ItaliaImballaggio 4 2017

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THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING

ISSN: 2037-2183

4/2017 APRILE 6,50€

NUMERO 4 APRILE 2017


To rely on a leading company in the ďŹ eld of packaging, skilled partner able to offer the best packaging solutions through a careful and targeted advising. To optimize the business distribution through tailor-sewn products, developed with professionalism and passion beyond seventy years. To equip with Big Bags, ideal tools for any material that can ensure security and protection at all stages of storage and transport.

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A CCELERATIO N

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ATTENZIONE:

così va il mondo!

Stefano Lavorini

A colloquio con Bernd Jablonowski… Considerazioni a ruota libera (ma non troppo) sul ruolo, sulle strategie in ambito internazionale e sul futuro delle fiere specializzate. o molte buone notizie» esordisce con garbo Bernd Jablonowski in una chiacchierata “fra vecchi del settore”, riferendo in primo luogo dell’aumento del numero di espositori italiani a interpack e, solo in seconda battuta, dell’ulteriore crescita della fiera, di cui prospetta un’edizione davvero sorprendente (si veda al proposito, l’articolo di spalla sui dati riportati nella conferenza stampa di Milano e i fatti più emblematici dell’edizione 2017). Più metri quadri ma anche più contenuti, grazie a una proposta merceologica complessiva sempre più ampia, che non manca di mettere in relazione l’IoT con la produzione, il processo con l’imballaggio, la tecnologia con le istanze sociali di salvaguardia ambientale e di sicurezza per i consumatori. Per anni direttore della manifestazione, Jablonowski è oggi responsabile del Global Portfolio Packaging & Processing di Messe Duesseldorf. Una posizione guadagnata sul campo, la sua, grazie

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alla determinazione personale ma anche alla non comune capacità di mediare la visione di un soggetto industriale forte come Messe Duesseldorf con la consapevolezza che il mondo globalizzato può riservare sempre e comunque sorprese. L’imperativo, per lui, sembra essere infatti quello di anticipare e innovare, restando però con i piedi ben piantati a terra, ovvero sapendo dove e come investire a livello globale per crescere, senza timore di rinunciare a progetti che potrebbero rivelarsi di ostacolo allo sviluppo del business. Molti anni fa, quando ci siamo incontrati per la prima volta, eri preoccupato per la natura del business tradizionale delle fiere B2B, sia di quelle nazionali ma anche di eventi del calibro di interpack. Hai cambiato parere? No, il sentimento è sempre lo stesso: in Europa le fiere stanno

V V V

WATCH OUT: that’s the way the world is going! Interview with Bernd Jablonowski… Freely expressed considerations on the role, on the strategies in the international field and on the future of specialised fairs. «I have a lot of good news» Bernd Jablonowski graciously started out by saying in a chat “between old sector hands”, referring first and foremost to the increase in the number of Italian exhibitors at interpack, and only after that to the further growth of the fair, where the prospects are for a truly surprising edition (see on this count the shoulder article on the data given in the Milan press conference and the most emblematic facts of the 2017 edition). More square metres of floorspace but also more contents, thanks to a product

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offer that is ever broader overall, that strives to relate the IoT with production, processes with packaging, technology with the pressing social issues of safeguarding the environment as well as consumer safety. For years director of the event, Jablonowski is today head of the Messe Duesseldorf Global Portfolio Packaging & Processing. A position he won by merit in the field and thanks to his personal determination, but also due to his exceptional capacity to mediate the vision of a strong industrial subject like

Messe Duesseldorf with the awareness that at any rate the globalized world might always reserve a surprise or two. His imperative in fact seems to be that of anticipating and innovating, though remaining with his feet firmly on the ground, or that is knowing where and how to invest on a global level in order to grow, without fear of reneging on projects that might constitute an obstacle to business growth. Many years ago, when we met up for the first time, you were worried as to the nature of the traditional business of B2B fairs, both the national ones, as well as events the calibre of interpack. Have you changed your opinion? No, the sentiment is still the same: in Europe fairs are gradually losing exhibitors and, consequently, reducing their spaces. The focus seems to be to

shift over to events of an international standing or to shows that are held in certain emerging markets. It should be added that, even if running counter to the negative trend, interpack too has to deal with the structural changes of the market: sales, mergers and company unifications are the order of the day, big industrial concerns are creating new divisions, shifting their productive axis to fields different to the past. Just as an example I am thinking of what IMA are doing in Italy or Bosch in Germany in terms of refocussing their activities. Africa, India, China… These are the frontiers of your coming commitments, with a strategy that appears to focus on “regional” events, without though forgetting the deeply international nature of your organization. Messe Duesseldorf has changed its

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A C C E LE RAT I ON

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Cosa accade nella “Città” dell’imballaggio Dati e fatti di interpack 2017. Cresce la superficie espositiva complessiva, in aumento gli italiani. Nuova sede per Components, spazio a Industry 4.0, conferme per Save Food. Tutto tornerà a ripetersi, tra poco, secondo un copione che vede interpack protagonista assoluta tra le fiere dei grandi numeri. La manifestazione, che non ha mai conosciuto momenti di crisi, anche quest’anno ci stupirà: sembra incredibile, ma sarà ancora più grande e più ricca di proposte e suggestioni, studiate su misura per il mercato mondiale dei materiali e delle macchine per il processo e del confezionamento. Come ha avuto modo di sottolineare compiaciuto Bernd Jablonowski (a Milano per presentare come di consueto la manifestazione in una serata organizzata dallo storico rappresentante italiano di Messe Duesseldorf, Honegger): «Non so come e dove, ma siamo riusciti a fare spazio ad altri 170 espositori: quasi 3 mila metri quadri di superficie occupata ex novo, pari a un 2,5% in più rispetto al 2014». Un segnale decisamente confortante per il comparto del processo e del confezionamento e, di riflesso, per la nostra economia, è l’aumento del numero degli italiani in fiera. «Con i 36 mila 400 metri quadri occupati e con una crescita del 10% delle presenze rispetto all’edizione precedente, gli italiani si riconfermano, con i tedeschi, la compagine industriale più nutrita della fiera. Insieme presidiano infatti 110 mila metri quadri di superficie espositiva dedicata al processo e al confezionamento». Jablonowski descrive poi la nuova collocazione di Components, seconda edizione dello show collaterale e sinergico a interpack: ospitato quest’anno in un nuovo padiglione allestito al centro della manifestazione, ha consentito di dare risposta alle richieste di maggiore visibilità sollevate in passato dagli operatori. Risultato? Anche in questo caso, spazi duplicati rispetto alla prima edizione (buona la presenza degli italiani, che diminuiscono di tre unità a fronte però di un incremento dell’area occupata). Ottime le aspettative anche sul fronte espositori, con pre-registrazioni online in aumento. Al di là di numeri “da capogiro”, il responsabile del Global Portfolio Packaging & Processing di Messe Duesseldorf ha tenuto a sottolineare la natura di interpack, come specchio di un periodo industriale favorevole e di un generalizzato sentiment positivo. «Dati alla mano, riteniamo che la situazione industriale in Europa sia senza dubbio migliore rispetto al 2014 e, quindi, anche noi ci sentiamo confortati e siamo fiduciosi nella buona riuscita della fiera. Ma siamo anche consapevoli del fatto che continuino a persistere motivi di incertezza, legati all’instabilità politica di certe aree, che potrebbero influenzare il business nell’immediato futuro. Ecco perché abbiamo fatto del nostro meglio affinché interpack continui a essere un momento propositivo, ponte ideale fra l’oggi e il domani. Come accade con l’innovationparc special exhibition e con Save Food, l’iniziativa concepita per discutere i temi dello spreco alimentare e della sostenibilità, coinvolgendo i soggetti politici ed economici della filiera… Lo dimostrano, ad esempio, gli spazi che verranno dedicati al tema Industrie 4.0, dove mostreremo come si sta evolvendo l’intelligenza “dentro” e “al di sopra” delle macchine… Un territorio della conoscenza ancora in parte inesplorato, da studiare e da scoprire appieno». In conclusione, Jablonowski ha richiamato la vocazione internazionale di Messe Duesseldorf (più del 70% degli espositori e dei visitatori delle varie manifestazioni organizzate dalla società tedesca arriva da tutte le parti del mondo), esprimendo al contempo un grande e sentito apprezzamento nei confronti degli italiani - società e associazioni di settore - con i quali si augura di consolidare ulteriormente i rapporti.

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via via perdendo espositori e, di conseguenza, riducendo gli spazi. Il focus sembra essersi spostato su eventi di respiro internazionale o su manifestazioni che si svolgono in alcuni mercati emergenti. C’è da aggiungere che anche interpack, pur contro corrente rispetto a questo trend negativo, deve fare i conti con i cambiamenti strutturali del mercato: vendite, fusioni e accorpamenti societari sono all’ordine del giorno, grandi realtà industriali danno vita a nuove divisioni spostando il proprio asse produttivo in ambiti diversi dal passato. Sto pensando, a titolo di esempio, a quanto stanno facendo, in termini di rifocalizzazione delle attività, IMA in Italia o Bosch in Germania. Africa, India, Cina… Queste le frontiere del vostro impegno prossimo, con una strategia che sembra puntare a eventi “regionali”, senza però dimenticare la natura profondamente internazionale della vostra organizzazione. Messe Duesseldorf ha modificato la propria struttura e, nell’ottica di una strategia unitaria che metta in evidenza le competenze nell’ambito del packaging e del processo, abbiamo creato il marchio ombrello “interpack alliance”, che distinguerà in futuro tutte le nostre manifestazioni internazionali legate al Global Portfolio Processing & Packaging di cui sono responsabile. Spinti da precise richieste del mercato, abbiamo organizzato eventi in Africa, ma siamo ormai consapevoli delle difficoltà a operare in quell’area secondo i nostri schemi e il nostro tipo di organizzazione. Vedremo quindi il da farsi. E se in India, effettivamente, abbiamo intrapreso un percorso “regionale”, in Cina puntiamo a sviluppare una grande fiera. Ecco perché stiamo cercando un accordo con ADSALE, affermato organizzatore di eventi in quel Paese. Gli organizzatori di fiere tedeschi sembrano sempre più in concorrenza tra loro, vista la difficoltà a pianificare eventi di grande portata, magari nel Far East. Come state affrontando

structure and, in view of a unitary strategy that highlights the competencies in the packaging and processing fields, we have created the “interpack alliance” umbrella brand, that in the future will mark out all our international shows associated with Global Portfolio Processing & Packaging for which I am responsible. Driven by specific market demands, we have organized events in Africa, but we are by now aware of the difficulty of operating in that area according to our rationale and our type of organization. We shall hence decide on a course of action. And if in India we have in actual fact undertaken a “regional” approach, in China we aim to develop a big fair. Which is why we are partering with ADSALE, a leading organizer of events in China. The German fair organizers seem to be evermore in competition with

each other, given the difficulty of planning events of great standing, maybe in the Far East. How are you tackling the competition on the domestic market? We are convinced that at times working together on a project makes sense: for example we are organizing our events in India in parallel to the one of Messe München and the fair organized by us in Mumbai is growing nicely. It makes sense to collaborate there, but in Germany… in Europe… we are fully competitors, given the evermore extensive overlapping between some shows. The same goes for the Italian organizers we are in contact with. Other German trade fair organizations have though taken a different path and, thanks to structured agreements, have extended their exhibition offer to

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la competizione sul mercato domestico? Siamo convinti che, talvolta, abbia senso lavorare insieme a un progetto: per esempio, stiamo organizzando i nostri eventi in India in parallelo con quello di Messe München e la fiera che facciamo a Mumbai sta crescendo molto bene. La collaborazione ha senso là, ma in Germania… in Europa... siamo competitor a tutti gli effetti, visto l’overlapping che si va consolidando fra alcune manifestazioni. Discorso analogo vale per gli organizzatori italiani, con cui siamo in contatto. Alcuni soggetti fieristici tedeschi hanno invece scelto un’altra via e, grazie a collaborazioni strutturate, hanno ampliato l’offerta espositiva per compensare la riduzione del numero degli espositori. In altre parole, siamo tutti chiamati a cambiare mentalità e metodi per affrontare le nuove sfide. In un momento in cui l’attenzione di tutti è alla “digitalizzazione” del business, le fiere continuano a essere quanto di più “fisico” si possa immaginare... Qualcuno diceva che, con il web, le fiere B2B sarebbero scomparse (come le riviste su carta). Interpack dimostra il contrario, perché il contatto personale è fondamentale anche in questo momento storico, ed è vero ovunque. Anzi lo sarà ancora per parecchi anni. Nel corso del tempo, interpack è cambiata molto, è inevitabile. Quest’anno, non potevamo certo mancare di trattare le questioni relative all’Industry 4.0., ambito nel quale tutto suona facile e semplice, ma in realtà così non è. Molte le regole da rispettare e molti i dubbi da chiarire: chi è il proprietario dei dati? E le informazioni sono davvero sicure? L’intelligenza deve stare dentro le macchine o governarle dall’esterno? I nostri clienti, in futuro, saranno Microsoft, Amazon, Google? E come risponderà l’industria a queste nuove sollecitazioni? Per tentare delle risposte, in collaborazione con la VDMA abbiamo deciso di allestire in uno uno spazio ad hoc una linea funzionante, che intende essere una prima traduzione pratica dei principi dell’Internet of Things. Ma non solo: con l’area Components, metteremo un ulteriore focus sull’automazione, dato che la digitalizzazione dei dati e l’automazione sono strettamente connesse.

compensate for the reduction in the number of exhibitors. In other words, we are all called upon to change mentality and methods in order to face new challenges. At a time when everyone’s attention is focussed on the “digitalisation” of business, fairs continue to be tremendously “physical”… It was said that, with the web, the B2B fairs would disappear (the same with hard copy magazines). interpack demonstrates the opposite, because personal contact is fundamental even in this historic moment in time, and this is true everywhere. Indeed this will be the case for many years to come. In time interpack has changed a lot, something that was inevitable. This year we couldn’t certainly fail to tackle the questions associated with Industry 4.0, a

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field in which everything sounds easy and simple, but where in actual fact this is not the case. Many the rules to be respected and the doubts that need to be cleared up: Who owns the data? And is the information really safe? Should the intelligence be inside the machine or should it govern the machine from the outside? Will our customers, in the future, be Microsoft, Amazon, Google? And how will the industry react to the new pressures and challenges? To attempt an answer, in cooperation with the VDMA, we have decided to set up a fully functioning line in a specially dedicated space, that wishes to be a first practical translation of the principles of the Internet of Things. But not only that: with the Components Area we will place a further focus on automation, given that data digitalization and automation are closely connected.

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A CCELERATIO N

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What’s going on in “packaging city” Data and facts out of interpack 2017. Overall exhibition space expands, as well as Italian presence. New location for Components, more space for Industry 4.0, Save Food consolidates. All things come to repeat themselves in a script that sees interpack as an undisputed leader among heavy-hitting fairs. The crisis-proof event is set to wow once again this year: it seems incredible, but yet again the latest edition will be the largest yet, featuring an even more extensive offer of solutions and updates tailored to the needs of the global market of materials and machinery for processing and packaging. As a satisfied Bernd Jablonowski had a chance to stress (carrying on a tradition by presenting the event at an evening organized by Messe Duesseldorf’s historic Italian representative, Honegger): «I don’t know where, but we have somehow managed to fit in an additional 170 exhibitors, nearly 3000 square meters of newly occupied exhibition space, which is to say 2.5% more than in 2014». A decidedly comforting sign for the processing and packaging industries, and consequently for the Italian economy as a whole, is the increased presence of Italians at the fair. «With 36,400 square meters of exhibition space and a 10% increase in attendance compared to the previous edition, Italian operators have reaffirmed their presence at the fair, along with the Germans, the largest group overall. Together, the two nationalities cover 110,000 square meters dedicated to processing and packaging». Jablonowski went on to describe the new location of Components, now in its second edition as a side event in synergy with interpack. This year it was hosted in a new pavilion set up at the center of the fair, enabling it to offer solutions to the most visible requests that have been raised by operators. The result? Here too, double the space compared to the first edition (with a strong Italian presence, albeit reduced by three even as the occupied space has expanded). Exhibitor expectations are also very high, with a rise in online pre-registrations. Beyond these “dizzying” numbers, the head of Messe Duesseldorf’s Global Portfolio Packaging & Processing insisted upon interpack’s unique character as a mirror of an auspicious period for industry and general positive feeling. «We have the numbers to prove that the current outlook for European industry is decidedly better than it was in 2014. This is comforting and justifies our confidence that the fair will be a success. But we are also aware that reasons for uncertainty persist, such as political instability in certain regions that could potentially affect business in the immediate future. That’s why we have done our best to ensure that interpack continues to offer solutions and serve as an ideal bridge between the present and the future. An example of this is the innovationparc special exhibition and Save Food, an initiative developed in order to promote discussion on topics like food waste and sustainability, involving the participation of political and economic actors of the supply chain... For instance, space will be dedicated to Industry 4.0 in order to show how intelligence “within” but also “beyond” machines is evolving... This is territory that remains partially unexplored, ripe for fuller study and discovery». In concluding his remarks, Jablonowski called attention to Messe Duesseldorf’s international orientation (over 70% of exhibitors and visitors at the various events organized by the German company hail from regions across the globe), while also expressing with genuine emotion his great appreciation for the Italian companies and sector associations with which his company hopes to form even stronger bonds in future.

ItaliaImballaggio è a interpack 2017 EN B08, Eingang Nord Nella foto, lo stand all’edizione 2014.

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BE H I N D T H E COV E R

] Lino Giussani nasce a Lissone (MB) nel 1952. Ancor giovane, entra nelle “botteghe” degli artigiani del luogo, per apprendere i segreti della lavorazione del legno. Tra il 1967 e il 1974 frequenta le scuole serali di disegno tecnico a Lissone e Monza, nonché la Libera Accademia di Pittura di Bovisio Masciago. Come un sarto, parte da un modello di carta, taglia e incolla tessera dopo tessera, ripercorrendo così l’antica tecnica della “tarsia” (che, fin dal XV secolo, ha testimonianze di alto valore scientifico e artistico: a Firenze con la Bottega dei Maiano e a Urbino con Baccio Pontelli del Palazzo Ducale). Numerose le mostre personali allestite in Lombardia, ma anche a Piacenza, Bordighera e Roma, tutte ospitate in suggestivi luoghi d’arte e carichi di storia.

Italian packaging, 2017 Tarsia lignea, cm26x34

Confusione Urbanistica, 2013 Tarsia lignea cm 81x81

Dicono di lui … Nelle sue mani, sottili fogli di legno dei più diversi colori e di svariate venature si compongono a mosaico fino a ottenere superfici preziose, a riprova di vera maestria e robusta ispirazione. Le sue tavole lucide, solide e compatte, esprimono grande rispetto per l’opera in quanto tale, testimonianza duratura di un un lavoro nobile, paziente e antico, dalle radici colte e profonde… (Attilio Lunardi) … Giussani è una graditissima sorpresa: è infatti un artista che produce tarsie lignee come se ne vedono poche oggi. Le sue raffinatissime composizioni denotano un’abilità manuale oggi ormai rara, anzi rarissima dentro e fuori le accademie. Ma anche una concezione pittorica del suo lavoro, uno sconfinamento disciplinare e pure semantico che altro non ottiene che arricchire enormemente l’arte. Le tessere-tarsie di Giussani diventano allora medium privilegiato per dialogare con la materia da un lato e con il mondo esterno dall’altro… La tarsia sublima la pittura ma esalta anche la bidimensionalità del piano laddove terminano i nostri sguardi ma dove spesso iniziano i nostri sogni... (Fabio Bianchi)

Ettore e Andromaca, 2005 Tarsia lignea cm 151x100

Marylin, 2013 Tarsia lignea cm 76x86 Pesci volanti, 2006 Tarsia lignea cm 96x106 2006

Lino Giussani was born in Lissone (MB) in 1952. Still in his early years, he entered the local craftsmen’s “workshops” to learn the secrets of woodcraft. Between 1967 and 1974 he attended technical drawing evening classes in Lissone and Monza, as well as the Free Academy of Painting at Bovisio Masciago. Like a tailor, he starts from a paper model, cuts and pastes tile after tile, thus retracing the ancient technique of “inlay” (which, since the fifteenth century, has borne witness to high

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scientific and artistic value: in Florence with the Bottega dei Maiano and at Urbino with Baccio Pontelli’s work at the Ducal Palace). He has held numerous one-man shows in Lombardy, but also in Piacenza, Bordighera and Rome, all hosted in beautiful artistic settings laden with history. A word from the critics … In his hands, thin sheets of wood in a host of different colors and different grains comprise a mosaic up to forming precious surfaces, testimony

of true skill and sturdy inspiration. His lucid, solid and compact tables express great respect for the work as such, bearing longstanding witness to a noble, patient and ancient craft, of deep and cultured roots… (Attilio Lunardi) … Giussani is a truly great surprise: he is in fact an artist who produces wood inlay work which is rare to find these days. His refined compositions denote a manual ability now hard to find, extremely rare within and outside

the art academies. But he also shows a pictorial conception of his work, a disciplinary and even semantic crossing of borders that fully enriches the art. Giussani’s tile inlay work has become a chosen medium for dialoguing with the material on the one hand and with the outside world on the other… The inlay sublimates the painting but also brings out the twodimensionality of the level where our gaze terminates but very often where our dreams begin… (Fabio Bianchi).

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Sommario In questo numero - Aprile 2017

Contents

1

4

Stefano Lavorini Acceleration ATTENZIONE: così va il mondo! WATCH OUT: that’s the way the world is going! Lino Giussani Behind the cover

Rubrica degli eventi che hanno lasciato il segno 11 Memorandum Cosmopack 2017

68 Spreafico raddoppia Spreafico redoubles

M ATER IALS & M AC H I N E RY

71 Dalla “produzione di massa” alla personalizzazione spinta (Dennis Verhoeven - Omron) From mass production to hyper customisation

Food 88

Vassoi per alimenti: nuovi sviluppi (Arcoplastica) Trays for food: new developments

90

Stefano Lavorini 75 Innovare nei fatti (Fameccanica) Applying innovation

Imballaggio flessibile easy open: più qualità e servizio (Di Mauro Officine Grafiche) Flexible, easy-open packaging: more quality and service

93

Un premio all’eleganza di Lux Lux awarded for elegance (PET Engineering)

[ ENVIRONMENT & LEGISLATION ]

94

Happy Day: contenitori innovativi, sostenibili e… premiati (Contital) Happy day: containers that are innovative, sustainable and... award-winning

94

Nuovi gradi Bio-Flex (FkuR) New Bio-Flex grades

96

Una nuova era customer oriented (Acma) A new customer-oriented era

97

Si rinnova il packaging di caramelle storiche (Gerosa Group) New packaging for a historic candy

98

Tutti i vantaggi del pouch (Volpak) The advantages of pouching

72 News (Parker)

Rubrica degli eventi futuri 16 Agenda Ipack-Ima 2018

[ A PROPOSITO DI... ] Oscar & Oscar Luciana Guidotti 21 Tecnologia incontra design Best Packaging 2017: anniversario numero 60 per l’Oscar dell’imballaggio. I finalisti del contest e le iniziative dell’Istituto Italiano Imballaggio

Marinella Vitulli 81 Food contact: evoluzione del panorama normativo Food contact: changing regulatory landscape 86 Il vento del nord (Stora Enso) The North wind

39 Technology meets design Best Packaging 2017: anniversary number 60 for the Italian Packaging Oscar. The finalists of the contest and the initiatives fielded by the Istituto Italiano Imballaggio.

C osmo p ha rm a 101 Etichettatura farma: più integrazione, più controllo (Marchesini Group) Pharma labeling: more integration, more control

21

[ MARKETING & DESIGN ]

102 Valmatic V75: versatile e ad alte prestazioni Valmatic V75: versatile and higher performance

49 Vivere interpack a colori e con sentimento (SIT Group) Experiencing interpack via color and sentiment

104 Dall’innovazione sul campo alla realtà virtuale (MG2) From innovation in the field to virtual reality

53 News (RPC Group)

107 Famar Tec 4.0

[ FACTS & FIGURES ]

108 Produttività al massimo, in tutta flessibilità (Schubert-Pharma) The highest productivity with maximum flexibility

Plinio Iascone 57 Gli imballaggio di legno Wood packaging

V V V

110 News (Zignago Vetro, LivingCap)

[ INDUSTRY & MANAGEMENT ] Stefano Lavorini 60 Sufficit animus: inchiostri da stampa e affini (Sun Chemical Italia) Sufficit animus: printing inks and the like 66 Investire in futuro (Ronchi Mario SpA) Investing in the future

81

ITALIAIMBALLAGGIO WITH YOU AT INTERPACK 4 - 10 /5/2017

EINGANG NORD

L’informazione continua su www.dativoweb.net www.dativoweb.net

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CO N T E N T S

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Colophon

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M u l t i m a r k et 112 Campione di inchiostri, anche per il metallo (Sun Chemical) Successful top-quality inks, also for metal

LABELING & CODING 115 Pharma Trace Seal (Etipack) 117 News (Eidos) 118 Nuovi standard CIJ, ora anche in Italia New CIJ standards, now also in Italy (Nimax) 122 News (Imballaggi PK) 123 News (PE Labellers)

END OF LINE & HANDLING

Direttore responsabile

Stefano Lavorini

Condirettore

Luciana Guidotti

Redazione

Chiara Giannangeli

Segreteria

Leila Cobianchi, Filomena D’Addona

Pubblicità

traffico@dativo.it

Hanno collaborato

Roberto Catania, Plinio Iascone, Marinella Vitulli

Traduzioni

Dominic Ronayne (coordinatore), Graham Trim

Coordinamento artisti Progetto grafico e impaginazione Fotolito e Stampa Numero

125 News (Interroll) 126 Cama e la BT Generation: flessibilità in scena. Cama and the BT Generation: flexibility takes the stage.

AUTOMATION & CONTROLS 129 Sensori intelligenti: dimensioni ridotte e massime prestazioni (wenglor sensoric) Smart sensors: compact and high performance 130 Automazione & controllo cloud-based Cloud-based automation & control (Beckhoff) 131 News (Servotecnica) 133 IndraMotion per una linea multifunzionale integrata (Bosch Rexroth - Ronchi Mario) Multifunctional integrated line with IndraMotion platform 135 Un robot per servire il gelato (Omron) A robot to serve ice cream

COMPONENTS & OTHER EQUIPMENTS 139 News (Leuze, Robatech) 140 Saldatura a ultrasuoni: speciale per l’Italia Ultrasonic sealing: special for Italy (Herrmann Ultraschall) 144 Sistemi intelligenti per l’applicazione di adesivo (Nordson) Intelligent systems for glue application 146 News (Antares, Schmalz, Service Air)

150 Company index 152 Advertisers

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Studio Grafico Page - Novate Milanese (MI) Vincenzo De Rosa, R. Rossi, S. Viapiana Ancora S.r.l. - via B. Crespi 30, 20159, Milano 4/2017 Aprile anno 24 Pubblicazione iscritta al n. 555 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 22/10/94 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 4028 Una copia: € 6,50 - Arretrati: € 13.00

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Gianni Valentino

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Memorandum Piccola rubrica di eventi che hanno lasciato il segno. Da leggere.

I visitatori a Cosmopack 2017 sono stati 22.500 di cui il 53% provenienti dall’estero (nel 2016 erano 21.900, di cui 48% dall’estero)

Testimone del tempo: Cosmopack 2017 Appunti e considerazioni su Cosmopack che, dal 16 al 19 marzo, ha portato a Bologna l’intera filiera cosmetica: dalle materie prime alla formulazione, dai macchinari al packaging, passando per la creatività di The Wall, il profumo della Factory e l’Industry 4.0. La parola al direttore della manifestazione, Rossano Bozzi. l.g. l di là di ogni retorica, quelli di Cosmopack 2017 sono stati giorni davvero intensi e fruttuosi. Per tutti, espositori e visitatori. Anzitutto vogliamo riferire di un sentiment positivo diffuso tra gli operatori, soddisfatti non solo dell’andamento della manifestazione in sé, ma del clima economico generalizzato, con prospettive di investimento a

A

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breve in mezzi e tecnologie. Di fatto, il Salone specializzato di BolognaFiere Cosmoprof, sempre più e sempre meglio caratterizzato in senso tecnologico, ha potuto contare su presenze di eccellenza, con l’industria italiana capace di giocare un ruolo di primissimo piano. A partire dalla rappresentazione on site offerta dalla Perfume Factory, dove era allestita una linea completa per la produzione del profumo dedicato ai 50 anni della manifestazione “madre” (Cosmoprof), risultato della collaborazione fra leader (ICR, Bormioli Luigi, Candiani, Aptar, Ima Group, Coven Egidio, Pusterla 1880, Industrial Box, Certiquality), coordinati dagli organizzatori della fiera. Come spiega con fondata soddisfazione Rossano Bozzi «Cosmopack si è riconfermato evento unico nel panorama fieri-

stico internazionale di settore, capace di offrire una sintesi di ciò che accade e accadrà nella filiera produttiva dei cosmetici: formulazioni con materie prime innovative, macchinari e tecnologie sempre più strategiche in un’ottica di smart manufacturing; e ancora, produzione conto terzi, soluzioni full-service e packaging a completare la gamma espositiva a disposizione dei visitatori che arrivano a Bologna da tutto il mondo. Abbiamo registrato la presenza dei brand del beauty di livello mondiale, alla ricerca di nuove soluzioni per il proprio business: stiamo parlando di top management, direttori acquisti e tecnici, team di sviluppo, brand manager, packaging designer, R&D e marketing. Perché a tutti gli effetti, nei 4 giorni di fiera, Bologna diventa un luogo di scambio di know how, dove emergono le linee guida e i trend dell’industria della bellezza del prossimo futuro».

CROCEVIA DI SCAMBI, SENZA DIMENTICARE INDUSTRY 4.0. Cosmopack significa anche interazione tra culture e approcci al mercato differenti. Quali sono state dunque le novità più rilevanti per il comparto di questa edizione? «Crescente attenzione ai prodotti multi-etnici, anche certificati Halal o Kosher. Molte proposte in fatto di prodotti organic, green o vegan, che rimandano alla maggiore sensibilità verso la sosteni-

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Testimony to the times: Cosmopack 2017 Notes and considerations on Cosmopack, which on 16-19 March gathered in Bologna the entire cosmetics supply chain, from raw materials to formulation, from machinery to packaging, to the creativity of The Wall, the Perfume Factory and Industry 4.0. The event’s director Rossano Bozzi speaks.

bilità ambientale e sociale, diventata ormai un must anche per le aziende della bellezza. Sul fronte delle tecnologie produttive, registriamo poi che le realtà del comparto si propongono ormai come solution provider, capaci di soddisfare le esigenze di personalizzazione del prodotto espresse dai brand». Al riguardo ricordiamo il contest internazionale “The Wall Award” e il tema 2017 “Let’s get emotional…urban poetry”, «dove le soluzioni di imballaggio e i prodotti vincenti sono stati premiati per la capacità di saper rendere concreta l’emozione suscitata da un packaging, dalla texture di un prodotto o dalla sua fragranza, guidando il processo decisionale di acquisto». Indicazioni e suggestioni sul nostro sito www.dativoweb.net. Un comparto industriale avanzato e sensibile, dunque, che non si è lasciato scappare l’occasione di ragionare sui temi che riguardano la digital manufacturing e la relativa gestione delle informazioni. Di Industry 4.0 in Italia si è parlato infatti in un incontro domenicale sorprendentemente partecipato, ospit a t o n e l l o s p a z i o C o s m o Ta l k s . Coordinati dal giornalista de Il Sole 24Ore Luca De Biase, si sono avvicendati sul palco Massimiliano Oddi (Accenture), Daniele Vacchi (IMA Group), Luca Tomesani (Università di Bologna), Thomas Berloffa (Iconodrome). Tutti, a vario titolo, hanno esortato a guardare al “4.0” come a una nuova dimensione culturale, dove le tecnologie esistenti che regolano l’automazione di fabbrica hanno raggiunto una decisa maturità e consentono di digitalizzare i processi produttivi. Ma, oltre alla consapevolezza dei vantaggi in termini di produttività che possono derivare da questo nuovo status, resta comunque prioritario trovare “una via Italiana” originale, che tenga conto delle specificità del nostro modo di fare impresa e produzione, senza perdere quindi le competenze dei cluster guadagnate nel tempo.

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All rhetoric aside, Cosmopack 2017 has proven a busy and fruitful few days for all, including exhibitors and visitors. By this we mean first and foremost a reigning positive sentiment among operators, who were satisfied not only with the event in and of itself, but also with the general economic climate, with short-term investment prospects and with available technologies. In fact, the specialist show organized by Bolognafiere Cosmoprof, which is increasingly oriented toward technology (and increasingly succeeding in this orientation), relied on the presence of exemplars of excellence, with Italian industry proving its ability to play a very high profile role. For example, the on-site offer of the Perfume Factory, at which a complete perfume production line was set up to honor the fiftieth anniversary of the parent event (Cosmoprof). The demo resulted from a partnership of sector leaders (ICR, Bormioli Luigi, Candiani, Aptar, Ima Group, Coven Egidio, Pusterla 1880, Industrial Box, Certiquality), coordinated by the fair organizers. As a (justifiably) satisfied Rossano Bozzi explains: «Cosmopack has once again proven itself to be a unique event in on the world scene of international sector fairs, offering a perfect synthesis of what is happening and will happen in the world of cosmetic manufacturing: formulas using innovative ingredients; machinery and technologies that are increasingly strategic to smart manufacturing; contract manufacturing; a complete range of full service solutions and packaging on display for the benefit of visitors arriving in Bologna from across the globe. The event saw the presence of global beauty brands in search of new solutions for their business: we’re talking about top management, acquisitions and technical directors, development teams, brand managers, packaging designers, R&D and marketing representatives. That’s because, for the four days of this fair, Bologna is transformed into a knowhow trading floor from which emerge the guidelines and trends of the beauty industry’s cutting edge».

CROSSROADS OF EXCHANGE, WITHOUT FORGETTING INDUSTRY 4.0 Cosmopack also means the encounter of different cultures and market

approaches. So what have been the most important new developments for the sector this edition? «Growing attention to multiethnic products, including certified halal and kosher ones. A panoply of organic, green and vegan products, catering to greater public sensitivity to environmental and social sustainability, which has emerged as a must for beauty operators. In terms of production technologies, we have observed that operators in this sector are now positioning themselves as solution providers, able to satisfy the product personalization needs expressed by the brands». Also relevant in this regard is “The Wall Award”, an international contest whose 2017 theme is “Let’s get emotional... urban poetry, at which «winning products and packaging solutions are chosen based on their ability to make concrete the emotion aroused by a packaging, the texture of a product or its fragrance, thereby orienting the buyer’s decisionmaking process». Ideas and suggestions can be found on our website www.dativoweb.net. What has emerged then is an advanced and responsive industry, one that has not missed the opportunity to consider issues regarding digital manufacturing and the corresponding demands of data management. The state of Industry 4.0 in Italy was discussed at a surprisingly crowded Sunday meeting hosted at the Cosmo Talks space. Coordinated by Il Sole 24 Ore journalist Luca De Biase, speakers included Massimiliano Oddi (Accenture), Daniele Vacchi (IMA Group), Luca Tomesani (University of Bologna) and Thomas Berloffa (Iconodrome). Each of them in one way or another urged the audience to look to “4.0” as a new cultural dimension in which the existing technologies governing factory automation have reached a point of advanced maturity, enabling us to digitize production processes. But beyond awareness of the advantages in terms of productivity deriving from this new status, it remains a priority that we find an original “Italian way”, one that takes into account the specific character of Italian business and manufacturing, without allowing the competencies gained by the industrial clusters that have formed over the years to go to waste.

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Agenda Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare.

EVENTS & SHOWS

Ipack-Ima, 29 maggio - 1 giugno 2018, Fiera Milano

Vinitaly Wine industry 9-12/4/2017, Verona (I) www.vinitaly.com

Processo e imballaggio: approfondimenti e innovazione in mostra

Luxe Pack Shanghai 12-13/4/2017, Shanghai (PRC) www.luxepackshanghai.com

Resta alta l’attenzione per la 24esima edizione di IPACK-IMA, la manifestazione dedicata alle tecnologie di processo e confezionamento food e non food: a oltre un anno dallo svolgimento nel 2018, il 60% degli spazi espositivi disponibili risulta infatti già prenotato.

Cibus Connect 12-13/4/2017, Parma (I) www.cibusconnect.com mcT Strumenti di Visione e Tracciabilità 19/4/2017 San Donato Milanese, MI (I) www.eiomfiere.it/mct_visione_ tracciabilita Save Milano Automation, instrumentation & sensors 19/4/2017, San Donato Milanese, MI (I) www.exposave.com Iran Beauty & Clean 25-28/4/2017, Teheran (IR) www.cosmoprof.com/ iran-beauty-clean Beauty Eurasia 27-29/4/2017, Istanbul (TR) www.beautyeurasia.com Metpack Metal packaging 2-6/5/2017, Essen (D) www.metpack.de Interpack Processes & packaging 4-10/5/2017, Düsseldorf (D) www.interpack.com Cosmofarma 5-7/5/2017, Bologna (I) www.cosmofarma.com TuttoFood Food exhibition 8-11/5/2017, Milano Rho (I) www.tuttofood.it Fruit Innovation Processing, packaging & logistics to consumer 8-11/5/2017, Milano Rho (I) www.fruitinnovation.it Macfrut Fruit & vegetables 10-12/5/2017, Rimini (I) www.macfrut.com Packaging Première Luxury packaging industry 16-18/5/2017, Milano (I) www.packagingpremiere.it SPS/IPC/Drives Italia Industrial automation technology 23-25/5/2017, Parma (I) www.spsitalia.it RosUpack 20-23/6/2017, Moscow (RUS) www.rosupack.com

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Q Il progetto, concepito dalla compa-

gine societaria costituita da Ucima e Fiera Milano, ha consolidato l’interesse del mercato, che ne apprezza il format: la “verticalità” della proposta abbinata a una suddivisione efficace del layout espositivo per “settori clienti”, definiti attraverso otto business community (Food, Fresh & Convenience; Confectionary; Beverage; Pasta, Milling & Bakery; Industrial & Durable Goods; Health & Personal Care; Chemicals Industrial & Home; Fashion & Luxury).

THE INNOVATION ALLIANCE Ulteriore elemento distintivo di Ipack-Ima 2018 è l’essere fulcro di The Innovation Alliance, il progetto che riunisce cinque anime dell’eccellenza fieristica italiana e internazionale (Ipack-Ima, Meat-Tech, Plast, Print4all e Intralogistica Italia) e che porterà a Milano un’intera filiera tecnologica:

Ipack-Ima, 29 May - 1 June 2018, Fiera Milano Processing and packaging: information and innovation on show There is still plenty of interest in the 24th edition of IPACK-IMA, the event dedicated to processing and packaging technologies for the food and non-food sectors: with more than a year to go until the 2018 edition, 60% of available exhibition space has already been reserved. The plan developed by the group of companies represented by Ucima and Fiera Milano has consolidated the interest of the market, which appreciates the format combining a

dalla lavorazione delle materie plastiche e della gomma al processing & packaging, dalla stampa industriale e commerciale alla personalizzazione grafica di imballaggi ed etichette, fino alla movimentazione e allo stoccaggio delle merci. Un contesto, questo, che conferma la dimensione internazionale di Ipack-Ima come manifestazione di contenuti, capace di catalizzare l’interesse dell’industria e della distribuzione nazionale e internazionale.

PROMUOVERE TECNOLOGIA, MATERIALI E CULTURA Oltre alla rassegna tecnologica, potendo anche contare sull’apporto di numerose associazioni partner, Ipack-Ima 2018 offrirà momenti di approfondimento sulla cultura industriale specifica per il processing e packaging. Verranno infatti affrontati i temi della sicurezza e dell’anticontraffazione, della qualità e tracciabilità alimentare e non,

vertical offer with an effective organization of the exhibition layout according to “customer sectors”, defined through eight business communities (Food, Fresh & Convenience; Confectionery; Beverage; Pasta, Milling & Bakery; Industrial & Durable Goods; Health & Personal Care; Chemicals Industrial & Home; Fashion & Luxury). The Innovation Alliance Another distinguishing feature of Ipack-Ima 2018 is its central position in the Innovation Alliance, a project that brings under one umbrella five instances of Italian and international fair excellence (Ipack-Ima, Meat-Tech, Plast, Print4all and Intralogistica Italia)

and which will bring to Milan an entire technology value chain, from processing of plastics and rubber to processing and packaging, and from industrial and commercial printing to graphic personalization of packaging and labels, as well as shipping and storage of goods. This background confirms the international scope of Ipack-Ima as a major processing and packaging event, one capable of arousing the interest of Italian and international business and distribution. Promoting technology, materials and culture In addition to a review of the latest technology, the support of numerous partner associations will enable

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spaziando nell’industry 4.0, nella sostenibilità e nell’economia circolare. Per la prima volta in mostra, uno spazio dedicato anche al packaging di lusso, settore in decisa crescita che richiede soluzioni sempre più avanzate e originali, come quelle su cui punterà l’iniziativa Innovative Material Solutions 2018, promossa da Ipack-Ima e Plast in collaborazione con Material ConneXion Italia. In mostra, quindi, materie prime, semilavorati e componenti per imballaggi ad alto valore aggiunto e contenitori creativi, che offriranno spunti di sicuro interesse alle funzioni aziendali strategiche della R&D e del marketing. Per offrire una panoramica esaustiva e correttamente declinata nei vari settori merceologici di interesse, l’iniziativa si articolerà in due sezioni situate al centro del quartiere fieristico di Rho-Pero in collegamento ideale con le due fiere di riferimento: Plast-Mat e Ipack-Mat.

Ipack-Ima 2018 to offer opportunities for enlightening attendees on the specific culture of the processing and packaging industries. Platforms at the event will be dedicated to topics including security and anti-counterfeiting, quality assurance and traceability in the food and non-food sectors, industry 4.0, sustainability and the circular economy. For the first time at Ipack-Ima, a space will also be dedicated to luxury packaging, a sector enjoying robust growth and one which requires increasingly original and advanced solutions, such as those that will be the focus of Innovative Material Solutions 2018, promoted by Ipack-Ima and Plast in partnership with Material

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Molti gli assi nella manica di Ipack-Ima, per promuovere immagine e contenuti presso potenziali espositori e buyer di tutto il mondo: la rete commerciale di Fiera Milano diffusa in 40 Paesi, le partnership con oltre 300 associazioni di utilizzatori di tecnologie nei principali mercati industriali, la presenza diretta a numerose manifestazioni (da Propak Vietnam all’algerina Djazagro, da Propak Asia di Bangkok a RosUpack di Mosca, ma anche manifestazioni negli Stati Uniti, in Myanmar, Indonesia, Kenya e Nigeria). Ricordiamo anche l’articolata campagna di comunicazione on e offline, partita a fine 2016 con la pianificazione di informazioni su 120 riviste specializzate e portali di settore, italiani e stranieri. Il coinvolgimento attivo dei prospect è assicurato dall’invio di newsletter mensili, con novità e informazioni sulla manifestazione e di mercato, e tramite attività social. Al profilo Linkedin di Ipack-Ima 2018 e ai gruppi relativi alle business community (dove gli utenti possono entrare in contatto per scambiarsi opinioni e costruire opportunità di affari), si sono infatti aggiunti di recente il profilo Twitter @ipackima2018 con l’hashtag #ipackima2018, il profilo Google+ e la pagina Facebook IPACK-IMA 2018.

ConneXion Italia. That event will feature raw materials, semi-processed goods and packaging components with high value-added and creative containers, which are sure to strongly appeal to operators’ strategic R&D and marketing functions. In order to provide an exhaustive overview that appropriately reflects the various product types represented, the initiative will be divided into two areas located at the center of the Rho-Pero fair district for strategic proximity to the two target fairs: Plast-Mat and Ipack-Mat. Communication: live, on paper, online and through social media Ipack-Ima has many aces up its

sleeve in order to promote its image and contents among potential exhibitors and buyers across the globe: Fiera Milano’s commercial network spanning 40 countries, partnerships with over 300 associations of technology users in the primary industrial markets, on the ground presence at numerous events (from Vietnam’s Propak to Algeria’s Djazagro and from Propak Asia in Bangkok to RosUpack in Moscow, but also fairs in the United States, Myanmar, Indonesia, Kenya and Nigeria). As previously reported by this publication, a multi-pronged communication campaign (both on and off the web) kicked off in late

2016, with features in 120 specialist magazines and sector web portals, both in Italian and international. The active involvement of prospects is guaranteed by a monthly newsletter with news and information on events and the market, and through a social media campaign. Ipack-Ima 2018’s LinkedIn profile and groups targeting specific business communities (in which users can connect to share opinions and build business opportunities) will be joined by the recent Twitter handle @ ipackima2018 and the hashtag #ipackima2018, as well as a Google+ profile and the Facebook page “Ipack-Ima 2018”.

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INCONTRA DESIGN Anniversario numero 60 per l’Oscar dell’imballaggio. I finalisti del contest e le iniziative durante il Fuorisalone milanese messe in campo dall’Istituto Italiano Imballaggio per promuovere la creatività e il sapere scientifico di un comparto industriale ai vertici internazionali.

er i 60 anni dell’Oscar dell’imballaggio - il contest organizzato dall’Istituto Italiano Imballaggio che premia i migliori packaging progettati in Italia o commercializzati sul territorio nazionale - l’eclettica artista Roxy in the Box realizza tre opere originali, frutto di una riflessione avviata nel 2004 con la mostra “Kitakkat” sui loghi di alcuni brand storici nazionali. Durante la Milano Design Week, si dà quindi vita a un confronto tra realtà di mercato e industriale e trasfigurazione artistica del packaging, diventato nel tempo oggetto iconico. Allo spazio Barbara Frigerio Contemporary Art, nel cuore del Brera Design District, l’innovazione nel design, nei materiali e nelle funzioni dei packaging che accompagnano la vita quotidiana si incontrano infatti con la reinterpretazione della pop artist napoletana, che legge l’imballaggio come potente strumento di comunicazione ed educazione artistica popolare. Tutto parte dal supermercato, percepito da Roxy come spazio della ripetibilità, luogo per eccellenza in cui si mescolano alcune delle sue tematiche più significative: il pop, il logo e il packaging, appunto.

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Con i finalisti dell’Oscar dell’imballaggio, le opere di Roxy in the Box sono in mostra dal 4 al 9 aprile, dalle 16.30 alle 20.30, in via dell’Orso 12 a Milano. Per l’occasione, street food dello Chef Fabrizio Sansoni e cocktail del mixologist Enrico Contro Frog a partire dalle 17.30. Differiti invece i tempi della premiazione dei vincitori, prevista per il 16 maggio nel pomeriggio, in occasione dell’assemblea dei soci dell’Istituto Italiano Imballaggio.

Le ragioni dell’Oscar 2017. Quest’anno, il contest è organizzato in collaborazione con la Scuola del Design del Politecnico di Milano. Si avvale del patrocinio di Conai per la sezione speciale Ambiente - Pensare Futuro e di Ipack-Ima 2018 per la Sezione Speciale Tecnologia. Tema centrale di questa edizione è il Quality Design: la giuria ha quindi selezionato i prodotti più meritevoli sulla base della qualità progettuale del packaging, valutata in base all’equilibrio e all’armonizzazione delle dimensioni comunicative, strutturali e funzionali, con un’attenzione particolare al destinatario/utente. Sono state prese in considerazione le innovazioni grafiche e comunicative in grado di esprimere e rafforzare l’identità di marca e di prodotto, con i valori ad essa associati, ma anche i requisiti di accessibilità e inclusività dell’imballaggio, nella prospettiva di un’utenza allargata. Nelle pagine seguenti, scopriamo i 19 finalisti. Q

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Cos’è Busta salvafreschezza riciclabile al 100%, con elevata barriera alla luce e con capacità antibatteriche, per il confezionamento dei prodotti freschi da banco, come salumi e formaggi, per la GDO e l’industria alimentare A cosa serve Risponde alle richieste del mercato in termini di riciclabilità e di sicurezza alimentare, dato che può ridurre di oltre il 99% i batteri.

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Sostenibilità Riciclabilità (grado A) come rifiuto cartaceo. Immagine e design Innovativo fondo metallico ramato, stampabile su tutta la superficie della busta con inchiostri ad acqua.

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Immagine e design Disponibile nelle misure standard di base 1000 x 1200, 800x1200, 800x800 e personalizzate. È dotato di coperchio in cartone ed è personalizzabile su richiesta.

Materiali e tecnologia Costruito con pannelli di OSB poplar 100% (pioppo rigenerato) con l’ausilio di elementi di polipropilene caricato 30%; assemblato da 18 viti inox, che facilitano l’eventuale riparazione o sostituzione degli elementi plastici

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Cos’è Innovativa confezione stand-up in materiale flessibile pensata per prodotti confezionati in liquidi di governo, prodotti liquidi o granulari. A cosa serve Ideato per consentire al consumatore il drenaggio del liquido di governo di prodotti alimentari o il dosaggio di polveri o liquidi, senza l’impiego di attrezzi di taglio.

