THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING
ISSN: 2037-2183
11-12/2015 NOVEMBRE DICEMBRE 6,50€
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A CCELERATIO N
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Testa o croce ... Ovvero, del mutevole mondo dell’imballaggio
«M
«Packaging cosa sei? Quante facce hai?». “Sei” Pietro Attoma, vicepresidente Comieco, di blu d’ordinanza vestito, che parla in modo compassato del ruolo dell’imballaggio in termini di protezione dei prodotti e informazione per minimizzare la quantità di cibo che, in modo sistematico, viene buttata in pattumiera? Oppure, “sei” Nathalie Grosdidier, direttrice di Luxe Pack Monaco, che, nel suo bel vestito bianco a pois neri, passeggiando tra gli stand comprensibilmente soddisfatta dell’andamento dell’edizione 2015, faceva da specchio alle sofisticate forme dei nuovi flaconi per la profumeria selettiva, alle mille fini-
… Or that is, the changing world of packaging
complex colors and finishes, laden with seductive as well as service functions, almost to the point of making it an icon of the superfluous.
«But who are you? Are you my mother, my sister, the earth or the moon? Who are you?» says Marcello Mastroianni to Anita Ekberg in the film La dolce vita by Fellini. And I ask myself the same question as I think of two events that, as if in a bizarre kaleidoscope, I have experienced over just a few days: the conference at the Caritas Ambrosiana Refectory, Milan, where packaging was spoken of in detail along with the fight against domestic food waste, and Luxe Pack, the “glamour” fair par excellence, where I saw the same essential protective cladding become a luxury garment, ennobled by evermore incredible and
“Packaging what are you? How many faces do you have? “Are you” Pietro Attoma, vicepresident of Comieco, dressed in regulation blue, who speaks composedly of the role of packaging in terms of protection of products and information to minimize the amount of food that systematically gets thrown into the bin? Or “are you” Nathalie Grosdidier, head of Luxe Pack Monaco, who, in her beautiful white dress with black spots, strolling from stand to stand and understandably satisfied with the run of the 2015 edition, acts as a mirror to the sophisticated forms to the new bottles for selective perfumery, to the thousand
Heads or tails
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ture a sbalzo e in rilievo di astucci e scatole per cosmetici, alle sleeve materiche per bottiglie di spumanti e liquori, di derivazione modaiola?
Stefano Lavorini
Evidentemente, sempre di imballaggio si tratta e, al di là delle manifeste differenze a cui si riferi-
Il convegno “Consumatori e imballaggi in carta e cartone: uniti contro lo spreco” si è svolto a Milano il 12 ottobre presso il Refettorio Ambrosiano. Durante l’incontro, organizzato da Comieco, Maurizio Pessato di SWG ha presentato i risultati dell’indagine “Lo spreco alimentare tra abitudini, modalità di conservazione dei cibi, imballaggi e informazione”, da cui è emerso che i consumatori sono attenti e testimoniano una buona consapevolezza nei confronti di questa problematica, ma tale attitudine positiva stenta ancora a tradursi coerentemente in comportamenti pratici. L’imballaggio, in questo ambito, gioca un ruolo importante e molto ancora può essere fatto soprattutto ripensando e migliorando le dimensioni delle confezioni, l’organizzazione e la chiarezza delle informazioni in etichetta sull’utilizzo del prodotto, ma anche sulle caratteristiche del packaging stesso e la sua corretta gestione. Il tema dello spreco è stato poi declinato in modo molto articolato dai relatori che sono intervenuti, moderati da Mara Monti (Il Sole 24 ore): Emilio Albertini (Gifasp), Raffaele Bombardieri (Granarolo), Luciano Gualzetti (Caritas Ambrosiana), Carlo Montalbetti (Comieco), Luca Ruini (Barilla Group), Andrea Segrè (Last Minute Market), Daniele Vacchi (IMA), Gloria Zavatta (Expo Milano 2015).
embossed and relief finishings of cosmetics cases and boxes, to the materic sleeves for Spumante and spirits bottles, in line with the latest fashion. Evidently the subject is still packaging and over and beyond the manifest differences the examples refer to, points of contact are not lacking. In Milano, Luciano Gualzetti of Caritas Ambrosiana told everyone how the Refectory, built out of the former theatre of the parish of San Martino, came into being through a partnership with Massimo Bottura, the multistar chef, and thanks to the donations of companies and artists, with the objective of turning the food surplus of Expo (by October 15 tons of food) into tasty meals for those hosted by the institution - «people that our economic system consider as
rejects or waste» and that need to be helped back to being independent. A project hence for “recovering food, but also to feed and nourish the soul, to generate energy for life”. At Monaco, alongside the frivolities of the realm of appearance, of the illusions of “I would If I could - even though I can’t” that titillate people’s dreams and know no crisis, there is also a lot of attention to sustainability of companies and products, that slowly but beyond all chatter, are becoming evermore concrete. Examples that are still niche but not for that without value, and not only symbolic value at that: from the special papers made using processing offcuts, to grape skins from winemaking to scraps of leather, to the multidose packs in flexible material for beauty products that are even reclosable, and the refills for
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NOTE A MARGINE
a chi sei? Sei mia madre, la sorella, la terra, la luna? Chi sei?» dice Marcello Mastroianni ad Anita Ekberg nel film La dolce vita di Fellini... in un certo senso mi faccio la medesima domanda mentre penso a due eventi che, come in un bizzarro caleidoscopio, ho vissuto nell’arco di pochi giorni: il convegno Comieco al Refettorio della Caritas Ambrosiana di Milano, in cui si è parlato con puntualità di packaging e di lotta allo spreco alimentare domestico, e Luxe Pack, la fiera “glamour” per eccellenza, dove ho visto lo stesso essenziale mezzo di protezione vestirsi di lusso, nobilitato con colori e finiture sempre più incredibili e complesse, sovraccaricato di funzioni seduttive e di servizio, fino a diventare quasi un’icona del superfluo.
NOTE A MARGINE
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A C C E LE RAT I ON
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Luxe Pack Monaco Dal 21 al 23 ottobre scorso, si è svolta a Monaco l’edizione numero 28 dell’evento che porta alla ribalta creatività e innovazione nei materiali e nel packaging di alta gamma: Luxe Pack Monaco 2015 (Idice Sas) ha mantenuto fede alle promesse di cambiamento, a partire dall’apertura di nuove aree con il relativo incremento di espositori (dei 450 globali, 65 sono new entry). Positivo anche il bilancio per quanto riguarda i visitatori, in aumento rispetto alla precedente edizione. Le tavole rotonde ospitate nella “Luxe Pack Arena” hanno fornito informazioni sulle tecnologie digitali o sulle tecniche di finitura e decorazione che consentono di ribadire il principio dell’esclusività dei packaging di lusso... ma anche di suggerire nuove vie per immaginare un imballaggio differente. Non sono mancate le testimonianze di grandi brand e dei trend setter in relazione al crossover di influenze tra il confezionamento di vini, liquori e profumi, con approfondimenti sulle strategie di business in Asia. Anche quest’anno, è stato assegnato il “Luxe Pack in Green award” a materiali, processi e tecnologie che meglio interpretano i principi della sostenibilità ambientale. Il premio per “impresa responsabile” è andato alla società AptarGroup, mentre il riconoscimento per la soluzione di packaging a favore dell’ambiente è stato assegnato a Groupe SGD.
scono gli esempi, non mancano i punti di contatto. A Milano, Luciano Gualzetti della Caritas Ambrosiana, ha raccontato che il Refettorio, ricavato dall’ex teatro della parrocchia San Martino, nasce da una collaborazione con Massimo Bottura, chef pluristellato, e dalle donazioni di aziende e artisti, con l’obiettivo di trasformare le eccedenze alimentari di Expo (a ottobre 15 tonnellate di cibo) in eccellenze per gli ospiti - «persone che dal nostro sistema economico sono considerate scarti» - che Caritas intende accompagnare in un percorso verso l’autonomia. Un progetto, quindi, “per il recupero del cibo, ma anche per nutrire l’anima, per gene-
creams that seem to contradict the exclusivity promised by the contents. But the material, the packaging, cannot be simplified, this on both fronts. Worthy of note in fact, on the one hand agreements signed by IMA and with the FAO, that covers an investment of 450 thousand euros in three years for developing new technologies for the production and packaging of food products in Subsaharian countries; on the other the fight against product counterfeiting (fake luxury products, but also medicinal products that first and foremost damage the consumer) with innovatory solutions, like those conceived by Arjo Wiggins Security and adopted by Cosmografica Albertini, capable of reading the fibre of the board used to make, in any point you wish, and to combine the data with the relative lot number.
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That is to say, there is truth in the Chinese proverb: “When you only have two cents, buy a loaf of bread with one and a lily with the other”.
rare energie per la vita”. A Monaco, accanto alle frivolezze del regno dell’apparenza, delle illusioni del “vorrei ma non posso” che titillano i sogni e non conoscono crisi, anche tanta attenzione alla sostenibilità di imprese e prodotti che, lentamente, al di là delle chiacchiere, si sta facendo sempre più reale e concreta. Esempi ancora di nicchia ma non privi di valore, non solo simbolico: dalle carte speciali in cui trovano riutilizzo sfridi di lavorazione di altri processi - dalle bucce del vino ai ritagli di pellame - alle confezioni multidose in materiale flessibile con chiusura richiudibile anche per prodotti di bellezza, e ancora ai refill per creme che sembrano contraddire le attesa di esclusività promesse dal contenuto. Ma la materia, il packaging, non ammette semplificazioni, e questo su entrambi i fronti. Sono da segnalare infatti, da una parte l’accordo siglato da IMA con la FAO, che prevede un investimento di 450mila euro in tre anni per lo sviluppo di nuove tecnologie per la produzione e il confezionamento di prodotti alimentari nei paesi subsahariani; dall’altra, la lotta alla contraffazione dei prodotti (falsi beni di lusso, ma anche medicinali, che danneggiano in primis i consumatori) con soluzioni innovative, come quella di Arjo Wiggins Security adottata da Cosmografica Albertini, in grado di leggere la fibra del cartoncino di un astuccio, in un punto a scelta, e di abbinare il dato al relativo numero di lotto. Insomma, sembra proprio vero quello che dice un proverbio cinese: “Quando si hanno solo due centesimi, acquista una pagnotta di pane con uno, e un giglio con l’altro”. E io aggiungerei, non buttare il pane e non lasciar appassire inutilmente il giglio.
the information on the label as to the use of
(out of a total of 450, 65 are new entries).
the product, but also on the characteristics of
Positive too the amount of visitors registered,
the packaging itself and the proper
an increase compared to previous edition.
management of the same.
The panel discussions hosted in the “Luxe
The subject of waste was then declined in a
Pack Arena” provided information on digital
MARGINAL NOTES
highly articulate manner by the speakers who
technologies and finishing and decoration
The conference on “Consumers and
intervened, moderated by Mara Monti (Il Sole
techniques that confirm the principle of
packaging in paper and cardboard: united
24 hours): Emilio Albertini (Gifasp), Raffaele
exclusivity of luxury packaging ... but also to
against waste” was held in Milan on 12
Bombardieri (Granarolo), Luciano Gualzetti
suggest new ways of imagining a different
October at the Refectory Ambrosiano.
(Caritas Ambrosiana), Carlo Montalbetti
packing. There have been testimonies of big
During the encounter, organized by
(Comieco), Luca Ruini (Barilla Group), Andrea
brands and trendsetters in relation to the
Comieco, Maurizio Pessato of SWG
Segre (Last Minute Market), Daniele Vacchi
crossover of influences between the
presented the results of the study “Food
(IMA), Gloria Zavatta (Expo Milan 2015).
packaging of wines, spirits and perfumes,
waste between habits, ways of storing food,
with the emphasis on business strategies in
packaging and information”, which showed
Luxe Pack Monaco
Asia. This year too the “Luxe Pack in Green
that consumers are attentive and aware of
From 21 to 23 October, Monaco the 28th
Award” was given out for materials,
the issue, but that this positive attitude is still
edition of the event that puts the spotlight on
processes and technologies that best
a long way off from being turned into
creativity and innovation in high end
interpret the principles of environmental
practical behaviour. Packaging, in this field,
materials and packaging: Luxe Pack Monaco
sustainability. The award for “responsible
plays an important role and much can still be
2015 (Idice SAS) has kept its promises of
company” went to the company AptarGroup,
done especially via rethinking and improving
change, from the opening of new areas with
while the environmentally friendly packaging
the packaging size, organization and clarity of
the corresponding increase of the exhibitors
solution award went to Groupe SGD.
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Packaging of ideas Accumulazione di cassette delle idee
Pieralberto Filippi si avvicina all’arte negli anni ’60 come musicista e solo in seguito viene attratto dalle arti visive, che coltiva in uno stretto ambito personale. Si perfeziona alla scuola d’arte P. Borsa di Monza e, all’inizio degli anni ’90, dopo aver sviluppato un linguaggio personale, esordisce in pubblico partecipando a mostre collettive, animando e coordinando manifestazioni, simposi e dibattiti culturali. Partecipa a mostre collettive a Udine, Lignano e Morbegno, Bormio, Bologna e Milano (1994-1998). È presente in rassegne fieristiche in varie città tra cui Vicenza, Padova, New York, Lussemburgo, Verona, Bergamo e Genova. Espone in mostre personali in gallerie private a Rivergaro, Torino, Lissone, Udine e Desio (1997-2003). Partecipa a premi e concorsi in ottica nazionale ed è tra i protagonisti di simposi di pittura e scultura a Merate, Usmate Velate, Viganò, Briosco e Triuggio (2003-2005). Mostre personali (2000-2010): Banca Popolare di Milano (Comune di Gargnano), Biblioteca Civica di Macherio, villa Scaccabarozzi di Velate, Musei Civici di Crema e Treviglio, Villa Tittoni Traversi di Desio, “Galleria Mondo Arte” di Milano. Nel 2011, nell’ambito della Biennale di Venezia, viene invitato
BEHIND THE CO V ER
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a presentare una scultura al Padiglione Italia di Torino. Risulta vincitore nel 2012 del Premio Maccagno per la sezione scultura e nel 2013 espone presso il Museo Civico Parisi Valle. Numerose sue opere sono inserite in collezioni private in Italia, Svizzera, Germania, Stati Uniti e in alcuni musei dove ha tenuto mostre personali. Sintesi critica Morbidezza, leggerezza e rotondità sono gli aspetti che caratterizzano il lavoro di Pieralberto Filippi: un risultato estetico che deriva dalla lunga ricerca iniziata a metà degli anni 90’ sulle ragioni dell’attrazione della figura femminile. La ricerca si è sviluppata partendo dalla pittura, con la realizzazione di quadri informali in cui la figura veniva analizzata dal punto di vista della forma, del volume e del movimento. Nel tempo, l’artista ha sentito il bisogno di esprimere in modo più tangibile questi tre concetti passando prima all’esecuzione di basso rilievi, in cui il volume acquistava un significato più compiuto e tattile e, finalmente, alla scultura a tutto tondo. All’inizio, i temi della sua pittura erano presenti in modo evidente nelle sue sculture che nel tempo si son fatte sempre più astratte, alla ricerca di linee pure ed essenziali che lo hanno portato a una sintesi formale che trascende il tema iniziale della ricerca. Oggi le sue figure rappresentano personaggi immaginari, molto spesso in un atteggiamento di dialogo con l’osservatore: si tratta di sculture di grandi dimensioni, in acciaio corten, adatte agli spazi aperti dove possono essere viste da chiunque presti loro attenzione.
Les oiseaux du lac 2006, acciaio smaltato, h 300 cm
Donna seduta 2005, marmo di Carrara, h 82 cm
Personaggi 2007, acciaio Corten, 240 x 120 x 70 cm
Pieralberto Filippi initially approached the world of the arts in the ‘60s as a musician and was only later drawn to the visual arts, a passion initially cultivated in his own private sphere. After graduating from the P. Borsa Art Lyceum, Monza he soon developed his own personal style., at the beginning of the ‘90s he made his public debut, participating in collective and holding oneman exhibitions, animating and coordinating events, symposia and cultural debates. In this period he took part in exhibitions in Udine, Lignano and Morbegno, Bormio, Bologna and Milan (1994-1998). He has taken part in several art fairs in various cities including Vicenza, Padua, New York, Luxembourg, Verona, Bergamo and Genoa, also holding solo exhibitions in private galleries in Rivergaro, Turin, Monza, Udine and Desio (1997-2003). He has won awards and acknowledgements at national level and was a leading light in the Painting and Sculpture Simposia organized in Merate, Usmate
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Tazio Nuvolari China e carta, 104x74, 2011
Musicisti rossi 2014, acciaio laccato, h 72 cm
Velate, Viganò, Briosco and Triuggio (2003-2005). He has also held solo exhibitions in public bodies and institutions such as the Banca Popolare di Milano, Gargnano, Macherio Public Library, at the villa Scaccabarozzi Velate, at the Civic Museum of Crema and Treviglio, recently at the Villa Tittoni Traversi in Desio and at the “World Art Gallery” of Milan (2000-2010). In 2011 he took part in the Venice Biennale presenting a sculpture in Italy’s Turin pavilion. In 2012, he won the Città di Maccagno award for sculpture, and in 2013, he presented his works in a solo exhibition at the Parisi Valle Museum. Many of his works are in private collections in Italy, Switzerland, Germany and the United States and in some of the galleries and museums where he has held solo exhibitions. Critical synthesis Softness, lightness and roundness are aspects that characterize the work of Pieralberto Filippi, this aesthetic
Summer dreams 2012, legno e cartoncino, N° 4 bacheche, 30 x 30 cm
result comes from a long research that began in the mid 90’ on the reasons of the attraction of the female figure. Research has developed from the painting, with the realization of informal paintings in which the analysis of the figure was carried out from the point of view of shape, volume and movement. Over time, the artist has felt the need to express in a more tangible these three concepts before passing execution of bas reliefs, in which the volume acquired a fuller meaning and tactile and finally to sculpture in the round. At first, the subjects of his paintings were present clearly in his sculptures that over time have become increasingly abstract, in search of pure and essential lines that have led to a formal synthesis that transcends the issue of the initial search. Today his figures are imaginary characters often in an attitude of dialogue between them and the observer, it is large sculptures, made of corten steel, suitable for exposure in the open spaces where everyone can see them paying attention to them.
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CO NTENTS
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L’informazione continua su www.dativoweb.net
Contents 25
TechnoMemo MATER IALS & M AC H I N E RY Food & Be ve r ag e 31
1
Stefano Lavorini Acceleration
3
Pieralberto Filippi Behind the cover
8
Rubrica degli eventi passati Memorandum
10
Rubrica degli eventi futuri Agenda
51 62
44
Quando il caffè arriva a fine linea (MG2) When coffee reaches the end of line
46
News (Krones, PET Engineering)
48
News (Sacmi Packaging)
AUTOMATION & CONTROLS 50
News (Bauer Gear Motor, Omron, Siemens
51
Soluzione CNC flessibile: da compatta a complessa e dal locale al cloud (Beckhoff) Flexible CNC solutions scale from compact to high-end, extend to the Cloud
52
News (Schneider, Emerson, Parker)
53
Un motoinverter allo stato dell’arte (Motovario) Integrated design for wafers packaging
54
News (Wittenstein, Eltra, Servotecnia)
[ A PROPOSITO DI... ] ITALIANI E LA SPESA 16
Food & Beverage: un rapporto sui consumi Focus sui consumi alimentari degli italiani. Dati e tendenze estrapolati dal ricco rapporto annuale della Coop, di cui proponiamo ampi stralci, di sicuro interesse per gli operatori della filiera “food & packaging”. English text will be published on www.dativoweb.net/en/content/coop-report-2015-foodconsumptions-italy [ MARKETING & DESIGN ]
24
Due storie raccontate in etichetta (Nuceria Group) Two stories recounted on the label
25
Plinio Iascone Il mercato italiano delle bevande The Italian beverage market
28
News (Acqua Bracca, O-I, Granarolo) [ FACTS & FIGURES ]
LABELING & CODING 55
News (Altech, Wide Range)
56
News (PE Labellers, Imballaggi PK, Sis.Ma)
END OF LINE & HANDLING 57
Un palettizzatore tutto automatico (Lancia) A fully automatic palletiser
Plinio Iascone Considerazioni sul mercato degli imballaggi di vetro Considerations on the glass packaging market
59
Partner a fine linea (PRL Tecnosoft) Partners at the end of line
34
Etichette: la fiera dell’ibrido (Labelexpo) Labeling: a fair of hybrids
60
Sistema a pallet flow: efficienza garantita (Interroll) Pallet flow system: efficiency guaranteed
36
Tubetti: un mercato stabile (Etma) Tubes: a stable market
30
News (Aerobal, Capsule caffè)
31
[ INDUSTRY & MANAGEMENT ] 37 Galassia fedeltà nell’universo web-to-print (Pixartprinting) Loyalty galaxy in the web-to-print universe 40
News (Gifco, Master in Packaging, Simei, Gifasp)
[ ENVIRONMENT & LEGISLATION ] 41
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News (Finat, Coreve)
COMPONENTS & OTHER EQUIPMENTS 61
Hot melt a 800 punti/sec (Robatech) Hot melt a 800 punti/sec
62
Inchiostri: due anteprime di rilievo (Sun Chemical) Inks: two key previews
64 Company index, advertisers
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Colophon SEW-EURODRIVE–Driving the world
Ogni singolo componente rende il sistema efficiente.
Direttore responsabile
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Redazione
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Hanno collaborato Traduzioni Coordinamento artisti Progetto grafico e impaginazione Fotolito e Stampa Numero
Plinio Iascone Dominic Ronayne (coordinatore), Graham Trim Gianni Valentino Studio Grafico Page - Novate Milanese (MI) Vincenzo De Rosa, R. Rossi, S. Viapiana Ancora S.r.l. - via B. Crespi 30, 20159, Milano 11-12/2015 Novembre/Dicembre anno 22 Pubblicazione iscritta al n. 555 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 22/10/94 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 4028 Una copia: € 6,50 - Arretrati: € 13.00
Periodicità Abbonamento per un anno:
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Il nostro film, come il cinema italiano, fa storia Our film, like Italian cinema, makes history
Memorand dum Piccola rubrica di eventi che hanno lasciato il segno. Da leggere.
PAPER DESIGN: COMIECO E LE MOLTEPLICI VITE DI CARTA E CARTONE Esplorare e documentare lo stato dell’arte delle possibili metamorfosi di carta e cartone in diversi ambiti: dalle forme più innovative di interattività alla moda, dall’architettura alle possibilità di storytelling applicate al packaging. Questo l’obiettivo del volume “Paper Design”, voluto da Comieco e curato dal professor Alfonso Acocella del Lab MD (centro di ricerca del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara). Presentata alla Cascina Cuccagna di Milano il 27 settembre scorso, la bella pubblicazione restituisce una ricerca a più mani che analizza in modo approfondito l’universo “carta”, avvalendosi della competenza di soggetti diversi: architetti, sociologi, esperti di comunicazione, artisti. Lo scopo è di creare una riflessione trasversale e interdisciplinare sulle molte vite della carta, materiale con un’identità complessa e senza equivalenti in termini di disponibilità, usabilità e sostenibilità, mai come oggi parte della vita di tutti i giorni. Usata, fin dalle origini, come supporto per trasmettere il pensiero, incarnazione fisica delle idee e del sapere, la carta è portatrice, per storia e natura, di un forte valore immateriale e culturale, che la rende in tutte le sue applicazioni oggetto privilegiato di studio. In occasione della presentazione di Paper Design, Comieco ha allestito alla Cascina Cuccagna l’esposizione “Paper food - Mise en place”, una selezione di oggetti di carta raffiguranti cibo, raccolti nel volume “L’altra faccia del macero”. Realizzati con diverse tecniche (origami, cartapesta, cartotecnica…) erano in mostra su una tavola imbandita con frutta e verdura, in un tripudio di colori e suggestioni visive, in omaggio al tema dell’alimentazione, focus di Expo. Dal 1° ottobre l’installazione è stata trasferita nello lo show room Paper&People (via Friuli 32, Milano) dove rimarrà fino al 30 novembre, parte integrante del calendario degli eventi Expo in città.
39MILA PRESENZE A MACFRUT Grande soddisfazione per la prima edizione “riminese” dello storico salone dedicato all’ortofrutta, organizzato da Cesena Fiera dal 23 al 25 settembre scorsi. Dei 39 mila i visitatori (di cui quasi 5 mila sono stati anche a Flora Trade) gli operatori hanno apprezzato la qualità, che rende l’idea del “nuovo corso” di Macfrut: un visitatore su cinque arrivava infatti dall’estero, a sottolineare la caratura internazionale della rassegna che, peraltro, è stata caratterizzata da un aumento di espositori e superficie. Complice la nuova location ma anche, come ha spiegato il presidente di Cesena Fiera Renzo Piraccini, la capacità di presentare una filiera unita e compatta. (Photo by Daniela Binario)
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PAPER DESIGN: COMIECO AND THE MANY LIVES OF PAPER AND BOARD Explore and document that state of the art of the possible metamorphosis of paper and board in various fields: from the most innovative forms of fashionable interactivity, from architecture to the possibility of storytelling applied to packaging. This the objective of the volume “Paper Design”, commissioned by Comieco and curated by professor Alfonso Acocella of Lab MD (research center of the Department of Architecture of the University of Ferrara). Presented at the Cascina Cuccagna, Milan 27th September last, this fine publication features a study by various authors that makes an indepth analysis of the world of paper, availing itself of the skills and knowhow of a series of authorities on the subject: architects, sociologists, communication experts, artists. The purpose has been to create a cross-cutting and interdisciplinary reflection on the many lives of paper, material with a complex identity and without compare in terms of availability, usability and sustainability, as never before part of our everyday lives. Used right from its origins as a substrate for transmitting human thought, physical incarnation of ideas and knowledge, paper is bearer, for its history and its nature, of strong immaterial and cultural value, a fact that makes it a privileged object of study in all its applications. During the presentation of Paper Design, Comieco held the exhibition “Paper food - Mise en place” at the Cascina Cuccagna, featuring a selection of paper objects depicting food, collected in the volume entitled “The Other Side of Waste.” Made with different techniques (origami, papier maché, converting ...) they were displayed on a table laden with fruit and vegetables, in a riot of color and visual interpretations, in homage to the theme of food, focus of Expo. On October 1 the installation transferred to the Paper & People showroom (via Friuli 32, Milan), where it will remain until November 30, an integral part of the calendar of events of ‘Expo in città’. 39000 IN ATTENDANCE AT MACFRUT Great satisfaction a the first Rimini edition of the historic fair dedicated to fresh fruit and vegetables, organized by Cesena Fiera and held last 23-25 September. Operators appreciated the quality of the 39,000-strong attendance (nearly 5,000 of these visitors also attended Flora Trade), justifying the notion of a “new course” for Macfrut. Indeed, one in five visitors hailed from abroad, highlighting the international character of the event, which, what’s more, enjoyed an increase in surface area and the number of exhibitors present. The new location contributed to this success, but also, as Cesena Fiera president Renzo Piraccini explained, Macfrut’s capacity for presenting a united and cohesive industry. (Photo by Daniela Binario)
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Agenda Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare.
EVENTS EVENTS & & SHOWS SHOWS Simei Enological & bottling equipment 3-6/11/2015 Milano Rho (I) www.simei.it Viscom Düsseldorf Visual Communication 4-6/11/2015 Düsseldorf (D) www.viscom-messe.com European Bioplastics Conference 5-6/11/2015 Berlin (D) www.european-bioplastics.org InPrint Innovation in print technology 10-12/11/2015 Munich (D) www.inprintlive.com Flexo Day 2015 Flexo technical day 11/11/2015 Bologna (I) www.atif.it Expolaser Laser technologies 12-14/11/2015 Piacenza (I) www.expolaser.it Empack Madrid Innovations Packaging, Label&Print 18-19/11/2015 Madrid (E) www.easyfairs.com NanotechItaly Nanotechnologies 25-27/11/2015 Bologna (I) www.nanotechitaly.it Labelexpo Asia Labeling industry 1-4/12/2015 Shanghai (PRC) www.labelexpo-asia.com Plast Eurasia Istanbul Plastics industry 3-6/12/2015 Istanbul (TR) www.plasteurasia.com Cemat India Materials handling & logistics 9-11/12/2015 Delhi (IND) www.cemat.de MarcabyBolognaFiere Private label conference & exhibition 13-14/1/2016 Bologna (I) www.marca.bolognafiere.it Saudi PPPP Printing, Packaging, Plastics & Petrochemicals industry 18-21/1/2016 Riyadh, Saudi Arabia (SA) www.saudi-pppp.com Cosme Tokyo - Cosme Tech International cosmetics trade fair 20-22/1/2016 Tokyo (J) www.cosmetokyo.jp/en/ www.cosme-i.jp/en/ Upakovka + Upak Italia Processing, packaging & printing 26-29/1/2016 Moscow (RUS) www.upakovka-upakitalia.de www.upakitalia.it
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“ADVANCES IN THE PACKAGING INDUSTRY - PRODUCT AND PROCESS” è il congresso internazionale organizzato a Napoli da Giflex (associazione nazionale delle aziende trasformatrici di imballaggi flessibili) il 19 e 20 novembre 2015 nella suggestiva cornice di Castel dell’Ovo, in collaborazione con una serie di prestigiose istituzioni del mondo della ricerca. Il congresso si propone di approfondire in modo trasversale le innovazioni di prodotto e di processo, e le tecnologie allo stato dell’arte in materia di imballaggi flessibili. Undici le aree tematiche oggetto di studio: le proprietà fisico-chimiche dei materiali da imballaggio; le soluzioni barriera per il packaging flessibile (active packaging e rivestimenti ad alta barriera); processi e imballi sostenibili; packaging di metallo e metallizzato; sicurezza del confezionamento alimentare; il risk assessment nell’industria dell’imballaggio; trattamenti superficiali e funzionalizzazione dei substrati; recupero solventi e after burning; inchiostri, adesivi, rivestimenti e i loro solventi; meccanica dei film; tecnologie di stampa per il packaging flessibile.
