ItaliaImballaggio 3/2020 Special Cover

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3/2020 MARZO 6,50€

ISSN: 2037-2183

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THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING

ISSN: 2037-2183

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3/ 2020

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A CCELERATIO N

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera aperta di un’imprenditrice del nostro settore che, al tempo del Corona virus, riflette sull’importanza del “fare squadra” nelle aziende, ma coglie soprattutto l’occasione per riaffermare le ragioni, tutte in positivo, del packaging. Un bell’esempio di resilienza, ovvero di quella «capacità di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà». Una capacità che, ci auguriamo, possa essere di molti. S. L.

Stefano Lavorini

Imballaggio versus Covid 19 Egregio Direttore, … È trascorsa una settimana, solo una settimana anche se sembra molto di più, da quando è scoppiato in Italia il “corona virus”. Una settimana nella quale noi cittadini del nord ci siamo ritrovati paralizzati dalla paura, disperatamente alla ricerca di informazioni, cibo, mascherine e gel per le mani. Giorni fluidi e occhi smarriti; alcuni bloccati a casa dalla quarantena e alcuni dal panico fomentato e forse nemmeno tanto giustificato. La storia ci dirà se qualcosa è stato sottovalutato prima o ingigantito dopo, ma io, in questi giorni ho imparato una cosa importante a livello personale e aziendale: i dipendenti della Laminati Cavanna SpA formano una grande squadra. Noi orgogliosamente di Piacenza, città emiliana vicino al confine Lombardo, così vicina a Codogno ma fuori dalla “zona rossa” ci siamo visti al centro del problema. Abbiamo dimostrato di essere persone responsabili, che tengono al proprio lavoro, che non hanno perso nemmeno un giorno, pronti ad adattarsi a cambi di orario e direttive. Ho apprezzato enormemente questa dimostrazione di fiducia e ottimismo, questa flessibilità che ci caratterizza. Noi, impegnati ogni giorno da 50 anni a laminare imballaggi principalmente del settore food, non abbiamo smesso di garantire il nostro servizio ai clienti e abbiamo rispettato forecast e consegne. Forse in questi giorni concitati anche le Istituzioni, i giornalisti, i consumatori hanno avuto modo di apprezzare il packaging, che consente di reperire gli alimenti in un perfetto stato di freschezza, sicurezza, conservazione, fruizione e trasporto. Anche tutti i dispositivi di protezione individuale così importanti in questi giorni per medici, infermieri, operatori fatti in materiali plastici, in TNT o PVC sono serviti e non considerati solo degli elementi inquinanti per i mari o per l’ambiente. L’importante è che siano serviti al loro scopo - pro-

teggere, tutelare, salvaguardare le persone - e che poi siano stati smaltiti nel modo corretto. Penso ai camici, alle mascherine, ai calzari, ai guanti, alle tute di protezione, alle siringhe, alle flebo, ai blister dei farmaci, ma anche alle bottiglie di PET, alle vaschette dei salumi, alle confezioni di pasta, frutta e verdura. Forse i “consumatori” hanno imparato a guardare gli imballaggi con occhi diversi, rispetto alla campagna ottusamente “contro” degli ultimi mesi. Noi del flexible packaging da sempre ci impegniamo affinché gli imballaggi siano sicuri, igienici, pratici e anche belli; anni di studi, esami, prove, ricerca e sviluppo nel rispetto delle normative e delle certificazioni di qualità e igiene. Molto c’è ancora da fare per renderli migliori, più riciclabili, riutilizzabili, “sostenibili” e con un minore impatto per l’ambiente. Secondo me bisogna imparare a riconoscerli, a fare una giusta raccolta differenziata, a implementare gli impianti di recupero, a incentivare nuove tecnologie e nuove soluzioni… e smettere di demonizzarli. La plastica non deve essere “un nemico” ma deve essere utilizzata in modo consapevole e responsabile in tutti i settori -alimentare, farmaceutico, cosmetico, industriale - per i quali la plastica non è un rifiuto ma una risorsa. Il packaging “allunga la vita dell’alimento”: non è uno slogan ma una verità che bisogna avere il coraggio e la forza di spiegare e dimostrare per il bene di tutti. Noi non abbiamo smesso di lavorare in questi giorni, abbiamo analizzato i rischi e messo in atto tutte le misure necessarie in ottemperanza alle direttive e per questo ringrazio tutti i nostri collaboratori d’aver dimostrato ancora una volta di essere una grande squadra. Anna Paola Cavanna, Vice Presidente di Laminati Cavanna SpA e Presidente dell’Istituto Italiano Imballaggio.

English text on

Italiaimballaggio.network/en/content/editorial-lavorini-cavanna-packaging-versus-covid-19 www.packmedia.net

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BE H I N D T H E C O V E R

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Liberty

IceT

Milanese di nascita, ma con origini nella Marca Trevigiana, Maurizio Gabbana (classe 1956) è un autodidatta. La passione lo spinge a una ricerca fotografica instancabile, per realizzare le sue visioni con scatti artistici e alla camera oscura. Scoperto dallo storico dell’arte ed esperto leonardesco Rolando Bellini, Gabbana afferma le proprie ricerche futuristiche con “Dynamica Spazio Temporale”: scatti in macchina (digitale), grazie ai quali porta i suoi scorci, soprattutto notturni e analogici, in una dimensione metafisica dove però cerca e trova l’uomo assopito nel riposo notturno. Oltre che con il professor Bellini, dialoga sempre in ambito accademico con lo storico dell’arte Del Guercio e con l’artista Luce Delhove, ma coltiva intense relazioni con diversi artisti e personaggi di cultura, tra cui i giornalisti Roberto Borghi, Giandomenico Dimarzio, Eduardo Scotti, Roberto Mutti (anche critico di fotografia), con il critico e scrittore GianRuggero Manzoni e con il direttore del museo della fotografia del Politecnico di Bari, professor Pio Meledandri.

Pirelli skyskraper

Torre Velasca

Born 1956 in Milan, but with roots in the Marca Trevigiana, Maurizio Gabbana is self-taught. Passion has pushed him to a tireless photographic research, to realize his visions with artistic shots and to the darkroom. Discovered by the art historian and Leonardo expert Rolando Bellini, Gabbana affirmed his futuristic research with “Dynamica Spazio Temporale”: scatti in macchina (digital), thanks to which he brought his glimpses, aboveall nocturnal and analogical, to a metaphysical dimension where, however, it seeks and finds the man drowsy in his nocturnal repose. In addition to Professor Bellini, he has always sustained an ongoing academic dialogue with the art

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The Dome

historian Del Guercio and artist Luce Delhove, while cultivating intense relationships with various artists and cultural figures, including journalists Roberto Borghi, Giandomenico Dimarzio, Eduardo Scotti, Roberto Mutti (also photography critic), with the critic and writer GianRuggero Manzoni and with the director of the photography museum of the Polytechnic of Bari, Professor Pio Meledandri. Collective and personal exhibitions In 2014 he exhibited at the international photographic exhibition MIA and won the first prize at the Adrenalina exhibition (Rome, Museo Macro). Participates

Mostre collettive e personali Nel 2014 espone alla mostra fotografica internazionale MIA e vince il primo premio alla mostra Adrenalina (Roma, Museo Macro). Partecipa alla collettiva “I Have a Dream” (Milano, Palazzo Reale) e alla Triennale di arti visive di Roma. Nel 2015 è invitato alla Biennale di Venezia e interviene all’EXPO di Milano nella collettiva DepurLab con l’installazione “Ingegno Divino”. Membro del comitato scientifico Rise2Up in Cascina Triulza (Milano), nel 2016 si riafferma al Fotofestival di Milano con “Il movimento Immobile”. Nel 2017 inizia a collaborare con Alinari e per la Regione Lombardia firma una trentina di fotografie nel volume “Lombardia four season for beauty”. Lo stesso anno partecipa alla Triennale di Roma di arti visive con l’opera “Eternity” e organizza personali alla Galleria MCFarm di Torino e al WOPART di Lugano. A fine anno, pubblica la monografia “Con la Luce negli Occhi”, nella Collana edizioni SKIRA. Nel corso del 2018 presenta il volume in dodici città, partecipando alla Biennale di Mosca e ad alcune collettive; conclude l’anno con la personale al Museo Casa di Rigoletto di Mantova con la personale “Maurizio Gabbana - Infinite Dynamics”. Apre il 2019 portando la stessa personale a Roma durante il Mese della Fotografia, e prosegue l’itinerario a Pescara al Museo delle Genti d’Abruzzo e poi Milano.

New York Trade Center

in the group show “I Have a Dream” (Milan, Palazzo Reale) and in the Triennale of visual arts in Rome. In 2015 he was invited to the Venice Biennale and participated at the EXPO in Milan in the collective DepurLab with the installation “Divine ingenuity”. Member of the scientific committee Rise2Up in Cascina Triulza (Milan), in 2016 he reaffirmed himself at the Milan Photofestival with “The Motionless Building”. In 2017 he began collaborating with Alinari and for the Lombardy Region he signed about thirty photographs in the volume “Lombardia four season for beauty”. The same year he took part in the Rome Triennale of visual arts with the work “Eternity” and

organized solo shows at the MCFarm Gallery in Turin and at the WOPART in Lugano. At the end of the year, he published the monograph “With the Light in the Eyes”, in the SKIRA series of editions. During 2018 he presented the volume in twelve cities, participating in the Moscow Biennale and some group shows; ending the year with a solo show at the Casa di Rigoletto Museum in Mantua the solo show “Maurizio Gabbana - Infinite Dynamics”. He opened 2019 bringing the same solo show to Rome during the Month of Photography, continuing in Pescara at the Museo delle Genti d’Abruzzo and then on to Milan.

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Sommario In questo numero - MARZO 2020

Contents

MATE RI ALS & M AC H I N E RY Fo o d & B e ve ra g e

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO Alla luce dei recenti sviluppi legati alla diffusione del Novel Corona Virus in Italia, il 24 febbraio BolognaFiere Cosmoprof SpA ha ufficializzato la decisione di posticipare da marzo a giugno lo svolgimento di Cosmoprof Worldwide Bologna. Queste le nuove date: COSMOPACK e COSMO | PERFUMERY & COSMETICS da giovedì 11 a domenica 14 giugno, COSMO | HAIR NAIL & BEAUTY SALON da venerdì 12 a lunedì 15 giugno. Aggiornamenti su spostamenti di date o cancellazione di eventi da qui alla fine dell’emergenza sul sito www.packmedia.network. SERVICE COMMUNICATION In light of the recent developments related to the spread of the Novel Corona Virus in Italy and after a discussion with the Emilia-Romagna Region and the Municipality of Bologna, on February 24 BolognaFiere Cosmoprof SpA made official the decision to postpone Cosmoprof Worldwide Bologna from March to June. These are the new dates: COSMOPACK and COSMO | PERFUMERY & COSMETICS from Thursday 11 to Sunday 14 June, COSMO | HAIR NAIL & BEAUTY SALON from Friday 12 to Monday 15 June. Updates on changes in dates or cancellation of events from here to the end of the emergency on the website www.packmedia.network.

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Stefano Lavorini Imballaggio versus Covid 19 Lettera al Direttore English text on Italiaimballaggio.network/en Maurizio Gabbana Behind the cover IceT Rubrica degli eventi passati Memorandum Luxe Pack 2019 (Guala Closures, Cosmogen, Cosfibel Group, Fedrigoni, Pink Frogs, Medicos Group, Albertini Packaging Group)

Rubrica degli eventi futuri 15 Agenda Mecspe (new dates: 18-20 june), Print4All Conference, Ipack-Ima 2021

22 Un’industria che fa bene al Paese Rilevazioni congiunturali del Centro Studi di Cosmetica Italia An industry that is good for Italy Economic surveys carried out by the Cosmetica Italia Study Center 26 ADF & PCD e PLD Paris Premium packaging

Stefano Lavorini 71 Cronache Marziane Adrenalina pura. Capitolo primo (Sun Chemical)

[ MARKETING & DESIGN ] Luciana Guidotti 20 CosmoFactory 2020: make - take - test L’installazione dà vita a The Garden of Diversity per produrre Six4All The installation gives life to The Garden of Diversity tp produce Six4All

Idee per “vestire” bottiglie (Enoplastic) Ideas to “clad” bottles

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Una fardellatrice per bottiglie rotonde e squadrate (Sidel, Bina) A bundling machine for round and square bottles

Cosmofarma 50

Produrre stick deodoranti (Tecnicoll) Producing stick deodorants

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Tecnologie per la bellezza (Marchesini Group Technologies for beauty

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News (Capsulit, Omas Tecnosistemi)

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Le soluzioni IMA per l’industria cosmetica IMA solutions for the cosmetic industry

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News (TGM, B.D.P.)

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News (NastriTex)

LABELING & CODING 58

News (Altech)

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News (Eurocoding, Sis.Ma, Labelpack)

END OF LINE & HANDLING

Barbara Iascone 28 Caffè e te: il mercato in Italia Coffee & tea: the market in Italy

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La One Global Company per il fine linea (Robopac, Ocme) The One Global Company for the end of the line

[ FACTS & FIGURES ]

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News (Ferretto Group, Palcut)

34 News (Acimga, Assovetro)

AUTOMATION & CONTROLS

36 News (CibusTec, Ge Digital, Unilever) Powered by Best Packaging 24 Le buone idee. Dalla Ricerca allo scaffale Vetrina mensile di soluzioni di imballaggio per comunicare, proteggere e distribuire i prodotti di uso comune.

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[ INDUSTRY & MANAGEMENT ]

Maurizio Cacciamani L’Additive Manufacturing incontra il packaging Additive Manufacturing meets packaging

Stefano Lavorini 37 Diversi per natura Different by nature

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News (Servitecno, Servotecnica, )

40 Investire in innovazione (digitale) per crescere. (Nuova Erreplast) Invest in (digital) innovation to grow.

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News (Ensinger, Imballaggi P.K.)

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Palettizzazione stabile, sicura e... plasticless (Robatech) Stable, safe and... plasticless palletizing

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News (Ulmex)

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Company index Advertisers

COMPONENTS & OTHER EQUIPMENT

41 News (Fedrigoni, Ritrama, Laminati Cavanna, Tradex)

L’informazione continua su www.packmedia.net

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Colophon Redazione Direttore responsabile

Stefano Lavorini

Condirettore

Luciana Guidotti Sales team (Italia)

Redazione

Chiara Giannangeli

Segreteria

Leila Cobianchi

Pubblicità

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Hanno collaborato Traduzioni Coordinamento artisti Progetto grafico e impaginazione Fotolito e Stampa Numero

Periodicità Abbonamento per un anno:

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Sales Representatives

Pack-Media S.r.l. Via B. Crespi, 30/2 - 20159 Milano Tel. 02/69007733 - Fax 02/69007664 redazione@packmedia.net www.packmedia.net Daniela Binario, d.binario@packmedia.net Massimo Chiereghin - m.chiereghin@packmedia.net Armando Lavorini - a.lavorini@alice.it Silvia Lepore (s.lepore@packmedia.net) Bruno G. Nazzani - b.nazzani@dativo.it sales@packmedia.net USA and Canada - Summit Publishing Company (Packaging World) Joe Angel One IBM Plaza/Suite 2401 330 N. Wabash Avenue, Chicago, IL 60611 Tel. +1 312/222-1010 - Fax +1 312/222-1310

Studio Grafico Page, Novate Milanese (MI) Vincenzo De Rosa, R. Rossi, S. Viapiana Ancora S.r.l. via B. Crespi 30, 20159, Milano 3/2020 Marzo 2020 anno 27 Pubblicazione iscritta al n. 555 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 22/10/94 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 31149 Una copia: € 6,50 - Arretrati: € 13.00

con la collaborazione di

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Piccola rubrica di eventi che hanno lasciato il segno. Da leggere.

Combining luxury and creativity, via technology and respect for emerging demands in terms of sustainability in relation to selective packaging.

Luxe Pack Monaco 2019

Far dialogare lusso e creatività, passando per la tecnologia e il rispetto delle istanze emergenti in fatto di sostenibilità in relazione al packaging selettivo.

Luxe Pack Monaco 2019 Anche quest’anno, gli organizzatori di Idice hanno raggiunto l’obiettivo, forti di «una storia lunga 33 anni, una reputation cresciuta nel tempo come momento d’incontro per i professionisti del packaging di lusso, nonché di un network Luxe Pack ormai attivo nei quattro angoli del Globo» come ha sottolineato Nathalie Grosdidier, direttore esecutivo Idice. L’edizione di ottobre 2019 - più internazionale di sempre - ha offerto una panoramica globale sui trend che stanno segnando il settore dell’alta gamma in fatto di materiali, soluzioni di imballaggio, finiture e personalizzazioni, con un occhio di riguardo anche ai sistemi di tracciabilità o autenticazione, al packaging smart e connesso, al design 3D, alla vendita on line fino all’”ecosistema formulazioni”. Trasversali a tutti i comparti espositivi, poi, le idee e le pratiche per uno sviluppo sostenibile, ormai non più facoltativo anche nel lusso.

Lo hanno testimoniato uona parte degli espositori, con i loro materiali innovativi pensati per un’oculata gestione delle risorse, compresi i monomateriali o quelli facilmente separabili per una migliore riciclabilità: tutti comunque in grado di soddisfare i requisiti di qualità dei brand owner. A sancire l’impegno delle aziende nelle pratiche di sostenibilità, la cerimonia di assegnazione dei Luxe Pack in Green Awards, che quest’anno sono andati a Edelman (per il packaging “Less is More”) e a Eastman (per le politiche di economia circolare). Estal è stata invece insignita della menzione speciale per Wild Glass, vetro riciclato al 100% destinato alla produzione di bottiglie di design. Annunciate infine le date della prossima edizione di Luxe Pack Monaco, che si svolgerà dal 28 al 30 settembre 2020.

This year too the organizers of Idice achieved this goal, strengthened by «a 33-year long history, a reputation that has grown over time as a meeting point for luxury packaging professionals, as well as a Luxe Pack network by now active in the four corners of the globe» as Nathalie Grosdidier, executive director of Idice, underlined. The October 2019 edition - more international than ever - offered a global overview of the trends that are marking the high-end sector in terms of materials, packaging solutions, finishes and customizations, with an eye to the systems of traceability or authentication, to smart and connected packaging, to 3D design, to online sales up to the “formulation ecosystem”. The ideas and practices for sustainable development, now no longer optional even in luxury, are transversal to all the exhibition sectors. A large amount of the exhibitors testified to this, with their innovative materials designed for a careful management of resources, including single materials or those that can be easily separated for a better recyclability: all however able to satisfy the quality requirements of the brand owners. To confirm the commitment of companies in sustainability practices, the Green Awards Luxe Pack awards, which this year went to Edelman (for the packaging “Less is More”) and to Eastman (for circular economy policies). Estal in turn gained the special mention for Wild Glass, 100% recycled glass for the production of designer bottles. Lastly the dates of the next edition of Luxe Pack Monaco have been announced, which will take place from 28 to 30 September 2020.

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GUALA CLOSURES | NÄ™STGATE™ line of “connectedâ€? caps Intelligent technology that revolutionizes the relationship between consumer and producer: by bringing the mobile phone closer to the bottle, the caps allow access to exclusive and personalized contents (product information, tasting tips, games, promotions and social media). At the moment, there are seven stoppers for wine, liqueurs and olive oil, with an elegant design and a wide choice of variants: in wood and cork, anti-ďŹ lling caps, aluminum or resin coating for the luxury segment. Thanks to NFC technology, with a simple “touchâ€? of the cap the consumer will be transported in the universe of the brand which, in turn, will be able to collect valuable data for customer relations and to check the traceability of the products. The Guala Closures R&D center is committed to expanding the NÄ™STGATE™ line with other technologies: QR code, voice connection, augmented reality. COSMOGEN and PYC | Ecological solutions and applicators for packaging and airless bottles Following the triple track of social, environmental and economic sustainability, Cosmogen packaging and applicators - made of bio-based materials, FSC wood and rechargeable embrace the perspective of less is better. At the same time, PYC (a subsidiary of Cosmogen Expansion Group) has developed six lines of airless bottles with the ECOCERT brand. Simpler supplies thanks to a logistics platform in France, soon to be opened.

GUALA CLOSURES 1Ă›67*$7(Ĺž /,1($ ', 7$33, ĹĄ&211(66,Ţ La tecnologia intelligente che rivoluziona il rapporto tra consumatore e produttore: avvicinando il cellulare alla bottiglia, i tappi consentono di accedere a contenuti esclusivi e personalizzati (informazioni sul prodotto, consigli per la degustazione, giochi, promozioni e social media). Sette, al momento, i tappi per vino, liquori e olio d’oliva, dal design elegante e in un’ampia scelta di varianti: in legno e sughero, tappi anti-riempimento, rivestimento in alluminio o resina per il segmento lusso. Grazie alla tecnologia NFC, con un semplice “toccoâ€? del tappo il consumatore verrĂ trasportato nell’universo del brand il quale, a sua volta, potrĂ raccogliere preziosi dati per le relazioni con i clienti e per controllare la tracciabilitĂ dei prodotti. Il centro di R&D di Guala Closures è impegnato a HVSDQGHUH OD OLQHD 1Ăœ67*$7(Ĺž FRQ DOWUH WHFQRORJLH QR code, connessione vocale, realtĂ aumentata.

&2602*(1 H 3<& 62/8=,21, ( $33/,&$725, (&2/2*,&, 3(5 /Ĺ&#x;,0%$//$**,2 ( )/$&21, $,5/(66 Seguendo il triplo binario della sostenibilitĂ sociale, ambientale ed economica, gli imballaggi e gli applicatori Cosmogen - realizzati in materiali a base biologica, legno FSC e ricaricabili - sposano l’ottica GHOOD ULGX]LRQH $OOR VWHVVR WHPSR PYC (subsidiary di Cosmogen ([SDQVLRQ *URXS KD VYLOXSSDWR sei linee di flaconi airless con PDUFKLR (&2&(57 )RUQLWXUH SLÂş semplici grazie a una piattaforma logistica in Francia, di prossima apertura.

COSFIBEL Group | Premium offer for niche markets The “Make and Tradeâ€? approach (design, production, procurement, logistics and merchandising) of CosďŹ bel Goup allows you to give comprehensive answers to the market. The development of innovative solutions and services for international customers is focused on the luxury goods sector, in particular cosmetics and perfumes, wines, spirits, gourmet foods. Among the products: multi-material caskets, gift boxes and cases (metal, cardboard, wood, plastic...), promotional accessories and travel items. FEDRIGONI | ArenaÂŽ Papers for packaging and printing White and ivory papers and cards in four shades, three types of surface and inďŹ nite basis weights: Fedrigoni ArenaÂŽ is the result of a year of planning and careful ‘green’ choices, which have taken advantage of the Group’s long experience in natural papers, integrating and aggregating the existing to create a real “systemâ€?. Together with the subsidiary Arconvert, it highlighted the versatility and the features that make ArenaÂŽ an ideal support also for creating attractive boxes, destined for high-end items, with counter-ďŹ ber formats for sealing the crease lines. The environmental impact of processing is very limited, thanks to the uniformity of the range, which makes it possible to reduce waste due to the passage from one production to another and to limit the use of wastewater and fresh water, because less washing is required. Arena Natural is OBA-free (it does not use optical brighteners).

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&26),%(/ *URXS 2))(57$ 35(0,80 3(5 0(5&$7, ', 1,&&+,$ /Ĺ&#x;DSSURFFLR ĹĄ0DNH DQG 7UDGHŢ SURJHWWD]LRQH produzione, approvvigionamento, logistica e merchandising) di Cosfibel Goup consente di dare risposte esaustive al mercato. Lo sviluppo di soluzioni e servizi innovativi per clienti internazionali è focalizzato sul settore dei beni di lusso, in particolare FRVPHVL H SURIXPL YLQL DOFROLFL FLEL JRXUPHW 7UD L prodotti: cofanetti multi-materiale, scatole regalo e astucci (metallo, cartone, legno, plastica ...), accessori promozionali e articoli da viaggio.


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)('5,*21, &$57( $5(1$o 3(5 ,/ 3$&.$*,1* ( 3(5 /$ 67$03$ Carte e cartoncini bianchi e avoriati in quattro tonalitĂ , tre tipi di superficie e infinite grammature: )HGULJRQL $UHQDo Š LO ULVXOWDWR GL XQ DQQR GL SLDQLILFD]LRQH H GL RFXODWH VFHOWH JUHHQ FKH KDQQR messo a frutto la lunga esperienza del Gruppo in fatto di carte naturali, integrando e aggregando OĹ&#x;HVLVWHQWH SHU FUHDUH XQ YHUR H SURSULR ĹĄVLVWHPDŢ ,QVLHPH DOOD FRQVRFLDWD $UFRQYHUW QH KD PHVVR LQ ULVDOWR OD YHUVDWLOLWÂĄ H OH FDUDWWHULVWLFKH FKH UHQGRQR $UHQDo XQ VXSSRUWR LGHDOH DQFKH SHU realizzare scatole attraenti, destinate ad articoli di alta gamma, con formati in controfibra per la tenuta delle cordonature. Molto contenuto l’impatto ambientale delle lavorazioni, grazie all’uniformitĂ della gamma, che consente di ridurre gli scarti dovuti al passaggio da una produzione all’altra e di limitare l’uso di acque reflue e fresche, perchĂŠ occorrono meno lavaggi. $UHQD 1DWXUDO Š 2%$ IUHH QRQ XWLOL]]D D]]XUUDQWL RWWLFL

3,1. )52*6 $/%(57,1, 3$&.$*,1* *5283 0(',&26 *5283 &2 0$5.(7,1* $ 78772 GREEN Dalla formula al packaging, un progetto sostenibile a 360 °: questa la proposta di Pink Frogs, intenzionata a offrire un’identitĂ giĂ definita e uno spunto per il lancio di un nuovo cosmetico, con un impatto ambientale minore e controllato. In quest’ottica ha sviluppato Hydra Memory Mask, formula innovativa GDOOD WH[WXUH ĹĄPHPRU\ HIIHFWŢ che, grazie al calore della pelle, si adatta alle forme del viso e non cola. Formulata con il 92,7% di ingredienti di

origine naturale e un plus di attivi accuratamente selezionati, garantisce idratazione ed energia alla pelle.Hydra Memory Mask è contenuta in un elegante vasetto creato da Medicos Group: a un tempo riciclabile e ricaricabile, garantisce innegabili vantaggi economici e ambientali, rispetto a un YDVHWWR VWDQGDUG $OEHUWLQL Packaging Group ha contribuito al progetto creando un astuccio “multipurposeâ€?: oltre a ricreare l’effetto premium e di qualitĂ , nel pieno rispetto

dell’ambiente grazie all’utilizzo di carta certificata FSC, può essere infatti riutilizzato come pratico vuota tasche.

7(;(1 MASCARA ECO Il packaging del mascara è stato YROXWDPHQWH VYLOXSSDWR SHU HVVHUH LO SLº generico possibile, capace di adattarsi a una gamma ampia e variegata di

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applicatori e pennelli. Ăˆ realizzato con materiale riciclato (PCR) o di origine biologica, accuratamente selezionato GDO 7H[HQ /DE H YLHQH RIIHUWR FRQ XQ pennello ecologico (Ponzini).

MEMO RA NDUM

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PINK FROGS, ALBERTINI PACKAGING GROUP, MEDICOS GROUP | Green comarketing From the formula to the packaging, a 360° sustainable project: this is the proposal of Pink Frogs, intending to offer an already deďŹ ned identity and a starting point for the launch of a new cosmetic, with a smaller and controlled environmental impact. With this in mind, it has developed Hydra Memory Mask, an innovative formula with a “memory effectâ€? texture that, thanks to the warmth of the skin, adapts to the shape of the face and does not drip. Formulated with 92.7% of ingredients of natural origin and a plus of carefully selected active ingredients, it guarantees hydration and energy to the skin. Hydra Memory Mask is contained in an elegant jar created by Medicos Group: at the same time recyclable and rechargeable, it guarantees undeniable economic and environmental advantages, compared to a standard jar. The Albertini Packaging Group contributed to the project by creating a “multipurposeâ€? case: in addition to recreating the premium and quality effect, in full respect of the environment thanks to the use of FSC certiďŹ ed paper, it can in fact be reused as practical empty pockets. TEXEN | Eco mascara The mascara packaging has been deliberately developed to be as generic as possible, able to adapt to a wide and varied range of applicators and brushes. It is made with recycled material (PCR) or that of biological origin, carefully selected by the Texen Lab and is offered with an ecological brush (Ponzini).



SIAMO

ANCORA RICERCATI DAL 1965 GARANTIAMO LA CONTINUITÀ PRODUTTIVA. L’ALTA QUALITÀ DEI NOSTRI PRODOTTI E LA PASSIONE CHE METTIAMO NEI NOSTRI SERVIZI GARANTISCONO UN SERVIZIO DI ASSISTENZA E RICAMBI SICURO ED AFFIDABILE DA ESSERE RICERCATO ANCORA DOPO BEN 55 ANNI .

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Agenda Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare.

Mecspe, 18-20 giugno 2020, Parma

EVENTS & SHOWS

MECSPE e la “Fabbrica senza limiti” Q Nell’immaginario collettivo

giovanile le professionalità legate all’ambiente della fabbrica sono considerate sinonimo di staticità e ripetitività lavorativa. Un pregiudizio comune che non tiene conto della trasformazione digitale avvenuta negli ultimi anni e dell’impiego degli strumenti di Industry 4.0 che, mediante il dialogo con la tecnologia, pongono la persona al centro della fabbrica. Per smentire questo stereotipo, MECSPE (fiera di riferimento per l’industria manifatturiera promossa da Senaf) ospita “Fabbrica senza limiti”, cuore-mostra di 2.000 mq nel pad. 4 ideato in collaborazione con il CFI (Cluster Fabbrica Intelligente), con l’obiettivo di incentivare lo scambio e l’interazione di conoscenze fra aziende e giovani, fornire una giusta corrispondenza con l’attuale conformazione degli stabilimenti 4.0, e avvicinare i giovani alla fabbrica. All’interno

ALTRE INIZIATIVE IN FIERA • I premi “Innovazione robotica e automazione”, “Premio di Laurea TMP”, (dell’associazione italiana dei Tecnici delle Materie Plastiche che, in collaborazione con la rivista Plastix) e “Award 4.0” (organizzato dalla rivista Industrie 4.0). • Simulation Summit, 2a edizione della conferenza italiana indipendente sulla simulazione CAE (Computer-aided engineering) in ambito industriale. • “Blue is the new green”, il progetto Materioteca® offrirà esempi di tecnologie e i sistemi per un’economia circolare, bio-based. • Iniziative e aree tematiche allestite dalle associazioni nazionali, tra cui Confartigianato, Ascomut, CNA Produzione, APINDUSTRIA, Confindustria, ecc...