Materiali e tecnologia La struttura del laminato può essere modulata in funzione delle necessità del cliente. La funzionalità, infatti, non si basa sulle materie prime utilizzate, ma sulla combinazione di design e processo. Il pre-taglio viene effettuato mediante laser che “traccia” solo lo strato superiore del laminato lasciando integro lo strato saldante, assicurando quindi l’ermeticità della confezione. Immagine e design Il sistema si basa su un doppio pretaglio: aprendo il primo, la busta resta ancora chiusa ad eccezione di un “canale di drenaggio”, attraverso cui è facile far defluire il liquido capovolgendola. La parte solida non può fuoriuscire essendo di dimensioni superiori al canale, la cui dimensione può essere modulata in funzione delle esigenze del prodotto.

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A cosa serve Riduce l’impatto ambientale in termini di emissioni di CO2 nell’ambiente rispetto ai tradizionali bicchieri per il vending in polistirolo. Materiali e tecnologia PS vergine unito a un mix di sali minerali di origine naturale.

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Sostenibilità Riciclabile al 100%. Rispetto al bicchiere di pari capacità 165L, il più diffuso sul mercato vending italiano, Hybrid Cup riduce le emissioni di CO2 del 40%, corrispondenti a: - 6,2 g di CO2 per singolo bicchiere; - 14,7 t di CO2 per camion da 33 bancali. Immagine e design Il nuovo design del bicchiere garantisce un perfetto funzionamento nei distributori automatici nonostante una riduzione di peso pari al 13%. Rispetto al bicchiere tradizionale, la forma è più conica e libera di sganciarsi velocemente e le venature orizzontali nel corpo, conferiscono rigidità alla struttura. La goffratura nel punto di presa e la forma ovale più ergonomica, aumentano il comfort durante l’utilizzo.


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A cosa serve Il classico contenitore diventa uno strumento di marketing, un oggetto unico, da collezione. Creato per distinguersi all’interno dell’offerta di prodotti confezionati, offre molteplici opportunità di comunicazione. Materiali e tecnologia La soluzione presentata può essere realizzata con qualsiasi tipologia di materiale, dai più semplici e leggeri ai più complessi, in base alle caratteristiche e alle esigenze del prodotto contenuto.

Sostenibilità Grazie all’adozione della stampa digitale il processo produttivo si semplifica, poiché la fase di incisione cilindri legata alla stampa a rotocalco non è più necessaria. Inoltre la fase di set-up e avviamento stampa in digitale è molto più veloce e senza scarti di materiale. Immagine e design Le 9 confezioni del kit vengono affiancate e si combinano: il risultato può essere un quadro, uno scatto fotografico o messaggi specifici. Inoltre ogni pack, ruotando su se stesso può comporre altre immagini o messaggi. È stampato in digitale, in modo da poter riprodurre su ogni pack immagini o informazioni diverse, rendendo il prodotto unico e irripetibile.

Caliz aseptic carton pack. Designed for iconic products. The new eye-catching shape is designed to meet the changing of market segment that looks for superior and functional package for today’s needs and tomorrow’s trends. Thanks’ to its particular shape Caliz represent the best way to stand out on shelf.

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TM

RiAlto

Grifal SpA http://www.grifal.it

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O SCAR & O SCAR

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Cos’è riAltoTM è una line di contenitori secondari ecologici, dalle pareti rigide ma flessibili, che assumono forme e dimensioni diverse in funzione della base prescelta. Realizzati interamente in cArtùTM, un nuovo tipo di cartone ondulato dalle caratteristiche estetiche originali, i contenitori risultano emozionali ed eleganti. Si distinguono per l’alta capacità di assorbimento degli urti, paragonabile ai contenitori in materiali plastici. Sono adatti a diversi mercati: dal food & beverage, all’abbigliamento alla gioielleria. A cosa serve Con un’immagine unica e di forte appeal, si pone come alternativa ecocompatibile ai tradizionali imballi di presentazione, realizzati con materiali plastici.

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Sostenibilità Realizzato in carta riciclata e riciclabile al 100%, un contenitore riAltoTM utilizza il 40% in meno di materia prima rispetto a un contenitore in cartone ondulato tradizionale. Inoltre i contenitori di questa linea sono tutti sono abbattibili, per ottimizzare la gestione logistica e ridurre i costi (anche ambientali ) derivanti dal trasporto. Immagine e design L’appeal dell’onda “extra-alta” di cArtùTM, la cui forma richiama le classiche strutture ad archi utilizzate in architettura, genera delle suggestioni estetiche particolari. La forma del fondo può essere un cerchio, un ovale oppure un qualsiasi poligonoanche irregolare. La gamma riAltoTM può essere realizzata con carte colorate e può essere stampata sull’intera superficie.

Materiali e tecnologia cArtùTM è un nuovo cartone ondulato. La forma innovativa della sua “onda extra alta” lo rende superleggero e ammortizzante. È infatti l’unico prodotto per imballaggio e presentazione contemporaneamente di alto spessore, trasversalmente rigido ma flessibile in senso lungitudinale.

COME AND MEET US! HALL 10 / STAND D21 www.dativoweb.net

www.rpc-group.com

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©2017 RPC Group Plc. Tutti i diritti riservati.

RPC – L’INGREDIENTE FONDAMENTALE


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Econtray

Libra

International Paper Italia Srl http://www.internationalpaper.com/

IPI Srl http://www.ipi-srl.com Cos’è Contenitore asettico in cartone multistrato, ideato per bevande non gassate o alimenti quali succhi, latte, vino, passata di pomodoro. A cosa serve Mantiene tutte le qualità organolettiche del prodotto, confezionato in asettico: lunga conservazione e protezione del prodotto, preservandone il gusto e la qualità.

89 Materiali e tecnologia La struttura multistrato è stata ideata appositamente per offrire le specifiche necessarie al processo: idonea barriera protettiva per i prodotti confezionati, integrità strutturale del contenitore e buona capacità di saldatura per consentire di ottenere la durata di conservazione stabilita per il prodotto. La bobina multistrato è composta da carta, alluminio e PE. Il packaging è prodotto dalla confezionatrice asettica NSA di IPI che forma, riempie e salda i brick attraverso un processo continuo in ambiente sterile.

Cos’è Imballo da movimentazione, realizzato con materiale idoneo al contatto diretto degli alimenti, che consente l’eliminazione del packaging primario. A cosa serve È stato studiato per migliorare l’efficienza logistica della movimentazione delle carni bianche.

Materiali e tecnologia È realizzato in cartone ondulato, con una nuova combinazione di onde: EC anziché BC e una composizione di carte in fibre vergini, derivanti dalla gestione responsabile delle foreste.

Sostenibilità La riduzione di spessore ha permesso di ottimizzare lo stoccaggio nei magazzini di produzione della carne e una maggiore velocità di movimentazione interna grazie al maggior carico di stesi su pallet. A parità di dimensioni esterne, corrisponde una maggiore volumetria interna e una tara minore, che si traduce in maggiore quantità di alimento trasportato.

Sostenibilità Accoppiato multistrato con all’interno una percentuale di carta superiore al 70%. La carta che viene utilizzata è marchiata FSC o PEFC, quindi proveniente da foreste certificate e correttamente gestite.

Immagine e design Ispirazione dalle linee curve delle caraffe o brocche, recipienti nati nell’antichità ma in uso a tutt’oggi per la conservazione dei liquidi. L’alta ergonomia del nuovo pack, ne consente una presa facile e solida da un lato mentre dalla parte opposto è applicato un beccuccio per una migliore qualità di versata e uno svuotamento completo del brick.

Immagine e design L’utilizzo della microonda esterna permette stampe grafiche di alta qualità.

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IL VESTITO DI JULE WAIBEL È REALIZZATO CON ENSOCOAT

Commit to luxury. Nessun lusso è casuale. Noi lo sappiamo, perché ciò che definisce il lusso nel suo significato più profondo è l’impegno. È l’incrollabile dedizione per il dettaglio in ogni fase del processo che rende Ensocoat il cartone di lusso di maggior effetto sul mercato. Oltre alle sue eccellenti prestazioni e alla sua levigatezza, Ensocoat è ora più bianco che mai, rendendolo la migliore base di partenza per esaltare il vostro brand.

Venite a incontrarci all’Interpack, Hall 9, Stand 9-B20, Düsseldorf, 4-10 Maggio 2017.


[ A PROPOSITO DI... ]

OSCAR & OSCAR

Contenitori Happy Day Laminazione Sottile SpA in collaborazione con Contital SpA http://www.laminazionesottile.com http://www.contital.com

Cos’è Una serie di contenitori circolari rigidi in alluminio, con ottime proprietà antiaderenti grazie alle pareti lisce e a uno strato impercettibile di lubrificante food-grade, addizionato con una sostanza alimentare antiaderente di origine vegetale. Il cibo, una volta cotto, si separa facilmente dal contenitore, mantenendo un’estetica perfetta.

Materiali e tecnologia I contenitori sono realizzati con una tecnica brevettata di stampaggio a freddo di un laminato in alluminio. Il processo è molto più efficiente, rapido ed igienico rispetto alla tornitura. Permette inoltre di avere prestazioni migliori, a fronte di un peso ridotto e un minore impatto ambientale.

10 A cosa serve Realizzato per soddisfare i bisogni dei produttori industriali di pasticceria e di prodotti da forno, Happy Day può essere perfetto anche per piccoli pasticcieri, rosticcerie e consumatori. Permette di cuocere in maniera ottimale i cibi e di sformarli perfettamente; grazie al design curato, il contenitore aggiunge valore estetico al prodotto presentato.

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Sostenibilità I contenitori sono riutilizzabili e riciclabili, aiutano a ridurre lo spreco di cibo, facilitando il porzionamento e l’impiattamento. Immagine e design Lo stampaggio permette di ottenere contenitori più leggeri, con pareti lisce e spessori uniformi che garantiscono una cottura omogenea. Possono essere forniti al naturale o laccati esternamente con una vernice termoresistente, con la possibilità di coniare sulla base delle teglie il logo del produttore.

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O SCAR & O SCAR

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Scatola Praline Vanini Litocartotecnica Ival http://www.ival.it

Cos’è Range di scatole di alta gamma per praline con mousse al gusto frutta e Olio Extra Vergine di Oliva.

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A cosa serve Confezione premium con alta resa estetica. Materiali e tecnologia Cartone misto FSC, composto da pura cellulosa Stora Enso. Materiale: Enso Coat 300 gr. Sostenibilità La filiera produttiva tiene conto delle certificazioni ISO 9000, 14001, 18001, 15593 e FSC. Mono materiale. Pura cellulosa, riciclabile.

Immagine e design Fustella composta da 2 contenitori + 2 rialzi interni + 2 astucci interni. Contenitore interno: stampa 4 colori + vernice acrilica + plastificazione a finitura matt. Fascia scatola esterna: stampa 6 colori + vernice acrilica opaca + oro a caldo opaco in rilievo e vernice UV serigrafica su cartone FSC misto. Rilievo (singolo passaggio) su scritta Vanini sul frontale scatola.

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OS CAR & O SCAR

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Barattolo NUTELLA Embossed MrSmith Studio per Ferrero SpA http://www.mrsmith.it http://www.ferrero.com

Cos’è Barattolo per NUTELLA® riutilizzabile per conserve e altri utilizzi in ambito domestico.

A cosa serve Il barattolo NUTELLA® Embossed è stato ideato per consentire il riutilizzo del vaso una volta consumata la crema spalmabile inizialmente contenuta. Materiali e tecnologia Questo barattolo è stato realizzato in vetro calciosodico stampato con la tecnologia IS, una tecnica che consente il presso-soffiaggio del vetro in stampi apribili, con alta produttività e volumi industriali. Sostenibilità Senza perdere la forma iconica dello storico contenitore, è stato disegnato un nuovo formato adatto al riutilizzo per la conservazione, con notevoli vantaggi anche sul piano della sostenibilità ecologica del sistema.

Immagine e design Le dimensioni (11 x 9,4 x 12,6 h cm) e la forma dell’imboccatura del vaso sono state calibrate per consentire l’utilizzo di capsule standard Bormioli Rocco per la conservazione alimentare. Sul fronte, grazie a un rilievo del vetro, è riportato il logo con la storica immagine istituzionale. Il vetro è appositamente trattato per resistere agli shock termici della pastorizzazione. Come tutti i prodotti Ferrero, anche questo progetto è coperto da un brevetto.

Silos MrSmith Studio per Ferrero SpA http://www.mrsmith.it http://www.ferrero.com

13 Cos’è Silos è il nuovo bicchiere per NUTELLA® A cosa serve Ideato per attualizzare l’immagine della notissima crema alla nocciola e cacao. L’obiettivo principale è quello di valorizzare, anche attraverso il packaging, l’identità tutta italiana di questaeccellenza globale. Materiali e tecnologia La collezione è realizzata in vetro calciosodico pressato.

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Sostenibilità 100% riciclabile, ma il progetto si pone l’obiettivo di incentivare il riutilizzo, una volta terminata la crema. La produzione e la distribuzione in grandi numeri e, in particolare, il peso ridotto rispetto alle versioni precedenti, frutto di un’attenta valutazione ergonomica, materica e produttiva, consentono un notevole risparmio di materiale e un conseguente minore impatto ambientale. Immagine e design Sistema di bicchieri, trasparenti o colorati in massa, completato anche da una caraffa. Dimensioni: 7,4 x 8,7 (h) cm. Come tutti i prodotti Ferrero, anche questo progetto è coperto da un brevetto.

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OS CAR & O SCAR

Hs Plus

Corneless

Polykeg Srl http://www.polykeg.it

Antonio Sada & Figli - Gruppo Sada http://www.packagingevolution.it

Cos’è Fusto monouso in PET per sistemi di spillatura caratterizzato da alta barriera luce/CO2/O2, alta resistenza alla pressione e facilmente stoccabile. È adatto a un’ambia gamma di bevande alla spina gassate e non. A cosa serve Migliora la logistica. È compatibile con la maggior parte dei sistemi di spillatura e la sua stoccabilità ne migliora la logistica. Inoltre, senza costi di trasporto per il rientro dei vuoti né di lavaggio o ricondizionamento poiché non deve essere recuperato dopo l’uso, ottimizza costi di gestione e tempo per l’utilizzatore professionale. Materiali e tecnologia Realizzato in materiale plastico, in prevalenza PET, viene prodotto con tecnologia strech-blowmoulding. Sostenibilità Il fusto è stoccabile e più leggero di quelli prodotti in acciaio/alluminio; viene fornito soffiato, pulito e libero da ossigeno e può essere facilmente spedito in tutto il mondo. È monouso e riciclabile. La ricaduta positiva è l’eliminazione dei costi ambientali per il reso e il lavaggio. Immagine e design Il fusto si presenta in quattro diversi formati di 16, 20, 24 e 30 l e con cinque valvole, che consentono la compatibilità con la maggior parte dei sistemi di spillatura esistenti. Viene inoltre prodotto in cinque differenti colori e in due versioni: standard con tubo pescante o con sacca. Le diverse componenti bottiglia, top e base sono personalizzabili.

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Cos’è Vassoio in cartone ondulato adatto a food e non food. È robusto e offre ottime prestazioni in termini di stabilità e resistenza. A cosa serve Risponde all’esigenza di sfruttare al massimo la superficie dei vassoi, mantenendo le prestazioni in termini di robustezza. Materiali e tecnologia Cartone ondulato. Il vassoio è adatto a linee di confezionamento automatiche, non avendo elementi che causano contatti, né angoli vivi. Sostenibilità Monomateriale, riciclabile. A parità di formato, il vassoio consente di ottenere un importante risparmio di materia prima, se confrontato con i vassoi tradizionali. Immagine e design Il dente creato è formato da due strati di cartone che conferiscono grande robustezza e stabilità in fase di stoccaggio e di movimentazione. Il vassoio rimane stabile una volta impilato, anche in condizioni estreme. La grande apertura consente di avere vantaggi sia dal punto di vista espositivo che di circolazione dell’aria. Primo brevetto dell’azienda, può essere stampato sia flexo che off-set.

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O SCAR & O SCAR

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Cryovac Darfresh® Range Sealed Air Srl http://www.sealedair.com

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Cos’è Confezione sottovuoto “skin”, realizzata con due materiali che avvolgono il prodotto come una seconda pelle, adatta a unità industriali e unità consumatore di carni rosse, carni lavorate e affumicate, prodotti ittici, tagli di carni avicole, prodotti caseari e piatti pronti, sia congelati che freschi. A cosa serve La gamma Darfresh è in grado di estendere notevolmente la durata di conservazione degli alimenti, mantenendone le proprietà nutrizionali. Inoltre, se abbinato al trattamento ad alta pressione (HPP=High Pressure Processing), permette un ulteriore prolungamento della vita commerciale dell’alimento, abbattendone la carica batterica. Materiali e tecnologia I materiali superiori e inferiori vengono saldati intorno al profilo del prodotto, senza distorcerne la forma, per creare una confezione ermetica e igienica. Il sistema Darfresh è disponibile nella versione rollstock, dove il materiale inferiore viene termoformato partendo da bobina, e nella versione Darfresh® on Tray dove il materiale inferiore è costituito da vassoi.

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Sostenibilità Darfresh è un prodotto sostenibile grazie alla riduzione dei volumi delle confezioni fino al 50% rispetto ad altri sistemi, con conseguente razionalizzazione dello spazio espositivo, di magazzinaggio e di trasporto. L’ottimizzazione dei volumi si traduce in diminuzione dello spazio occupato a scaffale presso i retail, portando una riduzione dei costi di elettricità del 40%; nell’aumento del numero delle confezioni trasportate, per metro cubo, con relativa riduzione dei trasporti del 40% e abbattimento delle emissioni di CO2 nell’ambiente. Inoltre la conservazione prolungata del prodotto con questo sistema di packaging fa diminuire lo scarto e lo spreco alimentare rafforzando la sostenibilità. Immagine e design Forte impatto sul consumatore grazie all’effetto tridimensionale del prodotto, conferito dallo “skin”. La confezione è realizzabile in forme, colori e materiali diversi, con possibilità di stampa personalizzata per un’immediata identificazione del marchio.

May 4 – 10, 2017 interpack Hall 11, Booth no. F65 Düsseldorf, Germany

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OS CAR & O SCAR

Smile Hybra Smilesys Srl in collaborazione con Besana SpA e Bioplast Srl http://www.smilesys.it http://www.bioplast.it http://www.besanaworld.com

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Cos’è Vassoio multipack per snack e aperitivi, in cui un film pelabile richiudibile sostituisce la tradizionale chiusura con top con etichetta+coperchio.

A cosa serve Migliora il servizio al consumatore, offrendo la possibilità di aprire solo parte della confezione e di richiuderla, qualora il prodotto non sia terminato. Riduce il volume finale del packaging, con ricadute positive sui costi di manodopera di trasporto e stoccaggio.

Materiali e tecnologia 100% PET riciclabile. Funziona perfettamente su tutti gli impianti top per vaschette termoformate e preformate.

Rapida Taplast Spa http://www.taplast.com

Cos’è Pompa con beccuccio richiudibile, che incontra i requisiti delle confezioni destinate anche all’e-commerce (esempio vendite via Amazon).

18 A cosa serve Risponde alle nuove esigenze di mercato e-commerce: il doppio sistema di chiusura soddisfa le richieste di tenuta che i maggiori dealer richiedono per la commercializzazione dei packaging. Il volume compatto evita rotture e attuazioni accidentali, e non necessita di ulteriori imballaggi di protezione. Materiali e tecnologia Tutti i componenti (eccetto pescante in PE, sfera in POM e molla in acciaio) sono realizzati da Taplast in PP o PE, con stampaggio a iniezione.

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Sostenibilità Risparmio di materia prima di oltre l’80%, eliminando il coperchio in plastica e riduzione del volume del pack e delle emissioni di CO2 rispetto ai richiudibili con coperchio presenti sul mercato. L’apertura selettiva delle confezioni e la richiudibilità aiutano a limitare lo spreco di cibo.

Immagine e design La perfetta tenuta dell’adesivo permette richiudere la confezione, mantenendo intatta la grafica, con tutte le informazioni, per l’intero periodo di utilizzo. Possibilità di aprire e richiudere perfettamente ciascun singolo scompartimento della vaschetta per svariate decine di volte. Smile Hybra è attualmente l’unico top film al mondo richiudibile senza etichetta, a poter essere fornito, grazie a speciali micro intagli, con il sigillo di garanzia integrato all’interno degli strati.

Sostenibilità La doppia chiusura del beccuccio pompa realizzata per il cliente Amazon evita spreco di materiale dovuto a rotture accidentali e permette l’eliminazione del termoretraibile. Il design è minimale per raggiungere la funzionalità e performance richiesta. Immagine e design Il design del dispenser lo rende adatto a tutti i flaconi. Il modello di pompa su cui verrà lanciato, eroga una dose di 1,5 ml. Prevede una clip di bloccaggio per impedire l’innesco accidentale della pompa, l’apertura del beccuccio e la rotazione a 90° sulla posizione di erogazione, come il consumatore è intuitivamente abituato. È possibile aggiungere se richiesto il sigillo tamper evident. Sotto l’aspetto dell’immagine, con un gioco di tre colori, permette al brand di esaltare la riconoscibilità e funzionalità sullo scaffale con un design auto esplicativo. La progettazione è del team Brain&Work, la divisione R&D di Taplast.

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O SCAR & O SCAR

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Birra 32 Braille Verallia SpA in collaborazione con 32 via dei Birrai Srl http://www.verallia.com https://www.32viadeibirrai.it/

Cos’è Bottiglia per birra a marchio 32 via dei Birrai, con rilievo in braille. A cosa serve Facilitare l’accesso al prodotto a un potenziale mercato di oltre 72.000 non vedenti e quasi 60.000 ipovedenti italiani. Materiali e tecnologia Vetro rosso bruno riciclato.

Immagine e design La bottiglia in rosso bruno mantiene gli stilemi classici della bottiglia da birra e riporta sulla spalla la scrittura “Birra” direttamente a rilievo sul vetro in alfabeto braille, rendendo così la bottiglia immediatamente accessibile e riconoscibile a tutti grazie al solo tatto.

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Sostenibilità Utilizzo fino al 90% di rottame di vetro.

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Best Packaging 2017

TECHNOLOGY

MEETS DESIGN Anniversary number 60 for the Italian Packaging Oscar. The finalists of the contest and the initiatives scheduled during the Milan Fuorisalone, fielded by the Istituto Italiano Imballaggio to promote creativity and scientific knowledge of an industry that is top internationally. To celebrate the 60 years of the Italian Packaging Oscar, the contest organized by the Istituto Italiano Imballaggio that awards the Best Packaging, the eclectic artist Roxy in the Box will create three original works, drawn from a reflection that came to her in 2004 with the Kitakkat show, featuring important historical national brand logos. During the Milan Design Week, there will hence be an encounter on the theme of reality and the artistic transfiguration of packaging, created to preserve, protect and communicate, that has become a cult object for pop art. Showcased by Barbara Frigerio Contemporary Art, in the heart of the Brera Design District, innovation in design, materials and functions of packaging that accompanies everyday life meet up with the reinterpretations of the Neapolitan pop artist, who reads packaging as a powerful communication tool and popular form of artistic education and dissemination. The place of origin is the supermarket, which is perceived by Roxy as a place of repeatability, the place par excellence which combines some of the most significant themes in her artistic approach and style: pop art, the logo, packaging.

Alongside the finalists of the Oscar of the packaging, the works of Roxy in the Box will be on display 4 to 9 April, from 16.30 to 20.30, in via dell’Orso 12, Milan. The occasion will also be accompanied by the street food of Chef Fabrizio Sansoni and the cocktails of mixologist Enrico Contro Frog, starting from 17.30. The awards ceremony is scheduled later, in the afternoon of May 16, in conjunction with the General Assembly of the Istituto Italiano Imballaggio.

Behind the Oscar 2017. This year, the contest is organized in cooperation with the Polytechnic of Milan’s School of Design, with the sponsorship of Conai for the special category Environment Think Future, and Ipack-Ima 2018 for the special category Technology. This edition’s theme is Quality Design, so the jury’s assessments have hinged on the packaging’s design quality, which has been be judged according to the balance and harmony of communicational, structural and functional elements, with particular attention to the target/user. Innovations to graphics and communication capable of expressing and strengthening a brand or product identity, and the values associated with it, have been considered, but also the packaging’s performance in terms of accessibility and inclusiveness criteria, from the perspective of reaching a wider spectrum of users. Let’s find out the finalists. Q

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OS CAR & O SCAR

BUSTARAME

What it is Freshness saving pouch, 100% recyclable, with a high light barrier and anti-bacterial capacity, for packaging fresh delicatessen products such as cold cut meats and cheeses, for use in the general retail and food industry. What it is for It responds to market demands regarding recyclability and food safety, it can in fact reduce the presence of bacteria by 99%. Materials and technology 99% FSC certified paper and 0.2% copper applied by sublimation and subsequent deposition. Sustainability Grade A recyclability as paper waste. Image and design Innovatory coppered metal base with all surfaces of the pouch printable with waterbased inks.

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ECOPALBER

Berardi Imballaggi http://imballaggiberardi.it

What it is Bin suitable for handling foodstuffs.

What it is for It improves logistics thanks to its light tare and collapsible walls.

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What it is for Designed to facilitate the consumer, without the use of cutting tools, in draining the preserving liquid in food products and to easily pour powders.

Adercarta Srl In cooperation with Metalpack Srl

Materials and technology Built with 100% OSB regenerated poplar panels with the aid of 30% polypropylene charged elements, assembled using 18 stainless steel screws, that facilitate eventual repair or replacement of the plastic elements.

FRINI PROJECT Bruni Glass SpA http://www.bruniglass.com

What it is Independent system of stackable jars with airtight seal that are connected together by a closure system that uses the base of the upper container as the lid of the lower one. What it is for It responds to marketing needs: it makes the product recognisable, making it unique among those of the same category, and allows the product to stand out on the sales line. Materials and technology It is modular, it comprises two or more glass containers: bottle+jar or jar+jar. It can contain liquids and products of different consistencies. Sustainability Recyclable, but also reusable by the consumer after first use. Image and design* Its particular design, simple style and its traditional, reassuring and solid appearance make it immediately recognisable on the sales line. * The designer - Karl Raupach, student - payed a tribute to Nickolai Fritzner, the German businessman, founder of one of the first factories for producing airtightclosures.

Sustainability It reduces volume by 75%, and is reusable and returnable. Image and design Available with base measuring 1000x1200, 800x1200, 800x800. It comes with a cardboard cover. Base personalisable on request.

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DRIP PACK

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Di Mauro Officine Grafiche SpA

What it is Stand-up of flexible material for food products containing liquids or in granular form.

Materials and technology The lamination is achieved with adhesives. The pre-cutting is made by laser that only scores the top layer of the laminate, leaving the sealing layer intact, thus ensuring the airtightness of the pack. Image and design The system is based on a double pre-cut: in opening the first cut the pouch remains closed, with the exception of a “drainage channel” at the centre, through which the fluid can be easily drained by turning the pack upside down. The solid part cannot exit in that it is larger than the channel, the size of which can be modulated according to the product contained. Gravure printed.

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HYBRID CUP

Flo SpA http://www.flo.eu

What it is An automatic beaker especially conceived for vending. What it is for It reduces the environmental impact in terms of CO2 emissions into the atmosphere compared to traditional polystyrene vending beakers. Materials and technology Virgin PS combined with a mix of natural mineral salts. Sustainability 100% recyclable. Compared to the the most common 165L beaker with the same capacity on the Italian vending market, Hybrid cup reduces CO2 emission by 40%, corresponding to: - 6,2 g of CO2 for a single beaker - 14,7 t of CO2 for a truck of 33 pallets

Image and design The new beaker design guarantees a perfect functioning in automatic vending machines despite a 13% weight reduction. Compared to the traditional beaker, the shape is more conical, allowing speedy separation, and the horizontal veins on the body give the structure rigidity. The embossing in the grip area and the more ergonomic oval shape increase the comfortability of use.

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PUZZLE PACK

Goglio Spa http://www.goglio.it

What it is A kit of 9 cubic packs arranged in 3 rows, each with personalisable print. Each single pack can come with easy open, and enables periodic consumption, thanks to the sticker which enables reclosing. The proposed solution applies to various market sectors, for containing products that are solid, in powder form, or in pieces. What it is for The classic container becomes a marketing tool, a unique collector’s object. Created to stand out on the sales line, it offers multiple opportunities for communication. Materials and technology The solution presented can be achieved with any type of material, from the lightest and most simple to the most complex, depending on the characteristics and demands of the product contained. Sustainability Thanks to the use of digital printing the production process is simplified, because the cylinder engraving phase associated with gravure printing is no longer necessary. What is more the set-up and print start-up phase is a lot quicker and free of production waste.

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Abbiamo ripensato noi stessi e il nostro modello produttivo, e lo abbiamo fatto partendo dal vostro punto di vista. Gli apprezzamenti ci hanno resi fieri, le critiche ci hanno indicato la strada. Il risultato è la nuova linea di etichettatrici E-way: semplici, versatili, performanti e sorprendentemente meno costose. Semplicemente innovative.

NUOVE ETICHETTATRICI E-WAY DI ETIPACK. PENSATE PER IL FUTURO.

Etichettatrice mod. ENERGY Etipack s.p.a. - via Aquileia 55/61 20092 Cinisello Balsamo (MI) Italy Ph. 0039 02 660621 Fax 0039 02 6174919 www.etipack.it

Pad.12 - Stand D38

CALEIDOS-NEXXUS.IT

Abbiamo guardato con i vostri occhi e abbiamo visto E-way.


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Image and design The 9 packs of the kit are set side-byside and combine together: the result can be a picture, a snapshot, or specific messages. What is more each pack, rotating on itself, can form other images or messages. Digital printing is used, so that different images or information can be applied to each pack, making the product unique and unrepeatable.

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OS CAR & O SCAR

Image and design The cArtùTM “extra-high” corrugate, with its architectural arch shape, offers a particularly striking appeal. The base can be circle-, oval- or regular or irregular polygon shaped. The riAltoTM range is made with colored paperboard and can be printed over its entire surface.

HAPPY DAY CONTAINERS Laminazione Sottile SpA in collaboration with Contital Srl

LIBRA

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IPI Srl http://www.ipi-srl.com

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Grifal SpA http://www.grifal.it

What it is A line of secondary containers with rigid but flexible walls, offering a high shock absorption capacity comparable to plastic containers. The containers can be in different shapes and sizes depending on the base chosen. Suitable for various markets: from food & beverage to clothing to jewellery. What it is for The line of riAltoTM containers features a environmentally friendly alternative, offering a unique image with strong appeal compared to traditional plastic presentation packaging.

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Materials and technology cArtùTM is a new corrugated cardboard. The innovative shape of its “extra high corrugate” makes it super light and shock absorbing. It is in fact the only packaging and presentation product that has a considerably thick gauge, is transversely rigid but flexible longitudinally. Sustainability Made 100% in recycled, recyclable paper, it uses 40% less raw material compared to a traditional corrugated cardboard container. The containers in this line are all collapsible in order to optimize logistics management and reduce costs - including environmental costs - incurred due to transport.

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ECONTRAY

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International Paper Italia Srl http://www.internationalpaper.com/ What it is Transport packaging, made with materials suitable for direct food contact, which enables the elimination of the primary packaging. What it is for Designed to improve the efficiency of the logistics handling of poultry. Materials and technology It comprises a new combination of corrugates: EC instead of BC and a composition of paperboards in virgin fibres, originating from responsible forest husbandry. Sustainability Its downgauging enables optimisation of storage in meat production warehouses and greater internal handling speed thanks to the greater pallet loadbearing. With the same external dimensions, it provides a greater interior volume and a smaller tare, which results in greater quantities of food transported. Image and design The use of the external microcorrugate enables high-quality graphic printing.

What is it Aseptic carton packaging in high quality multilayer material, ideal for liquid products such as fruit juice, milk and dairy products, wine, non-carbonated drinks and tomato. What it is for Libra aseptic carton pack maintaining the nutritional values, quality and taste over time as well as protecting from exposure to contaminants. The storage period (shelf life) depends on the type of product and, in some cases, it may be over 12 months. No refrigeration is needed.

What it is A series of rigid circular containers in aluminium, with excellent non-stick properties due to smooth walls and to an imperceptible layer of food-grade lubricant, with the addition of a non-stick food substance of plant origin. The food, once cooked, separates easily from the container, maintaining a perfect appearance.

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Materials and technology The multilayer structure is specifically designed to guarantee a protective barrier for the filled products, structural integrity of the package and excellent sealing properties. Main layer are paper, PE, aluminum.The pack is produced by IPI aseptic filling machines that form, fill and seal the packages in one continuous process in a sterile environment.

What it is for Designed to meet the needs of industrial pastry and baked goods producers, Happy Day is also perfect for small confectioners, takeaways and consumers. It enables food to be cooked in an optimal manner and turned it out perfectly; the container design adds aesthetic appeal to the product presented.

Sustainability The multilayer is main composed by paper (over 70%) certified FSC or PEFC, a natural renewable resource provided by suppliers who manage their paper mills and forests to the highest environmental standards.

Materials and technology The containers are made with a patented aluminium cold pressing technique. The process is much more efficient, rapid and hygienic than turning. It also enables better performances with a reduced weight and lesser environmental impact.

Image and design “Libra” is inspired from the curved lines of jug, containers born in ancient and used for the storage of liquids. The high ergonomics of the new pack, allows an easy and solid grip from one side while on the opposite side the beak shaped is good for smooth pouring of liquid and a complete emptying of the brick.

Sustainability The containers are reusable and recyclable and help reduce food waste, making portioning and dishing out easier. Image and design The press moulding allows for lighter containers with smooth walls of uniform thickness that ensure an even cooking. They can be supplied plain or lacquered externally with a heat resistant varnish. The manufacturer’s logo can be coined on the base of the dish.

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What it is for The embossed NUTELLA® jar has been designed to allow re-use once the chocolate spread inside has been finished.

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VANINI PRALINES BOX Litocartotecnica Ival

What it is Range of high-end boxes for extra virgin olive oil and fruit flavoured mousse pralines. What it is for Premium packaging with high aesthetic appeal. Materials and technology Mixed FSC cardboard, 100% cellulose Stora Enso Material Enso coat 300 gr Sustainability Cardboard from sustainable forests, iso 9000, 14001, 18001, 15593 certifications. Mono material, recyclable. Image and design Die consisting of 2 containers + 2 interior raised edges + 2 internal cases. Inner container: 4-color print + acrylic varnish + matte finish lamination Outer box strip: Printed in 6 colors + matte acrylic varnish+ a matte gold hot embossed and UV varnish screen printed on mixed FSC paperboard. Relief (single pass) with Vanini wording on the front of box.

Materials and technology This jar has been made in calciumsodium glass pressmoulded using IS technology, a technique that allows the die-blowing of the glass into openable molds, offering high productivity and industrial volumes. Sustainability Without losing the iconic shape of the NUTELLA® jar, a new format suitable for re-use for preservation has been designed, with significant benefits in terms of the system’s ecological sustainability. Image and design Size (11 x 9.4 x 12.6 h cm) and the shape of the mouth of the jar has been calibrated to allow the use of standard Bormioli Rocco food preserve capsule lids. On the front, a raised glass imprint shows the logo with the company’s traditional image while the glass has been specially treated to withstand the thermal shock of pasteurization. Like all Ferrero products, this project is covered by a patent.

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SILOS

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Sustainability 100% recyclable, but the project has the objective of encouraging re-use, once the cream spread has been consumed. The production and distribution in large numbers and, in particular, the reduced weight compared to previous versions, the result of a careful ergonomic evaluation, of the material and the production, enable a considerable saving of material and a lower environmental impact. Image and design A system of clear or mass-colored glasses also completed by a pitcher. dimensions: 7.4 x 8.7 (H) cm. Like all Ferrero products, this project is covered by a patent.

What it is Silos is the new NUTELLA® glass container.

What it is for Designed to update the image of the well-known hazelnut and cocoa spread. The main objective is to highlight the totally Italian identity of this global excellence via the packaging.

Sustainability The keg is lighter than those produced in steel/aluminium, it is supplied blown, clean and free of oxygen and can be easily shipped around the world. It is disposable and recyclable. Environmental costs for returning and washing are eliminated. Image and design The keg comes in four different sizes of 16, 20, 24 and 30 l and with five valves, which allow compatibility with most of the existing dispensing systems. It is also produced in five different colors and in two versions: standard with dip tube or bag. The carious components of the bottle, top and base can be personalised.

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EMBOSSED NUTELLA® JAR What it is Nutella jar reusable for preserves and other domestic uses.

Materials and technology This collection is made in pressed calcium-sodium glass.

What it is PET disposable barrel dispensing systems characterized by high light /CO2/ O2, barrier, a high pressure resistance and easily stackable-storable; suitable for a great range of carbonated and non carbonated beverages. What it is for It is compatible with most dispensing systems and its stackability-storability improves logistics. Also, by eliminating transportation costs for the return of empties, washing or reconditioning (since the container needn’t be recovered after use), management costs and time for the professional user are optimised. Materials and technology Made in plastic, mainly in PET; produced in stretch-blowmoulding technology.

What it is Corrugated cardboard tray suitable for food and non food. Sturdy and offering excellent performance in terms of stability and strength. What it is for It responds to market needs to maximize the tray surface without impinging on its sturdiness. Materials and technology Corrugated cardboard: The tray is suitable for automatic packaging lines, not having elements that cause contact, nor sharp corners. Sustainability Single-material, recyclable. While offering the same format, the tray enables considerable saving of raw material against conventional trays. Image and design The tooth created is formed from two layers of cardboard that confer great strength and stability during storage and handling. The tray remains stable when stacked, even in extreme conditions. The large opening gives advantages both in terms of display and in that of air circulation. It is the company’s first patent. It is printable in both flexo and offset.

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Efficiency is the distinctive factor that marks our approach to the packaging industry, from studying customers’ specific needs to providing competitive solutions and personal after sales services.

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CRYOVAC® DARFRESH® RANGE

Image and design Enhanced appeal to the consumer due to the effect of three-dimensional product given by the skin pack. The pack can be made in different shapes, colors and materials, offering excellent personalised print possibilities for immediate brand identification.

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What it is Vacuum skin pack made with two materials that wrap the product like a second skin. Suitable for industrial and consumer units of red meat, processed and smoked meats, fish products, cuts of poultry meat, dairy products and ready meals, both frozen and fresh.

What it is for The Darfresh range is able to significantly extend food preservation, maintaining the nutritional properties. In addition, when combined with HPP (High Pressure Processing), Darfresh allows a further extension of food shelf life, reducing the presence of bacteria. Materials and technology The upper and lower materials are sealed around the profile of the product, without distorting the shape, to create an airtight and hygienic packaging. The Darfresh system is available in the rollstock version, where the bottom material is thermoformed from the roll and in the Darfresh® on tray version the bottom material is constituted by trays. Sustainability Darfresh is a sustainable product thanks to the 50% reduction in packaging volume compared to other systems, with consequent rationalization of display space, storage and transport. The optimised volume leads to a reduction of space taken up on retail point sales shelves, leading to a reduction in electricity costs of 40%; and the increase in the number of transported packs, per cubic meter, with a relative 40% reduction in transport and consequent reduction of CO2 emissions into the atmosphere. In addition, the prolonged storage of the product with this packaging system reduces food waste, increasing the sustainability of the pack.

Flowpack? A ciascuno il suo. Ognuno è diverso per forma e prodotti, numero di pezzi e disposizione, fragilità e tipo d’incarto, sensibilità al freddo al caldo. Se non puoi permetterti fermate, scarti e difetti, se hai bisogno di lavorare in poco spazio, se devi poter far cambi di formato rapidi, allora puoi permetterti Cavanna. Gruppi di alimentazione, buffer, caricatori, flowpacker, robotica per multipack e display, sistemi a visione: tutti lavorano integrati intorno al tuo flowpack.

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SMILE HYBRA

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Smilesys Srl collaboration with Besana SpA and Bioplast Srl http://www.smilesys.it http://www.bioplast.it http://www.besanaworld.com

What it is Multipack tray for snacks and aperitifs, in which a peelable, resealable film replaces the traditional closure top with label + cover. What it is for It Improves the service to the consumer, offering the chance to only partially open and reclose the pack, should the product not be finished. It reduces the final volume of packaging, with positive effects on transport and storage costs. Materials and technology 100% recyclable PET. It works perfectly on all top systems for thermoformed and preformed trays. Sustainability More than 80% savings in raw materials, eliminating the plastic cover and reducing the pack volume as well as CO2 emissions against the resealable packs with lid currently on the market. The selective opening and reclosability of the pack help limit food waste.

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O SCAR & O SCAR

Image and design The perfect adhesive seal enables pack resealing, maintaining graphics and the info intact for the entire period of use. Each separate tray compartment can be opened and closed several tens of times. Smile Hybra is currently the only top film in the world that is resealable without a sticker, and can be provided, thanks to special micro notches, with a security seal integrated between the layers.

RAPIDA Taplast Spa

What it is for It responds to new market and e-commerce needs. The double closure system meets the packaging sealing requirements demanded by major dealers. Its compact volume prevents breakage and accidental triggering, without the need for additional protective packaging.

Materials and technology All components except the dip tube are in PE, the sphere in POM and steel spring is in PP or PE, with injection moulding done inhouse on Taplast premises. Sustainability The double-closure of the pump nozzle made for Amazon customers avoids waste of material due to accidental breakage and allows for the elimination of the shrinkfilm. The design is minimalist to achieve the functionality and performance required.

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A P R OPO SITO DI. . .

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Image and design The dispenser design makes it suitable for all types of flacons/bottles. The pump type with which it will be launched delivers a dose of 1.5 ml. It has locking clip to prevent accidental triggering of the pump, the opening of the spout and the 90° rotation to the dispensing position, something the consumer is intuitively accustomed to. A tamper evident seal can be added if required. In terms of image, with a play on three colors, the pump enhances brand recognition and functionality thanks to its self-explanatory design. The design is by the Brain&Work team, Taplast’s R&D division.

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What it is Pump with resealable spout to meet the requirements of the packs sold via e-commerce like Amazon.

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BEER 32 BRAILLE

Verallia SpA in collaboration with 32 via Dei Birrai Srl

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What it is Bottle for 32 via dei Birrai brand beer with braille relief.

What it is for To facilitate access to the product to a potential market of more than 72,000 blind and almost 60,000 Visually impaired users on the Italian market. Materials and technology Red brown recycled glass. Sustainability Up to 90% use of cullet Image and design The red brown bottle maintains the classic beer bottle style, with the writing “Beer” directly embossed on the glass in braille across the shoulder, making the bottle immediately accessible and recognizable to everyone merely by touch.

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MA RKETING & DESIGN

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Vivere interpack a colori e con sentimento

Salito alla ribalta internazionale con i murales realizzati per le Olimpiadi di Rio 2016, lo street artist brasiliano Eduardo Kobra ďŹ rmerĂ lo stand di SIT Group a interpack 2017 (Hall 10, Stand A68)

V V V

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MARKE T I N G & DE SI G N

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i siamo riconosciuti nella sfolgorante cascata di colori con cui Kobra riveste le sue potentissime immagini. Il successo del nostro lavoro e l’impegno quotidiano di centinaia di nostri collaboratori gravitano attorno al colore, alla sua resa, alla sua qualità, alla sua lucentezza. Per questo la nostra sensibilità al colore spazia da quello che stampiamo sui film fino alle opere che l’artista utilizza per emozionare e avvincere chi lo guarda. Ma se è stato impossibile per noi resistere alla maestosità cromatica dei suoi lavori, ci ha impressionato anche il valore etico dei suoi soggetti, che fanno di lui un testimone autentico e appassionato del nostro tempo» spiegano Simona Michelotti, Presidente di SIT Group, e sua figlia Neni Rossini, Vice Presidente di questa realtà industriale di livello internazionale impegnata nella produzione di imballaggio flessibile. «Il nostro progetto si prefigge di tracciare una linea di bellezza fra arte e produzione industriale. Ecco perché abbiamo deciso di coinvolgere Kobra. Quando lo abbiamo contattato per proporgli di creare le pareti dello stand a Interpack, il tema “Le madri nel mondo” è scaturito in modo quasi fulmineo. Per noi non poteva esserci tema migliore, sia perché siamo donne sia perché è un tema universale e, come tale, portatore di significati profondi e sempre di toccante attualità. L’idea di “mamma” è poi connaturata al senso di accoglienza e di cura che, traslate sul piano dei rapporti con la clientela e del clima operativo che si respira nelle aziende del Gruppo, sono da sempre motivi conduttori della nostra presenza sul mercato». Kobra (che sarà presente allo stand il 4 e il 5 maggio) proporrà quindi sei tavole, ciascuna dedicata a una mamma di diversa nazionalità, rimanendo fedele allo stile caleidoscopico, caldo e intenso, che ne caratterizza il lavoro. Sarà dunque un evento insolito in una manifestazione come interpack, un omaggio carico di sentimento per una figura come quella della madre, che saprà suscitare emozioni e ricordi.

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Vivere Interpack a colori e con sentimento

Experiencing interpack via color and sentiment Having gained fame for his murals created for the 2016 Rio Olympic Games, the Brazilian street artist Eduardo Kobra will ‘sign’ the SIT Group stand at interpack 2017. «We immediately recognized ourselves in the dazzling cascade of colors seen in Kobra’s powerful images. The success of our work and the daily effort of hundreds of our employees gravitates around color, its yield, its quality, its lustre. This is why our color sensitivity ranges from what we print on film up to works of art created by the artist to excite and captivate the viewer. But if we were unable to resist the chromatic majesty of his works, we were also impressed by the ethical value of his

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subjects, that make him an authentic and passionate witness of our time», explains Simona Michelotti, President of the SIT Group, and her daughter Neni Rossini, Vice President of the industrial concern of international standing that operates in the flexible packaging production field. «Our project aims at relating the beauty in art to industrial production. That’s why we decided to involve Kobra. When we contacted him with the proposal of creating the walls of our stand at Interpack, the theme “Mothers of the

world” came to us in a flash. There could be no better theme for us, both because we are women and because it is a universal theme and as such full of profundity and poignant relevance. Motherhood also lies in the sense of welcome and care that, translated into customer relations and the working atmosphere that reigns in the companies of the Group, have always featured in our presence on the market». Kobra (who will be present at the stand on 4 and 5 May) will hence propose six works, each dedicated to a mother of a different nationality, remaining true to the kaleidoscopic style, warmth and intensity that characterizes his work. Hence it will be an unusual event at a show like interpack, a heartful tribute to motherhood, capable of stirring up emotions and memories. Q

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WaveGrip e Twist Cup Q Il Gruppo RPC porta a interpack soluzioni di imballaggio che ne sottolineano la competenza tecnica e la capacità progettuale (contenitori e chiusure standard e su misura, film di polietilene, produzione stampi). Soddisfatte anche tutte le esigenze emergenti, sul fronte estetico e della funzionalità, della protezione e della shelf life del prodotto. WaveGrip, per esempio, è un sistema ad anelli per trasporto bevande efficiente, sostenibile e versatile, adattabile alle esigenze più disparate (piccoli e grandi volumi) e realizzato con una tecnologia avanzata di alleggerimento e polimeri di rafforzamento. Testato per soddisfare gli standard imposti dal settore della vendita al dettaglio, WaveGrip consente una facile ricostruzione della confezione, evitandone il deterioramento. Twist Cup di RPC Superfos e RPC Promens è invece una tazza termoformata con coperchio stampato a iniezione, sviluppata per le insalate fredde di Orkla Foods Norway. Un risultato analogo al barattolo di vetro tradizionale, dunque, con un tratto distintivo per il comparto insalate: nonostante l’impiego di due materiali diversi, è garantita la perfetta compatibilità tra il corpo termoformato in PE e il coperchio stampato a iniezione in PP. Il coperchio scatta nella scanalatura di bloccaggio della tazza e, se chiuso correttamente, il consumatore sente un click rassicurante.

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M NO CO FEZI NE WaveGrip and Twist Cup RPC Group will be bringing packaging solutions (standard and custom containers and closures, polyethylene film, production molds) to interpack that highlight the technical competence and the design capacity of the producer in particular satisfying all functional, aesthetic and protective as well as shelf life demands. WaveGrip is for example an efficient sustainable, versatile beverage transportation ring system, that can be suited to the most diverse requirements (small and large volumes). It is made with an advanced downgauging technology employing reinforcing polymers. Tested to meet stringent retail sector standards, WaveGrip enables an easy reconstruction of the pack, avoiding its deterioration. Twist Cup by Superfos RPC and RPC Promens is in turn a thermoformed cup with an injection molded lid, developed for cold salads by Orkla Foods Norway. A result similar to the traditional glass jar, though with distinguishing features for the salads sector, despite being made of different materials, the thermoformed PE body and injection molded PP cover are perfectly compatible. When properly closed the lid snaps into the cup’s locking groove, giving off a reassuring click.

