THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING
ISSN: 2037-2183
4/12 APRILE 6,50€
NUMERO 4/12 APRILE 2012
:W ebjh[ )+ Wdd_ Yecf[j_j_l_ _d e]d_ i[jjeh[ JH7:;N I$h$b$ YV daigZ (* Vcc^ egdiV\dc^hiV cZ^ hZiidg^ ;j_Y^[jjWjkhW [ CWhYWjkhW$ AÉVjidcdb^V cZaaV hXZaiV YZ^ bVgX]^ ZhiZg^ gVeegZhZciVi^ Z aV XdbeaZiV \VbbV Y^ egdYdii^ V a^hi^cd ]Vccd Xdcig^Wj^id VY V[[ZgbVgZ aV egZhZcoV YZa bVgX]^d cZaaZ bV\\^dg^ gZVai| egdYjii^kZ ^iVa^VcZ# 9V hZbegZ ViiZciV VaaZ cZXZhh^i| YZa 8a^ZciZ! IG69:M d[[gZ hdajo^dc^ iZXcdad\^X]Z eZghdcVa^ooViZ ZY VaaÉVkVc\jVgY^V ^c \gVYd Y^ VhhdakZgZ VaaZ e^ Zh^\Zci^ g^X]^ZhiZ Y^ bZgXVid#
TR_ItIm_0412.indd 1
22-03-2012 8:42:48
4 - 2012
[
ACCELERATION
]
CASO O DESTINO? C
i sono esperienze che ci toccano e che ci portano a pensare, magari in modo confuso, se quanto accade intorno sia frutto del caso o del destino; a domandarci se un avvenimento semplicemente non abbia una causa definita e identificabile (caso), o se invece sia inevitabile che si realizzi in base a una sequenza fissa e invariabile (destino). Spesso diamo il nome “caso” a ciò che non sappiamo spiegare, né prevedere, mentre al termine “destino” attribuiamo il potere di realizzare il futuro, in base a un ordine naturale prefissato nell'universo. «Il destino radica l'essere nell'avvenire, dà senso all'accadere, connette l'esistenza a un disegno e a una persistenza. Essere è avere un destino.»(1) Liberarsi dal destino d’altronde significa consegnarsi al caso e alla catena di causalità che da esso derivano. « In fondo è il caso che capita. Ma pure il destino non è scelto; bensì sovrasta, incombe». (2) Per restare in tema, appare affascinante l’interpretazione della storia di Odisseo fatta da Eugenio Scalfari nel suo libro “Per l’alto mare aperto”, ovvero del mito per eccellenza che rappresenta gli aspetti più profondi della modernità, di quel modo di pensare che è stato ed è autonomia della coscienza e quindi consapevolezza di se stessi. Infatti, l’eroe, dopo essere tornato ad Itaca e aver consumato la sua vendetta, trascorsa in pace qualche breve stagione, riprende il mare puntando verso le colonne d’Ercole; lì, una volta nel grande oceano, un turbine lo travolge per sempre. Il senso della storia è nella risposta al perché Odisseo riparte dopo che per tanti anni non ha avuto altro pensiero che quello di ritornare.
Riparte perché quello è il suo destino? Ma se si scoprisse che il destino non esiste, a dispetto del fatto che non c’è tempesta, non c’è approdo, non c’è battaglia, non c’è incontro che non siano stati scritti nel destino di Odisseo… Forse, «Il mondo, le specie che lo abitano, gli uomini e la natura, tutto è frutto del caso. E il caso, come tu sai, è il contrario del destino. Ma quando raccontiamo una storia noi non possiamo fare a meno di cercarle uno scopo. La freccia deve avere un bersaglio: così è costruita la nostra mente ed essa ci conduce. Perciò ci inventiamo il destino. Esso ci solleva, dà un senso al nostro vivere... E non vedi che ciò che tu chiami destino è soltanto superbia, un tentativo di consolazione per alleviare la disperazione del dover morire? Se qualcuno ha stabilito per te un destino, il tuo transitare nell’esistenza era scritto, aveva un fine e non è avvenuto invano… Ma devi rassegnarti amico: sei vissuto per caso, il tuo arrivo nell’esistente non ha avuto alcuna importanza; non lascerai traccia alcuna e finirai come qualsiasi altra cosa finisce, sotto la rovina del tempo…». Per questo «Arrivato al termine del suo percorso, l’uomo che ha conosciuto la sapienza e acquisito la saggezza, di una sola cosa è consapevole: che il tempo è passato». Come ha scritto Andrea Zanzotto nella poesia “Sì, ancora la neve”: “Ma che sarà di noi? Che sarà della neve, del giardino, che sarà del libero arbitrio e del destino e di chi ha perso nella neve il cammino…” (1) Marcello Veneziani (2) Paolo Masini
Chance or destiny? We go through experiences that lead us to wonder, perhaps confusedly, whether what is happening around us is the result of chance or destiny; to wonder whether an occurrence simply has a definite and identifiable cause (chance), or whether in turn it is inevitable that it occurs on the basis of a set and invariable sequence of events (destiny). Often we give the name of “chance” to what we are not capable of explaining or foreseeing, while with the term “destiny” we attribute the power to achieve the future, on the basis of a preset natural order of the universe. «Destiny roots our being in the future, gives sense to occurrence, connects existence to a design and a persistence. To be is to have a destiny.» (1) Freeing oneself from destiny indeed
www.dativoweb.net
Stefano Lavorini
means giving oneself up to chance and the chain of cause and effect that derives from the same. «Indeed chance is a haphazard occurrence, yet not even destiny is chosen; rather it looms impendingly». (2) To stay on the subject, one can deem fascinating the interpretation of the story of Odysseus given by Eugenio Scalfari in his book “On the open high seas”, or that is the myth per excellence that represents the deepest aspects of modernity, of that way thinking that was and is independent of consciousness and hence awareness of oneself. Indeed, the hero, after returning to Ithaca and having taken his revenge, after spending a few brief seasons in peace, takes to the sea again headed for Hercule’s columns; there, once he reaches the great ocean, is swept away for
ever by a whirlwind. The sense of the story is in the answer to why Odysseus sets off again after for many years being obsessed by the thought of returning. Does he start out gain because it is his destiny to do so? But if one discovered that destiny does not exist, despite that fact that there is no storm, nor landing-place, nor battle, nor encounter that are not inscribed in Odysseus’ destiny… Perhaps, «the world, the species that inhabit the same, mankind and nature, are all the result of chance. And chance, as you know, is the opposite of destiny. But when we tell a story we cannot but help find a purpose in the same. The arrow must have a target: this is how our mind works and how we are led by it. Hence we invent destiny. It relieves us, gives sense to our being… And can you not see that what you call destiny is only haughtiness, an attempt at consolation to assuage our desperation of having to die? If
somebody has established your destiny, your path through existence was written, had a purpose and did and does not occur in vain….. But friend, you have to resign yourself to the fact: you only lived by chance, your existence has no importance whatsoever; you will leave no trace and you will go the way of all things, buried by the wages of time…». For this reason «Having reached the end of his path, the man who has acquired knowledge and wisdom, is aware of one thing only: that time has passed». As Andrea Zanzotto wrote in his poem “Yes, the snow again”: “But what will become of us? What will become of the snow, the garden, what will become of free will and destiny, and of he who has lost his way in the snow…” (1) Marcello Veneziani (2) Paolo Masini
Behind the Cover
Rafie, scultura luminosa, diametro, cm 76, 2011
Luce Delhove nasce a Uccle (Belgio) il 29 settembre 1952. Designer, incisore, pittrice e scultrice, vive e lavora a Roma e a Milano ed è titolare della cattedra di Grafica d’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Brera (Milano). Fin dal 1979 si occupa d’incisione, approfondendone le conoscenze dei linguaggi e delle tecniche; dal 1998 incomincia a sperimentare nuovi materiali per le grafiche e a realizzare sculture con carte stampate, cellulosa e materiali tessili. Partecipa a collettive ed espone in personali in Italia e all’estero e, dopo uno stage di lavorazione e sperimentazione dell’ardesia in Valle Argentina (Imperia), si dedica alla produzione di gioielli.
Dicono di lei «Il lavoro condotto dalla Fabbrica delle Arti con Luce Delhove - afferma il direttore artistico, Giusi Laurino - è esempio principe della rivitalizzazione delle manifatture artigianali d’eccellenza, obiettivo primario del progetto della “Fabbrica”. L’incontro con il fabbro Stefano Ionni, che, nel centro storico di Roma, prosegue l’antica tradizione manifatturiera e l’utilizzo creativo dei fiscoli per oleifici e dei materiali di scarto provenienti da rifiuti meccanici recuperati da Luce, testimoniano la ricerca costante condotta dalla Fabbrica delle Arti nel far dialogare molteplici tecniche e materiali e nel mettere in relazione linguaggi diversi. Per la prima volta, con questa mostra, la “Fabbrica” ha scelto di incontrare artigiani non soltanto campani, per offrire un ulteriore segno di come l’eccellenza del tessuto manifatturiero sia ancora presente tanto nei piccoli centri quanto nelle grandi metropoli, in attesa di essere riscoperto e rinvigorito dall’incontro con il contemporaneo». È proprio l’originaria formazione legata all’arte dell’incisione che si ritrova in tutto il lavoro di Luce Delhove: percezione, esperienza e consapevolezza della memoria, volontà cognitiva e tensione costruttiva. La ricerca sulla luce che inizialmente era limitata allo spazio bidimensionale dell’incisione, del disegno, della pittura, si espande ora nello spazio tridimensionale della scultura, nell’installazione e nei gioielli, testimoni di una grande abilità tecnica dove l’influenza del design si fonde con la ricerca artistica.
Raminie, scultura in rame, alluminio, ferro, cm 57x79x30, particolare, 2011
Raminie, scultura in rame, alluminio, ferro
Raminie, scultura in rame, alluminio, ferro, cm 57x79x30, 2011
Luce Delhove was born in Uccle (Belgium) September 29, 1952. Since 1979 she has been involved with engraving, deepening her knowledge of the modes of expression and techniques of this ancient art; from 1998 onwards she began experimenting with new graphics and print materials, making sculptures out of printed paper, cellulose pulp and textile materials. She has taken part in group and personal shows in Italy and abroad and, after a stage of working and experimenting with slate in the Valle Argentina (Imperia), she also turned to jewellery making.
A word from the critics "The work that Fabbrica delle Arti did with Light Delhove - says the artistic director, Giusi Laurino - is a prime example of the revitalization of fine craft production, the primary objective of the "Fabbrica" project. The encounter between blacksmith Stefano Ionni, who continues the ancient craft traditions in the old city centre of Rome, and the creative use of strainers for edible oil mills and engineering waste recovered by Luce, testify to the ongoing research carried out by the Fabbrica delle Arti in combining many different techniques and materials with different forms of expression. For the first time, with this exhibition, the “Fabbrica" has chosen to also include craftspeople from outside the Campania region, to offer a further sign of how
the excellence in manufacturing fabric is still present in small towns as well as in the big cities, and is just waiting to be rediscovered and fortified by its encounter with the contemporary». It is her original training in the art of engraving that permeates all Luce Delhove’s work: perception, experience and awareness of memory, cognitive desire, constructive tension. Her studies of light that were initially limited to the two-dimensional space of engraving, drawing, painting, now expand in the space of three-dimensional sculpture, installations and jewellery, bearing witnesses to a great technical ability, where the influence of design blends with her quest as an artist.
www.packmedia.net www.dativoweb.net
Pad.24 - Stand C/D 56/58
4 - 2012
[
CONTENTS
]
L’informazione continua sul web www.dativoweb.net
Contents 2
Rafie, scultura luminosa (Luce Delhove) Behind the cover
8
Piccola rubrica di eventi trascorsi Memorandum
[ INDUSTRY & MANAGEMENT ] 57 Molto si crea e nulla si distrugge… (Cama) Much is created and nothing destroyed… 60 News
Rubrica degli eventi futuri 12 Agenda [ ENVIRONMENT & LEGISLATION ]
www.ice.gov.it 20 ICE. Mercati da esplorare: Libia
63 Le ragioni (concrete) del fotovoltaico. Alter Eco The concrete reasons for choosing photovoltaic
22 Il buon packaging Un plateaux di sostenibilità Sustainability in a tray
66 News
TechnoMemo
Roberto Furlanetto 24 Sfera di cristallo Scegliersi i clienti giusti fa bene It’s essential to choose the right customers
FOCUS ON LABELING AT IPACK-IMA
Marco Randazzo 28 Plusvalore Gestire i collaboratori in modo pro-attivo Managing employees in a pro-active way
MATERIALS & MACHINERY Food & Beverage 68 News Cosmopharma 71 Strip multistrato: ultima frontiera del monodose (Lameplast) Multi-layer strip: the final frontier in single-dose 72 News Multimarket 75 Zip Top: la scelta flessibile (Acma) Zip Top: the flexible choice 76 News
[ IPACK-IMA ]
Luciana Guidotti 30 Appunti di cronaca Commentary of event 32 Giorno per giorno (non tutto ma di tutto) Anticipazioni su tecnologie in mostra Day by day (not everything, but all kinds of things) Highlights on technology on show 71
81
Lo sapevate che...? (Advertorial by Bosch Rexroth) Did you know that...?
END OF LINE & HANDLING 82 News
75
LABELING & CODING 85 Aggiornamenti su tecnologia, mercato e industria Updates on technology, market and industry
30
85
[ MARKETING & DESIGN ] 45 Krones punta al sistema di reggiatura LitePac Krones places the onus on the strapping system LitePac 48 Cosmoprof guarda lontano Cosmoprof looks to the future [ FACTS & FIGURES ] 51 Oggi no, domani forse (Federgrafica) Not today, maybe tomorrow
AUTOMATION & CONTROLS 97 ... E il film a bolle non scoppia (Omron) … And the bubble film does not burst 100 La dinamica giusta (Wittenstein) The right dynamics 102 Efficienza su tutta la linea ...di packaging (Siemens) Efficiency right down the (packaging) line COMPONENTS & OTHER EQUIPMENT 107 L’incollaggio hotmelt nel packaging del mobile (Robatech) Hotmelt gluing in furniture packaging 109 Sicurezza per food e farma (Thermo Ramsey) Safety for food and pharma 110 Da elemento di crisi a opportunità (Nordson) From element of crisis to opportunity 112 Advertisers & Company index
56 News
www.dativoweb.net
Colophon
OTTIMIZZARE CON L’AUTOMAZIONE Scoprite tutte le potenzialità ad AUTOMATICA 2012
Direttore responsabile
Stefano Lavorini
Condirettore
Luciana Guidotti
Servizi redazionali
Daniela Binario, Elena Piccinelli
Segreteria
Leila Cobianchi, Filomena D’Addona
Hanno collaborato
Roberto Furlanetto, Marco Randazzo
Traduzioni Coordinamento artisti Progetto grafico e impaginazione Fotolito e Stampa Numero
Dominic Ronayne Gianni Valentino Studio Grafico Page - Novate Milanese (MI) Vincenzo De Rosa, R. Rossi, T. Bailini Ancora S.r.l. - via B. Crespi 30, 20159, Milano 4/2012 Aprile anno 19 Pubblicazione iscritta al n. 555 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 22/10/94 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 4028 Una copia: € 6,50 - Arretrati: € 13.00
Periodicità Abbonamento per un anno:
mensile Italia € 60 Estero € 96 La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista è permessa previa autorizzazione della Direzione. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari
Redazione, Direzione, Amministrazione, Diffusione
Product Manager Sales team (Italia)
Edizioni Dativo S.r.l. Via B. Crespi, 30/2 - 20159 Milano Tel. 02/69007733 - Fax 02/69007664 italiaimballaggio@dativo.it http://www.packmedia.net Bruno G. Nazzani 02 69007733 - b.nazzani@dativo.it Massimo Chiereghin 02 69007733 - m.chiereghin@dativo.it Armando Lavorini 335 6266064 Mario Rigamonti 349 4084157 sales@dativo.it
Sales Representatives
TECNOLOGIA DI ASSEMBLAGGIO, MOVIMENTAZIONE E MANIPOLAZIONE VISIONE INDUSTRIALE ROBOTICA SISTEMI DI POSIZIONAMENTO AZIONAMENTI SENSORISTICA SISTEMI DI CONTROLLO SICUREZZA SISTEMI DI ALIMENTAZIONE
Germany - P.Keppler Verlag GmbH & Co KG (VerpackungsRundschau) Industriestrasse 2 - 63150 Heusenstamm Tel.+49 6104 606322 - Fax +49/6104/606323 USA and Canada - Summit Publishing Company (Packaging World) Joe Angel One IBM Plaza/Suite 2401 330 N. Wabash Avenue, Chicago, IL 60611 Tel. +1 312/222-1010 - Fax +1 312/222-1310
con la collaborazione di
SOCIO EFFETTIVO
A.N.E.S.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE EDITORIA PERIODICA SPECIALIZZATA
o
5 Salone Internazionale di Automazione e Meccatronica 22–25 maggio 2012 Centro Fieristico di Monaco di Baviera
Monacofiere Milano | Tel. 02 3653 7854 | visitatori@monacofiere.com
INFORMATIVA EX D.LGS.196/03 - Edizioni Dativo Srl, titolare del trattamento, tratta i dati personali liberamente conferiti per fornire i servizi indicati. Per i diritti di cui all’art.7 del D.Lgs.196/03 e per l’elenco di tutti i responsabili del trattamento rivolgersi al responsabile del trattamento, che è il direttore responsabile. I dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli abbonamenti, al marketing, all’amministrazione e potranno essere comunicati alle società del gruppo per le medesime finalità della raccolta e a società esterne per la spedizione della rivista e per l’invio di materiale promozionale. Il responsabile delle trattamento dei dati raccolti in banche dati a uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la segreteria di direzione, via Benigno Crespi 30/2 20159 Milano, tel. 02 69007733, fax 02 69007664, ci si può rivolgere per i diritti previsti dal D.Lgs. 196/03.
ALL’AVANGUARDIA NELLA PRODUZIONE DEL FOGLIO D’ALLUMINIO
CARCANO: DA OLTRE UN SECOLO, IN TUTTO IL MONDO, SINONIMO DI ECCELLENZA NEL FOGLIO. Carcano rappresenta in Europa una delle realtà più importanti nel campo dell’imballaggio flessibile con foglio di alluminio (destinazione: industria dolciaria, alimentare, farmaceutica etc.). E’ inoltre attiva in altri settori di applicazione del foil, in particolare nella schermatura dei cavi, nella coibentazione e isolamento termo-acustico, nei profili. L’eccellenza del suo prodotto è supportata da un foglio di alluminio di auto produzione integrata, ai livelli massimi della qualità e delle caratteristiche, anche dimensionali. Ma è anche frutto di un’esperienza e di un radicamento nel territorio che parte da molto lontano (l’inizio dell’attività a Mandello data 1896). Da citare l’entrata in funzione, Marzo 2009, del nuovo impianto di laccatura-accoppiatura.
CARCANO: FOR MORE THAN A CENTURY, ALL OVER THE WORLD, SYNONYMOUS WITH EXCELLENCE IN ALUFOIL. Carcano is one of the most important realities - in Europe - in the field of flexible packaging with aluminium foil for the confectionery, food and pharmaceutical industries, etc. Moreover, the company operates in other foil market sectors, in particular in cable screening, insulation and soundproofing, and decorative trims. The excellence of its products is founded on in-house manufacture of aluminium foil within an integrated production cycle resulting in the highest levels of quality, performance and dimensional characteristics. But it is also the fruit of experience and roots in the region which started as far back as 1896 (date of establishment of the business in Mandello). It is important to mention the start up (March 2009) of a new lacquering/laminating machine.
Memorandum Piccola rubrica di eventi che hanno lasciato il segno. Da leggere.
PORTE APERTE AL CIOCCOLATO La joint venture fra Carle&Montanari e OPM, frutto dell’alleanza fra due realtà industriali del calibro di Sacmi e Ima, ha dato vita a un grande polo italiano in grado di fornire soluzioni complete per la lavorazione, il modellaggio e il packaging del cioccolato: soluzioni chiavi in mano, oltre che personalizzate sulle specifiche esigenze di ciascuna realtà produttiva. A dimostrazione del livello tecnologico e delle prestazioni delle macchine, dal 29 febbraio al 2 marzo scorso è stata organizzata nello stabilimento di Rozzano un’open house con prove live. In mostra gli impianti di processo (raffinatrice e temperatrice) e modellaggio, oltre a tutte le soluzioni per i vari tipi di incarto e flow wrapping, e per l’imballaggio secondario, formacartoni verticale compresa. ORTOFRUTTA DAL MONDO Più di 56.000 decision maker provenienti da 139 paesi (l’80% dei visitatori era straniero) e la cifra record di 2.537 espositori (90% esteri) hanno animato Fruit Logistica 2012, evento di punta del comparto ortofrutticolo svoltosi a Berlino l’8-10 febbraio scorso. Organizzato da Messe Berlin GmbH (in Italia Promoevents), quest’anno l’evento si è oltremodo sviluppato, a dispetto dell’incerta congiuntura economica, dando spazio all’intera catena del valore, logistica compresa. In pieno sviluppo anche il complementare Freshconex dedicato ai fresh produce convenience che, alla quinta edizione, ha ospitato 80 espositori di 15 paesi. Fruit Logistica 2013 si svolgerà dal 6 all’8 febbraio prossimo. I VANTAGGI DEL PALLET-DISPLAY Oltre 60 aziende di tutta Europa, dei settori imbottigliamento, alimentare, tissue, cartario e grafico, hanno presenziato all’open house Ocme dello scorso 14 e 15 febbraio. In demo i sistemi di fine linea dell’azienda parmense, e in particolare la vassoiatrice wraround e il sistema robotizzato di palettizzazione con testa di presa universale, per unità di vendita in vassoi-espositore. Cuore dell’evento, la soluzione messa punto per un’importante birreria europea, per l’imballo di bottiglie di vetro da 1 litro in pallet-display (800x600 mm) e la successiva collocazione su demi-palette. Durante l’incontro sono stati illustrati, con il supporto di dati chiari e concreti, i risparmi ottenuti in termini di materiali, energia e spazi a magazzino e di trasporto. In parallelo, il 15 febbraio, si è svolto il Log-Day dedicato alla logistica per l’industria della carta (grafica e converting), organizzato in collaborazione con I&C, Ferretto e C.A.T. STRUMENTI PER L’ECO-DESIGN Il 3 aprile scorso Comieco ha organizzato, presso la Stazione Sperimentale Carta di Milano, un seminario con l’intento di fornire alle aziende della filiera cartaria strumenti concreti per la progettazione di imballaggi eco-compatibili. Fra l’altro, è stato illustrato il metodo messo a punto da Aticelca per effettuare l’analisi del livello di riciclabilità degli imballaggi cellulosici: materiali, additivi e prodotti finiti. Denominato MC 501-11, integra e amplia i criteri della UNI EN 13430 e aiuta gli attori della filiera cartaria nella valutazione della riciclabilità di un imballaggio.
OPENING TO CHOCOLATE Opening to chocolate The joint venture between Carle&Montanari and OPM, the result of the alliance between two industrial companies of the calibre of Sacmi and Ima, has given rise to a great Italian pole capable of providing complete solutions for processing, modeling and packaging chocolate: turnkey as well as customized solutions to suit the specific needs of each production reality. To demonstrate the technology and performance level of the machines, from 29th February to 2nd March, an open house was organized in their Rozzano works with live testing. On show the processing (refining and tempering machines) and modelling systems, as well as all the solutions for various types of wrapping, flow wrapping and secondary packaging, including vertical box erectors.
FRESH PRODUCE FROM THE WORLD More than 56,000 decision makers from 139 countries (80% of visitors were foreign) and a record 2,537 exhibitors (90% foreign) animated Fruit Logistica 2012, the flagship fresh produce event held in Berlin 8th-10th February. Organized by Messe Berlin GmbH (in Italy Promoevents), this year the event was seen to have grown, despite the uncertain economic climate, hosting the entire chain of values catering for the sector, including logistics. Also enjoying full growth the complementary Freshconex dedicated to fresh convenience produce, this year, its fifth year, hosted 80 exhibitors from 15 countries. Fruit Logistica 2013 will be held from 6th to 8th February.
ADVANTAGES OF DISPLAY-PALLETS More than 60 companies across Europe, from the bottling, food, tissue, paper and graphics sector attended the open house held by Ocme last February 14th and 15th. The Parma based concern demoed its end-of-line systems, and in particular the wrapround trayer and the robotized palletizing system with universal gripper head, for creating sales units in display-trays. Heart of the event, the solution developed for an important point European brewery, for the packaging 1 liter glass bottles in display-pallets (800x600 mm) and subsequent positioning on demi-pallets. During the meeting, backed up by clear and concrete data, the company illustrated the savings made in terms of materials, energy and storage and transport space. In parallel, February 15th featured the Log-Day dedicated to the logistics for the paper industry (printing, graphics and converting), organized in collaboration with I&C, Ferretto and C.A.T. TOOLS FOR ECO-DESIGN Last April 3rd a seminar was held by Comieco at the Milan Experimental Paper Station with the aim of providing companies in the paper sector concrete tools for designing eco-friendly packaging. Among other things one had the illustration of the method devised by Aticelca to carry out a recyclability analysis of the cellulose packaging, featuring materials, additives and finished products. Called MC 501-11, the system integrates and expands the criteria of UNI EN 13430 and helps paper industry operators rate the recyclability of a packaging item. LOGIMAT CRESCE A DUE CIFRE Shattered
LOGIMAT CRESCE A DUE CIFRE Hanno superato le aspettative i risultati di LogiMAT 2012, rassegna annuale dedicata a distribuzione, material handling e flussi informativi, organizzata a Colonia (D) da Euroexpo. Dal 12 al 15 marzo 919 espositori (+19,3%) provenienti da 25 paesi hanno occupato l’intero Stuttgart Trade Fair Centre (65.000 mq, +20%), mettendo in mostra l’intero spettro di prodotti e soluzioni per un’intralogistica efficiente. Grande anche l’afflusso di visitatori (29.000, +30,5%) di cui il 10% internazionali, provenienti soprattutto da Austria, Svizzera, Gran Bretagna e Italia. Prossimo appuntamento dal 19 al 21 febbraio 2013.
8 • 4/12
expectations for LogiMAT 2012, the annual review dedicated to distribution, materials handling and information flows, organized in Cologne (D) by Euroexpo. From the 12th to the 15th of March, 919 exhibitors (+19.3%) hailing from 25 countries occupied the whole of Stuttgart’s Trade Fair Centre (65,000 m2, +20%), showing the entire spectrum of products and solutions for efficient internal logistics. Attendance was also high (29,000, +30.5%), 10% of which made up of international attendees, mainly from Austria, Switzerland, the UK and Italy. The next LogiMAT will be held February 19th-21st, 2013.
www.dativoweb.net
| PC11-38aIT |
Non solo impermeabile … Panel PC inox con processore Intel® Atom™
www.beckhoff.it/stainless-steel-panel Pregiata serie di pannelli in acciaio inox soddisfa gli standard di igiene del settore alimentare, medicale e packaging: design privo di interstizi, protezione IP 65 touch screen a filo da 12” o 15” CP79, control panel inox con porta DVI/USB CP77, panel pc inox con CPU Intel® Atom™ su richiesta, pulsante di emergenza, tastiere, porte USB o lettore RFID
IPC I/O Motion Automation
Touch Panel
Touch Panel con tasti
Adattatore per braccio di sospensione
BECKHOFF TECHNOLOGY DAY BG, 13.06 – BO, 14.06 Iscrizioni: www.beckhoff.it
Memorandum BIOSHOPPER On March 21st, 2012, the BIOSHOPPER Lo scorso 21 marzo 2012 il Senato ha confermato che in Italia si possono commercializzare solo shopper biodegradabili conformi alla norma EN 13432, escludendo così dal mercato i prodotti non conformi o di spessore insufficiente per il riutilizzo. Per essere ammessi, dunque, i sacchetti devono essere biodegradabili e compostabili secondo la EN 13432; riutilizzabili e con spessore superiore a 100 micron per usi non alimentari o a 200 micron per gli usi alimentari (se con maniglia esterna), oppure superiore a 60 micron per usi non alimentari e a 100 micron per usi alimentari (se con maniglia interna: “sacchi a fagiolo”). Soddisfazione in Assobioplastiche.
CIBI E VINI D’ITALIA Con 156.033 visitatori e 4.164 espositori su una superficie di 94.966 mq, Vinitaly (25-28 marzo 2012) spicca nel panorama fieristico internazionale come fiera all’altezza dei più importanti saloni B2B del mondo. Organizzata da Veronafiere, si svolge in contemporanea e in sinergia con Sol (olio extravergine di qualità), Enolitech (filiera del vino e dell’olio) e Agrifood Club (alimenti tipici italiani). Alla quinta edizione, con 110 espositori, quest’ultima rassegna mette in campo un mix di iniziative imperniate sulla degustazione dell’enogastronomia nazionale, fra cui si segnala Coffee Experience, il più grande banco al mondo dedicato all’assaggio del caffè. L’agroalimentare italiano “tipico” vede in campo 6.300 aziende di piccole e medie dimensioni, che forniscono un contributo di rilievo a un comparto in continuo sviluppo, soprattutto all’estero: nel 2011 l’export di prodotti agroalimentari nazionali è cresciuto del 10% (23 miliardi di euro in valore), generando un fatturato di 127 miliardi di euro. ANUGAFOODTEC: VISITATORI +25% Registra più di 42.000 visitatori da 131 paesi, in crescita del 25%, e si consolida come appuntamento internazionale delle tecnologie per la produzione di alimenti e bevande. AnugaFoodTec 2012 (Colonia, 27-30 marzo) realizzata da Kölnmesse insieme alla Società Tedesca per l’Agricoltura DLG, ha affrontato con particolare impegno i temi legati alla sicurezza alimentare, alla sostenibilità e allo sfruttamento efficiente delle risorse confermando, al tempo stesso, l’approccio “globale” al comparto alimentare, presentato in tutti i suoi aspetti e applicazioni. Questa edizione ha visto crescere anche la partecipazione estera (+16%), che ha raggiunto il 58% del totale, con più visitatori soprattutto da Europa orientale (Russia, Ucraina, Repubblica Ceca e Polonia), Turchia e Asia (Cina, Giappone, Tailandia e India). Aumentati, infine, gli espositori (+10%): 1.334 aziende da 41 nazioni, di cui oltre la metà estere, con un incremento della partecipazione internazionale salita del 5%. Fra i molti eventi speciali, l’International FoodTec Award (18 i premiati), la rassegna “FutureLab” organizzata in collaborazione con la Köln International School of Design e la “Robotik-Pack-Line 2012”. La prossima AnugaFoodTec si terrà dal 24 al 27 marzo 2015, mentre alla fine di quest’anno, dall’11 al 13 settembre, si svolgerà a Mumbai l’International FoodTec India in cui è previsto anche un padiglione dedicato all’Italia. LEGNO DA GESTIRE Azioni utili a valorizzare l’uso del legno per scopi industriali, e a promuovere una corretta gestione delle risorse forestali, sono alla base delle richieste avanzate dalla European Panel Federation al parlamento europeo. Sono state illustrate lo scorso 28 marzo a Milano, durante una conferenza intitolata “Action Day 2012” e organizzata da Federlegno, con interventi di Paolo Fantoni, presidente Assopannelli di FederlegnoArredo, Sebastiano Cerullo, responsabile Area Legno di FederlegnoArredo e Raoul Romano dell'Osservatorio Foreste INEA (Istituto Nazionale di Economia Agraria). Al centro dell’attenzione, le difficoltà generate dalla squilibrata gestione di un patrimonio forestale che sta crescendo a ritmi significativi, e del ricorso alla combustione di legno per la produzione di energia. ESSENZE ECCELLENTI Dal 29 marzo al 1° aprile si è svolta a Milano, al Palazzo La Permanente, Esxence - The Scent of Excellence: manifestazione (organizzata da International Club Exhibitions) dedicata alla profumeria artistica nonché palcoscenico progetti, nuove idee e opportunità di business. Alla sua quarta edizione, ha accolto 5.572 visitatori, di cui 45% provenienti dall’estero, che hanno incontrato 155 brand internazionali, oltre un terzo dei quali presenti per la prima volta. Il l fitto calendario di eventi collaterali ha visto in campo VIP e diplomatici, grandi esperti (Michael Edwards in primis) ed esponenti dell’Amministrazione locale e delle associazioni imprenditoriali… Ospite a sorpresa, il grande Pierre Dinand, autore delle boccette cult di YSL, Dior, Meschino, Calvin Klein… Prossimo appuntamento dal 21 al 24 marzo 2013.
10 • 4/12
Senate confirmed that in Italy you can only sell biodegradable carrier bags according to EN 13432, thus excluding from the market products not in compliance or of insufficient thickness for reuse. to be admissible hence bags must be biodegradable and compostable according to EN 13432; reusable and thicker than 100 microns microns for non-food uses and 200 microns for food uses, (when fitted with an external handle), or thicker than 60 microns for nonfood uses and 100 microns for food uses (if with internal handle: “bean shaped bags”). Assobioplastiche has expressed its satisfaction. FOODS AND WINES OF ITALY With 156,033 visitors and 4,164 exhibitors over a surface area of 94,966 m2, Vinitaly (March 25th-28th, 2012) stands apart from the milieu of international trade fairs, on par with the world’s foremost B2B showrooms. Organized by Veronafiere, it is held at the same time as and in synergy with Sol (quality extra virgin olive oils), Enolitech (wine and oil supply chain) and Agrifood Club (traditional Italian foods). At its fifth edition, with 110 exhibitors, this last Vinitaly put into play a variety of initiatives revovling around tasting and Italy’s proud wine and food traditions, including Coffee Experience, the world’s largest cafe bar, dedicated to coffee tastings. Italy’s traditional foods industry comprises 6,300 small and medium-sized concerns, supplying a standout contribution in a sector that is ever-growing, especially abroad: in 2011, the Italy’s exports of agro-industry products grew by 10% (valuing 23 billion euro), generating a turnover of 127 billion euro. ANUGAFOODTEC: VISITATORS +25% It registered more than 42,000 visitors from 131 countries, an increase of 25%, and has become established as an international gathering of food and beverage production technologies. AnugaFoodTec 2012 (Cologne, 27th-30th March), created by Kölnmesse with the German Agricultural Society DLG, has shown a particular commitment to food safety, sustainability and resource efficiency related issues, at the same time confirming its "global" approach to the food sector, presented in all aspects and applications. This year has also seen the growth of foreign participation (+16%), which has reached 58% of the total, with more visitors aboveall from Eastern Europe (Russia, Ukraine, Poland and the Czech Republic), Turkey and Asia (China, Japan, Thailand and India). Lastly, there has also been an increase in exhibitors (10%): 1,334 companies from 41 nations, of which more than half foreign, with an increase in international participation of + 5%. Among the many special events, the International FoodTec Award (18 prize winners), the "FutureLab" review organized in collaboration with the Cologne International School of Design and “Robotik-Pack-Line 2012”. The next AnugaFoodTec will be held 24th to 27th March 2015, while towards the end of this year, the Mumbai International FoodTec India, to be held from 11th to 13th September, will include an Italian pavilion. WOOD TO MANAGE Actions that foster the use of wood in industry and are useful to promoting responsible stewardship of forests are at the foundation of the requests presented to the European Parliament by the European Panel Federation. These actions were illustrated on March 28th in Milan, during the “Action Day 2012” conference, organized by Federlegno, with the participation of Paolo Fantoni, president of FederlegnoArredo’s Assopannelli, Sebastiano Cerullo, Wood Sector manager of FederlegnoArredo and Raoul Romano of the INEA (National Institute of Agricultural Economics) forests research center. In the spotlight, the problems relating to the rapidly growing-unbalanced management of a forest resources, which is, and the use of wood buring for energy production. EXCELLENT ESSENCES From March 29th to April 1st Esxence - The Scent of Excellence - was held in Milan at the Palazzo La Permanente: event (organized by International Club Exhibitions) dedicated to the art of perfumery as well as a stage for projects, new ideas and business opportunities. Now in its fourth edition, it was attended by 5,572 visitors, 45% of which from abroad, who encountered 155 international brands, over a third of which at the fair for the first time. The busy calendar of side events involved VIPs and diplomats, leading experts (Michael Edwards in particular) and representatives the local administration and business associations ... a surprise guest, the great Pierre Dinand, creator of the cult bottles for YSL, Dior, Meschino, Calvin Klein… Coming edition from 21st to 24th March 2013.
www.dativoweb.net
E X T R E M E FLEXIBILITY FOR MODERN PACKAGING L I N E S
ACMAPACKAGING.COM - VOLPAK.COM
e c n e i r e p x e l a b Glo mer goods. u s n o for c
A DIVISION OF VOLPAK
Agenda Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare.
EVENTS & SHOWS Drupa Print media industry 3-16/5/2012 Düsseldorf (D) www.drupa.de Cosmofarma Pharmaceutical industry (health care, beauty care & services) 4-6/5/2012 Roma (I) www.cosmofarma.com Plast Plastic technology 8-12/5/2012 Milano Rho (I) www.plast12.org Xylexpo Wood industry 8-12/5/2012 Milano Rho (I) www.xylexpo.com Mechanical Power Transmission & Motion Control Automation 8-11/5/2012 Milano Rho (I) www.mechanicalpowertransmission.it
Fluidtrans Compomac Automation 8-11/5/2012 Milano Rho (I) www.fluidtranscompomac.it Venditalia Vending 9-12/5/2012 Milano City (I) www.venditalia.com Hispack Packaging machinery & equipment 15-18/5/2012 Barcelona (E) www.hispack.com
Roma, 4 - 6 maggio 2012
Cosmofarma Exhibition 2012 Si svolge nella Capitale la XVI edizione della manifestazione italiana dedicata al mondo della farmacia. Cosmofarma Exhibition ha al proprio attivo i risultati lusinghieri del 2011: 20.874 visitatori (+19,6% rispetto al 2010, +36,7% le presenze dall’estero, e oltre 1.000 m2). Si tratta di dati che testimoniano quanto la farmacia sia ormai un punto di riferimento decisivo per i consumatori, che guardano al concetto di prevenzione, salute e benessere con attenzione e maggiore consapevolezza. Cosmofarma 2012 sfrutterà i nuovi padiglioni del quartiere fieristico romano, dedicandoli al farmaceutico/parafarmaceutico/sanitario, ai servizi per la farmacia, alla cosmesi naturale e dermocosmesi, all’alimentazione dietetica. Ricchissimo il calendario dei convegni, dei corsi ECM e delle presentazioni aziendali. Organizzatori: Cosmofarma Srl (società di Sogecos SpA).
Milano Rho, 8-11 maggio 2012
Fluidtrans Compomac Organizzata da Fiera Milano SpA e promossa da Assofluid, l’edizione 2012 di Fluidtrans Compomac (biennale internazionale di trasmissioni di potenza fluida e meccatronica) si presenta fortemente rinnovata. Non sarà infatti solo una mostra di componentistica ma una fiera-evento, grazie alle Aree dell'Innovazione Applicata realizzate con il contributo di partner scientifici e tecnologici di livello internazionale, dove i visitatori potranno aggiornarsi attraverso un approccio esperienziale. Progettisti e co-
Luxe Pack New York Luxury packaging 16-17/5/2012 New York (USA) www.luxepacknewyork.com Automatica Automation & mechatronics 22-25/5/2012 Munich (D) www.automatica-munich.com SPS/IPC/Drives Italia Industrial automation technology 22-24/5/2012 Parma (I) www.sps-italia.net Eurocarne Meat processing & distribution technology 24-27/5/2012 Verona (I) www.eurocarne.it Beauty Eurasia Cosmetics & beauty 14-16/6/2012 Istanbul (TR) www.beautyeurasia.com Achema Chemical engineering, environmental protection & biotechnology 18-22/6/2012 Frankfurt am Main (D) www.achema.de
12 • 4/12
Rome 4th-6th May 2012 Cosmofarma Exhibition 2012 To be held in the Italian capital the 16th edition of the Italian show dedicated to the pharmaceutical world. Cosmofarma Exhibition can boast the flattering results of 2011: 20,874 visitors (+19.6% compared to the preceding edition, likewise +36.7% of presences from abroad and over 1,000 sqm of extra floorspace compared to 2010). These are figures that bear witness to the degree to which the chemists has become a decisive point of reference for consumers, that show themselves to be evermore aware of matters regarding prevention, health and wellness. Cosmofarma 2012 will exploit the new halls of the Rome trade fair premises, that will be dedicated to pharmaceuticals/parapharmaceutica ls/health products, to services for pharmacies, natural and
struttori eccellenti mostreranno soluzioni allo stato dell’arte, e gli operatori potranno non solo valutare il valore aggiunto di ciascun componente nel contesto applicativo, ma potranno dialogare anche con tecnici, ricercatori e i fornitori. Previsto anche un nutrito calendario di seminari e workshop. Le Aree dell'Innovazione Applicata sono previste anche a Mechanical Power Transmission & Motion Control (anch’essa organizzata da Fiera Milano) e che, come Fluidtrans Compomac, si svolge nell'ambito della TEW - Technology Exhibitions Week: una settimana intensa per il quartiere fieristico di Rho, che ospita altri due eventi concomitanti (ma con chiusura il 12 maggio) e sinergici: Plast, il salone delle materie plastiche e della gomma organizzato da Promaplast Srl, e Xylexpo, biennale delle tecnologie del legno e delle forniture per l’industria del mobile organizzata da Cepra.
dermocosmetics as well as dietary products. There will be a rich calendar of conferences, ECM courses and company presentations. Organizers: Cosmofarma Srl (company of Sogecos SpA). Milan Rho, 8th-11th May 2012 Fluidtrans Compomac Organized by the Fiera Milano SpA and promoted by Assofluid, the 2012 edition of Flulidtrans Compomac (international biennial show on fluid power transmission and mechatronics) will be seen to be strongly revamped. It will not only be a componentry show but also a fair-event, thanks to the Applied Innovation Areas achieved with the help of scientific and technological partners of international standing, where the visitors will be able to update via an experiential approach.
Excellent designers and builders will show state-of-the-art solutions and the operators will not only be able to rate the added value of each component in the applicative context, but will also be able to dialogue with technicians, researchers and suppliers. Also scheduled a broad calendar of seminars and workshops. The Applied Innovation Areas will also feature at Mechanical Power Transmission & Motion Control (this too organised by Fiera Milano) and that, like Fluidtrans Compomac, will be held as part of the TEW Technology Exhibitions Week: an intense week for the Rho trade fair premises, that will host two other simultaneously running events: Plast, the plastics and rubber show organized by Promaplast Srl, and Xylexpo, the wood technology and furniture industry supply biennial event organized by Cepra.
www.dativoweb.net
[
AGENDA
]
Milano Rho, 8-12 maggio 2012
Xylexpo La 23a biennale mondiale delle tecnologie del legno e delle forniture per l’industria del mobile organizzata da Cepra, Xilexpo occuperà quattro padiglioni del quartiere espositivo di Fieramilano Rho (460 gli espositori registrati a fine febbraio su una superficie superiore ai 30.000 m2). La preregistrazione on-line permette anche di prenotarsi ai molti eventi collaterali che animano la mostra (www.xylexpo.com). Tra gli altri segnaliamo i “Seminari tecnici di Xylexpo”, gli incontri del 10 maggio sul tema “Le responsabilità penali dell’utilizzatore di macchine e impianti per la lavorazione del legno” e quello del 12 maggio su “Macchine, quasi macchine e sistemi integrati. Che cosa deve fare l’utilizzatore?”. Il programma è arricchito da tre talk show, organizzati dalla rivista Xylon con l’appoggio, di volta in volta, delle associazioni di settore. I temi trattati saranno: “Biomasse, un’opportunità e una sfida per il sistema legno” (in collaborazione con FederlegnoArredo); “Imballaggi in legno: quali le strade per una vera innovazione tecnologica?” (in collaborazione con Assoimballaggi/FederlegnoArredo e Conlegno); “Le domande dell’artigianato, le risposte della tecnologia” (in collaborazione con Confartigianato Legno Arredo e Consorzio LegnoLegno). Milan Rho, 8th-12th May 2012 Xylexpo The 23rd biennial show for wood technology and supply of the furniture industry organized by Cepra, Xilexpo will fill four halls of the Fieramilano Rho trade fair premises (460 the exhibitors registered at the beginning of February accounting for 30.000 sqm of floorspace). The online preregistration sheet also enables the booking at many side events that will animate the show (complete list on www.xylexpo.com). Among these we highlight the “Xylexpo technical seminars” the encounters on 10th May on the subject “the penal responsibilities of wood processing machinery and system users” and that of May 12th on “Machines, almost machines and integrated systems. What should the user do?”. The program features three talk shows, organized by the magazine Xylon with the support, as befits the occasion, of sector associations. The subjects dealt with will be: “Biomasses, an opportunity and a challenge for the wood system (in cooperation with FederlegnoArredo);
14 • 4/12
15 - 18 maggio 2012, Barcellona
Hispack + Bta Cinque padiglioni del quartiere fieristico Gran Via di Barcellona ospitano in contemporanea Hispack (Salone Internazionale per l’Imballaggio e il Packaging) e Bta (Tecnologie per l’alimentazione), presentando un’offerta trasversale e completa. Oltre 100.000 m2 lordi per i due saloni, pronti ad accogliere 1.400 marchi, focalizzati su attrezzature e tecnologie per l’industria alimentare, sistemi di confezionamento e logistica sia per il food che per il non-food. Elemento di spicco dell’imminente edizione è l’internazionalità. Sfruttando le potenziali sinergie tra le due offerte merceologiche, infatti, gli organizzatori di entrambi i saloni hanno promosso l’evento spagnolo nell’area del Mediterraneo, l’America Latina, Cina, India, Arabia Saudita, Russia
Monaco di Baviera, 22-25 maggio 2012
Automatica Prodotti sempre più piccoli e potenti, ma sempre meno costosi: queste le sfide per l'industria elettrotecnica ed elettronica, che ha esigenze sofisticate in materia di processi di assemblaggio e sta conquistando ogni giorno nuovi ambiti
“Wood packaging: which way towards a true technological innovation?” (in cooperation with Assoimballaggi/FederlegnoArredo and Conlegno); “The demand from the craft sector, the response of technology” (in cooperation with Confartigianato Legno Arredo and Consorzio LegnoLegno). 15th to 18th May 2012, Barcelona Hispack + Bta Five exhibition halls of the Gran Via in Barcelona fair quarters will simultaneously host Hispack (International Packaging and Wrapping trade fair) and BTA (Food Technology), presenting a transversal and complete offer. Over 100,000 sqm of gross floorspace for the two shows, ready to welcome 1,400 brands, focusing on technologies and equipment for the food industry as well as packaging and logistics systems for both the food and non-food areas. Prominent element of the imminent edition is its international nature. Exploiting the potential synergies between the two product offers, in fact, the organizers of both shows
e Ucraina: l’incontro fra domanda e offerta diventerà più dinamico, grazie all’ampio potenziale d’acquisto espresso dai buyer provenienti da economie in crescita. Rafforzate dunque nella loro dimensione internazionale, si collocheranno fra le prime in Europa nel 2012 come evento di riferimento per il settore. Dei 45.000 visitatori previsti, infatti, circa l’8%, ovvero 3.600 professionisti, arriverrano dall’estero. In aumento anche gli espositori stranieri (circa 1.400): il 25% arriva dall’estero, in particolare da Turchia, Danimarca e Cina. In questo contesto, il programma “Hosted Buyers” prevede numerose missioni commerciali: in una zona esclusiva - l’International Business Centre - il professionista straniero sarà assistito nel trovare informazioni su tecnologie e aziende, oltre ad avere la possibilità di organizzare incontri con società nazionali e internazionali, concretizzando opportunità commerciali. Si svolgeranno inoltre workshop di aggiornamento sul mercato del packaging in Cina, Messico e Russia, con l’obiettivo di sostenere l’espansione in questi mercati delle imprese interessate. Referente in Italia: Expo Consulting Srl.
della nostra vita (tablet, smartphone, elettrodomestici intelligenti, produzione dell'energia…). L’automazione rappresenta la chiave di volta per vincere queste prove, come dimostrano le soluzioni in mostra al salone internazionale Automatica, che punta sulle tecnologie di assemblaggio-manipolazione-movimentazione, robotica e visione industriale. Maggiori info: Monaco Fiere Srl.
have promoted the Spanish event in the Mediterranean area, in Latin America, China, India, Saudi Arabia, Russia and Ukraine: the encounter between supply and demand will become more dynamic thanks to the large purchasing power expressed by buyers from growing economies. Strengthened hence in their international dimension, they will feature among the first in Europe in 2012 as the only main event covering the sector. Of the 45,000 visitors expected in fact, about 8%, that is 3,600 professionals, will be from abroad. There will also be an increase in foreign exhibitors: of the 1,400 visitors expected, 25% will be from abroad, especially from Turkey, Denmark and China. In this context, the “Hosted Buyers” program has numerous trade missions scheduled: in an exclusive area - the International Business Centre - the foreign professional will be assisted in finding information on technologies and companies, as well as having the possibility to organize encounters with national and international companies, in
order to be able to complete business opportunities. Reference in Italy: Expo Consulting Srl. Munich 22nd-25th May 2012 Automatica Products ever smaller and more powerful, but ever less costly: these the challenges for the electrotechnical and electronics industry, that has sophisticated needs in the subject of assembly processes and is each day conquering new fields in our lives (tablets, smartphones, intelligent household appliances, energy production…). Automation represents the keystone for overcoming these trials, as demonstrated by the solutions on display at the international Automatica show, that sets its sights on assembly-handling technologies, robotics and industrial vision. More info: Monaco Fiere Srl Workshops will also be held to update on the packaging market in China, Mexico and Russia, with the aim of supporting the expansion of the companies interested in these markets.
www.dativoweb.net
A COMPLETE STANDARD RANGE OF PACKAGING FOR DEODORANTS
• round and oval deostik containers for alcoholic
GORLAPUBBLICITÀ ‘05
3/13
and antiperspirant products • roll-ons • squeeze packs ®
23875 osnago (lc) • fax 039/587805 www.plastiape.com
[
AGENDA
]
EVENTS & SHOWS Quid innovation Italy ICT, traceability & security 27-28/6/2012 Milano (I) www.qu-id.it
22-24 maggio 2012, Parma
SPS/IPC/DRIVES ITALIA
Asia Fruit Logistica Fruit & vegetable marketing 5-7/9/2012 Hong Kong (PRC) www.asiafruitlogistica.com Beyond Beauty Events Cosmeeting Paris/Creative Paris/Spameeting Paris 10-12/9/2012 Paris (F) www.beyondbeautyevents.com Labelexpo Americas Labeling, printing, product decoration, converting & packaging 11-13/9/2012 Chicago (USA) www.labelexpo-americas.com International FoodTec India Food processing & packaging technology 11-13/9/2012 Mumbai (IND) www.foodtecindia.com Eurasia Packaging Istanbul Packaging industry 20-23/9/2012 Istanbul (TR) www.packagingfair.com Nanoforum Nano technology 24-26/9/2012 Roma (I) www.nanoforum.it Printpack Alger Printing & packaging technologies 24-27/9/2012 Algiers (DZ) www.printpackalger.com FachPack+PrintPack+LogIntern Packaging, printing & logistics 25-27/9/2012 Nürnberg (D) www.fachpack.de Macfrut Fruit & vegetables 26-28/9/2012 Cesena (I) www.macfrut.com Bimu/Sfortec Machine tools, robot, automation, auxiliary technologies and subcontracting 2-6/10/2012 Milano Rho (I) www.bimu-sfortec.com InterCharm Milano Beauty salon, hair, nail, perfumery & cosmetics, packaging 6-8/10/2012 Milano City (I) www.intercharm.it Taropak Packaging & logistics 8-11/10/2012 Poznan (PL) www.taropak.pl IPA Food processing 21-25/10/2012 Paris (F) www.ipa-web.com www.salonifrancesi.com
16 • 4/12
Forte del successo ottenuto lo scorso anno, la seconda SPS/IPC/DRIVES ITALIA di Messe Frankfurt Italia (supportata da Anie) si è già affermata come fiera di riferimento italiana del settore automation: registra il 20% in più degli spazi espositivi e conta sulla presenza dei principali player del comparto, fornitori e produttori di automazione industriale. Completa la gamma merceologica esposta: azionamenti, componenti elettromeccanici e dispositivi periferici, sensoristica, tecnologia di controllo, PC industriali-IPC, software, dispositivi elettromeccanici e digitali, dispositivi di commutazione in bassa tensione, dispositivi d'interfaccia uomo macchina… Al di là degli aspetti tecnologici, SPS si propone come fiera sostenibile: attenta alle tendenze del settore che rappresenta, vuole essere un evento “solution to users”. A questo proposito, ricordiamo in sintesi i progetti speciali messi in campo. Linking university Alle Università e agli Istituti Tecnici impegnati nella ricerca nel mondo dell’automazione indu-
22nd-24th May 2012, Parma SPS/IPC/DRIVES ITALIA Bolstered by the success of last year, the second SPS/IPC/DRIVES ITALY by Messe Frankfurt Italia with Anie’s support, has already established itself as the leading Italian trade fair of the automation sector: exhibition space is up 20% and relies on the presence of major players in the sector, namely industrial automation suppliers and manufacturers. A complete range of products will be on show: drives, electromechanical components and peripheral devices, sensors, control technology, IPC and industrial PCs, software, electromechanical and digital devices, low voltage switching devices, devices for man-machine interface ... Over and beyond the technological aspects, SPS offers itself as a sustainable trade show: attentive to trends in the industry that it represents, it wants to be a “solution to users” event. In this regard, we briefly recall the special projects fielded.
striale, SPS/IPC/DRIVES Italia dedica anche in questa seconda edizione un’area espositiva, dove poter esporre progetti, programmi e prodotti offerti dalle diverse facoltà: una piattaforma d’incontro e di mutua conoscenza che possa portare allo stesso tavolo sia rappresentanti dell’Università sia rappresentanti dell’Industria. Rimandiamo per approfondimenti all’articolo pubblicato sul fascicolo di gennaio-febbraio di ItaliaImballaggio pagina 96. System Integrator on demand Si tratta di un’area dedicata interamente al system integrator, figura chiave in un mercato così complesso e dinamico come quello dell’automazione industriale e trait d’union tra il produttore e l’utilizzatore finale, che permetterà al visitatore di “toccare con mano” le applicazioni più significative e all’avanguardia dei principali settori industriali. CertiSearch È la sezione espositiva dedicata interamente agli enti di certificazione, di ricerca e agli spin-off, che svolgono un ruolo strategico per lo sviluppo del mercato dell’automazione industriale. Gli enti di ricerca e gli spin-off presenteranno progetti, tecnologie e prospettive future; gli enti di certificazione offriranno una panoramica completa e aggiornata delle direttive e normative internazionali e delle modalità di certificazione dei prodotti e dei macchinari. Il quadro è completato dai convegni scientifici che tratteranno tematiche di attualità e rilevanza scientifica. In estrema sintesi, ricordiamo le date e i temi: 22 maggio, Automazione nella sicurezza - Safety e Security; 23 maggio, L’efficienza in azienda, dalla progettazione alla business intelligence; 24 maggio, Network communication, la rete come strumento di interfaccia e controllo nell’industria.