18 - 20 June, 2020, Parma

MECSPE 2020 presents the “Factory without limits” In the collective imagination of the young, the professionalism linked to the factory environment is considered synonymous with static and repetitive working. A common prejudice that does not take into account the digital transformation that has taken place in recent years and the use of Industry 4.0 tools which, through dialogue with technology, place the person at the center of the factory. To debunk this false stereotype, MECSPE, the benchmark fair for the manufacturing industry promoted by Senaf, will host the “Factory without limits”, a core-exhibition of

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Pharmapack Europe Drug delivery & packaging 5-6/2/2020 Paris (F) www.pharmapackeurope.com A&T Automation & Testing Innovative technologies, robotics, testing and measurements 12-14/2/2020 Torino (I) www.aetevent.com printpack alger Printing & packaging technology 9-11/3/2020 Algiers (DZ) www.printpackalger.com Plast Alger Plastics and Composites 9-11/3/2020 Algiers (DZ) www.plastalger.com

dell’area - progettata in modo interattivo e multimediale, per consentire un’esperienza immersiva nelle caratteristiche della fabbrica digitale - ci sarà spazio per gamification, Iot, realtà aumentata e virtuale, cloud manufacturing, digital twin, 5G e Big data, simulazione, wearable device, additive manufacturing, cobotica e intelligenza artificiale.

OTHER INITIATIVES AT THE FAIR • The awards “Robotics and automation innovation”, “TMP Degree Award”, (by the Italian association of Plastics Technicians, in collaboration with Plastix magazine) and “Award 4.0” (organized by Industrie 4.0 magazine). • Simulation Summit, 2nd edition of the independent Italian conference on CAE (computer-aided engineerin) simulation in the industrial sector. • “Blue is the new green”, the Materioteca® project will offer examples of technologies and systems for a circular, bio-based economy. • Initiatives and thematic areas set up by national associations, including Confartigianato, Ascomut, CNA Produzione, APINDUSTRIA, Confindustria, etc ...

2,000 m2 in Pad. 4 conceived in collaboration with the CFI (Intelligent Factory Cluster), with the aim of encouraging the exchange and interaction of knowledge between companies and young people, providing a fair correspondence with the current conformation of the 4.0 factories, and bringing young people closer to factory. Inside the area - designed interactively and multimedia, to allow an immersive experience in the characteristics of the digital factory - there will be space for gamification, IOT, augmented and virtual reality, cloud manufacturing, digital twin, 5G and Big data, simulation, wearable devices, additive manufacturing, cobotics and artificial intelligence.

Propak Mena 15-17/3/2020 Il Cairo (ET)

Labelexpo Southeast Asia Label and packaging solutions 7-9/5/2020 Bangkok (T) www.labelexpo-seasia.com Xylexpo Woodworking technology & furniture supplies 26-29/5/2020 Milano Rho (I) www.xylexpo.com SPS/IPC/Drives Italia Industrial automation 26-28/5/2020 Parma (IT) www.spsitalia.it Packaging Premiere Luxury packaging industry 26-28/5/2020 Milano (I) www.packagingpremiere.it

Propak East Africa Packaging, processing, printing, plastics 17-19/3/2020 Nairobi (KE) www.propakeastafrica.com

Cosmopack Cosmetics & perfumery packaging/machinery & contract manufacturer 11-14/6/2020 Bologna (I) www.cosmoprof.com/la-fiera/ cosmopack/

ProPak Vietnam Processing & packaging 24-26/3/2020 Ho Chi Minh City (VN) www.propakvietnam.com

Cosmoprof Cosmetics and professional beauty industry 12-15/6/2020 Bologna (I) www.cosmoprof.com

Roto4ALL Giornata dedicata alla tecnologia di stampa roto: indicatori economici, trend, tavole rotonde 27/3-27/1/2020 Firenze (I) www.acimga.it

Mecspe Technologies for innovation 18-20/6/2020 Parma (I) www.mecspe.com

Djazagro Agrofood industry, bakery, pastry & restaurants 6-9/4/2020 Algiers (DZ) www.djazagro.com mcT Strumenti di Visione e Tracciabilità Conference & exhibition 8/4/2020 San Donato Milanese, MI (I) www.eiomfiere.it/mct_visione_ tracciabilita Korea Pack International process and packaging exhibition 14-17/4/2020 Kintex, Korea (KR) www.koreapack.org Cemat Materials handling & logistics 20-24/4/2020 Hannover (D) www.hfitaly.com Alimentaria Food and beverages 20-23/4/2020 Barcelona (E) https://alimentaria.com/en/ Metpack Metal packaging 5-9/5/2020 Essen (D) www.metpack.de

Drupa Print media industry 16-26/6/2020 Düsseldorf (D) www.drupa.de Automatica Automation & mechatronics 16-19/6/2020 Munich (D) www.automatica-munich.com ProPak Asia Total processing & packaging solutions 17-20/6/2020 Bangkok (TH) www.propakasia.com Propak China 22-24/6/2020 Shanghai (CHN) Anutec Brazil Food industry 11-13/8/2020 Curitiba (BR) www.anutecbrazil.com Indoplas + Indopack + Indoprint Plastics, Packaging & Printing exhibitions 2-5/9/2020 Jakarta (ID) www.indoprintpackplas.com Labelexpo Americas Labeling & converting 15-17/9/2020 Rosemont, Chicago (USA) www.labelexpo-americas.com

Interpack Processes & packaging 7-13/5/2020 Düsseldorf (D) www.interpack.com

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AGE N D A

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May 18-19 2020, IBM Studios, Milan

Print4All Conference Organized by Acimga, in collaboration with ARGI and with the support of ICE/ITA Agency, Print4All Conference is an opportunity for dialogue and discussion with the market of converting, package printing, labeling, commercial and industrial printing in view of the next edition of the Print4All fair (4-7 May 2021, Fiera Milano-Rho, part of The Innovation Alliance). The event, which has the subtitle “Future Factory”, in the multiple meanings of Smart, Digital, Think, Open and Green Factory, will touch on the themes of the future of printing, with international guests and visionary and concrete speeches. Planned interventions Among the speakers, introduced and moderated by Matteo Bordone (journalist, commentator and blogger as well as passionate about the digital world), the presence of Nigel Tapper, one of the world’s leading experts in environmental and industrial sustainability, and a member of the Intergovernmental Panel on Climate Change is confirmed (IPCC) the scientific forum winner of the Nobel Peace Prize in 2007. Again on sustainability, a CEPI (European Confederation of Paper Industry) study on circular paper economy and material sustainability will be presented. Fabrizio Renzi, current rnbgate CEO and former IBM Technology Director, will present the scenarios of the technological future, while Marco Roveda, founder of LifeGate and Fattoria Scaldasole, will offer a testimony of how business and sustainability can go hand in hand also in an industrial perspective. Finally, important contacts from trade associations in countries such as China, India and the UK will provide an outlook on the international market, illustrating the sector projections and trends for the coming years.

18-19 maggio 2020, IBM Studios, Milano

Print4All Conference Q Organizzata da Acimga, in collaborazio-

ne con ARGI e con il supporto di ICE Agenzia, Print4All Conference è un’occasione di dialogo e di confronto con il mercato del converting, package printing, labelling, stampa commerciale e industriale in attesa della prossima edizione della fiera Print4All 2021 (dal 4 al 7 maggio a Fiera Milano-Rho, parte di The Innovation Alliance). L’evento, che ha come sottotitolo “Future Factory”, nelle molteplici accezioni di Smart, Digital, Think, Open e Green Factory, toccherà i temi del futuro della stampa, con ospiti di portata internazionale e speech visionari e concreti. Interventi in programma Tra i relatori, introdotti e moderati da Matteo Bordone (giornalista, opinionista e blogger, appassionato del mondo digital) è confermata la presenza di Nigel Tapper, tra i massimi esperti mondiali di sostenibilità ambientale e industriale, nonché membro dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), il foro scientifico vincitore del premio Nobel per la Pace nel 2007. Sempre in tema di sostenibilità sarà presentato in anteprima uno studio CEPI (Confederazione Europea dell’Industria Cartaria) su economia circolare della carta e material sustainability. Fabrizio Renzi, attuale CEO rnbgate e former Technology Director IBM, presenterà gli scenari del futuro tecnologico, mentre Marco Roveda, fondatore di LifeGate e di Fattoria Scaldasole, offrirà una testimonianza di come business e sostenibilità possano andare di pari passo anche in ottica industriale. Infine, importanti referenti dalle associazioni di categoria di paesi come Cina, India e UK, forniranno un outlook sul mercato internazionale, illustrando le proiezioni e gli andamenti di settore per i prossimi anni.

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AGE N D A

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IPACK-IMA, 4 -7 maggio 2021, Fiera Milano

A IPACK-IMA 2021, farma e chimico tra i settori-chiave Q IPACK-IMA arricchisce la propria offerta espositiva, ridisegnando le sue Business Community e valorizzando ulteriormente i comparti non-food. Più spazio dunque a materiali, soluzioni di processing e di confezionamento progettate per il mercato farmaceutico-nutrizionale, chimico, cosmetico, per la cura della persona e della casa.

Alla prossima edizione di IPACK-IMA (4 -7 maggio 2021), il Padiglione 4, destinato a ospitare tecnologie di processo e imballaggio studiate per il comparto nonfood, vedrà anzitutto lo sviluppo dell’area che fa capo alla nuova Community “Pharma & Nutritional”: qui esporranno i principali operatori, leader di mercato, che hanno fin d’ora confermato la propria presenza alla manifestazione. D’altronde, la valorizzazione di questo comparto industriale operata in seno alla mostra risponde con coerenza al trend industriale sotto gli occhi di tutto: i dati di fatturato del settore farmaceutico fanno infatti dell’Italia il primo produttore in

LE BUSINESS COMMUNITY DI IPACK-IMA 2021 Le tecnologie e i prodotti esposti a IPACK-IMA sono classificati in Business Community, che rappresentano i rispettivi mercati di destinazione. Grazie alle otto community individuate, gli interessi di espositori e visitatori si combinano in maniera semplice e immediata.

Europa, con un valore di 32,2 miliardi di euro, di cui 25,9 legati all’export pari a una quota dell’80% sul totale della produzione (Fonte: Farmindustria). Locomotiva del paese, in questo ambito, è la Lombardia, che ospita la metà delle imprese chimico-farmaceutiche.

IPACK-IMA, 4-7 May 2021, Fiera Milano

At IPACK-IMA 2021, pharma and chemical among the key sectors IPACK-IMA enriches its exhibition offer by redesigning its Business Communities and further enhancing the non-food sectors. Therefore more space for materials, processing and packaging solutions designed for the pharmaceutical-nutritional, chemical and cosmetic market, for personal and home care. At the next edition of IPACK-IMA (4 -7 May 2021), Hall 4, intended to host process and packaging technologies designed for the non-food sector, will firstly see the development of the area that belongs to the new “Pharma & Nutritional” Community: the main operators, market leaders, who have

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already confirmed their presence at the event will exhibit here. Indeed the enhancement of this industrial sector carried out within the exhibition responds consistently to the industrial trend evident to all: In fact, the turnover figures of the pharmaceutical sector make Italy the first producer in Europe, with a value of 32.2 billion euros, 25.9 billion of which linked in exports equal to an 80% share of total production (Source: Farmindustria). In this area, Italy’s locomotive is Lombardy, which hosts half of the chemical-pharmaceutical companies. According to a recent analysis by SDA Bocconi, in fact, it is in the

THE BUSINESS COMMUNITIES OF IPACK-IMA 2021 The technologies and products exhibited at IPACK-IMA are classified into Business Communities, which represent their respective target markets. Thanks to the eight communities identified, the interests of exhibitors and visitors are combined in a simple and immediate wa.

Secondo quanto riportato da una recente analisi di SDA Bocconi, infatti, è nelle province di Milano e Bergamo che si concentrano le 30 imprese top, con fatturato tra 20 e 500 milioni. Rimarca il concetto Valerio Soli, Presidente di Ipack Ima srl: «L’industria farmaceutica

provinces of Milan and Bergamo that the 30 top companies are concentrated, with turnover between 20 and 500 million. Valerio Soli, President of Ipack Ima srl, emphasizes: «The Italian pharmaceutical industry is confirmed to be truly dynamic and with a strong propensity to invest, investments amounting to 3 billion euros in 2018. A sector of weight in Italy’s economy, which has developed hand in hand with specific process and packaging technologies, capable of consolidating distinctive technological skills and bringing quality and professionalism to world markets». Personal and home care. The new “Pharma & Nutritional” segment is capped with the offers of packaging materials and production and packaging systems for the “Beauty &

Personal Care”: mixers, fillers, dosers, tablet presses, automatic labeling machines, stand-alone machines for the high quality process of liquid and pasty products (creams, gels, balms, toothpastes...) and other products of the cosmetic industry, which increasingly seeks advanced solutions in able to respond to the need for sustainability and the principles of the circular economy. Lastly, to improve the offer in the non-food sector, the technologies for the “home care” world will be present, historically represented at IPACK-IMA. Hence the exhibition is growing as an exclusive platform for aggregating the production system, offering visiting operators excellence, specialization and ever greater opportunities for technology transfer. Elements with a strong attraction, on a global level.

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italiana si conferma davvero dinamica e con una forte propensione agli investimenti, pari a 3 miliardi di euro nel 2018. Un settore di peso nell’economia del nostro Paese, che si è sviluppato di pari passo con le tecnologie di processo e packaging specifiche, capace di consolidare competenze tecnologiche distintive e portare qualità e professionalità sui mercati mondiali».

YOUR BUSINESS COMMUNITIES

PASTA, BAKERY & MILLING

SWEETS, CONFECTIONARY & SNACKS

LIQUID FOOD & BEVERAGE

BEAUTY & PERSONAL CARE

FOOD, FRESH & CONVENIENCE

INDUSTRIAL & DURABLE GOODS

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PHARMA & NUTRITIONAL

CHEMICALS & HOME CARE

IN

Cura della persona e della casa. Il nuovo segmento “Pharma & Nutritional” si completa con le offerte di materiali di imballaggio e sistemi di produzione e confezionamento per il “Beauty & Personal Care“: miscelatori, riempitrici, dosatori, comprimitrici, etichettatrici automatiche, macchine stand alone per il processo di alta qualità di prodotti liquidi e pastosi (creme, gel, balsami, dentifrici…) e altri prodotti dell’industria cosmetica, che sempre più ricerca soluzioni avanzate in grado di rispondere al bisogno di sostenibilità e ai principi della circular economy. A perfezionare l’offerta in ambito non alimentare, infine, saranno presenti le tecnologie per il mondo “Home care”, storicamente rappresentate a IPACK-IMA. La mostra cresce dunque come piattaforma esclusiva di aggregazione del sistema produttivo, offrendo agli operatori in visita eccellenza, specializzazione e sempre maggiori opportunità di trasferimento tecnologico. Elementi dal forte potere di attrazione, a livello globale. EVENTS & SHOWS ProPak Myanmar Processing & packaging 17-19/9/2020 Yangon (BUR) www.propakmyanmar.com Luxe Pack Monaco Luxury packaging 28-30/9/2020 Montecarlo (MC) www.luxepack.com Interplas Plastics industry 29/9-1/10/2020 Birmingham (UK) www.britishplasticsshow.com

Sial Agri-food industry, food retail & commercial catering 18-22/10/2020 Paris (F) www.sialparis.com Labelexpo India Label, product decoration & converting 28-31/10/2020 New Delhi (IND) www.labelexpo-india.com

Ecomondo Materials and energy recovery & sustainable development Propak India 3-6/11/2020 Rimini (I) Packaging materials & machinery www.ecomondo.com 8-10/10/2020 New Delhi (IND) www.montex.co.uk Pack Expo International Packaging technologies Bimu 8-11/11/2020 Metal forming & metal cutting Chicago, Illinois (USA) machines, robots, automation www.packexpo.com and auxiliary technologies 13-17/10/2020 Milano Rho (I) All4Pack www.bimu.it Emballage & Manutention. The global marketplace for China Brew & China Beverage packaging, processing, printing & Brew & beverage processing handling technology and equipment 23-26/11/2020 Paris (F) 13-16/10/2020 Shanghai (PRC) www.all4pack.com www.chinabrew-beverage.com

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M ARKE T I N G & DE S I G N

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COSMOFACTORY 2020: Cosmopack’s consolidated initiative, the eighth CosmoFactory transforms itself into an articulated path, which winds its way between pavilions 14, 19PK and The Mall, to preview new supply chain solutions integrated with consumption needs and development of the retail channel. New dates: June 11-14, 2020. In particular, CosmoFactory is the installation that gives life to The Garden of Diversity *: a sort of experimental laboratory organized in three stations, according to the “make - take - test” principle which today regulates the market entry cycle of each individual product. To guide the whole initiative, the concept of “diversity”, which will characterize the evolution of society in the next 10 years ... Concept to which even the cosmetics industry will have to adapt, to respond to the needs of a multi-ethnic and multi- cultural society in which the boundaries of gender and ethnicity will become increasingly blurred: instead, the uniqueness of the individual will guide the development of the collections of the near future. Step 1: doing. The first installation of the Garden - that of “doing” and technological evolution - will be the production chain set up in hall 19PK where, on fair days, “Six4all” will be made live, a product with anti-aging effects that guarantee a bonne-mine look very trendy today. Perfect interpreter of diversity, Six4all is a foundation that combines a neutral base with 6 shades of colors in a skilful mix, which allows you to create a specific product for each type of skin. The project, curated by the centdegrés design agency, is made possible by the active participation of some selected Cosmopack companies. In particular, Pink Frogs Cosmetics will patent the base formula, Marchesini Group Beauty will make the machinery available, Pennelli Faro will offer the best performing brush for spreading the product, Scandolara will take care of the primary packaging, that is, an exclusive aluminium tube; finally, secondary packaging will be by Gatto Astucci, a clutch designed to highlight the quality of the product. To inspire design, the similitude between make-up and art: the 6 shades of Six4all become in fact a color palette available to the artistic talent of the make-up artists, and the face of each individual becomes a canvas with unique peculiarities, to be exalted and proudly displayed. Six4all is made according to ISO GMP 22716, respecting and promoting the values of the circular economy. Step 2: choosing. From production to the purchasing experience, the CosmoFactory journey continues at Cosmoprime, in hall 14, where a test with a skin diagnostic device, the Delfin - made available by For lab Italia - will guide visitors to discover the specific characteristics of the own skin phototype, and consequently the most suitable shades to obtain the right shade. Step 3: trying. In The Mall (Hall 29), a team of expert make-up artists will allow operators to test the foundation directly on their skin.

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MAKE - TAKE - TEST

Iniziativa consolidata di Cosmopack, l’ottava CosmoFactory si “trasforma” un percorso articolato, che si snoda tra i padiglioni 14, 19PK e nel The Mall, per mostrare in anteprima nuove soluzioni di filiera integrate con le esigenze di consumo e lo sviluppo del canale retail. Nuove date: 11-14 giugno 2020.

n pa part rtic tic icol ollar a e, Cos o mo moFa act c ory è l’installazione che dà à vitita a Th The e Ga Gard rden rd e of Di en D versity*: una sorta di labo la abo bor ora rato toriririo o sp sper errim mentale en en organizzato in tre stazionii, se s co cond ndo ilil pririnc nc cip ipio io “make - take - test” che oggi re ego ola l il cicl cic ci cllo di d ing n ressso ne el mercato di ogni singolo prod pr od o dot otto tto to. A gu g idar id dare are l’inte ar te era r inizi z ativa, il concetto di “diversità”, che ch e ca cara ratt ra att tter erriz i zerà l’e evo voluzione della società nei prossimi imi m 10 an anni nii… Co C ncetto a cui anche l’industria cos et sm e ic ica a do d vvrrà ad a eg eguarsi, per err rispondere alle esigenze e di un u a so soci ciiet c e à mu ultl i-etnica c e multi-culturale in cui i co confi n ni di ge nfi gene nere ed et nere e nia diventeranno sempre più labili: all lor la oro o po ostto, sarà infa fa att t i l’unicità dell’individuo a gu guid ida id are lo ar lo svi vilu lu upp ppo o de delllle collezioni del prossimo dell fu utu uro o. Sttep e 1: sa s per pe er fa fare re e. Pririma m insttallazione del Garden ma qu uel ella a del e “fa fare re”” e de re delllll’e ’ vo olu uzione te ecnologica - sarà la ca ate t na n di pr prod oduz od u io ione ne alllles e tita ta nel padiglione 19PK d ve do e, ne neii gi gior orni or nii di fif er era, a, sar a à re ealizzato dal vivo “Si S x4al x4 4al a l” l”, un n pro r do d tto ttto co con n ef efffe fett ttii an ntii-a -age che garantisc titisc con ono ou un n loo ookk bo bonn nnenn e--mine mine ogg mi gi di gra rand nde tendenza. nd Perf Pe e rf rfet etta et ta a in ntt er e r prret erpr e te de d lllla a di d i ve v rsity, Sixx4all è una foun fo u da un datiton o che he uni nisc sce e un na ba base neu utra a 6 nuances d color di olori ol orri in n un miix ssa api p en nte t , che permette e dii creare un n pro rodo rodo d tt tto o sp spec e ifi ec ifico c per co er ogn g i tipologi g a di pel elle e.

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MA RKETING & DESIGN

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I Giardini di Cosmoprof * Cosmoprof Worldwide Bologna 2020 diventa un laboratorio di condivisione, formazione ed esperienze, per scoprire cosa ha in serbo il futuro per gli operatori e le aziende che operano nel settore beauty da qui ai prossimi 10 anni. Per dare forma alla Vision 2030, grazie al contributo di agenzie di trend e di esperti di ricerca e sviluppo, Cosmoprof propone un viaggio attraverso quelli che sono descritti come “giardini” tematici: - THE GARDEN OF INNOVATION in collaborazione con l’agenzia di trend Beautystreams (al Centro Servizi, area Beauty Vision 2030, start-up, installazione “Faces of the Future”, i Cosmopack e Cosmoprof Awards...); - THE GARDEN OF COLORS AND MATERIALS in collaborazione con Fashion Snoops (nei padiglioni 15 e 20 di Cosmopack, una preview dei colori e dei materiali dei prodotti cosmetici nel 2030); - THE GARDEN OF TRENDS in collaborazione con Beautystreams (CosmoTrends, il report che offre una panoramica esclusiva delle tendenze che emergono tra gli stand di Cosmoprof); - THE GARDEN OF FRAGRANCES (a Cosmoprime, l’installazione Greenhouse curata da NEZ-The Olfactory Movement, osservatorio delle tendenze e delle trasformazioni della profumeria);

Il progetto, curato dall’agenzia di design centdegrés, è reso possibile dalla partecipazione attiva di alcune selezionate aziende di Cosmopack. In particolare, Pink Frogs Cosmetics brevetterà la formula della base, Marchesini Group Beauty metterà a disposizione il macchinario, Pennelli Faro proporrà il pennello più performante per stendere il prodotto, Scandolara curerà il packaging primario, ovvero un esclusivo tubo di alluminio; infine, sarà di Gatto Astucci il packaging secondario, una pochette studiata per mettere in risalto le qualità del prodotto. A ispirare il design, la similitudine tra make-up e arte: le 6 nuances di Six4all diventano infatti una palette di colori a disposizione del talento artistico dei make-up artist, e il volto di ciascun individuo diventa una tela con peculiarità uniche, da esaltare e mostrare con orgoglio. Six4all è realizzato secondo norma ISO GMP 22716, rispettando e promuovendo i valori dell’economia circolare. Step 2: saper scegliere. Dalla produzione all’esperienza di acquisto, il percorso della CosmoFactory prosegue a Cosmoprime, nel padiglione 14, dove un test con un apparecchio di skin diagnostic, il Delfin - messo a disposizione da For lab Italia - guiderà i visitatori alla scoperta delle caratteristiche specifiche del proprio fototipo di pelle, e di conseguenza delle nuances più indicate per ottenere la giusta sfumatura.

- THE GARDEN OF DIVERSITY (CosmoFactory).

The Gardens of Cosmoprof * Cosmoprof Worldwide Bologna 2020 becomes a laboratory of sharing, training and experiences, to find out what the future has in store for operators and companies operating in the beauty sector between now and the next 10 years. To give shape to the Vision 2030, thanks to the contribution of trend agencies and research and development experts, Cosmoprof offers a journey through what are described as thematic “gardens”: - THE GARDEN OF INNOVATION in collaboration with the trend agency Beautystreams (at the Service Center, Beauty Vision 2030 area, start-up, installation “Faces of the Future”, the Cosmopack and Cosmoprof Awards ...); - THE GARDEN OF COLORS AND MATERIALS in collaboration with Fashion Snoops (in pavilions 15 and 20 of Cosmopack, a preview of the colors and materials of cosmetic products in 2030); - THE GARDEN OF TRENDS in collaboration with Beautystreams (CosmoTrends, the report that offers an exclusive overview of the trends emerging among the Cosmoprof stands); - THE GARDEN OF FRAGRANCES (at Cosmoprime, the Greenhouse installation curated by NEZ-The Olfactory Movement, observatory of perfumery trends and transformations); - THE GARDEN OF DIVERSITY (CosmoFactory).

Step 3: saper provare. Nel The Mall (padiglione 29), un team di esperte make-up artist consentirà agli operatori di testare direttamente sulla propria pelle la foundation.

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M ARKE T I N G & DE S I G N

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Cosmetica made in Italy

UN’INDUSTRIA CHE FA BENE AL PAESE

Nonostante uno scenario mondiale segnato da incertezze e instabilità socio-politiche, il settore cosmetico conferma la propria vitalità. Lo attestano le rilevazioni congiunturali del Centro Studi di Cosmetica Italia, che illustrano il preconsuntivo 2019 e le previsioni relative al primo semestre 2020.

ilano, 20 febbraio. Nel corso del tradizionale incontro “pre Cosmoprof” che si è svolto alla Sala Convegni di IntesaSanpaolo, il presidente di Cosmetica Italia, Renato Ancorotti, ha dichiarato: «Nel panorama manifatturiero, l’industria cosmetica italiana esercita un forte richiamo sui merr cati internazionali collocandosi, nel confronto con settori contigui, solo dopo vino e moda per i valori del saldo commerciale. Insomma, la cosmesi è un’industria che fa bene al Paese e capace, anche in contesti di forte incertezza, di reagire positivamente investendo in ricerca e sviluppo per rafforzare la qualità dell’offerta». Una propensione, questa, che insieme alla natura “anticiclica” dei consumi degli italiani in questo ambito, permette di continuare a guardare al futuro con una buona dose di ottimismo.

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[ LE CIFRE DEL SETTORE Le stime di chiusura 2019 segnalano una crescita del 2,3% per il fatturato globale del settore cosmetico, con un valore di 11,9 miliardi di euro; seppur in rallentamento, le esportazioni mostrano buona dinamicità, con un valore di 5 miliardi di euro (+2,9% rispetto al 2018) e incidono in maniera positiva sulla bilancia commerciale, ormai vicina ai 2,9 miliardi di euro (+5,5% rispetto al 2018). Positive le performance anche sul fronte del mercato interno: i preconsuntivi 2019 registrano una crescita del 2% della spesa degli italiani (oltre 10,3 miliardi di euro a valore) con analoghe previsioni per il 2020. Risulta ignificativo il contributo dei canali professionali che mostrano una tenuta dei consumi: l’acconciatura professionale segnala infatti un +2% rispetto al 2018, mentre i centri estetici registrano un +0,9. L’andamento positivo contraddistingue anche profumeria (+2%) e farmacia (+1,8%), rispettivamente secondo e terzo canale per la vendita di cosmetici in Italia; il mass market, che invece rappresenta oltre il 40% della distribuzione, indica una chiusura 2019 a +0,6%.

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L’attenzione verso i cosmetici a connotazione naturale determina il +1,4% segnalato dal canale erboristeria a fine 2019, mentre le dinamiche in continuo divenire dell’e-commerce generano ancora una volta trend superiori agli altri canali (+22% per fine 2019). Le vendite dirette risentono, al contrario, dello spostamento verso forme di distribuzione più innovative e registrano un andamento statico a fine 2019. Infine, il contoterzismo che, ponendosi trasversalmente rispetto ai canali consente di comprenderne l’evoluzione nel medio-lungo termine, segnala a fine anno una crescita del +3,5%. «Assistiamo a una crescente contaminazione tra canali classici e nuove forme di distribuzione che raccolgono il consenso dei consumatori» ha commentato il responsabile del Centro Studi di Cosmetica Italia, Gian Andrea Positano. «L’omnicanalità spinge le imprese a rivedere le proprie strategie, creando nuove forme di disintermediazione».

Cosmetics made in Italy

An industry that is good for the country Despite a worldwide scenario marked by uncertainties and instabilities, the cosmetics sector is holding its prime position. This is highlighted by the economic surveys carried out by the Cosmetica Italia Study Center, which show the 2019 preliminary results and the forecasts for the first half of 2020. Milan, February 20. During the traditional “pre Cosmoprof” meeting that took place at the IntesaSanpaolo Conference Room, the president of Cosmetica Italia, Renato Ancorotti, stated: «In the manufacturing panorama, compared to contiguous sectors, the Italian cosmetics industry has a strong appeal on international markets, placing itself third after wine and fashion in terms of balance of trade. In short, cosmetics is an industry that is good for Italy and able, even in contexts of great uncertainty, to react positively by investing in research and development to strengthen the quality of the offer». A trend which, together with the anti-cyclical nature of the sector in terms of Italian consumption, enables us to continue to look to the future with a certain amount of optimism.

INDUSTRY FIGURES The closing estimates for 2019 indicate a growth of 2.3% for the global turnover of the cosmetics sector with a value of 11.9 billion euros; although slowing down, exports are still lively, with a value of 5 billion euros (+2.9% compared to 2018) positively effecting the balance of trade, now close to 2.9 billion euros (+5.5% compared to 2018). A positive performance also seen on Italy’s domestic market: the 2019 preliminary results show a 2% growth in Italian spending (over 10.3 billion euros in value) with similar forecasts for 2020. The contribution of the professional channels that show a steady consumption is significant: in fact, professional hairdressing shows a+2% compared to 2018, while beauty salons register a+0.9%. Perfumery (+2%) and pharmacy (+1.8%), respectively second and third channels for the sale of cosmetics in Italy, also show an upswing; the mass market, which in turn accounts for more than 40% of distribution, indicates a closure for 2019 of+0.6%. The focus on natural cosmetics has led to the +1.4% reported by the herbalist channel for the end of 2019, while the ever-changing dynamics of e-commerce once again generate trends that are superior to the other channels (+22% for the end of 2019). Against this, direct sales were affected by the shift towards more innovative forms of distribution and register a static trend at the end of 2019. Lastly, cross-cutting the various channels, subcontracting allows us to understand the evolution of the same in the medium to long term, showing a growth of+3.5% at the end of the year. As stated by Gian Andrea Positano, head of the Cosmetica Italia Study Center «We are witnessing a growing contamination between classic channels and new forms of distribution that are garnering consumer consent. Omnichanneling is pushing companies to review their strategies, creating new forms of disintermediation».

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POW E RE D B Y BE S T PA CK A G I NG

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Le buone idee

;XccX I`Z\iZX Xccf JZXǨXc\ Vetrina mensile di soluzioni di imballaggio per comunicare, proteggere e distribuire i prodotti di uso comune.