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interpack – Düsseldorf, Germania 4 - 10 Maggio 2017 STAND A61 – HALL 6 Copyright © 2017 Rockwell Automation, Inc. Allen-Bradley, Rockwell Automation and Rockwell Software are Trademarks of Rockwell Automation Inc. Trademarks not belonging to Rockwell Automation are property of their respective companies.


Gli imballaggi di legno Dati su un comparto che produce svariate tipologie di contenitori, fondamentali nella movimentazione delle merci nei diversi settori manifatturieri: imballaggi industriali, pallet, cassette, botti, casse e tappi di sughero. Plinio Iascone

i stima che, in Italia, operino circa 2.057 produttori di imballaggi di legno, fornitori di materiali inclusi: il 67% degli operatori del settore è dislocato in Nord Italia, il 13,5% nel Centro e il 19,5% al Sud (Sardegna e Sicilia comprese). Tra i produttori di imballaggi, il 12% circa è rappresentato da aziende specializzate nella produzione di casse e cassette per ortofrutta, il 49% circa da fabbricanti di pallet e il 39% si occupa di imballaggi industriali. Operano altresì anche fornitori di materiali di base per produrre gli imballi in legno e importatori di imballaggi vuoti. Anche i riparatori di pallet rientrano nella

S

categoria dei produttori. Gli imballaggi in legno, monitorati dall’Istituto Italiano Imballaggio, sono riconducibili a tre tipologie: imballaggi industriali (strutture per il trasporto di macchinari o impiantistica, cassette per liquori e vini pregiati, rocchette e casse per cavi, tappi di sughero…), cassette per prodotti ortofrutticoli e ittici, pallet.

ANTICIPO SUI RISULTATI 2016: PRIMO CONFRONTO CON I DATI 2015 Per quanto riguarda un primissimo preconsuntivo 2016, assumendo come fonte i dati Istat, si dovrebbe assistere a un incremento della produzione di circa il 4%, crescita che riguarderà soprattutto i

Wood packaging The numbers on a sector that produces a wide variety of containers indispensable to moving goods in diverse manufacturing sectors: industrial packaging, pallets, crates, casks, boxes and corks. Plinio Iascone

Estimates are that some 2,057 wood packaging producers are operating in Italy, including raw material suppliers. 67% of operators in this sector are based in northern Italy, 13.5% in central

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Italy and 19.5% in the south of the country, including Sardinia and Sicily. Approximately 12% of wood packaging producers are specialists in the production of crates and boxes for fresh

Tabella 1 - Bilancio globale del settore imballaggi di legno. Table 1 - Overall balance of the wood packaging sector. 2012 2013 2014 2015 Fatturato Mln Euro 1.500 1.590 1.471 1.548 Turnover Mln euro Addetti n° 10.100 10.200 10.200 10.200 N. empolyees Aziende operanti n° 2057 2057 2.057 2.057 N. operating concerns Produzione t/000 2.116 2.155 2.390 2.408 Production t/000 Esportazione 128 126 174 166 Exports Importazione 297 269 364 430 Imports Utilizzo apparente 2.235 2.298 2.580 2.672 Apparent use Fonte/Source:imballaggio in cifre Istituto Italiano imballaggio

pallet non standardizzati. Per quanto riguarda il commercio estero, sempre analizzando i dati Istat, le importazioni dovrebbero chiudere con un +6%, mentre le esportazioni con un +5%.

fruit and vegetables, while 49% are pallet builders and 39% are active in industrial packaging. The segment also includes suppliers of raw materials needed to produce wood packaging, as well as importers of empty packaging. Operators that repair pallets also fall under this category. Wood packaging, which is monitored by Istituto Italiano Imballaggio, can be broken down into three types: industrial packaging (large crates for transport of machinery and equipment, boxes for

high end wine and spirits, spools and crates for cables, cork stoppers...), crates for fish and produce, and pallets.

PRELIMINARY 2016 DATA COMPARED WITH 2015 NUMBERS The earliest data on 2016 performance of this sector, supplied by Istat, indicate that there was an increase in production of some 4%. This growth was driven mainly by non-standard pallets. As for foreign trade, analysis of the Istat data reveals that imports probably grew by 6%, while exports rose 5%.

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Tabella 2 - Produzione della filiera imballaggi di legno (dati in t/000). Table 2 - Production of the wood packaging industry (data in t/000). Imballaggi industriali Cassette ortofrutta Pallet Industrial packaging Crates for fresh fruit & veg 2013 555 275 1.325 2014 451 224 1.715 Prec. 2015 479 238 1.692 Fonte/Source:imballaggio in cifre Istituto Italiano imballaggio

Tabella 3 - Tipologie di pallet (valori %). Table 3 - Pallet types (values in %). 2007 2008 2009 Pallet di legno 94,9 94 93,8 Pallet di plastica 4,5 5,4 5,6 Pallet di cartone ondulato 0,5 0,5 0,5 Pallet di acciaio 0,1 0,1 0,1 100 100 100

2010 93 6 0,9 0,1 100

2011 93 6 0,9 0,1 100

2012 92 7 0,9 0,1 100

2013 92 7 0,9 0,1 100

2014 92 7 0,9 0,1 100

2015 91 8 0,9 0,1 100

Wood pallet Plastic pallet Corrugated cardboard pallet Steel pallet

Fonte/Source: imballaggio in cifre Istituto Italiano imballaggio

Tabella 4 - Mix del packaging per il confezionamento dei prodotti ortofrutticoli freschi, dai centri di raccolta alla distribuzione. Table 4 - Mix of packaging for fresh fruit and veg, from collection to distribution. 2005 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Casse e cassette di legno 30 23 22 20 21 21 17,5 Wood crates and bins Cassette di cartone ondulato 28 32 32 32 31,5 31,5 44,2 Corrugated cardboard boxes Casse di plastica perdere+rendere 36 38,3 39 40 39,5 38,5 32,3 Disposable+reusable plastic bins Mini Bins in plastica a rendere 3 5,7 6 7 7 8 6,5 Reusable plastic mini bins Sacco in rafia 3 1 1 1 1 1 0,5 Rafia bags Fonte/Source:imballaggio in cifre Istituto Italiano imballaggio

Nel 2015, sono state prodotte 2.408 t/000 di imballaggi in legno (+0,8% rispetto al 2014); l’export si è ridimensionato del 5%, a fronte di un incremento del 18% delle importazioni. L’utilizzo apparente ha riportato una crescita del 3,6% e il fatturato del settore ha segnato una crescita del 5,2%. I pallet. In ambito nazionale, il consumo apparente 2015 è cresciuto del +2,2%, con uno sviluppo derivato in particolare dalle importazioni (+23%). Le esportazioni sono cresciute del 2,6%

In 2015, 2,408 t/000 of wood packaging was produced (+0.8% compared to 2014); exports fell 5%, while imports grew by 18%. Apparent use rose by 3.6%, while the sector’s overall turnover increased by 5.2%. Pallets. National apparent consumption grew by 2.2% in 2015, driven in particular by rising imports (+23%). Exports went up 2.6%, while production dropped slightly. The market shares of pallet outlet sectors break down as follows:

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mentre la produzione ha subito un lieve cedimento. La ripartizione per settori di impiego dei pallet presenta il seguente schema: - bevande e liquidi alimentari (condimenti) 19%; - food 21,9%; - prodotti non food di largo consumo 19,7%; - prodotti chimici per industria 4,7%; - altro non food (elettrodomestici, abbigliamento,cosmesi, farmaceutico, prodotti per la casa ecc.) 34,7%.

- beverage and liquid food (condiments) 19%; - food 21.9%; - non-food consumer goods 19.7%; - chemical products for industry 4.7%; - other non-food (electric appliances, apparel, cosmetics, pharmaceuticals, household products, etc.) 34.7% Industrial packaging. Over 75% of packaging of this type is used primarily in mechanical engineering, electromechanical systems, spare parts, etc. The remaining 25% includes a wide

Gli imballaggi industriali. Questa tipologia di imballaggi trova applicazione per oltre il 75% essenzialmente nelle aree della meccanica, elettromeccanica, ricambistica ecc. Il restante 25% riguarda un’ampia tipologia di prodotti quali selle per il trasporto di tubature, rocchetti per cavi, cassette varie per vini e liquori, e tappi di sughero. Nel 2015 la produzione ha segnato un incremento, in termini quantitativi, del 6,2%, in calo sia le esportazioni che le importazioni. In crescita dell’8% il consumo interno. Le cassette. Per il 93% sono destinate ai prodotti ortofrutticoli; i settori ittico e vivaistico assorbono il restante 7%. Con riferimento all’impiego di imballaggi in legno, la movimentazione dei prodotti ortofrutticoli freschi interessa due tipologie di imballaggi: bins e cassette, i primi utilizzati per il trasporto dei prodotti dal campo ai centri di stoccaggio, le seconde impiegate ai centri di vendita (mercati rionali, fruttivendoli e supermercati). Nel 2015 la produzione di cassette in legno è stata di 238 t/000 (+6,2%); nel corso degli ultimi anni hanno migliorato notevolmente il loro aspetto e attualmente svolgono una funzione di comunicazione. Q Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio

range of product types including braces for tubing, cable spools, various types of boxes for wines and spirits, and cork stoppers. Output rose by 6.2% in 2015, while both exports and imports fell. Domestic consumption increased 8%. Crates. 93% of crates are used for fresh fruit and vegetables; seafood and plants account for the remaining 7%. In terms of wood packaging consumption, transport of fresh fruit and vegetables involves two packaging

types: bins and crates. The former are used to carry the produce from the farms to the storage centers, while the latter are used at the point of purchase (open air markets, green grocers and supermarkets). In 2015, production of wood crates amounted to 238 t/000 (+6.2%). Their look has been enhanced significantly in recent years, and they now serve important communication functions. Q Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio

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Basta il coraggio... Forse non era vero neanche ai tempi di D’Annunzio, ma di certo ci vuole ben altro in un mercato globalizzato e competitivo come quello attuale che chiede sempre di più. Per precauzione, meglio allora aggiungere metodi di controllo e miglioramento dei processi produttivi e di riduzione degli sprechi, del tipo Lean Six Sigma. Questa sembra essere la strada ad abundantiam che segue Fabio Deflorian, AD di Sun Chemical Group in Italia. E i risultati parlano la sua lingua.

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talia, che grandi ricchezze hai! Che straordinario patrimonio di “biodiversità” imprenditoriale presenta il nostro Paese: spesso “nave sanza nocchiere in gran tempesta”, ma anche luogo dove le persone vere, dando il meglio, sanno accettare le differenze, riconoscere la determinazione e incoraggiare l’azione. Ne trovo conferma tornando a incontrare Fabio Deflorian, AD di Sun Chemical Italia, uomo di azienda determinato e appassionato, che ha però evidenti i tratti dell’imprenditore, capace di mettere sistematicamente in discussione l’esistente, di assumersi i rischi che fanno parte del mestiere, sapendo in aggiunta - per in-

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dole e carattere - vivere le emozioni senza sospetto. Sarà in ragione anche dei risultati positivi, a conferma delle scelte fatte, ma resto sempre spiazzato da quest’uomo, dalla sua spontanea forza di concentrazione, dall’autoironica capacità di convivere con il dubbio, dal bisogno istintivo di volersi sempre rinnovare. Insomma, in tanti anni di frequentazione, mi sembra di tornare ogni volta a riconoscere forte, in Deflorian, la fiducia nel lavoro, che allontana dalla necessità, e il coraggio, che permette di sormontare le difficoltà. E quanto scrivo, è tutto nelle sue parole…E quanto scrivo, è tutto nelle sue parole…

Secondo motto della «Prima Squadriglia Navale Siluranti Aeree» (S.A.) per il quale, nel 1918, Adolfo De Carolis disegnò uno sperone di nave sostenuto dalle ali di un’aquila. La sigla S.A. diede lo spunto a Gabriele D’Annunzio per ideare il motto “Sufficit animus”, ovvero “Basta il coraggio”.

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2016: in crescita soprattutto inchiostri per quotidiani e cartotecnica Il 2016 è stato un anno non facile a causa del debole andamento dell’economia nazionale. Per Sun Chemical (gruppo DIC), però, l’ultimo esercizio chiude con un significativo incremento di profitto. «Per quanto riguarda le vendite, abbiamo aumentato le nostre quote di mercato degli inchiostri per la stampa di quotidiani, nonostante la decrescita del settore editoriale, e stiamo ancora registrando crescite a due digit per gli inchiostri da stampa per offset a foglio e per la stampa digitale, in virtù della politica attuata da cinque anni a questa parte, che ci vede sempre più presenti nel settore della cartotecnica, mentre abbiamo consolidato le nostre quote in quello della stampa commerciale. Stabili le vendite di inchiostri per il flexible packaging, per carta e cartone ondulato.

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Di fatto, ormai, l’unica possibilità di crescita è di aumentare le quote di mercato: abbiamo approfittato di una situazione a noi favorevole, premiante in termini di qualità dei prodotti e servizi, anche grazie ai rapporti interpersonali consolidati col mercato. Ad esempio, per quanto riguarda i quotidiani, siamo rimasti l’unico brand che continua a produrre l’inchiostro nero in Italia e che ha un significativo stoccaggio dei “colorati”, cosa che ci permette di garantire, dal punto vista logistico, consegne just in time, se necessario». 2017: scarseggiano le materie prime e aumentano i prezzi Gli indicatori relativi all’anno in corso mostrano una dinamica delle vendite che ricalca quanto accaduto. In Sun Chemical stimano una crescita ulteriore sia nel settore cartotecnico (offset a foglio), sia in quello dei quotidiani, in quanto sono stati chiusi im-

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«Dopo lungo periodo di stagnazione, già nella seconda parte del 2016, i prezzi di alcune materie prime hanno iniziato a crescere, trend che si è rafforzato nei primi mesi dell’anno in corso»

portanti contratti con le principali testate. Per quanto riguarda il settore dell’imballaggio flessibile e del cartone ondulato, la multinazionale ha una quota di mercato superiore al 50%, decisamente rilevante e quindi non si prefigurano incrementi significativi, soprattutto in un momento in cui, a inizio marzo, la multinazionale ha deciso un aumento del prezzo dei prodotti. «Dopo lungo periodo di stagnazione, già nella seconda parte del 2016, i prezzi di alcune materie prime hanno iniziato a crescere, trend che si è rafforzato nei primi mesi dell’anno in corso. Il problema principale riguarda il biossido di titanio, quindi il pigmento che si utilizza per la produzione di tutti gli inchiostri bianchi, sia a base acqua che solvente. Oltre agli aumenti che abbiamo già registrato, a fine gennaio c’è stato un incendio di note-

voli dimensioni nel sito finlandese della Huntsman Tioxide, che è uno dei due principali produttori mondiali di questo prodotto. L’evento ha creato uno shortage evidente e assai preoccupante, che ci ha costretto a varare, a inizio marzo, un aumento di prezzo a due digit su tutti gli inchiostri bianchi. Ci sono altre materie prime che stanno nel frattempo aumentando e alcune stanno ormai scarseggiando: è il caso dei derivati del difenilmetano diisocianato (MDI) impiegati nella formulazione di alcune vernici e inchiostri bicomponenti a base solvente, ma sono previsti fortissimi aumenti per le resine acriliche anche in soluzione acquosa utilizzate per la produzione degli inchiostri ad acqua, proprio perché alla fonte c’è un’impennata delle quotazioni del metilmetacrilato, ovvero della materia prima».

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Sun Chemical a interpack 2017 Con lo slogan “Brighter Ideas for Packaging”, Sun Chemical, a member of DIC Group, ha in programma di presentare a interpack (Hall 7A, stand C06) soluzioni di packaging all’avanguardia, innovative e creative, dal concept al consumatore, in grado di svolgere un ruolo chiave nel promuovere il successo di prodotti e marchi. A questa proposta, corrispondono cinque zone distinte dello stand (Consumer Protection, World of Color, Lightweighting, Food Waste e Consumer Experience). Per la tutela dei consumatori. Sun Chemical offre una gamma di soluzioni per la protezione dei marchi, fra cui inchiostri a infrarossi e che reagiscono agli UV, sistemi tagganti a infrarossi integrati all’interno di colori spot o vernici, immagini nascoste incorporate in design di packaging esistenti e autenticazione tramite smartphone.

alcune aziende di trasformazione che, per scelta, anziché investire in un impianto con bruciatore post catalitico, preferiscono investire in attrezzature e impianti produttivi. Devo ammettere che sulla “difficoltà” di stampare con inchiostri ad acqua su film plastico ho dovuto ricredermi: siamo riusciti a trovare un’applicazione specifica, che comunque rappresenta un’interessante quota di mercato. Produciamo questi inchiostri nello stabilimento di Caleppio e, per ora, sono venduti solo in Italia, ma potrebbero diffondersi anche in altri paesi attenti alle problematiche ambientali.

A interpack, inchiostri, adesivi e… L’inchiostro da stampa incide sul costo finale dell’imballaggio flessibile per una percentuale che varia in funzione dei supporti utilizzati. Tale rapPer il mondo del colore. Per aiutare i brand owner a ottenere l’uniformità globale di colori di porto è significativo nel alta qualità e a elevato impatto, Sun Chemical lancia SunColorBox, un caso di stampa su mono“set di attrezzi” che comprende una serie completa di applicazioni e film sottili, ad esempio per servizi volti a supportare stampatori e converter di imballaggi in questo e minore ambito, in qualsiasi luogo del mondo e all’interno di un processo digita«interpack: per Sun Chemical, sovraimballi, quando si lavorano plule perfettamente ottimizzato. più superficie espositiva, una riaccoppiati a elevate prePer la riduzione del peso. Sun Chemical offre un’ampia gamma di presenza nutrita di funzionari stazioni, nel qual caso in gioco anche soluzioni per ridurre il consumo di materie prime, i costi nella catena di e tecnici, forte focalizzazione entrano adesivo e processo di acfornitura e limitare l’impatto ambientale. Tra questi, la linea SunLam, la sugli end user» coppiamento. famiglia di adesivi e rivestimenti per laminazione ad alte prestazioni con «Per offrire a converter e proprietà di barriera all’ossigeno, che i converter possono utilizzare per brand owner soluzioni in riprodurre la funzionalità protettiva dello strato aggiuntivo con una ridotgrado di ridurre il peso e ta quantità di materiale. quindi il costo degli imballaggi, Sun Chemical, grazie all’esperienza della capogruppo DIC, proContro lo spreco alimentare. Grazie alla proposta di rivestimenti funzionali, Sun Chemical pone ad esempio degli adesivi per accoppiamenoffre soluzioni per prolungare la shelf life dei prodotti alimentari, aiutando a prevenire lo spreto che permettono di diminuire lo spessore dei co alimentare: rivestimenti con funzione barriera all’ossigeno SunBar (Aerobloc), ma anche film e, in taluni casi, anche il numero dei layer. DIC Easy Peel (una pellicola sigillante facile da aprire con elevata resistenza termica e tenuta), Si tratta di un aspetto importante tanto che sarà nonché la marcatura laser SunLase™, un rivestimento che permette di aggiungere sul packauno dei leitmotiv del nostro stand a interpack: ging secondario codici a barre e QR di alta qualità, e su quello primario numeri di serie e date. una fiera a cui Sun Chemical ha sempre partecipato, ma che quest’anno rappresenta l’appunPer la consumer experience. In questa zona sarà messa in evidenza la gamma di inchiostri tamento di maggior rilievo. Più superficie espoa formulazione speciale e rivestimenti tattili SunInspire, per un packaging sensoriale e per una sitiva, una presenza nutrita di funzionari e tecnici, diversa esperienza d'acquisto. con una forte focalizzazione sugli end user, In mostra, anche la famiglia di prodotti SunVetro per ceramica e vetro, la linea di inchiostri, nell’ottica di rafforzare sempre più la collaboraadesivi e vernici per la serigrafia e la stampa offset SunCarte® per il mercato delle card di zione tra tutti gli attori della filiera all’insegna della plastica sostenibilità e della lotta al food waste (vedi articolo di spalla N.d.r.)». E in più… Nella zona Product Portfolio, Sun Chemical propone un’ampia scelta di prodotti a base solNon tutto, ma di tutto vente e solventless: inchiostri e rivestimenti adatti per l’uso su molteplici substrati per le più Fino a ieri, una cosa era produrre gli inchiostri, varie applicazioni di packaging, indipendentemente dal processo di stampa. altra gli adesivi. Come però accade ormai di sovente, si va verso un’integrazione dell’offerta con l’intento di supportare in modo più efficace l’attività dei propri clienti, e l’obiettivo di proporsi Sostenibilità all’acqua Una denominata Aquatene per la stampa esterna come interlocutori “privilegiati”. La crisi di questi ultimi anni ha spinto le persone a su film di polietilene, anche trasparente, oppure su «Sun Chemical, da tempo fa parte del gruppo DIC, gestire meglio, in modo più intelligente gli acquisti cartoncino politenato, con resistenze ai grassi, che produce tra l’altro, una vasta gamma di adee a sprecare meno; per contro abbiamo più single, all’acqua e a una svariata serie di agenti chimici. sivi per laminazione solventless e a base solvente. quindi una maggiore porzionatura dei prodotti. Le L’altra, Aqualam, è invece una serie per stampa Avevamo quindi i prodotti e quello che abbiamo esigenze del mercato dei beni di largo consumo, interna di film per accoppiamento. Questi inchio- fatto, in questi ultimi anni, è stato di organizzarci a food in primis, sono sempre più articolate, spingen- stri, già impiegati a livello industriale, sono in uso livello locale ed europeo, per quanto riguarda il do verso nuove soluzioni tecnologiche. anche su macchine tradizionali a solvente, a una servizio di logistica e il supporto tecnico: in Italia, «Di recente abbiamo messo a punto due serie di velocità di stampa di oltre 250 metri/minuto. questa funzione è stata affidata a un product mainchiostri a base acqua per stampa flexo su film Sto parlando di volumi importanti, di centinaia di nager con un’esperienza pluriennale sul campo. plastico. tonnellate, che ormai da due anni forniamo ad Per i clienti è evidente il vantaggio di avere un

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[ interlocutore unico, sia commerciale che tecnico, in grado di risolvere eventuali problemi di “compatibilità” inchiostro/adesivo. Questo significa per noi una presa in carico di responsabilità, una maggior assunzione di rischio, ma abbiamo comunque deciso di seguire con impegno questa strada. Grazie al know how di DIC, siamo competitivi nel campo delle specialties, degli adesivi tecnici alto di gamma, mentre per quanto riguarda i prodotti standard ci sono tanti produttori, anche a livello nazionale, con ottime strutture produttive, in grado di offrire qualità e prezzo». Far meglio quello che si faceva già bene I bilanci dicono che Sun Chemical è sicuramente ben strutturata per presidiare il mercato in termini commerciali e di assistenza tecnica, ma non di

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meno è stato fatto con la metodologia Six Sigma, metodicità per “riqualificaper poi integrarla con i «Quando vogliamo arrivare re” organizzazione e proprincipi della Lean proa dei miglioramenti, come duzione. duction: all’inizio, confesincremento della produttività so, ero scettico, ma devo «Gli impianti degli stabilimenti di Caleppio 1 e o sicurezza sul posto di lavoro, riconoscere che ne abbiaCaleppio 2, con uno sforricavato evidenti e mifacciamo degli studi di Lean mo zo economico non indiffesurabili benefici anche in Six Sigma». rente, sono ora conformi termini economici. alle norme GMP, il che siAdesso, quando vogliamo gnifica, ad esempio, che arrivare a dei miglioramensono state differenziate e segregate le linee di ti, come incremento della produttività o sicurezza produzione degli inchiostri per offset a foglio, de- sul posto di lavoro, facciamo degli studi di Lean stinati rispettivamente al settori commerciale e a Six Sigma, consapevoli del fatto che non bisogna quello cartotecnica. Questo anche perché siamo mai estremizzare le cose, distinguendo con cura fermamente convinti della necessità di un miglio- quello che è e non è opportuno fare. Insomma ramento continuo. non rinunciando mai a fare scelte di buon senso Era il 2004 quando abbiamo iniziato ad applicare quando si passa dalla teoria alla pratica».

Italy, what riches you contain! What great wealth of trends that corroborate what has actually been Printing inks and the like entrepreneurial “biodiversity” our country presents: often happening. Sun Chemical estimates a further growth in “ship without steersman in a great storm”, but also a place both the converting (sheet offset) as well as in the where true people, giving their best, know how to accept newspapers’ sector, inasmuch as important deals have the differences, acknowledge determination and been closed with the the main newspapers. encourage action. I find confirmation of this meeting up As far as flexible packaging and corrugated board, is once more with Fabio Deflorian, CEO of Sun Chemical concerned, the multinational has a market share above Italy, determined company man to the core, who though 50%, hence quite considerable, which means sizeable shows clear traces of true entrepreneurship, capable of increases are not envisaged, aboveall in a time in which, systematically questioning the present, taking on the risks at the beginning of March, Sun Chemical has decided that come with the job, while one top of that showing to up its product prices. himself totally capable - by inclination and by «After a long period of stagnation, character - of savouring emotions without already in the second part of 2016, the Courage is all you need… Perhaps it wasn’t even true in the times any hint of suspicion. prices of some raw materials began to of Gabriele D’Annunzio, but you certainly need a lot more than that in This may also be due to the positive results, increase, a trend that was reinforced in a globalised and competitive market like today’s that continues to be that confirm the choices he has made, but I the opening months of this year. evermore demanding. As a precautionary measure, one had better never cease to be surprised by this man, by Titanium bioxide continues to constitute his spontaneous strength of concentration, the main problem, this being the pigment add methods of control and improvement of the industrial processes the way he self-ironically lives with his that is used for producing all white inks, as well as reduction of waste, like Lean Six Sigma. This seems to be doubts, his instinctive drive towards constant both water as well as solvent based. As the “abundant” way followed by Fabio Deflorian, head of Sun Chemirenewal. well as the increases that have already cal Group Italy. And the results are seen to be forthcoming. That is to say, in all these years we have been registered, at the end of January a known each other, each time I continue to sizeable fire broke out in the Finnish site According to the motto of the “The First Torpedo Plane Naval strongly recognize in Deflorian that faith in his own work of Huntsman Tioxide, that is one of the two main world Squadron” (S.A.) for which, in 1918, Adolfo De Carolis designed a that wards off need, and his courage, that enables him to producers of this product. The event created a clear ship’s prow borne up by eagle’s wings. The initial S.A. helped overcome the difficulties that might beset him. and quite worrying shortage, which compelled us to Gabriele D’Annunzio spawn the idea of the motto “Sufficit animus”, And all that has been written here is in his words. introduce, at the beginning of March, a two digit price or that is “Courage is all you need”. increase on all white inks. There are other raw materials 2016: growth aboveall in inks for newspapers and that are also in the meantime undergoing price converting increases and some are now becoming scarce: this is Indeed, by now, the sole possibility for growth is to By any standards 2016 was not an easy year due to the the case of the increase market shares: we have taken advantage of a poor performance of the Italian economy. For Sun diphenylmethane diisocyanate (MDI), used in the situation favorable to use, rewarding in terms of product Chemical (DIC group) the last financial year closed with formulation of some solvent based bicomponent quality and services, also thanks to consolidated a significant increase in profits. varnishes and inks. However, acrylic resins also in interpersonal relations with the market. «As far as sales are concerned, we have increased market aqueous solutions for producing waterbased inks, For example, as far as newspapers are concerned, we shares in inks for printing newspapers, despite the should also undergo sizeable increases, due to the fact are now the only brand that continues to produce black negative growth of the publishing sector, and we are still that there has been a sharp rise in methyl methacrylate inks in Italy and that has a significant stock of “coloreds” recording two digit growth for sheet offset inks for digital price quotations at source, which constitutes the basic which, if need be, allows us, in terms of logistics, to printing, due to the policies we started implementing five raw material». guarantee deliveries just in time!». years back, that sees us evermore present in the converting sector, while we have consolidated our shares Water sustainability 2017: scarcity of raw materials and increase in the commercial printing sector. The crisis of these years has led the people to be more in prices Sales of inks for flexible packaging, for paper and astute in managing their purchases and to waste less; The indicators regarding the year at hand show sales corrugated board are seen to be stable. against that the number of singles has increased,

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Sun Chemical at interpack 2017 With the slogan “Brighter Ideas for Packaging”, Sun Chemical, a member of DIC Group, will be bringing to Interpack (Hall 7A, stand C06) cutting-edge, innovative and creative packaging solutions, from concept to consumer, able to play a key role in promoting the success of products and brands. Five distinct areas of the stand (Consumer Protection, World of Color, Lightweighting, Food Waste and Consumer Experience) will correspond to this proposal. To protect the consumer. Sun Chemical offers a range of solutions for the protection of trademarks, including infrared inks that react to UV, infrared tagging systems integrated inside spot colors or varnishes, hidden images embedded in the design of existing packaging and authentication via smartphone. For the world of color. To help brand owners to achieve a global consistency in high quality colors and high impact, Sun Chemical launches SunColorBox colors, a “tool kit” that includes a complete set of applications and services to support packaging printers and converters in this field, in any place in the world and within a perfectly optimized digital process. Lightweighting. Sun Chemical offers a broad range of solutions to reduce the consumption of raw material, the costs of the supply chain, and nvironmental impact. Among them, the SunLam line, the family of lamination adhesives and coatings with high performance oxygen barrier properties, that the converter can use to reproduce the protective functionality of an additional layer with a reduced amount of material. Against food waste. Thanks to the proposal of functional coatings, Sun Chemical offers solutions to prolong the shelf life of food products, helping to prevent food waste: Sunbar (Aerobloc) oxygen barrier function coatings, but also DIC Easy Peel (an easy-open sealant film with high thermal resistance and strength), as well as SunLase™ laser marking, a coating that enables barcodes and high quality QR to be added to secondary packaging, and serial numbers and dates to primary packaging. For the consumer experience. This area will highlight the range of specially formulated SunInspire tactile inks and coatings, for a sensory packaging and for a different shopping experience. Also on display the SunVetro product family for ceramics and glass as well as the SunCarte® line of inks, adhesives and coatings for screen printing and offset printing for the laminated plastic card market. And on top of that… In the Product Portfolio area Sun Chemical will be offering a wide range of solvent-based and solventless products: inks and coatings suitable for use on a variety of substrates for various packaging applications, regardless of the printing process.

hence leading to a greater portioning of products. The demands of the FMCG market, first and foremost food, are evermore complex, and thrust things in the direction of new technological solutions. «Recently we have devised two series of waterbased inks for flexo printing on plastic film. One called Aquatene for external printing on polyethylene film, also transparent, or on polythene coated board, with resistance to grease, water and a whole series of chemical agents. The other, Aqualam, is in turn a series for the internal printing of film for lamination. These inks, already used at industrial level, are also in use on traditional solvent based machines at printing speeds of over 250 metres/minute. I am speaking of sizeable volumes, of hundreds of tons, that we have been supplying for two years now to some converting companies that choose to invest in production equipment and facilities rather than in a system with post catalyctic burner. I have to say, as to the “difficulty” of printing using waterbased inks on plastic film, I have had to change my mind: we have managed to find a specific application, that at any rate accounts for a significant

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share of the market. We produce these inks in our Caleppio works and, for now, they are only sold in Italy, but they could enjoy success in other countries where concentration on environmental issues is paramount». At interpack, inks, adhesives and... Printing inks affect the end cost of flexible packaging at a percentage that varies depending on the substrates used. This ratio is high when printing on thin monofilm, for example overpackaging, and less so when high performance multilaminates are being processed, in which case adhesives and the laminating process also count. «In order to offer converters and brand owners solutions capable of reducing the weight and hence the cost of packaging, Sun Chemical, thanks to the experience of the group leader DIC, for example proposes laminating adhesives that enable a downgauging of film thickness, and in some cases, also a reduction in the number of layers. This is an important aspect and will be the leitmotif or our stand at interpack: a fair where Sun Chemical has always taken part, but that this year constitutes our key

engagement. More exhibition space, a full presence of functionaries and technicians, with a strong focusing on the end users, all this in view of further reinforcing the cooperation between all the actors in the supply chain as regards sustainability and food waste (see shoulder article Ed.) Not all types, but all kinds Up to yesterday it was one thing producing inks, another producing adhesives. As though often happens, one heads towards an integration of the offer in order to effectively satisfy the needs of the customer, with the objective of proposing one’s services as a “privileged” supplier. «Sun Chemical has been part of the DIC group for some time now, and among other things produces a vast range of adhesives for waterbased and solventless lamination. Hence, we had the products and what we have done, over these last years, has been to organize ourselves at a local and European level, in terms of logistics services and technical support: in Italy this function has been entrusted to a product manager with many years’ experience in the field. For the customers the advantage of having a sole supplier - capable of solving any problems of ink/adhesive “compatibility”, is clear both commercially and technically. This for us this means taking on further responsibility and greater risk, but we have fully decided on this course of action. Thanks to DIC’s knowhow, we are competitive in the specialties field and in the field of high-end technical adhesives, while as far as standard products are concerned, there are many producers, also at national level, with excellent manufacturing structures, capable of offering both quality and price». Improve what is already done well Reports show that Sun Chemical is surely well structured to preside over the markets in commercial terms as well as in terms of technical assistance and maintenance, but despite this position of strength, things have been done with the end in mind of “requalifying” both organization and production. «The Caleppio 1 and Caleppio 2 facilities, subsequent to considerable economic effort, now fully comply with GMP standards, which for example means that sheet offset ink production lines destined respectively for the commercial and the converting sectors have been segregated. This also because we are firmly convinced of the need for continuous improvement. It was back in 2004 when we first began applying the Six Sigma methodology, to go on to integrate the same with the principles of ‘lean production’: at the outset, I must confess, I was skeptical, but I must recognize that we drew evident and measurable benefits also in economic terms. Now, when we want to achieve improvements, such as increase in productivity of safety on the workplace, we study Lean Six Sigma, aware of the fact that one should never push things to extremes and should always carefully ponder in terms of what one should best do or not do. Which means never reneging on making sensible choices when one goes from theory to practice». Q

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INVESTIRE IN FUTURO Ronchi Mario SpA guarda oltre e si rinnova: crea una nuova immagine coordinata, amplia gli spazi di produzione e porta a interpack soluzioni inedite. Ronchi Mario SpA Hall 8A, Stand A48

Q Ronchi inaugura il 2017 con una nuova campagna di comunicazione, che interpreta, con la consueta efficacia, lo spirito di una realtà imprenditoriale italiana diventata, in 50 anni, costruttore di riferimento di sistemi di riempimento, tappatura, orientamento e riordinamento per il mondo alimentare, della detergenza domestica e della cura della persona. Sintetizzati “nero su bianco” i principi che ne uniformano l’attività: massima attenzione all’evoluzione tecnologica e alle opportunità offerte dal mercato globale, dove è cresciuta come partner privilegiato di grandi aziende multinazionali, grazie a una non comune capacità di servizio e innovazione.

NUOVI SPAZI, NUOVI SISTEMI E PARTNERSHIP CONSOLIDATE

Competenze tecnologiche di prim’ordine e solidità finanziaria ne continuano dunque a sostenere il rinnovamento, a partire dalla recentissima inaugurazione di un

nuovo capannone di 5mila m2 (a ridosso della storica sede di Gessate), voluto per ampliare gli spazi di produzione e collaudo delle macchine: un atto dovuto e necessario a soddisfare i trend di investimento dei partner-clienti. Ma anche sul fronte strettamente tecnologico le innovazioni non mancano. Ronchi Mario SpA partecipa infatti a Interpack 2017 presentando il frutto di un lavoro congiunto con due aziende di spicco nel mondo del packaging, SMI Group e P.E. Labellers, che rappresenta una novità per la società lombarda. In fiera infatti espone una linea di confezionamento completa, specifica per i settori health care, home care e beauty care, composta da soffiatrice, riempitrice, tappatore e si-

Investing in the future Ronchi Mario SpA looks ahead and revamps: a new corporate image and expansion of its production space; while bringing new solutions to interpack. Ronchi opens 2017 with a new communication campaign that, with the usual consummate skill, interprets the spirit of an Italian enterprise that in 50 years has become a leading manufacturer of filling, capping, orientation and re-ordering systems for the food, household detergents and personal care sectors. In which the principles that inspire its activity are clearly stated: maximum attention to technological evolution and to the opportunities offered by the global

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market, where the company has grown as a privileged partner of large multinational companies, thanks to an extra-ordinary service and innovation capacity. NEW SPACES, NEW SYSTEMS AND ESTABLISHED PARTNERSHIPS

The renewal will continue to be supported by first-class technological expertise and financial strength, starting from the recent inauguration of a new building of 5 thousand sqm (close to the company’s original Gessate

stema di etichettatura. Allo stand A48, Hall 8A l’azienda porta anche il monoblocco di riempimento e tappatura Exacta R 12/6, dotato di flussimetri per il riempimento e di camma elettronica per la tappatura. Versione avanzata della macchina che ha segnato un’epoca, è ora “ultra-clean” con un C.I.P. a circuito chiuso per un processo di lavaggio più efficiente, eseguito in automatico da pannello operatore. Ogni stazione di tappatura è dotata di un servo-motore indipendente che garantisce massima flessibilità di produzione e controllo del torque estremamente preciso. La nuova macchina è in grado di gestire tappi a vite, a pressione e tappi da orientare.

HQ), needed to expand the production space and machine testing area. A matter of due course and a must to enable the company to meet and keep up with partnercustomer investment trends. But also in strictly technological terms innovations abound. Ronchi Mario SpA in fact will be taking part at Interpack 2017 presenting the result of a joint achievement with two leading companies in the packaging world, SMI Group and PE Labellers, a new feature for the Lombard concern. In fact, at the fair they will be presenting a complete packaging line, specifically for the healthcare, homecare and beautycare sectors, consisting of a blow

molder, filler, capper and labeling system. At stand A48, Hall 8A the company will also be showing the Exacta R 12/6 filling and capping monobloc, fully equipped with filling flowmeters and capping cam. An advanced version of the machine that has marked an era, it is now “ultra-clean” with a closed circuit C.I.P. for a more efficient cleaning process, performed automatically from the control panel. Each capping station is equipped with an independent servo-motor that ensures maximum production flexibility and highly accurate torque control. The new machine is able to handle screw-, pressure and directional caps.

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TECNOLOGIA DI TRASPORTO DI NUOVA GENERAZIONE www.br-automation.com/transport-technology

Integrabile in ogni processo < Perfetta sincronizzazione con CNC e robot

Promossa sul campo < AffidabilitĂ senza pari

Di facile manutenzione < Ingegnerizzata per l‘industria, semplice da manutenere


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IN BREVE :WYLHĂ„JV u \UH YLHS[n ZWLJPHSPaaH[H ULSSH WYVNL[[HaPVUL L JVTTLYJPHSPaaHaPVUL KP THJJOPUL WLY PS JVUMLaPVUHTLU[V PU JHWZ\SL KP JHMMu L WYVKV[[P ZVS\IPSP 3ÂťHaPLUKH JVU ZLKL WYLZZV *HSVSaPVJVY[L 3* VɈYL \UH SPUL \W KP ZVS\aPVUP JHYH[[LYPaaH[L KH KPɈLYLU[P ]LSVJP[n L JHYH[[LYPZ[PJOL PU TVKV KH HKH[[HYZP HSSL WPƒ KPZWHYH[L LZPNLUaL WYVK\[[P]L -VY[L KP \UH YLW\[HaPVUL JVUZVSPKH[H PU [LYTPUP KP HɉKHIPSP[n L YVI\Z[LaaH KLSSL THJJOPUL VWLYH Z\S TLYJH[V NSVIHSL ZWHaPHUKV MYH :[H[P <UP[P *HUHKH :WHNUH 6SHUKH 9\ZZPH :\KHMYPJH *PUH ;HPSHUKPH L (\Z[YHSPH 7\Y \Z\MY\LUKV KLSSL JVTWL[LUaL TLJJHUPJOL WYLZLU[P Z\S [LYYP[VYPV :WYLHĂ„JV JVU[PU\H H THU[LULYL PU[LYUHTLU[L SH WYVNL[[HaPVUL WYVK\JLUKV ULSSH WYVWYPH VɉJPUH HSJ\UP JVTWVULU[P WLY SL WYVWYPL THJJOPUL 7YLZLU[L H [\[[P WYPUJPWHSP L]LU[P Ă„LYPZ[PJP KP ZL[[VYL :WYLHĂ„JV WHY[LJPWH HUJOL ULS HSSH Ă„LYH /VZ[ KP 4PSHUV

SpreaďŹ co: raddoppia Incremento di ordini e fatturato nel 2016 per la societĂ lecchese SpreaďŹ co, che amplia e diversiďŹ ca le attivitĂ creando due brand: SpreaďŹ co Automation e SpreaďŹ co Meccanica. Faranno capo alla proprietĂ e lavoreranno a stretto contatto per fornire un servizio sempre piĂš efďŹ ciente.

IN BRIEF SpreaďŹ co is a company specialized in designing and marketing machines for the packaging of coffee capsules and soluble products. The company, headquartered in Calolziocorte, Lecco, offers a selection of solutions with different speeds and features in order to be suitable to the most diverse of production needs. With a well-established reputation for the dependability and strength of its machines, the company based in Lecco operates on the global market, with clients in countries such as the United States, Canada, Spain, Netherlands, Russia, South Africa, China, Thailand and Australia. While SpreaďŹ co takes advantage of the mechanical skills available in the region in which it is based, all of its design teams work internally, producing part of the components for its machines in its own workshop. With a presence at all major fair events in the sector, SpreaďŹ co is also participating in the 2017 edition of the Host fair in Milan.

SpreaďŹ co redoubles Increased orders and turnover for the Lecco-based company SpreaďŹ co in 2016, which is expanding and diversifying its business with the creation of two brands: SpreaďŹ co Automation and SpreaďŹ co Meccanica. Both brands will be controlled by the company’s owners and will work closely together to deliver a more efďŹ cient service to the client. 2016 was a great year for the Lombard company SpreaďŹ co (specialized in the design and marketing of packaging machines for coffee capsules and soluble products) having obtained a large quantity of orders from national and international companies, with plants

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delivered all over the world and machines that can boast high performances and an increased exibility. As a result, the Italian company increased its revenue of more than 30% and was able to expand its staff, that is now made up of about forty engineers

pecializzata nella progettazione e commercializzazione di macchine per il confezionamento in capsule di caffè e prodotti solubili, la societĂ lombarda SpreaďŹ co archivia il 2016 con risultati d’eccezione: escalation di ordini da parte di clienti nazionali e internazionali, con un incremento del fatturato di oltre il 30% per la fornitura in tutto il mondo di macchine e linee complete, sempre piĂš performanti e essibili. Diretta conseguenza di questo rapido sviluppo, anche l’importante ampliamento dello staff, che oggi conta una quarantina tra progettisti e tecnici, oltre a una forza commerciale sempre piĂš efďŹ ciente e impegnata a livello globale. Forte del riconoscimento da parte del mercato, l’azienda ha quindi pensato di dar vita a un’organizzazione, che consenta di massimizzare tempi e know how aumentando l’efďŹ cienza. Ecco perchĂŠ, dopo la creazione nel 2016 di un team interno dedicato nello speciďŹ co alla ricerca e allo sviluppo, SpreaďŹ co ha deciso di “sdoppiareâ€? le proprie attivitĂ , dotandosi di nuovi spazi e di una nuova struttura.

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DUE BRAND, UNA SOLA ANIMA A partire dalla metĂ dell’anno, infatti, l’attuale Headquarters sarĂ

and designers, in addition to the efďŹ cient sales and marketing personnel, focused on all aspects of the global market. Thanks to the market’s recognition, the company decided not to just follow the trends but to anticipate them, adopting an organizational structure that allows it to maximize time and expertise, increasing efďŹ ciency. That is why, after the 2016 constitution of an internal team focused on research and development, SpreaďŹ co chose to divide its activities, acquiring new facilities and adopting a new structure.

TWO BRANDS, ONE SOUL Starting from mid-year onwards, the

current Headquarter will be moved to a new building, where, under the brand “SpreaďŹ co Automationâ€?, the company will continue with the design, construction and ďŹ tting activities of machines and full plants for the ďŹ lling of capsules with coffee and soluble products. “SpreaďŹ co Meccanicaâ€? will start as an offshoot of SpreaďŹ co Automation. It will be a division entirely focused on the construction of precision mechanical components and it will continue to operate out of the current facilities, mostly working for its “big sisterâ€?, but also for other companies: the expertise of 40 years on the market, combined with the current production

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trasferito in un nuovo sito, dove con il brand “Spreafico Automation” continueranno le attività di progettazione, costruzione e allestimento di macchine e linee complete per il riempimento di caffè e solubili in capsula. Da una sua “costola” nascerà “Spreafico Meccanica”, divisione dedicata nello specifico alla costruzione di componenti meccanici di precisione, che continuerà a operare presso gli attuali stabilimenti, lavorando in prevalenza al servizio della “sorella maggiore”, ma non solo. Le competenze accumulate in oltre 40 anni di attività, insieme all’attuale struttura operativa - che può contare su un ampio corredo di macchine utensili e su metodologie produttive all’avanguardia - consentiranno infatti all’azienda di operare in appoggio a differenti realtà del settore metalmeccanico.

Etichettare prodotti in piccole serie sarà un gioco da ragazzi con le nostre incollatrici EME HADE H. DORNSEIFER KG hall 11 - stand/booth F-70

INNOVAZIONE AL SERVIZIO DEL MERCATO Proseguono gli sforzi dell’azienda lombarda per ampliare, entro fine anno, la propria gamma di macchine, con allestimenti dalle 2 alle 12 piste, progettate per essere il più possibile flessibili e personalizzabili, in base alle specifiche esigenze del cliente. Ricordiamo che oggi Spreafico fornisce non solo macchine per il riempimento e la sigillatura, ma anche impianti per il solo allestimento della capsula con inserimento della carta filtro all’interno. Il perfezionamento delle attuali tecnologie prosegue, con l’obiettivo di mettere a punto soluzioni sempre più efficienti, sia in termini di prestazioni di linea che di trattamento del prodotto. Un percorso di ricerca costante, quello di Spreafico, approdato di recente in una partnership avviata con il Politecnico di Milano, per approfondire gli studi sul comportamento dei materiali termoplastici impiegati, in differenti condizioni produttive. Q

structure - that can count on an ample set of cutting-edge machine tools and production methods - will allow the company to support several businesses in the mechanical engineering industry.

INNOVATION AT THE MARKET’S SERVICE The Italian company is also continuing its efforts to expand its portfolio, which, by the end of the year, will see the debut of new machines that will cover the entire market, with choices ranging from two to twelve lanes. As usual, it will be possible to configure the machines with specific systems, in order to increase their flexibility and the level of customization, to meet the

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specific needs of the client. In fact, Spreafico can already offer not only filling and sealing machines, but also plants for the preparation of the capsule, which can take care of the insertion of the paper filter inside the capsule. Generally, Spreafico continues to fine tune the current technologies to deliver increasingly efficient solutions, both in terms of line performance and product processing. For this reason, the company has recently established a partnership with the Polytechnic University of Milan to produce in depth studies into the behavior of thermoplastic materials in different production conditions. Q

IMBALLAGGI P.K. s.a.s. 27029 Vigevano (PV) - Via Campegi, 87/89 - Tel. +39.0381.329618 Fax +39.0381.310209 - info@pkimballaggi.it - www.pkimballaggi.it Imballaggi P.K.


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INDUSTRY & MA NA GEMENT

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Dalla “produzione di massa” alla personalizzazione spinta L’automazione assicura la flessibilità necessaria a ridurre progressivamente il numero di lotti di produzione, fino ad arrivare a una singola unità. Tramite l’uso di codici seriali e l’impiego di robot si ottiene, quindi, una precisa personalizzazione dei prodotti e del servizio. Lo richiedono quei settori soggetti a severe regolamentazioni - farmaceutico, medicale, alimentare - che segnano il passo dello sviluppo. Da Omron, un contributo alla riflessione su questi temi A cura di Dennis Verhoeven

produttori e i costruttori di macchine faranno sempre più affidamento sull’automazione per mettere a punto soluzioni economiche, flessibili e sicure, capaci di garantire una supply chain trasparente e risolvere i problemi di tracciabilità dei prodotti, che prevede la stampa di codici leggibili da persone e/o macchine sulle confezioni. La produzione su ordinazione personalizzata prevede che lo smistamento in base al codice sia effettuato da un robot. Questo permetterebbe di “sintetizzare” in

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Nuovo approccio ai medicinali personalizzati • Produzione su ordinazione di medicinali personalizzati (ma anonimi) • Identificazione automatica tramite codice serializzato in 2D • Ispezione automatizzata, smistamento e monitoraggio per articolo e livelli aggregati (confezione, spedizione) • App per pazienti con foglio illustrativo personalizzato. New approach to personalised medicines • made-to-order of personalised (but anonymised) medicines • automated identification of serialised 2D code • automated inspection, sorting and tracking on item and aggregated (carton, shipment) levels • patient application with personalised electronic leaflet.

