THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING
ISSN: 2037-2183
10/2014 OTTOBRE 6,50€
NUMERO 10 OTTOBRE 2014
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Bollicine… colorate “N on sono quel tipo di azienda”… si potrebbe dire parafrasando il titolo dell’ultimo romanzo di Lena Dunham. In altre parole, non sono “più” solo attenzione all’organizzazione della produzione, alla sicurezza dei processi e dei prodotti, alla qualità del servizio, ma sono anche una realtà bella, colorata (guarda caso) frizzante, fuori dal comune, e - se fossi un uomo o una donna - con “ambizioni grandi quanto le mie passate trasgressioni”. Ecco l’occasione per tornare a ribadire che le aziende hanno un anima, quella di chi le guida e di chi ci lavora e, quando funzionano, riescono a esprimere sentimenti e intendimenti forti, seppur tinti da infinite sfumature.
Persone, in definitiva, che hanno la necessità di conoscersi, scambiarsi opinioni, parlare di lavoro, ma anche spartire momenti conviviali, come è accaduto di recente in occasione dell’incontro “Colore, Arte e Fragranze” organizzato da Sun Chemical Italia presso la Cantina Ca’ del Bosco a Erbusco (BS), una realtà che all’eccellenza dei vini ha da sempre associato attenzione alla natura, all’architettura e all’arte. Ineccepibile, quindi, la scelta della location, così come è stata impeccabile l’organizzazione e pienamente centrato l’obiettivo di offrire - come ha ricordato l’AD della multinazionale degli inchiostri in Italia, Fabio Deflorian - un momento comune di aggregazione a uomini e aziende che operano in settori diversi: dall’editoria alla stampa offset per cartotecniche, dalla stampa di etichette a quella di imballaggi flessibili. Insomma il mondo, in piccolo, della stampa su imballaggi e non a consesso, per fare il punto sull’importanza del colore, sulla necessità di “misurarlo” correttamente, su come gestirlo e comunicarlo al meglio. In particolare si è parlato dell’evoluzione di Pantone Live (cioè inchiostri reali, stampati con tecnologie reali, su supporti reali) e dei relativi servizi messi a punto da Sun Chemical, in qualità di Preferred partner (tutte le “Librerie Colore” sono costruite esclusivamente con i suoi inchiostri). Di SunColor Box e dell’insieme di applicazioni e servizi forniti per implemen-
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A CCELERATIO N
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tare il flusso di lavoro quando il colore è gestito in digitale non mancheremo di parlare in altra sede in modo dettagliato. Ora, quello che qui mi preme richiamare, è il presupposto su cui è stato costruito l’evento: muoversi nei fatti immaginando di far evolvere l’attività di stampa nella direzione di un business, prima di tutto, sostenibile ma anche in grado di veicolare valore a tutti gli attori della filiera. Sfida ineluttabile… come quella di dare un senso alla vita, ma certamente più concreta e più alla portata delle capacità umane. E allora, “immagina, puoi”.
COLORE, ARTE E FRAGRANZE Il cast Sun Chemical (in ordine di apparizione) - Fabio Deflorian, amministratore delegato - Massimo Battaglia, direttore vendite della divisione inchiostri offset - Marco Ferrari Dagrada, direttore vendite della divisione inchiostri liquidi (imballaggi flessibili) - Paolo Caiani, direttore tecnico inchiostri offset - Egidio Scotini, direttore inchiostri liquidi - Fiorenza Raggi e Valentina Boiocchi (regia e coordinamento) Con la partecipazione straordinaria e molto apprezzata dei vini Ca’ del Bosco - Franciacorta Vintage Collection Satén Magnum 2009 - Franciacorta Vintage Collection Dosage Zèro Magnum 2009 - Franciacorta Vintage Collection Brut Magnum 2009 - Franciacorta Anna Maria Clementi Brut Magnum 2005
Colorful... bubbles “I am not that type of firm”… One might say paraphrasing the title of Lena Dunham’s latest novel. In other word, I am no longer only attention to the organization of the production, the safety of processes and the produce, the quality of the service, but I am also beautiful, colored (it just so happens), fizzy, out of the ordinary, and - if I were a man or a woman - with “ambitions as great as my passed transgressions”. Here is the opportunity for reiterating that companies have a soul, that of those who guide it and work in it and, and that when these companies “work”, they manage to express strong feelings and meanings, albeit colored by an infinite
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number of shades. People, when it comes down to it, who need to get to know each other, exchange opinions, speak of work, but also share moments of conviviality together, as was the case in the recent encounter “Color, Art and Fragance” organized by Sun Chemical Italia at the Cantina Ca’ del Bosco at Erbusco (BS), a concern that has always matched excellent wines with attention to nature, architecture and art. Exemplary hence the choice of location, as was impeccable the organisation, right on target in offering - as the Multinational’s CEO for Italy Fabio
Stefano Lavorini
COLOR, ART AND FRAGRANCE The Sun Chemical cast (in order of appearance) - Fabio Deflorian, CEO - Massimo Battaglia, offset inks division sales head - Marco Ferrari Dagrada, liquid inks division (flexible packaging) sales head - Paolo Caiani, offset inks technical head - Egidio Scotini, liquid inks head - Fiorenza Raggi and Valentina Boiocchi (directorship and coordination) With the extraordinary and much appreciated participation of the Ca’ del Bosco wines - Franciacorta Vintage Collection Satén Magnum 2009 - Franciacorta Vintage Collection Dosage Zèro Magnum 2009 - Franciacorta Vintage Collection Brut Magnum 2009 - Franciacorta Anna Maria Clementi Brut Magnum 2005
Deflorian reminded us - a moment of encounter between people and concerns that operate in different sectors: from publishing to paper&board offset printing, from label printing to printing on flexible packaging. That is to say the world in miniature of printing on packaging et al. assembled together to review the importance of color, of the need to “measure” it correctly, to glean how to manage color and communicate it better. In particular one spoke of the evolution of Pantone Live (that is real inks, printed using real technologies, on real substrates) and the relative service devised by Sun Chemical, in quality of Preferred Partner (all “Color Libraries”
are exclusively built with Sun Chemical inks). Of SunColor Box and its bundle of applications and services provided to implement the workflow when color is managed digitally, a subject we will not fail to tackle in detail elsewhere. Now, what I wish to assert, is the principle around which the event was constructed: to move factually imagining the activity of printing evolve in the direction of a business, aboveall else sustainable but also capable of transmitting values to all the actors along the supply chain. An inescapable challenge… like that of giving sense to life, but certainly more concrete and more within reach of human capacities. And so, “imagine, indeed you can”.
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BE H I N D T H E COV E R
L’ex Mattatoio di Roma Photo by Massimo Maselli
] Massimo Maselli nasce a Cosenza nel 1961 ma vive e lavora a Roma. Artista visivo, esordisce con un’esposizione nel 1996, partecipando al XXIII Premio Sulmona - Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea su invito del professor Giorgio Di Genova. Dal 2011 il suo interesse artistico visivo si sposta gradualmente dalla pittura alla fotografia d’autore, e realizza nel 2013 la mostra fotografica personale THE MINGLING OF CIVILIZATIONS / An Eye For Beauty, nello Spazio Espositivo dell’Istituto di Istruzione Superiore Statale “Leon Battista Alberti” di Roma. Per conto dello stesso istituto è anche direttore artistico del laboratorio teatrale, nell’ambito del quale realizza dal 2009 gli allestimenti scenografici. Nel 2014 partecipa alla mostra collettiva di fotografia “Roma: abitare, vivere, essere” / Per i 70 anni dell’ACER, Associazione Costruttori Edili di Roma e Provincia, Casa dell’Architettura di Roma. Attualmente sta lavorando a un progetto fotografico sulla “Bellezza” in tutte le sue declinazioni, naturale prosecuzione del primo THE MINGLING OF CIVILIZATIONS / An Eye For Beauty.
Le mostre personali e collettive più significative His most significant personal and collective shows
2012 - 54° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia / Per il 150° dell’Unità d’Italia, a cura di Vittorio Sgarbi, Palazzo delle Esposizioni - Sala Nervi, Torino. 2011 - VI Edizione Rassegna Biennale d’Arte Contemporanea Magna Grecia, a cura di Teodolinda Coltellaro. 2010 - Collettiva Time Passages (B. Buttarelli, M. Marra, M. Maselli, P. Verga), a cura di Omar Calabrese, Magazzini del Sale, Palazzo Pubblico, Siena. 2009 - “Preferisco il rumore dell’arte - Omaggio a Ugo Nespolo”, a cura di Valentina Tovaglia, Antica Pretura di Castell’Arquato (PC) 2008 - “Repubblica e Costituzione”, Mostra d’arte per i 60
Massimo Maselli was born in Cosenza in 1961 but lives and works in Rome. A visual artist. He made his debut in a show in 1996, taking part in the XXIII Premio Sulmona - International Show of Contemporary Art, invited by Professore Giorgio Di Genova. In 2011 his visual artistic interest gradually shifted from painting to d’auteur photography, and in 2013 he held the oneman photo exhibition THE MINGLING OF CIVILISATIONS / AN EYE FOR BEAUTY, in the exhibition space of the Istituto di Istruzione Superiore Statale “Leon Battista Alberti”, Rome. On behalf of the same institute he was also appointed artistic director to the theatre workshop, where he has been responsible for the stage designs since 2009. In 2014 he took part at the collective photo show “Roma: abitare, vivere,
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anni della Costituzione, a cura di Claudio Crescentini, Archivio Centrale dello Stato, Roma 2007 - Personale “La ragione che rischiara”, Palazzo Chigi Zondadari, San Quirico d’Orcia (SI), a cura di Guglielmo Gigliotti. 2006 - Intervento a “13x17 PadiglioneItalia”, nell’ambito del 57° Premio Michetti Laboratorio Italia, a cura di Philippe Daverio, Palazzo San Domenico, Francavilla al Mare (CH). 2005 - Partecipazione alla I Biennale Internazionale d’arte Tisva di Ankara (TURCHIA) e alla III Biennale Internazionale della Magna Grecia di San Demetrio Corone (CS), dove risulta tra i premiati. Partecipazione all’evento Internazionale d’Arte “Grigi(Oro)”, a cura di Flavia Zanetti, Galleria OfficinArte, Magliaso (Lugano-CH).
essere” / The 70 years of ACER, Associazione Costruttori Edili di Roma e Provincia, Casa dell’Architettura, Rome. He is currently working on a photo project covering “Beauty” in all its declinations, natural continuation of the initial THE MINGLING OF CIVILIZATIONS / An Eye For Beauty. A word from the author. From food technology to artistic and scientific reconversion. The former Slaughterhouse, Rome, a building conceived in 1888 by the Architect Gioacchino Ersoch, and today an emblematic structure of the industrial archaeology of the City of Rome. There where for around a century the building performed the function of place of slaughter and general meat market, today it
La parola all’autore Dalla tecnologia alimentare alla riconversione artistica e scientifica L’ex Mattatoio di Roma, un’opera ideata nel 1888 dall’architetto Gioacchino Ersoch, è oggi una struttura emblematica dell’archeologia industriale romana. Laddove per circa un secolo l’edificio ha svolto la funzione di luogo di mattazione e mercato generale della carne, oggi esso è adibito a molteplici funzioni pubbliche, tra cui in massima parte spazio universitario della Facoltà di Architettura di Roma 3 e sede espositiva del MACRO, Museo Arte Contemporanea di Roma. Il mio reportage fotografico intende testimoniare di questa contaminazione: una struttura nata per accogliere gli animali da avviare alla mattazione, compresa la fase dello smaltimento degli scarti alimentari, è oggi spazio della scienza e di arte contemporanea, proiettate al futuro. Le mie foto intendono enfatizzare la capacità di taluni manufatti industriali di interagire con opere di artisti contemporanei. Così, per esempio, i rugginosi recinti per il bestiame dialogano magnificamente con l’installazione Big Bambù, l’opera d’arte e d’architettura dei gemelli statunitensi Mike e Doug Starn.
hosts a multitude of public functions, for the most offering university space for the Faculty of Architecture of Rome 3 and exhibition halls for MACRO, the City of Rome Museum of Contemporary Art. My photo reportage wishes to bear witness to this contamination: a structure created to house the animals to be sent for slaughter, including the food waste disposal stage, and today space of science and contemporary art, projected towards the future. My photographs intend emphasizing the capacity of some industrial artefacts to interact with the work of contemporary artists . Thus, for example, the rusty cattle compounds dialogue wonderfully with the Big Bamboo installation, the work of art and architecture of the US twins Mike and Doug Starn.
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CO NTENTS
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L’informazione continua su www.dativoweb.net
Contents 18
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TechnoMemo M ATER IALS & MACH I N E RY Food & Be ve r ag e 43
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Massimo Maselli Behind the cover
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Rubrica degli eventi passati Memorandum
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Rubrica degli eventi futuri Agenda
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Ice-Agenzia Mercati da esplorare
16
Marco Randazzo Plusvalore
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Cibus Tec - Food Pack 2014 (Fiere di Parma)
60
News
61
Speciali e su misura per il food packaging&processing (PRL Tecnosoft) Special and custom for food packaging and processing
62
Sicurezza e qualità a raggi X (Ishida Europe) Safety and quality with X-rays
Multimarket 64
News
70
Carta riciclata: MOB “antimigrazione” (Sappi) Recycled paper: “anti-migration” MOBs
[ A PROPOSITO DI... ALLUMINIO ] 18
Vaschette e foglio di alluminio per l’imballaggio alimentare (Carcano Antonio, Gruppo Laminazione Sottile) Food packaging: aluminium foil and aluminium foil trays
[ MARKETING & DESIGN ] 27
LABELING & CODING 72
L’etichetta del futuro (prossimo) (Finat) The label of the (near) future
75
Marcatura, codifica e labeling: anteprima Cibus Tec (Nimax) Marking, coding and labeling: Cibus Tec preview
77
Nuova gamma di gruppi fusori con pompa a pistone (Meler Gluing Solutions)
78
News
79
L’ Efficienza genera Sostenibilità (ESA Automation) Efficiency creates Sustainability
Plinio Iascone Il mercato e il confezionamento del caffè The market and packaging of coffee
30
Massimo slancio alla creatività (Luxoro - Kurz) Maximum impetus to creativity
31
News
32
I tubetti dell’anno (Etma) The tubes of the year
[ FACTS & FIGURES ]
END OF LINE & HANDLING
39
Meat-Tech per il “Fresco” (Ipack-Ima SpA) Meat-Tech for “Fresh” produce
83
41
Sistemi adattativi: come incrementare la produttività nel confezionamento di prodotti liquidi (Bosch Rexroth)
AUTOMATION & CONTROLS
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Plinio Iascone Il mercato degli imballaggi di plastica The plastic packaging market
[ INDUSTRY & MANAGEMENT ]
85
News
News
C OM PON EN TS & OT H E R E Q U I P M E N T S 89
Riduttori epicicloidali a prova di corrosione (Wittenstein) Corrosion-resistant epicyclic reduction gears
46
News
91
47
David Gambuli Impresa: tra responsabilità e sostenibilità Enterprise: between responsibility and sustainability
Incolliamo ciò che è buono (Gruppo Robatech) Gluing what’s good for the world
92
News
50 Valori e valore: i pilastri del successo di Aetna Group Values and value: the pillars of success of Aetna Group 56
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96 Company index, advertisers
60 anni di partnership e un nuovo “Packetto”(Ocme) 60 years of partnerships and a new “Packetto”
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Colophon Direttore responsabile
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2O15 February 4 & 5 th
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r An exhibition featuring over 260 international leading packaging suppliers r Over 4 000 participants expected from 70 countries r A two-day conference illustrating the highest level of international expertise
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Memoran ndum Piccola rubrica di eventi che hanno lasciato il segno. Da leggere.
MOTION, DRIVE & AUTOMATION Si è svolta il 6-9 maggio scorso, nel polo fieristico di Milano-Rho, la prima edizione italiana di MDA: biennale B2B organizzata da Deutsche Messe Fiere di Hannover e dedicata ai sistemi e alle soluzioni di azionamento e trasmissione di potenza oleoidraulica, pneumatica, meccanica ed elettrica. 160 espositori, in rappresentanza di oltre 200 aziende di 17 paesi, hanno illustrato le proprie soluzioni a oltre 7.500 visitatori professionali, di cui il 26% stranieri provenienti da 61 Paesi di tutto il mondo. Su www. tpa-italia.com/it le interviste, gli atti dei convegni e i video con le demo svolte dalle aziende nelle tre Solution Hub.
COSMOPROF: AMERICA 10 E LODE Si è svolto dal 13 al 15 luglio con dei risultati senz’altro gratificanti sia per gli organizzatori (North American Beauty Events LLC, joint venture fra Bologna Fiere e PBA) sia per i 946 espositori (+4%), di cui il 37% internazionali. Parliamo del CPNA, Cosmoprof North America Las Vegas, che quest’anno ha occupato 20.178 mq e attratto 27mila visitatori di 120 paesi diversi. Focale, come sempre, l’area packaging dove hanno esposto un centinaio di aziende. La prossima edizione, in programma per il 12-14 luglio 2015, occuperà un nuovo piano del Mandalay Bay Convention Center, con tre padiglioni dedicati e i meeting ospitati in uno spazio ad hoc.
BELLEZZA A PARIGI Cosmeeting e Creative Beauty doppiano la boa della 12^ edizione e incassano il premio. Le due fiere, organizzate a Parigi da Beyond Beauty Events il 9-11 settembre scorso, hanno registrato 18.248 visitatori professionali, il 35% dei quali di provenienza internazionale. In mostra le ultime novità dei brand della bellezza e dei relativi fornitori - 361 espositori in tutto, il 48% dei quali non francesi. Coperti tutti i segmenti del mercato: prodotti per la pelle, capelli, make-up, igiene e cura del corpo, prodotti professionali e per le Spa, accessori e fragranze. Particolare cura è stata assegnata all’organizzazione degli incontri d’affari (fra i buyer presenti, una delegazione di 50 operatori cinesi), più efficaci grazie ai percorsi di visita personalizzati, oltre che alla valorizzazione delle imprese emergenti, di quelle in fase di forte sviluppo (fra cui l’italiana Intertrade), dei segmenti Colore e Spa. Il packaging, nell’area Creative, ha fatto come di consueto la parte del leone.
A 25 ANNI CRESCE ANCORA Prosegue con slancio lo sviluppo del network Labelexpo nel mondo (Tarsus Group). Dal 9 all’11 settembre 2014 si è svolta a Chicago (Usa) la 25^ Labelexpo Americas: un’edizione record, in crescita del 12%, con 16.029 visitatori, 440 espositori e l’83% delle prenotazioni per il 2016 già confermate durante la manifestazione. Soddisfazione anche per l’affluenza alle conferenze (circa 1.100 presenze: il più alto numero di sempre), la qualità dei visitatori e i contratti siglati in fiera. Lo stesso andamento si registra per Labelexpo India 2014 (Nuova Delhi, 29 ottobre -1 novembre), dove circa 250 imprese, di cui 50 new entry, presentano i propri prodotti agli operatori di uno dei più grandi mercati del mondo.
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MOTION, DRIVE & AUTOMATION 6-9th May, at the Milan-Rho exhibition centre, marked the holding of the first Italian edition of MDA: The B2B biennial organized by Deutsche Messe Hannover Fairs and dedicated to drive and oil hydraulic power transmission-, pneumatic-, mechanical and electrical systems and solutions. 160 exhibitors representing over 200 companies from 17 countries presented their solutions to more than 7,500 professional visitors, 26% of which foreigners from 61 countries around the world. On www.tpa-italia.com/it the interviews, conference proceedings and videos with the demos carried out by companies in the three Solution Hubs. COSMOPROF: AMERICA FULL MARKS Held July 13th to 15th with results certainly rewarding for both the organizers (North American Beauty Events LLC, a joint venture between Bologna Fiere and PBA) and for the 946 exhibitors (+ 4%), 37% of which international. We are talking about CPNA, Cosmoprof North America Las Vegas, which this year occupied 20,178 sqms and attracted 27 thousand visitors from 120 different countries. As always the packaging area was focal, where a hundred companies exhibited. The next edition, scheduled for 12th-14th July 2015, will occupy a new floor of the Mandalay Bay Convention Center, with three dedicated halls and the meetings hosted in an ad hoc space. BEAUTY IN PARIS Cosmeeting and Creative Beauty now in their 12th year and reaping the benefits. Now in their 12th edition, the two tradeshows organized by Beyond Beauty Events - Cosmeeting and Creative Beauty - over a period of 3 days (from 9th to 11th September 2014) drew nearly 18,248 business visitors, 35% of which international, who thronged to see the new features from Beauty brands and suppliers, and around 361 exhibitors, 48% of which non-French. All segments of the market were covered: Skincare, Haircare, Make-up, Bodycare & Toiletries, Spa & Professional Products, Accessories and Fragrances. Particular attention was given to the organization of business meetings (the buyers present at the show included a delegation of 50 Chinese operators), made more effective thanks to the customised itineraries, as well as to the highlighting of emerging companies and those featuring strong growth (including the Italian company Intertrade) in the Color and Spa segments. As usual packaging in the Creative area made up the lion’s share. 25 YEARS AND STILL GROWING The growth of Labelexpo network (Tarsus Group) in the world continues with verve. From 9th to 11th September 2014, the 25th Labelexpo Americas was held in Chicago (USA): a record edition showing an increase of 12%, with 16,029 visitors, 440 exhibitors and 83% of bookings for 2016 already confirmed during the event. Satisfaction also for conference attendance (approximately 1,100 admissions: the highest number ever), the quality of the visitors and the contracts signed at the fair. The same pattern is seen for Labelexpo India 2014 (New Delhi, October 29th-November 1st), where about 250 companies, 50 of which new entries, will present their products to the operators of one of the largest markets in the world.
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Agenda Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare.
EVENTS & SHOWS Tokyo Pack Packaging exhibition 7-10/10/2014b Tokyo (J) www.tokyo-pack.jp Medtec Italy Medical technology 8-9/10/2014 Modena (I) www.medtec-italy.com China Brew China Beverage Brew & beverage processing technology and equipment 13-16/10/2014 Beijing (PRC) www.chinabrew-beverage.com Viscom Italia Visual communication 16-18/10/2014 Milano Rho (I) www.visualcommunication.it Sial Agri-food industry, food retail & commercial catering 19-23/10/2014 Paris (F) www.sialparis.com Smau Information & communication technologies 23-25/10/2014 Milano City (I) www.smau.it
Emballage: utile innovazione Q Non solo momento di scambio commerciale e di
sourcing, ma piattaforma unica e fonte d’ispirazione per tutti i settori industriali, grazie alla ricchezza dei contenuti proposti. Emballage 2014 significa infatti anche conferenze e dibattiti in diretta dallo studio TV, vetrina di innovazione, esposizioni che esplorano l’imballaggio del futuro... Obiettivo: valorizzare in 4 giorni il know-how di filiera. Dal 2016 si chiamerà “all4pack” per comunicare con maggiore chiarezza che in fiera viene rappresentata l’offerta dell’intera catena produttiva del packaging. Ma per quest’anno parliamo ancora di Emballage, che si svolge in contemporanea con la fiera Manutention dedicata a handling, magazzinaggio e logistica. Insieme le due manifestazioni portano a Parigi materiali, prodotti, macchine e tecnologie per il packaging, processing, printing e handling, con una partecipazione prevista di 1500 espositori internazionali e 100mila visitatori, in prevalenza di area Emea. Anticipiamo su queste pagine il fitto programma di eventi che ruotano intorno al tema “packaging” previsti da Comexposium (in Italia coi Saloni Internazionali Francesi) per l’edizione 2014 di Emballage dal 17 al 20 novembre nel quartiere fieristico di Paris Nord Villepinte.
Packaging del farmaco Conference 23/10/2014 Milano (I) www.iir-italy.it
Cibus Tec & Food Pack Food processing & packaging technology 28-31/10/2014 Parma (I) www.cibustec.it
Labelexpo India Label, product decoration & converting 29/10-1/11/2014 New Delhi (IND) www.labelexpo-india.com Pack Expo International Packaging technologies 2-5/11/2014 Chicago, Illinois (USA) www.packexpo.com Pharma Expo Processing & Packaging conference and tradeshow 2-5/11/2014 Chicago, Illinois (USA) www.pharmaexpo.com Ecomondo Materials and energy recovery & sustainable development 5-8/11/2014 Rimini (I) www.ecomondo.com
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Pack Vision e le sfide del domani Fare il punto sull’evoluzione delle regolamentazioni, decodificare le tendenze del settore, comprendere ciò che sta accadendo in altri paesi… Pack Vision propone un programma di conferenze con traduzione simultanea in francese-inglese relative a tematiche settoriali o trasversali e dà la parola a esperti di alto livello fornendo inoltre testimonianze e case history. Le tematiche 2014: regolamentazione e norme; risultati dell’Osservatorio dell’Imballaggio 2014; lotta allo spreco alimentare: imballaggio accattivante e attivo, monodose; packaging design (focus “vini e distillati”); stampa degli imballaggi; serializzazione nella sanità; l’economia circolare; shopping live from Tokyo; spunti innovativi per un packaging intergenerazionale. Breaking news in TV Lanciato nel 2010, lo Studio TV Emballage & Manutention dedicato all’attualità della filiera dell’imballaggio, della movimentazione e dell’intralogistica è una piattaforma originale, che accoglie in diretta personalità, media, esperti, associazioni ed espositori. Ogni giorno, all’apertura del salone, andrà in onda il telegiornale dell’Innovazione, cui seguiranno servizi su tutti i materiali, approfondimenti di mercato su alcune aree geografiche
Luxe Pack Monaco Luxury packaging 27-29/10/2014 Montecarlo (MC) www.luxepack.com
Save Automation, instrumentation & sensors 28-29/10/2014 Verona (I) www.exposave.com
Pack Innovation: il nuovo in vetrina Momento clou della fiera da numerose edizioni è uno spazio dedicato agli esempi di tendenza e alle ultime innovazioni presentate dagli espositori del salone. Come funziona? Ogni espositore è invitato a presentare le proprie novità agli organizzatori attraverso una piattaforma on line. Dopo una preselezione delle candidature, la short list viene sottoposta al voto di una giuria internazionale, composta da giornalisti specializzati nell’ambito del packaging, che effettua la selezione ufficiale. Le novità scelte vengono quindi esposte nello spazio Pack Innovation durante tutta la durata del salone. Il Comitato Pack Experts attribuisce infine i «Pack Experts’ Innovation Awards» scegliendo tra i prodotti, le macchine e i servizi selezionati.
Emballage: useful innovation Not only an opportunity for trading and sourcing, but a unique platform and source of inspiration for all industrial sectors thanks to the richness of the contents proposed. Emballage 2014 in fact also means live conferences and debates direct from the TV studio, showcase for innovation, shows that explore the packaging of the future… Objective: valorize sector knowhow over four days. As of 2016 it will be called “all4pack”, to communicate with ever greater clarity that the offer of the entire packaging chain is placed on show. But for this year we are still speaking of Emballage, that will be held at the same time as the trade show Manutention, dedicated to handling, storage and logistics. Together the two shows bring materials, products, machines and technologies for packaging, processing, printing and handling to Paris, with a scheduled participation of 1500 international exhibitors and 100
thousand visitors, mainly from the Emea area. On these pages we offer a preview of the rich program of events that rotate around the theme of packaging scheduled by Comexposium for the 2014 edition of Emballage (17th-20th November, Paris Nord Villepinte fairgrounds). Pack innovation: showcasing innovation Key moment of the fair that has now chalked up numerous editions is the space dedicated to the examples of trends and the latest innovations presented by the exhibitors at the show. How does it work? Each exhibitor is invited to present their own new features to the organizers via a platform on line. After the preselection of the entries, the short list is voted on by an international jury, made up of packaging sector journalists, that make the official selection. The innovatory items chosen are then placed on show in the Pack Innovation space for the
entire length of the show. Lastly, the Pack Experts Committee attributes the «Pack Experts’ Innovation Awards», choosing from the products, the machines and the services selected. Pack Vision and the challenges of tomorrow Review the situation on changes in regulations, decipher sector trends, understand what is happening in other countries… Pack Vision proposes a program of conferences with simultaneous French-English translation covering sectorial or transversal themes and allows high level sector experts to take the rostrum, also providing testimonies and case histories. Themes for 2014: regulations and standards; results of the Packaging Observatory 2014; fight against food waste: appealing and active as well as single dose packaging; packaging design (focus on «wines and spirits»): printing packaging; serial numbering in the health service; the circular
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Fresh solutions for the dairy industry. Il Gruppo Comexposium, leader europeo nell’organizzazione di eventi, vanta 114 saloni - aperti al pubblico e/o per soli operatori - che coprono 17 settori di attività. Accoglie ogni anno 38.000 espositori, un terzo dei quali internazionali e 3,5 milioni di visitatori (400.000 di provenienza internazionale). Con oltre 350 collaboratori, Comexposium organizza cinque dei dieci maggiori saloni francesi: SIAL, Intermat, Emballage , SIMA, Foire de Paris. The Comexposium Group, European leader in the organization of events, can boast 114 trade shows - open to the public and/or only for operators - that cover 17 sectors of activity. Each year they welcome 38,000 exhibitors, of which 1/3 from abroad and 3.5 million visitors of which 400,000 international. With more than 350 co-workers, Comexposium organizes five of the ten major French trade shows: SIAL, Intermat, Emballage, SIMA and Foire de Paris.
Fieramilano 19 - 23 maggio 2015
(Africa e Italia), ma anche dibattiti fra esperti. Numerosi i temi sul tavolo, fra cui le abitudini di consumo influenzate da nuovi codici e da nuovi formati scelti dai brand, l’imballaggio 3.0 (stampa digitale/stampa 3D…), i condizionamenti derivanti da e-commerce, m-commerce, drive, strategia multicanale per packaging e movimentazione. Trasmessa in diretta sulla Web TV il mercoledì 19 novembre la seconda edizione degli Incontri internazionali del CNE (Francia, Europa, Brasile, Canada) su«Economia circolare, eco-progettazione e imballaggi».
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Un esclusivo insieme, integrato e sinergico di tecnologie e innovazioni, una straordinaria concomitanza con Expo 2015, un grande evento da non perdere.
19th November the second edition of the international encounter of the CNE (France, Europe, Brazil, Canada) on the «Circular economy eco-design and packaging».
An Ipack-Ima event
Co-located with:
SYMOP Forum: experience speaks up Featuring short but intense encounters, for the third time SYMOP will be hosting talks given by experts, the presentation of concrete cases that should act as inspiration, informal exchanges between operators, all to the advantage of a clear perception of the market and the solutions available. Under examination: packaging machines, robotics and vision systems (technological evolutions that support productivity), but also the potential of exports (towards which countries, when and with which technologies?).
Fate in modo di esserci.
Connected events:
Breaking news in TV Launched in 2010, the Emballage & Manutention TV studio, dedicated to current packaging chain issues, from handling to intralogistics, is an original platform that directly hosts personalities, media, experts, associations and exhibitors. Each day, on the opening of the show, the Innovation News will be broadcast, which will be followed by features on all materials, market studies on given geographic areas (Africa and Italy), but also debates between experts. Numerous the subjects on the agenda, among which consumer habits influenced by new codes and by new chosen brand formats, Imballaggio 3.0 (digital/ 3D printing), the conditioning derived from e-commerce, m-commerce, drive, multichannel strategy for packaging and handling. Broadcast live on Web TV Wednesday
Grazie alla contemporaneità con IPACK-IMA e la sua correlata Meat-Tech, Dairytech beneficerà della grande sinergia tecnologica con l’industria delle carni, in un contesto internazionale e stimolante per lo sviluppo di nuovi business, orientati alle filiere dei prodotti freschi. Completa l’offerta espositiva Fruit Innovation, dedicata al mondo dell’ortofrutta.
POWERED BY FIERA MILANO AND IPACK-IMA
Virtuous design at Best Pack Emballage, for the third time in cooperation with the French design School Strate, explores the packaging Organizzata da:
economy; shopping live from Tokyo; interesting suggestions for an intergenerational packaging.
Il settore lattiero-caseario, tra i più importanti dell’industria italiana, si prepara ad affrontare gli scenari futuri con Dairytech, la nuova fiera di Ipack-Ima spa, dedicata alle tecnologie più innovative per la raccolta, lavorazione, trasformazione, il confezionamento e la distribuzione del latte e dei suoi derivati.
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Forum SYMOP: parla l’esperienza Caratterizzato da incontri brevi ma di impatto, per la terza volta, SYMOP ospita interventi di esperti, presentazione di casi concreti a cui ispirarsi, scambi informali tra operatori, a vantaggio di una percezione chiara del mercato e delle soluzioni disponibili. Sotto esame: macchine per l’imballaggio, robotica e sistemi di
Orari:10.00 - 18.00 Ingressi: Porte Est, Sud, Ovest Preregistrati su www.dairytech.it
Ipack-Ima spa - Corso Sempione, 4 - 20154 Milano tel +39 023191091 fax +39 0233619826 6/14 e-mail: ipackima@ipackima.it www.ipackima.it
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A GE N D A
] visione (evoluzioni tecnologiche che sostengono la produttività), ma anche le potenzialità dell’export (verso quali paesi, quando e con quali tecnologie?)
EVENTS & SHOWS Brau Beviale Beverage technology 11-13/11/2014 Nürnberg (D) www.brau-beviale.de Cosmoprof Asia Cosmetics & perfumery industry 12-14/11/2014 Hong Kong (PRC) www.cosmoprof-asia.com International FoodTec India Food processing & packaging technology 14-16/11/2014 Mumbai (IND) www.koelnmesse.it/ international_foodtec_india/ home/index.php Emballage & Manutention Packaging materials, machinery & handling 17-20/11/2014 Paris (F) www.emballageweb.com European Bioplastics Conference 2-3/12/2014 Brussels (B) www.european-bioplastics.org MarcabyBolognaFiere Private label conference & exhibition 14-15/1/2015 Bologna (I) www.marca.bolognafiere.it Upakovka + Upak Italia Processing, packaging & printing 27-30/1/2015 Moscow (RUS) www.upakitalia.it Interplastica Plastic & rubber 27-30/1/2015 Moscow (RUS) www.interplastica.de PCD + ADF Packaging for perfume, cosmetics & design + Aerosol & dispensing forum 4-5/2/2015 Paris (F) www.pcd-congress.com www.aerosol-forum.com Fruit Logistica Trade fair for the fresh fruit and vegetable business 4-6/2/2015 Berlin (D) www.fruitlogistica.com LogiMat Intralogistics 10-12/2/2015 Stuttgart (D) www.logimat-messe.de Pharmapack Europe Drug delivery & packaging 11-12/2/2015 Paris (F) www.pharmapack.fr Cosmopack Cosmetics & perfumery packaging/machinery & contract manufacturer 19-22/3/2015 Bologna (I) www.cosmoprof.com Cosmoprof Cosmetics & perfumery industry 20-23/3/2015 Bologna (I) www.cosmoprof.com
Pro2Pac Food & drink processing and packaging 22-25/3/2015 Excel, London (UK) www.pro2pac.co.uk NPE Plastics industry 23-27/3/2015 Orlando, FL (USA) www.npe.org Anuga FoodTec Food & beverage technologies 24-27/3/2015 Köln (D) www.koelnmesse.it/anugafoodtec Mecspe Technologies for innovation 26-28/3/2015 Parma (I) www.mecspe.com Intelpack Packaging & processing 16-18/4/2015 Mumbai (IND) www.intelexpo.com Hispack Packaging machinery & equipment 21-24/4/2015 Barcelona (E) www.hispack.com A&T Affidabilità & Tecnologie Innovative technologies and services for design, manufacturing, testing 22-23/4/2015 Torino (I) www.affidabilita.eu mcT Strumenti di Visione e Tracciabilità Conference & exhibition 23/4/2015 Assago, MI (I) www.eiomfiere.it/mct_visione_tracciabilita
Ipack-Ima Packaging machinery & equipment 19-23/5/2015, Milano Rho (I) www.ipack-ima.com Converflex Converting, package printing & labeling 19-23/5/2015, Milano Rho (I) www.converflex.biz Meat Tech Processing & packaging for the meat industry 19-23/5/2015, Milano Rho (I) www.meat-tech.it Intralogistica Italia Materials handling, intralogistics & logistics 19-23/5/2015, Milano Rho (I) www.intralogistica-italia.com www.ipackima.it Dairytech Processing and packaging for the dairy industry 19-23/5/2015, Milano Rho (I) www.dairytech.it Fruit Innovation Processing, packaging & logistics to consumer 20-22/5/2015, Milano Rho (I) fruitinnovationpress@gmail.com
Design virtuoso a Best Pack Emballage, per la terza volta in collaborazione con la scuola di design francese Strate, esplora l’imballaggio di domani attraverso una nuova esperienza di design. Il “Best Pack - Design by students for virtuous solutions” accoglie nel padiglione 6 su una superficie di 200 m2 gli studenti di cinque scuole internazionali (oltre a Strate, istituti da Germania, Spagna, Francia, Italia, Turchia). Per il 2014, gli studenti hanno scelto un packaging per ognuno dei settori rappresentati in fiera (bevande & liquidi, agroalimentare, lusso, bellezza, salute, multi-industria) e rappresentativo del proprio mercato nazionale, di cui proporre un’alternativa migliore a quella esistente. La novità di quest’anno sta nel fatto che le varie scuole dovranno lavorare “live” all’interno di un autentico laboratorio durante l’expo, affrontando le problematiche connesse alle sfide del packaging. Il risultato del loro lavoro sarà presentato sulla piattaforma TV l’ultimo giorno del salone, mostrando come l’approccio progettuale sia veicolo d’innovazione. Dieline: summit + premio Emballage e The Dieline (uno dei siti di riferimento in materia di packaging design) lanciano un evento inedito, che si svolge in esclusiva per la prima volta il 16 e 17 novembre 2014 al Palais des Congrès, un’occasione per ripensare il futuro del packaging in presenza di grandi player dell’industria. Preceduta da una serata di networking, una serie di conferenze e di workshop consentirà di cogliere il posizionamento del design nella brand strategy aziendale e il ruolo insostituibile del packaging design. Quest’anno Emballage accoglie anche l’esposizione dedicata ai premiati della quinta edizione dei “Dieline Awards 2014”. I progetti sono valutati da una giuria di fama mondiale e selezionati secondo i criteri di creatività, marketing e innovazione, ma sono previsti anche premi per il “Sustainable Packaging” e un “Editor’s Choice Award”, che verranno attribuiti da Andrew Gibbs, fondatore di The Dieline. P.s. Programma completo su www.all4pack.fr.
of tomorrow through a new design experience. “Best Pack - Design by students for virtuous solutions” that will host, in hall 6 over a surface of 200 sqm, the students of over five international schools (as well as Strate, institutes from Germany, Spain, France, Italy and Turkey). For 2014 the students have chosen a packaging item for each of the sectors represented at the fair (beverage & liquids, agrifood, luxury, beauty, health, multi-industry) and representative of their own national market, where they will present an alternative better than the existing one. The new feature this year is that the various schools are to work “live” within an authentic workshop during the expo, tackling the problems arising from the challenges of packaging. The result of their work will be presented on the TV platform the last day of the show, indicating how the design approach is a vehicle of innovation.
Dieline: summit + award Emballage and The Dieline (one of the key packaging design sites) launches a groundbreaking event, that will be held exclusively for the first time 16th and 17th November 2014 at La Palais des Congrès, a chance to rethink the future of packaging in the presence of the great players of the industry. Preceded by a evening of networking, a series of conferences and workshops will set the focus on the positioning of design in the company brand strategy and the irreplaceable role of packaging design. This year Emballage also hosts shows dedicated to the award winners of the fifth edition of the “Dieline Awards 2014”. The products will be rated by a jury of world standing and selected according to criteria of creativity, marketing and innovation, but there are also the “Sustainable Packaging” and an “Editor’s Choice Award”, that will be attributed by Andrew Gibbs, founder of The Dieline.
P.s. Complete program on www.all4pack.fr.
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Hispack inaugura TrendPack Q Si chiama TrendPack ed è un
nuovo spazio dedicato alle innovazioni che riguardano il packaging, ne ridefiniscono i caratteri e le funzioni e che stanno, già oggi, rivoluzionando il mercato. È una delle novità del prossimo Hispack (Barcellona, 21-24 aprile), pensato dagli organizzatori della fiera spagnola dell’imballaggio per valorizzare le proposte ad alto valore aggiunto sul piano della tecnologia, dell’originalità, della funzione. Un gruppo di lavoro che riunisce i responsabili packaging delle aziende che fanno tendenza (Vichy Catalan, Nestlè, Danone, Henkel...) li individua a beneficio dei visitatori in cerca di opportunità di differenziazione, siano essi responsabili dell’area commerciale, logistica, marketing o ricerca e
Hispack unveils TrendPack TrendPack is the name of a new space dedicated to innovations in packaging that redefine characteristics and functions and are revolutionizing the market. It’s one of the new additions at the next Hispack (Barcelona, April 21st24th), designed by the organizers of the Spanish packaging fair in order to promote solutions that feature high added value in terms of technology, originality and concept. A work group made up of packaging directors from trendsetting concerns (Vichy Catalan, Nestlè, Danone, Henkel...) identifies them for the benefit of visitors seeking opportunities to diversify, be they commercial, logistics, marketing or research & development division representatives, in industrial and largescale consumption enterprises. The fair’s next edition will see the participation of 700 concerns representing the entire life cycle of
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A GENDA
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sviluppo, di imprese industriali e del largo consumo. Alla prossima edizione della manifestazione internazionale si prevede la partecipazione di 700 aziende che rappresentano l’intero ciclo di vita dell’imballaggio, dai materiali al riciclo passando per le macchine e comprendendo i segmenti del processo e della logistica. Nell’area dedicata al TrendPack si svolgeranno anche conferenze, incontri d’affari e presentazioni di success stories con l’obiettivo di favorire l’interazione tra professionisti, ricercatori, esperti e rappresentanti della domanda e dell’offerta. Hispack sta anche lavorando alla creazione di uno spazio dedicato al packaging di lusso, rivolto al mercato della cosmetica e profumeria, beverage, alimenti, gioielli. Secondo Smithers Pira, nei prossimi 5 anni questo settore crescerà a un tasso medio del 4%.
packaging, from materials and recycling to machinery, processes and logistics. Concerns represented will be divided among the classic areas and in the new TrendPack, where suppliers of economically and environmentally sustainable packaging, active and smart packaging, new customization techniques, anticounterfeiture technologies, multi-channel communication... This new space will also host conferences, business meetings and presentations of success stories with the aim of fostering interactions between professionals, researchers, experts and representatives of supply and demand. Hispack is also working to create a dedicated space for luxury packaging that targets the markets of perfumes and cosmetics, beverage, food products and jewelry. According to Smithers Pira, during the next 5 years this sector is expected to grow by an average of 4%.