Linking university - Also in this second edition SPS/IPC/DRIVES Italia will be dedicating an exhibition area to the Universities and technical institutes engaged in research in industrial automation so that projects, programs and products offered by the different faculties can be placed on show: a platform for encounters and getting to know one another that could lead both representatives of the University and industry to the same table. For further details please see the article published in the JanuaryFebruary issue of ItaliaImballaggio page 96. System Integrator on demand This is an area devoted entirely to the system integrator, a key figure in a market as complex and dynamic as that of industrial automation, and liaison between the manufacturer and end user, which will allow the visitor to touch first hand the most significant and cutting edge applications of the main industrial sectors.
CertiSearch - is the part of the exhibition devoted entirely to certification and research bodies as well as spin-offs, which play a strategic role in the development of the industrial automation market. The research institutes and spinoffs will present projects, technologies and future prospects; the certification bodies will offer a complete and updated overview of the guidelines and international standards and certification procedures governing products and machinery. The picture is completed by the scientific meetings that will discuss current issues and scientific relevance. In a nutshell we here reiterate the dates and themes: May 22nd, Automation in safety - Safety and Security, May 23rd, Efficiency in the company, from design to business intelligence; May 24th, Network communication, the network interface and control instruments for the industry.
www.dativoweb.net
Con la
plastica vegetale, uscite dai
sentieri battuti ! Le nuove resine di Roquette sono vegetali. Non hanno eguali sul mercato. Termoplastiche, performanti sotto il SURÀOR WHFQLFR H utilizzabili nello stesso modo delle plastiche tradizionali, queste resine sono anche ecologiche e riciclabili a ÀQH YLWD
www.gaialene.com
ECI AL T A T I S I V 2012 PLAST io, 2012 agg 8-12 M ILANO aM Hall 11 4 D4 Stand
[
AGENDA
]
Da tutto il mondo, per parlare di Alluminio Dal 27 al 31 maggio 2012, a Sorrento, Accademia e Industria si incontrano per dar vita a un evento di risonanza internazionale. Il convegno ASST2012 Aluminium Surface Science & Technology si prospetta infatti come un momento di altissimo tenore scientifico: oltre 150 le memorie presentate da relatori provenienti da tutto il mondo, espressione sia di lavori svolti in ambito universitario sia dell’impegno all’innovazione mostrato dalle industrie. Sponsor dell'evento, nonché “curatore” dell’edizione italiana del VI Simposio ASST, è Laminazione Sottile: lo storico produttore di laminati in alluminio e sue leghe, che opera in Campania dal 1923, parteciperà insieme al
Parigi, 10 - 12 settembre 2012
Beyond Beauty Events Suddiviso nei tre padiglioni Cosmeeting, Spameeting e Creative Beauty, Beyond Beauty riunirà come ogni anno gli operatori europei della bellezza, con soluzioni che spaziano dalle materie prime ai prodotti finiti (all’edizione 2011 hanno preso parte 450 espositori su un’area di 10.000 m2; 22.230 i visitatori registrati). Quest’anno, oltre 300 fornitori e produttori internazionali presentano a Creative Beauty packaging e sistemi, ingredienti, materie prime e servizi ai key player dell’industria cosmetica e profumiera, sempre alla ricerca di nuove suggestioni. Il salone rappresenta anche un momento chiave per condividere esperienze e individuare nuovi sviluppi creativi: ogni anno, infatti, numerose conferenze offrono opportunità di aggiorFrom all over the world, to speak about aluminium From 27th to 31st May 2012, at Sorrento, the academic and industrial world will meet up to give rise to an event of international standing. The convention ASST-2012 Aluminium Surface Science & Technology is prospected as a key scientific event: over 150 papers have been presented by speakers from all over the world, the result of work carried out in the Universities as well as the commitment to innovation shown by concerns. Sponsor of the event, as well as “curator” of the Italian edition of 6th ASST Symposium, is Laminazione Sottile: the longstanding producer of laminates in aluminium and its alloys, that has been operating in Campania since 1923, that will be taking part along with the Department of Material and Manufacturing Engineering of the University Federico II of Naples with two papers, the result of experimental work on chromium free surface conversion treatment. The convention will be chaired by professore Francesco Bellucci, professor of Corrosion and Material
18 • 4/12
Dipartimento di Ingegneria dei materiali e della produzione dell'Università Federico II di Napoli con due memorie, frutto di lavori sperimentali su trattamenti di conversione delle superfici esenti da cromo. Chairman del convegno sarà il professor Francesco Bellucci, docente di Corrosione e protezione dei materiali dell'Università Federico II di Napoli, facoltà di ingegneria. Nei cinque giorni di confronto (presso l’Hilton Sorrento Palace Hotel) saranno approfonditi gli aspetti scientifici e tecnologici legati a produzione e applicazione di questo metallo dalle caratteristiche ineguagliabili. Per ulteriori informazioni sui temi e sulle modalità di partecipazione, consultare http://www.asst2012.org.
namento sulle tendenze e sui modi della bellezza del futuro. Su un’area che supera i 300 m2, il BBLAB 2012 riunirà invece i fornitori dell'industria cosmetica attorno al tema “un mondo migliore”, incentrato sulle tecnologie verdi. Sono in programma oltre 70 conferenze, suddivise in cinque cicli dedicati a Creative Beauty (ingresso libero), BBtrends (a pagamento, con registrazione on-line), Cosmeeting (ingresso libero), Spameeting (a pagamento, con registrazione online) e BBLAB (ingresso libero). Tra i temi trattati ne ricordiamo alcuni: “Lusso e internet - alchimia di paradossi”, “Esperienza, un valore che ha dimenticato di reinventarsi”, “Innovarama o panorama dei materiali innovativi: nuovi materiali, nuove sfide...”. In calendario a Parigi dal 10 al 12 settembre 2012, Beyond Beauty è organizzata da Informa Exhibitions & Itec France.
protection, engineering faculty, University Federico II of Naples. In the five days of the event (at the Hilton Sorrento Palace Hotel) the scientific and technological aspects associated with the production and application of this metal of incomparable characteristics will be examined in depth. For further information on the subjects and how to take part, go to http://www.asst2012.org Paris, September 10th-12th, 2012 Beyond Beauty Events Beyond Beauty has been known as the ideas hub of the cosmetics market. From raw materials to finished products, all the incoming innovations can be found in one of the three exhibition halls that gather the leaders in European Beauty: Cosmeeting, Spameeting & Creative Beauty (the 2011 edition, at which 450 exhibitors showed on an area of 10,000 m2, attracted 22,230 visitors). This year, more than 300 international suppliers & subcontractors gather at Creative Beauty to present a wide range of packaging and machinery, ingredients, raw materials and services to the key
Istanbul, 20-23 settembre 2012 EURASIA PACKAGING ISTANBUL Organizzata da Tüyap Inc. in collaborazione con le principali associazioni di settore turche, la diciottesima edizione si svolge dal 20 al 23 settembre al Convention and Congress Center Büyükçekmece di Istanbul (Turchia). Per numeri e contenuti, la mostra si conferma appuntamento fondamentale per l’area Euroasiatica per il confezionamento, fra le prime cinque in Europa. Eurasia Packaging Istanbul è membro attivo di UFI (associazione mondiale degli organizzatori di fiere) e COPE (Confederazione degli organizzatori di fiere nel settore dell’imballaggio). Qualche dato dell’edizione 2011: 1031 espositori di 33 paesi da America, Europa e Asia; 40.753 visitatori (di cui quasi 5 mila buyers stranieri, in particolare da Nord Africa, Medio Oriente, Caucaso e Balcani).
players of the cosmetics & fragrance industry looking for the new trends that shape the beauty of tomorrow. Being present at Creative Beauty provides the opportunity to share with all of the beauty industry experts and discover their range of expertise. Every year, Creative Beauty offers conferences that push the borders of innovation & creativity to open the doors to the new ways of understanding the beauty of tomorrow. • The BBLAB hosts this year, on more than 300 sqm, suppliers of the cosmetic industry brought together on the theme « a better world » that concentrates on green technologies. More than 70 lectures spread over 5 cycles dedicated to Creative Beauty (free entry), BBtrends (paid entry online registration), Cosmeeting (free entry), Spameeting (paid entry online registration), and BBLAB (free entry). Professionals will discuss issues as varied as “The Luxury & Internet - Alchemy of paradoxes”, “The expertise, value that has forgotten to re-invent itself”, ”Innovarama or the panorama of innovation materials: New materials, new challenges…”.
Scheduled for September 10th-12th, 2012, in Paris, Beyond Beauty is organized by Informa Exhibitions & Itec France. Istanbul, 20th-23rd September 2012 Eurasia Packaging Istanbul Organized by Tüyap Inc. in cooperation with the main Turkish sector associations, the eighteenth edition will be held from the 20th al 23rd September at the Convention and Congress Center – Büyükçekmece, Istanbul (Turkey). In terms of figures and contents, the show confirms itself as a key engagement for the Eurasian packaging area, and among the first five in Europe. Eurasia Packaging Istanbul is an active member of UFI (the world trade fair organizers association) and COPE (the Confederation of packaging sector fair organizers). Some figures from the 2011 edition: 1031 exhibitors from 33 American, European and Asian countries; 40,753 visitors (including 5 thousand foreign buyers, in particular from North Africa, the Middle East, the Caucuses and the Balkans).
www.dativoweb.net
Europe & International
Uncoated Fine Paper
Corrugated
Bags & Coatings
Nuova moda da Syktyvkar. Imballate con stile.
ProVantage Komiwhite. La scelta perfetta per soluzioni di imballaggio di alto valore estetico. I valori incrementati di SCT ed RCT rendono le scatole piÚ performanti e resistenti all’impilamento. Inoltre la superficie della carta e il grado di liscio sono stati migliorati.
SOLUZIONI. PER IL VOSTRO SUCCESSO. www.mondigroup.com
[
ICE
]
MERCATI DA ESPLORARE Markets to be explored www.ice.gov.it L’ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (in gestione transitoria) - ha avviato un rapporto di collaborazione con la rivista ItaliaImballaggio. La rete di uffici all’estero dell’ICE fornirà un aggiornamento periodico sullo sviluppo del packaging nel breve/medio periodo in alcuni Paesi. Sotto osservazione, in via prioritaria, l’area del bacino del Mediterraneo, il Medio-Oriente e l’India: un focus che intende offrire spunti d’interesse alle imprese italiane, per sviluppare opportunità d’affari. Per ulteriori informazioni sul settore contattare beni.strumentali@ice.it.
www.ice.gov.it The organisation ICE - Agency for the promotion abroad and the internationalization of Italian companies (under interim management) - has established a close collaboration with the magazine ItaliaImballaggio. ICE‘s network of overseas offices will provide a regular update on the development of packaging in the short/medium term in given countries. Under observation, as a priority, the area of the Mediterranean rim, the Middle East and India: a focus which aims to offer points of interest to Italian companies to develop business opportunities. For further information on the sector contact beni.strumentali@ice.it.
LIBYA IN LIBIA LE MACCHINE PER CONFEZIONAMENTO E IMBALLAGGIO HANNO UN FUTURO, MA… NON ANCORA UN PRESENTE! In questo momento, infatti, il Paese sta vivendo un periodo di ristagno economico, con infrastrutture a lungo trascurate, danneggiate ulteriormente dalla feroce guerra civile. La contingenza economica e politica vissuta dal Paese impone alle autorità libiche di concentrarsi, al momento, su interventi limitati, di natura emergenziale, volti al ripristino dei servizi di prima necessità. Nel settore pubblico l’interesse a fare qualcosa di nuovo resta forte, ma tale interesse si scontra, ad oggi, con le difficoltà che derivano dalla ristrettezza del bilancio dello Stato. Da qui nasce un “effetto domino” su tutto il settore “privato”, che solo da poco si sta organizzando, e teme i problemi derivanti dalla “stagnazione” che il Paese sta vivendo. Praticamente, tutto è fermo. Lo scenario futuro è ancora un’incognita, sia per quanto detto prima sia, soprattutto, perché potrebbe variare a seconda delle “inclinazioni” di coloro che vinceranno le elezioni. Purtroppo Gheddafi ha lasciato un'eredità devastante e il post-rivoluzione sta mostrando una nazione martoriata e divisa ma, comunque, matura per la ricostruzione. Bisognerà comunque attendere che il periodo di transizione passi. Il settore privato si sta lentamente organizzando ma è ancora piccolo, svogliato e reticente, mentre il settore pubblico è gonfio e inefficiente ed è deformato da un sistema che premia le realazioni personali, piuttosto che le prestazioni. Il ristagno economico è frutto di questa situazione, ma il futuro, se affrontato con serietà, senza fretta e con programmi a medio/lungo periodo, sarà sicuramente colmo di soddisfazioni. Dopo le elezioni (se confermate si effettueranno a giugno), i primi due/tre mesi saranno necessari a regolare il sistema politico, economico e legislativo del paese e, nel contempo, si metteranno le basi per fare ripartire l’economia. Uno dei settori sui quali si punterà
20 • 4/12
sarà l’industria leggera, fortemente penalizzata dal regime gheddafiano. Gheddafi, oltre all’Oil&Gas aveva puntato solo sull’industria pesante (acciaio, cemento) e aveva ostacolato lo sviluppo dell’industria leggera anche perché la considerava eredità degli italiani. Prima dell’avvento di Gheddafi, infatti, la Libia, attraverso la comunità italiana, produceva ed esportava prodotti alimentari (succhi di frutta e acque minerali, latte, formaggi freschi, tonno, frutta e verdura, olio di oliva, datteri, arachidi, farine, etc.), nonché mobili, pelletteria, calzature, etc. Dopo la cacciata degli italiani, Gheddafi aveva “donato” alle maestranze le fabbriche che, nel corso degli anni, sono in pratica “evaporate”. Pochissime quelle che sopravvivono e, fra l’altro, sono ancora dotate di macchinari che risalgono agli anni ’70 (a esclusione del settore agro-alimentare). La maggiore parte delle suddette produzioni era nelle mani di società statali e il “prodotto” finale era per lo più destinato al mercato interno, non attento agli “standard” di controllo, qualità e sicurezza richiesti dai mercati internazionali, tant’è che i sistemi di confezionamento e imballaggio utilizzati risultavano obsoleti, lenti e privi di standard di sicurezza. Il futuro dell’industria leggera libica sarà dunque nelle mani del “privato”. Alla citata produzione tradizionale, che il governo ha già annunciato di voler interamente privatizzare, se ne aggiungeranno altre: pelletteria, tessile, vetro, legno, etc… ovvero le industrie che negli anni Sessanta davano lustro alla Libia. La “caccia” è già iniziata. L’attuale governo di transizione sta facendo pressione sull’Associazione degli Uomini d’Affari Libica (una sorta di Confindustria), affinché si prenda carico delle industrie leggere esistenti e rimetta in moto quelle ferme da anni. È ovvio che le più facili da “piazzare” sono le industrie esistenti che, secondo coloro che hanno intenzione di rilevarle, non dovranno produrre solo per il mercato interno, ma dovranno espandersi anche sui mercati esteri e, ovvia-
mente, sarà necessario rinnovare e/o aggiornare il parco macchine esistente, ma nuove industrie sicuramente nasceranno. Oggi esistono pochi, ma validi, imprenditori privati interessati a ricostruire l’industria leggera libica, in particolare l’industria del legno e quella calzaturiera, la produzione di colori e vernici, di profilati di alluminio, etc. L’interesse espresso da questi imprenditori è rivolto ai “fratelli italiani”, che intendono partecipare al 50% dell’investimento. Per quanto riguarda le macchine per confezionamento e imballaggio, si avrà a breve una crescita nella domanda di tutti i tipi di macchine necessarie nella filiera agro-alimentare (inclusa l’industria della pesca), mentre a medio/lungo periodo si avrà una richiesta per confezionare e imballare calzature, piatti, bicchieri, tessili, etc. Domande e richieste alle quali, si spera, l’industria italiana vorrà rispondere in modo adeguato. Tenuto conto che per vendere macchinari in Libia è necessario avere un “Trade Agent” (il cui contratto è regolato dalla Legge n. 6 del 2004 che dichiara «…possono svolgere la funzione di trade agent esclusivamente persone fisiche di nazionalità libica ovvero persone giuridiche con sede legale nella Libia, interamente controllate da soci libici») sarebbe opportuno che i produttori italiani interessati alla Libia svolgessero azioni di scouting e/o missioni di presentazione, al fine di sondare le opportunità create dalle esigenze della ricostruzione post-bellica, tenendo ben presente quanto detto in questo articolo, in particolare circa gli obiettivi realizzabili a medio/lungo termine. Le aziende potrebbero sviluppare le loro strategie di marketing, toccando le principali città (Tripoli e Bengasi) per incontrare non solo le imprese locali già “competenti” in materia, ma anche la nuova classe di imprenditori privati che si sta formando, con l’obiettivo di “prepararsi” alla ripresa. L’Ufficio ICE di Tripoli è a disposizione per affiancare e assistere le aziende nelle loro azioni (icetiply@hotmail.com).
www.dativoweb.net
[
IN LIBYA PACKAGING AND WRAPPING MACHINES HAVE A FUTURE, BUT… NOT A PRESENT! In this moment in time indeed that country is going through a period of economic stagnation, with long neglected infrastructures further damaged by the fierce civil war. The current economic and political situation the country is going through forces the Libyan authorities to for the moment concentrate on limited emergency type undertakings to restore basically needed services. In the public sector the interest to start up again continues to be strong, but this interest to date is countered by the difficulties deriving from the limited balances of the State. This leads to a “domino effect” throughout the “private” sector, that has only just started to organize itself, and that fears problems deriving from the “stagnation” the country is currently going through. Practically speaking, everything is at a standstill. The “future scenario” is still an unknown quantity, both as regards what has been said above but, aboveall it could vary according to the “inclinations” of those who win the elections. Unfortunately, Gheddafi has left a legacy of devastation and the post-revolution reveals a nation that is martyred and divided but at any rate ripe for reconstruction. Though one needs to wait for the transition period to pass by.
trating on will be the rebirth of the light industry, heavily penalised by Gheddafi’s regime. Gheddafi, as well as concentrating on oil and gas, only built up the heavy industry (steel, cement) and impeded the growth of the light industry also because he considered it a legacy from the Italians. Prior to Gheddafi’s arrival on the scene indeed, Libya, through the Italian community, produced and exported food products (fruit juices and mineral water, milk, fresh cheese, tunafish, fruit and vegetables, olive oil, dates, peanuts, flour,etc.) as well as furniture, leather goods, footwear, etc. After the Italians were chased out, Gheddafi “made a present” of the factories to the workers; over the years, the factories have practically “evaporated”. Only a few have survived and, among other things, they are still equipped with machines that date back to the seventies (excluding the fresh produce sector). Most of the above works were in the hands of state concerns and the final “product” was for the most destined for the domestic market, that did not comply with to the control, quality and safety standards demanded by the international markets, to the point where the packaging and wrapping systems used are obsolete, slow and not in line with safety standards.
The private sector is slowly organizing itself but it is still small, unwilling and reticent, while the public sector is bloated, inefficient and deformed by a system that favours personal connections rather than ability and performance. The “economic stagnation” is the result of this situation, but the future, if faced with serious commitment, without haste and with medium-to-longterm programs, could surely bring sustained satisfaction.
Hence the future of the Libyan light industry is in the hands of the private sector. Along with the abovementoned traditional production, that the government has already announced it wants to totally privatise, others will be added: leather goods, textiles, glass, wood, etc… or that is the industries that in the sixties allowed Libya to shine forth.
After the elections (if confirmed they will take place in June), the first two/three months will be needed to regulate the political, economic and legislative system of the country, at the same time laying the basis to relaunch the economy. One of the areas worth concen-
www.dativoweb.net
The current transition government is placing pressure on the Libyan Businessmans’ Association (a sort of Confederation of Libyan Industries), so that they might take the existing light industries under their wing and restart those that have been at a standstill for years. Obviously the existing industries are the easiest to “place” and that, according to those that intend taking them over, they
ICE
]
should not only produce for the Libyan domestic market, but that should also expand onto foreign markets and, obviously, they will need to renew and/or update the existing “machine yard”; new concerns will also be created. Today there are but a few valid entrepreneurs interested in “rebuidling” the Libyan light industry, in particular the wood and footwear industry, the production of colors, paints and varnishes, aluminium profiles etc. The interest expressed by these entrepreneurs is aimed at their “Italian brothers” who intend participating with 50% of the investment. As far as the packaging and wrapping machines are concerned, there will shortly be a growth in demand for all types of machines required in the fresh produce industry (including the fishing industry), while on the medium to longterm where will be a demand for packaging and wrapping for footwear, plates, glasses, textiles etc. A demand which one hopes Italian industry will adequately respond to. Considering that to sell machines in Libya a trade agent is required (the contract for which is governed by the Law n.6 2004 that declares «… the function of trade agent can only exclusively be carried out by persons with Libyan nationality or indeed persons with a registered office in Libya, entirely controlled by Libyan shareholders») Italian producers interested in Libya would need to carry out scouting actions and/or missions of presentation, so as to sound out the opportunities created by the demands of the postwar construction, well considering what has been stated in this article, in particular concerning the mediumto-longterm results obtainable. The companies could carry out their marketing strategies, touching the main cities (Tripoli and Benghazi) to not only meet the local companies already “competent” on the subject, but also the new class of private entrepreneurs that is forming, with the objective of “preparing” for the recovery. The ICE office in Tripoli is available to accompany and aid companies in their actions (icetiply@hotmail.com).
4/12 • 21
[
IL BUON PACKAGING
]
“Il buon packaging” continua a raccontarsi. Dopo aver raccolto in un volume diversi casi di ottimizzazione di pack in carta e cartone, Comieco si fa promotore presso le aziende affinché trasmettano le migliorie adottate nel rispetto della definizione condivisa di “imballaggio responsabile” 1.
* Per “RESPONSABILI” si intendono quegli imballaggi rappresentativi di qualità, che coniugano tutela dell’ambiente, rispetto delle esigenze di tutti gli utenti e miglioramento delle aspettative economiche, sociali e culturali. * For “RESPONSIBLE” is meant packaging that feature qualities that combine environmental safety, respect of the needs of all users and improvement of economic, social and cultural aspects.
Laura Badalucco 176 pagine, 14,00 euro, Edizioni Dativo Srl in vendita on line su http://libri.packmedia.net
Un plateaux di
SOSTENIBILITÀ Lunga vita al radicchio rosso nella nuova cassetta di cartone. Parola di Consorzio. l Made in Italy si esprime al meglio a tavola e nei prodotti agricoli di qualità: il “Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP” è, per esempio, una delle eccellenze riconosciute in tutto il mondo. Paolo Manzan, presidente del Consorzio Tutela Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP, è uno dei
I Paolo Manzan
produttori impegnati in prima linea a garantire la qualità di quest’ortaggio pluripremiato. Tra i compiti del Consorzio, nato nel 1996 a seguito del riconoscimento dell’indicazione geografica protetta, troviamo anche la voce «assistere i produttori e i confezionatori al fine di agevolare e migliorare la produzione e la commercializzazione in Italia e all'estero delle produzioni tutelate». Anche in questo caso, dunque, l’imballaggio è fondamentale per preservare sapore, colore e caratteristiche tecniche. Finora il mercato dei plateaux di cartone ha sviluppato prodotti con carta proveniente da fibra vergine paraffinata. Pro-gest, azienda che da oltre 40 anni
The “good packaging” proposal continues. After having collected together in a volume various instances of optimization of paper and cardboard packaging, Comieco is encouraging companies to transmit the improvements adopted fulfilling the shared definition of “responsible packaging”*.
Sustainability in a tray Long live the red Italian chicory in its news paperboard tray. Vouched for by the Consortium.
Made in Italy is at its best at the dinner table and with quality agricultural products: the IGP red chicory of Treviso and variegated chicory of Castelfranco is for example an Italian excellence recognized throughout the world. Paulo Manzan, president of the
22 • 4/12
Consortium for the protection and promotion of the IGP red chicory of Treviso and variegated chicory of Castelfranco, is one of the producers engaged in the forefront to ensure the quality of this prized vegetable. Among the tasks of the Consortium, founded in 1996 following the
opera nel mondo della carta e del cartone, ha sviluppato di recente un imballo innovativo, capace di combinare a un tempo carta riciclata al 100% con le proprietà tecniche di resistenza all’umidità e all’impilamento, ma anche con le necessarie caratteristiche di idoneità al contatto alimentare. Il risultato è stato ottenuto grazie all’applicazione di un sottile film di poliestere, che non pregiudica la riciclabilità del cartone. Il Consorzio Tutela Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP è stato uno dei primi soggetti a sperimentare l’innovazione di Pro-gest e a credere nel valore aggiunto della sostenibilità dell’imballaggio del suo pregiato ortaggio. I produttori dei 55 comuni, suddivisi tra le province di Treviso, Padova e Venezia, hanno quindi a disposizione una possibile alternativa ai soliti imballaggi - per di più con un’innovazione a “km zero” - che consentirà di far arrivare sulle tavole dei consumatori un prodotto di qualità sempre migliore o, per meglio dire, meglio conservato.
awarding of IGP or “indicazione geografica protetta” status, it is also stated it is «to assist producers and packers in order to facilitate and improve the production and marketing in Italy and abroad of protected products». Indeed here too the packaging is essential for preserving the flavour, color and technical characteristics. So far the paperboard tray market has developed products with paper from parafined virgin fibre. Pro-Gest, a company that for over 40 years has been working in the world of paper and paperboard, has recently developed an innovative packaging, capable of combining 100% recycled paper with the technical properties of moisture and stacking resistance, but also with the
necessary characteristics of suitability for food contact. The result has been obtained by applying a thin polyester film, which does not affect the recycling of the paperboard. The IGP red chicory and variegated chicory Consortium was one of the first subjects to experience the innovation of Pro-Gest and believe in the added value of adopting sustainable packaging for its prized vegetable. The producers of chicory, distributed in 55 municipalities in the provinces of Treviso, Padua and Venice, hence now have a possible alternative to their usual packaging, what is more a "zero km" innovation, which enables them to bring an ever higher quality or one should say better preserved product to people’s dinner tables.
www.dativoweb.net
Improve
COLLE C OLLE B BASE ASE A AMIDO ÂŤPERS ÂŤPERSONALIZZATEÂť ONALIIZZATEÂť PER ONDULATORI ONDU UL ATORI La no nostra stra conoscienza conoscienza dell‘ dell‘amido amido è il vvostro ostro suc successo! cesso! Sviluppiamoo le colle colle in base base ai vostri vostri requisiti requisiti produttivi, produttivi, colle colle ffatte atte su misura. missura.
Conception :
massima PPermettiamo ermettiam mo di rraggiungere aggiungere la mas sima pr pproduttivitĂ oduttivitĂ ed efďŹ cienza energetica ener getica aumentando sempre sempre il livello livello e crescente crescente di qualitĂ richiesto. richiest o.
TTereos eereos Syral Syral è il terzo terzo produttore produttore Europeo Europeo di amidi amidi con con siti produttivi nostro pr oduttivi in Belgio, Francia, Francia, a Spagna e Italia. Il no stro ccentro entro ricerca Marckolsheim lavora ric erca di Mar ckolsheim m la vora sviluppando sviluppando nuovi nuovi sistemi sistemi di incollaggio. inc ollaggio.
t 1JDUVS FT DSFEJUT 1BUSJDL #PHOFSS 4DIVUUFSTUPDL 'PUPTFBS DI t 1JDUVSFT DSFEJUT 1BUSJDL #PHOFS 4DIVUUFSTUPDL 'PUPTFBSDI
your performance
Reveals the potential of cereals
www.tereos-syral.com www.tereos-syral.com info@tereos-syral.com info@tereos-syral.com
[
LA SFERA DI CRISTALLO
]
It’s essential to choose the right customers
A cura di Roberto Furlanetto, Consulente di Direzione roberto.furlanetto@fastwebnet.it
The story of Beta and a consultancy. What and how much to learn from an actual case. BETA SRL IS AN INTERESTING COMPANY LOCATED IN THE NORTH WEST OF ITALY created by a brilliant salesman who, in the '80s, made the big leap from sales rep. to entrepreneur. The company imports gardening articles from the Far East, especially from China and India: a wide range of products, from simple ones (stakes and wire mesh) to the most sophisticated ones, such as lawn mowers, small tractors, pumps... thanks to miniaturisation these products are technologically advanced but delicate at the same time, requiring servicing. The new entrepreneur soon understood that it was necessary to combine pure business, with production and maintenance. Out of necessity hence he created the workshop that immediately revealed itself as a relentless generator of fixed costs. “Our Man” seriously addressed the problem and solved it, launching an additional business of creating parks and gardens. In this way the necessary technical personnel in the workshop could be used in the low season in the work yards that Beta opened up in the villas of wealthy individuals or under contracts made with Local Public Bodies. Everything OK then? In a certain sense the briefly described succession of events was inevitable, almost a set course. The maintenance workshop addressed the need to provide the minimum acceptable customer service, essential for selling the high added value products, and the Parks and Gardens Division helps to reduce the fixed costs, something that every self-respecting company is required to do, simply a question of good sense. Doing thus, Beta built a broad and diversified customer portfolio: the original nucleus, composed of retailers of materials for the garden sector; individuals who purchased a tractor long ago, where a technical assistance service was required; the wealthy owners of high-level residences, spending considerable figures for a high grade garden, requiring attention and a suitable contact strategy. Lastly the highly sensitive group, that of Public Administrations with all their complex procedures for assignments of contracts and subcontracts, certification and payment difficulties. Hence a tumultuous development was witnessed, where the entrepreneur's attention was immediately absorbed by the imperious necessity of securing a steady stream of revenue that is vital to "feed the machine" that every year becomes more and more voracious and less profitable. Turnover soon becomes a true company obsession, transmitted through the organizational chain to the sales force and technicians. The vendors, numerous compared to the real organizational capacity, had and have the bad habit of taking orders at big discounts, providing the Sales Office with a fait accompli. The same policies of price and service have been consistently applied to the different customer groups, generating serious perplexities. Meanwhile Beta’s annual budgets speak of returns just sufficient to cover the fixed costs, with profits fluctuating around zero. Hence corrective action needed to be taken ...
The Beta story (told as a side issue) is a real one, and the writer of this piece started up a consultancy project, installing the basic procedures of management control to identify the mechanisms of formation of company profitability that began to reveal the nature of the problem. The entrepreneur was in good faith, believing he would be able to sell at high prices (about a 30% margin), but the overall margins according to the cash flow statement were 12%, hence just enough to cover general overhead costs which amounted to 11% of the value produced. The first diagnosis of the entrepreneur was that of "having fixed costs that are too high", hence a harsh treatment of cuts was applied, that nearly cut the legs of the company's ability to perform its tasks. Something not unlike what is happening in some European countries with excessively strict austerity policies. Through analysis of the Direct and ABC costs, we hence developed a coherent picture of profitability generated by each customer, each product and each market in the
24 • 4/12
Scegliersi i clienti giusti fa bene Storia di Beta e di una consulenza. Cosa e quanto imparare da un caso reale. BETA SRL È UN’INTERESSANTE AZIENDA DEL NORD OVEST creata da un brillante uomo di vendita che, negli anni ’80, compie il grande passo da agente a imprenditore. L’azienda importa dall’Estremo Oriente, soprattutto Cina e India, articoli per il giardinaggio: una gamma vastissima di prodotti, dai più semplici (paletti e reti metalliche) a quelli più sofisticati, come tagliaerba, piccoli trattori, pompe... in virtù della miniaturizzazione, questi articoli sono tecnologicamente avanzati e delicati a un tempo, con necessità di assistenza. Il neo imprenditore capisce presto che è necessario affiancare alla pura attività commerciale, quella produttiva e di manutenzione. Di necessità, crea quindi l’officina che si rivela da subito un generatore inarrestabile di costi fissi. Il “Nostro” affronta seriamente il problema e lo risolve, lanciando un business addizionale di creazione di giardini e parchi. In tal modo il personale tecnico necessario in officina può essere impiegato nei periodi di bassa stagionalità in cantieri che la Beta apre nelle ville di facoltosi privati o secondo le commesse pubbliche degli Enti Locali. Tutto bene dunque? In un certo senso il percorso brevemente descritto è inevitabile, praticamente obbligato. L’officina di manutenzione risponde alla necessità di fornire ai clienti il minimo accettabile di servizio, essenziale per vendere i prodotti ad alto valore aggiunto, e la Divisione Giardini e Parchi serve a ridurre i costi fissi, cosa che ogni azienda che si rispetti è tenuta a fare, per semplice buon senso. Così facendo la Beta
L
a storia di Beta (raccontata a margine) è reale e chi scrive vi ha iniziato un progetto di consulenza, installando le procedure di base del controllo di gestione per identificare i meccanismi di formazione della redditività aziendale che iniziarono a rivelare la natura del problema. L’imprenditore era in buona fede convinto di riuscire a vendere a prezzi elevati (parlava di un 30% di margine), ma la marginalità complessiva da rendiconto economico era del 12%, appena sufficiente quindi a coprire i costi fissi generali che ammontavano all’11% del valore prodotto. La prima diagnosi dell’imprenditore fu quella di “avere costi fissi troppo elevati” e quindi applicò una terapia durissima di
si costruisce un libro clienti ampio e diversificato: il nucleo originario, composto da rivenditori di materiali per il settore Garden; i privati che hanno acquistato tempo addietro un trattorino, ai quale è necessario fornire assistenza tecnica; infine facoltosi proprietari di residenze di alto livello che, spendendo cifre notevoli per un giardino di alto livello, richiedono attenzioni e strategie di contatto adeguate. Ultimo, ma delicatissimo gruppo, quello delle Pubbliche Amministrazioni con tutte le loro complesse procedure di assegnazioni di appalti e subappalti, certificazioni e difficoltà di pagamenti. Assistiamo dunque a uno sviluppo tumultuoso, dove l’attenzione dell’imprenditore viene subito assorbita dalla necessità imperiosa di assicurarsi un flusso costante di fatturato, vitale per “alimentare la macchina” che diventa ogni anno più vorace e meno redditizia. Il fatturato diventa presto una vera ossessione aziendale, trasmessa attraverso la catena organizzativa alla forza vendita e ai tecnici. I venditori, numerosi rispetto alle reali capacità organizzative, hanno la brutta abitudine di accettare ordini a forti sconti, ponendo la Direzione Commerciale davanti al fatto compiuto. Le stesse politiche di prezzo e di servizio vengono applicate in modo uniforme ai diversi gruppi di clienti, generando una serie perplessità. I bilanci annuali della Beta parlano intanto di una redditività appena sufficiente a coprire i costi fissi, con utili che oscillano attorno allo zero. È dunque necessario correre ai ripari…
riduzioni, che rischiarono di tagliare le gambe alla capacità dell’azienda di svolgere i propri compiti. Qualcosa di non diverso da quanto sta succedendo in alcuni paesi europei con politiche di rigore troppo severe. Attraverso l’analisi dei Costi Diretti e dei costi ABC, abbiamo sviluppato allora un quadro coerente delle marginalità generate da ogni cliente, ogni prodotto e ogni area commerciale di interesse dell’Azienda. Apparve chiaro che, per effetto combinato di una percezione sbagliata dei costi - l’imprenditore considerava quasi solo i costi del personale trascurando altre robuste componenti di costi diretti e di una politica di sconti troppo permis-
www.dativoweb.net
[
siva, la marginalità effettiva era drammaticamente inferiore a quel 30% di margine che il “Nostro” pensava di realizzare. Il fatto è che nella ricerca spasmodica di fatturato purchessia la Beta aveva “imbarcato” clienti di tutti i tipi, da quelli davvero attenti alla qualità ed al servizio (che alla Beta costava troppo soddisfare) fino a quelli che badavano solo ai prezzi (che era rovinoso servire alle loro condizioni). La diagnosi fu chiara: la Beta aveva troppi clienti inadatti alla sua vocazione, che era in primo luogo la fornitura di uno standard medio di qualità e servizio. Applicando poi adeguate Marketing Metrics, scoprimmo inoltre che Beta perdeva molti clienti un tempo fedeli e, in contemporanea, “imbarcava” a forza di sconti clienti nuovi per sostituire quelli perduti. Comparammo la marginalità generata dai clienti e la loro fedeltà (componendo un’apposita scala per valuta-
re la “lealtà” dei rivenditori), per constatare che l’azienda era letteralmente tenuta a galla da un piccolo gruppo di rivenditori fedeli. Moltissimi erano i clienti con una marginalità insufficiente a coprire i costi fissi e molti addirittura a marginalità negativa. Le misure furono drastiche ma efficaci, studiate assieme e realizzate con la consumata abilità commerciale di cui l’imprenditore seppe dare un’altra brillante prova: una struttura prezzi completamente rivista, all’insegna di una precisa segmentazione e una politica di servizio adeguata ai criteri di acquisto dei clienti dei vari segmenti, analizzati, codificati e portati a conoscenza di agenti e impiegati commerciali. La morale? La chiave della buona riuscita sta dunque servire i clienti giusti… per noi.
LA SFERA DI CRISTALLO
]
interests of the Company. It appeared clear that the combined effect of a misperception of the costs - the employer virtually only considered the cost of staff, neglecting other sturdy direct costs - and an excessively lax discount policy, the actual margin was dramatically lower than the 30% that “our man” thought he would be making. The fact is that in its frantic search of whatever revenue it could get Beta had "taken on board" customers of all kinds, from those truly attentive to quality and service (who cost Beta too much to satisfy) to those who only cared about prices (which it was ruinous to serve at their conditions). The diagnosis was clear: Beta had too many customers unsuitable to its vocation, which was primarily the provision of an average standard of quality and service. By applying appropriate Marketing Metrics we also discovered that Beta lost many customers once loyal to them and, simultaneously, "took on board" new customers to replace those lost by way of offering heavy discounts. We compared the margins generated by customers and their loyalty (by drawing up a special scale for evaluating the "loyalty" of retailers), to find that the company was literally kept afloat by a small group of loyal retailers. Many customers did not provide margins sufficient to cover the fixed costs, and many even provided negative margins. The measures were drastic, but effective, devised together and compiled with the consummate business skill which the entrepreneur was once more able to give a brilliant performance: a completely revised pricing structure was introduced, creating a precise segmentation and leading to the drawing up of a policy suited to the buying patterns of the various customer segments, all of which was analysed, coded and communicated to agents and sales staff. The moral? The key to success therefore lies in serving the right customers ... the right one for you or us that is.
I NOSTRI LIBRI acquista on line su libri.packmedia.net Il buon packaging Imballaggi responsabili in carta, cartoncino e cartone Ricerca svolta dall’Università Iuav di Venezia (Facoltà di Design e Arti Unità di ricerca Nuove frontiere del design) per Comieco Pagine 176 Data di pubblicazione Aprile 2011 Prezzo 14,00 Euro
Le parole del packaging Autori Valeria Bucchetti, Erik Ciravegna Con il patrocinio di Istituto Italiano Imballaggio Con la partecipazione di Ipack-Ima SpA Pagine 254 Data di pubblicazione Marzo 2009 Prezzo 22,00 Euro
via B. Crespi 30/2 20159 Milano tel. 02 69007733 fax 02 69007664 info@dativo.it http://www.dativoweb.net
Catalogo della mostra, 12 aprile - 29 maggio 2011, Museo Diocesano (MI) Pubblicazione a cura di Paolo Biscottini, promossa da Comieco
Arte e Design Vivere e pensare in carta e cartone Contenuti area arte: James Rubin e Paolo Galli Contenuti area design: Irene Ivoi Coordinamento tecnico: Eliana Farotto, Elisa Belicchi, Aureliè Martin Progetto grafico: Andrea Lancellotti Cofanetto con 2 volumi Pagine 120 Data di pubblicazione: Aprile 2011 Prezzo: 25,00 Euro
ti mo na i a i s i u e c ri con voluzione dzi. o l a v i o l’e pa disconaccanto nel dei vostri s a i b s ita nonti, standovi bisogni. E v i d i ann amo avan ostri v 0 4 i d i Più Guard nisce u e h c a ce tolatril cuore di uno a c s n i vx oln’ tinua conoimbro minim P e c s Nane di una c a, in un ing uzio alternat d o r p la
GB Gnudi Bruno SpA - via e. masi 9 - 40137 bologna (italy) / t +39.0514290611/ f +39.051392376 / www.gbgnudi.it / info@gbgnudi.it capitale sociale 1 780.000 I.V. / C.C.I.A.A. Bologna 173078 / Reg. Imprese Bologna, / C.F. / P.IVA (VAT) IT00326220373
[
PLUS VALORE
] A cura di Marco Randazzo Commercialista, revisore contabile, Consulting Network Project info@consultingnp.net - www.consultingnp.net
Sei modi per far sì che i collaboratori risolvano i problemi senza di voi.
Gestire i collaboratori in modo pro-attivo
R
iportiamo un interessante articolo a cura di Yves Morieux, senior partner di Boston Consulting Group, in quanto ravvediamo diversi elementi utilizzabili dalle nostre PMI. Il mondo sta cambiando e le aziende si trovano a doversi rapportare, grazie alla globalizzazione e la tecnologia, con nuovi mercati e nuovi competitor. Dato che hanno di fronte una vasta gamma di opportunità, i clienti sono più difficili da accontentare, perché richiedono sempre più qualità rapportata a prezzi bassi. Per affrontare questa nuova realtà serve un metodo, che includa una serie di principi semplici ma efficaci, per aiutare gli imprenditori a mettere in moto l’intelligenza e l’abilità dei loro sottoposti (collaboratori). Perciò possiamo identificare sei regole: le prime tre riguardano le capacità abilitative in modo da inserire le persone nelle giuste condizioni di operare; le altre sono di incoraggiamento, motivando la persona affinché utilizzi tutte le sue capacità per collaborare. La prima regola che andiamo ad analizzare è quella di migliorare la comprensione di ciò che fanno i colleghi; ognuno deve essere in grado di capire in cosa consiste il lavoro, e il compito del bravo imprenditore è di assicurarsi che ci sia questa consapevolezza, perciò bisogna analizzare il contesto reale in cui si svolge il lavoro per scoprire quanto il personale deve collaborare e in che misura riesce a farlo. Bisogna quindi capire dove sta il problema e captare le cause di fondo per procedere con l’applicazione delle altre regole. La seconda regola è rafforzare le persone che fungono da agenti di integrazione, aumentandone la responsabilità e dando loro maggior voce in capitolo su vari temi. Più grande è l’azienda, maggiori saranno gli agenti di integra-
28 • 4/12
zione e le esigenze di ridurre le regole formali. La terza regola che un’azienda dovrebbe seguire è quella di aumentare la collaborazione con i propri dipendenti, in modo che anch’essi si assumano il rischio, mostrando spirito di iniziativa per poter raggiungere l’obiettivo. Altra regola importantissima e da non trascurare è quella di aumentare il bisogno di reciprocità: ovvero allargare la responsabilità oltre che sulle proprie attività anche su quelle in cui non si ha un controllo diretto. La quinta regola è quella di far percepire al proprio dipendente l’ombra del futuro, rendendolo partecipe dei progetti e dei processi che stanno caratterizzando il cambiamento o la trasformazione strutturale all’interno dell’azienda. L’ultima regola che gli imprenditori devono tener bene a mente è quella di introdurre penalizzazioni per quanti non collaborano alla risoluzione di un problema, anche se questo non li interessa in prima persona, aumentando così il senso di responsabilità e i benefit che ne scaturiranno qualora tutte le aree produttive collaborassero in modo fruttuoso a raggiungere l’obiettivo prefissato. La soddisfazione dei dipendenti cresce assieme alle perfomance dell’azienda, quando essa rimuove le complessità che portano a creare senso di frustrazione e inefficienza. Infine ecco cose non si dovrebbe assolutamente fare: • non attribuire mai la responsabilità di un problema alla mentalità degli altri; • non lasciare che le decisioni vi vengano “rifilate”: riportatele al livello di quanti non sono riusciti a trovare una soluzione; • non fate affidamento sugli incentivi finanziari: molto meglio dare al collaboratore la possibilità di ottenere risposte concrete alle sue domande attraverso cicli di feedback.
Six ways to ensure that your employees solve problems without you.
Managing employees in a pro-active way Here's an interesting article by Yves Morieux, senior partner at Boston Consulting Group, inasmuch as we see a series of elements usable by Italian SMEs. The world is changing and companies, thanks to globalization and technology, are having to tackle new markets and new competitors. Because they face a wide range of opportunities, customers are harder to please, in that they require more quality set against low prices.Therefore we can identify six rules: The first three relate to ability to put people in the right conditions to work; the others are of encouragement, motivating the persons to use all their skills to tackle the case at hand. The first rule that we analyse is to improve understanding of what their colleagues do; everyone should be able to understand what the job consists of, and the duty of good entrepreneur is to make sure that there is this awareness, so that one has to analyse the actual context in which the work is carried out to discover how much the staff need to cooperate and in what measure they manage to do the same. The question therefore is understanding where the problem lies and grasping the underlying causes in order to proceed with the application of the other rules. The second rule is to strengthen the people who act as agents of integration, enhancing their responsibility/accountability and giving them a greater say on various topics. The bigger the company, the more the agents of integration and need to reduce the formal rules. The third rule that a company should follow is to increase collaboration with their employees, so that they too take risks, showing spirit of initiative in order to achieve the goal. Another important rule that should not be overlooked is to increase the need for reciprocity: or expand the responsibilities over and beyond ones own activities onto those that you do not have direct control over. The fifth rule is to make your employee feel the shadow of the future, making him or her partaker of projects and processes that are characterizing the change or structural transformation within the company. The last rule that employers must keep in mind is to introduce penalties for those who do not cooperate to solve a problem, even if this does not fall directly under their tasks, thus increasing the sense of responsibility and benefits that will arise so that that the entire area of production cooperates effectively to reach the preset objective. Employee satisfaction grows along with the performance of the company, when the latter removes the complexities that lead to creating a sense of frustration and inefficiency. Finally here are the things you absolutely should not do: • do not ever attribute the responsibility for a problem to the mentality of others; • do not allow decisions to be “foisted” upon you: return them to the level of those who were unable to find a solution; • do not rely on financial incentives: it is much better to give the employee the opportunity to obtain concrete answers to their questions through feedback cycles.
www.dativoweb.net
Mercato del Packaging
Appunti di cronaca
Si è conclusa in pratica “ieri”, ma già guarda al 2015 con ragionato ottimismo. Parliamo, ovviamente, della 22esima edizione di IPACK-IMA che - ci sembra abbia saputo coniugare la concretezza delle proposte tecnologiche con la lungimiranza di una vision di grande respiro. Di Luciana Guidotti uelli di Ipack-Ima sono stati cinque giorni densi di contenuti e con ampi spazi per gli approfondimenti, fondamentali non solo per instaurare relazioni di business positive e durature ma anche per spingere lo sguardo un “po’ più in là”. L’intervento dell’astronauta italiano Paolo Nespoli, in apertura di manifestazione, è stato in questo senso illuminante, così come significativi sono stati gli annunci ufficiali delle intese raggiunte da Ipack-Ima SpA con Expo 2015 (che porterà le due realtà a organizzare iniziative congiunte sui mercati internazionali per promuovere il grande appun-
Q
tamento) e con FieraMilano (con cui ha rinnovato l’accordo fino al 2021). Trasversale all’intero evento IPACK-IMA, l’attenzione alla sicurezza dei consumatori, degli uomini e ambiente, ambito in cui l’imballaggio esprime ovvie quanto indiscusse potenzialità. La dimostrazione di questo primato del packaging sta nel vivo interesse suscitato dal grande convegno “Enhancing food safety and food security in Africa: processing and packaging technologies from farm gate to the consumers table” promosso dalla FAO… Ma anche nella folta
partecipazione all’incontro dedicato alla “fase due” del Progetto CAST, la raccolta di linee guida sulle buone pratiche per tutte le filiere dell’imballaggio che trattano gli alimenti, frutto del lavoro congiunto dell’Istituto Italiano Imballaggio, dell’Istituto Superiore della Sanità e delle associazioni che rappresentano i comparti del packaging e dell’industria alimentare. Il tema della sicurezza è stato anche declinato a vario titolo da molte associazioni di settore, che hanno vissuto la manifestazione come momento di incontro e scambio con il mercato, nonché dai numerosi produttori che hanno animato gli Innovation Corner, disseminati nei padiglioni della mostra. Ma ora passiamo alle cifre ufficiali diffuse dagli organizzatori di IPACK-IMA 2012: 54.000 visitatori totali, di cui il 25% esteri provenienti in particolare da Asia, Africa e Americhe; 1.300 le aziende espositrici, il 35% da 35 Paesi esteri. Sono “buoni” numeri, che parlano di vitalità e voglia di impresa, di programmi da condividere e investimenti, rilanciando così l’immagine del confezionamento Made in Italy in una dimensione internazionale.
www.dativoweb.net
SKINNYPACK
TM
IL FUTURO DELL’ IMBALLAGGIO
NOVITA’ MONDIALE
SKINNYPACK BOTTLE TM
più leggera di una bottiglia tradizionale permette di ridurre il consumo di plastica del 60% è totalmente riciclabile mantiene un’elevata barriera all’ossigeno offre la possibilità di un packaging bicolore e personalizzato è estremamente versatile, adatta a numerosi impieghi è facilmente impilabile per ottimizzarne il trasporto e l’immagazzinamento senza investire in nuovi macchinari
Per dovere di cronaca segnaliamo qualche voce di dissenso (davvero poche), che lamentava in particolare il poco afflusso di visitatori della prima giornata e i costi eccessivi (non ripagati dal numero dei contatti avuti agli stand). Dobbiamo registrare anche i commenti di quanti, in particolare, hanno messo l’accento (grave) sulla pericolosa e inutile dicotomia del sistema fieristico dell’imballaggio italiano, che vede contrapposti due soggetti di peso per il comparto, Ipack-Ima SpA e Ucima. Dato che, da sempre, abbiamo preso posizione per la ricomposizione di questa dannosa diatriba, ci sembra giusto unirci quindi al coro di quanti non vogliono disperdere energie e desiderano, invece, lavorare a favore dell’unità di una compagine industriale, che è esempio di eccellenza per il Paese. Dal canto nostro, infine, possiamo testimoniare in prima persona di aver raccolto molti apprezzamenti sulla “qualità” delle presenze in fiera, sia rispetto al ruolo decisionale dei visitatori sia in relazione ai progetti di business che, potenzialmente, hanno preso avvio proprio a Ipack-Ima. E ora, diamo inizio a un racconto sintetico - tra cronaca e commento - dei cinque giorni milanesi, vissuti con intensità, passione e - perché non dirlo? - anche un certo orgoglio nel sentirsi parte di un mondo che non si ferma, inventa, sperimenta e produce.
www.dativoweb.net
SKINNYPACK
TM
… quando la technologia del Film si fonde con quella dello stampaggio ad iniezione.
INTERNOVA PACK s.r.l.
Via A. De Gasperi, 35/B - Pianezze San Lorenzo 36060 Vicenza Italy Tel: +39 0424 470377 Fax: +39 0424 470747 E-mail: info@internovapack.it Wesite: http://www.internovapack.it
[
IPACK-IMA
]
Ipack-Ima, giorno per giorno (non tutto ma di tutto) A cura di Luciana Guidotti, D. Binario, E. Piccinelli
28 febbraio 2012 Ore 9.00 Alla fine… si inizia. Ipack-Ima prende avvio in un momento di fatica e incertezze, fra grandi aspettative e timori inconfessati. Lo stand di Edizioni Dativo è all’ingresso del padiglione 24, con un ampio fronte su cui abbiamo riprodotto tutte le copertine di ItaliaImballaggio, pubblicate dal 1994 a oggi: 18 anni di storia del settore, comunicata, illustrata e partecipata con passione. Il progetto sulla carta era bello, ma dal vero è tutta un’altra cosa.
Ore 10.30 Volare alto. Tra il benvenuto degli organizzatori e i dati positivi ricavati dall’Osservatorio industriale delle Business Community, su cui è stata costruita Ipack-Ima 2012, l’apertura ufficiale della manifestazione viene affidata a un testimonial d’eccezione, l’astronauta italiano Paolo Nespoli, vice comandante di una spedizione di 159 giorni sulla Stazione Spaziale Internazionale e primo astronauta italiano a compiere una missione di lunga durata nello spazio. Parla di progressi tecnologici condivisi e di come l’imballaggio giochi un ruolo fondamentale per la corretta e sicura permanenza nello spazio. Parla da scienziato, com’è ovvio che sia, ma anche con il cuore e sa coinvolgere, raccontando come una navicella in orbita diventi il “backstage” ideale della ricerca scientifica. E offre una sponda preziosa a Paolo Barilla (presidente di questa edizione della mostra), che sottolinea quanto la ricerca possa e debba ancora fare per migliorare la vita delle persone, suggerendo le alternative possibili in relazione a un consumo più consapevole.