From mass production to hyper customisation Automation provides the flexibility that is needed to progressively reduce product batch numbers down to the smallest levels, and ultimately to a single unit - reaching the utopian goal of product personalisation. Dennis Verhoeven reviews how the demands of highly regulated market sectors, such as pharmaceuticals, medical devices - and increasingly, the food and beverage industry, define the pace of development. by Dennis Verhoeven

Manufacturers and machine builders will look to automation for cost effective, flexible and secure ways to providing a transparent supply chain and solving traceability issues. This imposes a requirement to print human and/or machine-readable codes on the

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product’s packaging. Product personalisation - or produce-to-order manufacturing - is the idea of using serialised, code- based sorting by robots to customise a product range down to a batch number of a single item, specifically aimed at a particular

customer. It depends crucially on the quick changeover capability that automation provides. Unique serialised code and the use of robots. For personalised products, a serialised code uniquely connected with the production order needs to be applied. This code determines what will happen at each stage of the production and supply chain. During the cartoning and/or palletising stages, the serialised codes can be used to pack products according

to shipments. For serialised code inspection, quality inspection and vision-guided robotic pick-and-place systems can be integrated into a single vision system, providing significant savings of capital and maintenance costs, as well as in the operator training and documentation backup. Modules within automated machines can set themselves up rapidly and automatically (self- configuring), including the necessary automatic hardware definition, consistency checks and

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un codice univoco un insieme di più prodotti, fino ad arrivare a lotti composti da un’unica unità destinata nello specifico a un determinato cliente. In questo caso, l’automazione è fondamentale per la conversione rapida della linea di produzione. Codici seriali unici e l’impiego di robot. I prodotti personalizzati richiedono l’applicazione di un codice seriale collegato in maniera univoca all’ordine di produzione. Tale codice determina ciò che avverrà in ciascuna fase della produzione e della catena di fornitura. Per esempio, durante l’inscatolamento e/o la palettizzazione, possono essere utilizzati codici seriali che consentano di confezionare i prodotti in base alle spedizioni. Per quanto riguarda l’ispezione dei codici seriali, il controllo della qualità e il pick & place effettuato da robot guidati da sistemi di visione possono essere integrati in un unico sistema, consentendo notevoli risparmi in termini economici: minori costi di manutenzione, nonché per la formazione degli operatori e il backup della documentazione. All’interno dei dispositivi automatizzati i moduli possono essere impostati in modo rapido e automatico, includendo le definizioni degli elementi hardware, le verifiche di uniformità e l’inizializzazione. Ciò

automatic initialisation. In this way, they have the flexibility required to adapt inspection to different sizes, containers and marketing programmes and eliminate human error. The demands of highly regulated market sectors, such as pharmaceuticals, medical devices - and increasingly, the food industry - are particularly well served by this approach: automated systems can also manage shape recognition, in-factory quality measurements prior to packaging, and check that the right pack and the right label are married with the product itself. Simplifying identification. Following the lead of the pharmaceutical industry, which has many standards and guidelines that need to be followed, standards are steadily being adopted within the food and

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fornisce ai moduli la flessibilità necessaria per adattare l’ispezione a differenti dimensioni, contenitori, e programmi di marketing, eliminando inoltre gli errori umani. Questo approccio risulta particolarmente adatto a soddisfare la domanda dei settori di mercato molto regolamentati, farmaceutico e medicale, nonché sempre più anche quello alimentare. I sistemi automatizzati possono inoltre riconoscere le forme, misurare la qualità del prodotto prima del confezionamento nello stabilimento e verificare che il prodotto sia associato alla confezione e all’etichetta corrispondenti. Semplificare l’identificazione. Sull’onda del settore farmaceutico, anche in ambito alimentare e nel comparto beverage vengono adottate in maniera sempre più diffusa norme per l’identificazione di articoli, luoghi, spedizioni, risorse e informazioni associate, facilitando la condivisione dei dati tra le varie parti coinvolte nella supply chain. Oggi l’applicazione di codici serializzati rappresenta una fase specifica del processo, che consente di tracciare i prodotti dall’inizio alla fine. In un futuro prossimo, i codici serializzati verranno usati per permettere la tracciatura dei prodotti realizzati per un dato cliente. Il processo di personalizzazione sta diventando sempre più semplice e i produttori sfrutteranno l’automazione per definire come e quando programmare la propria produzione, così da realizzare i prodotti in maniera puntuale e consegnarli all’indirizzo giusto. Q

European Industrial Market Manager

Q «Il nostro successo si basa su trattative oneste, duro lavoro, comunione d’intenti e qualità dei prodotti». Con queste parole, all’inizio del secolo scorso, Art Parker segnava indelebilmente la rotta della società che porta il suo nome. Principi imprenditoriali chiari, validi ancora oggi in Parker Hannifin Corporation (NYSE:PH), leader mondiale nelle tecnologie di Motion & Control. Nata come Parker Appliance Company, in un piccolo loft a Cleveland, Ohio, produceva sistemi pneumatici frenanti e raccordi, che Arthur L. Parker sviluppava insieme a Carl Klamm. Dal primo brevetto di uno strumento idraulico capace di regolare la velocità dei generatori elettrici è passato circa un secolo e oggi, la società, di brevetti all’attivo, ne ha oltre 8.000. 55.000 dipendenti worldwide, nove piattaforme tecnologiche, centinaia di migliaia i clienti, 300 stabilimenti in 50 nazioni, 13,000 distributori indipendenti e più di 3000 rivendite al dettaglio ParkerStore ma, soprattutto, prodotti che si trovano all’interno e attorno a tutti i sistemi dotati di componenti ingegneristici che facilitano il movimento e il controllo dei fluidi e dei gas: questa la fotografia attuale di Parker, che guarda al futuro forte di un’esperienza centenaria capace di combinarsi al meglio con gli avanzamenti tecnologici di oggi.

Dennis Verhoeven European Industrial Market Manager Life Science Omron

beverage industry for identifying items, locations, shipments, assets and associated information, as well as enabling data to be shared between the different parties in the supply chain.Today, serialisation codes are a defined process step which makes it possible to track and trace products from the beginning of a process through to the end. In the near future, serialisation codes will be used to make it possible to track and trace the products made for an individual consumer. Customisation is getting easier to achieve and manufacturers will use automation to know how and when to schedule their process to produce goods on time and deliver them to the right address. Q Dennis Verhoeven

I 100 anni di Parker

Parker’s 100 years «Our success is based on honest dealing, hard work, common purpose and quality of products». With these words, at the beginning of the last century, Art Parker indelibly marked the route of the company that bears his name. Clear business principles that are still valid today in Parker Hannifin Corporation (NYSE:PH), the global leader in Motion & Control technologies. Born as Parker Appliance Company in a small loft in Cleveland, Ohio, it produced pneumatic braking systems and fittings, which Arthur L. Parker developed with Carl Klamm. From the first patent for a hydraulic tool capable of controlling the speed of electric power generators a century has gone by, and today the company has more than 8,000 patents to its credit. 55,000 employees worldwide, nine technology platforms, hundreds of thousands of customers, 300 factories in 50 countries, 13,000 independent distributors and more than 3,000 ParkerStore retail outlets but, above all, products that are found in and around all systems equipped with engineering components that facilitate the movement and control of fluids and gases: this is the current picture of Parker, that looks to the future bolstered by a century of experience, capable of best combining with the technological advances of today.

Life Science Omron

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The future of in-house printing Welcome to Hapa’s Web 4.0 platform

Visit us at Interpack Düsseldorf, Germany Hall 6, Stand D57-E57-D31-E31 (Coesia)

The future of in-house printing is at home in a digital, Industry 4.0 factory. It connects seamlessly with workflow and is scalable and flexible, ergonomic, easy to setup, operate, and maintain. It integrates onto existing or new packaging lines or operates roll-to-roll. Driven by knowhow and experience, the future is digital, it is flexographic, it is hybrid. The future is now: Welcome to Hapa’s Web 4.0 platform. www.hapa.ch

Hapa is part of Coesia, a group of innovation-based industrial solutions companies operating globally, headquartered in Bologna, Italy. www.coesia.com


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Liquid filling machines

Innovare nei fatti Il Gruppo Fameccanica diversifica l’attività e punta al settore liquid filling utilizzando un approccio 4.0 per quanto riguarda soluzioni tecnologiche e servizi. Ecco un esempio di cosa si può fare combinando il know how e l’organizzazione di una grande realtà industriale con la determinazione e le competenze di un ristretto e affiatato gruppo di specialisti.

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A porte aperte Per presentare la nuova Business Unit Liquid Primary Packing, Fameccanica ha organizzato il 23 e 24 marzo un’open house, di cui è prevista una replica nei giorni 11 e 12 maggio. All’incontro, che si è svolto in un clima cordiale e informale, hanno partecipato rappresentanti del mondo degli utilizzatori e fornitori di tecnologia. Dettagliate le presentazioni, senza essere noiose, stimolante il confronto tra i soggetti della filiera chiamati a collaborare nell’ottica dell’innovazione di prodotto. La potenzialità della Business Unit liquid filling è stata ben rappresentata dalla demo live della linea di riempimento LPP3. La macchina vista in funzione poteva raggiungere una cadenza di 350 pezzi/min su un formato personal care da 400 ml. Di effetto, l’applicazione Easylife, che anticipa gli sviluppi nel mondo dell’automazione in ambito Industry 4.0.

Stefano Lavorini

50 milioni di fatturato, quasi 1.000 persone, 4 sedi produttive… Questa la fotografia di Fameccanica, nata nel 1975 a Sambuceto di San Giovanni Teatino, e riferimento a livello mondiale nella progettazione e costruzione di linee automatiche per la produzione di prodotti igienici monouso (pannolini per bambini e adulti nonché assorbenti femminili). Fameccanica è controllata al 100% dalla società Fater (911 milioni di euro di fatturato, leader italiano nel mercato dei prodotti assorbenti per la persona e nel mercato europeo delle candeggine), che presenta non poche peculiarità, prima fra tutte quella di essere frutto di una joint venture paritetica tra Procter & Gamble e Gruppo Angelini. Con questa storia alle spalle, non c’è da meravigliarsi che Fameccanica abbia deciso di affermarsi nel mondo delle macchine per il riempimento di prodotti liquidi per la cura della persona e per la detergenza domestica: obiettivo ambizioso,

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considerando che il settore è affollato e presidiato da aziende di lunga tradizione e comprovata capacità. Allo scopo è stata creata la divisione Liquid Primary Packing, di cui è responsabile Rocco Amicone, ingegnere elettronico, in azienda dal 1987 e figura di riferimento dal ’95; un uomo cordiale, di provata esperienza e capace di un entusiasmo contagioso. Insieme a lui, un gruppo di ingegneri e tecnici giovani e competenti, con molta voglia di fare, che lavora con senso della realtà e spirito di innovazione; tra gli altri, Giuseppe Giallombardo, manager commercial, Mario Di Donna, manager operation, Barbara De Dominicis, product manager, Mauro Tocco, sales engineer. Tutte persone che, a incontrarle, mi restituiscono l’impressione di voler svolgere il proprio compito con entusiasmo e autenticità.

LPP: LA STORIA SI RIPETE La Business Unit nasce sulla base di idee innovative e sembra riecheggiare quello

che fu l’inizio di Fameccanica, dovuto a un “aspirante imprenditore”, Carlo Bianco, e di un gruppo di tecnici addetti, in Fater, alla manutenzione delle linee di produzione, che riuscirono a trasformare in impresa il progetto di costruire in proprio le macchine per fare i pannolini, fino a quel momento made in Svezia. Amicone mi spiega che «l’unità operativa Liquid Primary Packing risponde all’esigenza di avere, all’interno di Fameccanica (oltre 1.000 linee per pannolini installate nel mondo), una struttura agile e snella, con persone dedicate e motivate». La ricerca di efficienza ha portato così a riunire nella Business Unit tutte le funzioni relative all’attività di vendita, marketing, progettazione, acquisti, process engineering, produzione, con due manager, uno tecnico e uno commerciale, che condividono la responsabilità dell’attività. Insomma, un’azienda all’interno dell’azienda, che si avvantaggia dall’avere siti produttivi in Italia, Cina, Usa e Brasile: un modello che consente di servire le multinazionali con la stessa tecnologia ovunque nel mondo.

UN MERCATO GLOBALE. È sempre Amicone a parlare: «La nostra storia dimostra che, nel campo delle macchine per pannolini, sappiamo far bene il nostro mestiere e che abbiamo la serietà, la professionalità, l’organizzazio-

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Rocco Amicone, al centro; a sinistra Giuseppe Giallombardo e a destra Mario Di Donna.

ne necessarie per servire clienti multinazionali, anche in forte concorrenza tra di loro. È naturale fare altrettanto anche per quanto riguarda le macchine per il riempimento di liquidi, anche perché abbiamo tutto l’interesse a operare su un libero mercato. Lo testimonia anche un recente accordo di confidenzialità con uno dei maggiori player globali nel settore Personal care: non è stato facile, ma siamo stati accreditati come fornitori». I programmi per il futuro sono ambiziosi ma alla portata, come mi confessa Giallombardo: «Quando arriviamo a spiegare a un potenziale cliente cosa facciamo e come gestiamo il business, suscitiamo un immediato interesse perché le nostre soluzioni rispondono concreta-

mente alle esigenze di innovazione del produttore finale, esigenze che al momento non sono soddisfatte dai player tradizionali».

PARTNERSHIP STRATEGICHE Per scelta e per necessità, in Fameccanica sono consapevoli che la strada per trovare un proprio spazio è essere innovativi, anche nel ridisegnare la catena del valore. Amicone è chiaro, al riguardo: «Vogliamo inaugurare con i nostri partner un modo diverso di lavorare, che porti a condividere competenze e opportunità. Importante è quindi avere un network di collaborazioni che comprende fornitori e clienti». Da una parte, quindi, gli uomini di LPP si propongono di costruire una rete di partner preferenziali, specialisti nella costru-

zione di quanto non realizzato in casa: teste etichettatrici, sistemi di alimentazione e orientamento tappi e dispenser, ma anche macchine per l’imballaggio secondario. E devono condividere lo stesso DNA di Fameccanica, ovvero offrire una tecnologia che assicuri risparmio energetico, riduzione del rumore, flessibilità, facilità di cambio formato e semplicità di utilizzo. Dall’altra, il progetto è di condividere con i clienti non solo l’ingegneria ma anche lo sviluppo dei prodotti, rimuovendo le classiche barriere con l’obiettivo di dare nuovo valore aggiunto al business. «Oggigiorno i clienti, più che di un fornitore di macchinari, sono alla ricerca di una partnership a tutto tondo (prodotto, mercato, tecnologia, servizi) - aggiunge Giallombardo - e di una disponibilità che va oltre il semplice rapporto cliente-fornitore».

NOTA A MARGINE A ben vedere, Fameccanica appare, in tutto e per tutto, come un caposaldo della tecnica, ovvero di quel tipo di razionalità che ha l’obiettivo di raggiungere, solo e unicamente, il massimo degli scopi. Eppure, guardandomi intorno, parlando con le persone, colgo traccia di manifestazioni molto umane e di un sano entusiasmo. Un aspetto niente affatto trascurabile. Q

Liquid Primary Packing ameccanica ha realizzato la prima linea per il riempimento di liquidi nel 2012, su richiesta di una primaria multinazionale alla ricerca di un partner che le consentisse di realizzare un breakthrough tecnologico. Il risultato di questa operazione è la tecnologia LPP, che combina competenze ed esperienze maturate nella costruzione sia di macchine pannolini che di dosaggio e confezionamento. Secondo le richieste puntuali della multinazionale la linea doveva avere una velocità di produzione più elevata, un grado maggiore di flessibilità, occupare meno spazio, integrando il riordinatore flaconi, l’etichettatrice, la riempitrice e il tappatore in un unico “superblocco”; costare meno e consentire un cambio formato nel 50% di tempo. «Abbiamo firmato il contratto di fornitura e siamo riusciti, fin dalla costruzione della prima linea, a ottemperare a tutte le richieste, abbattendo il Total cost of ownership del cliente» ricorda Rocco Amicone.

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DALLA GRANDE ALLA PICCOLA La gamma attuale di macchine, tutte completamente integrate, senza buffer e di semplice installazione, è composta da tre modelli rotativi e due lineari. Progettate partendo da quello top speed, quindi con prestazioni a scalare, sembrano riscuotere molto interesse in quanto in grado di rispondere alle diverse richieste degli utilizzatori. Due le piattaforme: quella per il personal care, per contenitori fino a 1.000 ml, e quella home care, per contenitori fino a 3.000 ml

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LPP3. La prima macchina che è stata costruita è un’evoluzione diretta della prima piattaforma realizzata. Monoblocco modulare molto compatto, “meccatronico” come nella tradizione dell’azienda, con servomotori a sostituire le tradizionali funzioni meccaniche, cablaggio semplificato, interfaccia uomo-macchina user-friendly, handling positivo delle bottiglie per evitare graffi, e soluzioni intelligenti per un cambio formato rapido. In grado di riempire, tappare ed etichettare contenitori per prodotti liquidi, a una velocità fino a 400 bottiglie al minuto, con una resa elevata e minimi scarti, rappresenta il top di gamma: riordinatore flaconi robotizzato, etichettatrice full servo, riempitrice a flussimetri, tappatore universale… LPP2. Nasce da un downsizing della piattaforma principale, la macchina per velocità medio alte: fino a 300 bottiglie al minuto. Questo modello ha avuto un immediato successo, tanto che ne sono state già vendute due per il personal care e due per l’home care. LPP1 e LPPi. Ma non basta. Guardando alle esigenze di clienti che hanno minore capacità di spesa e maggiori esigenze di flessibilità, in Fameccanica hanno progettato altre due macchine a completamento della gamma. La LPP1, una piccola rotativa, sempre full servo, con velocità fino a 200 bottiglie al minuto. Infine, la LPPi, lineare con velocità fino a 100 bottiglie al minuto. La LPPi rappresenta l’entry level della gamma LPP e si contrad-

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INDUSTRY & MA NA GEMENT

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Easylife, lo dice la parola Molte aziende utilizzatrici, in questi anni, sembrano accusare una perdita di competenze tecniche: questo trend, a volte, interessa gli stessi reparti di engineering, ma più di sovente riguarda il personale addetto alle linee di produzione, spesso costituito da lavoratori interinali con scarsa preparazione. Fameccanica risponde a questa tendenza, in primis offrendo macchine estremamente sofisticate, ma semplici da usare, con regolazioni automatiche controllate da servomotori, laddove possibile, e settaggi manuali semplici, ergonomici e ripetibili senza la necessità di dover ricorrere a utensili. In aggiunta, però, Fameccanica propone anche Easylife. «Si tratta di un’applicazione Industry 4.0 studiata in collaborazione con Microsoft Italia - spiega Mario Di Donna - che consente di storicizzare e archiviare sul Cloud tutti i dati della linea (o delle linee), ovvero i dati di efficienza, di scarto, di funzionamento dei servomotori, piuttosto che le cause d’arresto, e di organizzarli, con appositi algoritmi, in maniera intelligente e intellegibile». La prima equipaggiata con Easylife è una linea di produzione per pannolini; la prossima è una linea di riempimento per detergenza attualmente in costruzione. Easylife, tra l’altro, è anche uno strumento estremamente efficace di tele-assistenza. Se il cliente lo desidera e lo consente, i tecnici Fameccanica, infatti, possono utilizzare la telemetria da remoto per fare a distanza una diagnosi rapida e precisa senza costi aggiuntivi per il cliente. Easylife consente, tra le altre cose, di realizzare la manutenzione preventiva e predittiva. Insomma, in ultima analisi, Easylife si propone come lo strumento per ottenere il massimo rendimento dal proprio impianto in modo semplice, intuitivo, cloud-based e con il minimo investimento.

distingue per una elevata flessibilità e un prezzo molto interessante pur condividendo la stessa tecnologia high-end delle macchine rotative.

ratezza di posizionamento e di coppia di chiusura sono garantiti dal sistema full servo mentre un sofisticato sistema di visione è in grado di intercettare e scartare eventuali chiusure difettose.

PAROLA D’ORDINE: FARE MEGLIO

Etichettatrice rotativa azionata da servomotori per il massimo della precisione e un controllo totale; in questo modo, tra l’altro, è possibile orientare assialmente i singoli contenitori durante il processo di etichettatura ottenendo il miglior risultato possibile senza dover utilizzare dispositivi come le spazzole di lisciatura (normalmente soggette a usura e difficili da regolare).

Di seguito, le caratteristiche innovative di maggior rilievo della gamma. Il riordinatore robotizzato modulare di bottiglie è, nei fatti, l’elemento che sta facendo la differenza sul mercato. Ne sono stati prodotti decine di esemplari, destinati a diverse realtà sparse nel mondo, spesso in sostituzione di riordinatori rotativi, con l’obiettivo di migliorare la produttività delle linee. Punto di forza, l’azzeramento del tempo di cambio formato. Non è necessario infatti sostituire manualmente alcuna parte meccanica, nessun costo per le attrezzature (stelle, selettori, ecc.), bensì è sufficiente inserire, o richiamare da pannello i dati del flacone e la macchina è pronta per ripartire in meno di 1 minuto. Importante nota sui costi: il tempo di payback medio, rispetto a un riordinatore tradizionale, secondo la stima di Giallombardo, è di due anni. Riempitrice rotativa con sistema di dosaggio a flussimetri magnetici o massici: la valvola di riempimento, brevetto Fameccanica, garantisce una durata superiore ai 2 milioni di cicli e una accuratezza di riempimento eccezionale. Ai clienti che montano valvole di altri costruttori, Fameccanica offre la possibilità di eseguire un upgrade di tecnologia. Tappatore universale rotativo, con camma elettronica, per trattare ogni tipo di chiusura. Flessibilità di applicazione e accu-

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I CLIENTI RINGRAZIANO Fameccanica, ad oggi, ha installato diverse decine di macchine LPP nel mondo (linee complete o macchine stand-alone). «La prima linea LPP3, installata in Cina - sottolinea con giusta soddisfazione Giallombardo - ha un’efficienza di produzione (misurata dal cliente) di oltre il 95%». Molto positivo il riscontro anche per quanto riguarda l’ultima linea LPP3 installata negli States (uno dei plant più tecnologicamente avanzati nel mondo); Giallombardo mi dice di aver sollecitato un incontro con il cliente ,non avendo avuto più sue notizie dopo l’installazione avvenuta a ottobre 2016: «Ebbene, il responsabile di produzione mi ha detto che la linea Fameccanica è quella che presenta le performance più elevate di tutto lo stabilimento ed è quella preferita dagli operatori perché la più facile da usare». Il cliente ha rilevato un tempo medio inferiore ai 30 minuti per effettuare un cambio formato (liquido, bottiglia, etichetta e tappo) con due operatori, compreso il washout. Riscontro positivo anche per le ultime due LPP2, consegnate di recente a un cliente cinese. Q

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IN D U S T RY & MA NA G E ME NT

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Liquid filling machines Open gates

Applying innovation The Fameccanica Group is diversifying its activities and focussing on the liquid filling industry, using a 4.0 approach to technological solutions and services. An example of what can be done by combining the knowhow and the organization of a large industrial concern with the determination and the skills of a small and close-knit group of specialists. Stefano Lavorini

350 million in turnover, nearly 1,000 employed, four production sites ... This is Fameccanica in a nutshell, set up 1975 in Sambuceto San Giovanni Teatino, and benchmark at world level for the design and manufacture of automatic lines producing disposable hygiene products (children’s and adult diapers and ladies’ sanitary towels). Fameccanica is 100% controlled by the company Fater (911 million euros in turnover, Italian leader in the personal absorbent products and European bleach market), which has quite a few peculiar features, most notably that of being the result of a joint venture between Procter & Gamble and the Angelini Group. With all this behind them, it’s no wonder that Fameccanica has decided to establish itself in the world of liquid product filling machines covering the personal care and household detergents sectors: an ambitious goal, considering that the sector is heavily presided over by long-established businesses of proven ability. For this purpose, the Liquid Primary Packing Division was set up, headed by Rocco Amicone, electronic engineer, who joined the company in 1987 and who has been an important figure since ‘95; a cordial person, of proven experience, and capable of a contagious enthusiasm. With him works a group of enthusiastic, skilled young engineers and technicians that combine a down-to-earth approach with spirit of innovation; these include Giuseppe Giallombardo, commercial manager, Mario Di Donna, operations manager, Barbara De Dominicis, product manager, Mauro Tocco, sales engineer. All people, who on meeting them give the immediate impression of authentically wanting to do their job. Yet no one and nothing escapes the merciless judgment of the facts, nor can be said to lie beyond the cramped perimeter of measurability. But from this point of view, things at Fameccanica are

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starting to add up: in a short time the Group has sold 8 high- and medium-tohigh-speed lines, and 18 bottle orienters.

LPP: HISTORY REPEATS ITSELF The Liquid Primary Packing Business Unit was founded on the basis of innovative ideas, and seems to echo the beginnings of Fameccanica, that can be put down to an “aspirant entrepreneur”, Carlo Bianco, and a group of technicians at the the company Fater, dedicated to the maintenance of production lines, who managed to turn their plans to build their own diaper making machines (up to that time made in Sweden) into a going concern. Amicone told me that «the Liquid Primary Packing unit responds to the need of having within Fameccanica (over 1,000 diaper making lines established worldwide), an agile and streamlined structure, with a dedicated and motivated staff». The quest for efficiency led to all the sales-, marketing-, design-, purchasing-, process engineering and production functions being combined into the Business Unit, with two managers, one technical and one commercial, who share the responsibility for operations. In short, a company within the company, which benefits from having production sites in Italy, China, in the US and Brazil: a model enables them to serve multinational companies with the same technology anywhere in the world. A global market. Amicone continues: «Our history shows that, in the field of diaper machines, we do our job well and that we have the solidity, the professionalism, the organization needed to serve multinational clients. Regarding liquid filling machines it’s the same story, because we have every interest in operating on a free market. This is also borne witness to by a recent confidentiality agreement with one of

To introduce the new Liquid Primary Packing Business Unit, Fameccanica organized, on 23 and 24 March, an open house, with a repeat scheduled 11 and 12 May. The encounter, which was held in a friendly and informal atmosphere, was attended by representatives of the world of users and technology providers. The presentations were detailed without being tedious, stimulating the exchange between the actors in the chain called upon to cooperate in order to innovate. The company’s potential was demonstrated by a vivid demo live of the LPP3. The machine shown operational ran at a rate of 350 pieces/min, of a 400 ml personal care format . Onlookers were struck by the Easylife application, which anticipates developments in the world of automation under Industry 4.0.

the major global player in the personal care field: it was no easy matter, but we have managed to get ourselves endorsed as suppliers with them». The programs for the future are ambitious but within their capabilities, as Giallombardo confessed to me: «When we explain to a prospective client what we do and how we manage the business, they immediately get interested because our solutions fully respond to the innovation needs of the final manufacturer, needs that as yet are not satisfied by traditional players».

and of an exchange that goes beyond simple customer-supplier relations».

MARGINAL NOTE Taking a closer look, Fameccanica appears, in all respects, as a technology cornerstone or that is offering that kind of rationality that has the sole purpose of achieving the maximum goals. Yet, looking around, talking to people, one gets a very human angle and senses a healthy enthusiasm. A by no means negligible aspect. Q

STRATEGIC PARTNERSHIPS By choice and necessity the people in Fameccanica are aware that the way to carve out a space for oneself is to be innovative, this even including the reshaping of the value chain. Amicone is clear in this regard:«With our partners we wish to inaugurate a different way of working, that goes in the direction of sharing skills and opportunities. It is important therefore to have a network of collaborations that includes suppliers and customers». On the one hand, hence, the people at LPP aim to build a network of preferred partners, specialists in building what they don’t do inhouse: labeling heads, cap and dispenser feed and orientation systems, but also secondary packaging machines. The preferential partners need to have Fameccanica’s DNA, or that is be able to offer a technology that ensures energy saving, noise reduction, flexibility, a ready format change and ease of use. On the other hand, the project is to share not only engineering but also product development with customers, removing the traditional barriers in order to give new added value to the business. «Customers today, more than requiring a machine supplier, are in search of an all-round partnership (product, market, technology, services), of a consultant - Giallombardo adds -

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Liquid Primary Packing Fameccanica created its first liquid filling line in 2012, at the request of a leading multinational company looking for a partner that would enable it to achieve a technological breakthrough. The result of this operation is the BVG technology that combines the skills and experience gained in the construction of diaper as well as dosing and packaging machines. According to the specific requests of the multinational, the line had to have a higher production speed, a greater degree of flexibility, occupy less space, integrating the bottle unscrambler, the label maker, the filler and the capper in one “superblock”; it had to cost less and allow for a 50% cut in format change time. «We signed the supply contract, and managed, right from the construction of the first line, to fulfil all the demands, reducing the customer’s total cost of ownership», recalls Rocco Amicone.

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so that two for the personal care and two for the homecare segments have already been sold.

estimates, against conventional unscramblers, the average payback time is two years.

LPP1 and LPPi. But there is more. In order to cater for customers with lesser spending power and greater need for flexibility, Fameccanica have planned another two machines to complete the range. The LPP1, a small fully servo rotary machine with speeds up to 200 bottles per minute. Lastly the LPPi, with linear speeds of up to 100 bottles per minute. The LPPi is the entry level of the LPP range and is characterized by a high flexibility and a very attractive price, while sharing the same high-end technology of the rotary machines.

Rotary filling machine with magnetic or mass flowmeter dosing system: the Fameccanica patented filling valve guarantees a duration of more than 2 million cycles and an exceptional filling accuracy. For customers who assembled valves from other manufacturers, Fameccanica can offer a technology upgrade.

FROM LARGE TO SMALL The current range of machines, all fully integrated, unbuffered and easy to install, comprises three rotary and two linear models. Designed starting from the top speed version, hence with performance to be scaled down, they appear to have drawn a lot of interest because they respond to various user demands. There are two platforms: one for personal care, for containers to 1,000 ml, and one for home care, for containers to 3,000 ml. LPP3. The first machine to be built was a direct evolution of the first platform to be made. A highly compact modular monoblock that is “mechatronic”, as in the best company tradition, with servo motors to replace the traditional mechanical functions, simplified wiring, userfriendly man-machine interface, positive handling of the bottles to prevent scratches, and intelligent solutions for a fast format change. Capable of filling, capping and labelling containers for liquid products speeds of up to 400 bottles per minute, with a high yield and minimal

WATCHWORD: DO BETTER Below the key innovative features of the range. The modular robotic bottle unscrambler is indeed the element that makes the difference on the market. Tens of types have been produced, intended for different situations around the world, often to replace rotary sorters, with the aim of improving line productivity. Its strength lies in its zeroing of

Universal rotary capper, with electronic cam, for dealing with any type of closure. Application flexibility and accuracy of positioning and closing torque are guaranteed by the full servo system, while a sophisticated vision system intercepts and discards defective closures. Servomotor driven rotary labeling machine for maximum accuracy and total control; the individual containers can also be axially oriented during the labeling process, obtaining the best possible result without having to use devices such as smoothing brushes (normally subject to wear and difficult to adjust).

THE CUSTOMERS’ THANKYOU

Easylife, its all in the name Many user companies in recent years seem to have suffered a drop in technical skills: At times even the engineering sections are affected by this trend, but that more often relates to all personnel involved in the production lines, where use is often made of temporary, scantily trained workers. Fameccanica has its own response to this trend, primarily by offering extremely sophisticated machines, that though are simple to use, with automatic adjustments controlled by servomotors where possible, and simple, ergonomic manual settings that are repeatable without having to resort to tools. In addition, however, Fameccanica also offers Easylife. «It is an Industry 4.0 application designed in collaboration with Microsoft Italy - explains Mario di Donna - allowing all line data to be registered on the cloud, this being the efficiency, reject and servomotor operating data, as well as the cause of stoppages, and to organize the same intelligently and intelligibly with appropriate algorithms». The first line equipped with Easylife is a production line for diapers; the next will be a detergent filling line, and is currently under construction. Easylife is also an extremely effective tool for tele-assistance. If the customer so wishes and complies, Fameccanica technicians can use the remote telemetry to make a fast, accurate diagnosis without additional costs to the customer. Among other things Easylife allows the carrying out of preventive and predictive maintenance. Hence, when it comes down to it, Easylife is proposed as a tool to get the max. performance from ones system in a simple, intuitive, cloud-based manner and with minimal investment.

waste, it represents the top of the range: robotic bottle unscrambler, full servo labeller, filler with flowmeters, universal capper... LPP2. Created from a downsizing of the main platform, this is a mediumto-high-speed machine: up to 300 bottles per minute. This model enjoyed immediate success, so much

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changeover times. There is no need to manually replace any mechanical parts, no equipment costs (starwheels, selectors, etc.), all one need do is to key in or call up the bottle data on the computer and the machine is ready to start: in just 1 minute. Important notes on the costs: according to Giallombardo’s

Fameccanica, to date, has installed several dozen LPP machines around the world (complete lines and stand alone machines). «The first LPP3 line, installed in China - Giallombardo underlines with satisfaction - has a customer measured production efficiency of more than 95%». The feedback resulting from the last LPP3 line installed in the United States (one of the most technologically advanced plants in the world) has also been highly positive; Giallombardo tells me he called for a meeting with the customer, having had no more news from him after installation took place in October 2016: «Indeed, the production manager told me that the Fameccanica line is the one that presents the highest performance throughout the facilities and is preferred by operators because it is the easiest to use». The customer declares an average format change of less than 30 minutes (liquid, bottle, label and cap) with two operators, including washout. The last two LPP2s recently delivered to a Chinese customer have also drawn successful feedback. Q

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E N V IRO NMENT & LEGISLATIO N

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Food contact: evoluzione del panorama normativo N

Maggiori controlli e focus sull’armonizzazione legislativa in atto a livello europeo: appunti e considerazioni dalla 19° edizione del seminario “Materiali e oggetti a contatto diretto con gli alimenti” dello scorso 15 dicembre 2016 - organizzato dall’Istituto Italiano Imballaggio - che ha visto la consueta partecipazione del gruppo di lavoro della dottoressa Maria Rosaria Milana (Istituto Superiore di Sanità).

el corso della ormai tradizionale giornata milanese dedicata a “Materiali e oggetti a contatto diretto con gli alimenti” sono emerse novità significative in campo normativo, tese a rafforzare l’attenzione delle aziende alla tematica della conformità al contatto con gli alimenti e, quindi, alla maggior tutela della salute dei consumatori. Anche se è confermato che le materie plastiche restano il materiale più disciplinato a livello europeo - e, di riflesso, in ambito nazionale - e che di recente sono state oggetto di numerose revisioni delle leggi e delle draft che definiranno le modalità di esecuzione delle prove di conformità, altre tematiche interessanti stanno

emergendo e sono portate all’attenzione di aziende, enti di controllo e stakeholder. Il Parlamento e la Commissione Europea stanno infatti lavorando affinché siano intensificate le attività di controllo e di armonizzazione legislativa per i materiali che ancora non godono di legislazione armonizzata specifica; i singoli Stati Membri stanno di conseguenza intensificando le attività di verifica e controllo su tutta la filiera dei materiali destinati al contatto con gli alimenti.

A cura di Marinella Vitulli

Food contact: changing regulatory landscape More controls and focus on harmonizing legislation underway at European level: notes and considerations on the 19th edition of the seminar “Materials and articles in direct food contact” of last December 15, 2016 - organized by the Istituto Italiano Imballaggio - which saw the regular participation of the work group of Dr.ssa Maria Rosaria Milana (ISS:Italian National Institute for Health). By Marinella Vitulli

The by now traditional Milanese day dedicated to “Materials and articles for direct food contact” featured significant developments in the regulatory field, designed to strengthen the attention of companies to the issue of compliance with food contact regulations and, and

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hence to ever increasing protection of consumer health. Even if it is confirmed that plastics are the most regulated material at European and consequently at national level - and that laws and drafts that will define the methods of carrying out the conformity

tests have been recently subjected to numerous revisions, other interesting themes are emerging and are being brought to the attention of companies, regulatory agencies and stakeholders. The European Parliament and Commission are working to ensure the intensification of control and harmonization of legislation for materials that have yet to be harmonized; individual Member States are therefore stepping up auditing and monitoring activities all along the food contact material supply chain.

WHAT’S NEW The changes concern both the amendments to the harmonized European regulation on plastics - for which the European JRC technical center extremely active, that in 2017

should finally publish the guidelines for the execution of tests - as well as other materials, and in general the system of checks and sanctions. Plastics. Plastics continue to be subject to the attention of the European legislator; in the August 2016 the new EU Regulation N. 1416/2016 was published, the sixth amendment amending and correcting EU Regulation n.10/2011. This new regulation came into force on 14 September 2016, but the materials and objects in plastic in accordance with the EU Regulation n.10/2011 may be marketed until 14 September 2017 and remain on the market until stocks are exhausted. The new provisions on migration limits though apply from 14 September 2018. In particular, among the main aspects

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COSA C’È DI NUOVO

Food Contact Center: chi è e cosa fa Fondato a Livorno nel 2016, il Food Contact Center Srl fornisce attività di analisi e consulenza nell’ambito dei beni di consumo, in particolare MOCA. Nato per iniziativa di Marinella Vitulli, mette a disposizione del mercato anni di esperienza in attività di studio e di analisi su packaging e materiali. Obiettivo del Centro: fornire un servizio personalizzato e su misura, utile a ottenere prodotti tecnologicamente idonei allo scopo e sicuri, tramite uno studio e un piano mirato, guidato dalla conoscenza dei materiali e degli affari regolatori connessi ai mercati, in un’ottica di sostenibilità e razionalità dei controlli. L’attività in pratica. Considerate le novità legislative, il supporto del Food Contact Center nelle situazioni che necessitano di urgente consolidamento può prevedere la definizione di un piano o di un manuale di autocontrollo, nonché la valutazione del rischio tramite prove mirate alle conformità, ma non solo. I test non sono infatti l’unica forma ammessa per la definizione della conformità: con adeguate valutazioni guidate da competenze specifiche, è possibile associare a un numero limitato di prove analitiche altri calcoli o considerazioni, per esempio correlati a migrazioni per calcolo, o stima di simulanti e situazioni peggiorativi, mirati anche ad associare i provini testati con svariate referenze, anche tramite la valutazione di spessori, ingredienti e processo utilizzati. In questo modo è possibile programmare un piano di prove sostenibile per le aziende, che insieme ad altre competenze consentono di definire la documentazione di supporto. In un secondo tempo il Food Contact Center può fornire ulteriore assistenza nella stesura della dichiarazione di conformità, prevista dalla legge.

Food Contact Center: purpose and function Founded in Livorno in 2016, the Food Contact Center Srl provides analysis and advice in the consumer goods field, in particular on FCMA. Founded by Marinella Vitulli, it offers the market years of experience in the study and analysis of packaging and materials. Objective of the Center: to provide a personalized, tailored service, helping to obtain products that are technologically suited to the set purpose and safe, through a study and a targeted plan, guided by the knowledge of market related materials and regulatory affairs, while considering sustainability and the rationality of controls. Actual activity. Given the legislative changes, the support of the Food Contact Center in situations which require urgent consolidation may include the definition of a self-control plan or manual, as well as risk assessment through tests on conformity, and more besides. The tests are not in fact the only admissible form for defining conformity: Guided by appropriate assessments of specific competencies, other calculations or considerations can be associated with a limited number of analytical tests, for example related to migration by calculation or estimation of simulants and worsening situations, also aimed at associating the specimens tested with various references, this too via the evaluation of gauges, ingredients and process used. In this way a sustainable test plan can be devised for companies, which together with other competencies enables the definition of the supporting documentation. In a second step the Food Contact Center can provide further assistance in the drafting of the declaration of conformity, required by law.

Per informazioni Food Contact Center Via G. Gozzano 5, 57121 Livorno Italy Tel +39 3203803351 info@foodcontactcenter.com www.foodcontactcenter.com

Le novità riguardano sia gli emendamenti al Regolamento Europeo armonizzato sulle Plastiche - per le quali è attivissimo il centro tecnico di riferimento europeo del JRC che nel 2017 dovrebbe finalmente pubblicare le linee guida per l’esecuzione dei test - sia altri materiali, e in generale il sistema di controlli e di sanzioni. Materie plastiche. Le plastiche continuano a essere oggetto di attenzione per il legislatore europeo; nel mese di agosto 2016 è stato pubblicato il nuovo Regolamento UE n.1416/2016, sesto emendamento che modifica e rettifica il regolamento UE n.10/2011. Questo nuovo regolamento è entrato in vigore il 14 settembre 2016, ma i materiali e gli oggetti di materia plastica conformi al regolamento UE n.10/2011 potranno essere immessi sul mercato fino al 14 settembre 2017 e rimanere sul mercato fino ad esaurimento scorte. Le nuove disposizioni relative ai limiti di migrazione si applicano invece a decorrere dal 14 settembre 2018. In particolare, tra gli aspetti principali modificati, ci sono 14 nuove sostanze inserite nell’elenco dell’Allegato I, e alcune precisazioni sui simulanti alimentari da utilizzare per le prove di conformità. Tra gli elementi metallici che potrebbero migrare, riportati nell’Allegato II, vi sono modifiche nel limite di migrazione dello Zinco, ed è introdotto tra gli elementi anche l’Alluminio. Il nuovo regolamento chiarisce inoltre che, per macchinari alimentari, il test può essere eseguito utilizzando le condizioni peggiori di contatto prevedibili che pos-

changed, 14 new substances have been added to the list in Annex I, along with the information on food simulants to be used for compliance testing. Among the metallic elements that could migrate, laid out in Annex II, there are changes in the migration limit of zinc, and aluminium has been included among the elements. The new regulation also clarifies that, for food machinery, tests can be performed using the worst foreseeable conditions of contact that can occur during food processing on the equipment in question. European guidelines on Plastics Regulations. The guidelines published to date concern general information, the flow of information along the supply chain, and migration patterns. The guidelines on migration testing are undergoing final draft, pending advice

from stakeholders. The document is therefore at an advanced stage, but still under discussion, and approval is expected in the coming months. The guidelines will include information on sampling, the specific migration limits of foods and food simulants, the screening tests and the contaminant analysis methods. The cases where the use of the oil simulant is not technically possible will be clarified, and the alternative test conditions for polar polymers and non-polar polymers. The determination of the contact surface to be exposed to the simulant will also be clarified in the document. The other materials and control systems. The European Parliament and Commission performed actions aimed at clarifying the status of implementation of

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E N V IRO NMENT & LEGISLATIO N

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sono verificarsi durante la lavorazione del cibo nelle apparecchiature. Linee guida europee sul Regolamento Plastiche. Le linee guida ad oggi pubblicate riguardano le informazioni generali, il flusso di informazioni lungo la filiera, e i modelli di migrazione. La linea guida sui test di migrazione è in fase di bozza finale, in attesa di pareri dagli stakeholder. Il documento è quindi in fase avanzata, ma ancora in discussione, e l’approvazione è prevista nei prossimi mesi. La linea guida conterrà informazioni sul campionamento, sui limiti di migrazione specifica su alimenti e su simulanti alimentari, sui test di screening e sui metodi di analisi dei contaminanti. Saranno chiariti i casi in cui non è tecnicamente possibile l’utilizzo del simulante olio, e le condizioni di prova alternative per polimeri polari e polimeri apolari. Anche la determinazione dell’area superficiale di contatto da esporre al simulante sarà chiarita nel documento. Gli altri materiali e i sistemi di controllo. Il Parlamento e la Commissione Europea hanno compiuto attività volte a chiarire lo stato di implementazione delle disposizioni stabilite dal regolamento quadro CE 1935:2004. Nel 2016 è stato pubblicato uno studio, coordinato dal Parlamento Europeo, chiamato European Implementation Assessment; i contenuti del documento riguardano la verifica dello stato di applicazione delle leggi su materiali a contatto con gli alimenti, e i problemi incontrati.

the provisions laid down by the EC Framework Regulation 1935: 2004. In 2016 a study, coordinated by the European Parliament and called European Implementation Assessment was carried out; the contents of the document concern the verification of the status of implementation of laws on materials for food contact, and the problems encountered. It highlights the lack of specific laws, with a negative impact on the internal market for all member countries; this is accompanied by difficulties in the implementation of controls for nonharmonized materials. A clear signal showing awareness of the need for targeted actions. Indeed the document has a strong strategic connotation on future activities, which will lead to a greater number of harmonized rules on materials other than

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plastic, more controls and a drive towards greater traceability.

WORK IN PROGRESS IN EUROPE In line with this trend, the activities of bodies such as the DG Sante, the JRC Science Centre, the Council of Europe and the EFSA are numerous and involve a series of different materials and themes. • The DG Sante is involved in the activities related to the guideline on migration testing, in the production of the seventh amendment of Reg. (EU 10/2011), in the publication of a regulation specific to Bisphenol A, in the publication of decisions for authorizations for the recycling processes and in the publication of the Ceramics Directive, which will announce the lowering of the limits on the migration of Lead and Cadmium. A new

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E N V I RN RO M E NT & L E G I S L AT I ON

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Si evidenzia la carenza di leggi specifiche, con impatto negativo sul mercato interno per tutti i Paesi membri; ciò è accompagnato da difficoltà di implementazione dei controlli per i materiali non armonizzati. Un chiaro segnale di coscienza di necessità di azioni mirate. Il documento ha infatti una connotazione di forte indirizzo strategico, riguardo le future attività, che prevederanno un maggior numero di norme armonizzate su materiali diversi dalla plastica, più controlli e una spinta verso una maggiore tracciabilità.

I LAVORI IN CORSO IN EUROPA In linea con questa tendenza, le attività di enti quali il DG Sante, del centro scientifico JRC, del Consiglio di Europa e di Efsa sono numerose e riguardano differenti materiali e tematiche. • Il DG Sante è coinvolto dalle attività correlate alla linea guida sui test di migrazione, alla produzione del settimo emendamento del Reg.(UE 10/2011), alla pubblicazione di un regolamento specifico per il Bisfenolo A, alla pubblicazione delle decisioni per le autorizzazioni per i processi di riciclo e alla pubblicazione della direttiva ceramiche, che comporterà l’abbassamento dei limiti di cessione di Piombo e Cadmio. In studio anche una nuova misura comunitaria sui materiali stampati per contatto alimentare. Inoltre nel 2017 sarà avviata una consultazione tra gli Stati membri per capire quali sono i problemi esistenti soprattutto per i materiali non regolamentati a livello europeo. Altra attività importante riguarda gli oli minerali, che ha comportato la pubblica-

Community measure on printed materials for food contact is also under study. 2017 will also witness the start-up of consultation between the Member States in order to understand what the existing problems are, especially for nonregulated materials at European level. Another important activity also regards mineral oils, resulting in the publication of EU Recommendation 2017/84 of the Commission of 16 January 2017 on the monitoring of mineral oil hydrocarbons in food products and in materials and articles intended for food contact. Of note also the activity that led at the beginning of 2017 to the publication by the JRC of a baseline study to support decisions from the EC on the harmonization of non harmonized FCM. • EFSA and the CEF Panel are involved in the continuation of the evaluation of

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zione della Raccomandazione (UE) 2017/84 della Commissione, del 16 gennaio 2017, sul monitoraggio degli idrocarburi di oli minerali nei prodotti alimentari e nei materiali e negli oggetti destinati a venire a contatto con prodotti alimentari. Da segnalare inoltre l’attività che ha portato alla pubblicazione all’inizio del 2017 da parte del JRC di uno studio di riferimento per supportare le decisioni della CE sull’armonizzazione dei FCM non armonizzati. • Efsa e il CEF Panel sono attivi nel proseguimento della valutazione della tossicità del Bisfenolo A, nello studio di nuovi approcci al risk assessment, e in attività di coordinamento degli Stati Membri su materiali diversi dalla plastica; proseguono gli studi di valutazione di nuove sostanze per le plastiche, e le attività correlate a imballaggi attivi e intelligenti e processi di riciclo. • Il Consiglio di Europa continua con le attività incentrate su materiali e tematiche su cui l’Unione Europea non sta lavorando; riguardo le numerose risoluzioni pubblicate dal Consiglio di Europa, ci sono attività mirate al rinnovamento di quasi tutti i documenti. • Infine sono stati illustrati i dati relativi al sistema di notifiche Europeo Rasff; nel 2016 sono state registrate126 notifiche riguardo materiali destinati al contatto con gli alimenti; il 32% di queste provengono dall’Italia, sintomo di un sistema attivo, soprattutto per quanto riguarda i controlli doganali. E proprio nelle attività di auto-

the toxicity of Bisphenol A, in the study of new approaches to risk assessment, and coordination of the activities of the Member States regarding materials other than plastics; assessment studies of new substances for plastics and related activities in active and intelligent packaging and recycling processes are continuing.

controllo stabilite in Italia sta una delle maggiori novità del panorama materiali a contatto con gli alimenti.