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ICE - AGE N Z I A
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EXPORT: MERCATI DA ESPLORARE Dalla collaborazione fra ICE-Agenzia ed Edizioni Dativo nasce in veste rinnovata la rubrica dedicata alle imprese italiane che operano nell’imballaggio e guardano con attenzione alle possibilità di sbocco all’estero. ome altri settori di eccellenza della meccanica italiana, anche il packaging si caratterizza per la vocazione all’internazionalizzazione e all’export. Secondo i dati pubblicati da UCIMA (l’associazione che rappresenta i costruttori italiani di macchine per il confezionamento e imballaggio), nel 2013 il fatturato all’esportazione ha superato l’83% del totale, contribuendo in misura sostanziale alla performance complessiva (+9,2%) e al consolidamento della leadership del prodotto italiano sui mercati di destinazione. Per sostenere e promuovere questo slancio, su ciascun fascicolo di ItaliaImballaggio la rubrica “Export: mercati da esplora-
C
re” presenterà informazioni elaborate da uno o più Uffici della rete estera di ICE-Agenzia, così da trasmettere una visuale diretta e ravvicinata sulle opportunità offerte da ciascuna delle economie trattate. Saranno presentate, inoltre, le linee strutturali di fondo di tali mercati, alternando le tradizionali aree di sbocco del nostro export ad altre meno frequentate ma non per questo meno interessanti. Una promozione di filiera. Le notizie riguarderanno l’insieme delle filiere più rilevanti per il settore, prestando attenzione a
Attività di ICE-Agenzia per il comparto imballaggio/processo/trasformazione nel 2014. ICE-Agenzia activities for the Packaging/Processing/Converting sector in 2014. Iniziativa Date/Dates Initiative Azioni di supporto a Upakovka / Upak Italia (Mosca) 28-31/3/14 Support at Upakovka/Upak Italia (Moscow) Azioni di supporto a Propak Vietnam (Hochiminh City) 4-6/3/14 Support at Propak Vietnam (Ho Chi Minh City) Partecipazione a Djazagro (Algeri) 21-24/4/14 Participation at Djazagro (Algiers) Azioni di supporto a Interpack (Duesseldorf) 8-14/5/14 Support at Interpack (Duesseldorf) Osservatorio sull’Africa subsahariana (presso ICE Johannesburg) January-June Subsaharan Africa Observatory (at ICE Johannesburg) Azioni di supporto a Rosupak (Mosca) 17-20/6/14 Support at Rosupak (Moscow) Italian Packaging Technology Award 1-4/7/14 Italian Packaging Technology Awards Seminario sulla catena del freddo a Caracas 3/7/14 Seminar on the cold chain in Caracas Partecipazione collettiva a Propack China (Shanghai) 16-18/7/14 Group participation at Propack China (Shanghai) Business Point a Propack West Africa (Lagos) 2-5/9/14 Business Point at Propack West Africa (Lagos) Azioni di supporto a East Afripack (Nairobi) 9-12/9/14 Support at East Afripack (Nairobi) Azioni di supporto a TecnoFIDTA (Buenos Aires) 16-19/9/14 Support at TecnoFIDTA (Buenos Aires) Indagine di mercato in Algeria sulla filiera ittica September Market survey in Algeria on fish industry Sistema Italia a All Pack Indonesia (Giakarta) 21-24/10/14 Sistema Italia at All Pack Indonesia (Jakarta) Missione operatori esteri a Cibustec - Food Pack (Parma) 28-31/10/14 Foreign operators mission at Cibustec - Food Pack (Parma) Partecipazione collettiva a Pack Expo (Chicago) 2-5/11/14 Group participation at Pack Expo (Chicago) Partecipazione a FoodTech (Mumbai) 14-16/11/14 Participation at FoodTech (Mumbai) Indagine di mercato e workshop in Serbia 25-26/11/14 Market survey and workshops in Serbia Studio sulla filiera alimentare in Colombia October-December Food industry study in Colombia Seminario workshop in Mongolia da definire/TBA Workshop seminar in Mongolia Workshop sulla filiera della pasta alimentare in Etiopia e follow-up da definire/TBA Workshop on food paste industry in Ethiopia and follow-up Centri tecnologici per la filiera alimentare in Angola, da definire/TBA Technology centers for the food industry in Angola, Marocco, Mozambico e Senegal Morocco, Mozambique and Senegal Seminario-workshop sulle tecnologie della grafica e del converting da definire/TBA Workshop/seminar on graphics and converting technologies 14 • 10/14
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Il progetto è coordinato presso la sede centrale di ICEAgenzia in Roma, dall’Ufficio Meccanica, Chimica, Energia, Ambiente diretto da Alessandro Liberatori. Funzionario di riferimento Matteo Masini, tel. 06.5992.9356, alim.imballaggio@ice.it. The project is coordinated from the ICE-Agenzia headquarters in Rome, out of the Office of Engineering, Chemicals, Energy and Environment, directed by Alessandro Liberatori. Management representative: Matteo Masini, tel. 06.5992.9356, alim.imballaggio@ice.it
tutte le fasi in cui la tecnologia italiana può validamente proporsi: dalla produzione di imballaggi, grafica e stampa comprese, al confezionamento. Ove possibile e opportuno, inoltre, si terrà conto delle tendenze in atto nei mercati limitrofi della trasformazione alimentare, del farmaceutico, della lavorazione della plastica e di altri settori analoghi. All’interno della nuova struttura operativa di ICE-Agenzia queste filiere sono oggetto di una specifica attività promozionale, mirata a incentivare la sinergia operativa tra i diversi settori con l’obiettivo di sostenere un’offerta italiana quanto più possibile completa e coordinata. Un approccio di questo tipo si raccomanda particolarmente su mercati emergenti o non ancora pienamente strutturati: gli stessi in cui l’assistenza e il supporto delle istituzioni in fase di preparazione e implementazione delle strategie aziendali di accesso al mercato possono svolgere un ruolo di rilievo. Q
ICE-A GENZIA
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Exports: markets to explore A collaboration between ICE-Agenzia and Edizioni Dativo gives rise to a new column dedicated to Italian packaging concerns that turn their attention to looking for possible outlets abroad. Like other sectors of Italian engineering excellence, packaging is also characterized by its vocation for internationalization and exports. According to data published by UCIMA (the association that represents Italian packaging machinery manufacturers), turnover generated by exports in 2013 exceeded 83% of the total, contributing significantly to the industry’s overall performance (+9.2%) and the consolidation of Italian products’ leadership in export markets. In order to sustain and promote this impulse, each issue of ItaliaImballaggio will now include a section entitled “Export: markets to explore”, presenting information processed by one or more offices of the ICE-Agenzia’s international network, in such a way supplying a direct and up-close look at the opportunities offered by each of the economies under analysis. The section will also lay out the basic structural features of these markets, alternating the traditional Italian export destinations with ones less traveled, but not for this reason less promising.
Promoting an industry. The updates will deal with all the industries most relevant to the sector, focusing on all phases in which Italian technology can be viably promoted: packaging production, graphics and printing. Furthermore, where possible and opportune, notes will be given on trends in adjacent markets, such as food processing, pharmaceuticals, plastic processing and other similar sectors. Within the new operational structure of the ICE-Agenzia, these industries will be the topic of specific promotional activities aimed at incentivizing synergies between different sectors, with the objective of supporting the Italian offer in as complete and coordinated a fashion as possible. An approach of this type is particularly recommended for emerging markets or ones that have not yet been fully formed: the same in which assistance and support from institutions during preparation and implementation of business market access strategies can play a decisive role. Q
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P LU S VALO RE
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A cura di Marco Randazzo m.randazzo@nkstudio.it
By Marco Randazzo
Vendere al ritmo di Internet Il pentalogo: cinque suggerimenti per adeguare efficacemente la strategia di vendita. uesto mese vediamo insieme come, in cinque semplici passi, possiamo migliorare la nostra strategia di vendita. Applicare queste prime regole di base aiuta ad aumentare la fidelizzazione dei clienti, oltre a predisporli positivamente all’up-selling o cross-selling; in altri termini, saranno più disponibili a comprare di più o ad acquistare altri prodotti o servizi.
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1. “Come” si vende è importante quanto “ciò” che si vende. La priorità è costruire coi clienti un rapporto di fiducia e differenziare la propria azienda creando valore. I clienti saranno così attratti anche per come si vende il prodotto/servizio, e non più solo per la qualità o le caratteristiche di un’offerta. 2. Rispondere al cliente è urgente. Internet permette di ottenere il 7080% delle informazioni necessarie a prendere una decisione di acquisto informata circa il prodotto o servizio. Dunque, quando un potenziale cliente vi contatta, vuole risposte “in tempo zero” e farlo aspettare è un errore gravissimo. Detto altrimenti, il cliente che vi cerca vuole risposte e le vuole subito. 3. Tutto accade ora (o è già accaduto). Al giorno d’oggi, dunque, il calendario di ogni azione di vendita è “adesso”. Volete ottenere un vantaggio sul vostro concorrente? Fate subito un’azione di follow-up (richiama ORA, rispondi al telefono SUBITO, rispondi alle mail IMMEDIATAMENTE). 4. Misura. Aggiusta. Misura. Vendere al ritmo di Internet significa basare tutto sulla reattività. Ogni passo del processo di comunicazione e vendita deve essere misurato e migliorato continuamente, con l’obiettivo di ridurre a zero la quantità di tempo necessario per ogni passaggio: dalla risposta alle mail, all’invio dei preventivi e conferme di ordini... insomma, qualsiasi cosa che impatti sul cliente e sulla sua esperienza con voi - prima, durante e dopo l’acquisto. 5. Ogni singolo cliente è il centro del vostro universo. Il cliente meno costoso, almeno in termini di tempo, e al quale riuscire a vendere con meno fatica è quello esistente - quello che “ti sta già comprando”. Perciò è importante essere reattivi anche e soprattutto con i clienti attuali. Per approfondimenti del tema rimandiamo al blog http://marcorandazzo.me/ dove sono pubblicati informazioni e documenti utili alla crescita di un’azienda.
Selling at the pace of the Internet A “pentalogue”: five suggestions to help you effectively adjust your sales strategy. In this article we see how in five simple steps we can adjust our marketing strategy. The 5 rules of selling at the pace of the Internet. Applying these first simple rules can help to increase customer loyalty as well as prepare them positively for up-selling or cross-selling (meaning they will be more willing to “up” their purchases or buy other products or services). 1 How you sell is as important as what you sell. The priority is to build faith with customers and differentiate your own company by creating value and attraction for your customers for how you sell your product or service and hence no longer just for the quality or characteristics of the product or service. 2. If you are talking about a customer, it’s urgent. Not understanding that the Internet allows your customer to obtain 70-80% of the information he or she needs to make an informed purchase decision about your product or service prior to contacting you, in zero time, is a serious mistake. The customer who contacts you want answers and he or she wants them now. 3. Everything happens now (unless it has already happened). The schedule for any sales action is “now”. Do you want to get an edge on your competitors? Make a follow-up action now (call back NOW, answer the phone STRAIGHT AWAY, reply to emails IMMEDIATELY). 4. Measure. Adjust. Measure. Selling at the pace of the Internet means that you have to base everything on reactivity. Each step of the process of communication and sales must be measured and continuously improved in order to reduce to ZERO the amount of time required for each step (from response to email, sending quotes and order confirmations, in short, anything that impacts on the customer and their experience with you before, during and after purchase). 5. Every single customer is the center of your universe. As I often say the less expensive customer, at least in terms of time, and with whom you are able to sell to with less effort, is the existing one, the one who is already “buying you”. This is why it is important to be responsive and this above all with your current customers. For a discussion of the topic, you can follow the blog http://marcorandazzo.me/ where you can find many articles and tools helpful for making your business grow.
Ogni prodotto ha il suo imballaggio, tu hai
DativoWeb Il punto di riferimento on line per l’informazione nei settori dell’imballaggio, dell’imbottigliamento, dell’etichettatura, del converting... Approfondimenti, opinioni, notizie, statistiche e trend di settore. www.dativoweb.net
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A P RO P O S I T O DI ...
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A L L U M I NI O: R I CE RCA APPLI CATA
Vaschette e foglio di alluminio per l’imballaggio alimentare La società Carcano Antonio SpA e il Gruppo Laminazione Sottile hanno sponsorizzato uno studio congiunto per determinare la quantità di alluminio presente in alcuni alimenti, nonché le quote di migrazione dall’imballaggio di alluminio agli alimenti stessi. Pur senza la presunzione di essere esaustivo su un argomento tanto complesso, il rigore scientifico adottato in fase di test ne fa un documento pressoché unico, circa i risultati conseguiti e i valori espressi sulle potenzialità dell’alluminio nella preparazione e nella conservazione dei cibi. di Raffaella Bonacina e Ciro Sinagra
L’ALLUMINIO NEGLI ALIMENTI L’abbondante presenza in natura dell’alluminio, nelle acque e negli alimenti spiega l’elevata esposizione dell’uomo verso tale elemento (o verso i suoi composti) attraverso gli apparati respiratorio, epidermico e gastroenterico. Numerosi studi medici e scientifici, effettuati per valutare la tossicità dell’alluminio introdotto in “dosi elevate” negli animali e nell’uomo attraverso diverse fonti di immissione (soprattutto ematiche e gastro-enteriche), hanno portato a risultati sicuramente non univoci e spesso contrastanti, [3][9][10]. È evidente che qualsiasi prodotto in dosi elevate reca danno all’uomo (mangiare 1 kg di sale da cucina porterebbe, per esempio, a morte certa; la tossicità orale del cloruro di sodio, valutato su ratto LD50* è pari a 3 g/kg peso corporeo). Se per l’alluminio non sono indicati limiti tossicologici (Not hazardous according to Directive 67/548/EEC), per l’ossido di alluminio si parla di tossicità orale LD50 >2 g/kg peso corporeo. Proprio in ragione dell’elevata quantità di alluminio presente in vari alimenti, in diversi medicinali** (antiacidi, adiuvanti nei vaccini, ecc.) e nei prodotti cosmetici e di bellezza, l’Autorità
(*) LD50. È la quantità di una sostanza solida o liquida che occorre per uccidere il 50% delle cavie (per esempio topi o ratti) in una sola applicazione. (**) Per i farmaci il limite di tolleranza, fissato nel 2000 dalla Food and Drug Administration, è 25 microgrammi mgAl/l.
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Europea E.F.S.A. (European Food Safety Authority) con sede a Parma - che, insieme ai Ministeri della Salute dei paesi membri EU, svolge il prezioso lavoro di vigilanza a tutela della salute dei cittadini - ha emesso un parere scientifico indicando di limitare la quantità di Alluminio ingerita con la dieta a 1 mg/kg di peso corporeo a settimana [1]. Questo significa che una persona di 60 kg di peso non dovrebbe ingerire con la dieta oltre i 60 mg/Al a settimana.
FINALITÀ DEI TEST DI MIGRAZIONE DELL’ALLUMINIO NEGLI ALIMENTI L’esigenza di disporre di nuovi dati scientifici sull’interazione fra alluminio e alimento ha spinto due aziende (Carcano Antonio SpA e Laminazione Sottile SpA) ai vertici nella produzione di
Tabella 1 - Test di migrazione su vaschette nude di alluminio lega EN AW-8006. Prove su vaschette nude N° campione Data report Descrizione campione Condizioni analisi (*) Descrizione analisi Risultato 11c10298 28/03/2011 Lasagne dopo cottura (bianco) Prima del contatto 2,03 con vaschetta di alluminio 11c10297 28/03/2011 Lasagne dopo cottura Dopo il contatto con 2,32 in vaschetta di alluminio vaschetta di alluminio t=180°c tempo = 30 min 11c10300 28/03/2011 Pollo e patate Prima del contatto con 0,084 Ricerca di metalli dopo cottura (bianco) vaschetta di alluminio e non metalli in icp 11c10299 28/03/2011 Pollo e patate Dopo il contatto con 0,252 allumino come Al dopo cottura in vaschetta vaschetta di alluminio di alluminio t=200°c tempo = 60 min 11c10302 28/03/2011 Filetto di pesce Prima del contatto con 0,097 dopo cottura (bianco) vaschetta di alluminio 11c10301 28/03/2011 Filetto di pesce Dopo il contatto con 0,149 dopo cottura in vaschetta vaschetta di alluminio di alluminio t=180°c tempo = 25 min (*) per ogni tipologia di alimento, la cottura in alluminio stata eseguita in contemporanea con la cottura del campione bianco (effettuata su ceramica per filetto e pollo e su cartoncino rivestito per le lasagne). Al termine della cottura, gli alimenti sono stati mantenuti nei vassoi sino a raffreddamento (circa 40 minuti).
Unità di misura Mg/kg
Mg/kg
Delta Limite di quantific. 0,005
0,290
Mg/kg Mg/kg
0,005 0,168
Mg/kg Mg/kg
0,005
0,005
0,005 0,052
0,005
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c.
ALLUMI NI O : R I CE R CA APPLICATA
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Alluminio: proprietà, diffusione, riciclo
vaschette in alluminio e foglio di alluminio per packaging alimentare, a sponsorizzare uno studio mirato sull’argomento. Lo studio è stato commissionato a un laboratorio chimico accreditato (Neotron SpA - Accredia secondo standard UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005), che ha usato, come strumento di analisi l’ICP (spettrometria di emissione su Plasma). In estrema sintesi, obiettivo della ricerca era determinare la quota, il contributo, in termini di migrazione di alluminio metallico negli alimenti proveniente dagli imballaggi, analizzando gli alimenti dopo l’utilizzo, come farebbe una casalinga: cucinando o conservando cibi in vaschette e fogli di alluminio.[4][5]
TEST SULLE VASCHETTE DI ALLUMINIO Per effettuare i test sono state impiegate vaschette di alluminio in lega EN AW-8006 - molto utilizzata nel settore perché offre un buon compromesso tra la “rigidità” richiesta alla vaschetta e la sua “formabilità” [6][7] - prelevate dalla produzione standard della Contital di Pignataro Maggiore (Gruppo Laminazione Sottile). Nella scelta degli alimenti sono stati privilegiati piatti tipici della
Tecnica analitica Icp-ms
Alimento a contatto con Al Primi piatti pronti
Data inizio analisi 22/03/2011
Icp-ms
Primi piatti pronti
22/03/2011
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Secondi piatti pronti
22/03/2011
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Secondi piatti pronti
22/03/2011
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Secondi piatti pronti
22/03/2011
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Secondi piatti pronti
22/03/2011
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Tra gli oggetti utilizzati da milioni di persone per cucinare, preservare la freschezza dei cibi e migliorarne la conservazione, le vaschette e il foglio di alluminio sono, senza dubbio, quelli di maggior consumo. Il successo dell’alluminio per imballaggio alimentare è legato alle sue molteplici proprietà: resistenza sia alle alte temperature di cottura sia alle basse temperature di congelamento; leggerezza; impermeabilità; eccellente barriera all’ossigeno, alla luce e ai microorganismi; estetica gradevole; riciclabilità infinita (ed estremamente remunerativa). A causa della spiccata reattività chimica, l’alluminio non si trova in natura sottoforma metallica ma in numerosi composti, come la bauxite o l’argilla, che costituiscono una parte considerevole della crosta terrestre (circa 8%): è dunque il terzo tra gli elementi più diffusi e il primo tra i metalli. Il processo produttivo dell’alluminio si basa su due cicli successivi: il primo, chimico, trasforma la bauxite in allumina o ossido di alluminio Al2O3 ; il secondo, elettrolitico, dove l’allumina viene ridotta a metallo con l’utilizzo di grandi quantitativi di energia elettrica (mediamente 15 KWh/kg). Il riciclo di alluminio, al contrario, è molto conveniente dal punto di vista economico, in quanto richiede solo 0,7 KWh/kg (quasi 1/21 dell’energia necessaria per l’elettrolisi) e il metallo derivante dalla rifusione (alluminio secondario) conserva le stesse caratteristiche dell’alluminio primario. L’alluminio è, probabilmente, il materiale che meglio si adatta al riciclo: la convenienza è davvero elevata e il processo può essere ripetuto all’infinito. Si tratta di un contributo importante alla soluzione delle problematiche di smaltimento e di riduzione delle emissioni, praticando quei principi di sostenibilità ambientale ed energetica che tutti i governi hanno il dovere di attuare, a beneficio delle generazioni future [2].
cucina italiana, ovvero lasagne, pollo con contorno di patate, filetto di pesce. Le cotture sono state realizzate in forni tradizionali alle seguenti condizioni: - lasagne 180 °C per 30 minuti - pollo con patate 200 °C per 60 minuti - filetto di pesce 180 °C per 25 minuti Tempo di raffreddamento per tutte e tre le pietanze: 40 minuti. Il laboratorio scelto per condurre i test ha provveduto a effettuare i cosiddetti “bianchi”, ovvero la cottura degli alimenti presi in esame in contenitori di ceramica, così da misurare i quantitativi di alluminio già presenti nei cibi prima del contatto con la vaschetta. I valori ottenuti sono stati sottratti a quelli misurati negli alimenti dopo cottura nelle vaschette di alluminio. La tabella 1 riporta, in sintesi, i risultati dei test.
TEST SUL FOGLIO DI ALLUMINIO Questi test sono stati effettuati utilizzando foglio di alluminio di 0,030 mm in lega EN AW-8079, prodotto da Carcano Antonio SpA. Gli alimenti sono stati scelti fra quelli più comunemente avvolti e conservati in foglio di alluminio: panino con hot-dog, formaggio a pasta semidura, speck affettato, melanzane alla parmigiana, cioccolato fondente extra, cioccolato bianco con nocciole. Le modalità di conservazione sono state le seguenti: - hot dog 40 °C per 24 ore - formaggio 5 °C per 3 giorni 5 °C per 10 giorni - speck affettato 5 °C per 3 giorni - cioccolato fondente extra 20 °C per 10 giorni - cioccolato bianco con nocciole 20 °C per 10 giorni - parmigiana di melanzane Cottura in forno tradizionale
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Tabella 2 - Test di migrazione su foglio sottile di alluminio lega EN AW-8079. N° campione Data report Descrizione campione 11c07786 24/03/2011 Campione n° 1 - hot dog 11c08566
24/03/2011
11c07787 11c09445
24/03/2011 24/03/2011
11c13074
29/03/2011
11c07788 11c09446
24/03/2011 24/03/2011
11c11336
29/03/2011
11c11337
29/03/2011
11c13826 11c13825
31/03/2011 31/03/2011
Hot dog ‘’campione 1’’ - analisi eseguite dopo il contatto con foglio di alluminio a 40° C per 24 ore Campione n° 2 - provolone Spicchio di formaggio (provolone) analisi eseguite dopo contatto con foglio di alluminio Spicchio di formaggio (provolone) analisi eseguite dopo contatto con foglio di alluminio Campione n° 3 - speck affettato Speck affettato - analisi eseguite dopo contatto con foglio di alluminio a 5° C per 3 giorni Tavoletta cioccolato fondente extra Tavoletta cioccolato fondente extra Tavoletta cioccolato bianco con nocciole Tavoletta cioccolato bianco con nocciole Melanzane alla parmigiana Melanzane alla parmigiana
Condizioni analisi Prima del contatto con foglio di alluminio Dopo il contatto con foglio di alluminio a 40° C per 24 ore
Descrizione analisi
Risultato 0,622
Unità di misura Mg/kg
2,130
Mg/kg
0,144 0,673
Mg/kg Mg/kg
0,286
Mg/kg
Prima del contatto con foglio di alluminio Dopo contatto con foglio di alluminio a 5° c per 3 giorni
0,382 2,100
Mg/kg Mg/kg
Prima del contatto con foglio di alluminio Dopo contatto con foglio di alluminio a 20° C per 10 giorni Prima del contatto con foglio di alluminio Dopo contatto con foglio di alluminio a 20° c per 10 giorni Prima del contatto con foglio di alluminio Dopo contatto con foglio di alluminio cottura
5,970 7,460 0,225 0,490 1,230 3,160
Mg/kg Mg/kg Mg/kg Mg/kg Mg/kg Mg/kg
Prima del contatto con foglio di alluminio Dopo contatto con foglio di alluminio a 5° C per 3 giorni Dopo contatto con foglio di alluminio a 5° c per 10 giorni
Ricerca di metalli e non metalli in icp allumino come Al
Tabella 3 - mg settimanali assorbibili nella dieta ipotizzata. Alimento Mg Al settimana Mg a settimana Mg totali per da packaging nell’alimento alimento a settimana Lasagna (2x100 g/giorno) 0,406 1,421 1,827 Pollo con patate (100 g/giorno) 0,117 0,0588 0,1758 Filetto di pesce (100 g/giorno) 0,0364 0,0679 0,1043 Parmigiana melanzane (100g/giorno) 0,1351 0,861 0,9961 Hot dog (100 g/giorno) 1,0556 0,4354 1,5414 Formaggio 1 (100 g/giorno) 0,3703 0,1008 0,4711 Formaggio 2 (100 g/giorno) 0,0994 0,1008 0,2002 Speck affettati (100 g/giorno) 0,1203 0,2674 0,3877 Totale 2,3401 3,3131 5,7036
Anche in questo caso sono state effettuate analisi su ciascun prodotto prima che venisse a contatto con il foglio, per determinare la quantità di alluminio metallico già presente negli alimenti. La tabella 2 riporta, in sintesi, i risultati dei test.
IPOTESI DI DIETA E CALCOLO DELL’ALLUMINIO INGERITO SETTIMANALMENTE A) VASCHETTE
In relazione ai prodotti sottoposti a cottura nelle vaschette è stato misurato un apporto in alluminio derivante dal contenitore pari a soli: - 0,29 mg/kg per la lasagna; - 0,168 mg/kg per il pollo con patate; - 0,052 mg/Kg per il filetto di pesce. Se un individuo, dunque, mangiasse (in porzioni normali e servite sempre in vaschette di alluminio) due volte al giorno il primo piatto (lasagna) accompagnato da un diverso secondo a pranzo e a cena (ipotizzando una volta carne e una volta pesce) per tutti i giorni della settimana, l’apporto derivante dall’impiego del contenitore sarebbe pari a 0,56 mg Al/settimana. Un’alimentazione di questo tipo ha un apporto calorico di 2.000/2500 Kcal/giorno, quindi abbastanza in linea con gli stan-
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dard di popolazioni agiate e, di norma, in leggero sovrappeso. Per un soggetto di 60 kg, per il quale l’EFSA in forma precauzionale suggerisce di non superare i 60 mg/settimana di Al, l’apporto massimo derivante dall’utilizzo costante di vaschette in alluminio sarebbe di circa 0,9%. B) FOGLIO DI ALLUMINIO
Supponiamo di aggiungere alla dieta giornaliera sopra indicata i seguenti alimenti: - 1 hot dog di 100 g, conservato per 24 ore in foglio di alluminio, circa 250 Kcal; - 100 g di provolone, conservati 3gg in frigo avvolto in foglio di alluminio, circa 370 Kcal; - 100 g di provolone, conservati 10 gg in frigo avvolti in foglio di alluminio, circa 370 Kcal; - 100 g di speck affettato, conservato per 3 gg in frigo in foglio di alluminio, circa 300 Kcal; - 100 g parmigiana di melanzane, cotta a cartoccio nel foglio di
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ALLUMI NI O : R I CE R CA APPLICATA
Delta
Limite di quantific 0,005
Tecnica analitica Icp-ms
Alimento a contatto con Al Hot dog
Data inizio analisi 15/03/2011
1,508
0,005
Icp-ms
Hot dog
18/03/2011
0,529
0,005 0,005
Icp-ms Icp-ms
Provolone Provolone
15/03/2011 21/03/2011
0,142
0,005
Icp-ms
Provolone
25/03/2011
1,718
0,005 0,005
Icp-ms Icp-ms
Speck Speck
15/03/2011 21/03/2011
0,005 0,005 0,005 0,005 0,005 0,005
Icp-ms Icp-ms Icp-ms Icp-ms Icp-ms Icp-ms
Cioccolato fondente Cioccolato fondente Cioccolato bianco con nocciole Cioccolato bianco con nocciole Melanzane alla parmigiana Melanzane alla parmigiana
23/03/2011
1,490 0,265 1,930
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23/03/2011 28/03/2011
alluminio, circa 500 Kcal. La somma delle Kcal ingerite sarebbe quindi circa 1.790 Kcal + 2.500 Kcal, per un totale di 4.290 Kcal/ giorno e ci troveremmo in condizioni di sovra alimentazione. L’ulteriore contributo offerto dall’utilizzo del foglio di alluminio sarebbe di circa 1,78 mg/settimana che, aggiunti a quelli delle vaschette, raggiungerebbero i 2,34 mg/settimana, ossia circa il 3,9% dei 60 mg/settimana consigliati dall’EFSA. Calcoliamo ora il quantitativo di alluminio totale ingerito, sommando le quantità contenute nei diversi alimenti e il quantitativo derivante dagli imballaggi (sempre nell’ipotesi di porzioni da 100 g). La quantità totale di alluminio ingerita risulta pari a circa 5,7 mg/settimana: si tratta di valori minori del 10% rispetto alle dosi raccomandate dall’ EFSA in via precauzionale. In tabella 3 sono riassunti i calcoli.
SINTESI DEI RISULTATI Dalla sperimentazione effettuata, riproducendo le condizioni di cottura e/o conservazione messe in atto dai consumatori nella pratica quotidiana, si è quindi potuto constatare che il quantitativo di alluminio metallico che migra dall’imballaggio all’alimento è davvero molto basso, valutabile tra 2 e 3 mg Al/settimana. Inoltre, pur sommando l’alluminio già presente negli alimenti, i valori raggiunti sono decisamente inferiori a quelli raccomandati dall’EFSA. È necessario però ricordare che l’ipotesi fatta nel presente studio prevede l’esclusivo utilizzo di contenitori e fogli in leghe di alluminio per cucinare e conservare i cibi oltre che una dieta estremamente iper-calorica (>4.000 Kcal/giorno). Fatte salve queste doverose precisazioni, il contributo totale di alluminio metallico (quantità contenute negli alimenti + quantità cedute dagli imballi) è stato valutato in 5,7 mg/settimana, che resta comunque ben al di sotto del valore raccomandato dall’EFSA (meno del 10%, ipotizzando un soggetto di peso corporeo pari a 60 kg).
CONCLUSIONI E BUONE RACCOMANDAZIONI È doveroso ricordare che, sulla base di diversi studi medici e tossicologici, persone dializzate o con gravi insufficienze renali
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non devono eccedere nell’impiego di imballaggi di alluminio: alcuni farmaci somministrati ai dializzati contengono infatti alluminio, che si potrebbe accumulare in alcuni organi [11]. Per la popolazione sana (si valuta che più del 95% dell’alluminio ingerito venga smaltito per via renale [7][11]) non vi è invece alcuna controindicazione all’utilizzo di oggetti in alluminio e sue leghe in cucina dove, per praticità ma anche per igiene e sicurezza, resta tra i materiali più adatti alla cottura e alla conservazione di molti cibi. La raccomandazione per i consumatori è, invece, quella di non tenere a contatto per tempi lunghi (>24 ore, soprattutto a temperature non refrigerate) cibi molto salati e molto acidi, come peraltro i produttori e/o distributori di imballaggi di alluminio in-
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Food packaging: aluminium foil and aluminium foil trays The company Carcano Antonio SpA and the Laminazione Sottile Group have sponsored a joint study to determine the quantity of aluminium present in some foodstuffs, as well a the migration quotas of the aluminium packaging of the self-same foodstuffs. Without presuming to be exhaustive on such a complex subject, the scientific rigour adopted in the test phase makes it a virtually unique document regarding results achieved and the values expressed on the potentialities of aluminium in preparing and preserving foodstuffs. by Raffaella Bonacina and Ciro Sinagra
ALUMINIUM IN FOOD
dicano in etichetta in ottemperanza al Decreto Ministeriale 76 del 18.04.2007). Si ricorda infine che in Europa l’alluminio è regolamentato in Francia da un “datato decreto” (Arrêté du 27 Aôut 1987) ; l’Italia è l’unico Paese dell’UE ad aver disciplinato in modo più completo e specifico l’argomento mediante il Decreto Ministeriale 76 del 18 aprile 2007 “Regolamento recante la disciplina igienica dei materiali e degli oggetti di alluminio e di leghe di alluminio destinati a venire a contatto con gli alimenti”. Q Raffaella Bonacina, Quality Assurance Manager Carcano Antonio SpA. Produttore di imballaggi di alluminio, con stabilimenti a Delebio (SO) e Mandello del Lario (LC). Ciro Sinagra, R&D Manager Laminazione Sottile SpA. Gruppo europeo leader nella produzione di laminati per vaschette e di contenitori monouso in alluminio, con stabilimenti a S. Marco Evangelista (CE); rientrano nel gruppo Italcoat e Contital, con stabilimenti a Pignataro Maggiore (CE) e la I2R, con sede a Telford (UK).
Bibliografia/Bibliography [1] E.F.S.A.- “Safety of aluminium from dietary intake” - Scientific Opinion of the Panel on Food Additives, Flavourings, Processing Aids and Food Contact Materials (AFC) - Question Nos EFSA-Q-2006-168 and EFSA-Q-2008-254 - The EFSA Journal (2008) 754, 1-34 [2] E.A.F.A. European Aluminium Foil Association - “More is less; better protection saves resources” - sustainability and packaging [3] M. Ciprotti, R. Giordano, L. Ciaralli, A. Sepe, G. Sarritzu, L. Bodano, S. Costantini “Alluminio: aspetti tossicologici e ambientali. L’indagine di Portovesme in Sardegna” Rapporti ISTISAN 99/25 [4] R. Feliciani, M. Denaro, S. Giamberardini, A. Maggio, M.R. Milana - “Alluminio a contatto alimentare: studi sperimentali e aspetti tecnici” Not. Ist. Super. Sanità 2005; 18(3); 11-15 [5] L.Gramiccioni ,G. Ingrao , M.R. Milana , P. Santaroni , G. Tomassi. “Aluminium levels in Italian diets and in selected foods from aluminium utensils.”Food additives and contami-
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english text
Given that aluminium is abundantly present in nature, water and food, human beings are highly exposed to this element (or its compounds) through breathing, skin contact and ingestion. Many medical and scientific research studies carried out in order to evaluate the toxicity of aluminium introduced in “high doses” in animals and humans through various introduction sources (mostly hematic and gastro-enteric) have yielded results certainly inconclusive and often contradictory [3][9][10].
Table 1 - Migration test on bare aluminium trays in EN AW-8006 alloy. Tests on bare trays Sample no. Report date Sample description Testing conditions (*) 11c10298 28/03/2011 Lasagne after Before contact with cooking (control) aluminium pan 11c10297 28/03/2011 Lasagne after After contact with cooking in aluminium tray aluminium pan t=180°C time = 30 min 11c10300 28/03/2011 Chicken and potatoes Before contact with after cooking (control) aluminium pan 11c10299 28/03/2011 Chicken and potatoes After contact with after cooking in aluminium tray aluminium pan t=200°C time = 60 min 11c10302 28/03/2011 Fish fillet after cooking (control) Before contact with aluminium pan 11c10301 28/03/2011 Fish fillet after cooking After contact with in aluminium tray aluminium pan t=180°C time = 25 min (*) for each food type, cooking in aluminium cookware was carried out at the same time as the At the end of the cooking, food was left in the containers to cool (for about 40 minutes).
nants 1996;13(7):767-774 [6] C. Sinagra, E. Priola - «Lubrificanti alimentari per vaschette» - 5/2007 – Alluminio e Leghe [7] C. Sinagra, A. Castelli, F. Petti - “Alluminio in cucina: igiene e qualità”- Alluminio e Leghe - Settembre 1993 [8] C. Sinagra - “Produrre laminati: focus sugli aspetti igienici” - Alluminio e Leghe - 3/2009 [9] M. Bisson, G. Gay. N. Houeix, B. Jolibois, J.P. Lefevre, H. Magaud, V. Migné. A. Morin, S. Tissot - “Aluminium et dérivés” - INERIS - Fiche de donnèes toxicologiques et environnemetales des substances chimiques -17.01.2005 [10] P. Santorini - “Ingestione di alluminio con la dieta e valutazione dei livelli di sicurezza” Riv. Di Tossicologia Sperimentale - Anno XX Fasc. 1/9 - 1990 - pag.25-30 [11] Costantini S, Giordano R, ed. Giornata di studio sulla tossicità dell’alluminio nella dialisi renale. Atti del convegno tenuto presso l’Istituto Superiore di Sanità, Roma, 10 settembre 1985. Roma: Istituto Superiore di Sanità; 1986. (Rapporti ISTISAN 86/03).
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ALUMI NI UM: APPLI E D RES EA RCH
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SPEA KING O F. . .
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Aluminium: properties, diffusion, recycle
It is obvious that any product, in high doses, will damage human beings – ingestion of 1 kg of kitchen salt will certainly cause death, given that the oral toxicity of sodium chloride, measured as LD50 on rats*, is equal to 3 g/kg bodyweight. No toxicology limits have been set for aluminium (“not hazardous” according to Directive 67/548/EEC), whereas oral toxicity of aluminium oxide has been established as LD50 >2 g/kg bodyweight. Due to the elevated amount of aluminium present in various food and medical items** (anti-acids, vaccine adjuvants, etc.) as well as in cosmetic and beauty products, European Food Safety Authority (E.F.S.A.) based in Parma, Italy and which, alongside the Health Ministries of the EU member countries is in charge of the oversight and protection of EU citizens’ health, has issued a scientific opinion and requested that the amount of aluminium orally ingested with food be limited to 1 mg/kg bodyweight per week [1]. This means that the dietary aluminium intake of an individual who weighs 60 kg should not exceed 60 mg per week.
Among the utensils used by millions of people for cooking their food, keeping it fresh and improving its storage, aluminium foil and aluminium foil trays number among the most widespread. The success of aluminium as food packaging material is related to its multiple properties: resistance to both high cooking temperatures and low freezing temperatures, low weight, impermeability, an excellent barrier to oxygen, light and micro-organisms, aesthetically pleasant, infinite (and highly profitable) recyclability. Due to its remarkable chemical reactivity, aluminium is almost never found, in nature, in its elemental state; but it abounds in the form of numerous compounds, such as bauxite or kaolin, which make up a considerable part of the Earth’s crust (about 8%): it is the third most diffused element and the first among metals. The aluminium production process consists of two consecutive cycles: the first of a chemical nature, which transforms bauxite into alumina or aluminium oxide (Al2O3), and the second of an electrolytic nature, in which alumina is reduced into metal through the use of large amounts of electricity (about 15 KWh/Kg on the average). Aluminium recycling, instead, is very convenient economically, because it only requires 0.7 KWh/Kg (about 1/21 of the energy needed for electrolytic smelting); and the metal thus obtained (secondary aluminium) maintains the properties of the primary aluminium. Aluminium is arguably the most suitable material for recycling: the process is highly profitable and the process can be repeated ad infinitum. This provides a solution to the waste management problem, while also helping abate emissions and implementing environmental and energy sustainability policies that all governments have adopted for the benefit of future generations [2].
PURPOSE OF ALUMINIUM FOILWARE MIGRATION TESTS The need to obtain new scientific data on the interaction between aluminium and foodstuffs has induced two companies (Carcano Antonio SpA e Laminazione Sottile SpA) leaders in the production of aluminium foil and aluminium foil pans used in food packaging, to sponsor a targeted research study on the topic. The research was commissioned to an accredited chemical lab (Neotron - Accredia, in compliance with UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005), that has used an ICP (plasma emission spectroscopy) as analysis tool. In a
* LD50. The dose of a liquid or solid substance required
Description and review
Result 2.03
Measurement unit Mg/kg
Delta
2.32
Mg/kg
0.290
Quantification limit Testing technique Food in contact with al 0.005 Icp-ms First course cooked
Test start date 22/03/2011
to kill half the members of a tested population (e.g. mice or rats) after a specific test.
0.005
Icp-ms
First course cooked
22/03/2011 ** For medical products the Food and Drug
Search for metals and non-metals in icp (aluminium as Al)
0.084
Mg/kg
0.252
Mg/kg
0.005
Icp-ms
Second course cooked
22/03/2011
0.005
Icp-ms
Second course cooked
22/03/2011
Administration established, in year 2000, a tolerance
0.168
limit of 25 micrograms per litre).
0.097
Mg/kg
0.149
Mg/kg
0.052
0.005
Icp-ms
Second course cooked
22/03/2011
0.005
Icp-ms
Second course cooked
22/03/2011
cooking of the control sample (on ceramic cookware for the fish fillet and chicken and on coated cardboard for the lasagne).
nutshell, the objective of the study was to find out the leaching rates of metallic aluminium from packaging to food, by testing the food after use in normal household conditions: cooking or storage in aluminium foil or aluminium trays [4][5].
ALUMINIUM SEMIRIGID CONTAINERS (TRAYS) TESTING The tests were carried out using aluminium foil pans in EN AW-8006 - an alloy much used in the sector because it represents a good balance between “the required pan rigidity” and its “shapability” [6][7] - provided by the standard production stock at Pignataro Maggiore - a company of the Laminazione Sottile Group. In choosing the food, we favoured typical Italian dishes: lasagne, chicken and potatoes, fish fillet Cooking was carried out in traditional ovens under the following conditions: lasagne 180°C for 30 minutes
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chicken and potatoes 200°C for 60 minutes fish fillet 180°C for 25 minutes cooling time for all three dishes: 40 minutes. The lab chosen for testing has also provided for the cooking of “control” dishes: the same food cooked in ceramic cookware, in order to measure the amounts of aluminium already present in food before it came into contact with the tray. The values obtained were then subtracted from those measured in the food cooked in aluminium pans. Table 1 contains a summary of the test results.
ALUMINIUM HOUSE FOIL TESTING These tests were carried out on 0.030 mm aluminium foil in EN AW-8079 alloy produced by Carcano Antonio SpA. The foodstuffs were selected from among those most commonly
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[
SP E AKI N G O F...
]
A L U MI NI U M: A P P L I E D R E SE AR CH
english text
Table 2 - Migration test on thin aluminium foil in EN AW-8079 alloy. Sample no. Report date Sample description Testing conditions 11c07786 24/03/2011 Sample n° 1 - hot dog Before contact with aluminium foil 11c08566 24/03/2011 Hot dog ‘sample 1’’ - tests After contact with performed after contact aluminium foil at with aluminium foil 40°C for 24 hrs at 40°C for 24 hrs 11c07787 24/03/2011 Sample n° 2 Before contact with provolone cheese aluminium foil 11c09445 24/03/2011 Cheese slice (provolone) After contact with tests performed after aluminium foil at contact with aluminium foil 5°C for 3 days 11c13074 29/03/2011 Cheese slice (provolone) After contact with tests performed after aluminium foil at contact with aluminium foil 5°C for 10 days 11c07788 24/03/2011 Sample n° 3 - sliced ham Before contact with aluminium foil 11c09446 24/03/2011 Sliced ham – tests After contact with performed after contact aluminium foil with aluminium foil at 5°C for 3 days at 5°C for 3 days 11c11336 29/03/2011 Extra dark chocolate bar Before contact with aluminium foil Extra dark chocolate bar After contact with aluminium foil at 20°C for 10 days 11c11337 29/03/2011 White chocolate Before contact with aluminium foil bar with hazelnuts White chocolate bar After contact with with hazelnuts aluminium foil at 20°C for 10 days 11c13826 31/03/2011 Eggplant parmigiana Before contact with aluminium foil 11c13825 31/03/2011 Eggplant parmigiana After contact with aluminium foil cooking
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Description and review
Search for metals and non-metals in icp (aluminium as Al)
wrapped in aluminium foil for storage purposes: hot-dog sandwich, semi-soft cheese, sliced ham, eggplants parmigiana, extra dark chocolate, white chocolate with hazelnuts. Storage conditions were as follows: - hot dog 40 °C for 24 hours - cheese 5 °C for 3 days 5 °C for 10 days - sliced ham 5 °C for 3 days - extra dark chocolate 20 °C for 10 days - white chocolate with hazelnuts 20 °C for 10 days - eggplant parmigiana Cooked in traditional oven Even in this case each product was tested before coming into contact with the foil, in order to establish the amount of metallic aluminium already present in the food. Table 2 contains a summary of the test results.
