THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING
ISSN: 2037-2183
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NUMERO 3 MARZO 2022
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ACCELER ATION
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IMPARIAMO AD AVERE
SPERANZA M
entre guardiamo con preoccupata angoscia a quanto sta accadendo in Europa, nell’altro emisfero è avvenuto, in sordina, un evento di rilievo: l’11 marzo 2022, Gabriel Boric (36 anni) ha giurato quale presidente della Repubblica del Cile, un Paese che così sembra finalmente uscire da un torpore lungo decenni, andando oltre le paura, prima del golpe e poi degli esperimenti economici dei Chicago Boys. Era, infatti, l’11 settembre 1973, quando Salvador Allende, nel suo ultimo discorso via radio dal palazzo presidenziale assediato, disse: «La storia è nostra e la fanno i popoli. […] Il popolo deve difendersi ma non sacrificarsi. Il popolo non deve farsi annientare né crivellare, ma non può nemmeno umiliarsi. […] Altri uomini supereranno questo momento grigio e amaro in cui il tradimento pretende di imporsi. Sappiate che, più prima che poi, si apriranno di nuovo i grandi viali per i quali passerà l’uomo libero, per costruire una società migliore». Un’eco del passato che ci parla dei crimini che abbiamo oggi sotto gli occhi, dell’angoscia a cui non sappiamo dare ristoro, ma anche della possibilità di riscatto che è negli accadimenti della Storia. Viviamo un momento drammatico e sono convinto che, di fronte all’orrore della guerra, prima di parlare sull’onda delle emozioni, sia bene riflettere più di quello che siamo soliti fare. In questo senso, mi ha colpito quanto scrive il teologo Vito Mancuso, per il quale l’invasione dell’Ucraina interroga la nostra coscienza morale, ci mette di fronte a un problema di etica, ovvero al dilemma di dover scegliere tra la vita - ovvero la nostra dimensione fisica - e la libertà - la nostra dimensione morale - non essendo possibile in questo momento storico trovare una consonanza tra questi due valori guida. Nell’articolo “Vale di più la vita o la libertà? La guerra costringe a scegliere“ (1) , Mancuso illustra chiaramente due opzioni a questa domanda. «Vi è chi risponde la vita ed è disposto per questo a sottomettere la sua libertà, piegandosi all’invasore e
Per Mancuso, entrambe le opzioni appaiono legittime e rispettabili, ma questo non gli impedisce di prendere posizione, come è giusto che sia: «Chi, come me, segue questa seconda via, lo fa perché ritiene che la via diplomatica e la via militare si rafforzino reciprocamente, e soprattutto perché ritiene che per un essere umano non vi sia nulla di più importante del senso di giustizia, di dignità e del desiderio di libertà». È un problema di coscienza. Ma, aggiungo, anche di coordinate geografiche: Milano non è Kiev e la prospettiva, in questo senso, conta eccome! Sta di fatto, che tutti abbiamo paura e, terrorizzati, ci chiediamo chi fermerà la carneficina in Ucraina. La ragione ci dice, nei fatti, che siamo disarmati di fronte all’esercizio mostruoso della forza bruta e non sappiamo come affrontare la minaccia di una guerra nucleare che ci tiene in scacco: probabilmente «scendere a patti col diavolo è comprensibile, e sicuramente è anche giusto» scrive Massimo Giannini (2). Non possiamo far altro che continuare a sperare di riuscire a governare spavento e sofferenza, e a salvaguardare integri ragione e capacità di giudizio. Purtroppo, appare evidente che l’Uomo non è ancora uscito dalla caverna. Homo homini lupus
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Stefano Lavorini
accettando la sottomissione, pensando magari poi di resistere in modo non violento mediante forme di disobbedienza civile. Chi agisce così lo fa o perché non potrebbe mai abbracciare un’arma per sopprimere anche solo una singola vita, fosse pure quella di uno spietato mercenario ceceno; o perché, calcolando l’entità delle forze in gioco, pensa che resistere è inutile, anzi aumenta di molto il numero delle vittime. Vi è invece chi risponde la libertà, ed è disposto per questo a mettere in gioco la vita propria e altrui, contrastando con le armi l’invasore perché avverte il dovere morale di difendere il proprio Paese e i propri cari, e mai accetterebbe di perdere la libertà. Meglio morire, dice, che vivere come schiavo».
Vito Mancuso, “Vale di più la vita o la libertà? La guerra costringe a scegliere” quotidiano La Stampa, 11 marzo 2022. (2) Massimo Giannini, “Il nostro grido di pace non fermerà l’ira di Putin” quotidiano La Stampa, 13 marzo 2022. (1)
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Andrea Alkin Reggioli Creative Milk, 2022 Digital Drawing
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Fundamentals, 2019, Stampa e papier collè, 70x70cm
Telecinesi, 2019, Papier collè, 70x70cm
Andrea Alkin Reggioli nasce a Dobritč in Bulgaria nel 1990. Frequenta il liceo artistico, studia batteria e suona in un gruppo. Conseguito il diploma, si iscrive al corso di Laurea in Pittura e Arti Visive della N.A.B.A a Milano. Si dedica alla ricerca di un linguaggio espressivo personale nel campo delle arti visive, che meglio rappresenti il suo mondo interiore. Nel corso della sua attività artistica, ha partecipato a numerose collettive, con opere e performance. Tra le più recenti ricordiamo 2015 “In Divenire Blackout”, Milanoltre Dance Festival, Teatro Elfo Puccini, Milano. 2015 “Vetem Tani Arrjj Ta Kuptoj”, Albanian Pavilion, Biennale di Venezia. 2015 “Aequilibrium”, Museo del Design 1880-1980, Milano. 2019 “Fundamentals”, DanceHaus di Susanna Beltrami, Milano. 2021 “Banksy Chi?!”, Spazio 2, Piacenza (collettiva d’arte) 2022 “Vagues D’amour” Spazio 2 Piacenza (spettacolo di danza)
Struttura Studio n.11, 2012, Inchiostro su cartoncino, 50x70cm
Andrea Alkin Reggioli was born in Dobritč, Bulgaria in 1990. He attended art school, studied drums and played in a band. After graduating, he enrolled in the degree course in Painting and Visual Arts at N.A.B.A in Milan. He is dedicated to seeking a personal expressive language in the field of visual arts, which better represents her inner world. During his artistic activity, he has participated in numerous collective exhibitions, with works and performances. Among the most recent we cite 2015 “In Divenire Blackout”, Milanoltre Dance Festival, Teatro Elfo Puccini, Milan. 2015 “Vetem Tani Arrjj Ta Kuptoj”, Albanian Pavilion, Venice Biennale.
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Fluttuare, una storia di elementi complessi, 2013, Papier collè, 50x70cm
2015 “Aequilibrium,” Museo del Design 1880-1980, Milan. 2019 “Fundamentals,” DanceHaus by Susanna Beltrami, Milan. 2021 “Banksy Chi?!”, Spazio 2, Piacenza (art collective). 2022 “Vagues D’amour”, Spazio 2 Piacenza (dance performance) A word from the artist My artistic research stems from a deep creative crisis. My high school education, with copying objects, landscapes and nudes from life, was not very effective in expressing my inner experience. Indeed the intangible realities - emotions, feelings, moods related to the passages of life - were
Fiore della redenzione, 2021, Disegno digitale
La parola all’autore La mia ricerca artistica nasce da una profonda crisi creativa. La formazione liceale, con la copia dal vero di oggetti, paesaggi e nudi, era poco efficace a esprimere il mio vissuto interiore. Eppure, le realtà intangibili - emozioni, sensazioni, stati d’animo legati ai passaggi della vita - erano dirompenti. Avvertivo la necessità di creare un linguaggio visivo personale, che interagisse con altri linguaggi, in particolare la musica e la danza, così da creare un ambiente multisensoriale che catturasse l’attenzione dello spettatore e lo introducesse nel profondo del mio essere. Nella ricerca, l’atto di osservare è fondamentale e l’osservazione analitica della realtà, con i suoi oggetti, le sue immagini e forme, mi ha portato a operare processi di riduzione ai minimi termini per definirne gli elementi primari, che corrispondono alle lettere dell’alfabeto del nuovo linguaggio. Ma sono i codici scritti, come le partiture di batteria, ad affascinarmi davvero: le linee, le forme, le dimensioni, le configurazioni dimostrano un grande potenziale formale. Il codice musicale subisce una lunga serie di alterazioni con la formazione di forme visuali essenziali, inserite successivamente in strutture portanti, che conferiscono senso e ordine. La conservazione dei valori originari delle note mi consente di avviare la ricerca musicale. Creo collegamenti e ponti tra le forme visuali per ottenere percorsi che converto in tracce musicali di tipo ritmico, fondamenta per lo sviluppo di melodie e colonne sonore originali. I percorsi diventano mappe coreutiche utilizzate dal coreografo per creare sequenze di danza, in una perfetta corrispondenza tra segno grafico, suono e movimento.
overwhelming. I felt the need to create a personal visual language that interacted with other languages, particularly music and dance, in order to create a multisensory environment that would capture the viewer’s attention and introduce them to the depths of my being. In research, the act of observing is fundamental and the analytical observation of reality, with its objects, images and forms, has led me to operate processes of reduction to the minimum terms in order to define the primary elements, which correspond to the letters of the alphabet of the new language. But it is the written codes, such as drum scores, that really fascinate me: the lines, shapes, dimensions, configurations
demonstrate a great formal potential. The musical code undergoes a long series of alterations with the formation of essential visual forms, successively inserted into load-bearing structures, which give sense and order. The preservation of the original values of the notes allows me to initiate musical research. I create links and bridges between the visual forms to obtain paths that I convert into musical tracks of a rhythmic type, the foundation for the development of melodies and original soundtracks. The paths become choreutic maps used by the choreographer to create dance sequences, in a perfect correspondence between graphic sign, sound and movement.
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Sommario
In questo numero - Marzo 2022 CONTENTS
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Stefano Lavorini Acceleration
[ IL PUNTO DI VISTA ]
Andrea Alkin Reggioli Behind the cover Creative Milk
M.Costanza Candi, Luciana Guidotti 34 Sostenibilità. Il punto di vista di... L’Oréal. Intervista a Carmen Carulli (Direttore Acquisti) e Stefania Fabiano (Direttore Generale della Divisione Active Cosmetics) Sustainability. L’Oréal’s point of view
Rubrica degli eventi futuri Agenda IPACK-IMA 2022: Un incubatore di idee dove l’innovazione è di casa. Intervista a Valerio Soli
14 Le voci prima della fiera Panoramica sulle tecnologie che animeranno la prossima edizione di IPACK-IMA e Pharmintech e riflessioni sulle strategie adottate dalle aziende del comparto, per far fronte alla complessità del momento. 21 The testimonials before the fair Powered by Best Packaging 26 Dalla Ricerca allo Scaffale From Research to the Shelf
[ A PROPOSITO DI... ] MOCA Marinella Vitulli 28 Applicazione e prospettive della legislazione sui MOCA Application and perspectives of the legislation on FCMA
MATERIALS & MACHINERY 56 57
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Food & Beverage News (Contital, Karr) Tecnologia ed esperienza al servizio del pet food (Volpak) Technology and experience at the service of pet food Proposte per il confectionery (ACMA) Proposals for the confectionery sector Multimarket Etichette 4.0 con finitura digitale (Prati) Labels 4.0 with digital finishing
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[ MARKETING & DESIGN ] 14 News
ASPETTANDO IPACK-IMA
Barbara Iascone 42 Pane, cereali e prodotti da forno: mercato e packaging Bread, cereals and bakery products: market and packaging
Nelle varie sezioni di questo fascicolo trovate numerose notizie dagli espositori, che anticipano quanto verrà presentato alla fiera milanese, nonché un compendio delle testimonianze rilasciate da alcuni protagonisti a pagina 14.
[ FACTS & FIGURES ] Milena Bernardi 46 I nuovi assetti della GDO italiana nel 2022 The new assets of Italian large-scale retail trade in 2022
[ INDUSTRY & MANAGEMENT ] 51 Porte aperte alla Beauty Division… e altro (Marchesini Group) Open doors at the Beauty Division... and more
52 Product inspection dalla Baviera a Milano (Sesotec) Product inspection from Bavaria to Milan 53 La forza di un gruppo in fiera (Gruppo Altopack The strength of a group (at the fair)
LUCI, MOTORE, AZIONE! Le telecamere di Pack-Media e Intono a Ipack-Ima 2022 catturano storie, voci e immagini. Da raccontare nel TG QUOTIDIANO. LABELING & CODING 61 News (Altech) 63 65
Good to FOOD: la codifica alimentare diventa semplice con CIJ.Z (Zanasi) Good to FOOD: food coding is easy with CIJ.Z News (Etipack, Wide Range)
3-5 maggio 2022, Milano TERZA EDIZIONE DEL CONVEGNO INTERNAZIONALE PACKAGING SPEAKS GREEN
COMPONENTS & OTHER EQUIPMENTS 66 Applicazione di adesivo nell’e-commerce (ROBATECH) Adhesive application in e-commerce 67
Duri come l’acciaio (norelem) As hard as steel
AUTOMATION & CONTROLS 69 Automazione modulare per il packaging (Servotecnica) Modular automation for packaging 70
News (Cognex)
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Maurizio Cacciamani L’uomo al centro della transizione digitale Man at the center of the digital transition
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Advertisers & Company index
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Colophon Redazione
Direttore responsabile
Stefano Lavorini
Condirettore
Luciana Guidotti
Redazione
Milena Bernardi, Paolo Pizzamiglio
Pubblicità
traffico@packmedia.net
Hanno collaborato Traduzioni Coordinamento artisti
Pack-Media S.r.l. Via B. Crespi, 30/2 - 20159 Milano Tel. 02/69007733 - Fax 02/84145783 redazione@packmedia.net www.packmedia.net Sales team (Italia) Daniela Binario, d.binario@packmedia.net Massimo Chiereghin - m.chiereghin@packmedia.net Silvia Lepore - s.lepore@packmedia.net Bruno G. Nazzani - b.nazzani@dativo.it Armando Lavorini - a.lavorini@alice.it
Maurizio Cacciamani, Maria Costanza Candi, Barbara Iascone Dominic Ronayne Gianni Valentino & Max Marra
Progetto grafico e impaginazione
Studio Grafico Page, Novate Milanese (MI) Vincenzo De Rosa, R. Rossi, S. Viapiana
Fotolito e Stampa
Ancora S.r.l. via B. Crespi 30, 20159, Milano
sales@packmedia.net Sales Representatives
USA and Canada - Summit Publishing Company (Packaging World) Joe Angel One IBM Plaza/Suite 2401 330 N. Wabash Avenue, Chicago, IL 60611 Tel. +1 312/222-1010 - Fax +1 312/222-1310 con la collaborazione di
UCIMA
Numero
3/2022 Marzo 2022 anno 28 Pubblicazione iscritta al n. 555 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 22/10/94 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 31149 Una copia: L 6,50 - Arretrati: L 13.00 Periodicità mensile Abbonamento per un anno:
Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio
SOCIO EFFETTIVO
Italia L 60 Estero L 96 La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista è permessa previa autorizzazione della Direzione. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari
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IMA OPENLAB: DESIGNING THE MATERIALS OF THE FUTURE A place of advanced sustainable experimentation with a strong ethical-environmental footprint. OPENLab is the IMA Group’s network of cutting-edge technological laboratories and testing areas, dedicated to the research on sustainable materials, technologies and production optimisation processes. IMA OPENLab aims to merge studies, experimentation and industrial development activities on materials including all laboratory phases, from design to engineering. A service offered to customers and partners of the Group in all the business sectors served. The program involves the on-site material testing on dedicated machines, supervised by the Group’s engineers and researchers, simulating real manufacturing conditions and avoiding costs related to production stoppages.
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Agenda
Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare. Aspettando IPACK-IMA
Un incubatore di idee dove l’innovazione è di casa L’edizione 2022 di IPACK-IMA è alle porte. In scena a Milano, dal 3 al 6 maggio, la manifestazione segna il ritorno in presenza di espositori e visitatori, proponendosi come punto di incontro tra domanda e offerta di materiali e tecnologie di processo e confezionamento destinate ai beni durevoli e al largo consumo. Dei molti significati di un evento espositivo che sa aggregare i diversi soggetti di una complessa filiera produttiva, ci parla Valerio Soli, Presidente di Ipack Ima Srl.
Valerio Soli
nn A 4 anni dall’ultima edizione, e alla luce dei tanti cambiamenti e sviluppi nei processi produttivi dell’industria di settore, cosa troveremo in più rispetto al passato a IPACK-IMA? IPACK-IMA sarà la più importante fiera del processing & packaging a svolgersi in presenza nel 2022 dopo molto tempo: un ritorno davvero atteso e necessario per il comparto. Posso confermare che in questo periodo il settore delle macchine per il packaging non si è mai fermato, con un fatturato complessivo che si attesta a 8.435 milioni di euro e un +8% rispetto al 2020 secondo gli ultimi dati Ucima - e, anche
La manifestazione è organizzata da Ipack Ima Srl, joint venture tra UCIMA (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il confezionamento e l’imballaggio) e Fiera Milano. L’edizione 2018 ha visto la presenza di 1.500 espositori e oltre 74.000 visitatori, di cui 18.500 provenienti da 146 paesi. The event is organized by Ipack Ima Srl, a joint venture between UCIMA (Union of Italian Manufacturers of Automatic Packaging Machinery) and Fiera Milano. The 2018 edition was attended by 1,500 exhibitors and more than 74,000 visitors, including 18,500 from 146 countries.
Waiting for IPACK-IMA
An incubator of ideas where innovation is a key feature The 2022 edition of IPACK-IMA is just around the corner. Taking place in Milan from May 3 to 6, the event marks the return of exhibitors and visitors, acting as a meeting point between supply and demand of materials, processing and packaging technologies for durable and consumer goods. Valerio Soli, President of Ipack Ima Srl, tells us about the many meanings of an exhibition event that knows how to bring together the various subjects of a complex production chain. • Four years after the last edition, and in light of the many changes and developments in the industry’s production processes, what more will we find than in the past at IPACK-IMA? IPACK-IMA will be the most important processing & packaging exhibition to take place in 2022 after a long time: a much-awaited and
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necessary return for the industry. I can confirm that in this period the packaging machinery sector has never stopped, with a total turnover of €8,435 million and +8% compared to 2020 - according to the latest Ucima data - and, even in the most difficult times, it has always been close to its customers. The ability of companies to reorganize in terms of
safety and flexibility has made continuity of production possible. Companies with a vision of the sector based on connectivity, customization, digitalization, automation and remote control have been the most valued. All this is reflected in the many solutions that will be offered at the fair by an industry that has been able to interpret the new challenges in the best possible way. • Which sectors and markets have you chosen for this edition? IPACK-IMA is a specialized exhibition for food and non-food processing and packaging technologies, but food & beverage remains a primary market. Four Business Communities are dedicated to this sector, from pasta
and milling - the “core” industry for the show - to liquid food and beverage - to which we will dedicate an entire pavilion - to fresh food and ready meals, and to the technological needs of the entire confectionary world. IPACK-IMA will also focus on the non-food sector, covering pharmaceuticals and nutrition, beauty & personal care, chemicals & home care, and industrial & durable goods. • From your vantage point, how is the world of packaging changing, of which the speed of reaction to the constraints imposed by the pandemic is emblematic? 2021 was a year of great change for the entire packaging industry. Unprecedented increases in raw material prices and component shortages have created unexpected
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AGENDA
circolare. Tutti temi che sono diventati ormai imprescindibili quando si parla di packaging e che svilupperemo ampiamente a IPACK-IMA.
nei momenti più difficili, è sempre stato vicino ai propri clienti. La capacità delle aziende di riorganizzarsi in termini di sicurezza e flessibilità ha reso possibile la continuità delle produzioni. Le aziende con una visione del settore basata su connettività, customization, digitalizzazione, automazione, controllo da remoto sono state quelle maggiormente valorizzate. Tutto ciò si riflette sulle molte soluzioni in tal senso che saranno proposte in fiera da un’industria che ha saputo interpretare al meglio le nuove sfide. nn Entrando nel merito dell’offerta espositiva… Per quali settori e mercati avete costruito questa edizione? IPACK-IMA è una fiera specializzata nelle tecnologie di processo e confezionamento per il food e non food, ma il food & beverage rimane un mercato primario. Al settore sono dedicate quattro Business Community, dalla pasta e molitorio - industria “core” per la manifestazione - al liquid food e beverage - cui dedicheremo un intero padiglione - al fresco e piatti pronti fino a soddisfare le esigenze tecnologiche di tutto il mondo del confectionary. IPACK-IMA punterà, inoltre, anche sul comparto non food,
challenges. However, it was also a year full of opportunities. The ability of packaging to preserve the taste, flavor and integrity of products, even over long periods, was rediscovered. Above all, the safety that packaging guarantees in avoiding possible contamination during handling was appreciated. Developments related to sustainability have now also taken on decisive importance for the industry and, first and foremost, for manufacturers of materials who have invested heavily in green research and development, responding to the commitments of brand owners in terms of circular economy. These are all issues that have now become essential when talking about packaging and that we will be developing extensively at IPACK-IMA.
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coprendo al meglio il settore farmaceutico e nutrizionale, il beauty & personal care, il chemicals & home care, e l’industrial & durable goods. nn Dal vostro punto di osservazione, come sta cambiando il mondo del packaging, di cui è emblematica la velocità di reazione alle costrizioni imposte dalla pandemia… ll 2021 è stato un anno di grandi cambiamenti per l’intera l’industria dell’imballaggio. L’aumento senza precedenti dei prezzi delle materie prime e la carenza di componenti hanno creato sfide inaspettate. Tuttavia, è stato anche un anno pieno di opportunità. Si è riscoperta la capacità dell’imballaggio di preservare il gusto, il sapore e l’integrità dei prodotti, anche per lunghi periodi. Soprattutto è stata apprezzata la sicurezza che la confezione garantisce nell’evitare possibili contaminazioni durante la manipolazione. Anche gli sviluppi legati alla sostenibilità hanno orami assunto un’importanza decisiva per l’industria e, in primis, per i produttori di materiali che hanno investito molto in ricerca e sviluppo in ottica green, rispondendo agli impegni dei proprietari dei marchi in termini di economia
• A special focus will be devoted to packaging materials, which are able to meet sustainability and production rationalization requirements: how will they be valorized? We will focus a great deal of attention on packaging materials, which will be well represented at the event by over 200 companies operating in this segment. IPACKMat is the IPACK-IMA brand that will make them easily identifiable and, in a special area in Hall 5, they will propose innovative and eco-friendly materials. The theme of packaging is constantly confronted with that of product safety and preservation, to which IPACK-IMA, in cooperation with the Italian Institute of Packaging, will dedicate the special area Ipack-Ima Lab, looking at research laboratories, certification
nn Un focus particolare sarà dedicato proprio ai materiali di imballaggio, capaci di rispondere a esigenze di sostenibilità e razionalizzazione produttiva: come verranno valorizzati? Dedicheremo molta attenzione ai materiali per l’imballaggio, che in manifestazione saranno ben rappresentati da oltre 200 aziende attive nel segmento. IPACKMat è il brand di IPACK-IMA che le renderà facilmente individuabili e che, nell’ambito di un’area speciale nel padiglione 5, proporrà materiali innovativi ed ecofriendly. Il tema degli imballaggi si confronta costantemente con quello della sicurezza dei prodotti e della loro conservazione, a cui IPACK-IMA, in collaborazione con l’Istituto Italiano dell’Imballaggio, dedica l’area speciale Ipack-Ima Lab, che guarda ai laboratori di ricerca, agli istituti di certificazione, ai centri specializzati negli standard di conformità MOCA. Ospiteremo inoltre il forum internazionale “Packaging Speaks Green”, organizzato da Pack-Media con il supporto di Ucima e incentrato sulla sostenibilità nella catena di fornitura del packaging. nn Pharmintech si svolgerà nell’ambito di IPACK-IMA. Quale sarà il valore aggiunto di questa sinergia? Una delle novità è proprio il focus di IPACK-IMA sul settore chimico-farmaceutico. La partnership con Pharmintech ci permetterà di valorizzare al meglio le tecnolo-
institutes and centers specialized in MOCA compliance standards. We will also host the international forum “Packaging Speaks Green”, organized by Pack-Media with the support of Ucima and focused on sustainability in the packaging supply chain. • Pharmintech will take place within the framework of IPACK-IMA. What will be the added value of this synergy? One of the novelties is the focus of IPACK-IMA on the chemicalpharmaceutical sector. The partnership with Pharmintech will allow us to make the most of technologies and solutions for this sector. The two events will thus be combined to create a unique exhibition, an expression of a synergy built on the demand for
processing and packaging technologies, a great added value for both exhibitors and visitors. Therefore, in 2022 Milan will become the meeting point of the most important global players for the Lifescience industries: from pharmaceutical to parapharmaceutical, from nutraceutical to cosmeceutical, from medical devices to biotechnologies. The layout has been designed to amplify business opportunities for the three communities Pharma & Nutritional, Beauty & Personal Care and Chemicals & Home Care, located in Hall 2, with the aim of enhancing Pharmintech’s identity and emphasizing the synergies among the exhibition segments that represent IPACK-IMA’s competitive advantage.
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AGEN DA
] gie e soluzioni per questo comparto. I due eventi si combineranno così in un momento espositivo unico, espressione di una sinergia costruita sulla domanda di tecnologie di trasformazione e confezionamento, un grande valore aggiunto sia per espositori che visitatori. Milano diventa dunque nel 2022 il punto di incontro dei più importanti player mondiali per le industrie del Lifescience: dal farmaceutico al parafarmaceutico, dal nutraceutico al cosmeceutico, dai dispositivi medici alle biotecnologie. Il layout è stato pensato per amplificare le opportunità di business a beneficio delle tre communities Pharma & Nutritional, Beauty & Personal Care e Chemicals & Home Care, posizionate nel Padiglione 2, con l’obiettivo di valorizzare l’identità di Pharmintech e sottolineare le sinergie tra i segmenti espositivi che rappresentano il vantaggio competitivo di IPACK-IMA. nn Non solo packaging, a IPACK-IMA. Quali altri settori merceologici verranno rappresentati? Riserveremo grande importanza anche alle tecnologie di processo nel loro insieme. I visitatori troveranno infatti soluzioni all’avanguardia progettate per la lavorazione dei prodotti da forno e altri
alimenti (dalle impastatrici ai sistemi di pesatura, agli impianti per macinazione, pulizia e stoccaggio delle farine, ai sistemi di cottura industriale) ma anche i dosatori, le macchine per la pressatura e per il processo di alta qualità dei prodotti liquidi e pastosi (creme, gel, balsami, dentifrici…) dell’industria cosmetica. Spazio anche alle tecnologie legate ai sistemi di movimentazione sulle linee di processo e confezionamento, per l’ottimizzazione dei trasporti interni e dei processi produttivi. Completano l’offerta espositiva le tecnologie di coding & tracking, il fine linea e le soluzioni di imballaggio protettivo applicabili a tutti i settori produttivi. nn Quali sono le vostre aspettative, soprattutto in termini di pubblico e incoming di buyer esteri? Quali saranno i vantaggi offerti ai visitatori dal progetto “MYipackima”, sul quale state puntando molto? Stiamo lavorando sull’incoming di buyer dall’estero attentamente profilati, un tema su cui la nostra piattaforma ha sempre puntato, e siamo quindi molto fiduciosi, grazie anche a un miglioramento della situazione sanitaria globale. Anche la nostra associazione Ucima sta facendo un grosso sforzo in tal senso: grazie ai buoni rapporti che abbiamo con ITA - Italian Trade Agency, saremo in grado di ospitare a IPACK-IMA professionisti selezionati da numerosi mercati target interessati alle nostre tecnologie. Inoltre, la fiera offre nuove opportunità di networking digitale, grazie a “MYipackima”,
l’innovativa piattaforma di match making che permette a espositori e buyer di profilarsi e trovare l’interlocutore giusto con cui sviluppare nuovo business prima, durante e dopo la fiera. Posso dire con orgoglio che ad oggi, con oltre 1.000 espositori, IPACK-IMA offre un panorama tecnologico davvero attrattivo e completo, con innovazioni e anteprime sulle future tendenze di produzione e un ricco calendario di eventi specializzati. nn Come sta evolvendo “The Innovation Alliance”, il format nato nel 2018 che ha segnato la collaborazione tra Fiera Milano, gli organizzatori delle singole manifestazioni e associazioni di categoria? Dopo il debutto di successo nella scorsa edizione, il grande progetto “The Innovation Alliance” vedrà nuovamente nel 2022 IPACK-IMA protagonista, in concomitanza con altre fiere dedicate alla meccanica strumentale: Intralogistica Italia, incentrata sulla movimentazione delle merci e gestione del magazzino, Print4All, dedicata alle tecnologie di stampa industriale e converting e la prima edizione di Greenplast, focalizzata sulla filiera delle materie plastiche e della gomma con focus su sostenibilità ambientale, efficientamento energetico ed economia circolare. nn Alla luce del positivo andamento della situazione pandemica, quali misure prevedete per assicurare il successo della manifestazione in presenza? IPACK-IMA rappresenta un evento imperdibile per un’azienda che vuole mostrare in anteprima le proprie innovazioni tecnologiche alle industrie desiderose di scoprire, apprendere, sviluppare nuove
applicable to all production sectors complete the exhibition offer.