IN ITALIA: IL DECRETO SANZIONI E UNA LISTA DI PRODUTTORI SPECIALIZZATI

Nel 2016, il nostro Paese ha visto l’intensificarsi di azioni che hanno portato alla produzione del cosiddetto Decreto Sanzioni, approvato dal Governo in via definitiva il 10 febbraio 2017; il decreto riguarda la disciplina sanzionatoria per la violazione di disposizioni di cui ai regolamenti (CE) n. 1935/2004, n. 1895/2005, n. 2023/2006, n. 282/2008, n. 450/2009 e n. 10/2011 in materia di materiali e oggetti destinati a venire a contatto con prodotti alimentari e alimenti; consiste in 15 articoli, mirati a chiarire e modificare l’apparato sanzionatorio, e anche a creare finalmente una anagrafica di produttori di materiali destinati al contatto con gli alimenti. Il provvedimento chiarisce puntualmente le sanzioni previste per le differenti violazioni. Esemplificativo l’articolo n. 1, che afferma che l’operatore economico che, in violazione dell’articolo 3 del regolamento 1935:2004, produce o immette sul mercato o utilizza in qualunque fase della produzione, della trasformazione o della distribuzione materiali o oggetti, che trasferiscono ai prodotti alimentari componenti in quantità tale da costituire un pericolo per la salute umana, è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 10.000 a euro 80.000. Q Marinella Vitulli Direttore tecnico e Generale Food Contact Center

intended for food contact were registered; 32% of these were from Italy, symptom of an active system, especially with regard to customs controls. And indeed the auto-control activities established in Italy constitute one of the major new elements in the food contact material landscape.

IN ITALY: THE PENALTIES DECREE AND • The Council of Europe continues with activities focused on materials and issues on which the European Union is not working; the numerous resolutions issued by the Council of Europe include activities aimed at the renewal of almost all documents. • Lastly, the data relating to the European notifications system RASFF were presented; in 2016 126 notifications regarding materials

LIST OF SPECIALIZED PRODUCERS

In 2016 Italy witnessed intensification of actions that led to the production of so-called Penalties Decree, definitively approved by the Italian Government February 10, 2017; the decree concerns the rules on penalties for the violation of the provisions laid down in EC Regulations n. 1935/2004, n. 1895/2005, n. 2023/2006, n. 282/2008, n. 450/2009 and n. 10/2011 relating to materials and articles

intended for food contact; It consists of 15 items, designed to clarify and modify the penalty system, and also to eventually create a registry of manufacturers of food contact materials. The measure specifically clarifies the penalties for different violations. Article n.1 is exemplary. It states that an economic operator who, in violation of Article 3 of Regulation 1935: 2004 manufactures, markets or uses in any stage of production, processing or distribution, materials or objects which transfer to food components in such quantity as to constitute a hazard to human health, is subject to the administrative penalty of the payment of a sum of 10,000 to 80,000 euros. Q Marinella Vitulli Technical Director General Food Contact Center

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Photo by Claudia Calegari

Una serata di “creativity on Board”, organizzata da Stora Enso per scoprire cosa “può fare” un albero e celebrare il 20° anniversario del cartoncino CKB. Non senza sorprese. Stefano Lavorini l 9 marzo a Milano il cielo è coperto ma la temperatura mite. Piazza Gae Aulenti come sempre affollata e l’Unicredit Pavillon, incastonato tra i grattaceli, appare sfolgorante nella sua artificiosità legnosa. Questa la scenografia per l’evento Stora Enso, pensato e organizzato con cura dei dettagli dagli italiani della Division Consumer Board, e riservato a un pubblico scelto di

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trasformatori e brand owner. Molti, in effetti, i volti conosciuti. Cocktail, cena stile nordico, speaker e numeri di intrattenimento. Tra gli astanti, apparecchiati egregiamente, alcuni corrono partecipativi, altri restano guardinghi di fronte allo scenario fatto di piccoli segni che la brava artista Jo Shipp va dipingendo su cartoncino CBK Nude. La serata si dipana secondo programma e, alla fine, colgo un generale apprezzamento per l’occasione di incontro, offerto con dovizia di mezzi, in un’atmosfera cordiale se non familiare. Con tanto di effetti speciali.

The north wind An evening of “creativity on Board”, organized by Stora Enso to find out what a tree “can do” and celebrate the 20th anniversary of CKB card. Not without surprises. Stefano Lavorini March 9, Milan. The sky was overcast but the temperature mild. Piazza Gae Aulenti was busy as always, and the Unicredit Pavilion, nestled between the skyscrapers, looked dazzling in its woody artificiality This the backdrop for the Stora Enso event, planned and organized with attention to detail by the Italians of the Consumer Board Division and reserved for a chosen audience of converters and brand owners. In fact there were many familiar faces. Cocktails, Nordic-style dinner,

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speakers and entertainment. Among the guests, seated at lavishly decked tables, some keenly eyed the scenario made of small signs that consummate artist Jo Shipp was painting on CBK Nude board, others were a lot more cautious. The evening unfolded according to plan and, in the end I registered a general appreciation of the encounter, which was offered with bountiful means, in a friendly, almost familiar atmosphere, and accompanied by special effects. Even the people from Stora Enso,

Perfino quelli di Stora Enso, come attori sulla scena che provano a entrare nella parte, finiscono, nel corso della serata, per trovarsi a proprio agio. Renato Somekh (1) si fa carico di ripercorrere eventi passati che ormai appaiono fascinosi e anche distraenti: nel ripercorrere la storia dell’azienda, quasi un compendio dell’umanità occidentale, la sfida lanciata a sempre nuove imprese e conquiste. Ma ciò che abbaglia il pubblico sono le parole di Päivi Harju-Eloranta (2) che, con lucido entusiasmo, esprime ciò che normalmente rimane non detto, e resta “nell’intercapedine delle convenzioni”. Punta alto, vedendo nel packaging di cartoncino qualcosa di più sottile e “minaccioso”, che condannerebbe alla distruzione quanto non nasce dagli alberi, per intrinseca inadeguatezza. A fare da contrappunto, la prospettiva accademica offerta da Silvia Zamboni (3) su innovazione e sostenibilità, ineccepibile e politically correct: ci sta bene un verso di Leopardi, nella poesia Aspasia: «Or ti vanta che il puoi». Potrebbe sembrare una conclusione e invece, inaspettato, si sprigiona il talento miracoloso di musici e incantatori. Lo spettacolo di magia, in particolare, sbalordisce e lascia increduli: ci si guarda, si simpatizza e ci si consola pensando che, almeno uno - il mentalista - è al sicuro per il resto della vita. Q

appearing as actors onstage trying to get into their parts, eased in with the flow during the course of the evening. Renato Somekh (1) was tasked with going over past events that started to take on a fascinating and even entertaining lustre. In his retracing the company history, almost a compendium of Western humanity, challenges faced as well as achievements took pride of place. The audience was mesmerised by the words of Päivi Harju-Eloranta (2) who with great enthusiasm stated the normally unsaid and what normally remains “within the interstices of convention.” She aimed high, seeing cardboard packaging as something more subtle and “threatening”, something that, due to its inherent inadequacy, would

(1) Renato Somekh, Regional Director, Consumer Board Stora Enso South. (2) Päivi Harju-Eloranta, Vice President, Sustainability Stora Enso Division Consumer Board. (3) Silvia Zambon, SDA, Professor, Operations and Technology Management Unit SDA Bocconi School of Management

condemn to destruction anything that is not created from trees. Acting as a counterweight, Silvia Zamboni (3) offered a more academic, impeccable and politically correct perspective on innovation and sustainability: a line from Leopardi, from the poem Aspasia - “Now boast; thou can’st!”- aptly sealed the occasion. Things appeared to have ended there when, unexpectedly, the marvels of musicians and magicians appeared on the scene. In particular people were left spellbound by a series of conjuring tricks: the people looked on, interacted and consoled themselves thinking that, at least one person - the mentalist - had got it right and assured himself a safe and comfortable existence for the rest of his days. Q

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Arcoplastica porta a interpack una nuova gamma di contenitori in materiale rigido per prodotti alimentari: perfezionati nella struttura e di elevata trasparenza, sono stati sviluppati per adeguarsi alle tecniche più avanzate di confezionamento in atmosfera modificata, sottovuoto e skin-pack.

Vassoi per alimenti: nuovi sviluppi P roduttore leader di vaschette e contenitori termoformati, Arcoplastica partecipa a interpack con una novità significativa: la nuova linea di vassoi nei formati 232x146 mm e 254x185 mm in materiale rigido, sempre più utilizzati nel confezionamento di porzionati di carne e pesce, ma anche di piatti pronti e prodotti della gastronomia. In risposta alle preferenze del mercato verso i vassoi in materiale rigido anziché espanso, l’azienda di Andezeno guidata dalla famiglia Torta ha studiato e messo a punto una nuova gamma completa di contenitori disponibile in varie altezze e con diversi fondi, reinterpretando i due formati storici per adeguarli alle più

avanzate tecniche di confezionamento in atmosfera modificata (ATM), sottovuoto e skin-pack. I parametri della ricerca. Il reengineering ha preso avvio dallo studio della geometria dei vassoi, per migliorarne robustezza e rigidità, nonché la facilità di disimpilamento, la distribuzione dei gas di confezionamento (grazie a una particolare nervatura del fondo) e - nel caso specifico dello skin packaging - la velocità di vuoto. Gli ingegneri dell’azienda hanno di fatto perfezionato la struttura del contenitore, focalizzando l’innovazione

Arcoplastica brings to interpack a new range of rigid containers for food products with optimized structure and high transparency, designed for compatibility with the most advanced MAP, vacuum and skin packaging techniques.

Trays for food: new developments A leader in trays and thermoformed containers, Arcoplastica will appear at interpack with an important novelty: a new line of rigid trays in 232x146 mm and 254x185 mm, which are becoming increasingly widespread for packaging portioned meats and fish, but also ready meals and gourmet products. In response to the market’s preference for trays made from rigid rather than expanded material, the Andezeno

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concern helmed by the Torta family has developed a new complete range of rigid containers. Available in various heights with different bottoms, the new line revisits these two classic formats in order to make them compatible with the most advanced MAP, vacuum and skin packaging processes. The research parameters The reengineering project hinged on

La nuova linea di vassoi Arcoplastica a Interpack (Düsseldorf, 4-10 maggio 2017) Hall 07, Stand 71/B25. The new line of Arcoplastica trays at Interpack (Düsseldorf, 4-10 maggio 2017) Hall 07, Stand 71/B25.

soprattutto sui materiali. La nuova linea è infatti caratterizzata da una maggiore trasparenza (per esaltare le caratteristiche del prodotto confezionato all’interno), saldabilità e resistenza alla temperatura. Grande attenzione anche alla sostenibilità ambientale di questo nuovo imballaggio, realizzato con strutture più leggere (grazie alla possibilità di ridurne gli spessori) e, quando l’applicazione lo consente, adottando strutture mono-materiale riciclabili. Competenze evolute nei materiali. Grazie alla produzione interna di film plastici mono-multilayer nei tre impian-

the geometry of the trays, enhancing their robustness and rigidity, as well as ease of de-stacking, the distribution of packaging gases (thanks to special ribbing on the bottom) and - in the case of skin packaging - the vacuum speed. The concern’s engineers have effectively perfected the structure of the container, focusing on innovation of the materials. The new line thus features greater transparency (to highlight the characteristics of the product inside), sealability and temperature resistance. Much care was also paid to the environmental sustainability of this new packaging, which is made using more lightweight structures (partly thanks to the possibility of reducing

thicknesses), and where the application permits, adopting new recyclable mono-materials. Advanced materials knowhow Arcoplastica’s in-house production of mono/multilayer plastic films at its three extrusion plants enables the concern to design and manufacture, in combination with the more common A-PET, A-PET/ PE, A-PET/EVOH/PE, PP, PP/PE and PP/EVOH/PP also innovative materials like monobarrier A-PET (a barrier A-PET with high transparency); thermostatic A-PET (resistant to temperatures as high as 90°C); C-PET with superior gas barrier (C-PET with barrier properties similar to those of A-PET/EVOH/PE), suitable both for freezing and heating in microwave or conventional ovens up to 220 °C.

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ti di estrusione, Arcoplastica è infatti in grado di formulare e di realizzare, in abbinamento alle consuete strutture in A.PET, A.PET-PE, A.PET-EVOH-PE, PP, PP-PE, PP-EVOH-PP, anche materiali innovativi come l’A.PET monobarriera (A.PET barrierato ma altamente trasparente); l’A.PET Termostabile (A.PET termoresistente fino a 90 °C); C.PET con maggiore effetto barriera ai gas (C.PET con proprietà barriera simili a quelle dell’A.PET-EVOH-PE) adatto sia alla surgelazione sia al riscaldamento in microonde o nel forno tradizionale a 220 °C. Anche tutti i vassoi della nuova linea possono essere dotati di differenti tipologie di strato saldante, grazie alla laminazione di diversi gradi di PE funzionalizzato, PE pelabile (easy to open) specifico per skin-packaging, PE pelabile basso saldante (con ridotto apporto energetico), PE richiudibile (capace di favorire la saldatura in presenza di agenti contaminanti), PE pelabile specifico per atmosfera modificata e PE bloccante. Obiettivi: saldabilità e personalizzazione. Il percorso intrapreso da Arcoplastica nello sviluppo di prodotto

All the trays of the new line can be equipped with different types of sealing layers, thanks to lamination of different grades of functionalized PE, easy-open PE for skin packaging, low seal easy open PE (with reduced energy consumption), reclosable PE (able to seal in presence of contaminants), easy open PE for MAP and blocking PE. Objectives: sealability and personalization The product development path undertaken by Arcoplastica has the primary objective of guaranteeing the greatest possible sealability of each container under any packaging conditions, so as to secure significant productivity advantages for the customer. From material type to color and container

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ha come obiettivo primario quello di garantire la migliore saldabilità possibile di ogni contenitore a qualsiasi condizione di confezionamento, in modo da assicurare ai clienti vantaggi significativi in termini di produttività. Dalla tipologia di materiale al colore fino alla forma della vaschetta: la personalizzazione del packaging rimane anche per la nuova linea di vassoi la qualità distintiva offerta da Arcoplastica. Per raggiungere la sinergia massima tra packaging e materiale utilizzato, l’azienda di Andezeno ha creato al proprio interno, infatti, un vero atelier R&D (Research & Development), sede di ricerca applicata e, al contempo, spazio allestito per test di confezionamento da condurre in collaborazione con i clienti. La sala prove, dotata di una macchina confezionatrice adatta sia all’atmosfera modificata sia allo skin-packaging, consente di testare diverse tipologie di vaschette e di materiali direttamente sul prodotto di interesse. L’atelier R&D e la competenza dei tecnologi Arcoplastica, che da anni si avvalgono anche di un moderno laboratorio strumentale, garantiscono quindi l’individuazione della soluzione ottimale per ogni esigenza di confezionamento. Q

shape, the packaging personalization characteristic of previous lines have been carried over to the new line of distinctive quality trays offered by Arcoplastica. In order to achieve maximum synergy of packaging and materials used, the Andezeno concern has created an in-house R&D studio for applied research, as well as a space for testing packaging alongside customers. The testing area is equipped with a packaging machine adapted for both MAP and skin packaging, enabling testing of different types of containers and materials directly on the product in question. The R&D studio and the competency of Arcoplastica’s technologists, who for years have also relied on a modern instruments lab, thus guarantee identification of the perfect solution for each packaging application.. Q

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Una storia di successo in continua evoluzione Arcoplastica è oggi una realtà imprenditoriale ai vertici del settore delle materie plastiche termoformate ed estruse che conta 120 dipendenti e 26 milioni di euro di fatturato. Fondata a Chieri (Torino) nel 1969 da Giorgio Torta, inizia la propria attività producendo blister per penne, espositori e componenti per il settore auto. Nel 1988, lo stabilimento viene trasferito ad Andezeno e il business si amplia estendendo la produzione al settore alimentare, un comparto complesso nel quale Arcoplastica raccoglie presto importanti risultati. È nel 2003 che l’azienda si specializza nel core business attuale attraverso l’acquisto del primo impianto di estrusione multistrato dedicato alla realizzazione di materiali come PP, PP. EVOH.PP, PET, PET.EVOH.PE, PS, PS.EVOH.PE. L’anno successivo Jolly Plast, produttore leader di termoformati di grandi dimensioni, entra al 100% nel gruppo Arcoplastica e determina una significativa estensione della gamma di prodotti offerta dall’azienda. Tra il 2006 e il 2008 la famiglia Torta pianifica altri due interventi di rilievo in stabilimento, realizzando il nuovo magazzino compattabile automatizzato e un secondo impianto di estrusione multistrato, che centrano l’obiettivo iniziale di incrementare ulteriormente la produzione dell’azienda, portandola alla capacità attuale. Nel 2016 è stato realizzato un investimento di oltre 6 milioni di euro per la costruzione di un nuovo reparto che ospiterà il terzo impianto di estrusione multilayer a 7 strati con annessi i nuovi laboratori di controllo qualità e l’estensione del magazzino materie prime. Oggi Arcoplastica si presenta come una realtà imprenditoriale all’avanguardia e completa, capace di rispondere con professionalità a qualsiasi richiesta nel settore delle materie plastiche.

A success story that is constantly evolving Arcoplastica is a top-tier thermoformed and extruded plastics operator with 120 employees and 26 million euros in turnover. Founded in Chieri (Turin) in 1969 by Giorgio Torta, the concern started out producing blister packs for pens, displays, and automotive components. In 1988, the factory was moved to Andezeno, and the business was expanded to include production for the food sector, a complex industry in which Arcoplastica managed to obtain significant results. It was only in 2003 that the concern began specializing in its current core business, with the acquisition of its first multilayer extrusion system for producing materials like PP, PP/EVOH/PP, PET, PET/EVOH/PE, PS, and PS/ EVOH/PE. The following year, the concern acquired 100% of shares in Jolly Plast, a leading manufacturer of large format thermoformed components, considerably expanding the concern’s product range. Between 2006 and 2008, the Torta family undertook two major interventions in the facilities, creating a new automated compactable warehouse and a second multilayer extrusion installation, focusing the initial goal of further expanding production, leading to the concern’s current high capacity. In 2016, a 6 million euro investment was allocated for the construction of a new facility that will host a third multilayer extrusion system (7-layer), with annexes for new quality assurance labs and an expansion of the raw materials warehouse. Today Arcoplastica is a cutting-edge and complete operation, capable of meeting any plastic materials requirements with the utmost professionalism.

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Imballaggio flessibile easy open: più qualità e servizio Q I produttori di packaging sono chiamati a dare soluzione alle molte sfide poste dal mercato: l’imballaggio deve preservare il contenuto, prolungarne la vita, garantirne fragranza e freschezza, assicurarne l’integrità in fase di distribuzione e vendita. Ma deve anche rendere attraente il prodotto, magari reinventandolo, incidendo sulle abitudini e le modalità di consumo. Le proposte della Di Mauro Officine Grafiche vanno proprio in questa direzione, puntando a esaltare le caratteristiche di servizio del packaging. Nello specifico, Di Mauro ha messo a punto una gamma completa di proposte per l’apertura facilitata, da applicare alle principali confezioni disponibili, monoporzioni comprese. Tecnologia versatile e all’avanguardia. L’easy opening è un vantaggio competitivo che Di Mauro offre ai propri clienti, grazie all’impiego di sofisticate soluzioni di taglio laser. Questa tecnologia, capace di indebolire selettivamente e in ogni direzione gli strati dei laminati, permette infatti di personalizzare l’offerta e fornire soluzioni funzionali a ogni esigenza di confezionamento

Flexible, easy-open packaging: more quality and service Packaging producers are called upon to answer to the many challenges posed by the market: the packaging must preserve the contents, extend the life of the same, guarantee fragrance and freshness, ensure integrity in the process of distribution and sales. But it also needs to make the product attractive, maybe even reinventing it, influencing the habits and patterns of consumption. The proposals by Di Mauro Officine Grafiche are heading in this direction, and aim at enhancing the service

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e utilizzo. Inoltre, la possibilità di incidere anche sagome non lineari (forma libera) consente di dar seguito alle richieste del marketing più creativo. La versatilità del taglio laser agevola la produzione di svariate soluzioni originali, capaci di rendere unico e funzionale il pack: incisioni dalla sagoma accattivante, classiche incisioni lineari per aprire completamente un lato della confezione oppure circolari nell’angolo del pack, un doppio taglio laser parallelo che ne consente l’intercettazione anche su monoporzioni, con piccolissimo invito al taglio…

Tutto questo senza ovviamente derogare alle caratteristiche essenziali dell’imballaggio. Di Mauro rivolge infatti la propria offerta di confezioni con apertura facilitata anche al mercato del fresco, cui garantire l’ermeticità e la barriera (ai gas e al vapore acqueo). Allo scopo, ha standardizzato i processi di produzione, attrezzando il laboratorio di controllo interno con un microscopio, un microtomo e permeabilimetri per verificare la qualità dell’incisione laser e la barriera dei laminati prodotti. Un’ulteriore garanzia di affidabilità e innovazione.

Di Mauro: competenze e mercato Con una storia imprenditoriale di oltre un secolo alle spalle, Di Mauro Officine Grafiche SpA ha speso con successo gli ultimi 40 anni nel mercato nell’imballaggio flessibile. Oggi è infatti tra le più importanti imprese italiane del settore: con oltre 200 addetti, vanta tra i suoi clienti alcune delle più prestigiose aziende europee nei segmenti food e non food ed esporta in Francia, Germania, Paesi Bassi e Polonia. Il nuovo e modernissimo stabilimento a Cava de’ Tirreni (SA) è equipaggiato con il meglio della tecnologia disponibile, automatizzato nelle movimentazioni interne oltre che nei magazzini cilindri e prodotti finiti. Di Mauro ha integrato verticalmente l’intero ciclo produttivo, dall’incisione dei cilindri al taglio, offrendo packaging di alta qualità, frutto di uno sviluppo costante che consente di tradurre in soluzioni innovative le idee e le esigenze dei clienti e dei consumatori finali.

characteristics of the packaging. Specifically, Di Mauro has developed a complete range of accessories for easy opening, for all major types of pack available, including individual portions. Versatile and cutting edge technology. Easy opening is a competitive advantage that Di Mauro offers its customers, thanks to the use of sophisticated laser cutting solutions. This technology, capable of selectively weakening the laminated layers, and this in all directions, enables the customisation of the offer and provides

Di Mauro: skills and market With a business history of over a century behind it, Di Mauro Officine Grafiche SpA has successfully spent the last 40 years in the flexible packaging market. Today it is indeed one of the most important Italian companies in the sector: with over 200 employees, it can boast among its customers some of the leading European companies in the food and non food segments and it exports to France, Germany, Netherlands and Poland. The new and modern factory in Cava dei Tirreni (SA) is equipped with the best available technology, automated internal handling in warehouse as well as in the cylinder and finished products storage facilities. Mauro has vertically integrated its entire production cycle, from cylinder engraving to cutting, offering high-quality packaging, the result of constant development that enables them to translate the ideas and the needs of customers and end consumers into innovative solutions.

practical solutions for the packaging needs of any customer. Furthermore, the ability to also score non-linear free-form shapes allows them to meet the demands of even the most creative marketing requirements. The versatility of the laser cutting facilitates the production of a host of original solutions capable of making the pack unique and functional: attractively shaped scorings, classical linear scoring to fully open one side of the package or in circular form in the corner of the pack, with double parallel laser cutting that can also be applied to single portion packs, with tiny scoring

operations ... All this without of course impinging on the essential characteristics of the packaging. Mauro in fact also offers its easy opening range for the fresh produce market, which ensure the tightness and the barrier against gas and water vapor. To do this, the company has standardized production processes, equipping its internal control laboratory with a microscope, a microtome and permeability metres to check the quality of the laser scoring and the barrier quality of the laminates produced. A further guarantee of reliability and innovation.

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Daniel è Product Manager presso la Bosch Packaging Technology di Waiblingen. A suo nipote ha detto di essere il terrore dei pirati. Il 10 % dei medicinali di tutto il mondo è falsiĂ€cato e viene distribuito in ingannevoli confezioni abilmente contraĚ´atte. In quanto specialista nel campo della tracciabilitĂ , Daniel ha deciso di combattere contro questo tipo di pirateria con tutti i mezzi possibili: lettori di codici, scanner, encoder, sensori a forcella e barriere fotoelettriche SICK. Grazie a questi strumenti, Daniel sviluppa tecniche di confezionamento estremamente sicure. Solo in questo modo i prodotti originali possono essere distinti da quelli falsiĂ€cati tramite etichette, Ă€ligrane, codici cromatici, inchiostri speciali, marker biologici e chimici. Ora Daniel è l’incubo di ogni pirata. E suo nipote è incredibilmente Ă€ero di lui. Noi la troviamo una scelta intelligente. www.sick.it


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PET: Lux awarded for elegance

PET: un premio all’eleganza di Lux Q Dopo WBIA 2014, un Oscar dell’Imballaggio e il World Star Awards, PET Engineering (produttore di imballaggi per i settori food & beverage, cosmetico e della detergenza) riceve un altro riconoscimento internazionale: il World Beverage Innovation Awards 2016, assegnato a LUX, l’elegante bottiglia di acqua minerale per il canale HO.RE.CA. che unisce i vantaggi del polietilene tereftalato - infrangibilità, leggerezza e costi produttivi contenuti - a un design premium di grande impatto. Ispirandosi all’immagine di una donna raffinata, che si adorna di pietre preziose per rendersi unica,

desiderabile e splendente, i progettisti hanno utilizzato la forma regolare del diamante e la sua perfezione geometrica come punto di partenza. Il ripetersi del decoro nello spazio tridimensionale crea una pattern elaborato che avvolge il profilo sinuoso e femminile della bottiglia dal collo alla base, lasciando spazio a un’etichetta minimale. In un sofisticato gioco di trasparenze, attraverso l’acqua si intravedono sfaccettature diamantate che, insieme ai colori vivaci e intensi sviluppati da REPI e alla limpidezza simil-vetro del PET, producono un effetto di rifrazione inimitabile. Una preziosa scatola di cartone nero racchiude le due versioni, naturale e frizzante, presentazione ideale per un prodotto esclusivo e a edizione limitata.

After WBIA 2014, a Packaging Oscar and the World Star Awards, PET Engineering (a manufacturer of packaging for the food & beverage, cosmetic and detergent sectors) receives another international recognition: the World Beverage Innovation Awards 2016 have recognized LUX, its new premium bottle for still and sparkling water, always in PET, that combines the unbreakability, light-weighting and low cost production, all advantages of PET, with concepts of elaborated elegance. Taking inspiration from the image of a woman of refinement, that plays with diamonds and other precious stones to be charming, elegant and radiant in her refined and magnificent elegance, the designers have used the regular shape of diamonds as their starting point due to the geometric perfection of its elements. Their repetition in three dimensional space creates an elaborated decoration which begins at the base and continues upwards along its sinuous, elegant and feminine shape leaving just the space for a minimal and clear label, which allows the diamonds to be seen in an elegant “transparency effect”. The bottle’s three dimensional decorations and the use of vivid and intense colours by REPI, reproducing the vibrant transparency of glass, produces an interesting refraction effect and the bottle shines bright like millions of diamonds in the sky. LUX is presented in a precious black carton box that contains still and sparkling versions for limited editions.

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Compostabile e per uso domestico, sottile ma resistente agli strappi e fino al 40% bio-based. A sinistra, borsa prodotta con il grado Bio-Flex FX 1803 trasparente; a destra, la borsa realizzata con il grado Bio-Flex FX 1824, molto resistente alla lacerazione. photo © FKuR

Happy day: contenitori innovativi, sostenibili e… premiati Q Leggeri, rigidi e riutilizzabili: sono i contenitori circolari in alluminio della linea Happy Day di Contital, vincitori del prestigioso Alufoil Trophy 2017 assegnato da EAFA (European Aluminium Foil Association) nella categoria “Resource Efficiency”. Determinanti per l’assegnazione del premio sono state le innovazioni tecniche del prodotto: lo stampaggio brevettato che utilizza il 15% in meno di materia prima rispetto alla tradizionale tornitura, i bordi rinforzati, le pareti lisce e antiaderenti. Grazie a queste caratteristiche, Happy Day è la soluzione ideale per i produttori industriali di pasticceria e di prodotti da forno, ma è anche perfetta anche per piccoli pasticcieri, rosticcerie e consumatori. I contenitori possono essere forniti con l’aggiunta di uno specifico lubrificante food-grade, che garantisce un effetto antiaderente ancora maggiore. Realizzati nella versione naturale o laccata esternamente con vernice termoresistente, offrono la possibilità di coniare il logo del produttore sulla base delle teglie. Ricordiamo, infine, che Happy Day è tra i finalisti dell’Oscar dell’Imballaggio 2017 (ancora in corso), il contest che dal 1957 premia i migliori packaging progettati in Italia.

Happy day: containers that are innovative, sustainable and... award-winning Lightweight, rigid and reusable: it’s “Happy Day”, the range of aluminium circular containers produced by Contital, winner of the prestigious Alufoil Trophy 2017 assigned by EAFA (European Aluminium Foil Association) in the “Resource Efficiency” category. Decisive for the Alufoil Trophy have been the product’s technical innovation, such as the patented cold moulding using 15% less raw material than the traditional turning process, the reinforced edges, the smooth sides and base resulting in high non-stick properties. These features make Happy Day the ideal solution for industrial manufacturers of baked

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Home compostable, low gauge and still tear resistant, as well as up to 40% biobased. The bag on the left side is made from the translucent Bio-Flex FX 1803, and the bag on the right side is made from the more tear resistant Bio-Flex FX 1824. photo © FKuR

Nuovi gradi Bio-Flex per film e imballaggi home compost Q FkuR Kunststoff GmbH, tra i principali produttori di materiali bioplastici per soluzioni di imballaggi flessibili e applicazioni tecniche, ha sviluppato nuovi sei gradi di Bio-Flex adatti alla produzione di film sottili (fino a 8 micron), che si degradano a temperature basse e variabili. Tutti sono certificati OK Compost HOME dall’ente belga Vinçotte. Cinque di questi gradi soddisfano i requisiti dell’articolo 75 della legge di transizione energetica francese, che prevede per i sacchetti dell’ortofrutta (così come per quelli utilizzati nei reparti formaggi, macelleria e pesce) anche un contenuto minimo biobased del 30% a partire dal 2017 (fino a raggiungere il 60% nel 2025). Tutti i gradi home compost Bio-Flex si distinguono per l’eccellente resistenza all’umidità, qualità fondamentale perché spessori così sottili possano trovare una reale applicazione nella raccolta della frazione organica. La gamma attuale messa a punto da FkuR comprende gradi traslucidi e opachi. I seguenti gradi consentono di ottenere un film traslucido paragonabile all’HDPE: - Bio-Flex FX 1803 (30% bio-based), Bio-Flex F 1804 e F 1814 (entrambi 40% bio-based) ed F 1814, con maggiore resistenza alla lacerazione. Consentono la riproduzione di codici IR nonché di realizzare imballaggi di sicuro impatto visivo; Opachi sono invece Bio-Flex FX 1821 (10% bio-based), Bio-Flex FX 1823 (30% bio-based e Bio-Flex FX 1824 (40% bio-based), tutti robusti e molto resistenti allo strappo.

goods and pastry, but perfectly suitable for small confectioners, takeaways and home-consumers too. Upon request, containers can be supplied lubricated with a food grade oil to grant even higher non-stick properties. Happy Day is manufactured in the natural version or externally lacquered with a heat resistant coating, with the possibility of coining manufacturer’s logo on the base of the trays. We remind that Happy Day is also finalist for The Oscar of Packaging 2017, the competition that since 1957 awards the best packaging designed in Italy. New Bio-Flex grades for home compostable films and packaging FKuR, one of the leading producers of bioplastic compounds for flexible

packaging solutions and technical applications, has developed new Bio-Flex blends for the production of low gauge films (as low as 8 microns) which will biodegrade completely in garden compost at low, variable temperatures. Vinçotte, based in Belgium, has already issued OK Compost HOME certificates for these grades. In addition, most of the new compounds meet the requirements of Article 75 of the French Energy Transition Law, which requires that, as of 2017, bags used for fresh fruit and vegetables (as well as cheeses, deli products and fish), in addition to being home compostable, must also be at least 30% biobased (60% by 2025). All grades of home compost Bio-Fex bags feature excellent resistance to

humidity, which is very important because such reduced thickness has concrete applications in organic waste collection. The product range currently comprises of translucent and opaque grades. Bio-Flex FX 1803 (30% biobased) as well as F 1804 and F 1814 (both 40% biobased) grades are translucent, additionally Bio-Flex F 1814 offers increased tear resistance. They are suitable for packaging goods with printed IR codes as well as for visually attractive packaging for all types of printed materials. Bio-Flex FX 1821 (10% biobased), FX 1823 (30% biobased) and FX 1824 (40% biobased) grades are all opaque. These opaque grades show very good tear resistance and toughness.

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Acma: una nuova era customer oriented Le soluzioni sviluppate da ACMA sono incentrate su flessibilità, riduzione degli sprechi ed efficienza, per soddisfare al meglio le richieste del mercato. L’azienda del gruppo Coesia espone a Interpack un ampio portafoglio di macchine, confermando l’impegno sempre più avanzato nelle soluzioni per i consumer goods.

er essere sempre più vicini alle necessità dei clienti e con l’obiettivo di rinnovare l’immagine aziendale, nel corso degli ultimi mesi ACMA ha messo in campo molteplici attività, dall’ampliamento e aggiornamento della propria offerta di prodotti, al service fino alla comunicazione. Da ultimo, ha rivisitato il codice di classificazione del portfolio macchine, riformulato con nomi brevi, che indicano il segmento di mercato, la tecnologia e la velocità: un linguaggio nuovo che accompagna l’innovazione.

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Soluzioni a tutto campo per il mercato consumer goods Una linea completa per il caffè, una per il tè e due soluzioni dedicate al confectionery: questo il parco macchine che l’azienda italiana mostrerà a Interpack. L’offerta per il settore dolciario comprenderà CW 600 F, ultima arrivata nella famiglia delle macchine multi-stile, e CW 800 R per cioccolatini di forma sferica, erede della rinomata e affidabile 880 UNI. Per il settore del tè, ACMA mette in campo TD 300, novità tra le soluzioni per il confezionamento in buste di tipo doppio lobo, ripensata nel design, migliorata nelle prestazioni e con un nuovo ed esclusivo formato di inscatolamento. Ultima ma non ultima, la linea completa per il caffè, a testimonianza dell’impegno

ACMA: a new customer-oriented era ACMA solutions are focused on flexibility and waste reduction, to guarantee efficiency and meet the market’s requests. The company, part of the Coesia Group, at the Düsseldorf fair will showcase a wide range of machines, confirming its ever-increasing commitment to consumer goods solutions.

To be closer to its customer’s needs and to renew the corporate image, during the past months ACMA has launched several activities, from updating the product portfolio, to service and communication operations. The latest addition is the new classification code of the machine portfolio: short names, including market segment, technology and speed. A new language, which goes side-byside with technological innovations.

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All-round solutions for the consumer goods market One complete coffee line, a tea line, and two confectionery solutions: this is the machine range that the Italian company will showcase at Interpack. The offer for the confectionery field will include the CW 600 F, the latest addition to the multi-style machine family, and the CW 800 R, for round chocolates, heir of the well-known and reliable 880UNI. For the tea field, ACMA will present the TD 300, the latest addition to the double

nel settore del capsule filling. In questo caso, verranno mostrate la riempitrice e sigillatrice di capsule QI 500, la QW 200H e la QC 60 per il confezionamento secondario. Ma non solo. ACMA continua a innovare in tutti i suoi settori tecnologici, dal flow packing al bottle filling, senza tralasciare il fold wrapping applicato al personal care. Infatti, in contemporanea a Interpack, si terrà un’open house presso la sede di Mazzoni LB per il lancio della nuova incartatrice di saponette SW700 D, sviluppata per il perfetto inserimento nelle linee saponi del produttore, in particolare con la nuova macchina stampatrice STUR Ultra. 90 anni di esperienza in mostra Non saranno le sole macchine a essere protagoniste dello stand ACMA in Germania: l’azienda organizzerà infatti un seminario in cui metterà a disposizione il proprio know how. L’esperienza accumulata da ACMA in oltre novant’anni di attività, assieme alla condivisione di competenze grazie all’appartenenza al gruppo Coesia, consentono all’azienda di vantare un corredo tecnologico unico al mondo, e di porsi come partner ideale per progetti di differente complessità: dall’integrazione con singole unità all’interno di impianti produttivi pre-esistenti alla progettazione e installazione di linee multiple, tenendo in considerazione aspetti che vanno dal packaging design al layout degli spazi produttivi fino al risparmio di materiali ed energia. Proprio su quest’ultimo tema si concentrerà il seminario, che presenterà applicazioni per il risparmio di materiale attraverso l’impiego di soluzioni tecnologiche particolarmente avanzate e innovativi processi produttivi.

chamber bag packaging range, with a renewed design, enhanced performance and a new unique packaging format. Last but not least, the complete coffee line, the ultimate testimony to the company’s commitment to the capsule filling sector. In this case, the company will showcase the capsule sealer and filler QI 500, the QW 200-H and the QC 60 for secondary packaging. But that’s not all. ACMA continues to innovate all its technological sectors, from flow packing to bottle filling, not to mention the fold wrapping applied to the personal care. An Open House at the Mazzoni LB headquarters will be held simultaneously to Interpack, to launch the new soap wrapper, SW 700 D, developed to be included in Mazzoni soap lines, and interconnected with their new printing machine, STUR Ultra.

Showcasing 90 years of experience Machines will not be the only protagonists at the stand: the company will hold a seminary to divulge its know-how. ACMA’s experience gained in over ninety years of activity, along with the competences shared with the Coesia Group, have granted a unique technological legacy to the company, which allows it to be an ideal partner for projects at different levels of complexity: from the integration with single units within pre-existing production plants, to the design and installation of multiple lines, taking into account several aspects, such as packaging design, production space layout and material/energy savings. The seminar will focus on this aspect, by presenting materialsaving applications, obtained by employing advanced technological solutions andinnovative production processes.

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Si rinnova il packaging di caramelle storiche Q Leader nel settore degli imballaggi flessibili, il Gruppo Gerosa offre soluzioni nel campo della preparazione fotografica e dell’incisione elettronica e laser dei cilindri, con macchine da stampa e accoppiamento di ultima generazione. Tra i clienti di eccellenza ricordiamo Fida, produttore delle storiche caramelle Rossana*, Bonelle, Sanagola, Charms, Gocce, Tenerezze, Gnammy e Irresistibili, per cui il Gruppo ha, di recente, fornito sacchetti in duplice sviluppati in house. Proponendosi come partner qualificato, alla

costante ricerca di soluzioni tailor-made, attualmente sta eseguendo una serie di test per l’imballaggio primario delle caramelle con film twisting. Punto di forza del servizio Gerosa è la capacità di rispondere in modo veloce ed elastico alle esigenze dei clienti: grazie alla standardizzazione delle macchine da stampa e all’autoproduzione di cilindri e cliché, processi e tempistiche sono state ottimizzate, offrendo massima garanzia in termini di mezzi, controlli, qualità e continuità della produzione. *Nato in casa Perugina quasi 100 anni fa, il celere brand Rossana è stato di recente acquisito da Fida, che ha sottoscritto il contratto preliminare per la cessione da parte del Gruppo Nestlé, e rafforzerà ulteriormente la propria posizione. L’azienda di Castagnole Lanze detiene una quota pari al 3,5% circa nel mercato delle caramelle familiari, con un fatturato 2015 pari a circa 15 milioni di euro.

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New packaging for a historic candy A leader in flexible packaging, the Gerosa Group offers photo-processing and electronic and laser cylinder incision solutions, with latest generation printing and lamination systems. The concern’s most outstanding customers include Fida, historic manufacturer of candies like Rossana*, Bonelle, Sanagola, Charms, Gocce, Tenerezze, Gnammy and Irresistibili, for which the Group has recently supplied double bags developed in-house. Putting itself forth as a qualified partner, constantly researching tailor-made solutions, the concern is currently conducting a series of tests for primary candy packaging using twisting film. The strength of Gerosa’s service is its ability to respond quickly and flexibly to the customer’s needs: its standard presses and in-house cylinder and plate production have enabled it to optimize processes and cycle times, offering maximum guarantees in technique, control, quality and continuity of production. *Founded by Perugina nearly 100 years ago, the celebrated Rossana brand has recently been acquired by Fida, which has signed an initial acquisition agreement with Nestlé to further strengthen its market position. The concern, based in Castagnole Lanze, currently controls a 3.5% market share of the familiar candy, with a 2015 turnover of some 15 million euros.

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Tutti i vantaggi del pouch

The advantages of pouching Leading brand in horizontal FFS pouching machines, Volpak will introduce at interpack its latest developments and technologies for the pouching market. The new SI look and innovations with the SI-440, one of the most flexible and versatile horizontal machines in the market today, perfectly adaptable for every need: from projects requiring the large production of small and medium-sized formats to batches requiring large sized pouches. Enflex, Volpak’s brand specialized in

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Q Leader di settore nelle macchine per buste FFS di tipo orizzontale, VOLPAK (Gruppo Coesia) presenterà a Interpack tecnologie e ultimi sviluppi per il mercato del confezionamento in buste stand up. Sotto i riflettori, la SI-440, una delle macchine orizzontali più flessibili e versatili attualmente disponibili, che si adatta alla perfezione a qualsiasi necessità: da progetti che richiedono una produzione elevata di formati piccoli e medi, a lotti di buste di grandi dimensioni. In mostra anche due modelli di Enflex, brand VOLPAK specializzato nella progettazione e produzione di solide macchine entry-level per buste di tipo orizzontale: F-14 Duplex per l’imballaggio di salviettine, in grado di produrre due bustine in simultanea, e STD-14, soluzione per stand up pouch orizzontale tra le più efficienti sul mercato, appositamente configurata per prodotti liquidi viscosi.

the design and manufacturing of robust entry-level horizontal pouching machines, will be represented as well, with two models on show: the F-14 Duplex pouching machine for towelette packaging - a sector where Enflex has an established leadership - featuring the simultaneous production of two sachets and the STD-14, the most competitive horizontal Stand Up pouch machine on the market, specifically set up for viscous liquid products. Stand cap format: light, convenient and appealing A specific focus will be dedicated to

Buste stand cap: leggere, comode e accattivanti Un focus particolare sarà dedicato ai modelli VOLPAK per la produzione di stand cap pouch, con tecnologie di riempimento e caratteristiche igieniche diverse (a caldo, clean, ultra-clean o lunga conservazione). Essendo prodotta da una singola bobina di materiale da imballaggio flessibile, la busta stand cap consente di ottenere forti risparmi sui costi di confezionamento e una maggiore sostenibilità, grazie al peso ridotto del materiale, offrendo al contempo un’eccellente protezione del prodotto. Ideale per differenziare il prodotto a scaffale, la forma consente di esibire al meglio il messaggio del marchio. Per il consumatore è piacevole al tatto, comoda da utilizzare e smaltire, garantendo al contempo uno spreco ridottissimo. Disponibili in un’ampia gamma di configurazioni, le soluzioni VOLPAK per stand cap pouch sono adatte a confezionare prodotti cremosi alimentari, come panna, latte condensato, marmellate, miele, salse e condimenti, ma anche prodotti per la casa e il beauty care (saponi, balsami, gel, detergenti…).

the newly launched Stand cap pouch solution: one of the most attractive and convenient packaging style in the market. On one hand, the Stand cap pouch allows great savings in packaging costs, since it’s produced from a single reel of flexible packaging material, offering at the same time an excellent product protection and a sustainability claim due due to its low material weight. Such packaging is key to support a product differentiation marketing and communication strategy, since its shape allows different brands to better display their brand and messages. Stand cap pouch also provides many

advantages for the consumer, being pleasant to the touch, convenient to consume and empty , it guarantees a minimum volume of waste and, consequently. Volpak can provide different models suitable for the manufacturing of stand cap pouches with different filling technologies and hygienic executions, such as hot fill, clean, ultraclean or extended shelf life. The wide range of configurations makes it possible to use the Volpak machine to package dairy products, such as condensed milk, marmalade, honey, as well as home care and beauty care products, such as soaps, balms, gels, detergents etc.

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Dal 4 al 10 Maggio 2017 Wide Range espone a Interpack padiglione 12, stand B40



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Etichettatura farma: più integrazione, più controllo

BLA 420 CW. Tra le macchine singole in esposizione segnaliamo un nuovo modello per il track & trace, sviluppato dalla divisione Neri (specializzata nella produzione di macchine per etichettare e tracciare astucci), che aggiunge ai consolidati punti di forza della BLA classica - su tutti versatilità e affidabilità - una cella di carico completamente integrata nel sistema di trasporto a passo, in grado di effettuare il controllo del peso su ogni singolo astuccio. Il sistema è notevolmente più compatto rispetto alla soluzione base (in cui la bilancia è accoppiata in linea) nonché alle proposte con-

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BLA 420 CW, Marchesini interpack 2017, Hall 8, Stand A65/A79

Pharma labeling: more integration, more control A representative of Italian excellence in building personalized lines and machinery for pharmaceutical and cosmetic packaging, the Marchesini Group brings to interpack 2017 the best of its offer. Focus on track & trace for boxes.

Eccellenza italiana nella costruzione di macchine e linee personalizzate per il confezionamento farmaceutico e cosmetico, Marchesini Group porta a interpack 2017 il meglio della sua produzione. Focus sul track & trace degli astucci. Q A tre anni dall’ultima edizione, l’azienda di Pianoro non può mancare all’appuntamento clou del 2017 per gli OEM del packaging e del processo. A interpack, presso lo stand di Marchesini Group, ancora più tecnologico ma sempre all’insegna della migliore accoglienza italiana, i visitatori potranno conoscere da vicino un ventaglio completo di soluzioni allo stato dell’arte per il cosmofarma, che copre quasi tutto lo spettro del confezionamento primario e secondario: 5 linee e 12 macchine singole studiate per diversi prodotti e applicazioni, dai blister alle siringhe, dal conteggio agli stickpack, dai vasetti, ai tubetti, fino all’imballaggio finale in fardelli e cartoni.

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Three years since last edition, the firm headquartered in Pianoro won’t miss the key 2017 event for packaging and processing OEMs. At interpack the Marchesini Group stand will feature even more technology but the same spirit of superior Italian service. Visitors will see up close a complete range of state-of-the-art solutions for the cosmopharma sector that cover almost the entire panorama of the primary and secondary packaging process: five lines and 12 stand-alone machines, designed for diverse products and applications, from blisters to syringes, from counting to stickpacks, through to jars, tubes and their packaging into bundles and boxes.

correnti sul mercato, che utilizzano bilance provviste di un sistema di trasporto proprio, diverso da quello della macchina etichettatrice. L’integrazione della cella di carico nel sistema a cinghie dentate della BLA 420 CW consente di verificare la posizione degli astucci in ogni momento, a partire proprio dalla fase di pesatura: se il peso risulta essere corretto, sul prodotto vengono eseguite anche le operazioni successive (serializzazione, bollinatura e sigillatura), fino all’avvio verso la macchina a valle; se, invece, la misurazione rileva un errore, il pezzo viene messo in scarto, secondo la logica di lavoro “Fail Safe”. Sul modello esposto in fiera sarà inoltre montata la nuova interfaccia operatore “Easy Door”, perfezionata sia dal punto di vista funzionale, grazie a un software che rende più potente e veloce il sistema operativo, sia dal punto di vista estetico ed ergonomico, con uno schermo più ampio (wide screen) e una migliore sensibilità touch, simile a quella di un cellulare.

BLA 420 CW. The stand-alone machines on show include a new model for track and trace needs, developed by the Neri division, which specialises in producing carton labelling and track and trace machines. The BLA showcased at the exhibition sums up the consolidated strongholds of this machine - versatility and reliability. The completely integrated load cell on the stepper conveyance system controls the weight of each carton. This system is much more compact than the conventional solution (where the weighing unit is coupled in line) and than the main versions of competitors, who offer solutions with weighing units equipped with their own conveyance system and separate from that of the labelling machine. By integrating the load cell into the toothed belt system of the BLA 420 CW, this unit is able to verify the position of the cartons at any time: if the weight is correct, the product undergoes the following operations (serialization, stamping and sealing), then it is sent to the next machine; if on the other hand it is incorrect, the following operations are not carried out and it is rejected according to the “Fail Safe” logic. The model showcased is equipped with a new operator interface called “Easy Door”. This version has several improvements from both a functional and aesthetic point of view. The new software makes the operating system more powerful and faster. The wider screen is more ergonomic and much more sensitive, similar to that of a mobile phone.