FOOD INTAKE HYPOTHESIS AND CALCULATION OF ALUMINIUM INGESTED PER WEEK A) TRAYS
For products cooked in pans, the amounts of aluminium leached from the containers were: - 0.29 mg/kg in lasagne; - 0.168 mg/kg in chicken and potatoes; - 0.052 mg/kg in fish fillet. Should an individual eat food always cooked in aluminium tray for lunch and dinner; and have a first course of lasagne twice a day and a different second course for lunch and dinner (alternating chicken and fish) for seven days a week, the amount of aluminium intake due to the use of semi rigid containers would be equal to 0.56 mg of Al/week. A diet of this type would amount to 2,000/2,500 Kcal/day, which is a
Result 0.622
Measurement unit Mg/kg
Delta
Quantification limit 0.005
2.130
Mg/kg
1.508
0.005
0.144
Mg/kg
0.673
Mg/kg
0.529
0.005
0.286
Mg/kg
0.142
0.005
0.382
Mg/kg
2.100
Mg/kg
5.970
Mg/kg
7.460
Mg/kg
0.225
Mg/kg
0.490 1.230
Mg/kg Mg/kg
0.265
0.005 0.005
3.160
Mg/kg
1.930
0.005
0.005
0.005 1.718
0.005
0.005 1.490
0.005 0.005
reasonable amount for aged and slightly overweight populations. For a subject weighing 60 kg, in whose case EFSA. precautionarily advises to not exceed 60 mg/week, the maximum intake due to the constant use of aluminium pans would amount to about 0.9%. B) ALUMINIUM FOIL
Let’s add, to the above-specified diet, the following foodstuffs: - one 100-g hot dog stored in aluminium foil for 24 hours, about 250 Kcal; - 100 g of provolone cheese stored for 3 days in the fridge, wrapped in aluminium foil, about 370 Kcal; - 100 g of provolone cheese stored for 10 days in the fridge, wrapped in aluminium foil, about 370 Kcal; - 100 g of ham stored for 3 days in the fridge, wrapped in aluminium foil, about 300 Kcal; - 100 g of eggplant parmigiana cooked al cartoccio in aluminium foil, about 500 Kcal. These would add another 1790 Kcal + 2500 Kcal, for a total of 4,290 Kcal/day: an overly excessive amount.The use of aluminium foil would provide an additional 1.78 mg/week which, combined with the amount provided by the pans, would reach a total of 2.34 mg/week, i.e. about 3.9% of the 60 mg/week recommended by EFSA. Now let’s calculate the total amount of aluminium ingested, by adding the amounts contained in various foodstuffs and the amounts due to packaging (based on 100 g portions).The total amount of aluminium ingested would result equal to about 5.7 mg/week, i.e. less than 10% of the doses precautionarily recommended by EFSA. Table 3 contains a summary of these calculations.
SUMMARY OF RESULTS By carrying out the tests above and reproducing, in lab conditions, the
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ALUMI NI UM: APPLI E D RES EA RCH
Testing technique Icp-ms
Food in contact with al Hot dog
Test start date 15/03/2011
Icp-ms
Hot dog
18/03/2011
Icp-ms
Provolone cheese
15/03/2011
Icp-ms
Provolone cheese
21/03/2011
Icp-ms
Provolone cheese
25/03/2011
Icp-ms
Ham
15/03/2011
Icp-ms
Ham
21/03/2011
Icp-ms
Dark chocolate
Icp-ms
Dark chocolate
Icp-ms
White chocolate with hazelnuts
Icp-ms Icp-ms
White chocolate with hazelnuts Eggplant parmigiana
Icp-ms
Eggplant parmigiana
23/03/2011
23/03/2011
28/03/2011
cooking and/or storing conditions usually adopted by consumers in their everyday practice, we were able to find that the amount of metallic aluminium leached from packaging to the foodstuffs is positively very low: between 2 and 3 mg of Al/week. Even by adding to this the amount of aluminium already present in food, the values thus obtained are decidedly lower than those recommended by EFSA.It is important to point out that the hypothesis made in the present research provides for the exclusive use of aluminium containers and foils in the cooking and storage of foodstuffs, as well as for a
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[
SPEA KING O F. . .
Table 3 - Mlligrams of aluminium ingested via the hypothesized diet. Foodstuff Mg of al/week Mg of al/week from packaging in food Lasagne (2x100 g/day) 0.406 1.421 Chicken with potatoes (100 g/day) 0.117 0.0588 Fish fillet (100 g/day) 0.0364 0.0679 Eggplant parmigiana (100 g/day) 0.1351 0.861 Hot dog (100 g/day) 1.0556 0.4354 Cheese 1 (100 g/day) 0.3703 0.1008 Cheese 2 (100 g/day) 0.0994 0.1008 Sliced ham (100 g/day) 0.1203 0.2674 Total 2.3401 3.3131
]
Total mg of al per food/week 1.827 0.1758 0.1043 0.9961 1.5414 0.4711 0.2002 0.3877 5.7036
hyper-caloric diet (over 4,000 Kcal/day). Based on these premises, the total contribution of metallic aluminium (amounts contained in the food plus amounts leached from the packaging material) was measured to be 5.7 mg/week: an amount absolutely lower than the value recommended by EFSA (less than 10% of said amount, for an individual weighing 60 kg).
CONCLUSIONS AND RECOMMENDATIONS It should be dutifully reiterated that, based on the results of several medical and toxicological studies, only people undergoing dialysis or those suffering from severe renal failure are advised to not make excessive use of aluminium packaging (some drugs administered to people under dialysis contain aluminium, which could have a cumulative effect on certain organs)[11]. For the healthy population (it is estimated that over 95% of the ingested aluminium is excreted renally) [7] [11] there is no counter-indication to the use of items in aluminium or its alloys in cooking; and aluminium remains, due to its being practical, as well as for its hygienic and safety properties, among the most suitable materials for the cooking and the storage of many foodstuffs. Consumers are advised to avoid keeping heavily salted and very acidic food in longterm contact (over 24 hours, especially in room temperature) with aluminium (as it is indicated, by the manufacturers and/or distributors of aluminium packaging materials, on their product labels, in compliance with Ministerial Decree no. 76 of 18.04.2007). A reminder lastly that in Europe aluminium is regulated in France by a “dated decree” (Arrêté du 27 Aôut 1987). Italy is the only country in the EU to have completely and specifically disciplined the subject via Ministerial Decree no. 76 of April 18, 2007, which provides a Regulation regarding the hygiene requirements for materials and items in aluminium and aluminium alloys bound to come into contact with food. Q
Raffaella Bonacina, Quality Assurance Manager Carcano Antonio SpA Manufacturer of aluminium packaging products, with facilities at Delebio (SO) and Mandello del Lario (LC).
Ciro Sinagra, R&D Manager Laminazione Sottile SpA European leader in the production of aluminium foil for trays and single-use containers, with facilities at S. Marco Evangelista (CE); and are part of the Italcoat and Contital group with facilities at Pignataro Maggiore (CE) and I2R, with headquarters at Telford (UK).
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*Il cappello di feltro fu inventato in Italia nel 1857
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Il valore del made in Italy
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FA CTS & FIGURES
]
Il mercato e il confezionamento del caffè Il consumo interno è in calo ma l’Italia resta il quarto consumatore mondiale di caffè, oltre che un forte trasformatore ed esportatore. E nel packaging crescono le cialde. Plinio Iascone l 75% della produzione mondiale di caffè è esportato dai paesi produttori all’estero, dunque il grosso dei consumi avviene al di fuori dei paesi di origine. I consumatori-non produttori importano caffè crudo e lo trasformano in loco in caffè tostato, per poi avviarlo ai punti vendita in grani, macinato, solubile ecc. Le importazioni, però, in molti casi non corrispondono alla domanda interna in quanto una quota significativa di caffè lavorato viene nuovamente esportata.
I
È il caso dell’Italia, che acquista caffè verde essenzialmente da cinque zone Brasile, Vietnam, India, Uganda e Indonesia - lo avvia alla torrefazione e poi destina al mercato interno la quota maggiore della produzione così ottenuta, ma ne esporta una parte in crescita progressiva (+10% nel 2013, pari al 37% dell’immesso alle vendite). L’export italiano di caffè riveste, dunque, un ruolo importante e viene distribuito in prevalenza in Europa occidentale (in particolare Germania, Francia e paesi nordici) ma anche in Est Europa, Paesi Arabi e Usa.
CONSUMI E CANALI Nel 2012 (ultimo dato disponibile) i consumi mondiali di caffè sono ammontati a 142 milioni di sacchi da 60 kg e presentano una tendenza alla crescita. L’Italia consuma circa il 4% del totale mondiale, posizionandosi al quarto posto della classifica globale, a pari merito con la Francia.
The market and packaging of coffee Domestic consumption is down but Italy remains the fourth world coffee consumer, as well as a strong converter and exporter. And in packaging pods are on the increase. Plinio Iascone
Three quarters of the coffee produced worldwide is exported by producer countries, so the majority of consumption occurs outside the country of origin. Non-producing consumer
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countries import raw coffee and process it into roasted coffee, then transport it to POPs in the form of grains, powder, soluble, etc. Imports, on the other hand, in many
Tabella 1 - I consumi mondiali di caffè. Valori espressi in numero di sacchi da 60 kg. Table 1 - The world consumption of coffee. Values expressed in number of 60 kg sacks. Milioni di sacchi/Millions sacks 2010 2012* USA 21,4 22,3 USA Brasile 18,6 20,2 Brazil Germania 8,9 8,8 Germany Giappone 7,1 7,1 Japan Italia 5,8 5,7 Italy Francia 5,7 5,8 France Russia 3,7 3,8 Russia Canada 3,3 3,5 Canada UK 3,1 2,9 UK Spagna 3,4 3,4 Spain Primi 10 consumatori 81 83,5 Top ten consumers Altri paesi consumatori 52,5 58,5 Other consumer countries Totale mondo/Total World 132,5 142 Total world * Ultimo dato disponibile/Latest figure available Fonte/Source: Beverfood
cases do not correspond to domestic demand insomuch as a significant share of processed coffee is then exported again. This is the case of Italy, which acquires unprocessed coffee mainly from five countries - Brazil, Vietnam, India, Uganda and Indonesia - roasts it and then markets most of the finished product domestically, but exports a progressively increasing portion (+10% in 2013, equaling 37% of sales). Italian export coffee thus plays an important role and is destined primarily to western Europe - particularly Germany, France and the Nordic countries - but
also eastern Europe, the Arab states and the USA.
CONSUMPTION AND CHANNELS In 2012 (the latest reportable year), total coffee consumption amounted to 142 million 60 Kg bags, with a progressive growth trend. Italy consumes approximately 4% of the worldwide total, positioning itself alongside France in fourth place. There are 1,112 concerns active in coffee processing in Italy (source: Beverfood), but the first largest groups represent 70% of the market: Lavazza, Nestlè-Nescafè,NescaffèNespresso; Mondelez Italia; Kimbo;
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FAC T S & FI GUR E S
]
Tabella 2 - Trend evolutivo della produzione di caffè torrefatto, immesso alla vendita preconfezionato o confezionato al momento del consumo. Valori espressi in t/000 di prodotto torrefatto. Table 2 - Evolutionary trend of the production of roasted coffee, placed on sale prepackaged or packaged at time of consumption. Values expressed in t/000 roasted product. 2003 308 2004 322 2005 338 2006 356 2007 367 2008 373 2009 380 2010 385 2011 385 2012 355 2013 360 Fonte/Source: Istituto Italiano Imballaggio - Beverfood
Tabella 4 - Mix del packaging del caffè venduto in Italia. Valori in %. Table 4 - Packaging mix of coffee sold in Italy. Values %. 2010 2011 2012 2013 Poliacc. flessibili da converter 82 81,5 80 79 Flexible converter polylaminates Contenitori di acciaio 5,7 5,7 7,7 7,7 Steel containers Sacchi e sacchetti di carta 3,6 3,6 2 2 Paper bags and pouches Vasetti di vetro 0,6 0,6 0,3 0,3 Glass jars Astucci di cartoncino 0,1 0,1 0,2 0,2 Cardboard cartons Cialde 8 8,5 9,8 10,8 Pods Totale 100 100 100 100 Total Fonte/Source: Istituto Italiano Imballaggio. Tabella 5 - Mix del packaging del caffè venduto all’estero. Valori in %. Table 5 - Packaging mix of coffee sold abroad. Values %. 2010 2011 2012 2013 Poliacc. flessibili da converter 87 81 80 79 Flexible converter polylaminates Contenitori di acciaio 11 11 11 11 Steel containers Cialde 2 8 9 10 Pods Totale 100 100 100 100 Total Fonte/Source: Istituto Italiano Imballaggio.
Tabella 3 - Bilancio del mercato del caffè, valori in t/000. Table 3 - Balance of coffee market, values in t/000. 2012 2013 Produzione 355.000 360.000 Production Export 121.000 133.000 Export Import 13.800 13.000 Import Consumo 247.800 240.000 Consumption Fonte/Source: Elaborazioni Istituto Italiano Imballaggio su fonti varie Istituto Italiano Imballaggio processings of various sources.
Nel nostro Paese le imprese attive nella lavorazione del caffè sono 1.112 (fonte Beverfood), ma i primi cinque gruppi rappresentano il 70% del mercato: Lavazza,Nestlè-Nescafè,NescaffèNespresso; Mondelez Italia; Kimbo; Segafredo Zanetti; Illy. La concentrazione dell’offerta raggiunge il picco massimo nel comparto del caffè porzionato, dove tre operatori (Lavazza, Nestlè e Nespresso) assorbono oltre il 50% del mercato. Anche le private label della GDO esprimono una quota di mercato interessante, arrivando all’8%. Nel 2013 il consumo interno era pari a 240.000 t, in calo del 3%: una percentua-
Segafredo Zanetti and Illy. The concentration of supply reaches its peak in the segment of portioned coffee, in which three operators (Lavazza, Nestlè and Nespresso) absorb more than 50% of the market. Supermarket private labels, for their part, command an impressive 8% market share. In 2013, domestic consumption equaled 240,000 t, a 3% drop: this percentage compounds with the 1.3% drop recorded in 2012.
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le da sommare alla contrazione dell’1,3% registrata nel 2012. Nell’anno in questione, il canale principale è stato il retail (64%), mentre il 21% del prodotto ha preso la via dei pubblici esercizi, il 7% è stato assorbito dal vending e l’8% ha riguardato il caffè monoporzionato per uffici e il caffè in cialde destinato ai privati (quest’ultimo in progressiva e continua crescita). La produzione nazionale, però, è superiore alla domanda domestica: sono circa 360.000 le tonnellate di caffè torrefatto messo in vendita nel 2013, in crescita dell’1,4% rispetto al 2012 grazie all’andamento positivo delle esportazioni (+10%). La domanda interna, per con-
During the year in question, the main channel was retail (64%), while 21% was channeled through coffee shops and restaurants, 7% through vending machines and 8% was accounted for by single portion coffee for offices and coffee pods destined for private consumers (the latter with progressive and continuous growth). However, Italy’s production exceeds domestic demand: approximately 360,000 tons of roasted coffee put on the market in 2013, growing 1.4%
tro, ha segnato un arretramento del 2-3%; si ricorda, al riguardo, che il caffè è un prodotto “maturo”, con un’elevata penetrazione nelle famiglie italiane, e di conseguenza il suo andamento segue il trend evolutivo generale dei consumi domestici. È peraltro importante rilevare che nel 2013, a fronte di un calo dei consumi attestato intorno al -3%, il macinato espresso ha subito una flessione del 6,4% ma, per contro, nel segmento “capsule” si registra un incremento del 19%.
I TREND DEL PACKAGING Secondo elaborazioni dell’Istituto Italiano
compared to 2012, thanks to the strong performance of exports (+10%). Domestic demand, on the other hand, has seen a drop of 2-3%; it should be kept in mind, on this account, that coffee is a “mature” product, with high penetration among Italian families, and consequently its performance follows the general growth trend of household consumption. It’s also important to note that in 2013, facing a drop in consumption of around 3%, espresso powder declined by 6.4%
while, on the other hand, capsules grew by 19%.
PACKAGING TRENDS According to calculations by the Istituto Italiano Imballaggio, the types of coffee marketed in Italy show the following trends: - sensitive growth of pods, whose share reached 9% in 2010 and 10.8% in 2013, largely to the detriment of “converted flexible polylaminate packaging”, which in 2010 represented 90% of the market
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FA CTS & FIGURES
]
Imballaggio, le tipologie di caffè in commercio sul mercato italiano presentano questi trend: - sensibile crescita delle cialde, la cui incidenza è passata dal 9% nel 2010 al 10,8% nel 2013. Ne ha fatto le spese essenzialmente la “confezione in poliaccoppiato flessibile da converter”, che nel 2010 rappresentava il 90% del mercato e nel 2013 è scesa al 79%; - il confezionamento in lattina - barattolo o fustino da bar - rappresenta il 7,7% del totale; - il sacchetto di carta, utilizzato per la vendita del caffè macinato sfuso negli appositi punti vendita, raggiunge il 2%; - il vasetto di vetro e l’astuccio di cartoncino rappresentano lo 0,5%. Le confezioni in poliaccoppiato flessibile da converter, che restano comunque la tipologia di packaging più diffusa, si dividono il pacchetti da 250 g (90%) e da 500 g (10%); molto presenti il multipack da due o quattro sacchetti da 250 g e il cluster da due confezioni da 250 g. Le confezioni in lattina, invece, si dividono in unità 250 da g, per famiglie, e da 3 Kg, destinate ai bar. A queste principali tipologie di imballaggi si devono, inoltre, aggiungere i bicchieri di plastica o cellulosa che si usano nei distributori automatici (vending) e negli uffici dotati di “macchinette” proprie. Q Plinio Iascone Istituto Italiano imballaggio
and in 2013 dropped to 79%; - tin packaging: cans or containers for bars represent 7.7% of the total; - paper bags, used for selling loose coffee grounds in special POPs, reached 2%; - glass jars and card boxes represented 0.5%. Converted flexible polylaminate packaging, which remains the most commonly used packaging type, can be divided into 250 g packs (90%) and 500 g formats (10%); multipacks containing
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two or four 250 g bags and clusters containing two 250 g packs are very common. Tin packaging, on the other hand, can be divided into 250 g units, for families, and 3 kg containers for bars. These packaging types are also joined by plastic or cellulose cups used in vending machines or offices equipped with their own “machines”. Q Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio
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MARKE T I N G & DE SI G N
]
Luxoro: massimo slancio alla creatività Alla ribalta del prossimo Luxepack il colore ufficiale dell’anno e gli ultimi, fortunati, progetti firmati Luxoro. Tangeri Bronze, l’etichetta 5Pointz e le tavole di Mario Benvenuto allo stand del distributore italiano di Kurz. rillantezza e calore: questi i punti di forza del colore 2015 secondo Luxoro, distributore esclusivo delle foglie Kurz in Italia e punto di riferimento per la nobilitazione di prodotti tramite stampa a caldo e a freddo. Saranno illustrati nel corso di Luxepack 2014 dove Luxoro presenterà ufficialmente “Tangeri Bronze”, una sorta di terra Terra di Siena più brillante che, rivisitato in chiave moderna e arricchito dall’effetto metallizzato, evoca tesori di civiltà perdute. Come quelli dell’antica città marocchina di Tangeri, contesa per secoli per la sua posizione strategica a cavallo fra Mediterraneo e Atlantico, conquistata, ripresa e liberata più volte da fenici, cartaginesi, romani, arabi e spagnoli.
B
Arte e tecnica, visti da vicino Tangeri Bronze, che corrisponde al foil Luxor®/ Alufin®347, non sarà il solo protagonista dello stand Luxoro-Kurz (che si trova in posizione DB11). I visitatori potranno esaminare anche alcuni progetti recenti sviluppati dalla dinamica impresa lomellinese, come l’etichetta 5Pointz espressamente creata per la
cantina Michele Chiarlo o le tavole di Mario Benvenuto, artista genovese che si è affidato alle lamine Luxoro per nobilitare a caldo e a freddo le proprie illustrazioni. Né mancherà all’appello la nuova “Presentation” firmata da Kurz: la famosa “Bibbia” della creatività, fonte di ispirazione di designer e creativi, pubblicata ogni anno proprio in occasione di Luxepack. Alla sua quarta edizione, quest’anno ha per tema il “close-up” e presenta, dunque, elementi tecnici e naturali raffigurati in primo piano. Due novità da Kurz Il noto produttore di foil annuncia per l’evento monegasco alcune soluzioni inedite per impreziosire i packaging con design ricercati e sofisticate funzionalità. Tra tutte, spicca il processo Digital Metal® sviluppato per ottenere effetti metallizzati personalizzati su stampati digitali, e ideale, dunque, anche per le piccole tirature. Si segnala, inoltre, “Brand Enhancement by Kurz”, una soluzione che somma brand protection, brand decoration e brand communication e mette a disposizione delle imprese di marca un’ampia
Luxoro: maximum impetus to creativity At the forefront of the coming Luxepack the official color of the year and the latest successful Luxoro projects. Tangeri Bronze, the label 5Pointz and Mario Benvenuto’s artwork at the stand of Kurz’s Italian distributor. Brightness and heat: these are the strengths of the color 2015 according to Luxoro, exclusive distributor of Kurz foil for Italy and benchmark for the finishing of print products through hot and cold stamping. They will be on show at Luxepack 2014 where Luxoro will officially present its “Tangeri Bronze”, a kind of brighter, modern style, metallised raw Siena, evoking the treasures of lost civilizations. Such as those of the ancient Moroccan city of Tangiers, fought over
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for centuries due to its strategic location between the Mediterranean and the Atlantic, conquered, retaken and liberated many times over by Phoenicians, Carthaginians, Romans, Arabs and Spaniards. Art and technique, close-up Tangeri Bronze, which corresponds to Luxor®/ Alufin®347 foil, will not be the only star at the Luxoro-Kurz stand (located in position DB11). Visitors will also be able
gamma di strumenti utilizzabili in maniera sinergica per rafforzare il proprio brand. Disponibili, fra gli altri, accattivanti elementi decorativi, elementi di sicurezza, e il sistema di identificazione, informazione e comunicazione web-based chiamato “Trustcode”. Q
to examine some recent projects developed by the dynamic Lomellina based company, such as the 5Pointz label expressly created for the Michele Chiarlo’s winery, or the works of Mario Benevenuto, Genoese artist who has turned to Luxoro’s foil to ennoble his illustrations using hot and cold processes. As ever the event will feature the new “Presentation” by Kurz, “Bible” of creativity and a source of inspiration for designers and artists, published and publicised each year in occasion of Luxepack. Now in its fourth edition, this year’s theme is the “close-up”, hence comprising natural and technical elements depicted in the foreground. Two new products from Kurz The
well-known foil manufacturer announces some new solutions to enhance packaging with refined design and sophisticated features. Among them all, the Digital Metal® process developed to achieve custom metallic effects on digital printwork and hence also ideal for small production runs. Also worthy of note the “Brand Enhancement by Kurz,” a solution that combines brand protection, brand decoration and brand communication and provides trademark companies a wide range of tools that can be used in a synergistic way to strengthen their own brand. On show among others, eye-catching decorative elements, safety features, and the web-based ID, info and communication system called Trustcode. Q
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Il 30 novembre 2014 scade il termine per presentare le domande di iscrizione all’Oscar dell’Imballaggio 2015. La prossima edizione del concorso al miglior packaging sarà focalizzata sull’innovazione di tipo tecnico e tecnologico. La premiazione nel corso di Ipack-Ima.
Un Oscar 2015 molto speciale Q Il prossimo concorso dedicato all’”imballaggio da premio”, organizzato dall’Istituto Italiano Imballaggio quest’anno in collaborazione con Ipack-Ima, cade in un periodo particolarmente fortunato sul piano della visibilità e della promozione. L’Istituto ha, infatti, deciso di ripetere l’esperienza pilota del 2014, organizzando una mostra dei prodotti candidati durante la settimana milanese del design (aprile 2015). Non solo: l’esposizione delle nomination e la premiazione dei vincitori si svolgeranno nel corso di Ipack-Ima 2015, “la” fiera nazionale del packaging, che avrà luogo nella seconda metà di maggio in concomitanza con l’Expo. Sarà particolarmente appropriata dunque, l’innovazione nel food&beverage, in coerenza con un’esposizione universale ispirata al tema “feed the planet”.
La struttura del concorso. Scopo principale della manifestazione è di promuovere soluzioni e sistemi di imballaggio (anche realizzati all’estero) innovativi o migliorativi rispetto a quelli già presenti sul mercato nazionale; sono ammessi alla selezione anche i packaging progettati o realizzati in Italia ma destina-
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ti a mercati esteri. Sono ammesse al concorso solo realizzazioni in commercio da non oltre 2 anni o prototipi in avanzata fase di industrializzazione. A differenza che in passato, i progetti non verranno più classificati in categorie merceologiche prestabilite. L’Oscar verrà assegnato a un massimo di 6 prodotti e sarà affiancato dai premi speciali: l’ “Over all” scelto dalla giuria, l’Oscar all’Ambiente (patrocinato da Conai) e quello al Quality Design, che gode del patrocinio Scuola del Design del Politecnico di Milano. I vincitori potranno partecipare al concorso Worldstar della World Packaging Organization.
A truly special 2015 Packaging Oscar November 30th, 2014 is the deadline for presenting nominee applications for the Packaging Oscar 2015, year of the Expo. The next edition of the competition will focus on technical and technological innovation. The awards will be distributed at Ipack-Ima. The next Packaging Oscars, organized by Istituto Italiano Imballaggio in collaboration with Ipack-Ima 2015, will be held in a particularly good year in terms of visibility and promotion. In fact, the Istituto has decided to carry on the initiative first launched in 2014, a show featuring nominee products during the Milanese Design Week (April 2015). Moreover, the nomination and award ceremonies will be held at Ipack-Ima, Italy’s premiere packaging fair, which will take place in mid-May alongside Expo2015. The theme of innovation in food&beverage will thus be particularly pertinent considering that this Expo is entitled “feed the planet”. The contest. The main goal of the event is to promote packaging solutions and systems (even ones produced abroad) that innovate or enhance ones already on the Italian market and in their sector of use. Packaging solutions designed or produced in Italy for foreign markets are also eligible. Only creations that have been marketed for no longer than 2 years or prototypes in advanced stages of development may be presented. The contest will no longer classify nominations according to pre-set product categories. The Oscars will be assigned to a maximum of 6 products, as well as special prizes: Best Overall (jury selection), the Environment Oscar (sponsored by Conai) and Quality Design, sponsored by the Politecnico di Milano’s School of Design. The winners will have the chance to compete in the World Packaging Organization’s Worldstar Awards.
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MARKE T I N G & DE SI G N
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Etma: i tubetti dell’anno
ALLUMINIO / ALUMINIUM Tubex Wasungen, Igora Hair Di sfumatura in sfumatura, il rosa del fronte di trasforma nell’affascinante arancio del retro, in un gioco di colori mischiati agli effetti iridati e cangianti dell’alluminio. Su cui si rispecchia il nome del produttore stampato in negativo, con un effetto a dir poco “brillante”.
L’associazione europea dei fabbricanti di tubetti presenta i vincitori del concorso 2014. Quattro le categorie, relative ai prodotti di alluminio, plastica, laminato e ai prototipi, e un evidente trend verso le taglie piccole. Ecco i vincitori. l segretario generale dell’Etma, Gregor Spengler, è soddisfatto sia della qualità di quest’ultima edizione del concorso sia delle scelte della giuria (formata da membri dell’associazione europea dei produttori di tubetti) che - sottolinea - mostrano una tendenza palese alla “miniaturizzazione” di questo tipo di confezione. «La crescente mobilità delle persone orienta verso imballaggi di taglia piccola e piccolissima. E il tubetto si trova in una posizione ideale: stabile e resistente, soddisfa standard igienici molto elevati e possiede eccellenti proprietà barriera, garantendo così la sicurezza ottimale del prodotto». I vincitori del premio Etma 2014 si distinguono per la migliore ergonomia e i vantaggi in termini di facilità d’uso. «Ormai, quando viaggiamo non dobbiamo più rinunciare ai nostri prodotti abituali e questo rafforza la marca e aiuta la fidelizzazione al prodotto. Inoltre, il design fascinoso e l’incredibile qualità della stampa assicurano una presentazione di impatto e una forte presenza sul mercato».
In extremely fine gradations, pink on the front turns into a fascinating orange on the reverse. The combination of aluminium and unique colours produces the dazzlingly iridescent colour gradient. The brand name is in reversed-out printing and the shimmering aluminium literally puts on a glittering performance for the brand.
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Etma: the tubes of the year The European association of tube manufacturers presents the winners of the 2014 contest. Four the categories, relating to products made of aluminum, plastic, laminate and prototypes, and a clear trend towards small sizes. Here are the winners. Etma’s Secretary General Gregor Spengler was pleased with the quality of the entries and the decision of the jury (formed by members of the European tube manufacturer’s association) that - he states - show a tendency towards miniaturisation of this type of pack. The winning tubes make clear where the journey is heading. «Ever greater mobility is fuelling the trend towards smaller and extremely small packs. And the tube is simply perfectly placed for such applications: being stable and unbreakable, with high standards of hygiene and the best barrier properties for optimal product safety». The winners of the 2014 Etma awards stand out for their greater ergonomy and the advantages in terms of ease of use. «Today one no longer has to forego one’s usual products when travelling. This strengthens the brand and encourages product loyalty. Furthermore, exciting designs and unbelievable print quality produce sensational appearances at the point of sale and a great brand presence».
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LAMINATO / LAMINATE Essel Deutchland, gel Axe Peace Unilever La finestra trasparente all’estremità del tubo, l’assenza di saldature laterali visibili, l’assoluta coprenza dei colori, la forma fuori del comune... Per il tubetto sono stati messi in campo un laminato trasparente con strato barriera e la stampa combinata flexo+serigrafia con in più l’argento metallizzato per il logo Axe e altri elementi del design. The transparent window at the end of the tube, the absence of disruptive side seals, the high covering power of the inks, the unusual shape.... The tube was manufactured from a transparent laminate with plastic layer and the combined flexo printing+silkscreen were used, with additional metallic silver printing for the Axe logo and other design elements.
PROTOTIPI / PROTOTYPES Hoffmann Neopac Ancora una chiusura ergonomica - la Miniwing - per piccoli formati (dai 15 ai 25 mm) su un mini-tubo richiudibile. Appositi rinforzi movimentano la superficie della capsula, per una presa migliore in fase di apertura. Miniwing si adatta a tutti i tipi di tubetto, standard e con dosatore. Hoffmann Neopac with Miniwing closure. Yet another small sized (15 to 25 mm) ergonomic closure for this reclosable mini-tube. Thanks to small reinforcements on the cap consumers can better grip and turn it, and their hands do not slip off so easily. The Miniwing closure fits all standard nozzle heads and all dropper tubes to give well-dosed and precise application.
PLASTICA / PLASTIC Albéa, Dermophil Expert Soin Universel La capsula flip-top più piccola del mercato, sviluppata anche per i formati da 16 e 19 mm per uniformare tutta la gamma, caratterizza questo packaging vincente. Per aprirla occorre la forza di un adulto, svolgendo un’utile funzione “child proof” senza per questo complicare l’accesso al prodotto: il tubetto si apre e richiude facilmente con una sola mano ed è ideale come confezione da viaggio, campione omaggio e per tutte le applicazioni “a piccole dosi”. The smallest flip-top capsule on the market, also developed for the sizes 16 and 19 mm diameter to uniform the entire range, characterizes this award-winning packaging. The cap’s very high pull-off force makes the tube childproof. It can also be opened and closed again easily with one hand and is ideal for smaller packs for travel, product samples, promotions and any applications requiring a small dose.
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Una goccia di purezza
Riempimento senza conservanti anche per i multidose Il futuro delle preparazioni oftalmiche è senza conservanti. Un traguardo che Lameplast Group oggi ha raggiunto anche nel settore dei multidose, grazie ai servizi di produzione, riempimento e confezionamento di soluzioni ad uso oculare nel contenitore OSD (Ophthalmic Squeeze Dispenser) di Aptar Pharma: il rivoluzionario flacone multidose per prodotti oftalmici senza conservanti che consente l’utilizzo del prodotto fino all’ultima goccia. Un’alternativa per chi vuole guardare lontano.
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Il Gruppo Granarolo a EXPO 2015 Presentazione in grande stile delle prossime attività del Gruppo Granarolo. Vinto il bando indetto da Padiglione Italia, sarà infatti protagonista a EXPO 2015 con uno spazio ispirato al latte come alimento fondamentale e dedicato a un’intera filiera d’eccellenza. Voci dalla conferenza del 19 settembre, svoltasi al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano*. Q Granarolo è dunque diventata partner di “Padiglione Italia” all’esposizione universale in programma da maggio 2015 a Milano, e dove i responsabili hanno «l’ambizione e la grande responsabilità di valorizzare le eccellenze e le radici culturali italiane, proiettandole in un futuro sostenibile. Il percorso espositivo e il palinsesto dei mille e più eventi che animeranno per sei mesi “Padiglione Italia” - quindi anche lo spazio dedicato al latte - creeranno un vero e proprio itinerario esperienziale, di viaggio e di scoperta». Così Diana Bracco ha sintetizzato la natura dell’iniziativa. Al Presidente di Granarolo SpA, Gianpiero Calzolari, il compito invece di entrare nel merito delle attività e degli impegni assunti, e ricordare ai giornalisti e ai numerosi consiglieri e soci Granarolo presenti in sala, che il Gruppo rappresenta la maggiore filiera italiana del latte, direttamente partecipata da 1.000 produttori associati in forma cooperativa. «Siamo l’impresa leader del settore, con una particolare attenzione alla sostenibilità [...]
Per il reddito dei soci, per i consumatori e per l’ambiente [...] Ci siamo dati l’obiettivo di essere un pezzo del paese che ce la vuole fare: per questo siamo a Expo. Abbiamo vinto il bando per parlare non solo di Granarolo, della filiera dalle campagne fino a arrivare all’industria e al punto vendita, ma anche di una parte dell’economia italiana». «Per un Gruppo come il nostro che si è dato una strategia di sviluppo internazionale, con l’obiettivo di arrivare, nell’arco dei prossimi due anni, a circa il 40% del fatturato realizzato sui mercati esteri, questa è un’opportunità unica», ha aggiunto Calzolari. «Faremo conoscere la qualità della nostra filiera lattiero casearia e l’unicità dei nostri prodotti alle delegazioni dei 147 paesi partecipanti, ai retailer di tutto il mondo». Perché, come ha ricordato anche De Castro «L’internazionalizzazione dell’agroalimentare italiano è una priorità per il Paese ed Expo 2015 può essere un traino fortissimo in questa direzione».
* Alla conferenza (Milano, 19/9/2014, Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci) moderata da Fiorenzo Galli (Direttore Generale del museo), sono intervenuti Diana Bracco (Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia), Gianpiero Calzolari (Presidente di Granarolo Spa), Paolo De Castro (coordinatore S&D alla Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento Europeo), l’architetto Mario Cucinella e la coordinatrice del neonato Osservatorio Permanente sulla Filiera Italiana del Latte, Gabriella Arcuri.
*At the conference (Milan, September 19th, the Museum of Science and Technology Leonardo da Vinci) moderated by Fiorenzo Galli (General Director of the museum), participants included Diana Bracco (Section Commissioner General for the Italian Pavilion), Gianpiero Calzolari (President of Granarolo SpA), Paolo De Castro (S&D coordinator at the Committee on Agriculture and Rural Development of the European Parliament), the architect Mario Cucinella and the coordinator of the newborn Permanent Observatory on the Italian Milk Chain, Gabriella Arcuri.
The Granarolo Group at EXPO 2015 Presentation in grand style of the upcoming activities of the Granarolo Group. Having won the tender organized by the Italian Pavilion, the Group will in fact be a protagonist at EXPO 2015 with a space inspired by milk as a staple food and dedicated to an entire sector and chain of excellence. Voices from the conference on September 19th, held at the Museum of Science and Technology, Milan*. Granarolo has thus become partner of the “Italian Pavilion” at the Universal Exhibition to be held from May 2015 in Milan, where the protagonists have the «ambition and a great responsibility to highlight Italy’s excellences and cultural roots, projecting them into a sustainable future. The span of the exhibition and the schedule of a thousand and one events
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that will animate “the Italian Pavilion” for six months - hence the space dedicated to milk - will create a truly experiential itinerary of travel and discovery». Thus Diana Bracco summarized the nature of the undertaking. President of Granarolo SpA Gianpiero Calzolari in turn took on the task of broaching the subject of the activities
and commitments, and to remind the journalists and the several Granarolo councillors and associates present in the hall that the Group represents the largest Italian milk chain, comprising 1000 producers associated into cooperatives. «We are the leading company in the sector, with a particular focus on sustainability ... In terms of shareholder earnings, consumers and the environment. ... We have set ourselves the goal of being a part of the country that intends making it: this is why we are at Expo. We won the tender to speak not only of Granarolo, the supply chain from the countryside to the industrial facilities up to the point of sale, but also of a part of the Italian economy». «For a group like ours that has an
LO SPAZIO GRANAROLO Per tutta la durata dell’Esposizione Universale, nello spazio Granarolo (concept e aspetti architetturali a cura degli studi MCA dell’architetto Mario Cucinella; aspetti legati all’edutainment a cura di Tarpini Production) sarà sviluppato un intenso programma di eventi, presentazioni e percorsi esperienziali rivolti a operatori del settore e stampa internazionale. Cucinella ha spiegato che «Lo spazio Granarolo all’interno di Padiglione Italia intende esplorare il tema del latte come principio creativo e riflettere sul significato di questo alimento come prima fonte nutritiva dell’uomo. Per questo motivo, il progetto prende la forma di una galassia artificiale che nasce all’interno del percorso espositivo del Cardo e genera uno spazio immateriale, capace di accogliere i visitatori in un ambiente misterioso che occorre esplorare poco alla volta». Il percorso sarà suddiviso in diverse aree tematiche per facilitare la lettura dello spazio e dei diversi contenuti in modo da massimizzare l’esperienza del visitatore, l’interazione e l’intrattenimento. THE GRANAROLO SPACE For the duration of the Universal Exhibition, the Granarolo space (concept and architectural aspects of the studies by the architect Mario Cucinella MCA; aspects of edutainment curated by Tarpini Production) will host an intensive program of events, presentations and experiential itineraries aimed at sector professionals and the international press. Cucinella explained that «the Granarolo space inside the Italian Pavilion will explore the theme of milk as a creative principle and reflect on the meaning of this food as a prime nutrient source for mankind. For this reason, the project takes the form of an artificial galaxy that is born within the exhibition itinerary of the Cardo and generates an immaterial space, able to accommodate visitors in a mysterious environment that needs to be explored a little at a time».The itinerary will be divided into different thematic areas to facilitate the reading of the space and different content in order to maximize visitor experience, interaction and entertainment.
international development strategy, with the aim to reach around 40% of turnover in foreign markets over the next two years, this is a unique opportunity» Calzolari added. «We will show the quality of our dairy chain and the uniqueness of our products to the delegations of the 147 participating countries and to the retailers of the whole world». Because, as De Castro also pointed out,«The internationalization of the Italian agrifood industry is a priority for the country and Expo 2015 can offer a very strong drive in this direction».
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AEROBAL svela i vincitori del World Aluminium Aerosol Can Award 2014: qualità di stampa, design e ambiente in primo piano.
Un premio alle bombolette di alluminio Q «Anno dopo anno, la nostra competizione testimonia la capacità innovativa delle aziende associate attive a livello globale e i benefici che gli aerosol di alluminio offrono, come soluzioni di packaging user-friendly e sostenibili». Così Gregor Spengler, Segretario Generale di Aerobal (associazione internazionale dei Produttori di bombolette di alluminio) ha commentato le nomination. • Secondo la giuria internazionale composta da giornalisti specializzati (ItaliaImballaggio inclusa, Ndr), la bomboletta di deodorante dalla forma caratteristica prodotta dalla tedesca Tubex per Colomba è risultata la migliore tra quelle già in commercio, grazie a un look che è promessa di freschezza e purezza. Eccezionale la riproduzione foto-realistica del me-
lograno, con semi finemente colorati a tinte degradanti. Ma al di là dell’immagine, il carattere innovativo della lattina risulta evidente solo a un secondo sguardo. Lo spray da 125 ml viene riempito con deodorante concentrato e meno propellente, ma garantisce al consumatore un numero di applicazioni analogo di un 250 ml convenzionale (notevoli, quindi i risparmi in materiale, peso e trasporto). Insomma, una variante “compressa” che interpreta al meglio il concetto di imballaggio eco-friendly e sostenibile, un valore aggiunto a sostegno della coscienza ambientale dei consumatori. • Il primo premio nella categoria prototipi è invece andato alla francese Ball Aerocan Europe, che ha fatto ricorso a un processo di stampa innovativo, combinando effetti lucidi e finiture opache su un unico contenitore (ogni singolo colore può essere progettato per essere opaco o lucido): le singole aree della bomboletta possono quindi essere distinte otticamente e al tatto, il che apre a un’esperienza di acquisto e consumo carica di emozioni. Branding di perfezione, presentato in modo esemplare con lo scopo di valorizzare il design della gamma di deodorante della ‘U’.
AEROBAL presents the winners of the World Aluminium Aerosol Can Award 2014: innovative ideas for print and design and the environment to the forefront.
Aluminium aerosol cans awarded «Year after year this competition demonstrates the unremitting innovative capability of our globally active member companies and the benefits the aluminium aerosol can offer as an attractive, user-friendly and sustainable packaging solution». Gregor Spengler, Secretary General of the International Organisation of Aluminium Aerosol Container Manufacturers (Aerobal) commented the winning cans. • According to an international jury made up of specialized journalists (inluded ItaliaImballaggi, E.d.), a can produced by German manufacturer Tubex for Dove won the category for aerosol cans that are already on the market. The look of this deodorant can exudes a promise of freshness and purity. The photo-realistic reproduction of a pomegranate with finely colour-
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graduated seeds on a characteristically shaped aluminium can is really outstanding. Apart from its very impressive look, the can’s actual innovative character becomes apparent only at second glance. The 125 ml product is filled with a deodorant concentrate and less propellant, but offers the consumer just as many applications as a conventional 250 ml can, with the resultant savings in material, weight and transport costs. This “compressed” variant is an excellent example of an eco-friendly and sustainable packaging concept that also impressed the jury with its added value for the environmentally conscious consumer. • The first prize in the prototypes category went to Ball Aerocan Europe of France. Using an innovative printing
Una carta di pietra Q Carta di nuovissima generazione, 100% “tree free”: si tratta di Repap (marchio di proprietà del Gruppo Cartorama, distribuito in esclusiva in Italia da Paper&People), composta esclusivamente da materiale inerte, ovvero una miscela di polvere di pietra (carbonato di calcio) e resine atossiche (polietilene ad alta densità) che agiscono da legante. Viene creata grazie a un processo di produzione a basso impatto ambientale, che non utilizza acqua né composti chimici decoloranti, con bassissime emissioni di anidride carbonica e ridotto consumo energetico. Ma oltre ad essere quindi “amica dell’ambiente”, Repap offre prestazioni di alto livello: bella e morbida al tatto, non taglia ed è resistente allo strappo e all’usura. Inoltre, grazie alla sua composizione unica, nei processi di stampa assicura tempi di asciugatura molto veloci, con un carico d’inchiostro ridotto. Altra caratteristica innovativa è la totale impermeabilità: Repap resiste infatti a ogni condizione atmosferica, così che i prodotti realizzati possano durare più a lungo e possano essere utilizzati all’aria aperta. Se immessa nell’ambiente, Repap è fotodegradabile in un periodo di 14-18 mesi. È inoltre 100% riciclabile e recuperabile per produrre altra carta Repap o materiali plastici, materiali per l’industria edile e metallurgica, per l’agricoltura e per la fabbricazione del vetro. Risulta idonea alla maggior parte delle tecniche di stampa, per realizzare cataloghi, manuali, brochures, cartellini per abiti, sacchetti, cartine e mappe, ecc.
process the company is now offering the possibility to combine glossy and matt finishes on a single can; each individual colour can be designed to be matt or glossy. It is thus possible to distinguish optically and haptically between the individual areas of the can. This provides an exciting look and feel experience for a powerful appearance at the point of sale and when using the product. Branding in perfection, presented in an exemplary manner as a prototype that is aimed at enhancing the design of the ‘U’ deodorant range.
