THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING
ISSN: 2037-2183
5/2013 MAGGIO 6,50€
NUMERO 5 MAGGIO 2013
SunUno Solimax
Chi ha migliorato la produttività utilizzando un sistema di inchiostri multiuso? Io l’ho fatto.
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Sun Chemical Group S.p.A. Via Achille Grandi, 3 - 6 20090 Settala Fraz. Caleppio (MI) www.sunchemical.com
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working for you.
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ACCELERATION
Italiani affidabili
e orgogliosi
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«Italia si Italia no Italia gnamme, se famo du spaghi. Italia sob Italia prot, la terra dei cachi. Una pizza in compagnia, una pizza da solo; un totale di due pizze e l'Italia è questa qua…».
(Elio e Le storie Tese, La terra dei cachi, Festival di Sanremo, 1996)
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i questi tempi è facile sparare a zero sul nostro Paese, segnato com’è da contrasti difficili da sanare e da pesanti contraddizioni. A dirla tutta, chi fa dell’ironia spicciola sui nostri vizi privati (e pubblici), ha gioco facile attingendo ai tanti luoghi comuni che ci perseguitano. Quando noi pensiamo all’Italia e agli italiani, invece, ci figuriamo un’immagine diversa, in cui si riconoscono i tratti della tenacia, del sacrificio, della competenza, dell’affidabilità, della capacità di saper ascoltare, dell’inventiva nell’escogitare nuove soluzioni… In altri termini, il portato di una lunga storia che si rinnova nei grandi, ma soprattutto, nei piccoli eventi. Begli esempi non mancano anche nel mondo del packaging, come ha dimostrato la società Zanasi* che, di recente, ha festeggiato 35 anni di impegno nel campo della codifica e marcatura, lasciando ai clienti il compito di raccontare la sua storia. Niente di rutilante. È stato infatti un incontro sobrio presso la bella villa Marchetti, sede di Ucima - che ha avuto il sapore delle cose vere, concrete e, proprio per questo, di valore: dal racconto essenziale di una crescita scandita dall’evoluzione tecnologica di macchine e inchiostri, alle “intuizioni di prodotto” che hanno consentito all’azienda di consolidare il business e la presenza sui mercati (Andrea Borsari), fino alle testimonianze scevre di retorica degli utilizzatori dei sistemi di marcatura, nonché, al prezioso aggiornamento sulle nuove prospettive europee del regolatore, fatto da Giada Necci di GSI Italy. Attento e instancabile come sempre, il patron Gianni Zanasi ha elogiato il buon lavoro di squadra e la capacità dei collaboratori, molti dei quali giovani lau-
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reati. Parole spese a ragione, considerando quanto di lì a poco avrebbero detto i testimonial. Sorprendente l’unanimità di accenti che - siamo sicuri - non poteva essere frutto di una regia di parte. In sintesi: • le soluzioni di codifica scelte hanno cambiato il modo di lavorare in azienda, semplificando l’operatività, facilitando l’utilizzo, riducendo gli ingombri e dando economicità a fine linea (Eugenio Poppi di FRES.CO, gastronomia fresca); • l’affidabilità e la proattività nello sviluppo di una soluzione complessa sono state sperimentate sul campo nei 2 anni di messa a punto di un nuovo packaging (Paolo Procella e Roberto Gasparoni di Palladio Zannini, astucci per l’industria farmaceutica); • sostanziali i benefici conseguiti con il passaggio ai codificatori a getto di inchiostro con sistema di traslazione della testa, che consentono la stampa contemporanea su 7 linee di estrusione di tubi: risultato, 12 nuovi sistemi hanno rimpiazzato 70 vecchie timbratrici con cliché in gomma, con innumerevoli vantaggi (Gianluca Casentino di L’isolante K-Flex, materiale isolante). Ma al di là delle valutazioni sulla bontà delle singole soluzioni applicative è emerso in chiaro cosa gli utilizzatori vogliono, si aspettano, desiderano, da un fornitore che si possa considerare “partner”. Ovvero, anzitutto, disponibilità e competenze che, in concreto, significano, oltre alla qualità del prodotto: • professionalità e intelligenza nel saper interpretare le richieste; • abilità nello studiare e realizzare soluzioni su misura delle diverse esigenze; • attenzione e presenza costante durante lo sviluppo del progetto e nella fase di start up; • tempestività del servizio di assistenza tecnica; • metodo e impegno per quanto riguarda l’attività di formazione degli operatori macchina. In definitiva, si è trattato di una convention “di contenuto”, dunque, ben lontana dall’autocelebrazione dei risultati che ci si poteva attendere, che ha sottolineato alcune attitudini proprie, in genere, del genio italico, ma che, nel caso in questione, sono fregio e orgoglio specifico della Zanasi. Complimenti.
*Zanasi Srl (Sassuolo, RE) è una solida realtà industriale, completamente italiana, specializzata nella progettazione e produzione di sistemi industriali ink-jet con tecnologie CIJ (Continuous Ink Jet), DOD (Drop on Demand) e HD (High Definition) piezoelettrica per la marcatura di imballi primari e secondari.
English text www.dativoweb.net/en/content/editorial-may-2013
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Behind the Cover Aldo Del Bono studia grafica al “Centro Scolastico Industrie Artistiche” di Lugano, in Svizzera. Dopo alcuni stage si traferisce a Montreal, in Canada, dove lavora come grafico e illustratore per diversi studi e agenzie. Art director in publicità, scenografo per le television CBC e TVA. Insegna “Iniziazione all’arte visiva” alla Concordia University. Soggiorna a Londra e Berlino, dove comincia la sua ricerca pittorica. Di ritorno a Montreal, crea scenografie per diversi artisti in teatro, musica e danza contemporanea. Espone “A hole in the clouds” alla galleria Marilou Esguera, “Back to black” allo Studio 3 e “Sweet nothing” alla galleria BAC: pitture e sculture, acrilico su legno. Le sue opere sono oggi presenti in numerose collezioni private.
Dancing bottle
La parola all’autore Amo guardare le nuvole che mi sorprendono sempre con forme mutevoli, immagini di un mondo conosciuto ma anche misterioso. Mi ricordano qualcosa, mi fanno sorridere... E non so perché. Affascinato da sempre dal mistero che circonda le incisioni rupestri e i geroglifici, ammiro ancora oggi la bellezza grafica degli ideogrammi cinesi e giapponesi, la forza e la capacità di sintesi delle icone moderne. Le mie immagini sono segni spontanei, pittogrammi in movimento, ideogrammi elaborati. Disposte in modo modulare, creano associazioni e dialoghi. Il linguaggio che utilizzo non è composto di parole, non può esprimersi in modo conciso. Esso contiene metafore, espressioni di desideri e altre sensazioni dove l’astrazione si strofina a un simbolismo aperto all'interpretazione, dove si trova un elemento di rischio, di dubbio. Un enigma. Voglio trasformare lo spettatore in detective, suscitare una curiosità, fargli scoprire un luogo, un campo da gioco dove il silenzio, cosi come l’umorismo siano rappresentati. Provocare in lui un sorriso.
Fish soup
Nine
Nostalgia
Umbrella Twins
Aldo Del Bono studied graphics at the “Centro Scolastico Industrie Artistiche”, Lugano, Switzerland. After some interns he transferred to Montreal, in Canada, where he worked as a graphic designer and illustrator for various studios and agencies. He was also Advertising art director for the TV stations CBC and TVA. He teaches “Initiation to the visual arts” at the Concordia University. He also stayed for periods in London and Berlin, where his artistic quest began. Back in Montreal, he created some stage designs for various theatre-, music and contemporary dance artists. Hi exhibitions include “A hole in the clouds” at the Marilou Esguera gallery. “Back to black” at Studio 3
and “Sweet nothing” at the BAC gallery: paintings and sculptures, acrylic on wood. His works are present in numerous private collections. A word from the author I love looking at the clouds, that surprise me continuously with their changing forms, images of a known yet mysterious world. They remind me of something, they makes me smile… though I don’t know why. Forever fascinated by the mystery that surrounds cave paintings and hieroglyphics, I have never ceased to admire the graphic beauty of Chinese and Japanese ideograms, the power and the capacity of synthesis of
modern icons. My images are spontaneous signs, pictograms in movement, elaborated ideograms. Set out in a modular way, they create associations and dialogues. The language I use is not made up of words, it cannot be expressed concisely. It contains metaphors, expressions and desires and other sensations where the abstraction laps against a symbolism open to interpretation, where elements of risk, of doubt can be found. An enigma. I want to turn the spectator into a detective, arouse a curiosity, let him or her discover places, a playing field where silence, the same way as humour, are represented. Make them smile.
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drinktec è il motore dell’industria delle bevande e del liquid food. Al salone si dà appuntamento tutto il settore: aziende grandi e piccole, Lasciatevi ispirare da novità, anteprime mondiali e interscambio di idee
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CONTENTS
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L’informazione continua su www.dativoweb.net
Contents 15 34
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TechnoMemo
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FOCUS ON AUTOMATION 85 73
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Aldo Del Bono Behind the cover
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Rubrica degli eventi passati Memorandum
MATERIALS & MACHINERY 50
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Food & Beverage Pesatura allo stato dell’arte (Ishida) Weighing at the state of the art Cosmopharma & Multimarket News
LABELING & CODING
Rubrica degli eventi futuri 10 Agenda Packology: la responsabilità sociale drinktec 2013
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AUTOMATION & CONTROLS 58
Biscotti a regola d’arte (Schneider Electric) Master-crafted biscuits
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La coppia perfetta (Gruppo Wittenstein) The perfect torque
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News
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Con Siemens c’è più gusto Things get tastier with Siemens
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Con il certificato di I Classe fino al CIP (Beckhoff) With Class I certificate up to CIP
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Bosch Rexroth: L’esperto risponde Magazzino ricambi: come ridurne le voci di costo Bosch Rexroth: The expert replies Spare parts storage: how to reduce the costs
[ OSCAR & OSCAR ] 15 Oscar dell’imballaggio 2013: la sostenibilità Packaging for sustainability
News
[ MARKETING & DESIGN ] 27 News
Plinio Iascone 29 Rapporto sullo stato dell’Imballaggio (1) Report on the state of packaging (1) 32 News [ FACTS & FIGURES ]
Plinio Iascone 35 Gli imballaggi metallici Metal packaging
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Sicurezza step by step: scarica il software (Rockwell Automation) Stap-by-step safety: download the software
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La strada giusta (B&R) The right path
[ INDUSTRY & MANAGEMENT ]
74
News
39 REACH e imballaggi (Normachem) REACH and packaging
COMPONENTS & OTHER EQUIPMENT 76
News
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Valvole personalizzate su macchine per riempimento cartucce (ASCO Numatics) Valves custom engineered for cartridge filling machines
80
News
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Company index & Advertisers
40 News 42 Marchesini: cifre di una crescita Marchesini: growth figures 44 Nero, invisibile, protettivo (Sun Chemical) Black, invisible, protective 47 Quando la “cosa pubblica” sostiene l’innovazione (Aster) When public administration supports innovation
ItaliaImballaggio Converflex - Grafitalia Hall 3 stand B01C02 www.dativoweb.net
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BLOG 5/13 • 5
Colophon
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Direttore responsabile
Stefano Lavorini
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Luciana Guidotti
Servizi redazionali
Packaging Design e pubblica utilità Supporti non convenzionali (in questo caso le scatole per pizza) diventano il veicolo di contenuti informativi di interesse collettivo, come la sicurezza in ambito domestico. Sperimentazione condotta dal Dipartimento di Design - Politecnico di Milano, con il supporto di Comieco, Gifco, Cuboxal, Liner Italia, Ceper. Pagine 64 Data di pubblicazione Dicembre 2012 Prezzo 12,00 Euro
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Segreteria
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Hanno collaborato Traduzioni Coordinamento artisti Progetto grafico e impaginazione Fotolito e Stampa Numero
Contenuti area arte: James Rubin e Paolo Galli Contenuti area design: Irene Ivoi Coordinamento tecnico: Eliana Farotto, Elisa Belicchi, Aureliè Martin Progetto grafico: Andrea Lancellotti Cofanetto con 2 volumi Pagine 120 Data di pubblicazione: Aprile 2011 Prezzo: 25,00 Euro
Periodicità Abbonamento per un anno:
Le parole del packaging
Dominic Ronayne Gianni Valentino Studio Grafico Page - Novate Milanese (MI) Vincenzo De Rosa, R. Rossi, T. Bailini Ancora S.r.l. - via B. Crespi 30, 20159, Milano 5/2013 Maggio anno 20 Pubblicazione iscritta al n. 555 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 22/10/94 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 4028
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Catalogo della mostra, 12 aprile - 29 maggio 2011, Museo Diocesano (MI) Pubblicazione a cura di Paolo Biscottini, promossa da Comieco
Plinio Iascone, Riccardo Ceredi
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Arte e Design Vivere e pensare in carta e cartone
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Autori Valeria Bucchetti, Erik Ciravegna Con il patrocinio di Istituto Italiano Imballaggio Con la partecipazione di Ipack-Ima SpA SOCIO EFFETTIVO
Pagine 254 Data di pubblicazione Marzo 2009 Prezzo 22,00 Euro
via B. Crespi 30/2 20159 Milano tel. 02 69007733 fax 02 69007664 info@dativo.it www.dativoweb.net
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Memorandum [
MEMORANDUM
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Piccola rubrica di eventi che hanno lasciato il segno. Da leggere.
IL RICICLO DELLA PLASTICA L’impatto economico e ambientale del riciclo indipendente della plastica è documentato e analizzato nel Libro Bianco pubblicato dal Consorzio CARPI (Consorzio Autonomo Riciclo Plastica Italia). Presentato il 15 marzo a Milano e realizzato in collaborazione con Mattia Cai del Dipartimento Territorio e Sistemi Forestali dell’Università di Padova, lo studio è stato promosso per rimediare alla scarsità di dati statistici sui rifiuti speciali provenienti da agricoltura, commercio e industria, che rappresentano quasi la metà dei rifiuti di plastica inviati ogni anno a riciclo in Italia. “Il Riciclo della Plastica” colma questa lacuna offrendo uno strumento per monitorare lo stato del settore, le opportunità economiche e di investimento, le prospettive di occupazione e le ricadute sull’ambiente. Delineati, fra l’altro, i flussi di materie plastiche nell’economia italiana, la loro composizione in termini di prodotti e polimeri, la destinazione dei rifiuti, nonché le principali problematiche di natura economica con cui gli operatori del riciclo devono fare i conti, dalle dinamiche di prezzo all’interazione con i mercati delle materie prime vergini e dei rifiuti.
A MECSPE LA FABBRICA DEL FUTURO Ha attirato 28.307 visitatori, in aumento del 3% rispetto allo scorso anno, il dodicesimo MECSPE, internazionale delle tecnologie per l’innovazione organizzata da Fiere di Parma dal 21 al 23 marzo. La manifestazione, che ha imperniato l’offerta espositiva sul concetto di “fabbrica del futuro” - intelligente, automatizzata, informatizzata e altamente funzionale - ha ospitato 1.000 espositori, 15 convegni e molti momenti di formazione, 26 isole di lavorazione, 10 “piazze d’eccellenza” e 11 quartieri tematici. In mostra, aziende, centri di ricerca, associazioni e università. Il prossimo MECSPE si terrà dal 27 al 29 marzo 2014.
UN CENTRO PER L’ANALISI SENSORIALE Dal 26 marzo Milano ha un nuovo centro per l’analisi sensoriale dei prodotti. L’ha inaugurato Biofortis: BU di Mérieux NutriSciences, società di contract research per lo sviluppo di nuove soluzioni in ambito nutrizionale e capofila di un network di istituti di analisi e di ricerche di mercato. Il nuovo centro segue l’acquisizione di Chelab, un laboratorio di analisi chimico-farmaceutiche di cui ha integrato il know how, e permette oggi a Biofortis di supportare con un’adeguata struttura tecnico-scientifica i proprio servizi. Biofortis combina analisi sensoriali e ricerche di mercato per verificare la qualità intrinseca di un prodotto e scoprire come viene percepito dal consumatore finale, mettendo in campo competenze relative non solo alla sfera organica ma anche a quella psicologica, semiologica, di comunicazione, marketing e analisi statistica.
PHARMINTECH CRESCE Primo bilancio positivo per Pharmintech 2013 che per tre giorni, dal 17 al 19 aprile, ha portato alla ribalta del centro espositivo bolognese la filiera dell’industria farmaceutica, parafarmaceutica e nutrizionale. Organizzata da Ipack-Ima SpA, ha esaurito gli spazi espositivi e registrato un aumento dei visitatori, soprattutto nella quota estera che ha raggiunto il 25% (le delegazioni internazionali hanno portato in visita 90 operatori provenienti da 12 Paesi). Al gradimento del format di fiera di nicchia ad alta specializzazione, si aggiunge una qualità percepita in crescita, anche grazie alla concomitanza con Cosmofarma e all’inserimento nella “pharmaweek”: esperienza che si ripeterà con la prossima edizione di Pharmintech 2016. Importante il contributo del programma convegnistico.
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PLASTIC RECYCLING The economic and environmental impact of separate plastic recycling is documented and analyzed in the white paper published by the CARPI Consortium (Italian Autonomous Plastic Recycling Consortium). Presented in Milan on March 15th and authored in collaboration with Mattia Cai of the Land and Forest Systems Department of the University of Padua, the study has been promoted in order to remedy the lack of statistical data on special waste from agriculture, commerce and industry, which represents half of the plastic waste recycled each year in Italy. “Plastic Recycling” fills this gap by offering a tool for monitoring the state of the sector, economic and investment opportunities, employment projections and environmental repercussions. The document also delineates the flows of plastic materials within the Italian economy, their composition in terms of products and polymers, the destination of waste materials, and the most important economic issues which recycling operators must face, from price dynamics to interactions with virgin raw materials and waste management markets. FACTORY OF THE FUTURE AT MECSPE With 28,307 visitors, attendance increased 3% over the previous year at the twelfth edition of MECSPE, the international innovation technologies fair organized by Fiere di Parma from the 21st to the 23rd of March. The event, which designed its exhibition around the concept of the “factory of the future” - smart, automated, computerized and highly functional - welcomed 1,000 exhibitors, 15 conferences and many training seminars, 26 working islands, 10 “excellence squares” and 11 thematic areas. On show are concerns, research centers, trade unions and universities. The next MECSPE will be held March 27th - 29th, 2014. A CENTER FOR SENSORY ANALYSIS As of March 26th Milan has a new center for sensory analysis of products. It has been opened by Biofortis: BU of NutriSciences Mérieux, a contract research company for the development of new solutions in the field of nutrition and leader of a network of analysis and market research institutes. The new center follows the buy-up of Chelab, a chemical-pharmaceutical analysis laboratory with integrated knowhow and now enables Biofortis to support its own services with an adequate technical-scientific structure. Biofortis combines sensory analysis and market research to verify the intrinsic quality of a product and find out how it is perceived by the final consumer, fielding skills related not only to the organic sphere but also covering the psychological, semiological, and communication field as well as marketing and statistical analysis. PHARMINTECH GROWS Things are looking well for Pharmintech 2013, which for three days, April 17th to 19th, showcased the value chain of the pharmaceutical, parapharmaceutical and nutritional industries in Bologna’s exhibition center. Organized by Ipack-Ima SpA, the event filled all available exhibition spaces and registered an increase in the number of visitors, as well as in the proportion of attendees from abroad, which reached 25% (international groups brought 90 operators from 12 countries). To the benefit of its highly specialized, niche fair format, the event’s perceived quality also grew, in part thanks to its coordination with Cosmofarma and the integration of “pharmaweek”, which the planners will bring back at Pharmintech 2016. Also important was the contribution of the conference program.
Agenda Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare.
EVENTS & SHOWS Luxe Pack New York Luxury packaging 15-16/5/2013 New York (USA) www.luxepacknewyork.com SPS/IPC/Drives Italia Industrial automation technology 21-23/5/2013 Parma (I) www.sps-italia.net Total (Pakex/The PPMA Show/Interphex) 4-6/6/2013 Birmingham (UK) www.totalexhibition.com Packology Packaging & processing 11-14/6/2013 Rimini (I) www.packologyexpo.com Pack & Gift Packaging, promotional gifts & CRM solutions 12-13/6/2013 Paris (F) www.packandgift.com Rosupak Packaging industry 18-21/6/2013 Moscow (RUS) www.rosupak.ru Asia Fruit Logistica Fruit & vegetable marketing 4-6/9/2013 Hong Kong (PRC) www.asiafruitlogistica.com Beyond Beauty Events Cosmeeting Paris/Creative Paris/Spameeting Paris 9-11/9/2013 Paris (F) www.beyondbeautyevents.com Eurasia Packaging Istanbul Packaging industry 12-15/9/2013 Istanbul (TR) www.packagingfair.com Drinktec Beverage technology 16-20/9/2013 Munich (D) www.drinktec.com Pack Expo Las Vegas Packaging & processing 23-25/9/2013 Las Vegas, Nevada (USA) www.packexpo.com Labelexpo Europe Labeling 24-27/9/2013 Bruxelles (B) www.labelexpo-europe.com FachPack Packaging, printing & logistics 24-26/9/2013 Nürnberg (D) www.fachpack.de Macfrut Fruit & vegetables 25-27/9/2013 Cesena (I) www.macfrut.com
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EXECUTIVE MASTER DA POPAI A maggio, Popai propone l'Executive Master in “Marketing Sensoriale e Visual Merchandising Operativo”: sei incontri rivolti ai professionisti, che potranno incrementare il proprio know-how grazie al contributo di docenti e ricercatori di enti e università italiane (Politecnico di Milano, Università Ca' Foscari di Venezia, Fondazione CUOA) e di professionisti di comprovata expertise.
Tra le aziende coinvolte Finiper, Moncler, Original Marines e Silvian Heach. Quali sono gli obiettivi del percorso? Offrire una panoramica sull'evoluzione dello scenario attuale, nonché fornire ai partecipanti una metodologia oggettiva dell'analisi e della valutazione delle prestazioni espositive, così da incrementare il “sell in” e il “sell out”
dei punti vendita; sviluppare capacità di problem solving, per sopperire a disservizi e inefficenze delle attività di visual merchandising. Tra gli argomenti proposti, focus sulle analisi di processo e gestione dello spazio dei materiali POP e sul campo delle applicazioni delle attività e dei criteri di visual merchandising.
11 - 14 giugno 2013, Rimini 6 giugno 2013, Bologna
mcT È imminente “mcT Strumenti di Visione e Tracciabilità”: mostra convegno dedicata alle soluzioni industriali di identificazione automatica, organizzata da Ente Italiano Organizzazione Mostre. Le tecnologie di visione e identificazione (dal codice a barre all’RFID), con particolare riguardo per la tracciabilità nella filiera agroalimentare, sono i temi che ispirano gli approfondimenti in programma, a partire dal convegno mattutino che disegna lo stato dell’arte di tecnologie e soluzioni, con casi applicativi di rilievo e l’esposizione comparativa di progetti europei e italiani. mcT Strumenti di Visione e Tracciabilità si svolge in concomitanza con la 7a edizione di mcT Tecnologie per l’Alimentare. Partner dell’evento, Lab#ID della LIUC, Treviso Tecnologia e F2F “RFID from Farm to Fork”.
Packology: un focus sulla responsabilità sociale d'impresa La responsabilità sociale d'impresa sarà uno dei temi portanti di Packology, la fieraevento in programma a Rimini dall'11 al 14 giugno prossimi. La giornata di apertura, 11 giugno, sarà dedicata a sviluppare i temi collegati a questa tematica di interesse crescente per le aziende che operano nel settore del confezionamento e l'imballaggio. Il compito di fare un quadro d'insieme e dare alcuni approfondimenti tematici è stato affidato a CSR Europe, il più importante network europeo che si occupa di questi temi con oltre 5000 aziende associate. La giornata sarà suddivisa in due momenti principali. Al mattino, un seminario illustrerà le attuali tendenze del packaging sostenibile (Life cycle assessment approach), analizzerà le performance settoriali dei costruttori di macchine per il confezionamento e l’imballaggio, presenterà le aspettative di clienti, enti di regolamentazione e stakehol-
May 2013, Milano Executive Master by Popai Popai offers its Executive Master in “Sensorial Marketing and Practical Visual Merchandising”: six encounters aimed at professionals, that will be able to increase their knowhow thanks to the contribution of lecturers and research workers from Italian universities and establishments (Milan Polytechnic, Venice Ca’Foscari University, CUOA foundation) and professionals of proven experience. Among the companies involved, Finiper, Moncler, Original Marines, Silvian Heach. What are the objectives of the course? Offer an overview on the evolution of the current scenario; provide participants with an objective methodology of the analyses and rating of exhibition performance, to thus increase the “sell in” and “sell out” of the salespoints; develop problem solving capacities, to overcome shortcoming and inefficiencies of the activity of visual merchandising Among the subjects proposed, focus on analyses of process and management of the POP material space and in the field of applications of the activities and the criteria of visual merchandising. 6th June 2013, Bologna mcT In the offing "mcT Tools Vision and Traceability": exhibition and conference dedicated to automatic industrial identification solutions, organized by Ente Italiano Organizzazione Mostre. Vision and identification technologies (from the barcode to RFID), particularly with regard to traceability in the food chain, are the main themes on the program, starting from the morning conference that will define the state of the art technologies and solutions, with important applicative cases and ongoing comparisons between European and Italian projects. mcT Vision and Traceability Tools will be held in conjunction with
der. Descriverà infine le best practices di successo nella condivisione collaborativa per lo sviluppo di filiere sostenibili. Il pomeriggio si articolerà invece in due workshop tematici di approfondimento. Il primo, intitolato “Ridurre gli sprechi di cibo e packaging: una sfida per la Ricerca & Sviluppo” tratterà temi di attualità: riduzione dell'impronta ecologica, come coniugare l’esaurimento delle risorse con la crescita della popolazione, ridurre scarti e discariche, presentare scenari e attività dell'Unione Europea e analizzerà il punto di vista dei consumatori. Il secondo workshop, dal titolo “Collaborazione nella catena del valore sul tema dell'innovazione sociale per una maggiore competitività: packaging innovation come mezzo di differenziazione e di contenimento costi” si occuperà di presentare le tendenze attuali e condividere casi di collaborazioni di successo.
the mcT Technologies for the Food Industry week. Partners of the event, Lab#ID of the LIUC, Treviso Tecnologia and F2F “RFID from Farm to Fork”. 11th to 14th June 2013, Rimini Packology: focus on Corporate Social Responsibility Corporate social responsibility will be one of the principal themes of Packology, the fair-event to be held in Rimini from 11th to 14th June. The opening day, June 11th, will be dedicated to issues related to this topic of growing interest to companies working in the packaging & wrapping field. The task of giving an overall picture and making some thematic analysis has been assigned to CSR Europe, the leading European network that deals with these issues, with more than 5,000 member companies. The day will be divided into two main parts. In the morning, a seminar will illustrate the current trends of sustainable packaging (Life cycle assessment approach), will analyze the sectorial performance of packaging machine builders and packaging makers, presenting the expectations of customers, regulators and stakeholders. Lastly, the best practices for success in collaborative sharing for the development of sustainable supply chains will be described. The afternoon will be divided instead into two thematic workshops. The first, entitled "Reducing food waste and packaging: a challenge for Research & Development” will deal with topical issues: reducing the ecological footprint, how to combine resource depletion with population growth, reduce waste and landfills, the present scenarios and activities of the European Union and will analyze the point of view of consumers. The second workshop, entitled "Collaboration in the value chain on the theme of social innovation for greater competitiveness: packaging innovation as a means of differentiation and cost containment "will present the current trends and share instances of successful collaborations.
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AGENDA
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16-20 settembre 2013, Monaco di Baviera
drinktec 2013 Sotto i buoni auspici di una spesa mondiale per bevande che cresce in misura esponenziale (+24% dal 27 al 2011; +42% dal 2012 al 1016), il prossimo drinktec si annuncia ricco di opportunità, con oltre 1.500 espositori provenienti da una settantina di paesi, che occuperanno i 132mila mq di 12 padiglioni. La fiera di Monaco si è affermata come il più grande appuntamento internazionale dell’industria delle bevande e degli alimenti liquidi: produzione, riempimento, confezionamento e marketing, comprese materie prime, ingredienti e soluzioni logistiche, e con un focus sul settore trasversale della tecnica di processo, automazione, controllo e IT.
Molto forte la sua connotazione internazionale: nella scorsa edizione del 2009 il 57% degli espositori era non-tedesco e si tratta di una percentuale in crescita; analogamente, i visitatori esteri sono stati 33.309, pari al 37% del totale, e provenivano da 170 paesi di cui quasi un terzo d’Oltreoceano. Nato come salone dei birrifici, seguendo l’evoluzione del mercato oggi drinktec è anzitutto la fiera dei soft drink, dove opera il 45% dei visitatori. A loro, fra l’altro, sono dedicati la “Special Area New Beverage Concepts“, il drinktec-Forum, il Beverage Forum e i Beverage Innovations Awards. Al mondo della birra appartiene comunque ancora un 38% dei visitatori (dati 2009) mentre, in parallelo, crescono gli
12 - 16 novembre 2013, Milano Rho Fiera
Simei ed Enovitis La biennale SIMEI taglia il traguardo della 25a edizione e arricchisce la rassegna tecnologica dedicata alla filiera del vino, olio e beverage, puntando a valorizzare ulteriormente le proposte “made in Italy” e interpretando il tema della sostenibilità, considerato ormai un asset imprescindibile in particolare per il comparto del vino, dalle tecnologie di produzione al prodotto finito. L’orientamento alla sostenibilità di filiera sarà dunque il filo conduttore dell’intera manifestazione: dalla vite al vino sulla tavola, in ogni passaggio la qualità si sposa alla sostenibilità, e diventa elemento distintivo e premiante.
16th to 20th September 2013, München drinktec 2013 Under the auspices of a global spending for drinks that grows exponentially (24% 27-2011; 42% from 2012 to 1016), the next drinktec promises to be full of opportunities, with over 1,500 exhibitors from around seventy countries, covering 132 thousand sqm of floorspace in 12 halls. The Munich event has established itself as the biggest international event dedicated to the beverage and liquid food industry: production, filling, packaging and marketing, including raw materials, ingredients and logistics solutions, and with a focus on cross-sector process engineering, automation, control and IT. Its international standing is indeed strong: in the last edition of 2009, 57% of exhibitors were nonGerman, and the percentage is growing, similarly, foreign visitors were 33,309, accounting for 37% of the total, and came from 170 countries, almost a third of which from overseas. Created as a show for the breweries, following the evolution of the market, today drinktec is first and foremost a soft drinks show, where 45% of visitors operate. To them, among other things, are dedicated the "Special New Beverage Concepts Area", the drinktec-Forum, the Beverage Forum and the Beverage Innovations Awards. Beer still has its 38% of visitors (2009 data), while in parallel, attendance
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La manifestazione ospiterà un convegno internazionale che, grazie al coinvolgimento di esperti di livello mondiale, si propone di definire le linee guida del futuro in questo ambito. Oltre a una completa esposizione di eccellenze tecnologiche, i visitatori di SIMEI potranno quindi sfruttare al meglio i momenti di approfondimento e di scambio tra i protagonisti di un settore complesso e in evoluzione costante, portatore del Made in Italy nel mondo, che costituisce una parte sostanziale del nostro export determinando in misura considerevole i tratti dell’economia globale. Organizzata da Unione Italiana Vini, la fiera si svolge in contemporanea con la nona edizione di Enovitis, Salone Internazionale delle Tecniche per la Viticoltura e l’Olivicoltura.
operatori dell’industria del latte, anche da Cina e Asia. drinktec ha cadenza quadriennale ed è organizzata da Messe München International (MMI) in collaborazione con VDMA. Quest’anno, in contemporanea, si svolge oils+fats, dedicato alle tecnologie e al commercio di oli e sostanze grasse.
8-10 maggio 2014, Düsseldorf
interpack 2014 Tre giorni dedicati ai subfornitori dell’industria del packaging, che presentano i propri prodotti all’inizio di interpack 2014: con questa nuova iniziativa, intitolata “components for processing and packaging”, Messe Düsseldorf integra l’offerta della grande fiera internazionale dell’imballaggio che si svolgerà dall’8 al 14 maggio 2014. La manifestazione, che avrà luogo presso la Stadthalle di Düsseldorf nel Congress Center Sud (CCD Sud), dunque all’interno del comprensorio fieristico, è dedicata ai fornitori di tecnologie di trasmissione, controllo e sensori, prodotti per l’elaborazione industriale delle immagini, tecniche di handling, software e comunicazione industriale nonché di sistemi completi di automazione per macchine d’imballaggio. Sono inoltre coinvolti i produttori di componenti e accessori per macchine, dispositivi periferici ed elementi ausiliari per il packaging.
by operators of the dairy industry is growing, including from China and Asia. drinktec takes place every four years and is organized by Messe München International (MMI) in cooperation with VDMA.This year, at the same time, oils+fats will also be held, dedicated to the technologies of and trade in oils and fats. 12th to 16th November 2013, Milano Rho Fiera Simei + Enovitis The biennial Simei reaches its 25th edition with the further enrichment of the technological show dedicated to the wine oil and beverage industry, aiming at further spotlighting prestigious Italian products and interpreting the theme of sustainability, now in particular also considered an essential asset for the wine sector, ranging from production technology right through to the finished product. The orientation towards sustainability of the supply chain will therefore be the main theme of the entire event: from the vine to the wine on your dinner table, in each step quality combines with sustainability, becoming a distinctive classifying feature. The event will host an international conference that, thanks to the involvement of world-class experts, proposes to define the guidelines for the future in this field. In addition to a complete display of technological excellence, visitors to SIMEI will be able to make the most of the moments of analysis and exchange
between the protagonists of a complex and constantly evolving sector, in many ways the standard bearer of quality Italian exports the world over, the sector in itself comprising a substantial part of Italian exports all told, playing a considerable part in shaping the world economy. Organized by the Italian Wine Union, the fair will be held in conjunction with the ninth Enovitis, the International Viticulture and Olive Culture Techniques & Technology Show. 8th-10th May 2014, Düsseldorf interpack 2014 Three days dedicated to subcontractors of the packaging industry, who will present their products at the beginning of Interpack 2014. With this new initiative, entitled "processing and packaging components", Messe Düsseldorf further adds to the offer of the huge international packaging show that will be held from 8th to 14th May 2014. The event, which will take place at the Düsseldorf Stadthalle at the Congress Center South (CCD South), hence within the fair structure, is dedicated to transmission technology, control and sensor suppliers and suppliers of products for industrial image processing. Machine components and accessories manufacturers as well as manufacturers of peripheral devices and auxiliary elements for packaging are also involved.
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Rolling plant-Delebio
Headquarter and converting plant-Mandello del Lario
CARCANO: DA OLTRE UN SECOLO, IN TUTTO IL MONDO, SINONIMO DI ECCELLENZA NEL FOGLIO.
Carcano rappresenta in Europa una delle realtà più importanti nel campo dell’imballaggio flessibile con foglio d’alluminio, di cui ricordiamo, tra le varie applicazioni, l’utilizzo nell’industria dolciaria, alimentare e farmaceutica. L’Azienda è inoltre presente sul mercato con i suoi prodotti destinati ai settori tecnici quali la coibentazione, l’isolamento termo-acustico, il settore cavi e profili decorativi. Il prodotto Carcano è supportato dal foglio di alluminio autoprodotto nello stabilimento di Delebio, dove l’azienda ha sempre investito in qualità e tecnologia, e dove oggi viene prodotto “foil” partendo dalla fonderia fino al foglio sottile, nello spessore minimo e nella larghezza massima presente sul mercato mondiale. Un lungo cammino cominciato nel 1896.
CARCANO: FOR MORE THAN A CENTURY, ALL OVER THE WORLD, SYNONYMOUS WITH EXCELLENCE IN ALUFOIL. Carcano is an important European manufacturer in the field of flexible packaging with aluminum foil for the confectionery, food and pharmaceutical industries, as well as in foil rolling. In addition the company operates in other foil market sectors, in particular in cable screening, insulation and soundproofing, and decorative profiles. The peculiarity of being integrated from the raw material down to the finished product is reflected in the quality, service and flexibility, which in Carcano are considered a “must”. The high quality of Carcano’s products results from the long experience (the Company was founded in 1896) and know-how.
