget Sistem Italia (Cormano, MI) era di applicare bollini circolari, identificativi dell'articolo, in una posizione specifica e centrata su cofanetti di prodotti cosmetici. Il costruttore ha dunque realizzato un sistema su misura, composto da una Collamat modello EC 4310, applicatore di etichette di nuova generazione dotato di motore passo passo e portarotoli di 350 mm (per applicazioni di precisione con una tolleranza di 0,4 mm). Come funziona. I cofanetti vengono alimentati in continuo sul trasportatore
An adhesive improves the image UPM Raflatac has devised a durable high performance adhesive, suited for labels for the beverage sector, wines and spirits included. RP 30 XTRA offers more scope for label design, with strong and resilient adhesion on glass enabling smaller label sizes and more complex label shapes. It also offers more flexibility for label placement on bottle shoulders and necks as part of the overall product design. Particularly resistant to damp and water, it prevents wrinkling of labels when the bottles are refrigerated. Characteristics these that make the adhesive and excellent tool in support of the brand and the overall design of the containers.
White and glossy inks Sun Chemical extends its range of
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SolarFlex inks for narrow web printing. The beta trials have showed the superiority in turns of opacity, printability and gloss of SolarFlex Neutron White. The ink is intended for the printing of labels, tags, sleeves, tickets and other narrow web applications where high opacity and whiteness is required. The second UV flexo white ink is SolarFlex Sleeve High Opacity White which allows customers to match the opacity of other UV flexo sleeve whites but at a lower filmweight. It is a UV flexo lastdown ink intended for reverse printing of shrink sleeves and other impervious substrates where high opacity is required, including wraparound labels, clear, paper or board substrates. It dries rapidly creating a sturdy and flexible film
a nastro e le guide li convogliano sotto l’applicatore; un dispositivo cadenzatore ferma i prodotti e regola il ciclo produttivo in alternanza. Il gruppo di posa etichette preleva l’etichetta, applicandola con una ventosa pneumatica in aspirazione. La produzione di cofanetti etichettati è di circa 1.500 pezzi/ora, con la possibilità di incrementarne il volume grazie a un dispositivo selettore di cadenza. L'intero sistema è gestito da due centraline di controllo, una delle quali, tramite un PLC, segnala le anomalie di pre-fine bobina e di eventuale rottura della banda porta etichette. Il quadro elettrico di controllo elettropneumatico governa l’intero sistema, che rientra quindi a pieno titolo nell'ampia gamma di soluzioni speciali messe a punto dalla società.
with shrink capacities of up to 6070%. The ink is compatible with SolarFlex Nova Sl and other UV and EB inks of the Solaris system of products for a vast range of medium to narrow web print machines.
Self-adhesive stickers on cases The Proget Sistem Italia (Cormano, MI) received a request to place round stickers identifying the article in a specific and centered position on cosmetics cases.The manufacturer hence designed a customised system consisting of a new generation model Collamat EC 4310 label applicator with stepper motor and of 350 mm roll holder (for precision applications with a tolerance of 0.4 mm). How it works. The cases are
continuously fed onto the conveyor belt and guides convey them under the applicator; a spacing device stops the products and regulates the alternate production cycle. The label posing unit picks up the label, applying it to a pneumatic suction cup. The production of labeled boxes is about 1,500 pieces/hour, with the possibility of increasing the volume through a spacing selector device. The entire system is managed by two control units, one of which, via a PLC, reports the abnormalities of pre-end roll and any breakage of the label supply strip. The solenoid electrical control system governs the entire procedure, part of the wide range of special solutions developed by the company.
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Le soluzioni “direct drive” Buongiorno. Nel settore delle macchine automatiche si riscontra una crescente diffusione di soluzioni “direct drive”. Ma quali sono i reali vantaggi e in quali ambiti possono essere applicate con maggiore successo? R. Raul Con soluzione “direct drive” intendiamo l’accoppiamento solidale del carico con l’elemento mobile del motore, ovvero il rotore nel caso di motore rotativo, e l’elemento secondario nel caso di motore lineare. Viene adottata sempre di più nelle applicazioni dove si richiede un’elevata reattività nel controllo di posizione e/o velocità di un asse, oppure dove risulti conveniente ridurre il numero di organi meccanici della catena cinematica. Semplicità ed economia Le crescenti richieste di prestazioni dinamiche (velocità, accelerazioni, errori di inseguimento e precisione nel sincronismo con altri assi di macchina) trovano la risposta migliore nell’impiego di sistemi di controllo digitale. Il modello matematico impiegato per il controllo dinamico di un servoasse, infatti, incontra le maggiori difficoltà di rappresentazione del sistema meccanico reale in presenza di elementi elastici nella catena di trasmissione del moto, in quanto si in-
troducono ritardi difficilmente controllabili, innescando oscillazioni nella regolazione e nel controllo del movimento. L’eliminazione degli organi meccanici di trasmissione del movimento (giunti, riduttori, cinghie, ingranaggi, etc.) mediante l’applicazione diretta della parte mobile del motore al carico, evita proprio di introdurre tali elasticità, a tutto vantaggio della velocità nella risposta dinamica e della precisione nell’esecuzione del profilo di movimento. Oltre a portare alcuni importanti vantaggi tecnici, spesso le soluzioni “direct drive” risultano anche molto competitive sul piano economico. Infatti, riducendo o eliminando gli organi meccanici di una catena cinematica si riducono anche i costi relativi a componenti, (si pensi ad esempio a riduttori epicicloidali a giochi ridotti ad alta precisione), montaggio e anche alle manutenzioni legate al possibile deterioramento delle prestazioni dovuto all’usura meccanica di questi elementi. Soluzioni mirate Il mercato oggi propone diverse soluzioni “direct drive” nate e sviluppate in risposta a necessità espresse dal mercato. Bosch Rexroth, ad esempio, vanta un portafoglio vasto ed estremamente diversificato, cresciuto negli anni in base alle molteplici esigenze applicative. UÊ Ê Ì À ÊV «« >Ê>`ÊiÃi « Ê,iÝÀ Ì ÊÃiÀ iÊ
MBT) nascono per soluzioni rotative dove sia richiesta una coppia molto elevata (si arriva fino a 13.800 Nm) anche a velocità zero, con un’oscillazione del valore di coppia estremamente ridotto (circa 1-2% del valore nominale). Sono disponibili con differenti tipologie di avvolgimento, anche per applicazioni specifiche che richiedono elevate velocità (ad esempio per assi svolgitori).
UÊ*iÀÊ>«« V>â ÊV iÊÀ V i` Êà >Êi ivate accelerazioni sia elevate velocità di funzionamento continuativo, sono invece disponibili i servo-mandrini (ad esempio Rexroth serie MBS), di dimensioni molto ridotte e progettati per garantire una massima integrazione nella meccanica (possono raggiungere velocità anche superiori ai 22.000 giri). UÊ*iÀÊ iÊ Û i Ì>â Ê i>À ÊmÊ« Ãà L le scegliere tra soluzioni “ironless” e “iron core” (ad esempio Rexroth serie MCL e MLF). Le “iron core” sono utilizzate nelle applicazioni che richiedono forze di spinta, massime e continuative, estremamente elevate
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Luca Stanzani Sales and Industry Sector Management Food, Packaging and Printing di Bosch Rexroth Italia
(superiori anche a 21.000 N), come nel caso di linee transfer o di movimentazioni precise e veloci di masse molto elevate. Al contrario, le soluzioni “ironless” sono studiate per applicazioni con elevate dinamiche e con carichi limitati e non hanno forze di “attrazione residua” tra elemento primario e secondario. Il caratteristico profilo a “U” annulla la forza di attrazione magnetica tra primario e secondario, utilizzando quindi tutta l’energia assorbita nella dinamica richiesta dalla legge di moto applicata al carico. UÊ ÃV Ê ,iÝÀ Ì ]Ê w i]Ê «À « iÊ > V iÊ numerose soluzioni di assemblaggio serie e parallelo, di montaggio (ad esempio la serie MCL permette un fissaggio su parete inferiore o laterale sia della parte primaria che secondaria) e meccatroniche complete come i linearmoduli con motore lineare e il feedback di posizione integrato (soluzione IMS con feedback annegato nel sistema guida/pattino). Per avere un parere dall’esperto Bosch Rexroth, invia le tue richieste a infopackaging@boschrexroth.it
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AUTOMATION & CONTROLS
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Grazie a EtherCAT (l'Industrial Ethernet più veloce oggi disponibile) Beckhoff ha sviluppato e realizzato la nuova tecnologia di azionamento eXtended Transport System: un’altra pietra miliare posta in essere da chi è abituato ad anticipare il futuro.