Paper made from stone Paper of the latest generation, 100% “tree free”: called Repap (brand owned by the Group Cartorama, distributed exclusively in Italy by Paper&People), it is composed exclusively of inert material, or that is a mixture of stone dust (calcium carbonate) and non-toxic resins (high density polyethylene) which act as a binder. It has been created thanks to a production process with low environmental impact, which does not
use water or chemical compound bleaches, with very low emissions of carbon dioxide and reduced energy consumption. But besides being “environmentally friendly”, Repap offers high-level performance: beautiful and soft to the touch, it does not cut and is resistant to wear and tear. Moreover, thanks to its unique composition, in printing processes it ensures very fast drying times with a reduced ink load. Another innovative feature is its total impermeability: Repap resists all weather conditions, so that products built using it last longer and can be used outdoors. If released into the environment, Repap is photodegradable during a period of 14-18 months. It is also 100% recyclable and recoverable to be used to produce more Repap paper or plastic materials, materials for the construction industry and metallurgical industry, for agriculture and for the manufacture of glass. It is recommended for most printing techniques to produce catalogs, manuals, brochures, clothing tags, bags, maps and charts, etc.
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New look for fruit in syrup range
Q Borde (Saugues, Alta Loira), azienda francese specializzata nella trasformazione di funghi selvatici e frutti di bosco, aggiorna la gamma di otto varietà di frutti rossi con un nuovo tipo di confezione multistrato, messa a punto da RPC Containers Corby. I vasi da un litro, attraenti e pratici, sono realizzati con un multistrato PP/EVOH/PP che fornisce una protezione efficace contro l’ossigeno e assicura una shelf life a temperatura ambiente fino a 18 mesi, conservando allo stesso tempo il gusto, l’aroma e le qualità del frutto. I vasi sono caratterizzati da un’imboccatura larga, quindi agevole, con un coperchio di 8 cm fornito da RPC Halstead: leggeri, maneggevoli e molto resistenti alla rottura, sono ideali per un utilizzo in cucina. Importante, infine, il contributo sul piano comunicazionale. Il design accattivante e pulito dell’etichetta, e il nuovo logo massimizzano la visibilità dei prodotti, sottolineandone al contempo qualità e freschezza. Domina qui l’immagine del frutto, che esprime naturalità e identifica con immediatezza il contenuto, contribuendo anche a creare un’immagine coordinata e fortemente connotata all’intera linea. L’utilizzatore. Borde è un’impresa familiare alla terza generazione, leader di mercato nei funghi di bosco (selvatici e raccolti a mano) che fornisce in tutto il mondo sia al retail sia all’horeca. Produce inoltre un’ampia gamma di frutti rossi per il consumo diretto o la preparazione/decorazione di dolci. «Cercavamo un packaging che comunicasse il nostro patrimonio di cultura e competenze creando, allo stesso tempo, un’identità distintiva per i frutti rossi a marchio Borde», spiega Pierre Rasse, direttore marketing della società. «Le confezioni, dunque, dovevano essere attraenti, pratiche e garantire che la qualità del prodotto fosse protetta e mantenuta. I vasi Classici di RPC rispondono pienamente a tutte queste esigenze». NATURA E PIACERE PER UN BERE NUOVO Simpatiche, divertenti, accattivanti e con in più, accanto al classico 0,75 l da tavola, l’esclusivo formato da 0,40 l per il consumo “on the go”. Sono le bottiglie della linea “Prima Spremitura” San Benedetto: una gamma innovativa di bibite gassate, a base di succo di prima spremitura di soli agrumi italiani (clementini e limoni) a cui ora si aggiunge un Chinotto sapientemente preparato con l’infuso del frutto. Bevande create dal gruppo italiano per un gusto giovane e ricercato, che coniugano il piacere e la freschezza delle bollicine con la bontà e genuinità dell’ingrediente naturale.
Specialist wild mushroom and forest fruit in syrup processor Borde (Saugues, Haute Loire, France) is updating its range of eight varieties of red fruits with new multilayer packaging from RPC Containers Corby. The attractive and practical litre jars feature a PP/EVOH/PP construction to provide effective product protection against oxygen ingress and give an ambient shelf life of up to 18 months while at the same time conserving the taste, aroma and qualities of the fruit. The jars feature a wide mouth, for easy spooning and pouring with a 8 cm closure supplied by RPC Halstead. Their lightweight, easy handling and high resistance to breakage make them ideal for busy kitchen environments. Important, lastly, the contribution in communication. The design and contact clear surface of the label and the new logo helps to maximise the on-shelf appeal of the carefully-selected colourful fruits. The image of the fruit dominates, expressing naturalness and enabling immediate identification of the contents, thus contributing to creating a coordinated and strongly connoted image of the entire line. The user. A family-business now in its third generation, Borde is the market leader in woodland mushrooms (wild mushrooms foraged by hand) with products supplied to both restaurants and consumers worldwide. It also produces a broad range or red fruits for direct consumption and the preparation/decoration of desserts of all kinds. «We wanted a packaging solution that conveyed our heritage and expertise while creating a distinctive individual identity for our red fruits», explains Pierre Rasse, marketing director. «As part of this the packs had to be attractive, practical and ensure the high quality of the fruits was protected and maintained. The RPC Classic jars have exactly met our brief».
A NATURALLY FUN NEW FORM OF DRINKING Nice, fun, appealing and what is more, alongside the classic 0.75 for the dinner table, the exclusive 0.40 format for “on the go” consumption. These are the bottles of San Benedetto’s “Prima Spremitura” line: an innovative range of fruit based squash carbonated beverages, made exclusively from Italian citrus fruit (clementines and lemons) now joined by a traditional Italian Chinotto, masterfully prepared via a fruit infusion. Beverages created by the Italian group for a young and recherché taste, that mix the pleasure of the freshness of bubbles with the wholesomeness and goodness of natural ingredients.
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Meat-Tech per il “Fresco” Meat-Tech - Processing & Packaging for the Meat Industry è il nuovo evento internazionale e ad alta specializzazione per la business community dell’industria della carne, direttamente organizzato da Ipack-Ima SpA. ieramilano, 19 -23 maggio 2015. La prima edizione di Meat-Tech parte nel migliore dei modi con l’adesione di tutti i principali player del settore, dando puntuale riscontro agli ultimi dati congiunturali di settore elaborati dall’Osservatorio Ipack-Ima, che indicano crescita e dinamismo del mercato. Già superata infatti la quota del 60% per superfici prenotate e - fatto rilevante - gli espositori hanno investito in spazi importanti, a ulteriore conferma del clima di vivacità. Secondo le indicazioni congiunturali dell’Osservatorio, nel secondo semestre del 2013 la Business Community Meat ha registrato una buona congiuntura tanto per andamento del fatturato quanto di esportazioni e occupazione, con dati superiori rispetto alla media del
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campione Ipack-Ima, che analizza in totale 9 business community nei settori food e non food. Favorevoli anche le aspettative per la prima metà del 2014, in relazione all’attività dei fornitori nazionali di macchinari, materiali e servizi per i prodotti del settore. I contenuti. La nuova fiera “verticale” nasce con autorevoli patrocinatori: Assica (Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi) che ha scelto MeatTech 2015 come manifestazione di riferimento per l’aggiornamento tecnologico, e Assofoodtec (Associazione Italiana Costruttori Macchine, Impianti, Attrezzature per la Produzione, la Lavorazione e la Conservazione Alimentare). La manifestazione, che avrà luogo in contemporanea alla grande Ipack-Ima, ospiterà dunque il top delle tecnologie e dei prodotti per la lavorazione, conservazione, packaging e distribuzione delle carni. Con questo si inserisce a pieno titolo nel filone della lavorazione del “Fresco”, tema di punta e trasversale alle altre due ma-
Meat-Tech for “Fresh” produce Meat-Tech - Processing & Packaging for the Meat Industry is a new and highly specialized international event for the meat industry business community, directly organized by Ipack-Ima SpA.
The first edition of Meat-Tech has got off to a good start, garnering the support of all the major players in the industry, providing ready confirmation of the latest economic data prepared by the Ipack-Ima Observatory, that indicates a growing, dynamic market. Over 60% of
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floorspace has already been booked and - important to know - the exhibitors have invested in large spaces, a further confirmation of the atmosphere of liveliness. According to the Observatory’s economic indicators, in the second half
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Tecnologie per l’industria delle carni: approfondimenti Si è svolto il 30 settembre a Palazzo Greppi (Milano) il seminario “Il futuro dell’industria delle carni tra innovazione tecnologica ed evoluzione del mercato”. L’evento, che rientra nella programmazione de “Le Giornate di Ipack-Ima”, è stato realizzato in collaborazione con Università di Milano, Assica e Assofoodtec. Settore di punta della tradizione alimentare italiana, il comparto carni fa leva sulla sua capacità di innovare prodotti e processi di produzione e confezionamento e il seminario proposto da Ipack-Ima a settembre è stato un momento di confronto unico e utile per capire il ruolo delle tecnologie dedicate, il cui sviluppo è fondamentale per il futuro del settore. Indirizzato a fornitori di tecnologia, industria, imprese produttive e commerciali, operatori dei mercati generali, GDO, HO.RE.CA., l’incontro ha potuto contare sulle riconosciute competenze del comitato scientifico, presieduto da Claudio Peri (Professore Emerito dell’Università degli Studi di Milano). Nel corso della giornata sono state dapprima esaminate le prospettive di mercato in relazione ai salumi e alle carni fresche e lavorate, ma anche al rapporto con la grande distribuzione per poi entrare nel vivo degli avanzamenti tecnologici, con un focus su importanza e criticità del trattamento dei materiali per la salubrità degli alimenti, sugli strumenti per la simulazione dei processi di essiccazione e stagionatura, nonché sulle tecnologie messe a punto nello specifico per l’export.
Technologies for the meat industry: insights The seminar “The future of the meat industry between technological innovation and market evolution” was held 30th September in Palazzo Greppi (Milan). The event, which is part of the “The Ipack-Ima Days” programming, was created in collaboration with the University of Milan, Assica Assofoodtec. Leading sector of the Italian culinary tradition, the meat sector relies on its ability to innovate products and production processes and packaging and the seminar proposed by Ipack-Ima in September was a unique opportunity to exchange notes and useful in understanding the role of dedicated technology whose development is critical to the future of the industry. Aimed at technology providers, industry, manufacturing and commercial businesses, operators of the general markets, department stores, HO.RE. CA., the meeting was able to rely on the recognized expertise of the Scientific Committee, chaired by Claudio Peri (Emeritus Professor of the Università degli Studi di Milano). In the course of the day firstly the prospects for the market in relation to cold cut and fresh and processed meat were examined and so too the relationship with large retailers, to then get to the heart of technological advancements, with a focus on the importance and criticality of the treatment of materials for food safety, on tools for the simulation of drying and curing processes, as well as technologies developed specifically for of export.
2013, the Meat Business Community registered a good economic situation for both sales trend as well exports and employment, with figures higher than the Ipack-Ima sample average, which analyzes a total of 9 business communities in the food and non-food areas. Also favorable the expectations for the first half of 2014 for Italian machinery, materials and service suppliers covering the industry’s products.
The contents. The new “vertical” fair has come into being with influential sponsors: Assica (the Italian Meat and Charcuterie Association) who chose Meat-Tech 2015 as the benchmark event for technological upgrading, and Assofoodtec (Italian Association of Machinery Manufacturers, Plant, Equipment Production, Food Processing and Preservation). The event, which will take place May 19th to 23rd 2015 at Fieramilano alongside the scaled up
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nifestazioni correlate ovvero Dairytech (dedicata all’industria lattiero casearia) e Fruit Innovation (dedicata al mondo dell’ortofrutta, organizzata da FieraMilano e Ipack-Ima). Nei padiglioni espositivi sarà dunque ampiamente rappresentato uno dei segmenti più dinamici dell’industria alimentare e della distribuzione, in grado di dare risposta a nuovi modelli di consumo legati al “Fresco”, da cui dipendono nuovi packaging dedicati e nuove tecnologie. «Con il lancio di Meat-Tech riteniamo di avere pienamente interpretato le esigenze e le aspettative degli stakeholder dell’industria della carne che chiedevano una collocazione del “loro” evento in un contesto internazionale e integrato nella supply chain di riferimento. E ora - ha dichiarato Guido Corbella, amministratore delegato di Ipack-Ima SpA - siamo in grado anche in quest’area di realizzare la nostra strategia, che valorizza le business community della fiera Ipack-Ima con eventi autonomi e “co-located”». Q
Ipack-Ima, will hence host the top of meat processing, storage, packaging and distribution technologies. With this it fits fully in the mainstream of “Fresh” processing, the main transversal themes of the other two related “vertical” fairs or that is Dairytech (dedicated to the dairy industry) and Fruit Innovation (dedicated to the world of fresh produce, organized by FieraMilano and Ipack-Ima. Hence the most dynamic segments of the food and distribution industry will be represented at the fair, able to respond to new “Fresh” consumption patterns, from
which new dedicated packaging and new technologies depend. «With the launch of Meat-Tech we believe we have fully understood the needs and expectations of the stakeholders in the meat industry who were seeking a place for “their” event in an international context and integrated with the main supply chain. And now - said Guido Corbella, CEO of Ipack-Ima SpA - in this area too we are able to attain our strategy, to uprate and requalify the Ipack-Ima fair business community with independent, “colocated” events». Q
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Sistemi adattativi: come incrementare la produttività nel confezionamento di prodotti liquidi È possibile ridurre le oscillazioni di un prodotto liquido, generate durante le diverse fasi del processo di confezionamento? Quali sono i margini di incremento della produttività del processo complessivo? Nel confezionamento di prodotti liquidi, le accelerazioni e decelerazioni dei contenitori causano movimenti di oscillazione del contenuto che influiscono negativamente sulle diverse fasi del ciclo produttivo: riempimento, piegatura, pesatura e chiusura finale.
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da disturbi di forza o coppia applicati dall’esterno. Per il trasporto di prodotti liquidi, Bosch Rexroth ha sviluppato una funzionalità specifica, integrata su tutti i servo azionamenti IndraDrive, denominata anti-slosh: si tratta di una funzionalità motion che richiede la parametrizzazione del carico mediante la programmazione di pochi valori numerici quali la geometria del volume del contenitore, l’altezza del liquido e il relativo coefficiente di smorzamento. L’applicazione della funzione antislosh consente un significativo incremento produttivo, riducendo del tutto i tempi di attesa per la riduzione delle oscillazioni, con incrementi della produttività finale misurati dal 10% fino al 50%. La semplice parametrizzazione del processo consente un’applicazione immediata dell’algoritmo di controllo del movimento, senza richiedere una nuova programmazione nel caso di nuovi formati di lavoro.
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IL MERCATO DEGLI IMBALLAGGI DI PLASTICA Trend evolutivo della produzione, con particolare riferimento agli imballaggi rigidi: una macro categoria variegata costituita da molte tipologie di prodotto, dalla bottiglia alla vaschetta, dal blister ai pallet, fino alle chiusure e molto altro ancora. Plinio Iascone er il secondo anno consecutivo, nel 2013 il mercato dell’imballaggio di plastica ha chiuso l’esercizio in flessione, al -1,2% dopo il -4,7% del 2012. All’origine di questa situazione, la crisi economica che ha interessato l’Italia e gli altri paesi europei. Guardando più da vicino, nel 2013 si evidenzia un calo delle esportazioni del 3,5%, un incremento delle importazioni dell’1,2% e un consumo apparente in aumento del 4%. La crescita della domanda interna evidenzia l’ulteriore aumento di quote degli imballaggi in plastica.
P
GRANDANGOLO SUL MERCATO Nell’ambito degli imballaggi di plastica, la presente analisi focalizza l’attenzione su quelli di plastica rigida: una variegata categoria di manufatti che comprende bottiglie, flaconi, secchielli, vaschette, bin, blister, alveoli, cassette, pallet, tubetti flessibili e chiusure. Nel complesso, la produzione di questi imballaggi è destinata per il 55% ai mercati esteri e per il 45% al mercato italiano. Le esportazioni evidenziano valori particolarmente significativi in due settori: quello delle chiusure, che raggiungono una quota export del 70%, e quello gli accessori (reggette, nastri adesivi, mate-
Tabella 1 - Il mercato degli imballaggi di plastica. Valori in migliaia di t. Table 1 -The plastics packaging market. Values in t/000. 2010 2011 2012 2013 Produzione 3.308 3.266 3.110 3.072 Production Esportazione 1.097 1.117 1.039 1.003 Exports Importazione 370 370 417 422 Imports Consumo apparente 2.591 2.519 2.388 2.491 Apparent consumption Fonte/Source: Federalimentare.
The plastic packaging market Production growth trend, with particular reference to rigid packaging. This diverse macro category is made up of many product types, including bottles, tubs, blisters and pallets, as well as closures and much more. Plinio Iascone
For the second consecutive year, in 2013 the plastic packaging market closed with net shrinkage, at -1.2%, compared to -4.7% in 2012. The cause of this situation is the economic crisis that has affected Italy and other European countries in recent years.
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Looking more closely, 2013 saw a 3.5% drop in exports, a 1.2% increase in imports and a rise in apparent consumption of 4%. The growth of domestic demand shows a further increase in the shares of plastic packaging.
GENERAL PICTURE OF THE MARKET Within the plastic packaging, this analysis is particularly focused on rigid plastic. This varied category of products includes bottles, flacons, buckets, tubs, bins, blisters, honeycombs, crates, pallets, flexible tubes and closures. Altogether, 55% of the production of this packaging type is destined for foreign markets and 45% for the Italian market. Exports show particularly significant values in two sectors: closures, which reach a share of 70%, and accessories (handles, adhesive tapes, protective materials, etc.), at 51%.
As for imports, they remain modest, although rising slightly over 2012. The greatest share of imports is that of closures, where they represent 53% and rising. Also continuing to rise, furthermore, is the use of recycled plastics, particularly rPET. This practice has been underway for several years in the production of packaging. This trend has intensified since - having overcome the threshold of use only in non-food product packaging - recycled plastic is being used more and more commonly in the food sector as well.
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Tabella 2 - Produzione di imballaggi rigidi in plastica per principali tipologie. Valori in t/000. Table 2 - Production of rigid plastics packaging, main types. Values in t/000. 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Bottiglie per bevande e liquidi alimentari 445 458 435 447 493 493 488 Bottiglie, flaconi e grandi contenitori per prodotti tecnici (bin, pallet, cassette ecc.) 582 583 527 459 469 487 463 Alveoli, cestelli, vassoi, tubetti, blister 472 495 474 439 457 446 409 Chiusure e accessori vari* 297 304 298 281 296 290 287 Totale 1.796 1.840 1.734 1.626 1.715 1.716 1.647 *Corde, reggette, film a bolle chips ecc./*Ties, straps, bubble film, chips etc. Fonte/Source: Imballaggio in cifre - Istituto Italiano Imballaggio.
riale di protezione ecc.) che si attestano al 51%. Quanto alle importazioni, continuano a essere modeste, seppure in lieve crescita rispetto al 2012. La maggiore quota di import riguarda le chiusure, dove rappresenta il 53% e risulta in progressivo aumento. Continua a crescere, inoltre, l’impiego delle plastiche provenienti da riciclo, in particolare di rPET: una pratica in atto da alcuni anni nella produzione di imballaggi. Questa tendenza si sta accentuando da quando - superato il limite di impiego ai soli imballi per prodotti non alimentari - la plastica riciclata si va progressivamente estendendo anche in area food.
TIPOLOGIE E AREE DI UTILIZZO Gli imballaggi rigidi di plastica trovano innumerevoli applicazioni settoriali negli alimenti (freschi e conservati), nelle bevande, nei prodotti tecnici ecc. Con riferimento alla produzione, si possono dividere in cinque sotto aree: - bottiglie per liquidi alimentari, che rappresentano il 30,3% dell’insieme; - bottiglie, flaconi e contenitori vari per prodotti tecnici non alimentari (28,5%); - alveoli, blister, vassoi e tubetti (23,7%); - chiusure (8,5%); - accessori vari ovvero corde, reggette, chip espansi ecc.(9%). A partire dal 2011, tutte queste categorie di
Tabella 3 - Percentuali di impiego degli imballaggi di plastica rigida. Table 3 - Breakdown % in use of rigid plastic packaging. Segmentazione %, escluso bottiglie e flaconi / Breakdown %, excluding bottles and flacons 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Food 75 75,5 75,8 76 78 77,5 78 79 79 Non food 25 24,5 24,2 24 22 22,5 22 21 21 Segmentazione % di bottiglie e flaconi / Breakdown % in use of plastic bottles and flacons Bevande 60 60,3 60,5 61,3 62 62 62 62 61,5 Olio alimentare e latticini 9,5 9,5 9,5 10,5 11,8 11,8 12 12,5 12,5 Cosmesi-farmaceutico 7,5 7,7 7,7 7,7 8 8 8 8,5 8,5 Detergenza domestica 18 17,5 17,5 15,5 13 13 13 12 12,5 Altro 5 5 5 5 5,2 5,2 5 5 5 Totale 100 100 100 100 100 100 100 100 100 Fonte/Source: Calcoli su campione banca dati I.I.I./Calculations on database I.I.I. sample.
TYPES AND AREAS OF USE Rigid plastic packaging finds countless sector applications in food products (fresh and preserved), beverages, technical products, etc. In terms of production, this packaging type can be divided into five categories: -bottles for food liquids, representing 30.3% of the total; -bottles, flacons and containers for various technical non-food products (28.5%); -honeycombs, blisters, trays and tubes (23.7%); -closures (8.5%)
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-various accessories, such as chords, handles, expanded chips etc. (9%). Since 2011, all these product categories have felt the negative effects of the national and international economic crisis and, overall, 2013 ended with a 1% drop in production. Bottles, flacons, closures. Considering the sectors of use of plastic bottles and flacons, 79% is destined for the food sector (food and beverage), while 21% is destined for the non-food sector. During the past year, as already happened in 2012, the
Food Non food Beverage Edible oil and dairy products Cosmetics and pharmaceuticals Household detergents Other Total
2013 494 466 388 285,9 1.633,9
Bottles for beverage and liquid food Bottles, flacons and large containers for technical pr. (bins, pallets, boxes etc.) Honeyc., baskets, trays, tubes, blisters Various closures and accessories* Total
prodotto hanno subito gli effetti negativi della crisi economica nazionale e internazionale e, nel complesso, il 2013 si è concluso con una flessione produttiva dell’1%. Bottiglie, flaconi, chiusure. Considerando i settori di utilizzo delle bottiglie e della flaconeria di plastica, il 79% è destinato all’alimentare (food e bevande) e il 21% al non alimentare. Lo scorso anno, come già accaduto nel 2012, si è verificato un arretramento del nonfood e un incremento degli sbocchi nell’industria alimentare e delle bevande. Più in particolare, nel corso del 2013 i contenitori di plastica hanno evidenziato una sostanziale tenuta nell’area delle bevande, dove però la concorrenza dei contenitori cellulosici poliaccoppiati è molto forte. Risulta in crescita l’impiego delle bottiglie di plastica nel settore dell’olio d’oliva destinato all’esportazione e nel settore del latte, mentre la flaconeria registra una sostanziale tenuta su posizioni elevate nella cosmesi-profumeria, nel settore farmaceutico e nella detergenza domestica. Flaconeria e bottiglie esprimono ulteriori potenzialità di sviluppo nel
non-food sector saw a decline, while the food and beverage industry gained ground. In particular, during the course of 2013, plastic containers held for the most part in the beverage sector, even though competition from polylaminate cellulose containers in this area is very high. On the rise is the use of plastic bottles in the olive oil sector destined for export and the milk sector, while flacons are holding their strong position in cosmetics/perfumes, pharmaceuticals and domestic detegence. Flacons and bottles show further potential for
growth for packaging tomato sauce, wine for export, vinegar, readymade sauces and fruit juices. Plastic closures confirm their marked tendency to erode the shares of other solutions, aboveall regarding spirits, tonic liquors, aperitifs etc. Trays and other rigid containers. As for the other large market area of rigid containers, which includes trays, buckets, pallets, crates, flexible tubes, blisters, etc., it is estimated that 77% of these types of packaging are accounted for in the macro aggregate
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Vaschette e altri contenitori rigidi. Per quanto riguarda l’altra vasta area di mercato dei contenitori rigidi, che comprende vaschette, secchielli, pallet, cassette, tubetti flessibili, blister ecc., si valuta che il 77% di questi imballaggi venga assorbito dal macro aggregato del food e il 23% dal non food. In quest’area, gli imballaggi a pareti sottili (vaschette, vassoi, coppette, blister ecc.) presentano, tendenzialmente, i migliori tassi di crescita. L’affermazione di questa tipologia di imballaggi trae origine essenzialmente dallo sviluppo degli alimenti porzionati e prepesati, e delle pietanze pronte presentate nei banconi refrigerati, che stanno prendendo piede nella GDO ma anche nella distribuzione tradizionale. Anche i blister mostrano interessanti potenzialità di sviluppo. Nati per il confezionamento dei prodotti farmaceutici e della cosmesi, si stanno affermando anche nelle aree degli accessori dell’informatica, della cancelleria e delle minuterie metalliche. Interessante anche la presenza della cassetta di plastica come imballaggio da trasporto per prodotti ortofrutticoli freschi dove, sia in versione a perdere che a rendere, è in crescita sensibile e progressiva e ha già raggiunto una quota di circa il 60%. Questa forte diffusione riguarda però essenzialmente il mercato interno, mentre l’export riguarda soprattutto le cassette di cartone e di legno, relegando la plastica al terzo posto. Q
Un vuoto pieno di protezione.
Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio
of food and 23% by non food. In this area, thin wall packaging (trays, cups, blisters, etc.) tend to show the best growth rates. The success of this packaging type is caused by the growth of portioned and pre-weighted food products, as well as ready meals displayed on refrigerated shelves, which are taking hold in supermarkets, but also in traditional distribution. Blisters also show promising growth potential. Created to package pharmaceutical and cosmetics products, they are also gaining ground in the areas
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confezionamento della passata di pomidoro, del vino destinato all’esportazione, dell’aceto, dei sughi pronti e succhi di frutta. Le chiusure in plastica confermano la marcata tendenza a erodere quote alle altre soluzioni, soprattutto nell’area dei liquori, amari, aperitivi ecc.
of IT accessories, stationary and metal precision tools. Also promising is the presence of the plastic crate as a transport packaging for fresh fruit and vegetable products, with both disposable and returnable versions growing significantly and progressively, having already reached a quota of approximately 60%. This spread primarily concerns the domestic market, while exports favor cardboard and wood crates, relegating plastic to third place. Q Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio
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NE WS
Brevetti: un accordo amichevole Q Beckhoff Automation ha ottenuto da Rockwell Automation la licenza di utilizzo di una dozzina di brevetti europei e statunitensi riguardanti i motori lineari. A fine agosto, un comunicato congiunto delle due aziende descrive infatti la risoluzione in forma amichevole della disputa per violazione di brevetto, relativa alla Linear Motor Technology. «L’accordo - ha dichiarato al riguardo Marco Wishart, vice presidente e direttore generale dell’area motori lineari in Rockwell Automation - permette ai nostri clienti di integrare questa tecnologia in una vasta gamma di macchine». Ricordiamo, al riguardo, che Rockwell ha di recente acquisito
Jacobs Automation, a sua volta titolare di un consistente portafoglio di brevetti, di cui oltre un centinaio riguardanti la tecnologia dei motori lineari. Dal canto suo, Hans Beckhoff, titolare e direttore generale di Beckhoff Automation, afferma: «Abbiamo trovato una buona soluzione per i nostri clienti al di fuori degli Stati Uniti, che possono integrare il sistema a motori lineare XTS di Beckhoff - una delle tecnologie più avanzate in questo campo - nelle loro macchine». Beckhoff, infatti, commercializzerà l’XTS System in tutto il mondo ad eccezione che negli Stati Uniti, dove posticiperà l’ingresso a fine giugno 2019. Tuttavia, i clienti Beckhoff non americani che acquistano e integrano l’XTS nelle proprie macchine possono, rispettando le condizioni della licenza, vendere tramite i rispettivi canali commerciali negli Stati Uniti.
Labelpack cresce e cambia sede
Grande nome per grandi obiettivi
Q Nei prossimi mesi Labelpack trasferirà la propria sede amministrativa, commerciale e produttiva nel comune di Brugherio, alle porte di Monza. L’edificio di destinazione ospita un’ampia area produttiva di oltre 500 mq, uffici moderni e luminosi su 290 mq e un’area esterna di 600 mq. L’ampliamento della sede si è reso necessario per via della crescita costante dell’impresa lombarda, che fornisce soluzioni per l’etichettatura automatica e che, nonostante la crisi economica degli ultimi anni, ha continuato investire risorse nel miglioramento continuo di prodotti e servizi. «La fiducia e la soddisfazione dei nostri clienti sono aumentate di pari passo», dichiarano in azienda. «Questo ampliamento ci consentirà anche di dar seguito al progetto di aumento del personale. Intendiamo inserire nuove figure sia in area tecnica che commerciale, per poter soddisfare al meglio le esigenze di un mercato in continua evoluzione e sempre più competitivo».
Q Nilfisk-CFM, produttore di aspiratori industriali con sede a Zocca (MO), già parte della multinazionale danese Nilfisk-Advance, dal 1 gennaio 2015 assumerà la ragione sociale “Nilfisk”. La divisione aspiratori industriali sarà denominata “Industrial vacuum solutions”. Morten Mathiesen, General Manager di Nilfisk-CFM, motiva così la decisione: «Crediamo che Nilfisk-CFM abbia tutte le potenzialità per diventare leader mondiale nel mercato degli aspiratori industriali; assumere il marchio più famoso e diffuso a livello globale è il primo passo verso l’obiettivo». «Con questa operazione - dichiara a sua volta Leonardo Bianco, marketing manager di Nilfisk-CFM - i clienti avranno accesso a un portafoglio di macchine per la pulizia denominato da un solo marchio, di incomparabile ampiezza e varietà di scelta. A loro volta, i dipendenti della Nilfisk godranno del prestigio e delle potenzialità di crescita professionale che derivano dal far parte di una realtà nota e diffusa in tutto il mondo». Il cambio di ragione sociale, precisano anche in azienda, non avrà conseguenze a livello occupazionale e la produzione continuerà a essere effettuata nella sede di Zocca.
Patent dispute: amicable agreement Rockwell Automation has granted Beckhoff Automation a license to more than a dozen US and European linear motor patents. At the end of August a joint communiqué announced the amicable settlement of the patent infringement litigation regarding Linear Motor Technology. «This agreement allows our customers to integrate linear motor independent cart technology into a wide range of machines», said Marco Wishart, VP and General Manager of Rockwell Automation’s motion control business. Rockwell Automation’s linear motor business, including its recent Jacobs Automation acquisition, has developed a substantial portfolio of patents comprising over 100 issued patents on linear motor technology alone. For his part, Hans Beckhoff, Owner and Managing Director of Beckhoff Automation, stated: «We found a good solution for our customers outside the US, who may integrate the
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Beckhoff XTS linear motor system one of the most advanced motion technologies in this field - into their machines». Beckhoff will market and sell the XTS System worldwide, with the exception of the United States, where Beckhoff under the terms of the license agreement will delay market entry until June 30, 2019. However, Beckhoff customers outside the United States who purchase and integrate an XTS into their machines are permitted to sell those integrated systems through their respective sales channels into the United States subject to the license terms.
Labelpack grows and changes headquarters During the coming months, Labelpack will relocate its administrative, commercial and production headquarters to the municipality of Brugherio, outside Monza. The new building houses a large production surface of over 500 mq, modern, well-lighted offices of 290 mq
surrounded by 600 mq of uncovered property. This expanded headquarters is necessary as a result of the steady growth of the Lombard concern, which supplies automatic labeling solutions and, in spite of the economic crisis of recent years, has continued to invest resources to continually enhance its products and services. «The trust and satisfaction of our customers has grown accordingly», declares a spokesperson of the concern. «This expansion will also enable us to follow through with our plan to increase our staff. We intend to hire people in both the technical and commercial branches of our business in order to better satisfy the demands of a constantly evolving and increasingly competitive market».
Great name for great goals Nilfisk-CFM, well-known manufacturer of industrial vacuum cleaners based in Zocca (MO), formerly part of the Danish multinational Nilfisk-Advance, from January 1, 2015 will take the
name “Nilfisk”. The industrial vacuum cleaner division will be called “Industrial vacuum solutions”. Morten Mathiesen, General Manager of Nilfisk-CFM, thus motivates the decision: «We believe that Nilfisk-CFM has all the potential to become the global leader in industrial vacuum cleaners; adopting the most famous brand and spread globally is the first step towards that goal». «With this transaction - Leonardo Bianco, marketing manager of Nilfisk-CFM in turn states - customers will haves access to a portfolio of cleaning machines of unparalleled breadth and variety of choice under only one brand. In turn, the employees of Nilfisk will enjoy the prestige and potential for professional growth that comes from being part of a concern of worldwide standing and reputation». The change of name, the company specifies, will have no impact on employment and production will continue to be carried out at the Zocca site.
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Impresa: tra responsabilità e sostenibilità Sviluppare un business più responsabile e sostenibile può avere un ritorno economico. Un contributo per fare chiarezza sulla Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI), meglio nota con il termine inglese di Corporate Social Responsibility (CSR)
Pensare in un’ottica di CSR
David Gambuli
Molti penseranno che la CSR si adatti, o sia più facilmente applicabile, ad aziende che producono beni di largo consumo, ma ciò può essere forviante. Infatti, sebbene non sia altrettanto radicata nel settore B2B - come il settore dell’automazione - non scarseggiano i casi in cui aziende intraprendano politiche di CSR per proprio credo o per anticipare trend di mercato, senza necessariamente chiamarla tale o comunicarla. Prova ne è un documento rilasciato dalla camera di commercio americana nel 2010, il Packaging Machinery: Sustainability and Competitiveness, che dà alcuni consigli per rendere più sostenibile, e quindi competitiva, l’industria dell’automazione americana.
a Responsabilità Sociale d’Impresa RSI (in inglese Corporate Social Responsibility - CSR) è un concetto condiviso, anche se ancora manca di una definizione universalmente accettata. Prova ne è che la stessa Commissione Europea l’ha definita una prima volta nel 2002, come “L’integrazione volontaria (da parte delle imprese) degli impatti sociali e ambientali delle attività aziendali, e delle interazioni con i diversi stakeholders”. Per poi, nel 2011, adottare una definizione più semplice e comprensiva: la “Corporate Social Responsibility è la responsabilità delle aziende per i loro impatti sulla società”.
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PERCHÉ FARE CSR? Secondo la CSR, l’azienda non è più solo un oggetto economico che assorbe forza lavoro e genera capitale, bensì anche un soggetto che opera all’interno di uno o più società civili e ambienti. Di conseguenza, così come si impegna ad accrescere il proprio capitale economico, l’a-
I punti da sviluppare
zienda si dovrebbe impegnare a migliorare le proprie performance sociali ed ambientali. In sintesi la CSR può essere riassunta come: 1. massimizzazione della creazione di shared value per l’impresa e i suoi shareholders da un lato, così come per la società e i suoi stakeholders;
Enterprise: between responsibility and sustainability Developing a more responsible and sustainable business can have economic returns. A contribution to defining CSR - Corporate Social Responsibility.
- Dar vita a una strategia sostenibile relativa alla riduzione dell’impiego di materiali da parte dei propri compratori (inclusi i materiali per l’imballaggio, prodotti accessori, energia, ed acqua). - Trovare metodi per minimizzare e monitorare il consumo energetico dei prodotti, in vista di probabili future richieste da parte dei compratori. - Utilizzare una metodica riconosciuta per documentare i consumi dei prodotti (Total Cost of Ownership, Life Cycle Assessment, o Overall Equipment Effectiveness). - Cercare partner strategici per lo sviluppo del materiale da packaging, prodotti accessori, macchinari, o automazioni. - Progettare in modo sostenibile: macchine facilmente assemblabili (e.g. contribuendo ad aumentarne il livello di flessibilità, favorendo la manutenzione e sostituzione dei pezzi) - Riduzione o eliminazione del trasporto di vuoti (ad esempio con la collocazione degli impianti di produzione degli imballaggi vicino o in corrispondenza degli impianti di riempimento) - Utilizzare forme più efficienti per i contenitori (per esempio, quadrata invece che tonda, per facilitare il trasporto) - Utilizzare bio-polimeri nei macchinari. Questi punti da soli possono non risultare particolarmente rivoluzionari in termini di business strategy. Ma riuscire a integrare con successo anche solo alcuni di questi aspetti con iniziative non strettamente legate allo sviluppo dei prodotti ma studiate per accrescere il capitale sociale (tramite azioni rivolte al personale o alla comunità in cui si opera), insieme a una buona strategia di comunicazione sulla CSR, può essere determinante sia per creare una CSR strategy, così come per far guadagnare all’azienda in competitività e capacità d’attrarre nuovi partner commerciali.
David Gambuli
Corporate Social Responsibility - CSR is a shared concept, even if a universally accepted definition is still lacking. As proof of this the European Commission defined it firstly in 2002 as a “a concept whereby companies integrate social and environmental concerns in their business
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operations and in their interaction with their stakeholders on a voluntary basis”. To then in 2011 adopt a simpler and more comprehensive definition: “Corporate Social Responsibility is the responsibility of enterprises for their impacts on society”.
THE ADVANTAGES BEHIND CSR According to CSR, the company is no longer merely an economic entity that absorbs workforce and generates capital, but rather also a subject that operates within one or more civil societies and environments. Hence, in line with its
commitment to make its economic capital burgeon, that company should also commit itself to improving its social and environmental performance. In short CSR can be summed up as: 1. the maximisation of the creation of shared value for the company and its
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Thinking in terms of CSR Many may think that CSR is suitable, or is more easily applicable to companies that produce consumer goods, but this can be misleading. Indeed, while it is not equally rooted in the B2B sector - the automation industry being typical here - there is no shortage of cases in which companies undertake CSR policies due to belief or to anticipate market trends, without necessarily calling them such or making them known. This is also proven by a document issued by the American Chamber of Commerce in 2010, the Packaging Machinery: Sustainability and Competitiveness, which gives a few tips on how to make the automation industry in America more sustainable and hence more competitive. - Create a sustainable strategy for the reduction of the use of materials by purchasers (including packaging materials, accessory products, energy, and water). - Finding ways to minimize and monitor the energy consumption of products, in view of the likely future demands from purchasers. - Use a recognized method to document the consumption of products (Total Cost of Ownership, Life Cycle Assessment, or Overall Equipment Effectiveness). - Seek strategic partners for the development of packaging material products, accessories, equipment or automation. Planning in a sustainable manner: machines can be easily assembled (eg helping to increase the level of flexibility, facilitating the maintenance and replacement of parts). - Reduction or elimination of the transport of empty (for example, with the placement of the production plants of the packaging near or in correspondence with the filling plants). - Use more efficient forms for containers (for example, square instead of round, to facilitate transport). - Use bio-polymers in machinery. These points alone may not be particularly revolutionary in terms of business strategy. But managing to successfully integrate just some of these aspects with initiatives that are not strictly related to the development of products, but designed to enhance social capital (through actions aimed at personal or community in which it operates), along with a good communication strategy, can be crucial both for creating a good CSR strategy, as well as for enhancing company competitiveness and ability to attract new business partners.
shareholders. 2. Identification, reduction, and prevention of its impact. The reasons that bring companies to implement CSR undertakings may be different: for some it stands as an opportunity to minimize reputational risks, for the others it comes under the founding principles of an enterprise, while for yet again others it can be dictated by the need to conform juridically. Whatever the case, you cannot fail to say that the development of activities of this type brings benefits to firms. In confirmation of this, among the various studies carried out, there is
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2. identificazione, riduzione, e prevenzione dei propri impatti.
giungimento di uno o più “livelli di sostenibilità”.
Le ragioni che spingono le aziende ad attuare iniziative di CSR possono essere diverse: per alcune rappresenta un’opportunità per minimizzare i rischi reputazionali, per altre rientra tra i principi alla base dell’impresa, mentre per altre ancora può essere dettata dalla necessità di conformità giuridica. Qualunque sia il caso, è difficile negare che lo sviluppo di attività di questo tipo non sia portatore di riscontri positivi per l’azienda. A conferma di ciò, tra i diversi studi condotti, ce n’è uno intrapreso nel 2009 da A.T. Kearney sulle aziende dedite alla CSR, e citate nel Dow Jones Sustainable Index o il Goldman Sachs SUSTAIN. Tale analisi ha evidenziato come le prestazioni finanziarie delle aziende considerate superassero quelle dei diretti competitor del 23%, testimoniando come ciò sia possibile anche in tempo di crisi.
Inutile dire quindi che le possibilità d’approccio alla CSR possono essere molteplici, per esempio prendendo come spunto i dieci principi del UN Global Compact, oppure l’ISO 26000 rilasciata dall’International Organization for Standardization. In particolare quest’ultima, che comprende una serie di linee guida, può essere considerata molto utile, poiché progettata per essere usata proprio a questo scopo da piccole e grandi imprese. Le linee guida della ISO 26000 sulla CSR suggeriscono di avvicinarsi alla responsabilità sociale affrontando sette core subjects: gestione dell’organizzazione (organisational governance), diritti umani, rapporti e condizioni di lavoro, ambiente, corrette prassi gestionali, tematiche specifiche relative ai consumatori e il coinvolgimento e sviluppo delle comunità. Ciò nonostante, bisogna ammettere che, iniziare prendendo in considerazione ognuno di questi temi, potrebbe non essere la via più facile. Spesso e volentieri le aziende hanno già una o più iniziative che possono rientrare all’interno della CSR. In questi casi si può partire dal consolidare e sistematizzare tali pratiche, così come sviluppare una corretta comunicazione (in particolar modo interna). Infatti, mettere per iscritto ciò che è stata fino a quel momento una consuetudine, potrà garantire maggior tutela a tali pratiche, anche in tempi difficili e di crisi, o cambi di management. D’altro canto una co-
COSA COMPORTA LO SVILUPPO DELLA CSR? Al momento non esistono standard che certifichino l’adempienza di pratiche di CSR, e i più concordano sul fatto che debba rimanere un’iniziativa di tipo volontario. Le ragioni sono da ricercare nella diversità di iniziative e approcci che possono essere intrapresi, anche per la soluzione di uno stesso problema, a seconda della comunità coinvolta, del tipo di settore, di cultura aziendale, etc. Dall’altra permane la difficoltà nello stabilire parametri universali e soddisfacenti che possano indicare un indiscusso rag-
WHAT DOES DEVELOPMENT OF CSR ENTAIL?
voluntary undertaking. The reasons are to be found in the difference in commitments and approaches that can be implemented, even for the solution of the same problem, depending on the community involved, the type of sector, the company culture, etc. On the other hand one has the difficulty of establishing universal and satisfactory parameters that can indicate an undeniable achievement of one or more “levels of sustainability”.
At the present time there are no standards to certify the fulfilment of CSR practices, and the majority agree on the fact that it should stay a
Hence the possibility of approach to the CSR can be many, for example considering the ten principles of the
one made in 2009 by A.T. Kearney on the companies involved in CSR, and cited in the Dow Jones Sustainable Index or in Goldman Sachs’ SUSTAIN. This analysis has highlighted how the financial performance of the companies in question exceeded their competitors by 23%, bearing witness to how this can be the case even in times of crisis.