• Not only packaging, at IPACKIMA. Which other product sectors will be represented? We will also give great importance to process technologies as a whole. Visitors will find state-ofthe-art solutions designed for the processing of bakery products and other foodstuffs (from mixers to weighing systems, from flour milling, cleaning and storage systems to industrial baking systems), but also dosing, pressing
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and high quality processing machines for liquid and pasty products (creams, gels, balms, toothpastes...) of the cosmetic industry. Space will also be given to technologies linked to handling systems on processing and packaging lines, for the optimization of internal transport and production processes. Coding & tracking technologies, end-of-line and protective packaging solutions
• What are your expectations, especially in terms of public and incoming foreign buyers? What will be the advantages offered to visitors by the “MYipackima” project, on which you are betting a lot? We are working on the incoming of carefully profiled buyers from abroad, a theme on which our platform has always focused, and we are therefore very confident, thanks also to an improvement in the global health situation. Also our association Ucima is making a big effort in this direction: thanks to the good relationships we have with ITA - Italian Trade Agency, we will be able to host at IPACK-IMA selected professionals from many target markets interested in our
technologies. Moreover, the show offers new digital networking opportunities, thanks to “MYipackima”, the innovative match making platform that allows exhibitors and buyers to profile themselves and find the right partner with whom to develop new business before, during and after the show. I can proudly say that to date, with over 1,000 exhibitors, IPACK-IMA offers a truly attractive and complete technological panorama, with innovations and previews of future production trends and a full calendar of specialized events. • How is “The Innovation Alliance”, the format born in 2018 that marked the collaboration between Fiera Milano, the organizers of the individual events and the trade associations, evolving?
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L’affidabilità sopra ogni cosa. Dispenser per etichette autoadesive
Etichettatrici semiautomatiche per prodotti cilindrici relazioni commerciali. Lo svolgimento in presenza è garantito da protocolli ampiamente testati nei vari momenti di ripresa dell’attività fieristica sia nel 2020 che nel 2021. In Italia, e in particolare a Fiera Milano, sono ormai standard che hanno dato prova di efficienza nel garantire la sicurezza di espositori, giornalisti e buyer che affollano i padiglioni del quartiere fieristico. In Italia, inoltre, i provvedimenti governativi hanno decretato un significativo allentamento delle restrizioni per la visita alle fiere internazionali. Concludo con un messaggio rivolto a tutti, espositori e visitatori. Portate e ricercate l’innovazione in fiera, perché è il luogo e il momento giusto. IPACK-IMA è infatti un incubatore di idee e, soprattutto, un grande connettore di business.
The great project “The Innovation Alliance”, after its successful debut in the last edition, will see IPACKIMA as a protagonist again in 2022, in conjunction with other exhibitions dedicated to instrumental mechanics: Intralogistica Italia, focused on goods handling and warehouse management, Print4All, dedicated to industrial printing and converting technologies, and the first edition of Greenplast, focused on the plastics and rubber supply chain with a focus on environmental sustainability, energy efficiency and circular economy. • In light of the positive trend of the pandemic situation, what measures do you foresee to ensure the success of the event in attendance? IPACK-IMA is an unmissable event for companies wishing to preview their technological innovations to
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industries eager to discover, learn and develop new business relationships. The in-person event is guaranteed by protocols that have been extensively tested during the various resumptions of exhibition activity in 2020 and 2021. In Italy, and in particular at Fiera Milano, these are now standards that have proven to be efficient in guaranteeing the safety of exhibitors, journalists and buyers who crowd the pavilions of the exhibition center. Moreover, government measures in Italy have significantly eased restrictions on visiting international trade fairs. I conclude with a message to everyone, exhibitors and visitors. Bring and seek innovation at the exhibition, because it is the right place and the right time. IPACK-IMA is indeed an incubator of ideas and, above all, a great business connector.
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Sviluppiamo soluzioni per qualsiasi mercato, con un approccio progettuale centrato sul cliente. I nostri prodotti ottimizzano i tempi e le modalità di lavorazione nonché la fruibilità da parte di ogni operatore, garantendo sicurezza, affidabilità ed economicità. Conosciamo le esigenze dei costruttori e ne teniamo sempre conto nello sviluppo tecnologico delle nostre offerte. Lavoriamo per proporre prodotti sostenibili, di ultima generazione e ad elevata resa nel tempo.
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LE VOCI PRIMA DELLA FIERA P
anoramica sulle tecnologie che animeranno la prossima edizione di IPACK-IMA e Pharmintech e riflessioni sulle strategie adottate dalle aziende del comparto, per far fronte alla complessità del momento che stiamo vivendo. Ricerca & sviluppo, digitalizzazione, sostenibilità restano le chiavi di lettura più promettenti per una
crescita equilibrata. E sebbene la fiera in presenza sia vista come un’opportunità da non perdere per ristabilire relazioni e guardare con fiducia all’oggi e al domani, restano per molti le nuove skill acquisite durante la pandemia (vedi assistenza da remoto e FAT), compendio interessante al fare business face to face.
Servizio a cura della Redazione di ItaliaImballaggio, in collaborazione con IPACK-IMA
Gruppo Arol
Federico Zannier, General Manager Unimac Gherri Il gruppo sviluppa tecnologia e soluzioni per la tappatura, coniugando le esigenze di corretta conservazione del prodotto, la sicurezza alimentare e le tematiche legate alla sostenibilità, per i più importanti brand di beverage su scala mondiale. «Vogliamo presentare la nostra capacità di integrazione delle diverse attività del gruppo, per offrire un servizio al cliente, che sia completo e sviluppato con modalità operative al passo coi tempi. Penso a industria 4.0, a sistemi con un grado di automazione elevato, alla possibilità di gestire la flessibilità, che è sempre più richiesta, introducendo più automazione, robotica, rilevamento ed utilizzo dei dati per il miglioramento delle performance. Il tutto nell’ottica di mettere a fattor comune le competenze che abbiamo a livello di gruppo, sia nella fabbricazione dei tappi, che nell’applicazione, con l’obiettivo di offrire, non solo una macchina, ma un servizio completo. Un esempio emblematico è la legislazione: pensiamo al nuovo tethered cap, che, per legge tra qualche anno, sarà obbligatorio in tutta Europa e per il quale abbiamo trovato la soluzione, anche per gli impianti esistenti».
Bizerba
Guido Melone, Industry Channel Manager Italia Specializzata in sistemi di controllo peso, etichettatura e tracing, Bizerba propone un portafoglio prodotti che comprende anche soluzioni per l’affettatura, la lavorazione, la pesatura, cassa, controllo, approntamento merci. «La spinta all’evoluzione tecnologica dipende in particolare dalla ricerca della sicurezza alimentare, con specifica attenzione alla qualità espressa a livello della produzione. Bizerba ha ampliato i propri orizzonti di business, superando da tempo il concetto di peso: la tradizione nello sviluppo di tecnologie di rilevamento del peso e delle caratteristiche metrologiche di un prodotto si è infatti arricchita di un elemento di valore come l’etichetta, mezzo potentissimo, moderno, rapido, utile a garantire la ricongiunzione tra l’unità consumatore e il consumatore stesso».
Cavanna SpA
Riccardo Cavanna, Amministratore Delegato, Vice Presidente di UCIMA Macchine e impianti per il packaging & cartoning alimentare e farmaceutico: questo il core business di Cavanna, reinterpretato oggi alla luce dei criteri di sostenibilità ambientale. «Il binomio macchine / materiali di imballaggio è ormai imprescindibile e naturalmente anche noi siamo sempre più coinvolti nel percorso di ricerca e sperimentazione per la combinazione dei nostri sistemi di confezionamento con i materiali di imballaggio. L’obiettivo è garantire la shelf-life e un livello alto di performance utilizzando i nuovi materiali sostenibili nati dalla green economy. Abbiamo studiato e realizzato dei nuovi sistemi di saldatura sensorizzati ad alte prestazioni, che ci hanno permesso di ottenere risultati di qualità con materiali molto difficili e innovativi come il BOPE. Ma abbiamo anche affrontato con successo i film a base carta nelle tre varianti (con saldante a freddo, con lacche termosaldanti e accoppiati con materiali plastici), apportando modifiche in specifiche zone della macchina per permetterne l’utilizzo a velocità elevate».
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DS Smith
Paolo Marini, Managing Director Nata nel 1940 a Londra, DS Smith è un player internazionale specializzato in soluzioni di packaging innovative e sostenibili basate su cartone ondulato, attività di riciclo e fabbricazione della carta. «I clienti possono godere della nostra capacità di lavorare in modo sinergico grazie all’interconnessione tra tutti i diciotto stabilimenti presenti sul territorio italiano. Da sempre, infatti, il nostro gruppo investe molto in nuove tecnologie, strumento indispensabile che ci consente di essere competitivi e capaci di proporre soluzioni innovative per i settori del food & beverage, industrial ed e-commerce. Per garantire una copertura maggiore e al passo con i cambiamenti del mercato, abbiamo deciso di investire in un nuovo stabilimento di packaging all’avanguardia, con una struttura che include nuove tecnologie di produzione, soluzioni di imballaggio innovative e prestazioni sostenibili per rispondere in modo ancora più efficace alla costante trasformazione della domanda da parte dei nostri clienti».
Fam Favata
DCM
Alessandro Casiraghi, Presidente Distributore in esclusiva dei marchi Kraus, Guk, Autonox Robotics, IN2PS, DCM ha inoltre creato OPTIMAC®, sistema grazie al quale i macchinari e i processi raggiungono le loro massime performance e fornisce servizi complementari di manutenzione, assistenza tecnica, formazione del personale, fornitura della ricambistica. «Guardiamo all’innovazione e alla digitalizzazione, rispondendo alla crescente richiesta di automazione di processo, con soluzioni robotizzate di confezionamento e palettizzazione. In particolare, nel settore farmaceutico, siamo conosciuti grazie alle piega-prospetti e agli alimentatori ad alte prestazioni che svolgono l’attività di piega e di alimen-
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tazione del prospetto illustrativo. La crescita delle dimensioni del prospetto e la continua ricerca di ottimizzazione della OEE di linea richiedono alle aziende farmaceutiche un continuo aggiornamento delle attrezzature. Ecco perché noi, in DCM, diamo una risposta con modelli sempre nuovi e performanti, sia che si tratti di piega da prospetto steso, sia di piega da bobina che, infine, di alimentazione di prospetti pre-piegati»
KAYE
Davide Postacchini, EMEA Distributors Manager Focalizzata in particolare sulle applicazioni farmaceutiche, Kaye (divisione di Amphenol)
è una realtà leader, riconosciuta per i controlli e i monitoraggi dei processi termici che richiedono alta precisione. «Alla tecnologia Kaye si affidano le principali aziende produttrici di farmaci a livello globale, per verificare i processi critici di sterilizzazione e il monitoraggio dei parametri ambientali, come richiesto dagli organismi di regolamentazione. Con oltre 40.000 sistemi installati in tutto il mondo, i prodotti Kaye sono diventati lo standard per convalidare i processi termici e documentare i risultati, aiutando i propri clienti ad operare in conformità alle normative vigenti». A Pharmintech, Kaye è lieta di presentare il sistema di convalida termica senza fili e in tempo reale Kaye ValProbe RT (Real-Time), progettato per far fronte ai requisiti di misura e reporting sempre più stringenti. «L’uso dei data logger wireless RT rende il processo di convalida più semplice, più veloce e più conveniente» sottolinea Davide Postacchini, EMEA Distributors Manager.
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Adriano Favata, CEO FAM Favata Advanced Marking opera da oltre 60 anni sul mercato dei sistemi di codifica per applicazioni industriali e per il mondo dell’imballaggio con la distribuzione di importanti marchi e nella proposta di soluzioni improntate a innovazione e sostenibilità. «Con lo sviluppo del sistema bulk FAMJET PLEYON, la cartuccia HP viene alimentata da appositi contenitori di inchiostro da 400 ml. Una soluzione ideata da FAM che permette di superare l’ultimo dei limiti della tecnologia HP, cioè l’impatto ambientale dovuto alla continua sostituzione delle cartucce. Abbiamo creato quello che potremmo definire l’equivalente di uno smartphone, la killer app che risolve la sostituzione delle cartucce con la ricarica esterna, abbattendo costi, impatto ambientale e fermi macchina. Questo ci permette di offrire ai tanti settori industriali che ci scelgono un tipo di stampante economica all’acquisto e competitiva nel costo di stampa, caratterizzata da altissime prestazioni e assolutamente affidabile, praticamente senza manutenzione».
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] Gruppo Fabbri
FAVA
Luigi Fava, CEO Da oltre 80 anni FAVA, produce impianti per pastifici, depositando brevetti su tecnologie che sono oggi protagoniste di oltre 2000 installazioni nel mondo. «FAVA concentra da sempre la propria ricerca e sviluppo nel business della pasta. Ultimamente abbiamo messo a punto tecnologie in cui, oltre alla valorizzazione di ogni materia prima mediante processi tecnologici unici e brevettati, le difficoltà di produzione sono limitate e il controllo dei parametri è facilitato. A IPACK-IMA 2022 presenteremo le nostre applicazioni delle tecnologie digitali legate all’Industry 4.0, in particolare l’IIoT (Industrial Internet of Things), progettate per massimizzare i servizi a valore, legati sia alla conduzione della macchina sia al post-vendita. In questo ambito innovativo sono applicate le tecniche della realtà aumentata, tecniche predittive basate sull’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning con due pacchetti principali basati sulla piattaforma IIOT Fava: la manutenzione predittiva e il controllo di qualità predittivo».
MG2
Alessandro Recupero, Direttore Vendite Specializzata nella produzione di opercolatrici, MG2 è un’azienda storica della packaging valley bolognese con business nel processing e nel packaging farmaceutico. «Guardiamo a Pharmintech puntando ai nostri mercati internazionali di riferimento, ovvero il farmaceutico in primis ma anche il fitofarmaceutico e nutraceutico. Questi ultimi sono in costante crescita negli ultimi anni e, anche durante la pandemia, hanno letteralmente raddoppiato i nume-
Stefano Mele, Amministratore Delegato Gruppo Fabbri sviluppa il business della packaging valley emiliana, ma punta da anni a posizionarsi come soggetto impegnato sui fronti dell’innovazione e della sostenibilità. «Il palcoscenico di IPACKIMA ci permette di illustrare, con demo live dedicate a varie tipologie di avvolgitrici, le ragioni del successo italiano ed europeo di Nature Fresh, film certificato compostabile prodotto in centinaia di tonnellate e decine di migliaia di bobine di film e premiato per ben 6 volte come migliore Innovazione Sostenibile nel settore packaging. Daremo speciale visibilità anche a CAVECO, marchio storico in Italia e all’estero, nostro fiore all’occhiello per la termosigillatura e l’aggraffatura. Stiamo perfezionando la sinergia di queste nuove macchine automatiche, semiautomatiche e manuali coi nostri film “lid” e finalizzando una soluzione di packaging 100% compostabile anche per il MAP. Non mancheranno poi le avvolgitrici Elixa e Automac e tutti i nostri film tradizionali, biobased e compostabili, neutri e stampati, per lo stretch e l’atmosfera protettiva».
ri dando tante soddisfazioni anche a MG2. In fiera a Milano porteremo macchine rappresentative del nostro portafoglio prodotti: per il processo farmaceutico avremo PLANETA Q, opercolatrice conforme agli standard di contenimento OEB4, sinonimo di flessibilità ed ergonomia mentre ,a rappresentanza del packaging primario presenteremo una linea con la blisteratrice BliStar e la nuova astucciatrice KARTOS che, grazie alla sua flessibilità, compattezza e facilità di utilizzo risulta perfetta sia per le aziende farmaceutiche che per quelle nutraceutiche».
In mostra a IPACK-IMA/Pharmintech
Connexa 600: nuova linea blister integrata di Famar Tec
Dopo il lancio dell’astucciatrice continua ad alta produzione mod. A330C, prosegue il processo di innovazione tecnologica intrapreso da Famar Tec (Sala Bolognese, BO). In occasione di Pharmintech 2022 powered by IPACK-IMA, salone internazionale dedicato all’industria farmaceutica, nutraceutica, cosmeceutica e delle biotecnologie in programma a Milano dal 3 al 6 maggio, verrà presentata la nuova linea blister integrata mod. Connexa 600. Composta da un modulo di blisteratura con sigillatura a rullo e da un modulo di astucciamento continuo, la macchina si caratterizza per un sistema robotizzato per il trasferimento positivo e l’impilamento dei blister, compro-
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Laminati Cavanna
Anna Paola Cavanna, Presidente Laminati Cavanna Spa è un’azienda storica della provincia di Piacenza, che dal 1969 è partner terzista di importanti converter nazionali e internazionali, leader nell’accoppiamento, laminazione, laccatura e taglio di bobine nel settore degli imballaggi flessibili. «È la prima volta che partecipiamo a una fiera come IPACKIMA , una manifestazione internazionale che raccoglie le eccellenze del nostro Paese e non solo. Nel nostro spazio espositivo spiegheremo la nostra lavorazione e specializzazione perché una fiera è la vetrina ottimale per dare evidenza a nuove tecnologie e applicazioni. Come terzisti vorremmo far conoscere il nostro know how, frutto di oltre 50 anni di esperienza nel settore degli imballaggi flessibili tra accoppiamento, laminazione, laccatura, taglio e rettifica bobine. In questi anni le richieste di sostenibilità del packaging, da parte di mercato e consumatori finali, spingono sempre più i
converter verso soluzioni riciclabili, monomateriali multistrato, pensate per sostituire le tradizionali strutture. Laminati Cavanna nel suo ruolo di terzista si pone come intermediario fra il fornitore di tecnologia e il produttore di packaging, favorendo una collaborazione tra le parti per riuscire a trovare soluzioni di imballaggio sostenibili e riciclabili».
Markem Imaje
Azienda parte del gruppo Dover, Markem Imaje è specializzata nelle soluzioni di codifica del packaging per l’industria, con soluzioni hardware, consumabili e una vocazione sempre più orientata al software e al servizio. Come sottolineato dai responsabili: «Offriamo soluzioni complete che includono anche il software, una componente sempre più importante della nostra offerta. L’obiettivo è diventare un partner per i clienti nell’ambito del processo di codifica, compliance, protezione del brand e gestione dei dati in tempo reale. Le nostre case histories, evidenziano il valore della tecnologia, ma anche come il concetto di sostenibilità si sia evoluto negli anni. Penso a un cliente per cui abbiamo ideato una soluzione sostenibile, all’interno di una linea di produzione beverage, in particolare sulle acque minerali con inchiostri MEK-free e riduzione delle emissioni di VOC. Siamo infatti partiti introducendo il concetto di sostenibilità con i nostri inchiostri che rispettano l’ambiente, per poi giungere a software che rendono interconnesse tutte le macchine a vantaggio dell’efficienza produttiva».
le operazioni di cambio formato tramite sistemi di sgancio rapido e indicatori digitali sono elementi che hanno guidato la progettazione di Connexa 600 fin dalla fase iniziale. Appuntamento a Fiera Milano Rho, Padiglione 2, Stand B96.
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messo ideale tra elevate prestazioni e ingombri limitati (inferiore a 10 m). Interamente gestita da motori brushless e con struttura a balcone in linea agli standard progettuali GMP, Connexa è conforme ai requisiti di Industria 4.0 e consente una produzione fino a 600 blister/1’ e 300 astucci/1’. L’estrema riduzione dei consumi elettrici e di aria compressa, come altresì la semplificazione del-
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Mettler Toledo
Roberto Scanu, Business Area Manager, Divisione Product Inspection Mettler Toledo è una multinazionale specializzata in soluzioni per l’ispezione prodotti, con tecnologie che controllano la qualità e l’integrità dei prodotti alimentari e farmaceutici, sia all’interno sia all’esterno. «Siamo un’azienda globale, perciò vantiamo una grande esperienza in diversi settori grazie alla collaborazione con i nostri clienti di tutto il mondo. Ci impegniamo a soddisfare le esigenze dei nostri clienti per l’intera durata utile dei loro strumenti. La nostra gamma di strumenti per l’ispezione prodotti include sofisticati rivelatori di contaminanti in metallo, sistemi di controllo peso dinamici estremamente accurati, moderne tecnologie di ispezione a raggi-X e strumenti per l’ispezione visiva all’avanguardia. L’eccellenza nell’ambito dei servizi di assistenza tecnica completa il nostro portafoglio globale. Ogni soluzione si basa su anni di esperienza e di collaborazione con i nostri clienti, che operano in vari settori industriali in tutto il mondo. Possediamo una conoscenza approfondita delle sfide che i produttori devono affrontare e nel corso degli anni siamo riusciti a soddisfare i diversi requisiti dei nostri clienti sviluppando un portafoglio di prodotti senza rivali. Ciascuno dei nostri prodotti è stato progettato per: tutelare il marchio e il consumatore grazie all’impiego delle tecnologie più avanzate; aumentare produttività e redditività; mantenere la qualità per garantire la conformità a normative e codici di condotta; supportare l’attività dei nostri clienti, proteggere la loro reputazione e aiutare a conservare un vantaggio competitivo».
OFFICINE RONCHI
Sara Ceitanya Ronchi, Sales Manager Officine Ronchi, azienda familiare lombarda specializzata in comprimitrici per solidi orali, dal 1947 produce tecnologia per il mercato farmaceutico, nutraceutico, chimico e alimentare,
Moba EuroTubi
Management Leader di mercato nella produzione di tubi e anime in cartone a spirale e in linea, per avvolgimento e imballaggio, Moba Eurotubi è attiva da oltre 50 anni. «Ogni anno utilizziamo una media di 62.000 tonnellate di carta, per la fabbricazione di tubi in cartone rigenerato e recuperato nella qualità grigio e kraft. Tubi standard rinforzati, ad alta resistenza, a spirale, in linea, a sezione rettangolare e quadrati, tubi speciali sono solo alcuni dei modelli che vanno a comporre la gamma completa di prodotti offerti al mercato. Con l’acquisizione della Tubicom di Lucca, inoltre, Moba Eurotubi conta, in Italia, un totale di 3 siti produttivi dedicati ai tubi in cartone. Il primo, anche per fondazione, si trova in provincia di Como (Lombardia), il secondo in Molise con la sede di Isernia ed infine il terzo in Toscana con la sede di Lucca».
esportando in tutto il mondo «Dopo due anni così complessi, le fiere in genere saranno un successo, luoghi dove tornare in presenza come migliore risposta al bisogno di socialità, scambio e confronto. In questo periodo abbiamo puntato molto sulle macchine R&D e per il mondo delle farmacie. Esporremo quindi in fiera alcune importanti novità. Si tratta in particolare di FAStyle, comprimitrice rotativa da banco da 8 compresse a giro, completamente rivista nel design e novità dell’edizione 2022 di IPACK-IMA; la UNIQUE, piccola mono-punzone per le farmacie e, infine, la FATop, comprimitrice rotativa automatica dotata di autoregolazione del peso compressa».
Omas Tecnosistemi
Savino Giudici, Presidente Specializzata nella progettazione e produzione di riempitrici e tappatrici completamente automatiche per l’industria cosmetica, farma-
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Omas Industries
Luigi Nalon, Amministratore Delegato Nata nel 1966, Omas Industries è oggi uno tra i principali player dell’industria molitoria, grazie alla capacità di ideare macchine innovative e progetti di impianti “turn key” all’avanguardia per la produzione di farine alimentari destinate ai processi di panificazione, pastificazione e prodotti finiti a scaffale. «Con il laminatoio Leonardo, innovazione riconosciuta a livello mondiale, siamo gli unici a offrire massima flessibilità al processo di macinazione, grazie alla possibilità istantanea di variazione della velocità dei cilindri, cambiando tipologia di macinazione in pochi secondi. Questo permette di ottenere diversi prodotti dallo stesso cereale o la possibilità di processare cereali diversi
Sacchital
Paola Cerri, Sales & Marketing Manager di Sacchital Group Sacchital Group è una realtà con oltre 75 anni di storia nella progettazione di packaging flessibili e un consolidato know-how nella lavorazione della carta. «IPACK-IMA è un appuntamento di richiamo internazionale per i professionisti dell’industria alimentare, in cui operiamo supportando il cliente nella progettazione di packaging in ottica circolare e promuovendo l’educazione dei consumatori riguardo alle scelte di sostenibilità. Siamo infatti i partner ideali per lo sviluppo di packaging flessibili ecosostenibili nei settori food, cosmetico e parafarmaceutico, dove stanno trovando sempre più ampia applicazione le linee di packaging riciclabili a base carta Paperflex System®, certificati secondo il metodo Aticelca, i packaging compostabili recuperabili nella raccolta organica Compoflex System®, certificati da TÜV Austria, e i packaging in plastica monomateriale Monoflex System®, certificati come riciclabili dall’istituto tedesco Cyclos». ceutica, biotech, chimica e alimentare, Omas Tecnosistemi porta in fiera una gamma di soluzioni in grado di soddisfare le esigenze di piccole produzioni ma anche di produttività elevate con linee in continuo. «Partiamo dai dosatori semi automatici per liquidi, creme e polveri, per passare poi alle macchine automatiche e agli impianti completi. Questi ultimi comprendono turboemulsori, fusori per materie grasse, mescolatori, dissolutori, macchine di pulizia flaconi ad aria sterile, macchine di riempimento e tappatura (per flaconi, fiale, spray, contagocce, sciroppi, soluzioni oftalmologiche, siringhe non iniettabili, tubetti in polipropilene, laminato e alluminio per creme e pomate), etichettatrici, tavoli rotanti di carico e accumulo flaconi. Completano la nostra proposta “chiavi in mano” le macchine accessorie. Tutte le nostre soluzioni sono adatte per essere installate sotto flusso laminare o in camera sterile».
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senza modificare il diagramma del molino. Grazie al sistema brevettato OKS - Omas Kers System, il sistema permette un risparmio energetico di circa 15Kwh/ton sfruttando il recupero dell’energia cinetica generata dai cilindri. Puntiamo a offrire non delle semplici macchine, ma un sistema fabbrica 4.0, che abbiamo chiamato Flexy Mill, in grado di conferire massima flessibilità all’impianto, non solo in termini di ricette, ma anche a livello di ottimizzazione dei tempi di produzione».
Sealed Air
Alessandro Braga, Sales Director Protective Packaging Italy Multinazionale con 25.000 dipendenti e una consolidata presenza in Italia, Sealed Air è specializzata in soluzioni per il confezionamento e l’imballaggio per il settore food, sistemi di protezione e applicazioni medicali, con una particolare vocazione alla sostenibilità del packaging e alla riduzione dello spreco. «Stiamo investendo in tecnologie che permetteranno di raggiungere l’ambizioso obiettivo di sostenibilità che ci siamo dati per il 2025: soluzioni di imballaggio 100% riciclabili o riutilizzabili e, per quanto riguarda la plastica, un contenuto medio di materiale riciclato pari al 50%, di cui almeno il 60% riciclato post consumo. Ad esempio, stiamo andando in questa direzione puntando sulle bolle a barriera AirCap che, grazie alla loro tecnologia, permettono di ridurre spessore e peso della bolla, senza scendere a compromessi con la protezione. Per il settore food, la gamma di film barriera, pronti per il riciclo contribuiscono a migliorare la riciclabilità in tutte le catene di approvvigionamento alimentare, massimizzando la protezione del prodotto, l’efficienza delle risorse e la circolarità dei materiali».
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Thermo Fisher
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Luca Bertona, Southern Europe Commercial Leader, Production Process & Analytics - Thermo Fisher Scientific Fornitore americano di strumentazione scientifica, reagenti, materiali di consumo e servizi software, Thermo Fisher Scientific porta in fiera sistemi che garantiscono qualità. «Offriamo soluzioni di ispezione del prodotto per tutte le fasi del processo di produzione, prima e dopo il confezionamento finale. Che si parli di sensibilità dei nostri rivelatori di metalli, di prestazioni di rilevamento dei sistemi a raggi X e dell’accuratezza dei nostri sistemi di controllo peso, ci impegniamo ad aiutare il cliente nell’eliminare gli errori e garantire i più elevati standard di qualità e sicurezza dei prodotti con l’obiettivo di proteggere il marchio sotto ogni aspetto. I sistemi e le apparecchiature di ispezione di Thermo Fisher garantiscono le prestazioni e il servizio necessari per rilevare oggetti estranei in qualunque fase del processo di produzione».
TMCI Padovan
Fabio Michielin, Direttore Commerciale Azienda storica del food and beverage con 100 anni di storia, TMCI Padovan è specializzata nello sviluppo di macchinari per la produzione di vino, birra, succhi di frutta, bevande e food processing di grassi alimentari, olii, gelatine, prodotti da forno e pasticceria. «È la prima volta che TMCI Padovan partecipa a IPACK-IMA e ne siamo entusiasti. Durante la manifestazione presenteremo le attività delle nostre divisioni: Chemtech, dedicata al mondo del liquid food, e SAPBlendtech, specializzata in bevande analcoliche di varia natura come soft drink e succhi di frutta, a cui si aggiungono bevande leggermente alcoliche come hard seltzer e alcopops. Grazie alla fiera, contiamo comunque di ampliare ulteriormente la nostra visibilità sul mercato, presentando a clienti e prospect le nostre tecnologie e, soprattutto, le nostre competenze, sviluppate da un team di esperti, pronti a seguire il proprio cliente dalla A alla Z, dalla prima offerta, fino al servizio post-vendita».
dalla marcatura al controllo con voi... in linea!