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PACKAGING PER LA SOSTENIBILITÀ OSCAR DELL’IMBALLAGGIO 2013 L’attenzione nei confronti dell’ambiente è un criterio prioritario nella progettazione dell’imballaggio e le aziende italiane sono sempre più coinvolte nello sviluppo di prodotti eco-compatibili. Cogliendo appieno queste tendenze l’Istituto Italiano Imballaggio e CONAI, per la quarta volta insieme, si impegnano a valorizzare le politiche di prevenzione dell’impatto ambientale degli imballaggi, premiando le soluzioni più “eco-compatibili”.
CATEGORIE OSCAR 2013 Sezioni principali Sistemi o soluzioni di imballaggio per: • prodotti alimentari • bevande e liquidi alimentari • prodotti farmaceutici • prodotti cosmetici e per l’igiene personale • detergenza • prodotti di chimica varia • prodotti elettrici ed elettronici • beni durevoli • movimentazione e business to business Sezioni speciali Comunicazione (patrocinata da IULM) Qualità Design (patrocinata da Politecnico di Milano - Scuola del design) Tecnologia (patrocinata da Ipack-Ima)
Focus del concorso aperto a produttori e utilizzatori: far emergere i casi significativi di politiche aziendali in tema di packaging, volte a tradurre in pratica i benefici per l’ambiente. E non solo in termini di riduzione dei materiali, quanto invece valutando l’effetto ambientale indotto dalla soluzione nel suo complesso a parità di funzione assolta. Nelle pagine che seguono, riportiamo la descrizione dei prodotti finalisti. I testi pubblicati sono stati elaborati sulla base dei comunicati forniti dall’Istituto Italiano Imballaggio.
L’Oscar dell’imballaggio nasce come concorso ma, negli anni, subisce continui restyling che lo portano a essere un vero e proprio strumento di comunicazione per le aziende e di promozione delle novità e delle valenze del settore. Infatti il concorso oggi è abbinato a una piccola ma mirata pianificazione media su riviste di settore, quotidiani e media trade, che offrono visibilità alle aziende che vi partecipano. La cerimonia di premiazione (quest’anno prevista alle 16.30 del 14 maggio a Milano, allo Zelig in Viale Monza 140) è un evento atteso dal pubblico del settore, dal marketing degli end-user e dalla stampa.
Utilizzatore
PROGETTO ECO GREEN
ACQUA MINERALE SAN BENEDETTO SPA www.sanbenedetto.it
La linea “Progetto Eco Green” è la generazione di bottiglie di acqua minerale con la quale San Benedetto vuole offrire al consumatore la possibilità di scegliere prodotti a ridotto impatto ambientale. Il 100% delle emissioni di CO2 dell’intero ciclo di vita dei formati della linea “Progetto Eco-Green” (che comprende i formati da 0,5 l - 1 l -1,5 l - 2 l) è compensato attraverso l’acquisto di crediti di tipo “VERs”, che finanziano progetti ecosostenibili volti alla salvaguardia del clima. Inoltre, i formati da 1 l, 1,5 l e 2 l utilizzano rispettivamente il 30% e il 10% di RPET, il PET rigenerato proveniente dal riciclo della plastica, riducendo il fabbisogno di materia prima vergine e quindi di petrolio. La costante attenzione alle problematiche ambientali è da sempre parte integrante e fondamentale del progetto aziendale di San Benedetto e ha spinto l’azienda a siglare un accordo volontario con il Ministero dell’Ambiente rivolto all’ecosostenibilità. I risultati raggiunti da San Benedetto hanno portato in 3 anni ad abbattere il 30% della CO2 prodotta, pari a circa 70.000 t CO2 eq.
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Utilizzatore
Utilizzatore
ADIGE COMMERCIALE CARTA SRL www.adigecarta.it
BARILLA R&G F.LLI SPA www.mulinobianco.it
In collaborazione con Big Paper Italia Srl www.bigpaper.it
BIGPAPER GREEN
BISCOTTI MULINO BIANCO IN INCARTO RICICLABILE
BIGpaper si veste di verde e diventa “green”: dopo aver rivoluzionato il concetto stesso di incarto migliorando l'igiene, il servizio e la conservazione degli alimenti, guarda infatti all’ambiente come all’ultima frontiera. Riutilizzabilità, riciclabilità e minor impiego di materiali sono le tre parole d’ordine di Big Paper Italia Srl, azienda del Gruppo Adigecarta, licenziataria per la produzione e la commercializzazione di BIGPaper Green. Grazie al film 100% biodegradabile e compostabile e alla carta 100% riciclata, le performance ambientali raggiunte sono di gran lunga superiori a quelle di tutti gli altri incarti utilizzati nel mondo dell’imballaggio. Il sistema a copertura totale, inoltre, consente di utilizzare fogli di dimensioni inferiori rispetto a quelli tradizionali senza ridurre la capienza dell'incarto. La chiusura praticamente ermetica rende superfluo il sacchetto da sovraincarto. Risultato: più spazio, meno spreco. BIGpaper Green è stato concepito per essere riutilizzato più volte senza alterare le proprie funzioni originarie, fino all’esaurimento dell’alimento da conservare. La durata dell’imballaggio, quindi, si allinea a quella degli alimenti confezionati. La particolare tecnica di accoppiamento dei materiali che lo compongono e la conseguente facilità di separazione, fanno di BIGpaper un prodotto davvero “green” anche sul fronte dello smaltimento differenziato.
Da sempre Mulino Bianco è attento alla qualità dei suoi prodotti e si preoccupa di farli arrivare sulla tavola dei consumatori come appena sfornati, studiando anche le confezioni più adatte a trasportarli, mantenendoli buoni e fragranti. Ma oltre a proteggere i prodotti, Mulino Bianco vuole anche proteggere la natura e per questo valuta con grande attenzione l’impatto ambientale del packaging, dedicando importanti risorse allo sviluppo di imballi e confezioni sempre più amiche dell’ambiente e riciclabili. Rendere riciclabile l’incarto dei biscotti è uno dei progetti di sostenibilità che Mulino Bianco attua per concretizzare il proprio impegno nei confronti delle persone e della comunità. Tale progetto si inquadra in un obiettivo aziendale più ampio: estendere l’uso di imballaggi riciclabili entro il 2014, arrivando al 98%.
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Gli incarti dei biscotti sono in genere costituiti da due materiali accoppiati: lo strato esterno di carta e quello interno di film plastico (polipropilene) metallizzato che garantisce la chiusura ermetica della confezione e la protezione del prodotto. In queste condizioni, l’utilizzo di carta è sfavorito dal fatto che è indispensabile usare materiali accoppiati per garantire che il prodotto mantenga le proprietà tipiche fino a fine shelf-life. Per aumentare il livello di riciclabilità dei materiali, bisogna opportunamente scegliere lo spessore del film di polipropilene, la grammatura della carta e il tipo di adesivo usato per l’accoppiamento. Il lavoro svolto è stato quello di ridurre la quantità di materiale plastico, compensando la diminuzione con un incremento della quantità di carta, rendendo così l’imballo riciclabile nella filiera di recupero della carta. È anche indispensabile disporre di un metodo che consenta di dare oggettività al concetto di riciclabilità mediante una serie di misure precise e ripetibili: il nuovo materiale è stato quindi verificato passo dopo passo tramite test eseguiti in collaborazione con istituti esterni specializzati, che ne hanno avvalorato l’effettiva riciclabilità tramite i normali processi di riciclo di carta e cartone. Per la valutazione si è scelto il metodo Aticelca MC 501-11 e le prove sono state svolte in collaborazione con la Stazione Sperimentale Carta di Milano, Innovhub - Stazioni Sperimentali per l’Industria.
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[ Utilizzatore
Utilizzatore
BARILLA R&G F.LLI SPA www.barilla.com
BARILLA BTICINO SPA G. E R. FRATELLI SPA www.bticino.it
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BARILLA READY MEALS TRAY
SFUSO O APPESO, IN UN’UNICA CONFEZIONE
Dal 1877 Barilla interpreta l’alimentazione come un momento conviviale di gioia, ricco di gusto, affetto e condivisione. Per questa grande azienda italiana e familiare, realizzare prodotti di qualità significa fondere in modo sapiente l’innovazione e la tradizione, le tecnologie più evolute ai migliori ingredienti. Questo approccio caratterizza anche “Ready Meals Barilla”, la nuova linea di piatti pronti ambient a base pasta: quattro ricette semplici e genuine della tradizione alimentare mediterranea, distribuite in Europa e negli Stati Uniti dall’inizio del 2012. Grazie alla bontà degli ingredienti (strettamente controllati) e allo sviluppo di un packaging innovativo, il gusto, la consistenza e la freschezza delle ricette vengono mantenute lungo l’intero arco di vita del prodotto, senza dover ricorrere a conservanti o alla refrigerazione. Il packaging creato da Barilla è una combinazione di 2 vaschette in polipropilene, studiate per mantenere separati la pasta e il sugo durante il processo di riempimento, il trattamento termico e l'intera shelf life. La separazione dei due ingredienti evita che la pasta assorba l’umidità del sugo durante la conservazione, condizione cruciale per garantire il gusto e la tenuta al dente finale della ricetta. La vaschetta esterna è costituita da polipropilene coestruso termoformato con uno strato barriera all'ossigeno. La vaschetta interna di polipropilene, che contiene il sugo, è prodotta in injection-moulding, e si adatta perfettamente al vassoio più grande. Il film plastico superiore è un multistrato pelabile a base polipropilene, con elevata barriera all'ossigeno. Le specifiche dei materiali plastici sono state sviluppate per sostenere processi di sterilizzazione e per mantenere la qualità del prodotto per tutta la shelf-life. Mediante uno speciale e unico processo di saldatura i due vassoi sono confezionati in atmosfera modificata, riducendo al minimo l’impatto dell’ossigeno sulle caratteristiche organolettiche del prodotto. Dopo aver riscaldato il prodotto al microonde per 90 secondi, il consumatore deve aprire completamente la pellicola superiore e miscelare i due ingredienti: il sugo si versa sulla pasta estraendo comodamente la vaschetta interna e la separazione dei due contenitori consente anche di dosare il condimento a proprio piacere. La ricetta, quindi, può essere gustata direttamente all’interno della vaschetta, la cui forma ovale ricorda quella di un normale piatto da portata. La soluzione progettata da Barilla è brevettata in Europa e nella maggior parte degli altri paesi del mondo, ed è in attesa di brevetto negli Stati Uniti.
BTicino ha un’offerta dedicata a Grande Distribuzione, bricolage ed elettronica di consumo, che comprende tra l’altro gli adattatori (dispositivi che consentono di collegare a uno stesso punto luce uno o più apparecchi elettrici con spine identiche o differenti fra loro). Si tratta di prodotti economici, una decina di euro al massimo, con dimensioni ridotte e grandi volumi di vendita, preconfezionati e disposti sfusi in appositi contenitori o appesi agli espositori per blister. L’Ufficio Progettazione Imballi interno di BTicino è stato incaricato di realizzare una nuova confezione, che consentisse di unificare il tipo d’imballo per la vendita come sfuso o appeso. Il lavoro ha portato a un imballaggio che ha consentito di ridurre il volume del 20%, il peso del 55% e l’incidenza del costo della confezione del 50% rispetto al blister in plastica, razionalizzando i componenti d’imballo e rendendo possibile l’industrializzazione per elevati volumi di vendita. Prodotto in mono materiale per favorire lo smaltimento, riduce inoltre i principali fattori d’impatto ambientale del 60% rispetto al blister, con un risparmio complessivo di oltre 16 tonnellate di CO2 equivalenti/anno. La confezione è realizzata con un cartoncino bipatinato da 350 g/mq, stampato in bianca e volta, fustellato e cordonato in autoplatina, avvolto parzialmente sul prodotto in modo solidale, per consentire la percezione delle caratteristiche tecniche e formali reali (visive, dimensionali e tattili). Il cartoncino riporta in bianca le principali informazioni commerciali e istituzionali, in volta quelle di utilizzo, le avvertenze e le indicazioni normative. Per consentire l’esposizione su ganci euroslot, la fustella ha un’asola forata, ripiegata e fissata con un punto di colla amovibile. Nel caso di distribuzione su gancio il merchandiser o il personale del punto di vendita non deve fa altro che sganciare l’asola e farla scorrere sul gancio.
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Produttore
CARTONIFICIO FIORENTINO SPA www.barilla.com
Produttore
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COMPAC SRL www.compac.it
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In collaborazione con Ingenia Srl Utilizzatore
CARNESÌ SRL
IMBALLO SPECIALE ROSE BOX
SISTEMA DI CONFEZIONAMENTO PER ALIMENTI
L’idea del Cartonificio Fiorentino nasce dalla collaborazione con Rose Barni di Pistoia, leader nazionale nella coltivazione di rose, e in risposta a una sua esigenza specifica legata all’e-commerce. La necessità di avere a disposizione un imballo semplice, possibilmente tutto di cartone, facile da montare ma capace di proteggere in modo adeguato i vasi con le rose anche se spediti tramite corriere espresso ha portato Cartonificio Fiorentino a realizzare “Rose Box”. Aggiungendo un fustellato studiato ad hoc a una tradizionale scatola americana, l’imballo concepito risolve così tutti i problemi: i vasi vengono bloccati (evitando i ribaltamenti durante il trasporto), rimangono distanziati tra loro (si scongiurano le rotture dei rametti) e si vanno a formare due ulteriori pareti di protezione ai lati della scatola. Rose Box, inoltre, consente di posizionare i vasi all’esterno della scatola, facilitando il lavoro dell’operatore, salvo poi inserire il tutto nella scatola a lavoro finito, quanto i vasi sono di fatto un corpo unico. A seconda delle esigenze, può contenere fino a tre vasi o multipli di tre.
FRESCHI IN ATMOSFERA PROTETTIVA Il know-how dell’azienda Compac Srl, specializzata nel confezionamento alimentare, unito alle competenze di Ingenia Srl nella produzione di contenitori per alimenti, ha dato vita a un innovativo sistema di confezionamento in atmosfera protettiva degli alimenti freschi. Nel dettaglio il sistema è costituito da macchine termosaldatrici multiformato, da contenitori in PLA (materiale biodegradabile e compostabile ricavato dall'amido), da pad assorbenti e da film di chiusura, sempre in materiale biodegradabile e compostabile. La confezione ottenuta è costituita da materiale ecocompatibile, proveniente da fonti rinnovabili come il PLA, appunto. Il vantaggio del sistema, oltre all’evidente sostenibilità, è di ottenere una shelf life dell'alimento adeguata alle esigenze del consumatore e indicata come data di scadenza sulla confezione. Anche i test condotti dal Dipartimento di Scienze Veterinarie e Sanità Pubblica (DIVET) dell’Università degli Studi di Milano in collaborazione con l’azienda Carnesì hanno dato prova concreta della migliore conservazione delle carni confezionate con il sistema Compac /Ingenia rispetto a quello tradizionale attualmente in uso.
Produttore
“cook & chill”, ovvero il raffreddamento veloce delle pietanze appena cotte, un trattamento che consente di allungarne la vita utile e mantenere qualità, valori nutrizionali e gusto di un piatto appena fatto. La vaschetta DOT® Mix - studiata, messa a punto e brevettata da Coopbox - è una confezione monoporzione di concezione innovativa, in cui la pasta precotta è separata dal condimento, attraverso un divisorio dal design brevettato, fino al momento della preparazione finale. Realizzata in PET cristallizzato espanso è adatta al confezionamento in atmosfera protettiva e può quindi essere raffreddata velocemente fino a -40 °C e successivamente riscaldata anche in forno elettrico fino a +200 °C (il materiale adottato, tra l’altro, non scotta all’uscita del forno, a ulteriore garanzia di sicurezza). Una volta riscaldata la pietanza, al momento del consumo l’utilizzatore non deve fare altro che piegare lo scomparto con il condimento, versare, agitare e solo alla fine togliere la pellicola protettiva per gustare un’ottima pasta, nella massima comodità e senza sporcarsi. DOT® Mix facilita quindi l’adozione senza preclusioni della tecnologia cook & chill da parte della ristorazione collettiva, che può così beneficiare di cicli produttivi ottimizzati, di una consistente riduzione degli scarti senza penalizzare qualità e sapore dei piatti e favorendo il prolungamento della shelf life (il che fra l’altro consente di gestire in modo efficiente menu ricchi e variegati, per una scelta più ampia e gustosa). La confezione DOT® Mix è in PET 100% monomateriale e riciclabile e svolge la stessa funzione per la quale oggi si utilizzano due vaschette in PP. L’utilizzo della tecnologia dell’espanso permette infine di ridurre del 30% il peso rispetto a una confezione equivalente in materiale compatto, garantendo il miglior compromesso possibile tra funzionalità, conservazione e rispetto dell’ambiente.
COOPBOX GROUP SPA www.coopbox.it
DOT® MIX La ristorazione collettiva è alla continua ricerca di soluzioni che consentano di valorizzare i prodotti, aumentandone la qualità e ottimizzandone la realizzazione e la gestione; il tutto con una forte attenzione alla riduzione degli sprechi, sia alimentari sia di imballaggio. Una tecnologia oggi ampiamente usata dal comparto è il
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Utilizzatore
Utilizzatore Produttore
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Produttore
SAICA PACK ITALIA SPA www.saica.com
SKINPACK SkinPack è l’“imballo a pelle” per cappe aspiranti low range prodotte dalla ditta Elica di Fabriano. La ricerca crescente di produttività in tutti i settori industriali può generare problemi qualitativi, qualora questa esigenza non venga ben gestita e integrata nell’intero flusso produttivo e distributivo. Questo input ha innescato riflessioni sul tipo di imballaggio impiegato da Elica per le cappe Low Range (oltre 1.000.000 pz/anno), il cui stato qualitativo non era più allineato alla filosofia aziendale, sia in termini di costi che di immagine. Si è deciso quindi di sviluppare un nuovo imballo con un approccio integrato dove il “sistema packaging” non fosse solo una singola scatola di imballo ma un “delivery system” che abbracciasse l’intera filiera distributiva. In altri termini, è stata costruita una storia intorno a un’intuizione basata sul concetto “less air to transport”. Il nuovo imballo è stato studiato in collaborazione con lo scatolificio Saica, che ha cambiato il proprio processo produttivo, generando una composizione di cartone capace di garantire le funzioni richieste allo SkinPack, entrato in produzione nel febbraio 2011. Ad oggi sono state prodotte 900.000 cappe, destinate a mobilieri e clienti di tutto il mondo. Oltre alla riduzione del costo dell’imballo e a un miglior livello qualitativo, ha generato due vantaggi fondamentali, legati alla riduzione dell’impatto ambientale (imballo mono-materiale con l’eliminazione totale del polistirolo espanso) e del volume ingombro dell’imballo del 32%, con una saturazione dei mezzi di trasporto maggiore del 36%. Il nuovo SkinPack è stato validato da nuove metodologie di testing presso il laboratorio Elica Certificato CE e presso l’Università di Saragozza mediante test di trasporto su pallet in camera climatica. Lo SkinPack ha consentito infine la completa automatizzazione della linea di assiemaggio.
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E-GLOSS: L’IMBALLAGGIO IN CARTONE RICICLABILE 100% Coniugare le proprietà funzionali del prodotto con gli aspetti energetici e ambientali, sia nella fase di produzione che di smaltimento, garantendo un prodotto esteticamente accattivante. Con questo intento, Fag Artigrafiche Spa ha sviluppato “e-gloss”, un prodotto monomateriale e privo di sostanze tossiche. Pur mantenendo inalterati i requisiti estetici e funzionali (fino a oggi ottenuti mediante la plastificazione lucida con film di polipropilene), la natura di e-gloss facilita le operazioni di riciclo, dato che può essere smaltito nella raccolta differenziata della carta. Un particolare processo in fase di accoppiamento permette inoltre di utilizzare cartoncini di grammatura inferiore così che, a parità di prestazioni e resistenza, si determina anche una riduzione dell’impiego di materie prime. Con e-gloss, infine, le emissioni in aria, acqua e suolo sono minime e l’impatto in termini di Global Warming Potential calcolato in kg CO2 eq, si riduce di ben 35 volte rispetto al cartone plastificato.
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[ Produttore
Utilizzatore
GOGLIO SPA www.goglio.it
HENKEL ITALIA SPA www.henkel.com
OSCAR & OSCAR
]
Produttore
ALPLA ITALIA SRL www.alpla.com
FLACONE €CO GENERAL ED ESPOSITORI
FRES-CO SYSTEM, GREEN SYSTEM! Goglio presenta il nuovissimo “Green System”, sistema integrato di confezionamento 100% eco-friendly, attualmente all’esame di Vinçotte che ne attesterà la compostabilità. Il pack è composto da un biolaminato (realizzato con cellulosa rigenerata, biopolimero internamente estruso, bioadesivo e inchiostri certificati) su cui viene applicata la biovalvola brevettata Goglio. Ideale per qualsiasi prodotto secco, il bioimballo Goglio farà sentire ogni consumatore il migliore amico dell’ambiente: laminato e valvola potranno essere gettati congiuntamente nel bidone dell’umido e, nell’arco di 180 giorni, si biodegraderanno pressoché completamente. Il pack coniuga quindi inediti vantaggi ambientali ed estrema praticità alla consueta eccellenza Goglio: la versatilità del laminato ne assicura la macchinabilità sulle linee di confezionamento tradizionali, permettendo ai clienti di scegliere la qualità green senza sostenere nuovi investimenti. Il bioimballo Goglio è eco-friendly anche in fase di produzione industriale: le materie prime derivano da fonti rinnovabili e sono naturalmente sostenibili, mentre la realizzazione del biopack si inserisce armoniosamente nel ciclo di lavorazione Goglio e nel sofisticato programma di recupero solvente adottato negli impianti del Gruppo.
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Con il nuovo flacone €co General (e il nuovo espositore di vendita da 80 flaconi) Henkel punta a sottolineare il claim “Paghi solo l’essenziale!”. Henkel ha affrontato il tema della semplificazione e della riduzione dei costi dell’imballo nel settore dei prodotti della detergenza per il bucato con una realizzazione assolutamente fuori dagli schemi tradizionali. La linea di flaconi €co vuole infatti coniugare il rispetto di tre concetti: ecologia, economia, efficienza. - Ecologia, ovvero meno imballo, meno rifiuti da smaltire. Obiettivo raggiunto con imballi ridisegnati e più leggeri del 41%*. - Economia, ovvero meno imballi da produrre implicano costi minori per acquistare il prodotto. Le forme semplificate e la riduzione dei pesi di flacone e tappo significano un prezzo di vendita ridotto per i consumatori, che pagheranno quindi “solo l’essenziale!”. - Efficienza significa più efficienza nei trasporti, il 25% di prodotto trasportato* in più, meno emissioni inquinati, più spazio nella borsa della spesa e a casa. L’espositore di vendita da 80 pezzi non poteva essere da meno, perché nella filosofia “€co” anche l’espositore offre vantaggi a chi ha a cuore l’ambiente: è realizzato con il minimo impiego di materie prime per la parte in cartone e uso di fibre riciclate al 25% ed è stato utilizzato un innovativo vassoio di plastica realizzato in PET riciclato al 100% per fissare i flaconi. * Rispetto alla predente versione di General da 28 lavaggi.
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OSCAR & OSCAR
]
Produttore Utilizzatore
Produttore
IRPLAST BARILLA SPA G. E R. FRATELLI SPA www.irplast.it
NOVACART SPA www.novacart.com
Collaboratori
Collaboratori
TOGNI S.P.A. www.togni.it
SINESPLAST SRL www.sinesplast.com
SACMI VERONA SPA www.sacmilabelling.com
ESSE-BI CARTOTECNICA SRL www.cartessebi.it
MICRON19TM
CARTONCINO ALIMENTARE PER UNA FORMA
Irplast, grazie all’ottimizzazione dell’impianto in uso basato sulla rivoluzionaria tecnologia Lisim® (stiro simultaneo, senza alcun contatto del film con parti calde e un’elevata versatilità nell’impostazione di rapporti MD/TD), ha progettato e realizzato la nuova etichetta MICRON19TM, con spessore nettamente inferiore allo standard di mercato: soli 19 μm contro i 30-35 μm tradizionali, con caratteristiche meccaniche e fisiche superiori, per risultati molto più performanti. Togni è stato il primo tra i clienti Irplast a testare e omologare il film che, stampato con la grafica del marchio Acqua Frasassi, è andato in produzione come etichetta nella primavera 2012 sulle linee Sacmi, già in uso presso il cliente, ed ora è in lavorazione presso alcuni dei principali gruppi di imbottigliamento. Ideale per i settori beverage, alimentare e detergenza. Plus: riduzione dello spessore, riduzione di materia prima, riduzione dei costi di trasporto e stoccaggio nonché riduzione delle emissioni di CO2 durante la lavorazione, il trasporto e lo smaltimento, totale riciclabilità. Garantisce efficienza su linee di imbottigliamento che lavorano fino a 48.000 bott/h e oltre. Dato che la riduzione di spessore non richiede adattamenti particolari sulle etichettatrici né tanto meno la sostituzione delle macchine in uso, permette di accelerare i test sulle linee e di avviare la produzione. Irplast ha depositato domanda di brevetto per MICRON19TM.
DI COTTURA CON COPERCHIO SEPARABILE Novacart propone una forma di cottura in cartoncino alimentare di diverse dimensioni e forme, a cui si aggancia un coperchio trasparente di PET che, oltre alla chiusura, garantisce la visibilità del prodotto. Gli agganci, posteriore e anteriore, assicurano molteplici aperture e chiusure del coperchio stesso. Prima dello smaltimento i due elementi possono essere separati, ottemperando così alle differenti condizioni di smaltimento e riciclabilità. Il contenitore è composto da cartoncino ondulato alimentare rivestito internamente da un sottile strato di film plastico. È eco-compatibile, in quanto il peso di materiale plastico impiegato è inferiore al 5% rispetto al peso totale dello stampo di cottura. Soddisfa i requisiti del Punto Verde (Der Grüne Punkt) in Germania. Il coperchio trasparente di PET è separabile e può essere totalmente riciclato.
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Numerosi i benefici e vantaggi per l’ambiente e per l’utilizzatore: il coperchio può essere agganciato e sganciato diverse volte, lasciando al contenitore la funzione di origine (cottura in forno e/o surgelazione di prodotti alimentari). A fine utilizzo la separazione del coperchio in plastica dalla forma di cottura in cartoncino garantisce un corretto smaltimento di entrambe le parti. Rispetto alle soluzioni presenti sul mercato (chiusura con coperchi a conchiglia in PET) garantisce una riduzione del 50-60% della presenza di plastica, senza incidere sulle caratteristiche visive del prodotto contenuto. Un’etichetta garantisce le condizioni di tenuta del prodotto e quelle di anti-manomissione.
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Ci sono cose che i numeri possono esprimere solo in parte. Come la capacità di vedere il futuro di labelling e coding, la vocazione a progettare soluzioni efficaci e durature, l’attitudine ad anticipare le esigenze dell’industria. E la dedizione, l’affidabilità, il gusto dei rapporti umani. Etipack è fatta così. Anche oggi, quando è diventata un’azienda globale e sempre più specializzata. Perché per noi non c’è innovazione senza passione.
Sfogliatore Agile velocità di produzione 60.000 pz./h
GRAFITALIA Stand G10 Pad. 1
via Aquileia 55/61, 20092 Cinisello Balsamo (MI) - Tel. 02 660621 - Fax 02 6174919 - www.etipack.it
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OSCAR & OSCAR
]
Produttore
Produttore
PET ENGINEERING SRL www.petengineering.com
PUSTERLA 1880 SPA www.pusterla1880.com
5 LW: CINQUE LITRI LEGGERISSIMI
COFANETTO DOM PERIGNON
Per rispondere all’esigenza crescente delle aziende imbottigliatrici di rendere ecocompatibili non solo i contenitori di piccolo formato ma anche quelli per capacità superiori, P.E.T. Engineering ha sviluppato 5 LW, il contenitore 5 litri più leggero, ecocompatibile e performante di sempre. 5 LW pesa solo 60,4 g e assicura un risparmio di 17,6 g di PET per ciascun contenitore prodotto, quasi il 22.5% rispetto alla media del peso dei contenitori cinque litri attualmente in commercio. L’estrema riduzione di peso è stata resa possibile grazie a un’attenta progettazione combinata di preforma e disegno bottiglia, che ha permesso una distribuzione ottimale del materiale nei punti strutturali del contenitore ed evitato zone di sovrastiro. Le nervature permettono prestazioni meccaniche elevate e, al contempo, conferiscono rigidità, evitando l’effetto implosione durante il versamento. Lo studio della preforma e la sua ottimizzazione consentono di utilizzare resine dalle prestazioni meccaniche inferiori al PET standard, ossia materiali riciclati e affini; 5 LW è stato infatti soffiato con PET riciclato al 50%. I vantaggi: riduzione della materia prima utilizzata e conseguente abbattimento dei costi d’acquisto e dell’impatto ambientale ad essa associati, utilizzo di materiale riciclato al 50%, ottime performance meccaniche e alta qualità della bottiglia finale.
L’unicità e le particolarità di progettazione sono ben rappresentate in questo nuovo packaging realizzato da Pusterla 1880 per la Maison Dom Perignon. Il cofanetto è realizzato su carta goffrata colorata in pasta nera e personalizzato con i loghi e il nome del prodotto stampati a caldo con uno speciale film metallizzato. Con una particolare attrezzatura è stata creata sul coperchio una sede, dove è applicata un’etichetta in carta stampata a due colori, fustellata e applicata manualmente. Sul fondo è posta una copertina realizzata in cartoncino Invercote che “nasconde” la bottiglia e un leaflet che descrive il prodotto. L’unicità e le particolarità sono nel sistema di apertura del coperchio che avviene mediante due nastrini posti lateralmente e dal fatto e che la confezione è stata concepita per essere interamente “smaltita” dopo l’uso poiché tutte le componenti, comprese quelle in plastica, sono state assemblate senza l’uso di colle e pertanto facilmente separabili.
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Produttore
ECOVÀ. LE BOTTIGLIE ECO-CONCEPITE
VERALLIA SAINT-GOBAIN VETRI SPA www.verallia.it
Ecovà è una sfida industriale di Verallia; l’obiettivo è di creare contenitori con le stesse caratteristiche tecniche ed estetiche della linea tradizionale, ma con un minor impatto ambientale in ogni fase di vita delle bottiglie. Un progetto reso possibile grazie a tecnologie d’avanguardia nella produzione, innovazioni che permettono di ridurre il peso dei contenitori dal 10 al 30%, garantendo le stesse performance meccaniche delle bottiglie standard. Il minor peso, unito alla vicinanza degli stabilimenti Verallia alle zone di vinificazione e di produzione alimentare, consente di ottimizzare anche i trasporti, garantendo maggiori capacità di carico e la riduzione dei gas serra emessi. Anche lo stoccaggio e l’esposizione nella grande distribuzione aumenta in efficienza con bottiglie sempre più maneggevoli. Contenitori più sostenibili anche per l’ambiente, grazie a forni dall’elevata efficienza energetica, capaci di utilizzare fino all’85% di vetro riciclato, soluzioni che permettono di abbattere la CO2 e i gas liberati nell’aria e di risparmiare oltre 20mila t di materie prime ogni anno. Fanno parte della linea Ecovà le bottiglie Verallia più richieste dal mercato vini e spumanti, contenitori innovativi ma con la stessa forma dei modelli tradizionali, per permettere ai clienti l’utilizzo delle stesse linee di produzione senza alcun intervento tecnico. Tutto questo è Ecovà: la linea più ecologica dei contenitori Verallia che da valore all’ambiente.
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1 Utilizzatore ACQUA MINERALE SAN BENEDETTO S.P.A Viale Kennedy 65 - 30037 Scorzè (VE) www.sanbenedetto.it
2 Produttore ADIGE COMMERCIALE CARTA SRL Via Lora 41 - 37026 Pescatina (VR) HYPERLINK "mailto:info@adigecarta.it" info@adigecarta.it - www.adigecarta.it
7 Produttore COMPAC SRL Via Spallanzani 8/a - 42024 Castelnovo di Sotto (RE) info@compac.it - www.compac.it
10 Produttore FAG ARTIGRAFICHE SPA Via Torino, 347 12063 Dogliani (Cuneo) info@fagartigrafiche.com www.fagartigrafiche.com
In collaborazione con INGENIA SRL Via Lungadige Attiraglio, 67 - 37124 Parona (VR) Collaborazione scientifica Università degli Studi di Milano, Dip. di Scienze Veterinarie e Sanità pubblica (DIVET) Via Celoria 10 - 20133 Milano
11 Produttore GOGLIO SPA Sede centrale e Divisione Imballaggi Via dell’Industria 7 - 21020 Daverio (VA) info@goglio.it - www.goglio.it
OSCAR & OSCAR
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14 Produttore NOVACART SPA Via Europa, 1 23846 Garbagnate Monastero (LC) info@novacart.com - www.novacart.com Collaboratori SINESPLAST SRL Via Mignani, 46 21030 Grantola (VA) vendite@sinesplast.com www.sinesplast.com ESSE-BI CARTOTECNICA SRL Via Plinio 23/25, 22030 - Orsenigo (Co) info@cartessebi.it - www.cartessebi.it
Utilizzatore CARNESI SRL Via C. Colombo 1 - 37030 Vago di Lavagno (VR) 12 Utilizzatore HENKEL ITALIA SPA Via Amoretti 78, 20157 Milano www.henkel.com 8 Produttore COOPBOX GROUP SPA Via M. K. Gandhi 8 - 42100 Reggio Emilia info@coopbox.it - www.coopbox.it 5 Utilizzatore BTICINO SPA Via Messina 38 - 20154 Milano Viale Borri 231 - 21100, Varese (VA) www.bticino.it
6 Produttore CARTONIFICIO FIORENTINO SPA Via Ariosto 420 - 50019 Sesto Fiorentino (FI) www.cartonificiofiorentino.it
9 Utilizzatore ELICA SPA Via Dante 288 - 60044 Fabriano (AN) www.elica.com Produttore SAICA PACK ITALIA SPA Via Galvani, 26 Z.I. Località Crocetta 45021 Badia Polesine (RO) info.pack.badiapolesine@saica.com www.saica.com
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15 Produttore PET ENGINEERING SRL Via Celtica 26/28 - 31020 San Vendemiano TV marketing@petengineering.com www.petengineering.com
Produttore ALPLA ITALIA SRL Strada Statale Per Alessandria Fr. Torre Garofoli 8/B - 15057 Tortona (AL) www.alpla.com
13 Produttore IRPLAST SPA Strada provinciale Val d’Elsa, Z.I. Terrafino 50053 Empoli (FI) p.cavaliere@irplastgroup.com www.irplast.it Collaboratori TOGNI SPA Via Leonardo da Vinci 1 - 60049 Serra San Quirico (AN) info@togni.it - www.togni.it SACMI VERONA SPA Via dell’Industria 2 37060 Mozzecane (VR) info@sacmiverona.it www.sacmilabelling.com
16 Produttore PUSTERLA 1880 SPA Via Pusterla, 4 21040 Venegono Inferiore (VA) it-info@pusterla1880.com www.pusterla1880.com
17 Produttore VERALLIA SAINT-GOBAIN VETRI SPA Sede amministrativa: Loc. Colletto 4 17058 Dego (SV) Sede legale: via del Lavoro, 1 - 36045 Lonigo (VI) www.verallia.it
I concorrenti
3e4 Utilizzatore BARILLA R&G F.LLI SPA Via Mantova, 166 - 43100 Parma www.mulinobianco.it www.barilla.com
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H.B. Fuller soddisfa le esigenze in termini di velocità Garantire il rendimento degli adesivi sulle linee ad alta velocità, per far fronte ai requisiti del settore delle scatole pieghevoli, può rivelarsi impegnativo. Ma con gli adesivi Swift®tak 5580 e Swift®tak 5490, H.B. Fuller sta superando questa sfida, come dimostrano le prove condotte in collaborazione con BOBST, il massimo fornitore mondiale di macchine per la produzione degli imballaggi. Rudy Lemmens, responsabile clienti strategici di H.B. Fuller, commenta: “Gli adesivi Swift®tak 5580 e Swift®tak 5490 si contraddistinguono per la pulizia nell'applicazione, consentendo di risparmiare sulla quantità di prodotto necessaria per ottenere una salda adesione e riducendo drasticamente la
spesa per componenti di ricambio, pulizia e fermi macchine fuori programma. Grazie a tutti questi fattori, le aziende possono fornire prodotti di qualità ad un costo decisamente minore di quanto pensino". Come conferma Pierre Malherbe, direttore supporto servizio di BOBST per la linea di piegatrici-incollatrici: “Il team di BOBST è molto impressionato da questi risultati. Non è facile avere buone prestazioni dagli adesivi con un'applicazione a 700 metri al minuto. Utilizzando un metodo di applicazione a rotella, l'adesivo Swift®tak 5490 è stato applicato in modo continuo, con spruzzi minimi, dimostrando le elevate proprietà di presa ad umido e la sua idoneità per svariati materiali".