Surgelati in Ecobag Il minestrone della Valle degli Orti di Frosta arriva nei nostri freezer in una busta a base carta: composto da cellulosa e da una minima quantità di PE, Ecobag è un’innovazione tecnologica tutta italiana. La carta è grezza e non sbianchita, il che riduce al minimo l’impatto ambientale dei processi produttivi. Nello jkiXkf `ek\ief# le jfkk`c\ Ñcd plastico a protezione del prodotto ma in una

percentuale minima, che permette di rimanere all’interno dei parametri previsti per lo smaltimento nella frazione “carta” e che, in fase di riciclo, viene separata attraverso appositi processi. Tutte le fasi di produzione

Frozen in Ecobag The minestrone from the Valle degli Orti di Frosta gets to our freezers in a paper-based bag: composed of cellulose and a minimum amount of PE, Ecobag is an all-Italian technological innovation. The paper is raw and not bleached, which minimizes the environmental impact of the production processes. In the inner layer, a thin gcXjk`Z Ñcd kf gifk\Zk k_\ gif[lZk Ylk `e X minimum percentage, which enables one to stay within parameters foreseen for disposal in the

CARTONCINI ACCOPPIATI A NUOVE BARRIERE Stora Enso propone nuovi materiali cellulosici per diverse tipologie di packaging alimentare, forniti di speciali barriere in dispersione: Aqua™ e Aqua+™. Gi`m\ [` Zfdgfjk` Òlfif Z_`d`Z` \ senza il tradizionale strato di plastica, la prima resiste ai grassi d\eki\ cX j\Zfe[X fǵi\# Xc contempo, barriera a grassi e liquidi. Due i supporti disponibili, entrambi stampabili e trasformabili sulle normali

“paper” fraction and which, in the recycling phase, `j j\gXiXk\[ k_ifl^_ jg\Z`ÑZ gifZ\jj\j% 8cc gif[lZk`fe g_Xj\j Xi\ Z\ik`Ñ\[ Yp 8K@:<C:8 @kXc`Xe :\cclcfj\ Xe[ GXg\i K\Z_e`ZXc 8jjfZ`Xk`fe # which assesses the degree of recyclability of materials and products with a prevalence of cellulose. The reduction of the environmental impact of the e\n gXZbX^`e^ `j j`^e`ÑZXek1 $.' f] gcXjk`Z Xe[ $+' f] :F2 produced compared to previous gXZbX^\j kfkXccp G<K & G< %

dXZZ_`e\ ^`~ `e ljf1 - CKB Nude Aqua™ cartoncino kraft avana naturale per applicazioni destinate al confezionamento di alimenti j\ZZ_` f [\jk`eXk` Xc iXg`[f consumo, come quelli venduti nei fast-food; - Cupforma Natura Aqua+™ per la gif[lq`fe\ [` Y`ZZ_`\i` [` ZXikX# disponibile con una barriera in dispersione su un solo lato (per contenitori di bevande calde) o su ambedue i lati (per bevande fredde e coppette per gelato).

CARDBOARD LAMINATED TO NEW BARRIERS JkfiX <ejf fƉ\ij e\n Z\cclcfj`Z dXk\i`Xcj ]fi [`Ɖ\i\ek kpg\j f] ]ff[ gXZbX^`e^# \hl`gg\[ n`k_ jg\Z`Xc [`jg\ij`fe YXii`\ij1 8hlX Xe[ 8hlX" % N`k_flk Òlfi`e\ Z_\d`ZXc Zfdgfle[j Xe[ n`k_flk k_\ kiX[`k`feXc gcXjk`Z cXp\i# k_\ ]fid\i i\j`jkj ^i\Xj\j n_`c\ k_\ cXkk\i fƉ\ij Yfk_ X YXii`\i kf ]Xkj Xe[ c`hl`[j% Knf jlggfikj Xi\ XmX`cXYc\# Yfk_ gi`ekXYc\ Xe[ Zfem\ik`Yc\ fe efidXc

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jfef Z\ik`ÑZXk\ [X ATICELCA (Associazione tecnica italiana cellulosa e carta), che valuta il grado di riciclabilità di materiali e prodotti a prevalenza cellulosica. La riduzione dell’impatto ambientale del nuovo packaging è sensibile: -70% di plastica e -40% di CO2 prodotta rispetto alle confezioni precedenti (totalmente PET/PE).

dXZ_`e\j Xci\X[p `e lj\1 $ :B9 El[\ 8hlX eXkliXc _XmXeX biX]k ZXi[YfXi[ ]fi Xggc`ZXk`fej `ek\e[\[ ]fi k_\ gXZbX^`e^ f] [ip fi hl`Zb$ Zfejldgk`fe ]ff[j# jlZ_ Xj k_fj\ jfc[ `e ]Xjk$]ff[ i\jkXliXekj2 $ :lg]fidX EXkliX 8hlX" ]fi k_\ gif[lZk`fe f] gXg\i Zlgj# XmX`cXYc\ n`k_ X [`jg\ij`fe YXii`\i fe fe\ j`[\ ]fi ZfekX`e\ij f] _fk [i`ebj fi fe Yfk_ j`[\j ]fi Zfc[ [i`ebj Xe[ `Z\ Zi\Xd Zlgj %

The good ideas From Research to the Shelf Powered by

Best Packaging

Istituto Italiano Imballaggio Monthly showcase of packaging solutions to communicate, protect and distribute commonly used products.

Ultraleggero e riciclabile per ortofrutta SORMAPEEL è una soluzione patent pending sviluppata dal gruppo romagnolo Sorma (che costruisce anche le macchine di Zfe]\q`feXd\ekf # Z_\ fǵi\ vantaggi concreti all’intera Ñc`\iX fikf]ilkk`ZfcX# [Xc confezionatore al consumatore ÑeXc\# Ñef X Z_` j` fZZlgX [\c recupero di plastica e carta. L’innovazione sta nell’introduzione di una banda in carta “spellicolabile” (da qui “Sormapeel”) e facilmente rimovibile da parte del consumatore, che potrà quindi riciclare separatamente

plastica e carta. Conferendo poi robustezza e protezione, la banda di carta permette di `dg`\^Xi\ le Ñcd gcXjk`Zf g` sottile del 70% rispetto alla norma. La componente in plastica è completamente riciclabile: è infatti monomateriale (o tutta in PE o tutta in PP), per renderne XeZfiX g` j\dgc`Z\ `c i\Zlg\if% In concreto, il formato da 1 kg di Rosapack e di Sormabag (rispettivamente 2,79 g e 2,22 ^ g` c\^^\if g\ij`ef [\cc\ retine a clip che pesano 2,88 g e non riciclabili. Sormabag da 1 b^# e\ccf jg\Z`ÑZf# g\jX d\ef di una moneta da 1 cent.

Ultra-light and recyclable for fruit and vegetables SORMAPEEL is a patent pending solution developed by the Romagna based group Sorma (which also builds packaging dXZ_`e\j # n_`Z_ fƉ\ij ZfeZi\k\ X[mXekX^\j kf k_\ \ek`i\ ]il`k Xe[ m\^\kXYc\ j\Zkfi# ]ifd k_\ gXZb\i kf k_\ ÑeXc Zfejld\i# lg kf k_fj\ n_f [\Xc n`k_ k_\ i\Zfm\ip f] gcXjk`Z Xe[ gXg\i% K_\ `eefmXk`fe c`\j `e k_\ `ekif[lZk`fe f] X Åg\\c$fƉÆ gXg\i YXe[ _\eZ\ ÅJfidXg\\cÆ Xe[ \Xj`cp i\dfmXYc\ Yp k_\ Zfejld\i# n_f ZXe k_\i\]fi\ j\gXiXk\cp i\ZpZc\ gcXjk`Z Xe[ gXg\i% ?\eZ\ ^`m`e^ jki\e^k_ Xe[ gifk\Zk`fe# k_\ gXg\i YXe[ Xccfnj pfl kf lj\ X gcXjk`Z Ñcd .' k_`ee\i k_Xe efidXc% K_\ gcXjk`Z Zfdgfe\ek `j Zfdgc\k\cp i\ZpZcXYc\1 `k `j `e ]XZk j`e^c\$dXk\i`Xc \`k_\i Xcc `e G< fi Xcc `e GG # kf dXb\ i\Zfm\ip \m\e \Xj`\i% @e ZfeZi\k\ k\idj# k_\ ( b^ ]fidXk f] IfjXgXZb Xe[ JfidXYX^ )%.0 ^ Xe[ )%)) ^ i\jg\Zk`m\cp `j \m\e c`^_k\i k_Xe Zc`g e\kj k_Xk n\`^_ )%// ^ Xe[ Xi\ efk i\ZpZcXYc\% Jg\Z`ÑZXccp# k_\ ( b^ JfidXYX^ n\`^_j c\jj k_Xe X ( Z\ek Zf`e%

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Vetrina europea di packaging premium, complementi, sistemi di erogazione aerosol per i settori cosmesi, profumeria e bevande, la fiera parigina ADF & PCD e PLD ha chiuso l’edizione di maggior successo di sempre.

ADF & PCD + PLD PARIS 2020 on 650 espositori, di cui 141 new entry, e oltre 10.000 visitatori ADF & PCD e PLD Paris (EasyFairs Oriex) il 29 e 30 gennaio scorsi ha riunito a Porte de Versailles i fornitori di imballaggio creativo e innovativo, designer, acquirenti e operatori internazionali, in un ambiente stimolante e curato, studiato per massimizzare le opportunità di business e networking, scoprire le ultime tendenze del mercato e trarre ispirazione. Tra i punti salienti dell’edizione ricordiamo anzitutto il lancio di PLD (Packaging of Premium & Luxury Drinks), area dedicata al confezionamento delle bevande di alta gamma, che si affianca alle “veterane” ADF (sistemi di erogazione aerosol) e PCD (packaging e complementi). Da ricordare, inoltre, il programma di conferenze e tavole rotonde, le gallerie di soluzioni creative dove scoprire le proposte in fatto di packaging design creativo, i percorsi guidati, i sempre popolari ADF & PCD Awards...

C

Attrattiva e internazionale. 84 i paesi di provenienza degli operatori, con la Francia in prima fila ovviamente; Regno Unito, Italia, Germania, Spagna hanno coperto il 16% dei flussi e, per la prima volta, la fiera registra la presenza della Corea. Soddisfatto del successo della manifestazione, Josh Brooks, direttore di ADF & PCD e PLD Paris 2020: «Abbiamo lavorato per costruire l’esperienza in fiera attor no ai quattro pilastri di “Apprendimento, ispirazione, approvvigionamento e networking” e siamo molto lieti dei feedback positivi ricevuti. La nutrita affluenza dei decisori dei brand internazionali ci conferma che la manifestazione è un punto di riferimento essenziale per i settori a cui si rivolge nei processi di innovazione e d’acquisto».

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Ridurre, riutilizzare, riciclare… Ripensare? Convegni e incontri hanno saputo sviluppare il confronto e la condivisione di conoscenze su questioni chiave come la sostenibilità e il design per il consumatore digitale, considerate le due maggiori sfide che l’industria del packaging dovrà affrontare nei prossimi anni. Focus dei dibattiti, le strategie di riduzione/ riprogettazione degli imballaggi diplastica e il riciclo chimico, lo sviluppo di materiali di origine vegetale, la riprogettazione delle pratiche di compostaggio su scala domestica e industriale, le diverse strategie per ridurre le emissioni di carbonio (tra cui meccanismi di compensazione e cattura della CO2) nonché l’attenzione verso un packaging design che privilegi soluzioni monomateriale, più leggere e, in generale, più sostenibili. Da non sottovalutare, infine, il ruolo determinante dell’opinione pubblica nell’orientare il mercato: sempre più spesso, infatti, i marchi del lusso sono spinti all’azione dalle richieste dei consumatori, che presto giudicheranno la sostenibilità del packaging con un’attenzione pari a quella dimostrata da tempo verso gli ingredienti. E i brand che si impegnano a ottenere risultati degni di nota in tal senso, ne trarranno un sicuro beneficio in termini di immagine.

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European showcase of premium packaging, accessories, aerosol dispensing systems for the cosmetics, perfumery and drinks sectors, the Parisian fair ADF & PCD and PLD closed the most successful edition ever.

ADF & PCD and PLD Paris 2020 With 650 exhibitors, of which 141 new entries, and over 10,000 visitors, ADF & PCD and PLD Paris (EasyFairs Oriex) on 29 and 30 January, brought together creative and innovative packaging suppliers, designers, buyers and international operators at Porte de Versailles, in a stimulating and carefully constructed environment, designed to maximize business and networking opportunities, discover the latest market trends and allow people to be inspired. Among the highlights of the edition we mention first of all the launch of PLD (Packaging of Premium & Luxury Drinks), an area dedicated to the packaging of high-end beverages, which joins the “veterans” ADF (aerosol dispensing systems) and PCD (packaging and complements). Also worth mentioning is the program of conferences and round tables, the galleries of creative solutions where you can discover the proposals in terms of creative packaging design, the guided tours, the ever popular ADF & PCD Awards... Appealing and international. Full 84 the countries of origin of the operators, with France in the front row of course; The United Kingdom, Italy, Germany, Spain covered 16% of the flows and, for the first time, the fair registers the presence of Korea. Satisfied with the success of the event, Josh Brooks, director of ADF & PCD and PLD Paris 2020 stated: «We have worked to build the experience at the fair around the four pillars of “Learning, inspiration, procurement and networking” and we are very pleased with the positive feedback received. The large turnout of decisionmakers of international brands confirms that the event is an essential reference point for the sectors it addresses in innovation and purchasing processes». Reduce, reuse, recycle... Rethink? Conferences and meetings have been able to develop the comparison and sharing of knowledge on key issues such as sustainability and design for the digital consumer, considering the two major challenges that the packaging industry will face in the coming years. Focus of the debates, the reduction/redesign strategies of diplomatic packaging and chemical recycling, the development of plant-based materials, the redesign of composting practices on a domestic and industrial scale, the different strategies to reduce carbon emissions (including compensation and capture mechanisms of CO2) as well as attention to a packaging design that privileges single-material, lighter and, in general, more sustainable solutions. Finally, the decisive role of public opinion in directing the market should not be underestimated: more and more often, in fact, luxury brands are driven to action by the demands of consumers, who will soon judge the sustainability of packaging with an attention equal to that shown for some time towards the ingredients. And brands that are committed to obtaining noteworthy results in this regard will derive a sure benefit in terms of image.

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CAFFÈ & TÈ:

IL MERCATO IN ITALIA

In questa sede riportiamo i valori di mercato nonché le caratteristiche di prodotto e packaging rilevate tra il 2018 e il 2019 per le due tipologie di bevande “caffè e tè”. Barbara Iascone

n questa sede riportiamo i valori di mercato nonché le caratteristiche di prodotto e packaging rilevate tra il 2018 e il 2019 per le due tipologie di bevande “caffè e tè”.

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CAFFÈ: MERCATO E CONSUMI Il settore del caffè risulta essere tra i mercati più importanti per il nostro Paese. I numeri di “produzione” si riferiscono esclusivamente alla torrefazione del caffè verde caffè importato (tostatura e macinatura dei chicchi), dato che nel nostro Paese non esistono in pratica piantagioni. Sono circa 800 le aziende attive in questo settore, che esprimono una grande expertise nel miscelare al

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meglio i grani provenienti da aree geografiche differenti. Al momento, le uniche rilevazioni disponibili sono quelle ISTAT, che riportano di un calo produttivo del caffè torrefatto nel 2018 in Italia: precisamente -20% in valore a fronte di 415.000 t prodotte. Secondo prime stime ISTAT, nel 2019 la produzione dovrebbe essere cresciuta del 3% circa, arrivando a 427.000 t. Per quanto riguarda il commercio estero, nel 2018 sono state importate oltre 606.000 t di caffè verde pari a circa 1,27 miliardi di euro. Se consideriamo anche le importazioni minori (caffè torrefatto, caffè solubile e preparati a base di caffè) le

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Tabella 1. Bilancio del mercato del caffè in Italia. Table 1. Balance of coffee market in Italy. 2017 mln Euro t/000 Produzione di caffè torrefatto 5.210 672 Importazioni totali 1.588 585 Import caffè verde 1.382 570 Import caffè torrefatto 206 15 Esportazioni totali 1.440 219 Export caffè verde 40 10 Export caffè torrefatto 1.400 209 Consumo apparente 351 Consumo caffè tostato e macinato - 280,80 Consumo non industriale 235,87 Consumo domestico 153,32 Consumo horeca 82,56 Fonte/Source: III databank processing of Istat data.

2018 mln Euro€ t/000 3.785 415 1.478 623 1.271 606 207 17 1.431 232 38 11 1.393 221 374 - 299,20 251,33 163,36 87,96

2019 mln Euro€ t/000 3.899 427 1.478 623 1.215 612 243 25 1.431 232 40 13 1.497 265 380 - 304,05 255,40 166,01 89,39

tonnellate arrivano a 623.000. Oltre la metà delle nostre importazioni provengono da Brasile e Vietnam, cui seguono India, Uganda, Indonesia e Colombia. Le prime valutazioni relative al 2019 ci mostrano una crescita a volume delle importazioni di caffè verde pari all’1% mentre, in parallelo, si registra un calo del 4% circa a valore. Nel 2018, il 38% della produzione italiana di caffè torrefatto è stato esportato: 221.000 t per un valore di circa 1,4 mld di euro. Negli ultimi 10 anni, le esportazioni di caffè torrefatto sono più che raddoppiate, a conferma della crescente domanda del nostro caffè espresso sui mercati esteri: 60% circa dai paesi europei, cui seguono Stati Uniti, Australia e Russia. Per il 2019 le esportazioni di caffè torrefatto dovrebbero registrare un +20% a volume e un +7,5% a valore. I consumi apparenti (import di caffè verde - esportazioni totali escluso il movimento scorte) risultano in

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Production of roasted coffee P TTotal imports Imports green coffee Imports roasted coffee TTotal exports Exports green coffee Exports roasted coffee Apparent consumption Consumption of roasted and ground coffee Non industrial consumption Domestic consumption Horeca consumption

crescita del 7% nel 2018, e di un ulteriore 1,6% nel 2019. Quando si parla di consumi di caffè vanno tuttavia considerati alcuni fattori, se analizziamo i dati in peso: anzitutto il fatto che il caffè tostato e macinato pesa il 20% in meno rispetto a quello verde in grani, passando quindi da 374 a 299 t/000. Di queste, l’84% è destinato alla preparazione della bevanda, sia essa consumata in casa che fuori casa, mentre il restante 16% è destinato all’uso industriale, vale a dire alla preparazione di gelati, yogurt, bibite, dessert, ecc. Calcoli alla mano, le tonnellate di caffe confezionato consumato in Italia nel 2018 risultano essere 251.330, un valore che nel 2019 dovrebbe crescere dell’1,6%. Per quanto riguarda la quota non destinata all’uso industriale, consumata quindi come bevanda, il 65% circa è destinata al consumo domestico (compreso quello in cialde presso gli uffici), mentre il restante 35% è coperto dal consumo Horeca + Vending (di-

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Tabella 2. Bilancio del mercato della bevanda tè (valori espressi in milioni di litri). Table 2. Balance of the tea market (values expressed in millions of litres). 2017 2018 2019 Produzione 746 787 843 Production Import p Import p Export p 201 239 268 Export p Consumo 545 548 575 Consumption p Fonte/Source:: III databank processing of Istat data.

Tabella 3. Mix del packaging di caffè destinato al consumo diretto. Valori % riferiti alle quantità di prodotto confezionato, anno 2019. Table 3. Mix of coffe packaging for direct consumption. Figures % for quantity of product packed in the year 2019. 2019 Poliaccoppiati pp flessibili 84,5% Flexible polylaminates p y Barattoli in acciaio 7,5% Steel cans Cialde e capsule p 5% Pods and capsules p Sacchetto carta 2,4% Paper p bagg Vasetto vetro 0,5% Glass jar j Astuccio cartoncino 0,1% Cardboard foldingg box Fonte/Source:: III databank processing of Istat data.

Tabella 4. Mix del packaging della bevanda te. Valori % riferiti alle quantità di prodotto confezionato, anno 2018. Table 4. Mix of tea packaging. Figures % for quantity of product packed in the year 2018. % Bottiglie g di PET 71% PET bottles Bicchierini di PS 17% PS beakers Lattine ALL 7% ALU tins Brick 3,0% Brik Cheerpack p 2,4% Cheerpack p Bottiglie g di vetro 0,1% Glass bottles Fonte/Source:: III databank processing of Istat data and associations figures

stributori automatici non cialde). Un’ulteriore suddivisione circa i consumi di caffè è quella che ne prende in considerazione le diverse tipologie: del caffè destino al consumo domestico, il 90% è rappresentato dal macinato, il 6,7% da quello in grani e il 3,3% dal caffè solubile.

TÈ: MERCATO E CONSUMI Anche nel caso del tè, per “produzione” si intende in prevalenza il prodotto importato sfuso e confezionato in Italia. Nel nostro Paese esistono solo quattro piccole piantagioni di tè e la produzione industriale (bustine o in barattoli) si appoggia fondamentalmente all’importazione. Per quanto riguarda i tè da infusione, nel 2018 (ultimi dati disponibili) in Italia sono state acquistate circa 157 milioni di confezioni di tè e infusi (comprese camomilla, malva, ecc.) per un valore totale di 303 milioni di euro: i quantitativi consumati sono cresciuti del 4,7% rispetto al 2017, con una variazione a valore del +5%. In questo ambito, il tè conferma il proprio primato, pur con consumi stabili rispetto all’anno precedente: protagonisti assoluti del trend positivo sono infatti gli infusi, il cui tasso di crescita a volume nel 2018 risulta essere di oltre il 15%.

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In Italia il consumo di tè non riguarda però solo quello da infusione; un’importantissima quota di mercato si riferisce infatti al consumo della bevanda fredda confezionata, spesso acquistata in sostituzione di altre bibite sia piatte che carbonate o di succhi di frutta. Il tè freddo è la bevanda piatta più bevuta dagli italiani, con un consumo pro capite di oltre nove litri/anno, tra i valori più alti a livello europeo: da noi è “esploso” il boom del tè freddo e nel nostro paese risulta essere la bevanda più consumata seconda solo alla coca cola Oltre ai tradizionali gusti fruttati, si sono affermati anche il tè verde (che ha ormai raggiunto circa il 10% dei volumi totali) e il tè freddo deteinato (quest’ultimo veicolato soprattutto sul target ragazzi). Secondo l’elaborazione dei dati dell’Istituto Italiano Imballaggio nel 2019, i consumi di tè freddo si sono assestati intorno ai 575 milioni di litri con una crescita del 5,3% rispetto al 2018. In base all’analisi del settore non risultano importazioni di questa bibita, mentre continuano a crescere le esportazioni che nel 2019 sono cresciuto di oltre il 12%.

QUANTITÀ E TIPOLOGIE DI IMBALLAGGI Come si confeziona il caffè Sono circa 25.000 le tonnellate di packaging utilizzate in un anno nel settore caffè: il valore comprende sia la quota destinata all’Horeca (bar e ristorazione) sia quellaconsumata in ambito domestico (compreso capsule utilizzate sia in casa che in ufficio). Tradotto in valore raggiungiamo i 147 mln di euro. Vediamo ora in dettaglio la suddivisione del prodotto confezionato, analizzata per tipologia di imballaggio. L’84,5% del prodotto è confezionato in sacchetti poliaccoppiati flessibili, con capacità variabili tra i 250 gr e i 3 kg (questi ultimi destinati all’Horeca e nell’ultimo anno in lieve calo per la sempre maggiore diffusione delle capsule). Il 7,5% è imputabile ai barattoli di acciaio, che hanno le stesse capacità dei contenitori poliaccoppiati. Anche per questa tipologia di packaging si registro un lieve calo a favore delle capsule (cialde). Il 5% è rappresentato dal caffè monoporzione confezionato in capsule di alluminio o cialde realizzate in plastica oppure in carta. Il restante 3%, che si riferisce principalmente il caffè solubile, viene confezionato in prevalenza in sacchetti di carta per il 2,4%, oppure in vasetti di vetro per lo 0,5%; infine abbiamo gli astucci di cartoncino (0,1%). Nell’ambito del caffè monoporzionato, le capsule in alluminio sono il segmento che cresce di più dal 2016 (ultimi dati disponibili), registrando un +11% a fronte di una flessione delle capsule in plastica e delle cialde in carta. Negli ultimi anni si sta spingendo sempre più verso l’impiego di capsule realizzate in materiale biodegradabile, per favorirne lo smaltimento e la riciclabilità. Le capsule realizzate in qualsiasi altro materiale non possono essere infatti separate dal prodotto dopo il consumo e non possono quindi rientrare nel ciclo di

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raccolta del materiale di riferimento. Infine, se apriamo una finestra sul solo settore Horeca, il mix del packaging risulta per l’85% di imballaggi flessibili poliaccoppiati, l’8% è rappresentato dal sacco di carta e il 7% dalla latta in acciaio. Si tratta di confezioni con capacità da oltre 1 kg. Come si confeziona il tè Il mix del packaging relativo a tè e infusi va distinto, a seconda che si parli del prodotto destinato all’infusione oppure se a essere analizzato è il settore della bevanda confezionata. Nel primo caso si parla di confezionamento in singole bustine oppure di prodotto sfuso. Le singole bustine sono raccolte in scatole di cartoncino, una

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media di 20 bustine da 2 gr per ogni scatola, mentre per il prodotto sfuso circa il 70% è confezionato in scatole in cartoncino e il 30%, in barattoli di acciaio. Parlando della bevanda confezionata il mix del packaging è decisamente più vario. Nel 2019 le tonnellate di imballaggi utlizzate per confezionare il tè freddo sono state circa 29.100 per un valore di circa 174 milioni di euro. Il confezionamento in bottiglia di PET risulta il più diffuso, con una share del 70,9% e formati che vanno dai 50 cl al litro e mezzo. A seguire troviamo il bicchierino in PS, formato 20 cl (16,8%), una tipologia di packaging che, negli ultimi anni, sta perdendo quote di mercato a favore del cheerpack. Troviamo poi la lattina in alluminio da 33 cl (6,5%) e il brik (2,9%). A completare lo scenario relativo al mix del packaging della bevanda tè freddo abbiamo il cheerpack (2,7%) con capacità equivalente sia al bicchierino di PS sia al brik, a scapito dei quali negli ultimi 5 anni sta pian piano guadagnando posizioni. Chiude la bottiglia di vetro da 50 cl, posizionata oggi allo 0,2% ma che, in base alle analisi disponibili, sta migliorando la proprio posizione nel mix del packaging del tè freddo guadagnando qualche punto percentuale, anche grazie al lancio in ambito Horeca di Estathè in bottiglietta di vetro. Barbara Iascone Istituto Italiano Imballaggio

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Coffee & tea: the market in Italy Data on production and packaging of coffee and tea in Italy.

Barbara Iascone We here list the market values as well as the product and packaging characteristics registered between 2018 and 2019 for the two types of coffee and tea based beverages.

COFFEE: MARKET AND CONSUMPTION The coffee sector is among the most important markets in Italy. The “production” figures refer exclusively to the roasting of imported green coffee (roasting and grinding of the beans) in that in Italy there are practically no plantations. There are about 800 companies active in this sector, which can boast great expertise in mixing grains from different geographical areas to great effect. At the moment, the only surveys available are those done by ISTAT, which report a drop in the production of roasted coffee in 2018 in Italy: precisely -20% in value compared to the 415,000 t produced. According to initial ISTAT estimates, in 2019 production is estimated to have grown by about 3%, reaching 427,000 t. As regards foreign trade, in 2018 over 606,000 tons of green coffee was imported, equal to approximately 1.27 billion euros. If we also consider the lesser imports (roasted coffee, soluble coffee and coffee-based preparations) the tons reach 623,000. Over half of Italy’s imports come from Brazil and Vietnam, followed by India, Uganda, Indonesia and Colombia. The first assessments for 2019 show a 1% growth in volume of green coffee imports while, in parallel, a drop of about 4% in value is seen. In 2018, 38% of the Italian roasted coffee production was exported: 221,000 t for a value of approximately 1.4 billion euros. Over the past 10 years, exports of roasted coffee have more than doubled, confirming the growing demand for the Italian espresso on foreign markets: This being about 60% from European countries, followed by the United States, Australia and Russia. For 2019 exports of roasted coffee are expected to register + 20% in volume and + 7.5% in value. Apparent consumption (green coffee

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imports - total exports excluding inventory movements) grew by 7% in 2018, and a further 1.6% in 2019. When it comes to coffee consumption however, some factors must be considered, if we analyse the data by weight: first of all, the fact that roasted and ground coffee weighs 20% less than green coffee beans, therefore going from 374 to 299 t/000. Of this, 84% is intended for the preparation of the beverage, whether it is consumed at home or away from home, while the remaining 16% is intended for industrial use, i.e. the preparation of ice cream, yogurt, soft drinks, desserts, etc.. Calculations to hand, the tons of packaged coffee consumed in Italy in 2018 were 251,330, a value that in 2019 should grow by 1.6%. As for the portion not intended for industrial use, therefore consumed as a beverage, approximately 65% is destined for domestic consumption (including pods at offices), while the remaining 35% is covered by Horeca + Vending consumption (non pod based vending machines). A further subdivision regarding coffee consumption is that which takes into consideration the different types: of coffee destined for domestic consumption, 90% is accounted for by ground coffee, 6.7% by beans and 3.3% by soluble coffee.

TEA: MARKET AND CONSUMPTION Also in the case of tea, “production” mainly refers to the product imported in bulk and packaged in Italy. In Italy there are only four small tea plantations and industrial production (sachets or tins) is mainly based on imports. As regards infusion teas, in 2018 (latest data available) in Italy about 157 million packs of tea and infusions (including camomile, mallow, etc.) were purchased for a total value of 303 million euros: the quantities consumed grew by 4.7% compared to 2017, with a change in value of + 5%. In this context, tea confirms its primacy, albeit with stable consumption compared to the previous year: The absolute protagonists of the positive trend are infusions, whose volume

growth rate in 2018 is over 15%. In Italy, however, tea consumption does not only concern infusion; in fact, a very important market share refers to the consumption of packaged cold drinks, often purchased in place of other flat and carbonated drinks or fruit juices. Iced tea is the flat drink most drunk by Italians, with a per capita consumption of over nine litres/year, among the highest values in Europe: Italy has seen a boom in cold tea and which is the most consumed drink in the country after coca cola In addition to the traditional fruity flavors, green tea (which has now reached about 10% of the total volumes) and decaffeinated cold tea (the latter mainly aimed at children) have become established. According to the data processing of the Italian Packaging Institute in 2019, the consumption of cold tea settled at around 575 million litres with a growth of 5.3% compared to 2018. According sector analyses, there are no imports of this drink, while exports continue to grow, which in 2019 grew by over 12%.

