ItaliaImballaggio 6 2018

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THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING

ISSN: 2037-2183

6/2018 GIUGNO 6,50€

NUMERO 6 GIUGNO 2018


1978. ETIPACK C’ERA.

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2018. ETIPACK C’È. 2018

Era il 1978 quando abbiamo progettato la prima etichettatrice. Anno dopo anno abbiamo visto succedersi nuove scoperte, innovazioni, tecnologie, stili di vita. 40 anni che ci hanno portato a essere oggi una realtà di primo livello in Europa. In questo 2018 vogliamo ringraziare i 34122 clienti che ci hanno dato fiducia. Fiducia che vogliamo ricambiare nei nostri prossimi 40 anni.

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A CCELERATIO N

]

Ri-start up cco, di nuovo Ipack-Ima, questa volta con le altre manifestazioni dell’Innovation Alliance! Torna il rituale di una fiera - una di quelle che contano - che si ripete apparentemente immutato: le riunioni e i progetti che si allungano fino al giorno dell’apertura; l’attività frenetica degli allestimenti che fanno sorgere dal caos ordine, pulizia e bellezza; la liturgia dell’inaugurazione, con il corollario di incontri e saluti, conditi di rispetto, affetto e simpatia.

E

Come farne a meno? Come coniugare realtà comune, fisica, analogica, con un mondo che sta virando decisamente verso il digitale e in cui tutti ci informiamo e formiamo in modo diverso? Forse la risposta sta in un’inevitabile presa di distanza dall’informatizzazione capillare - che instaura il regno incontrastato delle procedure e del totale automatismo - a favore di momenti fuggenti e di situazioni sospese che, comunque, nelle relazioni interpersonali restituiscono agli individui la propria coscienza. La fiera in questo senso può essere intesa come la “rivincita della parola”, con la sua capacità di toccare l’intelligenza e il sentimento delle persone.

3) Interessante anche quanto sta accadendo tra i costruttori di macchine, solo per stare all’anno in corso: - Marchesini Group ha formalizzato l’acquisizione per 125 milioni di euro del 48% di SEA Vision, sistemi di visione e ispezione; - il gruppo IMA, dopo aver metabolizzato le acquisizioni di IMA MAI, Mapster, Eurosicma, Medtech e della minoranza di Atop, ha rilevato, per 58,5 milioni di euro, la maggioranza delle azioni di TMC, macchine automatiche per il confezionamento e la gestione di prodotti tissue e personal care; - Arol, una volta rilevato Unimac-Gherri, sistemi di chiusura di contenitori in vetro con capsule twist-off, ha inglobato anche Tirelli, sistemi di riempimento, chiusura ed etichettatura, per l’industria cosmetica.

Stefano Lavorini

E di parole noi ne usiamo tante, tutti i giorni, per descrivere un settore, quello dei materiali e delle macchine per il confezionamento e l’imballaggio che continua a cambiare con grande rapidità. Proviamo allora a fare un breve riassunto delle ultime puntate, perché quanto accaduto modifica, almeno in parte, il panorama di questo appuntamento fieristico, già di per sé esempio dei nuovi trend, in quanto frutto dell’accordo tra Ucima e Fiera Milano. 1) L’Istituto Italiano Imballaggio ha da poco un nuovo presidente: Anna Paola Cavanna, prima donna alla guida di questa associazione da sempre riferimento per gli operatori del packaging. L’11 maggio, presentando il suo programma, ha ribadito l’impegno in direzione di una comunicazione mirata a tutti gli stakeholder consumatori, grande distribuzione, ecc. - per far meglio conoscere la sostenibilità del mezzo e il valore del settore. 2) Sul fronte dell’offerta di materiali e imballaggi, accelera il processo di acquisizione in un’ottica di internazionalizzazione: - Pouch Partners (gruppo Capri Sun Holding AG) ha comprato l’azienda italiana Porta Imballaggi Flessibili; - il Gruppo GPack ha preso il controllo di Alliora Coffrets (F), scatole per vini e liquori; - Pusterla 1880 ha acquisito la maggioranza del capitale di Virojanglor, imballaggi di metallo, cartone, legno, plastica, pelle; - Il fondo Pillarstone ha concluso il processo di acquisizione di Manucor, produttore di film di PP per imballaggi flessibili, etichette e nastri adesivi; - Il fondo di private equity PAI Partners ha rilevato il gruppo Albéa, global leader nel packaging per la bellezza.

Prove alla mano, penso che, sul fatto che il mondo stia cambiando, siamo tutti d’accordo; meno scontata però è l’idea su come si debbano accompagnare questi progetti di innovazione, che hanno per certo un notevole potenziale. Dal canto nostro, proprio con l’obiettivo di arrivare a sincronizzare domanda e offerta, stiamo progettando una revisione del modo di fare informazione, stando però attenti, come scrive Robero Calasso*, alla dilagante disponibilità informatica. Perché, ahinoi… «Chiunque si è trovato a produrre, senza alcun vincolo, parole e immagini, virtualmente divulgabili ovunque, per un pubblico illimitato. Tanto è bastato per suscitare un diffuso delirio di onnipotenza, ma non più come fenomeno clinico. Al contrario, come arricchimento della normalità. La mitomania è entrata a far parte del buon senso». Si Deus est, unde malum?

* Roberto Calasso, L’innominabile attuale, Adelphi, 2017

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BE H I N D T H E COV E R

] La parola all’Autore Mi chiamo Raffaello Talò, nasco a Lauria in Lucania nel 1966; mi trasferisco in Calabria da piccolo, completo i miei studi all’Istituto Statale d’Arte di Cetraro, corso di Ceramica per poi frequentare l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, dove seguo i corsi di Pittura e Decorazione. Vivo e lavoro come insegnante tra la Lombardia e l’Emilia Romagna. Dipingo da sempre ed esporto la mia poetica fuori confine esponendo le mie opere. Dipingo in digitale e mi diverto a giocare con i pixel, come fossero materiali da modellare e plasmare, da colorare, e con i quali posso rappresentare idee, concetti, emozioni, evoluzioni o involuzioni dell’animo umano. I lavori che eseguo su tela sono collage su tessuto, che rielaboro pittoricamente con tecniche miste e acrilici. Oggi sono arrivato a realizzare una sorta di ibrido - o cortocircuito - tra foto e pittura digitale, dove i profumi degli inchiostri e i diluenti di stampa spariscono in una ricerca pittorica che si basa sulla rielaborazione di immagini fotografiche attraverso la Digital art. Le mie opere si muovono tra varie tonalità, che si fondono in una riflessione incentrata sul binomio visibile/ invisibile, palese/sotteso… metafora della condizione umana, costantemente in bilico tra ciò che mostra e ciò che per proprio volere o per natura nasconde agli altri e a se stessa.

Raffaello Talò Frutta e consumi, 2018 Digital art, tecnica mista e acrilici

Linee

Ritratto Max Marra

Visioni Notturne

A word from the author My name is Raffaello Talò, I was born in Lauria in Lucania in 1966; I moved to Calabria as a child where I completed my studies at the Istituto Statale d’Arte di Cetraro, on the Ceramics course, and then attended the Academy of Fine Arts in Catanzaro, where I followed courses in Painting and Decoration. I live and work as a teacher between Lombardy and Emilia Romagna. I have always painted and exported my poetics abroad exhibiting my works. I paint in digital and I enjoy playing with pixels, as if they were materials to be modeled and shaped, colored, and with which I can represent ideas, concepts, emotions, evolutions or involutions of the human soul.

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The works I do on canvas are collage on fabric, which I reelaborate pictorially with mixed and acrylic techniques. Today I have achieved a sort of hybrid - or short-circuit - between photo and digital painting, where the smell of inks and thinners of printing disappear in a pictorial research that is based on the reprocessing of photographic images through digital art. My works move between various shades, which merge into a reflection focused on the visible/ invisible blatant/underlying binomial... metaphor of the human condition, constantly poised between what it shows and what by its own will or by nature it conceals from others and from itself.

Dicono di lui La semplice evidenza delle cose vacilla, scavando abissi di dubbi nella certezza delle forme. L’arte digitale è una transizione emozionale nei territori incerti del colore mutante. Raffaello Talò ha intuito che il destino della pittura è sfuggire alla materialità del colore per trasformarsi nel suo ectoplasma digitale. L’universo dell’arte è de-territorializzato simultaneo, ubiquo, inafferrabile. I pixel sono atomi di tempo senza luogo, sono distillati poetici visivi fondati sul principio quantistico di indeterminazione, mobili, liberi, fluttuanti, tracciano una proiezione dell’immagine oltre se stessa. La post-modernità richiede una pittura fluida che rispecchia la realtà liquida di un mondo parallelo. Virtuale, artificiale, colore potenzialein grado di emozionare. La pittura contemporanea - per Raffaello Talò ha la missione di sperimentare una nuova dimensione oltre il baricentro della propria certezza materiale, ha il dovere di trascendere la propria stessa essenza per arrivare a ripensare le consuete modalità di produzione e di ricezione dell’immagine, deve attraversare linee di sperimentazione in fuga dalla tradizione, situarsi lungo linee di erranza, e riconfigurarsi nello stupore di un calendoscopio sempre mutante, come un pensiero incessante, come la bellezza impalpabile e sfuggente, virtuale e digitale della pittura trascendentale. Vittorio Raschietti

Formule Inverse

A word from the critics The simple evidence of things falters, digging abysses of doubt in the certainty of forms. Digital art is an emotional transition in the uncertain territories of changing color. Raffaello Talò has understood that the destiny of painting is to escape the materiality of color and transform itself into its digital ectoplasm. The universe of art is deterritorialized, simultaneous, ubiquitous, elusive. Pixels are atoms of time without place, are visual poetic distillates based on the quantum principle of indeterminacy, mobile, free, floating, they draw a projection of the image beyond itself. Postmodernity requires a fluid

painting that reflects the liquid reality of a parallel world. Virtual, artificial, potential color able to excite. Contemporary painting - for Raffaello Talò - has the mission of experimenting a new dimension beyond the barycenter of its own material certainty; it has the duty to transcend its own essence to be able to reconceptualise the usual modes of production and reception of the image; it must cross lines of experimentation fleeing from tradition, position itself along errant lines, and reconfigure itself amidst the amazement of an ever-changing calendarscope, like an incessant thought, like the virtual and digital, impalpable and elusive beauty of transcendental painting. Vittorio Raschietti

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DIGITAL intelligence

Il crescente impegno per la digitalizzazione dei sistemi produttivi ci sta portando verso l’Industry 4.0, la nuova rivoluzione industriale che cambierà il nostro modo di lavorare e di vivere. Grazie a questa evoluzione saremo sempre più connessi: la collaborazione diventerà una nuova forma di intelligenza. In IMA, da sempre, il lavoro delle persone e il modo di pensare al futuro si fondono in una grande mente collettiva. Con i sistemi digitali ancora di più. www.ima.it

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Sommario In questo numero - Giugno 2018

Contents

[ A PR OPOSI TO DI ... OSCAR & OSCAR ] 21 BEST PACKAGING 2018: I FINALISTI Presentati in anteprima durante la Design Week 2018 nell’atelier Pourquoi Pas Design!, i finalisti del contest promosso dall’Istituto Italiano Imballaggio per promuovere la creatività e il sapere scientifico di un comparto industriale ai vertici internazionali. I prodotti in lizza, esposti nella Hall 14 di Ipack-Ima presso lo stand C40 dell’Istituto, verranno premiati in fiera la mattina del 30 maggio. 39 BEST PACKAGING 2018: THE FINALISTS Presented in preview during the Design Week 2018 in the atelier Pourquoi Pas Design!, the finalists of the contest promoted by Istituto Italiano Imballaggio to promote the creativity and scientific knowhow of an industrial sector that leads the way internationally. With the competing products displayed in Hall 14 of Ipack-Ima at the C40 stand of the Istituto, the awards ceremony will take place at the fair on the morning of 30 May.

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TechnoMemo MATE R I AL S & MACHINERY

83

86

Confezionatrici verticali e pesatrici per il food 4.0 (Comek) 4.0 vertical food packaging and weighing machines

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Confezionamento secondario: l’evoluzione continua (Livetech) Secondary packaging: evolution continues

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News (Rotomac) News (Ishida, Gerhard Schubert GmbH)

92

SITMA 8002 food grade da 9.000 prodotti/ora SITMA 8002 food grade at 9.000 products/h

Stefano Lavorini Acceleration 95

4

Raffaello Talò Behind the cover 97

Rubrica degli eventi passati 11 Memorandum Rubrica degli eventi futuri 16 Agenda (All4Pack, Pharmintech)

102

57

49

F ood & Bever age Il valore di una tecnologia evoluta e sostenibile (Cama) The value of an evolved and sustainable technology

99

Cosmopharma In fiera con due macchine per il cosmetico (Marchesini) At the fair with two machines for cosmetics Innovazione nel mondo dei farmaci inalatori (MG2) Innovation in the world of inhalation pharmaceuticals Multimarket G.B., Packaging Experience since 1965

100 News (Goebel IMS, PRL Tecnosoft)

[ MARKETING & DESIGN]

102 Macchine automatiche e Smart Factory (IMA) Automatic machines and Smart Factory

Barbara Iascone 49 Da piatto pronto a convenience food From “ready dish” to convenience food

104 Film per imballaggio flessibile “OK COMPOST” (SDR Pack) An “OK COMPOST” flexible packaging film

53 News (Industrialbox, PET Engineering)

106 Efficienza e precisione nel confezionare buste (Rovema) Efficiency and precision in bag-filling

54 News (Owens-Illinois, Premi, RobilantAssociati, Acqua Minerale San Benedetto, WaveGrip)

LABELING & CODING

Barbara Iascone 57 Gli imballaggi flessibili Flexible packaging

109 News (Altech, Imballaggi PK, TSC & Printronix Auto-ID) 113 Innovativa e globale: la codifica secondo Videojet Innovative and global: coding according to Videojetg

[ FACTS & FIGURES]

115 Etipack porta a Ipack-Ima l’Industria 4.0 Etipack brings Industry 4.0 to Ipack-Ima

62 Corepla: i fatti positivi della plastica Corepla: positive facts and figures for plastics

116 News (Artes)

64 Cartone ondulato: i buoni numeri della filiera (Gifco) Corrugated cardboard: the good numbers of the supply chain

113

END OF LINE & HANDLING) 117 Produrre fogli antiscivolo e usare un’APP (Palcut) Produce anti-slip sheets and use an APP

64 Il mercato che sarà: se ne parla a Milano (Istituto Italiano Imballaggio The market to come: to be broached in Milan

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CO N T E N T S

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127

Colophon

90

132

Barbara Iascone 67 Il settore degli imballaggi di plastica The plastic packaging sector

Direttore responsabile

Stefano Lavorini

Condirettore

Luciana Guidotti

Redazione

Chiara Giannangeli

Segreteria

Leila Cobianchi, Filomena D’Addona

Pubblicità

traffico@packmedia.net

Hanno collaborato Traduzioni

[ INDUSTRY & MANAGEMENT ] 71 Usato... d’autore (e garantito) (Rinova - Gruppo Marchesini) Used... d’auteur (and guaranteed) 72 Rotoprint: esempio virtuoso di economia circolare Rotoprint: virtuous example of circular economy

Coordinamento artisti

67

Progetto grafico e impaginazione Fotolito e Stampa Numero

Marco Gradenigo 73 I reati “231” e la responsabilità amministrativa delle società “231” infractions and companies’ administrative liability News (IMA e TMC, Pusterla 1880) News (Arol e Tirelli) News (Interroll) News (Pillarstone e Manucor)

Abbonamento per un anno:

TechnoMemo

Studio Grafico Page, Novate Milanese (MI) Vincenzo De Rosa, R. Rossi, S. Viapiana Ancora S.r.l. via B. Crespi 30, 20159, Milano 6/2018 Giugno 2018 anno 25 Pubblicazione iscritta al n. 555 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 22/10/94 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 4028

mensile Italia € 60 Estero € 96

Edizioni Dativo S.r.l. Via B. Crespi, 30/2 - 20159 Milano Tel. 02/69007733 - Fax 02/69007664 www.dativoweb.net Redazione

119 Al servizio del food packaging, robot dopo robot (ABB) Feeding food packaging, one robot at a time 121 Safety prima di tutto (Phoenix Contact) Safety first of all

Gianni Valentino

La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista è permessa previa autorizzazione della Direzione. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari

119

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Una copia: € 6,50 - Arretrati: € 13.00 Periodicità

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Barbara Iascone, Marco Gradenigo

Sales team (Italia)

122 News (Camozzi)

Pack-Media S.r.l. Via B. Crespi, 30/2 - 20159 Milano Tel. 02/69007733 - Fax 02/69007664 redazione@packmedia.net www.packmedia.net Daniela Binario, d.binario@packmedia.net Massimo Chiereghin - m.chiereghin@packmedia.net Bruno G. Nazzani - b.nazzani@dativo.it Armando Lavorini - a.lavorini@alice.it Mario Rigamonti - marioriga@libero.it sales@packmedia.net

122 Smart Automation per Smart Factory! (SEW Eurodrive) Smart Automation for a Smart Factory! 125 News (Yaskawa) 126 News (Wittenstein) 127 Soluzioni per un packaging 4.0 (B&R) Solutions for a packing 4.0

Sales Representatives

USA and Canada - Summit Publishing Company (Packaging World) Joe Angel One IBM Plaza/Suite 2401 330 N. Wabash Avenue, Chicago, IL 60611 Tel. +1 312/222-1010 - Fax +1 312/222-1310 con la collaborazione di

UCIMA

Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio

C O M P O N E N T S & OT HE R E QUI P ME NT S 129 Food packaging... We care (Atlas Copco) SOCIO EFFETTIVO

131 L’arte di stampare (Lohmann) The art of printing 132 Tecnica di movimentazione con il vuoto (J. Schmalz GmbH) Vacuum-based handling system 133 News (Leuze) 134 Company index 136 Advertisers

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ASSOCIAZIONE NAZIONALE EDITORIA DI SETTORE Informativa ex D.Lgs.196/03 - Edizioni Dativo Srl, titolare del trattamento, tratta i dati personali liberamente conferiti per fornire i servizi indicati. Per i diritti di cui all’art.7 del D.Lgs.196/03 e per l’elenco di tutti i responsabili del trattamento rivolgersi al responsabile del trattamento, che è il direttore responsabile. I dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli abbonamenti, al marketing, all’amministrazione e potranno essere comunicati alle società del gruppo per le medesime finalità della raccolta e a società esterne per la spedizione della rivista e per l’invio di materiale promozionale. Il responsabile delle trattamento dei dati raccolti in banche dati a uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la segreteria di direzione, via Benigno Crespi 30/2 20159 Milano, tel. 02 69007733, fax 02 69007664, ci si può rivolgere per i diritti previsti dal D.Lgs. 196/03.

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Memora andum Piccola rubrica di eventi che hanno lasciato il segno. Da leggere.

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LA FABBRICA DEL FUTURO ENTRA AL MUSEO Una nuova area espositiva all’interno del Museo del Patrimonio Industriale di Bologna intende coinvolgere adolescenti e adulti sui risvolti dell’Industria 4.0 mostrando loro la Fabbrica del Futuro. Il progetto è promosso dalle imprese fondatrici dell’Associazione Amici del Museo, tra cui Ima, assieme a Lamborghini, Bonfiglioli Riduttori e Philip Morris. Al proposito, ricordiamo che il Museo ha ospitato, il 10 maggio scorso, il convegno “Le nuove tecnologie dell’industria avanzata”, dove sono stati dibattuti i temi della robotica (con Mario Zen), la creazione di un Centro di Ricerca a Bologna (Luca Tomesani), la realtà virtuale e i Big data (Sanzio Bassini). Esperti hanno anche trattato dell’impatto che le nuove tecnologie avranno sul lavoro, la formazione e la riqualificazione del capitale umano.

PACKAGING BEYOND PACKAGING... Packaging, economy and society: the conference organized on May 3 by Confapi Industria Piacenza (sponsored by Confapi Nazionale, Istituto Italiano Imballaggio, UnionAlimentari, Regione Emilia-Romagna, the Municipality and Province of Piacenza and with the collaboration of Randstad) wished to analyse trends and challenges to create new packaging or re-use existing ones. In addition to the intervention of experts, during the event awards went to the three winning videos of the “Repack” competition, curated by Anna Paola Cavanna, vice president of Laminati Cavanna SpA, president of the evaluation commission and newly elected president of the Istituto Italiano Imballaggio. As part of the “Repack” school-work alternation project, the students of two high schools of Piacenza were invited to create an innovative packaging and to document it through a film, which was examined by an evaluation committee. THE FACTORY OF THE FUTURE ENTERS THE MUSEUM A new exhibition area inside the Museum of Industrial Heritage, Bologna aims to involve teenagers and adults on the implications of Industry 4.0 by showing them the Factory of the Future. The project is promoted by the founding companies of the Friends of the Museum Association, including Ima, together with Lamborghini, Bonfiglioli Riduttori and Philip Morris. In this regard, we recall that the Museum hosted, on May 10th, the conference “The new technologies of advanced industry”, where the topics discussed included robotics (with Mario Zen), the creation of a Research Center in Bologna (Luca Tomesani), virtual reality and Big Data (Sanzio Bassini). Experts also discussed the impact that new technologies will have on work, training and retraining human capital.

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©2018 RPC Group Plc. Tutti i diritti riservati.

IL PACKAGING OLTRE IL PACKAGING… Imballaggi, economia e società: il convegno organizzato il 3 maggio scorso da Confapi Industria Piacenza (patrocinato da Confapi Nazionale, Istituto Italiano Imballaggio, UnionAlimentari, Regione Emilia-Romagna, Comune e Provincia di Piacenza e con la collaborazione di Randstad) ha inteso analizzare le tendenze, le sfide per creare nuovi packaging o riutilizzare quelli esistenti. Oltre agli interventi di esperti, nel corso dell’evento sono stati premiati i tre video vincitori del concorso “Repack”, curato da Anna Paola Cavanna, vice presidente di Laminati Cavanna SpA, presidente della commissione di valutazione nonché neo-eletta presidente dell’Istituto Italiano Imballaggio). Nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro “Repack”, gli studenti di due scuole superiori di Piacenza sono stati invitati a realizzare un imballaggio innovativo e a documentarlo attraverso un filmato, che è stato esaminato da una commissione valutatrice.


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PRESENT AT PLAST, UNDER THE BEST AUSPICES

Plastics and rubber: the new records of Italian machine builders The Study Center of Amaplast (the national trade association, a member of Confindustria, which represents some 170 plastics and rubber production machinery, equipment and molds manufacturers) has drawn up the 2017 industry report, also on the basis of ISTAT foreign trade data. And the macroeconomic indicators show double digit increases compared to 2016, bearing witness to the historic record of the sector. The production (estimated by the association, in the absence of objective studies) was supported both by the excellent performance of exports, which account for 70% of output, and by the domestic market, which shows strong signs of recovery, also confirmed by the more than positive trend of imports. As Amaplast President Alessandro Grassi pointed out «The time horizon of the Italian manufacturer’s order books has considerably lengthened: many companies have planned production at least until the end of the year and many have difficulty meeting customer demands». Export and import At the macro-area level, the geography of exports sees a progression in the EU: Germany and France show an improvement of over 20 points compared to 2016, and the + 69% posted by sales to Romania has again made Russia “slip” out of the “top ten”, even if only by one placing, even if the country is putting in a recovery (+ 67% with the Italian supply of machinery worth almost 100 million euros in value). The sales trend to Asia is not particularly brilliant, due to a slowdown in the Middle East and a moderate growth towards the Far East, and with a slowdown in China (-2.5%) and India (-6%). Overseas, sales to the United States are at + 20%, while supplies to Mexico are down by about 17%. In South America the recovery in supplies to Brazil is ongoing, up 40% on 2016, for a total value that has again surpassed 50 million euros. From the product point of view, we note the particularly positive trend of sales abroad of all the main types of primary converting machines, as well as of molds, which traditionally account for just under one third of Italian exports in the sector. NOTE The entire range of lines, machines and auxiliaries for converting plastics and rubber - together with raw materials, semi-finished products, finished products, etc - will be on show at the PLAST 2018 trade fair (Milan, 29 May-1 June). The numbers related to the participation from abroad (about 20% compared to the previous edition of the exhibition) confirm, on the one hand, the renewed focus on the Italian plastic and rubber industry, on the other hand the operators’ interest in the triennial Milan show, which thus reaffirms its internationality.

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Italia: macchine, attrezzature e stampi di materie plastiche (milioni Euro)

ME M O RAN D UM

Aree di destinazione dell’export italiano (%)

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A Plast, sotto i migliori auspici Materie plastiche e gomma: i nuovi record dei costruttori italiani di macchine. Il Centro Studi di Amaplast (l’Associazione nazionale di categoria, aderente a Confindustria, che raggruppa circa 170 costruttori di macchine, attrezzature e stampi per materie plastiche e gomma) ha elaborato il consuntivo di settore del 2017, anche sulla base dei dati di commercio estero di fonte ISTAT, presentandolo nel corso di una conferenza il 15 maggio scorso. È l’incremento a due cifre di tutti gli indicatori macroeconomici, rispetto al 2016, a testimoniare il primato storico del comparto. La produzione (stimata dall’Associazione, in mancanza di rilevazioni oggettive) è stata sostenuta sia dall’ottima performance delle esportazioni, che ne costituiscono una quota del 70%, sia dal mercato interno, che mostra decisi segnali di ripresa, confermati anche dall’andamento più che positivo dell’import. Come ha sottolineato il presidente Amaplast, Alessandro Grassi «L’orizzonte temporale del portafogli ordini dei costruttori italiani si è notevolmente allungato: numerose aziende hanno programmato la produzione almeno fino a fine anno e non poche hanno difficoltà a soddisfare le richieste dei clienti». Export e import. A livello di macro-aree, la geografia delle esportazioni vede una progressione in ambito UE: Germania e Francia mostrano un miglioramento di oltre 20 punti rispetto al 2016, e il +69% messo

a segno dalle vendite alla Romania ha fatto nuovamente “scivolare” fuori dalla “top ten”, anche se solo di una posizione, la Russia, che risulta comunque in recupero (+67%, con un valore di forniture italiane di macchinari di quasi 100 milioni di euro). Non particolarmente brillante il trend delle vendite verso l’Asia, per un flusso rallentato in Medio Oriente e una crescita contenuta verso il Far East, con un cedimento di Cina (-2,5%) e India (-6%). Oltreoceano, le vendite agli Stati Uniti sono al +20%, mentre le forniture al Messico risultano in calo del 17% circa. In Sudamerica, non perde forza il recupero delle forniture in Brasile, che sfiora il +40% sul 2016, per un valore complessivo che ha nuovamente superato i 50 milioni di euro. Dal punto di vista merceologico, si rileva l’andamento particolarmente positivo delle vendite all’estero di tutte le principali tipologie di macchinari per la trasformazione primaria, nonché degli stampi, che tradizionalmente rappresentano poco meno di un terzo dell’export italiano di settore. NOTA L’intera gamma di linee, macchine e ausiliari per la trasformazione delle materie plastiche e della gomma insieme a materie prime, semilavorati, prodotti finiti ecc. sarà esposta alla fiera specializzata PLAST 2018 (Milano, 29 maggio-1° giugno). I numeri relativi alla partecipazione dall’estero (+20% circa rispetto alla precedente edizione della mostra) confermano, da un lato, la rinnovata attenzione rivolta all’industria italiana della plastica e della gomma, dall’altro l’interesse degli operatori per la triennale di Milano, che riafferma così la propria internazionalità.

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Agenda Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare.

26-29 novembre 2018, Paris Nord Villepinte, Parigi

EVENTS & SHOWS Venditalia International vending exhibition 6-9/6/2018 Milano City (I) www.venditalia.com Achema Chemical engineering, environmental protection & biotechnology 11-15/6/2018 Frankfurt am Main (D) www.achema.de ProPak Asia Total processing & packaging solutions 13-16/6/2018 Bangkok (T) www.propakasia.com

Iran food + bev tec Food, beverage & packaging technology 29/6-2/7/2018 Teheran (IR) www.iran-foodbevtec.com ProPak China Processing & packaging technologies 11-13/7/2018 Shanghai (PRC) www.propakchina.com Printech China Converting, package printing and labelling 11-13/7/2018 Shanghai (PRC) www.printechchina.com

Printech Asia Converting, package printing and labelling 13-16/6/2018 Bangkok (T) www.printechasia.com

PackPlus Packaging, processing & supply chain 25-28/7/2018 Pragati Maidan, New Delhi (IND) www.packplus.in

Pack & Gift Packaging, gifts & merchandising 13-14/6/2018 Paris (F) www.packandgift.com

Cosmoprof North America Cosmetics & perfumery industry 29-31/7/2018 Las Vegas (USA) www.cosmoprofnorthamerica.com

Economic packaging conference “Il mercato che sarà” Conference 13/6/2018 Milano (I) www.packagingmeeting.it

Plasti & Pack Pakistan Plastic and packaging industry 2-4/8/2018 Lahore (PK) www.plastipacpakistan.com

Automatica Automation & mechatronics 19-22/6/2018 Munich (D) www.automatica-munich.com Make-up in Paris Formulation, packaging & marketing for cosmetics 21-22/6/2018 Paris (F) www.makeup-in-paris.com It’s Tissue The italian technology for the manufacture, packaging and handling of tissue products 25-29/6/2018 Lucca, Bologna, Lecco, Reggio Emilia (I) www.itstissue.com RosUpack Packaging industry 26-29/6/2018 Moscow (RUS) www.rosupack.com www.invernizzigroup.com Fispal Tecnologia Food packaging, processing & logistics 26-29/6/2018 Sao Paulo (BR) www.fispaltecnologia.com.br

Anutec Brazil Food industry 7-9/8/2018 Curitiba (BR) www.anutecbrazil.com Vietfood & Beverage Propack Vietnam Food, beverage and packaging 8-11/8/2018 Ho Chi Minh City (VN) www.foodexvietnam.com Tissue World Tissue industry 4-6/9/2018 Istanbul (TR) www.tissueworld.com Food & drink technology Africa Processing, filling, packaging and logistics 4-6/9/2018 Johannesburg (ZA) www.fdt-africa.com Asia Fruit Logistica Fruit & vegetable marketing 5-7/9/2018 Hong Kong (PRC) www.asiafruitlogistica.com ADF + PCD Aerosols, dispensing technologies and beauty packaging 5-6/9/2018 New York (USA) www.adf-pcd.com

Printech Equipment, technologies and supplies for print and advertising production Riga Food 2018 26-29/6/2018 Moscow (RUS) Food & beverage technologies, www.printech-expo.ru packaging innovation, horeca, shop equipment & services Food contact expert 5-8/9/2018 Riga (LV) National scientific congress www.rigafood.com 27-28/6/2018 Baveno - Stresa (I) www.foodcontactexpert.org

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ALL4PACK PARIS

Packaging + Processing + Printing + Logistics: All4Pack Paris propone un’offerta completa, in linea con una strategia d’integrazione del mercato che valorizza le interazioni sinergiche dell’ecosistema imballaggio. Q Dalla materia prima all’intralogistica sen-

za dimenticare il fine linea, l’universo packaging è una catena produttiva globale, connessa e in costante evoluzione sostenuta dalle opportunità offerte dall’industria 4.0 e dalle nuove tendenze del commercio multicanale B2B e B2C. Per proporsi come vetrina di livello internazionale, e dedicata a tutti i settori merceologici, All4Pack Paris - organizzata da Comexposium - punta su un’offerta integrata per l’intera supply chain: macchine di processo, confezionamento, marcatura e codifica, pack e contenitori innovativi, ma anche materie prime,

stampa ed etichette, macchine per l’imballaggio secondario, terziario e da spedizione. Ampio spazio anche all’intralogistica: gestione continua, sistemi automatizzati e informatici, stoccaggio & attrezzature per il magazzino, sollevamento, carrelli elevatori. A fine novembre 2018, sono attesi 87.000 operatori in quattro giorni dedicati al confronto e all’innovazione. Qualità dei contenuti, con tocco francese. Oltre che sulla qualità dell’offerta, l’edizione 2018 della mostra parigina punta a creare una cornice ideale per allacciare nuove relazioni di business, grazie a iniziative di match-making e di meeting, anche informali. Un programma specifico sarà dedicato a una selezione di 1500 top buyer europei e africani, con potenziale d’investimento importante, per favorirne l’incontro con gli espositori in grado di for-

26-29 November 2018, Paris Nord Villepinte, Paris ALL4PACK PARIS Packaging + Processing + Printing + Logistics: All4Pack Paris offers a complete offer, in line with a market integration strategy that enhances the synergistic interactions of the packaging ecosystem. From raw materials to intralogistics without forgetting end of line, the packaging universe is a global, connected and constantly evolving production chain supported by the opportunities offered by industry 4.0 and by the new trends in multichannel B2B and B2C commerce. To offer itself as an international

showcase, and dedicated to all product sectors, All4Pack Paris organized by Comexposium - focuses on an integrated offer for the entire supply chain: processing, packaging, marking and coding machines, innovative packs and containers, but also raw materials, printing and labels, machines for secondary, tertiary and shipping packaging. An ample space for intralogistics: continuous management, automated and IT systems, storage and equipment for warehouse, lifting, forklift trucks. At the end of November 2018, 87,000 operators are expected in the four days dedicated to technological matching and innovation. Quality of contents with a French

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[ ] Tecnologia di saldatura a ultrasuoni. Per imballaggi sicuri. A GENDA

nire soluzioni adeguate ai loro progetti. Salone professionale e acceleratore d’affari, All4Pack Paris vuole anche contribuire al dibattito e all’approfondimento sui temi caldi dell’imballaggio, con una ricca proposta di contenuti ed eventi collaterali, molti dei quali dedicati all’innovazione.

PHARMINTECH 2019. Annunciata la prossima edizione della manifestazione organizzata da Bologna Fiere che, oltre a offrire anticipazioni sulla “life science 4.0”, saprà dare visibilità a un comparto d’eccellenza in fatto di tecnologie di processo, confezionamento, strumentazione di laboratorio, packaging, componentistica, soluzioni IoT dedicate. Sotto la lente, a Bologna dal 10 al 12 aprile 2019, gli sviluppi della supply chain e l’interazione con le nuove tecnologie della filiera dell’industria farmaceutica, nutrizionale, cosmeceutica. La concomitanza con Cosmofarma (12-14 aprile), con specialità medicinali e prodotti finiti in mostra, garantirà ulteriore vigore alla proposta.

touch. In addition to the quality of the offer, the 2018 edition of the Paris exhibition aims to create an ideal framework for establishing new business relations, thanks to match-making and meeting initiatives, including informal ones. A specific program will be dedicated to a selection of 1,500 European and African top buyers, with significant investment potential, to facilitate their meeting with exhibitors capable of providing adequate solutions for their projects. Professional show and business accelerator, All4Pack Paris also wants to contribute to the debate and further examination of the hot topics of packaging, with a rich proposal of contents and collateral events, many of which dedicated to innovation.

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PHARMINTECH 2019. Announced the next edition of the event organized by Bologna Fiere that, in addition to offering advances on “life science 4.0”, will give visibility to a sector of excellence in terms of process technologies, wrapping, laboratory instrumentation, packaging, components, IoT dedicated solutions. Under the lens, in Bologna from 10 to 12 April 2019, the supply chain developments and the interaction with the new technologies of the pharmaceutical, nutritional, cosmeceutical industry chain. The concurrence with Cosmofarma (12-14 April), with medicinal specialties and finished products on show, will give the proposal further vigor.

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Best Packaging 2018

La tecnologia (sostenibile) al centro della scena I finalisti del contest promosso dall’Istituto Italiano Imballaggio per promuovere la creatività e il sapere scientifico di un comparto industriale ai vertici internazionali. I prodotti in lizza, esposti nella Hall 14 di Ipack-Ima presso lo stand C40 dell’Istituto, verranno premiati in fiera la mattina del 30 maggio. ome devono essere i packaging di ultima generazione, per diventare Best Packaging 2018 e vincere l’ormai storico Oscar dell’imballaggio? Che si parli di materiali o di macchine, il nuovo avanza attraverso la ricerca tecnica e l’innovazione di prodotto o di processo. Una giuria indipendente di esperti è dunque al lavoro per giudicare il grado di innovazione e il miglioramento delle performance tecniche di materiali alternativi, se un packaging è smart o active, se assicura migliori capacità di conservazione o consente di ottimizzare la produzione... senza tuttavia trascurare l’analisi dei costi ambientali ed energetici, le tecnologie di stampa adottate nel nome di una comunicazione più efficace e l’ergonomia del design.