9 e 10 dicembre, Hotel Principe di Savoia, Milano
Linee Guida CAST e Materiali e oggetti a contatto diretto con gli alimenti Q Organizzati dall’Istituto Italiano
Imballaggio, due appuntamenti di rilievo per l’aggiornamento in campo legislativo. Per informazioni sulla partecipazione e i programmi dei due eventi rimandiamo al sito www.packagingmeeting.it. • Dalle 14.30 alle 17.00 del 9 dicem-
“Advances in the packaging Industry - product and process” is the international congress scheduled in Naples by Giflex (Italian national flexible packaging converter’s association) on 19 and 20 November 2015, in the picturesque setting of Castel dell’ Ovo, in collaboration with a number of prestigious Research institutes.. The conference aims to go further into the entire array of product innovations and process and state-of-the-art technologies with regard to flexible packaging. Eleven thematic areas will be under study: the physico-chemical properties of packaging materials; barrier solutions for flexible packaging (active packaging and high-barrier coatings); sustainable processes and packaging; metal and metallic packaging; food packaging safety; risk assessment in the packaging industry; surface treatments and functionalization of substrates; solvent recovery and after-burning; inks, adhesives, coatings and their solvents; film mechanics; printing technologies for flexible packaging.
bre si svolge il workshop “Applicazione e case histories: Linee Guida CAST” (con l’intervento di Maria Rosaria Milana, Istituto Superione di Sanità). Ai partecipanti saranno consegnate 3 Linee Guida su supporto informatico. • Il 10 dicembre dalle ore 9.45 alle 16.45 si svolge il seminario “Materiali e
9 and 10 December, Hotel Principe di Savoia, Milan CAST Guidelines and materials and articles in contact with foodstuffs The Istituto Italiano Imballaggio will be holding two major events for updating on legislation. For information on participation and programs of the two events see www.packagingmeeting.it. • Scheduled 14.30 to 17.00 on 9 December the workshop “Application and case histories: CAST Guidelines”(with the intervention of Maria Rosaria Milana, ISS - National Institute for Health). Participants will be given 3 guidelines on a data carrier. • Scheduled 10 December from 9.45 to 16.45 a seminar on “Materials and articles for food contact”, the classic annual event in collaboration with the National Institute of Health on national guidelines and future EC developments. Among the topics covered: - updated legislative framework for materials and articles for food contact; - Regulation 10/2011: updates and guidelines published; - DG SANCO, EFSA, CoE, RASFF activities; - new approaches to risk assessment.
oggetti a contatto diretto con gli alimenti”, l’ormai classico appuntamento annuale in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità sugli orientamenti nazionali e i futuri sviluppi comunitari. Tra i temi trattati: - quadro legislativo aggiornato per materiali e oggetti a contatto con alimenti; - regolamento 10/2011: aggiornamenti e linee guida pubblicate; - attività DG SANCO, EFSA, CoE, RASFF; - nuovi approcci di valutazione del rischio.
SPS IPC Drives 2015, the leading trade fair in Europe in the field of industrial automation, will take place 24 to 26 November next in Nuremberg. The product offer of more than 1600 exhibitors from all over the world covers the full range of the industry: control systems, drive systems and components, technology interfacing devices, human-machine interface (HMI), sensor technology, industrial software, mechanical infrastructure and industrial communications. Not to be missed the pavilions that go”vertically” into leading technologies including wireless systems dedicated to automation, vision systems, and a specific focus centered on the theme of industry 4.0: digitization and networking of smart machines in the cross-manufacturer SmartFactory KL works, IT solutions for industry, systems by Manufacturing Execution Systems, which connect automation control to organizational management. Tech Stage di Fruit Logistica, forum , the forum devoted to technologies, machinery and equipment for the fruit and vegetable industry, will once again be hosted by the international fresh produce fair from 3 to 5 February 2016, after the success of the premiere in the previous edition.
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SPS IPC DRIVES 2015, fiera leader in Europa nel campo dell’automazione industriale, si svolge dal 24 al 26 novembre prossimi a Norimberga. L’offerta merceologica degli oltre 1600 espositori provenienti da tutto il mondo copre la gamma completa del settore: sistemi di controllo, sistemi e componenti di azionamento, tecnologie di interfacciamento, dispositivi di interfaccia uomo-macchina (HMI), tecnica sensoristica, software industriali, infrastrutture meccaniche e comunicazione industriale. Da non perdere gli stand collettivi che approfondiscono “verticalmente” le tecnologie di punta tra cui sistemi wireless dedicati all’automazione, sistemi di visione, e un focus specifico incentrato sulle tema delle industrie 4.0: digitalizzazione e networking intelligente di macchine nello stabilimento crossmanufacturer di SmartFactory KL, soluzioni IT per l’industria, sistemi Manufacturing Execution Systems, che collegano la gestione dell’automazione a quella organizzativa.
TECH STAGE DI FRUIT LOGISTICA, forum dedicato a tecnologie, macchinari e attrezzature dell’industria ortofrutticola, sarà nuovamente ospitato della fiera internazionale del fresco dal 3 al 5 febbraio 2016, dopo il successo ottenuto dalla première nella passata edizione. In un ambiente allestito ad hoc per le presentazioni, gli espositori che aderiscono all’iniziativa avranno a disposizione un’ora di tempo per parlare delle loro più recenti innovazioni ai visitatori professionali di Fruit Logistica: un’ occasione per ampliare i contatti con clienti e partner commerciali. Nel servizio è compresa la traduzione simultanea in tedesco, inglese, francese, italiano e spagnolo. Le iscrizioni a Tech Stage sono aperte fino al 1 dicembre 2015. Gli espositori iscritti entro il 1 novembre beneficiano di uno sconto del 25%. Per ulteriori informazioni www.fruitlogistica.de/en/Exhibitors/TechStage
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In an area specifically set up for the presentations, exhibitors participating in the initiative will have an hour to talk to Fruit Logistica’s trade visitors about their latest innovations: an opportunity to expand contacts with customers and business partners. The service includes simultaneous
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translation into German, English, French, Italian and Spanish. You can register for Tech Stage up to 1 December 2015. Exhibitors registered before November 1 receive a discount of 25%. For more information www.fruitlogistica.de/en/Exhibitors/ TechStage
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A GE N D A
] 3-4 febbraio 2016, Parigi
EVENTS EVENTS & & SHOWS SHOWS Paperworld Office & stationery 30/1-2/2/2016 Frankfurt am Main (D) www.paperworld.messefrankfurt.com
Vinitaly Wine industry 10-13/4/2016 Verona (I) www.vinitaly.com
ProSweets Cologne Confectionary industry 31/1-3/2/2016 Cologne (D) www.prosweets.com
Pharmintech Pharmaceutical, nutraceutical & personal care industry 13-15/4/2016 Bologna (I) www.bolognafiere.it
Automation and Electronics Automation and electronic industry 2-5/2/2016 Minsk (BY) www.minskexpo.com
Cosmofarma Pharmaceutical industry (health care, beauty care & services) 15-17/4/2016 Bologna (I) www.cosmofarma.com
PCD + ADF Packaging for perfume, cosmetics & design + Aerosol & dispensing forum 3-4/2/2016 Paris (F) www.pcd-congress.com www.aerosol-forum.com
A&T Affidabilità & Tecnologie Innovative technologies and services for design, manufacturing, testing 20-21/4/2016 Torino (I) www.affidabilita.eu
Pharmapack Europe Drug delivery & packaging 10-11/2/2016 Paris (F) www.pharmapackeurope.com easyFairs® Packaging Innovations Packaging design, packaging solutions & branding 24-25/2/2016 Birmingham (UK) www.easyfairs.com Sino-Pack + Pack Inno Packaging machinery, materials & automation + Packaging products 2-4/3/2016 Guangzhou (PRC) www.chinasinopack.com www.packinno.com
Korea Pack International packaging exhibition 26-29/4/2016 Kintex, Korea (KR) www.koreapack.org Venditalia International vending exhibition 4-7/5/2016 Milano City (I) www.venditalia.com Label Summit Latin America Label and package printing industry 10-11/5/2016 Sao Paulo (BR) www.labelsummit.com Luxe Pack New York Luxury packaging 11-12/5/2016 New York (USA) www.luxepacknewyork.com
Fespa Digital print 8-11/3/2016 Amsterdam (NL) www.fespa.com
Fefco summit Corrugated board industry 18-20/5/2016 Berlin (D) www.fefco.org
European Thermoforming Conference 10-11/3/2016 Sitges (ES) www.e-t-d.org
Xylexpo Woodworking technology & furniture supplies 24-28/5/2016 Milano Rho (I) www.xylexpo.com
Propak Africa Packaging, processing, printing, plastics 15-18/3/2016 Johannesburg (ZA) http://www.propakafrica.co.za Robot Forum Robotica-Assemblaggio 16/3/2016 Parma (I) www.robot-forum.it Mecspe Technologies for innovation 17-19/3/2016 Parma (I) www.mecspe.com Cosmoprof Worldwide Bologna Cosmetics & perfumery industry 18-21/3/2016 Bologna (I) www.cosmoprof.com
Afro Packaging & Food Food processing & packaging technologies 26-29/5/2016 Cairo (EG) www.afropackaging.com Drupa Print media industry 31/5-10/6/2016 Düsseldorf (D) www.drupa.de International pack and machinery Show Packaging and machinery industry 2-5/6/2016 Casablanca (MA) www.moroccopackandmachineryshow.com
RosUpack Packaging industry 14-17/6/2016 Moscow (RUS) www.rosupack.com Printpack Alger Printing & packaging technology www.internationalshow.it 5-7/4/2016 Algiers (DZ) www.printpackalger.com
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The Paris Packaging Innovation Hub Q Prima è nato PCD (Perfumes Cosmetics and Design), avviato nel 2001 per iniziativa di Oriex con la formula della fiera-convegno, per aggiornare il mercato sugli sviluppi del packaging della bellezza. Si è affermato nella comunità del settore come occasione di aggiornamento e incontro, dove imbattersi, nei corridoi e nelle sale delle conferenze, nei vertici dei grandi marchi della cosmesi e della profumeria che a Parigi, e spesso proprio poco distante dall’Espace Champerret che ospita la manifestazione, hanno il quartier generale europeo. Nel 2007 gli si è affiancato ADF (Aerosol and Dispensing Forum), focalizzato, come suggerisce il nome, sui sistemi di erogazione destinati al personal care ma non solo (interessanti, fra le altre, le aperture nel food): un dittico di sicuro interesse, che nel 2015 ha attratto 5.800 visitatori e 370 espositori, ospitato oltre 90 conferenze e l’assegnazione di due ambìti premi all’innovazione. A latere della scorsa edizione, altre due “nuove novità”: Pet’s Packaging Forum e Vet’s Packaging Forum (PPF&VPF), con focus sul packaging dei prodotti per gli animali da compagnia che, come noto, rappresentano un mercato in progressiva espansione. Il progressivo arricchimento tematico della manifestazione originaria ha quindi suggerito agli organizzatori di ribattezzare l’intero evento “The Paris Packaging Innovation Hub”, in programma il 3 e 4 febbraio 2016.
Da Parigi a New York, a sostegno dell’export. Per Oriex, però, l’impegno parigino non sarà il solo evento 2016. Seguendo infatti l’orientamento delle imprese del settore, si lancia Oltreoceano nel florido mercato nordamericano e inaugura, il 13 e 14 settembre al The Altman Building & Metropolitan Pavilion di Manhattan, il primo “The New York Packaging Innovation Hub” con la promessa di portare in mostra “il futuro dell’aerosol, del dispensing e del packaging per la bellezza”. Come anticipato da Aurore Domange, direttrice della manifestazione, a New York verrà riproposto l’apprezzato formato “educational” parigino, completo di conferenze B2B (attesi, per ora, più di 120 espositori) e awards. Le relazioni (da proporre agli organizzatori entro il 7 marzo 2016) saranno come sempre da improntare all’aggiornamento sui trend tecnologici e di mercato. Ulteriori informazioni sul sito www.pcd-congress.com.
February 3 to 4, 2016, Paris The Paris Packaging Innovation Hub First came PCD (Perfumes Cosmetics and Design), launched in 2001 by Oriex with the formula of exhibition and conference, to update the market on developments in beauty packaging. It has won a name for itself in the sector community as an opportunity for updating and encounter, allowing one, in the corridors and conference rooms, to meet up with the top management of the big brands of cosmetics and perfumery that in Paris, not far from Espace Champerret that host this expo, generally have their European headquarters. Then in 2007 came ADF (Aerosol and Dispensing Forum), focused, as the name suggests, on personal care dispensing systems but not only (interesting, among other things the openings in the food sector): a diptych of great interest, which in 2015 attracted 5,800 visitors and 370 exhibitors, hosted over 90 conferences and included the assigning of two coveted innovation awards. The last edition registered two new features: Pet’s Packaging Forum and Vet’s Forum (PPF & VPF), with focus on pet product packaging which, as is
known, features as a gradually expanding market. Indeed these progressive developments have encouraged the organizers to rename the whole event as “The Paris Packaging Innovation Hub”, scheduled 3 and 4 February, 2016. From Paris to New York, in support of exports. For Oriex, however, the commitment will not be the only event in Paris in 2016. In fact following the orientation of the sector companies, it now kicks off on other side of the Atlantic targeting the thriving North American market with the inauguration on the 13 and 14 September at The Altman Building & Metropolitan Pavilion, Manhattan, the first “ New York Packaging Innovation Hub”, promising to showcase “the future of the aerosol, dispensing and of beauty packaging”. As anticipated by Aurore Domange, director of the event, the popular “educational” Parisian format will be repeated at the New York event, featuring conferences, B2B (expected, for now, more than 120 exhibitors) and awards. The talks (to be proposed to the organizers by 7 March 2016) will as always centre on technological updates, trends and the market. More information at www.pcd-congress.com.
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OSCAR DELL’IMBALLAGGIO 2016: ISCRIZIONI Q Novità in arrivo per l’Oscar dell’imballaggio 2016, il contest che premia i migliori packaging dell’anno. Il 2016 sarà l’anno del “best packaging per l’ambiente” per la manifestazione organizzata dall’Istituto Italiano Imballaggio che, quest’anno, avrà la collaborazione di CONAI e può contare sul patrocinio di Altroconsumo e della Scuola del design del Politecnico di Milano. La novità principale del concorso riguarda la modalità di selezione delle candidature attraverso l’eco tool di Conai, che conferma un contributo pari al 50% della quota di partecipazione per le candidature che supereranno la selezione. Le iscrizioni chiudono il 15 dicembre 2015 e l’Istituto invita a segnalare per tempo i prodotti, perché la valutazione con l’eco tool di Conai richiede tempo. Per i dettagli e la modalità di partecipazione rimandiamo al regolamento pubblicato sul sito dell’Istituto Italiano Imballaggio.
APERTE LE ISCRIZIONI A INTERPACK 2017, la fiera mondiale dell’imballaggio e del processo per l’industria alimentare e delle bevande, farmaceutica e dei cosmetici, i beni di consumo non-food nonché beni industriali e servizi correlati, in programma a Düsseldorf dal 4 al 10 maggio 2017. Le adesioni possono essere effettuate online sul sito www.interpack.com/1330 fino al 29 febbraio 2016. Gli espositori dell’edizione 2014 possono sfruttare i dati archiviati. Analoghe condizioni per l’iscrizione online a “components for processing and packaging” sul sito www.packaging-components.com: si tratta della manifestazione parallela dedicata ai subfornitori dell’industria del packaging (tecnologie di trasmissione, controllo e sensori, elaborazione industriale delle immagini, tecniche di manipolazione, software e comunicazione, sistemi completi di automazione...) che ha esordito nell’edizione 2014 di interpack e che viene riproposta nel 2017.
Packaging Oscars 2016: signups Breaking news for the 2016 Packaging Oscars, the contest that rewards the best packaging of the year. 2016 will be the year of the “best packaging for the environment” for the event organized by the Istituto Italiano Imballaggio, this year in partnership with CONAI and which will benefit from the sponsorship of Altroconsumo and the Polytechnic University of Milan’s School of Design. The main novelty of the contest has to do with the methods for selecting candidates through the Conai eco tool, which confirms a 50% participation share contribution for nominations that pass the selection. Signups will be possible until 15 December 2015, and the Istituto encourages participants to identify the products well in advance, because Conai’s eco tool requires some time to complete its verification. For details and instructions for participating, see the rules published on the website of Istituto Italiano Imballaggio.
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Registration now open for interpack 2017, the world food and beverage, pharmaceuticals and cosmetics, consumer non-food, industrial goods and related services packaging and processing fair, scheduled at Dusseldorf from 4 to May 10, 2017. Registrations can be made online at www.interpack.com/1330 until 29 February 2016. Exhibitors from 2014 can make use of their stored data. The same requirements for online registration to “components for processing and packaging” the website being www.packagingcomponents.com: this being the parallel event dedicated to packaging industry sub-suppliers (transmission technologies, control and sensors, industrial image processing, handling techniques, software and communication, complete automation systems ...) that debuted in the 2014 edition of interpack and that will be repeated in 2017.
e tutti vogliono averla
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di successo perseverante
controllata
www.tesla-e-qui.com
in incontri B2B numerose realtà produttive di tutti i Paesi, con lo scopo di avviare contatti precisi e selettivi, coinvolgendo anche le collettive nazionali.
17-20 marzo 2016, Bologna, Cosmopack 18 - 21 marzo 2016, Bologna, Cosmoprof Worldwide Bologna
In attesa dell’evento della Bellezza Q Grandi aspettative per la 49a edizione
di Cosmoprof Worldwide Bologna, osservatorio internazionale sulle tendenze del settore cosmetico, in programma a Bologna dal 18 al 21 marzo 2016, in concomitanza con Cosmopack (17-20 marzo 2016). Il format fieristico di eccellenza per il settore beauty, organizzato da BolognaFiere SpA con la collaborazione di Cosmetica Italia, avrà il supporto di ICE - Agenzia per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane e del Ministero per lo Sviluppo Economico. La manifestazione si conferma come appuntamento di assoluto prestigio per l’industria cosmetica mondiale. Proprio l’internazionalizzazione, che fa di Cosmoprof il punto di riferimento tra aziende e nuovi mercati, sarà uno dei principali focus dell’evento. In questa direzione, va l’International Buyer Program, che coinvolgerà
17-20 marzo 2016, Bologna, Cosmopack 18 - 21 marzo 2016, Bologna, Cosmoprof Worldwide Bologna Waiting for the Beauty event Great expectations for the 49th edition of Cosmoprof Worldwide Bologna, international observatory on trends in the cosmetics industry, held in Bologna 18 to 21 March 2016, in conjunction with Cosmoprof (17-20 March 2016). The trade fair format of excellence for the beauty industry, organized by BolognaFiere in cooperation with Cosmetics Italia, will be supported by ICE - Agency for Overseas Promotion and Internationalization of Italian Enterprises, and the Italian Ministry for Economic Development. The event is confirmed as highly prestigious for the cosmetics industry worldwide. Indeed internationalization, which makes Cosmoprof the reference point between companies and new markets, will be its major focus. This the direction taken by the International
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Esplorare nuovi trend I molti appuntamenti in programma offriranno ai visitatori un quadro esaustivo delle tendenze più vivaci e attuali del mercato, mettendo in luce i segmenti in crescita del beauty. Tra le iniziative, riflettori puntati sul mondo Spa: l’installazione di un percorso “di benessere” permetterà alle aziende di esporre i prodotti più innovativi e i trattamenti di ultima generazione. Azioni di “recruiting buyer” e distributori specializzati faciliteranno il networking tra le aziende del settore e gli operatori professionali dei centri wellness, dell’hotellerie e delle associazioni di riferimento. Testimone di un’apertura ulteriore al mercato globale è il progetto ”Halal Cosmetics: from production to sales”, ospitato quest’anno per la prima volta all’interno della fiera: un’intera area espositiva all’interno del padiglione dedicato alla cosmesi naturale verrà riservata ad aziende nazionali e internazionali produttrici o distributrici di prodotti certificati “halal” (“leciti” in arabo). Il progetto, realizzato in partnership e con la supervisione dell’ente di certificazione halal italiano WHAD (World Halal Development), coinvolgerà le aziende produttrici di cosmetici ma anche gestori e direttori di centri benessere, sempre più chiamati a rispondere all’esigenza di trattamenti “muslim friendly”.
Buyer Program, which will involve numerous manufacturing companies from all countries in B2B meetings, with the aim of establishing precise and selective contacts, also involving national groups. Exploring new trends The many events planned will offer visitors a comprehensive overview of trends and the most vibrant current markets, highlighting the beauty segments showing growth. Among the initiatives, spotlight on the world of health spas: the establishing of a ‘path of wellbeing’ will allow companies to exhibit their most innovative products and latest generation of treatments. Special recruiting buyer and distributor action will facilitate networking between companies and wellness center professionals as well as the hotel industry and trade associations. The project Halal Cosmetics bears witness to a further opening to the global market: from production to
Novità in vista anche per il settore profumeria. Il mercato delle fragranze di nicchia torna protagonista, con l’Extraordinary Fragrance Gallery, che ospiterà le ultime tendenze internazionali in materia di profumi ma anche incontri di business con distributori specializzati. Si consolida, infine, l’attenzione al mass market, che registra volumi di vendita in costante crescita a livello globale. Nel corso della manifestazione verranno infatti analizzati i principali canali della bellezza, in particolare quello del retail. La “fiera nella fiera” dedicata al packaging Ricco il calendario di eventi e iniziative per Cosmopack, che coinvolge l’intera supply chain della cosmetica: dalle materie prime alla formulazione, dai materiali ai macchinari per l’imballaggio. Dopo il successo delle precedenti edizioni, The Cosmopack Wall Award rappresenta un vero e proprio “innovation corner” per la filiera del beauty. Le aziende di punta del settore, italiane e internazionali, presenteranno i loro progetti più innovativi e le ultimissime novità tecnologiche a una qualificata giuria di esperti, che individuerà le nomination e i vincitori. Non mancherà, anche quest’anno, The Cosmopack Factory, l’installazione onsite che presenta gli step produttivi dei più importanti prodotti cosmetici. L’edizione 2016 vedrà come protagonista la “Foundation Factory”, che mostrerà le fasi principali della produzione e del confezionamento di un’esclusiva “CC cream” targata Cosmoprof & Cosmopack.
sales, hosted this year for the first time at the fair: an entire exhibition area inside the pavilion dedicated to natural cosmetics will be given to national and international companies producing or distributing “halal” certified products (the word meaning “lawful” in Arabic). The project, implemented in partnership and with the supervision of the Italian WHAD (World Halal Development) halal certifiers, will involve cosmetics manufacturers as well as managers and directors of health centers, increasingly called upon to respond to the need for ‘Muslim friendly” treatment’ New features in sight also for the perfumery industry. The fragrance market niche will once again be presenting the Extraordinary Fragrance Gallery, which will showcase the latest international trends in the perfumes field but also business meetings with qualified distributors. Lastly, attention to the mass market has consolidated with sales volumes growing globally. During the event the
main beauty channels will be analysed, especially that of retail. The “fair within the fair” dedicated to packaging Rich calendar of events and initiatives featured at Cosmopack, which involves the entire cosmetics supply chain: from raw materials to formulations, from materials to packaging machinery. After the success of previous editions, the Cosmopack Wall Award stands as a true “Innovation Corner” for the beauty chain. The leading companies in the industry, Italian and international, will present their most innovative projects and the latest technological innovations to a jury of experts, who will go on select nominees and winners. Also back this year the Cosmopack Factory, the onsite installation that presents the various production phases of the most important cosmetics. The 2016 edition will feature the “Foundation Factory”, which will show the main stages of production and packaging of the exclusive CC cream bearing a Cosmoprof & Cosmopack logo.
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A P RO P O S I T O DI ...
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I TA L I A NI E L A S P ESA
Food & Beverage:
un Rapporto sui consumi Focus sui consumi alimentari degli italiani, che mostrano una lieve ripresa a livello quantitativo a fronte di un significativo cambiamento qualitativo, all’insegna di un sano benessere. Dati e tendenze estrapolati dal ricco rapporto annuale della Coop, di cui proponiamo ampi stralci, di sicuro interesse per gli operatori della filiera “food & packaging”.
l Rapporto Coop 2015 (anche quest’anno in versione digitale interattiva e multimediale, consultabile sul sito www. rapportocoop.it) fotografa la situazione dell’Italia e degli italiani, le macro e micro differenze fra i diversi territori del
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POST CRISI E STILI DI VITA Prima della lunga recessione che ancora stiamo vivendo, la spesa alimentare delle famiglie italiane non aveva mai evidenziato consistenti fluttuazioni negative. Con la crisi anche questo è cambiato, per via della tendenza al risparmio che ha causato una variazione al mix dei prodotti acquistati, sia scendendo lungo la scala di prezzo, sia riducendo (o annullando) il consumo di alcuni beni. Questo ha causato un cambiamento culturale che corrisponde a una frattura generazionale (i giovani dedicano meno tempo alla preparazione del cibo, anche per effetto della “femminilizzazione” del mercato del lavoro) ma è anche legato all’arrivo di molti immigrati, che hanno abitudini di consumo differenti. Per questo motivo, la riduzione della spesa alimentare, oltre a essere una reazione agli effetti della crisi, potrebbe riflettere l’emergere di stili di vita destinati a protrarsi nel corso degli anni. Il che, tra l’altro, aiuta a spiegare il ritardo della ripresa dei consumi alimentari rispetto ad altre categorie di beni, e autorizza a ipotizzare che per qualche tempo ancora sarà lenta.
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nostro Paese e il confronto con quanto accade negli altri grandi Paesi europei. In particolare, il rapporto analizza le traiettorie della ripresa e i lasciti della crisi, i mutamenti delle famiglie e i cambiamenti nei comportamenti di spesa.
Il mutamento della struttura demografica rema in questa direzione. A frenare la domanda contribuiscono i flussi migratori netti, che si sono decisamente ridimensionati negli ultimi anni e, su un altro piano, le tendenze salutiste che orientano verso una riduzione delle quantità a favore di un upgrading qualitativo della domanda, invertendo così un processo che per molti anni è andato in direzione opposta. Questo percorso conferma la divaricazione dei trend a livello territoriale, dove le regioni del Mezzogiorno rimarranno ancora a lungo più orientate alla ricerca della convenienza che a Nord.
COME CAMBIANO I CONSUMI: LE QUANTITÀ Dopo il leggero recupero osservato nel 2014 (+0,2%), i consumi alimentari potrebbero aumentare dello 0,6% quest’anno e dello 0,7% nel 2016. Si tratta dunque di variazioni modeste se comparate all’entità del crollo dei trimestri passati, ma assai diverse da un segmento all’altro del comparto food.
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Freschi e confezionati: trend diversi. Nella distribuzione moderna, nel primo semestre 2015, si osservano i primi timidi segnali di consolidamento (circa +0,5% in valore), sostenuti soprattutto dalla stabilità dei prezzi a scaffale. Questo riguarda perlopiù gli alimenti confezionati (+1,5%) anche freschi, i prodotti della catena del freddo, la frutta e verdura sfuse (che crescono di oltre il 4%), mentre i prodotti freschi di origine animale come carni, salumi e latticini sono ancora in calo. I prodotti venduti in confezione sono apprezzati per il maggiore contenuto di servizio e perché consentono di ridurre lo spreco. Beverage e igiene. Segnali contrastanti anche dal beverage, dove soffrono in particolare i prodotti più costosi e quelli che non sono ritenuti in linea con una dieta sana e naturale (distillati, spiriti e liquori, ma anche cole e bevande gassate). Va inoltre segnalata una nuova diminuzione del fatturato nel comparto dei prodotti per la cura della casa, mentre primi indizi di recupero arrivano dal personal care, grazie al contributo dei prodotti di base (igiene orale e prodotti per la cura dei capelli). Rallenta la caccia allo sconto. Dopo anni di rinunce e difficoltà, nella prima metà del 2015 si registra un’inversione della tendenza a risparmiare “ad ogni costo” (il valore delle strategie di risparmio messe in campo negli ultimi 3 anni è stimato in oltre 5 miliardi e vale alcuni punti percentuali del giro d’affari dalla distribuzione moderna). L’inversione di tendenza si coglie anzitutto nell’andamento del cosiddetto “downgrading” della spesa (la distanza tra l’inflazio-
ne a scaffale e il costo della spesa effettiva), che nel 2015 si è dimezzato (questa tendenza sembra destinata a rafforzarsi). In parallelo, per la prima volta da circa un decennio, inizia a calare la pressione promozionale. Oggi, infatti, il 29% del fatturato della Gdo ha origine nei prodotti in sconto (il 13% delle referenze in assortimento) contro il 29,3% del 2014, interrompendo il trend che ha aumentato la pressione promozionale dal 18% degli anni Duemila a oltre il 30% delle fasi più acute della recessione. E, sempre nel 2015, si è arrestata anche la crescita dei prodotti a marchio del distributore, oggi pari al 18% del fatturato della Gdo.