QUANTITY AND TYPES OF PACKAGING How coffee is packaged Around 25,000 tons of packaging are used in the coffee sector in one year: this figure includes both the portion intended for Horeca (bars and restaurants) and that consumed at home (including capsules used both at home and in the office). Translated in value this totals 147 million euros. Let’s now take a look at the division of the packaged product, analysed per type of packaging. 84.5% of the product is packed in flexible polylaminate bags, with capacities varying from 250 gr to 3 kg (the latter destined for Horeca and in the last year slightly decreasing due to the ever greater diffusion of capsules). 7.5% is attributable to steel tins, which have the same capacities as polylaminate containers. This type of packaging has also seen a slight drop in favor of capsules (pods). 5% is represented by single-portion coffee packed in aluminium capsules or pods made of plastic or paper. The remaining 3%, which mainly refers to soluble coffee, is mainly packed in paper bags (2.4%), or in glass jars (0.5%); lastly come cardboard boxes (0.1%). As regards single-portion coffee, aluminium capsules are the segment that has grown the most since 2016

(latest data available), registering + 11% against a decline in plastic capsules and paper pods. In recent years there has been an increasing swing towards the use of capsules made of biodegradable material, to facilitate their disposal and recyclability. Capsules made of any other material cannot in fact be separated from the product after consumption and therefore cannot be included in the collection cycle of the main material. Lastly, if we open a window on the Horeca sector alone, the packaging mix is 85% flexible laminate packaging, 8% paper bag and 7% in steel tins. These are packs with a capacity of over 1 kg. How tea is packaged The packaging mix relating to tea and infusions must be distinguished, depending on whether we are talking about the product intended for infusion or whether the packaged beverage sector is analysed. In the first case packaging is in single sachets or of bulk product. The individual sachets are collected in cardboard boxes, an average of 20 sachets of 2 gr to each box, while for the bulk product about 70% is packaged in cardboard boxes and 30% in steel tins. Speaking of the packaged beverage, the packaging mix is much more varied. In 2019 about 29,100 tons of packaging was used to pack cold tea for a value of about 174 million euros. PET bottle packaging is the most common, with a share of 70.9% and with formats ranging from 50 cl to litre and a half. Below that we find the PS beaker, 20 cl format (16.8%), a type of packaging that, in recent years, has been losing market share in favor of the cheerpack. We then find the 33 cl aluminium tin (6.5%) and the brik (2.9%). To complete the scenario regarding the iced tea packaging mix we have the cheerpack (2.7%) with capacity equivalent to both the PS beaker and the brik, on which the cheerpack has been gradually gaining ground over the past five years. The 50 cl glass bottle closes the list, positioned today at 0.2% but which, based on available analyses, is improving its position in the iced tea packaging mix, gaining a few percentage points, also thanks to the launch in the Horeca sector of Estathè in a glass bottle. Barbara Iascone Italian Packaging Institute

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FAC T S & FI GU R E S

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Macchine per la stampa e il converting Nel 2019, fatturato in leggero calo: a una flessione delle esportazioni fa da contraltare la tenuta del mercato interno. eggero calo di fatturato per il settore italiano delle macchine da stampa, per il converting e il packaging nel 2019. Secondo i dati preconsuntivi di Acimga (l’associazione confindustriale del comparto), i produttori di macchinari hanno fatturato il 2,4% in meno rispetto al 2018, per un totale di 2 miliardi e 810 milioni di euro. A far invertire la rotta, dopo anni di crescita, soprattutto la flessione dell’export (-9,3%, per un totale di un miliardo e 680 milioni di euro). L’Italia, infatti, è il secondo esportatore al mondo di macchine per il printing, il packaging e il converting e deve alle vendite all’estero circa il 60% dei

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ricavi. In calo anche le importazioni (-14,5%), mentre aumentano le vendite dei produttori italiani sul mercato interno (+9,9%) con il consumo apparente in leggera crescita a +1,1%. Come ha spiegato il presidente di Acimga, Aldo Peretti: «Il 2019 era iniziato discretamente bene, ma già dal secondo trimestre abbiamo visto un calo di ordini.

A penalizzarci è stata soprattutto l’incertezza internazionale con la Brexit e la guerra dei dazi tra Cina e Usa, oltre al rallentamento dell’economia tedesca. Anche sul piano interno, poi, la plastic tax non è stata certo uno stimolo agli investimenti. Come associazione di categoria continueremo a investire nella formazione 4.0, nell’assistenza all’internazionalizzazione delle aziende e nel fare squadra con le altre associazioni della filiera (Assocarta e Assografici) con cui ci siamo uniti nella Federazione Carta e Grafica. In questo modo continueremo a offrire macchine all’avanguardia, in Italia e all’estero, e a soddisfare le richieste di stampatori e converter quando il mercato ricomincerà a crescere».

IN BREVE. ATTIVITÀ DELL’ASSOCIAZIONE Acimga (associazione costruttori italiani macchine per l’industria grafica, cartotecnica, cartaria di trasformazione e affini) è attiva dal 1947 nella promozione delle tecnologie di stampa italiane, sia quelle in cui il Belpaese è storicamente affermato come la flessografia e la rotocalco (di quest’ultima esiste un apposito gruppo in seno ad Acimga), che quelle in cui l’Italia mostra sempre più nicchie di eccellenza, come la stampa industriale digitale. L’associazione organizza all’estero, in collaborazione con l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE), collettive alle fiere di settore oltre a roadshow nei mercati più interessanti. Per sostenere le aziende nel processo di internazionalizzazione, inoltre, Acimga fornisce ai propri soci studi sui mercati di 152 paesi con le proiezioni del settore a 4 anni. In Italia, oltre agli eventi annuali come Roto4All (27 marzo 2020 Firenze) sulla rotocalco e Print4All Conference (18-19 maggio Milano) sul futuro della stampa, organizza la fiera triennale Print4All, parte dell’Innovation Alliance, la cui prossima edizione si terrà dal 4 al 7 maggio 2021 a Rho Fiera. IN SHORT. ACTIVITIES OF THE ASSOCIATION

Printing and converting machines In 2019, turnover slightly down: a drop in exports is offset by the stability of the internal market. A slight drop in turnover for the Italian printing machinery sector is reported for converting and packaging in 2019. According to the preliminary data of Acimga (the confindustria association of the sector), machinery manufacturers have invoiced 2.4% less than in 2018, for a total of 2 billion and 810 million euros. The turnaround, after years of growth, is aboveall due to the drop in exports (-9.3%, for a total of one billion and 680 million euros). Indeed Italy is the world’s second largest exporter of printing, packaging and converting machines and owes approximately 60% of its revenues

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to foreign sales. Imports also fell (-14.5%), while sales of Italian manufacturers on the domestic market increased (+ 9.9%), with apparent consumption slightly increasing to + 1.1%. As explained by the president of Acimga, Aldo Peretti: «2019 started fairly well, but already from the second quarter we saw a drop in orders. We were penalized above all by international uncertainty, what with Brexit and the tariff war between China and the United States, in addition to the slowdown in the German

Acimga (association of Italian machine manufacturers for the graphics, papermaking, converting and related industries) has been active since 1947 in promoting Italian printing technologies, both those in which the Belpaese has historically established itself, such as flexography and rotogravure (the latter having special groups within Acimga), as well as those in which Italy is evermore showing niches of excellence, such as digital industrial printing. In collaboration with ITA - the Italian association for the promotion of foreign trade and for the internationalisation of Italian companies, Acimga organizes collectives at sector fairs as well as roadshows in the most interesting markets. In addition, to support companies in the internationalization process, Acimga provides its partners with studies on the markets of 152 countries with 4-year sector projections. In Italy, in addition to annual events such as Roto4All (March 27 2020 Florence) on rotogravure and the Print4All Conference (18-19 May Milan) on the future of printing, it organizes the triennial Print4All fair, part of the Innovation Alliance, the next edition of which will be held from 4 to 7 May 2021 in Rho Fiera, Milan.

economy. Also internally, the plastic tax was certainly not a stimulus to investments. As a trade association we will continue to invest in training 4.0, in assisting the internationalization of companies and in teaming up with the other associations in the supply chain

(Assocarta and Assografici) with which we have joined in the Italian Paper and Graphics Federation. In this way we will continue to offer cutting-edge machines, in Italy and abroad, and to satisfy the requests of printers and converters when the market starts to grow again».

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N EWS

L’industria italiana del vetro si racconta nel segno della trasparenza e della sostenibilità. Tra il 2016 e il 2018 la produzione aumenta dell’8,2%, gli investimenti in tecnologie e innovazione segnano un +44,2%, l’uso delle energie rinnovabili tocca il 26,2%. Una sintesi.

Il Rapporto di Sostenibilità Assovetro l primo Rapporto di Sostenibilità di Assovetro (Associazione Nazionale degli Industriali del Vetro aderente a Confindustria) realizzato da Ergo, Spin off dell’Università Sant’Anna di Pisa, presenta un quadro accurato delle prestazioni dell’industria italiana del vetro dal punto di vista sociale, economico e ambientale: 18 le aziende coinvolte (15 produttori di vetro cavo e 3 di vetro piano che, insieme, rappresentano il 90% della potenzialità industriale installata in Italia). Nel triennio 2016-2018 la produzione di vetro cresce dell’8,2%, mentre il fatturato, realizzato essenzialmente in Italia, aumenta del 6%. Risultano in salita gli investimenti in tecnologie e innovazione +44,2% (33 milioni solo per ambiente e sicurezza). Considerevoli le performance in economia circolare, a partire dalla riduzione della produzione di rifiuti e dei consumi idrici (grazie all’adozione di sistemi a ciclo chiuso per ridurre le perdite e al reimpiego delle acque di raffreddamento e di pulizia;

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l’utilizzo di acqua riciclata è superiore al 44% dei consumi idrici totali). Secondo le rilevazioni risultano stabili le emissioni di CO2 e dei consumi energetici, malgrado l’aumento della produzione, dove risalta inoltre il maggior ricorso alle fonti rinnovabili (26,20% nel 2018). Nel 2018, l’immesso al consumo di imballaggi in vetro è cresciuto dell’1,7%, la raccolta dell’8,4%, mentre la quantità di rifiuti d’imballaggio in vetro riciclato è al +6,6% rispetto al precedente anno. Il tasso di riciclo del vetro da imballaggio è del 76,3%, superando ampiamente quanto richiesto dalla normativa italiana (66%) ed europea (75% entro il 2030). La ripartizione della produzione di vetro delle aziende oggetto della rilevazione vede la quota maggiore, oltre il 50%, impegnata a realizzare contenitori per gli alimenti, il 16% produce vetri per l’edilizia e per l’automotive, il 9,7% lampade, mentre il restante 7,6 % è al servizio del mercato di lane e filati o di altri lavori in vetro.

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FA CTS & FIGURES

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Declaration of the Italian glass industry in the light of transparency and sustainability. Between 2016 and 2018, production increased by 8.2%, investments in technologies and innovation marked a +44.2%, the use of renewable energies reached 26.2%. A summary.

The Assovetro Sustainability Report The first Sustainability Report by Assovetro (National Association of Glass Manufacturers under Confindustria) issued by Ergo, spin-off of the Sant’Anna University of Pisa, presents an accurate picture of the performance of the Italian glass industry from a social, economic and environmental point of view: Eighteen the companies involved (15 hollow glass producers and 3 flat glass producers which together represent 90% of the installed industrial potential in Italy). In the 2016-2018 three-year period, glass production grew by 8.2%, while turnover, made essentially in Italy, increased by 6%. Investments in technology and innovation are up +44.2% (33 million solely for environment and safety). The performance of the circular economy is considerable, starting from the reduction of waste production and water consumption (thanks to the adoption of closed cycle systems to reduce losses and the reuse of cooling and cleaning water; the use of recycled water is higher than 44% of total water consumption). According to the surveys, CO2 emissions and energy consumption are stable, despite the increase in production, where the greater use of renewable sources also stands out (26.20% in 2018). In 2018 the market placement of glass packaging grew by 1.7%, collection by 8.4%, while the quantity of recycled glass packaging waste is +6.6% compared to the previous year. The recycling rate of packaging glass is 76.3%, far exceeding what is required by Italian (66%) and European (75% by 2030) regulations. The breakdown of glass production of the companies subject to the survey sees the largest share, over 50% earmarked for making food containers, 16% for producing glass for the building and automotive sectors, 9.7% used for lights and lamps, while the remaining 7.6% is at the service of the wool and yarn market or other processes and uses involving glass.

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FAC T S & FI GU R E S

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Cibus Tec 2019: edizione di successo Q Thomas Rosolia, Presidente di KPE Koeln Parma Exhibitions - JV Koelnmesse GmbH e Fiere di Parma - ha confermato

la piena riuscita della recente edizione di Cibus Tec (22-25 ottobre 2019) per numero di visitatori (oltre 40 mila, di cui 25% dall’estero), qualità e numero degli espositori (1300, con 400 brand esteri) e spazio espositivo occupato (120 mila mq). Numeri che, per il CEO di Fiere di Parma Antonio Cellie, testimoniano quanto le collaborazioni a livello internazionale facciano crescere anche il Made in Italy, previa un’attenta calendarizzazione che coinvolge a un tempo Parma e Colonia, tanto da porre le basi per l’ideazione di nuovi format da lanciare nel 2021. Focalizzata sulle tecnologie di processo e confezionamento in ambito Food &

Beverage, l’esposizione di materiali, macchine e servizi ha dunque fornito risposte esaurienti alle numerose problematiche del comparto, in particolare sicurezza, sostenibilità e digitalizzazione. Cibus Tec 2019 ha di fatto portato in scena oltre 500 innovazioni, tra tecnologie carbon neutral, soluzioni di realtà aumentata, aroma recovery, automazione e packaging di nuova generazione. Convegni tecnici, la Food Tech Start up Zone e l’allestimento in fiera di tre linee automatizzate funzionanti a ciclo completo hanno ulteriormente arricchito l’offerta di una mostra in pieno divenire.

La trasformazione digitale inizia dai dati

Hive, Foods Innovation Centre di Unilever

Q Proficy Historian è la soluzione software per la storicizzazione dei dati industriali - sviluppata da Ge Digital e distribuita e supportata in Italia da ServiTecno - che raccoglie serie temporali industriali e dati sugli allarmi ad altissima velocità, li archivia in modo efficiente e sicuro, li distribuisce e ne consente il rapido recupero e l’analisi. L’ultima versione del software, Proficy Historian 8.0, offre notevoli miglioramenti che consentono di aumentare la sicurezza, la semplicità d’uso e le prestazioni del sistema, ma soprattutto rende più veloce e semplice la connessione ai dispositivi IIoT, fondamentale nell’era dell’Industria 4.0, grazie alla disponibilità di un collettore MQTT in grado di inviare i dati al server Proficy Historian o a Predix Time Series.

Q Inaugurato a novembre 2019, Hive è l’hub da 85 milioni di euro che guiderà i programmi globali di innovazione alimentare del colosso olandese Unilever sui marchi Knorr, Hellmann’s, The Vegetarian Butcher e Calvé. Le aree di ricerca includeranno ingredienti a base vegetale alternativi alla carne, colture efficienti, packaging sostenibile e cibi ricchi di nutrienti. Il Food Innovation Centre è situato nell’area di Wageningen (Paesi Bassi), dove hanno sede Università, start up, ONG e istituti di ricerca che collaboreranno per accelerare lo sviluppo e la tecnologia in campo alimentare. «Abbiamo bisogno di una trasformazione radicale dell’eco-sistema alimentare se vogliamo nutrire 9 miliardi di persone in modo sostenibile» - ha affermato Alan Jope, CEO di Unilever. «La malnutrizione, l’obesità e gli sprechi alimentari possono essere affrontati solo se si uniscono idee e competenze». In linea con la mission anche l’edificio certificato “BREEAM-NL Outstanding“, costruito nel rispetto dei più elevati standard di sostenibilità ambientale.

Cibus Tec 2019: successful edition Thomas Rosolia, President of KPE Koeln Parma Exhibitions - JV Koelnmesse GmbH and Fiere di Parma - confirmed the full success of the recent edition of Cibus Tec (22-25 October 2019) for the number of visitors (over 40 thousand, of which 25% from abroad), quality and number of exhibitors (1300, with 400 foreign brands) and occupied exhibition space (120 thousand m2). Numbers that, for the CEO of Fiere di Parma Antonio Cellie, testify to how much international collaborations also make Made in Italy grow, after careful scheduling involving Parma and Cologne at the same time, so as to lay the foundations for creation of new formats to be launched in 2021. Focused on process and packaging technologies in the Food & Beverage area, the display of materials, machines

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and services has therefore provided comprehensive answers to the numerous problems of the sector, in particular safety, sustainability and digitalization. Cibus Tec 2019 has in fact brought over 500 innovations, including carbon neutral technologies, augmented reality solutions, aroma recovery, automation and new generation packaging. Technical conferences, the Food Tech Start up Zone and the setting up of three automated full-cycle lines at the fair further enriched the offer of an exhibition in full swing.

industrial time series and data on very high speed alarms, archives them efficiently and safely, distributes them and allows for rapid recovery and analysis. The latest version of the software, Proficy Historian 8.0, offers significant improvements that increase the security, ease of use and system performance, but above all it makes the connection to IIoT devices faster and easier, fundamental in the era of the Industry 4.0, thanks to the availability of an MQTT collector capable of sending data to the Proficy Historian server or to Predix Time Series.

Digital transformation begins with data

Hive, the Unilever Foods Innovation Centre

Proficy Historian is the software solution for the historicization of industrial data - developed by Ge Digital and distributed and supported in Italy by ServiTecno - which collects

Opened in November 2019, “Hive” is the € 85 million hub that will lead the Dutch Unilever’s global food innovation programmes for brands like Knorr, Hellmann’s, The Vegetarian

Butcher and Calvé. Areas of research will include plantbased ingredients and meat alternatives, efficient crops, sustainable food packaging and nutritious foods. Located in the Wageningen area of the Netherlands, the centre is set amongst universities, start-ups, NGOs and research centres, facilitating the partnerships needed to accelerate the development of technology in the food industry. «We need a fundamental transformation of the food system if we are to feed more than 9 billion people sustainably and nutritiously» said Alan Jope, Unilever CEO. «Malnutrition, obesity and food waste are issues that can only be addressed if we share ideas and skills». Unilever’s Hive also has the highest certification for sustainable buildings: “BREEAM-NL Outstanding”.

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I NDUSTRY & MA NA GEMENT

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Etichettatrici e sistemi di etichettatura

DIVERSI PER NATURA Etipack è entrata da pochi mesi nel Gruppo Possehl. Gruppo con una storia di 170 anni e che, da oltre un secolo, fa capo a una fondazione il cui statuto prevede di destinare parte dei profitti generati in opere di carità nell’area di Lubecca - con focus su ambiente, educazione e formazione - ma anche di reinvestire parte degli utili nello sviluppo delle aziende che ne fanno parte o in ulteriori acquisizioni. Nell’intervista a Marco Parretti, nuovo AD, il punto su stato dell’arte e prospettive di questa “nuova” realtà. Stefano Lavorini

inisello Balsamo, 31 gennaio 2020. Torno nella sede della Etipack spa, sistemi per l’etichettatura e la codifica con etichette autoadesive, sfogliatori e presa e posa per la distribuzione e manipolazione dei prodotti, che di recente è stata acquisita da un gruppo straniero… I quadri alle pareti sono rimasti, quasi come un segno manifesto di continuità con il passato. Sono solo una minima parte rispetto a quelli che c’erano ai tempi di Gianni Valentino (ex presidente della società), ma in ogni caso sorprendono e regalano un po’ di poesia, come sempre. Siedo di fronte all’amministratore delegato Marco Parretti, che conosco da quasi trent’anni: nei suoi gesti e nelle sue parole percepisco il sentore fresco di un cambiamento che si va consolidando, giorno per giorno, a partire da una storia e una prassi vissuta come un lascito prezioso. La nuova Etipack, nata dall’acquisizione perfezionata a metà 2019 da parte del gruppo tedesco Possehl di Lubecca, divisione Identification Solutions, è come una pianta che cresce seguendo il corso naturale delle stagioni.

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Il valore è nelle persone. Certo, non ci sono più quelli che in azienda venivano chiamati “i fratelli maggiori”, ovvero i soci fondatori che dal 1978 hanno gestito l’impresa. Ora, infatti, è guidata da un management tutto fatto da professionisti - e non è un caso - cresciuti all’interno di questa realtà. È proprio questo, probabilmente il merito maggiore della precedente proprietà, ovvero quello di aver saputo costruire nel tempo, non solo un’azienda riconosciuta tra i leader di settore in Italia e tra le maggiori in Europa con filiali e consociate nel mondo, ma un gruppo di giovani dirigenti, che non si identificavano con gli azionisti, professionalmente capaci e impegnati, che hanno permesso di realizzare il passaggio dalla vecchia alla nuova gestione in un solo mese. Donne e uomini che sono specchio dei valori fondanti della società legati all’innovazione, all’etica, alla trasparenza nelle attività

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e nei comportamenti, che, Parretti ci assicura, anche oggi restano immutati. Cambiando nella continuità. «Essere entrati a far parte del gruppo Possehl, 3,7 miliardi di fatturato, con quasi 200 aziende, principalmente in Europa ma anche nel resto del mondo, non ha modificato il clima familiare che, a Cinisello Balsamo, ha sempre caratterizzato il nostro ambiente di lavoro» tiene a precisare Parretti. Grazie a una strategia “soft” da parte della nuova proprietà, l’identità della Etipack è stata salvaguardata, restando così un potente fattore competitivo. E questo, solo in apparenza, a dispetto del fatto che nella divisione Identification Solutions - una delle 9 divisioni che operano in settori molto diversificati - ci siano aziende che producono anche prodotti simili, tra cui Logopak Systeme GmbH & Co.KG, Novexx Solutions GmbH (ex Avery Dennison, da cui per altro venivano molti dei “fratelli maggiori”, Ndr.), nonché Eidos srl. «All’interno della divisione si stanno infatti già oggi concretizzando sinergie importanti che premiano le rispettive aree di competenza ed eccellenza. Ma è altrettanto vero che tutte le società sopra citate restano autonome tanto che, per esempio, saranno

presenti a Interpack con un proprio stand senza richiami evidenti al gruppo» dice il manager. Nel segno della diversificazione. Con le sue etichettatrici e i suoi sfogliatori, Etipack è partner di numerose aziende che operano nei settori alimentare, cosmetico, chimico, farmaceutico, cartotecnico, industriale. E questo sia con una presenza diretta presso gli utilizzatori finali, sia attraverso il canale degli OEM, da sempre molto rilevante. Continua l’attenzione allo sviluppo tecnologico, fedeli al principio di offrire un prodotto di buona qualità a un prezzo ragionevole. «In particolare, molto è stato fatto in direzione di adeguare anche le etichettatrici ai requisiti Industry 4.0» sottolinea Parretti. «In quest’ambito abbiamo sviluppato proposte sostenibili anche da un punto di vista economico. Senza modificare le macchine, infatti, sono state realizzate delle interfacce che facilitano il colloquio con la rete aziendale e/o l’accesso da remoto. Oggi, tra gli obiettivi primari abbiamo quello di consolidare l’esperienza fatta e la posizione di mercato raggiunta nel settore farmaceutico, che, ricordiamo, in virtù del-

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Sistema 9 Light Etichettatura di prodotti stesi con inclusa funzione di applicazione antitaccheggio. Applying labels (anti-shoplifting) on the open flap of hanging cartons.

Pharma Round Etichettarura autoadesiva su flaconi cilindrici, specifica per il settore farma e concepita secondo le linee guida GMP. Aapplication of self-adhesive labels on cylindrical bottles, specific for the pharmaceutical environment and designed according to GMP guidelines.

le normative sulla tracciabilità dei prodotti, ha fatto negli ultimi anni importanti investimenti». Un’organizzazione per il futuro. Nell’anno in corso non mancano certo le occasioni per presentarsi al meglio al mer-

cato, come ricorda l’AD. Alla fiera più importante del 2020, l’Interpack di Düsseldorf, verranno presentate nuove soluzioni destinate a innalzare ulteriormente il livello qualitativo dell’offerta. A titolo di esempio, un sistema per l’etichettatura di flaconi cilindrici “full optional” e con

Labeling machines and labeling systems

Different by nature Etipack has recently joined the Possehl group. A group with a history of 170 years and which, for over a century, comes under a foundation whose statute plans to allocate part of the profits generated in charitable works in the Lübeck area - with a focus on the environment, education and training - but also to reinvest part of the profits in the development of the companies that are part of it or in further acquisitions. In the interview with Marco Parretti, new CEO, a report on the state of the art and perspectives of this “new” reality. Stefano Lavorini

Cinisello Balsamo, 31 January 2020. I return to the Etipack SpA headquarters, a concern featuring labeling and coding systems using self-adhesive labels, friction feeders and pick-n-place for the distribution and handling of products, recently acquired by a foreign group... The pictures are still on the walls, almost as a manifest sign of continuity with the past, though they only constitute a small amount of those present at the time of Gianni Valentino (ex-president of the company), but in any case they surprise one and add a bit of poeticism, as is always the case. I sit facing the CEO Marco Parretti, whom I have known for almost thirty years: in his gestures and words I perceive the fresh whiff of a change that is consolidating, day by day, starting out from a history and a practice experienced as a precious legacy. The new Etipack, born from the acquisition completed in mid 2019 by the German group Possehl of Lübeck, Identification Solutions division, is like a plant that grows following the natural course of the seasons.

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The value is in people. Of course, those called “the older brothers” or the founding members who have managed the concern since 1978, are no longer in the company. Now, in fact, it is led by a management made entirely of people - and it is no coincidence - grown within this reality. This is probably the main merit of the previous owner, that is to say that of having been able to build over time, not only a company recognized among the sector leaders in Italy and among the largest in Europe with branches and subsidiaries in the world, but a group of young executives, who did not identify with the professionally capable and committed shareholders, and who enabled the transition from the old to the new management to be achieved in just a month. Women and men who mirror the founding values of the company associated with innovation, ethics, transparency in activities and actions, which, Parretti assures us, remain unchanged even today. Changing in continuity. «Being part of the Possehl group, 3.7 billion in turnover,

nuovo design più farma, nonché il nuovo sfogliatore con motorizzazione passopasso. Ma alla fiera tedesca, Etipack porterà anche le soluzioni classiche per altri settori, tra cui un’etichettatrice automatica sopra/sotto per vaschette, e alcuni best seller tra gli sfogliatori e i pick & place, che vengono prodotti a Soncino (CR). Per quanto riguarda il Cosmopack di Bologna, a giugno sarà esposto un sistema di etichettatura fronte e retro per flaconi e, ancora, una macchina automatica per l’applicazione di etichette (antitaccheggio) sul flap aperto di astucci stesi. E Parretti conclude: «Un bell’impegno, che testimonia la nostra capacità di essere propositivi e competitivi, forti delle competenze costruite in azienda in questi anni, dell’impegno e della voglia di lavorare insieme con l’obiettivo di crescere. Abbiamo figure di valore a tutti i livelli e questa è la nostra vera forza».

with almost 200 companies, mainly in Europe, but also in the rest of the world, has not changed the family atmosphere that, in Cinisello Balsamo, has always characterized our work environment» states Parretti. Thanks to a “soft” strategy applied by the new owner, the identity of Etipack has been safeguarded, thus remaining a powerful competitive factor. And this, only apparently, despite the fact that in the Identification Solutions division - one of the 9 divisions operating in very diversified sectors - there are companies that also produce similar products, including Logopak Systeme GmbH & Co.KG, Novexx Solutions GmbH (ex Avery Dennison, from whom many of the “older brothers” came, Ed.), as well as Eidos srl. «Important synergies are already taking place within the division that reward the respective areas of competence and excellence. But it is equally true that all the companies mentioned above remain autonomous, so much so that, for example, they will be present at Interpack with their own stand without obvious references to the group» says the manager. Under the sign of diversification. With its labeling machines and friction feeders, Etipack is a partner to numerous companies operating in the food, cosmetics, chemical, pharmaceutical, paper converting and industrial sectors. And this both with a direct presence at the end users and through the OEM channel, which has always been extremely significant. Attention to technological development continues, faithful to the principle of offering a good quality product at a reasonable price. «In particular, a lot has also been done in the direction of adapting the labeling machines to Industry 4.0 requirements» underlines Parretti. «In this context, we have developed proposals that are also

sustainable from an economic point of view. In fact, without modifying the machines, interfaces have been created that facilitate dialogue with the company network and/or remote access. Today, among our primary objectives lies the consolidation of the experience gained and the market position achieved in the pharmaceutical sector, which, we recall, by virtue of the regulations on the traceability of products, has made important investments in recent years». An organization for the future. The current year certainly does not lack opportunities to best present oneself to the market, as the CEO points out. At the most important fair of 2020, Düsseldorf’s Interpack, new solutions will be presented to further increase the quality level of the offer. As an example, a system for the labeling of cylindrical flacons, a “full optional” as regards the technical requirements and with a new more pharma type design, as well as the new friction feeder with stepper motors. But at the German fair, Etipack will also bring classic solutions for other sectors, including an automatic top/bottom labeling machine for trays, and some best sellers among the pick & place separators, which are produced in Soncino (CR). As for the Cosmopack in Bologna, in June a front and back labeling system for bottles and an automatic machine for applying labels (anti-shoplifting) on the open flap of hanging cartons will be exhibited. And Parretti concludes: «A great commitment, which testifies to our ability to be proactive and competitive, strengthened by the skills built up in the company in recent years, as well as the commitment and desire to work together with the aim of growing. We have figures of value at all levels and this is our real strength».

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INVESTIRE IN INNOVAZIONE Ơdigitaleơ PER CRESCERE Da 40 anni nel packaging flessibile, all’avanguardia e sostenibile: Nuova Erreplast è ora in grado di supportare anche le start-up con piccoli volumi.

pecializzata nella produzione di packaging flessibile personalizzato per il food e il no-food, la Nuova Erreplast ha studiato e messo a punto soluzioni adeguate a soddisfare un mercato in continua evoluzione, a partire dalla possibilità di realizzare tirature brevi e vantaggiose sotto molti aspetti: un’esigenza, questa, avvertita sia dalle start up, sia da aziende interessate ad azioni di marketing mirate o dai grandi marchi internazionali. Grazie a una costante politica di investimenti in tecnologia, alla tradizionale stampa flessografica oggi affianca infatti la

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stampa digitale, ottenendo risultati rivoluzionari rispetto al passato. Parliamo, per esempio, di packaging stampati con inchiostri sostenibili ad acqua anche in tirature limitate, escludendo quindi la necessità di dover investire in impianti stampa. A tal proposito, ricordiamo che i clienti del converter possono avvalersi del supporto del suo ufficio grafico interno per realizzare imballaggi dal design accattivante, comunicando così in modo efficace i valori del brand. Dato poi che il futuro di Nuova Erreplast può essere riassunto nelle parole chiave “ricerca, sviluppo e attenzione all’ambiente”, la società sta orientando la propria produzione verso imballaggi flessibili realizzati con materiale plastico sostenibile e riciclabile ad alta barriera, in grado di preservare le caratteristiche organolettiche del prodotto contenuto e nel pieno rispetto delle normative di legge. I sistemi di gestione aziendale sono infatti certificati in conformità alle norme ISO 9001:2015, ISO 140001:2015 e BRC-IOP. Fedele all’etica della sostenibilità e facendo propri i paradigmi dell’Industria 4.0, Nuova Erreplast ha installato un impianto

40 years in the flexible, cutting-edge and sustainable packaging: and today Nuova Erreplast is able to even support start-ups with small volumes.