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Valmatic V75 interpack 2017 Hall 8A, Stand B21

Valmatic V75: versatile e ad alte prestazioni Q Impegnata da anni nello sviluppo di macchine sempre più flessibili, semplici da usare e di facile manutenzione, Valmatic (San Prospero, MO) propone a interpack V75, una soluzione per il confezionamento monodose di un’ampia serie di liquidi e creme, ideale in settori eterogenei di produzione: detergenti per l’home care, salse e condimenti, cosmetici e farmaci, vitamine, integratori, ecc… Nata in Italia e di ultima generazione. Valmatic V75 è una macchina estremamente flessibile, che confeziona liquidi in fiale dagli 0,5 ai 150 ml alla velocità di 30 cicli al minuto, lavorando sia materiali ac-

Valmatic V75: versatile and higher performance Committed for years to developing machines that are evermore flexible, simple to use and easy to service, Valmatic (San Prospero, MO) will be bringing the V75 to interpack. The machine constitutes the ideal solution for the single-dose packaging of a wide range of liquids and creams, marketed in heterogeneous production sectors: detergents for home care, vitamins, dietary supplements, balsamic vinegar, olive oil, sauces, creams for cosmetic use and medications, to mention but a few. Created in Italy and latest generation. Just a few details are needed to comprehend the

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coppiati con alluminio sia un’ampia serie di composti plastici barrierati (PP/PET/ EVOH/PE, PET/EVOH/PE e PET/PS/PE, ecc…) anche di grande spessore (dai 150 ai 500 micron), garantendo processi ottimali di taglio e formatura. È dotata, infatti, di un tranciante di ultima generazione, che può essere cambiato in maniera veloce e agevole, per realizzare vari tipi di taglio. V75 offre un’interfaccia operatore-macchina evoluta, che ne semplifica l’utilizzo. Specifici software facilitano le operazioni di conduzione, manutenzione e cambio formato. Inoltre, intuitivi video tutorial, corredo del PLC, aiutano l’operatore a orien-

flexibility of the machine: V75 is in fact able to work at a speed of 30 cycles per minute, packaging liquids in vials from 0.5 to 150 ml, being able to work both materials coupled with aluminium and a wide range of barriered plastic compounds, such as PP/PET/ EVOH/PE, PET/EVOH/PE and PET/ PS/PE. V75 is also able to work very thick material, from 150 to 500 microns, ensuring cutting processes and the forming of packs that is always at the highest levels. The machine in fact include the adoption of a latest generation cutter, that can be changed quickly and easily to allow different types of cutting. V75 is also characterised by an extremely evolved operator-

tarsi tra le funzioni in maniera immediata. La macchina è anche dotata di un sistema controllo di livello con scarto automatico dei prodotti non conformi. L’ingombro contenuto consente il comodo inserimento all’interno di diversi layout produttivi. Adatta anche al confezionamento di prodotti di alta gamma, V75 assicura valori bassissimi di trasmissione di ossigeno (Oxygen Transmission Rate o OTR) e vapore acqueo (Water Vapour Transmission Rate o WVTR) con perdite di peso del prodotto nei 40 giorni di stabilità inferiore all’1%: una prestazione che ne prefigura l’utilizzo anche per liquidi farmaceutici o creme di alta cosmesi. È inoltre disponibile un gruppo di stampa del materiale in linea, Valmatic Thermoprinter, che lavora in sincronia con le operazioni di confezionamento: studiato per stampare l’esatta quantità di materiale necessaria alla macchina, ne ottimizza l’utilizzo riducendo gli sprechi. Ricordiamo, infine, che V75 è equipaggiata con un sistema di comunicazione in remoto che, tramite una semplice connessione LAN, consente l’intervento del personale tecnico specializzato per assistenza on line in tempo reale.

machine interface which greatly simplifies its use. Specific softwares make the operating, maintenance and format change operations extremely simple. In addition, intuitive video tutorials will be part of the PLC equipment to help the operator to identify the functions of the machine immediately. The machine is also equipped with a level control system with automatic removal of noncompliant products. Finally V75 has relatively contained dimensions meaning it can be easily incorporated within different layouts. The machine is suitable to the packaging needs of high-end products. For example, the Oxygen Transmission Rate (OTR) and Water Vapour Transmission Rate (WVTR)

are very low and guarantee a product weight loss over 40 days of stability that is less than 1%: a performance that also optimises use of the machine for pharmaceutical liquids or high quality cosmetic creams. V75 can also be equipped with an on line material printing unit, Valmatic Thermoprinter, that works in synchronisation with the packaging operations, designed to print the exact quantity of material necessary for the machine thereby optimising use and reducing waste. Finally, the V75 is equipped as standard with a remote communication system that allows intervention of the specialist technical personnel for real time on line assistance operations using a simple LAN connection.

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MG2 sceglie, per Interpack 2017, un approccio inedito, tecnologico e interattivo: in fiera, accanto alle macchine di punta del suo portfolio, una piattaforma virtuale audio-visiva condurrà i visitatori all’interno della “Pharma Zone” di Pian di Macina di Pianoro (BO).

Dall’innovazione sul campo alla realtà virtuale stand all’insegna della multimedialità (Hall 16 - Stand A37), i visitatori non solo conosceranno macchine allo stato dell’arte messe a punto dalle due divisioni dell’azienda, ma avranno anche la possibilità di “immergersi” in un tour virtuale nella nuova area di test e collaudo, allestita nell’headquarters bolognese: si tratta ovviamente della “Pharma Zone”, inaugurata nell’autunno del 2016 come tappa fondamentale del processo di ampliamento e crescita di MG2 (per ulteriori dettagli, si veda il box). Oltre all’installazione interattiva, in mostra alcune tra le migliori soluzioni dedicate al processo e al packaging farmaceutico. A seguire, qualche anticipazione…

LE MACCHINE IN MOSTRA PLANETA 200 MG2 interpack 2017 Hall 16, Stand A37

eader nazionale nella progettazione e distribuzione di soluzioni per il processo, il confezionamento e il fine linea farmaceutico, MG2 non passerà inosservata a Interpack. Presso uno

L

PLANETA 200. Ultima evoluzione della gamma di opercolatrici a movimento continuo, esclusiva di MG2. Raggiunge una velocità di 200.000 capsule all’ora, ma il suo maggiore punto di forza è la flessibilità: si tratta, infatti, una piattaforma altamente configurabile, adatta a differenti esigenze di ripartizione di forme solide in capsule rigide.

For Interpack 2017, MG2 has opted for a high tech, interactive and unprecedented approach, bringing to the fair, alongside the flagship machines of its portfolio, a virtual reality tour of the Pharma Zone testing area in Pian di Macina di Pianoro (BO).

From innovation in the field to virtual reality The Italian company MG2, specialized in the design and marketing of solutions for the pharmaceutical process and end-of-line machines, will not be keeping a low profile at Interpack. At the MG2 multimedia stand (Hall 16 - Stand A37), visitors will not only discover state-of-the-art machines developed by the concern’s two divisions, but will also have a chance to immerse themselves in a virtual reality tour of the new testing

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area set up at the Bologna headquarters, the Pharma Zone, which was inaugurated in autumn 2016 as an essential stage of the Company’s growth and expansion process (for more information, see box). In addition to the virtual reality installation, the Bolognese Company will show some of its most advanced solutions dedicated to pharmaceutical process and packaging, with a line-up

Il design modulare consente di installare uno o più gruppi di dosaggio combinando diversi prodotti all’interno della medesima capsula, e di variarli nel tempo. Progettata secondo principi di scalabilità, può essere acquistata con una configurazione per medie velocità e implementata successivamente per raggiungere le 200.000 capsule all’ora. Le performance variano a seconda del numero e del tipo di gruppi di dosaggio installati. Il controllo peso, a sua volta, può essere implementato attraverso step successivi all’installazione: da un sistema di pesatura statistico del lordo fino all’evolutissimo sistema MultiNETT, che consente il controllo in process del peso netto di ogni singola capsula o prodotto (in caso di combinazioni di dosaggio all’interno della stessa capsula). MG Compact. Opercolatrice a movimenti continui per piccole e medie produzioni, in grado di dosare prodotti far-

of models covering both Company’s divisions. Here’s a sneak peak...

MACHINES ON SHOW PLANETA 200. It is the latest evolution of MG2’s exclusive range of continuous motion capsule fillers. This machine can reach a production speed up to 200.000 capsules per hour, but its main “plus” is its great flexibility. In fact, PLANETA 200 is a highly configurable platform, suitable to meet different requirements for the dosage of solid forms into hard shell capsules. The modular design of the machine allows to fit different dosing units at the same time by enabling to fill the same capsule with several products but also to change them over time.

PLANETA 200 was also designed according to scalability principles: it can be purchased with a configuration suitable for medium speeds, then it can later be upgraded for the maximum speed of 200.000 capsules/h, reaching different performances depending on the number and kind of dosing units installed. The weight control system as well can be upgraded through different steps after the machine installation, starting from a simple statistical control of capsule gross weight, up to the most advanced MultiNETT system, which allows to check in process the net weight of each capsule and each dosed product, in case of dosing

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combinations into the same capsule. MG Compact. It is a continuous motion capsule filler for small and medium productions, suitable to dose pharmaceutical powders or pellets. Its modular conception allows at any time the interchangeability of its dosing units, as well as the production speed scalability from 6.000 up to 48.000 capsules per hour, by simply changing the number of elements installed. Thanks to these features, MG Compact can be also used in laboratories since the R&D phases, which could then transfer the results obtained directly to the production line. The machine is equipped with standard devices to select faulty capsules and reject them before they

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maceutici in polvere o pellet. La concezione modulare rende intercambiabili, in qualunque momento, i gruppi di dosaggio, e permette di scalare la velocità di produzione (tra 6.000 e 48.000 capsule all’ora) semplicemente variando il numero di elementi installati. Grazie a queste caratteristiche, MG Compact può essere utilizzata anche nei laboratori, a partire dalla fase di ricerca e sviluppo: i risultati ottenuti possono poi essere trasferiti direttamente alla produzione. La macchina è dotata di una serie di dispositivi per la selezione delle capsule difettose, che vengono scartate prima di arrivare al contenitore di quelle dosate. A ulteriore garanzia della qualità della produzione, MG Compact può essere accessoriata con uno dei sistemi di controllo peso statistico MG2. La gestione tramite PC con monitor touch screen a colori, dotato di un software sviluppato da MG2 in conformità alle linee

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reach the bin of filled capsules. As a further guarantee of production quality, MG Compact can be fitted with an MG2 statistical weight control system. This machine features ease of use and maintenance, also thanks to its management through a PC with color touchscreen and the relevant software, developed by MG2 in accordance with GAMP guidelines. MG Compact is a very reliable machine, which has been part of MG2’s portfolio since the end of the Eighties; almost 200 units were manufactured. In order to reach this goal, during Interpack, MG2’s old and new customers will have the possibility to receive a special offer to purchase MG

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MG COMPACT

La Pharma Zone di MG2: com’è fatta e cosa offre Concepita per supportare i clienti in tutte le fasi del processo produttivo - dallo scale-up di un nuovo prodotto, fino all’esecuzione di piccoli lotti per R&D, inclusi Pre-Clinical feasibility batch - l’area consente di effettuare test di dosaggio utilizzando i prodotti attivi in condizioni reali di produzione prima dell’installazione della macchina, con grande risparmio di costi e tempo. Si tratta di una vera e propria zona farmaceutica, composta da tre “clean room” e un laboratorio, realizzati rispettando i severi standard costruttivi adottati dalle stesse case farmaceutiche. Tramite sistemi a gradienti di pressione differenziati, un costante ricircolo dell’aria, adeguatamente trattata con filtri assoluti, e precisi controlli di temperatura e umidità, è possibile manipolare qualunque prodotto, compresi i principi attivi, nelle condizioni più appropriate e in totale sicurezza per gli operatori e l’ambiente esterno. Ogni stanza è autonoma e indipendente, in modo da garantire la necessaria privacy ma anche impedire episodi di cross-contamination. Riprodurre una realtà come la Pharma Zone in un contesto fieristico sarebbe impensabile, ma la visita virtuale proposta da MG2 a interpack consentirà ai visitatori di conoscere e apprezzare l’elevato contenuto tecnologico di quest’area ad alta specializzazione.

ACE BT 300

guida GAMP, semplifica l’utilizzo e le operazioni di manutenzione. Si tratta di una macchina altamente affidabile, prodotta dalla fine degli anni ‘80 in quasi 200 esemplari: un traguardo che l’azienda vuole celebrare e favorire con un’offerta speciale dedicata ai visitatori di Interpack, che potranno acquistare MG Compact a condizioni economiche molto vantaggiose. ACE BT/300. I sistemi della linea ACE per il track & trace, dedicata al fine linea di prodotti farmaceutici, sono in grado di stampare codici univoci di identificazione 2D Data Matrix e, in simultanea, di leggere, verificare e monitorare la qualità di stampa, su ciascuna unità, prima dell’avvio al convogliatore; qualora, invece, venga rilevato

qualche difetto, il pezzo viene scartato dalla linea di confezionamento. Un sistema di controllo positivo del prodotto consente una gestione della movimentazione facile e sicura, anche ad alta velocità. Le soluzioni MG2 per la tracciabilità sono estremamente compatte: possono, quindi, essere inserite facilmente anche su linee già installate; inoltre la struttura modulare consente di integrare diversi sistemi di visione, a libera scelta del cliente, configurabili a seconda delle specifiche esigenze di marcatura e verifica. La serie ACE si articola in diversi modelli, per gestire una gamma estremamente ampia di formati e dimensioni: ACE CT/400 per astucci, ACE BN/30 per prodotti fardellati, ACE BT/300 per flaconi (quest’ultima sarà esposta in fiera). Q

MG2’s Pharma Zone: how it is made and what it offers Developed in order to support customers in each phase of the production process (from the scale-up of a new product up to the execution of small batches for R&D, including Pre-Clinical feasibility batches) the new area allows to carry out dosage trials by using active products in real productive conditions, before the installation of the machine, thus saving costs and time. It is a real pharmaceutical area hosting three “cleanrooms” and a laboratory, built in compliance with the severe constructive standards adopted by the pharmaceutical companies themselves. Through differentiated pressure gradient systems, constant air recirculation (duly treated by absolute filters) and accurate temperature and humidity controls, it is possible to handle any product, including APIs, in the most appropriate conditions by respecting the safety of both operators and external environments. Each room is autonomous and independent, in order to guarantee the needed privacy, but also to avoid “cross-contamination” episodes. Reproducing this real situation inside an exhibition booth would be inconceivable, but the experience offered by MG2 at Interpack will allow the visitors to virtually immerse themselves in the Pharma Zone and appreciate its high technological content.

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Compact under particularly advantageous conditions. ACE BT/300. ACE is a line of Track & Trace systems dedicated to pharmaceutical products’ end-of-line machines. The system is used to print a unique identifying 2D-Data Matrix code on each unit and simultaneously to read, verify and constantly monitor the code printing quality. After each print job is inspected, the product is fed towards the conveyor or, in case of faulty printing, it is discharged from the packaging line. ACE features a positive unit control system, for an easy and safe handling

management, even at high speed. The main advantages of MG2’s solutions for traceability are the small footprint, for the integration into any existing or new packaging line, as well as the great modularity, which allows the installation of different vision systems, at customer’s choice by configuring them in accordance with different marking and verification requirements. The ACE series can handle a wide range of shapes and sizes. In fact, MG2’s Track & Trace systems are available in three versions: for cartons (ACE CT/400), bundles (ACE BN/30) and bottles (ACE BT/300). The latest will be on show. Q

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C O SM OP HA R M A

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Famar Tec 4.0 Q Con sede a Sala Bolognese (BO), la società Famar Tec produce blisteratrici, termoformatrici per cassonetti, astucciatrici continue ed alternate, cartonatori e sistemi di serializzazione e aggregazione per tutte le esigenze del settore farmaceutico, cosmetico ed erboristico. Il suo know-how nasce da una lunga esperienza sul campo, con competenze in continuo sviluppo, grazie anche al vantaggio di appartenere a una realtà ampia e diversificata come il gruppo Curti. Dal rapporto costante con il mercato, e dalla capacità di guadagnarsi giorno dopo giorno la fiducia dei clienti, Famar Tec ha posto le basi per un successo di lungo periodo. Che non significa solo soddisfare i requisiti contrattuali, ma mettere in campo la capacità di interpretare e soddisfare anche le richieste implicite, quelle che creano valore. Risorse umane e organizzazione aziendale sono gli strumenti per raggiungere risultati di rilievo, così Famar Tec ha intrapreso nel 2016 un percorso di riorganizzazione dei processi interni, sfociato nella certificazione del Sistema di Gestione della Qualità secondo lo standard della norma ISO 9001/2015. Il sistema di controllo direzionale adottato, basato su indicatori di processo, consente il costante monitoraggio delle performance aziendali e del livello di servizio offerto, rendendo possibile una corretta pianificazione degli investimenti. L’obiettivo è creare un’azienda interconnessa con gli stakeholders (clienti, fornitori, dipendenti, sistema economico) in grado di apportare e accrescerne il valore: un’azienda 4.0, insomma.

Famar Tec, interpack 2017, Hall 15, Stand C56

Famar Tec 4.0 Headquartered in Sala Bolognese (BO), the Famar Tec company manufactures blistering machines, thermoforming machines for containers, continuous and alternate cartoning machines, casepackers as well as serialization and aggregation systems for all the needs of the pharmaceutical, cosmetic and herbal sector. Its know-how comes from a long experience in the field, with continuous skills development, thanks to the advantage of belonging to a large and diversified reality such as the Curti group. From the constant relationship with the market, and the ability to earn day-by-day the trust of customers, Famar Tec has laid the foundation for a long-term success. That does not only mean meeting contract requirements, but fielding the ability to interpret and satisfy even implicit demands, those that create value. Human resources and business organization are the tools to achieve significant results, hence in 2016 Famar Tec drew up and undertook a roadmap for the reorganization of its internal processes, which resulted in the certification of the Quality Management System according to ISO 9001/2015. The managerial control system adopted, based on process indicators, enables the constant monitoring of business performance and the level of service offered, enabling a correct planning of investments. The goal is to create a company interconnected with stakeholders (customers, suppliers, employees, economic system) capable of generating and increasing value: a “4.0 company”, that is to say.

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Produttività al massimo, in tutta flessibilità Termoformatrice e astucciatrice per prodotti farmaceutici sulla stessa macchina: una soluzione di Schubert-Pharma. i norma, la combinazione di termoformatrice e astucciatrice viene realizzata con due macchine separate. Per il cliente IDT Biologika, Schubert-Pharma ha riunito le due funzioni in un unico impianto TLM, ottimizzando l’efficienza e riducendo gli ingombri. Grazie alla possibilità di manipolare diversi tipi di prodotto sul sistema TLM, il cliente può sfruttare l’impianto in modo efficiente. IDT Biologika è un copacker internazionale di prodotti farmaceutici, che fa capo al gruppo Klocke: con oltre 1500 dipendenti, IDT è l’azienda più

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grande del gruppo. Specializzato nelle tecnologie di produzione, riempimento ed imballaggio di vaccini, farmaci biologici e biotecnologici di elevata qualità, questo conto terzista evoluto spazia dal trattamento di principi attivi in formato bulk al riempimento sterile, dai processi di confezionamento e imballaggio alle catene di raffreddamento. Le sue attività ricoprono quindi tutti i passaggi relativi a sviluppo, produzione e qualità. Per questo si avvale delle più moderne tecnologie di processo e imballaggio. La crescente complessità delle soluzioni d’imballaggio, il mutato comportamento dei committenti, così come la tendenza a ordinare lotti sempre più piccoli sono le

Vials di svariate grandezze possono essere confezionate in modo sicuro, singolarmente o in combinazione con siringhe. Different vial sizes can be safely packaged on the system either individually or in combination with syringes.

Tutti i passaggi, dalla formatura vassoio all’alimentazione e raggruppamento prodotto fino al confezionamento, hanno luogo in un unico impianto compatto. Gli autoiniettori vengono depositati in vassoio e infine astucciati. All steps from forming trays, through product feeding and grouping to cartoning take place on a compact system. The auto-injectors are placed in trays and then cartoned.

The highest productivity with maximum flexibility Schubert-Pharma combines thermoforming and carton packaging of pharmaceutical products on a single machine. The combination of thermoforming and cartoning is usually carried out on two single machines. Schubert-Pharma combines these tasks in a TLM system for its customer IDT Biologika in a way that is both space-saving and efficient. Thanks to the ability to handle different types of products on the system, the

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customer achieves highly efficient capacity utilisation. IDT Biologika is an international contract packer for pharmaceutical products and part of the Klocke Group. With over 1,500 employees, IDT is the largest company in the group and specialises in the production, filling and packaging of

vaccines and high-quality biologics. The service company covers all development, production and quality steps from active ingredients in bulk form, through sterile filling, to packaging processes and cooling chains. To this end, the company uses state-of-the-art manufacturing and packaging technologies. The increasing complexity of packaging solutions, changing customer ordering behaviour, as well as the trend towards smaller batch sizes pose new challenges to production technology and led IDT to implement a new manufacturing strategy in the field of assembly.

A LONG-TERM SOLUTION The packaging applications at IDT include cartoning vials of various sizes, numbers and configurations, with or without partitions, as well as blistered syringes and combination packages of syringes and vials, which are combined into kits. A recently added application is to package and carton medical devices in thermoform packages. The customer approached various machine manufacturers with these requirements. «We want to achieve greater flexibility with fewer packaging lines over the long term, while increasing capacity utilisation» explains Raimund Merkel

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esigenze emergenti, di cui la produzione di IDT ha tenuto conto decidendo di utilizzare nuove strategie nell’ambito del confezionamento.

SOLUZIONE DI LUNGA DURATA Le attività di imballaggio di IDT sono numerose: inscatolamento di vials di varie misure con un quantitativo di pezzi variabile e con diversa disposizione in scatola con e senza divider, siringhe blisterate, assemblaggio di siringhe e vials confezionati in kit farmaceutici. Di recente si è aggiunta anche l’attività di confezionamento di dispositivi medici in termoformati e il loro imballaggio in scatola. Per risolvere tutte queste problematiche, IDT si è confrontato con diversi fornitori di macchine. «A fronte di una riduzione delle linee di imballaggio, volevamo raggiungere una flessibilità a lungo termine e, contemporaneamente, aumentare la capacità degli impianti» spiega Raimund Merkel della Holding Klocke. «Il fatto che Schubert-Pharma, diversamente da altri fornitori, fosse in grado di realizzare i processi di lavorazione richiesti su un’unica linea è stato decisivo. Dato che IDT è un co-packer, si trova infatti ad aggiungere sempre nuovi formati alla gamma di produzione. Il che richiede creatività e flessibilità a tutte le parti coinvolte, e questo è ciò che ha reso il progetto particolarmente interessante» aggiunge Karin Kleinbach, Sales Account Manager di Schubert-Pharma.

IL VALORE AGGIUNTO IN POCO SPAZIO Nonostante la complessità, le molteplici applicazioni e lo svariato numero di formati la macchina fornita è molto compatta. Le funzioni di utilizzo e di operabilità, così come la trasparenza del lay-out, sono garantite. Per l’imballaggio dei dispositivi medici per prima cosa vengono prodotti i vassoi nel modulo termoformatore della

from the Klocke Holding.«The decisive factor for Schubert-Pharma was its ability to realise the required processing operations within a single line. Other suppliers could not offer a system concept in which all the necessary functionality was available in one machine from one manufacturer. Since IDT is a contract packer, more and more formats are continuously added to the required production portfolio. Creativity and flexibility were required from all involved parties and this is what made the project especially exciting» adds Karin Kleinbach from Sales and Project Engineering at Schubert-Pharma.

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Schubert. Diversamente da sistemi analoghi, forma un vassoio madre con un certo numero di vassoi singoli che vengono separati solo in seguito nel corso del processo. Grazie a robot F4 nella zona di arrivo prodotto, si raggruppano i prodotti da imballare sui Transmodul. Uno scanner di visione, posizionato sopra al nastro di arrivo prodotto, trasmette ai robot F4 la posizione e il numero dei prodotti in arrivo. Questi prelevano i prodotti singoli, depositandoli nei vassoi termoformati. Di seguito, un punzone separa i termoformati e le confezioni vengono caricate in scatole top loading. I vials vengono convogliati in piedi su piatto girevole o su nastro davanti all’etichettatrice e poi consegnati al nastro prodotto, che si trova nel campo di lavoro dei robot F4, così che i vials vengano raggruppati dagli stessi robot che lavorano i dispositivi medici. «In questo modo, il cliente ottiene una soluzione altamente flessibile e poco ingombrante» dice Karin Kleinbach. Line-clearance automatizzata: meno documentazione manuale, commutazione di lotto più veloce Dato che IDT Biologika imballa molteplici prodotti sulla stessa linea, è di fondamentale importanza il line-clearance (lo svuotamento dell’impianto da tutti i materiali d’imballaggio nonché da tutti i prodotti in sovrannumero che si trovano ancora sulla linea), così da escludere ogni potenziale contaminazione. Nelle macchine TLM questo procedimento si svolge in automatico, garantendo al cliente un significativo risparmio di tempo e una disponibilità dell’impianto decisamente maggiore. Mediante il controllo macchina VMS (tecnologia proprietaria Schubert) tutto l’impianto viene supervisionato: tramite conferme e controverifiche si assicura che in macchina non si trovino prodotti della

HIGH ADDED VALUE ON A SMALL SPACE

In spite of the complexity and the many applications and formats, the machine is very compact. This ensures outstanding operability, serviceability and a clear machine layout. When packaging the devices, the thermoform trays are first produced in Schubert’s thermoforming module. Unlike competitive options for thermoforming packaging, a mother tray is formed with a defined number of individual trays which are only separated later in the process. In the area of product feeding, the grouping processes of the

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MATERIA LS & MA CHINERY

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I protagonisti della storia Schubert-Pharma riunisce il know-how sui sistemi di confezionamento flessibili TLM di Schubert con l’esperienza assodata in project-management di Schubert-Packaging-Systems. I clienti del settore farmaceutico beneficiano dunque, per le proprie esigenze d’imballaggio, di una consulenza molto qualificata e completa.

IDT Biologika (Gruppo Klocke) è una società internazionale di biotecnologia, attiva nella produzione conto di terzi e nella salute veterinaria. Oltre 1500 dipendenti ne fanno la più grande azienda del gruppo Klocke, specializzata nella produzione, riempimento e confezionamento di vaccini innovativi e di biofarmaci di alta qualità in forma liquida e liofilizzata. Appartengono al Gruppo anche Klocke-Pharma-Service GmbH (che sviluppa, produce e confeziona medicinali in formato solido e in polvere, dispositivi medici e integratori alimentari) e Klocke-Verpackungs-Service GmbH (che svolge invece attività di riempimento di materiali solidi, semisolidi e liquidi, come farmaci, cosmetici, medicinali da banco, prodotti per la salute e la bellezza, alimentari e prodotti tecnico-chimici).

The protagonists of the story Schubert-Pharma’s team of experts brings together the know-how for Schubert’s highly flexible TLM packaging machines and Schubert Packaging Systems’ highly extensive expertise in project management. Customers in the pharmaceutical sector benefit from cross-disciplinary and comprehensive consulting for their customised packaging solutions. IDT Biologika (A Klocke Group company) is an international biotech company with its key business areas of contract manufacturing and animal health. With more than 1,500 employees, IDT is the largest company within the Klocke Group and specialises in the production, filling and packaging of innovative vaccines and high-quality biologics in liquid and lyophilised form. The Klocke-Pharma-Service GmbH, another Klocke Group, specialises in the development, production and packaging of solid and powdered dosage forms of drugs, medical products and food supplements. Furthermore, Klocke-Verpackungs-Service GmbH carries out the filling of solids, semi-solids and liquids in the fields of pharmaceuticals and cosmetics, OTC drugs, health and beauty products as well as food and chemical-technical products.

products to be packaged are already carried out on transport robots, called Transmoduls, using F4 picker robots. A vision scanner positioned above the product belt transmits the position and number of the products of the delivered trays to the F4 picker robots. These then pick up the individual products and place them in the thermoform trays. Subsequently, the trays are mechanically separated and the product is loaded into a top-load carton. The vials are conveyed to the labeler in a standing position either by means of a turntable or a belt and then

transferred to the product belt. This belt is positioned in the working area of the F4 picker robots, so the vials are pre-grouped by the same robots, which also process the devices. «This gives the customer a highly flexible and space-saving solution» says Karin Kleinbach. Automated line clearance, less manual documentation, faster batch changes Since IDT Biologika packs a wide range of products on the line, proper line clearance between batches is an absolute requirement. «Intermingling

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Con la nuova macchina, IDT può confezionare e inscatolare in un termoformato anche dispositivi medici come gli autoiniettori. With the new machines, IDT can now also package and carton medical devices such as auto-injectors in thermoform trays, along with its existing applications.

Siringhe blisterate possono essere astucciate in diverse configurazioni. Blistered syringes are packaged in various configurations.

precedente produzione. Un sensore esamina in automico che tutti i trasportatori siano vuoti e fornisce l’informazione agli operatori di linea. «Per il produttore, è garanzia di massima sicurezza perché vengono escluse possibili contaminazioni incrociate» spiega ancora Karin Kleinbach. «Inoltre, con questo processo, si riduce in modo significativo la documentazione manuale, facilitando la rapidità del cambio produzione». Schubert-Pharma ha armonizzato insieme al cliente tutti i formati di prodotto e confezione esistenti, pianificando insieme al suo team di esperti anche i formati aggiuntivi per le attività future. In questo modo IDT è pronta a far fronte anche alle richieste future dei clienti e può confezionare prodotti in modo veloce e flessibile. Q

Vetro Verde per una cosmetica sostenibile Q Il Gruppo Zignago Vetro conferma il proprio impegno per uno sviluppo eco-sostenibile e per il rispetto dell’ambiente. Oltre all’impiego di fonti energetiche rinnovabili - una centrale a biomassa e pannelli fotovoltaici provvedono a fornire l’energia necessaria a far funzionare gli impianti di produzione - sta lavorando alla creazione di una nuova linea di contenitori per il mercato cosmetico in vetro verde riciclato (nella foto). Punto di forza della soluzione presentata a Cosmopack 2017 è l’impiego di vetro riciclato fino al 90% (di cui il 75% deriva da riciclo post consumo). Il verde scuro delle confezioni offre una protezione naturale e quasi assoluta ai raggi UV (lunghezza d’onda 350-450 nm). Da sottolineare, inoltre, la riduzione dell’emissione di CO2 pari al 36% nella produzione dei contenitori di vetro verde rispetto alla versione bianca.

RIPENSARE IL SUGHERO LivingCap ha messo a punto la linea di chiusure Sughera, realizzata mescolando una grana di sughero finissima, di alta qualità e perfettamente sterilizzata, con un composto sintetico totalmente privo di collanti. La miscela ottenuta, che non rilascia residuo, combina la gradevole percezione visiva e tattile del sughero naturale alle elevate prestazioni del materiale sintetico, garantendo resistenza , leggerezza e versatilità: prodotte a iniezione in forme e modelli innumerevoli, le chiusure Sughera sono personalizzabili in diversi colori, con loghi o texture impressi o in rilievo.

Green Glass for sustainable cosmetics must be entirely ruled out» highlights Raimund Merkel. This process runs automatically in the TLM machine and offers the customer significant time savings, considerably increasing the system availability. System control is handled by Schubert’s own VMS packaging machine control system. By means of confirmations and counter-checks, it is ensured that no products from the previous production are still on the line. A sensor automatically checks whether all transporters are empty and passes this information on to the machine operator. «This guarantees maximum safety and

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security for the manufacturer - entirely eliminating any potential for crosscontamination» explains Karin Kleinbach. «Furthermore, this process enables a significant reduction of manual documentation, leading to faster batch changes». Together with its customer, SchubertPharma harmonised all existing packaging and product formats and, using its expert team, also planned additional formats for future applications. As a result, IDT is ideally equipped to package new products for its customers quickly and flexibly in the future. Q

Zignago Vetro group has always placed its focus on the environment and eco-sustainable development. All necessary electric energy is generated renewably from a biomass plant and solar photovoltaic panels. The enviromental commitment of Zignago Vetro Group also extends to its product range with the introduction of a new recycled green glass container for the cosmetic market (see photo). The strength of this solution, presented at Cosmopack 2017, is the use of up to 90% recycled glass (with up to 75% post-consumer recycled glass). This dark green glass offers natural UV protection up to 99% (between 350-450nm). Worth stressing, finally, is the reduction of CO2 emissions by as much as 36% for the dark green production of the same item compared to its white version.

Revising cork LivingCap has developed the Sughera closures line, created mixing a high-quality and perfectly steri-lized, fine grain cork, with a synthetic compound totally without adhesives. The resulting mixture, which does not leave any residue, combines the pleasant visual and tactile perception of natural cork with the high performance of synthetic material, providing resistance, lightness and versatility: injection moulded in countless shapes and patterns, Sughera closures can be customized in different colors, with imprinted or embossed logos and textures.

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COME AND BREATHE DIGITAL INTERPACK 2017  HALL 17


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M U LT I M A RK E T

Un’ampia gamma di inchiostri e molti effetti speciali per la decorazione di lattine, tubetti e monoblocchi. Il know-how Sun Chemical a Metpack 2017.

Campione di inchiostri, anche per il metallo ualità, servizio e innovazione sono denominatori comuni dell’offerta di inchiostri Sun Chemical, fornitore leader globale per il mondo del packaging. Con lo slogan “Brighter Ideas for Metal Decorating”, la società non mancherà l’appuntamento di Metpack, tra le più importanti fiere internazionali dedicate all’imballaggio di metallo (dal 2 al 6 maggio 2017 a Essen, Germania), dove presenterà un ampio portfolio specializzato, dedicato a produttori di lattine, converter e brand owner: dagli effetti speciali, alle soluzioni per la protezione del marchio e la gestione dei colori. Tra le linee di inchiostri in mostra (allo stand 3A39, Hall 3) ricordiamo: - SunDuo, inchiostri ad alto valore aggiunto per lattine in due pezzi. Garantiscono ottime prestazioni anche

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in processi ad alta velocità. Sono adatti alla stampa su acciaio e alluminio con tecnologia senza vernice e su vernice; - SunTrio, destinati alle lattine in tre pezzi. Grazie al curing sia di tipo tradizionale sia UV la gamma è decisamente versatile, flessibile, vantaggiosa dal punto di vista economico e resiliente. Si adatta a tutti i tipi di lattine e chiusure metalliche (tappi corona, capsule pilfer proof in alluminio), bombolette spray, scatolette per prodotti alimentari e conserve ittiche; - SunAltec, inchiostri adatti a decorare bombolette e bottiglie monoblocco per

Successful top-quality inks, also for metal Sun Chemical at Metpack 2017 with a broad range of inks and many special effects for decorating tins, tubes and monoblocks. Quality, service and innovation are the common denominators of the Sun Chemical ink range. With the slogan “Brighter Ideas for Metal Decorating”, the leading global packaging world supplier will be attending Metpack, among the most important international exhibitions dedicated to metal packaging (2 to 6 May 2017 Essen, Germany), where the

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company will present a broad specialized portfolio, dedicated to tin manufacturers, converters and brand owners: from special effects to brand protection and color management solutions. The inks lines on display (stand 3A39, Hall 3) will include: - SunDuo for two-piece cans provides canmakers with a range of high value,

bibite e tubetti comprimibili. Garantiscono prestazioni eccezionali, qualità superiore, massima produttività ed estrema velocità; Sun Chemical presenterà inoltre la gamma di soluzioni per la protezione del marchio (invisibili e visibili) destinate alle lattine metalliche, come pure le soluzioni per la gestione del colore. SunInspire è una linea per decorare con effetti speciali confezioni di grande impatto, che attirino l’attenzione sullo scaffale: inchiostri con texture, a effetto fosforescente e fluorescente, a effetto metallico e argentato, nonché una combinazione di soluzioni lucide e opache. Q

flexible, robust inks that offer high speed press performance and are suitable for printing on steel and aluminium cans in novar and over varnish technology;

monobloc drink bottles and aluminium collapsible tubes. The inks offer excellent performance, superior quality, highest productivity and highest fastness properties.

- Offering both UV and conventional curing, the SunTrio range for threepiece cans is versatile, flexible, cost-effective and highly resilient. It is suitable for use with all types of metal cans and closures, including crowns, drums, aluminium pilfer proof caps, aerosols, food and fish drawn cans;

Sun Chemical will also showcase its range of overt and covert brand protection solutions for metal cans, as well as its colour management solutions. To create an impact on the shelf and to ensure packaging stands out, Sun Chemical offers a range of special effect inks. SunInspire range, including: textured inks, glow in the dark and fluorescent, metallic effect and silver inks as well as a combination of matte and gloss solutions. Q

- SunAltec provides customers with a high-quality and high-performance range suitable for monobloc aerosols,

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SISTEMA COMPLETO PER MACCHINE CONFEZIONATRICI FLOWPACK Le macchine Flowpack di nuova generazione devono coniugare flessibilità e riduzione dei costi; il sistema LSiS permette di risolvere queste problematiche fornendo un pacchetto completo, dall’HMI ed il PLC fino ai servomotori, basato su bus di campo EtherCAT. L’uso di EtherCAT permette di sfruttare l’alta banda di 100Mbps e la flessibilità di un sistema digitale: ottenendo così tempi di reazione ridottissimi che consentono cambi formato al volo evitando così inutili sprechi di materiale. I molti moduli per il PLC, tra cui citiamo: I/0 digitali ed analogici Moduli termocoppie e controllo di temperatura Interfacce Profibus, DeviceNET, Modbus TCP/RTU Interfacce HMI di diverse dimensioni permettono di soddisfare le più svariate esigenze applicative coprendo una vasta gamma di soluzioni: dalla semplice macchina a 3 assi fino a quelle più complesse con alcune decine di movimentazioni, il tutto mantenendo sempre tempi-ciclo al di sotto del millisecondo. La compattezza degli azionamenti della serie L7 con alimentatore, resistenza di frenatura, I/0 digitali ed analogici integrati, riducono i volumi nel quadro elettrico e i tempi di installazione. La funzione touch probe permette di catturare quote al volo garantendo precisione nella saldatura del materiale utilizzato per il confezionamento. L’ampia proposta di servomotori brushless dotati di encoder incrementali o assoluti ad elevata risoluzione, garantisce un accurato controllo di posizione e stabilità anche a basse velocità. Grazie alla nuova gamma di servomotori con elettronica integrata e bus di campo EtherCAT della serie Pegasus è inoltre possibile ridurre ulteriormente i volumi del quadro elettrico e semplificare i cablaggi a vantaggio di costi e tempi d’installazione. Servotecnica fornisce inoltre i collettori rotanti elettrici della serie SVTS E, esenti da manutenzione, con tecnologia metallo su metallo e prezzo competitivo, per alimentare le resistenze e leggere le termosonde sulle barre saldanti e rotanti.

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L AB E LI N G & C ODI NG

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Pharma Trace Seal: nuovo per il farma Q Etipack sceglie interpack 2017 per presentare in anteprima l’ultimo modello della gamma di sistemi per la tracciabilità e serializzazione in ambito farmaceutico. Si tratta di Pharma Trace Seal, con cui l’azienda completa la propria offerta di macchine di fascia medioalta, tutte rispondenti alle recenti normative sull’etichettatura dei farmaci. Il sistema applica etichette a sigillo sui lembi degli astucci in funzione anticontraffazione ed è predisposto per l’installazione di qualsiasi tipo di sistema di tracciabilità e visione. La forza delle partnership. L’ultimo nato nasce da un progetto di ampio respiro, perseguito con determinazione e confortato da importanti risultati in termini di vendite, che ha catalizzato le competenze e l’esperienza acquisita da Etipack in quarant’anni di attività su diversi mercati. Determinanti al riguardo sono risultate le partnership con importanti produttori di sistemi di tracciabilità e visione, grazie alle quali la società è riuscita a definire alcuni standard costruttivi, che consentiranno agli utilizzatori dei sistemi di etichettatura della linea Etipack Pharma di scegliere in autonomia il sistema di tracciabilità più consono alle proprie esigenze. L’innata inclinazione al dialogo e alla definizione di partnership durature si ritrova anche in altri due progetti consolidati, cui verrà data visibilità a interpack: l’applicazione di un’etichetta apri e chiudi efficace nel tempo con un’etichettatrice Energy di cui, insieme a Velcro, presenterà ulteriori possibili sviluppi; taglio e distribuzione di bustine di gel disidratanti sulle linee di confezionamento con Whizzy Cut & Feed, frutto della collaborazione con Sanner GmbH.

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Etipack interpack 2017, Hall 12 Stand D38

Pharma Trace Seal: new for pharma Etipack has chosen interpack 2017 for the preview of the latest model in its pharmaceutical traceability and serialization systems range. Called Pharma Trace Seal, it completes the company’s range of medium to high-end machines, all meeting the latest stringent pharmaceutical product labelling regulations. The system applies anti-counterfeit seal labels on the flaps of the boxes and is ready for installation on any type of traceability and vision system. The strength of partnerships. The company’s latest venture comes from a major project, pursued with determination and featuring sizeable results in terms of sales, which has catalyzed the skills and experience gained by Etipack in forty years of activity on different markets.

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Partnerships with leading tracking and vision system builders have proven decisive for the success of the project, through which Etipack has been able define set construction standards, which will enable Etipack Pharma labeling system users to independently choose the traceability system best suited to their needs. The company’s innate inclination to dialogue and the establishment of lasting partnerships is also found in two other consolidated projects, which will be displayed at interpack: the application of an open&close label effective over time with an Energy labeling machine, where, together with Velcro, further possible developments will be presented; the cutting and distribution of dehydrating gel sachets on packaging lines using Whizzy Cut & Feed, result of the collaboration with Sanner GmbH. Via del Lavoro 14 - 41042 Spezzano (MO) ITALY 4/17 • 115 www.dativoweb.net Tel: +39 0536 920144 - Fax: +39 0536 920145 e-mail: info@lanciasrl.it - web: www.lanciasrl.it


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Etichettatura a tutto campo

Altech interpack 2017, Hall 12 Stand B23

Q Altech (Bareggio, MI) è una consolidata realtà italiana che realizza e distribuisce macchine etichettatrici industriali e sistemi di identificazione dei materiali in più di 50 Paesi nel mondo. A interpack 2017 (Hall 12, Stand B23) Altech presenta al mercato internazionale del packaging le soluzioni di punta del proprio portfolio: dalle testate etichettatrici ai sistemi più complessi per etichettatura multipla o applicazioni particolari. Progettate secondo standard avanzati di scalabilità, facile integrazione e versatilità, le soluzioni Altech vengono quotidianamente utilizzate da multinazionali, grandi aziende e PMI che operano in prevalenza nei settori food & beverage, chimico, cosmetico, farmaceutico oltre che nel comparto della componentistica.

Alta tecnologia per marcatura e codifica Q Anche l’edizione 2017 di interpack - evento clou dell’anno per il settore tecnologico del packaging industriale - vede la partecipazione di Eidos in qualità di espositore. Da oltre 40 anni protagonista nel settore della marcatura e codifica, Eidos mira a consolidare i risultati ottenuti con i suoi prodotti, giunti ormai a piena maturità seppur costantemente implementati. Regine dell’esposizione per i print&apply, le Printess 8 stampano etichette fino al formato A4. Per la stampa diretta su film di confezionamento saranno invece messe in evidenza le Swing per grandi aree, in grado di stampare multipasso e multipista (anche a doppia testina fino a un’area di 128x600 mm) in modo totalmente elettronico, consentendo tra l’altro un risparmio del foil consumato di oltre il 50% rispetto ai vecchi marcatori meccanici. Per la stampa diretta su oggetti in materiale non metallico Eidos propone Coditherm, una stampante digitale unica, con metodo di stampa brevettato. Gli ultimi modelli sono la I-Roller (sistema di riscaldamento con piastre a infrarossi) e H-Pad, che imprime la codifica in modo poderoso, garantendo una marcatura resistente a graffi e solventi, visibile anche dopo molti lavaggi e stress di ogni tipo (molto adatta per cassette riutilizzabili di frutta/verdura e bidoni rifiuti codificati).

Intubettatrice lineare a sbalzo

Swing XL, Eidos, interpack 2017, Hall 5 Stand G02

(Macchina brevettata)

Formula M.T.L. M.T.L. 400

M.T.L. 100/2

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Full all-around labeling Altech (Bareggio, MI) is an established Italian company that produces and distributes industrial labeling machines and material ID systems in more than 50 countries worldwide. At interpack 2017 (Hall 12, Stand B23) Altech will submit its peak portfolio solutions to the international packaging market: from labeling heads to complex multiple labeling or special application systems. Designed according to advanced standards of scalability, easy integration and versatility, Altech’s solutions are used on a daily basis by multinationals, large enterprises and SMEs that operate mainly in the food & beverage, chemical, cosmetics, pharmaceuticals as well as components sector.

Marking and coding hitech As ever Eidos will be exhibiting at the 2017 edition of interpack - key event of the year for the industrial packaging technology sector. A leading figure in the marking and coding industry for over forty years, Eidos aims at consolidating the results attained with its products, that have now reached full maturity, while continuously the object of constant implementation. Highlight of the print & apply display area, the Printess 8 prints labels up to A4 size. For direct printing on packaging film the onus will be on the Swing for large areas, capable of multipass and multitrack (also with dual head up to an area of 128x600 mm) printing in totall electronic mode, allowing a more than 50% saving of the foil consumed compared to the old mechanical marking systems. For direct printing on objects in non-metallic materials, Eidos offers Coditherm, a unique digital printer with patented printing method. The latest models are the I-Roller (heating system with infrared plates) and H-Pad, which offers a powerful coding imprint, ensuring marking resistant to scratches and solvents, visible even after many washes and stress of any kind (very suitable for reusable fruit&veg crates and coded waste bins).

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costruzione modulare macchina in linea con telaio in acciaio inox ideale per confezionamento in camera sterile collegabile con qualsiasi macchina astucciatrice innovativo sistema di alimentazione tubetti magazzino tubetti di grande capacità estrema facilità di intervento regolazione con sistema elettronico cambio formato con sistema elettronico disponibile nella versione a doppia testata (alluminio polietilene e polifoil insieme) ● uscita tubetti in posizione orizzontale ● produzione da 1500 a 24000 pezzi/h

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Ax Series, la gamma (a sinistra) Ax Series, the range i-Pulse (a destra). Sulle stampanti Ax Series, la nuova testina controlla al 100% le variabili fisiche che regolano la formazione perfetta delle gocce d’inchiostro, migliorando la qualità e l’affidabilità della stampa. On Ax Series printers, the new print head gives 100% control of the physical variables that regulate the perfect formation of ink droplets, improving the quality and reliability of the print.

Nuovi standard CIJ, ora anche in Italia Nimax lancia sul mercato nazionale la gamma di stampanti Ax Series di Domino, che segna un cambio di paradigma radicale nella tecnologia a getto di inchiostro per la codifica e la marcatura in linea. Luciana Guidotti, Chiara Giannangeli

ebutto a Milano della gamma Ax di Domino, nella suggestiva cornice del Museo Collezione Branca... dove gli estimatori di Fernet e Stravecchio potrebbero letteralmente “perdere la testa”. E dove, il 16 febbraio scorso, Nimax ha accolto clienti e giornalisti con la consueta, calorosa ospitalità, per presentare le novità di rilievo proposte in esclusiva al mercato italiano. L’incontro si è articolato tra presentazioni ufficiali, testimonianze di utilizzatori (tra cui la stessa Fratelli Branca)

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e sessioni parallele di approfondimento tecnologico, all’insegna dell’interattività e del dialogo. A Nicola Montanari, AD della società bolognese, il compito di introdurre i temi della giornata, sottolineando l’importanza strategica rivestita dalle ultime soluzioni Domino per il settore packaging. «In uno scenario globale in cui tracciabilità, stampa univoca di informazioni, protezione del marchio, lotta alla contraffazione sono ormai concetti imprescindibili, Domino ha saputo rilanciare il ruolo chiave della tecnologia a getto di inchiostro continuo, indispensabile per stampare codici durevoli e ad alta qualità senza compromettere la velocità di produzione. Con lungimiranza, sono state introdotte novità importanti in un settore considerato ormai maturo, da anni in attesa di un ripensamento».

New CIJ standards, now also in Italy Nimax is launching the Domino Ax Series range printers on the Italian market, which marks a radical paradigm shift in inkjet for in-line inkjet coding and marking technology. Luciana Guidotti, Chiara Giannangeli

Milanese debut for Domino company’s Ax range, in the picturesque setting of the Branca Collection Museum... where Fernet and Stravecchio fans could literally “lose their minds”. And where, on February 16, Nimax welcomed customers and journalists with its usual, warm hospitality, to present the significant new proposals exclusively offered to the Italian market. The encounter was split between formal

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presentations, user testimonials (including the selfsame Fratelli Branca) and parallel sessions going further into technology, featuring interactivity and dialogue. CEO of the Bologna-based company Nicola Montanari was tasked with introducing the themes of the day, stressing the strategic importance of Domino’s latest solutions for the packaging industry.