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COME CAMBIANO I CONSUMI: LA QUALITÀ Quella del 2015 è una spesa di sperimentazione, sempre più salutista e guidata, oltre che dal prezzo, anche dalla salubrità e naturalità dei prodotti. Inoltre, contiene prodotti multietnici, con gusti e sapori di culture lontane, e rimane frugale ma con meno prodotti di base, più qualità e più servizio. Salute, catalizzatore di tendenze. Nel quadro appena delineato, continua la crescita di prodotti bio e per intolleranti, mentre si riducono gli acquisti di alimenti a elevato contenuto calorico, come grassi e zuccheri, o comunque non coerenti con stili di vita più salutistici, come gli alcolici. La crescita del cibo etnico si deve sia al peso degli immigrati sul totale della popolazione sia alla crescente commistione culturale che investe anche le abitudini alimentari delle famiglie italiane. E se lo “star bene” è diventato il principale ingrediente delle nostre ricette (4 consumatori su 5 prediligono alimenti naturali, sani e sostenibili), ha generato una serie di ricadute che riguardano, a vario titolo, anche il packaging e i complementi di etichettatura, più o meno “intelligente”. Infatti, grazie alla maggiore disponibilità di informazioni su materie prime, processi di trasformazione e attributi salutisti degli alimenti, il consumatore post crisi sceglie consapevolmente di volta in volta quali prodotti acquistare, quale e quanta qualità portare sulla propria tavola e a quale prezzo. Ed è disposto a pagare di più il cibo che promette più salute: tra i prodotti a scaffale, l’incremento più consistente di vendite è segnato da cibi e bevande a base di soia (+62%), integratori dietetici e prodotti senza glutine (+50%).
Continua, invece, a crescere, e in misura sempre più sostenuta (+4,8%), il carrello del lusso, che considera la qualità di ingredienti, materie prime e produzioni certificate, e comprende prodotti costosi come champagne, funghi, tartufi e alcune specialità ittiche. Accelerano anche i piatti pronti (+6,8%: una percentuale che non si leggeva dal biennio 2010-2011), che assicurano un risparmio di tempo e che meglio si coniugano con i ritmi dell’attività lavorativa.
FOCUS ALCOLICI A dispetto delle credenze, solo il 63% degli italiani dichiara di consumare alcolici, mentre il resto della popolazione (37%) si considera astemio, a fronte di una media europea del 24%. In compenso beviamo con frequenza giornaliera: più di un italiano su 5 consuma alcolici ogni giorno. Questo trend è però in calo, in quanto in dieci anni i consumatori abituali sono passati dal 31% al 22%. In parallelo crescono i consumatori occasionali e i consumi fuori pasto. In altre parole, l’assunzione di vino, e non solo, si sposta dalla tavola domestica (soprattutto per le donne) alle occasioni di
Piacere, ma “con juicio”. Ai primi dieci posti della classifica dei più amati dagli italiani si trovano anche alcuni prodotti che negli anni recenti sono stati oggetto di pesanti rinunce. Il riferimento va, in particolare, agli snack a base di cioccolato ed è letto come segnale positivo, significativo di un ritorno all’acquisto di impulso. I risultati negativi, invece, spesso riguardano articoli che mal si adattano a uno stile di vita salutista, come cole, nettari e bevande zuccherate. Lusso e servizio. Riaggregando le merceologie secondo caratteristiche univoche, si osserva un arretramento del carrello “basic” (-1,7%), che raccoglie molti prodotti a basso valore unitario, caratterizzati da un elevato apporto calorico in relazione al prezzo.
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socializzazione extra domestiche, soprattutto fra i più giovani e i più alfabetizzati. La bevanda alcolica più gettonata è ancora il vino, consumato da metà degli italiani e dall’85% dei bevitori quotidiani, ma cresce il consenso per la birra, che oggi più di 4 italiani su 100 bevono tutti i giorni. Aperitivi, amari e superalcolici sono invece oggetto di consumo occasionale per 4 italiani su 10. Quantità, fatturati e tendenze vanno però guardati da vicino. Vediamo, così, che nell’ultimo anno, la distribuzione moderna ha totalizzato vendite per oltre 4 miliardi di euro (+1%), con un calo del vino comune in parte compensato dal progresso di quello certificato, doc e docg, e una crescita della birra sostenuta solo dall’aumento dei prezzi, mentre i volumi sono in calo. Scendono le vendite di aperitivi, mentre sono positivi i dati relativi ai consumi di champagne e spumanti.
PIÙ ATTENZIONE AGLI SPRECHI Se a livello globale viene perduto quasi un terzo della produzione destinata al consumo umano, il valore dello spreco alimentare in Italia è stimato in 8,1 miliardi di euro, che “spalmati” sul
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sembra aver chiaro che la lotta agli sprechi non può prescindere dai comportamenti e dall’impegno di ciascuno.
UN FUTURO DI SPERIMENTAZIONE
numero di famiglie, sono pari a 3,3 kg cadauna, perduti ogni settimana nel tragitto dal campo alla tavola. Nel nostro Paese, come in generale in quelli economicamente più sviluppati, lo spreco avviene sia a monte, tra il raccolto e la prima trasformazione industriale, sia a valle, al momento del consumo. Secondo una recente indagine Ipsos, una famiglia italiana getta nella pattumiera, senza averlo consumato, circa 30 euro di cibo ogni mese, ovvero più di 350 euro in media in un anno, con valori molto diversi lungo lo Stivale. In una recente indagine Doxa, peraltro, gli italiani si confermano come i più attenti a minimizzare gli sprechi: il 59% degli intervistati li dichiara assai ridotti o nulli; il 38% di famiglie li ammette, assumendolo come problema da affrontare. Il dato positivo, infatti, è che la maggioranza della popolazione (ben 7 intervistati su 10)
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Trainati dalla presenza di comunità straniere ampie e stabili, dalla diffusione dei relativi ristoranti e dalla rapidissima crescita dei negozi etnici al dettaglio (spesso meno cari e sempre aperti), in Italia si sviluppano sempre più i consumi di alimenti stranieri. Altre tendenze che vanno assumendo un’importanza sempre maggiore sono l’attenzione alla sostenibilità ambientale e alla gestione delle risorse, unitamente al timore relativo alla manipolazione e alla contaminazione dei cibi. Al tempo stesso, nonostante una predilezione per la “dieta” mediterranea, che pare riassumere in sé tutti i fattori positivi delle alimentazioni rispettose dell’uomo e dell’ambiente, appare molto diffusa la disponibilità a sperimentare tutto ciò che è nuovo: dalla carne sintetica alle pillole, dal plancton agli insetti. Un altro fattore di cambiamento importante riguarda la distribuzione, ovvero il modo di accedere alle risorse alimentari. Nell’era della multicanalità, gran parte degli acquisti transiterà via internet (71%), con un boom di transazioni mobile da smart phone e tablet, ma c’è chi arriva a immaginare che la diffusione della domotica porterà ad un riordino automatico dei cibi esauriti da parte di elettrodomestici “intelligenti” (36%). Attualmente, da questo punto di vista il divario dell’Italia dagli altri paesi avanzati è molto evidente, ma lo è altrettanto la tendenza a colmarlo, sostenuta anche dall’interesse degli italiani per l’innovazione negli acquisti alimentari. Anzitutto tecnologica, ma non solo, come mostra il proliferare di gruppi d’acquisto, consumi auto prodotti, a “km zero” e dintorni. Q
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Cibo come scelta di vita: tendenze “in pillole”
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Come aveva previsto il sociologo Zygmunt Bauman (“Vita Liquida”, 2008), oggi gli individui sembrano sempre più convinti che per raggiungere una piena realizzazione di sé occorra sbarazzarsi il più possibile di vincoli e regole.
a società sembra dunque sempre più “una sostanza liquida”, in cui le persone si comportano come molecole fluttuanti, non più legate a modelli di massa e in grado di mutare facilmente convincimenti, opinioni e scelte. Anche in campo alimentare, dove soprattutto giovani e donne sono e si sentono, sempre più liberi e orientati alla sperimentazione, a riprova del fatto che continuano ad essere le componenti più dinamiche della nostra società. Il dato più significativo della “liquidità” delle scelte alimentari degli italiani è la proiezione verso stili di consumo lontani dalla tradizione e dalla tipicità territoriale, e convergenti, invece, su valori di salute e benessere. Probabilmente proprio perché, oltre a rispondere nell’immediato a nuove necessità fisiche e sensibilità valoriali, sono anche espressione di affrancamento da schemi unificanti e “gabbie” comportamentali. Ecco un elenco per cenni delle principali tendenze in cui si articola il generale orientamento alla vita sana. • Il biologico continua a crescere a due cifre. È buono, fa bene ed è più sostenibile, per l’ambiente e per gli animali. E interessa sempre di più anche i prodotti per l’igiene personale e della casa, l’abbigliamento e il tessile per l’arredamento. • Cresce, in parallelo, il cibo “della rinuncia”: di carne ma non solo. In Italia 1 persona su 10 è vegetariana (non mangia carne né pesce) e 1 su 50 è vegana (rinuncia a tutti i cibi di origine
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animale, anche i derivati). Questa tendenza ci vede primi in Europa, e riguarda principalmente il Nord Ovest del paese (36%), le grandi città (13%), i lavori dirigenziali (25%) e le donne (58%), soprattutto fra i 45 e i 54 anni (28%) e laureate (17%). Questi trend tendono a radiclaizzarsi, filiando nuovi fenomeni emergenti al limite dell’integralismo: • i fruttariani si nutrono di sola frutta e verdura, escludendo dunque dalla propria alimentazione non solo i prodotti di origine animale ma anche ogni altra parte delle piante; • i crudisti, come dice il nome, mangiano solo alimenti crudi, non trasformati o cotti a temperature superiori ai 50 °C; • i reducetariani limitano il consumo di alimenti di origine animale al solo week end, o ad un solo giorno nella settimana; • i pescetariani e i pollotariani bandiscono dalla loro dieta tutto ciò che è animale salvo il pesce o la carne; • i macrobiotici ritengono che, per raggiungere il benessere fisico, occorra un equilibrio rigoroso negli apporti nutrizionali giornalieri (il 50% delle calorie da cereali integrali in chicchi, il 20-30% da verdure di stagione crude e cotte, il 10-20% da carne bianca, pesce, legumi o sostituti, il 10% da frutta fresca o secca); • il locavorismo predilige cibi locali, prodotti e trasformati in un raggio di circa 200 chilometri da casa; • la dieta paleolitica trae spunto dalle abitudini alimentari dei nostri antenati, ammettendo solo gli alimenti reperibili in natura tramite la caccia, la pesca e la raccolta di radici, bacche,
verdura e frutta, preferibilmente freschi; • e infine ci sono anche i Brethariani che, secondo la definizione ufficiale, non mangiano nulla e si nutrono solo di aria e sole. Ma, come chiosano gli estensori del rapporto Coop, questo è davvero un altro discorso… Q
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Due storie raccontate in etichetta A poco più di un anno dall’acquisizione di Appia Etichette, Nuceria Group tiene fede agli obiettivi di crescita in tutti i settori del packaging industriale, ampliando e diversificando il range produttivo. E guarda all’alto di gamma, proponendo etichette creative e preziose. Premium label per l’Uliveto da Horeca Il progetto firmato Nuceria Group per l’etichetta della bottiglia in vetro da 1 litro dell’acqua minerale Uliveto destinata all’alta ristorazione consolida il ruolo del gruppo come partner privilegiato dei brand leader del beverage: un labeling studiato per coniugare, in perfetto equilibrio, la totale trasparenza del vetro, l’eleganza classica di un marchio storico fondato nel 1868 e uno stile grafico moderno e internazionale. L’etichetta rispetta dunque appieno il concept di un prodotto di alta gamma, capace di esaltare le ricette dei top chef internazionali, senza tuttavia trascurare i principi di sostenibilità, verso cui il brand Uliveto è da sempre molto sensibile. È infatti realizzata con carta riciclabile al 100% (certificata PEFC ed FSC), metallizzata a vuoto con alluminio riciclato, con * Ricordiamo che l’artista trentino scrisse, tra le altre cose, il Manifesto dell’Arte Pubblicitaria e firmò copertine per Vanity Fair, Vogue e The New Yorker, nonché famose pagine pubblicitarie per i grandi magazzini americani Macy’s, per il liquore Strega o per San Pellegrino, e, ovviamente, per la Campari (committente delle sue creazioni più famose, per cui studiò la famosa bottiglia usata ancora oggi, uno dei primi esempi di packaging design di successo). Perché per lui, come per Munari poi, l’arte non doveva essere fine a sé stessa, ma doveva uscire dai musei, entrare nel quotidiano. E magari finire su un’etichetta.
una trama “linen” dalla finitura tattile di particolare pregio. La metallizzazione a vuoto è particolarmente indicata per etichette destinate al mondo beverage, senza comprometterne la riciclabilità. Garantisce, infatti, massima resistenza all’acqua, formando una barriera che protegge la carta da polvere, luce, vapore e odori. La stampa, realizzata con tecnologia UV, valorizza il supporto scelto assicurando massima brillantezza dei colori, incarnando l’idea di un packaging di lusso e l’identità del brand. Sette giochi sensoriali Una bottiglia di vino non è un semplice contenitore: è un packaging composto dal design della bottiglia stessa, dalla grafica dell’etichetta, dalla storia che racconta, e infine, dal suo prezioso contenuto, il vino. Combinare questi elementi tra loro significa creare la bottiglia perfetta, capace di stimolare un’esperienza sinestetica. È da questa idea che nasce la nuova campagna Nuceria Wine & Spirits in collaborazione con l’agenzia Nju:comunicazione di
* A reminder that the Trentino artist also wrote the Manifesto of Advertising Art and created magazine covers for Vanity Fair, Vogue and The New Yorker, as well as famous advertising pages for the American department stores Macy’s, Strega Liquore and San Pellegrino mineral water, and, of course, for Campari (customer for which he made his most famous creations, and for which he also designed the famous bottle still used today, one of the first examples of successful packaging design). Because for him, as for Munari after him, art must not be an end in itself, but it has to exit from the galleries and museums and enter people’s daily lives. And maybe even end up on a label.
Two stories recounted on the label A little over a year after the acquisition of Appia Etichette, Nuceria Group lives up to its growth objectives in all sectors of the packaging industry, expanding and diversifying its production range. And looks towards the high-end, offering creative, high-quality, designer labels. Premium label for Uliveto for horeca trade The Nuceria Group project for the Uliveto glass mineral water bottle label for quality restaurants consolidates the group’s role as a privileged partner of leading brands in the beverage industry: a labeling designed to combine, in a perfect balance, the total transparency of glass, the classic elegance of a historic brand founded in 1868 and a modern and international graphic style. The label hence fully respects the concept of a premium product, capable of enhancing the recipes of top international chefs, without overlooking the question of sustainability, matter to which the Uliveto brand has always been very
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sensitive. It is in fact made of 100% recycled paper (PEFC and FSC certified), vacuum metalized with recycled aluminium, with a “linen” weave, offering a particularly refined tactile finishing sensation. The vacuum metallization is particularly recommended for beverage labels and does not impair their recyclability. It in fact guarantees maximum water resistance, forming a protective barrier that guards the paper from dust, light, steam and odors. The print, with UV technology, enhances the chosen media, ensuring maximum color brightness, embodying the idea of a luxury packaging along with the brand identity.
Eboli per la guida vini dell’Espresso 2016, presentata, l’8 ottobre alla Stazione Leopolda di Firenze: “Etichette da bere con gli occhi”, ovvero così perfette da far vivere l’esperienza attraverso più sensi. La vision creativa si ispira al futurismo positivo delle vecchie, ma senza tempo, creazioni di Fortunato Depero*, uno dei più famosi artisti pubblicitari del ‘900, richiamandone la grafica “solida”, le cromie dinamiche, la tridimensionalità e i giochi volumetrici. Nuceria ha prodotto quindi sette etichette, realizzate con le più particolari tecniche di stampa su materiali innovativi e di tendenza (firmati Avery Dennison e Fedrigoni, impreziositi dalle decorazioni di Luxoro). In vetrina al Simei di Milano, le descriviamo nel seguito. Papavero è realizzata su una carta 100% green, ottenuta dagli scarti del processo di combustione della canna da zucchero. Un film particolare regala a Bisanzio un eccezionale effetto no label look. I due antipodi del bianco e nero sono rappresentati dall’etichetta extra white Biancolella e da quella nera “in pasta” di Franciacorta Saten. La preziosissima Morellino è arricchita dall’utilizzo di diverse lamine e vernici lucide. L’innovazione grafica è letteralmente “indossata” dal personaggio settecentesco rappresentato su Baroque. A chiudere la fila, Dammi il tuo amore, l’etichetta che rappresenta visivamente la passione, chiave di volta del successo.
Seven sensorial creations A wine bottle is not just a container: it is a packaging item comprising the design of the selfsame bottle, the design of the label, the story it tells, and lastly its precious contents, the wine. Combining these elements together means creating the perfect bottle, capable of stimulating a synesthetic experience. This is the idea behind the Nuceria Wine & Spirits campaign, conceived and carried out in collaboration with the agency Nju: comunicazione, Eboli for the Espresso wine guide 2016, presented on October 8 at the Stazione Leopolda, Florence: “Labels a feast for the eyes,” or that is so perfect as to allow the onlooker a multi-sensorial experience. The creative vision is inspired by the positive futurism of the old but timeless creations of Fortunato Depero*, one of the most famous advertising artists of the last century, echoing his “solid” graphics, dynamic colors, threedimensional nature and play on volumes.
Nuceria has thus produced seven labels, realized with the most special printing techniques on innovative, cutting-edge materials (design by Avery Dennison and Fedrigoni, embellished with Luxoro decorations). Featured at Simei in Milan, they are described below. Papavero (Poppy) is made on 100% ‘green’ paper, obtained from residues of the sugar cane combustion process. A special film gives Bisanzio (Byzantium) an exceptional no label look. The two polar opposites of black and white are represented by the extra white label Biancolella and the black dyed label by Franciacorta Saten. The precious Morellino is enhanced by the use of different leaves and gloss varnishes. Innovation graphics is literally “worn” by the eighteenth-century character represented on Baroque. To end up, Dammi il tuo amore (give me your love), the label that visually represents passion, the keystone to success.
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MA RKETING & DESIGN
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Il mercato italiano delle bevande In relazione alla produzione globale di bevande (alcoliche e analcoliche), l’Italia si posiziona al quinto posto tra i paesi dell’Europa Occidentale, con una quota del 14% dopo Germania (22%), Gran Bretagna (20%), Francia (17%) e Spagna (16%). I numeri del confezionamento. l consumo europeo di bevande (alcoliche come vino, birra, superalcolici e analcoliche) varia sensibilmente da paese a paese, in funzione delle tipologie di prodotti. Esistono, ovviamente, differenze di partecipazione al mercato a seconda delle diverse famiglie. L’Italia, per esempio, detiene una posizione di preminenza in relazione all’acqua minerale con uno share del 64% circa e
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LE BEVANDE ALCOLICHE TRA IL 2014-2015 Nel 2014, in Italia, sono stati prodotti 21.252 milioni di litri di bevande, di cui il 21,6% ha interessato l’area degli alcolici e il 78,4% gli analcolici. A livello globale, dopo la contrazione produttiva del biennio 2008/2009 e la ripresa tra il 2010 e il 2011, le bevande alcoliche hanno vissuto una crisi significativa nel triennio 2012/2014, che ha interessato le esportazioni ma, in particolare, la doman-
anche per quanto riguarda vino e spumanti, il nostro paese si piazza tra i primi tre produttori mondiali insieme a Francia e Spagna, con uno share del 16% circa. Nella vasta area delle bibite (gassate, bevande piatte, succhi di frutta ed energy drink), con riferimento a un mercato globale europeo di circa 88 miliardi di litri, l’Italia detiene una quota del 7% circa.
da interna. Va detto che anche gli altri paesi europei hanno subito i contraccolpi della situazione negativa. Sempre nell’ambito delle bevande alcoliche, secondo un primo preconsuntivo relativo al 2015 del mercato italiano, si ipotizza una chiusura d’anno con produzione in crescita dell’1%, guidata essenzialmente dal +3,5% circa delle esportazioni ma anche dalla domanda interna che dovrebbe evidenziare i primi sintomi di una ripresa.
The Italian beverage market In relation to global beverage production (alcoholic and non-alcoholic), Italy ranks fifth among western countries, with a 14% share, behind Germany (22%), the UK (20%), France (17%) and Spain (16%). Numbers on packaging. European consumption of beverages (alcoholic ones like wine, beer and spirits, as well as non-alcoholic) varies significantly from country to country, depending on product type. There are of course differences in market shares in the different categories. Italy, for example, holds a preeminent position in mineral water, with a share of
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approximately 64%, as well as wine and sparkling wines, in which it ranks among the world’s top three producers along with France and Spain, with a share of approximately 16%. In the large category of drinks (carbonated and flat, fruit juices and energy drinks), in a European market totalling approximately 88 billion liters, Italy holds a share of about 7%.
Gli imballaggi usati per il confezionamento delle bevande continuano ad attuare azioni di prevenzione, in riferimento alle direttive sull’impatto ambientale: prosegue infatti la ricerca sulla riduzione dei pesi, senza intaccare ovviamente l’affidabilità del contenitore, e sull’impiego di materiali provenienti da riciclo. Packaging used for beverages continues to implement preventive actions in line with EU directives on environmental impact. The pursuit of weight reduction carries on, without compromising the container’s reliability, or the use of recycled materials.
ALCOHOLIC BEVERAGES IN 2014-2015 In 2014, 21,252 million liters of beverage were produced in Italy, 21.6% of which alcoholic and 78.4% non-alcoholic. Globally, following the decline in production during the two years of 2008-2009 and the recovery in 2010 and 2011, alcoholic beverages experienced a significant crisis during the three-year period of 2012-2014, which affected exports, but especially domestic demand. Other European countries also felt the negative effects of the crisis. The following production trends are estimated for 2015: about +0.5-1% for
wine, +2-3% for beer, +0.5% for spirits and +1-1.5% for vermouth.
NON-ALCOHOLIC BEVERAGES IN 2014-2015 Non-alcoholic beverages ended 2014 with a 1% drop in production, which compounds with the approximate 13% decline during 2013. According to early analysis, 2015 should see a 2-3% recovery. The main sector, in quantitative terms, is mineral water, which represents 72% of total production, followed by carbonated soft drinks with an 18% share. Non-alcoholic beverages continue to be
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Tabella 1 - Bilancio del mercato italiano delle bevande. Valori in milioni di litri. Table 1 - Balance of the Italian beverage market. Figures in millions of litres. Produzione Esportazioni Importazioni Consumo in Production Exports Imports Italia/ Italian Consumption Bevande alcoliche / Alcoholic beverates Vino, birra e super alcolici / Wine, beer and spirits 2007 4.947 1.518 791 4.220 2008 4.838 1.536 815 4.117 2009 4.827 1.619 799 4.007 2010 5.015 1.884 874 4.005 2011 5.229 2.004 901 4.126 2012 5.120 1.973 960 4.107 2013 4.612 1.634 915 3.893 2014 4.591 1.641 909 3.859 Ipotesi 2015 4.640 1.700 936 3.876 Bevande analcoliche / Soft drinks Gassate, succhi frutta Acqua minerale, bibite piatte varie Fizzy, fruit juices, mineral water, various flat drinks 2007 17.171 1.420 209 15.960 2008 17.053 1.430 290 15.913 2009 16.869 1.385 266 15.750 2010 16.815 1.498 275 15.592 2011 17.367 1.517 269 16.119 2012 17.425 1.545 263 16.143 2013 16.841 1.618 282 15.505 2014 16.661 1.703 351 15.309 Ipotesi 2015 17.267 1.895 393 15.735 Fonte/Source: Istituto Italiano Imballaggio
Si ipotizzano, sempre per il 2015 e in relazione alle diverse tipologie bevande alcoliche, i seguenti trend produttivi: +0,5/1% circa per il vino, +2/3% per la birra, +0,5% per i super alcolici, +1-1,5% per i vermouth.
altre tipologie di imballaggio. Nel confezionamento del vino, per esempio, la bottiglia di vetro esprime uno share del 69%, il contenitore cellulosico poliaccoppiato dell’11%, il bag in box dell’11% e il restante 9% è suddiviso tra chiantigiane sia in PET che in vetro, bottiglie di PET e fustino (keg) per la distribuzione alla spina. E se il confezionamento della birra, per il 74%, riguarda la bottiglia di vetro a rendere + perdere, l’11% è imputabile alla lattina essenzialmente di alluminio e il 15% interessa la distribuzione alla spina (in crescita tendenziale, data la preferenza espressa dalla ristorazione per la mescita). La bottiglia di vetro rimane l’unica soluzione di imballaggio per super alcolici e vermouth.
trend negativo del biennio 2013/2014. Nel complesso, dopo un biennio di crisi, tutti gli altri settori dell’area bevande analcoliche (succhi di frutta, bevande energetiche, bevanda tè e bibite piatte di fantasia) sono riusciti a evidenziare nel 2015 un progressivo miglioramento del trend evolutivo (in media +1,5-2,5%).
Analcolici. Molto più variegate le soluzioni di confezionamento adottate nell’area delle bevande analcoliche. La bottiglia in PET è nettamente prevalente e in crescita tendenziale nei settori acqua minerale e bibite gassate. La bottiglia in vetro continua a mantenere un’interessante posizione, in particolare nell’area dell’acqua minerale a “rendere”, dove si stanno diffondendo le bottiglie personalizzate sulla base delle necessità degli imbottigliatori. Il rendere è però circoscritto all’horeca. Diversa la situazione se prendiamo in esame i consumi domestici, dove emerge un netto orientamento verso le bottiglie di PET anche per le forniture “porta a porta”. La soluzione di imballaggio più diffusa nelle bibite gassate, dopo la bottiglia in
LE BEVANDE ANALCOLICHE TRA IL 2014-2015
DATI SUL CONFEZIONAMENTO
Gli analcolici hanno concluso il 2014 con una contrazione produttiva dell’1%, che si somma all’arretramento del 13% circa verificatosi nel 2013. Secondo un primo preconsuntivo, il 2015, dovrebbe esprimere un recupero intorno al 2-3%. Il settore principale, in termini quantitativi, è quello dell’acqua minerale, che rappresen-
Alcolici. Il packaging, come noto, resta una variabile strategica nel settore delle bevande: oltre a proteggere il prodotto e consentirne la movimentazione, è in questo caso, un fondamentale strumento di marketing. Il mix del packaging relativo all’area delle bevande alcoliche vede in primo piano la bottiglia di vetro, sebbene siano diffuse anche
conditioned mainly by domestic demand, which accounts for approximately 90% of total production. Also in quantitative terms, only mineral water has significant exports, at 68% of the total in this category. Furthermore, mineral water should end 2015 with a production growth of approximately 2%, followed by an increase in both domestic demand and exports. Soft drinks, which are mainly tied to the domestic market, are estimated to grow by about 6-7% in 2015 following the
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ta il 72% della produzione globale, seguito dai soft drink gassati con uno share del 18%. La produzione delle bevande analcoliche continua a essere condizionata essenzialmente dalla domanda interna che, sul totale, copre il 90% circa della produzione. Sempre in termini quantitativi risultano significativi solo i volumi esportati di acqua minerale, che coprono il 68% dell’export totale dell’area. Inoltre, l’acqua minerale dovrebbe chiudere il 2015 con una crescita produttiva del 2% circa, a seguito di un incremento sia della domanda interna che delle esportazioni. I soft drink, legati essenzialmente al mercato interno, nel 2015 dovrebbero segnare una crescita del 6-7% circa, dopo il
DELLE BEVANDE
negative trend of 2013-2014. Overall, after two years of crisis, all other non-alcoholic sectors (fruit juices, energy drinks, tea-based and flavored flat drinks) have managed to show progressive improvement in their growth trend (+1.5-2.5%).
