Italiaimballaggio 3 - 2014

Page 1

THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING

ISSN: 2037-2183

3/2014 MARZO 6,50€

NUMERO 3 MARZO 2014


Via Buonarroti 70/a 20862 Arcore (MB) Tel. +39 039 613301 Fax +39 039 6133036

www.steba.it

pompe e dispenser


3/ 2014

[

A CCELERATIO N

]

“TI AMO ITALIA” Basta piangersi addosso, lamentarsi sempre, svalutare le nostre meraviglie. Siamo un popolo strano, fatto di genio e sregolatezza, di furbetti e di eccellenze, e in mezzo tanta bellezza. Siamo italiani, siamo così. Diamoci una mossa e apriamo gli occhi, la crisi c’è e non passerà presto ma una delle nostre migliori qualità è il saperci reinventare. Su la testa, tiriamo fuori il nostro orgoglio, “Ti amo Italia”… lo dice anche il packaging. È una bella dichiarazione d’amore quella che Collistar esprime con una capsule collection disegnata da Antonio Marras e caratterizzata da nuance che si ispirano al nostro Paese e ai suoi luoghi simbolo; a suggerire la palette dei colori di rossetti, ombretti, gloss e terre ci pensano infatti le atmosfere di città come Venezia, Milano, Verona, Roma, Siracusa. A livello grafico, il fil rouge che percorre tutto il progetto è il tipico segno dello stilista sardo, sotto forma, questa volta, della silhouette di un volto di donna, elegante, essenziale, poetico e che sembra ispirato ai profili senza tempo del grande Modigliani. Interessante è la riuscitissima integrazione tra disegno (l’occhio della donna) e marchio, la “C” simbolo di Collistar, che, assieme all’utilizzo del rosso rubio - il colore identificativo di Marras - per dipingere la bocca della donna, rappresentano il connubio saldo ma discreto tra due marchi del “bel” Made in Italy.

Impackt Contenitori e Contenuti è stata la prima rivista su carta a parlare del packaging come strumento per comprendere e spiegare la contemporaneità attraverso i contributi teorici e iconografici di intellettuali, designer, artisti, ma anche manager, imprenditori, produttori. Per essere al passo con i tempi e dare ancora energia alle idee senza smettere di offrire una visione alternativa all’affascinante e contraddittorio mondo del packaging, è ora sul web.

impackt.it Impackt Contenitori e Contenuti was the first paperbased magazine to speak of packaging as a tool for understanding and explaining the times we live in via the theoretical and iconographic contributions of intellectuals, designers, artists, but also managers, entrepreneurs and producers. To be up with the times and give even more energy to ideas, without ceasing to offer an alternate view of the fascinating and contradictory world of packaging, it is now on the web.

www.dativoweb.net

Sonia Pedrazzini, direttore editoriale Impackt Contenitori e Contenuti by ItaliaImballaggio

“I LOVE YOU ITALY” We have to stop pitying ourselves, moaning the whole time, underrating Italy’s wonders. We are a strange people, combining genius with rulelessness, artfulness and skill, and amidst all the beauty that surrounds us. We are Italians, we are made that way. Let’s look sharp and open our eyes, we are in a recession and it won’t be over quickly, but one of our best qualities is our ability to reinvent ourselves. Up with our heads, out with our pride, “I love you Italy”… it’s even written on the pack. A fine declaration of love that expressed by Colistar with a capsule collection designed by Antonio Marras and featuring nuances inspired by Italy and its symbolic places; one only needs

cities like Venice, Milan, Verona, Rome and Syracuse to suggest the palette of reds, shades, glosses and earths. At a graphic level, the lead thread that unites the entire project is the typical sign of the Sardinian designer, this time in the shape of the silhouette of a woman’s face, elegant, essential, poetic and that seems to be inspired on the timeless profiles of the great Modigliani. Interesting the seamless integration between design (the woman’s eye) and brand, Collistar’s “c” symbol that, along with the use of ruby red - Marras’ signature color - to paint the woman’s mouth, represents the solid but discreet union between two brands that epitomize the beauty of Made in Italy.


[

BE H I N D T H E COV E R

Arte timbrica Aldo Pancheri

] La parola all’autore Questa “Arte timbrica” si propone di creare opportunità di scambio e di confronto con artisti di diverse aree tematiche e di diversi percorsi. Si tratta quindi di una proposta per aggregare artisti a livello internazionale e giovani artisti emergenti. Le più svariate ricerche espressive non potranno però prescindere dall’uso di matrici - timbri liberamente e appositamente create. Sebbene possa sembrare incredibile, fino ad oggi non è mai apparsa una proposta artistica in questo senso, anche se timbri e sigilli venivano utilizzati già in passato. Il tempo dei manifesti e delle avanguardie è strafinito però la possibilità di una aggregazione di artisti diversi dà un’immensa forza all’iniziativa. In partenza queste opere verranno proposte, oltre che a Trento e a Milano, anche a New York, Hong Kong e Ginevra. Aldo Pancheri nasce a Trento nel 1940. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna nella scuola di Virgilio Guidi. Intensa l’attività espositiva in Italia e all’estero. Fra le molte esposizioni si ricordano: Museo di S. Agostino, Genova 1983; Galleria Il Traghetto, Venezia 1984, 1988, 1991; Palazzo dei Diamanti, Ferrara 1987; Istituto Italiano di Cultura, S. Francisco (U.S.A.) 1990; Società per le Belle Arti ed Esposizioni Permanenti, Milano 1990; Galleria Catherine Clerc, Losanna (CH) 1996; Gallerie L’Originale, Milano 1996; Galleria Calart Actual, Ginevra 2007. Sue opere si trovano presso Raccolta Bertarelli, Civici Musei Castello Sforzesco, Milano; Mart, Rovereto; Museo civico di Palazzo Sturm, Bassano del Grappa; Istituto Takagi, Nagasaki (JAP); Museo Chalon-surSaone (FR); Banca Intesa San Paolo, Milano; Banca d’Italia, sedi di Ancona e Firenze.

L’albero insegue il cielo, 2013, Opera timbrica con colori vegetali e acrilico su tela, cm 68 x 90

Il sapore dell’acqua 2013, Opera timbrica con colori vegetali e acrilico su tela, cm 60x80

Non dalle stelle, 2013, Opera timbrica con colori vegetali e acrilico su tela, cm 55 x 70

A word from the artist This “Arte timbrica” offers to create opportunities of encounter and pooling of experiences for artists in different thematic areas, and proposes to bring together young up-and-coming artists with artists of international standing Drawing on the dual meaning of the word “timbro”, Italian for both ‘musical’ timbre and “rubber stamp”, the technique exploits the atmospheric effects generated by especially created plastic matrixes born out of frottage and computer art. Wielding these especially moulded matrixes as if they were a “rubber stamp”, exploiting the print effects, the artist can create original works of great atmosphere that

2 • 3/14

are stunningly expressive. The time for manifestos and the avante garde may be over and done with, but the possibility to unite artists of different styles and tastes gives the movement great force. Starting off, as well as in Trento and Milan, these works will also be put on show in New York, Hong Kong and Geneva. Aldo Pancheri was born in Trento in 1940. Graduating at the Bologna Accademia di Belle Arti in the school of Virgilio Guidi, he has featured in many exhibitions in Italy and abroad. Among these we here cite: Museum of S. Agostino, Genoa 1983; Galleria Il

Traghetto, Venice 1984, 1988, 1991; Palazzo dei Diamanti, Ferrara 1987; Istituto Italiano di Cultura, S. Francisco (U.S.A.) 1990; Società per le Belle Arti ed Esposizioni Permanenti, Milan 1990; Gallerie Catherine Clerc, Lausanne (CH) 1996; Gallerie L’Originale, Milan 1996; Gallerie Calart Actual, Geneva 2007. His works can be found at the Raccolta Bertarelli, Civici Musei Castello Sforzesco, Milan; Mart, Rovereto; Museo civico di Palazzo Sturm, Bassano del Grappa; Takagi institute, Nagasaki (JAP); Museo Chalon-sur-Saone (FR); Banca Intesa San Paolo, Milan; Banca d’Italia, Ancona and Florence branches.

www.dativoweb.net




3/ 2014

[

CO NTENTS

]

L’informazione continua su www.dativoweb.net

Contents 44

53

TechnoMemo MATE R I AL S & MAC H INERY 78

69

53

Food & Beverage Idee e buone pratiche: Save Food (interpack) Good and practical ideas: Save Food

2

Aldo Pancheri Behind the cover

56

News

8

Rubrica degli eventi passati Memorandum

57

10

Rubrica degli eventi futuri Agenda

Cosmopharma OMAS e l’innovazione su misura OMAS and tailored innovation

58

Gesti nuovi per il personal care (Aptar) New gestures for personal care

60

Progettare una linea completa (MG2) Designing a complete line

61

Bellezza e servizio in monodose (Valmatic) Beauty and service in single-dose

22

Alessandro Zaccarini Pianeta Cina Aziende pubbliche: le cose da sapere Government owned companies: what we should know

[ A PROPOSITO DI... FRUTTA E GDO ] 16

Elena Piccinelli Più packaging per l’ortofrutta More packaging for fruit&veg

62

Multimarket News

L ABE L I N G & C OD I N G

[ MARKETING & DESIGN ]

64

24

Quando Beauty fa rima con R&D... siamo a Cosmopack When Beauty rhymes with R&D….we are at Cosmopack

E N D OF L I N E & H AN DLING

26

Soluzioni per cosmetici al top (Scandolara) Solutions for top cosmetics

AUTOMATION & CONTROLS

29

Premio Accademia del Profumo 2014: candidati e packaging (English version page 36)

39

Un mondo… Fantastique (Luxoro) A world that is… Fantastique

40

News

[

E NV I R ONME NT & L E G ISL ATI ON

42

[

]

Dialogo sui contenitori metallici (Anfima-Empac) Dialog on metal containers

I NDUS T RY & MA NA G E ME N T

]

66

News

Innovazione incontra esperienza (Cama Group) Innovation encounters experience

69

Quando un PC fa la differenza (Beckhoff) When a PC makes the difference

71

L’Efficienza genera sostenibilità (ESA Automation adv) Efficiency creates Sustainability

72

Il caso L.M. (Siemens) The case of L.M.

73

News

C OMP ON E N TS & OTHER EQ UIPMENTS 75

Campioni di buon senso (Lameplast Group) Champions of good sense

Pesatura facile e pulita (HBM) Easy and clean weighing

76

News

47-50

News

77

49

Quando il business si fa etico (Robatech) When business is ethical

Precisa a 120 fotogrammi/sec (Image S) High precision at 120 photograms/sec

78

News

Strategie e soluzioni per una manutenzione preventiva (Bosch Rexroth ADV)

80

Company index & Advertisers

44

51

www.dativoweb.net

3/14 • 5


Colophon SEW-EURODRIVE–Driving the world

Ogni singolo componente rende il sistema efficiente.

Direttore responsabile

Stefano Lavorini

Condirettore

Luciana Guidotti

Servizi redazionali

Elena Piccinelli

Promoter

Daniela Binario, assistenza@dativo.it

Segreteria

Leila Cobianchi, Filomena D’Addona

Pubblicità

traffico@dativo.it

Hanno collaborato Traduzioni Coordinamento artisti Progetto grafico e impaginazione Fotolito e Stampa Numero

Alessandro Zaccarini Dominic Ronayne Gianni Valentino Studio Grafico Page - Novate Milanese (MI) Vincenzo De Rosa, R. Rossi, S. Viapiana Ancora S.r.l. - via B. Crespi 30, 20159, Milano 3/2014 Marzo anno 21 Pubblicazione iscritta al n. 555 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 22/10/94 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 4028 Una copia: € 6,50 - Arretrati: € 13.00

Periodicità Abbonamento per un anno:

mensile Italia € 60 Estero € 96 La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista è permessa previa autorizzazione della Direzione. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari

Redazione, Direzione Amministrazione, Diffusione

Product Manager Sales team (Italia)

Edizioni Dativo S.r.l. Via B. Crespi, 30/2 - 20159 Milano Tel. 02/69007733 - Fax 02/69007664 italiaimballaggio@dativo.it http://www.packmedia.net Bruno G. Nazzani 02 69007733 - b.nazzani@dativo.it Massimo Chiereghin 02 69007733 - m.chiereghin@dativo.it Armando Lavorini 335 6266064 Mario Rigamonti 349 4084157 sales@dativo.it

Sales Representatives

Germany - P.Keppler Verlag GmbH & Co KG (VerpackungsRundschau) Industriestrasse 2 - 63150 Heusenstamm Tel.+49 6104 606322 - Fax +49/6104/606323 USA and Canada - Summit Publishing Company (Packaging World) Joe Angel One IBM Plaza/Suite 2401 330 N. Wabash Avenue, Chicago, IL 60611 Tel. +1 312/222-1010 - Fax +1 312/222-1310 con la collaborazione di

Una catena è forte tanto quanto il suo anello più debole. Ciò vale anche per la produzione, per le vendite e per la logistica. In qualità di azienda SOCIO EFFETTIVO

leader specializzata nella tecnica degli azionamenti, SEW-EURODRIVE vi aiuta a mantenere efficienti i vostri impianti avvalendosi di soluzioni che assicurano il successo della vostra attività.

Informativa ex D.Lgs.196/03 - Edizioni Dativo Srl, titolare del trattamento, tratta i dati personali liberamente conferiti per fornire i servizi indicati. Per i diritti di cui all’art.7 del D.Lgs.196/03 e per l’elenco di tutti i responsabili del trattamento rivolgersi al responsabile del trattamento, che è il direttore responsabile. I dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli abbonamenti, al marketing, all’amministrazione e potranno essere comunicati alle società del gruppo per le medesime finalità della raccolta e a società esterne per la spedizione della rivista e per l’invio di materiale promozionale. Il responsabile delle trattamento dei dati raccolti in banche dati a uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la segreteria di direzione, via Benigno Crespi 30/2 20159 Milano, tel. 02 69007733, fax 02 69007664, ci si può rivolgere per i diritti previsti dal D.Lgs. 196/03.

www.sew-eurodrive.it

SEW_Logistik_106x291_IT.indd 1

14.01.14 1

www.dativoweb.net


hicadv.it

Una goccia di purezza

Riempimento senza conservanti anche per i multidose Il futuro delle preparazioni oftalmiche è senza conservanti. Un traguardo che Lameplast Group oggi ha raggiunto anche nel settore dei multidose, grazie ai servizi di produzione, riempimento e confezionamento di soluzioni ad uso oculare nel contenitore OSD (Ophthalmic Squeeze Dispenser) di Aptar Pharma: il rivoluzionario flacone multidose per prodotti oftalmici senza conservanti che consente l’utilizzo del prodotto fino all’ultima goccia. Un’alternativa per chi vuole guardare lontano.

INTERPHEX - New York 18-20 MARZO 2014 AFI - RIMINI (stand 108) 11 - 13 GIUGNO 2014

www.lameplastgroup.com


Memoran ndum Piccola rubrica di eventi che hanno lasciato il segno. Da leggere.

FACHPACK, FIERA DEI DECISORI Con cifre (certificate) di tutto (34.598 visitatori e 1.440 espositori) e un PackBox Forum seguito da ben 3.635 partecipanti (ben 1000 più dell’anno precedente), lo scorso FachPack di Norimberga si conferma fra le grandi fiere europee del packaging. Stabile la superficie occupata (circa 54.000 mq netti), mentre - sottolineano in NürnbergMesse - cresce dal precedente 85% all’attuale 90% la percentuale decision-maker in visita. La fiera, che rappresenta tutti i segmenti del packaging, ha portata internazionale: il 21% dei visitatori proviene da fuori Germania, in prevalenza da Austria, Repubblica Ceca, Svizzera, Olanda, Italia e Polonia. Questa la classifica dei settori di provenienza: stampa e cartotecnica; alimentare e bevande; servizi; plastica; chimica; engineering meccanico, cosmofarma, attrezzature e componenti elettrici, servizi di logistica, confezionatori in contoterzi, industria del metallo, fornitori di componenti per l’automotive e beni di consumo. Prossima edizione dal 29 settembre al 1 ottobre 2015.

UPAK ITALIA: LA RUSSIA CRESCE Il mercato russo dell’imballaggio rappresenta uno degli sbocchi più vivaci per l’industria del settore, a dispetto della debolezza del rublo e dell’incertezza dell’economia, sommata ad alcune recenti disposizioni di legge (ad esempio sulle bevande alcoliche) che hanno rallentato la domanda dei beni interessati. Lo confermano i dati di chiusura della 22^ Upakovka/Upak Italia (Mosca, 28 - 31 gennaio 2014) con circa 20mila visitatori provenienti dai vari paesi dell’ex Unione Sovietica, e con 300 espositori in maggioranza russi (86 aziende), italiani (71) e tedeschi (63). Lo confermano anche i dati Centrexpo sull’export verso la Russia di macchine italiane per il processing e il packaging alimentare, che nei primi 11 mesi dello scorso anno è cresciuto di circa il 14% sull’analogo periodo precedente. Organizzata in collaborazione da Centrexpo e Messe Düsseldorf, Upakovka/Upak Italia ha messo in mostra, su un’area espositiva di circa 5.500 mq, una gamma completa di prodotti e macchine per il confezionamento e l’imballaggio, e si è svolta in concomitanza con interplastica 2014 (plastica e gomma).Prossima edizione: dal 27 al 30 gennaio, sempre in parallelo con interplastica.

PER UNO SVILUPPO DI FILIERA Il 18 febbraio si è tenuto a Roma l’incontro annuale delle Associazioni riunite nella Filiera Carta, Editoria, Stampa e Trasformazione (Acimga, Aie, Anes, Argi, Asig, Assocarta, Assografici e Fieg), dove sono stati illustrati i trend del settore e le proposte dell’industria per sostenerne la crescita. Ecco le più significative: incentivi all’innovazione (Fondo straordinario per l’editoria, credito agevolato, credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali); sostegno alla lettura, anch’esso sotto forma di detrazioni fiscali, contributi a sostegno degli acquisti, misure anticongiunturali (credito d’imposta per l’acquisto della carta e per gli investimenti pubblicitari sulla stampa).

PACKAGING E AEROSOL, SINERGIA VINCENTE Il 5 e febbraio scorso, all’Espace Champerret di Parigi, si sono svolti in contemporanea PCD (Packaging Design Cosmetico) e ADF (Aerosol Dispensing Forum), rispettivamente focalizzati sui sistemi di confezionamento per la bellezza e il personal care, e sull’industria dell’aerosol per sbocchi sempre più vari. I saloni sono cresciuti sensibilmente, nel numero di espositori (220: +25%) e di visitatori (3873: +14%), e pur essendo frequentati soprattutto da operatori francesi mostrano un’identità sempre più internazionale (66 i paesi rappresentati). Premiati il formato “snello” (facile e veloce da visitare, e dal costo contenuto) e, soprattutto, la sfilata di innovazioni: in fiera, nelle oltre 80 conferenze dedicate a prodotti e tecnologie e, nei due “award” (quest’anno particolarmente interessante quello di ADF). Infine, nei piccoli stand tutti uguali e sul palco dei relatori è facile trovare i top manager delle multinazionali sia fornitrici sia utilizzatrici di imballaggio, una caratteristica che ha contribuito non poco alla fortuna delle manifestazioni organizzate da Oriex. Prossimo appuntamento: 4 e 5 febbraio 2015.

8 • 3/14

FACHPACK, THE DECISION-MAKERS FAIR With its remarkable (official) figures (34,598 visitors and 1,440 exhibitors), and a Packbox Forum attended by as many as 3,635 (over 1000 more than last year), the recent Nuremberg FachPack confirms itself among the major European packaging shows. With exhibition floorspace coverage stable (approximately 54,000 net sqm ), while NürnbergMesse emphasizes - the percentage of operators with the role of decision-makers has gone from 85% to 90%. The fair, which represents all packaging segments, has an international scope: 21% of visitors came from outside Germany, mainly from Austria, the Czech Republic, Switzerland, the Netherlands, Italy and Poland. The ranking of the visiting sectors is as follows: printing/paper/cardboard, food/beverages, service providers, plastics, chemicals, mechanical engineering, pharmaceuticals/cosmetics, electrical equipment and components, packaging logistics and contract packers, metalworking, automotive component suppliers and consumer goods. UPAK ITALIA: RUSSIA GROWING The Russian packaging market is one of the most vibrant for the sector industry, in spite of the weakness of the ruble and the uncertainty of the economy, coupled with some recent laws (eg the one on alcoholic beverages) that have slowed down demand for the goods in question. This is confirmed by the closure figures for the recent 22nd Upakovka/Upak Italy, which was held in Moscow January 28th to 31st 2014, with some 20 thousand visitors from various countries of the former Soviet Union, counting 300 exhibitors, the majority of which Russian (86 companies), Italian (71) and German (63). This has also been confirmed by the Centrexpo figures of exports to Russia of Italian food processing and packaging machinery, that in the first 11 months of last year grew by around 14% compared to the same period the year previous. Co-organized by Messe Düsseldorf and Centrexpo, covering an exhibition area of about 5,500 square meters, Upakovka/Upak Italia put on show a full range of packaging and wrapping products and machines, being held in conjunction with interplastica 2014 (plastics and rubber). The next edition is scheduled for January 27th to 30th, again in parallel with interplastica. FOSTERING SECTOR GROWTH February 18th saw the holding of the annual meeting of the combined associations representing the Paper, Publishing, Print and Converting sectors (Acimga, Aie, Anes, Argi, Asig, Assocarta, Assografici and Fieg), where sector trends and the industry’s proposals for supporting growth were illustrated. Here are the most significant: incentives for innovation (extraordinary fund for publishing, subsidized credit, tax credit for investments in capital goods); support for reading, also in the form of tax deductions, contributions in support of purchases, countercyclical measures (tax credit for the purchase of paper and for advertising investments in the press) PACKAGING AND AEROSOLS, SUCCESSFUL SYNERGY 5th February last saw the holding, at the Espace Champerret in Paris, of PCD (Cosmetic Packaging Design) and ADF (Aerosol Dispensing Forum), respectively focused on packaging systems for beauty and personal care, and on the aerosol industry with its evermore varied market outlets. The dual event has grown considerably in terms of number of exhibitors (220: +25%) and visitors (3873: +14%), and while mainly attended by French operators, is taking on an increasingly international identity (66 countries represented). Successful too the “slim format” of the fairs (fast and easy to visit, at limited costs) and, aboveall, the series of innovations: featured in more than 80 conferences held at the fair, dedicated to products and technologies, culminating in the two awards (this year the ADF award was especially interesting). Lastly, in the small stands all the same and on the stage of the speakers it was easy to find the top executives of the multinationals, both packaging users and packaging suppliers, a feature that has contributed greatly to the fortune of the events organized by Oriex. Next engagement: 4th and 5th February 2015.

www.dativoweb.net



Agenda Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare. Torino, 16 e 17 aprile 2014

EVENTS & SHOWS Food & drink technology Africa Beverage technology 18-19/3/2014 Johannesburg (ZA) www.fdt-africa.com MC4 Motion Control 18/3/2014 Bologna (I) www.mostreconvegno.it/mc4 Ipex Print, publishing & media24-29/3/2014 London (UK) www.ipex.org Mecspe Technologies for innovation 27-29/3/2014 Parma (I) www.mecspe.com Cosmopack Cosmetics & perfumery packaging/ machinery & contract manufacturer 2-5/4/2014 Bologna (I) www.cosmoprof.com Cosmoprof Cosmetics & perfumery industry 4-7/4/2014 Bologna (I) www.cosmoprof.com Vinitaly Wine industry 6-9/4/2014 Verona (I) www.vinitaly.com Printpack Alger Printing & packaging technology 6-8/4/2014Algiers (DZ) www.printpackalger.com Save Milano Automation, instrumentation & sensors 10/4/2014 Milano (I) www.exposave.com Luxe Pack Shanghai Luxury packaging 16-17/4/2014 Shanghai (PRC) www.luxepackshanghai.com A&T Affidabilità & Tecnologie Innovative technologies and services for design, manufacturing, testing 16-17/4/2014, Torino (I) www.affidabilita.eu Venditalia International vending exhibition 7-10/5/2014 Milano City (I) www.venditalia.com Interpack Processes & packaging 8-14/5/2014 Düsseldorf (D) www.interpack.com Cosmofarma Pharmaceutical industry 9-11/5/2014 Bologna (I) www.cosmofarma.com

10 • 3/14

Xylexpo Woodworking technology & furniture supplies 13-17/5/2014 Milano Rho (I) www.xylexpo.com

A&T - Affidabilità & Tecnologie Q Si svolge a Torino in aprile, l’ottava edizione di A&T - Affidabilità & Tecnologie: soluzioni e strumenti per l’innovazione competitiva nell’industria manifatturiera.

Luxe Pack New York Luxury packaging 14-15/5/2014 New York (USA) www.luxepacknewyork.com Cemat Intralogistics 19-23/5/2014 Hannover (D) www.hfitaly.com SPS/IPC/Drives Italia Industrial automation technology 20-22/5/2014 Parma (I) www.sps-italia.net Automatica + Maintain Automation & mechatronics + Industrial maintenance 3-6/6/2014 Munich (D) www.automatica-munich.com Pack & Gift Packaging, gifts & merchandising 4-5/6/2014 Paris (F) www.packandgift.com mcT Strumenti di Visione e Tracciabilità Conference & exhibition 12/6/2014 Bologna (I) www.eiomfiere.it/mct_visione_ tracciabilita Beauty Eurasia Cosmetics, beauty, packaging 12-14/6/2014 Istanbul (TR) www.beautyeurasia.com RosUpack Packaging industry 17-20/6/2014 Moscow (RUS) www.rosupack.com Cosmoprof North America Cosmetics & perfumery 13-15/7/2014 Las Vegas (USA) www.cosmoprofnorthamerica.com International FoodTec Brasil Food industry 5-7/8/2014 Curitiba (BR) www.foodtecbrasil.com.br Indoplas + Indopack + Indoprint Plastics, Packaging & Printing 3-6/9/2014 Jakarta (ID) www.indoplas.com Asia Fruit Logistica Fruit & vegetable marketing 3-5/9/2014 Hong Kong (PRC) www.asiafruitlogistica.com East Afripack Processing, packaging & converting technologies 9-12/9/2014 Nairobi - Kenya (Eak) www.ipack-ima.com

Per il programma della manifestazione, visitare la fiera (la partecipazione è gratuita, previa iscrizione) o richiedere informazioni per esporre rimandiamo a www.affidabilita.eu.

Q 230 espositori, 12 convegni, 30 seminari ed easy speech, centinaia di casi applicativi, 700 marchi, oltre 1000 novità presentate, incontri commerciali B2B fra buyer internazionali e potenziali fornitori italiani, “brokeraggio tecnologico internazionale” dedicato alle imprese, università e Centri di Ricerca interessati a partnership tecnologiche… Questo il biglietto da visita della prossima edizione di A&T, la fiera internazionale dedicata a decisori e responsabili di OEM, system integrator e aziende manifatturiere alla ricerca di risposte concrete per innovare in un’ottica di incremento competitivo. Una manifestazione che continua il proprio ininterrotto trend di crescita, a livello di espositori e visitatori, e si consolida come occasione di aggiornamento per chi cerca idee, informazioni e soluzioni concrete e utili per vincere le sfide industriali in atto: riduzione di costi e tempi in produzione; incremento di qualità,

Turin, 16th and 17th April 2014

A&T - Affidabilità & Tecnologie To be held in Turin in April, the eighth edition of A&T - Affidabilità & Tecnologie: solutions and tools for competitive innovation in the manufacturing industry. 230 exhibitors, 12 conferences, 30 seminars and easy speeches, hundreds of case studies, 700 brands, more than 1,000 new features introduced, B2B business meetings between international buyers and potential Italian suppliers, “international technological brokerage” for corporations, universities and research centers interested in technological partnerships… This the intro for the coming edition of A&T, the international fair dedicated to OEM decision makers and heads, system integrators and manufacturing and research companies seeking concrete answers to innovate in view of increasing their competitiveness. An event that continues its uninterrupted

I PRODOTTI IN MOSTRA L’ampio padiglione sarà suddiviso in 3 aree specialistiche dedicate a Progettazione, Produzione, Testing e Metrologia, che a loro volta ospiteranno 5 zone speciali, focalizzate su: - Robot, Visione artificiale, Identificazione e Tracciabilità, Controlli in produzione, Manutenzione; - Lavorazioni e materiali speciali, Trattamenti speciali, Macchine e utensili speciali; - Simulazione, Fabbricazione Additiva, CAD/CAM/ CAE, Analisi e Calcoli; - Testing, Banchi Prova, Acquisizione Dati, Sensori; - Metrologia, Taratura Strumenti, Prove di Laboratorio, Caratterizzazione materiali e superfici. THE PRODUCTS ON SHOW The large hall will be divided into 3 specialist areas dedicated to Design, Manufacture, Testing and Metrology, which in turn will host five special areas, focused on: - Robots, Artificial Vision, Identification and Traceability, Production Controls, Maintenance; - Machining and Special Materials, Special Processes, Special Machines and Tools; - Simulation, 3D Printing, CAD/CAM/CAE Analysis and Calculations; - Testing, Test Benches, Data Acquisition, Sensors; - Metrology, Calibration Instruments, Laboratory Testing, Characterization of materials and surfaces.

sicurezza, affidabilità dei prodotti e dei processi; utilizzo nuovi materiali e trattamenti speciali; riduzione dei consumi energetici; ottimizzazione dei controlli in produzione e altro ancora. A integrazione della mostra, inoltre, un fitto programma di incontri di aggiornamento prevede convegni, seminari ed easy speech mirati sulle tematiche di attualità e la presentazione di centinaia di casi applicativi a cura di esperti autorevoli, a cui i visitatori potranno sottoporre specifiche problematiche d’interesse e ricevere utili consigli e suggerimenti per la migliore soluzione.

growth trend in terms of exhibitors and visitors, and that has been consolidated as an upgrade opportunity for those looking for ideas, information and useful and practical solutions to win today’s industrial challenges: reduction of production costs and times; increase in quality, safety and reliability of products and processes; the use of new materials and special processes; reduced energy consumption; optimization of production controls, and more. To complement the exhibition, in addition, a full program of update meetings with conferences, seminars and easy speeches focused on current issues and the presentation of hundreds of case studies by leading experts, where visitors will be able to submit specific problems of interest and receive useful advice and suggestions to attain the best solutions. For the show program, visit the fair (participation is free of charge, registration required) for information to exhibit consult www.affidabilita.eu.

www.dativoweb.net


Offset a foglio KBA

„Da anni ormai siamo estremamente soddisfatti dell’affidabilità e del perfetto funzionamento delle nostre macchine KBA.“

Massimo Campagnaro, responsabile alla produzione stampa offset della Cartotecnica Grafica Vicentina in Italia si fida della sua Rapida 162

Feeling Good with

Clienti soddisfatti come Massimo Campagnaro rendono felici e soddisfatti anche noi. Sono il nostro motore e la ricompensa al nostro lavoro. Ed è proprio per questo che puntiamo tutto sulla consulenza personalizzata e l‘efficacia dell‘assistenza post-vendita. Ciò che vogliamo è che i nostri clienti si sentano in buone mani e raggiungano gli obiettivi auspicati. Noi li assistiamo in tutto e per tutto. Con soluzioni individuali, innovazioni orientate al futuro e macchine dalla tecnologia straordinaria. E, ovviamente, con quell‘impegno speciale che deriva da duecento anni di collaborazione con gli stampatori di tutto il mondo. Provatelo di persona. Il nostro team sarà lieto di assistervi in qualunque momento! KBA ITALIA SPA, Passirana di Rho (MI) Tel. (02) 932.098.1, info@kbaitalia.it, www.kbaitalia.it, www.kba.com

Koenig & Bauer AG


[

A GE N D A

]

Labelexpo Americas Labeling & converting 9-11/9/2014 Chicago (USA) www.labelexpo-americas.com Beyond Beauty Events Cosmeeting Paris & Creative Beauty Paris 9-11/9/2014 Paris (F) www.beyondbeautyevents.com Eurasia Packaging Istanbul Packaging industry 18-21/9/2014 Istanbul (TR) www.packagingfair.com Istanbul Food-Tech Food & beverage technologies, 18-21/9/2014 Istanbul (TR) www.foodtechistanbul.com Macfrut Fruit & vegetables 24-26/9/2014 Cesena (I) www.macfrut.com

Pack Expo International Packaging technologies 2-5/11/2014 Chicago, Illinois (USA) www.packexpo.com Ecomondo Materials and energy recovery & sustainable development 5-8/11/2014 Rimini (I) www.ecomondo.com Brau Beviale Beverage technology 11-13/11/2014 Nürnberg (D) www.brau-beviale.de Cosmoprof Asia Cosmetics & perfumery 12-14/11/2014 Hong Kong (PRC) www.cosmoprof-asia.com

International FoodTec India Food processing & packaging 14-16/11/2014 Mumbai (IND) International PackTech India www.koelnmesse.it/ Processing, packaging & printing Emballage & Manutention 25-27/9/2014 Mumbai (IND) Packaging materials, www.packtech-india.com machinery & handling www.ipackima.it 17-20/11/2014 Paris (F) www.emballageweb.com Taropak Packaging & logistics Anuga FoodTec 29/9-2/10/2014 Poznan (PL) Food & beverage technologies www.taropak.pl 24-27/3/2015 Köln (D) www.koelnmesse.it/ Interplas anugafoodtec Plastics industry 30/9-2/10/2014 Hispack Birmingham (UK) Packaging machinery & www.britishplasticsshow.com equipment 21-24/4/2015 Barcelona (E) Macropak www.hispack.com Packaging industry 30/9-3/10/2014 Utrecht (NL) Plast www.macropak.nl Plastic technology 5-9/5/2015 Milano Rho (I) Bimu www.plastonline.org Metal forming & metal cutting machines, robots, automation Ipack-Ima 30/9-4/10/2014 Milano Rho (I) Packaging machinery & www.bimu.it equipment 19-23/5/2015 China Brew China Beverage Milano Rho (I) Brew & beverage processing www.ipack-ima.com technology 13-16/10/2014 Beijing (PRC) Liquid Tech Innovation www.chinabrew-beverage.com Liquid filling technology 19-23/5/2015 Luxe Pack Monaco Milano Rho (MI) (I) Luxury packaging www.ipack-ima.com 27-29/10/2014 Montecarlo (MC) Converflex www.luxepack.com Converting, package printing & labeling Cibus Tec & Food Pack 19-23/5/2015 Milano Rho (I) Food processing & packaging www.converflex.biz technology 28-31/10/2014 Parma (I) Grafitalia www.cibustec.it Graphic arts, print media & communication Save 19-23/5/2015 Milano Rho (I) Automation, instrumentation & www.grafitalia.biz sensors 28-29/10/2014 Verona (I) Fruitech Innovation www.exposave.com Processing, packaging & logistics to consumer Labelexpo India 19-23/5/2015 Label, product decoration Milano Rho (I) 29/10-1/11/2014 www.fruitech.it New Delhi (IND) www.labelexpo-india.com

12 • 3/14

7-10 maggio 2014, Fieramilanocity

Venditalia 2014 Q Occupa i padiglioni 2 e 4 del quartiere fieristico di Fieramilanocity l’Esposizione Internazionale della Distribuzione Automatica, promossa da Confida (Associazione italiana della distribuzione automatica) e organizzata da Venditalia Servizi. «Alle porte di Expo 2015, Venditalia intende presentare uno dei canali più innovativi nel mondo della distribuzione di food & beverage oltre che uno dei più potenti strumenti disponibili per comunicare i grandi temi dell’alimentazione» osserva Lucio Pinetti, presidente di Venditalia Servizi. C’é fermento intorno alla nona edizione della mostra. La presenza di nuovi espositori è significativa di una percezione positiva del futuro e di quanto il comparto del vending susciti l’interesse anche di aziende non specializzate. Venditalia si conferma quindi appuntamento imperdibile per tutti gli operatori internazionali del vending, ma anche il momento della consacrazione del vending stesso, fatto oggetto di attenzione da parte della grande industria di marca e del retail grazie alle sue caratteristiche specifiche (con riferimento alla modalità di fruizione dei prodotti) ma anche all’avanzamento tecnologico dei sistemi, in grado di offrire un servizio sempre migliore al consumatore finale. L’edizione 2012 si è chiusa con 314 espositori provenienti da 25 paesi nel mondo, con una crescita del 16% rispetto all’edizione precedente, 150 giornalisti accreditati e circa 20.000 presenze.

Venditalia 2014 The International Vending Show, promoted by Confida (The Italian Vending Association) and organized by Venditalia Services will occupy Halls 2 and 4 of the Fieramilanocity fair facilities. «On the eve of Expo 2015, Venditalia intends to present one of the most innovative channels in the world of food & beverage distribution, as well as one of the most powerful tools available for communicating the great food issues» observes Lucio Pinetti, president of Venditalia Services. There is ferment around the ninth edition of the show. The presence of new exhibitors is consistent with a positive perception of the future and to how much the vending sector also

arouses the interest of non specialized companies. Venditalia is thus confirmed as the not-to-be-missed engagement for all international vending machine operators, but also as the moment of the consecration of vending itself, the object of attention of major brands and retail due to its specific characteristics (regarding the way the product is consumed) but also due to the technological progress of the systems, capable of offering an ever greater service to the end consumer. The 2012 edition closed with 314 exhibitors from 25 countries worldwide, an increase of 16% compared to the previous edition, numbering 150 accredited journalists and around 20,000 visitors.

www.dativoweb.net


[

Q Prosegue il percorso virtuoso di sps ipc drives Italia, la cui crescita è direttamente proporzionale alla chiarezza di intenti messa in campo dagli organizzatori. Ribadita la volontà di non snaturarne l’essenza di evento “verticale” dedicato ai prodotti/sistemi di automazione e studiato

espressamente per il mercato nazionale, i responsabili di Messe Frankfurt Italia continuano infatti a lavorare a diretto contatto con gli operatori del comparto - grandi o piccoli che siano, produttori o end user, associazioni, università... Li coinvolgono dal punto di vista concettuale nella definizione delle linee guida della manifestazione, accogliendone le suggestioni e proponendo di volta in volta contenuti e soluzioni a valore aggiunto, che ampliano gli orizzonti di un pur sempre “classico” appuntamento B2B. È un lavoro di relazioni fattuali, il loro, che sta dando ottimi risultati. E sono i fatti della prossima edizione (la n.4) a confermarlo: adesioni in crescita del 15% rispetto al 2013, collaborazioni rinnovate con numerosi soggetti istituzionali (dagli istituti universitari e di ricerca alle associazioni di categoria, ad altri organizzatori fieristici), numerose novità in relazione agli spazi fisici e ai contenuti della mostra. Novità e conferme. Partiamo dunque dal layout, quest’anno caratterizzato dalla presenza di un “doppio padiglione” collegato da un open bar lounge, che favorirà il flusso dei visitatori, facilitandone la visita. Si amplia anche la “finestra” informativa dedicata agli end user. Dall’edizione 2014 parte infatti l’operazione “Doppio Fil Rouge”, che vedrà la presenza di utilizzatori finali dei comparti Food&Beverage e Pharma & Beauty a due tavole rotonde (il 21 e 22 maggio): momenti preziosi di incontro e

www.dativoweb.net

]

20th – 22nd May 2014, Parma

20 - 22 Maggio 2014, Parma

sps ipc drives Italia

A GENDA

confronto con gli operatori dell’automazione industriale. Da sottolineare che l’incontro con le realtà del Food sarà organizzato in collaborazione con Cibus Tec-Food Pack. Riconferma per l’“Open Panel” (pianificato a marzo, è l’occasione per incontrare tutti gli espositori all’edizione 2014) e per le aree dedicate ai Progetti Speciali: a “Linking University”, “System Integrator” e “Innovation-

Research” quest’anno si aggiunge l’area “Industrial Software” (a cui gli organizzatori hanno dedicato anche il blog “Conversazioni SPS”, messo on line di recente, nel quale si tratta di Simulazione & Analisi, Internet of Things, Big Data e Business Intelligence, ovvero i temi che forniscono l’ossatura degli incontri a carattere scientifico che si svolgeranno il 21 maggio in fiera). E poi ancora, incontri d’affari organizzati ad hoc per le imprese espositrici italiane di medie dimensioni con una delegazione di operatori russi. Oltre la fiera. SPS è una fiera che “vive” oltre le tre giornate di manifestazione grazie a una costante attività di incontri, partecipazioni trasversali, collaborazioni, e-magazine, blog, tutti finalizzati a vivacizzare i contatti e lo scambio di conoscenze e opinioni all’interno del settore dell’automazione industriale. Ricordiamo quindi che, insieme, SPS Italia e Anie Automazione hanno dato vita a momenti di approfondimento “extra” fieristici, come il Forum Telecontrollo e, nel 2014, il nuovo format itinerante “Forum Meccatronica”: in programma al Kilometro Rosso il prossimo 24 settembre, è stato fortemente voluto dalle società che fanno parte del Gruppo Meccatronica di Anie Automazione come risposta alle esigenze dei costruttori di macchine e utilizzatori finali interessati a maggiori approfondimenti tecnici circa le applicazioni motion.

sps ipc drives Italia sps ipc drives Italia continues on its way, with a growth directly proportional to the clarity of intent fielded by its organizers. Having reiterated the will not to impinge on the spirit of a “vertical” event dedicated to automation products/systems and especially devised for the national market, the heads of Messe Frankfurt Italia continue to work in direct contact with sector operators - be they big or small, producers or end users, associations, universities… They involve them from a conceptual point of view in the definition of the guidelines of the event, welcoming their suggestions and proposing added value contents and solutions to suit the occasion, thus extending the horizons of what though continues to be a “classic” B2B encounter. Theirs is a job of factual relations, that is giving great results. And it is the facts of the coming edition (number 4) that confirm this: enrolment up by 15% compared to 2013, renewals agreements with numerous institutional subjects (from research and university institutes to sector associations and other fair organisations), numerous new features in terms of the actual spaces and contents of the show. New features and confirmations. Hence we start from the layout, this year featuring the presence of a “double hall” connected by an open bar lounge, that will favour the flow of visitors and facilitate their visits. The user dedicated information window will also be extended. The 2014 edition also sees the start of the “Double Fil Rouge” operation, that will witness the presence of end users from the Food&Beverage and Pharma&Beauty segments and two round tables (21st and 22nd May): precious moments of encounter with the industrial automation operators. To be underlined that the encounter with the food segment will be organized in cooperation with Cibus Tec-Food Pack. Reconfirmation for ‘“Open Panel” (planned for March, offering the chance to meet all the 2014 exhibitors) and the area dedicate to the Special Projects Sector: “Linking University”, “System Integrator” and “Innovation-Research” will this year be joined by “Industrial Software” (to which the organizers have also dedicated the blog “Conversazioni SPS”, recently placed on line, which deals with Simulation & Analysis, Internet of Things, Big Data and Business Intelligence, or that is the themes that will provide the bone structure of the scientific encounters that will be held May 21st at the fair). And on top of that, ad hoc business encounters organized for medium-sized Italian exhibitor companies with Russian operators. Beyond the fair. SPA is a fair that “lives” beyond the three day of show thanks to a constant activity of encounters, transversal participation, cooperation, e-magazines, blogs, all with the end of livening up contacts and the exchange of knowhow and opinions within the industrial automation sector. We hence reiterate that together SPS Italia and Anie Automazione have given rise to “extra” fair sessions such as Forum Telecontrollo and, in 2014 the new itinerant format “Forum Meccatronica”: scheduled at the Kilometro Rosso the coming 24th September, strongly wished for by the companies that are part of Anie Automazione’s Meccatronica Group, as response to demands from machine builders and end users interested in finding out more about motion application technology.