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THE TESTIMONIALS BEFORE THE FAIR An overview of the technologies that will animate the next edition of IPACK-IMA and Pharmintech and reflections on the strategies adopted by companies in the sector to cope with the complexity of the moment we are living. Research & development, digitalization, sustainability remain the most promising keys for a balanced growth.
And although the in-person trade fair is seen as an opportunity not to be missed to re-establish relationships and look with confidence to today and tomorrow, for many the new skills acquired during the pandemic (see remote assistance and FAT) remain an interesting compendium to doing business face to face.
Editorial staff of ItaliaImballaggio, in collaboration with IPACK-IMA
a few years’ time, will be mandatory throughout Europe and for which we have found the solution, even for existing systems».
introducing more automation, robotics, detection and use of data to improve performance. All with a view to pooling the skills we have at group level, both in the manufacture of caps and in their application, with the aim of offering not just a machine but a complete service. An emblematic example is legislation: think of the new tethered cap, which, by law in
DCM Alessandro Casiraghi, President Exclusive distributor of Kraus, Guk, Autonox Robotics, IN2PS brands, DCM has also created OPTIMAC®, a system thanks to which machinery and processes reach their maximum performance and provides complementary services of maintenance, technical assistance, personnel training, spare parts supply. «We look to innovation and digitalization, responding to the growing demand for process automation, with robotic packaging and palletizing solutions. In the pharmaceutical sector in particular, we are known for our high-performance leaflet folders and feeders
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Bizerba Guido Melone, Industry Channel Manager Italy Specializing in checkweighing, labeling and tracing systems, Bizerba offers a product portfolio that also includes solutions for slicing, processing, weighing, checkout, control, and goods preparation. «The drive for technological evolution depends in particular on the pursuit of food safety, with specific attention to quality expressed at the production level. Bizerba has
that do the folding and feeding of the package insert. The growth in leaflet size and the continuous search for line OEE optimization require pharmaceutical companies to continuously update their equipment. That’s why we, in DCM, respond with ever new and more performant models, whether it’s folding from the flat leaflet, folding from reel or, finally, feeding of pre-folded leaflets». KAYE Davide Postacchini, EMEA Distributors Manager Kaye, subsidiary of Amphenol, is a recognized leader in high accuracy thermal process
broadened its business horizons, going beyond the concept of weight for some time: the tradition in the development of technologies for detecting the weight and metrological characteristics of a product has in fact been enriched by an element
management and monitoring, primarily focused on pharmaceutical applications. «Kaye technology is relied upon by the world’s leading drug manufacturers to verify critical sterilization processes and monitoring environmental parameters as required by governing regulatory bodies. With over >40,000 systems installed around the world, Kaye has become the standard for validating thermal processes and documenting the results and helping our clients to be compliant according current standards». At Pharmintech in Milano, Italy, May 3-6, 2022, Kaye is eXited to showcase the Kaye ValProbe RT (Real-Time), a wireless process validation and monitoring system designed around the measurement and reporting requirements of the most intensely regulated industries. «The use of multiple wireless data loggers makes your qualification process simpler, faster, and more costeffective» says Davide Postacchini, Kaye’s EMEA Distributors Manager.
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Arol Group Federico Zannier, General Manager Unimac Gherri The group develops technology and solutions for capping, combining the needs of correct product preservation, food safety and sustainability issues, for the most important beverage brands worldwide. «We want to present our ability to integrate the different activities of the group, to offer a service to the customer, which is complete and developed with operational methods in step with the times. I’m thinking of Industry 4.0, of systems with a high degree of automation, the possibility of managing flexibility, which is increasingly in demand, by
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of value such as the label, a very powerful, modern, rapid means, useful for guaranteeing the reconnection between the consumer unit and the consumer himself». Cavanna SpA Riccardo Cavanna, Managing Director, Vice President of UCIMA Machines and systems for food and pharmaceutical packaging & cartoning: this is Cavanna’s core business, reinterpreted today in the light of environmental sustainability criteria. «The combination of machines/ packaging materials is now unavoidable, and naturally we too are increasingly involved in the path of research and experimentation for the combination of our packaging systems with packaging materials. The goal is to guarantee shelf-life and a high level of performance using the new sustainable materials born from the green economy. We have studied and realized new high performance
sensorized sealing systems, which have allowed us to obtain quality results with very difficult and innovative materials such as BOPE. But we have also successfully tackled paper-based films in the three variants (with cold sealant, with heat-sealing lacquers and laminated with plastic materials), making modifications in specific areas of the machine to allow them to be used at high speeds». DS Smith Paolo Marini, Managing Director Established in 1940 in London, DS Smith is an international player specializing in innovative and sustainable packaging solutions based on corrugated board, recycling activities and papermaking. «Customers can enjoy our ability to work synergistically thanks to the interconnection between all eighteen plants present on the Italian territory. In fact, our group has always invested heavily in new technologies, an
On display at IPACK-IMA/Pharmintech Connexa 600: new integrated blister line by Famar Tec After the launch of the continuous high production cartoner mod. A330C, the process of technological innovation undertaken by Famar Tec (Sala Bolognese, BO) continues. On the occasion of
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indispensable tool that allows us to be competitive and able to propose innovative solutions for the food & beverage, industrial and e-commerce sectors. In order to guarantee a greater coverage and in step with market changes, we have decided to invest in a new state-of-the-art packaging plant, with a structure that includes new production technologies, innovative packaging solutions and sustainable performance to respond even more effectively to the constant transformation of demand from our customers». Fam Favata Adriano Favata, CEO FAM Favata Advanced Marking has been operating for more than 60 years in the market of coding systems for industrial and packaging applications, distributing important brands and proposing solutions marked by innovation and sustainability. «With the development of the FAMJET PLEYON bulk system, the
Pharmintech 2022 powered by IPACK-IMA, the international exhibition dedicated to the pharmaceutical, nutraceutical, cosmeceutical and biotechnology industry scheduled in Milan from 3 to 6 May, the new integrated blister line mod. Connexa 600 will be presented. Consisting of a blistering module with roller sealing and a continuous cartoning module, the machine features a
HP cartridge is fed by special 400 ml ink containers. A solution designed by FAM that allows to overcome the last of the limits of HP technology, namely the environmental impact due to the continuous replacement of cartridges. We have created what could be defined as the equivalent of a smartphone, the killer app that solves the replacement of cartridges with external refilling, reducing costs, environmental impact and downtime. This allows us to offer to the many industrial
sectors that choose us a type of printer that is economical to purchase and competitive in the cost of printing, characterized by high performance and absolutely reliable, with virtually no maintenance».
robotic system for the positive transfer and stacking of blisters, an ideal compromise between high performance and limited overall dimensions (less than 10 m). Entirely managed by brushless motors and with a balcony structure in line with GMP design standards, Connexa complies with the requirements of Industry 4.0 and allows production of up to 600 blisters/1’ and 300
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[ FAVA Luigi Fava, CEO For over 80 years FAVA has been producing systems for pasta factories, filing patents on technologies that are now the protagonists of over 2000 installations worldwide. «FAVA has always concentrated its research and development in the pasta business. Lately we have developed technologies in which, in addition to the valorization of each raw material through unique and patented technological processes, production difficulties are limited and the control of parameters is facilitated. At IPACKIMA 2022 we will present our applications of digital technologies related to Industry 4.0, in particular IIoT (Industrial Internet of Things), designed to maximize value services, related to both machine operation and aftersales. In this innovative field are applied augmented reality techniques, predictive techniques based on Artificial Intelligence and Machine Learning with two main packages based on the IIOT Fava
platform: predictive maintenance and predictive quality control». Fabbri Group Stefano Mele, Chief Executive Officer Gruppo Fabbri develops the business in the packaging valley of Emilia, but has been aiming for years to position itself as an entity committed to the fronts of innovation and sustainability. «The IPACK-IMA stage allows us to illustrate, with live demos dedicated to various types of wrapping machines, the
reasons for the Italian and European success of Nature Fresh, certified compostable film produced in hundreds of tons and tens of thousands of reels of film and awarded 6 times as the best Sustainable Innovation in the packaging sector. We will also give special visibility to CAVECO, a historic brand in Italy and abroad, our flagship for heat-sealing and seaming. We are perfecting the synergy of these new automatic, semi-automatic and manual
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machines with our “lid” films and finalizing a 100% compostable packaging solution also for MAP. There will also be Elixa and Automac wrapping machines and all our traditional films, biobased and compostable, neutral and printed, for stretch and protective atmosphere». Laminati Cavanna Anna Paola Cavanna, President Laminati Cavanna Spa is a historic company in the province of Piacenza, which since 1969 has been a subcontracting partner of major national and international converters, a leader in laminating, lacquering and slitting reels in the flexible packaging sector. «This is the first time we are taking part in a trade fair like IPACK-IMA, an international event that brings together the excellence of our country and beyond. In our exhibition space we will explain our processing and specialization because a trade fair is the best showcase to highlight new technologies and applications. As subcontractors we would like to show our knowhow, the result of more than 50 years of experience in the field of flexible packaging including lamination, lacquering, cutting and grinding reels. In recent years, the demands of sustainability of packaging, by the market and end consumers, increasingly push converters towards recyclable
MG2 Alessandro Recupero, Sales Manager «We look at Pharmintech exhibition focusing on our international target markets; such as, first of all, pharmaceuticals but also phytopharmaceuticals and nutraceuticals. These ones are constantly growing in recent years and, even during the pandemic period, they have literally doubled their numbers giving many satisfactions to MG2.
solutions, single-material multilayer, designed to replace traditional structures. Laminati Cavanna, in its role as a subcontractor, acts as an intermediary between the technology supplier and the packaging manufacturer, encouraging collaboration between the parties in order to find sustainable and recyclable packaging solutions». Markem Imaje Part of the Dover Group, Markem Imaje specializes in packaging coding solutions for the industry, with hardware solutions, consumables and an increasingly software- and service-oriented vocation. As the managers point out: «We offer complete solutions that also include software, an increasingly important component
During the exhibition in Milan we will show machines that represent our product portfolio: for the pharmaceutical process we will exhibit PLANETA Q, a capsule filling machine compliant to OEB4 containment level which is synonymous of both flexibility and ergonomics, while, for the primary packaging, we will show a line with the BliStar blistering machine and the new KARTOS cartoning machine that, thanks to its flexibility, compact design and ease of use, is
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cartons/1’. The extreme reduction of electrical and compressed air consumption, as well as the simplification of format changeover operations through quick release systems and digital indicators are elements that have guided the design of Connexa 600 from the initial phase. Appointment at Fiera Milano Rho, Hall 2, Stand B96.
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of our offer. Our goal is to become a partner for customers in the areas of coding, compliance, brand protection and real-time data management. Our case histories highlight the value of technology, but also how the concept of sustainability has evolved over the years. I’m thinking of a client for whom we created a sustainable solution, within a beverage production line, particularly on mineral water with MEK-free inks and reduced VOC emissions. In fact, we started by introducing the concept of sustainability with our inks that respect the environment, and then we came up with software that makes all the machines interconnected to the benefit of production efficiency». Mettler Toledo Roberto Scanu, Business Area Manager, Product Inspection Division Mettler Toledo is an international company focused on product
inspection solutions devoted to safeguard the quality and integrity of products, inside and out. «As part of a truly global business, we draw on a wealth of industry experience gained by working in genuine partnership with our worldwide customers. We are dedicated to serving the needs of our customers during the full lifetime of their equipment. Our range of product inspection equipment includes sophisticated metal contaminant detectors, highly accurate dynamic checkweighers, cutting-edge X-ray technology and state-of-the-art machine vision systems. Our outstanding global service excellence completes our global portfolio. Each solution we offer has come about as a result of many years of experience gained working in close partnership with our customers in a wide variety of industries and markets, throughout the globe. We have an in-depth understanding of the challenges faced by
perfect for both pharmaceutical and nutraceutical companies». OFFICINE RONCHI Sara Ceitanya Ronchi, Sales Manager Officine Ronchi, a Lombard family company specialized in compressors for oral solids, has been producing technology for the
manufacturers, and over the years have responded to the diverse requirements of our customers by developing a product portfolio that is second to none. Every one of our products has been designed to ensure brand and consumer protection by using the most advanced technologies; increase productivity and profitability; uphold quality to comply industry legislation and codes of practice; benefit your business, protect your reputation and help you maintain your competitive advantage thanks to our solutions». Moba EuroTubi Management A market leader in the production of spiral and in-line cardboard tubes and cores for winding and packaging, Moba Eurotubi has been in business for more than 50 years. «Each year we use an average of 62,000 tons of paper, for the manufacture of regenerated and recovered cardboard tubes in gray and kraft grades. Standard reinforced tubes, high strength, spiral, in-line, rectangular and
square section, special tubes are just some of the models that go to make up the complete range of products offered to the market. Moreover, with the acquisition of Tubicom in Lucca, Moba Eurotubi has a total of 3 production sites in Italy dedicated to cardboard tubes. The first, also by foundation, is located in the province of Como (Lombardy), the second in Molise with the site of Isernia and finally the third in Tuscany with the site of Lucca».
Omas Industries Luigi Nalon, Managing Director Established in 1966, Omas Industries is today one of the main players in the milling industry, thanks to its ability to devise innovative machines and cuttingedge “turn key” plant designs for the production of food flours for bakery, pasta-making and shelfstable finished products. «With the Leonardo mill, an innovation recognized worldwide, we are the only ones to offer
pharmaceutical, nutraceutical, chemical and food markets since 1947, exporting all over the world. «After two such complex years, fairs in general will be a success, places to return to as the best response to the need for sociability, exchange and comparison. In this period we have focused a lot on R&D machines and for the world of pharmacies. Therefore, we will exhibit at the fair some important novelties. In particular FAStyle, a rotary tablet press machine with 8 tablets per revolution, completely revised in its design and new for the 2022 edition of IPACK-IMA; UNIQUE, a small mono-punch for pharmacies and, finally, FATop, an automatic rotary tablet press machine with self-adjustment of the tablet weight». Omas Tecnosistemi Savino Giudici, President Specializing in the design and production of fully automatic fillers and capping machines for the cosmetic, pharmaceutical, biotech,
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maximum flexibility to the milling process, thanks to the instantaneous possibility of varying the speed of the cylinders, changing the type of milling in a few seconds. This makes it possible to obtain different products from the same cereal or to process different cereals without changing the milling diagram. Thanks to the patented OKS - Omas Kers System, the system allows an energy saving of about 15Kwh/ton by exploiting the recovery of the kinetic energy generated by the cylinders. We aim to offer not just machines, but a factory 4.0 system, which we have called Flexy Mill, capable of giving maximum flexibility to the plant, not only in terms of recipes, but also in terms of optimizing production times».
consolidated know-how in paper processing. «IPACK-IMA is an international appointment for professionals of the food industry, where we operate by supporting customers in the design of packaging with a circular perspective and promoting consumer education about sustainability choices. In fact, we are the ideal partner for the development of eco-sustainable flexible packaging in the food, cosmetic and parapharmaceutical sectors, where Paperflex System® recyclable paper-based packaging lines, certified according to the Aticelca method, Compoflex System® compostable packaging, certified by TÜV Austria, and Monoflex System® singlematerial plastic packaging, certified as recyclable by the German Cyclos institute, are finding an increasingly wide application».
Sacchital Paola Cerri, Sales & Marketing Manager Sacchital Group is a company with over 75 years of history in the design of flexible packaging and a chemical and food industries, Omas Tecnosistemi brings to the show a range of solutions that can meet the needs of small productions but also high productivity with continuous lines. «We start with semi-automatic dosers for liquids, creams and powders, and then move on to automatic machines and complete systems. The latter include turboemulsifiers, melters for fatty substances, mixers, dissolvers, sterile air bottle cleaning machines, filling and capping machines (for bottles, vials, sprays, droppers, syrups, ophthalmological solutions, non-injectable syringes, polypropylene, laminated and aluminium tubes for creams and ointments), labelling machines, rotating tables for loading and accumulating bottles. Accessory machines complete our “turnkey” proposal. All our solutions are suitable to be installed under laminar flow or in clean rooms».
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Sealed Air Alessandro Braga, Sales Director Protective Packaging Italy A multinational company with 25,000 employees and a consolidated presence in Italy, Sealed Air specializes in packaging and wrapping solutions for the food sector, protection systems and medical applications, with a particular focus on packaging sustainability and waste reduction. «We are investing in technologies that will allow us to achieve the ambitious sustainability goal we have set for ourselves for 2025: 100% recyclable or reusable packaging solutions and, for plastics, an average recycled material content of 50%, of which at least 60% is recycled postconsumer. For example, we are moving in this direction by focusing on AirCap barrier bubbles which, thanks to their technology, make it possible to reduce the thickness and weight of the bubble, without compromising on protection. For the food sector, the range of barrier films, ready for recycling contribute to improve recyclability in all food supply chains, maximizing product protection, resource efficiency and circularity of materials». Thermo Fisher Luca Bertona, Southern Europe Commercial Leader, Production Process & Analytics - Thermo Fisher Scientific Thermo Fisher Scientific is an American supplier of scientific instrumentation, reagents and consumables, and software services. «We offer product inspection solutions for all steps in your manufacturing process, before
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and after final packaging. From the sensitivity of our metal detectors, to the detection performance of our X-ray systems, and the consistent accuracy of our checkweighers, we are committed to helping you eliminate errors and ensure the highest quality and safety standards of your products which protects your brand as well. Our product inspection equipment systems help ensure the performance and service you need to detect foreign objects in your production process any time. If you are ready to travel and meet in person, come to IPACK-IMA in Milan and bring us your toughest challenges». TMCI Padovan Fabio Michielin, Commercial Director A historic food and beverage company with 100 years of history, TMCI Padovan specializes in the development of machinery for the production of wine, beer, juices,
beverages and food processing of edible fats, oils, jellies, baked goods and pastries. «This is the first time that TMCI Padovan participates in IPACKIMA and we are excited about it. During the event we will present the activities of our divisions: Chemtech, dedicated to the world of liquid food, and SAP-Blendtech, specialized in non-alcoholic beverages of various kinds such as soft drinks and fruit juices, to which we add slightly alcoholic beverages such as hard seltzer and alcopops. Thanks to the fair, we hope to further increase our visibility on the market, presenting to customers and prospects our technologies and, above all, our skills, developed by a team of experts, ready to follow their customers from A to Z, from the first offer, up to the after-sales service».
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Le buone idee
Dalla Ricerca allo Scaffale
The good ideas From Research to the Shelf Powered by
Vetrina mensile di soluzioni di imballaggio per comunicare, proteggere e distribuire i prodotti di uso comune.
Monthly showcase of packaging solutions to communicate,
5 COLORI PER LA PASTA Un modo innovativo di declinare i super food è la gamma di paste Chamhealthy’on di Rustichella d’Abruzzo. Oltre alla già classica spirulina, gli spaghetti sono offerti anche al matcha e ginseng, carboni vegetali, curcuma e zenzero o frutti rossi. Cinque gusti (Matcha & Ginseng, Estratto di Spirulina, Dragon Fruit & Sea Ribes, Carbone Vegetale, Curcuma & Zenzero) e cinque colori per trasformare un “semplice” piatto di pasta in un pasto completo ricco di fantasia, colore e proprietà salutari. Non a caso la linea prende il nome di Chamhealthy’on. Rivoluzionari, unconventional, camaleontici, ma solo alla vista, non trascurano le esigenze dettate dal palato. Rustichella d’Abruzzo, come vuole la tradizione pastaia, utilizza le migliori semole di grano duro, trafile al bronzo ed essiccazione lenta per ottenere un prodotto genuino, sano ma soprattutto buono.
5 COLORS FOR PASTA An innovative way of declining superfoods is Rustichella d’Abruzzo’s range of Chamhealthy’on pasta. In addition to the already classic spirulina, the noodles are also offered with matcha and ginseng, vegetable charcoal, turmeric and ginger or red fruits. Five flavors (Matcha & Ginseng, Spirulina Extract, Dragon Fruit & Sea Currant, Vegetable Charcoal, Turmeric & Ginger) and five colors to transform a “simple” plate of pasta into a complete meal rich in imagination, color and healthy properties. It is no coincidence that the line is called Chamhealthy’on. Revolutionary, unconventional, chameleon-like, but only to the eye, they do not neglect the needs dictated by the palate. Rustichella d’Abruzzo, according to the pasta-making tradition, uses the best durum wheat semolina, bronze dies and slow drying to obtain a genuine, healthy and above all good product.
LIMONI MIGNON: SNACK IN CARTONE Lemon Snack, il baby limone da mangiare con la buccia prodotto da O.P. Ancona (Policoro-Matera), si veste di nuovo scegliendo un’originale confezione ad astuccio da tre frutti, del peso di 125 grammi, che ricorda quella dei cioccolatini. Curato nella progettazione grafica dallo studio Accalaidesign di Bari, il nuovo packaging trasmette al
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Istituto Italiano Imballaggio protect and distribute commonly used products.
IN ARRIVO L’ACETO DI DATTERI. Nuovo nella famiglia di Terre Bormane, l’aceto di datteri Palmiro è prodotto raro e naturale che incuriosisce e conquista anche i palati più difficili per le note armoniche ed equilibrate. Il succo del dattero, una volta trasformato in aceto, viene miscelato a un concentrato naturale di datteri che ne esalta il colore bruno, il fresco aroma e la texture densa e opalescente. Grazie alla
conservazione in piccole botti in acciaio, Palmiro mantiene il gusto intenso e persistente che lo rende unico. Perfetto per insalate, verdure cotte o crude, carni bianche, salumi, foie gras, formaggi teneri o stagionati, frutta fresca o cotta, yogurt, gelati e semifreddi di vaniglia, nocciola e pistacchio. Un ingrediente ideale nella preparazione di salse agrodolci e, perché no, una nota esotica nei cocktails.
COMING SOON DATE VINEGAR. New to the Terre Bormane family, Palmiro date vinegar is a rare and natural product that intrigues and conquers even the most difficult palates for its harmonious and balanced notes. The date juice, once transformed into vinegar, is mixed with a natural date concentrate which enhances its brown color, fresh aroma and dense, opalescent texture. Thanks to storage in small steel barrels, Palmiro maintains the intense and persistent flavor that makes it unique. Perfect for salads, cooked or raw vegetables, white meats, cured meats, foie gras, soft or aged cheeses, fresh or cooked fruit, yogurt, vanilla, hazelnut and pistachio ice creams and parfaits. An ideal ingredient in the preparation of sweet and sour sauces and, why not, an exotic note in cocktails.
consumatore sensazioni di praticità ready-toeat ed è stato realizzato in cartone 100% riciclabile e biodegradabile. Il limone snack, altrimenti detto limequat, è un agrume ibrido ricco di vitamine lungo 5-6 centimetri, che deriva dall’incrocio tra il lime e il kumquat ovale (un mandarino cinese). La sua polpa con bassa acidità e la buccia edibile ne favoriscono il consumo così com’è, al naturale, rendendolo un prodotto a “spreco zero”. MINIATURE LEMONS: SNACKS IN CARDBOARD Lemon Snack, the baby lemon to be eaten with its peel produced by O.P. Ancona (Policoro-Matera), has been given a new look by choosing an original three-fruit box, weighing 125 grams, reminiscent of chocolates.
With graphic design by the Accalaidesign studio of Bari, the new packaging conveys to the consumer a sensation of ready-to-eat convenience and has been made of 100% recyclable and biodegradable cardboard. The snack lemon, otherwise known as limequat, is a vitamin-rich hybrid citrus fruit 5-6 centimeters long, which derives from a cross between the lime and the oval kumquat (a Chinese mandarin). Its pulp with low acidity and edible peel encourage its consumption as it is, au naturel, making it a “zero waste” product.
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APPLICAZIONE E PROSPETTIVE
DELLA LEGISLAZIONE SUI MOCA Resoconto puntuale delle tematiche affrontate e dibattute nel corso del Seminario MOCA - Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti, organizzato dall’Istituto Italiano Imballaggio in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità. A cura di Marinella Vitulli
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er la seconda volta si è tenuto in versione web il consueto appuntamento annuale sui MOCA. Organizzato il 21 dicembre 2021 dall’Istituto Italiano Imballaggio, come da programma ha visto la partecipazione del team della Dottoressa Maria Rosaria Milana dell’Istituto Superiore di Sanità. L’evento è stato ancora una volta di grande interesse ed è stato seguito da un pubblico composto da numerosi addetti ai lavori. La mattinata è stata dedicata all’esposizione delle leggi vigenti e delle importanti novità regolatorie in vista mentre, nella sessione pomeridiana, c’è stato il question time con interazione con i presenti, per fornire risposte operative agli intervenuti. Gli interventi si sono concentrati sulla situazione
attuale relativa al quadro normativo europeo e nazionale; è stato poi riportato il follow-up di attività in corso, e quindi sono state illustrate le possibili prospettive future.
Il quadro attuale e le attività future relative ai Regolamenti Quadro
Come consuetudine l’incontro si è aperto con l’intervento della dottoressa Maria Rosaria Milana. • Riguardo la situazione attuale, sono stati enunciati i principi chiave riportati nei regolamenti quadro Reg CE 1935:2004 e Reg CE 2023:2003, ricordando che i MOCA rientrano nella legislazione alimentare e rispettano le stesse regole del settore alimentare
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FOOD CONTACT CENTER Sede operativa e Laboratorio Via E. Pestalozzi 63 51100 - Pistoia Italy Tel. 39 0573 245244 info@foodcontactcenter.com www.foodcontactcenter.com
per quanto concerne i controlli ufficiali. Nel 2020 è stata annunciata la revisione generale della Strategia “Farm to Fork” della Commissione Europea, che rappresenta il piano decennale messo a punto dalla Commissione per guidare la transizione verso un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente. Di conseguenza, i Paesi membri, nel momento in cui implementano norme e leggi, devono allinearsi a politiche comunitarie e sono vincolati a rispettare gli obiettivi stabiliti dalla Commissione. In questa chiave dovranno essere implementati i preannunciati cambiamenti della legislazione MOCA, che saranno correlati ad altre strategie chiave quali la Circular economy, la Chemical Strategy ai fini della sostenibilità e di un ambiente toxic - free. In relazione al Circular Economy Action Plan, l’impatto sugli imballaggi comporta riduzione dell’over packaging e dei rifiuti di imballaggio, guidando la progettazione verso riutilizzo e riciclabilità. Deve anche essere ridotta la complessità dei materiali di packaging, incluso il numero di materiali e polimeri usati, e si deve ricorrere a materiali biodegradabili e compostabili. • Rispetto alla Chemical Strategy, ci si concentra sul divieto delle sostanze più pericolose nei prodotti destinati ai consumatori o all’utilizzo solo quando è essenziale. È in corso la definizione di criteri per gli interferenti endocrini applicabili ai MOCA e per gli effetti combinati delle sostanze usate. Tra le più importanti attività di revisione in corso, va menzionata la valutazione della adeguatezza del Regolamento (CE) 1935/2004. È nota la persistente mancanza di regole specifiche per i materiali diversi dalla plastica, la carenza di focus su specifiche sostanze, e le difficoltà legate alla dimostrazione della conformità. Gli approcci dei laboratori possono essere eterogenei in assenza di regole stringenti e chiare. Va valutata poi la coerenza con altre legislazioni come il regolamento REACH. Non è ancora chiaro quando sarà pubblicata una bozza per una nuova legislatura, si ipotizza entro il quarto trimestre del 2022. L’esercizio di valutazione deve essere ancora completato e la pandemia e la necessità di accelerare la definizione di regole nuove sul riciclo hanno impattato sulle scadenze. • Per quanto riguarda le difficoltà legate alla valutazione della conformità, si pensa di istituire regole meglio indirizzate per le caratteristiche finali (oggetto finito in contatto con alimento), per individuare il
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Nato a Pistoia nel 2016 a opera di Marinella Vitulli, e oggi attivo anche nel laboratorio materiali di Brescia e negli uffici di Cuneo, il Food Contact Center fornisce attività di analisi e consulenza, mettendo a disposizione dei clienti anni di esperienza in attività di studio e di analisi su Packaging e Materiali. Fornisce un servizio personalizzato, utile a ottenere prodotti tecnologicamente idonei allo scopo e sicuri, tramite uno studio e un piano mirato, guidato dalla conoscenza dei materiali e degli affari regolatori connessi ai mercati, in un’ottica di sostenibilità e razionalità dei controlli. Considerate le novità legislative - per le quali è stato sviluppato un servizio di aggiornamento normativo e di consultazione on line delle legislazioni globali sui MOCA - il supporto del Centro nelle situazioni che necessitano di urgente consolidamento può prevedere la definizione di un piano o di un manuale di autocontrollo, la valutazione del rischio tramite prove mirate alle conformità, ma non solo. I test non sono l’unica forma ammessa per la definizione della conformità: con adeguate valutazioni, è possibile associare a un numero limitato di prove analitiche ulteriori calcoli o considerazioni, per esempio correlate a migrazioni per calcolo o stima di simulanti e situazioni peggiorative, associando i provini testati con svariate referenze, anche tramite la valutazione di spessori, ingredienti e processo utilizzati. In questo modo è possibile programmare un piano di prove sostenibile per le aziende, che insieme ad altre competenze consentono di definire la documentazione di supporto. Food Contact Center è specializzato anche nella valutazione dell’esposizione del consumatore e nell’esecuzione di prove di migrazione di contaminanti food contact in alimenti, test in fase di accreditamento Accredia (come la migrazione in alimenti di Bisfenolo A e di elementi metallici, ad esempio Alluminio e Ferro, aspetti chiave anche per valutare la conformità di macchinari ed elettrodomestici). Fondamentale anche la valutazione dei NIAS, sostanze non intenzionalmente aggiunte, tramite tecniche analitiche Untargeted, argomento sul quale il Centro si è specializzato tramite studi e costruzione di librerie e database svolti in collaborazione con le Università di Pisa e Firenze e con il produttore di strumentazione Sciex. In merito alle strategie analitiche, il Centro collabora attivamente in gruppi di lavoro nazionali e internazionali sul riconoscimento e quantificazione di sostanze incognite dai MOCA, quali ad esempio la commissione ILSI. È inoltre partner ufficiale in un progetto sulla valutazione del rischio delle sostanze fluorurate finanziato dalla Commissione Europea. Successivamente ai test, Food Contact Center può fornire ulteriore assistenza nella conseguente stesura della dichiarazione di conformità prevista dalla legge, nonché nell’ottimizzazione e controllo dei sistemi di gestione aziendali, nell’ambito di certificazioni volontarie, anche tramite l’esecuzione di visite ispettive accreditate Accredia secondo ISO 17020. Altri aspetti su cui il Food Contact Center supporta le aziende sono le tematiche correlate a Valutazioni del Ciclo di Vita, ecodesign e impatto ambientale, ed etichettatura nel rispetto delle legislazioni ambientali relativamente a leggi europee ed extra UE.