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Le ragioni dell’Oscar 2018. Innovazione come motore della tecnologia dunque e, non a caso, quest’anno, il contest è organizzato in collaborazione con Ipack-Ima 2018: partner di lungo corso dell’Oscar, la manifestazione fieristica saprà offrire massima diffusione e visibilità alle soluzioni in gara nella business community di riferimento. Confermato anche il patrocinio di Altroconsumo, della Scuola del Design del Politecnico di Milano, di Conai e del Brera Design District. Nelle pagine seguenti, scopriamo i 20 finalisti.

ULTIM’ORA... L’IMPRENDITRICE ANNA PAOLA CAVANNA, VICE PRESIDENTE DI LAMINATI CAVANNA SPA, ELETTA ALLA GUIDA DELL’ISTITUTO ITALIANO IMBALLAGGIO. Prima donna negli oltre 60 di storia dell’Istituto ad assumere la carica di presidente, è stata eletta per acclamazione dai soci, riuniti a Palazzo Parigi di Milano lo scorso 11 maggio per l’assemblea annuale. L’imprenditrice piacentina, espressione della piccola-media impresa lombarda, collabora da tempo attivamente con l’Istituto, di cui è stata Vice Presidente negli ultimi 4 anni, oltre ad aver coperto altre cariche in ambito AssograficiGiflex e Confapi Picenza. Chiare le linee guida del suo programma, in continuità con la Presidenza precedente di Antonio Feola. Con l’obiettivo di accrescere l’autorevolezza dell’Istituto Italiano Imballaggio e renderlo sempre più proattivo in particolare sui temi della sostenibilità e dell’innovazione, intende potenziare la comunicazione dei valori positivi del packaging e sviluppare l’attività tecnica a favore dei soci. Risolutivo, in questo senso, il progetto di coinvolgere in iniziative di ampio respiro anche l’Alta Direzione delle imprese associate. In questa avventura Anna Paola Cavanna ha proposto come suoi Vice Presidenti il Global Packaging Director di Barilla, Michele Amigoni e Ciro Sinagra, R&D e Marketing Manager di Laminazione Sottile, ottenendo l’approvazione unanime dell’assemblea.

Nota. Il servizio è realizzato sulla base del materiale informativo raccolto dall’Istituto Italiano Imballaggio. Nella foto: Anna Paola Cavanna tra Ciro Sinagra (a sinistra) e Michele Amigoni

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Cos’è Nuovo sacchetto per ortofrutta, semi trasparente che consente una rapida ispezione della merce contenuta. Grazie al design del fondo piatto, regge fino a 1 kg di peso ed è confezionato con comodo sistema a mazzette che facilita l’esposizione e il prelievo a strappo.

Materiali & Innovazione Carta certificata FSC. Il materiale è umidoresistente (previene le muffe e la formazione di umidità all’interno del pack), consentendo l’ottimale conservazione del prodotto contenuto ed evitandone lo spreco. Mercati Ortofrutta/GDO

www.adercarta.it Sostenibilità Materiale riciclabile, biodegradabile e compostabile, stampato con inchiostri ad acqua. Immagine & Design Imballaggio premium, grazie a leggerezza, trasparenza e finitura lucida.

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Cos’è Busta per Melinda snack rondelle (croccanti mele essiccate), che conserva alla perfezione la freschezza della Val di Non in 0,08 μ e ne trasmette l’immagine di naturalità.

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Mercati Snack preconfezionati/GDO Cliente Melinda Sostenibilità A parità di volume, ha un peso inferiore rispetto a una normale confezione in poliaccoppiato e facilita lo smaltimento. Immagine & Design Il packaging trasmette i valori di marca; è pratico, semplice da realizzare ed ecologico.

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Cos’è Nuova protezione universale per gli accessori dei canali portacavi Legrand; sviluppato per sostituire le scatole americane di 5 accessori, in collaborazione con Scatolificio Crippa di Lissone.

Materiali & Innovazione Unico foglio di cartone ondulato KMK 242 E, 385 gr/mq, stampato in flexo. Le cordonature orizzontali e i pre-tagli verticali consentono l’adattamento alle diverse altezze, larghezze e geometrie. Mercati Distribuzione e installazione elettrica industriale.

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Sostenibilità L’imballaggio è mono materiale, non presenta incollature ed è facile da smaltire. Immagine & Design Soluzione ecologica perché permette una riduzione di 10,5 t/anno di CO2 equivalente e all’impiego di 17 t/anno di materia prima; LCA ridotto dal 70% al 90%.

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SPYLOG, l’imballaggio diventa “smart”

Chimar SpA chimar.eu/it

Cos’è SPYLOG è un sistema avanzato che fornisce chiare indicazioni sulle spedizioni e aumenta la trasparenza nella supply chain. Costituito da un kit di monitoraggio e gestione dei contenuti è composto da un sensore Beacon, un’APP e un portale WEB. Materiali & Innovazione Il software applicativo è utilizzabile su qualsiasi materiale di supporto. Tramite speciali sensori inseriti nell’imballo, monitora costantemente il viaggio della merce registrando dove e quando si sono verificati eventi specifici, eventuali urti, temperatura e umidità oltre a gestire fotografie, documenti e altre informazioni. Mercati Integra la catena logistica, dal fine linea del cliente a destinazione. Sostenibilità Non modifica le caratteristiche dell’imballaggio.

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Flacone per Essential Haircare

Davines SpA www.davines.com/it

Immagine & Design Strumento B2B che aumenta il rapporto di fiducia tra i diversi interlocutori e reperisce i dati indispensabili per migliorare i processi logistici e produttivi. Il kit trasforma l’imballo in una brillante soluzione smart.

Cos’è Il flacone per shampoo inaugura la riprogettazione green dei packaging Davines nella direzione di un minor impatto ambientale. Realizzato in bioplastica interamente ricavata da canna da zucchero, conserva lo stesso grado di fruibilità e sicurezza del precedente (realizzato con polietilene vergine), in termini di mantenimento delle caratteristiche chimico/fisiche del prodotto contenuto. Materiali & Innovazione Polietilene bassa densità biobased, derivante da canna da zucchero, quindi da fonte rinnovabile e 100% riciclabile. Mercati Shampoo della linea Essential Haircare Davines, formato rivendita. Sostenibilità CO2 Neutral Packaging: le emissioni di anidride carbonica derivanti dalla produzione vengono compensate da Davines tramite progetti di riforestazione e tutela di aree boschive. Immagine & Design Sotto l’aspetto estetico e funzionale, i valori del nuovo flacone non si discostano dal precedente.

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Pure-Pak®

Elopak SpA www.elopak.com

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Cos’è Contenitore di nuova generazione, che risponde alle crescenti esigenze di prodotti ecologici e biologici. I materiali d’imballaggio naturali sono sempre più utilizzati per comunicare i valori ambientali dei prodotti, in particolare se di origine regionale o biologici. Materiali & Innovazione Il cartone Naturally Pure-Pak, poliaccoppiato color havana, è stato sviluppato da Elopak in collaborazione con Stora Enso: non sbiancato chimicamente, ha un grip laterale che migliora il versamento del prodotto. Emissioni di CO2 neutralizzate. Mercati Liquidi alimentari (per aziende che richiedono imballaggi più sostenibili e naturali). Il grip presente sui lati del pacchetto garantisce migliore presa e un aspetto sensoriale più marcato.

Sostenibilità Il nuovo cartone non richiede sostanze chimiche sbiancanti garantendo un impatto ambientale più contenuto. Miglioramenti nei processi produttivi permettono inoltre di ridurne il peso, mantenendo però la stessa resistenza strutturale. Il cartone è Carbon Neutral, ovvero tutte le emissioni di CO2 prodotte sono compensate attraverso progetti che creano benefici a livello sociale e ambientale. Immagine & Design Il nuovo cartone mantiene il colore marrone naturale delle fibre di legno e ha una struttura in fibra visibile, con le classiche proprietà sensoriali di un cartone in PE-board.

Advanced Filling Technologies

AMAZING TECHNOLOGY ARCHITECTURE Spreafico è un marchio leader nella progettazione e commercializzazione di macchine automatiche per il riempimento e confezionamento di caffè e solubili in capsula. Ogni macchina Spreafico è costruita e collaudata con la massima cura e precisione.

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Nutella unica

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Mercati Nutella sta lanciando l’imballaggio progettato da algoritmi in diversi paesi europei e del mondo. Ciò segue diverse altre campagne basate sul packaging del marchio, compresa l’opportunità per i consumatori di personalizzare i propri barattoli con nomi o altre parole a scelta.

Gruppo FERRERO

Sostenibilità Packaging monouso che si trasforma in un oggetto durevole e quindi riutilizzabile.

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Cos’è Il packaging nasce da un algoritmo: il processo di produzione dell’imballaggio di Nutella Unica prevede infatti la creazione 7 milioni di artwork iconici unici, contenenti il logo Nutella.

Immagine & Design HP Mosaic è un generatore di immagini casuali in grado di creare file PDF unici basati su un file modello (.txt) e su uno o più file PDF vettoriali originali. L’applicazione utilizza un file PDF vettoriale come input e genera un ampio numero di variazioni sul file trasformandolo, tramite ridimensionamento, trasposizione, rotazione, cambiamento di colori fra set predefiniti, in modo casuale.

Materiali & Innovazione Vaso di vetro da 1 kg, decorato con sleeve personalizzata e unica: i 7 milioni di artwork vengono identificati da un numero seriale, tramite uno specifico algoritmo gestito dal software HP Mosaic (HP Indigo).

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Goglio SpA

Grifal SpA

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Capsula Green

Imballaggio a “fisarmonica” in cArtù®

Cos’è Capsula barriera con valvola integrata di degasazione, ideale per una conservazione ottimale del caffè fresco, con il valore aggiunto della completa compostabilità. Materiali & Innovazione Corpo del contenitore realizzato in bio compound; lid di erogazione prodotto con film 2 strati, di cui uno barrierato; lid di iniezione 2 strati di cui uno barrierato; filtro tessuto-non-tessuto; dispositivo di tenuta valvola in film biocompostabile; lid esterno di tessuto-non-tessuto. Mercati Caffè in capsule, compatibile con i sistemi di erogazione Nespresso*, con tutti i modelli di macchina disponibili. Sostenibilità Materie prime certificate compostabili secondo la normativa EN 13432, in corso di validazione da Tüv. Immagine & Design Percepita come un prodotto esclusivo, la capsula associa la praticità d’uso alla garanzia del mantenimento della qualità del prodotto. * Nespresso è un marchio appartenente a parte terza, non collegata al Gruppo Goglio.

Cos’è Per la sua nuova gamma di proiettori a led SMART[PRO], Gewiss sceglie la soluzione di imballaggio certificata ISTA 1A di Grifal. È costituita da profili realizzati con il nuovo cartone ondulato, cArtù®: ciascuna unità si piega in tre modi differenti, grazie ad alcuni semplici mezzi tagli realizzati in linea, creando un design a “fisarmonica”. Materiali & Innovazione cArtù®, nuovo cartone ondulato brevettato, è realizzato con onda extra alta (fino a 20 mm), che presenta una maggiore capacità ammortizzante e una portata superiore rispetto al cartone ondulato tradizionale. Mercati Proiettori led ad alte prestazioni, per grandi impianti sportivi (Cliente Gewiss). Sostenibilità Il cartone ondulato, monomateriale e 100% riciclabile, sostituisce i materiali plastici. Grazie al minor impiego di materia prima, si riducono le emissioni di CO2. Immagine & Design Il design innovativo fa sì che i fogli di cartone, in funzione della piega, si trasformino in profili a “L” di diverso spessore, adattandosi al profilo del prodotto e garantendo un bloccaggio ottimale.

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[ A PROPOSITO DI... ]

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OSCAR & OSCAR

Compak Wine

riduzione dei vuoti tra le bottiglie permette di ottimizzare lo spazio interno e di raggiungere dimensioni dell’imballo compatibili con la palettizzazione. Con un solo gesto, l’alveare interno da “steso” prende una forma tridimensionale, creando gli alloggiamenti dove posizionare le bottiglie, distanziandole il minimo necessario a evitarne il contatto.

International Paper www.internationalpaper.com/it

Mercati Settore vinicolo (Cliente Consorzio Franciacorta).

Cos’è Confezione per il trasporto sicuro di bottiglie di vino, che protegge il contenuto dagli urti e ottimizza l’efficienza logistica. Costituita da una scatola esterna e un alveare interno, contiene 6 bottiglie di vino, coricate e posizionate testa-coda. Oltre alle rotture accidentali dei contenitori, si evitano i danneggiamenti alle etichette. Materiali & Innovazione Sistema di imballaggio in cartone ondulato; la

Sostenibilità La confezione, monomateriale e riciclabile, è costituita per il 30% di carta in fibra vergine proveniente da foreste gestite responsabilmente e dal 70% di carta riciclata prodotta con il 100% di fibra di cellulosa recuperata da carta da macero selezionata FSC Mix. L’alveare è 100% carta riciclata FSC Mix. Immagine & Design L’effetto softtouch del packaging e i colori a base acqua (tecnologia flexo) coniugano qualità percepita e rispetto per l’ambiente.

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MET - Microchip Embedded Technology

Lumson SpA www.lumson.com/it

Cos’è MET è una soluzione interattiva studiata per il packaging cosmetico: un microchip inserito nei flaconi Airless di Lumson, così da risultare invisibile, consente di trasmettere informazioni sul prodotto direttamente agli smartphone grazie alla tecnologia RFID, trasformandolo anche in un eccellente sistema di antitaccheggio e anti-contraffazione. Materiali & Innovazione Vaso e flacone possono essere prodotti in vetro o in vari materiali plastici (PETG, PE, PE soft touch). Il microchip viene inserito nei flaconi Airless, dotati di una pouch interna realizzata con un PE multilayer Special Compound: il microchip non entra in contatto con il prodotto cosmetico contenuto nella pouch, ma è posizionato all’esterno e dentro il flacone. Mercati Cosmetico (creme e fluidi). Sostenibilità Non modifica le caratteristiche ambientali del packaging. Immagine & Design Grazie all’app MET di Lumson, avvicinando lo smartphone al flacone dotato di microchip, viene visualizzata una infinità di informazioni: i contenuti sono quindi totalmente personalizzabili, superando i limiti spaziali dettati oggi dall’etichetta apposta sul flacone e aprendo un dialogo costante con il consumatore.

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Hidden Label

Masterpack SpA www.masterpack.it

Cos’è Packaging con etichetta adesiva apri/chiudi applicata su film accoppiato a carta: con un pretaglio sulla carta, attraverso il sollevamento di una linguetta, è possibile accedere comodamente al prodotto e risigillare il pacchetto dopo l’uso. Materiali & Innovazione Carta vergine monolucida 30 g/m2, accoppiata a PE/ EVOH/ PE 35 my, scelto perché il prodotto viene confezionato in atmosfera modificata. Tramite un passaggio di fustellatura, in linea sulla macchina etichettatrice, è stato creato un pretaglio all’esterno sulla carta.

Immagine & Design Sistema apri e chiudi applicato su film accoppiato a carta, attraverso il sollevamento di una linguetta, senza ausilio di forbici o coltelli per accedere comodamente al prodotto (ideale per i bambini). Soluzione utile contro lo spreco alimentare, in quanto è possibile risigillare il pack fino a 25 volte.

Mercati Biscotti (Cliente Midor AG). Sostenibilità Rispetto ai blister utilizzati in precedenza da Midor (composti da un imballaggio primario in cartone stampato, più un imballaggio secondario in materiale accoppiato barriera), il packaging è stato ottimizzato fino a diventare unico.

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FonteVita: ridefinire la Premiumness

Pet Engineering Srl www.petengineering.com

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Cos’è La bottiglia FonteVita, realizzata in PET, emula l’aspetto premium del vetro, con i vantaggi aggiunti di infrangibilità, leggerezza ed economicità. Materiali & Innovazione Contenitore realizzato in PET, pesa solo 39 g nel formato da 0,75 l. La sfumatura di colore è realizzata con la tecnologia multilayer di Husky Injection Moulding System, che consente di dosare con precisione il materiale e iniettarlo esattamente dove necessario, così da creare una

sfumatura degradante, solitamente ottenibile con una sleeve. Mercati Acque minerali. Sostenibilità: monomateriale, 100% riciclabile. Immagine & Design Posizionamento premium, in grado di trasmettere i valori del proprio brand. La bottiglia è completata dalla chiusura LuxCap, sviluppata con LaBrenta: tappo completamente personalizzabile nei colori, nelle finiture e nelle decorazioni, perfetto per tutte le applicazioni premium.

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1DERBOX®

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CRYOVAC OPTIDURE™

Gruppo Sada

Sealed Air Srl

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In collaborazione con Ortomad www.ortomad.it

Cos’è Vassoio shelf ready packaging brevettato, nato dalla collaborazione con Ortomad, azienda specializzata nella coltivazione di prodotti orticoli, destinati alla preparazione di insalate di I gamma e di IV gamma. Offre vantaggi lungo l’intero processo di filiera, tra cui la razionalizzazione e l’incremento dello spazio a scaffale del 30%. Materiali & Innovazione Realizzato in cartone ondulato, può essere lavorato con macchine formatrici. Grazie a particolari elementi di fustellatura, la struttura può essere strappata e asportata facilmente, garantendo comunque ottima visibilità a scaffale. Mercati Adatto a qualsiasi settore merceologico (Cliente Ortomed). Sostenibilità Monomateriale e 100% riciclabile, consente di incrementare fino al 21% i pezzi trasportati su camion, ottenendo un risparmio pari a 102 g di CO2 equivalente per km a confezione. Immagine & Design La “logica verticale” e “all-in-one” di 1DERBOX®, nonché la sua struttura, consentono di avere sempre uno scaffale ordinato e curato. Grazie alla possibilità di identificare con immediatezza il prodotto, l’operatore può curarne la sistemazione in modo pratico e veloce.

Cos’è Nuova generazione di sacchi hi-tech: disponibili in due diverse strutture, rappresentano una soluzione completa per il confezionamento di prodotti alimentari soggetti a particolari sollecitazioni meccaniche, combinando doti di resistenza (anche a perforazioni e abrasioni) e spessori ridotti. Materiali & Innovazione Multistrato, coestrusi. Questi sacchi, resistenti alle sollecitazioni e con elevata capacità di termoretrazione, sono perfetti per garantire la sicurezza dei cibi e la riduzione degli sprechi alimentari lungo la catena di distribuzione. Il sistema OSB, senza adesione tra sacchi sovrapposti, favorisce output elevati mentre la saldabilità riduce notevolmente le perdite e i conseguenti rischi di contaminazione, anche quando la catena distributiva è lunga, come nel caso delle esportazioni. Mercati Ideali per prodotti stagionati (salumi, carni, formaggi). Sostenibilità Materiale sottile, disponibile nelle versioni di 75 e 95 micron di spessore. L’elevata termoretrazione abbinata alla struttura sottile raggiunge livelli di protezione pari ai materiali più spessi, riducendo al contempo l’impatto ambientale. Immagine & Design L’eccellente luminosità e trasparenza derivano dalla composizione innovativa della struttura: un vantaggio per il brand, valorizzato da una stampa brillante. Caratteristiche funzionali e comunicative.

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O SCAR & O SCAR

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Sacchetto di patatine con vernice tattile

Sit Group SpA www.sitgroup.sm/it

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A P R OPO SITO DI. . .

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Cos’è Sacchetto a fondo quadro con applicazione di vernice tattile, che evoca la sensazione del legno e che conferisce al packaging un aspetto unico, in grado di comunicare, a un tempo, l’artigianalità del prodotto a un target esigente e garantire la possibilità differenziarsi nel mercato di massa. Materiali & Innovazione Laminato di polipropilene metallizzato, sul quale è stata applicata una vernice con effetto tattile. Mercati Patatine fritte (Cliente Lorenz Snack World). Immagine & Design Il design è innovativo perché, grazie alla superficie ruvida del packaging, rimanda alla natura artigianale del prodotto con una resa estetica che comunica unicità e rendendolo immediatamente riconoscibile a scaffale. Il sacchetto a fondo quadro, inoltre, si differenzia dalla classica confezione pillow bag.

NEVER HANDLING STORY

iglisdavid.it

IL PUNTO DI RIFERIMENTO MONDIALE PER LE APPLICAZIONI GENERICHE E LA MOVIMENTAZIONE. DA SEMPRE.

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I robot Yaskawa della serie Motoman GP sono l’unica risposta per chi cerca il massimo in termini di velocità, aumento della produttività e affidabilità nel tempo.

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La serie Yaskawa Motoman GP garantisce i massimi standard per chi decide di aumentare la propria produttività senza rinunciare alla velocità e mantenendo al minimo i livelli di manutenzione. L’estrema facilità di utilizzo e di installazione, unite alla semplicità e alla robustezza del design, rendono la serie Yaskawa Motoman GP il top di gamma nelle applicazioni generiche e di movimentazione, anche in ambienti difficili, grazie alle certificazioni IP67.

Scopri di più sulla serie Yaskawa Motoman GP. Visita il sito yaskawa.it

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Ci vediamo a: SPS IPC DRIVES 22-24 maggio Parma al PAD. 5 Stand EO26

IPACK IMA 29 maggio - 1 giugno 35 B33 Fiera Milano al 4/17 PAD. 5 • Stand


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A P R OP OS I T O DI ...

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OS CAR & O SCAR

DROP & TASTE

Smilesys SpA www.smilesys.it

Cos’è Apri, versa, gusta e richiudi: queste in sintesi le funzioni a cui risponde l’innovativo sistema richiudibile specifico per vaschetta di mozzarelle, dove il coperchio è stato eliminato e sostituito con uno speciale top film, che garantisce facile apertura, versamento agevole del liquido di conservazione e la perfetta richiusura della vaschetta. Materiali & Innovazione Top film accoppiato PET+PP. Il sistema di richiusura, attraverso l’applicazione di un top film fustellato ed etichettato, crea due funzionalità distinte: • apertura parziale con un pratico sistema di sgocciolamento del liquido; • apertura totale per un facile accesso al prodotto e una perfetta richiusura della confezione.

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GRO-KEY

Spazio Pensiero Goglio - SPG luigi.goglio@gmail.com via Solari 10, Milano

Mercati food (mozzarelle). Sostenibilità Drastica riduzione del consumo di materie plastiche e delle emissioni di CO2 nonché del volume finale del pack, con diminuzione dei costi necessari al trasporto e allo stoccaggio. Immagine & Design Le informazioni base sull’utilizzo dello specifico sistema di richiusura sono riportate in forma grafica direttamente su un angolo del film. In questo modo, sia la comunicazione del brand sia quella relativa al prodotto contenuto non viene in alcun modo alterata.

Cos’è La coppetta GRO-KEY di Luigi Goglio è un nuovo sistema di confezionamento per i prodotti freschi, impermeabile al vapore acqueo, con coperchio ermetico, sigillata senza saldature, con un incastro del bordo della coppetta e del coperchio.

forno a microonde. Consente di estendere la shelf life di 2/3 settimane, con un sistema di estrazione dell’aria e di iniezione di gas, controllato da un software con cui programmare le varie fasi vuoto gas in funzione delle diverse temperature e dei prodotti alimentari.

Materiali & Innovazione La coppetta è in polipropilene ed è progettata per la conservazione di cibi da riscaldare in

Mercati Freschi, piatti pronti da scaldare a microonde, in particolare risotti all’onda, vegetariani o vegani e senza grassi. Sostenibilità Monomateriale, riciclabile. Immagine & Design È dotata di sistema di apertura automatica del coperchio in fase di riscaldamento, grazie alla sovra-pressione generata dal calore, quando la temperatura supera i 100 °C.

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O SCAR & O SCAR

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Bispenser: facile, sicuro, pratico ed ecologico

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A P R OPO SITO DI. . .

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Marina, primo dispenser con motore esterno al flacone

Tacom SA

Taplast SpA

www.tacom.ch/e_index.htm

www.taplast.com

Cos’è È una nuova gamma di pompe, dal costo competitivo e ingombri ridotti, che permette l’erogazione di una dose maggiorata di prodotto, fornendo inoltre un’esperienza premium al consumatore. Il dispenser Marina si adatta a tutte le bottiglie con collo 28/410. Materiali & Innovazione Materie plastiche e molla in acciaio. Spostamento del corpo motore sul tappo esterno al flacone, ottenendo una pompa di dimensioni ridotte, con una corsa di 11 mm contro i 25 mm attualmente sul mercato. Mercati Liquidi, anche viscosi, a 10.000 cps nel settore alimentare, household e personal care. Sostenibilità 20% più leggero, realizzato in 8 pezzi anziché 11, compatto nel trasporto, ottimizza la logistica.

Cos’è Bispenser, innovativo sistema di dosaggio su astuccio di cartone, unisce l’affidabilità del classico erogatore richiudibile a un erogatore con “spargitore integrato”. Alternativa green ai numerosi spargitori in plastica o vetro, per prodotti alimentari in polvere e granulari.

Immagine & Design Offre un’esperienza premium al consumatore grazie al visual flow, ovvero la possibilità di vedere il liquido nel corpo di erogazione e all’effetto suck back, che mantiene pulito l’erogatore.

Materiali & Innovazione Erogatori in speciale cartoncino idrorepellente e certificato, per confezione monomateriale, disponibili anche in bioplastica. Versa il contenuto della confezione tramite un foro modulabile, in base alla granularità del prodotto e al flusso desiderato. Le ali laterali ne controllano e indirizzano il flusso, aumentandone l’efficienza. Mercati Tutti i prodotti che necessitano una confezione con spargitore (sale, zucchero, dolcificanti, aromi, spezie ed additivi). Sostenibilità Gli erogatori sono riciclabili con l’astuccio o separabili per il compostaggio. Con Bispenser la confezione riduce notevolmente trasporti ed emissioni, ottimizza lo stoccaggio. Immagine & Design Personalizzabile, anche con l’aggiunta di sigillo antieffrazione, o con linguetta esterna di protezione.

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PROUDLY FAST visit us at stand C09 hall 4

KNOW HOW TO REACH YOUR GOAL: THE PERFECT PACKAGING EXPERIENCE.

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OS CA R & OS CAR

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ABOU T

Best Packaging 2018

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O SCAR & O SCAR

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] GROUP

A P R OPO SITO DI. . .

Sustainable technology takes centre stage The finalists of the contest promoted by Istituto Italiano Imballaggio to promote the creativity and scientific knowhow of an industrial sector that leads the way internationally. With the competing products displayed in Hall 14 of Ipack-Ima at the C40 stand of the Istituto, the awards ceremony will take place at the fair on the morning of 30 May. What should the latest generation packaging be like to become Best Packaging 2018 and win the by now historic packaging Oscar? Whether its materials or machines, the new makes headway via technical research and product or process innovation. An independent jury of experts is therefore working to judge the degree of innovation and the improvement of the technical performance of alternative materials, whether a packaging is smart or active, if it ensures better storage capacity or allows optimization of production. Without neglecting the analysis of environmental and energy costs, the printing technologies adopted in the name of a more effective communication and the ergonomics of the design. The reasons for the Oscar 2018. Innovation as the driving force of technology and hence, not surprisingly, this year, the contest is organized in collaboration with Ipack-Ima 2018: longterm partner of the Oscar, the fair will be capable of offering the maximum dissemination and visibility to the solutions competing in the relevant business community. The patronage of Altroconsumo, of the Milan Polytechnic Design School, Conai and the Brera Design District has also been confirmed. We discover the 20 finalists in the pages that follow.

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NOTE. The article has been written on the basis of material gathered by the Istituto Italiano Imballaggio

BREAKING NEWS...THE ENTREPRENEUR ANNA PAOLA CAVANNA, VICE PRESIDENT OF LAMINATI CAVANNA SPA, HAS BEEN ELECTED HEAD OF THE ISTITUTO ITALIANO IMBALLAGGIO. First woman in over 60 years of history of the Institute to take on the office of president, she was elected by acclamation by the members, in their meeting at the Palazzo Parigi in Milan on May 11th for the annual assembly. The Piacenza based entrepreneur, an expression of the Lombard smallmedium business, has been actively collaborating with the Istituto, of which she has been Vice President for the past 4 years, as well as having covered other positions in Assografici-Giflex and Confapi Picenza. Clear the guidelines of her program, in continuity with Antonio Feola’s previous Presidency. With the aim of increasing the authoritativeness of the Istituto Italiano Imballaggio and of making it more and more proactive in particular on the issues of sustainability and innovation, her intent is to enhance the communication of the positive values of packaging and develop the technical activity in favor of members. In this sense, the project of also involving the top management of the associated companies in a wide-ranging initiative was decisive. In this adventure Anna Paola Cavanna has proposed Michele Amigoni (Global Packaging Director of Barilla) and Ciro Sinagra (R&D and Marketing Manager of Laminazione Sottile) as her Vice Presidents, obtaining the unanimous approval of the assembly.

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Photo: Anna Paola Cavanna is between Ciro Sinagra (left) and Michele Amigoni.

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A BOUT

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OS CA R & OS CAR

preserves the freshness of the Val di Non in 0.08 μ and transmits its image of naturalness.

4 SPYLOG, PACKAGING BECOMES “SMART”

Materials & Innovation Thin high barrier laminate in PET/AL/PE.

CHIMAR SpA chimar.eu/it

Market Prepackaged snacks/mass distribution - Customer Melinda.

What it is SPYLOG is an advance system applied on packaging to monitor the logistics phases. Comprising a kit for monitoring and managing it includes a Beacon sensor, an APP and a WEB portal.

Sustainability With the same volume, it weighs less than normal polylaminate packaging and facilitates disposal.

1 PURA NATURA, THE

TRANSPARENT PAPER

ADERCARTA SpA www.adercarta.it What it is New semi transparent pouch for fruit and vegetables, which allows a quick inspection of the goods it contains. Thanks to the design of the flat bottom, it can hold up to 1 kg in weight and is packed with a handy bunch system that facilitates display and tear-off. Materials & Innovation FSC certified paper. The material is damp resistant (it prevents mould and the formation of moisture inside the pack) helping to best preserve the product while avoiding waste. Market Fruit&vegetables/mass distribution. Sustainability Recyclable, biodegradable and compostable material, printed with water-based inks. Image & Design Premium packaging, thanks to lightness, transparency and gloss finish.

Image & Design The pouch transmits the brand values; ecological, it is practical, easy to manufacture and ecological.

3 WRAPEASY UNIVERSAL PACKAGING

Market It integrates the supply chain: from the customer’s end of line to destination. Sustainability It does not change the characteristics of the packaging. BTICINO www.bticino.it Developed with Scatolificio Crippa scatolificiocrippa.it What it is New universal protection for Legrand cable trunking accessories; developed to substitute the RSC cases of 5 accessories, in cooperation with Scatolificio Crippa.

BLUE PACK Srl www.bluepack.biz

Market Industrial electrical distribution and installation.

What it is Pouch for Melinda snacks (crunchy dried apple) which perfectly

Sustainability Ecological solution, mono material, no gluing and easy to dispose of.

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2 MELINDA SNACK

Materials & Innovation Single sheet of corrugated cardboard KMK 242 E, weight 385 gr/m2, flexo printed. Horizontal creases and pre-vertical cuts allow adaptation to different heights, widths and shapes.

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Materials & Innovation The applicative software is usable on any supporting material. Via sensors temperature, humidity and any shocks that the material may undergo during shipment are registered. It enables the uploading of images and documents of the parcel being shipped, the checking where and when specific events have occurred while giving helpful information about arrival and unpacking.

Image & Design B2B tool which increases the relationship of trust between the various interlocutors and retrieves the data necessary to improve the logistical and production processes. The kit transforms the packaging in a smart solution.

5 ESSENTIAL HAIRCARE FLACON DAVINES SpA www.davines.com/it What it is The shampoo bottle inaugurates the green redesign of Davines packaging in the direction of a lower environmental impact. The new bottle, made of bioplastics entirely deriving from sugar cane, retains the same level of usability and security of the former (made from virgin polyethylene) in terms of upkeep of the chemical/physical characteristics of the product inside. Materials & Innovation Low density biobased polyethylene, a bioplastic derived from sugar cane, hence from renewable source, 100% recyclable. Market Essential Haircare shampoo line, resale format. Sustainability CO2 Neutral Packaging, i.e. carbon dioxide emissions arising from its production are compensated via Davines’ reforestation and forestry protection projects. Image & Design In terms of the aesthetic and functional aspects the values of the new bottle do not differ from the previous one.

Image & Design Eco-design through reduction of 10.5 tons per year of CO2 equivalent and use of 17 tons of raw material, LCA reduced from 70% to 90%.

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Are you Ready?

Packaging and Chocolate Moulding Solutions

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A BOUT

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OS CA R & OS CAR

7 NUTELLA UNICA

simple half cuts made in line, creating an “accordion” design. Materials & Innovation cArtù®, new patented corrugated board, made with extra high corrugates (up to 20 mm), which has a higher cushioning capacity than traditional corrugated board.

Gruppo Ferrero www.ferrero.it What it is The packaging arises from an algorithm. The Nutella Unica packaging production process involves creating 7 million unique iconic artworks containing the Nutella logo, identified by a serial number, via a specific algorithm run by HP Mosaic software.

6 PURE-PAK® ELOPAK SpA www.elopak.com What it is New generation packaging that responds to increasing demands from current trends in ecological and biological products. Natural packaging materials are increasingly being used for communicating environmental values of regional and organic fair trade products. Materials & Innovation The Naturally Pure-Pak light brown polylaminate cardboard was developed by Elopak in collaboration with Stora Enso: not chemically bleached, more seductive design, side grip to improve product spill and neutralized CO2 emissions.

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Market Food liquids (for companies that require more sustainable and natural packaging). The grip on the sides of the pack ensures a better grasp and a more marked sensory appearance.

Sustainability The new cardboard does not require bleaches or chemical whiteners, ensuring a lower environmental impact. Improvements in production processes also allow a reduction in weight, while maintaining the same structural strength. The cardboard is carbon neutral, ie all the CO2 emissions produced are offset by projects that create social and environmental benefits. Image & Design The new cardboard keeps the natural brown color of the wood fibres, and visible fibre structure with the sensory properties of a standard box in PE-board.

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Materials & Innovation 1 kg sleeved glass jar with unique customised decoration: the 7 million artworks are identified by a serial number, via a specific algorithm run by HP Mosaic software (HP Indigo). Market Nutella is launching the packaging designed via algorithms in several European countries and across the world. This follows several other campaigns based on the brand packaging, including the opportunity for consumers to customize their jars with names or other words of their choice. Sustainability Disposable packaging turned into a durable and hence reusable object. Image & Design HP Mosaic is a random image generator capable of creating unique PDF files based on a template file (.txt) and on one or more original PDF vector files. The application uses a vector PDF file as input and produces a large number of variations on the file changing it randomly via downsizing, transposition, rotation, change of color between predefined sets.

Market High performance led lights for large sports facilities.

8 GREEN CAPSULE Goglio SpA www.goglio.it What it is Barrier capsule with integrated degassing valve, ideal for optimum conservation of fresh coffee, with the added bonus of being completely compostable.

Sustainability Monomaterial, 100% recyclable corrugated cardboard, replaces the plastic. C02 emissions reduced thanks to the lesser use of raw materials. Image & Design The innovative design entails that the sheets of cardboard depending on how they are folded, are turned into “L” profiles of different thicknesses to fit over the sides of the product, creating an optimal grip.

Materials & Innovation Container body, made of organic compounds; dispensing lid: 2 layers (1 barrier); injection lid 2 layers (1 barrier); non-woven filter; valve element compostable; non-woven outer lid. Market Coffee capsules compatible with Nespresso* dispensing systems, with all models of machine available on the market. Sustainability Certified compostable raw materials according to EN 13432, validation by Tüv underway. Image & Design Perceived as an exclusive product, the capsule associates practicality of use with the guarantee of maintaining the product quality. * Nespresso is a third party brand not connected to the Goglio group.

10 COMPACK WINE International Paper www.internationalpaper.com/it What it is Innovative packaging for safe transport of wine bottles, which protects the contents from shocks and maximizes efficiency logistics. Consisting of an external pack and an internal honeycomb, it can contain 6 wine bottles stored horizontally, positioned head-to-tail, protecting them from any breakage or damage to labels.