Le potenzialità di XTS I
l sistema di azionamento XTS (eXtended Transport System) di Beckhoff offre potenzialità totalmente inedite. Unisce i vantaggi di due principi di azionamento standard: i sistemi rotativi e lineari. Il motore è completamente integrato in un'unica unità, insieme all’elettronica di potenza e all’interfaccia di rilevamento della posizione. Uno o più "mover" senza fili possono muoversi su una configurazione di percorso pressoché libera e flessibile in modo altamente dinamico, fino a una velocità di 4 m/s. In questo modo XTS rivoluziona il motion control in forma costruttiva e compatta, consentendo di progettare concetti di macchine del tutto innovativi. XTS è un sistema meccatronico che dispone di tutto ciò che è necessario per il funzionamento: un motore lineare modulare completamente integrato con elettronica di potenza e sensore di movimento in un unico apparecchio; uno o più mover, una guida meccanica; un PC industriale con software di controllo TwinCAT.
trollo dell’azionamento non possono essere chiusi localmente nei moduli distribuiti, perché i mover si spostano grazie a bobine e solenoidi sequenziali. Gli amplificatori nei moduli controllano diverse bobine e solenoidi e devono gestire un numero di mover in continuo cambiamento. Dato che le proprietà dinamiche dei mover devono essere portate oltre i confini del singolo modulo, il controllo deve avvenire centralmente, in modo da spostare le unità da un modulo al successivo con una certa rego-
larità e fluidità del movimento. La soluzione XTS è caratterizzata da un discreto numero di sensori di posizione e bobine. Ogni 30 mm vi è un sensore di movimento che, come le bobine, viene interrogato in un ciclo esatto di 250 µs. Dato il conseguente aumento di lavoro del sistema di comunicazione, ogni 3 metri di lunghezza dell’XTS è necessario trasportare circa 80 Mbit/s di dati di processo senza jitter da/verso i moduli distribuiti. È quindi necessario sincronizzare con elevata precisione questi dispositivi, su
XTS di Beckhoff è un sistema di azionamento meccatronico e “all in one”, che unisce i vantaggi di due principi di azionamento standard: i sistemi rotativi e lineari. XTS by Beckhoff is an “all in one” mechatronic system that combines the advantages of two standard drive mechanisms: rotary and linear systems.
Una sfida tecnologica. La particolarità dell'XTS risiede nel fatto che i loop di con-
The potential of XTS Thanks to EtherCAT (the fastest industrial Ethernet currently available), Beckhoff has managed to develop and build the new eXtended Transport System technology: another milestone set in place by a concern used to leading the future.
The XTS - eXtended Transport System developed by Beckhoff combines the advantages of two tested drive mechanisms, which is to say rotary and linear systems. The motor is completely integrated with power electronics and a motion sensor; one or more wireless movers move dynamically along a free and flexible pathway configuration, at speeds up to 4 m/s. This represents an epochal change
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for motion control: in a constructive and compact form, XTS enables designing totally new machinery concepts. XTS is a mechatronic system that “contains” everything necessary for functioning: a modular linear motor, completely integrated with power electronics and a motion sensor in a single device; one or more movers, a mechanical guide; an industrial PC with TwinCAT control software.
A tech challenge. What makes XTS special is the fact that the drive control loops cannot be closed locally in the distributed modules, because the movers are powered by rollers and sequential solenoids. The amplifiers in the modules control various rollers and solenoids and must manage a constantly changing number of movers. Since the dynamic properties of the movers have to be exceed the limits of the single module, control must be centralized in order to dislocate the groups from one module to the next with sufficient regularity and fluidity of motion. The XTS solution features a number of positioning sensors and rollers. A motion sensor is placed every 30
mm, and, like the rollers, it is activated in a precise cycle of 250 s. Due to the resulting increase in work in the communication system, every 3 meters along the XTS it is necessary to transport approximately 80 Mbit/s of processing data with no jitters to or from the distributed modules. A high degree of precision is thus required in synchronizing these devices, along long distances and on multiple EtherCAT segments. Dynamic high speed data processing. EtherCAT fully meets these requirements, thanks to the possibility of executing so-called “instant processing”, a mode in which each device in the network
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AUTOMATION & CONTROLS
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Alimentazione: collegamento interno, moduli di alimentazione ed EtherCAT. Power: internal connection, power modules and EtherCAT.
lunghe distanze e su più segmenti EtherCAT. Elaborazione dinamica dei dati ad altissima velocità. EtherCAT risponde appieno a queste esigenze grazie alla possibilità di poter eseguire le cosiddette “elaborazione al volo”. Una modalità operativa in cui ogni dispositivo della rete preleva o scrive i dati che gli sono destinati dai frame dati comuni senza prima ricevere, elaborare e spedire nuovamente i frame, come avviene negli altri protocolli. I frame sono elaborati nei controllori slave EtherCAT durante il trasferimento, praticamente senza alcun ritardo. In particolare, in questo modo il data rate di rete utilizzabile di EtherCAT supera il 95% del bit rate, perché l’overhead dei frame Ethernet non si manifesta per dispositivo e direzione, ma solo una volta ogni
collects and writes data from the common data frames without first receiving, processing and resending the frames, as happens in other protocols. The frames are processed in EtherCAT slave controllers during transfer, with practically no lag. In particular, in such a way, the usable EtherCAT network data rate exceeds 95% of the bit rate, because the Ethernet frame overhead does not appear for each device and direction, but only about once every 1500 bytes of data have been processed, which can be distributed to any number of devices. The 80 Mbit/s required is thus exceeded, even with 100 Mbit/s Ethernet. Another advantage lies in the
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circa 1500 byte di dati di processo, che possono essere distribuiti a qualsiasi numero di dispositivi. Gli 80 Mbit/s richiesti sono quindi superati, anche con Ethernet a 100 Mbit/s. Un ulteriore vantaggio è generato dalla possibilità di utilizzare lo stesso frame per i dati d’ingresso e d’uscita e dall’ampiezza di banda disponibile nel modo full duplex. In altri termini, una banda di 100 Mbit/s lordi diventa essenzialmente di 200 Mbit/s. I controllori slave EtherCAT elaborano i frame in hardware e quindi rendono disponibili i dati di processo all’applicazione locale immediatamente dopo che i frame li hanno attraversati: per il protocollo EtherCAT, i tempi ciclo dello stack di protocollo sono irrilevanti. Inoltre, i clock a elevata precisione nei controllori slave sono sincronizzati con precisione e generano un clock di sistema comune la cui precisione è indipendente
possibility of using the same frame for input and output data, as well as in the available bandwidth in full duplex mode. In other words, a 100 Mbit/s band essentially becomes 200 Mbit/s. The EtherCAT slave controllers process the frames in hardware and thus make available processing data to the local application immediately after the frames have crossed them: for the EtherCAT protocoll, the protocol stack cycles are irrelevant. Moreover, the high precision clocks in the slave controllers are synchronized to generate a common system clock whose precision is independent of master frame transmission jitters. In such a way, EtherCAT reaches a precision in the
dal jitter di invio dei frame del master. In questo modo EtherCAT raggiunge una precisione della sincronizzazione sui dispositivi distribuiti dell’ordine delle due cifre in termini di nanosecondi, rendendo assolutamente inutile l’utilizzo di hardware speciale nell’unità master. Poiché i frame sono trasferiti senza influenza del software nel chip, EtherCAT offre un ritardo passante minimo e costante. Ciò significa che il ritardo può essere facilmente eliminato agendo matematicamente durante la sincronizzazione dei clock distribuiti nei dispositivi. Infine va ricordato che, dal punto di vista fisico, EtherCAT è sempre un collegamento punto a punto e ogni influenza EMC scompare sul dispositivo successivo. Nonostante l’elevato data rate, si tratta quindi un protocollo insolitamente robusto. Nell’evento - improbabile che un guasto porti a un bit di errore, i controlli CRC ne permettono l’affidabile individuazione e localizzazione. I controllori slave EtherCAT offrono fino a 4 porte EtherCAT, il che significa che viene supportata ogni combinazione di topologie, senza la necessità di componenti di infrastruttura attivi come switch o hub. EtherCAT ha requisiti hardware minimi nel master: una porta Ethernet standard è sufficiente e non sono richiesti chip bus o coprocessori di comunicazione. L’XTS è un chiaro esempio di come un approccio di sistema basato su EtherCAT sarebbe stato impensabile con sistemi bus convenzionali.
synchronization of distributed devices that reaches double digits in nanoseconds, making the use of special hardware in the master group competely unnecessary. Since the frames are transferred without affecting the chip software, EtherCAT offers a a minimal and constant lag. That means that the lag can be easily eliminated by acting mathematically during synchronization of the clocks distributed in the devices. Finally, it’s worth mentioning that, EtherCAT can always be physically connected point by point and every EMC interference disappears with the subsequent device. Thus, in spite of the high data rate, this
proves an unusually robust protocol. In the (unlikely) event that a malfunction leads to a bit error, the CRC controls enable reliable identification and localization. The EtherCAT slave controllers offer up to 4 EtherCAT ports, meaning that any sort of configuration is supported, without requiring active infrastructure components like switches or hubs. EtherCAT has minimal hardware requirements in the master: an Ethernet standard port suffices, and no chip buses or communication co-processers are required. XTS is a clear example of how an EtherCAT-based system approach would be unthinkable with conventional buses.