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livello di sicurezza e le modalità per raggiungere tale livello, anche rafforzando le regole sulle Buone Pratiche di Fabbricazione. Lo scambio di informazioni relative a conformità e controllo è fondamentale, va quindi migliorata la qualità e l’accessibilità alle informazioni lungo la filiera, tramite regole chiare sui dati necessari e il trasferimento di informazioni, introducendo Dichiarazioni di Conformità per tutti i MOCA. • La valutazione della sicurezza deve includere i NIAS (le sostanze non intenzionalmente aggiunte) i CMR (sostanze cancerogene mutagene e tossiche per la riproduzione), gli ED (distruttori endocrini), le sostanze persistenti, bioaccumulanti e tossiche, e altre sostanze con proprietà specifiche (ad esempio sostanze in nanoforma). • Per migliorare i livelli di sicurezza è inoltre opportuno lo sviluppo di metodologie di valutazione e regole specifiche per incentivare produzioni più sostenibili, ad esempio basatie su piante o bio-based, lo sviluppo di regole per supportare tutte le forme “safe” di ri-utilizzo e riciclo e includere tutte le tecnologie di riciclo, aspetto fondamentale e molto dibattuto negli ultimi anni. È importante che ci sia coerenza con la legge ambientale.
Evoluzione di specifici lavori comunitari: stato dell’arte
In dettaglio, le attività svolte da specifici tavoli tecnici istituzionali. • In relazione al DG Sante, nel 2022 si lavorerà sulla preparazione del 16° emendamento del regolamento plastiche, per il quale saranno introdotte nuove sostanze; inoltre è prevista l’eliminazione della sostanza FCM 96 “Farina e fibre di legno, non trattati”. Saranno eliminati inoltre acido salicilico e acido laurico. È posticipata una modifica correlata all’utilizzo di Biocidi. Continua poi la discussione sullo Stirene; si discute
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la possibile genotossicità dell’ossido di stirene. Di conseguenza si valuta un’eventuale definizione di un limite di migrazione specifica e condizioni di analisi da utilizzare. Per quanto attiene al Bamboo, per il quale è stato chiarito che non è possibile riferirsi alla sostanza FCM 96 del regolamento, ci sono azioni intraprese a livello nazionale e azioni armonizzate, quali un piano di controllo coordinato prolungato sino alla primavera del 2022. In Italia sono state pubblicate le Note del Ministero della Salute n. 4238 del 17.11.2021 per limitare la circolazione degli oggetti che non rispettano la legislazione. La direttiva ceramiche (che prevede un sensibile abbassamento di limiti di Piombo e Cadmio e forse anche di altri elementi) sarà probabilmente finalmente finalizzata, forse con estensione ad altri materiali. • Si lavora poi sul nuovo regolamento sul riciclo (una relazione ha riguardato questo argomento). Sono state infatti illustrate le novità riportate nell’emendamento del Regolamento (UE) 282/2008 sulle plastiche da riciclo, argomento di forte interesse, viste le necessità correlate all’economia circolare. A proposito dei processi di riciclo, è stato sottolineato che finché i processi non saranno autorizzati dalla legge europea, le materie plastiche riciclate possono essere immesse sul mercato sotto le leggi Nazionali. Le domande di autorizzazione pervenute a EFSA sono state più di quelle previste, e la valutazione delle prime richieste ha richiesto più tempo del previsto. Il nuovo regolamento avrà un impatto importante, poiché stabilirà una nuova base giuridica per tutti i processi. Il processo di riciclo dovrà essere in grado di ridurre qualsiasi contaminazione iniziale a livelli che non rappresentino un rischio per la salute umana; ci sarà un focus sulla fase di decontaminazione, e sarà consentito il ricorso a nuove tecnologie. Il processo dovrà quindi garantire la conformità alle disposizioni dell’art. 3 del Reg (CE) 1935/2004, sta-
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• Sono stati poi descritti gli esiti dei controlli svolti dalle autorità di controllo ufficiale in Europa, pubblicate sul portale RASFF; le notifiche nel 2021 sono state 257, quindi più che raddoppiate rispetto al 2020, anno in cui le notifiche sono state solo 113; i motivi sono attribuibili sia all’introduzione di nuove disposizioni, sia al periodo in cui lo stato di emergenza COVID-19 nel 2020 ha probabilmente rallentato le attività. Le non conformità riguardano Bamboo e nuove fibre non autorizzate, e materiali in Melammina; sono state registrate anche molte non conformità correlate alle ammine aromatiche primarie.
Legislazioni attuali e relativa interpretazione
bilire condizioni di impiego ed eventuali restrizioni d’uso, a dimostrazione della sicurezza utilizzando una specifica Dichiarazione di Conformità. È innegabile che sarà necessario implementare strategie di analisi per l’identificazione di contaminanti non attesi. • Per quanto riguarda EFSA, prosegue il risk assessment di nuove sostanze per plastiche per l’implementazione del Regolamento 10/2011; prosegue anche la safety assessment per processi di riciclo di materie plastiche, e c’è la possibilità di nuovi mandati per criteri su plastiche oltre il PET. Sono state pubblicate le consultazioni pubbliche su Bisfenolo A (aggiornamento della valutazione tossicologica) e sugli Ftalati. • Al Consiglio di Europa (EDQM) sono attualmente in corso attività su tutti i MOCA non armonizzati; è in revisione il limite di rilascio per molti elementi per quanto riguarda i materiali metallici, e si lavora anche in ambito carta e cartoni; in stand by le attività sugli inchiostri da stampa. • Un gruppo ad hoc è al lavoro per produrre un documento generale sui MOCA che tratti le Buone pratiche di fabbricazione, le Dichiarazione di Conformità, la Documentazione a supporto ecc. • Per quanto riguarda il Laboratorio di riferimento JRC ISPRA, sono state pubblicate le linee guida sulle condizioni di contatto per kitchenware e tableware (oggetti in plastica e metalli, gomme e siliconi). Si lavora poi sui modelli di migrazione, e c’è un gruppo ad Hoc sui NIAS. È in fase di stesura poi una linea guida sui test per uso ripetuto.
Le presentazioni svolte dal team dell’Istituto Superiore di Sanità hanno riguardato in dettaglio il Regolamento (UE) n. 10/2011, per il quale sono state chiarite le regole correlate alle analisi su macchinari e alle analisi condotte su materiali destinati ad utilizzo ripetuto. • Una relazione, interessantissima per gli esperti di chimica analitica che lavorano sui MOCA, ha riguardato i test sui materiali a uso ripetuto, con approfondimenti sulla valutazione dell’incertezza di misura correlata al trend di migrazione, con un focus sui materiali in melammina, sui quali il team dell’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato uno specifico lavoro (Migration of formaldehyde and melamine from melaware and other amino resin tableware in real life service - Food Addit Contam Part A 2017 Jan; 34(1):113-125. doi: 10.1080/19440049.2016.1252467) Altre presentazioni hanno riguardato altri materiali coperti da legislazione nazionale, quali carta e cartone e oggetti metallici.
Le risposte operative per le aziende
Nel pomeriggio del 21 dicembre si è svolto il question time, con domande scritte da parte dei presenti e risposte del team dell’Istituto Superiore di Sanità seguite da commenti sugli aspetti operativi. Anche quest’anno il dibattito si è concentrato in primis sulle novità introdotte dall’emendamento del Reg 10/2011 UE sui materiali ad uso ripetuto e sui macchinari, sulle implicazioni su oggetti multimateriali multistrato per quanto riguarda i test analitici, e su altri aspetti applicativi della legislazione MOCA. Il numerosissimo pubblico di operatori economici collegati in remoto all’evento web ha potuto ancora una volta apprezzare la competenza e disponibilità del gruppo di lavoro dell’Istituto Superiore di Sanità della Dottoressa Maria Rosaria Milana nel confrontarsi attivamente sui complicati argomenti coinvolti nella legislazione dei Materiali destinati al contatto con gli Alimenti.
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Application and perspectives of the legislation on FCMA A detailed report of the issues addressed and debated during the FCMA - Food Contact Material and Article seminar, organized by the Italian Packaging Institute in collaboration with the ISS - Istituto Superiore di Sanità*. Edited by Marinella Vitulli
For the second time, the customary annual meeting on FCMA was held. Organized on December 21, 2021 by the Istituto Italiano Imballaggio, as scheduled, it saw the participation of Dr. Maria Rosaria Milana’s team from the Istituto Superiore di Sanità. The event was once again of great interest and was attended by an audience composed of many field experts and insiders. The morning was dedicated to the exposition of the laws in force and of the important regulatory new features in the offing while, in the afternoon session, there was the question time with interaction with those present, providing operational answers to those who intervened. The interventions focused on the current situation related to the European and national regulatory framework; the follow-up of ongoing activities was then featured and then possible future perspectives were illustrated. The current framework and future activities related to Framework Regulations As usual, the meeting opened with the intervention of Dr. Maria Rosaria Milana. - Regarding the current situation, the key principles reported in the framework regulations Reg CE 1935:2004 and Reg CE 2023:2003 were enunciated, reminding that FCMA are part of the food legislation and respect the same food sector rules as far as official controls are concerned. In 2020, the general revision of the European Commission’s “Farm to Fork” Strategy was announced, which represents the 10-year plan
developed by the Commission to guide the transition towards a fair, healthy and environmentally friendly food system. Consequently, member countries, when implementing regulations and laws, must align themselves with EU policies and are bound to respect the objectives set by the Commission. Hereby, the announced changes in FCMA legislation will have to be implemented, which are to be related to other key strategies such as the Circular economy, the Chemical Strategy for sustainability and a toxic-free environment. In relation to the Circular Economy Action Plan, the impact on packaging involves reducing over-packaging and packaging waste, driving design towards reuse and recyclability. The complexity of packaging materials must also be reduced, including the number of materials and polymers used, and biodegradable and compostable materials must be used. - With respect to the Chemical Strategy, there is a focus on banning the most hazardous substances in consumer products or using them only when essential. Criteria are being developed for endocrine disruptors applicable to FCMA and for the combined effects of substances used. Among the most important ongoing review activities, the evaluation of the adequacy of Regulation (EC) 1935/2004 should be mentioned. The persistent lack of specific rules for non-plastic materials, the lack of focus on specific substances, and the difficulties associated with
*The Istituto Superiore di Sanità, also ISS, is an Italian public institution that, as the leading technical-scientific body of the Italian National Health Service, performs research, trials, control, counseling, documentation and training for public health.
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demonstrating compliance are well known. Laboratory approaches may be heterogeneous in the absence of stringent and clear rules. Consistency with other legislation such as REACH must also be assessed. It is not yet clear when a draft will be published for a new legislature, speculated to be by the fourth quarter of 2022. The assessment exercise has yet to be completed, and the pandemic and the need to accelerate the development of new recycling rules have impacted the timeline. - Regarding difficulties related to conformity assessment, there are plans to establish better addressed rules for final characteristics (finished article in contact with food), to identify the level of safety and how to achieve that level, including strengthening the Good Manufacturing Practices rules. The exchange of information related to compliance and control is essential, so it is necessary to improve the quality and accessibility of information along the supply chain, through clear rules on data requirements and transfer of information, introducing Declarations of Conformity for all FCMA. - The safety assessment must include NIAS (non-intentionally added substances), CMRs (carcinogenic, mutagenic and toxic to reproduction substances), EDs (endocrine disruptors), persistent, bioaccumulative and toxic substances, and other substances with specific properties (e.g. substances in nanoform). - In order to improve safety levels, it is also appropriate to develop assessment methodologies and specific rules to encourage more sustainable production, for example plant-based or biobased, the development of rules to support all forms of “safe” re-use and recycling and include all recycling technologies, a fundamental aspect and much debated in recent years. It is important that there is consistency with environmental law.
Evolution of specific community work: state of the art In detail, the activities carried out by specific institutional technical tables. - In relation to DG Sante, in 2022 work will be done on the preparation of the 16th amendment to the plastics regulation, for which new substances will be introduced; in addition, the elimination of the substance FCM 96 “Flour and wood fibers, untreated” is planned. Salicylic acid and lauric acid will also be eliminated. An amendment related to the use of Biocides is postponed. The discussion on Styrene continues; the possible genotoxicity of styrene oxide is discussed. Consequently, a possible definition of a specific migration limit and analysis conditions to be used are being evaluated. Regarding Bamboo, for which it has been clarified that it is not possible to refer to the substance FCM 96 of the regulation, there are actions taken at national level and harmonized actions, such as a coordinated control plan extended until spring 2022. In Italy, Ministry of Health Notes No. 4238 dated 17.11.2021 have been published to restrict the circulation of objects that do not comply with the legislation. The ceramics directive (which foresees a significant lowering of the limits of Lead and Cadmium and perhaps also of other elements) will probably finally be finalized, perhaps with an extension to other materials. - Work is also underway on the new regulation on recycling (a report dealt with this subject). In fact, the novelties reported in the amendment to Regulation (EU) 282/2008 on recycled plastics have been illustrated, a subject of great interest given the needs related to the circular economy. Regarding recycling processes, it has been underlined that as long as the processes are not authorized by European law, recycled plastics can be placed on the market under national laws. The applications for authorization received by the EFSA have been
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more than expected, and the evaluation of the first applications has taken longer than expected. The new regulation will have an important impact, as it will establish a new legal basis for all processes. The recycling process will have to be able to reduce any initial contamination to levels that do not pose a risk to human health; there will be a focus on the decontamination phase, and the use of new technologies will be allowed. The process will therefore have to ensure compliance with the provisions of art. 3 of Reg (EC) 1935/2004, establish conditions of use and any restrictions on use, and demonstrate safety using a specific Declaration of Conformity. It is undeniable that it will be necessary to implement analysis strategies for the identification of unexpected contaminants.
have been published. We are also working on migration models, and there is an ad hoc group on NIAS. A guideline on repeated use testing is also being drafted.
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- The outcomes of the controls carried out by the official control authorities in Europe, published on the RASFF portal, were then described; there were 257 notifications in 2021, thus more than doubling compared to 2020, when there were only 113 notifications; the reasons are attributable to both the introduction of new regulations and the period in which the COVID-19 state of emergency in 2020 probably slowed down activities. The non-compliances relate to Bamboo and new unauthorized fibers, and Melamine materials; there were also many non-compliances related to primary aromatic amines.
- As far as EFSA is concerned, the risk assessment of new substances for plastics continues for the implementation of Regulation 10/2011; the safety assessment for plastics recycling processes continues and there is the possibility of new mandates for criteria on plastics other than PET. Public consultations on Bisphenol A (update of toxicological assessment) and Phthalates have been published.
Current Legislation and Interpretation The presentations made by the team of the Istituto Superiore di Sanità concerned in detail the Regulation (EU) n. 10/2011, for which the rules related to the analysis on machinery and the analysis conducted on materials intended for repeated use were clarified.
It provides a personalized service, useful to obtain products technologically suited for their purpose and safe, through a study and a targeted plan, guided by the knowledge of materials and regulatory affairs related to markets, with a view to sustainability and rationality of controls. Considering the new legislation - for which a regulatory update and online consultation service of global legislation on FCMs has been developed - the Center’s support in situations that need urgent consolidation can include the definition of a plan or a self-control manual, risk assessment through targeted testing for compliance, and more besides. Tests are not the only form allowed for the definition of compliance: with proper evaluations, further calculations or considerations can be associated to a limited number of analytical tests, for example related to migration by calculation or estimation of simulants and worst-case situations, associating the tested specimens with several references, also through the evaluation of thicknesses, ingredients and processes used. In this way a sustainable test plan for the companies can be drawn up, which together with other competences enable the definition of the supporting documentation. Food Contact Center is also specialized in the evaluation of consumer exposure and execution of food contact contaminant migration tests in food, tests under Accredia accreditation (such as migration in food of Bisphenol A and metal elements, such as Aluminum and Iron, key aspects also in assessing the compliance of machinery and appliances). Fundamental also is the evaluation of NIAS, non intentionally added substance, through untargeted analytical techniques, a topic on which the Center has specialized through studies and construction of libraries and databases involving the collaboration with the Universities of Pisa and Florence and the instrumentation manufacturer Sciex. With regard to analytical strategies, the Center actively collaborates in national and international working groups on the recognition and quantification of unknown substances from FCMs, such as the ILSI commission. It is also an official partner in a project on risk assessment of fluorinated substances funded by the European Commission. Following testing, the Food Contact Center can provide further assistance in the subsequent drafting of the declaration of compliance required by law, as well as in the optimization and control of business management systems, as part of voluntary certifications, including through the execution of inspection visits accredited by Accredia according to ISO 17020. Other aspects on which the Food Contact Center supports companies are issues related to Life Cycle Assessments, eco-design and environmental impact, and labeling in compliance with environmental legislation in relation to European and non-EU laws.
- At the Council of Europe (EDQM), activities are currently underway on all non-harmonized FCMA; the release limit for many elements is under review for metallic materials, and work is also underway on paper and board; activities on printing inks are on standby. - An ad hoc group is working to produce a general document on FCMA that deals with Good Manufacturing Practices, Declaration of Conformity, supporting documentation, etc. - As far as the JRC ISPRA Reference Laboratory is concerned, guidelines on contact conditions for kitchenware and tableware (plastic and metal objects, rubbers and silicones)
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- One report, of great interest to analytical chemistry experts working on FCMA, concerned tests on repeated-use materials, with insights into the assessment of measurement uncertainty related to migration trends, with a focus on melamine materials, on which the Istituto Superiore di Sanità team published a specific paper (Migration of formaldehyde and melamine from melaware and other amino resin tableware in real life service - Food Addit Contam Part A 2017 Jan; 34(1):113-125. doi: 10.1080/19440049.2016.1252467) Other presentations involved other materials covered by national legislation, such as paper and cardboard and metal objects. Operational responses for companies In the afternoon of December 21, a question time was held, with
Established in Pistoia in 2016 by Marinella Vitulli, and today also active from its materials laboratory in Brescia and offices in Cuneo, the Food Contact Center provides analysis and consulting activities, offering customers years of experience in study and analysis activities on Packaging and Materials.
written questions from attendees and answers from the Istituto Superiore di Sanità team followed by comments on operational aspects. Also this year the debate focused primarily on the novelties introduced by the amendment of EU Reg 10/2011 on materials for repeated use and machinery, the implications on multi-material multilayer objects with regard to analytical tests, and other
application aspects of FCMA legislation. The large audience of economic operators remotely connected to the web event could once again appreciate the competence and readiness of Dr. Maria Rosaria Milana’s working group of the Istituto Superiore di Sanità to actively discuss the complicated issues involved in Food Contact Material legislation.
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Un intervento a due voci per L’Oréal: nel rispetto di ruoli e competenze, Carmen Carulli (Direttore Acquisti) e Stefania Fabiano (Direttore Generale della Divisione ACTIVE COSMETICS) ci offrono due punti di vista specifici, raccontando lo stato dell’arte e le mosse in programma, tra strategia di filiera, marketing di prodotto, packaging e sostenibilità. M. Costanza Candi, Luciana Guidotti
L’ Carmen Carulli, Direttore Acquisti L’Oréal Italia
Stefania Fabiano, Direttore Generale della Divisione ACTIVE COSMETICS L’Oréal Italia
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Oréal, storico brand del beauty, presente in ben quattro segmenti di mercato differenti - Mass Market, Lusso, Farmacia e Professionale - mette in atto da anni un insieme di iniziative focalizzate sulla sostenibilità in senso lato. Con il programma “L’Oréal for the Future”, per esempio, il colosso multinazionale si è dato una serie di obiettivi sfidanti, concentrati sulla riduzione degli impatti complessivi e sulla loro misurazione, per raggiungere risultati significativi in termini di contenimento delle emissioni e dei consumi entro il 2030. Ed è sulla strada giusta tanto che, a fine 2019, L’Oréal contava 35 siti “carbon neutral” (ovvero che utilizzano energia al 100% rinnovabile), di cui 14 stabilimenti. All’impegno sul fronte “tecnologico”, si aggiunge poi una sensibilità che, dall’ambiente, sfocia nel rispetto della socialità e del vivere comune. Valgano due esempi al riguardo: i 100 milioni di euro stanziati a favore della rigenerazione di ecosistemi e per progetti di economia circolare, nonché i 50 milioni a supporto delle donne in situazioni di vulnerabilità. A guidare le strategie del brand è quindi una visione ampia, che considera qualità del prodotto, posizionamento e packaging green, come fattori determinanti per lo sviluppo dei propri mercati. Un obiettivo perseguito con la costante ricerca e sviluppo, soluzioni creative e un rigoroso sistema di misurazione e certificazione, che delineano il quadro presente e offrono le traiettorie per un percorso in costante miglioramento. Per raccontare lo stato dell’arte e le prossime mosse, tra strategia di filiera, marketing di prodotto, packaging e sostenibilità, ItaliaImballaggio
ha intervistato due figure apicali, protagoniste della trasformazione in atto. Si tratta del Direttore Acquisti Carmen Carulli e del Direttore Generale della Divisione ACTIVE COSMETICS, Stefania Fabiano.
Gestire la complessità (e renderla sostenibile)
Il primo intervento è di Carmen Carulli, che offre una prospettiva strategica sulla gestione di un aspetto fondamentale per la costruzione del percorso di sostenibilità, ovvero la gestione della filiera. Dato che la scelta del materiale determina in modo significativo l’impatto ambientale del packaging, quali sono le scelte che prevalgono in azienda in fatto di materiali, design, riduzione dei volumi…? Il ruolo strategico del packaging, nell’ambito della sostenibilità, è un dato di fatto e, come il prodotto, così il packaging primario e secondario rispecchiano i nostri valori e le nostre scelte etiche, ormai di lunga data, nate dall’attenzione e dal rispetto verso i consumatori. Ecco perché abbiamo avviato un percorso virtuoso, a partire dall’eco-design, con la creazione di regole per progettare e produrre prodotti e imballaggi sostenibili. In un secondo tempo abbiamo analizzato la waste reduction, con lo scopo di misurare le quantità prodotte per ogni materiale e ottimizzarle, così da ridurne gli sprechi. L’ultimo step è second life & recycling, per abbassare il tasso del nostro impatto ambientale, dando una seconda vita ai materiali e puntando al riciclo. Il tutto inoltre viene costantemente monitorato con dashboard specifiche.
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Nel quadro delle attività di divulgazione dei temi legati alla sostenibilità nel mondo del packaging, la rivista ItaliaImballaggio e la piattaforma Packmedia.net dedicano da tempo viva attenzione alle scelte aziendali operate in questo ambito da produttori di beni e costruttori di sistemi di confezionamento. Insieme ai protagonisti del mercato stiamo dunque ragionando dell’importanza strategica, oltre che etica, della sostenibilità, dei risultati ottenuti e degli obiettivi ancora da raggiungere. E, in linea con la filosofia che vede le donne sempre più coinvolte in profili di area tecnica, come auspicato dal movimento internazionale Women In Tech, puntiamo ad ascoltare la visione di figure femminili che stanno giocando un ruolo chiave nel coniugare innovazione, tecnologia e sostenibilità.
Difficoltà contingenti di approvvigionamento, significativo aumento dei noli, prezzi delle materie prime e dell’energia in aumento: come state facendo fronte a queste problematiche? La situazione di shortage di mercato che stiamo vivendo è ben nota e oggi più che mai, la rapidità di reazione permette di fare la differenza. Per far fronte a un mercato “vulnerabile”, gli obiettivi che ci siamo posti poggiano su tre assi fondamentali: anticipazione, standardizzazione, efficienza. Grazie al processo d’acquisto automatizzato basato su piattaforme integrate e cataloghi user friendly, puntiamo a semplificare l’operatività, offrendo un’ampia scelta di prodotti, con tempi di consegna definiti e prezzi bloccati a 6 mesi. Questo non significa eliminare del tutto l’impatto di aumento dei costi e dei tempi di consegna, ma limitarne le conseguenze. Su base bisettimanale incontriamo i reparti business e finance per verificare e confrontare le scelte che portano a una maggiore efficienza. Lavoriamo, in particolare, sulle campagne promozionali e sulla scelta dei materiali selezionati da una divisione e facilmente duplicabili da un’altra. Perché, lo ricordo, L’Oréal è un’unica grande azienda che opera però su mercati assai differenti tra loro (Mass Market, Lusso, Farmacia, Professionale). Ed ecco perché dobbiamo trovare sinergie e ottimizzazioni in linea con i nostri valori, senza scordare che tutti i materiali sono e devono essere green, perché l’ambiente è la nostra priorità.
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Ritiene che la tendenza ad “accorciare” la supply chain possa rappresentare un vantaggio per la sua azienda? Nella gestione degli acquisti indiretti, il punto focale della supply chain è integrare e condividere la propria strategia con fornitori e clienti interni: anticipare i bisogni e declinare le necessità del business in base alla situazione di mercato è l’unico, vero vantaggio competitivo. Coinvolgete i fornitori nella vostra policy di sostenibilità? Con quali modalità? Come vi approvvigionate di materiale adatto a contenere l’impatto ambientale? Il coinvolgimento dei fornitori è parte integrante del programma di sostenibilità. L’onboarding dei nuovi fornitori e le business review con quelli consolidati partono sempre dalle nostre “regole d’oro”, che trasmettiamo grazie a training massivi, consentendo così a tutti di introiettare i principi di eco design del Gruppo. In una fase successiva integriamo una reportistica strutturata, per monitorare gli indicatori chiave delle performance (KPI) condivisi con la nostra sede centrale. L’approvvigionamento delle materie prime rispetta i criteri di certificazione richiesti dal Gruppo, come ad esempio l’utilizzo di carta e cartoncino teso proveniente da fonti certificate FSC o PEFC. Ogni anno stabiliamo nuovi traguardi da raggiungere con i nostri fornitori partner, come ad esempio la certificazio-
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ne della riciclabilità delle confezioni promozionali con il metodo Aticelca. Ricordo, a titolo di esempio, la campagna natalizia del brand L’Oréal Paris con pack laminato, certificata con un livello B di riciclabilità nella raccolta carta o, ancora, gli espositori per la campagna 2022 dei solari Vichy della Divisione Farmacia, che hanno ottenuto la certificazione di livello A con Aticelca. Questi sono esempi di come l’applicazione delle regole di eco design portino concreti risultati nelle attività quotidiane.
Quali sono le ricadute della sostenibilità sulla logistica, sull’esposizione a scaffale, sull’etichettatura (che, in ultima analisi, è il mezzo più immediato per stabilire un contatto con il consumatore)? Ci offre un suo punto di vista su questo new deal? Applicare l’etichettatura ambientale e fornire delle corrette istruzioni per la gestione del fine vita non è utile solo per l’imballaggio che arriva nelle case dei consumatori, ma anche e soprattutto per tutti i materiali che vediamo nei punti vendita retail, che rappresentano una mole ingente di prodotto da gestire. È certo importante impegnarsi per interpretare nei prodotti i concetti di eco design, ma è altrettanto fondamentale trasmettere i risultati raggiunti ai clienti che, gestendo in modo corretto gli imballaggi, possono a loro volta migliorare la catena del riciclo, innescando un circolo virtuoso di economia circolare. Certo è che la gestione della logistica e la concezione dell’esposizione nel punto vendita potrebbero ancora cambiare, rompendo gli schemi più comuni: sono certa che il nostro stile italiano unito all’approccio sostenibile daranno vita a esempi importanti anche nel settore del retail.