9 “ACCORDION” PACKAGING IN CARTÙ® Grifal SpA www.grifal.it What it is For its new range of SMART[PRO] led lights, Gewiss chooses Grifal’s ISTA 1A certified packaging solutions, consisting of cardboard profiles made with the new corrugated cardboard cArtù®: each of them can be folded in three different ways thanks to

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Materials & Innovation Corrugated cardboard packaging system; the reduction of the gaps between bottles enables the optimization the internal space and the attainment of the dimensions compatible with the palletizing. A honeycomb is inserted inside, which with a single gesture goes from flat to a 3D shape, offering slots where the bottles can be positioned, with minimum separation from each other to avoid contact. Market The wine sector (Customer Franciacorta Consortium). Sustainability The mono-material and recyclable packaging consists of 30% virgin fibre paper from responsibly managed forests and 70% recycled paper produced with 100% cellulose fibre recovered from FSC Mix selected waste paper. The honeycomb is 100% FSC Mix recycled paper.

bottles, invisible to the eye, that provides product information directly to one’s smartphone thanks to RFID technology, that also makes it an excellent anti-pilfer and anti-counterfeiting system. Materials & Innovation Jar and bottle can be produced in glass or various different types of plastic (PETG, PE, PE soft touch). The microchip is inserted into the Airless bottles, with an internal pouch made out of special compound multilayer PE: the microchip does not enter into contact with the cosmetic product contained in the pouch, but is positioned outside the same, within the bottle. Markets Cosmetic (creams and fluids). Sustainability the environmental characteristics of the packaging are not modified. Image & Design Thanks to Lumson’s MET App, nearing your Smart Phone to the bottle with microchip, a myriad of totally customisable contents are displayed on the screen, overcoming the space limits imposed to date by the bottle label.

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12 HIDDEN LABEL Masterpack SpA www.masterpack.it TRANSPORTATION

Image & Design The soft-touch effect of packaging and water-based colors (flexo technology) combine perceived quality and respect for the environment.

OPERATION 50°

11 MET - MICROCHIP EMBEDDED TECHNOLOGY LUMSON SpA www.lumson.com/it What it is MET is an interactive solution devised for cosmetic packaging: a microchip inserted into Lumson airless

YOUR SOLUTION FOR MORE RELIABLE AND EFFICIENT PALLETISING

What it is Packaging with open/close label on film laminated to paper: with a pre-cut on the paper, raising a flap, the product can be conveniently accessed and the pack resealed after use.

Reduce costs, increase customer satisfaction and safety during transportation

Operate faster, reduce downtown and increase productivity

STORAGE

ENVIRONMENT

Optimise the usage of square meters with less space needed for storage

Reduce your paper consumption and environmental footprint

Material & Innovation 30 grm/sqm monogloss paper laminated to 35 my PE/EVOH/PE, chosen because the product is packed in modified atmosphere. With a die-cutting phase, in line on the labeling, a pre-cut is made on the outside on the paper.

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A BOUT

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OS CA R & OS CAR

Markets Biscuits (Customer Midor AG). Sustainability Compared to the blisters used previously by Midor (comprising a primary packaging in printed cardboard plus a second packaging in laminated barrier material) the packaging has been optimized up to becoming unique. Image & Design Open and close system applied to film laminated to paper, consisting of raising a flap, without having to use scissors or cutters to access the product (ideal for children). Solution useful against food waste, in that the pack can be resealed 25 times.

13 FONTEVITA: REDEFINING PREMIUMNESS

Pet Engineering Srl www.petengineering.com What it is The bottle FonteVita, made of PET, emulates the premium aspect of glass but adds benefits such as toughness, lightness and cost effectiveness.

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Materials & Innovation Container made in PET, weighing just 39 g for a format of 0.75 l. The hue is achieved with multilayer technology by Husky Injection Moulding System for precisely dosing the material and injecting it exactly where it is needed in order to create a diminishing hue, usually achieved with a sleeve. Markets Mineral waters.

14 1DERBOX ® Gruppo Sada www.packagingevolution.it In cooperation with Ortomad www.ortomad.it What it is Patented shelf ready tray packaging, developed in collaboration with Ortomad, a company specialized in the cultivation of horticultural products intended for the preparation of non processed and fully processed salads. It offers benefits throughout the supply chain, including the rationalization and 30% increase of shelf space. Materials & Innovation Made in corrugated cardboard, it can be worked with forming machines and thanks to special cutting elements a structure is created that can be torn and removed easily, ensuring excellent shelf visibility of the product. Markets Suitable for any product sector. Sustainability Monomaterial, 100% recyclable. Allows an up to 21% increase of pieces transported on trucks, representing a saving of 102 g of CO2 equivalent per km per pack. Image & Design The “vertical” and “all-in-one” logic of 1DERBOX® and its structure enable an attractive, tidy shelf and immediate identification of the product by the operator who can position it quickly and conveniently.

15 CRYOVAC OPTIDURE™

16 CRISP BAG WITH TACTILE PAINT

Sealed Air Srl www.sealedair.com

SIT GROUP SpA www.sitgroup.sm/it

What it is New generation of hi-tech bags: available in two different structures, represent a complete solution for packaging food products subject to wear, combining sturdiness (also against punctures and abrasions) and low gauge.

What it is Square bottom flexible pack with tactile paint application that gives the feel of wood, adding a unique feature to the packaging, able to communicate in one and the same time craftsmanship to a demanding target while allowing the product to stand out in its main mass market.

Materials & Innovation Multilayer, coextruded, these pouches, resistant to stress and with high heatshrink capability, are perfect for ensuring food safety and the reduction of food waste along the distribution chain. The OSB system, avoids adhesion between stacked bags and favors high output while the sealability notably reduces leaks and consequent risk of contamination, even when the distribution chain is long, as in the case of exports.

Materials & Innovation Metallized polypropylene laminate covered with tactile effect varnish.

Markets Ideal for seasoned products (cold cuts, meats, cheese). Sustainability Thin material, available in 75 and 95 μm (thickness). The high heat shrinkage combined with a thin structure, attains levels of protection equal to thicker materials while minimizing environmental impact. Image & Design Excellent luminosity and transparency deriving from the innovative composition of the structure. The valorization of the brand is obtained thanks to the pack’s bright, shiny appearance and print possibilities.

Markets Crisps (Customer Lorenz Snack World). Image & Design Innovative design which, thanks to the rough surface, conjures up a craft product with an aesthetic yield that communicates uniqueness and helps to make the product immediately recognizable on the shelf. The square bottomed bag also stands out from the classic “pillow bag” pack.

Sustainability Monomaterial, 100% recyclable. Image & Design Premium positioning, able to transmit the brand values. The bottle is completed by the LuxCap closure, developed by LaBrenta. It is a cap fully customizable in its colors, finishes and decoration, perfect for all premium applications.

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THE PACKAGING SYSTEM PACKAGING

SYSTEM

18 GRO-KEY Spazio Pensiero Goglio - SPG luigi.goglio@gmail.com via Solari 10, Milano What it is The Gro-Key cup by Luigi Goglio is a new system for fresh food, impervious to water vapour, with airtight lid, sealed with a seamless interlocking of the edge of the cup and lid.

17 DROP&TASTE Smilesys SpA www.smilesys.it What it is Open, pour, enjoy and close again: these summing things up are the functions of the innovative reclosable mozzarella tub system, where the lid has been eliminated and replaced with a special top film to guarantee an easy opening, easy pouring of the liquid and a perfect re-closing. Materials & Innovation Top film PET+PP laminate. The reclosing system, via the application of a die-cut and labelled top film, fulfils two distinct functions: • partial opening with a practical liquid draining system; • total opening for an easy access to product and perfect reclosure of the pack.

ŽŶĨĞnjŝŽŶŝ ƐĞƫĐŚĞ 'ŽŐůŝŽ͕ ƉĞƌ ĐŽŶƐĞƌǀĂƌĞ ŝŶ ƐŝĐƵƌĞnjnjĂ

Materials & Innovation Made by polypropylene, it is designed for storage of foods to be heated in the microwave and enables the extension of the shelf life by 2/3 weeks, with an air extraction and gas injection system, controlled by software, which enables the programming of the various empty gas stages, depending on the different temperatures and food products. Market Fresh ready meals, to be heated in a microwave, particularly runny (all’onda), vegetarian or vegan and fat-free risottos. Sustainability Monomaterial, recyclable. Image & Design It is equipped with automatic lid opening system in the warming up phase, thanks to overpressure generated from the heat when the temperature exceeds 100 °C.

Markets Food (mozzarella). Sustainability Drastic reduction of consumption of plastics and CO2 emissions as well as the final volume of the pack, with lowering of costs needed for transport and storage. Image & Design The basic information on the use of the specific re-closing system is indicated in graphic form directly on the corner of the film. In this way both the brand communication as well as that of the product contained remained unchanged.

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www.goglio.it


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A BOUT

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OS CA R & OS CAR

Image & Design Customizable by adding an anti pilfer seal or with an external protective tab.

Materials & Innovation Plastics and steel spring. Transfer of power unit from the outer cap onto the bottle, enabling a smaller pump, with a stroke length of 11 against the 25 mm currently on the market today.

20 MARINA, THE FIRST DISPENSER

Market Traditional and viscous liquids up to 10,000 cps for the food, household and personal care sector.

case or separated and sent for composting.

19 BISPENSER: EASY, SECURE, PRACTICAL AND ECOLOGICAL TACOM SA www.tacom.ch/e_index.htm What it is Bispenser, innovative dosing system on carton, it combines the reliability of the classical reclosable dispenser with a dispenser with “incorporated sprinkler”. Alternative to traditional glass or plastic cylindrical spreaders for granular food products, Bispenser is an advanced, resealable, dosing system. Materials & Innovation Dispenser in special waterproof

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certified cardboard making a monomaterial pack. It also exists in the bioplastics version. it allows the package contents to be poured through the adjustable hole, depending on the granularity of the product and the desired flow. The side flaps control and direct the flow making Bispenser more efficient then traditional sprinklers. Market All products that require a dispenser equipped with sprinkler, like salt, sugar, sweeteners, flavourings, thickeners and seasonings.

WITH MOTOR OUTSIDE THE BOTTLE

TAPLAST SpA www.taplast.com What it is A new range of pumps, which enable the delivery of a greater dose of product, but at a competitive cost and small footprint, while also providing a premium experience to the consumer. Marina is a dispenser that fits on all bottles with 28/410 necks.

Sustainability 20% lighter, made in 8 pieces instead of 11, compact to transport, optimizes logistics. Image & Design It allows consumers a premium experience thanks to the visual flow, meaning the possibility of seeing the liquid in the dispenser body and the suck back, which keeps the dispenser clean.

Sustainability The nozzles can be recycled with the

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QUESTA E’ INTELLIGENZA Sensori P8S CPS

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Parker supporta lo sviluppo dell’Industria 4.0 con la nuova serie P8S CPS di sensori ‘intelligenti’ per cilindri pneumatici. Il P8S CPS (Continuous Position Sensor) consente il rilevamento rapido, preciso, ad alta risoluzione e senza contatto della posizione di un pistone del cilindro in tutto il suo campo di misura. parker.com/it/p8s


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ACMA is part of Coesia, a group of innovation-based industrial and packaging solutions companies operating globally, headquartered in Bologna, Italy. www.coesia.com


Da PIATTO PRONTO a CONVENIENCE FOOD

Abitudini, cifre e tendenze legate al cibo confezionato ad alto contenuto di servizio. Approfondimenti sul mercato italiano e sugli ampi margini di sviluppo previsti, di cui l’industria del packaging potrà beneficiare. Barbara Iascone

ibi pronti per essere mangiati, con o senza una veloce preparazione: già pronti all’uso, quindi, o semi pronti (solo da riscaldare, ad esempio) o, ancora surgelati di cui ultimare la cottura. Ampiamente diffusi all’estero da molto tempo, i convenience food si stanno imponendo anche sul mercato italiano, in prevalenza presso la grande distribuzione ma anche tramite le gastronomie e, da ultimo, tramite gli acquisti online in forte ascesa. In Italia il fenomeno si è affermato anzitutto per sostituire il “solito panino” della pausa pranzo con un cibo considerato più sano e gustoso, e anche più economico se confrontato con il pranzo consumato al ristorante. All’estero, il fenomeno è invece più ampio e coinvolge anche le abitudini domestiche: secondo alcune analisi relative al centro e nord Europa, infatti, solo in una casa su tre si cucina tutti i giorni. In tempi molto recenti, il ricorso ai piatti pronti si è anche legato in qualche modo alla crisi economica. È il caso, per esem-

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Tabella 1 - Convenience food: segmentazione del mercato. Valori in t/000, anno 2017. Table 1 - Convenience food: market segmentation. Values in t/000, 2017. Primi piatti (1) 10.118 80% First courses (1) Ortofrutta IV gamma 1.607 12,7% Fresh cut convenience produce Ittici freschi (2) 169 1,3% Fresh fish products (2) Surgelati (3) 121 1,0% Frozen foods (3) Altro 632 5% Other Totale 12.647 100% Total (1) Compreso primi piatti surgelati/Including frozen first courses (2) Escluso Sushi/Excluding Sushi (3) Piatti pronti surgelati escluso primi piatti/Frozen ready meals excluding first courses Fonte/Source: Banca Dati Istituto Italiano Imballaggio

From “ready dish” to convenience food Habits, figures and trends related to packaged food with a high service content. Insights on the Italian market and on the wide margins of development envisaged, which the packaging industry will be able to benefit from. Barbara Iascone

Ready to eat foods, with or without a quick preparation: ready to use, therefore, or semi-prepared (only requiring heating for example) or again frozen and that still require cooking.

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Popular abroad for a long time, convenience foods are also becoming established on the Italian market, mainly in large retail outlets but also through delicatessens and, lastly, via online

pio, della Germania, dove la riduzione dei consumi ha portato le persone a sostituire con maggior frequenza le cene al ristorante a favore di importanti quantità di cibi pronti o più spesso semi pronti da consumarsi a casa.

IN ITALIA: FENOMENO IN ESPANSIONE Il target più significativo per il convenience food resta comunque quello dei single sebbene, nel caso dei “ready to eat”, non sia da sottovalutare il “fattore curiosità” soprattutto nei confronti di cibi etnici, difficili da preparare ma ormai ampiamente disponibili anche nel nostro Paese. Basti pensare che, nel 2017, il solo consumo di sushi è aumentato di quasi il 50%. La gamma di prodotti convenience è ampia e diversificata (dall’antipasto al dessert). Come ogni nuovo mercato in fase di sviluppo, presenta tassi di crescita a due cifre: nel 2017 in Italia la crescita a volume dovrebbe assestarsi intorno al 12%, che diventa 15% se guardiamo il trend a valore. Come spesso accade in fatto di cibo, nel

purchases that are increasing sharply. In Italy the phenomenon has established itself above all to replace the “usual sandwich” during the lunch break with a food considered healthier and tastier, and also cheaper when compared to lunch consumed at the restaurant. Abroad the phenomenon is even wider and also involves domestic habits: according to some analyses covering central and northern Europe, only in one house in three is cooking done every day. In recent times the use of ready meals has also been linked in some way to the economic crisis. This is the case, for

example, in Germany, where the reduction in consumption has led people to more frequently replace restaurant dinners in favor of important quantities of ready-made or more often semi-ready meals to be consumed at home.

IN ITALY: AN EXPANDING PHENOMENON The most significant target for convenience food is still that of singles, although, in the case of “ready to eat”, one should consider the “curiosity factor”, especially with regard to ethnic foods, difficult to prepare but now widely available also in Italy. Suffice it to say that in 2017 sushi consumption

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nostro Paese il mercato dei piatti pronti ha caratteristiche a sé: gli italiani, in questo, non si smentiscono e chiedono qualità elevata, un’ampia varietà - che rispetti e rispecchi le abitudini della dieta mediterranea - e cibo sano. Si consideri che secondo lo studio Nomisma “Tendenze internazionali nel

mercato della IV gamma”, l’Italia è il paese dell’Unione Europea con il consumo pro-capite più alto di fresh cut (frutta e verdura lavata e tagliata): 1,6 kg all’anno (poco meno del 3% sul totale delle vendite di ortaggi) contro 1,4 kg in UK e 0,5 kg in Germania. Nel 2017 in Italia sono state confezionate 12.647 t/000 di prodotti convenience, con un 80% imputabile ai primi piatti compresi quelli surgelati, primi piatti etnici e zuppe. Il 12,7% è rappresentato dall’ortofrutta IV e V gamma (insalate, macedonie, verdure cotte, ecc.). I prodotti ittici freschi comprendono sia antipasti sia secondi piatti - da questa voce è escluso il sushi - e rappresentano l’1,3%. Alla voce surgelati (1%) sono incluse le pizze, mentre nella voce “altro” (5% dell’intera gamma convenience food) sono comprese varie preparazioni a base carne (vitello tonnato, polpette, spezzatini vari, ecc.) torte salate, sushi e dessert.

IL PACKAGING ADATTO Dato che questi cibi sono ad alto contenuto di servizio, anche il confezionamento non può essere da meno (il cibo deve essere conservato in modo ottimale, nel rispetto delle qualità organolettiche e della shelf life, chepuò andare da un giorno a diversi mesi, come nel caso dei surgelati). Analizzando la Banca Dati dell’Istituto Italiano imballaggio, si evince che per quest’area di mercato, nel 2017, sono state prodotte circa 473.000 tonnellate di packaging primario. Se aggiungiamo il secondario, ovvero gli

alone increased by almost 50%. The range of convenience products is wide and diversified (from appetizers to desserts). Like any new growing market, it shows double-digit growth rates: in 2017 in Italy growth in volume should be around 12%, which becomes 15% if we look at the trend in value. As often happens in terms of food, in Italy the market for ready meals has characteristics all of its own: in this the Italians do not deny themselves and demand high quality, a wide variety that respects and reflects the habits of the Mediterranean diet - and healthy foods.

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One should consider that according to the Nomisma study “International trends in the fresh cut convenience produce market”, Italy is the European Union country with the highest per capita consumption of fresh cut produce (washed and cut fruit and vegetables): 1.6 kg per year (just under 3% of total vegetable sales) versus 1.4 kg in the UK and 0.5 kg in Germany. In Italy in 2017 12,647 t/000 of convenience products were packaged, with 80% attributable to first courses including frozen foods, ethnic first courses and soups. 12.7% is accounted for by fresh cut convenience fruit and vegetables (salads, fruit salads,

astucci di cartoncino utilizzati in prevalenza nell’area surgelati, arriviamo a 480.000 tonnellate. Per quanto riguarda l’imballaggio a diretto contatto con il prodotto, è di totale appannaggio della plastica: le tipologie utilizzate sono infatti le vaschette in PET e/o polistirolo (85%) e le buste e vaschette in poliaccoppiato flessibile (15%). Il totale degli imballaggi utilizzati per confezionare i prodotti dell’area convenience food (vaschette e buste) rappresenta il 34% circa della totalità degli imballaggi di plastica utilizzati nel settore alimentare (escluso bevande). • Vaschette. Sono in prevalenza realizzate in PET, ma troviamo anche vaschette in materiale accoppiato flessibile da converter: destinate a varie tipologie di prodotti, hanno la caratteristica di essere stampabili e di avere uno spessore non superiore ai 0,2 millimetri.

cooked vegetables, etc.). Fresh fish products include both starters and main courses - sushi is not included among this listing - and account for 1.3%. The frozen food listing (1%) includes pizzas, while the “other” listing (5% of the entire convenience food range) includes various meat-based preparations (veal in tunafish sauce, meatballs, various stews, etc.), savory pies, sushi and desserts.

THE RIGHT PACKAGING Given that these foods are high in service content, their packaging has to be likewise (the food must be stored in an optimal way, respecting the

organoleptic qualities and shelf life, which can go from one day to several months, as in case of deep-frozen products). Analysing the Istituto Italiano Imballaggi database, it is clear that in this market area, in 2017, about 473,000 tons of primary packaging were produced. If we add secondary packaging, or carton boxes used mainly in the frozen area, the figure reaches 480,000 tons. As for the packaging in direct contact with the product, it is totally made out of plastic. The typologies used are in fact the trays in PET and/or polystyrene (85%) and the pouches and trays in flexible polylaminate (15%).

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• Buste. Sono realizzate in accoppiato flessibile da converter e vengono impiegate per confezionare i prodotti di IV gamma dell’ortofrutta. • Chiusure. Utilizzate sulle vaschette dei prodotti pronti, sono realizzate per il 90% con una pellicola in materiale accoppiato flessibile da converter e vengono termosaldate alla vaschetta. Permettono di conservare i prodotti con una shelf life superiore alle 48 ore e tutti i cibi confezionati in atmosfera modificata. In tutti gli altri casi può essere utilizzata una pellicola di plastica oppure un coperchio dello stesso materiale della vaschetta. Q

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Barbara Iascone Istituto Italiano Imballaggio

The total packaging used for packaging products in the convenience food sector (trays, bags and pouches) accounts for some 34% of total plastic packaging used in the food sector (excluding beverages). • Trays. They are mostly made of PET, but we also find trays in laminated converter flexible materials: intended for various types of products, they have the characteristic of being printable and have a thickness of not more than 0.2 mm. • Pouches. They are made in laminated converter flexible materials

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and are used to package fresh cut convenience fruit and vegetables. • Closures. Used on the trays of ready dishes, they are made 90% in laminated converter flexible film and are heatsealed to the tray. They enable the storage of products with a shelf life of more than 48 hours and all foods packaged in modified atmosphere. In all other cases a plastic film or a lid of the same material as the tray can be used. Q

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Caffarel Pochette Q Una storia di passione, tradizione e gusto che nasce nel 1826: è quella di Caffarel, la casa torinese del gianduiotto. Non può dunque essere da meno il suo astuccio, creato da Industrialbox che, con coerenza e dedizione, ha confezionato una pochette su cartoncino GZ gr 380 seguendo i colori classici e al tempo stesso celebrativi della storica azienda, ambasciatrice del Made in Italy. È stata effettuata una stampa a caldo color oro con rilievi microincisi sulla stessa superficie per trasmettere una sensazione di prestigio ed eleganza al packaging, accompagnato da un marrone scuro creato con una stampa a 5 colori e vernice UV opaca, utilizzato per richiamare i gustosi e unici prodotti racchiusi all’interno. Sulla pochette sono inoltre riprodotti con vernice UV lucida piccole sagome rappresentanti Gianduia, la tradizionale maschera piemontese che ha dato il nome al prodotto più celebre della Caffarel, creato nel 1865: il Gianduiotto.

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Caffarel Pochette A history of passion, tradition and taste that begins in 1826: that of Caffarel, the Turin house of gianduia chocolates. The packaging for these sweets should be nothing less. Created by Industrialbox, which with integrity and dedication has developed a GZ paperboard pochette weighing 380 gr and featuring the classic yet festive colors of the historic candy maker, an ambassador of Made in Italy. Hot gold foil stamping with relief micro-incision on the same surface conveys a sense of prestige and elegance to the packaging, while the dark brown, effected by 5-color printing and opaque UV varnish, is used to evoke the delicious and unique products contained within. The pochette bears the traditional Piedmontese mask that is the origin of the name of Caffarel’s most celebrated product, created in 1865: the “Gianduiotto”.

Golden A’ Design Award for FonteVita

Golden A’ Design Award a FonteVita Q È “firmato” PET Engineering il packaging FonteVita, insignito del prestigioso Golden A’ Design Award nella categoria Packaging Design dopo una severa selezione tra le moltissime di proposte in gara. Oltre al giudizio sul livello esemplare di perfezione in termini di design, Elisa Zanellato, Marketing & Communication Manager presso PET Engineering, spiega come anche il concept abbia influito sul brillante risultato: «FonteVita ridefinisce infatti il concetto di premiumness per il settore Horeca, sostituendo il vetro con la plastica: il packaging di 39 g per il formato 0.75 l (il 90% in meno rispetto a una bottiglia in vetro) è caratterizzato da una sfumatura ottenuta grazie alla tecnologia multilayer di Husky Injection Moulding System, utilizzata per la prima volta a scopo estetico per dosare con precisione il materiale e iniettarlo esattamente dove necessario, così da creare una sfumatura degradante, solitamente ottenibile con una sleeve». La bottiglia di FonteVita si completa con LuxCap, sviluppato con LaBrenta, un tappo completamente personalizzabile nei colori, nelle finiture e nelle decorazioni, perfetto per tutte le applicazioni premium e disponibile per filetti PCO1881.

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PET Engineering “collection” packaging FonteVita has received the prestigious Golden A’ Design Award in the category “packaging design”, following a rigorous selection process that saw a large number of entries in the running. In addition to exemplary perfection of design, PET Engineering Marketing & Communication Elisa Zanellato explains how the concept also had an influence on the brilliant result: : «FonteVita redefines the concept of premium for the Horeca sector, replacing glass with plastic: the 39 g packaging for the 0.75 l format (90% less than that of a glass bottle) is characterized by a subtle look made possible by the multilayer technology of the Huskey Injection Moulding System, here used for the first time for purely aesthetic reasons, in order to precisely dose the material and inject it exactly where needed, creating a shading effect that usually requires employing a sleeve». The FonteVita bottle is completed with LuxCap, developed in partnership with LaBrenta, a cap featuring 100% personalizable colors, finish and decorations, perfect for all premium applications and available for PCO1881 threads.

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“Wavy” Spumanti Made of white glass, the new bottle developed by Owens-Illinois for Santero (the winegrowing group of Santo Stefano Belbo, CN) stands out on the shelf, thanks to a decorative wave pattern across the entire container body. Designed to strengthen the premium positioning of the Egos line - which includes the most prestigious Santero wines - it was produced at the O-I factory in Aprilia (LT), overcoming the numerous technical complexities associated with the shape. The production of the bottle in fact required preliminary studies and a series of adjustments to the production line, to maintain the quality standards that distinguish the glassworks. The result achieved is a product coherent with the identity and the growth objectives of the Piedmontese winery: the strong visual impact of the packaging and an original aesthetic appearance are in fact indispensable characteristics to consolidate its presence on foreign markets. The two companies have already collaborated in the past to develop the 2014 “Twist” range. Contemporary

Beauty world: Premi “wears” Frankie Morello The iconic men’s and women’s ready-to-wear clothing brand Frankie Morello has chosen Premi (a packaging company in the fragrance, skin care, make-up, and home fragrance sectors, with headquarter in Gessate, MI) for the development of its first line of fragrances and body care products. From the collaboration a collection was born, distinguished by bottles with original geometric shapes that are inspired by travel, a recurring and important topic for the Neapolitan brand. The line consists of three different sizes: 30ml, 50ml, and 100ml. They are all decorated with a shaded varnish, characterized by a unique soft-touch cap and embellished with a ring on which the brand logo is embossed. The project was carried out entirely by Premi Studio, an internal Premi division dedicated to the development of custom projects, from the creation phase of the primary pack to that of the secondary pack.

Spumanti “all’onda” Q Realizzata in vetro bianco, la nuova bottiglia sviluppata da Owens-Illinois per Santero (gruppo vitivinicolo di Santo Stefano Belbo, CN) si distingue a scaffale, grazie a un motivo decorativo a onda su tutto il corpo del contenitore. Studiata per rafforzare il posizionamento premium della linea Egos - che include i vini di maggior prestigio di Santero - è stata prodotta nello stabilimento O-I di Aprilia (LT) superando le numerose complessità tecniche legate alla forma. La realizzazione della bottiglia ha infatti richiesto studi preliminari e diversi aggiustamenti alla linea produttiva, per mantenere gli standard qualitativi che contraddistinguono la vetreria. Il risultato raggiunto è un prodotto coerente con l’identità e gli obiettivi di crescita della casa vinicola piemontese: il forte impatto visivo del packaging e un aspetto estetico originale sono infatti caratteristiche indispensabili per consolidarne la presenza sui mercati esteri. Le due aziende hanno già collaborato in passato per mettere a punto la gamma “Twist” del 2014.

Contemporaneo

Mondo beauty: Premi “veste” Frankie Morello Q Il marchio di abbigliamento prêt-à-porter maschile e femminile Frankie Morello ha affidato alla società Premi (headquarter a Gessate, MI, specializzata nello sviluppo e nella produzione di packaging primario per i settori fragrance, skincare, color cosmetic e home fragrance) lo sviluppo della sua prima linea di fragranze e prodotti per la cura del corpo. Dalla collaborazione è nata una collezione contraddistinta da flaconi dalle forme geometriche originali, ispirate al tema del viaggio, molto caro al brand partenopeo. La linea è costituita da tre diversi formati: 30ml, 50ml e 100ml decorati con una verniciatura sfumata, completati da un avveniristico tappo soft touch e impreziositi da una ghiera che porta impresso il logo del brand. Il progetto è stato seguito interamente da Premi Studio (agenzia interna di Premi per lo sviluppo di progetti custom) dalla fase di realizzazione del pack primario a quella del pack secondario.


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MA RKETING & DESIGN

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Informative

Informativo

Kissabel: red interior

Kissabel: interno rosso Q Raccontare una storia completamente nuova e unica: quella di un frutto tradizionale all’esterno ma che, all’interno, nasconde una sensazionale polpa rossa dal sapore eccezionale. Questo il compito assolto da RobilantAssociati, la società di branding e strategic design, che ha lavorato alla strategia e al posizionamento del brand di mele Kissabel, risultato di incroci naturali di coltivazioni selvatiche a polpa rossa e mele tradizionali, completamente priva di OGM. Con una più chiara corporate identity e un naming registrabile in tutto il mondo, il brand Kissabel riassume quindi il valore e il carattere di genuinità e naturalità. Il logo e l’house style rappresentano un’esplosione di natura, vero e proprio caleidoscopio di emozioni, sensazioni e gusti, capaci di coinvolgere, sedurre e sorprendere. E il payoff “I’m red inside” comunica il calore della passione vera. Kissabel, il nuovo brand di mela a polpa rossa lanciato da Ifored (Consorzio Internazionale che riunisce 14 tra i principali produttori di mele provenienti da 5 continenti).

Telling a completely new and unique story: that of a traditional fruit on the outside but that hides a sensational red pulp with an exceptional flavor. This was the task performed by RobilantAssociati, the branding and strategic design company, which worked on the strategy and positioning of the Kissabel apple brand, the result of natural crossings of wild red pulp and traditional apples, completely GMO-free. With a clearer corporate identity and a naming recordable all over the world, the Kissabel brand summarizes the value and character of genuineness and naturalness. The logo and the house style represent an explosion of nature, a real kaleidoscope of emotions, sensations and tastes, capable of involving, seducing and surprising. And the payoff “I’m red inside” communicates the warmth of true passion. Kissabel, the new brand of red pulp apple launched by Ifored (International Consortium which brings together 14 of the leading apple producers from 5 continents).

Exclusive

Esclusivo

Premium water and drinks

Acque e bibite premium Q In occasione dell’International Horeca Meeting (Roma, 23-25 febbraio), Acqua Minerale San Benedetto - leader nel mercato del beverage analcolico - ha presentato le novità 2018 che riguardano le referenze dedicate al mondo del fuori casa e dell’alta ristorazione. Ai consumatori più attenti, sempre alla ricerca di prodotti esclusivi e qualitativamente unici, propone il nuovo formato da 33 cl di vetro di Antica Fonte della Salute Millennium Water, che affianca la bottiglia da 65 cl. Acqua di straordinaria purezza, con origine da una falda acquifera millenaria situata a 236 metri di profondità nel comune di Scorzè (Venezia), nel lento cammino fra le rocce acquista un valore di nitrati inferiore allo 0,00001%. Oltre alle referenze in vetro sono disponibili quelle in PET, nei formati da 0,25 litri e 0,4 litri. Ancora un’anteprima “premium” nella categoria bibite gassate: Amor BIO, la nuova linea pensata per il canale horeca/bar. Realizzata con ingredienti da agricoltura biologica, zucchero di canna, senza coloranti né conservanti, è disponibile nei gusti Aranciata e Limone: formato esclusivo da 18 cl e design elegante, è pensata per coloro che cercano un’esperienza di gusto speciale.

Sicuro

Trasporto igienico, con stile Q Per garantire la protezione igienica della confezione lungo l’intera catena di fornitura, WaveGrip propone WaveSafe: un car-

rier multi-pack flessibile per lattine, integrato da un ulteriore rivestimento di materiale PE riciclabile e fotodegradabile apposto sulla parte superiore, che le protegge da ogni contaminazione causata dal contatto involontario con superfici sporche, polvere e detriti trasportati dall’aria. Oltre a essere ecosostenibile, WaveSafe è disponibile in molti colori accattivanti, offrendo ai brand owner uno strumento di marketing in grado di accrescere l’impatto visivo del prodotto a scaffale. Compatibile con tutti gli applicatori, WaveSafe è accessibile a tutte le tipologie di utilizzatori, dai piccoli produttori artigianali di bevande, ai grandi marchi industriali.

At the International Horeca Meeting (Rome, 23-25 February), Acqua Minerale San Benedetto - a leader of the non-alcoholic beverage market - presented its new creations for 2018 in on-the-go and premium restaurants. For discriminating consumers, always in search of exclusive products featuring unique quality, the concern offers the 33 cl format glass bottle of Antica Fonte della Salute Millennium Water, joining the 65 cl format. This water of extraordinary purity, originating from an ancient aquifer located 236 meters below ground in the village of Scorzè (Venice), as it slowly climbs the rocks acquires a nitrate value of less than 0.000001%. In addition to glass, this product is also available in 0.25 lt and 0.4 lt PET bottles. One more premium preview in the carbonated drinks category: Amor BIO, the new line designed for the horeca/bar channel. Made using products of organic farming, cane sugar and no added color or preservatives, it is available in orange and lemon flavors. The exclusive 18 cl format and elegant design target those who seek an experience with a special flavor. Safe

Hygienic transport, in style In order to guarantee hygienic protection of the packaging for the entire length of the supply chain, WaveGrip offers WaveSafe, a flexible multi-pack carrier for cans, integrated with an additional coating of recyclable and photodegradable PE applied to the top, protecting it from any contamination due to involuntary contact with dirty surfaces, dust and debris in the air. In addition to being eco-friendly, WaveSafe is available in many appealing colors, offering brand owners a marketing tool that can enhance the visual impact of their product on the shelf. Compatible with all applicators, WaveSafe is accessible to all types of users, from small artisan beverage makers to major industrial brands.

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Gli

FA CTS & FIGURES

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IMBALLAGGI FLESSIBILI Da una recente analisi risulta che circa una confezione su due in Europa è rappresentata da imballaggi flessibili. Dati e fatti di un comparto maturo ma molto vitale. Barbara Iascone

area degli imballaggi flessibili da converter è caratterizzata da trend di crescita positivi, grazie soprattutto alla loro versatilità, che li rende adatti a confezionare una svariata quantità di prodotti diversi e che li ha resi molto competitivi rispetto ad altri materiali. Il settore, in Italia, ha sempre goduto di ottima salute anche in periodi di crisi economica, riuscendo a rimanere stabile a livello produttivo. Altro motivo di orgoglio per questo comparto industriale, la stabilità dei livelli occupazionali: il numero degli addetti impiegati è infatti sempre cresciuto anche nei momenti più bui della nostra economia. Archiviati risultati positivi anche nel 2017, il settore è giunto a uno stadio di maturazione, ed ecco perché i ritmi di crescita risultano più contenuti rispetto al passato.

L’

Una componente significativa del settore è rappresentata delle esportazioni che, nel 2017, hanno rappresentato il 47% circa della produzione: si sono registrati trend positivi non solo per quanto riguarda l’imballaggio esportato vuoto ma anche per quello esportato pieno. In molti settori di destinazione in cui l’Italia è un buon esportatore, gli imballaggi flessibili da converter hanno un’ottima partecipazione (è il caso di caffè, formaggi, pasta e prodotti da forno, petfood e la IV gamma dell’ortofrutta).