3/14 • 13


[

A GE N D A

] Monaco di Baviera, 3 - 6 giugno 2014

Automatica Q Con 31.000 visitatori da oltre 100 Paesi, l’edizione 2012 di Automatica aveva già consolidato il proprio ruolo di punto d’incontro internazionale per il settore dell’automazione e di principale rassegna mondiale di robotica. Quest’anno, oltre a un +3% di superficie espositiva occupata e alla presenza effettiva (al rialzo) di 740 espositori da 40 Paesi, la mostra nata dal connubbio tra Monaco Fiere e la VDMA tedesca metterà in campo altri plus, senza ovviamente perdere di vista l’obiettivo primario di offrire soluzioni industriali in grado di ottimizzare la produzione in tutti i comparti. Con il beneficio di una situazione economica favorevole (per lo meno in Germania) Automatica godrà della concomitanza con altri due saloni del calibro di Intersolar Europe e Maintain (il primo dedicato alle tecnologie del solare, energia

Parma, 28 -31 ottobre 2014

Cibus Tec - Food Pack Q Comincia a delinearsi l’agenda tematica di Cibus Tec - Food Pack, la recente joint venture espositiva tra Fiere di Parma e Ucima dedicata alle tecnologie per il confezionamento e l’imballaggio alimentare. In sintesi. Già programmate le giornate tematiche per i settori del pomodoro, delle carni, della lavorazione del latte e della IV gamma, ovvero i comparti chiave della manifestazione. Individuati anche i temi caldi degli incontri, che tratteranno di so-

Munich, 3rd – 6th June 2014

Automatica What with its 31,000 visitors from over 100 countries, with its 2012 edition Automatica already consolidated its key role as international automation sector rendezvous and main world robotics show. This year, over a +3% of exhibition surface and the actual presence (on the increase) of 740 exhibitors from 40 countries the show, born out of the marriage between Monaco Fiere and the German VDMA, will field other pluspoints, without obviously losing sight of the main objective of offering industrial solutions capable of optimising production in all segments. Benefitting from a favourable economic situation (at least in Germany) Automatica will enjoy the concurrence of events the calibre of

14 • 3/14

ed elettricità, il secondo alla manutenzione industriale): un ticket unico consentirà libero accesso alle tre mostre, ottimizzando così i tempi e i modi della visita. Marchio e web per la robotica di servizio. Dal 2014, poi, Automatica si arricchisce di un’area espositiva ad hoc dedicata alla robotica di servizio professionale (piattaforme mobili, pulizia, assistenza alla produzione, sorveglianza, ispezione e manutenzione, logistica di fabbrica), un comparto presente peraltro da tempo alla manifestazione attraverso mostre speciali. Si tratta di un settore dove un numero crescente di produttori e prodotti sta uscendo dalla fase “embrionale” per entrare in quella dell’industrializzazione e del successo commerciale.

stenibilità ambientale, food safety e packaging, nonché del contributo strategico dell’automazione nel food processing & packaging e delle strategie di internazionalizzazione. Gli incontri sono realizzati in collaborazione con partner internazionali e associazioni di riferimento. In particolare, ricordiamo il contributo di AIIPA (Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari) con un approfondimento articolato sui prodotti di IV gamma (cicli produttivi razionali, shelf life minima garantita, catena del freddo e nuove tecnologie nel comparto ortofrutticolo). In occasione del “Milk

Intersolar Europe and Maintain (the former dedicated to solar, energy and electricity technology, the latter to industrial maintenance): a single ticket will enable free access to all three shows, thus optimising times and modes of visit. Brand and web for service robotics. From 2014 Automatica will also gain a special exhibition area dedicated to professional service robots (mobile platforms, cleaning, production assistance, surveillance, inspection and maintenance, factory logistics), a segment that has indeed been present for some time at the event through special shows. This is a sector where a growing number of producers and products are now exiting the “embryonic” phase to enter into that of industrialisation and commercial success. The German fair thus intends to speedily intercept this evolution and give full support to

Day”, Assolatte illustrerà invece strategie di marketing, comunicazione al consumatore, informazioni in etichetta, sicurezza, razionalizzazione dei costi di produzione e sostenibilità ambientale. Assocarni (Associazione Nazionale Industria e Commercio Carni e Bestiame), nuovo e strategico partner di Fiere di Parma, punta invece tutto sulle prospettive nazionali ed europee della filiera dei preparati a base di carne. La logistica come fattore competitivo grazie al suo potenziale di razionalizzazione dell’intera supply chain sarà al centro di “Logisticamente on Food”, convegno organizzato da logisticamente.it in collaborazione con AILOG (Associazione

the companies in the segment. for further information: www. automatica-servicerobotics.com. Collateral program. Alongside a special space reserved for the automation and robotics solutions in the production of composite fibre materials (Automated Composites Production), the agenda includes a host of other themes and opportunities: Automatica Forum, the VDMA contribution “Blue Competence” on sustainability and energy saving, an international symposium on Robotics, the possibility of exchanges on subjects that will influence the coming future, from Industry 4.0 (IT revolution in the factory, with software for production connectivity ), to the flexibility gained with the use of robot-, assembly and vision systems in the era of diversification, professional service robotics as a business factor.

Parma, 28th-31st October 2014

Cibus Tec - Food Pack The theme agenda of the fair Cibus Tec - Food Pack, the recent joint venture between Fiere di Parma and Ucima dedicated to food packaging and wrapping policy, is beginning to take shape. In brief. Already programmed the theme days for the tomato, meat, milk processing and convenience food sectors, or that is the key segments of the show. Also decided the hot themes of the encounter, that will tackle environmental sustainability, food safety and packaging, as well as the strategic contribution of automation in food processing&packaging and internationalisation strategies. The encounters will be organized in cooperation with international

www.dativoweb.net


[

La fiera tedesca intende così intercettare tempestivamente questa evoluzione e dare pieno sostegno alle aziende del comparto. Per ulteriori informazioni: www.automatica-servicerobotics.com. Programma collaterale. Accanto a uno spazio speciale riservato alle soluzioni di automazione e robotica nella produzione di materiali compositi in fibra (Automated Composites Production), sono molti altri i temi e le occasioni di approfondimento in agenda: l’Automatica Forum, l’apporto della VDMA denominato “Blue Competence” su sostenibilità e risparmio energetico, un simposio internazionale sulla Robotica, le possibilità di confronti sulle tematiche che segneranno il prossimo futuro, dall’Industria 4.0 (rivoluzione informatica in fabbrica, con software per la connettività in produzione), alla flessibilità generata dall’impiego di sistemi robotici, di assemblaggio e visione nell’era della diversificazione), la robotica di servizio professionale come fattore di business.

MA RKETING & DESIGN

]

PROCESSES AND PACKAGING LEADING TRADE FAIR DÜSSELDORF, GERMANY

08 –14 MAY 2014 FOOD.INTERPACK.COM

IL NUTRIMENTO PER

L‘INDUSTRIA ALIMENTARE

Italiana di logistica) e con l’Unione Parmense degli Industriali. Confermato anche per l’edizione 2014 di Cibus Tec - Food Pack il fil rouge “Food&Beverage“, appuntamento nato dalla collaborazione tra Fiere di Parma e Messe Frankfurt Italia, con l’obiettivo di favorire sinergie tra l’industria dell’automazione e gli end user dell’industria alimentare e delle bevande. A calendario, infine, numerose iniziative di business matching internazionale con 600 operatori provenienti da oltre quindici Paesi, che trasformeranno Parma nella capitale mondiale dell’innovazione applicata al processing e packaging alimentare. Per ulteriori approfondimenti e aggiornamenti sugli eventi, rimandiamo al sito www.cibustec.it

partners and sector associations. In particular, we cite the contribution of AIIPA (the Italian Food Producer Company Association) with an indepth look at convenience produce (rational production cycles, minimum guaranteed shelf-life, the cold chain and new technologies in the fresh produce segment). In occasion of “Milk Day”, Assolatte will in turn illustrate strategies for marketing, communication with the consumer, information on the label, safety, rationalisation of production costs and environmental sustainability. Assoacarni (The Italian Meat and Livestock Trading Association), new strategic partners of Fiere di Parma, will in turn place the onus on the Italian and European prospects of the meat based preparations segment. Logistics as a competitive sector thanks to its potential for

www.dativoweb.net

rationalising the entire supply chain will be the center of “Logisticamente on Food”, the conference organized by logisticamente.it in cooperation with AILOG (Italian Logistics Association) and with the Parma Industrialists Union. Confirmed too the 2014 edition of Cibus Tec - Food Pack with “Food&Beverage“ as the lead thread, the event being born out of the cooperation between Fiere di Parma and Messe Frankfurt Italia, with the objective of favoring synergies between the automation industry and food and beverage industry end users. Also scheduled, lastly, numerous international business matching undertakings with 600 operators from over fifteen countries, who will turn Parma into the world capital of applied innovation regarding food processing and packaging. For further info and updates on the events, consult www.cibustec.it. Honegger Gaspare Srl Via F. Carlini, 1 _ 20146 Milano Tel +39 02 4779141 _ Fax +39 02 48953748 honegger@tradefair.it _ www.honegger.it

1-2/14 • 15


[

A P RO P O S I T O DI ... F R UT TA e G DO ]

Fruitech Innovation e la macchina perfetta Un bell’incontro, denso di informazioni e con un parco relatori di alto livello, quello che si è svolto il 21 gennaio scorso a Palazzo Greppi, presso l’Università degli Studi di Milano, nell’ambito de “Le giornate di Ipack-Ima”. Il salone delle tecnologie per la filiera ortofrutticola Fruitech Innovation ha iniziato così la “marcia di avvicinamento” all’appuntamento del 19-23 maggio 2015, data in cui a Fiera Milano le sette esposizioni di packaging “e dintorni” (Ipack-Ima con Meat Tech, Fruitech e Dairytech + Intralogistica Italia + Converflex + Grafitalia) si svolgeranno insieme e in concomitanza con l’Expo. Introdotto dall’AD di Ipack-Ima Guido Corbella e da Marco Pedroni, presidente Coop Italia e dell’edizione 2015 di Ipack-Ima, il convegno milanese ha trattato, da tutte le angolazioni possibili, il tema della sostenibilità di filiera suggerito dal titolo “Nature is a perfect machine. Sustainable”. Con molti interventi di sostanza e vari spunti di sicuro interesse: primizie come l’intervento di Luca Granata, direttore generale Melinda, che ha raccontato la historia maravigliosa dei magazzini sotterranei del consorzio trentino, o momenti fuori programma, come l’arringa di Tommaso Maggiore (docente al dipartimento di Scienze Agrarie all’Università degli Studi di Milano) contro il “Chilometro Zero” e la critica infuocata al ‘Carlin’ Petrini e ai “mass media compiacenti” («Che cosa potrà comprare in meno di un chilometro la massaia pavese, oltre al riso?)». Ma anche la relazione di Claudia Maria Balzaretti, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie all’Università degli Studi di Milano, favorevole all’adozione di prodotti di V gamma nella ristorazione scolastica che sfama ogni giorno milioni di studenti da 0 a 14 anni: trasformerebbe le cucine in stazioni di assemblaggio dove personalizzare i menu, con soddisfazione dell’utenza e sprechi alimentari in meno. Da menzionare ancora, l’intervento di Luigi Rubinelli, direttore di Retail Watch. it e chairman della sessione mattutina, che ha documentato i principali driver dei consumi di ortofrutta (packaging in primis) nelle superfici a libero servizio di Francia, UK, Germania, Russia e Italia. E ha esortato a prendere esempio dalle molte catene impegnate con successo nella gestione proattiva del fresco, confezionato e non. (Programma completo e relazioni su www.fruitech.it).

Fruitech Innovation and the perfect machine A fine encounter, crammed with information and with a high grade list of speakers, that held January 21st at Palazzo Greppi, at the Università degli Studi, Milan, as part of “The days of Ipack-Ima”. Thus the Fruitech Innovation fruit&veg supply chain technology show has started the “run-up” to the rendezvous 19th-23rd May 2015, date in which at the Fiera Milano the seven exhibitions of packaging “and thereabouts” (Ipack-Ima with Meat Tech, Fruitech and Dairytech + Intralogistica Italia + Converflex + Grafitalia) will be held at the same time as Expo. Introduced by Ipack-Ima CEO Guido Corbella and president of Coop Italia and of the 2015 edition of Ipack-Ima Marco Pedroni, the Milanese conference tackled, from all possible angles, the subject of the sustainability of the sector supply chain, suggested by the title “Nature is a perfect machine. Sustainable”. With many talks of substance and cues of sure interest: titbits like the talk held by Luca Granata, general manager of Melinda, who recounted the historia maravigliosa of the Trentino consortium’s underground warehouses, or non scheduled events like the harangue given by Tommaso Maggiore (professor of the department of Agrarian Sciences, Università degli Studi, Milan) against the “Zero Kms” and the fiery criticism of ‘Carlin’ Petrini and “the appeasing mass media” («What might the housewife from Pavia buy at 0 kms apart from rice?)». But also the talk held by Claudia Maria Balzaretti, researcher at the Department of Veterinary Sciences at the Università degli Studi, Milan, favorable for the use of convenience produce in school refectories that feed over a million students from 0 to 14 years every day: it would turn the kitchens into assembly stations where one could personalize the menus, to the satisfaction of those who eat there and with less food waste. Also worth mentioning the talk held by Luigi Rubinellli, head of Retail Watch.it and chairman of the morning session, who documented the main drivers of the consumption of fruit&veg (packaging first and foremost) in the self-service surfaces of France, Uk , Germany, Russia and Italy. And he exhorted people to take examples from the many chains successfully committed to the proactive management of fresh produce, packed or unpacked. (Complete program and reports on www.fruitech.it).

16 • 3/14

PIÙ PACKAGING FILIERA SOSTENIBILE Rivitalizzare i consumi di frutta e verdura nella GDO passa per una razionalizzazione del packaging e della logistica, lungo l’intera filiera di produzione e consumo. Lo sviluppo (sostenibile) del comparto nel convegno organizzato da IpackIma per promuovere Fruitech Innovation 2015. E.P.

consumi di frutta e verdura calano (anche se a valore il comparto cresce) ma invertire la tendenza è possibile. Anzi doveroso: questi alimenti fanno bene alla salute degli individui e dell’economia. Inoltre, la domanda estera è rilevante e offre molteplici occasioni di sviluppo, con l’imprescindibile aiuto del packaging e di una logistica sostenibili. Questo, in estrema sintesi, il messaggio trasmesso dal presidente di Coop e di Ipack-Ima 2015, Marco Pedroni, introducendo il convegno dedicato a Fruitech Innovation. Merito invece di Imma Campana (client business partner Nielsen) l’aver inquadrato il fenomeno, con dati e riflessioni sull’atteggiamento di consumo degli italiani, seguita da molti relatori che hanno parlato di strategie e aggiornamenti tecnologici, offrendo spunti di business.

I

Consumi: le cose da sapere. Nelle classifiche sulla fiducia, i consumatori italiani figurano al penultimo posto, persino dopo i greci, che pure non se la passano bene. Paura di perdere il lavoro, cattivo stato delle finanze personali, tensione al risparmio per fronteggiare le difficoltà future determinano questo stato d’animo (che, peraltro, avvisa Campana, non si traduce automaticamente in comportamento). Sono soprattutto i giovani e le famiglie con figli piccoli e adolescenti a ridurre i consumi decidendo, di volta in volta, di limitare gli acquisti all’essenziale, cercare le promozioni, scegliere le marche meno costose, acquistare i formati risparmio… Ciò non impedisce - segnala ancora la ricercatrice - che al contempo crescano gli acquisti di prodotti bio, notoriamente più cari, così come le specialità per la salute e il benessere (senza glutine +18%!) e, “naturalmente”, il lusso. Quanto al fresco, gli italiani risparmiano sul detersivo ma non sulla frutta. In quest’ambito, la qualità si cerca al mer-

More packaging for fruit&veg SUSTAINABLE SUPPLY CHAIN Revitalizing consumption of fresh produce in largescale retail distribution goes by way of the rationalisation of packaging and logistics along the entire production-consumption chain. The sustainable development of the segment in the conference organized by Ipack-Ima for promoting Fruitech Innovation 2015. Fruit and vegetable consumption is down (even if the sector shows growth in terms of value) but the trend can be turned around. Indeed, it would be right and proper to do so: fresh produce is good for the individual as it is for the economy. On top of that, foreign demand is sizeable and offers a multiplicity of growth opportunities, with

the essential help of packaging and sustainable logistics. This in a nutshell, the message transmitted by Coop and Ipack-Ima 2015 president Marco Pedroni, introducing the conference dedicated to Fruitech Innovation. In turn the merit goes to Imma Campana (customer business partner, Nielsen) for having

www.dativoweb.net


[

A PRO PO SITO DI. . .

]

PER L’ORTOFRUTTA cato rionale, ma il miglior rapporto costo-qualità si trova nella GDO, magari per il tramite della rassicurante marca privata. Le potenzialità di crescita dell’ortofrutta nella distribuzione moderna, dunque, sono interessanti, conclude Campana, che accenna ad altri fenomeni da tenere in conto: aumentano gli acquisti di frutta secca e verdura cotta; il confezionato “va” di più al nord che al sud del Paese; cresce la sensibilità alle promozioni anche sulla frutta e verdura fresca. Le politiche della GDO. Cosa fanno in concreto le insegne per incoraggiare gli acquisti di frutta e verdura fresca nei loro super e ipermercati? Gli interventi di Maurizio Brasina, responsabile qualità ortofrutta di Coop Italia, e Gabriele Nicotra, direttore acquisti U2 e Unes Supermercati, forniscono una serie di esempi interessanti. E se Nicotra mostra come la sua azienda intercetti il bisogno di qualità allestendo dei banchi di orfofrutta sfusa “che facciano sentire al mercato”, senza naturalmente rinunciare ai benefici del prodotto confezionato a cui dedica lineari razionali, ben forniti e accattivanti, Brasina si concentra sul concetto Coop di buon packaging. Che, anzitutto, deve costare il meno possibile e rispettare l’ambiente, come raccomandato dalle tre “R” di Risparmio (il 50% dell’ortofrutta vendita da Coop è sfusa), Riciclo (cresce l’adozione di vaschette in RPet, meno inquinanti e più economiche) e Riutilizzo (dei 120 milioni di movimenti effettuati dal circuito CPR nel 2013, ben 65 riguardavano prodotti Coop). Il manager accenna quindi alle politiche di razionalizzazione logistica, per ridurre le distanze fra campo e negozio, alla corretta gestione della catena del freddo e al picking rapidissimo, con consegne giornaliere per assicurare la massima freschezza. Ma non basta ancora. Lo svantaggio delle isole di frutta e verdura fresca è il deficit di comunicazione che deriva dalla mancanza di confezioni e relative etichette. Coop supplisce con grandi pannelli informativi sull’origine dei prodotti, le loro proprietà nutrizionali ecc. «Per la valutazione dell’impatto ambientale del packaging - avvisa inoltre Brasina - ricorriamo alla LCA che fornisce risultati approfonditi e talvolta inaspettati. Su questa base abbiamo, ad

squared up the phenomenon, with figures and reflections on Italian consumer inclinations, followed by many speakers who told of strategies and technological updates, offering interesting business cues. Consumption: what should be known. In the confidence rating, Italian consumers are in second-to-last place, even behind the Greeks, who are having a tough time of it. Fear of losing ones job, the poor state of people’s personal finances, the tendency to save in order to face the difficulties of the future are at the basis of this mood (that, what is more, Campana tells us, does not immediately transfer onto behaviour). It is aboveall the

www.dativoweb.net

I piatti Unici, La linea Verde

Gourmé, Agronomia

young and families with small children and adolescents who are reducing consumption, deciding on the spur of the moment, limiting purchases down to the essential, looking for special offers, choosing the most inexpensive brands, buying saver formats… This though has not prevented – as Campana tells us - an increase in the purchase of bio products, more expensive as is wellknown, the same as health and wellbeing specialties (gluten-free +18%) and “naturally”, luxury products. In terms of fresh produce, the Italians are saving on washing powder but not on fruit. In this field, quality is sought at the local market, but the best quality-cost ratio is to be found at the large retail

stores, perhaps by way of reassuring private labels. The growth potential of fresh produce in modern distribution hence is interesting, Campana concludes, who also mentions other phenomena to be considered: the increase in the purchase of dried and cooked fruit; the fact that packed produce does better in the north rather than in southern Italy; that people are evermore on the lookout for sales promotions even when purchasing fresh produce. The policies of the largescale retail trade. What will the big names do to increase the purchase of fresh produce in their super and hypermarkets? The

Gemma, AOP Unolombardia

talks by Maurizio Brasina, head of fruit&veg quality at Coop Italia, and Gabriele Nicotra, U2 and Unes Supermercati purchasing head, provide a series of interesting examples. And if Nicotra showed how his company has intercepted the need for quality by setting up stalls of loose fruit&veg “that make one feel one is at the market”, without naturally foregoing on the benefits of the packed product with their dedicated, rational, well-supplied and attractive sales lines, Brasina concentrated on the Coop concept of good packaging. That aboveall, has to cost as little as possible and respect the environment, as recommended by the three concepts of Saving (50% of fruit&veg sold by the

3/14 • 17


Ipogeo: il magazzino sotto terra «Il consumatore ha fame, e non solo di cibo ma anche di storie». Durante il convegno molti sono stati gli appelli a valorizzare i prodotti ortofrutticoli, troppo poco conosciuti dal consumatore urbano, che dunque non è in grado di apprezzarne i contenuti: nutrizionali e salutisti, ma anche sociali e culturali. Luca Granata, direttore generale di Melinda, ha raccolto la sfida e, con rara capacità comunicativa, ha raccontato una storia straordinaria. È quella di Ipogeo, un magazzino sotterraneo che il consorzio dei produttori di mele a marchio Melinda sta costruendo sotto i propri frutteti, nei 17 chilometri di gallerie scavate dalla contigua società estrattiva. Un

progetto unico, «così bello che Wallmart ci ha chiesto la distribuzione in esclusiva delle mele Melinda. E adesso sta raccontando la nostra storia in giro per il mondo... e noi diventiamo famosi». Ipogeo è stato sviluppato con l’aiuto di ricercatori norvegesi - super esperti nello sfruttamento del sottosuolo - ed è stato testato su un lotto di 120 q di frutti conservati nel primo prototipo di cella. I risultati della sperimentazione sono clamorosi: costruire il magazzino sotterraneo costa il 25% in meno (risparmio stimato, circa 10 milioni di euro); la quantità di energia elettrica necessaria a mantenere la temperatura giusta è inferiore del 60%; la cella sotterranea non richiede isolamento, evitando gli acquisti di poliuretano espanso (e il relativo smalti-

esempio, deciso di sviluppare una linea di vaschette di RPet per i prodotti da consumare fuori casa, perché più ecologica. Inoltre riportiamo sulle etichette dei prodotti a marchio Coop la composizione dell’imballo e le indicazioni per il corretto smaltimento». Buon ultimo, per rispondere al bisogno di servizio, la catena adotta, di volta in volta, film antifog per assicurare la visibilità della IV gamma e film di PLS per le referenze bio, confezioni destinate al microonde, buste apri e chiudi… Nonostante l’impegno, tuttavia, molto resta ancora da fare: nella GD italiana c’è carenza di category manager ma anche, molte volte, di razionalità e ordine, tanto nello sfuso quanto nel confezionato. Per non parlare della penuria di notizie al consumatore: sulla provenienza delle merci, il ribasso dei prezzi (spesso non percepito), il contenuto di benessere dell’ortofrutta e il tempo libero che si acquista scegliendo la IV gamma... E i produttori di packaging? Alberto Maso, direttore vendite Italia packaging ortofrutta di Nespak SpA, e Fabrizio Radice, direttore generale di Corapack Srl, sembrano perfettamente in sintonia con i bisogni espressi dal mercato. Nespak documenta la capacità di proposta e innovazione, e l’attenzione ai costi. Gli strumenti principali sono un catalogo con migliaia di referenze continuamente rinnovate, la riduzione della quantità di materia prima per contenitore, il frequente ricorso a sistemi riutilizza-

Coop is loose), Recycling (the use of RPet trays, less pollutant and less costly) and Reuse (of the 120 million movements made by the CPR circuit in 2013, as many as 65 regard Coop products). Hence the manager mentioned the policies of rationalisation of logistics, to reduce the distance from the field to the shop, the correct management of the cold supply chain and super rapid picking, with daily deliveries to ensure max freshness. But this is not enough. The disadvantage of the fruit&veg islands is the deficit of communication that derives from the lack of packaging and relative labels. Coop has compensated

18 • 3/14

for this by putting up large info panels on the origin of the produce, their nutritional properties etc. «For rating the environmental impact of packaging – Brasina goes on to say – we resort to the LCA, that provides indepth results that can at times be unexpected. On this basis we have, for example, decided to develop a line of RPet trays for products to be consumed on the go, because they are more ecological. As well as that we put the material composition of the pack and the indications for the correct disposal on the same». Last but not least, to respond to the service needs, the supply chain adopts, as need has it, antifog film to ensure the

mento); le spese di manutenzione, assicurazione e affini si riducono del 30%. «E la qualità dei frutti è migliore perché le mele si raffreddano più rapidamente». Non solo. Per raffreddare i compressori si utilizza l’acqua piovana del vicino lago sotterraneo; la stessa acqua serve poi per l’irrigazione dei frutteti e, alla fine del ciclo, torna nel bacino originario. Il risparmio complessivo di risorse idriche è notevole, e ne beneficiano i Comuni della zona per usi civili. Infine, Ipogeo è scavato in un antichissimo deposito di dolomia pura, straordinariamente suggestivo. Renderlo accessibile costituisce un’indubbia attrazione, da valorizzare a beneficio della collettività. «Agevolati dal fatto che i magazzini sono invisibili, e che al posto dei nuovi

bili e all’RPet, oltre alla produzione di vaschette studiate per il riempimento in automatico «che permette una riduzione enorme dei costi senza intaccare la qualità». Corapack porta l’attenzione sull’equazione “buono = maturo = confezionato” come chiave di volta per una profittevole politica di qualità: un packaging ad hoc protegge il prodotto maturo, con soddisfazione del consumatore ed evitando gli sprechi. L’impresa comasca potenzia l’offerta di contenitori per alimenti porzionati e salva freschezza, propone sistemi di confezionamento monomateriale per agevolare il riciclo e presta la massima attenzione ai materiali compostabili, «anche se è difficile per il consumatore identificarli, e dunque anche gestirli correttamente in fase di raccolta post consumo». Aumentare il valore, sin dalla produzione. La promozione dei consumi è “affare di filiera”. Lo hanno documentato, fra gli altri, gli interventi di AOP Unolombardia (la prima associazione che riunisce le organizzazioni di produttori ortofrutticoli della regione, con 12 O.P. e circa 1500 aziende aggregate), di Sant’Orsola Sca, “gigante” dei piccoli frutti, e di Colle d’Oro O.P. Complessi e sofisticati gli strumenti messi in campo. Ambrogio De Ponti (AOP) racconta i risultati ottenuti condividendo la programmazione delle produzioni così come i tanti progetti riguardanti l’imballo: “Vegapack”, per il controllo della proliferazione microbica e la modulazione dello scambio

visibility of convenience produce and PLS films for bio products, packs for the microwave, open&close bags…. Despite this commitment all the same a lot still needs to be done: Italian largescale retail lacks category managers but also rationality and order with both loose and packed produce. Not to speak of the lack of information for the consumer: on the origin of the goods, price savings (often not perceived), the health content of fresh produce and the free time gained choosing convenience produce…. And the packaging producers? Alberto Maso, Nespak SpA fruit&veg

packaging head and Fabrizio Radice, head of Corapack Srl, seem to be perfectly attuned to the needs expressed by the market. Nespak documents the capacity to propose and innovate, with attention to costs. The main tools are a catalogue with thousands of continuously reviewed references, the reduction of the quantity of raw material used in the container, the frequent resorting to reusable systems and to RPet, as well as the production of trays designed for automatic filling «that enables an enormous reduction in costs without affecting quality». Corapack draws attention to the equation “good=ripe=packed” as the

www.dativoweb.net


[

capannoni di cui non abbiamo più bisogno ci saranno nuovi frutteti, in un paesaggio incantevole».

Ipogeo: the underground warehouse “The consumer is hungry, not only for food but for stories”. During the conference there were many appeals to highlight fresh produce, not wellknown enough to the urban consumer, who is thus unable to appreciate the contents - nutritional and health, but also social and cultural - of the same. Luca Granata, general manager of Melinda, has taken up the challenge and, with rare communicative capacity, told an extraordinary tale. That of Ipogeo, un underground warehouse that the Melinda brand apple producer consortium is building underneath its orchards, in the 17 km

of tunnels dug by the neighbouring quarry company. A unique project, «so captivating that Wallmart has asked for exclusive distribution of Melinda apples. And is now telling our story around the world….and we are becoming famous». Ipogeo has been developed with the help of Norwegian researchers – super experts in exploiting the subsoil – and tested out on a lot of 120 q of fruit preserved in the first cell prototype. The results of the experiment are stunning: building the warehouse facilities underground costs 25% less (estimated saving around 10 million euros); the quantity of electricity needed to keep it at the right temperature is 60% less; the underground cell does not require insulation, avoiding the purchase of polyurethane foam (and the related need to dispose of the same); the maintenance, insurance

di gas tramite il packaging; “A tutto vapore”, busta stand-up messa a punto per le verdure già lavate Bonduelle, da cuocere a vapore direttamente nella confezione; “I Piatti Unici” de La Linea Verde, confezionati in una vaschetta a tre comparti separati, che mantiene la freschezza di ciascun ingrediente; i “Gourmé” di Agronomia, la linea di insalate dello chef con dressing da scegliere; il marchio collettivo “5 colori del benessere”, che spiega al consumatore come tutelare la salute assumendo ogni giorno almeno 5 porzioni di verdure di colori diversi… e molti altri ancora. Non sono state da meno le altre realtà produttive presenti al convegno, impegnate sin dalla genetica delle specie fino alla spedizione al punto vendita, passando per i magazzini condizionati e la logistica in RfId (Loris Marchel, Sant’Orsola); la filiera corta e l’adozione dell’atmosfera modificata già in fase di raccolto (Carmelo Calabrese, Colle d’Oro). E, ancora, la coraggiosa politica di penetrazione del mercato americano attuata da Assomela (Alessandro Dalpiaz) con il supporto di un packaging che aiuta a valorizzare il marchio, custodire la qualità e raccontare la bella storia delle mele del Trentino, o le molte esperienze di successo di Apofruit (Claudio Magnani) con l’ausilio fondamentale del packaging come strumento di protezione, veicolo imprescindibile di logistica razionale. E, sempre più, elemento chiave di competitività. Q

cornerstone for a profitable quality policy: a specially designed packaging protects the mature product to the consumers’ satisfaction and avoids waste. The Como based company has upped its offer of freshness save containers for portioned produce, proposing monomaterial packaging systems to facilitate recycling while paying max heed to compostable materials, «even if it is unlikely that the consumer can tell the difference, and hence also handle them correctly in the post consumption collection phase». Increase value, right from production. The promotion of

www.dativoweb.net

A P R O PO SITO DI. . . FRUTTA E GDO ]

and like costs are down 30%.«And the quality of the fruit is better because the apples cool quicker». Not only that. To cool the compressors, rainwater from a nearby underground lake is used; the same water is used to irrigate the orchards and, at the end of its cycle, it returns to the original basin. The overall saving of water resources is considerable and the local Municipalities are able to exploit the same for civic uses. Lastly, Ipogeo has been dug in an ancient deposit of pure dolostone, extraordinarily beautiful. Making it accessible constitutes a real attraction, to be highlighted for the benefit of the entire community. «Aided by the fact that the warehouses are invisible, and in place of yet other warehouses which we really don’t need anymore, there will be new orchards, forming part of a spellbinding landscape».

Ingresso a prezzi ridotti a Expo 2015 per i visitatori di Ipack-Ima e fiere correlate. Lo sta negoziando Ipack-Ima SpA per agevolare l’accesso a tutte le manifestazioni: il quartiere espositivo di Rho Pero si trova a poche centinaia di metri dall’Esposizione Universale. Reduced entry to Expo 2015 for visitors to Ipack-Ima and related fairs. This is being negotiated by Ipack-Ima SpA to facilitate the entry to all events: the Rho Pero exhibition centre is just a few hundred metres away from the Universal Exposition.

consumption is “the business of the sector supply chain”. This has been documented, among other things, by the reports made by AOP Unolombardia (the prime Lombard fruit&veg producer concern association, totalling 12 producer organisations and around 1500 member companies), Sant Orsola Sca, small fruit “giant” and Colle d’Oro O.P. Complex and sophisticated the tools fielded. Ambrogio de Ponti (AOP) shared with his audience the results of programming of the production as well as the many projects regarding packaging: “Vegapack”, for controlling the microbic proliferation and the modulation of the

exchange of gases via the packaging; “full steam”, stand-up bags devised for ready washed Bonduelle vegetables, to be steam cooked direct in the pack; Linea Verde’s “Piatti Unici” , packed in a tray with three separate compartments, that keeps each ingredient fresh; Agronomia’s “Gourmé” chef dressing line; the collective “5 colors of wellbeing” brand, that encourages consumers to look after their health each day by eating at least 5 portions of vegetables of different colors… and much more. Also up front the other producer concerns present at the conference, committed right from the genetics of the species up to shipment to the salespoint,

going by way of conditioned storehouses and Rfid logistics (Loris Marchel, Sant’Orsola); the short supply chain and the use of modified atmosphere already in the harvesting phase (Carmelo Calabrese, Colle d’Oro). And yet again, Assomela’s brave US market penetration strategy (Alessandro Dalpiaz) with the support of the packaging that helps highlight the brand, safeguard quality and tell the fine story of Italy’s Trentino region apples, or Apofruit’s many success stories (Claudio Magnani) with the fundamental help of packaging as a protective tool, essential vehicle for rational logistics. And now, evermore a key competitive element. Q

3/14 • 19


(

-

0

#

"

-

$

6

4

5

0

.

&

3

4

&

3

7

*

$

&


UN VIAGGIO INSIEME DAL 1965

Un viaggio insieme, un servizio post-vendita affidabile, ricambi per tutte le macchine, anche le piÚ datate.Tecnici altamente competenti sono la nostra garanzia per l’alta qualità dei nostri prodotti e la passione che mettiamo nei nostri servizi.

PARTI A FORMATO, AGGIORNAMENTO IMPIANTI PER PRODUTTIVITĂ€, QUALITĂ€ PRODOTTO E SICUREZZA ASSISTENZA TECNICA PER INSTALLAZIONI, SOPRALLUOGHI, MANUTENZIONI PREVENTIVE, REVISIONI, TRAINING OPERATORI SERVIZIO RICAMBI CONSULENZA ON-LINE PROBLEMI TECNICI

PACKAGING EXPERIENCE SINCE 1965 .) .U\KP )Y\UV :W( ]PH L THZP IVSVNUH P[HS` [ M ^^^ NINU\KP P[ PUMV'NINU\KP P[ JHWP[HSL ZVJPHSL 0 = * * 0 ( ( )VSVNUH 9LN 0TWYLZL )VSVNUH * - 7 0=( =(; 0;


[

P I AN E TA C I N A

]

Sul fascicolo di novembre-dicembre di ItaliaImballaggio abbiamo anticipato le caratteristiche delle società cinesi a partecipazione statale e le differenze rispetto a quelle private, con le conseguenze in fase di negoziazione per il fornitore europeo. Ora entriamo nel merito di una trattativa, illustrando una situazione tipica, i fraintendimenti che si possono generare e gli atteggiamenti da tenere.

iversi stili di management. I dirigenti di una ditta a partecipazione statale (SOE, State Owned Enterprises) possono aver raggiunto la loro posizione non tanto, o non solo, per le competenze tecniche o le esperienze maturate nel settore, ma soprattutto perché godono della fiducia dell’azionariato statale di riferimento: una fiducia ottenuta sia per meriti gestionali sia per conoscenze politiche e istituzionali. Abituato a trattare con figure molto preparate sul piano professionale, il dirigente europeo può dunque trovarsi nell’imbarazzante situazione di doversi rapportare, ad esempio, con un responsabile acquisti che non abbia dimestichezza con i prodotti della propria società. Due le probabili conseguenze: potrebbe sottovalutare il suo interlocutore, oppure pensare che, per la controparte, gli aspetti tecnici della trattativa non siano molto importanti. A questo punto, è doveroso aggiungere

D

Aziende pubbliche: le cose da sapere un’altra considerazione. Nelle SOE è abbastanza diffuso uno stile di management traducibile con la formula “gestire le persone invece dei progetti”: è quindi molto frequente che i dirigenti a tutti i livelli si occupino più di risorse umane (assunzioni, gestione del team, spostamenti in altri reparti, eccetera) che di progetti singoli. Questa cultura gestionale unita all’eventuale scarsa conoscenza tecnica dei prodotti può, anche in questo caso, indurre il dirigente europeo a credere che il responsabile di reparto di una ditta cinese a partecipazione statale sia una specie di raccomandato senza qualifiche adeguate.