Per le applicazioni ad ugello, dalle prove sono emersi alti livelli di flessibilità con l'adesivo Swift®tak 5580, grazie al lungo tempo aperto ed al rapido indurimento. “Ha fornito salda adesione e minimizzato il rischio di scatole difettose", prosegue Pierre. “Questo adesivo pulito dà risultati efficaci ed accurati, con taglio pulito e residui minimi”. H.B. Fuller offre una linea completa di prodotti all'avanguardia del mercato, realizzati appositamente per il conerting e le arti grafiche, oltre a una combinazione irresistibile di servizi di assistenza tecnica e di forza a livello globale.
Il marchio Swift è di proprietà di H.B. Fuller IP licensing GmbH ed è depositato nell'Unione Europea e in altri paesi.
H.B. Fuller adhesive meets the need for speed Getting adhesives to perform at high speed to meet the demands of the carton folding industry can be challenging. With Swift®tak 5580 and Swift®tak 5490 adhesives H.B. Fuller is meeting the challenge, as shown in trials with BOBST – the worldʼs leading supplier of machinery to packaging manufacturers. Rudy Lemmens, strategic account manager, H.B. Fuller, commented: “Swift®tak 5580 and Swift®tak 5490 adhesives are clean running, meaning less product is required to achieve a secure bond and with replacement parts, cleaning and unscheduled downtime all dramatically reduced, businesses are able
to deliver high quality products for far less than they might think.” Pierre Malherbe, BOBST service support director, folder-gluer line, confirmed: “The team at BOBST is really impressed. Getting adhesives to perform at 700 metres per minute is not easy. Using a wheel application method, Swift®tak 5490 adhesive worked smoothly with minimum splashing, demonstrating its high wet tack properties over a wide adhesion range, and its suitability for a variety of materials.” For nozzle applications, high levels of flexibility were shown in trials with Swift®tak 5580 adhesive as a result of its
Our Focus is Clear. Perfecting Adhesives.TM
long open time and fast setting. “It provides secure adhesion, and minimises the risk of faulty cartons,” continued Pierre. “This clean running adhesive works effectively and accurately with clean cut-off and minimum tailing.” H.B. Fuller offers a comprehensive range of market leading products, specially designed for converting and graphic arts, along with a compelling combination of technical support services and global strength. The Swift trademark is owned by H.B. Fuller IP licensing GmbH and is registered in the European Union and other countries.
www.hbfuller.com © 2013 H.B. Fuller Company
NEWS
AltaEco ha ultimato la messa a punto di “Io Stampo Sostenibile”: uno strumento, sviluppato in collaborazione con Assografici e con il contributo di Tüv Italia, che serve a misurare, valorizzare e supportare i percorsi di sostenibilità delle imprese grafiche e cartotecniche.
Sostenibilità: leva competitiva Distinguersi, con il supporto di dati chiari e certi, come impresa gestita secondo i principi della social responsability. Si tratta di un’esigenza sempre più sentita anche in ambito grafico e cartotecnico, anzitutto per il suo valore etico e culturale, ma anche per l’innegabile risvolto pratico, dato che consente all’utilizzatore di scegliere con consapevolezza il fornitore “virtuoso”. AltaEco (società di progetti e servizi a supporto delle aziende nell’applicazione dei modelli di sviluppo sostenibile) se n’è fatta carico e ora presenta, dopo l’anteprima della scorsa Ipack-Ima, la versione perfezionata di “Io stampo sostenibile”, illustrata a metà aprile ai soci Assografici (l’8 maggio è anche all’Innovation Corner di Grafitalia). Cuore del progetto, un questionario di 60 domande riguardanti i vari aspetti della vita di un’impresa (dalla sicurezza alle ricadute sull’ambiente fino al rapporto con la comunità), in grado di “quantificare” secondo criteri obiettivi il suo livello di sostenibilità e di iscriverla, dopo la verifica di TÜV Italia, in un apposito database. Si tratta dunque di un’iniziativa di sostenibilità a tutto tondo - ha sottolineato Claudio Covini, direttore di Assografici - fondata sulla consapevolezza della responsabilità sociale dell’impresa: «Nel settore mancava un progetto così completo, in grado di affrontare un problema reale in maniera concreta e, al tempo stesso, di evidenziarne la portata sociale e culturale. Lo abbiamo proposto ai nostri associati come strumento utile a promuovere una comunicazione e un marketing corretti, e come contributo a migliorare il rapporto fra economia e territorio, in tutte le sue accezioni».
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MARKETING & DESIGN
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AltaEco has completed “Io Stampo sostenibile”: a tool devised in cooperation with Assografici and with the contribution of TÜV Italia, for measuring, uprating and supporting sustainable procedures in printing and converting concerns.
Sustainability: competitive lever To set oneself apart, with the support of clear, corroborated figures, as a company managed following the principles of social responsibility. This is a need that is evermore felt in the printing and converting field, aboveall for its ethical and cultural value, but also for the undeniable practical side given that it enables user awareness in picking “virtuous” suppliers. AltaEco (project and service company supporting concerns in applying models of sustainable development) has taken up the challenge and, after a preview in the last Ipack-Ima, now presents an enhanced version of its sustainable printing tool, illustrated halfway through April to Assografici associate members (May 8th it will by at the Innovation Corner of Grafitalia). Heart of the project, a questionnaire of 60 questions regarding the various aspects of company life (from safety to the effects on the environment up to relations with the community), capable of “quantifying” the level of sustainability of a company according to objective criteria and, subsequent to verification by the TÜV Italia, of entering the company into a special database. Hence an all-round undertaking promoting sustainability Assografici head Claudio Covini declared - based on the awareness of the social responsibility of a company: «in the sector the presence of a project as complete as this, capable of tackling real problems in a concrete manner and at the same time highlighting the social and cultural scope of the same, was felt to be lacking. We proposed it to our associates as a tool useful for promoting correct communication and marketing, and as a contribution toward improving relations between the economy and the territory, this in all its aspects».
195... 528 V: da 0,2 a 14,6 kW Dimensioni minime (mm): H215 x W50 x D200
100...600 V: da 0,4 a 22kW Dimensioni minime (mm): H152 x W72 x D72
Ambiente di programmazione unificato Studio 5000
La NUOVA gamma di servoazionamenti e convertitori di frequenza compatti Rockwell Automation. Vi presentiamo i nuovi convertitori di frequenza Allen-Bradley® PowerFlex® 525 e i servoazionamenti Kinetix® 5500. Grazie all’innovativa architettura modulare, con blocchi separati di potenza e di controllo permettono di ridurre sensibilmente il tempo necessario all’installazione e alla messa in servizio. I servoazionamenti Kinetix® 5500 sono tra i più piccoli sul mercato ma offrono notevoli vantaggi in termini di prestazioni complessive della macchine e di riduzione del consumo di energia.
Per maggiori informazioni visitate: www.scalabletechnology.eu/PFKIT Copyright © 2013 Rockwell Automation, Inc. All Rights Reserved. PowerFlex® and Kinetix® are trademarks of Rockwell Automation, Inc.
[ MARKETING & DESIGN ]
Rapporto sullo stato dell’imballaggio (1) Osservatorio quadrimestrale della filiera dell’imballaggio. Situazione a fine aprile 2013. A cura di Plinio Iascone - Istituto Italiano Imballaggio
I
n questa sede si rende uno spaccato dei comparti dell’industria manifatturiera dove più intenso è il consumo di imballaggio, suddivisi nelle macro aree food e non food. I quadri evolutivi dei settori manifatturieri derivano dalle analisi settoriali elaboratE da associazioni di categoria o da Prometeia.
INDUSTRIA ALIMENTARE (FOOD E BEVANDE) Dal 2011, secondo Prometeia, l’industria alimentare sta sperimentando una fase recessiva della produzione. L’analisi del 2012 evidenzia un calo della produzione dello 0,3%. La domanda interna risulta in arretramento dell’1,1% e non si prevede una ripresa entro il 2013. Le esportazioni sono riuscite a segnare uno sviluppo del 2,1, mentre in lieve calo sono risultate le importazioni. Il 2013, sempre secondo valutazioni Prometeia, sarà contraddistinto da una lieve ripresa produttiva intorno allo 0,3% per merito delle esportazioni, mentre si prospetta in ulteriore calo la domanda interna.
FARMACI Anche il settore farmaceutico, nel corso del 2012, ha risentito della crisi economica in atto, ma è riuscito ancora a esprimere una produzione in lieve crescita (+0,5%); il trend evolutivo ha però subito un ridimensionamento rispetto al passato. A sostegno della crescita ha contribuito soprattutto l’esportazione. La domanda interna, dopo diversi anni di un costante trend di sviluppo, nel 2012 ha praticamente riconfermato i valori dell’anno precedente. Tale situazione è derivata da un contenimento della spesa sanitaria erogata dallo Stato e, in particolare, dalla riduzione degli acquisti di prodotti non rimborsabili. Sostanzialmente analoghi i trend evolutivi ipotizzati per il 2013.
SISTEMA MODA Dopo avere concluso il 2012 con un calo del 4% della produzione, questa area manifatturiera, secondo Prometeia, segnerà nel 2013 un ulteriore lieve diminuzione.
Report on the state of packaging (1) Four-month survey of the packaging industry. Situation as of late April 2013.
Nel 2012 hanno segnato un arretramento sia la domanda interna sia le esportazioni, di cui si prevede per il 2013 un’inversione di tendenza di segno positivo ma non tale da compensare il previsto ulteriore cedimento della domanda interna.
COSMESI E PROFUMERIA Questo settore, che in passato era riuscito a superare indenne le crisi, nel corso del 2012 ha espresso segnali negativi, specialmente in relazione ai consumi interni in lieve cedimento. Le esportazioni sono riuscire a concludere l’anno ancora con segno positivo, anche se con un tasso di sviluppo inferiore a quello del biennio precedente. Dal punto di vista produttivo, l’anno ha espresso un lieve tasso di crescita. Le potenzialità di sviluppo per il 2013, secondo Unipro, restano moderatamente positive, in particolare per le esportazioni dirette alle aree extra UE.
MOBILI E ARREDAMENTO Il settore, secondo Prometeia, ha concluso il 2012 con una contrazione dell’attività produttiva dell’8,3%: è in crisi dal 2011, a causa sia della progressiva riduzione dei consumi interni sia della contrazione delle esportazioni.
I dati utilizzati per l’elaborazione del report sono tratti dalla banca dati dell’Istituto Italiano Imballaggio. The data used in this report are taken from the database of Istituto Italiano Imballaggio.
imports dropped slightly. 2013, still according to Prometeia assessments, will be marked by a slight recovery in production (around 0.3%), driven by exports, while further decline is expected for domestic demand.
This situation has been determined by efforts to contain public health expenditures, but was triggered in particular by a reduction in purchases of non-subsidized products. More of the same is expected for 2013.
PHARMACEUTICALS
FASHION SYSTEM
The pharmaceutical sector also felt the pangs of the economic crisis during 2012, but still managed a slight growth of +0.5% in production; however, this growth trend is more modest than before. The growth was mostly sustained by exports. Domestic demand, after years of constant growth, maintained the same values as the previous year.
After ending 2012 with a 4% drop in production, this manufacturing area, according to Prometeia, will register slight decline in 2013. In 2012, both domestic demand and exports fell. The latter is expected to grow in 2013, but not enough to compensate for domestic demand, which is expected to continue to decline.
By Plinio Iascone - Istituto Italiano Imballaggio
Below is a cross section of manufacturing sectors in which the most packaging is consumed, divided into the macro-areas of food and non-food. The growth prospects of the manufacturing sectors are gleaned from a sector-by-sector analysis conducted by trade associations or Prometeia.
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FOOD INDUSTRY (FOOD AND BEVERAGE) Since 2011, according to Prometeia, the food industry has undergone a recession in production. The 2012 analysis shows a 0.3% drop in production. Domestic demand fell by 1.1%, and no recovery is expected for 2013. Exports managed 2.1% growth, while
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[ FACTS & FIGURES ]
Quadro economico
Economic outlook
Il 2013 è iniziato con una situazione economica caratterizzata da un’evoluzione persistente e negativa a livello europeo e oltremodo grave per l’Italia. Nel nostro Paese la domanda interna non presenta segni di ripresa e le esportazioni, anche se tendenzialmente in crescita, non riescono a invertire il clima recessivo della produzione. Il Centro studi Confindustria ha rilevato che nei primi due mesi del 2013 si è verificata una contrazione in merito sia alla produzione sia all’andamento degli ordini; in base a diversi indicatori ISTAT il settore manifatturiero evidenzierà una sostanziale debolezza dell’attività anche nei prossimi mesi e il primo semestre dovrebbe, con ogni probabilità, essere ancora contraddistinto da una fase recessiva. Le prospettive di una possibile inversione di tendenza dell’industria manifatturiera nel 2013 sono confermate sia da Prometeia che da altri analisti di mercato come, ad esempio, il centro studi di Confindustria, ma non saranno tali da permettere, nel globale dell’anno, una evoluzione positiva del PIL. A fonte di una possibile lenta ripresa a partire dall’autunno si ritiene infatti che il PIL segnerà ancora un lieve arretramento intorno allo 0,5-1% e l’attività manifatturiera dovrebbe esprimere una crescita limitata allo 0,4-0,5%. Queste prospettive di ripresa sono però subordinate a un’inversione di tendenza dell’attuale ciclo economico recessivo entro il terzo trimestre del 2013. E, ancora, si ritiene comunque che la ripresa potrà essere guidata solo dalle esportazioni e da una ricostituzione delle scorte, attualmente a livelli molto bassi. Nella migliore delle ipotesi, la domanda interna, per contro, si stabilizzerà sui bassi livelli attuali: in particolare i consumi alimentari dovrebbero segnare una ripresa lenta, mentre per i beni di consumi non alimentari non si escludono ulteriori cedimenti. Stante queste premesse, al momento una vera ripresa potrà realizzarsi nel 2014.
The year 2013 began in an economic context characterized by persistent negative growth throughout Europe and especially in Italy. Italy’s domestic demand shows no signs of recovery, and exports, although tending to rise, are insufficient to reverse the slowdown in production. Confindustria’s research center has shown that, in the first two months of 2013, both production and growth in orders declined; various ISTAT indicators would lead to the conclusion that the next few months, and indeed the first half of the fiscal year, will in all likelihood continue to be marked by recession conditions. The prospects of a possible reversal in trends for the manufacturing industry in 2013 have been confirmed both by Prometeia and by market analysts, such as Confindustria’s research center, for example, but these will not be sufficient for overall positive GDP growth in the year 2013. GDP is expected to slightly drop by another 0.5-1%, while manufacturing activities should have some modest growth of 0.4-0.5%, making for a slow recovery starting in autumn. However, these prospects for recovery depend on a reversal in the current recessive business cycle by the third quarter of 2013. Moreover, it is in any case widely believed that any recovery can only be driven by exports and the reconstitution of stocks, which are currently very low. In the best case scenario, domestic demand, on the other hand, would stabilize at the current low levels: in particular, food consumption should begin to slowly recover, while demand for non-food consumer goods may continue to fall. In light of the above considerations, a true recovery can be expected only in 2014.
Il contesto evolutivo di questo settore rimarrà fragile anche nel breve termine a seguito di una domanda interna in possibile ulteriore contrazione e di un export in sviluppo molto contenuto. La produzione italiana resta altresì condizionata dalla sensibile concorrenza di Ikea anche in ambito nazionale, soprattutto in relazione all’arredamento di valore medio.
COSMETICS
AND PERFUMES
This sector, which in the past has managed to come out of crises unscathed, during 2012 recorded negative values, especially in relation to domestic consumption, which fell slightly. Exports managed to end the year with net positive growth, although with a growth rate lower than the previous two years. From the standpoint of production, the year saw slight growth. The sector’s growth potential for 2013, according to Unipro, remains moderately positive, in particular with regard to exports outside the EU.
FURNITURE
AND APPLIANCES
This sector, according to Prometeia,
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PRODOTTI CHIMICI Al pari di altre aree manifatturiere, nel 2012 il settore chimico è entrato in recessione. Secondo elaborazioni di Federchimica, con riferimento ai valori espressi in volume, il consumo interno è risultato in caduta del 5,5%, le esportazioni in calo dell’1,5% e le importazioni del 5% le importazioni. La produzione è arretrata del 4%. Il 2013 dovrebbe segnare un recupero
ended 2012 with an 8.3% contraction in production: this crisis has been ongoing since 2011, caused by a progressive reduction in domestic consumption and a contraction in exports. The development context of this sector will remain vulnerable even in the short term, following a domestic demand that may have contracted further and very modest growth in exports. Italian furniture manufacturing continues to face stiff competition from Ikea, including within Italy, especially in relation to mid-range furniture.
CHEMICAL
PRODUCTS
Like other manufacturing areas, the
della produzione, limitato però allo 0,6%.La modesta ripresa si ritiene sarà guidata essenzialmente dalle esportazioni poiché si prevede, nella migliore delle ipotesi, che la domanda interna sarà contenuta intorno allo 0,4-0,6%.
MECCANICA Secondo Prometeia, la contrazione della produzione del 3,5% è stata causata
chemical sector went into recession in 2012. According to Federchimica’s calculations, with reference to values expressed in volume, domestic consumption fell by 5.5%, exports by 1.5% and imports by 5%. Production fell by 4%. 2013 should mark a recovery of production, but it should be limited to 0.6%. The modest recovery is expected to be driven mainly by exports, because, in the best case scenario, domestic demand will be limited to 0.4-0.6% growth.
MECHANICAL
ENGINEERING
According to Prometeia, the 3.5% contraction in production was caused by the 10% drop in domestic
demand, which was not compensated by exports, whose growth was limited to 1.1%. Imports also fell considerably (8.6%). A slow and modest recovery, driven by exports, is expected for 2013, but beginning only in the last months of the year.
ELECTRIC
APPLIANCES
Production continues to suffer a heavy crisis leading back to 2010. Prometeia forecasts a further 6.2% decline in production in 2012, and another 1.1% in 2013. This situation has various causes: the transfer of production sites abroad, an increase in imports from both Italian concerns that have transferred production abroad and
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dal crollo del 10% della domanda interna, non compensata dal trend delle esportazioni che ha limitano lo sviluppo a un modesto 1,1%. Sensibile anche la caduta delle importazioni, che regrediscono dell’8,6%. Una ripresa lenta e contenuta, nonché guidata essenzialmente dall’export, è ipotizzata nel 2013, ma a partire dagli ultimi mesi dell’anno.
Il settore degli imballaggi ome già evidenziato nel report pubblicato sul fascicolo di ItaliaImballaggio di Gennaio/Febbraio 2013, il settore ha segnato un netto aggravamento della situazione, che ha coinvolto tutte le filiere dell’imballaggio. I dati sulla produzione globale (rispetto ai valori espressi in peso) dovrebbero indicare una contrazione del 3-4%; le esportazioni dovrebbero avere segnato un arretramento del 2,8-3% mentre risulterebbero in lieve aumento le importazioni. Sempre in calo la domanda interna (3-3,5%). Per quanto concerne la valutazione del trend evolutivo del fatturato del settore imballaggi, nel 2012 si stima un incremento del 5-7% rispetto al 2011. Tale ipotesi è stata formulata prendendo a riferimento i trend evolutivi delle principali componenti di costo dell’Industria manifatturiera nel 2012 rispetto al 2011 (+4,6% la valutazione di Prometeia) e il tasso di inflazione pari al +3,1%. Le prospettive evolutive per il 2013 del settore dell’imballaggio non sono al momento incoraggianti, tenuto conto del perdurare della crisi economica e delle incertezze politiche.
C
ELETTRODOMESTICI La produzione continua a essere, ormai dal 2010, in pesante crisi. Prometeia parla di un ulteriore calo produttivo del 6,2% nel 2012, e prevede un ulteriore arretramento dell’1,1% nel 2013. Tale situazione ha diverse origini: trasferimento all’estero delle produzioni, aumento delle importazioni - sia quelle provenienti dalle imprese italiane che hanno trasferito all’estero gli impianti sia quelle provenienti dai flussi di importazioni in Italia da parte di concorrenti stranieri. Si ritiene quindi che questa area manifatturiera avrà grosse difficoltà a riprendersi.
Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio
Bilancio del settore imballaggi (vuoti*). Dati espressi in t/000 su produzione, export, import e uso. Balance of the packaging sector (empties*). Figures in t/000 on production, export, import and use. 2011 Prod.
MATERIALI EDILI La situazione continua a presentare, ormai da diversi anni, una situazione molto negativa, condizionata da un lungo ciclo recessivo dell’attività edilizia. I materiali destinati all’edilizia (cemento, vetro, ceramica, calce e tondo per cemento armato) non si sottraggono a tale situazione: nel 2012 hanno segnato un calo del 10% circa, che si somma alle diminuzioni che si susseguono da 3 -4 anni. È difficile ipotizzare quando il settore delle costruzioni riuscirà a invertire la tendenza negativa.
import flows into Italy from foreign competitors. It is therefore believed that this manufacturing sector will have great difficulty recovering.
CONSTRUCTION
MATERIALS
The state of this sector continues to go very badly, conditioned by a long recessive cycle in construction. Materials destined for construction (cement, glass, ceramics, lime and iron bars for reinforced concrete) are not immune to this situation: in 2012, they saw an approximate 10% drop, compounded with the successive reductions of the last 3-4 years. It is difficult to imagine when the building sector will manage to reverse its negative growth trend.
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Acciaio Alluminio Cellulosici Rigidi poliacc. Plastica Flessibili Vetro° Legno Altro Totale
Exp. Imp.
Uso
793 237 12 568 100 37 11 74 4.938 518 114 4.534 137 137 2.936 1.117 370 2.189 324 142 3 185 3.590 421 552 3.721 2.401 194 349 2.549 28 28 15.247 2.666 1.411 13.985
Δ % 2012/2011
Precon.vo 2012 Interim balance 2012 Prod. Exp.* Imp.* Uso
Prod.
Exp.
Imp.
Uso
757 239 13 99 38 11 4.740 510 120 134 2.860 1.072 380 324 148 3 3.450 400 540 2.309 185 356 28 14.701 2.592 1.423
-4,5% -1,0% -4,0% -2,2% -2,6% 0,0% -3,9% -3,8% 0,0% -3,6%
0,8% 2,7% -1,5% -4,0% 4,2% -5,0% -4,6% -2,8%
8,3% 0,0% 5,3% 2,7% 0,0% -2,2% 2,0% 0,9%
-6,5% -2,7% -4,1% -2,2% -1,0% -3,2% -3,5% -2,7% 0,0% -3,2%
531 72 4.350 134 2.168 179 3.590 2.480 28 13.532
Steel Aluminium Cellulosic Rigid polylam. Plastics Flexible Glass° Wood Other Total
Fonte: Istituto Italiano Imballaggio (*) L’analisi si riferisce agli imballaggi vuoti: produzione di vuoti - esportazione, produzione di vuoti + importazione di vuoti = consumo apparente di vuoti. Il calcolo dell’immesso al consumo (ai fini Conai) si ottiene partendo dal consumo apparente di vuoti, sottraendo l’esportazione di imballaggi pieni di merci e sommando le importazioni di imballaggi pieni di merci. The analysis covers empty packaging (production of empties - exports, production of empties + imports of empties = apparent consumption of empties). The calculation of packaging placed on the market for consumption (used by Conai) is obtained starting from the apparent consumption of empties, subtracting the exports of packaging full with goods and adding the imports of packaging full with goods. (°) Compreso flaconeria da vetro tubo/Including glass tube flacons.
The packaging sector As already shown in the report published in the January/February 2013 issue of ItaliaImballaggio, the packaging sector has seen an overall worsening of the crisis that has affected all packaging industries. The comprehensive production figures (as opposed to values expressed by weight) should indicate a 3-4% contraction; exports should see a 2.8-3% drop, while imports are expected to rise slightly. Domestic demand continues to decline (33.5%). As for evaluating the growth trend of the packaging sector’s turnover, 2012 is
estimated to have seen an increase of 5-7% over 2011. This estimate takes into account the growth trends of the main cost components of the manufacturing industry in 2012 compared to 2011 (+4.6% according to Prometeia) and the rate of inflation, equal to +3.1%. The prospects for the packaging sector in 2013 are not very encouraging at the moment, considering the ongoing economic crisis and uncertain political climate. Plinio Iascone
Istituto Italiano Imballaggio
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MARKETING & DESIGN
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NEWS
Acqua Elsa, make it easy
Export agroalimentare
Acqua Elsa reinterpreta la classica bottiglia dell’acqua minerale attraverso soluzioni ottimizzate nell’ergonomia e nell’ingombro. Il progetto, elaborato da Elena Sturla di Whitedistrict Studio e Marco Colombo della MarcoColombo Design nasce per migliorare la fruibilità del prodotto, oltre a renderne più agevole il trasporto e ridurne l’impatto ambientale. Si tratta di una bottiglia di plastica PET da 1,5 litri stampata per soffiaggio dal Gruppo Smimec Spa. La sezione quadrata è stata pensata per ottimizzare ingombro e l’impilabilità. Il tappo largo agevola l’apertura, mentre il collo di dimensioni standard permette una buona fuoriuscita del liquido. Infine, le texture superficiali, che rendono la bottiglia più bella e maneggevole, sono realizzate tramite incisione laser da ML Engraving grazie al D.R.E.® Design Rendering Engineering, una tecnologia esclusiva che esclude l’impiego di acidi corrosivi e consente di realizzare qualsiasi texture 3D su svariati materiali. Acqua Elsa è uno dei 40 prototipi realizzati grazie al Bando Decò Ter, iniziativa promossa da Regione Lombardia con il supporto di Finlombarda SpA; scelti i progetti più meritevoli, sono stati ingenerizzati e prodotti grazie all’apporto di altrettante imprese lombarde.
Acqua Elsa, make it easy Acqua Elso reinterprets the classic mineral water bottle by way of solutions optimized in terms of ergonomy and bulk. The project, drawn up by Elena Sturla of Whitedistrict Studio and Marco Colombo of MarcoColombo Design, has been created to increase the usability of the product, as well as making it easier to transport and to reduce its environmental impact. The new bottle in the 1.5 litre format is made in PET, blow moulded by the Smimec SpA Group. Its square section has been devised to optimize bulk and stackability. Its broad cap facilitates opening, while the standard size neck enables a good pouring of the liquid. Lastly, the surface texture, that makes the bottle more beautiful and easier to handle, has been laser engraved by ML Engraving thanks to D.R.E.® Design Rendering Engineering, an exclusive technology that excludes the use of corrosive acids and enables the creation of almost any 3D texture on a host of materials. Acqua Elsa is one of the 40 prototypes made thanks to the Decò Ter tender, the undertaking promoted by Regione Lombardia
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Con il +5,4% messo a segno nel 2012, che è valso un fatturato record di 32 miliardi di euro, e il +21% registrato a gennaio 2013 dall'industria alimentare e dall'agricoltura (stime Ismea su dati Istat), l'export si conferma il motore dell'agroalimentare italiano. Nel 2012 i maggiori ricavi sono stati sostenuti esclusivamente dai prodotti food (nullo il contributo dell'agricoltura) con una dinamica che, seppure in decelerazione rispetto al biennio precedente, è risultata più elevata del dato medio dell'export italiano nel complesso. Tra le destinazioni dell'export agroalimentare, l'UE riveste ancora un ruolo primario, con un giro d'affari di 21 miliardi di euro (i tassi di crescita sono contenuti: +2,7% sul 2011). Corre invece la domanda nei Paesi extra UE (+11% circa l'incremento dei corrispettivi nel 2012), tra i quali si distinguono in particolare Stati Uniti (+9,6%),
Giappone (+19,1%) e Canada (+10,2%), ma anche Svizzera e Russia (rispettivamente +5,7% e +6,8%). Tra i partner comunitari, al +5% circa di Francia e Regno Unito e al +3,5% della Germania si contrappongono il -7,5% della Spagna e il -5,5% della Grecia. I dolciari a base di cacao e quelli di panetteria, biscotteria e pasticceria hanno evidenziato le migliori performance del 2012. Bene anche le esportazioni di vini e spumanti (+6,6% in media, con i vini in crescita del 5,5% e gli spumanti del 13,8%), vermouth (+11,6%), preparazioni e conserve suine (+6,9%), pasta (+6,7%), preparazioni di ortaggi, legumi e frutta (+6,1%) e aceti (+5,9%). Rallenta la crescita in valore dell'export di formaggi e latticini (+3,5%), in ragione della flessione dei valori medi unitari a fronte di quantitativi in forte crescita. Decellera anche la dinamica dell'olio di oliva (+2,4%). (Fonte: Agra News del 6 aprile "newsletter@agraeditrice.com")
I vantaggi della IV gamma? Sul pack Il restyling delle confezioni DimmidiSì Fresco Raccolto di Linea Verde risponde a una precisa strategia comunicativa, che intende potenziare il messaggio già sul punto vendita. Pur tenendo fede a un’identità di marca moderna e d’impatto, i plus dei prodotti di IV gamma sono ora messi in maggior rilievo con l’intento di trasmettere ai consumatori informazioni immediatamente riconoscibili. Sul fronte della busta, in primo piano, un cartellino color fucsia ricorda infatti che l’insalata è fresca e già lavata, pronta da condire, garantita dal punto di vista igienico ed è senza conservanti. Questo a sostegno dell’alto contenuto di servizio dell’ortofrutta fresca, il cui consumo è in linea con i dettami di una corretta alimentazione. Il fatturato 2012 del Gruppo La Linea Verde, ai vertici del mercato di IV gamma, dei piatti pronti freschi e delle bevande fresche, ha toccato i 185 milioni di euro, con un incremento superiore al 5%. In crescita anche la quota dell’estero (27% del totale), frutto dell’attività di esportazione e delle performance delle sedi austriaca e spagnola.
with the support of Finlombarda SpA; the most meritable projects chosen being engineered and produced thanks to the contribution of the same number of Lombard companies.
Agrifood exports With the +5.4% posted in 2012, featuring a record turnover of 32 billion euros and the +21% registered in January 2013 by the food and agriculture industry (Ismea estimates on Istat data), exports are confirmed as the driving force of the Italian agrifood business. In 2012 higher revenues were supported exclusively by food products (the contribution of agriculture was null) with a dynamic which, although at a slower rate than in the previous two years, was higher than the average of Italian exports all told. Among the destinations of Italian agrifood exports, the EU still takes pride of place, with a turnover of 21 billion euros (though with limited growthrates: +2.7% on 2011). However, demand in non EU countries is very much on the increase (around +11% in revenue in 2012), particularly featuring the United States (+9.6%), Japan
(+19.1%) and Canada (+10.2%) but also Switzerland and Russia (respectively +5.7% and +6.8%). Regarding community partners, demand is +5% in France and the United Kingdom and +3.5% in Germany, contrasting with a slump in Spain (-7.5%)and Greece (-5.5%). Cocoa based confectionery and bakery, biscuits and patisserie products showed the best performance of 2012. Good too the exports in wines and spumante (+6.6% on average, with wines growing by 5.5% and spumante by 13.8%), vermouth (+11.6%), pork preparations and preserves (+6.9%), pasta (+6.7%), vegetable-, legume and fruit preserves (+6.1%) and pickles (+5.9%). Cheeses and dairy products showed a slower growthrate (+3.5%) due to the average drop in unit values despite a strong growth in quantities. The uptrend in olive oil is also slowing (+2.4%). (Source: Agra News April 6th "newsletter@agraeditrice.com").
The advantages of fresh cut produce? On the pack The restyling of the DimmidiSì
Fresco Raccolto by Linea Verde responds to a precise communicative strategy, that intends already reinforcing the message at the salespoint. While being faithful to the identity of a striking modern brand, the pluspoints of fresh cut produce are now highlighted with the intent of transmitting immediately recognisable information to the consumers. On the front of the bag, in the foreground, a fuchsia colored tag in fact reminds you that the fresh salad has already been washed, and is ready for dressing, guaranteed from the point of view of hygiene and without preservatives. This in support of the high service content of fresh produce, the consumption of which is in line with the dictates of healthy eating. The turnover of the Linea Verde Group – among the leaders of the freshly cut produce, ready meals and the cool beverage sector for 2012 touched on 185 million euro, with an increase of over 5%. Their share abroad has also increased, the result of exports combined with the performance of their Austrian and Spanish branches
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FACTS & FIGURES
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GLI IMBALLAGGI METALLICI ACCIAIO E ALLUMINIO Con 925.000 t di imballaggi prodotti, l’Italia si colloca ai primi posti della classifica europea. Dimensioni del mercato, settori di utilizzo e caratteristiche dei formati. Plinio Iascone
alutato da Pira in 470 miliardi di dollari, il mercato mondiale degli imballaggi vede gli imballaggi di acciaio e alluminio occupare una quota del 16% circa, pari a 80 miliardi di euro e con un trend di sviluppo dell’1,2-1,3% medio annuo. Sempre con riferimento alle elaborazioni di Pira, la produzione di imballaggi metallici è localizzata per il 28% in nord America (Canada e USA), per il 24% nella UE, per il 28% in Asia (dove primeggiano Giappone e Cina); il restante 20% interessa altre aree geografiche. Asia, Sud America e Russia presentano invece i tassi di sviluppo maggiori.
V
IL MERCATO ITALIANO Nel 2012 l’Italia ha prodotto 925.000 t di imballaggi metallici, e si attesta così ai primi posti in ambito europeo (24% circa), ribadendo tra l’altro l’importanza della categoria merceologica a livello nazionale. Innumerevoli le innovazioni che hanno segnato la vita di questi imballaggi, in
termini sia di diffusione settoriale che tecnologici; a questo proposito, ricordiamo la sensibile riduzione del peso medio, resa possibile dalla progressiva riduzione degli spessori sia del laminato di acciaio che di quello di alluminio, la realizzazione delle aperture easy open nonché i progressi nelle tecniche di litografia che, nel tempo, hanno consentito di realizzare vere opere d’arte.
IMBALLAGGI DI ACCIAIO: DIMENSIONI E CARATTERISTICHE DEL MERCATO
A causa della crisi economica generale, nel 2012 la produzione italiana di imballaggi di acciaio ha subito una flessione del 4,5% (757.000 t); quindi, basandosi sulle prime stime di preconsuntivo, l’incremento sul fatturato 2011 (1.410 mln di euro) non dovrebbe superare il 2-4%. Tra il 2000 e il 2007 il comparto evidenziava una sostanziale stabilità produttiva (dati riferiti alle tonnellate); se consideriamo la sensibile riduzione del peso
Metal packaging STEEL AND ALUMINIUM With 925,000 t of packaging produced, Italy is among the top packaging producers in the European ranking. Size of the market, user sectors and format characteristics. Plinio Iascone
Rated by Pira in 470 billion dollars, the global market for packaging sees steel and aluminum packaging occupy a share of approximately 16%, amounting to € 80 billion and
with an annual average growth trend of 1.2-1.3%. Again refering to Pira processed figures, the production of metal
medio (30% circa) che ha interessato le varie categorie di imballaggi di acciaio, il tasso di sviluppo reale si colloca intorno all’1% medio annuo. Dal 2008 al preconsuntivo 2012 gli imballaggi in acciaio hanno segnato invece un arretramento del 4% medio annuo. Con la ripresa dell’industria manifatturiera si ritiene che il settore potrebbe esprimere un trend di sviluppo intorno all’1-1,5% medio annuo. Gli imballaggi in acciaio sono suddivisi in imballaggi di banda stagnata e fusti di acciaio di elevate dimensioni.
Photo Empac Apeal Precious Industry
Banda stagnata. A preconsuntivo, l’area degli imballaggi di banda stagnata, nel 2012, ha espresso una produzione di 663.000 t, per il 65% destinato al mercato interno, e per il 35% all’export (il flusso delle importazioni è contenuto). Diverse le “sotto” categorie, a seconda dei settori di applicazione: - in termini quantitativi, la categoria degli open top è la più rilevante (40%), im-
packaging is localized 28% in North America (Canada and the USA), 24% in the EU, 28% in Asia (where Japan and China hold sway); the remaining 20% in other geographic areas. Asia, South America and Russia show the highest growthrates.