PENSATE A PARTIRE

DAI BISOGNI DEL CLIENTE

Nel campo della codifica industriale, quali sono quindi i requisiti da soddisfare per tenere il passo con gli attuali standard produttivi? Come ha riportato Andrea Noera (responsabile vendite Italia), Domino lo ha chiesto direttamente ai propri clienti nel mondo, che hanno risposto in modo chiaro: qualità, affidabilità, ergonomia, usabilità, resistenza, manutenzione minima, ma anche integrazione, connessione, industria 4.0. Da questi concetti è partita la progettazione della Ax Series, la gamma di stampanti ad alte prestazioni, facili da usare, solide e affidabili anche alle condizioni più estreme, oltre che, il più possibile, “servicefree”. Ripercorrendo le tappe della lunga fase di ricerca e sviluppo che ha visto l’azienda inglese collaborare con i ricercatori dell’università di Cambridge, Alessandro Gardini (direttore commerciale Nimax) ha ricordato alcuni numeri che restituiscono la misura dell’impegno e delle risorse messe in campo: complessivamente, il progetto ha richiesto 73 anni di lavoro/uomo, più

«In a global scenario where traceability, univocal printing of information, brand protection and the fight against counterfeiting have become essential, Domino has been able to revive the key role of continuous inkjet technology, indispensable for printing durable, high-quality codes without compromising production rates. With foresight, important innovations have now been introduced in a sector by now considered mature, that for years has been awaiting to be reconceived».

DEVISED STARTING FROM THE CUSTOMER’S NEEDS Hence, in the field of industrial coding, what requirements need to be met to keep up with current production standards? As Sales Manager Italy Andrea Noera

stated, Domino set this question directly to its worldwide customers, who responded inequivocably: quality, reliability, ergonomics, usability, resistance, minimal maintenance, but also integration, connection, industry 4.0. The design of the Ax Series started out from these very concepts. The new range of high-performance printers are easy to use, robust and reliable even in the most extreme conditions and, as much they can be, “service-free”. Retracing the steps of the long phase of R&D which has had the British company collaborate with the researchers of the University of Cambridge, Nimax commercial director Alessandro Gardini cited some figures that give an idea of the extent of the commitment and resources fielded. All told, the project

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di 4000 test eseguiti in oltre 120.000 ore, seguiti da un periodo di validazione su una linea di produzione dedicata, monitorata 24 h al giorno, 7 giorni su 7, per ottenere certificazioni valide in 36 Paesi.

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OBIETTIVO ITALIA La nuova serie è dunque pronta a soddisfare le esigenze del mercato contemporaneo, anche nel nostro Paese, con i 3 modelli base Ax150i, Ax350i e Ax550i, destinati a sostituire, riorganizzandola, la proposta articolata di soluzioni Domino per la marcatura CIJ (dal 1998 ad oggi rappresentata dalle stampanti Serie A, di cui Nimax ha curato almeno 9 mila installazioni). Frutto di uno sforzo di sintesi e di semplificazione dell’offerta, la Serie Ax è stata pensata per soddisfare requisiti di estrema versatilità e scalabilità: una volta scelto il modello base, i clienti possono in seguito personalizzare le funzioni della macchina, implementando i Pack hardware e software opzionali più adatti alle proprie esigenze e alle condizioni produttive.

I 3 PILASTRI DELL’INNOVAZIONE Comuni a tutti i modelli Ax, alcune fondamentali caratteristiche concorrono a realizzare quelli che vengono definiti i “3 pilastri” dell’innovazione: la testina i-Pulse, interamente riprogettata insieme a una gamma dedicata di inchiostri; la piattaforma i-Techx per software e componenti elettronici; il Domino Design, ovvero quell’approccio olistico alla progettazione di prodotto che consente di massimizzare la produttività riducendo al minimo manutenzione e consumi.

has required 73 years in terms of number of man-hours, more than 4000 tests being carried out in more than 120,000 hours, followed by a period of validation on a dedicated production line, monitored 24 hours per day, 7 days a week, to attain certifications valid in 36 countries.

Ax series has been designed to meet the requirements of extreme versatility and scalability: once they have chosen the basic model, users can subsequently customize the machine functions by implementing the optional hardware and software packs most appropriate for their needs and production conditions.

ITALY IN ITS SIGHTS

THE THREE PILLARS OF INNOVATION

The new series is therefore ready to meet the needs of the contemporary market, also in Italy, with 3 basic models AX150i, Ax350i and Ax550i, intended to replace and reorganize Domino’s multiple range of solutions for CIJ Marking (since 1998 to date featuring the Series A printers, for which Nimax has overseen 9000 installations). The result of an effort of synthesis and simplification of the company’s offer, the

Common to all Ax models, some key features combine to create what are called the “three pillars” of innovation: the i-Pulse head, completely redesigned with a dedicated range of inks, the i-TechX platform for software and electronic components, and the Domino Design, or that holistic product design approach that enables max. productivity while minimizing maintenance and consumption. I-Pulse, the innovative

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Ax Series: i dettagli tecnici

Una nota particolare merita i-Pulse, l’innovativo generatore di gocce a frequenze combinate installato sulla serie Ax che, come ha ricordato Lauro Stagni (direttore tecnico Nimax) «dalla nascita della stampa CIJ negli anni ’70, rappresenta un traguardo storico. La scienza alla base del getto di inchiostro è stata il punto di partenza e di arrivo nello sviluppo di questo progetto. Sulle stampanti Ax, infatti, per la prima volta dopo oltre un secolo dalla loro formulazione teorica, trovano piena applicazione gli studi sull’instabilità capillare elaborati da Lord John William Strutt Rayleigh, fisico inglese dell’800 e professore proprio all’Università di Cambridge: padre fondatore della stampa a getto di inchiostro quindi, e concittadino di Domino, non a caso...». Q

combined frequency droplet generator installed on the Ax series, deserves a special mention. As Lauro Stagni (Nimax technical director) recalled «since the birth of the CIJ printer in the 70s, the drop counter has represented a historic achievement. The science behind inkjet has been both the departure and arrival point in the development of this project. Indeed, for the first time in more than a century after their theoretical formulation, the capillary instability studies achieved by Lord John William Strutt, the nineteenth century English physicist and professor at the very same Cambridge University, are now being fully applied: hence we are speaking of the founding father of inkjet printing, and a fellow countryman of Domino, by no means a coincidence....». Q

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i-Pulse. Sulle stampanti Ax Series, la nuova testina controlla al 100% le variabili fisiche che regolano la formazione perfetta delle gocce d’inchiostro, migliorando la qualità e l’affidabilità della stampa. • Le gocce sono più piccole del 22% (con conseguente risparmio di materia prima), nonché più precise e uniformi nel posizionamento. • Linee multiple di dati sono stampate a una risoluzione superiore e ad elevata velocità, massimizzando l’efficienza totale dell’impianto (OEE). • I codici prodotti sono ottimizzati per i sistemi MRC (codici leggibili dalle macchine) e l’OCR (riconoscimento ottico dei caratteri). • La robusta struttura a ugelli sigillati consente di utilizzare i-Pulse in condizioni estreme di produzione e previene gli accumuli di inchiostro, riducendo le esigenze di pulizia, e limitando l’uso di solventi di lavaggio, anche con inchiostri pigmentati. Le interruzioni accidentali e i tempi di fermo macchina risultano, così, drasticamente abbattuti. Una gamma dedicata di inchiostri. • Disponibili in nero, blu, giallo e rosso; • garantiscono essiccazione rapidissima, affidabilità e alte prestazioni in un ampio ventaglio tipologie di supporto e applicazioni, resistendo anche ai più impegnativi processi industriali post-stampa, come la sterilizzazione e l’abbattimento della temperatura; • alcuni di essi sono certificati come idonei al contatto con gli alimenti (FCM).

• sono conformi ai più severi standard industriali internazionali come EuPIA, GMP e Swiss list; In base alle esigenze, è possibile scegliere tra 3 diverse categorie di performance: • 2BK106 - Good. A base mek. Adatti a un’ampia varietà di tipologie e materiali da imballaggio, dal metallo alla carta e cartone, garantendo elevato contrasto e affidabilità. • 2BK124 - Better. A base mek. Per codifiche di alta qualità sui supporti più difficili. L’adesione è perfetta anche su plastiche rigide o flessibili (PE o PP). • 1BK111 - Best. Grazie all’innovativa formulazione a base di etanolo e priva di chetoni, oltre ad offrire prestazioni massime anche sui materiali più complessi, sono amici dell’ambiente e consentono un notevole risparmio sui consumi. I-Techx. È la nuova piattaforma in linea con gli standard dell’Industria 4.0. • La nuova interfaccia utente raggiunge un grado di usabilità paragonabile a quello di uno smartphone: touchscreen, a colori, accessibile e intuitiva, comprende varie opzioni facilmente selezionabili dall’operatore, per personalizzare il formato del display e adattarne l’utilizzo alle specifiche esigenze (tra cui la lingua); • è compatibile con una serie di protocolli standard di comunicazione per l’automazione industriale, come il PACK-ML e l’OPC-UA, i-Tech consente la facile integrazione delle stampanti Ax su linee di produzione esistenti; • grazie a una serie di sensori integrati, il

Ax Series: the technical details i-Pulse. On Ax Series printers, the new print head has 100% control of the physical variables that regulate the perfect formation of ink droplets, improving print quality and reliability. - The drops are 22% smaller (with consequent saving of raw material), as well as more accurate and uniform in their placement. - Multiple data lines are printed at a higher resolution and at high-speed, maximizing the total system efficiency (OEE). - The product codes are optimized for MRC (machine readable code) and OCR (optical character

recognition) systems. - The robust sealed nozzle design enables i-Pulse to be used in extreme production conditions and prevents ink build up, reducing cleaning requirements and limiting the use of cleaning solvents, even with pigmented inks. Accidental interruptions and downtimes are thus drastically reduced. A dedicated range of inks. Available in black, blue, yellow and red, they ensure fast drying, reliability and high performance on a wide range of media types and applications, resisting even the most demanding industrial

post-printing processes such as sterilization and temperature reduction; certain inks are certified as suitable for food contact (FCM). They comply with the most stringent international industry standards such as EuPIA, GMP and Swiss list. Depending on requirements, there is a choice of 3 different performance categories: - 2BK106 - Good. Mek based. Suitable for a wide variety of packaging types and materials, from metal to paper and cardboard, ensuring high contrast and reliability; - 2BK124 - Better. Mek based. For high-quality coding on the most

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[ monitoraggio del sistema viene automatizzato, consentendo una diagnostica proattiva e predittiva oltre all’assistenza remota attraverso l’Internet degli oggetti (IoT) e la connessione al Cloud di Domino, lanciato insieme ad Ax-Series, che fornisce al cliente un potente strumento di diagnostica, monitoraggio remoto e reportistica. Domino Design garantisce una disponibilità di linea ottimale. • La manutenzione è ridotta al minimo: semplice, veloce, senza attrezzi né competenze tecniche specifiche, può essere svolta direttamente dall’operatore; • i consumabili sono codificati per colore in modo immediato e intuitivo: un sistema di controllo ottico ne verifica immediatamente l’idoneità, registrando a sistema, in automatico il codice identificativo; tempistiche più veloci, (sostituzione completa in soli 6 minuti) e zero errori; • la tecnologia Clean-Fill previene il rischio di perdite, garantendo un risparmio sulla materia prima; • il sistema in tre fasi per il recupero dei solventi con controllo attivo delle canalette ne riduce il consumo; • ogni cabinet è progettato per evitare l’accumulo di calore ed estendere così la durata dei componenti; • la nuova serie è ideale per gli ambienti di confezionamento industriale più difficili: Ax350i e Ax550i sono dotate di un contenitore per i componenti elettronici a tenuta stagna IP66 e di un sistema di raffreddamento ad aria innovativo, che li rende idonei alle operazioni di lavaggio più aggressive, garantendo massima resistenza a vapore e contaminanti; Ax550i è disponibile in un cabinet in acciaio marino inossidabile, ideale per ambienti industriali proibitivi. Q

difficult surfaces. Adhesion is also perfect on rigid or flexible plastic (PE and PP); - 1BK111 - Best. Thanks to the innovative formulation based on ethanol and free of ketones, as well as offering improved performance on even the most complex materials, they are environmentally friendly and allow a considerable saving on consumption. I-Techx. Is the new platform in line with Industry Standard 4.0. - The new user interface reaches a degree of usability comparable to that of a smartphone: the accessible and intuitive color touchscreen comprises various options that can be easily selected by the operator to customize the display format and suit its use for specific needs (including language); - compatible with a host of standard communication protocols for industrial automation, such as PACK-ML and OPC-UA, i-Tech allows easy integration of Ax printers on existing production lines; - through a variety of integrated sensors, the system monitoring is automated, enabling a proactive and predictive diagnostics over remote assistance via the Internet of Things (IoT) and connection to the Domino Cloud, launched together with the Ax-Series, which provides customers with a powerful diagnostic tool, remote Per ulteriori informazioni, rimandiamo a “Puntare sulla CIJ, rinnovandola”, ItaliaImballaggio, Gennaio /Febbraio 2017, pagina 55.

For more information, refer to “Wagering on CIJ, renewing the same,” ItaliaImballaggio, January / February 2017, page 55.

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monitoring and reporting. The Domino Design ensures an optimum line availability. - Maintenance is kept to a minimum: simple, fast, requiring no tools nor technical expertise, it can be carried out directly by the operator; - the consumables are immediately and intuitively color coded: an optical control system immediately verifies their eligibility, automatically system registering the ID code; faster timing, (complete replacement in just 6 minutes) and zero errors; - the Clean-Fill technology prevents the risk of spilling, saving on raw materials; - the three stage solvent recovery system with active channel control reduces consumption; - each cabinet is designed to prevent heat accumulation and thus extend the life of the components; - the new series is ideal for the toughest industrial packaging environments: Ax350i and Ax550i are equipped with an IP66 watertight container for the electronic components and an innovative air cooling system, which makes them suitable for the most aggressive cleaning operations, guaranteeing maximum resistance to steam and contaminants; Ax550i is available in a marine-grade stainless steel cabinet, ideal for prohibitive industrial environments. Q


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Robust, ecological and efficient gluing Once again this year, Imballaggi PK will appear at interpack at the stand of its historic partner Hade Heinrich Donseifer KG (Hall 11 - booth F70). As exclusive Italian reseller of Better PackagesTM solutions, the Vigevano-based concern is presenting the line’s complete range of water-activated tape dispensers for gummed paper, demonstrating the advantages of these systems for executing robust and tamper-proof seals on packaging. Personalizable with the customer’s graphics and colors, gummed paper has established itself in recent years as the most popular closure system for e-commerce. The gummed paper offered by Imballaggi PK is ecological, recyclable and 100% natural, made from paper and potato starch adhesive. Also on show at the Hade stand is the renewed range of EME gluing systems, for applying paper labels on small lots. The stand will feature a preview of EME 180 ST, in stainless steel, suitable for the harshest, most humid and dustiest environments. One of the most widely used models, the EME 180 is suitable for gluing tax banderoles for the wine industry or for preservation, converting and logistics applications. Also on show will be larger format models of the same line such as EME 230 and EME 270 AN: electric and semi-automatic, ergonomic and easy to use, they feature pedals that leave the operator’s hands free. The Imballaggi PK offer is rounded out by manual and electric distributors for selfadhesive labels, produced in-house.

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Umettatrice Better Packages™ interpack 2017, Hall 11 - Stand F70

Incollaggio robusto, ecologico ed efficiente Q Anche quest’anno Imballaggi PK sarà presente a interpack presso lo stand dello storico partner Hade Heinrich Donseifer KG. Rivenditore esclusivo in Italia delle soluzioni Better Packages™, l’azienda lombarda ne presenta la gamma completa di umettatrici per carta gommata, illustrando i vantaggi della soluzione per sigillare i pacchi in modo robusto e a prova di effrazione. Personalizzabile con i colori e le grafiche del cliente, la carta gommata si è imposta negli ultimi anni come il sistema di chiusura più diffuso nell’ecommerce. Quella proposta da Imballaggi PK è ecologica, riciclabile e naturale al 100%, essendo realizzata in carta e amido di patate (collante). In mostra presso lo stand di Hade anche la gamma rinnovata di incollatrici EME, per applicare etichette di carta su piccole serie di prodotti. Esposta in anteprima EME 180 ST, in acciaio inox, è adatta agli ambienti più ostili, umidi o polverosi. Tra più diffusi, il modello EME 180 è ideale per incollare i contrassegni di Stato nell’industria enologica, o per applicazioni in campo conserviero, cartotecnico e logistico. In mostra anche i modelli di dimensione maggiore della stessa serie, come EME 230 e EME 270 AN: elettriche e semiautomatiche, comode e facili da usare, lasciano le mani libere all’operatore grazie alla pedaliera. Completa l’offerta di Imballaggi PK la gamma distributori manuali ed elettrici per etichette autoadesive, prodotti in house.

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Etichettatura flessibile ad alte prestazioni Q Come di consueto, P.E. Labellers e Packlab si preparano all’appuntamento di interpack 2017, dove presentano un’ampia gamma di soluzioni per l’etichettatura allo stato dell’arte. P.E. Labellers punterà l’attenzione sull’etichettatrice modello Modular Top 1120-16 SM, equipaggiata con diversi carrelli (con modulo autoadesivo 140 m, con modulo autoadesivo 140 m e giuntatore automatico, con gruppo colla a freddo 5 palette per applicazione sigillo dotato di nuove protezioni a ghigliottina e sistema di rinforzo colla a caldo), con stelle a pinze multiformato e funzioni di realtà aumentata. Focus anche sull’innovativa sleeveratrice Maya, disponibile per applicazioni full-body, halfbody, tamper-evident, bi-pack promozionali. Compatta, performante, versatile e completamente accessoriabile per soddisfare le più svariate esigenze di marketing, è in grado di confezionare contenitori, vuoti o pieni, di qualsiasi forma, dimensione e materiale nonché di lavorare manicotti con spessore ridotto rispetto allo standard, garantendo la conseguente riduzione del costo delle bobine, senza rinunciare a standard qualitativi elevati. La macchina è inoltre dotata di una soluzione ad alto contenuto tecnologico per la risoluzione dei problemi in linea. Protagonista dell’esposizione di Packlab sarà, invece, l’etichettatrice lineare Easy REP FB 40 SL che, rispetto alla versione Wing, presenta un design più compatto, con protezioni scorrevoli a copertura totale anche nella parte superiore; riduzione degli ingombri, quindi, ma con la medesima flessibilità e velocità di produzione fino a 7.200 pph. La macchina è dotata di stampante a trasferimento termico per dati variabili. Modular Top, PE Labellers interpack 2017, Hall 14, Stand D09

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LA BELING & CO DING

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Flexible high performance labeling P.E. Labellers and Packlab are getting ready, as always, to participate at interpack. From 4 to 10 May they will be in Düsseldorf to showcase a wide range of technological innovations (Hall 14 - stand 14D09). The labeling machine model Modular Top 1120-16 SM by P.E. Labellers will be on display, equipped with an array of trolleys (with self-adhesive module 140 mt, with self-adhesive module 140mt featuring an automatic joiner, with a cold glue unit and 5 pallets for seal application and with new up and down safety guards and a hot melt reinforcement system), multi-format grippers’ starwheels and augmented reality functions. The concerns’ stand will also focus on the Maya sleever, available for full-body, half-body, tamperevident and bi-pack promotional applications: it is a compact, powerful, versatile machine, fully customizable with accessories to meet the most varied marketing needs, which is able to pack containers, empty or full, of any shape, size or material and to process sleeves with reduced thickness compared to the standard, with a consequent reduction in the cost of rolls, providing packaging that also meets high quality standards. An important technological innovation to solve problems on the line is installed on the machine as well. Packlab will showcase the linear labeling machine Easy REP FB 40 SL, the most compact model of the Wing version with full cover sliding safety guards, even at the top. It ensures reduced bulk and is as flexible as a Wing with a production speed up to 7,200 pph. The machine is also equipped with a thermal transfer printer for variable data.

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L’arte di conservarsi bene.

VERIMEC è una società del gruppo MASSILLY, leader europeo nella produzione di imballi in banda stagnata e capsule twist destinati al mercato alimentare. VERIMEC unisce alla qualità dei suoi prodotti la garanzia di un servizio accurato che applica supportando il cliente nella scelta del vaso giusto. Dal design alla capsula personalizzata, alla macchina più razionale ed efficiente; studiando il mastice adeguato alle esigenze di pastorizzazione o sterilizzazione, fino al preciso controllo del processo di chiusura. A garanzia che gli alimenti siano conservati ad arte.

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[ High performance, greater durability and flexibility, quick delivery, drastically reduced assembly and maintenance times: these, in sum, are the benefits of Interroll’s new generation of drum motors.

The advantages of modular design A leading manufacturer in the global market of components for material handling and intralogistics, the Interroll Group has announced the launch of a new platform of drum motors for conveyor belts, to be initially introduced in the European market and then, over the course of the year, also in the Americas and in Asia. The completely modular construction of these motors, which are available in both synchronous and asynchronous versions for logistics and manufacturing applications, was developed in order to drastically reduce production and delivery times: all the components can be quickly combined with ease, speeding assembly and maintenance operations. Machine stops are minimized, carrying significant economic advantages for the user. Enhanced usability, starting with the power supply, which in contrast to previous editions, is transmitted through a simple plug-in connector. The structural advantages of the new generation of drum motors includes more robust ball bearings and axes, guaranteeing greater durability; a stable epicycloidal reduction gear for efficient (and ultra-quiet) transmission of higher torque to the conveyor belt; more transmissions, enabling the user to choose from a wider array of speeds. Furthermore, each motor model in the line is available with a complete range of optionals, from brake encoders to non-return devices. A bonus feature is energy efficiency: reduced power loss translates into lowered operating costs. Finally, all Interroll drum motors of this latest generation feature IP69K protection for quick and simple cleaning, making them compliant with food industry standards.

END O F LINE & HA NDLING

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Alte prestazioni, maggiore durata e flessibilità, consegne rapide, tempi di montaggio e manutenzione abbattuti: questi, in sintesi, i vantaggi della nuova generazione di mototamburi Interroll.

I plus della progettazione modulare Q Produttore leader nel mercato globale di componentistica per il material handling e l’intralogistica, il Gruppo Interroll annuncia il lancio di una nuova piattaforma di mototamburi per trasportatori a nastro, che sarà introdotta dapprima nel mercato europeo e, nel corso dell’anno, anche in America e in Asia. La struttura costruttiva completamente modulare di questi motori, disponibili sia in versione sincrona che asincrona per applicazioni in centri di distribuzione e nel settore produttivo, è concepita nell’ottica di una drastica riduzione dei tempi di produzione e di consegna: tutti i componenti si combinano in modo rapido e semplice, velocizzando le operazioni di montaggio e di manutenzione. I tempi di fermo sono minimi, con considerevoli vantaggi economici per l’utente. L’usability migliora, a partire dal sistema di alimentazione che, a differenza delle versioni precedenti, viene trasmessa per mezzo di una semplice connessione a innesto. Tra i vantaggi costruttivi della nuova generazione di mototamburi, ricordiamo gli assi e cuscinetti a sfera più robusti, che garantiscono una durata maggiore; il riduttore epicicloidale stabile che trasmette con efficienza (e livelli di rumore molto bassi) coppie elevate sul rispettivo nastro trasportatore; un maggiore numero di trasmissioni che consente di scegliere tra uno ventaglio più ampio di velocità. Inoltre, per ciascuna variante di motore è disponibile la gamma completa di optional, dagli encoder ai freni o dispositivi anti-ritorno. Un ulteriore plus è l’efficienza energetica: la perdita di potenza ridotta, si traduce nell’abbattimento dei costi di esercizio. Ricordiamo, infine, che tutti i mototamburi Interroll di nuova generazione sono in classe di protezione IP69K, per processi di pulizia semplici e veloci, che li rende adatti a soddisfare gli standard dell’industria alimentare.

=:M>FB NG: E>O: > OB LHEE>O>KH BE FHG=H È uno slogan molto impegnativo, ma: • La personalizzazione, il nostro punto di appoggio • La gamma delle macchine, la nostra leva • La soddisfazione dei nostri clienti, la forza. • Con questi tre elementi possiamo sollevare i vostri problemi di confezionamento. Il crescente numero di clienti e la loro soddisfazione, sono la prova della qualità e bontà delle macchine che produciamo. • Riempimento • Tappatura • Etichettatura • Scatolatura • Pallettizzazione, ci pongono in grado di fornire sia singole macchine che linee complete.

La lunga esperienza del nostro personale nel settore, ci permette di arrivare dritti al miglior compromesso per soddisfare le vostre esigenze di confezionamento. 125 www.dativoweb.net • 4/17

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E N D O F LI N E & HA NDL I NG

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IF318

Cama e la BT Generation: C flessibilità in scena Standard igienici più elevati; sicurezza “Easy Entry” ed ergonomia; struttura flessibile a moduli, drastica riduzione degli ingombri; passaggio dei cavi integrato nella struttura (ICR); maggiore efficienza energetica; riconoscimento Sizeparts evoluto. I sistemi BTG di Cama per l’imballaggio secondario, in continua evoluzione, rappresentano una pietra miliare sul piano delle caratteristiche costruttive e dell’avanzamento tecnologico.

Cama and the BT Generation: flexibility takes the stage Higher hygiene standard; safe «Easy Entry» and ergonomics; modular flexible frame and drastically reduced footprint; integrated circuit routing (ICR); energy saving engineering; foolproof sizeparts recognition. Cama’s constantly evolving BTG systems for secondary packaging represent a milestone in technological and construction innovation. Cama Group has proven itself as a successful business with a commanding position on the global market of high tech, robotic systems for secondary packaging. The firm will appear at Interpack with two new systems built according to the principles of BreakThrough Generation,

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a term that stands for all the best innovations developed by the Group’s Research & Development division by radically revisiting the very concept of a secondary packaging installation. IF318 Fully Robotized Monoblock Loading Unit. With this “pitch-less”

ama Group si conferma realtà imprenditoriale di successo, proiettata nel mercato globale dei sistemi di confezionamento secondario e robotica ad alta tecnologia. A Interpack porta in mostra due nuovi sistemi che rispondono ai principi della Break Through Generation, espressione delle importanti migliorie messe a punto dal reparto Ricerca e Sviluppo del Gruppo, modificando dal profondo la concezione stessa degli impianti per imballaggio secondario.

integrated platform for forming/loading/ closing of food and non-food products into paperboard or corrugated carton or case, depending on the selected box format and infeed production speed, workloads are adjusted independently at each of the 3 stations, guaranteeing the desired output rate. Moreover, Cama has developed the innovative variable box handling device for automatic changeover for all required carton/case sizes along the track, notwithstanding their shape and size, thereby making size changing superfluous. IG Complete Robotic Line. This system packs products in flowpacks in multi-flavor, multilayer collations. Shown in agreement with Cama’s customer, a

global multinational and sector leader, it is comprised of two in line robotic units. The infeed products come in primary packages (flowpacks) on two lanes, one lane for each flavor. The dual-lane conveyor runs down to the center of the Cama IG270, where four Delta Triaflex robots pick the products, mix the different flavors in several different configurations and place them onto a special conveyor. This conveyor then moves the products - collated in single-layers - to the downstream IG273 loading unit. Here, a 3-axis robot loads these product layer collations onto empty trays, previously positioned by a Cama phasing unit. Finally, the loaded trays run on the conveyor up to the line outfeed point.

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END O F LINE & HA NDLING

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IG Complete Robotic Line

I sistemi Break-Through Generation Cama in mostra. Cama’s BreakThrough Generation systems on show. interpack 2017, Hall 13, Stand 13C31

IF318, unità di carico monoblocco completamente robotizzata. È una piattaforma integrata “pitch-less” per la formazione/carico/chiusura di prodotti food e non-food in scatole di cartone ondulato e astucci di cartoncino. In funzione del formato delle scatole scelto e della data cadenza produttiva in ingresso, i carichi di lavoro, in ognuna delle 3 stazioni, si ridimensionano in maniera indipendente l’uno dall’altro per garantire la cadenza produttiva in uscita richiesta.

Inoltre, Cama ha sviluppato l’innovativo Variable Box Handling Device (sistema di trattenimento scatole indipendente dalla loro forma e dimensione) che consente un changeover automatico per tutti i tipi di contenitore in arrivo, di qualunque forma e dimensione, rendendo superfluo il cambio formato. IG Complete Robotic Line. La linea imballa prodotti in flowpack in confezioni multi-gusto e multi-strato. Esposto in fiera in accordo con il clien-

te cui è destinato (un grande nome multinazionale), il sistema è composto da due unità robotiche in linea. I prodotti in ingresso arrivano confezionati nel packaging primario (flowpack) su due corsie, una per ogni gusto. Il trasportatore a doppia corsia giunge fino al centro dell’unità di carico Cama IG270, dove quattro robot Delta Triaflex prelevano i prodotti, creando il mix di gusti nelle diverse configurazioni, e li posizionano su un trasportatore speciale: così disposti in un singolo strato, i prodotti arrivano alla successiva unità di carico IG273, dove un robot a 3 assi li carica in vassoi vuoti, in precedenza posizionati da un phasing unit. Infine, i vassoi caricati scorrono sul trasportatore fino al punto di uscita della linea. Q

L.A.I.M. produce angolari di cartone pressato riciclabile angolare tacchettato adatto soprattutto per proteggere i bordi delle bobine, sanitari, e oggetti di forme sia tonde che ovali, e irregolari, sia neutri che personalizzati tesi e tacchettati e cartone ondulato (cannetè) onda media da imballo, impiegato in particolare nella protezione di particolari meccanici, di precisione, vetro, ecc. e nei luoghi dove vengono eseguiti lavori di verniciatura, imbiancatura, restauri e simili. Gli angolari di cartone pressato, completamente riciclabili, rappresentano la principale attività della L.A.I.M. Questi prodotti sono stati sviluppati dopo una attenta e ampia ricerca di mercato, condotta da esperti, che ha evidenziato la tendenza a un sempre maggiore utilizzo di imballaggi realizzati con materiali ecologici e interamente riciclabili, come alternativa ad altri tipi di angolari prodotti con materiali misti, di difficile smaltimento o alto impatto ambientale. L.A.I.M. è costantemente impegnata, in collaborazione con l’ENEA di Pisa, nella ricerca di nuovi materiali per la realizzazione di imballaggi innovativi, e nel costante miglioramento della qualità della propria produzione.

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L.A.I.M. S.R.L. Via Provinciale Sud 293 • 56020 S. Maria a Monte (PI) ITALIA Tel. +39 0587 707073 • Fax +39 0587 707093 www.imbalaim.it • e-mail: imbalaim@tiscali.it

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TAPE SOLUTIONS


[ Primo produttore al mondo di sensori intelligenti e tra i principali player in fatto di sistemi di sicurezza e di elaborazione delle immagini, wenglor sensoric utilizza standard di comunicazione allo stato dell’arte, che trovano applicazione in innumerevoli contesti industriali. Le soluzioni studiate, in particolare, per il comparto packaging e food & beverage, sono in mostra a interpack. C5KP and C5PC series, wenglor sensoric Hall 8A, Stand A45

A UTO MATIO N & CO NTRO LS

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The world’s first manufacturer of smart sensors and a major player in safety and image processing systems, wenglor sensoric uses state-of-the-art standard communication protocols with countless industrial applications. Its solutions specifically designed for the packaging and food & beverage sectors will be exhibited at interpack.

Smart sensors: compact and high performance

Sensori intelligenti: dimensioni ridotte e massime prestazioni roprietaria di innumerevoli brevetti, wenglor copre l’intero spettro delle possibili applicazioni con oltre 4.000 prodotti, che sfruttano le potenzialità offerte dalle più svariate tecnologie - optoelettronica, ultrasuoni e induttiva - oltre a soluzioni specifiche per l’image acquisition, il 2D/3D, la lettura barcode e safety. Le soluzioni wenglor nascono con caratteristiche di intelligenza, integrabilità e apertura verso tutti i più importanti standard di comunicazione (tra cui IOLink, Profinet, Ethernet/IP, EtherCAT), che di fatto le rendono “Industry 4.0 ready”. A Interpack 2017 sarà disponibile l’intera panoramica dei prodotti dedicati al packaging, tra cui i nuovi lettori stazionari di codici 1D/2D delle serie C5KP e C5PC e il sensore reflex a ultrasuoni U1KT001.

P

algoritmi di decodifica proprietari. In configurazione a linea e/o raster consentono di leggere fino a 1.400 codici a barre al secondo. • Anche il sensore reflex U1KT001 wenglor per il tasteggio diretto a ultrasuoni è caratterizzato da ingombro ridotto (32 x 16 x 12 mm) e prestazioni davvero elevate, tra cui un campo di misura variabile compreso tra 30 e 400 mm. Le due uscite di commutazione indipendenti possono essere configurate tramite IO-Link o mediante la funzione Teach-In per il rilevamento di oggetti che possono essere opachi, trasparenti o riflettenti (a prescindere, quindi, da materiali, colori o finiture superficiali).

SCANSIONE E RILEVAMENTO DI ALTA QUALITÀ • I lettori stazionari di codici 1D/2D delle serie C5KP e C5PC assicurano prestazioni di lettura eccezionali su ogni sfondo in dimensioni minime (equivalente a una scatola di fiammiferi). Pronti all’uso, non richiedono l’installazione di alcun software, poiché le impostazioni di scansione, anche in caso di codici danneggiati o che necessitano di una più elevata risoluzione, possono essere regolate attraverso l’intuitiva interfaccia utente del software WebLink. La serie C5KP e C5PC dispone di funzioni di configurazione e messa a fuoco automatica e nuovi

A PROPOSITO DI WENGLOR wenglor sensoric italiana Srl è la filiale locale di wenglor sensoric GmbH, azienda tedesca che sviluppa tecnologie di automazione innovative che comprendono una gamma di sensori intelligenti, sistemi di sicurezza e di elaborazione delle immagini. Con un focus costante su qualità e innovazione, wenglor è stata fondata nel 1983, ed è guidata dalla famiglia Baur, oggi alla seconda generazione. Con sede a Tettnang (D), wenglor conta oltre 800 dipendenti worldwide; è strutturata con quattro siti di produzione, un centro logistico internazionale e 44 filiali nel mondo, che servono 55.000 clienti in 45 paesi diversi.

I sensori reflex U1KT001 risultano ideali negli impianti di imbottigliamento per il rilevamento e il controllo dei valori di minimo e di massimo durante le operazioni di misura del livello: efficaci anche a condizioni ambientali che potrebbero generare interferenze (luci estranee, nebbia o polvere).

ABOUT WENGLOR wenglor sensoric italiana srl is the Italian subsidiary of wenglor sensoric GmbH, a German concern that develops innovative automation technologies including a range of smart sensors, safety systems and image processing systems. Distinguished by an unwavering focus on innovation, wenglor was founded in 1983 and is run by the Baur family, now in its second generation at the helm. Headquartered in Tettnang, Germany, wenglor employs over 800 worldwide, with four production sites, an international logistics center and 44 subsidiaries around the globe, serving 55,000 customers in 45 different countries.

With numerous patents under its belt, wenglor covers the entire spectrum of possible applications with 4,000 products that harness the potential of a wide range of technologies – optoelectronic, ultrasonic and induction – as well as specific solutions for image acquisition, 2D/3D, barcode scanning and safety applications. wenglor solutions are smart, integration capable and compatible with all the most important communication standards (including IO-Link, Profinet, Ethernet/IP, EtherCAT), making them Industry 4.0 ready. Visitors at Interpack 2017 will have the opportunity to get a complete overview of the firm’s products dedicated to packaging, including new stationary 1D/2D code scanners in the C5KP and C5PC lines and the U1KT001 ultrasound reflex sensor.

HIGH QUALITY SCANNING AND DETECTION • C5KP and C5PC series stationary 1D/2D code scanners guarantee exceptional scanning performance on all small format backgrounds (the size of a matchbook). These ready to use scanners do not require installation of additional software because scan settings can be configured through an intuitive interface using WebLink software, including in the case of damaged codes or those requiring higher resolutions. The C5KP and C5PC lines feature autofocus and automatic configuration functions, as well as proprietary decoding algorithms. In line and/or raster configurations, they enable reading up to 1,400 barcodes per second. • wenglor’s U1KT001 reflex sensor for direct ultrasonic detection also features reduced bulk (32 x 16 x 12 mm) and very high performance, including a measurement field range of 30 to 400 mm. The system’s two independent switching outputs can be configured with IO-Link or through the Teach-In function for detection of opaque, transparent or reflective objects (regardless of material, color or surface treatments). U1KT001 reflex sensors are suitable for bottling plants and detecting and controlling minimum and maximum fill level. They are also effective in environments where potential interferences are present, such as extraneous light, vapors or dust.

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A U T O M AT I O N & CONT R OL S

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Come portare i dati di fabbrica nel mondo di Industry 4.0. in modo semplice e sicuro? La risposta di Beckhoff sta nel modulo EK9160, l’accoppiatore IoT sviluppato di recente che implementa la connettività diretta tra gli I/O Ethercat e il mondo IoT.

Automazione & controllo cloud-based concetti che caratterizzano la fabbrica 4.0 vedono nella comunicazione una delle tecnologie principali su cui fare leva in maniera più efficace possibile, indipendentemente dal luogo e dal mezzo trasmissivo utilizzato. È proprio in quest’ottica che Beckhoff ha puntato molto sullo sviluppo di soluzioni dedicate al mondo dell’IoT e in particolare quelle per il cloud.

I

Tra i prodotti che Beckhoff ha sviluppato per il mondo IoT vi è il modulo EK9160, un accoppiatore IoT che implementa la connettività diretta tra gli I/O Ethercat e il mondo IoT, senza che si renda necessario alcun programma di controllo. Come funziona. Il modulo converte i segnali del bus di campo Ethercat in dif-

EK9160, Beckhoff Hall 14, Stand E35

ferenti protocolli di comunicazione standardizzati IoT e abilita in modalità completamente trasparente l’integrazione degli I/O nei servizi di comunicazione basati su cloud pubblici e privati. Un web server integrato consente di accedere ai parametri di comunicazione e di gestire la configurazione delle funzioni di sicurezza (autenticazione, crittografia ecc.) avvalendosi di un normale browser. A configurazione completata, l’accoppiatore è pronto per gestire in autonomia la trasmissione dati tra il cloud e gli I/O, che siano analogici o digitali, ai quali associa anche un timestamp di riferimento. Per prevenire eventuali perdite di informazioni causate da failure di rete, l’accoppiatore EK9160 dispone di un buffer locale che utilizza per la gestione dei pacchetti dati. È di fatto, il modo più semplice di portare i dati di fabbrica nel mondo di Industry 4.0. Comunicazione potenziata. In questo contesto, Beckhoff ha ampliato la piattaforma di controllo software TwinCAT con una serie di nuovi moduli e librerie che, oltre ai compiti di automazione tradizionali, consentono di realizzare applicazioni di pattern reco-

How it works. The module converts

and the I/Os, whether analog or digital, to which it also associates a reference timestamp. To prevent any loss of information caused by network failure, the EK9160 coupler has a local buffer that it uses for the management of the data packets. It is in fact the easiest way to bring factory data into the world of Industry 4.0.

the signals of the EtherCAT fieldbus into different IoT standardized communication protocols and enables the completely transparent integration of the I/Os in communications services based on public and private clouds. An integrated web server provides access to the communication parameters and manages the configuration of the security functions (authentication, encryption, etc.) using a standard browser. Once configuration is complete, the coupler is ready to independently manage the data transmission between the cloud

Enhanced communication. Here Beckhoff has also expanded the TwinCAT software control platform with a series of new modules and libraries that, in addition to traditional automation tasks, permit the construction of pattern recognition applications, fast data acquisition, management of big data, condition and/or power monitoring. Thanks to the TwinCAT Analytics and TwinCAT IoT modules, data collection applications, advanced analysis and communication between the controller

How to bring factory data into the world of Industry 4.0. in a simple and safe way? Beckhoff’s answer lies in the EK9160 module, the IoT coupler developed recently that implements direct connectivity between the EtherCAT I/Os and the IoT world.

Cloud-based automation & control The concepts that feature in factory 4.0 see communication as one of the main technologies on which to leverage as effectively as possible, regardless of the place and the means of transmission. It is in this view of things that Beckhoff has focused heavily on developing solutions for the IoT world, and particularly those for cloud. Among the products that Beckhoff has developed for the IoT world there is the EK9160 module, an IoT coupler which implements direct connectivity between the EtherCAT I/Os and the IoT world, without requiring a control program.

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in charge of the automation functions and the chosen cloud services can be implemented in a single integrated development environment. TwinCAT IoT, in particular, supports all popular protocols to manage cloud communication and push messages towards smart devices. Essential in its structure and easy to configure, TwinCAT IoT when used on an industrial PC, such as a C6015 or an embedded PC such as the CX2072 model, allows the system in which it is integrated in to exchange data seamlessly with the cloud provider, thanks to the services offered by five modules: IoT Communication (connectivity publish/subscribe via MQTT), IoT Functions (connectivity with public cloud services, AWS and Microsoft Azure), IoT Data Agent (gateway for cloud connectivity), IoT Communicator (integration of smart devices), IoT Communicator App (app for smartphones). Q

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[ gnition, acquisizione dati veloce, gestione di big data, condition e/o power monitoring. Grazie ai moduli TwinCAT Analytics e TwinCAT IoT è possibile implementare in un unico ambiente di sviluppo integrato applicazioni di raccolta dati, analisi avanzata e comunicazione tra il controllore preposto alle funzioni di automazione e i servizi cloud prescelti. TwinCAT IoT, in particolare, supporta tutti i protocolli più diffusi per gestire la comunicazione cloud e il push di messaggi verso dispositivi smart. Essenziale nella sua struttura e veloce da configurare, TwinCAT IoT se utilizzato con un PC industriale, per esempio un C6015 o un embedded PC come il modello CX2072, consente al sistema in cui è integrato di scambiare dati in modo trasparente con il cloud provider, grazie ai servizi offerti da cinque moduli: IoT Communication (connettività publish/subscribe via MQTT), IoT Functions (connnettività con servizi cloud pubblici, AWS e Microsoft Azure), IoT Data Agent (gateway per connettività cloud), IoT Communicator (integrazione di dispositivi smart), IoT Communicator App (app per smartphone). Q

Attuattori Exlar Explosion Proof Q Servotecnica propone al mercato italiano un’ampia gamma di attuatori elettrici (dai micro-attuatori, agli attuatori con motori stepper o brushless) da sempre punto di forza del suo catalogo. La serie EL120 e EL100 di Exlar, in versione Explosion-Proof, è tra le soluzioni più innovative. Si tratta di attuatori con vite a rulli che incorporano un motore brushless ad alta efficienza in un unico pacchetto, per impieghi ad alta dinamica, posizionamenti e controlli di forza ad alta precisione. Come attestato dalla certificazione CSA Class I, Div 1 Group B,C,D e T4 sono adatti agli ambienti più difficili. Flangia da 100 e 120 mm, passo vite da 2,54 sino a 20,3 mm, corse da 100 sino a 450 mm, forze di spinta sino a 18 KN e velocità massima di 953 mm/sec sono le caratteristiche salienti di questa serie, realizzata con materiali che assicurano una vita lavorativa paragonabile a quella degli attuatori pneumatici, riducendo, al contempo, i consumi energetici.

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Exlar explosion-proof actuators Servotecnica proposes for the Italian market a wide array of electric actuators (from microactuators to ones with stepper or brushless motors), which have always been the strongest product type in the concern’s portfolio. The explosion-proof EL120 and EL100 Exlar models are among the most innovative solutions on offer. These roller screw actuators incorporate a high efficiency brushless motor in a single package, for applications requiring high dynamicity and high precision positioning and power controls. CSA Class I, Div 1 Group B,C,D and T4 certifications guarantee their suitability for even the harshest environments. 100 mm and 120 mm flange, 2.54 to 20.3 mm flight width, strokes from 100 to 450 mm, push force up to 18 KN and maximum speed of 953 mm/s are the salient features of this series. The actuators are built using materials that guarantee a lifespan comparable to that of pneumatic actuators while at the same time reducing energy consumption.

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Ronchi Mario SpA con Bosch Rexroth: performance e affidabilità all’insegna dell’Industry 4.0.

IndraMotion per una linea multifunzionale integrata Tecnologia, innovazione e un occhio sempre attento al futuro. Questi alcuni dei tratti che caratterizzano Ronchi Mario SpA, azienda leader nella produzione di macchine per il packaging con sistemi di riempimento, tappatura, orientamento e riordinamento. A Interpack 2017 (Hall 8A - Stand A48), oltre al monoblocco di riempimento e tappatura Exacta R 12/6, dotato di flussimetri per il riempimento e di camma elettronica per la tappatura, l’azienda presenterà una nuovissima macchina per i settori dell’health care, home care e beauty care: per la prima volta una riempitrice e un tappatore si uniscono a una soffiatrice e a un’etichettatrice, grazie alla partnership con altre due aziende leader nel mondo del packaging, SMI Group e P.E. Labellers. Per la progettazione della nuova macchina, Ronchi Mario ha potuto contare anche sulla collaborazione di Bosch

Rexroth, che ha fornito vari componenti strategici per consentire maggiore produttività e affidabilità. La piattaforma modulare che semplifica. Grazie ai vantaggi offerti dalle soluzioni tecnologiche Rexroth implementate, l’azienda è stata in grado di raggiungere un’estrema semplificazione nella costruzione della linea grazie alla tecnologia cabinet-free. Per architetture più complesse, che comprendono diverse unità di riempimento, etichettatura e tappatura in linea e sincronizzate tra loro, la modularità del progetto hardware si realizza mediante la sincronizzazione dei diversi controllori motion grazie una scheda di sincronizzazione denominata “cross-communication”, mentre per la comunicazione inter-processore non sincrona e l’integrazione di dispositivi di con-

Ronchi Mario SpA with Bosch Rexroth: performance and reliability for Industry 4.0.

Multifunctional integrated line with IndraMotion platform Technology, innovation and always a watchful eye on the future - these are the salient features of Ronchi Mario SpA, a leading machine builder for the packaging sector with filling, capping, orientation and reordering systems. At Interpack 2017 (Hall 8A - Stand A48) in addition to the Exacta R 12/6 filling and capping monoblock, equipped with flow meters for filling and an electronic cam for capping, the concern will also be presenting a brand new machine for the healthcare, home care and beauty care sectors

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that, for the first time, combines filling/ capping with a blower and labeler. The innovation is the result of a partnership with two other packaging leaders: SMI Group and P.E. Labellers. For the development of the new machine, Ronchi Mario also relied on its partnership with Bosch Rexroth, which supplied various strategic components that enhanced the system’s productivity and reliability. The modular platform that simplifies. Thanks to the advantages

trollo e supervisione, i controllori della serie IndraMotion offrono la più ampia connettività su base Ethernet. La stabilità della piattaforma IndraMotion e l’affidabilità dei singoli componenti garantiscono, inoltre, la maggior produttività delle nuove linee, eliminando del tutto i tempi di fermo causati da anomalie del sistema di trasmissione o da criticità sui componenti installati in campo e sulle relative connessioni. L’integrazione dell’intera piattaforma motion nel controllore IndraMotion di Rexroth, oltre a offrire la massima precisione nel processo di riempimento e tappatura, fornisce al costruttore della linea tutte le informazioni di base per l’implementazione di una strategia di diagnostica predittiva. In questo modo, è possibile eventualmente intervenire per evitare significative interruzioni di produzione, garantendo un notevole risparmio dei costi ed elevati livelli di performance. Si tratta di un passo fondamentale verso l’integrazione di macchinari e tecnologie che trasformano i dati provenienti dai propri impianti in azioni intelligenti, in ottica Industry 4.0. Q

offered by Rexroth technology solutions, the concern was able to drastically simplify the construction of the line using cabinet-free technology. For more complex architectures, which include various in line filling, labeling and capping modules that are synched up together, the modularity of the hardware design was effected by synchronizing the various motion controllers using a cross-communication synchronization card, while for non-synchronous inter-processor communication and integration of control and monitoring devices, the IndraMotion line of controllers offer the broadest Ethernet connectivity. The stability of the IndraMotion platform and the reliability of the single components also guarantee greater productivity on the new lines by eliminating machine stops relating to transmission system

anomalies or criticalities on fieldinstalled components and associated connections. The integration of the entire motion platform in Rexroth’s IndraMotion controller, in addition to offering maximum filling and capping precision, also supplies the line’s creator all the basic information needed to implement a preventive diagnostic strategy. In such a way, it becomes possible to intervene in order to prevent major production interruptions, guaranteeing substantial saving on costs and high production performance. This represents an essential step toward integration of machinery and technologies that transform data from a concern’s installations into actionable intelligence, in the spirit of Industry 4.0. Q

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l valore dell’automazione è ormai riconosciuto in pressoché tutti i comparti produttivi, anche in quelli storicamente legati a concetti come tradizione e artigianalità. Nel mondo del gelato, ad esempio, sono sempre di più le realtà che ricorrono a macchine automatiche o semi-automatiche per aumentare efficienza e ripetibilità dei processi. Poloplast, marchio specializzato nella fabbricazione di articoli in plastica per il mondo della gelateria, della pasticceria e del catering, rientra a pieno titolo fra gli

I

Un robot per servire il gelato Per rinnovare una linea di confezionamento di articoli destinati al mondo del gelato, Poloplast ha scelto una soluzione completamente automatica basata su piattaforma Sysmac di Omron. A guidare le operazioni di manipolazione, un Robot Delta in grado di lavorare a 80 pezzi al minuto. R.C. innovatori di questo settore: all’interno dello stabilimento di Santo Stino di Livenza, l’azienda trevigiana ha creato un vero e proprio polo tecnologico per la fabbricazione di coppette, cucchiaini, vassoi, contenitori, bicchieri, cannucce, e altri accessori per il consumo del gelato. Con una mission ben precisa: offrire a tutte le piccole e grandi realtà operanti nell’industria dolciaria una gamma completa di prodotti (monouso o riutilizzabili) resistenti, facili da utilizzare e a un prezzo possibilmente competitivo. Un obiettivo perseguito attraverso l’impiego di macchinari automatizzati in grado di garan-

tire velocità, qualità e costanza di rendimento in tutte le fasi produttive.