Planet China

Government owned companies: what we should know In the November-December issue of ItaliaImballaggio we anticipated the characteristics of the state-owned Chinese company and the differences compared to the private ones, with the consequences at the negotiations table for the European supplier. Now we tackle the subject of negotiations, illustrating a typical situation, the misunderstandings that can arise and the approaches one needs to take. Different styles of management. The managers of an SOE or state owned enterprise may have reached their position not or not only because of their technical knowhow or experience built up in the sector, but aboveall because they enjoy the trust of the principal state

22 • 3/14

shareholder: a trust obtained both due to managerial merits as well as a consequence of political and institutional contacts. Used to dealing with highly knowledgeable figures professionally speaking, the European manager may

Non sottovalutate l’interlocutore. Attenzione, però, a non farsi trarre in inganno. Infatti, può ben darsi che il dirigente di un reparto sia appena stato trasferito da un’altra ditta a partecipazione statale o da un altro reparto in un programma di job rotation molto diffuso all’interno di strutture statali, e non abbia quindi dimestichezza con i nuovi prodotti. Ma, state certi, dietro di sé avrà sempre un team molto preparato. Di conseguenza, il semplice fatto che il responsabile acquisti, durante le riunioni a cui partecipa personalmente, non mostri grande interesse e/o non entri nel dettaglio degli aspetti

find himself in the embarrassing situation of, for example, having to deal with a purchasing head who have little knowledge of his company’s products. The consequences may be two: he may underestimate the Chinese side or may think that for them the technical aspects of the negotiations are not very important. At this point, one has to add another consideration. In the SOEs there is a fairly common style of management that can be translated by the formula “manage the people instead of the projects”: it is hence very frequent that executives at all levels deal more with human resource management (appointments, managing the team, transfers to other sections, etc.) than the single projects. This managerial approach, combined with a possibly scant knowledge of the products, can in this case too induce the

European manager to believe that the section head of a Chinese SOE has got the job thanks to his (or her) connections, without suitable qualifications. Don’t underrate the other side. Watch out though, don’t be deceived. Indeed, it may well be that the head of a department has just been transferred from another SOE or from another branch in a job rotation program, very common within state companies, and is hence not familiar with the new products. But you can be sure, he will always have a highly prepared team behind him. Consequently, the simple fact that the purchasing head, during the meetings attended personally, does not show great interest and/or delve into technical or commercial details of the project, should not bring the European

www.dativoweb.net


[

tecnici del progetto non deve indurre il fornitore europeo a sottostimarli a sua volta, preparandosi all’incontro in modo approssimativo. Attenzione agli equivoci. Conseguenza diretta sia dello stile di management sia della poca dimestichezza con il prodotto è il fatto che i dirigenti delle SOE preferiscono impostare le riunioni di lavoro e le immancabili cene su aspetti molto più strategici che tattici, quando non addirittura mondani. Invece di discutere delle caratteristiche tecniche del progetto, dunque, i nostri interlocutori preferiranno soffermarsi sulle sue valenze strategiche, ad esempio la ricaduta positiva in termini economici sull’area dove si trova lo stabilimento, o ragionare su piani di espansione futura. Inutile dire che queste discussioni, molto spesso, vengono considerate una perdita di tempo dai manager europei, che intraprendono un viaggio in Cina nella speranza di concludere una trattativa o, quantomeno, chiarire aspetti tecnici o

La rubrica “Pianeta Cina” è a cura di Alessandro Zaccarini, manager e consulente in materia di rapporti di lavoro e gestione aziendale. Laureato in ingegneria meccanica al Politecnico di Milano, con specializzazione in ingegneria automobilistica all’Università di Stoccarda, ha studiato Storia dell’economia cinese alle università di Cambridge e Pechino (dove vive e lavora dal 2003). Per contatti: contact@adiuvo-china.com

supplier to underestimate the situation and prepare the meeting not as thoroughly as usual. Watch out for misunderstandings. Direct consequence of both the style of management as well as the somewhat scant familiarity with the product is the fact the managers of SOEs prefer to organize work meetings and the inevitably associated dinners much more around strategic long term issues rather than project specific, tactical aspects. Instead of discussing the technical or commercial details of the projects, the Chinese side might prefer to discuss for example the positive economic effects on the area where the factory is located, or present future expansion plans to the European supplier delegation.

www.dativoweb.net

commerciali ancora irrisolti. E che, invece, si ritrovano ad ascoltare i discorsi in “politichese” dei dirigenti cinesi, più interessati a vantare le virtù del progetto e i vantaggi che deriverebbero all’economia locale dal costruire, ad esempio, il più grande impianto mondiale del settore. A questo punto è necessario puntualizzare che i cinesi sono perfettamente consapevoli della necessità di affrontare e chiarire problemi specifici nel corso della visita di un potenziale fornitore, e che quindi faranno di tutto per ritagliarsi del tempo e degli spazi dove condurre una discussione approfondita su aspetti tecnici o commerciali ancora aperti. Questo accadrà, per esempio, in un momento in cui il dirigente cinese è assente, e i suoi manager possono dunque trattare temi molto precisi senza metterlo a disagio. Se ciò non fosse, e tutte le riunioni programmate si svolgessero con il taglio “politico” di cui sopra, sarebbe un chiaro segnale che la controparte cinese non ha un vero interesse a concludere alcun affare.

The “Planet China” column is by Alessandro Zaccarini, manager and consultant on the subject of work relations and company management. With a degree in mechanical engineering from the Milan Polytechnic, with specialisation in automotive engineering from the University of Stuttgart, he has studied the history of the Chinese economy at the universities of Cambridge (UK) and Peking (where he has been living and working since 2003). For contacts: contact@adiuvo-china.com

Needless to say these discussions are very often considered a waste of time by the European managers, who travel to China in the hope of closing negotiations or, at least, of clearing up technical or commercial aspects that still need to be resolved. But then, rather, they find themselves listening to speeches full of political jargon made by Chinese managers, more interested in boasting about the virtues of the project and the advantages for the local economy that derive by, for example, building one of the world’s largest plants in that specific industrial sector. At this point one needs to mention that the Chinese side are perfectly aware of the need to tackle and clarify specific problems during the visit of a potential supplier, and that they will do everything to find the time needed to carry on an

PIA NETA CINA

]

Prendere in mano la situazione. Di sicuro è possibile - anzi necessario - affrontare il problema in modo proattivo. In sostanza, significa gestire le riunioni con decisione, in modo da trovare un compromesso tra la necessità della controparte cinese di dilungarsi in discorsi strategici e l’esigenza del fornitore europeo di trattare dettagli più strettamente legati al progetto. Il tutto deve iniziare prima di intraprendere il viaggio, con una buona organizzazione del tempo da trascorrere con i potenziali clienti. In altri termini, il time planning della visita non andrà affidato alla controparte cinese, e neppure a eventuali collaboratori residenti in Cina: nella maggioranza dei casi, per deferenza e per non contraddire l’interlocutore, lascerebbero infatti mano libera al management del SOE. Memorandum. Gli interventi di Alessandro Zaccarini, pubblicati su ItaliaImballaggio a partire da giugno 2013, possono essere consultati su www.dativoweb.net. I titoli sono: “Pianeta Cina”, “L’interlocutore giusto”, “Fare e disfare... per arrivare (alla meta)”, Relazioni... non pericolose”, “Quando il cliente è pubblico”.

in-depth discussion on technical and commercial aspects that are still open. This will happen, for example, in a moment in which the Chinese executive is absent, and his managers can hence tackle more specific issues without letting their boss lose face. If this is not the case, and all the meetings planned are carried out with a “political” slant as mentioned above, this would be a clear sign that the Chinese side is not really interested in clinching any deal. Take the situation in your hands. Certainly one can - rather one must tackle the problem proactively. This means managing the meetings in a resolute fashion, so as to find a compromise between the needs of the Chinese side to make extensive strategic speeches and the needs of the European supplier to tackle details more

closely associated with the project. One should start to tackle all this before setting out on ones journey, skilfully organizing the time to be spent with the potential clients. In other words, the time planning of the visit should not be entrusted to the Chinese side, and neither to any co-workers resident in China: in most cases, due to deference and in order not to contradict the customer, this would give the SOE management an opportunity to arrange meeting at own will. Memorandum. The articles of Alessandro Zaccarini published in ItaliaImballaggio starting from june 2013, can be consulted on our website www.dativoweb.net. A reminder of the titles: “Planet China”, “The right contact”, “Doing and undoing... to get to ones goal”, “Smooth relations”, “When the customer is public”.

3/14 • 23


[

MARKE T I N G & DE SI G N

]

Innovare sulla pelle (degli altri) In Epinova Biotech si definiscono “portatori sani di innovazione” e, alla luce dei riconoscimenti ottenuti in ambito accademico e industriale, ne hanno tutte le ragioni. Spin-off della Scuola di medicina dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, ha mosso i primi passi come start up per la produzione e la commercializzazione di un gel che rigenera la pelle in profondità, e ha in cantiere lo sviluppo di altre applicazioni biomediche. Epinova ha messo a punto un idrogel particolare, una matrice polimerica naturale molto idratata in cui viene ancorato un fattore di crescita decisivo a stimolare la produzione di cheratinociti, per la ricostruzione dei tessuti in profondità. Dal laboratorio al mercato il passo non è stato né facile né breve, ma il gruppo fondatore di Epinova è riuscito a proporre soluzioni vincenti: dapprima un cerotto con Epigel - questo il nome con cui è commercializzato il prodotto - da usare su piccole ustioni, per arrivare a una crema anti-età efficace sulla pelle arrossata e lesa, per cui ha lavorato insieme a Red of View e Pink frogs, anche un dentifricio con cui curare la recessione gengivale. Epinova e il suo carico di innovazione - che nel frattempo ha anche ottenuto il premio Marzotto - saranno a Cosmoprof/Cosmopack, con la speranza di poter sviluppare, un giorno non lontano, una vera e propria tissue factory.

Quando Beauty fa rima con R&D... … allora siamo a Cosmopack, l’evento internazionale per eccellenza dedicato all’intera catena produttiva della cosmetica. Formazione e sostegno all’occupazione giovanile rientrano tra i suoi piani di sviluppo.

Skin innovation Epinova Biotech defines itself as a “healthy innovation carrier” and, in the light of acknowledgements obtained in the academic and industrial environment, they have every right to do so. Spin-off of the School of Medicine of the Università degli Studi del Piemonte Orientale, it took its first steps as a start-up for the production and trading of an in-depth skin regeneration gel, and has scheduled other biomedical applications. Epinova has devised a special hydrogel, a much hydrated natural polymeric matrix in anchors a decisive growth factor in stimulating the production of cheratinocytes, for the in-depth reconstruction of skin tissue. From the laboratory to the market the step was neither easy nor brief, but the founding group of Epinova has managed to propose a series of successful solutions: firstly an Epigel plaster for use on small burns, up to an anti-age cream effective on red or damaged skin, for which the company worked with Red of View and Pinkfrogs, not to mention a toothpaste for curing receding gums. Epinova - that in the meantime has also won the Marzotto prize - will be at Cosmoprof/Cosmopack with all its innovation content. The company hopes to set up a true and proper tissue factory in the not too distant future.

When Beauty rhymes with R&D… … we have reached Cosmopack, the key international event dedicated to the entire cosmetics production chain. Training and support for youth employment are part of its development plans. At Bologna, 2nd to 5th April, Cosmopack will be hosting the leading lights of the cosmetic packaging industry (machine builders and packaging producers), as well as contract manufacturers (with their wealth of experience in formulation as well as standard filling services) and

24 • 3/14

raw material suppliers. Cosmopack focuse on the technological and scientific aspects of cosmetics is the natural complement of the proposals at Cosmoprof, global brand and recognised the world over as the key event in the professional beauty sector. And it is from the very synergy

Bologna, dal 2 al 5 aprile, Cosmopack ospita i protagonisti dell’industria del confezionamento cosmetico (costruttori di macchine e produttori di packaging), ma anche i contract manufacturer (con il loro portato di esperienza nella formulazione oltre che nel servizio di riempimento tout court) e i fornitori di materie prime. La focalizzazione del salone Cosmopack sugli aspetti tecnologici e scientifici della cosmesi è il naturale completamento della proposta Cosmoprof, marchio globale e riconosciuto al mondo come l’e-

A

of the two fair events organised by SoGeCos SpA (a BolognaFiere company) that a program for supporting the training and employment of young talents in the sector has been set up. Crema, technicians of the future. Along with the Polo della Cosmesi, Ancorotti Cosmetics and Pinkgfrogs, Cosmoprof has in fact started up a course for “Technicians for product and process industrialisation” promoted by Regione Lombardia, that will be held at the Istruzione Secondaria Galileo Galilei, Crema. Main purpose of the course is to train professionally qualified figures to operate as skilled technicians in

cosmetics sector companies, promoting the creation of new ventures, helping the companies that invest in young people and their training. The duration of the course, that started in January, is 1,000 hrs, 700 of which comprising classroom training and 300 company stages. A University Master in Milan. Reiterating its importance in terms of info and training, Cosmoprof/ Cosmopack has extended its planned support of the cosmetics sector with the Second level University Master in Cosmetic Technology and Sciences, the course to be held at the Milan Bicocca University.

www.dativoweb.net


NE WS

[

MA RKETING & DESIGN

]

Un buon 2013 per l’indotto Pharmintech

vento più importante nel settore della bellezza professionale. E proprio dalla sinergia tra i due momenti fieristici curati da SoGeCos Spa (company of BolognaFiere) è nato un ampio progetto di sostegno alla formazione e all’inserimento dei giovani talenti all’interno del mondo del lavoro. A Crema, i tecnici del futuro. Insieme al Polo della Cosmesi, Ancorotti Cosmetics e Pinkfrogs, Cosmoprof ha infatti varato un corso “Tecnico Superiore per l’industrializzazione del prodotto e del processo” promosso dalla Regione Lombardia, che si terrà presso l’Istituto di Istruzione Secondaria Galileo Galilei di Crema. Scopo primario del corso è di formare figure professionalmente qualificate, in possesso delle competenze necessarie a operare come tecnici superiori nelle aziende del settore cosmetico, promuovendone la crescita e rispondendo al fabbisogno di innovazione tecnologica. In seconda battuta, significa anche contrastare la disoccupazione e la precarietà professionale, sostenere la creazione di nuove realtà imprenditoriali, aiutare le imprese che investono sui giovani e sulla loro formazione. La durata del corso, partito a gennaio, è di 1.000 ore, di cui 700 di formazione didattica e 300 di stage aziendali.

Here too, as well as reinforcing ties with research, the objective is the creation of new professional figures capable of facilitating and fostering innovation within companies. On this count we sum up the comment made by Alessandra Polissi (Dpt. of Biotechnologies and Biosciences, Milan-Bicocca University) that well clarifies the intentions of the undertaking. Indeed Polissi speaks of research not only as an extension of the knowhowknowledge frontier, but also as qualification of training activities, relations with the surrounding territory and contribution to the development of the productive system. In particular, the opportunities open to a

www.dativoweb.net

Un Master universitario a Milano. Ribadendo l’importanza del proprio ruolo “formativo”, Cosmoprof/Cosmopack ha ampliato il progetto di sostegno al settore cosmetico con il Master universitario di II livello in Scienze e Tecnologie Cosmetiche, che si svolgerà all’università degli Studi di Milano Bicocca. Anche in questo caso, oltre a rafforzare il legame con la Ricerca, l’obiettivo da raggiungere è la nascita di nuove figure professionali in grado di agevolare e favorire l’innovazione all’interno delle aziende. Sintetizziamo, a questo proposito, il commento di Alessandra Polissi (Dip. di Biotecnologie e Bioscienze, Università Milano-Bicocca) che ben chiarisce il senso dell’iniziativa. Polissi parla infatti della ricerca non solo come ampliamento delle frontiere della conoscenza, ma anche come qualificazione dell’attività formativa, strumento di relazione con il territorio e contributo allo sviluppo del sistema produttivo. In particolare, le opportunità che si aprono a una figura professionale formata a questo Master sono molteplici, vista l’alta rappresentatività industriale e produttiva dell’industria cosmetica italiana (con oltre il 50% delle imprese localizzate in Lombardia). Destinato a neolaureati in discipline scientifiche e a laureati che già operano in azienda, il corso si sviluppa in aree didattiche fondanti (chimica, biologica, e tecnologica), ampliando gli orizzonti anche in quelle strategiche di gestione, normativa ed economico/aziendale. Q

professional figure trained under this Master are multiple, given the extent and scope of the Italian cosmetics industry (with over 50% of the companies located in Lombardy). Intended for newly graduated science degree graduates or graduates already working in companies, the course is organized under chemical, biological and technological disciplines, extended to the strategic disciplines of management, standards and company financial administration. Q

ItaliaImballaggio Cosmopack Hall 15A Stand A19

Q Le imprese italiane che operano a monte della produzione farmaceutica archiviano un 2013 di segno positivo. Lo documenta l’Osservatorio Pharmintech, ovvero l’indagine di mercato che prende il nome dall’expo organizzata da IpackIma (nel 2016 a Bolognafiere), anticipando una dinamica di ripresa su cui “dovrebbero” allinearsi nei prossimi mesi anche altri settori industriali. L’Osservatorio ha coinvolto un campione di 131 imprese di tutte le taglie, che forniscono macchinari, materiali e servizi, impiegano quasi 10.000 addetti e fatturano circa 2,2 miliardi di euro. Nel primo semestre 2013 solo il 22% degli intervistati dichiara un calo del fatturato, mentre più del 38% registra un incremento di risultati e il 40% stabilità. Anche la dinamica della domanda estera è buona, con saldo decisamente positivo fra aumento (37%) e rallentamento dell’export (19%). Analogamente, nella seconda metà dell’anno oltre il 35% del campione prevede un aumento del fatturato e solo il 19% una riduzione, con un ruolo ancora determinante dell’export a compensare il ritmo lento del mercato interno. Sostanzialmente stabile l’occupazione. Analizzando il trend relativo ai singoli comparti in cui è suddiviso il campione, nel primo semestre 2013 i saldi più favorevoli di fatturato, export e occupazione sono registrati dai produttori di macchinari. Il settore dei servizi è invece performante nel fatturato ma negativo nell’export, e quello dei materiali risulta positivo per fatturato ed esportazioni ma negativo s u l f ro n t e d e l l ’ o c c u p a z i o n e . Sostanzialmente analogo il trend nel secondo semestre dell’anno.

A good 2013 for the Pharmintech supplier industry The Italian companies that work upstream of pharmaceutical production have filed away a positive 2013. This is documented by the Pharmintech Observatory, or that is the market study that takes its name after the expo organized by Ipack-Ima (in 2016 at Bolognafiere), anticipating a recovery trend to which other industrial sectors “should” align themselves in the coming months. The Observatory involved a sample of 131 companies of all sizes, that provide machines, materials and services, employing close on 10,000 people and creating a turnover of around 2.2 billion euros. In the first half of 2013 only 22% of those interviewed declared a drop in turnover, while more than 38% companies registered an increase in results and 40% stability. Trends for foreign demand are also good, with a decidedly solid balance between increase (37%) and the slackening of exports (19%). Similarly, in the second half of the year, over 35% of the sample predicted an increase in turnover and only 19% a drop, with exports still playing a decisive role in compensating Italy’s sluggish domestic market. Employment is seen to be substantially stable. Analysing the trends of the single segments that make up the sample, in the first half of 2013 the most favourable balances of turnover, exports and employment were registered by the machine producers. The service sector is in turn seen to be performant as regards turnover but negative as regards exports, the materials sector is positive for turnover and exports but negative in terms of employment. Trends were much the same in the second half of the year.

3/14 • 25


[

MARKE T I N G & DE SI G N

]

Soluzioni per

cosmetici al top

Sempre nel segno della qualità e del servizio, cambio di rotta in Scandolara. Il produttore italiano dà infatti vita alla divisione Beauty e propone linee di tubetti specifiche per l’alta cosmesi. l.g. ornitore di livello internazionale, Scandolara si appresta a tagliare il traguardo del secolo di attività (è stata fondata nel 1919). E lo fa con grande energia, “ripensandosi” dal punto di vista delle strategie e dell’offerta, introducendo numerosi elementi di novità. Infatti, a partire dalla definizione della nuova divisione “Scandolara Beauty”, intende rivolgersi al mercato dell’alta cosmesi con una gamma di tubetti di PE specifici e a valore aggiunto per il make up.

F

Guardare oltre. Chiave di volta della pro-

26 • 3/14

posta, applicatori ed erogatori di nuova concezione che si integrano alla perfezione con l’offerta più classica, quella che per intenderci - ha segnato la storia di Scandolara. «Al mercato dell’alta cosmesi possiamo fin d’ora fornire sistemi di imballaggio con un contenuto di servizio superiore, capaci di combinare i vantaggi tradizionali dei tubetti con l’eleganza e la funzionalità degli applicatori professionali» spiega Marco Gheser, Export Manager della società. «Abbiamo messo a punto tubetti di PE con airless pump e tubetti con applicato-

ri diversi per lip & eye: linee complete e specifiche per il trattamento viso, il make up labbra e il contorno occhi, in grado di assicurare una distribuzione sicura, flessibile e facile del cosmetico. Ferma restando la qualità degli aspetti strutturali che il mercato ci riconosce da sempre (selezione e controlli dei materiali per la produzione dei tubi nonché la

www.dativoweb.net


[

MA RKETING & DESIGN

]

beauty

Solutions for top cosmetics Scandolara changes tack increasing the onus placed on quality and service. The Italian producer has in fact set up a Beauty Division and proposes lines of tubes specifically for high-end cosmetics. l.g.

Supplier at international level, Scandolara is close to celebrating a century of activity (the company was founded in 1919). And it does so with great energy, by “overhauling” its strategies and product offer, introducing numerous new features. In fact, starting from the definition of the new “Scandolara Beauty” division, it sets its sights on the high-end cosmetics market with a range of added value tubes in PE specifically for make-up.

Tubetti con airless pump Un dosaggio perfetto combinato con la protezione della formula prodotto grazie all’airless system. Disponibili nei diametri 19mm, 30mm, 35mm. Raccomandati per face care, body care, make up e farmaceutica. Tubes with airless pump a perfect dosage combined with the protection of the formula thanks to the airless system. Available in diameters of 19mm, 30mm, 35mm. Recommended for face-care, bodycare make-up and pharmaceutical. Applicatori lip & eye La sicurezza, flessibilità e facilità d’uso di un tubetto airless con l’eleganza dell’applicatore professionale. Disponibile nei diametri 16mm, 19mm. Raccomandato per face care, lip make up, eye care. Lip & eye applicators The safety, flexibility and ease of use of an airless tube with the elegance of professional applicators. Available in the 16mm,19mm diameter. Recommended for face-care, lip make-up, eyecare

stampa accurata dei supporti, Ndr), i nuovi tubetti assicurano un dosaggio perfetto e un’accuratissima protezione della formula» precisa ancora Gheser, ricordando con questo le caratteristiche prime che rendono un packaging ideale per la cosmesi selettiva, chiamato a soddisfare aspettative qualitative e di servizio decisamente superiori allo standard. L’operazione non si risolve tuttavia in un semplice ampliamento di gamma: le ultime proposte hanno infatti offerto lo spunto per riformulare, almeno in parte, le strategie di mercato e il business.

www.dativoweb.net

«Rafforzare ulteriormente la presenza di Scandolara nel settore della bellezza ci consentirà di dare il giusto risalto a un bagaglio di competenze davvero unico, acquisito nel corso degli anni spesi al servizio dei comparti oral care, farmaceutico, alimentare, tricologico, a partire dalla ricerca e dalle garanzie che possiamo fornire circa la compatibilità tra packaging e prodotti da confezionare fino alla proposta di soluzioni d’immagine, accattivanti e nobilitate da decorazioni in serigrafia e stampa a caldo». Q

Looking beyond. Cornerstone of the proposal, new concept applicators and dispensers that integrate seamlessly with the more classic offer, which - let it be underlined - has marked the history of Scandolara. «We are even now capable of supplying the high-end cosmetics market packaging systems with a high service content, capable of combining the traditional advantages of tubes with the elegance and functionality of professional applicators» explains Marco Gheser, company export manager. «We have devised PE tubes with airless pumps and tubes with different lip & eye applicators: complete and specific lines for facial treatment, lip make-up and eye contour, capable of ensuring a safe, flexible and easy distribution of the cosmetic product. All the while maintaining the quality structural aspect that the market has always acknowledged us (selection and control of the materials for tube production as well as an accurate print of the substrates, Ed.), the new tubes ensure a perfect dosing and a total protection of the formula» Gheser goes on to say, reiterating the prime characteristics that make a packaging ideal for select cosmetics, called upon to satisfy decidedly above-standard quality and service expectations. The operation does not mean a simple extension of the range: the latest proposals have in fact given the cue for at least partially reformulating the company’s market and business strategy. «Even further reinforcing Scandolara’s presence in the beauty sector enables us to highlight a truly unique wealth of skills and knowhow, built up over the years spent serving the oral care, pharmaceutical, food and tricological segments, starting from the research and the guarantees we are capable of providing as to the compatibility between the packaging and the products to be packed, up to proposing appealing image solutions enhanced by screenprinted and hot printed decoration». Q

3/14 • 27


SunUno Solimax

Chi ha migliorato la produttività utilizzando un sistema di inchiostri multiuso? Io l’ho fatto.

T PE P, OP A,

or pp Su

st io ch In

ti

ri

afi gr so es Fl

OP

a

pe

e

rL

Ro

o rn te es in pa am St

F/G

Sun Chemical Group S.p.A. Via Achille Grandi, 3 - 6 20090 Settala Fraz. Caleppio (MI) www.sunchemical.com

am

to

in

ca

az

lc

io

og

ne

ra

fia

working for you.


ACCADE MIA

[

MA RKETING & DESIGN

]

Accademia del Profumo 2014: candidati e packaging I flaconi e gli astucci, i colori e i simboli dei profumi lanciati sul mercato nel corso dell’ultimo anno. Sono in lizza per il premio alle fragranze, alla comunicazione e, naturalmente, ai packaging migliori. Da votare sul web, in profumeria o durante il prossimo Cosmoprof.

L

Acqua Nobile Iris, Acqua di Parma Gli ingredienti sono tradizionali: la trasparenza del cristallo, lo spessore (e il peso) dei materiali, le linee pure della classicità, il lettering aggraziato del logo, un astuccio importante. Il risultato, come sempre, aristocratico. Tolta la sleeve protettiva, alzato dalla base viola l’astuccio cilindrico luminoso, appare statuaria, severa e leggiadra insieme, la boccetta conica decorata dalle scanalature del vetro, con il tappo e l’etichetta argentati. E dal liquido radioso dai sentori floreali e agrumati.

Bulgari Omnia Crystalline (Bulgari Italia) Morbida come il velluto, splendente come il cristallo di rocca, questa eau de parfum dal cuore di loto si presenta nel classico “nodo” di Bulgari, composizione di materiali antichi e moderni superbamente metallizzata di oro rosato - lo stesso che, sullo sfondo chiaro, illumina la fustella classica ed elegante. In controluce i simboli dell’antichità classica: le due metà circolari costituiscono l’Uno, la perfezione, l’infinito, l’aria - elemento primigenio portatore di libertà, movimento, elevazione.

www.dativoweb.net

giuria di VIP presieduta da Carla Sozzani e una giuria tecnica composta da esperti dell’industria, della distribuzione e dei media, eleggeranno anche i vincitori maschili e femminili dei premi alla creazione olfattiva, al profumo Made in Italy, al profumo di nicchia, al packaging e alla comunicazione. Il gran finale, con l’attribuzione dei riconoscimenti e la celebrazione dei vincitori, andrà in scena a Milano nel mese di maggio.

Dolce & Gabbana Desire (P&G Prestige) Lo ha scritto con viva calligrafia Stefano Gabbana, ed è subito logo. Il nome del profumo, serigrafato in oro sullo sfondo nero, riempie l’intero fronte della fustella lucidissima. E ricompare sul vetro laccato sormontato dal grande cappuccio quasi un cappello - in foggia di pietra intagliata nella cornice d’oro. Due colori e pochi tratti bastano a creare l’insieme sofisticato e femminile che custodisce l’intrigante fragranza Oriental Floreale, impersonificata da una biondissima Scarlett (Johansson) in pizzo nero.

femminili

a partnership fra Accademia del Profumo e Vogue Italia caratterizza la 25^ edizione del premio e celebra il connubio fra moda e profumeria. Ai consumatori spetta il compito di eleggere il miglior profumo maschile e femminile dell’anno sulla pagina Facebook di Accademia del Profumo e presso le profumerie italiane del network Profuma Positivo!, oppure direttamente a Cosmoprof Worldwide (Bologna, 4 - 7 aprile). Accanto al grande pubblico, una

Dolce & Gabbana Intense (P&G Prestige) Il fascino del Mediterraneo accende il fuoco della passione e nasce Intense. Sintesi originale di fiori bianchi nobili su un fondo sensuale, si presenta in un astuccio floccato di irresistibile velluto bordeaux, morbido al tatto e la cuore. La bottiglia dagli angoli esatti conferma il potere suggestivo del colore e dell’oro e si slancia fino al tipico tappo classico dall’ampio collare dorato.

3/14 • 29


[

MARKE T I N G & DE SI G N

]

A CCA D E MI A

Rajasthan, Etro Il decoro total body, ottenuto con un esclusivo processo di sublimazione, riveste di motivi paisley la boccetta di Rajasthan, svelando un mondo di colori sotto il mistero nero e viola dell’astuccio. Un astuccio di cartone forte, aggraziato dal disegno fitto di foglie sinuose, che disvela, alzando il lungo corpo verticale, la boccetta incastonata nella nicchia del basamento. La grazia senza tempo di un sari e il vortice dell’India che emerge, composte in un’armoniosa promessa d’estate.

femminili

Sì, Gorgio Armani (Helena Rubinstein Italia) Un cabochon antropomorfo chiude il flacone massiccio e delicato del profumo per le donne che sanno dire Sì alla vita. Un’essenza e un packaging che compongono grazia e forza, a partire dalla fustella delicata soffusa di rosa come la pelle, con il logo del prodotto dipinto con grazia nel mezzo. La stessa dicotomia si ritrova nel flacone pesante e armonico dalle linee arrotondate, impreziosito dal rosa dorato e trasparente del liquido, e dall’anello sottile su cui poggia l’originale tappo nero.

30 • 3/14

Fendi L’Acquarossa (LVMH Italia) La scena è niente meno che la Fontana di Trevi, di cui Fendi finanzia il restauro; la testimonial si chiama non a caso Mastroianni (Chiara); il colore è il rosso, quello della passione, delle lacche imperiali, del tramonto sul Pincio, del nome del profumo… E della colata materica che riveste un flacone squadrato e chic, dalla base dorata e con un tappo che riproduce la chiusura della it-bag Pekaboo. Rosso tono su tono anche l’astuccio che riprende il motivo a strisce larghe del Pequin, nato come canvas per le borse delle sorelle romane e poi migrato sugli altri materiali delle creazioni Fendi.

Gucci Guilty Black (P&G Prestige) Un cuore rosso scurito dalla passione si affaccia alla finestra ritagliata dalla doppia G di Gucci Guilty sulla parete nera che riveste il vetro: una boccetta in variante Black, che riprende i canoni della linea Guilty e li gioca sul registro sensual-trasgressivo con l’aiuto della tecnologia. Sulla fustella nera e lucidissima il logo ricompare bordato di rosso smagliante, sottolineato dal marchio dorato della fragranza di ispirazione orientale.

Nuit pour femme, Hugo Boss (P&G Prestige) Buio assoluto e luce pura per la femme en noir a cui è dedicato questo fascinoso bouquet di fiori femminili e note frizzanti. Composto in un flacone sottile che ammicca all’intramontabile “tubino” nero ed esibisce un’esecuzione perfetta. Note di valore: il tappo trasparente che moltiplica volumi e luminosità, e la liscissima fustella dai profili dorati, irresistibile nella sua magistrale semplicità.

Jour d’Hermès (Clarins Italia) Luce dorata, bolla preziosa sospesa sul basamento di cristallo massiccio che fa da lente al nome del profumo stampato sul retro. È la luce del giorno di Hermès, mitica firma dell’haute couture e mitico messaggero degli dei. Il suo crocchio, inciso sul tappo e goffrato al centro della fustella candida, ingloba l’iniziale dello stilista fra i simboli del dio, evocando l’eternità del sovrannaturale. L’ampolla solida e aggraziata, disegnata da Pierre Hardy, è ricaricabile.

www.dativoweb.net


ACCADE MIA

Marni (Estée Lauder) Eleganza e originalità, senso della materia e gusto per il design, gioco dialettico di astrazione e sensualità, attenzione alla coerenza e alla perfezione di ogni dettaglio… La personalità di Consuelo Castiglioni si riverbera nella sottile fragranza pungente e nel packaging pittorico di Marni, che conquista sin dalla fustella grafica e multisensoriale dai “contrasti armonici”: lucido/opaco, liscio/ goffrato, bianco/nero, neutro/ colorato… Dentro, poggiato sull’anima di cartone che stabilizza il flacone, un sobrio leaflet introduce alla linea di prodotti e, infine, alla boccetta: ampia e svasata, briosa di pois serigrafati, dove spicca il marchio vivace laccato di rosso sul fondo “martellato” dell’etichetta incastonata in una nicchia.

MA RKETING & DESIGN

]

Pomellato Nudo Amber (ITF) Una gemma di Quarzo Madera con incastonata la targa d’oro firmata dal gioielliere, sormontata da un tappo prezioso col basamento metallico e illuminata da uno straordinario colore ambrato. Lo ritroviamo, “abbassato” e metallizzato, sullo sfondo della scatola, degno scrigno decorato in rilievo dall’affresco di Michael Lin. Vivace ed energetica la terza fragranza del trittico Pomellato Nudo, dopo quelle associate al Topazio Blu London e all’Ametista Rose de France.

Serge Lutens, La fille de Berlin (Shiseido Cosmetici Italia) Lutens completa la trilogia della rosa con un profumo “espressionista”, ispirato alla cultura drammatica e contrastata della Berlino fra le due guerre. Intensa, sorprendente e pepata la fragranza; classiche la sobria fustella dalla texture materica e la boccetta di vetro sottile “alla Lutens”, accesa dal rosso dirompente del liquido, che disegna il profilo della couche interna.

Trussardi My Name (ITF) Il levriero dei Trussardi occhieggia dalla cornice ovale che sormonta il marchio e rappresenta il motivo tipico di questi formidabili ambasciatori del made in Italy. La ritroviamo riprodotta nella fitta trama del cartone perlescente colorato all’interno di rosa femminilità, nella sottile rete argentata che avvolge un sontuoso tappo ellittico di stoffa profumata e, infine, nuovamente in rilievo sulla boccetta disegnata da Antonio Citterio per il voluttuoso liquido dal cuore di lillà.

femminili

Honey, Marc Jacob (Coty Italia div. Coty Prestige) Honey o la dolcezza a pois. Marc Jacob rivisita la straordinaria boccetta sferica con le farfalle travestite da api dal cuore di perla, giocattolo prezioso per una donna allegra e radiosa. Tutto è esuberante: la rotondità della boccia lavorata a mano e del tappo simpatico, le due piccole sculture volanti, il gioco di rimandi fra linee marcate e pois giganti, la paletta di gialli che colora il liquido, la chiusura e la grande fustella divertente costellata di “puarini” neri.

[

YSL Manifesto L’Elixir (L’Oréal Italia) Il tappo d’oro finemente cesellato e la fascia di diamanti che cinge la vita sottile fanno della boccetta color ametista il più prezioso dei gioielli. O il più luminoso degli astri di una costellazione seducente.Il nuovo femminile firmato da Yves Saint Laurent non teme il lusso né la bellezza orgogliosa:introdotto dall’elegante fustella viola, è dedicato alla donna audace, eccessiva, adorata, che amerà il profumo “estremo” dal cuore ultra-sensuale di fiori, aperto da note agrumate e adagiato su un fondo di velluto.

www.dativoweb.net

3/14 • 31


[

MARKETING & DESIGN

]

Armani Privé Myrrhe Impériale (Helena Rubinstein Italia) Il profumo rarefatto della mirra sprigiona gli effluvi imprigionati dalla scultura dorata che funge da tappo, in equilibrio sulla sommità arrotondata. La boccetta semplice, dall’intenso colore bruciato, fa pendant e sostiene la targa d’oro con il nome del profumo. Ultima creazione per “La Collection des Mille et une Nuits”.

Bottega Veneta pour homme (Coty Italia div. Coty Prestige) Una fragranza fresca e raffinata, impregnata di resine rare su un fondo sensuale di pelli. Bottega Veneta evoca così l’artigianato eccellente, che combina con sapienza materiali pregiati e fatture esclusive. Come nella sobria fustella operata col motivo tipico della pelletteria della maison, nel corpo liscio del vetro affumicato a forma di caraffa, nel collo cinto di morbida nappa martellata e chiuso dal tappo satinato. E dallo sfondo elegante del vetro scuro il logo emerge luminoso, serigrafato in platino.

Colonia Intensa Oud, Acqua di Parma Il vetro Art Déco delle Colonie Acqua di Parma si colora dei toni pieni del tabacco a proteggere dalla luce le essenze rare di un bouquet dall’opulenza medio orientale. Un vetro pesante appena illuminato dall’etichetta color bronzo, sprofondato nella seta sontuosa che fodera il cofanetto: manufatto straordinario, rivestito a mano di carta pregiata innervata come una foglia, protetto e chiuso da una spessa manica trasparente.

maschili

Bulgari man Extreme (Bulgari Italia) L’uomo Bulgari si fa Extreme e sceglie una fragranza fresca e inebriante di Morillas, che evoca la Roma caput mundi portatrice di cultura e di potere. Tutto nella monolitica confezione di vetro nero e argento rimanda ai valori dell’uomo forte, dal lettering del marchio che ingloba, rovesciata, la ”V” di vittoria cara allo stilista, all’austera solennità della forma. Con un’attenzione tutta moderna all’ambiente: per il rivestimento metallico della bottiglia, ottenuto con un’innovativa vernice hi-tech a base acqua e successiva laccatura, è stato impiegato un impianto unico nel suo genere, in grado di evitare la dispersione delle particelle metalliche. E, sull’astuccio, il gioco del più classico rigatino moltiplica la luce dell’argento esaltato dal marchio goffrato su fondo nero.

32 • 3/14

Dolce & Gabbana Velvet Desert Oud (P&G Prestige) Una fragranza legnosa mediorientale intensa di incensi, ambre e muschi, in lizza come Miglior profumo di nicchia maschile con un packaging da moderno avventuriero. Elementi caratterizzanti: l’etichetta-targa “inchiodata” sul fronte della boccetta di vetro squadrato; l’incavo arrotondato e svasato, acceso dal colore del profumo; il grande tappo brunito dai profili d’oro.

Dior Homme Cologne (LVMH Italia) Diretto, nudo, disarmato, e perciò forte, raffinato, esigente: lo sguardo di Robert Pattinson, volto Dior Homme, esprime molto dei valori di una maison che può stabilire i canoni dell’eleganza. E lo fa nella sorprendente fragranza agrumata, nell’astuccio dove poche righe sottili e un azzurro appena accennato fanno subito chic, nella boccetta decisamente originale. Tre gli elementi cruciali: la sfumatura lattiginosa conferita dalle spalle bianche del parallelepipedo; il cilindro ostentato che riveste il pescante; il sottile anello blu nascosto dal tappo che, svelato, accende il colore del marchio serigrafato alla base del flacone

www.dativoweb.net


ACCADE MIA

[

MA RKETING & DESIGN

]

Acqua Essenziale, Salvatore Ferragamo (Ferragamo Parfums) Il lusso autentico in un profumo fresco ed elegante dal fondo legnoso, custodito nel massiccio parallelepipedo di vetro ad angoli vivi - l’interno appena svasato, come un busto armonioso, e aggraziato dall’onda lieve in prossimità del pescante. Piccoli segni di pregio di un’eleganza non urlata, come la luminosa targhetta d’argento firmata, il sonoro click che accompagna la chiusura, il vetro pesante, simbolo di forza, l’azzurro del liquido che “veste” di cielo l’intera boccetta. Lo stesso azzurro già tinto di crepuscolo che colora un astuccio diverso dagli altri.