THE ITALIAN MARKET In 2012 Italy produced 925,000 t of metal packaging, thus being among the first in Europe
(that accounts for around 24% of production), emphasizing among other things the importance of the product category for the country. Countless innovations have marked the life of this packaging item, both in terms of sectoral spread and technology; here we cite the significant reduction in the average weight, made possible by the gradual downgauging of steel or aluminium laminates, the application of easy
Photo Empac Apeal Precious Industry
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FACTS & FIGURES
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Il mercato italiano degli imballaggi di acciaio. I dati di fatturato sono espressi in Mln euro (2012=preconsuntivo). The Italian steel packaging market. Turnover figures are in Mln euros (2012=preliminary results). 2008 2009 2010 2011 2012 Fatturato globale 1.195 1.290 1.350 1.410 1.490 Overall turnover Produzione (t/000) Production (t/000) Imballaggi di banda stagnata 712 667 7o6 693 663 Tinplate packaging Contenitori e chiusure Containers and closures Fusti di acciaio elevate capcità 105 95 108 100 87 Largescale steel drums Esportazioni (t/000) Exports (t/000) Imballaggi di banda stagnata 221 200 224 227 230 Tinplate packaging Contenitori e chiusure Containers and closures Fusti di acciaio elevate capacità 20 18 15 10 9 High capacity steel drums Importazione (t/000) Imports (t/000) Imballaggi di banda stagnata 13 28 22 10 11 Tinplate packaging Contenitori e chiusure Containers and closures Fusti di acciaio elevate capcità 5 3 2 2 2 High capacity steel drums Utilizzo apparente (t/000) Apparent use (t/000) Imballaggi di banda stagnata 504 495 504 476 444 Tinplate packaging Contenitori e chiusure Containers and closures Fusti di acciaio elevate capacità 90 80 95 92 80 High capacity steel drums Fonte/Source: Imballaggio in Cifre (Istituto Italiano Imballaggio)
piegata nel settore delle conserve alimentari (conserve vegetali, conserve ittiche, pet food ecc.); - a seguire, troviamo gli imballaggi “general line”, ossia i prodotti destinati all’area chimica-petrolifera (27%), utilizzati nel confezionamento di pitture, lubrificanti, inchiostri ecc.; - a livello globale, le chiusure, i tappi corona e le capsule twist off occupano il 15%. Da notare che il 60-70% delle chiusure è destinato all’esportazione. - il restante 18% è costituito dai conteni-
open apertures as well as progress in lithography that have in time led to the creation of true works of art.
STEEL PACKAGING: SIZE AND CHARACTERISTICS OF THE MARKET
Because of the general economic crisis, in 2012 Italian production of steel packaging dropped by 4.5% (757,000 t); on the basis of preliminary figures, the increase in turnover in 2011 (1,410 million euros) should not exceed 2-4%. Between 2000 and 2007 the sector showed a substantial stability in production (data in tons); if we consider the significant reduction in the average weight (about 30%) involving the various categories of steel packaging, the real growthrate is around an annual average of 1%.
locata intorno alle 80.000 t. La tipologia di fusti a maggiore diffusione è quella da 200 kg di capacità (60%) dell’impiego; seguono i 100 e i 300 kg di capacità. I fusti sono essenzialmente diffusi nel settore chimico, seguito dal comparto alimentare; in questo caso, il loro utilizzo riguarda lo stoccaggio dei prodotti in attesa del confezionamento da inviare alla distribuzione.
IMBALLAGGI DI ALLUMINIO: DIMENSIONI E CARATTERISTICHE DEL MERCATO
Anche per l’imballaggio di alluminio il 2012 è stato un anno difficile: da preconsuntivo, infatti, la produzione non ha superato i valori del 2011, che a loro volta avevano già segnato una flessione del 2%. Il fatturato 2011 è stato di 2.300 milioni di euro e il 2012, di massima, dovrebbe avere segnato un incremento del 4-5%
tori destinati al confezionamento dell’olio alimentare (oliva e semi), dalle bombolette spray e dalle scatole “fantasia” (contenitori per biscotti e cioccolatini, per palle da tennis ecc.).
nn chma FA Ba © EA
Fusti di elevate dimensioni. La materia prima utilizzata in questo caso è il lamierino a freddo non rivestito di stagno; nel 2012 l’area ha espresso una produzione di 87.000 t, di cui il 10% è stato esportato (modesto il flusso delle importazioni). La domanda interna si è col-
From 2008 to 2012 steel packaging instead showed an annual average drop of 4% per year. With the recovery of the manufacturing industry it is believed that the sector could put in an annual average growth trend of around 11,5%. Steel packaging is divided into tinplate packaging and largescale steel drums. Tinplate. In preliminary figures, the area of tinplate packaging in 2012 showed a production of 663,000 tonnes, of which 65% for the domestic market and 35% for exports (the flow of imports is limited). Several "sub" categories exist, depending on the area of application: - In quantitative terms, the open top category is the most important
(40%), used in the canned food (canned vegetables, canned fish products, petfood etc.). - followed by general line packaging meaning products destined for the chemical-oil sector (27%) used in the packaging paints, lubricants, inks, etc..; - globally closures, crown caps and twist-off capsules account for 15% of production. It should be noted that 60-70% of closures are exported. - the remaining 18% is made up of containers used in the packaging of edible oil (olive oil and seed oil), spray cans and fancy tins (containers for biscuits, chocolates, tennis balls, etc..).
sheet metal not coated with tin, and in 2012 the area showed a production 87,000 tonnes, of which 10% was exported (modest the flow of imports). Domestic demand stands at around 80,000 t. The most commonly used type of drum is the 200 kg capacity (60% of use), followed by the 100 and 300 kg capacities. The drums are essentially used in the chemical sector, followed by the food sector; in the latter case, their use concerns the storage of products waiting to be packaged and sent to distribution.
Largescale drums. The raw material used in this case is cold formed
CHARACTERISTICS OF THE MARKET
ALUMINIUM PACKAGING: SIZE AND For aluminium packaging 2012 was
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FACTS & FIGURES
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Con riferimento alla attività espressa in peso, nell’ultimo decennio, il settore degli imballaggi di alluminio ha evidenziato un tasso di sviluppo del 3% medio annuo. Considerando la riduzione del peso medio di diverse tipologie di imballaggi, il tasso di sviluppo si ritiene potrebbe posizionarsi intorno 4% medio annuo. Nel corso degli anni, la messa a punto di leghe particolari ha consentito di ottenere spessori molto sottili, facilitando il ricorso all’alluminio in svariate applicazioni di packaging, sia in merito alla produzione di contenitori sia agli imballaggi flessibili da converter.
Il mercato italiano degli imballaggi di alluminio. I dati di fatturato sono espressi in Mln euro (2012=preconsuntivo). The Italian aluminium packaging market. Turnover figures are in Mln euros (2012=preliminary results) 2008 2009 2010 2011 2012 Fatturato 1.980 1.990 2.090 2.300 2.420 Turnover Produzione (t/000) 172,7 167,6 178,1 174,9 175 Output (t/000) Esportazioni (t/000) 79,7 76,6 89,4 86,2 88 Exports (t/000) Importazione (t/000) 22,5 21,8 27,4 23,7 25 Imports (t/000) Utilizzo apparente (t/000) 115,5 112,8 116,1 121,3 112 Apparent use (t/000) Fonte/Source: Imballaggio in Cifre (Istituto Italiano Imballaggio)
Aluminium mix. Nel caso dell’alluminio, diverse tipologie di materiale concorrono alla produzione di imballaggi: foglio sottile (inferiore a 200 micron), can stock, can body e pastiglie: - il foil stock è impiegato per produrre foglio sottile e capsule; - il can stock è utilizzato per produrre lattine per bevande; - il can body serve a produrre corpi scatola per il food; - le pastiglie sono impiegate per produrre le bombolette. Le leghe che compongono i diversi prodotti sonno innumerevoli e variano a seconda delle tipologie di produzione e dei diversi impieghi. Gli imballaggi di alluminio sono utilizzati secondo questa ripartizione (le per-
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centuali si riferiscono alla produzione espressa in tonnellate): - contenitori 24% (di cui 60% lattine per bevande, 17% scatolette per food, 13% tubetti flessibili e 10% bombolette spray). - chiusure 11,4%; - vaschette per alimenti 8,6%; - foglio sottile da incarto 8,5%; - foglio da converter 43%; - altro 4,5%. Sulla base di un preconsuntivo, nel 2012 la produzione italiana di imballaggi di alluminio è stata di 175.000 t, di cui 99.000 t di imballaggi (contenitori, chiusure, vaschette e foglio per incarto industriale) e 76.000 t di foglio sottile per converter, destinato agli imballaggi flessibili. L’export è una voce importante, e copre il 50% della produzione; le importazioni hanno coperto invece il 25% del consumo. Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio
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also a difficult year: according to preliminary results, in fact, production has not exceeded 2011 figures, which in turn were down 2% on the previous year. In 2011 turnover was 2,300 million euros and 2012, generally speaking, should have marked an increase of 4-5%
Over the last decade the aluminium packaging industry has shown a 3% annual average growthrate regarding activity in terms of weight. Considering the reduction in the average weight of different types of packaging, the growthrate should be put at an annual average of 4%. Over the years the development of special alloys has enabled very thin layers to be obtained, facilitating the use of aluminum in a variety of packaging applications, both in relation to the production of containers and flexible converter packaging. Aluminium mix. In the case of aluminum, various types of materials contribute to the
production of packaging: thin sheet (less than 200 microns), can stock, can body and pads: - Foil stock is employed to produce foil and capsules; - Can stock is used to produce beverage cans; - Can body is used to produce bodies for food cans; - Pads are used to produce spraycans. The different products comprise countless alloys that vary according to the type of production and the various uses. Aluminum packaging is used in accordance with this division (the percentages refer to production in tons): - containers 24% (of which 60% beverage cans, 17% food cans, 13%
flexible tubes and 10% aerosol cans). - closures 11.4% - food trays 8.6%; - wrapping foil 8.5%; - converting foil 43%; - other 4.5%. Based on preliminary estimates, in 2012 the Italian production of aluminum packaging was 175,000 tonnes, including 99,000 tons of packaging (containers, closures, containers and foil for industrial wrapping) and 76,000 t of converter foil for flexible packaging. Exports are sizeable, accounting for 50% of production, imports in turn cover 25% of consumption. Plinio Iascone
Istituto Italiano Imballaggio
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2째 Salone delle Tecnologie per il Packaging e il Processing
Rimini Fiera
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Organizzato da
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REACH e imballaggi Servizi di consulenza da Normachem Srl: focus sul packaging e gli adempimenti da seguire per ottemperare agli obblighi di legge. te o importate in quantità uguale o superiore a 1 t/anno.
OBBLIGO DI REGISTRAZIONE, NOTIFICA, INFORMAZIONE l Regolamento REACH (Reg. 2006/1907/CE), in vigore dal 1 giugno 2007, è la normativa in materia di sostanze chimiche che riguarda, seppur con obblighi di natura diversa, tutti i comparti che producono manufatti o prodotti chimici nonché le attività commerciali che immettono sul mercato europeo prodotti fabbricati all’estero. Qualsiasi materia prima utilizzata per produrre un imballaggio è costituita da sostanze (pericolose e non) tal quali o contenute in una miscela, che devono essere registrate presso l’ECHA (agenzia europea per le sostanze chimiche) se prodot-
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L’importazione nella comunità europea di additivi, pigmenti, scivolanti o cariche comporta la registrazione delle sostanze contenute, se la quantità della singola sostanza è uguale o superiore a 1 t/anno. Tale registrazione dovrà essere effettuata da ogni azienda che importa con scadenze stabilite, in base ai quantitativi e alla classificazione delle sostanze. Le imprese che importano granuli di materiale plastico, resine o polimeri in genere devono registrare i monomeri (presenti in q.tà > 2% in catena e in totale > 1 t/a) che costituiscono il polimero. L’importazione di film plastici, imballag-
REACH and packaging Counseling services from Normachem Srl: focus on packaging and requirements to be followed in order to comply with legal obligations.
The REACH Regulations (Regulation 2006/1907/EC), in force since 1st June 2007, is the legislation on chemicals that regard, albeit with obligations of a different nature, all sectors that produce articles or chemical products as well as the commercial activities that place products manufactured abroad on the European market. Any raw material used to produce packaging consists of substances (hazardous or not) as such or in a mixture, that must be registered with
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the ECHA (European Chemicals Agency) if manufactured or imported in quantities equal to or greater than 1 t/year.
OBLIGATIONS COVERING REGISTRATION, NOTIFICATION, INFORMATION
The importation into the European Community of additives, pigments, slip solutions or charges entails the registration of the substances contained, if the amount of the single substance is equal to or greater than
INDUSTRY & MANAGEMENT
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IN BREVE NORMACHEM SRL fornisce consulenze ad alta specializzazione in ambito chimico: eroga infatti servizi a tutte le aziende chimiche o alle realtà industriali che trattano o impiegano qualsiasi tipo di prodotto chimico (industria dell’imballaggio compresa), conciliando il proprio operato con ambiente e sicurezza. Punti di forza della società (con sedi in Veneto, Lombardia e Lazio) sono la formazione e la consulenza alle aziende in merito alle normative di prodotto (REACH, CLP, materiali a contatto alimentare, giocattoli, apparecchiature elettriche ed elettroniche, detergenti, cosmetici, biocidi, ecc.), sicurezza sui luoghi di lavoro, ambiente e sistemi di gestione. Il supporto tecnico-operativo necessario a raggiungere con efficacia gli obiettivi legislativi è fornito da un team di professionisti di comprovata esperienza a livello nazionale e internazionale. AT A GLANCE NORMACHEM SRL provides highly specialised counseling in the chemical field: dispensing services to all chemical companies or industrial concerns that deal with or use any type of chemical product (including the packaging industry), while operating in an environmentally and safety conscious manner. The strengths of the company (with branches in Veneto, Lombardy and Lazio) lie in training and consultancy regarding product standards (REACH, CLP, food contact materials, toys, electrical and electronic equipment, detergents, cosmetics, biocides etc) safety at work, environment and management systems. The technical and operational support necessary to achieve effective legislative objectives is provided by a team of professionals with proven experience at national and international level.
1 ton/year. This registration involves all companies that import to set deadlines, on the basis of the quantities and the classification of substances. Companies that generally speaking import granules of plastic material, resins or polymers must register the monomers (present in Qty> 2% in the chain and in total> 1 t/a) that form the polymer. The import of plastic films, finished packaging or labels can be ascribed to "import of articles", where "article" means an object which, during production is given a special shape, surface or design which determines its function, more than its chemical
composition (art.3 of REACH). For articles there is an obligation to notify the user if there are substances of very high concern (SVHC listed in the candidate list) in quantities greater than 0.1% weight substance/weight article (art.33) and also to notify the ECHA if beyond this the quantity of 1 t/year is exceeded and if no company in the community has already registered the same for the said use (art 7.2). The candidate list is continually updated and some substances therein might require authorisation (Annex XIV), so each manufacturer and importer of articles must follow the updates to meet their obligations. When a substance is under
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INDUSTRY & MANAGEMENT
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gi finiti o etichette va ascritta alla voce “importazioni di articoli”, dove per “articolo” si intende un oggetto a cui, in fase di produzione, viene data una forma, una superficie o un disegno particolari che ne determinano la funzione, in misura maggiore della sua composizione chimica (art.3 del REACH). Per gli articoli vige l’obbligo di comunicare al destinatario se vi sono sostanze altamente preoccupanti (SVHC, elencate in candidate list) in quantità superiore allo 0,1% peso sostanza/peso articolo (art.33) e anche di notificare all’ECHA se, oltre a questo, si supera la quantità di 1 t/anno e se nessuna azienda in comunità le ha già registrate per tale uso (art.7.2). La candidate list viene aggiornata di continuo e alcune sostanze ivi presenti potrebbero entrare in autorizzazione (allegato XIV), perciò ogni produttore e importatore di articoli è tenuto a seguire tali aggiornamenti per ottemperare ai propri obblighi. Quando una sostanza è in autorizzazione significa che il fabbricante, l’importatore o l’utilizzatore a valle devono essere autorizzati dall’ECHA per poterla immettere sul mercato o usarla. A questo proposito si ricorda che le sostanze (CMR o di pericolosità equivalente) utilizzate nei materiali destinati al contatto con alimenti sono esentate dall’autorizzazione, se già valutate per la salute. Non sono esentate però dall’autorizzazione le sostanze PBT o vPvB eventualmente utilizzate in questi materiali. I film o gli articoli in genere non debbono essere accompagnati da una scheda di sicurezza, che è invece richiesta per le sostanze o le miscele pericolose.
authorization it means that the manufacturer, importer or downstream user must be authorized by ECHA to be able to place it on the market or use the same. On this count it be reiterated that substance used registered as CMR or presenting similar health hazards in materials for food contact are exempted from authorisation if they have been already assessed on health terms. However the PBT or PvB that might be use in these materials are not exempted from authorization Films or articles in general don’t have to be accompanied by a Material Safety Data Sheet, which though are still required for dangerous substances or mixtures.
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Un caso italiano di successo CPR System: gestione degli imballaggi di plastica riutilizzabili La Cooperativa CPR System (con sede a Gallo, FE) è una struttura di filiera che produce, movimenta e ricicla imballaggi di plastica (cassette di plastica verde a sponde abbattibili diffuse presso la GD) ed europallet. Associa 1.015 imprese tra cui, oltre alle principali catene della Grande Distribuzione italiana, anche i principali produttori e confezionatori di ortofrutta. Il sistema messo a punto si basa su un costo di gestione calcolato in relazione alle reali movimentazioni effettuate e ai servizi comuni erogati. Attraverso “Centri Attrezzati” e piattaforme logistiche CPR garantisce il lavaggio, la disinfezione, la rigranulazione e il completo riutilizzo degli imbal-
laggi a sponde abbattibili. Il circuito, inoltre, si basa sulla gestione trasparente delle movimentazioni, sottoposte a controlli rigidi. Unico esempio in Europa, CPR garantisce ai propri associati un risparmio reale del 40% rispetto ad altri imballaggi di plastica riciclabile, oltre a numerosi vantaggi in termini ambientali (minor impatto dei rifiuti solidi e razionalizzazione della logistica distributiva). I numeri dei movimenti per tipologia, al riguardo, sono eloquenti: oltre 117 milioni quelli di cassette, 529.000 quelli relativi ai minibins e 4.3 milioni i movimenti di pallet. CPR ha a disposizione 15 piattaforme, tre delle quali centri di lavaggio, e la sua attività ha generato un fatturato di 47,54 milioni di euro. Come funziona. Il produttore ortofrutticolo associato a CPR ritira gli imballaggi presso i depositi; confeziona il prodotto in cassette CPR e le consegna al distributore. CPR poi si occuperà del ritiro e del lavaggio e rimetterà gli imballaggi in circolazione per un nuovo utilizzo.
PRODOTTI PER LA LOGISTICA INTERNA A partire da giugno 2013, Rulmeca (Almè, BG) presenta una nuova gamma di soluzioni per la logistica interna, in particolare rulli, motorulli, mototamburi per la movimentazione di materiali nonché corsie e moduli per sistemi di magazzinaggio dinamico. Due le novità importanti legate al lancio: terminato l’accordo di distribuzione in Italia dei prodotti del partner storico, le nuove proposte verranno commercializzate a marchio Rulmeca che, con questi investimenti, conferma la centralità del settore dei trasporti industriali per la propria attività. Il gruppo Rulmeca conta oggi oltre 1200 dipendenti in 19 aziende nel mondo ed è presente con propri uffici vendite in 20 Paesi.
An Italian success story CPR System: management of reusable plastic packaging
The CPR System Cooperative (based in Gallo, FE) is a sector structure that produces, handles and recycles plastic packaging (green plastic crates with collapsible sides circulating in largescale distribution) as well as europallets. Its associates number 1,015 concerns that, in addition to the main large Italian retailers, also include the main producers and packers of fruit and vegetables. The system developed is based on an operating cost calculated in relation to the actual handling carried out and the common services provided. Through organized facilities and logistical platforms CPR provides the washing, disinfection, regranulation and complete reuse of collapsible side packaging. The circuit, what is more, is based on the transparent management of the handling and moving operations, subject to strict controls. The only example in Europe, CPR provides its members with a real saving of 40% compared to other recyclable plastic packaging, as well as numerous environmental benefits (less impact of solid waste and rationalization of distribution logistics). The figures for handling per type, in this
respect, speak for themselves: over 117 million crates, 529,000 minibins and 4.3 million pallets handled. CPR has 15 platforms available, three of which washing centers, and its activity has generated a turnover of 47.54 million euros. How it works. The CPR fruit and vegetable associate collects the packaging from the depots, they pack their product in CPR crates and deliver the same to the distributor. CPR then arranges for the collection and washing of the containers putting packaging back into circulation for new use.
Products for internal logistics Starting from June 2013, Rulmeca (Almè, BG) will be presenting a new range of solutions for internal logistics, in particular, rolls, motorised rollers, drum rollers for handling and moving materials as well as lanes and modules for dynamic storage systems. Two the important features associated with the launch: once the distribution agreement in Italy for the products of the historic partner has ended, the new proposals will be traded under the Rulmeca brand which, with these investments, confirms the importance of the industrial transportation system for its own activities. The Rulmeca group today counts over 1200 employees in 19 concerns around the world and is present with its own branches in 20 countries.
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Sicurezza e logistica
BORMIOLI ROCCO ACQUISTA NEUBOR GLASS Annunciata l’acquisizione di una quota maggioritaria in Neubor Glass (San Vito al Tagliamento, PN), Bormioli Rocco comunica anche la costruzione in Friuli di un nuovo forno destinato al vetro bianco di tipo I da stampo, che consentirà di aumentare i volumi di produzione. Sarà inoltre ampliata la gamma di prodotti per il confezionamento farmaceutico, con la creazione di una linea completa di contenitori per iniettabili, compresi vaccini e antibiotici, nonché per i settori dell’oncologia e degli emoderivati. Grazie all’integrazione con la tecnologia del vetro tubo, saranno realizzate fiale monouso per uso farmaceutico e flaconi di capacità inferiore ai 10 ml. Lo stabilimento di Neubor Glass produrrà anche i “flaconi Delta”, resistenti, leggeri e dalle elevate caratteristiche di sicurezza. La società Altair di San Pietroburgo parteciperà con Bormioli all’acquisizione: produttore e distributore sul mercato farmaceutico russo, contribuirà in modo significativo all’espansione di Bormioli in quell’area.
Safety and logistics Approximately 200 entrepreneurs, managers, logistics specialists, safety operators and consultants participated in the round table conference dedicated to safety in managing logistics operations, held in Milan by AILOG (Italian Logistics and Supply Chain Management Association) last April 9th. The recent Thyssen sentence, which, for the first time, found a businessperson guilty of homicide for not complying with safety regulations, provides the context. Italian labor law, it was illustrated during the course of the meeting, is strict and clear, including in the assignation of responsibilities. A fundamental variable is outsourcing: the limits of liability vary according to the form of governing contract, and outsourcers often think they can externalize the burden of responsibility. But it’s not like that, the experts argued. Speakers at the encounter included Paolo Bisogni, president of AILOG; Filippo Nardo, managing director of Human Training; Pietro Martello, president of the labor division of the municipal court of Milan; Nunzia Gatto, assistant state prosecutor at the court of Milan; Carlo Picchetti, Production and
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Circa 200 fra imprenditori, manager, addetti alla logistica, responsabili della sicurezza e consulenti hanno partecipato alla tavola rotonda dedicata alla sicurezza nella gestione delle operazioni di logistica, organizzata a Milano da AILOG (Associazione Italiana di Logistica e di Supply Chain Management) lo scorso 9 aprile. Sullo sfondo, la recente sentenza Thyssen che, per la prima volta, ha condannato un imprenditore per omicidio per non avere rispettato le normative. La legge italiana sul lavoro, è stato illustrato nel corso del convegno, è rigorosa e chiara, anche nell’attribuzione delle responsabilità. Variabile fondamentale, l’outsourcing: a seconda della forma di terziarizzazione i confini della responsabilità variano e spesso l’azienda appaltante pensa di poter scaricare su altri le proprie responsabilità. Ma non è così, hanno argomentato gli esperti. All’incontro sono intervenuti Paolo Bisogni, presidente AILOG; Filippo di Nardo, direttore responsabile Human Training; Pietro Martello, presidente della Sezione Lavoro del Tribunale di Milano; Nunzia Gatto, procuratore della Repubblica Aggiunto presso il Tribunale di Milano; Carlo Picchetti, direttore Produzione e Logistica Alessi; Gianfranco Cunico, esperto di guida sicura e vincitore 2011 CIR trofeo indipendenti.
Logistics director of Alessi; Gianfranco Cunico, safety guide expert and 2011 winner of the CIR independents trophy.
Rocco Bormioli Group buys up Neubor Glass Bormioli Rocco, world glass producer, announces the buy-up of the majority share of Newbor Glass (San Vito al Tagliamento, PN). Here the building of a new furnace for type I white glass for moulding will enable an increase in production volumes. The range of products for packaging pharmaceuticals will also be extended, with the creation of a complete line of containers for injectables, including vaccines and antibiotics, as well as for the oncological and emoderivates sector. Thanks to the integration with glass tube technology, disposable vials for pharmaceutical use and flacons of a capacity of less than 10 ml will be used. The Neubor Glass works will also produce “Delta flacons”, study, light and with high safety features. The company Altair of St. Petersburg will take part with Bormioli at the buy-up: producer and distributor on the Russian pharmaceutical market, it will contribute significantly to Bormioli’s expansion in this area.
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NEWS
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INDUSTRY & MANAGEMENT
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Cifre di una crescita Marchesini Group continua a crescere e investire, e conferma buone previsioni anche per il 2013.
vidente la soddisfazione di Maurizio Marchesini (Amministratore Delegato di Marchesini Group e Presidente di Confindustria Emilia Romagna), mentre illustrava gli ottimi risultati operativi conseguiti dalla società nel 2012, in occasione di un incontro presso l’headquarter di Pianoro (BO), a latere della manifestazione Pharmintech: «Soprattutto buoni - ha tenuto a precisare - se contestualizzati nell’attuale scenario dell’economia mondiale».
E
E non ha mancato di segnalare anche un avvio di 2013 davvero positivo, alla luce della raccolta ordini dei primi mesi, che pongono la società tra i protagonisti del mercato di macchine automatiche e linee complete per il packaging di prodotti farmaceutici e cosmetici. Pur guardando con grande interesse i confortanti segnali di recupero avvertiti in Europa, sottolinea l’intenzione della società a continuare a investire nelle aree a maggiore sviluppo, come Maghreb, Cina, India e America Latina. «Il nostro segreto - ha precisato l’Amministratore Delegato - è quello di cercare di essere sempre un passo avanti rispetto ai competitor in qualsiasi nicchia di specializzazione, puntando sempre su prodotti di élite, come nel caso del confezionamento in ambiente sterile e dei vaccini. Anche perché, proprio nei momenti di crisi come quello che stiamo vivendo, siamo chiamati a incrementare la ricerca e l’innovazione che sono fra i principali driver di crescita per il settore del farma in cui operiamo». Dati, fatti e investimenti. Lo scorso anno, Marchesini Group ha addirittura miglio-
Growth figures The Marchesini Group continues to grow and invest, and also confirms good forecasts for 2013. The satisfaction of Maurizio Marchesini (Marchesini Group CEO and President of Confindustria Emilia Romagna) was evident as he illustrated the good operating results achieved by the company in 2012 during a meeting at the organization’s Pianoro (BO) headquarters, on the fringe of Pharmintech. «Good aboveall - he strove to state - if seen in the current world economic context». He was also able to indicate a truly positive start to 2013, in the light of orders received in the first months, which place the company among the leaders in the market of automatic machines and complete lines for packaging pharmaceuticals and cosmetics. While closely following
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the encouraging signs of recovery noticed in Europe, he underlines the intention of the company to continue to invest in areas that show greater growth, such as the Maghreb, China, India and Latin America. «Our secret - said the CEO - is to try to always be a step ahead of our competitors in any niche specialization, always focusing on top notch products, as in the case of packaging in a sterile environment and vaccines. Also because, in times of crisis like the one we are experiencing, we are called upon to step up research and innovation, which are among the main growth drivers for the pharmaceutical industry in which we operate».
rato i già buoni risultati ottenuti nel 2011: un esito ancor più positivo se si considera il contesto italiano nel quale Marchesini si sforza di conservare tutta la filiera produttiva, a garanzia dell’alta qualità del prodotto e della valorizzazione del rapporto con l’indotto locale. Il fatturato consolidato 2012 è stato di 204 milioni di euro (+8.5% rispetto al 2011), il portafoglio complessivo del Gruppo di 160 milioni euro (+ 24% rispetto al 2011), mentre la raccolta ordini è aumentata del 7,2% rispetto al 2011. L’utile lordo del 2012 ha raggiunto i 19,8 milioni di euro rispetto ai 13,6 del 2011, mentre il margine operativo lordo (EBITDA) è di 31,8 milioni di euro (+17% rispetto al 2011) e l’EBIT è pari a 18,1 milioni di euro (+33% rispetto al 2011). L’87% del fatturato del Gruppo è generato dalle esportazioni, che raggiungono significative percentuali in Europa (39%), Cina (13%) e America Latina (10%). Anche sul versante investimenti Marchesini Group non si ferma. Il prossimo 19 ottobre, infatti, inaugura nell’area adiacente l’headquarter a Pianoro, un nuovo stabilimento di 5.400 metri quadrati (per cui il gruppo ha investito 7,5 milioni di euro) dedicato all’assemblaggio delle linee complete di confezionamento prodotte dal gruppo. Da non dimenticare, infine, gli investimenti in risorse umane; i dipendenti oggi superano quota 1.200 unità e la crescita del personale registrata tra il 2000 al 2012 è infatti del 160%, numeri in linea con la filosofia Marchesini che fa della cura delle risorse umane un valore fondante.
Facts, figures and investments. Last year the Marchesini Group even managed to better the already good results achieved in 2011: an outcome even more impressive considering the Italian context, where Marchesini is making every attempt to preserve the entire production chain, to guarantee the high quality of the product and strengthen ties with the local supplier industry. Consolidated turnover for 2012 was 204 million euros (+8.5% compared to 2011), the Group's total portfolio standing at 160 million euros (+24% compared to 2011), while order intake increased by 7.2% compared to 2011. Gross profit in 2012 reached 19.8 million euros compared to 13.6 in 2011, while the gross operating profit (EBITDA) stands at 31.8 million (+17% compared to 2011) with EBIT standing at 18.1 million euros (+33% compared to
2011). A full 87% of the Group’s turnover in fact comes from exports, which reached significant percentages in Europe (39%), China (13%) and Latin America (10%). There is also no stopping Marchesini in terms of investments. On October 19th in fact, next to their headquarters at Pianoro, the company will be inaugurating a new factory of 5,400 square meters (for which the group has invested 7.5 million euros) for the assembly of complete packaging lines produced by the group. The group continues to invest in human resources too. Employees have grown constantly over the years and presently count more than 1200 people: From 2000 to 2012, personnel has grown by 160%, further proof of the group’s philosophy of considering human resources a paramount asset of the business.
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Prestazioni senza precedenti e bassi consumi
La iii generazione è arrivata! a
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INDUSTRY & MANAGEMENT
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Nero, invisibile, protettivo INCHIOSTRI Tecnologie di sicurezza per la protezione del brand e nuovi prodotti multiuso nel portafoglio novità di Sun Chemical: due proposte formulate in risposta alle esigenze di efficacia espresse, a tutti i livelli, dai mercati di sbocco. un Chemical presenta un sistema di sicurezza, ideato dunque come ausilio a protezione del brand, denominato Nero Invisibile SunGuard® IR. Con questa tecnologia vengono stampati insieme due neri, ma solo uno può essere rilevato usando una videocamera a infrarossi. L‘inchiostro nero che viene rilevato è stampato come microtesto e sapientemente mascherato dal Nero Invisibile SunGuard®. Solo se osservato con una speciale apparecchiatura, l‘inchiostro IR invisibile “scompare” portando in primo piano il testo nascosto. Questa tecnologia è utilizzata già da diversi anni, e dunque ampiamente sperimentata, nella stampa di sicurezza di banconote. Sun Chemical la sta introducendo nella protezione dell’autenticità dei prodotti di marca e in altri contesti a rischio, dove le sue caratteristiche si mostrano particolarmente efficaci. Questo sistema, infatti, non compromette in alcun modo
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stile, progetto o colore dell’imballaggio o documento da proteggere, e richiede solo una piccola area stampata per coprire e poi rivelare il messaggio nascosto. Nero Invisibile SunGuard® IR è efficace su etichette, cartoni e altri supporti di varia natura, per applicazioni nei diversi settori (dispositivi elettronici compresi) che possono beneficiare di una soluzione a basso costo in grado di garantire un livello aggiuntivo di sicurezza. È disponibile per tutti i tipi di inchiostri da stampa: flessografici all’acqua, UV flessografici, UV e tradizionali offset. Dal particolare al generale - Passando dalla super specializzazione al multiuso di qualità, troviamo l’ultima generazione SunUno Solimax: una linea di prodotti adatti sia alla stampa esterna che interna su tutti i supporti comunemente utilizzati nell’imballaggio flessibile (OPP, OPA, PET, PE, film laccati selezionati ec-
cetera). I Solimax di Sun Chemical sono inchiostri ad alte prestazioni a base solvente, specificatamente formulati per la stampa flexo e roto destinata al successivo accoppiamento con adesivi. I SunUno, in particolare, vengono prodotti nel rispetto delle GMP (Good Manufacturing Practice guidelines) con le materie prime elencate negli Allegati 1 e 6 dell’Ordinanza Svizzera sull’imballaggio. Si possono utilizzare nella stampa di packaging non alimentare come nel confezionamento primario per alimenti, coperchi e lid compresi. Abbinati al supporto appropriato e a un adesivo selezionato correttamente, permettono di creare accoppiati particolarmente resistenti sia nelle aree di saldatura sia nelle zone a elevata coerenza; inoltre sono compatibili con le tecnologie di laminazione a base solvente e solventless. I SunUno Solimax sono sul mercato sia come inchiostri finiti sia come basi e vernice tecnologica; particolari set di quadricromia sono disponibili per la stampa flessografica e rotocalco. Non sono idonei per applicazioni ad alta temperatura.
L’immagine del lucchetto è stampata con inchiostro Nero IR visibile e invisibile. The image of the lock is printed wth Black IR visible and invisible ink.
Testo nascosto rivelato con macchina fotografica a infrarossi. Hidden wording revealed by infrared camera.
Black, invisible, protective INKS Security technologies for brand protection of new multi-use products in the expanded offer of Sun Chemical: two proposals to respond to the efficiency requirements of outlet markets at all levels.
Sun Chemical presents a security system conceived as an aide to brand protection called Invisible Black SunGuard® IR. This technology prints two black inks together, but only one can be detected using an infrared camera. The detectable black ink is printed as small text and skillfully covered with the invisible black SunGuard®. Only when observed using a special device does the invisible IR ink “disappear”, revealing the hidden text beneath. This technology has already been used for years, and is thus well tested, in secure printing of banknotes. Sun
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Chemical is introducing it to brand product authenticity protection and other at risk contexts, in which its characteristics prove particularly effective. This system, in fact, does not compromise style, design or color of the packaging or document in any way and requires only a small print area to cover and reveal the hidden message. Invisible Black SunGuard® IR is effective on labels, cartons and various other kinds of supports, for applications in the various sectors (including electronic devices) that can benefit from a low-cost solution supplying an extra security guarantee.