Invest in (digital) innovation to grow Specialized in the production of customized flexible packaging, the Campania-based company Nuova Erreplast has studied and developed suitable solutions to satisfy a constantly evolving market, starting from the possibility of creating short and advantageous runs in many aspects: this need was felt both by start-ups and by companies interested in targeted

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marketing actions or by major international brands. Thanks to a constant policy of investments in technology, today it combines traditional flexographic printing with digital printing, obtaining revolutionary results compared to the past. We speak, for example, of packaging printed with water-sustainable inks even in limited runs, thus excluding

di recupero hot-gas by pass e ha investito in sistemi di abbattimento dei solventi con postcombustione, in energia green nonché in materie prime e accessori più sostenibili. Ne sono un esempio gli shopper prodotti con materiali bio-based (che derivano cioè da fonti rinnovabili come amido di mais e canna da zucchero) disponibili nei punti vendita di brand nazionali e internazionali.

the need to invest in printing systems. In this regard, a reminder that the customers of the southern Italian converter can take advantage of the support of its internal graphics office to create packaging with an attractive format and design, thus effectively communicating the brand values. Since the future of Nuova Erreplast can be summarized in the keywords “research, attention to the environment and the human factor”, the company is directing its production towards flexible packaging made with sustainable and recyclable high barrier plastic material, capable of preserving the organoleptic characteristics of the product contained and in full compliance with the law: the

Company Management Systems are in fact certified in compliance with the ISO 9001: 2015, ISO 14001: 2015 and BRC-IOP standards. Faithful to the ethics of sustainability and adopting the paradigms of Industry 4.0, Nuova Erreplast has installed a hot-gas by pass recovery system and has invested in post-combustion solvent abatement systems, in green energy as well as in raw materials and accessories more sustainable. An example of this is the shoppers produced with bio-based materials which derive from renewable sources such as corn starch and sugar cane available in the stores of large customers.

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NUOVA TAGLIERINA RIBOBINATRICE ALLA LAMINATI CAVANNA. Specializzata nell’accoppiamento di imballaggi flessibili a solvente, solventless e all’acqua, Laminati Cavanna è dotata di sette linee di accoppiamento; su richiesta dei clienti, offre anche ulteriori servizi, come la rettifica dei cilindri in gomma e il taglio delle bobine. Qualità, innovazione e miglioramento continuo improntano la filosofia dell’azienda piacentina, costantemente impegnata in investimenti strategici per rafforzare la competitività e l’efficienza del proprio parco macchine. È il caso dell’ultima novità in house, ovvero l’installazione di una nuova taglierina ribobinatrice bialbero BIMEC, dotata di sistema FUTEC di controllo automatico bifacciale dei difetti, entrata in funzione a gennaio 2020. La qualità dei processi lavorativi è garantita dalla Certificazione ISO 9001:2015 e dalla Certificazione BRC (grade AA), che assicurano standard elevati e costanti del servizio reso da Laminati Cavanna, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze dei clienti.

Noleggio marcatori: tecnologia competitiva, investimento “soft” Q L’acquisto di un marcatore laser performante, sicuro e a norma di legge, richiede un investimento economico importante, non sempre ammortizzabile in 6-12 mesi di lavoro. Ma perché rinunciare ai vantaggi competitivi offerti da una strumentazione tecnologicamente avanzata, quando si potrebbe ricorrere al noleggio? La soluzione al problema arriva dalla lombarda Tradex Srl, dal 1974 distributore di soluzioni di marcatura codifica e identificazione automatica, che propone una formula di affitto delle attrezzature studiata per quelle realtà produttive (terzisti, fornitori su commessa, ecc…) i cui volumi di lavoro non sono costanti durante l’anno. Il ricorso al servizio di noleggio consente alle aziende di portare a termine le proprie commesse/ produzioni stagionali senza dover affrontare un grande investimento iniziale. Inoltre, al termine del noleggio, potranno decidere se riscattare o meno il marcatore, senza costi aggiuntivi.

Fedrigoni perfeziona l’acquisizione di Ritrama Q Gruppo leader in Europa nella produzione di carte speciali, prodotti ad alto valore aggiunto per packaging e grafica ed etichette autoadesive, Fedrigoni SpA ha perfezionato l’acquisizione del gruppo Ritrama, multinazionale italiana di prodotti autoadesivi con stabilimenti in Italia, Spagna, Regno Unito, Cile e Cina (il preliminare di compravendita è stato firmato a ottobre 2019). Nasce così un nuovo player globale nel settore Pressure Sensitive Labels, che può giocare da leader nel mercato delle etichette autoadesive ad alto contenuto tecnologico ed estetico, a fronte di un’offerta estre“I numeri” per una nuova leadership Ritrama ha registrato ricavi di circa 400 milioni di euro al 31 Dicembre 2018 che si aggiungeranno ai circa 1,2 miliardi di euro di ricavi del Gruppo Fedrigoni nello stesso periodo; a seguito dell’operazione, il fatturato del Gruppo Fedrigoni raggiungerà circa 1,6 miliardi di euro, posizionandolo tra i big mondiali del settore carte speciali per packaging e Pressure Sensitive Labels. “The numbers” for a new leadership Ritrama recorded revenues of approximately 400 million euros up to December 31, 2018 which will add to the approximately 1.2 billion euros of revenues of the Fedrigoni Group in the same period; following the transaction, the turnover of the Fedrigoni Group will reach around 1.6 billion euros, positioning it among the world leaders in the special packaging paper sector and Pressure Sensitive Labels.

mamente capillare e diversificata che, da oggi, unisce l’eccellenza delle etichette Arconvert e Manter, realizzate con carte speciali, all’alta tecnologia di Ritrama applicata ai film plastici autoadesivi. «La nostra divisione PSL, che sta già registrando performance molto positive, sarà ora più grande, completa e competitiva» commenta Marco Nespolo, AD di Fedrigoni». «La combinazione delle competenze di Arconvert e di Ritrama fornirà ai nostri clienti una gamma impareggiabile di prodotti autoadesivi di nuova generazione per ogni esigenza di etichettatura e di packaging, che verranno presentati all’imminente Drupa 2020» aggiunge Fulvio Capussotti, Executive Vice President Pressure Sensitive Labels Business Unit del Gruppo Fedrigoni.

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A new slitter rewinder at Laminati Cavanna Specialized in the lamination of solvent, solventless and water-based flexible packaging, Laminati Cavanna is equipped with seven lamination lines; it also offers further services on demand, such as rubber cylinder grinding and reel cutting. Quality, innovation and continuous improvement characterize the philosophy of the Piacenza-based company, which is constantly engaged in strategic investments to strengthen the competitiveness and efficiency of its machine fleet. This is the case of the latest innovation in house, namely the installation of a new BIMEC twin-shaft slitter rewinder, equipped with FUTEC automatic double-sided defect control system, which came into operation in January 2020. The quality of the working processes is guaranteed by the ISO 9001:2015 Certification and BRC Certification (grade AA), which ensure high and constant standards of service provided by Laminati Cavanna, with the aim of satisfying customers’ needs.

Marker rental: competitive technology, soft investment The purchase of a performant, safe and legally compliant laser marker requires an important economic investment, not always amortizable in 6-12 months of work. But why give up the competitive advantages offered by technologically advanced equipment, when you could resort to rental? The solution to the problem comes from the Lombard Tradex Srl, distributor of automatic coding and identification marking solutions since 1974, which proposes a formula for renting the equipment designed for those productive realities (subcontractors, contract suppliers, etc.) whose work volumes are not constant during the year. The use of the rental service allows companies to complete their seasonal orders/productions without having to face a large initial investment. Furthermore, at the end of the rental, they can decide whether or not to redeem the marker, at no additional cost.

Fedrigoni completes the acquisition of Ritrama Leading group in Europe in the production of special papers, products with high added value for packaging and graphics and self-adhesive labels, Fedrigoni SpA has completed the acquisition of the Ritrama group, an Italian multinational company of self-adhesive products with factories in Italy, Spain, the United Kingdom, Chile and China (the preliminary sale was signed in October 2019). Thus a new global player in the Pressure Sensitive Labels sector comes into being, which can play as a leader in the market of self-adhesive labels with high technological and aesthetic content, in the face of an extremely widespread and diversified offer that, from today, combines the excellence of l Arconvert and Manter labels, made with special papers, with the high technology of Ritrama applied to selfadhesive plastic films. «Our PSL division, which is already recording very positive performances, will now be bigger, more complete and competitive» comments Marco Nespolo, CEO of Fedrigoni. «The combination of the skills of Arconvert and Ritrama will provide our customers with an unparalleled range of new generation self-adhesive products for every labeling and packaging need, which will be presented at the upcoming Drupa 2020» adds Fulvio Capussotti, Executive Vice President Pressure Sensitive Labels Business Unit of the Fedrigoni Group.

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“VESTIRE” le bottiglie A Simei, Enoplastic ha presentato un’ampia gamma di tappi e capsule per vino, olio, spumanti e spirits. Dalla combinazione di creatività, innovazione e tecnologia nascono proposte esclusive capaci di valorizzare il prodotto e fare la differenza. ULTIM’ORA. A gennaio 2020, Enoplastic e Sparflex hanno siglato un accordo strategico, con l’obiettivo di consolidare la propria influenza internazionale - pur rimanendo operatori locali attraverso i marchi Enoplastic, Sparflex, Le Muselet Valentin, Rivercap, Maverick, Vintacap e Pacifix - e diventare leader mondiale nella produzione di capsule per vini e alcolici. Gli azionisti delle due società - vale a dire la società d’investimento COBEPA e le famiglie Moglia e Soutiran saranno fortemente coinvolte nella gestione del nuovo Gruppo, di cui Michele Moglia è stato nominato CEO, mentre Pascal Soutiran conserva le proprie responsabilità attuali per la Francia e la Spagna. Con tredici filiali produttive dislocate in sei paesi e una presenza commerciale in oltre novanta paesi, le due società metteranno a fattor comune la prossimità ai mercati di riferimento, l’ampliamento della gamma di prodotti e servizi, nonché la condivisione delle risorse umane e industriali che consolida la capacità di innovare, di essere forza di ascolto e propositiva, dando accesso a un’offerta sempre più creativa e più adatta alle esigenze di mercato.

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e proposte esclusive di Enoplastic danno corpo a una vision originale, in cui l’innovazione tecnologica è al servizio di bellezza, stile e funzionalità. In primo piano, dunque, le novità messe a punto negli ultimi due anni dall’azienda lombarda in fatto di materiali, ma anche di tecniche di produzione, stampa e formatura di capsule per vino e olio, capsuloni per spumanti…

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ANTEPRIME PER IL MONDO DEGLI SPUMANTI Per questa categoria di prodotto, Enoplastic ha studiato Extrafit®, un trattamento speciale per fissare il capsulone al vetro della bottiglia, oggi marchio depositato e migliorato con una nuova formula. Con un look perfetto, pulito, senza inestetismi, nessuna possibilità di rimuovere o ruotare la capsula dopo l’applicazione, tamper-evident e a prova di

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* Ormai non più novità, ma soluzione di riferimento per il mercato (e per l’ambiente), Derma è il materiale ad alto contenuto tecnologico sviluppato da Enoplastic e utilizzato, in sostituzione del comune polilaminato per produrre tutte le capsule “da rullare” per vino fermo e spirits, nonché per i capsuloni da spumante. Realizzato con processi produttivi puliti, senza l’impiego di colle, Derma permette una riduzione di quasi il 10% delle emissioni di CO2 nell’ambiente.

manomissione, ogni collo di bottiglia “vestito” con Extrafit® non passa certo inosservato. Sempre per il mondo delle “bollicine”, arriva In&Out, un capsulone in Derma* (esclusivo materiale sviluppato dall’azienda in sostituzione del tradizionale polilaminato) stampato e decorato su entrambi i lati, grazie a macchinari all’avanguardia e a un know-how di eccellenza: un dettaglio che fa la differenza e arricchisce l’esperienza di consumo con un “effetto sorpresa” al momento dell’apertura della bottiglia, oltre a testimoniare una cura formale del packaging che conferisce valore aggiunto al prodotto. Tra le anteprime presentate a Simei prossimamente disponibili, ricordiamo anche Ghea, la nuova “testina bombata” per capsuloni da spumante, che segue perfettamente la forma della gabbietta sottostante e si presenta senza pieghe. Risultato dei costanti investimenti in ricerca e svilup-

po, è la versione luxury per tutti i brand in cerca di un look raffinato per i propri vini. Le novità per il mondo degli spumanti comprendono anche la testina speciale Top 3.0 che, grazie alla superficie più ampia dello standard, offre un’area di decoro estesa e la possibilità di nascondere le pieghe del materiale nella parte superiore del capsulone.

LAVORAZIONI E MATERIALI PER CAPSULE TERMORETRAIBILI

Per quanto riguarda le nuove proposte nel campo dei materiali, BEES è il rivoluzionario film per capsule termoretraibili totalmente privo di PVC, che conferma l’impegno costante di Enoplastic verso una maggiore sostenibilità. Sempre nell’ambito delle capsule termoretraibili, segnaliamo anche Ghost, una particolare apertura “a strappo” (ovvero una perforazione verticale realizzata sulla giunta della capsula). La soluzione è pensata per valorizzare i tappi a T - “gioielli” iconici di alcuni spirits - offrendo un sigillo di garanzia sicuro ma al tempo stesso invisibile, che non compromette l’estetica del tappo sottostante. Anche in questo caso, Enoplastic offre un prodotto funzionale, capace di esaltare la bellezza delle chiusure, senza intaccarne l’estetica.

TAPPI A VITE PER TUTTI I GUSTI Enoplastic ha di recente investito in nuove macchine sia per la produzione sia per la decorazione dei tappi a vite 30x60, prodotto che completa l’offerta di chiusure di garanzia pensato per il mondo enologico e degli spirits. 24 colori a catalogo, sempre disponibili, varie soluzioni di decoro, tra cui la meravigliosa serigrafia a rilievo “effetto Braille”, capace di offrire soluzioni tattili oltre che estetiche. E poi, stampa a caldo, laccature varie dalle più lucide alle super opache, per ogni gusto e ogni esigenza.

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Ideas to “clad” bottles At Simei, Enoplastic presented a wide range of corks and capsules for wine, oil, sparkling wines and spirits. From the combination of creativity, innovation and technology come exclusive proposals capable of enhancing the product and making the difference.

The exclusive proposals of Enoplastic embody an original vision, in which technological innovation is at the service of beauty, style and functionality. In the foreground, therefore, the innovations developed in the last two years by the Lombard company in terms of materials, but also of production techniques, printing and forming of capsules for wine and oil, capsules for sparkling wines...

PREVIEWS FOR THE WORLD OF SPARKLING WINES

For this product category, Enoplastic has designed Extrafit®, a special treatment to fix the capsule to the glass of the bottle, now a registered trademark and improved with a new formula. With a perfect, clean look, without blemishes, no possibility of removing or rotating the capsule after application, tamper-evident and tamper-proof, each bottle neck “dressed” with Extrafit® certainly does not go unnoticed.

Also for the world of “bubbles”, In & Out arrives, a Derma* capsule (exclusive material developed by the company to replace the traditional polylaminate) printed and decorated on both sides, thanks to advanced machinery and know-how of excellence: a detail that makes the difference and enriches the consumer experience with a “surprise effect” when the bottle is opened, as well as witnessing a formal packaging care that gives added value to the product. Among the previews presented at Simei and soon available , we also remember Ghea, the new “rounded head” for sparkling wine capsules, which perfectly follows the shape of the cage below and is presented without creases. Result of constant investments in research and development, it is the luxury version for all brands looking for a refined look for their wines. The novelties for the world of sparkling wines also include the special Top 3.0 head which, thanks to the larger than

* Now no longer new, but a reference solution for the market (and for the environment), Derma is the high-tech material developed by Enoplastic and used in place of the common polylaminate to produce all the “rolled” capsules for still wine and spirits, as well as for the sparkling wine capsules. Made with clean production processes, without the use of glues, Derma allows a reduction of almost 10% of CO2 emissions in the environment.

LATEST NEWS In January 2020 Enoplastic and Sparflex signed a strategic agreement, to consolidate their international influence while remaining local players - through their brands Enoplastic, Sparflex, Le Muselet Valentin, Rivercap, Maverick, Vintacap and Pacifix - and create a global leader in wine and spirits closure solutions. The shareholders of both companies, namely the investment firm Cobepa, and the Moglia and Soutiran families, will remain heavily involved in supporting the Group. Michele Moglia is the CEO of this new group, while Pascal Soutiran retains his current responsibilities for France and Spain. With 13 production sites in 6 countries and a commercial presence in more than 90 countries, the merge will support the common strategy of being as close as possible to markets, while expanding and enriching ranges of products and services. The pooling of human and industrial resources strengthens the ability to innovate, to be attentive and to put forward proposals to the customers and give them access to an ever more creative offer which is better suited to their needs.

standard surface, offers an extended decoration area and the possibility to hide the folds of the material in the upper part of the capsule.

PROCESSING AND MATERIALS FOR SHRINKABLE CAPSULES

As for the new proposals in the field of materials, BEES is the revolutionary film for heat-shrinkable capsules totally free of PVC, which confirms Enoplastic’s constant commitment to greater sustainability. Still in the area of shrinkable capsules, we also point out Ghost, a particular “tear-off” opening (ie a vertical perforation made on the joint of the capsule). The solution is designed to enhance the T-caps - iconic “jewels” of some spirits - offering a secure but at the same time invisible guarantee seal, which does not compromise the aesthetics of the cap below. Also in this case, Enoplastic offers a functional product, capable of enhancing the beauty of the closures, without affecting the aesthetics.

SCREW CAPS FOR ALL TASTES Enoplastic has recently invested in new machines both for the production and the decoration of 30x60 screw caps, a product that completes the offer of guarantee closures for the wine and spirits world. 24 colors in the catalog, always available, various decoration solutions, including the wonderful “Braille effect” relief screen printing, capable of offering tactile as well as aesthetic solutions. And then, hot stamping, various lacquers from the brightest to the super opaque, for every taste and every need.

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Una fardellatrice per bottiglie rotonde e squadrate B ischofszell Nahrungsmittel AG (BINA), parte del gruppo industriale svizzero M-Industry (Migros Group), ha di recente introdotto nuovi formati di tè freddo e succhi biologici, adeguandosi alla crescita del mercato interno dei prodotti naturali e salutistici. Anche in Svizzera infatti, analogamente a molti altri paesi, i consumatori stanno manifestando un crescente interesse verso i temi della salute e del benessere, interesse che si traduce talvolta nel controllo delle porzioni di cibo da consumare. Per sfruttare questo trend e adattarsi ai moderni stili di vita “on-the-go”, i produttori di succhi di frutta hanno iniziato ad ampliare l’offerta con nuovi formati più piccoli (un segmento particolarmente dina-

mico è quello delle bevande bio, tra cui i succhi e gli smoothie, che presentano nel periodo 2019-2023 - un tasso di crescita (CAGR) del 9%). Per fardellare sulla stessa linea bottiglie di diverso formato - tra cui, in particolare, i nuovi contenitori squadrati che si aggiungono alle tradizionali bottiglie rotonde BINA necessitava di un sistema flessibile, compatto e di facile utilizzo, capace di gestire al contempo la configurazione pacchi con film termoretraibile e quella con vassoio e film. È stata dunque Sidel a fornire la soluzione ideale: un sistema efficiente con ingresso monofilare a 90°, integrato su una delle sue collaudate fardellatrici per un layout compatto, affidabile e innovativo.

A bundling machine for round and square bottles In compliance with the “Performance through Understanding” principle, Sidel provides a disruptive compact line layout with an ultra-flexible shrink-wrapping infeed for bottles to the Swiss producer BINA. Requests met: possibility to manage on the same line a wide variety of formats, speed and simplicity of format changes, very small size of the feeding system.

Part of Swiss M-Industry (Migros Group), Bischofszell Nahrungsmittel AG (BINA) is driving the increasing health and wellness trend in the country via new formats for their organic juices and iced teas. In fact, like many other nations across the globe, Switzerland is currently experiencing a health and wellness

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surge. One way in which this manifests itself is portion control. To benefit from this trend, while also addressing the busy on-the-go lifestyles of consumers, juice manufacturers are expanding their product offerings by reducing the size of their bottles, thus increasing the portfolio of formats they serve (organic beverages, such as juices and

Rispettando il principio “Performance through Understanding”, Sidel fornisce al produttore svizzero BINA una linea compatta, con ingresso ultraflessibile per la fardellatura delle bottiglie. Richieste soddisfatte: possibilità di gestire sulla stessa linea un’ampia varietà di formati, velocità e semplicità dei cambi formato, ingombro ridottissimo del sistema di alimentazione. LE RICHIESTE DEL CLIENTE: VERSATILITÀ, COMPATTEZZA, RAPIDITÀ «Volevamo fardellare le nuove bottiglie di succo e tè freddo con il film termoretraibile sulla stessa linea, senza perdere la possibilità di utilizzare anche i vassoi per alcuni lotti di prodotto» spiega Yasin K a p u s u z o g l u , P ro j e c t M a n a g e r Technology di BINA, che chiedeva anche elevata flessibilità, per gestire sulla stessa linea un’ampia varietà di formati, spazian-

smoothies are on the rise with a current value CAGR of 9% until 2023 because consumers perceive them to be of high quality and ‘better for them’). To help shrink-wrap bottles of different formats, including their latest, squared bottles alongside the traditional rounded ones, BINA needed a flexible, compact and easy-to-handle shrink-wrapping system for film packs and tray plus film packs. The solution came from Sidel in the form of a lean, unifilar 90° infeed system integrated in one of their proven shrink-wrappers to deliver a reliable, disruptive and compact line layout.

CUSTOMER REQUESTS: VERSATILITY, COMPACTNESS, RAPIDITY «We wanted to package our new juice and iced tea bottles in shrink-wrap film

on the same line, while also having the option of using a tray plus film for some batches» explains Yasin Kapusuzoglu, Project Manager Technology at BINA. Secondly, flexibility was a key requirement for BINA given the large range of bottle formats - both the new square bottles and the traditional round ones, from 250 ml to 2 l - they are processing on the line. Due to numerous combinations of bottles, SKUs and/or secondary packaging, twenty different configurations are conceivable. Therefore, production runs are shorter, leading to the need for frequent changeovers - between three and four per day. «For us, changeovers’ speed and ease were important features of the overwrapping solution provided» Yasin highlights. Last but not least,

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lega proprio all’innovativo layout della soluzione.

do da 250 ml a 2 litri, che comprendesse sia i nuovi contenitori squadrati che le tradizionali bottiglie rotonde. In aggiunta, occorreva implementare numerose configurazioni di bottiglie SKU e/o imballaggi secondari, fino a un massimo di 20 combinazioni diverse, motivo per cui i cicli di produzione sono più brevi e richiedono cambi formato frequenti (da tre a quattro volte al giorno). L’ ultima, ma non meno importante esigenza del cliente, era la compattezza della soluzione, da installare in un’area ristretta dello stabilimento: il tutto senza compromettere la velocità del sistema, che doveva raggiungere i 50 cicli al minuto nella fase di fardellatura.

LE RISPOSTE DI SIDEL A UN PROGETTO COMPLESSO

Il progetto presentava diverse criticità. In primis, la necessità di controllare l’orientamento dei contenitori a base squadrata nel

compactness has really been the key deciding factor; The solution had to be installed in a very compact area of the plant. All of that without compromising the speed of the system, which was to reach 50 cycles per minute at the shrink-wrapping stage, keeping the footprint of the solution to a minimum.

SIDEL’S ANSWERS TO A COMPLEX PROJECT

The project was challenging for many reasons. First, the orientation of squared containers has to be controlled within the whole process to get a pack with correctly facing bottles. As a result, a traditional mass flow infeed system was not possible. Secondly «the alternative of having a lane divider feeding the traditional channels of

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corso dell’intero processo, così da mantenerli nella posizione corretta. Questo impediva l’utilizzo di un tradizionale sistema di alimentazione con flusso di massa. In secondo luogo, come spiega Valérie Cattenoz, Overwrapping Product Manager di Sidel «l’ipotesi di introdurre un deviatore per alimentare i canali tradizionali della fardellatrice ed evitare l’accumulo massivo non era praticabile per ragioni di spazio. Questo perché l’eccessivo ingombro del deviatore e dei relativi trasportatori a monte e a valle avrebbe ridotto la circolazione intorno alla linea». Inoltre, in linea di principio, la gestione di diversi SKU confezionati in vassoio e film non è compatibile con una soluzione di ridotto ingombro in quanto i moduli vassoio richiedono automaticamente una fardellatrice dal layout più grande. Tra le diverse possibili soluzioni vagliate dal cliente, il nuovo sistema di alimentazione Sidel si è rivelato l’unico in grado di consentire un ingombro della linea sorprendentemente ridotto, senza rischi di inceppamento all’ingresso della fardellatrice. E quest’ultimo vantaggio si

the shrink-wrapper, consequently avoiding mass accumulation, was not appropriate in terms of the footprint. In fact the area taken by the divider and its conveyors upstream and downstream would require too much space while reducing the circulation around the line» explains Valérie Cattenoz, Sidel’s Overwrapping Product Manager. In addition, managing different SKUs in tray and film, in principle contradicts the availability of a very compact solution, as tray modules usually automatically lead to a bigger layout of the shrink-wrapper. Among the various possible solutions examined by the customer, Sidel’s new infeed system was the only one allowing a one-of-a-kind, compact line layout with the guarantee of no jamming at the shrink-wrapper’s infeed due to its design.

Un efficiente ingresso monofilare. La fardellatrice installata alla BINA è dotata di un ingresso monofilare a 90° molto compatto e affidabile, che gestisce il flusso proveniente dalla sleeveratrice su un’unica fila, senza alcun elemento di separazione. Il flusso di bottiglie di succo e tè freddo prosegue senza interruzioni fino alla fardellatrice. L’elevata affidabilità di questo esclusivo e innovativo ingresso è un aspetto determinante del sistema di fardellatura, perché permette di gestire qualsiasi formato contenitore, sia rotondo che squadrato. Valérie spiega l’originalità di questa soluzione: «Innanzitutto, un dispositivo di selezione con staffe laterali raggruppa il corretto numero di prodotti per ogni fila, impostando anche la distanza necessaria. Le file vengono successivamente ruotate a un angolo di 90° da un dispositivo di spinta “on the fly” che reindirizza il flusso di tre-cinque bottiglie secondo la direzione di scorrimento della fardellatrice. Il sistema installato consente tecnicamente una velocità massima di 150 cicli al minuto, variabile in funzione delle esatte forme e dimensioni dei prodotti. La macchina è completata da un modulo per il confezionamento in vassoio e film». Sistemi automatici per il cambio formato. Integrati nella fardellatrice, consentono di semplificare le operazioni; la regolazione user-friendly è facilitata grazie alle indicazioni visualizzate sull’HMI, che guidano l’operatore attraverso ogni passaggio del processo. Le poche regolazioni non automatiche sono agevolate dai contatori digitali a LED che snelliscono e accelerano

A streamlined unifilar infeed system. The new shrink-wrapper is equipped with a very compact and reliable unifilar 90° infeed system where the flow is managed on one lane - directly from the sleeving machine with no lane dividing system needed. The flow of juice and iced tea bottles is instead going straight to the shrink-wrapper. The high reliability of this innovative and unique infeed secures a very critical part of the shrink-packer, allowing the management of any shape of bottle, round or squared. Valérie explains the unique design: «First, a selecting device with lateral brackets delivers the right number of products per row while ensuring the necessary distance between each row. These rows are then transferred at a 90° angle by an ‘on the fly’ pusher, which

redirects the flow of three to five bottles in accordance with the shrink-wrapper’s flow direction. The installed system is technically capable of running at a maximum speed of 150 cycles/minute, depending on the exact product size and shape. The solution is complemented by a tray module, delivering tray plus film packs». Automatic and easy-to-adjust systems for changeovers. They are embedded in the shrink-wrapping solution; operators are guided through each step directly via the HMI. Most of the adjustments are done automatically, while the non-automated ones are supported by LED digital counters. The latter ones ease and speed up the process while securing it, because they are blocking the machine

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il processo rendendolo anche più sicuro: infatti, sono in grado di impedire il riavvio della macchina in caso di difformità rispetto alle impostazioni previste. «Siamo molto soddisfatti di questo sistema di alimentazione. È semplice e ottimizzato e tutte le operazioni di cambio formato vengono eseguite automaticamente in tre minuti. Il tempo di cambio formato raggiunge al massimo i 15 minuti per l’intera fardellatrice nel caso più complesso, ovvero il passaggio dal confezionamento in film al confezionamento in vassoio e film e viceversa» commenta Yasin. Un layout ergonomico e compatto. Per gestire due diverse tipologie di fardelli sulla stessa linea, Sidel ha progettato un caricatore di vassoi scorrevole, che può essere estratto dalla fardellatrice quando si lavora un formato senza vassoio, per agevolare la circolazione di operatori e materiali intorno alla linea. Si tratta in sostanza di un modulo Plug & Play con un connettore di cablaggio centrale, molto diverso dalle soluzioni tradizionali in cui il caricatore di vassoi è generalmente situato sotto l’ingresso del prodotto. Grazie alla configurazione a 90° dell’alimentatore, la sezione superiore del caricatore è aperta e accessibile e permette di riassortire manualmente i vassoi tramite un’operazione semplice ed ergonomica. Yasin conferma l’apprezzamento di BINA per l’esito del progetto: «Per noi, L’ingombro ridottissimo del sistema di alimentazione è stato il maggior vantaggio offerto dalla soluzione. In generale, la collaborazione con Sidel è stata sempre ottimale, dalla pianificazione all’implementazione della soluzione, e le problematiche emerse sono state affrontate nel modo più corretto e con la massima professionalità».

from restarting if the expected settings are not met. «We appreciate the simple, streamlined unifilar infeed system where all changeover tasks are carried out automatically in three minutes, delivering a maximum changeover time of 15 minutes for the entire shrink-wrapper worst case scenario when moving from film only to tray plus film or vice versa» says Yasin. A more ergonomic and compact structure. To also accommodate the need of the tray plus film option, Sidel designed a removable rolling tray magazine, which can be extracted from the shrink-wrapper when running a format without tray support. The circulation around the line is then much easier for the consumables and the

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operators. It is, in essence, a Plug & Play module with a central cabling connector. In a traditional solution, the tray magazine is typically located underneath the product infeed. Thanks to the 90° infeed configuration, the upper part of the magazine is now open and accessible and therefore allows an easy and ergonomic manual refilling of the trays in the magazine. Yasin sums up the success of the project for the Swiss company: «For us, in the space saving from the infeed system lies the greatest advantage of the Sidel solution. In general, from project planning to implementation, the collaboration with Sidel worked well. The challenges that arose were approached in a structured way and handled in a professional manner».