Potion Blue Cadet, Dsquared2 (ITF) “Pozione” aromatico-legnosa. “Blu” come il liquido che colora la boccetta e la bella scatola intessuta, contrastata di rilievi, stampe a caldo, grafiche lucide e opache. “Cadetto” come la forza nuova del corpo d’armata, forgiata dall’educazione, orgogliosa per appartenenza. E il packaging? È quello della casa, dominato dai rilievi serigrafati con il nome e il contenuto del profumo e dalla nicchia centrale che accoglie l’autoadesivo con la lista degli ingredienti. Altri segni particolari: le scanalature laterali dei flaconi d’antan, il tappo millerighe di zama e il marchio scavato nella facciata posteriore del vetro.

YOU THINK IT. WE MIX IT. www.grafe.com

www.dativoweb.net

MASTERBATCHES WORLDWIDE

GRAFE sostiene i vincitori del premio Thueringer Kreativ-Radar. www.bykaim.de 3/14 • 33


[

MARKE T I N G & DE SI G N

]

A CCA D E MI A

Armani Eau de Nuit (Helena Rubinstein Italia) Un vetro nero smoking, un importante tappo di bachelite, la frette e la base di metallo che si richiamano ai due estremi illuminando la boccetta, il marchio sobrio che firma il fronte di un flacone dalla spalla ben delineata. Bastano pochi tocchi e il logo di Armani per fare un packaging di pregio, trasposto sul fondo lucido dell’astuccio, dove le scritte d’argento spiccano di più. Dentro, una sinfonia di note dal fondo ambrato e legnoso evocano l’attimo in cui la luce del giorno si fonde con l’oscurità incipiente.

Givenchy Gentlemen Only (LVMH Italia) Il gentiluomo che non ha bisogno di dirlo, gioca con l’eleganza e sa cos’è la cortesia; una fragranza classica, elegante e sensuale, boisé neo-aromatico; un flacone massiccio che ricorda la fiaschetta piatta del liquore. Tutto questo è Gentlemen Only. La bottiglia, introdotta da un astuccio sobrio e subito chic, acquista importanza per il grande peso e il fondo spesso, per il collo di vetro che regge il tappo di metallo spazzolato, e per la magnetica fragranza azzurrata che emana bagliori.

maschili

Gucci Made to Measure (P&G Prestige) Le grafiche e i colori tipici della griffe, con l’elegante firma di Guccio al centro dell’astuccio, e una boccetta di vetro pesante dagli angoli smussati, tinta di violetto dal liquido. È importante il packaging disegnato da Frida Giannini per un profumo raffinato in cui si insinua una nota dolce che conquista. Ispirato alla sartorialità di una produzione esclusiva, si connota per il dominante tappo metallico dorato spazzolato, rifinito a mano e sormontato dall’anello che allude all’iconico morsetto della maison.

34 • 3/14

Paco Rabanne, Invictus (Puig Italia) Dopo l’accendino e il lingotto, Paco Rabanne presenta un altro packaging-scultura, dove la luminosità del vaso e i bagliori dell’ampio tappo metallico danno forma alla coppa della vittoria, e le ali volano sull’astuccio. Quello di Invictus, un vibrante legnoso fresco “dall’accordo orgasmico” dedicato al semidio contemporaneo: atleta maschio e mai vinto che riscatta con humor la sua umanità. Packaging designer l’iconoclasta Cédric Ragot.

Spicebomb, Viktor&Rolf (Helena Rubinstein Italia) Detonazione olflattiva, arma di seduzione di massa, bomba di sensualità… La versione maschile e speziata della deflagrante Flowerbomb per Lei si presenta in un elegante astuccio nero e grigio metallizzato, e poi in un vetro brunito a forma di granata con l’erogatore da “disinnescare” (per liberare il profumo va tolta la spoletta). Duro, maschio, ironico, divertente, l’insieme è fatto dalla somma dei particolari pregiati che convogliano la vista sulla fascia centrale del flacone, che fa brillare il marchio d’argento luminoso.

www.dativoweb.net



[

MARKE T I N G & DE SI G N

]

A CCA D E MI A

Accademia del Profumo 2014: candidates & packagings The flacons and cases, the colors and symbols of fragrances launched on the market during the course of the last year, competing for the award recognizing the best perfumes, communication and, of course, packaging. Voting takes place online, at retail locations or during the next Cosmoprof.

female

english text

Acqua Nobile Iris, (Acqua di Parma) The ingredients are traditional: the transparency of the glass crystal, the thickness (and the weight) of the material, the pure classic lines, the graceful lettering of the logo, and masterly case. The result, as always, aristocratic. Having removed the protective sleeve, having raised the violet bas of the luminous cyclindrical case, statuary, severe and light together, the conical bottle appears decorated with the glass fluting, with the silver top and label. With a radiant liquid with floreal and citrussy notes.

Bulgari Omnia Crystalline (Bulgari Italia) Soft as velvet, resplendent like rock crystal, this eau de parfum with a lotus heart is presented in the classic Bulgari “knot”, a composition of ancient and modern materials superbly metallized with rose gold - the same which, on the clear bottom, illuminates the classic and elegant silhouette. To contrast, the symbols of classical antiquity: the two half circles compose the One, perfection, infinity, air the archetypal element of freedom, movement, elevation. Dolce & Gabbana Desire (P&G Prestige) Written in lively handwriting by Stefano Gabbana, it immediately becomes a logo. The name of the perfume,

36 • 3/14

silkscreened in gold on a black background, fills the entire front side of the shimmering bottle. And it reappears on the lacquered glass surmounted by the large cap - nearly a hat - in the form of a cut gemstone set in gold. Two colors and a few basic features suffice to create the sophisticated and feminine assembly that holds this intriguing oriental floral fragrance, personified by a radiantly blonde Scarlett Johansson in a black evening gown.

Dolce & Gabbana Intense (P&G Prestige) The mystique of the Mediterranean lights a fire of passion and Intense is born. A unique blend of nobile white flowers on a sensual core, the perfume is presented in a flock-printed carton of irresistible bordeaux velvet, soft to the touch and on the heart. The precisely angular bottle confirms the power evoking color and gold and tapers until the characteristic classic cap with a wide golden neck.

Rajasthan, Etro The total body decoration, obtained through an exclusive sublimation process, coats the Rajasthan bottle with paisley motifs, revealing a world of colors beneath a black and violet case. The case made from robust board is embellished by an intricate pattern of sinuous leaf which, when the long vertical body is lifted out, unleashes the bottle set in the base’s niche. The timeless grace of a sari and the vortex of India that emerges, composed in a harmonious promise of summer. Fendi L’Acquarossa (LVMH Italia) The scene is nothing less than the Trevi fountain, the restoration of which Fendi is funding; the testimonial is delivered by a

A partnership between the Accademia del Profumo and Vogue Italia seals the 25th edition of the awards and celebrates the marriage of fashion and perfume. Consumers are tasked with electing the best men’s and women’s fragrances of the year on the Accademia del Profumo Facebook page and at Italian perfume shops in the Profuma Positivo! network, or directly at Cosmoprof Worldwide (Bologna, April 4th – 7th). Alongside the public, a jury of VIPs presided over by Carla Sozzani and an expert jury made up of specialists in industry, distribution and the media will elect the masculine and feminine winners of the awards recognizing best scent, best Made in Italy perfume, best niche perfume, best packaging and best communication.

Mastroianni (Chiara); the color is red, the color of passion, imperial Rome, the sunset behind the Pincian hill, the perfume’s name itself... And of the ineffable texture that covers a quadrangular chic flacon, with a golden base and a cap that reproduces the closure of the Pekaboo it-bag. Red on red also decorates the box, which also employs pequin stripes, originally a canvas pattern for Roman sisters’ purses, only to migrate to the other materials of Fendi creations.

Sì, Gorgio Armani (Helena Rubinstein Italia) A anthropomorphic cabochon seals the heavy and delicate flacon of the fragrance for women who know how to say “Sì” to life. A scent and a packaging that together embody grace and strength, starting with the delicate carton suffused with flesh pink, with the product logo finely painted in the middle. The same duality is found in the heavy flacon with its harmoniously rounded lines, made precious by the golden and transparent pink hues of the liquid, and by the thin ring on which rests the black cap.

Gucci Guilty Black (P&G Prestige) A red heart darkened by passion looks out from a window carved from the double “G” of Gucci Guilty on the black wall that coats the glass: a bottle in a Black variant, taking

up the motifs of the Guilty line and playing them in the transgressive/sensual register with the help of technology. The glossy black bottle has a logo bordered with deep red, underlined by the gold-tinted logo of this orient-inspired fragrance. Nuit pour femme, Hugo Boss (P&G Prestige) Total darkness and pure light for the femme en noir to whom this fascinating bouquet of feminine flowers and bubbling notes is dedicated. Composed of a thin flacon that winks at the unsurpassable black tube and demonstrates perfect execution. The transparent top multiplies volumes and luminosity, and the smooth silhouette with golden hues makes the packaging irresistible in its regal simplicity.

Jour d’Hermès (Clarins Italia) Golden light, precious bubble suspended on the massive glass crystal base that acts as a lens on the name of the perfume printed on the back. It is the light of day of Hermès, mythical signature of haute couture and mythical messenger of the Gods. His sign, engraved on the top and embossed at the centre of the candid die, encompasses the initials of the designer amidst the symbols of the God, evoking eternity and the supernatural. The graceful, solid bottle, designed by Pierre Hardy, can be recharged.

Honey, Marc Jacob (Coty Italia div. Coty Prestige) Honey or polka-dot sweetness. Marc Jacob revisits the extraordinary spherical bottle with butterflies disguised as bees, with a pearl heart, a precious toy for a cheerful and radiant woman. Everything about this product

www.dativoweb.net


ACCADE MIA

embodies exuberance: the roundness of the handmade bottle and the playful cap, the two winged sculptures, the interplay of thick lines and giant polka dots, the palette of yellows that colors the liquid, the closure and the large, fun carton decorated with little black dots.

Marni (Estée Lauder) Elegance and originality, sense of the material and the taste for design, dialectic play of abstraction and sensuality, attention to coherence and perfection in every detail… The personality of Consuelo Castiglioni reverberates in the subtle fragrance and in the pictorial packaging of Marni, that wins you over right from the graphical and multisensorial die of “harmonic contrasts”, gloss/opaque, smooth/embossed, white/black, neutral/ colored.. Within, placed on the carton core that stabilized the flacon, a sober leaflet introduces the line of products and lastly, the bottle: broad and tapered, enlivened by screenprinted polka dots, where the lively brand in red lacquer stands out from the “hammered” base of the label set in a niche.

Pomellato Nudo Amber (ITF) A gem of Madeira quartz set with the jeweler’s gold signature tag, surmounted by a fine cap with metallic base and illuminated by an extraordinary amber hue. The same hue is found, dimmed and metallized, on the bottom of the box, a worthy treasure chest decorated in relief by a fresco by Michael Lin. Lively and energetic are the best adjectives for this

pearlescent carton colored inside with pink femininity, in the thin silver screen that wraps a sumptuous eliptical cap of perfumed fabric and, finally, once again in relief on the bottle designed by Antonio Citterio for this voluptous liquid with a lilac heart. third fragrance in the trilogy Pomellato Nudo, after those associated with London Blue Topaz and Rose de France Amethyst.

Serge Lutens, La fille de Berlin (Shiseido Cosmetici Italia) Lutens completes the trilogy of the rose with an “expressionist” perfume, inspired by the dramatic and contrasted culture of Berlin between the wars. Intense, surprising and peppery the fragrance; classic the sober die with its materic texture and thin glass bottle “alla Lutens”, lit by the explosive red of the liquid, that draws the outline of the inner couche.

YSL Manifesto L’Elixir (L’Oréal Italia) The finely hewn gold top and the array of diamonds girding its narrow cleft make the amethyst colored bottle the most precious of jewels. Or the most luminous of stars in a seductive constellation. The new women’s fragrance bearing the name of Yves Saint Laurent fears neither luxury nor proud beauty: introduced by the elegant viola die, it is dedicated to the audacious, excessive, adored woman who will love this “extreme” perfume with an ultra-sensual heart of flowers, open to citrussy notes, resting on a velvet base.

male Trussardi My Name (ITF) The Trussardi greyhound peeps from an oval frame that surmounts the logo and represents the characteristic motif of these formidable ambassadors of Made in Italy. It is reproduced in the dense interlace of the

Armani Eau de Nuit (Helena Rubinstein Italia) A black tie glass, an exclusive Bakelite top, the fret and metal base that interact from opposite ends, illuminating the bottle, a tasteful seal on the front of a flacon with a well-executed shoulder. Just some finishing

[

MA RKETING & DESIGN

]

touches and the Armani logo is all it takes to make a refined packaging solution, transposed on the lucid bottom of the case, from which silver writing jumps out. Inside, a symphony of notes from the amber and woody perfume evoke the moment in which the light of day drifts into creeeping darkness.

Armani Privé Myrrhe Impériale (Helena Rubinstein Italia) The rarefied aroma of myhrr unleashes the scents trapped within the golden sculpture that serves as a cap, balancing the rounded top. The simple bottle, with a vivid burnt color, matches and supports the gold tag with the perfume’s name. The latest creation for “La Collection des Mille et une Nuits”.

Bottega Veneta pour homme (Coty Italia div. Coty Prestige) A fresh and refined fragrance, suffused with rare resins on a sensual core of leathers. Bottega Veneta thus evokes the master craftsman’s workshop in which fine materials are expertly combined to make exclusive wares. Like in the sober carton executed with the characteristic motif of the master tanner’s shop, in the smooth smoky glass body in the shape of a caraffe, in the kneck adorned with a soft stamped leather belt and closed with a satinated cap. And from the

www.leister.it PROCESS HEAT

Leister è arrivata in Italia! Leister è oggi finalmente presente in Italia con una propria filiale. – Con l’obiettivo di rispondere ancora meglio alle vostre esigenze! Leister è il partner per eccellenza in ogni applicazione di aria calda all’interno di processi industriali, grazie al know-how acquisito in oltre 60 anni di attività.

Qualità e innovazione dalla Svizzera: Riscaldatori d’aria LHS 41 SYSTEM

Leister Technologies Italia Srl Via T.A.Edison, 11 I 20090 Segrate (Mi) I Tel.: 02-2137647 I e-mail: sales@leister.it

www.dativoweb.net

We know how. 3/14 • 37


[

MARKE T I N G & DE SI G N

]

A CCA D E MI A

elegant bottom of the dark glass emerges the luminous logo, silkscreened with platinum.

english text

Bulgari man Extreme (Bulgari Italia) The Bulgari man goes Extreme and chooses a fresh and heady fragrance by Morillas that evokes imperial Rome as the beacon of culture and power. Everything in the monolithic silver and black glass container conjures up the values of manly vigor, from the brand’s lettering, which includes an upsidedown victory “V”, a dear symbol for the designer, to the austere solemnity of its shape. With a characteristically modern attention to the environment: for the bottle’s metallic coating, made using innovative hi-tech water-based varnish and subsequent lacquering, a unique installation was used in order to prevent dispersion of metallic particles. And, on the box, the play of the classic ticking intensifies the light of the silver, which is highlighted by the logo embossed on a black background.

Colonia Intensa Oud, Acqua di Parma The Art Déco glass of the Acqua di Parma Cologne is tinted with the full hues of the tobacco to protect from the light the rare essence with a bouquet of middle eastern opulence. A heavy glass just illuminated with the bronze colored label, steeped in the sumptuous silk that lines the case: extraordinary creation, hand coated with quality paper innervated like a leaf, protected and closed by a thick transparent handle.

Dolce & Gabbana Velvet Desert Oud (P&G Prestige) A woody middle-eastern fragrance intense with incense, ambers and musks, competing for best men’s niche perfume with an adventurous modern

38 • 3/14

packaging. Characteristic features: the tag/label “nailed” onto the front of the bottle of quadrangular glass; the rounded and flared hollow base, brightened by the color of the perfume; the large burnished cap with gold highlights.

Dior Homme cologne (LVMH Italia) Direct, naked, disarmed and therefore strong, refined, demanding: the gaze of Robert Pattinson, face of Dior Homme, expresses forcefully the values of a brand capable of establishing the canon of elegance. And it does so with this surprising citrus fragrance, a case with sparse thin stripes and a gesture of blue that form immediate chic, in the decidedly original bottle. Three elements are crucial: the milky mist conferred by the white shoulders of the parallelepipid; the loud cylinder that covers the syphon; the thin blue ring hidden by the top, which once revealed, lights up the silkscreen logo at the base of the flacon.

Potion Blue Cadet, Dsquared2 (ITF) A woody aromatic potion. Blue like the liquid that colors the bottle and the beautiful woven box, with contrasting reliefs, hot prints, lucid and opaque graphics. Cadet like the new strength of the armed force, forged by training, proud to belong. And the packaging? The company’s own, dominated by silkscreen reliefs with the name and contents of the perfume and the central niche that houses the self-adhesive with a list of ingredients. Other peculiar features: the grooves on the side like perfume bottles of the past, the ribbed

zinc alloy cap and the logo carved out of the back face of the glass

Acqua Essenziale, Salvatore Ferragamo (Ferragamo Parfums) Authentic luxury in a refreshing and elegant perfume with a woody base, contained in a robust glass parallelipiped with forceful edges - the inside just barely visible, like a harmonious bust, and embellished by a pliant wave near the syphon. Small marks of refinement in a solemn elegance, like the luminous silver signature tag, the resounding click of the closure, the heavy glass, symbolizing strength, the azure color of the fluid that dresses the whole bottle in blue sky. The same twighlit azure that colors a case that stands apart from the rest.

Givenchy Gentlemen Only (LVMH Italia) The man who is a gentleman but doesn’t need to say so, who plays with elegance and knows what courtesy is; a woody, classic, elegant and sensual fragrance; a heavy flacon that recalls the flat whiskey flask. All this is Gentlemen Only. The bottle, introduced by an austere and chic carton, communicates importance with its weight and thick bottom, its glass kneck supporting a brushed metallic cap and a blue liquid fragrance that shimmers magnetically.

Gucci Made to Measure (P&G Prestige) The typical designer graphics and colors, with Guccio’s elegant signature in the middle of the carton, and a heavy glass bottle with muted edges, tinted violet by the liquid. Frida Giannini has designed a forceful packaging for an elegant perfume

in which a sweet note insinuates itself and conquers. Inspired by the tailoring of exclusive productions, the packaging captures the eye with its commanding brushed metallic gold cap, refined by hand and surmounted by the ring that alludes to the iconic Gucci horsebit.

Paco Rabanne, Invictus (Puig Italia) After the lighter and the lingot, Paco Rabanne presents another packagingsculpture, here the luminosity of the vase and the flashes of the broad metal top give form to the trophy of victory, and the wings fly on the case. That of Invictus, a vibrant woody freshness with “orgasmic chords” dedicated to the contemporary demigod: male athlete and never vanquished who redeems his humanity. Iconoclastic packaging designer Cédric Ragot.

Spicebomb, Viktor&Rolf (Helena Rubinstein Italia) An olfactory explosion, a weapon of mass sedution, a bomb of sensuality... the spiced men’s version of the explosive Flowerbomb for women is presented in an elegant black and gray metallized carton, and then a burnt glass shaped like a grenade with a dispenser that must be “unlocked” (a pin must be pulled in order to release the fragrance). Hard, masculine, ironic, fun, the whole is the sum of fine details that converge to draw the gaze to the central face of the bottle, which makes the luminous silver logo shimmer.

www.dativoweb.net


[

MA RKETING & DESIGN

]

“Presentation” è l’ambizioso progetto di comunicazione sviluppato da Leonhard Kurz - di cui Luxoro è il distributore esclusivo sul mercato italiano - per dare espressione alla creatività attraverso una serie di lavori originali, presentati al pubblico in maniera continuativa. gni edizione di Presentation si ispira a un tema particolare, narrato attraverso packaging esclusivi e appositamente creati per esplorare le infinite possibilità di nobilitazione dei prodotti mediante la stampa a caldo e a freddo. Nel 2014 l’iniziativa si intitola “Fantastique”, concetto particolarmente ampio ma che ben si adatta a esprimere idee e immagini capaci di emozionare, catturare e travolgere, andando oltre la realtà verso il sogno. Il viaggio proposto da questa limited edition di Presentation accompagna i sensi attraverso paesaggi visivi ed emozionali di grande bellezza: Fantastique è tutto ciò che è magico, incantevole, avventuroso, stuzzicante e perfino irreale.

O

Un mondo… Fantastique

Le sei scatole della serie rappresentano l’universo spirituale dell’uomo: la psyké-anima della Grecia classica che è in ognuno di noi ma di cui solo gli artisti sanno cogliere l’attimo “s-fuggente”. A loro il

privilegio di stenderlo su di un tappeto di segni e colori, creando mondi conchiusi, definiti dalle dimensioni dei supporti bidimensionali. In questo progetto, Sascha Banck (autrice dell’opera che appare componendo le scatole) si è calata nel tema Fantastique come se, in un gioco di specchi, la sua pittura ponesse allo stesso tempo domande e risposte. Il risultato finale è una sorta di struttura composita che consente l’accesso pittorico attraverso ogni singolo tema di packaging. Le sei immagini, e le relative strutture tridimensionali, irradiano e sollecitano connessioni evocative con il passato e con il futuro, con il gioco e la paura, con proiezioni e progettualità lanciate nel cuore dello spazio e del tempo; ma anche con discese in abissi fantasmagorici fisici e psichici.

A world that is… Fantastique “Presentation” is the ambitious communications project developed by Leonhard Kurz - for which Luxoro is exclusive distributor for the Italian market - to give expression to creativity via a series of original works, presented to the public continuously. Each edition of “Presentation” is inspired by a particular theme, narrated through exclusive packaging especially created to explore the infinite possibilities of enhancing products through hot and cold printing. In 2014 the undertaking goes under the name of “Fantastique”, a particularly broad concept well suited to expressing the ideas and images capable of gripping, captivating and amazing, going beyond reality towards a dreamlike experience. The voyage proposed by the

www.dativoweb.net

”Presentation” limited edition guides the senses through visual and emotional landscapes of great beauty: Fantastique is all that is magic, enchanting, adventurous, stimulating and even surreal. The six packs of the series represent man’s spiritual universe: the psyké-spirit of classical Greece that lies within each of us but of which only artists know how to capture the “fleeting moment”. Theirs the

Progettati come oggetti indipendenti, i packaging si distinguono non solo per il tema (Visioni, Mistico, Viaggio nello Spazio, Circo, Campo di Sogni, Mare Profondo) ma anche per il design unico e originale. Possono però anche coesistere in un box creato ad hoc da Kurz, nel quale si incastrano perfettamente fino a formare un puzzle che, nella sua interezza, mostra un’ulteriore opera d’arte. La capacità di comunicazione, dilatazione e propagazione della visione, come ben sanno i creative designer, dipende in gran parte dal mezzo tecnico impiegato e dalla sua capacità di aderire a un’idea, interpretandola al meglio. La mission di Luxoro è proprio quella di aiutare i designer a esprimere la propria creatività, fornendo loro gli strumenti possibili. Q

privilege of laying it down in signs and colors, of creating concluded worlds, defined by the size of the bidimensional substrates. In this project Sascha Banck (the author of the work that appears when composing the boxes) has identified with the theme Fanstique where, as if in a play of mirrors, the paintings pose both question and answer. The final result is a sort of composite structure that enables pictorial access through each single packaging theme. The six images and the relative 3D structure radiate and arouse evocative connections with the past and future, with play and fear, with projections and planning launched into the heart of space and the future; but also with descents into phantasmagorical

physical and psychic abysses. Designed as independent objects, the packs stand out not only for their themes (Visions, Mystic, Voyage through Space, Circus, Field of Dreams, Deep Sea) but also for their unique and original design. They though can also exist side-by-side in a box created especially by Kurz, where they fit together perfectly to form a puzzle that in its entirety offers a further work of art. The capacity of vision to communicate, dilate and propagate, as the creative designers know well, depends for the most on the technical means used as well as on the capacity to stick to an idea, interpreting it at its best. Luxoro’s mission is to help designers express their own personal creativity by providing the very tools that make this possible. Q

3/14 • 39


[

MARKE T I N G & DE SI G N

]

NE WS

Recycling Italy Despite the drastic reduction of household consumption and industrial production (-6.3%), in 2012 the waste recycling industry continued to grow. In particular, the activities inherent to packaging rose 2%, reaching excellent results in traditional segments such as paper, in which 84% of the materials processed are recovered, steel (75%) and glass (71%). The growth is clear also in different sectors, like textiles (+20%) and biowaste (4.5 million tons recovered). These are the figures of the annual study “Recycling Italy 2013”, promoted by the Confindustria member association that represents the waste recovery companies, FISE Unire, and by the Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Foundation). There is still a lot to be done though - it emerges from the report - aboveall in operating homogeneously throughout the country, but to also significantly reduce disposal in landfills, that currently accounts for 43% of urban waste. Italy should, hence, suit its national ruling to the outline directive 98/2008 of the European Community and to the action taken in other countries, where for some time now the landfill has been relegated to a secondary role. The tools to be used are aboveall those of politics. «It is necessary - the representatives of the promoting Associations declared during the presentation of the Report - that the Italian Governments seriously support waste recycling […] both as an economic tool as well as making effective use of the recovery plants nearby, disincentivating disposal in landfills by making them more costly and promoting the qualification of the companies». “L’Italia del riciclo” [Recycling Italy] can be downloaded from the website www.associazione-unire.org and www. fondazionesvilupposostenibile.org.

How will you produce in the future? Sustainable, appealing, intelligent, ergonomic…the packaging of the future in the projects of the big multinationals that lead the way is illustrated in a white paper “Tendances Packaging: Comment produirez-vous demain?” available also on Amazon in paperback format. It was presented by the French food and non food processing and packaging equipment producers’ association (GEPPIA), and published by Nextero Conseil, and gathers testimonies and projects from some twenty experts and companies such as Nestlé, Coca-Cola, L’Oréal, Pernod-Ricard, Carrefour etc. The values shared and coherent with market trends, have been variously interpreted. Thus Coca-Cola declares itself committed on the way to sustainably with the objective of “providing an added value at a lesser cost”, while Pernod-Ricard is careful about “making best use of packaging” as sales and service tools, typically benefiting the elderly and children. In L’Oréal smart packaging is seen as a tool against counterfeiting, where traceability evolves interactively (with the customers). At the same time, some experts underline the demand for simplicity, interpreted for example by the “return to cardboard” or, on the technological level, in the resorting to advanced electronics as an aid to developing “simpler machines, easy to clean, ergonomic and reliable”. The priorities all the same appear different in the various regions of the globe: increase in monodose packaging for the pharmaceutical industry in North America, intelligent printing and the growth of flexible packaging in Asia...

Tea and fruit, successful mix For the fifth consecutive year Acqua Minerale San Benedetto wins the innovation prize “Elected Product of the year 2014”, and the right to use the relative logo, known to consumers in over 35 countries.The acknowledgement is promoted by Marketing and Innovation Italia and attributed on the basis of a market study, carried out last December by IRI on 12,000 consumers over 15 years old. San Benedetto won with the new line “Summer Emotion Ice Tea”, testimony to the growing demand on the Italian market for fruit flavored cold teas (watermelon, mango and mint).

40 • 3/14

L’Italia del Riciclo Q Nonostante la drastica riduzione dei consumi delle famiglie e della produzione industriale (-6,3%), nel 2012 l’industria del riciclo dei rifiuti ha continuato a crescere. In particolare, le attività inerenti il packaging sono salite del 2%, raggiungendo risultati eccellenti nei comparti tradizionali come il cartario, in cui l’84% dei materiali lavorati è recuperato, il siderurgico (75%) e il vetrario (71%). Lo sviluppo è netto anche in filiere diverse, come il tessile (+20%) e la frazione organica (4,5 milioni t recuperate). Sono i dati dello studio annuale “L’Italia del Riciclo 2013”, promosso dall’associazione confindustriale che rappresenta le aziende del recupero rifiuti, FISE Unire, e dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. Molto resta però ancora da fare - emerge dal rapporto - anzitutto per operare in modo omogeneo sull’intero territorio nazionale, ma anche per ridurre in misura significativa lo smaltimento in discarica, attualmente pari al 43% dei rifiuti urbani. L’Italia dovrebbe, dunque, adeguare la normativa nazionale alla Direttiva quadro 98/2008 della Comunità Europea e al concreto operare degli altri paesi, dove già da tempo la discarica svolge un ruolo secondario. Gli strumenti sono, anzitutto, quelli della politica. «È necessario - hanno rivendicato i rappresentanti delle Associazioni promotrici durante la presentazione del Rapporto - che il Governo supporti seriamente lo sviluppo del riciclo dei rifiuti […] sia con strumenti economici sia valorizzando l’utilizzo di impianti di recupero di prossimità, disincentivando lo smaltimento in discarica rendendolo più costoso e promuovendo la qualificazione delle aziende». “L’Italia del riciclo” è disponible sui siti www.associazione-unire.org e www.fondazionesvilupposostenibile.org.

Come produrrete nel futuro? Q Sostenibile, attraente, intelligente, ergonomico… L’imballaggio del futuro nei progetti delle grandi multinazionali che fanno tendenza è illustrato in un libro bianco “Tendances Packaging: Comment produirez-vous demain?” disponibile anche su Amazon in formato tascabile. Lo ha presentato l’associazione dei produttori francesi di attrezzature di processo e imballaggio per le industrie food e non food (GEPPIA), è pubblicato da Nexteo Conseil, e raccoglie testimonianze e progetti di una ventina di esperti e da aziende come Nestlé, Coca-Cola, L’Oréal, Pernod-Ricard, Carrefour ecc. I valori condivisi, e coerenti con i trend di mercato, sono variamente interpretati. Così, Coca-Cola si dichiara impegnata sulla strada della sostenibilità con l’obiettivo di “fornire un valore aggiunto a minor costo”, mentre Pernod-Ricard è attenta a “valorizzare gli imballaggi” come strumenti di vendita e di servizio, tipicamente a beneficio di anziani e bambini. In L’Oréal lo smart packaging può diventare strumento anticontraffazione, dove tracciabilità evolve in interattività (con i clienti). Al tempo stesso, alcuni esperti sottolineano la richiesta di semplicità, interpretata ad esempio nel “ritorno del cartone” o, sul piano tecnologico, nel ricorso all’elettronica avanzata come aiuto a sviluppare “macchine più semplici, facili da pulire, ergonomiche e affidabili”. Le priorità appaiono, tuttavia, differenti nelle varie regioni del globo: l’aumento delle confezioni monodose per l’industria farmaceutica nel Nord America, la stampa intelligente e la crescita degli imballaggi flessibili in Asia…

Tè e frutta, mix vincente Q Per il quinto anno consecutivo Acqua Minerale San Benedetto vince il premio all’innovazione “Eletto Prodotto dell’Anno 2014”, e il diritto di fregiarsi del relativo logo, noto ai consumatori di oltre 35 Paesi. Il riconoscimento è promosso da Marketing e Innovazione Italia e attribuito sulla base di una ricerca di mercato, condotta lo scorso dicembre da IRI su 12.000 consumatori con più di 15 anni. San Benedetto si è affermata con la nuova linea “Summer Emotion Ice Tea”, a testimonianza del crescente favore incontrato sul mercato dai tè freddi al gusto di frutta (anguria, mango e menta).

www.dativoweb.net



[

E N V I RO N M E N T & L E G I SL AT I ON

]

Riciclo: imballaggi metallici all’avanguardia Con un tasso del 73%, gli imballaggi in acciaio e alluminio sono più riciclati in Europa. Spiega al proposito Ellen Wauters, Responsabile Comunicazione di Empac (European Metal Packaging, www.empac.eu): «L’obiettivo della nostra industria è di raggiungere entro il 2020 una media europea di riciclo dell’80%, garantendo che il metallo rimanga in prima linea tra i materiali da imballaggio più efficienti e sostenibili. Un bene per l’ambiente, per l’economia e per i consumatori». Anche in Italia sono stati raggiunti risultati di eccellenza: rispetto all’immesso sul mercato, i numeri del 2012 attestano al 75,5% il riciclo degli imballaggi in acciaio (+2,9% rispetto all’anno precedente) e al 61,6% quello degli imballaggi in alluminio.

Recycling: metal packaging on the cutting edge Wtih a rate of 73%, steel and aluminium packaging is the most recycled in Europe. Ellen Wauters, communication officer of Empac (European Metal Packaging, www.empac.eu) explains: «The goal of our industry is to reach a European average recycling rate of 80% by 2020, guaranteeing that metal remains on the forefront of more efficient and sustainable packaging materials. A benefit to the environment, the economy and consumers». Excellence has also been achieved in Italy: compared to the amount put on the market, the 2012 numbers show 75.5% of steel packaging (+2.9% compared to the previous year) and 61.6% of aluminium packaging was recycled.

* ANFIMA (www.anfima.it) Associazione aderente a Confindustria che raggruppa i fabbricanti di imballaggi metallici italiani.

Anfima is the Confindustria association that represents Italian

utter è una multinazionale italiana a proprietà familiare che produce e commercializza prodotti per la pulizia, la cura e la disinfezione degli ambienti domestici e professionali. Dato che i “suoi” imballaggi per eccellenza sono contenitori metallici, la società ha tutti i titoli per ricordarne qualità e punti di forza. E lo fa per bocca del suo Amministratore

S

Dialogo sui contenitori metallici Interpellato da Anfima, Aldo Sutter parla di packaging, puntando l’attenzione sui vantaggi che gli imballaggi in acciaio e alluminio assicurano ad aziende, consumatori... e ambiente. delegato, l’ingegner Aldo Sutter: chiamato da Anfima* a un botta e risposta sui temi più generali della sostenibilità ambientale e del mercato, non manca infatti di sottolinearne “l’eco-compatibilità, la resistenza, la sicurezza e la capacità di garantire la più lunga shelf life”. La sostenibilità per le aziende può rappresentare un vantaggio competitivo? Certamente. Secondo recenti ricerche, oltre un terzo dei consumatori dimostra sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali, è attento ai prodotti e agli imballaggi sostenibili ma anche alla raccolta differenziata. A ben vedere, emerge una sempre maggiore consapevolezza sul significato e sull’importanza del contributo individuale alla salvaguardia dell’ambiente in senso lato. Da sempre attenta ai temi della sostenibilità, Sutter punta molto su ricerca e innovazione. Quali criteri guidano le vostre scelte in questo senso? L’innovazione e la salvaguardia ambientale sono nel DNA della Sutter. Porto ad esempio della nostra costante ricerca di soluzioni sostenibili, la linea Emulsio Mangiapolvere. Per questa linea di pro-

dotti specifici per la pulizia della casa utilizziamo infatti bombole in acciaio,materiale riciclato all’infinito, ma anche una nuova tecnologia ad aria compressa che evita di impiegare altri gas, con grande beneficio per l’ambiente. Quanto pesa la scelta del contenitore sul successo di un prodotto? Molto. Il contenitore è il primo “momento” di contatto con il consumatore che un brand ha a disposizione. E il consumatore è alla ricerca di prodotti pratici da usare e con confezioni eco-friendly: per questo noi abbiamo scelto di utilizzare packaging metallici, in acciaio e alluminio, che offrono al contempo ampie garanzie di sicurezza ed efficacia. Qualità, queste, che insieme alla praticità di impiego non possono che accrescere il valore del prodotto stesso. Quali sono i punti di forza dei contenitori metallici per un’azienda utilizzatrice? Il metallo è una risorsa di valore che dura all’infinito, con caratteristiche di sostenibilità uniche, anzitutto perché è riciclato facilmente. Inoltre, dal punto di vista produttivo, gli imballaggi metallici consentono una maggiore velocità di riempimento,

metal packaging manufacturers.

Dialog on metal containers In an interview with Anfima, Aldo Sutter talks about packaging, drawing attention to the advantages which steel and aluminium packaging carry for concerns, consumers... and the environment. Sutter is an Italian family-owned multinational that manufactures and distributes cleaning, care and disinfectant products for the home and workplace. Since most of “their” packaging consists in metal containers, the company is especially qualified to lay out qualities and strongpoints. The concern’s managing director, engineer Aldo Sutter, speaks with Anfima* on wider topics of environmental sustainability and the market, not missing a chance to emphasize “the eco-

42 • 3/14 1-2/14

compatibility, resistance, safety and capacity for guaranteeing a longer shelf life” of metal packaging. Can sustainability represent a competitive advantage for concerns? Certainly. According to recent research, more than a third of consumers demonstrate sensitivity to environmental issues, paying careful attention to sustainable products and packaging, but also waste sorting. In fact, an increasing

awareness of the meaning and importance of one’s individual contribution to safeguarding the environment is emerging. Having always been attentive to issues of sustainability, Sutter dedicates a lot to research and innovation. Which criteria guide your choices in this area? Innovation and safeguarding the environment are the DNA of Sutter. For an example of our constant research into sustainable solutions, there is the Emulsio Mangiapolvere line. For this line of specific home cleaning products, in fact, we use steel spray cans that can be recycled forever, but also a new compressed air technology that does not use other gases, with a considerable

benefit to the environment. How much does the choice of container factor into a product’s success? A lot. The container is the first “moment” of contact with the consumers that is available to a brand. And the consumer is looking for products that are practical to use and with eco-friendly packaging: for this reason we have chosen to use metal packaging, in steel or aluminium, which offer guarantees of both safety and efficiency. These are qualities that, along with their practicality, can’t help but add to the value of the product itself. What are the strengths of metal containers for a user concern? Metal is a valuable resource that lasts

www.dativoweb.net


il che porta a risparmi consistenti in termini economici ed energetici, con ricadute positive anche sull’ambiente, naturalmente. Altre economie derivano poi dalla potenziale riduzione degli imballaggi secondari. Sono anche indistruttibili e, di conseguenza, risultano facilmente impilabili sia sui mezzi di trasporto sia nei magazzini di stoccaggio. Non vanno dimenticati, infine, i benefici di una shelf life prolungata del prodotto e le garanzie di sicurezza, fondamentali sia per il distributore sia per il consumatore. Sicurezza e riciclabilità: come valorizzare e trasferire ai consumatori queste caratteristiche degli imballaggi metallici? Per esempio puntando l’attenzione sul fatto che i contenitori metallici vantano il più alto tasso di riciclo in Europa e possono essere riciclati all’infinito senza perdere le proprie caratteristiche. Dal canto nostro, con l’intenzione di valorizzare e rendere immediatamente riconoscibili le qualità degli imballaggi metallici, abbiamo deciso di adottare per primi il Marchio Metalleco proprio sulla linea di bombole spray Emulsio Mangiapolvere. Promosso da Anfima, Metalleco è un logo di ecosostenibilità ambientale da apporre sulle etichette. E il consumatore sa di aver scelto i packaging “più riciclati” d’Europa. Q

forever, with unique sustainability characteristics, first of all because it can be easily recycled. Furthermore, from a production standpoint, metal packaging enables greater filling speeds, which carries significant savings in terms of costs and energy, with positive repercussions also on the environment, of course. Other economies derive from the potential reduction of secondary packaging used. They are also unbreakable and, consequently, easily stackable for transport or storage. Not to be forgotten, lastly, are the benefits of a prolonged product shelf life and safety guarantees, which are fundamental for distributors as well as consumers.

www.dativoweb.net

Safety and recyclability: how to extract value and communicate to consumers these characteristics of metal packaging? For example by focusing on the fact that metal containers boast the highest recycling rate in Europe and can be recycled forever without losing any of their characteristics. For our part, with the intention of bringing value and making immediately recognizable these qualities of metal packaging, we have decided to be the first to adopt the Metalleco certificate, for our Emulsio Mangiapolvere spray can line. Promoted by Anfima, Metalleco is an eco-sustainability logo that can be affixed to labels, and in such a way consumers know they are choosing the “most recycled” packaging in Europe. Q

3/14 • 43


[

IN D U S T RY & MA NA G E ME NT

]

Crescere e continuare a crescere. È tutto qui, in una formula che somiglia a un mantra, l’orizzonte futuro di Lameplast Group, realtà di spicco nel panorama europeo per la produzione e il riempimento di contenitori in plastica destinati all’industria farmaceutica e cosmetica. E i dati lo confermano: +25% il fatturato nel 2013, con una quota all’export che supera il 40%. Stefano Lavorini

CAMPIONI DI BUON SENSO he bella azienda! Tutte le volte che torno in Lameplast/COC resto sorpreso; c’è sempre qualcosa di nuovo, di diverso, prova provata di come le stesse persone - in primis il presidente e cofondatore Gianni Ferrari - dimostrano di saper affrontare le cose in modo intelligente, efficace, con una “semplicità” e concretezza che ha il sapore della nostra antica cultura contadina. La stessa forza di volontà, la stessa fiducia nel futuro che, ai giorni nostri, ha aiutato Lameplast Group a superare eventi come il terremoto del 2012: una calamità che, anche a Novi di Modena, ha distrutto non solo torri, castelli e case ma anche capannoni, magazzini e officine. «I nostri stabilimenti hanno riportato dan-

C Gianni Ferrari

ni significativi - ricorda al proposito Ferrari - e per fortuna eravamo assicurati. Ma ora posso anche dire che siamo stati molto bravi a riattivare la produzione in poco tempo e a lavorare, per due mesi, con gli uffici in container allestiti nei piazzali della fabbrica, alle prese con la terra che continuava a tremare. Abbiamo anticipato i tempi e oggi abbiamo ultimato tutti gli interventi di consolidamento e messa a norma dei due stabilimenti e ricostruito ex-novo la struttura in cui realizziamo gli stampi». Pratica di puro buon senso, si potrebbe dire, se questo non suonasse come lo svilimento di quello che è anche impegno verso il territorio, portato avanti con determinazione, passione e spirito di sacrificio.