It’s available for all types of printing inks: water-based flexographic, flexographic UV, UV and traditional offsets. From the particular to the general Passing from super-specialization to quality multi-use, the concern also presents the latest generation SunUno Solimax: a line of products adapted both for external and internal printing on all supports commonly used in flexible packaging (OPP, OPA, PET, PE, select lacquered films, etc.). Solimax by Sun Chemical is a line of high performance, low-solvent inks specifically formulated for flexo and rotogravure printing destined for subsequent lamination with adhesives. SunUno inks, in particular, are produced in compliance with GMPs
(Good Manufacturing Practice guidelines) using the raw materials listed in Annexes 1 and 6 of the Swiss Ordinance on packaging. They can be used to print non-food packaging as well as primary packaging for food products, including covers and lids. Combined with the right support a correctly selected adhesive, they enable creating particularly resistant laminates both in the seal and in the high coherence zones; furthermore, they are compatible with solventbased and solventless lamination technologies. SunUno Solimax are on the market as completed inks or as bases and technological varnishes; particular quadrichromy sets are available for flexographic and rotogravure printing. They are not suitable for high temperature aplications.
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INDUSTRY & MANAGEMENT
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Strumenti per le imprese
Quando la “cosa pubblica” sostiene l’innovazione ASTER è il consorzio per l'innovazione costituito dalla Regione Emilia-Romagna, dalle 6 Università regionali, da CNR ed ENEA e dalle associazioni di categoria. Si propone come realtà di riferimento per favorire l’accesso all’innovazione da parte delle imprese, principalmente attraverso il coordinamento della Rete Alta Tecnologia, una rete di laboratori di ricerca pubblici e privati al servizio delle tessuto imprenditoriale. Per meglio chiarirne scopi e intendimenti, abbiamo incontrato Fabio Rangoni, presidente di ASTER. a cura di Riccardo Ceredi
hiamato a svolgere un ruolo istituzionale come presidente di Aster, prima di tutto Fabio Rangoni è un imprenditore, che da sempre crede nelle potenzialità della collaborazione ad ampio spettro e dell’innovazione, meglio se supportate da una rete strutturata e in grado di offrire alle aziende strumenti conoscitivi capaci di favorirne lo sviluppo culturale e di mercato.
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Partiamo da lontano… Quando e perché nasce la Rete Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna? Aster nasce nel 1985, per iniziativa dell’Assessorato alle attività produttive della Regione Emilia-Romagna, con lo scopo di promuovere azioni per lo sviluppo del sistema produttivo regionale verso la ricerca industriale e strategica, favorendo il trasferimento tecnologico e coadiuvando le imprese nello sviluppo di progetti innovativi. In quasi trent’anni di attività, l’offerta di Aster è andata arricchendosi e oggi la sua forza principale è rappresentata dalla rete di oltre 100 laboratori e centri di
Fabio Rangoni
Tools for businesses
When public administration supports innovation ASTER is the consortium for innovation set up by Regione Emilia Romagna, by 6 Italian regional universities, by the CNR and ENEA and by the sector associations. It stands as a landmark for favouring company access to innovation, mainly via the coordination of the Hitech Network, a network of public and private research laboratories serving the entrepreneurial fabric. To better clarify purposes and intentions, we met up with Fabio Rangoni, president of ASTER. By Riccardo Ceredi
Called upon to play an institutional role as president of Aster, first of all Fabio Rangoni is an entrepreneur, who has always believed in the potential of a broad-spectrum of collaboration and innovation, preferably if supported by a
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structured network capable of offering companies information tools capable of favoring cultural and market development. Let’s start from afar... When and why was the Emilia Romagna High
Technology Network set up? Aster came into being 1985, under the initiative of the Department of productive activities of Regione Emilia Romagna, in order to promote actions for the development of regional production, industrial and strategic research, encouraging technology transfer and assisting companies in the development of innovatory projects. In almost thirty years Aster’s offer has become broader and today its main strength is represented by the network of more than 100 laboratories and research and innovation centers situated throughout the region, a landmark for companies that want to
develop innovatory products. It is a very pragmatic organization, attentive to the needs of companies and, therefore, accustomed to collaborative business oriented methodologies. I myself, who for some months now has occupied the position of president, continue to be first and foremost an entrepreneur, and as such particularly attentive to the welfare of our companies and concerns. How did you come to the presidency of Aster? As an entrepreneur, I have always been convinced that it is essential for concerns, even small and medium,
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INDUSTRY & MANAGEMENT
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ricerca e per l'innovazione, dislocati sul territorio regionale, punto di riferimento per le aziende che vogliono sviluppare progetti innovativi. Si tratta di una realtà molto pragmatica, attenta alle esigenze delle aziende e, pertanto, abituata a metodologie di collaborazione business oriented. Io stesso, che da qualche mese occupo la posizione di presidente, continuo ad essere prima di tutto un imprenditore, e come tale particolarmente attento al benessere delle imprese. Come è arrivato alla presidenza di Aster? Come imprenditore, sono sempre stato convinto che sia fondamentale per le industrie, anche medio piccole, investire sia in innovazione che nell’internazionalizzazione, anche e sopratutto in tempi di crisi. Alcuni anni fa, decisi di richiedere il supporto di Aster per ottenere alcuni finanziamenti utili a portare avanti progetti di sviluppo industriale. L’azienda di cui ero a capo non solo ha ottenuto dei fondi regionali collegati ai bandi Prriitt e Spinner, ma ha anche sviluppato una collaborazione fruttuosa con un ricercatore operativo presso uno dei laboratori della rete, che è poi stato assunto. In seguito, parallelamente alla mia attività di imprenditore, sono stato per sei anni consigliere delegato per l’innovazione presso Unindustria Bologna. In questa veste, ho cercato di favorire un rapporto di collaborazione tra le imprese del distretto e la Rete Alta Tecnologia.
Qual è il valore aggiunto di Aster rispetto ad altri organismi presenti sul territorio? Premetto che non ritengo Aster in competizione con altre strutture; se lo scopo è quello di favorire l’accesso all’innovazione da parte delle industrie, ben vengano i soggetti che, a vario titolo, vogliono cooperare con noi. Credo comunque che l’unicità di Aster consista nell’essere un soggetto composto in partenza da tutti gli elementi che è necessario mettere in gioco quando si vuol far partire un progetto innovativo, nella fattispecie il mondo della ricerca (rappresentato dalla rete dei laboratori), l’industria (che fa capo alle varie associazioni di categoria) e, ultime ma non per importanza, le persone dotate delle competenze necessarie a eseguire azioni di scouting tecnologico e consulenza sui finanziamenti.
Le foto a corredo dell'articolo sono state scattate nei laboratori della Rete Alta Tecnologia Emilia Romagna.
to invest in both innovation and internationalization, also and especially in times of crisis. A few years ago I decided to ask for the support of Aster to obtain some funding to carry out a series industrial development projects. The company for which I was in charge not only got regional funds linked to calls for tender of Prriitt and Spinner, but also developed a fruitful collaboration with a research worker operating at one of the laboratories of the network, subsequently employed by us. Following that, alongside my work as an entrepreneur, I was for six years managing director for innovation at Unindustria Bologna. In this role I tried to foster a relationship of collaboration between the
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Che benefici può ottenere un’impresa da un’eventuale collaborazione con Aster? Come recuperare informazioni relative alla vostra attività? Sapere cosa fa Aster è molto semplice, basta collegarsi al sito web (www.aster.it) per avere accesso a un “menù dell’innovazione”, che consente di capire la variegata offerta della nostra rete. Le competenze di Aster sono suddivise in base a sei piattaforme tecnologiche, afferenti ad altrettanti macrosettori industriali (Agroalimentare, Costruzioni, Energia e Ambiente, ICT Design, Meccanica Materiali, Scienze della Vita) e vengono declinate attraverso la rete dei laboratori dislocati sul territorio regionale, che a loro volta impiegano oltre 1600 ricercatori. Tali laboratori rappresentano un serbatoio di competenze a disposizione del mondo produttivo, proponendosi come potenziali partner per lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia. Aster non si limita però a fornire supporto sotto il profilo tecnologico, ma è in grado di agire come incubatore di start-up innovative, fornendo assistenza ai giovani imprenditori che vogliono portare avanti un proprio progetto imprenditoriale. In concreto: Aster li assiste, fornendo un affiancamento in tutte le fasi che precludono alla fondazione di un’azienda ad alto contenuto tecnologico, dalla stesura del business plan, alle analisi di marketing, fino alla scelta del luogo dove impiantare la propria realtà. Infine, Aster, attraverso il proprio sportello “First”, offre una consulenza sui finanziamenti per la ricerca, indicando all’azienda i canali migliori.
concerns that made up the business district and the High Technology Network. What benefits can a company obtain by cooperating with Aster? How does one retrieve information related to your business? It is very simple to find out what Aster does, just connect up to the website (www.aster.it) to have access to an "innovation menu", that enables one to understand the wide variety of our network. Aster’s competencies are divided according to six technology platforms, belonging to as many industrial macrosectors (Agribusiness, Construction, Energy and Environment, ICT Design, Mechanical Materials, Life Sciences)
and are declined through the network of laboratories situated throughout the region. These laboratories represent a reservoir of competencies available to the productive world, serving as a potential partners for the development of cutting-edge technologies. Aster though does not limit itself to merely providing technological support, but it is able to act as an incubator for innovative start-ups, providing assistance to young entrepreneurs who want to pursue their own venture. In concrete terms: Aster assists them by providing mentoring at all stages that preclude the establishment of a company with high technological content, from the drafting of business plans, marketing analysis, up to the choice of where to set up the concern.
Lastly, Aster, through its own "First" counter, offers advice on financing for research, indicating the best channels for each specific company. What is the added value of Aster compared to other organisms present in the area? I state that I do not consider Aster to be competing with other structures, if the purpose is to facilitate access to innovation by industry, we welcome anyone who, for various reasons, wants to cooperate with us. But I think the uniqueness of Aster consists in being a subject comprising all the elements that you need to put into play when you wish to start an innovative project, in this case the world of research (represented by the network
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Il mondo della ricerca si muove con un’ottica sempre più globale. Accanto all’offerta di competenze “locali”, in che modo Aster si muove in ambito internazionale? Ragionare in un’ottica globalizzata è imprescindibile, anche per un organismo che si fa forte delle competenze locali. Dal 2008 facciamo parte dell’Enterprise Europe Network, che raggruppa oltre 600 strutture di 54 paesi del mondo, nato con lo scopo di mettere in contatto le imprese europee con le strutture di ricerca più idonee a livello globale. Per dare un’idea di come funziona, basti pensare che nel biennio 2011-2012 questo network ha permesso di siglare 394 accordi transnazionali. Di questi, 77 sono state operazioni di trasferimento tecnologico e 192 progetti di ricerca veri e propri. Pertanto, se un’azienda ha bisogno di tecnologie disponibili soltanto all’estero, è là che andremo a prenderle.
of laboratories), represented by the network of laboratories), industry (coming under the various trade associations) and, last but not least, people with the competences needed to perform scouting activities and provide technological advice on financing The research community is moving on an increasingly global scope. Alongside the provision of "local" competences, how is Aster moving in the international arena? Reasoning in global perspective is essential, even for an organization that is built up on local competencies. Since 2008 we have been part of the Enterprise Europe Network, which unites more than 600 structures from
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54 countries from around the world, created with the aim of placing European companies in contact with the most suitable research facilities globally. To give you an idea of how it works, just think that in 2011-2012 this network enabled the signing of 394 transnational agreements. Of these 77 were technology transfer operations and 192 research projects true and proper. Therefore, if a concern needs technologies that are only available abroad, that's where we're are going to get them.
The photos in this article were taken in the laboratories of the Emilia Romagna High Technology Network
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MATERIALS & MACHINERY
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FOOD & BEVERAGE
PESATURA allo stato dell’arte MULTITESTE Più robusta, efficiente, igienica, “verde” e più veloce di un buon 15%. Ishida apre le porte del sito di Woodgate per presentare la pesatrice multiteste CCW-RV e gli ultimi traguardi in materia di software, interfaccia utente, sicurezze e risparmio energetico. E.P. nuovi traguardi raggiunti con la pesatrice multiteste CCW-RV, presentata ufficialmente da Ishida come la macchina che ridefinisce gli standard di settore in fatto di velocità, precisione, flessibilità e igiene. Ma anche l’integrazione dell’offerta della multinazionale giapponese - giunta al 120° anno di vita e alla quinta generazione di proprietari - che si propone come fornitore di linee complete e chiavi in mano per il confezionamen-
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to di alimenti, controlli compresi. Per parlarne con i clienti e con la stampa è stata organizzata, in aprile e maggio, un’open house presso il quartier generale Ishida Europe Ltd. di Woodgate, Birmingham (UK). L’evento, gestito con efficienza e calorosa cordialità, ha dunque consentito di fare il punto sull’approccio al mercato e l’offerta di un’azienda che vive una vivace fase di crescita e di trasformazione. E affronta, con strumenti rinnovati, le sfide che derivano dall’operare a livello globale e con un posizionamento da leader assoluto: secondo stime interne, il parco installato, di oltre 40.000 unità, è tre volte superiore a quello del competitor più prossimo.
LA NUOVA RV Alimenti di ogni tipo, dagli snack all’ortofrutta, ma soprattutto prodotti freschi e surgelati (ortofrutta e carne le applicazioni principali): la multiteste Ishida RV è stata progettata pensando in primo luogo al fresh food che, secondo le analisi del marketing e l’esperienza “sul campo” della società, continua a rappresentare un settore di sbocco importante. Per questo caratteristiche come velocità e igienicità sono state incrementate in modo signifi-
Weighing at the state of the art MULTIHEAD More robust, efficient, hygienic, "green" and faster by a good 15%. Ishida opens its Woodgate site to present the multihead CCWRV weigher and the latest achievements in the field of software, user interface, safety and energy saving. E.P.
The new achievements with the CCW-RV multihead weigher, officially presented by Ishida as the machine that sets new industry standards in speed, precision, flexibility and hygiene; but also the integration of the offer of Japanese multinational -
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now in its 120th year of existence and under the fifth generation of owners - which offers itself as a supplier of complete and turnkey lines for food packaging, including controls. These subjects presented to customers and press in April and
May at an open house at the headquarters of Ishida Europe Ltd. Woodgate, Birmingham (UK). The event, run with efficiency and warm hospitality, allowed the hosts to reveal a market approach as well as a product offer of a company going through a vibrant phase of growth and transformation, showing how it was tackling, with renewed tools, the challenges posed by operating globally and in a position of absolute leader: according to internal estimates, the company’s installed number of machines, more than 40,000 units, is three times higher than that of its closest competitor.
THE NEW RV Food of all kinds, from snacks to fruit and vegetables, but especially fresh and frozen (fresh produce and meat the main applications): the Ishida RV multihead was in the first place designed with fresh food in mind, that, according to the company’s marketing analyses and experience "in the field", will continue to be an important outlet area. For this characteristics such as speed and hygiene have been increased significantly compared to previous versions of the CCW line, top of the range of Ishida weighers. Its performance - Graham Clements,
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FOOD & BEVERAGE
cativo rispetto alle versioni precedenti della linea CCW, l’alto di gamma delle pesatrici Ishida. Le sue prestazioni, ha peraltro precisato Graham Clements, Managing Director di Ishida Europe, permettono di impiegarla anche in altri settori, e non si escludono dunque futuri possibili “incursioni” in nuovi mercati, come il farmaceutico. Un dato su tutti: una RV 14 teste garantisce pesate precise al decimo di grammo e, al contempo, può operare a 210 cpm, con un incremento di velocità di oltre il 15% rispetto al miglior modello precedente. Questo risultato, che non compromette in alcun modo l’accuratezza delle operazioni - sottolineano ancora i tecnici Ishida - si deve alla somma di più fattori: «Anzitutto, le vibrazioni possono essere attivate e disattivate più velocemente durante l’alimentazione del prodotto, migliorando il controllo del flusso. Questo rende più rapida la caduta del prodotto nelle teste, aumentando anche la velocità di pesatura di un buon 17% e oltre. Abbiamo anche perfezionato il software, il filtering digitale, la compensazione dei pesi che deriva dai movimenti combinati dei vari ordini di teste…». Quanto ai livelli di igienicità, si devono alla puntigliosa revisione di tutti i particolari costruttivi dove lo sporco potrebbe annidarsi, all’aumento della pendenza del corpo macchina (9°) e del rivestimento del trasportatore (6°) per migliorare il fluire dell’acqua e dei residui di sporco. La RV, inoltre, risponde agli standard IP67 sul contatto con liquidi e vapori e, dunque, può essere lavata con getti d’acqua ad alta pressione.
Le selezionatrici ponderali Ishida serie DACSG con il nuovo software IDCS (Ishida Data Capture System). The Ishida DACS-G checkweighers equipped with the new software IDCS (Ishida Data Capture System).
Smart e verde. La riprogettazione, dunque, ha interessato tutti gli elementi della pesatrice, con l’obiettivo di raggiungere - senza aumentare i costi per l’utilizzatore - nuovi traguardi anche in termini di robustezza, “intelligenza” (in questo caso intesa come più facile e veloce interazione, anche da remoto) ed ecologicità. L’interfaccia uomo-macchina, ad esempio, è stata dotata di uno schermo tattile che semplifica sensibilmente le operazioni di start up; inoltre la macchina può essere gestita in modalità wireless con i vari smart device disponibili sul mercato. Quanto all’eco-compatibilità, si deve sia alla scelta dei materiali costruttivi sia alla
Saldatrice per vassoi QX-1100-SDL Split Dual Lane a ranghi indipendenti. Two-lane QX-1100-SDL (Split Dual Lane) tray sealer with independent lanes.
Managing Director of Ishida Europe states - also enables its use in other sectors, and hence future possible ventures on new markets, like in pharmaceuticals for example, could well be in the offing. One thing above all: a RV 14 head ensures accurate weighing to a tenth of a gram, and at the same time, can operate at 210 weighments per minute, with a speed increase of more than 15% compared to the best previous model. This result, which does not in any way compromise the accuracy of the operations - Ishida technicians strive to state - is due to the sum of several factors: «First of
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all, the vibrations can be switched on and off much quicker during product feeding, therefore enhancing the control of the product flow. This makes the product drop into the hoppers much faster, thus increasing weighing speeds by up to 17%. We have also improved the software, digital filtering, the compensation of the weights derived from the combined movements of the various orders of heads... ». As for the levels of hygiene, these have been further improved via a meticulous review of all construction details where dirt may lurk, the increase in the slope of the machine body (9 degrees) and
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MATERIALS & MACHINERY
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ISHIDA IN PILLOLE • Fatturato 2012 consolidato 1 miliardo di dollari, con 2800 addetti; fatturato 2012 Ishida Europe 100 milioni sterline (oltre 152 milioni di dollari), con 450 addetti (+20% negli ultimi tre anni). L’investimento medio annuo in R&D è pari al 5% del turnover. • Fondata nel 1893 in Giappone e tutt’oggi guidata dalla famiglia Ishida (l’attuale CEO, Takahide Ishida, è l’esponente di quinta generazione), nel 1972 ha inventato la pesatura multiteste. Il parco istallato supera le 40mila unità. • Dal 1985 Ishida presidia l’area EMEA, dal 1995 con sede diretta e stabilimento a Woodgate, nei pressi di Birmingham (UK). Ishida ha filiali e uffici commerciali in tutto il mondo; oltre a quelli giapponese ed europeo, gli altri siti produttivi sono in Corea, Cina e Brasile e sono, a vario titolo, in fase di potenziamento. Attualmente, in area EMEA i mercati a maggiore crescita sono Russia e Turchia, mentre nel resto del mondo Ishida lavora per consolidare la presenza in Sudamerica e nel Far East. • Ishida fornisce linee complete di confezionamento chiavi in mano. Il portfolio prodotti comprende: pesatrici multiteste, selezionatrici ponderali, linee di confezionamento per snack, sistemi di ispezione a raggi X, riempitrici-chiuditrici di vaschette, sistemi di distribuzione, sistemi “intelligenti” di packaging, sistemi di controllo della sigillatura, software per l’acquisizione dati, applicatori di strip pack, grader e rotobatcher. • Il servizio pre e post vendita rappresenta uno dei fattori chiave dell’offerta Ishida ed è assicurato da team locali. Particolare emblematico: la disponibilità dei ricambi è garantita per almeno dieci anni. Ishida in a nutshell • Consolidated turnover for 2012 1 billion dollars, with 2,800 employees; turnover in 2012 for Ishida Europe of 100 million pounds (more than 152 million U.S. dollars), with 450 employees (+20% over the last three years). The average annual investment in R&D is equal to 5% of turnover. • Founded in 1893 in Japan and still led
the feeder covers (6 degrees) to enhance run-off of water and cleaning residue. The RV also responds to IP67 standards on contact with liquids and vapors and therefore can be washed down with high pressure. Smart and green. The redesign hence has involved all the elements of the weigher, with the goal of attaining new targets also in terms of robustness, "intelligence" (in this case understood as easier and faster interaction, also remotely) not to mention ecological friendliness, all this without any increase in cost for
the customer. The man-machine interface, for example, has been equipped with a touchscreen that considerably simplifies start-up operations, the machine can also be operated wirelessly with the various smart devices available on the market. As far as eco-compatibility is concerned, this is thanks to the choice of construction materials and to the modular management of power supply, the user is allowed to choose from three different power modes - full, half and echo - which further reduces energy consumption by up to 20% (and helps to speed up return on investment).
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MATERIALS & MACHINERY
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FOOD & BEVERAGE
gestione modulare dell’alimentazione scegliendo fra le tre modalità full, half ed eco - che riduce i consumi di energia di un ulteriore 20% (e contribuisce a velocizzare i tempi di ritorno dell’investimento).
SELEZIONATRICI PONDERALI E CONTROLLI
Il sistema di ispezione a raggi X Ishida IX-GA con Genetic Algorithm. IX-GA Ishida X-ray inspection system with self-learning Genetic Algorithm.
by the Ishida family (the current CEO, Takahide Ishida, is part of the fifth generation) in 1972 the company invented multihead weighing. To date the company can boast 40 thousand units installed. • Since 1985 Ishida has presided over the EMEA area with direct office and factory at Woodgate, close to Birmingham (UK) set up in 1995. Ishida has subsidiaries and sales offices throughout the world; in addition to those in Japan and Europe, the other production sites are in Korea, China and Brazil, all to various extents being upgraded. At present the fastest growing markets in the EMEA area are Russia and Turkey, while the rest of the world Ishida is working to consolidate its presence in particular in South America and the Far East. • Ishida provides complete turnkey packaging lines. Its product portfolio includes: multihead weighers, checkweighers, packaging lines for snacks, X-ray inspection systems, fillingsealing machines for trays, distribution systems, "smart" packaging, seal testers, data capture software, strip pack applicators, graders and rotobatchers. • The pre and post sales service is key to Ishida’s offer and is provided by local teams. Particularly emblematic: the availability of spare parts is guaranteed for at least ten years.
Adesivi a bassa migrazione Adhesin Low Migration è una linea di adesivi a bassa migrazione per l’imballaggio alimentare con cui Henkel si propone di innovare ulteriormente il settore del packaging, incrementandone il livello di sicurezza e qualità. Adesivi in grado di ridurre al minimo i rischi, eliminando le sostanze soggette a migrazione o diminuendone sensibilmente la presenza, possono infatti rivelarsi fondamentali nel garantire al prodotto la qualità necessaria e una sicurezza maggiore. Tra l’altro i prodotti della linea Adhesin, la prima gamma completa di adesivi privi di plastificanti, consentono un abbattimento del 40% delle emissioni
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Se la notorietà di Ishida è legata alla pesatura multiteste, nel corso del tempo la sua gamma produttiva si è ampliata al punto da coprire l’intero processo di confezionamento in packaging flessibile e vassoi, arrivando al finelinea e con una presenza importante nel segmento delle peso-prezzatrici. La maggior parte delle attrezzature che compongono i sistemi Ishida sono realizzati da un piccolo gruppo di produttori partner, con cui l’impresa ha strutturato un rapporto di fiducia sostenuto da
capitolati rigorosi, e sono integrate da hardware e software “made in Ishida". Le soluzioni di maggiore rilievo, presentate durante l’open house di Woodgate, sono costituite dalle nuove selezionatrici ponderali e dagli ultimi sistemi di ispezione a raggi X, e comprendono una serie di attrezzature di controllo dei punti critici, a partire dalla saldatura delle vaschette, tanto più critica in caso di confezionamento in atmosfera protettiva. Anche in queste macchine, la “cifra” Ishida consiste nella precisione e flessibilità delle funzioni. Un esempio: la linea di checkweigher DACS-G è dotata di celle di carico in grado di passare, semplicemente premendo un bottone, dai 600 g a 1,5 kg di capacità, con una tolleranza di 0,2-0,5 g; o (nel modello più grande) da 3 a 6 kg con tolleranza fra 1 e 2 g.
CHECKWEIGHERS AND CONTROLS If Ishida’s reputation is above all related to multihead weighing machines, over the time its product range has expanded to the point that it covers the entire flexible packaging and tray packaging process, right up to end-of-line with a major presence in the checkweighing and pricing segment. Most of the equipment that make up the Ishida systems has been made by a small group of partner suppliers, with which Ishida has built up a relationship of faith bolstered by rigorous supply contracts integrated by Ishida-made hardware and software. The solutions of greater
di CO2 rispetto agli adesivi tradizionali, a testimonianza del costante investimento in ricerca per lo sviluppo di tecnologie e prodotti sostenibili, valore chiave della strategia di Henkel ed elemento di differenziazione. La linea è stata presentata il 16 aprile a Milano, in occasione dell’edizione italiana dell’Henkel Food Safety Forum, appuntamento internazionale con cui il leader mondiale nella produzione di adesivi mette a confronto industria alimentare, GDO ed enti certificatori per dibattere sul tema della sicurezza alimentare, con un focus sul packaging, su una supply chain garantita, sull’avanzamento normativo e legislativo. Il Forum è stato dunque la cornice ideale per presentare un’innovazione di prodotto, in un momento in cui la sicurezza alimentare è di grande attualità e l’economia ha bisogno di iniziative per rilanciare lo sviluppo.
significance, presented during the open house at Woodgate, feature new checkweighers and the latest Xray inspection systems and include a range of equipment critical control points, starting from tray sealing, all the more critical in the case of packaging in protective atmosphere. In these machines too, Ishida’s edge lays in the accuracy and flexibility of the functions. An example? Line checkweigher DACS-G is equipped with load cells able to pass, with the touch of a button, from 600 g to 1.5 kg of capacity, with a tolerance of 0.2-0.5 g, or (in the larger model) from 3 to 6 kg with tolerances from 1 and 2 g.
Low migration adhesives Adhesin Low Migration is a line of low migration adhesives for food packaging with which Henkel seeks to further innovate the packaging sector by enhancing safety and quality. In fact, adhesives capable of minimizing risks, by eliminating substances subject to migration or significantly diminishing their presence, can prove fundamental to guaranteeing a product with the necessary quality and greater safety. Moreover, the products of the Adhesin line, the first complete range of plasticizer-free adhesives, enable cutting C02 emissions by 40%, compared to conventional adhesives, reflecting an ongoing investment in research to develop sustainable products and technologies, a key value of Henkel’s differentiation strategy.
The line was presented in Milan on April 16th for the Italian edition of Henkel Food Safety Forum, an international event with which the global adhesive production leader interfaces with the food industry, retailers and certifying bodies to discuss the topic of food safety, with a focus on packaging, a secure supply chain and laws and regulations as they evolve over time. The Forum thus served as the ideal frame for presenting a product innovation at a time in which food safety has become highly relevant, and in which the economy needs initiatives to re-launch growth.
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Affidarsi a una realtà leader nel settore, partner capace di offrire le migliori soluzioni di imballaggio grazie a una consulenza attenta e mirata. Ottimizzare la distribuzione aziendale attraverso prodotti cuciti su misura, sviluppati con professionalità e passione da oltre settant’anni. Dotarsi di Big Bag, strumenti ideali per ogni materiale, in grado di garantire sicurezza e protezione in tutte le fasi di stoccaggio e trasporto. Essere Minini: spazio ai contenuti, giusto in forma. P
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MATERIALS & MACHINERY
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COSMOPHARMA
A range for cosmetics ISI PLAST Spa (Italian manufacturer of plastic containers for the industrial sector) will be presenting a new line of plastic packaging, specially designed for the cosmetics sector: robust and eye-catching shapes, they are ideal for containing hair products, creams, balms, clays... The range consists of various formats, ranging from 150 ml to 3 or 5 liters, going by way of 500 ml; different in terms of model, capacity and colors are well suited to the most varied needs. The containers, all made of polypropylene or PET, meet the eco-health certification standards and can be customized through the use of plastic IMLs, which reproduce super-high definition images.
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MATERIALS & MACHINERY
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MULTIMARKET
Compostable polylaminates As an alternative to the traditional multi-layer packaging, difficult to separate and recycle and therefore predominantly disposed of by combustion, Innovia Films and Sappi Fine Paper Europe offer a new line of flexible laminates suitable for industrial and domestic composting, consisting of the union of the respective brand products NatureFlexTM and Algro® Nature. Both made from renewable resources and using wood from ecologically managed plantations, these cellulose-based materials have been tested by independent institutes and declared fit for composting both in domestic and industrial environments, receiving certification as "OK Compost Home" Vincotte, and DIN E13432 from DIN CERTCO. They are also approved for food contact. • Innovia Films’ Natureflex™ flexible packaging films, that provide a moisture barrier customizable according to specific needs, and an excellent gas barrier, are suitable for the various converting and printing stages and ensure maximum integrity of the seal. Their anti-static and thermal stability properties favor lamination with Sappi papers and other biopolymers. • Algro® Nature made by Sappi Fine Paper Europe is a glossy paper, coated on one side, and Leine® Nature is its equivalent without coating. Both are coated with plant film instead of the traditional petroleum derivates, reducing the environmental impact and carbon footprint. These papers are available in weights from 40g to 80 g/m2, may be used in a variety of applications (wrapping sweets or snacks, soup packs, sugar sachets, pharmaceutical packaging...) and comply with the new EU regulations on packaging that will be in force in 2014.
Re-fillable with trigger SC Johnson works to reduce the environmental impact of its products and has adopted Smart Twist™: a recharging system for concentrated liquid detergents, which enables a drastic reduction of packaging material, with obvious benefits also in the logistics and transport. In the United States, where Smart Twist is in the launch phase, more than 320 million cleaning products in plastic bottles with trigger are bought every year. According to company estimates, if only 20% of these bottles were reused by resorting to the concentrated detergent cartridge, this would prevent the release for consumption of more than 3,000 tons of plastic, in that each cartridge uses 64% less material than a new bottle. Very simple to use: the consumer fills the empty bottle with water using the appropriate trigger and adds the contents of the cartridge of the product of their choice.
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Una gamma per il cosmetico ISI PLAST Spa (produttore italiano di contenitori in plastica per il settore industriale) presenta una nuova linea di imballaggi di plastica, studiata appositamente per il settore cosmetico: robusti e dalle forme accattivanti, sono ideali per contenere prodotti per capelli, creme, balsami, fanghi… La gamma è composta da diversi formati, e spazia dal 150 ml ai 3 o 5 litri, passando per il 500 ml; diversi per modello, capacità e colori ben si adattano alle più svariate esigenze. I contenitori, tutti realizzati in polipropilene o PET, rispondono alle norme di certificazione in materia eco-sanitaria e possono essere personalizzati attraverso l'utilizzo di etichette IML di plastica, che riproducono immagini ad altissima definizione.
Poliaccoppiati compostabili In alternativa ai tradizionali imballaggi multistrato, difficili da separare e riciclare e dunque in prevalenza smaltiti per combustione, Innovia Films e Sappi Fine Paper Europe propongono una nuova linea di laminati flessibili adatti al compostaggio industriale e domestico, costituiti dall’unione dei rispettivi prodotti a marchio NatureFlex™ e Algro® Nature. Entrambi ottenuti da risorse rinnovabili e legno proveniente da piantagioni a riforestazione programmata, questi materiali a base cellulosica sono stati sottoposti a test da istituti indipendenti e dichiarati idonei al compostaggio in ambiente sia domestico che industriale, ricevendo certificazione da “OK Compost Home” di Vinçotte, e DIN E13432 da DIN CERTCO. Sono inoltre approvati per il contatto con alimenti. • I film per imballaggio flessibile NatureFlex™ di Innovia Films offrono una barriera all’umidità personalizzabile a seconda delle esigenze, e un’eccellente barriera ai gas, si prestano senza problemi alle diverse fasi di trasformazione e stampa e assicurano la massima integrità della saldatura. Le loro caratteristiche di antistaticità e stabilità termica favoriscono l’accoppiamento con la carta di Sappi e altri biopolimeri. • Algro® Nature di Sappi Fine Paper Europe è una carta patinata, rivestita su un lato e Leine® Nature è il suo equivalente senza coating. Entrambe sono rivestite con film vegetali invece dei tradizionali derivati del petrolio, riducendo l’impatto ambientale e l’impronta di carbonio. Queste carte sono disponibili in grammature dai 40g agli 80 g/m2, si possono usare nelle applicazioni più svariate (l’incarto di dolci o snack, confezioni di zuppe, bustine di zucchero, packaging farmaceutico…) e sono conformi alla nuova normativa UE sull’imballaggio che entrerà in vigore nel 2014.
Ri-riempibile con trigger SC Johnson lavora a limitare l’impatto ambientale dei propri prodotti e adotta Smart Twist™: un sistema di ricarica per detergenti liquidi concentrati, che permette di ridurre drasticamente il materiale della confezione, con evidenti benefici anche in fase di logistica e trasporto. Negli Stati Uniti, dove Smart Twist è in fase di lancio, si acquistano ogni anno oltre 320 milioni di prodotti per la pulizia in flaconi con trigger in plastica. Secondo le stime dell’azienda, se solo il 20% di queste bottiglie fosse riutilizzando facendo ricorso alle cartucce di detergente concentrato si eviterebbe l’immissione al consumo di oltre 3.000 t di plastica: ogni cartuccia impiega il 64% di materiale in meno rispetto a una bottiglia nuova. Semplicissimo l’impiego: il consumatore riempie di acqua la bottiglia vuota con l’apposito trigger e vi aggiunge il contenuto della cartuccia di prodotto che desidera usare.
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LABELING & CODING
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Non stop self adhesive labelling Italian-made quality for Fabbri 1905 with the non-stop self-adhesive labelling machine by P.E. Labellers. The one hundred-year-old Italian company, renowned for “inventing” morello cherry coulis and fruit syrups and committed to positioning the Italian confectionery industry across the world, once again chose the allItalian technology of P.E. Labellers labelling machines for its production lines. They were supplied with five machines over the last two years, three of which are self-adhesive labelling machines featuring a non-stop system. Fabbri 1905 is a company with 17 product ranges and 23 packaging lines; it is a family-run holding that distributes its products divided into four different markets in 100 countries worldwide: mass-market syrup, professional syrup, semi-finished products for the high-end confectionery market and semi-finished products for the food industry. The quality of the company’s products goes hand in hand with a “global” philosophy that draws inspiration from the slogan “think globally, act locally”. In fact, there are eight associated companies managing their products in international markets. The firms are based in Europe (France and Germany), North America, Mexico, South America (Brazil and Argentina) and two offices are located in Asia, one of which in China.
Etichettatrici autoadesive non stop Fabbri 1905 sceglie le etichettatrici autoadesive non stop di P.E. Labellers e sottolinea la qualità del prodotto “fatto in Italia”. La centenaria azienda Italiana, famosa per aver “inventato” l’amarena e gli sciroppi alla frutta, impegnata ad affermare il made in Italy dolciario nel mondo, sceglie infatti la tecnologia, anch’essa tutta italiana, delle etichettatrici P.E. Labellers per le proprie linee produttive. Ben cinque macchine fornite negli ultimi due anni, di cui tre etichettatrici autoadesive con sistema non-stop. Fabbri 1905, che ha al proprio attivo 17 linee di prodotto e 23 linee di confezionamento, è una holding familiare che distribuisce i propri prodotti in 100 nazioni, suddivisi in quattro diversi mercati: sciroppi per il largo consumo, sciroppi professionali, semilavorati per l’alta pasticceria e semilavorati per l’industria alimentare. Ad accompagnare la qualità produttiva dell’azienda, un pensiero e una filosofia “globali” che si ispirano allo slogan “think globally, act locally”. Otto sono infatti le società collegate, che gestiscono la presenza dei loro prodotti sui mercati esteri, con sedi in Europa (Francia e Germania), Nord America, Messico, Sud America (Brasile e Argentina) e due sedi in Asia, di cui una in Cina.