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Controllore ad alte prestazioni Sinamics S110 e motore brushless 1FK7 Modulare, performante e easyto-use: sono solo alcuni dei plus garantiti da CPU S7-1200 di Siemens. Questo controllore nasce con un’interfaccia profinet onboard per garantire il massimo dell’accessibilità e connessione con altre apparecchiature d’automazione. Inoltre, basandosi su una struttura modulare, garantisce grande flessibilità e scalabilità di configurazione. Quasi due volte piÚ compatto del predecessore s7-200, offre prestazioni piÚ elevate. Ma i vantaggi non sono solamente legati all’hardware, dato che anche la programmazione risulta piÚ semplice e intuitiva grazie all’utilizzo di TIA Portal, con l’integrazione della gestione dell’HMI e grazie a funzioni e librerie speciali. Una soluzione smart, dunque, vantaggiosa dal punto di vista economico, che trova la massima applicazione nella configurazione con drive Sinamics S110, l'azionamento monoasse studiato per gestire motori brushless. Il tool di parametrizzazione Starter permette una rapida messa in servizio e ottimizzazione dell’asse, garantendo una diagnostica molto dettagliata attraverso la funzione oscilloscopio. Posizionatore, safety integrata, easy motion control function, web server nativo nella CPU e regolazione PID sono solo alcuni esempi delle funzionalità messe a disposizione da questo prodotto, basato su un concept all’avanSimatic S7-1200 guardia. Il layout compatto di questa architettura ne fa uno strumento perfetto per l’utilizzo su macchine di packaging, ad esempio termoformatrici, macchine di processo alimentare e fine linea.
High performance controller Modular, powerful and easy-to-use: these are just some of the pluses guaranteed by the by Siemens S71200. This controller comes with an on-board profinet interface to ensure maximum accessibility and connection with other automation devices. In addition, based on a modular structure, it allows great flexibility and scalability of configuration. Nearly two times more compact than its S7-200 predecessor, the new devices offers higher performance. But the benefits are not only hardware related, since the programming is simpler and more intuitive thanks to the use of TIA Portal, with the integration of HMI features management and thanks to functions and special libraries. A smart solution, therefore,
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advantageous from the economic point of view, which finds its highest application in the configuration with the Sinamics S110, the single-axis drive designed to handle brushless motors. The Starter parameterization tool allows rapid commissioning and optimization of the axis, providing a very detailed diagnostics through the oscilloscope function. Positioner, integrated safety, easy motion control function, the native web server in the CPU and PID control are just a few examples of the features provided by this leadingedge concept product. The compact layout of this architecture makes it a perfect tool for use on packaging machines, notably thermoforming-, food processing and end-of-line machines.
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AUTOMATION & CONTROLS
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ETC Quad: special peek at new drive systems The System Group previewed at SPS the ETC step motor drive: a recent development from its business line System Electronics, in which integration with the TwinCAT programming environment and total remote programmability enable flexible management of even the most complex applications. Profiles can be generated autonomously by ETC Quad or managed by the network master. The Packaging division of System SpA decided to install the drive on its most technologically advanced solution, applied in the field of secondary packaging: FREEBOXTM is an automatic system with 46 axes that creates corrugated cardboard boxes, tailored to the product and on demand. Thanks to each ETC Quad drive, capable of managing up to 4 motors, it guarantees the highest level of precision in managing automation during all phases of production of a custom FREEBOXTM.
A complete service for industry: fair debut A successful debut at two fairs (SPS IPC DRIVES Italia and Packology) for PRL Tecnosoft of Lonato del Garda (BS), which showed its offer of customized industry solutions. In fact, the company makes available the competencies necessary for supplying complete tailor made services, which range from mechanical and electric design to the development of management and command software, from construction of transport systems to packaging, electric and pneumatic control panels and motion control systems. At Packology in particular, the concern took the opportunity to make value of its experiences in food processing and internal logistics, responding to the requirements of small/medium builders of complete packaging lines (weighing and dosing, secondary packaging). Half of PRL Tecnosoft’s foreign buyers, who in this concern saw a partner that could be depended on from the consulting to planning phases, were from the Russia/Belarus/Ukraine area, while the other half were from North Africa, especially Egypt, Tunisia and Morocco. Nearly all of them were operators active in the food sector (especially baked goods, sweets, tea and coffee), while the Italian concerns encountered at the two events represented a diverse range of sectors: food, home and personal care, pharmaceuticals and various niche markets with special requirements. In terms of handling, solutions created using FlexLink® systems proved especially successful, as well as those featuring Ammeraal Beltech brand conveyor belts (the Brescia-based concern is a licensed food&beverage system builder in the former case, and a veteran licensed reseller in the latter).
ETC Quad: azionamento in anteprima Il Gruppo System ha presentato in anteprima alla fiera SPS di
Parma l’azionamento per motore passo passo ETC Quad. Si tratta di una novità sviluppata dalla linea di business System Electronics, dove l’integrazione con l’ambiente di programmazione TwinCAT e la completa programmabilità da remoto permettono di gestire agevolmente anche le applicazioni più complesse. I profili possono essere generati autonomamente da ETC Quad oppure gestiti dal master di rete. La divisione Packaging di System SpA ha scelto di installare l'azionamento sulla sua soluzione tecnologica più evoluta, nell'ambito del packaging secondario; stiamo parlando del sistema automatico FREEBOXTM che, con i suoi 46 assi, crea scatole in cartone ondulato a misura di prodotto e on demand. Grazie a ogni azionamento ETC Quad, in grado di gestire fino a 4 motori, si assicura il più alto grado di precisione nella gestione dell’automazione in tutte le fasi della produzione della scatola su misura FREEBOXTM.
Un servizio completo per l’industria: debutto in fiera
Buoni i risultati ottenuti al “debutto” sulle
scene fieristiche nazionali (SPS IPC Drives Italia e Packology) della PRL Tecnosoft di Lonato del Garda (BS), che ha illustrato la propria offerta di “customized industry solutions”. La società mette infatti in campo le competenze necessarie a fornire servizi completi tailor made, e spazia dalla progettazione meccanica ed elettrica fino alla realizzazione di software di gestione e comando, dalla costruzione di sistemi di trasporto, confezionamento, quadri elettrici e pneumatici alle soluzioni di motion
control. In particolare a Packology ha avuto modo di valorizzare le esperienze nel food processing e nella logistica interna, in risposta alle richieste espresse soprattutto dai costruttori medio-piccoli di linee di confezionamento complete (pesatura e dosaggio, imballo secondario). I buyers esteri, che hanno individuato in PRL Tecnosoft il partner a cui appoggiarsi sin dalla fase di consulenza sul progetto, provenivano per metà dall’area Russia-BielorussiaUcraina e per metà dal Nordafrica, in particolare Egitto, Tunisia e Marocco. Per la quasi totalità si è trattato di operatori attivi in ambito alimentare (in particolare prodotti da forno, dolciumi, tè e caffè), mentre le società italiane incontrate alle due manifestazioni sono state espressione di un ampio range di comparti: food, home e personal care, farma e varie nicchie di mercato con richieste speciali. In materia di movimentazione, favore particolare hanno incontrato le soluzioni realizzate con i sistemi FlexLink® e i nastri trasportatori a marchio Ammeraal Beltech (la società bresciana è system builder autorizzato in ambito food&beverage nel primo caso e collaudato rivenditore autorizzato nel secondo).
more info: www.dativoweb.net 68 • 10/13
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Controllori HMI > Integrazione e compattezza
Motion Control > Prestazioni
SoMachine > Software
Controllo azionamenti > Efficienza
Controllori logici > Flessibilità
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Delicata come un sommelier Il piacere del Veuve Clicquot comincia ancor prima di aprire la bottiglia: l’etichetta impreziosita da una stampa raffinata e la bottiglia di pregio trasmettono infatti un'impressione di eleganza assoluta. Ma l’immagine di prodotto di alta gamma non deve essere ovviamente danneggiata durante le operazioni di inscatolamento. Gerhard Schubert GmbH ha risolto in modo brillante la problematica, fornendo allo storico produttore francese una linea di confezionamento che ha superato le aspettative. 1 - La nuova linea di confezionamento per Veuve Clicquot è composta da otto macchine parziali. The new packaging line for Veuve Clicquot consists of eight sub-machines. 2 - Sei robot a quattro assi TLM-F4 prelevano le bottiglie singolarmente, le ruotano di 90° in orizzontale e le depositano negli scomparti di cartone. Gli utensili dei TLMF4 sono stati progettati in modo che la superficie aspirante non possa danneggiare l'etichetta. Six four-axle TLM-F4 robots pick up the bottles individually, tilt them by 90° horizontally and place them in the carton inserts. The tools of the TLM-F4 are constructed in such a way that the suction surface avoids the label.
a cantina di Reims confeziona sull’impianto Schubert le bottiglie da 75cl in scatole di due dimensioni diverse: la più piccola contiene due divisori di cartone per tre bottiglie ciascuno, mentre quella più grande è a quattro scomparti.
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L'IMPIANTO, IN PRATICA L'impianto TLM raggiunge una velocità di produzione di 150 bottiglie/min e ha sostituito un impianto monoformato con portata di 100 bottiglie/min. La nuova linea di confezionamento della Schubert comprende otto macchine parziali e integra un nastro prodotti per le bottiglie in ingresso, un percorso dei transmoduli per le scatole e uno per gli scomparti di cartone. Un robot TLM-F3 preleva due fogli stesi
da usare come divisori dal magazzino cartoni e li trasferisce a un TLM-F2 che li forma e li deposita sulla piastra di formato del transmodulo in attesa. L’utensile fissa gli inserti senza incollarli. Dopo che il TLM-F2 ha depositato altri due scomparti, il transmodulo va ad unirsi al gruppo degli altri transmoduli, che si muovono a questo punto come una catena unica, la cui velocità viene controllata dal flusso dei prodotti: questo garantisce l'andamento senza intoppi del pick and place. Seguendo l'ormai collaudatissimo principio della contromarcia (marcia dei nastri in direzioni opposte fra loro), le bottiglie raggiungono le stazioni picker dalla direzione opposta e la loro posizione viene acquisita dalle fotocellule del nastro prodotti.