DATA ON BEVERAGE PACKAGING Alcoholic beverages. Packaging, as is known, remains a strategic variable in the beverage sector. In addition to protecting the product and enabling its handling, it represents an indispensable
marketing tool in this area. The mix of packaging types for alcoholic beverages is dominated by glass bottles, although other types are also in wide use. In wine, for example, the glass bottle has a 69% share, the polylaminate cellulosic container 11%, the bag-in-box 11%, and the remaining 9% is divided among PET and glass Chianti bottles, PET bottles and kegs for draught distribution. While 74% of beer is distributed in recyclable and non-recyclable glass bottles, 11% is sold in cans, usually
aluminium, and 15% is distributed from a tap (this form is growing in light of explicit preference among tavern style restaurants). The glass bottle remains the only packaging solution for spirits and vermouth. Non-alcoholic beverages. There is a much greater variety of packaging solutions adopted in the non-alcoholic beverage area. The PET bottle clearly predominates and shows a growth trend in the sectors of
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Tabella 2 - Mix del packaging nella globalità del settore bevande alcoliche e analcoliche. Valori % riferiti alle quantità confezionate nelle diverse tipologie di imballaggio. Table 2 - Packaging mix for overall alcoholic and non-alcoholic sector. Figures % for quantity packed in different types of packaging. 2005 2010 2012 2014 Bottiglie PET 58 58 57,9 58 PET bottles Bottiglie vetro Glass bottles (rendere + perdere) 31 30 30,3 29,8 (returnable + disposable) Contenitori cellulosa Polylaminate cellulose poliaccoppiata 3,9 4 3,8 3,9 containers Lattine 2,6 3 2,8 2,8 Cans Altro* 4,5 5 5,2 5,5 Other* TOTALE 100 100 100 100 TOTAL *Cheerpack, bicchierini plastica,distribuzione alla spina ecc. *Cheerpacks, plastic beakers, distribution on tap etc. Fonte/Source: Istituto Italiano Imballaggio
PET, è la lattina di alluminio. Nei succhi di frutta predomina il contenitore di cellulosa poliaccoppiata sebbene, anche in questo caso, la bottiglia di PET risulti tendenzialmente in sensibile crescita. In termini di confezionamento, la bottiglia di PET predomina anche nell’area delle bevande piatte come tè, bibite fantasia alla frutta ed energy drinks, dove però sono in buona posizione anche la lattina di alluminio e i bicchierini di plastica con top di alluminio easy peel. Nell’area delle bevande analcoliche è utilizzato anche il cheerpack che, potenzialmente, ha buone possibilità di aumentare la propria diffusione. Q Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio
mineral water and carbonated drinks. The glass bottle continues to hold a strong position, particularly in mineral water with the recyclable variety, where bottles custom made for bottlers’ needs are spreading. However, recycling is limited to horeca. The most widespread packaging for carbonated drinks, after PET bottles, is the aluminium can. The polylaminate cellulose container predominates in fruit juices, although, in this case, the PET bottle is showing significant growth.
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In terms of packaging, the PET bottle also predominates in the area of flat drinks like tea, flavored fruit drinks and energy drinks, where aluminium cans and plastic cups with easy peel aluminium top also hold a strong position. The cheerpack is also used for nonalcoholic drinks, and shows high potential for spreading in use. Q Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio
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MARKE T I N G & DE SI G N
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La nuova forma dell’acqua Una fonte centenaria, un restyling di charme. Protagonista: Acqua Bracca, che cambia look e seduce. Il Gruppo Bracca, produttore bergamasco di acque minerali, propone dal 26 ottobre la sua storica acqua in una nuova, elegante bottiglia, rinnovata nella forma, nell’etichetta e nel tappo. Si tratta di un raffinato contenitore di vetro da 75 cl, dalle linee sinuose e dal profilo allungato, nelle varianti rosa (per la naturale) e blu (destinata a esaltare per la briosità delle bollicine). Originale anche la scelta dell’elegante capsula bi-color (argento e rosa o argento e blu): un mix coinvolgente, che vuole condensare in un unico abbraccio il gusto della tradizione e l’energia dell’innovazione.
Vetro personalizzato a “km zero” La storica cantina Schenk Italia, tra le maggiori aziende vinicole nazionali, ha sviluppato una linea di vini veronesi di alta gamma e ha scelto un packaging elegante ed esclusivo realizzato da O-I (Owens– Illinois), ritenendolo il più adatto a trasmettere il valore dei prodotti, della cantina e del territorio. Si tratta di una bottiglia borgognotta, personalizzata con il marchio “Cantine di Ora”, di colore Uvag e del peso di 750 g, prodotta in pratica “a km zero” nello stabilimento di eccellenza della O-I a Mezzocorona (TN). La nuova borgognotta verrà impiegata per l’intera gamma (che comprende Rosso Veneto IGT, Corvina Verona IGT, Valpolicella Superiore DOC Ripasso e Amarone della Valpolicella DOCG), disponibile nel canale Ho.re.ca e nella distribuzione specializzata.
The new shape of water A centennial source, a restyling of charm. Protagonist: Acqua Bracca mineral water, that changes appearance while wishing to appear evermore seductive. The Bergamo based producer of mineral water, Bracca Group, from October 26 will be presenting its historic water in a new, elegant bottle, redesigned shape, label and cork, featuring a refined 75 cl glass container, sinuous lines and elongated profile, in pink (for natural water) and blue (designed to enhance the liveliness of the bubbles). Original also the choice of the elegant bicolor capsule (silver and pink or silver and blue): an engaging mix, which wishes to unite the flavor of tradition and the power of innovation in a single embrace.
“Zero km” personalised glass The historic wine cellar Schenk Italia, among the major national wineries, has developed a line of high-end
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Filiera del latte: conoscerla e farla conoscere Il Gruppo Granarolo (il maggior operatore agroindustriale del Paese a capitale italiano) ha reso noti i risultati della prima indagine conoscitiva sui bisogni informativi dei consumatori italiani, cura dell’Osservatorio permanente sulla filiera italiana del latte “Mangiar Sano, Filiera Italiana”*. Sotto osservazione il made in Italy agroalimentare, le etichette dei prodotti lattiero caseari e le materie prime italiane. Con l’obiettivo di approfondire la materia sul prossimo fascicolo di ItaliaImballaggio, in questa sede anticipiamo in forma molto sintetica i risultati dell’indagine, che ha coinvolto un totale di 1.021 cittadini italiani, uomini e donne di età compresa tra i 18 e i 70 anni. Made in Italy. Il 50% degli intervistati non conosce il significato di “Made in Italy” relativo agli alimenti. Il 30% circa crede infatti che il cibo sia realizzato esclusivamente con materie prime italiane; il 96% ritiene importante che un prodotto derivi da materie prime italiane ed è disposto a spende-
re fino al 73% in più per averlo. Etichette alimentari. Il 95% degli intervistati le ritiene importanti ma solo il 18% le legge integralmente. Si guarda soprattutto la data di scadenza (per il 63%). Una percentuale importante (48%) considera le etichette poco chiare, troppo tecniche, scritte con caratteri troppo piccoli e, spesso, non le capisce. Latte in polvere. L’84% degli intervistati è sfavorevole all’uso del latte in polvere per la produzione di formaggi, anche se una percentuale inferiore (il 64%) sa che in Italia è vietato usarlo. Filiera agroalimentare controllata e legalità. Per i consumatori i principali fattori che esprimono il concetto di legalità della filiera sono: l’indicazione dell’origine delle materie prime (95%), il rispetto degli standard di sicurezza alimentare (94%), il luogo di trasformazione (91%), l’aderenza a standard di rispetto e tutela dei lavoratori impiegati nella filiera (48%) e la presenza del marchio registrato (42%).
* L’Osservatorio è stato costituito nel 2014 da Adoc, Cittadinanzattiva, Federconsumatori e Movimento Consumatori insieme al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e Granarolo, con l’obiettivo di fornire ai consumatori un’informazione d’interesse generale sulla filiera produttiva italiana e la conoscenza di aspetti nutrizionali legati alla sicurezza alimentare. * The “Mangiar Sano, Filiera Italiana” Observatory was established in 2014 by ADOC, Cittadinanzattiva, Federconsumatori e Movimento Consumatori together with the Italian Ministry of Agriculture, Food and Forestry and Granarolo, with the goal of providing consumers with information of general interest on the Italian production chain and knowledge of the nutritional aspects related to food safety.
Veronese wines and has chosen an elegant and exclusive packaging made by OI (Owens-Illinois), considering it the most suitable to convey the value of the products, the cellar and the territory. It is a Burgundy bottle, personalized with the name “Cantine di Ora”, uvag green and weighing 750 g, practically produced at “zero km” in the cutting edge O-I works at Mezzocorona (TN). The new Burgundy bottle will be used for the entire range (which includes Red IGT, Corvina IGT Verona, Valpolicella DOC Superiore Ripasso and Amarone della Valpolicella DOCG), available in Hor.re.ca channels and in specialized distribution.
The milk supply chain: Get to know it and make it known The Granarolo Group (the largest agro-industrial operator in the country supported by Italian capital) has announced the results of the first survey regarding information needs of
Italian consumers, by the Permanent Observatory on the Italian milk supply chain “Healthy Eating, Italian Supply Chain”*. Under the observation Italian agrifood production, dairy product labels and Italian raw materials. With the objective of going further into the matter in the next issue of ItaliaImballaggio, here we anticipate in a very condensed form the results of the survey, which involved a total of 1,021 Italian citizens, men and women aged between 18 and 70 years.
believe they are important but only 18% read them to the end. People above all look at the expiration date (63%). A significant percentage (48%) consider the labels unclear, too technical, printed using lettering that is too small and often do not understand what is written.
Made in Italy. 50% of respondents do not know the meaning of “Made in Italy” of a food product (not necessarily produced with Italian raw materials). About 30% believe in fact that it is made with Italian raw materials, but the 96% consider it important that a product derives from Italian raw materials and is willing to spend up to 73% more for it.
Controlled agrifood chain and legality. For consumers the main factors that express the concept of legality of the supply chain are: Indication of the origin of raw materials (95%), compliance with food safety standards (94%), the place of processing (91%), adherence to standards of respect and protection for workers employed in the industry (48%) and the presence of the registered trademark (42%).
Food labels. 95% of respondents
Powdered milk. 84% of respondents were unfavorable to the use of powdered milk for cheese production, even though only a lower percentage (64%) its use is forbidden in Italy.
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FAC T S & FI GUR E S
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Torna a crescere il “confezionato”
AEROSOL IN STAND BY Secondo l’organizzazione internazionale dei produttori di contenitori d’alluminio per aerosol Aerobal, nel primo semestre 2015, dopo anni di crescita record, l’industria di settore si è concessa una piccola sosta, chiudendo a un -1%. Secondo gli analisti, si tratta di un fisiologico fenomeno di consolidamento che, per di più, non ha trovato compensazione in alcuna area economica: persino gli Usa nel periodo considerato hanno segnato il passo, salvo mostrare già nei mesi successivi vari segni di ripresa. Gli aerosol per deodoranti e profumi rappresentano l’80% della domanda, mentre l’alimentare, che conta poco più del 10%, ha accusato una flessione sensibile e imprevista. Viceversa, il settore farmaceutico ha sfiorato uno sviluppo a due cifre e sono cresciuti, anch’essi controcorrente, prodotti per la pulizia domestica e prodotti tecnici. Nel secondo semestre 2015, però, la domanda è tornata a crescere seppur lievemente e prima della fine dell’anno le performance di settore potrebbero migliorare ulteriormente.
Aerosol on standby According to the international producers of aluminum aerosol containers Aerobal, in the first half of 2015, after years of record growth, the sector industry sector stopped short to catch its breath closing the half with a -1%. According to the analysts, this is a physiological phenomenon of consolidation, which, moreover, has not found compensation in any economic area: even the US in this period marked time, while though already showing various signs of recovery in the subsequent months. Aerosols for deodorants and perfumes account for 80% of demand, while the food segment, which accounts for a little over 10%, experienced a sudden and unexpected drop. Conversely the pharmaceutical industry has reached double-digit growth household appliances and technical products, countering current trends, also showing growth. In the second half of 2015, however, there was a slight growth in demand and before the end of the year the performance of the sector could improve even further.
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Q Dopo anni di pesante segno negativo, nei primi 7 mesi del 2015 le vendite di LCC (beni di largo consumo confezionato) sono cresciute del 2%, in una rete distributiva al dettaglio di oltre 68mila punti vendita che va dagli ipermercati ai negozi tradizionali. Il fatturato complessivo di settore, che nel 2014 aveva raggiunto i 65 miliardi di euro, nel periodo in esame ha già superato i 38 miliardi ovvero circa +750 milioni rispetto allo stesso periodo del 2014. Lo documenta uno studio realizzato da IRI per Marca 2016: 12^ edizione del Salone internazionale dei prodotti a marchio del distributore, organizzato da BolognaFiere in collaborazione con ADM (13 e 14 gennaio 2016). Secondo IRI, lo sviluppo è stato favorito dal bel tempo dell’estate scorsa, che ha stimolato i consumi, ma è anche legato a una ripresa più strutturale delle vendite in tutto il Paese. I trend positivi riguardano in particolare ortofrutta (+7,2%), bevande (+4,2%), pet care (+3,2%) e drogheria/alimentare (+1,8%), con l’unica eccezione dei prodotti per la cura della casa (-1,0%). In parallelo si trasformano i canali distributivi. Continua a diminuire il numero dei punti vendita, che nel gennaio scorso erano 68.828 (-1.056), soprattutto a spese del piccolo dettaglio tradizionale e degli ipermercati, mentre sono in netta espansione superstore e drugstore.
Caffè: capsule speciali al +14,3% Q Competitive Data ha messo a punto uno studio che compendia e analizza i dati relativi a produzione, import, export e mercato interno di cialde e capsule per caffè, nel triennio 2012-2014, con previsioni fino al 2016. Se ne evince che la produzione di caffè monoporzionato (categoria che include l’importazione di capsule speciali) nel 2014 è cresciuta dell’8,4% a valore, attestandosi a 1.064 milioni di euro. L’export è aumentato dell’11,3%, per un valore di 364 milioni di euro, e il mercato interno del 6,9% (700 milioni di euro). Il dato più interessante riguarda l’andamento del cosiddetto canale famiglie (GDO, piccolo dettaglio, boutique, coffee specialist, door to door, internet, ecc.) che
Packaged FMCG back to growth After years of a heavy minus sign, in the first 7 months of this year sales of LCC (packaged FMCG goods) grew by 2%, in a retail distribution network of more than 68 thousand stores ranging from hypermarkets to traditional stores. The total turnover of the sector, which in 2014 had reached 65 billion euro, in the period under review has already exceeded 38 billion or about +750 million compared to the same period of 2014. This is documented by a study carried out by IRI for Marca 2016: 12th edition of the international fair of private label products, organized by BolognaFiere in cooperation with ADM (13 and 14 January 2016). According to IRI, this development was favored by good weather last summer, which stimulated consumption, but is also linked to a more structural recovery in sales across Italy. The positive trends relate in particular to fruit and vegetables (+7.2%), beverages (+4.2%), pet care (+3.2%) and grocery/food (+1.8%),
cresce del 10,9% a volume e del 14,7% a valore, per via della progressiva maggiore importanza delle capsule speciali rispetto a cialde e capsule fap. Flette del 3,2% a volume la vendita di caffè monoporzionato nel canale fuori casa dove, però, si registra l’andamento divergente del segmento uffici (OCS), che perde il 5,5%, e dell’Ho.Re.Ca che sale del 17,2%. Tra le varie merceologie di caffè monoporzionato sono, dunque, le capsule speciali a registrare la performance migliore: + 14,3% nel 2014. Questo si deve al notevole ampliamento dello spazio sugli scaffali della GDO, al costante aumento del numero di torrefazioni che inseriscono in gamma dei “cloni” di capsule speciali delle aziende leader, e all’incremento del numero di piccoli negozi specializzati. Si assiste, inoltre, all’ingresso sul mercato delle capsule a marchio proprio e di nuovi player provenienti da altri settori. (da “Comunicaffé”, 8 settembre 2015)
with the only exception being homecare products (-1.0%). Parallel to this the distribution channels are changing. The number of outlets continues to decline, which in January stood at 68,828 (-1,056), mainly at the expense of small traditional retailers and hypermarkets, while superstores and drugstores show clear growth.
Coffee: special capsules up 14.3% Competitive Data has done a study that summarizes and analyzes data on production, imports, exports and the Italian domestic market for coffee pods and capsules in the period 2012-2014, with forecasts up to 2016. It shows that the production of single portioned coffee (which includes special capsule imports) in 2014 grew by 8.4% in value, reaching 1,064.0 million euros. Exports increased by 11.3%, amounting to 364 million euros, and the domestic market increased by 6.9% (700 million euros). The most interesting data regards the performance of the so-called
household channel (largescale retail, boutiques, coffee specialists, door-to-door, internet, etc.), that is seen to be growing by 10.9% in volume and 14.7% in value, this because of growing greater importance off special capsules compared to pods and fap capsules. In turn sales of single portion coffee outside the home are down by 3.2% in volume where, however, there is the divergence between the office segment (OCS), which fell by 5.5% and horeca, that rose by 17.2%. Among the various single portion coffee product categories hence special capsules have put in the best performance: + 14.3% in 2014. This is due to the significant expansion of shelf space in largescale retail, to the constant increase in the number of roasters “cloning” the capsules of leading companies, and the increase in the number of small specialty shops. Own brand capsules are also now entering onto the market along with new players from other areas. (From “Comunicaffè”, Sept. 8, 2015).
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FA CTS & FIGURES
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Considerazioni sul
mercato degli
imballaggi di vetro
Imballaggio antico, ma sempre attuale e dinamico in fatto di innovazione. Parliamo dei contenitori di vetro: più leggeri di un tempo, comunque resistenti e riciclabili al 100% innumerevoli volte.
el corso degli ultimi anni, gli imballaggi di vetro per alimenti e per il non-food hanno saputo rinnovarsi, sia attraverso una personalizzazione spinta sia per l’incisiva diminuzione dei pesi medi (che non ha però indebolito le prestazioni finali). A inizio 2000 l’offerta di bottiglie e vasi personalizzati rappresentava circa il 40% del totale, ma attualmente i rapporti si sono invertiti: tra 6 e 7 contenitori su 10 sono infatti prodotti ad hoc su richiesta del cliente, a testimonianza di come il packaging sia sempre più considerato uno strumento di marketing e comunicazione. Questo risultato è stato reso possibile dai progressi registrati nei processi produttivi.
N
Considerations on the glass packaging market A historic packaging type that is still relevant and dynamically innovative. Glass packaging today is lighter but still resistant and 100% recyclable for countless times. Over the years, glass packaging for food and non-food has managed to reinvent itself, both through advanced customization and through significant reductions to average weights (without
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for this reason weakening end performance). At the beginning of 2000, the offer of custom bottles and jars represented approximately 40% of the total, but
now the ratio has been inverted: between 6 and 7 in 10 bottles are now produced ad hoc by customer request, showing how packaging is still considered a tool for marketing and communication. This result was made possible by advances made in production processes.
THE GLOBAL MARKET The offer of glass containers is highly varied, both in terms of formats and of areas of use. The “classic” classification includes
bottles, jars, flacons and glass tube packaging or vials and small flacons. In 2014 the glass packaging sector had 1% production growth in terms of quantity. The increase was determined by an increase in domestic demand (+3.3%) which was partly covered by imports, estimated at +17.6%. Exports, on the other hand, shrank slightly by 0.5%. Bottles represent 88.6% of the total, and jars 6.7%, followed by hollow glass (4%) and tube glass (0.7%).
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FAC T S & FI GUR E S
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Tabella 1 - Il mercato degli imballaggi di vetro cavo e vetro tubo (bottiglie, vasi, flaconi). Dati espressi in t/000. Table 1 - The glass packaging market of hollow glass + tubular glass (bottles, jars, flacons). Figures in t/000. Produzione Export Import Consumo apparente Production Export Import Apparent consumption 2001 3519 459 306 3366 2002 3540 433 356 3463 2003 3561 458 305 3408 2004 3602 476 378 3504 2005 3561 411 362 3512 2006 3568 419 367 3516 2007 3641 453 381 3569 2008 3695 450 433 3.678 2009 3354 360 398 3.392 2010 3.528 405 544 3.667 2011 3.590 421 552 3.721 2012 3.414 412 571 3.573 2013 3.463 442 522 3.538 2014 3.489 440 614 3.663 Fonte/Source: Imballaggio in cifre, Istituto Italiano Imballaggio
IL MERCATO GLOBALE
UTILIZZI SETTORIALI
L’offerta dei contenitori di vetro è molto varia, sia dal punto di vista dei formati che per le aree di impiego. La classificazione “tradizionale” comprende bottiglie, vasi, flaconeria e imballaggi da vetro tubo ossia fiale e flaconcini. Nel 2014 il settore degli imballaggi di vetro ha segnato una crescita dell’1% per quanto riguarda la produzione espressa in quantità. L’aumento è stato determinato dall’incremento della domanda inter na (+3,3%) che, in parte, è stato coperto dalle importazioni, attestate al +17,6%. Le esportazioni hanno invece segnato una lieve flessione dello 0,5%. Le bottiglie costituiscono l’88,6% del totale, i vasi rappresentano il 6,7%, seguiti da flaconeria in vetro cavo (4%) e da fiale e flaconi in vetro tubo (0,7%).
Bottiglie e vasi trovano applicazione essenzialmente nell’area dei liquidi e delle conserve alimentari. La flaconeria (vasetti, boccette e flaconi) viene impiegata nei settori della farmaceutica e della cosmesi/profumeria, mentre il settore farmaceutico impiega gli imballaggi di vetro tubo.
Tabella 2 - Ripartizione per settori di utilizzo dei consumi italiani di imballaggi di vetro: imballaggi nuovi immessi sul mercato e calcolo riferito al peso. Table 2 - Breakdown of glass packaging consumption in Italy by outlet sector: new packagings put on the market and values refer to weight. Bottiglie/Bottles 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Bevande alcoliche 67% 67,5% 69% 70,5% 71,5% 72,5% 72,5% Alcoholic beverages Bevande analcoliche 17% 16,7% 15,5% 15% 14,5% 14% 14% Non-alcoholic beverages Olio alimentare 6% 5,8% 6% 5,5% 5,5% 5% 4,5% Food oil Altro 10% 10% 9,5% 9% 8,5% 8,5% 9% Other Vasi/Jars 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Conserve vegetali e sughi 50% 49,5% 52% 51% 52% 52,5% 52% Vegetable preserves and sauces Omogeneizzati 28% 28,3% 28% 28,5% 29% 29% 29,5% Baby food Conserve ittiche 9% 9,2% 6% 6% 6% 5,5% 5,5% Fish preserves Altro 13% 13% 14% 14% 13% 13% 13% Other Flaconeria in vetro cavo/Hollow glass flacons 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Cosmesi e profumeria 60% 59,5% 59% 59% 58,5% 58% 585% Cosmetics and perfumes Farmaceutico 31% 32% 32,5% 32,5% 33% 33,5% 35,5% Pharmaceuticals Altro 9% 8,5% 8,5% 8,5% 8,5% 8,5% 8,5% Other Flaconeria e fiale da vetro tubo/Flacons and vials from tube glass 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Farmaceutico 83% 83,5% 84% 84,5% 84,5% 84,5% 85% Pharmaceuticals Cosmesi 14% 14,5 14,5% 14,5% 14,5% 14,5% 14% Cosmetics Altro 3% 2,5% 2% 2% 2% 2% 2% Other
SECTOR USES Bottles and jars are mainly used for food liquids and preserves. Flacons (small jars, bottles and flacons) are used in pharmaceuticals and cosmetics/perfumes, while pharma uses tube glass packaging.
Bottles The new hollow glass bottles put on the market are widespread in various food liquid product type sectors. Alcoholic beverages account for 66.5%
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of bottles and, in this area, wine has the largest share (48%). This in particular is where the glass bottle is challenged by alternative solutions like the brick and bag-in-box. In the beer sector, competitor packaging consists in cans and kegs. In spirits and vermouth, on the other hand, glass is “king”. Glass bottles are also widespread among non-alcoholic beverages (16.9%), and the main sector of use in this area is mineral water (10%), where glass must compete
Bottiglie Con riferimento alle nuove bottiglie di vetro cavo immesse sul mercato, esse sono diffuse in diversi i settori merceologici dell’area liquidi alimentari. Le bevande alcoliche ne assorbono il 66,5% e, in questo ambito, il vino detiene ovviamente la quota maggiore (48%). È qui che la bottiglia di vetro deve confrontarsi, in particolare, con soluzioni di confezionamento alternative come il brick e il bag in box. Nel settore della birra, gli imballaggi “competitor” sono lattine e keg. Nell’area super alcolici e vermuth il vetro è invece “sovrano”. Le bottiglie di vetro sono diffuse anche tra le bevande analcoliche (16,9%) e il principale settore di utilizzo è quello dell’acqua minerale (10%), dove il vetro deve confrontarsi con altre forme di imballaggio ma, in particolare, con la bottiglia in PET. Nel confezionamento dei succhi di frutta primeggia la bottiglietta monodose, sebbene il vetro tenda a cedere partecipazione, vista la concorrenza dei contenitori cellulosici poliaccoppiati ma, soprattutto, della bottiglia di PET, che sta erodendo spazio a entrambe le tipologie. Altra importante area di utilizzo è quella dell’olio di oliva, con una quota del 5,7%. In questo ambito, la bottiglia di vetro predomina nel mercato interno; per quanto riguarda invece le esportazioni, il contenitore si deve confrontare con le lattine di banda stagnata e con le bottiglie di PET. Aceto, passate di pomidoro, sciroppi ecc. sono gli altri settori di utilizzo delle bottiglie in vetro, con uno share del 10,8%.
with other packaging types, but especially PET bottles. The small single-dose bottle prevails in packaging fruit juices, although glass is tending to lose ground in the face of competition from polylaminate cellulosic containers, but especially from PET bottles, which is gaining shares at the expense of both other types. Another important area of use is olive oil, with a 5.7% share. In this area, the glass bottle predominates in the domestic market, but for exports it is challenged
by tin plate containers and PET bottles. Vinegar, tomato sauce, syrups, etc. are other outlet sectors for glass bottles, with a 10.8% share.
Jars Approximately 32% of glass jars are used to package vegetable preserves, including ready sauces, preserves in oil and pickled products. 24.5% of jars are used in the important sector of baby food, while 8.5% is used for fish products (where glass tends to
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We take good care of all your needs Vasi Per il 32% circa, il consumo di vasi di vetro è destinato al confezionamento delle conserve vegetali, compreso la categoria dei sughi pronti, dei sott’olio e dei sottaceti. Il 24,5% dei vasi è destinato all’importante settore degli omogeneizzati, mentre l’8,5% riguarda invece il settore delle conserve ittiche (dove il vetro tende ad acquisire quote di mercato) e il 3,5% è imputabile alle creme spalmabili al cioccolato. Il restante 31,5% è destinato a una miriade di altri prodotti alimentari (olive, spezie, marmellata ecc.). Nei settori dove si registra la presenza del vaso di vetro, il competitor principale è la scatoletta di banda stagnata o di alluminio anche se, negli ultimi tempi, si stanno affermando i contenitori di cartoncino poliaccoppiato e le buste in poliaccoppiato flessibile. Queste ultime due categorie di imballaggi saranno, in futuro, i concorrenti più temibili del vaso di vetro Flaconeria e vetro cavo Due le principali aree di sbocco della flaconeria: cosmesi-profumeria e farmaceutica che ne assorbono, rispettivamente, l’83% e il 15%. Il restante 2% è destinato ad altri comparti . Per quanto concerne il vetro tubo destinato agli imballaggi, la principale area di utilizzo è la farmaceutica, con oltre l’80% di share. Q Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio
gain market shares), and 3.5% is accounted for by chocolate spreads. The remaining 31.5% is accounted for by a wide array of different food products (olives, spices, jams, etc.) In the sectors where glass jars are used, the main competitor is the tin plate or aluminium can, even though polylaminate board and flexible polylaminate bags have made some progress recently. The latter are set to become the two most formidable competitors of the glass jar.