RFID: a UHF reading/writing head The new UHF F190 reading/writing head by Pepperl+Fuchs is extremely compact (around 10 cm 10 cm) and operates at a distance of over a metre. Not only that: it can read, in a single operation, up to 40 tags at the same time within its range of operation, with notable advantages compared to LF and HF systems, more limited in terms of reading distance as well as multi reading of several tags. The F190 head hence notable simplifies intralogistical applications in that it optimised the frequency bandwidths used during the reading and empowers the transmission on the basis of the application and the environment, guaranteeing optimum results.
RFID: una testa di lettura/scrittura UHF La nuova testa di lettura/scrittura UHF F190 di Pepperl+Fuchs è estremamente compatta (circa 10cm x 10cm) e opera a una distanza di oltre un metro. Non solo: è in grado di rilevare, in una sola operazione, fino a 40 tag contemporaneamente all'interno del range di operatività, con notevoli vantaggi rispetto ai sistemi LF e HF, più limitati sia in termini di distanza di lettura che di multilettura di più tag. La testa F190 semplifica, dunque, notevolmente le applicazioni intralogistiche poiché ottimizza le bande di frequenza utilizzate durante la lettura e la potenza di trasmissione in base all'applicazione e all'ambiente, garantendo risultati ottimali.
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AUTOMATION & CONTROLS
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PacDrive 3, servoazionamenti e inverter • PacDrive 3, la nuova soluzione di automazione per la costruzione di macchine di Schneider Electric, si basa su una tecnologia logic motion consolidata, che racchiude in un’unica piattaforma hardware funzionalità PLC, motion e robotica. L’architettura centralizzata lo rende adatto a un’ampia gamma di macchine basate su servomotori ed è in particolar modo indicato per il settore del packaging; la soluzione utilizza programmi conformi al linguaggio IEC61131-3 e non richiede di utilizzare alcun hardware aggiuntivo. Con PacDrive 3 è possibile gestire con un solo controllo scalabile da 0 a 99 servoassi e fino a 30 robot. La gamma include servoazionamenti, soluzioni singole/multi asse, servoazionamenti integrati, servomotori brushless con encoder assoluti ad alta risoluzione, una gamma completa di soluzioni HMI, componenti e soluzioni I/O collegabili con bus di campo standard, funzionalità di sicurezza in base agli standard IEC 61508: 201 e EN/ISO 13849: 2008), soluzioni di robotica in pacchetti completi comprensivi di motori in grado di protezione fino a IP65, elettronica e software fino al grado di protezione IP65, supporto hardware e software per la configurazione di macchine modulari. • Lexium 32 è il sistema di servoazionamento ideale per applicazioni connotate da elevata precisione e posizionamento dinamico come il confezionamento. Il servosistema Lexium 32 prevede tre faglie di servoazionamenti formato libro ognuna con 4 calibri di potenza e due gamme di servomotori, il tutto completato da un’ampia gamma di accessori per rispondere alle differenti necessità applicative. La perfetta combinazione di servoazionamento e servomotore permette di rispondere alle precise esigenze dell’applicazione con la giusta potenza associata alle prestazioni e alle funzionalità richieste. Inoltre garantisce le più alte prestazioni di controllo grazie a una banda passante di 1600 Hz e la massima potenza nel minimo ingombro grazie alla densità di potenza di 548 W/l. In questo modo la riduzione dello spazio in armadio è garantita, inoltre la nuova funzione di autotuning consente risultati impareggiabili per una veloce messa in servizio del servosistema, inoltre un sistema semplificato di connettori colorati e codificati garantisce una rapida installazione esente da errori. • Altivar 32 è l’inverter formato book di Schneider Electric, che coniuga le caratteristiche di compattezza alle alte prestazioni e all’attenzione al risparmio energetico. Il continuo focus sull’efficienza energetica è confermato dalla possibilità di Altivar 32 di controllare motori sincroni che si contraddistinguono rispetto agli asincroni per la loro compattezza, il maggior rendimento e la miglior dinamica. Altivar 32 inoltre è l’inverter ideale per gli OEM in quanto risponde alla normativa di sicurezza macchina integrando le funzioni di sicurezza Safe Torque Off, Safe Limited Speed, Safe Stop 1 conformi alle certificazioni IEC 61508 (SIL2) e ISO 13849-1 (PLd cat.3).
Collaborazioni
BISCOTTI a regola d’arte
FLESSIBILE EFFICIENZA Un sistema di alimentazione ad alte prestazioni determina la qualità finale del biscotto farcito: l’esperienza HBTS nella costruzione di linee automatiche di processo e confezionamento di prodotti da forno e preparazioni “sandwich” è supportata dalla competenza e dalle soluzioni di automazione della Schneider Electric. egli ultimi anni il comparto alimentare è stato caratterizzato da un notevole slancio verso l’innovazione, alla costante ricerca di soluzioni capaci di ridurre i consumi e aumentare la competitività sui mercati internazionali, traendo il massimo beneficio dagli asset esistenti. In questo contesto, le soluzioni di Schneider Electric sono studiate per adattarsi alle diverse architetture, in funzione della complessità della macchine e delle differenti necessità applicative, ideali per accompagnare la conversione delle aziende del settore da “utilizzatori” di automazione a realtà industriali “ad alta efficienza energetica”. Tra i fornitori di sistemi di distribuzione, linee di raccolta e di confezionamento pri-
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mario e secondario di prodotti dolciari e da forno, emerge HBTS: forte di un’esperienza pluridecennale nella progettazione e realizzazione di linee automatiche per la gestione di questi prodotti e delle competenze acquisite nell’ambito dell’automazione industriale, ha lanciato una nuova linea di sistemi di alimentazione, deposito del ripieno e assemblaggio finale dei “sandwich” (biscotti farciti) in linea che va sotto il nome di IDC (Industrial Depositing & Capping). Si tratta di una soluzione che mette a frutto il patrimonio di conoscenze acquisite da HBTS, cioè che il buon funzionamento a fine linea dipende quasi esclusivamente dalla qualità dell’alimentazione a monte, e che ha permesso di
Collaborations
Master-crafted biscuits FLEXIBLE EFFICIENCY A high performance feed system that determines the end quality of the filled biscuit: the experience of HBTS in the manufacture of automatic production and packaging lines for baked goods and “sandwich” preparations is supported by the automation solutions and expertise of Schneider Electric.
Recent years have seen the food sector shift focus toward innovation, a continuous search for solutions capable of cutting consumption and enhancing competitiveness on international markets, extracting as much value as possible from existing assets. In this context, the Schneider Electric solutions have been designed to adapt to diverse architectures, according to the
complexity of the machine and the differing necessities for application, suitable for converting sector concerns from automation “users” to highly energy efficient industrial producers. Among suppliers of distribution systems, collection lines and primary and secondary packaging lines for confectionery and baked goods, HBTS stands apart: boasting multiple decades’ experience in the planning and
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AUTOMATION & CONTROLS
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PacDrive 3, servo-drives and inverters
raggiungere un risultato tecnologico che pone il sistema IDC ai vertici dell’offerta globale, con un occhio di riguardo sia alle prestazioni attese che al contenimento dei costi. Per realizzare questo prodotto HBTS si è avvalsa delle competenze di primarie aziende europee, che operano da anni nella preparazione delle creme e nella progettazione e realizzazione di sofisticati sistemi di deposito. La varietà degli articoli da forno e le combinazioni di farcitura sono molteplici così come le configurazioni macchina a disposizione che, accogliendo l’intera produzione bakery, è proposta in versione standard nelle misure 1000, 1200, 1400 e 1600 mm di larghezza, sia a singola che doppia testa di deposito. Suddivisione dei compiti. Il sistema IDC si può “riassumere” in alcune fasi principali: il ricevimento e la canalizzazione in guide dei prodotti dalle linee di raffreddamento post forno, l’indicizzazione dei ranghi di prodotto per assicurare la cor-
execution of automatic lines for managing this type of products and competencies acquired in the field of industrial automation, it has launched a new line of feed systems, in line “sandwich” type (biscuit) filling and assembly, or IDC (Industrial Depositing & Capping). This solution bears the fruit of the knowledge acquired by HBTS that a well-functioning end of line depends almost entirely on the quality of the feed upstream, and which has enabled achieving a level of technology that puts IDC at the top of the global offer, both in terms of expected performance and of contained costs. In order to make this product, HBTS relied on the talents of important European concerns operating in the preparation of creams and design and execution of sophisticated
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retta spaziatura tra i prodotti e la distanza ottimale tra i ranghi, il ribaltamento alternato dei ranghi in ingresso per consentire il deposito del ripieno nella faccia interna del prodotto rovesciato e l’assemblaggio finale, mediante il prelievo del rango non ribaltato sovrapponendolo a quello che ha appena ricevuto la crema. Precisione e versatilità. IDC è un sistema progettato per biscotti stampati, taglio filo e soffici (tipo Jaffa Cakes) con una buona tolleranza alle differenze dimensionali causate dai difetti dei processi a monte. La tolleranza di disassamento massima tra il biscotto superiore e quello inferiore è contenuta in ±1 mm e l’accuratezza di deposito in peso si attesta intorno al ±1% favorendo ottimizzazione e risparmi anche sugli ingredienti utilizzati per il ripieno. Il sistema di deposito di IDC è particolarmente indicato per l’utilizzo di creme e gelatine areate che, pur garantendo una totale soddisfazione al palato, consento-
depositing systems. The variety of baked items that can be filled are as numerous as the machine configurations available, which, comprising all bakery production, is proposed in the standard sizes of 1000, 1200, 1400 and 1600 mm width, with both single and double depositing head. Division of labor. The IDC system can be “summed up” in a few main phases: reception and guided conveyance of the products from post-oven cooling lines, indexing of product rows in order to guarantee correct spacing between products
• PacDrive 3, the new automation solution for machinery construction by Schneider Electric, is based on consolidated motion logic technology that integrates PLC, motion and robotics functions in a single hardware platform. The centralized architecture makes it suitable for a wide range of servo-based machines and is particularly suited for the packaging sector; the solution uses programs in compliance with IEC61131-3 language and requires no additional hardware. With PacDrive 3, it is possible to manage with just one scalable controller from 0 to 99 servo-axes and up to 30 robots. The range includes servo-drives, single/multi-axis solutions, integrated servo-drives, brushless servomotors with high resolution absolute encoders, a complete range of HMI solutions, I/O components and solutions that can be connected by standard fieldbus, safety functions based on IEC 61508: 201 and EN/ISO 13189: 2008 standards, complete package robotics solutions including motors with protection grade up to IP65, electronics and software with protection grade up to IP65, hardware and software support for configuring modular machinery. • Lexium 32 is the ideal servo-drive system for applications involving high precision and dynamic positioning, such as packaging. The Lexium 32 servo-system includes a choice of three models of servo-drives, each with 4 power calibres and two ranges of servomotors, all supported by a wide range of accessories to meet the requirements of different applications. The perfect combination of servo-drive and servomotor enables meeting the precise application requirements with the right potency associated with the performance and functionality needed. Furthermore, it guarantees the highest performance control thanks to a bandwidth exceeding 1600 Hz and guaranteed maximum power with minimum bulk thanks to a power density of 548 W/l. In such a way, space saving is guaranteed, in addition to the new autotuning function, which enables unparalleled results for quick startup of the servo-system. The system is simplified with the help of colored connectors codified to guarantee quick installation with no errors. • Altivar 32 is a book format inverter by Schneider Electric that combines compactness and high performance with an attention to energy conservation. The concern’s continuous focus on energy efficiency is proven by the option of using Altivar 32 to control synchronous motors that stand out from asynchronous ones for their compactness, greater yield and superior dynamics. Altivar 32 is also a suitable inverter for OEMs in that it meets machine safety regulations by integrating Safe Torque Off, Safe Limited Speed and Safe Stop 1 functions in compliance with IEC 61508 (SIL2) and ISO 13849-1 (PLd cat. 3) certifications.
and optimal distance between rows, alternating flipping of the incoming rows to enable depositing the inner filling on the internal face of the upside-down product, and final assembly, through picking up the undisturbed biscuit and placing it on top of the one with the cream.
Precision and versatility. IDC is a system designed for stamped, wirecut and sponge-based (Jaffa Cakes type) biscuits, with high tolerance for differences in size caused by defects in upstream processes. Maximum tolerance for misalignment between the top and
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AUTOMATION & CONTROLS
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no un risparmio considerevole sul costo delle materie prime.
EFFICIENZA ENERGETICA E PRODUTTIVA Schneider Electric (specialista globale nella gestione dell’energia) propone alle aziende del settore alimentare il proprio know-how nell’efficientamento energetico e produttivo dei processi industriali, potendo contare su un’ampia esperienza maturata sia a livello nazionale che internazionale in diversi comparti. Per HTBS Schneider Electric ha realizzato una soluzione globale che ha soddisfatto tutte le esigenze richieste, dalla piattaforma hardware al software di controllo, al servo azionamento e variatori, con un costante supporto diretto al cliente in tutte le fasi del progetto, sino alla messa in servizio. Il controllo PacDrive e i relativi azionamenti hanno garantito a HTBS le prestazioni necessarie per soddisfare le stringenti esigenze in ambito di versatilità e velocità di produzione. Grazie all’installazione del pannello operatore XBTGT e del software di programmazione è stata sviluppata un’interfaccia grafica perfettamente a misura delle esigenze dell’azienda. Infine, l'associazione di ulteriori assi LXM32 (Lexium 32) e variatori di velocità ATV32 su bus CANopen è risultata semplificata dall’impiego di blocchi funzione implementati nel controllore.
bottom biscuits is maintained at ±1 mm, and the accuracy of depositing in terms of weight is ±1% to facilitate optimization and savings on ingredients used for the filling. The IDC depositing system is particularly suited for using aerated gelatins and creams, which while guaranteeing satisfaction of the palate, enable considerable savings on the cost of raw materials. Energy and production efficiency Scheider Electric (a global specialist in energy management) offers to food sector concerns its knowhow in energy efficiency and industrial process productivity, relying on ample experience both nationally and internationally in diverse sectors. For HTBS, Schneider Electric created a global solution that satisfied all
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requirements, from the hardware platform to the control software, from the servo-drive and variators, with constant direct customer support during all phases of the project from the first day of startup. The PacDrive control and its drives have guaranteed HTBS the performance necessary for meeting even the strictest requirements in terms of versatility and production speed. In the XBTGT operator panel and programming software, a graphic interface perfectly to scale with the concern’s needs has been developed. Finally, the association of more LXM32 (Lexium 32) axes and ATV32 variators on CANopen bus has proved simpler to use than block functions implemented through the controller.
Le divisioni cyber motor e motion control del Gruppo WITTENSTEIN hanno sviluppato in sinergia una soluzione che integra gli innovativi micro-motori brushless cyber® dynamic line e i nuovi azionamenti compatti simco drive; una coppia perfetta per sistemi in cui siano richiesti elevati standard di processo e posizionamento.
La coppia perfetta cyber® dynamic line e simco drive sintetizzano la filosofia WITTENSTEIN: integrare sicurezza, intelligenza e funzionalità per ottimizzare le risorse, realizzando oggi i trend di domani. Vediamone le caratteristiche in dettaglio. • cyber® dynamic line è una linea di mini servomotori brushless trifase a eccitazione sinusoidale per applicazioni tra 25 e 335 Watt. Disponibili in quattro taglie (con diametro di 17, 22, 32 e 40 mm) hanno carcassa in acciaio inossidabile, encoder assoluto 12 Bit e interfaccia BISS, che ne rende possibile l’utiliz-
Nuovo azionamento simco drive di WITTENSTEIN motion control e micro motori brushless cyber® dynamic line di WITTENSTEIN cyber motor: la coppia perfetta. New WITTENSTEIN simco motion control drive and the cyber®dynamic line of micro brushless motors by WITTENSTEIN cyber motor: the perfect torque/couple.
The cyber motor and motion control divisions of the WITTENSTEIN Group have developed together a solution that integrates the innovative cyber® dynamic line of brushless micro-motors and the new compact simco drives, a perfect pair for systems in applications where high process and positioning standards are required.
The perfect torque cyber® dynamic line and simco drive sum up the WITTENSTEIN philosophy: integrate security, intelligence and functionality to optimize resources, creating the trends of tomorrow today. Let's look at the features in detail. • cyber® dynamic line is a line of mini servo brushless three-phase sinusoidal servomotors for applications between 25 and 335
watts. Available in four sizes (with a diameter of 17, 22, 32 and 40 mm) have the bodywork in stainless steel, absolute 12 Bit encoder and BISS interface, which also enables their use as Resolvers. These are extremely controllable, durable and quiet motors usable in applications with high acceleration or featuring short journeys with frequent speed changes, as for example in pick&place operations. Also suitable
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zo anche come Resolver. Si tratta di motori estremamente controllabili, durevoli e silenziosi, utilizzabili in applicazioni con forti accelerazioni o caratterizzate da brevi spostamenti, con frequenti cambi di velocità, come nelle applicazioni pick&place. Adatti anche come azionamenti diretti, hanno un design che ne facilita l’inserimento in spazi ristretti e ne semplifica la pulizia. Per l’ottimo rapporto coppia-peso sono perfetti anche in settori meno convenzionali come in apparecchi mobili alimentati a batteria, in cui migliorano la durata dei cicli operativi prima della ricarica, aumentandone la disponibilità. Altro punto di forza della serie è l’elevata costante di coppia che permette di ridurre le sezioni dei cavi, sfruttando un azionamento più compatto, con risparmio di spazio, peso e costi. • Gli azionamenti simco drive sono progettati per servomotori AC con commutazione sinusoidale fino a 500 W di funzionamento continuativo e brevi picchi fino a 1kW. Sono ideali per applicazioni stand-alone, con montaggio diretto dell’azionamento in prossimità dell’attuatore. Classe di protezione IP 65, ingombri ridotti, cablaggio dimezzato, messa in servizio facile e intuitiva, diverse interfacce di comunicazione supportate sono solo alcune delle caratteristiche di spicco. Dotati di regolazione di corrente ad alta definizione (fino a 16 Bit), consentono di gestire la coppia in modo accurato e garantiscono un’alta dinamica nell’erogazione della corrente. L’interfaccia utente grafica guida l’utilizzatore in modo intuitivo nella messa in servizio, nella diagnosi e nell’assistenza. Le diagnosi di routine e la registrazione degli eventi avvengono in tempo reale, ottimizzando il monitoraggio dell’asse e gli interventi di manutenzione, senza sprechi di tempo.
as direct drives they have a design that facilitates insertion in tight spaces and simplifies cleaning. For their excellent torque-to-weight ratio they are also perfect in less conventional areas as in mobile, battery powered devices, where they improve the durability of operating cycles before recharging, increasing available time. Another strongpoint of the series is the constant high torque that enables a reduction of the cable crosssections, exploiting a more compact drive, with savings on space, weight and costs. • The simco drives have been designed for AC servo motors with sinusoidal commutation up to 500W continuously and short peaks up to
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1kW. They are ideal for stand-alone applications with direct mounting of the drive near the actuator. Protection class IP 65, low bulk, halved wiring, easy and intuitive commissioning, various communication interfaces supported just some of the prominent features. Equipped with high-definition current adjustment (up to 16 bits), they enable an accurate management of the torque and ensure high dynamics in supplying current. The graphic user interface guides the user in an intuitive way in providing service, in diagnosis and assistance. The routine diagnosis and recording of events takes place in real time, optimizing the monitoring of the axis and maintenance operations without timewasting.
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Segni e note per bella tecnologia Emerson Control Techniques non è nuova a “guardare le cose da un’altra prospettiva”. L’ha fatto in passato, in occasione dello sviluppo basato su un’indagine internazionale di vasta portata e del successivo lancio di Unidrive M, presentata ufficialmente in Italia all’ultimo piano (il 31°) del Pirellone. Lo fa ancora oggi, e in modo non convenzionale, in occasione di SPS/ IPC Drives Italia, invitando due artisti “presi in prestito” dall’ultima Biennale Venezia (quella curata da Vittorio Sgarbi) a interpretare temi e significati della tecnologia. Protagonista allo stand a Parma sarà, come ovvio, la nuovissima gamma di prodotti Unidrive M (convertitori da 0,25 kW a 1,2 MW), di cui l’intervento pittorico di Miky Degni e la performance musi-
e&eco-F@ctory in pratica Mitsubishi Electric punta sulle soluzioni integrate per i diversi settori dei mercati verticali - dal trattamento acque al food&beverage e CPG fino alla Lifescience - sfruttando i concetti innovativi di e&eco-F@ctory, il concetto basato su sistemi realmente integrati per l’automazione industriale, che consente un flusso continuo di informazioni a tutti livelli, garantendo un incremento della produttività e un significativo risparmio energetico. In occasione di SPS/IPC/Drives Italia Mitsubishi Electric presenta due nuovi modelli - FX3GE e FX3S - che completano la famiglia di PLC compatti serie FX3. Ma propone anche una nuova smart RTU, la QnUDV, CPU PLC per iQ Platform, i servosistemi Melservo MR-J4, la suite MAPS (tool software di ingegneria completo per la progettazione PLC/SCADA e per la gestione di impianti lungo l’intero ciclo di vita, riducendo il TCO azienSigns and notes for technological beauty Emerson Control Techniques is not new to "looking at things from other perspectives". They have done so in past, during the development based on an extensive international survey and the subsequent launch of Unidrive M, officially presented in Italy on the top floor (31°) of Milan’s famed Pirelli Tower. They still do so today, and in an unconventional way, at SPS/ IPC Drives Italy, inviting two artists "borrowed" from the last Venice Biennale (the edition curated by Vittorio Sgarbi) to interpret themes and meanings of technology. The protagonist at the Parma stand will obviously be the brand new range of Unidrive M products (inverters 0.25 kW to 1.2 MW), with the new and original traits highlighted by the visual artist Miky Degni and a musical performance by Andy. Wednesday 22 May (between 11 am and 16 pm) Miky Degni*, will created a large canvas inspired on the world of technology. The work
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Unidrive M Da Emerson Control Techniques, la gamma di azionamenti di per motori elettrici, innovativa e interamente dedicata alla manufacturing automation: nasce da un’indagine internazionale di vasta portata e si articola in tanti modelli dall’architettura aperta, che rispondono alle diverse esigenze espresse dagli utilizzatori. Emerson Control Techniques presents its innovative range of drives for electric motors dedicated to manufacturing automation: arising from a broad international study the range comprises many different models with open architecture to meet the various needs expressed by users.
dale), i Robot Serie F… PLC compatti e più “comunicativi”. Il PLC FX3GE (foto 1) soddisfa le esigenze di connettività, grazie al fatto di essere dotato di serie di porte di comunicazione Ethernet, USB e di una porta seriale RS422; integra inoltre tre canali analogici, due ingressi e un’uscita. Le dotazioni lo rendono ideale per molteplici applicazioni, consentendo di contenere sia i costi che gli ingombri. Il nuovo entry level FX3S completa l’ampia offerta di PLC compatti di Mitsubishi Electric; erede naturale dell'affermato FX1S, è stato potenziato riducendo drasticamente il tempo di ciclo, implementando un'ampia memoria programma, con la possibilità di gestire le schede di espansione della famiglia FX3 (tra cui l’interfaccia Ethernet, a completamento delle potenzialità di comunicazione che in-
will become the backdrop to the stand, but aboveall will be the background to the world of Emerson Control Techniques and their product systems that have enjoyed success over the years. Thursday May 23rd (11:30 am) will be the turn of Andy**, who will be proposing a dj set of electronic music specially conceived for the event. Emerson Control Techniques has long collaborated with the agency Segnidegni and welcomed the proposal to transmit their knowhow via the work of the two Italian artists. An important occasion, also to remind people how important art can be as a vehicle for good communication for industry. * Miky Degni is a graphic designer and artist who since 1990 works with his creative boutique in the heart of Milan. He has had numerous collaborations with companies of national and international standing, where he skilfully mixes graphics, design, art and communication. **Andy, all-round artist, in the early 90s along with Morgan he founded the Bluvertigo, where he contributed with sax, keyboards and
cludono di serie la porta USB e RS422). Molteplici le funzioni avanzate, dal controllo in treno di impulsi di due assi, agli ingressi di conteggio, al protocollo Modbus o FreqROL integrato, che lo rendono adatto a svariati settori. Remote Terminal Unit. In fiera Mitsubishi propone anche la soluzione avanzata RTU (Remote Terminal Unit), che combina la robustezza e l’affidabilità della sua tecnologia PLC con le più avanzate tecniche di comunicazione necessarie alla sorveglianza a distanza e il controllo di attività distribuite. La nuova smart RTU è estremamente facile e veloce da installare e permette una semplice connessione alla centrale di monitoraggio e controllo grazie al router 2G, 3G o 4G integrato, alla porta Ethernet o tramite sistemi radio o modem esterni.
synthesizers to the composition of three albums. Soundtrack composer and producer of bands, he founded FluOn (FLU such as fluorescence, ON as lit), a name that sums up a philosophy of art and life.
e&eco-F@ctory at work Mitsubishi Electric focuses on integrated solutions for the various sectors of vertical markets - from water treatment to food&beverage and from CPG to life science making full use of innovative e&ecoF@ctory concepts, which are based on existing industrial automation systems that enable a continuous flow of information at all levels, guaranteeing enhanced productivity and significant energy conservation. At SPS/IPC/Drives Italia, they present two new models - FX3GE and FX3S - which round out its FX3 series of compact PLCs. But the concern also proposes a new smart RTU, the QnUDV, a PLC CPU for iQ Platform, the Melservo MR-J4 servosystems, the MAPS suite (complete engineering software tool for designing PLC/SCADA and managing installations throughout
their life cycle, reducing a concern’s TCO), F-series robots… Compact and more “talkative” PLCs. The PLC FX3GE (photo 1) satisfies the demands of connectivity, thanks to the fact that it is equipped with a series of Ethernet and USB ports, as well as a serial RS422 port. It also integrates three analog channels, two inlets and one outlet. These features make it suitable for numerous applications, enabling the operator to reduce costs as well as bulk. The new entry level FX3S rounds out Mitsubishi’s plentiful offer of compact PLCs. A natural descendant of the popular FX1S, this solution has been enhanced by drastically reducing its cycle time, installing program memory, with the possibility of managing FX3 series expansion packs (including Ethernet interface to make full use of the communication potential offered by the USB and RS422 ports). There are many advanced functions that make the system suitable for various sectors. Remote Terminal Unit. Mitsubishi will
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[ cale di Andy sapranno far emergere i tratti di novità e originalità. Mercoledi 22 maggio (tra le ore 11 e le ore 16) si esibisce dunque Miky Degni*, realizzando una tela di grande formato ispirata al mondo della tecnologia. L’opera diventerà la scenografia dello stand, ma soprattutto farà da sfondo al mondo Emerson Control Techniques e ai sistemi prodotti con successo da anni. Giovedi 23 maggio (alle ore 11,30) è invece la volta di Andy**, che propone un dj set di musica elettronica pensata e progettata per l’evento. Emerson Control Techniques collabora da tempo con l’agenzia Segnidegni, e ha accolto con entusiasmo la proposta di trasmettere il proprio know how tramite due esponenti del pensiero ar-
Robot Serie F. Sviluppati per rispondere alle esigenze di altissime prestazioni e integrazione in sistemi automatizzati richiesti dal mercato (foto 2). I nuovi scara RH-F hanno parametri completamente nuovi quanto a precisione, flessibilità e facilità di integrazione, e assicurano elevate velocità di spostamento (ciclo standard di soli 0,29 secondi). I robot verticali RV-F, invece, possono lavorare in isole molto più compatte rispetto ai precedenti (sono attualmente gli unici robot disponibili privi di “angoli morti” e in grado di ruotare completamente attorno alla loro base (J1±240°). Rimangono i riferimenti della categoria anche grazie a un ciclo standard di soli 0,32 secondi.
also present its advanced RTU (Remote Terminal Unit) solution, which combines the robustness and reliability of its PLC technology with the most advanced communication systems necessary for remote surveillance and control of diffuse activities. The new smart RTU is extremely easy and quick to install and enables easy connection to the monitoring and control center via integrated 2G, 3G or 4G router, an Ethernet port or through radio systems or external modems. F-series robots. Developed to meet the market’s demand for high performance and integration with automated systems (photo 2). The new RH-F scaras are equipped with completely new parameters in terms of precision, flexibility and ease of integration, and they guarantee the best motion speeds in their class (a standard cycle in just 0.29 seconds). The vertical robots RV-F, can work in much more compact work islands than previous models (currently, these are the only robots available without blind spots and capable of full rotation on their axis (J1±240°). They also remain the top of their class thanks to a standard cycle of just 0.32 seconds.
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tistico made in Italy. Un’occasione che non ha voluto perdere, anche per ricordare come l’arte possa essere veicolo di buona comunicazione per l’industria. * Miky Degni (a sinistra) è graphic designer e artista e dal 1990 lavora con la sua boutique creativa nel cuore di Milano. Ha all’attivo numerose collaborazioni con aziende di rilevanza nazionale e internazionale, mescolando con sapienza grafica, design, arte e comunicazione. ** Andy, artista a tutto tondo, nei primi anni ‘90 fonda con Morgan i Bluvertigo, dove contribuisce con sax, tastiere e sintetizzatori a tre album. Compositore di colonne sonore e produttore di band emergenti, ha fondato FluOn (FLU come la fluorescenza, ON come acceso), che riassume nel nome una filosofia di arte e di vita.
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Safety controller Mosaic by ReeR is modular, configurable and is for protecting machines or plants: light curtains, laser scanners, E-stops, electromechanical and magnetic switches, mats and bumpers, encoders and proximity switches for fully safe speed control. The system can omprise one main unit (configurable via MSD - Mosaic free Safety Designer software) or a main unit and 14 expansions (for a total of 128 inlets, 16 safety outlets and 16 markers). The main module and expansions communicate via the MSC proprietery bus and thanks to the bus modules, Mosaic can interface with most common industrial fieldbuses. Innovative characteristics. The MOR4 and MOR4 4S8 expansion modules integrate safety relays with guided contacts. The relay outlets can be configured via MSD software and provide 4 mono channel outlets in safety category 1 or 2, or 2 bichannels category 4 outlets. Four inlets for external feedback are available while in the MOR4 S8 model a further 8 programmable state outputs are available. The MV1 and MV2 expansion modules are used for the safe speed control (up to PL e) and the MV2 version carries out the control of two independent axes. Hence zero speed, maximum speed, the speed range, and direction of movement can be controlled. Thanks to the MSD software up to 4 speed thresholds for each logic outlet (axis) can be configured. Lastly, incremental type TTL,HTL or Sin/Cos encoders and PNP/NPN proximity switches can be connected up to the modules.
Drive/motor systems for modular machines AMK Drives & Controls (Nova Milanese, MB) rounds off its already wide range of drive/motor systems. Their iX devices (nearby drive with DC power supply) and iDT5 (motor with integrated drive with DC supply) have now been joined by the iC i3X drive families. The iC drive represents a further evolution towards the concept of extreme modularization, thanks to the presence of the three-phase power on board machine. Extremely small in size, AMK has made a module that integrates the AC/DC drive power conversion in one module, obtaining an optimum power density. To optimize space and wiring, the AMK range of distributed drives now features module i3X that, thanks to painstaking research, has compacted three drives in a single block. The modules iC i3X retain all the features of the already established iX and iDT5 products: IP65 protection, high shock and vibration resistance, STO integrated as standard and optional FSOE SAFETY function, I/O integrated, Real-Time Ethernet (EtherCAT, SercosIII and Varan) communication. All modules of the range are capable of driving synchronous or induction linear and torque motors with the most common types of feedback on the market.The range AMK now allows the designer to exaggerate the concept of modularization of the machine, organizing the distribution of electrical components equal to the mechanical structuring the complete system into independent modules seen from an electrical and mechanical point of view.
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Controllore di sicurezza Mosaic della ReeR è modulare, configurabile e in grado di gestire tutte le funzioni di sicurezza di una macchina o di un impianto: barriere fotoelettriche, laser scanner, E-stop, interruttori elettromeccanici e magnetici, tappeti e bordi sensibili, encoder e proximity per il controllo della velocità in sicurezza. Il sistema può essere composto dalla sola unità principale (configurabile tramite il software MSD - Mosaic Safety Designer gratuito) o dall’unità principale e da 14 espansioni (per un totale di 128 input, 16 output di sicurezza e 16 di segnalazione). Il modulo principale e le espansioni comunicano tramite il bus proprietario MSC e grazie ai moduli bus, Mosaic può interfacciarsi ai più comuni bus di campo industriali. Caratteristiche innovative. I moduli di espansione MOR4 e MOR4 S8 integrano 4 relé di sicurezza con contatti guidati. Le uscite dei relé possono essere configurate tramite il software MSD e prevedere 4 uscite mono-canale in categoria di sicurezza 1 o 2 oppure 2 uscite bi-canali in categoria 4. Sono disponibili 4 ingressi per feedback esterni, mentre per il modello MOR4 S8 sono previste ulteriori 8 uscite di stato programmabili. I moduli di espansione MV1 e MV2 sono utilizzati per il controllo in sicurezza (fino a PL e) della velocità e la versione MV2 esegue il controllo di due assi indipendenti. Si possono pertanto controllare velocità zero, velocità massima, range di velocità e direzione di movimento. Grazie al software MSD è possibile configurare fino a 4 soglie di velocità per ogni uscita logica (asse). Infine, ai moduli possono essere collegati encoder incrementali del tipo TTL, HTL o Sin/Cos e proximity PNP/NPN.
Sistemi azionamento/motore per macchine modulari AMK Drives & Controls (Nova Milanese, MB) propone un completamento della già ampia gamma di sistemi azionamento/motore. Ai dispositivi iX (azionamento near by con alimentazione DC) e iDT5 (motore con azionamento integrato con alimentazione DC), si aggiungono infatti le famiglie di drives iC e i3X. L’azionamento iC rappresenta un’evoluzione ulteriore verso il concetto di modularizzazione estrema, grazie alla presenza dell’alimentazione trifase di potenza a bordo macchina. In dimensioni estremamente contenute, AMK ha realizzato un modulo che integra la conversione di potenza alternata/continua con il drive in unico modulo, ottenendo una densità di potenza ottimale. Per ottimizzare spazi e cablaggi, nella gamma di azionamenti distribuiti da AMK ora c’è anche il modulo i3X che, grazie a un accurato lavoro di ricerca, ha compattato in unico blocco tre azionamenti. I moduli iC e i3X conservano tutte le caratteristiche dei prodotti iX e iDT5 già consolidati: protezione IP65, elevata tenuta a shock e vibrazioni, STO integrato di serie e funzionalità SAFETY su FSoE opzionale, I/O integrati, comunicazione su Ethernet Real Time (EtherCat, SercosIII e Varan). Tutti moduli della gamma sono in grado di pilotare motori sincroni o asincroni, lineari e torque con le più diffuse tipologie di feed back esistenti sul mercato. La gamma AMK ora consente al progettista di estremizzare il concetto di modularizzazione della macchina, organizzando la distribuzione della componentistica elettrica di potenza alla pari della meccanica strutturando il completo impianto in moduli indipendenti dal punto di vista elettrico e meccanico.
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Packaging con Siemens
PROFINET è lo standard Industrial Ethernet che con un tempo ciclo di 31,25 µs permette di raggiungere altissime performance e massima flessibilità unita a semplicità di cablaggio, diagnostica integrata e una rapida messa in servizio. La velocità del bus non garantisce da sola l’aumento della produttività di una macchina o di una linea: gestione della sicurezza, ricerca guasti efficace ed efficienza del protocollo di comunicazione sono alcuni degli elementi che devono essere presi in considerazione dai progettisti nella scelta del network. PROFINET V2.3 permette ad esempio di gestire la sicurezza di macchina ed il risparmio energetico tramite i protocolli PROFIsafe e PROFIenergy, anche wireless, garantendo prestazioni di altissimo livello. Grazie a PROFINET la facilità di implementazione dei servizi di teleassistenza non è mai stato così facile: le cpu Simatic, Simotion e degli HMI di ultima generazione sono dotate di interfaccia Ethernet e di un web server integrato che permette una diagnostica in remoto puntuale e completa tale da evitare interventi onerosi e garantire ai propri clienti un’assoluta efficacia del supporto!
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Profinet
PROFINET non teme confronti: 31,25µs - Alta velocità e molto altro ancora!