As gentle as a sommelier At Veuve Clicquot indulgence sets in before the bottle is even opened. The refined printed label and high-quality glass body make an exquisite first impression. The presentation of the champagne must not be impaired during automatic cartoning. Gerhard Schubert GmbH in Crailsheim rose to the challenge, supplying the ideal packaging line for this purpose.
The winery, which is located in Rheims (France) uses Schubert’s system to package 75 cl bottles into two different box sizes: the smaller box contains two cardboard inserts holding three bottles each, while the larger design has room for four inserts.
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THE SYSTEM, PRACTICALLY SPEAKING
The TLM system achieves an output of 150 bottles/minute. It replaced a mono-format system with an output of 100 bottles/minute. The new Schubert packaging line consists of eight sub-machines. It
solutions. It translates to significant advantages in protecting the product. This is because the mechanical system of a grouping chain stresses the products. Schubert prevented this potential hazard to the elegant cover by using the TLM-F44 picker stations for Veuve Clicquot. In addition, the tools of the TLM-F4 are constructed in such a way that the suction surface avoids the label. There is also no longer any impact or direct contact during the rest of the process to ensure that the champagne leaves the machine as unscathed as it was fed in.
AFTER THE PICKING TOWARDS FILLING
At the end of the picker section, all the carton inserts on the transmodule are loaded with bottles. The transmodule is released from the group and proceeds to the filling station. The products are marked by the laser printer while passing through. In turn the transmodules with two boxes come from the opposite direction. (previously erected and placed on the transmodule by a TLM-F2 Both box sizes contain two layers of carton inserts. During the loading process, two TLM-F2 work at the same time. Each of them grips two
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Il transmodulo TLM. Brevettato, si tratta di un robot monoasse su rotaie. I singoli transmoduli si muovono in autonomia e le rotaie possono attraversare qualsiasi numero di elementi macchina. A ogni estremità si trova una stazione di rovesciamento che permette ai moduli vuoti di tornare all’estremità opposta del percorso, percorrendo la rotaia inferiore. La trasmissione dell’energia e dei dati avviene senza cavi. Sulle slitte trasportatrici vengono montate le piastre intercambiabili dei formati, in questo caso per il trasporto delle scatole e degli scomparti di cartone. Dall'introduzione nel 2009 a oggi sono stati montati circa 1.600 transmoduli in tutto il mondo sulle macchine di confezionamento. The TLM transmodule. Patented, it is a single-axle, railbased robot. The individual transmodules move autonomously. The rail section can lead through as many sub-machines as desired. There is a turning unit at each end. Unloaded modules return to the other end on a lower track. Energy and data transfer is wireless. Interchangeable size plates are placed on the transport carriages. In this case, they are for the boxes and their carton inserts. Since their introduction in 2009, approximately 1,600 transmodules have been used in TLM packaging machines worldwide.
3 - La scatola più grande dei due formati contiene 12 bottiglie. The large of the two box formats contains 12 bottles.
Sei robot a quattro assi TLM-F4 prelevano le bottiglie singole, le ruotano di 90° in senso orizzontale e le depositano nel verso giusto negli scomparti di cartone.
4 - L'inserto di cartone con tre bottiglie. The carton insert with three bottles.
VANTAGGI D'IMMAGINE L'impianto TLM trasferisce così i gruppi di bottiglie nelle scatole senza utilizzare una catena di raggruppamento, che spesso “maltratta” i prodotti. La delicatezza ottenuta con questo espediente tecnologico rappresenta la differenza fondamentale fra l'impianto Schubert e le soluzioni normalmente impiegate a questo scopo.
integrates a product belt for the incoming bottles, a transmodule section for the boxes and another section for the carton inserts. A TLM-F3 robot removes two flat blanks for the carton inserts from the magazine and transfers them to a TLM-F2 which erects them and places them into the size plate of the waiting transmodule. The tool fixes the carton inserts without using glue. After the TLM-F2 has placed two more carton inserts, the transmodule starts and connects to the other transmodule unit. This unit now moves as a chain whose speed is controlled by the product flow for the "pick-and-place"
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Schubert ha aggirato dunque il pericolo costante di danneggiamenti dell'elegante confezione di Veuve Clicquot con l'impiego delle stazioni picker TLM-F44. Gli utensili dei TLM-F4 inoltre sono stati progettati in modo che la superficie aspirante non danneggi l'etichetta. Anche nelle fasi successive non si verificano scosse o contatti diretti, assicurando così che lo champagne esca dalla linea nello stesso identico stato in cui vi è entrato.
successivo passa in prima posizione per ricevere la seconda falda di cartone. Un altro transmodulo con i cartoni vuoti raggiunge poi la posizione iniziale. Oltre alla possibilità di muoversi in gruppo, il transmodulo (brevettato) offre diverse possibilità innovative. Ognuno di questi robot monoassali può muoversi in autonomia sulla rotaia, permettendo 5
DOPO IL PICKING VERSO IL RIEMPIMENTO Alla fine della linea picker, tutti gli inserti sul transmodulo vengono riempiti con le bottiglie. Il transmodulo si stacca dal gruppo e va alla stazione di riempimento: durante questa corsa passa davanti a una stampante laser per la codifica. Al contempo, dalla direzione opposta, arrivano i transmoduli che, a loro volta, trasportano due scatole (formate in precedenza e posate sui transmoduli da un TLM-F2). Entrambi i formati delle scatole contengono due strati di scomparti. Per il riempimento, due TLM-F2 lavorano in contemporanea, prelevando e inserendo nelle scatole due divisori di cartone. I transmoduli si aggregano l'uno dopo l'altro nel modo seguente: mentre il primo transmodulo va alla chiusura, quello
process. Following the proven counter-directional running principle (opposite running belts) the bottles reach the picker stations from the opposite direction. Photocells detect their position on the product belt. Six four-axle TLM-F4 robots pick up the bottles individually, tilt them 90° horizontally and place them in the carton inserts in the required "head to foot" alignment.
IMPROVED IMAGE The TLM system arranges the bottle formations in the carton insert without using a grouping chain, that often “mistreats” the products. The delicacy of this process differs fundamentally from conventional
così, come nel caso della Veuve Clicquot, di separare e ottimizzare i processi di confezionamento. E ancora: l'uso dei transmoduli rende la struttura più compatta. Lo dimostra il fatto che l'impianto in funzione a Reims misura soltanto 3 metri di larghezza.
BUONE COLLABORAZIONI Soddisfatto per la soluzione messa a punto da Schubert, il direttore tecnico della cantina di Reims, Henri Darré ha
cardboard inserts and places them into the boxes. The transmodules join this process individually. That means that the front transmodule already proceeds to be closed while the rear transmodule moves up to the front position and receives a second layer of cardboard inserts. A transmodule with empty cartons moves up to the initial position. Moving the transmodules one after another in this way is just one of the many possibilities offered by the patented TLM components. Each of the single-axle robots can move on the rail section autonomously. Thus the packaging processes are ideally decoupled, such as for Veuve Clicquot. The example also indicates
this because the transmodule makes an even more compact design possible. The system is only 3.0 m wide.
GOOD COOPERATION Satisified with the solution devised by Schubert, Henri,Darré, the winery’s technical director at the Rheims site, enthusiastically stated: «We now package our champagne with higher output and flexibility compared to the past. However, it wasn't necessary for us to accept more complexity to achieve this. On the contrary, the operation, the maintenance... We are very enthusiastic as to the results, and it is a new highlight when we take visitors on our company tour».
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precisato: «Confezioniamo il nostro champagne a una velocità e con una flessibilità superiori rispetto al passato, e senza aver aumentato la complessità dell'impianto. Al contrario: il comando, la manutenzione, tutto è semplice e comodo... I risultati non hanno deluso le aspettative e ora, quando facciamo visitare il nostro stabilimento, abbiamo un pezzo forte in più da mostrare».
5 - I transmoduli di sinistra trasportano le scatole, quelli al centro gli scomparti di cartone, mentre il nastro prodotti con le bottiglie di champagne scorre a destra. The transmodules on the left transport the boxes, the transmodules in the centre transport the carton inserts and the product belt on the right moves the champagne bottles. 6 - Gli scomparti di cartone riempiti con le bottiglie vengono depositati nelle scatole. The carton inserts are filled with bottles and placed in the boxes.
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I PROTAGONISTI A REIMS Veuve Clicquot. “Solo una qualità: la migliore“. Questo è stato il principio ispiratore di Nicole Clicquot Ponsardin che, alla morte del marito, ha portato al successo la celebre casa produttrice di champagne (oggi l'impresa appartiene al gruppo LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton di Parig). I vitigni della Veuve Clicquot, in una delle migliori posizioni della regione dello Champagne, si estendono su una superficie di 286 ettari e sono stati acquistati quasi interamente da Madame Clicquot in persona. Gerhard Schubert GmbH. Grande impresa familiare, attualmente impiega 900 persone in tutto il mondo. Costruisce macchine ad alta flessibilità per il confezionamento e il riempimento, nonché termoformatrici, riempitrici e chiuditrici per prodotti di qualsiasi tipo e per qualsiasi settore industriale. Gli impianti TLM (Top-Loading-Maschine), per cui Schubert garantisce un programma di assistenza completo, confezionano qualsiasi prodotto in modo semplice e chiaro.