32 • 4/12
Ore 14.30 Dalla culla alla culla. Innovazione aperta, LCA, piattaforme web-based e collaborazione sono le chiavi per produrre imballaggi in modo sempre più sostenibile. Ne è convinto il Consorzio Nazionale Imballaggi che, nel corso del convegno “Prevenzione è Innovazione: il nuovo tool LCA di CONAI” ha presentato Eco Tool. Si tratta di un nuovo strumento per l’analisi semplificata dell’impatto ambientale degli imballaggi, che permetterà ai consorziati di valutare l’ecoefficienza dei propri packaging attraverso un confronto tra la versione “pre e post” intervento, in termini di impatto ambientale (riduzione delle emissioni di CO2, dei consumi energetici e di acqua). Questo in vista di una loro partecipazione al Dossier Prevenzione. Lo studio, commissionato da CONAI al Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore dell’Università Bocconi (CReSV), ha analizzato lo stato dell’arte nel campo della prevenzione, a livello internazionale, con un focus specifico sugli imballaggi e i loro rifiuti. Il lavoro ha riguardato 11 Paesi e 20 imprese e i risultati forniscono una mappatura in grado di delineare le principali caratteristiche delle strategie di prevenzione che si stanno affermando su scala globale. Nella tavola rotonda “Le filiere e la prevenzione” sono poi intervenuti i responsabili di CNA, Cial, Comieco, Rilegno, Corepla, Coreve, moderati da Lorenza Gallotti (Direttore e-gazette.it)
29 febbraio Ore 10.00 Stampa e trasformazione: una première. Visitiamo l’area “Package Printing” di Acimga, strutturata in piccoli stand uniformi dove fanno base Cason, Delsar Lame, Flexotecnica, I&C insieme a Gama, Martignoni Elettrotecnica e Omet, Erhardt+Leimer, Lohmann, Re Controlli Industriali, Rossini, Simec, Uteco (altri tre costruttori di macchine e soluzioni per il printing e il converting affiliati Acimga partecipano alla manifestazione con postazioni indipendenti: Sitma, Bosch Rexroth, Provera). Nel mezzo, un salottino istituzionale accoglie soci e visitatori. L’idea è semplice
www.dativoweb.net
CALEIDOS-NEXXUS.IT
Ci sono cose che i numeri possono esprimere solo in parte. Come la capacità di vedere il futuro di labelling e coding, la vocazione a progettare soluzioni efficaci e durature, l’attitudine ad anticipare le esigenze dell’industria. E la dedizione, l’affidabilità, il gusto dei rapporti umani. Etipack è fatta così. Anche oggi, quando è diventata un’azienda globale e sempre più specializzata. Perché per noi non c’è innovazione senza passione.
via Aquileia 55/61, 20092 Cinisello Balsamo (MI) - Tel. 02 660621 - Fax 02 6174919 - www.etipack.it
Etichettatrice Super velocità fino a 80 m/minuto
[
IPACK-IMA
]
ed efficace: presidiare, con una spesa contenuta, una fiera dove sia gli espositori sia i visitatori sono potenziali clienti dei produttori delle tecnologie di stampa e trasformazione. Senza eccezioni né riserve il gradimento finale: gli espositori della collettiva hanno fatto il pieno di contatti e di soddisfazione. Buona la prima, dunque.
Ore 10.30 Nel nome della sicurezza. Abbinata intelligente, quella fra Giflex e Gipea che hanno dato vita alla tavola rotonda congiunta, molto partecipata e vivace “Imballaggio flessibile, etichette autoadesive e sostenibilità: una combinazione vincente!”. I promotori hanno voluto ribadire il ruolo decisivo del flexible packaging e delle etichette nel garantire la sicurezza dei consumatori, nel ridurre lo spreco di risorse e nel veicolare informazioni relative a tematiche ambientali. Concreto ed efficace il dibattito, coordinato da Stefano Lavorini, che ha visto il coinvolgimento di Alessandro Lepori e Carmela Magno (Vibac Group), Giovanni Panzeri (Conad), Luca Ruini (Barilla G. & R. Fratelli SpA), Andrea Murello (Gipea), Michele Zanutto (Giflex). Sul tavolo, dunque la sostenibilità, intesa non solo in termini di rispetto ambientale ma come concetto da tradurre anche sul fronte sociale ed economico. Da qui la presentazione di progetti aziendali diretti a favorire la riduzione dello spreco delle risorse alimentari (alla luce del recente pronunciamento del parlamento europeo sul valore dell’imballaggio come strumento per combattere lo spreco alimentare, appunto).
Ore 11.00 L’indotto della salute. Parterre d’eccezione per il lancio della prossima edizione di Pharmintech (Bologna, 17-19 aprile 2013): il Presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli, Roberto Kerkoc e Guido Corbella, rispettivamente Presidente e AD di Pharmintech Srl (la società costituita a seguito dell’accordo tra BolognaFiere e Ipack-Ima e partecipata anche da Unindustria Bologna), Giampaolo Vitali (autore Indagine Congiunturale Osservatorio Pharmintech), Sergio Dompé (Presidente Pharmintech 2013). A vario titolo, tutti hanno sottolineato l’approccio innovativo e collaborativo della manifestazione, determinato da uno steering committee in cui siedono sia produttori che utilizzatori di riferimento per il
MOLTO SI CREA E NULLA SI DISTRUGGE… Ci sia concesso di scomodare Lavoisier e di interpretarne a modo nostro l’aforisma, nel presentare gli sviluppi dell’attività di Cama e della sua nuova divisione “Non Food”, chiamata a mettere a frutto la preziosa esperienza maturata nel confezionamento secondario e nella robotica per l’industria alimentare. l.g. Come tutte le proposte di Cama, anche quella di una nuova divisione centrata sul mercato Non Food ha i “piedi ben piantati per terra” (per la società lombarda, “non food” oggi significa in particolare personal care & housecare, con qualche incursione nel parafarmaceutico, Ndr)... leggi tutto a pagina 57
34 • 4/12
comparto, dal pieno supporto di Farmindustria, dalla capacità in fondo di aver aggregato figure di peso nel panorama fieristico/industriale italiano. A fronte del buon andamento dell’indotto farmaceutico italiano, oggetto dell’indagine curata da Vitali, l’ulteriore motivo di novità sta nella parziale sovrapposizione temporale con la manifestazione Cosmofarma, che rafforza il contatto dell'industria dell'indotto con la filiera della produzione farmaceutica.
Ore 16.00 Responsabilmente. Si inaugura la mostra didattica "Responsabilmente. Packaging: istruzioni per l'agire quotidiano", inserita nello spazio "Progettare il Futuro", l’area multidisciplinare realizzata in collaborazione con il Conai. In mostra alcuni progetti di packaging sviluppati nel Corso di laurea in Design della comunicazione del Politecnico di Milano. Si tratta dei risultati di un lavoro di ricerca-didattica che ha posto al centro della riflessione la nozione di responsabilità, declinata secondo accezioni diverse: prevenzione, sicurezza, progresso. Secondo questa prospettiva, i progetti esposti costituiscono degli esempi di "packaging-medium" capaci di rispondere alle sfide che il sistema dei prodotti richiede, rinnovando la propria funzione comunicativa e migliorando la qualità delle nostre azioni quotidiane.
Ore 16.30 Appuntamento con i premi al packaging. Un Oscar dell’imballaggio “tecnologico”, quello del 2012. Svolto sotto l’egida di IpackIma, il concorso organizzato dall’Istituto Italiano Imballaggio ha puntato infatti a premiare le soluzioni che grazie ad accorgimenti tecnici evoluti - hanno messo in luce le qualità primarie del packaging: capacità di protezione, funzionalità d’uso, sostenibilità. 24 i prodotti in lizza, 9 i vincitori (con 2 ex aequo): presso lo spazio “Progettare il futuro” allestito nei saloni della fiera milanese, sono stati eletti, nelle varie categorie Officine Grafiche Di Mauro, Sealed Air Srl Cryovac, Sanpellegrino, Gruppo Cartotecnico Abar Litofarma, Sacart, Krones, Bormioli Rocco, Lindt & Sprüngli, Heinz Italia.
1 marzo 2012 Ore 9.30 Africa: un grande convegno. Inizia, puntuale e con molto pubblico (a dispetto dello sciopero dei mezzi di trasporto), la conferenza internazionale “Enhancing food safety and
www.dativoweb.net
th et
e
m
e
25°
DITION
SILVER E
me
food security in Africa: processing and packaging technologies from farm gate to the consumers table” promossa da FAO - United National Food and Agriculture Organization, UNIDO - United Nations Industrial Development Organization, WFP - World Food Programme, IFAD - International Fund for Agricultural Development e dai ministeri italiani dello Sviluppo economico e delle Politiche agricole alimentari e forestali, con il supporto di Conai. Premessa: il 50% dell’ortofrutta prodotta nell’Africa subsahariana (e il 55% nel Nordafrica e Medio Oriente) non raggiunge i consumatori; lo stesso accade al 20% dei cereali (30% nel Nordafrica). Nei vari interventi di apertura altre cifre documentano le enormi potenzialità di sviluppo del Continente Nero che, peraltro, già da anni vive una crescita consistente. Di altissimo profilo i relatori istituzionali: dopo Guido Corbella e Paolo Barilla, parlano Kandeh Yumkella, direttore generale Unido e Richard Sezibera, segretario generale della Comunità dell’Africa Orientale, seguiti dal presidente del Comitato scientifico Claudio Peri e dai relatori di università, istituzioni e aziende di spicco: Apofruit, Bonduelle, Casillo Group, Conserve Italia, Pastificio Felicetti, Riso Scotti, Solana…
. t a
Eurocarne 2012 ha i numeri giusti per sviluppare nuove occasioni di business e per mettere tanta carne al fuoco sulle evoluzioni del settore. È l’evento dove incontrare espositori qualificati, scoprire nuove tecnologie, materiali e prodotti all’avanguardia. Una fiera sempre più ricca di novità, un punto di incontro con convegni, dimostrazioni e tavole rotonde su un settore in costante evoluzione. Vieni a scoprire Eurocarne 2012. Meet the meat, meet your market.
Risparmia tempo! Acquista il biglietto online www.eurocarne.it E il pubblico? Molte le donne, funzionari di ambasciate e istituzioni internazionali, operatori dell’industria interessati a sviluppare relazioni commerciali con i paesi africani, delegati degli enti di mediazione economica, rappresentanti della filiera agroalimentare degli stati più vivaci dell’Africa, soprattutto nera (molte le delegazioni nazionali invitate da Ipack-Ima). Colpisce il taglio concreto del convegno, che si propone di favorire l’incontro fra domanda locale e offerta di tecnologie, know how, prodotti, trasferendo competenze. Fra le iniziative già avviate spicca la prima fiera del packaging e del processo agroalimentare nell’Est-Africa, nata dall’ac-
Leggero, economico, sostenibile: un “fardello” di vantaggi da Krones.
25° Salone Internazionale delle Tecnologie per Lavorazione, Conservazione, Refrigerazione e Distribuzione delle Carni
Verona 24-27 maggio 2012 Fiera di Verona, ingresso “Cangrande”- Viale del Lavoro, 8
Orari: 9.30 - 18.00 - 27 maggio: chiusura 17.00 LITEPAC ED EVOLITE Krones punta sul sistema di reggiatura LitePac realizzato con la macchina EvoLite, presentandolo come la prima e unica “vera” innovazione nell’imballaggio da trasporto degli ultimi 30 anni. Un premio (l’Oscar dell’imballaggio vinto per la Logistica) ma, soprattutto, il consenso del mercato ne sottolineano il contenuto di originalità ed efficacia. Dalle risposte di Franco Tomba, AD di Krones Italia, spunti di riflessione. (l.g.)... leggi tutto a pagina 45
www.dativoweb.net
Organizzata da:
Promossa da:
Con il supporto di:
Segreteria Organizzativa: Ipack-Ima spa Corso Sempione, 4 - 20154 Milano - Italy - tel +39 023191091 - info@eurocarne.it
[
IPACK-IMA
]
cordo fra Ipack-Ima, Unido e East African Community. Si svolgerà nel 2014 a Nairobi e sarà introdotta, il prossimo anno, da un convegno internazionale sulla food safety. Orgoglioso il commento “fuori onda” di Guido Corbella, artefice della prima fiera di settore organizzata da italiani in questa parte del mondo. Mira, invece, al coinvolgimento diretto degli individui il progetto Mille orti in Africa, varato da Fondazione Slow Food per avviare delle coltivazioni autogestite nelle scuole, nei villaggi e nelle periferie delle città. Si parte dal network Terra Madre (Kenya, Uganda, Costa d'Avorio, Mali, Marocco, Etiopia, Senegal, Tanzania...) per poi espandersi negli altri paesi del continente. “Adottare un orto” ovvero sostenerne la gestione per un anno, costa 900 euro.
Ore 14.00 Africa: il contributo delle aziende. Partendo dal presupposto che sono molte le azioni da intraprendere per migliorare la sicurezza alimentare in Africa e numerose le sfide che dovrà affrontare l’industria locale, la seconda parte della giornata ha ospitato gli interventi di note industrie alimentari italiane, che hanno proposto casi concreti di innovazioni di prodotto. • Solana (che processa circa 200.000 t/anno di pomodoro) ha collaborato con Goglio SpA per sviluppare una busta barriera in grado di migliorare il gusto e prevenire il danneggiamento del prodotto (unità ohmica + riempimento asettico). • Conserve Italia Group (la cooperativa riunisce 14.500 agricoltori e produce succhi di frutta a marchio proprio o private label) ha sviluppato nuove bevande a base di frutta e per i più piccoli ha lanciato Yoga primo nettare, col 90% di frutta italiana, e Frutty CAO (100% nettare, con aggiunta di cacao). Packaging e campagna promozionale sono stati studiati ad hoc per comunicare valori nutrizionali e genuinità del prodotto. • Bonduelle Italia (attiva nel mercato della IV gamma) ha differenziato la propria offerta adottando confezioni in grado di soddisfare diverse tipologie di consumo: convenience (insalate già lavate); nomade (agita e gusta); salute e benessere (prodotti ricchi di omega 3). • Degno di nota poi il progetto che, partendo dalle considerazioni mosse da alcune istituzioni dell’Africa orientale, ha indotto Unido, in collaborazione con Ipack-Ima e l’Università
STÄUBLI TP80, IL NUOVO ROBOT FAST PICKER In anteprima per il mercato italiano a Ipack-Ima una nuova generazione di robot realizzati da Stäubli, estremamente veloci, standard di riferimento per tutte le operazioni di pick & place. Il nuovo TP80 Fast Picker a 4 assi è un robot ultra-rapido e preciso, progettato. Raggiunge velocità molto elevate, fino a 200 colpi/min in funzionamento continuo, gestendo carichi di 1 kg. Unisce agilità, leggerezza e rigidità. Il fissaggio del braccio a parete, elimina la necessità di ingombranti portali necessari invece per tutti robot con architettura parallela. http://dativoweb.net/it/contenuti/staubli-nuovo-robot-fast-picker
36 • 4/12
di Milano, a pensare a un “Co-packer center” per il confezionamento di cereali, frutta e verdura. È stato quindi stabilito un gruppo di lavoro che, basandosi sul principio della sostenibilità, ha definito i punti chiave (supporto alle economie locali, produzione e definizione dei processi) per completare l’avvio del centro prima dell’Expo 2015.
Ore 14.30 Fiducia all’imballaggio alimentare. Nel corso del convegno “La scelta del packaging nella sicurezza alimentare” organizzato da AIDEPI (Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane, tra i promotori di Ipack-Ima) ha riconosciuto le garanzie di qualità offerte dal comparto italiano dell’imballaggio. Sottolineata anche la necessità di serrare le fila, coinvolgendo tutti gli attori della filiera (produttori alimentari, aziende del packaging e istituzioni di controllo) affinché le innovazioni tecnologiche e le best practice sviluppate dai singoli operatori vengano condivise a livello di sistema per dare impulso al mercato italiano. In giornata si annuncia la seconda collaborazione del gruppo Ipack-Ima con Messe Düsseldorf, dopo Upak ItaliaUpakovka. Si tratta di PackTech India, fiera del packaging e del confezionamento in programma dal 6 all’8 novembre a Mumbai. La fiera, promossa da Messe Düsseldorf, vede Ipack-Ima Spa come referente unico per l'Italia e per le aziende italiane. La mostra si svolgerà in contemporanea con DrinkTech, organizzata da Messe München. Conferma la propria presenza Ronchi Group, produttore di sistemi avanzati di riempimento e tappatura per prodotti liquidi detergenti, cosmetici e orientamento bottiglie.
2 marzo 2012 Ore 11.00 Chi vince nel vending. Un’altra interessante première in fiera: Lucio Pinetti, Presidente di Confida, non solo introduce al mercato della distribuzione automatica in Italia (per inciso, in espansione, con 20 milioni di italiani che nel 2011 hanno consumato almeno un prodotto), ma inaugura la prima edizione del premio alla miglior confezione studiata per il vending. L’affidabilità nell’erogazione, la sicurezza per il consumatore, la logistica agevole e la corretta comunicazione sono state le caratteristiche premiate come i fattori che determinano il successo di un distributore automatico.
Ore 11.00 Un “Fan paper club”. Presentato un nuovo progetto di Comieco, che accomuna le aziende produttrici e utilizzatrici dell’imballo cellulosico: il Club Carta e Cartoni, nato con l’obiettivo di alimentare e condividere tutto quello che è importante e necessario sapere sul packaging in cellulosa in termini di innovazione e sostenibilità. L’iniziativa esprime un’attenzione particolare all’intera filiera produttiva, con lo scopo di diffondere le più interessanti best practice, italiane e internazionali. Premiato dall’apprezzamento quasi incon-
www.dativoweb.net
Rompi con gli schemi
“crea le tue scatole su misura” come e quando vuoi
Scegli la libertà di
freebox@system-packaging.com system-freebox.com
[
IPACK-IMA
]
vari comparti del packaging e quelle dell’industria alimentare, era pensato in origine solo per l’industria italiana, ma ora si va affermando anche in Europa come esempio di collaborazione trasversale tra industrie di differenti filiere e istituzioni di controllo del prodotto. dizionato dei consumatori - come afferma la ricerca curata dal sociologo Enrico Finzi, Astra Ricerche - il packaging cellulosico è stato “raccontato” nel corso dell’evento (moderato da Piero Capodieci) con case study di successo: l’esperienza di un utilizzatore del calibro di Barilla (Maurizio Bonuomo) e gli sviluppi della carta riciclata leggera, frontiera dell'imballaggio ecosostenibile presentati dal Gruppo Progest (Francesco Zago).
3 marzo 2012 Si chiude in bellezza. Stanchi ma felici, torniamo dove abbiamo cominciato: lo stand di Edizioni Dativo, all’ingresso del padiglione 24, dove abbiamo registrato un afflusso su-
Ore 14.00 Il CAST 2 si proietta in Europa. Gli italiani sono precursori di un approccio trasversale e innovativo in tema di imballaggio e sicurezza alimentare, che oggi viene “esportato” in Europa. Viene infatti presentato in fiera lo stato dell’arte della seconda fase del Progetto CAST (il cosiddetto CAST 2), relativo alle buone pratiche da seguire per rispettare la normativa europea sulla sicurezza nell’imballaggio degli alimenti. Il progetto, realizzato dall’Istituto Italiano Imballaggio insieme all’Istituto Superiore della Sanità grazie alla collaborazione tra le maggiori associazioni rappresentanti i
NOLEGGIO: UNA LOGICA DI SERVIZIO «La crisi c’è ma non si tratta di una calamità naturale bensì di un fenomeno da comprendere e affrontare. Personalmente sono convinto che se il mercato è poco reattivo è perché si confronta con aziende sempre uguali a se stesse, che offrono prodotti simili. Invece bisogna uscire dal coro, differenziare le proposte, seguire logiche diverse…». Paolo Giuranna, direttore generale di Tradex Srl (codificatori e sistemi di stampa di marchi rinomati) ci crede e agisce di conseguenza. La “sua” strada verso lo sviluppo passa per il servizio al cliente, inteso non solo come consulenza e assistenza ma anche come insieme di proposte alternative alla vendita tradizionale... leggi tutto a pagina 85
Intubettatrice lineare a sbalzo
periore alle aspettative di visitatori e lettori interessati a tutti i nostri prodotti. Possiamo dire che “la storia”, per noi, continua: nei “resoconti tecnologici” di prossima pubblicazione sulla rivista ItaliaImballaggio e nelle testimonianze che abbiamo raccolto, che parlano di voglia di fare, e fare sempre meglio.
(Macchina brevettata)
Formula M.T.L. M.T.L. 400
M.T.L. 100/2
G G G G G G G G G G
costruzione modulare macchina in linea con telaio in acciaio inox ideale per confezionamento in camera sterile collegabile con qualsiasi macchina astucciatrice innovativo sistema di alimentazione tubetti magazzino tubetti di grande capacità estrema facilità di intervento regolazione con sistema elettronico cambio formato con sistema elettronico disponibile nella versione a doppia testata (alluminio polietilene e polifoil insieme) G uscita tubetti in posizione orizzontale G produzione da 1500 a 24000 pezzi/h
NIMA-ERRE.TI Packaging s.r.l.
Modelli disponibili M.T.L. 100 M.T.L. 100/2 M.T.L. 200 M.T.L. 200/2 M.T.L. 300 M.T.L. 300/2 M.T.L. 400 JUMBO M.T.L. 500
NOVITÁ
38 • 4/12
M.T.L. 100
Via Emilio Annoni, 7 20037 Paderno Dugnano (MI) Italia Tel. +39 0299043680 ric. aut. Telefax +39 0299043877 www.nimaerreti.it e-mail: info@nimaerreti.it
www.dativoweb.net
[
Commentary of events Practically speaking it has only just ended, but is already looking at 2015 with pondered optimism. We obviously speak of the 22nd edition of IPACK-IMA that - it seems to us - was able to combine the solidity of the technological proposals with the farsightedness of an extended view of things. By Luciana Guidotti
Ipack-Ima featured five days full of content with considerable space for in-depth studies, fundamental not only for starting up positive and longstanding business relations but also for taking ones view of things that little bit further. The talk held by the Italian astronaut Paolo Nespoli, opening the show, was illuminating on this count, likewise important the official announcement of the agreement reached between IpackIma SpA with Expo 2015 (that will lead the two bodies to organize joint undertakings on international markets to promote the grand event) and with FieraMilano (with which the agreement has been renewed up to 2021). IPACK-IMA transversally featured attention to consumer-, human and environmental safety, a field in which packaging expresses obvious and undeniable potential. The demonstration of this prime feature of packaging lies in the keen interest aroused by the largescale conference “Enhancing food safety and food security in Africa: processing and packaging technologies from farm gate to the consumers table” promoted by the FAO… But also in the full attendance of the encounter dedicated to the second phase of the CAST project, the collecting together of the guidelines on the good practises for all the packaging chains that deal with food products, result of the joint work of the Istituto Italiano Imballaggio, the Italian National Institute for Health and the associations that represent the packaging and the food industry segments. The subject of safety was also declined in various ways by the many sector associations, that experienced the show as an event for encounters and exchanges with the market, the same as the many producers that animated the Innovation Corner,
www.dativoweb.net
spread throughout the various halls of the show. But let us now go on to the official figures announced by the organisers of IPACK-IMA 2012: 54.000 total visitors, 25% from abroad, particularly from Asia, Africa and the Americas; 1.300 the exhibiting companies, 35% of which from 35 foreign countries. The figures are “good”, they speak of vitality and enterprise, of programs to be shared and investments, thus relaunching the image of Italian packaging in an international dimensions. We did register some dissent (truly little), that in particular complained about the poor attendance in the first days and the excessive costs (not repaid by the number of contacts had at the stands). We also feel duty bound to pass on the comments of those, in particular, who emphasised the dangerous and senseless split in the Italian packaging fair system, that features two largescale contenders, Ipack-Ima and Ucima. Given that we have always been in favour of the settlement of this damaging rift, we can only join the chorus of those who don’t want to waste energy and wish to favour the unity of an industrial sector that is an example of Italian excellence. For our part, lastly, we can bear witness to having gathered a lot of approval as to the “quality” of the presences at the fair, this both in terms of the decisional role of the visitors as well as in terms of the business projects that were started up at Ipack-Ima. And now, we start our brief account both commentary and comment - of the five days in Milan, experienced with intensity, passion and - why not say it? - also a certain pride in feeling oneself part of a world that never stops inventing, experimenting and producing.
]
Ipack-Ima, day by day (not everything, but all kinds of things) By Luciana Guidotti, D. Binario, E. Piccinelli
February 28th 9 am. Starting at last. Ipack-Ima starts up in a troublesome moment of uncertainty, between great expectations and unconfessed fears. Edizioni Dativo’s stand is at the entrance to Hall 24, with an extensive facade bearing all the covers of ItaliaImballaggio, published from 1994 to this day: 18 years of sector history, communicated, illustrated and shared with passion. Indeed the design did look good on paper, but in real life it was really quite another matter.
10.30 am. Flying high. Amidst the welcomes of the organizers and the positive market readings obtained by the business community industrial observatory, around which Ipack Ima 2012 was constructed, the official opening of the event was entrusted to an exceptional testimonial, Italian astronaut Paolo Nespoli, deputy commander of an expedition lasting 159 days on the International Space Station and first Italian astronaut to carry out a longterm mission in space. He spoke of shared technological progress and the key role played by packaging in a correct and safe sojourn in space. He speaks as a scientist, as of course he is, but also from the heart and he knows how to get people involved, telling how a spacecraft in orbit becomes the ideal "backstage" for scientific research. And this offered a potent lead-in for Paolo Barilla (president of this edition of the show), who emphasized how much research can and should still do to improve the lives of individuals, suggesting possible alternatives towards a more aware consumption.
14.30 pm. From cradle to cradle. Open innovation, LCA, web-based platforms and collaboration are the keys to produce packaging in an increasingly sustainable way. The National Packaging Consortium, convinced of the same, at the conference "Prevention is Innovation”: CONAI’s new LCA tool" presented Eco Tool. This is a new tool for simplified analysis of the environmental impact of packaging, which will allow the consortium to evaluate the eco-efficiency of its packaging through a "before and after" comparison in terms of environmental impact (reduction of CO2 emissions, consumption of energy and water). This in view of their participation in the Prevention Dossier. The study, commissioned by CONAI from Research Center on Sustainability and Value of Bocconi University (CReSV), analysed the state of the art in the field of prevention internationally with a specific focus on packaging and packaging waste. The project involved 11 countries and 20 companies and the
UN ECO-SISTEMA” DI CONFEZIONAMENTO Presentato in anteprima mondiale a Ipack-Ima 2012, è l'ultimo sistema ideato dalla divisione Packaging di System SpA. Freebox™ parte da cartone neutro piano e crea scatole su misura, in tempo reale, per ogni tipo di prodotto, senza scarto di materia prima: il tutto in soli 28 metri quadrati. Si tratta, in pratica, di un “eco-sistema” di confezionamento, che rivoluziona l’intera filiera produttiva: limita l’impatto ambientale, riduce i costi di realizzazione di oltre il 70%, risparmia il oltre il 30% di materia prima... leggi tutto a pagina 83
4/12 • 39
english text
Packaging market
IPACK-IMA
[
IPACK-IMA
]
results provide a mapping outlining the main features of the prevention strategies that are emerging on a global scale. At the panel discussion "Sector chains and prevention" the heads of CNA, Cial, Comieco Rilegno and Corepla Coreve intervened, moderated by Lorenza Gallotti (Director e-gazette.it)
29th February 10.00 am. Print and converting: a premiere. Our visit to the Acimga "Package Printing" area, structured in small uniform stands where Cason, Delsar Lame, Flexotecnica, I&C along with Gama, Martignoni Elettrotecnica and Omet, Erhardt+Leimer, Lohmann, Re Controlli Industriali, Rossini, Simec, Uteco (another three printing and converting machine and solution builders affiliated to Acimga took part at the show with their own stands: Sitma, Bosch Rexroth, Provera). In between, an institutional lounge welcomes members and visitors. The idea is simple and effective: preside over a trade show, with a nominal cost, where both exhibitors and visitors are potential customers of the printing and converting technology manufacturers. The final judgements of the fair were without reserve: Exhibitors in the collective were fully satisfied with the amount of contacts made. Right on the mark the first time around.
10.30 am. In the name of safety. A smart pairing up, that of Giflex and Gipea, that gave rise to the very well attended and lively joint panel discussion, "flexible packaging, pressure sensitive labels and sustainability: a winning combination!" The promoters sought to stress the crucial role of flexible packaging and labels in ensuring consumer safety, in reducing the waste of resources and in conveying information on environmental issues. Concrete and effective the debate, coordinated by Stefano Lavorini, which saw the involvement of Alessandro Lepori and Carmela Magno (Vibac Group), Giovanni Panzeri (Conad), Luca Ruini (Barilla G. & R. Fratelli SpA), Andrea Murello (Gipea), Michele Zanutto (Giflex). The discussion topics were, sustainability, understood not only in terms of respect for the environment but also as a concept to be translated in social and economic terms. Hence the presentation of company business plans designed to encourage the reduction of waste of food resources (in the light of the recent pronouncement of the European Parliament on the value of packaging as a tool to fight food waste).
11.00 am.
english text
Health supplier industry. Exceptional scenario for the launch of the next edition of Pharmintech (Bologna, 17-19th April 2013), featuring the president of BolognaFiere Duccio Campagnoli, Roberto Kerkoc and Guido Corbella, respectively President and CEO of Pharmintech Srl (company formed following the agreement between BolognaFiere and Ipack-Ima and also owned by Unindustria Bologna), Giampaolo Vitali (author Pharmintech Observatory Trends Survey), Sergio Dompé (President Pharmintech 2013). In various ways all emphasized the innovative and collaborative approach of the event, determined by a steering committee on which sit important sector
SICUREZZA PER FOOD E FARMA A Ipack-Ima Thermo Ramsey Italia ha presentato la nuova macchina, di ultima generazione, per il controllo a raggi X di formati “distesi” (dunque non bottiglie o lattine, ma buste, pacchetti, vaschette… Ndr). Si chiama Xpert™ C400, è destinata anzitutto al mondo alimentare, e permette di effettuare sia la classica rilevazione dei contaminati sia svariate verifiche complementari... leggi tutto a pagina 109
40 • 4/12
users and producers users, with the full support of Farmindustria, and by having been able to bring together powerful figures in the Italian trade fair/industrial panorama. Given the good performance of the Italian pharmaceutical industries, shown in the survey prepared by Vitali, the other new feature is the partial overlap in time with the show Cosmofarma, which strengthens the contact of the supplier industry with the pharmaceutical industry production chain.
4.00 pm. Responsibly. Inauguration of the didactic show “Responsibly. Packaging: instructions for daily action”, inserted in the space “Designing the Future”; the multidisciplinary area set kup in cooperation with Conai. On show some packaging designs developed in the Degree in Communication Design at the Milan Polytechnic. These are the results of a research-teaching which placed the center of the discussion on the notion of responsibility, declined according to different meanings: prevention, security and progress. Within this perspective, the projects on show constitute examples of the capacity of the “packaging-medium” to respond to the challenges that the product system of poses, renewing their communicative function and improving the quality of our daily actions.
16.30 pm. Rendezvous with the packaging awards. A “technological” packaging Oscar, that of 2012. Held under the auspices of Ipack-Ima, the competition organized by the Istituto Italiano Imballaggio indeed aimed at awarding the solution that - thanks to evolved technical devices – highlighted the primary qualities of packaging’s capacity to protect, its function of use, its sustainability. 24 the products in the final heats, with 9 winners (with 2 equal firsts) of the various categories on show at the space "Designing the Future" set up in the Halls of the Milan , namely: Officine Grafiche Di Mauro, Sealed Air Srl Cryovac, Sanpellegrino, Gruppo Cartotecnico Abar Litofarma, Sacart, Krones, Bormioli Rocco, Lindt & Sprüngli, Heinz Italia.
1sh March 09.30 am. Africa: conference on a grand scale. Start, with a vast audience (despite the transport strike), of the international conference "Enhancing food safety and food security in Africa: processing and packaging technologies from the farm gate to the consumers table" promoted by FAO - United Nations Food and Agriculture Organization, UNIDO - United Nations Industrial Development Organization, WFP - World Food Programme, IFAD - International Fund for Agricultural Development and the Italian Ministries of Economic Development and Agricultural and Forestry Policies, with the support of Conai. Premise: 50% of fruit and vegetables produced in sub-Saharan Africa (and 55% in North Africa and the Middle East) does not reach consumers; so too 20% of grain produced (30% in North Africa). In the various opening speeches other figures documented the enormous development potential of the African Continent, which what is more for years has experienced a significant growth. The institutional speakers were high profile: after Guido Corbella and Paolo Barilla, Kandeh Yumkella, UNIDO Director-General took to the rostrum, followed by Richard Sezibera, Secretary General of the EAC, the East African Community organization, followed by the Chairman of the Scientific Committee Claudio Peri, and by speakers from prominent universities, institutions and companies: Apofruit, Bonduelle, Casillo Group, Canned Italy, Felicetti Pasta, Riso Scotti, Solana ... And the audience? Many the women present, among the officials of embassies and international institutions, industry operators interested in developing trade relations with African countries, representatives of institutions for economic mediation, representatives of the food chain of the most vibrant African states, aboveall featuring black Africa (many the delegations invited by Ipack-Ima). Striking the concrete stance of the conference, which aims to facilitate the encounter between local demand and supply of technologies, knowhow,
www.dativoweb.net
KBA: tecnologia offset a foglio
KBA Rapida 130-162 a Leader maximo
KBA.R.621.it
Entusiasmo e voglia di innovazione, conoscenza tecnica ed esperienza: così KBA con la Rapida 130-162a è diventata leader mondiale nel grande formato. Le grandi Rapida non solo stampano con precisione e velocemente, ma grazie alla loro automatizzazione hanno una produttività incomparabile. Nella nobilitazione in linea fanno dei capolavori. Nella stampa commerciale di elevato volume sono il mezzo di produzione ideale grazie al dispositivo di voltura convertibile. E nell’industria dell’imballaggio sono la spina dorsale del settore. Se volete ragionare in grande, pensate a noi.
KBA-Italia S.p.A. Passirana di Rho (MI) Tel. (02) 932.098.1, info@kbaitalia.it, www.kbaitalia.it, www.kba.com
Vi aspettiamo alla drupa 2012, Padiglione 16, Stand 16 C47
[
IPACK-IMA
]
products as well as skills transfer. Among the initiatives already underway, focus on the first exhibition for food packaging and processing in Eastern Africa, established by the agreement between Ipack-Ima, UNIDO and the East African Community. It will be held in Nairobi in 2014 and will be introduced next year, by an international conference on food safety. The unofficial remarks of Guido Corbella, creator of the first trade show organized by the Italians in this part of the world, were tinged with pride. In turn the thousand (vegetable) gardens in Africa project targets individual involvement, launched by Slow Food, to start self-managed cultivation in schools, villages and city suburbs. It starts out from the Terra Madre Network (Kenya, Uganda, Ivory Coast, Mali, Morocco, Ethiopia, Senegal, Tanzania...) to then expand into other countries of the continent. "Adopt a garden" or that is support the management for a year costs 900 euros.
14.00 am. Africa: the contribution of the companies. Assuming that the actions to be taken to improve food security in Africa are many, as are many the challenges facing the local industry, the second part of the day hosted interventions by famous Italian food companies that have proposed specific cases of product innovation. • Solana (which processes about 200,000 t/year of tomato) has partnered with Goglio SpA to develop a moisture barrier bag capable of improving the taste and preventing damage to the product (ohmic unit - aseptic filling). • Conserve Italy Group (the cooperative represents 14,500 farmers and produces fruit juices under its own brand or private label) has developed a new fruit based beverage, and for young children it has launched Yoga, their first nectar, with 90% of Italian fruit and Frutty CAO (100% nectar, with added cocoa). The packaging and promotional campaign were specifically designed to communicate nutritional values and wholesomeness of the product. • Bonduelle Italia (active in the fresh-cut produce market) has diversified its offer by adopting packages to meet different types of consumption: convenience (ready-washed salad), nomad (shake and taste), health and wellness (products rich in omega 3). • Worthy of note also the project, that starting from the considerations put forward by some East Africa institutions, has led Unido, in collaboration with Ipack-Ima and the University of Milan, to think of a "Co-packer center" for packaging cereals, fruit and vegetables. It was therefore established a working group that, based on the principle of sustainability, defined the key issues (support for local economies, production and definition of processes) to complete the first launch of the center prior to Expo 2015.
2.30 pm.
english text
Faith in food packaging. During the conference, "Choosing packaging in food safety" organized by AIDEPI (Association of Italian Confectionery and Pastamaking Industries, one of the promoters of Ipack-Ima) the quality assurance offered by the Italian packaging sector was acknowledged. Also underlined the need to close ranks, involving all players in the sector (food manufacturers, packaging companies and controlling bodies) so that the
LA DINAMICA GIUSTA Conoscenza di prodotto e mercato, garanzia di servizio a livello globale, tecnologia allo stato dell’arte: questi i punti di forza di Wittenstein che, ai costruttori di macchine, offre soluzioni di controllo del moto “su misura”. «“Sbarchiamo” a Ipack-Ima subito dopo un meeting internazionale che ha visto coinvolte tutte le sedi Wittenstein, durante il quale ci siamo aggiornati sui settori di sbocco dei nostri prodotti, ne abbiamo valutato le necessità e abbiamo messo le basi per i prossimi sviluppi» Edoardo Pizzolato, area manager di Wittenstein, conferma... leggi tutto a pagina 100
42 • 4/12
technological innovations and best practices developed by individual operators are shared across the system to boost the Italian market. During the day announcement of Ipack Ima’s group's second collaboration with Messe Düsseldorf, after Upak Italia-Upakovka, this being PACKTECH India, the packaging and wrapping fair scheduled from 6th to 8th November in Mumbai. The fair, organized by Messe Düsseldorf, sees Ipack-Ima SpA as the sole reference oint for Italy and for Italian companies. The exhibition will run concurrently with DrinkTech, organized by Messe München. The Ronchi Group, manufacturer of advanced filling and bottle capping systems for liquid detergents, cosmetics and bottle orientation, has confirmed its presence.
2nd March 11.00 am. Vending winners. Another interesting premiere at the show: Lucio Pinetti, President of Confida not only introduced the automatic vending distribution market in Italy (that what is more is expanding, with 20 million Italians who in 2011 consumed at least one product), but he opened the first edition of the prize for the best vending machine product packaging design. Reliable dispensing, consumer safety, convenient logistics and correct communication were the features awarded as the factors that determine the success of a vending machine.
11.00 am. A “Paper fan club”. Presentation of a new Comieco project, that brings the manufacturers and users of cellulose packaging together: The Paper and Board Club, established with the objective of fostering and sharing everything that you need to know on cellulose in terms of packaging innovation and sustainability. The initiative expresses particular attention to the entire production chain, with the aim of spreading the most interesting best practices, Italian and international. Awarded by the full appreciation of the consumers - as stated in the surveys carried out by sociologist Enrico Finzi, Astra Research – the story of cellulosic packaging was “told” during the event (moderated by Piero Capodieci) featuring successful case studies: the experience of a user such as Barilla (Maurizio Bonuomo) and the development of lightweight recycled paper, the frontier eco-friendly packaging presented by Gruppo Progest (Francesco Zago).
2.00 pm. CAST 2 projected into Europe. The Italians are precursors of a transversal and innovative approach to packaging and food safety, which is now being "exported" to Europe. Presented at the fair the state of the art of the second phase of the CAST project (called CAST 2), concerning good practices to be followed to comply with European legislation on safety in food packaging. The project, carried out by the Istituto Italiano Imballaggio together with the National Institute for Health in collaboration with the major associations representing different sectors of the packaging and the food industry, was originally only intended for the Italian industry, but it is now also gaining ground in Europe as an example of cross-sector cooperation between concerns operating in different fields and product control institutions.
3rd March 2012 Ending on a high note. Tired but happy, we got back to where we started out from: Edizioni Dativo’s stand at the entrance to Hall 24, where we registered a greater than expected flow of visitors and readers interested in all our products. We can say that the "story", for us, will be continued: in "technical reports" to be published in our magazine ItaliaImballaggio and testimonies we collected, speaking of a desire to get on with things, and to do even better.
www.dativoweb.net
š
Dall’idea al prodotto, fase per fase: scegli i vantaggi di un servizio completo. Lameplast Group è un partner affidabile capace di seguire tutte le fasi di processo con grande flessibilitĂ , come poche altre aziende al mondo. Le industrie farmaceutiche, cosmetiche e produttrici di dispositivi medici possono trovare nel team di Lameplast Group un punto di riferimento ideale, dal design di un nuovo contenitore al prodotto finito. From concept to product, stage by stage: choose the advantages of a comprehensive service. Lameplast Group is a reliable partner capable of performing every step of the process with great exibility, like very few other companies in the world are capable of doing. Pharmaceutical and cosmetics industries and medical device manufacturers may ďŹ nd in the Lameplast Group their ideal reference point, from the design of a new container to the ďŹ nished product.
CONCEPT / MOULD DESIGN / PLASTIC MOULDING / RESEARCH AND DEVELOPMENT / CONTRACT FILLING / PACKAGING COSMOFARMA - ROMA 4 - 6 MAY 2012 AFI - RIMINI 30 MAY - 1 JUNE 2012
www.lameplastgroup.com
hicadv.it
&$0$ +,*+ 7(&+12/2*< $1' 6$)(7< $ *8$5$17((' 5(7851 21 <285 ,19(670(17
Cama Group è leader nella fornitura di sistemi dâ&#x20AC;&#x2122;imballaggio secondario ad alta tecnologia ed investe costantemente in soluzioni innovative, grazie al suo attivo dipartimento di R&D. Lâ&#x20AC;&#x2122;azienda ingegnerizza linee complete applicando il consolidato motto: â&#x20AC;&#x153;Tecnologia con Valore Aggiuntoâ&#x20AC;?. www.camagroup.com
[
MARKETING & DESIGN
]
Leggero, economico, sostenibile: un “fardello” di vantaggi da Krones.
LitePac ed EvoLite Krones punta al sistema di reggiatura LitePac realizzato con la macchina EvoLite, presentandolo come la prima e unica “vera” innovazione nell’imballaggio da trasporto degli ultimi 30 anni. Un premio (l’Oscar dell’imballaggio vinto per la Logistica) ma, soprattutto, il consenso del mercato ne sottolineano il contenuto di originalità ed efficacia. Dalle risposte di Franco Tomba, AD di Krones Italia, spunti di riflessione. l.g.
l sistema di confezionamento secondario LitePac di Krones offre un’alternativa valida e sostenibile alle soluzioni già esistenti sul mercato. Quali sono i suoi punti di forza e perché hanno suscitato l’attenzione della giuria dell’Oscar? In senso generale, gli esperti ne hanno apprezzato l’originalità e il ridotto impatto ambientale ed energetico, ma non hanno mancato di sottolineare l’importanza della riduzione dei costi della materia prima utilizzata. Il vero punto di forza, secondo me sta nella capacità di LitePac di proporre un’alternativa di pensiero ai consumatori finali. Di fatto, oggi, noi proponiamo una ti-
Franco Tomba
I
pologia di confezionamento poco invasiva ma che si dimostra, nella pratica, affidabile, sicura e comoda. Il che, per molti versi, è in controtendenza rispetto a quella percezione diffusa che abbina la minore “consistenza” dell’imballaggio alla scarsa qualità del prodotto. Ma siamo convinti che, nel mondo dell’imballaggio, si debba tutti fare i conti con la riduzione in senso lato (di materiali, energia, costi), chiave di volta di un modello di sviluppo sostenibile. Una soluzione lean come quella offerta dal fardello LitePac può sostituire con estrema facilità le confezioni in film termoretraibile, in film con vassoio o in cassa di cartone, siano essi contenitori di vetro, pet o altri materiali. Quali le reazioni del mercato? In altri termini: i produttori di bevande hanno subito espresso vivo interesse nei confronti del sistema EvoLite + LitePac, nel momento in cui è stato proposto alla vetrina internazionale di Interpack 2011. L’interesse ha portato a concretizzare qualche progetto? Dalle prime presentazioni a Interpack, il si-
Lightweight, economical, sustainable: a "bundle" of benefits from Krones.
LitePac and EvoLite Krones places the onus on the strapping system LitePac made with the machine EvoLite, presenting it as the first and only "real" transport packaging innovation over the last 30 years. Its originality and effectiveness have been highlighted by an award (the Logistics packaging Oscar), but aboveall by the market approval the system is enjoying. Food for thought from the replies given by Franco Tomba, CEO of Krones Italy. (l.g.) Krones’s LitePac secondary packaging system offers a viable and sustainable alternative to existing solutions on the market. What are its strengths and why did it attract the attention of the Packaging Oscar jury? In general, the experts appreciate the originality and the reduced environmental and energy impact of the system, but they have not failed to
www.dativoweb.net
stress its importance in reducing the cost of the raw materials used. Its real strongpoint for me is LitePac’s capability to get the end consumer to think differently. In fact, today we are proposing a less invasive type of packaging but which has in practice proven itself to be reliable, safe and convenient. Which in many ways contrasts with the widely held perception that associates minor
stema LitePac realizzato grazie alla tecnologia della macchina EvoLite ha suscitato l’interesse degli operatori del settore, produttori di acqua e bevande, che hanno anzitutto apprezzato l’efficienza tecnologica della macchina legata alla possibilità di risparmiare risorse, al lay-out dell’impianto semplificato e alle dimensioni contenute. Ma il vero exploit è stato registrato solo quando i consumatori finali hanno constatato i vantaggi offerti da una modalità di imballaggio fuori dal comune: facile il trasporto, pochi ingombri e poco materiale da smaltire… Conseguenza del gradimento? Oggi è la grande distribuzione a stimolare i produttori di bevande affinché si dotino del nostro sistema, che tra l’altro permetterebbe di ridurre la superficie di stoccaggio sia a magazzino che nei supermercati e di razionalizzare il traffico di palette. Attualmente le macchine vendute in Italia sono 2, ma abbiamo almeno altri cinque “hot project” in via di definizione… Buona dunque la reazione anche in ambito italiano… Può quindi confermare la pro-
packaging "consistency" with poor product quality. Indeed we are convinced that in the packaging world we must all do our bit to contribute to reduction in the broadest sense (reducing materials, energy costs), an approach which is the very keystone of a sustainable development model. A lean solution like that offered by LitePac bundle can easily replace shrink film packaging or solutions combining film and tray or cardboard box, whether the containers are made of glass, PET or other materials. How has the market reacted? In other words, beverage producers expressed a keen interest in the EvoLite + LitePac system when it was proposed at the international showcase Interpack 2011. Has this interest led to the start of anything concrete?
From the first presentations at Interpack, the LitePac system achieved thanks to Evolite machine technology has aroused the interest of industry operators plus water and beverage producers who aboveall appreciated the technological efficiency of the machine associated with its ability to save resources, its simplified system layout and the small size of the machine. But the real exploit was only achieved when the end consumers started to realise the advantages offered by this uncommon mode of packaging: it’s being easy to transport, not bulky and leaving little material to be disposed of... The consequences of this approval? Today it is the large retailers who are pushing the beverage manufacturers to fit themselves out with our system, which also enables the reduction of storage surface taken up both in the warehouse and in
4/12 • 45
C Codice di accesso: Packaging & Tecnologia Te ecnolog gia dell’Alimentazione
MNUXFDLS www.hispack.com w www .hispack.com
pensione a investire in una tecnologia che, per lo meno nell’immediato, sembra essere ancora piuttosto costosa? La risposta degli italiani non è solo ottima in termini numerici, ma diversa e avanzata sul piano qualitativo, perché va oltre la barriera del prezzo. È vero, la tecnologia ha un costo iniziale importante, ma il saving sui materiali e sui consumi energetici porta a un ritorno economico dell’investimento entro 18 mesi. Per sostenere i clienti, Krones propone peraltro soluzioni finanziarie studiate ad hoc per ogni tipo di esigenza, leasing finanziario, noleggio o sistema “pay per bottle” che sia. A questo proposito, ci può dare un’indicazione più chiara dei ritorni economici? Ricordo al proposito che, rispetto a una tradizionale operazione di termofardellatura, con LitePac l’energia necessaria si riduce del 90% e i costi dell’imballaggio secondario dei contenitori in PET diminuiscono del 75%. I risultati sono elevati: in pratica si può ottenere un risparmio medio tra i 5 e 5,5 euro per ogni 1.000 bottiglie prodotte.
So di palcukzioni aging per tutt tii i sett
In genere l’offerta Krones è tagliata sulle esigenze del beverage e del bottling: è realistico pensare a possibili applicazioni del sistema in altri settori, dove sia diffusa la modalità di confezionamento multipack? Stiamo studiando i possibili sviluppi e la prospettiva è di estendere questa tecnologia ai comparti “non food”.
ori
WHAT’S WHA AT T’S NEXT? N Quale sarà la prossima pro ossima innovazione? innovazione? Quale soluzione s per il packaging farà la differenza? differenza a? Quali tendenze nella soste enibilità, nel design e nei sostenibilità, materiali indicheranno indiche eranno il futuro? Come accede accedere ere a nuovi mercati? mercati? T Tutte utte le risposte vi as aspettano spettano nella più ampia piat piattaforma taforma internazionale del Hispa ack & BTA, BT TA A, packaging e tecnologia tecno ologia dell’alimentazione. dell’alimentazione. packaging: Hispack Venite Venite a scoprire il grande potenziale di questi quest i due appuntamenti che in contemporanea vi v of offrono frono un panorama completo completo del comparto. comparto.
Quartiere Gran Via 15-18 maggio 2012
supermarkets, as well as rationalising pallet traffic. Currently we have sold two machines in Italy, but have at least another five other "hot projects" in the offing... Hence in Italy too there has been a good reaction ... Might this confirm the propensity to invest in a technology which, at least for the moment, still seems to be rather expensive? The Italian response is not only excellent in numerical terms, but different and advanced in terms of quality, because it goes beyond the price barrier. True to say, the technology requires a hefty initial outlay, but the saving on materials and energy consumption leads to a return on investment within 18 months. To support our customers, Krones also offers financial solutions specifically designed for every need, financial leasing, rental, or "pay per bottle"
systems that is. In this regard, can you give us a clearer indication of the economic returns? A reminder that on this count, compared to a conventional heatbundling operation, with LitePac the energy required is reduced by 90% and the costs of the secondary packaging for the PET containers decreased by 75%. The results are considerable: in practice you can get an average savings of between 5 and 5.5 euros per 1,000 bottles produced. Generally speaking Krones’s offer suits the needs of beverage and bottling: is it realistic to think about possible applications of the system in other areas, where multipack packaging is widespread? We are studying the possible developments and the prospect of extending this technology to the "non food" segments.
www.dativoweb.net info: EXPO CONSULTING CONS SUL LT TING
Tel: Te el: 0039 051 649 31 89
info@expoconsulting.it
Technology by THE INNOVATORS
Advanced Panel Solutions ` Costi totali di esercizio estremamente bassi grazie all’uso di prodotti durevoli, disponibili per l’intero ciclo di vita della macchina e che non richiedono manutenzione ` Tecnologia PC based, altamente modulare con soluzioni scalabili e compatibili fra loro Personalizzazione della macchinaa `P ersonalizzaazione dei dispositivi secondo secoondo le caratteristiche operative, opperative, di ergonomia e progettuali p 3LHQD FRQIRUPLWj DL UHTXLVLWL VSHFLÀFL GL RJQL VHWWRUH LQGXVWULDOH `3 LHQD FRQIRRUPLWj DL UHTXLVLWL VSHFLÀFFL GL RJQL VHWWRUH LQGXVWULDDOH Applicazione ` Applicazion ne delle più moderne tecnologie tecnologie di interfacciamentoo (es. multi-touch e gesture) gestuure)
Perfection P erfection in Automation
www.br-automation.com www .br--automation.com
Cosmoprof guarda lontano Oltre 170.000 visitatori; 2.320 espositori, con gli stranieri in crescita del 5%, 5 nuovi Country Pavillion - Messico, California, Brasile, Paesi Bassi e Romania - che fanno salire a 20 il numero delle collettive di paesi produttori presenti in Fiera. Il buon momento della bellezza e della “sua” fiera: Cosmoprof Worldwide Bologna. risultati della 45ma edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna ne confermano il ruolo di appuntamento leader mondiale di settore». Non ha dubbi, Duccio Campagnoli (Presidente di BolognaFiere e di SoGeCos, organizzatore della manifestazione), affermando che proprio i «numeri sostanziano il progetto di BolognaFiere, intenzionata a ripartire dall’edizione 2012 per ampliare ulteriormente la sfera di influenza della piattaforma internazionale dell’industria della cosmetica e del benessere, offrendo un supporto maggiore al Made in Italy». Di pari passo va la convinzione che la
«I
città di Bologna sappia ospitare grandissimi eventi, il che «indica la necessità di lavorare perché il quartiere fieristico e la città si collochino ancora di più tra le mete e le grandi sedi fieristiche internazionali». Gli “eventi nell’evento” che hanno scandito i giorni di fiera hanno riscosso in genere consensi convinti: gli Awards di Accademia del Profumo ed Elle Beauty per i prodotti più votati nelle profumerie italiane, i tantissimi convegni specializzati, gli incontri con i buyers… Soddisfazione è stata espressa anche dalle imprese aderenti all’Associazione degli Industriali italiani della cosmesi
Profumi d’élite Proclamati i migliori profumi dell'anno nel corso della 23ª edizione del Premio Internazionale Accademia del Profumo; le fragranze sono state scelte tra un’ampia rosa di candidati (si veda il servizio sul fascicolo 3 di ItaliaImballaggio). Tra i femminili Valentina di Valentino si assicura il premio come miglior profumo dell’anno e come miglior packaging. Doppio anche il premio a Bottega Veneta, scelta come miglior creazione olfattiva e miglior profumo Italian Brand dell’anno. Versace Yellow Diamond si aggiudica il titolo di miglior profumo Made in Italy. Violet Blonde vince nei profumi di nicchia, Prada Candy nella comunicazione (campagna stampa e spot). Tra i maschili, il profumo dell’anno è Gucci Guilty for Him, e DSquared2 Potion
Cosmoprof looks to the future More than 170,000 visitors, 2,320 exhibitors, with foreign visitors up 5% (5 new Country Pavilions - Mexico, California, Brazil, Netherlands and Romania - which bring the number of producer country collective presentations at the Fair to 20). The successful moment of the beauty industry and “its” show: Cosmoprof Worldwide Bologna.