Champions of good sense Grow and then grow some more. Like a mantra, this formula sums up the future of Lameplast Group, an outstanding player in the European sector of production and filling of plastic containers destined for the pharmaceutical and cosmetics industry. And the numbers confirm it: +25% turnover in 2013, with an export share exceeding 40%. Stefano Lavorini

What a concern! Whenever I return to Lameplast/COC, it’s always a surprise; there’s always something new, something different, something to demonstrate how the people here - the president and co-founder Gianni Ferrari first and foremost - know to face challenges in an intelligent, effective, “simple” and concrete way, with the flavor of Italy’s rural traditions.

44 • 3/14

This is the same strength of will, the same confidence in the future, which to this day has helped Lameplast Group to overcome events like the 2012 earthquake: a disaster which also wreaked havoc in Novi di Modena, destroying not just towers, castles and homes, but also factories, warehouses and offices. «Our facilities reported significant

GUARDARE AVANTI È proprio questo spirito positivo il motore di quella spinta che, da sempre, muove lo sviluppo dell’azienda. I risultati, d’altronde, sono di per sé densi di significato, fanno nascere speranze e risollevano gli animi se messi in rapporto con le lentezze e le difficoltà che imbrigliano gran parte del nostro sistema industriale. «Vogliamo ancora migliorare - precisa Ferrari - per essere sempre più la struttura di riferimento per le aziende internazionali del settore farmaceutico e cosmetico». Il che significa, sul piano pratico e organizzativo, che Lameplast Group amplierà ulteriormente l’offerta: non solo la produzione di contenitori, compresa l’esecuzione degli stampi, dei prototipi e dei cam-

damage - Ferrari recalls - and fortunately we were insured. But now I can also say that we were very effective in quickly resuming production while working for two months out of trailer offices set up outside the factory, with the earth still shaking. We managed to operate ahead of schedule, and as of today we have finished all repairs and restored our two facilities to regulation compliance, while rebuilding from scratch the site where we prepare the moulds». A purely common sense business practice, one might say, if this didn’t sound like a corruption of that which also takes the form of a commitment to the territory, carried on with determination, passion and a spirit of sacrifice.

LOOKING FORWARD Precisely this positive attitude has always been the motor that has driven the concern’s growth. The results, moreover, are significant in and of themselves, instilling new hopes and kindling hearts, over and against the slowness and difficulties bridling most of Italy’s industrial system. «We want to improve even more - states Ferrari - in order to be all the more a point of reference for international concerns in the pharmaceutical and cosmetics sector». Which means, practically and organizationally, that Lameplast will further expand its offer: not only production of containers, including preparation of moulds, prototypes and samples (Lameplast), but also contractor

www.dativoweb.net


[

INDUSTRY & MA NA GEMENT

]

pioni (Lameplast), ma anche il servizio di produzione e riempimento conto terzi, nonché di sviluppo e ricerca di prodotti parafarmaceutici (COC Farmaceutici), la fornitura di macchine per il riempimento monodose (Pentafill) e, in generale, la consulenza globale per quanto riguarda la registrazione dei farmaci e quant’altro possa essere necessario a consolidare la collaborazione con i clienti… E conquistarne di nuovi, ovviamente.

GLI SVILUPPI DEL BUSINESS «Il mercato ci chiede innovazione, competenza e certezze: e proprio su questi presupposti siamo cresciuti e stiamo costruendo il futuro delle realtà che compongono il Gruppo».

production and filling, as well as research and development in parapharmaceuticals (COC Farmaceutici), supply of single-dose filling machinery (Pentafill) and, generally, all-around consulting for registering pharmaceuticals and whatever else may be necessary for consolidating the group’s partnerships with its customers... And winning new ones, of course.

BUSINESS DEVELOPMENTS «The market demands innovation, competency and guarantees: and on these very bases we have grown and are building the future of the concerns that make up this group». In particular, while until now COC Farmaceutici has mostly produced according to formulations supplied by

www.dativoweb.net

customers, in the future it intends to act within a wider scope: developing medical devices on demand, but also acting as a single supplier capable of orienting the strategies of its partners, supporting them with innovative solutions capable of capturing the attention of the markets. «In other words - Ferrari continues - we are working on the research and development of new products and containers, especially in the ophthalmic sector, in which we have cultivated an authoritative knowledge. To this end, a new line of products/containers is currently under development, and we are creating a new production department that will make enable us to adequately service the international market. Furthermore, as “preservative free product experts”, we are developing the

3/14 • 45


[

IN D U S T RY & MA NA G E ME NT

] fornitore unico in grado di orientare le strategie dei partner, sostenendoli con soluzioni innovative in grado di imporsi all’attenzione dei mercati. «In altri termini - interviene ancora Ferrari - stiamo lavorando alla Ricerca e Sviluppo di nuovi prodotti e contenitori, soprattutto nel segmento oftalmico, nel quale abbiamo ormai maturato un’esperienza di assoluto rilievo. A questo proposito, abbiamo in cantiere una nuova linea di prodotti/contenitori e stiamo realizzando un nuovo reparto produttivo che ci metterà in condizione di servire in modo adeguato il mercato a livello internazionale. Inoltre, da “esperti di prodotti senza conservati” stiamo sviluppando l’attività della divisione Health & Beauty, ovvero di riempimento di prodotti parafarmaceutici come le creme, non solo in monodose ma anche in qualsiasi genere di tubetto».

TUTTO IN ITALIA E DALL’ITALIA

In particolare, se fino a oggi COC Farmaceutici ha prodotto in prevalenza sulla base di formulazioni fornite dal cliente, in prospettiva intende agire a più ampio raggio: sviluppare dispositivi medici su richiesta, ma anche proporsi come

activities of our Health & Beauty department, which fills parapharmaceutical products like creams, not only in single dose but also any type of tube».

ALL IN ITALY AND FROM ITALY With the exception of its subsidiary LF of America Corp, based in Florida, which operates in partnership with the formula company Cosmetic Solutions LLC of Boca Raton, the group works in close contact with its native soil and the “things” that happen for the most part just kilometers away. In Novi di Modena (MO) lies the Lameplast facility where containers are produced in controlled atmosphere and, a few hundred meters away, that of COC

46 • 3/14

Fatta eccezione per la divisione LF of America Corp con sede in Florida, che opera in partnership con la società di formulazione Cosmetic Solutions LLC di Boca Raton, il Gruppo lavora a stretto contatto con il territorio e le “cose” accadono al più nel raggio di pochi chilometri. A Novi di Modena (MO) troviamo lo stabilimento Lameplast dove si producono contenitori in ambiente a contaminazione controllata e, a poche centinaia di metri, quello di COC Farmaceutici, progettato in funzione dei programmi futuri che prevedono l’installazione di 6 linee di produzione in ambienti a contaminazione controllata. Attualmente ne sono in funzione due per il riempimento di medical device con impianti allo stato dell’arte completamente automatizzati, e una terza è già in fase di realizzazione. «Contemporaneamente stiamo allesten-

Farmaceutici, designed with future plans in mind that entail the installation of 6 controlled atmosphere production lines. Currently, two are operational for filling medical devices with completely automated, state-of-the-art installations, while another is under construction. «At the same time we are setting up a new analysis and control lab, so as to make this component of the production chain autonomous from the one in Sant’Agata Bolognese (BO), which has long operated in service of the pharmaceutical sector. Because, that of Novi (which currently manufactures medical devices) is for all intents and purposes a pharmaceutical facility and, indeed, - Ferrari explains - the appropriate ministries will be asked for

do un nuovo laboratorio di analisi e controllo, in modo da rendere autonoma questa unità produttiva da quella di Sant’Agata Bolognese (BO), che opera già da tempo al servizio del settore farma. Perché, quello di Novi (che oggi fabbrica dispositivi medici) è a tutti gli effetti uno stabilimento farmaceutico e, infatti, prossimamente - spiega Ferrari - chiederemo le necessarie autorizzazioni ministeriali. In questa prospettiva trovano spazio anche le tante attività di sperimentazione e innovazione, la ricerca e la generazione di nuove soluzioni ad alto contenuto tecnologico che conduciamo da sempre». Come si può immaginare, in tempi di difficile congiuntura sul mercato domestico, gran parte delle attività e delle energie sono orientate ai mercati internazionali, con quote all’export in crescita. Uno scenario che farebbe pensare a una possibile, vantaggiosa delocalizzazione che, tuttavia, Ferrari continua a escludere: «Sono ancora convinto che l’Italia sia ancora uno dei Paesi migliori del mondo dove fare impresa, nonostante una burocrazia e una politica che ci penalizza. Del resto, gestire una produzione all’estero secondo i nostri standard sarebbe davvero complesso». Delle prospettive di crescita e dell’insieme articolato e ambizioso di questa realtà italiana che sperimenta, innova e miete successi, sono protagonisti soprattutto i lavoratori, ormai più di 250, in larga misura giovani e donne. «Siamo riusciti a far crescere per via interna un management efficiente - ricorda Ferrari - e oggi godiamo del vantaggio di aver creato gruppi di lavoro responsabili, che prendono decisioni come se fossero loro stessi imprenditori». Quanto alle donne, Giovanni Ferrari non ha dubbi: «Sono il quarto potere. Date loro in mano le aziende». Q

the necessary authorizations shortly. There is plenty of room in these plans for our many testing, innovation and research activities, as well as the development of new high tech solutions, which we have always engaged in». As is easy to imagine, in such difficult times for the domestic market, much of the concern’s activity and energies are oriented toward international markets, with a growing share of exports. Such a scenario suggests the possibility of a profitable delocalization which, nonetheless, Ferrari continues to exclude: «I’m still convinced that Italy is still one of the greatest countries in the world to do business in, in spite of penalizing politics and bureaucracy. Moreover, managing production abroad

with our standards would be extremely complex». The real protagonists of the ambitious growth plans of this Italian concern that experiments, innovates and tallies successes are the workers, now more than 250 of them, largely young people and women. «We have managed to foster the growth of an efficient management without resorting to externals - Ferrari points out - and today we enjoy the advantage of having created responsible work groups that make decisions as if they themselves were entrepreneurs». As fare as the women are concerned, Giovanni Ferrari has no doubts: «They are the “fourth power”. Hand the companies over to them». Q

www.dativoweb.net


NE WS

[

INDUSTRY & MA NA GEMENT

]

Proplast, energy efficiency and B&R

Proplast, efficienza energetica e B&R Q Integrato con l’intera gamma di tecnologie per l’automazione B&R, il sistema APROL EnMon per la registrazione e la misurazione delle principali cause di consumo d’energia è oggi installato e attivo all’interno della sede Proplast (polo tecnologico e di ricerca attivo nell’area della trasformazione dei materiali plastici). Obiettivo dell’installazione è la raccolta di tutti i consumi energetici (energia elettrica, energia termica, gas riscaldamento, acqua, aria pressurizzata) delle diverse zone di impianto, dei laboratori e degli uffici in modo da stabilire possibili aree di intervento per migliorare le prestazioni energetiche del complesso di Rivalta Scrivia. Un sistema completo come EnMon, semplice da configurare e pronto all’uso, permette a Proplast la valutazione energetica di un insieme di laboratori con macchine e stazioni di prova, dove il consorzio verifica per conto delle aziende nuovi materiali, nuove tecnologie e nuovi processi produttivi. Con i dati oggi raccolti da EnMon è possibile avere un computo dettagliato dei consumi di ogni macro-area e singola parte di impianto, arricchendo così le analisi svolte dal consorzio con preziose informazioni di carattere energetico. Questo consente di affrontare con trasparenza le richieste della ISO 50001 in tema di gestione dell’energia.

Integrated with the entire range of B&R automation technologies, the APROL EnMon system for recording and measurement of the main causes of energy consumption is now installed and operational at Proplast (a technology and research center active in the conversion of plastic materials). The objective of the installation is to collect all energy consumption information (electric, heat, gas heating, water, pressurized air) from the various zones of the plant, laboratories and offices in such a way as to establish possible areas of intervention for improving energy performance at the Rivalta Scrivia site. A complete system like EnMon, simple to configure and ready to use, enables Proplast to gauge energy use in a collection of laboratories with testing stations and machinery, where the consortium tests new materials, technologies and processes for other concerns. With the data now collected by EnMon, it’s possible to calculate in detail the consumption of each macro-area and single installation, in such a way enriching with valuable energy data the analyses conducted by the consortium. This enables transparency in meeting ISO 50001 requirements on energy management.

At Interpack the Worldstar Awards 2014 A INTERPACK I WORLDSTAR AWARDS 2014 Si svolgerà il 13 maggio, nel corso di Interpack, la cerimonia di assegnazione dei premi Worldstar, assegnati dalla World Packaging Organisation agli imballaggi “più” dell’anno. I vincitori delle varie categorie del concorso 2014 sono 109 e fra di essi figura un solo imballaggio candidato dall’Italia: il Tetra Brik® Aseptic 1000 Edge della Tetra Pak.

40 anni per l’etichettatura Q P.E. Labellers taglia il traguardo dei 40 anni di attività (1974 – 2014). Cresciuto con costanza nel tempo (l’organico conta ormai circa 400 persone), il costruttore di macchine etichettatrici automatiche è ormai riconosciuto protagonista di caratura mondiale. Merito delle chiare strategie seguite fin dagli esordi, che hanno portato in primo luogo a suddividere la produzione in stabilimenti dedicati alle varie lavorazioni, per ottenere una qualità generale nelle macchine finite, di livello superiore. In seconda battuta, la volontà di presidiare il mercato internazionale come “fornitore locale”, in virtù di una politica commerciale che prevede sedi produttive negli Stati Uniti, Brasile e Algeria oltre a filiali commerciali, complete di servizi di assistenza post-vendita e ricambi, in Cina, Regno Unito e Francia. Inalterato lo spirito di intraprendenza delle origini, testimoniato dai numerosi progetti ad alta tecnologia proposti nel corso degli anni, ultimo dei quali la sleeveratrice Maya.

Leister è

arrivata in

Italia!

To be held May 13th, during Interpack, the Worldstar awards ceremony, assigned by the World Packaging Organization to the top packaging of the year. The winners in the various categories of the competition are 109 with only one candidate from Italy: Tetra Brik® Aseptic 1000 Edge by Tetra Pak.

40 years in labeling P.E. Labellers celebrates 40 years of activity (1974 2014). Having evolved and grown in time (now counting a workforce of close on 400), the automatic labeling machine builder has by now attained a world standing. Thanks to the clear strategies implemented from the very beginning, that first and foremost led the company to subdivide production into plants dedicated to various processes, to obtain a general high-level quality of the finished machines. Secondly, what with the company’s determination to preside over the international market as a “local supplier” thanks to a strong marketing strategy that includes manufacturing facilities in the United States, Brazil and Algeria as well as sales offices, including after-sales and spare parts services, in China, the UK and France. The company’s enterprising spirit has remained unchanged since the outset, testified by the numerous hitech projects proposed over the years, the latest being the Maya sleeving machine.

www.leister.it

PROCESS HEAT

Piccole dimensioni, grandi prestazioni. Leister offre la soluzione più adatta per ogni applicazione di aria calda all’interno dei processi industriali. Che si tratti di termo-retrarre, riscaldare, asciugare, sterilizzare, attivare, Leister ha la giusta risposta alla vostra esigenza. 60 anni di qualità, innovazione e know-how da oggi ancora più vicino a voi!

Leister Technologies Italia Srl Via T.A.Edison, 11 I 20090 Segrate (Mi) I Tel.: 02-2137647 I e-mail: sales@leister.it

www.dativoweb.net

Qualità e innovazione dalla Svizzera

Riscaldatori d’aria LHS 41 SYSTEM

We know how. 3/14 • 47


[

IN D U S T RY & MA NA G E ME NT

]

NE WS

Food italiano: clima di fiducia Q Resta pressoché stabile la fiducia dell’industria alimentare nel quarto trimestre del 2013. Questo il risultato dell’indagine condotta nel mese di dicembre presso le imprese del Panel Ismea dell’industria alimentare. L’indice di clima, ancora su terreno negativo (e pari a -4,3) risulta allineato al valore del trimestre precedente, ma in crescita di 9 punti su base annua (il campo di variazione dell’indice è compreso tra -100 e +100). La stabilità trimestrale dell’indice è stata determinata dal buon andamento del mercato corrente (giudizi sugli ordini e ridimensionamento delle scorte) che ha compensato il peggioramento delle attese di produzione. Determinante la buona tenuta della domanda estera, visto l’arretramento della domanda nazionale. Nei primi dieci mesi del 2013, infatti, i dati Istat relativi all’export dei prodotti agroalimentari italiani (in valore) indicano un +3,5% su base annua per i prodotti dell’agricoltura nazionale e un +5,9% per i prodotti dell’industria alimentare (+5,5% per l’agroalimentare nel complesso).

A livello settoriale, la situazione appare diversificata: pochi segmenti si distinguono per una performance positiva (olio di oliva, molitoria e dolciaria), altri presentano un miglioramento della fiducia, ma un indice ancora su terreno negativo (pane, acque minerali e bevande analcoliche, carni rosse). Quasi la metà dei settori registra poi un indice negativo e in peggioramento rispetto a quanto dichiarato nel trimestre precedente (lattierocasearia, elaborati di carne, prima lavorazione delle carni bianche, ittica, pastaria, mangimistica, vino, gelati). Infine, tre settori con indice positivo hanno registrano un arretramento su base trimestrale (ortofrutta, riso, prodotti da forno). Per macro area territoriale, nell’ultimo trimestre dell’anno, l’indice risulta negativo nelle due aree del Nord e positivo nel Centro e nel Sud. Su base trimestrale, cala la fiducia delle imprese del Nord Ovest e di

IMA NEL GRUPPO ILAPAK ALL’81% Il 4 febbraio 2014 IMA SpA ha sottoscritto con l’azionista della società Transworld Packaging Holding B.V. (“TWP”), holding del Gruppo Ilapak, un contratto preliminare sotto esame dell’antitrust, che ha come oggetto l’acquisto di un’ulteriore quota del 30% del capitale sociale della stessa TWP: la partecipazione di IMA nel Gruppo Ilapak sale così all’81%. La scelta di accrescere già nel primo semestre 2014 la presenza di IMA nel Gruppo Ilapak è maturata alla luce dei brillanti risultati ottenuti da

Italian food sector: climate of trust The food industry remains stable for the most part during the fourth quarter of 2013, according to a study conducted in December among concerns of the food industry’s Ismea Panel. Business climate, still in the negative (at -4.3), in line with the previous quarter, but with 9 points of growth over the same time during the year before (this indicator ranges on a scale from -100 to +100). The stable business climate during this quarter was determined by good current market performance (in terms of orders and stocks scaling) which counterbalances the worsening expectations for production. Foreign demand performance is fundamental, considering the foundering of domestic demand. Indeed, during the early months of 2013, Istat data on the export of Italian agri-food products (by value) indicate an annual +3.5% for Italian agricultural products and

48 • 3/14

quelli del Centro, mentre migliora nel Nord Est e nel Mezzogiorno. Nel confronto medio annuo, l’industria alimentare ha registrato un miglioramento complessivo della fiducia: l’indice passa infatti dal valore di -9,2 del 2012 a quello di -7,6 del 2013. Lo scenario invero pur confermandosi ancora difficile e complesso, manifesta lievi segnali di ripresa ravvisabili soprattutto nella seconda metà del 2013. Infine, l’approfondimento annuale sulla commercializzazione conferma che le imprese dell’industria alimentare nazionale nell’anno appena concluso sono riuscite a migliorare il proprio fatturato rispetto all’anno precedente, potenziando la propria posizione concorrenziale. Su tale risultato è stato determinante l’andamento del mercato estero, specie di quello esterno all’Eurozona, che ha finito col premiare le imprese dei settori maggiormente orientati all’export, come quello dei prodotti da forno e della pasta.

quest’ultimo nella seconda parte dell’esercizio 2013 e dei progetti di espansione del business nel settore alimentare, che presuppongono una più stretta integrazione con le attività industriali del Gruppo IMA. L’operazione prospettata prevede un intervento finanziario complessivo da parte di IMA pari a 22,750 milioni di euro, da versare in un’unica soluzione contestualmente al closing. IMA si è inoltre riservata, con separato patto di opzione, la facoltà di acquistare nel corso degli esercizi 2017 o 2018 il residuo 19% del capitale sociale di TWP.

+5.9% for products of the Italian food industry (+5.5% for the agro-food industry as a whole). Considering the sector as a whole, the situation varies: a few categories stand out for good performance (olive oil, milled products and confectionery), while others show improved confidence, while the general climate remains negative (bread, mineral waters and nonalcoholic beverages, red meats). Nearly half of the sectors involved report a negative climate worse than the one they reported during the previous quarter (milk and dairy, processed meats, semi-processed white meat, fish, pasta, animal feed, wine, ice cream). Finally, three sectors with a positive business climate index reported the climate as worse than the previous quarter (garden fresh produce, rice, baked goods). Considering the geographical macro-area during the last quarter of

the year, the business climate proved negative in the two northern regions and positive in the center and south. Confidence in concerns dropped during this quarter in the northwestern and central regions, while it improved in the northeast and south. In terms of yearly averages, the food industry reported a net improvement in confidence: the index went from -9.2 in 2012 to -7.6 in 2013. The real situation, while proving still difficult and complex, shows signs of slight recovery observable particularly during the second half of 2013. Finally, an annual study of commerce confirms that Italian food industry concerns managed to improve turnover during 2013 over the previous year, strengthening their competitive position. Decisive for this performance were foreign markets, especially in the Eurozone, which awarded the most export-oriented sectors, such as baked goods and pasta.

IMA 81% in the ILAPAK Group On February 4th, 2014, IMA SpA signed a preliminary agreement (antitrust approval pending) with the shareholder of Transworld Packaging Holding B.V. (“TWP”), a holding company of the Ilapak Group, concerning acquisition of a further 30% share of TWP: IMA’s ownership of Ilapak thus rises to 81%. The decision to consolidate IMA’s position in the Ilapak Group ownership already in the first semester of 2014 was arrived at in light of the brilliant performance of the latter during the second half of 2013, as well as its business expansion projects in the food sector, which entail a closer integration with the industrial activity of the IMA Group. The operation planned involves an overall financial intervention on IMA’s part worth 22.750 million euro, to be deposited into a single solution depending on how the closing goes. IMA has also reserved the right, in a separate option agreement, to acquire the remaining 19% of TWP stock during the fiscal years of 2017 or 2018.

www.dativoweb.net


[

INDUSTRY & MA NA GEMENT

]

Quando il business si fa etico Conciliare profitto e rispetto della persona: un asset strategico per lo sviluppo. Lo ha capito Robatech, che “interpreta” la sostenibilità attraverso la produzione e la fornitura di applicatori di adesivi e ottiene la certificazione Sedex Smeta 4 Pillars. obatech, multinazionale svizzera leader nella tecnologia e nel servizio relativo all’applicazione di adesivi, è un’azienda con un’anima realmente “green”, e molto si spende a favore della sostenibilità in senso lato. L’impegno constante nel ridurre al massimo il consumo delle materie prime, la realizzazione di prodotti ad alta efficienza energetica, l’attenzione all’ambiente e alla sicurezza delle persone sono infatti centrali nella filosofia aziendale. L’impiego di materiali ecologici e l’uso attento delle risorse sono dunque i presupposti fondamentali della perfetta integrazione di Robatech nel contesto industriale e naturale in cui si trova ad operare. Correttezza, onestà e affidabilità nei con-

R

fronti dei propri dipendenti, collaboratori, clienti e partner commerciali sono i valori guida del business etico perseguito da Robatech. Sedex 4 Pillars Certification Il percorso intrapreso da Robatech, conciliando profitto e rispetto, ha raggiunto oggi una meta importante. La società ha infatti ottenuto la certificazione Sedex Smeta 4 Pillars (SMETA = Sedex Members Ethical Trade Audit) che attesta come tutti i servizi e i prodotti siano concepiti e realizzati in modo eticamente ed ecologicamente corretto. Sedex è un’organizzazione senza scopo di lucro che si dedica a migliorare le pratiche commerciali ed etiche nelle catene

When business is ethical Reconciling profits and social responsibility: a strategic asset for growth. Robatech understands, “interpreting” sustainability through the production and supply of adhesive aplicators and obtaining Sedex Smeta 4 Pillars certification. Robatech, the Swiss multinational and leader in technology and service for adhesive application, is a concern with a truly “green” soul, dedicated to sustainability in the widest sense of the term. Unwavering dedication to minimizing consumption of raw materials, creating products with high energy efficiency, attention to the environment and safety are central to the concern’s philosophy. The use of ecological materials and

www.dativoweb.net

careful management of resources are thus the cornerstones of Robatech’s perfect integration with industry and the environment. Decency, honesty and reliability toward its employees, collaborators, customers and commercial partners are the guiding principles of Robatech’s business ethic. Sedex 4 Pillars Certification The path chosen by Robatech, reconciling profit

globali di fornitura. Essa offre una modalità semplice ed efficace di gestione delle pratiche etiche e responsabili della supply chain, il cui fulcro è un database online sicuro, dove i membri registrati possono archiviare, condividere e segnalare informazioni che si basano su quattro argomenti chiave (o “pilastri”, come vengono definiti): Standard di lavoro, Salute e sicurezza, Ambiente, Etica del commercio. In questo modo il cliente può visualizzare e gestire le informazioni etiche per tutti i fornitori in un unico luogo sicuro, mentre i fornitori possono inserire le proprie informazioni etiche e scegliere di condividerle con più clienti tramite Sedex. La multinazionale Robatech ha ottenuto la certificazione dopo avere superato una verifica esterna effettuata da SGS (Société Générale de Surveillance, Zurigo) e ora, con il codice S000000058316, “risiede” nel database Sedex in cui spiccano nomi di aziende quali Unilever, Mars Group, Nestlé, Amcor, PepsiCo, Danone, Hershey’s… Va sottolineato che l’accesso a questo database è riservato esclusivamente ai membri registrati. Q

and social responsibilty, has now reached an important milestone. Indeed, the company has obtained Sedex Smeta 4 Pillars certification (SMETA = Sedex Members Ethical Trade Audit), which guarantees that all the concern’s products and services have been conceived and implemented in an ethical and ecologically responsible manner. Sedex is a non-profit organization dedicated to improving commercial and ethical practices in global supply chains, offering a simple and effective process for managing ethical and responsible supply chain practices. The heart of the system is a secure online database in which registered members can archive, share and display information based on four key issues (or

pillars): work standards, health and safety, environment and ethical trade. In such a way, the customer can view and manage ethical information on all suppliers from a single secure location, while suppliers can upload their own ethical information and choose to share them with more customers through Sedex. The multinational Robatech obtained certification after undergoing external review by SGS (Société Générale de Surveillance, Zurich), and now, with code S000000058316, “resides” in the Sedex database, alongside names of the caliber of Unilever, Mars Group, Nestlé, Amcor, PepsiCo, Danone, Hershey’s... It’s important to note that access to this database is reserved exclusively for registered members. Q

3/14 • 49


[

IN D U S T RY & MA NA G E ME NT

]

NE WS

Emissioni di CO2: l’Italia è virtuosa Q Secondo il Dossier Clima 2014 della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile l’Italia prosegue nel suo percorso virtuoso di riduzione delle emissioni di gas serra. Dopo aver centrato e superato nel 2012 l’obiettivo di Kyoto (-7,8% rispetto al 1990), nel 2013 ha infatti ridotto le emissioni di un ulteriore 6% ed è sulla strada per centrare il target del 2020 del pacchetto climaenergia. Nel 2013 in Italia le emissioni di gas serra si sono attestate, infatti, a 435 MtCO2eq. Si tratta di un calo di oltre il 6% (30 Mt) rispetto all’anno precedente, alla base del quale c’è una significativa riduzione dei consumi di combustibili fossili: -5% (3,4 milioni di tonnellate di petrolio), di gas -6% (4,8 miliardi di m3) e di carbone -14% (3,7 milioni di tonnellate). Dietro questa dinamica c’è sicuramente l’effetto della contrazione economica, anche se le stime per il 2013, che indicano una riduzione del Pil pari

Contro gli sprechi, Simply(cemente) Q Si è concluso l’originale esperimento avviato un anno fa dai Comuni di Brescia e Aprica per ridurre il volume dei rifiuti urbani secondo le direttive della Regione Lombardia. Grazie al coinvolgimento dei punti vendita Coop, Simply e Auchan presenti sul territorio, una campagna per la promozione di prodotti con packaging ridotto in peso e dimensioni ha sensibilizzato i cittadini sulle problematiche ambientali relative all’imballaggio. Semplice la meccanica: agli appositi banchetti i clienti delle tre catene si sono potuti informare sull’iniziativa e sulle caratteristiche delle merci con l’imballaggio alleggerito (perlopiù referenze a marchio

CO2 emissions: virtuous Italy

According to the Foundation for Sustainable Development’s 2014 Climate Dossier, Italy continues on the virtuous path of reduced greenhouse gas emissions. After meeting and surpassing its 2012 Kyoto objective (-7.8% compared to 1990), in 2013 Italy further reduced emissions by 6% and is set to meet the 2020 energy/climate package target. Indeed, 2013 greenhouse gas emissions in Italy were reported at 435 MtCO2eq, meaning a more than 6% drop (30 Mt) compared to the previous year, according to which there has been a significant reduction in consumption of fossil fuels: -5% (3.4 million tons) of petroleum, -6% of gas (4.8 billion m3) and -14% coal (3.7 million tons). Behind this dynamic, there is certainly the effect of the economic recession, even though estimates for 2013, which indicate a GDP of 1.8%,

50 • 3/14

proprio e della Henkel), merci che ciascun punto vendita ha segnalato con una specifica cartellonistica e con segnaprezzo sugli scaffali, per facilitarne l’individuazione. Questa iniziativa è particolarmente coerente con la politica di sostenibilità messa in campo da Simply. La catena del gruppo Auchan è impegnata dal 2006 a razionalizzare le confezioni dei prodotti private label, con risultati ben documentati. Qualche esempio: nel solo 2012, lavorando su 150 tipologie di confezione è stato ottenuto un risparmio di 70 t di materiale evitando, al contempo, l’emissione in atmosfera di 119 tonnellate di CO2 (è la quantità di anidride assorbita in un anno da 6 ettari di bosco). In parallelo, sono state promosse l’ottimizzazione della logistica e una selezione dei materiali impiegati, in modo da individuare (e adottare)

explain only about a third of the emission reductions. The remainder has to do with the growth of renewable energy, energy efficiency and more sustainable lifestyles. This in spite of the fact that 2013 was a spotty year for environmental policy in Italy, as shown by the abrupt slowdown in development of new plants producing electric energy from renewable sources. For more information, see the climate dossier 2014, “Toward new CO2 reduction commitments for Italy”, edited by Edo Ronchi, Andrea Barbabella, Toni Federico and Stefania Grillo and published in February 2014 (www. fondazionesvilupposostenibile.org).

Simply against waste The original experiment started up a year ago by the Municipalities of Brescia and Aprica to reduce volumes of municipal waste according to the directive of Regione Lombardia has reached its

all’1,8%, possono spiegare circa un terzo della contrazione delle emissioni. Sulla parte rimanente incidono lo sviluppo delle rinnovabili, dell’efficienza energetica e gli stili di vita più sostenibili. Questo nonostante il 2013 sia stato per le politiche ambientali in Italia un anno di luci e ombre, come testimonia il brusco rallentamento della nuova potenza installata di impianti di produzione elettrica da fonti rinnovabili. Per ulteriori informazioni rimandiamo al Dossier Clima 2014 “Verso i nuovi impegni di riduzione della CO2 per l’Italia”, a curadi Edo Ronchi, Andrea Barbabella, Toni Federico, Stefania Grillo e pubblicato a febbraio 2014 (www.fondazionesvilupposostenibile.org).

quelli a ridotto impatto ambientale, riciclati o facilmente e correttamente riciclabili con i sistemi di raccolta differenziata in uso nel nostro Paese. Ma non è tutto. Simply è impegnata a tutto campo, a incrementare il riciclo degli imballaggi usati e dei rifiuti raccolti sui punti vendita, valorizzare e donare agli enti caritatevoli le eccedenze alimentari (320 t corrispondono a 582.000 pasti all’anno!) e promosso l’acquisto di detersivi sfusi.

conclusion. Thanks to the involvement of the Coop, Simply and Auchan salespoints present in the area, a campaign for the promotion of products with packaging reduced in weight and size has sensitized the citizens to the environmental problems concerning packaging. The mechanism was simple: at the special desks the customers of the three large chains were able to inform themselves on the undertaking and on the characteristics of the goods with lightened packaging (for the most own brand and Henkel products), goods that each salespoint indicated with special signs and with a price marker on the shelves, to facilitate their being located. This undertaking is particularly coherent with the sustainability policy fielded by Simply. The Auchan group chain has been committed since 2006 to the rationalization of the packs of its private label products,

with well-documented results. Some examples: in 2012 alone, working on 150 types of packs a saving of 70 t of material was achieved, at the same time avoiding discharge into the atmosphere of 119 tons of CO2 (the quantity of carbon absorbed in a year by 6 hectares of woodland). Parallel to this, optimisation of logistics and a selection of materials have been promoted, so as to identify (and adopt) those with a reduced environmental impact, that have been recycled or are easily and correctly recyclable with segregated collection systems used in Italy. But this is not all. Simply is committed right across the board to increasing the recycling of used packaging and waste collects at the salespoint, making best use of and donating surplus food (320 t corresponding to 582,000 meals a year!) to charity concerns and promoting the purchase of loose detergents.

www.dativoweb.net


Strategie e soluzioni per una manutenzione preventiva

Quali sono i componenti di base di una strategia di manutenzione finalizzata a prevenire possibili fermi produzione? Quali caratteristiche devono avere i componenti di un sistema di automazione per facilitare le attività di ricerca guasti, fornendo anche informazioni sulla criticità di funzionamento delle linee in determinate condizioni? Bosch Rexroth, fornitore leader di sistemi di automazione per diversi ambiti produttivi, ha sviluppato una serie di strumenti per la diagnostica dei sistemi di controllo. Il punto di partenza è sempre l’identificazione del guasto

con un codice specifico, associato a un riferimento temporale preciso: sia i controllori motion della serie MLC che i servoazionamenti della piattaforma IndraDrive memorizzano internamente un report statistico delle condizioni di fault verificatesi, fornendo al personale di manutenzione un vero e proprio storico che può essere analizzato allo scopo di evidenziare condizioni di criticità che hanno determinato l’occorrenza dei singoli guasti. L’integrabilità dei sistemi di controllo nella rete di supervisione è il passo successivo per centralizzare la raccolta delle informazioni di diagnostica, consentendo un intervento di manutenzione efficace. Nella piattaforma di automazione Bosch Rexroth i servoazionamenti della serie Indradrive sono integrabili nei principali bus di comunicazione su base Ethernet (Sercos III, Sercos over EtherCat, Ethernet IP, Profinet) oltre agli standard di mercato Profibus o CANopen; i controllori motion della serie MLC, provvisti di porte di

comunicazione Sercos III, Profinet, Ethernet IP, Profibus o DeviceNet, possono essere integrati anche nei più diffusi protocolli di comunicazione industriale su base Ethernet (TCP/IP, UDP, Modbus, OPC Server). Una volta identificate le cause dei guasti più frequenti, è possibile attivare una strategia preventiva in grado di identificare parametri che evidenzino condizioni critiche. I servoazionamenti della serie Indradrive integrano tool di analisi dei principali parametri fisici (velocità, posizione, coppia), che possono essere rilevati a ciclo produttivo in corso. A partire da queste misurazioni, si possono ad esempio impostare soglie di segnalazione qualora un parametro superi un valore critico: si pensi a un valore eccessivo di coppia assorbita, che potrebbe essere causato da un accoppiamento meccanico non più perfetto con organi di trasmissione soggetti ad usura o manutenzione periodica. La disponibilità di un “Global Service Support” da parte del fornitore della piattaforma di automazione, garantisce all’utilizzatore il supporto continuo a tutte le attività che compongono una strategia di manutenzione efficace. Bosch Rexroth, con la sua rete di Service globale articolata in centri di

English version at www.dativoweb.net/en/content/bosch-rexroth-tco-2

competenza presenti nelle aree più industrializzate del mondo, è in grado di fornire con continuità diverse attività quali: formazione di base sui prodotti e sulle tecnologie di propria fornitura; analisi di cablaggi elettrici e rilevazioni di tensioni e correnti, sia per problematiche EMC che per problemi di distribuzione della rete; ricerca guasti e sostituzione componenti, con ripristino delle configurazioni originali; analisi termografiche e di vibrazioni; compilazioni di report di difettosità dei componenti e registrazione nel database del prodotto delle singole riparazioni effettuate. L’implementazione di una strategia di manutenzione efficace, al pari di ogni processo di qualità, richiede l’applicazione continua e l’analisi di dati raccolti mediante strumenti precisi ed affidabili: Bosch Rexroth mette a disposizione dei costruttori e degli utilizzatori finali un’ampia gamma di strumenti e servizi facilmente integrabili nei diversi contesti produttivi.

MORE INFO

Packaging and Processing Bosch Rexroth Italia infopackaging@boschrexroth.it www.boschrexroth.com/packaging

3/14 • 51

Advertorial

È la somma che fa il totale!



FO O D

[

MATERIA LS & MA CHINERY

]

Idee e buone pratiche: Save Food Interpack promuove una riflessione sullo spreco alimentare e reinterpreta, per certi versi, anche il valore sociale dell’imballaggio. Bernd Jablonowski, direttore della fiera tedesca e di Save Food, fa un bilancio del lavoro svolto e delle prospettive a breve e a lungo termine dell’iniziativa lanciata nel 2011. l.g.

D

a tempo Interpack non vuole più essere vissuta solo come la fiera dei “grandi numeri” ma rivendica un ruolo diverso: soggetto industriale forte, competente e proattivo nei confronti del mercato e dell’opinione pubblica. È con questo spirito che, nel 2011, ha lanciato Save Food, una piattaforma di studio stabile sui problemi legati alle perdite e agli sprechi di cibo nel mondo, chiamando a raccolta non solo gli stakeholder della filiera alimentare e dell’imballaggio, ma anche le istituzioni politiche e dell’amministrazione pubblica, il mondo della ricerca e delle associazioni non governative.