80 CONFEZIONI AL MINUTO GRAZIE AL PICK & PLACE L’ultima realizzazione a marchio Poloplast è una confezionatrice automatica per il packaging di piccoli componenti in plastica destinati alle gelaterie. La soluzione, nata da un progetto sviluppato a quattro mani con Cester Automazioni, è stata concepita fin dall’inizio per ridurre il lavoro manuale non qualificato. Una scelta - sottolineano i responsabili dell’azienda - det-

A robot to serve ice cream To renew a packaging line of products for the world of ice cream, Poloplast has chosen a fully automatic solution based on Omron’s Sysmac platform, where the handling operations are driven by a Delta robot capable of processing 80 pieces per minute. R.C. The value of automation is now recognized in almost all manufacturing sectors, even those historically associated with concepts such as tradition and craftsmanship. In the world of ice cream, for example, more and more concerns are resorting to automatic or semi-automatic machines to increase the efficiency and repeatability of processes. Poloplast, the brand specializing in the manufacture of plastic articles for the world of ice cream, patisserie

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products and catering, is fully part of the innovators in this sector: inside the Santo Stino di Livenza works, the Treviso based company has created a true technology center for the manufacture of beakers, spoons, trays, containers, cups, straws, and other accessories for ice cream consumption. With a particular mission: offer all the small and large companies operating in the confectionery industry a full range of disposable or reusable products that

tata da obiettivi di razionalizzazione dei costi ma anche e soprattutto dalla volontà di migliorare le condizioni lavorative del personale. «Un certo tipo di lavoro manuale è ripetitivo, quasi alienante - spiega Christian Poser, Direttore Generale di Poloplast - se possiamo farlo fare alle macchine è meglio». Da qui la decisione di automatizzare il processo sfruttando un robot Delta Omron e un sistema di automazione basato su piattaforma Sysmac. Nello specifico la macchina va a sostituire il lavoro manuale di sei addetti su tre turni, arrivando a confezionare fino a 80 prodotti al

are durable, easy to use and possibly competitively priced. A goal achieved by the use of automated machinery capable of speeding things up, guaranteeing quality and consistency of performance in all stages of production.

80 PACKS PER MINUTE THANKS TO PICK&PLACE The latest achievement under the Poloplast brand is an automatic packaging machine for packaging small plastic components for ice cream parlours. The solution, born from a project developed together with Cester Automation, has been designed from the outset to reduce unskilled manual labour. A choice - the heads of the company underline dictated by cost rationalization

objectives but also and above all by the desire to improve staff working conditions. «A certain kind of manual work is repetitive, one should say alienating - explains Christian Poser, General Manager of Poloplast something that is better done by machines». Hence the decision to automate the process using a Delta Omron robot and an automation system based on the Sysmac platform. Specifically, the machine replaces the manual work of six employees on three shifts, packing as many as 80 products per minute according to predefined quality standards. The pieces are brought to the belt via a hopper, leveled by means of a roller, and then analyzed one-byone using an Omron FH vision system, which among other things assesses

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minuto secondo standard di qualità predefiniti. I pezzi vengono portati su un nastro mediante tramoggia, spianati mediante un rullo e quindi analizzati uno per uno tramite un sistema di visione Omron FH che provvede fra le altre cose a valutare orientamento e integrità degli items. I componenti “prescelti” vengono quindi prelevati e posizionati dal robot su una confezionatrice orizzontale, dove vengono sigillati in buste singole; quelli in eccesso rimangono sul nastro e tornano in circolo pronti per essere prelevati nei cicli successivi.

I VANTAGGI DI UN ECOSISTEMA INTEGRATO

Per raggio d’azione, velocità in gioco e peso dei componenti da movimentare, il Robot Delta di Omron rappresentava la migliore opzione possibile fra tutte quelle prese in esame in fase di progettazione. «Con unità in plastica leggera come quelle prodotte da Poloplast, un pick & place come quello di Omron risulta essere molto più vantaggioso di qualsiasi altra soluzione, anche dello Scara», commenta Rudy Cester, titolare di Cester Automazioni.

the orientation and the integrity of the items. The “chosen” components are then picked up by the robot and placed on a horizontal packaging machine, where they are sealed in individual pouches; those in excess remain on the belt and return in a circle ready to be picked up in the subsequent cycles.

THE BENEFITS OF AN INTEGRATED ECOSYSTEM

For a range of action, speed in relaying and weighing the components to be handled, the Robot Omron Delta represents the best possible option among all those taken into consideration in the design phase. «With lightweight plastic units such as those produced by Poloplast, a pick&place like Omron’s is much better than any other solution, even

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Il controllore NJ di Omron costituisce invece la chiave di volta dell’intera architettura della macchina: qui convergono tutti i segnali provenienti dai componenti fondamentali dell’automazione Omron, dal robot al sistema di visione, dagli ingressi/uscite analogici e digitali agli inverter (G3 NX2) e ai pannelli operatore (NS 8). L’integrazione fra le varie unità è resa possibile dalla presenza di una piattaforma come Sysmac Studio, un ambiente di sviluppo in grado di offrire tutte le opzioni di configurazione, programmazione, simulazione e monitoraggio da un’unica interfaccia utente intuitiva e coerente. Giova a questo proposito la presenza di function block preconfezionati in grado di semplificare tutta la parte di programmazione soprattutto per ciò che riguarda le funzioni di gestione del robot, l’unione degli assi (3 di movimentazione più uno di rotazione) e la sincronizzazione del pick & place; il sistema di visione passa al PLC un database di possibili prelievi e il sistema provvede a gestirlo in automatico facendo la differenza, aggiornando in continuo il database. «Ci serviva una piattaforma che ci per-

the Scara» commented Rudy Cester, owner of Cester Automations. The Omron NJ controller forms the keystone of the entire machine architecture: Here converge the signals from the fundamental Omron automation components and from the robot vision system, the analog and digital inputs/outputs to the G3 NX2 inverter and the NS.8 HMI. The integration between the various units is made possible by the presence of a Sysmac Studio platform, a development environment offering all configuration, programming, simulation and monitoring options from a single, intuitive and coherent user interface. Here the presence of ready-made function blocks enable the simplification the entire programming, especially those related to the robot management function, the

mettesse di aggregare in modo semplice tutti i vari componenti e le varie funzionalità specifiche» spiega Rudy Cester. «Per questo motivo abbiamo optato per il modello Sysmac di Omron, un ecosistema aperto e onnicomprensivo che consente di integrare nuove opzioni, nuove funzioni, nuove componenti in qualsiasi momento e con grande semplicità. Ciò ha reso possibile uno sviluppo per gradi della macchina, con molte modifiche in corsa altrimenti non realizzabili».

UN SOLO OPERATORE PER TUTTE LE ATTIVITÀ DI SUPERVISIONE

La gestione della macchina è demandata a un solo operatore. Da un unico punto di accesso - un pannello touch Omron NS 8 - l’addetto di reparto è in grado di monitorare l’impianto ed effettuare modifiche alle attività principali. Fra le varie risorse accessibili dall’interfaccia operatore sono da annoverare il conteggio parziale e totale della produzione e le ricette relative al tipo di prodotto da confezionare. Per ognuna di queste è possibile settare i parametri chiave di lavorazione, quali velocità di prelievo e deposito, tempo, posizione. «Poloplast dispone di tutta la versatilità necessaria per cambiare prodotto» sottolinea ancora Cester. «Ogni qual volta un articolo viene modificato, il sistema si ricalibra in automatico, portandosi dietro tutti i dati di lavorazione». La macchina, inoltre, è già attrezzata per le funzioni di telecontrollo: un router connesso da esterno via Sysmac consente il monitoraggio da remoto di tutte le funzio-

combination of axes (3 for handling plus and one rotational) and the synchronization of the pick & place; the vision system offers the PLC a possible database on pick-up and the system handles operations automatically, continuously updating the database. «We needed a platform that would allow us to easily aggregate all the various components and the various specific functions» explains Rudy Cester. «That is why we opted for the Sysmac Omron model, an open and comprehensive ecosystem that integrates new options, new features, new components at any time and with great ease. This has enabled us to develop the machine by degrees, making many changes on the fly, which otherwise would have been unachievable.

A SINGLE OPERATOR FOR ALL SUPERVISED ACTIVITIES

The machine management is entrusted to a single operator. From a single access point - an Omron NS 8 touchscreen - the section head is able to monitor the system and make changes to the main activities. Among the various resources accessed by the operator interface one has the partial and total count of production and formulas related to the type of product to be packed. For each of these the key processing parameters, such as pick-up and put-down speed, timing and positioning can be set. «Poloplast has all the versatility required to change product! - Cester goes on to say - Whenever an article is modified, the system automatically recalibrates, bringing all the machining

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A UTO MATIO N & CO NTRO LS

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ni chiave dell’automazione, con la possibilità di visualizzare le eventuali anomalie e di intervenire sui parametri sensibili.

MENO DI 6 MESI

PER ARRIVARE AL ROI

La costruzione di una nuova confezionatrice automatica rientrava fra gli investimenti programmati da Poloplast per rafforzare la sua posizione di leadership nell’industria del gelato. «Se oggi disponiamo della gamma più ampia al mondo di articoli in alcuni specifiche categorie di prodotti per la gelateria, lo dobbiamo perlopiù al processo di innovazione continua che ormai ci contraddistingue da qualche anno a questa parte» tiene a sottolineare Christian Poser, che aggiunge: «Capire il processo industriale significa anticiparne gli sviluppi, ma al tempo stesso prevedere in che modo certe novità possano essere accolte dal consumatore. I clienti vogliono prodotti nuovi, di qualità sempre migliore, possibilmente a un prezzo competitivo. Necessità di questo tipo possono essere soddisfatte solo utilizzando la miglior tecnologia disponibile». Ma la conquista più importante sta forse nel ritorno dell’investimento, che nel caso specifico della nuova confezionatrice si è attuato in meno di 6 mesi. «Per chi proveniva da un approccio completamente manuale, una soluzione di questo tipo si ripaga in tempi rapidissimi. Alla luce dei risultati raggiunti pensiamo di poter replicare in futuro per altre linee di prodotto lo stesso schema di automazione basato su componentistica Omron e piattaforma Sysmac». Q

data with it». The machine is also already equipped for remote control functions: A router connected externally via Sysmac allows remote monitoring of all key automation functions, displaying any abnormalities and ready to take action on sensitive parameters.

LESS THAN SIX MONTHS TO ACHIEVE ROI The building of a new automatic packaging machine was part of the investments planned by Poloplast to strengthen its leadership position in the ice cream sector. «If today we have the widest range of articles in the world in some specific categories of products for ice-creams, we owe this largely to the process of continuous innovation which has featured with us for some years now» Christian Poser strives to

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Roberto Catania Giornalista e divulgatore tecnologico

emphasize, adding: «Understanding the industrial process means anticipating developments, but at the same time predicting how certain innovations may be accepted by the consumer. Customers want new products, of ever better quality, possibly at a competitive price. Needs of this type can only be met by using the best available technology». But the most important achievement is perhaps in the return on investment, which in the specific case of the new packaging came in less than six months. «For those who come from a completely manual approach, a solution of this type pays for itself very quickly. In the light of the results achieved we believe that in the future we can replicate the same Omron and Sysmac platform automation solution on other product lines». Q

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Contrast sensor: even more sensitive than before

Sensore di contrasto: ancora più sensibile Q Leuze electronic estende il range prodotti con il nuovo sensore di contrasto KRT 18B, combinazione ideale di prestazioni elevate e massima fruibilità. Il dispositivo utilizza tre LED (rosso, verde e blu), determinando in automatico il colore che produce il massimo contrasto con la tacca rilevata. Il rilevamento è affidabile anche con superfici lucide o con tacche sbiadite, grazie alla regolazione automatica della sensibilità. Due le versioni disponibili: la prima con due pulsanti di teach per la calibrazione su sfondo e tacca, l’altra con un potenziometro e un pulsante per la selezione del colore. Un’interfaccia IO-Link consente la gestione completa rapida e semplice delle modifiche al formato dei fogli sulle macchine di confezionamento. Grazie all’alloggiamento compatto in metallo ECOLAB testato IP67/IP69K e alla frequenza di commutazione fino a 22kHz, il sensore si adatta in particolare alle alte velocità di produzione. Incluso nella fornitura, un accessorio permette l’allineamento alla distanza focale di 13 mm, così che il sensore possa essere facilmente allineato ed entrare in funzione.

In Germania per “Incollare alla perfezione”

Concept Steam, Robatech Hall 11, Stand F68

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Q Robatech partecipa a interpack 2017 con uno stand organizzato in cinque focus-area che affrontano gli aspetti fondamentali delle più moderne tecnologie di applicazione di adesivo per il packaging: sicurezza, servizio globale, innovazione, industry 4.0 e green efficiency… per “Incollare alla perfezione” (questo il claim della campagna per la fiera) da cinque punti di vista. In ognuna di queste isole tematiche i visitatori potranno incontrare gli esperti Robatech, scoprendo i vantaggi delle soluzioni per applicazione di adesivo ottimizzate al 100%. Inoltre, come spiega Kevin Ahlers, Manager Marketing and Communications della società: «In attesa di interpack, sul nostro sito e su diverse piattaforme social saranno costantemente disponibili informazioni, aggiornamenti e dettagli in merito alla partecipazione di Robatech alla manifestazione. Confidiamo che molti interessati ci seguano e preparino al meglio la visita». Sul web è anche possibile ascoltare l’opinione di molti clienti circa gli ambiti tematici proposti, oltre a un breve racconto della loro esperienza con l’azienda.

Leuze electronic is expanding its product range with the new KRT 18B contrast sensor, an ideal combination of high performance and maximum usability. The device uses three LEDs (red, green and blue), automatically determining the color producing the highest contrast with a scanned surface. It guarantees reliable detection on both glossy and dull surfaces thanks to automatic sensitivity adjustment. The sensor is available in two versions: the first employs two teach buttons for bottom and surface calibration, while the other uses a potentiometer and a button for color selection. The IO-Link interface enables quick and easy management of sheet format changes on the packaging machines. A compact, tested ECOLAB IP67/IP69K housing and switching frequency up to 22kHz make the sensor particularly adapted for high speed production. The sensor is supplied along with an accessory that enables aligning the 13 mm focal distance so that the sensor can be easily aligned for ready use.

“Gluing with perfection” in Germany Robatech participates at interpack 2017 with a stand divided into five focus areas, each one dedicated to fundamental aspects of the latest adhesive application technologies for the packaging industry: safety, global service, innovation, industry 4.0 and green efficiency... for “Gluing with perfection” (the slogan of the campaign for the fair) from five different points of view. At each of the themed islands, visitors will meet Robatech experts and discover the advantages of gluing solutions that have been optimized to the max. Additionally, explains Kevin Ahlers, the company’s marketing and communications manager, «In the run-up to interpack, our website and social media will provide constant updates and detailed information on Robatech’s participation at the event, allowing our many followers to better prepare for their visit». Visitors to Robatech web resources can also listen to testimonials by numerous customers on the various topics and a brief account of their experience with the concern.

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ULTRAPACK AMG: nuovo a interpack A Duesseldorf, Herrmann Ultraschall punta l’attenzione sul generatore di ultrasuoni ULTRAPACK AMG, particolarmente adatto a macchine d’imballaggio ad alta velocità e con teste multiple. Data la forma sottile, i dispositivi possono essere installati in fila, uno accanto all’altro, in armadi elettrici standard di 300 mm di profondità. Grazie all’ampliamento nella varietà d’interfaccia e delle funzioni di analisi, la connettività e il monitoraggio sono incrementati in linea, secondo i principi dell’Industry 4.0. L’integrazione dei sensori esterni in combinazione con la valutazione intelligente del generatore rende il processo di sigillatura più stabile e meno dipendente dalle influenze ambientali non costanti. Nel caso di produzioni di buste o stand up pouch, la funzione HDM (High-Precision Distance Measurement) è in grado di individuare confezioni mancanti o doppie, inclinazioni e grinze nella zona della giunzione, avviando così l’espulsione. La funzione EC (Energy Correction) regola in continuo l’input energetico per ogni saldatura, in relazione al riscaldamento degli strumenti di saldatura a ultrasuoni (caratteristica importante sulle macchine ad alta velocità). Possono essere incorporati sette tra i fieldbus più diffusi sul mercato, realizzati da produttori di PLC del calibro di Siemens o Rockwell. Tramite le interfacce standard esistenti, sono disponibili le seguenti funzioni Ethernet e USB: configurazione dei dispositivi e diagnostica per mezzo del pacchetto software AMGsim, valutazione dei processi di saldatura, visualizzazione grafica della curva.

Con il modulo Top Seal TSM, giunzioni perfette ed ermetiche al 100%. Design semplificato e interfacce meccaniche standardizzate: queste le principali caratteristiche del modulo Top Seal TSM. L’apertura variabile tra 50 e 100 mm tra l’incudine e l’attrezzo di saldatura - il sonotrodo - consente di adattare il dispositivo a tavoli rotanti o paralleli o, ancora, a linee a più corsie. Il modulo può essere integrato in macchine di confezionamento in modi diversi, usando interfacce meccaniche differenti. Può essere montato a uno dei due lati o alla parte superiore del modulo top seal e la posizione dell’interfaccia di azionamento può essere sia sinistra che a destra. Il trasferimento del movimento e la forza di chiusura sono ora integrati nel Modulo Top Seal, mentre l’unità per il movimento di chiusura sarà fornita dal costruttore della macchina. Guide robuste e precise garantiscono in modo sicuro che gli strumenti di saldatura rimangano perfettamente paralleli tra loro. La separazione del movimento di azionamento e dell’accumulo della forza con cilindri pneumatici precompressi consente l’uti-

Saldatura a ultrasuoni: speciale per l’Italia

Herrmann Ultraschall Hall 11, Stand D59

Il Tech-Center di Herrmann Ultraschall, aperto di recente a Modena, gioca un ruolo chiave nella strategia di cooperazione con i principali costruttori di macchine e con i loro clienti finali sul nostro mercato nazionale. Con 20 anni di esperienza nella sigillatura a ultrasuoni, l’azienda illustra obiettivi e caratteristiche della nuova gamma di prodotti per il 2017: moduli robusti, semplice integrazione e un generatore con nuove interfacce. el 2016 Herrmann ha aperto un proprio centro tecnologico a Modena, allo scopo di soddisfare ancora meglio il mercato italiano, considerato strategico. Qui si svolgono seminari, si dimostrano i vantaggi della tecnologia e si compiono le prime prove di saldabilità. Attività, queste, che avvicinano l’azienda ai clienti, facilitando il lavoro congiunto sul progetto: i tecnici di Modena offrono infatti un supporto fattivo alle richieste iniziali, realizzando serie di campioni e adattando gli strumenti fino alla messa in servizio dell’impianto a ultrasuoni sulla macchina di confezionamento.

N

IL VANTAGGIO DI LAVORARE CON GLI ULTRASUONI

«Nessun altro processo di sigillatura permette di monitorare la lavorazione come la saldatura a ultrasuoni. A questo, si ag-

giunge la velocità del processo e la possibilità di produrre saldature ermetiche e quindi sicure, anche in presenza di umidità» afferma il responsabile della Business Unit Packaging, Robert Hueber. «Nonostante i benefici impliciti, non è stato semplice introdurre tale tecnologia tra i costruttori di macchine per imballaggio e i loro utilizzatori finali, a causa delle riserve espresse sui costi e sull’installazione». Eppure, oggi, a livello mondiale, su impianti di confezionamento e di produzione dei materiali d’imballaggio sono in funzione oltre 6.000 stazioni di saldatura della Herrmann Ultraschall, e grandi nomi industriali hanno modificato la propria tecnologia produttiva adottando la saldatura a ultrasuoni. La divisione Packaging di Herrmann - che si è consolidata nel tempo, ampliando la conoscenza circa le applicazioni e le integrazioni specifiche -

Ultrasonic sealing: special for Italy The newly-opened Tech-Center in Modena is a central part of Herrmann Ultraschall’s strategy of cooperating with the major machine builders and end customers in the North Italian market. The company can look back on 20 years of experience in sealing with ultrasonics. The main focuses of the new product portfolio for 2017 are robust modules, simple integration and a generator with new interfaces. In order to cater even better to the important Italian market, the company has opened a technology center in Modena in the past year. Here, seminars are held, the technology’s advantages are demonstrated, and initial tests are carried out. This brings the company

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closer to the customers and facilitates cooperation on the project: the employees in Modena provide support with the initial inquiries, lines of samples, and tool adaptations, up to commissioning of the ultrasonic unit in the packaging machine.

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lizzo del modulo anche a cicli ad alta velocità. La forza di chiusura non deve essere creata prima; anzi, il processo può iniziare immediatamente al contatto degli strumenti di saldatura. In combinazione con una valvola proporzionale (opzionale) il modulo assicura elevata flessibilità nel regolare la forza di saldatura, in particolare al cambio formato.

ora si sta concentrando su quelle che vengono definite “core applications” e sui key markets, con l’obiettivo di garantire valore aggiunto agli utilizzatori dei sistemi a ultrasuoni, in primis vantaggi economici chiaramente misurabili: - aumento della qualità della giunzione; - chiusura ermetica con residui di prodotto nell’area di sigillatura; - risparmio di materiale di confezionamento; - riduzione del tempo di ciclo; - riduzione del costo di rilavorazione; - riduzione dei costi del personale addetto al controllo qualità.

a pezzi e fibrosi: cibo per animali o alimenti preconfezionati, ma anche prodotti termicamente sensibili, come formaggio, insalata, cioccolato e prodotti farmaceutici. Gli ultrasuoni offrono sicuri vantaggi anche al mercato del caffè, con applicazioni che consentono di ridurre i costi. È il caso della saldatura delle valvole di degasazione su grandi confezioni o, ancora,

TARGET DI CONFEZIONAMENTO: LE RISPOSTE IN PRATICA

Gli ultrasuoni sono particolarmente affidabili e adatti soprattutto a grandi volumi di produzione dei prodotti liquidi, pastosi, Robert Hueber Responsabile Business Unit Packaging

CUSTOMER BENEFITS FROM ULTRASONICS

«No other sealing process offers the advantages of process monitoring like ultrasonic sealing. On top of this, you have the process speed and the possibility of producing tight and therefore safe seams, even where there is wetting of the product» says Business Unit Director Robert Hueber. «Despite this it was hard work to establish the technology with packaging machine manufacturers and end customers/packaging companies. There were reservations about costs and installation». More than 6,000 sealing stations from Herrmann Ultraschall are now in operation around the world, in

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packaging plants and plants for manufacturing of packaging materials. Big-name major companies have switched their entire production over to ultrasonic sealing technology for individual applications. While setting up its Packaging Division, the company has built up a wideranging knowledge of application and integration, and now concentrates on what are considered “core applications” and key markets, which bring the users of ultrasonics clearly measurable cost benefits: - increasing joint quality; - sealing with product residues in the seal area; - saving packaging material; - shortening the cycle time;

ULTRAPACK AMG: new at interpack At Duesseldorf, Herrmann Ultraschall will focus on the new generator ULTRAPACK AMG, especially suitable for fast-running, multi-lane packaging machines. Due to its slim shape, it can be installed in a row, one next to the other, in 300-mm-deep standard electric cabinets. Thanks to the expansion in the variety of interfaces and analysis functions, connectivity and monitoring are increased in line with Industrie 4.0. Incorporation of external sensors combined with intelligent analysis in the generator make the sealing process more stable and more independent of fluctuating ambient influences. In the case of bag or SUP applications, the HDM (High-Precision Distance Measurement) function can detect incorrect or double allocation, skewing, and creasing in the seal area and initiate discharging. The EC (Energy Correction) function continually adjusts the energy input per sealing in correlation with the heating-up of the ultrasonic sealing tools - important with fast-running machines. Seven of the most important fieldbus types of the major control manufacturers, such as Siemens or Rockwell, can be incorporated. The following functions are available via the existing standard interfaces Ethernet and USB: Device configuration and diagnostics by means of AMGsim software package, weld process analysis, and graphic curve display. The Top Seal Module TSM for 100% tight top seals. Streamlined shape and standardized mechanical interfaces - that describes the top seal module TSM. Opening widths of 50 and 100mm between the anvil and sealing tool, the sonotrode, cater to rotary table and inline concepts, and multi-lane lines. The module can be integrated in packaging machines in various ways, using different mechanical interfaces. It can be mounted at one of the two faces or the topside of the top seal module, as preferred. The drive interface can be positioned on the left or right. The transfer of movement and force build-up are now integrated in the top seal module, while the drive for the closing movement will still be provided by the machine builder. Robust, precise guiding rails ensure the required parallel travel of weld tools. Separation of the drive movement from build-up of force using pre-loaded pneumatic cylinders allows for operation of the module even at high cycle rates. The weld force does not have to be built up, instead the weld process can start directly upon contact of the weld tools. In connection with the optionally available proportional valve, the device provides a high degree of flexibility for setting the weld force, particularly upon format change.

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del lid plastico sulle capsule e del posizionamento di materiali in tessuto non tessuto (TNT) sul fondo delle stesse. Di seguito, in sintesi, i vantaggi rispetto al processo a contatto termico, ampiamente utilizzato: - nonostante la presenza di prodotto bagnato nella zona di saldatura, la tenuta ermetica riduce il numero di confezioni non chiuse; - i tempi di saldatura, di solito meno di 200 ms, consentono rese elevate; - gli strumenti di saldatura sono freddi e non determinano, in pratica, alcun effetto termico sul prodotto o sulla confezione; - i potenziali problemi con hottack sono eliminati; - a fine processo, la saldatura del film è già fredda ed è quindi immediatamente resistente. Q

- reducing the amount of reworking; - reducing personnel costs in quality control.

PACKAGING TARGETS: THE ANSWERS IN PRACTICE

Ultrasonics is particularly reliable and suitable for large production volumes, with liquid, pasty, chunky, and fibered products, such as pet food or convenience food and with thermally sensitive products, such as cheese, salad, chocolate, and pharmaceuticals. But the coffee market also offers applications in which ultrasonics can produce savings, such as welding-on of freshness valves on large packs,

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sealing of lid film in capsules, and placement of non-woven materials in the capsule bottom. Advantages over the widely used heat contact process: - tight weld seals despite wetting of the product in the sealing zone reduce the number of leaky packs; - weld times, usually shorter than 200ms, permit high output; - cold weld tools have almost no thermal influence on product or packaging; - potential hot-tack problems are eliminated: The welds on the foils have already cooled down again at the end of the process and are thus able to withstand stress straight away. Q

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I sistemi tankless Nordson Freedom e ProBlue Liberty di Nordson sono ormai un riferimento nel mercato degli applicatori di adesivo. Caratteristica decisiva di queste soluzioni è l’assenza della tradizionale vasca di fusione. Il cuore del sistema è l’unità di fusione stessa, che funziona come un riscaldatore istantaneo. Un serbatoio con volume ridotto contiene solo la quantità di adesivo effettivamente necessaria e la mantiene alla corretta temperatura. Questo consente di ridurre sensibilmente il consumo di adesivo e di energia, velocizzando l’operazione di riscaldamento. Essendo sistemi chiusi, evitano la contaminazione dell’adesivo hotmelt, che viene trasferito automaticamente all’unità di fusione da un contenitore di stoccaggio da 120 o 240 litri. Grazie alla funzione multi-feed è possibile rifornire fino a quattro fusori contemporaneamente. L’eliminazione degli shock termici, oltre che delle ostruzioni in filtri, tubi e applicatori, la garanzia di un corretto riempimento del contenitore di stoccaggio e dell’unità di fusione (che evita la fuoriuscita dell’hotmelt), nonché la prevenzione dei rischi di ustione per il personale addetto, sono ulteriori vantaggi di queste soluzioni.

Sistemi intelligenti per l’applicazione di adesivo

Nordson tankless systems Freedom and ProBlue Liberty are now a benchmark in the glue applicator market. The most significant feature of the new technology is the absence of a conventional tank system. The core of the system is the melt section, which functions essentially like an instantaneous water heater. The reservoir has a reduced volume and only the amount of adhesive actually needed is kept at processing temperature. This makes it possible to reduce energy consumption significantly because melting only what is actually required results in significantly shorter heating up and flow-through times. The devices also realize a minimized adhesive consumption. An additional advantage of the system is its enclosed nature that prevents contamination of the hotmelt as it is automatically supplied from a 120 or 240 litre adhesive storage container. The larger version even allows for a multi-feed function to supply up to four melters. An additional benefit is that the low temperature stress on the adhesive prevents cracking. Clogging of the filter, hoses and applicators are prevented. In addition, overfilling of the tank or spilling of the hotmelt is excluded as well as a risk of burning for the operating personnel.

Consumo di materiali ottimizzato e maggiore efficienza energetica: questi i vantaggi garantiti dalle soluzioni Nordson al settore dell’imballaggio, ideali sia per grandi che per medio-basse esigenze produttive. Focus su ATS (Adhesive Tracking System) e sugli Starter kit. opo il successo di mercato ottenuto dai sistemi hotmelt a fusione istantanea (tankless) Freedom e ProBlue Liberty, Nordson Corporation (società statunitense leader nel campo degli applicatori di adesivo) propone alcune soluzioni intelligenti, in grado di migliorare le prestazioni nei processi di incollaggio.

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ADHESIVE TRACKING SYSTEM Presentato per la prima volta nell’autunno 2016, il sistema di tracking dell’adesivo (ATS) migliora notevolmente le prestazioni degli applicatori ProBlue e ProBlue Liberty: è infatti in grado di misurare l’esatta quantità di colla erogata per prodotto, monitorando il processo in tempo re-

Intelligent systems for glue application Optimized material consumption and increasing energy efficiency: these the benefits offered by Nordson’s solutions for the packaging industry, ideal for both large and for medium-low production needs. Focus on ATS (Adhesive Tracking System) and on the Starter Kit. After the Freedom and ProBlue Liberty tankless instantaneous hotmelt fusion, that have won market success, Nordson Corporation (the US company leader in the field of adhesive applicators) offers some smart

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solutions to improve performance in glue bonding processes.

ADHESIVE TRACKING SYSTEM Presented in fall 2016 for the first time the ADS System introduces adhesive

ale e permettendo l’immediato download dei dati di processo. Sono disponibili interfacce USB e una connessione Ethernet o, a scelta, un fieldbus per il monitoraggio in tempo reale tramite PC o PLC. Un flussimetro di precisione integrato misura il volume dell’adesivo depositato, segnalando con un altert quando la quantità supera il limite impostato dall’utente. Nel caso in cui il prodotto non rientri negli standard prestabiliti, è possibile impostare un fermo linea, l’espulsione del pezzo o l’accensione di una torretta luminosa. Grazie al sistema ATS, gli utenti possono minimizzare gli sprechi di adesivo, prevenire difetti e aperture improvvise degli imballaggi, con considerevoli risparmi economici.

tracking capabilities to the two flagship products, the ProBlue melter and ProBlue Liberty tankless system. The ProBlue ATS and ProBlue Liberty ATS (adhesive tracking system) give customers the ability to directly measure per-product adhesive usage, monitor the system in real time and download historical usage data for analysis. Here a USB interface and an Ethernet connection or - optionally - a fieldbus connection for real time monitoring via PC or PLC are available. An integrated precision gear flow meter directly measures adhesive

volume and alerts the system when the amount of adhesive is out of a pre-determined band set by the user. An output signal can also be customized to stop the line, eject product or signal a light tower when a product does not meet the predetermined standards. By tracking the precise amount of adhesive dispensed onto a package, users can minimize adhesive waste, preventing pop-opens and saving money. Changes in adhesive volume can be related to clogged filters or nozzles, or failed solenoids or modules. Quick alerts to these issues can help

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Le variazioni di volume dell’adesivo sono spesso correlate a filtri e ugelli ostruiti o solenoidi e moduli danneggiati. La repentina segnalazione di queste situazioni consente di individuare il problema all’origine e di risolverlo prima che la situazione peggiori. Il tracking dell’adesivo offre quindi agli utenti un maggiore controllo sul processo di erogazione e, al contempo, migliiora la qualità dei prodotti e dell’efficienza operativa, ottimizzando ulteriormente le prestazioni di ProBlue o ProBlue Liberty.

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Ogni cosa ha il suo packaging Tutti hanno…

INTEGRAZIONE RAPIDA CON GLI STARTER KIT Ulteriore sviluppo dei sistemi di applicazione colla a caldo sono gli starter kit: si tratta di software, resi disponibili da Nordson mediante download gratuito, che semplificano notevolmente l’integrazione delle

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unità di fusione con la macchina principale, velocizzando la programmazione del PLC (che richiede meno di un giorno e, in alcuni casi, meno di un’ora). Il cliente ha la possibilità di creare un pannello di controllo personalizzato e intuitivo per ogni dispositivo (compresa l’unità di fusione) su HMI del sistema. Inoltre, il controllo del processo di incollaggio viene parametrizzato insieme a tutti gli altri dati dell’unità di fusione. Q

maintenance make repairs before the situation gets worse. The adhesive tracking system gives users more control over the dispensing process, improving product quality and operating efficiency. All these features are available in addition to the standard features of a ProBlue melter or a ProBlue Liberty tankless dispensing system.

FAST INTEGRATION WITH THE STARTER KIT An additional noticeable new development for the above-mentioned hotmelt application systems are

software starter kits that are available as a free download. They significantly simplify the integration of melters into parent machines so that the time for PLC programming is reduced to less than one day and, in some cases, less than an hour. They open possibilities for the customer to create an individual and intuitive control panel for each device including melter on the HMI of the system. In addition, the control functions of the adhesion procedure are significantly extended as nearly all the data of the melter can be set and evaluated. Q

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Track & trace: supply chain under control An internationally established supplier of traceability and vision control systems for the pharmaceutical sector, Antares Vision is looking increasingly to the consumer goods packaging industry. «In fact, while in the past track & trace systems, in compliance with national regulations in effect in different countries, have focused on pharmaceutical serialization, many other sectors are now aligning with traceability standards even when not legally required to do so» Mr Paolo Gilberti esplains. The world of packaging is at the forefront of this movement, in a constant search for new solutions to enable tracking defective or contaminated products individually in order to recall them from the market without losing entire lots. Antares Vision is responding to these needs by offering systems not only for track & trace, but also for traceability management throughout the entire supply chain, integrating warehouse logistics. For managing high speed print and control operations, the concern offers compact standalone solutions as well as onboard kits enabling significant space-saving on packaging lines. The concern’s systems dedicated to the packaging industry include ALC (Antares Label Checker, see photo), for in line label positioning control and BOS (Bottle Orientation System), installable on automatic machinery and designed for orienting bottles or flacons during the labeling phase.

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Track & trace: supply chain sotto controllo Q Fornitore affermato a livello internazionale di sistemi di tracciabilità e vision control per il settore farmaceutico, Antares Vision guarda con sempre maggiore attenzione all’industria dell’imballaggio dei prodotti di consumo. «Infatti, se nel rispetto di regolamenti nazionali vigenti in diversi paesi, i sistemi track & trace sono stati applicati finora soprattutto nella serializzazione farmaceutica - precisa Paolo Gilberti di Antares Vision - molti altri settori si stanno adeguando a regole standard per la tracciatura, anche in assenza di normative specifiche. A muoversi in questa direzione è, in primis, il mondo del packaging, da sempre in cerca di soluzioni in grado di rintracciare individualmente prodotti difettosi o contaminati, per ritirarli dal mercato senza perdere interi lotti di merce». Antares Vision risponde a queste esigenze, proponendo sistemi non solo per il track & trace, ma anche per la gestione della tracciabilità lungo l’intera catena produttiva, integrando la gestione logistica del magazzino. Per gestire le funzioni di stampa e controllo ad alta velocità propone unità compatte stand alone, oppure kit integrati a bordo macchina, che assicurano un notevole risparmio di spazio sulle linee di confezionamento. Tra i sistemi dedicati all’industria del packaging ricordiamo anche ALC (Antares Label Checker, nella foto), per il controllo in linea del corretto posizionamento di etichette, e BOS (Bottle Orientation System), studiato per orientare bottiglie o flaconi durante la fase di etichettatura a bordo di macchine automatiche.

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Sistema a ugelli: generazione efficiente del vuoto

Eco nozzle, Schmalz interpack 2017, Hall 13, Stand A40

Q Disponibili da qualche anno nel portfolio Schmalz di soluzioni per il vuoto, gli eiettori compatti serie SCPS/SCPSi con il nuovo sistema a ugelli Eco sono ideali per processi di movimentazione ad alta dinamicità. L’efficienza energetica è stata ulteriormente ottimizzata grazie all’ugello Eco: il consumo di aria compressa a generazione attiva del vuoto è ridotto fino al 15%. Al contempo, la capacità di aspirazione aumenta del 15%, consentendo la movimentazione sicura non solo prodotti ermetici, ma anche di cartoni leggermente permeabili. Per i pezzi ermetici Schmalz ha perfezionato ulteriormente la serie SCPS/SCPSi, riducendo il tempo di evacuazione fino a -600 mbar, diminuendo il tempo ciclo del 10%. Il consumo energetico è minimizzato, mentre un sistema di controllo integrato misura tutti i dati di energia e di processo, migliorandone la sostenibilità complessiva.

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Nozzle system: efficient vacuum generation Already available for some years now in Schmalz’s portfolio of vacuum solutions, the compact SCPS/ SCPSi series of ejectors with the new Eco nozzle system are ideal for highly dynamic handling processes. Their energy efficiency has now been further optimized thanks to the Eco nozzle: the consumption of compressed air that actively generates the vacuum has been reduced by up to 15%. At the same time, the suction capacity has increased by 15%, enabling the safe handling not only of hermetic products, but also slightly permeable cartons. For hermetic pieces Schmalz has further improved the SCPS/SCPSi series, reducing evacuation time up to -600 mbar, decreasing the cycle time by 10%. Power consumption is minimized, while an integrated control system measures all energy and process data, improving overall sustainability.

Non-toxic synthetic lubricants LUBRIFICANTI SINTETICI E ATOSSICI La lubrificazione delle pompe del vuoto richiede competenza ed esperienza. Taluni gas aspirati, miscelandosi all’olio, possono provocarne il rapido degrado o modificarne in modo significativo la viscosità. In ambito alimentare bisogna rispettare anche le norme che regolamentano l’uso di lubrificanti che possono entrare accidentalmente a contatto con il prodotto: quando la pompa è disposta a bordo macchina, è necessaria l’adozione di lubrificanti atossici certificati NSF classe H1. Al riguardo Service Air propone SA498 (olio atossico certificato ISO 100 per pompe vuoto a palette - numero di registrazione NSF H1 149635) e SA499 (lubrificante base diestere per pompe vuoto sottoposte a elevate temperature).

Vacuum pump lubrification requires competency and experience. Some gases, when inhaled, can mix with oils to cause rapid deterioration or significant alteration of viscosity. Food safety regulations govern the use of lubricants that may come into contact with food products: when the pump is positioned onboard the machine, H1 class NSF-certified non-toxic lubricants are required. To this end, Service Air offers SA498 (ISO 100 certified non-toxic oil for vane vacuum pumps - registration number: NSF H1 149635) and SA499 (diester lubricant for vacuum pumps subject to high temperatures).

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La Carta vede coinvolti progettisti, produttori, trasformatori e tutti coloro che sceglieranno di aderire a questo progetto. 6 Âť_ZNaN_V `V VZ]RT[N[\ NQ NTV_R `RP\[Q\ V QVRPV ]b[aV QRYYN 0N_aN N QN_[R \]]\_ab[N QVĂžb`V\[R R N proporre iniziative per promuoverne i contenuti. The Charter sees the involvement of designers, manufacturers, converters, users, sector experts and all those who choose to adhere to and support this project. Its supporters commit themselves to operating in accordance with the ten points of the Charter, to duly disseminating the same, to proposing undertakings that promote its contents.

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ÂŤI sistemi di incollaggio Robatech si integrano perfettamente nelle nostre macchine e comunicano tutte le informazioni necessarie, in tempo reale, al sistema di controllo principale.Âť RALF SCHUBERT Socio amministratore (Technology) Gerhard Schubert GmbH Verpackungsmaschinen Crailsheim, Germania

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CO N T E N T S

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Enti, aziende e associazioni citate su questo numero Companies and associations mentioned in this issue A ACMA SPA ..............................................................96 ADERCARTA SRL...................................................22 ALTECH SRL.........................................................117 ANTARES VISION SRL .........................................146 ANTONIO SADA & FIGLI SPA ...............................34 ARCOPLASTICA SRL.............................................88 B BECKHOFF AUTOMATION SRL ..........................130 BERARDI IMBALLAGGI..........................................22 BIOPLAST SRL .......................................................36 BOLOGNAFIERE COSMOPROF SPA ...................11 BOSCH REXROTH SPA .......................................133 BRUNI GLASS SPA ................................................23 C CAMA 1 SPA.........................................................126 CELLOGRAFICA GEROSA SPA ............................97 CONAI - CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI...........................................................21 CONTITAL SRL .................................................30, 94 D DI MAURO OFFICINE GRAFICHE SPA ............24, 90 DOMINO PRINTING SCIENCES ..........................118 E EIDOS SPA............................................................117 ETIPACK SPA........................................................115 F FAMAR TEC SRL ..................................................107 FAMECCANICA.DATA SPA LPP BUSINESS UNIT .............................................75 FERRERO SPA .......................................................32 FIDA TRADE SRL....................................................97 FIERA MILANO SPA ...............................................16 FKUR KUNSTSTOFF GMBH..................................94 FLO SPA..................................................................24 FOOD CONTACT CENTER S.R.L. .........................81

G GERHARD SCHUBERT GMBH ...........................108 GOGLIO SPA ..........................................................26 GRIFAL SPA ............................................................27 H HERRMANN ULTRASCHALLTECHNIK GMBH ........................140 I IMBALLAGGI P.K. SAS .........................................122 INTERNATIONAL PAPER ITALIA SRL ....................28 INTERROLL ITALIA SRL .......................................125 IPACK IMA SRL.................................................16, 21 IPI S.R.L. BEVERAGE PACKAGING SYSTEMS ...............................................................28 ISTITUTO ITALIANO IMBALLAGGIO........................................... 21, 57, 81 ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ.........................81 L LEUZE ELECTRONIC SRL ...................................139 LITOCARTOTECNICA IVAL SPA ............................31 LIVINGCAP SRL....................................................110 M MARCHESINI GROUP SPA..................................101 MATERIAL CONNEXION MILANO .........................17 MESSE DÜSSELDORF GMBH ................................1 METALPACK SRL ...................................................22 MG2 SRL ..............................................................104 MR SMITH STUDIO ................................................32 N NIMAX SPA ...........................................................118 NORDSON ITALIA SPA.........................................144 O OMRON ELECTRONICS SPA ....................... 71, 135

P P.E. LABELLERS SPA ...........................................123 P.E.T. ENGINEERING SRL ......................................93 PARKER HANNIFIN SRL - SSD SBC.....................72 POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO INDACO.......................................21 POLYKEG SRL........................................................34 PROMAPLAST SRL................................................17 R ROBATECH ITALIA SRL U.S. ...............................139 RONCHI MARIO SPA .................................... 66, 133 RPC CONTAINERS LTD .........................................53 S SCHMALZ SRL.....................................................146 SEALED AIR SRL....................................................35 SERVICE AIR SRL ................................................147 SERVOTECNICA SPA ..........................................131 SIT SPA STAMPA IMBALLAGGI TRASPARENTI .................................49 SMILESYS SRL.......................................................36 SPREAFICO SRL ....................................................68 STORA ENSO ITALIA Srl ........................................86 SUN CHEMICAL GROUP SPA...................... 60, 112 T TAPLAST SPA .........................................................36 U UCIMA.....................................................................16 V V. BESANA SPA ......................................................36 VALMATIC SRL .....................................................102 VELCRO ITALIA SRL ............................................115 VERALLIA................................................................37 VOLPAK S.A. UNIPERSONAL................................98 W WENGLOR SENSORIC ITALIANA SRL ...............129 Z ZIGNAGO VETRO SPA.........................................110

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A D V E RT I S E RS

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NSERZIONISTI ADVERTISERS INSERZIONISTI ADVERTISERS A ALTECH ..................................... IV Cop. ARCOPLASTICA ................................. 5 ATLANTIS-PAK CO. .................. III Cop. B B&R AUTOMAZIONE INDUST. ........ 67 BECKHOFF ........................................ 13 BOCEDI ........................................... 116 BOSCH REXROTH ............................ 80 C CAMA GROUP .................................... 9 CAVANNA .......................................... 46 CPR SYSTEM .................................. 132 D DI MAURO OFFICINE GRAFICHE.... 70 DS SMITH PACKAGING ITALIA .... 100 E EIDOS ................................................ 59 ELESA ......................................... 48,138 ESSEGI 2 ......................................... 157 ETIPACK ............................................ 41 F FABO ................................................ 128 FAMAR TEC....................................... 65 FKUR KUNSTSTOFF ..................... 146 G G.B. GNUDI BRUNO .................... 14-15 GERHARD SCHUBERT................ 54-55 GEROSA GROUP .............................. 33 GRACO ............................................. 93 H HAPA ................................................. 74

I I.G.C. .................................................... 6 IMA ................................................... 111 IMAGE S .......................................... 134 IMBALLAGGI P.K. ...................... 69,131 INCI.FLEX ......................................... 52 IPACK IMA 2018 .............................. 103 IPI ....................................................... 26 ISONOVA SRL ................................... 39 K KHS .................................................... 53 L L.A.I.M.............................................. 127 LABELPACK TRADE ....................... 147 LAMEPLAST GROUP........................ 25 LAMINAZIONE SOTTILE GROUP .... 51 LANCIA ............................................ 115 LINEARTECK................................... 107 LIVE-TECH ...................................... 114 M MARCHESINI GROUP ...................... 45 ME.RO.............................................. 121 METPACK 2017 ................................ 23 MG2.................................................... 73 MININI IMBALLAGGI ................. II Cop. MONDI PACKAGING ........................ 10 N NIMA ERRE.TI PACKAGING .......... 117 NIMAX ................................................ 97 NUOVA ERREPLAST ...................... 122 O O.M.A.C. .......................................... 105 OMAS TECNOSISTEMI .................. 123 P P.E. LABELLERS ............................. 139 PACKLAB......................................... 139 PILZ ITALIA SRL ............................... 95 PNEUMAX ......................................... 20

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R REPSOL ............................................. 87 ROBATECH ITALIA ......................... 149 ROBOPAC.......................................... 85 ROCKWELL AUTOMATION.............. 56 RONCHI MARIO ................................ 43 RPC CONTAINERS .......................... 27 S SCHOBERTECHNOLOGIES ............ 35 SERVICE AIR ..................................... 37 SERVOTECNICA ............................. 113 SEW EURODRIVE ........................... 142 SICK ................................................... 92 SIMEI - Unione Italiana Vini ........... 143 SIPRO .............................................. 119 SIT GROUP ................................... 18-19 SPREAFICO SRL ............................... 30 SPS IPC DRIVES 2017 .................... 151 STORA ENSO ITALIA ........................ 29 SUN CHEMICAL GROUP ................. 91 T TECMES ............................................ 38 TGM-TECNOMACHINES .................. 83 TSC AUTO ID TECHNOLOGY EMEA .............................................. 101 U UNICOM INTERNATIONAL .............. 31 V VALMATIC ......................................... 47 VERIMEC ......................................... 124 W WIDE RANGE .................................... 99 Z ZETA ................................................ 125

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