«The results of the 45th edition of Cosmoprof Worldwide Bologna confirm its role as the leading world event for the sector». Duccio Campagnoli (President of
48 • 4/12
BolognaFiere and SoGeCos, organizer of the event), claiming that the very «figures substantiate the BolognaFiere project, is intent on using the 2012 edition to further
(Unipro) che, per bocca del Presidente Fabio Rossello, affermano di aver in particolare apprezzato la cifra della concretezza di questa edizione perché «l’industria ha risposto con innovazione e coraggio alle richieste dei buyer internazionali. Insomma, un’edizione di Cosmoprof che ha regalato ottimismo per il futuro, anche grazie alle buone sinergie che si sono sviluppate fra Unipro e BolognaFiere». Le due realtà hanno peraltro siglato un accordo strategico, che perfeziona la partnership già attiva da oltre quarant'anni, a tutto vantaggio di una filiera d’eccellenza e di un sistema pro-
For Man è la migliore creazione olfattiva. Per il packaging viene premiato Bang Bang. La palma del miglior profumo Made in Italy e miglior profumo Italian Brand va ad Attimo pour Homme. Santal Rouge è il maschile di nicchia prescelto, mentre Armani Code Sport è stato premiato per la campagna stampa e lo spot.
Èlite perfumes The best perfumes of the year have been proclaimed in the 23rd edition of the International Accademia del Profumo Awards; the fragrances were chosen from a wide range of candidates (see the extensive article in the issue 3 of ItaliaImballaggio). Among the women’s perfumes Valentina by Valentino won the prize for
expand the sphere of influence of the international beauty and wellness industry platform, offering greater support for Italian products». Alongside this lies the belief that the city of Bologna knows how to conduct great events, which «indicates the need to work so that the fair premises and the city play an even greater role in hosting the big international events». The "events in the event" that marked the days of the show generally met with a great success: The Accademia del Profumo and Elle Beauty awards that went to the entries that gained the most votes in Italian perfumeries, the many
specialized conferences, meetings with buyers... Satisfaction was also expressed by the member companies of the Italian Association of Cosmetics Industries (Unipro), that via their President Fabio Rossello, stated they appreciated in particular the concrete figures of this edition in that the «the industry has responded with innovation and courage to the demands of the international buyers. In short, an edition of Cosmoprof, which allows optimism for the future, thanks to good synergies that have developed between Unipro and BolognaFiere». The two companies have also signed a strategic
www.dativoweb.net
A voi non resta che attaccare.
duttivo che esprime numeri di valore, in controtendenza con le congiunture negative. Consapevoli di valere. Cosmetico significa ormai “consumo irrinunciabile”. I dati definitivi del 2011 parlano di un mercato che vale 9.624 milioni di euro, in crescita dell’1% nonostante le forti tensioni sulla propensione al consumo di ampie fasce di utenti. Segnali confortanti dai canali farmacia (+1,8%, 1.800 milioni di euro) ed erboristeria (+3,9%, 380 milioni di euro), in ripresa la profumeria (+0,7%, 2.280 milioni di euro); la grande distribuzione (+0,7%, 4.110 milioni di euro) tiene grazie alle grandi superfici specializzate. In difficoltà i canali professionali, soprattutto l’acconciatura (-1,5%, 690 milioni di euro). I contributi più significativi alla crescita dell’industria cosmetica, che tocca i 9.000 milioni di euro di fatturato (+4,6%), vengono comunque dall’export (+14%, 2.740 milioni di euro), in forte ripresa grazie alla competitività dell’offerta italiana.
Next edition Cosmoprof Worldwide Bologna 15-18/03/2013
La gamma Wide Range di riavvolgitothe best fragrance of the year and best packaging. Two awards also went to Bottega Veneta, chosen as the best perfume, best olfactory creation and best Italian brand perfume of the year. Versace Yellow Diamond won the title of best perfume Made in Italy. Violet Blonde wins in niche fragrances, Prada Candy for communication (press campaign and commercials). Among the men’s perfumes, the scent of the year is Guilty for Him Gucci, and DSquared2 Potion For Man is the best olfactory creation. The packaging award went to Bang Bang. The award for the best Italian perfume and the best Italian brand went to Attimo pour Homme. Santal Rouge is the masculine niche chosen, while Armani Code Sport won the press campaign and commercials award.
ri e dispenser di etichette nasce dallo studio delle vostre esigenze e delle caratteristiche del vostro prodotto. Così, noi arriviamo a offrire soluzioni affidabili, durature e personalizzate, anche nel costo: apparecchiature elettroniche ad hoc, software, servizi di montaggio e collaudo. E a voi non resta che dare l’ultimo tocco. Wide Range: a voi la soluzione.
partnership that improves the one already active for over forty years, to the benefit of a chain of excellence and a production system that expresses solid figures, in contrast with the generally negative economic climate. Conscious of their value. Cosmetics has come to mean "essential consumption". The final figures for 2011 speak of a market worth 9,624 billion euros, +1%, despite pressusre on the propensity to consume of large groups of users. Encouraging signals from the pharmacy (+1.8%, 1,800 million euros) and herbal medicine (3.9%,
www.dativoweb.net
380 million euros) channels, with perfumery recovering (+0.7%, 2.280 million euros); mass retail distribution (+0,7%, 4,110 milion euros) is holding its own thanks to the large specialised sales areas. However, professional channels, especially hairstyling (-1.5%, 690 million euros) are showing some difficulty. The most significant contributions to the growth of the cosmetics industry, which totals around 9,000 million euro in turnover (+4.6%), all the same are from exports (14%, 2,740 million euros), that put in a strong recovery thanks to the competitiveness of the Italian offer. .
Soluzioni d’automazione per l’etichettatura
Wide Range s.r.l. Via Ferraris, 21 - 20090 Cusago (MI) - Tel. 02.90.193.66 Fax 02.90.192.67 widerange@widerange.it www.widerange.it
Dal Progetto al Consumatore: Chi promuove lâ&#x20AC;&#x2122;innovazione nel packaging? Noi.
working for you.
QBDLBHJOH!TVODIFNJDBM DPN
Sun Chemical Group S S.p.A. .p.A. WJB WJB "DIJMMF (SBOEJ t 4FUUBMB 'SB[ $BMFQQJP .* t XXX TVODIFNJDBM DPN "DIJMMF (SBOEJ t 4FUUBMBB 'SB[ $BMFQQJP .* t XXX TVODIFNJDDBM DPN
[
FACTS & FIGURES
]
Carta, Grafica, Stampa
OGGI NO, DOMANI FORSE DALLA FEDERAZIONE Rallenta il quarto trimestre 2011 e dal primo trimestre 2012 non ci si aspetta molto di più. La Federazione della filiera carta e grafica aggiorna sulle dinamiche peraltro assai variegate - delle macchine grafiche, cartotecniche e per il converting, della produzione di carte e cartoni, della grafica e della cartotecnica-trasformazione. lessandro Nova dell’Università Bocconi, curatore dell’indagine periodica promossa dalla Federazione carta-grafica, ne sintetizza così i risultati elaborati sulla scorta dei dati forniti dalle aziende: «Negli ultimi mesi la produzione industriale e il PIL nazionale hanno subito una battuta d’arresto, dovuta soprattutto al rallentamento dei con-
A
sumi. Le rilevazioni aziendali relative all’ultimo trimestre del 2011 lo confermano e le aspettative riguardanti il periodo successivo sono, perlopiù, impostate su ipotesi di regressione o consolidamento dei livelli produttivi e non su una ripresa del mercato. Inoltre - e non stupisce - le performance di crescita sono affidate soprattutto allo sviluppo dei mer-
Paper, Graphics, Printing
Not today, maybe tomorrow FROM THE FEDERATION 2011’s fourth quarter slows down, and not much more is expected from the first quarter of 2012. The paper and printing industry Federation provides updates on the (diverse) dynamics of printing, paper production and converting machinery, paper and board production, printing and paper converting.
Alessandro Nova of Bocconi University, editor of the ongoing study promoted by the paper/printing Federation, sums up the analysis of the data provided by concerns in the following way: «In recent months, industrial production and Italy’s GDP have come to a halt, due primarily to a drop in consumption. Business studies relating to the last quarter of
www.dativoweb.net
2011 confirm this, and the expectations for the following quarter are, for the most part, based on assumptions of either regression or consolidation of production levels and not of market recovery. Furthermore - and this comes as no surprise - where there is growth, it is attributed mostly to the growth of foreign markets, while the domestic
cati esteri, mentre il mercato interno continua a scontare una domanda debole, che potrebbe riprendere slancio solo con l’attenuarsi delle manovre macroeconomiche di recupero del deficit e di stabilizzazione del debito». Si approfondisce, inoltre, anche negli ultimi mesi dello scorso esercizio, la divergenza tra i singoli settori. «Nel com-
market continues to meet weak demand, which may only recover with the easing of macroeconomic maneuvering to alleviate the deficit and stabilize debt». Moreover, the gaps of divergence between individual sectors have continued to widen during the last quarter. «In the printing and converting machinery sector, the various factors in turnover are tending to stabilize, with an obvious exception in the foreign market, which has performed, as usual, brilliantly. The situation is quite different for the paper industry, which, compared to other components of the industry, has recorded a much heavier reduction in turnover, both on the domestic and on the foreign market. Also,
there is a growing number of pessimists in the printing industry, where a wide discrepancy between strong performers and weak ones has been recorded, while the paper converting sector has proved, in the end, to be in less positive circumstances than in the past, although characterized predominantly by stability in the concern’s responses».
WHAT WE NEED Overall, in the fourth quarter of 2011, 40% of concerns surveyed reported a drop in domestic turnover, while 31% reported stability; 25% of concerns, on the other hand, recorded an increase in orders from abroad, and 38% reported no change. 86% of the total excluded
4/12 • 51
[
FACTS & FIGURES
]
Filiera produttiva Federazione della Filiera della Carta e della Grafica (settore macchinari, cartario, grafico e cartotecnico trasformatore) Production supply chain of the Federation of Paper and Printing (machinery, paper production, printing and paper converting sectors). Andamento IV trimestre 2011 Previsione andamento I trimestre 2012 rispetto al III trimestre 2011 rispetto al IV trimestre 2011 Progress fourth quarter 2011 Forecast progress first quarter 2012 compared to third quarter 2011 compared to fourth quarter 2011 Flessione Stabilità Incremento Flessione Stabilità Incremento Shrinkage Stability Growth Shrinkage Stability Growth Fatturato interno 40% 31% 29% 37% 55% 8% Domestic turnover Fatturato estero 34% 39% 27% 22% 62% 16% Turnover abroad Ordini interni 41% 36% 23% 37% 55% 8% Domestic orders Ordini esteri 37% 38% 25% 24% 59% 17% Orders abroad Occupazione 8% 86% 6% 12% 84% 4% Employment
parto delle macchine per grafica e converting le diverse variabili di fatturato tendono alla stabilità, con l’evidente eccezione del mercato estero che si è mosso, come di consueto, in modo più brillante. Ben diversa la situazione del comparto cartario, che rispetto agli altri componenti della filiera ha registrato la riduzione di fatturato più forte, tanto sul mercato domestico che all’estero. Aumentano, inoltre, i pessimisti nel comparto grafico, dove si registra una forte discrepanza tra posizioni positive e negative, mentre il comparto cartotecnico-trasformatore ha evidenziato, a consuntivo, una situazione meno favorevole che in passato, seppure caratterizzata da una prevalente stabilità nelle risposte delle imprese».
DI COSA ABBIAMO BISOGNO A livello complessivo, nel quarto trime-
the possibility of workforce adjustments. Starting from the first quarter of 2012, reduction or stability is projected for domestic orders and turnover levels; overall, there are more expectations for shrinkage than for growth, with less unfavorable progress for foreign markets. «The 2012 projections Nova comments - are determined by the uncertainty of the domestic market, added to the recessive dynamic of macroeconomic variables in the Italian economy; there is less pessimism regarding foreign demand, due to the higher growth rates of other economies». To Rossini, president of the Federation, goes the task of appealing to government institutions. «Our study also makes clear the
52 • 4/12
stre 2011 il 40% delle imprese intervistate ha registrato una flessione nel fatturato, interno mentre il 31% ha dichiarato stabilità di risultati; il 25% delle aziende, invece, ha segnalato un incremento degli ordini dall’estero, e il 38% stazionarietà. L’86% del totale ha escluso variazioni di organico. Dal primo trimestre 2012 ci si prospetta o una riduzione o una stabilità nei livelli di fatturato e degli ordini interni; nel complesso, le aspettative di contrazione sono superiori a quelle di crescita, con un andamento meno sfavorevole sui mercati esteri. «Le attese relative al primo trimestre 2012 - commenta Nova - scontano l’incertezza del mercato interno, sommata alla dinamica recessiva delle variabili macroeconomiche nazionali; meno pessimista la previsione riguardante la domanda estera, in virtù dei migliori tas-
stalemate of the economy, especially in Italy, during the last quarter of 2011 and the first quarter of 2012, and evidences the legitimate fears of repercussions on our target sectors. Therefore, the implementation of an integrated, shared and effective plan for rebooting the Italian economy has become even more urgent. We cannot therefore but repeat our request for measures aiming, on one hand, to sustain demand, and on the other, to improve supply, starting with a removal of taxes on purchases of books, magazine subscriptions and press agency services, as well as tax credits for investments made by the concerns of the sector, the acquisition of used paper for printing books and newspapers and services industrialization and innovation
si di crescita delle altre economie». Spetta a Rossini, presidente della Federazione, l’appello alle istituzioni. «Anche la nostra indagine testimonia la battuta d’arresto dell’economia, soprattutto italiana, nel quarto trimestre 2011 e nel primo 2012, ed esprime i legittimi timori di ricadute sui nostri settori di riferimento. Ancora più urgente diventa, quindi, l’attuazione di un efficace piano, integrato e condiviso, di rilancio del Paese, che punti con decisione sulla crescita economica. Non possiamo, dunque, che ribadire la nostra richiesta di misure volte da un lato a sostenere la domanda e, dall’altro, a migliorare l’offerta, a partire dalla detassazione della spesa per l’acquisto di libri, abbonamenti a quotidiani, periodici e servizi di agenzie di stampa, e dal credito d’imposta per gli investimenti delle aziende del settore, l’acquisto della carta usata nella stampa di libri e giornali, gli interventi di innovazione e industrializzazione dei servizi; e, per finire, l’adeguamento tecnologico delle aziende». L’impegno dell’Esecutivo - sottolinea ancora Rossini - deve intensificarsi anche sul piano delle liberalizzazioni riguardanti l’energia, che presenta ormai dei costi insostenibili, e l’autotrasporto. Inoltre, dato ormai si cresce perlopiù all’estero, è importante che ci si dedichi a favorire l’internazionalizzazione, rimettendo in gioco, al più presto, un Ice nuovo e più snello».
projects; concern’s technological updating efforts». The Council of Ministers - Rossini continues - also needs to step up its commitment to liberalizing energy, which at this point is a source of unsustainable costs, as well as trucking. Furthermore, given that most growth is now found abroad, it is important that internationalization is fostered by implementing a new, streamlined ICE as soon as possible».
THE DATA, SECTOR BY SECTOR Printing, paper production and converting machinery builders continue, also during the last three months of 2011, to experience growth abroad: exports grew for 43% of concerns, against 24% who report
a drop. No changes were found for domestic turnover: both concerns reporting growth and those reporting shrinkage remain at 22%; on the other hand, domestic orders have dropped for one third of concerns. Employment remains stable. Expectations for the first quarter of 2012 are for a net worsening of the domestic market, both in terms of turnover (no concern expects an increase) and of orders (22% pessimistic, 9% optimistic). For 19% of concerns, a drop is also expected for turnover from abroad, which is expected to increase by only 14% of operators. On the other hand, there are high hopes for orders from abroad, for which optimists (24%) outnumber pessimists (9%). As for employment, 86% of concerns will
www.dativoweb.net
I DATI, COMPARTO PER COMPARTO I costruttori di macchine grafiche, cartotecniche e per il converting continuano, anche negli ultimi tre mesi del 2011, a svilupparsi all’estero: l’export è indicato in crescita dal 43% delle imprese, contro il 24% che lo segnala in calo. Nessuna variazione è stata rilevata per il fatturato interno: sono pari al 22% sia le aziende in crescita sia quelle in flessione. La dinamica positiva sui mercati esteri è confermata anche dagli ordini dati in aumento da oltre la metà (52%) delle aziende; negativo, invece, l’andamento degli ordinativi domestici, in calo per quasi un terzo delle aziende. Del tutto stabile l’occupazione. Le attese per il primo trimestre 2012 danno in netto peggioramento il mercato interno in termini sia di fatturato (nessuna impresa si attende un incremento) sia di ordini (pessimista il 22%, ottimista il 9%). In calo, per il 19% delle imprese, anche le aspettative riguardanti il fatturato estero, previsto in aumento solo dal 14% degli operatori. Positive, invece, le previsioni riguardanti gli ordini esteri, rispetto ai quali gli ottimisti (24%) prevalgono sui pessimisti (9%). Per quanto riguarda l’occupazione, l’86% delle imprese manterrà invariato il numero degli addetti, il 9% pensa di ridurlo e il restante 5% di assumere nuovo personale. Il campione di imprese produttrici di carte e cartoni (65% dell’intero fatturato di settore) conferma anche per fine
not alter the number of employees, 9% are planning to downsize, and the remaining 5% will hire new personnel. The sample of concerns producing paper and board (65% of the sector’s domestic turnover) also confirms that in late 2011 the overall outlook is characterized by a rapid decline of the international economy, and expresses disappointing projections for the first quarter of the current year as well. In particular, regarding the fourth quarter of 2011, the negative assessments predominate over the positive ones concerning all the indicators in question. Domestic turnover is reported to have dropped by 65% of respondents, while the
www.dativoweb.net
same response was given for turnover abroad by 44% of the sample, while 31% report stability. The situation is the same for demand, given the further worsening compared to the final data of late September 2011: 46% of the sample indicate dropping domestic orders, against 27% reporting stability or improvement; negative feelings are less overwhelming with regard to the foreign markets (36% of respondents, against 31% positive). Emlpoyment is considered stable by 97% of respondents, down by 3%. Regarding the first quarter of 2012, concerns expect to stabilize at JulyDecember 2011 levels, and, also in this case, the pessimists outnumber the optimists, to a greater extent regarding domestic indicators, both
2011 il quadro complesso delineato dopo l’estate col rapido peggioramento dell’economia internazionale, ed esprime attese deludenti anche per il primo trimestre dell’anno in corso. Entrando nel merito, con riferimento al quarto trimestre 2011, i giudizi negativi prevalgono su quelli positivi riguardo a tutti gli indicatori oggetto di indagine. In particolare il fatturato interno è riferito in calo dal 65% degli interpellati, mentre per la componente estera è segnalato dal 44% del campione, a fronte di un 31% che dichiara stabilità. Stessa situazione per la domanda, data in ulteriore peggioramento rispetto ai consuntivi di fine settembre 2011: per gli ordini interni indicazioni di peggioramento sono espresse dal 46% del campione contro il 27% che riferisce stabilità o miglioramenti; meno netta la prevalenza di giudizi negativi sul fronte estero (36% degli interpellati contro il 31% di positivi). L’occupazione è indicata stabile dal 97% degli interpellati, in calo dal 3%. Riguardo al primo trimestre 2012, le imprese si aspettano di stabilizzarsi ai livelli del luglio-dicembre 2011 e, anche in questo caso, i pessimisti sono più numerosi degli ottimisti, e in misura più accentua-
turnover and orders. Employment is projected to remain stable by 80% of the sample, while 17% expect it to drop and 3% expect it to grow. Printing concerns who participate in the study showed signs of weakness in the fourth quarter of 2011 by all indicators, due to weakening domestic consumption and the troubles of the publishing industry. Here are some figures: domestic turnover shrunk for 38% of concerns, but improved for another 38%; in terms of domestic orders, things went worse for 47% of cases; assessments of turnover abroad also worsened (37% shrinkage, 44% stable) and, most of all, assessments of orders from abroad, where an analogous percentage
54 • 4/12
ta per le componenti interne sia del fatturato che degli ordini. L’occupazione è prevista stabile dall’80% del campione, in calo dal 17% e in crescita dal 3%.
56% dei casi e in calo nel 38%. In lieve peggioramento anche le attese occupazionali, con regressi nel 14% delle risposte contro l’86% di stabilità.
Le aziende grafiche che partecipano all’indagine evidenziano nel quarto trimestre 2011 segnali di cedimento su quasi tutti gli indicatori, a causa dell’indebolimento dei consumi interni e delle difficoltà della pubblicità. Ecco qualche cifra: il fatturato interno flette per il 38% delle imprese ma migliora per un altro 38%; in fatto di ordini interni i giudizi negativi prevalgono nel 47% dei casi; risultano in flessione anche le valutazioni sul fatturato estero (37% in calo, 44% stabile) e, soprattutto, sugli ordini esteri dove una percentuale analoga (44%) di aziende segnala una diminuzione e una stabilità. In lieve regresso anche l’occupazione, data per stabile dall’86% delle imprese e in calo dal 9%. Per il primo trimestre 2012 si esprime un peggioramento ulteriore delle aspettative, soprattutto sull’Italia: in termini di fatturato nazionale è pessimista quasi una azienda su 2 (48%) mentre il 43% è orientato alla stabilità, e sugli ordini interni prevede una flessione addirittura il 52% degli interpellati. Meno negativo il fronte estero: riguardo al fatturato prevalgono le aziende orientate alla stabilità (63%) a fronte di un 31% di pessimisti; simile l’attesa riguardante gli ordini, dati per stabili nel
Le imprese cartotecniche trasformatrici hanno chiuso il 2011 con dei chiaroscuri, mentre l’estero sembra tenere. Nel quarto trimestre dello scorso anno, il 30% degli intervistati segnala una diminuzione del fatturato e il 45% una stabilità. Valutazioni simili si danno per gli ordini interni (35% in calo, 50% stabile) mentre sono espresse migliori aspettative sull’estero: in termini di fatturato il 31% delle imprese prevede un incremento e il 44% una stazionarietà, mentre sugli ordini esteri aumentano le valutazioni negative (31%) e di normalità (44%), con un’occupazione stabile nell’80% dei casi. Per il primo trimestre 2012 ci si attende un peggioramento del mercato nazionale e un discreto miglioramento di quello estero. I giudizi sono dunque negativi sia sul fatturato interno (35% in calo e 55% stabile) sia sugli ordini interni (35% in calo e 60% stabile). Il saldo tra ottimisti e pessimisti diventa invece positivo riguardo al fatturato estero (in crescita per il 31% e stabile per il 56%) e agli ordini esteri (31% di aumento e 50% di stazionarietà). L’occupazione è vista in leggera ripresa, con un 85% d’imprese attestate sugli stessi livelli e un 10% che prevede un aumento del personale.
(44%) of concerns signals a shrinkage and stability. Employment also slightly regressed, reported as stable by 86% of concerns and dropping for 9%. For the first quarter of 2012, expectations worsened further, especially for Italy: in terms of domestic turnover, nearly half of concerns are pessimistic (48%), while 43% are oriented toward stability, and for domestic orders 52% of concerns expect shrinkage. Less negative feelings are provoked by the foreign market: a majority of concerns expect stability (63%), compared to 31% who are pessimistic; the expectations for orders are similar, which will remain stable according to 56% of respondents, while 38% foresee a
drop. Employment projections have slightly worsened, with 14% expecting reductions and 86% foreseeing stability. Paper converters ended 2011 with some blemishes, while the foreign market appears to be holding. In the fourth quarter of the last year, 30% of interviewees report a drop in turnover, while 45% saw it remain stable. Similar assessments were made for domestic orders (35% saw a drop, 50% stability), while expectations are better for the foreign market: in terms of turnover, 31% of concerns foresee an increase, and 44% expect things to remain steady, while for orders abroad, projections are for worsening (31%) and normality (44%), with
employment stable in 80% of cases. For the first quarter of 2012, the domestic market is expected to retract, while the foreign market should somewhat improve. Opinions are thus negative both for domestic turnover (35% shrinkage against 55% stability) and domestic orders (35% shrinkage and 60% stability). The balance of optimists and pessimists, on the other hand, is positive concerning turnover abroad (31% think it should grow, against 56% expecting stability), as well as orders abroad (31% improvement against 50% stagnation). Employment is expected to slightly increase, with 85% of concerns projecting the same levels and 10% expecting to increase their workforce.
www.dativoweb.net
Prêt à Porter
Zenith è il partner ideale per i professionisti della distribuzione alimentare. Cuocere, imballare, conservare, trasportare il cibo, ecco i molteplici usi dei contenitori d’alluminio. Zenith offre una vasta gamma di soluzioni sviluppate specificatamente per ognuno dei settori di applicazione con un assortimento di oltre 150 referenze, a partire dalle classiche “vaschette” rettangolari fino ad arrivare ai formati speciali e di grandi dimensioni. ZENITH s.r.l. Strada Provinciale BS 668 - 25025 Manerbio (Brescia) Tel.: +39 030 9938152 - Fax: +39 030 9382231
www.zenithalluminio.it info@zenithalluminio.it
[
FACTS & FIGURES
]
NEWS
I comportanti alimentari degli italiani In estrema sintesi riportiamo i risultati dell'Osservatorio sui Consumi Agroalimentari, istituito dalla Pragma Research in collaborazione con il Laboratorio di Marketing Agroalimentare dell'Università Politecnica delle Marche, disponibili dalla fine di marzo. L'indagine evidenzia i nuovi comportamenti alimentari adottati dagli italiani nel corso dell'ultimo anno, con specifico riferimento a: abitudini d'acquisto (tipi di prodotto, frequenza d'acquisto, tipologia di punti vendita); conoscenza delle categorie di prodotto (dop, igp, biologici etc.); attenzione alle informazioni relative alla provenienza dei prodotti (controllo dell'etichetta); spesa per pasti fuori casa, cibi pronti. La preoccupazione e l’insicurezza in relazione alla crisi economica e finanziaria, fa emergere l’atteggiamento attento e prudente del consumatore sia in termini di quantità che di qualità. Diminuiscono gli acquisti di nuovi prodotti a fronte di una ricerca di offerte promozionali e di nuovi prodotti-marche a basso costo. Identikit del consumatore: individui con un livello di istruzione alto e relativamente “giovani” rinunciano soprattutto ai pasti fuori casa, ma fanno ancora scelte legate alla ricerca di qualità, dell’origine e del rispetto per l’ambiente. Il consumatore poco istruito, con un’età superiore ai 65 anni e del NordFRUITECH INNOVATION: CAMBIA DATE E SEDE Dopo attente verifiche con i membri dello Steering Committee e con gli stakeholder di Fruitech Innovation, Ipack-Ima SpA ha deciso di soprassedere alla realizzazione dell’edizione 2012 della mostra dedicata all’innovazione tecnologica della filiera ortofrutticola, prevista a Bologna. Gli sforzi organizzativi si concentreranno quindi sull’edizione 2013, programmata a Milano - Fieramilanocity, dal 26 al 28 novembre. LAVORAZIONE LEGNO Secondo una nota del febbraio scorso dell’Ufficio studi di Acimall (Associazione costrut-
The eating habits of Italians Here is an extremely brief summary of the findings of the on-going observation of food consumption project, established by Pragma Research in collaboration with Marche Polytechnic University’s Food Industry Marketing Laboratory, which were made available in late March. The study shows the new eating behavior adopted by Italians during the past year, with specific reference to: purchase habits (types of products, frequency of purchase, typs of POP); knowledge of the product categories (DOP, IGP, organic, etc.); attention to information concerning a product’s place of origin (checking the label); expenditures for meals out and ready meals. The worry and insecurity relating to the economic and financial crises brings out the consumer’s careful and prudent inclinations, both in terms of quantity and of quality. Purchases of new products
56 • 4/12
Ovest esprime maggiore preferenza per il prezzo basso. Rimane alta la conoscenza dei prodotti tipici e biologici (in diminuzione per questi ultimi) e cresce l’interesse per i prodotti del commercio equo-solidale. Aumenta la preferenza per scelte legate all’origine, e all’acquisto di prodotti tipici e a km 0, diminuiscono invece i consumi di prodotti dietetici, macrobiotici e biologici. Il consumatore continua a preferire l’acquisto presso ipermercati e supermercati a cui, più che in passato, associa scelte di qualità. Diminuiscono gli acquisti nel negozio tradizionale e nel mercato rionale. L’attenzione alle informazioni contenute in etichetta relative alla provenienza si conferma come comportamento abbastanza diffuso.
tori italiani macchine ed accessori per la lavorazione del legno), il 2011 si sarebbe concluso con una crescita del 5,8% rispetto al 2010: dato positivo, ma non conforme alle attese, dopo il buon andamento della prima metà dell’anno. Bene le esportazioni, cresciute di oltre il 10% (Francia e Germania sono i Paesi di destinazione) a cui fa da contraltare la decisa contrazione delle importazioni, che ribadiscono in modo netto lo stop degli investimenti in tecnologia per la trasformazione del legno, soprattutto di “fascia alta”, nel nostro Paese (il consumo apparente diminuisce del 9,5% rispetto al 2010).
diminish in favor of a quest for the best promotional deals and new low-cost brand name products. Consumer identikit: the welleducated and relatively “young” individual is the first to forego eating out, but still makes choices based on quality, place of origin and respect for the environment. Less educated consumers, over 65 years old and from the Northwest of Italy prioritize low cost. Knowledge of traditional and organic products remains high (somewhat less for the latter), while the interest for fair trade products has grown. The preference for choices relating to place of origin is increasing, as well as purchases of traditional and local products, while consumption of diet, macrobiotic and organic products is going down. Consumers continue to prefer making purchases at hypermarkets and supermarkets, with which, more than in the past, there is an association with quality choices.
RAEE A FINE VITA: UNA GUIDA Le norme attuative che riguardano la Direttiva Comunitaria 2002 sui rifiuti elettrotecnici ed elettronici, e il relativo recepimento con D.Lgs 151/2005, sono carenti e poco chiare. Per questo Anie (federazione nazionale delle imprese elettrotecniche ed elettroniche) ha stilato la “Guida all’applicazione del regime di “new waste” per i RAEE professionali”. Pubblicata in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano e UnionCamere, propone suggerimenti concreti per gestire il fine vita di questo tipo di apparecchiature, ottemperando agli obblighi di legge.
Purchases at conventional stores and local outdoor markets are shrinking. Paying attention to information on the label concerning place of origin has consolidated itself as a rather widespread practice. Fruitech Innovation: change of dates and venue After careful consultations with members of the Steering Committee and the Stakeholders of Fruitech Innovation, Ipack-Ima SpA has decided to postpone the 2012 edition of the show, scheduled in Bologna, dedicated to technological innovation in the fresh produce sector. Organizational efforts will hence focus on the 2013 edition, scheduled in Milan - Fieramilanocity, November 26th to 28th. Woodworking machinery According to a statement issued last February by the research department of Acimall (Italian woodworking machinery and tools manufacturers’ association), 2011 ended with 5.8% growth compared
to 2010: this is good news, but does not stand up to expectations after the excellent performance of the first half of the year. Exports are doing well, with more than 10% growth (France and Germany are the target countries), keeping in check imports, which are feeling the hurt of the halt to investments in woodworking technology, especially high end, in Italy (visible consumption went down 9.5% compared to 2010). RAEEs after use: a guide The regulations put in place by CE Directive 2002 on electrotechnical and electronic refuse, and the corresponding enactment of Legislative Decree 151/2005, are lacking and unclear. For this reason, ANIE (national federation of electrotechnical and electronics enterprises) has drafted the “Guide to application of new waste regime for professional RAEEs”. Published in collaboration with the Milan Chamber of Commerce and UnionCamere, it offers concrete suggestions for managing the end of life of this type of equipment, in full compliance with the law.
www.dativoweb.net
[
Molto si crea e nulla si distrugge… Ci sia concesso di scomodare Lavoisier e di interpretarne a modo nostro l’aforisma, nel presentare gli sviluppi dell’attività di Cama e della sua nuova divisione “Non Food”, chiamata a mettere a frutto la preziosa esperienza maturata nel confezionamento secondario e nella robotica per l’industria alimentare. l.g. ome tutte le proposte di Cama, anche quella di una nuova divisione centrata sul mercato Non Food ha i “piedi ben piantati per terra” (per la società lombarda, “non food” oggi significa in particolare personal care & housecare, con qualche incursione nel parafarmaceutico, Ndr). Annalisa Bellante ce ne ha descritto finalità e sviluppi a Ipack-Ima, partendo da un presupposto fondamentale: la condivisione delle conoscenze tecnologiche e di mercato, maturate in azienda durante questi anni di costante sviluppo. «A dirigere la nuova divisione abbiamo chiamato un uomo di esperienza, Giuseppe Giallombardo - spiega la manager - che avrà il compito di gestire i nuovi progetti in toto; e potrà farlo sfruttando una struttura aziendale consolidata in modo trasversale, attingendo cioè dalle competenze acquisite, in primis nel settore alimentare, dalle due divisioni esistenti Macchine di imballaggio e Robotica». «Le macchine già messe a punto - interviene Giallombardo - sono state ingegnerizzate in modo da rispondere subito alle esigenze dei comparti personal & house care: in pratica oggi Cama è in grado di offrire impianti di confezionamento “in cartone” più compatti e competitivi dedicati a prodotti per la cura della persona (shampoo, deodoranti, assorbenti, salviettine …) così come prodotti per la pulizia della casa (detersivi, deodoranti ambiente, igienizzanti…)». Forte dell’esperienza nell’alimentare dun-
C
www.dativoweb.net
que, settore nel quale gli impianti sono caratterizzati da elevati livelli di efficienza e sicurezza e i prodotti da imballare hanno forme complesse e sono spesso delicati da manipolare, secondo il responsabile, «la strada di Cama nel non food è quasi tutta in discesa». Dall’alimentazione al benessere. La nuova divisione nasce dalla decisione, in realtà, di “sistematizzare” un’attività già avviata, seppur in modo sporadico, così da differenziare ulteriormente portafoglio e mercati di destinazione. Nel corso del tempo Cama è stata infatti chiamata a fornire soluzioni meccaniche o robotizzate per i settori più disparati «richiesti da quanti cercavano linee di alto tenore tecnologico e affidabili, mutuandole dalle quelle già adottate in ambito food». E se l’efficienza degli impianti è di per sé un plus rivendibile in ogni comparto, «il tipo di handling dei prodotti, molto delicato, che Cama ha affinato trattando importanti referenze nel food, ha funzionato da testa di ponte anche nei confronti dei produttori del personal care: anche per loro, infatti, la cura nella manipolazione è fondamentale, per conservare e restituire al consumatore finale un’immagine impeccabile dei prodotti stessi». Con una punta di orgoglio, Giallombardo riferisce di aver già acquisito commesse importanti da un grande gruppo francese, scalzando addirittura costruttori di impianti di fine linea d’Oltralpe. Il differenziale riconosciuto a Cama rispetto
INDUSTRY & MANAGEMENT
]
Much is created and nothing destroyed… May Lavoisier forgive us for interpreting this aphorism in our own way in order to present the activity of Cama and its new “Non Food” division, called on to take advantage of the concern’s valuable experience in secondary packaging and robotics for the food industry. L.g. Like all Cama proposals, that of a new division targeting the non food market also has “two feet firmly on the ground” (for the Lombard concern, “non food” today means in particular personal care & housecare, with some incursions into the parapharmaceutical sector, Ed). Annalisa Bellante described the new division’s purpose and developments at Ipack-Ima, starting from a fundamental premise: sharing the technological and market knowledge developed during these years of constant growth. «To direct the new division, we called on a man of experience, Giuseppe Giallombardo - the manager explained - who will be tasked with managing all new projects; and he will be able to rely on a business structure consolidated across fields, that is to say falling back on the competencies acquired, primarily in the food sector, by the two existing divisions, packaging machinery and robotics». «The machines already developed by Cama - Giallombardo adds - are engineered in such a way as to respond immediately to the demands of the personal & house care sectors: today Cama is able to offer more compact and competitive carton packaging machines for personal care (shampoo, deodorants, tampons, tissues…), as well as home cleaning products (detergents, deodorizers, disinfectants…)». Thus, counting on its experience in the food sector, in which its installations are characterized by high levels of efficiency and safety, and the products to be packaged have complex shapes and are often fragile and difficult to handle, according to the manager, «the road lying before Cama is almost entirely downhill». From food to well-being. In fact, the new division was founded on a decision to systematize an activity already ongoing, albeit sporadically, in order to further diversify the concern’s portfolio and target markets. Indeed, over time Cama has been called on to supply mechanical or robotized solutions for the most disparate sectors «requested by those who desired highly technologically advanced and reliable lines, borrowed from those already adopted for food». And while the efficiency of the installations is itself a bonus that can be resold in every sector, «the type of product handling, very fragile, which Cama has developed fulfilling important commissions in the food sector, has served as a foundation on which to deal with personal care manufacturers: indeed, care in
4/12 • 57
[
INDUSTRY & MANAGEMENT
]
handling is also fundamental for them, in order to preserve and bestow to the end user an impeccable image of the products themselves». With an air of pride, Giallombardo refers to already having acquired important commissions from a large French group, even to the disadvantage of factory builders from across the Alps. What gave Cama the edge over its competitors, in this case, was its capacity for combining packaging machinery and robots in a very limited space, thus optimizing not only space but also costs. Short-term developments. Personal care is a constantly evolving sector - especially in certain parts of the world… India, Brazil, South Africa especially with double-digit growth rates. Therefore, circumscribing the commercial objectives of the new Non Food division to this sector, «enormous by itself», will first of all enable not wasting energy. Bellante continues «Giallombardo’s role, at this juncture, is extremely important, because he needs to coordinate actions at a global level. In fact, the Non Food division requires specific marketing strategies, organized by product type, and the identification of the most important players in personal care in the various countries; wherever our branches have reached a good level of knowledge and independence, they will be able to proceed autonomously and manage their own projects. In other cases, the manager acts first, assessing both customer and project; after meeting with our project engineers, he will then be in a position to suggest the most appropriate technological solutions». And what are the objectives? «Thus far, non food represents approximately 15% of Cama’s turnover, but our objective is to bring that up to 40%: this goal is ambitious, but achievable, thanks first of all to an active collaboration with all the branches».
58 • 4/12
ai concorrenti, in questo caso, è stata la capacità di combinare macchine da imballaggio e robot in uno spazio molto limitato, ottimizzando quindi non solo gli spazi ma anche i costi. Sviluppi a breve termine. Il personal care è un settore in evoluzione - soprattutto in alcune parti del mondo… India, Brasile, Sud Africa insegnano - con tas-
si di crescita a doppia cifra. Circoscrivere dunque gli obiettivi commerciali della nuova divisione Non Food a questo comparto, «immenso di suo» consentirà anzitutto di non disperdere energie. Bellante ribadisce che «il ruolo di Giallombardo, in questo frangente, è importantissimo, perché chiamato a coordinare le azioni a livello globale. La Divisione Non food richiede infatti piani di marketing specifici, organizzati per tipologia di prodotto, e l’individuazione dei player maggiori nel personal care nei vari Paesi; laddove le nostre filiali hanno raggiunto un buon grado di conoscenza e indipendenza, possono procedere in autonomia a gestire i progetti. In altri casi, il responsabile si muove in prima persona, valutando sia il cliente sia il progetto; dopo un confronto con i nostri project engineers, potrà suggerire poi le soluzioni tecnologiche idonee». E gli obiettivi? «A oggi, il non food rappresenta circa il 15% dell’intero fatturato Cama, ma il nostro obiettivo è di incrementarlo al 40%: ambizioso, ma raggiungibile, grazie soprattutto alla collaborazione attiva di tutte le filiali».
ABBIAMO VINTO
Risparmiare può Risparmiare può essere essere così così krones r nes L ro LitePac itePac a ffacile: acile: con con k eed d Ev EvoLite. oLite. w www.krones.com w w.krones.com
[
INDUSTRY & MANAGEMENT
]
NEWS
Outsourcing storage What are the regulations governing outsourcing contracts for storage services? What are the potential development scenarios of this area’s current economic outlook? What obligations does it impose on the best concerns in order for them to control logistics costs? How does one measure operational performance when handling services are sub-contracted? What are the most effective incentives? These and other questions were answered by speakers at the conference held in Milan on March 23rd by Ailog: managers of Italian and international concerns, emminent university professors, specialized operators and government officials, whose experience also gave credence to a proposal for guidelines for appropriate management of warehousing operations. Ailog (the Italian Association for Logistics and Supply Chain Management) counts more than 1000 public and private members, who collectively bring in a total of approximately 250 billion euro in turnover.
Tools for Sustainability At Ipack-ima 2012, Altaeco presented “Io stampo sostenibile” (I print sustainably, ndt), a project for lithography, paper converting and related businesses, in order to generate new competitive levers via paths of sustainability (understood as a competitive development strategy of the graphics company and as a tool for controlling and innovating production processes). To support companies in assessing their sustainability, thanks to the support of TÜV Italy Srl, Altaeco has developed a tool for measuring sustainability specific for all organizations working in the graphics, paper or related industries. The instrument for measuring the level of sustainability is the “I print sustainably” questionnaire, which is based on the principles of standards related to issues of corporate social responsibility (CSR) and sustainability. The questionnaire is based on ISO26000, the CSR guidelines applied to the graphic world and on the benchmarking analysis of the main CSR standards in the social (SA8000 ®), environmental (ISO14001, ISO50001) and risk management (ISO31000) fields. The tool of the “I print sustainably” project has been drawn up following recognisable and objectively verifiable technical criteria, in compliance with UNI CEI EN 45011. To guarantee the independence and objectivity of the results, experienced auditors from TÜV Italy assess the level of compliance achieved for each area of the survey on the company premises. A points system gives a clear indication of the level of compliance with the questionnaire. Based on the test results and following the principle of continuous improvement, the organization being assessed will be able to demonstrate, in subsequent compliance tests, its ability to improve its performance. Organizations that have passed muster will be entered in a register of sustainable companies kept by AltaEco on their website www.iostamposostenibile.it. This tool will provide visibility for companies that join the scheme helping them to reach the interested buyers in an effective an innovatory manner. The project also involves a Steering Committee, which guarantees the consistency of the questionnaire contents, made up of representatives that are experts in issues of sustainability belonging to hubergroup, Assografici Assocarta, TÜV Italy and Davide Biancorosso (environmental consultant).
B&R: new marketing manager Starting from the beginning of 2012, Werner Gropp was appointed supervisor of B&R’s marketing department, where he will head of all marketing activities at world level, coordinating the "Marketing Services" and "Marketing Communication" areas. His objective is to reinforce B&R’s market position as top global and automation solution supplier. He intends concentrating on the expansion of the market segments relevant to control, motion and visualisation technology. Gropp brings with him decades of experience built up with the US company Emerson Electric and the knowledge of the industrial market. During his professional career he in fact distinguished himself by a series of exceptional results, like the frequent nominations for the “German prize for Business communication”.
60 • 4/12
MAGAZZINI IN OUTSOURCING Quali sono le norme di riferimento per i contratti di terziarizzazione delle attività di magazzino? Quali gli scenari evolutivi dell’assetto attuale? E che obblighi pone alle aziende il regime di responsabilità sociale degli appalti? Che strumenti usano le aziende eccellenti per controllare il costo logistico? Come misurare la performance operativa quando le attività di movimentazione sono sub-appaltate? E gli incentivi più efficaci? A queste e altre domande hanno risposto i relatori al convegno organizzato a Milano da Ailog lo scorso 23 marzo: manager di imprese italiane e internazionali, eminenti docenti universitari, operatori specializzati e dirigenti della pubblica amministrazione, la cui esperienza ha sostanziato anche una proposta di linee guida per la corretta gestione delle operazioni di magazzino. Ailog (Associazione Italiana di Logistica e di Supply Chain Management) conta oltre 1000 soci privati e pubblici, che esprimono un fatturato complessivo di circa 250 miliardi di euro.
Strumenti per la sostenibilità In occasione di Ipack-ima 2012, AltaEco ha presentato Io stampo sostenibile, progetto destinato alle aziende litografiche, cartotecniche e affini, finalizzato a generare nuove leve competitive attraverso percorsi di sostenibilità (intesa come strategia di sviluppo competitivo dell’impresa grafica e come strumento di controllo e di innovazione dei processi produttivi). Per aiutare le società nel valutare la propria sostenibilità, grazie al supporto di TÜV Italia Srl, AltaEco ha sviluppato uno strumento di misurazione della sostenibilità specifico per tutte le organizzazioni che operano nel settore grafico, cartotecnico o in altri ad essi collegati. Questo strumento è rappresentato dal questionario “Io stampo sostenibile”, che si basa sui principi degli standard collegati ai temi della Corporate Social Responsibility (CSR) e della Sostenibilità. Il questionario si basa sulla ISO26000, linea guida sulla CSR applicata al mondo grafico e sull’analisi di benchmarking dei principali standard CSR in ambito sociale (SA8000®), ambientale (ISO14001, ISO50001) e di gestione del rischio manageriale (ISO31000). Lo strumento del progetto Io stampo sostenibile è stato redatto seguendo un criterio tecnico riconoscibile e oggettivamente verificabile, prendendo come riferimento la norma UNI CEI EN 45011. A garanzia dell’indipendenza e dell’oggettività dei risultati, auditor esperti del TÜV Italia verificano presso l’azienda il livello di conformità raggiunto per ciascuna tematica del questionario. Un sistema a punti fornisce una chiara indicazione del livello di aderenza al questionario. Basandosi sui risultati della verifica e seguendo il principio del miglioramento continuo, l’organizzazione potrà dimostrare, in occasione delle successive verifiche di conformità, la capacità di migliorare il proprio comportamento. Chi supera la verifica sarà iscritto a un albo di aziende sostenibili gestito da AltaEco tramite il sito web www.iostamposostenibile.it. Tale strumento fornirà visibilità alle aziende aderenti in modo da raggiungere in modo efficace e innovativo i buyer interessati. Il progetto vede l’impegno di uno Steering Committee, garante della coerenza dei contenuti del questionario, composto da rappresentanti esperti in materia di sostenibilità appartenenti a huberGroup, Assografici, Assocarta, TÜV Italia e Davide Biancorosso (consulente ambientale).
B&R: nuovo marketing manager A partire dall'inizio del 2012, Werner Gropp è stato incaricato di supervisionare il dipartimento Marketing di B&R, dove sarà responsabile di tutte le attività di marketing a livello mondiale, coordinando le aree di "Marketing Services" e "Marketing Communication". Il suo obiettivo è di rafforzare la posizione di mercato di B&R al top dei fornitori globali di soluzioni di automazione. Intende concentrarsi sull'espansione nei segmenti di mercato rilevanti della tecnologia di controllo, motion e di visualizzazione. Gropp porta con sé un’esperienza ultradecennale acquisita presso l’americana Emerson Electric e la conoscenza del marketing industriale. Nel corso della carriera professionale si è infatti distinto per una serie di risultati eccezionali, come le frequenti nomination al "Premio tedesco per la comunicazione Business".
www.dativoweb.net
Julio Velasco
Angelos Papadimitriou
Il Gruppo Coesia ha sottoscritto un accordo per l’acquisizione del 100% di FlexLink Holding AB da AAC Capital Partners. La notizia è stata ufficializzata alla fine di febbraio, in un incontro aperto alla stampa e agli utilizzatori dei sistemi organizzato a Milano. Esclusiva la cornice (l’incantevole Terrazza Martini), stimolante l’incontro: Coesia ha infatti coinvolto un maître à penser dello sport - l’allenatore di fama internazionale Julio Velasco - per parlare dei meccanismi da indagare per fare un "bel" gioco di squadra, delle fatiche da affrontare e delle soluzioni di buon senso da adottare per condividere obiettivi di successo. Con un fatturato 2011 stimato di SEK 1600 milioni (circa € 175 milioni), FlexLink è leader mondiale nella logistica di fabbrica di alta gamma per i settori healthcare, largo consumo (FMCG), elettronica e automotive. Ha sede a Göteborg (Svezia), conta oltre 800 collaboratori ed è presente in 26 paesi. Angelos Papadimitriou, AD di Coesia Group, ha espresso soddisfazione per la nuova presenza di FlexLink e del suo management nel Gruppo, contando sul fatto che il costruttore svedese è leader nella logistica di fabbrica di alta gamma. E ha dichiarato la ferma intenzione di continuare a investire nella piattaforma tecnologica di FlexLink, sostenendone la presenza globale che potrà essere di ulteriore sostegno alle attività dell’intera compagine Coesia. CON UN FATTURATO 2011 STIMATO DI 950 MILIONI di euro e 3900 collaboratori, Coesia è un Gruppo di aziende di soluzioni industriali, basato sull'innovazione. Opera globalmente, con sede a Bologna ed è interamente posseduto da Isabella Seràgnoli. Le aziende del Gruppo sono leader nei settori delle macchine automatiche, dei sistemi di controllo qualità e stampa e degli ingranaggi di precisione, con clienti che sono leader nei settori Health & Beauty, Consumer Goods, Tabacco, Aerospace & Racing. Il Gruppo Coesia è costituito da dodici aziende di sei diverse nazionalità, rappresentate in 18 paesi con 29 con siti produttivi: G.D (I), Sasib (I), Acma (I), Volpak (E), Gdm (I), Norden (SE), Citus-Kalix (F), Admv (F), Sacmo (F), Hapa (CH), Laetus (D), Cima (I). WITH A 2011 TURNOVER ESTIMATED AT € 950 MILION and 3900 employees, Coesia is a group of concerns producing innovation-based industrial solutions. It operates worldwide, with its headquarters in Bologna and owned entirely by Isabella Seràgnoli. The concerns of the group are leaders in the sectors of automatic machinery, as well as quality control, printing and precision gear systems, with customers that are leaders in the sectors of health & beauty, consumer goods, tobacco, aerospace & racing. The Coesia Group is made up of twelve concerns originating in six different countries, represented in 18 countries with 29 production facilities: G.D (I), Sasib (I), Acma (I), Volpak (E), Gdm (I), Norden (SE), Citus-Kalix (F), Admv (F), Sacmo (F), Hapa (CH), Laetus (D), Cima (I).
Coesia acquires FlexLink The Coesia group has signed a deal for the acquisition of 100% of shares in FlexLink Holding AB from AAC Capital Partners. The news was made official in late February at a meeting in Milan made open to the press and systems users. The setting was exclusive (the enchanting Terrazza Martini), and the meeting was stimulating: Coesia decided to invite a sports guru internationally famous volleyball coach Julio Velasco - to talk about the mechanisms to investigate in order to play a good game, the challenges to be faced and the common sense solutions to be adopted in order to share success objectives. With a 2011 turnover of SEK 1600 million (approximately € 175 milion),
www.dativoweb.net
FlexLink is a global high end factory logistics leader for the healthcare, broadscale consumption goods (FMCG), electronics and automotive sectors. It is based in Göteborg (Sweden) and employs more than 800 people, with a presence in 26 countries worldwide. Angelos Papadimitriou, AD of Coesia Group, expressed satisfaction with the new presence of FlexLink and its management in the Group, counting on the fact that the Swedish builder is a leader in the industrial sector of high end factory logistics, and declared his firm intention to continue investing in the FlexLink technological platform, sustaining its global presence, which may serve as further support to the activities of the entire Coesia group.
NNN%:FE:I<K8:FD%@K
Coesia acquisisce FlexLink
6iigVZ YZa^XViVbZciZ gZhe^c\Z Xdc [dgoV#
8ViijgV Vhe^g 8ViijgV Vhe^gVcYd VcYd a^WZg a^WZgV V hd hd[ÒVcYd! [ÒVcYd! ZX ZXXd Xd ^a^a bZ bZ\a^d Z\a^d YZaaV YZa aV iZXcdad\^V iZXcdad\^V kjdid"egZhh^dcZ kjdid"egZhh^dcZ eZg ^a ^a bZii^[d\a^d bZii^[d\a^d d X]Z hdad X]Z hdad jc jc aZVYZg aZVYZgg Y^ Y^ bZgXVid bZgXVid ej ej dd[[g^gZ# [[g^gZ# HZgk HZgk^XZ" k^XZ" 6^g! 6^g g! ! hdad hdad edbeZ eZg eZg kjdid! kjdid! XdbegZhhdg^ XdbegZhhdg^ Z Z hd[ÒVci^ hd[ÒÒVci^ YVaaZ eZg[dgbVcXZ XXdc dc iiZXcdad\^V ZXcdad\^V YVa aZ eZg[ dgbVcXZ hjeZg^dg^ ZY ZY Vh VVhh^" h^" Y^ eg eg^b^hh^bd hhiZcoV iZcoV iiZXc^XV ZXc^XV Y^ g^b^hh^bd a^kZaad a^kZaad X]Z X]Z b^\a^dgV b^\a^dgV V[Ò" V[Ò" YVW^a^i| Z aVhX^VcYdk^ hZcoV eg egdWaZb^# HZgk^" YVW^a^i| Z h^XjgZooV h^XjgZooV aVhX^VcYd k^ hZcoV dWaZb^# HZ Zgk^" XXZ6^g! ^a bVhh^bd YZaaV iZXcdad\^V Vhe^gVciZ Z hd[ÒVciZ# Z6^gg! ! ^a bVhh^bd YZaaV iZXcdad\^V Vhe^gVciZ Z hd[ÒVVciZ# HZgk^XZ6^g HZgk^X Z6^g Hga Hga K^V K^V <# <# 7dcdbZa 7dcdbZaa^ a^ . . "" '%%(& '%%(& 88ZhVcd ZhVcd B BVYZgcd VYZgcd "" B> B> "" I I %(+'#&,-%.+, %(+'#&,-%.+, ; ; %(+'#&,-%*,- %( (+'#&,-%*,- ^c[d5hZgk^XZV^g#^i ^c[d5hZgk^XZV^g#^i lll#hZgk^XZV^g#^i lll#hZgk^XZV^gg#^i #
[
INDUSTRY & MANAGEMENT
]
NEWS
Accordo strategico nel pharma Antares Vision (applicazioni di track & trace per l'industria farmaceutica) ha annunciato il 30 marzo di aver siglato un accordo strategico di partnership con Cognex Europa per lo sviluppo congiunto di sistemi dedicati alle applicazioni di track & trace ed e-pedigree. I dipartimenti tec-
nici delle due aziende collaboreranno a sviluppare e commercializzare nuove stazioni di lettura a elevate prestazioni, necessarie per realizzare la prossima generazione di sistemi di track & trace. I nuovi sviluppi utilizzeranno le più avanzate piattaforme di visione Cognex (leader mondiale nella tecnologia della visione artificiale) per rendere possibili funzionalità di lettura innovative legate alla fase di aggregazione dei sistemi
Rete degli imballaggi industriali Diventare grandi restando piccoli: con questo slogan nasce a Modena il primo contratto di rete, che investe l’ambito della produzione degli imballaggi industriali. Le modenesi Cbm e Chimar, insieme all’azienda trentina Fratelli Ballardini, hanno infati dato vita a “Rete imballaggi e logistica industriale”, che rappresenta 235 dipendenti e vale 40 milioni di euro in termini di business. Fra i punti salienti del programma: la predisposizione di un unico centro degli acquisti, l’attivazione di programmi comuni di ricerca e sviluppo, la partecipazione a fiere e manifestazioni, e l’integrazione dei processi di logistica, magazzinaggio, trasporti e spedizioni. Obiettivo: diventare uno dei leader europei di imballaggi industriali in legno, compensato, cartone, materiali plastici e alluminio, con forti competenze nella progettazione di imballi speciali e nella logistica aggregata. A comporre il comitato di gestione sono stati chiamati Giovanni Arletti (presidente), Michele Ballardini (consigliere) e Marco Arletti (consigliere); la nuova rete estende l’area commerciale di influenza di Cbm e Chimar al Piemonte e all’Alta Lombardia.