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Produrre stick deodoranti P resenza storica a Cosmopack (quest’anno nella Hall 19, stand D2PK), Tecnicoll progetta e produce macchine automatiche e manuali per l’industria cosmetica dal 1974, ed è leader nella produzione di linee di confezionamento di prodotti colati a caldo, come diverse tipologie di make-up e deodoranti stick. In particolare, per quest’ultima merceologia, ha sviluppato soluzioni specifiche per le formulazioni a base alcoolica e antitraspirante. Le linee Tecnicoll sono costituite dall’assemblaggio di diverse apparecchiature, ognuna delle quali assolve a una funzione specifica: preparazione e miscelazione del prodotto, riempimento e raffreddamento, movimentazione degli stick mediante nastri trasportatori. La preparazione avviene in uno o più fusori, costruiti in acciaio inox AISI 316L e lucidati a specchio, equipaggiati di un sistema di agitazione, un coperchio a tenu-

ta stagna, un condensatore per il recupero dei volatili e predisposti per gli ingressi delle materie prime liquide e solide. Il serbatoio del fusore è riscaldato mediante un fluido in ricircolo nella doppia camicia. Il riempimento degli stick è effettuato tramite un dosatore in inox AISI 316L a una o più uscite con pompe a ingranaggi e un sistema di mantenimento costante del livello (brevettato da Tecnicoll), che garantisce la precisione del dosaggio. L’esperienza acquisita collaborando con i vari clienti ha permesso all’azienda di perfezionare la propria tecnologia di costruzione, selezionando, al contempo, i materiali più appropriati a garantire un funzionamento ottimale, anche con le formulazioni più complesse, come ad esempio quelle contenenti componenti corrosivi. La ricerca dei materiali, in costante ag-

Producing stick deodorants Historical presence at Cosmopack (this year in Hall 19, stand D2PK), Tecnicoll has been designing and manufacturing automatic and manual machines for the cosmetics industry since 1974, and is a leader in the production of packaging lines for hot-cast products, such as different types of make-up and stick deodorants. In particular, for the latter product category, it has developed specific solutions for alcohol-based and antiperspirant formulations. Tecnicoll lines consist of the assembly of different equipment, each of which performs a specific function: product preparation and mixing, filling and cooling,

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stick handling by means of conveyor belts. Preparation takes place in one or more melters, built in AISI 316L stainless steel and mirror polished, equipped with a stirring system, a watertight lid, a condenser for the recovery of volatile compounds and prepared for the inputs of liquid raw materials and solid. The fuser tank is heated by a circulating fluid in the double jacket. Filling of the sticks is by means of a AISI 316L stainless steel dispenser with one or more outlets with gear pumps and a constant level maintenance system (patented by Tecnicoll), which guarantees the precision of dosage. The experience gained by collaborating

giornamento, evolve di pari passo con le nuove formulazioni introdotte sul mercato. Il raffreddamento avviene in un tunnel con impianto frigorifero dimensionato in base alle esigenze produttive, e realizzato con percorsi di circolazione dell’aria idonei a raffreddare uniformemente il prodotto, senza alterarne la superficie o il corpo interno. Le linee di confezionamento per i deodoranti sono adatte anche ad altre tipologie di prodotti in stick come scrub e saponi da barba. A tale proposito è stato studiato un apposito programma di calcolo che tiene conto della granulometria media dei solidi dispersi, calcolando le tolleranze tra gli ingranaggi e i vari componenti della pompa in modo da non creare abrasioni sui componenti del dosatore.

with the various customers has allowed the company to perfect its construction technology, selecting, at the same time, the most appropriate materials to ensure optimal operation, even with the most complex formulations, such as those containing corrosive components The research of materials, constantly updated, evolves hand in hand with the new formulations introduced on the market. Cooling takes place in a tunnel with a refrigeration system sized according to production needs, and made with air circulation paths suitable for uniformly cooling the product, without altering the surface or the internal body. The packaging lines for deodorants are also suitable for other types of stick products such as scrubs and

shaving soaps. In this regard, a special calculation program has been studied which takes into account the average particle size of the dispersed solids, calculating the tolerances between the gears and the various components of the pump so as not to create abrasions on dosing head elements.

MORE INFO TECNICOLL SRL Via Cesare Battisti, 94 21040 Venegono Superiore (VA) - Italy Tel. +39 0331 869966 mail@tecnicoll.it www.tecnicoll.it

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La stagione fieristica di Marchesini Group si apre “in bellezza” con il Cosmopack di Bologna, il più importante salone internazionale dedicato alla filiera produttiva della cosmetica, dove l’azienda di Pianoro farà il punto su innovazioni, tecnologie e tendenze.

Tecnologie per la bellezza Q Marchesini Group Beauty rinnova l’appuntamento con la kermesse bolognese dove, in un ampio stand di 270 mq, espone macchine singole e linee per il confezionamento completo di prodotti cosmetici targate Marchesini Group, Dumek, Axomatic e V2engineering.

• A testimoniare la tecnologia Dumek, saranno in fiera un turbo-emulsionatore TURBO-MEK 2000, un fusore Melter 100 e una riempitrice semiautomatica Filly 1100, macchine stand alone per il processo di alta qualità dei prodotti liquidi, cremosi e pastosi dell’industria cosmetica.

• Tra le numerose soluzioni disponibili, la casa madre punta l’attenzione su due nomi consolidati: Diamante - monoblocco per il riempimento e la tappatura equipaggiato per l’occasione con i due gruppi di alimentazione wiper e sfera - e SL200/F2T, etichettatrice automatica per vasetti di crema, che monta a bordo due telecamere del partner SEA Vision per il controllo dell’applicazione delle etichette.

• Acquisita lo scorso anno da Marchesini Group insieme a V2engineering, Axomatic presenta due mescolatori sottovuoto Axomix da 10 e 300 litri, per la produzione sia da laboratorio che industriale di emulsioni, creme, latti, gel, balsami, dentifrici e altri prodotti dell’industria cosmetica e farmaceutica. Gli Axomix saranno affiancati da due intubettatrici della serie Axo, di cui la Axo800 sarà in linea con l’astucciatrice orizzontale VcentoseiC e l’avvolgitrice automatica V122 di V2engineering. Insieme, queste macchine formano una soluzione avanzata in grado di

The Marchesini Group exhibition season opens with Cosmopack in Bologna, the most important international exhibition dedicated to the cosmetics production chain, where the Pianoro company will take stock of innovations, technologies and trends.

Technologies for beauty Marchesini Group Beauty renews its appointment with the Bolognese kermesse where, in a large stand of 270 square meters, it exhibits single machines and lines for the complete packaging of cosmetic products branded Marchesini Group, Dumek, Axomatic and V2engineering. • Among the numerous solutions available, the parent company focuses on two consolidated names: Diamante - monoblock for filling and capping equipped for the occasion with the two feeder units

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wiper and sphere - and SL200 / F2T, automatic labeling machine for cream jars, which mounts on board two cameras of the partner SEA Vision to control the application of labels. • To demonstrate Dumek technology, a TURBO-MEK 2000 turbo-emulsifier, a Melter 100 melter and a semi-automatic Filly 1100 filler, stand alone machines for the high quality process of liquid, creamy and pasty products of the cosmetic industry will be at the fair .

confezionare tubi biodegradabili realizzati con legno e plastica riciclata: una risposta concreta alla crescente attenzione verso packaging più sostenibili. • Allo stand sarà in mostra anche Axoblock 160, evoluzione delle riempitrici e tappatrici targate Axomatic. Pensata per il trattamento di flaconi sia stabili che instabili contenenti prodotti densi, semidensi e liquidi, tra i punti di forza di Axoblock 160 ricordiamo un motore macchina di nuova generazione a basso consumo energetico, sistemi di riempimento e tappatura azionati da servo motore e regolabili direttamente dal pannello comandi, oltre che la predisposizione per la messa in linea di tutti i dispositivi, in ottica Industria 4.0. In particolare, Axoblock 160 garantisce un cambio formato estremamente rapido, caratteristica ideale per soddisfare le esigenze di aziende e terzisti che lavorano con molti clienti e prodotti dai diametri diversi. La velocità meccanica massima è di 2.400 cicli/h.

• Acquired last year by Marchesini Group together with V2engineering, Axomatic presents two Axomix 10 and 300 liter vacuum mixers, for both laboratory and industrial production of emulsions, creams, milks, gels, balms, toothpastes and other industrial products cosmetic and pharmaceutical. The Axomix will be joined by two tube filling machines of the Axo series, of which the Axo800 will be in line with the VcentoseiC horizontal cartoning machine and the V2engineering automatic wrapping machine V122. Together, these machines form an advanced solution capable of packaging biodegradable pipes made with wood and recycled plastic: a concrete response to the growing attention towards more sustainable packaging.

• Axoblock 160, evolution of Axomatic’s fillers and corkers, will also be on display at the stand. Designed for dealling with both stable and unstable bottles containing dense, semi-dense and liquid products, among the strengths of Axoblock 160 we remember a new generation machine engine with low energy consumption, filling and capping systems operated by servo motor and adjustable directly from the control panel, as well as the predisposition for the online connection of all devices, in view of Industry 4.0. In particular, Axoblock 160 guarantees an extremely rapid format change, an ideal feature to meet the needs of companies and subcontractors who work with many customers and products with different diameters. The maximum mechanical speed is 2,400 cycles/h.

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COS M OP HAR MA

Capsulit: traguardi e premesse di crescita Q Punto di riferimento internazionale nella produzione di capsule di alluminio e plastica per prodotti farmaceutici all’insegna della sicurezza, Capsulit Spa ha appena concluso un anno denso di traguardi e risultati importanti. Infatti, oltre alle buone di performance di fatturato registrate e ai festeggiamenti per i 70 anni dalla fondazione, il 2019 ha visto la società lombarda completare l’acquisizione della maggioranza della Giglioli Fabrizio, azienda modenese che da 30 anni produce fiale, flaconi e contenitori in PET per il mondo nutraceutico, parafarmaceutico e farmaceutico.

Un’operazione, questa, che ha rafforzato ulteriormente la capacità di soddisfare le richieste del mercato di riferimento agli operatori con una gamma prodotti completa (non solo chiusure ma anche contenitori). Forte dunque di questa integrazione e della partnership strategica con la tedesca Elm Plastic, Capsulit si propone al mercato del farma come partner affidabile e in grado di fornire soluzioni competitive, mettendo a disposizione non solo un know how consolidato, ma anche il dinamismo di una struttura snella e flessibile in termini di prodotto e organizzazione. E per il 2020 annuncia un importante appuntamento con il mercato, che la vedrà protagonista: Vitafoods (Ginevra, 12-14 maggio), vetrina globale dedicata all’industria nutraceutica.

Monoblocco automatico con cambio formato flessibile Q Progettazione e costruzione di macchine di riempimento e tappatura, soffiatori flaconi, mixer, fusori, turboemulsori, tunnel di raffreddamento, etichettatrici, tavoli rotanti: questi i campi di eccellenza di Omas Tecnosistemi, che offre soluzioni complete per il confezionamento di prodotti cosmetici, make-up & beauty-care. A Cosmopack 2020, oltre a un monoblocco per mascara e lipgloss, una intubettatrice e un turboemulsore, presenta GCR-500 PUCK MONOBLOC, un monoblocco automatico a passo alternato, estremamente dinamico e flessibile, che risulta essere la soluzione ideale per molteplici cambio formato. Idoneo per flaconi e contenitori instabili o con

Capsulit: goals and premises for growth An international benchmark in the production of aluminium and plastic capsules for pharmaceutical products under the banner of safety, Capsulit SpA has just concluded a year full of goals and important results. In fact, in addition to the good sales performance recorded and the celebrations for the 70 years since its foundation, 2019 saw the Lombard company complete the acquisition of the majority of the Modena based company Giglioli Fabrizio, for 30 years on specialized in the production of PET vials, flacons and containers designed for nutraceutical, parapharmaceutical (over-the-counter) and pharmaceutical industry. With this operation, Capsulit has

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caratteristiche che necessitano il trasferimento in godets, il monoblocco è costruito nel rispetto di standard qualitativi elevati, con una struttura di facile pulizia e manutenzione. L’estrema flessibilità deriva dal fatto che risponde a ogni esigenza di dosaggio dei prodotti, che possono essere liquidi, cremosi (anche a caldo) o in polvere. Tutte le parti a contatto con il prodotto sono realizzate in acciaio inox 316L o materiali approvati FDA. È inoltre possibile predisporre il caricamento di flaconi da robot, depucker per scarico flaconi e recupero godets, installazione di flusso laminare e altre opzioni a richiesta.

further strengthened its ability to meet the demands of the target market, offering a complete product range (both closures and containers). Thanks to this recent integration and to the strategic partnership with the German Elm Plastic, Capsulit proposes itself to pharma operators as a reliable partner capable of providing competitive solutions, provides not only consolidated know-how, but also the dynamism of a streamlined and flexible structure in terms of product and organization, supported from strategic partnerships. And for 2020 it announces an important appointment with the market, which will see it protagonist: Vitafoods (Geneva, 12-14 May), a global showcase dedicated to the nutraceutical industry.

Automatic monoblock with flexible format changeover Design and construction of filling and capping machines, bottle blowers, mixers, melters, turboemulsifiers, cooling tunnels, labelling machines, rotating tables: these are the fields of excellence of Omas Tecnosistemi, which offers complete solutions for the packaging of cosmetics, make-up & beauty-care products. At Cosmopack 2020, in addition to a monobloc for mascara and lipgloss, a tube filling machine and a turboemulsifier, it will present the GCR500 PUCK MONOBLOC, an automatic monobloc with alternating pitch, extremely dynamic and flexible, which is the ideal solution for multiple format changes.

Suitable for unstable bottles and containers or with characteristics that require transfer to godets, the monoblock is built in compliance with high quality standards, with a structure that is easy to clean and maintain. The extreme flexibility comes from the fact that it responds to every need for dosing of products, which can be liquid, creamy (even hot) or powder. All parts in contact with the product are made of 316L stainless steel or FDA approved materials. It is also possible to prepare the loading of bottles from robots, depuckers for bottle unloading and godets recovery, laminar flow installation and other options on request.

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Le soluzioni IMA per l’industria cosmetica A Cosmopack, il gruppo bolognese IMA “gioca in casa”, proponendo agli operatori internazionali della cosmesi due sistemi di ultima generazione, rispettivamente per il riempimento tubetti e per l’avvolgimento di astucci (o altri prodotti rettangolari) con film plastico. Parole chiave dell’offerta: ingombri minimi, accessibilità e massima flessibilità. n un contesto globale in cui gli imballaggi cosmetici e per la cura della persona rappresentano un mercato con interessanti prospettive di crescita, IMA è decisa a giocare un ruolo chiave, puntando su sviluppo e innovazione per offrire risposte efficaci e innovative alle richieste in continua evoluzione di utilizzatori e consumatori. Il Gruppo non può quindi mancare a Cosmopack, dove punta i riflettori su due soluzioni flessibili, ergonomiche e compatte - requisiti strategici per adattarsi alle esigenze eterogenee delle diverse realtà che compongono il comparto cosmetico - e studiate per garantire, in ogni situazione, massimi livelli di efficienza e affidabilità.

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RIEMPITRICE DI TUBETTI: LA NUOVA SERIE C1060-C1075 Per il riempimento di tubetti, IMA propone la famiglia C1060-C1075, destinata a replicare il successo della precedente serie C960-C970, e presentata al mercato con il chiaro intento di mantenerne il posizionamento leader nel segmento delle medie ve-

IMA solutions for the cosmetic industry At Cosmopack, the Bologna-based group IMA “plays a home game”, offering two latest generation systems to international cosmetics operators, respectively for tube filling and for wrapping cartons (or other rectangular products) with plastic film. Offer keywords: minimum dimensions, accessibility and maximum flexibility. In a global context in which cosmetics and personal care packaging represent a market with interesting growth prospects, IMA is determined to play a key role, focusing on development and innovation to offer effective and innovative responses to the constantly evolving requests of users and consumers. The Group cannot therefore miss Cosmopack, where it focuses the spotlight on two flexible, ergonomic

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and compact solutions - strategic requirements for adapting to the heterogeneous needs of the different realities that make up the cosmetic sector - and designed to guarantee, in every situation, maximum levels of efficiency and reliability.

TUBE FILLING MACHINE SERIES C1060-C1075 Born to repeat the success of the extraordinary C960-C970 series, the


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locità. Il perfezionamento del modello ha previsto l’introduzione di sostanziali miglioramenti rispetto alle precedenti versioni, mantenendone al contempo il design improntato alla flessibilità, così da facilitarne l’impiego in differenti contesti produttivi. A fronte di questo approccio progettuale, la serie C1060-C1075 rimane la “quintessenza” di affidabilità, ergonomia e semplicità di utilizzo: una ricetta di successo che resta invariata, così come il concetto di prestazioni da top di gamma in formato compatto. Cosa c’è di nuovo. IMA sottolinea le caratteristiche innovative della C1060-C1075: una pompa dose da smontare e disassemblare senza attrezzi, un cambio di sistema di chiusura rapido (da tubetti metallici a tubetti plastici, e viceversa), un alimentatore tubetti di semplice regolazione e un pannello operatore di tipo “intelligente”, provvisto tra l’altro di presa USB per lo scarico giornaliero dei dati di produzione. L’armadio elettrico integrato g a r a n t i s c e i n o l t re un’eccellente accessibilità dai quattro lati della macchina per le operazioni di manutenzione. Adatto a lavorare tubetti in metallo, polietilene

new C1060-C1075 family comes to the market with experience enough to maintain its supremacy in medium speed tubefilling segment. The approach to development of this model was based on throughout fine-tuning, introducing substantial upgrades while retaining its innate design flexibility to deal with several applications. Thus the new C1060-C1075 series still remains the “quintessence” of reliability, ergonomy and ease of use: this recipe for success remains unvaried, as well as the concept of “top class performance in compact size”. What’s new. IMA highlights the innovative features of the C1060-C1075: dosing pump that can be dismounted without tools, quick changeover from metal to plastic tubes (and vice versa), easy-to-adjust tube

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e laminato, il modello si presta anche per esecuzioni particolari (unidose, cannule o siringhe veterinarie…) oppure per forme speciali di saldatura su tubetti di polietilene. Velocità operativa: 75 tubetti/min.

LA VERSATILITÀ DELL’AVVOLGITRICE A50 Progettata per l’avvolgimento di astucci, vassoi e altri prodotti rettangolari, oltre che dall’industria cosmetica, la A50 è utilizzata per il confezionamento in ambito alimentare e del tè. Dalle dimensioni estremamente compatte, la macchina incontra le esigenze più stringenti in materia di ingombro, garantendo inoltre ottima accessibilità da parte dell’operatore, semplicità nelle operazioni di cambio formato e un’affidabilità impeccabile. La macchina, che raggiunge la velocità di 60 cicli/min, è caratterizzata da movimentazioni meccaniche, e necessita di una manutenzione estremamente ridotta. Può utilizzare svariati materiali di avvolgimento (cellophane, PVC, PP e qualsiasi altro materiale termosaldabile alimentato da bobina) e l’innovativo sistema di trasporto del film consente di gestire in sicurezza anche i film più sottili.

• sistema di piegatura laterale del film attraverso piegatori fissi; • piastre termosaldanti a movimento alternato laterale; • regolazioni centralizzate dotate di indicatore digitale per il cambio formato; • porta bobina fisso con sgancio rapido per facilitare la sostituzione della bobina. Su richiesta, o per potenziare le prestazioni della macchina, sono inoltre disponibili alcuni gruppi opzionali: nastrino da strappo, sistema di svolgimento elettronico del film, centratura film stampato, sistema di rifilatura della bobina, saldatura trasversale sul fianco, sistema di perforazione del film, ruote per spostamento della macchina, nastri di saldatura laterali e, da ultimo, possibilità di utilizzare carta Kraft.

La struttura del sistema. In linea con gli standard europei - in relazione a impianto elettrico, livello di rumorosità e protezioni - la A50 si caratterizza per: • svolgimento del film mediante rulli motorizzati, a garanzia del corretto posizionamento del film nella zona di taglio;

loader and smart HMI, provided with USB port for batch data collection. The electrical cabinet integrated within machine footprint, hinged and completely insulated from mechanical drive, allows an easy access to the four sides of the basement for maintenance operations. Suitable to handle aluminium, polyethylene and laminate tubes, this model is marked by a sturdy stainless steel frame, 10-station turntable with direct drive, diving nozzle with positive shut-off valve and nozzle cleaning by adjustable air blow. Available also in special executions (for handling of tubes with different body shapes such as unidose, cannulas and vet syringes) it also can perform - on request – different seal shapes on polyethylene tubes. The C1060-C1075 series performs up to 75 tubes per minute.

THE VERSATILITY OF THE A50 OVER

WRAPPING MACHINE

This over wrapping machine is specifically designed for the cosmetic, food and tea markets; it meets the request of reduced overall dimension, accessibility, a very easy size changeover procedure and excellent reliability. Built for the over wrapping of cartons, trays and other parallelepiped products with fully mechanical movements to reduce the need for maintenance, the A50 uses cellophane, PVC, PP and all reel-fed, heat-sealable film types. Compact in size, the A50 uses an innovative film transport system designed to allow for difficult and thin films. Running at 60 cycles/min, the A50 assures many advantaged. The system structure. In line with European standards - referring to electronic system, noise level and

operator guard - the A50 is characterized by: • film unwinding by means of driven drums to move film under guillotine knife. • lateral folding box with second and third fixed folders. • lateral reciprocating heat-sealing plates. • centralized adjustments equipped with digital indicator for size changeover. • reel holder with quick release and fixed stop to facilitate reel replacement. The machine also benefits from a host of optional groups to respond to specific needs and enhance performance such as tear tape application; electronic film unwinding, printed film registration, reel trimming unit, on edge transversal sealing, film perforation, wheels for machine displacement, lateral sealing belts, possibility to use Kraft paper.

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Il packaging creativo di domani s’incontra qui…


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M AT E RI ALS & M A CHI NE RY

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Tube filling, cartoning and filling lines for bottles and jars For over 35 years TGM Tecnomachines Srl has been designing and manufacturing automatic tube filling machines for filling and closing tubes, and automatic cartoning machines for packaging tubes, blisters, bottles, cartridges, jars and lipsticks. The turboemulsifiers for the preparation of the products and the bundling machines complete the production framework of the Lombard manufacturer. The range of solutions proposed by TGM - Tecnomachines also includes tube fillers to fill co-extruded products with 2 or 3 colors, fillers and cappers of mascara and lip gloss bottles, machines and complete lines for filling bottles and jars. Among the most recent creations, we cite the the E250 Flacon filler- fully automatic and robust machine capable of filling and capping mascara and lip gloss flacons. The numerous accessories available make it suitable for all types of packaging and products.

40 years to look towards... Futura It has made the powder pressing ribbons technological, reliable and creative: we are talking about NastriTex which, founded in 1980, now has 40 years of research and development to its credit, done alongside the large service manufacturers, with whom it has developed technical solutions aimed at improving the pressing of cosmetic powders with technologically advanced fabrics, fabrics also certified in terms of human safety. Between catalogue references and prototypes, today it offers 100 different tapes: technical fabrics made on request, non-woven fabrics, polymeric films and combinations of fibers and cellulosic materials. In a market known to be competitive, NastriTex has always stood out thanks to the extreme specialization and reliability of its products, designed in the NastriTex Lab, their internal laboratory that works with the aim of offering customers adequate tools to support ambitious production objectives. Because the NastriTex Lab is “something more” than just a laboratory: it is a place where ideas, theories and tests are developed and applied at the service of cosmetics manufacturers. Hence in 2020 the company crosses the 40-year milestone and consolidates the founding values that, over time, have shaped its character, favored the development of distinctive skills and created the path in which old and new generations will find themselves moving. Just thinking about the new generations, NastriTex presents the “Futura” at Cosmopack in Bologna, the first pressing ribbon made with 100% recycled materials: “Futura” is not a point of arrival, but simply the new stage of a circular economy path started in 2012, imagining an increasingly sustainable tomorrow.

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Intubettatrici, astucciatrici e linee di riempimento flaconi e vasetti Q Da oltre 35 anni TGM - Tecnomachines srl progetta e costruisce macchine intubettatrici automatiche per il riempimento e la chiusura di tubetti e astucciatrici automatiche dedicate al confezionamento di tubetti, blister, flaconi, cartucce, vasetti, rossetti. Completano il quadro produttivo del costruttore lombardo i turboemulsori per la preparazione dei prodotti e le fardellatrici. Nel range di soluzioni messe in campo da TGM - Tecnomachines rientrano le intubettatrici per riempire prodotti coestrusi a 2 o 3 colori, le macchine riempitrici e tappatrici di flaconi mascara e lip gloss, nonché macchine e linee complete per il riempimento flaconi e vasetti. Tra le realizzazioni più recenti, ricordiamo la E250 Flaconi - macchina valida e robusta completamente automatica - in grado di riempiere e tappare flaconi di mascara e lip gloss. I numerosi accessori di cui dispone la rendono adatta a tutte le tipologie di packaging e prodotto.

40 anni per guardare a… Futura

Q Ha reso i nastri di compattatura tecnologici, affidabili e creativi: parliamo di NastriTex che, fondata nel 1980, ha ormai al proprio attivo 40 anni di ricerca & sviluppo vissuti a fianco dei grandi produttori conto terzi, con i quali ha messo a punto soluzioni tecniche volte a migliorare la pressatura delle polveri cosmetiche con tessuti tecnologicamente avanzati, ma anche certificati in termini di sicurezza umana.

Tra referenze a catalogo e prototipi, oggi propone 100 nastri differenti: tessuti tecnici realizzati su richiesta, tessuti-non-tessuti, film polimerici e combinazioni di fibre e materiali cellulosici.

In un mercato segnato dalla competizione, NastriTex si distingue da sempre grazie all’estrema specializzazione e all’affidabilità dei suoi prodotti, progettati nel NastriTex Lab, il laboratorio interno che lavora con lo scopo di offrire ai clienti strumenti adeguati a sostenere obiettivi produttivi ambiziosi. Perché il NastriTex Lab è “qualcosa in più” di un laboratorio: è un luogo dove si sviluppano e si applicano idee, teorie e prove al servizio dei produttori di cosmetici. Nel 2020, dunque, l’impresa taglia il traguardo dei 40 anni di attività e consolida i valori fondanti che, nel tempo, ne hanno plasmato il carattere, favorito lo sviluppo di competenze distintive e creato il sentiero in cui vecchie e nuove generazioni dovranno muoversi. Proprio pensando alle nuove generazioni, NastriTex presenta al Cosmopack di Bologna il “Futura”, primo nastro di compattatura realizzato con materiali 100% riciclati: “Futura” non è un punto di arrivo, ma semplicemente la nuova tappa di un percorso di economia circolare avviato nel 2012, immaginando un domani sempre più sostenibile.

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interpack

PROCESSING & PACKAGING

Soluzioni dalla “A alla Z” per cere depilatorie Q Nata nel 1992, l’azienda B.D.P. costruisce e fornisce macchinari e attrezzature per il confezionamento di prodotti per le industrie cosmetiche. Macchine aggraffatrici, macchine riempitrici per prodotti liquidi, densi, cremosi e prodotti che possono essere trattati ad alte temperature, macchine riempitrici e tappatrici per flaconi e bottiglie sono solo alcune delle macchine in catalogo. Ha acquisito un’expertise specifica nell’ambito delle cere depilatorie, settore per il quale produce infatti macchine per il confezionamento di ricariche di cera depilatoria, barattoli, dischi, gocce nonché alcuni modelli di macchine denominate MASTRI, per produrre e confezionare strisce depilatorie. Grazie alla versatilità che la contraddistingue, B.D.P è in grado di fornire soluzioni dalla “A alla Z”: dallo stoccaggio della cera al confezionamento del prodotto finito, dalle macchine manuali o semimanuali fino a linee completamente automatiche. Quest’attitudine le permette di adattare le proprie proposte alle esigenze più svariate, espresse sia da piccoli produttori alle prese con il primo ingresso nel mercato, sia da imprese già affermate, intenzionate ad aumentare la propria produttività e migliorare o differenziare il proprio marchio.

Solutions from “A to Z” for depilatory waxes Born in 1992, the BDP company builds and supplies machinery and equipment for the packaging of products for the cosmetics industries. Seamers, filling machines for liquid, dense, creamy products and products that can be treated at high temperatures, filling and capping machines for vials and bottles are just some of the machines that BDP produces. It has acquired specific expertise in the field of depilatory waxes, a sector for which it produces machines for the packaging of depilatory wax refills, jars, discs,

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drops as well as some models of machines called MASTRI, to produce and pack depilatory strips. Thanks to the versatility that distinguishes it, BDP is able to provide solutions from “A to Z”: from the storage of the wax to the packaging of the finished product, from manual or semi-manual machines to fully automatic lines. This approach allows the company to adapt its proposals to the most varied needs, expressed both by small producers grappling with the first entry into the market, and by already established companies, willing to increase their productivity and improve or differentiate their brand.

Honegger Gaspare Srl Via F. Carlini, 1 _ 20146 Milano Tel +39 02 4779141 _ Fax +39 02 48953748 contact@honegger.it _ www.honegger.it


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L A B E LI N G & C O DI NG

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Etichettatura autoadesiva di prodotti cosmetici

fase che completa l’immagine finale del prodotto. In risposta a queste esigenze, Altech propone ALline E/C, un sistema lineare di etichettatura autoadesiva, in grado di etichettare fronte, retro e avvolgente flaconi piatti, ellittici e cilindrici di varia foggia.

ALline E/C di Altech è il sistema lineare di etichettatura autoadesiva, sviluppato ad hoc per il comparto cosmetico, caratterizzato da una variabilità estrema di tipologie di packaging. Parole chiave: versatilità ed estrema praticità nella gestione del cambio formato.

CARATTERISTICHE TECNICHE DI ALLINE E/C

Q Nel settore della cosmesi e della cura della persona, ancor più che in altri comparti, il design delle confezioni - flaconi, bottiglie e bottigliette, vasetti, barattoli... proposti in una estre-

ma varietà di formati, dimensioni ed elementi grafici - è uno strumento essenziale nelle strategie di marketing, che assicura la riconoscibilità e la promozione del prodotto. Va da sé, dunque, che per l’industria cosmetica sia fondamentale disporre di sistemi altamente flessibili e velocemente configurabili in base alle prestazioni/formati richiesti, dal riempimento al confezionamento fino all’etichettatura, ultima ma non meno importante

Self-adhesive labeling system for cosmetic products For cosmetic products, which feature packaging in the widest range of exciting shapes, ALTECH presents ALline E/C, a custom-developed linear labelling system. Keywords: versatility and extreme practicality in managing the format change.