THE PROTAGONISTS AT REIMS Veuve Clicquot. «Just one quality - the very best». After the death of her husband, Nicole Clicquot Ponsardin personified this principle and brought great success to the Veuve Clicquot Ponsardin champagne label. The company is now owned by LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton (Paris). The Veuve Clicquot vineyards have a perfect location in the Champagne region and spread over 286 hectares. Almost all of the land was purchased by Madame Clicquot herself. Gerhard Schubert GmbH. Prominent medium-sized family business, it is currently employing 900 people worldwide. Schubert builds highly flexible packaging and filling machines, plus thermoforming, filling and closing machines for products of any type from a variety of industries. Packaging any product is easy and manageable using TLM (Top-Loading Machine) systems from Schubert, which also provides a comprehensive service program for its TLM packaging machine systems.
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Riciclabili e da personalizzare Studiati per proteggere i bordi di bobine, di sanitari e di oggetti dalle forme tonde e ovali anche irregolari, gli angolari di cartone pressato prodotti da Laim di Santa Maria a Monte (PI) possono essere neutri o personalizzati, tesi e tacchettati, e rappresentano il core business della società toscana. Completamente riciclabili, sono stati sviluppati dopo un'attenta e am-
pia ricerca di mercato, che ha messo in luce la tendenza all'impiego di complementi di imballaggio realizzati con materiali sostenibili, in alternativa ad altre tipologie di angolari prodotti con materiali misti, di difficile smaltimento e a elevato impatto ambientale. Prezioso, in questo senso, il contributo dell'ENEA di Pisa, partner di Laim nella ricerca di nuovi materia-
Grazie a un'intensa attività di R&S, Rulli Rulmeca ha messo a punto numerosi prodotti per la logistica interna a “marchio proprio”, disponibili sul mercato nazionale da giugno 2013.
Handling tutto italiano Cessato l'accordo di distribuzione in Italia che la legava al partner storico, Rulli Rulmeca (sede ad Almé, BG) ha sviluppato direttamente rulli, motorulli, mototamburi per la movimentazione di materiali nonché corsie e moduli per sistemi di magazzinaggio dinamico. Le soluzioni sono raccolte per tipologia e descritte nei cataloghi “Rulli e componenti per la movimentazione dei colli nei trasporti industriali”, “Mototamburi Unit handling” e “Magazzino dinamico”, tutti accomunati da una headline esplicita: “Moving ahead”. Di seguito, in rapida sintesi i prodotti disponibili.
Recyclable and customizable Designed to protect the edges of rolls, paper towels and round or oval-shaped objects, including irregular ones, the pressed carton corners produced by Laim of Santa Maria a Monte (PI) can be neutral or tailored, studded or smooth, and represent the core business of the Tuscan company. Completely recyclable, these carton corners have been developed following careful and extensive market research which brought to light the tendency to use supplemental packaging derived from sustainable materials, in alternative to other types of corner products with mixed materials, which are difficult to dispose of and carry a high environmental impact. Invaluable, in this sense, has been the contribution of ENEA of Pisa, Laim’s partner in researching new materials destined for innovative packaging solutions, as well as in the continual improvement of its quality standards. The Tuscan company’s offer is wide and allows for custom options, both at the level
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li destinati a imballaggi innovativi e nel miglioramento costante degli standard qualitativi. L’offerta della società toscana è ampia e suscettibile di interventi di personalizzazione, sia a livello strutturale (spessori, altezze ecc.) che di presentazione, con la stampa a un colore su fondo bianco o avana per una resa visiva ottimale. In catalogo anche separatori e cartone ondulato (canneté) di onda media da imballo, destinati a protegge-
I rulli Serie 111 - Realizzati in tecnopolimero, leggeri, scorrevoli e silenziosi, sono rulli adatti al trasporto di carichi leggeri; Serie 117 - Di universale utilizzo, trovano impiego in un'ampia gamma di situazioni, silenziosi e adatti anche ad alte velocità; Serie 135/138 Comandati e frizionati con pignone o puleggia PolyV, si tratta di rulli ideali per carichi leggeri e medi; possono essere impiegati anche in ambito alimentare e insieme consentono di ottenere diverse soluzioni applicative, flessibilità di trasporto e modularità dell’impianto; KRO - Realizzati in polipropilene, sono rulli conici per curve a gravità o comandate con catena o cinghie Poly-V.
of structure (thicknesses, heights, etc.) and of presentation with color printing on white or havana background for best visual impact. The concern’s catalog also includes separators and medium wave corrugated cardboard (canneté) for packaging, destined for protecting mechanical components, precision components, glass, etc., or can be used in places where varnishing, whitening, restoration and similar projects are necessary. Thanks to intense R&D activities, Rulli Rulmeca has managed to develop numerous “self brand” internal logistics products, which will be available on the Italian market starting in June 2013.
All-Italian handling The distribution agreement that tied them to their historic partner having come to an end, Rulli Rulmeca (based in Almé, BG) has begun making its own lines of rollers, motorized rollers, motorized pulleys for materials handling and modules for dynamic warehousing systems.
re componenti meccanici, di precisione, vetro, ecc. o utilizzabili nei luoghi dove vengono eseguiti lavori di verniciatura, imbiancatura, restauri e simili.
I mototamburi Numerose le tipologie dei mototamburi realizzati: dal diametro 80 al 320 mm, con riduttore sia in acciaio che in tecnopolimero anche nelle versioni con gommature e pulegge per nastri modulari, in abbinamento all’esecuzione in acciaio inox per applicazioni alimentari. Presenti anche i mototamburi nella versione con cuscinetto encoder, da impiegare in situazioni che richiedono il controllo della velocità e della posizione del carico. Magazzini dinamici Contraddistinti da innegabili vantaggi rispetto ai magazzini statici, Rulmeca presenta la gamma completa delle corsie a rulli FIFO e LIFO, la gamma dei telai a rulli per i carichi leggeri anche in versione Lean Flow, il LIFO a carrelli Push Back per finire con una novità: i piani estraibili per la gestione di carichi pesanti (come gli stampi).
The solutions are ordered by type and described in the catalogs “Rollers and components for handling glues in industrial transport”, “Motorized pulley Unit handling” and “Dynamic warehouse”, all of which share an explicit headliner: “Moving ahead”. Below is a brief summary of available products. The rollers Series 111 - Made from technopolymers, lightweight, sliding and low noise, these rollers are suitable for transporting light loads; Series 117 - Universal use, finding application in a wide range of situations, low noise and suitable even for high speeds; Series 135/138 - Commanded and loosened by pinion or with a Poly-V pulley, these rollers are suitable for light to medium loads; they can also be employed in the food sector and, used together, enable obtaining various application solutions, flexibility of transport and modularity in the plant; KRO - Made from polypropylene,
these conical rollers are for gravity curves or commanded by chain or Poly-V belts. Motorized pulleys The concern offers many types of motorized pulleys: diameters range from 80 to 320 mm, with reduction gear from both steel and technopolymer, as well as in versions with gumming and pulleys for modular belts, in combination with stainless steel frames for food applications. There are also motorized pulleys with encoder bearings, for use in applications requiring speed and load positioning control. Dynamic warehouses Distinguished by inimitable advantages over conventional warehouses, Rulmeca presents a complete range of FIFO and LIFO tracks, the range of roller frames for light loads, including in a Lean Flow version, the Push Back trolley LIFO, and a completely new solution: removable surfaces for managing heavy loads (such as moulds).
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[ COMPONENTS & OTHER EQUIPMENTS ]
REGOLE E TECNOLOGIA Le norme che tutelano la qualità degli alimenti e la salute dei consumatori si fanno più incisive, imponendo nuovi vincoli ai produttori. Shayne de La Force, Group Marketing Manager di tna, fa il punto sui regolamenti internazionali e sugli strumenti di tracciabilità da adottare per poter esportare in tutto il mondo.
Food a difetti
ZERO L
a cronaca internazionale continua a raccontare storie di contaminazione alimentare - dai focolai di Listeria nei meloni cantalupo nel 2011 (USA) alla carne di cavallo scoperta quest’anno in preparati a base manzo (UK e UE) - con ricadute importanti sulla salute delle persone. La FDA riferisce che 48 milioni di americani sono soggetti ogni anno a malattie di origine alimentare; sempre ogni anno, in Inghilterra e Galles si registrano circa 90.000 casi di intossicazione. E poiché il numero di prodotti ritirati dal commercio aumenta, gli scandali erodono la fiducia e la soddisfazione del consumatore, rischiando di causare danni irreparabili ai brand. I produttori non possono dunque esimersi dall’affrontare la questione “tracciabilità”. Gli strumenti esistono, sia sul versante normativo che tecnologico, e le aziende alimentari sono, dunque, nella posizione migliore per riesaminare i propri processi produttivi. E lo fanno: secondo un rapporto della Global Industry Analysts, entro il 2018 il mercato globa-
le dei test di sicurezza alimentare raggiungerà il valore di 19,7 miliardi di euro, con una crescita più rapida nei paesi dell’Asia Pacific, dove le normative sono carenti o non rispettate. Shayne de La Force, Group Marketing Manager di tna (fornitore globale di soluzioni integrate per il food packaging, compresi metal detector, strumenti di identificazione e controllo), esamina i benefici che derivano da un miglioramento della rintracciabilità nella lavorazione e confezionamento di alimenti. E analizza l'insieme di metodi e strumenti che consentono di documentare tutte le fasi di lavorazione, identificare rischi, problemi e merci difettose prima che raggiungano i consumatori, a vantaggio della qualità dei prodotti e della reputazione dei produttori (oltre che di gestire in modo veloce ed economico l’eventuale ritiro di lotti già in commercio).