SGUARDO AL MERCATO MONDIALE... Secondo un’analisi di PCI Films Consulting riferita al 2016, il valore del mercato globale del packaging flessibile da converter risultava intorno agli 86 miliardi di dollari (+2,5% rispetto all’anno precedente): di questi, il 27% è imputabi-

Flexible packaging A recent analysis shows that about one pack out of two in Europe is represented by flexible packaging. Data and facts of a mature but very vital sector. Barbara Iascone

The area of flexible converter packaging is characterized by positive growth trends, thanks above all to its versatility, which makes it suitable for packaging a variety of different products and making it very competitive compared to other materials. The sector, in Italy, has always enjoyed excellent health even in times of

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economic crisis, managing to remain stable in terms of production. Another reasons for pride of this industry, are the stability of employment levels: the number of people employed has indeed always grown even in the darkest moments of the Italian economy. Having filed away the positive results for 2017, the sector has reached a stage of

Tabella 1 - Mercato mondiale dell’imballaggio flessibile (86 miliardi di dollari), con valori % per aree geografiche. Table 1 - World market of flexible packaging (86 billion dollars), with % values per geographic area. Nord America 27% North America Asia Centrale e orientale 24% Central and Oriental Asia Europa Occidentale 17% West Europe Sud Est Asiatico e Oceania 17% South-East Asia and Oceania America Centrale e Meridionale 6% Central and South America Medio Oriente e Africa 5% Middle East and Africa Europa Orientale 4% Oriental Europe TOTALE 100% TOTAL Fonte/Source: GIFLEX on FPE data (PCI Films Consulting Ltd)

le al Nord America, il 24% all’Asia centrale e orientale, il 17% all’Europa occidentale, il 17% al sud est Asiatico e Oceania. Il restante 15% e suddiviso tra il resto del mondo (tabella 1). Sempre secondo la medesima analisi, il

maturity, and this is why the pace of growth is lower than in the past. A significant component of the sector is represented by exports which, in 2017, accounted for about 47% of production: there were positive trends not only with regard to the export of empty packaging but also to the export of full packaging. In many destination sectors in which Italy is a good exporter, flexible converter packaging has an excellent share (this is the case of coffee, cheese, pasta and bakery products, petfood and for fresh cut convenience fruit and vegetables).

A LOOK AT THE WORLD MARKET ... According to an analysis by PCI Films

Consulting for 2016, the value of the global flexible converter packaging market was around 86 billion dollars (+2.5% compared to the previous year): of these, 27% is attributable to North America, 24% to Central and Eastern Asia, 17% to Western Europe, 17% to South East Asia and Oceania. The remaining 15% is divided between the rest of the world (table 1). Again according to the same analysis, the European market grew by 2%, reaching a value of 13.8 billion euros: Germany appears to be the largest European producer of flexible packaging, while Italy, Spain and the UK alternate in second place.

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FAC T S & FI GUR E S

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... AND ITALIAN MARKET TRENDS The number of companies active in Italy has remained unchanged for many years. These are 78 companies, whose production grew by 2.3% in 2017 compared to the previous year, reaching 381,500 tons. Domestic demand has driven growth, closing at +4.3%. Also in 2017, exports were stable, which has not been the case for some time, albeit confirmed as a fundamental component of production. The performance derives from the high quality of the product offered and from the guaranteed service to the customer. In 2017 the sector turnover reached 2,132 million euros (+1.9% compared to 2016). Imports are constant and still in limited quantities (table 2). Analysing the market from 2010 to today, production has been supported by an average annual growth rate of 3.6%, while turnover is almost 4%, but. As for the subdivision of the type of laminated materials, according to the analysis of the Istituto Italiano Imballaggio, 73% of the flexible converter polylaminates consists of plastic-coated polylaminates, 25% are paper-based and 2% feature an aluminium prevalence.

mercato europeo è cresciuto del 2% raggiungendo un valore di 13,8 miliardi di euro: la Germania risulta essere il maggior produttore europeo di imballaggi flessibili, mentre al secondo posto si alternano Italia, Spagna e Inghilterra.

… E ANDAMENTO

DEL MERCATO NAZIONALE

Il numero di aziende attive in Italia è invariato ormai da molti anni. Si tratta di 78 aziende, la cui produzione è cresciuta nel 2017 del 2,3% rispetto all’anno precedente raggiungendo le 381.500 tonnellate. A guidare la crescita è stata la domanda interna, che chiude con un +4,3%. Sempre nel 2017, le esportazioni sono risultate stabili, cosa che non accedeva da tempo pur confermandosi come una

componente fondamentale della produzione. La performance deriva dall’alta qualità del prodotto offerto e dalla capacità di servizio garantito al cliente. Nel 2017 il fatturato del comparto ha raggiunto 2.132 milioni di euro (+1,9% rispetto al 2016). Risultano costanti le importazioni e sempre in quantità contenute (tabella 2). Analizzando il mercato dal 2010 a oggi la produzione è stata sostenuta da un tasso di crescita medio annuo pari al 3,6%, mentre il fatturato di quasi il 4% m.a. Per quanto riguarda la suddivisione della tipologia di materiali accoppiati, secondo le analisi dell’Istituto Italiano Imballaggio, il 73% dei poliaccoppiati flessibili da converter è costituito da poliaccoppiati a prevalenza plastica, il 25% risulta essere a prevalenza carta e il 2% è rappresentato da quelli a prevalenza alluminio.

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[ LE MATERIE PRIME Continua il progressivo alleggerimento dell’imballaggio flessibile da converter, evidenziato anche dall’esame del mix delle materie prime utilizzate nella produzione degli accoppiati. In termini di tonnellate, nel 2017 le materie prime risultano generalmente stabili; scendendo nel dettaglio, si riscontrano aumenti nell’utilizzo di carta e cartoncino (+0,5%) e di alluminio (+0,5%). Stabile l’utilizzo delle diverse tipologie di plastica.

SETTORI D’IMPIEGO:

AREA FOOD E NON FOOD

Anche nel 2017 l’area alimentare resta il principale mercato di sbocco degli imballaggi in poliaccoppiato flessibile da converter, con una partecipazione del 92,9%.

2014 1.995 78 6.500 350 168 3 185

2015 2.050 78 6.600 365 178 3 190

2016 2.091 78 6.660 373 180 3 196

]

RAW MATERIALS

A influire su questa segmentazione c’è di certo la costante crescita degli alimenti pronti all’uso, prodotti di IV e V gamma in primis, ma anche piatti pronti e prodotti surgelati. È proprio il settore dei cibi pronti all’uso che sta donando grande vigore a questa tipologia di packaging, in ambito italiano ma, soprattutto, a livello internazionale. In paesi europei come la Germania per esempio, il consumo di questa tipologia di prodotti cresce a ritmi importanti e negli ultimi anni il fenomeno ha riguardato anche l’Italia. Tra i settori di utilizzo dell’area food, il primo posto spetta ai prodotti da forno e della pasta (20,8%), seguiti dai prodotti ortofrutticoli di IV e V gamma (21,6%) che anche in fatto di consumi è caratterizzata da per-

Tabella 2 - Il mercato italiano dei poliaccoppiati flessibili Table 2 - The Italian market for flexible polylaminates. 2010 2011 2012 2013 Fatturato Milioni Euro 1.663 1.830 1.866 1.930 Aziende operanti in Italia 80 78 78 78 Adetti n°circa 6.140 6.250 6.300 6.400 Produzione t/000 304 324 324 337 Esportazioni t/000 128 142 152 159 Importazioni t/000 3 3 3 3 Utilizzo apparente 179 185 175 181 Source: Istituto Italiano Imballaggio processing of Giflex data

FA CTS & FIGURES

The progressive lightening of the flexible converter packaging continues, also highlighted by the examination of the mix of raw materials used in the production of laminates. In terms of tons, in 2017 the raw materials are generally stable; going into further detail, increases in the use of paper and cardboard (+0.5%) and aluminium (+0.5%) are seen. The use of different types of plastic are seen to be stable.

AREAS OF USE: FOOD AND NON-FOOD AREAS

2017 2.132 78 6.800 381,5 180 3 204,5

Also referred to 2017, the food area remains the main market for flexible polylaminate converter packaging, accounting for a share of 92.9%. The constant growth of ready-to-eat foods influences this segmentation, first and Turnover Millions euro foremost fresh cut Companies operating in Italy convenience produce, but Employed (approx.) also ready meals and frozen Production t/000 products. It is precisely the Expors t/000 ready-to-use food sector Imports t/000 that is giving great vigor to Apparent use

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Tabella 3 - Segmentazione dell’utilizzo di flessibili da converter per settori finali di impiego. Valori % riferite tonnellate di imballaggio flessibile. Table 3 - Segmentation of the use of flexible converter packaging per final sector of use. Values % tons of flexible packaging. 2016 2017 Prodotti da forno e paste alimentari 21,6% 20,8% Bakery and pasta products Formaggi 18,5% 18,9% Cheeses Carni trasformate (salumi) 6,2% 6,3% Processed meats (cold cut) Surgelati 5,5% 5,5% Frozen foods Ortofrutta IV e V gamma 21,0% 21,6% Convenience produce Caffè 3,9% 3,6% Coffee Pet food 4,1% 4,3% Petfood Altri alimenti 12,0% 11,9% Other foods TOTALE ALIMENTARE 92,8% 92,9% TOTAL FOOD Farmaceutici e cosmesi 3,5% 3,4% Pharmaceuticals and cosmetics Detergenza domestica 3,7% 3,7% Domestic detergents Altro non alimentare 7,2% 7,1% Other non food TOTALE 100% 100% TOTAL Fonte/Source. Istituto Italiano Imballaggio databank

formance migliori, e dai formaggi (18,9%). Sempre con riferimento ad altri settori del food che utilizzano packaging flessibile, troviamo: carni trasformate e salumi (7% in progressiva crescita sia se provenienti dall’industria sia prodotti confezionati presso la GDO); surgelati (6,3%), caffè (3,6%), pet food (4,3%, in crescita costante e l’imballaggio flessibile sta erodendo quote di mercato ad altri imballaggi, in particolar modo alla lattina

this type of packaging, in Italy but, aboveall, at an international level. In European countries such as Germany, for example, consumption of this type of product is growing at a sizeable rate and in recent years the phenomenon has also affected Italy. Among the sectors of use of the food area, the first goes to bakery and pasta products (20.8%), followed by fresh cut convenience fruit and vegetable produce (21.6%), which also show better performances in terms of consumption, and by cheeses (18.9%). Still with reference to other food sectors that use flexible packaging, we find: processed and cured as well as cold

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e alle vaschette di alluminio: comodi da trasportare, pronti all’uso e, soprattutto, disponibili in confezioni monodose, sono adatti a contenere prodotti secchi e umidi). Infine, nella voce “altri alimenti” (11,9%), rientrano le salse, piatti pronti, gli ittici, caramelle e confetteria in generale, baby food, yogurt, spezie, olive destinate al consumo, miele, derivati del pomodoro, carni fresche bevande, condimenti, spezie, ecc. (tabella 3).

cut meats (7% in progressive growth both deriving from the industry and products packed in the GDO); frozen foods (6.3%), coffee (3.6%), petfood (4.3%, showing steady growth, flexible packaging is eroding market shares of other packaging, especially tins and and aluminium trays: Convenient to transport, ready to use and, above all, available in single-dose packs, they are suitable to contain dry and wet products). Lastly, under the heading “other foods” (11.9%), one has sauces, ready meals, fish products, sweets and confectionery in general, baby food, yoghurt, spices, olives for consumption, honey, tomato

In ambito beverage, risulta in crescita il ricorso a questo materiale utilizzato per i realizzare il cheerpack, una tipologia di packaging che potrebbe insidiare l’utilizzo del brick monodose (nel 2017, la percentuale dell’impiego di cheerpack nel mix del confezionamento dei succhi di frutta risulta essere intorno all’1,2%, in crescita). Nel “non food”, il settore della detergenza domestica evidenzia uno share del 3,7%, mentre i settori farmaceutico e della cosmesi-profumeria sono a quota 3,8%. In entrambe le aree si conferma il fenomeno già registrato lo scorso anno, secondo cui le ricariche, sia per i prodotti della detergenza domestica che per quelli per la cura della persona, stanno prendendo sempre più piede: più economiche e leggere, le confezioni realizzate con materiali flessibili stanno crescendo a scapito dei flaconi di plastica. Altro fenomeno che interessa le due aree è la presenza massiccia delle confezioni monodose, in genere bustine realizzate in materiale flessibile: i sample omaggio in profumeria oppure le monodosi utilizzate nel settore farmaceutico per prodotti in crema o in granuli. Q Barbara Iascone Istituto Italiano Imballaggio

derivatives, fresh meat, drinks, condiments, spices, etc. (table 3). In the beverage sector the use of this material to create the cheerpacks is growing, a type of packaging that could undermine the use of singledose bricks (in 2017, the percentage of the use of cheerpacks in the juice packaging mix fruit was around 1.2% and growing). In the “non-food” sector, the domestic detergent sector shows a 3.7% share, while the pharmaceutical and cosmetics-perfumery sectors are at 3.8%. In both areas, the phenomenon already

registered last year is confirmed, according to which refills, both for home cleaning products and for personal care products, are increasingly gaining ground: cheaper and lighter, packaging made of flexible materials is growing at the expense of plastic bottles. Another phenomenon that affects the two areas is the massive presence of single-dose packs, usually sachets made of flexible material: the free samples in perfumeries or the monodoses used in the pharmaceutical sector for cream or granule products. Q Barbara Iascone Istituto Italiano Imballaggio

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Corepla: positive facts and figures for plastics The segregated collection of plastic packaging also increased in 2017 (+ 11.7% on 2016), with a national average per capita collection going from 15.8 to 17.7 kg per inhabitant per year. And if Lombardy also put in the best performance in 2017, Puglia, Basilicata and Valle d’Aosta have made a significant leap forward. Hence in 2017, 1,074,000 t was collected (+ 11.7% compared to 2016). This is a record for the sector, to be attributed to two factors: - the South has improved its performance (while remaining below the national average, in Sicily collection doubled); - there were also increases in “consolidated” areas such as Emilia Romagna, which increased from 18 to 22 kg per capita. In 2017, Corepla granted the Municipalities or their delegated operators 310 million euros to cover the greater costs incurred in carrying out the segregated collection services of plastic packaging, of which over 562,000 tonnes were recycled.

Corepla: fatti e numeri positivi della plastica

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Q Aumenta anche nel 2017 (+11,7% sul 2016) la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica, con un dato medio nazionale di raccolta pro capite che passa da 15,8 a 17,7 kg annui per abitante. E se le performance della Lombardia si confermano le migliori anche nel 2017, Puglia, Basilicata e Valle d’Aosta compiono un significativo balzo in avanti. Nel 2017 sono state dunque raccolte 1.074.000 t (+11,7% rispetto al 2016). Si tratta di un primato per il comparto, da attribuire a due fattori: - il Sud migliora le performance (pur restando sotto media nazionale, in Sicilia la raccolta è raddoppiata); - si sono registrati incrementi anche in zone “consolidate” come l’Emilia Romagna, passata da 18 a 22 kg circa pro-capite. Nel 2017 Corepla ha riconosciuto ai Comuni o ai loro operatori delegati 310 milioni di Euro, a copertura dei maggiori oneri sostenuti per effettuare i servizi di raccolta differenziata degli imballaggi in plastica, dei quali sono state avviate a riciclo oltre 562.000 t.

L’Oréal: 9 times ethical Even in 2018, L’Oreal is among the “World’s Most Ethical Companies”, selected according to the standards related to ethical business practices of the Ethisphere Institute. L’Oréal is one of only three companies in the Health & Beauty sector to have received the recognition for the ninth time “for its commitment to promoting integrity and placing ethical business practices among its priorities”.

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L’ORÉAL: 9 VOLTE ETICA Anche nel 2018, L’Oreal figura tra le “World’s Most Ethical Company”, selezionate secondo gli standard relativi alle pratiche di etica aziendale dell’Ethisphere Institute. L’Oréal è una delle tre sole realtà del settore Health & Beauty ad aver ricevuto per la nona volta il riconoscimento “per l’impegno profuso nel promuovere l’integrità e porre tra le proprie priorità le pratiche aziendali etiche”.

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Cresce l’industria italiana del cartone ondulato: nel 2017 prodotti oltre 6,7 miliardi di mq di materiale per il packaging (+2,82%)

Cartone ondulato: i buoni numeri della ďŹ liera

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Q Ăˆ il materiale da imballaggio green per eccellenza, naturale e riciclabile (9 imballaggi su 10 vengono recuperati ogni anno), versatile e resistente. La ďŹ liera del cartone ondulato, in Italia dĂ lavoro a circa 15 mila addetti, per una produzione annua in superďŹ cie che nel 2017 ha superato i 6,7 miliardi di metri quadrati. Una filiera che continua a crescere, grazie anche (ma non solo) alla spinta dell’e-commerce: lo comunica Gifco, il Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone

Il mercato che sarĂ : se ne parla a Milano Q Organizzata dall’Istituto Italiano Imballaggio, dopo la parentesi veneziana, torna a Milano la “Economic Packaging Conference - Il mercato che sarĂ . Previsioni 2018-2019â€?. La X edizione dell’incontro con le tematiche economiche e ďŹ nanziarie legate alla ďŹ liera del packaging si svolgerĂ dunque il 13 giugno all’Hotel Principe di Savoia. Si tratta di un’occasione preziosa per conoscere il mercato del packaging, i dati acquisiti e le prospettive evolutive, con interes-

The Italian corrugated cardboard industry is growing: in 2017 over 6.7 billion square meters of packaging material (+ 2.82%) was produced.

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Corrugated cardboard: the good numbers of the supply chain

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Ondulato, che il 18 e 19 maggio scorsi ha riunito gli associati a Viareggio (LU,) per il meeting annuale di bilancio. L’incontro ha offerto l’occasione per fare punto sullo stato dell’arte del comparto che, nel 2017, ha registrato una produzione nazionale complessiva - in peso - di 3,8 milioni di tonnellate, con una crescita dell’1,95% sul 2016. Parlando in termini di superďŹ cie, la crescita è ancora piĂš evidente: si parla di 6.758.728.000 mq di cartone ondulato prodotti nel corso

It is the green packaging material par excellence, natural and recyclable (9 packs out of 10 are recovered every year) as well as versatile and resistant. The corrugated cardboard supply chain in Italy employs around 15 thousand people, for an annual production in surface that in 2017 exceeded 6.7 billion square meters. A supply chain that continues to grow, thanks also (but not only) to the thrust of e-commerce: This was communicated by GIFCO, the Italian Group Producing Corrugated Carton, that on 18 and 19 May gathered its associates in Viareggio (LU) for the annual balance meeting. The meeting offered the opportunity to take stock of the state of the art of the

sector which, in 2017, recorded a total national production - in weight - of 3.8 million tons, with a growth of 1.95% on 2016. Speaking in terms of surface, the growth is even more evident: featuring a total 6.758.728.000 square meters of corrugated cardboard produced during the year, in fact, against 6.5 billion in 2016 (+ 2.82%). ConďŹ rming the state of health of the sector, the turnover of the companies that compose it amount to about 4 billion euros (in Europe Italy occupies second place after Germany). In 2017 the production of GIFCO members alone amounted to 6.3 billion square meters of corrugated cardboard (+ 2.1% on 2016), compared to 7.8 billion square meters produced by the German industry (+ 3%). France and Great Britain are respectively the third and fourth European producers in terms of volumes and surfaces. Raw materials and recycling. Offering a high and constant

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produttore europeo in termini di volumi e superfici.

dell’anno, appunto, contro i 6,5 miliardi del 2016 (+2,82%). A conferma dello stato di salute del settore, il fatturato delle aziende che lo compongono ammonta a circa 4 miliardi di euro (in Europa, l’Italia occupa il secondo posto, dopo la Germania). Nel 2017 la produzione dei soli soci GIFCO è stata di 6,3 miliardi di mq di cartone ondulato (+2,1% sul 2016), contro i 7,8 miliardi di mq prodotti dall’industria tedesca (+3%). Francia e Gran Bretagna sono rispettivamente il terzo e quarto

Materie prime e riciclo. A fronte di prestazioni elevate e costanti, il peso medio del cartone ondulato nel 2017 è di 561 g/ m2 (566 g nel 2016, e dal 2000 a oggi il peso medio del packaging è diminuito di 44 g/mq), grazie a carte sempre più performanti e alla continua evoluzione tecnologica delle macchine per la trasformazione. A oggi l’80% degli imballaggi prodotti dalle aziende associate a Gifco è realizzato con carta riciclata e, a fine vita, sono completamente riciclabili. Grazie al lavoro di Comieco ogni anno in Italia l’89% degli imballaggi di carta e cartone viene avviato a recupero, l’80% a riciclo.

santi proiezioni per il futuro. Quest’anno, sono in programma approfondimenti sul tema “imballaggio e rifiuti”, alla luce dei prossimi aggiornamenti legislativi nell’Unione Europea e in misura dell’impatto economico che tali novità rivestono su tutto il mondo industriale e commerciale, nonché sul consumatore finale. E ancora, interventi sull’economia circolare, sulla fornitura e l’approvvigionamento del packaging, a partire dalle materie prime, ma anche una visione d’insieme sull’etica di un business ormai orientato all’industry 4.0. Per informazioni sul programma e sull’iscrizione, rimandiamo a formazione@istitutoimballaggio.it.

performance, the average weight of corrugated cardboard in 2017 is 561 g/ m2 (566 g in 2016, and from 2000 to today the average weight of packaging has decreased by 44 g/m2), thanks to evermore performant cardboard and the continuous technological evolution of the machines used in converting. To date 80% of the packaging produced by companies associated with GIFCO is made of recycled paper which at the end of its lifespan is completely recyclable. Thanks to Comieco’s efforts, every year in Italy, 89% of the paper and cardboard packaging is recovered and 80% recycled.

The market to come: to be broached in Milan Organized by the Istituto Italiano Imballaggio, after the period in Venice the “Economic Packaging Conference” returns to Milan. Forecasts for 20182019 “. The X edition of the encounter with the economic and financial issues related to

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the packaging supply chain will hence take place on June 13 at the Hotel Principe di Savoia, Milan This is a precious opportunity to learn about the packaging market, the acquired data and the evolutionary prospects, with interesting projections for the future. This year, in-depth discussions on the theme of “packaging and waste” are planned, in light of the upcoming legislative updates in the European Union and in terms of the economic impact that these innovations have on the entire industrial and commercial world, as well as on the final consumer. And moreover, interventions on the circular economy, on the supply and procurement of packaging, starting from raw materials, but also offering an overview on the ethics of a business now oriented to industry 4.0. For information on the program and registration, please refer to formazione@istitutoimballaggio.it.

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Il settore degli

imballaggi di plastica In base alla classificazione utilizzata dall’Istituto Italiano Imballaggio nella pubblicazione Imballaggio in cifre, questa analisi si concentra sugli imballaggi rigidi (bottiglie, flaconi…) ma anche sugli imballaggi flessibili non accoppiati (shopper, film, pluriball di protezione, ecc.), con l’esclusione dei flessibili da converter. Tabella 1 - Bilancio del mercato italiano di imballaggi in plastica. Valori in t/000. Table 1 - Balance of the Italian plastic packaging market. Valuess in t/000. 2013 2014 2015 2016 2017 17/16 % Produzione 2.779 2.663 2.744 2.889 2.990 3,5% Production Export 1.003 1.006 1.015 1.019 1.057 3,7% Export Import 422 488 531 567 594 4,8% Import Cosumo apparente 2.198 2.145 2.260 2.437 2.527 3,7% Apparent consumption Fonte/Source:Istituto Italiano Imballaggio

econdo le valutazioni di Plastic Europe, in base ai dati relativi al 2016 (gli ultimi disponibili), la domanda di plastica dell’Europa a 28 paesi è arrivata a raggiungere circa 50.000 t/000, di cui il 39,9% destinata alla produzione di imballaggi. Dal punto vista del riciclo, sempre a livello europeo, nel 2016 sono state riciclate circa 27.100 t/000 di plastica, di cui 16.700 t/000 proveniente da imballaggi. In Italia, secondo gli ultimi dati CONAI disponibili ma non ancora consuntivi, nel 2017 è stato avviato a riciclo il 42,1% degli imballaggi di plastica immessi al consumo.

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IL MERCATO: I NUMERI DI PRECONSUNTIVO

Si premette che, al momento in cui si scrive questo articolo, i dati riportati si riferiscono ai preconsuntivi di settore. Il mercato degli imballaggi in plastica, escluso i flessibili da converter, dovrebbe registrare nel 2017 un tasso di crescita della produzione pari al 3,5%, assestandosi su 2.990 t/000. Per quanto riguarda il commercio estero registriamo un trend di crescita del 4,8% per le importazioni e un +3,7% per le esportazioni, ritornate a crescere dopo lo stallo dell’anno precedente. Sempre nel 2017, il consumo apparente

The plastic packaging sector Based on the classification used by the Istituto Italiano Imballaggio in their Packaging in figures publication, this analysis focuses on rigid packaging (bottles, flacons...) but also on laminated flexible packaging (shoppers, films, protective bubble wrap, etc.), with the exclusion of flexible converter packaging.

A cura di Barbara Iascone

dovrebbe chiudersi a un +3,7%. In termini di fatturato si stima che la crescita del settore imballaggi di plastica sia del 3%. Per quanto riguarda la quotazione delle materie prime plastiche utilizzate per produrre imballaggi, rilevate presso la Camera di Commercio di Milano, nel 2017 si registrano, come per altre materie prime, aumenti significativi e andamenti differenziati dei prezzi dei polimeri plastici: il prezzo del nylon cresce del 30%, quello del PET del 25% circa, il polistirolo del 13% e anche il prezzo del PVC cresce dell’8%. Risulta in calo il polietilene (-9% in media). Tra le materie prime plastiche provenienti da riciclo, è solo l’rPET a registrare tassi di crescita a due cifre nel 2017 (+10,5%), dato che le altre risultano stabili o in calo. A questo proposito, ricordiamo che le plastiche provenienti da riciclo e le biopla-

were recycled in 2016, of which 16,700 t/000 from packaging. In Italy, according to the latest CONAI data available but not yet final, in 2014, 42.1% of plastic packaging released for consumption was recycled.

THE MARKET: THE PRELIMINARY FIGURES

Barbara Iascone

According to the assessments of Plastic Europe, based on data for 2016 (the latest available), demand for plastic in the 28 European 28 countries has reached

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about 50,000 t/000, 39.9% of which for production of packaging. In terms of recycling, still at European level, around 27,100 t/000 of plastic

It is stressed that, at the time of writing this article, the data reported refer to the preliminary results of the sector. The plastic packaging market, excluding converter flexibles, should register a growth rate of 3.5% in 2017,

totalling 2,990 t/000. As far as foreign trade is concerned, we see a growth trend of 4.8% for imports and a 3.7% increase for exports, which have returned to growth after the stagnation of the previous year. Also in 2017, apparent consumption should close at +3.7%. In terms of turnover, it is estimated that the growth of the plastic packaging sector is 3%. As regards the quotations of plastic raw material used to produce packaging, taken from the Milan Chamber of Commerce, in 2017 there were, as for other raw materials, significant increases

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FAC T S & FI GUR E S

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Tabella 2 - Ripartizione dell’utilizzo di imballaggi di plastica per macro aree di impiego (anno 2017). Table 2 - Breakdown of use of plastic packaging per macro area of use (2017). Food 56,4% Food Bevande 19,9% Beverages Chimica petrolifera (1) 6,9% Petrochemical (1) Cosmetica e Farmaceutica 3,5% Cosmetics and Pharmaceutical Impiantistica varia (2) 13,3% Various plant engineering Totale 100% Total (1) Lubrificanti, colori, vernici e chimici vari/Lubricants, colors, various lacquers and chemical products. (2) Movimentazione macchinari (elettromeccanica, macchinari industria tessile, elettronica ecc.) Machine handling (eletrcomechanics, machines for textile industry, electronics etc.) Fonte/Source: Istituto Italiano Imballaggio Tabella 3 - Ripartizione della produzione di imballaggi in plastica per tipologie (compresi flex da converter e film per accoppiati rigidi). Table 3 - Breakdown of the production of plastic packaging per type (including flexible converter packaging and film for rigid laminates). 2017 Imballaggi flessibili 47,0% Flexible packaging (film, sacchi e sacchetti) (film, bags and pouches) Imballaggi rigidi 44,3% Rigid packaging (bottiglie, fusti, cassette, pallet) (bottles, drums, crates, pallets) Accessori per imballaggio 8,7% Packaging accesories (tappi, chiusure varie, film a bolle (tops, various closures, bubble flim reggette, chips espansi, lastre, nastri adesivi ecc.) straps, slabs, adhesive tapes etc.) Totale 100% Total Fonte: elaborazioni dati imballaggio in cifre /Source: processing of Packaging in Figures

stiche utilizzate per produrre imballaggi sono in costante aumento: se nel 2017, le prime sono cresciute del 7%, stando ai dati raccolti da European Bioplastics le seconde (destinate essenzialmente agli shopper e ai film da incarto) potrebbero registrare un +50% nel 2021, prendendo il 2016 come termine di paragone.

TIPOLOGIE E SETTORI DI IMPIEGO Nel complesso, gli imballaggi di plastica incidono per circa il 18% sulla produzione totale di packaging in Italia. A questo proposito, è utile però ricordare che tale valutazione deriva dall’esame di valori espressi in tonnellate: gli imballaggi di plastica, che rientrano della categoria “imballaggi leggeri”, hanno quindi pesi molto inferiori rispetto ad altri materiali. Ecco perché, secondo un’ul-

and differentiated trends in the prices of plastic polymers: the price of nylon grew by 30%, that of PET by around 25%, polystyrene by 13% and the price of PVC by 8%. Polyethylene shows a drop (-9% on average). Among the recycled plastic raw materials, only rPET registers doubledigit growth rates in 2017 (+10.5%), with the others are stable or declining. In this regard, a reminder that the recycled plastics and the bioplastics used to produce packaging are constantly increasing: if in 2017, the

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teriore stima, la partecipazione potrebbe variare leggermente, arrivando al 24% sul totale. Gli imballaggi di plastica si suddividono in tre macro categorie: - imballaggi flessibili non accoppiati, di cui si registra uno share del 46,9% (film e sacchi, esclusi quindi i flessibili da converter che analizziamo peraltro diffusamente su questo stesso fascicolo), - imballaggi rigidi (bottiglie, fusti, cassette, pallet), con una quota del 44,4%;

former grew by 7%, according to the data collected by European Bioplastics the latter (mainly for shoppers and wrapping films) could register a +50% in 2021, taking 2016 as a benchmark.

TYPES AND SECTORS OF USE Overall plastic packaging accounts for about 18% of total packaging production in Italy. On this count, it is useful to remember that this evaluation derives from the examination of values expressed in tons: plastic packaging, which comes in the “light packaging”

- accessori (reggette, tappi, chips, lastre, adesivi ecc.). • Gli imballaggi di plastica trovano ampio impiego sia in ambito alimentare (cibi freschi e conservati, bevande) sia in quello non alimentare (prodotti tecnici, macchinari, ecc). L’area food & beverage continua a registrare la presenza più consistente di imballaggi di plastica (76,3%), di cui il food assorbe il 56,4% e le bevande il 19,9%. Anche nel nostro Paese, questi imballaggi hanno trovato nuovo vigore grazie ai consumi emergenti dei cibi pronti (settore

category, hence has a much lower weight than other materials. This is why, according to an additional estimate, the share may vary slightly, reaching 24% of the total. Plastic packaging is subdivided into three macro categories: - non-laminated flexible packaging, of which there is a 46.9% share (films and bags, therefore excluding the converter flexibles that will also be analyse in this same issue), - rigid packaging (bottles, drums, crates, pallets), with a 44.4% share;

- accessories (straps, caps, chips, plates, adhesives, etc.). • Plastic packaging is widely used both in food (fresh and preserved food, beverages) and in non-food (technical products, machinery, etc.). The food & beverage area continues to register the most consistent presence of plastic packaging (76.3%), of which food absorbs 56.4% and beverages 19.9%. In Italy too this type of packaging has found new vigor thanks to the emerging

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FA CTS & FIGURES

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in espansione che, nel 2017, è cresciuto del 12%). Sulla globalità degli imballaggi di plastica utilizzati in ambito alimentare (escluso bevande), il 34% va ascritto alle confezioni destinate al convenience food (vaschette e buste). • Altra importante area di impiego è quella dei prodotti chimici (inchiostri, colori, lubrificanti ecc.), dove la plastica esprime una partecipazione del 6,9%, mentre cosmesi e profumeria ne utilizzano il 3,5%. Il 13,3% è imputabile all’impiantistica (movimentazione, meccanica, elettromeccanica, tessile ecc.) Va sottolineato che, da un anno all’altro, le quote riferite a questa tipologia di packaging variano in relazione all’andamento dei vari settori di utilizzo. Nel 2017, per esempio, il settore chimico ha registrato buone performance, influenzando positivamente il trend del packaging utilizzato per confezionare i prodotti. Q Barbara Iascone Istituto Italiano Imballaggio

consumption of ready-to-eat foods (an expanding sector which in 2017 grew by 12%). On the totality of plastic packaging used in the food sector (excluding beverages), 34% is ascribed to the packs intended for convenience food (trays and bags). • Another important area of use is that of chemical products (inks, colors, lubricants, etc.), where plastic accounts for a share of 6.9%, while cosmetics and perfumery account for 3.5%. 13.3% is attributable to plant engineering

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(handling, mechanical, electromechanical, textile, etc.) It should be underlined that, from one year to the next, the quotas referring to this type of packaging vary according to the performance of the various sectors of use. In 2017, for example, the chemical sector performed well, positively influencing the packaging trend used to package the products of that sector. Q Barbara Iascone Istituto Italiano Imballaggio

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Usato... d’autore (e garantito) Rinova è la nuova società del Gruppo Marchesini, che si occupa della vendita dei macchinari usati ricondizionati e del ricondizionamento di quelli in possesso dei clienti. Q Quello del “second life” è un business consolidato in Marchesini Group ma oggi, con Rinova, viene per la prima volta demandato a una struttura dedicata. La società si identifica in un logo - dove la “O” al centro del nome è disegnata ispirandosi all’idea di riciclo - e ha una propria sede: un complesso sorto poco distante dalla fabbrica principale di Pianoro e già a pieno regime, con 12 dipendenti, un’officina di 1.700 mq, 40 offerte in corso e 5 macchine in pronta consegna. Nel parco macchine di Rinova trovano spazio tutte le principali soluzioni Marchesini Group per il packaging primario e il fine-linea: le astucciatrici, le imbustinatrici, le fardellatrici, le incartonatrici e le macchine per l’applicazione di etichet-

te. Prossimamente, l’offerta Rinova sarà ampliata anche alle blisteratrici e alle macchine per il riempimento liquidi. Un servizio ad hoc. Rinova si occupa di acquistare - da privati ma anche da rivenditori terzi - macchinari Marchesini da rivendere a clienti che, per il proprio business, cercano soluzioni con una lunga vita produttiva e in grado di garantire un investimento sicuro. Rinova interviene anche nel ricondizionamento delle macchine di proprietà del cliente. Dopo un’analisi completa del macchinario, elabora infatti una proposta ad hoc, finalizzata alla messa a punto di un prodotto pronto per una nuova vita produttiva, montando a bordo solo parti

Used... d’auteur (and guaranteed) Rinova is the new company of the Marchesini Group, involved in the sale of reconditioned used machinery and the reconditioning of machines owned by customers. “Second life” has always been a consolidated business in Marchesini Group but today, with Rinova, it has for the first time been entrusted to a dedicated structure. The company identifies itself in a logo - where the “O” at the center of the name is inspired by the idea of recycling - the company has its own premises: a complex built not far from the main factory at Pianoro and already fully

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operational, with 12 employees, a workshop of 1,700 square meters, 40 offers in progress and 5 machines ready for delivery. All the main Marchesini Group solutions for primary and end-of-line packaging can be found in the Rinova machine yard: cartoning machines, pouching machines, bundling machines, casepackers and label application machines. Soon the Rinova offer will also

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INDUSTRY & MA NA GEMENT

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e pezzi originali Marchesini. La sua offerta è dunque strutturata in modo da proporre un usato che racchiuda tutti i plus di una macchina Marchesini, personalizzata a seconda del prodotto che si desidera confezionare, degli standard tecnici richiesti, del mercato di riferimento, e questo nel caso di ricondizionamenti parziali o completi. Il cliente in possesso di una macchina Rinova gode comunque dei vantaggi offerti dal know how Marchesini, sia al momento dell’acquisto che nelle fasi successive: è infatti a disposizione un servizio di customer care qualificato, che fornisce un supporto completo su richieste relative a pezzi di ricambio, progettazione e software utilizzati. Il risultato finale è una macchina che può contare sulla garanzia dell’autenticità del marchio Marchesini e sull’assistenza offerta da professionisti formati in-house. Q

be extended to blister and liquid filling machines. An ad hoc service. Rinova is involved in buying Marchesini machinery from individuals but also from third-party dealers to be sold to customers who, for their business, look for solutions with a long productive life and that guarantee a safe investment. Rinova also intervenes in the reconditioning of the machines owned by the customer. After a complete analysis of the machinery, it formulates an ad hoc proposal, aimed at the development of a product ready for a new productive life, only assembling original Marchesini parts and pieces . Its offer is therefore structured in order to propose a used product that contains all

the advantages of a Marchesini machine, customized according to the product that needs to be packed, the technical standards required, the reference market, this in the event partial or complete reconditioning. The customer who owns a Rinova machine, nevertheless enjoys the advantages offered by the Marchesini know-how, both at the time of purchase and in the following phases: in fact, a qualified customer care service is available, which provides complete support on requests relating to spare parts, design and the software used. The end result is a machine that can count on the guarantee of authenticity of the Marchesini brand and an assistance offered by in-house trained professionals. Q

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Rotoprint: esempio virtuoso di economia circolare Investono nell’economia verde, sono attente ai temi del recupero e del riciclo, e allo stesso tempo combattono inquinamento e cambiamenti climatici, perché le loro pratiche virtuose contribuiscono a far risparmiare energia e a evitare emissioni di CO2. ono le aziende italiane, piccole e grandi, che Enel e Fondazione Symbola hanno valutato per portarle come esempio nel rapporto “100 Italian circular economy stories”. Fra le cento realtà del Made in Italy - accanto a Eataly, Fondazione Cariplo, Intesa San Paolo, Legambiente e tanti altri nomi di spicco - c’è Rotoprint Sovrastampa: una realtà familiare fondata nel 1978 da Gian Carlo Arici che ha portato sul mercato qualcosa di unico, un sistema che permette alle aziende di recuperare interamente le loro rimanenze di imballaggi non utilizzabili a causa di errori, difetti, aggiornamenti nelle etichette… il che avviene più spesso di quanto si pensi.