Il sistema è studiato per consentire un rapido cambio di formato (spesso senza alcuna sostituzione di parti di macchina) e una facile regolazione dei parametri di etichettatura, che vengono memorizzati in abbinamento ai rispettivi formati, così da poter essere richiamati in seguito, quando necessario. La configurazione dell’ALline E/C prevede due testate etichettatrici sincronizzate elettronicamente, regolabili e inclinabili, una delle quali è dotata di gruppo stampa per i dati di scadenza e di produzione; il tutto è alloggiato su una robusta struttura, in cui si trovano anche un convogliatore e vari dispositivi per il distanziamento, l’orientamento, il rotolamento delle confezioni (ove necessario) nonché una protezione integrale dotata di comandi bilaterali. Il sistema garantisce precisione, qualità e prestazioni elevate di etichettatura (200-300/min è la velocità media, che varia a seconda del tipo di prodotto e di etichetta). Ma ciò che distingue il sistema lineare Altech è soprattutto il design userfriendly, che rende facile e intuitiva le gestione da parte dell’operatore grazie a sensori, segnali d’allarme e pannelli touch-screen di controllo.

it is important to have highly flexible packaging systems on hand which can be quickly adapted to the required performance and formats. ALline E/C is, indeed, a linear labelling system for front, back and wraparound labelling of flat, elliptical and cylindrical shaped containers.

TECHNICAL CHARACTERISTICS OF ALLINE E / C In the cosmetics and toiletries market, the shapes and sizes of the containers (bottles, vials, jars, cans etc.) are largely dictated by the marketers, who see the design and graphics of the packaging as an important medium for product recognition and promotion. This in turn influences the technical aspects of the production and

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packaging lines for cosmetic products, from filling up to the final and crucial labelling phase, in which the final product image comes together before it is assembled and sent on to the distribution network. Thus, faced with the cosmetic industry’s overriding need to adapt its production lines to ever-changing marketing requirements,

The system is designed to allow fast format changes (often without changing any machine components) and easy adjustment of the labelling parameters, which are stored in combination with the corresponding formats to be reloaded when necessary. The configuration of the ALline E/C features two electronically

synchronised labelling heads, which can be adjusted and tilted, one of which is equipped with a print unit for expiry and production dates. This is all housed in a solid structure with a conveyor and various devices for spacing, orientating and rolling the packages, where necessary, as well as an integral guard equipped with controls on both sides. The labelling performance is highly impressive (200-300/min is the “cruising” production speed depending on the type of product and label), as is the precision and quality of the application. But what really sets ALTECH’s linear system apart is the easy and constant communication with the operator via alarms and sensors alongside touchscreen control panels.

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LA BELING & CO DING

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DTM CX86e, stampante digitale a colori con tecnologia LED Q Proposta da Eurocoding (Gallarate, VA) e prodotta da DTM Print GmbH*, CX86e è tra le stampante LED più piccole al mondo. Basata su tecnologia OKI, utilizza toner a colori anziché cartucce di inchiostro, il che garantisce migliaia di stampe prima dell’esaurimento ed evita di tenere a stock cartucce individuali. La sostituzione del toner, poi, richiede pochi secondi, dopo i quali la stampante è pronta a riprendere il regolare funzionamento. L’innovativa tecnologia a LED, che imprime l’immagine da stampare inviando la luce direttamente al

tamburo di stampa, permette di realizzare etichette nitide, impermeabili e resistenti ai raggi UV, ma anche voucher, coupon, ricevute fiscali con testo a colori, cartellini con foto, biglietti di ingresso, badge... DTM CX86e è una soluzione compatta e veloce, che può essere utilizzata sia dalle aziende sia nei punti vendita per stampare testi e immagini a colori che valorizzino i messaggi di marketing e l’identità del brand. * Dal 2019, DTM Print GmbH commercializza i prodotti Primera in Europa, in sostituzione di Primera Europe GmbH.

Da 30 anni, eccellenza nella marcatura

Etichettatura di tubi cosmetici

Q Nel 2020 SIS.MA Srl celebra i trent’anni di attività nel settore della codifica e marcatura industriale. L’esperienza sul campo consolidata in questi decenni ha consentito all’azienda di affermarsi come fornitore di riferimento per gli operatori del comparto packaging, a cui propone una gamma di soluzioni di grande qualità e affidabilità, a fronte di accordi di distribuzione esclusiva con marchi esteri di primo livello. Tra questi ricordiamo: • LEIBINGER per le tecnologie a getto d’inchiostro (CIJ), • ALLEN/DIAGRAPH per i marcatori TTO a trasferimenti termico, le stampanti InkJet Hi-Res e gli innovativi sistemi stampa-e-applica all electric. • SOLARIS, di cui SIS.MA offre la gamma completa di marcatori laser di ultima generazione, adatti per ogni applicazione, nonché eSOLARMARK+, un ventaglio di soluzioni a tutto campo per il settore cosmetico, che spazia dai classici laser CO2 e Fibra ottica, fino ai nuovissimi laser Ibridi, Verde ed UV, tutti disponibili in diverse configurazioni a seconda delle esigenze specifiche e del livello di potenza richiesto.

Q MASTER TT di Labelpack è una soluzione innovativa progettata per l’etichettatura di tubi cosmetici vuoti. Il tubo, alimentato manualmente, viene convogliato alla giostra principale dove sono alloggiati una serie di dieci mandrini che lo ricevono e lo movimentano nelle varie stazioni. L’applicazione dell’etichetta è affidata a LABELX 140 ES e a un sistema di rotazione del prodotto con possibilità di orientamento automatico della posizione dell’etichetta rispetto all’apertura del tappo. La struttura di sostegno è realizzata con la caratteristica costruzione a balcone, con il quadro elettrico di controllo posto nella parte posteriore della macchina, ed è dotata di protezioni in policarbonato. Tutte le velocità della macchina sono sincronizzate elettronicamente. Il sistema è gestito da un PLC con interfaccia operatore touch screen e dotato di interfaccia ethernet per la connessione remota.

DTM CX86e, digital color printer with LED technology Proposed by Eurocoding (Gallarate, VA) and produced by DTM Print GmbH*, CX86e is among the smallest LED printer in the world. Based on OKI technology, it uses color toner rather than ink cartridges, which ensures thousands of prints before they run out and avoids keeping individual cartridges in stock. Replacing the toner then takes a few seconds, after which the printer is ready to resume normal operation. The innovative LED technology, which imprints the image to be printed by sending the light directly to the printing drum, allows you to create clear, waterproof and UV-resistant labels, but also vouchers, coupons, tax receipts with color text, tags with photos, entrance tickets, badges... DTM CX86e is a compact and fast

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solution that can be used both by companies and in stores to print color texts and images that enhance marketing messages and brand identity * Since 2019, DTM Print GmbH has been selling Primera products in Europe, replacing Primera Europe GmbH..

For 30 years, excellence in marking In 2020 SIS.MA Srl celebrates thirty years of activity in the field of industrial coding and marking. The experience in the field consolidated in these decades has allowed the company to establish itself as a key supplier for operators in the packaging sector, to which it offers a range high quality, reliablesolutions, against exclusive distribution agreements with top level foreign brands. Among these we cite:

• LEIBINGER for Inkjet Technology (CIJ), • ALLEN/DIAGRAPH for thermal transfer TTO printers, InkJet Hi-Res printers and innovative all electric printand-apply systems. • SOLARIS, of which SIS.MA offers the complete range of latest generation laser markers, suitable for every application, as well as eSOLARMARK+, a wide range of solutions for the cosmetic sector, ranging from classic Co2 and Fibre optic lasers, to the brand new Hybrid, Green and UV lasers, all available in different configurations according to specific needs and power level required.

Labeling of cosmetic tubes MASTER TT by Labelpack is the innovative solution designed for the labelling of empty cosmetic tubes.

The manually fed tube is conveyed to the main carousel where a series of ten spindles are housed which receive the tube and move it in the various stations. The application of the label is entrusted to a LABELX 140 ES and to a product rotation system with the possibility of automatic orientation of the label position with respect to the opening of the cap. The support structure is made with the characteristic balcony construction with the electrical control panel located on the rear of the machine and is equipped with polycarbonate protections. All machine speeds are electronically synchronized. The system is managed by a PLC with touch screen operator interface and equipped with an ethernet interface for remote connection.

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EN D O F LI N E & HA NDL I NG

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Aspettando Interpack 2020

La One Global Company per il fine linea La sua estrema flessibilità permette infatti di realizzare diverse tipologie di packaging, con cartone o film, e di adattarsi alle più svariate tipologie di prodotto. Può trattare molteplici tipi di imballi in cartone e lavorare sia film neutri che stampati. Si adatta perfettamente alle esigenze di ogni cliente, potendo realizzare imballaggi multi-materiale o mono-materiale. Equipaggiabile con cambio formato automatico, è semplice da configurare e easy to use da parte dell’utilizzatore finale.

Sostenibilità, innovazione tecnologica e supporto al cliente: è lungo queste direttrici che ROBOPAC e OCME hanno impostato la propria partecipazione alla prossima Interpack come “One Global Company”, sempre più in grado di proporre soluzioni ad alte prestazioni per il packaging, con un focus particolare sul fine linea e un’estrema attenzione ai temi dell’economia circolare. ul fronte Packers, Robopac presenta TC 400 COMBI Compact, macchina combinata che risponde alle esigenze di un mercato sempre più orientato ad adottare soluzioni green, offrendo un’alternativa al confezionamento con sola plastica.

S

ne innovativa dedicata al mondo del beverage. Un nuovo packaging totalmente riciclabile che potrà essere prodotto grazie alle tecnologie OCME derivate dalla gamma di packaging secondario ad altissime prestazioni, in grado di garantire la capacità produttiva delle linee di riempimento più veloci al mondo. Completeranno il portfolio prodotti e servizi i nuovi modelli di navette a guida laser dedicate al mondo dell’intralogi-

Nella famiglia degli avvolgitori automatici a braccio rotante, sarà presentato il nuovo modello ad alta cadenza HELIX MAX. Grazie alla soluzione brevettata del carrello di prestiro, è possibile realizzare una fasciatura più rapida ed estremamente più resistente alle rotture rispetto ai sistemi tradizionali. Inoltre, è garantita l’accuratezza nella regolazione della forza di contenimento del prodotto e nella precisione del prestiro del film fino al 350%. Da sempre in prima fila negli investimenti in ricerca e sviluppo per proporre prodotti sempre più attenti alle tendenze del mercato, OCME lancia in anteprima mondiale a Interpack una confezio-

Waiting for Interpack 2020

Sustainability, technological innovation and customer support: It is along these lines that ROBOPAC and OCME have set their participation in the next Interpack as “One Global Company”, increasingly able to offer highperformance solutions for packaging, with a particular focus on the end of the line and an extreme attention to circular economy themes.

Its extreme flexibility makes it possible to create different types of packaging, with cardboard or film, and to adapt to the most varied types of product. It can handle multiple types of cardboard packaging and process both neutral and printed films. It adapts perfectly to the needs of each customer, being able to create multi-material or single-material packaging. Equipped with automatic format change, it is simple to configure and easy to use by the end user.

On the Packers front, Robopac presents TC 400 COMBI Compact, a combined machine that responds to the needs of a

The new high-cadence HELIX MAX model will be presented in the family of automatic winders with rotating arm.

The One Global Company for the end of the line

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market increasingly oriented towards adopting green solutions, offering an alternative to packaging with only plastic.

Thanks to the patented solution of the pre-stretch carriage, it is possible to create a faster and extremely more break-resistant wrapping compared to traditional systems. Furthermore, the accuracy in regulating the product containment force and in the pre-stretch precision of the film of up to 350% is guaranteed. Ever at the forefront of investments in research and development to offer products increasingly attentive to market trends, OCME launches an innovative packaging dedicated to the world of beverage in world premiere at Interpack. A

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R-EVOLUTION Oltre a essere la headline del Dealer Meeting 2020 della business unit Robopac Machinery che si svolgerà proprio a Interpack, “R-Evolution” sintetizza in una parola le grandi innovazioni che verranno presentate dal gruppo: rinnovamento completo di due piattaforme di prodotto e l’ampliamento della gamma con due nuove categorie, con l’obiettivo di rafforzare ancora di più la leadership nella logistica e nella sostenibilità ambientale. In addition to being the headline of the 2020 dealer meeting of the Robopac Machinery business unit that will take place at Interpack, “R-Evolution” summarizes in a word the great innovations that will be presented: complete renewal of two product platforms and expansion of the range with two new categories, with the aim of further strengthening the leadership in logistics and environmental sustainability.

stica, il sistema di cambio formato autoadattante per le riempitrici liquidi viscosi della serie Libra e il pacchetto di servizi digitali dedicati ai clienti che vedrà un corner OCME e ROBOPAC dedicato al Customer Care 4.0.

new fully recyclable packaging that can be produced thanks to OCME technologies derived from the high performance secondary packaging range, capable of guaranteeing the production capacity of the world’s fastest filling lines. The product and service portfolio will be completed by the new models of laser-guided shuttles dedicated to the world of intralogistics, the self-adapting format change system for the viscous liquid fillers of the Libra series and the package of digital services dedicated to customers that will see an OCME and ROBOPAC corner dedicated to Customer Care 4.0.

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MAGAZZINO AUTOMATICO VERTIMAG Ferretto Group lancia una versione rinnovata di Vertimag, il magazzino automatico verticale che risponde in maniera ancora più efficace alle esigenze logistiche delle imprese dei più diversi settori. Questi i vantaggi del nuovo impianto, in termini di efficienza e produttività: all’ottimizzazione dello spazio (con la riduzione a 1/10 della superficie occupata rispetto a un magazzino tradizionale), all’ergonomicità e flessibilità del magazzino, si aggiungono la versatilità offerta da una gamma di 120 combinazioni di cassetti, la semplicità di gestione resa possibile dal software progettato da Ferretto Group, l’automazione dei processi, la sicurezza dei prodotti e degli operatori, con particolare attenzione all’antisismica. È ideale per gestire materiale di ogni formato, peso e dimensione; sfrutta al massimo lo spazio in altezza e, grazie al sistema Ergo-Tech, garantisce flussi di una baia doppia, consentendo agli operatori di lavorare sempre in perfetta ergonomia. Disponibile in versioni dai 3 ai 12 metri di altezza, l’impianto ha una portata massima di 70.000 kg e può stoccare materiali alti fino a 695 mm. Il software di gestione (progettato internamente) presenta una dashboard user friendly e personalizzabile, grazie alla quale è possibile controllare velocemente lo status di tutte le macchine e gestire in maniera dinamica gli scomparti dei cassetti, così da monitorare i livelli di magazzino e la posizione degli articoli nel vassoio.

CARTA ANTISCIVOLO E IDROREPELLENTE. Dopo una fase di sviluppo durata quattro anni, la danese Palcut A/S presenta Liquim®, una carta riciclata antiscivolo e impermeabile dalle caratteristiche uniche, specifica per i produttori che utilizzano la pallettizzazione completamente automatica. È stata messa a punto per risolvere i problemi derivanti dalla formazione di condensa sulla merce pallettizzata o dall’umidità che, penetrando dal fondo del pallet, può danneggiare la merce e rendere instabili i pallet. Il segreto di Liquim è il rivestimento brevettato, che fornisce un attrito estremamente elevato proteggendo al contempo da umidità, condensa e perdite di liquidi (respinge acqua, olio e altri liquidi). In base al test COBB, che misura la quantità di acqua assorbita dalla carta in 60 secondi, il risultato è eccellente: assorbe soltanto 3 g d’acqua per metro quadrato di carta, rispetto ai 45 grammi del cartone ondulato. Certificata FSC e testata da istituti indipendenti, sostituisce le interfalde di cartone (con un risparmio di carta pari al 40%) e i fogli a base PE, consentendo di stabilizzare il pallet sia nel caso in cui i prodotti siano confezionati in scatole di cartone che in big bag.

Vertimag automatic warehouse Ferretto Group launches a renewed version of Vertimag, the automatic vertical warehouse that responds even more effectively to the logistical needs of companies in the most diverse sectors. These are the advantages of the new plant, in terms of efficiency and productivity: optimization of space (with a reduction of 1/10 of the surface occupied compared to a traditional warehouse), an ergonomic and flexible warehouse, the added versatility offered by the range of 120 drawer combinations, simple management made possible by the software designed by Ferretto Group, process automation, product and operator safety, anti-seismic design. Ideal for managing material of any size, weight and format, the structure makes maximum use of the space in height and, thanks to the Ergo-Tech system, guarantees a double bay flow, enabling fully ergonomic operator work conditions. Available in versions from 3 to 12 meters in height, the plant has a maximum capacity of 70,000 kg and can store materials up to 695 mm high. The internally designed management software has a userfriendly, customizable display, thanks to which the status of all the machines can be checked and the drawer compartments dynamically managed, so as to monitor warehouse levels and the position of the items in the tray.

Anti-slip and water-repellent paper After a four-year development phase, the Danish company Palcut A/S presents Liquim®, a non-slip and waterproof recycled paper with unique characteristics, specifically made for manufacturers who use fully automatic palletizing. It has been developed to solve the problems deriving from the formation of condensation or humidity on the palletized goods which, penetrating from the bottom of the pallet, can damage the goods and make the pallets unstable. The secret of Liquim is the patented coating, which provides extremely high friction while protecting against humidity, condensation and liquid leaks (it repels water, oil and other liquids). Based on the COBB test, which measures the amount of water absorbed by the paper in 60 seconds, the result is excellent. It absorbs only 3 g of water per square meter of paper, compared to 45 grams of corrugated cardboard. FSC certified and tested by independent institutes, it replaces the cardboard interlayer (with a paper saving of 40%) and the PE-based sheets, allowing the stabilizing the pallet both in the event the products are packed in cardboard boxes or in big bags.

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20/23MAY2020 New location

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Venditalia 2020: il mondo del Vending si incontra a Milano Venditalia, il più importante Salone del Vending, rappresenta un’opportunità unica per scoprire le ultime novità del settore e un’occasione concreta per incontrare i protagonisti del Vending internazionale. Vi aspettiamo nella nuova location espositiva di Fieramilano Rho!

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L’ADDITIVE MANUFACTURING INCONTRA IL PACKAGING C’è ancora molto da “esplorare”, eppure quello dell’Additive Manufacturing è argomento di grande interesse visto che, in un futuro non troppo lontano, potrebbe rivoluzionare il modo di produrre. Le suggestioni ricavate dalla tavola rotonda promossa sul tema da SPS Italia. Maurizio Cacciamani

mart Production: l’Additive Manufacturing come tecnologia abilitante per l’Industria 4.0”, il primo dei quattro appuntamenti di avvicinamento all’edizione 2020 di SPS Italia, si è tenuto a fine gennaio presso il Politecnico di Milano (sede Bovisa), attiguo al Competence Center milanese MADE. Moderata da Franco Canna (Innovation Post) e da Bianca Maria Colosimo (Politecnico di Milano MADE), la giornata ha coinvolto ben 24 relatori provenienti da tutti i settori coinvolti nell’Additive Manufacturing ovvero produttori di macchine, fornitori di materiali, utilizzatori, società di consulenza, università, subfornitori.

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Quattro i momenti che hanno scandito i tempi della tavola rotonda: un’introduzione generale all’Additive Manufacturing (AM), con la presentazione della nuova area dedicata in SPS; una sintesi delle tendenze emerse a Formnext (fiera europea annuale di riferimento per le nuove tecnologie al servizio della produzione industriale che Messe Frankfurt organizza a Francoforte: ben 860 espositori all’ultima edizione di novembre); la presentazione del MADE (il Competence Center per Industria 4.0 a guida Politecnico di Milano) che ha di recente lanciato il primo bando di 1,5 milioni di euro di cofinanziamento al 50% a favore delle piccole e medie aziende (ben 71 le domande ricevute per

Additive Manufacturing meets packaging There is still much to “explore”, yet Additive Manufacturing is a topic of great interest given that, in the not too distant future, it could revolutionize the way of producing. The suggestions obtained from the round table promoted on the topic by SPS Italia. Maurizio Cacciamani

“Smart Production: Additive Manufacturing as enabling technology for Industry 4.0”, the first of the four appointments running up to the 2020 edition of SPS Italy, was held at the end of January at the Milan Polytechnic (Bovisa centre), adjacent to the Milanese Competence Center MADE. Moderated by Franco Canna (Innovation

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Post) and Bianca Maria Colosimo (Milan Polytechnic MADE), the day involved 24 speakers from all sectors involved in Additive Manufacturing: machine manufacturers, material suppliers, users, consultancy, universities, subcontractors. Four moments marked the times of the round table: a general introduction to

Additive Manufacturing (AM), with the presentation of the new dedicated area in SPS; a summary of the trends that emerged at Formnext (annual European reference fair for new technologies at the service of industrial production that Messe Frankfurt organizes in Frankfurt: 860 exhibitors at the last edition of November); the presentation of MADE (the Competence Center for Industry 4.0 headed by the Milan Polytechnic) which recently launched the first call for 1.5 million euros of 50% co-financing in favor of small and medium-sized companies ( as many as 71 the applications received for 51 million euros); applications in the medical field with the creation of customized prostheses. The second and third phases were dedicated respectively to the automotive and aerospace sector, traditionally at the

forefront of the AM sector, while in the fourth, packaging was discussed with the contributions of Filippo Rosa (Research & Innovation Engineer IMA), Riccardo Della Martera (Sales Engineer Manager EMEA Relayr), Giacomo Coppi (Head of Digital Supply Chain and Manufacturing SAP Italy), Marco Giuseppe Andreetta (Sisma Product Marketing Analyst), Giuseppe Cilia (Sales Manager Stratasys Italy), Ferdinando Auricchio (Full Professor at the University of Pavia )

AM IN A NUTSHELL: THE FIELDS OF APPLICATION

Additive Manufacturing (AM) is an ESG (Environment Social Government) technology, as it enables the production of lighter products: you save material, you have less processing waste and you

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51 milioni di euro); le applicazioni in campo medico con la realizzazione di protesi personalizzate. La seconda e la terza fase erano dedicate rispettivamente al settore dell’automotive e dell’aerospace, per tradizione all’avanguardia nel settore, mentre nella quarta si è discusso di packaging con gli interventi di Filippo Rosa (Research&Innovation Engineer IMA), Riccardo Della Martera (Sales Engineer Manager EMEA Relayr), Giacomo Coppi (Responsabile Digital Supply Chain e Manufacturing SAP Italia), Marco Giuseppe Andreetta (Product

Marketing Analyst Sisma), Giuseppe Cilia (Sales Manager Stratasys Italia), Ferdinando Auricchio (Professore Ordinario Università degli Studi di Pavia)

L’AM IN PILLOLE: I CAMPI DI APPLICAZIONE

L’Additive Manufacturing (AM) è una tecnologia ESG (Environment Social Governement), in quanto permette di realizzare prodotti più leggeri: si risparmia materiale, si hanno meno sfridi di lavorazione e si consuma meno energia. Altri vantaggi correlati sono la riduzione del

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A SPS Italia il progetto dell’area dedicata all’Additive Manufacturing che animerà il District 4.0, sarà supportato da Formnext e dal Comitato Tecnico, che annovera tra i componenti anche le Università di Pavia, Bergamo, Brescia e il Politecnico di Milano. At SPS Italia the project of the area dedicated to Additive Manufacturing which will animate District 4.0, will be supported by Formnext and the Technical Committee, which also includes the University of Pavia, Bergamo, Brescia and the Milan Polytechnic among its members.

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numero di componenti (con, in pratica, la relativa diminuzione di referenze a magazzino) e la possibilità di realizzare prodotti con forme complesse… Ma, attenzione: nel comparto packaging, nel pharma e nel food le forme complesse possono creare qualche problema, in quanto non agevolano il lavaggio delle macchine. AM è però ideale per prototipazione o per produrre piccole serie, per interventi di manutenzione e aggiornamento su attrezzature e macchine. Non è quindi una tecnologia da utilizzare per grandi serie (anche se l’industria aeronautica, per motivi legati agli standard di sicurezza, utilizza l’AM per produzioni importanti). È ideale anche per realizzare in casa ricambi di impianti e macchine, permettendo così di ridurre drasticamente i tempi di fermo. In generale viene impiegata per il 60% in prototipazione e per il 40% in produzione. In un futuro non lontano i rapporti saranno rovesciati.

LO STILE DELLA PROGETTAZIONE L’impiego di macchine Additive (che pos-

consume less energy. Other related advantages are the reduction in the number of components (with, in practice, the relative decrease in references in the warehouse) and the possibility of creating products with complex shapes ... But, watch out: in the packaging, pharma and food sectors, complex shapes can create some problems, as they do not facilitate machine washing. AM is however ideal for prototyping or for producing small series, for maintenance and updating on equipment and machines. It is therefore not a technology to be used for large series (even if the aviation industry, for reasons related to safety standards, uses AM for important productions).

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It is also ideal for making inhouse plant and machine spare parts, thus allowing to drastically reduce downtime. In general, 60% is used in prototyping and 40% in production. In the not too distant future, this ratio will be reversed.

THE ENGINEERING DESIGN STYLE The use of Additive machines (which can use 25 different technologies) must be planned from an Industry 4.0 perspective, otherwise the potential offered is not grasped. The organizational aspect and the training of people are of fundamental importance for both production and design: the 3D project is in fact different from the CAD project and enables the solution of different problems.

Hence one needs to change the design style, keeping in mind however that you can’t produce everything, as the pieces produced with AM have limited mechanical characteristics, due to the materials avialiabe that do not always offer adequate fatigue resistance. However, new plastic, thermoplastic and metallic materials (brass, bronze, copper) are being studied and heat treatments that improve mechanical characteristics are beginning to be used. It should be noted that the University of Modena Reggio Emilia is carrying out research in the powder metallurgy sector. As far as the machines are concerned, there is a tendency to make bigger and bigger ones, while for the products hybrid production is taking

hold, that is, a piece is made partly with traditional machines and then with AM. Last in line, one of the most important phases of production in AM is postprocessing, the purpose of which is to improve the finish of the piece produced, to color it or to reinforce its structure.

THE HOW AND WHY OF STARTING Many approach this new technology by adopting small machines in the company to produce prototypes or small lots (typically spare parts). In any case, the insertion of the new machine needs to be carefully planned, because if the planning is carried out correctly, you can obtain a return on investment in 6-9 months. Profitability - it has been underlined by many parties - depends

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[ sono utilizzare 25 tecnologie differenti) va pianificato in ottica Industry 4.0, altrimenti non se ne colgono le potenzialità. L’aspetto organizzativo e la formazione delle persone sono di fondamentale importanza sia per la produzione sia per la progettazione: il progetto in 3D è infatti diverso dal progetto CAD e permette di risolvere problematiche diverse. Occorre quindi cambiare stile di progettazione, tenendo ben presente però che non si può produrre di tutto, in quanto i pezzi prodotti con l’AM presentano caratteristiche meccaniche limitate, dovute ai materiale disponibili che offrono resistenza a fatica non sempre adeguata. Sono comunque allo studio nuovi materiali sia plastici, sia termoplastici e metallici (ottone, bronzo, rame) e incominciano a trovare impiego i trattamenti termici che migliorano le caratteristiche meccaniche. Da segnalare che l’Università di Modena Reggio Emilia sta svolgendo attività di ricerca nel settore della metallurgia delle polveri. Per quanto riguarda le macchine si tende a realizzarne di sempre di più grandi, mentre per i prodotti sta prendendo piede la produzione ibrida, ovvero un pezzo viene realizzato parte con le macchine tradizionali e poi con l’AM. Sebbene sia l’ultima, una delle fasi più importanti della produzione in AM è il post-processing, il cui scopo è di migliorare la finitura del pezzo prodotto, di colorarlo o di rinforzarne la struttura.

COME E PERCHÉ INIZIARE Molti si avvicinano a questa nuova tecnologia adottando in azienda macchine di dimensioni ridotte per produrre prototipi o piccoli lotti (tipici i ricambi).

on the correct application, for which the feasibility study is fundamental, which though is not easy to carry out since few operators have a specific culture in this regard. It should be remembered, however, that machine manufacturers, universities with competence centers such as MADE and research centers offer valuable support. And as for Industry 4.0, AM offers the opportunity to create new business models.

TRAINING Many companies have an internal “academy” for customer courses and offer a valuable consultancy service. In the field of training, universities are taking on a fundamental role, both for the technical part and for the management

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In ogni caso è necessario pianificarne con cura l’inserimento, perché se la pianificazione viene realizzata correttamente è possibile ottenere un ritorno dell’investimento in 6-9 mesi. La profittabilità - è stato sottolineato da più parti - dipende dalla corretta applicazione, per cui risulta fondamentale lo studio di fattibilità, peraltro non facile da realizzare dato che pochi operatori hanno una cultura specifica al riguardo. Va ricordato, però, che i costruttori di macchine, le università con i competence center come il MADE e i centri di ricerca offrono un valido supporto. E come per Industry 4.0, l’AM offre la possibilità di creare nuovi modelli di business.

LA FORMAZIONE Molte aziende hanno un’ “academy” interna per corsi ai clienti e offrono un prezioso servizio di consulenza. Nel campo della formazione stanno assumendo un ruolo fondamentale le Università, sia per la parte tecnica sia per la parte gestionale. Le Università con i Competence Center (nello specifico il MADE) si stanno affermando come centri di aggregazione, dove far convergere le competenze dei molti attori in gioco: utilizzatori, costruttori di macchine, fornitori di materiali, fornitori di software e di hardware di comunicazione, società di servizi.

GLI INCENTIVI Le macchine Additive sono incentivate con credito di imposta, purché inserite in reti di comunicazione per lo scambio dei dati ma anche per permettere in primis il monitoraggio anche da remoto nonché la raccolta dati su cloud.

part. Universities with Competence Centers (specifically MADE) are establishing themselves as aggregation centers, where the skills of the many players involved converge: users, machine manufacturers, material suppliers, communication software and hardware suppliers, service companies.

THE INCENTIVES Additive machines are incentivized with tax credit, provided they are inserted in communication networks for the exchange of data but also to primarily allow remote monitoring as well as cloud data collection. Relayr (a company active in the industrial Internet of Things) is studying, in particular for OEMs, the possibility of

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Relayr (impresa attiva nell’Internet of Things industriale) ha allo studio, in particolare per gli OEM, la possibilità di accedere a contratti “pay per use” in alternativa all’acquisto o al leasing; ma ha già reso disponibili servizi di assicurazione sulla garanzia dei risultati. Valida alternativa all’acquisto delle attrezzature AM resta la definizione di una partnership con un subfornitore (è il caso di IMA, che si avvale di un partner con il quale ha una compartecipazione per la realizzazione di prototipi).

MA COSA SI PUÒ FARE IN CONCRETO NEL PACKAGING? Occorre premettere che l’incontro promosso da Messe Frankfurt - SPS Italia aveva lo scopo di “fare cultura tecnica” e pochissimi sono stati gli esempi citati. Per quanto riguarda il settore del confezionamento, Sisma ha realizzato una testa per stampaggio a iniezione caratterizzata da una rete capillare per il raffreddamento (impossibile da realizzare con le macchine tradizionali): si è ottenuto così un aumento della produttività durante lo stampaggio in quanto il calore viene smaltito più facilmente. Altri esempi riguardano la realizzazione di granulatori per il farma e sistemi anticontraffazione. In conclusione, per coloro che desiderano saperne di più, segnaliamo una utilissima pubblicazione e colori in formato A5 intitolata “Formnext AM FIELD APPLICATION GUIDE” edita da Mesago: oltre 60 pagine in lingua inglese sulla tecnologia in rapida evoluzione che per prossimi anni potrà rivoluzionare il design e la produzione di oggetti.

accessing pay-per-use contracts as an alternative to purchasing or leasing; but has already made avaialable assurance services of results guaranteed. A valid alternative to the purchase of AM equipment remains the definition of a partnership with a subcontractor (this is the case of IMA, which avails itself of a partner with whom it has a partnership for the creation of prototypes).