UN Global Compact, or ISO 26000 released by the International Organization for Standardization. In particular the latter, which includes a set of guidelines, can be considered particularly useful, as it is designed to be used specifically for this purpose by small and large enterprises. The guidelines of the ISO 26000 CSR suggest the addressing of social responsibility via seven core subjects: organisational governance, human rights, labour practices, the environment, fair operating practices, consumer issues, and community involvement and development. Nevertheless, one must admit that,
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INDUSTRY & MA NA GEMENT
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municazione interna più intensa porta a meglio comprendere queste iniziative, sia a livello aziendale che di partner commerciali, incentivando l’adesione pratica a tali principi. Una volta intrapresi questi primi passi, sarebbe auspicabile sviluppare indicatori per monitorare - e migliorare - le iniziative intraprese e, solo in una fase successiva, espandere la rosa di progetti svolti. Q David Gambuli Con una laurea triennale in Scienze Biologiche, e una specialistica conseguita in Danimarca in Environmental Management and Sustainability Science, ha svolto diversi tirocinii in vari paesi dell’Unione Europea, nell’ambito della Corporate Social Responsibility, di cui l’ultimo a CSR Europe a Brussels.
starting by considering each of these issues, it may not be a easy way out. Often companies have one or more initiatives that can come under CSR. In these cases one can start from consolidating and systemizing these practices, as well as developing a proper communication (particularly internally). In fact, putting in writing what was up till then a custom or habit, will provide greater protection for such practices, also in difficult times and crises, or change of management. Furthermore, a more focused internal communication leads to a better understanding of these undertakings,
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both at company as well as business partners level, encouraging the practical actuation of these principles. Once these first steps have been undertaken, one should develop indicators to monitor - and improve the undertakings, and only at a later stage, expand the list of projects implemented. Q David Gambuli With a bachelor degree in Biological Sciences and a master degree achieved in Denmark in Environmental Management and Sustainability Science, he has held various internships in various EU countries, as part of Corporate Social Responsibility, the last being at CSR Europe, Brussels.
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Ultimissime dalla R&D L’ambito in cui la cultura aziendale di Aetna Group si fa più concreta e tangibile è quello dell’innovazione e chi lo scorso aprile è stato a Interpack ne ha avuto la riprova. Ecco qualche esempio. Il massimo della tecnologia di facile utilizzo. Alla fiera tedesca Robopac ha lanciato Multilevel Control: innovativa soluzione hardware e software presente su tutti gli avvolgitori Rotoplat serie 8, con funzionalità da abilitare in modo semplice e intuitivo su ognuno dei sei programmi memorizzabili. Il sistema permette di personalizzare i parametri di lavoro, in modo da realizzare di volta in volta un ciclo dedicato, garantendo la protezione ottimale dei prodotti e il consumo “giusto” di materiale, con considerevoli risparmi di film estensibile. Con Multilevel Control l’altezza del carico può essere scomposta in 5 diversi livelli, tutti regolabili in spessore; per ciascuno di essi è possibile definire anche la percentuale di tiro del film, il prestiro (solo su carrelli motorizzati), i giri di rinforzo, la velocità di rotazione del piatto, la velocità del carrello, il tipo di cordonatura del film e addirittura la presenza o meno del pressore di contenimento.
Valori e valore: i pilastri del successo di Aetna Group
Ergonomia e rispetto dell’utente al primo posto. Nasce in Dimac la fardellatrice di nuova generazione St@r Master che rappresenta l’ultima evoluzione delle note fardellatrici ST@R, con prestazioni migliorate in termini di qualità dell’avvolgimento, contenimento dei consumi e sicurezza dell’operatore. Principali novità: ampio utilizzo di servomotori, accessibilità incrementata, sicurezza, manutenzione più rapida, interfaccia grafica e data management. Modularità spinta per velocità medie. La nuova fardellatrice TC300 viene presentata da Prasmatic come la soluzione di finelinea più modulare, universale e flessibile attualmente disponibile per le produzioni di velocità media. Può realizzare tutti i tipi di imballaggio terziario: in cartone wrap-around o in vassoio a tutta altezza, fardelli con falda piana e film, fardelli con vassoio e film, fardelli con solo film. In funzione del tipo di packaging e delle caratteristiche del prodotto, la velocità varia dalle 30-35 confezioni/ min (in cartone wrap-around) ai 45 fardelli/min (vassoio e film).
Alfredo Aureli
Una tradizione imprenditoriale lunga e di successo, un solido patrimonio di valori da condividere e l’innovazione costante come principio guida per anticipare le esigenze del mercato. Sono questi i pilastri su cui poggia la leadership di Aetna Group, azienda italiana capace di vincere la sfida globale in un settore “ad alta competitività” come quello del packaging.
a tradizione imprenditoriale è quella della famiglia Aureli, che ormai da 60 anni e tre generazioni è sinonimo di visione, competenza e coraggio nell’affrontare i cambiamenti sempre più rapidi e imprevedibili imposti dal mercato. Il fondatore e Presidente Alfredo Aureli e gli Amministratori Delegati - i figli Enrico e
L
Valentina - rappresentano quella garanzia di serietà e di continuità aziendale che assicura un ulteriore valore aggiunto a ogni prodotto, ogni servizio e ogni soluzione proposti dai marchi Aetna: Robopac, Robopac Sistemi, Dimac e Prasmatic. Certo, non basta ancora: per guidare con successo un’azienda ci vogliono anche
Evoluzione dell’avvolgimento nella logistica di fine linea. Robopac Sistemi attraverso la soluzione Nip&Tuck risolve definitivamente i problemi derivati dalle code di fine avvolgimento: stop accidentale nei magazzini automatici; formazione di condensa (nel caso di prodotti caldi, congelati, umidi, che necessitano di traspirazione e fumigati); la presenza di parti calde con i relativi rischi di incendio.
Values and value: the pillars of success of Aetna Group A long and successful entrepreneurial tradition, a solid patrimony of values and constant innovation as a guiding principle to anticipate market demands. These the pillars on which rests the leadership of Aetna Group, Italian company capable of winning the global challenge in a competitive sector like that of packaging. The entrepreneurial tradition is that of the Aureli family, that for 60 years and three generations is synonymous with vision, competency and courage in facing the evermore rapid and unpredictable changes
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imposed by the market. The founder and President Alfredo Aureli and the CEOs - his son and daughter Enrico and Valentina - represent that guarantee of company reliability and
continuity that ensure a further added value to each and every product, service and solution proposed by the brands Aetna: Robopac, Robopac Sistemi, Dimac and Prasmatic. Of course, it takes more than a good offer to successfully run a concern: it takes vision, skills, courage, and a solid business culture, shared over time as individual business leaders change hands. A business culture which in this case is based on two core beliefs that are as easy to express as they are challenging to put in practice. Alfredo Aureli explains: «My father, who started off our entrepreneurial tradition,
always repeated this motto: the business above all else and the customer first. It’s a lesson that I have never forgotten and have instilled in my own children». The next generation has made this philosophy their own and share it - including in a “Book of Values” - with employees, no matter where in the world they happen to operate.
HANDBOOK OF PRINCIPLES, CORPORATE IDENTITY
Guiding principles and recommendations on behaviors in line with the values of a business that operates in more than 120
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The latest from R&D Where Aetna Group’s own business culture comes to life is in innovation, as demonstrated last April at Interpack. Here are just a few examples.
capacità di visione, competenze, coraggio. E una cultura di riferimento solida, condivisa nel tempo al di là del succedersi dei singoli imprenditori, che in questo caso si basa su due convinzioni tanto semplici da esprimere quanto impegnative da vivere. Alfredo Aureli ne parla così: «Mio padre, che per primo ha dato avvio alla nostra tradizione imprenditoriale, lo ripeteva sempre: l’azienda al di sopra di tutti e il cliente al primo posto. È una lezione che non ho mai scordato e ho insegnato ai miei figli». I figli l’hanno fatta propria e ora la condividono - anche in un “Libro dei Valori” - con i collaboratori, non importa in quale parte del mondo si trovino a operare.
DECALOGO DI PRINCIPI, CORPORATE IDENTITY
Principi-guida, indicazioni di comportamenti coerenti con i valori di una realtà aziendale che opera in più di 120 Paesi a diretto confronto con i colossi multinazionali: «Avevamo cominciato a dare forma alla nostra idea di Cultura d’impresa già da tempo - spiega Valentina Aureli, che con il
fratello Enrico gestisce il gruppo - e l’anno scorso abbiamo capito che era il momento giusto per condividerla. In due direzioni: verso l’esterno, per comunicare ai clienti che non siamo un semplice fornitore ma un partner in grado di affiancarli nella crescita del loro business; ma anche verso l’interno, per fare di questa cultura un patrimonio di tutta l’azienda. Perché siamo convinti che un’impresa possa crescere e mantenersi sana solo se i suoi componenti parlano un linguaggio comune, se hanno un orientamento comune». Così è nato il libro, a cui è seguita la certificazione etica del Bureau Veritas (leader a livello mondiale nei servizi di controllo, verifica e certificazione per la Qualità, Salute e Sicurezza). «Il mercato ci ha lanciato questa sfida - sottolinea Enrico Aureli - e noi l’abbiamo raccolta senza esitazione, come opportunità di crescita e miglioramento continuo. E, anche da questo punto di vista, servire grandi multinazionali come Coca Cola, Nestlè, Pepsi e tante altre è una grande fortuna perché soddisfare le loro esigenze significa tenersi aggiornati su tutti i fronti, e dare risposte con atteggiamento collaborativo e proattivo».
LA PROVA DEI FATTI Questa cultura aziendale ha grandi ripercussioni pratiche. Anzitutto, si traduce in qualità preziose quanto orEnrico Aureli
Ergonomics and respect for the user first. Dimac is the first in a new generation of bundling machines. St@r Master represents the latest edition of the well-known ST@R bundling machines, with enhanced performance in terms of wrapping quality, consumption rates and operator safety. The main new features: ample use of servo-motors, enhanced accessibility, safety, quicker maintenance, graphic interface and data management. Advanced modularity for mid-range speeds. Prasmatic presents he new TC300 bundling machine as an end of line solution that is more modular, universal and flexible than any other currently available for mid-speed productions. It can execute all tertiary packaging types: carton wraparound or full height tray, bundles with flat carton and film, bundles with tray and film, bundles with film only. According to the packaging type and product characteristics, the speed varies between 30-35 packagings/min (for carton wraparound) and 45 bundles/min (tray and film). The evolution of wrapping int the end-of-line logistics. With Nip&Tuck, Robopac Sistemi solves once and for all problems relating to queuing after wrapping: accidental stops in automatic storage; condensation (with warm, frozen or humid products that need to breathe as well as smoked products); and hot parts that pose fire hazards.
Valentina Aureli
countries in direct competition with the major multinationals: «We already began to form our own idea of business culture a long time ago - explains Valentina Aureli, who runs the group together with her brother Enrico - and last year we realized that it was time to share it, in two directions: externally, in order to communicate to customers that we are more than just a supplier but rather a partner capable of accompanying them in the growth of their business; but also internally, to make this culture a resource of the entire concern, because we’re convinced that an enterprise
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The top in userfriendly technology. At the German fair, Robopack launched Multilevel Control: an innovative hardware and software solution featured on all series 8 Rotoplat wrapping machines, with functions that can be easily and intuitively activated on each of the six saveable programs. This system enables customizing the various operational parameters, making it possible to program specific cycles as the need for them arises, thus guaranteeing optimal protection of products and the “right” level of consumption of material, with considerable savings in stretchfilm. With Multilevel the control of the load height can be broken down into 5 different levels, which can all be adjusted for thickness; for each it is possible to set the film stretch percentage, pre-stretch (only on carriages with drive), reinforcement cycles, plate rotation speed, carriage speed, film roping type and even pressure platen use or bypass.
can grow and stay healthy only if its constituent parts speak a common language and share a common sense of direction». This is how the book came into being, following the ethical certification by the Bureau Verita (world leader in control, checking and certification services for Quality, Health and Safety). «The market has made us this challenge, Enrico Aureli underlines - and we responded to it without hesitation as an opportunity for ongoing growth and improvement. And here too we are truly fortunate in serving big
multinational the likes of Coca Cola, Nestlè, Pepsi and many more because fulfilling their needs means staying updated on all fronts and responding with a cooperative, proactive approach».
THE PROOF IN THE PUDDING This business culture has major practical repercussions. First of all, it translates into qualities that are as precious as they are rare these days, as well as promising numbers: Aetna is a leading concern worldwide, with renowned solid foundations and professionalism, operating in more than
120 countries, with 500 employees, 6 subsidiaries, a global assistance service and, last but not least, an annual turnover of 105 million euro. With its four brands it supplies all types of end of line installation, from semi-automatic wrapping machines with smart technology to cutting edge automatic machinery, from industrial bundling machines to custom packaging solutions. But that’s not all. At Aetna, business culture means a culture of innovation and, in addition to machines, the concern realizes Technology Labs: «truly windows to the future - Enrico Aureli calls
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PAROLE CHIAVE DI UN LINGUAGGIO CONDIVISO Lo scorso anno tutti i collaboratori di Aetna Group hanno ricevuto il “Libro dei Valori” aziendali, raccolta ed esposizione della cultura del gruppo e traduzione dei principi in comportamenti quotidiani, dentro e fuori l’azienda. Trasparenza, Tradizione, Integrità, Responsabilità, Tecnologia, Innovazione, Passione, Rispetto, Cultura Globale, Lavoro di Squadra... mostrano la loro valenza nei rapporti di lavoro, anzitutto coi clienti, sempre al primo posto nelle analisi e proposte dell’impresa romagnola.
KEY WORDS FOR A COMMON LANGUAGE Last year all Aetna Group employees received a special gift: the concern’s “Book of Values”, a summary and explanation of the group’s philosophy with examples of specific behaviors, inside and outside the workplace. Transparency, Tradition, Integrity, Responsibility, Technology, Innovation, Passion, Respect, Global Culture and Teamwork are demonstrated in workplace relations, first and foremost with customers, the center of the reflections and suggestions of the Romagna-based concern.
mai rare e in numeri positivi: Aetna è un gruppo leader nel mondo, di riconosciuta solidità e professionalità, con una presenza in oltre 120 Paesi, 500 collaboratori, 6 filiali, un servizio assistenza globale e - buon ultimo un fatturato annuo di 105 milioni di euro. Con i suoi 4 marchi fornisce tutti i tipi di impianti per il finelinea, dalle avvolgitrici semiautomatiche con smart technology alle macchine automatiche all’avanguardia, dalle fardellatrici industriali alle soluzioni di confezionamento su misura. Ma non solo. In Aetna cultura aziendale significa cultura dell’innovazione e, oltre alle macchine, realizza i Technology Lab: «vere e proprie finestre aperte sul futuro - li definisce Enrico Aureli - grazie a cui clienti e partner possono toccare con mano le soluzioni più innovative dei marchi del Gruppo e testare dal vivo le macchine che produrremo per loro. Un’opportunità che offriamo anche a chi non è in grado di visitare di persona i nostri stabilimenti, perché i test si possono svolgere anche da remoto, in qualsiasi parte del Mondo». La passione per l’innovazione ha portato Aetna Group a capovolgere la propria visione del mercato e
del proprio ruolo. «Non rappresentiamo più l’ultimo anello della produzione - afferma Enrico - bensì il primo e più forte anello della logistica», ambito in cui il ruolo del packaging è cruciale, come dimostrano gli studi sui danni economici generati dallo spreco di merci rovinate a causa di un imballo sbagliato o mal fatto. «Grazie ai Technology Lab siamo in grado di fornire ai nostri clienti una consulenza adeguata sia sul tipo di imballaggio più adatto a conservare integro un prodotto fino al momento del consumo, sia sullo schema di palettizzazione ottimale per la confezione da trasportare. Con vantaggi molto rilevanti in termini di saving e di razionalizzazione dei costi». «In Aetna Group - spiega soddisfatto Alfredo Aureli - è quindi evidente come “Valori” e “Cultura” si traducano in valore aggiunto per i clienti, che trovano in noi un partner capace di assecondare e di anticipare le loro esigenze specifiche; ma rappresentano anche il fondamento di un’impresa che, proprio grazie alla crescita culturale, è in grado di garantire e garantirsi un sano sviluppo economico». Q
them - thanks to which customers and partners can experience firsthand the most innovative products of the Group’s brands and test for themselves the machinery that we will produce for them. This is an opportunity that we offer even to those incapable of visiting our facilities in person, because the tests can be conducted remotely, from anywhere worldwide». This passion for innovation led Aetna Group to turn upside down its vision of the market and its role within it. «With the Technology Labs we are able to supply our customers satisfactory consultations
both on the most suitable packaging for preserving a delicate product until the moment of consumption and on rationalizing costs». Hence in Aetna Group - Alfredo Aureli explains with satisfaction - it is therefore evident how “Values” and “Culture” will translate into added value for our customers, who find in us a partner able to satisfy and even anticipate their specific needs; but they also feature as the foundation of a company that, thanks to its cultural growth, is able to guarantee and ensure a healthy economic development. Q
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Fusione per incorporazione per IMA Industries Q Il Consiglio di Amministrazione di IMA SpA (nella foto il chairman Alberto Vacchi) ha approvato la fusione per incorporazione della controllata IMA Industries Srl, previa revoca del precedente progetto che includeva, invece, la controllata Corazza SpA. Corazza mantiene, dunque, la propria
Ottimo 2014 per Interroll Q Nel primo semestre 2014 il Gruppo Interroll (Sant’Antonino, CH, in Italia a Cornaredo) ha rafforzato la propria posizione di mercato, incrementando il fatturato del 9,1% in valuta locale (+5,3% in valuta consolidata), che raggiunge così i 157,1 milioni CHF. L’ordinato, a sua volta, è salito del 4,5 %. Il trend positivo ha riguardato tutte le regioni e le quattro le aree di prodotto: Drives (motori e azionamenti per trasportatori), Rollers (rulli trasportatori), Conveyors & Sorters (trasportatori e smistatori) e Pallet & Carton Flow (sistemi di stoccaggio dinamico). Hanno contribuito al successo l’evoluzione del mototamburo sincrono, la crescente domanda di tecnologia a 24 Volt di Interroll, progetti di outsourcing e la progressiva tendenza all’automatizzazione. Il 2014 verrà ricordato anche per alcuni “record” particolari: quest’anno Interroll ha prodotto il 500 milionesimo rullo trasportatore e, per restare in Italia, ha superato la soglia dei 20 mila mototamburi installati a bordo delle confezionatrici e chiuditrici alimentari della G. Mondini. Ma, soprattutto, ha lanciato una nuova piattaforma modulare per trasportatori, da cui si aspetta riscontri positivi già a medio termine. Il nuovo prodotto, infatti, promette grandi vantaggi: progettazione e installazione rapida, tempi di fornitura dimezzati, alta flessibilità e incremento di portata, risparmi energetici e rapidi ritorni sugli investimenti.
Merger through acquisition for IMA Industries The Board of Directors of IMA SpA (pictured: chairman Alberto Vacchi) has approved the merger through acquisition of its concern IMA Industries Srl, on the condition that it revoke its previous project which included Corazza Spa, also controlled by IMA SpA. Corazza will thus keep its current name. IMA SpA has also given up its plan for a merger through acquisition with another concern under its control, Revisioni Industriali Srl. The transaction does not mean much, since IMA Srl was already wholly and directly controlled by the parent company, and already made up part of its assets. The transaction will go into effect as of January 1st, 2015.
Interroll: a fantastic 2014 In the first half of 2014, the Interroll Group (Sant’Antonio, CH, in Italy at Cornaredo) further consolidated its market position, raising its turnover by 9.1% in local currency (+5.3% in
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denominazione sociale. Revocato anche il progetto di fusione per incorporazione della controllata Revisioni Industriali Srl. L’operazione non presenta sostanziali caratteri di significatività, poiché IMA Srl era già interamente e direttamente controllata dalla capogruppo, e già rientrava nel perimetro di consolidamento della stessa. L’efficacia dell’operazione sarà effettiva a partire dal 1° gennaio 2015.
W2P a qualità certificata Q Pixartprinting punta sulla certificazione del processo a tutti i livelli - produttivo, commerciale e comunicativo - per assicurare massima qualità e trasparenza ai propri clienti, garantire la sicurezza dei lavoratori, implementare politiche sensibili alle tematiche ambientali. Per questo lo stampatore veneto ha di recente conseguito anche la certificazione da Return Path, il più importante programma del mondo per la certificazione dell’email marketing. Pixartprinting entra così a fare parte di un’esclusiva whitelist che «garantisce le migliori performance di consegna nelle comunicazioni via email - dichiara Federico Gonzalez, Commercial Manager - oltre ad altri vantaggi capitali per chi, come noi, utilizza quotidianamente l’email per comunicare ai propri clienti promozioni e novità». Tra i principali: l’aumento delle performance di consegna del 40% verso Yahoo, Hotmail, Comcast, Cloudmark e oltre 2 miliardi di caselle email; la maggiore velocità nell’invio e ricezione delle
consolidated currency), which in such a way reaches 157.1 million CHF. Orders, for their part, have increased by 4.5%. The positive trend concerned all regions and all four product areas: drives and motors for conveyors, rollers, conveyors & sorters and pallets & carton flow (dynamic storage systems). Contributing factors include the evolution of the synchronous drum motor, the growing demand for Interroll’s 24 Volt technology and the ongoing process of automation. 2014 will also be remembered for certain particularly satisfying records: this year, Interroll produced its 500 millionth conveyor and, in Italy, surpassed 20 thousand drum motors installed on G. Mondini food closure systems and packaging machines. But most importantly, the concern launched a modular platform for conveyors expected to bring considerable success in the medium term. Indeed, the new product promises big advantages to
users: quick design and installation, supply times cut in half, high flexibility and enhanced range, energy savings and quick return on investment (ROI).
Certified quality W2P Pixartprinting sets its sights on process certification at all levels production, sales and communication - to guarantee maximum quality and transparency for customers, keep workers safe and implement environmentally sensitive policies. For this reason, the Veneto region-based printer has recently also acquired internationally recognized certification from Return Path, the most important global program for certifying email marketing. Pixartprinting thus joins an exclusive whitelist that guarantees the best performance in supplying email communication. «Inclusion on this whitelist - declares Federico Gonzalez, commercial manager at Pixartprinting demonstrates that we send
email, superando i filtri antispam; il miglioramento della user experience grazie alla visualizzazione di default delle immagini e all’attivazione dei link, bypassando i blocchi da parte dei provider. Pixartprinting è già certificato Quaser UNI EN ISO 9001:200 (qualità), BS OHSAS 18001:2007 (sicurezza) e UNI EN ISO 14001:2004 (ambiente) e, in un’ottica customer oriented, nel 2014 ha ottenuto Trusted Shops, il sigillo europeo di qualità per i negozi online. Garantisce, fra l’altro, solvibilità finanziaria, trasparenza dei prezzi, servizio di assistenza clienti e protezione dei dati sensibili.
communications that are relevant for our users, but there are also other advantages for those that, like us, use email on a daily basis to share promotions and news with their customers». These include: a 40% increase in delivery to Yahoo, Hotmail, Comcast, Cloudmark and more than two billion inboxes; greater sending and receiving speed, breezing by spam filters; enhanced user experience thanks to default image display and link activation, bypassing provider blocks. Pixartprinting already holds the following certifications: Quaser UNI EN ISO 9001:200 (quality), BS OHSAS 18001:2007 (safety) and UNI EN ISO 14001:2004 (environment). And in 2014, in line with its customeroriented approach, the concern obtained Trusted Shops, the European seal of quality for e-commerce. The latter guarantees, among other assurances, financial solvency, price transparency, a customer assistance service and protection of sensitive data.
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Eco-track: la sostenibilità secondo Sun Chemical Q Sun Chemical pubblica la quinta edizione del suo Sustainability Report, redatta utilizzando un sistema di raccolta dati on line appositamente progettato per migliorare la qualità delle informazioni e illustrare con chiarezza i progetti più significativi di compatibilità messi in campo nel mondo dalla multinazionale. Principali aree di intervento: consumo e risparmio di energia, carbon footprint, riduzione degli sprechi, consumo di acqua, sicurezza dei materiali, sicurezza del personale. Denominato EcoTrack, il nuovo sistema di raccolta dati permette il monitoraggio continuo e il confronto delle informazioni con quelle pregresse (registrate con sistematicità dal 2005 e relative a circa 170 siti Sun Chemical di oltre 25 paesi). Il programma, quindi, aumenta la trasparenza e migliora la qualità dei dati relativi alle categorie chiave della sostenibilità. Molte le iniziative messe in campo da Sun Chemical ed evidenziate nel report: dall’adozione di pannelli solari, all’abbattimento delle emissioni di CO2, dall’istallazione di nuove unità di distillazione all’impiego del vapore per produrre energia... senza dimenticare lo sviluppo di prodotti “verdi”. Fra gli esempi più recenti ricordiamo le linee di inchiostri solvent free Aqualam e quelle prive di fotoiniziatori, con reticolazione EB, Wetflex.
ACQUISIZIONI E RILANCI Ondulati Giusti e Cartonificio Fiorentino sono passate sotto il controllo di Fiera Srl (Prato, PO) per conto di un gruppo industriale intenzionato a garantirne lo sviluppo con obiettivi di leadership. A guidare le due SpA toscane nella fase di transizione è stato chiamato un Consiglio di Amministrazione costituito da professionisti, con Alessandro Giusti nel ruolo di presidente e Giulia Massari e Roberto Ciardi consiglieri. Il nuovo CdA, nel dichiarare l’impegno per lo sviluppo, ha anche chiesto ai fornitori delle società acquisite di garantire la necessaria continuità e regolarità delle forniture.
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Eco-track: sustainability according to Sun Chemical Sun Chemical publishes the fifth edition of its Sustainability Report, prepared using an online data collection system specifically designed to improve the quality of information and clearly illustrate the most significant compatibility projects fielded by the multinational in the world. Main areas of intervention: consumption and energy saving, carbon footprint, waste reduction, water consumption, equipment and personnel safety. Called EcoTrack, the new data collection system allows continuous monitoring and comparing with previous information (recorded systematically since 2005 covering approximately 170 Sun Chemical sites in over 25 countries). The program, therefore, increases transparency and improves the quality of data on key categories of sustainability. Many the undertakings fielded by Sun Chemical and highlighted in the report: from the adoption of solar panels, to the reduction of CO2 emissions, from the installation of new distillation unit to the use of steam to produce energy….. without overlooking the development of “green” products. Among the most recent examples, we cite their solvent-free Aqualam ink lines and those without photoinitiators, with EB curing, Wetflex. Acquisitions and relaunches Control of Ondulati Giusti and Cartonificio Fiorentino has been granted to Fiera Srl (Prato, PO) by an industrial group with intentions to guarantee its development with leadership objectives. A board of directors, made up of industry professionals, has been called to guide the two Tuscan stock corporations, with Alessandro Giusti in the role of president and Giulia Massari and Roberto Ciardi as advisors.
“Sono i clienti che fanno la storia di Ocme”. Il costruttore di macchine per il riempimento, confezionamento e palettizzazione brinda all’affermazione sui mercati internazionali. E oggi consolida più che mai la sua politica di collaborazione coi clienti, l’impegno in R&D, l’attenzione all’ambiente, il successo dei nuovi prodotti...
60 anni di partnership e un nuovo “Packetto”
ella storia quella di Ocme, fondata nel 1954 e oggi attestata a livello internazionale fra i leader del mondo dell’imballaggio. Una storia costellata di brevetti, che continua con lo slancio
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delle origini grazie ai continui investimenti in Ricerca e Sviluppo e alla grande attenzione all’ambiente, che viene scritta ogni giorno in stretta collaborazione con i clienti. Clienti-partner, dunque, come Mauro Solinas, titolare insieme ai fratelli della blasonata Acqua Smeraldina, dove è in funzione il prodotto-simbolo di Ocme: la termofardellatrice Vega HT. «Ho scelto questa macchina anzitutto per la sua qualità - dichiara l’imprenditore sardo ma anche perché Ocme propone soluzioni mirate ed è molto orientata al problem solving. Dunque, mentre capita spesso che il fornitore crei nuovi problemi, in Ocme hanno
60 years of partnerships and a new “Packetto” “It’s our customers that write the story of Ocme”. The builder of filling, packaging and palletization machinery celebrates its success in international markets and is now consolidating more than ever its policy of partnering with customers, its commitment to R&D, its environmental awareness and the success of its products... The story of Ocme is a good one: founded in 1954 and today counted among the international leaders of the packaging sector. It’s a story marked by patents, and the concern carries on this story with the same gusto as its early days thanks to steady investments in research and development and an acute awareness of environmental issues, writing the story in close collaboration with its customers.
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Customers as partners such as Mauro Solinas, who along with his brothers owns the award-winning Acqua Smeraldina, which employs Ocme’s flagship product: the Vega HT shrinkwrap packer. «I chose this machine first of all because of its quality - states the Sardinian businessman - but also because Ocme offers targeted solutions and is strongly oriented toward problem solving. And so, while it often
capito perfettamente di cosa avevamo bisogno e sono stati molto proattivi; il rapporto con i vari interlocutori è facile e positivo e sono molto soddisfatto del servizio di Customer Care. Quando, in futuro, avessimo nuove esigenze, le proposte di questo costruttore saranno senz’altro considerate con la massima serietà». Anche Emanuele Gatteschi, titolare e direttore vendite di Ocme, è convinto e soddisfatto della collaborazione: «Siamo orgogliosi di fornire il più importante imbottigliatore di acqua della Sardegna», sottolinea, e precisa: «Con Acqua Smeraldina abbiamo un ottimo rapporto e riteniamo che le due aziende abbiano
happens that the supplier creates new problems, Ocme perfectly understood what we needed and was very proactive; business relations are made easy and positive, and I’m very satisfied with the Customer Care service. If we were to have any new needs in the future, the solutions of this supplier would no doubt be considered very carefully». Emanuele Gatteschi, owner and director of sales at Ocme, is also satisfied with the partnership: «We are proud to serve as a supplier to Sardinia’s most important bottled water producer», he emphasizes, explaining «We have an excellent relationship with Acqua Smeraldina and believe the two concerns have a lot in common, starting with the fact that both Acqua Smeraldina and Ocme are carrying out an internationalization plan, and that behind the product and brand, people
are the main feature of their respective strategies. People who at Ocme listen carefully to the needs of their customers, in such a way developing the knowhow that generates innovation. As in the case of the new “Packetto™ solutions”». ECO savings. It is precisely Packetto™, in its ECO version, which Acqua Smeraldina wanted on the Vega HT it acquired from Ocme. Gatteschi explains, «This solution drastically reduces film thickness without subjecting the bundle to damage due to excessive weight during transport. Packetto ECO™ thus represents a new type of (patented) bundle that is ecological and resistant at the same time. Its primary innovation lies in the fact that the work of supporting the weight of the transported products is transferred to the handle, which
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molto in comune, a partire dal fatto che sia Acqua Smeraldina che Ocme stanno portando avanti un piano di internazionalizzazione, e che dietro il prodotto e il marchio, sono soprattutto gli uomini a dare corpo alle strategie. Uomini che in Ocme prestano grande ascolto alle esigenze dei clienti, maturando così un know-how che produce innovazione. Come nel caso del nuovo “Packetto™ solutions”». ECO come Risparmio. È proprio Packetto™, in versione ECO, che Acqua Smeraldina ha voluto sulla Vega HT acquistata da Ocme. «Si tratta spiega Gatteschi - di una soluzione in grado di ridurre drasticamente lo spessore del film, senza che il fardello si laceri per il troppo peso durante gli spostamenti. Packetto ECO™, dunque, è un nuovo tipo (brevettato) di fardello ecologico e resistente insieme, e la principale novità consiste nel fatto che il compito di sostenere il peso dei prodotti è trasferito alla maniglia. Questa avvolge quasi interamente il pacco scaricando la sollecitazione dal film che, di conseguenza, può essere di molto alleggerito, fino ai 25 micron. E se consideriamo che lo spessore di un fardello classico si aggira intorno ai 50 micron, arriviamo a risparmiare quasi il 50% di materiale». Smart come Qualità. Oltre a Packetto™ Eco, Ocme ha sviluppato Packetto™ Smart: un’opzione dal rapporto qualità/ prezzo molto favorevole, che permette di
produrre fardelli di qualità senza grinze, valorizzando così il packaging e la grafica. «Anche in questo caso - racconta Gatteschi - si tratta del risultato della sfida lanciata da un cliente. Packetto Smart usa meno film e lo stira al massimo sul fardello: con questa soluzione la nostra termofardellatrice Vega HT impiega dal 10% al 30% di materiale in meno. Per fare un esempio, per realizzare un 3x2 con bottiglie da 33 cl servono 11,32 g di film standard, mentre se adottiamo Packetto Smart ne usiamo solo 9,98. Senza nulla perdere in resistenza e con minori costi di smaltimento». Party come... Divertimento. In Ocme, però, non ci si limita a raccogliere le sfide degli utilizzatori. L’azienda parmigiana è costantemente impegnata a offrire nuovi spunti al mercato, con quell’atteggiamento proattivo tanto apprezzato dai clienti. Packetto™ Party è uno di questi. Si tratta di un multipack alternativo per bibite fresche, costituito da un vassoio di cartone impermeabile che può essere utilizzato come contenitore refrigerante. «Con Packetto™ Party abbiamo voluto realizzare una soluzione “friendly-sharing” per il consumatore finale e, al contempo, offrire ai marchi un’idea nuova da impiegare nella promozione del prodotto, in campagne multibrand o come strumento di merchandising. Senza trascurare che è fortemente personalizzabile, e pronta per rispondere ad ogni tipo di sfida. In pieno spirito Ocme». Q
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wraps nearly all the way around the bundle, freeing the film of the burden and consequently enabling it to be much lighter, as much as 25 microns. And if we consider the fact that the thickness of a conventional bundle hovers around 50 microns, nearly 50% can be saved in terms of material». Smart quality. In addition to the Packetto™ Eco, Ocme has developed Packetto™ Smart: an option with a highly advantageous quality/ price ratio that enables producing quality, wrinkle-free bundles, in such a way valorizing packaging and graphics. «Here also Gatteschi recounts - we see the result of a challenge posed by the customer. Packetto Smart employs less film and stretches it to maximum capacity over the bundle: with this solution our Vega HT shrink wrapper uses between 10% and 30% less material. For example, in order to create a 3x2 bundle with 33 cl bottles, 11.32 g of standard film is required, while if we adopt Packetto Smart we use only 9.98, and that without losing resistance and with lower disposal costs». Fun with Party. But Ocme doesn’t limit itself to welcoming the challenges of users. The Parma-based concern is also always committed to offering new market outlets, leveraging that proactive spirit so appreciated by its customers. Packetto™ Party is one such offer: an alternative multipack for fresh drinks consisting in a waterproof cardboard tray that can be used as a cooler. «With Packetto™ Party we sought to create a “friendly-sharing” solution for the end user and, at the same time, offer brands with a new idea to use in product promotion, multi-brand campaigns or as a merchandising tool. And that’s not to forget that it’s highly customizable and up for any challenge, as befits the Ocme spirit».
L.A.I.M. produce angolari di cartone pressato riciclabile angolare tacchettato adatto soprattutto per proteggere i bordi delle bobine, sanitari, e oggetti di forme sia tonde che ovali, e irregolari, sia neutri che personalizzati tesi e tacchettati e cartone ondulato (cannetè) onda media da imballo, impiegato in particolare nella protezione di particolari meccanici, di precisione, vetro, ecc. e nei luoghi dove vengono eseguiti lavori di verniciatura, imbiancatura, restauri e simili. Gli angolari di cartone pressato, completamente riciclabili, rappresentano la principale attività della L.A.I.M. Questi prodotti sono stati sviluppati dopo una attenta e ampia ricerca di mercato, condotta da esperti, che ha evidenziato la tendenza a un sempre maggiore utilizzo di imballaggi realizzati con materiali ecologici e interamente riciclabili, come alternativa ad altri tipi di angolari prodotti con materiali misti, di difficile smaltimento o alto impatto ambientale. L.A.I.M. è costantemente impegnata, in collaborazione con l’ENEA di Pisa, nella ricerca di nuovi materiali per la realizzazione di imballaggi innovativi, e nel costante miglioramento della qualità della propria produzione.
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L.A.I.M. S.R.L. Via Provinciale Sud 293 • 56020 S. Maria a Monte (PI) ITALIA Tel. +39 0587 707073 • Fax +39 0587 707093 www.imbalaim.it • e-mail: imbalaim@tiscali.it
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Cibus Tec - Food Pack 2014 Dal 28 al 31 ottobre, a Parma, più di 1000 espositori provenienti da oltre 30 Paesi, tra cui le best- practice del comparto meccano-alimentare nazionale. In fiera, linee di trasformazione e confezionamento end to end “funzionanti”. Idee, programmi e nuovo format del 50° Salone internazionale Cibus Tec - Food Pack. • Nove filiere rappresentate: frutta e verdura, latte e derivati, carne e prodotti ittici, piatti pronti, IV, V e VI Gamma, prodotti da forno e derivati dei cereali, prodotti dolciari, surgelati, liquidi e semi-liquidi alimentari. • Tutte le tecnologie in mostra: dal processo al confezionamento, codifica, marcatura, etichettatura; dal fine linea alla movimentazione, stoccaggio, tracciabilità, logistica; dalle tecnologie ambientali alle soluzioni food safety. • Trenta fra conferenze e lezioni sulle future sfide del comparto.
• Tutti gli espositori storici del Food Processing di Cibus Tec presenti (tra cui GEA, CFT, JBT, CMT, Reda, Buhler) e l’adesione di tutti i player del Food Packaging come Tetra Pak, Aetna Group, Cavanna Packaging Group, Goglio, Ilpra, Multivac, Pfm, Sacmi, Ulma. • Un format che, grazie a un sistema di alleanze con partner strategici, si conferma come fattore di promozione di incontri e opportunità di business per le imprese del settore. È questa, in sintesi, la fotografia di Cibus Tec-Food Pack, il salone inter-
advertorial
Cibus Tec - Food Pack 2014 From October 28th to 31st, in Parma, more than 1000 exhibitors from over 30 countries, including the best-practices in the national mechanofood sector. At the fair fully operational end-to-end processing and packaging lines. Ideas, calendar and new format of the fiftieth international Cibus Tec-Food Pack. • Nine industrial chain represented: fruit and vegetables, milk & dairy, meat and fish, ready meals, 4th, 5th and 6th range, baked goods and cereals, confectionery products, frozen foods, food liquids and semi-liquids. • All technologies on show: processing, packaging, coding, marking, labeling; end of line, handling, storage, traceability, logistics; environmental technologies and food safety solutions.
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• Thirty different conferences and lectures on challenges for the future of the sector. • All the long-standing Cibus Tec food processing exhibitors in attendance (including GEA, CFT, JBT, CMT, Reda and Buhler), and participation of all the major players of food packaging, such as Tetra Pak, Aetna Group, Cavanna Packaging Group, Goglio, Ilpra, Multivac, Pfm, Sacmi, Ulma.
nazionale per le tecnologie meccanoalimentari di Fiere di Parma. La fiera, giunta quest’anno alla cinquantesima edizione, prenderà il via il 28 ottobre e terminerà il 31 ottobre.
VERTICALE E SPECIALIZZATA «Grazie ad UCIMA (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio) e all’alleanza con Koelnmesse-Colonia, abbiamo capitalizzato gli 80 anni di storia di Cibus Tec nonché la vocazione e le competenze del territorio», ha affermato Antonio Cellie, Amministratore
• A format that, thanks to a system of alliances with strategic partners, proves a useful to the promotion of encounters and business opportunities for concerns in the sector. That’s a snapshot of Cibus Tec-Food Pack, the international food processing technologies show organized by Fiere di Parma. The fair, which this year reaches its fiftieth anniversary, will begin on October 28th and end on October 31st.
VERTICAL AND SPECIALIZED «Thanks to UCIMA (Union of Italian Automatic Machine Manufacturers for Packing and Packaging) and an alliance with Koelmesse, we have managed to capitalize on Cibus Tec’s 80 year history, as well as the vocation and skills of the region», stated Antonio Cellie, Managing
Director of Fiere di Parma. «For five years we have been working with the international community to re-position the event along, in response to the latter’s request for a highly vertical and specialized fair. Only in Italy can the most advanced and integrated processing & packaging technology solutions be observed, because often they are developed specifically for the Italian food industry, which is the most qualified and innovative in the world. And only at Parma could this event have become a reality, because the location is situated just kilometers from the best practices of all related industries and the protagonists of the food processing industry. Lastly, given its pragmatic decision-making and consolidated position, with Cibus Tec & Food Pack Italy enjoys a
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advertorial Delegato di Fiere di Parma. «Stiamo lavorando da cinque anni sul riposizionamento della manifestazione insieme alla community internazionale, che chiedeva una fiera altamente verticale e specializzata. Solo nel nostro paese si possono vedere e apprezzare le soluzioni tecnologiche più raffinate e
ti gli operatori del settore. La manifestazione prevede un ricco calendario di convegni che portano al centro dell’attenzione le future sfide del comparto agroalimentare: packaging, bioplastiche, ma anche food safety, food waste e sostenibilità ambientale. - Si comincia martedì 28 ottobre con il
apparecchiature e degli stabilimenti dedicati alle produzioni agro-alimentari, organizzato il 30 e 31 ottobre da EHEDG - European Hygienic Engineering & Design Group. - Arricchiscono il palinsesto degli eventi, gli appuntamenti dedicati alle altre filiere dell’industria alimentare (Tomato
integrate di processing&packaging, perché spesso sono sviluppate per l’industria alimentare italiana, che è la più qualificata e innovativa del mondo. E solo a Parma poteva realizzarsi questo evento, perché nel raggio di pochi chilometri si trovano le best practice di tutte le filiere e i protagonisti del meccano alimentare. Finalmente, in virtù di scelte pragmatiche e di una piattaforma consolidata, con Cibus Tec & Food Pack l’Italia ha una fiera di settore che può ambire, come già Cibus, a una leadership qualitativa a livello internazionale».
“World Food Forum” dedicato a Sicurezza e Qualità per lo sviluppo di un’alimentazione globale, e con il “Food Packaging Focus”: un approfondimento realizzato in collaborazione con UCIMA sulle nuove frontiere del confezionamento. - S i c o n t i n u a m e rc o l e d ì 2 9 c o n “Looking Forward to Expo2015”, convegno organizzato in collaborazione con l’Università di Parma, focalizzato sulle concrete opportunità di business offerte alle aziende alimentari dai nuovi processi produttivi e capabilities relativi a leftover, bio product e food waste. - A confermare Parma come polo internazionale per le tecnologie del settore agroalimentare, in occasione di Cibus Tec-Food Pack 2014 si svolge anche la quarta edizione del congresso mondiale sulla progettazione e design delle
Day, Meat Day, Milk Day, Fresh Tec Lab) e a segmenti tecnologici strategici per l’industria food&beverage. Si ricordano, al riguardo, “Logisticamente on Food”, convegno dedicato ai sistemi, ai servizi e alle soluzioni per la logistica del food, e “Fil Rouge Food & Beverage”, workshop organizzato in collaborazione con SPS IPC DRIVES Italia e riguardante l’automazione industriale. - Dai convegni si passa al business matching internazionale, focalizzato sui paesi a più alto potenziale. Nel “mirino”: Nord America (area focus di Cibus TecFood Pack 2014), Est Europa, Sud America, Cina, India nonché i Paesi Next 11.
I CONVEGNI E GLI INCONTRI D’AFFARI Cibus Tec-Food Pack non è solo un’esposizione fieristica, ma anche una piattaforma completa al servizio di tut-
sector fair that can, as Cibus Tec already has, aspire to a leadership in quality of international scope».