S

Orgoglio industriale e ricerca. Come afferma Giovanni Luca Arici, CEO di Rotoprint e figlio del fondatore: «Quando, quarant’anni fa, inventammo il nostro sistema di sovrastampa con macchine rotocalco, che permette di intervenire su imballaggi già stampati con precisione millimetrica, non si parlava ancora di economia circolare. Non si era ancora sviluppata la sensibilità ambientale che c’è adesso, ma per noi il concetto di recupero era già centrale e i clienti ci hanno subito premiati. Ancora oggi siamo gli unici in Italia a poter salvare dal macero, mediante sovrastampa, i materiali inutilizzabili dando loro una nuova vita». Basti pensare che, in quarant’anni di attività, Rotoprint ha permesso di non buttare in discarica 950mila km di materiale. Questo vuol dire anche un’enorme quantità di CO2 in meno perché, se si riutilizza il materiale obsoleto, si evita anche di produrne altro nuovo. L’idea iniziale di Rotoprint ha ormai quattro decenni di storia, ma nel frattempo l’azienda si è evoluta di pari passo con la tecnologia e le esigenze del mercato, perché ogni intervento di sovrastampa è tecnicamente complesso e sempre personalizzato. Oggi l’azienda, sempre sotto

Rotoprint: virtuous example of circular economy They invest in the green economy, they are attentive to the issues of recovery and recycling, and at the same time they fight pollution and climate change, because their virtuous practices contribute to saving energy and avoiding CO2 emissions.

These are the Italian companies, small and large, that Enel and the Symbola Foundation have evaluated to cite them as an example in the “100 Italian circular economy stories” report. Among the 100 Italian concerns - that include Eataly, Cariplo Foundation, Intesa San Paolo, Legambiente and many other prominent names - one has Rotoprint Sovrastampa: a family business founded in 1978 by Gian Carlo Arici who brought something unique to the market, a system that allows companies to fully

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recover their packaging stocks that cannot be used due to errors, defects, updates on labels ... which happens more often than you think. Industrial pride and research. As stated by Giovanni Luca Arici, CEO of Rotoprint and son of the founder: «When, forty years ago, we invented our overprinting system with rotogravure machines, which allows us to intervene on packaging already printed with millimetric precision, there

ROTOPRINT SOVRASTAMPA S.R.L. Nata nel 1978 a Lainate (MI), è specializzata nel modificare graficamente imballaggi già stampati, siano essi in formato (contenitori tipo tetrarex, combibloc, elopak, scatole microonda, astucci, blister, cluster, buste, sacchi) o in bobina con supporto mono o pluristrato (alluminio, carta, poliammide, polietilene, polipropilene, poliestere, sleeves, tetrabrik, etichette adesive in rotoli, eccetera). L’azienda ha ricevuto importanti premi a livello internazionale per l’ecosostenibilità, tra i quali un prestigioso WorldStar Packaging Award 2015. Founded in 1978 in Lainate (MI), it specializes in graphically modifying pre-printed packaging, whether in format (tetrarex, combibloc, elopak, microwave boxes, cartons, blisters, clusters, envelopes, bags) or in reels in mono or multilayer substrate (aluminum, paper, polyamide, polyethylene, polypropylene, polyester, sleeves, tetrabrik, adhesive labels in rolls, etc.). The company has received important international awards for eco-sustainability, including a prestigious WorldStar Packaging Award 2015.

la guida della famiglia Arici, continua ad aggiornarsi puntando alla sostenibilità ambientale. L’ultima novità in questo senso è l’introduzione dei colori ad acqua nei procedimenti di stampa rotocalco. «Siamo quasi pronti per questo importante traguardo» spiega ancora Arici. «Abbiamo investito in studio e ricerca perché i colori ad acqua sono particolarmente difficili da gestire e, per la stampa rotocalco, sono di uso comune gli inchiostri a solvente. Nella sovrastampa, poi, i problemi tecnici sono ancora maggiori. Noi crediamo però che la competitività del Made in Italy si giochi su innovazione, qualità ed ecosostenibilità. E ancora una volta vogliamo essere i primi a portare ai nostri clienti, in Italia e all’estero, un importante valore aggiunto». Q

was still no mention of circular economy. The environmental awareness that exists today had not yet developed, but for us the concept of recovery was already central and the customers immediately rewarded us. Even today we are the only ones in Italy to be able to save unusable materials by overprinting, giving them a new life ». Suffice it to say that, in forty years of activity, Rotoprint has saved 950 thousand km of material from the landfill. This also means a huge amount less CO2 because, if you reuse the obsolete material, you also avoid producing new ones. The initial idea of Rotoprint has now four decades of history, but in the meantime the company has evolved with the technology and the needs of the market, because any overprinting is technically complex and always

customised. Today the company, as ever under the guidance of the Arici family, continues to update internally, focusing on environmental sustainability. The latest new feature in this direction is the introduction of water based colors in rotogravure printing processes. «We are almost ready for this important milestone» explains Arici. «We have invested in research and study because water based colors are particularly difficult to handle and solvent inks are commonly used for rotogravure printing. Hence, in overprinting the technical problems are even greater. However, we believe that the competitiveness of Italian production plays on innovation, quality and sustainability. And once again we want to be the first to bring to our customers, in Italy and abroad, an important added value».

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I reati “231” e la responsabilità amministrativa delle società Non vi siete ancora adeguati alle prescrizioni del Decreto Legge 231 del 2001? Male. Non avete allestito misure preventive e organismi di controllo? Peccato! Ne avreste avuta convenienza. A tutto, però, c’è rimedio: diamoci da fare, perché, sebbene ottemperare al D. Lgs. 231 non sia un obbligo di legge… sarebbe un’occasione persa il non farlo. Spiegheremo perché. Marco Gradenigo

PRIMO SET Per i pochi che ancora non ne hanno conoscenza, bisogna illustrare anzitutto cos’è il D.Lgs. 231 e cosa comporta; questo è ciò che faremo, in sintesi, in questo capitolo. Il Decreto Legge 231 sulla “responsabilità amministrativa delle società”, in vigore in Italia dal 2001, attribuisce una responsabilità anche alle società (agli “enti”) nel caso di commissione di alcuni reati anche di natura penale; le sanzioni previste sono naturalmente di natura amministrativa. Va detto subito - e chiaramente - che questa responsabilità “della società” non sostituisce quella individuale degli amministratori, ma vi si aggiunge; insomma, anche le società possono “delinquere” e nel caso ciò avvenga, a loro è attribuito “l’onere della prova” di non aver commesso il fatto. Le fattispecie di reato “231”, attribuibili a una società sono circa 18, ben definite. Tra queste, le più meritevoli di attenzione da parte di chi dirige un’impresa, sono quelle che riguardano i reati legati alla sicurezza sul lavoro, alla corruzione e concussione di pubblici ufficiali (reati contro la P.A.), quelle sul diritto d’autore e alla contraffazione, quelle di riciclaggio e “auto-riciclaggio” (di recente introduzione e molto “attrattivo” per l’inquirente), i reati cosiddetti “ambientali”, e altri, non sempre minori. Le sanzioni applicabili sono di varia natura e sta al giudice, ovviamente, decidere quali applicare in caso di condanna: da quelle soltanto pecuniarie, o di confisca del profitto del reato, fino - nei casi più gravi - a quelle interdittive persino applicate all’attività stessa della società. Esistono tre condizioni affinché la responsabilità sia attribuita alla società: 1) il reato è commesso dai cosiddetti soggetti “apicali” o da tutti coloro che ne seguono le indicazioni: il management, i procuratori, ma anche, i consulenti e partner; 2) il reato deve aver generato un beneficio economico o un vantaggio per la società; 3) deve essere stato commesso eludendo le prescrizioni e le diposizioni definite dalla società attraverso il “Modello”.

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Non spaventi tutto ciò: nel secondo “set” ribalteremo l’onere della prova, la legge lo prevede e lo suggerisce. Vedremo come, attraverso l’adozione di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (il “Modello”) e alla sua effettiva applicazione.

SECONDO SET Dicevamo poco sopra che a tutto c’è rimedio: prevenire è sempre meglio che curare. Ora raccontiamo come fare. La normativa, infatti, prevede che la società possa essere considerata “indenne” (in termini “tecnici”, beneficiare dell’esimente) dall’attribuzione di responsabilità se ha predisposto e attuato in modo efficace alcune misure preventive. Avviene il ribaltamento dell’onere della prova.

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Il pilastro della prevenzione sta nell’adozione del “Modello”. Si tratta di un documento che riporta l’analisi dei processi ritenuti sensibili nei confronti dei reati “231”, cui la società può essere esposta e indica le misure di controllo che essa deve attuare per prevenirne la commissione. Inoltre la società deve dotarsi di un presidio organizzativo di controllo che garantisca l’adeguatezza e aggiornamento del Modello. A tale scopo nominerà un Organismo di Vigilanza.

membri (collegiale), e ne nomina i componenti.

Perché è molto opportuno e utile adeguarsi alle prescrizioni citate? In primo luogo perché, sviluppare il programma citato, permette di evitare o almeno mitigare l’attribuzione di responsabilità e, non certo meno importante, evitare o ridurre le sanzioni: una sorta di assicurazione “giuridica”, uno scudo preventivo.

Le carenze intercettate nel corso dell’analisi (i “GAP”) definiranno un piano d’azione con tempistiche, assegnato ai singoli referenti organizzativi coinvolti, che ne cureranno lo svolgimento; una volta completato permetterà di ridurre o eliminare i rischi individuati.

Ad esempio, in tema di sicurezza sul lavoro (d.lgs. 81/2008), se il modello è coerente con i principi della certificazione OHSAS, è considerato di per sé conforme alla legge: adatto quindi a presumere che l’azienda non sia responsabile, e quindi “esente”, in caso d’incidente sul lavoro. O, almeno, a ridurre drasticamente le sanzioni che, in quest’ambito, sono particolarmente severe… si pensi al malaugurato caso Thyssen. Diversa sorte invece per Impregilo, i cui vertici sono stati indagati per aggiotaggio (uno dei reati “231”), ma la società è stata assolta grazie all’accertamento della condizione esimente definita dall’aver adottato il Modello. Esiste poi un altro aspetto, altrettanto se non più importante, per sviluppare un programma “231”. Come già indicato, adeguarsi alle prescrizioni del decreto non è un obbligo di legge. Comporta dei costi ma anche dei benefici: talvolta intangibili, spesso invece molto concreti (vantaggi reputazionali, miglioramento del merito di credito). L’analisi dei processi cosiddetti “sensibili” della società, propedeutica alla redazione del Modello, è in conreto un’analisi dei principali rischi imprenditoriali/industriali che genera un piano di misure organizzative e procedurali per il loro contenimento/eliminazione. Pensiamo all’adeguamento alle norme in tema di antiriciclaggio, che obbligano a un’accurata e adeguata verifica della clientela: certamente un onere “burocratico”, e costi di gestione, ma anche attenzione all’analisi del merito del credito con conseguente miglioramento del portafoglio e riduzione dei casi d’insolvenza.

TERZO SET Come sviluppare e mantenere un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo? E come renderlo efficace? L’organo di gestione dell’impresa, in genere il C.d.A. o l’Amministratore Unico, delibera formalmente di voler ottemperare alle prescrizioni del decreto e delibera anche la costituzione dell’orga ganismo di vigilanza, che può essere composto da uno o più

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Il progetto prevede un’analisi di tutti i processi aziendali, il cui fulcro sta nell’individuare tutte le singole attività attraverso le quali la società corre il rischio di poter commettere dei reati. Spesso, quasi sempre, questa fase è svolta con il supporto di un consulente specializzato ,che utilizzerà metodi consolidati e format predefiniti di analisi.

Inoltre per ogni processo e per ogni attività “sensibile” individuata saranno definiti protocolli di controllo e procedure di gestione, ruoli e responsabilità di gestione.

QUI SI CHIUDE IL CERCHIO Adeguarsi al D.Lgs. 231 significa, in pratica, ridurre i rischi d’impresa. Ottemperare alle prescrizioni del decreto dunque non è solo uno scudo preventivo, ma anche e soprattutto uno strumento attivo di diagnosi delle fragilità del sistema di controllo interno della società e il loro successivo irrobustimento. Si pensi alla compliance rispetto alla normativa in materia di sicurezza sul lavoro: è stato nominato il responsabile per la sicurezza? Redatto il documento di analisi di rischi? Il DUVRI è sempre presente e correttamente compilato e gestito attraverso una specifica procedura? Il presidio sanitario è nominato e funzionante? Per le aziende che hanno relazioni d’affari con la Pubblica Amministrazione, l’adozione del modello è essenziale e, nei fatti, quasi obbligatorio per poter beneficiare dell’esimente nel caso di attribuzione di responsabilità per reati ai danni della P. A. La casistica potrebbe continuare e, del resto, la giurisprudenza in materia è ormai vasta. Dall’analisi propedeutica e dall’individuazione dei presidi di controllo nasce l’ossatura del “Modello” che, una volta validato dall’Organismo di Vigilanza, sarà sottoposto al C.d.A. per delibera di adozione. Ci sono molti altri temi importanti e attuali che meritano approfondimenti: il reato di auto-riciclaggio, la specificità del Modello, la recentissima introduzione delle prassi di “whistleblowing”, cosa fa e come deve agire l’O.d.V… Appuntiamoli per altri approfondimenti.

Marco Gradenigo Temporary manager consulente in sistemi di controllo interno; componente degli organismi di vigilanza 231 di società industriali e di servizi.

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“231” infractions and companies’ administrative liability

Marco Gradenigo

FIRST SET For the few who don’t already know, the first thing is to illustrate what Legislative Decree 231 is and what it entails. That’s what we’ll do, briefly, in this chapter. Legislative Decree 231, governing “administrative liability” of companies, which went into effect in Italy in 2001, extends liability to companies (to “bodies”) even for certain criminal acts. The sanctions provided for are of course administrative. The first thing that needs to be said – and said clearly – is that this liability “of the company” does not replace the individual liability of executives, but rather adds to it. To put it bluntly, companies can also be held liable for committing crimes, and when that happens, the burden of proof is on them to prove their innocence. There are some 18 well-defined types of “231” infractions for which a company can be held liable. Among these, those most deserving of the attention of anyone running a business are those that have to do with workplace safety, corruption and extortion of public officials (crimes against public administration), copyright infringement and counterfeiting, money laundering and self-laundering (the latter recently introduced and particularly “attractive” to investigating authorities), so-called “environmental” crimes, and others, not necessarily less serious. Applicable sanctions are of various type, and it is of course left to the judge’s discretion which to apply when a company is held liable. Some are purely financial, others consist in confiscating profits resulting from the crime or

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offense, but those applicable to the most serious cases can restrict the company’s very ability to do business. Three conditions must be met in order for liability to be attributable to the company: 1) the crime is committed by so-called “apicals” (individuals responsible for managing or controlling the company), or anyone following their orders: management, company representatives, but also consultants and partners; 2) the crime has resulted in an economic benefit or other advantage for the company; 3) the crime has been committed in contravention to the requirements and dispositions provided for by the “organisational model”. Let us not be intimidated by all this. In the second set, we will cover the burden of proof, which the law also addresses and instructs us on how to be prepared. We will see how to do just that by adopting and implementing an “Organisational, Management and Control Model”.

SECOND SET In the previous set we said there is a solution to everything. This is not to say that prevention isn’t always preferable to remedies after the fact. Here’s how to implement prevention. The law provides for the company being “immune” (in technical terms, benefiting from a liability exemption) if the company has arranged and effectively implemented certain preventive measures. In such cases, the burden of proof is reversed.

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Still haven’t complied with the requirements of Decree 231/2001? That’s no good. Still haven’t set up preventive measures and a control body? That’s too bad! It would have been in your interest. All the same there is a solution to everything. Late-comers would do well to move on this, because, although 231 compliance is not a legal obligation, it would be a missed opportunity not to. Here’s why.


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The foundation of prevention lies in the company’s adoption of the “Organisational, Management and Control Model”. This document must specify the procedures in place for dealing with any 231 infractions to which the company may be exposed and indicate control measures that it must enact in order to prevent such crimes from being committed. Moreover, the company must avail itself of oversight structures to guarantee that the Model is updated and up to code. To this end, a Control Body must be appointed.

manipulating markets (one of the listed 231 infractions), but the company was exonerated thanks to the finding that it was immune due to its having implemented the Model.

So how does applying these recommendations represent a potentially advantageous opportunity? Firstly, because developing such a program as the one described above enables the company to avoid or at least mitigate attribution of liability, and, certainly no less importantly, to avoid or reduce resulting sanctions – a sort of “legal insurance”, a preventive shield.

Analysis of a company’s so-called “sensitive” processes, a necessary first step to developing a Model, is in a practical sense an analysis of business/ industrial risk, which lays the foundation for an organizational and procedural action plan for containing or eliminating such risks.

For example, in workplace safety (D.Lgs. 81/2008), if the model is consistent with the principles of OHSAS certification, it is automatically considered in compliance with the law, and thus suffices to presume that the company is not liable, making it immune in cases of workplace accidents. At the very least, any sanctions in cases where liability is adjudicated will be drastically reduced. Sanctions in this area can be extremely harsh... just consider the inauspicious Thyssen-Krupp case. Things took a very different turn in the Impregilo case, in which the upper management was investigated for

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There is another aspect to be considered when developing a 231 program, which is equally if not more important. As mentioned above, compliance with the requirements of this decree is not a legal obligation. It carries associated costs, but also benefits. Both can be intangible, but also very concrete (e.g. reputation, creditworthiness).

Consider compliance with the prescriptions pertaining to money laundering, which requires accounting for all customers and meeting a minimum threshold of detail in such accounting. This is certainly a form of onerous red tape, with associated administrative costs, but it also represents attention to the company’s creditworthiness, which in turn improves its portfolio and reduces the risk of insolvency.

THIRD SET How does a company go about developing and maintaining an Organisational, Management and Control Model, and keep it effective?

The business leadership, generally speaking the Board of Directors or Sole Director, formally decides to meet the requirements of the decree and forms a control body and appoints its members (one or more). This process will involve an analysis of all business procedures. The core of this analysis lies in identifying individual activities which pose the risk to the company of breaking the law. Often, but not always, this stage of the process is run with the support of a specialist consultant, who will employ proven methodologies and a predetermined analysis format. Any gaps identified by the analysis will serve as the basis for the action plan, with timeframes, assigned to specific actors within the organization, who will be tasked with implementation. Once this is implementation has been carried out, the identified risks can be reduced or eliminated. Control protocols and management procedures, as well as management roles and responsibilities, will be defined for each sensitive process or activity identified.

WE COME FULL CIRCLE D.Lgs. 231 compliance effectively means reducing business risks. Meeting the requirements of the decree is not only a preventive shield against liability, but also and especially a tool for proactively diagnosing weaknesses in the company’s internal control mechanisms, and for repairing them. Consider workplace safety compliance. Has your company appointed a safety

manager? Has it written up a risk analysis report? Does it have a unified assessment of risks generated by interference between activities conducted simultaneously in the same workplace (DUVRI), and is it up to date, complete and governed by a specific procedure? Has the company implemented a health oversight mechanism, and is it operational? For businesses that have dealings with government agencies, adopting an organizational, management and control model is essential and practically obligatory in order to benefit from the liability exemption in cases of crimes against the public administration. The case law continues to expand, and the jurisprudence on the topic is already vast. Preliminary risk analysis and identification of control mechanisms lay the groundwork for the model, and once the control body has been established, it can be put to the Board of Directors for adoption. There are many other important and pressing issues worth delving into further: self-laundering, specific aspects of the model, the only very recently introduced practices concerning whistleblowing, what the Control Body does and how it should do it, etc. These are topics for further study.

Marco Gradenigo Temporary internal control system managerial consultant; member of 231 industrial and service company control bodies.

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IN D U S T RY & MA NA G E ME NT

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NE WS

IMA acquires the majority of TMC The IMA Group invests in the sector of machinery for packaging tissue and personal care products. On 23/04/18, IMA signed an agreement with Matteo Gentili and some minority shareholders concerning the purchase of 82.5% of the shares of the company TMC SpA (Castel Guelfo, BO), which manufactures and sells automatic machines for the packaging and handling of tissue and personal care products and related after-sales assistance services. TMC, founded in 1997 by Vanni Angeli, Matteo Gentili (who will remain in the forefront of the TMC Group’s strategic management) and Valter Marcolini, has consolidated over time an undisputed leadership at international level in some market niches (primary and secondary packaging of paper towels and rolls of toilet paper, secondary packaging of personal care products such as baby and adult nappies and products for female intimate hygiene). The TMC Group, with its subsidiaries, estimated at the closing date a negative net financial position of approximately 14 million euros and forecasts for the year 2018 a turnover of approximately 80 million euros and an EBITDA of over 10 million euros with good growth prospects, also thanks to the overall support that IMA will be able to provide to the company by integrating it into the IMA Group organization. The transaction provides for an outlay for IMA of approximately 58.5 million euro, to be paid at the closing of the same, expected presumably within the first ten days of May 2018 and the subscription of Put & Call option contracts on the remaining 17.5% to be exercised within the month of April 2023. Alberto Vacchi, president and CEO of IMA, commented: «The announced operation is strategic for the IMA Group and the partnership with Matteo Gentili, using TMC as a platform for the development of the project, will allow us to create an undisputed leading international hub in the tissue and personal care sector. With this operation, IMA continues the path of valorisation and growth of leading brands in the market, further strengthening its industrial presence in Italy».

Pusterla 1880: growing in the luxury segment With the acquisition of 51% of the capital of the company Virojanglor by Pusterla 1880 a group has been created that is positioned among the leaders in secondary luxury packaging. The turnover of the new company, made entirely in the world of high-end products, in particular in the wines & spirits and perfumery & cosmetics sectors, will reach €100 million in 2018. The project is based on the cross collaboration of leading technological production plants in their respective sectors, covering a complete range of packaging materials, namely cases and boxes covered in cardboard, complex cardboard boxes assembled manually, boxes in metal, PU, wood and multi material, as well as all the components of thermoforming and injected plastic. The complementarity of the industrial models and the convergence of medium-term strategic visions will allow the Group to benefit as quickly as possible from the commercial and operational synergies underlying the project, creating a European company able to offer customers complete and complex solutions, including the packaging of the finished product and the related logistic service.

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IMA acquisisce la maggioranza di TMC Q Il Gruppo IMA investe nel settore dei macchinari per il confezionamento dei prodotti Tissue e Personal Care. Il 23/04/18, IMA ha infatti sottoscritto un accordo con Matteo Gentili e alcuni soci di minoranza relativo all’acquisto dell’82,5% delle azioni della società TMC SpA (Castel Guelfo, BO), che produce e commercializza macchine automatiche per il confezionamento e la gestione di prodotti Tissue e Personal Care e relativi servizi di assistenza post vendita. TMC, fondata nel 1997 su impulso di Vanni Angeli, Matteo Gentili (che rimarrà in prima fila nella gestione strategica del Gruppo TMC) e Valter Marcolini, ha consolidato nel tempo una leadership indiscussa a livello internazionale in alcune nicchie di mercato (confezionamento primario e secondario dei rotoli casa e rotoli di carta igienica, confezionamento secondario di prodotti personal care come pannolini per bambini, per adulti e prodotti per l’igiene intima femminile). Il Gruppo TMC, con le sue controllate, stima alla data del closing una posizione finanziaria netta negativa pari a circa 14 milioni di euro e prevede per l’esercizio 2018 un fatturato di circa 80 milioni di euro e un EBITDA di oltre 10 milioni di euro con buone prospettive di crescita, anche grazie al supporto complessivo che IMA potrà fornire alla società tramite l’integrazione della stessa nell’organizzazione del Gruppo IMA. L’operazione prevede un esborso per IMA pari a circa 58,5 milioni di euro, da versarsi al closing previsto presumibilmente entro la prima decade di maggio 2018 e la sottoscrizione di contratti di opzione Put & Call sul restante 17,5% da esercitarsi entro il mese di aprile 2023. Alberto Vacchi, presidente e amministratore delegato di IMA, ha così commentato: «L’operazione annunciata è strategica per il Gruppo IMA e la partnership con Matteo Gentili, utilizzando TMC come piattaforma per lo sviluppo del progetto, ci consentirà di creare un polo internazionale leader indiscusso nel settore Tissue e Personal Care. Con questa operazione IMA continua il percorso di valorizzazione e crescita di marchi leader di mercato, rafforzando ulteriormente la propria presenza industriale in Italia».

Pusterla 1880: crescere nel segmento lusso Q Con l’acquisizione del 51% del capitale della società Virojanglor da parte Pusterla 1880 si viene a creare un gruppo che si posiziona tra i leader nel packaging secondario di lusso. Il fatturato della nuova realtà, realizzato interamente nel mondo dell’alto di gamma, in particolare nei settori wine & spirits e della profumeria & cosmetica, punterà ai 100 milioni di euro nel 2018. Il progetto si basa sulla collaborazione incrociata di stabilimenti produttivi leader tecnologici nei loro rispettivi settori, coprendo una gamma completa di materiali per il packaging, ovvero astucci e scatole rivestite in cartone, scatole di cartone complesse assemblate manualmente, scatole in metallo, in PU, in legno e multi materiale, oltre che tutti i componenti di termoformatura e plastica iniettata. La complementarietà dei modelli industriali e la convergenza di visioni strategiche a medio termine consentirà al Gruppo di beneficiare il più rapidamente possibile delle sinergie commerciali e operative alla base del progetto, creando una realtà europea in grado di offrire ai clienti soluzioni complete e complesse, comprensive del confezionamento del prodotto finito e del servizio logistico.

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INDUSTRY & MA NA GEMENT

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Arol and Tirelli: partnership agreed upon

Arol e Tirelli: partnership fatta Q Arol SpA, riferimento mondiale nella progettazione e produzione di sistemi di capsulatura e tappatura, ha siglato il 27 aprile 2018 una partnership con la Tirelli srl, che progetta e produce sistemi di riempimento, chiusura ed etichettatura, principalmente per l’industria cosmetica. La partnership con Tirelli conferma il progetto industriale e la strategia di crescita del Gruppo Arol, con l’obiettivo di espandere la propria offerta, integrandola con macchine per il packaging primario ad alto contenuto tecnologico, che garantiscano standard di qualità elevati, orientati alla salvaguardia del consumatore finale.

Del gruppo Arol fanno già parte FT System ed Lpro, specialisti di sistemi di ispezione e controllo non distruttivi, sia in linea che in laboratorio, e Unimac-Gherri, che produce capsulatrici e riempitrici lineari per contenitori di vetro per food con capsule twist-off. In questo modo, alle competenze nei settori dei soft drink, delle acque minerali, del vino, degli alcolici e dell’alimentare - per i quali vengono progettati ogni anno più di 750 sistemi di chiusura e più di 500 sistemi di ispezione e controllo - da oggi si aggiunge la grande esperienza di Tirelli nel mondo della cosmetica. Il Gruppo Arol può ora contare su più di 750 specialisti, nelle 5 sedi produttive italiane e nelle 14 sedi operative in 4 continenti, che servono una base di oltre 31.400 macchine installate.

Arol SpA, world reference in the design and production of capsuling and capping systems, on April 27, 2018 signed a partnership with Tirelli Srl, which designs and produces filling, closing and labeling systems, mainly for the cosmetics industry. The partnership with Tirelli confirms the industrial project and the growth strategy of the Arol Group, with the aim of expanding its offer, integrating it with machines for primary packaging with high technological content, which guarantee high quality standards, aimed at safeguarding the final consumer. FT System and Lpro, specialists in nondestructive inspection and control systems, both in line and in the laboratory, are already part of the Arol group, along with UnimacGherri, which produces linear cappers and fillers for glass food containers with twist-off capsules. Thus, alongside its competences in the soft drinks, mineral water, wine, spirits and food sectors - for which more than 750 closure systems and more than 500 inspection and control systems are designed each year – as of today the great experience of Tirelli enters into the world of cosmetics. The Arol Group can now count on more than 750 specialists in its 5 Italian production sites and in the 14 operational locations on 4 continents, which serve a base of over 31,400 installed machines.

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According to data from the eCommerce B2C Netcomm-School of Management Polimi, the e-commerce market shows figures in strong growth: the value of online purchases in 2017 was 23.6 billion, + 17% compared to the previous year.

1 km of Interroll MCP for ePRICE The increase registered has led ePRICE (the first Italian operator in e-commerce) to review the logistics of its catalogue. Hence the decision to build a new large storage facilities near Milan, entrusting the design and construction to the system integrator Incas (who developed and engineered the distribution site starting from “green field”). Incas for its part has turned to Interroll for the handling technology, creating a site that, in terms of effectiveness and flexibility, will be able to support the volume developments expected in the sector. High tech handling. The warehouse is fully automated and enables shipments of online purchases made on ePRICE to be handled more effectively. The pallets disassembled in packs are moved inbound towards the storage warehouse on Interroll modular conveyor platforms (MCP) and from the warehouse they always travel on MCPs to the picking area for the preparation of orders in the outbound phase, where the weighing, strapping, barcode reading, label printing and labeling is carried out. The Interroll technology handling plant presents truly remarkable numbers: total length of the installed Interroll modular conveyor platform (MCP) is almost 1 km (920 m). 10,150 rollers, 560 RollerDrives and as many photocells were installed with the MCP. The main element of the platform is a robust modular system that incorporates the key elements of the assembled transport systems to form a complete solution. Thanks to the modularity of the platform, Interroll guarantees the speed required by the design for a very quick commissioning. The modules, for the most part pre-assembled, make installation on the system simple. The operation is easy thanks to the independently adjustable side rails, to smoothly running adjustable stands, the crosspieces for integrated electric ducts and to spaces that can be used for the fixing parts. To reach the different MCP levels, Interroll has also installed RM6008 elevators.

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Secondo i dati dell’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm-School of Management Polimi, il mercato dell’e-commerce vede numeri in decisa crescita: il valore degli acquisti online nel 2017 è stato di 23,6 miliardi di €, +17% rispetto all’anno precedente.

1 km di MCP Interroll per ePRICE Q L’incremento registrato ha indotto ePRICE (primo operatore italiano nell’ecommerce) a rivedere la logistica del proprio catalogo. Da qui la decisione di costruire un nuovo grande magazzino alle porte di Milano, affidandone la progettazione e la realizzazione al system integrator Incas (che ha sviluppato e ingegnerizzato il sito di distribuzione partendo da “green field”). Incas a sua volta si è rivolta a Interroll per la tecnologia di movimentazione, realizzando un sito che, per efficacia e flessibilità, sarà in grado di supportare gli sviluppi in termini di volume attesi nel settore. Movimentazione high tech. Il magazzino è totalmente automatizzato e consente di gestire le spedizioni degli acquisti online effettuati su ePRICE in maniera più efficace. I pallet disassemblati in pacchi vengono movimentati inbound verso il magazzino di stoccaggio su piattaforme modulari per trasportatori (MCP) di Interroll e dal magazzino viaggiano sempre su MCP verso la zona del picking per la preparazione degli ordini nella fase outbound dove viene eseguita la pesatura, reggiatura, lettura di codici a barre, stampa dell’etichetta ed etichettatura. L’impianto di movimentazione a tecnologia Interroll presenta numeri davvero di tutto rispetto: lunghezza totale della piattaforma modulare per trasportatori (MCP) Interroll installata è di quasi 1 km (920 m). Con la MCP sono stati installati 10.150 rollers, 560 RollerDrive e altrettante fotocellule. L’elemento principale della piattaforma è un robusto sistema modulare che incorpora gli elementi chiave dei sistemi di trasporto assemblati per formare una soluzione completa. Grazie alla modularità della piattaforma, Interroll garantisce la rapidità richiesta dalla progettazione per una messa in funzione molto veloce. I moduli, per la maggior parte pre-assemblati, rendono semplice l’installazione sull’impianto. L’operazione è facile grazie alle guide laterali regolabili in modo indipendente, a stand regolabili senza scatti, a traverse per condotti elettrici integrate e a spazi utilizzabili per le parti di fissaggio. Per raggiungere i diversi livelli di MCP Interroll ha installato anche elevatori RM6008.

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Pillarstone acquisisce Manucor Q Pillarstone ha annunciato il 3 maggio scorso di aver concluso il processo di acquisizione del 100% di Manucor (produttore specializzato di film di PP per imballaggi flessibili, etichette e nastri adesivi). Al via il rilancio della società con un nuovo piano industriale. Luigi Scagliotti nominato nuovo Amministratore delegato. Pillarstone ha rilevato nel dicembre 2015 i crediti a medio-lungo termine di Intesa Sanpaolo verso Manucor nell’ambito di un portafoglio di esposizioni di Intesa Sanpaolo e Unicredit verso cinque aziende italiane. Diventato azionista unico acquisendo il 100% del capitale di Manucor, Pillarstone ha inoltre completato una ristrutturazione dell’indebitamento e una ricapitalizzazione della società, convertendo 10.2 milioni di Euro di debito in azioni e rendendo ulteriori 5 milioni convertibili a discrezione della società. Il debito residuo di 25 milioni di Euro è stato riscandenziato bullet al 2022. Il nuovo piano industriale Con un fatturato di 140 milioni di Euro, Manucor dispone del più grande impianto produttivo del settore in Europa e i suoi film sono utilizzati dai principali marchi europei del Food & Beverage. Ora Manucor può focalizzarsi sulla fase di rilancio e tornare a crescere. Il nuovo piano industriale 2018-2022 prevede investimenti per 15 milioni di Euro destinati alla riqualificazione della capacità produttiva per sostenere il miglioramento del mix di vendite. L’accordo segna un altro importante traguardo per la piattaforma Pillarstone, che ha ora in gestione circa 2 miliardi di euro di debiti bancari con oltre 200 milioni di investimento impegnati in 9 società. Pillarstone investe capitale a lungo termine in imprese con modelli di business solidi ma con difficoltà finanziarie, che vengono supportate dall’esperienza del team Pillarstone per aiutare a stabilizzare, crescere e creare valore per tutti gli stakeholder. A seguito dell’operazione è stato nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della Società: confermato Giuseppe Garofano alla Presidenza, Luigi Scagliotti è stato nominato Amministratore Delegato.