BUT WHAT CAN BE ACTUALLY DONE IN PACKAGING? It must be said that the meeting promoted by Messe Frankfurt - SPS Italia was intended to “generally inform about the technology” and very few examples were cited. As for the packaging sector, Sisma has created an

injection molding head characterized by a capillary network for cooling (impossible to create with traditional machines): thus an increase in productivity was obtained during molding since the heat is more easily dispersed. Other examples concern the realization of granulators for the pharmaceutical and anti-counterfeiting systems. In conclusion, for those who wish to learn more, we point out a very useful color publication in A5 format entitled “Formnext AM FIELD APPLICATION GUIDE” published by Mesago: over 60 pages in English on rapidly evolving technology that for the next few years will revolutionize the design and production of objects.

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VERSATILE OPERATOR TERMINAL RIGHT AT THE MACHINE B&R presents ultra-thin Power Panels for swing arm systems mounting. The compact terminals feature all-round IP67 protection and are perfectly suited for use right at the machine. The devices are available in widescreen format in five sizes from 5.0” to 21.5”. With an embedded browser, Power Panel T50 Field HMI terminals are well-suited for displaying web-based HMI applications with mapp View.

New Actuator Exlar® GTX 100 Servotecnica announces that Curtiss-Wright’s Industrial Division today has introduced the release of its newest actuator with integrated motor the Exlar® GTX100. The GTX100 is the second frame size in the actuator. Incorporating Curtiss-Wright’s patented inverted roller screw technology, the GTX100’s high power density and compact form factor make it an ideal replacement for hydraulic cylinders. The GTX Series actuators offer the power, precision, and programmability of a servo system while minimizing the maintenance difficulties and mess of hydraulics. With continuous force ratings up to 15,392 N (3,460 lbf), speeds up to 953 mm/sec (37.5 in/sec), and standard stroke lengths from 150 mm (5.9 inches) to 300 mm (11.8 inches), the GTX100 can be applied across a wide range of factory automation applications. Construction features of the GTX Series. The high capacity planetary roller screws offer up to 15X the life and significantly higher shock load resistance than a comparably sized ball screw and IP65S (min.) environmental protection. Seamless integration into most leading motion control architectures. Removable front seal bushing greatly simplifies maintenance and re-greasing of nut assembly to maximize actuator life. Modular design with bolt-on mounting hardware allows effortless mounting reconfiguration or replacement in the field using commonly available tools. Smoother, quieter operation compared to previous generation designs.

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Terminale operatore versatile direttamente sulla macchina B&R presenta i pannelli operatore Power Panel con sistema di montaggio su swing arm. I terminali compatti sono dotati di protezione IP67 a tutto tondo e sono perfettamente adatti all’uso direttamente sulla macchina. I dispositivi sono disponibili in formato widescreen in cinque dimensioni da 5,0 “a 21,5”. Con un browser incorporato, i terminali HMI di campo di Power Panel T50 sono adatti per la visualizzazione di applicazioni HMI basate sul Web con mapp View.

Nuovo attuatore GTX 100 Exlar® Q Servotecnica annuncia il lancio, da parte della Divisione Industriale di Curtiss-Wright, di un nuovo attuatore con motore integrato GTX100 Exlar®, che corrisponde alla seconda taglia nella serie. Integrando la tecnologia della vite a rulli satelliti “inversa” brevettata da CurtissWright, GTX100 rappresenta l’alternativa ideale ai cilindri idraulici grazie all’elevata densità di potenza e all’estrema compattezza. Gli attuatori della serie GTX forniscono la potenza, la precisione e la possibilità di programmazione di un servosistema, riducendo al minimo la necessità di manutenzione e le complicazioni legate ai componenti idraulici.

Con una forza continuativa fino a 15.392 N, velocità fino a 953 mm/s e lunghezze standard dello stelo da 150 mm a 300 mm, il GTX100 può trovare spazio in una vasta gamma di applicazioni di automazione industriale. Caratteristiche costruttive della serie GTX. Le viti epicicloidali a rulli satelliti ad alta capacità hanno una durata fino a 15 volte superiore e una resistenza ai contraccolpi significativamente più elevata rispetto a viti a ricircolo di sfere di dimensioni paragonabili e protezione ambientale IP65S (min.). GTX100 garantisce un’integrazione perfetta con la maggior parte delle principali architetture di controllo del movimento. La boccola con guarnizione a tenuta frontale rimovibile facilita le operazioni di manutenzione e lubrificazione dell’assemblaggio, massimizzando la durata di vita dell’attuatore, consentendo la sostituzione o, nel caso, la manutenzione dell’unità montata in macchina con estrema semplicità e con gli attrezzi più comuni. Il funzionamento è più fluido e silenzioso rispetto ai design di vecchia generazione.

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C OMP ON E N TS & O THER EQ UIPMENTS

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Materie plastiche serie UD per multi rilevazione Q Negli ultimi anni l’identificazione di eventuali frammenti di plastica nell’ambito della produzione alimentare ha orientato il mercato in misura crescente verso la scelta di materiali cosiddetti detectabili. In risposta a queste esigenze, Ensinger propone la nuova famiglia di prodotti Ultra Detectable (UD), rilevabili con i tre i principali metodi attualmente impiegati sulle moderne linee di produzione (scanner ottici, metal detector, o raggi X) e tutti conformi alle direttive in merito alla sicurezza alimentare, quale materia prima rispondente alla norma FDA e al Reg. UE 10/2011 (test eseguiti su semilavorati). Disponibili in vari formati i prodotti della serie UD sono: - TECAPEEK UD blue (a base di PEEK). Con una temperatura di distorsione superiore a 150°C e un’eccellente resistenza a un’ampia gamma di prodotti chimici per la sanificazione, è ideale per componenti con elevate esigenze prestazionali in campo alimentare; - TECAFORM AH UD blue (a base di resina acetalica copolimero). È il materiale più versatile, adatto sia per parti strutturali che per applicazioni di scorrimento. Mantiene buona resistenza all’usura e proprietà meccaniche bilanciate; - TECADUR PBT UD blue (versione europea dell’americano HYDEX 4101 UD blue). Con ottime proprietà di scorrimento e stabilità dimensionale, è il più appropriato per applicazioni che richiedano soluzioni sanificanti diluite a base di cloro e caustica.

D series plastics for multi detection In recent years, the identification of any plastic fragments in the food production sector has increasingly oriented the market towards the choice of so-called detectable materials. In response to these needs, Ensinger offers the new Ultra Detectable (UD) family of products, detectable with the three main methods currently used on modern production lines (optical scanners, metal detectors, or X-rays) and all compliant with the directives in on food safety, as a raw material that complies with the FDA standard and Reg. EU 10/2011 (tests performed on semi-finished products). Available in various formats, the UD series products are: - TECAPEEK UD blue (PEEK based). With a distortion

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Carta gommata: pratica ed ecologica Q L’impiego di carta gommata per sigillare un imballaggio è in linea con le attuali tendenze di mercato, alla ricerca di soluzioni sostenibili ed economiche. Realizzata con un materiale riciclabile come la carta, aderisce perfettamente alla scatola e la rinforza, unendone i lembi in una chiusura resistente, che risulta al contempo facile da aprire. Oltre a proteggere dalla polvere, rende evidente ogni eventuale manomissione dell’imballo, preservando così l’integrità del contenuto. Infine, la carta gommata può essere un eccellente e conveniente supporto stampabile, adatto a veicolare elementi grafici per comunicare l’identità del brand o eventuali messaggi pubblicitari. Imballaggi PK propone una carta gommata realizzata nel rispetto dei più elevati standard qualitativi, sia per il supporto di carta kraft in pura cellulosa, sia per l’impiego di colle di origine vegetale. Disponibile in una un’ampia gamma di grammature, larghezze, colori, stampe personalizzate e tipologie (normale o rinforzata), soddisfa svariate esigenze, anche le più “creative”. Inoltre, per realizzare chiusure extra-resistenti e anti manomissione, l’azienda fornisce il nastro rinforzato a rombi, apprezzato e utilizzato dalle maggiori aziende di e-commerce nel mondo. Infine, dato che anche i materiali di consumo utilizzati nel “fine linea” sottolineano la professionalità e la sensibilità ecologica del produttore di un bene, l’impiego di carta gommata si rivela una scelta vincente per rafforzare l’immagine “responsabile” del brand.

temperature above 150° C and excellent resistance to a wide range of chemical products for sanitizing, it is ideal for components with high performance requirements in the food sector; - TECAFORM AH UD blue (based on copolymer acetal resin). It is the most versatile material, suitable for both structural parts and flow applications. It maintains good wear resistance and balanced mechanical properties; - TECADUR PBT UD blue (European version of the American HYDEX 4101 UD blue). With excellent flow properties and dimensional stability, it is the most appropriate for applications requiring diluted chlorine and caustic based sanitizing solutions.

Gummed paper: practical and ecological The use of gummed paper to seal a package is in line with current market trends, in search of sustainable and economic solutions. Made with a recyclable material such as paper, it adheres perfectly to the box and reinforces it, joining the flaps in a resistant closure, which is at the same time easy to open. In addition to protecting from dust, it makes evident any tampering with the packaging, thus preserving the integrity of the contents. Finally, gummed paper can be an excellent and convenient printable support, suitable for conveying graphic elements to communicate the brand identity or any advertising messages. Imballaggi PK offers a gummed paper made in compliance with the

highest quality standards, both for the support of pure cellulose kraft paper and for the use of glues of vegetable origin. Available in a wide range of weights, widths, colors, customized prints and types (normal or reinforced), it satisfies a variety of needs, even the most “creative” ones. In addition, to create extra-resistant and tamper evident closures, the company supplies the diamondshaped reinforced tape, appreciated and used by the major e-commerce companies in the world. Finally, given that the consumables used in the “end of line” also underline the professionalism and ecological sensitivity of the producer of an asset, the use of gummed paper proves to be a winning choice to strengthen the “responsible” image of the brand.

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C O M P O N E N T S & OT HE R E QUI P ME NT S

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Palettizzazione stabile, sicura e... plasticless Mediante applicazione di colla a caldo senza contatto, AntiSlip Gluing di Robatech consente di stabilizzare in modo pratico e affidabile i sacchi palettizzati, rendendo superfluo l’impiego del film plastico. UFA AG, convinto utilizzatore del sistema dal 2008, l’ha adottato anche nel nuovo impianto di insacco acquistato nel 2018. nche a fine linea, i produttori cercano soluzioni alternative all’impiego di plastica. Ma come ridurre l’uso di film termoretraibile senza compromettere l’efficienza e la sicurezza dei processi di confezionamento terziario? Un esempio di successo è offerto dalla collaborazione tra Robatech e UFA AG, produttore svizzero di mangimi composti, sali minerali e latte in polvere, che per eliminare i rifiuti di plastica derivanti dalla palettizzazione dei propri prodotti, già a partire dal 2008 ha optato per la soluzione innovativa ed economica di stabilizzazione pallet mediante colla a caldo AntiSlip Gluing. A distanza di 10 anni, l’azienda ha riconfermato la scelta del sistema Robatech, giudicato sostenibile e vantaggioso, adottandolo nel nuovo impianto di insacco acquistato nella fabbrica di mangimi speciali a Sursee.

A

VANTAGGI RICONOSCIUTI Come spiega Urs Steiner, responsabile della produzione di UFA Sursee, rispetto ai sistemi tradizionali con termoretrazione, la scelta di palettizzare mediante colla a caldo comporta svariati vantaggi: minor spreco di risorse, spazi di lavoro più ristretti e costi di materiale competitivi. «Senza contare il beneficio per i nostri clienti che, oltre ai sacchi di mangime, non sono più costretti a smaltire anche il film plastico: calcolando un consumo medio di 25.000 pallet, significa oltre 2 tonnellate/anno». UFA AG si dichiara soddisfatta anche del grado di automazione raggiunto con il sistema Robatech: «In genere, la nostra filosofia non è cercare la soluzione meno costosa, ma quella più affidabile e vantaggiosa» premette Steiner, che precisa: «Visto il numero elevato dei nostri impianti, che devono funzionare con il minor numero possibile di interruzioni, grazie a Robatech siamo riusciti a eliminare i fermi macchina non programmati. E le rare volte in cui si è presentato un problema, comunque mai grave, l’assistenza tecnica è stata efficiente e tempestiva».

LE SPECIFICHE DEL PROGETTO Stabilizzazione ecocompatibile. Nel nuovo impianto di insacco UFA AG vengono riempiti, cuciti ed etichettati 500

Stable, safe and... plasticless palletizing By applying non-contact hot melt glue, Robatech’s AntiSlip Gluing allows the palletized bags to be stabilized in a practical and reliable way, making the use of plastic film superfluous. UFA AG, a convinced user of the system since 2008, has also adopted it in the new bagging plant purchased in 2018.

Even at the end of the line, manufacturers are looking for alternative solutions to the use of plastic. But how can we reduce the use of shrink film without compromising the efficiency and safety transport packaging processes? A successful example is offered by the collaboration between Robatech and

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UFA AG, the Swiss manufacturer of compound feed, mineral salts and milk powder, which, in 2008,opted for the innovative and and cost-effective solution for pallet stabilization using AntiSlip Gluing hot glue. After 10 years, the company has reconfirmed the choice of the Robatech system, deemed sustainable and

advantageous, adopting it in the new bagging plant purchased in the special feed factory at Sursee.

RECOGNIZED BENEFITS As explained by Urs Steiner, UFA Sursee production manager, compared to traditional systems with heat shrinking, the choice of palletizing with hot glue has several advantages: less waste of resources, narrower workspaces and competitive material costs. «Not to mention the benefit for our customers who, in addition to the feed bags, are no longer forced to dispose of the plastic film as well: calculating an average consumption of 25,000 pallets, it means over 2 tons / year “.

UFA AG is also satisfied with the degree of automation achieved with the Robatech system: «In general, our philosophy is not to look for the cheapest solution, but the most reliable and advantageous one» said Steiner, who specifies: «Given the large number of our systems, which must operate with the least possible number of interruptions, thanks to Robatech we have been able to eliminate

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[ sacchi di mangimi all’ora. Per la successiva palettizzazione due pistole spray AX-Diamond applicano, senza contatto, quattro spirali di colla a caldo sulla superficie di ciascun sacco che passa sul nastro. Successivamente un robot impila tre sacchi sul pallet, formando un primo strato. Una volta formati due strati, una piattaforma elevatrice solleva il pallet e spinge i sacchi contro la pressa (in questo modo gli strati aderiscono meglio tra di loro). Ogni strato viene pressato, mentre un contatore di prodotti del sistema di applicazione Robatech assicura che la colla non venga applicata sugli ultimi tre sacchi. La pila così palettizzata può essere quindi trasportata in tutta sicurezza. La qualità dell’incollaggio assicura, inoltre, che i sacchi arrivino al cliente senza danneg-

unscheduled downtime. And the rare times in which a problem has arisen, however never serious, the technical assistance has been efficient and timely».

THE PROJECT SPECIFICATIONS Eco-friendly stabilization. 500 bags of feed per hour are filled, sewn and labeled in the new UFA AG bagging facility. For the subsequent palletizing, two AX-Diamond contactless spray

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giamenti o strappi, facilitando le operazioni di depalettizzazione… requisito fondamentale per i clienti di UFA AG.

UNA SOLUZIONE MODULARE PER UN FACILE RETROFIT

«Il nuovo impianto di insacco ci ha permesso di aumentare gli strati da otto a dieci, conseguendo vantaggi logistici non indifferenti. Tuttavia, a questo scopo, abbiamo dovuto non solo modificare la nostra scaffalatura a gravità, ma anche ripensare il processo di applicazione dell’adesivo. Infatti, avendo aumentato a dieci strati il carico di ogni pallet, era necessario assicurare una stabilità maggiore, ma grazie alla struttura modulare dei prodotti Robatech, il retrofit non ha comportato alcun problema» precisa Steiner. «A ciò si aggiunge che, con l’isolamento CoolTouch di cui

guns apply four hot melt spirals on the surface of each bag that passes on the belt. After that, a robot stacks layers of three sacks each on the pallet. Once two layers are stacked, a lift moves the pallet upwards and briefly presses the sacks against a press plate. This increases the adhesion between the layers, and the finished palletized stack can then be transported safely. Each layer is pressed, with the product

sono dotate le pistole spray della serie Diamond, è stato eliminato il pericolo di ustioni e l’efficienza energetica è molto migliorata, poiché le pistole applicatrici coibentate mantengono una temperatura costante. Insomma, AntiSlip Gluing ha garantito vantaggi a tutti: a noi, ai nostri clienti e all’ambiente».

counter of the Robatech application system ensuring that the last three sacks remain without adhesive application. The palletised stack can therefore be transported safely. The quality of the bonding also ensures that the bags reach the customer without damage or tearing, facilitating the depalletization operations... a fundamental requirement for UFA AG customers.

A MODULAR SOLUTION FOR EASY RETROFIT

«The new bagging system has allowed us to increase the layers from eight to ten, achieving significant logistical advantages. However, to this end, we had to not only modify our gravity

shelving, but also rethink the adhesive application process. In fact, having increased the load of each pallet to ten layers, it was necessary to ensure greater stability, but thanks to the modular structure of the Robatech products, retrofitting did not pose any problems» says Steiner. «To this must be added that, with the CoolTouch insulation with which the spray guns of the Diamond series are equipped, the danger of burns has been eliminated and the energy efficiency is much improved, since the insulated applicator guns maintain a constant temperature. In short, AntiSlip Gluing has guaranteed advantages for everyone: to us, to our customers and to the environment».

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Ceraflex XT and CeraPrint XT: doctor blades for flexo and gravure Choosing the right doctor blade is a determining factor, which can significantly affect the quality of the printing processes, be they flexo or rotogravure. Precisely those thin blades are entrusted with the task of uniformly removing the excess ink accumulated on the surface of the aniloxes or chromed rollers: an extremely delicate passage, which affects the print quality and the life of the cylinders themselves. With more than twenty years of know-how, the ItalianGerman company Ulmex is able to recommend the perfect match between the different varieties of blades and the type of cylinders. Thanks to the partnership with the German TKM Meyer, for over fifty years specialized in the design and manufacture of blades for the printing, packaging and converting sector, ULMEX offers a wide range. Among the recent innovations presented exclusively in Italy, it offers the TKM CeraFlex XT and CeraPrint XT squeegees which, together with the TKM CeraPrint S and TKM DuroBlade models, represent the high-end product solutions with very high performance for flexography and rotogravure. Made with a base in highly alloyed steel, CeraFlex XT and CeraPrint XT are equipped with an advanced ceramic coating which makes them suitable for printing long runs, with particularly abrasive inks and paints. Since 1999 ULMEX has provided market excellence in terms of accessories, consumables and machinery, carefully selected according to high quality and technological standards and distributed exclusively in Italy thanks to commercial agreements with leading brands on the international scene. A range of innovative products and solutions that constantly expands, with the added value of qualified services and consultancy for customized intervention plan

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CeraFlex XT e CeraPrint XT: racle per flexo e roto Q Scegliere le racle giuste è un fattore determinante, che può incidere in maniera significativa sulla qualità dei processi di stampa, siano essi flexo o rotocalco. Proprio a quelle lame sottili è affidato infatti il compito di asportare in maniera uniforme l’eccesso di inchiostro accumulato sulla superficie degli anilox o dei rulli cromati: un passaggio estremamente delicato, che influisce sulla qualità di stampa e sulla durata dei cilindri stessi. Con un know-how più che ventennale, l’azienda italo-tedesca Ulmex è in grado di consigliare il perfetto abbinamento tra le diverse varietà di lame e la tipologia di cilindri. Grazie alla partnership con la tedesca TKM Meyer, da oltre cinquant’anni specializzata proprio nella progettazione e nella realizzazione di lame per il settore della stampa, del packaging e del converting, ULMEX ne offre un ampio assortimento. Tra le novità recenti presentate in esclusiva italiana, propone le racle TKM CeraFlex XT e CeraPrint XT che, insieme ai modelli TKM CeraPrint S e TKM DuroBlade, rappresentano le soluzioni high-end product ad altissime prestazioni per flessografia e rotocalco. Realizzate con base in acciaio altamente legato, CeraFlex XT e CeraPrint XT sono dotate di un avanzato rivestimento ceramico che le rende idonee alla stampa di lunghe tirature, con inchiostri e vernici particolarmente abrasivi. Dal 1999 ULMEX fornisce l’eccellenza del mercato in fatto di accessori, consumabili e macchinari, selezionati accuratamente secondo elevati standard qualitativi e tecnologici e distribuiti in esclusiva italiana grazie ad accordi commerciali con brand leader nel panorama internazionale. Una gamma di prodotti e soluzioni innovative che si amplia costantemente, con il valore aggiunto di servizi e consulenza qualificati per piani di intervento customizzati.

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CRO NA CHE MA RZIA NE

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«La festa è ciò che si aspetta.»

ADRENALINA PURA. CAPITOLO PRIMO Champoluc, 5-6 febbraio 2020. Inusuale, coinvolgente, entusiasmante - in perfetto “Sun Chemical style” - il corso con gara di pilotaggio su ghiaccio, “Ice Driving School”, voluto dalla multinazionale degli inchiostri e organizzato da Toyota Driving Accademy sulla pista Champoluc Driving Park (AO). Suddivisi in due giornate, i baldi rappresentanti di alcune aziende di trasformazione si sono misurati su un terreno a dir poco scivoloso. La sera prima della prova, raduno alle porte del paese e trasferimento in motoslitta in un antico villaggio del 1300 a 1830 metri, dove gli ospiti hanno soggiornato negli chalet del borgo immersi nella natura. Il giorno successivo, di buon’ora, ritorno a valle e briefing da parte degli istruttori dell’Accademy che, per tutta la giornata, avrebbero poi fatto da angeli custodi agli aspiranti piloti, con competenza e simpatico garbo, andando ben oltre l’avvertimento ripetuto, tra il serio e il faceto, dal responsabile della scuola Tobia Cavallini: “Se non fai quello che dico, ti scendo”.

NON PER CASO Il valore delle relazioni e l’importanza, tra attori della stessa filiera, di condividere informazioni in un processo di arricchimento reciproco: Sun Chemical insegna. Tutto ha inizio nel 2013 con “Cooking with you”, un evento “smart” per presentare quattro linee di vernici-barriera ad alta tecnologia e alimentarietà. L’anno dopo è stata la volta di “Colore, Arte e Fragranze” alla Cantina Ca’ del Bosco, dove si è parlato dell’importanza del colore. Nel 2015, “Rosso Sun Chemical” presso il Museo

Ho in mano un pacchetto ben realizzato, guardo l’etichetta con scritte e immagini che stupiscono per il dettaglio, afferro una busta che promette stupore… Nella mente il ricordo di una tavolozza di tonalità scelte con cura, per colorare una giornata particolare. Il cielo tanto azzurro al mattino da saturare l’aria di un bel color cyan, mentre riverberano di giallo i becchi dei merli che zampettano impuniti. In lontananza, piccole figure animano la scena, nere come i tronchi degli alberi in controluce, che si animano grazie a estemporanee e momentanee pennellato di magenta, cangianti ben presto in rosso passione. A coprire tutto, il bianco della neve, il colore del ghiaccio della pista, dove macchinine da 340 CV sfrecciano leggere come pattinatrici bizzarre. Un insieme che stampa nel cuore dei partecipanti emozioni di altri mondi, merito di chi sa mettersi in gioco per far giocare anche quelli che raramente lo fanno, per mancanza di tempo e occasioni. E alla fine… tana liberi tutti, vincitori e vinti, col cuore pieno di attesa per la nuova sfida che verrà. Sempre più impegnativa, sempre più bella, come la vita quando sorridiamo. Parola di Sun Chemical.

Finalmente, non senza un’iniziale apprensione, hanno preso il via le sessioni di pilotaggio che progressivamente hanno permesso a tutti i partecipanti di imparare a usare in modo “nuovo” gas-freno-gas e a migliorare così (incredibilmente!) la propria capacità di guida, cosa che ha rincuorato i più scettici ed entusiasmato gli arditi. A suggellare la giornata, la gara a cronometro su 3 giri di pista, che ha dimostrato come le sorti di una sfida dipendano da una combinazione di valore, fortuna, intelligenza. E che per questo motivo, chi vi si accinge a sangue freddo è più sicuro, mentre chi si lascia prendere dalla passione subisce maggiori danni. Si è arrivati così a stilare la graduatoria in base

alla quale sono stati selezionati i 15 prescelti che si fronteggeranno, il prossimo settembre, in una giornata di guida in pista con vetture da competizione Ferrari Challenge 488.

Ferrari a Maranello, location prestigiosa, pefettamente in linea con il tema dell’incontro, il luxury packaging.

Si torna sulla terra ferma con l’incontro a Gavi dal titolo “Truffle Hunting”, con il seminario “Progettare Packaging in Sicurezza”e contorno di caccia e analisi sensoriale del tartufo.

Passo successivo il “Sun Chemical Enigma Vintage Tour” sul Lago di Garda durante il quale gli invitati sono stati condotti a scoprire cosa di concreto la multinazionale degli inchiostri ha fatto e sta facendo per dare sostenibilità al proprio business, anche in termini di sicurezza prodotto. “Saling with you” il meeting 2017 a Viareggio in cui si è parlato di packaging interattivo e brand protection e che ha offerto un quadro allo stato dell’arte sulle potenzialità dell’imballaggio (stampato).

In definitiva, questa la cronaca degli eventi di cui sono stato testimone, e da cui ho imparato che da un’idea - proprio da una di quelle idee che sembrano irrealizzabili - si trova abilmente la forza per farla diventare possibile. A patto che, come gli uomini e le donne di Sun Chemical, si sappia essere innovatori, rapidi a fare progetti, audaci, capaci di sfidare il “pericolo” oltre le attese, e ottimisti in tutte le situazioni. Alla prossima puntata.

Si arriva così al 2019 con “Porte aperte in Sun Chemical”, evento incentrato sulla visita agli stabilimenti di Caleppio e alla esemplificazione dei processi produttivi degli inchiostri da stampa e dove sono state annunciate le tappe di una gara di abilità e coraggio a eliminazione.

English text on

Italiaimballaggio.network/en/content/sun-chemical-inks-lavorini-pure-adrenaline-ice-driving www.packmedia.net

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AD VE RT I S E RS

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NSERZIONISTI ADVERTISERS INSERZIONISTI ADVERTISERS A ALTECH................................................3 ARCOPLASTICA ..............................25 B BECKHOFF .........................................9 C CAPSULIT ................................. II Cop. E EASYFAIRS ITALIA...........................66 EIDOS.................................................70 ETIPACK ...................................IV Cop. G G.B. GNUDI BRUNO ..................12-13

I I.G.C......................................................4 IDICE ..................................................55 IMA ............................................ III Cop. IPACK IMA.........................................19 M MARCHESINI GROUP.....................17 MESSE D3úSSELDORF ..................57 MESSE FRANKFURT ITALIA..........27 N NASTRI TEX ......................................16 NIMAX ..................................................6 P PUNTO PACK ...................................49

R ROBOPAC ...........................................7 RONCHI MARIO ...............................33 S SCANDOLARA .................................42 SERVOTECNICA ..............................39 SUN CHEMICAL GROUP................14 T TECNICOLL ......................................50 TGM - TECNOMACHINES ..............27 TRADEX .............................................31 V VALMATIC .........................................53 VENDITALIA SERVIZI ......................62

Enti, aziende e associazioni citate su questo numero A ACIMGA ..........................................16, 34 ALBERTINI PACKAGING GROUP .........11 ALTECH SRL ........................................58 ARGI .....................................................16 ASSOVETRO ........................................35

F FARMINDUSTRIA..................................18 FEDRIGONI SPA .............................11, 41 FERRETTO GROUP SPA ......................61 FIERE DI PARMA SPA ...........................36 FROSTA ITALIA SRL .............................24

B B.D.P. SRL ..........................................58 BOLOGNAFIERE COSMOPROF SPA ...20 B&R ......................................................66

G GATTO ASTUCCI SPA ..........................21 GUALA CLOSURES GROUPE SPA ......10

C CAPSULIT SPA .....................................52 CODING CONSULTANTS INT. .............59 LOGOPAK SYSTEME GMBH ..............37 COSFIBEL GROUP ...............................10 COSMETICA ITALIA - ASS. NAZIONALE IMPRESE COSMETICHE ......................22 COSMOGEN.........................................10 E EASTMAN CHEMICAL ITALIA SRL .........8 EASYFAIRS ORIEX................................26 EDELMAN SRL .......................................8 EIDOS SRL ...........................................37 ENOPLASTIC SPA ................................43 ENSINGER ITALIA SRL .........................67 ETIPACK SPA........................................37

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M MARCHESINI GROUP SPA ............21, 51 MEDICOS .............................................11 MESSE FRANKFURT ITALIA SRL .........63 MIP POLITECNICO DI MILANO ............63 N NASTRI TEX SRL ..................................57 NOVEXX SOLUTIONS GMBH ...............37 NUOVA ERREPLAST SRL ....................40

I ICE - AGENZIA................................16, 34 IDICE SAS ...............................................8 IMA INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE SPA .......................53, 64 IMBALLAGGI P.K. ................................67 IPACK IMA SRL.....................................18 ISTITUTO IT. IMBALLAGGIO ...........24, 28

O OCME SRL ...........................................60 OMAS TECNOSISTEMI SPA .................52

K KOELN PARMA EXHIBITIONS SRL ......36

R ROBATECH ITALIA SRL U.S. ................68 ROBOPAC (AETNA GROUP SPA).........60

L LABELPACK TRADE SRL .....................59 LAMINATI CAVANNA SPA .................1, 41 LOGOPACK SYSTEME GMBH .............37

P PALCUT A/S .........................................61 PENNELLI FARO ...................................21 PINK FROGS COSMETICS SRL .....11, 21

S SCANDOLARA SPA ..............................21 SENAF (MECSPE) .................................15 SERVITECNO SRL ................................36 SERVOTECNICA SPA ...........................66 SIDEL SPA ............................................47 SIS.MA SRL ..........................................59 SISMA SPA ...........................................64 SORMA SPA .........................................24 SPARFLEX ............................................43 STORA ENSO ITALIA SRL ....................24 SUN CHEMICAL GROUP .....................72 T TECNICOLL SRL ..................................50 TGM - TECNOMACHINES SRL ............57 TRADEX SRL ........................................41 U ULMEX ITALIA SRL ...........................70 UNILEVER ITALY SRL ...........................36 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA ...64 T TEXEN ..................................................11

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