In questa intervista Bernd Jablonowski ci racconta in dettaglio l’evoluzione dell’iniziativa. Quali sono gli obiettivi di Save Food? Ogni anno circa 1,3 miliardi di tonnellate di alimenti va a male o viene gettato nella spazzatura. E pensare che solo un quarto del volume totale di rifiuti alimentari sarebbe sufficiente a dar da mangiare a circa 800 milioni di persone al mondo che soffrono la fame... Il senso dell’iniziativa Save Food è quindi di offrire un contributo pratico alla soluzione di un dramma, grazie all’apporto congiunto di FAO -

Good and practical ideas: Save Food interpack promotes a reflection on food wastage, hence to some extent also reinterpreting the social value of packaging. Bernd Jablonowski, Director interpack & Save Food, Messe Düsseldorf GmbH, reviews the work carried out and the short and longterm prospects of the undertaking launched in 2011. l.g. For some time Interpack no longer wishes to be just seen as the show of large figures, but claims a different role, as a strong, competent and proactive industrial entity as regards the market and public opinion. It is with this spirit that, in 2011, it launched Save Food, a stable study platform on the problems associated with food loss and food waste the world over, calling together not only the food supply chain and packaging stakeholders, but also the political institutions and public administrations, the world of research and non

www.dativoweb.net

government associations. In this interview Bernd Jablonowski gives us a detailed account of the undertaking. What are the aims of the Save Food initiative? Each year around 1.3 billion tons of food perishes or is thrown away. At the same time just one quarter of this volume would be sufficient to feed around 800 million starving people all over the world. The Save Food initiative is seeking to make a contribution to solving this dilemma. In this context we now have a joint initiative by the Food and Agriculture

Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura delle Nazioni Unite, del Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) e Messe Düsseldorf. Primo obiettivo di questo sodalizio è riuscire ad accreditare il problema dei rifiuti e delle perdite alimentari nelle agende politiche oltre che economiche di tutti i Paesi, fino a diventare un motivo qualificante del loro operato. In pratica l’iniziativa Save Food si concentra su quattro punti fondamentali: sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della perdita di cibo e degli sprechi, concentrare i punti di forza e il know-how specifico di organizzazioni

Organization of the United Nations (FAO), the United Nations Environment Programme (UNEP) and Messe Düsseldorf. Their aim is to push harder for inclusion of the food waste and loss theme on the political as well as economic agenda and to firmly establish it there. To this end, the Save Food initiative is concentrating on four core points: the establishing of public awareness for the problem of food loss and wastage, the bundling of the strengths and know-how of public and private organisations, following on from this the development of fundamental strategies as well as the creation and implementation of specific investment programmes. What distinguishes Save Food from the other initiatives concerned with the themes of food loss and wastage? Packaging and process technology incorporating smart solutions can make a decisive contribution when it comes to

the avoidance of food loss and wastage. To this end, the Save Food initiative integrates the entire food value chain - from the producers and manufacturers through to the processing industry, the supply chain and retail up to the consumers. That is unique in this form. So what contribution exactly can the players from the packaging industry make to solving this problem? In this regard, the private sector is the driving force as the producer, processor and supplier for the consumers. In this process the players from the packaging and process industry assume the connecting key role. In this connection for example, due to the incorrect storage of food at the production location and the use of unsuitable packaging during the supply chain, a large part of the food is already lost on its way to the consumer. This is a problem particularly in the more underdeveloped countries. Up to forty percent of the food perishes

3/14 • 53


[

MAT E RI ALS & MA CHI NE RY

]

F OOD

pubbliche e private, sviluppare strategie fondamentali fino a progettare e mettere in atto programmi specifici di intervento. Cosa distingue Save Food dalle altre iniziative analoghe e correlate al tema della perdita e dello spreco di cibo? Siamo partiti dal presupposto che le tecnologie di confezionamento e di processo che prevedano soluzioni “smart” possano essere decisive. Il progetto Save Food integra quindi l’intera catena del valore alimentare: produttori di beni, costruttori di macchine, industria della trasformazione, retail e consumatori. E si tratta di una formula unica. Qual è il contributo specifico richiesto all’industria dell’imballaggio? Il settore privato è la vera forza motrice del sistema, in quanto produce, trasforma e fornisce i beni ai consumatori. In questo contesto, i protagonisti del mondo dell’imballaggio e del processo giocano un ruolo chiave di collegamento, dato che, per esempio, la cattiva conservazione degli alimenti sul luogo di produzione e l’uso di imballaggi non idonei incidono pesantemente sulle perdite di grandi quantità di cibo lungo il cammino verso il consumatore. Questo problema è particolarmente sentito nei paesi più sottosviluppati, dove si registrano perdite di alimenti fino al 40%. Al contrario, la piaga dei paesi industrializzati è lo spreco: qui si butta in pattumiera il 30% del cibo non consumato. È dunque necessario che l’industria dell’imballaggio e delle tecnologie di pro-

there each day before it even reaches the consumer. By contrast, in the industrial nations, the problem lies more in food waste. Here thirty percent of unconsumed food is thrown away. Specific examples, which the players from the packaging industry and process technology sectors can use to counteract this trend, include smaller packaging, more comprehensive use of smart packaging solutions or other innovative technologies and processes, such as for example aseptic filling facilities. This expertise is therefore incredibly important for the success of the initiative. The Save Food initiative has now already been in existence since 2011. What specific successes has it registered so far? Since the launch of the initiative at interpack 2011, we have been able to

54 • 3/14

cesso tengano in conto queste tendenze, per contrastarle in modo efficiente. Come? Tramite la progettazione di imballaggi di dimensioni contenute o il maggior ricorso a smart packaging o, ancora, a tecnologie e processi innovativi. Penso ad esempio all’imbottigliamento asettico. La loro expertise è quindi estremamente importante per il successo dell’iniziativa Save Food.

calibro di Bayer, Tetra Pak, Dow Chemical, Henkel, Maersk o Bosch, ma anche numerose realtà di piccole e medie dimensioni in rappresentanza di tutti i settori della catena del valore alimentare. Ricordiamo che, nei primi mesi del 2013, è “salito a bordo” anche il Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP). Si tratta di risultati di cui possiamo davvero andare orgogliosi.

Save Food è partita nel 2011: quale il bilancio a oggi? Dal lancio dell’iniziativa a Interpack 2011 siamo stati in grado di sensibilizzare non solo l’opinione pubblica ma anche numerosi decision makers di alto rango, e lo abbiamo fatto in un contesto internazionale. Ad esempio, abbiamo presentato Save Food nell’ambito della Missione permanente della Germania presso le Nazioni Unite a Roma durante la celebrazione del giorno dell’Unità tedesca, al Process Expo di Chicago o nel corso del Food Processing & Packaging Exposium (FPPE) in Kenya nel mese di novembre 2013. In particolare, a Nairobi, non solo siamo riusciti ad avviare uno scambio proficuo con 650 esperti provenienti da tutto il Kenya e dalle nazioni limitrofe dell’Africa orientale, ma abbiamo posto le basi per l’adozione di misure specifiche contro la perdita di alimenti fin dalle prime fasi della catena di produzione. Il valore della nostra iniziativa è testimoniato anche dal numero di adesioni d’eccellenza: una su tutti, quella di Nestlé, è la numero 100; comunque, fra i nostri partner figurano non solo attori globali del

Quali sono i prossimi punti all’ordine del giorno? Dopo il primo evento che ha raccolto i partner di Save Food presso la sede della FAO a Roma a fine 2013 (150 i partecipanti provenienti da tutto il mondo), il secondo Congresso mondiale si svolgerà a maggio, a ridosso dell’edizione 2014 di Interpack: una tappa che ci consentirà di intensificare ulteriormente la cooperazione nel network, con la messa a punto di progetti specifici finalizzati a ridurre le perdite alimentari e gli sprechi. Dal 7 all’8 maggio riuniremo a Düsseldorf esponenti internazionali della politica, dell’economia, della ricerca e della società civile, per avviare un ampio scambio di opinioni. I contenuti del primo giorno del Congresso saranno gestiti dalle istituzioni, quelli della seconda giornata dall’industria e la fiera Interpack, in questo senso, diventa di fatto la piattaforma ideale dove far convergere le forze del settore pubblico e privato, chiamate a mettere in campo know how ed esperienza in vista di un obiettivo comune. Anche l’Innovationparc Packaging - spazio espositivo di 2.500 mq dedicato all’in-

sensitize not only the general public, but also numerous, top-ranking, relevant decision-makers to this theme - and we have done so in an international framework. For example, through our presentation in the Permanent Mission of Germany to the United Nations in Rome to mark the day of German Unity, at Process Expo in Chicago or through dialogue events within the framework of the Food Processing & Packaging Exposyum (FPPE) in Kenya in November 2013. At this event in Nairobi not only was a broad exchange initiated between around 650 experts from Kenya and the surrounding East African nations, it also represented an important phase on the way to taking specific measures against unnecessary food loss in the early stages of the production chain. In addition, with Nestlé, we recently witnessed the 100th member joining our initiative. In the meantime our partners

not only include global players such as Bayer, Tetra Pak, Dow Chemical, Henkel, Maersk or Bosch, but also numerous small and medium-sized companies from all sectors of the food value chain. In early 2013 the United Nations Environment Programme (UNEP) then came on board as a partner of the initiative. This is a development which we can really be proud of. And what are the next points on the agenda? After the first Save Food partner event took place at the FAO in Rome at the end of last year with more than 150 participants from all over the world, the second global Save Food Congress within the framework of interpack represents the next milestone in intensifying even further the cooperation within the network and taking on further

specific projects aimed at the reduction of food loss and wastage. To this end, from 7 to 8 May, in the run-up to, and on the first day of interpack in Düsseldorf, we are bringing together international stakeholders from the areas of politics, economics, research and civil society in an even larger framework for a mutual exchange of views. The content side of the first Congress day will be handled by the organizations, the second day by the industry. To this end, from 8 to 14 May, as the leading international trade fair, interpack will provide the ideal platform for the packaging sector and the associated process industry, with the aim of bringing together the most important industry experts and connoisseurs. With this approach, the industry can contribute its competence and expertise, while at the same time, the forces from the private and public sector

www.dativoweb.net


FO O D

[

MATERIA LS & MA CHINERY

]

novazione e alla ricerca nell’ambito di Interpack - posto tra i padiglioni 2 e 3 quest’anno si svolge sotto l’egida di Save Food e le imprese che vi prenderanno parte sono chiamate a presentare progetti sostenibili in grado di ridurre nettamente le perdite di cibo. Qui, visitatori ed espositori provenienti dall’industria alimentare e dalla distribuzione, dal confezionamento e dalla logistica potranno parlare di futuro, e soprattutto procedere nella battaglia globale contro la fame. Quali sono le prospettive per gli anni a venire, e quanto tempo sarà necessario a Save Food per raggiungere i suoi obiettivi? La perdita di cibo a livello mondiale e gli sprechi alimentari sono tra i grandi problemi del nostro tempo, una questione di dimensioni globali che non potrà certo trovare soluzione a breve. Certo non ci siamo dati un obiettivo facile, ma contiamo che tutte le parti coinvolte riescano a lavorare all’unisono, condividendo la metodologia e un approccio di respiro universale. Sappiamo anche che, a fronte delle soddisfazioni ottenute fino a oggi dalla nascita dell’iniziativa, Save Food ha ancora molta strada da fare: affront a re q u e s t a t e m a t i c a , d’altronde, chiama in gioco la massima consapevolezza e le responsabilità personali di ognuno di noi. Solo immaginando un nostro coinvolgimento e un nostro contributo diretto alla prevenzione dello spreco di alimenti riusciremo a fare progressi davvero significativi. n

are bundled for the attainment of the joint objective. Coupled with this, the Innovationparc Packaging held under this year’s Save Food motto is calling on companies to present their sustainable concepts aimed at clearly reducing worldwide food losses. In the Fair Tent between Hall 2 and 3, the visitors and exhibitors from the food industry, retail, packaging and logistics sectors can thus therefore exchange their future-orientated ideas in total exhibition space of 2,500 m², ensuring that the next steps in the global battle against hunger can be initiated. What is the outlook for the next few years, and how long, in your opinion, will it take for the initiative to reach its objectives? Worldwide food loss and waste represent one of the greatest problems of our times. A task on this scale can

www.dativoweb.net

most definitely not be performed by tomorrow. At the same time, all the parties involved from the entire food value chain must come together to work on a joint and universal approach. It is therefore obvious that we have really set ourselves no easy target. And despite all the previous success, we definitely still have a long way to go until we have reached the targets that we have set ourselves. Nevertheless, the great response and the broad awareness, which we have encountered since the founding of the initiative during the last interpack in 2011, have made me very confident and show that we are on the right path. Save Food is a theme which requires awareness and our personal responsibility. Every individual should look at themselves when it comes to preventing food loss and waste. Only then will we ultimately all make really significant progress. n

3/14 • 55


[

MAT E RI ALS & MA CHI NE RY

]

F OOD

VSP: belli anti spreco

Composito ed ermetico il nuovo pack del caffè

Q Linpac Packaging presenta la sua ampia gamma di vassoi VSP, proposti come alternativa conveniente ad altri tipi di skin packaging sottovuoto e composti da quattro tipologie di materiale, per adattarsi alle differenti esigenze del mercato. Leggeri, completamente riciclabili e compatibili con una varietà di pellicole termoretraibili ad alta barriera, sono disponibili in solo PET o in combinazioni di PET/ PE, PP barriera ed EPS barriera, tutte lavorabili sulle linee di confezionamento esistenti. L’azienda ha sviluppato tre tipi di applicazioni: skin packaging sottovuoto normale; skin packaging con protrusioni e skin packaging con protrusioni accentuate (sopra la flangia). Molti i plus di questi vassoi: disponibili in vari modelli, colori e con diverse opzioni di etichettatura, presentano grande appealing e flessibilità, e garantiscono una shelf life prolungata.

Q Weidenhammer Packaging Group (WPG) ha progettato e realizzato per il caffè a uso domestico una linea di barattoli compositi, dotati di un innovativo sistema di apertura denominato Peel-off Top, in grado di garantire la totale ermeticità dei contenitori. Il materiale utilizzato per il corpo della “lattina” è composto per l’80 di cartone riciclato, abbinato a uno strato interno di foglio d’alluminio con proprietà barriera. La chiusura, invece, è costituita dal “sigillo di freschezza” Peel-off Top, unitamente a una base di metallo e un tappo di plastica per richiudere il barattolo una volta aperto. Peel-off Top ricorda, per estetica e utilizzo, il coperchio delle comuni lattine in commercio ed è disponibile in due versioni, parimenti ermetiche: con anello a strappo e con membrana piatta e linguetta da sollevare e tirare. Rispetto ai tradizionali contenitori di metallo, il barattolo della Weidenhammer è più economico e leggero (-40% di peso). Inoltre il massiccio impiego di cartone riciclato ne aumenta l’eco-sostenibilità e contribuisce in misura significativa alla competitività economica di questa soluzione.

VSP: beautiful anti-waste Linpac Packaging presents its wide range of VSP trays, proposed as a cost effective alternative to other types of vacuum skin packaging and composed of four types of material, to suit the different needs of the market. Lightweight, completely recyclable and compatible with a variety of high barrier shrink films they are available in PET only, or combinations of PET/PE, PP and EPS barrier, all processed on existing packaging lines. The company has developed three types of applications: normal vacuum skin packaging; skin packaging with protrusions and skin packaging with prominent protrusions (above the flange). Many the pluspoints of these trays: available in various designs, colors and with different labeling options, they show great appeal and flexibility, and guarantee

56 • 3/14

Per una veloce distribuzione del fresco Q Datalogic ha trasformato i processi di smistamento e distribuzione degli alimenti freschi di una delle principali catene di ipermercati in Francia (che gestisce 16 centri logistici, dai quali partono i prodotti destinati agli oltre 400 ipermercati del Gruppo), implementando una potente tecnologia di acquisizione immagini e garantendo così il controllo dei parametri critici di temperatura e tempo di attraversamento delle merci deperibili. Migliorando precisione e affidabilità, assicurando allo stesso tempo la riduzione di tempi e costi al retailer, Datalogic ha installato nel centro di distribuzione del sud-ovest della

extended shelf life.

New composite hermetically airtight coffee pack Weidenhammer Packaging Group (WPG) has designed and implemented a line of composite cans for home use coffee, fitted with an innovative opening system called Peel-off Top, able to guarantee total container airtightness. The material used for the body of the “tin” is composed 80% of recycled cardboard, laminated to an inner layer of aluminum foil with barrier properties. The closure, however, is constituted by the “ freshness seal” Peel-off Top, together with a metal base and a plastic cap to reseal the can once opened. The Peel-off Top resembles the normal can lid, and is available in two versions, both equally airtight: with ring pull and with flat

Francia, l’NVS9000™, sistema industriale di acquisizione immagini di ultima generazione, dotato di cinque telecamere che coprono cinque stazioni di alimentazione. Il sistema è in grado di leggere e riconoscere ogni codice a barre presente sugli articoli trattati dai sistemi di smistamento, a una velocità di 1 metro/sec, a prescindere dalle dimensioni o dalla tipologia. Obiettivo raggiunto: velocizzare e massimizzare l’efficienza della distribuzione di prodotti freschi, come ad esempio il formaggio e il burro che richiedono una movimentazione rapida a una temperatura massima di 3-4 gradi. Grazie a NVS9000, le merci vengono caricate sui camion dopo solo un’ora dalla consegna da parte del fornitore esterno, pronte per essere trasportate al punto vendita.

diaphragm and tear tab. Compared to traditional metal containers, Weidenhammer’s is cheaper and lighter (40% down in weight). In addition, the massive use of recycled paper increases its sustainability and significantly contributes to the economic competitiveness of this solution.

For a speedy distribution of fresh products Datalogic has transformed the processes of handling and distribution of fresh products of one of the main French hypermarket chains (that runs 16 logistics centres, serving the over 400 hypermarkets of the Group), implementing a powerful image capture technology and thus guaranteeing the control of critical parameters of temperature and throughput time of perishable goods. Improving accuracy and reliability,

at the same time ensuring retailers the reduction of times and costs, Datalogic has installed the NVS9000™, a latest generation industrial image capture system, in the Group’s distribution center in the southwest of France. Fitted with five cameras that cover five feed stations, the system is capable of reading and recognizing each and every barcode present on the articles handled by the corresponding systems, at a speed of 1 metre/sec, whatever the size and type. Objective achieved: speed up and maximize the efficiency of the distribution of fresh products, such as for example cheese and butter, that demand rapid handling at a max temperature of 3-4 degrees. Thanks to the NVS900, the goods are loaded onto trucks merely an hour after delivery from the external supplier, ready to be transported to the salespoint.

www.dativoweb.net


[

A DV ERTO RIA L

]

OMAS e l’innovazione su misura Oltre quarant’anni di esperienza e una solida presenza sul mercato italiano ed internazionale attraverso un’ampia rete di distributori: OMAS Tecnosistemi progetta e costruisce macchine per il riempimento e la chiusura di prodotti liquidi, creme, polveri in contenitori rigidi (anche instabili come flaconi, vasetti, barattoli) per l’industria cosmetica-farmaceutica, chimica e alimentare. L’attenzione agli aspetti qualitativi della produzione e della gestione del business rientra tra i tradizionali punti di forza della società; ne sono una prova il certificato di gestione della qualità ISO 9001:2008 per la progettazione e la fabbricazione di macchine di riempimento e tappatura attraverso l’ente TÜV Italia, nonché il certificato di gestione ambientale ISO 14001:2004. OMAS sta vivendo anche un incoraggiante momento di crescita strutturale, sancita dai lavori di ampliamento dello stabilimento di Cerro Maggiore, che porteranno a 10.000 mq la superficie utile totale. OMAS Tecnosistemi partecipa a Cosmopack (Pad. 20, stand A21-B22) portando in fiera “innovazione”, ovvero macchine e sistemi allo stato dell’arte. La Nuova MTR è macchina riempitricechiuditrice automatica rotativa per tubi in metallo, politene e laminati, velocità fino a 75 bpm, proposta in differenti versioni

con possibilità di inserimento e orientamento tubo in automatico. Solida struttura con movimenti meccanici, design studiato per facile pulizia e manutenzione, possibilità di regolazioni elettroniche tramite servomotori, vasta gamma di opzioni a richiesta. Turbomix è un’unità completa e indipendente di mescolazione ed emulsione sottovuoto con sistema integrato di riscaldamento, dotata di mescolazione e pala raschiante controrotante e omogeneizzazione con turbina posizionata sul fondo del recipiente. Idonea al processo completo e riproducibile di preparazione di prodotti densi e cremosi, miscelati in modo uniforme con successiva omogeneizzazione e dispersione di grassi e principi attivi nella massa del lotto in produzione. Vengono ottenute creme, latti detergenti, balsami e lozioni, gel, dentifrici, unguenti, paste e pomate. Il monoblocco mascara GM-1 (di recente fornito a un’importante azienda cosmetica) presenta numerosi motivi di novità: completamente automatico, velocità fino a 60bpm, orientatore tubetti, robot per inserimento tappo pennello con cambio formato da menù a ricette, dosatore riscaldato estraibile per una completa e minuziosa pulizia e sanitizzazione. Per un semplice e rapido cambio formato, è predisposto con regolazioni dosaggio, discesa ugelli, avvitatura da servo

OMAS and tailored innovation More than forty years of experience and a solid presence on the Italian and international market through a wide network of distributors: OMAS Tecnosistemi designs and builds machines for filling and sealing of liquids, creams, powders in rigid containers (also unstable containers such as bottles, jars, cans) for the cosmetics-pharmaceutical-, chemical and food industries. The attention to the qualitative aspects of the production and management of the business is one of the traditional strengths of the company; proof of this the quality management certificate ISO 9001:2008 for the design and manufacture of filling and capping machines awarded by TÜV Italia, as well as the ISO 14001:2004 environmental management certificate. OMAS is also experiencing an

www.dativoweb.net

encouraging time of structural growth, shown by the extension of its Cerro Maggiore site, which will lead to a total floor area of 10,000 square meters. OMAS Tecnosistemi will be participant at Cosmopack (Hall 20, stand A21-B22) and will be bringing innovatory, state-of-the-art equipment and systems to the fair. New MTR is an automatic rotary filling closing machine for metal-, polythene and laminated tubes, with speeds up to 75 bpm, available in different versions with the possibility of automatic tube insertion and orientation. The machine features a solid structure with mechanical movements, well designed for easy cleaning and maintenance, with the

motore, inserimento raschiatore e tappo pennello con pick&place, cambio formato raschiatore automatico. I movimenti meccanici a camme e le pannellature con vetri di sicurezza ne completano le caratteristiche.

possibility of using electronic servo adjustments, plus a wide range of options available on request. Turbomix is a complete and independent vacuum mixing and emulsifying unit with integrated heating system, equipped with mixing and scraping counter blade and homogenizing turbine located on the bottom of the container. Ideal for complete and reproducible processing of dense and creamy product preparations, evenly blended with subsequent homogenization and dispersion of fats and active ingredients in the batch mass under production. Creams, cleansers, balms and lotions, gels, toothpastes, ointments, pastes, and ointments are the resulting products. The mascara monoblock GM-1 (recently supplied to a major cosmetics

company) presents a host of new features: fully automatic, speed up to 60bpm, tube orientator, robot for inserting brush cap with formula menu format change, removable heated dispenser for a complete and thorough cleaning and sanitizing. For a rapid format change, it is designed with dosage nozzle and drop adjustment, servo motor closure, scraper and cap insert via pick&place, with automatic scraper format change. Other features include the camshaft driven mechanical movements and safety glass panelling.

MORE INFO Omas Tecnosistemi Srl Unipersonale Via Edison, 39 20023 Cerro Maggiore (MI) Cosmopack Pad 20 Stand A21-B22 info@omastecnosistemi.it www.omastecnosistemi.it

3/14 • 57


[

MAT E RI ALS & MA CHI NE RY

]

COS MOP H AR MA

Gesti nuovi per il personal care Q Si chiama Vita il nuovo sistema di erogazione messo a punto da Aptar beauty+home per la cosmesi e il personal care. Dal design originale e innovativo, può essere usato con una mano sola e con una gestualità inedita, per l’applicazione di prodotti liquidi tel quel o con cotone. Vita si propone dunque, tipicamente, ai genitori che per l’igiene dei loro piccoli esigono il massimo della sicurezza, pulizia e facilità d’uso, ma anche alle donne, come un must per l’igiene quotidiana della pelle. Sullo scaffale si distingue a colpo d’occhio, grazie alla forma originale generata dal processo di bi-iniezione e al coperchio trasparente, e

combina i vantaggi del dispenser e della chiusura. 2 in 1, in tutte le posizioni. Aptar ha lanciato di recente anche Runway: un erogatore doppio che il consumatore può usare in posizione verticale, premendo l’apposito punto posto sulla sommità, o in modalità trigger azionando l’apposita leva.

Un adesivo per confezioni richiudibili Q Avery Dennison ha sviluppato un adesivo di nuova generazione, da impiegare nei packaging richiudibili ad alte prestazioni destinati alla cura della persona e della casa. Denominato R1490M, è particolarmente adatto alle confezioni per salviette umidificate, in quanto presenta una spiccata resistenza a umidità e solventi e permette dunque di aprire e chiudere la confezione fino a 60 volte. Inoltre, sottolinea il produttore, si presenta in modo impeccabile, consentendo l’uso di film richiudibili senza intoppi e senza residui su molti tipi di superfici, tra cui materiali difficili come PET e PP. Importante, inoltre, il risvolto economico. R1490M è progettato per ridurre sensibilmente le spese senza sacrificare le prestazioni, assicurando ai trasformatori maggiori margini e nuove opportunità pensando a svariate applicazioni per la casa e la persona. L’ adesivo ha ottenuto l’approvazione XIV del BfR per alimenti secchi, non grassi e grassi con un fattore di riduzione pari a 5. I bassi livelli di solvente ne determinano anche la maggiore sostenibilità.

New gestures for personal care Called Vita the new dispensing system devised by Apta beaty+home for cosmetics and personal care eatures a unique and original design. Usable with one hand only, its unique gesture aids the direct spray or cotton pad application of liquid products. Hence Vita is a must for parents who demand maximum safety, hygiene and convenience in baby-care products, but its also a must for women for their daily hygiene. Its original shape generated by the bi-injection and the transparent cap enhances its shelf appeal, with combined convenience of both dispenser and closure. 2 in 1, in all positions. Aptar has also recently launched Runway: a dual trigger accessory that the consumer can also use vertically, pressing the special point on the top, or in trigger action mode.

58 • 3/14

Combined with with Aptar’s BOV technology it allows 360° actuation of contents. Evident the advantages: combined with sun products it enables spraying of all parts of the body; with body creams, where application takes time, it speeds up the same; in terms of hair products, it enables intervention on specific areas with short bursts up to obtaining the desired shapes and lastly, in trigger mode, to give the finishing touch to the entire hold. Runway can be press-moulded in two colors fitted with an integrated twist-to-lock safety device.

An adhesive for reclosable packs Avery Dennison has developed a new generation of adhesive, to be used in high performance resealable packaging for personal- and

Combinato con la tecnologia BOV di Aptar consente di erogare il contenuto a 360°. Evidenti i vantaggi: abbinato ai prodotti solari permette di aspergere con facilità tutte le aree del corpo; nel caso di creme per il corpo, la cui applicazione richiede tempo, velocizza e agevola l’aspersione; pensando invece ai prodotti per capelli, consente di intervenire su alcune parti della capigliatura con brevi scariche fino a ottenere la forma desiderata e, infine, in modalità trigger, di dare il tocco finale all’intera pettinatura. Runway può essere stampato a due colori e completato con un dispositivo di sicurezza di tipo twist to lock.

L’importanza del decoro Q L’abilità di Pochet du Courval nella stampa tampografica viene messa al servizio della profumeria di classe e a beneficiarne è l’edizione limitata del profumo “Le Gars de la Marine” firmato da Jean-Paul Gaultier. Il flacone dalla forma complessa è rivestito da una laccatura blu profondo, trasparente e luminoso, su cui il classico motivo alla marinara si ricrea con un intervento di tampografia che permette di ottenere un decoro dai raccordi invisibili, a 360°, che gira tutt’attorno al torso della boccetta antropomorfa senza interruzioni. Un’esecuzione perfetta, che si riflette nella definizione delle strisce e nell’intensità del colore.

homecare products. Denominated R1490M, it is particularly suitable for packaging wet wipes because it has a strong resistance to moisture and solvents and therefore enables the pack to be opened and closed up to 60 times. In addition, the producer underlines, it is impeccable in its appearance, allowing the use of reclosable films without hitches and residues on many types of surfaces, including difficult materials such as PET and PP. Important the economic side. R1490M has been designed to significantly reduce costs without sacrificing performance, ensuring converters improved margins and new opportunities in a variety of packaging applications for homeand personal care products. R1490M is available in a wide range of filmic facestocks and is also included in Avery Dennison’s Mix

and Match service. This adhesive has BfR XIV approval for dry, non-fat and fatty foods with a reduction factor of 5.1. its low solvent levels also entails a greater sustainability

The importance of decoration The ability of Pochet du Courval in pad printing is placed at the service of class perfumery to the benefit of the limited edition perfume “Le Gars de la Marine” by Jean-Paul Gaultier. The complex shaped bottle has been covered with a deep blue lacquer, transparent and bright, bearing the pad-printed classic marine motif, an all-round, multiloop decoration that girds the torso of the anthropomorphic bottle. A perfect execution, reflected in the definition of the strips and the color intensity.

www.dativoweb.net


CO SMO PHAR MA

[

MATERIA LS & MA CHINERY

]

Ad hoc machinery and lines for cosmo-pharma

Macchine e linee ad hoc per il cosmo-pharma Q Ha al proprio attivo 45 anni di impegno nella progettazione e costruzione di macchine automatiche per l’imballaggio farmaceutico e cosmetico: Famar Packaging continua e rafforza la collaborazione con aziende hitech del comparto, abbinando alle macchine per il confezionamento di fluidi, creme e polveri le proprie astucciatrici alternate e continue e i relativi fine linea (fardellatrici, cartonatori, palettizzatori), così da offrire ai clienti linee complete di riempimento e confezionamento. Anche quest’anno, insieme a Omas Tecnosistemi, partecipa alla fiera Cosmopack (Bologna, 2-5 aprile 2014) dove esporrà l’astucciatrice alternata mod. A1 (velocità meccanica 120 astucci/min) in linea con una macchina intubettatrice di Omas Tecnosistemi. La semplicità di utilizzo, la rapidità di cambio formato e la possibilità di installare differenti tipi di alimentazioni automatiche in base al tipo prodotto da confezionare rendono le astucciatrici mod. A1 molto versatili e adatte a svariate applicazioni in ambito cosmetico/farmaceutico. Ricordiamo infine che Famar Packaging è costruttore di livello mondiale di termoformatrici per cassonetti, messe a punto in particolare per confezionare fiale e flaconi.

Fondotinta e non solo Q PMR presenta la confezionatrice rotativa modello PMR16/A per fondotinta e, più in generale, per la lavorazione di prodotti cosmetici in contenitori rigidi. La macchina, che opera a velocità comprese fra 1500 e 1800 pz/h, è dotata di un sistema di dosaggio gestito da due motori brushless, che assicurano il controllo, in sincrono, della salita dell’ugello erogatore in relazione alla velocità del dosatore. La stazione di chiusura tappi dispone di una testa a quattro dita, in grado di trattare qualsiasi tipo di tappo, anch’essa comandata da motore brushless con controllo elettronico della coppia di chiusura. Infine, la PMR-16/A è completata da un pick & place con pinza di presa, a doppia coppia regolabile, per la manipolazione dei sovra tappi.

45 years of dedication to the design and construction of automatic packaging machinery for pharmaceuticals and cosmetics: Famar Packaging carries on and strengthens its partnership with hi-tech concerns in the sector, supplementing packaging machinery for fluids, creams and powders with its own intermittent and continuous cartoning machines and end of line systems (bundlers, casepackers, palletizers), in such a way offering its customers complete filling and packaging lines.Once again this year, together with Omas Tecnosistemi, the concern participates in the Cosmopack fair (Bologna, April 2nd-5th, 2014), where it will show an intermittent model A1 cartoning machine (mechanical speed 120 cartons/min) in line with an Omas Tecnosistemi tube filling machine. The system’s ease of use, quick format changeover and compatibility with installation of various types of automatic feed systems, according to the product to be packaged, make the A1s extremely verstatile and adapted to a wide variety of applications in the cosmetics/pharmaceutical sector. Worth noting, finally, is that Famar Packaging is a global builder of thermoformers for packs, developed in particular to package vials and flacons.

Foundation cream and more PMR presents the model PMR-16/A rotary packaging machine for foundation cream and more generally for processing cosmetics products in rigid containers. The machine, that operates at speeds of between 1500 and 1800 pcs/h, has a dosing machine managed by two brushless motors, that ensures the control in sync of the raising of the dispenser nozzle in relation to the speed of the metering device. The cap closing station has a four fingered head, capable of handling any type of cap, this too commanded by brushless motor with electronic control of closure torque. Lastly, the PMR-16/a comes with a pick&place pick-up grippers with double registerable torque for handling the overcaps.

L.A.I.M. produce angolari di cartone pressato riciclabile angolare tacchettato adatto soprattutto per proteggere i bordi delle bobine, sanitari, e oggetti di forme sia tonde che ovali, e irregolari, sia neutri che personalizzati tesi e tacchettati e cartone ondulato (cannetè) onda media da imballo, impiegato in particolare nella protezione di particolari meccanici, di precisione, vetro, ecc. e nei luoghi dove vengono eseguiti lavori di verniciatura, imbiancatura, restauri e simili. Gli angolari di cartone pressato, completamente riciclabili, rappresentano la principale attività della L.A.I.M. Questi prodotti sono stati sviluppati dopo una attenta e ampia ricerca di mercato, condotta da esperti, che ha evidenziato la tendenza a un sempre maggiore utilizzo di imballaggi realizzati con materiali ecologici e interamente riciclabili, come alternativa ad altri tipi di angolari prodotti con materiali misti, di difficile smaltimento o alto impatto ambientale. L.A.I.M. è costantemente impegnata, in collaborazione con l’ENEA di Pisa, nella ricerca di nuovi materiali per la realizzazione di imballaggi innovativi, e nel costante miglioramento della qualità della propria produzione.

www.dativoweb.net

L.A.I.M. S.R.L. Via Provinciale Sud 293 • 56020 S. Maria a Monte (PI) ITALIA Tel. +39 0587 707073 • Fax +39 0587 707093 www.imbalaim.it • e-mail: imbalaim@tiscali.it

3/14 • 59


[

MAT E RI ALS & MA CHI NE RY

]

COS MOP H AR MA

Progettare una linea completa Tramite la filiale statunitense MG America, MG2 è capo commessa di un progetto per la costruzione di una linea completa destinata al confezionamento di un prodotto dermatologico.

Q Il progetto - che coinvolge alcune delle più importanti realtà legate al settore del packaging per prodotti farmaceutici e cosmetici prevede la messa a punto di una linea completa che riempie, controlla, ordina e imballa flaconi di capienza variabile tra 4 once (poco più di 100cc) e 32 once (un litro). L’astucciatrice. Una volta riempiti ed etichettati, i contenitori passano a un’astucciatrice Romaco modello PC4200, adatta a formare astucci contenenti flaconi di capacità ridotte.

Nel caso si debbano confezionare contenitori di maggior capienza, si passa invece direttamente a una fardellatrice, che può a sua volta essere bypassata nel caso si debbano inscatolare prodotti sfusi. L’incartonatrice e il palettizzatore La macchina successiva sulla linea è l’incartonatrice verticale GTL30 della MG2, che lavora di concerto con un palettizzatore GRP per far fronte a diverse necessità. Infatti, alla macchina possono arrivare

Designing a complete line Through its US subsidiary MG America, MG2 is the main partner in a plan to build a complete line for packaging a dermatological product. The project - which calls on the expertise of some of the leading concerns in the sector of packaging for pharmaceutical and cosmetic products - involves the development of a complete line that fills, controls, orders and packages flacons with a capacity varying between 4 ounces (a little more than 100cc) and 32 ounces (one liter). The cartoning machine. Once filled and labeled, the containers are fed to a Romaco model PC4200 cartoner, which is adapted to form boxes

60 • 1-2/14

containing small capacity flacons. When larger capacity containers need to be packaged, on the other hand, they move on to a bundler, which in its turn can also be by-passed when loose products need to be placed in boxes. The casepacker and the palletizer. The next machine on the line is MG2’s vertical casepacker GTL30, which works in tandem with a GRP palletizer in order to perform a variety of necessary tasks. Indeed, the machine can process bundled flacons or cases

astucci o flaconi in fardello oppure flaconi sfusi, solitamente di grande formato; ma possono anche arrivare dei display box, preparati a mano in una zona di caricamento manuale prevista tra l’astucciatrice e la fardellatrice. A queste condizioni, la GTL30 deve ovviamente garantire grande flessibilità. La macchina allestita per il cliente è stata quindi dotata di tre sistemi di alimentazione: il primo è predisposto per stratificazione in piano dei flaconi o dei fardelli; il secondo impiega un gruppo twist che solleva il prodotto steso (in questo caso il bundle di astucci), lo rimette in verticale e lo predispone per l’incartonamento. Il terzo gruppo, pensato per i flaconi sfusi, si basa sull’impiego di coclee che orientano il prodotto. Tutti i gruppi sono regolabili, a seconda dei formati, in modalità “tool less”. La macchina è dotata di un robot che agisce su differenti zone di prelievo, con dodici teste di presa diverse e dedicate ai vari formati. Il cartone, una volta riempito, viene etichettato e poi pesato; un gruppo progettato specificatamente da MG2 controlla la chiusura del fondo e dei lembi superiori del cartone. La scatola arriva quindi al palettizzatore robotizzato GRP, dotato di unità robotica con una sola testa di presa, valida per tutti i formati e in grado di gestire pallet in formato sia americano che europeo (il prodotto finale viene commercializzato sia negli Stati Uniti che nel Vecchio Continente). Il palettizzatore dispone inoltre di magazzino pallet vuoti, di un sistema di cambio pallet automatico e di un’uscita motorizzata per i pallet pieni. È anche dotato di un gruppo interfalda, così da garantire la stabilità delle pile di prodotti.

or loose flacons, usually large format; but also display boxes prepared by hand in a loading area planned for between the cartoning machine and the bundler. Of course, under these conditions the GTL30 needs to guarantee high flexibility. The machine installed for the customer has thus been equipped with three different feed systems: the first is set up for horizontal stacking of the flacons or bundles; the second employs a twist unit that picks up the horizontal product (in this case the bundle of cartons), standing it up and preparing it for casepacking. The third module, conceived for loose flacons, is based on the use of valves that determine the orientation of the product. All these systems are can be adjusted, according to format, with no tools. The machine is equipped with a robot that

intervenes in various picking zones, wtih twelve different picking heads dedicated to the various formats. The box, once filled, is labeled and then weighed; a module designed specifically by MG2 controls closure of the bottom and upper flaps. The box is then collected by the robotized GRP palletizer, equipped with a robotic head with just one picking head that works with all formats and is capable of managing both American and European pallets (the final product is marketed both in the United States and in Europe). The palletizer also features empty pallet storage, an automatic pallet changeover system and a motorized outfeed for the full pallets. It is also equipped with a divider unit, in such a way guaranteeing the stability of the stacked products.

www.dativoweb.net


CO SMO PHAR MA

Bellezza e servizio in monodose Q Leader nella produzione conto terzi di contenitori monodose termoformati e fiale, in occasione di Cosmopack 2014 (pad 20 - Stand 31) Valmatic rinnova il proprio impegno nella ricerca e sviluppo di nuovi formati monouso, impreziositi da grafiche sempre più attraenti. In particolare, al settore cosmetico - sempre alla ricerca di diverse modalità di presentazione grazie a forme alternative e personalizzate - Valmatic offre il vantaggio

competitivo di un servizio ad hoc, focalizzato sulla creazione di contenitori su misura e in linea con le più diverse esigenze. Si tratta di un servizio full-service, che prende avvio dalla co-progettazione con il cliente del formato più adatto alle richieste fino alla produzione del packaging finale. Valmatic realizza sia sampling (da distribuire su riviste) sia prodotti per la vendita, destinati alla grande distribuzione, a negozi o farmacie. I monodose termoformati hanno capacità da 0,50 a 300 ml e possono contenere prodotti liquidi, gel, creme o polveri.