Pillarstone acquires Manucor Pillarstone announced on 3 May that it has acquired 100% of Manucor (a specialized producer of PP films for flexible packaging, labels and adhesive tapes). The relaunch of the company with a new business plan is underway. Luigi Scagliotti appointed new CEO. In December 2015, Pillarstone acquired Intesa Sanpaolo’s medium to long-term receivables from Manucor as part of an Intesa Sanpaolo and Unicredit portfolio of exposures to five Italian companies. As a single shareholder acquiring 100% of Manucor’s capital, Pillarstone has also completed a debt restructuring and a recapitalization of the company, converting 10.2 million euros of debt into shares and making an additional 5 million convertible at the company’s discretion. The residual debt of 25 million euros has been bullet rescheduled to 2022. The new industrial plan With a turnover of 140 million euros, Manucor has the largest production facility in the sector in Europe and its films are used by leading European food & beverage brands. Now Manucor can focus on the re-launch phase and return to growth. The new 2018-2022 business plan includes investments of 15 million euros for the redevelopment of production capacity to support the improvement of the sales mix. The agreement marks another important milestone for the Pillarstone platform, which now manages around € 2 billion in bank debt with over € 200 million invested in 9 companies. Pillarstone invests longterm capital in companies with solid business models but with financial difficulties, which are supported by the experience of the Pillarstone team to help stabilize, grow and create value for all stakeholders. Following the transaction, the new Board of Directors of the Company was appointed: Giuseppe Garofano has been confirmed to the Presidency, Luigi Scagliotti was appointed Chief Executive Officer.

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impiega circa 200 collaboratori in quattro impianti produttivi, attestandosi tra i maggiori produttori di alimenti surgelati in Iran.

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I MOTIVI DI UNA SCELTA

La politica dell’azienda consiste nell’utiliz-

La linea d’imballaggio automatica fornita a Tehran Hamburger, in particolare, com-

Tehran Hamburger e Cama: una partnership di successo, a garanzia di innovazione e qualità, che apre a nuovi sviluppi in un mercato strategico.

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PER DARE IL MEGLIO

Secondary packaging

The value of an evolved and sustainable technology Tehran Hamburger and Cama: a successful partnership for innovation and quality delivery in Iran, that opens to new developments in a strategic market

Creating health and delivering high quality products, while supporting innovation and employment, has always been the mission of this company. Tehran Hamburger Company employs today approx. 200 people divided among 4 productions sites and is one of the largest and best-known producers of frozen food products in Iran.

CHOOSE THE BEST TO GIVE THE BEST The Tehran Hamburger Company was established in 1975 with a goal of developing mass industrial processed food products. In a relentless pursuit of quality and growth, in 1983 the Company received one of the first permits issued by Iranian Ministry of industry and health, and shortly after it was awarded the diploma of standards

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MATERIA LS & MA CHINERY

zare tecnologie avanzate per migliorare ulteriormente i propri standard in termini di igiene e sicurezza nella lavorazione dei prodotti congelati a base di carne, con punte di eccellenza nell’ambito della fornitura di hamburger. Di recente, una domanda in costante aumento ha indotto la Tehran Hamburger ad aumentare la produzione e la capacità di lavorazione, senza compromessi sugli standard qualitativi dei processi e dei prodotti. Come spiega il titolare e CEO Farhad Agahi «Abbiamo sempre puntato sulla scelta dei migliori macchinari disponibili sul mercato. Siamo costantemente impegnati a trainare il mercato e dimostrare ai nostri clienti che, pur restando un’azienda a conduzione familiare, siamo in grado di offrire un’ampia gamma di prodotti, proprio come i gruppi più grandi e integrati». E in questo ambizioso progetto rientra il recente acquisto dei macchinari CAMA.

Il valore di una tecnologia evoluta e sostenibile ondata nel 1975, Tehran Hamburger Company ha come obiettivo di sviluppare la lavorazione industriale di massa di prodotti alimentari. Grazie alla costante attenzione alla qualità e alla crescita, nel 1983 l’azienda ha ricevuto uno dei primi permessi rilasciati dal Ministero iraniano dell’industria e della sanità e, poco dopo, ha ottenuto il riconoscimento dei propri standard da parte dell’Istituto di Normazione e Ricerca Industriale Iraniano. Una strategia di sviluppo orientata costantemente all’eccellenza di prodotti e processi le ha consentito - prima azienda iraniana - di conseguire la certificazione HACCP dal TÜV tedesco e il Certificato di qualità internazionale ISO 9001. La missione della società è, da sempre, quella di garantire la sicurezza e l’alta qualità dei prodotti, sostenendo allo stesso tempo l’innovazione e creando occupazione: Tehran Hamburger Company oggi

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from Institute of Standards and Industrial Research of Iran. Thanks to its growing strategy, constantly oriented towards quality in products and processes, it was the first Iranian Company to obtain the HACCP certificate from TUV Germany and the International ISO 9001 Quality Certificate.

The Company’s policy is to use the state-of-the-art technology to further enhance their health and safety standards in processing frozen meat products, with the purpose to be the pioneer in quality and production of hamburger patties equipment and to deliver superior quality and healthy products to their customers.

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In recent years the market demand has required Tehran Hamburger to increase their production and process capacity, without compromising the high quality standard of their products and processes. «We have always believed in choosing the best equipment on the market» explains Mr. Farhad Agahi, Owner and CEO. «All the time, we try to lead the market and show our customers that even though we are a family business, we can offer a broad portfolio of products, just like the larger integrated groups». Their recent purchase of CAMA equipment is part of this ambitious project.

THE REASONS FOR A CHOICE The automatic packaging equipment

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MAT E RI ALS & MA CHI NE RY

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STRATEGIE DI SVILUPPO

tono infatti un uso efficiente ed economico di materie prime ed energia durante la produzione, con costi operativi ridotti a fronte di qualità e produttività elevate. «Proprio la tecnologia incentrata sulla sostenibilità insieme al design innovativo delle macchine Cama della generazione BT ci hanno convinto a scegliere la società lombarda come partner in questa fase di sviluppo della nostra azienda» spiega ancora Farhad Agahi. «Siamo molto soddisfatti della collaborazione con Cama in ogni fase del processo, dall’ordine alla consegna. La comunicazione e la condivisione delle informazioni fra le nostre società è stata efficace, e il project team che ci ha raggiunto per installare i macchinari e formare i nostri operatori ha dimostrato grande professionalità: lavorare insieme è stato, insomma, un vero piacere. Inoltre, le prestazioni della macchina sono all’altezza delle aspettative: i tempi ridotti di fermo resi possibili da un design pensato per la manutenzione e l’efficienza complessiva del processo di confezionamento hanno fatto sì che il tempo di ammortamento del macchinario si siano ridotti oltre ogni aspettativa, rendendolo uno dei nostri investimenti di maggior successo». I recenti sviluppi commerciali in Iran hanno di fatto aperto nuove prospettive di sviluppo anche per Cama: Tehran Hamburger rappresenta infatti un’ottima referenza in quel mercato strategico, ed entrambe le aziende sono pronte a consolidare la propria collaborazione su nuovi progetti d’investimento. Q

A questo va aggiunta l’attenzione particolare alle esigenze del mercato in termini di sostenibilità: i nuovi sistemi BTG consen-

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Cama Group a Ipack-Ima 2018 Know-how e macchine in mostra a Ipack-Ima Hall 5, Stand A09-B10. Da oltre 35 anni, Cama è specializzata nella progettazione, fabbricazione e fornitura di macchine per l’imballaggio secondario per il settore alimentare e non alimentare. Sulle sue linee implementa tecnologie robotizzate di propria concezione e macchinari personalizzati per soddisfare qualsiasi esigenza specifica d’imballaggio. Tra i plus alla base della sua attività, un servizio di prim’ordine: nessun aspetto viene trascurato, così da garantire che i macchinari siano sicuri e in grado di operare al meglio, a partire dall’assistenza alla fornitura di ricambi in tutto il mondo. La capacità d’ingegnerizzazione spazia dalla progettazione informatizzata alla fabbricazione, passando per i collaudi e l’installazione, la manutenzione e la formazione da parte di tecnici qualificati.

Cama Group at Ipack-Ima 2018 Knowhow and machines on show at Ipack-Ima Hall 5, Stand A09-B10. For over 35 years Cama has specialized in the design, manufacturing and supply of secondary packaging equipment for the food and non-food industry. Cama’s equipment utilizes proven own robotic and machinery technologies customized to meet any specific packaging requirements. Among the pluspoints at the basis of their activity, a first rate service: every effort is made to ensure that their machinery is safe and working to its optimum capacity. Cama grant a first class assistance and spare parts service worldwide. The engineering capacity is varied from computer-aided design to manufacturing and machine assembling and test, as well as installation, service and training by highly skilled service engineers.

prende un’astucciatrice CL157 BTG, che raccoglie gli hamburger confezionati in flowpack su una corsia singola e li carica in astucci preincollati prelevati da un magazzino dedicato, formati e collocati su una catena a facchini. Una volta caricati, gli astucci vengono trasferiti all’unità abbatti-lembi, chiusi con

recently supplied to Tehran Hamburger includes a CL157 BTG cartoning machine to collect flowpacked hamburgers arriving on as single lane and to load them into pre-glued cartons previously taken from a dedicated magazine, then erected and placed inside a flighted chain. Once loaded, cartons are transferred to the flaps folding station, closed by hot-melt and then conveyed to machine outfeed. Speed is 250 products per minute: 50 cartons per minute, in collation of 5 products for each carton. Mr. Farhad Agahi clearly explains the reasons why he has decided for Cama: «We decided to invest in high technology European-made equipment to supply added value to our customers and to

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colla a caldo e quindi inviati al convogliatore di uscita. La velocità è di 250 prodotti al minuto: 50 astucci al minuto, in gruppi di 5 prodotti per ciascun astuccio. Chiari i motivi che hanno indotto Farhad Agahi a scegliere le soluzioni CAMA: «Abbiamo deciso di investire nell’alta tecnologia europea per offrire un valore aggiunto ai nostri clienti ma anche per assicurarci la leadership sul mercato e in Cama abbiamo identificato il partner migliore in grado di dare risposte alle nostre esigenze; i risultati che abbiamo ottenuto con questo investimento sono davvero soddisfacenti. Le innovazioni tecnologiche più recenti di CAMA, ovvero la lineee Break-Through Generation, rappresentano d’altronde una pietra miliare in fatto di Ricerca & Sviluppo, dato che hanno contribuito a innalzare i canoni dell’automazione nel confezionamento: standard igienici più elevati, design sicuro ed ergonomico, flessibilità, ingombri totali ridotti e semplicità di utilizzo».

gain a leadership position in the market. We identified Cama as the best possible partner for us and the results achieved with this investment are really satisfactory. Indeed the very latest technological innovations by CAMA Group - the BT Generation equipment - mark a milestone in Research & Development, raising the standards in packaging automation, in terms of higher hygiene standard, safe and ergonomic design, flexibility, reduced total footprint, user-friendly operation.

GROUP STRATEGIES To this should be added that particular attention was given to market demands in relation to sustainability. The new BTG equipment allows the efficient and

economical use of raw materials and energy during production and low operating costs while maintaining high quality and high productivity. «The combination of sustainability focused technology and innovative design of the Cama BT Generation machines made it an easy decision to partner with Cama on this phase of our Company’s development project» explains Farhad Agahi. «We are delighted to have worked so closely with Cama during the entire process from order to delivery. The communication and information sharing between our Companies was efficient and the project team sent to install the equipment and to train our operators was really professional and a pleasure

to work with. The performance of the machine is as per expectation. The reduced downtime through maintenance friendly design and the improved overall efficiency of the packaging process have resulted in the equipment payback period being reduced beyond expectations, making this one of our most successful investment projects to date». Cama management reports to be particularly satisfied of the recent business developments in Iran and the prospects associated with them. Tehran Hamburger represents a very good reference in this strategical market and both Companies look forward to enhance their collaboration and business partnership in future investment projects. Q

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MagneMotion, il sistema meccatronico a carrelli indipendenti. Il modo più semplice e modulare per aumentare la produttività. I produttori e operatori nel campo del material handling stanno cambiando la modalità di movementare i prodotti, usando that sistemi di trasporto intelligenti che incrementano la produttività, la flessibità e l’affidabilità superando i convenzionali sistemi di trasporto. Unitevi a noi per scoprire come la tecnologia a carrelli indipendenti rivoluzionerà la produttività negli ambiti produttivi e industriali.

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MAT E RI ALS & MA CHI NE RY

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Tra le aziende riconosciute per affidabilità e competenza a livello internazionale, da oltre vent’anni Comek progetta e realizza impianti automatici di pesatura, imballaggio e confezionamento. In evidenza, a Ipack-Ima, gli ultimi sviluppi di una gamma di macchine, tutte dedicate al comparto alimentare.

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COMEK SRL (Castiglione delle Stiviere, MN) progetta e realizza confezionatrici verticali e pesatrici multitesta e lineari, ma anche dosatori volumetrici a tazze, a coclea e pneumatici nonché automatismi per inserimento gadget e macchine riempitrici-sigillatrici-tappatrici. Ricordiamo che tutte le confezionatrici verticali e le pesatrici realizzate da Comek possono essere portate in iperammortamento al 250%, in quanto soddisfano i criteri di legge per Industria 4.0, documentati con verifica tecnica sottoscritta da esperti terzi di settore. COMEK SRL (Castiglione delle Stiviere, MN) designs and manufactures vertical, multi-head and linear weighing machines, as well as cup, auger and pneumatic volumetric dosers, plus automatic devices for inserting gadgets and filling-sealing-capping machines. A reminder that all the vertical packaging machines and weighers made by Comek can be hyperamortized at 250%, since they meet the legal requirements for Industry 4.0, documented with technical verification signed by third-party experts in the sector.

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e condizioni ambientali estreme nelle aziende di produzione alimentare (settore caseario, carne, surgelati, pasta ripiena…) richiedono strutture robuste, realizzate in acciaio inox e facilmente pulibili. A questo scopo Comek ha progettato e realizzato la confezionatrice verticale OMNYA EVO (1). Il suo nuovo telaio open frame in acciaio inox AISI 304, oltre a semplificare la pulizia eliminando profili e zone di deposito, assicura anche l’ottima accessibilità per manutenzione,

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sgancio rapido senza attrezzi per cambio formato, sostituzione cinghie traino film e cambio bobina. Il gruppo saldante orizzontale del tipo box motion, abbinato a barre saldanti con un’esecuzione speciale, permettono di ottenere alte prestazioni di confezionamento anche con materiali di imballo difficili da termosaldare. Ulteriori plus della macchina sono il sistema di alimentazione servomotori in bus di tensione DC con risparmio di energia, servomotori brushless di ultima generazione

Among the companies recognized for reliability and international competence, for over twenty years Comek has been designing and building automatic weighing, packaging and wrapping systems. The latest developments in a range of machines, all dedicated to the food sector, on show at Ipack-Ima.

4.0 vertical food packaging and weighing machines The extreme environmental conditions in food production companies (dairy, meat, frozen foods, filled pasta...) require robust, stainless steel, easily cleanable structures. For this purpose Comek has designed

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and manufactured the OMNYA EVO vertical packaging machine (1). Its new open frame in AISI 304 stainless steel, in addition to simplifying cleaning by eliminating profiles and areas where deposits can build up, also ensures

• Abbinate alle confezionatrici verticali, le pesatrici multitesta (2) sempre progettate e realizzate da Comek; anche nel loro caso, il telaio di tipo open frame è completamente realizzato in acciaio inox AISI 304. I moduli di pesatura a profilo ribassato e con meccanica solo posteriore agevolano la pulizia con apertura positiva dei cestelli comandata da motori passo-passo. Presenti anche l’autotaratura dei cestelli di pesatura (per compensare l’eventuale stratificazione di prodotto che si forma durante la lavorazione) nonché nuove unità di controllo dei vibratori con sistema PWM con regolazione in frequenza. Q Ipack-Ima, Hall 3 - Stand D20

excellent accessibility for maintenance, quick release without tools for format change, replacement of the film tow straps and reel change. The horizontal box motion type welding unit, combined with sealing bars with special execution, enable high packaging performance to be obtained even with packaging materials that are difficult to heatseal. Further advantages of the machine are the servomotor power supply system in DC voltage bus with energy saving, the latest generation brushless servomotors with single cable technology as well as a multilingual touchscreen panel for network connection with IP technology.

• Combined with their vertical packaging machines, Comek also offers a series of multiheaded weighers (2), these too designed and manufactured inhouse, and also with open frames completely made of AISI 304 stainless steel. The low profile weighing modules and with mechanics concentrated at the back facilitate cleaning with positive opening of the buckets controlled by stepper motors. They also feature the self-calibration of the weighing buckets (to compensate for any stratification of the product formed during processing) as well as the new PWM system vibrator control units with frequency regulation. Q

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FO O D

parole chiave: flessibilità, produttività e bellezza. Se, infatti, ogni particolare degli impianti Livetech viene studiato per garantire alti standard qualitativi, appagando al contempo l’aspetto estetico, la flessibilità deriva da un approccio che tiene in massimo conto delle specifiche esigenze del committente, da comprendere a fondo per fornire la giusta soluzione, mettendo in campo le competenze di un vasto reparto di progettisti, le ultime tecnologie presenti sul mercato e le soluzioni sviluppate dal reparto R&D.

Livetech X-serie per Top-Loading

Confezionamento secondario: l’evoluzione continua Q Una gamma completa di soluzioni per il confezionamento secondario sarà il focus della proposta Livetech a Ipack-Ima 2018 dove l’azienda punta l’attenzione, oltre che sulle classiche isole standalone, formatrici e chiuditrici, anche sulle linee X-serie per Top-Loading di ultima generazione e le nuove macchine wrap-around. La crescita continua dell’azienda, nei suoi mercati tradizionali e in quelli più recenti, è merito di una filosofia improntata su tre

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Proposte per il mondo del cioccolato. Dopo il riscontro ottenuto a Interpack 2017 con la presentazione delle linee di modellaggio del cioccolato, Livetech presenta a Ipack-Ima 2018 la controllata CEDA. Nome storico nel mercato moulding, CEDA espone la nuova orbitale Vibrociok, macchina rotativa di tipo centrifugo progettata nello specifico per il modellaggio di soggetti cavi. Una macchina di semplice utilizzo, in quanto dotata di variatore elettronico della velocità di rotazione e dell’intensità di vibrazioni. Viene anche presentata la Rotativa Automatica CEDA, una macchina che, oltre alla possibilità di essere inserita in un impianto automatico, può operare anche in modo indipendente. Ipack-Ima, Hall 3 - Stand A39-D20 Rotativa Automatica

Vibrociok

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MATERIA LS & MA CHINERY

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Secondary packaging: evolution continues A complete range of solutions for secondary packaging will be the focus of the Livetech proposal at Ipack-Ima 2018 where the company showcase as well as the classic stand-alone forming and closing islands, the X-series lines for the latest TopLoading and the new Wrap-Around machines. The company’s continuous growth, in its traditional markets as well as in more recent ones, is due to an approach focusing on three key words: flexibility, productivity and beauty. Every aspect of Livetech systems is taken care of to assure high quality standards while also satisfying aesthetics. Flexibility stems from an approach that fully understands the customer’s specific needs to provide the right solution they require, by deploying a large design department, the latest technologies available on the market and the solutions developed by the R&D department. Proposals for the chocolate world. After the success encountered at Interpack 2017 with the presentation of chocolate moulding lines, Livetech also showcases at IPACK-IMA 2018 the new subsidiary CEDA. CEDA, a household name in the moulding market, showcases the new orbital Vibrociok, centrifugal type rotary machine specifically designed for moulding hollow items. An easy to use machine, as it is fitted with electronic rotation speed and vibration intensity variator. The CEDA Automatic Rotary machine is also presented, which, in addition to the option of being inserted in an automatic system, may operate as a stand-alone as well.

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145 ROTOMAC: fast, efficient and accurate To meet the most demanding converting requirements, Rotomac offers a wide range of machines with a high technological and innovative content. Among the Italian company’s flagship solutions for the food sector, we point out the 145 model, an automatic rewinder that converts aluminium rolls, plastic film and baking paper, and allows the embossing of aluminium (steel-rubber rolls) with specific designs. The machine has recently been improved to offer even more efficient and fluid rewinding, with speeds of up to 700 m/min, working up to 42 cycles per minute. In the standard version, it works with parent rolls with a maximum outer diameter of 1,000 mm and an internal diameter of 150 mm, converting materials from 280 mm to 460 mm in finished rolls with a length of 3 m to 300 m. Like all Rotomac solutions, the 145 model is also customizable on request.

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145 ROTOMAC: veloce, efficiente e precisa Q Per soddisfare le richieste più esigenti di converting, Rotomac offre un’ampia gamma di macchine ad alto contenuto tecnologico e innovativo. Tra le soluzioni punta dell’azienda italiana per il settore food, segnaliamo il modello 145, una ribobinatrice automatica che converte rotoli di alluminio, film plastico e carta forno, e consente di goffrare l’alluminio (rotoli acciaio-gomma) con disegni specifici. La macchina è stata migliorata di recente per offrire un riavvolgimento ancora più efficiente e fluido, con velocità che raggiungono i 700 m/min, lavorando fino a 42 cicli per minuto. Nella versione standard lavora bobine madri con un diametro esterno massimo di 1.000 mm e un diametro interno di 150 mm, convertendo materiali di ampiezza da 280 mm a 460 mm in rotoli finiti con una lunghezza da 3 m a 300 m. Come tutte le soluzioni Rotomac, anche il modello 145 è personalizzabile su richiesta. Ipack-Ima, Hall 7, Stand C22

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Confezionare qualità Q Ishida Europe partecipa a IpackIma al fianco del suo agente italiano di lunga data, Itech Italia e presenta in fiera un repertorio completo di soluzioni per il confezionamento: oltre a tre pesatrici multiteste versatili, all’ultimo sistema di ispezione a raggi X e ai nuovi modelli di sistemi per il controllo peso, Ishida punta l’attenzione su Inspira (confezionatrice per snack VFFS) e su AirScan, rilevatore di perdite per confezioni in atmosfera modificata. • Inspira assicura i massimi livelli di produttività, efficienza del sistema e qualità della confezione con un OEE superiore al 99%, garantendo al contempo un ridotto impatto ambientale e migliori condizioni di lavoro per l’operatore. È disponibi-

le nelle versioni a movimento intermittente o rotatorio e raggiunge una velocità di produzione di 120 confezioni/min nella versione intermittente e di oltre 200 confezioni/ min in quella rotatoria. • Il modello Ishida AirScan consente di ridurre al minimo il deterioramento di una grande varietà di prodotti alimentari preconfezionati in atmosfera modificata con CO2, destinati alla vendita al dettaglio. Utilizza un’avanzata tecnologia laser per identificare le perdite di CO2 da fori fino a 0,25 mm in confezioni in atmosfera modificata sigillate, con una velocità fino a 180 confezioni/min: consente quindi di ottenere la massima qualità senza scendere a compromessi in termini di velocità di avanzamento e tempo minimo di confezionamento.

Ipack Ima, Hall 3 stand C46/D47

Dimostrazioni live a Ipack-Ima dell’aggregato per flowpack Flowmodul e della piattaforma digitale GRIPS.world con gateway GS.Gate: gli sviluppi più recenti firmati Gerhard Schubert GmbH.

Dal gelato agli amaretti… passando dal web ra le molte proposte tecnologiche per il confezionamento messe in campo dal costruttore tedesco Schubert (famoso per le sue macchine top loading - TLM), sarà dunque possibile vedere al lavoro a Ipack-Ima l’aggregato per flowpack Flowmodul, che consente di gestire con la massima efficienza lotti di piccole dimensioni e una grande varietà di prodotti anche con un ciclo di vita breve. Ottimo esempio della flessibilità della tecnologia Schubert, offre ai produttori il vantaggio dell’integrazione dei processi di confezionamento primari e secondari. Flowmodul è integrato completamente in una linea picker TLM ed è in grado di confezionare sia i prodotti “nudi” sia dolci o merendine confezionate in vassoi: il tutto in un ingombro ridotto e con un tasso di efficienza del 99%. Il componente standard del sistema dispone di un dispositivo di sostituzione dei trascinatori completamente automatico con cassette sostituibili per lavorare ulteriori formati, garantendo un cambio lavoro veloce. La possibilità di integrare due Flowmodul in una linea picker consente di raddoppiare la portata della produzione.

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Sicurezza 4.0. In fiera anche le novità nel campo della digitalizzazione: la piat-

Packaging quality Ishida Europe will be participating at Ipack-Ima alongside its longstanding Italian agent, Itech Italia and will be presenting a complete repertoire of packaging solutions at the fair: in addition to three versatile multihead weighers, the latest X-ray inspection system and new models of weight control systems, Ishida will be focussing attention on Inspira (VFFS snack packaging machine) and AirScan, leak detector for MAP packs. • The Inspira bagmaker can deliver the highest levels of productivity performance, system efficiency and pack quality – with an Overall Equipment Effectiveness (OEE) in excess of 99% - along with reduced

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environmental impact and improved operator working conditions. It is available in both intermittent and rotary motion versions, with top production speeds of 120 bags per minute and in excess of 200 bags per minute respectively. • The award-winning Ishida AirScan minimises spoilage in a wide variety of pre-packed retail food products where CO2 is used as part of the MAP process. It uses advanced laser technology to identify leaks of CO2 from holes as small as 0.25mm in sealed MAP packs at speeds of up to 180 packs per minute, ensuring that maximum quality can be achieved without compromising on high throughput speeds and minimum packing time.

Live demonstrations at Ipack-Ima of the Flowmodul flowpack aggregate and the GRIPS.world digital platform with GS.Gate gateway: the most recent developments signed Gerhard Schubert GmbH.

From ice cream to amaretti... going via the web Among the many technological packaging solutions implemented by the German manufacturer Schubert (famous for its TLM top loading machines) visitors to Ipack-Ima will be able to see the Flowmodul flowpack aggregate on show and fully operational, that enables maximum efficiency in working small batches and with a great variety

products also with short life cycles. A good example of the flexibility of Schubert technology, it offers manufacturers the advantage of integrating primary and secondary packaging processes. Flowmodul is completely integrated in a TLM picker line and is able to pack both “naked” products and sweets or snacks packed in trays: all

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taforma Internet GRIPS.world sviluppata dalla Schubert, che in futuro migliorerà notevolmente le prestazioni del servizio di assistenza nonché la disponibilità degli impianti. Il portale è il primo passo verso una piattaforma completa con cui presto i clienti potranno accedere ai dati della produzione dei propri impianti TLM in tutto il mondo. In futuro i dati acquisiti potranno essere utilizzati nell’ambito del programma di manutenzione predittiva, con l’obiettivo di limitare i fermi macchina esclusivamente alle pause programmate. Il controllo dei dati della piattaforma GRIPS.world rimane completamente in mano al cliente, e la sicurezza del trasferimento dei dati viene garantita costantemente dal gateway della macchina GS.Gate, dotata di un firewall che esegue la conversione dei dati in modo assolutamente sicuro in un messaggio cifrato e li trasmette tramite Internet ai relativi sistemi di analisi o al cloud. Ipack-Ima, Hall 7 - Stand A22-B21

in a small footprint and with an efficiency rate of 99%. The standard component of the system features a completely automatic driver replacement device with replaceable crates to process additional formats, ensuring a fast job changeover. The possibility of integrating two Flowmoduls into a picker line doubles the production capacity. Security 4.0. Also at the fair new features in the field of digitization: the Internet platform GRIPS, world developed by Schubert, which will significantly improve the performance of the assistance service as well as the availability of the plants in the future. The portal is the first step towards a complete

platform with which customers will soon be able to access the production data of their TLM plants worldwide. In the future, the acquired data can be used as part of the predictive maintenance program, with the aim of limiting machine downtimes exclusively to programmed breaks. Data control of the GRIPS.world platform remains completely in the hands of the customer, and the security of data transfer is constantly guaranteed by the GS.Gate machine gateway, equipped with a firewall that performs the conversion of data in an absolutely safe manner in a encrypted message and transmits it via the Internet to the relevant analysis systems or to the cloud.

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SITMA 8002 food grade da 9.000 prodotti/h Sitma porta a Ipack-Ima una soluzione che stabilisce nuovi standard nel confezionamento di prodotti da forno surgelati. itma 8002 è la nuova macchina per il wrapping di pizze e prodotti da forno surgelati, nata in risposta alle crescente richiesta del comparto dei cibi surgelati e che raccoglie l’eredità della 790 (una delle soluzioni più apprezzate sul mercato), seguendone i principi costruttivi e stabilendo nuove performance produttive. Nell’ultima nata in casa Sitma converge dunque un know how decennale, con l’obiettivo di dare concrete risposte alle esigenze produttive messe in luce dai clienti negli ultimi anni. «Con questa macchina - afferma non a caso Claudio Della Casa, Responsabile Commerciale Italia con oltre 40 anni di esperienza in Sitma - vogliamo stabilire un nuovo punto di riferimento in un mercato in costante espansione, sempre alla ricerca di soluzioni che siano allo stesso tempo innovative e affidabili».

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UNA MACCHINA ERGONOMICA E MODULARE

Sitma 8002 raggiunge la velocità di 9.000

larizza il ritmo ottimizzando la capacità produttiva. prodotti/ora. Performance produttive ai vertici della categoria, dunque, che si sposano con la costruzione in acciaio inox ergonomica, modulare e in linea con i requisiti di hygenic design, in grado di garantire al contempo ampia accessibilità alla macchina e la possibilità di essere facilmente collegata in linea con altri sistemi produttivi. Sitma 8002 è inoltre equipaggiabile con un tunnel di retrazione anch’esso completamente realizzato in acciaio inox, dotato di camera apribile, studiato in modo da rendere facili ed immediate le operazioni di pulizia e manutenzione, e di pannello di controllo indipendente, per agevolare le operazioni di setting. Il sistema di alimentazione è composto da una sequenza di nastri che ricevono dal surgelatore i prodotti e ne consente l’ordinamento a cadenza regolare in preparazione alla fase di confezionamento. Grazie alla logica di sincronizzazione tra l’alimentazione e la velocità di confezionamento si evita il contatto e la sovrapposizione tra i prodotti e si rego-

SITMA 8002 food grade at 9.000 products/h SITMA at Ipack Ima with a solution that sets new standards packaging of frozen bakery products. Sitma 8002 is new machine for the wrapping of frozen pizzas and bakery products, developed in response to the growing requests of the frozen food industry. It is based on the 790, one of the most appreciated solutions on the market, and it follows that machine construction principles, setting new standards for production performance. The latest creation by Sitma combines

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decades of knowhow with the objective of giving concrete responses to the production demands highlighted by customers over the last few years. «With this machine we want to set a new standard in an ever-growing market, that is looking for solutions that are both innovative and reliable» says Claudio Della Casa, Italy Sales Manager with more than 40 years of experience in Sitma.

PACKAGING INNOVATIVO AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DEI CONSUMATORI

Anche gli aspetti relativi al sovra-imballo e al confezionamento secondario sono stati tenuti in grande considerazione, data la loro forte correlazione con le strategie di comunicazione del brand owner, di posizionamento sullo scaffale e saving dei materiali. La linea di confezionamento primario Sitma 8002 può essere infatti collegata con un’unità per l’astucciamento delle pizze e, successivamente, con un sistema di fine linea per l’impilamento degli astucci e il confezionamento degli stessi con film termoretraibile. Rispetto alla serie precedente, una delle principali innovazioni di Sitma 8002 sta nella possibilità di poter confezionare le pizze direttamente all’interno di uno speciale film multistrato, eliminando il passaggio dell’astuccio in cartone, grazie a un particolare saldatore ad aria. Altra caratteristica che la rende unica è la possibilità di effettuare la saldatura anche in posizione laterale, che consente di mantenere pulite e leggibili le facce della confezio-

ERGONOMICS AND MODULARITY AS CONSTRUCTION PRINCIPLES

Sitma 8002 is the innovative solution developed by the company based in Spilamberto (MO) for the wrapping of pizzas and other frozen foods, with a speed of up to 9.000 products/hour. With best in class production performances, that combine with an ergonomic and modular stainless steel construction - which is in line with hygienic design requirements - the machine is capable of assuring easy access while also allowing for simple in line connection with other production systems. Sitma 8002 can be equipped with a shrinking tunnel, which is also fully made of stainless steel and is

fitted with an opening shrink tunnel, designed in a way that enables easier cleaning and maintenance operations, and with an independent control panel, to simplify the setup of the different parameters. The feeding system consists of a sequence of conveyor belts that receive the products from the freezer and allow them to be ordered in a regular manner to be prepared for the wrapping stage. Thanks to the synchronization logic between the feeding and the wrapping speed, it’s possible to avoid contacts and overlap between products, with a steady rhythm that allows for the optimization of production capacity.

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Sitma: fatti e numeri Fondata nel 1965, Sitma Machinery è specializzata nella progettazione e costruzione di macchine, sistemi e linee complete per i settori packaging, postpress, DM/transpromo e E-logistics, con una piattaforma di oltre 8000 macchine installate nel mondo. L’azienda opera in oltre 70 paesi, coordinando le varie attività dall’headquarters di Spilamberto (Modena). Tre sedi distaccate in Francia, Stati Uniti e Giappone, insieme a una capillare rete commerciale, consentono di operare sul mercato globale, con una percentuale di export dell’80%. Sitma lavora costantemente in partnership coi propri fornitori e con vari dipartimenti universitari, per sviluppare nuove tecnologie e ingegnerizzare sistemi che siano modulari e flessibili, consentendo alti livelli di personalizzazioni.

Sitma: facts and figures Sitma, established in 1965, is the world leader in printed media, packaging and distribution systems with over 8,000 systems installed worldwide. Active in over 70 countries, the company coordinates its various activities from its headquarters at Spilamberto (Modena). Three subsidiary companies in France, U.S. and Japan and a widespread worldwide network of agents ensure an export share of 80%. Sitma works in partnership with its suppliers and university departments to develop new technologies and to engineer modular and flexible systems, allowing high level of customization.

ne destinate alla comunicazione del marchio. Questo sistema permette inoltre di ridurre pesi e volumi della confezione, garantendo un notevole risparmio per il cliente finale. Infatti, tali caratteristiche consentono di agevolare le fasi di distribuzione e stoccaggio del prodotto lungo tutta la filiera. Da ultimo, l’utente finale è a sua volta agevolato in tutte le fasi che vanno dal trasporto alla conservazione in freezer, fino alla fase di smaltimento dell’imballaggio. Q INNOVATIVE PACKAGING FOR COMPANIES AND THE END CONSUMER

The overwrapping and secondary packaging stages have also been carefully studied, given the strong correlation between these and the communication strategies of the client’s brand, the shelf placement and the material saving. The primary packaging line Sitma 8002 can be connected to a pizza cartoning machine and, after that, an end-of-line system for the stacking of cartons and the packaging of the piles. Compared to the previous series, one of the main innovations in Sitma 8002 is the option of wrapping pizzas directly inside a special multilayer film, getting rid of the cartoning stage, thanks to a

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Ipack-Ima, Hall 7 Stand C09

special air welder. Another innovative feature that makes Sitma 8002 truly unique is the option of welding in a lateral position, which enables the packaging surface to be kept clean and easily readable, to allow for better branding and communication. Thanks to this system, the weight and volume of the packaging can also be reduced, which can lead to significant savings for the end customer. This is because such characteristics enable the streamlining of the product’s distribution and storage throughout the supply chain. Finally, the end user can also benefit in all phases from transportation to freezer storage, up to the packaging disposal stage. Q

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In fiera con due macchine per il cosmetico Q Marchesini Group sancisce il proprio ritorno a Ipack-Ima mettendo in mostra due macchine standalone rappresentative del segmento cosmetico, un business sempre più significativo per il Gruppo, tanto da aver avviato i lavori per la costruzione di una nuova Beauty Division poco distante dalla fabbrica di Pianoro. Farplus C. La prima soluzione da ammirare in funzione è l’avvolgitrice automatica Farplus C, che dà il meglio di sé nel confezionamento di prodotti cosmetici, grazie alla varietà e alla qualità delle chiusure che può effettuare: da quella standard su prodotti singoli e raggruppati (come profumi di ogni forma e dimensione) a quella con chiusura a punto e a nastro per un’apertura facilitata. Dotata di un’alimentazione prodotto robotizzata e di un bypass prodotto esterno alla macchina per una produzione non-stop, Farplus C raggiunge le 80 confezioni al minuto; è disponibile sia in versione stan-

dard, con cinghie di tenuta laterali, sia in versione ottimizzata per il packaging cosmetico, con piastre di tenuta che permettono di ottenere la chiusura a punto. Turbo-Mek. In rappresentanza del marchio Dumek, in mostra anche il turboemulsionatore Turbo-Mek con capacità 200 litri, che rientra nella gamma dei turboemulsionatori sottovuoto, progettati per la produzione di prodotti liquidi e cremosi (emulsioni, creme e latti), sieri, oli e balsami, gel e lozioni. Versioni speciali di queste macchine sono in grado di trattare altri prodotti specifici come make-up (mascara, fondo tinta), tinture per capelli, dentifrici e fanghi. Tutte le funzioni essenziali per il corretto funzionamento dei turboemulsionatori e per la registrazione dei parametri di lavoro sono gestibili e programmabili dal pannello di controllo dotato di software sviluppati internamente con tecnologia Dumek. Ipack-Ima, Hall 4 - Stand B14

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At the fair with two machines for cosmetics... Marchesini Group returns to Ipack-Ima showing two stand-alone machines representative of the cosmetic segment, an increasingly significant business area for the Group, to the point of their having started work on the construction of a new Beauty Division not far from their Pianoro factory. Farplus C. The first solution to be admired up and running is the automatic wrapping machine Farplus C, which offers its best in the packaging of cosmetic products, thanks to the variety and the quality of the closures it can perform: from the standard ones on single and grouped products (such as scents of all shapes and sizes) to pointed or strip closures for easy opening. Fitted with a robotised product feed and an outer external product bypass for a non stop-production, Farplus C achieves 80 packs a minute, and is available in both a standard version with lateral strainer straps, as well as an optimised version for packaging cosmetics with strainer plates that enable point seals to be achieved. Turbo-Mek. Representing the Dumek brand, the Turbo-Mek turboemulsioner with a capacity of 200 litres will also be on show, which is part of the range of vacuum turboemulsifiers, designed for the production of liquid and creamy products (emulsions, creams and milks), serums, oils and balms, gels and lotions. Special versions of these machines are able to treat other specific products such as make-up (mascara, foundation cream ), hair dyes, toothpastes and mud baths. All the essential functions for the correct functioning of turboemulsifiers and for the registering of the working parameters are manageable and programmable from the control panel equipped with software developed internally with Dumek technology.