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Flacons and hollow glass The two main outlet areas for flacons are cosmetics/perfumes and pharmaceuticals, which account for 83% and 15%, respectively. The remaining 2% is destined for other sectors. As for tube glass for packaging, the main outlet area is pharmaceuticals, with more than 80% share. Q Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio
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NE WS
Labeling: a fair of hybrids
Etichette: la fiera dell’ibrido
Labelexpo Europe highlighted the major trends orienting the R&D of machinery, equipment and materials suppliers, starting with hybridizing technologies to create lines with unprecedented flexibility and productivity. Labelexpo Europe (Tarsus Group) celebrates its thirty-fifth anniversary (Brussels, 29 September - 2 October 2015) with an absolute record attendance of 35,739 visitors (+12.4% over 2013) and 650 exhibitors compared to the 600 of two years ago, over a total surface area of 34,566 square meters (+11.65%). Additionally, the operators from abroad represent 19.6% of the total, hailing from 146 countries especially Germany, France, Italy, Belgium and the UK, but also Asia, the Americas and Africa -, thus marking a high international presence.The major labeling event (organized by Tarsus along with other Labelexpo affiliates around the world), which at first seemed to begin in slow motion, after the contemplative first day then resumed its usual liveliness and, according to initial feedback, instigated the usual bustle of encounters, demos, contracts (yes, sales were made at the fair). But although positive, this is not “the” news of the event, since Labelexpo Europe 2015 was even more exciting as a showcase of trends: to be clear, nothing particularly surprising, but forceful as only happens when things come to fruition after a long gestation period. In this case, there wasn’t a stand that wasn’t talking about digital, hybrid machinery or packaging. Names and last names. The organizers list the main novelties: the Optima 820 printer for labels and packaging by Soma Engineering and the Gallus DCS 340 modular digital converting system - an inkjet printing module integrated with a Gallus, in such a way combining the state of the art in digital printing with the benefits of conventional printing. Outstanding solutions include new digital printers from large manufacturers like EFI, Epson and Screen, the HP Indigo 20000 and WS6800, the Mark Andy Digital Series (along with the Performance Series P4), and MPS and Nilpeter debuts in conventional hybrid and digital printing. A British colleague estimated around 20 established narrow web machine builders working on these two technology streams - and it will be worth the effort of deciphering the differences (which are there) in terms of print resolution and setup speed, print head type, layout rationale, the ingenuity of equipment and accessories and workflow effectiveness… The short list would not be complete without the name of the renowned Italian manufacturer Omet, which in its turn presented a series of hybrid and digital machines that are sure to pique the interest of operators, as well as, for other reasons, Nuova Gidue, recently integrated into Bobst group as its narrow web arm. But there were many solutions on offer, each promising in different ways. An unusual hybrid, for
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Labelexpo Europe ha portato “in chiaro” le grandi tendenze che orientano la R&S dei fornitori di macchine, attrezzature e materiali. A partire dall’ibridazione delle tecnologie, per creare linee dalla flessibilità e produttività mai viste prima.
Q Labelexpo Europe (Tarsus Group) ha festeggiato il 35° anniversario a Bruxelles, dal 29 settembre al 2 ottobre 2015, con un record assoluto di presenze, registrando 35.739 visitatori (+12,4% rispetto al 2013) e 650 espositori, contro i 600 di due anni fa, su una superficie totale di 34.566 mq, anch’essa in crescita (+11,65%). A ciò si aggiunga che gli operatori esteri rappresentano il 19,6% del totale, provenienti da 146 Paesi - soprattutto Germania, Francia, Italia, Belgio e UK, ma anche da Asia, Americhe e Africa segnando dunque un tasso di internazionalità molto alto. Il principale appuntamento del labeling (organizzato da Tarsus insieme alle altre Labelexpo promosse in tutto il mondo), che sembrava iniziato un po’ al ralenti, dopo un primo giorno interlocutorio ha infatti ripreso l’abituale vivacità e, stando ai commenti, ha dato vita alla consueta kermesse di incontri, dimostrazioni, contratti (sì, qui si vende in fiera). Ma, seppure positiva, non è questa “la” notizia legata all’evento, perché Labelexpo Europe 2015 è stata ancor più interessante come vetrina di tendenze: intendiamoci, nulla di sorprendente, ma così chiaro
come accade solo quando le cose, dopo un lungo periodo preparatorio, vengono a maturazione. In questo caso non c’era stand in cui non si parlasse di digitale, macchine ibride o packaging. Nomi e cognomi. Gli organizzatori elencano le principali novità (ma la lista, chiaramente, è parziale). La macchina da stampa per etichette e imballaggi Optima 820 di Soma Engineering e il sistema di trasformazione digitale modulare Gallus DCS 340: modulo da stampa inkjet integrato in una Gallus che combina così lo stato dell’arte della stampa digitale con i benefici della stampa convenzionale. E poi... le nuove macchine da stampa digitali dei grandi costruttori, come EFI, Epson e Screen, le HP Indigo 20000 e WS6800, la Digital Series di Mark Andy (insieme alla Performace Series P4), nonché il debutto di MPS e Nilpeter nel convenzionale ibrido e, ancora una volta, nella stampa digitale. Un collega britannico ha fatto il conto: almeno una ventina di costruttori di macchine narrow web hanno lavorato su questi due filoni tecnologici - e sarà poi interessante fare il gioco “trovare le differenze” (che ci sono) in termini di risoluzione di
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NEWS
stampa e velocità di set-up, tipologia di teste di stampa e razionalità dei lay out, ingegnosità delle attrezzature e dei complementi ed efficacia dei workflow... In questa prima lista ci permettiamo di inserire Omet (che a sua volta ha presentato una serie di macchine ibride e digitali di sicuro interesse) e Nuova Gidue, da poco acquisita dalla svizzera Bobst come “testa di ponte” nel narrow web. Ma sono ancora molte le proposte interessanti. Un ibrido inconsueto, ad esempio, nell’ambito del curing UV, con cui GEW ha vinto uno dei Labelexpo Awards di quest’anno e che consiste in un’at-
trezzatura in grado di mettere in campo, alla bisogna, lampade ad arco o LED, con semplicità ed efficienza energetica. O la prima unità di finitura digitale Digifast One di Prati, presentata in fiera e acquistata dal dinamico e vivace etichettificio Nuceria, primo ad aggiudicarsela insieme al vantaggio competitivo derivato. O, ancora, i foil dalle straordinarie proprietà ottiche e visuali presentati da Kurz (in Italia con Luxoro) come “aperitivo” ai lanci in grande stile programmati per Luxe Pack e Simei... (more info su http://dativoweb.net/it/ converting-magazine)
NUOVO BOARD PER LE PLASTICHE BIO European Bioplastics, associazione che rappresenta gli interessi dell’industria delle bioplastiche, conferma l’importanza crescente dei polimeri “verdi” nell’economia europea (il tasso attuale di crescita è di circa il 20% annuo) ed elegge il nuovo board con incarico biennale. L’assemblea di fine giugno ha riconfermato François de Bie (Corbion) alla presidenza e designato Mariagiovanna Vetere (NatureWorks) e Stefano Facco (Novamont) vicepresidenti del Consiglio d’Amministrazione. Peter Brunk (Biotec), già membro del consiglio, assume l’incarico di tesoriere, mentre Michael von Ketteler (Basf SE), Henri Colens (Braskem) e Christophe Rupp-Dahlem (Roquette) sono “al primo giro”.
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FA CTS & FIGURES
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example, in the field of UV, with which GEW won one of this year’s Labelexpo Awards, a piece of equipment capable of using, as needed, both arc lamps and LED, with simplicity and energy efficiency. Or the first Digifast One digital finishing unit by Prati, presented at the fair and acquired by the dynamic and lively labeler Nuceria, the first to invest in the resulting competitive advantage. Or still - in terms of materials - the foils with extraordinary optical and visual properties presented by Kurz (in Italy through Luxoro) as an “appetizer” for the major launches scheduled for Luxe Pack and Simei… (more info on dativoweb.net/it/converting-magazine) NEW BOARD FOR BIOPLASTICS European Bioplastics, the association that represents the interests of bioplastics, confirms the growing importance of eco polymers in the European economy (the current rate of growth is about 20% per annum) and elects the new board with a two-year term. The assembly of the end of June reconfirmed François de Bie (Corbion) to the presidency and designated Mariagiovanna Vetere (NatureWorks) and Stefano Facco (Novamont) Vice-Presidents of the Board of Directors. Peter Brunk (Biotec), a former member of the board, he was appointed treasurer, while Michael von Ketteler (BASF SE), Henri Colens (Braskem) and Christophe RuppDahlem (Roquette) are “on their first lap”.
European Headquarter ATC Italia S.r.l. Via Manzoni 20 - 20020 Magnago (MI) Tel: +39 0331 307204 - Fax: +39 0331 307208 11-12/15 www.dativoweb.net • 35 www.airtac.com - atc.it@airtac.com
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Tubetti: un mercato stabile Nonostante le difficili condizioni economiche, nella prima metà del 2015 la produzione europea di tubetti è rimasta stabile. I risultati conseguiti dalle imprese etma. Q Malgrado la crisi greca e la fragilità di alcune economie dell’eurozona, l’incertezza della situazione in Russia e Ucraina con le relative sanzioni, nel primo semestre dell’anno in corso la produzione europea di tubetti si è attestata ai livelli dell’esercizio precedente e gli operatori, in genere, esprimono un prudente ottimismo sulle prospettive future.
Sbocchi e tipologie. Le quote destinate alle diverse industrie utilizzatrici sono pressoché stabili. Salvo la domanda espressa dai dentifrici, che si è rivelata di poco al di sopra dell’analogo semestre precedente, gli altri importanti mercati di sbocco (cosmetico, farmaceutico, alimentare e le applicazioni industriali e domestiche) mostrano cali marginali. I tubi di laminato segnano un andamento positivo, sempre in rapporto alla prima metà del 2014, mentre la domanda di tubi di plastica appare in lieve ribasso. Quanto all’alluminio, la produzione resta praticamente invariata. L’incognita materie prime. L’andamento dei prezzi delle materie prime offre, invece, più di un motivo di preoccupazione. Soprattutto PE e PP sono rincarati in misura considerevole dall’inizio dell’anno, anche perché lo “stato di forza maggiore” richiesto da alcuni produttori di plastica ha causato problemi anche gravi di approvvigionamento e i conseguenti rincari dei laminati, dei granuli di plastica e persino delle chiusure e dei tappi. Continua, in parallelo, la tendenza a ridurre i lotti di produzione e a frammentare gli ordini, ma si rafforzano le esigenze in materia di design, decorazione e nobilitazione. Per fortuna - commentano i vertici etma - l’industria europea, anche su questo piano, fa una bella figura, razionalizzando la produzione con obiettivi di massima efficacia, investendo in modo massiccio su tecnologie all’avanguardia. Tubes: a stable market Despite experiencing difficult economic conditions, European tube production remained stable in the first half of 2015. The production of etma’s member companies. The European production of tubes remained at the previous year’s level despite the ongoing financial crisis in Greece, some economies in the eurozone continuing to flag and the uncertain situation in Russia and the Ukraine with its associated economic sanctions. Overall, the expectations of most member companies as being cautiously optimistic. Market outlets and types. The shares of the individual end-user markets for tubes showed barely any change. Demand from the toothpaste sector was somewhat stronger than during the corresponding last year’s period. However, all other important tube markets, such as the cosmetics, pharmaceutical and food industries and industrial and domestic applications, reported only marginal changes. Laminate tubes showed a positive development compared with the first half of 2014, whereas demand for
plastic tubes declined slightly. Production figures for aluminium tubes remained almost unchanged year-on-year. Raw material: the unknown quantity. The prices for individual raw materials and other materials are definitely giving cause for concern according to etma members. In particular the prices for the plastics used (PE and PP) have increased strongly since the beginning of the year. Among the reasons for this were some cases of plastics producers invoking force majeure clauses. These led in part to considerable delivery bottlenecks and as a consequence to marked price increases for laminates, plastic granules and last but not least for closures and caps as well. The trend towards ever smaller lot sizes and shorter ordering and delivery times is also continuing. At the same time, clients are placing ever greater demands on the design, decoration and finish of the tubes. Nevertheless – the etma top management declares - the European tube industry is well positioned here, by means of more efficient production, investments in innovative technologies and continual optimisation of process chains.
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Seconda edizione dell’esclusivo programma Starway messo a punto da Pixartprinting, che assegna ai clienti più fedeli vantaggi esclusivi e servizi di assistenza dedicati.
Galassia fedeltà nell’universo web-to-print L a “via delle stelle” resta il tema centrale del programma di loyalty che Pixartprinting propone per il secondo anno consecutivo. Si chiama Starway 2015 e assume l’evoluzione degli astri da giovani stelle a giganti rosse e, infine, supernove come allegoria del percorso compiuto dai clienti dell’azienda veneta, protagonista di spicco nel web-to-print: paragonati in senso metaforico a corpi celesti di grande energia, i clienti vengono classificati per numero e valore di ordini effettuati, e ammessi a godere di un’esperienza d’acquisto privilegiata grazie ai vantaggi esclusivi e ai servizi di customer care dedicati (UserHub), con garanzia di assistenza prioritaria.
Customer Strategy: un percorso che piace. «Starway nasce con l’intento di integrare e strutturare un efficace piano di gestione delle relazioni personalizzate con i nostri utenti, una vera a propria branded relationship basata sul dialogo e l’interazione» spiega Andrea Pizzola, Sales & Marketing Director Pixartprinting. «Lo scopo è di sostenere il business dei clienti fidelizzati, dotandoli di strumenti pensati per agevolare la crescita di chi, come noi, crede nell’evoluzione. E Starway piace: nel giro di un anno il numero di coloro che sono entrati nella “galassia” è aumentato in modo considerevole».
Loyalty galaxy in the web-to-print universe The second edition of the exclusive Starway program developed by Prixartprinting, which rewards the concern’s most loyal customers with exclusive advantages and dedicated assistance services.
The “way of the stars” remains the central theme of the loyalty program which Pixartprinting offers for the second year running. Called Starway 2015, it adopts the evolution of celestial bodies, from young stars to red giants and finally supernovas, as an allegory for the journey of the customers of the Veneto-based company, which is a leader in web-to-print. Compared metaphorically to astral bodies of tremendous energy, Pixartprinting
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customers are classified by number and value of orders and thereby admitted to a privileged buyer experience with exclusive advantages and dedicated customer care services (UserHub), with guaranteed priority assistance. Customer Strategy: a path well appreciated. «We created Starway in order to integrate and structure an effective program for managing personalized relations with our
users, a full-fledged branded relationship based on dialog and interaction» explains Andrea Pizzola, Sales & Marketing Director Pixartprinting. «Our goal is to support the business of loyal customers, supplying them tools designed to facilitate the growth of those who, like us, believe in evolving. And Starway has proved popular: in just one year the number of those that have joined the “galaxy” has increased significantly». Transparency and advantages. The functioning of Starway is described in detail in a dedicated section on the concern’s website, where anyone can read the access requirements, advantages per access level and FAQs. Beneficiaries received a welcome pack with a brochure illustrating the
Pixartprinting amplia la propria offerta di shopping bag di carta con l’introduzione di Bag-Box, che è a un tempo shopper, scatola e pacchetto regalo. In pratica, è una borsa perché pieghevole e dotata di manici in cordino di cotone da 5 mm, disponibili in varie colorazioni, ma è anche “box” perché realizzata in cartone 210 g, è squadrata e può essere chiusa sul lato superiore. Infine, è una confezione regalo oltre che accessorio utile e originale per la comunicazione in-store e outstore, stampato su carta monopatinata con plastificazione lucida. È disponibile in cinque diversi formati e due modelli: Bag-Box bianca, personalizzabile e integralmente stampabile in offset a un colore o in quadricromia, e Lux-Box bianca, su cui è possibile stampare a caldo su due lati, con un elegante effetto metallico nelle colorazioni rame, oro, argento, rosso, nero e blu.
Very special shoppers Pixartprinting expands its offer of paper shopping bags with the addition of Bag-Box, which serves as a shopper, box and gift bag all at the same time. In practice, it is a bag because it is flexible and equipped with 5 mm cotton chord handles, available in various colors, but it is also a “box”, because it is made from 210 g of cardboard, it is square-shaped, and it has a closable top. Finally, it is a gift bag, as well as a useful and unique accessory for in-store and out-store communication, printed on one side coated paper with glossy plastification. It is available in five different formats and two models: the Bag-Box white, customizable and completely offset printable (one color or four color), and the Lux-Box white, which can be hot stamped on two sides to achieve copper, gold, silver, red, black and blue colors with elegant metallic effects.
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Trasparenza e vantaggi. Il funzionamento di Starway è accuratamente descritto nell’apposita sezione del sito dell’azienda, dove chiunque può leggere i requisiti d’accesso, i vantaggi per livelli di appartenenza e le FAQ. Ai beneficiari è stato inviato un “welcome pack”, con la brochure esplicativa del programma e la carta nominale con le chiavi di accesso per usufruire dei privilegi. Con, in più, un iconico regalo da collezione a marchio Magis, ovviamente esclusivo e riservato. Il 31 dicembre 2015 verranno definiti i nuovi ingressi e le riconferme necessa-
rie per accedere al programma Starway nel 2016, di cui riportiamo in sintesi le caratteristiche: - UserHub (servizio di assistenza che prevede la gestione ad alta priorità delle telefonate e delle mail, con la possibilità di indicare numeri preferiti a cui essere richiamati tramite “Call Me Now”); - Price (promozioni su uno o più prodotti, in base al livello di appartenenza); - Preview (anteprime mensili su tutte le promozioni, i nuovi prodotti e i formati di stampa disponibili); - Campionari (disponibili ogni trimestre con sconto pari al 90% e senza spese di spedizione). Q
program and a business card with the privileged access credentials, as well as a Magis brand collector’s item gift, of course a reserved special edition. The new inputs and confirmations necessary for accessing the Starway program in 2016 will be announced on 31 December 2015. Below is a summary of the new features: - UserHub (an assistance service that involves high priority management of calls and emails, with the option of indicating preferred numbers at which to be reached through “Call Me Now”); - Price (promotions on one or more products, based on access level); Preview (monthly previews of all promotions, new products and available print formats); - Samples (available every three months with a 90% discount and no delivery fees). Q
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Cartone ondulato a convegno Il 3 ottobre 2015 si è tenuto il 16° Convegno Nazionale dei Soci Trasformatori GIFCO (Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato) presso l’NH Hotel Fiera a Rho (MI). L’evento ha visto la partecipazione di un centinaio di persone in rappresentanza delle aziende che trasformano e vendono imballaggi in cartone ondulato. I lavori sono stati aperti dal Presidente GIFCO, Amelio Cecchini, che ha aggiornato sulle attività e la gestione del Gruppo. Nell’arco della giornata, si sono alternati diversi relatori che hanno parlato del comparto in termi-
ni economici, produttivi e di mercato: Andrea Delle Donne (“Vincere, che impresa. Come prendere il treno della crescita che sta passando”), Marcello Pizzi (“Imballaggi a contatto con alimenti: presente e futuro”), Cosimo Finzi (“Gli italiani e la sostenibilità: comportamenti, prodotti, packaging”), Angelika Christ (Aggiornamenti Fefco). In chiusura, uno spazio riservato ai Soci Simpatizzanti.
Corrugated cardboard convention 3 October 2015 witnessed the holding of the 16th National Meeting of GIFCO (Italian Group of Corrugated Cardboard Manufacturers) converter associates at the NH Hotel Fiera Rho (MI). The event was attended by a hundred or so people representing the companies which convert and sell corrugated cardboard packaging. Proceedings were opened by GIFCO President Amelio Cecchini, who updated on Group activities and management. During the day, various speakers took their turn speaking of the sector in economic, productive and market terms: Andrea Delle Donne (“Winning, an enterprise. How to catch the train of growth that is passing), Marcello Pizzi (“food contact packaging: present and future”), Cosimo Finzi (“Italians and sustainability: behavior, products, packaging”), Angelika Christ (Fefco updates). In closing, a space was reserved for Supporting Members.
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Master in Packaging a Parma Chiudono il 18 dicembre prossimo le iscrizioni al Master Universitario di primo livello in Packaging, edizione 2016, dell’Università degli Studi di Parma. Unico in Italia, è strutturato con ventuno corsi tenuti da docenti e professionisti di grande esperienza: offre ai laureati l’opportunità di acquistare una conoscenza completa di tutti i problemi relativi all’imballaggio, dalle tecnologie alla progettazione, dallo studio dei materiali ai processi di produzione e di controllo e prevede anche uno stage finale presso aziende leader nel settore. Colui che consegue il Master in Packaging è in grado di inserirsi in realtà industriali sia nel settore produttivo che in laboratorio, operando in gruppi di lavoro, seguendo i processi di produzione, con la capacità di innovare ed ottimizzare i prodotti per
imballaggio. È una figura professionale che conosce i materiali e i prodotti da confezionare, le loro possibili incompatibilità e resistenza alle aggressioni chimiche; è in grado di progettare gli imballaggi valutandone anche gli aspetti normativi ed economici con un’attenzione sempre maggiore al recupero e all’ambiente. Inoltre ha nozioni di logistica, di controllo di qualità, di marketing, di comunicazione e delle legislazioni connesse. Il corso, aperto a quanti siano in possesso di una laurea di primo livello, ha durata annuale e le lezioni inizieranno nel mese di febbraio 2016, qualora si raggiunga il numero di 8 iscritti. Interessante anche il costo di partecipazione: 3.000 euro, pagabili in due rate. Per ulteriori informazioni rimandiamo al sito http://masterpackaging. unipr.it
Da Macchingraf ad Heidelberg Italia srl Dopo 51 anni di attività, Macchingraf cambia nome: dal 20 ottobre scorso, infatti, la nuova ragione sociale sarà Heidelberg Italia srl. Si tratta di un passaggio storico, che deriva dall’acquisizione da parte di Heidelberg AG del 100% di Macchingraf, avvenuta nel mese di aprile 2015. Rimane inalterata, ovviamente, la capacità di porsi sul mercato come partner di riferimento per tecnologia, consulenza e servizio alle aziende grafiche italiane, orientate allo sviluppo e all’innovazione.
Master in Packaging at Parma Enrolment for the first level Parma University Master in Packaging, 2016 edition, will close on December 18. The only course of its kind in Italy, it is structured into twenty course units held by experienced lecturers and professionals: It offers graduates the opportunity to acquire a comprehensive knowledge of all packaging related problems, from technologies to design, from the study of materials to production processes and control and culminates with an internship with leading companies in the sector. The person who successfully takes a Master in Packaging is able to fit into industrial concerns both in the manufacturing field as well as in terms of the workshop or laboratory, operating in working groups, following production processes, with the ability to innovate and optimize packaging products. He or she is a professional figure with insight regarding materials and the products to be packaged, their possible incompatibilities and
resistance to chemicals; the figure is able to design packaging, also evaluating regulatory and economic issues, while showing ever greater attention to recycling and the environment. The figure has also acquired notions of logistics, quality control, marketing, communication and related legislation. The course, open to anyone holding a first level degree, lasts one year. Lessons will begin February 2016 should the minimum number of 8 participants be reached. Interesting too the cost of the course: 3,000 Euros, payable in two instalments. For more information go to http:// masterpackaging.unipr.it
From Macchingraf to Heidelberg Italia Srl After 51 years in business Macchingraf changes its name: as of 20 October, in fact, the new name will be Heidelberg Italia srl. It is a historical moment, due to the purchase by Heidelberg AG of 100% of Macchingraf. That took place in the
month of April 2015. The company’s ability to offer itself as a development and innovation oriented technology, consulting and service partner for Italian graphics companies obviously remains unchanged.
Simei and drinktec: agreement signed The Germany Pavilion at EXPO and in the presence of Peter Winter (deputy and chairman of the Budget Committee of the Bavarian Parliament) witnessed the signing of the cooperation agreement between the Unione Italiana Vini (in the person of the Director General Francesco Pavanello) and Messe München GmbH (MMG ), represented by Reinhard Pfeiffer, Managing Director of MMG and responsible for drinktec. Hence, launched last August 2015, the agreement between the organizers of Simei and drinktec was officially formalized in early October. The aim is to unite the strengths of the two fairs to create a twin platform and
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Simei e drinktec: siglato l’accordo Presso il Padiglione Germania a EXPO e in presenza di Peter Winter (deputato e presidente della Commissione Bilancio del parlamento bavarese) è stato firmato l’accordo di collaborazione tra Unione Italiana Vini (nella persona del direttore generale Francesco Pavanello) e Messe München GmbH (MMG), rappresentata da Reinhard Pfeiffer, direttore generale di MMG e responsabile di drinktec. Formalizzata quindi ufficialmente a inizio ottobre l’intesa tra gli organizzatori di Simei e di drinktec, avviata lo scorso agosto 2015 con l’obiettivo di unire i punti di forza delle due fiere per creare una piattaforma gemella e farla diventare la vetrina più importante al mondo per la tecnologia, il trade e il marketing di settore. SIMEI (fiera leader internazionale tra le manifestazioni di tecnologia e tecniche enologiche) manterrà la propria cadenza biennale, svolgendosi però in maniera alternata tra Milano e Monaco di Baviera, all’interno di drinktec (l’appuntamento mondiale per le tecnologie delle bevande e liquid food). Dopo l’imminente edizione in programma a Milano dal 3 al 6 novembre, SIMEI debutterà quindi a Monaco in occasione di drinktec 2017 (11-15 settembre 2017), dove potrà disporre di un’area di circa 20.000 mq esclusivamente dedicata al settore enologico. L’accordo raggiunto, il primo di questa portata nel panorama fieristico internazionale, prevede anche un coinvolgimento di SIMEI nel portfolio di eventi drinktec nel mondo in mercati globali chiave, dove già la manifestazione bavarese vanta una forte notorietà e presenza, come il drink technology India, food & drink technology Africa and China Brew China Beverage. Per ulteriori informazioni, rimandiamo all’anticipazione pubblicata su ItaliaImballaggio di settembre.
RILEGNO: CAMBIO AL VERTICE Nicola Semeraro, direttore di Matera Imballaggi dal 1990, è il nuovo Presidente del Consorzio Rilegno. La nomina è stata ratificata nel corso del CdA del 29 settembre 2015, e segue la presa d’atto delle dimissioni di Fausto Crema, presidente di Rilegno fin dagli esordi del Consorzio e figura di riferimento per il mondo del riciclo e recupero del legno. S e m e r a ro , g i à Vi c e P re s i d e n t e d i R i l e g n o e C o n s i g l i e re i n Assoimballaggi, è attivo da anni nel Gruppo Prevenzione Conai, dove riveste anche il ruolo di consigliere di Amministrazione.
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INDUSTRY & MA NA GEMENT
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make it become the most important showcase to the world for the technology, trade and the marketing of the sector. SIMEI (leading international show among winemaking technology and techniques events) will still be held at two-yearly intervals, however, alternately between Milan and Monaco of Bavaria, as part of drinktec (the world beverage and liquid food technology show). After the upcoming edition scheduled in Milan November 3 to 6, SIMEI will hence debut at drinktec 2017 (11-15 September 2017), where it will have an area of about 20,000 square meters dedicated exclusively to the wine industry. The agreement reached, the first of this magnitude in the international fair calendar, includes an involvement of SIMEI in drinktec portfolio of events around the world in key global markets, where a the Bavarian event already has a strong reputation and presence, such as in drink technology India , food & drink technology Africa and China Brew China Beverage. For further information, see the preview published in the September edition of ItaliaImballaggio. Rilegno: change of leadership Nicola Semeraro, head of Matera Imballaggi since 1990, is the new President of the Consortium Rilegno. The appointment was ratified during the Board on September 29, 2015, and follows the taking note of the resignation of Fausto Crema, president of Rilegno since the beginning of the Consortium and reference point for the world of recycling and recovery of wood. Semeraro, former Vice President and Director of Rilegno in Assoimballaggi, has been active for years in the CONAI Prevention Group, where he also holds the position of Director of Administration.
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IN D U S T RY & MA NA G E ME NT
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Food and Sustainability child scale. A “different” encounter that organized by Gifasp October 5, 2015, in collaboration with the Istituto Italiano Imballaggio and Comieco at Expogate, Piazza Castello, Milan, part of the Expoincittà and Children Share Network program. Aimed at families and children,”From good food to the right food” witnessed a series of talks on safety, sustainability and creativity but also the theatrical performance “Learn to be a product in a box !!!” performed by “i Poeticanti”, featuring music, songs and rhymes and a snack created by a chef. In fact Fabrizio Sansoni, food stylist and chef for the occasion prepared three different types of cookies and a chocolate mousse contained in a specially designed packaging (design: Francesca Meana) and distributed as a gadget, underlining how creativity applied to re-use is essential in children’s education. After the good-natured taunts of Emilio Albertini (“what would happen if suddenly we removed all packaging, wrappings and boxes?”), Eliana Farotto, R&D head at Comieco presented “The cartometro” to help you “collect and segregated paper and cardboard in the right way”; Fulvia Lo Duca, psychologist and past president of Gifasp focused attention on the psychological value of food (on the consoling “comfort food”) and its cultural value. Alessandra Alessi, Istituto Italiano Imballaggio communications manager for her part reasoned on the on average 20 packs handled each day by every one of us, for a total of about 8,000 a year while presenting the Ethical Packaging Charter with the 10 fundamental adjectives of packaging, these being: responsible, balanced, safe, accessible, transparent (nondeceptive), informative, contemporary, farsighted, educational and sustainable”. To join: http://www. cartaeticadelpackaging.org.