Partnership in the pharma sector Antares Vision (track & trace applications for the pharmaceutical industry) anounced on March 30th that it has signed a strategic partnership agreement with Cognex Europa for the joint development of systems dedicated to track & trace applications and epedigree. The technical divisions of the two concerns will work together to develop and market new high performance scanning stations necessary for creating the next generation of track & trace systems. The new developments will employ the most advanced vision platforms Cognex (global leader in artifical vision technology) has to offer, in order to make possible innovative scanning functions related to the aggregation phase of track & trace systems: the possibility of reading more than 100 Datamatrix codes simultaneously and under difficult reading conditions (such as cellophane-wrapped bundles) or with high speed applications. The new solutions will be perfectly integrated into the ATS (Antares Tracking System), the complete hardware and software suite made to implement traceability in compliance
62 • 4/12
track & trace: la possibilità di leggere più di 100 codici Datamatrix in simultanea e in difficili condizioni di lettura (è il caso dei fardelli avvolti di cellophane) o in applicazioni ad alta velocità. Le nuove soluzioni saranno perfettamente integrate nell’ATS (Antares Tracking System), la suite completa di hardware e software finalizzata a implementare la tracciabilità, in conformità alle più recenti normative nel settore farmaceutico.
TAGHLEEF ACQUISISCE AET Sulla base di un accordo raggiunto ai primi di aprile, Applied Extrusion Technologies, Inc. (AET Films) viene acquisita da Taghleef Industries. La transazione, approvata dal CdA di entrambe le società, è soggetta all’approvazione da parte dell’antitrust e il termine previsto è la fine del secondo trimestre 2012. Il “financial advisor” esclusivo per AET Films e per i suoi azionisti durante la transazione è stato Houlihan Lokey. Con sede principale a Dubai, il gruppo TI possiede attualmente 6 siti produttivi nel mondo con una capacità di 260,000 t/anno. Ti sviluppa, produce e commercializza film in BOPP (polipropilene biorientato), BOPLA NATIVIA™ (a base di acido polilattico) e CPP (polipropilene cast) utilizzati per l’imballaggio di snack, prodotti dolciari, da forno e freschi, così come per l’industria di etichette e nastri adesivi. A una clientela dislocata in più di 100 paesi, offre una gamma di film di alta qualità: trasparenti, bianchi espansi, metallizzati e alta barriera (EXTENDO™).
Schneider: nuova sede a Bologna Schneider Electric (specialista globale nella gestione dell’energia) apre una nuova sede a Castel Maggiore (Bologna), nella quale sono confluite le attività della filiale commerciale Area Emilia Romagna Marche e gli uffici del “OEM Machine Solution & Packaging Center”, per un totale di circa 100 persone. L’apertura della nuova sede rappresenta il passo finale dell’integrazione delle strutture, persone e competenze per il settore packaging provenienti dall’acquisizione di Elau Packaging Systems con la preesistente organizzazione tecnica e commerciale di Schneider Electric in Emilia Romagna. L’ “OEM Machine Solution & Packaging Center” di Schneider Electric si configura oggi come un polo di competenza tecnologica, dedicato non solo al settore packaging, ma a tutte le soluzioni per l’automazione delle macchine industriali.
with the most recent pharmaceutical sector regulations. Industrial packaging network Becoming big and staying small: this is the slogan under which the first contract was signed in Modena establishing a network for the production of industrial packaging. The Modena concerns Cbm and Chimar, together with the Trento-based concern Fratelli Ballardini, have founded the “packaging and industrial logistics network”, which represents 235 employees and it is worth 40 million euro in terms of business. The salient points of their program include the provision of a single center for purchases, the activation of common research and development programs, participation in fairs and events, and the integration of logistics, storage, transport and delivery processes. The network looks to become one of Europe’s leaders in industrial packaging for wood, plywood, cardboard, plastic materials and aluminium, with strong competencies in the design of special packaging and aggregate logistics. Giovanni Arletti,
Michele Ballardini and Marco Arletti have been appointed to serve on the board of directors as president, advisor and advisor, respectively. The new network extends the commercial arm of Cbm and Chimar to Piedmont and upper Lombardy. Taghleef acquires AET On the basis of an agreement reached in early April, Applied Extrusion Technologies, Inc. (AET Films) is being taken over by Taghleef Industries. The transaction, approved by the board of directors of both companies, is subject to anti-trust approval and is expected to be finalized by the end of the second quarter of 2012. Houlihan Lokey served as exclusive financial advisor to AET Films and its shareholders throughout the transaction. Based in Dubai, TI Group - Taghleef Industries currently owns 6 production sites worldwide with a capacity of 260,000 t/year. TI develops, produces and markets BOPP (biaxially-oriented polypropylene), BOPLA NATIVIATM (polylactic acidbased) and CPP (cast polypropylene), used for packaging snacks and confectionery products, fresh or for baking, as well as for the label and
adhesive tape industries. The concern offers its clientele (located in more than 100 countries) a wide range of high quality films: transparent, expanded white, metalized or high barrier (EXTENDOTM). Schneider: new branch in Bologna Schneider Electric (global specialist in energy management) opens a new branch in Castel Maggiore (Bologna), in which the concern’s EmiliaRomagna/Marche area sales branch and the offices of the “OEM Machine Solution & Packaging Center” come together for a total of approximately 100 employees. The opening of the new branch represents the final step in the integration of structures, personnel and competencies in the packaging sector of the recently acquisitioned Elau Packaging systems with Schneider Electric’s pre-existing technical and commercial organization in EmiliaRomagna. Schneider’s “OEM Machine Solution & Packaging Center” is now configured as a center of technological competency, dedicated not only to the packaging sector, but to all solutions for the automation of industrial machinery.
www.dativoweb.net
LE RAGIONI (CONCRETE) DEL FOTOVOLTAICO La tutela dell'ambiente ha l'energia del sole. Protagonisti a confronto su questo tema, in un botta e risposta che vede coinvolti ALTER ECO (che progetta e realizza impianti fotovoltaici chiavi in mano) ed Euroscatola (produttore di imballaggi di cartone ondulato, astucci ed espositori), che parla per bocca del suo AD, Silvio Cappelletti, sostenitore convinto dell’investimento e della scelta del fornitore.
C
Quali sono i vantaggi e, soprattutto, è effettivamente un investimento? Si tratta di un investimento dal doppio risultato, perché al di là del ritorno economico c’è quello della comunicazione. Il richiamo di immagine sulla clientela è immediato, come testimonia lo sviluppo conosciuto in questi anni dai brand capaci di fornire garanzie di eco-sostenibilità, di cui il fotovoltaico è simbolo per eccellenza. Come sa, il settore del fotovoltaico è molto ampio e in continua espansione; qua-
The concrete reasons for choosing photovoltaic Environmental protection via the sun’s energy. The topic was broached in a question and answer session involving ALTER ECO (a company that designs and manufactures photovoltaic turnkey systems) and Euroscatola (producer of carboard packagings, cases and displays) by word of its AD, Silvio Cappelletti, stalwart supporter of the company’s investment and their choice of supplier.
What does it mean for a company engaged in the packaging industry like Euroscatola to invest in photovoltaic? It is certainly an opportunity, indeed almost a must for those like us who see environmental protection as an added value to its output. Dealing in recyclable and reusable packaging, investing in PV was an opportunity to confirm our stance on this count and to highlight our company philosophy,
www.dativoweb.net
which is clearly ecological. What are the advantages and, aboveall, is it really an investment? This is an investment which brings dual benefits, because over and beyond the economic returns one also has a return on communication. The image appeal on customers is immediate, as shown by the growth in in recent years of those brands that can provide assurance of eco-
sustainability, of which PV is the symbol par excellence. As you know the PV field is very large and growing continuously; what criteria do you consider fundamental in choosing a supplier company? What characteristics must a reliable partner possess and ensure? When selecting a provider of turnkey photovoltaic systems, what counts is the quality/price offered and their willingness to commit themselves to ensuring feasibility, which is reassuring when taking what is currently seen as "a leap in the dark." In this field the reliability of a partner cannot be vouched for by the track history of the brand, because the industry is young. What counts are the references, the systems set up, the opportunity to see them and verify that they run well. This was the case with ALTER
ECO, the company that we chose for our PV systems. Being able to see that a plant like the one made by them for Bellotti - in 2009 it was the largest fully integrated photovoltaic roof of North Italy, the second largest in Italy works well was decisive. Big names in energy supply or smallto-medium-sized companies: what type of company, in your experience, do you consider most suitable to meet the needs of a company like Euroscatola? We opted for a medium-sized company. We preferred ALTER ECO to the "big names" because, by word of mouth between companies, guarantees made by the big companies are often hazy, and the risk is finding oneself having to solve the problems that may emerge over time on your own. With big
advertorial
osa significa oggi, per un’azienda impegnata nel settore dell’imballaggio come Euroscatola, investire nel fotovoltaico? Sicuramente è un’opportunità, anzi quasi una scelta obbligata, per chi come noi ha fatto dell’attenzione e della tutela dell’ambiente un valore aggiunto della propria produzione. Occupandoci di imballaggi riciclabili e riutilizzabili, investire nel fotovoltaico è stata l’occasione per confermare la nostra posizione in questo senso e dare risalto alla nostra filosofia aziendale, di chiara impronta ecologica.
4/12 • 63
[
ENVIRONMENT & LEGISLATION
]
LA PAROLA AI PROGETTISTI… Il primo impianto ALTER ECO Euroscatola da 200 kW è stato realizzato a Bregnano (Como). Totalmente integrato è suddiviso in due sottocampi disposti su quattro falde diverse. Per ottimizzare al massimo la resa energetica dell’impianto, esposto a sud, si è scelto di utilizzare pannelli monocristallini europei di qualità garantita, che per loro caratteristica sono i più idonei in queste condizioni di esposizione e, a livello progettuale, si è preferito disporre le stringhe in parallelo tra loro, collegandole direttamente all’interno degli inverter. L’adozione di inverter di stringa, al posto dei centralizzati, ha permesso di ottenere un miglior rendimento dell’impianto. Il sistema di fissaggio dei moduli fotovoltaici dell’impianto è stato realizzato tramite morsetti a omega in alluminio anodizzato, posti all’estremità dei pannelli fotovoltaici fissati alla cresta della lamiera di copertura per mezzo di viti in inox che, introdotte in rivetti, agiscono come spessore di serraggio, garantendo una perfetta resistenza alle vibrazioni e una ottimale unione delle superfici. Il secondo impianto ALTER ECO Euroscatola a Cantù da circa 179,54 kW che sarà realizzato quest’anno, è caratterizzato da un sistema di fissaggio con morsetti a omega in alluminio anodizzato, posti all’estremità dei pannelli fotovoltaici fissati su binari in alluminio estruso per garantire l’adesione ottimale. … E ALL’INSTALLATORE Durante il sopralluogo ALTER ECO ha individuato delle infiltrazioni nel capannone che, per consentire l’inizio dei lavori, sono state sanate con una guaina apposita, studiata ad hoc. A livello logistico, per preservare il materiale e per non ostacolare il quotidiano movimento mezzi del cliente, dopo aver calcolato se la struttura consentiva quel tipo di carico in sicurezza, sono stati portati i moduli sul tetto del magazzino attiguo al capannone, così da velocizzarne la messa in opera. L’impianto infatti è stato realizzato in 6 settimane, per il 2010 un tempo record.
advertorial
A WORD FROM THE DESIGN ENGINEERS… The first 200 kW ALTER ECO Euroscatola plant was set up at Bregnano (Como). Fully integrated it is divided into two subfields arranged in four different tables. To maximize the energy efficiency of the plant, facing south, we chose to use guaranteed quality European monocrystalline panels, that for their characteristic are the most suitable in these conditions of exposure. while at project level, we preferred to set the strings out parallel to each other, connecting them directly inside the inverters. The adoption of string inverters, in place of the centralized ones, has enabled a better plant efficiency to be obtained. The plant’s photovoltaic modules are fastened using anodized aluminium omega clamps located at the end of the photovoltaic panels fixed at the crest of the cover plate using stainless steel screws which, inserted in rivets, act as a shim, guaranteeing a perfect vibration resistance and an optimum surface join. The second ALTER ECO Euroscatola plant at Cantù of around 179.54 kW will be realized this year, and features anodized aluminium omega clamps located at the end of the photovoltaic panels mounted on rails made of extruded aluminium in order to ensure optimal adhesion. … AND A WORD FROM THE INSTALLER During the initial inspection by ALTER ECO water infiltration was located within the hangar; in order to permit the start of work, they remedied the situation with an especially designed sheath. In terms of logistics, in order to preserve the material and so as not to impede the daily movement of the customer’s vehicles, after having calculated that the structure could safely take the required load, the modules were brought up onto the roof of the building adjacent to the hangar, so as to speed up installation. The plant was in fact created in 6 weeks, a record for 2010.
64 • 4/12
li criteri avete ritenuto fondamentali nella selezione delle aziende fornitrici? Quali caratteristiche deve possedere e garantire un partner affidabile? Nella selezione di un’azienda fornitrice di impianti fotovoltaici chiavi in mano conta il rapporto qualità/prezzo offerto e la capacità di esporsi nel dare garanzie di fattibilità, rassicuranti rispetto a quello che è ancora visto come “un salto nel buio”. In questo campo l’affidabilità di un partner non può essere legata alla storica presenza del brand, perché il settore è giovane. Quelle che contano sono le referenze, gli impianti fatti, la possibilità di vederli e constatarne il buon funzionamento. Con ALTER ECO, l’azienda che abbiamo scelto per i nostri impianti fotovoltaici, è stato così. Poter vedere che un impianto come quello realizzato da loro per Bellotti - nel 2009 il più grande impianto fotovoltaico su tetto totalmente integrato del Nord Italia, il secondo per estensione nel nostro Paese - funziona, e bene, è stato decisivo. Grandi nomi dell’energia o imprese di medie/piccole dimensioni: quale tipologia, per sua esperienza, ritiene più adatta a rispondere alle esigenze di un’azienda come Euroscatola? Un’azienda di medie dimensioni, come ALTER ECO. L’abbiamo preferita al “grande nome” perché, per un passaparola tra aziende, le garanzie che promette il grande sono spesso poco chiare, e si rischia di ritrovarsi da soli a risolvere i problemi che possono emergere nel corso del tempo. Nelle grandi aziende, manca spesso un referente si-
curo, e così le richieste del cliente finiscono per essere rimandate di mano in mano senza una risoluzione definitiva, come in un gioco di scatole cinesi. Non è possibile creare quel rapporto diretto fatto di collaborazione e di fiducia fondamentale per la buona risoluzione del progetto che, invece, un’azienda come ALTER ECO ci ha offerto. Anzitutto ci ha seguito in ogni fase, soprattutto quella relativa alle pratiche per l’ottenimento dell’incentivo; in seconda battuta, poi, assumendosi direttamente le responsabilità della buona riuscita dell’impianto, ALTER ECO ci ha dato le sicurezze che cercavamo: oltre al contratto in senso stretto, abbiamo stabilito un vero e proprio patto di fiducia tra persone. Contando che un impianto fotovoltaico dura 20 anni, l’aspetto della fiducia nella scelta dell’azienda installatrice è importante, quindi. È un aspetto fondamentale per le motivazioni di cui sopra; per questo sono importanti le referenze offerte, a livello di numero di impianti funzionanti. Affidarsi con fiducia a un fornitore permette di affrontare con tranquillità aspetti ancora complicati da gestire, come la burocrazia legata all’incentivazione. Rispetto alle altre aziende interpellate, ALTER ECO si è mostrata più convincente sia dal punto di vista della proposta commerciale che umano. Abbiamo avuto la possibilità di parlare direttamente con i suoi responsabili, che si sono esposti in prima persona nel darci garanzie per l’investimento, incluse “nero su bian-
companies you don’t have a sure person of reference, and so the demands of the customer end up being passed on without definitively getting solved, as in a game of Chinese boxes. You cannot create that direct relationship based on cooperation and trust essential to the satisfactory resolution of the project, which a company like ALTER ECO offered us. First of all they accompanied us through every stage, particularly that regarding the procedures for obtaining the incentives; in second place, by accepting direct responsibility for the success of the plant, ALTER ECO gave us all the assurances we were looking for: in addition to the contract in itself, we established a real bond of faith between people.
Counting on the fact that a photovoltaic plant lasts 20 years, the question of faith in choosing the installing company is hence important. It is a fundamental aspect for the reasons mentioned above; this is why the references offered are important in terms of the number of systems the supplier can declare up and running. Putting our trust in a supplier allowed us to deal with confidence issues still difficult to manage, such as the bureaucracy associated with the incentives. Compared to other companies surveyed, ALTER ECO showed itself to be more convincing both from the point of view of the commercial as well as the human proposal. We had a chance to speak directly with those in charge, who committed themselves personally in guaranteeing our investment,
www.dativoweb.net
co” nel contratto. Ci siamo sentiti tutelati perché si sono esposti insieme a noi nel progetto. Oggi rifarebbe la stessa scelta con ALTER ECO? Sì, tanto che stiamo partendo con un secondo impianto. Il servizio “impianto chiavi in mano” proposto è stato dunque soddisfacente, ma potrebbe essere migliorato? Sono soddisfatto di ALTER ECO, perché mi ha supportato nelle procedure relative al GSE e ha rispettato le promesse fatte all’inizio. Oltre al ritorno economico, qual è il valore aggiunto dell’offerta ALTER ECO? Ci sono ritorni positivi anche a livello di immagine e di impatto sulla clientela? Per un’azienda come Euroscatola, che ha fatto dell’eco-sostenibilità il proprio carattere distintivo, il grande ritorno di immagine è già di per sé un valore aggiunto. Molti colleghi e fornitori, a loro volta imprenditori, ci chiedono maggiori informazioni sull’impianto e sulle procedure connesse. C’è molta curiosità sul fotovoltaico, come motivo di investimento. Cosa si sente di consigliare a chi sta pensando di investire nel fotovoltaico ma è ancora esitante? Di farlo senza esitazione! Le motivazioni a favore sono tante: tutela dell’ambiente, promozione della propria immagine, opportunità di investire in un buon affare… Il rischio che si corre verrà sicuramente ripagato.
included "black on white" in the contract. We felt safeguarded because they committed themselves fully alongside us, guaranteeing the successful outcome of the project. Today would you repeat your choice of ALTER ECO? Yes, to the point that we are starting with a second plant. Hence the "turnkey system" proposed satisfied you, but could it be improved? I am satisfied with ALTER ECO, because the company supported us in the procedures relating to the Electrical Services Management (ESM) and they fulfilled the promises made at the outset. In addition to economic returns, what is the added value of ALTER ECO?
www.dativoweb.net
INFO Alter Eco SpA Via della Moia, 2 20020 Arese (MI) Tel. +39.02.93901310 Fax +39.02.93904325 info@alterecospa.it www.alterecospa.it
Are there also positive returns in terms of image and impact on customers? For a company like Euroscatola, which has made eco-sustainability its distinguishing trait, the huge return on image is in itself added value. Many colleagues and suppliers, who are in turn entrepreneurs, ask us for more information on the plant and related procedures. There is much curiosity in the PV as grounds for investment. What would you recommend to those thinking of investing in PV but that are still hesitant? To do so without hesitation! The arguments in favour are many: environmental protection, promotion of ones image, opportunities of making a good investment ... The risk you run is definitely worth it.
[
ENVIRONMENT & LEGISLATION
]
NEWS
Liberalizzazioni “Perplessità” sull’inserimento, nel Dl. Liberalizzazioni, dell’art. 26 sulla gestione degli imballaggi, sono state manifestate dai rappresentanti del CARPI (Consorzio Autonomo Riciclo Plastica Italia) in una conferenza stampa organizzata a Milano il 28 marzo scorso. Secondo gli esponenti del consorzio - fondato nel 2007 a Zero Branco (TV) e formato da una ventina di imprese che operano nella raccolta, riciclo e produzione di materie plastiche provenienti da superficie privata - l’attuale provvedimento rappresenterebbe un passo indietro rispetto all’impostazione iniziale, in contrasto con le indicazioni della Commissione Europea e dall’Autorità Antitrust. Analogo timore è espresso in un recente comunicato di Fise Assoambiente, l’Associazione confindustriale che rappresenta le aziende operative in campo ambientale, riguardo la gestione dei rifiuti urbani. Sotto accusa, le disposizioni del DL Liberalizzazioni che rinviano al 2016 la completa liberalizzazione dei servizi pubblici locali.
Cambiamenti climatici: le mosse italiane
LCA del pallet Epal Secondo un recente studio della Pennsylvania State University, l’impatto ambientale di un pallet in legno è cinque volte inferiore a quello di un pallet in plastica. Una ricerca condotta per conto di ConLegno dal dipartimento di Chimica del Politecnico di Milano ha approfondito il tema, effettuando la valutazione dell’impatto ambientale dei pallet EPAL, sia come prodotto sia come “mezzo” di interscambio. I benefici di questo tipo di pedana - riguardo l’emissione di gas serra ma anche l’uso del suolo, il consumo di combustibili fossili e altro ancora - sono documentati da una grande mole di dati primari ricavati dalle interviste ad aziende del circuito Assoimballaggi-FederlegnoArredo. Un esempio: ogni singolo pallet del sistema Epal sottrae all’atmosfera 18,4 kg di anidride carbonica equivalente che, a livello europeo, diventano 1.229.432 t, di cui 108.893 t in Italia (dati 2010), corrispondenti al fabbisogno energetico del parco residenziale della città di Roma.
Liberalization Perplexity over the insertion, into the liberalization decree, of art. 26 on managing packaging, was expressed by the representatives of CARPI (Autonomous Plastic Recycling Consortium Italy) at a press conference held in Milan on March 28th. According to the consortium founded in 2007 in Zero Branco (TV) and made up of twenty or so concerns operating in collection, recycling and production of plastic materials derived from private surface - the current provision would represent a step back with respect to the initial requirements, in contrast with the recommendations of the European Commission and the Antitrust Authority. Similar fears were expressed in a recent statement by Fise Assoambiente, the trade association that represents concerns operating in the environmental field, regarding the management of urban refuse. The problem arises from the liberalization decree’s provisions that postpone complete liberalization of local public services until 2016.
66 • 4/12
PIATTI E BICCHIERI DI PLASTICA NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA Riunito il 21 marzo a Firenze, il Comitato di Coordinamento Anci-Conai ha deliberato importanti modifiche relative alla raccolta differenziata degli imballaggi di plastica. È stata posticipata al primo luglio l’introduzione delle nuove fasce di qualità, previste dall’Accordo Quadro in essere, e di applicarle con maggiore gradualità, garantendo più tempo ai Comuni e alle aziende che effettuano la raccolta per migliorare le loro prestazioni. Entro un mese saranno perfezionate le integrazioni agli allegati tecnici, che ufficializzeranno le nuove fasce di qualità. A partire dal 1° maggio di quest’anno, inoltre, i piatti e i bicchieri di plastica sono inclusi fra i prodotti destinati alla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica, conferendoli quindi al Consorzio Corepla per il successivo avvio a riciclo.
Plastic plates and cups in separated trash collection The Anci-Conai Coordination Committee met in Florence on March 21st to deliberate important changes regarding the separated collection of plastic packaging. The introduction of new quality categories, as defined by the Outline Agreement, has been postponed, and it was decided that they will be applied more gradually, guaranteeing more time for the city governments and concerns to implement collection in order to improve their performance. Within one month, the changes to the technical documents will be finalized, and the new quality categories will be made official. From May 1st of this year, moreover, plastic plates and cups will be included among the products destined for separated collection of plastic packaging, to then be turned over to the Corepla consortium for recycling. LCA of the Epal pallet According to a recent study carried out at Pennsylvania State University,
Affidato a IMQ (Istituto Italiano del Marchio di Qualità) l’incarico di assegnare un punteggio alla completezza, trasparenza e qualità della comunicazione sulle emissioni e sulle iniziative finalizzate alla lotta al cambiamento climatico, avviate dalle più grandi compagnie italiane. L’incarico arriva dal Carbon Disclosure Project (CDP), che analizza annualmente le politiche di gestione dell’impatto sui cambiamenti climatici attuate a livello globale dalle più importanti società e che in Italia pubblica il “CDP Italy 100”, un report redatto in collaborazione con Accenture. Pubblicato per la prima volta in Italia nel 2008, il report è distribuito in altri paesi da più di dieci anni, dove è diventato un documento fondamentale per i decision makers, che devono ragionare su investimenti, prestiti e analisi assicurative. Il CPD Italy 100 Report 2012 verrà presentato a novembre alla Borsa Italiana: vi hanno aderito 35 grandi aziende nazionali, contro le 21 della prima edizione, a testimonianza del fatto che la consapevolezza del legame esistente tra efficienza energetica, crescita e maggiore redditività sta aumentando. the environmental impact of a wood pallet is five times less than that of a plastic pallet. Research conducted for ConLegno by the chemistry department of Milan’s Politecnico delved further into the topic by assessing the environmental impact of EPAL pallets, both as a product and as a means of transport and exchange. The benefits of this type of platform - in terms of greenhouse gas emissions, but also use of the soil, fossil fuels consumption and many other factors - are documented by a host of primary data extracted from interviews with concerns in the Assoimballaggi/FederlegnoArredo circuit. An example: each individual pallet of the Epal system subtracts from the atmosphere the equivalent of 18.4 kg of carbon dioxide, which translates to 1,229,432 t when considering Europe as a whole, of which 108,893 t in Italy (2010 data), equivalent to the energy needs of the resident population of Rome. Climate change: Italian action IMQ (Italian Institute for the Quality
Mark) has been tasked with the job of assigning points for the completeness, transparency and quality of emissions reports and initiatives for the fight against climate change implemented by the largest Italian companies. The task emerges from the Carbon Disclosure Project (CDP), which analyzes on a yearly basis the climate change impact management policies of the world’s most important companies and publishes in Italy the “CDP Italy 100”, a report drafted in collaboration with Accenture. Published for the first time in Italy in 2008, the report has been distributed in other countries for ten years, where it has become a fundamental document for decision-makers when making choices about investments, loans and insurance assessments. The CDP Italy 100 Report 2012 will be presented in November at the Italian Stock Exchange: 35 major Italian concerns participated, against the 21 of the first edition, evidencing the fact that the awareness of the link between energy efficiency, growth and increased profitability is on the rise.
www.dativoweb.net
4/12 aprile
www.dativoweb.net
TechnoMemo
on s u -ima k c c a Fo a ip ng labeli
Materials & Machinery - Labeling & Coding - End of line & Handling - Automation & Controls - Components & Other Equipment
Ogni prodotto ha il suo imballaggio, tu hai...
DativoWeb Le nostre iniziative sulla carta e sul web
PackBook www.packmedia.net/italiaimballaggio Rivista dedicata agli utilizzatori di materiali e macchine per il confezionamento...
www.packmedia.net/converting Rivista dedicata ai trasformatori di imballaggi cellulosici e flessibili...
www.packmedia.net/libri Libri dedicati al packaging design e all’imballaggio, acquistabili anche online
www.packmedia.net/packbook Prodotti, macchine e servizi per l’imballaggio e converting: il meglio della Banca Dati
Linee Guida Taga sulle lavorazioni cartotecniche www.packmedia.net/taga
Le nostre iniziative sul web
BancaDati
WEBMAGAZINE
PackBook
by
www.packmedia.net/webmagazine Aggiornamenti su design, imballaggio, etichettatura, converting...
www.packmedia.net/calendario Eventi e fiere B2B internazionali
www.packmedia.net/bancadati Prodotti e produttori di macchine e servizi per l'imballaggio e il converting
www.packmedia.net/servizi Consulenza per migliorare la comunicazione su carta e web
Il punto di riferimento on line per l'informazione nei settori dell'imballaggio, dell’imbottigliamento, dell'etichettatura, del converting... Approfondimenti, opinioni, notizie, statistiche e trend di settore.
via B. Crespi 30/2, - 20159 Milano -tel. 02 69007733 - fax 02 69007664 - info@dativo.it - www.dativoweb.net
[
MATERIALS & MACHINERY
]
FOOD & BEVERAGE
Packaging long pasta at high speed Stiavelli (a historic brand and the packaging division of Pavan) presented at Ipack-Ima an updated version of its high speed packaging system for long pasta, consisting in a double doser (SPL-M) with a single lowering feeder made without pneumatic parts: all motion is managed by step motors. The electronic part of the doser is separated from the packaging part; only the operator panel is shared in common, for quick, easy use. Some improvements have also been made to the SO-EVO packaging machine, facilitating the elimination of pasta fragments in the seal. This machine was presented at the fair with the one-of-a-kind “Stripping machine/MCR” unit, which can be activated by the operator when needed in order to reduce to less than 0.5% the number of packagings with contaminated cross sealing (formats for spaghetti with 1.61.7 mm diameter). Stiavelli also presented: • a print and seal control system for packaging that employs video cameras managed by Stiavelli software and positioned both inside and outside the packaging machine (independent structure complete with ejectors) • a longitudinal ultrasound sealing machine as an alternative to traditional hot air systems; • a new operator interface (using industrial touchscreen PC) that enables, among other things, managing any of the packaging system’s alarms (checkweigher and packaging machine) with “in line help”: in addition to being sounded, the alarms are illustrated with photos, facilitating identification and resolution of the problem, with the possibility of accessing the system’s maintenance manual directly.
Confezionare pasta lunga ad alta velocità Stiavelli (marchio storico e divisione packaging del gruppo Pavan) ha presentato a Ipack-Ima un’evoluzione del proprio sistema di confezionamento per pasta lunga ad alta velocità, formato da un dosatore doppio (SPL-M) con unico discensore di alimentazione realizzato senza parti pneumatiche: tutti i movimenti sono gestiti da motori passo-passo. La parte elettronica del dosatore è separata da quella della confezionatrice; solo il pannello operatore è comune, per un facile e rapido utilizzo. Sono state inoltre apportate delle migliorie alla confezionatrice SO-EVO, per facilitare l’eliminazione dei frammenti di pasta nelle saldature. Questa macchina è stata presentata in fiera con il gruppo “Pinza Stripping/MCR” che, unico nel suo genere, può essere attivato all’occorrenza dall’operatore per ridurre sotto la soglia del 0.5% il numero di confezioni con saldature trasversali inquinate (formati spaghetti di diametro 1,6-1,7 mm). Stiavelli ha inoltre presentato: • un sistema per il controllo della stampa e delle saldature delle confezioni che utilizza telecamere gestite da software proprietario e posizionate sia all’interno della confezionatrice sia esternamente (struttura indipendente completa di espulsori); • una saldatrice longitudinale ad ultrasuoni in alternativa a quella tradizionale a soffio d’aria calda; • una nuova interfaccia operatore (tramite PC industriale touch-screen) che permette tra l’altro di gestire i possibili allarmi del sistema di confezionamento (pesatrice+confezionatrice) con “help in linea”: oltre ad essere segnalati, gli allarmi sono illustrati con foto, per facilitare l’individuazione e la risoluzione del problema, con possibilità di accedere direttamente al manuale di manutenzione del sistema.
Vacuum, modified atmosphere, hot and aseptic At Ipack-Ima Goglio presented its entire range of Fres-co System brand® solutions for vacuum-, atmosphere-, modified atmosphere as well as hot and aseptic fill packaging of products in powder, liquid and piece form. Among the new features we highlight the G18 Vertical Form Fill Seal, with continuous filling of 50g to 1kg formats at speeds of up to 110 pcs/min (photo). Designed for treating powders and products in pieces, with only one forming tube the device can create various types of packaging: flat or squarebottomed bag, bags with four corners and central, back or side seal. The line is equipped with ultrasonic valve applicator. GNova V 1/2 is in turn a vacuum filling line for sterilisable and pasteurized liquid, solid and mixed products. Conveyor fed with flat or stand up preformed bags, the machine can pack sizes from 100ml to 1l at speeds up to 60 pieces/min. It features an easy format and packaging type change as well as double bag seal. The line can be conformed to pack the entire range of bags produced by the Goglio Packaging Division, featuring customisable formats and shapes as well as a wide range of high barrier laminates, also for microwave ovens. The Goglio Food Care Team was also present at the fair: chemists, food technologists and biologists demonstrated the various types of analyses that can be performed on materials and products and provided scientific information on food preservation.
68 • 4/12
Sottovuoto, atmosfera modificata, a caldo, asettico... Goglio ha presentato a Ipack-Ima tutte le soluzioni a marchio Fres-co System® per il confezionamento sottovuoto, in atmosfera, atmosfera modificata, con riempimento a caldo e in asettico per prodotti in polvere, liquidi e in pezzi. Segnaliamo la Form Fill Seal verticale G18, con riempimento in continuo, per formati da 50 g a 1 kg e velocità fino a 110 pezzi/min (foto). Adatta a trattare prodotti in polvere o pezzi, può realizzare, con un unico tubo formatore, varie tipologie di confezione: busta piatta, sacchetto con fondo squadrato, con 4 spigoli e saldatura posteriore centrale o laterale. La linea è dotata di applicatore valvola a ultrasuoni. GNova V 1/2 è invece una linea di riempimento sottovuoto per prodotti sterilizzabili e pastorizzabili liquidi, solidi e misti. Alimentata da buste piatte o stand up preformate a nastro, può confezionare formati da 100 ml a 10 l con velocità fino a 60 pezzi/min. È caratterizzata da facile cambio formato o tipologia di packaging e doppia saldatura buste. La linea può essere abbinata all’intera gamma di buste prodotte dalla Divisione Imballaggi di Goglio, con sagome e formati personalizzati, ampia varietà di laminati alta barriera, anche per forni a microonde. In fiera, il Food Care Team della società (chimici, tecnologi alimentari e biologi) hanno potuto illustrare le varie tipologie di analisi effettuabili su materiali e prodotti e fornire informazioni scientifiche sulla conservazione degli alimenti
www.dativoweb.net
SEMPLICITÀ INNOVAZIONE
LA MIGLIORE SOLUZIONE PER UN ETICHETTAGGIO CON ETICHETTE SLEEVE TERMORETRAIBILI Progettata per rispondere alla crescente domanda di etichette shrink sleeve, Sidel ROLLSLEEVE è una flessibile soluzione “2 in1” che consente di alternare con facilità etichette sleeve termoretraibili per contenitori con forme particolari alle classiche applicazioni con colla a caldo. L’etichettatrice rotativa è dotata di una stazione di etichettaggio lineare ergonomica, robusta e precisa. Alla semplicità della consolidata tecnologia roll-fed, Sidel ROLLSLEEVE unisce l’innovativo processo shrink sleeve per applicazioni ad alta velocità. Il risultato è un insieme di vantaggi: sotto il profilo delle tipologie di materiali per il film, in termini di risparmio e nella totale assenza di utilizzo di colle e solventi. Per ulteriori informazioni su Sidel Rollsleeve, visitate oggi il nostro sito sidel.com WORK WITH US & GET A BETTER MATCH
www.sidel.com
COSMOPHARMA
[
MATERIALS & MACHINERY
]
Multi-layer strip: the final frontier in single-dose Innovative technology developed by Lameplast Group enables the use of different plastics within a single-dose pack. For when one layer is just not enough.
Strip multistrato: ultima frontiera del monodose Una tecnologia innovativa messa a punto da Lameplast Group consente di utilizzare diversi materiali plastici all’interno di un singolo monodose. Per chi non si accontenta di un solo strato.
Glass, Glam, Soft touch, Steam-proof, Totalblock, Eco… Questa la nuova squadra di strip multistrato sviluppati da Lameplast Group, l’avanguardia nel settore dei contenitori monodose. Dopo diversi anni di ricerche, i laboratori R&D sono finalmente in grado di sfruttare al meglio diverse materie plastiche (tra cui polietilene e polipropilene) e di associarle ad altri polimeri plastici. Il multistrato apre nuove, interessanti opportunità per esibire e proteggere i prodotti del settore farmaceutico, cosmetico e dei dispositivi medici. A dif-
ferenza dei normali strip monostrato, i multistrato sono forniti di uno strato esterno - ed eventualmente di uno intermedio - in aggiunta a quello interno a contatto col prodotto. Ogni strato può essere scelto in base a specifiche esigenze di marketing, ad esempio per aumentare le proprietà barriera, per migliorare la comprimibilità del monodose o per giocare con le tonalità senza interferire con il contenuto. Attualmente disponibili nella versione da 1 ml e 3 ml non richiudibili, i nuovi contenitori Lameplast sono adatti a contenere ogni tipo di prodotto, liquidi, creme o gel. La geometria del monodose e lo spessore degli strati possono essere sottoposti a ulteriori personalizzazioni. La produzione viene effettuata in ambiente ISO 8, in clean room classe 100.000 (particelle/ft³) at rest - 3.520.000 (particelle/m³) in operation (in accordo con UNI-EN-ISO 14644-1). Durante tutto il processo vengono eseguiti controlli rigorosi, per assicurare la qualità di sempre moltiplicata per tre stati.
Per conservare e mostrare al meglio il prodotto, Lameplast offre lo strip multistrato in sei alternative Glass. Estremamente trasparenti, esaltano il contenuto. Glam. Da personalizzare con colorazioni standard o con tonalità moda (colorante applicato solo sullo strato esterno, per evitare che entri a diretto contatto del prodotto). Soft touch. Morbidissimi e gradevoli al tatto, facilmente comprimibili fino allo svuotamento completo del prodotto. Steam-proof. Realizzati con materiali resistenti alla sterilizzazione in autoclave (121 °C per 20 minuti), senza compromettere la comprimibilità del monodose. Total-block. Strip indicati per prodotti che necessitano di elevata protezione. Ottime proprietà barriera al vapore acqueo e ai gas, una valida alternativa alla busta di alluminio. Eco. Strip a ridotto impatto ambientale indicati per prodotti naturali o organici. Realizzati con uno strato esterno in materiale plastico riciclato e unao sto interno a contatto col prodotto in PE vergine di primissima qualità; colorazione coprente sullo strato esterno, per un maggiore effetto estetico.
www.dativoweb.net
Glass, Glam, Soft touch, Steam-proof, Total-block, Eco: this is the new team of multilayer strips developed by Lameplast Group, at the very cutting edge of single-dose containers. After several years’ research, our R&D labs are finally able to exploit different plastics (including polyethylene and polypropylene) and combine them with other plastic polymers. The multi-layer opens interesting new opportunities for displaying and protecting pharmaceutical products, cosmetics and medical devices. Unlike conventional single-layer strips, multilayer packs have an outer layer - and an intermediate one if necessary - in addition to the inner layer in contact with the product. Each layer can be chosen based on specific marketing requirements, for example to increase barrier properties, to improve singledose compressibility or simply to play with the colours without interfering with the contents. Currently available in 1 ml and 3 ml non-reclosable strips of 5 single-dose, the new Lameplast containers are suitable for containing any type of product, liquids, creams or gels. The shape of the single-dose and the thickness of the layers can be further customised. Production is carried out in a class 100,000 (particles/ft³) at rest 3,520,000 (particles/m³) in operational clean room, ISO 8 (in accordance with UNI-EN-ISO 14644-1). Rigorous checks are conducted throughout the process to ensure the customary level of quality multiplied over three layers.
Six different possibilities by Lameplast for storing and displaying the products Glass: highly transparent to enhance the contents. Glam: customisable with standard or fashion colours (colour applied to outer layer only to prevent contact with the product). Soft touch: ultra-soft and pleasing to touch, easily compressed for total emptying of contents. Steam-proof: made from materials resistant to autoclave sterilisation (121 °C for 20 minutes), without compromising the compressibility of the single-dose. Total-block: designed for products requiring a high level of protection. Excellent barrier against water vapour and gasses: a valid alternative to aluminium pouches. Eco: strips with reduced environmental impact designed for natural or organic products. Made with an outer layer of recycled plastic and an inner layer of top quality virgin PE in contact with the product; matt colour on outer layer for attractive aesthetic effect.
4/12 • 71
[
MATERIALS & MACHINERY
]
COSMOPHARMA
Flocked metal The French group Massilly (in Italy Verimec Srl, Abbiategrasso, MI), specialised in the production of tins for perfumes and cosmetics, quality foods and promotional packaging, has developed a new flocking technique, that makes metal pleasantly “warm” and soft to the touch. Without PVC and solvents this process enables the partial coating of the pack, obtaining striking effects and adding a sensorial added value to a material already rich in attributes.
New features from Pharmapack A prefilled hypodermic syringe, devised by the Japanese company Terumo Corp. (Italian branch in Rome), with device for passive protection against accidental pricking, and a new type of “childproof” pack made by the UK concern Burgopak (photo). These the winners for 2012 of the competition that the fair-convention Pharmapack dedicates each year to packaging and auxiliary products for the medical sector. In the case of Terumo, the new element consists in the original safety system integrated with the needle to prevent possible harm before, during or after the injection, and in the fact that the protective mechanism is activated automatically when the needle is inserted, without the patient having to remember to do the same. With “Child-Resistant Slider”, in turn, Burgopack fields an original slide mechanism that indissolubly connects the blistered product, the case and the instruction leaflet. As far as the childproof system is concerned, it is a pressure closure that is opened by merely pressing on two points of the pack simultaneously, forcing the blister and the information out on either side of the pack. The Child-Resistant Slider is produced automatically; what is more it has gained the full approval of the US Commission for consumer product safety both for the effectiveness of the child protection as well as its ease of use by the elderly. A point of reference The eleventh edition of Pharmapack Europe (Paris, 14th and 15th February 2012) has all its indicators on the up: 260 exhibitors against the 250 of the year previous, and 2800 visitors or that is 200 more compared to 2011 (that increasingly visit both days), as well as 35 well-attended technicalscientific conferences, among which the technical symposium on the transportation of pharmaceutical product in controlled temperature, organised in cooperation with Knauf Industries Healthcare stands out. The UBM Canon show, dedicated to pharmaceutical packaging and to medical administering aids sector, hence met the approval of the operators and has also generated an oriental edition - Pharmatec Japan, held in Tokyo 21st and 23rd March 2012 - and in the USA: the first Pharmapack North America will be held in Philadelphia 22nd and 23rd May this year.The success of the formula is also borne witness to by the exhibitors (that appreciate the “quality” of a public made up of experts and managers of pharmaceutical, biopharmaceutical and veterinary companies and healthcare institutions and organisms) as well as by the international visitors (54 countries represented), for the high technological level of the products and the services at the show.
Metallo floccato Il gruppo francese Massilly (in Italia Verimec Srl, Abbiategrasso, MI), specializzato nella produzione di scatole di banda stagnata per profumi e cosmetici, alimenti di pregio e packaging promozionale, ha sviluppato una tecnica di floccaggio che rende il metallo gradevolmente “caldo” e morbido al tatto. Esente da PVC e solventi, questa lavorazione permette di effettuare il rivestimento parziale della confezione, ottenendo effetti di grande suggestione e attribuendo plusvalore sensoriale a un materiale già ricco di attributi.
Novità da Pharmapack Un ago ipodermico per siringhe pre-riempite, sviluppato dalla giapponese Terumo Corp. (in Italia a Roma), dotato di dispositivo per la protezione passiva contro le punture accidentali, e un nuovo tipo di confezione “a prova di bambino” realizzata dalla britannica Burgopak (nella foto). Sono i vincitori per il 2012 del concorso che la fiera-convegno Pharmapack de-
dica ogni anno al packaging e agli ausili per il settore medicale. Nel caso di Terumo, l’elemento di novità consiste nell’originale sistema di sicurezza integrato all’ago in modo da prevenire possibili ferite sia prima sia durante o dopo l’iniezione, e nel fatto che il meccanismo di protezione si attiva automaticamente con l’inserimento dell’ago, senza che il paziente se ne debba ricordare. Con “Child-Resistant Slider”, invece, Burgopak mette in campo un inedito meccanismo scorrevole che collega, in maniera indissolubile, il prodotto blisterato, l’astuccio e le istruzioni per l’uso. Quanto al sistema child proof, si tratta di una chiusura a pressione che si apre solo premendo simultaneamente due punti della confezione, facendo uscire, a ciascun lato della scatola, il blister e le informazioni. Il Child-Resistant Slider viene prodotto in automatico; inoltre ha ottenuto la piena approvazione della Commissione americana per la sicurezza dei prodotti di consumo sia per l’efficacia della protezione dei bambini sia per la facilità di utilizzo da parte di persone anziane. Un punto di riferimento - L’undicesima edizione di Pharmapack Europe (Parigi, 14 e 15
febbraio 2012) ha mostrato indicatori in aumento: 260 espositori (contro i 250 dell’anno precedente) e 2800 visitatori ovvero 200 in più rispetto al 2011 (che, in misura crescente, si fermano per tutta la manifestazione), oltre a 35 seguitissime conferenze tecnico-scientifiche, fra cui spicca per importanza il simposio sul trasporto dei farmaci a temperatura controllata, organizzato in collaborazione con Knauf Industries Healthcare. La manifestazione di UBM Canon, dedicata al packaging farmaceutico e ai dispositivi di somministrazione per il settore medicale, ha dunque incontrato l’apprezzamento degli operatori, generando anche un’edizione in Oriente (Pharmatec Japan, Tokyo, 21-23 marzo 2012) e negli Usa: il primo Pharmapack North America si svolge a Filadelfia il 22 e 23 maggio prossimi. Il successo della formula è testimoniato tanto dagli espositori - che apprezzano la “qualità” di un pubblico costituito da esperti e manager di case farmaceutiche, biofarmaceutiche e veterinarie, e di istituzioni e organismi che si occupano di salute - quanto dai visitatori internazionali, per l’alto livello tecnologico dei prodotti e dei servizi in mostra. La dodicesima edizione di Pharmapack Europe si terrà il 13 e 14 febbraio 2013 alla Grande Halle de La Villette di Parigi.
The twelfth edition of Pharmapack Europe will be held 13th to 14th February 2013 at the Grande Halle de La Villette Paris.
72 • 4/12
www.dativoweb.net
COSMOPHARMA
FUSIONE RAPIDA Tecnicoll ha realizzato e brevettato un sistema di “fusione rapida” a temperatura controllata per il confezionamento cosmetico a caldo. Grazie alla rapidità di fusione “a temperatura controllata”, il prodotto non viene tenuto a lungo in temperatura, eliminando così eventuali problemi di perdita di profumo o di altre sostanze volatili. Indicato per bulk particolarmente difficili da trattare, il nuovo sistema è applicabile a fusori a partire da 50 litri. Può essere usato come fusore di approvvigionamento su linee di colaggio o direttamente in linee di produzione con l’aggiunta di un sistema di dosaggio.
[
MATERIALS & MACHINERY
]
Quick melt Tecnicoll has created and patented a controlled temperature “quick melt” system for packaging cosmetics with heat. Thanks to the quickness of melting, and at a controlled temperature, the product is not kept heated for long, thus eliminating problems relating to loss of aroma or other volatile substances. Suitable for bulk materials that are particularly difficult to treat, the new system can be applied to melters starting from 50 liters. It can be used as a provisional melter on gluing lines or directly in production lines with the addition of a dosing system.
Recommended storage?
Conservazione corretta? Ideale per alimenti, farmaci (ma anche per tutti i beni che si deteriorano al di sopra di una determinata soglia di calore) l’etichetta termocromica di Sales SpA (Rivoli, TO) segnala se un prodotto è conservato a una temperatura diversa da quella stabilita. Si tratta di una nomale etichetta autoadesiva, realizzata con un adesivo privo di solventi, su cui viene stampata la cifra relativa alla temperatura massima di conservazione. Questo dato viene nascosto da un bollo di inchiostro colorato sovrastampato, contenente dei pigmenti speciali che lo rendono trasparente se esposto a temperature superiori a quella indicata. La trasparenza, dunque, rivela all’utilizzatore che il prodotto non è conservato correttamente. Il pigmento è reversibile: non appena ripristinate le corrette condizioni di conservazione, il bollo torna opaco, coprendo nuovamente la scritta.
Ideal for food, drugs and all goods that deteriorate above a certain heat threshold, the thermochromic label presented by Sales SpA (Rivoli, TO) indicates immediately if a given product has been stored at the right temperature. This is a normal selfadhesive label, made using an adhesive free of solvents on which the figure for the maximum storage temperature is printed. The figure is concealed by a colored overprinted ink stamp, containing the special pigments that make it transparent when exposed to higher than recommended temperatures. Hence transparency reveals the figure below, indicating that the product has not been stored correctly. The pigment is reversible: as soon as the proper storage conditions have been restored, the stamp becomes opaque again, and the figure is covered up once more.
Un partner su cui contare
A seconda della natura dei vostri prodotti (freschi o congelati, fragili o poco maneggevoli, secchi o che tendono ad aderire, granulari o in polvere), Ishida è in grado di offrire una vasta gamma di modelli multiteste per incrementare il vostro volume di produzione e ridurre gli sprechi. La nostra azienda ha inventato la pesatrice multiteste combinata nel 1972; da allora, gli acquirenti delle nostre multiteste hanno goduto di effettivi benefici finanziari grazie all’elevata velocità di funzionamento del macchinario, nonché grazie alla sua precisione e affidabilità ineguagliate, che si traducono per i nostri clienti in una riduzione massima di tempi morti, sprechi di prodotto e costi di manodopera. Nessuno ha più esperienza di noi nel campo delle multiteste per aiutarvi a pianificare e a realizzare i vostri progetti. Inoltre, garantiamo un’assistenza post-vendita ineguagliabile, in base alle vostre esigenze - la nostra prima multiteste in Europa è stata installata quasi 30 anni fa e a tutt'oggi forniamo ancora assistenza per questo macchinario! Serie multiteste Ishida – il tipo di aiuto che fa per voi.
www.ishidaeurope.it
» Multiteste Serie R: Elevata velocità ed eccellente precisione
» Pesatrice multiteste a » Pesatrice per prodotti tramoggia piccola: Per pesi target ridotti
freschi: Pesatura semiautomatizzata di prodotti che tendono ad aderire
Ishida Europe AG: Riedstrasse 1 CH-6343 Rotkreuz, Switzerland Tel: +41 (0)41 799 7999 Fax: +41 (0)41 790 3927 www.ishidaeurope.com Email: info@ishida.ch
» Pesatrice a cancello: Per prodotti granulari
» Pesatrice con alimentatore a vite: Pesatura automatizzata di prodotti che tendono ad aderire
ITECH Italia S.r.l. Via San Giovanni Bosco, 26 l-20010 Pogliano Milanese (MI) Tel: +39 02 934 35069, Tel: +39 02 935 44536, Email: info@itech.eu, www.itech.eu
MULTIMARKET
[
MATERIALS & MACHINERY
]
Zip Top: The flexible choice
Frutto della creatività del dipartimento IPS (Innovative Packaging Solutions) di Acma Spa, Zip Top è la soluzione ideale per il confezionamento di prodotti sfusi come chewingum, pastiglie e caramelle. La confezione si sviluppa su un’unica fustella, realizzabile con differenti tipologie di materiale adatte ai diversi settori di applicazione, e garantisce semplicità d'utilizzo, igiene e fragranza del prodotto. Il design è estremamente moderno, studiato per mantenere inalterate le proprietà del prodotto durante il consumo. Zip Top è anche una soluzione estremamente flessibile, che consente diverse possibilità di personalizzazione della fustella: dalla versione child proof/tamper evident per prodotti farmaceutici alla posizione di apertura, che può essere collocata sulla sezione più stretta o più larga della confezione. Perseguendo il concetto di flessibilità, Acma ha sviluppato il progetto Zip Top per poterlo produrre con il modello di punta FT301, un'astucciatrice dalle prestazioni elevate, in grado di confezionare differenti formati di fustella: Hingelid Pack, Zip Top, Flip Top o Shaker Box. La linea comprende inoltre la cellofanatrice Acma C301, disponibile anche in versione Fin Seal per la saldatura ermetica del pacchetto: la confezione Zip Top con sovra-incarto ermetico garantisce le medesime capacità di conservazione di un tradizionale blister.
dalla marcatura al controllo con voi... in linea!
SIS.MA S.r.l. - Via Guido Rossa, 42 40033 CASALECCHIO DI RENO (Bologna) Italy Tel. 051.6132681 r.a. - Fax 051.6132139 sisma@sisma1990.com - www.sisma1990.com
20 1990-2010
an
niversar
Attiva da oltre vent'anni, SIS.MA S.r.l., specializzata nella codifica ed identificazione, propone le novità, di propria produzione, COMPACT 128 e 382; apparecchiature ink-jet ad alta definizione per la stampa di caratteri alfanumerici, logos e barcodes su superfici porose. Caratteristiche Unità Centrale (IP54) UÊ Windows-based Control Unit in acciao Inox con Display LCD TFT 12” a colori, UÊ Software Grafico, orologio-datario con batteria tampone; predisposizione per 2 teste di stampa. UÊ Connessioni: Ethernet, USB, Seriale e VGA per monitor esterno. I/O encoder/allarmi. Caratteristiche Teste di Stampa (IP54) UÊ 382 o 128 punti, altezza max. di stampa 53,7/16,5mm. Risoluzione verticale 200dpi. UÊ Velocità di stampa: fino a 32 mt/min a 180dpi, oltre con definizione inferiore (programmabile).