[

MATERIA LS & MA CHINERY

]

Beauty and service in single-dose A leader in outsourced production of thermoformed single-dose formats and vials, for Cosmopack 2014 (Hall 20 - Stand 31) Valmatic renews its commitment to the research and development of new single-dose formats, with the added value of ever increasingly appealing graphics. In particular, for the cosmetics sector - which is always searching for new modes of presentation through alternative and custom forms - Valmatic offers the competitive advantage of an ad hoc service focused on the creation of custom containers in line with the most wide-ranging demands. This is a full service that kicks off with the concern’s collaboration with the customer to design the format most suited to the requirements up to production of the final packaging. Valmatic creates samples (distributable through magazines) as well as products for sale, destined for retailers, department stores or pharmacies. The thermoformed single-dose containers have a capacity range of 0.50-300 ml and can hold liquid, gel, cream or powder products.

le monde fantastique

Le tue idee prendono vita con Inspiration fantastique 2013 by Kurz®. Fantastiche possibilità con le stupende lavorazioni applicate al mondo del packaging. Il tuo prodotto è un sogno che diventà realtà. DISTRIBUTORI ESCLUSIVI PER L’ITALIA DELLE FOGLIE KURZ PER LA STAMPA A CALDO E A FREDDO

K_GRAPHIC bellezza & valore

1-2/14 • 61

www.dativoweb.net Luxoro è a Impatto Zero®. Le emissioni di CO2 generate sono state compensate contribuendo alla creazione e tutela di foreste in crescita.

Luxoro utilizza energia rinnovabile a Impatto Zero®.

w w w. l ux or o. i t


[

MAT E RI ALS & MA CHI NE RY

]

M U LT I M A RK E T

Progetti condivisi per film idrosolubili

PACKAGING BIO PER COOP SVEZIA Un nuovo pack per i frutti di bosco biologici interpreta al meglio i principi di sostenibilità ambientale tanti cari al retailer più grande di Svezia. È una scatola realizzata con Invercote Bio, il cartone in fibra vergine di Iggesund, rivestito in extrusion coating con Mater-Bi® Novamont biodegradabile e compostabile. Grazie a questo rivestimento, a fine consumo la confezione può essere raccolta insieme agli avanzi organici e conferita agli impianti di compostaggio. Dal punto di vista tecnico è stata vinta una duplice sfida: trovare un materiale che potesse essere estruso con buoni risultati, e un adesivo efficace anche alle difficili condizioni ambientali dei refrigeratori.

Q Grazie all’ultra ventennale esperienza maturata nel settore, Green Material è considerato un fornitore di riferimento di film solubili in acqua calda e fredda. Partner di produttori internazionali, fornisce tanto una gamma completa di film innovativi quanto un range di prodotti speciali - tutti realizzati adottando sia l’estrusione in bolla sia la tecnologia cast - che soddisfano le diverse esigenze del mercato. La società si distingue per la ricerca sulla qualità dei prodotti, in costante miglioramento, spinta in questo da un servizio di vendita e di assistenza capace di individuare e suggerire sempre nuove modalità di supporto ai clienti/partner. Può contare inoltre su un servizio di distribuzione efficace e dinamico, favorito dalla posizione strategica della sede a Milano. L’offerta di Green Material contempla dunque film solubili in acqua fredda, destinati essenzialmente a “Eco Dose”, monodosi per impieghi domestici nel settore della detergenza ma ideali anche per il settore cosmetico. Tutti i film sono messi a punto per poter essere lavorati a velocità elevate su flow-pack verticali e orizzontali e su linee di termoformatura, destinate a produrre caps, ecodosi e monodosi di detergenti liquidi e in polvere. Sono inoltre facilmente saldabili a caldo o a ultrasuoni sulle principali attrezzature di converting. I film “blown” sono prodotti con larghezze variabili tra 25 a 750 mm e con un range di spessori che va da 20 a 80 micron. I film “cast” sono disponibili in spessori da 25 a 76 micron e con larghezze da 60 a 1.350 mm.

Espositori su misura Q Innovazione e creatività come elementi chiave dell’approccio al mercato. Questa è anche la cifra di Lucaprint Group, attivo nel settore grafico e cartotecnico dal 1953 a fianco dei maggiori gruppi alimentari italiani e della grande distribuzione. Una presenza, quella del gruppo veneto, segnata da capacità di servizio e dai costanti investimenti in tecnologia, che gli consente oggi di mettere in campo un’offerta particolarmente ampia di soluzioni di imballaggio e materiali per

Bio packaging for Coop Sweden. A new pack for biological berries best interprets the principles of environmental sustainability so dear to Sweden’s largest retailer. It is a container made with Invercote Bio, the virgin carton fibre proposed by Iggesund, extrusion coated in biodegradable, compostable Novamont Mater-Bi®. Thanks to this coating, at end of consumption the pack can be collected together with the organic waste and conferred to the composting plants. From a technical point of view this responds to a double challenge: find a material that could be extruded with good results, and an adhesive also efficient in the difficult ambient conditions of fridges.

Shared projects for water soluble films Thanks to over twenty years experience

62 • 3/14

built up in the sector, Green Material is considered a benchmark supplier of hot and cold water soluble films. Partner of international producers, it provides both a complete range of innovative films as well as a range of special products - all made using both bubble extrusion and cast technology - to satisfy the different market demands. The company stands out for its research on product quality, under constant improvement, thrust along in this by a sales and assistance service capable of devising and suggesting ever new modes of customer/partner support. It can also count on an effective and dynamic distribution service favored by the strategic position of its Milan HQ. Green Material’s product offer includes cold water soluble films, mainly for “Eco Dose”, single doses for domestic uses in the detergency sector but also ideal for the cosmetics sector. All films have been

la comunicazione visiva in cartone. Grandi marchi e catene retail si rivolgono infatti a Lucaprint per studiare e realizzare packaging ed espositori su misura, capaci di valorizzare ulteriormente il prestigio di un brand e del prodotto esposto. E a sottolinearne l’autorevolezza in campo europeo, ricordiamo i numerosi riconoscimenti ottenuti, a partire dall’ultimo e prestigioso Pro Carton/Ecma Award, dove Lucaprint è stato premiato per le realizzazioni eccellenti nella categoria “Shelf Ready & Display” dedicata agli espositori da banco.

developed for use at high speeds on vertical and horizontal flowpackers and heatforming lines, being suitable for producing caps and ecodoses and single dose packs for liquid and powder detergents. They can also be easily heat- or ultrasonically sealed using the most common converting equipment. The blown films can be made in formats of 25-750 mm and with a thickness range of 20 to 80 microns. The cast films are available in thicknesses between 25 and 76 microns and with widths from 60 to 1,350 mm.

Custom displays Innovation and creativity as a key element in one’s market approach. This is another signature strategy of Lucaprint Group, a concern active in the graphics and paper converting sector since 1953, alongside the major Italian

food producers and department store retailers. The Venetian group’s presence on the market has been marked by a capacity for service and constant investments in technology, which today enables it to bring to the table a particularly wide range of packaging solutions and materials for carton visual communication. Indeed, major brands and retail chains turn to Lucaprint in order to design and create custom packaging and displays capable of underlining the prestige value of a brand and the product on display. And to highlight the concern’s authority in the European market, it’s worth remembering its many recognitions, most recently the highly prestigious Pro Carton/Ecma Award, where Lucaprint won for its excellent creations in the “Shelf Ready & Display” category dedicated to counter display cases.

www.dativoweb.net


MULTI MAR K E T

[

MATERIA LS & MA CHINERY

]

Certified containers for food

Contenitori certificati per il food Q In evidenza nelle foto i contenitori “Ecobox” di PET saldati a ultrasuoni e i contenitori cilindrici sempre in PET con tappo di metallo. Sono solo alcuni dei packaging realizzati da Idealplast di Meda (MB) che, quest’anno, festeggia i 40 anni di attività. Il range produttivo dell’azienda è infatti am-

pio e variegato: - astucci pieghevoli in PET, PP bioplastiche e PVC (l’incollaggio avviene con adesivi poliuretanici); - scatole di PET, bioplastiche o PVC (con saldatura a ultrasuoni); - cilindri di PET, bioplastiche, PVC (con saldatura laterale e sul fondo a ultrasuoni e senza uso di solventi); cilindri di PET, PP, bioplastiche, PVC con fondo di metallo e con coperchio a pressione o con apertura a strappo easy open. Tutti i prodotti sono certificati per uso alimentare e vengono corredati di certificati di migrazione.

“ECO” ALLUMINIO: 70 PUNTI DA DISCUTERE I rappresentanti di 14 grandi utilizzatori di alluminio, che fanno capo all’ASI (l’Aluminium Stewardship Initiative coordinata da IUCN) e comprendono realtà del calibro di Nespresso e BMW, Rexam e Tetra Pak, hanno individuato una serie di criteri condivisi, utili a definire uno standard globale per la produzione di alluminio sostenibile. Si tratta di 70 punti, già rivisti da autorevoli organizzazioni della società civile, che ora vengono sottoposti al giudizio di tutti gli operatori interessati. «Confrontare le esperienze, così diverse, dei vari segmenti della supply chain dell’alluminio è stato davvero arricchente - sottolinea al riguardo Giulia Carbone della IUCN - e ci incoraggia a proseguire su questa strada. Per questo chiediamo a chiunque abbia competenza in materia di esaminare e commentare i 70 punti del’ASI, in modo da ottenere il miglior documento possibile». La consultazione (online) è aperta fino al 29 marzo 2014 sul sito http://aluminium-stewardship.org/ the-process/get-involved.

scatola

Featured in the photos the “Ecobox” ultrasonically welded containers in PET as well as the PET cylindrical containers with metal cap. These are just some of the packaging solutions made by Idealplast Meda (MB), which this year celebrates 40 years of activity. The company’s production range is indeed wide and varied: folding cartons in PET, PP and PVC bioplastics (bonded using polyurethane adhesives); boxes in PET, PVC or bioplastics (with ultrasonic welding); cylinders in PET bioplastics, PVC (ultrasonically welded on the side and bottom, no solvents used); cylinders in PET, PP, bio-plastics, PVC with metal bottom and push-pull lid or easy-open tear strip opening. All products are certified for food use and come with migration certificates. “Eco” aluminium: 70 points to be discussed The representatives of 14 big aluminium users, that come under ASI (Aluminium Stewardship initiative, coordinated by IUCN) including concerns the calibre of Nespresso and BMW, Rexam and Tetra Pak, have highlighted a series of shared criteria, useful in defining the global standards for the production of sustainable aluminium. These are 70 points, already avowed by authoritative civic associations, that will now be subjected to the judgement of all the operators involved. «Comparing the experiences, so different from each other, of the various segments of the aluminium supply chain has been truly enriching - Giulia Carbone of IUCN states - and encourages us to proceed in this direction. For this we ask that anyone who has competency on the subject examines and comments ASI’s 70 points, in order to obtain the best document possible». The consultation (online) is open until 29th May 2014 on the website http://aluminium-stewardship.org/ the-process/get-involved.

Imballo

per Mario Rossi

nimax: la qualità vuole qualità Sistemi di codifica e marcatura ad alto rendimento per ogni tipologia di prodotto e di linea produttiva. Tecnologie ink jet in alta e bassa risoluzione in linea e su fine linea, laser, sistemi stampa & applica, stampanti a trasferimento termico, drop-on-demand, ink jet termico, stampanti per etichette a colori in alta qualità, software specifici di gestione della codifica e interfacciamento. Oggi la codifica è essenziale per valorizzare l’unicità del prodotto. Chiedi un incontro con i Consulenti Nimax per individuare la soluzione ideale per le tue specifiche esigenze di codifica: nelle offerte Nimax la qualità non è un optional.

nimax s.p.a. - via dell’Arcoveggio, 59/2 40129 Bologna - Italy - T. +39 051 419 9111 commerciale@nimax.it - www.nimax.it

ESCLUSIVISTA

3/14 • 63 www.dativoweb.net


[

L AB E LI N G & CODI NG

]

Tre inchiostri per inkjet ad altissima velocità Q Videojet Technologies ha messo a punto tre inchiostri Ultra High Speed (UHS), testati in numerose velocità di stampa e in condizioni ambientali estreme. Sviluppati per consentire una formazione ottimale delle gocce, soddisfano standard di controllo qualità elevati. V516-D, inchiostro nero, resistente anche per confezioni retort, garantisce una maggiore durata dei codici. Non modifi-

cabile, sopporta operazioni di immersione in acqua/in vapore ad alte temperature per la cottura successiva al riempimento e alla sigillatura dei contenitori. Di facile lettura, garantisce massima aderenza, in particolare su lattine di alluminio e leghe di metallo. V517-D, inchiostro termocromico senza MEK, passa dal nero al blu quando codifica su contenitori alimentari elaborati termicamente e costituiti da diversi supporti in metallo, plastica e vetro. Può essere utilizzato in applicazioni alimentari e farmaceutiche. La bassa volatilità dei solventi dell’inchiostro e il suo makeup fluido offrono un costo totale di gestione contenuto. V530-D, inchiostro nero per uso generale a rapida asciugatura senza MEK, offre eccellente aderenza su diversi tipi di plastica di difficile codifica come polietilene non trattato e polipropilene, ma anche metalli, carta, legno, ceramica e vetro. Con tempo di asciugatura rapido, resiste anche alle temperature più basse in freezer di stoccaggio e frigoriferi commerciali e risulta resistente alle abrasioni causate dal contatto tra prodotti durante l’impilatura e il trasporto lungo la linea di produzione.

Semiautomatica ad alte prestazioni Q In virtù di un’esperienza ventennale nella produzione di elettronica di comando per etichettatrici automatiche, Wide Range ha di recente sviluppato DWR ROUND, etichettatrice semiautomatica per prodotti cilindrici. Assicura prestazioni elevate grazie alle seguenti caratteristiche: - motorizzazioni dei rulli di rotazione prodotto e traino delle etichette mediante motori passo con velocità sincronizzata; - elettronica di gestione interfacciata all’operatore mediante tastiera e display LCD a due righe di 20 caratteri con possibilità di memorizzazione di 40 differenti programmi di lavoro contenti tutte le informazioni sull’etichetta e sul tipo di applicazione; - possibilità di applicare un’etichetta avvolgente oppure etichetta e contro etichetta anche di formato differente e posizionate sulla stessa bobina;

Three inks for hi-speed inkjet printing Videojet Technologies has devised three Ultra High Speed (UHS) inks, tested at numerous print speeds and in extreme ambient conditions. Developed to enable an optimum drop formation, they satisfy high quality control standards. V516-D, black ink, resistant also for retort packs, guarantees a longer code life. Non modifiable, it can stand up to immersion in water/ steam at high temperatures for cooking subsequent to filling and sealing of contents. Easily readable, it guarantees max adhesion, in particular on aluminium and metal alloy cans. V517-D, thermochromic ink without MEK, it goes from black to blue when coded on thermally

64 • 3/14

- possibilità di applicare una o due etichette a registro mediante la lettura di un riferimento sul prodotto; - grande autonomia di lavoro (può utilizzare bobine di diametro massimo 300 mm e di larghezza massima 200 mm); - grande flessibilità di utilizzo (può trattare prodotti di diametro minimo 8 mm fino a un massimo di 150 mm con un cambio formato estremamente rapido). Sono disponibili anche diversi accessori opzionali, che rendono il prodotto ancora più completo e performante, come la fotocellula a ultrasuoni per l’utilizzo di etichette trasparenti e gruppi di sovrastampa dati variabili a trasferimento termico o a getto d’inchiostro con tecnologia HP. Ultima nata in casa Wide Range, DWR ROUND amplia la gamma di dispensatori semiautomatici di etichette e riavvolgitori di etichette, conosciuti e apprezzati al mercato.

processed food containers made up of different substrates in metal, plastic and glass. It can be used for food and pharmaceutical products. The low volatility of the ink solvents and the fluid make-up of the same offer a limited total cost of management. V530-D, black ink for general use and rapid drying without MEK, offers excellent adherences on different types of plastics that are difficult to code such as non treated polyethylene and polypropylene, but also metals, paper, wood, ceramics and glass. With a rapid drying time, it also stands up to low temperatures in the storage freezer and commercial fridges and is study to abrasion caused by contact between products during stacking and transportation along the production line.

High performance and semi-automatic Relying on twenty years’ experience in the production of control electronics for automatic labelers, Wide Range has recently developed DWR ROUND, a semi-automatic labeler for cylindrical products that guarantees high performance with to the following characteristics: - motorized product rotation rollers and label feed via step motors with synchronous speed; - management electronics that interface with the operator via keyboard and LCD display with two lines of 20 characters, with the possiblity of memorizing up to 40 different work programs containing all information on the label and application type; - possibility of appling a wraparound label or label and back label, including with different formats and

positioned on the same reel, - possibility of applying one or two register labels by scanning a reference code on the product; - high level of operational autonomy (it can use reels with a maximum diameter of 300 mm and maximum width of 200 mm); - high flexibility of use (it can process products with a minimum diameter of 8 mm up to a maximum of 150 mm, with extremely quick format changeover). Various optional accessories are also available to make the product even more complete and higher performing, like an ultrasound photocell for the use of transparent labels and heat transfer or inkjet variable data overprinting modules with HP technology. Wide Range’s latest creation, DWR ROUND, expands its already renowned range of semi-automatic label dispensers and rewinders.

www.dativoweb.net


[

]

Eyelash labeling and coding

Etichettare e codiďŹ care i mascara Q Etipack ha messo a punto un sistema di etichettatura per prodotti stesi di forma cilindrica o elicoidale provenienti direttamente dalla linea di riempimento ed etichettati alla velocitĂ di 50 pezzi/minuto. Ăˆ stato studiato per assolvere a una doppia funzione, ovvero l’applicazione di una o piĂš etichette e la stampa diretta sul corpo e/o sul fondo del prodotto. A seconda delle esigenze produttive può essere equipaggiato con due teste etichettatrici e con una serie di accessori, ad esempio il laser per la marcatura del numero di lotto e dei dati variabili. Su richiesta è possibile aggiungere anche alcune funzioni come il controllo di avvenuta etichettatura e sovrastampa, con espulsione del prodotto non idoneo. Il sistema assicura elevata qualitĂ durante la fase di stampa, grazie al dispositivo pneumatico che immobilizza il prodotto garantendo l’assenza di vibrazioni e durante la fase di etichettatura, che avviene a prodotto fermo. La nuova serie Eway di Etipack. L’adozione di una tecnologia innovativa ha permesso di ottenere un prodotto unico, per prestazioni e costi: le Eway montano infatti motori passo passo retroazionati da encoder magnetici, il che assicura massima precisione dell’etichettatura anche alle alte velocitĂ . Di concezione “standardâ€? ma modulare offre la possibilitĂ di modiďŹ care o espandere la conďŹ gurazione acquistata grazie all’installazione dei componenti necessari. - Strong, robusta e accessibile rappresenta la tradizione dell’etichettatura, con un prezzo rivoluzionario nella fascia ďŹ no a 30 metri/min. - Energy, modulare e universale, rappresenta il cuore dell’evoluzione tecnologica della linea Eway grazie alla dotazione dell’innovativo motore ibrido. - Extreme è l’etichettatrice delle performance insuperabili, con frequenza di applicazione oltre le 3600 etichette/min.

LA BELING & CO DING

Etipack has devised a labelling system for lying cylindrical/helical shaped products coming directly from the ďŹ llingline and then labelled at a speed of 50 cycles/minute. It has been designed to fulďŹ ll a dual function, the application of one or more labels and direct print on the body and/or bottom of the product. Depending on production requirements, the machine can be equipped with two labeling heads and with a range of accessories, e.g. a laser for marking the batch number and the variable data. On demand, features such as control of successful labelling and overprinting with the ejection of the unsuitable products can be added. The system ensures high quality during the printing stage, thanks to the pneumatic device that blocks the product, ensuring no vibration during the labelling phase, which occurs when the product is stationary.

The new Eway Serie by Etipack. The adoption of an innovative technology has allowed to present a unique product in terms of performance and costs: the Eways in fact mount magnetic coder retrodriven stepper motors, which ensure maximum accuracy of labeling even at high speeds. Their “standardâ€? yet modular design conception enables their adaptation to current and future production needs, offering the possibility of modifying or expanding the conďŹ guration through the installation of required components. - Strong, robust and accessible this machine represents the tradition, with a revolutionary price for the up to 30 meters/min range. - Energy, modular and universal, is the heart of the technological evolution of the Eway line thanks to the adoption of the innovatory hybrid motor. - Extreme is the labeler with unsurpassed performance, with application rates that exceed 3600 labels/min.

I NOSTRI LIBRI acquista on line su DATIVOWEB NET IT CONTENT LIBRI BOOKS Il buon packaging Imballaggi responsabili in carta, cartoncino e cartone Ricerca svolta dall’Università Iuav di Venezia (Facoltà di Design e Arti Unità di ricerca Nuove frontiere del design) per Comieco Pagine 176 Data di pubblicazione Aprile 2011 Prezzo 14,00 Euro

Le parole del packaging Autori Valeria Bucchetti, Erik Ciravegna Con il patrocinio di Istituto Italiano Imballaggio Con la partecipazione di Ipack-Ima SpA Pagine 254 Data di pubblicazione Marzo 2009 Prezzo 22,00 Euro

www.dativoweb.net

via B. Crespi 30/2 20159 Milano tel. 02 69007733 fax 02 69007664 info@dativo.it WWW DATIVOWEB NET

Catalogo della mostra, 12 aprile - 29 maggio 2011, Museo Diocesano (MI) Pubblicazione a cura di Paolo Biscottini, promossa da Comieco

Arte e Design Vivere e pensare in carta e cartone Contenuti area arte: James Rubin e Paolo Galli Contenuti area design: Irene Ivoi Coordinamento tecnico: Eliana Farotto, Elisa Belicchi, Aureliè Martin Progetto grafico: Andrea Lancellotti Cofanetto con 2 volumi Pagine 120 Data di pubblicazione: Aprile 2011 Prezzo: 25,00 Euro

3/14 • 65


[

E N D O F LI N E & HA NDL I NG

]

Innovazione incontra esperienza Le proposte recenti di Cama Group in ambito non food e beverage, studiate nello specifico per il confezionamento di prodotti in pouch. e macchine e le linee automatiche per l’imballaggio secondario di Cama Group sono la sintesi di saperi consolidati, capacità progettuali in continuo aggiornamento e servizio allo stato dell’arte. Focus sulle soluzioni tecnologiche studiate e realizzate per imballi tradizionali o Retail Ready Packaging (wrap around o display box) di buste flessibili.

L Linea completa “chiavi in mano” Delta Robot con sistema di visione integrato; isola di carico; astucciatrice; incassatrice wrap-around. Turnkey line Delta robots with integrated vision system; loading island; cartoning machine; wrap-around casing machine

Non-food. Negli ultimi anni diversi prodotti del comparto non-food sono stati proposti con successo in pouch, sostituendo o affiancando i tradizionali contenitori rigidi: re-fill di detergenti per piatti, prodotti per la cura dei capelli, deodoranti, pastiglie per lavastoviglie… L’utilizzo dell’imballaggio flessibile ha evidenti benefici funzionali: rende possibile ridurre l’impatto dei costi di trasporto e permette di utilizzare minori quantità di plastica rispetto agli imballaggi rigidi tradizionali. Per non tacere del fatto che i consumatori hanno dimostrato di apprezzare l’ergonomia e la facilità d’uso dei prodotti in pouch. Una delle installazioni più recenti di Cama per il mercato nonfood è un versatile e compatto monoblocco, in cui un robot Cama carica buste di deodorante in scatole a tre lembi formate automaticamente.

Isola di carico monoblocco e buste “doy-pack” contenenti deodorante. Monobloc loading island and doy-pack” pouches containing deodorant.

Alla salute! In pouch, naturalmente... Quando si parla di pouch, è normale pensare al settore delle bevande che, tra i primi, ha scoperto i vantaggi di queste confezioni innovative. Succhi, omogeneizzati, sport drinks… Grazie all’efficienza delle macchine e dei robot Cama, è possibile trattare ogni tipo di prodotto con la massima cura, garantendo un imballo perfetto e un rapido ritorno sull’investimento. Per applicazioni ad alta velocità, le astucciatrici messe a punto dal costruttore

Innovation encounters experience The recent proposals of the Cama Group in the non food and beverage field, devised specifically for packaging products in pouches. The automatic machines and lines for secondary packaging of the Cama group are the synthesis of a consolidated knowhow, continuously updated design capacity and state-of-the-art services. Focus on technological solutions devised

66 • 3/14

and created for traditional or retail ready packaging (wrap around or display box) in flexible pouches. Non-food. Over the last years different products of the non-food segment have

italiano sono ideali per ottenere delle confezioni display. Qualora sia richiesta una certa flessibilità e, magari, sia necessario caricare i prodotti in maniera alternata, Cama può integrare i robot progettati internamente per soluzioni pick & place. Sempre in virtù dell’esperienza guadagnata nel tempo e sul campo, può fornire linee complete. Ne è un brillante esempio la linea “chiavi in mano” che, con un avanzato sistema di visione, consente la gestione di gusti diversi in arrivo dalla produzione. In pratica, i robot riconoscono i

been successfully proposed in pouches, replacing or accompanying the traditional rigid containers: washing up liquid refills, haircare products, deodorants, dishwasher tablets ... The use of flexible packaging has obvious functional benefits: it enables the reduction of transport costs and the use of less plastic compared to traditional rigid packaging. Not to mention the fact that consumers have shown they appreciate the ergonomics and the userfriendliness of products in pouches. One of Cama’s most recent

installations for the non-food market is a versatile and compact monoblock in which a Cama robot loads deodorant pouches into three flap automatically formed boxes. To your health! In pouches, of course... We normally associate the pouch with the beverage industry, which was among the first to have discovered the benefits of these innovative packs. Juices, babyfood, sports drinks ... thanks to the efficiency of Cama machines and robots, all types

www.dativoweb.net


Isola di carico monoblocco

Prodotti in pouch

gusti da prendere e li caricano nel banco di alimentazione dell’astucciatrice. Le pouch di succo vengono quindi caricate di lato in astucci-display preformati. In uscita dall’astucciatrice, le scatole vengono girate, raggruppate e inserite in una cassa da trasporto formata da un’incassatrice wrap-around.

of products can be handled with the utmost care, ensuring a perfect packaging and a rapid return on investment. For high-speed applications, the cartoners developed by Cama are ideal for obtaining display packs. Should a certain degree of flexibility and perhaps product alternate loading be required, Cama can integrate robots designed in-house for pick&place solutions. As ever in virtue of the experience gained over time and in the field Cama

www.dativoweb.net

provides complete lines. The”turnkey” line which with an advanced vision system enables the handling of different flavors fed from production is a brilliant example. In practice the robot recognizes the flavours to be picked up and loads them into the cartoner’s feed counter. The juice pouches are then loaded on their side in preformed display boxes. Exiting from the cartoner, the boxes are turned, grouped together and placed in a carrying case formed by a wrap-around casing machine.


Sinfonia meccanica dell’assemblaggio: non abbiamo mai cambiato la nostra passione!

w w w.tecmes-italia.com

. . . . da 20 a 200 cicli al minuto

Ci misuriamo sulla produzione promessa...


[

A UTO MATIO N & CO NTRO LS

]

Il contributo dei PC industriali Beckhoff al successo delle soluzioni per il fine linea e il magazzino messe a punto da Elettric 80 che, con i sistemi Freeway*, aumenta produttività e qualità, ottimizzando la catena del valore.

QUANDO UN PC FA LA DIFFERENZA ornitore di livello mondiale di soluzioni per la movimentazione e il magazzino, Elettric 80 si occupa di automazione dei processi industriali con sistemi utilizzati in ambienti e condizioni di temperatura molto variabili, a volte addirittura estreme. In questo contesto, l’usura dovuta a vibrazioni e a sollecitazioni fisiche di varia natura, polveri e condensa è un fattore che condiziona la scelta dei dispositivi di automazione. «È evidente - afferma al proposito Vittorio Cavirani, Direttore Operations Elettric 80 - che, in condizioni simili, un PC deve avere caratteristiche di robustezza e affidabilità ben più elevate rispetto a quelle di un portatile da ufficio». Spinta alla ricerca di un miglioramento costante dei propri processi e dalla volontà di adottare, quando possibile, le tecnologie a minor impatto ambientale disponibili, l’azienda ha trovato la situazione

F

PC industriali per gli LGV

ideale in Beckhoff che, fin dall’inizio, si è adoperata per offrire un PC industriale, robusto, affidabile, ad alte prestazioni, soprattutto in grado di fornire le risposte giuste alle richieste di affidabilità e sicurezza espresse dagli utilizzatori dei sistemi Elettric 80. «Beckhoff - spiega Enrico Grassi, presidente della società di Viano (RE) - sviluppa i propri prodotti tenendo conto delle specifiche esigenze legate al loro utilizzo in ambienti industriali. Un plus che riteniamo essenziale per poter rassicurare i nostri clienti circa l’assenza di costosi fermi linea dovuti a una componentistica inaffidabile e, al contempo, ci consente di ottimizzare le risorse evitando inutili consumi di energia».

TECNOLOGIA AL TOP

L’ampia gamma di veicoli a guida laser Elettric 80 è comandata da sistemi costituiti da embedded PC e moduli I/O di Beckhoff. In particolare viene utilizzato il CX5020 (embedded PC della serie CX5000) che, con la sua struttura in magnesio robusta e compatta, offre all’utente un assortimento eccezionale di soluzioni, anche grazie alla varietà di interfacce di cui è dotato, come Gigabit-Ethernet, USB, DVI-D, e I/O diretti per i Bus Terminal e terminali EtherCAT. Il sistema I/O EtherCAT permette una semplice integrazione di innumerevoli dispositivi fieldbus e può essere esteso attraverso connessioni master o slave (EtherCAT, PROFIBUS, PROFINET RT, EtherNet / IP, CANopen) o interfacce di comunicazione (RS232, RS422/ RS485) ad aggregati ed accessori secondari. Anche con queste opzioni di espansione, le dimensioni complessive del CX5020 rimangono estremamente compatte. Questo dispositivo, dotato di processore Intel® Atom™ con 1.6 GHz di frequenza di clock, è caratterizzato da bassissima dissipazione di potenza. Il campo di temperatura esteso da -25 a 60 °C rende inoltre l’applicazione adatta ad ambienti climatici estremi. A seconda del livello di licenza TwinCAT installato, il CX5020 può essere utilizzato con funzionalità di controllo PLC o PLC/Motion.

Gli LGV sono veicoli senza conducente, che si orientano tramite il laser, in grado

Industrial PCs for LGVs

* Freeway® è un sistema di movimentazione flessibile che utilizza robot di palettizzazione, veicoli a guida laser (LGV), fasciatori robotizzati ad alta velocità (Silkworm) e un sistema di controllo palette. *Freeway® is a flexible handing system that uses palletised robots, LGVs, hi-speed Silkworm robotised wrappers and a pallet control system.

The contribution of Beckhoff’s industrial PC’s to the success of the end-of-line and storage solutions devised by Elettric 80 that, with the Freeway* systems, increase productivity and quality, optimising the chain of values.

When a PC makes the difference Supplier at world level of handling and storage solutions, Elettric 80 deals with the automation of industrial processes, with systems used in variable ambients and temperature conditions, even extreme ones. In this context, wear due to vibrations and physical usage of various nature, dust and condensation is a factor that conditions the choice of the automation devices. «It is evident - Vittorio Cavirani, Elettric 80 Head of Operations, states on this count that in similar conditions, a PC has to be sturdier and more reliable that an office portable». Driven by a search for a constant

www.dativoweb.net

improvement of its processes and the will to adopt, when possible, the technology with the least environmental impact, the company found the ideal situation in Beckhoff that, right from the start, offer a sturdy, reliable, high performance industrial PC aboveall capable of providing the right answers to the demands of reliability and safety expressed by users of Elettric 80 systems. «Beckhoff - Enrico Grassi, president of the Viano (RE) based company, explains - develops its products considering the specific demands associated with their

The wide range of Elettric 80 laser-guided vehicles is controlled by systems consisting of embedded PCs and I/O modules from Beckhoff. In particular, the CX5020 (of the CX5000 Embedded PC series) is used: with its compact and robust magnesium structure it provides the user with a range of exceptional solutions, thanks also to the variety of interfaces that it has, such as direct Gigabit-Ethernet, USB, DVI-D and I/O for the Bus and EtherCAT terminals. The I/O EtherCAT system enables easy integration of countless fieldbus devices and can be extended through master or slave connections (EtherCAT, PROFIBUS, PROFINET RT, EtherNet / IP, CANopen) or communication interfaces (RS232, RS422/RS485) to secondary aggregates and accessories. Even with these expansion options, the total size of the CX5020 remains extremely compact. This device, equipped with Intel ® Atom ™ processor with 1.6 GHz clock frequency, is characterized by very low power dissipation. The extended temperature range from -25 to 60 °C also makes the application suitable for extreme weather environments. Depending on the level of TwinCAT license installed, the CX5020 can be used with PLC or PLC / Motion control features.

use in industrial environments. A pluspoint that we consider essential to our being able to reassure our customers as to the absence of costly line stoppages due to unreliable componentry and, at the same time, in our wish to optimize resources avoiding unnecessary energy consumption».

TECHNOLOGY AT THE TOP LGVs are laser guided driverless vehicles capable of handling material movement in the various phases of the production process. They are suited for all sectors and in particular food, beverages and tissue. Elettric 80 is currently world leader in the supply of great fleets of LGVs, that

3/14 • 69


[

A U T O M AT I O N & CONT R OL S

]

di gestire la movimentazione dei materiali nelle varie fasi del processo produttivo. Si adattano a tutti i settori e in particolar modo all’alimentare, delle bevande e tissue. Elettric 80 è attualmente leader mondiale nella fornitura di grandi flotte di LGV, che gestiscono la movimentazione delle materie prime e dei materiali di consumo da e per le linee di produzione, trasportando i prodotti finiti dalle isole di palettizzazione e dai sistemi di avvolgitura fino alle baie di carico o al magazzino. Inoltre i suoi LGV sono in grado di trasportare da 1 a 8 pallet in contemporanea, e di effettuare il carico camion in automatico. Automatizzare il magazzino con veicoli laser guidati permette di ottimizzarne l’intera gestione e ottenere una tracciabilità totale dei prodotti, aumentando la sicurezza, riducendo i danni al prodotto e alle strutture. «Utilizziamo i PC Beckhoff dal 2000 - sottolinea Cavirani - perché pensiamo che siano il meglio della tecnologia esistente. In Beckhoff, del resto, abbiamo trovato una realtà capace di abbinare l’innovazione tecnologica all’affidabilità di prestazioni, il che fa la differenzia sul mercato e nel settore dell’automazione industriale. Un comparto che, pur dovendo sostenere standard di prestazione elevati, è in genere abbastanza lento nel recepire le ultime novità tecnologiche. La costante evoluzione dei prodotti Beckhoff rappresenta per Elettric 80 un beneficio importante, che garantisce ai clienti l’affidabilità di cui hanno bisogno, permettendo loro al tempo stesso di mantenere un ampio margine di vantaggio competitivo». Q

manage the transport of raw material and consumables from and for production lines, transport finished products from palletisation islands and from wrapping systems up to the loading bays or storage facilities. On top of that their LGVs are capable of loading lorries automatically, transporting 1 to 8 pallets at a time. Automating the warehouse with laser guided vehicles enables optimization of entire management and attainment of total product track&trace, increasing safety while reducing damage to product and structure. «We have been using Beckhoff PCs since 2000 - Cavirani states - because

70 • 3/14

www.packandgift.com

we think they are the best of existing technology. What is more in Beckhoff we have found a concern capable of combining technological innovation with reliability in performance, which makes the difference on the market and in the industrial automation sector that, while having to withstand high performance standards, is generally fairly slow in introducing the latest technological new features. The constant evolution of Beckhoff’s products represent for Elettric 80 an important benefit, that guarantees customers the reliability they need, at the same time enabling them to maintain a broad margin of competitive advantage». Q

www.dativoweb.net


[

A DV ERTO RIA L

]

Esaware è HMI, IPC, I/O e SCADA: l’avanguardia dell’automazione industriale. Ecco perché è nata e come rivoluzionerà questo settore.

L’ Efficienza genera Sostenibilità rienza lavorativa senza precedenti. Il suo design intuitivo e immediato favorisce il massimo grado d’interattività. La libreria

Esaware: la sintesi dell’efficienza. Abbiamo dato vita alle nostre idee realizzando una gamma di soluzioni hardware e software che si adatta a ogni applicazione con la più naturale versatilità. Una linea completa di prodotti e soluzioni mirate. Crew: il cervello di Esaware. Il software che rende possibile un’espe-

Efficiency creates Sustainability Esaware is HMI, IPC, I/O and SCADA: the avant-garde of industrial automation. Here’s why we created it and how it will revolutionize this sector.

ESA Automation: Experience and innovation. Our job is to make yours easier. That is what we aim our research as well as the commitment of our experts at. Today the challenge is not only to achieve the latest technology, but to make it accessible, of immediate usage and most of all sustainable.

www.dativoweb.net

Esaware: synthesis of efficiency. We brought to life our ideas in order to achieve a range of hardware and software solutions that fit each application with the most natural versatility. A complete line of products and focused solutions. Crew: Esaware’s brain. With this unique software your work

di oggetti grafici vettoriali offre la massima personalizzazione e il suo Runtime permette una fluida interconnettività con ogni dispositivo Android, iOS e Windows Mobile smartphone o tablet. E v e r y w a re : C re w è o v u n q u e “everywhere”. La nuova piattaforma che sfrutta una semplice connessione internet e permette di programmare, controllare e assistere ogni vostra applicazione da remoto in totale sicurezza, ovunque si trovi nel mondo.

Federico Varotti HMI and SW Division Marketing Manager ESA Automation

Interoperabilità, flessibilità e apertura. Esaware è un prodotto studiato ad hoc sulle vostre esigenze. Una scelta che semplificherà il vostro lavoro.

experience will be the best ever. The intuitive and smart design allows the highest degree of interactivity. A library of graphic vectorial objects offers the best customization ever, while its Runtime guarantees a fluid interconnectivity with every Android, iOS and Windows Mobile smartphones and tablets. Everyware: Crew is “everywhere”. The new platform that allows you to remotely program, monitor and assist every application in a totally safe way, wherever it is and using a simple internet connection.

Interoperability, flexibility and openness. Esaware is a product designed specifically to suit your needs. The choice that will simplify your work. MORE INFO

www.esa-automation.com

3/14 • 71

Advertorial

ESA Automation: esperienza e innovazione. Il nostro lavoro è rendere più agevole il vostro. È a questo che dedichiamo la nostra ricerca e l’impegno dei nostri esperti. Oggi la sfida non consiste solo nella realizzazione dell’ultima tecnologia, ma nel renderla accessibile, di utilizzo immediato e soprattutto sostenibile.


[

A U T O M AT I O N & CONT R OL S

]

Da Siemens. La soluzione basata su PLC s7-1200 e servo azionamento Sinamics S110 assicura flessibilità ed efficienza alle linee di processo e confezionamento. Alcuni casi applicativi ne sottolineano i benefici.