Soluzioni
Siemens, tutto per il packaging: produttività, affidabilità ed efficienza energetica Packaging con Siemens
Con l’automazione Siemens scegliete la massima sicurezza nel futuro e innumerevoli vantaggi: uno standard comune per automazione, motion e comunicazione insieme ad hardware di ultima generazione affidabile e di qualità. Grazie all’ampia gamma di prodotti e soluzioni per il packaging di Siemens avrete tutti gli strumenti hardware e software necessari a progettare, realizzare e commercializzare macchine per il packaging di ultima generazione, inoltre, grazie al Centro di Competenza per il Packaging, potrete usufruire di un supporto tecnico altamente specializzato che vi seguirà durante tutte le fasi di sviluppo della Vostra macchina.
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CON SIEMENS C’È PIÙ GUSTO Teknoice srl con Siemens reinventa il modo di produrre il gelato. Grazie alla massima flessibilità del sistema Simotion l’obiettivo è riprodurre visivamente l’aspetto del vero gelato artigianale. Testo a cura di Siemens SpA
T
luppato negli anni una meccanica e un concetto di automazione sempre più all’avanguardia e in grado di rispondere alle esigenze di flessibilità, performance e modularità richieste dai loro clienti e da un mercato sempre più attento all’innovazione. Da sempre attenta a soluzioni ad alto contenuto tecnologico, Teknoice ha trovato nel sistema completamente integrato di Siemens la risposta a queste esigenze, facendo nascere un rapporto di collaborazione che va la di là della consueta relazione cliente-fornitore, orientato all’eccellenza.
Things get tastier with Siemens Teknoice Srl along with Siemens reinvents the way of producing ice cream. Thanks to the max. flexibility of the Simotion system the goal is to make a product that looks like real handmade icecream. By Siemens SpA
TEKNOLINE, the automatic icecream extrusion, hardening and packaging line, is one of Teknoice’s leading products based on a concept of modularity. The Teknoice approach enables the customisation of the line with optional
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modules, optimizing it for the desired production. This system, consisting of several machines integrated with each other and operating in synch electronically, in the more powerful version enables production at the extraordinary speed of 20,000
icecream tubs per hour. The Teknoice engineering office has over the years developed an evermore advanced mechanics and an automation concept able to meet the needs of flexibility, performance and scalability required by their customers and by an increasingly innovation conscious market. Always attentive to hitech content solutions, Teknoice found in Siemen’s fully integrated system the response to these needs, giving rise to an exchange that goes beyond the usual customer-supplier relationship, with the prime goal of achieving excellence. «The machine was created to meet
the needs of customers who require greater flexibility and to meet the demands of emerging markets such as Russia, Romania, the Middle East and Latin America» explains the sales head of Teknoice. «For today’s icecream manufacturing market an electronic solution that ensures the ability to change size and package quickly, easily and at low cost is a must; according to the needs of the retail market characterized by continuous changes in trends and fashions» the technical head of Teknoice adds. The line, operated by Siemens’ SIMOTION D455-2motion control
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ECKNOLINE, la inea automatica di estrusione, indurimento e confezionamento di gelato, rappresenta uno dei prodotti di punta di Teknoice basato su un concetto di modularità. L’approccio Teknoice prevede la possibilità di personalizzare la linea con moduli opzionali, ottimizzandola per la produzione desiderata. Questo sistema, composto da più macchine integrate tra loro e operanti con sincronismo elettronico, consente nella versione più performante di produrre alla straordinaria velocità di 20000 coppe di gelato all’ora. L’ufficio d’ingegneria di Teknoice ha svi-
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continui cambiamenti di trend e mode» continua il responsabile tecnico di Teknoice.
«La macchina è nata per soddisfare le esigenze dei clienti che richiedono una maggiore flessibilità e per rispondere alle richieste di mercati emergenti come Russia, Romania, paesi del Medio Oriente e dell’America Latina» ci spiega il responsabile commerciale di Teknoice. «Il mercato del confezionamento di gelato non può al giorno d’oggi prescindere da una soluzione elettronica che garantisca la possibilità di cambiare formato e package velocemente, facilmente e con costi contenuti; seguendo le esigenze del mercato finale caratterizzato da
system, is moved by 23 brushless motors on a synchronized electronic cam and regulated by the SINAMICS S120 drive system. The standard asynchronous motors for auxiliary uses are regulated by Sinamics G120 Inverters and also run by the Siemens Motion Control system. A Simatic ET200M decentred periphery and an MP377 supervisory system complete the automation system. All systems are connected via Siemens PROFINET fieldbus that provides total integration and the most extensive range of diagnostic devices. To reduce the wiring new KP8 panels have been introduced,
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La linea, gestita dal sistema di Motion Control Simotion D455-2 di Siemens, è movimentata da 23 motori brushless sincronizzati in camma elettronica e regolati dal sistema d’azionamento Sinamics S120. I motori asincroni standard per le utenze ausiliare, sono regolati da Inverter Sinamics G120 e gestiti anch’essi dal sistema di Motion Control. Periferia decentrata del tipo Simatic ET200M e un sistema di supervisione tipo MP377 completano il sistema di automazione. Tutti i sistemi Siemens sono collegati tramite bus di campo PROFINET che garantisce la totale integrazione e la più estesa possibilità di diagnostica dei dispositivi. Per ridurre i cablaggi sono state introdotte le nuove pulsantiere KP8, anch’esse collegate in PROFINET che, sostituendo la classica pulsantiera cablata, vengono collegate alla macchina con facilità attraverso un solo cavo Ethernet riducendo sensibilmente i tempi di installazione. Grazie alla dorsale PROFINET e al sistema Simotion, che integra la gestione della logica di macchina ed il controllo del moto di altissimo livello, Teknoice è riuscita a coordinare le diverse parti di linea partendo dal modulo di alimentazione iniziale, passando attraverso il dosatore di gelato, attraversando il tunnel di surgelazione e concludendo con la parte di confezionamento flow-pack. Prima di giungere a quest’ultima stazione, le vaschette di gelato vengono prelevate e depositate nella confezionatrice da una doppia stazione di Pick&Place. L’intero processo viene gestito da un’unica CPU!
which are also connected in PROFINET, that by replacing the classic wired panel, are simply connected to the machine through a single Ethernet cable, significantly reducing installation time. Thanks to the PROFINET backbone and the Simotion system, which integrates the management of the machine logic and control of the motion of the highest level, Teknoice is able to coordinate the different parts of the line starting from the initial power module, going by way of the ice cream dispenser, the freeze tunnel and ending up with the flowpacking section. Before reaching this station, the ice
Abbiamo chiesto al responsabile dell’Ufficio Automazione, che vantaggi ha apportato l’architettura e tecnologia Siemens nel mondo Teknoice: «Simotion ci ha permesso di strutturare il software di macchina in maniera modulare e questo ha contribuito a renderla più flessibile dal punto di vista della progettazione e delle modifiche richieste dai nostri clienti. Scegliendo Siemens abbiamo ottenuto un importante vantaggio nella gestione della manutenzione e la garanzia di utilizzare prodotti con un’affidabilità superiore allo standard. Il post-vendita su linee di questo tipo è molto complesso e il drive Sinamics ci ha permesso una semplificazione notevole grazie alla standardizzazione dei moduli motore e alla filosofia “plug & play” in caso di sostituzione di un modulo guasto. L’autoriconoscimento dei motori, degli azionamenti e la separazione tra parte
cream tubs are picked up and stored in the packaging machine by a double Pick&Place station. The entire process is handled by a single CPU! We asked the head of the Automation Office what benefits Siemens architecture and technology had brought to the world of Teknoice: «Simotion has allowed us to structure the machine software in a modular way and this has helped to make it more flexible in design terms and in applying the changes required by our customers. Choosing Siemens we got an important advantage in the
management of the maintenance and the guarantee of using products with a reliability superior to standard. The post-sales phase on lines of this type is very complex and the Sinamics drive simplifies things significantly through standardization of engine modules and the "plug&play" philosophy in the event of the replacement of a faulty module. The self-recognition of the motors, drives, and the separation between intelligence and power means that, in case of malfunction, a faulty module can be easily replaced without having to resort to parameterization tools. In
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Motori brushless 1FK7 Gen2 con possibilità di sostituzione encoder in campo CPU Simotion versione D
addition, the PROFINET communication between all the parts involved ensures a reliable connection and a secure data exchange, as opposed to what happened in the past when connecting products provided by different suppliers». Another aspect of primary importance for Teknoice is the ability to perform remote assistance throughout the entire system, having access to and control of all its parts. With the Siemens PROFINET-based solution you can safely access all levels of the chain, for example even reaching the inverter, without the risk of compromising the
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na, Teknoice ha scelto la semplicità sfruttando le funzioni di sicurezza integrate nell’azionamento Sinamics. Ad oggi la soluzione prevede la Safe Torque Off (STO) ma, grazie al concetto di Safety Integrated di Siemens, senza cablare nulla di aggiuntivo, basterà poco per passare a soluzioni più articolate, come per esempio la Safe Limited Speed, gestite via protocollo sicuro PROFIsafe su PROFINET. Questo è il beneficio reale di PROFINET: altissime performance e molto altro in un unico bus di campo con la garanzia dell’affidabilità e dell’alta disponibilità di rete con funzionalità di safety e wireless integrate. «Il fatto inoltre che il sistema Simotion sia aperto e flessibile ci permette di non avere vincoli o restrizioni nel caso di eventuali sviluppi futuri - aggiunge il responsabile - stiamo già pensando all’integrazione della parte di inscatolamento. Tuttavia l’innovazione più significativa sarà nella parte di dosatura: in previsione c’è una nuova linea con un dosatore cartesiano 3D che garantirà un aspet-
ISOCHRONOUS REAL TIME communication of the machine parts run by the motion control. Performance and the different communication services are in fact guaranteed natively with PROFINET, and all this at no extra cost. In terms of machine safety, Teknoice has chosen simplicity, exploiting the safety functions integrated in the Sinamics drive. To date the solution provides for the Safe Torque Off (STO) but, thanks to the Siemens concept of Integrated Safety, without any additional wiring of anything, very little is needed to move to more comprehensive solutions, such as
to visivo del prodotto finito simile ad un gelato artigianale. La decorazione verrà creata tramite un joystick e grazie a una funzione di autoapprendimento sarà possibile memorizzare diverse forme e ricette offrendo al cliente finale la massima flessibilità». Non stupitevi quindi se il gelato confezionato del futuro avrà un gusto eccezionale e un aspetto da gelateria artigianale. Grazie all’esperienza e competenza di Teknoice nel settore e ai sistemi di ultima generazione Siemens il futuro è già presente.
Per ulteriori informazioni/ For more information Siemens S.p.A. Settore Industry Motion Control System Viale Piero e Alberto Pirelli, 10 20126 Milano Tel + 39 02 2436.2724 fax + 39 02 2436.2780 www.siemens.it/industry
for example the Safe Limited Speed managed via a secure PROFIsafe protocol on PROFINET. This is the real benefit of PROFINET: high performance and much more in a single fieldbus with guaranteed reliability and high network availability with integrated wireless functionality and safety. «The fact that the Simotion system is open and flexible allows us to have no constraints or restrictions in case of any future developments - adds the responsible - we are already planning the integration of the box filling section. However, the most significant innovation will be in dispensing: we
are planning a new line with a 3D Cartesian dispenser that ensures the product will look like handmade ice cream. The decoration will be created via a joystick and, thanks to a selflearning function, different shapes and recipes can be stored, offering customers the maximum flexibility». Hence don’t be surprised if the industrially made icecream of the future will have an exceptional taste and look like homemade ice cream. Thanks to the experience and expertise in the field of Teknoice and Siemens’s latest generation machines the future is already upon us.
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intelligente e parte di potenza fa sì che, in caso di malfunzionamento, si possa sostituire agevolmente un modulo guasto senza dover ricorrere a tool di parametrizzazione. Inoltre la comunicazione PROFINET tra tutte le parti in gioco, garantisce affidabilità nella connessione e sicurezza nello scambio dati, al contrario di quanto accaduto in passato nel caso di collegamenti tra prodotti di fornitori diversi». Altro aspetto di primaria importanza per Teknoice è la possibilità di fare teleassistenza su tutto l’impianto avendo l’accesso e il controllo di tutte le sue parti. Con la soluzione Siemens basata su PROFINET ciò è possibile a costo zero e con la sicurezza di poter accedere a tutti i livelli della linea, per esempio raggiungendo anche gli inverter, senza il rischio di compromettere la comunicazione ISOCRONA REAL TIME delle parti di macchina gestite dal motion control. Performance e differenti servizi di comunicazione sono infatti garantiti in maniera nativa con PROFINET. Per ciò che riguarda invece la sicurezza di macchi-
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AUTOMATION & CONTROLS
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Con il certificato di I Classe fino al CIP Con la serie AM8800, Beckhoff Motion Control completa l’offerta di servomotori in acciaio inossidabile: “Hygienic Design” per condizioni ambientali particolarmente rigide o applicazioni nei settori alimentare e farmaceutico. I servomotori serie AM8800 di Beckhoff non sono solo conformi alle norme FDA ma sono anche certificati secondo i severi requisiti dell’EHEDG European Hygienic Engineering & Design Group: le direttive FDA (US Food and Drug Administration) elencano i materiali utilizzabili in base alla loro idoneità, mentre design e forma seguono le direttive dell’EHEDG. L’obiettivo è far sì che le macchine e i rispettivi componenti siano facili da pulire, riducendo al minimo le probabilità di formazione di germi e batteri. I servomotori AM8800 sono realizzati completamente in “Hygienic Design” e
dispongono, oltre che dell’alloggiamento in acciaio inossidabile conforme alle FDA in AISI 316L, anche della certificazione secondo l’EHEDG Classe I. Pertanto i motori possono essere puliti e liberati dai microorganismi molto più facilmente, senza che, a tale scopo, sia necessario smontarne delle parti. Ciò significa anche che gli azionamenti sono adatti per il metodo CIP (Cleanin-Place), la pulizia in loco effettuata, ad esempio, nell’industria delle bevande. Particolarità strutturali importanti degli AM8800 sono la predisposizione a norma EHEDG dei livelli di sigillatura nonché la flangia di montaggio con guarnizione PTFE supplementare in “Hygienic Design“. Raccordi a vite possibilmente poco visibili e l’etichetta applicata a laser evitano la formazione di residui di sporcizia. Inoltre, per i servomotori realizzati con grado di protezione IP 69K è stato
With Class I certificate up to CIP With the AM8800 series, Beckhoff Motion Control completes its offer of servo motors in stainless steel: "Hygienic Design" for particularly harsh environmental conditions or applications in the food and pharmaceutical sectors.
The servomotors of the Beckhoff AM8800 series are not only compliant with FDA standards but are also certified according to the stringent requirements of EHEDG European Hygienic Engineering & Design Group: the FDA (U.S. Food and Drug Administration) directives list the materials usable according to their suitability, while design and shape follow the EHEDG directives. The objective is to ensure that the machines and
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their respective components are easy to clean, thus minimizing the probability of formation of germs and bacteria. The AM8800 servomotors are made entirely in "Hygienic Design" and, as well as stainless steel bays in accordance with the FDA in AISI 316L, they also have EHEDG Class I certification. Thus the motors can be cleaned and freed of microorganisms much more easily, without having to
realizzato un particolare pressacavo testato e approvato secondo le specifiche EHEDG. I servomotori AM8800 vengono offerti come una serie completamente scalabile, con una coppia di stallo da 0,85 a 16,6 Nm, il cui range di velocità arriva fino a 3000 giri/min. Sono tutti certificati UL e cUL e sono disponibili con l’innovativa tecnologia di connessione Beckhoff OCT (One Cable Technology), che riunisce i sistemi di potenza e di feedback in un unico cavo standard in PUR, riducendo così anche le spese di pulizia e di cablaggio, dato che il fabbisogno di cavi è solo del 50%. I collegamenti vengono guidati fuori dal settore critico e cablati direttamente nel quadro elettrico. Con l’AG2800, Beckhoff offre anche ingranaggi epicicloidali in acciaio inossidabile perfettamente adattati ai servomotori AM8800.
disassemble the parts for this purpose. This also means that the drives are suited for CIP (Clean-inPlace) methods, enabling on site cleaning like for example in the beverage industry. Structural important particularity of AM8800 are the preparation in accordance with EHEDG levels of sealing as well as the assembly flange with supplementary PTFE gasket in "Hygienic Design". Where possible smoother joins and screw fittings as well as laser applied labels prevent the build-up of dirt. Additionally, the servomotors made with IP 69K grade protection come with a special cable gland, tested and approved according to EHEDG specifications. The AM8800 servomotors are
offered as a completely scalable series, with a stall torque of from 0.85 to 16.6 Nm, whose speed range reaches up to 3000 rev/min. They are all UL and CUL certified and come with the innovatory OCT (One Cable Technology) Beckhoff connection technology, that joins the power and feedback systems in a single standard cable in PUR, thus reducing the cleaning and wiring costs, given that need for cables only stands at 50% on previous needs. The connections are led out of the critical area and wired directly into the electrical panel. With the AG2800, Beckhoff also offers stainless steel planetary gears perfectly suited to the AM8800 servomotors.
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Magazzino ricambi: come ridurne le voci di costo Buongiorno, più che una domanda le vorrei segnalare una necessità che accomuna la maggioranza degli end user. Le nostre linee di produzione sono caratterizzate da impianti e macchine realizzati da fornitori vari che spesso utilizzano sistemi e prodotti diversi. Per evitare fermi macchina siamo costretti ad avere magazzini di ricambi immensi, che hanno un impatto devastante sui costi. C’è una soluzione a tutto questo? R.R. Purtroppo non esiste una risposta che possa risolvere completamente il problema. Il primo suggerimento è, comunque, cercare di ridurre i codici a magazzino e i capitali immobilizzati evitando le obsolescenze. Ma come fare? Ecco alcuni semplici consigli: UÊ> >VV >ÀiÊÕ ÊÀ>«« ÀÌ Ê>«iÀÌ ÊiÊ>ÌÌ Û ÊÃ >Ê con i fornitori di macchine che di componenti; UÊÀ V i`iÀiÊ> ÊV ÃÌÀÕÌÌ À Ê >Ê ÃÌ>Ê`i ÊÀ V> L Ê consigliati; UÊ >ÛiÀiÊ iÊ «ÀiÛ Ã Ê >}} À >ÌiÊ ` Ê « >ÃiÊ out dei prodotti. per evitare, prevenire e gestire eventuali obsolescenze;
UÊ À V i`iÀiÊ > Ê v À Ì À Ê `i} Ê « > Ì Ê ` Ê standardizzare il più possibile i componenti presenti; infatti con un minimo sforzo è molto spesso possibile ridurre anche del 30-40% il numero di codici movimentati (gli esempi più ricorrenti sono la taglia e le opzioni di motori, riduttori, attuatori pneumatici, attuatori lineari, etc). A questo proposito vorrei portare un esempio che ci ha coinvolto di recente. Bosch Rexroth è riuscita ad aggiudicarsi un importante nuovo cliente grazie all’offerta di guide lineari che garantiscono gli stessi carichi su tutti i 4 lati e la classe di tolleranza anche con componenti sciolti (e quindi non legate alla fornita abbinata guida/pattino); tutto questo ha permesso una maggior standardizzazione dei componenti e una riduzione dei codici del 40%; UÊÕÌ ââ>ÀiÊ«À ` ÌÌ ÊyiÃà L Ê>`ÊiÃi « ]Ê la gamma Rexroth Indradrive offre un unico hardware che può funzionare sia da inverter che da servo, con o senza retroazione); UÊ «À « ÀÀi]Ê >`` ÛiÊ « Ãà L i]Ê ½ÕÌ ââ Ê ` Ê standard internazionali (da evitare le personalizzazioni) e l’intercambiabilità dei componenti (guide, pattini, cilindri pneu-
matici ISO, moduli I/O’s, motori asincroni); UÊ À V i`iÀiÊ ½ÕÌ ââ Ê ` Ê «À ` ÌÌ Ê iÊ Ã ÃÌi Ê che possano essere utilizzati con sistemi e protocolli diversi. In relazione all’ultimo punto, segnaliamo due importanti innovazioni introdotte da Bosch Rexroth nella gamma di inverter e servo azionamenti, che hanno come obiettivo la standardizzazione degli hardware e firmware con conseguente riduzione dei codici movimentati. In particolare, facciamo riferimento all’introduzione e all’utilizzo di ingressi multi encoder - cioè un’unica interfaccia di acquisizione encoder, e quindi un unico codice, che permette di gestire encoder (motore e/o esterni) con i protocolli più comuni in uso (Hiperface®, EnDat 2.1, EnDat 2.2,1 Vpp, 5 V TTL, Resolver) - e di una interfaccia di comunicazione multiprotocollo, cioè un unico supporto (hardware e firmware) e quindi un unico codice, che supporta quattro diversi standard di comunicazione basati su protocollo Ethernet (SERCOS III, PROFINET IO (RT), EtherNet/IP, EtherCAT). Entrambe le innovazioni rispondono esattamente alla necessità di ridurre i codici a magazzino. Di fatto, un unico hardware, in grado di dialogare con 4 protocolli di comunicazione diversi e leggere 6 differenti tipologie di encoder, riduce potenzialmente del 95% i codici movimentati (in pratica si passa da 24 codici a un unico e solo modello). Infine vorremmo aggiungere alcuni spunti per gli end user, sulla base dell’esperienza
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Luca Stanzani Sales and Industry Sector Management Food, Packaging and Printing di Bosch Rexroth Italia
consolidata nel corso degli anni durante le consulenze e i servizi post vendita elaborati e forniti nei vari stabilimenti di produzione. È fondamentale conoscere i prodotti installati sui propri impianti. Con una semplice mappatura dell’installato (l’operazione può essere eseguita una tantum) è possibile avere un quadro chiaro e completo dei prodotti e dei sistemi installati o, per lo meno, di quelli più strategici e sensibili. Incrociando queste informazioni con le scorte a magazzino è immediato riscontrare la mancanza di alcuni ricambi strategici o riconoscere eventuali situazioni di obsolescenze e sovra stock (situazioni assolutamente non così rare come si potrebbe pensare). Infine mantenere una tracciabilità di rotture, riparazioni e sostituzioni è un ottimo modo per monitorare, anche attraverso lo storico e la statistica, le criticità a cui porre maggior attenzione. Per avere un parere dall’esperto Bosch Rexroth, invia le tue richieste a infopackaging@boschrexroth.it
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Packaging and Processing Bosch Rexroth Italia infopackaging@boschrexroth.it www.boschrexroth.com/packaging
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L’esperto risponde
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Sicurezza step by step: scarica il software TOOLS Rockwell Automation presenta un nuovo strumento che aiuta il progettista a configurare i sistemi di sicurezza delle macchine. Fornisce in automatico opzioni di layout, analisi del livello prestazionale, una guida alla selezione dei componenti e la distinta finale.
i scarica (gratuitamente) dal sito Rockwell Automation il nuovo tool di configurazione, ideato per semplificare il progetto dei sistemi di sicurezza delle macchine. Si chiama SAB (Safety Automation Builder) e guida, passo dopo passo, a identificare, scegliere e posizionare correttamente tutti i componenti necessari alla messa in sicurezza dei singoli punti critici di un impianto e del sistema nel suo insieme, conformemente agli standard stabiliti dalle normative e dalle best practice internazionali.
S
SOLUZIONI INTEGRATE - Rockwell Automation (NYSE: ROK) è fornitore globale di soluzioni per l’automazione, il controllo e l’IT. Secondo uno studio di ARC Advisory Group sulle prospettive al 2016 del mercato della sicurezza delle macchine, in questo segmento detiene la leadership a livello mondiale, con una quota 2011 del 12,5% su un totale di 2,3 miliardi di dollari. Questa preminenza - spiega Ian Murgatroyd, EMEA Product Manager per i componenti di sicurezza Rockwell Automation - è sostenuta dal portfolio di prodotti più ampio esistente e da un servizio di consulenza che supporta l’utilizzatore nelle sue scelte: in campo, nella sola area EMEA, più di 30 esperti dotati di certificazione TÜV.
Lo hanno presentato alla stampa di settore quattro manager della multinazionale, che hanno dato una dimostrazione pratica della sua efficacia e “amichevolezza”: Ian Murgatroyd, EMEA Product Manager Safety Components; Enrico Merati, Local Business Leader per l’Italia della Sensing Safety & Connectivity; Marco Rizzi, Solution Architect Integrated Architecture; Roberto Motta, Local Business Leader Integrated Architecture. SAB permette di ridurre i tempi di progettazione e, soprattutto, rende più faci-
Murgatroyd sottolinea anche come, a differenza della maggior parte degli altri operatori, nelle soluzioni Rockwell Automation la sicurezza delle infrastrutture sia completamente integrata a quella della macchina: «Questo permette di ottimizzare modi, tempi e costi del sistema, e di aumentare la flessibilità e praticità delle soluzioni». INTEGRATED SOLUTIONS - Rockwell Aumation (NYSE: ROK) is a global supplier of automation, control and IT solutions. According to a study by ARC Advisory Group on 2016 prospects of the machine safety market, Rockwell is the global leader in this sector, with a 2011 share of 12.5% of a total of 2.3 billion
Step-by-step safety: download the software TOOLS Rockwell Automation presents a new tool to help designers set up machine safety systems. The solution automatically supplies layout options, performance level analysis and guided components selection and BOM.
Downloadable (at no cost) from Rockwell Automation’s website, this new configuration tool has been designed in order to simplify designing machine safety systems. Called SAB (Safety Automation Builder), it guides the user, step by step, in correctly identifying, selecting and positioning all necessary components to secure individual critical points of an
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installation and the system as a whole, in compliance with regulations and internationally accepted best practices. Four of the multinational’s managers presented the solution to industry press, giving a practical demonstration of its effectiveness and “friendliness”: Ian Murgatrovd, EMEA Product Manager Safety Components; Enrico Merati, Local
le, anche al tecnico non del tutto esperto, la messa a punto di un progetto completo, congruo con gli obiettivi di sicurezza definiti e completo della lista dei componenti necessari, con tanto di indicazioni di prezzo. Estremamente semplice e intuitivo, a breve disponibile anche in italiano, fornisce opzioni per il layout e l’analisi del livello prestazionale richiesto (Performance Level, PLr) utilizzando per questa funzione il software SISTEMA (Safety Integrity Software Tool for Evaluation of Machine Applications) di IFA certificato tramite lo standard globale EN ISO 13849-1. SAB permette inoltre di verificare la congruità delle soluzioni scelte ed, eventualmente, di modificarle; scaricando l’apposito software Proposal Works, fornisce anche una guida alla selezione dei prodotti della famiglia Allen-Bradley. Rockwell Automation ha rilasciato anche nuove Safety Functions, ovvero documenti di progetto pre-ingegnerizzati, con informazioni dettagliate su molte metodologie di messa in sicurezza. Includono funzionalità specifiche, dati delle categorie di Performance Level e i componenti richiesti di input, output e logica; inoltre comprendono elenchi dei componenti, schemi elettrici, un file di progetto SISTEMA e piani di verifica e validazione.
dollars. This preeminence – explains Ian Murgatroyd, EMEA Product Manager for Rockwell Automation safety components – is sustained by the world’s largest product portfolio and a consulting service that supports users in making their selections: in the field, in the EMEA region alone, more than 30 TÜV-certified specialists. Murgatroyd stresses that, differently from most other operators, with Rockwell Automation solutions, infrastructure safety is completely integrated with machine safety: «This enables optimizing the system’s modalities, times and costs while enhancing the flexibility and practicality of the solutions».
Business Leader in Italy for Sensing Safety & Connectivity; Marco Rizzi, Solution Architect, Integrated Architecture; Roberto Motta, Local Business Leader, Integrated Architecture. SAB enables reducing the time necessary for designing, and most importantly, it makes it easier, even for the non-specialized technician, to set up a complete design in line with the set safety objectives and including the bill of materials for manufacture, including the cost. Extremely simple and intuitive, and soon to be available in Italian, this system supplies options for layout and analysis of the desired Performance Level (PLr), using SISTEMA software (Safety Integrity Software Tool for Evaluation of Machine Applications), which is IFA-certified through the global
standard ISO 13849-1. SAB also enables verifying the congruity of selected solutions and, where necessary, modifying them; by downloading the special Proposal Works software, it is also possible to access guided selection of AllenBradley products. Rockwell Automation has also released new Safety Functions, preconfigured design documents with detailed information on many safety implementation methodologies. These include specific functions, Performance Level category data and the required input, output and logic components; moreover, they include component lists, electrical diagrams, SISTEMA project files and verification and validation plans.
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Tecnologie aperte
La strada giusta Due realtà di livello mondiale - Nestlé e B&R promuovono gli standard delle tecnologie aperte, per potenziare la produttività e razionalizzare lo sviluppo dei sistemi, migliorando anche la sostenibilità OEE e il ROI nel settore del packaging. International Packaging Conclave 2012 si è tenuto a Greater Noida (India) a fine 2012, ma per la caratura degli interventi e degli intervenuti, sta facendo ancora rumore nel mondo dell’automazione e in quello dei costruttori di macchine per imballaggio. Oltre ad aver registrato un considerevole successo di pubblico, richiamando 110 partecipanti tra cui alti dirigenti di alcuni dei più importanti enduser in ambito food e farma, il congresso ha proposto infatti un tema di grande attualità e interesse per i diversi comparti coinvolti, ovvero quello dell’“integrazione e collaborazione lungo la linea packaging”. Oratori e partecipanti hanno realizzato quali siano le potenzialità di miglioramento della produttività, sostenibilità OEE e ROI nel settore del packaging.
L’
PackML = consistenza + trasparenza + maggiore efficienza Il ruolo delle tecnologie aperte nel futuro dell’automazione delle linee di packaging è stato descritto da Bryan Griffen, responsabile Electrical & Automation Engineering di Nestlé e presidente di OMAC Packaging Workgroup (OPW), che ha parlato puntando l’attenzione sui benefici reali che l’adozione di tecnologie standard come PackML potrebbe portare agli end-user, ai costruttori di macchine e agli integratori di sistema. Nestlé ha sperimentato quanto imporre un unico fornitore per l’automazione dell’intera linea non sia con-
Open technologies
Two global players - Nestlé and B&R - promote open technology standards to enhance productivity and rationalize systems development, thereby also improving OEE sustainability and ROI in the packaging sector.
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I nuovi PC industriali Automation PC910 spiccano per prestazioni e flessibilità. Sono infatti gli unici sul mercato con i controller basati su processori Intel Core-i di terza generazione e rappresentano le più potenti architetture di calcolo al mondo, al servizio dell’automazione. Come tutte le serie di PC industriali B&R, sono robusti e affidabili e garantiscono estrema versatilità a costi contenuti. ACOPOSmotor è il motore ad alte prestazioni con servo azionamento integrato con livello di protezione IP65 (dunque realizzato pensando alle applicazioni in ambito food). Dal formato compatto, è dotato di un cavo ibrido per segnale e alimentazione, il dispositivo può essere posizionato dove serve sulla macchina, con una riduzione delle dimensioni del quadro e una semplificazione del cablaggio, facilitando così la creazione di architetture decentralizzate. B&R TECHNOLOGY: QUALITY AND SAFETY A global industrial automation leader, B&R combines the most innovative technologies with the best product engineering in order to supply complete industrial automation, control, motion, vision, safety and communication solutions, all harmonized through one modern software development environment. Of
for improved productivity, OEE sustainability and ROI in the packaging industry.
The right path The 2012 International Packaging Conclave was held in Greater Noida (India) in late 2012, but with the quality of the talks and speakers featured, it’s still making waves in world of automation and machinery manufacturers for packaging. In addition to bringing together 110 participants – including top managers
TECNOLOGIA B&R: QUALITÀ E SICUREZZA Leader globale dell’automazione industriale, B&R combina le tecnologie più innovative con la miglior ingegnerizzazione dei prodotti per fornire soluzioni complete di automazione industriale, controllo, motion, visualizzazione, safety e comunicazione, tutte armonizzate attraverso un unico e moderno ambiente di sviluppo software. Delle numerose proposte in fatto di automazione messe in campo da B&R (presente in Italia dal 1987) e apprezzate dai costruttori di macchine, puntiamo l’attenzione su due prodotti dalle caratteristiche innovative, che verranno portati a SPS/IPC/Drives Italia.
from some of the most prominent enduser companies in the food & beverage and pharmaceutical industries, the conclave’s theme was of the utmost interest for the various applicable sectors: “Integration and collaboration across the packaging value chain”. Together, speakers and participants addressed the potential
PACKML = CONSISTENCY + TRASPARENCY + GREATER EFFICIENCY During the central panel discussion on the role of open technology in the future of packaging line automation, Dr. Bryan Griffen, Electrical & Automation Engineering Manager at Nestlé and chairman of the OMAC Packaging Workgroup (OPW), spoke about the key benefits that embracing a technology standard like PackML could bring to end users, OEMs and system integrators. Griffen recalled Nestlé’s realization that imposing a single
automation supplier for an entire packaging line is neither practical nor feasible, and that the best results are obtained when machine builders use the technology that best suits their needs. “At the same time,” said Griffen, “we still need to be able to integrate these machines to create a functional packaging line.” OMAC guidelines like the PackML standard establish functional specifications and preferred suppliers rather than proprietary brand specifications. This gives machine builders the freedom to select whatever technology best meets their requirements, while allowing end users to easily and fully integrate the machines on the line. By
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the numerous proposals for automation developed by B&R (in Italy since 1987) and well-received by machine builders, worth note are two particularly innovative products that will be presented at SPS/IPC/Drives Italia. The new Automation PC910 industrial PCs stand out for their performance and flexibility. Indeed, as the only industrial PCs on the market with controllers based on third generation Intel Core-i processors, and they represent the most powerful computing architecture in the automation sector. Like all B&R industrial PC series, they are robust and reliable and guarantee extreme versatility at low cost. ACOPSmotor is a high performance motor with integrated servo-drive and protection grade IP65 (thus created with food sector applications in mind). With a compact format, equipped with a hybrid signal and feed cable, this device can be positioned wherever needed on the machine, with a reduction in panel size and simplified wiring, thus facilitating the creation of de-centralized architectures.
veniente né fattibile, e che i migliori risultati si ottengano quando i costruttori di macchine utilizzano la tecnologia che meglio si adatta alle loro esigenze. Secondo Griffen, però «al tempo stesso, dobbiamo pur sempre essere in grado di integrare queste macchine per creare una linea di packaging funzionale». Le linee guida OMAC come lo standard PackML stabiliscono specifiche funzionali e fornitori pre-
going with international standards like PackML, the expert added, you can get consistent information and a common look and feel over installed lines as well as new installations, even using disparate automation technologies. OPENSAFETY MEANS AN END TO THE “FIELDBUS WARS”
Maurizio Tarozzi, Global Technology Manager for Packaging Solutions at B&R, explained how openSAFETY, the first open and the only busindependent safety standard for all Industrial Ethernet solutions, can take packaging line integration and effectiveness a step further.
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ferenziali, piuttosto che marchi specifici. In questo modo i costruttori di macchine sono liberi di scegliere la tecnologia che meglio si adatta alle loro esigenze, mentre gli enduser possono integrare facilmente e totalmente le macchine nella linea produttiva. L’adesione agli standard internazionali, come il PackML appunto, ribadisce l’esperto,consente di ottenere informazioni consistenti e avere una visione omologa su tutte le linee di produzione già installate, così come sulle nuove macchine, anche utilizzando diverse tecnologie di automazione.
Omron: prodotti e concetti
openSAFETY significa la fine della “guerra dei bus di campo” Maurizio Tarozzi, Global Technology Manager per le Soluzioni Packaging di B&R, ha invece spiegato come openSAFETY, il primo e unico standard di sicurezza indipendente dal bus di campo per tutte le soluzioni basate su Ethernet industriale, possa portare l’integrazione e l’efficacia delle linee packaging a un livello superiore. Presentando il caso concreto di una linea completa di riempimento di bottiglie in PET, Tarozzi ha illustrato come openSAFETY sia in grado di trasferire dati di sicurezza - come l’attivazione del tasto E-stop o delle barriere ottiche ecc. - tra le diverse tecnologie PLC usate lungo la linea di packaging. Griffen ha sottolineato al proposito che le reti Safety possono fornire un nuovo livello di sicurezza e di diagnostica integrate. Nonostante quasi ogni fornitore proponga il proprio bus di sicurezza, Griffen vede in openSAFETY (protocollo conforme agli standard IEC che può girare a livello Applicazione di qualunque rete utilizzata) una potenziale soluzione a quella che è stata battezzata la “guerra dei bus di campo”.