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Innovation in the world of inhalation pharmaceuticals Thanks to the scalability of the MG2 technology, Hovione - world renowned CDMO - completes a path of innovation, moving from R&D to actual production.

Opercolatrice FlexaLAB nella MG2 Pharma Zone FlexaLAB capsule filling unit in the MG2 Pharma Zone

Opercolatrice TEKNA MG2 TEKNA MG2 capsule filling unit

Innovazione nel mondo dei farmaci inalatori Grazie alla scalabilità della tecnologia MG2, Hovione - CDMO di fama mondiale - completa un percorso di innovazione, passando dall’R&D alla produzione effettiva. Q È una collaborazione di lunga durata quella tra MG2 e Hovione, multinazionale leader nel settore farmaceutico con sedi in USA, Cina, Irlanda e Portogallo e laboratori di ricerca riconosciuti a livello internazionale, a Lisbona e in New Jersey. Ed è nella sede portoghese - interessata da un processo di consolidamento delle capacità sperimentali e produttive - che MG2 ha installato TEKNA, una nuova opercolatrice a contenimento per bassi dosaggi. Obiettivi di crescita. Scopo della nuova linea produttiva è il completamento di prodotti e servizi che Hovione può ora offrire ai propri clienti: un posizionamento di mercato acquisito anche grazie alla scalabilità delle macchine MG2, che permettono di replicare le esperienze di laboratorio nella successiva fase di produzione. Ed è questo il caso di Hovione, che ha prima seguito un percorso R&D con l’opercolatrice da laboratorio modello FlexaLAB equipaggiata con MultiNETT, per poi proseguire nella fase produttiva, con l’inserimento della nuova opercolatrice modello TEKNA per applicazioni inalatorie.

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Ricerca e tecnologia avanzata. MG2 ha infatti messo a punto uno specifico percorso di innovazione e ricerca tecnologica incentrato su queste applicazioni, che richiedono estrema accuratezza di dosaggio, e stabilità del processo di riempimento nel tempo. L’opercolatrice modello TEKNA, installata presso lo stabilimento portoghese di Hovione, assicura una capacità produttiva di 110.000 capsule all’ora, ed è idonea alla gestione delle sostanze cosiddette “high potent”. Anche TEKNA, come FlexaLAB è equipaggiata con il sistema MultiNETT per il controllo del peso netto al 100% in process. Nel gruppo di dosaggio, inoltre, TEKNA integra la soluzione No Capsule No Dosage, che inibisce il dosaggio nel caso di assenza della capsula vuota. MG2 è infatti in grado di offrire un’intera gamma di opercolatrici: dalla ricerca e sviluppo alla produzione, dal technical batch al clinical batch fino ad arrivare al production batch. Macchine diverse in grado di replicare identici parametri di funzionamento su scale differenti, soddisfacendo così le varie esigenze del mercato.

This is the result of a longterm partnership between MG2 and Hovione, a leading multinational in the pharmaceutical sector with headquarters in the USA, China, Ireland and Portugal and internationally recognized research laboratories in Lisbon and New Jersey. And it is in the Portuguese headquarters involved in a process of consolidation of experimental and production capacities - that MG2 has installed TEKNA, a new containment capsule filling machine for low doses. Growth objectives. The aim of the new production line is the completion of products and services that Hovione can now offer to its customers: a market positioning acquired also thanks to the scalability of the MG2 machines, which enable the replication of laboratory experiences in the subsequent production phase. And this is the case of Hovione, which first followed an R&D path with the FlexaLAB laboratory capsule filler equipped with MultiNETT, and then continued in the production phase, with the inclusion of the new TEKNA capper for inhalation applications. Advanced research, technology. MG2 has in fact developed a specific path of innovation and technological research focused on these applications, which require extreme dosing accuracy and stability of the filling process over time. The TEKNA capping unit, installed at the Hovione plant in Portugal, ensures a production capacity of 110,000 capsules per hour, and is suitable for the management of so-called “high potent” substances. TEKNA, like FlexaLAB is also equipped with the MultiNETT system for the 100% net weight control in process. Furthermore, in the dosage group, TEKNA integrates the no capsule no dosage solution, which inhibits dosage in the absence of the empty capsule. MG2 is in fact able to offer a whole range of capsule fillers: from research and development to production, from the technical to the clinical up to the production batch. Different machines able to replicate identical operating parameters on different scales, thus satisfying the various needs of the market.

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MATERIALS & MACHINERY

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G.B., or Packaging Experience since 1965

G.B., ovvero Packaging Experience since 1965 Q Distributore esclusivo in Italia delle macchine prodotte dal Gruppo CAM, da oltre 50 anni G.B. Gnudi Bruno SpA è un punto di riferimento nel mondo del confezionamento automatico, lavorando al servizio dei settori più diversi, dal farmaceutico, al cosmetico, all’alimentare. Oggi, con impegno e professionalità immutate e una proposta completa di soluzioni affidabili, frutto delle prestigiose collaborazioni con aziende complementari - la tedesca L.B. Bohle, leader nel processo polveri e Tecnotrend Automazione, produttrice di micro e macro dosatrici per polve-

ri e liquidi - G.B. riconferma la propria partecipazione al più importante appuntamento nazionale del settore, con una gamma ancor più ampia di sistemi. A Ipack-Ima 2018 esporrà infatti alcune macchine rappresentative della produzione dei partner, in particolare una linea blister ad alta produttività attrezzata per serializzazione, aggregazione e anticontraffazione, nonché un “roller compactor” L.B. Bohle. Caratteristiche comuni di tutte le macchine in mostra sono l’affidabilità e il rendimento elevato, che si coniugano con la semplicità di gestione e la garanzia di un sicuro ritorno dell’investimento nel tempo. Ipack-Ima, Hall 4 - Stand C01-D02

Exclusive distributor in Italy of the machines produced by the CAM Group, for over 50 years GB Gnudi Bruno SpA has been a benchmark in the world of automatic packaging, serving the most diverse sectors, from pharmaceuticals, to cosmetics, to food. Today, with the same commitment and professionalism and a complete proposal of reliable solutions, the result of prestigious collaborations with complementary companies the German company LB Bohle, leader in the powders process and Tecnotrend Automazione, producer of micro and macro dosing machines for powders and liquids GB reconfirms its participation in the most important national event in the sector, with an even wider range of systems. At Ipack-Ima 2018 the GB will be exhibiting some machines representing its partners’ outpu, in particular an LB Bohle high productivity blister line equipped for serialization, aggregation and anti-counterfeiting, as well as a “roller compactor”. All machines on show offer excellent reliability and high performance, combined with easy handling and the guarantee of a safe return on investment in time.

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Customised slitter rewinders In the converting industry, as in other industries, a customized solution often guarantees the best key to success. This is the vision of GOEBEL IMS, world leader in the production of slitter rewinders and winders, with over 165 years of experience in the field and a deep knowledge of customer needs, offering tailor-made solutions for each application. Among the flagship machines of GOEBEL IMS that have rewritten the standards of customization, we cite the RAPID D1, highly appreciated by the market, which combines high performance with a wide range of ad hoc configurations, to meet the needs of the most diverse markets. Another example of this is the innovative XTRASLIT 2 slitter rewinder, which offers high performance and maximum safety in a small space. Ideal in a variety of applications, it is now available for paper converting.

OEM and system integrator: PRL Tecnosoft introduces itself Active for over 20 years in the field of end-of-line for the food sector, PRL Tecnosoft won’t be missing the opportunity offered by Ipack-Ima 2018 to introduce itself to the Italian and international markets, not only in its role as an OEM, but also as a system integrator, a role which in recent years has become increasingly central to the Brescia-based operator’s business. Among the solutions the concern will be presenting at the fair are some demos of Ambaflex elevators, a testament to its core business of transport systems, but also demos of two of its most recent partnerships: the first in the field of vision systems for quality control, the second in the highly current sector of collaborative robots.

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Tagliaribobinatrici e avvolgitori: soluzioni su misura Q Nel settore converting, come in altri comparti, una soluzione personalizzata spesso garantisce la chiave migliore per il successo. È questa la vision di GOEBEL IMS, leader mondiale nella produzione di tagliaribobinatrici e avvolgitori, con oltre 165 anni di esperienza sul campo e una profonda conoscenza dei bisogni dei clienti, che offre soluzioni su misura per ogni applicazione. Tra le macchine di punta di GOEBEL IMS che hanno riscritto gli standard della personalizzazione, ricordiamo RAPID D1, molto apprezzata dal mercato, che coniuga le alte prestazioni con un’ampia gamma di configurazioni ad hoc, per soddisfare le esigenze dei più diversi mercati. Altro esempio in tal senso è la tagliaribobinatrice innovativa XTRASLIT 2, che offre prestazioni elevate e il massimo grado di sicurezza in uno spazio ridotto. Ideale in una svariata gamma di applicazioni, è ora disponibile per il converting della carta. Print4All, Hall 18 - Stand E14-F13

Costruttore e system integrator: PRL Tecnosoft si presenta Q Attiva da oltre 20 anni nel campo del fine linea per il settore alimentare, PRL Tecnosoft non manca l’occasione di Ipack-Ima 2018 per proporsi al mercato italiano e internazionale, non solo nel tradizionale ruolo di costruttore, ma anche come system integrator, attività che negli anni ha assunto un’importanza sempre maggiore nel business dell’azienda bresciana. Presso lo stand in fiera, il team tecnico e commerciale è a disposizione dei visitatori per illustrare tutte le ultime novità in quest’ultimo ambito. Tra le soluzioni in mostra, segnaliamo, inoltre, alcuni esempi dimostrativi degli elevatori Ambaflex, a testimonianza del core business aziendale nei sistemi di trasporto, ma anche demo delle due più recenti collaborazioni: la prima in ambito controllo qualità tramite sistemi di visione, e la seconda nell’attualissimo settore della robotica collaborativa. Ipack-Ima, Hall 1 - Stand B60

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MAT E RI ALS & MA CHI NE RY

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M U LT I M A RK E T

Macchine automatiche e Smart Factory Con un repertorio di soluzioni di confezionamento per tutte le esigenze produttive, il Gruppo IMA torna a Ipack-Ima, presentando soluzioni di eccellenza per l’industria di tè, caffè, dairy, food e personal care…E non manca un’area dove indagare le potenzialità della Smart Factory. otto i riflettori di Ipack-Ima 2018, l’ampia gamma di processi e soluzioni di confezionamento realizzate dal Gruppo IMA per soddisfare tutte le esigenze. Ricordiamo le macchine in mostra, suddivise per segmenti di riferimento.

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TEA & HERBS

ALLA SCOPERTA DI IMA DIGITAL Un’area dello stand sarà dedicata a IMA Digital, che sintetizza l’insieme dei progetti che rappresentano l’impegno di IMA nell’evoluzione verso la Smart Factory, le Smart Machines, la Smart Organisation, gli Smart Services. La leadership per innovazioni e tecnologie di IMA impone una posizione altamente competitiva anche nelle sfide dell’Industria 4.0. DISCOVERING IMA DIGITAL A special area will be dedicated to IMA Digital, which summarises all of the projects that represent IMA’s commitment to the evolution towards the Smart Factory, Smart Machines, Smart Organisation, Smart Services. IMA’s leadership in terms of innovation and technology imposes a highly competitive position, also in the challenges of Industry 4.0.

• Design pulito e compatto per la nuova IMA C27-E, che confeziona tè e tisane in sacchetti filtro a doppia camera con nodo, filo ed etichetta (300 bu-stine/min). Disponibile in versione per sacchetto nudo e sacchetto con busta esterna termosaldata, è equipaggiata con un inscatolatore di nuova generazione, altamente flessibile. • IMA Maisa EC24 è una soluzione completamente automatica per la produzione di sacchetti filtro a camera singola (240 sacchetti/min), affidabile grazie all’elevato contenuto meccanico ed elettronico.

COFFEE • Mapster MCA-4 è ideale per produzioni medio-alte. La macchina è dotata di movimentazione a catena e di 4 piste pick&place di inserimento con teste e dispositivo di taglio e saldatura del filtro in un’unica stazione. Oltre al caffè, questa macchina può dosare altri prodotti, utilizzando uno specifico kit per infusi e solubili. • Petroncini TMR 25 è una tostatrice per test e prove di laboratorio, appositamen-

te progettata per ottenere la tostatura desiderata in termini di tempo, colore e sapore grazie a un sistema innovativo che consente di disegnare in precedenza le curve di tostatura (25 kg/ciclo).

FOOD & DAIRY • Ultimo sviluppo nel settore, FLEX CUP è una piattaforma innovativa, flessibile nella scelta dei formati, per il riempimento e la sigillatura di coppelle pre-formate. La

IMA C27-E

Mapster MCA-4 IMA Maisa EC24

Automatic machines and Smart Factory With a repertoire of packaging solutions for all production needs, the IMA Group returns to Ipack-Ima, presenting optimum solutions for the tea, coffee, dairy, food and personal care industries ... as well as an area to investigate the potential of the Smart Factory. Under the spotlights of Ipack-Ima 2018, the wide range of packaging processes and solutions created by the IMA Group to meet all needs. We cite the machines on display, divided into the main segments.

TEA & HERBS • Sporting a clean, compact design, the brand new IMA C27-E is a 300 bags/

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minute packaging solution with knot technology for tea and herbs, able to process naked bags and sealed outer envelopes, incorporating a newlyconceived flexible cartoning attachment. • IMA Maisa EC24 is a single chamber teabag machine that is not only faster, but also fully automatic. With state of the art mechanical and electronic engineering it obtains a product of high

reliability that will be of great interest for all the infusion packers filling single chamber teabags.

thanks to an innovative system that allows to previously draw the roasting curves (25 kg/cycle).

COFFEE

FOOD & DAIRY

• Mapster MCA-4 is the perfect solution for reliable medium-high production, ensuring cost-effective packaging and tried & tested reliability. Machine with 4-lane handling chain, input pick & place with heads and cutting and welding device for filter in a unique station. Further to coffee, this machine is designed to dose different products with application of a kit for herbal and instant products. • Petroncini TMR 25 is a roaster for R&D purposes and lab activities, specially designed to achieve the desired roasting profile in terms of time, color and flavor

• The latest development in the food and dairy industry: FLEX CUP, the new format flexible, indexing, filling and sealing platform for pre-formed cups. Modular in design with stainless construction and servo operations allows for flexibility with filling stations, pre fill and post fill for wet or dry ingredients; chainless solution for the cup transportation enables format flexibility and precision index positioning throughout the machine. • IMA D&F Benhil will display its dosing and wrapping machine, the Multipack 2000, for pasty products, i.e. butter,

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IMA BFB A100

GIMA FTB569

IMA D&F Benhil Multipack 2000

modularità del design in acciaio inossidabile e le operazioni guidate da servo motori permettono una notevole flessibilità nel riempimento, con pre e post stazioni di riempimento per ingredienti asciutti e vi-scosi/liquidi. La soluzione chainless per il trasporto delle coppelle garantisce flessibilità di formato e precisione nel loro posizionamento lungo tutta la macchina. • IMA D&F Benhil esporrà Multipack 2000, una macchina dosatrice e avvolgitrice per prodotti come burro, margarina, formaggio, ecc. Degna di nota per essere estremamente compatta e molto robuPetroncini TMR 25

sta, consente cambi formato molto veloci (meno di 30 minuti).

margarine, edible fats, cream cheese, etc. It is also noteworthy for being extremely compact and very robust. The changeover is very fast (less than 30 minutes).

CONFECTIONERY • GIMA FTB569 è una formatrice-riempitrice wrap around per display box, il cui principio di funzionamento permette di formare il display intorno al prodotto annullando gli spazi vuoti e ottimizzandone la dimensione finale. Macchina dal design compatto e con alimentazione integrata consente di razionalizzare gli spazi nell’area produttiva. La struttura a balconata nonché la posizione ergonomica di magazzino fustelle e area di raggruppamento prodotti, la rendono estremamente pratica per l’operatore. L’utilizzo di servo-motori per tutte le movimentazioni principali della macchina ne aumentano la flessibilità, consentendo di gestire le più svariate configurazioni di raggruppamento prodotti.

CONFECTIONERY • The GIMA FTB569 is a wrap-around forming and filling machine for display boxes. Ensuring total content wrap around with zero tolerance, the machine handles a wide range of confectionery items, even those with extremely small dimensions, including gum sticks and candy sticks. Thanks to the machine’s extremely compact footprint, it is a perfect space-saver on the production floor.

PERSONAL CARE

PERSONAL CARE • IMA BFB A100 è un’avvolgitrice automatica ad alte prestazioni, che implementa un innovativo sistema di trasporto del film, progettato per far fronte a materiali difficili e sottili. Oltre all’affidabilità consolidata, la A100 risulta estrememante accessibile e assicura semplici procedure di cambio formato, con risparmi di tempo e aumento della produttività (100 cicli/min). Q

Ipack-Ima, Hall 5 Stand B11-C14

• The IMA BFB A100 is an automatic, high-performance overwrapper which implements an innovative film transport system designed to cope with difficult and thin films. Further to its consolidated reliability, the A100 offers excellent accessibility and simple changeover procedures to save time and increase productivity (running at 100 cycles/ minute). Q


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MAT E RI ALS & MA CHI NE RY

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M U LT I M A RK E T

An “OK COMPOST” flexible packaging film After a long development phase, SDR PACK has obtained the OK COMPOST certification for a compostable monofilm produced in-house in compliance with EN 13432. It is the first goal of a virtuous path undertaken by the company, which aims to formulate an evermore extensive environmentally friendly offer. Devise and produce solutions able to reduce the impact on the environment and at the same time guarantee a product that meets the expectations of its customers is a daily objective towards which SDR PACK works with passion. When it comes to the circular economy, the use of packaging that can be recovered as much as possible via segregated collection is a crucial factor, the object of international policies that aim to head producers, users and consumers in this direction. This is why the Veneto company has been working for some time on the study of a range of compostable films for the production of more sustainable flexible packaging. In this process, a first goal achieved was to obtain the “OK COMPOST” certification of an in-house produced PE monofilm, which is hence 100% compostable. Hence SDR PACK can now propose a bioplastic packaging that can be collected in the segregated “bio waste” fraction: added value both for the environment and for users, as certification represents a sure advantage also in marketing terms. As explained by Nicolò Ferracin, Commercial Director of SDR PACK «Attention to technological innovation and an open dialogue with customers along with the desire to make a concrete contribution to sustainability has led us to embark on the “adventure” of compostable film production. We have studied various solutions, monofilm and laminates, suitable for a wide range of products, and the OK COMPOST certification of the monofilm is a first important goal achieved». SDR PACK’S commitment does not stop here. The company is in fact already moving towards new goals, first of all, the certification of a compostable laminated film. «This is an ambitious project that we are investing heavily in and that is particularly close to our hearts - concludes Ferracin - as it will allow us to extend the use of sustainable packaging to a wider range of products».

Un film per imballaggio flessibile “OK COMPOST” Dopo una lunga fase di sviluppo, SDR PACK ha ottenuto la certificazione OK COMPOST per un monofilm compostabile prodotto in house, conforme alla norma EN 13432. È il primo traguardo di un percorso virtuoso intrapreso dall’azienda, che punta a formulare un’offerta sempre più articolata e rispettosa dell’ambiente. “OK COMPOST” di un monofilm PE prodotto in house, di cui è, quindi, garantita la compostabilità al 100%. SDR PACK può, dunque, proporre un packaging in bioplastica da destinare alla raccolta differenziata nella frazione “rifiuti organici”: un valore aggiunto tanto per l’ambiente e quanto per gli utilizzatori, poiché la certificazione rappresenta un sicuro vantaggio, anche in termini di marketing.

tudiare e produrre soluzioni in grado di ridurre l’impatto sull’ambiente e garantire allo stesso tempo un prodotto all’altezza delle aspettative dei propri clienti è un obiettivo quotidiano, al quale SDR PACK lavora con passione. Quando si parla di economia circolare, l’impiego di imballaggi che possano essere il più possibile recuperati mediante la raccolta differenziata è un fattore cruciale, oggetto delle politiche internazionali che puntano a indirizzare in tal senso produttori, utilizzatori e consumatori. Ecco perchè l’azienda veneta sta lavorando da tempo allo studio di una gamma di film compostabili destinati alla produzione di imballaggi flessibili più sostenibili. In questo percorso, un primo obiettivo raggiunto, è stato ottenere la certificazione

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Come spiega Nicolò Ferracin, Direttore Commerciale di SDR PACK «L’attenzione all’innovazione tecnologica e il confronto aperto con i clienti insieme al desiderio di offrire un contributo concreto alla sostenibilità ci ha spinto a intraprendere “l’avventura” della produzione di film compostabile. Abbiamo studiato diverse soluzioni, monofilm e accoppiati, adatti a un’ampia gamma di prodotti e la certificazione OK COMPOST del monofilm è un primo importante obiettivo raggiunto». L’impegno di SDR PACK non si ferma però qui. L’azienda, infatti, sta già avanzando verso nuovi traguardi, primo fra tutti, la certificazione di un film accoppiato compostabile. «È un progetto ambizioso su cui stiamo investendo molto e che ci sta particolarmente a cuore - conclude Ferracin - poiché ci consentirà di estendere l’utilizzo di imballaggi sostenibili a una gamma più ampia di prodotti». Ipack Ima, Hall 1 - Stand B67

E A BREVE… ANCHE UN NUOVO STABILIMENTO SDR PACK ha avviato un progetto di consolidamento che porterà in due anni a uno sviluppo ulteriore dell’attività, grazie all’ampliamento dell’area produttiva che raggiungerà i 20.000 mq complessivi. I primi lavori hanno interessato il reparto estrusione, che sarà trasferito in una nuova ala dell’impianto, moderna e all’avanguardia, entro maggio 2018. «È motivo d’orgoglio veder crescere la nostra azienda e poter così creare nuovi posti di lavoro» afferma Nicolò Ferracin, Direttore Commerciale di SDR PACK, che prosegue: «Il nuovo stabilimento sarà reso più efficiente con l’introduzione delle più recenti tecnologie, permettendoci di stare al passo con le richieste di mercato, garantendo a tuti il miglior servizio possibile». AND SOON... ALSO A NEW PLANT SDR PACK has started a consolidation project that will lead to a further development of its activity in two years, thanks to the expansion of its production area that will reach 20,000 square meters overall. The first works involve the extrusion department, which will be transferred to a new, modern, cutting edge wing of the plant by May 2018. «It is a matter of pride to see our company grow and thus create new jobs», says Nicolò Ferracin, Commercial Director of SDR PACK, who continues: «The new works will be made more efficient with the introduction of the latest technologies, allowing us to keep up with market demands, guaranteeing the best possible service».

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M U LT I M A RK E T

Efficienza e precisione nel confezionare buste Q Macchine versatili per confezionare in busta una gamma quasi illimitata di prodotti differenti, garantendo elevata velocità ed affidabilità. Formatura, riempimento e saldatura tutto in un unico processo. Questo propone Rovema a Ipack-Ima, dove punterà l’attenzione, in particolare, sulla confezionatrice verticale continua BVC e su SBS, macchina per il doppio fondo quadro. • BVC Flexible, ideale per creare confezioni attraenti (1). Studiata e costruita per le elevate velocità, utilizza il sistema di rilevamento corpo estraneo Sense&Seal e la tecnologia Premiumseal, che garantisce sempre saldature perfette. Queste

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stampanti e applicatori di sistemi di richiusura della busta, o di zip.

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caratteristiche assicurano l’elevata efficienza della macchina e una perfetta qualità delle buste. L’area di dosaggio prodotto è rigorosamente separata dalla zona dei motori (il che facilita e velocizza le operazioni di pulizia). La confezionatrice può utilizzare sia film mono laminati che accoppiati di diversi materiali e spessori, permettendo di realizzare di un’ampia gamma di tipi di busta. In relazione al film utilizzato, può essere equipaggiata con sistemi di saldatura a impulsi per il PE, oppure a ultrasuoni. Molti gli strumenti a disposizione per personalizzarla: facili da installare, in poco spazio, dispositivi per la produzione di buste del tipo Stabilo Seal o Doypack, etichettatrici,

• Con SBS 160 buste al minuto. La macchina per il doppio fondo quadro, è un sistema formato da una confezionatrice e da una serie di dispositivi per la formatura e chiusura della testa della busta (2). La personalizzazione della busta mette in risalto il prodotto (piccoli pezzi, granulari e in polvere, nei settori alimentare e non alimentare: pasta corta, cereali, spezie e biscotti) a costi competitivi. La versatilità è il suo indiscutibile punto di forza e la possibilità di memorizzare le singole caratteristiche di ogni busta permette un facile e rapido cambio formato per avviare, su un sistema veloce e compatto, la produzione di buste a doppio fondo quadro e buste con pratici sistemi apri/chiudi.

Ipack-Ima, Hall 1 Stand B43

Efficiency and precision in bag-filling Versatile machines for packing an almost unlimited range of different products, guaranteeing high speed and reliability. Forming, filling and sealing all in one process. This is what Rovema is proposing at Ipack-Ima, where attention will focus, in particular, on the BVC 260/400 FLEXIBLE continuous vertical packaging machine and on the SBS double block bottom machine. • BVC Flexible, ideal for different attractive packaging forms. The continuous motion Form Fill and Seal machine BVC is designed for

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maximum output performance. The machine is equipped with the Sense&Seal product detection and the high-quality sealing technology Premiumseal also at high speeds. This results in a very high machine efficiency whilst producing perfect bag quality. The product area is strictly separated from the drive area, which ensures that the machine satisfies even the most stringent hygiene demands. In addition, the machine can be quickly and easily cleaned. The machine can process almost all mono and laminate packaging materials of different thicknesses to enable the production of a variety of

bag styles. Depending on the packaging material the BVC machines can also be equipped with different sealing types like heat sealing, impulse welding for PE films or ultrasonic sealing. Additional devices to produce bag styles like Stabilo Seal or doypack as well as printers, labelers and applicators for re-closing systems or zip-bags can be integrated in a space-saving way. The packaging task determines the machine equipment. • With SBS 160 bags a minute. The SBS brick pack machine is a combination of a Form Fill Seal machine with downstream systems

for bag and bag closure designs. You can use the SBS to package a wide range of products. The SBS ensures product-specific handling and economical packaging of lumpy, granulated and powdery products from the food or non-food area, no matter whether cereals, pasta, spices or biscuits. Flexibility is one of the outstanding features of the machine. Pack dimensions can be stored so that the SBS can easily be converted to other format sizes, filling functions or top shapes. Brick packaging, for example, and bags with opening aid and/or reclosing possibility can be produced in one working step.

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Labeling: the developments on display

ALline

Etichettatura: gli sviluppi in mostra Q Altech non perde l’occasione di promuovere su scala internazionale il portfolio di soluzioni che ne hanno consolidato la fama nell’ambito dell’etichettatura e l’identificazione. Così, in attesa dell’appuntamento oltre Oceano con Pack Expo (a Chicago, in autunno), come da tradizione espone a IpackIma dove, oltre a vedere gli ultimi modelli all’opera, i visitatori potranno ottenere consigli e assistenza circa la scelta del sistema più adatto alle loro esigenze. Da segnalare, quindi, ALline E/C per l’etichettatura fronte retro di prodotti cilindrici, piatti ed ellittici, ma anche ALbelt a due sezioni per l’etichettatura sopra e sotto, nonché ALline progettato nello specifico per l’etichettatura avvolgente in fase grazie a uno speciale dispositivo a 3 rulli. Per quanto riguarda le teste etichettatrici, ricordiamo la print&apply ALritma T (con stampante in-

corporata, facile da inserire in linee di confezionamento esistenti), ma anche i nuovi modelli ALcode - uno per stampa e applicazione di etichette in tempo reale, con pannello touch screen a colori e nuova interfaccia grafica, e quello equipaggiato con uno speciale applicatore a cinghie aspiranti per applicare etichette ad alta velocità. Sotto i riflettori anche il sistema print&apply ALcode P per l’applicazione di etichette formato A5 su due lati del pallet; la testata etichettatrice economica ALstep con cassetta comandi dotata di un nuovo involucro in profilo d’alluminio; il modello di ALstep ultracompatto, progettato appositamente per l’inserimento dentro confezionatrici o per tutte quelle situazioni dove gli spazi sono molto ridotti; un’etichettatrice semiautomatica ALmatic C per l’etichettatura di prodotti cilindrici. Completano l’esposizione una gamma di stampanti da banco SATO di cui Altech è Premier Business Partner.

Altech never misses the opportunity to promote its portfolio of solutions that have consolidated its fame in the field of labeling and identification on an international scale. Hence, awaiting the overseas engagement with Pack Expo (in Chicago, in autumn), as tradition has it, the company will be exhibiting at Ipack-Ima where, in addition to being shown the latest models at work, visitors will be able to get advice and assistance about the choice of system best suited to their needs. Among the many proposals, an ALline E/C linear system for front/back labelling of flat, elliptical and cylindrical products; an ALbelt two-section system for top and bottom labelling; an ALline specifically designed for in-phase wraparound labelling using a special three-roll device. Regarding the labeling heads, an ALritma T for print&apply applications, which is easily inserted into existing packaging lines thanks to its built-in printer; the new ALcode models, one for printing and applying labels in real time (includes a colour touch-screen monitor with a new graphic interface), and another one equipped with a special vacuum belt application device for high-speed label application; an ALcode P real-time print&apply system for the application of A5 labels to two sides of a pallet. Under the the spotlight, also the low-cost ALstep labelling head with control box in a new aluminium profile casing; the new ultra-compact ALstep model, specifically developed to be used in packaging machines or under very cramped conditions; a semiautomatic ALmatic C labelling system for cylindrical products. Finally, a range of benchtop printers manufactured by SATO, of which Altech is Premier Business Partner, will also be on display.

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L AB E LI N G & CODI NG

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All for labeling, sealing and packaging in small series Imballaggi PK, always a guarantee of reliability, quality and competence will be at Ipack-Ima, where it presents the entire range of gluing machines of the EME series, completely Italian made, robust, easy to use and versatile, used in various sectors, from canning to paper processing, from enology to chemistry (1). Another showpiece presented at the fair, the range of removable glue dots of the GLUE DOTS (2), manually applicable thanks to the 8000-point box/dispenser or the appropriate applicators (the Dot Shot Pro gun, the small but ergonomic Quick Dot Pro and the fast Econodot electric bench dispenser). Imballaggi PK will also illustrate materials and machines dedicated to sealing cardboard boxes with gummed paper (3), a true company core business. Exclusivist in Italy of the dampening machines of the American company Better Packages, for which it also follows the assistance and spare parts, Imballaggi Pk will be displaying all the BP dampeners (semi-automatic, electronic and manual) at its stand, as well as the complete series of gummed paper (light brown, white colored, printed, simple or reinforced with three wires or a rhombus). The offer of products shown at the fair is completed by the range of dispensers for the application of self-adhesive labels (the electronic HDs with photocells or microswitch, the APN manual dispensers or the counter dispensers such as the SP and DISP), or yet again, the practical and convenient dispensers for single and double-sided adhesive tapes, from the most economical Mini Tape to the tested and robust PS2/A series.

Tutto per etichettare, sigillare e confezionare in piccole serie Q Imballaggi PK, da sempre garanzia di serietà, qualità e competenza, partecipa a Ipack-Ima, dove presenta l’intera gamma di incollatrici della serie EME, completamente “made in Italy”, robuste, facili da utilizzare e versatili, utilizzate in svariati settori, dal conserviero alla cartotecnica, dall’enologia alla chimica (1). Altro cavallo di battaglia presentato in fiera, la gamma di punti colla removibili della Glue Dots (2), applicabili manualmente grazie alla scatola/dispenser da 8000 punti o con gli appositi applicatori (la pistola Dot Shot Pro, il piccolo ma ergonomico Quick Dot Pro e il veloce dispenser da banco elettrico Econodot).

1 - EME 180 Proposta anche in versione inox, l’intramontabile incollatrice di etichette in carta, ideale per applicare contrassegni di Stato. Also proposed in the stainless steel version, the everlasting paper label gluing machine, ideal for applying state markings and stamps.

Intubettatrice lineare a sbalzo

Imballaggi PK illustrerà anche materiali e macchine dedicate alla sigillatura dei box di cartone con carta gommata (3), vero core business aziendale. Esclusivista in Italia delle macchine umettatrici della statunitense Better Packages, di cui segue anche l’assistenza e la ricambistica, Imballaggi PK porta allo stand tutte le umettatrici BP (semi automatiche, elettroniche e manuali) oltre alla serie completa di carta gommata (avana, bianca, colorata, stampata, semplice o rinforzata a tre fili o a rombi). Completano l’offerta in fiera la gamma di dispenser per l’applicazione di etichette autoadesive (le HD elettroniche con fotocellule o microinterruttore, i dispenser manuali APN o i dispenser da banco come gli SP e i DISP) o, ancora, i pratici e convenienti dispenser per nastri adesivi e biadesivi, dai più economici Mini Tape ai collaudati e robusti PS2/A. Ipack-Ima, Hall 10 - Stand E10-F09

2 - GLUE DOTS Punti colla removibili per assemblaggio e applicazione di coupon, campioni, cards su riviste, cataloghi, mailing, ed anche per molto altro. Removable dots for assembling and applying coupons, samples, cards in magazines, catalogues, mailings, and much more.

(Macchina brevettata)

Formula M.T.L. M.T.L. 400

M.T.L. 100/2

3 - Carta gommata Caratterizzato da ridotto impatto ambientale, il nastro (soprattutto nelle versioni rinforzate con fili) diventa un tutt’uno con il cartone, per cui non solo chiude, ma sigilla gli imballi a prova di effrazione. Featuring reduced environmental impact, the tape (especially in the versions reinforced with wires) becomes one with the cardboard, which not only closes, but also seals the tamper evident packaging.