THE CONFERENCES AND BUSINESS MEETINGS
Cibus Tec-Food Pack isn’t just a fair/show, but also a complete platform in the service of all operators in the sector. The event features a program rich with conferences that focus on future challenges for the agro-food sector: packaging, bioplastics, food safety, food waste and environmental sustainability. - The round of conferences begins on Tuesday, October 28th with the “World Food Forum” dedicated to safety and quality for the global food system, and “Food Packaging Focus”: a presentation
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made in collaboration with UCIMA on the new frontiers of packaging. - The encounters continue Wednesday, October 29th with “Looking Forward to Expo2015”, a conference organized in collaboration with the University of Parma which focuses on concrete business opportunities for food industry concerns offered by new production processes and capabilities concerning leftovers, bio products and food waste. - Confirming Parma’s role as an international center for agro-food technologies, for the occasion of Cibus Tec-Food Pack 2014 a fourth edition of the world congress of food industry equipment and facilities design and planning will also be held on October 30th and 31st by EHEDG - the European Hygienic Engineering &
Il programma completo degli appuntamenti su www.cibustec.it
Design Group. - Running alongside these encounters will be appointments dedicated to other sectors of the food industry (Tomato Day, Meat Day, Milk Day, Fresh Tec Lab) and technology sectors that are strategic to the food&beverage industry, such as “Logisticamente on Food” (“Food Logistics”), a conference dedicated to the systems, services and solutions of food logistics, as well as “Fil Rouge Food & Beverage”, an industrial automation workshop organized in collaboration with SPS IPC DRIVES Italia. - The event will also feature international business matching, with a focus on countries with the highest potential. Target regions include North America (the focus area of Food Pack 2014), Eastern Europe,
South America, China, India and the N-11 countries. For the complete program visit www.cibustec.it
MORE INFO Cibus Tec - Food Pack 2014 Fiere di Parma cibustec@fiereparma.it www.cibustec.it
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MAT E RI ALS & MA CHI NE RY
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Small lots, big customization FLEXIBLE PACKAGING Tailor made small lots, quick deliveries, service, a proactive approach and environment: the winning cards of Sacchettificio di Rosà
Piccole tirature, grande personalizzazione IMBALLI FLESSIBILI Piccoli lotti tailor made, consegne veloci, servizio, proattività e Ambiente: le carte vincenti di Sacchettificio di Rosà
“Dressing a product without stripping the planet”. It’s not just a slogan, but a philosophy of environmental sustainability that characterizes the way of doing things at Sacchettificio di Rosà (SDR Pack), which has operated for forty years in the production of flexible packaging for a wide range of products, especially food. «Rather than large scale production, our work focuses in particular on concerns that need to demonstrate their excellence features», states Sandro Ferracin, the concern’s co-owner. In response to specific market trend that sees a growing demand for small but highly customized lots, Sacchettificio di Rosà is consequently now capable of satisfying the needs of food producers that require high quality packaging in short runs that are often diversified into numerous variants. Service and environment for a unique product. In this type of performance, service represents a fundamental component and entails, first of all, constant availability in warehouse of raw materials, so as to respect the time constraints of the customer. To this SDR Pack adds dutiful attention to environmental sustainability: «Packaging, once opened, poses problems of disposal and recovery - explains Ferracin - but it’s possible to change perspective and propose more sustainable materials and solutions that, in the long run, make a real contribution to protecting the environment». Indeed, thanks to a profound understanding of the raw materials involved and a capacity for employing innovative technologies, Sacchettificio di Rosà is able to identify and supply original solutions that are at the same time more sustainable. The use of raw materials that offer a longer shelf life is thus combined with reduced thicknesses and greater resistance to mechanical stress, making for thinner but also more resistant packaging. «We have all the technical and consulting capabilities to recommend to the customer the solutions that best make value of the product and make it “unique” in its class» - sums up Ferracin, who adds: «and to orient them toward sustainability, conferring added value and nonetheless always guaranteeing compliance with the General Guidelines governing food packaging».
Q “Vestire un prodotto senza spogliare il pianeta”. Non è solo uno slogan, bensì la filosofia improntata alla sostenibilità ambientale che caratterizza il modus operandi di Sacchettificio di Rosà (SDR Pack), attivo da quarant’anni nella produzione di imballaggi flessibili per il confezionamento dei più svariati prodotti, soprattutto alimentari. «Più che sulla produzione in larga scala, il nostro lavoro si focalizza in particolare su quelle aziende che hanno necessità di evidenziare le proprie caratteristiche di eccellenza», afferma Sandro Ferracin, contitolare dell’azienda. In risposta a una precisa tendenza del mercato, che vede in crescita la richiesta di lotti più piccoli ma altamente personalizzati, Sacchettificio di Rosà oggi è dunque in grado di soddisfare le richieste di quei produttori del food che hanno bisogno di imballaggi di altissima qualità ma in tirature corte e, spesso, diversificate in moltissime varianti.
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Siamo un’azienda di distribuzione e di servizi con 20 punti vendita e di assistenza propri. Operiamo nei più diversi settori industriali e potete affidare a noi la distribuzione di beni strumentali e di consumo – il che comprende anche assistenza e la fornitura di pezzi di ricambio. Vi invitiamo a contattarci. Insieme conquisteremo i mercati internazionali. Sarà un piacere collaborare con voi.
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Servizio e Ambiente per un prodotto unico. In questo tipo di prestazione, il servizio rappresenta una componente fondamentale e comporta, anzitutto, la costante disponibilità a magazzino della materia prima, così da poter rispettare le tempistiche del committente. A ciò SDR Pack affianca una fattiva attenzione alla sostenibilità ambientale: «Il packaging, una volta aperto, pone problemi di smaltimento o ricondizionamento - afferma Ferracin - tuttavia è possibile capovolgere la prospettiva e proporre materiali e soluzioni più sostenibili che, sul lungo periodo, diano un contributo alla tutela dell’ambiente». Infatti, grazie a un’approfondita conoscenza delle materie prime e alla capacità di mettere in campo tecnologie innovative, Sacchettificio di Rosà è in grado di individuare e predisporre soluzioni originali e, al contempo, più sostenibili. L’impiego di materie prime che offrono una shelf life più lunga si coniuga, così, con spessori ridotti e maggiore resistenza alle sollecitazioni meccaniche, dando vita a packaging più sottili ma più resistenti. «Abbiamo tutte le capacità tecniche e consulenziali per suggerire al cliente soluzioni che valorizzino al meglio il suo prodotto e lo rendano “unico” nel suo genere» - sintentizza Ferracin, che aggiunge: «e anche per orientarlo nella direzione della sostenibilità, conferendogli valore aggiunto e garantendo sempre e comunque la conformità alle Norme Quadro che regolano il packaging alimentare».
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alla condivisione delle esperienze nascono solo idee innovative e applicazioni originali. Per il cliente finale, questo si traduce nel meglio delle soluzioni e delle macchine nate da anni di esperienza maturata sul campo, a contatto con le più svariate produzioni alimentari e capaci di rispondere a specifiche esigenze. Questo è il pensiero che accomuna PRL Tecnosoft (www.prltecnosoft.it) e Bellini&Meda (www. belliniemeda.it), due aziende bresciane con ampie competenze nell’ambito del confezionamento e del processo alimentare.
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PRL TECNOSOFT: Customized industry solutions Nata nel 1996 a Lonato del Garda (BS), l’azienda è oggi un partner in grado di fornire soluzioni complete ai produttori. Nello specifico PRL Tecnosoft propone: - progettazione meccanica ed elettrica, dalla singola macchina e nastro trasportatore fino ai layout più complessi; - costruzione di nastri trasportatori e si-
stemi di trasporto complessi; - costruzioni meccaniche speciali che rispondono a particolari esigenze di confezionamento e movimentazione prodotti; - automazione sia per gli impianti a marchio sia per macchine di terzi, completa di quadri elettrici e pneumatici di gestione e comando; - revamping e manutenzione di macchine e impianti obsoleti. BELLINI E MEDA: macchine automatiche speciali Dall’attività originale nella meccanica di precisione, l’azienda fondata nel 1982 a Pozzolengo (BS) vanta oggi più di 25 anni di esperienza nella progettazione e costruzione di macchine speciali e linee automatiche per l’industria alimentare. Ampia la gamma proposta, che include: - disimpilatori di vaschette impilate; - sistema di riempimento automatico delle vaschette; - sfarinatori per farine, zucchero o sale;
Special and custom for food packaging and processing From sharing of experience arise only innovative ideas and original applications. For the end customer, this translates into the best solutions and machines built from years of experience accrued in the field, in contact with the variety of food production modes and capable of responding to specific requirements. This is the thought that unites PRL Tecnosoft (www. prltecnosoft.it) and Bellini&Meda (www.belliniemeda.it), two Brescia-
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based concerns with wide competencies in the field of food packaging and processing. PRL TECNOSOFT: customized industry solutions Founded in 1996 in Lonato del Garda (BS), the concern is now a partner capable of supplying complete solutions to producers. More specifically, PRL Tecnosoft proposes: - mechanical and electric design,
PAROLA D’ORDINE: “FOOD&BEVERAGE” In occasione di Cibus Tec-Food Pack, PRL Tecnosoft e Bellini&Meda proporranno la loro rinnovata collaborazione con l’obiettivo di fornire ai clienti finali del comparto food&beverage macchine e linee complete per la produzione e la movimentazione dei prodotti alimentari, offrendo così al cliente la possibilità di interfacciarsi con un unico interlocutore. Focus della collaborazione saranno le soluzioni dedicate al food, in particolare ai prodotti dolciari e da forno, all’ortofrutta e alla IV gamma, al settore del latte e derivati e del caffè.
WATCHWORD: “FOOD&BEVERAGE” At Cibus Tec-Food 60Pack, PRL Tecnosoft and Bellini&Meda will present their renewed partnership with the objective of supplying end users in the food&beverage sector with machinery and complete lines for the production and handling of food products, in such a way offering customers the possibility of interfacing with a friendly partner. The focus of the collaboration will be food-dedicated solutions, particularly for confectionery and baked products, fresh fruit and vegetables and fourth range goods, the dairy sector and coffee.
- smodellatori ad aghi o ventose; - tappatori per coperchi, coperchiatrici, sistemi automatici metti coperchio cartonatrici con riempimento automatico della scatola; - spirottinatrici per pirottini; - astucciatrici automatiche per prodotti da ricorrenza (panettoni, pandori, colombe); - robot cartesiano, 2, 3 o 4 assi.
from single machines to conveyor belts and more complex layouts; - building of conveyor belts and complex transport systems; - building of special mechanics to meet specific product packaging and handling requirements; - automation of both branded and third party machines, complete with electrical cabinets and pneumatic management and command stations; - revamping and maintenance of obsolete machinery and facilities. BELLINI E MEDA: special automatic machines With its original business in precision mechanics, the concern founded in
1982 in Pozzolengo (BS) today boasts more than 25 years of experience designing and building special machines and automated lines for the food industry. Its wide range of products includes: - stacked tray unstackers; - an automatic filling system for trays; - flouring machines, and salt/sugar sprinklers; - needle or suction cup depanners - lid-placers, lid-sealers, automatic lid-application systems - casepackers with automatic box-filling - baking cup distributor; - automatic cartoners for holiday products (Panettone puddings, Pandoro puddings, Colomba cakes); - 2, 3 and 4-axis linear robots.
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Speciali e su misura per il food packaging&processing
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l funzionamento dei sistemi di ispezione IX-GA di Ishida si basa su un algoritmo genetico (GA) ad auto-apprendimento unico nel suo genere, che garantisce la massima sensibilità e affidabilità nel rilevamento. Grazie a questa tecnologia, infatti, le macchine sono in grado di individuare le più piccole impurità (anche di 0,3 mm), gli elementi mancanti o i prodotti danneggiati; inoltre permette di determinare con accuratezza la posizione del contaminante. Con gli IX-GA è possibile rilevare corpi estranei in lattine o attraverso film di alluminio, indipendentemente dalla temperatura o dal contenuto di acqua o sale del prodotto; inoltre queste macchine sono in grado di controllare vaschette con si-
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Sicurezza e qualità a raggi X
gillatura superiore, vaschette termoformate, sacchetti flessibili e prodotti sfusi. Protocolli sempre più precisi. La tecnologia GA calibra la macchina per identificare i contaminanti, per quanto difficili, con grande accuratezza anche ad elevate velocità di avanzamento, tramite l’analisi di immagini raccolte in una serie di controlli. Poiché nella produzione di alimenti ricorrono spesso problemi di contaminazione simili, la registrazione dei dati può aiutare a creare un protocollo di calibrazione di volta in volta più preciso. Ciò consente di identificare più facilmente difetti permanenti o ricorrenti, e di individuarne la posizione nella confezione. Gli alimenti sottoposti al controllo non subiscono gli effetti della radiazione e non sono quindi soggetti all’obbligo di etichettatura. Un design user-friendly, in acciaio inossidabile, consente un’agevole pulizia della macchina e la rimozione
Gli avanzati sistemi di controllo a raggi X di Ishida Europe sono ideali per il rilevamento di corpi estranei, inclusi alluminio, stagno, vetro, pietre, gomma dura, plastica, ossi e gusci. I modelli della gamma IX-GA rispondono alle diverse esigenze di velocità, tipologia di confezione e dimensioni del prodotto.
Safety and quality with X-rays Ishida Europe’s advanced X-ray inspection systems are ideal for detecting foreign bodies, including aluminium, tin, glass, stones, hard rubber, plastic, bones and shells. The Ishida IX-GA range offers a choice of models to meet a variety of throughput speeds, pack types and product sizes. The IX-GA uses a unique self-learning Genetic Algorithm (GA) technology to offer maximum detection sensitivity and reliability. The machine can detect impurities down to 0.3mm in size and can also spot missing items or
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damaged products. In addition, the place of contamination can be accurately pinpointed. Foreign bodies can be detected through aluminium foil and also in tins, regardless of the temperature or the
salt and water content of the product. The machines can also handle top sealed and thermoformed trays and flexible bags as well as unpacked product. Evermore accurate protocols. GA technology focuses the machine to identify difficult to detect contaminants with a high degree of accuracy, even at high throughput rates, using image data analysis over a number of inspections. As it is common in food production for
similar contamination problems to recur, data logging can help to build up a more precise calibration protocol with each inspection. This enables permanent or recurring defects to be more easily identified and their location in the pack pinpointed. The food being inspected is not affected by radiation and is therefore not subject to compulsory labelling, and thanks to a user-friendly stainless steel design, the machines can also be easily cleaned, and the belt conveyors can be removed without tools.
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dei nastri trasportatori senza l’uso di utensili. Più modelli, facili da usare. La gamma IX-GA è anche particolarmente “user friendly” grazie allo schermo tattile semplice da usare. Impostazioni come la sensibilità del processo di controllo si possono regolare premendo un solo tasto; la macchina ne comprende più di 100 assicurando così un rapido cambio prodotto. La declinazione in modelli specializzati per applicazione permette di soddisfare anche le esigenze più specifiche. L’ultimo modello della gamma IX-G2 Ishida, ad esempio, è stato creato per rilevare anche il più piccolo ossicino nella carne e nel pollame a velocità di avanzamento elevate, rappresentando così un sistema di qualità ideale per i produttori di filetti di carne e pezzi di pollo disossati. A sua volta, Ishida IX-GA-B3034 è in grado di individuare contaminanti metallici e non metallici in prodotti confezionati in bottiglie di PET, brick di cartone poliaccoppiato e buste, mentre il sistema IX-GA-6510 è ideale per ispezionare prodotti di grandi dimensioni, nonché casse e cartoni con dimensioni fino a 100x65 x39H cm. Q
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Anteprima Cibus Tec 1
Ishida Europe presenta a Cibus Tec, nello stand del suo distributore italo-svizzero Itech (Hall 3 G037), una serie di soluzioni di pesatura e controllo che trovano impiego in moltissime applicazioni. Spiccano fra le altre, una pesatrice appositamente studiata per manipolare prodotti piccoli ad alta velocità, soluzioni avanzate per il controllo peso e la pesatrice multiteste per prodotti freschi vischiosi. • La CCW-R-214-08 (1) manipola prodotti piccoli fra i 5 e i 500 g, con velocità fino a 210 pesate/min a seconda dell’applicazione. Elementi distintivi: il collaudato sistema di pesatura multiteste circolare con tecnologia Ishida, il sistema PWM (Pulse Width Modulation), l’AFV (Anti-Floor Vibration), un filtro digitale ad alta velocità a 5 stadi e un nuovo algoritmo per il calcolo della migliore combinazione, basato su tecnologia FPGA (Field Programmable Gate Array), che garantisce velocità, accuratezza e livelli di efficienza vicini al 100%. • Un cenno alla macchina per il controllo del peso DACS-G Ishida (foto 2), che raggiunge velocità eccezionali pur garantendo accuratezza elevata. Premendo un solo pulsante, può alternare due intervalli di pesatura permettendo di gestire più tipi di alimenti; inoltre, un esclusivo sistema DFL (Dislocating Force Limiter) disattiva in automatico il sensore peso dal trasportatore di pesatura se viene improvvisamente esercitata una forza eccessiva (ad esempio durante la pulizia). • Infine, la CCW-M-106 Ishida permette di manipolare e pesare in modo rapido ed efficiente prodotti appiccicosi come carne e pollame fresco e frutta e verdura preparati. Grazie alla struttura multiteste in linea, alimentata da un vassoio tramite nastri, è possibile regolare l’afflusso di prodotto in modo che ogni tramoggia di accumulo ne riceva circa la stessa quantità.
Preview Cibus Tec
Several userfriendly models. The IX-GA range offers easy operation via its simple to use touch screen. Features such as the sensitivity of the inspection process can be adjusted at the touch of a button while up to 100 product settings allow fast changeovers. The declination in models specialised per application enables even the most specific needs to be satisfied. The newest model in the Ishida X-ray range is the Ishida IX-G2 which can detect even the smallest bones in meat and poultry at high inspection speeds.
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The new system provides an ideal quality check for manufacturers producing meat fillets and boneless chicken pieces. Other models include the Ishida IX-GA-B3034 capable of detecting both metallic and non-metallic contaminants within products packed in PET bottles, tetra packs, carton brick packs and pouches, and the IX-GA-65100, which is particularly suitable for large products, crates and cartons, with dimensions up to 100x65x39H cm. Q
Ishida Europe presents at Cibus Tec, at the stand of its Swiss-Italian distributor Itech (Hall 3 G037), a series of checkweighing solutions used in many applications. In addition to the latest developments in X-ray technology, the multiheaded weigher for sticky fresh produce, a weigher specifically designed to handle small products at high speeds and the most advanced solutions for checkweighing stand out. • The CCW-R-214-08 (photo 1) handles small products between 5 and 500 g, with speeds up to 210 weighings per minute depending on the application. Distinguishing elements: the proven circular multiheaded weighing system with Ishida technology, the PWM (Pulse Width Modulation) system, the advanced AFV (Anti-Vibration Floor) system, a 5-stage high speed digital filter and a new algorithm for the calculation of the best combination, based on FPGA (Field Programmable Gate Array) technology, which ensure speed, accuracy and efficiency levels close to 100%. • A mention of the DACS-G Ishida checkweigh machine (photo 2), capable of reaching exceptional speeds while maintaining high accuracy. By pressing a single button, the operator can switch between two weighing ranges enabling several types of food to be managed. In addition, a unique DFL (dislocating Force Limiter) automatically disables the sensor weight from the weighing conveyor if excessive force is suddenly exerted (for example during cleaning). • Lastly, the Ishida CCW-M-106 enables speedy and efficient handling and weighing of sticky products such as fresh meat and poultry and prepared fruit and vegetable. Due to its multi-head inline structure, fed by a tray via belts, the product flow can be adjusted so that each build-up hopper receives roughly the same amount.
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Multifunction permeability tester ExtraSolution presents its TotalPerm permeability tester as top of the range for innovative, flexible and complete gas barrier testing. Equipped with 3 different sensors, the device can perform both O2TR, WVTR and CO2TR analyses, as well as analyses of film and packaging. Temperature and relative humidity can be set as you go. The software also allows the programming of sequences of analyses to be performed on each sample, thus enabling the easy and effective overall characterization of a film or pack. For example, relative gas, temperatures and relative humidity analyses can be programmed to be performed automatically and sequentially, hence without downtime, and with considerable cost saving, giving maximum results.
New by Deles Group SpringPACK™ is a packaging created from the adoption of leading production technologies, introduced for the first time in the Italian market by the Deles Group: thanks to the combination of a film with extraordinary elastic properties applied to cardboard blanked inserts, and indeed capable of blocking and suspending the product inside its shipping packaging, guaranteeing an optimum protection during transportation. From spare parts to e-commerce, from ICT to consumer goods: SpringPACK™ is highly versatile and finds application in many sectors, enabling the end users to standardize their packaging solutions. It is available in a broad range of standard measures, always in stock for just-in-time requests, also for small lots. For all the needs not satisfied by the standard range, Deles Lab pack engineers stand ready to develop customised SpringPACK™ solutions. Hence the Deles group offers the market a product 100% Italian product, the result of inhouse production resources and R&D, as well as a rigorous raw materials purchase program exclusively confined to Italian products.
Permeabilimetro multifunzione Q ExtraSolution presenta il permeabilimetro TotalPerm come lo strumento più innovativo, flessibile e completo per la misura della barriera ai gas. Equipaggiato con tre diversi sensori permette, infatti, di eseguire misure di O2TR, WVTR e CO2TR, sia su film sia su confezioni. Per ogni misura è possibile impostare la temperatura e l’umidità relativa di esecuzione. Il software permette inoltre di programmare la sequenza di analisi da eseguire su ogni campione; in questo modo la caratterizzazione completa di un film o di una confezione può essere effettuata in maniera semplice ed efficiente. Per ogni campione si possono, ad esempio, programmare analisi riguardanti differenti tipi di gas, temperature e umidità relative, che lo strumento eseguirà automaticamente in sequenza, secondo quanto impostato dall’operatore in fase di start-up. Grazie a questo, si può sfruttare al meglio il tempo macchina perché lo strumento continuerà a lavorare autonomamente anche durante la notte o il fine settimana, dunque senza tempi morti e con un notevole risparmio dei costi nell’ottenimento dei risultati.
Nuovo by Deles Group Q SpringPACK™ è una soluzione di imballo che nasce dall’adozione di tecnologie produttive all’avanguardia, introdotte per la prima volta sul mercato nazionale dal Gruppo Deles: grazie alla combinazione di un film dalle straordinarie proprietà elastiche applicato a inserti fustellati in cartone, è infatti in grado di bloccare e sospendere il prodotto all’interno delle confezioni da spedizione, garantendo una protezione ottimale durante il trasporto. Dalla ricambistica, all’e-commerce, dall’ICT ai beni di consumo: SpringPACK™ è molto versatile e trova applicazione in molteplici settori, consentendo agli end-user di standardizzare le soluzioni di imballo. È disponibile in un’ampia gamma di tipologie e misure standard, sempre reperibili a stock per richieste just in time anche di piccoli lotti. Tuttavia, per tutte le esigenze non soddisfatte dalla gamma standard, i pack engineer di Deles Lab sono a disposizione per sviluppare SpringPACK™ personalizzati. Il Gruppo Deles propone dunque al mercato un prodotto 100% made in Italy, frutto delle risorse produttive e di R&S interne, oltre che di un programma di acquisizione di materie prime rigorosamente provenienti dal mercato nazionale.
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Different. It’s all about colors! What else? That’s what we think at GRAFE. Our masterbatches can fulfill all your dreams, and in color. But granted, sometimes we do go a bit color mad. GRAFE – Combining the best.
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Incolliamo ciò che è buono! Da 40 anni incolliamo il packaging dei vostri prodotti alimentari con tecnologie rispettose dell’ambiente e della sicurezza. Non mancate! Venite a trovarci a CIBUSTEC FOODPACK 2014 al nostro stand C032 / Pad.3, a Parma dal 28 al 31 Ottobre. Precisione. Sostenibilità. Robatech. Visitateci e fatevi sorprendere dai vantaggi delle pistole applicatrici della serie Diamond.
Dal Progetto al Consumatore: Chi promuove l’innovazione nel packaging? Noi.
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Materials for coating: an evolving offer
Materiali per rivestimento: un’offerta in evoluzione Q Fontana Grafica torna a Luxepack con la sua prestigiosa collezione di materiali per rivestimento. Allo stand DA2/DB1 della Hall Diaghilev si potranno visionare tanto le affermate carte tinte in pasta Wibalin® quanto i prodotti a marchio Skivertex®, Corvon® e Pellaq® caratterizzati da sorprendenti effetti similpelle, metallici, softouch, ma anche le ultime evoluzioni dei tessuti hightouch dalle molte e preziose finiture. Arti grafiche, stampa, editoria, legatoria, cartotecnica, packaging - a partire da quello di lusso - display e piccola pelletteria sono i settori di applicazione. Alla fiera monegasca Fontana Grafica conferma l’impegno nella R&D di carte e superfici pregiate, così come l’attenzione alle tematiche e regolamentazioni ambientali, e presenta due importanti novità: - BBB Concept (bags, book, boxes) è un nuo-
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vo approccio - ancora in fase di sviluppo su alcuni materiali della gamma Corvon® - proposto come soluzione unica per comunicare in maniera coerente l’immagine di un brand. Si basa su un capovolgimento di paradigma grazie a cui Fontana Grafica non fornisce più solo materiali per il rivestimento (impiegati, ad esempio, per la realizzazione di libri di pregio) ma il prodotto già nella grammatura adatta alla produzione di shopping bag e scatole, saltando così il passaggio dell’accoppiamento. - Wibalin® Direct food contact (DFC) è il nuovo prodotto a marchio Wibalin® idoneo al contatto diretto con gli alimenti, riciclabile e biodegradabile nonché conforme alla normative vigenti. Fontana Grafica lo ha sviluppato in risposta a una domanda crescente e in vista di Expo 2015 ispirata, come noto, al tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.
Fontana Grafica returns to Luxepack with its prestigious collection of coating materials. At stand DA2/DB1 of Diaghilev Hall visitors will have the chance to see the renowned Wibalin® tinted papers and Skivertex®, Corvon® and Pellaq® brand products, featuring d azzling artificial leather, metallic and softouch effects, but also the latest hightouch fabrics with a wide range of fine finishes. Application sectors include graphic arts, printing, publishing, binding, paper, (luxury) packaging, display and leather goods. At the Monaco fair, Fontana Grafica once again confirms its commitment to R&D in paper and fine surfaces, as well as to environmental issues and regulations, by presenting two new additions: - BBB Concept (bags, books, boxes) is a new approach - still in the development phase on certain Corvon® range materials - offered as a single solution for consistently communicating a brand’s image. It’s based on an act of turning a paradigm upside down, thanks to which Fontana Grafica doesn’t simply supply materials for coating (used, for example, to produce high quality books), but a product already in the suitable format for production of shopping bags and boxes, in such a way skipping the step of lamination. - Wibalin® Direct food contact (DFC) is the new Wibalin® brand product that is suitable for direct contact with food products, recyclable and biodegradable, as well as compliant with governing laws. Fontana Grafica developed it in response to growing demand and in order to present at Expo 2015, which is inspired, as is known, by the theme of “Feeding the planet, energy for life”.
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Bubble Guard® for food The idea of a structural sandwich panel consisting of two faces or “skins” and a “core” of bubbles full of air, is not new. The novelty lies, rather, in its inline coextrusion without the use of glues, and Bubble Guard® Board meets this requirement. We refer to the original solution completely made of polypropylene, created by Imballaggi Protettivi of Massalengo (Lodi).
Bubble Guard® per il food Q L’idea di un pannello strutturale sandwich costituito da due facce o “pelli” e da un “core” a bolle ripiene d’aria, non è certo nuova. La novità sta, piuttosto, nella sua coestrusione in linea
Structure, function and uses Bubble Guard® Board features lightness, impermeability, resistance homogeneous, ductility in the production and converting processes, and is intended for the production of disposable and reusable packaging, layer pads, separators, containers for countless markets CON LE CASSETTE PER ORTOFRUTTA IN BUBBLE GUARD® BOARD, Imballaggi Protettivi intende ampliare la propria offerta e (logistics, automotive, propone nuovi prodotti per il mercato alimentare. Tra le caratteristiche più significative (e motivo di differenziazione dai materiali usati pharmaceutical, food). comunemente, come cartone, plastica a iniezione, legno e polistirolo), ricordiamo anzitutto l’idoneità del PP al contatto con gli alimenti, These applications are la stabilità di peso e forma anche se a contatto con acqua o umidità, la facile lavorabilità, la possibilità di una decisa personalizzazione possible as the material grafica (con stampa digitale, serigrafica o laminazione in linea con film di BOPP prestampato). Se fustellata a caldo (bordi chiusi), la facilitates converting cassetta può essere lavata e sanificata, quindi riutilizzata, in linea con la filosofia dell’azienda che, da sempre, pensa in un’ottica operations: cold punching sostenibile, puntando a contenere l’impatto ambientale delle proprie produzioni. (blanking the flat plate with WITH FRUIT AND VEGETABLES CRATES IN BUBBLE GUARD BOARD, Imballaggi Protettivi intends expanding its offer by open edge), proposing new products for the food market. Among the most significant features (that has the product stand out from commonly recommended when visual used materials, such as cardboard, injected plastic, wood and polystyrene), firstly PP’s good food contactability, weight and shape appeal is unimportant; hot stability even if in contact with water or moisture, its easy workability and potential for a strong graphic customization (with digital stamping (punching of the printing, screen printing or inline lamination with preprinted BOPP film). If hot punched (closed edges), the crate can be washed and flat plate with closed edge) sanitized, and then reused, in line with the company’s philosophy that, as always, thinks sustainable, aiming to reduce the preferred if visual appeal is environmental impact of its output. an issue; thermoforming.
senza l’utilizzo di colle e Bubble Guard® Board risponde a questo requisito. Ci riferiamo alla soluzione originale totalmente realizzata in polipropilene, nata in casa Imballaggi Protettivi di Massalengo (Lodi). Struttura, funzionalità e impieghi Bubble Guard® Board si distingue per leggerezza, impermeabilità, resistenza omogenea, duttilità nei processi di produzione e trasformazione, ed è destinato alla produzione di imballi a perdere e riutilizzabili, interfalde, separatori, contenitori impiegati in innumerevoli mercati (logistica, automotive, farmaceutica, alimentare). Tali applicazioni sono possibili in quanto il materiale facilita le operazioni di trasformazione: fustellatura a freddo (tranciatura della lastra piana con bordo aperto), indicata quando non vi siano necessità estetiche; fustellatura a caldo (tranciatura della lastra piana con bordo chiuso) da preferire se si deve invece ottenere un risultato estetico; termoformatura.
L’arte di conservarsi bene. VERIMEC è una società del gruppo MASSILLY, leader europeo nella produzione di imballi in banda stagnata e capsule twist destinati al mercato alimentare. VERIMEC unisce alla qualità dei suoi prodotti la garanzia di un servizio accurato che applica supportando il cliente nella scelta del vaso giusto. Dal design alla capsula personalizzata, alla macchina più razionale ed efficiente; studiando il mastice adeguato alle esigenze di pastorizzazione o sterilizzazione, fino al preciso controllo del processo di chiusura. A garanzia che gli alimenti siano conservati ad arte.
Via Matilde Serao, 27 - 20081 Abbiategrasso (MI) Tel.+39 02.94960293 - Fax +39 02.94965658 - www.verimec.it - info@verimec.it I
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Affidarsi a una realtà leader nel settore, partner capace di offrire le migliori soluzioni di imballaggio grazie a una consulenza attenta e mirata. Ottimizzare la distribuzione aziendale attraverso prodotti cuciti su misura, sviluppati con professionalità e passione da oltre settant’anni. Dotarsi di Big Bag, strumenti ideali per ogni materiale, in grado di garantire sicurezza e protezione in tutte le fasi di stoccaggio e trasporto. Essere Minini: spazio ai contenuti, giusto in forma. P
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CARTA RICICLATA: MOB “ANTIMIGRAZIONE” Come prevenire la migrazione di oli minerali e altri contaminanti dal packaging contenente fibre riciclate agli alimenti? Si può, con le nuove carte rivestite per imballaggi flessibili, messe a punto da Sappi in partnership con Basf ed Eurofins. lla fine del processo di riciclo di carta e cartoni stampati, gli oli minerali impiegati come solventi negli inchiostri possono rimanere nelle fibre della cellulosa, impedendone quindi l’utilizzo per produrre food packaging. Sappi ha trovato il modo di rimuovere l’ostacolo e, in collaborazione con Basf e con il laboratorio Eurofins, ha messo a punto due carte con funzione barriera contro quei mix di oli minerali a base di idrocarburi saturi (MOSH) e aromatici (MOAH). I nuovi materiali si chiamano MOB Kraft e MOB Gravure (MOB è l’acronimo di Mineral Oil Barrier) e il loro sviluppo è durato più
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Recycled paper: “anti-migration” MOBs Preventing migration of mineral oils and other contaminants from packaging containing recycled fibers to the packaged food product is possible, with the new coated papers for flexible packaging developed by Sappi in partnership with Basf and Eurofins. The mineral oils used as solvents in inks can, during the process of recycling printed paper and board, remain in the cellulose fibers, which in such a way cannot be reused in order to produce food packaging due to the risk of contamination. Sappi has found a way to remove the obstacle and, in collaboration with Basf and the laboratory Eurofins, has developed two papers that act as barriers against those mixes of saturated (MOSH) and aromatic hydrocarbon (MOAH) based mineral oil mixes. The new materials, which are called MOB (mineral oil barrier) Kraft and MOB Gravure, took more than one year to develop, with various tests and pilot productions to guarantee optimal results. MOB Kraft, for the interior of bags, consists in MGBK (machine glazed bleach kraft) with a MOB on the back, and is available in formats between 80 and 120 g/mq. MOB Gravure is destined for rotogravure printed primary
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packaging, such as boxes, bags and wrapping, and is available in formats ranging from 95 to 140 g/mq; the top side is roto printed, and the MOB on the back protects the packaged product. Both paper types enable application of additional barriers, both dispersion and extruded. Initial challenges «One of the first challenges posed by the project was the creation of a homogeneous coating layer, covering 100% of the pre-coated paper support, since even the smallest defect compromises the quality of the barrier function. In order to guarantee it, we used a substrate that is extremely smooth, with low porousness, equipped with a good pre-coate, also with low porousness», explained Jos Lycops, Senior Product Specialist of Sappi’s central R&D. «And the other prerequisite for the success of our research was finding a way to obtain a “window” on the coating machine to apply the barrier layer without blocking on the
di un anno, con diversi test e produzioni pilota per garantire i risultati ottimali. MOB Kraft, per l’interno dei sacchetti, è costituito da carta MGBK (machine glazed bleached kraft) con barriera MOB sul retro, ed è disponibile in grammature fra 80 e 120 g/m². MOB Gravure è destinato agli imballaggi primari stampati in rotocalco, come astucci, sacchetti e incarti, ed è disponibile in grammature da 95 a 140 g/ m²; il lato superiore viene stampato in roto e la barriera MOB sul retro protegge il prodotto imballato. Entrambi i tipi di carta permettono l’applicazione di strati barriera aggiuntivi, tanto a dispersione quanto estrusi. Le sfide iniziali «Una delle prime sfide poste dal progetto è stata la realizzazione di uno strato di rivestimento omogeneo, che ricopra al 100% il supporto di carta prepatinata, visto che anche il più piccolo difetto compromette la qualità della funzione barriera. Per garantirlo abbiamo impiegato una carta di base estremamente liscia e a bassa porosità, dotata di una buona pre patinatura anch’essa a bassa porosità», ha spiegato Jos Lycops, Senior Product Specialist della R&D centrale di Sappi. «E
reel». Basf’s chemical knowhow proved decisive. «The task required developing an aqueous dispersion polymer system that could provide the required barrier; form a good, defect-free film at given parameters; and not block on the reels», stated Thomas Steinmacher, in charge of Application Technology at Basf. «Our longstanding relationship with Sappi and close collaboration on the project have enabled us to find the solution in a particularly timely fashion». A custom test In order to determine the effectiveness of the MOSH/MOAH barrier, the contribution of Eurofins Consumer Product Testing GmbH, specialized in testing and analysis of food products, pharmaceuticals, environmental samples and consumption products, proved decisive. Commissioned by Basf, the German lab conducted a test cycle of 3 months. These and other tests proved that Basf and Sappi’s MOB coating papers prevent the migration of mineral oils for the standard period of preservation of food products. «In recent years we have made hundreds of analyses of mineral oils, applying the rigid standards of the federal German risk assessment institute», commented Andreas Grabitz, Technical Sales Manager of Packaging Materials at Eurofins. «This experience has enabled us
to tailor tests for the specific requirements of this project, which saw a dramatic reversal: at first, safety regulators claimed that the migration of mineral oils could only be safely inhibited using functional barriers like internal bags. But in fact, the material tested by Basf is the first coating applied directly to the packaging material that complies with barrier property requirements». The first user «Thanks to this partnership - comments Rosemarie Asquino, Sappi Specialities Sales & Marketing Director brand owners and converters can take advantage of the functional properties of our new products and, at the same time, maintain high environmental standards by using recycled packaging materials. And effectively, the market has responded without hesitation. We have already received our first order for the new MOB paper from a manufacturer of cartons for dry foods, as an alternative to material previously used, coated with PVDC, which is more costly and contains chlorine». Sappi MOB Kraft and MOB Gravure are, moreover, highly versatile. They both find application in the packaging of sugar, chocolate and conserves, coffee and tea, bagged potato chips, snacks and peanuts, dry and dehydrated, frozen and deepfrozen foods. Q
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Basf. «Le nostre relazioni di lunga data con Sappi e la stretta collaborazione sul progetto ci hanno permesso di trovare la soluzione in tempi ragionevoli».
l’altro prerequisito per il successo della nostra ricerca era riuscire a ottenere una “finestra” sulla patinatrice, per poter applicare lo strato barriera senza rischiare aderenze sulla bobina». Il know how chimico di Basf è stato determinante. «Si trattava di sviluppare un sistema di dispersione polimerica acquosa capace di fornire la barriera richiesta e di formare, al tempo stesso, una pellicola conforme ai parametri stabiliti, senza aderenze sulle bobine», ha affermato Thomas Steinmacher, Application Technology di
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Un test su misura Per determinare l’efficacia della barriera contro il passaggio di MOSH/MOAH, è stato determinante il contributo di Eurofins Consumer Product Testing GmbH, specializzata in test e analisi di alimenti, farmaci, campioni ambientali e prodotti di consumo. Su incarico di Basf, il laboratorio tedesco ha condotto un ciclo di test di 3 mesi. Queste e altre verifiche hanno provato che le carte con rivestimento MOB impediscono la migrazione degli oli minerali per il periodo di conservazione standard degli alimenti. «Negli ultimi anni abbiamo effettuato centinaia di rilevamenti su oli minerali, applicando i rigidi standard dell’Istituto federale tedesco per la valutazione dei rischi», ha commentato Andreas Grabitz, Technical Sales Manager Packaging Materials in Eurofins. «Questa esperienza ci ha consentito di progettare un test su misura per i requisiti specifici di questo progetto, che ha segnato una svolta: “prima” gli enti preposti alla sicurezza alimentare ritenevano che la migrazione di oli
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minerali potesse essere inibita in sicurezza solo usando barriere funzionali come, ad esempio, i sacchetti interni. Di fatto, il materiale testato da Basf è stato il primo rivestimento applicato direttamente sul materiale da imballaggio che ha presentato le corrette proprietà barriera». Il primo utilizzatore «Grazie a questa collaborazione - commenta Rosemarie Asquino, Sappi Specialities Sales & Marketing Director - i brand owner e i trasformatori possono avvantaggiarsi delle proprietà funzionali dei nostri nuovi prodotti e, al contempo, mantenere alti i propri standard ambientali usando materiali da imballaggio riciclati. E, in effetti, il mercato ha risposto con immediatezza. Abbiamo già ricevuto la prima richiesta di acquisto della nuova carta MOB da un produttore di astucci per alimenti secchi, in alternativa al precedente materiale rivestito di PVDC, più costoso e contenente cloro». Sappi MOB Kraft e MOB Gravure sono, peraltro, molto versatili. Trovano entrambi impiego nell’imballaggio di zucchero, cioccolata e confetture, caffè e tè, patatine in busta, snack e noccioline, prodotti alimentari secchi e disidradati, surgelati e gelati. Q
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L’etichetta del futuro (prossimo) Una vivace tavola rotonda nell’ambito del congresso annuale Finat ha fatto “il punto” sui trend tecnologici e di mercato nel settore dell’etichettatura. Ecco cosa ci aspetta.
iù prodotti autoadesivi, maggiore efficienza dei cicli di lavorazione, applicazione ad alta velocità, etichette intelligenti e NFC (Near-Field Communication) che non solo influenzano il comportamento dei clienti ma incrementano la funzionalità delle etichette stesse. Questi, in pillole, gli orientamenti che emergono nel settore del labeling, secondo i partecipanti alla tavola rotonda sulla “battaglia delle tecnologie di decorazione” dello scorso congresso Finat. Orientamenti che vedono il contributo determinante delle macchine, in evoluzione verso un concetto di “sistema aperto” e altamente flessibile di applicazione, e dell’automazione, sempre più determinante anche nell’applicazione di etichette termoretraibili, uno dei segmenti in crescita maggiore insieme a quello degli imballaggi flessibili (in particolare i sacchetti). All’orizzonte, peraltro, non si profilano solo occasioni di sviluppo, ma anche evoluzioni che minacciano la crescita dell’etichettatura come, tipicamente, l’affermarsi della stampa 3D e della stampa diretta del
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contenitore. Chi ne farà le spese? Tutto lascia prevedere - affermano gli esperti una convivenza di soluzioni e tecnologie diverse, ciascuna con i propri plus: dalla capacità di “vestire” le forme più disparate delle sleeve termoretraibili all’infinita varietà di materiali e prodotti autoadesivi, per tutti i bisogni e tutte le tasche. E su questo l’accordo è completo.
DOMANDE (DELLA SOCIETÀ) E RISPOSTE (DELL’INDUSTRIA) Dai fenomeni macroeconomici alle dinamiche sociologiche, “scendendo” nel particolare degli stili di consumo e delle correlate proposte dell’industria, una miriade di fattori in continuo mutamento influenzano il concetto e le tipologie di etichetta. Durante la tavola rotonda del Finat si è fatta menzione, fra l’altro, ai sempre maggiori contenuti che la legislazione impone di abbinare al prodotto stimolando, ad esempio, la domanda di etichette-volantino (tipicamente in ambito farmaceutico, ma non solo). O alle esigenze del marketing interattivo, con lo
The label of the (near) future A lively panel discussion as part of the annual Finat conference reviewed the situation regarding the market and technological trends in the field of labeling. Here’s what to expect. More self-adhesive products, greater efficiency of processing cycles, high-speed application, smart and NFC (Near-Field Communication) labels, which not only affect the behaviour of customers but increase the functionality of the labels themselves. These, in brief, the orientations that emerge in the area of labeling, according to participants at the panel discussion on the “battle of the decoration technologies” at the last Finat
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congress. Orientations that witness the decisive contribution of the machines evolving towards the concept of “open systems” and that are highly flexible in terms of application and automation, evermore important also in the application of shrink labels, one of the segments showing the most growth together with flexible packaging (especially bags and pouches). On the horizon, however, not only are
sviluppo dei codici QR e le relative problematiche tecniche (la loro leggibilità su un’etichetta termoretraibile richiede l’impegno di tutti gli attori della supply chain). O, ancora, alle esigenze sempre maggiori di sicurezza che sostengono l’evoluzio-
ne di codici a barre e altri sistemi a vario titolo “intelligenti” di autenticazione e tracciabilità (RfID in primis). La discussione degli operatori si è poi spostata su quelle che tutti considerano tecnologie emergenti, a partire dall’etichettatura senza liner che sta ottenendo ampio riscontro un po’ in tutti i settori del largo consumo, e dalla stampa di imballaggi flessibili che, una volta operato l’opportuno cambio di mentalità, potrebbe offrire importanti occasioni di crescita. La contiguità fra etichettatura e packaging flessibile, peraltro, sembra ben presente ai fornitori di tecnologie come mostrano gli ultimi sviluppi delle macchine digitali, dove Indigo HP ha di recente presentato una stampante per bobine di carta o film con larghezza fino a 750 mm, indicata per packaging flessibile. Non sono mancati, infine, gli interventi su quel fattore cruciale che è il rapporto fra prezzo e sostenibilità, e dunque anche sull’efficienza della linea di produzione, nonché sulla risposta alle esigenze di eco sostenibilità, con lo sviluppo di materiali
there emerging growth opportunities, but also developments that threaten the growth of labeling such as, typically, the rise of 3D printing and direct printing of the container. Who will bear the brunt? Everything suggests - experts say - a co-existence of solutions and different technologies, each with their own pluspoints: the ability to “clad” even the most shapes of shrink sleeves, to the infinite variety of self-adhesive products and materials for all needs and all budgets. And here everyone agrees.