Capacità serbatoio ink 1,5lt. Ink a base olio
IMPORTANTE: UÊ Spurgo automatico con recupero ink; UÊ Sistema di riscaldamento ink nel serbatoio testa (per ambienti freddi); UÊ Sistema “anti-shock” per preservare l'integrità della testa.
i
o
Zip Top: la scelta flessibile
Born out of the creativity of the IPS (Innovative Packaging Solutions) department of Acma SpA, Zip Top is the ideal solution for packaging bulk products such as chewing gum, lozenges and sweets. The pack consists of a single die, manufactured with different types of material to suit the different areas of application, and ensures ease of use, hygiene and product flavour. Its up-to-the-minute design ensures maintainment of the properties of the product during its consumption. Zip Top is also an extremely flexible solution, allowing various options for customizing the die: from the childproof/tamper-evident version for pharmaceutical products to the opening position, which can be located on the narrowest or widest part of the pack. Pursuing the concept of flexibility, Acma has developed the Zip Top project to produce the same with its FT301 flagship model, a high performance cartoning machine that can pack different die formats: Hingelid Pack, Zip Top, Flip Top or Shaker Box. The line also includes the Acma C301 cellophaner, also available in the Fin Seal version for airtight sealing of the pack: the Zip Top pack with airtight over-wrapping guarantees the same preservation capacity of a conventional blister pack.
[
MATERIALS & MACHINERY
]
MULTIMARKET
Sealing at 400 strokes/min The new bag making machine for open-mouthed bags developed by Elba is called BM11BW. Developed from continuous research for new solutions to improve the performance of every Elba machine, it can reach 400 strokes/min. This high output has been reached thanks to the introduction of the wire sealing system: combined with various improvements and innovations (for example upper and lower cross sealing bar with carbon fiber and independent cross cutting station), this enables working at a higher production speed than that of the previous version. This solution also enables significantly reducing the wear of mechanical parts, and therefore also maintenance costs. Its propensity for innovation and development - which has been the Magnago (MI) company’s real strength for more than 50 years - is also demonstrated by its implementation on all Elba machine series of a new HMI based on Siemens Profinet technology, guaranteeing easier and more intuitive management of every part of the machine. In addition to the possibility of quickly and easily updating software, the system also enables improving remote assistance directly from the Elba headquarters, thus guaranteeing immediate response to customer needs.
Dosing systems and instruments Fifty years of activity as a builder of dosing and filling systems justify a clear and well-defined business strategy, which has consolidated Karr Italiana just as it has consolidated its dosing system (the effectiveness and quality of which are proven). The value of the exclusive Karr original patent and the technical solutions added over time have enabled the concern to create extremely simple and compact volumetric dosers with no external tubing, for easy use and simplified maintenance. Precise and reliable in performance, the quality of Karr products is guaranteed also by the use of top quality materials and components, in line with the market’s specific demands. The renewed range of pneumatic volumetric dosers is made up of 6 standard models for an adjustable dosage capacity of 2 - 5000 ml. Recently added to these are an electronic volumetric doser and a transfer pump for particularly delicate products. All models include a wide range of solutions and custom options in the spirit of maximum versatility and flexibility of use.
Saldare a 400 colpi/min La nuova saldatrice per sacchi bocca aperta messa a punto da Elba è stata denominata BM11BW. Nata dalla ricerca costante di nuove soluzioni, studiate per migliorare le prestazioni di ogni macchina Elba, lavora a 400 colpi/minuto. Questo traguardo è stato raggiunto grazie all’introduzione del sistema saldante a piattina: in abbinamento a diverse migliorie e a nuovi accorgimenti (è il caso ad esempio dei traversoni saldanti inferiori e superiori in carbonio e dei bracci lame motorizzati indipendenti), permette di produrre a una velocità nettamente superiore alla versione precedente. Tale soluzione consente anche di diminuire sensibilmente il logorio delle parti meccaniche e, di conseguenza, i costi di manutenzione. La propensione all’innovazione e allo sviluppo - da oltre 50 anni i veri punti di forza della società di Magnago (MI) - è testimoniata anche dall’implementazione su tutta la gamma di macchine Elba del nuovo HMI basato sulla tecnologia Profinet di Siemens, per una gestione più facile e intuitiva di ogni parte della macchina. Oltre alla possibilità di aggiornare il software in maniera più facile e veloce, il sistema ha consentito di migliorare l’assistenza remota direttamente dalla sede Elba, garantendo così una risposta immediata alle esigenze del cliente.
Sistemi e strumenti di dosaggio Cinquanta anni di attività come costruttore di sistemi di dosaggio e riempimento danno ragione di una strategia aziendale chiara e ben delineata, che ha fatto di Karr Italiana una realtà consolidata, così come consolidato è il suo sistema di dosaggio (di provata efficacia e qualità). La bontà dell’esclusivo brevetto Karr originario e le soluzioni tecniche messe a punto nel tempo hanno permesso di realizzare dosatori volumetrici estremamente semplici e compatti, privi di tubature esterne per un più facile utilizzo e una manutenzione semplificata. I prodotti Karr sono precisi e affidabili; la loro qualità è garantita dal ricorso a materiali e a componentistica di prima scelta, in linea con le specifiche richieste del mercato. La gamma rinnovata di dosatori volumetrici a funzionamento pneumatico è composta da 6 modelli standard per una capacità di dosaggio regolabile complessiva da 2 a 5000 ml. A questi è stato di recente affiancato il dosatore volumetrico a funzionamento elettronico, e una pompa di trasferimento per prodotti particolarmente delicati. Tutti i modelli prevedono un’ampia serie di soluzioni e personalizzazioni all’insegna della massima versatilità e flessibilità di impiego.
www.dativoweb.net
CONTROL TECHNIQUES leader mondiale nella tecnologia di controllo motori e conversione di Potenza
Come parte del gruppo Emerson, Control Techniques è costruttore leader nella tecnologia di controllo di motori e conversione di potenza. La vasta gamma comprende convertitori in CA e in CC, servo, sistemi completi di automazione e conversione di potenza (da 0.25 kW a 1.9 MW) Per maggiori informazioni visita www.controltechniques.com
EMERSON. CONSIDER IT SOLVED.
[
MATERIALS & MACHINERY
]
MULTIMARKET
Blisters and thermoforms G.N.C. can offer not only packages with a customised design, but also 250 standard packing formats, 150 of which are available on prompt delivery. Limited quantities without investing in moulds: these the advantages offered by G.N.C., that creates a broad variety of blisters (traditional, slide away, or double board), counter displays, high frequency sealed packs, cuneiform or customised cases, box interiors and technical trays. In the pack creation phase the Azzio (VA) based company can offer the customer consultancy in finding the best solution. G.N.C. has 14 packaging lines and 8 thermoformers, with a daily production capacity of 300,000 blisters and over 200,000 thermoforms. Thanks to the use of highly transparent and high gloss materials, the standard range ensures a high visibility of contents.
Food coloring for bioplastics Thanks to a joint venture with Sensient Imaging Technologies GmbH, Grafe Advanced Polymers GmbH has managed to combine food coloring and bio-based plastics. Specialised in the modification of thermoplastic materials, Grafe develops masterbatches, compounds and mixtures of pigments. Active in Italy with a branch at Turate (CO), the company markets masterbatches under the brand name Biocolen for coloring bioplastics. Combining plastics derived from renewable raw materials with food colorings opens up new prospects for development, also in function of the recycling of materials. The SEC - silica encapsulated colorants by Sensient (that develops and produces highly refined intermediary products and fine chemical products for hi-tech applications) provides an effective solution for encapsulating natural food colorings which greatly restricts migration in formulations. The protective layer encapsulating the colorings is a silicate matrix (silica was chosen because, as well as being present in foodstuffs, is approved for food use, Ed) that limits the oxidizing effects of the oxygen on the molecule, improving its resistance to solvents, water and pH. The Grafe Group has tested the Biocolen in different polymers, which has resulted in several colour combinations such as brown, green, orange, yellow, red and violet.
Easy and accurate dosing No more cups, spoons or scales. The new container EasyDose, presented at Ipack-Ima by PRC Superfos, enables the correct dosing of the desired amount each time. Thanks to the integrated yardstick, the device can dose detergent, coffee or babyfood, avoiding over- or under dosing of the product. Easy to use and extremely practical, it is easy to fill at home and is dishwasher safe. Usable as a promotional item, EasyDose is suitable for products in powder, granule or pellet form and is available in two sizes, 1.5 and 2.2 litres. Lid and walls can come in a wide variety of colors, with decorations made using in-mould labeling. The ergonomic shape makes the doser easy to grip with one hand. EasyDose is now marketed by Tchibo, one of the major German retail chains, which offers it in its breakfast products section in three different colors: orange, yellow and pink respectively for oatmeal, cornflakes and muesli.
78 • 4/12
Blister e termoformati Oltre a confezioni con design personalizzato, 250 formati di imballaggi standard, di cui 150 disponibili in pronta consegna, anche in quantitativi limitati e senza investimenti in stampi: questi i vantaggi dell’offerta G.N.C., che realizza un’ampia varietà di blister (tradizionali, sfilabili o doppio cartone), espositori da banco, confezioni saldate ad alta frequenza, valigette cuneiformi o personalizzate, interni
scatola e vassoi tecnici. In fase di ideazione dell’imballo, l’azienda di Azzio (VA) garantisce un’adeguata consulenza. G.N.C. dispone di 14 linee di confezionamento e di 8 termoformatrici, con una capacità produttiva giornaliera di 300.000 blister e di oltre 200.000 termoformati. Grazie all’impiego di materiali a elevata trasparenza e brillantezza, la gamma standard assicura un’elevata visibilità del contenuto.
Coloranti alimentari per bioplastiche Grazie a una joint venture con Sensient Imaging Technologies GmbH, Grafe Advanced Polymers GmbH è ora in grado di combinare coloranti alimentari e bioplastiche. Specializzata nella modifica di materiali termoplastici, Grafe sviluppa masterbatch, compound e miscele di pigmenti. Attiva in Italia con una sede a Turate (CO), l’azienda commercializza i masterbatch a marchio Biocolen per la colorazione delle bioplastiche. La combinazione di plastiche derivate da materie prime rinnovabili con questi coloranti alimentari apre nuove prospettive di sviluppo, anche in funzione del riciclo dei materiali. I SEC - silica encapsulated colourants di Sensient (che sviluppa e produce prodotti intermedi altamente raffinati e prodotti della chimica fine per applicazioni high-tech) forniscono una soluzione efficace per incapsulare i coloranti alimentari naturali, limitandone fortemente la migrazione nelle formulazioni. Lo strato protettivo che incapsula i coloranti è una matrice di silicato (si è optato per la silice perché, oltre a essere presente in alcuni cibi, è approvata per usi alimentari, Ndr), che limita l'effetto ossidante dell'ossigeno sulle molecole, migliorandone la resistenza a solventi, acqua e pH. Il Gruppo Grafe ha testato i Biocolen in diversi polimeri e sono state già messe a punto varie combinazioni di colori tra cui marrone, verde, arancione, giallo, rosso e viola.
Dosare con precisione e facilità Niente più misurini, cucchiai o bilance. Il nuovo contenitore EasyDose, presentato a Ipack-Ima da RPC Superfos, consente infatti di erogare ogni volta la quantità desiderata. Grazie all’asta graduata integrata, può dosare detersivi, caffé o alimenti per neonati, evitando di sbagliare per eccesso o difetto. Semplice da usare ed estremamente pratico, è facile da riempire a casa ed è lavabile in lavastoviglie. Utilizzabile anche come oggetto promozionale, EasyDose è adatto per prodotti in polvere, granulari o pellet ed è disponibile nei due formati da 1,5 e 2,2 litri. Coperchio e pareti sono realizzabili in un’ampia varietà di colori, con decorazioni eseguite tramite In-Mould Labelling. La forma ergonomica ne facilita inoltre la presa con una sola mano. EasyDose rappresenta una novità nella gamma di prodotti RPC Superfos, ed è stato adottato di recente da Tchibo, una delle principali catene tedesche della grande distribuzione, che lo propone nel reparto prodotti per la colazione in tre diversi colori: arancione, giallo e rosa rispettivamente per fiocchi d’avena, corn flakes e müsli.
www.dativoweb.net
MULTIMARKET
[
MATERIALS & MACHINERY
]
CLOUD COMPUTING Sun Chemical trasferisce esperienza e licenze del progetto SmartColour™ nel nuovo sistema PantoneLIVE™ di X-Rite/Pantone, che consente di accedere via web ai cataloghi Pantone e ai dati colorimetrici di ogni tonalità. Il vantaggio? Una riproduzione impeccabile del brand color, indipendentemente dalla tecnologia di stampa o dal substrato utilizzato.
Colori a portata di click I deata per gestire i colori tramite un database centralizzato, accessibile a livello globale, la tecnologia brevettata SmartColour di Sun Chemical (che in passato ha coinvolto Esko Artwork e GMG Color) è alla base di PantoneLIVE: soluzione innovativa e user friendly, che affianca strumenti di collaborazione online a un puntuale servizio di consulenza tecnica. Con PantoneLIVE la gestione dei colori sarà più efficace lungo l’intero flusso di lavorazione del packaging: i brand color vengono definiti in digitale e riprodotti fedelmente ogni volta. Non importa se il colore di un marchio viene deciso a Londra, il designer si trova a Los Angeles, il service di prestampa fa base a Monaco e lo stampatore è a Milano. “Quel” colore si trova nel “cloud computing”: tutti possono accedervi, con un semplice click del mouse, con risultati affidabili, in tempi brevi e senza margini di errore, dunque senza scarti e rifacimenti. Ma soprattutto - e si tratta di un aspetto
cruciale - gli inchiostri formulati e forniti da Sun Chemical sono tutti testati sulle diverse tipologie di supporto e applicazione (a base acqua o solvente) a cui sono dedicati. In questo modo la riproduzione dei colori non riserva sorprese, indipendentemente dalla tecnologia di stampa utilizzata (flexo, rotocalco, offset) o dal substrato (imballaggi flessibili, cartone ondulato o carte riciclate).
UN MONDO DI TONALITÀ, ON LINE Utilizzando PantoneLIVE, il brand owner seleziona il colore del marchio e i relativi substrati. Attingendo alla libreria digitale (sviluppata in collaborazione con Sun Chemical, partner privilegiato di Pantone), il team di PantoneLIVE individua le specifiche del colore del marchio in funzione dei substrati, processi di stampa, inchiostri e metodi di applicazione disponibili e, definen-
CLOUD COMPUTING Sun Chemical transfers expertise and licensing of the SmartColour™ project in the new X-Rite/Pantone PantoneLIVE™system, which provides access via web to the Pantone catalogues and the color data of each hue. The advantage? A perfect reproduction of the brand color, regardless of the printing technology or substrate used.
Colors at a click Designed to handle the colors through a centralized database, accessible worldwide, the Sun Chemical SmartColour patented technology (which in the past has involved EskoArtwork and GMG Color) is at the basis of PantoneLIVE, the innovative and user friendly solution that interfaces on line with support tools and a stringent technical consultancy service. With PantoneLIVE, color management is more effective along the entire packaging workflow: the
www.dativoweb.net
brand colors are digitally defined and faithfully produced each time. It doesn’t matter if the brand color is specified in London, the designer is in Los Angeles, prepress is in Munich, and the printer is in Milan. Because a brand’s color lives in the cloud: everyone can access it, all from the click of a mouse. The results are reliable and trustworthy in all phases of the process, in a short time and without margins of error, hence without waste or reworking.
do la distribuzione spettrale di ogni colore, crea il suo “DNA digitale”. Questo viene, infine, archiviato e conservato in modo sicuro nel sistema “cloud”, organizzato per marchi, prodotti o campagne pubblicitarie. Grazie a questo lavoro preliminare, tramite il portale PantoneLIVE il brand manager può selezionare le palette colori digitalizzate associate ai vari substrati, e decidere chi nella catena di fornitura (designer, addetto alla prestampa o altri ancora) può accedere alla paletta colori del “suo” marchio per effettuare le operazioni che gli competono. Molti gli strumenti a disposizione degli operatori sul cloud PantoneLIVE, da utilizzare con lo stesso colore standard: Adobe® Illustrator® e il Color Book & Viewer di PantoneLIVE per il progetto e la prestampa, ma anche IFS per la formulazione dei colori Color iQC per il controllo qualità.
But aboveall - and this is a crucial aspect - the inks formulated and supplied by Sun chemical are all tested on different types of substrate and regards the dedicated application (water or solvent based). In this way color reproduction reserves no surprises, never mind the print technology used (flexo, gravure, offset) or substrate (flexible packaging, corrugated cardboard or recycled paper).
A world of hues, online With PantoneLIVE, brand owners can choose the brand color and relative substrates. Tapping into the digital library (developed in partnership with Sun Chemical, Pantone’s preferred partner), the PantoneLIVE team works to identify accurate color specifications of the brand color in terms of substrates, print processes, inks, and application methods
available and, defining precise spectral definitions for each color, essentially the color’s digital DNA is defined. Lastly, the data is securely stored in a cloud-based ecosystem organized by brands, products, or campaigns. Thanks to this preliminary work, via the PantoneLIVE portal, brand managers can select the digitized palettes and associated substrates, and then administer who in the supply chain (designer, preprint operator or other) can access the color palette of the brand in question to be able to carry out their set tasks. There are many tools available to operators on the PantoneLIVE cloud, to be used with the same standard color: Adobe® Illustrator® and PantoneLIVE Color Book & Viewer for design and prepress, but also IFS for Color iQC formulation for quality control.
4/12 • 79
Lo sapevate che...? Did you know that...?
I
Rexroth è stata tra i primi a introdurre e applicare i sistemi lineari (linearmoduli) come elementi base della meccanica dei cartesiani. È infatti un sistema standard, che viene personalizzato a seconda delle richieste specifiche. La forza di Rexroth sta nella combinazione tra l’elevata esperienza applicativa e l’estrema attenzione nel dimensionamento, elementi fondamentali per la realizzazione di un sistema efficiente. Tutto ciò garantisce la massima flessibilità, un eccellente rapporto qualità/prezzo e soprattutto una notevole riduzione dei tempi di progettazione, montaggio e installazione. Gli elementi principali da considerare sono: l’ambiente in cui si opera, il tipo di prodotto da movimentare, la lunghezza, i fattori e i momenti di carico, velocità e accelerazioni, precisione, ripeti-
bilità, motorizzazione e controllo, tipo di presa, manutenzione e ogni possibile richiesta specifica, il tutto considerando l’interazione di tutti questi elementi nel caso di sistemi multiasse. Il portafoglio sistemi da cui attingere comprende le trasmissioni a vite, a cinghia, a cremagliera, movimentazioni mediante guide a sfera, rotelle o manicotti ad azionamento elettrico (motore rotativo o motore lineare) o pneumatico, di precisione o infine con profilo pulito adatti al settore del Food. Da segnalare alcune particolarità, come il modulo OBB “a costruzione Omega”, che grazie alle masse concentrate è utilizzato nelle applicazioni ad alta dinamica e come asse verticale, i moduli a ponte (BKK o BKR) con struttura autoportante caratterizzati dal sistema guide a 90° e i cilindri elettromeccanici EMC dotati di trasmissione a vite e perfettamente intercambiabili con i cilindri pneumatici ISO, il modulo VKK, con trasmissione a vite e dotato di guide a sfere , molto compatto e studiato per applicazioni verticali, infine una citazione anche per le mini slitte ad azionamento elettrico o pneumatico.
KNOW-HOW, INNOVAZIONE E SOLUZIONI MULTITECNOLOGICHE
Rexroth was one of the first to introduce and apply linear systems (linearmodules) as standard elements of Cartesian mechanics. It is, in fact, a standard system that's
www.dativoweb.net www.packmedia.net
Tra questi ricordiamo l’ormai famoso NCT, Packaging and unità di presa pneumatica senza contat- Processing to che oggi è disponibile anche nella ver- Bosch Rexroth Italia sione interamente realizzata con materiali idonei al contatto con gli alimenti e certificati dalle normative FDA.
Per il dimensionamento delle motorizzazioni, Rexroth mette a disposizione il software Indrasize (download all’indirizzo www.boschrexroth.com/indrasize) che, ol-
Know-how, innovation and multi-technological solutions In this third edition of the “Did you know that?” column, we'll be looking at the subject of transfer and handling; in other words, picking up products from one place and putting them down in another. Today we're going to speak about palletizers and Cartesian “pick & place” devices, then we'll complete the topic in one of the forthcoming editions, analysing the robotics in some detail. The design of Cartesian systems implies a mechatronic approach involving mechanics, electronics and pneumatics.
tre a garantire un dimensionamento ottimizzato, permette di valutare e quindi affinare i consumi energetici attraverso la simulazione di profili camma. Infine un ruolo altrettanto importante spetta alla zona di presa che sfrutta generalmente attuatori pneumatici, quali cilindri, pinze o ventose.
customised according to the specific requests. Rexroth's strength is its combination of good application experience and the notable attention paid to sizing, as both these elements are fundamental for creating an efficient system. All this means the utmost flexibility, an excellent quality/price ratio and, above all, a considerable reduction in design, assembly and installation times. The main elements to be considered are: the work environment, the type of product to be handled, its length, the loading factors and moments, speed and acceleration, precision, repeatability, drive and control, the type of grip, maintenance, and every possible specific request. And all this while bearing in mind the interaction of all these elements
in the case of multi-axis systems. The portfolio of systems available includes drives using screws, belts and racks, handling with ball bearing guides, precision wheels or sleeves (electrically-operated rotary or linear motor, or pneumatically-operated), or with a clean profile suitable for the food sector. Certain particular devices should be highlighted, such as the OBB “Omega construction” module which, thanks to the concentrated masses, can be used in high dynamics applications or as a vertical axis, the bridge modules (BKK or BKR) with their freestanding structure with 90° guide system and EMC electromechanical cylinders with screw drive (fully interchangeable with the ISO pneumatic cylinders), the VKK module with its screw drive and ball bearing guides (highly compact and designed for vertical applications), and finally a mention for the mini slides (electrically or pneumatically operated).
For the sizing of the drive, Rexroth uses the Indrasize software (www.boschrexroth.com/indrasiz) which not only guarantees optimised sizing but also allows an evaluation - and therefore a reduction - of energy consumption thanks to the simulation of cam profiles. The grip area has an equally important role, usually making use of pneumatic actuators such as cylinders, clamps or suction cups. Of these, we can't forget the nowfamous NCT pneumatic contactfree gripping unit; there's now a version made entirely of materials suitable for contact with foodstuffs and certified by the FDA regulations.
MORE INFO Packaging and Processing Bosch Rexroth Italia infopackaging@boschrexroth.it www.boschrexroth.com/packaging
4/12 • 81
advertorial
n questo terzo appuntamento con “Lo sapevate che?”, affronteremo il tema del trasferimento e della movimentazione che prevede la presa di prodotti da un punto e il deposito in un altro. Oggi parleremo di palettizzatori e pick & place cartesiani, completando l’argomento in una pubblicazione successiva, analizzando nei dettagli il mondo della robotica. La progettazione di sistemi cartesiani implica un approccio meccatronico che coinvolge meccanica, elettronica e pneumatica.
[
END OF LINE & HANDLING
]
Optimising costs and… packaging Specialised in packaging systems using stretch film, Area Srl can offer personalised solutions according to the product to be wrapped, optimising costs and packaging. Small-sized objects (like accessories, components and motors) can be perfectly contained inside the carton box eliminating any form of filling currently in use (polystyrene, air bubbles…). To increase safety during transportation and to reduce the packaging material, a carton sheet and a few grams of stretch film are now all that’s needed! • Area is also able to provide new packaging solutions with stretch film for long products. In this sector, the company has achieved important objectives in the latter years: it has been able to reduce the costs and the quantity of mate-rials, to limit the energy required to run the machines, to contain the footprint of its lines as well as increase production capacity.
Packaging on Demand: new challenges for end of line PRB SpA, one of the world’s leading developers of flexible solutions for secondary packaging, launches a complete packaging of new applications, destined to satisfy the most recent market trend, the so-called “packaging on demand”. The secondary packaging market is indeed shifting its focus: the original concept of support used to protect the package from possible damages during transport and handling is evolving towards promotion of a system capable of giving maximum visibility to the product on the shelf, highlighting its various special features. In this context, the role of design packaging has not changed: it needs to capture the attention of customers while they shop, skim a magazine or navigate a website, aiming to distinguish a product from many other similar ones (as happens especially in the food sector). It is from this perspective that, together with some multinational customers, PRB SpA has developed a series of new applications for following new marketing trends, paying due attention to the confectionery and food sectors. The flexibility of PRB solutions, combined with its years of experience developing new applications and careful consideration of fast-traveling tips such as sustainability, has made the Castel Guelfo company a preferred partner. The range of PRB machines and solutions dedicated to shelf ready applications, which privilege the product’s visual impact, is thus being enhanced with a series of accessories and solutions destined to complete the packaging, guaranteeing greater transportability at optimal costs while preserving the image and quality of the product contained. The lines created by PRB, operating in the facilities of the most important multinationals and major producers of candies, chewing gum and chocolate – are the result of research for technical solutions capable of optimizing flexibility and responding to the most diverse demands of trend setters.
82 • 4/12
Come ottimizzare costi e… imballaggi Specializzata in sistemi di imballaggio con film estensibile, Area Srl offre soluzioni personalizzate in funzione del prodotto da imballare, ottimizzando costi e packaging. Oggetti di dimensioni ridotte (come accessori, componentistica e motori) possono essere perfettamente contenuti all’interno della scatola di cartone eliminando qualsiasi forma di riempimento attualmente in uso (polistirolo, bolle d’aria…). Per aumentare la sicurezza durante il trasporto e ridurre il materiale di confezionamento sono infatti sufficienti un foglio di cartone e qualche grammo di film estensibile! • Area è in grado di fornire anche innovative soluzioni di imballaggio con film estensibile per prodotti che si sviluppano nel senso della lunghezza. In questo ambito, l’azienda ha raggiunto negli ultimi anni importanti obiettivi: è riuscita a ridurre i costi e le quantità dei materiali di confezionamento, a limitare l’energia necessaria al funzionamento delle macchine, a contenere gli ingombri occupati dai propri impianti nonché ad aumentare la capacità produttiva.
Packaging on Demand: nuove sfide a fine linea PRB SpA, uno dei leader mondiali nello sviluppo di soluzioni flessibili per il secondary packaging, lancia un pacchetto completo di nuove applicazioni, destinate a soddisfare la più recente tendenza di mercato, il cosiddetto “packaging on demand”. Il marketing dell'imballaggio secondario sta infatti spostando il proprio focus: il concetto originale di supporto utilizzato per proteggere il prodotto da possibili danni durante il trasporto e la movimentazione sta evolvendo verso la promozione di un sistema capace di dare massima visibilità alla merce a scaffale, evidenziandone le diverse peculiarità. In questo contesto, resta inalterato ruolo del packaging design, che deve catturare l'attenzione dei clienti mentre fanno shopping, sfogliano un catalogo o “navigano” un sito web, puntando
a distinguere i prodotti fra i molti analoghi (come accade soprattutto in ambito alimentare). È in quest’ottica che, insieme ad alcuni clienti multinazionali, PRB SpA ha sviluppato una serie di nuove applicazioni per seguire i nuovi trend del marketing, con un occhio di riguardo ai settori del confectionary e dell’alimentare. La flessibilità delle soluzioni PRB, unita all’esperienza maturata in anni di sviluppo di nuove applicazioni e all’attenta considerazione dei tips ricorrenti come la sostenibilità, hanno fatto della società di Castel Guelfo un partner preferenziale. La gamma di macchine e di soluzioni PRB dedicate al “shelf ready” e che privilegiano l’impatto visivo dei prodotti viene dunque arricchita da una serie di accessori e di soluzioni destinate a completare il confezionamento, garantendone la migliore trasportabilità a costi ottimali e preservando l’immagine e la qualità del prodotto contenuto. Le linee realizzate da PRB, in funzione presso gli stabilimenti delle maggiori multinazionali e di grandi produttori di caramelle, chewing gum e cioccolato - sono il risultato congiunto della ricerca di soluzioni tecniche capaci di esaltarne la flessibilità e la capacità di risposta alle sollecitazioni più diverse dei trend setter.
F30 Top Loading Casepacker Prb Ideale per prodotti multiformi e con disposizioni in arrivo irregolari
www.dativoweb.net
[
]
Freebox™: the packaging “eco-system”
Freebox™ forma scatole su misura con l'utilizzo di cartone piano di 1.200X1.200 mm, di colore avana o bianco, in arrivo dalla cartiera senza transiti intermedi e depositati nei due magazzini interni alla macchina. L’azienda che lo installa, può eliminare il magazzino-scatole, convertendo lo spazio ad altri usi e con recupero immediato in termini di efficienza produttiva complessiva. Favorevole all’ambiente anche per il ridimensionamento del traffico su gomma, grazie al fatto che vengono annullati alcuni passaggi obbligati (fornitura di scatole di diverse dimensioni, transito dallo stampatore, trasporto di scatole, stoccaggio). Freebox™ forms boxes made-to-measue with the use of flat board measuring 1.200X1.200 mm, colored light brown or white, directly from the papermill without intermediate transit and deposited in the two magazines within the machine. The company that installa the machine, can eliminate the box magazine, converting the space to other uses and with the immediate recovery in terms of overall production efficiency Environmentally favorable also due to the fact it reduces road transprot, thanks to the fact that various obligatory phases are eliminated (supply of boxes of different sizes, transit to printer, transportatoin of boxes, storage).
Freebox™: l’“eco-sistema” di confezionamento Presentato in anteprima mondiale a Ipack-Ima 2012, è l'ultimo sistema ideato dalla divisione Packaging di System SpA. Freebox™ parte da cartone neutro piano e crea scatole su misura, in tempo reale, per ogni tipo di prodotto, senza scarto di materia prima: il tutto in soli 28 metri quadrati. Si tratta, in pratica, di un “eco-sistema” di confezionamento, che rivoluziona l’intera filiera produttiva: limita l’impatto ambientale, riduce i costi di realizzazione di oltre il 70%, risparmia oltre il 30% di materia prima. Trasversale ai comparti di logistica e di packaging, Freebox™ può essere utilizzato in tutti i settori mer-
END OF LINE & HANDLING
ceologici, dove sia necessario un packaging secondario del prodotto su misura, utile soprattutto alle aziende che abbiano un’ampia gamma di produzione, come l’e-commerce. La costruzione del pack di cartone, in ogni sua parte e compresa la stampa della grafica in mono o quadricromia, viene gestita direttamente in azienda, in modo veloce, autonomo, economico, ecologico perché realizzata all’interno di Freebox™: dalla produzione della merce al suo imballaggio per il trasporto. I test realizzati da TÜV Italia hanno portato Freebox™ tra le novità in finale per l’Oscar dell’Imballaggio 2012.
Presented in world preview at IpackIma 2012, it is the latest system created by Packaging System SpA. Freebox™ starts from flat neutral board and creates boxes made to measure, in real time, for any type of product, without waste of raw material: all this in only 28 square metres. It is in fact a packaging “eco-system”, that revolutionises the entire production chain: it limits the environmental impact, reduces the cost of realisation by over 70%, saves over 30% of raw material. Cutting across the logistics and packaging segments, Freebox™ can be used in all product sectors, where a made-to-measure secondary packaging of the product is required, useful aboveall for the companies that have a broad range of production, as in e-commerce. The construction of the cardboard pack, in all its parts includes the printing of the graphics in mono or four-color process, is directly managed on company premises, speedily, autonomously, economically, ecologically because performed within Freebox: from the production of the goods to its packaging for transport. The tests carried out by TÜV Italy have brought Freebox™ among the new feature in the finals of the 2012 packaging Oscar.
Saldatrici automatiche ad alte prestazioni SA90TVB
SAV30
Saldatrice automatica per termoretraibile
Saldatrice automatica per pouch
Elba, con sede in Magnago (MI), progetta e realizza saldatrici per la produzione di pouches, borse e sacchi. Dal 1956 ad oggi Elba ha installato in tutto il mondo più di 2000 saldatrici per la produzione di sacchi. Del gruppo Elba fanno parte Fiborsin, che produce estrusori per reti in plastica, e Fae, che produce apparecchiature elettriche e software di controllo.
Elba S.p.A. > Via Canova, 22 > 20020 MAGNAGO (MI) - Italy Tel. +39 0331.305570 > Fax +39 0331.305580 100% sales@elba-spa.it > www.elba-spa.it Made in Italy
member of Codice promozionale “ IT1956IT”.
Milano - Italia | Stand B41, Pad. 15
ACCEDI ALL’OFFERTA A TE RISERVATA. www.elba-spa.com/promo
[
END OF LINE & HANDLING
]
Angolari di cartone ad hoc Gli angolari di cartone pressato, completamente riciclabili, rappresentano la principale attività della L.A.I.M. Questi prodotti sono sviluppati dopo un’attenta e ampia ricerca di mercato, che evidenzia la tendenza a un sempre maggiore utilizzo di imballaggi realizzati con materiali ecologici e inte-
Per saldare sacchi di plastica e accoppiati Cibra ha presentato a Ipack-Ima un’ampia gamma di saldatrici per chiudere sacchi e sacchetti di plastica e accoppiati che, oltre ad essere ancora più comode e facili da utilizzare grazie all’impiego di azionamenti magnetici e pneumatici, assicurano un’estrema precisione in quanto adottano sistemi di controllo temperatura per la ripetibilità delle saldature. L’azienda di Cernusco sul Naviglio (MI) ha studiato svariati modelli per rispondere alle specifiche esigenze del settore alimentare, chimico e farmaceutico, come ad esempio saldatrici per tubetti, per filtri o liners contaminati o ancora
Ad hoc cardboard corner pieces Completely recyclable pressed cardboard corner pieces constitute L.A.I.M.’s main activity. These products have been developed as the result of careful and wideranging market research, which has highlighted the trend for greater use of packaging made from ecological 100% recyclable materials as an alternative to the other kinds of corner pieces produced with mixed materials that are difficult to dispose of or have a high environmental impact. Constant here the cooperation with ENEA of Pisa, in the search for new materials to create innovative packaging. Recently – as well as having introduced the production of corrugated cardboard dividers L.A.I.M. has focussed attention on personalised corner pieces (sizes
84 • 4/12
ramente riciclabili, alternativi ad altri tipi di angolari prodotti con materiali misti, di difficile smaltimento o ad alto impatto ambientale. Costante, in questo senso, la collaborazione con l’ENEA di Pisa, alla ricerca di nuovi materiali per la realizzazione di imballaggi innovativi. Di recente - oltre ad avere introdotto la produzione di separatori di cartone ondulato - L.A.I.M. ha puntato l’attenzione sugli angolari personalizzati (i formati sono standard 35x35 mm, 45x45 mm, 60x60 mm e 75x75 mm, gli spessori variabili fra 3 e 7 mm): stampati a un colore su fondo bianco o avana, garantiscono una perfetta resa visiva.
a protezione IP 54 per l’impiego in ambienti controllati. Di particolare interesse i due nuovi modelli rotativi, che non necessitano di nastro trasportatore per gestire sacchetti fino a 500 g. La saldatrice MINI TA, per sacchetti di polietilene e coestrusi ed accoppiati leggeri, adotta la tecnologia di riscaldamento ad aria calda. Il mod. TCG lavora invece con sacchi di film accoppiati o multistrato (dalla classica confezione di caffé ai sacchi da 20 kg). Cibra fornisce anche sistemi di giunzione bobine di film flessibili a mezzo saldatura, valida alternativa alle vecchie giunzioni con nastro adesivo, ormai superate per motivi igienici nei reparti di confezionamento di alimenti.
are standard 35x35 mm, 45x45 mm, 60x60 mm and 75x75 mm, varying in thickness from 3 to 7 mm): printed on one color on a white or light-brown background, they guarantee a perfect visual yield.
Cartoning and palletizing Active mainly in the sector of palletization, Lancia Srl designs its own installations with particular regard for the machine’s bulk (1.6x2.5 m), flexibility of use and speed of installation and cycle execution. Suitable for use in the food, pharmaceutical, cosmetics and chemical sectors, Lancia installations can be completed with a series of accessories, including divider layer, glue points, empty pallet store (20 pieces), bin mark-finding device…
Incartonamento e palettizzazione Lancia Srl progetta i propri impianti di palettizzazione ponendo particolare riguardo alle dimensioni di ingombro macchina (1,6x2,5 m), alla flessibilità di utilizzo e alla velocità di installazione e di esecuzione del ciclo. Utilizzabili dalle industrie dei settori alimentare, farmaceutico, cosmetico e chimico, gli impianti Lancia possono essere completati con una serie di accessori tra cui interfaldatore, punto-colla, magazzino pallet vuoti (20 pezzi), dispositivo ricerca tacca bidoni… In occasione di Ipack-Ima, l’azienda di Fiorano Modenese (MO) ha proposto una linea completa di confezionamento composta da un palettizzatore automatico e una nuova incartonatrice per l’imballaggio di rotoli nei vari formati (altezza minima 19 mm). Quest'ultima macchina rientra in un progetto innovativo sviluppato per il settore dei nastri adesivi.
For Ipack-Ima, the Fiorano Modenese (MO) concern proposed a complete packaging line consisting in an automatic palletizer and a new cartoning machine for packaging rolls in various formats (minimum height 19 mm). The latter is part of an innovative project developed for the adhesive tapes sector.
Plastic and laminate bag sealers Cibra presented at Ipack-Ima a broad range of plastic and laminate bag sealers that, besides being more convenient and easy to use thanks to the use of magnetic and pneumatic drives, offer extreme accuracy inasmuch as they use temperature control systems ensuring the repeatability of the seal welding operations. The Cernusco sul Naviglio (MI) based company has developed
several models to meet the specific needs of the food, chemical and pharmaceutical industries, such as for example sealers for tubes, for contaminated filters or liners or with IP54 protection for use in hostile environments. Of particular interest two new rotary models for handling bags up to 500g that do not require a supporting conveyor belt. Or the MINI TA sealer, for sealing polyethylene, coextruded and light laminate bags via hot air technology. The TCG mod. is meant for multi-layer laminated bags (from classic coffee to 20 kg bags). Cibra also provides flexible film roll splice joining systems, a valid alternative to the old joins with adhesive tape, now no longer acceptable in the food packaging departments for reasons of hygiene.
www.dativoweb.net
[
LABELING & CODING
]
Noleggio: una logica di servizio «La crisi c’è ma non si tratta di una calamità naturale bensì di un fenomeno da comprendere e affrontare. Personalmente sono convinto che se il mercato è poco reattivo è perché “… la società del surplus ha un surplus di aziende simili, che hanno collaboratori simili, con un’istruzione simile, che sviluppano idee simili e producono cose simili che hanno prezzi o qualità simili” come affermano Kjell Nordström e Jonas Ridderstråle nel loro Karaoke Capitalism. Ecco perché bisogna uscire dal coro, differenziare le proposte, seguire logiche diverse…». Paolo Giuranna, direttore generale di Tradex Srl (sistemi di marcatura ed etichettatura di marchi rinomati) crede in questo principio e agisce di conseguenza. La “sua” strada verso lo sviluppo passa per il servizio al cliente, inteso non solo come consulenza e assistenza ma anche come insieme di proposte alternative alla vendita tradizionale. «Attualmente il noleggio e i contratti “all-in” (assistenza+fornitura del materiale di consumo) rappresentano circa un quarto del nostro giro d’affari, a cui
si aggiungono i proventi generati dalla fornitura di macchine usate. La formula dell’affitto, in particolare, piace sempre più perché assicura all’utilizzatore molti vantaggi: eliminata la necessità di un investimento iniziale importante, le rate dell’affitto sono sostenibili, deducibili e costanti; inoltre è possibile sostituire il codificatore preso a nolo con il modello più avanzato e, dunque, mantenere sempre aggiornato il parco macchine. L’assistenza è compresa…». Sul piano tecnologico Tradex tende a rinnovare l’offerta in modo da rispondere a esigenze in evoluzione continua con soluzioni allo stato dell’arte: «I nuovi laser “da decorazione” a prezzo ridotto per marcare loghi e simili su qualsiasi manufatto; il laser “entry level” per la codifica manuale, pezzo per pezzo; gli ink jet a microcaratteri a manutenzione semplificata, dall’imbattibile rapporto costo-qualità; i print&apply pneumatici per finelinea, superiori per dotazioni e competitivi sul piano economico…». Nelle foto, i sistemi distribuiti da Tradex Srl
Laser iCON Il “piccolo” di casa MACSA si arricchisce della versione potenziata iCON 30 che allarga i confini della codifica micro carattere Laser a tutte quelle applicazioni che pur richiedendo un prezzo da entry level, necessitano di maggiore contrasto e velocità di stampa. By MACSA, supplemented by the enhanced version iCON 30, which expands the limits of small character laser coding to all those applications which, while requiring an entry level price, also require greater contrast and printing speed.
Tradex Printer Le soluzioni a trasferimento termico disponibili in formato da 4, 6 e 8 pollici, si completano di ulteriori stampanti a getto d’inchiostro. Stampa veloce di etichette autoadesive a colori di qualità. The concern’s heat transfer solutions, available in 4, 6 and 8 inch formats, are made complete with new inkjet printers to print high quality self-adhesive labels in color.
Spray March Technology Affidabile alternativa proposta da REA GmbH ai più tradizionali sistemi ink jet con tecnologia D.O.D. A reliable alternative to more traditional inkjet systems with D.O.D. technology, proposed by REA GmbH.
Leasing: service in mind «The crisis is real, but it’s not so much like a natural disaster as it is a phenomenon that must be understood and confronted. Personally, I am convinced that if the market is not very responsive, it is because “...the surplus society has a surplus of similar companies, that have similar staff, with a similar education, that develop similar ideas and produce similar things that have similar prices and a similar quality” as Kjell Nordström and Jonas Ridderstråle confirm in their Karaoke Capitalism. What is required is breaking away
www.dativoweb.net
from the pack, following new ways of thinking». Paolo Giuranna, general manager of Tradex Srl (well known brand name printing systems and coders) believes as much and acts accordingly. His own road to growth proceeds by way of customer service, understood not only as consulting and assistance, but also as an offer of proposals different from traditional ones. «At the moment, leasing and allinclusive contracts (assistance+supply of consumption materials) represent approximately one quarter of our business, on top
Linx CJ400 ( Linx PrintingTechnology) è un codificatore ink jet affidabile, semplice da usare, flessibile e soprattutto facile da gestire. Stampa su tre righe, ha una memoria di 1000 messaggi e, grazie alla funzione PrintSinc®, garantisce una qualità di stampa costante, proponendo in automatico il tipo di messaggio da utilizzare in funzione della velocità di linea. The latest creation by Linx Printing Technology is an inkjet coder that is reliable, easy to use, flexible and, especially, easy to manage. It prints on three lines, has a memory of 1000 messages and, thanks to the PrintSinc® function, guarantees constant print quality by automatically suggesting the type of message to be used based on the speed of the line.
of the proceeds from supplying used machinery. The leasing arrangement, in particular, is becoming increasingly popular because it guarantees numerous advantages to the user: it eliminates the need for a large initial investment, and the leasing fees are sustainable, deductible and constant; furthermore, it is possible to replace the leased coder with a more advanced model, and, thus, keep one’s machinery updated. Assistance is included...». In terms of technology, Tradex tends to renew its offer in such a way as to respond to continually
evolving demand with state-of-theart solutions: «Our new “decorative” lasers available at reduced prices for marking logos and similar content on any product; entry level lasers for manual coding, piece by piece; small character inkjet printers with simplified maintenance, with an unbeatable quality/price ratio; pneumatic print&apply machines for end of line, with superior equipment and economically competitive...». Pictured: systems distributed by Tradex Srl
4/12 • 85
[
LABELING & CODING
]
Stampa digitale ad alta velocità
Sleeve, linerless e autoadesivo
ALFAService progetta, produce e commercializza sistemi e linee per marcatura, codifica e identificazione automatica. Xprint è una nuova generazione di stampanti digitali ad alta risoluzione, con testine a getto d’inchiostro di tipo piezo DOD, in grado di marcare gli imballaggi direttamente sulle linee di produzione, dove è importante poter cambiare velocemente (tramite pannello operatore) l'intero layout di stampa, per adattarlo ai vari formati della confezionatrice. Può stampare testi fissi e variabili, loghi, codici a barre (lineari e bidimensionali) nonché gestire dati provenienti da database esterni. Caratterizzata da funzionamento sincronizzato con la confezionatrice, raggiunge velocità fino a 800 mm/s, in funzione della risoluzione (da 180 a 360 dpi).
Altech ha partecipato a Ipack-Ima esponendo la sua gamma articolata di sistemi di etichettatura in autoadesivo, sleeve e linerless per la decorazione e l’identificazione dei prodotti. In evidenza allo stand, per la tecnologia linerless, un’unità print&apply ALcode LL che offre tutti i vantaggi legati all’uso del materiale adesivo senza siliconatura: minor costo dell’etichetta, nessuno spreco di carta, grande autonomia di lavoro. Sul versante dell’autoadesivo, dalla testata più economica ALstep alla più prestante ALritma, a fianco a unità print&apply ALcode e ai sistemi più complessi ALbelt, ALline e ALpharma: numerose proposte concrete in fatto di etichettatura per i settori più diversi (alimentare, chimico, cosmetico e farmaceutico), per il confezionamento e la logistica. L’unità ALsleeve, che applica in automatico manicotti termoretraibili con funzioni di sigillo antivìolo per chiusure di prodotti alimentari, è stata oggetto di significativi sviluppi tecnici. L’unità, con ciclo automatico controllato da PLC, è dotata di taglierina a ghigliottina e di un portarotoli di grande autonomia (bobine fino a 400 mm di diametro), con sleeve che vanno da 30 a 150 mm di semicirconferenza (per tappi di diametro da 20 a 70 mm). Può inoltre essere dotata di dispositivo di perforazione longitudinale per facilitare lo strappo della sleeve da parte del consumatore. Per l’identificazione e la tracciabilità dei prodotti, l’azienda di Bareggio (MI) esponeva le famiglie di print&apply ALcode e ALritmaT, affermate da tempo sul mercato. Ricordiamo poi il sistema ALcodeP per l’etichettatura di pallet su due lati consecutivi, con etichette formato A5 (velocità fino a oltre 120 pallet/h) e l’unità print&apply ALcodeLT, con il modulo di stampa Sa LT 408, adatto per le applicazioni ove sia richiesta compattezza dimensionale e basso costo.
Doppia applicazione La linea automatica M/3010 proposta da PMR è adatta alla doppia applicazione in simultanea, fronte-retro e sopra-sotto, di etichette predefinite in bobina su prodotti tondi, piani e conici con formati variabili. Si completa con un nastro trasportatore incorporato (varie versioni e misure). La nuova gamma prevede, quale standard, la versione con touch screen di serie e svariati optional di gestione. È possibile la scelta di passaggio carta (max 290 mm), di velocità (max 60 m/min) e di innesto gruppo sovrastampa a caldo GSC o stampante per inserimento dati commerciali alfanumerici o completi.
ALsleeve
ALcode LL
High-speed digital printing ALFAService designs, manufactures and markets systems and lines for marking, coding and automatic identification. Xprint is a new generation of high-resolution digital printers, with piezo DOD type inkjet heads, able to mark the packs directly on the production lines, where it is important to be able to quickly change the entire print layout in order to adapt to the various pack formats from the operator panel. It can print fixed and variable text, logos, barcodes (linear and two dimensional) as well as manage data from external databases. Featuring synchronized operation with the packaging machine, it can reach speeds of up to 800 mm/s, depending on the resolution (from 180 to 360 dpi).
Linerless self-adhesive sleeves Altech took part at Ipack-Ima with
86 • 4/12
an extensive range of selfadhesive labeling systems, sleeves and linerless material for product decoration and identification. At their stand, for linerless technology, spotlight on the print&apply unit named ALcode offering the many benefits of adhesive material without siliconated backing: lower cost per label, no paper waste, increased length of the work runs. As for the self-adhesive systems, from the economical ALstep and the more performant ALritma heads, alongside the ALcode print&apply systems, to the more sophisticated ALbelt, ALline and ALpharma models, the company displayed a concrete range of fully operating labeling systems used in a large number of different sectors, (food, chemical, cosmetic and pharmaceutical industries) for packaging and logistics.
Significant technical improvements have been made to ALsleeve, an applicator of plastic heatshrink sleeves providing tamper evident protection for food product closures. The unit, with an automatic cycle controlled by a PLC, is equipped with a knife and large unwind unit (for rolls up to 400 mm in diameter), with sleeves measuring from 30 to 150 mm lying flat (for caps of 20 to 70 mm diameter). It can also be equipped with a longitudinal perforation device to facilitate the tearing of the sleeve by the consumer. For identification and traceability of products, the Bareggio (MI) based company showed the print&apply families ALcode and ALritmaT, long established in the market. We also cite the ALcodeP system for labeling pallets on two consecutive sides, with A5 size labels (speed up to over 120 pallets/h) and the AlcodeLT
print&apply unit, alongside the print module SATO LT 408, suitable for applications where compactness and low cost are primary needs.
Double application The automatic line Mod. M/3010 proposed by PMR is suited for the double simultaneous application front and back as well as above and below, of predefined roll-fed labels on round, flat and conical variable format products. The system features an incorporated conveyor belt (various sizes and versions). The new range includes the touchscreen version as standard with various management optionals. The size of the paper throughput area (max 290 mm), speed (max 60 m/min) and attachment of the hot GSC overprinting unit or printer for the insertion of alphanumerical or complete data can be chosen.
www.dativoweb.net
[
Identificazione e sicurezza: strumenti allo stato dell’arte Confortanti e improntate a una certa soddisfazione, le prime impressioni di Alfio Gianatti, raccolte l’ultimo giorno di IpackIma: «…che è stata una buona fiera, sia per l’affluenza di visitatori (anche stranieri, 14%) interessati e competenti, sia per la qualità dei contatti. Questi dati sono di buon auspicio, lasciando supporre il risveglio della domanda, sia sul mercato interno che estero». In uno spazio strutturato in 16 microaree dedicate ad applicazioni specifiche, a Ipack-Ima Cicrespi ha messo in mostra le realizzazioni più recenti nel campo della codifica e marcatura: dai sistemi per l’identificazione automatica con codici a barre lineari e bidimensionali, rfid, Qr code, alla codifica e marcatura a trasferimento termico, getto di inchiostro e laser, fino alle etichettatrici in autoadesivo e linerless per prodotti, imballaggi primari, secondari e pallet. All’insegna della sicurezza, da qualche anno, Cicrespi ha ampliato la propria offerta più tradizionale nel campo dell’identificazione automatica integrandola con la proposta di metaldetector e sistemi a raggi X, di controlli qualità con verificatori di peso, di livello, di tenuta, di presenza e visione artificiale. In fiera anche lettori e telecamere per la raccolta dati e software middleware. E fra le molte soluzioni in mostra, particolare interesse ha suscitato un sistema combinato metal detector/pesa-prezzatrice/ispezione bordi vaschette, a conferma di una domanda di mercato in crescita in relazione a sicurezza alimentare e controllo qualità.
LABELING & CODING
]
Identification and safety: state-of-the-art tools Comforting and marked with a certain satisfaction, the first impressions of Alfio Gianatti, registered at the last day of IpackIma:«…that was a good fair, both in terms of visitor attendance (also foreigners, 14%), with a vested interest and competent, as well as for the quality of contacts. These figures bode well, enabling one to suppose the reawakening of demand, both on the Italian domestic and the foreign market». In a space structured in 16 microareas dedicated to specific applications, at Ipack Ima Cicrespi fielded its most recent creations for coding and marking: from its automatic identification systems with linear and bidimensional barcodes, Rfid and Qr code, to heat transfer, inkjet and laser coding and marketing, up to selfadhesive and linerless labelers for products, primary and secondary packaging plus pallets. In terms of safety, for some years now Cicrespi has been extending its most traditional offer in the field of automatic identification, integrating the same with their offer of metal detectors and X-ray systems, for quality control and checking weight, level, tightness, presence and artificial vision. At the fair the concern also exhibited its data capture cameras and middleware software. And among the many solutions on show, particular interest was aroused by a combined metal detector/checkweigh-pricer/tray edge inspector, confirming a market demand showing growth in terms of food safety and quality control.
[
LABELING & CODING
]
Coding with self-diagnosis A good turnout of visitors, also international, and profitable opportunity for exchanges and contacts, «a further demonstration that there is still an interest in “Made in Italy”». Positive hence the judgement of Eidos as to Ipack-Ima («a showcase where “being there” was important and where operators were able to find reliability, expediency and innovation by critically comparing the offer of distributors as well as engineering designers and builders»). Thanks to longstanding partnerships with some Italian machine builders, the Chieri (TO) based concern, as well as at its own stand, was able to show its Swing series operating on ten or so packaging machines. Eidos presented the new electronic Swing X2 and X4 coders/date stampers, much appreciated for their low foil consumption (50% less). Its PH-Test (automatic broken dots detection), a diagnostic check that the machine runs automatically during the first start-up of the day, also aroused a lot of interest. In a few seconds, totally automatically, the head is examined, confirming the absence of any broken points; this guarantees optimal encoding right from the first print operation. PH-Test is now available on all Eidos products: from the Printess print-apply systems (labeling of pallets, bundles and products) to the Swing series (direct printing on packaging film), up to the Coditherm series (digital printing directly on the plastic seals, electrical smallware, fruit and vegetable crates as well as items used in the medical field).
From the single product to the pallet «Ipack ima ended for Markem-Imaje with a very positive outcome that confirms the importance of this event for our industry», states Federica Maggi CRM Manager Markem-Imaje Italy. «Our customers transmitted a positive image, bringing specific projects to be implemented in the short and medium term to the fair. This was accompanied by many new contacts who took advantage of the opportunity to get a first hand view of the state of the art of automatic product identification technologies. We also received requests for the modernization of systems, with particular attention to software solutions for the network management of coding and marking operations». Among the many solutions on display we cite SmartDate X60 (latest in SmartDate family, which ensures high thermal transfer performance), 9222 (inkjet technology that offers simple applications with only a small investment), 7031L HD (ideal for high quality code printing that is perfectly legible on a broad range of substrates). Along with these innovations they their broad product portfolio that includes solutions to meet any coding and marking requirement, from the single product up to the pallet.