La famiglia di sensori di visione FQ2. Viene presentata come “il nuovo standard nell'ispezione delle immagini e nella verifica dei codici”, dato che offre funzionalità avanzate che in passato erano disponibili solo per i sistemi di visione di fascia più alta. Con la possibilità di scegliere tra oltre 100 telecamere, il sensore FQ2 assicura una flessibilità eccezionale per soddisfare qualsiasi esigenza applicativa (risoluzione elevata, lettura di codici, illu-
Presenting a case study featuring a complete beverage line for filling water into plastic bottles, Tarozzi illustrated how openSAFETY is able to transfer safety data such as E-stop button activation, light curtain violations, etc. between disparate PLC technologies used throughout a single packaging line. Griffen pointed out how safety networks can provide a new level of integrated safety and diagnostics. Even with industrial bus organizations each proposing their own safety network, Griffen sees openSAFETY - an IECcompliant protocol that can run on the application layer of any major network – as a potential solution to what have been dubbed the “fieldbus wars”.
Numerose le novità introdotte da Omron nel corso degli ultimi dodici mesi: il controllore di sicurezza Sysmac NX, ad esempio, i sensori di visione FQ2, la nuova famiglia di alimentatori S8VK, ma anche il concetto “361°” che organizza su tre linee (Lite, Pro e ProPlus) sensori e componenti. SPS Italia offre l’occasione di approfondirne le caratteristiche, all’insegna di un’automazione industriale integrata, di qualità e a tutto tondo.
I controlli compatti LSIS: ora anche in Europa Attiva sul mercato asiatico da lungo tempo, LSIS sbarca in Europa grazie Servotecnica SpA (Nova Milanese, MB) che ne presenta la gamma di controlli compatti e ad alte prestazioni in grado di gestire tutte le tematiche inerenti l’automazione. Grazie alla tipologia modulare dei diversi dispositivi, la serie spazia dai controlli più piccoli fino a quelli più complessi, coprendo così tutte le esigenze legate sia al processo che ai costruttori di mac-
Omron: products and concepts Numerous the innovations introduced by Omron over the last twelve months: Safety Controller Sysmac NX, for example, the FQ2vision sensors, the new family of S8VK power devices, but also the concept of "361°", which organizes sensors and components along three lines (Lite, Pro and ProPlus). SPS Italy offers the opportunity to explore their characteristics, under the guide theme of quality and all round integrated industrial automation. The FQ2 family of vision sensors is presented as "the new standard in the inspection of the images and verifying codes", as it
offers advanced features that were previously available only for more upmarket vision systems. With the ability to choose from more than 100 cameras, the FQ2 sensor ensures superior flexibility to meet any application requirement (high resolution, code reading, integrated lighting or good value for money for simple applications). 361°: the perfect match. This is the new and ambitious strategy for Omron sensors and components: "361°" - that one degree "more", which is what the customer gets as an extra when buying from Omron - in fact means comprehensive solutions that put customers at the heart of the process of product selection.
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minazione integrata o buon rapporto qualità-prezzo per le applicazioni semplici). 361°: the perfect match. Si tratta della nuova e ambiziosa strategia Omron per sensori e componenti: “361°” - il grado “in più”, ovvero ciò che il cliente ottiene come extra quando acquista da Omron - significa infatti soluzioni complete che pongono i clienti al centro del processo di selezione del prodotto. Grazie a questo nuovo approccio è possibile evitare la scelta di soluzioni e specifiche di prodotto non necessarie o di so-
luzione insufficienti, mantenendo allo stesso tempo l'affidabilità e la garanzia di qualità anche per prodotti caratterizzati da un prezzo molto competitivo. Studiata dunque per offrire la soluzione tagliata su esigenze specifiche, la filosofia si applica a tre linee distinte all'interno di ciascuna categoria di sensori e componenti: i prodotti LITE sono convenienti
ma senza alcun compromesso in fatto di qualità; i prodotti PRO rappresentano l'opzione "install & forget" (installa e dimentica), offrono una durata superiore, maggiore protezione e più funzionalità; infine, i prodotti PRO plus sono studiati per risolvere specifiche applicazioni o richieste da parte dei clienti con funzionalità dedicate. La prima gamma nata dall' "Approccio a 361°" è quella di fotocellule cilindriche E3FA, lanciata di recente.
chine (Motion Control) in maniera efficace ed economica. Il sistema di controllo presenta tutte le interfacce fieldbus presenti sul mercato. Per il motion vi è il master EtherCAT che consente il controllo fino a 32 assi con traiettorie interpolate e sistemi di camme programmabili in ambiente IEC 61131-3 PLCopen. Lo standard non riguarda solo il linguaggio di programmazione e l’interfaccia verso l’utente, ma coinvolge in un discorso globale anche gli azionamenti. I drive sono standard e certificati (Conformance Test Tool) sia per i profili supportati per EtherCAT (DS402 CoE ed FoE) che per gli aspetti di sicurezza
(IEC61508). La gamma parte dalle taglie più piccole (50W) con elettronica integrata e arriva fino alle taglie di 3.5Kw, adottando la tipologia distribuita azionamento/motore. Il sistema si completa con una ampia serie di microcontrollori che hanno funzioni built-in per il controllo di motori stepper ed encoder. Inoltre i segnali I/O sono presenti sia nella versione modulare sia come sistema remoto grazie ai bus coupler (Ethernet/IP, Profibus-DP, DeviceNet, Smart I/O). Per esigenze di processo vi è la linea di Plc XGR, che integra funzioni di ridondanza
e cablaggio con fibra ottica. I pannelli operatori hanno diversi formati, dimensioni e caratteristiche (TFT Color LCD, Mono Blue LCD o testuali) per coprire ogni esigenza. La comunicazione verso l’alto si completa con sistemi Scada e interfacce OPC, per rendere omogenea e strutturata la soluzione di controllo nel suo complesso.
With this new approach it is possible to avoid the choice of unnecessary or insufficient solutions and product specifications, while maintaining the reliability and quality assurance of products of competitively priced products. Studied, therefore, to provide solutions tailored to specific needs, the philosophy applies to three distinct lines within each category of sensors and components: LITE products are at a contained cost but without any compromise in terms of quality; the PRO products offer the “install & forget” option, they offer a longer lifespan, greater protection and more functions; lastly, the PRO plus products have been devised to solve specific
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applications or demands from the customer with dedicated functions. The first range created with the “361° approach” was that of the recently launched E3FA cylindrical photocells.
LSIS compact controllers: now also in Europe Active on the Asian market for a long time, LSIS now comes to Europe thanks to Servotecnica SpA (Nova Milanese, MB) that presents their range of compact and high performance controls that cover all automation issues. Thanks the modularity of the various devices, the series ranges from the smallest controls up to the most complex ones, thus effectively and economically
covering all process as well as Motion Control machine building needs. The control system offers all the fieldbus interfaces present on the market. Motion control is covered by EtherCAT master that enables the control of up to 32 axes with interpolated trajectories and cam systems programmable in IEC 61131-3 PLC open environment. The standard not only regards user programming and interface language towards the user, but also globally involves the drives. The drives are standard and Conformance Test tool certified both for the EtherCAT supported profiles (DS402 CoE and FoE) as well as for the safety aspects (IEC61508). The range starts from the smallest sizes (50W) with
integrated electronics up to to 3.5Kw, with the drive/motor distributed type. The system also includes a broad range of microcontrollers that have built-in function for the control of stepper and encoder motors. For processing needs there is the Plc XGR line, that integrates redundancy and wiring functions with optical fibres. The operator panels come in different formats, sizes and characteristics (TFT Color LCd, Mno Blue LCD or textual) to cover all needs. Upward communication is completed with Scada and OPC systems in order to make the overall control solution homogeneous and structured all told.
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[ COMPONENTS & OTHER EQUIPMENTS ]
Telecamera 3D in stereovisione Image S presenta la telecamera 3D in stereovisione Ensenso N10 di IDS Imaging, innovativa e compatta, che funziona secondo il principio della “stereovisione con texture proiettate”. Ensenso N10 è provvista di due sensori CMOS global shutter e un proiettore di texture o pattern, che proietta una matrice di punti casuali sull’oggetto da rilevare. Il vantaggio principale del pattern è che funziona anche in applicazioni con più telecamere ed è ideale per catturare superfici non strutturate. Grazie alla calibrazione di fabbrica, l’installazione della Ensenso N10 per comparare le superfici 3D con l’interfaccia Halcon di MVTec richiede meno di dieci minuti. Con l’interfaccia software gratuita in dotazione, l’utente può inoltre integrare facilmente la telecamera nei propri programmi applicativi. La solida custodia in alluminio misura solo 150 x 45 x 45 mm.
Accessori per barriere fotoelettriche
Un’APP per la gestione mobile
Le barriere fotoelettriche PSENopt proposte da Pilz Italia garantiscono un livello di protezione ottimale, permettendo quindi di lavorare in tutta sicurezza e convenienza in prossimità degli accessi o delle zone pericolose di macchine e impianti. Garantiscono protezione dito, mano o corpo secondo EN/IEC 61496-1/-2 e i nuovi accessori, che ampliano la gamma di opzioni applicative delle barriere fotoelettriche, consentono di utilizzare questi dispositivi in maniera ancora più flessibile. La gamma PSENopt ha grado di protezione IP 6k9k e può quindi essere utilizzata anche in ambienti umidi con elevati requisiti igienici: gli specchi assicurano un'efficace deviazione dei raggi, consentendo di ampliare la zona protetta senza dover ricorrere ad altre barriere fotoelettriche; grazie alle colonne protettive, le barriere fotoelettriche sono in grado di resistere a shock, urti e vibrazioni e possono essere impiegate anche in condizioni ambientali gravose.
Edigit International presenta nuovi software gestionali per le aziende grafiche e un’APP denominata iEdigit, che rende possibile effettuare le operazioni di controllo e gestione anche in mobilità, tramite uno smartphone o un tablet: verificare un preventivo, l’esito di una visita commerciale, l’avanzamento della produzione; visualizzare le anagrafiche dei clienti, le offerte e conferme d’ordine, inviarle via mail… La funzione Around Me consente di localizzare i clienti presenti in un raggio di km predefinito, visualizzarne le anagrafiche e lo storico documenti, effettuare chiamate dirette ai contatti ecc. Permette inoltre di visualizzare i dati contabili, per tenere sotto controllo in qualunque momento la situazione economicofinanziaria aziendale. Edigit ha anche lanciato la piattaforma di commercio elettronico web-toprint E-Commerce, dotata di un’interfaccia intuitiva, che ne agevola la gestione sia da parte delle aziende grafiche sia da parte del cliente finale.
I vantaggi delle barriere fotoelettriche PSENopt in sintesi • tutto da un unico fornitore (ampia gamma di prodotti, inclusi oggetti di test e lampade muting, tutti combinabili in maniera ottimale con la tecnica di controllo di sicurezza); • maggiore produttività grazie a tempi di accesso ridotti; • funzioni supplementari integrate: muting, blanking (fixed/floating), cascading, controllo del circuito di retroazione; • rapidità di montaggio, installazione e messa in servizio; • semplice manutenzione e funzione di diagnostica integrata tramite LED; • protezione dell'investimento: apertura alle interfacce di altri costruttori • la postazione di lavoro diventa ergonomica, a differenza dei dispositivi di protezione meccanici
3D camera in stereovision Image S is the 3D camera in stereovision Ensenso N10 IDS Imaging, innovative and compact, which works on the principle of "stereovision with projected texture." Ensenso N10 has two CMOS global shutter sensors and a texture or pattern projector, which projects a random dot matrix on the object to be detected. The main advantage of the pattern is that it works even in applications with multiple cameras and is ideal for capturing unstructured surfaces. Thanks to factory calibration, the installation of Ensenso N10 for comparing the 3D surfaces with the interface Halcon of MVTec takes less than ten minutes. With the free software interface supplied, users can also easily integrate the camera into their software applications. The solid aluminum housing measures just 150 x 45 x 45 mm.
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Accessories for light curtains The PSENopt Light Curtains proposed by Pilz Italia guarantee an optimal level of protection, enabling work in complete safety and convenience close to machine or system accesses or danger zones. They provide protection for fingers, hands or body in accordance with EN/IEC 614961/-2, and the new accessories that extend the range of ESPE application options enable the use of these devices in an even more flexible way. The PSENopt range has IP 6K9K grade protection and can therefore also be used in wet environments with high hygiene requirements: the mirrors provide effective beam deflection, enabling the extension of the protected area without having to resort to other light curtains; thanks to the protective columns, the light barriers are able to
withstand shock and vibration and may also be used in harsh working conditions. The advantages of PSENopt light curtains at a glance • all from one source (wide range of products, including test objects and muting lamps, all combinable in an optimal manner with the security control technique); • increased productivity through reduced access times; • integrated additional functions: muting, blanking (fixed/floating), cascading, control of the feedback loop; • quick assembly, installation and commissioning; • easy maintenance and operation of integrated diagnostics via LEDs; • investment protection: open to interfaces from other manufacturers; • the workplace becomes ergonomic, unlike with mechanical protection devices.
An APP for mobile management Edigit International is presenting his new management software for printing companies, and a mobile applications named APP iEdigit that enables control and management operations on the move, via a smartphone or tablet: you can check and estimate the outcome of a commercial visit, progress in producition and view client records, offers and order confirmations, send them by mail... The Around Me enables you to locate clients in a set km range, visualize records and document history, call contacts etc. It also enables the viewing of accounting data to control at any time the economic-financial situation of the company. Edigit ha salso developed the E-Commerce webto-print platform, equipped with a very intuitive interface that enables a rapid and efficient management by printing companies as well as by the final customer.
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[ COMPONENTS & OTHER EQUIPMENTS ]
Valvole personalizzate su macchine per riempimento cartucce Le valvole asettiche a membrana personalizzate rispondono alle esigenze ATEX e prevengono le contaminazioni di inchiostro nelle macchine per riempimento cartucce. L’esperienza ASCO Numatics al servizio di un’applicazione di successo. ncaricata da un grande produttore di soluzioni industriali di stampa di progettare e costruire una macchina per il riempimento di cartucce di inchiostro, la società belga Sneyders Machineconstructie ha affidato alla ASCO Numatics il compito di progettare e fornire le valvole per i moduli di riempimento. Si tratta di un elemento chiave dell’intera macchina e ASCO Numatics ha dimostrato di possedere le risorse produttive e di progettazione necessarie a fornire speciali valvole a membrana, asettiche e auto-drenanti, con approvazione ATEX, necessarie a un’applicazione così impegnativa.
I
ASCO Numatics ha fornito speciali valvole a membrana asettiche con approvazione ATEX per macchine per il riempimento di cartucce. ASCO Numatics supplied special ATEX approved aseptic valves for the ink cartridge filling machine. Sneyders ha selezionato i flussometri sanitari Micro Motion di Emerson, basati sulla tecnologia Coriolis per una accurata misurazione del flusso di massa. Sneyders selected Emerson’s Micro Motion sanitary flowmeters based on Coriolis technology for accurate mass flow measurement.
PROGETTARE INSIEME
LA SOLUZIONE TECNOLOGICA
Sneyders ha contattato il team ASCO Numatics dedicato a questo genere di applicazioni, chiedendo un preventivo per valvole speciali. Lavorando insieme al team di progettazione del cliente, i tecnici di ASCO Numatics hanno così stilato le specifiche di prodotto con le caratteristiche meccaniche, i dettagli dimensionali, il tipo di connessione, le posizioni degli ingressi e delle uscite, nonché il rispetto delle norme, Direttiva ATEX compresa. Nell’arco di due giorni, hanno poi realizzato un disegno in Solidworks 3D di una valvola asettica personalizzata. In questo modo, i pro-
gettisti di Sneyders hanno potuto verificare che le valvole fossero adatte al design particolarmente compatto della loro macchina. «La tempestiva disponibilità di questo disegno è stata un grande vantaggio, che ha permesso di ridurre il tempo complessivo di progettazione» ha dichiarato Jef Broeckx della Sneyders. «ASCO Numatics ha consegnato le valvole speciali in sole sei settimane, consentendoci di rispettare i tempi di consegna ristretti previsti per la macchina e contribuendo quindi al nostro successo».
Valves custom engineered for cartridge filling machines Custom engineered aseptic diaphragm valves meet ATEX requirements and prevent ink contamination on cartridge filling machine
When Sneyders Machineconstructie in Belgium, was asked to design, engineer and build an ink cartridge filling machine for a major manufacturer of industrial printing solutions, they chose ASCO Numatics to engineer and provide the custom valves required for the filling modules.
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These valves are a key element of the overall assembly and ASCO Numatics have the manufacturing and engineering resources to supply the special ATEXapproved, self-draining aseptic diaphragm valves that were required for this challenging application.
• Il produttore di soluzioni industriali di stampa produce stampanti industriali utilizzate per riprodurre codici a barre, date di scadenza, ecc. mentre i prodotti si muovono su nastro trasportatore. L’inchiostro utilizzato dalle stampanti viene fornito in cartucce da 750 ml e l’azienda aveva bisogno di una macchina per riempire le cartucce con inchiostro o con un liquido di pulizia. Poiché la macchina avrebbe riempito cartucce con inchiostri di diversi colori, doveva esserne garantita la facilità di pulizia, per evitare contaminazioni.
CO-ENGINEERING Sneyders approached the ASCO Numatics applications team and asked them to quote for the special valves. Working with the customer’s design team, ASCO Numatics’ application engineers established a product specification covering the mechanical characteristics, dimensional details, end connections, positions of inlets and outlets, and compliance with standards, including ATEX certification. Within two days, ASCO Numatics provided a Solidworx 3d drawing for the custom-engineered aseptic
valve. This made it easy for Sneyders design team to check that the valves would fit within their compact design. «The early availability of this drawing was a big benefit reducing the overall engineering time for the project» said Jef Broeckx, Sneyders. «The special valves were delivered from ASCO Numatics in just six weeks and this contributed to our success in meeting the challenging delivery schedule for this machine».
THE TECHNOLOGICAL SOLUTION • The printing solution company manufactures industrial printers used to print barcodes, best before dates
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[ COMPONENTS & OTHER EQUIPMENTS ] Conoscere la capacità di drenaggio delle valvole di processo Una delle caratteristiche più importanti delle valvole utilizzate in processi asettici è la capacità di drenaggio. Questo è il motivo per cui le valvole a membrana sono le più adatte per le applicazioni nei processi asettici. Per ottenere un ottimo auto-drenaggio nelle valvole installate orizzontalmente, devono essere presi in considerazione i seguenti parametri: • corretto design e profili interni del corpo a due-vie; • qualità della superficie interna del corpo a due-vie; • assemblaggio della valvola che eviti presenza di cavità; • posizione di installazione auto-drenante; • raccordi terminali; • inclinazione del corpo a due-vie installato; • consistenza dei fluidi. I progettisti del sistema e il cliente finale devono accertarsi che vengano soddisfatte le esigenze per ciò che riguarda la capacità di drenaggio delle valvole. Per esempio, è essenziale che la valvola sia installata con una specifica inclinazione, in modo da consentire il drenag-
gio completo del fluido nella posizione di apertura. Per ottenere un’ottima capacità di drenaggio, si consiglia che i tubi e le valvole siano installati con un’inclinazione dell’1% (10 mm/m) per corse lunghe e del 2% (20 mm/m) per corse brevi. In questo modo viene garantito il totale auto-drenaggio del sistema. Se necessario, l’estremità di uscita del corpo valvola può essere contrassegnata in modo che, quando installata correttamente, il segno attraversi la linea centrale dell’estremità e sia perpendicolare alla tubazione. Inoltre, può essere fornito un accessorio di drenaggio per una facile installazione e regolazione dell’angolo di drenaggio.
Understanding drain-ability in process valves One of the most important criteria for all valves applied to aseptic processes is their drain-ability. This is the reason why diaphragm valves have prevailed as the valve of choice for aseptic process applications. To achieve optimum selfdraining for horizontally installed valves, the following criteria must be taken into account: • Correct design and inner contours of the two-
Di norma, è importante che gli inchiostri colorati distribuiti non si mescolino ed è proprio in virtù del design auto-drenante che la scelta è caduta sulle valvole asettiche. Si tratta di un aspetto fondamentale perché, senza questa caratteristica, nelle valvole potrebbero rimanere piccole sacche di inchiostro. In genere sono residui difficili da rimuovere e rendono necessaria una pulizia accurata e completa, che assicuri la rimozione di tutto l’inchiostro rimanente. Le valvole dovevano anche necessariamente avere approvazione ATEX, dato che gli inchiostri distribuiti sono infiammabili; per garantire poi la compatibilità con altre flange di attacco già presenti
etc. as products are moving on a conveyor. The ink used by the printers is supplied in 750ml print cartridges and the company needed a machine to fill the cartridges with inks or a cleaning agent. Because the machine would be filling cartridges with different coloured inks it needed to be easily cleanable to prevent contamination. Ensuring that the coloured inks being dispensed are not mixed is important and aseptic valves were chosen because they feature a self-draining design. This is critical because without this feature small pockets of ink would be left in the valves. This
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way body; • Internal surface quality of the two-way body; • Cavity free valve assembly; • Self-draining installation position; • End connections; • Slope of the installed two-way body; • Consistency of the media. The system designer and end user need to take care that the drain-ability requirements of the valve are met. For example, it is essential that the valve is installed at a specific angle allowing the media to fully drain in the open position. For optimum drain-ability, it is recommended that the tubing and valves are installed with a 1% (10 mm/m) slope for long runs and 2% (20 mm/m) slope for short runs. This ensures the complete drain-ability of the process system. If required, the tube end of the valve body can be marked so that when installed correctly, the mark crosses the centreline of the tube end and be perpendicular to the pipe line. In addition, a drain tool accessory may be supplied for easy installation and adjustment of the drain angle.
sulla macchina, le valvole dovevano essere dotate di flange speciali. Ciò ha evitato la necessità di utilizzare adattatori per le valvole, elemento che avrebbe inciso negativamente sui costi e sul tempo di progettazione. • Sneyders Machineconstructie (parte di Seamco) è tra i principali fornitori di apparecchiature d’imballaggio e imbottigliamento. L’azienda è specializzata nella produzione di macchine lineari per il riempimento, adatte a un’ampia gamma di applicazioni, tra cui il riempimento di oli, saponi, detergenti, prodotti per la cura del corpo e prodotti chimici. La soluzione proposta da Sneyders per il riempimento delle cartucce è una macchina basata sia su moduli personalizzati che su elementi “su misura”. L’applicazione di riempimento richiede
residue is difficult to remove and would require extensive cleaning to ensure any remaining ink is completely removed. ATEXapproved valves were required because the inks being dispensed are flammable, while to ensure compatibility with other connection flanges on the machine, the valves needed to be supplied with special flanges. This removed the need for adaptors to be used with the valves, which would have added to the cost and engineering time for the project. • Sneyders Machineconstructie, part of Seamco, is a leading supplier of
costanza e precisione di risultati, anche alle velocità elevate, e Sneyders ha scelto i flussometri sanitari Micro Motion Emerson, basati sulla tecnologia Coriolis per la misurazione del flusso di massa. L’esistenza di due moduli di riempimento intercambiabili consente l’utilizzo di un modulo mentre l’altro viene pulito. Un controllore logico programmabile (PLC) offre un controllo totale della macchina. «ASCO Numatics è riuscita a tradurre le nostre richieste particolari di valvole di controllo in prodotti consegnati velocemente» conclude Jef Broeckx, Sneyders. «Anche quando sono state modificate le caratteristiche del progetto in una fase avanzata e c’è stato bisogno di due valvole aggiuntive, le valvole, complete di attacchi personalizzati, sono state consegnate in sole due settimane».
bottling and packaging equipment. The company specialises in the manufacture of linear filling machinery suitable for a wide range of applications, including the bottling of oils, soaps, detergents, body care and chemical products Sneyders solution for the print cartridge filling application was a machine based on both customised modules and bespoke elements. The filling application requires highly accurate and consistent results with fast filling rates and Sneyders selected Emerson’s Micro Motion sanitary flowmeters based on Coriolis technology for mass flow
measurement. Two interchangeable filling modules allow one module to be in use while the other is being cleaned. A programmable logic controller (PLC) provides overall control of the machine. «ASCO Numatics were able to translate our special requirements for control valves into delivered products very quickly» continued Jef Broeckx, Sneyders. «Even when the project scope was amended at a late stage and two additional valves were required, the additional valves, complete with bespoke ends, were delivered in just 2 weeks».
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[ COMPONENTS & OTHER EQUIPMENTS ] Robatech Italia (Cesena, FC) presents Cartoglue-LP to the operators of the paper converting industry: a self-adhesive glue system, extremely flexible, which combines “Swiss” precision with real economic competitiveness.
Stand-alone gluing system Users of glue-n-fold systems know that bonding is a strategic phase along the production line, capable of decisively influencing final product quality and productivity of the entire line. This is why Robatech has presented the brand new Cartoglue-LP: an autonomous and independent system for application of vinyl glues, designed for the paper converting concern in search of the manufacturing flexibility needed to profitably handle ever smaller job lots. Created with the aim of offering a "Swiss quality" system (Robatech is a multinational headed by a Swiss parent company) and at the same time, with an excellent quality/price ratio, Cartoglue-LP has enjoyed an immediate market success, operators appreciating the opportunity of availing themselves of a “competitively priced Robatech product”. Reliable, stand-alone, flexible Cartoglue-LP is placed on a sturdy aluminum trolley, easy to position anywhere on the line and move from one machine to another. The programmer is integrated in the trolley and users may decide the number of guns to be used on their own system; the original configuration can be changed simply at any time, adding new guns purchased at a later date. The equipment is also ideal for retrofitting of existing lines. In the basic configuration, Cartoglue-LP includes all components necessary to ensure efficient use and high-performance, starting from the reliable double diaphragm pump up to the pressure regulator and, if required, going on to the proportional valve. The system enables the dispensing of glues with a viscosity of 2500 mPas at production speeds up to 400 m/min. Efficiency is also improved by the fact that the entire pump-filter unit is positioned on a stainless steel plate with motorised raising, which facilitates cleaning and glue change operations performed by the operator. Glue detection devices can be installed on the system, a further guarantee of reliability. All guns (electromagnetically actuated) are equipped with independent photocells and are extremely small in size, enabling positioning even at the remotest points of the machine.
Ink jet UV for corrugated board The Durst 10 picolitre UV Rho P10 inkjet printer is now available in a PAC version, for the printing of corrugated cardboard. Thanks to the automatic feeder & stacker with compenstion loading and unloading, to the powered suction table and the guide system that ensures the flatness of the material being printed, Rho P10 CAP does not require the constant supervision of the operator, ensuring maximum process optimisation. This printer thus becomes a valuable aid, for example, in the production of display cases in small and medium runs. To these advantages one should add the undisputed strongpoint of the Rho P10 range, that is the Durst Quadro Array 10 printhead. Their innovatory technology enables a superior print quality to be obtained, comparable to offset quality, with resolution up to 100 dpi and light color and additional white options.
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Cartoglue-LP è un sistema di incollaggio autonomo e particolarmente flessibile, che coniuga la precisione “svizzera” con l’effettiva competitività economica. Robatech Italia (Cesena, FC) lo propone al settore cartotecnico.
Sistema di incollaggio stand-alone Gli utilizzatori di piegaincolla sanno bene che l’impianto di incollaggio è strategico, perché in grado di influenzare in misura determinante sia la qualità del prodotto finale sia produttività dell’intera linea. Per questo Robatech propone Cartoglue-LP: un impianto autonomo e indipendente per l’applicazione di colle viniliche, progettato per le cartotecniche alla ricerca di quella flessibilità produttiva necessaria a gestire con vantaggio lotti di lavori sempre più piccoli. Nato con l’obiettivo di offrire un sistema “di qualità svizzera” (Robatech è una multinazionale con casamadre elvetica) e, al contempo, con un ottimo rapporto qualità/prezzo, Cartoglue-LP ha trovato immediato riscontro di mercato, che apprezza la possibilità di disporre di un “prodotto Robatech a prezzo concorrenziale”. Affidabile, autonomo, flessibile Cartoglue-LP è collocato su un robusto trolley d’alluminio, facile da posizionare in qualsiasi punto della linea e da spostare da una macchina all’altra. Il programmatore è integrato nel carrello stesso ed è facoltà dell’utilizzatore decidere il numero di pistole di cui dotare il proprio sistema; inoltre, in qualsiasi momento è possibile modificare la configurazione, aggiungendo nuove pistole (si tratta di un'attrezzatura ideale anche per retrofit su linee esistenti). Nella configurazione base, Cartoglue-LP comprende tutti i componenti necessari a garantirne alte prestazioni, partendo dalla pompa a doppio diaframma sino al regolatore di pressione e, se richiesto, alla valvola proporzionale. Permette di erogare colle con viscosità fino a 2500 mPas, a velocità produttive fino a 400 m/min. L’efficienza migliora anche per il fatto che l’intero blocco pompa-filtro è posizionato su una piastra d’acciaio inox a sollevamento motorizzato, che agevola la pulizia e le operazioni di cambio adesivo. A ulteriore garanzia di affidabilità sono disponibili anche sistemi di rilevamento colla. Ogni pistola (ad azionamento elettromagnetico) è dotata di fotocellula indipendente e ha dimensioni molto ridotte, così da poter essere facilmente posizionata anche nei punti più remoti della macchina.
Ink jet UV per cartone ondulato La stampante inkjet UV da 10 picolitri Rho P10 di Durst è oggi disponibile in versione PAC, studiata appositamente per la stampa del cartone ondulato. Grazie al feeder & stacker automatico con carico e scarico a compensazione, al piano aspirante potenziato e al sistema di guide che assicura la planarità del materiale in fase di stampa, Rho P10 PAC non richiede il presidio costante dell’operatore, garantendo la massima ottimizzazione dei processi. Questa stampante diventa così un ausilio prezioso, ad esempio, nella produzione di espositori in piccole e medie tirature. A questi vantaggi si somma il punto di forza tipico delle macchine Rho
P10, ovvero le testine di stampa Durst Quadro Array 10. La loro tecnologia innovativa consente di ottenere una qualità di stampa superiore, paragonabile a quella offset, con risoluzioni fino a 1000 dpi e l'opzione dei colori light e del bianco aggiuntivi.
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PREPARATI A &5('(5(
VIENI A VEDERE DA TE A:
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ADVERTISERS
]
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ERZIONISTI ADVERTISERS INSERZIONISTI ADVERTISERS A ARCOPLASTICA ............................3 ASCO NUMATICS SIRAI ........77-78 AUTOROTOR ...............................55 B B&R AUTOMAZ. IND.......Inserto, 43 BECKHOFF ....................................9 BOSCH REXROTH.......................71
G GISISERVIZI ................................79
P PACKOLOGY 2013 ......................38
H H.B. FULLER ADHESIVES ITALIA ...26
R ROCKWELL AUTOMATION .........28
I I.G.C. ............................................13 IMAGE S.......................................34 IMBALLAGGI P.K..........................21
S SACCHETTIFICIO DI ROSA' ........27 SAPPI FINE PAPER EUROPE ..Inserto SCHNEIDER ELECTRIC...............57 SERVICE AIR................................41 SERVOTECNICA ..........................19 SIEMENS ................................65-66 SIT GROUP ..................................45 SUN CHEMICAL GROUP ......II Cop. SYSTEM .........................................7
C CAMA GROUP .....................IV Cop. CARCANO ANTONIO...................14 CONTROL TECHNIQUES ............33
L LABELEXPO 2013........................81 LINEARTECK................................49
D DRINKTEC 2013.............................4
M MININI IMBALLAGGI....................53
E ELESA ..........................................46 ETIPACK.......................................23 EURASIA PACKAGING 2013...III Cop.
N NIMAX ..........................................56 NORMACHEM ....................... 39-40
T TGM-TECNOMACHINES .............61 V VIPA ITALIA...................................63
O OMRON ELECTRONICS ..............11 Enti, aziende e associazioni citate su questo numero A ACQUA MINERALE SAN BENEDETTO 15 ADIGE COMMERCIALCARTA SRL.......16 AILOG.....................................................41 ALPLA ITALIA SRL.................................21 ALTAECO ...............................................27 AMK DRIVES & CONTROLS SRL .........64 ASCO NUMATICS SIRAI SRL ...............77 ASSOGRAFICI .......................................27 ASTER S. CONS. P. A............................47
D DURST PHOTOTECHNIK SPA..............80
B B&R AUTOMAZ. INDUSTRIALE SRL....73 BARILLA G.E R. FRATELLI SPA......16, 17 BECKHOFF AUTOMATION SRL ...........70 BIG PAPER ITALIA SRL.........................16 BIOFORTIS ..............................................8 BORMIOLI ROCCO E FIGLIO SPA - DIV. PLASTICA...............................................41 BTICINO SPA .........................................17
F FABBRI 1905 SPA..................................56 FAG ARTI GRAFICHE SPA ..................20 FIERE DI PARMA SPA .............................8 FINIPER SPA ..........................................10 FINLOMBARDA SPA .............................32
C C.A.R.P.I. - CONS. AUTONOMO RICICLO PLASTICA ITALIA.....................8 CARNESÌ SRL ........................................18 CARTONIFICIO FIORENTINO SPA.......18 CNR .......................................................47 COMPAC SRL ........................................18 CONAI - CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI .........................................15 CONFINDUSTRIA EMILIA ROMAGNA .42 CONTROL TECHNIQUES SPA .............62 CPR SYSTEM SCARL ............................40
H HBTS SRL...............................................58 HENKEL ITALIA SPA .......................21, 52
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E EDELMAN SRL.......................................54 EDIGIT INTERNATIONAL SRL ..............76 EIOM ......................................................10 ELICA SPA .............................................20 ENEA ......................................................47 ESSE-BI CARTOTECNICA SRL.............22
G GOGLIO SPA .........................................21
I IMAGE S SRL .........................................76 INDUSTRIE TOGNI SPA ........................22 INGENIA SRL .........................................18 INNOVHUB ............................................16 INNOVIA FILMS .....................................54 IPACK-IMA SPA .................................8, 15 IRPLAST SPA .........................................22 ISHIDA EUROPE LTD. ...........................50 ISI PLAST SPA........................................54
ISTITUTO ITAL. IMBALLAGGIO......15, 29 L LA LINEA VERDE SPA...........................32 LIUC - UNI. CARLO CATTANEO...........10 M MARCHESINI GROUP SPA...................42 MESSE DÜSSELDORF GMBH ..............12 MESSE FRANKFURT ITALIA SRL .........62 MINISTERO AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO ..........................................15 MITSUBISHI ELECTRIC EUROPE B.V. .62 MONACOFIERE SRL .............................12 N NESTLE’ ITALIANA SPA ........................73 NEUBOR GLASS ...................................41 NORMACHEM SRL................................39 NOVACART SPA....................................22 O OMRON ELECTRONICS SPA ...............74 P P.E. LABELLERS SPA............................56 P.E.T. ENGINEERING SRL ....................24 PEPPERL + FUCHS FA ITALIA SRL......56 PILZ ITALIA SRL ...................................76 PIRA INTERNATIONAL..........................35 POLITECNICO DI MILANO - DIPARTIMENTO INDACO ...................................15 POPAI ITALIA.........................................10 PUSTERLA 1880 SPA ............................24
R REER SPA ..............................................64 RIMINI FIERA SPA .................................10 ROBATECH ITALIA SRL U.S. ................80 ROCKWELL AUTOMATION SRL ..........72 RULLI RULMECA SPA...........................40 S SACMI LABELLING SPA .......................22 SAICA PACK ITALIA SPA......................20 SAINT-GOBAIN VETRI SPA - VERALLIA .........................24 SAN BENEDETTO..................................15 SAPPI FINE PAPER EUROPE................54 SCHNEIDER ELECTRIC SPA ................58 SEAMCO NV ..........................................78 SEGNIDEGNI COMUNICAZIONE.........63 SERVOTECNICA SPA............................74 SIEMENS SPA ........................................67 SIMEI - UNIONE ITALIANA VINI ...........12 SINESPLAST SRL ..................................22 SNEYDERS MACHINECONSTRUCTIE.77 STAZIONE SPERIMENTALE CARTA, CARTONI E PASTE PER CARTA...........16 SUN CHEMICAL GROUP SPA..............44 T TEKNOICE SRL......................................67 U UNINDUSTRIA BOLOGNA....................48 UNIVERSITÀ IULM.................................15 W WITTENSTEIN SPA ................................60
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