COMMERCIO INTERNAZIONALE: REGOLE IN AUMENTO
La posta in gioco, dunque, è alta. Per
Zero defects food RULES AND TECHNOLOGY The standards that protect the quality of foodstuffs and consumer health have been strengthened, subjecting producers to new limitations. Shayne de La Force, tna group marketing manager, reviews the international rulings and traceabllity tools to be adopted to be able to export throughout the world.
Countless stories of food contamination have hit the headlines in recent years - from outbreaks of Listeria in Cantaloupes (US 2011) to the identification of undeclared horsemeat in processed beef products (UK and Europe 2013). The Food & Drug Administration reports that 48 million Americans become sick each year due to food borne illnesses, while
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around 90,000 cases of food poisoning are recorded annually in England and Wales. As the number of product recalls continues to grow, such scandals erode consumer trust and satisfaction and can cause irreparable damage to brands. For these reasons manufacturers must address the issue of traceability. With increased regulation as well as
far fronte agli scandali riguardanti la sicurezza alimentare, i governi di tutto il mondo hanno riconosciuto la necessità di una regolamentazione più stringente. Negli USA, ad esempio, la FDA ha introdotto nel 2011 l’FSMA che abbraccia un vasto campo di operazioni, dall’approvvigionamento alle fasi di lavorazione e confezionamento. Questa legge, basata sui regolamenti HACCP, adotta un approccio sistemico e impone ai produttori di alimenti di prevenire la contaminazione alimentare, anziché limitarsi ad affrontare i singoli problemi man mano che si verificano. Non solo: richiede alle aziende di presentare all’FDA i propri piani di sicurezza, per documentarne l’efficacia, e intensifica i controlli. La legge comprende anche norme operative più severe e l'applicazione di un'etichettatura precisa, e interessa anche i prodotti alimentari provenienti dall’estero. Dato che, negli USA, il 15% sul totale degli ap-
growing consumer demand for greater transparency from the products they purchase, there has never been a better time for food manufacturers to review their processes. According to a report from Global Industry Analysts, the global market for food-safety testing is projected to reach euro 19.7 billion by 2018, and the APAC region represents the fastest growing opportunity for food-safety testing due to lack of regulation, or the lack of its implementation. Here, Shayne de la Force, Group Marketing Manager tna (global supplier of integrated food packaging solutions, including metal detection and identification solutions, system controls & integration), examines the
benefits of improving traceability within the food processing and packaging industry. And analyse together the methods and tools that enable the documentation all the processing stages, as well as the identification of the risks, problems of faulty goods before reaching the consumers, to the advantage of the quality of the products and the reputation of the producers (as well as quickly and economically managing any possible withdrawals of lots already in commerce).
INTERNATIONAL COMMERCE: RISING RULES
In order to address food safety scandals, governments across the
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Soluzioni specializzate Fonitore globale di soluzioni integrate di confezionamento alimentare, tna è una multinazionale di origine australiana (sede europea a Birmingham) con all'attivo un parco installato di oltre 6.000 impianti in 120 paesi. L'azienda offre una gamma completa di prodotti, tra cui soluzioni di spruzzatura, distribuzione, aromatizzazione, pesatura, imballaggio, rivelazione di metalli e identificazione, oltre a sistemi di controllo e soluzioni di integrazione. La particolare combinazione di tecnologie innovative, esperienza di gestione progettuale e supporto globale garantisce che le linee di produzione dei clienti rispettino i requisiti normativi. I prodotti tna sono caratterizzati da un design all'insegna dell'igienicità, che assicura una facile pulizia, tempi di fermo macchina minimi, e contribuisce tra l'altro a ridurre il rischio di immissione in produzione di allergeni.
(1) Un aiuto in questo senso può venire da istituzioni come la Food Safety Alliance for Packaging (Institute of Packaging Professionals), che mette a disposizione moduli, modelli e risorse di pianificazione HACCP, e naturalmente da fornitori specializzati.
provvigionamenti viene importato, anche i produttori stranieri che riforniscono il Nord America dovranno rispettare i regolamenti FSMA, il cui impatto positivo sulla sicurezza dei consumatori è documentato da vari esempi. È il caso dei richiami di classe 1 (ovvero "aventi una ragionevole probabilità che l'uso o l'esposizione a un prodotto fuori norma causerà gravi conseguenze negative per la salute o la morte" delle persone) che hanno portato a ridurre i casi di salmonella dal 43% del 2010 al 21% del 2011. Nell’Unione Europea l’attuazione di sistemi di tracciabilità è diventata obbligatoria nel 2002, con l’entrata in vigore del regolamento sulla legislazione ali-
globe have recognised the need for greater regulation. In the US, for example, the FDA introduced the FSMA in 2011, which is designed to establish a risk-based and global systems approach to food safety. It spans from the source to the processing and packaging stage. This new act builds on existing HACCP rules, and puts the onus on food manufacturers to prevent food contamination, rather than just responding to cases once they have occurred. Furthermore, companies are now required by the FSMA to submit safety plans to the FDA to demonstrate how they will tackle an
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Della gamma di prodotti specifici per la tracciabilità, ricordiamo tre soluzioni di punta. • Il rilevatore di metalli hyper-detect®, progettato per integrarsi in bilance e confezionatrici esistenti, è in grado di rilevare elementi di acciaio inox e di materiali non ferrosi da 1 mm, nonché materiali ferrosi da 0,8 mm anche a velocità elevate. • Il sistema completo tna intelli-scan® 2, per la verifica precisa e affidabile del codice data, elabora le immagini attraverso un sistema di fotocamere che individua prodotti senza codice o con codice sbagliato. Le merci vengono quindi contrassegnate con chiarezza, riducendo il rischio che entrino nel circuito commerciale etichettate non correttamente. • Il sistema integrato tna intelli-read® 3 è dotato di un lettore di codice a barre a tutta altezza per la scansione automatica del film e di un controllo incrociato per verificare che si stia trattando il prodotto giusto. Rileva
anche, in automatico, l’eventuale giunta con un film diverso.
Specialist solutions The company tna is a leading global supplier of integrated food packaging solutions with over 6,000 systems installed across more than 120 countries. With headquarters in Australia and European branch in Birmingham (UK), the company provides a comprehensive range of products including spraying, distribution, seasoning, weighing, packaging, metal detection and identification solutions, plus system controls & integration solutions. The company’s unique combination of innovative technologies, extensive project management experience and global support ensures that the customers’ production lines
mentare. Qui viene esplicitata la necessità di tenere una documentazione per monitorare il movimento di prodotti e ingredienti, che coinvolge tutti i tipi di alimento umano e animale e gli operatori dei due settori; il regolamento formula una legislazione specifica per determinate applicazioni, come ad esempio i prodotti a base di carne. Anche in Europa, come negli Stati Uniti, la normativa in questione coinvolge gli importatori, chiamati a identificare da chi e dove un determinato prodotto è stato esportato. È dunque evidente che la maggior parte delle aziende produttrici devono implementare un sistema di tracciabilità per poter continuare a operare in sicurezza su scala internazionale (1).
issue, and there will be more spot checks from government officials. It also includes stricter operating standards and enforcement of accurate labelling and it applies to food from overseas too. Up to 15% of the entire US supply chain is imported, meaning that manufacturers around the world that supply the US will also have to adhere to the regulations. There is already evidence to suggest that the new FSMA rules have had a positive impact on consumer safety. Class 1 recalls, listed as those “having a reasonable probability that the use of or exposure to a violative product will cause serious adverse health consequences or death” have
L’AUTOMAZIONE AL CENTRO DEL SISTEMA Sul piano tecnico, l'automazione è un componente chiave per migliorare la rintracciabilità. I problemi inerenti la qualità del prodotto possono riguardare sia le materie prime sia i prodotti finiti e sono spesso causati da sistemi di controllo mal impostati, obsoleti o configurati in maniera non adeguata. Attuando sistemi che possono essere facilmente convalidati e incorporati in linee di lavorazione e confezionamento esistenti, è infatti possibile ottenere i dati di monitoraggio essenziali, in grado di soddisfare i requisiti di tracciabilità. In particolare, è importante che vengano raccolti, e accuratamente valutati, dati dettagliati e affidabili da quante più aree
led to a reduction in cases of salmonella from 43% in 2010 to 21% in 2011. In the EU, implementing traceability systems has been compulsory since 2002 when the General Food Law came into force. General requirements detail the need to keep records to monitor product and ingredient movement, and cover all food and feed, all food and feed business operators, as well as including sector specific legislation for certain applications, such as meat products. As with U.S. regulation,
importers are similarly affected as they will be required to identify from whom and where the product was exported. It is clear that most local, and many global, manufacturers must implement some form of traceability system in order to comply with regulation and continue to operate safely on an international scale (1).