Printers, scanners and ribbons Eurocoding (Gallarate, VA) TSC presented its full range of label printers, e-wax pigmented ribbons and EnjoyID barcode readers. Among the models of its represented company TSC we mention the latest addition ME-240, a highly compact and flexible thermal transfer printer flexible with low cost of ownership. Result of years of research and development, the e.wax ribbons feature a wax-based formulation designed to offer good pigment transfer properties at low temperatures, with optimal adhesion to many types of paper. The EnjoyID series of barcode readers includes several models among which Click, available in two versions: Linear Imager, which performs 270 readings/s at a distance of 10-390 mm, and Laser Scanner which, thanks to the diode laser, can perform 100 scans/s at a distance of from 10 to 550 mm. Ergonomic, they are both resistant to falls even of 150 cm.
88 • 4/12
Codifica con autodiagnosi Ottima affluenza di visitatori, anche internazionali, e proficua occasione di scambi e contatti, «a ulteriore dimostrazione che il "Made in Italy" interessa ancora molto». Positivo dunque il giudizio Eidos su Ipack-Ima («una vetrina dove è stato importante "esserci" e dove gli operatori hanno potuto trovare affidabilità, convenienza e innovazione, confrontando in modo critico l’offerta di distributori e di quanti progettano e costruiscono»). In virtù di collaborazioni assodate con alcuni costruttori italiani, l’azienda di Chieri (TO), oltre che al proprio stand, ha potuto mostrare i suoi codificatori serie Swing, in funzione su una decina di confezionatrici. Eidos ha presentato i nuovi codificatori/datari elettronici Swing X2 e X4, molto apprezzati per il ridotto consumo del foil (oltre il 50%). Molto interesse anche per PH-Test (automatic broken dots detection), un check diagnostico che la macchina esegue in automatico alla prima accensione della giornata: la testina viene esaminata in pochi istanti, confermando l'assenza di eventuali punti rotti, e la codifica risulta ottimale fin dalla prima stampa. PH-Test è ora disponibile in tutti i prodotti Eidos: dai sistemi print-apply Printess (etichettatura di pallet, fardelli e prodotti) alla serie Swing (stampa diretta su film di confezionamento), fino alla serie Coditherm (stampa in digitale direttamente su sigilli di plastica, minuteria elettrica, cassette per frutta e verdura nonché oggetti utilizzati in campo medicale).
Dal prodotto singolo al pallet «Per Markem-Imaje Ipack-Ima si è conclusa con un esito molto positivo, che ci conferma l’importanza dell’evento per il nostro settore» così commenta Federica Maggi, CRM Manager Markem-Imaje Italia. «I nostri clienti ci hanno trasmesso un’immagine positiva, sottoponendoci progetti concreti da realizzare a breve e medio termine. Alle conoscenze già consolidate, si sono aggiunti peraltro molti nuovi contatti: tutti hanno approfittato dell’evento per toccare con mano lo stato dell’arte delle tecnologie applicate all’identificazione automatica dei prodotti. Abbiamo ricevuto anche richieste legate alla modernizzazione di impianti, con particolare attenzione alle soluzioni software per la gestione in rete delle operazioni di codifica e marcatura». Tra le numerose soluzioni esposte ricordiamo SmartDate X60 (ultimo nato nella famiglia SmartDate, che assicura alte prestazioni nel trasferimento termico), 9222 (getto d’inchiostro ad alta tecnologia che offre applicazioni semplici a fronte di un investimento limitato), 7031L HD (ideale per la stampa di codici di alta qualità e perfettamente leggibili su un’ampia gamma ampia di substrati). Accanto a queste novità è stato presentato l’ampio portafoglio prodotti, che comprende soluzioni in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di codifica e di marcatura dal prodotto singolo fino al pallet.
Stampanti, lettori e nastri Eurocoding (Gallarate, VA) presenta l’intera gamma TSC di stampanti per etichette, i nastri pigmentati e-wax e i lettori di codici a barre EnjoyID. Tra i modelli della rappresentata TSC va ricordata l’ultima nata ME-240, stampante a trasferimento termico molto compatta e flessibile e dai costi di gestione ridotti. Frutto di anni di ricerca e sviluppo, i nastri e-wax sono caratterizzati da una formulazione a base cera studiata per offrire ottime proprietà di trasferimento del pigmento a basse temperature, con un’adesione ottimale su svariati supporti cartacei. La serie dei lettori per codici a barre EnjoyID include svariati modelli tra cui spicca Click, disponibile in due versioni: Linear Imager, che effettua 270 letture/s a una distanza di 10-390 mm, e Laser Scanner che, grazie al diodo laser, può effettuare 100 scansioni/s da 10 a 550 mm di distanza. Ergonomici, sono entrambi resistenti a cadute anche da 150 cm.
www.dativoweb.net
Scelta di carattere.
®
zanasi.it dal 1978 tecnologia che lascia il segno
Zanasi S.r.l. – Via Marche, 10 41049 Sassuolo (MO) +39 0536 999711 – Filiale Milano 02 3536593 – Filiale Centro-Sud 0825 681830
[
LABELING & CODING
]
Dall’etichettatura al trasporto Euroetik progetta e costruisce etichettatrici automatiche, semiautomatiche, manuali, antideflagranti, stampanti termiche, sfogliatori e dispositivi pick & place per prodotti piani, sistemi di trasporto e impianti speciali di etichettatura. L’azienda di Caronno Pertusella (VA) realizza anche linee di confezionamento complete e automatizzate. Dell’ampia gamma segnaliamo APT, print&apply industriale automatico per etichette autoadesive. Molto versatile, utilizza un cilindro pneumatico a corsa variabile da 500 mm e si adatta a diverse misure di etichetta (da 50x50 a 105x160 in versione standard). Facilmente integrabile in linee di produzione, raggiunge una velocità di 3000 pz/h. L’unità può supportare indifferentemente diversi gruppi stampa, con risoluzione da 200, 300 e 600 dpi.
From labeling to transport Euroetik designs and manufactures automatic, semiautomatic, manual, explosion proof labeling machines, thermal printers, pick&place devices for flat products, conveying systems and special labeling facilities. The Caronno Pertusella (VA) based company also makes complete, automated packaging lines. Among their wide range we highlight APT, an automatic industrial print&apply machine for self-adhesive labels. Very versatile, using a variable stroke 500 mm pneumatic cylinder, it adapts to different label sizes (from 50x50 to 105x160 in standard version). Easily integratable in production lines, it reaches speeds of up to 3000 pcs/h. The unit can easily support multiple printing units, with a resolution of 200, 300 and 600 dpi.
90 • 4/12
Nastri adesivi a spessore ridotto Produttore di nastri adesivi stampati, etichette e film in polipropilene biorientato, Irplast (Empoli, FI) ha presentato a Ipack-Ima diverse novità, sempre più ecofriendly e che, secondo l’AD Fausto Cosi, «hanno suscitato notevole interesse, dimostrando quanto le scelte industriali e commerciali fatte siano coerenti con le aspettative e le esigenze del mercato, pronto ad accogliere prodotti con prestazioni tecniche elevate ma anche sostenibili da un punto di vista ambientale». All’insegna della riduzione degli spessori, dunque, le ultime soluzioni Irplast. • AirtapeTM - nastro adesivo di ultima generazione e brevettato, di soli 15 micron di spessore. Riciclabile al 100%, assicura ottima adesione, resistenza ai raggi
UV, svolgimento silenzioso e facilitato. La minore quantità di materia prima utilizzata offre vantaggi economici, sia in termini di costi di stoccaggio che di trasporto. • Poly+TM - nastro adesivo da 35 micron, ha aspetto opaco, ottimo tack e alta adesività. Adatto per un utilizzo universale, è resistente ai raggi UV e garantisce ottima stampabilità sia interna (a sandwich) che esterna. • Micron19TM - protetta da brevetto, è un’etichetta in polipropilene di soli 19 micron (lo standard di mercato è di 30- 35 micron), ideale per i settori alimentare, detergenza e beverage (l’efficienza è assicurata anche su linee di imbottigliamento da 48.000 bottiglie/h). • Irplast ha anche proposto Label Tape, etichette preadesivizzate in bobina, linerless, per una gestione più economica del packaging per bevande (liquidi alimentari e non): alta produttività, minor impatto ambientale, senza stazione hot melt, risparmi di colla ed energia.
Applica coupon promozionali Etipack (soluzioni di etichettatura e codifica) ha realizzato una linea specifica di macchine per distribuire coupon promozionali e piccoli gadget sui prodotti. Si tratta di dispositivi molto versatili perché consentono di distribuire coupon di ogni genere e, per questo, sono sempre più richiesti dalle aziende che li utilizzano per attività di marketing e comunicazione sul prodotto. Etipack ha presentato a Ipack-Ima anche una nuova versione dello sfogliatore per collarini Whizzy: grazie a un apposito terminale, il distributore può distribuire diverse tipologie di collarini promozionali sul collo di bottiglie e flaconi (in particolare per bevande e liquori). Facilmente integrabile in linea di produzione, Whizzy opera in modo semplice ed efficace, depositando il collarino sul prodotto, senza ulteriori supporti.
Thinner gauge adhesive tapes Manufacturer of printed adhesive tapes, labels and film in biaxially oriented polypropylene, Irplast (Empoli, FI) showing itself evermore eco-friendly brought several new features to Ipack-Ima. According to the CEO Fausto Cosi the new features «aroused considerable interest, showing how the industrial and commercial choices made are coherent with the expectations and needs of the market, ready to accept products with high technical performance but also sustainable from an environmental viewpoint. Saving on thickness hence has become one of the prime features of Irplast’s solutions. • AirtapeTM - latest generation patented adhesive tape, only 15 microns thick. 100% recyclable, it ensures excellent adhesion, UV resistance, quiet and easy unwinding. The smaller amount of
raw material used offers economic advantages, both in terms of storage and transport costs. • Poly+TM - adhesive tape 35 microns thick, has a matt appearance, high adhesion and excellent tack. Suitable for universal use, it is resistant to UV rays and provides excellent printing both internally (sandwich) and externally. • Micron19TM - patent pending, the polypropylene label is only 19 microns thick (the market standard is 30 to 35 microns), ideal for the food, beverage and detergent sectors (efficiency is also assured on bottling lines of 48,000 bottles/h). • Irplast also proposed Label Tape, linerless, preglued labels on reel, for a more economical management of beverage packaging (food and nonfood liquids): high productivity, less environmental impact, without hot melt station, glue and energy savings.
Applying promotional coupons Etipack (coding and labeling solutions) has developed a specific line of machines to dispense promotional coupons and small gadgets on products. Very versatile, these devices dispense coupons of all kinds and for this are increasingly valued by companies for marketing and communication activities. Etipack also unveiled a new version of the Whizzy collar picker, in which the dispenser thanks to a special terminal dispenses different types of promotional collars on the necks of bottles and flacons (particularly beverages and spirits). Easily integrated into the production line, Whizzy operates in a simple and effective way, depositing the collar on the product without additional supports.
www.dativoweb.net
[
Modularità innanzitutto P.E. Labellers ha fornito due etichettatrici al produttore francese di vini Wolberger, per le nuove linee “Crémant” e vino fermo. Viste le molteplici composizioni di etichettatura richieste dal cliente, l’azienda di Porto Mantovano (MN) ha proposto il modello Modular, con stazioni di etichettatura facilmente e rapidamente sostituibili durante il turno di lavoro per applicare etichet-
te di diversa tipologia (colla a freddo, colla a caldo roll-fed, colla a caldo pretagliato, adesivo, preadesivizzate). Grazie alla costruzione modulare, la macchina può essere infatti trasformata senza sostanziali modifiche meccaniche, dato che basta semplicemente alternare, aggiungere o togliere un gruppo di etichettatura. I moduli possono funzionare in contemporanea o essere disattivati quando non necessari alla lavorazione. Le etichettatrici installate nello stabilimento Wolfberger sono dotate di servomotori ad azionamento integrato e di un sistema di fotocellule di centraggio ottico che permettono di orientare ed etichettare anche bottiglie con formati particolari.
Massima efficacia dei processi aziendali, dallo stoccaggio del prodotto finito alla spedizione, fino ai servizi post vendita con la combinazione di standard GS1 (Barcode, Datamatrix ed EPC/RFId). L’esperienza del Lab di Indicod-Ecr/GS1 Italy presso Baxi Spa - Gruppo BDR Thermea (caldaie e sistemi per il riscaldamento ad alta tecnologia).
Tracciabilità multicodice in standard GS1 Con l’obiettivo di rendere più efficiente la logistica, di potenziare le attività del servizio di pre e post vendita, riducendo al contempo le attività di back office, ha completato in soli quattro mesi il progetto pilota, basato sull’analisi dei processi di spedizione e di inventario. Il risultato dello studio ha portato poi Il Lab di Indicod-Ecr/GS1 Italy* a definire la soluzione, incentrata su un’identificazione multilivello e triangolando tre standard GS1: Barcode, Datamatrix e tag EPC/RFId che, applicati in contemporanea alla fine di ogni linea produttiva, garantiscono una tracciabilità completa, puntuale ed estremamente funzionale su tutta la filiera. La soluzione è stata applicata in via sperimentale sulla linea delle caldaie murali e, grazie alla tracciabilità multicodice in standard GS1, i risultati ottenuti da Baxi sia in fase di prova che in fase di produzione hanno confermato le aspettative: velocizzati i processi di spedizione merci e azzerati gli errori, anche la customer satisfaction e tutti i servizi di post vendita sono migliorati. Grazie ai numerosi vantaggi ottenuti, Baxi ha stimato un ritorno degli investimenti in 17 mesi e ha previsto di utilizzare questa soluzione entro i prossimi due anni sulle altre linee produttive del Gruppo. * Indicod-Ecr/GS1 Italy è l’associazione italiaPer questo progetto, il Lab di Indicod-Ecr/GS1 Italy si è avna che raggruppa 35mila aziende industriali e distributive che operano nel settore dei valso della collaborazione dell’Rfid Solution Center del beni di largo consumo e che si occupa di Politecnico di Milano, di Ng Way per le attività specifiche diffondere gli standard di identificazione e colegate all’infrastruttura hardware e di K.In.G. Company per municazione adottati a livello mondiale. la parte software.
LABELING & CODING
]
Modularity first and foremost P.E. Labellers has provided French Wolberger wine producer two labelers for their new "Crémant" and still wine lines. Given the many compositions of labeling required by the customer, the Porto Mantua (MN) based company proposed the Modular model, with labeling modules that can be easily and quickly replaced while the system is running, in order to apply labels of different types (cold glue, roll-fed hot melt, precut hot melt, selfadhesive, preglued). Due to its modular configuration, the machine can in fact be transformed without substantial mechanical changes, by simply switching, adding or removing a labeling module. The modules can work contemporaneously or be turned off when not needed for processing. The labeling machines installed in the Wolfberger plant are equipped with integrated drive servo motors and photocel optical centering systems that also enable the orientation and labeling of specially shaped bottles. Maximum effectiveness of company processes, from the warehousing of the finished product up to shipment, on to post sales services with the GS1 standard (barcode, datamatrix abd EPC/RFId) combination. The experience of the Indicod-Ecr/GS1 Italy Lab at Baxi SpA BDR Thermea Group (boilers and hitech heating systems).
Multicode traceability in GS1 standard With the objective of making logistics easier, of strengthening the pre and post sales service, at the same time reducing back office activities, based on the analysis of the shipment and inventory processes, the pilot project was completed in only four months. The result of the study has led the IndicodEcr/GS1 Italy* Lab to define the solution, centred on multilevel identification and triangulating of three GS1 standards: barcode, datamatrix and EPC/Rfid tags that, applied simultaneously at the end of each production line, guarantee a complete, accurate and extremely functional traceability throughout the chain. The solution was applied experimentally on the company’s wall-mounted boilers and, thanks to the standard GS1 multicode traceability, the results obtained by Baxi both in the trial and in the production phase have confirmed expectations: goods shipment procedures have been speeded up and errors zeroed, with improvements too in customer satisfaction and all post sales service features. Thanks to the numerous advantages obtained, Baxi has estimated a return on investment in 17 months and intends applying these solutions on the other production lines of the Group over the coming two years. For this project, the Indicod-Ecr/GS1 Italy Lab avails itself of the cooperation of the Rfid Solution Centre of the Milan Polytechnic, Ng Way for specific activities relating to the hardware infrastructure and K.In.G. Company for the software part. * Indicod-Ecr/GS1 Italy is the Italian association that groups together 35 thousand industrial and distribution concerns that operate in the FMCGs sector and deals with diffusion of the identification and communication standards adopted worldwide.
www.dativoweb.net
4/12 • 91
[
LABELING & CODING
]
Nimax: sostenibilità e “intelligenza” Ipack-Ima vivace e proficua anche per Nimax (rappresentante esclusivo per l’Italia dei sistemi di marcatura e codifica Domino Printing Sciences), che si presenta con il nuovo logo e molte tecnologie di ultima generazione. «Abbiamo registrato un buon afflusso di operatori, con visite di aziende note e meno note, e di molti potenziali clienti davvero interessanti», dichiara il direttore vendite Massimo Magagnoli. «Dal canto nostro, abbiamo fatto tutto il possibile per incontrare le esigenze del mercato, mettendo in campo il meglio dell’offerta per le diverse applicazioni fasce e d’utilizzo, oltre alle novità più interessanti in fatto di consumabili e un servizio che si evolve in base alle necessità dei clienti». Fra i concetti-guida dell’offerta Nimax, la sostenibilità dei processi (rispetto dei parametri ambientali, inchiostri esenti da metil-etil-chetone, eliminazione degli agenti chimici più aggressivi), l’elettronica al servizio di un’automazione “intelligente” (le nuove testine HP dotate di chip segnalano quando è finito l’inchiostro della cartuccia, e permettono di effettuare il cambio della testina in linea), la versatilità (ai classici codificatori hi-quality si affiancano le versatili testine da installare in caso di problemi di ingombro o di prodotti dai movimenti difficili), la riduzione delle operazioni di manutenzione (filtro e serbatoio dell’inchiostro si cam-
Distributori di etichette Concepito per ambienti industriali, il distributore semiautomatico di etichette autoadesive in rotolo DWR Print di Wide Range è semplice da usare e da adeguare a svariate esigenze. Dotato di una stampante a getto d’inchiostro con tecnologia HP, è disponibile nella versione con larghez-
Nimax: sustainability and “intelligence” Ipack-Ima was lively and fruitful also for Nimax (exclusive representative for Italy of Domino Printing Sciences marking and coding systems), that came to the show with a new logo and a series of latest generation technologies. «We registered a good flow of operators, with visits from known and lesser known companies, and many truly interesting potential new customers», declares sales director Massimo Magagnoli.«For our part, we did all we could to meet the needs of the market, fielding the best of our offer for the different application segments and areas of use, as well as the most interesting new features regarding consumables and a service that evolves according to customer needs». Among the guiding concepts of Nimax’s offer, one has process
92 • 4/12
za fino a 200 mm. Il portabobine (adattabile a qualsiasi anima interna) accetta bobine fino a 300 mm di diametro. La scheda di controllo permette di arrestare la rotazione del motore a bobina ultimata o, in caso di rottura carta, segnalando l’anomalia. La stampante tocca la velocità di 10-15 m/min,
biano una volta all’anno), l'assistenza pre e post vendita (prodotti fortemente personalizzati e pianificazione degli interventi per ridurre i tempi di fermolinea). «Domino - sottolinea inoltre Magagnoli - ha maturato competenze molto evolute nella formulazione degli inchiostri e sta presentando nuovi prodotti specializzati, capaci di garantire un’essiccazione ottimale su qualsiasi materiale, anche plastico e che stanno suscitando un interesse vivissimo: il nostro TestLab fatica a fronteggiare una crescente mole di richieste di prove e campionature». UN’ANTEPRIMA Le stampanti Domino Serie G i-Tech, caratterizzate dall’impiego di esclusive cartucce intelligenti che, grazie all’innovativo chip, comunicano al controller una serie di informazioni tra cui il tipo di inchiostro e il relativo livello. Grazie a questa innovazione e alle altre funzioni della tecnologia i-Tech, le nuove stampanti Domino garantiscono una sensibile riduzione dei costi e una maggiore efficienza della codifica
con risoluzioni tra 50 e 600 dpi. Il modello DWR Round è stato invece studiato per applicare etichette su prodotti cilindrici. Può memorizzare fino a 40 programmi di lavoro e applicare una sola etichetta o fronte e retro, anche di dimensioni differenti o applicare a registro leggendo per esempio una tacca di colore sul prodotto.
sustainability (respect of environmental parameters, methylethyl-ketone free inks, elimination of the most aggressive chemical agents), electronics at the service of “intelligent” automation (the new HP heads fitted with chips show when the ink in the cartridges runs out, and enabling the head to be changed in line), versatility (the classic hi-quality coders are accompanied by versatile heads to be installed in the event of problems of bulkiness or products that are difficult to handle), fewer maintenance operations (ink filters and tanks are changed once a year), pre and post sales assistance (strongly personalised products and planning of intervention to reduce line downtime). «Domino - Magagnoli also underlines - has built up highly evolved skills and knowhow in formulating inks and is presenting
new specialised products, capable of guaranteeing excellent drying on any material, even plastic. They are arousing a lively interest: our TestLab is hard put to face the growing influx of demands for tests and samples». Preview. The G i-Tech Domino printer series, featuring the use of the exclusive intelligent cartridges that, thanks to the innovatory chip, provide the controller with a series of information including the type of ink and relative level. Thanks to this innovation and the other i-Tech technology functions, the new Domino printers guarantee a considerable reduction in costs and a greater coding efficiency.
Label dispensers Designed for industrial environments, the DWR Print roll mounted semi-adhesive label
dispenser by Wide Range is simple to use and adaptable to any label. Equipped with an inkjet printer with HP technology, it is available in widths up to 200 mm. The roll mount, adaptable to any core, can accept rolls up to 300 mm in diameter. The control board stops the rotation of the motor once the roll is finished, or if the paper tears, emitting a fault warning. The printer operates at speeds of 10-15 m/min, with resolutions between 50 and 600 dpi. The DWR Round model has instead been designed for the application of labels on cylindrical products. It can store up to 40 work programs and apply a single label or front and back labels, even of different sizes or apply to register by for example reading a color mark on the product.
www.dativoweb.net
Guardare al futuro in modo concreto
anni di Punto Pack
2001-1011
«Abbiamo investito nella ricerca di soluzioni concrete per migliorare l’operatività della marcatura nel mondo industriale, sempre attenti al rapporto costo-benefici», così Gianni Zanasi ha illustrato il modus operandi della sua azienda, la Zanasi Srl di Sassuolo (MO), che conta ormai diverse filiali a livello mondiale. «Come richiesto anche dai tempi che stiamo vivendo, a Ipack-Ima abbiamo guardato alla sostanza, esponendo l’unico e innovativo sistema di marcatura ink-jet ad alta definizione Z640 FDI per superfici non assorbenti. Oltre a risolvere i problemi di marcatura in alta definizione, questa soluzione può stampare su superfici porose e non. Inoltre, il sistema consente di conoscere in maniera preventiva il costo di ogni stampa, offrendo all’utente la possibilità di programmare e valorizzare ogni singola attività, rispondendo così all’esigenza di controllare le spese operative delle linee di produzione». L’esperienza trentennale maturata nello sviluppo di sistemi modulari e versatili ha permesso a Zanasi di realizzare la nuova testa di stampa Graph Jet FDI che, oltre a stampare in alta risoluzione qualsiasi testo o grafica su cartoni trattati, verniciati e plastificati, ha reso finalmente possibile la stampa diretta su film plastico anche termoretraibile. La qualità della stampa è perfetta e si asciuga in pochi secondi, anche sulle superficie non assorbenti come PVC, polistirolo, tessuto non tessuto, spugna, fino al legno anche bagnato. Il sistema Z640FDI utilizza il nuovo inchiostro brevettato ZFast, a rapida essiccazione e alto contrasto, che consente di riprodurre codice a barre, inclusi i bidirezionali, date di produzione, scadenza e lotti, testi descrittivi e loghi in altissima risoluzione.
LINEA FLACONI MONODOSE e Unicadose® Looking concretely to the future «We have invested in research for finding concrete solutions to improve the functionality of industrial marking, always keeping an eye on the cost/benefits ratio», this is how Gianni Zanasi - owner of Zanasi Srl illustrates the modus operandi that distinguishes the Sassuolo (MO) concern, which now has a number of subsidiaries worldwide. «As is also demanded by the times in which we are living, at Ipack-Ima we looked to substance, displaying our unique and innovative high definition inkjet marking system, Z640 FDI, for non-absorbent surfaces. This solution, in addition to resolving problems related to marking in high definition, can print on porous and non-porous surfaces alike. Furthermore, the Z640 FDI system enables preventively assessing the cost of each printing task, offering the user the possiblity of programming and evaluating every single operation, thus responding to the demand of concerns for the ability to control the operational costs of in line production». Thirty years’ experience in developing modular and versatile systems has enabled Zanasi to create the new “Graph Jet FDI” printing head, which , in addition to printing in high resolution any text or graphic on treated, varnished or laminated cardboard, has also finally made it possible to print directly on plastic films, including heatshrink. The print quality is perfect, and it dries in seconds, even on non-absorbent surfaces such as PVC, polystyrene, nonwoven fabric, sponge, and even dampened wood. The Z640FDI uses the new patented ink Zfast, which is quick-drying and high contrast, enabling the reproduction of barcodes, including 2directional ones, production dates, expiry dates and lot numbers, descriptive texts and logos in ultra-high resolution.
Novità N ov vità tà*
LINEA FLACONI PET
PILLOLE LINEA FLACONI PILLO OLE e Easy Lock
LINEA CHIUSURE E DO DOSATORI OSA ATORI T
Novità Novi No vità tà*
LINEA FLACONI COSM COSMETICA METICA
LINEA FLACONI VETRO O
LINEA ASTUCCI
*Visita * Visita il nostro nostro sito sito PUNTOPACK.IT PUNTOP PACK.IT A T e scopri scopri le novità! novità! www.dativoweb.net
Punto Pack S.r.l S.r.l..
Sede legale ed operativa: Via Renato Guttuso, 1 - 500 50028 028 -Loc. Sambuca Val di Pesa - Tavarnelle Val di Pesa (FI (FI)) - Tel. +39 055 8071883/4 - Fax +39 055 8091154
[
LABELING & CODING
]
Gli applicatori di adesivo Robatech, studiati nello specifico per il labeling del beverage, puntano all’efficienza e al risparmio.
L’etichettatura perfetta l sistema chiuso e le teste di applicazione a tecnologia avanzata sono gli elementi che garantiscono la qualità dell’etichettatura avvolgente, adottata fino a pochi anni principalmente sulle bottiglie di vetro e oggi ampiamente diffusa anche su quelle di PET. Robatech propone sistemi hotmelt specifici per etichettatrici avvolgenti, che garantiscono un’applicazione precisa e pulita. La tecnologia che caratterizza la testa spalmatrice (progettata specificatamente) e il sofisticato
I
controllo elettronico garantiscono la perfetta applicazione dell’adesivo su bottiglie e contenitori, anche alle massime velocità. L’efficienza di questa tecnologia si esprime al meglio nell’applicazione di etichette in PET trasparenti: un no label look per bottiglie dal fascino speciale. Il sistema per etichette pretagliate Impilate nel magazzino, le etichette pretagliate vengono incollate saldamente su contenitori di plastica e vetro. Nella fase iniziale l’adesivo viene spruzzato sulla bottiglia in tante piccole gocce disposte a spirale, il cui numero varia a seconda del formato di etichetta. Il contenitore, ruotando, raccoglie l’etichetta dal magazzino mentre la testa spalmatrice ad altezza regolabile applica una sottile striscia di colla sul lembo finale dell’etichetta che, posizionata attorno alla bottiglia, viene incollata con precisione dove i lembi vanno a sovrapporsi. Novità in versione roll-fed - La diffusione delle etichette in bobina ha spinto Robatech a sperimentare il suo sistema di etichettatura anche in questo tipo di applicazione. È quindi ora disponibile una versione non-
Robatech adhesive applicators, designed specifically for beverage labeling, focus on efficiency and saving.
The perfect labeling The closed system and the hitech application heads are the elements that guarantee the quality of wraparound labeling, mainly used up to a few years ago on glass bottles, and now also widely used for those in PET. Robatech specifically offers hotmelt systems for wraparound labelers, that ensure a precise and clean application. The technology that characterizes the spreader head (specifically designed) and the sophisticated electronic control ensures perfect application of the
94 • 4/12
adhesive on bottles and containers, even at maximum speeds. The efficiency of this technology is best expressed in the application of transparent PET labels: a no label look for bottles with a special appeal. The system for precut labels Stacked in the magazine, the precut labels are firmly glued on plastic and glass containers. In the initial phase the adhesive is sprayed on the bottle in many small droplets in a spiral pattern, the number of which varies
contact del sistema Robatech, espressamente progettato per etichettatrici roll-fed. Precisione, rapidità, economia - Diversamente dai sistemi tradizionali a rullo, gli applicatori Robatech (a sistema chiuso con testa spalmatrice) prevengono contaminazioni, emissioni di vapori e carbonizzazione dell’adesivo. Inoltre il sistema hotmelt spray agevola il cambio formato rapido di contenitori ed etichette: garanzia di una rapida messa in opera e di una manutenzione ridotta. Facile e veloce infine l’integrazione degli applicatori su linee esistenti. Al proposito, Robatech propone una soluzione completa che include tutti i componenti necessari al retrofit: testa di spruzzo, testa spalmatrice, connessioni e tubi, un sistema speciale di supporti e un controllo integrato dell’applicazione.
according to the label format. The container, rotating, collects the label from the magazine while the spreader head with adjustable height applies a thin strip of glue to the final edge of the label that, positioned around the bottle, is pasted with precision where the edges overlap. New features in roll-fed version The spread of reel-fed labels has also led Robatech to experiment its labeling system in this type of application. Hence a non-contact Robatech system is now available, specifically designed for roll-fed labelers. Accuracy, speed, economy - Unlike traditional roll systems (closed
system with spreader head) Robatech applicators prevent contamination, evaporative emissions and carbonization of the adhesive. Moreover, the hotmelt spray system facilitates rapid format changeover of containers and labels: ensuring rapid implementation and reduced maintenance. Lastly, the system is fast and easy to integrate on existing lines of applicators. In this regard, Robatech offers a comprehensive solution that includes all the components needed for the retrofit: spray head, spreader head, connections and tubes, a special support system and an integrated control of the application.
www.dativoweb.net
[
Autoadesivo: nuova generazione «A Ipack-Ima abbiamo visto una discreta affluenza di visitatori, considerata la situazione economica, ed è stata di rilievo anche la domanda di rappresentanti stranieri. Al nostro stand, vivace e ricco di idee - ha commentato Renato Giannese, responsabile marketing Proget Sistem - abbiamo respirato voglia di fare ed entusiasmo. Del resto, abbiamo preparato la fiera con largo anticipo, proponendo soluzioni mirate e iniziative dedicat,e tramite inviti personalizzati: un lavoro lungo e accurato che ci ha consentito di ottenere ottimi risultati». L’azienda di Cormano (MI) ha esposto un’ampia offerta di sistemi per l’etichettatura di vaschette per il settore alimentare (pasta fresca, verdure, cibi pronti, olive, pesce e carne). Accanto alle soluzioni tradizionali, ha proposto NG 100, la “New Generation” per l’etichettatura autoadesiva costruita da Collamat (con cui Proget collabora): supera la velocità di 100 m/min e assicura una grande capacità produttiva (il porta rotoli etichette è motorizzato, con diametro 400 mm). Per la stampa e applicazione in linea di dati variabili è stata presentata la nuova Proget Prima, una print&apply con logica di stampa Toshiba mod. BEX4, frutto della ricerca internazionale in materia di thermal transfer. Accanto a questo modello, la print&apply Etiprint Inline di Collamat, con gruppo stampa ad alta velocità (50 m/minuto). Proget ha esposto anche una linea studiata per prodotti cosmetici in barattolo, creme, shampoo e bagni schiuma, con soluzioni tecniche dedicate alle varie configurazioni di etichettatura (TOP ROLL102, ad esempio, è idoneo per l’applicazione su prodotti cilindrici). La partecipazione alla fiera si è rafforzata con la presenza di Artes Etichette, importante produttore nazionale di etichette.
SISTEMI TOTALMENTE ELETTRICI In virtù di un accordo di distribuzione esclusiva, SIS.MA Srl ha presentato a Ipack-Ima i sistemi di etichettatura e print & apply ITW-Allen/Diagraph. La serie E Platinum si distingue dalle tradizionali stampa-e-applica grazie a un sistema di etichettatura totalmente elettrico che non necessita di aria compressa. È disponibile in tre differenti versioni: E-TAMP (modulo a pistone); E-WASA (modulo “Corner-Wrap” per etichettatura ad angolo); E-FASA (con “Swing-Arm” per applicazione frontale, laterale, posteriore, dall'alto e doppia etichetta per pallet. Dotata di control unit di bordo per selezionare i formati di stampa e impostare i settaggi macchina, grazie all’estrema flessibilità, E Platinum può essere adattata alle varie esigenze del cliente ed equipaggiata con motori Zebra, Sato o Datamax.
Marcatura e decorazione C.S.S. Teca-Print di Milano, dal 1975, importa e rivende in esclusiva macchine tampografiche e accessori (tamponi, colori, cliché, ricambi) della Teca-Print AG di Thayngen in Svizzera, e fornisce anche apparecchiature serigrafiche, sistemi a getto d'inchiostro, a trasferimento termico, marcatori laser o a micropunti e stampa a caldo. L’azienda, che affianca alla vendita dei sistemi di marcatura un consolidato servizio post vendita e si avvale di un laboratorio di ricerca per offrire ai clienti un valido supporto nello sviluppo dei prodotti, a Ipack-Ima ha presentato i nuovi tamponi “starx” antistatici e in assenza di memoria e “l’impronta rapida”, un comodo sistema per preparare dei portapezzi per la stampa. Quest’ultimo, molto apprezzato e semplice nell’utilizzo, consente di creare autonomamente un alloggiamento pezzo funzionale. Ricordiamo inoltre che C.S.S. Teca-Print garantisce un servizio di preparazione tinte a campione o di sviluppo grafico per l’incisione di clichè con stampabilità testata.
www.dativoweb.net
LABELING & CODING
]
Self-adhesive: a new generation «At Ipack-Ima we saw a satisfactory level of attendance, considering the current economic outlook, and the level of demand on the part of foreign representatives was also conspicuous. At the stand, which proved lively and buzzing with ideas - comments Renato Giannese, marketing manager at Proget Sistem - the air was thick with anticipation and enthusiasm. What’s more, we prepared for this fair with gusto and proposed solutions that have been honed down with the help of invitations and special initiatives: this long and careful work has enabled us to achieve excellent results». The Cormano (MI) concern showed a wide-ranging offer of systems for labeling tubs for the food sector (fresh pasta, vegetables, prepared foods, olives, fish and meat). And, alongside traditional slutions, the concern proposed NG 100, the new generation built by Collamat in collaboration with Proget for self-adhesive labeling. It it operates at more than 100 m/min and guarantees high production capacity (the label roll carrier is motorized, with 400 mm diameter). For in line print&apply with variable data, the new Proget Prima was presented, with Toshiba mod. BEX4 print logic, which is the outcome of international research in thermal transfer. In addition to this model, the Etiprint Inline was presented, a print&apply machine by Collamat with a high speed print unit (50 m/minute). The other line on show was designed for cosmetic products in jars, creams, shampoos and shower gels, with technical solutions dedicated to the various labeling configurations (TOP ROLL102, for example, is suitable for applying on cylindrical products). Participation at the fair was strengthened by the presence of Artes Ettichette, an important Italian label manufacturer.
All-electric systems Under an exclusive distribution agreement, at IpackIma SIS.MA Srl has presented ITW-Allen/Diagraph’s range of labeling and print & apply systems. The Platinum E series devices differ from traditional "print-and-apply" in that they have an all-electric labeling system that has no need of compressed air. Three different versions are offered: E-TAMP (piston module), E-WASA (corner labeling module), E-FASA (with swing-arm for front, side, rear, top and pallet double label application). The Platinum E series has an on-board control unit to select the print formats and the machine settings. Thanks to its extreme flexibility each system can be tailored to customer requirements and fitted with Zebra, Datamax or Sato motors.
Marking and decorating Since 1975 C.S.S. Teca-Print, Milan has been importing and selling the pad printing machines and accessories (pads, colors, plates, spare parts) made by Teca-Print AG, Thayngen, Switzerland, and also provides screenprinting equipment, inkjet and heat transfer systems, laser or microdot markers and thermal printing. The company, that accompanies its marking system sales business with a consolidated post sales service and avails itself of a research laboratory to offer customers a valid support in developing products, at Ipack-Ima presented its new antistatic “starx” pads with no swelling and “rapid imprint”, a convenient system for preparing print piece holders. The latter, much appreciated and simple to use, enables the independent creation of a functional piece lodging.A reminder too that C.S.S. Teca-Print guarantees a sample hue preparation and graphic development service for engraving the plates with tested printability.
4/12 • 95
[
LABELING & CODING
]
Interesse per l’ink jet Marking Products Srl distribuisce in esclusiva per l’Italia i codificatori e marcatori a getto d’inchiostro di Hitachi, Matthews e Limitronic, di cui ha portato a Ipack-Ima le soluzioni più recenti, oggetto di reale interesse da parte dei visitatori. Un dato, questo, che in Marking non viene sottovalutato e che ha anzi contribuito in modo brillante a far superare le incertezze sull’andamento della fiera e i dubbi sul possibile afflusso di operatori (dubbi leciti, se consideriamo la congiuntura economica). I timori, dunque, sono stati smentiti dai numeri - anche se non eclatanti - ma soprattutto dall’interesse mostrato verso i prodotti esposti: quanti si aggiravano nello stand di Marking Products erano alla ricerca di prodotti innovativi, in grado di migliorare la produttività all’interno delle proprie aziende. Il codificatore Hitachi mod.RX ha ricevuto parecchi consensi, per via delle ottime prestazioni rapportate al costo d’acquisto e di gestione. Chi ha avuto modo di vedere la giostra su cui erano montate due macchine, ha potuto constatare in chiave divertente le po-
tenzialità di questi codificatori. Analogo interesse ha riscosso il nuovo prodotto di Matthews-Swedot AB, il Viacode, un sistema di marcatura di nuova concezione: è costituito da un’unità PCM a cui, tramite network proprietario, possono essere collegate molte e differenti unità di marcatura autonome. Questo approccio consente una flessibilità assoluta, dato che ogni unità di stampa è totalmente indipendente dalle altre, sia per tipologia che per applicazione. Stupore, infine, per il marcatore a getto d’inchiostro a colori Limitronic, per la stampa in alta risoluzione a colori fatta da una macchina industriale e con qualità elevata. In ultima analisi la partecipazione all’edizione 2012 di Ipack-Ima è stata positiva anche perché ha offerto l’opportunità di capire le necessità emergenti di svariati settori.
Sleeve alto di gamma L'edizione 2012 di Ipack-Ima ha regalato a Sutermeister SpA (Paderno Dugnano, MI) notevoli soddisfazioni. Confermato anzitutto da parte di una clientela già acquisita il consenso per i prodotti di punta - in particolare sleeve termoretraibili con laminazione a freddo e stampa in alta definizione - il produttore milanese ha riscosso l’interesse di nuovi potenziali utilizzatori, attirati da uno stand accattivante e dall'alto livello delle soluzioni esposte… Perché in fiera, Sutermeister ha portato anche una vera novità che, come da programma, ha suscitato la curiosità e l’apprezzamento degli operatori: lo sleeve a rilievo, frutto di una ricerca costante e di un know how ultradecennale nello sviluppo di processo e prodotti innovativi. La produzione di uno sleeve con testi o qualsivoglia elemento colorato a rilievo coniuga il tipico aspetto di decorazione totale del prodotto con un'immagine “alto di gamma” che, finora, solo i prodotti serigrafati direttamente sul flacone riuscivano a trasmettere, incidendo quindi sulla percezione che spesso collega, a torto o a ragione, lo sleeve a prodotti da “mass market”. Ma è anche una risposta tecnologica avanzata alle esigenze del mercato e in piena sintonia con gli obiettivi di Sutermeister.
Interest for inkjet Exclusive distributor for Italy for Hitachi, Matthews and Limitronic inkjet coders and markers, Marking Products Srl brought the most recent solutions to IpackIma, which proved to be a real draw for visitors. Something that the people at Marking Products were happy to exploit, and indeed that enabled them to dispel initial doubts as to the run of the fair and the possible flow of operators (an attitude justifiable if one considers the current economic situation). Their fears hence were disavowed by the figures - even if they were not record-breaking but aboveall by the interest shown in the products displayed: those who attended the Marking Products stand were on the lookout for innovatory products, capable of improving productivity within ones own concern. The Hitachi mod.RX coder was much appreciated thanks to its
96 • 4/12
excellent performancepurchasing price-running ratio. Visitors were given a novel view of these coders capabilities with two machines mounted on a turntable. The new Matthews-Swedot AB product Viacode, a new concept marking system, aroused similar interest: it comprises a PCM unit to which, via proprietary network, many and different separate marking units can be connected. This approach enables an absolute flexibility given that each print unit is totally independent from the others, both in terms of type and in terms of application. In turn the Limitronic color inkjet marker was seen to provide a high quality color print resolution remarkable for an industrial machine. Taking part in the 2012 edition of Ipack-Ima in the end was also worthwhile because it enabled an understanding of the emerging needs of the various sectors.
Con le divisioni Codifica e Marcatura Prodotti e Film per la stampa a caldo, la padovana YELLOW & YELLOW offre numerose alternative nell’ambito della codifica industriale. Tra le proposte più recenti, l’innovativa marcatura ink jet ad alta definizione con tecnologia Prodigit UV Led Curing, per la stampa di dati variabili e grafica su un’ampia gamma di supporti e superfici, porose e non. Semplice da integrare su linee esistenti, e a basso consumo di energia, utilizza inchiostri neri, bianchi e colorati.
High range sleeve Sutermeister SpA (Paderno Dugnano, MI) declared itself highly satisfied with the 2012 edition of Ipack-Ima. The approval of their lead products specifically heatshrink sleeves with cold lamination and high definition printing - was aboveall confirmed by an already acquired clientele - while also drawing the interest of new potential users, thanks to an attractive stand and by the high level of the solutions on show… Because, as announced, Sutermeister also brought a true new feature to the fair, that aroused the curiosity and appreciation of the operators: the sleeve in relief, the result of constant study and decades of knowhow in developing innovatory processes and products. The production of a sleeve with wording or any colored element in relief combines the typical aspect of total decoration of the product
with a “high range” image that, up to now, only products directly screenprinted onto the flacon managed to transmit, thus modifying the general perception that, right or wrong, sees the sleeve linked to mass market product. But it is also an advanced technological response to the demands of the market fully attuned to Sutermeister’s objectives. With its hot-print Products and Film Coding and Marking divisions, the Padua based company YELLOW & YELLOW offers many industrial coding alternatives. Among its most recent proposals, the innovative high-definition Prodigit UV LED Curing inkjet marking technology, for printing variable data and graphics on a wide range of substrates and surfaces, both porous and non-porous. Easy to integrate into existing lines and with low power consumption, the system works with black, white and colored inks.
www.dativoweb.net
[
AUTOMATION & CONTROLS
]
Assemblaggio del quadro Panel assembly
Coestrusione e automazione
E il film a BOLLE non scoppia SINCRONISMI PERFETTI Il nuovo impianto per la coestrusione multistrato del pluriball realizzato da Torninova in collaborazione con Elektron sfrutta un’architettura Omron gestita via PC su rete Ethernet. Risultato: fino a 170 metri2 di film/min riavvolti in bobine senza colla. l pluriball è uno dei materiali più utilizzati per gli imballaggi protettivi. Forse non tutti sanno, però, che dietro ai migliori impianti per la produzione del cosiddetto “film a bolle d’aria” c’è un’azienda italiana, la Torninova di Bastia Umbra, società che ha saputo conquistarsi la leadership a livello mondiale grazie alla forte impronta tecnologica delle sue soluzioni. Una delle più recenti realizzazioni della società perugina - un impianto per la co-estrusione multistrato - rappresenta probabilmente il punto più alto mai toccato da un costruttore in questo campo. Una soluzione che racchiude la complessità tipica del-
I
le soluzioni per il mercato delle materie plastiche ma con le logiche (e le velocità) del mondo delle cartiere. Decisivo, sia in termini di supporto tecnologico che a livello consulenziale, l’apporto fornito da due partner d’eccezione: Elektron, responsabile dello sviluppo della parte elettrica e di automazione, e Omron, main provider per la componentistica elettro-meccanica.
170 METRI QUADRATI DI FILM AL MINUTO
Il nuovo impianto per la co-estrusione multistrato del film a bolle d’aria effettua la sovrapposizione in contemporanea
Coextrusion and automation
… And the bubble film does not burst
di due strati di materiale plastico saldati (uno strato di base e uno per le bolle) a formare un sandwich resistente agli urti. «Con questa soluzione - spiega Marco Bastianini, responsabile commerciale per l’estero di Torninova Srl - possiamo ottenere un film leggero ma con caratteristiche di resistenza più vicine a quelle di materiali con grammature più alte realizzati su impianti tradizionali di coestrusione». L’impianto opera fino a una velocità di circa 80 m/min, per un totale di circa 170 m2 di film al minuto (per bobine di 2,40 m di larghezza). Il tempo ciclo, da quando il prodotto entra in macchina sotto forma di granuli a quando fuoriesce trasformato in film, è di circa 25 secondi. Nel mezzo, tutta la serie di passaggi intermedi: estrusione, aspirazione delle bolle su cilindro formatore in metallo, sovrapposizione e saldatura dei due strati riscaldati in prossimità della cosiddetta "testa piana", raffreddamento del film estruso (da una temperatura di circa 250 °C fino a 45-50 °C, attraverso una serie di cilindri raffreddati), ribobinatura e taglio.
papermills. Decisive, both in terms of technological support and the level consultancy, the contributions of two exceptional partners: Elektron, responsible for the development of electrical and automation side, and Omron, main provider for the electromechanical components.
THE PERFECT SYNC new plant bubble wrap multilayer co-extrusion created by Torninova in cooperation with Elektron uses an Omron architecture run via PC on Ethernet. Result: up to 170 sqm of film/min rewound on coils without glue.
OF FILM PER MINUTE
Bubble wrap is one of the most-used materials for protective packaging. Perhaps not everyone knows, though, that behind the best plants for the production of so-called "air bubble film" is an Italian company, Torninova of Bastia Umbra, a company that has achieved worldwide leadership through the strong technological basis of its solutions.
The new plant for the multi-layer coextrusion of air bubble film performs the simultaneous overlapping of two layers of welded plastic material (a base layer and one for the bubbles) to form a shock resistant sandwich. «With this solution - explains Marco Bastianini, business manager for abroad for Torninova Srl - we can get a film that is light but with resistance characteristics closer to those of
www.dativoweb.net
One of the most recent achievements of the company based in the province of Perugia - a multilayer co-extrusion system - probably represents the highest point ever reached by a manufacturer in this field. A solution that encompasses the complexity of typical solutions for the plastics market, but with the logic (and speed) of the world of
170 SQUARE METRES
materials with greater basis weights made on traditional coextrusion systems». The plant operates up to a speed of about 80 m/min, for a total of about 170 sqm of film per minute (for coils of 2.40 m in width). The cycle time, between when the product enters the machine in the form of granules and comes out transformed into films, is about 25 seconds. In-between, the whole series of intermediate steps: extrusion, the suction of the bubbles on the metal forming cylinder, the overlapping and welding of the two heated layers close to the socalled “flat head”, the cooling of the extruded film (from a temperature of around 250 °C down to 45-50 °C, by way of a series of cooled cylinders), rewinding and cutting.
4/12 • 97
[
AUTOMATION & CONTROLS
]
Stefano Allegrucci, responsabile tecnico di Elektron: “Sul piano dell’automazione, la difficoltà principale di un impianto di coestrusione multistrato del pluriball sta nella gestione dei sincronismi, aspetto centrale soprattutto nella fase di ribobinatura”. L’intera architettura è stata interfacciata su rete Ethernet per essere gestito tramite PC touch Omron NSA e per garantire l’accessibilità con qualsiasi tool da in ogni parte del mondo. Stefano Allegrucci, technical manager of Elektron. «On the level of automation, the main difficulty of a plant of this type resides in the management of the synchronisms, which becomes a central aspect, in particular during rewinding». The whole architecture has been interfaced on an Ethernet network to be managed via PC touch Omron NSA to ensure accessibility with any tools from anywhere in the world.
Stazione di ribobinatura. Rewinding station.
SINCRONISMI PERFETTI, ANCHE IN RIBOBINATURA
Sul piano dell’automazione, la difficoltà principale di un impianto di questo tipo risiede nella gestione dei sincronismi, aspetto che diventa centrale soprattutto nella fase di ribobinatura. Spiega Stefano Allegrucci, responsabile tecnico di Elektron: «Torninova aveva necessità di gestire bobine di largo formato a velocità di ciclo piuttosto sostenute. Nello
PERFECT SYNCHRONISMS, EVEN IN THE REWINDING
On the level of automation, the main difficulty of a plant of this type resides in the management of the synchronisms, which becomes a central aspect, in particular during rewinding. Stefano Allegrucci, technical manager of Elektron explains: «Torninova needed to manage large-format coils at relatively fast cycle speeds. Specifically, the demand was to enable the making of coils up to 42 m in length at the minimum guaranteed speed of 60 m/min; in practice this is equivalent to producing a coil every 42 seconds. What raised the level of complexity of the application was the special hooking up system on the core of the roll, obtained without the use of adhesives. On each cut, in practice,
98 • 4/12
specifico, la richiesta prevedeva la possibilità di realizzare bobine fino 42 m di lunghezza a velocità minime garantite di 60 m/min; in pratica ciò equivale a produrre una bobina ogni 42 secondi. A elevare il grado di complessità dell’applicazione contribuisce il particolare sistema di aggancio all’anima del rotolo, effettuato senza ricorrere all’uso di collanti. A ogni taglio, in pratica, la coda del film viene attaccata “al volo” al nocciolo successivo, sfruttando la perfetta sincronizzazione del passaggio dell’avvolgimento da una bobina all’altra». Ciò ha portato i tecnici Elektron a cambiare drasticamente rotta rispetto alle scelte tradizionali in fase di movimentazione. Hanno quindi optato per un motoriduttore epicicloidale con motori brushless, combinazione che garantisce un miglior risultato in termini di performance, controllo e risparmio energetico, sia rispetto alle soluzioni basate su motori asincroni e inverter, sia rispetto a quelle più recenti che sfruttano encoder di reatroazione e inverter ad anello chiuso (nella parte di comando). Nello specifico sono stati impiegati motori brushless Omron Sigma II e servoazionamenti compatti della Serie Junma, oltre a inverter F7 con retroazione e V1000 in DeviceNet (senza retroazione). Il cervello dell’impianto è un PLC Omron CJ1M, che gestisce un’architettura basata su tre bus di campo: Mechatrolink per la parte di motion, DeviceNet per gli inverter e la termorelogazione (via EJ1) e CompoNet per gli I/O (sensoristica, elettrovalvole). Il tutto è stato quindi interfacciato su rete Ethernet per essere gestito tramite PC touch Omron NSA e per garantire l’accessibilità con qualsiasi tool da in ogni parte del mondo.
the film tail is attached "on the fly" to the subsequent core, taking advantage of the perfect synchronization of the winding changeover from one coil to another». This led technicians from Elektron to drastically change course compared to the traditional choices made during handling. Indeed they opted for a planetary gear reducer with brushless motors, a combination that guarantees a better result in terms of performance, control and energy savings, compared both to solutions based on asynchronous motor and inverter, and more recent solutions that use feedback encoders and closed loop inverters (on the control part). Specifically Omron Sigma II brushless motors and compact Junma servodrives were used, along with F7 inverters with feedback and V1000 in
L’utilizzo di una potente scheda di controllo per applicazioni punto-punto come la NCF71 consente la gestione delle movimentazioni nella delicata fase di aggancio dell’anima del rotolo da una bobina all’altra, riducendo la programmazione, nonché i costi di sviluppo e manutenzione. La combinazione con la rete Mechtrolink (la scheda supporta i blocchi funzione PLC) si è rivelata particolarmente efficace, sia in termini di velocità, che di parametrizzazione. «Quello che impressiona è la semplicità: bastano tre parametri per mettere in moto un asse. Per il nostro livello tecnologico è strutturato molto bene con una scheda di quella dimensioni montata su un PLC: offre infatti un tool e un setup in tempi molto ristretti che (9 assi), permette di gestire 16 assi».
APERTO A TUTTO Nel complesso, l’impianto soddisfa pienamente i requisiti di apertura richiesti dal cliente. Il software che gira su PC di controllo, un supervisore proprietario sviluppato da Elektron su protocollo Omron, consente fra l’altro di effettuare l’autotuning della macchina: in questo modo l’operatore può prelevare in automatico i parametri sensibili (e salvarli in un database), in modo da poterli richiamare in qualsiasi momento. Questa scelta, unita all’utilizzo di protocolli aperti (vedi DeviceNet) per l’integrazione di componenti multivendor, garantisce la più ampia visibilità sul processo: con questo livello di automazione è possibile replicare anche l’I/O meno significativo, demandando all’operatore solo la parte gestionale con delle limitazioni. «Abbiamo costruito un’architettura che di fatto non è legata all’operatore - precisa
DeviceNet (without feedback). The brain of the system is a PLC Omron CJ1M, that runs an architecture based on three fieldbuses: Mechatrolink for the motion part, DeviceNet for the inverters and heat regulation (by EJ1) and CompoNet for I/O (sensors, solenoid valves). The whole was then interfaced on an Ethernet network to be managed via PC touch Omron NSA to ensure accessibility with any tools from anywhere in the world. The use of a powerful control card like the NCF71 for point-to-point applications allows the management of the movements in the delicate phase of the hooking up to the roll core from one coil to the other, reducing the programming, as well as development and maintenance costs. The combination with the Mechtrolink network (the card supports the PLC
function blocks) has proved particularly effective, both in terms of speed, and parameterization). «What is impressive is its simplicity: only three parameters are needed to set in motion an axis. For our technological level it is very well structured with a card of that size mounted on a PLC, in fact offering a tool and a setup in a very short time (9 axes) that enables the handling of 16 axes».