Prodotti & packaging che parlano di sicurezza ed etica
E dopo la panoramica sulle strategie di gestione della filiera di fornitura, che evidenzia il ruolo di acceleratore di innovazione di un grande player come L’Oréal, la parola passa a Stefania Fabiano, Direttore Generale della Divisione ACTIVE COSMETICS, che racconta il mondo del prodotto, il packaging sviluppato per i diversi mercati e il ruolo nel veicolarne i valori di sostenibilità, posizionamento, impatto emozionale sul consumatore, etica dei consumi. La sostenibilità è un tema il cui valore è ormai pienamente assunto dall’opinione pubblica: come definirebbe il rapporto tra la maggiore sensibilità del consumatore e il ruolo di innovazione svolto dai grandi player come la sua azienda? Da protagonista globale del beauty, L’Oréal sente di avere un ruolo trainante in fatto di sostenibilità. Ci piace “pensarci” pionieri del cambiamento e dell’in-
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novazione sostenibile in tutta la filiera, perché abbiamo il compito di coinvolgere tutti i nostri stakeholder e di aiutare clienti e consumatori a compiere scelte consapevoli, nel rispetto dell’ambiente e dell’intera comunità. Sostenibilità del packaging e del prodotto: un principio che, oltre alla tutela dell’ambiente, si amplia al rispetto per il territorio, alla socialità e alla sicurezza, chiudendo un cerchio virtuoso. Qual è la vostra visione dei nuovi stili di vita e di consumo? Il beauty, in particolare l’health beauty, ha registrato una forte impennata negli ultimi anni, in particolare nella categoria skincare. Come riporta anche il Beauty Track Ipsos, il 79% della popolazione mondiale è alla ricerca di prodotti più attenti al benessere della persona e del pianeta. Grazie al supporto delle scienze green e all’approvvigionamento solidale di materie prime, perseguiamo l’obiettivo di offrire prodotti dermocosmetici capaci di assicurare benessere ma, a un tempo, senza compromessi tra sicurezza, efficacia e sostenibilità. Studiamo prodotti per migliorare la qualità della vita ma supportiamo di fatto intere comunità che lavorano con noi. Per esempio il burro di karitè proviene da fonti sostenibili nel Burkina Faso, come parte del programma di approvvigionamento solidale di cui beneficiano oltre 26.000 donne, il più importante all’interno del Gruppo L’Oréal. Sostenibilità del packaging significa ricerca di nuovi materiali, studio di design innovativi e “responsabili”, di una comunicazione ad hoc capace di sottolineare le caratteristiche di un packaging evoluto ed etico perché realizzato con minor spreco di risorse e riciclabile…. Un’arma utile al marketing? Certamente ne va fatta una comunicazione trasparente e coerente. Non possiamo però scendere a compromessi: efficacia, sicurezza, integrità delle formule e piacevolezza di utilizzo sono altrettanto
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IL P UNTO DI VISTA
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fondamentali perché un consumatore ci scelga. Il Gruppo L’Oréal d’altronde ha un obiettivo molto preciso per i prossimi dieci anni, in particolare per quanto riguarda la riduzione dell’impiego di plastica vergine, un traguardo che raggiungeremo ovviamente per tappe intermedie. La Roche Posay, per esempio, nel 2025 impiegherà il 70% in meno di plastica vergine, il che consentirà di risparmiare 10.000 tonnellate di materiale. Inoltre, a partire dai primi mesi 2021, in più di 10 Paesi i consumatori hanno la possibilità di acquistare per la prima volta il nostro trattamento skincare per il corpo in una confezione con un’alta percentuale di cartone. Si tratta di La Roche-Posay Lipikar Baume AP+M Corpo, distribuito in un tubo più eco-sostenibile, impiegato anche nelle gamme solari di Vichy e La Roche Posay stessa. Risultato della partnership globale tra L’Oréal e Albéa, produttore di caratura mondiale di imballaggio cosmetico, questa nuova generazione di tubi è stata sviluppata per diventare l’alternativa ai comuni packaging cosmetici. Lanciato per la prima volta in Francia la scorsa estate per la gamma Anthelios, il prodotto è stato premiato dalla rivista francese Cosmetiquemag come una delle migliori innovazioni cosmetiche del 2020. Per valutare i benefici per l’ambiente di questo tubo, con Albéa abbiamo condotto un’analisi del ciclo di vita multicriterio, da cui sono emersi risultati molto incoraggianti: i tubi Lipikar da 200 ml assicurano un impatto ambientale minore rispetto a confezioni simili e, in più, contengono una quantità di plastica inferiore, destinata a diminuire ulteriormente nel prossimo futuro. Altra scelta improntata all’ottimizzazione e al risparmio di materiale è stata l’eliminazione della “basetta” per un siero Skinceuticals, marca premium professional del nostro portfolio: in un anno, a livello globale, abbiamo risparmiato 10 tonnellate di plastica. Cosa vede nel prossimo futuro? Continueremo nel solco di quella che, per noi di L’Oréal, è ormai una tradizione in fatto di sostenibilità. Basti pensare che dal 2015 a oggi, la riduzione delle emissioni si attesta al 78%, coinvolgendo centri di produzione e di distribuzione. Un obiettivo raggiunto, superando le aspettative del 2020, fissate a un ragguardevole -60%, nonostante l’incremento di produzione in volumi del 37%. Prossimo obiettivo, il 2030, con tre nuovi pilastri strategici: trasformare noi stessi rispetto ai limiti del pianeta, rafforzare gli ecosistemi di business in prospettiva sostenibile, affrontare e risolvere le sfide globali rispondendo sia ai bisogni sociali che a quelli ambientali.
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THE POINT OF VIEW
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Sustainability
The point of view of... L’Oréal A two-person talk for L’Oréal: respecting roles and competencies, Carmen Carulli (Purchasing Director) and Stefania Fabiano (General Manager of the ACTIVE COSMETICS Division) offer us two specific points of view, telling us about the state of the art and the planned moves, between supply chain strategy, product marketing, packaging and sustainability. M. Costanza Candi, Luciana Guidotti
L’Oréal, the historic beauty brand, present in four different market segments - Mass Market, Luxury, Pharmacy and Professional - has for years been implementing a set of initiatives focused on sustainability in the broadest sense. With the “L’Oréal for the Future” program, for example, the multinational giant has set itself a series of challenging goals, focused on reducing overall impacts and measuring them, in order to achieve significant results in terms of reducing emissions and consumption by 2030. And it is on the right track, so much so that, at the end of 2019, L’Oréal had no fewer than 35 carbon neutral sites to its credit, including 14 plants powered by 100% renewable energy. In addition to its commitment to technology, L’Oréal is also sensitive to the environment and to respect for sociality and community life. Two examples are worth mentioning: the 100 million euros allocated for the regeneration of ecosystems and the 50 million in support of women in vulnerable situations. The brand’s strategies are therefore guided by a broad vision that considers product quality, positioning and green packaging as determining factors for the development of its markets. A goal pursued with constant research and development, creative solutions and a rigorous system of measurement and certification, which outline the present framework and offer the trajectories for a path of constant improvement. In order to describe the state of the art and the next steps, including supply chain strategy,
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product marketing, packaging and sustainability, ItaliaImballaggio interviewed two leading figures, protagonists of the ongoing transformation. They are the Purchasing Director Carmen Carulli and the General Manager of the ACTIVE COSMETICS Division, Stefania Fabiano. Managing complexity (and making it sustainable) The first talk is by Carmen Carulli, who offers a strategic perspective on the management of a fundamental aspect for the construction of the path to sustainability, namely the management of the supply chain. Given that the choice of material significantly determines the environmental impact of packaging, what are the choices that prevail in the company in terms of materials, design, volume reduction, etc.? The strategic role of packaging, in the context of sustainability, is a given and, like the product, the primary and secondary packaging reflect our values and our ethical choices, now long-standing, born of attention and respect for consumers. This is why we have started a virtuous path, starting from eco-design with the creation of rules to design and produce sustainable products and packaging. In a second step we have analyzed the waste reduction, with the aim of measuring the quantities produced for each material and optimize them, so as to reduce waste. The last step is second life & recycling, to lower the rate of our environmental impact, giving a second life to materials and
aiming at recycling. Everything is also constantly monitored with specific dashboards. Contingent supply difficulties, significant increase in freight rates, rising raw material and energy prices: how are you dealing with these issues? The market shortage situation we are experiencing is well known and today, more than ever, rapid reaction makes the difference. To cope with a “vulnerable” market, the objectives we have set ourselves are based on three fundamental axes: anticipation, standardization and efficiency. Thanks to an automated purchasing process based on integrated platforms and userfriendly catalogs, we aim to simplify operations, offering a wide choice of products, with defined delivery times and prices locked in at 6 months. This does not mean eliminating the impact of increased costs and delivery times altogether, but limiting the consequences. On a bi-weekly basis we meet with the business and finance departments to verify and compare the choices that lead to greater efficiency. We work, in particular, on promotional campaigns and the choice of materials chosen by one division and easily duplicated by another. Because, I wish to reiterate, L’Oréal is a single large company that operates in very different markets (Mass Market, Luxury, Pharmacy, Professional). And that’s why we have to find synergies and optimizations in line with our values, without forgetting that all materials are and must be green, because the environment is our priority. Do you think that the tendency to “shorten” the supply chain could represent an advantage for your company? In the management of indirect purchases, the focal point of the supply chain is to integrate and share your strategy with suppliers and internal customers: anticipating the needs and declining the necessities of the business according to the market situation is the only, true
competitive advantage. Do you involve suppliers in your sustainability policy? How? How do you procure materials that reduce environmental impact? Supplier involvement is an integral part of the sustainability program. The onboarding of new suppliers and business reviews with established suppliers always start from our “golden rules”, which we pass on through massive training, thus enabling everyone to introduce the Group’s eco-design principles. At a later stage, we integrate structured reporting to monitor key performance indicators (KPIs) shared with our headquarters. The sourcing of raw materials complies with the certification criteria required by the Group, such as the use of paper and paperboard from FSC or PEFC certified sources. Every year we set new goals to be achieved with our partner suppliers, such as the certification of the recyclability of promotional packaging using the Aticelca method. For example, the Christmas campaign of the L’Oréal Paris brand with laminated packaging, which was certified with a level B recyclability in paper collection, or the displays for the 2022 campaign of the Vichy suncare products of the Pharmacy Division, which obtained level A certification with Aticelca. These are examples of how the application of eco-design rules brings concrete results in daily activities. What are the effects of sustainability on logistics, shelf display and labeling (which, in the final analysis, is the most immediate means of establishing contact with the consumer)? Can you give us your point of view on this new deal? Applying environmental labeling and providing correct instructions for end-of-life management is useful not only for the packaging that reaches consumers’ homes, but also and above all for all the materials we see in retail outlets, which represent a huge amount of product to manage. It is certainly important to make an effort to
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interpret the concepts of ecodesign in products, but it is equally important to transmit the results achieved to customers who, by managing packaging correctly, can in turn improve the recycling chain, triggering a virtuous circle of circular economy. It is certain that the management of logistics and the concept of display in the store could still change, breaking the most common patterns: I am sure that our Italian style combined with a sustainable approach will give rise to important examples in the retail sector as well. Products & packaging that speak of safety and ethics And after an overview of the strategies for managing the supply chain, which highlights the role of an accelerator of innovation of a major player like L’Oréal, the floor is now open to Stefania Fabiano, General Manager of the ACTIVE COSMETICS Division, who talks about the world of the product, the packaging developed for the various markets and the role in conveying the values of sustainability, positioning, emotional impact on the consumer and ethics of consumption. Sustainability is a theme whose value is now fully assumed by public opinion: how would you define the relationship between the increased sensitivity of consumers and the role of innovation played by major players such as your company? As a global player in beauty, L’Oréal feels it has a leading role in sustainability. We like to “think of ourselves” as pioneers of change and sustainable innovation throughout the supply chain,
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because we have the task of involving all our stakeholders and helping customers and consumers to make conscious choices, respecting the environment and the entire community. Sustainability of packaging and product: a principle that, in addition to protecting the environment, extends to respect for the territory, sociality and safety, closing a virtuous circle. What is your vision of new lifestyles and consumption? Beauty, particularly health beauty, has seen a strong surge in recent years, especially in the skincare category. As the Ipsos Beauty Track also reports, 79% of the world’s population is looking for products that are more attentive to the well-being of the person and the planet. Thanks to the support of green sciences and the fair sourcing of raw materials, we pursue the objective of offering dermocosmetic products capable of ensuring well-being but, at the same time, without compromising safety, efficacy and sustainability. We study products to improve the quality of life but in fact we support entire communities that work with us. For example, shea butter is sustainably sourced in Burkina Faso, as part of the L’Oréal Group’s largest sustainable sourcing program for over 26,000 women.
Sustainability of packaging means research into new materials, the study of innovative and “responsible” design, ad hoc communication capable of underlining the characteristics of an evolved and ethical packaging because it is made with less waste of resources and is recyclable.... A useful weapon for marketing? Certainly, a transparent and coherent communication must be made. However, we can’t compromise: effectiveness, safety, integrity of the formulas and pleasantness of use are just as fundamental for a consumer to choose us. L’Oréal Group has a very precise objective for the next ten years, particularly in terms of reducing the use of virgin plastic, a goal that we will obviously reach in stages. La Roche Posay, for example, will use 70% less virgin plastic in 2025, which will save 10,000 tons of material. In addition, starting in early 2021, consumers in more than 10 countries will be able to buy our skincare body care products for the first time in packaging with a high proportion of cardboard. This is La Roche-Posay Lipikar Baume AP+M Body, distributed in a more eco-friendly tube, which is also used in the sun care ranges of Vichy and La Roche Posay itself. The result of a global partnership between L’Oréal and Albéa, a world-class manufacturer of cosmetic packaging, this new generation of tubes has been developed to become the alternative to ordinary cosmetic packaging. Launched for the first time in France last summer for the Anthelios range, the product was awarded by French magazine Cosmetiquemag as one of the best cosmetic innovations of 2020.
THE POINT OF VIEW
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In order to assess the environmental benefits of this tube, we conducted a multicriteria life cycle analysis with Albéa, from which very encouraging results emerged: 200 ml Lipikar tubes have a lower environmental impact than similar packages and, in addition, contain less plastic, which is destined to decrease even further in the near future. Another material-saving and optimizing decision was the elimination of the “base” for a Skinceuticals serum, a premium professional brand in our portfolio: in one year, globally, we saved 10 tons of plastic. What do you see in the near future? We will continue in the wake of what, for us at L’Oréal, is now a tradition in terms of sustainability. Suffice it to say that from 2015 to date, the reduction in emissions stands at 78%, involving production and distribution centers. A goal achieved, exceeding 2020 expectations, set at a remarkable -60%, despite a 37% increase in production volume. Next objective, 2030, with three new strategic pillars: transforming ourselves with respect to the limits of the planet, strengthening business ecosystems with a sustainable perspective, facing and solving global challenges by responding to both social and environmental needs.
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Sustainable vertical packaging solutions
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NEW S
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M AR KE TING & DESIGN
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Burgopak triple winner Burgopak has won three recognitions at the GDUSA 58th Annual Awards for packaging designs created in partnership with Stephen Gould and clients Knab and Moon Ultra.
3 premi a Burgopak n Alla 58esima edizione dei GDUSA Annual Awards (concorso annuale dedicato al graphic design) Burgopak si aggiudica tre premi per altrettanti progetti di packaging, realizzati in collaborazione con Stephen Gould e i clienti Knab e Moon Ultra. In MoonUltralight 2, l’innovativo accessorio di illuminazione mobile “must-have” della stagione, il design chic e minimalista caratterizza ogni parte della confezione, dall’elegante meccanismo di scorrimento, alla lussuosa trazione del nastro che si abbina al pannello centrale di colore nero, ai dettagli in bianco e alla finitura opaca. Per Knab, banca online operante nei Paesi Bassi, il packaging deputato a ospitare la carta di credito nasce per dare un benvenuto personalizzato ai nuovi clienti: tirando una linguetta, il coperchio si muove verso l’alto per poi nascondersi all’interno della
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confezione, allungando il vassoio interno che permette di recuperare facilmente la credit card. Premiata anche una campagna B2B lanciata durante il Pride month 2021. Dal titolo “Design for Everyone. Be part of the change” la campagna ha eliminato gli stereotipi e i colori di genere per esplorare l’ampio potenziale del design inclusivo. Progettato con i quattro colori CMYK per il supporto e sette vivaci cromie per le gift card, il packaging si anima con pronomi personali (for you, for her, for him, for us…) su lamina olografica per celebrare la natura straordinariamente diversificata della popolazione LGBTQ+. Combinate random per creare una matrice arcobaleno, ogni card celebra un evento speciale rompendo gli schemi della tradizione. In ogni slot è stata inoltre inserita la scritta “For everyone” sempre su foglio olografico.
For Moon Ultra the company designed the innovative and captivating packaging design for Moon Ultralight 2, this season’s must-have mobile lighting accessory. The chic and minimalist product design is mirrored by every form of the packaging, from the sleek sliding mechanism to the luxury and tactile ribbon pull complementing the black core board, white ink detail and matt lamination finish. The second award recognises work with Knab, a young online bank in the Netherlands which focuses on digital innovation and transparent service provision. The idea of the new packaging, designed as a bank card holder, is to give new customers a warm welcome with a human touch. At the pull of a tab the cover appears to move upwards, hiding away within the pack while simultaneously extending the inner tray to unveil the bank card in an eye-catching and inviting product presentation. Burgopak received the third award for a B2B campaign launched during Pride month 2021. Entitled “Design for Everyone. Be part of the change”, the campaign did away with stereotypes and gendered colour palettes to explore the wider potential for inclusive design. Designed with four CMYK punchy colours for the carrier, and seven gorgeously vibrant pronoun gift cards with messaging and pronouns displayed in holographic foil, the packs reflect the extraordinarily diverse nature of the LGBTQ+ population. Combined at random to create a rainbow array, each card and carrier breaks away from stereotypes and celebrates a special occasion for a randomised pronoun, while each card slot displays the holographic foil “For everyone”.
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M ARKE T I N G & D ES IG N
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PANE, CEREALI E PRODOTTI DA FORNO: MERCATO E PACKAGING Dati, previsioni e tipologie di confezionamento di un settore che nel complesso ha saputo reggere, pur con qualche difficoltà, alla crisi pandemica. Barbara Iascone
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e categorie merceologiche che rientrano in quest’analisi sono molteplici e la loro produzione si suddivide tra mercato interno ed estero. Ai fini del report, sono stati considerati solo i prodotti industriali confezionati: il pane industriale (ma non quello venduto sfuso) e i suoi sostituti (cracker, grissini, crostini, eccetera), i biscotti e le fette biscottate, le brioches e le merendine, i dolci e la piccola pasticceria confezionata, i cereali, sia quelli pronti per la colazione che gli snack in barrette, e infine i prodotti da ricorrenza (panettoni, colombe pasquali, eccetera.). In termini di fatturato, il settore rappresenta circa il 4% dell’intera industria alimentare.
Tabella 1. Bilancio del settore prodotti da forno, dolciari e cereali. Dati riferiti al 2020/2021, in tonnellate. Table 1. Balance for the bakery, confectionery, and cereals sector. Data referring to 2020/2021, in tons. 2020 var. 19/18 Ip. 2021 var. 21/20 Produzione 1.572 2,0% 1.603 2,0% Export 572 1,6% 658 15% Import 290 -7,8% 307 6% Consumo 1.290 -0,9% 1.253 -2,9%
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Production Export Import Consumption
I dati 2020. In base ai dati elaborati attraverso la Banca dati dell’Istituto italiano Imballaggio, nel 2020 il comparto ha superato le 1.570 t/000 per quanto riguarda la produzione, registrando un trend in crescita del 2% circa. In un anno anomalo, questo risulta essere uno dei pochi settori in territorio positivo: il calo del mercato interno e delle importazioni (-7,8%) è stato infatti compensato dall’incremento delle esportazioni (+1,6%), che hanno trainato la produzione verso il segno più, rappresentandone il 47% circa e concentrandosi in prevalenza nel settore biscotti. Tra le diverse categorie merceologiche, proprio l’area biscotti guida la crescita dell’intero comparto, con una share del 40,5%. Seguono il pane industriale e i suoi sostituti (cracker, grissini e similari) con il 24,2%. Le merendine e torte confezionate rappresentano il 14,7% e la pasticceria confezionata l’8,6%. Infine, troviamo i prodotti da ricorrenza con il 7,4% e i cereali con il 4,6%.
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Tabella 2. Segmentazione della produzione nel settore prodotti da forno e dolciari. Variazione % su tonnellate. Table 2. Production segmentation in the bakery and confectionery sector. Change in % of tons. 2020 Pane industriale e sostituti del pane 24,2% Industrial bread and bread substitutes Biscotti 40,5% Cookies Prodotti da ricorrenza (1) 7,4% Festive products (1) Merendine e torte confezionate 14,7% Packed snacks and cakes Pasticceria confezionata 8,6% Packed patisserie products Cereali 4,6% Cereals (1)
Colombe, panettone, pandoro, etc.
Le ipotesi 2021. Per quanto riguarda l’anno appena trascorso, non sono ancora disponibili dati definitivi. Le previsioni indicano però un settore in salute, con una produzione che dovrebbe confermare la crescita già registrata nel 2020 (2%). A sostenere la produzione saranno sempre le esportazioni, di cui è atteso un aumento tendenziale del 15%, che farebbe balzare al 53% la quota di produzione italiana destinata ai mercati esteri. Anche le importazioni dovrebbero registrare un segno positivo (6%), ma questo non basterebbe a sostenere il mercato interno, che dovrebbe registrare un calo intorno al 3%. Dalle prime elaborazioni sui dati dei consumi del 2021 (fonte Nielsen), i cali sono attesi per molte categorie merceologiche del comparto, in primis per i biscotti, che dovrebbero scendere del 4%. Decrementi anche per il pane industriale e i suoi sostituti (3% circa) e la pasticceria industriale (1,7%); in rialzo invece le merendine e le torte confezionate di circa l’1,5%.
Il confezionamento: trend e materiali
• Considerando l’intero comparto, il mix del packaging è rappresentato per il 97,8% delle confezioni da imballaggi accoppiati flessibili, siano essi a prevalenza plastica o carta. Seguono con l’1,3% le buste di plastica. Il restante è suddiviso tra astucci di cartoncino con lo 0,8% e una piccolissima quantità di scatole di acciaio, le scatole fantasia, allo 0,1%. Questo perché l’input principale nella scelta del confezionamento di questi prodotti è la capacità di mantenere la freschezza del contenuto e preservarne le caratteristiche qualitative (morbidezza, fragranza e, in alcuni casi, croccantezza). Negli ultimi anni, le istanze di rispetto ambientale e sostenibilità hanno guidato la progettazione di soluzioni d’imballaggio realizzate con materiali biodegradabili e compostabili, a basso impatto ambientale, riciclabili al 100%. • Se l’imballaggio in accoppiato è la tipologia di confezionamento più utilizzata in tutti i settori merceologici, possono però variare le tipologie di materiali utilizzati. Per esempio, per quanto riguarda i biscotti, il 96% degli imballaggi è rappresentato da buste
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Tabella 3. Mix del packaging. Valori % su tonnellate. Table 3. Packaging mix. Values % of tons. 2020 Poliaccoppiati flessibili 97,8% Flexible laminates Buste in plastica monofilm 1,3% Monofilm plastic bags Astucci in cartoncino 0,8% Cardboard cartons Scatole fantasia in acciaio 0,1% Fancy steel tins
flessibili in accoppiato a prevalenza carta, il 2,3% è rappresentato da sacchetti di plastica, e l’1,5% da astucci di cartoncino. Le scatole fantasia in acciaio costituiscono il restante 0,2%. Par quanto riguarda il mix del packaging in riferimento alle altre categorie merceologiche, il confezionamento è rappresentato esclusivamente dalle buste in accoppiato flessibile da converter in plastica. • Alcune tipologie di prodotti, come le merendine o i cracker, presentano più imballaggi per ogni confezione, per via delle necessità di distribuzione. In entrambi i casi la monoporzione viene confezionata in una bustina di plastica composta da monofilm 20/30 micron di PP, e le singole monoporzioni sono a loro volta collocate all’interno di un multipack, in genere un astuccio in cartoncino. Il tutto viene racchiuso in una busta flessibile in accoppiato da con-
Bread, cereals and bakery products: market and packaging Data, forecasts and types of packaging for a sector that, on the whole, has been able to withstand the pandemic crisis, albeit with some difficulty. Barbara Iascone
The product categories included in this analysis are many and their production is divided between domestic and foreign markets. For the purposes of the report, only packaged industrial products were considered: industrial bread (but not that sold loose) and its substitutes (crackers, breadsticks, croutons, etc.), cookies and rusks, brioches and snacks, cakes and
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small packaged pastries, cereals, both ready-to-eat and snack bars, and finally, festive products (panettone, Easter doves, etc.). In terms of turnover, the sector represents about 4% of the entire food industry. 2020 data. According to the data processed through the Italian Packaging Institute Banca Dati, in
verter. Stessa situazione per il confezionamento dei cereali, sia da colazione che per le barrette. • Nel 2020, l’intero settore ha movimentato per la produzione un quantitativo di imballaggi pari a circa 200.000 tonnellate, compresi imballaggi primari, secondari e da trasporto, delle quali circa la metà riferita ai prodotti in esportazione. I dati relativi al mix del packaging si riferiscono al 2020, ma tale suddivisione rimane stabile negli anni, rendendo costanti nel tempo i posizionamenti delle diverse tipologie di imballaggi. La sfida negli anni futuri rimarrà quella di fornire packaging sempre più sostenibili e facilmente riciclabili. Barbara Iascone Istituto Italiano Imballaggio
2020 the sector exceeded 1,570 t/000 in terms of production, registering a growing trend of about 2%. In an anomalous year, this is one of the few sectors in positive territory: the drop in the domestic market and imports (-7.8%) was in fact offset by the increase in exports (+1.6%), which drove production towards the plus sign, representing about 47% and concentrated mainly in the cookie sector. Among the various product categories, the cookie sector leads the growth of the entire sector, with a share of 40.5%. This is followed by industrial bread and its substitutes (crackers, breadsticks and similar products) with 24.2%. Packaged snacks and cakes represent 14.7% and packaged
pastries 8.6%. Finally, we find recurring products with 7.4% and cereals with 4.6%. Assumptions for 2021. As far as the year just ended is concerned, definitive data is not yet available. However, forecasts indicate a healthy sector, with a production that should confirm the growth already recorded in 2020 (2%). To support production will always be exports, of which a tendential increase of 15% is expected, which would make the share of Italian production destined for foreign markets jump to 53%. Imports should also register a positive sign (6%), but this would not be enough to support the domestic market, which should register a drop of around 3%. From the first processing of
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Packaging: trends and materials - Considering the entire sector, 97.8% of the packaging mix is represented by flexible laminated packaging, whether plastic or paper. This is followed with 1.3% by plastic bags. The remainder is divided between cardboard cartons with 0.8% and a very small quantity of steel fancy tins, with 0.1%. This is because the main input in the choice of packaging for these products is the ability to maintain the freshness of the contents and preserve their qualitative characteristics (softness, fragrance and, in some cases, crunchiness). In recent years, the instances of environmental respect and sustainability have driven the design of packaging solutions made of biodegradable and compostable materials, with low environmental impact and 100% recyclable. - If laminated packaging is the most widely used type of packaging in all product sectors, the types of materials used can vary. For example, as far as cookies are concerned, 96% of packaging is represented by
flexible laminated bags mainly made of paper, 2.3% is represented by plastic bags, and 1.5% by cardboard cartons. Fancy steel tins make up the remaining 0.2%. As far as the packaging mix with reference to the other product categories is concerned, packaging is represented exclusively by plastic converter pouches. - Some types of products, such as snacks or crackers, have more than one package per pack, due to distribution requirements. In both cases, the single portion is packaged in a plastic bag made of 20-30 micron PP monofilm, and the individual single portions are in turn placed inside a multipack, usually a cardboard carton. The whole is enclosed in a flexible laminated bag by a converter. Same situation for cereal packaging, both breakfast and bars. - In 2020, the entire sector moved a quantity of packaging equal to about 200,000 tons, including primary, secondary and transport packaging, of which about half referred to export products. The data relating to the packaging mix refers to 2020, but this subdivision remains stable over the years, making the positioning of the various types of packaging constant over time. The challenge in future years will remain that of providing increasingly sustainable and easily recyclable packaging.
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consumption data for 2021 (source: Nielsen), decreases are expected for many product categories of the sector, first of all for cookies, which should fall by 4%. Decreases are also expected for industrial bread and its substitutes (about 3%) and industrial confectionery (1.7%); on the other hand, packaged snacks and cakes are expected to rise by about 1.5%.