Cibo e sostenibilità a misura di bimbo. È stato un incontro “diverso” quello che Gifasp ha realizzato il 5 ottobre 2015, in collaborazione con Comieco e Istituto Italiano Imballaggio all’Expogate di piazza Castello a Milano, riconducibile al palinsesto di Expoincittà e di Children Share Network. Rivolto a famiglie e bambini, “Dal buon cibo al cibo giusto” ha visto l’alternarsi di diversi interventi su protezione, sostenibilità e creatività ma anche la performance teatrale “Impara tu ad essere un prodotto dentro una scatola!!!” a opera de “i Poeticanti”, musica, canti e filastrocche e una merenda da chef. Fabrizio Sansoni, Food Stylist e Chef, ha infatti preparato per l’occasione tre diversi tipi di cookie e una mousse al cioccolato contenuta in un packaging progettato ad hoc (design: Francesca Meana) e distribuito come gadget, rimarcando come la creatività applicata al riutilizzo sia fondamentale nell’educazione dei bambini. Dopo le bonarie provocazioni di Emilio Albertini (“cosa succederebbe se all’improvviso togliessimo tutti i packaging, le confezioni e le scatole?”), Eliana Farotto, responsabile ricerca & sviluppo Comieco, ha presentato “Il cartometro”, che aiuta a fare “la raccolta differenziata di carta e cartone in modo corretto”; Fulvia Lo Duca, psicologa e past president di Gifasp, ha puntato l’attenzione sulla valenza psicologica del cibo (sui consolanti “comfort food”) e sul suo valore culturale. Alessandra Alessi, responsabile comunicazione dell’Istituto Italiano Imballaggio, ha ragionato sui 20 pack al giorno maneggiati in media da ognuno di noi, per un totale di circa 8.000 all’anno e ha presentato la Carta etica del Packaging, con i 10 aggettivi fondamentali dell’imballaggio, ovvero “responsabile, equilibrato, sicuro, accessibile, trasparente (non deve ingannare), informativo, contemporaneo, lungimirante, educativo e sostenibile”. Per aderire: http://www.cartaeticadelpackaging.org.
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LCA: progetto congiunto per le etichette
E N V I RO N M E N T & L E G I SL AT I ON
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LCA: joint project for labels At the last Labelexpo Europe FINAT (self-adhesive labeling industry association) and TLMI (North American Association label and packaging printers) presented the first results of the joint project of Life Cycle Assessment for self-adhesive labeling. Entrusted to PRé Consultants BV, it will provide a complete picture of the life cycle assessment and environmental key points of this industry, creating a harmonized and shared approach. The two institutions are convinced of the importance of harmonization at the global level «to avoid China working in one way, Europe in another and North America in yet another. The entire supply chain is involved: the ink industry, OEMs, the field of adhesives and the converters themselves» explained Calvin Frost, chairman of the TLMI committee for environmental questions. FINAT and TLMI work groups have worked together for the first time on a project of this magnitude, that the two associations have funded «for the common good of our industry».
The environmental contribution on glass has been reduced From 1 January 2016 the Conai Environmental Contribution for glass will decrease from the present 20.80 EUR/t to EUR 19.30/t. The reduction, approved by the Conai Board on the advice of the Coreve consortium, means lower costs for packaging producers and users. The further reduction in costs for businesses will still allow to ensure the removal of municipal packaging waste throughout the country and recognition of the payments to municipalities under the new Anci-Conai Framework Agreement (420 millons of euros estimated in 2015). In 2014 the activities of Conai and sector consortiums sent more than 3.6 million tonnes of packaging materials from household collection for recycling: A result showing an increase of 7.2% over the previous year.
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All’ultimo Labelexpo Europe FINAT (associazione di settore dell’etichettatura autoadesiva) e TLMI (associazione nordamericana dell’industria della stampa di etichette e imballaggi) hanno presentato i primi risultati del progetto congiunto di Life Cycle Assessment per l’etichettatura autoadesiva. Affidato a PRé Consultants BV, fornirà un quadro completo della valutazione del ciclo di vita e dei punti chiave ambientali di questa industria, creando un approccio armonizzato e condiviso. Le due istituzioni sono convinte dell’importanza di un’armonizzazione a livello globale «per evitare che in Cina si lavori in un modo, in Europa in un altro e in Nord America in un altro ancora. Tutta la filiera è coinvolta: l’industria degli inchiostri, gli OEM, il settore degli adesivi e i trasformatori stessi» ha spiegato Calvin Frost, presidente del comitato per le questioni ambientali di TLMI. Gruppi di lavoro FINAT e TLMI hanno lavorato insieme per la prima volta su un progetto di tale portata, che le due associazioni hanno finanziato «per il bene comune del settore».
Scende il contributo ambientale sul vetro Dal 1 gennaio 2016 il Contributo Ambientale Conai per il vetro diminuirà dagli attuali 20,80 euro/t a 19,30 euro/t. La riduzione, deliberata dal CdA di Conai su parere del Consorzio Coreve, si traduce in mi-
nori costi per le imprese produttrici e utilizzatrici di imballaggi. La nuova tariffa continua, però, ad assicurare il ritiro dei rifiuti urbani di imballaggio sull’intero territorio nazionale, e il riconoscimento ai Comuni dei corrispettivi previsti dal nuovo Accordo Quadro Anci-Conai (420 milioni di euro stimati nel 2015). Nel 2014 l’attività del Conai e dei Consorzi di filiera ha avviato a riciclo oltre 3,6 milioni t di materiali di imballaggio provenienti da raccolta domestica: un risultato in crescita del 7,2% rispetto all’anno precedente.
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Much more than simple technology
Cama Group è leader nella fornitura di sistemi d’imballaggio secondario ad alta tecnologia ed investe costantemente in soluzioni innovative, grazie al suo attivo dipartimento di R&D. L’azienda ingegnerizza linee complete applicando il consolidato motto: “Tecnologia con Valore Aggiunto”. Mosca - Russia www.camagroup.com - commerciale@camagroup.com
26 - 29 Gennaio 2016
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MAT E RI ALS & MA CHI NE RY
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F OOD & BE V E R AG E
Quando il caffè arriva a fine linea Precisa, veloce e facilmente adattabile a vari prodotti e contesti: queste le caratteristiche salienti dell’incartonatrice verticale GTL30 messa a punto da MG2 e impiegata con successo nel confezionamento di caffè e infusi.
parto caffè, MG2 propone dunque GTL30, incartonatrice verticale dal design a sbalzo, di semplice utilizzo e manutenzione. Questa macchina rappresenta il giusto equilibrio fra la qualità meccanica del gruppo di apertura e il trattamento in positivo del cartone, la tecnologia elettronica avanzata (che prevede il ricorso a
Q La bolognese MG2 propone una serie articolata di sistemi per il fine linea, particolarmente adatti a settori - come quello del caffè - che richiedono a un tempo grande flessibilità e prestazioni elevate. La varietà del portafoglio della società emiliana consente, infatti, ai torrefattori di tutto il mondo di trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze, a seconda della disposizione delle macchine a monte e dei volumi di produzione richiesti. Semplice, equilibrata, modulare. Pensando alle problematiche del com-
motori brushless per le principali movimentazioni) e la pneumatica impiegata nelle movimentazioni secondarie. GTL30 è disponibile in due versioni, per poter trattare cartoni di tipo americano in due gamme diverse di formati e per effettuare la chiusura con colla a caldo o nastro adesivo. Il cambio formato nella fase di incartonamento non richiede la sostituzione di parti, ma avviene agendo su tre volantini che permettono di adattare la macchina alle nuove dimensioni del contenitore. Può essere equipaggiata con diverse tipologie di alimentazione prodotti, che si possono posizionare a destra o a sinistra del magazzino cartoni. Testimonial d’eccezione. GTL30 rappresenta una soluzione all’avanguardia, come testimoniano le numerose aziende che hanno deciso di dotarsi della macchina MG2 per il proprio fine linea. Tra le altre ricordiamo Mitaca, società del gruppo triestino Illy, che l’ha scelta per numerose linee di confezionamento di caffè e infusi. Le versioni adottate da Mitaca sono dotate di un’alimentazione prodotto basata su robot, così da ottenere un handling preciso e delicato delle buste che contengono le capsule o le cialde, consentendo al contempo una gestione flessibile del numero e della disposizione dei multipack all’interno del cartone. Un range completo. L’offerta di soluzioni per il fine linea messa in campo da MG2 è completata da altre proposte di comprovata efficacia. In particolare ricordiamo l’incartonatrice orizzontale GSL10 (che forma, riempie e chiude cartoni di tipo americano), il palettizzatore/depalettizzatore GRP e la GTF60, FFS di contenitori e vassoi. Q
When coffee reaches the end of line Precise, fast and easily adaptable to various products and contexts: these are the salient characteristics of the TL30 vertical casepacker developed by MG2 and successfully employed to package coffee and infusions.
The Bologna-based MG2 offers an extensive range of end of line systems, particularly adapted to sectors like coffee that require both high flexibility and high performance. The variety of the Emilian company’s portfolio enables coffee processers around the world to find the solution most adapted to their own requirements, depending on the machinery upstream and the production volumes required.
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Simple, balanced, modular. It is with the issues relevant to the coffee sector that MG2 thus proposes GTL30, a vertical casepacker with a cantilever design and simple use and maintenance. This machine represents the right balance between the high quality mechanical design that guarantees positive case opening, the highly advanced electronic technology that incorporates the use of brushless motors for the main machine movements and the
compressed air used for secondary movements. GTL30 is available in two versions, to process American type cases in two different format ranges and to perform hot glue or adhesive tape closure. Format changeover in the casepacking phase requires no parts replacement, but is performed by adjusting three hand wheels, which enable the machine to adapt to new container dimensions. It can be equipped with various product in-feed types, and the products can be positioned to the right or to the left of the case magazine. Exceptional testimonials. GTL30 represents a cutting-edge solution, as affirmed by the numerous concerns that have decide to avail themselves of the MG2 machine for their own end of
line systems. These include Mitaca, a company of the Trieste-based Illy group, which selected it for numerous coffee and infusion packaging lines. The versions adopted by Mitaca are equipped with a robot-based in-feed, enabling precise and sensitive handling of the pouches containing the capsules or pods, making it possible to flexibly manage the number and position of the multipacks within the case. A complete range. The offer of end of line solutions developed by MG2 is rounded off with other solutions of proven effectiveness. In particular, the horizontal casepacker GSL10 (which forms, fills and closes American type cases), the palletisor/depalletisor GRP and the GTF60, an FFS system for containers and trays. Q
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Abbiamo ripensato noi stessi e il nostro modello produttivo, e lo abbiamo fatto partendo dal vostro punto di vista. Gli apprezzamenti ci hanno resi fieri, le critiche ci hanno indicato la strada. Il risultato è la nuova linea di etichettatrici E-way: semplici, versatili, performanti e sorprendentemente meno costose. Semplicemente innovative.
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Abbiamo guardato con i vostri occhi e abbiamo visto E-way.
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F OOD
Ergobloc L: avanzamenti Q Se a drinktec 2009 Krones ha stupito l’industria del beverage con ErgoBloc L (monoblocco soffiatrice-etichettatrice-riempitrice), oggi il costruttore tedesco può a buon titolo parlare di successo tecnologico e di mercato: lo scorso maggio, infatti, l’azienda sudcoreana FINE Bio ha ordinato il centesimo esemplare del sistema. Ottimizzazione costante Dal lancio ufficiale di Ergobloc L a oggi, Krones ha lavorato a perfezionarlo. La struttura di trasferimento tra etichettatrice e riempitrice, ad esempio, è stata migliorata e portata a un livello tecnologi-
TUTTO IN UNO ErgoBloc L riunisce in un’unica soluzione l’intera parte bagnata della linea di riempimento per bevande. Il blocco è privo di trasportatori e garantisce, quindi, un processo controllato che si distingue per flessibilità, riproducibilità delle impostazioni e, di conseguenza, grande efficienza. Rispetto a un bloc tradizionale, il sistema occupa il 30% in meno della superficie (con conseguenti risparmi di energia) e un solo operatore può gestire con facilità tutte le operazioni di produzione. Il sistema di cambio rapido degli stampi di soffiaggio della Contiform 3 consente di preparare il bloc per la lavorazione di prodotti diversi in brevissimo tempo. Il riempimento e l’etichettaggio vengono gestiti senza problemi, anche in questo caso da un solo operatore. In futuro, ErgoBloc L è destinato a una
camente avanzato. Il modulo asettico utilizzato finora, inoltre, è stato eliminato perché ritenuto in genere non utile alla pratica quotidiana: oltre a risultare più vantaggioso in termini di costi, quindi, il trasferimento è stato migliorato sotto il profilo estetico. Modificato anche il postraffreddamento del fondo, necessario nell’imbottigliamento dei CSD (carbonated soft drink). Il fondo dei recipienti viene raffreddato a monte e a valle dell’etichettatrice rispettivamente con aria e con acqua. Per il raffreddamento con aria ora Krones impiega un soffiante con raffreddamento al posto dell’aria compressa (con riduzione dei costi di oltre 10.000 euro l’anno).
Per incidere ulteriormente sui costi, anche la fase di etichettaggio verrà modificata. Se finora veniva infatti impiegata un’etichettatrice modulare inserita tra la soffiatrice e la riempitrice, la pratica ha dimostrato che, nella maggior parte dei casi, essa non è necessaria, perché l’ErgoBloc L viene in genere utilizzato per l’etichettatura avvolgente. In futuro, dunque, ci si
fornire a imbottigliatori e converter soluzioni fattibili lungo l’intero processo produttivo della bottiglia, dal granulo fino allo scaffale.
Molte e complesse le esigenze da coniugare, a partire da una crescente attenzione per l’ambiente che si traduce in un maggiore utilizzo di materiali riciclati, pro-
Innovazione nel PET: nuovi servizi Q P.E.T. Engineering (leader mondiale nella progettazione e industrializzazione di contenitori di PET) ha presentato al Brau Beviale 2015 una serie di nuovi servizi di consulenza su materiali e processi, attestandosi così come referente unico per la creazione, ingegnerizzazione e industrializzazione di packaging in PET. A questo scopo, la società veneta si è dotata di una macchina a iniezione e ha ampliato il proprio parco test così da verificare, in completa autonomia e con la necessaria obiettività e massimo rigore scientifico, le novità relative a barriere, coloranti e additivi: questo con l’intento di
ErgoBloc L: advances If at drinktec 2009 Krones surprised the beverage industry with ErgoBloc L, the block blow-labeller-filler, now the German manufacturer can rightfully speak of technological success and of the market: last May, in fact, the South Korean company FINE Bio ordered the hundredth example of the system. Ongoing optimization From the official launch of ErgoBloc L to today, Krones has been working to perfect it. The transfer structure between the labeller and filler, for example, has been improved and made cutting
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edge. The aseptic module used so far has also been got rid of because it was considered generally not useful in daily running: in addition to being more advantageous in terms of costs, therefore, the transfer has been improved in terms of its looks. The postcooling of the base, necessary when bottling CSDs (carbonated soft drinks) has also been changed. The receptacle base is cooled upstream and downstream of the labeller respectively with air and water. For air cooling Krones uses a blower instead of compressed air (entailing cost savings of more than 10,000 euros per year).
To further lower costs, the labeling phase will also be changed. If so far a modular labeler was inserted between the blower and the filler, the practice has shown that, in most cases this is not necessary because the ErgoBloc L is typically used for wrap-around labeling. In future therefore the focus will be on a Contiroll aggregate. Used throughout the world, ErgoBloc L provides yields of between 27,000 and 82,000 containers/h according to bottle and product size, and is available in versions for flat water (up to 60% of instances) and for water and soft drinks containing CO2 (approximately 40% of instances).
Innovation in PET: new services P.E.T. Engineering (global leader in the design and industrialization of PET containers) presented at Brau Beviale 2015 a series of new consulting services for materials and processes, so proving itself to be a single point of reference for the creation, engineering and industrialization of PET packaging. To this end, the Veneto-based company availed itself of an injection machine and expanded its testing equipment pool in order to gain the capacity to test novelties in barriers, colors and additives with total autonomy and the necessary
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maggiore flessibilità con la riduzione del peso delle bottiglie. ALL IN ONE ErgoBloc L combines the entire wet filling line for beverages in a single solution. The block is free of conveyor belts and hence ensures a controlled process featuring flexibility, reproducibility of the settings and, consequently, great efficiency. Compared to a traditional bloc, the system occupies 30% less surface space (with consequent energy savings) and a single operator can easily manage all the production operations. The quick-change system of blow molds of the Contiform 3 enables the speedy preparation of the bloc for processing different products. Filling and labeling run smoothly and problem-free, here too only a single operator is required. In the future ErgoBloc L will enjoy greater flexibility thanks to bottle downgauging and weight reduction.
concentrerà su un aggregato Contiroll. Utilizzato in tutto il mondo, ErgoBloc L offre rendimenti compresi tra i 27.000 e gli 82.000 recipienti/h in base alle dimensioni delle bottiglie e al prodotto, ed è disponibile nelle versioni per acqua piatta (fino al 60%dei casi) e per acqua e bibite con anidride carbonica (all’incirca nel 40% dei casi).
venienti da biomasse e vegetali. Senza dimenticare la necessità di colori in grado di connotare in modo univoco un prodotto, oltre che di assicurare effetti singolari, non solo per gli occhi ma anche per il tatto. Sofisticate (e da aggiornare con continuità), dunque, le competenze necessarie a valutare, ad esempio, come coloranti e additivi di nuova generazione influenzino le performance meccaniche del contenitore e il suo comportamento durante produzione, stoccaggio e utilizzo, oltre che per accertare con la necessaria accuratezza l’interazione tra prodotti sensibili e barriere. Importanti occasioni di aggiornamento e confronto le fiere, come il Brau, appunto, e la successiva conferenza internazionale sul PET “Petnology” (Norimberga, D, 9 -10 novembre).
scientific rigor, in such a way suppling bottlers and converters feasible solutions along the entire bottle production process, from the granule to the shelf. There are many complex requirements to combine, starting with the growing attention towards the environment, which translates into a greater use of materials recycled from biomass and plants. Not to mention the need for colors capable of identifying a product unmistakably, as well as guaranteeing special effects, not just for the eyes but also for the consumer’s tactile experience.
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And so there are sophisticated competencies that must be evaluated (and updated constantly), such as how latest generation colors and additives influence a container’s mechanical performance and behavior during production, storage and use, in addition to ascertaining with the appropriate accuracy the interaction between sensitive products and barriers. Fairs represent an important occasion for updates and comparisons, as at Brau, as well as the international PET conference (“Petnology”, Nuremberg, D, 9 - 10 November).
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Self standing pouches: da oggi anche in continuo Q Sacmi Packaging propone una soluzione integrata per la gestione automatizzata dei contenitori flessibili self standing per vino e acqua. Queste buste autoportanti per bevande (particolarmente diffuso in centro e nord Europa il formato da 3 litri per il vino) sono piuttosto apprezzate per la loro versatilità, a cominciare dalla possibilità di applicare grafiche accurate. Fino a ieri, presentavano tuttavia criticità produttive non secondarie, in primis l’entrata in macchina che, a differenza delle “buste” tradizionali, non poteva avvenire in modo automatizzato, con sacchetti forniti singolarmente e non “in web”. Grazie all’accordo con la svedese Quadpak (produttrice delle buste), Sacmi ha superato l’empasse, e ora propone al mercato “self standing pouches in web”, ovvero sacchetti legati tra di loro in continuo, con alimentazione macchina totalmente automatizzata. Notevoli i vantaggi per il produttore, su tutti la totale assenza di operazioni manuali nella fase di carico, riempimento e successivo scarico. Studiati in particolare per i settori vino e acqua, i self standing webbed pouches stanno guadagnando posizioni in Europa centro settentrionale, a cominciare dallo strategico mercato francese. Per Sacmi la proposta rappresenta il valore aggiunto di un’offerta impiantistica completa che, su un’unica piattaforma tecnologica (riempitrici e monoblocchi di riempimento per bag-in-box caratterizzati da particolari accorgimenti per garantire una gestione efficiente e totalmente ultra-clean della fase di riempimento) consente di gestire sia webbed bags tradizionali sia self standing pouches singoli sia, infine, le nuove “self standing pouches in web”.
Self-standing pouches now available in webbed format Sacmi offers a new integrated solution for the automated control of self-standing pouches for wine and water. These flexible drink containers (for example, the 3-litre wine pouch is particularly popular in central and northern Europe) are appreciated by the market on account of their versatility (to begin with, they are excellent for the application of high-grade graphics). Until now, they were characterised by not inconsiderable production difficulties: firstly, unlike traditional pouches, their infeed into the machine could not be automated as the pouches were supplied individually and were not webbed together. Now, thanks to an important agreement with Swedish firm Quadpak (which makes the pouches) Sacmi can offer the market
continuously-linked “webbed” self-standing pouches that allow fully automated machine infeed. This gives manufacturers major advantages, the biggest being the total absence of manual tasks during loading, filling and unloading. Intended, in particular, for the wine and water sectors, self-standing webbed pouches are rapidly increasing market shares in centralnorthern Europe, starting with the strategic French market. Sacmi sees the solution as adding considerable value to an already comprehensive plant range that, based on a single technological platform (bag-in-box filling machines characterised by solutions that ensure efficient, totally ultra-clean filling control), lets manufacturers handle traditional webbed bags, self-standing single pouches and, lastly, the new self-standing webbed pouches.
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Barriere di sicurezza “facili”
Un motoriduttore per il pharma Q Per garantire gli standard di sicurezza richiesti nel settore farmaceutico e affini, senza limitare le possibilità di risparmio energetico Bauer Gear Motor (Altra Industrial Motion) ha unito i motori sincroni a magneti permanenti (PMSM) alle tecnologie di azionamento asettico, ottenendo così un motoriduttore che assicura a un tempo un’efficienza di livello IE4 e la forza e la durata dell’acciaio inox. I motori PMSM, infatti, comportano risparmi energetici di oltre il 40% rispetto ai motori asincroni IE2 standard. Il motoriduttore modulare in acciaio inox di Bauer è, inoltre, progettato con superfici inclinate di almeno 3° per impedire la formazione di accumuli di sporcizia e consentire ai detergenti e all’acqua di colare via. Non necessita di ventilatori o alette di raffreddamento, per migliorare ulteriormente la tenuta e ridurre la possibilità che si crei un ristagno d’acqua sporca. La costruzione in acciaio inox evita il rischio che la certificazione igienica possa essere compromessa in caso di urti o di utilizzi prolungati in ambienti sottoposti a lavaggi pesanti. Il grado di protezione è elevato (fino a IP69K).
A gear reducer for pharma To ensure the safety standards required in the pharmaceutical industry and the like, without limiting the possibilities for energy savings Bauer Gear Motor (Altra Industrial Motion) has combined the permanent magnet synchronous motors (PMSM) with aseptic drive technology, resulting in a gearmotor that ensures both IE4 level efficiency and the strength and duration of stainless steel. The PMSM motors in fact provide energy savings of over 40% compared with standard IE2 induction motors. Bauer’s stainless steel modular gearmotor is also designed with surfaces inclined at least 3° to prevent the formation of dirt and allow to detergents and water to seep away. No ventilators or cooling fins are required to further improve the seal and reduce the possibility of creating a stagnation of dirty water. The stainless steel construction avoids the risk that compliance to hygiene certification can be compromised in the event of
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Q Le barriere di sicurezza F3SG-R di Omron combinano una struttura a prova di torsione per garantire il facile allineamento, con un’innovativa funzione di ricerca guasti basata su QR code che indirizza l’utente a una pagina web con le indicazioni per il troubleshooting. Per soddisfare il più ampio ventaglio di esigenze, sono disponibili in due versioni: la F3SGRE per semplici applicazioni di rilevamento on/off e la versione avanzata F3SG-RA per soluzioni più versatili. Entrambe sono provviste di connettore precablato e di un indicatore LED di stato chiaramente visibile, ma le F3SG-RA possono essere collegate in cascata fino a tre serie e presentano un’ampia gamma di caratteristiche aggiuntive fra cui la possibilità di scegliere tra diverse modalità di muting, il blanking fisso o flottante, la risoluzione ridotta e funzioni preimpostate che evitano che la macchina possa essere riavviata mentre l’operatore è ancora all’interno dell’area di lavoro.
Alto grado di protezione. Queste barriere possono avere “risoluzione dito”, con una capacità di rilevamento di 14 mm, o “risoluzione mano” (30 mm). L’altezza protetta è fino a 2080 mm per la prima con una distanza massima di 10 m, e fino a 2510 mm nel secondo caso, con distanza fino a 20 m. Sono dotate di ingressi protetti IP67 e costruite per resistere ai lavaggi e agli ambienti polverosi. La struttura molto rigida elimina il disallineamento torsionale tra le estremità e rende il set up veloce e semplice; inoltre, l’installazione è ulteriormente facilitata dal sistema di sincronizzazione ottica incorporato, che rende superflua la connessione tra emettitore e ricevitore. I connettori M12 Smartclick richiedono solo 1/8 di giro per il bloccaggio e assicurano la tenuta della connessione IP67 senza dover misurare la coppia di serraggio. Diversi accessori standard e speciali facilitano la regolazione anche a installazione completata e conferiscono una maggior protezione delle ottiche.
RTU a batteria o pannello solare Q Da Siemens arriva Simatic RTU3030C, un’unità terminale remota, compatta e autosufficiente in termini energetici, che può dunque essere utilizzata per monitorare punti di misura in grandi impianti senza dipendere da un alimentatore locale o da un’infrastruttura di comunicazione cablata. Gli utenti possono così beneficiare, anche da punti di misura distanti, di un accesso wireless ai dati di processo quali livello, portata, livello di riempimento, temperatura o pressione. Simatic RTU3030C può essere alimentata da batteria o pannello solare, e può essere utilizzata in svariati campi applicativi, ad esempio nel settore idrico e delle acque reflue dell’industria. Il design robusto ne permette l’impiego anche a temperature fra -40° e +70° C. La custodia ha grado di protezione IP68.
impact or prolonged use in environments submitted to heavy washing. Its grade of protection is high (up to IP69K).
“Easy” safety barriers The Omron F3SG-R Safety barriers combine a torsion-resistant structure to ensure easy alignment with an innovative malfunction search based on QR code that directs the user to a web page with information for troubleshooting. To meet the widest range of needs, the barriers are available in two versions: the F3SG-RE for simple on/ off sensing and the advanced version F3SG-RA for more versatile solutions. Both are equipped with pre-wired connector and a clearly visible LED status indicator, but the F3SG-RA can be cascaded up to three series and have a wide range of additional features including the ability to choose between different ways of muting, fixed or floating blanking, reduced resolution and preset functions that prevent the machine from being
restarted while the operator is still inside the working area. A high degree of protection. These barriers may have a finger resolution, with a detection capability of 14 mm, or hand resolution, with capacity of 30 mm. The protected height is up to 2080 mm for the finger resolution, with a maximum distance of 10 m, and up to 2510 mm for hand protection, at a distance up to 20 m. Omron has equipped the barriers with IP67 protection grade access and they have been built to stand up to washing and dusty environments. The very rigid structure eliminates torsional misalignment between the ends and makes set-up fast and simple. Furthermore, installation is further facilitated by the incorporated optical synchronization system, which makes connection between emitter and receiver superfluous. The M12 Smartclick connectors require only 1/8 of a turn to lock, the tightened position of the IP67 connection is evident, so no torque management is
required. Several standard and optional accessories facilitate adjustment also after installation has been completed and allow for a greater protection of the optics.
Battery or solar panel RTU Siemens presents the new Simatic RTU3030C, a remote terminal unit, compact and self-sufficient in power terms, which can therefore be used to monitor the measuring points in large installations without depending on a local power supply or on a wired communication infrastructure. Users can thus benefit, even from distant points of measurement, from a wireless access to process data such as level, flow, filling level, temperature or pressure. Simatic RTU3030C may be powered by battery or solar panel, and can be used in various application fields, for example in the water and wastewater industry. Its sturdy design also enables its use at temperatures between -40 ° and + 70° C. The housing has IP68 grade protection.
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Il controllo basato su PC offre sistemi CNC aperti, scalabili e pronti per Industry 4.0. La proposta di Beckhoff.
Soluzione CNC flessibile: da compatta a complessa e dal locale al cloud a tecnologia di controllo basata su PC di Beckhoff copre l’intera gamma di applicazioni CNC ad alta precisione. Oggi è possibile realizzare soluzioni compatte e anche molto complesse, in modo altamente scalabile, sfruttando una piattaforma hardware e software aperta e conforme a tutti i requisiti per Industry 4.0. In questo senso, il CNC basato su PC rappresenta una soluzione di grande efficacia. La notevole potenza di elaborazione dell’hardware, in combinazione con l’efficiente software TwinCAT e la rapida comunicazione di EtherCAT, consente cicli estremamente brevi a elevata precisione. Possono essere infatti realizzati fino a 64 assi/mandrini regolati, al massimo 12 canali indipendenti, fino a 32 assi/mandrini a interpolazione simultanea per canale con caratteristiche CNC high-end come HighSpeed-Cutting (HSC), interpolazione spline oppure trasformazioni di coordinate e cine-
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matiche. Tutto ciò può essere scalato a seconda delle esigenze in termini di potenza e complessità di calcolo: una soluzione flessibile ed economica per l’intera gamma produttiva di un costruttore, dalla singola macchina fino agli impianti complessi. L’elevata scalabilità è il risultato della piattaforma software flessibile TwinCAT per l’engineering e il runtime, la vasta gamma di IPC dal processore Intel Atom fino al controllo many-core, l’ampia gamma di I/O e tutti i segnali e sistemi di Bus di campo, il sistema servotecnico ad alta dinamica, anche nella forma di terminale compatta, nonché la soluzione di sicurezza integrata nel sistema.