IL CASO LM I

n un mercato sempre più globale e caratterizzato da un elevatissimo livello di competitività, i costruttori italiani di macchine automatiche per il confezionamento e per le linee di processo nel food & beverage hanno compreso, nel corso degli ul-

timi anni, che la chiave del loro successo sta nell’essere sempre un passo avanti in termini di tecnologia, qualità e prestazioni. Siemens, sempre al fianco propri clienti, fornisce una soluzione specifica per ciascuna esigenza sfruttando, da un lato, la competenza e la presenza sul mercato della nuova struttura del PackTeam e, dall’altro, offrendo prodotti capaci di ottimizzare i benefici tecnici e commerciali, a vantaggio dei propri partner. La soluzione basata su PLC s7-1200 e servo azionamento Sinamics S110 rappresenta un chiaro esempio di questa filosofia, un concetto “smart” che incontra le attese del mercato, sia che si tratti di termoformatura o di fine linea sia di sistemi per il food processing. Un esempio significativo della sua efficacia è offerto dalle applicazioni in LM SpA, costruttore di nastri trasportatori e sistemi di movimentazione speciali per l’industria dell’imballaggio.

From Siemens. The solution based on s7-1200 PLC and servo drive Sinamics S110 provides flexibility and efficiency to processing and packaging lines. Some applicative case studies emphasize the benefits.

The case of LM In an increasingly global market, characterized by a high level of competitiveness, the Italian food & beverage processing machine and packaging line manufacturers have in recent years understood that the key to their success lies in being ever a step ahead in terms of technology, quality and performance. Siemens, always close to its customers, provides a specific solution for each requirement by on the one hand exploiting the expertise and market presence of its new PackTeam structure and, secondly, by offering products that

72 • 3/14

optimize the technical and commercial benefits all to the advantage of their partners. The solution based on s7-1200 PLC and Sinamics S110 servo drive is a clear example of this philosophy, a “smart” concept that meets the increasingly demanding expectations of the market, whether dealing with thermoforming, end of line, or be it systems for the food processing sector. A significant example of its effectiveness is offered by applications in LM SpA, builder of conveyor belts and special handling systems for the packaging industry.

Connettere, gestire e smistare. Core business di LM è la fornitura di soluzioni tecnologiche per lo smistamento e la gestione in continuo dei prodotti in linee ad alta velocità; in altri termini, quei sistemi intelligenti di collegamento fra le varie macchine di imballaggio e di processo, che ne permettono il funzionamento efficiente. Una linea packaging è una struttura eterogenea costituita da parti che devono essere interconnesse tra di loro. L’ottimizzazione degli spazi fisici richiede anche l’uso di particolari applicazioni per l’orientamento e la distribuzione dei prodotti per seguire percorsi specifici. Tra le varie macchine realizzate da LM, il sistema di distribuzione a ranghi rappresenta sicuramente un’applicazione compatta, versatile, capace di sorprendere. Questa macchina è stata sviluppata sulla base dei concetti di modularità e standardizzazione che vengono applicati a tutti i nastri LM, in modo da ottenere un sistema di facile integrazione con qualunque linea o macchina di imballaggio sia dal punto di vista meccanico che elettronico.

Connect, manage and handle. LM’s core business is the supply of technical solutions for the continuous sorting and handling of products in line at high speed; in other terms, those intelligent connecting systems between various packaging and processing machines that enable the efficient functioning of the same. A packaging line is a heterogeneous structure made up of parts that have to be connected up to each other. The optimisation of the physical spaces also demands the use of special applications for the orientation and distribution of products to follow specific paths. Among the various machines made by LM, its row distribution system surely constitutes a compact, versatile and somewhat surprising application. This machine has been developed on the basis of concepts of modularity and

standardisation that are applied to all LM belts, so as to obtain a system easy to integrate with any packaging line or machine both from a mechanical and electronic point of view. While being from the point of view of control a relatively simple system, it is nearly always supplied in a certain number of consecutive units, hence the complexity arises from the synchronisation of the various “stations” with each other and with the processing machines upstream and the packaging ones downstream. The concept of modular design applied both to the mechanical engineering as well as to the hardware and software architecture enables the extension or the modification of the line when production demands impose the same. These are special blanket conveyor belts with the function of transferring the

www.dativoweb.net


[

Pur essendo dal punto di vista del controllo un sistema relativamente semplice, viene quasi sempre fornito in un certo numero di unità consecutive, per cui la complessità nasce dalla sincronizzazione delle varie “stazioni” fra di loro, con le macchine di processo a monte e con quelle di imballaggio a valle. I concetti di progettazione modulare applicati sia alla realizzazione meccanica sia all’architettura hardware e software permettono di ampliare o modificare la linea quando le esigenze produttive lo richiedano. Si tratta di speciali nastri trasportatori a tappeto con la funzione di trasferire a 90° i ranghi di prodotti tramite un’estremità basculante e/o retrattile, per alimentare le macchine di confezionamento primario. I prodotti movimentati sono, tipicamente, tavolette e barrette di cioccolato, snack, wafer ricoperti e prodotti della panificazione. Precisione e velocità sono i requisiti di quest’applicazione che raggiunge una velocità di 40 cicli/min con una corsa della retroazione massima di 800 mm.

L’apporto di Siemens. Il s i s t e m a p ro p o s t o d a Siemens a LM è composto da un PLC della serie s71200, un HMI KTp600 e 3 azionamenti della serie Sinamics S110. Uno degli assi è comandato in velocità con un riferimento in analogica, mentre gli altri due eseguono dei posizionamenti e vengono pilotati attraverso le uscite a treno di impulsi. L’ingegner Giancarlo Bertolino, responsabile ufficio tecnico elettronico di LM, riassume le impressioni positive avute dall’utilizzo della soluzione: «Il mercato finale cui è destinata la macchina richiede una soluzione robusta ed affidabile; pertanto sono necessari motori e cavi di assoluta qualità. È ciò che abbiamo trovato nella soluzione Siemens, oltre a un’interfaccia di pilotaggio dell’azionamento “Step Direction“ già a 24 V che quindi non richiede alcuna interfaccia di conversione da 24 V a 5 V con conseguente semplificazione dei cablaggi e riduzione dei costi. Inoltre, grazie all’uso della funzione di sicurezza Safe Torque Off - prosegue - si riducono i tempi di riarmo una volta ripristinate le situazioni di emergenza». Anche in configurazioni multiasse quindi la soluzione “smart” di Siemens garantisce svariati plus in termini di ottimizzazione della configurazione, messa in servizio e gestione della produzione. Q

A UTO MATIO N & CO NTRO LS

]

Focus su angoli e spigoli Q DeltaPac è il sensore più recente messo a punto da SICK, in grado di rilevare con estrema affidabilità oggetti che scorrono nei flussi di processo anche se molto vicini gli uni agli altri, agevolandone il conteggio e la tracciatura senza doverli separare. Questo significa non dover più montare fotocellule a riflettore o altre tipologie di sensori ottici, rendendo anche superflua la progettazione di separatori meccanici che impongono un costante controllo manutentivo. Basato sulla soluzione optoelettronica brevettata da SICK “Delta-S-Technology®”, DeltaPac è una valida alternativa a questi sistemi ed esprime ottimamente le proprie potenzialità laddove esistano bordi da individuare, aprendo nuove opportunità ai costruttori di macchine confezionatrici. I separatori meccanici diventano superflui e ciò comporta un risparmio nei costi, un incremento dello spazio disponibile nella macchina, la riduzione delle collisioni durante il flusso di produzione, l’abbattimento dei tempi di fermo macchina; si evita inoltre il caricamento non corretto nei punti di raggruppamento e la perdita di qualità causata dall’urto tra oggetti. Il tutto si traduce in ottimizzazione del tempo, di energia e dell’efficienza della macchina confezionatrice stessa. Tecnologia brevettata Delta-S-Technology® si avvale di un potente emettitore dotato di quattro LED Pin-Point 2.0, con energia di emissione paragonabile a quella di un laser, combinato con SIRIC® una tecnologia ASIC brevettata da SICK. Confrontando l’energia luminosa proveniente dal lato destro o sinistro del bordo, l’apparato di ricezione è in grado di comprendere se il bordo stesso è stato superato o meno. È un sistema di ricevitori progettato per valutare il differenziale luminoso attraverso il bordo che delimita un contenitore dall’altro, mentre transitano appaiati lungo la linea. Gli spigoli degli oggetti (dai 2 mm ai 20 mm di raggio) sono identificati in modo affidabile. DeltaPac riconosce anche il minimo cambiamento del bordo e individua fino a 200.000 pezzi/h con velocità fino a 3 m/s.

Focus on corners and edges rows of products 90° via a balancing and/or retracting end in order to feed the primary packaging machine. The products handled are, typically, chocolate bars, snacks, covered wafers or bread productsAccuracy and speed are the requisites of this application that reaches a speed of 40 cycles/min with a max feedback pitch of 800 mm. Siemens’ contribution. The system Siemens proposed to LM comprises a LC of the s7-1200 series, a HMI KTp600 and 3 drives of the Sinamics S110 series. One of the axes is commanded at speed with an analogical reference, while the other two perform the positioning and are piloted via the pulse train outputs. Ingegner Giancarlo Bertolino, head of LM’s technical office, sums up the

www.dativoweb.net

positive impressions he has had using the solution: «The end market which the machine is destined for demands a sturdy and reliable solution; hence top quality motors and cables are needed. This is what we found in the Siemens system, as well as a “Step Direction” drive piloting interface, already at 24 V hence that does not demand a from 24 V to 5 V conversion with consequent simplifying of the cabling and reduction of costs. On top of that, thanks to the use of the Safe Torque Off safety function - he goes on - rearm times are reduced once emergency situation have ceased». Hence also in multiaxial configuration Siemens’ “smart” solution guarantees various pluspoints in terms of optimisation of the configuration, commissioning and management of production. Q

DeltaPac is the most recent sensor developed by SICK, able to detect with extreme reliability objects that flow in processing streams even if very close to each other, facilitating counting and tracking operations without having to separate the same. This means no longer having to mount photocell reflectors or other types of optical sensors, even making redundant the design of mechanical separators requiring constant maintenance monitoring. Based on the patented SICK “Delta-S-Technology®” optoelectronics solution, DeltaPac is a viable alternative to these systems and optimally expresses its potential where edges are to be located, opening up new opportunities for packaging machine manufacturers. The mechanical separators become superfluous, entailing cost savings and an increase of available space within the machine, the reduction of collisions during the production flow are minimized and downtime is slashed; incorrect loading at cluster points is also avoided along with any quality loss caused by impact between objects. All this results in optimization of times, energy and the efficiency of the selfsame packaging machine. Patented technology Delta-S-Technology ® uses a powerful emitter that has four 3 m/s. Point 2.0, Pin- LED, with emission energy comparable to that of a laser, combined with a SIRIC® an ASIC technology patented by SICK. Comparing the luminous energy from the right or left side of the edge, the receiving apparatus is able to understand whether the edge itself has been exceeded or not. It is a system of receivers designed to evaluate the luminous differential through the edge which delimits a container on the other side, while they pass paired along the line. The edges of objects (from 2 mm to 20 mm radius) are reliably identified. DeltaPac recognizes even the slightest edge change and identifies up to 200,000 pieces/h at speeds up to 3 m/s.

3/14 • 73


Every product has its packaging, you have

DativoWeb Our undertakings on paper and on the web dativoweb.net/italiaimballaggio Magazine dedicated to users of packaging materials and machines…

dativoweb.net/converting Magazine dedicated to cellulose and flexible packaging converters…

dativoweb.net/packbook Products, machines and services for packaging and converting: the best of our Database

dativoweb.net/book Books on packaging design and packaging, also purchasable online

Our undertakings on the web WEBMAGAZINE by

dativoweb.net/packmedia Updates on design, packaging, labeling, converting…

dativoweb.net/database Products and producers of packaging and converting machines and services

dativoweb.net/calendar International B2B events and fairs

dativoweb.net/service Consulting to improve communication on paper and on the web

Online reference point for information on the packaging, bottling, labeling and converting sectors… Features, opinions, news, statistics and trends in the sector. via Benigno Crespi 30/2 - 20159 Milano Italy tel. +39 02 69007733 - fax +39 02 69007664 info@dativo.it - www.dativoweb.net


NE WS

[

C OMP ON E NTS & O THER EQ UIPMENTS

]

Pesatura facile e pulita CELLE DI CARICO EASY CLEAN Una macchina che realizza un solo prodotto alimentare è costituita da centinaia di componenti, tra cui fino a 60 celle di carico. Per non compromettere l’igienicità dell’intera catena di produzione è cruciale che anche ogni componente soddisfi normative specifiche in fatto di pulizia. È il caso delle celle di carico della HBM*. possibile progettare una cella di carico facile da pulire e certificata per soddisfare le direttive UE ma che, al contempo, sia in grado di pesare con precisione e rapidità? Bernd Knöll, Product Manager HBM per le celle di carico da piattaforma, ne è convinto: «Circa otto anni fa i clienti del settore alimentare hanno cominciato a mostrare interesse per le celle di carico asettiche, quelle, cioè, che i processi di ripulitura e sterilizzazione mantengono libere dalla contaminazione di microorganismi. A questo proposito, abbiamo sviluppato una cella cilindrica, priva di angoli e di spigoli, facile da pulire: da qui le celle di carico PW27 e PW25, dedicate ai sistemi di riempimento e dosaggio e all’industria dell’imballaggio». Continua Knöll (fra i progettisti della nuova cella di carico): «Nel processo di sviluppo sono stati coinvolti fin dall’inizio anche i produttori di macchine e il “cliente pilota” di questa nuova soluzione è uno dei maggiori costruttori internazionali di macchine di riempimento».

È

ufficialmente dalla European Hygienic Engineering & Design Group (EHEDG) per processi alimentari aperti, in linea con Direttiva Macchine UE (che - lo ricordiamo prende in considerazione la finitura delle superfici, la qualità dei materiali, la forma e la struttura dei componenti). «La certificazione ottenuta indica che il prodotto in esame soddisfa pienamente tutti i requisiti della nostra lunghissima lista di controllo e, al tempo stesso, garantisce i costruttori di macchine e produttori di beni alimentari circa la possibilità di utilizzarlo in applicazioni dagli standard igienici severi».

NUOVI METODI DI PROGETTAZIONE «Una progettazione compatibile con l’igiene inizia con la scelta dei componenti giusti» interviene Jürgen Hofmann, esperto di Tecnologia Alimentare dell’Università Tecnica di Monaco (TUM), Istituto di Progettazione Igienica. «Non tutti i produttori di tecnologia di pesatura pensano e progettano in un’ottica “easy-clean” - prosegue Hofmann - per-

PW27: sicurezza certificata La cella di carico PW27 di HBM è la prima per basse e alte portate approvata

Easy and clean weighing EASY CLEAN LOAD CELLS A machine that makes just one food product is made up of hundreds of components, among which up to 60 load cells. In order not to compromise the hygiene of the entire prodouction chain it is crucial that every component meet specific cleaning regulations. This is the case with HBM load cells*. Is it possible to design an easy clean load cell that is certified to comply with EU directives, but which, at the same time, is capable of weighing with speed and precision? Bernd Knöll, HBM Product Manager for platform load cells, is convinced that it is: «About eight years ago, our customers in the food sector began to show interest for aseptic load cells, whose cleaning and sterilization processes keep them free from contamination by microorganisms. For this reason, we developed an easy clean cylindrical cell, with no corners or edges:

www.dativoweb.net

and so the PW27 and PW25 were born, load cells dedicated to filling and dosage systems and the packaging industry». Knöll continues (accompanied by the new load cell’s designers): «Machine builders were also involved in the development work from the beginnings, and the “pilot customer” of this new solution is a major international producer of filling machinery». PW27: certified safety HBM’s PW27 is the first load cell for low and high capacities officially approved by the

ché questo comporta un approccio totalmente nuovo alla realizzazione delle celle di carico, analogo a quello adottato per la HBM PW27; in questo caso si è lavorato per ampliarne il potenziale d’impiego in aree che debbano essere pulite di frequente e in cui si applichino elevati standard igienici, come nella produzione di alimenti micro-biologicamente sensibili. Aggiungiamo anche che la pulitura delle celle di carico convenzionali richiede tempi prolungati: considerando quindi la necessità di interventi frequenti in questo senso, la PW27 può portare a ulteriori vantaggi economici grazie alla riduzione netta dei tempi di fermo macchina. I risparmi a lungo termine derivanti dall’uso di macchinari facili da pulire - conclude Hohmann - rientrano peraltro nei parametri che un produttore di beni alimentari dovrebbe sempre tenere in considerazione calcolando un TCO preventivo».

European Hygienic Engineering & Design Group (EHEDG) for open food processes, in line with the EU directive on machinery (which, it should be kept in mind, takes into consideration surface finishes, materials quality and the shape and structure of components). «This certification indicates that the product in question fully complies with all requirements on our very long control list and, at the same time, guarantees machine builders and food product manufacturers concerning the possibility of using it in applications with strict hygiene standards».

NEW DESIGN METHODS «A hygiene compatible design begins with selecting the right components» explains Jürgen Hofmann, food technology expert at the Technische Universität München (TUM)’s Institute of Hygienic Design. «Not all weighing

* More info www.hbm.com

technology producers think and design with easy cleaning in mind - Hoffmann continues - because this involves a totally new approach to the creation of load cells, analogous to that adopted for the HBM PW27; in this case, we worked to enhance the system’s potential use in areas that require frequent cleaning and in which strict hygiene standards apply, such as in the production of microbiologically sensitive foods. It’s also important that conventional load cells require longer times, and so, considering the necessity for frequent maintenance operations, the PW27 brings further economic advantages, thanks to the net reduction of machine stops. The long-term savings deriving from the use of easy clean machinery - Hoffmann concludes - factor into the parameters that a food goods manufacturer should consider when making preliminary TCO calculations».

3/14 • 75


[

CO M P O N E N T S & OT HE R E QUI PME NT S

]

NE WS

Perfetta “visione” logistica Con la nuova serie di lettori portatili industriali DataMan 8050, Cognex Corporation assicura grandi prestazioni a un prezzo molto competitivo. Protetti da un robustoinvolucro che ne consente l’impiego anche in ambienti di lavoro difficili, e dotati deglialgoritmi più avanzati del settore, i lettori funzionano in modo semplice eveloce anche se messi a confronto con i codici più complessi. Insieme ai lettori DataMan 8500® («punto di riferimento nella decodifica di codici DPM» come ha affermato Carl Gerst, Vice Presidente e Responsabile della divisione identificazione industriale), i nuovi DataMan8050 e 8050X si adattano, con affidabilità e a velocità elevate, alle svariate esigenze dilettura di codici marcati a getto di inchiostro o laser espresse dagli ambienti industrialipiù disparati (packaging, automobilistico, prodotti di consumo, aerospaziale...). Velocità di lettura Grazie agli algoritmi brevettati 1DMax+ con Hotbars™ di Cognex, sono in grado dileggere velocemente anche codici danneggiati, a basso contrasto o applicati direttamente a gettod’inchiostro. Gli algoritmi 2D, leader di settore, consentono ai lettori 8050 di decodificare rapidamentesvariate simbologie 2D tra cui codici DataMatrix, QR, PDF417 e Aztec. Design modulare per l’integrazione La serie DataMan 8050 è progettata per adattarsi alle esigenze di comunicazionein continua evoluzione. Disponibili in versione con e senza fili, i lettori possono comunicare con una stazione base tramite USB, tastiera USB, RS-232 e Bluetooth. Realizzataper funzionare nelle condizioni di lavoro più impegnative, la serie si completa con cablaggi e accessori di livello industriale.

COGNEX CORPORATION è fornitore a livello mondiale di sistemi, software, sensori di visione edi sistemi di ispezione superficiale utilizzati nell’automazione dei processi produttivi; è inoltre leader nel settore dei lettori di codici industriali.

Perfect logistical “vision” With the new DataMan 8050 series of portable industrial scanners, Cognex Corporation guarantees performance at a very competitive price. Protected by a robust body that enables its use even in harsh work environments and equipped with the sector’s most advanced algorithms, the scanners function in a quick and simple way compared with more complex codes. Along with DataMan 8500® scanners («the go-to decoding device for DPM codes» according to Carl Gerst, vice-president and manager of the concern’s industrial identification division), the new DataMan 8050 and 8050X are adapted to function, reliably and quickly, according to the many different requirements for scanning inkjet or laser marked codes in a wide variety of industrial environments (packaging, automotive, consumer goods, aerospace...). Scanning speed Thanks to Cognex’s patented algorithms 1DMax+ with

76 • 1-2/14

Hotbars™, the scanners can also quickly read damaged or low-contrast codes, or inkjet ones applied directly. The concern’s 2D algorithms, which lead the sector, enable the 8050 scanners to quickly decode a wide variety of 2D symbologies, including DataMatrix, QR, PDF417 and Aztec. Modular design for integration The DataMan 8050 series is designed to be adapted to constantly evolving communication requirements. Available in wired and wireless versions, the scanners can communicate with a station via USB, USB keyboard, RS-232 and Bluetooth. Made in order to function under the most demanding work conditions, the series is rounded off by industrial wiring and accessories. COGNEX CORPORATION is a global supplier of systems, software, vision sensors and surface inspection systems used for industrial process automation; it is also a leader in the sector of industrial code scanners.

Precisa a 120 fotogrammi/sec Alta velocità, risoluzione VGA e prezzo concorrenziale per la telecamera industriale a colori con 3CCD AT-030MCL di JAI proposta da Image S. er la sua accuratezza, la AT-030MCL risulta particolarmente adatta al settore farmaceutico, ad esempio per la verifica colore di mix di polveri, il controllo di completezza e colorazione dei rivestimenti delle pastiglie, la verifica del contenuto di blister, la convalida di informazioni e codici a barre sulle boccette di medicinali, ampolle e altre confezioni (che devono corrispondere alle specifiche del prodotto). Grazie alle sue caratteristiche, può essere però impiegata anche nel controllo di alimenti, materiali stampati, diodi luminosi e schede elettroniche, comunque in tutte le applicazioni ove sia necessario scartare oggetti che presentino seppur minime difformità cromatiche.

P

Risoluzione high tech. Si tratta di una telecamera da 0,3 megapixel con frame rate elevati (che si aggiunge ai modelli AT-140 e AT-200 rispettivamente con risoluzione di 1,4 e 2,0 megapixel), provvista di interfaccia Mini Camera Link. È basata sulla tecnologia JAI del blocco prismatico, che supporta tre CCD da 1/3 di pollice per immagini a colori ad alta fedeltà e risoluzioni spaziali superiori alle telecamere basate sulle tradizionali tecniche di interpolazione Bayer. Grazie ai 3 CCD integrati, la AT030MCL cattura un valore specifico rosso, verde e blu per ogni pixel, generando l’uscita cromatica più

High precision at 120 photograms/sec High speed, VGA resolution and competitive price for an industrial color camera with 3CCD AT-030MCL by JAI proposed by Image S.

For its extreme accuracy, the AT-030MCL is particularly suited for use in the pharmaceutical industry, for example for color verification of powder mixes, checking the completeness and coloring of the pill coatings, verification of blister contents, the validation of information and barcodes etc. Its performance also makes it valuable in controlling food, in the inspection of printed materials, light emitting diodes and electronic cards, and more

generally in high speed applications where objects that present color difference, even tiny ones, need to be expelled from the processing cycle. High tech resolution. The AT030MCL is a 0.3 megapixel camera with high frame rates and equipped with Mini Camera Link interface, which joins the previous AT-140 and AT-200 models with respective resolutions of 1.4 and 2.0 megapixels. It is based on JAI prismatic block

www.dativoweb.net


NE WS

[

C OMP ON E NTS & O THER EQ UIPMENTS

]

precisa attualmente disponibile in commercio. Il processo di allineamento dei 3 sensori sviluppato da JAI fornisce una precisione nella risposta cromatica unica. I tre sensori CCD ICX424AL forniscono una risoluzione di 659 x 494 pixel per ogni canale, con dimensioni dei singoli pixel pari a 7,4 per 7,4 micron. La telecamera opera a 120 fotogrammi al secondo a piena risoluzione e, utilizzando modalità a scansione parziale e binarizzazione (binning), può essere impostata per lavorare a frequenze molto più elevate. Ad esempio, con una scansione parziale a 1/8, la telecamera raggiunge i 422 fotogrammi/sec a 659 x 60 pixel. Le opzioni. La AT-030MCL di JAI rende disponibili diverse opzioni per ottimizzare la qualità dell’immagine in applicazioni e condizioni di luce specifiche: quattro modalità di bilanciamento dei bianchi (manuale, automatica one-push, automatica in continuo e temperatura colore predefinita), tre impostazioni gamma più una tabella LUT (Look-Up Table), compensazione automatica delle ombre, compensazione dei pixel difettosi (blemish), funzione Knee con valori RGB regolabili singolarmente e una matrice di correzione dei colori che permette di regolare manualmente ogni canale cromatico o scegliere fra una serie di impostazioni standard sviluppate da HP, Microsoft e Adobe. Q

1/8 it reaches 422 frames/sec with a resolution of 659 x 60 pixels. Options. JAI’ AT-030MCL provides various optionals to optimize image quality in applications and specific lighting conditions. The main ones are four modes for balancing whites (manual, one-push automatic, continuous automatic and default color temperature), three range settings plus a LUT (Look-Up Table), automatic shadow compensation, defective pixel blemish compensation, ‘knee’ function with individually adjustable RGB values and a color correction matrix that enables the manual adjustment of each color channel or a choice between a series of standard setting devised by HP, Microsoft and Adobe. Q

/

www.dativoweb.net

/

,

-

technology, which supports three 1/3 inch CCDs for high-fidelity color images, and higher spatial resolutions of the cameras based on the traditional Bayer interpolation techniques. Thanks to the 3 integrated CCDs this camera captures a specific value of red, green and blue for each pixel (RGB at 36-bit), generating the most accurate color output currently available on the market. The three ICX424AL CCD sensors provide a resolution of 659 x 494 pixels per channel, with pixels of 7.4 x 7.4 microns. The camera operates at 120 frames per second at full resolution, but using a partial scan mode and binning, can be set to work at even much higher frequencies. For example, with a partial scan at

9 / -

1-2/14 • 77 )3/


[

CO M P O N E N T S & OT HE R E QUI PME NT S

PLC based labeling solutions For label application where accuracy, high speed execution, synchronism and “dynamic and intelligent” speed change between label and product are required, Panasonic has developed solutions based on the ultracompact FPOR plc combined with Minas series brushless servodrives; all this centring on the ad hoc ICE61131 environment software libraries and fruit of applicative experience. The system marries the versatility and functionality of the programmable controllers (in 30μs start-up, 4 axial control and 6 HSC channels) with the performance of vertical solutions capable of satisfying top level specifications (up to 1200 labels/minute). Lastly, for end of label signaling, when dealing with strong variations in color, reflectivity and transparency of material, the Panasonic LX100 sensor with its incorporated color and contrast sensor excels, ensuring high performance and flexibility.

Easy cable drag chain installation Small (just 40 mm thick and with all components super thin), compact and it even fits into the most cramped corner of the machine, the igus readychain rack light is a structure for the “plug and play” of systems for pre-assembled cable drag chains which allows machine systems builders to reduce processing costs. The igus readychain rack in fact, enables the readychain cable drag system to be rapidly brought to the machine already in the assembly position. Once in place, with the help of telescopic supports, the system can be adapted to the machine interface: without stoppages, featuring speedy pinpoint accuracy.

Centrifugal compressor Ingersoll Rand launches the new and more efficient centrifugal compressor Centac C800, featuring integrated components, fewer parts and advanced aerodynamics. Designed as a complete system, Centac C800 is based on latest generation centrifugal technology and presents a simplified oil piping system, greater holding power and a considerable reduction of the connections, which simplifies integration and maintenance. The integrated compressor bearings, components and gears reduce vibrations and perform an error-proof alignment, minimizing downtime and operating costs.

Competitive IP cameras Tyco Integrated Fire & Security, supplier of integrated safety solutions, presents the American Dynamics brand IP cameras of the Illustra Flex Series, capable of delivering 1MP and 3MP High Definition HD videos. These cameras are presented as a competitive solution, that does not renege on image quality even in poor lighting. Unlike other entry-level IP cameras on the market, the mini-dome box and bullet high-definition Illustra Flex versions include premium features such as true day/night, 3D DNR (3D dynamic noise reduction) varifocal lenses; triple video stream. Thanks to this, they provide ideal images with all levels of light and at the same time reduce storage requirements. Illustra Flex also significantly contains the cost of storage per user through the use of a unique combination of true day/night, 3D DNR and the automatic shutter/frame control to improve image quality in low light, reducing storage of insignificant data to a minimum. The Flex series also features motion detection for intrusion or instant alerts; the outdoors mini-dome and bullet versions, thanks to the IP66 degree of protection, ensure the sturdiness required for use even in harsh environments.

78 • 3/14 1-2/14

]

NE WS

Soluzioni labelling PLC-based Q Per le applicazioni di etichettatura in cui siano richieste precisione, velocità di esecuzione elevata, sincronismo e cambio di velocità “dinamico e intelligente” tra etichetta e prodotto, Panasonic ha sviluppato soluzioni basate sul plc ultracompatto FP0R in abbinata ai servoazionamenti brushless serie Minas; il tutto incentrato sulle librerie software per l’ambiente IEC61131 realizzate ad hoc e frutto di esperienze applicative. Il sistema coniuga la versatilità e le funzionalità dei controllori programmabili (avvio in 30μs, controllo 4 assi e 6 canali HSC) con le prestazioni di una soluzione verticale in grado di soddisfare specifiche di alto livello (fino a 1200 etichette/minuto). Infine, per la rivelazione di fine etichetta, spicca, nel caso di forte variabilità di colore, riflettività e trasparenza del materiale, il sensore Panasonic LX100 che incorpora sensore di contrasto e sensore di colore, assicurando alte prestazioni e flessibilità.

Montaggio facile di catene portacavi Q È piccola (lo spessore è di soli 40 mm e tutti i componenti sono sottilissimi), compatta e trova posto anche nell’angolo più angusto della macchina. È la readychain rack light di igus, una struttura per il plug & play di sistemi per catene portacavi preassemblati, che permette ai costruttori di macchine e impianti di abbattere i costi di processo. La readychain rack di igus, infatti, permette di portare rapidamente alla macchina il sistema per catene portacavi readychain, già in posizione di montaggio. Una volta sul posto, il sistema verrà adattato, con l’aiuto di supporti telescopici, all’interfaccia della macchina: senza arresti, con una precisione millimetrica e in tempi rapidi.

Compressore centrifugo Q Ingersoll Rand lancia il nuovo e più efficiente compressore centrifugo Centac C800, caratterizzato da componenti integrati, un minor numero di parti e un’aerodinamica all’avanguardia. Progettato come sistema completo, Centac C800 si basa sulla tecnologia centrifuga di ultima generazione e presenta un sistema di tubazioni olio semplificato, una maggiore capacità di tenuta e una notevole riduzione delle connessioni, il che ne semplifica l’integrazione e la manutenzione. I cuscinetti, i componenti e gli ingranaggi integrati del compressore riducono le vibrazioni ed eseguono un allineamento a prova di errore, minimizzando i tempi di fermo e i costi operativi.

Telecamere competitive over IP Q Tyco Integrated Fire & Security, fornitore di soluzioni di sicurezza integrate, presenta le telecamere IP a marchio American Dynamics della serie Illustra Flex, capaci di fornire video da 1MP e 3MP in alta definizione HD: una soluzione competitiva, che nulla cede alla qualità dell’immagine anche con una scarsa illuminazione. A differenza di altre telecamere IP entry-level già sul mercato, le versioni minidome, box e bullet Illustra Flex ad alta definizione comprendono funzionalità premium come true day/night, 3D DNR (3D dynamic noise reduction); lenti varifocali; triplo flusso video. Grazie a ciò forniscono immagini ideali con tutti i livelli di luce e riducono al contempo i requisiti di storage. Illustra Flex può anche contenere in modo significativo i costi di archiviazione per utente, grazie all’impiego di una combinazione esclusiva di true day/night, 3D DNR e al controllo automatico shutter/frame per migliorare la qualità delle immagini con scarsa luce, riducendo al minimo i dati non significativi nello storage. La serie Flex dispone anche di motion detection per intrusioni o allerte istantanee; le versioni minidome e bullet da esterno, grazie al grado di protezione IP66, assicurano la robustezza necessaria per l’utilizzo anche in condizioni ambientali ostili.

www.dativoweb.net



[

A D V E RT I S E RS

]

3 /2 0 1 4

NSERZIONISTI ADVERTISERS INSERZIONISTI ADVERTISERS A APP ITALIA ..................................... 35

K KOENIG & BAUER ......................... 11

B BOSCH REXROTH ......................... 51

L L.A.I.M. ........................................... 59 LAMEPLAST GROUP ....................... 7 LEISTER TECHNOL. ITALIA .... 37, 47 LINEARTECK .................................. 67 LUXORO ......................................... 61

C COSMOPROF 2014 ............... IV Cop. E ESA ELETTRONICA ...................... 71 ETIPACK ..................................III Cop. G G.B. GNUDI BRUNO ................. 20-21 GRAFE ITALIA ............................... 33 I I.G.C. ................................................ 3 IMA ................................................... 4 INTERPACK 2014 ........................... 15 IPACK-IMA 2015 ............................ 45

N NIMAX ............................................ 63 O O.M.A.C. ......................................... 55

S SCANDOLARA ............................... 41 SEW EURODRIVE ............................ 6 SPS IPC DRIVES 2014 ..................... 9 STEBA ......................................II Cop. SUN CHEMICAL GROUP ............... 28 T TECMES ......................................... 68 TGM-TECNOMACHINES ............... 52 V VENDITALIA SERVIZI ..................... 79 W WIDE RANGE ................................. 43

P PACK & GIFT 2014 ......................... 70 R ROBOX ........................................... 77

Enti, aziende e associazioni citate su questo numero A A&T AFFIDABILITÀ & TECNOLOGIE ... 10 AC NIELSEN ITALIA............................ 16 ACIMGA ............................................... 8 ACQUA DI PARMA ............................. 29 ACQUA MIN. SAN BENEDETTO ....... 40 AIIPA ASSOCIAZIONE ITALIANA INDUSTRIALI PRODOTTI ALIMENTARI ....... 14 AILOG ................................................ 14 ANFIMA .............................................. 42 ANIE ................................................... 13 AOP UNOLOMBARDIA ...................... 18 APOFRUIT ITALIA SCRL ..................... 19 APTARGROUP SAS ........................... 58 ARGI .................................................... 8 ASSOCARTA ........................................ 8 ASSOGRAFICI ...................................... 8 ASSOLATTE ....................................... 14 ASSOLOMBARDA - ANES ................... 8 ASSOMELA ........................................ 19 AVERY DENNISON ITALIA SRL .......... 58 B B&R AUTOMAZIONE IND.SRL ........... 47 BECKHOFF AUTOMATION SRL ......... 69 BOLOGNAFIERE SPA .................. 24, 40 BULGARI ITALIA SPA ................... 29, 32 C CAMA 1 SPA ...................................... 66 CARREFOUR ITALIA........................... 25 CENTREXPO SPA ................................ 8 CLARINS ITALIA SPA ......................... 30 COCA COLA ITALIA SRL .................... 25 COGNEX INTERNATIONAL SPA ......... 76 COLLE D’ORO OP ............................. 19 CONFIDA ........................................... 12 CONSORZIO MELINDA SCARL ......... 16 CONSORZIO PROPLAST ................... 47

80 • 3/14

COOPERATIVE COOP ITALIA SCARL 16 CORAPACK SRL ................................ 18 COTY PRESTIGE SRL .................. 31, 32 D DATALOGIC AUTOMATION SRL ........ 56 E ELETTRIC 80 SPA .............................. 69 EPINOVA BIOTECH SRL .................... 24 ESA ELETTRONICA SPA .................... 71 ESTÉE LAUDER SRL.......................... 31 ETIPACK SPA ..................................... 65 ETRO SPA .......................................... 30 F FAMAR PACKAGING SRL .................. 59 FIEG ..................................................... 8 FIERA MILANO SPA ........................... 16 FIERE DI PARMA SPA .................. 13, 14 FISE FED. IMPRESE DI SERVIZI ......... 40 FONDAZIONE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE ....... 40, 50

INGERSOLL RAND............................. 78 IPACK-IMA SPA ............................ 16, 40 ISMEA ................................................ 48 ITF SPA ........................................ 31, 33 IUCN .................................................. 63 L L’OREAL ITALIA SPA .. 25, 30, 31, 32, 34 LAMEPLAST SPA ............................... 44 LEONHARD KURZ ............................. 39 LINPAC PACKAGING VERONA SRL ... 56 LM SPA .............................................. 72 LUCAPRINT SPA ............................... 62 LUXORO SRL ..................................... 39 LVMH ITALIA .......................... 30, 32, 34 M MESSE DÜSSELDORF GMBH . 8, 47, 53 MESSE FRANKFURT ITALIA SRL ....... 13 MG2 SRL ........................................... 60 MONACOFIERE SRL .......................... 14

G GEPPIA .............................................. 25 GREEN MATERIAL SAS ..................... 62

N NESPAK SPA ..................................... 18 NESTLE’ ITALIANA SPA ..................... 25 NOVAMONT SPA ............................... 62 NÜRNBERGMESSE ITALIA SRL ........... 8

H HBM ITALIA SRL ................................ 75 HELENA RUBINSTEIN IT. - DIV. ARMANI . 34

O OMAS TECNOSISTEMI SRL......... 57, 59 ORIEX COMMUNICATION .................... 8

I IDEALPLAST ..................................... 63 IGGESUND PAPERBOARD AB........... 62 IGUS SRL ........................................... 78 ILAPAK INTERNATIONAL S.A. ............ 48 IMA SPA ............................................. 48 IMAGE S SRL ..................................... 76

P P.E. LABELLERS SPA ......................... 47 P&G PRESTIGE PROD ..... 29, 30, 32, 34 PANASONIC ELECT. WORKS IT ........ 78 PERNOD RICARD S.A. ....................... 25 PUIG ITALIA SRL ................................ 34

R ROBATECH ITALIA SRL U.S. .............. 49 ROMACO SRL ................................... 60 S SALVATORE FERRAGAMO ITALIA ...... 32 SANT’ORSOLA .................................. 18 SCANDOLARA SPA ........................... 26 SHISEIDO COSMETICI ITALIA SPA..... 31 SICK SPA ........................................... 73 SIEMENS SPA .................................... 72 SIMPLY MARKET ............................... 50 SOGECOS SPA .................................. 24 SUTTER INDUSTRIES SPA................. 42 T TYCO INTEGRATED ........................... 78 U UCIMA ............................................... 14 UNES SUPERMERCATI ...................... 17 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO, DISTAM .............................................. 16 V VALMATIC SRL .................................. 61 VDMA ................................................. 15 VERRERIES POCHET......................... 58 VIDEOJET ITALIA SRL ........................ 64 W WEIDENHAMMER PACK. GROUP ..... 56 WIDE RANGE SRL ............................. 64 WORLD PACKAGING ORG ................ 47

www.dativoweb.net


29-10-2013

16:54

Pagina 1

Abbiamo guardato con i vostri occhi e abbiamo visto E-way.

Abbiamo ripensato noi stessi e il nostro modello produttivo, e lo abbiamo fatto partendo dal vostro punto di vista. Gli apprezzamenti ci hanno resi fieri, le critiche ci hanno indicato la strada. Il risultato è la nuova linea di etichettatrici E-way: semplici, versatili, performanti e sorprendentemente meno costose. Semplicemente innovative.

NUOVE ETICHETTATRICI E-WAY DI ETIPACK. PENSATE PER IL FUTURO.

Etichettatrice mod. ENERGY Etipack s.p.a. - via Aquileia 55/61 20092 Cinisello Balsamo (MI) Italy Ph. 0039 02 660621 Fax 0039 02 6174919 www.etipack.it

CALEIDOS-NEXXUS.IT

Pagina Etipack 245x325


PRESENTA

LA MANIFESTAZIONE LEADER DEDICATA ALL’INTERA FILIERA PRODUTTIVA PER L’INDUSTRIA COSMETICA

C

O

S

M

O

P

A

C

K

DA MERCOLEDÌ 2 A SABATO 5 APRILE 2014

B

O

L

O

G

N

A

QUARTIERE FIERISTICO www.cosmoprof.com

UN NUOVO MONDO PER LA BELLEZZA BO LO GNA

Organizzato da SoGeCos s.p.a. - Milano - tel +39.02.796.420 fax +39.02.795.036 - sogecos@cosmoprof.it - company of

LAS VEGAS

HONG KONG

In collaborazione con


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.