Barbara Iascone Italian Packaging Institute
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I NUOVI ASSETTI DELLA GDO ITALIANA NEL 2022
Nell’indagine Coop “2022 Coming Soon - Manager”, condotta dall’Ufficio Studi Coop e Nomisma, la fotografia previsionale della nuova GDO italiana per l’anno in corso. Prezzi in salita, digital e sostenibilità gli elementi principali su cui fondare un nuovo modello di offerta in un mercato che cambia, dove i discount stanno conquistando nuove quote. Milena Bernardi
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l retail, soprattutto quello alimentare, è alle soglie di una grande stagione di radicali mutamenti. Ancora per alcuni anni dovrà fare i conti con la forte trasformazione imposta dalla pandemia e sarà chiamato a rispondere ai repentini cambiamenti dei comportamenti d’acquisto degli italiani, molti dei quali divenuti oramai strutturali. Per i retailer sarà pertanto indispensabile, se non addirittura urgente, un ripensamento profondo del modello d’offerta e delle opzioni di servizio destinate ai consumatori finali. Secondo l’indagine Coop “2022 Coming Soon – Manager”, condotta a dicembre 2021 dall’Ufficio Studi Coop e Nomisma su un panel di manager della filiera alimentare, a pensarla così è quasi un retailer su due «se non si vuole incorrere in un progressivo logoramento delle performance e
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dell’equity di insegna». All’interno dello studio viene condiviso uno spaccato dei fenomeni che caratterizzeranno l’evoluzione della GDO nel 2022, tra cui l’aumento dei prezzi, le sfide, i rischi, il digital e la responsabilità delle imprese sul fronte etico, sociale e ambientale.
Uno switch necessario
Rispetto al pre-pandemia, è pressoché unanime la previsione (già nei prossimi mesi) di un forte ridimensionamento delle vendite delle grandi superfici a favore della crescita marcata di quelle dei discount. Tornano rilevanti anche i supermercati e le piccole superfici che, da alcuni anni, hanno affrontato un percorso di complessiva ristrutturazione e offrono un servizio di maggiore prossimità.
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Crescerà il discount a scapito delle grandi superfici Discount stores will grow at the expense of large surfaces
Etica e competitività, la tutela ambientale è un dovere d’impresa Ethics and competitiveness, environmental protection is a business duty
Nelle intenzioni dei retailer, la riconfigurazione della filiera dovrà a sua volta prevedere la riconfigurazione della rete di vendita, magari perseguendo una piena integrazione della rete fisica con i nuovi canali virtuali. Le vendite food online, infatti, sono quasi triplicate dall’inizio della pandemia e continueranno ad aumentare anche nei prossimi anni sebbene l’egrocery costituisca ancora un segmento molto piccolo delle vendite alimentari complessive (meno del 3% del totale delle vendite GDO). In tale scenario è interessante notare che l’opinione dei manager dell’industria alimentare differisce in qualche misura da quello dei retailer. Per i primi le priorità della GDO dovrebbero concentrarsi sugli investimenti a favore dell’egrocery e della consegna a domicilio, favorendo maggiormente il sostegno alle produzioni nazionali e locali. Più in generale, circa un quarto degli intervistati intravede la necessità di concentrarsi su specifici target di mercato, abbandonando quell’ambizione a “servire tutti” che è stato a lungo un imperativo della grande distribuzione alimentare. Al fianco di questo intenso reshaping, le imprese distributive sono chiamate a confrontarsi con il grande tema della sostenibilità fornendo risposte alle istanze sempre più pressanti del consumatore finale. Tra i manager intervistati la lotta al cambiamento climatico viene percepita non solo come impegno morale ma anche come opportunità competitiva per le imprese del settore che dovranno però mettere in atto, nell’immediato, un cambiamento radicale. Va sottolineato che la lar-
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ga maggioranza dei retailer intervistati si dichiara impegnata in una qualche forma di sostenibilità ambientale, sociale, economica.
Con i prezzi in salita, il 2022 sarà il vero banco di prova
Dopo anni di sostanziale stabilità, i prezzi al consumo e quelli praticati dai fornitori alla grande distribuzione subiranno un forte incremento (+3,5%), e oltre la metà del campione prevede crescite pari o superiori al 4%. Per la larga maggioranza tale dinamica costituisce il principale rischio per il 2022 (6 manager su 10 intervistati temono che la crescita dei prezzi proseguirà per tutto l’anno). Tra le principali cause degli aumenti i manager individuano i costi delle materie prime sui mercati internazionali (51%), rallentamenti nella logistica e problemi nella supply chain (45%), oltre al grave impatto dei rincari energetici. Ciò che maggiormente preoccupa è senza dubbio la risposta del consumatore finale, che intensificherà gli acquisti di prodotti/marche in promozione (oltre la metà dei manager intervistati lo pensa) e sceglierà di fornirsi presso discount o punti vendita più convenienti, determinando tensioni competitive nel mercato distributivo. Fenomeni peraltro già evidenti se si pensa che il canale discount assorbe già oltre l’80% della crescita complessiva delle vendite
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Il ruolo delle promozioni The role of promotions
Le vendite della GDO italiana (pesi e var. % annua) Sales of Italian largescale retail trade (weights and annual var. %)
GDO e che la pressione promozionale sui prezzi è cresciuta di 1,1 punti percentuali passando dal 17,9% nel 2020 al 18,2% nel 2021 (anno terminante a novembre), anticipando quella che probabilmente sarà anche la dinamica nel 2022. La GDO si trova quindi in una posizione alquanto scomoda, stretta tra gli incrementi dei listini dei fornitori e la concreta difficoltà a ricaricare i prezzi dei prodotti destinati al mercato finale.
Prosegue il trend positivo delle vendite
Nonostante le stime di rallentamento, nel 2021 le vendite del largo consumo hanno consolidato i risultati 2020 sfiorando i 110 miliardi di euro (-0,1%). Il canale online ha proseguito la sua corsa ma con tassi inferiori (+23% nel 2021 contro il +134% del 2020), mentre si conferma lo sviluppo dei discount, sempre più vicini ai centri città, che veicolano il 18% delle vendite e registrano una cre-
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scita dello 0,6% rispetto al 2020, con complessive vendite per oltre 20 miliardi di euro. Per il 2022 l’Ufficio Studi Coop con il supporto d’analisi di Nielsen stima un andamento delle vendite totali GDO con segno positivo (+1,3% a valore rispetto al 2021), effetto congiunto di una verosimile riduzione dei volumi, di un più ampio incremento dei prezzi e delle scelte di ricomposizione degli acquisti effettuate dai consumatori. Nell’anno in corso le vendite dei discount cresceranno del 3,9% aumentando di un punto la quota di mercato. Previsti in aumento anche i ricavi dei drugstore (+2,8%), supermercati (+1,7%) e canale e-commerce. Quest’ultimo, oramai entrato a far parte delle modalità di spesa abituali, continuerà però a crescere a tassi sempre minori (+14,1% nel 2022 rispetto al 2019). A perdere nelle dinamiche di canale saranno ancora una volta le grandi superfici come gli iper, che subiranno una leggera flessione del fatturato (-0,2%).
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The new assets of Italian large-scale retail trade in 2022 In the Coop survey “2022 Coming Soon - Manager”, conducted by the Coop and Nomisma Studies Office, the forecasted picture of the new Italian large-scale retail trade for the current year. Rising prices, digital and sustainability are the main elements on which to base a new offer model in a changing market, where discounters are gaining new market shares. Milena Bernardi
Retail, especially food retail, is on the threshold of a great season of radical changes. For some years to come, it will have to come to terms with the strong transformation imposed by the pandemic and will be called upon to respond to the sudden changes in Italians’ buying habits, many of which have now become structural. For retailers, it will therefore be indispensable, if not urgent, to rethink their offer model and service options for end consumers. According to the Coop survey “2022 Coming Soon - Manager”,
conducted in December 2021 by the Coop and Nomisma Studies Office on a panel of managers in the food chain, almost one retailer out of two thinks this way «if we do not want to incur a progressive wear and tear on the performance and equity of the brand». Within the study, a cross-section of the phenomena that will characterize the evolution of large-scale retail trade in 2022 is shared, including price increases, challenges, risks, digital and the responsibility of companies on the ethical, social and environmental front.
A necessary switch Compared to the pre-pandemic, there is almost unanimous forecast (already in the coming months) of a strong downsizing of the sales of large surfaces in favor of the marked growth of those of discount stores. Supermarkets and small supermarkets, which for some years now have been undergoing an overall restructuring process and offering a more proximity-based service, are also returning to relevance. In the intentions of retailers, the reconfiguration of the supply chain must, in turn, include the reconfiguration of the sales network, perhaps pursuing full integration of the physical network with the new virtual channels. Online food sales, in fact, have almost tripled since the start of the pandemic and will continue to increase over the next few years, even though egrocery is still a very small segment of overall food sales (less than 3% of total retail sales). Against this backdrop, it is
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interesting to note that the opinion of food industry managers differs somewhat from that of retailers. For the former, the priorities of large-scale distribution should focus on investments in egrocery and home delivery, with greater support for national and local production. More generally, about a quarter of respondents see the need to focus on specific target markets, abandoning the ambition to “serve everyone” that has long been an imperative of large-scale food retailers. Alongside this intense reshaping, distribution companies are called upon to confront the major issue of sustainability by providing answers to the increasingly pressing demands of the end consumer. Among the managers interviewed, the fight against climate change is perceived not only as a moral commitment but also as a competitive opportunity for companies in the sector, which will, however, have to implement a radical change in the immediate future. It should be noted that the
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vast majority of retailers interviewed declare themselves committed to some form of environmental, social and economic sustainability. With prices rising, 2022 will be the real test case After years of substantial stability, consumer prices and those charged by suppliers to large-scale retailers will rise sharply (+3.5%), and more than half the sample expects growth of 4% or more. For the vast majority, this dynamic constitutes the main risk for 2022 (6 out of 10 managers interviewed fear that price growth will continue throughout the year). Among the main causes of the increases, managers identify the cost of raw materials on international markets (51%), slowdowns in logistics and supply chain problems (45%), in addition to the serious impact of energy prices. What is most worrying is undoubtedly the response of the end consumer, who will intensify purchases of products/brands on promotion (more than half of the managers interviewed think so) and will choose to buy from discount stores or cheaper outlets, causing competitive tensions in the distribution market. These phenomena are already evident if we consider that the discount channel already absorbs over 80% of the overall growth in large-scale retail sales and that promotional pressure on prices has grown by 1.1 percentage points, rising from 17.9% in 2020 to 18.2% in 2021 (the year ending in November), anticipating what will probably also be the dynamic in 2022. The large-scale retail trade is
therefore in a rather uncomfortable position, squeezed between increases in suppliers’ price lists and the real difficulty of recharging the prices of products destined for the end market. The positive trend in sales continues Despite estimates of a slowdown, FMCG sales consolidated their 2020 results in 2021, approaching 110 billion euros (-0.1%). The online channel continued its run but with lower rates (+23% in 2021 against +134% in 2020), while the development of discount stores is confirmed, increasingly closer to city centers, which convey 18% of sales and record a growth of 0.6% compared to 2020, with total sales of over 20 billion euros. For 2022, the Coop Studies Office with the support of Nielsen’s analysis estimates a trend in total large-scale retail sales with a positive sign (+1.3% in value compared to 2021), the joint effect of a likely reduction in volumes, a larger increase in prices and the choices made by consumers to recompose purchases. In the current year, sales of discount stores will grow by 3.9%, increasing market share by one point. Revenues from drugstores (up 2.8%), supermarkets (up 1.7%) and the e-commerce channel are also expected to increase. The latter, which has now become part of the habitual way of spending, will however continue to grow at lower and lower rates (+14.1% in 2022 compared to 2019). Losing out in the channel dynamics will once again be the large surfaces such as hyper, which will suffer a slight drop in turnover (-0.2%).
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Porte aperte alla Beauty Division… e altro
Marchesini Group inaugura in grande stile la stagione degli eventi in presenza, annunciando due open house che, per 15 giorni, animeranno l’Headquarters di Pianoro. Focus sulla prima in ordine di tempo, l’Open House Beauty dove, in 13 aree espositive, saranno alla ribalta le macchine e i servizi per la cosmetica.
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archesini Group apre le porte della sua Beauty Division per mostrare al mondo le ultime tecnologie sviluppate nel campo del processo e del confezionamento dei prodotti cosmetici. Dal 26 al 30 aprile, i 5mila m2 degli stabilimenti ospiteranno infatti un’ampia selezione di macchine e linee sviluppate per l’industria cosmetica: grandi multinazionali e piccoli laboratori, clienti e fornitori potranno dunque vedere da vicino le tecnologie progettate per soddisfare l’intero ciclo di produzione di un prodotto cosmetico, dal processo al fine linea. L’Open House Beauty si svolgerà in concomitanza con l’attesa edizione di Cosmopack 2022, e verrà idealmente prolungata alla prima settimana di maggio, per sovrapporsi sinergicamente al secondo, grande evento organizzato a Pianoro dal 2 al 6 maggio, l’Open Door Pharma: in contemporanea alla fiera Pharmintech by Ipack-Ima, il Gruppo esporrà on site le ultime novità sviluppate nel campo del confezionamento farmaceutico.
Novità di tendenza
Nelle giornate dell’Open House Beauty, in
cui non mancheranno momenti di intrattenimento per gli ospiti, il team Marchesini Group Beauty sarà a disposizione dei visitatori per mostrare loro le ultime novità. In particolare, saranno visibili: - linee complete per il riempimento e confezionamento di vasetti, tubi e flaconi; - una zona dedicata alle tecnologie Axomatic, marchio che progetta e realizza turboemulsionatori, intubettatrici e macchine per il riempimento cosmetico; - una make-up area riservata a Cosmatic, brand che produce macchine per il confezionamento di rossetti e il riempimento polveri cosmetiche; - le innovazioni sviluppate da Dumek,
Open doors at the Beauty Division... and more The Marchesini Group inaugurates the season of in-person events in grand style, announcing two open houses that will animate the Pianoro headquarters for 15 days. The focus will be on the first of these, the Beauty Open House where, in 13 exhibition areas, machines and services for the cosmetics industry will be in the limelight.
Marchesini Group opens the doors of its Beauty Division to show the world the latest technologies developed in the field of the processing and packaging of cosmetic products. From 26 to 30 April, the 5,000 m2 of the facilities will host a wide selection of machines and lines developed for the cosmetics industry: large multinationals and small laboratories, customers and suppliers will therefore be able to see up close the technologies
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designed to satisfy the entire production cycle of a cosmetic product, from the process to the end of the line. The Open House Beauty will take place in conjunction with the eagerly awaited edition of Cosmopack 2022, and will ideally be extended to the first week of May, to overlap synergistically with the second major event organized in Pianoro from 2 to 6 May, the Open Door Pharma: at the same time as the Pharmintech by Ipack-Ima trade fair,
storica azienda specializzata in soluzioni di processo; - soluzioni di packaging primario, pensate per le applicazioni di dermo-cosmesi, targate Corima, divisione del Gruppo all’avanguardia in Italia per il riempimento di prodotti sterili. Su queste macchine verrà data anche una dimostrazione dei servizi di Live Assistance, Teleservice e MIMO che ben rappresentano la tempestività del customer care di Marchesini Group; - aree riservate alle tecnologie per il packaging secondario tra cui quelle prodotte da Marchesini Group e V2 engineering, ma anche le nuove etichettatrici per il settore cosmetico, realizzate dalla divisione Neri. In mostra anche le proposte di Rinova, specializzata nel ricondizionamento di macchine Marchesini Group di proprietà del cliente; - le ultime novità di SEA Vision, partner del Gruppo specializzato in sistemi di visione, e di Vibrotech, azienda che realizza sistemi di alimentazione e orientamento impiegati nei processi industriali automatizzati.
the Group will exhibit on site the latest innovations developed in the field of pharmaceutical packaging. Trendy novelties During the Open House Beauty days, which will include moments of entertainment for guests, the Marchesini Group Beauty team will be on hand to show visitors the latest innovations. In particular, they will be able to see - complete lines for filling and packaging jars, tubes and bottles; - an area dedicated to Axomatic technologies, a brand that designs and manufactures turboemulsifiers, tube-filling machines and cosmetic filling machines; - a make-up area reserved for Cosmatic, a brand that produces machines for packaging lipsticks and filling cosmetic powders; - innovations developed by Dumek, historical company specialized in process solutions;
- primary packaging solutions, designed for dermo-cosmetic applications, by Corima, a division of the Group at the forefront in Italy for the filling of sterile products. These machines will also be used to demonstrate the Live Assistance, Teleservice and MIMO services that represent the timeliness of Marchesini Group Customer Care; - areas reserved for secondary packaging technologies, including those produced by the Marchesini Group and V2 engineering, as well as the new labelling machines for the cosmetics sector produced by the Neri division. Rinova, which specialises in the reconditioning of customer-owned Marchesini Group machines, will also be on show; - the latest products by SEA Vision, a partner of the Group specialized in vision systems, and Vibrotech, a company that manufactures feeding and orientation systems used in automated industrial processes.
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PRODUZIONI SOSTENIBILI E DI QUALITÀ Metal detector, sistemi a raggi a X, sistemi di sorting e di analisi per determinare in pochi minuti la qualità dei prodotti sono le soluzioni che Sesotec sviluppa e propone a livello mondiale, attraverso 7 filiali (USA, Canada, Singapore, Cina, India e Tailandia oltre all’Italia), laboratori di test (Germania, USA, Singapore, Cina, India) e una rete di partner commerciali in 60 Paesi. L’azienda tedesca, fondata nel 1976, collabora con clienti di tutto il mondo nei settori alimentare, della plastica e del riciclo dei materiali per conciliare profitto e sostenibilità, con l’obiettivo di ottenere una più alta qualità di prodotto, massimizzare il valore aggiunto e ridurre al minimo lo spreco di risorse.
SUSTAINABLE AND QUALITY PRODUCTIONS Metal detectors, X-ray systems, sorting and analysis systems to determine in a few minutes the quality of products are the solutions that Sesotec develops and offers worldwide, through 7 subsidiaries (USA, Canada, Singapore, China, India and Thailand besides Italy), test laboratories (Germany, USA, Singapore, China, India) and a network of commercial partners in 60 countries. The German company, founded in 1976, works with customers around the world in the food, plastics and material recycling industries to balance profit and sustainability, with the goal of higher product quality, maximizing added value and minimizing waste of resources.
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Product inspection dalla Baviera a Milano
Nuova filiale in Italia per Sesotec: un servizio clienti localizzato e tempestivo in un mercato ad alto potenziale, a cui proporre metal detector, sistemi a raggi X e di sorting.
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l passo è compiuto. Sesotec GmbH, azienda di Schönberg che produce dispositivi e sistemi per lo smistamento, l’analisi e il rilevamento di corpi estranei nei materiali, ha aperto una filiale in Italia, a Milano, in Corso di Porta Vigentina. Una scelta che rafforza la presenza in
Europa di un marchio di respiro mondiale e motivata dal grande potenziale garantito da un mercato come il nostro, sia in relazione al settore alimentare sia della lavorazione della plastica. Joachim Schulz, CEO di Sesotec, spiega infatti che «in Italia ci sono molti produttori e trasformatori di alimenti e di materie plastiche che puntano su tecnologie innovative di rilevamento degli oggetti estranei per migliorare la qualità del prodotto, ottimizzando i processi e ottenere la massima efficienza economica. I nostri clienti e partner italiani beneficeranno in modo significativo della vicinanza territoriale, attraverso un supporto rapido ed efficiente… che “parla” la loro lingua». Non a caso uno degli aspetti a cui l’azienda riserva particolare attenzione è proprio quello del servizio di assistenza e manutenzione, con lo scopo di assicurare ai clienti la massima efficienza dei sistemi e delle macchine Sesotec attraverso un controllo regolare dei tecnici (tra le opzioni disponibili anche un pacchetto di garanzia a vita per i sistemi di controllo a raggi X). Nella foto, da sinistra in ordine di apparizione: il Ceo di Sesotec Joachim Schulz; il Country Sales Manager Plast Ulf Stöckelmann; il Country Manager Paolo Mauri; il Country Sales Manager Food Paolo Regazzoni e il Vice President Sales Food Johannes von Stein. info.italia@sesotec.com - www.sesotec.com
Product inspection from Bavaria to Milan New subsidiary in Italy for Sesotec: localized and timely customer service in a high-potential market, to which it proposes metal detectors, X-ray and sorting systems.
The step has been taken. Sesotec GmbH, a company based in Schönberg that produces devices and systems for sorting, analysis and detection of foreign bodies in materials, has opened a branch in Italy, in Milan, Corso di Porta Vigentina. This decision strengthens the presence of a worldwide brand in Europe and is motivated by the great potential
guaranteed by a market such as ours, both in relation to the food and plastics processing sectors. Joachim Schulz, CEO of Sesotec, explains that «in Italy there are many producers and processors of food and plastics who rely on innovative foreign object detection technologies to improve product quality, optimize processes and achieve maximum economic efficiency. Our Italian
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customers and partners will benefit significantly from territorial proximity, through fast and efficient support... that ‘speaks’ their language». It is no coincidence that one of the aspects to which the company pays particular attention is precisely that of the assistance and maintenance service, with the aim of ensuring customers the maximum efficiency of Sesotec systems and machines through regular checks by technicians (among the options available is a lifetime warranty package for X-ray control systems).
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LA FORZA DI UN GRUPPO (IN FIERA) Sistemi automatici per il packaging di pasta e grainbased food, astucciatrici orizzontali e verticali ma anche inedite proposte robotiche: le soluzioni del Gruppo Altopack a IPACK-IMA dicono che il futuro è già qui.
I
l Gruppo Altopack, leader mondiale nella progettazione di macchine per il packaging di pasta, prende parte all’edizione 2022 di Ipack-Ima presentando lo stato dell’arte della propria produzione dedicata all’astucciamento e al confezio-
namento in cartone. La fiera offrirà anche l’occasione per presentare in anteprima mondiale Cyborg Line, la nuova e inedita realtà dedicata allo sviluppo di soluzioni robotiche avanzate con applicazioni nel settore del packaging: entrata
The strength of a group (at the fair) Automatic systems for pasta and grain-based food packaging, horizontal and vertical cartoners as well as brand new robotic proposals: the solutions of the Altopack Group at IPACK-IMA show that the future is already here.
The Altopack Group, world leader in the design of pasta packaging machines, will take part in the 2022 edition of Ipack-Ima presenting the state of the art of its production dedicated to cartoning and cardboard packaging. The fair will also be an opportunity to present the world premiere of Cyborg Line, the new and unprecedented company dedicated to the development of advanced robotic
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solutions with applications in the packaging sector: recently entered into the orbit of the group, it will flank and strengthen the market already covered by Altopack and Gammapack. When innovation comes from experience The Altopack Group is made up of Altopack itself (a company with over twenty years of experience in
di recente nell’orbita del gruppo, affiancherà e potenzierà il mercato già presidiato da Altopack e Gammapack.
Quando l’innovazione nasce dall’esperienza
Il Gruppo Altopack è composto dalla stessa Altopack (azienda con competenze ultraventennali nel confezionamento della pasta), da Gammapack (storico costruttore di macchine astucciatrici) e dalla startup innovativa Cyborg Line. Ma andiamo con ordine. Altopack inventa, progetta e produce sistemi automatici per il packaging alimentare, con una specifica competenza nel settore della
pasta packaging), Gammapack (a historical manufacturer of cartoning machines) and the innovative startup Cyborg Line. But let’s go in order. Altopack invents, designs and manufactures automatic systems for food packaging, with specific expertise in the pasta and grain-based food sectors, where the company enjoys an established worldwide reputation with all the major brands. Gammapack, in turn, operates in the food packaging sector and is specialized in the production of horizontal and vertical cartoners. The latest addition to the Altopack group is Cyborg Line, positioned on the cutting edge of industrial
automation and active in the field of collaborative robotics applied to the packaging sector. Thanks to this inclusion, and faithful to the innovative spirit that distinguishes it, Altopack proposes to transform the concept of automatic machines by introducing humanoid robots into packaging and wrapping lines: an enabling technology for intelligent, autonomous and interconnected production systems that are decidedly avant-garde. Acting today, thinking of tomorrow This is the first time that Altopack participates in such a structured and complete way in an event of
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international importance such as Ipack-Ima, and it has done so with a rich and articulated proposal, dedicated to the sectors it has always presided over but which can also be declined in different product contexts. At Ipack-Ima 2022 Altopack will therefore present the strength of a Group with transversal skills, able to offer a heterogeneous and scalable range of products for packaging, but not only. The company intends to offer the entire sector a window on what it believes will be the horizons of innovation, driven in the coming years by exponential technologies such as robotics and the internet of machines.
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] pasta e grain-based food, dove l’azienda gode di una reputazione consolidata a livello mondiale presso tutti i principali brand. Gammapack, a sua volta, opera nel settore del confezionamento alimentare ed è specializzata nella produzione di astucciatrici orizzontali e verticali. Ultima nata all’interno della compagine Altopack è Cyborg Line, posizionata sul confine più avanzato dell’automazione industriale e attiva nel settore della robotica collaborativa applicata al comparto del packaging. Grazie a questa inclusione, fedele allo spirito innovativo che la distingue, Altopack si propone di trasformare il concetto di macchine automatiche introducendo i robot umanoidi all’interno delle linee di confezionamento e incartonamento: una tecnologia abilitante per sistemi produttivi intelligenti, autonomi e interconnessi decisamente all’avanguardia.
Agire oggi, pensando al domani
È la prima volta che Altopack partecipa in maniera così strutturata e completa a un evento di caratura internazionale come Ipack-Ima, e lo fa con una proposta ricca e articolata, dedicata ai settori da sempre presidiati ma declinabile anche in contesti merceologici differenti. A Ipack-Ima 2022 Altopack presenterà dunque la forza di un Gruppo con competenze trasversali, in grado di offrire un’offerta eterogenea e scalabile per il confezionamento, ma non solo. L’azienda si propone di offrire all’intero settore una finestra su quelli che ritiene saranno gli orizzonti dell’innovazione, guidati nei prossimi anni da tecnologie esponenziali come la robotica e l’internet delle macchine.
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Badiamo ai contenuti, in modo sostenibile.
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A.PET MONOBARRIERA L’innovazione e la tecnologia dei materiali al servizio dell’ambiente. Altissima barriera, massima riciclabilità. Strada Chieri, 79
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Dedicated to high-class food delivery, the Eclipse containers by Contital aim at elegance, without forgetting functionality and sustainability.
Elegant and green for food delivery
Nowadays, when it comes to food, taste is no longer enough and the eye also wants its part, especially in the field of luxury catering: sensitivity to the aesthetics of dishes has also increased in food delivery, a sector that developed during the pandemic and is now being confirmed as a widespread practice. Contital, a major producer of food packaging, responds to these trends with Eclipse, the range of gold and black lacquered aluminum containers designed specifically for high end “take-away” catering and for all chefs who wish to enhance their creations, even the most elaborate, through exclusive and elegant packaging for delivery. Eclipse trays convey to those who receive them at home the creativity and quality of the gourmet dishes they contain and represent a solution that has been well received by the market, because it is not only classy but also totally sustainable. In fact, the aluminum containers are 100% recyclable, and are also available with preformed lids in recyclable material. They are also suitable for contact with all types of food, both acidic and salty, and for use in a traditional oven or microwave to heat the food contained. Eclipse made in Contital: elegance, quality and sustainability for an impeccable food delivery, which offers the consumer a sensory and visual experience of the highest level.
Dedicati al food delivery di classe, i contenitori Eclipse firmati Contital puntano all’eleganza, senza dimenticare funzionalità e sostenibilità.
Eleganti e green per il food delivery n Al giorno d’oggi, quando si parla di cibo, il gusto non basta più e anche l’occhio vuole la sua parte, soprattutto nel campo della ristorazione di lusso: la sensibilità per l’estetica dei piatti è aumentata anche nel food delivery, settore che si è sviluppato durante la pandemia e che si sta confermando come pratica diffusa. A queste tendenze Contital, grande produttore di imballaggi per alimenti, risponde con Eclipse, la gamma di contenitori in alluminio laccato oro e nero pensata espressamente per l’alta ristorazione “da asporto” e per tutti gli chef che desiderano valorizzare le loro creazioni, anche le più elaborate, attraverso un confezionamento esclusivo ed elegante per il delivery. Le vaschette Eclipse trasmettono a chi le riceve a casa la creatività e la qualità dei piatti gourmet che custodiscono e rappresentano una soluzione ben accolta dal mercato, perché non solo di classe ma anche totalmente sostenibile. I contenitori di alluminio infatti sono riciclabili al 100% e all’infinito, disponibili anche con coperchi preformati in materiale pure esso riciclabile. Sono inoltre adatti al contatto con tutti i tipi di alimenti, sia acidi che salati e all’utilizzo in forno tradizionale o a microonde per riscaldare il cibo contenuto. Eclipse made in Contital: eleganza, qualità e sostenibilità per un food delivery impeccabile, che offre al consumatore un’esperienza sensoriale, anche visiva, di livello assoluto.
On show at IPACK-IMA
With Prima Star, automatic production of burrata
For almost 60 years Karr Italiana has been designing and manufacturing dosing and filling systems of proven quality for liquid, pasty, homogeneous or chunky products. The company’s commitment to innovation is constant and witnessed by the collaboration with Marotta Evolution Group, which operates in the industrial automation sector. At IPACK-IMA 2022 (hall 7, stand C50) the result of this partnership: PRIMA and PRIMA STAR, machines for the automatic production of burrata with or without head, which promise to introduce important innovations for the sector. In fact, they make it possible to customize recipes and sizes according to the customer’s needs, respecting Made in Italy quality and tradition and, thanks to a multiple filling system, productivity reaches 1,000/1,200 pieces/hour (making the presence of expert cheesemakers unnecessary). The stracciatella dosing system developed by Karr Italiana can be pneumatic or electronic at the customer’s discretion. PRIMA and PRIMA STAR are also equipped with C.I.P. washing, for the automated cleaning of the internal surfaces of tubes, tanks, filters and fittings, avoiding heavy disassembly.