THE AUTOMATION AT THE CENTRE OF THE SYSTEM
From the technical point of view, automation is a key component when improving traceability. Product
(1) Manufacturers can make use of resources like the Food Safety Alliance for Packaging (Institute of Packaging Professionals) - that offers food safety forms, models and HACCP planning resources - as well as using specialist suppliers with the expertise to navigate the industry.
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[ COMPONENTS & OTHER EQUIPMENTS ]
respect regulatory requirements. tna's products feature a hygienic design, making them easy to clean, ensuring minimum downtime, also contributing to reducing the risk of allergens entering into production procedures. We here highlight three key solutions from its range of products specific for traceability. • The hyper-detect® metal detector can be
possibili del processo produttivo. La scansione di codici a barre e i sistemi di monitoraggio in linea assicurano, infatti, che i prodotti siano sempre aderenti alle specifiche e rispettino tutte le norme di sicurezza alimentare, e che siano etichettati con precisione in modo da identificare correttamente tutto ciò che una confezione contiene. A sua volta, l'utilizzo di un efficace sistema di tracciamento per monitorare la merce in arrivo, controllare le scorte esistenti e tenersi aggiornati sulla shelf life dei prodotti, contribuirà a ridurre gli sprechi, rendere più precisi gli inventari e mantenere inalterata la qualità del prodotto. Inoltre, un software di tracciamento della produzione permette di monitorare e registrare informazioni di processo, con-
quality issues can apply to both raw materials and finished products, and are often caused by badly specified, outdated or poorly configured control systems. By implementing systems that can be easily validated and incorporated into existing processing and packaging lines, data that will satisfy traceability requirements can be attained. It is important that detailed and reliable data from as many parts of the production process as possible are collected and thoroughly evaluated. Barcode scanning and inline monitoring systems ensure products are always within specification and adhere to all food safety regulations, with accurate
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seamlessly integrated into existing weighers and baggers. Able to detect 1.0 mm stainless steel, 1.0 mm non ferrous and 0.8mm ferrous materials, even at high speeds. • The tna intelli-scan® 2 comprehensive date code assurance system is extremely accurate and reliable and processes images through a camera system to find miscoded or uncoded products. This ensures that date codes are printed, complete and legible so that products are clearly marked and which reduces the risk of incorrectly labelled goods entering the market. • The tna intelli-read® 3 integrated barcode scanning system comes with a full film width bar code reader to automatically scan product film and cross-check it to verify that the correct product is being processed. It also automatically detects a splice with a different film.
sentendo così di rettificare eventuali problemi e di disporre di una documentazione completa e aggiornata per tutte le esigenze.
RIMUOVERE I CONTAMINANTI Nell’economia generale delle lavorazioni alimentari, la rilevazione di corpi estranei in una linea di produzione è un passaggio imprescindibile. La tecnologia è oggi molto avanzata e, adottando attrezzature sufficientemente sensibili e affidabili, permette di individuare pezzi di metallo anche molto piccoli, senza trascurare nulla di potenzialmente dannoso, riducendo al contempo il rischio di rilevamenti falsi, con le relative perdite di tempo e di prodotto. È anche essenziale individuare correttamente le fasi del processo dove monito-
labelling to correctly identify what is within the packaging. Using an effective tracking system to monitor any goods that arrive, control existing stock and keeping up to date on products’ shelf life, will help reduce raw material wastage, make inventories more accurate and maintain product quality at all times. In addition, with production tracking software, food processors can monitor and record information about their processes enabling them to rectify any issues, and have the documentation available to meet new record keeping requirements.
REMOVING CONTAMINANTS Detecting foreign bodies within the
rare i prodotti (in modo da scoprire e rimuovere un contaminante il prima possibile e minimizzare gli sprechi) e dotarsi di attrezzature in grado di funzionare a velocità elevate, per non compromettere la produttività. Infine, una nota sull’igienicità complessiva di un impianto. Per soddisfare i nuovi requisiti FSMA è necessario un processo di pulizia efficace e ben documentato, basato su attrezzature sanificate con regolarità. Oltre a ridurre il numero di parti in movimento, dove possono annidarsi pezzi di alimenti e altre sostanze, è opportuno scegliere materiali facili da pulire, come l'acciaio inossidabile: agevolano i processi di lavaggio, riducono i tempi di inattività e minimizzano il rischio di allergeni o di contaminazione.
production line is of primary importance. Metal detection technology allows processors to identify potential risks in products, and inspections must monitor for small pieces of metal to ensure consumer safety. The equipment must therefore be sensitive and reliable so that nothing is missed that could harm consumers. Equally it must reduce the risk of false detections which can often lead to wasted products and time. It is also essential to identify the correct points in the process to monitor the products, as the earlier a contaminant can be discovered and removed, the fewer products will be spoilt, making greater savings
possible. Such equipment must also operate at high speeds to ensure that productivity is not adversely affected. Plant hygiene is also paramount in the battle to eradicate foreign bodies and avoid environmental contamination concerns. An effective and well-documented cleaning process is necessary to meet the new FSMA requirements and assure complete food safety, with equipment cleaned on a regular basis. Easyclean materials such as stainless steel, as well as reducing the number of moving parts where products can become trapped, facilitates this process, eliminating the need for lengthy downtime and reducing the risk of allergens or contamination.
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[ COMPONENTS & OTHER EQUIPMENTS ] Linear mechatronic manipulators Such systems are driven by linear motors, which is to say electric motors where rotor and stator are not “rolled up”, but “unrolled”, and generate a linear force instead of a torque. We are talking about the MLE series of high speed and programmable mechatronic manipulators proposed by Autorotor: contrary to conventional mechanical manipulators, motion is not transmitted by cams or mechanical gears, but by induced electromagnetic forces, thus also reducing mechanical wear to close to nil. Thanks to the easy installation mechanics and electronics, the pick&place modules are pre-assembled and ready for use, ensuring a rapid system start-up. Fast and programmable, these mechatronic manipulators are driven by linear electric motors. The MLE series is powered by LSMs (Linear Synchronous Motors), today’s ultimate for automatic machines. Control and feeding systems are very simple and, like the ones for the rotary brushless motor, considered an industrial standard. Indeed the standard thrust and stroke and accuracy of these motors respond well to the specific needs of automatic machines. Position control is ensured by highly sophisticated systems, guaranteeing excellent repeatability and accurate positioning. To be underlined also the easy communication of the MLE series with external sources. Its control system is open to all existing available fieldbuses, including the most modern communication Ethernet protocols commonly used in local networks. The Autorotor system comes with the speediest and top performing fieldbus: EtherCAT, an open-source communication protocol that uses Ethernet in an industrial environment. The MLE system programming is also open to common standards including IEC 6-1131 compliant automation programming languages. Developed by Autorotor, the new MLE linear manipulators offer a concrete response to the needs in industrial practices, where automation lays down precise rules and constraints: optimization of production through more efficient handling, and use of flexible and fast systems that enable product diversification.
3D camera in stereovision Image S presents the 3D camera Ensenso N10 byIDS Imaging, innovative and compact, which works on the principle of "stereovision with random patterm projection”. It allows to use multiple videocameras simultaneously and operates at distances between 300 and 1400 mm. Ensenso N10 has two CMOS global shutter sensors and a texture projector or pattern, which projects a random dot matrix on the object to be detected. The main advantage of the pattern is that it works even in applications with multiple cameras and is ideal for capturing unstructured surfaces. Thanks to factory calibration, the installation of Ensenso N10 takes less than ten minutes. The free software interface Halcon of MVTec allows the users to easily integrate the camera into their software applications and to compare the 3D surfaces. Its innovative characteristics make the Ensenso N10 particularly suited for applications in robotics and picking systems. With a frequency of 30 photograms per second, it can be installed in line, making it suitable for 100% inspections; it operates with variable fields of vision and can capture both moving objects and those standing still. Seeing more and better. When multiple cameras are used, the software of Ensenso N10 camera enables generating a single cloud of 3D points containing the data of all cameras. Furthermore, simultaneous acquisition from multiple cameras enables capturing a scene from multiple points of view, eliminating blindspots and expanding the field of vision. Furthermore, by taking advantage of the pattern projection stereovision process, the LED generator projects a static texture with high contrast onto the scene, adding structures that appear invisible, or only partly visible, on the object. Combined with the new “semi-global matching” image comparison algorithm, the Ensenso N10 scans and acquires virtually all surfaces within its field of vision; the system functions with pulsating IR light and is immune to external light interference.