INTEGRAZIONE BASATA SU PC: BASE OTTIMALE PER INDUSTRY 4.0 Il controllo basato su PC combina da sempre i vantaggi del mondo dell’automazione e dell’IT, rappresentando già
Flexible CNC solutions scale from compact to high-end, extend to the Cloud PC-based control enables an open and scalable CNC solution which is ready for Industry 4.0. Beckhoff’s proposal. PC-based control technology from Beckhoff covers the entire spectrum of high-precision CNC applications. From extremely compact to highly complex solutions, all solutions can be implemented to a fine scale - leveraging an open, integrated hardware and software platform, and complying with all requirements for future Industry 4.0 concepts today. The PC-based CNC represents an extremely highperformance solution - the significant processing power of the hardware, in conjunction with efficient TwinCAT software and fast EtherCAT communication technology, enables short cycle times and high precision. Up
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to 64 controlled axes/spindles, a maximum of 12 independent channels, up to 32 simultaneously interpolating axes/spindles per channel, and high-end CNC features such as High-Speed Cutting (HSC), spline interpolation or coordination, and kinematic transformations can be realised, among other valuable functions. All of this can be scaled as required with regard to processing power and complexity, as a flexible and cost-optimised solution for the entire range of systems from a machine manufacturer, from standalone machines to highly complex production lines. This high scalability comes as a result of the flexible TwinCAT software
oggi la base ideale per concretizzare il concetto “Industry 4.0”. Le caratteristiche e le proprietà necessarie, come Big Data, servizi Internet e funzionalità cloud, possono essere realizzate facilmente attraverso le rispettive interfacce, integrate nel sistema. Ecco perché, alla luce di Industry 4.0, il CNC basato su PC ha un grande potenziale innovativo: Internet e i servizi basati su cloud creano nuove opportunità, per esempio nella diagnostica e nell’ottimizzazione dei processi o sotto forma di nuovi modelli aziendali e/o di gestione.
HARDWARE E SOFTWARE UNIVERSALI E KNOW-HOW Grazie al controllo basato su PC, tutte le operazioni di automazione e CNC possono essere effettuate su una sola piattaforma hardware e software. Questo consente notevoli vantaggi in termini di efficienza e fruibilità. Inoltre, il software TwinCAT3 integrato in Microsoft Visual Studio® fornisce un unico ambiente di sviluppo per engineering, runtime, messa in servizio e/o per tutte le funzioni di PLC, CNC, Condition Monitoring fino alla tecnologia di misurazione. Con EtnerCAT, tecnologia di comunicazione Ethernet industriale standard, è ideale per gestire dalla singola macchina utensile fino all’intero impianto di produzione. Q
platform for engineering and runtime, the broad IPC spectrum from the Intel® Atom™ processors up to many-core control systems, and the comprehensive I/O portfolio for all signals and fieldbus systems. In addition, the highly dynamic servo technology, also available in compact terminal format, as well as system-integrated safety solutions, add to the high level of scalability.
PC-BASED OPENNESS: THE IDEAL FOUNDATION FOR INDUSTRY 4.0 PC-based control has always combined the advantages of automation and IT technology, and therefore already provides the ideal basis for the implementation of Industry 4.0 strategies. Features such as Big Data, Internet and Cloud services can be easily supported because the required interfaces are already integrated into the system. Therefore, PC-based CNC opens up vast innovation potential for Industry 4.0 scenarios, enabling such advancements as modular and dynamically-configurable
machine tools. Internet and Cloud-based services also create new business opportunities, e.g. for diagnostics and process optimisation, or in the form of new business and operator models.
UNIVERSAL HARDWARE, SOFTWARE AND INDUSTRY EXPERTISE
With PC-based control, all automation and CNC tasks can be solved using one hardware and software platform. This provides clear efficiency benefits and best-possible usability. In addition, TwinCAT 3 software integrated with Microsoft Visual Studio® provides a unified environment suitable for engineering, runtime, commissioning, and for all control functions ranging from PLC, CNC, condition monitoring to measurement technology. Furthermore, EtherCAT, as an extremely efficient and universal industrial Ethernet technology standard, is ideal to handle communications for everything from individual machine tools to entire production plants. Q
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Emergency Stop for conveyor belts Schneider Electric presents PreventaTM XY2CED by Telemecanique Sensor: a new range of emergency double ended rope pull switches to manage long distances. Ideal for emergency stops along the conveyor belts, they are activated voluntarily or after a cable break. The PreventaTM XY2CED cover distances of up to 100 meters on each side and are UL NISD certified, featuring as one of the most efficient solutions on the market. They are easy to install also thanks to the accessories that facilitate assembly and adjustment, with indicators clearly visible for the cable tensioning. Other features worth mentioning: operating temperatures between -25 and +80 ° C; IP65 and IP66; certifications IEC 60947-5-5, EN / ISO 13850, CE, cULus, NISD, CCC.
Arresto d’emergenza per nastri trasportatori Q Schneider Electric propone PreventaTM XY2CED di Telemecanique Sensor: una nuova gamma di interruttori a fune di emergenza con doppio attacco, per gestire le lunghe distanze. Ideali per l’arresto d’emergenza lungo i nastri trasportatori, si attivano volontariamente o in seguito alla rottura del cavo. I PreventaTM XY2CED coprono distanze fino a 100 m per ogni lato e sono certificati UL NISD, attestandosi tra le soluzioni più performanti sul mercato. Inoltre sono facili da installare, anche grazie agli accessori che agevolano il montaggio e la regolazione, con indicatori chiaramente visibili per il tensionamento del cavo. Altre caratteristiche da segnalare: temperature operative fra -25 e +80 °C; grado di protezione IP65 e IP66; certificazioni IEC 60947-5-5, EN/ISO 13850, CE, cULus, NISD, CCC.
Drives and motors Emerson (NYSE: EMR) is a global leader able to combine technology and engineering in order to supply a global clientele complete servo solutions for continuous and dynamic applications. Emerson’s complete range of drives and motors, designed to combine functionality with maximum performance, guarantees the utmost reliability thanks to rigorous testing and the possibility of subsequent customization. Emerson’s continuous and dynamic servo products have proven reliable in thousands of applications worldwide. The concern relies on a global network of specialized technicians with extensive experience in designing and tailoring servo drives according to customers’ specific requirements. The concern creates new systems or updates existing installations, supplying complete turnkey solutions with quick delivery times. The company offers its services as a single supplier, meeting the elaborate needs of any customers: from developing specifics to planning, construction and startup.
High-performance automation controller Designed for the global machine market, the Parker Automation Controller (PAC) combines machine logic, advanced real-time motion control, and visualization into one performance-driven solution. With industry-leading EtherCAT communication for motion and I/O, and the Parker Automation Manager (IDE, Integrated Development Environment) for application development, the PAC provides OEMs an engineered solution for the most demanding applications. This package offers a single, intuitive environment for development with industry standard programming, machine-to-machine communication, and network connectivity to provide real-time information where and when it’s needed. Parker Automation Manager allows engineers to leverage their existing knowledge and work smarter, more efficient and more effective than ever with the full suite of IEC61131-3 programming languages and PLCopen motion control function blocks. Engineered to easily integrate into existing plant networks and provide for third-party device connectivity, the PAC comes standard with a variety of onboard communication protocols, including an OPC Server, Modbus TCP, EtherCAT, dual LAN networks, and options for Ethernet/IP, Profinet, and Profibus. In short, this standards-based approach for this new intelligent multi-axis motion controller provides tools for faster code generation, decreased commissioning time and development cost.
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Azionamenti e motori Q Emerson (NYSE: EMR) è leader globale, capace di combinare tecnologia ed engineering per fornire a una clientela mondiale soluzioni servo complete, destinate ad applicazioni in servizio continuativo e dinamico. La gamma completa di azionamenti e motori Emerson, studiata per il funzionamento combinato alle massime prestazioni, assicura un’elevata affidabilità in virtù di test rigorosi e della possibilità di una successiva personalizzazione. I prodotti servo in servizio continuativo e dinamico di Emerson hanno dimostrato la propria affidabilità in migliaia di applicazioni nel mondo. L’azienda dispone di una rete globale di tecnici specializzati, con grande esperienza nella progettazione e personalizzazione di servoazionamenti, secondo gli specifici requisiti dei clienti. Emerson è in grado di realizzare nuovi sistemi o aggiornare gli impianti esistenti, fornendo soluzioni complete chiavi in mano, con tempi di consegna brevi. La società si propone come fornitore unico, rispondendo alle necessità articolate di tutti i clienti: dall’elaborazione delle specifiche alla progettazione, dalla realizzazione alla messa in servizio.
Controllore assi ad alte prestazioni Q Progettato per il mercato globale, il Parker Automation Controller (PAC) combina la logica di macchina, il controllo del motion in tempo reale e la visualizzazione, in una soluzione ad alte prestazioni. Grazie alla comunicazione EtherCAT, al motion integrato, agli I/O e al software applicativo Parker Automation Manager (IDE, Integrated Development Environment), il controllore PAC offre agli OEM una soluzione altamente ingegnerizzata per le applicazioni più esigenti. Il pacchetto, comprendente un ambiente di sviluppo unico e intuitivo, offe un linguaggio conforme agli standard di programmazione industriali. Inoltre, grazie alla comunicazione ed alla connettività di rete, il PAC fornisce informazioni in tempo reale quando e dove necessario. Il software Automation Manager offre agli ingegneri un ambiente in grado di esaltare le conoscenze e lavorare in modo efficace attraverso la suite completa del linguaggio di programmazione IEC61131 e ai blocchi funzione del PLCopen. L’integrazione del PAC nella rete di fabbrica esistente, per la connessione con i dispositivi di terze parti, è semplice. Il controllore integra di serie diversi protocolli di comunicazione inclusi OPC Server, Modbus TCP, EtherCAT, doppia LAN e le opzioni per Ethernet/IP, Profinet, e Profibus. In sintesi, l’approccio basato sugli standard industriali del nuovo controllore consente di sviluppare rapidamente le applicazioni, riducendo i costi di messa in marcia e start-up.
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A state of the art inverter motor Motovario’s Drivon is made following the most up to date criteria for energy efficiency, modularity and expandability, ease of use and flexibility.
Un motoinverter allo stato dell’arte
inoltre risponde con prontezza e precisione alle dinamiche applicative, permettendo al motore di reggere elevati sovraccarichi di coppia.
Si chiama Drivon ed è realizzato da Motovario seguendo i criteri più aggiornati di efficienza energetica, modularità ed espandibilità, facilità di utilizzo e flessibilità.
Modelli e potenze. Drivon è disponibile sia in versione mono/trifase (200÷260 V / 47 ÷63 Hz) con potenze motore comprese tra 0,25 e 1,5kW, sia in versione trifase (360÷480 V / 47÷63 Hz) con potenze motore da 0,25 a 5,5kW. È corredato di un software di configurazione che può essere utilizzato per parametrizzare il motoinverter tramite la porta USB di serie. L’elettronica, distribuita in ben 10 taglie di potenza, è alloggiata in due distinte grandezze di chassis, una per potenze fino a 1.5 kW e l’altra per potenze fino a 5.5 kW. Il tastierino intelligente è l’interfaccia con cui l’operatore controlla, copia e configura rapidamente i parametri di funzionamento.
Q Motovario presenta un motoinverter intuitivo, concepito per servire in particolare pompe, ventilatori e trasportatori. Denominato Drivon, è realizzato con componenti di assoluta affidabilità, ed è controllato da un software che assicura prestazioni eccellenti con particolare attenzione all’efficienza energetica. Il suo controllo vettoriale assicura una coppia costante del motore in un’ampia gamma di frequenze, senza richiedere l’impiego sistematico della servo ventilazione a bassi regimi;
MOTOVARIO: 50 ANNI DI SOLUZIONI TECNOLOGICHE Il 3 ottobre di quest’anno, Motovario ha festeggiato il suo 50° anniversario presso l’headquarter italiano, contando la presenza di mille persone circa provenienti da tutto il mondo: un traguardo importante, dedicato in particolare ai dipendenti e alle loro famiglie, tutti invitati a un vero e proprio “Family Day”. Fondata nel 1965 a Formigine (MO), Motovario SpA oggi opera in tutto il mondo con sette filiali e una rete commerciale attiva in oltre 60 paesi. L’azienda, da poco acquisita dal gruppo Teco con l’intento di accrescere la presenza sui mercati internazionali, fornisce soluzioni tecnologiche avanzate nel campo degli organi di trasmissione per applicazioni industriali e civili, con una leadership riconosciuta soprattutto nei riduttori a vite senza fine. Oltre alla Serie VSF di riduttori a vite senza fine, l’offerta di Motovario comprende riduttori coassiali (Serie H), riduttori ortogonali (Serie B), riduttori pendolari (Serie S), motovariatori (Serie VAR), motori elettrici (Serie M), motoinverter (Serie D) per molti settori applicativi, fra cui figurano l’industria meccanica ed elettromeccanica, quella alimentare, agricola ed enologica, della movimentazione, siderurgica e dei metalli, energetica, chimico-farmaceutica e altre ancora.
Versions and powers. Drivon is available in both a one/three phase version (200÷260 V / 47 ÷63 Hz), with electric motor power from 0.25 to 1.5kW, and a three phase version (360÷480 V / 47÷63 Hz) from 0.25 to 5.5kW. It is equipped with a configuration software that can be used to set the parameters of the inverter motor via the standard USB port. The electronics, distribuited in 10 power formats, is housed in two distinct chassis sizes, one for power up to 1.5 kW, and another for power up to 5.5 kW. The intelligent keyboard is the interface via which the operator can rapidly control, copy and configure the operating parameters.
MOTOVARIO: 50 YEARS OF TECHNOLOGICAL SOLUTIONS On 3 October this year, Motovario celebrated its 50th anniversary at the Italian headquarters, amidst some thousand people from all around the world: an important milestone, particularly dedicated to employees and their families, all invited for a true “Family Day”. Motovario SpA was founded in 1965 in Formigine, MO, and today operates worldwide with seven branches and a commercial network operating in more than 60 countries. The company, recently acquired by the Teco Group with the intent to increase the presence on international markets, provides advanced technology solutions in the field of transmission components for industrial and civil applications, with a recognized leadership especially in worm gears. In addition to the VSF series worm gearboxes, Motovario’s offer includes H series helical-, B series bevel and S series shaft mounted gearboxes, its Var series variable speed drives), M series electric motors, D series motoinverter for many application areas, including the mechanical and electromechanical industry, the food, agriculture and wine sectors, handling, steel and metal, energy, chemical-pharmaceutical and other industries.
& ROTATIVE
Motovario presents an intuitive invertor motor, designed especially for pumps, ventilation systems and conveyors. Called Drivon, it is made with the most reliable components and is controlled by a software that guarantees excellent performances with particular attention to energy efficiency. Its vector control guarantees constant torque in a wide range of frequencies, requiring no systematic use of servo ventilation at low regime. Furthermore, it responds quickly and precisely to application dynamics, enabling the motor to sustain high torque overloads.
LINEARI
Etichettatrici per qualsiasi esigenza. Qualità e convenienza il segreto è nel gruppo! Grazie ad una vasta gamma di etichettatrici rotative P.E.Labellers e lineari autoadesive PackLab vi offriamo le migliori soluzioni di etichettatura per qualsiasi forma e dimensione, per qualsiasi velocità, per qualsiasi prodotto, con tutte le tecnologie a disposizione:
COLLA A FREDDO
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P.E. LABELLERS S.p.A pelabellers@pelabellers.it
PACKLAB SRL info@packlab.it
Stand M01 N02
Stand 7-338
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Attuatori lineari e giunti rotanti per food&beverage
Servoattuatore inox “axenia value” Q axenia value è il servoattuatore compatto di WITTENSTEIN motion control, progettato nello specifico per applicazioni asettiche in svariati settori industriali: dal food processing all’imballaggio, dal farmaceutico al medicale o, ancora, al tessile. Grazie alla robusta carcassa in acciaio inox AISI 316L è in grado di resistere a lungo a un’ampia gamma di sostanze aggressive, come detergenti e disinfettanti, assicurando al contempo un accoppiamento dinamico di assoluta precisione tra riduttore e motore.Tre le taglie disponibili, con rapporti di riduzione da 16 a 100, coppia di accelerazione fino a max 200 Nm e grado di protezione IP69K (a 30 bar). Ideale per applicazioni di smistamento e posizionamento con un livello di precisione intorno ai 15’, axenia value è caratterizzato da un design ottimizzato per rispettare i più rigorosi requisiti igienici: la superficie non presenta infatti alcuna testa di vite sporgente, alcuno spigolo o bordo vivo, il che agevola le operazioni di pulizia, evita il deposito di alimenti o residui di varia natura e la formazione di germi.
Encoder incrementali Q Grazie al particolare design, con soli 11 mm di ingombro assiale e il fissaggio facilitato con Star-ring, la gamma di encoder incrementali ETMR a tecnologia magnetica di Eltra SpA rappresenta una soluzione tanto per le applicazioni gravose “tradizionali” (macchine per il taglio di pietra e marmo, gru a ponte, sistemi di movimentazione di materiale ecc.) quanto per applicazioni di ultima generazione come, ad esempio, i veicoli automatizzati (Automated Guided Vehicles). ETMR si distingue anche per le caratteristiche meccaniche ed elettroniche, che ne accentuano la versatilità. Oltre al montaggio semplificato con Star-ring, senza necessità di viti o collaggio, le più significative sono: certificazione IP67, a garanzia di massima resistenza a polveri e liquidi; rilevazione magnetica di massima precisione; risoluzione fino a 4096 ppr; ampio range di temperatura operativa (-20 ... +85 °C); velocità fino a 8000 rpm; uscite di tipo line driver/push pull.
axenia value stainless steel servoactuators axenia value is the compact servo actuator from WITTENSTEIN motion control, designed specifically for aseptic applications in various industrial sectors: from food processing to packaging, from pharmaceuticals to the medical and textiles sectors. Thanks to the robust casing in AISI 316L stainless steel this actuator can resist a wide range of aggressive substances, such as detergents and disinfectants, ensuring at the same time a dynamic coupling of absolute precision between gear reducer and motor. Three sizes are available with reduction ratios from 16 to 100, acceleration torque up to 200 Nm max and IP69K (30 bar). Ideal for sorting and positioning with an accuracy around 15’; axenia value features a design optimised to meet the most stringent hygiene requirements: its surface does not present any protruding screw heads, corners or sharp edges, which
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Q Le macchine e gli impianti per la produzione e il confezionamento di alimenti richiedono tecnologie robuste, precise, affidabili, potenti. Servotecnica propone componenti di assoluta conformità alle normative severe che regolano igiene e sicurezza del comparto. Ne riassumiamo le caratteristiche principali. Gli attuatori lineari elettrici della Exlar forniscono spinte elevate, garantiscono precisione e ripetibilità nei posizionamenti e, a differenza degli attuatori idraulici, non implicano il rischio di contaminazione ambientale. L’impiego di viti a rulli satelliti assicura aspettative di vita fino a 15 volte superiori a quella delle viti a circolazione di sfere. Si tratta di attuatori progettati per garantire milioni di cicli senza manutenzione; lo stelo liscio d’acciaio, la compattezza e il ricorso a materiali “food grade” li rendono ideali per l’utilizzo in ambito alimentare. I giunti rotanti della Dynamic Sealing Technologies rispondono alle normative FDA, 3A e ad altre norme sanitarie. Sono progettati per trasferire in modo pulito, asettico, affidabile ed efficiente tutti i tipi di fluidi nel settore alimentare (ma anche farmaceutico e chimico) grazie alla costruzione in acciaio AISI 316L della carcassa e al design che previene ogni tipo di ristagno. I materiali delle guarnizioni e delle tenute sono idonei a resistere ai fluidi o ai vapori più corrosivi, alle alte temperature nonché ai processi di lavaggio CIP e SIP. Questo particolare li rende adatti a essere impiegati con successo su macchine rotanti per il lavaggio e la sterilizzazione delle bottiglie e, grazie ai giunti rotanti con passaggi multipli per il trasferimento di vari fluidi (acqua, aria, CO2, vapore e fluidi viscosi e/o corrosivi), anche su macchine rotanti di riempimento.
facilitates cleaning operations, avoiding the accumulation of food or residue deposits of various nature and the formation of germs.
without maintenance; the smooth steel rod, their compactness and the use of food grade materials make them ideal for use in food production.
Linear actuators and rotary joints for food & beverage
The Dynamic Sealing Technologies rotary connections respond to FDA, 3A and other health standards. They have been designed to transfer all kinds of fluids in the food as well as pharmaceutical and chemical sectors, in a clean, aseptic, reliable and efficient manner, thanks to the AISI 316L steel construction of the body and to design that prevents any type of stagnation. The materials used for gaskets and seals are ideal for resisting the most corrosive fluids or vapors, high temperatures as well as CIP and SIP washing processes. This detail makes them suitable for successful use on bottle washing and sterilisation roto machines and, thanks to the rotary joints with multiple passages for the transfer of various fluids (water, air, CO2, steam and viscous fluids and/or corrosive), even on rotating filling machines.
Food production, processing and packaging machines and systems demand robust, accurate, reliable and powerful technology. Servotecnica offers components that comply fully with the strict health and safety regulations that govern the sector. We here summarize the main features. The Exlar linear electric actuators provide high thrust, guarantee accuracy and repeatability of positioning and, unlike hydraulic actuators, do not involve the risk of environmental contamination. The use of planetary roller screws ensures life expectancy of up to 15 times higher than that of ball circulation screws. These are actuators designed to ensure millions of cycles
Incremental encoders Thanks to the special design, with only 11 mm of axial dimensions and fixing facilitated with Star-ring, the Eltra SpA range of ETMR magnetic incremental encoders represents a solution both for the demanding ‘traditional’ applications (machines for cutting stone and marble, bridge crane systems, handling of materials etc.) as well as for next-generation applications such as, for example, computerized vehicles (Automated Guided Vehicles). ETMR also stands out for its mechanical and electronic characteristics, that emphasize versatility. In addition to the simplified mounting with Star-ring, without the need for screws or bonding, the most significant are: IP67 certification, ensuring maximum resistance to dust and liquids; max precision magnetic detection; resolution up to 4096 ppr; wide operating temperature range (-20 ... +85 °C; speed up to 8000 rpm; Line Driver/push pull outputs.
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LA BELING & CO DING
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Innovazione e accessori per il labeling Q Vecchi amici, nuovi contatti e molto interesse per Altech all’ultimo PPMA (Birmingham, 29 settembre -1 ottobre 2015), dove l’azienda di Bareggio (MI) ha esposto l’innovativo sistema ALline, completamente automatizzato e attrezzato per l’etichettatura di latte di vernice. Caratterizzata da un funzionamento fluido e preciso, questa soluzione svolge un compito complesso: applica due etichette a registro sulla giuntura della lattina, e stampa e applica un’etichetta campione. Un saggio di tecnologia è stato offerto anche sulle confezioni dei dolci Liquid Lens, che Altech ha offerto dai visitatori del PPMA in tubetti, vasetti e sacchetti etichettati con le macchine della casa.
In particolare, per i tubetti è stata impiegata una ALline dotata di tapparulli e di un’innovativa tramoggia di alimentazione integrata. Sacchetti e vasetti vengono, invece, etichettati su una singola ALbelt multifunzionale, equipaggiata con una testata ALritma dotata di stampante ICE. La versatilità della ALbelt consente a Liquid Lens di trattare in automatico entrambi i prodotti: i sacchetti vengono veicolati su un nastro trasportatore grazie al nuovo alimentatore ALfeed, mentre i vasetti arrivano da una tavola rotante e vengono etichettati con un sigillo di garanzia, applicato a bandiera sul prodotto e poi adattato a “cinturino” con un sistema pneumatico. ALbelt è stata progettata per funzionare a 50-60 px/min, adeguandosi al ritmo delle altre operazioni di confezionamento. Nuovi attrezzature per piccole produzioni. Altech completa la già ricca gamma di accessori con una serie di unità economiche al servizio delle esigenze di etichettatura più limitate, tipica-
mente nella fase di avvio di un prodotto (ma non solo). Si tratta di dispensatori, riavvolgitori, contatori di etichette e applicatori semiautomatici, per prodotti cilindrici o piatti ecc. Si aggiungono alle già esistenti linee di dispenser e di sistemi lineari più complessi e sofisticati, in grado di manipolare i prodotti e controllare il processo di etichettatura o di stampa/applicazione in tutti i suoi aspetti, anche a cadenze elevatissime.
Riavvolgere in velocità Q La gamma di prodotti Wide Range si è arricchita del nuovo Counter Check Plus: una macchina con due funzioni, progettata per il settore del labeling. Nella versione “ribobinatore” è in grado di riavvolgere le etichette ad alta velocità (fino a 80 metri/minuto), anche in rotoli di grandi dimensioni grazie alla disponibilità della variante per bobine con diametro di 400 mm e peso fino a 20 kg. In versione “contatore”, invece, si Innovation and accessories for labeling Old friends, new contacts and a great deal of interest for Altech at the latest PPMA (Birmingham, 29 September - 1 October 2015), where the Bareggio (MI) based concern showed its innovative ALline system, completely automated and equipped for labeling paint cans. Characterized by fluid and precise functioning, this solution performs a complex job: it applies two register labels on the edge of the can and prints and applies a sample label. A technology demo was also given of the Liquid Lens packaging for sweets, which Altech offered PPMA visitors in tubes, jars and bags labeled with its machine. In particular, the tubes were labeled using an ALline equipped with roller conveyor and an innovative
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integrated hopper. Bags and jars, on the other hand, were labeled on a single multifunction ALbelt, equipped with an ALritma head equipped with an ICE printer. The versatility of the ALbelt enables the Liquid Lens system to automatically process both products: bags are conveyed on a belt thanks to the ALfeed, while jars arrive from a rotating table and are labeled with a seal of guarantee, applied in “ribbon” form and then wrapped using a pneumatic system. ALbelt is designed to function at 50-60 pcs/min, adapting to the rhythm of other packaging operations. New equipment for short runs. Altech completes its already rich range of accessories with a series of economical modules serving the more limited
comporta come un piccolo tavolo di controllo, per verificare la mancanza dell’etichetta o la presenza del gap e riavvolgere la quantità desiderata di etichette. Si può, inoltre, coordinare con un marcatore a getto d’inchiostro, in grado di sovrastampare a registro le etichette inserendo in tempo reale dati variabili come data, lotto o numerazione progressiva. Counter Check Plus può essere integrato con diversi accessori opzionali, che rendono il prodotto ulteriormente completo e performante, come la fotocellula a ultrasuoni per l’utilizzo di etichette trasparenti, e il gruppo encoder per il trattamento di materiale continuo con misurazione della lunghezza.
labeling requirements, usually during product launches (but not only). These include dispensers, rewinders, label counters and semi-automatic applicators for cylindrical, flat or other types of products. They join existing dispenser lines and linear systems that are more complex and sophisticated, able to manipulate products and control every aspect of labeling or print/apply processes, even at high speeds.
High speed rewinding The Wide Range product line is enhanced with the addition of the new Counter Check Plus, a machine with two functions, designed for the labeling sector. In its “rewinding” version, it can rewind labels at high speed (up to 80 meters/minute), including in large
format rolls, thanks to the optional for 400 mm diameter reels weighing up to 20 kg. The “counter” version, on the other hand, includes a small control table for checking whether the label is missing or if there are gaps, and rewinding the desired quantity of labels. It is also possible to coordinate the system with an inkjet marker capable of register overprinting labels, inserting in real time variable data such as date, lot or progressive numbering. Counter Check Plus can be integrated with various optional accessories that make the product even more complete and high performing, such as an ultrasound photocell for using transparent labels, and an encoder unit for processing materials continuously with length measurement.
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Syrups and distilled products looks to labeling Latest generation labelers with guaranteed quality for the vast and diversified beverage market. P.E. Labellers supplied them to two global sector leaders that require the necessary functionality and life cycle guarantees. The French Monin, which reigns over syrups with a production of 75 million bottles per year going to 100 countries on 6 continents, looks to the Modular Plus 1120. A long-standing partner of P.E. Labellers, the concern acquired two versions of the system, equipped with 4 and 5 peninsula labeling stations, with mixed glue/self-adhesive technology for the concern’s new facility and Mali, and in France, respectively. For its part, the Italian concern Distillerie Caffo, which celebrates 100 years of business in 2015 and is pursuing a further acceleration of development by integrating historic P.E. machines (the concern still uses one from 1978 to label “mignons”) with a new latest generation acquisition, the Modular Plus 960 14, with integrated servomotors and 5 stations. Four 60 m/ min self-adhesive machines with a non-stop system apply front labels and back labels and 1 cold glue machine, fitted with a hot-melt reinforcement system to apply L-shaped seals. The versatility of this labelling machine enables it to be used on nearly the entire range of Caffo products. Sticky label dispensers P.K. offers practical dispensers for self-adhesive labels in three different types. The HD series of electrical dispensers peel off the labels from their backings one by one, offering them to the operator ready for application. SP and DISP are counter manual dispensers of various widths, capable of keeping work benches tidy. The AP applicators, fitted with mechanical sensor, are ideal for directlylabeling on boxes, crates, even vertically. Handy and light, they regulate the label pitch with a mechanical sensor. High definition with Compact & Flex Produced by Sis.Ma, the Compact & Flex are high definition inkjet equipment for printing alphanumeric characters, logos, and barcodes on porous surfaces. The print heads (IP54) are “anti-shock” and with the Flex764 reach a maximum printing height of 107,4 mm; the versions 128, 382 and 510 respectively reach a max. print height of 16.8, 53.7 and 70mm. Flex 382-UV is also available for highresolution printing on non-porous surfaces The central unit (IP54) features touchscreen Windows- based control units in stainless steel, LCD TFT 12” color display, graphics software, clock-calendar with battery backup, provision for 4 print heads, Ethernet, USB, Serial, and VGA connections for external monitor, I/O encoder/alarms. The capacity of the ink tank (oil based) is 1.5 liters. The speed reaches 32 m/min at 180 dpi (programming a lower definition, higher speeds can be reached). All versions have the unique automatic ink recovery and cleaning system.