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In mostra a IPACK-IMA
Con Prima Star, produzione automatica di burrata n Da quasi 60 anni Karr Italiana progetta e costruisce sistemi di dosaggio e riempimento di provata qualità per prodotti liquidi, pastosi, omogenei o con pezzi. L’impegno dell’azienda verso l’innovazione è costante e testimoniato dalla collaborazione con il Gruppo Marotta Evolution, che opera nel settore dell’automazione industriale. A IPACK-IMA 2022 (padiglione 7, stand C50) il risultato di questa partnership: PRIMA e PRIMA STAR, macchine per la produzione automatica di burrate con o senza testa, che promettono di introdurre rilevanti novità per il comparto. Consentono infatti di personalizzare ricette e pezzature in base all’esigenza del cliente, rispettando qualità e tradizione Made in Italy e, grazie a un sistema di riempimento multiplo, la produttività tocca i 1.000/1.200 pezzi/h (rendendo superflua la presenza di casari esperti). Il sistema di dosaggio della stracciatella, progettato da Karr Italiana, può essere pneumatico o elettronico a discrezione del cliente.
PRIMA e PRIMA STAR sono inoltre predisposte con lavaggio C.I.P., per la pulizia automatizzata delle superfici interne di tubi, serbatoi, filtri e raccordi, evitando gravosi disassemblaggi.
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Tecnologia ed esperienza al servizio del pet food Gli imballaggi flessibili firmati Volpak rispecchiano la qualità del marchio e, forti di un know how pluridecennale, sanno incontrare le diverse necessità di un settore in espansione. Specializzata nella progettazione di soluzioni di packaging flessibile, Volpak (azienda parte di Coesia) copre con successo anche questo settore, sfruttando il proprio know how per offrire un’ampia gamma di alternative sia per l’imballaggio in buste pre-formate sia per quanto riguarda macchine form-fill-seal. n Tra il 2020 e il 2021 il numero degli animali domestici è aumentato in modo considerevole e le spese per nutrimento e cura hanno rappresentato una voce significativa del reddito familiare. Questo trend, registrato sui mercati più sviluppati, sta guidando la robusta crescita dell’industria del pet food. Basti pensare che, negli ultimi 10 anni, il costo medio dei prodotti ha avuto un tasso di crescita annuale (CAGR) del 3,3% e si prevede che il rialzo continuerà nei prossimi 5 anni (4,1%).
Pouches: pratiche e popolari. Il confezionamento del pet food in buste è una soluzione di imballaggio molto pratica e diffusa, che offre diversi vantaggi: convenienza, grande capacità e, se realizzata con materiali adatti, lunga vita a scaffale. È la scelta ideale per confezionare prodotti secchi (crocchette o dolcetti), semi-umidi (alimenti a base di carne) e anche liquidi (zuppe). Le buste vengono solitamente realizzate con macchine FFS e Volpak mette a disposizione oltre
Technology and experience at the service of pet food The flexible packagings signed by Volpak reflects the quality of the brand and, thanks to decades of know-how, they know how to meet the different needs of an expanding sector. In 2020 and 2021 pet population growth in developed markets, and saw a major pivot in ownership to higher income households. The Pet Food industry is therefore experiencing a robust growth, as the owners are spending more on the keeping of their pets. The average cost of Pet Food products has experienced a compound annual growth rate (CAGR) of 3.3% in the last 10 years and is projected to grow by 4.1% in the next five years. Volpak has the right expertise to effectively overcome the challenges of the
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sector, offering a wide portfolio of solutions, both for pre-made pouch packaging and form fill seal machines. Pet food in pouches: practical and popular. This type of flexible packaging offers several advantages, such as convenience, a large capacity and, if produced with the correct materials, a long shelf life. It is the ideal choice for the packaging of dry products (kibble or treats), as well as semi-moist products (meat-based food), or liquids (soups). Pouch packaging is usually
40 anni di esperienza sul campo, con macchine che coprono tutte le fasi, dalla formatura al riempimento fino alla chiusura ermetica. Soddisfare le esigenze dell’industria. Grazie alle competenze acquisite nel corso del tempo e alle tecnologie adottate, Volpak è in grado di rispondere con efficacia alle diverse richieste del mercato. Per esempio, nel caso di pet food liquido, è essenziale poter contare su macchine che garantiscano la massima precisione nelle fasi di formatura e saldatura delle buste, oltre a un’attenta gestione del confezionamento. Si tratta principalmente di pouch con capacità ridotta (di solito circa 200 ml), utilizzate in genere per prodotti di fascia medio-alta e venduti soprattutto nei mercati sviluppati.
made by FFS (Form Fill Seal) machines, such as the ones designed by Volpak, which boasts more than 40 years of experience in this field. FFS machines span all the stages, from forming to filling to hermetic sealing. The right expertise to meet industry needs. In the case of liquid pet food packaging, it’s essential to be able to count on machines capable of guaranteeing the highest precision in the pouch forming and sealing stages, in addition to a careful handling of the packaging. These are mainly low-capacity pouches, usually around 200 ml, typically used for mid to high end packaging and products, sold predominately in developed markets. On the other hand, dry products, such as kibble, require machines that can work at high speeds and
with large formats, half a kilo and above. The specific solutions designed for FFS packaging also allow a more efficient offsetting of the initial investment, ensuring the same quality and characteristics of pre-formed packages - mostly used in Us & Asian markets - in terms of shelf-life. The reels of packaging material are less expensive than pre-formed
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pouches and allow to save material, which benefits the environment as well. Sustainable and convenient quality. Sustainability is, in fact, another important issue. When it comes to this issue, Volpak’s machines can offer a competitive advantage since they can employ environmentally friendly monomaterials for the packaging stage. Pouches are also a convenient type of packaging in terms of layout, since there is no empty, unused space inside them. This also reduces transportation costs. All of this is possible without sacrificing quality: pouches made with Volpak’s machines typically feature a double sealing system, the first one ensures an effective hermetic sealing and is produced by an ultrasound system, but this is not all. To be more aesthetically appealing, Volpak’s packaging also include a second sealing system, which is produced by a heat-sealing tool and serves mainly an aesthetic function.
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I prodotti secchi, come le crocchette, richiedono invece macchine che possano lavorare ad alta velocità e con grandi formati, dal mezzo chilo in su. Le specifiche soluzioni pensate per il confezionamento FFS compensano l’investimento iniziale, garantendo la stessa qualità e caratteristiche delle buste preformate (diffuse nel mercato statunitense e in quello asiatico) in termini di shelf-life. Le bobine di film da imballaggio, ovviamente meno costose delle buste preformate, consentono inoltre di ottimizzare il consumo di materiale, a beneficio dell’ambiente.
Qualità sostenibile e conveniente. In termini di sostenibilità, le macchine Volpak offrono un vantaggio competitivo non da poco, dato che, nel processo di confezionamento, possono utilizzare film monomateriali. Senza con questo dimenticare che il formato stesso delle pouch (leggere e senza spazi vuoti all’interno) risulta conveniente anche in fase di trasporto. Tutto questo senza compromettere la qualità, che nelle confezioni Volpak emerge anche dal doppio sistema di chiusura: il primo, realizzato a ultrasuoni, assicura la tenuta ermetica, il secondo ha una funzione estetica ed è ottenuto tramite termosaldatura.
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In mostra a IPACK-IMA
On show at IPACK-IMA
Proposte per il confectionery
Proposals for the confectionery sector
Packaging dalle fogge sempre diverse e una rinnovata attenzione alla sostenibilità: queste le istanze emergenti del mondo “confectionery”, a cui ACMA risponde con una costante ricerca sui materiali e lo sviluppo di tecnologie di confezionamento all’avanguardia, che saranno in mostra a IPACK-IMA. n A partire dai primi decenni del secolo scorso, ACMA (azienda Coesia) segue il settore del confectionery con attenzione e competenza, assicurando un contributo essenziale all’innovazione e all’evoluzione di questo comparto industriale. Quello del Confectionery è, peraltro, un mercato florido che - stando alle previsioni di Market Study Report - nel 2025 dovrebbe raggiungere i 2.000 miliardi di dollari, con un tasso di crescita medio annuo del 3,8%. Tra i temi trasversali che, da qualche tempo, ne influenzano l’andamento vi è senza dubbio quello della sostenibilità in senso lato: il confectionery è infatti sempre più attento a contenere il proprio impatto ambientale e a fornire garanzie di sicurezza ai consumatori, in relazione alla provenienza e alle condizioni di produzione delle materie prime.
Sustainability Lab e Material Gate: un impegno concreto
In termini di imballaggio, il mercato confectionery si sta orientando verso la riduzione dei materiali a base plastica o multistrato. ACMA sta com-
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piendo ampi sforzi per affrontare questa transizione epocale e lo fa grazie al Sustainability Lab. Obiettivo del progetto - che sta attirando l’attenzione di alcuni dei più importanti produttori al mondo di materiali nonché dell’industria dolciaria - è di verificare il comportamento e la macchinabilità dei materiali di nuova generazione, sia per incarti di tipo flowpack sia per il wrapping, con particolare attenzione a quelli dove il twisting può creare delle criticità. Attraverso il Material Gate (strumento realizzato ad hoc dagli ingegneri di ACMA) vengono svolti test su materiali di qualunque natura, per provarne le performance su un incarto twist. La sfida è di comprenderne i limiti strutturali, guidando i ricercatori affinché sviluppino soluzioni che sappiano garantire le migliori performance possibili durante l’esercizio in macchina. Lo scopo finale è quello di mantenere elevate la qualità dell’incarto e le velocità di produzione, veri e propri caratteri distintivi dei macchinari ACMA, supportando così i clienti nella transizione verso materiali alternativi alla plastica e minimizzando gli effetti sulla produttività del parco macchine.
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Packaging with ever-changing shapes and a renewed focus on sustainability: these are the emerging needs of the confectionery world, to which ACMA is responding with constant research on materials and the development of cutting-edge packaging technologies, which will be on show at IPACK-IMA. Since the early decades of the last century, ACMA (a Coesia company) has followed the confectionery sector with attention and competence, ensuring an essential contribution to the innovation and evolution of this industrial sector. The Confectionery market is, moreover, a flourishing one which - according to Market Study Report forecasts - should reach 2,000 billion dollars in 2025, with an average annual growth rate of 3.8%. Among the transversal themes that, for some time now, have been influencing its trend, there is undoubtedly that of sustainability in the broadest sense: the confectionery industry is, in fact, increasingly attentive to containing its environmental impact and providing consumers with guarantees of safety, in relation to the origin and production conditions of raw materials. Sustainability Lab and Material Gate: a concrete commitment In terms of packaging, the confectionery market is moving towards the reduction of plastic-based or multilayer materials. ACMA is making great efforts to face this epochal transition and is doing so thanks to the Sustainability Lab. The aim of the project - which is attracting the attention of some of the most important producers of materials in the world as well as of the confectionery industry - is to verify the behavior and machinability of new generation materials, both for flowpack and wrapping, with particular attention to those where twisting can create criticalities. Through the Material Gate (a unit created ad hoc by ACMA engineers), tests are carried out on materials of any kind, to prove their performance on a twisted wrapper. The challenge is to understand their structural limits, guiding researchers to develop solutions that can guarantee the best possible performance during machine operation. The ultimate goal is to maintain the high wrapper quality and production speeds that are hallmarks of ACMA machines, thus supporting customers in the transition to alternative materials to plastics and minimizing the effects on fleet productivity.
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Etichette 4.0 con finitura digitale DIGIFASTone di Prati permette di produrre etichette a valore aggiunto, ad alta velocità e con estrema precisione. Versatile e con un rapido set up, è funzionale anche alle brevi tirature di etichette promozionali in ambito food &beverage, wine&spirits, cosmetico, cura della persona e home care.
DIGIFASTone con nobilitazione digitale e fustellatura laser.
n Precisione e modularità sono i punti di forza di DIGIFASTone, linea a marchio Prati per la finitura in digitale di bobine stampate. Veloce, versatile ed ergonomica, la linea di finishing è stata concepita con un elevato livello di automazione. Nella configurazione base (che si può anche arricchire con varie unità aggiuntive) consente di effettuare la verniciatura, la fustellatura, il conteggio, il taglio e la ribobinatura, lavorando un’ampia varietà di materiali: etichette autoadesive, clear-on- clear (inclusi AD-MDO e UPM PP30), etichette wrap-around, shrink sleeve, film plastici, materiali non supportati cartacei e plastici, in una gamma di spessori da 12 a 350 micron. Costruita da Prati con la nuova tecnologia FUTURA a piattaforma aperta e in linea
con le esigenze dell’industria 4.0, DIGIFASTone genera una ridottissima quantità di materiale di scarto, riduce notevolmente i tempi di set-up e garantisce una precisione di registro di 0,15 mm, arrivando anche a toccare i 100 m/min nella configurazione con fustellatura laser. Vantaggi che collocano la macchina al vertice degli standard attuali, rendendola adatta anche per tirature limitate. Accessori e processi di finitura. DIGIFASTone è disponibile con diversi accessori per poter effettuare un’ampia gamma di finishing: buffer per collegamento a macchina da stampa digitale; unità flessografica sia rotativa che semirotativa per verniciatura totale e selettiva; verniciatura
Labels 4.0 with digital finishing DIGIFASTone by Prati allows the production of value-added labels at high speed and with extreme precision. Versatile and with a quick set-up, it is also functional for short runs of promotional labels in the food & beverage, wine & spirits, cosmetics, personal care and home care sectors.
Precision and modularity are the strong points of DIGIFASTone, the Prati brand line for digital finishing of printed reels. Fast, versatile and ergonomic, the finishing line has been conceived with a high level of automation. In its basic configuration (which can also be enriched with various additional units) it allows to carry out varnishing, die-cutting, counting, cutting and rewinding,
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processing a wide variety of materials: self-adhesive labels, clear-on-clear (including AD-MDO and UPM PP30), wrap-around labels, shrink sleeves, plastic films, unsupported paper and plastic materials, in a range of thicknesses from 12 to 350 microns. Built by Prati with the new FUTURA open-platform technology and in line with the needs of Industry 4.0,
e nobilitazione digitale; laminazione e oro a freddo; fustellatura rotativa e semirotativa a registro su materiale già stampato; fustellatura laser; oro a caldo e goffratura; serigrafia digitale; modulo di controllo per ispezione 100% della qualità di stampa; sistemi di taglio longitudinale con posizionamento lame manuale ed automatico; ribobinatura singola, doppia e a torretta. Nobilitazione digitale. L’unità di nobilitazione digitale permette di spingere al massimo la produttività e ottenere effetti tattili e texture senza lastre goffratrici o dover usare substrati spessi, decorazioni e trame fino a 130 μm, oppure stampare Braille e carattere Marburg Medium per prodotti farmaceutici. Può essere costruita con
DIGIFASTone generates a very small amount of waste material, significantly reduces set-up times and guarantees a register accuracy of 0.15 mm, even reaching 100 m/min in the configuration with laser die cutting. Advantages that place the machine at the top of current standards, making it suitable even for short runs. Accessories and finishing processes. DIGIFASTone is available with various accessories to carry out a wide range of finishing processes: buffer for connection to digital printing machine; flexographic unit both rotary and semi-rotary for total and selective varnishing; digital varnishing and ennobling; lamination and cold gold; rotary and semi-rotary die cutting in register on already printed material; laser die cutting; hot gold and embossing; digital screen printing;
control module for 100% inspection of printing quality; longitudinal cutting systems with manual and automatic blade positioning; single, double and turret rewinding. Digital ennobling. The digital finishing unit allows to push productivity to the maximum and obtain tactile effects and textures without embossing plates or having to use thick substrates, decorations and textures up to 130 μm, or print Braille and Marburg Medium font for pharmaceutical products. It can be built with a single printhead, for coating thicknesses up to 250 microns at speeds of 25 m/min, or with a dual printhead, for thicknesses up to 280 microns at speeds of 50 m/min. Laser die cutting. Thanks to this module, converters and manufacturers can guarantee high standards in the
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L AB ELING & CODING
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In mostra a IPACK-IMA
Etichettare prodotti di piccolo diametro
testa di stampa singola, per spessori di vernice fino a 250 micron a velocità 25 m/ min, oppure con testa di stampa doppia, per spessori fino a 280 micron a velocità di 50 m/min. Fustellatura laser. Grazie a questo modulo, converter e produttori possono garantire standard elevati nella produzione di etichette autoadesive in molteplici settori industriali, dal food&beverage al beauty fino all’anticontraffazione. Il sistema di lettura QR-Code/barcode permette di cambiare lavoro al volo, favorendo un’elevata produttività ed eliminando completamente i tempi di attrezzaggio. I vantaggi assicurati dal modulo sono diversi: tempi di consegna “just in time”; risparmio spazio; design ultra grazie alla possibilità di elaborare forme fustellate dettagliate; microforatura per uscite speciali; nessun limite nella lunghezza dell’etichetta; ampia libreria di substrati e liner di qualsiasi spessore; nessun rischio di spingere la colla nel liner; lavori multipli (fustellatura e taglio in contemporanea). Inoltre, la fustellatura laser assicura un flusso di lavoro completamente digitale dal “PDF” alla consegna, per un modello di business efficiente e digitale: dal web all’etichettatura e dal web al packaging.
production of self-adhesive labels in many industrial sectors, from food & beverage to beauty and anticounterfeiting. The QR-Code/barcode reading system allows you to change jobs on the fly, promoting high productivity and completely eliminating tooling times. The advantages provided by the module are several: “just in time” delivery time; space saving; ultra design thanks to the possibility of processing detailed die-cut shapes; microperforation for special outputs; no limit in label length; wide library of substrates and liners of any thickness; no risk of pushing glue into the liner; multiple jobs (die-cutting and cutting at the same time). In addition, laser die-cutting ensures a fully digital workflow from “PDF” to delivery, for an efficient and digital business model: from web to labeling and from web to packaging.
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n ALline Horizontal rientra tra i sistemi di etichettatura speciali sviluppati da ALTECH per l’applicazione di etichette autoadesive su prodotti cilindrici instabili, tipicamente di piccolo diametro, che possono essere movimentati solamente sdraiati. I sistemi ALline Horizontal possono assumere diverse configurazioni e possono essere utilizzati per un’ampia varietà di prodotti di forma cilindrica, che non hanno una base abbastanza stabile per poter essere etichettati in piedi (siringhe farmaceutiche o cosmetiche, provette da laboratorio, lipstick, tubi per silicone…). Nel corso degli anni, ALTECH ne ha perfezionato il design: migliorata ulteriormente l’ergonomia per l’operatore, oggi si presenta con un basamento molto compatto, che contiene tutti i dispositivi necessari. Il convogliatore è dotato di rulli folli in grado di accogliere stabilmente i prodotti e può avere moto continuo o intermittente (nel secondo caso è anche possibile applicare etichette a registro sul prodotto). Il sistema di avvolgimento delle etichette è studiato proprio trattare prodotti di piccole dimensioni, garantendo un’applicazione molto precisa oltre a un’elevata affidabilità. In modalità moto-continuo, il sistema è in grado di superare i 200 pezzi/min e, se richiesto, può integrare un’ampia gamma di accessori per controllo, stampa/ codifica delle etichette e scarto automatico. Il tutto è gestito da PLC con pannello touch-screen a colori che, mediante una grafica intuitiva, consente un accesso veloce alle funzioni di uso frequente e la possibilità di memorizzare 100 formati di etichettatura differenti. Il sistema può essere configurato per essere compatibile con gli standard Industria 4.0, per controllare e gestire i parametri della macchina anche da remoto. In mostra a IPACK-IMA (padiglione 4 stand C45 D26).
On show at IPACK-IMA Labelling of small-diameter products ALline Horizontal is one of the special labeling systems developed by ALTECH for the application of self-adhesive labels to unstable cylindrical products, typically small-diameter products which can only be transported while lying on their sides. ALline Horizontal systems allow a range of different possible configurations and can be used for a wide variety of cylindrical products without a sufficiently stable base to allow them to be labelled standing up (pharmaceutical or cosmetic syringes, laboratory test tubes or samples, lipsticks, tubes for
silicone…). ALTECH has perfected the design of the ALline Horizontal model over the years, and it now uses a particularly compact base that contains all devices required for the labelling, with particular attention devoted to operator ergonomics. The conveyor is equipped with idle rollers able to stably accommodate the products, with continuous or intermittent motion (in the latter case, in register application is also possible). The wrap-around labelling system has been designed by ALTECH’s engineers specifically to process products down to very small sizes, and guarantees very precise application and high levels of reliability.
In continuous-motion mode, the system is able to exceed 200 pieces/min and is compatible with a wide array of accessories for monitoring, printing/coding of labels, and automatic rejection, where required. Everything is managed via a PLC with a colour touchscreen panel which provides fast access to the most commonly used functions via an intuitive graphical interface, as well as the possibility to store 100 different labelling formats. The system can be configured for compatibility with the Industry 4.0 standard, which allows the machine parameters to be monitored and managed remotely as well. ALTECH will be present at the IPACK-IMA fair (hall 4 - booth C45 D26)
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L AB ELING & CODING
Il sistema inkjet CIJ.Z di Zanasi poggia sul concetto di Industrial Design User Friendly in modo radicale, per abbassare le barriere tecnologiche tra device e operatore, eliminando di fatto tutto ciò che è superfluo, attraverso la meticolosa semplificazione dell’HMI. The inkjet CIJ.Z by Zanasi is based on the concept of Industrial Design User Friendly, to lower the technological barriers between device and operator, eliminating all that is superfluous, through the meticulous simplification of the HMI.
In mostra a IPACK-IMA
CIJ.Z è il sistema di marcatura “buono” per il food, perché modulato sulle sole funzionalità essenziali al processo di codifica, equilibrato e progettato in maniera responsabile, a misura di operatore, per renderne l’utilizzo semplice e a prova di errore.
Good to FOOD: la codifica alimentare diventa semplice con CIJ.Z
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anasi presenta CIJ.Z, unico sistema al mondo configurabile, ri-configurabile e qualificato per una gestione degli inchiostri conforme alle norme GMP: un’eccellenza italiana al servizio del Made in Italy agroalimentare, comparto che gioca un ruolo strategico per l’economia nazionale e per l’export in tutto il mondo. L’Italia è il paese con il maggior numero di prodotti agroalimentari a denominazione di origine controllata o a indicazione geografica protetta, che sono l’espressione dell’unicità del territorio e della qualità delle produzioni di tante piccole, medie e grandi aziende. Le sfide che i produttori del settore alimentare devono affrontare sono quelle di un mercato che ri-
On show at IPACK-IMA
Good to FOOD: food coding made easy with CIJ.Z CIJ.Z is the “good” marking system for food, because it is modulated only on the essential functions of the coding process, balanced and designed in a responsible way, operator-friendly, to make its use simple and error-proof.
Zanasi presents CIJ.Z, the only system in the world which is configurable, re-configurable and
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qualified for a GMP-compliant ink management: an Italian excellence at the service of Made in Italy
chiede di adottare modelli di distribuzione diversi dal passato, prodotti con caratteristiche funzionali e nutrizionali che richiedono un’innovazione sempre più vitale nell’ambito della trasformazione delle materie prime, una radicale trasparenza a garanzia dell’origine del prodotto e, quindi, una tracciabilità senza compromessi, un packaging sempre più riconoscibile e all’insegna della sostenibilità. La stampa perfettamente leggibile e duratura di codici variabili, lotto e date di scadenza su molteplici tipologie di substrato sostenibili, anche provenienti dal riciclo, è garantita da materiali di consumo formulati nel reparto chimico di Ricerca & Sviluppo di Zanasi, con particolare attenzione alla sostenibilità. agro-foods, a sector that plays a strategic role for the national economy and for export all over the world. Italy is the country with the largest number of agri-food products with controlled designation of origin or protected geographical indication, which are the expression of the uniqueness of the territory and the quality of the production of many small, medium and large companies. The challenges that producers in the
food sector have to face are those of a market that requires the adoption of distribution models that are different from the past, products with functional and nutritional characteristics that require an increasingly vital innovation in the processing of raw materials, a radical transparency to guarantee the origin of the product and, therefore, an uncompromising traceability, an increasingly recognizable and sustainable packaging.
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L ABELIN G & C O D ING
] specific technical skills are required. Remote management allows direct control over the marking systems: messages can be preset centrally and sent to the various production lines, with full control of all available functions.
The perfectly legible and longlasting printing of variable codes, lots and expiry dates on multiple types of sustainable substrates, including those coming from recycling, is guaranteed by consumables formulated in Zanasi’s chemical R&D department, with particular attention to sustainability. Good, fair and always interconnected. Frequent product changes in a food production line, characterized by short downtimes, require a fast and easy-to-use marking tool. Thanks to Design Thinking as an approach to design, seasonal operators do not need specific training: the system is essential and proportionally functional to the experience and skills of the user. Interactive functions simplify communication between technology and operator, for immediate learning even where
Guaranteed uptime. CIJ.Z.’s Orkestra® software platform is programmed to report anomalies and guide the operator through independent troubleshooting, without recourse to technical assistance. The marker is able to recognize the environment in which it is located and the best uptime is guaranteed by control systems and auto-setting, which preserve the working parameters ensuring high printing performance in any condition and eliminating stops at inopportune moments. Maintenance is reduced to a minimum.
Buono, giusto e sempre interconnesso. I frequenti cambi di prodotto e i ridotti tempi di inattività delle linee di produzione alimentare, richiedono uno strumento di marcatura veloce e semplice da utilizzare. Grazie al Design Thinking come approccio alla progettazione, gli operatori stagionali non necessitano di una formazione specifica: il sistema è essenziale e proporzionalmente funzionale all’esperienza e alle competenze dell’utilizzatore. Le funzioni interattive semplificano la comunicazione tra tecnologia e operatore, per un apprendimento immediato anche laddove vengano richieste competenze tecniche specifiche. La gestione da remoto permette un controllo diretto sui sistemi di marcatura: i messaggi possono essere preimpostati centralmente e inviati alle diverse linee di produzione, con un controllo completo di tutte le funzioni a disposizione. Uptime garantito. La piattaforma software Orkestra® di CIJ.Z è programmata per segnalare le anomalie e guidare l’operatore nella risoluzione autonoma, senza ricorrere all’assistenza tecnica. Il marcatore è in grado di riconoscere l’ambiente in cui si trova e il miglior uptime è garantito da sistemi di controllo e autosettaggio, che preservano i parametri di lavoro garantendo in qualsiasi condizione alte performance di stampa ed eliminando i fermi in momenti inopportuni. La manutenzione è ridotta al minimo.
Ogni cosa ha il suo packaging Tutti hanno…
The Voice of Italian Packaging
Webmagazine by ItaliaImballaggio
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L AB ELING & CODING
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In mostra a IPACK-IMA
Etichettare fiale, flaconi, siringhe all in one
In mostra a IPACK-IMA
Ampia gamma di soluzioni per l’etichettatura
n Un nome, una missione per Wide Range che, a Ipack-Ima, presenta l’intera gamma di mettifogli a frizione WR FEEDER e di etichettatrici semiautomatiche per prodotti cilindrici DWR ROUND. Attenzione puntata sulla nuova versione WR FEEDER 400 LABEL, in grado di trattare prodotti di larghezza massima fino a 400 mm applicando al passaggio un’etichetta a registro, per poi raccogliere i prodotti mediante uno stacker motorizzato e gestito elettronicamente dal feeder stesso, con prestazioni fino a 50 m/minuto. Dotato di microregolazioni sia sul lato destro che sinistro, risulta estremamente flessibile con ogni tipo di confezione da etichettare;
un magazzino capiente, con controllo di carico minimo, garantisce inoltre grande autonomia di lavoro. Gestito da microprocessore, il lfeeder si interfaccia con l’utente mediante tastiera con display LCD, ove è possibile impostare tutti i parametri di lavoro (alimentazione continua o a richiesta anche di più copie, velocità di avanzamento, ritardo di stop, conta colpi, memorizzazione di 40 formati di lavoro). Svariati codificatori ink jet con tecnologia HP possono essere facilmente integrati, consentendo una rapida codifica fuori linea. Altra novità in fiera è la semiautomatica DWR ROUND 300, che lavora con etichette fino a 300 mm di larghezza.
n Con oltre 40 anni di esperienza alle spalle, Etipack è fra i costruttori leader di sistemi industriali avanzati per l’etichettatura, lo sfogliamento e la distribuzione di prodotti, venduti in tutto il mondo. La passione per la ricerca tecnologica ha portato l’azienda a sviluppare sempre nuove soluzioni, come quella che sarà proposta durante Ipack-Ima: un sistema di etichettatura automatico - flessibile, modulare e compatto - per l’etichettatura di fiale, flaconi, siringhe pre-riempite e carpule, tutto in una sola macchina. «Si tratta - come precisa Marco Parretti CEO Etipack SpA - di un progetto ambizioso, che rappresenta una risposta concreta alle differenti necessità del settore farmaceutico. Abbiamo scelto IpackIma come trampolino di lancio di questo nostro sistema in virtù del lungo rapporto che ci lega alla fiera e contando sullo sviluppo in chiave internazionale della manifestazione». In esposizione a Milano, su un’area espositiva di ben 160 mq, oltre alla novità tecnologica, l’intera gamma di macchine proposte da Etipack, che soddisfa molteplici esigenze di etichettatura in vari settori: dalle più tipiche applicazioni di etichette su flaconi e confezioni, a soluzioni per applicazioni in linea o stand-alone, fino a disimpilatori per vaschette, alimentatori presa e posa, sfogliatori a frizione e alimentatori a bandoliera.