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Manipolatori meccatronici lineari Sono azionati da motori lineari ovvero motori elettrici in cui il rotore e lo statore invece di essere circolari sono "srotolati", e anziché produrre un momento torcente producono una forza lineare. Stiamo parlando dei veloci e programmabili manipolatori meccatronici serie MLE proposti da Autorotor che, a differenza dei sui già collaudati manipolatori puramente meccanici, non hanno organi meccanici o camme per la trasmissione del moto. Il movimento viene infatti generato da forze elettromagnetiche indotte, da cui deriva anche una riduzione dell’usura meccanica. Grazie alla facile installazione meccanica ed elettronica, i moduli MLE per il pick & place, pronti e preassemblati, assicurano uno start up rapido dell’impianto. I motori lineari adottati sono di tipo sincrono: gli LSM (linear synchronous motor)
sono tra i più utilizzati sulle macchine automatiche, in primo luogo per la semplicità del sistema di controllo e di alimentazione, del tutto simile a quello dei brushless rotativi. Inoltre, i livelli di spinta e di corsa nonché l’accuratezza di posizionamento rispondono spesso alle necessità delle macchine automatiche. Il controllo della posizione viene affidato ai più sofisticati sistemi di misura lineari, in grado di garantire posizionamenti e ripetibilità molto elevate. Altro punto di forza dei moduli MLE è la facilità di comunicazione con l’esterno. Il sistema di controllo adottato è infatti aperto a tutti i bus di campo esistenti, compresi i più moderni protocolli di comunicazione basati su Ethernet. Il sistema Autorotor nasce inoltre con uno dei più veloci bus di campo: EtherCAT, protocollo di comunicazione open-source che utilizza Ethernet in un ambiente industriale. Anche la programmazione del sistema MLE è aperta agli standard più diffusi e orientata ai linguaggi di programmazione per l’automazione individuati dalla normativa IEC 6-1131.
I manipolatori lineari MLE messi a punto da Autorotor offrono una risposta concreta alle esigenze più avvertite in ambito industriale, dove l’automazione detta regole precise e stringenti: ottimizzare i tempi di produzione, grazie a una manipolazione più efficiente, e disporre di impianti flessibili e veloci che consentano di diversificare la produzione.
Telecamera 3D in stereovisione Image S presenta la telecamera 3D Ensenso N10 di IDS Imaging. Innovativa e compatta, funziona secondo il principio della “stereovisione con proiezione di un pattern casuale”; è concepita per operare a distanze comprese fra 300 e 1400 mm e per consentire l’utilizzo contemporaneo di più telecamere. Ensenso N10 è provvista di due sensori CMOS global shutter e di un proiettore di texture o pattern, che proietta una matrice di punti casuali sull’oggetto da rilevare. Il vantaggio principale del pattern è che funziona anche in applicazioni con più telecamere ed è ideale per catturare superfici non strutturate. Inoltre, grazie alla calibrazione effettuata in fabbrica, l’installazione della Ensenso N10 richiede meno di dieci minuti. Grazie all’interfaccia software di MVTec in dotazione gratuita, l’utente può integrarla facilmente nei propri programmi applicativi e può interfacciarla direttamente per eseguire confronti di superfici tridimensionali. Le sue caratteristiche innovative rendono Ensenso N10 particolarmente indicata, fra l’altro, per applicazioni nella robotica e nei sistemi di picking. Opera con una frequenza di 30 fotogrammi al secondo, può essere installata in linea ed è dunque ideale per ispezioni al 100%; è efficace anche con campi di vista variabili e può catturare oggetti sia statici sia in movimento. Vedere di più e meglio. Quando si utilizzano più apparecchi, il software della Ensenso N10 consente di generare un’unica nuvola di punti 3D che contiene i dati di tutte le telecamere. L’acquisizione contemporanea da molte telecamere permette di catturare una scena simultaneamente da diversi punti di vista, eliminando le parti nascoste e ampliando il campo di visione. Inoltre, sfruttando la procedura di stereovisione con proiezione di pattern, il generatore a led proietta sulla scena una texture statica con forte contrasto e aggiunge strutture che risultano invisibili, o solo parzialmente visibili, sull’oggetto. Unita al nuovo algoritmo di comparazione delle immagini “semi-global matching”, la Ensenso N10 legge e acquisisce quasi tutte le superfici che si trovano all’interno del campo di visione; il sistema funziona con luce IR impulsata ed è immune all’influenza di luci esterne.
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ADVERTISERS
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ERZIONISTI ADVERTISERS INSERZIONISTI ADVERTISERS A ATIF....................................................64 AUTOROTOR ....................................59 B BECKHOFF .........................................9 BEVERFOOD.COM EDIZIONI ...........73 BOSCH REXROTH ............................63 C COMAU .............................................55 CONTITAL..........................................18 COSMOPROF 2014...................III Cop. E EAST AFRIPACK 2014 ......................21 EATON INDUSTRIES (ITALY) .............49 ECKART ............................................33 ECOMONDO 2013 ............................79 EMERSON INDUSTRIAL AUTOMATION 45 ENSINGER ITALIA .............................50 ETIPACK ....................................IV Cop. G G.N.C.................................................40 GRAFE ITALIA ...................................54
I I.G.C. .................................................14 IMAGE S ............................................30 INTERNOVA PACK ..............................6 ISHIDA EUROPE ...............................70 K KAUTEX MASCHINENBAU ..............61 L LAMEPLAST GROUP ........................25 M MARKING PRODUCTS .....................43 METSÄ BOARD ITALIA........................7 MONDI...............................................35 MÜLLER MARTINI.............................67 N NIMAX ...............................................38 O OM EDITORIA E COMUNICAZIONE .60 OMRON ELECTRONICS ...................39 ORIEX COMMUNICATION ................46
P PLASTIAPE........................................17 R RICREA..............................................22 RONCHI MARIO ................................47 RULLI RULMECA ..............................51 S SAPPI FINE PAPER EUROPE.....Inserto SCANDOLARA ..................................36 SCHNEIDER ELECTRIC ....................69 SERVOTECNICA.........................II Cop. SIEMENS.............................................4 SUN CHEMICAL GROUP..................26 SYSTEM ............................................13 T TGM-TECNOMACHINES ..................29 U UPM-KYMMENE ................................3
Enti, aziende e associazioni citate su questo numero A ALESSANDRO ZACCARINI ..................15 ALTECH SRL..........................................60 AUTOROTOR SRL .................................78 B BECKHOFF AUTOMATION SRL ...........65 BIO4PACK - ITALY...................................8 BOLTON GROUP INTERNATIONAL.....57 BOSCH REXROTH SPA.........................63 BRUNAZZI & ASSOCIATI SAS..............29 C CAMA GROUP SPA...............................41 CAVANNA SPA ................................28, 29 CLEVER MACHINES SRL......................56 COLOMER ITALY SPA...........................27 CONSORZIO PROPLAST ........................8 COOPERATIVE COOP ITALIA SCARL ...8 D DATALOGIC AUTOMATION SRL .........37 DOC DESIGN SRL .................................28
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E ECKART GMBH .....................................46 EIDOS SPA.............................................54 EIOM ......................................................10 ELICA SPA .............................................29 ETIPACK SPA.........................................48 EXXON MOBIL CHEMICAL...................60 F FIERE DI PARMA SPA .................8, 11, 37 G GERHARD SCHUBERT GMBH .............71 GOGLIO SPA .........................................28 GRUPPO MOSSI & GHISOLFI ................8 I ICE .........................................................11 IGGESUND PAPERBOARD AB.............29 IMAGE S SRL .........................................78 IMBALLAGGI P.K. SAS..........................61 IPACK-IMA SPA .....................................12 ISHIDA EUROPE LTD. ...........................44 ISTITUTO IT. IMBALLAGGIO ..........19, 34
L LAIM SRL ...............................................74 LAMICAN OY .........................................28 LATVERIA DESIGN SRL ........................27 LINX PRINTING TECHNOLOGIES PLC.50 M METSÄ BOARD ITALIA SRL..................44 MOËT HENNESSY ITALIA .....................37 MONACOFIERE SRL ...............................8 N NOVAMONT SPA.....................................8 NUNCAS ITALIA SPA ............................27 O OMRON ELECTRONICS SPA ...............56 P P.R.L. TECNOSOFT & C. SNC ..............68 PACKLAB SRL .......................................61 PELLICONI & C. SPA.............................29 PROGET SISTEM ITALIA SRL ...............62 R RIMINI FIERA SPA .................................11 ROBATECH ITALIA SRL U.S. ................48 RULLI RULMECA SPA...........................74
S SACCHITAL SPA ...................................28 SACMI IMOLA S.C.................................29 SAPPI FINE PAPER EUROPE................23 SIEMENS SPA ........................................67 SUN CHEMICAL GROUP SPA..............62 SYSTEM SPA....................................28, 68 T TAGHLEEF INDUSTRIES SPA.................8 TETRA PAK ITALIANA SPA ...................38 TNA EUROPE LTD. ................................75 TRADEX SRL..........................................50 U UCIMA ....................................................37 UNIDO ITPO ITALY................................12 UPM-KYMMENE SRL.............................62 V VEUVE CLICQUOT-PONSARDIN ...37, 71 Z ZANASI SRL...........................................52
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APRIL 2014
02 - 05 COSMOPACK 04 - 07 COSMOPROF
BOLOGNA (ITALY) F A I R
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Abbiamo sognato il futuro. E lo abbiamo costruito. Sesto S.Giovanni, 7- 8 Novembre 2013 Spazio MIL via Granelli
Tutti sostengono di guardare al futuro, di investire in formazione,
noi stessi e il nostro modello produttivo. E abbiamo costruito
di fare ricerca. Molti invocano l'ecosostenibilitĂ . Alcuni parlano di
etichettatrici nuove, nella tecnologia, nel design, nelle applicazioni.
etica. Noi, semplicemente, lo abbiamo fatto. Abbiamo ripensato
Etichettatrici pensate per il futuro. Semplici, leggere, rivoluzionarie.
via Aquileia 55/61, 20092 Cinisello Balsamo (MI) - Tel. 02 660621 - Fax 02 6174919 - www.etipack.it