DEMANDS (FROM SOCIETY) AND RESPONSES (FROM THE INDUSTRY) From the macroeconomic phenomena
to sociological dynamics, going into details about particular styles of consumption and the related proposals of the industry, a myriad of continuously changing factors are influencing the concept and the types of label. During the Finat panel discussion mention was made, for example, of the ever increasing content that the law requires products to bear, stimulating for example the question of flyer-labels typically with pharmaceutical products, but not only there. Or the needs of interactive marketing, with the development of QR codes and the related technical issues (their legibility on a shrink label requires the commitment of
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LA BELING & CO DING
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Un lavoro complesso Realizzare un’etichetta non è solo questione di stampa. È un processo che riguarda una catena del valore composita, che parte dai materiali fino ai macchinari da utilizzare, qualunque sia la tecnologia impiegata. Se ne è discusso, con vivace partecipazione, durante una tavola rotonda dedicata alla “battaglia delle tecnologie della decorazione”, organizzata da Finat nell’ambito dello scorso congresso annuale (Monte Carlo, 5-7 giugno 2014). La riprova? Nel dibattito sono stati coinvolti rappresentanti dell’intera filiera: Stefan Richter (Krones, macchine di processo, riempimento, etichettatura), Geert-Jan Kolkhuis Tanke (Avery Dennison, materiali per etichette), Raul Matos, fondatore di Karlville Development LLC (apparecchiature per la trasformazione e applicazione di etichette termoretraibili e sacchetti), con Marc Büttgenbach, direttore vendite etichette e consumabili di Bizerba, in veste di moderatore. E il pubblico ha avanzato domande e considerazioni, contribuendo ad arricchire il dibattito di spunti concreti. Finat è la federazione internazionale dei produttori di etichette autoadesive e prodotti correlati. Ha dedicato il congresso di giugno al tema “La lotta per la visibilità a scaffale. Strategie vincenti per l’industria delle etichette”, affrontato con contenuti di rilievo sia sul piano tecnico che del marketing. E una “chicca” finale: l’intervento del celeberrimo aerostiere ed esploratore svizzero Bertrand Piccard. Che ha insegnato a volare.
A complex achievement Product label is not just a matter of printing. It is a process that concerns a complex chain of values that starts from the material to be printed and comprises the machinery used, whatever technology may be applied. This was discussed with lively participation, during a panel debate dedicated to the “battle of technology decoration”, organized by Finat as part of the last annual conference (Monte Carlo, 5-7 June 2014). The proof? Representatives of the entire chain were involved in the debate: Stefan Richter from Krones (processing machines, filling, labeling), Geert-Jan Kolkhuis Tanke of Avery Dennison (label materials), Raul Matos, founder of Karlville Development LLC (equipment for the processing and application of shrink sleeves and bags), Marc Büttgenbach, Bizerba sales director of labels and consumables, as moderator. And the public posed questions and considerations, helping to enrich the discussion with the most concrete of subject matter. Finat is the international federation of manufacturers of self-adhesive labels and related products. It dedicated the June Congress to the theme “The struggle for shelf visibility. Winning Strategies for the label industry”, faced by broaching key matters on both the technical and the marketing front. And a “treat” at the end: the intervention of the famous Swiss explorer and balloonist Bertrand Piccard. Who taught people how to fly.
sempre più sottili (e delle macchine in grado di trattarli) e la citazione di una tecnologia recente per la separazione della sleeve dal contenitore, che agevola il riciclo del PET. Q
contiguity between labeling and flexible packaging, as was shown - just to give an example - by the latest developments in digital machines, where HP Indigo has just unveiled a printer for paper and film rolls up to 750mm wide, suitable for flexible packaging. Lastly, the crucial subject of the price sustainability ratio, and hence the efficiency of the production line, was raised, and this along with the need to respond to the demands of eco-sustainability, the development of ever thinner material (and the machines capable of processing them), plus the emergence of a recent technology for separating sleeve from the container which facilitates PET recycling. Q
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all actors in the supply chain). Or to the growing need for safety that supports the evolution of barcodes and other - to various extent “intelligent” authentication and traceability systems (RFID in first place). The operators’ discussion then moved to what everyone considers emerging technologies, starting from linerless labeling that is getting a great response this a bit spread right across all FMCG sectors, and the printing of flexible packaging that once the appropriate changes in thinking have been made, could offer important growth opportunities. Technology suppliers indeed seem to by fully aware of the
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LA BELING & CO DING
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Marcatura, codifica e labeling: anteprima Cibus Tec L’ultimo codificatore laser a fibra pulsata; gli sviluppi dell’ink jet per imballi, cartoni e pallet; la nuovissima Serie-V: l per il trasferimento termico su film flessibile; l’aperitivo Orange... Nimax a Cibus Tec. imax, protagonista della stampa per applicazioni industriali, partecipa a Cibus Tec con una vasta gamma di prodotti progettati per garantire all’utilizzatore flessibilità e competitività nelle più diverse applicazioni. Parole chiave: qualità di riproduzione, semplicità di utilizzo e affidabilità di una tecnologia che assicura la compatibilità con le linee di produzione più veloci senza rinunciare a un rapporto qualità/prezzo molto favorevole.
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Un laser per tutti i materiali Il nuovo codificatore laser a fibra pulsata della Serie F i-tech di Nimax garantisce una marcatura indelebile, ad alta precisione e risoluzione, tanto di materiali metallici e plastici quanto di imballaggi flessibili. Denominato F220i, riproduce illimitate linee di testo in qualsiasi orientamento e in molteplici font e dimensioni, ed è ugualmente adatto per la grafica e per i codici 2D datamatrix. Questo modello è idoneo per codifiche statiche e intermittenti così come per marcature “al volo” su linee di produzione a bassa e alta velocità.
Novità per l’ink jet In fiera Nimax porta anche una vasta selezione di codificatori per l’identificazione di imballi, cartoni e pallet. Fra le stampanti a getto di inchiostro Serie A, la nuova A520i si caratterizza per il design flessibile che ne consente la perfetta integrazione e prestazioni costanti in qualsiasi ambiente produttivo, senza bisogno di manutenzione straor-
Aperitivo Orange allo stand Nimax di Cibus Tec (Hall 3 stand G-026) per il lancio di “Orange Club”: un servizio di assistenza su misura di concezione originale. Aperitif Orange is a specially prepared drink offered at the Nimax stand at Cibus Tec (Hall 3 stand G-026) for the launch of the Orange Club: a unique personalized assistance service.
Marking, coding and labeling: Cibus Tec preview The latest pulsed fiber laser coder; inkjet developments for packaging, boxes and pallets; the brand new V-Series for heat transfer on flexible film; Orange Aperitif... Nimax at Cibus Tec. Nimax, a leader in printing for industrial applications, participates at Cibus Tec with a vast range of products designed to guarantee users flexibility and competitiveness in the most diverse applications.
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Key words: reproduction quality, ease of use and reliability with technology that guarantees compatibility on faster production lines without compromising a highly advantageous quality/price ratio.
A laser for all materials The new F i-tech Series pulsed fiber laser coder by Nimax guarantees smear-proof marking with high precision and high resolution, on metallic and plastic materials, in addition to flexible packaging. Called F220i, it reproduces unlimited lines of text in any direction and in multiple fonts and sizes, and is equally adapted for graphics and 2D datamatrix codes. This model is suitable for static and intermittent coding as well as marking “on the fly” on both high and low speed production lines.
New inkjet solutions Nimax also brings to the fair a wide selection of coders for identification of packaging, boxes and pallets. Among its A Series inkjet printers, the new A50i is characterized by a flexible design that enables perfect integration and consistent performance in any production environment, with no extraordinary maintenance required. A 316 stainless steel frame enables it to operate even when wet and in harsh production environments generally. Its outstanding reliability, which
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dinaria. Grazie alla scocca d’acciaio inox 316, può operare anche se bagnata e, in generale, in ambienti produttivi difficili. La sua particolare affidabilità, che garantisce una produzione senza fermi linea, si deve anche all’elettronica sigillata IP66 e all’innovativo sistema di raffreddamento con flusso d’aria plenum che mantiene la giusta temperatura di esercizio. Fra le stampanti a getto di inchiostro termico (Serie-G), gli ultimi sviluppi si incarnano nei controller compatti G130i e G230i, particolarmente facili da istallare anche sulle linee più complesse. Con un solo controller si può gestire fino a 4 teste di stampa, su più linee o su aree più grandi. E per i film flessibili... Nel campo del trasferimento termico su film flessibile, l’ultima nata della gamma Serie-V di Nimax si chiama Serie V230 ed è in grado di stampare su aree di grandi dimensioni, codifiche ad alta risoluzione, testo e immagini su fogli flessibili, film ed etichette. Grazie all’ingombro contenuto, può essere facilmente installata sulla maggior parte dei castelli permettendo di sostituire, in maniera veloce ed economica, i sistemi di stampa esistenti. Q
guarantees production with no machine stops, is also due to certified IP66 electronics and an innovative cooling system with plenum airflow that maintains the right operational temperature. Among the concern’s offer of thermal inkjet printers (G-Series), the latest developments lie in the compact G130i and G230i controllers, which are particularly easy to install even on more complex lines. With just one controller up to 4 printing heads can be
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controlled on multiple lines or over large surface areas. And for flexible films... In the field of heat transfer on flexible films, the latest creation of Nimax’s V-Series is called Series V230, and it is capable of printing on large format surfaces, performing high resolution coding, text and images on flexible sheets, films and labels. Its compact size enables it to be easily installed on most housings, so that it can quickly and economically replace existing print systems. Q
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ADVERTO RIAL
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Design e tecnologia avanzata si uniscono per creare dei fusori hot-melt inimitabili. La Serie Micron di Meler Gluing Solutions.
Nuova gamma di gruppi fusori con pompa a pistone
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Accuratezza. La Serie Micron segna un importante passo in avanti nell’accuratezza del trattamento dell’Hot-Melt. Grazie alla distribuzione perfettamente omogenea della temperatura, non si hanno punti di calore eccessivo, che possono danneggiare l’adesivo. Il pom-
paggio è caratterizzato da una grande regolarità dovuta alla progettazione meticolosa dell’insieme serbatoio/pompa/ gruppo pneumatico. Praticità. Micron combina in maniera intelligente gli elementi di un design moderno e funzionale, in grado di integrarsi in qualsiasi impianto. L’utilizzo dell’apparecchiatura è semplice e intuitivo, ideale per agevolare l’attività di qualsiasi addetto, con un notevole risparmio di costi e manutenzione. Proprio la manutenzione è uno dei punti forti di queste unità. Semplicemente rimuovendo alcune viti, infatti, è possibile accedere rapidamente e senza sforzi alla parte interna dell’apparecchiatura. Il coperchio del serbatoio, di grandi dimensioni, si apre completamente, semplificando il rifornimento e la pulizia dello stesso. Sicurezza. Tutti gli elementi che intervengono nella fabbricazione di questi fusori sono studiati per garantire la sicurezza dell’utente. Le intelaiature esterne si mantengono sempre fredde e l’apparecchiatura dispone di una valvola per depressurizzare il sistema di pressione dell’adesivo in caso di allarme o spegnimento.
Un Red Dot alla serie Micron Il Red Dot Design Award è uno dei concorsi di design industriale più importanti e rinomati del mondo, con una giuria composta da esperti di fama internazionale, con i titoli e l’esperienza necessari a valutare con competenza ciascun progetto, considerandone con particolare attenzione gli aspetti interculturali. Quest’anno il premio Red Dot Award Product Design 2014 è stato assegnato alla Serie Micron di Meler Gluing Solutions, che ha colpito la giuria per l’innovazione, il design e le prestazioni, e può così fregiarsi del suo famoso “punto rosso”. Il riconoscimento alla qualità e robustezza di Micron, oltre che al grande risparmio energetico consentito (fino al 60%), testimonia l’importante passo in avanti nell’accuratezza del trattamento dell’hot-melt effettuato da Meler Gluing Solutions. L’azienda, oltre a godere della notorietà e del prestigio che accompagnano il premio, potrà esibire il proprio prodotto in uno dei musei di design più celebri al mondo: il Red Dot Design Museum di Essen, in Germania.
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Esperienza. Con oltre trent’anni di esperienza, Meler Gluing Solutions è leader nel campo delle soluzioni, sistemi applicativi e componenti HotMelt per adesivi PUR ed EVA. La gamma ampia e completa di prodotti Meler consente di risolvere qualsiasi tipo di problema e necessità di incollaggio e sigillatura in varie applicazioni, nelle arti grafiche, la lavorazione della carta, l’imballaggio e l’assemblaggio di prodotti alimentari, chimici e farmaceutici, ma anche nei settori dell’automazione, costruzione, edilizia, lavorazione di legno, mobili e tessili.
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na stretta collaborazione tra disegnatori industriali e centri tecnologici ha consentito il lancio di questi innovativi gruppi fusori con pompa a pistone, disponibili nelle versioni da 5, 10, 20 e 35 litri. Due le loro caratteristiche principali: l’ottimizzazione dei consumi energetici (che consente fino al 60% di risparmio rispetto agli altri dispositivi presenti sul mercato) e la perfetta efficienza di fusione e pompaggio.
Per ulteriori informazioni Meler Italia Srl Via I Maggio 3/19 40057 Granarolo dell’Emilia (BO) Tel. +39 051 768459 info@meleritalia.com www.meleritalia.com
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Marcatore a getto d’inchiostro plug and print Q Il nuovo marcatore ink-jet 9028 di Markem-Image, successore dell’affermato 9020, è dotato di un circuito d’inchiostro completamente riprogettato per garantire 2 anni di produzione ininterrotta e una riduzione del 15% del consumo di additivo. Denominato M6’, è pulito, pratico e facilmente riciclabile, e può essere sostituito direttamente dall’operatore in meno di 6 minuti con un semplice “clic” e con un solo utensile fornito allo scopo. La pianificazione della sostituzione è agevolata dalla presenza di un allarme. Il marcatore industriale 9028 è destinato a quanti siano alla ricerca di semplicità e autonomia senza compromessi sulla qualità. È in grado di stampare sulla maggior parte dei materiali (cartone, plastica, metallo...) fino a 4 righe di testo alla velocità di 4,4 m/s. Di concezione plug and print, è dotato di un sistema di pulizia della testa di stampa di ultima generazione, che consente la messa in servizio quotidiana istantanea, il riavvio dell’impianto immediato anche dopo diverse settimane di fermo, nonché uno start up di pochissimi minuti. Fra i prodotti di consumo sono disponibili nuovi inchiostri: una gamma ad alta aderenza per i supporti più difficili, un inchiostro MEK-free a rapida essiccazione e uno permanente. Il cabinet d’acciaio inox IP55 ne permette l’installazione negli ambienti più aggressivi; l’interfaccia è user-friendly.
Codifica di qualità made in Italy Q Eidos, progettista e produttore piemontese di stampanti per la codifica industriale, si presenta a Cibus Tec 2014 (Hall 3 G008) come partner delle aziende che cercano soluzioni flessibili e di qualità per la marcatura del prodotto e il fine-linea. I visitatori della mostra possono visionare le grandi famiglie di macchine, in demo live e illustrate dai tecnici presenti allo stand. Si tratta di soluzioni adatte a ogni tipo di ambiente industriale, che non temono polveri o umidità e possono essere fornite con guscio d’acciaio inox al 100% per assicurare la massima igiene anche in ambito alimentare. - Per la stampa diretta su film, la serie Swing è composta da modelli specifici per ogni tipo di confezionatrice, a movimento continuo o intermittente: Swing 2ie è apprezzata per la robustezza, Swing 2ce per le cadenze elevate (fino a 350 stampe/min), e le Swing serie X per grandi aree, sono macchine multipista e multipasso (stampano fino a 520x128 mm) ideali per le termoformatrici e tappatrici, che superano tutti i problemi legati ai codificatori di concezione meccanica.
Plug and print inkjet marker The new Markem-Image inkjet marker 9028, successor of the acclaimed 9020, has a totally revamped ink circuit, capable of guaranteeing 2 years of uninterrupted production and a 15% reduction in additive consumption. Denominated M6’, it is clean, practical and easy to recycle, and can be directly replaced by the operator in less than 6 minutes with a simple “click” and a single tool, provided for that purpose. The replacement planning is facilitated by the presence of an alarm. The 9028 marker is for industrial users seeking simplicity and autonomy without reneging on quality. It can print on most materials (board, plastic, metal…) up to 4 lines of wording at speed of 4.4 m/s. Plug and print in concept, it has a latest generation
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- Per l’etichettatura, Eidos propone i print&apply Printess, a cui di recente si è aggiunto il Printess 8 per etichette in formato A4. Printess utilizza applicatori intercambiabili ed è dunque in grado di etichettare qualsiasi prodotto, con qualsiasi tipo di etichetta. - Allo stand anche la stampante digitale Coditherm per la codifica diretta su oggetti. Unica nel suo genere, adotta un metodo di stampa a trasferimento termico brevettato e può essere dotata di trasferitore con riscaldamento a raggi infrarossi; si adatta dunque a moltissimi prodotti, anche con superfici irregolari o curve, compresi i nuovi tappi da vino. Facile da usare (per cambiare colore basta cambiare il nastro, oro e argento compresi), è totalmente elettronica e dunque ideale anche per piccoli lotti o campionature.
printhead cleaning system that enables instant daily activation, the immediate start-up of the system even after weeks of stoppage, and a start-up in just a few minutes. Among the consumables new inks are available: a high grip range for the most difficult substrates, an MEK-free rapid drying ink as well as a permanent ink. The stainless steel IP55 cabinet means it can also be installed in aggressive environments; the interface is user-friendly.
Quality coding made in Italy Eidos, Piedmontese designer and manufacturer of printers for industrial coding, will be at Cibus Tec 2014 (Hall 3 G008) as a partner of concerns that seek flexible, quality solutions for product and end-of-line marking. Visitors to the show will be able to view
the large families of machines in live demo and illustrated by technicians present at the stand. These are solutions suited to every form of industrial environment, not hampered by dust or humidity and can be supplied with a 100% stainless steel casing to ensure max hygiene also in food environments. For direct printing on film, the Swing series is made up of specific models for all types of continuous or intermittent packaging machines. Swing 2ie is appreciated for its sturdiness, Swing 2ce for its high throughput (up to 350 prints/min), and the Swing series X for large areas comprises multilane and multigauge machines (they print up to 520x128 mm) ideal for heatformers and capping machines, that overcome all the problems associated with
mechanically conceived coders. For labeling Eidos offers print&apply Printess, with the recent addition of Printess 8 for A4 format labels. Printess uses interchangeable applicators and is hence capable of labeling any product with any type of label. At the stand too the digital Coditherm printer for direct coding on objects. One of a kind, it uses a patented thermal printing method and can be equipped with transfer mechanism with infrared heating; it is recommended for a host products, even with curved or irregular surfaces, including the new wine stoppers. Easy to use (to change color you only need to change ribbon, gold and silver included), it is totally electronic and hence also ideal for small lots or samples.
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RFID per il fashion Q Tyco Retail Solutions, fornitore globalizzato di soluzioni di sicurezza e retail performance, ha fornito al fashion retailer Inditex Group, per tutti i punti vendita, una soluzione di Inventory Intelligence basata su RFID. Attualmente, è installata in 700 negozi Zara di 22 paesi e assicura il monitoraggio puntuale e in tempo reale di tutte le merci a inventario (stili, colori e taglie compresi). Grazie ad essa, Inditex ha innalzato sensibilmente i livelli di efficienza operativa e, in parallelo, registrato la riduzione delle perdite, ottimizzando così vendite e margini. La soluzione utilizzata da Inditex comprende etichette rigide e, presso le casse, i distaccatori a tecnologia duale RFID/acustico-magnetica (RFID/AM) a marchio Sensormatic®. Tyco gestisce inoltre il programma di ricircolo delle etichette di Inditex, con un approccio conveniente ed ecologico che consente di riutilizzare le tag RFID/ AM. In questo modo il retailer può sfruttare i vantaggi della inventory visibility basata su RFID, controllando al contempo gli ammanchi con una robusta tecnologia AM antitaccheggio.
Gatorade si veste di sleeve Q Gatorade, sport drink numero uno al mondo, cambia volto. Lo annuncia la multinazionale PepsiCo che, nell’ambito di una strategia orientata al rinnovamento del proprio portafoglio prodotti, ha presentato la nuova bottiglia Gatorade “Kenny” da 500 ml in PET, progettata per garantire migliore fruibilità durante la pratica sportiva. Un restyling completo che passa anche per l’etichetta con il nuovo logo G., la cui applicazione sarà gestita tramite l’innovativa formsleeve+ targata Sacmi. Il grande produttore ha “vinto” la prestigiosa commessa grazie ai plus di questa macchina di concezione modulare e funzionamento versatile, assai flessibile nella gestione dei materiali e in grado di abbattere i costi delle bobine di etichette grazie all’impiego della tecnologia MDO (Machine Direction Oriented) invece che
RFID for fashion Tyco Retail Solutions, a global supplier of security and retail performance solutions, has supplied the fashion retailer Inditex Group with an RFIDbased inventory intelligence solution for all its POPs. The system is currently installed in 700 Zara stores in 22 countries, guaranteeing precise real time monitoring of all inventory articles - including style, color and size. With this system, Inditex has significantly enhanced operational efficiency levels and, at the same time, seen a parallel reduction in lost articles, thus optimizing sales and margins. The solution employed by Inditex includes hard tags and, at the register, Sensormatic® brand dual RFID/ acousto-magnetic technology (RFID/ AM) detachers. Tyco also manages Inditex’s tag recirculation program, with a costsaving and ecological approach that enables re-using the RFID/AM tags. In such a way, the retailer benefits from all the advantages of RFID-based
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TDO (Transversal Direction Oriented). Formsleeve+ è stata scelta da PepsiCo per gestire l’intera produzione destinata al mercato italiano dei nuovi formati Gatorade, da 500 ml a 1000 ml in PET. Permette la creazione e l’applicazione di sleeve “full body” e/o “partial body” da bobine in plastica MDO, a una velocità che può raggiungere le 40mila bott/h. Ulteriori elementi distintivi della tecnologia formsleeve+ sono la semplicità d’uso, il basso costo di manutenzione e il risparmio energetico favorito dall’integrazione tra le fasi di creazione e applicazione dell’etichetta, e dall’utilizzo, per la chiusura dello sleeve, di una sostanza liquida particolare. Di origine completamente naturale, viene usata a temperatura ambiente e non entra mai a contatto con la bottiglia, garantisce l’igienicità del processo, del prodotto e dell’ambiente di lavoro.
inventory visibility while at the same time checking missing articles with robust AM anti-tampering technology.
Gatorade clad in sleeves Gatorade, number one sports drink in the world, changes its look. This was announced by the multinational PepsiCo, as part of its product portfolio renewals strategy, that presented the new Gatorade bottle “Kenny” 500ml PET, designed to ensure a better usability during sports. A complete redesign that also goes for the label with the new G. logo, the application of which will be managed by Sacmi’s innovative formsleeve+. The big producer has “won” the prestigious order thanks to the plus of this modularly built machine that is versatile to use, highly flexible in handling materials and can reduce the label roll cost through the use of MDO (Machine Direction Oriented) instead of TDO (Transversal Direction Oriented) technology. Formsleeve+ has been chosen by
PepsiCo to manage the entire production of formats of the new Gatorade, from 500 ml to 1000 ml in PET, for the Italian market. It allows the creation and application of a “full body” and/or “partial body” sleeve from MDO plastic rolls at a rate that can reach 40 thousand bottles/h. Other features that make the formsleeve+ stand out are ease of use, low maintenance costs and energy savings favored by the integration of the label creation and application stages, as well as the special liquid substance used to close the sleeve. Of completely natural origin, it is used at room temperature and never comes into contact with the bottle, ensuring the hygiene of the process, the product and the working environment.
Brilliant, by day and by night A truly brilliant mineral water, thanks to the special sleeve label provided by CCL Decorative Sleeves: it stands out at a glance, aboveall in the dark, the new WhiteWater brand that
Brillanti, di giorno e di notte Q Un’acqua minerale davvero brillante, grazie alla speciale etichetta tubolare fornita da CCL Decorative Sleeves: si distingue a colpo d’occhio, soprattutto al buio, il nuovo marchio WhiteWater di un’acqua contenente caffeina naturale ed elettroliti, priva di calorie, additivi e conservanti. Bevanda energizzante, dunque, ristoratrice e reidradante, ideale tanto di giorno, quando si è in movimento o in pausa relax, quanto di sera, per “tenersi su” nelle feste che non finiscono mai. Sullo sfondo azzurro della sleeve risaltano, come un “tattoo”, il simbolo dello Yin e dello Yang e il profilo di un’isola con le palme. Al buio, soprattutto se esposto ai raggi UV, il packaging diventa blu elettrico creando un’atmosfera di eccitante vitalità. Lo speciale finissaggio è raggiunto con una stampa roto a 4 colori, che include un inchiostro lUV a effetto luminescente. La sleeve full-body massimizza la superficie disponibile della bella bottiglia da 500 ml, aiutando a rafforzare l’identità del brand. WhiteWater è stata lanciata lo scorso maggio al festival Dalt Vila Music di Ibiza, e sta sfruttando la sua popolarità nell’ “Isola Bianca” come trampolino per conquistare nuove quote di mercato.
denominates water containing “natural caffeine and electrolites”, without calories, additives and preservatives. Hence an energizing, restoring and rehydrating drink, ideal during the day, when one is on the go or taking a break, as well as for the evening, to “keep oneself up” in those parties that never end. The sleeve has a cyan background with the Yin and Yan “tattooed” symbol and shows the outline of an island with palm trees. In the dark, aboveall if exposed to UV rays, the packaging turns an electric blue creating an atmosphere of exciting vitality. The special finishing is achieved with a 4 color print, that includes IUV luminescent effect ink. The sleeve makes the most of the available surface on the fine curved 500 ml bottle, helping to create a brand with a strong identity. WhiteWater was launched last May at the Dalt Vila Music festival of Ibiza and is exploiting its popularity in the “White Island” as a launchpad for conquering new shares of the market.
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Sicurezza da premio Q La divisione ProTech del gruppo tedesco Schreiner presenta un’etichetta destinata alla logistica di sicurezza, che lo scorso anno ha vinto un World Label Awards di Finat, nella categoria della stampa in linea combinata. Si tratta di un prodotto dotato di un complesso insieme di funzionalità di sicurezza esplicite, nascoste e digitali, già impiegato nella tutela dell’autenticità di ricambi automobilistici in BMW e altre aziende. Se la prova di manomissione è visibile a occhio nudo e senza dover ricorrere ad alcun tipo di strumento, a un secondo livello vengono aggiunte, in fase di stampa, due o tre strisce olografiche demetallizzate che producono effetti ottici diversi, identificabili a seconda dell’angolatura di osservazione. Un terzo livello di protezione è fornito da vari tipi di inchiostro: quelli termocromatici si scoloriscono facendo comparire un messaggio “originale” quando la confezione etichettata raggiunge la temperatura corporea; quelli UV luminescenti producono una riga di testo nascosta e altri marcatori se osservati con luce nera. Inoltre, un disegno di forma variabile e composizione casuale, realizzato a partire da una matrice digitale ad altissima risoluzione, viene stampato per poter individuare le etichette copiate. Infatti, qualsiasi tentativo di falsificazione produrrà copie imprecise e sfocate, perché prodotte partendo da un semplice materiale stampato e non dalla matrice digitale. Infine, un codice di tracciatura di sicurezza permette di verificare l’integrità della filiera logistica. È possibile aggiungere funzionalità specifiche in base alle richieste.
Nuove stampanti Q Sato, attore globale nella stampa di codici a barre, etichettatura e soluzioni EPC/RFID, ha venduto più di 750 unità della nuova stampante CL4NX nel primo mese dal lancio, 363 delle quali in Europa. La macchina, dalle caratteristiche fortemente innovative, sta ridefinendo gli standard di riproduzione di barcode, migliorando l’efficienza e ottimizzando i processi. CL4NX risponde, anzitutto, all’esigenza di stampanti veramente universali; inoltre è stata progettata basandosi sull’esperienza dell’operatore finale. È semplice da usare, con un display LCD interattivo a colori in 47 lingue e video di tutoring. Inoltre è particolarmente facile da installare e configurare, ed è in grado di gestire un’ampia gamma di supporti ed etichette di diverse dimensioni, e dispone di un sistema coreless di riavvolgimento del nastro. La memoria di 100MB accessibile all’utente consente di memorizzare formati di grandi dimensioni, grafica e font. Il design salva-spazio riduce del 53% la larghezza e del 27% l’altezza rispetto al modello Sato precedente.
Dati variabili a trasferimento termico Q Allen Coding lancia due stampanti entry-level a trasferimento termico, per una riproduzione di qualità dei dati variabili con un risparmio di costi fino al 40%. Altre caratteristiche: performance in tempo reale con supporto per caratteri True Type Unicode e stampa di dati variabili in oltre 125 lingue. Estensione della linea XL, si chiamano 53XLc e 25 XLi, e stampano dati variabili su linee di confezionamento, formatura, riempimento e saldatura verticali e orizzontali (VFFS & HFFS). In particolare, permettono di stampare codici a barre/codici data matrix 2D, indicazioni come “da vendersi entro”, date di scadenza, numeri di lotto, data/orario di produzione, codici sorgente e altro ancora, su un’ampia varietà di supporti di confezionamento, incluse borse, confezioni pillow-pack, bottiglie/fiale, cartoni, vaschette, blister, sacchettini e bustine. La 25XLi utilizza mini-ribbon per una stampa precisa in piccole aree (fino a 32 x 40 mm), mentre la 53XLc è dotata di uno speciale meccanismo salva-nastro che minimizza gli spazi vuoti tra le etichette, riducendo lo spreco di ribbon fino al 50%.
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Award-winning safety The ProTech division of the German group Schreiner presents a label for logistics and safety that won last year’s Finat World Label Awards in the combined in-line printing category. It is a product with a complex series of explicit concealed and digital safety functions already used in safeguarding authentic automobile spare parts in BMW and other concerns. If proof of tampering is to be visible to the eye and not having to resort to any type of tool, at a second level, in the print phase, two or three holographed demetalised stripes are added that produce different optical effects, identifiable according to the angle of observation. A third level of protection is provided by various types of ink: the thermochromatic ones change color showing the message “original” when the labeled pack reaches body temperature; the UV luminescent variety produce a line of concealed wording and other markers if observed in black light. As well as that, copied labels can be verified via a printed variably shaped figure created by chance procedures, attained from a high resolution digital matrix. In fact, any attempt at forgery will produce inaccurate, hazy copies, because made from simple printed material and not from a digital matrix. Lastly, a safety tracer code enables verification of the integrity of the logistics chain. Specific functions can be added according to request. New printers Sato, a global player in the printing of barcodes, labeling, and EPC/RFID solutions, has sold more than 750 units of its new CL4NX printer in the first month after its launch, 363 of which in Europe. The machine, which has some highly innovative features, is setting a new standard in the reproduction of barcodes, enabling customers to improve efficiency and streamline processes. The CL4NX responds, first of all, to the needs of truly universal printers; it was also designed based on the experience of the final operator. It is simple to use, with an interactive LCD color display in 47 languages and with videos that provide information on operation and troubleshooting. It is particularly easy to install and configure, and is capable of handling a wide range of substrates and labels of different sizes, and features a coreless tape rewinding system. 100MB of user-accessible memory enables the storage of large formats, graphics and fonts. The space-saving design means a 53% reduction in width and 27% reduction height compared to the previous Sato model. Variable data with heat transfer Allen Coding launches two entry-level thermal transfer printer for a quality reproduction of variable data with a cost saving of up to 40%. Other salient features: performance in real time with support for Unicode True Type fonts and variable data printing in over 125 languages. The additions to the XL line are called 53XLc and 25 Xli, and allow the printing of variable data on packaging, forming, filling and as well as vertical and horizontal sealing lines. In particular, they enable the printing of barcodes/2D data matrix codes, indications such as expiration dates, batch numbers, date/time of manufacture, source codes, and more, on a wide variety of packaging substrates, including bags, pillow-pack packaging, bottles/vials, boxes, trays, blister packs, pouches and sachets. The 25XLi uses mini-ribbon for precise printing in small areas (up to 32 x 40 mm), while the 53XLc is equipped with a special ribbon saving mechanism which guarantees minimum empty spaces between the labels, enabling a 50% reduction in ribbon waste.
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INCARTONATRICI Lancia Srl propone un’incartonatrice di nuova generazione per il riempimento dei cartoni, caratterizzata da funzioni dedicate ai vari tipi di prodotto da manipolare oltre che di un cambio formato semplice e veloce, grazie all’ausilio di soli cinque volantini. L’incartonatrice garantisce elevata produttività (20 cicli/min), flessibilità ed efficienza; è inoltre completa di magazzino cartoni e di formatore cartoni, pur avendo dimensioni d’ingombro ridotte. L’impegno continuo in ricerca e sviluppo ha inoltre portato l’azienda a realizzare un nuovo sistema di verticalizzazione e trasporto concertine, composte da rotoli di nastro adesivo (36-40 pezzi/ min), che vengono opportunamente prelevati da un sistema robotizzato, amplificando le prestazioni di questa soluzione innovativa.
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Magazzini: dalle sleeve ai fotopolimeri Q Lo Sleeves Storage System prodotto da Due Emme si arricchisce di nuove funzionalità e, oltre alle sleeve, è ora in grado di archiviare scatole di fotopolimeri, divenendo così un vero e proprio centro di servizio da posizionare in area monta-cliché. Elevatissima la capacità di stoccaggio: considerando scatole da 80 x 4 x 120 cm, contenenti circa 12 fotopolimeri di 2 mm di spessore ciascuno, la capacità per rack è di ben oltre 1.600 fotopolimeri. Le scatole sono poste su multiripiani, in una struttura-accessorio che si può configurare e smontare facilmente permettendo così di cambiare in qualsiasi momento la destinazione d’uso del rack o di una sua parte. Inoltre, nello Sleeves Storage System il sormonto delle scatole viene ridotto al minimo, agevolandone l’estrazione. Se consideriamo, dunque, un classico magazzino a 5 rack e dei fotopolimeri dimensionati come già accennato, in meno di 14 mq si possono stoccare oltre 8.000 fotopolimeri. Naturalmente, il numero massimo di elementi che il magazzino è in grado di accogliere varia in funzione di formati e spessori; non viene mai meno, però, la possibilità di conservare in maniera organizzata, pratica e in un unico luogo sia le sleeve sia i cliché.
Casepackers Lancia Srl offers a new generation wraparound casepackers, featuring functions dedicated to the different types of product to be handled and a quick and easy format change, with the aid of only five flywheels. This new casepacker ensures high productivity (20 cycles/ min), demonstrating flexibility and efficiency and despite its small size comes complete with case magazine and box former. The company’s ongoing commitment to research and development has also led to the creation of a new feed and transport phasing system, consisting of rolls of adhesive tape (36-40 pieces per minute), that are then conveniently picked up by a robotic system and that makes the machine even more performant and innovative.
Storage facilities: from sleeves to photpolymers The successful Sleeves Storage System produced by Due Emme comes with new features and, in addition to the sleeve, it can now store boxes of photopolymers, thus becoming a real
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service center to be positioned in the plate mounting area. Its storage capacity is very high even for photopolymers: considering boxes of 80 x 4 x 120 cm, containing about 12 photopolymers of 2 mm thickness each, its capacity per rack is well over 1600 photopolymers. The boxes are placed on multilevel shelving, in a structure-accessory that can be configured and disassembled easily, enabling the intended use of the rack or a part thereof to be changed anytime. Furthermore, in Sleeves Storage System the box overlap is minimal, facilitating their extraction. Hence, considering a classic 5 rack storage facilities and photopolymers dimensioned as above, in less than 14 square meters over 8,000 photopolymers can be stored. Of course, the maximum number of items that the storage facilities is able to accommodate varies depending on their sizes and thicknesses; the system however always enables storage in a practical, organized manner, and in one place of both the sleeves and the plates.
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Meccatronica al Kilometro Rosso
Servo drive high-torque con funzioni Ethernet Q ABB rafforza la gamma di servoazionamenti per sistemi motion su base Ethernet, incrementando così le velocità del sistema di automazione e abbattendo i costi dei materiali. Dunque, i servoazionamenti delle serie MicroFlex e100 e MicroFlex e150 sono in grado di raggiungere valori di sovraccarico in corrente pari a 3 volte la loro corrente continuativa, mantenendo questi valori d’uscita per un tempo massimo di 3 secondi. Tale incremento di coppia aumenta le performance e riduce il tempo ciclo della macchina. Introducendo queste caratteristiche di sovraccarico ABB ha voluto offrire la possibilità di ridimensionare le configurazioni ed eventualmente ridurre la taglia dei servoazionamenti utilizzati, ottenendo così una riduzione dei costi e degli ingombri della macchina.
High torque servo drive with Ethernet functions ABB consolidates its servo drive offer for Ethernet-based motion systems, in such a way enhancing the speed of the automation system and drastically reducing materials costs. Thus, MicroFlex e100 and MicroFlex e150 series servo drives are capable of reaching overcurrent values three times their rms, maintaining these output values for up to 3 seconds. A torque increase of this magnitude enhances performance and reduces machine time cycles. By introducing these overload characteristics, ABB has sought to offer the possibility of re-scaling setups and where possible reducing the size of the servo drives employed, in such a way reducing cost and bulk of the machine.
Mechatronics at Kilometro Rosso 468 visitors representing the major concerns of the sector, pressing and high tech topics and a unique layout
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Q 468 visitatori rappresentativi delle principali aziende del settore, tematiche di attualità ed elevato livello tecnologico e una formula originale hanno fatto il successo della prima mostra-convegno “Forum Meccatronica: Innovare e competere con le tecnologie dell’automazione”. L’evento, ideato e promosso dal Gruppo Meccatronica di ANIE Automazione e organizzato da Messe Frankfurt Italia al Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso, lungo l’autostrada A4 alle porte di Bergamo, ha favorito il confronto fattivo tra realizzatori e utilizzatori di soluzioni meccatroniche e fornitori di componenti e sistemi per l’automazione avanzata. Temi principali delle due tavole rotonde che hanno animato la giornata: la progettazione delle macchine in un’ottica meccatronica e la sempre maggiore flessibilità richiesta ai processi di produzione.
A UTO MATIO N & CO NTRO LS
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La loro rilevanza è stata sottolineata, fra l’altro, da Sabina Cristini, Presidente del Gruppo Meccatronica di ANIE Automazione, che spiega: «Il coordinamento sempre più stretto tra le componenti meccanica, elettronica e informatica rappresenta un fattore di competitività importante per i costruttori di macchine e per gli utilizzatori finali, e lo sarà sempre più con l’introduzione dei moderni concetti di Industrie 4.0 che richiedono un approccio multidisciplinare a tutti i livelli della filiera industriale». Dal canto proprio Donald Wich, AD Messe Frankfurt Italia, in apertura dei lavori, ha anche ricordato il carattere itinerante del Forum, che nasce con una connotazione territoriale con l’obiettivo di dare voce e risposta alle problematiche ed esigenze produttive di ciascuna regione. Si conferma così anche il sodalizio tra ANIE Automazione e Messe Frankfurt Italia, nato con la fiera SPS IPC Drives Italia e sviluppatosi in eventi collaterali come Forum Meccatronica e Forum Telecontrollo.
Automazione: un libro per tenersi aggiornati Q Docente e consulente nonché divulgatore e pubblicista, Valerio Alessandroni è l’autore di “Concetti Generali di Automazione - elementi, componenti e architetture per la realizzazione di moderni sistemi di automazione”, il primo dei cinque volumi che andranno a comporre la nuova collana dei “Quaderni GISI” dedicata all’automazione industriale. L’Associazione delle Imprese Italiane di Strumentazione conferma così il proprio impegno in materia di aggiornamento e formazione con questo vademecum completo sulla teoria e la tecnica dell’automazione di fabbrica, dedicato agli specialisti dell’industria, e agli studenti delle facoltà tecniche e delle scuole a indirizzo industriale. Costituito di 13 capitoli e quasi 300 pagine, propone una rassegna delle principali tecniche di acquisizione dei segnali dal campo, di elaborazione e controllo, comando, comunicazione e supervisione. Non mancano richiami dettagliati ad aspetti cruciali del mondo dell’automazione quali la sicurezza e le normative, oltre a cenni alle nuove figure professionali, agli aspetti gestionali legati al ciclo di vita del prodotto e al tema della qualità.
have made a success of the first edition of the show/conference “Forum Meccatronica: innovating and competing with automation technologies”. The event, created and promoted by the Mechatronics Group of ANIE Automazione and organized by Messe Frankfurt at the Kilometro Rosso science and technology center, on the A4 highway outside Bergamo, fostered a meaningful encounter between producers and users of mechatronic solutions and suppliers of components and systems for advanced automation. The main themes of the two roundtables held during the day were: designing machines from a mechatronic perspective and the ever increasing flexibility demanded of production processes. The relevance of these topics was also highlighted by Sabina Cristini, President of Mechatronics Group ANIE Automazione who explains: «The increasingly close coordination between mechanical, electronic and data components represents an
important factor in competitiveness for machine builders and end users, and this importance will continue to rise with the introduction of modern Industry 4.0 concepts that require a multidisciplinary approach to all levels of industry». For his part, Donald Wich, managing director of Messe Frankfurt Italia, in an opening address also reminded his audience of the Forum’s itinerant nature, which has the purpose of lending a voice and response to the problems and production needs of each region. This also confirms the solid cooperation between ANIE Automazione and Messe Frankfurt Italia, which started with the fair SPS IPC Drives Italia and further grew with side events such as Forum Meccatronica and Forum Telecontrollo.
Automation: a book for keeping up to date An educator and consultant, as well as a public speaker and journalist, Valerio Alessandroni is the author of “General
Concepts of Automation - elements, components and architectures for the execution of automation systems”, the first of five volumes to that will make up the “GISI Journal” dedicated to industrial automation. The Association of Italian Machine Tools Enterprises thus confirms its commitment to supplying updates and training to concerns with this exhaustive guide to the theory and technique of factory automation, targeting industry specialists and students of technical schools and industrial training programs. Made up of 13 chapters and nearly 300 pages, the book offers a review of the major techniques for field signal acquisition, processing and control, command, communication and monitoring. There are plenty of detailed looks at crucial aspects of automation, such as safety and regulations, as well as sections dedicated to new professional figures, management issues relating to product life cycle and the matter of quality.