OPEN TO ALL Overall, the system fully meets the requirements of openness required by the customer. The software that runs on the control PC, a proprietory supervisor developed by Elektron on Omron protocol, among other things enables the self tuning of the machine: in this way the operator can automatically capture the sensitive
www.dativoweb.net
PIU’ SEMPLICE D I Q U A N T O AV E T E M A I I M M A G I N ATO F I N O R A ! Il software che gira su PC di controllo, un supervisore proprietario sviluppato da Elektron su protocollo Omron, consente di effettuare l’autotuning della macchina. The software that runs on the control PC, a proprietory supervisor developed by Elektron on Omron protocol, among other things enables the self tuning of the machine.
ancora Allegrucci - perché sia il PC che il PLC sono espandibili, così come la memoria stessa. Non c’è nessuna limitazione nel software, la varietà dei formati è dettata dalla meccanica della macchina, e a priori possiamo sapere quali formati fare e quali no». Dall’alto della propria esperienza pluriennale nel settore, Torninova sente di definire questo impianto per la coestrusione multistrato come una delle soluzioni più evolute al mondo per la produzione di film a bolle d’aria. Un risultato ottenuto anche grazie alla consulenza fornita da Omron nella fase di sviluppo e progettazione, come sottolinea Marco Bastianini di Torninova: «Se Omron ha questo successo in Italia è perché mette a disposizione dei clienti un’organizzazione capace di rispondere in maniera capillare alle richieste più specifiche. Assistere da vicino anche l’elettricista con un proprio staff tecnico, significa offrire un supporto reale alle attività del cliente. Senza contare l’apporto fornito nella progettazione di alcune applicazioni strategiche: il taglio al volo del film per il riavvolgimento senza colla sulla bobina, ne è forse l’esempio più concreto».
parameters (and save them in a database), so that they can be recalled at any time. This choice, combined with the use of open protocols (see DeviceNet) for integrating multi-vendor components, ensures greater visibility onto the process: with this level of automation even the less significant I/Os can be replicated, merely devolving to the operator the task of running things with limitations. «We have built an architecture that is in fact detached from the operator - Allegrucci continues – making both the PC and the PLC as well as the memory itself expandable. There is no limitation to the software, the variety of formats are dictated by the mechanics of the machine, and we know ahead of time what formats can or cannot be tackled». From the pinnacle of its experience in
www.dativoweb.net
JET STAMP 791 Marcatrice inkjet portatile e per linee di confezionamento - Materiali trattabili: carta, cartone, plastica, legno, cuoio e metalli - 2 righe, fino a 20 caratteri alfanumerici per riga - Altezza caratteri: 3,2 mm
Esempi reali di impronta
.................................................................. L’impianto Torninova impiega motori brushless Omron Sigma II e servoazionamenti compatti della Serie Junma, inverter F7 con retroazione e V1000 in DeviceNet (senza retroazione). On the Torninova plant: Omron Sigma II brushless motors and compact Junma servodrives were used, along with F7 inverters with feedback and V1000 in DeviceNet (without feedback).
the industry, Torninova can define this multilayer co-extrusion plant as one of the world's most advanced solutions for the production of air bubble film. This result achieved also thanks to the advice given by Omron in the development and design stage, as Marco Bastianini of Torninova highlights: «If Omron has had this success in Italy it is because it provides its customers with an organization capable of responding to specific demands in an extensive manner». Shadowing the electrician with ones own technical staff, means offering a real support to the activities of the customer. Not to mention the contribution made in the design of some critical applications: the cutting of the film on the fly for the glueless rewinding on the coil is perhaps the most concrete example».
MARKER 940 Pistola inkjet per marcatura - Stampa di codici a barre, numero, data, ora, testo, grafica e loghi, su quasi tutte le superfici - Marcatura portatile o da postazione fissa (opzionale) - Fino a 4 immagini di stampa diverse - Altezza caratteri fino a 12,70 mm
Esempi reali di impronta
V I L L A L . & F I G L I O S . r. l . SOLUZIONI DI MARCATURA E CODIFICA Via Statuto, 4 - 20121 MILANO Tel.: 02.65.99.562 - Fax: 02.65.90.889 www.villamark.it - info@villamark.it
[
AUTOMATION & CONTROLS
]
Conoscenza di prodotto e mercato, garanzia di servizio a livello globale, tecnologia allo stato dell’arte: questi i punti di forza di Wittenstein che, ai costruttori di macchine, offre soluzioni di controllo del moto “su misura”.
LA DINAMICA GIUSTA
barchiamo” a Ipack-Ima subito dopo un meeting internazionale che ha visto coinvolte tutte le sedi Wittenstein, durante il quale ci siamo aggiornati sui settori di sbocco dei nostri prodotti, ne abbiamo valutato le necessità e abbiamo messo le basi per i prossimi sviluppi». Edoardo Pizzolato, area manager di Wittenstein, conferma così la propensione alla soluzione personalizzata della società tedesca (riduttori epicicloidali, si-
«“S
stemi di azionamento elettromeccanici, servosistemi e motori brushless) e rilancia: «Da un lato dobbiamo ascoltare e dall’altro saper individuare nuove soluzioni ai problemi esistenti, in modo da poter affrontare con un atteggiamento innovativo un ambito tecnologico e applicativo in movimento perpetuo. Nel packaging primario, ad esempio, nuove esigenze continuano a maturare sulla spinta delle normative in materia di food contact mentre i costruttori di macchine, dal canto loro, sono alla strenua ricerca di maggiore velocità e più efficienza. In concreto, vince chi riesce a imballare più prodotti al minuto, senza scarti né difetti, mettendo dunque in campo gli automatismi necessari a garantire il dialogo fra le varie parti della macchina: l’obiettivo finale non è la rapidità fine a se stessa, ma un movimento che sia insieme veloce, preciso e ripetibile». Fornire valore - Il packaging rappresen-
ta uno dei principali settori applicativi dei prodotti Wittenstein a livello europeo («in Italia è il più importante») per via dell’e-
Knowing the product and the market, a global level service guarantee, state-of-art technology: these the strongpoints of Wittenstein that offers machine builders tailor-made motion control systems.
The right dynamics «We “landed” at Ipack-Ima straight after an international meeting wich involved all Wittenstein offices, during which we updated on the main sectors for our products, we rated the requirements of the same and laid the basis for future developments». Edoardo Pizzolato, Wittenstein area manager, thus confirms the propension of the German company
100 • 4/12
levato livello tecnologico raggiunto dai costruttori di macchine che, oggi più che mai, puntano su questo tipo di eccellenza per distinguersi dai competitor emergenti. «Un’eccellenza che impegna l’intera filiera di produzione del bene industriale - puntualizza Marina Susana, marketing manager Wittenstein SpA - ed esige dunque una componentistica dello stesso livello. Lo chiede non solo l’industria del packaging ma anche il produttore di beni da confezionare. Per questo, lungo la catena della supply chain si manifestano esigenze trasversali: il settore manifatturiero ha bisogno di fornitori strutturati in modo da poter garantire, in tutto il mondo, un ventaglio ampio e articolato di servizi, che partono dalla consulenza prevendita e arrivano all’assistenza post vendita, passando per il capitolo fondamentale della fornitura just in time del componente (e del tecni-
towards customized solutions (epicycloidal reduction units, electromechanical drive systems, servosystems and brushless motors) and continues:«On the one hand we have to listen and on the other we have to pinpoint new solutions to existing problems, so as to be able to tackle a technological and applicative field in perpetual motion applying an innovatory approach. In
primary packaging, for example, new demands continue to arise in the wake of the standards governing food contact, while the machine builders, for their part, are strenuously looking for greater speed and efficiency. Concretely, he who manages to pack more products per minute, without production waste or flaws, wins, hence fielding the automatisms needed to guarantee the dialogue between the various parts of the machine: the final objective is not speed as an end in itself, but a movement that all told is fast, accurate and repeatable». Provide value - Packaging constitutes one of the main
applicative sector markets of Wittenstein’s products at European level («in Italy it is the most important one») due to the high technological level achieved by the machine builders that, today more than ever, set their sights on this type of excellence to stand out from their emerging competitors. «An excellence that commits the entire industrial goods production segment - marketing manager at Wittenstein SpA Marina Susana points out - and hence requires a componentry of the same level. This is not only demanded by the packaging industry but also by the producers of the goods to be packed. For this reason, along the
www.dativoweb.net
A pity not to re@d it co) in caso di guasto. Il fornitore oggi deve essere anzitutto affidabile, sempre e in tutto il mondo, assumendo e risolvendo come propri i problemi di impiantistica del cliente». Con una precisazione: per crescere, anche il costruttore di macchine da imballaggio deve essere in grado di servire le esigenze, alquanto differenziate, delle aree dinamiche del pianeta, dal Sudamerica alla Turchia, dall’India alla Cina. Quest’ultimo paese, in particolare, sta crescendo anche in qualità, tanto che oggi la differenza fra un’offerta cinese di alto profilo e una italiana o tedesca riguarda essenzialmente l’approccio al mercato: l’orientale punta sul prezzo basso mentre l’occidentale gioca le carte di servizio di consulenza, ingegnerizzazione e assistenza a tutto tondo che, siamo convinti, vale molto di più. Tanto da renderci interessanti agli occhi delle stesse aziende orientali globalizzate…».
supply chain transversal demands emerge: the manufacturing sector needs suppliers structured in such a way as to be able to guarantee, right across the world, a broad and varying array of services, that start from presales consultancy and reach post sales assistance, going by way of the fundamental chapter of JIT supply of components (and the technician) in the event of a breakdown. Today the supplier must aboveall be reliable at all times and throughout the world, taking on and solving the customer’s equipment problems as if they were his own». It is important to note: in order to grow, the packaging machine builder
www.dativoweb.net
must also be able to serve the demands, varied as they are, of the dynamic areas of the planet, from South America to Turkey, from India to China. The latter country, in particular, is also growing in quality, to the point where today the difference between a high profile Chinese offer and an Italian or German one essentially regards the market approach: the oriental company goes for the lowest price while the western one puts the onus on consultancy, engineering and allround assistance that, we are convinced, are worth a lot more. To the point of even making us interesting in the eyes of the globalised oriental companies…».
ItaliaImballaggio è la rivista su carta e web per gli utilizzatori di materiali e macchine per il confezionamento e l’imbottigliamento. Approfondimenti, opinioni, notizie, statistiche, trend di settore. Visita il sito dativoweb.net ItaliaImballaggio is a paper and web based magazine for packaging and bottling materials and machinery users. Features, opinions, news, statistics, sector trends. Visit the website dativoweb.net
www.dativoweb.net Via Benigno Crespi 30/2 - 20159 Milano Tel. +39 02 69007733 - Fax +39 02 69007664 Digest- 2012 • 101 www.dativoweb.net italiaimballaggio@dativo.it
Soluzioni di automazione
Efficienza su tutta I vantaggi di OPL in dettaglio • Minore numero di componenti - La selezione ottimizzata di componenti, perfettamente compatibili tra di loro, riduce la complessità nella linea. Ciò si traduce in una netta riduzione dei costi. Avvalendosi di concetti di macchina simili per diversi utenti, la formulazione dell’offerta risulta più semplice e altrettanto vale per l’acquisto, la logistica e il supporto. Inoltre, grazie a un numero di dispositivi più contenuto, si riducono gli oneri per il training e la documentazione, per il supporto da parte di personale esperto e per la protezione del know-how. • Strutture software standardizzate e aperte - Consentono di produrre macchine modulari in modo flessibile e di abbreviare i tempi di fornitura, a beneficio della competitività. Dato che le biblioteche del Software Toolbox sono già collaudate, vengono ridotti gli oneri di engineering e i costi relativi. I costruttori potranno dedicare più tempo a innovare la macchina, potenziandone le prestazioni e proponendola a un prezzo competitivo. • Interfacce comuni - La standardizzazione delle interfacce permette di realizzare macchine più flessibili in tempi più brevi e ne semplifica l’integrazione nella linea. Ciò contribuisce a ridurre i costi di engineering dell’utente e ad abbreviare la fase di avviamento dell’impianto, contenendo ulteriormente le spese. Un software scalabile per l’analisi dei dati di produzione completa il portfolio, nell’ambito di sistemi di supervisione e controllo ad alto livello.
The advantages of OPL in detail • Lesser number of components - The optimised selection of components, perfectly compatible with each other, reduces complexity in the line. This results is a net reduction of costs. Using similar machine concepts for different users, the formulation of the offer is simpler and the same goes for purchase, logistics and support. Moreover, thanks to a smaller number of devices, the cost of training and documentation, of support from expert personnel and for the protection of knowhow are also reduced.
TREND SETTER Produrre in maniera sostenibile, trovando il giusto equilibrio tra flessibilità e aumento della produttività: questo l’obiettivo di tutte le realtà industriali, a cui Siemens offre un contributo prezioso di conoscenze tecnologiche ed esperienza. Ispirate al concetto Optimized Packaging Line, propone soluzioni di automazione specifiche e all’avanguardia al mondo dell’imballaggio. l.g. ptimized Packaging Line non è un semplice prodotto, ma un concept di automazione integrata attorno al quale Siemens ha lavorato per mettere in campo sistemi e servizi che assicurino costruttori di macchine automatiche di confezionamento (ma anche ai loro utilizzatori fi-
O
nali) la massima efficienza operativa e l’oculata gestione dei costi energetici, su tutta la linea. «Siamo sempre più convinti - afferma Michele Falcone, system manager packaging di Siemens Italia - che, per “stare bene sul mercato”, le aziende debbano essere davvero propositive,
Automation solutions • Standardized and open software structures - Enable the flexible production of modular machines and shorten delivery times, benefiting competitivity. Since the Software Toolbox libraries are already proven, the engineering and costs and related costs are reduced. The equipment manufacturers will be able to devote more time to innovating the machine, enhancing performance and presenting it at a competitive price. • Common interfaces - The standardization of interfaces enables the creation of more flexible machines in less time and simplifies the integration in line of the same. This helps to reduce the user’s engineering costs and to shorten the system start-up phase, further limiting costs. A scalable software for the analysis of production data completes the portfolio, offering high level supervision and control systems.
102 • 4/12
Efficiency right down the (packaging) line TREND SETTER producing in a sustainable way, finding the right balance between flexibility and increased productivity: This is the objective of all industrial concerns, to which Siemens offers a valuable contribution of technological knowledge and experience. Inspired by the concept of Optimized Packaging Line, the company offers specific and cutting-edge automation solutions for the packaging world. l.g.
www.dativoweb.net
la linea (di packaging)
lanciando alternative di innovazione concreta, anziché ricorrere tendenze assodate. Prima di mettere in campo il concetto OPL (Optimized Packaging Line) - prosegue il manager, entrando nel vivo della questione - abbiamo ragionato sulle parole chiave che caratterizzano il mercato globale delle macchine di produzione. Per brevità le riassumiamo in “Total Cost of Ownership”, sicurezza dell’investimento a lungo termine, riduzione dei costi di magazzino e utilizzo di standard internazionali (come ad esempio OMAC). È con questi presupposti che, per esempio, nascono le linee di confezionamento e imbottigliamento di ultima generazione, in grado
Optimized Packaging Line is not just a simple product but an integrated automation concept around which Siemens has worked to field systems and services that ensure automatic packaging machine manufacturers (as well as their end users) maximum operational efficiency, also enabling a shrewd management of energy costs all the way down the line. «We are increasingly convinced says Michele Falcone, Packaging System Manager of Siemens Italy that to perform well on the market, companies need to be truly
www.dativoweb.net
di soddisfare tutte le esigenze degli utilizzatori in termini di versatilità, modularità e produttività». OPL (Optimized Packaging Line) di Siemens fornisce, in pratica, un supporto adeguato a tutte queste esigenze. «Tenendo fede alla filosofia della Totally Integrated Automation, adottare il concetto innovativo espresso da OPL significa uniformare l’architettura di automazione di macchine e di linee di confezionamento/imbottigliamento standardizzando interfacce, moduli software e componenti hardware, offrendo quindi un’ampia serie di vantaggi: OPL crea i presupposti per realizzare, in modo semplice e rapido, soluzioni ad
propositive, launching real innovatory alternatives instead of resorting to tried and trusted measures. Prior to fielding the OPL (Optimized Packaging Line) concept - the manager goes on, getting to the heart of the matter - we pondered on the keywords that characterize the global market for production machines. For brevity’s sake, we summarize them as: total cost of ownership, longterm investment security, the reduction of storage costs and use of international standards (such as for example
alto contenuto tecnologico. In altri termini - riassume il manager - i costruttori possono innovare le macchine in maniera più economica e flessibile, riducendo in contemporanea il timeto-market. E questo va naturalmente a beneficio della loro immagine di trendsetter in ambito tecnologico, ma garantisce anche, nell’immediato futuro, ritorni economici agli utilizzatori dei sistemi».
OPL: FLESSIBILITÀ SUL MERCATO, ALTA COMPETITIVITÀ L’automazione delle macchine di confezionamento e/o imbottigliamento con i sistemi Siemens garantisce dunque
OMAC). It is under these assumptions, for example, that the latest generation of bottling and packaging lines have come into being, able to satisfy all user needs in terms of versatility, modularity and productivity». Siemens’ OPL (Optimized Packaging Line) in practice provides adequate support for all these needs. «In keeping with the philosophy of ‘totally integrated automation’, adopting the innovative concept expressed by OPL means uniforming automation architecture of machines
and packaging/bottling lines by standardizing interfaces, software modules and hardware components, thus offering a wide range of benefits: OPL creates the conditions for realizing simple and rapid, hightech solutions. In other words summarizes the manager equipment manufacturers can innovate in a more economic and flexible manner, at the same time reducing time-to-market. And this of course benefits their image as trendsetters in the technological field, but also ensures economic
4/12 • 103
[
AUTOMATION & CONTROLS
]
L’imballaggio secondo Siemens Controlli allo stato dell’arte e una razionale gestione energetica sono alla base della buona operatività di un impianto industriale. Negli impianti industriali del diary sono in funzione diversi macchinari, dedicati a trasformazione, lavorazione e trasporto del prodotto: dalle vasche di coagulazione ai sistemi di drenaggio e maturazione cagliata, dalle riempitrici ai nastri trasportatori. Per la gestione efficiente delle motorizzazioni è necessario disporre di sistemi di controllo dei motori allo stato dell’arte, come sinamics G120. Con una gamma di potenza tra 0.55 a 18,5 kW, il sinamics G120 di Siemens definisce nuovi standard nella sua classe, in relazione alle dimensioni compatte, alla velocità necessaria per la messa in servizio, alla semplicità operativa e alle potenti funzionalità totalmente integrate nell’apparecchiatura. Paragonato ai sistemi convenzionali presenti sul mercato, richiede fino al 30% di spazio in meno per l’installazione, offrendo fino al 40% in più in termini di densità di potenza. Degni di nota sono inoltre i terminali plug-in, rapidi da installare, lo slot per la memory card che offre la possibilità di eseguire la messa in servizio in serie di più drives e il back-up dei dati, il nuovo pannello operatore BOP-2, il software di parametrizzazione PC attraverso una porta USB, ed eventualmente la possibilità di impiegare una cover cieca, dove non serve visualizzare alcuna grandezza di funzionamento on-line. Progettato per temperature di funzionamento fino a 60 °C (la laccatura delle schede elettroniche è standard), sinamics G120 rende l’unità estremamente robusta. Come in ogni comparto industriale, anche nel settore lattiero la sicurezza è diventata un punto foca-
le. Ogni G120 è equipaggiato con funzionalità “Safety Integrated”, la tecnologia di sicurezza integrata di Siemens che dà modo di controllare in modalità di “arresto sicuro” direttamente all’interno del drive la funzione STO (Safe Torque Off), senza necessità di apparecchiature esterne. Sinamics G120 poggia sull’esperienza consolidata della piattaforma Sinamics, in cui spicca il controllo vettoriale sensorless per una grande precisione alle basse velocità senza l’impiego di encoder e per quelle operazioni dove è importante razionalizzare l’efficienza energetica dei motori a induzione.
Packaging according to Siemens State-of-the-art controls and a rational energy management are fundamental to the good operativity of an industrial plant. In industrial plants used in the dairy industry, different machines operate, dedicated to making, processing and transporting the product: from the coagulation tanks to curd draining and ripening systems, from the fillers to conveyor belts. For the efficient management of the motor a state-of-the-art motor control systems, such as Sinamics G120, is required. With a power range between 0.55 to 18.5 kW, the Siemens G120 Sinamics sets new standards in its class in relation to its compact size, fast commissioning times, its operational simplicity and highly integrated functionality. Compared to conventional systems on the market, it requires 30% less installation space, while offering up to 40% more power density. , Noteworthy too the plug-in terminals, quick to install, the memory card port that enables fast series commissioning, several drives and data back-up, the new BOP-2 operator panel that
l’integrazione di componenti sulla base di standard e riduce la molteplicità delle varianti. Il che contribuisce a diminuire ulteriormente i costi di engineering e i costi fissi, aumentando al contempo la produttività, la flessibilità e la rapidità della risposta alle richieste del mercato. «Il ricorso a OPL genera vantaggi di va-
returns for the system users in the immediate future».
OPL: MARKET FLEXIBILITY, HIGH COMPETITIVENESS
The automation of packaging and/or bottling machines with Siemens’ systems therefore ensures the integration of standard based components and reduces the multiplicity of variants. Which helps
104 • 4/12
can also be parameterized using a PC, via a USB interface. Instead of a blind cover, an operator panel may also be mounted for commissioning purposes. Designed for operating temperatures up to 60 °C, standard paintwork ensures the unit is extremely robust. As in any industry, in the dairy sector too safety has become a focal point. Each G120C has the integrated Siemens "Safety Integrated" safety technology as standard, to ensure the drives can be stopped safely. It is equipped with a double safe input exworks, and so controls the STO (Safe Torque Off) function without requiring external devices. The G120C includes the well-established control procedures of the Sinamics platform. Sensorless vector operation enables precise, cost-effective control for the energy-efficient operation of induction motors.
rio ordine e grado» assicura Falcone «che derivano in prima istanza dalla necessità di installare un minor numero di componenti rispetto ai sistemi sul mercato, dalle strutture software standardizzate e aperte, dalle interfacce comuni. Ma anche dal fatto che le soluzioni offerte sono basate su standard interna-
to further reduce the engineering and fixed costs, while increasing productivity, flexibility and speed of response to market demands. «The use of OPL generates benefits of various kinds and levels» Falcone assures «due in the first instance to the need to install fewer components in terms of the systems on the market, that have open and standardized software structures and
zionali: una rassicurazione importante per i clienti in tutto il mondo; e se, a questo, aggiungiamo che Siemens è in grado di mettere in campo partnership e assistenza a livello globale per adempiere alle normative di legge, siamo certi che il consenso da parte degli utilizzatori di macchine di confezionamento sarà sempre più ampio».
common interfaces. But also by the fact that the solutions offered are based on international standards: an important reassurance for customers around the world, and if to this we add that Siemens is able to field and support a global partnership to comply with standards laid down by law, we are confident that the approval of packaging machine users will be ever broader».
www.dativoweb.net
Vi aspettiamo a DRUPA allo stand 14/B70
IIncollare ll A Applicatore di colle a ffreddo Cartoglue. Cartoglue è un innovativo Cartoglue innovativo sistema sistema versatile versatile e per dii ccolle cconveniente o nve n i e n te p er ll’applicazione ’applicazione d ollle a base base acqua moderne macchine a cqua sulle sulle m oderne ma m cchine piega piega incolla, incolla, anche alte a nche ad ad a lte vvelocità. elociità. Volete dii p più? V olete ssaperne aperne d iù? www.robatech.it www.robatech.it
Robatech IItalia Robatech ta l i a S Srl. rl. u u.s. .s. Via 400 V ia Lepanto, Le p a n t o , 4 00 47521 Cesena IITT- 4 7521 C esena – (FC) (FC) +39 T+ 39 0547 0547 631700 631700 0547 631881 F +39 +39 0 547 6 31881 iinfo@robatech.it nfo@robatech.it www.robatech.it w ww.robatech.it
[ COMPONENTS & OTHER EQUIPMENTS ]
La multinazionale svizzera Robatech è leader europeo nello sviluppo e nella produzione di sistemi di applicazione adesivi. Offre praticità, risparmio energetico e sicurezza anche nel confezionamento di arredi e complementi.
L’incollaggio hotmelt nel packaging del mobile I l confezionamento finale è una fase decisiva per l’industria del mobile: il packaging ha infatti lo scopo di proteggere i manufatti realizzati, consentendone la consegna all’utilizzatore finale in perfette condizioni. A sua volta, quindi, l’incollaggio delle scatole destinate a contenere mobili, porte, antine... è strategico nel processo di confezionamento, perché dalla sua efficacia dipende la chiusura perfetta delle scatole e, di conseguenza, la buona protezione delle merci. Ormai da molti anni Robatech collabora con i più importanti produttori mondiali di macchine per il confezionamento di mobili, fornendo impianti per l’applicazione di adesivo hotmelt dotati delle più moderne tecnologie. Vediamo quali. Concept Greenline - I fusori hotmelt della serie Concept-Greenline™ sono disponibili in varie versioni con differenti capacità di vasca, permettendo numerose combinazioni per soddisfare ogni particolare esigenza di applicazione. Inoltre,
una vasta gamma di tubi elettroriscaldati, di teste di erogazione per applicazioni a punto, spray o per spalmature li rende estremamente versatili. Gli standard di protezione del personale operativo sono i più elevati del settore grazie all’ottimizzazione dell’isolamento del serbatoio, della pistola erogatrice e del distributore: il rischio di bruciature e di danni fisici è ridotto al minimo.
Diamond, totalmente coibentata L’idea Robatech di ottimizzare l’intero processo dell’imballaggio dei mobili, con l’obiettivo di abbattere i costi e risparmiare energia, ha origine con la progettazione di Diamond: vera novità a livello internazionale, è stata la prima testa al mondo per applicazioni hotmelt totalmente isolata termicamente, caratteristica, questa, che offre indubbi vantaggi. Anzitutto il materiale adesivo non si raffredda passando all’interno della testa
The Swiss multinational Robatech is a European leader in the development and production of adhesive application systems, offering practicality, energy conservation and safety, including in the packaging of furniture and accessories.
Hotmelt gluing in furniture packaging Final packaging is a decisive step for the furniture industry: indeed, the packaging has the objective of protecting the products so that they can be delivered to the end user in perfect condition. For its part, then, the gluing process for the boxes destined to contain the furniture pieces, doors, cupboard doors, etc. plays a strategic role in the packaging process, because the
www.dativoweb.net
perfect closure of the boxes, and consequently, effective protection of the products, depends on effective gluing. For many years now, Robatech has collaborated with the most important global producers of packaging machinery for furniture, supplying installations for applying hotmelt glues equipped with the most modern technologies. Let’s see which.
verso l’ugello e, di conseguenza, mantiene costante la viscosità fino al momento dell’applicazione vera e propria sul prodotto. Di conseguenza, eventuali correnti d’aria, che spesso si formano alle elevate velocità operative, non possono più raffreddare l’adesivo. Il risultato? Un’applicazione molto precisa e senza filamenti. In secondo luogo, l’isolamento termico genera risparmio energetico. Paragonata alle teste di applicazione convenzionali, Diamond riduce infatti i consumi energetici fino al 60%, incoraggiando Robatech a
Concept Greenline - ConceptGreenline™ series hotmelt melters are available in various versions with different reservoir capacities, enabling numerous combinations to meet any particular application requirement. Furthermore, a wide range of electroheated tubes, dispenser heads for dot or spray applications or spreading make them extremely versatile. The operator personnel protection standards are the highest in the sector thanks to optimized insulation of the reservoir, the dispenser gun and the distributor: the risk of burns or physical harm is reduced to a minimum. Diamond, total insulation Robatech’s idea to optimize the entire furniture packaging process, with the objective of cutting costs
and conserving energy, originated with the design of Diamond: a true novelty, it was the world’s first totally insulated hotmelt applicator head. This characteristic offers obvious advantages. First of all, the adhesive material does not cool down when passing from the inside of the head to the nozzle, and consequently, it maintains constant viscosity until the moment of application on the product itself. What follows is that any air currents, which often occur at high operational speeds, cannot cool the adhesive. The result? A very precise application with no filaments. Secondly, the heat insulation conserves energy. Compared to conventional applicator heads, Diamond reduces energy consumption by up to 60%. This encouraged
4/12 • 107
condurre una serie di misurazioni sui sistemi di produzione completi. Tali misurazioni, insieme a comparazioni dirette, hanno dimostrato che i sistemi applicativi Robatech sono veramente “verdi”. Robatech Granulate Feeder - Ovvero: tanta sicurezza e praticità in più per il riempimento automatico degli applicatori hotmelt nell’industria del mobile. Le linee di imballaggio per mobili hanno spesso dimensioni notevoli. Ciò porta a dover posizionare la vasca del sistema di incollaggio in posti non sempre agevoli da raggiungere, rendendo scomodo il periodico rabbocco di adesivo. Per migliorare questo processo, Robatech propone Granulate Feeder, il sistema di riempimento automatico che garantisce un’alimentazione di adesivo sempre uniforme e costante, evitando pertanto le carbonizzazioni nella vasca (e riducendo di conseguenza le soste per la manutenzione) e le attese inoperose causate dal ritardato riempimento della vasca da parte dell’operatore. Granulate Feeder permette di posizionare il contenitore di adesivo in granuli sino a una distanza di 7 m dalla vasca dell’impianto hotmelt. L’obiettivo è chiaro: allontanare il più possibile gli operatori dalle alte temperature delle vasche che contengono adesivo fuso, proteggendoli pertanto da ogni possibile pericolo. In un momento storico in cui l’attenzione agli incidenti sul lavoro è particolarmente elevata, Granulate Feeder rappresenta la soluzione ai timori di ogni imprenditore o responsabile di produzione.
Robatech to conduct a series of tests on its completed production systems. The tests, along with direct comparisons, demonstrated that Robatech’s application systems truly are green. Robatech Granulate Feeder - Lots of extra safety and practicality for automatically filling hotmelt applicators in the furniture industry. Furniture packaging lines are often remarkably large. This makes it necessary to position the gluing system reservoir in places that are not always easy to reach, making periodic adhesive refills inconvenient. To improve this process, Robatech proposes Granulate Feeder, an automated filling system that guarantees constant and uniform
feeding, while at the same time preventing scorching in the tub (and thus reducing maintenance stops) and the unproductive waiting periods caused by late filling on the part of the operator. Granulate Feeder enables positioning the granulate adhesive container at a distance of up to 7 m from the hotmelt installation’s reservoir. The objective is clear: to keep the operators as far away as possible from the high temperatures of the tubs containing the melted adhesive, protecting them from any possible danger. At a historic time in which the attention to accidents in the workplace is particularly sensitive, Granulate Feeder represents the solution to the fears of every business owner or production manager.
www.dativoweb.net
[ COMPONENTS & OTHER EQUIPMENTS ]
Sicurezza per food e farma
Safety for food and pharma
A Ipack-Ima Thermo Ramsey Italia ha presentato la nuova macchina, di ultima generazione, per il controllo a raggi X di formati “distesi” (dunque non bottiglie o lattine, ma buste, pacchetti, vaschette… Ndr). Si chiama Xpert™ C400, è destinata anzitutto al mondo alimentare, e permette di effettuare sia la classica rilevazione dei contaminati sia svariate verifiche complementari: analisi dell’immagine, valutazione della massa e del peso, controllo della completezza della confezione con il computo dei pezzi contenuti e la misura dell’under e over filling… «Si tratta di un o strumento prezioso - sottolinea Stefano Giacosa, area manager di Thermo Ramsey Italia - soprattutto nel confezionamento con film d’alluminio o accoppiati metallizzati, dove i metal detector tradizionali non sempre garantiscono prestazioni adeguate alle richieste delle nuove normative sulla sicurezza, degli organi certificatori e, soprattutto, dei grandi gruppi distributivi. I controlli a raggi X, infatti, stanno prendendo piede in tutto il mondo ed è facile prevedere che in poco più di dieci anni spopoleranno anche in Italia, specialmente in combinata con sistemi di pesatura o sistemi di visione». Molti i punti di distinzione di Xpert™ C400, a partire dal sensore di sistema disponibile in risoluzioni multiple (0.8/0.4mm) e dalla serie di algoritmi dedicati, in grado di rintracciare contaminanti microscopici in immagini complesse e con un livello di falsi scarti praticamente nullo. Questa macchina, inoltre, emette raggi X a bassa potenza (85W) riducendo così la necessità di protezioni ingombranti, può lavorare al ritmo di 24x7x365 in ambienti difficili (è testata IP65 e opera fra 5° e 40 °C) e richiede un livello di manutenzione e riparazione inferiore alla media. Un cenno merita anche la nuova applicazione che Thermo Ramsey ha messo a punto per il settore farmaceutico, integrando il normale check weigher con una serie di controlli che garantiscono il track & trace. «Questo sviluppo - sottolinea Giacosa - permette di gestire le varie operazioni con una sola macchina e dunque con la stessa elettronica, qualora necessario, il medesimo sistema di espulsione e, buon ultimo, un solo pannello di controllo da cui impostare tutti i comandi e i parametri necessari a creare il lay-out dell’etichetta o del datamatrix, a regolare l’impostazione della telecamera…».
A Ipack-Ima Thermo Ramsey Italia presented its new latest generation machine for the X-ray control of “flat lying” formats (hence not bottles or cans, but bags, packs, etc.…Ed). It’s name is Xpert™ C400, and is aboveall for the food sector, and enables classic scanning for contaminants as well as a series of complementary checks: image analysis, estimated mass and weight, control of completeness of the pack with the counting of the pieces contained and the measure of under or overfilling… «It is an invaluable tool - Stefano Giacosa, area manager of Thermo Ramsey Italia underlines - aboveall when packaging with aluminium film or metalized laminates, where the traditional metal detectors do not always guarantee performance up to the demands of the new safety standards, certification bodies and, aboveall, the large distribution groups. Indeed X-ray controls are being introduced around the world and it is easy to see that in a little over a decade they will also be all the rage in Italy, especially combined with weighing or vision systems, as in our solution». Many the distinctive features of Xpert™ C400, starting from the multiple resolution system sensor (0,8/0,4mm) and the series of dedicated algorithms, capable of tracing microscopic contaminants in complex images and with a level of false rejects practically at zero. This machine, what is more, emits low power (85W) X-rays thus reducing the need for bulky protection, can work at rhythms of 24x7x365 in difficult environments (it is IP65 tested and operates between 5° and 40 °C) and requires below average maintenance and repairwork. Also deserving a mention the new application that Thermo Ramsey has devised for the pharmaceutical sector, integrating the normal check-weigher with a series of controls that guarantee track&trace. «This development - Giacosa underlines - enables the various operations to be run with a single machine and hence with the same electronics, when necessary, the same expulsion system and, last but not least, with a single control panel on which all the commands and the parameters required to create the layout of the label or the datamatrix, to regulate the camera setting…».
Stampanti UV LED
UV LED printers
Mimaki (rappresentata in esclusiva in Italia da Bompan) ha ampliato la famiglia di stampanti UV LED (che spaziano dal piccolo al grande formato) con il nuovo modello UJF-3042HG, in grado di lavorare materiali con spessori fino a 15 cm e oggetti tridimensionali, stampando direttamente in formato A3 prodotti che non è possibile personalizzare con altri sistemi digitali. La macchina opera su svariati materiali (plastica, metalli e legno) e applica il primer Mimaki PR-100 in automatico, velocizzando così il processo produttivo. A differenza del tradizionale metodo manuale, infatti, le cartucce di primer da 220 ml o le sacche da 600 ml vengono inserite nelle slot dedicate, e il software RasterLink Pro ne comanda l’utilizzo come se fosse un normale colore: quando necessario e solo dove serve, evitando sprechi. Con l’aggiunta di due slot la stampante può gestire in contemporanea 4 colori più il bianco coprente, la vernice lucida o opaca e il primer (disponibili anche con le macchine di formato più grande come quelle della serie JFX plus), e sono possibili configurazioni a 6 colori. • Oltre al primer, sono utilizzabili tre differenti tipi di inchiostro UV: il rigido LH-100 (altamente resistente ai graffi e in grado di assicurare una riproduzione impeccabile di immagini a 4 colori), il flessibile LF-200 (con un’elasticità del 200%) e il nuovo LF-140 disponibile in 6 colori in cartucce da 220 ml o sacche da 600 ml. Quest’ultimo, grazie all’elevata elasticità, può essere impiegato in numerose applicazioni, compresa la stampa su materiali che verranno poi cordonati o piegati per la realizzazione, ad esempio, di scatole e cartoni. LF-140 minimizza l’effetto puntinato e garantisce la riproduzione di sfumature ineccepibili; in più, la versione bianca assicura ottimi risultati anche sui supporti trasparenti usati, ad esempio, per il packaging flessibile.
Mimaki, represented in Italy exclusively by Bompan, has expanded its line of UV LED printers (ranging from small to large format) with the new UJF-3042HG model, capable of processing materials up to 15 cm thick, as well as three-dimensional objects, directly printing products in A3 format, which, with other digital systems, cannot be customized. This machine works with a wide variety of materials, including plastic, metal and wood, and is capable of automatically applying Mimaki PR-100 primer, thus speeding the production process. In contrast to the traditional manual method, in fact, the 220 ml primer cartridges or 600 ml bags are inserted into special slots, and RasterLink Pro software commands its use as if it were a normal color: only when and where necessary, preventing waste. With the addition of two slots, the printer can manage 4 colors simultaneously, as well as opaque white, lucid or opaque varnish and the primer (also available with larger format machines like the JFX plus series), and are available in 6-color configurations. • In addition to the primer, three different types of UV ink can be used: the rigid LH-100 (highly resistant to scratching and capable of guaranteeing impeccable reproductions of 4-color images, the flexible LF-200 (with 200% elasticity) and the new LF-140, available in 6 colors in 220 ml cartridges or 600 ml bags. The latter, thanks its high elasticity, can be used in numerous applications, including printing on materials that will be creased or folded for making boxes or cartons. LF-140 minimizes the dots effect and guarantees unrivaled reproduction of subtle effects; what’s more, the white version guarantees excellent results even on transparent supports such as flexible packaging.
www.dativoweb.net
4/12 • 109
[ COMPONENTS & OTHER EQUIPMENTS ]
Potenziali risparmi nell’incollaggio con gli adesivi termofusibili
Da elemento di crisi a opportunità I dati del 2011 riportano di un sensibile aumento del costo dell'energia negli ultimi anni, che fa prevedere un futuro di prezzi in continua salita. Resta, dunque, confermato anche il trend al rialzo di materie prime e resine naturali, che avrà come potenziale conseguenza il notevole rincaro degli adesivi. Motivi, questi, che pongono le aziende di fronte a una domanda cruciale: “Come ridurre i costi?” Nordson è in grado di offrire soluzioni che consentono di risparmiare nell’applicazione di adesivo termo fusibile grazie ai sistemi a elevate prestazioni e suggerisce agli utilizzatori due approcci efficaci.
50%. L’innovativa pistola pneumatica Miniblue™ II di Nordson, sul mercato da oltre un anno, garantisce ottimi risultati in questo senso. Grazie alla lunga durata di esercizio del modulo (oltre 100 milioni di cicli) è possibile risparmiare adesivo anche alle alte velocità di produzione. In aggiunta alle pistole pneumatiche Miniblue™ II, Nordson mette in campo moduli ad azionamento elettrico in grado di operare per oltre 200 milioni di cicli. Positivo riscontro hanno avuto i moduli Surebead®. La particolare configurazione dell’ago riduce sensibilmente l’otturazione dell’ugello e consente applicazioni con meno filamenti anche in caso di adesivo di difficile uso, assicurando ulteriori risparmi.
Riduzione della quantità di adesivo Per ridurre la quantità di adesivo si può sostituire un cordolo continuo di adesivo con una serie di punti o brevi tratti colla. Questo metodo ha un impatto positivo: l’incollaggio è spesso più resistente e consente risparmi di adesivo fino al
Riduzione dei costi operativi - Il sistema di riempimento automatico di adesivo Nordson Fulfill®, completamente ermetico, è uno strumento adeguato a contenere i costi operativi (secondo aspetto significativo). Esso infatti consente non solo di elimi-
Potential savings in gluing with hotmelt adhesives
From element of crisis to opportunity The figures for 2011 show a significant increase in energy prices in recent years, that point to a future of everrising prices. Also confirmed the rising prices of raw materials and natural resins, which are liable to lead to a considerable rise in the cost of adhesives. Reasons these, that place the companies in front of a crucial question: "How to reduce costs?” Nordson is capable of offering solutions that enable savings in the application of hotmelt adhesives, thanks to high performance systems and encourages users to adopt two effective approaches.
110 • 4/12
Reduction in the amount of adhesive - To reduce the amount of adhesive a continuous bead of adhesive can be replaced with a series of dots or broken lines of glue. This method has a positive impact: The glue bonding is often more resistant and enables savings up to 50%. The innovative Miniblue Nordson™ II pneumatic gun, on the market for over a year, gives great results in this direction. Thanks to the long life of the module (over 100 million cycles) adhesive can also be saved at high production speeds. In addition to the Miniblue™ II
nare il rabbocco manuale evitando il sovra-riempimento e la fuoriuscita di materiale, ma anche di evitare i fermi macchina, riducendo gli scarti causati dal funzionamento a vuoto del sistema di incollaggio. Nordson Fulfill® aumenta inoltre l’efficienza e riduce la necessità (e quindi i costi) di manutenzione dell’impianto, grazie a un livello ottimale di adesivo in vasca; al contempo questa attrezzatura previene la contaminazione dell’adesivo con polveri o altri agenti contaminanti e impedisce la fuoriuscita di fumi dalla vasca di fusione. Ulteriori, ma non meno importanti, benefici generati dall’adozione del sistema sono riconducibili alla sicurezza: degli operatori in primis, che corrono meno rischi di entrare in contatto con superfici calde o adesivo fuso, e dell’ambiente di lavoro, più pulito e salubre. Il serbatoio dell’adesivo termofusibile può essere posizionato lontano dal fusore. Il tempo medio di ammortamento del sistema di riempimento automatico è inferiore ad un anno.
pneumatic guns, Nordson fields electrically operated modules able to operate for more than 200 million cycles. The feedback for Surebead® modules is also positive. The particular configuration of the needle significantly reduces nozzle clogging and allows applications with less “whiskers” even in the case of adhesive difficult to use, ensuring further savings. Reduction in operating costs - The Nordson Fulfill® system for automatic adhesive filling, fully airtight, offers an appropriate way for containing operating costs (second significant aspect). In fact it not only enables the elimination of manual topping up, avoiding over-filling and consequent spilling, hence waste of material, but its also avoids downtime, reducing waste caused by the no-load operation of the
gluing system. Nordson Fulfill® also increases efficiency and reduces the need (and therefore the cost) of maintenance of the system, thanks to an optimal level of adhesive in the tank; at the same time it prevents contamination of the adhesive with dust or other contaminants and prevents the discharge of fumes from the melting tank. Further but no less important benefits of the system are safety related: operators in the first place run less risk of coming into contact with hot surfaces or molten adhesive, and the work environment is cleaner and healthier. The hotmelt adhesive tank can be placed away from the melter. The average payback period of the automatic filling system is less than a year.
www.dativoweb.net
[
ADVERTISERS
]
4/2012
INSERZIONISTI ADVERTISERS INSERZIONISTI ADVERTISERS INSERZIO A ACMA ......................................................11 ALTER ECO ............................................65 AUTOMATICA 2012 ..................................6 AUTOROTOR.........................................106 B B&R AUTOMAZIONE INDUSTRIALE.......47 BECKHOFF ...............................................9 BOSCH REXROTH ..................................81 C C.S.S. TECA PRINT .................................76 CAMA GROUP.........................................44 CARCANO ANTONIO ................................7 CICRESPI.........................................IV Cop. CONTROL TECHNIQUES........................77 E ELBA ........................................................83 ENSINGER ITALIA ...................................73 ETIPACK ..................................................33 EURASIA PACKAGING 2012.................108 EUROCARNE 2012..................................35 G G.B. GNUDI BRUNO ..........................26-27 GAMMA PACK.........................................69
H HISPACK 2012 ........................................46 I I.G.C...........................................................4 IMBALLAGGI P.K.....................................87 INTERNOVA PACK ..................................31 ISHIDA EUROPE......................................74
R ROBATECH ITALIA................................105 ROQUETTE FRERES ...............................17
L LAMEPLAST GROUP ..............................43
S S.A.P.I.C.I. ...............................................29 SACMI FILLING .........................................3 SERVICE AIR ...........................................61 SICATEX ..................................................58 SIDEL CORPORATE ................................70 SIS.MA.....................................................75 SPS/IPC/DRIVES/ITALIA 2012 ................13 SUN CHEMICAL GROUP ........................50 SYRAL .....................................................23 SYSTEM ..................................................37
M MININI IMBALLAGGI........................III Cop. MONDI .....................................................19
T TGM-TECNOMACHINES.........................80 TRADEX ............................................II Cop.
N NIMA ERRE.TI PACKAGING....................38 NORDSON ITALIA ...................................53
V VENDITALIA 2012..................................111 VILLA L. & FIGLIO....................................99
P PLASTIAPE ..............................................15 PROGET SISTEM ITALIA.........................21 PUNTO PACK ..........................................93
W WIDE RANGE...........................................49
K KOENIG & BAUER ..................................41 KRONES ..................................................59
Z ZANASI ....................................................89 ZENITH ....................................................55
Enti, aziende e associazioni citate su questo numero A ACIMALL..........................................................56 ACIMGA ...........................................................32 ACMA SPA.................................................61, 75 AIDEPI ..............................................................36 AILOG ..............................................................60 ALFASERVICE SRL..........................................86 ALTAECO.........................................................60 ALTECH SRL....................................................86 ALTER ECO SPA .............................................63 ANIE .................................................................56 ANTARES VISION SRL ....................................62 APOFRUIT ITALIA SCRL .................................35 AREA SRL ........................................................82 ARGI.................................................................56 ASSOBIOPLASTICHE......................................10 ASSOCARTA....................................................60 ASSOGRAFICI ...........................................56, 60 ASTRA SRL ......................................................38 B B&R AUTOMAZIONE INDUSTRIALE SRL......60 BARILLA G.R. FRATELLI SPA ............32, 34, 38 BOLOGNAFIERE SPA ...............................34, 48 BOMPAN SRL................................................109 BONDUELLE ITALIA SRL..........................35, 36 BORMIOLI ROCCO DIV. PLASTICA...............34 BOSCH REXROTH SPA ............................32, 81 C C.A.R.P.I. .........................................................66 C.S.S. TECA PRINT SRL..................................95 CAMA GROUP...........................................34, 57 CARLE & MONTANARI SPA ............................8 CASILLO GROUP ............................................35 CASON SPA.....................................................32 CEPRA SPA - XYLEXPO............................12, 14 CHIMAR SPA ...................................................62 CIAL .................................................................32 CIBRA NOVA ..................................................84 CICRESPI SPA .................................................87 CO.RE.PLA. ...............................................32, 66 CO.RE.VE.........................................................32 COGNEX INTERNATIONAL INC. SPA............62 COMIECO .......................................8, 22, 32, 36 CONAD ............................................................34 CONAI ...........................................32, 34, 35, 66 CONFIDA .........................................................36 CONSERVE ITALIA..........................................36 CONS. TUTELA RADICCHIO .........................22 COSMOFARMA SRL .......................................12
112 • 4/2012
D DELSAR LAME SRL.........................................32 DI MAURO OFF. GRAFICHE SPA...................34 E E.A. FIERE DI VERONA ...................................10 EIDOS SPA.......................................................88 ELBA SPA ........................................................76 ERHARDT + LEIMER SRL ...............................32 ETIPACK SPA ..................................................90 EUROCODING ................................................88 EUROETIK SRL................................................90 EUROEXPO MESSE ..........................................8 EUROSCATOLA SPA ......................................63 EXPO CONSULTING SRL ...............................14 F FAO ...........................................................30, 35 FARMINDUSTRIA ............................................34 FEDERAZIONE CARTA GRAFICA ..................51 FEDERLEGNO-ARREDO ....................10, 14, 66 FIERA MILANO SPA ........................................12 FISE ..................................................................66 FLEXLINK SYSTEMS SPA ...............................61 FLEXOTECNICA SPA – GRUPPO CERUTTI...32 FRATELLI BALLARDINI SRL ...........................62 G G.N.C. SRL.......................................................78 GAMA SRL .......................................................32 GIFLEX .............................................................34 GIPEA.........................................................34, 56 GOGLIO SPA.............................................36, 68 GRAFE ITALIA SRL..........................................78 GRUPPO CARTOT. ABAR LITOFARMA ........34 H HEINZ ITALIA SPA...........................................34 HUBER ITALIA SPA .........................................60 I I&C SAS........................................................8, 32 IAFC BOCCONI ...............................................51 ICE....................................................................20 IMA SPA .............................................................8 IMQ SPA...........................................................66 INDICOD-ECR .................................................91 INTERN.CLUB EXHIB.I.C.E.............................10 IPACK-IMA SPA.............................30, 34, 36, 56 IRPLAST SPA ...................................................90 IST.IT. IMBALLAGGIO.........................30, 34, 38 IST.SUP.SANITÀ ........................................30, 38 ITEC FRANCE .................................................18
K KARR ITALIANA SRL.......................................76 KÖLNMESSE SRL............................................10 KRONES SRL.......................................34, 35, 45 L LAIM SRL .........................................................84 LAMEPLAST SPA.............................................71 LAMINAZIONE SOTTILE SPA .........................18 LANCIA SRL.....................................................84 LINDT & SPRUNGLI SPA ................................34 LOHMANN ITALIA SRL ...................................32 M MARKEM-IMAJE SRL ......................................88 MARKING PRODUCTS SRL............................96 MARTIGNONI ELETTROTECNICA SRL .........32 MESSE DÜSSELDORF GMBH........................36 MESSE FRANKFURT ITALIA SRL ...................16 MONACOFIERE SRL.................................14, 36 N NIMAX SPA ......................................................92 NORDSON ITALIA SPA.................................110 O OCME SRL .........................................................8 OMET SRL........................................................32 OMRON ELECTRONICS SPA .........................97 OPM GROUP .....................................................8 P P.E. LABELLERS SPA......................................91 PASTIFICIO FELICETTI SRL............................35 PAVAN SRL......................................................68 PMR SYSTEM GROUP SRL ............................86 POLI MILANO DIP.INDACO............................34 PRAGMA RESEARCH SRL .............................56 PRB SPA...........................................................82 PRO-GEST .................................................22, 38 PROGET SISTEM ITALIA SRL.........................95 PROMAPLAST SRL..........................................12 PROMOEVENTS ................................................8 PROVERA SRL.................................................32 R RE SPA .............................................................32 RILEGNO ........................................................32 RISO SCOTTI SPA ...........................................35 ROBATECH ITALIA SRL U.S...................94, 107 RONCHI MARIO SPA ......................................36 ROSSINI SPA ...................................................32 RPC SUPERFOS ITALY SRL ...........................78
S SACART SPA ...................................................34 SACMI IMOLA S.C.............................................8 SALES SPA ......................................................73 SANPELLEGRINO SPA ...................................34 SCHNEIDER ELECTRIC SPA ..........................62 SEALED AIR SRL.............................................34 SIEMENS SPA................................................102 SIMEC GROUP SRL ........................................32 SIS.MA SRL......................................................95 SITMA MACHINERY SPA ................................32 SLOW FOOD....................................................36 SOGECOS SPA .........................................12, 48 SOLANA SPA.............................................35, 36 STÄUBLI ITALIA SPA.......................................36 SUN CHEMICAL GROUP SPA........................79 SUTERMEISTER SPA ......................................96 SYSTEM SPA .............................................39, 83 T TAGHLEEF INDUSTRIES SPA ........................62 TECNICOLL SRL .............................................73 TERUMO ITALIA SRL ......................................72 THERMO RAMSEY ITALIA SRL ..............40, 109 TORNINOVA SRL ............................................97 TRADEX SRL..............................................38, 85 TÜV ITALIA SRL...............................................60 TUYAP FAIR ....................................................18 U UBM CANON ...................................................72 UCIMA..............................................................31 UNIDO ITPO ITALY....................................35, 36 UNINDUSTRIA BOLOGNA .............................34 UNIPRO............................................................48 UNIVERSITÀ BOCCONI SDA..........................32 UNIVERSITÀ POLIT. MARCHE ......................56 UTECO CONVERTING SPA ............................32 V VERIMEC SRL..................................................72 VIBAC SPA.......................................................34 W WIDE RANGE SRL...........................................92 WITTENSTEIN SPA..................................42, 100 Y YELLOW & YELLOW SRL................................96 Z ZANASI SRL.....................................................93
www.dativoweb.net
Affidarsi a una realtà leader nel settore, partner capace di offrire le migliori soluzioni di imballaggio grazie a una consulenza attenta e mirata. Ottimizzare la distribuzione aziendale attraverso prodotti cuciti su misura, sviluppati con professionalità e passione da oltre settant’anni. Dotarsi di Big Bag, strumenti ideali per ogni materiale, in grado di garantire sicurezza e protezione in tutte le fasi di stoccaggio e trasporto. Essere Minini: spazio ai contenuti, giusto in forma. P
L
Q
L
Q
L
L
W
TRACCIABILITÀ E LOGISTICA Software Client e Web Based
IDENTIFICAZIONE AUTOMATICA Barcode Datamatrix RFID Dati Variabili
CONTROLLOE SICUREZZA QUALITÀ E CONTROLLO SICUREZZA QUALITÀ
Sistemi di ispezione in linea
CICRESPI PER L’INDUSTRIA
SOLUZIONI INTEGRATE Progettazione e Produzione
SERVIZIO TOTALE Assistenza Pre e Post Vendita
DIAMO FORMA AL FUTURO DIAMO FORMA AL FUTURO
Specializzati in tecnologie e soluzioni ITS Cicrespi per l’industria. L’abilità di applicare conoscenze e competenze diverse alle necessità del cliente. Alla base c’è il progetto, un team capace di cercare, condividere e realizzare applicazioni innovative e vantaggiose. on-line@cicrespi.com
Cicrespi Italia imballaggi 325x245 Schema 3_dic2011_cambiotesti.indd 1
www.cicrespi.com
13/03/12 16.57