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Sciroppi e distillati puntano sull’etichettatura Q Etichettatrici di ultimissima generazione per il vasto e segmentato mercato del beverage. Le ha fornite P.E. Labellers a due imprese protagoniste del settore, che operano a livello globale ed esigono le dovute garanzie in fatto di funzionalità e durata. La francese Monin, regina degli sciroppi con una produzione di 75 milioni di bottiglie l’anno destinata a 100 paesi dei 5 continenti, ha puntato sulla Modular Plus 1120. Partner di vecchia data di P.E. Labellers, ne ha acquistate due versioni, dotate di 4 e di 5 stazioni di etichettaggio a penisola, con tecnologia mista a colla e autoadesivo, rispettivamente destinate al nuovo stabilimento malese e alla Francia. A sua volta, tagliato il traguardo dei cento anni, l’italiana Distillerie Caffo (produttore del noto Amaro del Capo) ha integrato la propria dotazione di “storiche” macchine P.E. (funzionante in azienda un’etichettatrice del 1978, con cui ancor oggi “veste” i formati mignon) con un nuovo acquisto. Si tratta della Modular Plus 960 14 con servomotori integrati e 5 postazioni. Applica 4 autoadesive a 60 m/ min con sistema non stop: etichetta di corpo, contro etichetta, colla a freddo e sigillo a “L” con sistema di rinforzo colla a caldo. La versatilità ne consente l’impiego sulla gamma pressoché completa dei prodotti Caffo.
Dispenser per autoadesive Q Pratici dispenser per etichette autoadesive, disponibili in tre diverse tipologie, completano la gamma di accessori per l’etichettatura proposti da PK. HD, serie di distributori elettrici, spellicolano ad una ad una le etichette dal loro supporto, offrendole all’operatore già pronte per l’applicazione. SP e DISP sono dispenser manuali da banco, in varie larghezze per mantenere in ordine i banchi di lavoro e facilitare l’etichettatura dove c’è grande varietà di etichette. Gli applicatori “a pistola” APN sono ideali per etichettare direttamente su scatole, casse ecc., anche in verticale. Maneggevoli e leggeri, regolano il passo dell’etichetta con un sensore meccanico.
Alta definizione con Compact & Flex Q Di produzione diretta Sis.Ma, le Compact & Flex sono ink-jet ad alta definizione per la stampa di caratteri alfanumerici, loghi e codici a barre su superfici porose. Le teste di stampa (IP54) sono equipaggiate di “antishock” e raggiungono, con la Flex764, un’altezza massima di stampa di 107,4 mm; le versioni 128, 382 e 510 raggiungono rispettivamente 16,8, 53,7 e 70mm. Flex 382-UV, inoltre, è disponibile per la stampa ad alta risoluzione su superfici non porose. L’unità centrale (IP54) è caratterizzata da unità di controllo touch-screen (Windows-based) in acciaio inox, display LCD TFT 12” a colori, software grafico, orologio-datario con batteria tampone, predisposizione per 4 teste di stampa, connessioni Ethernet, USB, Seriale e VGA per monitor esterno, I/O encoder/allarmi. La capacità del serbatoio inchiostro (a base olio) è di 1,5 litri. La velocità raggiunge i 32 m/min a 180 dpi (con definizione inferiore, programmabile, raggiunge velocità maggiori). Tutte le versioni hanno l’esclusivo sistema di recupero inchiostro e spurgo automatico.
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Un palettizzatore tutto automatico Q LANCIA Srl (Fiorano Modenese, MO) ha realizzato un palettizzatore compatto ad alta produttività per il fine linea di un’importante azienda nel settore dolciario. Completamente automatico, è composto da una struttura a portale con due nastri in ingresso, accumulo e prelievo, per portare il prodotto nella zona di palettizzazione. Inoltre, un interfaldatore, anch’esso automatico, viene gestito con delle ventose dalla medesima pinza di prelievo, ottimizzando ulteriormente la funzionalità della macchina. A carico completato, il palettizzatore transita all’esterno, su una rulliera folle, per poter essere prelevato dall’operatore. Il magazzino dei pallet vuoti viene caricato manualmente, mentre il ciclo di transizione del pallet vuoto all’interno dell’area di lavoro avviene in modo automatico e motorizzato. Delicatezza e velocità. Le dimensioni compatte e l’elevata produttività (26 pezzi/minuto) associata all’assenza di tempi di regolazione formato, rendono questa macchina molto veloce nonostante la leggerezza del prodotto manipolato, a cui il costruttore ha posto particolare attenzione. Trattandosi di cartoni a vassoio, il palettizzatore mette in campo movimenti delicati per evitare danneggiamenti e, allo stesso tempo, mantiene un’elevata velocità grazie all’utilizzo della presa doppia. Molto evoluta l’elettronica messa in campo da LANCIA: le sue ultime macchine sono dotate di motion ad alte prestazioni sia per il PLC sia per i motori, che ne aumenta le performance e l’efficienza, pur mantenendo i costi contenuti. In particolare, la tecnica del moto utilizzata è ideale per la gestione delle flessioni strutturali e delle oscillazioni, ottenendo cicli elevati senza stressare la meccanica e garantendo così cicli di manutenzione più lunghi.
A fully automatic palletiser LANCIA Srl (Fiorano Modenese, MO) has built a compact high productivity palletizer for the end-of-line of an important company in the confectionery sector. Fully automatic, it has a portal structure with two infeed, accumulation and pick-up belts to bring the product to the palletizing area. In addition, a dividing sheet placer, this too automatic, is managed with the suction cups from the same grippers, further optimizing the functionality of the machine. When fully loaded, the palletizer transits outside on an idle roller conveyor, to enable retrieval by themselves operator. The empty pallet storage is loaded by hand, while the empty pallet transition cycle within the work area is automatic and motorized.
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Sensitivity and speed. The compact size and high productivity (26 pieces/ minute) together zero format adjustment times, make this machine very fast despite the lightness of the product handled, to which the producer has paid special attention. Having to handle tray cartons, this palletizer has delicate movements to avoid damage, at the same time maintaining high speed thanks to the use of the double grippers. The Lancia’s output features highly developed electronics: its latest machines are equipped with a system of high performance motion for both the PLC and the motors, which increase performance and efficiency, while keeping costs low. In particular, the motion technique used ideal for the management of structural deflections and oscillations, obtaining high work cycles without stressing the machinery, thus ensuring longer maintenance cycles.
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stabilimento del cliente). Molte anche le macchine speciali realizzate per specifiche necessità di manipolazione e movimentazione: deviatori, allineatori, smistatori, ma anche macchine per la rotazione di scatole e cartoni, sistemi speciali per applicazione di colla a caldo, cambi formato su macchine di confezionamento oltre alle macchine speciali su richiesta specifica del cliente. Fondamentali collaborazioni PRL Tecnosoft è System Integrator partner di Schneider Electric, rivenditore autorizzato dei nastri Ammeraal Beltech, costruttore autorizzato per FlexLink® nel food&beverage. Da alcuni anni PRL Tecnosoft integra nei propri impianti gli elevatori a spirale Ambaflex®, una soluzione flessibile, customizzabile e affidabile sia per il semplice trasporto (di singole confezioni o di cartoni e casse) sia per la realizzazione di buffer innovativi.
Fundamental partnerships. PRL Tecnosoft is a system integrator partner of Schneider Electric, an authorized reseller of Ammeraal Beltech belts, and authorized manufacturer for FlexLink® in the food & beverage sector. For a several years, PRL Tecnosoft has been integrating Ambaflex® spiral elevators into its facilities. This flexible, customizable and reliable solution is suitable for simple transport (of single packagings or cartons and crates) as well as for creating innovative buffers.
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nimax: la qualità vuole sicurezza Sistemi di controllo a Raggi-X e Metal Detector per la ricerca di corpi estranei. I sistemi di ispezione a Raggi-X, Metal Detector e le Selezionatrici Ponderali proposti da Nimax sono progettati per essere inseriti in linee di produzione nuove o esistenti, senza influenzarne la produttività e consentendo di passare dal controllo a campione a una verifica su ogni singola confezione. La ricerca dei corpi estranei è opportuna per diverse ragioni: tutela l’azienda nei confronti della propria clientela, protegge il vostro marchio ed è richiesta dalla GDO. L’uso dei Raggi-X consente ispezioni multiple tra cui il corretto riempimento, il conteggio prodotti e il controllo forma e volume in imballi metallizzati o non trasparenti, scartando i prodotti non conformi. I sistemi a Raggi-X e Metal Detector si abbinano perfettamente alle Selezionatrici Ponderali e alle Peso-Prezzatrici proposte da Nimax per rendere, in poco spazio, le vostre linee produttive più efficienti e ridurre drasticamente le non conformità. Chiedi un incontro con i Consulenti Nimax per individuare la soluzione ideale per le tue specifiche esigenze di sicurezza: nelle offerte Nimax la qualità non è un optional.
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Q Vent’anni di attività a fianco delle principali aziende del food hanno fatto di PRL Tecnosoft un punto di riferimento nella progettazione, costruzione e installazione di sistemi di trasporto, dal singolo nastro trasportatore ai fine linea completi e automatizzati. L’azienda bresciana (Lonato del Garda), infatti, si propone agli utilizzatori anzitutto come partner, in grado di mettere in campo una gamma completa di servizi di progettazione meccanica ed elettrica, costruzione (anche di meccaniche speciali), automazione, revamping e manutenzione. Vari e molteplici i settori serviti, dall’agroalimentare al farmaceutico e meccanico, con particolari competenze nei prodotti da forno e dolciario, per cui PRL Tecnosoft è in grado di realizzazione fine linea completi, integrati con isole di confezionamento e/o incassamento (sia nuove sia già operative presso lo
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Twenty years working alongside major food concerns has made PRL Tecnosoft a point of reference for the design, construction and installation of transport systems, from the single conveyor belt to complete automated end of line solutions. The concern, which is based in Lonato del Garda (Brescia), offers its services to users first and foremost as a partner, able to bring to the table a complete range of services for mechanical and electric design, construction (including special mechanics), automation, revamping and maintenance. It serves numerous diverse sectors, from food to pharmaceuticals and mechanics, with particular competency in baking goods and confectionery, for which PRL Tecnosoft is able to create complete end of line solutions, with packaging and/or boxing units (both new and already operating at the customer’s facility). The concern also offers special machinery for specific manipulation and handling necessities: deviators, aligners, sorters, but also machinery for rotating boxes and cartons, special systems for hot glue application, format changeovers on packaging machinery and special machinery specifically requested by the customer.
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E N D O F LI N E & HA NDL I NG
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Pallet flow system: efficiency guaranteed The Egyptian Juhayna Food Industries, a leader in the dairy sector, had to completely rethink its internal logistics and warehousing system, where quick stock rotation is essential. Following a suggestion by the concern’s historic supplier of shelving and warehouse solutions (Link Misr), Juhayna therefore got Interroll involved in redesigning its logistical structures. Interroll proposed its “first-in, first-out” (FIFO) dynamic storage solutions in order to guarantee high storage density and automatic stock rotation with the lowest possible number of forklift trips, which are necessary for managing flows of goods. Advantages of the application The Juhayna Food Industries complex, with four stories, has a total capacity of 2,680 plastic pallets whose weights vary between 600 and 1000 kg. In order to guarantee delay-free functioning and high safety standards, a selection of pallets (just as they are when they reach the customers) was sent to Interroll’s excellence center for dynamic storage at Roche-sur-Yon, France, which carried out a series of tests. Various loads where tested under controlled conditions on roller lines, taking into consideration the incline, controlled picking speed, separation and re-deployment speed of the pallets. The Interroll dynamic storage system is known for reducing energy use. It is characterized by a series of tracks that function on the principle of gradient (the motion of the pallets is generated by the force of gravity). In other words, energy consumption is zero, and there is no negative impact on the environment. Thanks to this track system, Interroll’s dynamic storage systems manage to achieve maximum performance with a minimal use of space. Furthermore, this guarantees the system with maximum flexibility, making it easily adaptable for future requirements.
Sistema a pallet flow: efficienza garantita Q L’egiziana Juhayna Food Industries, produttore leader nel settore caseario, ha dovuto ripensare completamente la logistica interna e il proprio sistema di magazzinaggio, dove la rapidità di rotazione delle scorte è fondamentale. Seguendo il suggerimento di un suo fornitore storico di scaffalature e soluzioni per magazzini (Link Misr), Juhayna ha dunque coinvolto Interroll nella rivisitazione delle strutture logistiche. A sua volta, Interroll, ha proposto le proprie soluzioni di stoccaggio dinamico FIFO (“first-in, first-out”), per garantire l’alta densità di stoccaggio e la rotazione automatica delle scorte con il minor numero di movimenti su carrelli elevatori a forcella, necessari a gestire il flusso delle merci. Vantaggi dell’applicazione Il complesso della Juhayna Food Industries, su quattro livelli, ha una capacità globale di 2.680 pallet di plastica, il cui peso varia tra i 600 a 1000 kg. Per assicurare un funzionamento senza intoppi e standard di sicurezza elevati, una selezione di pallet (così come giungono ai clienti) è stata invia-
Intubettatrice lineare a sbalzo
ta al centro di eccellenza Interroll dedicato allo stoccaggio dinamico a La Roche-sur-Yon, in Francia, che ha eseguito una una serie di prove: sono stati verificati, in condizioni controllate, diversi carichi su canali a rullo di collaudo e i test hanno preso in considerazione l’inclinazione, la velocità di prelievo controllata, la separazione e la ripartenza dei pallet. Il sistema di stoccaggio dinamico Interroll è noto per essere “a risparmio energetico”. Caratterizzato dalla struttura a corsie, funziona in base al principio della pendenza (il movimento dei pallet viene generato dalla forza di gravità). In altri termini, il consumo energetico è pari a zero e non si producono effetti negativi sull’ambiente. Grazie alla struttura a corsie, i sistemi di stoccaggio dinamico Interroll riescono a raggiungere prestazioni elevate con un impiego minimo di spazio. In questo modo, inoltre, viene garantita la massima flessibilità del sistema, che risulta facilmente adattabile a eventuali ulteriori ampliamenti.
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Hot melt a 800 punti/sec Q Punta di diamante nella gamma Robatech è la velocissima testa elettro-meccanica SpeedStar™ Diamond, in grado di erogare fino a 800 punti di adesivo al secondo, coniugando velocità con efficienza e resistenza all’usura. Nonostante si possano raggiungere temperature fino a 185 °C e viscosità fino a 5000mPas, le pistole applicatrici Speedstar™ di Robatech hanno una durata media molto più estesa rispetto alle versioni tradizionali, consentendo inoltre - grazie a un sistema innovativo e brevettato di movimentazione dell’otturatore - il monitoraggio elettronico dell’attività svolta e la costante e continua autoregolazione della corsa. Precisione alle massime velocità. Le SpeedStar™ lavorano in maniera eccezionalmente precisa, poiché la corsa dell’otturatore ad ago è controllata e regolata automaticamente. Unica anche l’applicazione di punti per dimensioni e posizionamento, senza la necessità di regolazioni manuali. Queste prestazioni sono garantite per tutto il ciclo di vita della pistola. Un ulteriore vantaggio è rappresentato dal consumo di adesivo, notevolmente ri-
dotto. Grazie alla coibentazione e alla protezione dell’ugello si ottengono temperature omogenee, migliorando di conseguenza le prestazioni. L’ostruzione degli ugelli è stata in pratica eliminata con l’impiego del filtro integrato.
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Intelligenti e convenienti. Le SpeedStar™ sono totalmente coibentate per migliorare in modo significativo l’efficienza energetica e proteggere l’operatore dal pericolo di ustioni. Inoltre hanno uno spessore estremamente ridotto, consentendone l’installazione in spazi limitati e la realizzazione di pistole multi modulo con interassi molto ridotti. Sono inoltre compatibili con la maggior parte delle pistole SX prodotte da Robatech, rendendo pertanto possibile il retrofit su impianti esistenti. L’elettronica integrata controlla e mantiene costantemente monitorato il corretto funzionamento. Usura e difetti vengono quindi eliminati in automatico. Tramite il contatore integrato è possibile pianificare la manutenzione, grazie anche al display a LED che fornisce un’indicazione di stato assolutamente affidabile.
Hot melt a 800 punti/sec The jewel in the Robatech range is the ultra-high speed electro-mechanical application head SpeedStar™ Diamond, which dispenses up to 800 glue dots per second, combining speed with efficiency and wear resistance. Even though they can reach temperatures up to 185 °C and viscosity up to 5000mPas, Speedstar™ application guns by Robatech have a very long average life span compared to traditional versions on the market. Furthermore, an innovative patented sealing concept enables electronic monitoring of operations and constant and continuous selfadjustment throughout the component’s life cycle. Precision at top speed. The Speedstar™ series guns operate with remarkable precision, because the stroke of the shut-off pin is automatically controlled and adjusted. This is truly unique, just like the application of precisely positioned and sized dots, with no need for manual adjustments. This performance is guaranteed for the gun’s entire life cycle. A further advantage is represented by the system’s significantly reduced adhesive consumption. Insulation and nozzle protection guarantee uniform temperatures, consequently enhancing performance. Nozzle blockage has been virtually eliminated with the use of an integrated filter. Smart and economical. The Speedstar™ are completely insulated in order to significantly enhance their energy efficiency and protect the operator from the risk of burn injury. The new heads also have an extremely low thickness, enabling their installation in limited spaces and the creation of multi-module guns with very compact interaxes. They are also compatible with most SX guns produced by Robatech, making possible retrofitting of existing installations. Integrated electronics control and constantly monitor the system’s correct functioning. Wear and defects are thus eliminated automatically. An integrated counter makes it possible to plan maintenance using a LED display with completely reliable status updates.
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Inchiostri: due anteprime di rilievo A Labelexpo Europe Sun Chemical ha illustrato le ultime innovazioni che interessano i diversi step della lavorazione di etichette, packaging e stampe di fascia stretta. Partendo da un inchiostro bianco opaco “ad alta alimentarietà” e da un dispenser che…
di dispenser a marchio Polare: erogatori versatili e convenienti, progettati in collaborazione con Inkmaker per ottimizzare l’uso di piccole quantità di prodotti a tinta piatta nella stampa su banda stretta. Sono dotati di 20 testine per formule ad alta e bassa viscosità, e possono erogare l’esatta quantità di inchiostro richiesta, riducendo al minimo gli sprechi e ottimizzando l’output di produzione.
Q A Bruxelles ha debuttato l’ultimo sviluppo dell’inchiostro bianco opaco SolarFlex UV Flexo, lanciato da Sun Chemical durante l’edizione precedente della fiera dell’etichettatura e oggi proposto in versione up-to-date. Conforme alle normative sul packaging alimentare e farmaceutico, questo prodotto è caratterizzato anche da eccezionali qualità di adesione su un’ampia varietà di substrati. Sun Chemical, inoltre, ha lanciato la gamma
Innovazione diffusa. Alla fiera dell’etichettatura la multinazionale ha illustrato vari altri inchiostri speciali per la stampa inkjet, le nuove funzionalità per essiccazione UV a LED, effetti speciali e rivestimenti, una gamma estesa di soluzioni per la protezione del marchio e la gestione del colore, oltre all’offerta per la differenziazione del prodotto nelle ultime fasi di lavorazione. Allo stand era rappresentata anche SunJet - divisione Sun Chemical dedicata al getto
“From Concept to Consumer” Per Sun Chemical la scorsa Labelexpo Europe (Bruxelles, 29 settembre-2 ottobre 2015) è stata l’occasione per valorizzare tutte le funzionalità di un portfolio prodotti che copre il flusso di lavoro completo per la realizzazione di packaging e di etichette: progettazione iniziale e prestampa; rivestimenti, inchiostri e consumabili; soluzioni per l’integrità del marchio e la produzione di packaging a norma; trasformazione e oltre... fino all’arrivo sul punto vendita. “From concept to consumer” Sun Chemical illustrated for visitors at the last Labelexpo (Brussels, 29 September - 2 October 2015) all the functionalities of a product portfolio that covers the entire workflow for the production of packaging and labels: initial design and pre-printing; coatings, inks and consumables; brand integrity and compliant packaging
d’inchiostro digitale - che ha portato in fiera prodotti e competenze in materia di essiccazione UV, dando prova di come sia possibile ottenere una qualità di immagine ottimale e risultati affidabili su una gran varietà di substrati. L’attenzione costante alle normative sulla sicurezza alimentare è documentata anche dagli inchiostri a norma per la stampa sul lato non a contatto con gli alimenti, nonché per le applicazioni di packaging alimentare primario e secondario. Funzioni ed effetti speciali. Per la protezione del marchio, Sun Chemical ha messo in campo tutte le soluzioni anticontraffazione, compresa la gamma di inchiostri visibili e invisibili a marchio SunShift, SunGuard e SunLock, mentre per la gestione del colore propone SunColorBox, il set di applicazioni e servizi per un flusso di lavoro digitale ottimizzato e completo, che comprende anche la gestione dei Pantone e delle prove colore. Gli effetti speciali sono garantiti dai prodotti ad hoc, compresi gli inchiostri UV flexo conformi alle normative, mentre SunLase™ è la soluzione per la marcatura laser, che permette di aggiungere al packaging primario e secondario informazioni utili alla gestione della supply chain, oltre agli elementi di differenziazione più graditi all’utilizzatore.
solutions; converting and more… all the way to the POP..
Inks: two key previews At Labelexpo Europe Sun Chemical illustrated the latest innovations the affect the various steps in narrow web label, packaging and print processing. Starting from opaque white high food grade ink and dispensers that… Brussels witnessed the debut of the latest developments in the SolarFlex UV Flexo white opaque ink, launched by Sun Chemical during the preceding edition of the labelling fair and now proposed in the updated version. It is compliant with pharmaceutical and food packaging regulations and features exceptional adhesion on a wide variety of substrates. Sun Chemical also launched the range of Polare dispensers: versatile and economical, designed to optimize the use of lower
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volume spot inks in narrow web printing. They have been developed in partnership with Inkmaker. Equipped with 20 heads for both high and low viscosity formulas, they dispense the exact amount of ink needed, minimizing wastage and optimizing production output. Innovation all around. Sun Chemical presented at Labelexpo various other special inks for inkjet printing, new functionalities for LED UV drying, special effects and
coatings, a wide range of brand protection and color management solutions, in addition to its offer for late stage product differentiation. SunJet - Sun Chemical’s digital inkjet specialist division was also represented at the multinational’s stand, bringing to the fair products and competencies in the field of UV drying that guarantee optimal image quality and reliable results on a wide variety of substrates. The concern’s careful attention to food safety regulations was also shown by its offer of compliant inks for printing on the non-food contact side of packaging, as well as primary and secondary food packaging applications. Special effects and functions. For brand protection, Sun
Chemical fielded all its anticounterfeiting solutions, including the SunShift, SunGuard and SunLock ranges of visible and invisible inks, while for color management it presented SunColorBox, a set of applications and services to implement a complete and optimized digitally color managed workflow, including Pantone management and color testing. Special effects are made possible by specially designed products, including compliant UV flexo inks, while SunLase™ is the concern’s laser marking solution, which makes it possible to add information useful for supply chain management to primary and secondary packaging, as well as the user’s preferred differentiation elements.
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w NSERZIONISTI ADVERTISERS INSERZIONISTI ADVERTISERS A ALTECH .......................................II Cop. ATC ITALIA ........................................ 35 ATLANTIS-PAK CO. ........................... 29 B B&R AUTOMAZIONE INDUSTRIALE.....39 BAUMER HHS ................................... 13 BECKHOFF ......................................... 9 BEVERFOOD.COM EDIZIONI ........... 48 BOSCH REXROTH .............................. 4 C CAMA GROUP .................................. 43 CDS ................................................... 58 E ENERCON INDUSTRIES .................. 36 ENSINGER ITALIA ............................. 22 ETIPACK ............................................ 45
I IMBALLAGGI P.K. .............................. 41
R ROBATECH ITALIA .................... IV Cop.
K KHS ................................................... 61
S SAPPI FINE PAPER EUROPE......... Inserto SERVICE AIR ..................................... 21 SERVOTECNICA ............................... 49 SEW EURODRIVE ............................... 6 SIDEL CORPORATE .......................... 11 SIPRO ................................................ 33 SIT GROUP ......................................... 7
N NIMA ERRE.TI PACKAGING.............. 60 NIMAX ............................................... 59 NORDSON ITALIA ............................. 57 O OMRON ELECTRONICS ................... 23 ORIEX COMMUNICATION ................ 19 P P.E. LABELLERS ................................ 53 PACKLAB .......................................... 53 PHARMINTECH 2016 .................III Cop. PIXARTPRINTING ............................. 15
T TGM-TECNOMACHINES .................. 47 V VERIMEC ........................................... 38 W WIDE RANGE .................................... 27
Enti, aziende e associazioni citate su questo numero A AEROBAL ........................................ 30 ALTECH SRL.................................... 55 AVERY DENNISON ITALIA SRL ...... 24
F FEDERLEGNO-ARREDO ................ 41 FEDRIGONI SPA .............................. 24 FINAT................................................ 42
B BAUER GEAR MOTOR ................... 50 BECKHOFF AUTOMATION SRL ..... 51 BOLOGNAFIERE SPA ..................... 30 BOLOGNAFIERE COSMOPROF .... 14 BRACCA ACQUE MINERALI ......... 28
G GIFASP ............................................. 42 GIFCO .............................................. 40 GIFLEX ............................................. 10 GRANAROLO SPA .......................... 28
C CESENA FIERA SPA.......................... 8 CO.RE.VE. ....................................... 42 COGEDI INT. ACQUA ULIVETO ...... 24 COMIECO ............................... 1, 8, 42 COMPETITIVE DATA........................ 30 CONAI - CONS. NAZ. IMB. ............ 42 COOP ITALIA SOC. COOP.............. 16 E ELTRA SPA....................................... 54 EMERSON IND. AUT. ITALY ........... 52 ETMA EUROPEAN TUBE MANUFACTURERS ASS................. 36 EUROPEAN BIOPLASTICS E.V. ...... 35
H HEIDELBERGER DRUCK. .............. 40 I ICE - AGENZIA................................. 14 IDICE SAS .......................................... 1 ILLYCAFFÉ SPA ............................... 44 IMBALLAGGI MATERA.................... 41 IMBALLAGGI P.K. SAS .................... 56 INTERROLL ITALIA SRL .................. 60 IRI WORLWIDE ................................ 30 ISTITUTO ITALIANO IMBALLAGGIO......... 10,13, 25, 31, 42 ISTITUTO SUP. DI SANITÀ............... 10 K KRONES SRL ................................. 46
L LANCIA SRL .................................... 57 LUXORO SRL .................................. 24
R RILEGNO ......................................... 41 ROBATECH ITALIA SRL U.S. .......... 61
M MACCHINGRAF SRL ...................... 40 MESSE BERLIN GMBH................... 11 MESSE DÜSSELDORF GMBH ....... 13 MG2 SRL ......................................... 44 MITACA SRL .................................... 44 MONACOFIERE SRL....................... 41 MOTOVARIO SPA ............................ 53
S SACMI PACKAGING SPA................ 48 SCHENK ITALIA SPA ....................... 28 SCHNEIDER ELECTRIC ............ 52, 59 SERVOTECNICA SPA ..................... 54 SIEMENS SPA ................................. 50 SIMEI - UNIONE ITALIANA VINI SOC. COOP........................ 24, 41 SIS.MA SRL ..................................... 56 SUN CHEMICAL GROUP................ 62
N NUCERIA ADESIVI SRL ................... 24 NÜRNBERGMESSE ITALIA SRL..... 11 O O-I MANUFACTURING ITALY .......... 28 OMRON ELECTRONICS SPA ......... 50 ORIEX COMMUNICATION .............. 12 P P.E. LABELLERS SPA ...................... 56 P.E.T. ENGINEERING SRL ............... 46 P.R.L. TECNOSOFT SNC ................ 59 P&P - PAPER & PEOPLE SRL........... 8 PARKER HANNIFIN SRL ................. 52 PIXARTPRINTING SPA .................... 37
T TARSUS GROUP PLC..................... 34 U UNI. STUDI PARMA - DIP. DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA ........... 40 UNI. STUDI DI FERRARA................... 8 W WHAD WORLD HALAL .................. 14 WIDE RANGE SRL .......................... 55 WITTENSTEIN SPA.......................... 54
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