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A U T O M AT I O N & CONT R OL S
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DC power relay Considering the rise of systems fed by high tension batteries and renewable energies, Omron Electronic Components Europe (OCB-EU) has expanded its offer with a new DC power relay. The concern offers this solution as a particularly efficient one adapted to electric bicycle and scooter re-charging stations, UPS – continuity units, battery management systems, elevators, industrial robots, solar/wind installations and other applications. Omron G9EJ1-E is capable of interrupting a 15 A current at 400 VDC with consumption during commutation of just 1.2W. In order to enable interruption of high currents without damaging the contacts, it’s equipped with an exclusive high efficiency magnetic circuit for electric arc suppression; it also employs the exclusive Omron contact piloting system, which enhances resistance to peak currents and prolongs the life of the component. Thanks to its small size (31x27x44 mm) and low weight of just 50 g, this relay represents a compact and efficient solution for high tension DC systems. Its characteristics include high isolation between contacts, 1000 megaohms and a hermetic cap. The considerable distance between contacts offers a dielectric strength of 2500 VAC, and the assembly supports enable stabilizing the device in any position. Omron G9EJ-1-E is supplied with male faston terminals that guarantee quick connection with standard connectors. It also has UL/CSA and VDE certification and can thus be used in applications destined for international markets.
Linear motors for large forces Parker Hannifin (motion & control technologies) has introduced the R series ironcore linear motors for applications that require large forces and high dynamics, such as printers, medical equipment and machine tools. They are available with forces of 40 N continuous and up to 7433 N peak. The standard configuration is supplied as a kit (coil + magnet track) with patented anti-cogging technology that can be integrated with the user’s mechanics. Motion is generated without the use of transmission elements, such as ball bearings, dentellated belts or reduction gears, which generate energy losses and substantial installation costs. Compared to others, the ironcore technology-based R-series offers an excellent force to size ratio. Furthermore, laminations and large surface enable maximizing heat dissipation, maximizing performance. The new series of linear motors is available in 4 sizes and 3 lengths and supplies large forces within a range of speed that reaches up to 7 m/s. The Hall digital sensors are incorporated in the connection modules, facilitating installation. An internal thermo switch protects the housing from overheating; the standard offer is also supplied with a 0.5 m ultraflexible cable.
Nuovo relè di potenza Q Considerata la crescita dei sistemi alimentati da batterie ad alta tensione ed energie rinnovabili, Omron Electronic Components Europe (OCB-EU) ha aggiunto alla propria gamma un nuovo relè DC di potenza. Viene proposto come soluzione particolarmente efficiente, adatta a stazioni di ricarica per biciclette e scooter elettrici, UPS - gruppi di continuità, sistemi di gestione delle batterie, ascensori, robot industriali, impianti fotovoltaici/eolici e altre applicazioni. Omron G9EJ-1-E è in grado di interrompere una corrente di 15 A a 400 VDC e tuttavia il consumo durante la commutazione è di soli 1,2W. Per consentire l’interruzione di correnti elevate senza danneggiare i contatti, è dotato di un esclusivo circuito magnetico ad alta efficienza per la soppressione degli archi elettrici; si avvale, inoltre, dell’esclusivo sistema Omron di pilotaggio dei contatti, che migliora la resistenza alle correnti di spunto e prolunga la vita del componente. Grazie alle dimensioni ridotte (31x27x44 mm) e al peso di soli 50 g, questo relè rappresenta una soluzione compatta ed efficiente per i sistemi in continua ad alta tensione. Le sue caratteristiche includono l’elevato isolamento tra i contatti, 1000 megaohm e una calotta ermetica. La notevole distanza tra i contatti offre una rigidità dielettrica di 2500 VAC e i supporti di montaggio permettono di fissare stabilmente il dispositivo in qualunque posizione. Omron G9EJ-1-E è fornito con terminali faston maschi che assicurano un rapido collegamento con i connettori standard. È inoltre dotato di certificazioni UL/CSA e VDE e può quindi essere utilizzato in applicazioni destinate a mercati internazionali.
Motori lineari per forze elevate Q Parker Hannifin (tecnologie di motion & control) ha introdotto i motori lineari ironcore serie R, per applicazioni che richiedono forze elevate e alta dinamica, come nel caso di macchine da stampa, attrezzature per il medicale e macchine utensili. Sono disponibili con forze continuative da 40 N e di picco fino a 7433 N. La configurazione proposta prevede una soluzione in kit (coil + magnet track) con tecnologia anti-cogging brevettata, integrabile nella meccanica dell’utilizzatore. Il movimento viene generato senza l’impiego di elementi di trasmissione, come ad esempio viti a sfere, cinghie dentate e riduttori che generano perdite energetiche e importanti costi di installazione. Paragonata ad altre, la serie R basata su tecnologia ironcore offre un ottimo rapporto forza/dimensione; inoltre, la tipologia di lamierini e l’estesa superficie consentono di massimizzare la dissipazione del calore migliorando le prestazioni. La nuova serie di motori lineari è disponibile in 4 taglie e 3 lunghezze, e fornisce forze elevate in una gamma di velocità fino a 7 m/s. I sensori digitali a effetto di hall sono incorporati nei moduli di connessione facilitando l’installazione. Un interruttore termico interno protegge l’avvolgimento da eventuali sovra-temperature; di serie viene inoltre fornito un cavo ultra flessibile da 0,5 m.
Programs for RfID
Programmi per l’RfID
Tyco Retail Solutions (security and retail performance solutions) has announced the launch of TrueVUE 5.1, a software that accelerates RfID implementation in large scale retail applications at low cost. Indeed, this version of TrueVUE simplifies setup and centralized inventory management control in order to foster accuracy, visibility and operational efficiency. The new functions also enable retailers to optimize existing investments in iOS devices for RFID transactions and support mobility strategies at the POP. The implementation of a centralized system and greater mobility makes it possible for information to be transmitted from the concern to the POPs, enabling the staff to access data at any time and from any device, regardless of location.
Q Tyco Retail Solutions (soluzioni di sicurezza e retail performance) ha annunciato il lancio di TrueVUE 5.1, un software che accelera i tempi delle implementazioni RfID su larga scala in ambito retail, a costi più contenuti. Questa versione di TrueVUE, infatti, semplifica la configurazione e il controllo centralizzati della gestione dell’inventario per favorire accuratezza, visibilità ed efficienza operativa. Le nuove funzionalità consentono inoltre ai retailer di ottimizzare gli investimenti esistenti in dispositivi iOS per le transazioni RFID e di supportare le strategie di mobility nel punto vendita. Grazie all’implementazione di un sistema centralizzato e a una maggiore mobilità, le informazioni sono trasmesse dall’azienda ai punti vendita, consentendo allo staff di accedervi in ogni momento e da qualsiasi device indipendentemente dalla location.
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To innovate and compete with automation technologies”: mechatronics according to B&R.
Motion control: the secret of the algorithm The term mechatronics describes solutions where electronics serve engineering mechanics, with the end of attaining sophisticated controls. What this means in practice was explained during the forum organized by ANIE last September 24th at the Chilometro rosso technological centre. B&R presented some motion algorithms, capable of providing significant benefits in both the design and production phase. Here, in particular, the devices lead to a higher machine efficiency and precision, enabling containment of energy consumption, waste reduction and a higher quality of the final product. In its talk, entitled “The Benefits of Evolved Motion Algorithms, developed by the Drive”, B&R thus explained how current needs of high production, flexibility and modularity of the automatic machines bring motion control systems to the forefront. These in fact assume an important function during both the design and the developmental phase of any automation system. Hence the need for evermore intelligent and advanced electrical drives, able to solve evermore complex technical issues autonomously in the drive, without “bothering” the general control CPU of the machine. This is why B&R chose to structure their presentation around two motion control algorithms that improve system response to a given, set trajectory, providing the tools to address special control needs, impossible or too expensive to solve via traditional controls. A keen interest was shown by the public, as borne witness to by the many pertinent and “technical” questions posed.
Festo: from pneumatics to the kangaroo Its name has long been synonymous with pneumatics, but today Festo has achieved a position for itself in markets around the world as a supplier of comprehensive customisable products and services for automation, also electric. And, above all, as a company strongly committed to R&D, as fully witnessed during the thirteenth international press conference at the end of September, at their headquarters in Esslingen. The intense program of presentations was in fact focused on the “holistic” approach to the market, with the end of providing users with ad hoc solutions that can generate added value, and on the futuristic structures and instruments fielded in the true and proper glass and metal city that has sprung up in the green surroundings of Stuttgart. But aboveall on the results of the Festo’s Research: a research that not only aims to improve the products of the German multinational, but also engaged in sophisticated motion studies that have resulted (this the star of the event) in a robot kangaroo prototype, able to reproduce the animal’s jump obeying to the gestures of its “trainer”. Together with the magic of contactless movement made with the new superconductors SupraMotion 2.0, and projects of Ulm energy accumulation research centre (with which Festo cooperates by providing equipment and knowhow), the bionic kangaroo catalyzed the attention of the technical press of the entire world. On our FaceBook page a first report, to be followed by further analyses. SPS ITALIA: NEW FEATURES Industry 4.0 will be the main theme of the fifth SPS IPC Drives Italy (Parma, 12th to 14th May 2015). The industrial automation fair organized by Fiere di Parma and Messe Frankfurt is perfecting the lay-out and schedule of seminars, to encourage a targeted visit and offer contents useful for professional updates. The focuses on the Food&Beverage and Pharma&Beauty will be joined by a focus on Automotive while new features on the exhibition side of things include the availability of the outdoor area and the space “Know How 4.0” where universities, research centers, certification bodiesand the like will provide information and advice.
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“Innovare e competere con le tecnologie dell’automazione”: la meccatronica secondo B&R.
Motion control: il segreto dell’algoritmo Q Sotto il nome di meccatronica si forniscono soluzioni di elettronica asservita alla meccanica, finalizzate a ottenere controlli sofisticati. Di cosa si tratti in concreto è stato spiegato nel corso del Forum organizzato da ANIE lo scorso 24 settembre presso il polo tecnologico Kilometro rosso. Sul palco dei relatori anche B&R che ha presentato gli ultimi, evoluti, algoritmi di motion, in grado di assicurare benefici rilevanti non solo in fase di progettazione ma anche di produzione. Qui, in particolare, portano a una maggiore efficienza e precisione delle macchine, che si traduce in contenimento dei consumi energetici, riduzione degli scarti e maggiore qualità del prodotto finale. Nel suo intervento, intitolato “Vantaggi degli
algoritmi di Motion evoluti, elaborati dall’azionamento”, B&R ha dunque spiegato come le attuali esigenze elevate di produzione, flessibilità e modularità delle macchine automatiche portino in primo piano i sistemi di controllo del movimento. Questi assumono, infatti, una funzione rilevante tanto durante la progettazione quanto in fase di sviluppo di qualsiasi impianto di automazione. Ne deriva l’esigenza di azionamenti elettrici sempre più intelligenti e avanzati, in grado di risolvere in autonomia, all’interno del drive, problematiche tecniche via via più complesse, senza “scomodare” la CPU di controllo generale della macchina. Per questo B&R ha scelto di articolare la propria presentazione attorno a due algoritmi di controllo del movimento che migliorano la reazione dell’intero sistema a una data traiettoria impostata, offrendo gli strumenti per affrontare particolari esigenze di controllo, impossibili o troppo costose da risolvere con controlli tradizionali. Vivo l’interesse del pubblico, testimoniato dalle molte domande pertinenti e “tecniche”.
Festo: dalla pneumatica al canguro Q Il suo nome è stato a lungo sinonimo di pneumatica, ma oggi Festo è attestata sui mercati di tutto il mondo come fornitore di prodotti e servizi completi e personalizzabili per l’automazione, anche elettrici. E, soprattutto, come azienda fortemente impegnata nella R&S. Lo ha testimoniato “alla grande” nel corso della tredicesima conferenza stampa internazionale, organizzata a fine settembre presso il quartiere generale di Esslingen. L’intenso programma di presentazioni si è, infatti, incentrato sull’approccio “olistico” al mercato, teso a fornire agli utilizzatori soluzioni ad hoc in grado di generare valore aggiunto, e sulle strutture e gli strumenti avveniristici messi in campo nella città di vetro e metallo che sorge nei verdi dintorni di Stoccarda. In primo piano, i risultati della Ricerca Festo: una ricerca non solo volta a perfezionare i prodotti, ma anche impegnata in sofisticati studi sul movimento che sono sfociati in un prototipo di robot-canguro (vera “star” dell’evento), in grado di riprodurre il salto dell’animale obbedendo a un semplice gesto del suo “allenatore”. Insieme alla magia del movimento senza contatto ottenuto con i nuovi superconduttori SupraMotion 2.0, e ai progetti del centro di ricerca sull’accumulo di energia di Ulm (con cui Festo collabora fornendo attrezzature e know how), il canguro bionico ha infatti catalizzato l’attenzione della stampa tecnica di tutto il mondo. Sulla nostra pagina di FaceBook un primo reportage, a cui seguiranno dovuti approfondimenti.
SPS ITALIA: NOVITÀ IN ARRIVO Sarà Industry 4.0 il tema portante della quinta SPS IPC Drives Italia (Parma, 12-14 maggio 2015). La fiera dell’automazione industriale organizzata da Fiere di Parma e Messe Frankfurt Italia perfeziona lay-out e calendario dei seminari, per favorire una visita mirata e offrire più contenuti utili all’aggiornamento professionale. Ai focus sui settori Food&Beverage e Pharma&Beauty si aggiunge dunque quello sull’Automotive, mentre sul versante espositivo spiccano la disponibilità dell’area esterna e l’allestimento dello spazio “Know How 4.0” dove Università, Centri di Ricerca, Enti certificatori ecc. offrono informazioni e consulenze.
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Riduttori epicicloidali a prova di corrosione I nuovi Hygienic Design di Wittenstein per cleaning rooms sono i primi al mondo certificati EHEDG. l Gruppo Wittenstein è accreditato presso i costruttori di macchine per il confezionamento farmaceutico e alimentare per gli elevati standard qualitativi dei suoi azionamenti e l’ampia offerta di soluzioni personalizzate. La serie di riduttori epicicloidali corrosion-resistant con grado di protezione IP65, di cui ora è disponibile la versione per camere bianche, ne offre un esempio significativo. Sono sviluppati espressamente per impieghi che prevedono lavaggi ripetuti, anche con getti in temperatura ad alta
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pressione o con soda caustica, acidi solforici, alcool, acetone ed olio. La loro carcassa esterna è rivestita con una speciale vernice bi-componente, ad eccezione del centraggio che viene nichelato al fine di mantenere le tolleranze prescritte, mentre la flangia per l’accoppiamento a motore è sigillata sulla carcassa per evitare l’infiltrazione di detergenti. L’albero o in alternativa la flangia in uscita - è d’acciaio inossidabile, con lubrificazione “food grade”, cioè compatibile con gli alimenti come prescritto dalla normativa NSF.
Wittenstein’s new Hygienic Design model for cleanrooms are the world’s first to be EHEDG certified. The Wittenstein Group enjoys the favor of packaging machine manufacturers for the pharmaceutical and food sectors due to the high quality standards of its drives and a wide selection of tailored solutions. The concern’s series of corrosion-resistant epicyclic reduction gears with IP65 protection grade, of which a cleanroom version is now available, offers a meaningful example.
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These gears are specifically developed for uses that involve regular washing, including with high pressure jets at given temperatures or using caustic soda, sulfuric acids, alcohol, acetone and oil. Their external body is coated with a special two-component varnish, except for the output, which is nickel-plated in order to maintain the appropriate resistance, while the motorized coupling flange is sealed to
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Gli ultimi sviluppi. L’ultima evoluzione di questa gamma è rappresentata dalla serie “Hygienic Design”, espressamente progettata per le cleaning rooms e prima al mondo ad aver ottenuto il certificato EHEDG (European Hygienic Engineering & Design Group). I riduttori Hygienic Design sono particolarmente resistenti e semplici da pulire, interamente realizzati in acciaio inox con grado di protezione IP 69 K (a 30 bar secondo DIN 40050-9), e assicurano dunque la massima resistenza alla corrosione anche a contatto con fluidi come disinfettanti contenenti ipocloriti o schiume alcaline, che potrebbero avere pesanti effetti ossidanti sui componenti. La carcassa di questi componenti è del tutto priva di spigoli e solchi, per impedire il deposito di batteri o microorganismi inquinanti, e la superficie è trattata con lucidatura elettrochimica col vantaggio di ridurre al minimo i residui di prodotto lavorato e migliorare il risciacquo dei disinfettanti o dei liquidi utilizzati per la pulizia. Le guarnizioni, realizzate in PTFE (Teflon), presentano proprietà antiaderenti, di resistenza al calore e buona inerzia chimica, in conformità con le direttive della Food & Drug Administration. Q
IL GRUPPO WITTENSTEIN si è accreditato presso i costruttori di macchine per il confezionamento farmaceutico e alimentare per gli elevati standard qualitativi e l’ampia offerta di soluzioni personalizzate. La multinazionale, in Italia a Sesto San Giovanni (MI), riunisce “sotto un unico tetto” le principali tecnologie di azionamento meccatroniche: riduttori epicicloidali a gioco ridotto, servoriduttori ortogonali, servoattuatori rotativi e lineari, servosistemi, servo-unità miniaturizzate, tecnologia delle dentature, componenti elettronici e software, tecnologia medicale... per produrre sistemi di azionamento efficienti e vantaggiosi per l’utilizzatore.
Corrosion-resistant epicyclic reduction gears
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THE WITTENSTEIN GROUP enjoys the favor of packaging machine builders for the pharmaceutical and food sectors due to its high quality standards and wide selection of tailored solutions. The multinational, based in Italy in Sesto San Giovanni (MI), brings together “under one roof” all the most important mechatronic drive technologies: reduced play epicyclic reduction gears, orthogonal servo reduction gears, rotary and linear servoactuators, servosystems, miniaturized servo-components, toothing technologies, electronic components and software, medical technology... in order to produce drive systems that are efficient and advantageous for the user.
the body in order to prevent infiltration of detergents. The shaft - or alternatively the output flange - is made of stainless steel, with food grade lubrication as determined by NSF regulation. Latest developments. The latest developments of this range are represented by the Hygienic Design series, specially designed for cleanrooms and the world’s first to obtain EHEDG (European Hygienic Engineering & Design Group) certification. Hygienic Design reduction gears are particularly resistant and easy to clean, made completely from stainless steel, with IP 69 K protection grade (30 bar according to DIN
40050-9), thus guaranteeing maximum corrosion-resistance even in contact with disinfectant fluids containing hypochlorites or alkaline foams, which can lead to severe oxidation of components. The body of these components is entirely free of sharp angles and grooves, preventing deposit of bacteria or micro-organisms, and the surface is treated with an electrochemical polish that minimizes residues from processed product and enhances rinsing with disinfectants or liquids used for cleaning. The gaskets, made from PTFE (Teflon) feature anti-stick and heat resistant properties and good chemical inertia, in compliance with the directives of the Food & Drug Administration. Q
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Incolliamo ciò che è buono Tecnologie di incollaggio ecologiche per una produzione sostenibile (e non solo). Robatech a Cibus Tec -Food Pack. al 28 al 31 Ottobre 2014 Robatech espone al Cibus Tec-Food Pack di Parma (Hall 3 Stand C032) all’insegna della sostenibilità. Il gruppo svizzero, con sede principale a Muri e filiale italiana a Cesena, presenta alla manifestazione dell’imballaggio e confezionamento alimentare i più innovativi dei suoi prodotti e servizi per l’applicazione di adesivo.
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La coibentazione che fa la differenza. Progettati seguendo una filosofia “verde”, presentano al contempo forti caratteristiche di economicità e sicurezza come mostrano con evidenza, per fare un esempio, le pistole per hotmelt della serie Diamond. In questo caso la novità è rappresentata dalla AX Diamond, solida e resistente, che condivide con le SX Diamond e SpeedStar Diamond la parti-
colare (ed esclusiva) coibentazione di tipo Assistenza: come tu mi vuoi. Con “CoolTouch”. RobaPlus, Robatech offre ai propri clienSi tratta di una caratteristica che innalza ti un pacchetto completo di servizi di asla sicurezza dell’operatore in caso di con- sistenza, che può essere personalizzato tatto con la pistola e consente, al contem- completamente, dalla fase di progettaziopo, di risparmiare energia garantendo ne a quella operativa, fino alla modernizcosì una produzione pulita e sostenibile. zazione dei sistemi. Si segnala, inoltre, la pistola manuale I contratti di assistenza RobaPlus portano EasyStar Robatech: uno strumento sem- a una maggiore efficienza delle linee di plice, flessibile e sicuro per l’applicazione produzione, riducendo i costi operativi. manuale di adesivi hotmelt termoplastici. Elemento centrale del programma Life Il design ergonomico, il peso ridotto e l’i- Cycle Service di Robatech è Infoplus, il solamento “Cool Touch” garantiscono software avanzato in grado di registrare e l’applicazione in sicurezza dell’adesivo monitorare il sistema di applicazione adecon uno sforzo minimo da parte dell’operatore. Con un plus ulte- IL GRUPPO ROBATECH nasce nel 1975 ed è fornitore leader a livello mondiale di riore: l’apposita sicura che impe- sistemi per l’applicazione di adesivi (hotmelt, colla a freddo e PUR) per molteplici disce la fuoriuscita accidentale settori industriali. Presente in oltre 60 paesi, fornisce prodotti di alta qualità - dai dell’adesivo assicurando un’ap- programmatori alle pistole e sistemi di dosaggio - che non temono confronti in termini di velocità, precisione e affidabilità. plicazione pulita e delicata. THE ROBATECH GROUP was founded in 1975 and is the leading global supplier of adhesive application systems (hotmelt, cold glue and PUR) for numerous industrial sectors. With a presence in more than 60 countries, it supplies high quality products - from gun programmers to dosing systems - unequalled in terms of speed, precision and reliability.
sivo, permettendo di programmare gli interventi di manutenzione e valutare le esigenze di pezzi di ricambio. In particolare, InfoPlus registra in modo permanente i dati del sistema di incollaggio per creare un diario, elaborare i dati relativi al consumo e generare messaggi per la manutenzione preventiva, supportando il processo di produzione in modo assolutamente affidabile. Q
Gluing what’s good for the world Ecological gluing technologies for a production that is sustainable (and more). Robatech at Cibus Tec-Food Pack.
From October 28th to the 31st, Robatech will be an exhibitor at Cibus Tec-Food Pack in Parma (Hall 3 Stand C032) in the spirit of sustainability. The Swiss group, with headquarters in Muri and its Italian subsidiary in Cesena, will be presenting its most innovative products and services for adhesive application at the food packaging event. Insulation that makes all the difference. Robatech products,
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designed according to green principles, at the same time feature economy and safety, such as, to cite one example, the Diamond series of hotmelt guns. In this case the novelty lies in the AX Diamond, solid and resistant, which shares with the SX Diamond and SpeedStar Diamond models the outstanding (and exclusive) “CoolTouch” insulation. This characteristic enhances operator safety in case of contact with the gun and at
the same time enables saving energy, thus guaranteeing a clean and sustainable production. Also worth note is the handheld gun EasyStar Robatech: a simple, flexible device that is safe for manual application of thermoplastic hotmelt adhesives. Its ergonomic design, reduced weight and “Cool Touch” insulation guarantee safe adhesive application with minimal effort on the operator’s part, and with an added bonus: the special safety that prevents accidental leakage of adhesive, guaranteeing clean and delicate application. Assistance: as you like it. With RobaPlus, Robatech offers its customers a complete assistance service package that can be totally
personalized, from the planning phase to operations, as well as systems modernization. RobaPlus assistance contracts bring greater efficiency to production lines, reducing operational costs. A central feature of Robatech’s Life Cycle Service is Infoplus, an advanced software capable of recording and monitoring the adhesive application system, enabling customers to program maintenance operations and assess the need for replacement parts. In particular, InfoPlus keeps a permanent record of gluing system data to create a log, process consumption data and generate messages for preventive maintenance, supporting the production process in a completely reliable manner. Q
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A software for packaging At Viscom Italia 2014 (Milan, October 16th-18th), Edigit gives useful tips to graphics concerns for using its software, particularly its programs for large format and packaging. Among these, Edigit Packaging 64 presents the following functions: automatic generation of estimates in minutes through connection to the product datasheet or diecut archive. Enables multi-product, multi-quantity and multi-customer management, with personalized machine setups, linking machine setup to the diecuts for production archive and much more; Kit management; product datasheets integrated with the estimate and orders, diecut archive integrated with the estimate and order; JDF and XML integration with all preprinting workflows; process order programming; automatic detection of production data, at all cost centers; final analysis of projected vs. effective cost; sales automation through CRM, including via web app for tablet or phone; integrated accounting system; business intelligence and management control. Some more details With Edigit Packaging 64, the offer to the customer is executed automatically, starting with the estimate; it’s possible to personalize the text of the letter and translate offers and order confirmations with automatic currency conversion. A special program makes it possible for both offers and order confirmations to be sent via fax or email. The orders program is linked to all others in order to make it possible to access any and all information and enables producing a list of tasks to be carried out, ordered by date, machine or cost center; the tasks to be completed on each machine, daily, weekly, monthly, etc.; the tasks to be performed by customer, etc. The system also enables printing or exporting various statistics on monthly, weekly, annual, etc. turnover; obtaining documentation for the resources needed in order to carry out the order; automatically generating orders for any external processes; displaying in real time the progress of works and checking for discrepancies between projected and effective timeframes... Edigit software also supplies and processes data necessary for production control, with basic statistics and statistics processed by entry and period of time (yearly or monthly, by department or cost center...); executes balance sheets and performs automatic billing and invoicing; manages orders to suppliers, warehousing, locations and much more.
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Un software per il packaging Q A Viscom Italia 2014 (Milano, 16-18 ottobre) Edigit guida all’utilizzo dei suoi software per le aziende grafiche e, in particolare, dei programmi per il grande formato e per il packaging. Fra questo ultimi, Edigit Packaging 64 presenta le seguenti funzionalità: - preventivazione automatica, in pochi minuti, tramite il collegamento alla scheda prodotto o all’archivio fustelle. Consente una gestione multi prodotto, multi quantità e multi cliente, con messe in macchina personalizzate. Collega la messa in macchina all’archivio fustelle per le rese e molto altro ancora; gestione dei Kit; schede prodotto integrate a preventivo e commesse, archivio fustelle integrato nel preventivo e nella commessa; integrazione JDF e XML con tutti i workflow di prestampa; programmazione delle commesse di lavorazione; rilevamento automatizzato dei dati di produzione, su tutti i centri di costo; confronto a consuntivo tra previsto ed effettivo; automazione della forza vendite tramite CRM, anche via Web APP per tablet o phone; sistema di contabilità integrato; controllo di gestione e Business Intelligence.
QUALCHE DETTAGLIO IN PIÙ Con Edigit Packaging 64 l’offerta per il cliente viene eseguita in modo automatico partendo dal preventivo; è possibile personalizzare il testo della lettera e fare le offerte e conferme d’ordine direttamente in lingua con cambio automatico della valuta. Con l’apposito modulo sia le offerte che le conferme d’ordine possono essere spedite direttamente via fax o e-mail. Il Modulo Commesse è collegato a tutti gli altri moduli per poter utilizzare la totalità delle informazioni e permette di derivarne l’elenco dei lavori da eseguire in ordine di data, per macchina o centro di costo; i lavori da eseguire su ciascuna macchina, giornalieri, settimanali, mensili ecc.; i lavori eseguiti per cliente ecc. Si possono inoltre ricavare (stampare ed esportare) diverse statistiche sul fatturato mensile, semestrale, annuale, ecc.; ottenere le distinte delle risorse necessarie alla realizzazione della commessa; generare in automatico gli ordini per le eventuali lavorazioni esterne; visualizzare in tempo reale l’andamento dei lavori e verificare la discrepanza tra ore previste ed effettive... Il software Edigit fornisce ed elabora anche i dati necessari al controllo della produzione, con statistiche di base e statistiche elaborate per voce e per periodo (annuali o mensili, per reparto o centro di costo...); effettua i consuntivi, e produce la bollettazione e fatturazione automatica; gestisce gli ordini ai fornitori, il magazzino, le ubicazioni e molto altro ancora.
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Every product has its packaging, you have
DativoWeb Our undertakings on paper and on the web dativoweb.net/italiaimballaggio Magazine dedicated to users of packaging materials and machines…
dativoweb.net/converting Magazine dedicated to cellulose and flexible packaging converters…
dativoweb.net/packbook Products, machines and services for packaging and converting: the best of our Database
dativoweb.net/book Books on packaging design and packaging, also purchasable online
Our undertakings on the web WEBMAGAZINE by
dativoweb.net/packmedia Updates on design, packaging, labeling, converting…
dativoweb.net/database Products and producers of packaging and converting machines and services
dativoweb.net/calendar International B2B events and fairs
dativoweb.net/service Consulting to improve communication on paper and on the web
Online reference point for information on the packaging, bottling, labeling and converting sectors… Features, opinions, news, statistics and trends in the sector. via Benigno Crespi 30/2 - 20159 Milano Italy tel. +39 02 69007733 - fax +39 02 69007664 info@dativo.it - www.dativoweb.net
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Telecamere industriali compatte Q Image S (Mariano Comense) presenta GO-5000M-PMCL e GO5000C-PMCL: i primi modelli della nuova serie GO di telecamere industriali compatte, veloci e versatili, sviluppate dalla JAI. Queste telecamere si prestano a un’ampia gamma di applicazioni di visione industriale e, per via delle dimensioni compatte e della leggerezza, sono particolarmente indicate nel caso di movimenti continui della telecamera, sistemi robotizzati, veicoli autoguidati o installazioni in spazi ristretti. Le nuove telecamere utilizzano lo stesso CMOS global shutter da 5 megapixel già presente nei modelli ad alte prestazioni
Spark SP-5000, inserito però in una custodia più piccola (29x29x41,5 mm, escluso l’attacco per l’ottica) con soli 46 grammi di peso: si tratta dunque di una delle telecamere più leggere attualmente in commercio con questa risoluzione. Disponibili, da ottobre, anche i modelli con uscita GE e, successivamente, USB3. Nonostante le dimensioni, producono immagini a 5 megapixel (2560 x 2048 pixel) con velocità fino a 107 fotogrammi al secondo, attraverso un’interfaccia Power-over-Mini-Camera-Link a due canali. Grazie alla combinazione fra pixel da cinque micron quadrati e funzionalità ROI (Region-Of-Interest) versatili, possono essere configurate per rispondere a un’ampia gamma di requisiti in termini di risoluzione, velocità e formati ottici.
Dimensionamento: un’utile guida
Detection di polveri
Q Le soluzioni di dimensionamento, pesatura e scansione vengono utilizzate dalle aziende che si occupano di spedizioni per identificare, pesare e misurare i beni trasportati. Solitamente, i relativi strumenti vengono integrati in ambienti di smistamento altamente automatizzati e sfruttano tecnologie laser e sofisticati software di gestione dati, richiedendo un’adeguata pianificazione in termini di costi, soluzioni, implementazione e operatività. Per facilitare queste operazioni, fornendo una panoramica completa di tutti gli aspetti da considerare prima, durante e dopo l’investimento, Mettler Toledo ha pubblicato una guida pratica e gratuita sulle tecnologie e configurazioni dei sistemi di dimensionamento, pesatura e scansione (DWS) impiegati nei trasporti e nella logistica. Il volume fornisce anche suggerimenti sull’implementazione di un nuovo strumento DWS, esamina le modalità per selezionare gli strumenti più adatti, calcolare il costo totale di proprietà dei nuovi strumenti e integrare un sistema DWS nelle operazioni esistenti con un impatto minimo. Una copia della Guida si può scaricare dal sito www.mt.com/ dws-guide.
Q Fike ha ampliato la famiglia di sistemi atti a proteggere e isolare gli impianti industriali da esplosioni da polveri e gas, e presenta DustEx, un detector per i settori delle polveri alimentari, chimiche, farmaceutiche e metalliche, che permette di rilevare polveri in un flusso. DustEx può essere installato, ad esempio, sulla linea dell’aria pulita di un sistema di depolverazione, per rilevare aumenti anomali nei livelli di polvere (esplosiva) presenti nel flusso dell’aria, registrando la presenza di particelle fino a 0,3μm. Il principio di misura è basato sull’induzione: le particelle in movimento sono rilevate da un elemento sensibile in 316L situato all’estremità della sonda. Alcuni indicatori a Led forniscono, in tempo reale, lo stato del processo rispetto alla soglia definita e i segnali d’allarme possono essere trasmessi a un PLC per effettuare l’arresto d’emergenza del processo. Caratteristiche principali: range di misura fino 0,1mg/m3; lunghezza della sonda da 185 a 250 mm per tubazioni da Dn 80 a DN 600; temperature di processo fino a 250 °C; pressioni fino a 200kPa con umidità relativa fino al 95%; velocità minime di 4m/sec; certificazione Atex 22 per uno dei due modelli. DustEx è equipaggiato di kit di attacco tri-clamp per la connessione al processo.
Compact industrial cameras Image S (Mariano Comense) presents GO-5000M-PMCL and GO-5000C-PMCL: the first models of the new GO range of compact, fast and versatile, industrial cameras developed by JAI. These cameras are suitable for a wide range of machine vision applications and, because of their compact size and light weight, are particularly suitable in the case of continuous movements of the camera, robot systems, self-guided vehicles or installation in tight spaces. The new cameras use the same CMOS 5 megapixel global shutter already present in the Spark SP-5000 high-performance models, but inserted in a smaller case (29x29x41,5 mm, excluding the optical attachment) with only 46 grams weight: it is thus one of the lightest cameras currently on the market with this resolution. The models with the GE and subsequently USB3 outlets will be available from October.
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Despite their size, they produce images at 5 megapixels (2560 x 2048 pixels) at up to 107 frames per second, via a two channel Powerover-Mini-Camera-Lin interface. Thanks to the combination of five-micron square pixels and versatile ROI (Region-Of-Interest) features they can be configured to meet a wide range of requirements in terms of resolution, speed and optical formats.
Dimensioning: a useful guide Dimensioning, weighing and scanning solutions are used by companies that deal with shipments to identify, weigh and measure the goods transported. Usually, the instruments are integrated in highly automated sorting environments and utilize laser technology and sophisticated data management software, requiring proper planning in terms of costs, solutions, implementation and operation. To facilitate these operations, providing a comprehensive overview of all aspects to be considered before,
during and after the investment, Mettler Toledo has published a practical free guide on technologies and configurations of the dimensioning, weighing and scanning (DWS) systems used in transport and logistics. The vollume also provides suggestions on the implementation of a new DWS tool, examines how to select the most suitable tools, calculate the total cost of ownership of the new tools and integrate a DWS system into existing operations with minimal impact. A copy of the guide can be downloaded from the website www. mt.com/dws-guide.
Dust detection Fike has expanded its offer of systems designed to protect and isolate industrial installations from explosions of dust and gas, presenting DustEx, a detector for the food, chemical, pharmaceutical and metal powder sectors that enables detecting dust in a flow. DustEx can be installed, for
example, on the clean air line of a dusting system in order to detect anomalous increases in the level of (explosive) dust present in the air stream, recording the presence of particles as small as 0.3 μm. The measurement system is based on induction: the particles in movement are detected by 316L sensitive element located on the end of the probe. LED indicators signal in real time the status of the process in relation to the set threshold, and the alarms can be transmitted to a PLC to perform emergency halts to the process. Main characteristics: range of measurement: 0.1mg/m3; probe length from 185 to 250 mm for tubing from Dn 80 to DN 600; processing temperatures up to 250 °C; pressures up to 200kPa with relative humidity up to 95%; minimum speed of 4m/sec; Atex 22 certification for one of the two models. DustEx is equipped with a tri-clamp attachment kit for connection to the process.
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28-31 OCTOBER
2014 PARMA
ITALY
The Real Taste of Food Processing & Packaging Leading Food Processing & Packaging Exhibition from the heart of the Italian Food Valley
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w NSERZIONISTI ADVERTISERS INSERZIONISTI ADVERTISERS A A&T AFFIDABILITÀ & TECNOLOGIE .... 52 APP ITALIA ........................................... 38 ATLANTIS-PAK CO. ................................ 4 AVENTICS ............................................ 87 B B&R AUTOMAZIONE INDUSTRIALE.... 82 BECKHOFF ............................................ 9 BEVERFOOD.COM EDIZIONI .............. 76 BOSCH REXROTH ............................... 41 C CIBUS TEC 2014 ...................... 58-59, 95 CPR SYSTEM ....................................... 35 E EMBALLAGE 2014 ............................... 90 ESA ELETTRONICA ............................. 79
I I.G.C. ...................................................... 3 IMBALLAGGI PROTETTIVI ................... 40 INTERROLL ITALIA .............................. 42 IPACK-IMA 2015 .................................. 11 ISHIDA EUROPE ............................II Cop.
P PACKLAB 25 P.E. LABELLERS ................................... 25 P.R.L. TECNOSOFT .............................. 61 PILOT ITALIA ........................................ 17 PNEUMAX ............................................ 26
K K.L.A.IN. ROBOTICS ............................ 67 KHS ...................................................... 31
R REER ...................................................... 7 REPSOL ITALIA ................................... 53 ROBATECH ITALIA ............................... 65 ROBOX ................................................. 73
L L.A.I.M. ................................................. 57 LABELPACK ......................................... 55 LAMEPLAST GROUP ........................... 33 LIVE-TECH ........................................... 49 LUXORO ............................................... 37
G GRAFE ITALIA ..................................... 64
M MARKING PRODUCTS ........................ 71 MELER ITALIA ...................................... 77 MININI IMBALLAGGI ............................ 69
H HISPACK 2015 ..................................... 92
N NIMAX .................................................. 84 O OCME ................................................... 74 ORIEX COMMUNICATION ..................... 6
S SAPPI FINE PAPER EUROPE........ Inserto SCANDOLARA ..............................III Cop. SERVICE AIR ........................................ 45 SIPRO ................................................... 83 SUN CHEMICAL GROUP ..................... 66 T TGM-TECNOMACHINES ..................... 29 TNA EUROPE ....................................... 15 V VERIMEC .............................................. 68 W WIDE RANGE ....................................... 13 WRH MARKETING .............................. 60
Enti, aziende e associazioni citate su questo numero A A.L.B. SPA - ACQUA SMERALDINA ... 56 ABB SPA ............................................ 85 AEROBAL .......................................... 36 AETNA GROUP SPA .................... 50, 58 ALBEA................................................ 32 ALLEN CODING SYSTEMS ................ 81 ANIE ............................................. 85, 88 ANIMA - ASSOFOODTEC .................. 39 ASSICA .............................................. 39 AVERY DENNISON RIS ITALIA SRL .... 73 B B&R AUT. INDUSTRIALE SRL............. 88 BALL AEROCAN EUROPE ................. 36 BASF ITALIA SRL ............................... 70 BECKHOFF AUTOMATION SRL ......... 46 BELLINI E MEDA SRL ........................ 61 BIZERBA SPA..................................... 73 BOLOGNAFIERE SPA .......................... 8 BORDE S.A. ....................................... 37 BOSCH REXROTH SPA ..................... 41 C CARCANO ANTONIO SPA ................. 18 CARTONIFICIO FIORENTINO SPA...... 55 CAVANNA SPA ................................... 58 CCL DECORATIVE SLEEVES ............. 80 CCL LABEL SRL ................................ 80 COMEXPOSIUM ................................. 10 CONAI I .............................................. 31 CORAZZA SPA ................................... 54 CSR EUROPE .................................... 49 D DELES IMBALLAGGI SPECIALI SRL . 64 DEUTSCHE MESSE AG ....................... 8
96 • 10/14
DUE EMME SRL................................. 83 E EDIGIT INTERNATIONAL SRL ............ 92 EFSA ................................................. 18 EIDOS SPA ......................................... 78 ESA ELETTRONICA SPA .................... 79 ESSEL DEUTSCHLAND GMBH.......... 32 ETMA ............................................... 32 EUROFINS - BIOLAB SPA .................. 70 EXTRASOLUTION SRL ....................... 64 F FESTO SPA ........................................ 88 FIERA MILANO SPA ........................... 39 FIERE DI PARMA SPA .................. 58, 88 FIKE EUROPE BVBA .......................... 94 FINAT .......................................... 72, 81 FIRA DE BARCELONA ....................... 13 FONTANA GRAFICA SRL ................... 67 G G. MONDINI SPA................................ 54 GISISERVIZI SRL ................................ 85 GOGLIO SPA...................................... 58 GRANAROLO SPA ............................. 34 GRUPPO CARTORAMA ..................... 36 H HANNOVER FAIRS INT. GMBH ............ 8 HOFFMANN NEOPAC AG .................. 32 I ICE - AGENZIA ................................... 14 ILPRA SPA ......................................... 58 IMA GROUP ....................................... 54 IMAGE S SRL ..................................... 94 IMBALLAGGI PROTETTIVI SRL .......... 68 INDITEX GROUP ................................ 80
INTERROLL ITALIA SRL ..................... 54 IPACK-IMA SPA ............................ 31, 39 ISHIDA EUROPE LTD. ........................ 62 IST. ITALIANO IMBALLAGGIO 29, 31, 45 ITEC FRANCE ..................................... 8 K KARLVILLE DEVELOPMENT LLC ....... 73 KILOMETRO ROSSO SPA .................. 85 KÖLNMESSE SRL .............................. 58 KRONES SRL..................................... 73 L LABELPACK SRL ............................... 46 LAMINAZIONE SOTTILE SPA ............. 18 LANCIA SRL....................................... 83 LEONHARD KURZ ............................. 30 LUXORO SRL ..................................... 30 M MARKEM-IMAJE SRL ........................ 78 MELER ITALIA SRL............................. 77 MESSE FRANKFURT ITALIA SRL . 59, 85 METTLER TOLEDO SPA..................... 94 MULTIVAC ITALIA SRL........................ 58 MUSEO NAZ. SCIENZA E TECNOLOGIA .. 34 N NEOTRON SPA .................................. 19 NILFISK - CFM SPA........................... 46 NIMAX SPA ........................................ 75 O OCME SRL......................................... 56 OMRON ELECTRONICS SPA ............. 86 ONDULATI GIUSTI SPA ...................... 55 P P.R.L. TECNOSOFT SNC ................... 61 P&P - PAPER & PEOPLE SRL ............ 36
PARKER HANNIFIN SRL - SSD SBC .. 86 PEPSICO BEVERAGES ITALIA SRL .... 80 PFM PACKAGING MACHINERY SPA . 58 PIXARTPRINTING SPA ....................... 54 POLI MILANO - DIP. INDACO ............ 31 PRASMATIC SRL ............................... 50 R REED EXHIBITIONS ITALIA SRL ......... 92 REVISIONI INDUSTRIALI SRL ............. 54 ROBATECH ITALIA SRL U.S. .............. 91 ROCKWELL AUTOMATION SRL ........ 46 RPC CONTAINERS LTD ..................... 37 S SACCHETTIFICIO DI ROSÀ SRL ........ 60 SACMI ........................................ 58, 80 SALONI INT. FRANCESI SRL .............. 10 SAN BENEDETTO .............................. 37 SAPPI ITALIA SRL .............................. 70 SATO GERMANY GMBH .................... 81 SCHREINER GROUP ......................... 81 SUN CHEMICAL GROUP SPA............ 55 T TARSUS GROUP PLC .......................... 8 TETRA PAK ITALIANA SPA ................. 58 TUBEX WASUNGEN GMBH ......... 32, 36 TYCO .......................................... 80, 86 U UCIMA ......................................... 14, 58 ULMA PACKAGING SRL .................... 58 W WITTENSTEIN SPA............................. 89 WPO .................................................. 31
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NOTA: elenco provvisorio, passibile di variazioni e integrazioni
Gennaio Q Upakovka + Upak Italia Processing, packaging & printing 27-30/1/2015, Moscow (RUS)