ETIFIALE PRO Sistema automatico della linea Etipack Pharma, per l’etichettatura di fiale farmaceutiche. Automatic system of the Etipack Pharma line, for labeling of pharmaceutical vials.
On show at IPACK-IMA Wide range of labeling solutions
One name, one mission for Wide Range which, at Ipack-Ima, will be presenting its entire range of WR FEEDER friction feeders and DWR ROUND semi-automatic labellers for cylindrical products. Attention is focused on the new WR FEEDER 400 LABEL version, capable of handling products up to 400 mm wide by applying a label in register at the pass, and then collecting the products by means of a motorized stacker electronically managed by the feeder itself, with performances up to 50 m/minute. Equipped with micro-adjustments on both the right and left side, it is extremely flexible with any type of
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package to be labeled; a capacious magazine, with minimum load control, also guarantees great working autonomy. Managed by a microprocessor, it interfaces with the user by means of a keyboard with LCD display, where it is possible to set all the working parameters (continuous feeding or, on request, feeding of more than one copy, feeding speed, stop delay, stroke counter, memorization of 40 working formats). Several ink jet encoders with HP technology can be easily integrated, allowing a fast off-line encoding. Another novelty at the fair is the semi-automatic DWR ROUND 300, which works with labels up to 300 mm wide.
On show at IPACK-IMA Labeling vials, bottles, syringes all in one
With over 40 years of experience behind it, Etipack is one of the leading manufacturers of advanced industrial systems for labelling, dispensing and distribution of products, sold worldwide. The passion for technological research has led the company to develop new solutions, such as the one that will be presented during Ipack-Ima: an automatic labelling system - flexible, modular and compact - for the labelling of vials, bottles, pre-filled syringes and carpules, all in a single machine. «This is - as Marco Parretti, CEO Etipack SpA points out - an ambitious
project, which represents a concrete answer to the different needs of the pharmaceutical sector. We have chosen Ipack-Ima as the launching pad for this system because of the long relationship that binds us to the exhibition and counting on the international development of the event». On display in Milan, on an exhibition area of 160 square meters, in addition to the technological novelty, the entire range of machines proposed by Etipack, which meets multiple labeling needs in various sectors: from the most typical applications of labels on bottles and packages, to solutions for in-line or stand-alone applications, up to tray unstackers, pick and place feeders, friction sheeters and bandoleer feeders.
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C O MPO N ENTS & OT HER EQ U IP M ENTS
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APPLICAZIONE DI ADESIVO NELL’E-COMMERCE
Sistemi di incollaggio sostenibile by Robatech per l’imballaggio destinato all’e-commerce: in mostra dal vivo a CCE International e in uno showcase virtuale.
E Robatech partecipa a IPACK-IMA 22, con le sue tecnologie sostenibili per l’incollaggio. Pad. 6 stand D29 E30
fficienza, innovazione e sostenibilità sono i cardini dell’attività di Robatech, che offre sistemi per ottimizzare l’applicazione industriale di colla a caldo e a freddo sugli imballaggi. Pensando in particolare alle esigenze di confezionamento in ambito e-commerce, l’azienda propone gli ultimi sviluppi relativi all’applicazione di tear strip e di chiusure adesive su cartone e plastica, nonché
di chiusura delle confezioni su misura, puntando soprattutto alla praticità delle operazioni e alla produttività. Informazioni nel corso di due eventi a marzo: dal vivo alla fiera CCE International di Monaco (padiglione A4, stand 2926) e durante l’incontro virtuale Robatech Solutions Showcase. Aprire & chiudere. Scatole e buste per spedizioni facili da aprire grazie ai nastri a strappo (tear strip) e da chiudere grazie alla chiusura adesiva. La nuova testa di spalmatura di Robatech applica l’adesivo in modo così preciso che i produttori di imballaggi possono incollare diretta-
Adhesive application in e-commerce Sustainable gluing systems by Robatech for shipping packaging: on live display at CCE International and in a virtual showcase.
Efficiency, innovation and sustainability are the cornerstones of Robatech’s business, which offers systems to optimize the industrial application of hot and cold glue on packaging. Thinking in particular to the packaging needs in the e-commerce field,
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the company proposes the latest developments related to the application of tear strips and adhesive closures on cardboard and plastic, as well as the closure of custom-made packages, aiming above all to the practicality of operations and productivity. Information
mente i nastri a strappo e le chiusure adesive sulle confezioni anche ad alte velocità. Per l’on-demand, soluzioni modulari. La tendenza verso il cosiddetto packaging on-demand, ovvero confezioni di spedizione su misura, richiede soluzioni flessibili per l’applicazione dell’adesivo. I componenti del sistema Robatech sono modulari, così che ogni utilizzatore possa assemblare il proprio sistema di applicazione di adesivo, beneficiando della pluriennale esperienza di Robatech nel settore del confezionamento e della consulenza completa che il gruppo offre.
during two events in March: live at the CCE International in Munich (Hall A4, Stand 2926) and during the virtual Robatech Solutions Showcase. Open & close. Shipping boxes and envelopes are easy to open thanks to tear strips and easy to close thanks to adhesive closures. Robatech’s new coating head applies the adhesive so precisely that packaging manufacturers can directly bond tear strips and
adhesive closures to packages even at high speeds. For on-demand, modular solutions. The trend towards so-called on-demand packaging, i.e. customized shipping packages, requires flexible solutions for adhesive application. Robatech’s system components are modular, so that each user can assemble his own adhesive application system, benefiting from Robatech’s many years of experience in the packaging industry.
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CO MP ONENTS & OTHER EQUIP MENTS
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About norelem
Duri come l’acciaio Produrre componenti standard con acciaio inossidabile: garanzia di sicurezza, come spiega Marcus Schneck, CEO di norelem.
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orza, resistenza alla corrosione e proprietà igieniche sono qualità da considerare con attenzione quando si tratta di progettare e produrre dei componenti standard, con l’intenzione di contenere ritardi, costi di manutenzione e pericoli nell’ambiente di lavoro. Ecco perché norelem, produttore globale di componenti standard, offre un’ampia gamma di prodotti in acciaio inossidabile di massima qualità, durevoli e sicuri: bulloni, dadi e rondelle, pressori a molla, spine e maniglie di posizionamento, fino ai connettori per tubi, ai piedini regolabili e alle unità lineari. Grazie a determinate caratteristiche prestazionali, per molti di questi componenti, norelem utilizza l’acciaio inossidabile di classe 1.4301 (AISI 304, V2A) o 1.4305 (AISI 303). Sono però disponibili anche prodotti in acciaio inossidabile 1.4404 (AISI 316L, V4A, A4L), destinanti in prevalenza all’industria alimentare, farmaceutica, chimica e degli imballaggi, in virtù delle loro proprietà igieniche.
Acciaio inossidabile: mercato e vantaggi. Si prevede che il mercato globale dell’acciaio inossidabile raggiungerà i 163,5 milioni di dollari entro il 2027. Le ragioni di questo risultato sono da ricercare nella resistenza al taglio, nell’appeal estetico (l’acciaio inossidabile può essere sottoposto a vari trattamenti superficiali e an-
che lucidato) e nel lungo ciclo di vita, rispettando in questo le prerogative dell’economia circolare. Il materiale è disponibile in circa 150 diverse classi (15 delle quali regolarmente utilizzate in applicazioni quotidiane) e nella più ampia varietà di forme e dimensioni. Viene impiegato comunemente in applicazioni residenziali e industriali (piastre, bobine, barre, fogli, tubi…) e in diversi settori, dall’edilizia all’automotive. La facilità di pulizia lo rende anche particolarmente adatto per l’impiego in luoghi dove l’igiene è essenziale (ospedali, ristoranti…) e per applicazioni in campo medico-sanitario come protesi e strumenti chirurgici. No alla corrosione, sì all’ambiente. In diversi settori industriali l’elevata stabilità e la resistenza alla corrosione dei componenti standard sono fattori cruciali. Ad esempio, l’ingegneria meccanica, l’impiantistica, la produzione elettronica e l’industria automobilistica utilizzano pressori a molla come ausili di posizionamento o meccanismi per bloccare i pezzi da lavorare. Per le applicazioni in cui i pressori a molla devono resistere a forti sollecitazioni (per esempio l’impiego in esterno o nella tecnologia medica), le soluzioni in acciaio inossidabile firmate norelem rappresentano una scelta non solo efficace ma anche ecologica: il materiale è infatti riciclabile al 100%.
As hard as steel Producing standard components with stainless steel: a guarantee of safety, as Marcus Schneck, CEO of norelem, explains.
Strength, corrosion resistance and hygienic properties are all desirable qualities when it comes to choosing standard components, with the intention of reducing delays, maintenance costs and hazards in the working environment. That’s why norelem, a global manufacturer of standard components, offers a wide range of top-quality, durable and safe stainless steel products: from bolts, nuts and washers, spring plungers, indexing plungers and handles, to tube connectors, adjustable feet and even linear units.
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Con casamadre in Germania e 11 sedi in tutto il mondo, norelem è produttore e fornitore leader mondiale di parti e componenti standard ideali per l’ingegneria meccanica. L’azienda fornisce prodotti standard relativi a macchinari ed elementi operativi standard, nonché componenti di automazione. THE BIG GREEN BOOK offre ai progettisti e ai tecnici un assortimento completo di parti costruttive di alta qualità.
Due to certain performance characteristics, norelem uses 1.4301 (AISI 304, V2A) or 1.4305 (AISI 303) grade stainless steel for a large number of its standard components. However, products made of stainless steel 1.4404 (AISI 316L, V4A, A4L) are also available, mainly for use in the food, pharmaceutical, chemical and packaging industries due to their hygienic properties. Stainless steel: market and advantages It is predicted that the global stainless-steel market will reach
$163.5 million by 2027. The shear strength of stainless steel is one of the main reasons for its popularity. Stainless steel is also a common choice for many because of its aesthetic appeal while it comes in a variety of surface treatments, and the fact that it may also be polished also adds to its aesthetic value. Stainless steel comes in approximately 150 grades, with 15 of them being regularly used in everyday applications. Available in a variety of shapes and sizes, stainless steel is commonly used for industrial and residential applications, including plates, coils, bars, sheets, and tubes. It’s also used in a variety of industries, including construction, automotive, and more. Its ease of cleaning also makes it particularly suitable for use in places where hygiene is essential (hospitals,
About norelem With headquarters in Germany and 11 locations worldwide, norelem is a worldleading manufacturer and supplier of standard parts and components for mechanical engineering. The company supplies standard products relating to standard machinery and operating elements, as well as automation components. THE BIG GREEN BOOK offers designers and technicians a complete range of high quality construction parts.
restaurants...) and for medical applications such as implants and surgical instruments. No to corrosion, yes to the environment. In various industrial sectors, the high stability and corrosion resistance of standard components are crucial factors. For example, mechanical engineering, plant engineering, electronics production and the automotive industry use spring plungers as a positioning aid and to clamp workpieces. For applications in which the spring plungers have to withstand heavy demands (e.g. outdoor use or in medical technology), norelem’s stainless steel solutions are not only effective but also environmentally friendly: the material is 100% recyclable.
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In cooperation with
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Automazione modulare per il packaging
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l motion control è l’ambito di specializzazione di Servotecnica, azienda di Nova Milanese che distribuisce in Italia le collaudate soluzioni di automazione industriale AMK Motion. Un portafoglio prodotti che, da oltre 15 anni, favorisce approcci innovativi e si è ampliato fino a creare un sistema completo che consente di realizzare proposte di automazione articolate e decentralizzate.
Un’offerta completa per i sistemi di confezionamento
Dall’ampio catalogo AMK Motion dispo-
nibile, che spazia dai controller ai convertitori e agli inverter decentralizzati con diverse classi di potenza e dimensioni, i costruttori di macchine per l’imballaggio possono scegliere in base alle proprie esigenze di produzione e alle condizioni del mercato. Controller decentralizzato. In aggiunta al controllo intelligente, il controller di moto decentralizzato iSA con protezione IP65 offre anche un’alimentazione elettrica integrata progettata per 5 kW di potenza continua. Delle applicazioni con
Controllers, drives, converters and inverters in the AMK Motion range of automation products distributed in Italy by Servotecnica: from components to the complete system, according to specific needs.
Modular automation for packaging Motion control is the area of specialization of Servotecnica, a company based in Nova Milanese that distributes in Italy the tested AMK Motion industrial automation solutions. A product portfolio that, for over 15 years, has favored innovative approaches, and has expanded to create a complete system that allows the realization of articulated and decentralized automation proposals.
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Comprehensive offering for packaging systems From the extensive AMK Motion catalog available, which ranges from controllers to converters and decentralized inverters in various performance classes and sizes, packaging machine manufacturers can choose according to their production requirements and market conditions.
AUTOM ATION & CONTR OLS
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Controller, azionamenti, convertitori e inverter nella gamma di prodotti per l’automazione AMK Motion distribuita in Italia da Servotecnica: dai componenti al sistema completo, in base alle necessità specifiche. 36 azionamenti sono già state realizzate sul master EtherCAT dell’iSA ,che può inoltre essere utilizzato come gateway per Ethernet/IP, ProfiNET ed EtherCAT. La sua potenza di calcolo costituisce la base per un controllo del movimento rapido e preciso e fornisce spazio sufficiente per il controllo delle sequenze e, se necessario, la visualizzazione. L’iSA dispone di una tensione di alimentazione integrata a 24 V e richiede solo 3x400 Vca per produrre la tensione di alimentazione in corrente continua per i servoazionamenti.
Decentralized controller. In addition to intelligent control, the decentralized iSA motion controller with IP65 protection also offers an integrated power supply designed for 5 kW of continuous power. Applications with 36 drives have already been realized on the EtherCAT master of the iSA , which can also be used as a gateway for Ethernet/IP, ProfiNET and EtherCAT. Its computing power forms the basis for fast and precise motion control and provides sufficient space for sequence control and, if necessary, visualization. The iSA has an integrated 24 V supply voltage and requires only 3x400 Vac to produce the DC supply voltage for the servo drives. Decentralized drive. The iX Series decentralized drive is available with
IP65 protection and delivers continuous power up to 5 kVA (8.2 Amp continuous and 16.4 Amp peak). If the decentralized drives are installed in a machine module and together with other modules make up a complete production line, the cabling architecture also changes: the motor cables (power and encoder) no longer have to be laid from the control cabinet to the servomotor, while the power cables and real-time Ethernet cables run from the power supply to the first drive and then to the next. The advantage of this type of daisy chain wiring is particularly evident on moving machine modules or rotary tables where multiple drives are installed, reducing the cable chain to just the power supply line. Another advantage of daisy chaining
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AU TO M ATIO N & C O NT R O LS
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Azionamento decentralizzato. La serie iX è disponibile con protezione IP65 ed eroga una potenza continua fino a 5 kVA (8,2 Amp continui e 16,4 Amp di picco). Se gli azionamenti decentralizzati sono installati in un modulo macchina e con altri moduli compongono una linea di produzione completa, anche l’architettura del cablaggio cambia: i cavi del motore (potenza ed encoder) non devono più essere stesi dal quadro elettrico al servomotore, mentre i cavi di alimentazione e i cavi Ethernet real-time passano dall’alimentatore al primo azionamento e poi al successivo. Il vantaggio di questo tipo di cablaggio con collegamento in “daisy chain” è particolarmente evidente su moduli macchina in movimento o su tavole rotanti dove sono installati più azionamenti riducendo la catena porta cavi alla sola linea di alimentazione. Un altro vantaggio del cablaggio con collegamento in daisy chain è dato dal collegamento di tutti gli azionamenti allo stesso DC BUS. In questa modalità l’energia richiesta e quella rigenerata nelle differenti fasi del funzionamento si bilanciano, permettendo un utilizzo ottimale dell’energia. Servo controller integrato nel motore. I servomotori con azionamento integrato offrono il massimo risparmio in quanto consentono di eliminare anche i cavi di
is that all drives are connected to the same DC BUS. In this mode, the energy required and the energy regenerated in the different phases of operation are balanced, allowing optimal energy use. Servo controller integrated in the motor. Servo motors with integrated drives offer the greatest savings because they also eliminate power cables to the motor and encoder. Motor-integrated drive solutions are available with various flange sizes, from 55 (ihXT series) to 100 mm (iDT5 series), each with different lengths. These decentralized systems ensure reliability even in harsh environments and heavy-duty applications, thanks to their high resistance to shock and vibration and IP65 protection level. In terms of safety, the STO function is
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potenza al motore e dell’encoder. Le soluzioni di azionamento integrato nel motore sono disponibili con vari formati di flange, da 55 (serie ihXT) a 100 mm (serie iDT5), ognuno con diverse lunghezze. Questi sistemi decentralizzati garantiscono affidabilità anche in ambienti ostili e applicazioni gravose, grazie alla loro elevata resistenza agli urti, alle vibrazioni e al livello di protezione IP65. Per quanto riguarda la sicurezza, la funzione STO è integrata come standard, mentre altre funzioni come SS1 e SS2 possono essere implementate via FSoE.
Scegliere la soluzione giusta
Davanti alla disponibilità di diversi moduli di azionamento, per realizzare il giusto modello di macchina non conta solo la compatibilità tecnica. Decisiva è la competenza del fornitore di prodotti di automazione nell’individuare la soluzione più adatta per la determinata applicazione, combinando i componenti e la relativa integrazione nella proposta di automazione finale per la specifica macchina. Nell’era dell’IIOT anche l’integrazione nella periferia del sistema - fino ai sistemi cloud e all’accesso mobile attraverso app - svolge un ruolo importante. Espansioni successive di sistemi già esistenti sono facilmente realizzabili, a favore della sostenibilità, di una vita utile prolungata e di un mantenimento elevato del valore.
integrated as standard, while other functions such as SS1 and SS2 can be implemented via FSoE.
Choosing the right solution
When faced with the availability of different drive modules, it’s not just the technical compatibility that counts when designing the right machine model. What counts is the automation supplier’s competence in finding the right solution for the given application, combining the components and their integration into the final automation proposal for the specific machine. In the IIOT era, integration at the system periphery - all the way to cloud systems and mobile access via apps - also plays an important role. Subsequent expansions of existing systems are easily achievable, in favor of sustainability, extended service life and high value retention.
Tecnologia di decodifica premium su DataMan® 280 di Cognex, serie di lettori di codici a barre che coniugano design modulare, facilità d’uso e i più recenti algoritmi per una maggiore produttività.
Lettore compatto di codici a barre complessi n Da Cognex Corporation (sistemi e prodotti per visione industriale e artificiale) arriva DataMan ®280, la nuova serie di lettori di codici a barre a montaggio fisso. Decodifica rapida, configurazione semplice e funzionalità 4.0 sono concentrate in una linea di prodotti pensata per risolvere un’ampia gamma di applicazioni ID, comprese le complesse applicazioni di codici 1D, 2D e DPM (Direct Part Mark). La modularità di hardware e software rende DataMan®280 adatto a diversi ambien-
Premium decoding technology on the Cognex DataMan® 280, a series of barcode readers that combine modular design, ease of use and the latest algorithms for increased productivity.
Compact reader of complex barcodes From Cognex Corporation (machine vision systems and products) comes DataMan®280, the new fixed-mount barcode reader series. Fast decoding, simple configuration and 4.0 capabilities are concentrated in a product line designed to solve a wide range of ID applications, including complex 1D, 2D and direct part mark (DPM) code applications. The modularity of hardware and software makes the DataMan®280 suitable for a variety of industrial environments, from tracking small DPM codes on
medical devices to reading label-based 1D and 2D codes on reflective film-covered pallets. The series leverages a highresolution sensor that, combined with dynamic image formation, improves code handling and coverage, enabling reliable reading even of complex codes. In addition, combined with Cognex Edge Intelligence (EI), the DataMan®280 offers advanced Industry 4.0 features: easy web browser connectivity, efficient device management (which can be configured at once) and system performance metrics. Compact in size, the DataMan®280 can be configured straight or at right angles for tight spaces, while multiple readers can be deployed simultaneously for applications with a larger field of view and high-speed multi-sided scanning.
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AUTOM ATION & CONTR OLS
L’uomo al centro della transizione digitale Un nuovo white paper Anie aiuta imprenditori e manager delle piccole e medie imprese a capire quali sono le possibilità e le problematiche della transizione digitale. M.C.
È ti industriali, dal tracciamento di piccoli codici DPM su dispositivi medici alla lettura di codici 1D e 2D basati su etichette su pallet ricoperti da pellicola riflettente. La serie sfrutta un sensore ad alta risoluzione che, combinato con un sistema di formazione dinamica dell’immagine, migliora la gestione e la copertura dei codici, consentendo una lettura affidabile anche in caso di codici complessi. Inoltre, unito a Cognex Edge Intelligence (EI), DataMan®280 offre avanzate funzioni di Industry 4.0: facile connettività del browser web, gestione efficiente dei dispositivi (che possono essere configurati in una sola volta) e metriche delle prestazioni di sistema. Di dimensioni compatte, DataMan®280 può essere configurato dritto o ad angolo retto per spazi ristretti, mentre per le applicazioni con un campo visivo maggiore e la scansione di più lati ad alta velocità è possibile impiegare più lettori in contemporanea.
disponibile il quarto white paper pubbblicato dal Working Group Software industriale di Anie Automazione. Dopo i fascicoli dedicati al software industriale, alla valutazione del ritorno degli investimenti e all’intelligenza artificiale e alle sue applicazioni, quest’anno è la volta de “La centralità dell’uomo nell’era della transizione digitale”. La pubblicazione di 48 pagine è stata realizzata dal Working Group presieduto da Fabio Massimo Marchetti, in collaborazione con Raffaella C a g l i a n o , P ro fe s s o re d i Pe o p l e Management & Organization - Condirettore Osservatorio Transizione Industria 4.0, School of Management, Politecnico di Milano. I capitoli. Il documento si struttura in cinque capitoli, il primo dei quali tratta di Strategie - Competenze -Tecnologie: si va dall’approccio sistemico all’introduzione di industria 4.0, a come riprogettare i modelli organizzativi, come approcciare la progettazione, le nuove competenze richieste, l’operatore 4.0 e le tecnologie abilitanti. Nel secondo capitolo si affrontano i temi legati alle “Nuove modalità operative ed opportunità” come l’industrial smart working, le tecnologie 4.0 e il loro impatto sociale. “Il potenziamento della persona nel paradigma 4.0.” è il titolo del terzo capitolo: gli argo-
Man at the Center of the Digital Transition A new Anie white paper helps entrepreneurs and managers in small and mediumsized businesses understand the possibilities and issues of the digital transition. M.C.
The fourth white paper published by Anie Automazione’s Industrial Software Working Group is now available. After the dossiers dedicated to industrial software, to the evaluation of return on investment and to artificial intelligence and its applications, this year it is the turn of “The centrality of
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man in the era of digital transition”. The 48-page publication was produced by the Working Group chaired by Fabio Massimo Marchetti, in collaboration with Raffaella Cagliano, Professor of People Management & Organization Co-Director of the Industry 4.0 Transition Observatory, School of Management, Politecnico di Milano.
menti trattati sono relativi alla progettazione (con esempi), alla produzione, alla manutenzione e ai nuovi modelli di business. Alla Safety 4.0 è dedicato il quarto capitolo, in cui si parla anche di OHS 4.0 e degli organi istituzionali competenti in materia. Ricordiamo che l’OHS - Occupational Health and Safety - è un insieme di processi che hanno come obiettivo la massima riduzione delle problematiche relative alla sicurezza e alla salute dei lavoratori. Il capitolo è corredato da esempi di applicazioni attualmente disponibili. L’ultimo capitolo è dedicato alla Cyber Security, che sta diventando un fattore sempre più critico. La pubblicazione può essere scaricata direttamente (previa registrazione) dal sito di Anie Automazione da https://bit.ly/35dsbXt.
Sections. The document is structured in five sections, the first of which deals with Strategies - Skills - Technologies: ranging from the systemic approach to the introduction of Industry 4.0, to how to redesign organizational models, how to approach design, the new skills required, the operator 4.0 and enabling technologies. The second chapter discusses topics related to “New Operating Modes and Opportunities” such as industrial smart working, 4.0 technologies and their social impact. “Empowering the person in the 4.0 paradigm” is the title of the third chapter: the topics covered are related to design (with examples), production, maintenance and new
business models. Safety 4.0 is the focus of the fourth chapter, which also discusses OHS 4.0 and the relevant institutional bodies. It should be remembered that OHS Occupational Health and Safety - is a set of processes whose objective is to reduce as far as possible problems relating to the health and safety of workers. The chapter is accompanied by examples of currently available applications. The last chapter is devoted to Cyber Security, which is becoming an increasingly critical factor. The publication can be downloaded directly (after registration) from the Anie Automazione website https://bit.ly/35dsbXt.
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INSERZIONISTI ADVERTISERS INSERZIONISTI ADVERTISERS INSE A AETNA GROUP SPA.......................................................... 62 ALTECH SRL........................................................................ 3 ARCOPLASTICA SRL........................................................ 55 AROL SPA.......................................................................... 58 AUTOMATION ADDRESS.................................................. 43 B BECKHOFF AUTOMATION SRL.................................. III Cop. C CAMA 1 SPA............................................................... II Cop. E EIDOS SRL......................................................................... 54 ETIPACK SPA.............................................................IV Cop. I IMA INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE SPA UNIPERSONALE (ILAPAK)................................................ 40 IMA INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE SPA UNIPERSONALE.................................................................. 7 IMBALLAGGI P.K. DI FABRIZIO CAPPAI & C. SAS............. 45 IPACK IMA SRL................................................................... 4
N NIMAX SPA......................................................................... 6 P PROMAPLAST SRL........................................................... 68 R RONCHI MARIO SPA......................................................... 27 S SCHOBERTECHNOLOGIES GMBH.................................... 41 SIS.MA SRL....................................................................... 20 SIT SPA STAMPA IMBALLAGGI TRASPARENTI..........12-13 T TGM - TECNOMACHINES SRL.......................................... 50 V VERIMEC SRL.................................................................... 49 W WIDE RANGE SRL.............................................................. 11
Enti, aziende e associazioni citate su questo numero A ACMA SPA.................................................... 59 ALTECH SRL................................................. 61 ALTOPACK SPA............................................ 53 ANIE............................................................... 71 AROL SPA..................................................... 14
F FAM FAVATA ADV. MARKING SRL......... 15 FAMAR TEC SRL......................................... 16 FAVA SPA...................................................... 16 FIERA MILANO SPA.......................................8 FOOD CONTACT CENTER SRL................ 29
M MARCHESINI GROUP SPA....................... 51 MARKEM-IMAJE SRL ............................... 17 METTLER TOLEDO SPA............................ 18 MG2 SRL....................................................... 16 MOBA EUROTUBI SRL............................... 18
B BIZERBA SPA............................................... 14
G GRUPPO FABBRI VIGNOLA SPA.............. 16
C CAVANNA SPA............................................. 14 COGNEX INTERNATIONAL INC. SPA..... 70 CONTITAL SRL............................................ 56
I IPACK IMA SRL........................................ 8, 14 ISTITUTO ITALIANO IMBALLAGGIO............................9, 26, 28, 42 ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ........... 28
N NIELSEN ITALIA....................................43, 48 NOMISMA SPA............................................ 46 NORELEM SRL............................................ 67
D D.C.M. SRL.................................................... 15 DS SMITH PACKAGING ITALIA SPA....... 15 E EFSA - EUROPEAN FOOD SAFETY AUTHORITY.................................................. 31 ETIPACK SPA............................................... 65
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O OFF. MECC. F.LLI RONCHI SRL................ 18 OMAS TECNOSISTEMI SPA..................... 18
K KARR ITALIANA SRL.................................. 56 KAYE.............................................................. 15
P PHARMINTECH SRL.............................. 9, 14 PRATI SRL.................................................... 60
L L’OREAL ITALIA SPA................................... 34 LAMINATI CAVANNA SPA......................... 17
R ROBATECH ITALIA SRL U.S...................... 66 RUSTICHELLA D’ABRUZZO SPA............. 26
S SACCHITAL SPA.......................................... 19 SEALED AIR SRL......................................... 19 SERVOTECNICA SPA................................. 69 SESOTEC FILIALE PER L’ITALIA............... 52 T THERMO FISHER SCIENTIFIC SPA........ 20 THERMO RAMSEY ITALIA SRL................ 20 TMCI PADOVAN SPA.................................. 20 U UCIMA....................................................... 8, 14 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE................................................... 29 V VOLPAK S.A. UNIPERSONAL................... 57 W WIDE RANGE SRL....................................... 65 Z ZANASI SRL................................................. 63
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