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costruzione modulare macchina in linea con telaio in acciaio inox ideale per confezionamento in camera sterile collegabile con qualsiasi macchina astucciatrice innovativo sistema di alimentazione tubetti magazzino tubetti di grande capacità estrema facilità di intervento regolazione con sistema elettronico cambio formato con sistema elettronico disponibile nella versione a doppia testata (alluminio polietilene e polifoil insieme) ● uscita tubetti in posizione orizzontale ● produzione da 1500 a 24000 pezzi/h

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L AB E LI N G & CODI NG

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Latest generation printers + consumables All the solutions for printing barcode and RFID labels on the TSC & Printronix Auto-ID stand, where the two brands will be presenting their latest developments: thermal printers of barcodes and RFID as well as a selection of consumables - tapes, labels and wristbands - suitable for the most varied needs and for multiple application sectors. TSC innovation. Featured at the show the new TE200 series desktop models, with many interfaces available for an even more efficient communication and of which, compared to the previous machines, memory capacity has been considerably increased. The TE210 (203 dpi resolution at a maximum speed of 6 inches/sec.) and TE310 models (300 dpi resolution at 5 inches/sec.) offer printing lengths 10 times higher than standard ones, respectively 25.400 mm and 11.430 mm. The printing mechanism can be used separately, particularly for integration into OEM systems, including applications for label printing/placing systems, on-demand two-color printing or duplex printing. TSC also brings a preview of the new series of very powerful desktop printers to Ipack-Ima: DA210 and DA310, equipped with modern interfaces such as USB 2.0 and Bluetooth as an option, ensure fundamental printing and labeling operations; on the other hand, the DA220 and DA320 versions respond to much more complex applications, with greater communication possibilities (large memory capacity of 128 MB Flash and 64 MB DRAM, equipped with serial RS-232 interfaces, Ethernet, USB host and wireless WiFi 802.11 a/b/g/n eandBluetooth). Top of the range of Printronix Auto ID. The T8000 series of high-end thermal printers are equipped with a new user interface with a high resolution 3.4” color display and offer an advanced configuration wizard with graphic icons and four navigation keys to configure and optimize printing. They are able to operate in harsh environments, even at negative temperatures, without the need for a heating cabinet (-5°C for the direct thermal version and 5°C for the heat transfer version). The T8000 series is presented with the brand new ODV-2D (Online Data Validator) module, an innovative and reliable system for the validation of 1D and 2D codes.

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Stampanti di ultima generazione + materiali di consumo Q Tutte da scoprire le soluzioni per la stampa di etichette con codici a barre e RFID allo stand TSC & Printronix Auto-ID, dove i due marchi presentano i loro sviluppi più recenti: stampanti termiche di codici a barre e RFID nonché una scelta di materiali di consumo - nastri, etichette e braccialetti - adatti alle più svariate esigenze e a molteplici settori di applicazione. L’innovazione TSC. In fiera i nuovi modelli desktop serie TE200, con molte interfacce disponibili per una comunicazione ancora più efficiente e di cui, rispetto alle macchine precedenti, è stata aumentata in modo notevole la capacità di memoria. I modelli TE210 (risoluzione 203 dpi alla velocità max di 6 pollici/sec.) e TE310 (risoluzione di 300 dpi a 5 pollici/sec.) offrono lunghezze di stampa 10 volte superiori rispetto a quelli standard, rispettivamente di 25.400 mm e 11.430 mm. Il meccanismo di stampa può essere utilizzato separatamente, in particolare per l’integrazione in sistemi OEM, comprendendo applicazioni per sistemi di stampa/ posa di etichette, stampa a due colori ondemand o stampa fronte/retro. TSC porta in anteprima a Ipack-Ima anche la nuova serie di stampanti da tavolo, molto potenti: DA210 e DA310, dotate di interfacce moderne come USB 2.0 e Bluetooth in opzione, assicurano le operazioni fondamentali di stampa ed etichettatura; le versioni DA220 e DA320 rispondono invece ad applicazioni molto più

complesse, con maggiori possibilità di comunicazione (ampia capacità di memoria di 128 MB Flash e 64 MB DRAM, dotati di interfacce seriali RS-232, Ethernet, USB host e connessioni wireless WiFi 802.11 a/b/g/n e Bluetooth). Top di gamma di Printronix Auto ID. Le stampanti termiche di fascia alta serie T8000 sono dotate di una nuova interfaccia utente con un display a colori da 3,4” ad alta risoluzione e offrono una procedura guidata di configurazione avanzata con icone grafiche e quattro tasti di navigazione per configurare e ottimizzare la stampa. Sono in grado di funzionare in ambienti difficili, anche a temperature negative, senza la necessità di un armadio riscaldante (-5 °C per la versione termica diretta e 5 °C per la versione a trasferimento termico). La serie T8000 viene presentata con il nuovissimo modulo ODV-2D (Online Data Validator), un sistema innovativo e affidabile per la validazione di codici 1D e 2D. Ipack-Ima, Hall 14 - Stand G09-H10

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Da anni leader a livello mondiale in sistemi per la codifica industriale, Videojet si caratterizza per l’elevato livello di innovazione dei suoi prodotti. Per l’azienda, Ipack-Ima rappresenta quindi un’occasione imperdibile per far comprendere a un ampio pubblico tutti i vantaggi della sua gamma, completa e interamente rinnovata, di soluzioni per la codifica, la marcatura e l’etichettatura.

temi chiave della 24a edizione di IpackIma (“innovazione tecnologica” e “internazionalità”) trovano pieno riscontro nella filosofia di Videojet, che allestisce un ampio spazio espositivo nell’ambito della manifestazione.

I

LA PAROLA A VIDEOJET Come sottolinea infatti Cristian Bosi, Country Manager di Videojet Italia: «Sono temi del tutto in linea con la mission e la vision di Videojet che, oltre a commercializzare le proprie stampanti in 135 Paesi e a vantare 345.000 unità installate a livello globale, è da sempre impegnata a progettare soluzioni avanzate per la codifica e la marcatura. Per questo, ogni giorno nel mondo, oltre 10 miliardi di prodotti vengono codificati utilizzando i nostri sistemi». Mario Belloni, OEM Sales Manager Europe, aggiunge: «Sono oltre 100 i co-

struttori di macchine per il packaging che, in occasione delle fiere internazionali, hanno deciso di esporre i sistemi di Videojet, integrandoli all’interno delle proprie linee di confezionamento. Questo testimonia la grande fiducia degli OEM nel grado di innovazione dei nostri prodotti: il contenuto tecnologico è tale da contribuire a una maggiore efficienza delle loro linee di produzione e quindi a determinarne il successo». E, per restare sempre in tema di innovazione, Videojet si presenta in fiera con una gamma di prodotti interamente rinnovata nel corso dell’ultimo anno. Come spiega Loredana Mauriello, Sales Manager EU di Videojet Italia: «Si tratta di sistemi progettati per garantire il massimo uptime, un’affidabilità senza precedenti e costi di esercizio decisamente molto vantaggiosi per le aziende».

LE SOLUZIONI PER LA CODIFICA • La tecnologia a Getto d’Inchiostro Continuo (CIJ) è certamente il core business di Videojet. In mostra, dunque, Videojet 1860, la prima stampante “intelligente” dotata di speciali funzionalità predittive per avvisare dei problemi potenziali prima che si presentino. La soluzione vanta opzioni di connettività avanzata,

VIDEOJET 1860 Stampante a Getto d’Inchiostro Continuo (CIJ) Continuous InkJet (CIJ) printer

Innovative and global: coding according to Videojet Having led the global industrial coding systems market for years, Videojet is distinguished by its highly innovative products. Ipack-Ima therefore represents an invaluable opportunity to educate a wider audience on the advantages of its complete and completely revamped range of coding, marking and labeling solutions. The key topics of the 24th Ipack-Ima edition (technological innovation and internationality) find full expression in the Videojet philosophy as the company sets up its vast exhibition space within the fair.

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A WORD FROM VIDEOJET Cristian Bosi, Country Manager Videojet Italia: «These values are perfectly in line with with our company mission and vision. In addition to distributing our printers in 135 countries and boasting

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345,000 units installed globally, we have always been committed to designing advanced coding and marking solutions. That’s how over 10 billion products are coded using our systems around the world every day». Mario Belloni, OEM Sales Manager Europe, adds: «Over 100 OEMs have decided to present Videojet systems at international fairs, integrated with their own packaging lines. This attests the confidence that OEMs have in the level of innovation offered by our products - hightech enough to enhance the efficiency of their production lines and to be a decisive factor in their success».

VIDEOJET 3640 Sistema di marcatura laser CO2 CO2 laser marking system

Talking about innovation, Videojet will present a wide range of products that has been completely updated over the past year at the fair. As Loredana Mauriello, Sales Manager EU at Videojet Italia, explains: «These systems are designed to guarantee maximum uptime, unprecedented reliability and operating costs that are decisively advantageous for companies».

CODING SOLUTIONS • Continuous InkJet Technology (CIJ) is reaffirmed as Videojet’s core business. In fact, Videojet 1860 will be presented at the fair, the first intelligent press equipped with predictive technology

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Innovativa e globale: la codifica secondo Videojet

LA BELING & CO DING


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L AB E LI N G & CODI NG

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VIDEOJET DATAFLEX 6530 Stampante a Trasferimento Termico (TTO) Thermal Transfer Overprinter (TTO) VIDEOJET 7610 Sistema di marcatura laser a fibra Fiber laser marking system

un’interazione semplicissima e, al pari di tutti i più recenti modelli di Videojet, offre al cliente la possibilità di beneficiare di VideojetConnect™ Remote Service, il servizio di assistenza remota che interviene per risolvere i malfunzionamenti in tempo reale, al semplice tocco di un pulsante. Videojet 1860 è inoltre capace di evolversi nel tempo mediante l’aggiunta di semplici moduli software opzionali, adattandosi così alle esigenze in divenire del cliente. • Da menzionare anche i laser CO2 da 10, 30 e 60 W (Videojet 3140, 3340 e 3640), in grado di garantire performance superiori (grazie ai campi di marcatura più ampi sul mercato), nonché i laser a fibra da 10, 20, 50 e 100 W (Videojet 7220, 7320, 7510 e 7610), nati per codificare sui substrati più difficili. Molti di questi sistemi sono da oggi disponibili

con l’avanzato controller TCS+ che semplifica le operazioni, rendendo possibile la gestione remota dei marcatori a partire da qualsiasi device. • Sempre in tema di lanci recenti, ricordiamo le nuove stampanti Thermal InkJet (TIJ) Wolke m610 advanced, m610 oem e Videojet 8520, che assicurano maggiore velocità e più qualità di stampa (grazie alle speciali cartucce) e che rappresentano un notevole passo avanti tra le soluzioni concepite per la codifica serializzata e le applicazioni “Track & Trace”, specie in ambito farmaceutico. • Per la stampa su film e pellicole flessibili, i sistemi a Trasferimento Termico (TTO) Videojet DataFlex 6530 e 6330, anch’essi in mostra, sono gli unici sul mercato a vantare l’esclusiva tecnologia iAssure™, che effettua controlli in tem-

WOLKE M610 OEM Stampante Thermal InkJet (TIJ) Thermal InkJet (TIJ) printer

VIDEOJET 8520 Stampante Thermal InkJet (TIJ) Thermal InkJet (TIJ) printer

VIDEOJET 2351/2361 Marcatori a Grandi Caratteri (LCM) Large Character Markers (LCM)

po reale sulla qualità dei codici stampati evitando i rischi di scarti, sprechi e rilavorazioni. • Non mancheranno, infine, le soluzioni avanzate per la codifica a fine linea del packaging secondario: oltre all’Etichettatrice “Stampa e Applica” (LPA) Videojet 9550 (dotata della tecnologia Intelligent Motion™ per eliminare gli inceppamenti e capace di soddisfare ogni esigenza, grazie alla possibilità di scegliere tra quattro differenti tipi di applicatori), verranno esposti anche i nuovi Marcatori inkjet a Grandi Caratteri (LCM) Videojet 2351 e 2361, nati per codificare direttamente sulle scatole garantendo un’alta risoluzione di stampa, linee più pulite e una manutenzione ridotta al minimo.

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Ipack-Ima, Hall 14 - Stand B13-C16

that signals potential issues before they arise. The solution features advanced connectivity options, extremely simple interaction and, just like all recent Videojet models, offers the possibility of benefiting from VideojetConnectTM Remote Service, a remote assistance service that intervenes to resolve malfunctions in real time with the simple push of a button. Videojet 1860 is capable of evolving over time thanks to simple optional add-on software modules, which could adapt the printer to customer’s needs at any time. • Also on show will be 10, 30 and 60 W CO2 lasers systems (Videojet 3140,

3340 and 3640), able to guarantee superior performance thanks to the widest marking fields on the market, as well as 10, 20, 50 and 100 W fiber laser systems (Videojet 7220, 7320, 7510 and 7610), created for coding on the most troublesome substrates. Many of these systems are now available with the advanced TCS+ controller, which simplifies operations, making it possible to remotely control markers using any device. • Also featured among recent launches are the new Thermal InkJet solutions (TIJ), the Wolke m610 advanced, m610 oem and Videojet 8520, which

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guarantee greater speed and print quality than ever (thanks to special cartridges) and represent a remarkable leap forward for serialized coding solutions and track & trace applications, especially in the pharmaceutical industry. • For printing on film, including flexible films, the Thermal Transfer Overprinters (TTO) Videojet DataFlex 6530 and 6330, also on show, are the only on the market to feature exclusive iAssureTM technology, which controls in real time the quality of printed codes, preventing wastage, discarded prints and process repeats.

• There will also be no lack of advanced coding solutions for end-of-line and secondary packaging. In addition to the Print & Apply Labeler (LPA) Videojet 9550 (equipped with Intelligent Motion™ technology to eliminate jamming and able to satisfy every need thanks to the possibility of selecting from among four different applicator types), new Large Character inkjet Markers (LCM) Videojet 2351 and 2361 will also be presented. These systems have been created in order to code directly on the boxes, guaranteeing high print resolution, cleaner lines and minimized maintenance.

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LA BELING & CO DING

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Etipack brings Industry 4.0 to Ipack-Ima

Etipack porta a Ipack-Ima l’Industria 4.0 Q Da sempre impegnata in progetti di integrazione dei propri sistemi di etichettatura e codifica sulle linee di confezionamento, Etipack considera le ulteriori possibilità aperte dall’IoT come un semplice, seppur fondamentale, tassello nel percorso di evoluzione tecnologica sperimentato a fianco dei clienti. Gli scenari aperti sono del resto molteplici, in particolare nell’ottica di maggiore efficienza e produttività, dalla programmazione degli interventi di assistenza, alla manutenzione predittiva, dagli approvvigionamenti alla logistica… E così, dando seguito pratico al serrato confronto teorico degli ultimi anni sui temi della quarta rivoluzione industriale, a Ipack-Ima 2018 Etipack offre la possibilità di toccare con mano i vantaggi offerti dall’applicazione dei principi 4.0, che ne orientano da tempo le attività di ricerca e sviluppo soprattutto in relazione all’integrazione di meccanica ed elettronica (che resta un fattore di differenziazione tra i diversi costruttori di macchine). Presso lo stand in fiera è dunque allestita una postazione “Industria 4.0”, dove vengono eseguite simulazioni del funzionamento di testate e sistemi di etichettatura che, all’interno di una linea di confezionamento, “dialogano” con gli utenti, fornendo in tempo reale informazioni sull’efficienza della linea di produzione, possibili criticità, stato di usura di parti e componenti meccaniche, ecc…

As ever committed to projects integrating its labeling and coding systems on packaging lines, Etipack considers the further possibilities opened by the IoT as a simple albeit fundamental step in the path of technological evolution experimented alongside customers. The scenarios are indeed many, in particular with a view to greater efficiency and productivity, from the programming of servicing, to predictive maintenance, from procurement to logistics ... Thus, providing a practical follow-up to the intense theoretical comparison of the last years on the themes of the fourth industrial revolution, at Ipack Ima 2018 Etipack offers the possibility of gaining a first hand experience of the advantages offered by applying the principles of 4.0, which have long oriented the activities of R&D, especially in terms of integrating mechanics and electronics (which remains a distinguishing factor among the various machine manufacturers). Hence their stand at the fair will include an “Industry 4.0” station where simulations are performed on labeling head and system operations that, within a packaging line, “dialogue” with users, providing real-time information on production line efficiency, possible critical issues, wear and tear of parts and mechanical components, etc...

Ipack Ima, Hall 14 – Stand G19-H20

UN IMPEGNO CON IL MERCATO CHE DURA DA 40 ANNI Fondata nel 1978, Etipack costruisce e commercializza sistemi per l’etichettatura e la codifica con etichette autoadesive e per la distribuzione di coupon: soluzioni solide, concepite per garantire il valore dell’investimento nel tempo, al pari delle relazioni fondate su uno spirito di servizio capace di dar vita ad autentiche partnership. Leader di settore in Italia e tra la maggiori in Europa, Etipack è oggi un gruppo internazionale costituito da filiali e consociate. Questa organizzazione, insieme alla rete di vendita, di distribuzione e di assistenza tecnica nei diversi paesi del mondo, assicura una presenza costante in tutte le fasi del progetto, pre e post vendita, per soddisfare pienamente le esigenze dei nostri clienti.

Quest’anno Etipack celebra il 40simo anniversario e lo fa, come sempre, guardando lontano, rinnovando il proprio impegno in ricerca, innovazione e sviluppo, per proporre macchine e sistemi di etichettatura all’avanguardia. La società coglie l’occasione offerta da Ipack-Ima per lanciare il concorso “40 anni di premi”, iniziativa che nasce dal desiderio di ringraziare i propri clienti e rafforzare il legame con tutte le aziende che, in questi anni, si sono affidate a Etipack e ne hanno condiviso lo spirito di innovazione e collaborazione. A 40 YEAR LONG MARKET COMMITMENT Founded in 1978, Etipack builds and markets self-adhesive labeling systems, coding and coupon distribution systems: solid solutions, designed to guarantee the value of investment over time, as well as

relations based on a service spirit capable of engendering genuine partnerships. A sector leader in Italy and one of the largest concerns in Europe, Etipack is today an international group made up of subsidiaries and affiliates. This organization, together with the sales, distribution and technical assistance network in the various countries of the world ensures a constant presence in all phases of the project, both before and after sales, to fully meet the needs of their customers. This year Etipack celebrates its 40th anniversary and as always does so looking afar, renewing its commitment to research, innovation and development, to propose cutting-edge machines and labeling systems. The company takes the opportunity offered by Ipack-ima to launch the contest “40 years of awards”, an initiative that stems from the desire to thank its customers and strengthen the bond with all the companies that, in recent years, have relied on Etipack and shared the same spirit of innovation and cooperation.

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LAB E LI N G & CODI NG

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Adhesive labels: speed and flexibility With over 40 years of experience in the field, Artes offers the market a variety of self-adhesive labels made with different types of printing, also mixed (flexography, typography, screen printing, hot and cold film transfer, hologram insertion, etc ... ). With the support of an internal graphic studio and thanks to a dynamic production organization (based on interchangeable printing lines, warehouses stocked with a wide range of raw materials, cutting-edge quality control systems), the company guarantees rapid and timely deliveries in compliance with today’s stringent market standards. The graphic and prepress department, which works closely with production, is able to best enhance the identity of the products with the help of latest generation software, following all the steps, from the development of drafts to the realization of the print settings. To guarantee further quality, Artes internally produces the print plates using high-resolution digital technique (CDI Esko), for which it has obtained HD Flexo certification.

Etichette adesive: rapidità e flessibilità Q Con oltre 40 anni di esperienza sul campo, Artes propone al mercato svariate tipologie di etichette autoadesive realizzate con diverse tipologie di stampa, anche con tecnica mista (flessografia, tipografia, serigrafia, trasferimento di film a caldo e a freddo, inserimento di ologrammi, ecc…). Con il supporto di uno studio grafico interno e grazie a un’organizzazione produttiva dinamica (che si basa su linee di stampa interscambiabili, magazzini riforniti di una vasta scelta di materie prime, sistemi all’avanguardia per il controllo qualità), l’azienda garantisce consegne rapide e puntuali, nel rispetto degli standard richiesti oggi dal mercato. Il reparto grafica e prestampa, che lavora a stretto contatto con la produzione, è in grado di valorizzare al meglio l’identità dei prodotti con l’ausilio di software di ultima generazione, seguendo tutte le fasi, dallo sviluppo delle bozze fino alla realizzazione degli impianti di stampa. A garanzia di ulteriore qualità, Artes produce internamente i cliché di stampa mediante tecnica digitale ad alta risoluzione (CDI Esko), per cui ha ottenuto la certificazione HD Flexo. Ipack-Ima, Hall 14 - Stand A17-B18

Nuova area produttiva 1 macchina da stampa digitale con inchiostro ad acqua Uteco 1 macchina accoppiatrice con cold-seal 1 magazzino automatizzato per 6.000 posti pallet.

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Produrre fogli antiscivolo e usare un’APP Q Specialista danese di soluzioni di pallettizzazione, Palcut A/S porta a Ipack-Ima Flex-Sheet, per la produzione inhouse di interfalde singole secondo necessità, ma anche una nuova app, che semplifica la gestione degli ordini e delle scorte della carta Antim. Flex-Sheet taglia interfalde nei formati da 1/1, 1/2 e 1/4 di pallet e le posiziona su una pedana che, successivamente, può essere trasportata alle linee di imballaggio. Basata sul distributore di fogli Palcut (utilizzato anche per sistemi completamente automatici) garantisce, dunque, grande flessibilità, e una riduzione degli spazi per lo stoccaggio della carta a magazzino. Inoltre l’ingombro compatto ne consente il facile posizionamento. La carta antiscivolo Antim, che sostituisce i fogli di cartone ondulato, è fornita in bobine fino a 5.000 metri e in diverse grammature, da 90 a 400 g/m2: lo speciale rivestimento conferisce alla carta le proprietà che consentono di stabilizzare i pallet, riducendo il rischio di danni durante il trasporto. La nuova app, concepita per semplificare la gestione degli ordini e delle scorte di carta antiscivolo Antim, completa la proposta Palcut in fiera. Basta aprirla, scansionare il codice QR con il cellulare, inserire il numero di bobine necessarie e premere “invia”. L’app è progettata per essere integrata nel sistema di gestione approvvigionamenti del cliente, ne supporta la routine di automazione, garantendo la continuità produttiva delle linee di pallettizzazione.

END O F LINE & HA NDLING

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Produce anti-slip sheets and use an APP Danish specialist in palletizing solutions, Palcut A/S brings to Ipack Ima Flex-Sheet, for in-house production of single interlayers as needed, but also a new app, which simplifies the management of orders and stocks of Antim paper. Flex-Sheet cuts interlayers in 1/1, 1/2 and 1/4 pallet sizes and places them on a platform which can then be transported to the packaging lines. Based on the Palcut sheet dispenser (also used for fully automatic systems) it hence guarantees great flexibility, and a reduction of space for paper warehouse storage. In addition, its compact size enables easy positioning. Antim anti-slip paper, which eplaces corrugated sheets, is supplied in coils of up to 5,000 meters and in different weights, from 90 to 400 g/m2: the special coating gives the paper the properties that stabilize the pallets, reducing the risk of damage during transport. The new app, designed to simplify the management of orders and stocks of Antim anti-slip paper, completes the Palcut proposal at the fair. One only needs to open it, scan the QR code with ones mobile phone, enter the number of coils needed and press “send”. The app has been designed to be integrated into the customer’s procurement management system, it supports the automation routine, ensuring the production continuity of palletizing lines.

Ipack-Ima, Hall 6 - Stand E35-F36

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A UTO MATIO N & CO NTRO LS

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Il robot FlexPicker IRB 360 di ABB offre grande flessibilità, ingombri compatti, massima precisione e differenti capacità di carico. ABB FlexPicker IRB 360 offers great flexibility, compact footprint, top accuracy and different payloads.

Un robot veloce, preciso e flessibile

Al servizio del food packaging, robot dopo robot… Nell’ultimo decennio JLS Automation è diventata un riferimento per le aziende di imballaggio primario nel settore alimentare che vogliono passare all’automazione robotica. Unendo tenacia, esperienza e capacità ingegneristiche, l’azienda americana punta a riscrivere gli standard del confezionamento alimentare, anche grazie alla partnership strategica con ABB. ondata nel 1955 JLS da Joseph L. Souser, padre dell’attuale presidente e amministratore delegato Craig Souser, JLS Automation, con sede in Pennsylvania (US), è cresciuta negli anni in maniera dinamica, attraversando diverse fasi e cambiamenti. Negli ultimi tempi, si è imposta la necessità di scegliere un mercato che offrisse potenzialità di crescita consistenti. Come spiega Craig Souser:

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«Abbiamo una visione molto ambiziosa dell’industria alimentare di oggi e delle possibili evoluzioni future. Quando abbiamo cambiato strategia, sentivamo di essere sulla strada giusta, e abbiamo avuto ragione. Il comparto food, in generale, non ha ancora completato la sua evoluzione verso l’automazione, ma gli impianti di imballaggio moderni sono così veloci che gli addetti faticano a tenere il passo.

Feeding food packaging, one robot at a time... Over the last decade, JLS Automation, has become one of the go-to companies for helping primary food packaging customers switch to robotic automation. With a combination of tenacious experience and engineering, JLS Automation is out to change the food packaging industry, also thanks to the strategic partnership with ABB.

Established in 1955 and based in Pennsylvania, USA, JLS was the brainchild of Joseph L. Souser, father of current President and CEO

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Craig Souser. Since then, the company has developed a dynamic background and gone through several changes. Ultimately, the

Da quasi 15 anni i robot FlexPicker IRB 360 di ABB sono un punto di riferimento per la tecnologia più avanzata di prelievo e imballaggio robotizzato (picking e packing) ad alta velocità. Rispetto agli impianti automatizzati tradizionali, IRB 360 offre molta più flessibilità con ingombri compatti, massima precisione e differenti capacità di carico. Con l’ultimo nato della famiglia IRB 360, ABB offre un robot FlexPicker con uno sbraccio di 1.600 mm e una portata di 6 kg. A fronte di una piccola riduzione della capacità di carico rispetto al modello da 8 kg, il nuovo FlexPicker ha un raggio d’azione più ampio, ideale per applicazioni in cui le condizioni ambientali prevedano spazi ampi fra il prelievo e il deposito a tutto vantaggio di una maggiore versatilità. La famiglia IRB 360 comprende ora modelli con capacità di carico da 1 kg, 3 kg, 6 kg e 8 kg e sbracci da 800 mm, 1.130 mm e 1.600 mm: praticamente un robot IRB 360 per ogni esigenza. Con il miglior controllo del movimento, tempi di ciclo estremamente ridotti e massima precisione, IRB 360 può operare ad alte velocità nei più svariati impianti di automazione.

Fast, accurate and flexible robot For nearly 15 years, ABB’s IRB 360 FlexPicker has been the leader in state-of-the-art high speed robotic picking and packing technology. Compared to conventional hard automation, the IRB 360 offers much greater flexibility in a compact footprint, while maintaining accuracy and high payloads. With the latest addition to the IRB 360 family, ABB offers a FlexPicker with 1,600 mm reach and 6 kg payload. With just a minor reduction of payload compared to the 8 kg model, the new FlexPicker has a longer reach, ideal for applications with large distances between picking and placing, offering more versatility. The IRB 360 family includes variants with payloads of 1 kg, 3 kg, 6 kg, and 8 kg and reaches of 800 mm, 1130 mm and 1600 mm—meaning there is an IRB 360 for almost every need. Featuring outstanding motion control, short cycle times, and precision accuracy, an IRB 360 can operate at very high speeds in any automation plant.

company decided it needed to choose a market that showed solid growth potential. As Craig Souser says «We’re very bullish on where the food industry is today and where it could go - When we made the switch we felt the food industry was very stable, and that has proven to be true. Food, in general, has not had a significant amount of automation to this point but modern packaging equipment is so fast that people can’t keep up with it. Robots are able to allow the next level of technology to be implemented».

THE ADVANTAGES OF A PARTNERSHIP In line with this vision, starting about 15 years ago, JLS began building its own gantry robotic systems, but as prices for industrial robots were coming down and new technologies emerged on the market, JLS saw an opportunity they couldn’t pass up: signing on to integrate ABB’s FlexPicker “delta-style” high speed robotic pickers. «Robotics didn’t exist in 1955 when we started - says Souser - but when the FlexPicker came along in the early 2000s we got on board very quickly, and we’ve been a FlexPicker house

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Igiene e pulizia sono fondamentali nell’industria alimentare. Gli impianti di JLS abbinati ai robot di FlexPicker ABB soddisfano facilmente le normative più severe. Sanitation and the highest levels of cleanliness are vital in the food industry. JLS equipment coupled with ABB’s FlexPicker robots easily meet the need for high standards.

I robot possono, invece, favorire il passaggio al livello tecnologico successivo».

I VANTAGGI DI UNA PARTNERSHIP In linea con questa vision, da 15 anni circa, JLS ha cominciato a costruire impianti gantry robotizzati. Con la riduzione dei prezzi dei robot industriali e l’arrivo di nuove tecnologie sul mercato, l’azienda ha visto un’occasione da non perdere: utilizzare i robot delta ad alta velocità FlexPicker di ABB. «Quando abbiamo cominciato nel 1955 - racconta Souser - i robot non esistevano, ma quando è arrivato FlexPicker nei primi anni 2000, abbiamo colto la palla al balzo e, da allora, ne siamo grandi sostenitori. Se all’inizio l’imballaggio primario ci sembrava l’unico ambito in cui utilizzare FlexPicker, oggi, invece, abbiamo molti progetti anche nel settore dell’imballaggio secondario e abbiamo sviluppato soluzioni anche per questo mercato. Con l’evoluzione delle tecnologie e della nostra esperienza, siamo in grado di utilizzare i robot in applicazioni che non avevamo immaginato in un primo momento».

ever since. Originally we saw primary packaging as the only segment that the FlexPicker was going to work in. However, today we’re doing a lot of work in the secondary packaging segment and have developed some solutions for that market. As technologies have changed and our experience has grown we’ve been able to use robots for applications that we never imagined early on».

A “FAST” SOLUTION Designing robotic automation solutions for the modern food packaging industry can be very tricky. Consumer demands are changing all the time, and

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UNA SOLUZIONE “FAST” La progettazione di soluzioni di automazione robotizzata per l’industria moderna dell’imballaggio alimentare è un terreno scivoloso. Le esigenze dei clienti cambiano continuamente e le aziende di imballaggio devono poter modificare in tempi molto rapidi le loro strategie di prodotto, a volte persino da un minuto all’altro. «Lavorare con imballaggi primari è molto difficile - spiega Souser - poiché queste tipologie di prodotto cambiano velocemente. Pertanto è molto importante capire le dinamiche e ascoltare i clienti. Abbiamo dovuto non solo sviluppare soluzioni ingegneristiche efficienti, ma anche intervenire sul flusso dei prodotti. Spesso paragoniamo i FlexPicker agli aeroplani: se non si muovono non creano valore: ecco perché dobbiamo tenere i robot in attività e farli operare ad alta velocità».

DESIGN IGIENICO Requisito fondamentale nell’industria alimentare, è garantire la massima pulizia in produzione e sulle linee di confe-

packagers have to be able to modify their product strategies very quickly – sometimes on a minute-by-minute basis. «Primary products are very challenging to work with,” says Souser. “These types of products change state quickly, so it’s important for us to understand the dynamics and listen to the customer. We had to not only develop good tooling, which is fundamental, but also work on the flow of products. We often talk about FlexPickers being like airplanes: if they’re not moving they’re not creating any value, so we need to keep the robots productive and cycling at very high speeds».

zionamento. Abbinando gli impianti di JLS con i robot FlexPicker di ABB, è facile rispettare gli standard sanitari più severi. «Nel tempo ci siamo specializzati nella progettazione e realizzazione di soluzioni conformi al design igienico. - spiega Souser - Praticamente costruiamo tutto in acciaio e tutti i componenti dei nostri impianti possono essere sottoposti a lavaggi. Abbiamo diversi livelli di igienicità nella realizzazione degli impianti, ma tutte le nostre attrezzature sono studiate per poter essere bagnate». In conclusione Souser esprime soddisfazione per i risultati di una partnership vantaggiosa «ABB è stata la prima azienda a commercializzare robot delta ad alta velocità e detiene tuttora una posizione dominante in questo mercato. Una lunga storia e un’esperienza consolidata che JLS apprezza in modo particolare. Siamo molto soddisfatti del rapporto con ABB e abbiamo verificato in prima persona che, nonostante sia una grande azienda, è sempre pronta ad ascoltare i propri clienti». Q

HYGIENIC DESIGN Another major issue unique to the food industry is sanitation and ensuring the highest levels of cleanliness on the production and packaging lines. When JLS’s equipment is coupled with ABB’s FlexPicker robots, those exacting sanitation standards can be easily met. «Over time we’ve had to become very skilled in high sanitary design. - explains Souser - Virtually everything we do is stainless and almost everything we do is capable of being in a wash down environment. We have different

levels of sanitary design, but they’re all fundamentally meant to get wet, and usually do». Rounding off, Souser expressed satisfaction for the results of an advantageous partnership «ABB was the first company to commercialize the delta-style high speed picking robot and is still the dominant player in this regard. It is this long history and experience with the FlexPicker robots that JLS values. We’re very proud of the relationship we have with ABB. What we’ve found is that despite the fact that they’re a huge global company, they do listen to their customers». Q

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Safety prima di tutto Q Il nuovo programma di Safety Consultancy di Phoenix Contact sarà protagonista a Ipack-Ima, dove l’azienda invita anche a fare un viaggio alla scoperta delle sue più recenti tecnologie dedicate all’industria del Packaging e del Food & Beverage in particolare. Focus su Safety Consultancy. La fiera offrirà dunque l’occasione per approfondire l’importanza della sicurezza funzionale di macchine e operatori, tema fondamentale per l’industria e a cui Phoenix Contact dedica oggi un servizio completo, grazie al quale imprenditori e tecnici potranno ottenere massime prestaPHOENIX CONTACT è leader mondiale per i componenti elettronici, sistemi e soluzioni di ingegneria elettrica, elettronica e automazione industriale. Con quartier generale a Blomberg (Germania), impiega 16.500 addetti in tutto il mondo, con un fatturato di 2,2 miliardi di euro nel 2017. Il Gruppo Phoenix Contact è presente a livello globale con 14 centri produttivi e più di 55 filiali commerciali. I servizi offerti comprendono prodotti e soluzioni per l’elettronica, l’automazione e per l’ E-mobility, sistemi di gestione per le energie rinnovabili, dispositivi per quadri elettrici e siglatura industriale. In Italia è presente dal 1997, con la sede di Cusano Milanino (MI) e il Centro Logistico di Cesano Maderno. Nella filiale italiana lavorano 110 persone che offrono ai propri clienti un know-how d’eccellenza e un’assistenza capillare e puntuale.

PHOENIX CONTACT is a worldwide manufacturer of electronic components, systems and solutions for electrical engineering, electronics and industrial automation. Headquartered in Blomberg (Germany), it employs 16.500 people worldwide, with a turnover of 2,2 billion euros in 2017. The Phoenix Contact Group is present globally with 14 production centers and more than 55 commercial branches. The services offered include products and solutions for electronics, automation and E-mobility, management systems for renewable energy, devices for electrical panels and industrial marking. In Italy it has been present since 1997, with its headquarters at Cusano Milanino (MI) and its Logistics Center of Cesano Maderno. The Italian branch employs 110 people who offer their customers excellent know-how and and a widespread, timely assistance.

quale imprenditori e tecnici potranno ottenere massime prestazioni per garantire il funzionamento sicuro dell’intero sistema/ impianto. L’azienda si propone come punto di riferimento sul tema, mettendo a disposizione del cliente un pacchetto studiato ad hoc e in grado di coprire il ciclo di vita degli asset produttivi in tutte le sue fasi, con attività di Assessment, Engineering, Remediation, Validation. Vero punto di forza del nuovo servizio è il monitoraggio continuo e da remoto dei singoli segnali di sicurezza: un reale passo avanti per quel che riguarda il tema sicurezza nell’era digitale. Tecnologie in mostra. Una macchina confezionatrice flow pack orizzontale a ciclo continuo, sviluppata da Record SpA Packaging Machinery, sarà operativa grazie alle soluzioni messe a disposizione da Phoenix Contact. Questo offrirà l’occasione sia per vedere attraverso alcune demo e APP come sia possibile gestire e controllare la produzione in ottica 4.0, sia per illustrare, su postazioni tecnologiche dedicate, alcune tematiche imprescindibili nell’epoca del 4.0, come Smart Networking, soluzioni aperte di controllo tramite PLCnext Technology, Cloud Industriale e Cyber Security. Ipack-Ima, Hall 5 - Stand C47

zioni per garantire un funzionamento sicuro dell’intero sistema Safety first of all The new Phoenix Contact Safety Consultancy program will be premiered at Ipack-Ima, where the company also invites us to take a trip to discover its latest technologies dedicated to the packaging industry and to food&beverage industry in particular. Focus on Safety Consultancy. The fair will therefore offer the opportunity to

go further into the importance of the functional safety of machines and operators, a fundamental theme for the industry and to which Phoenix Contact today devotes a complete service, thanks to which entrepreneurs and technicians will be able to obtain maximum performance wheil guaranteeing the safe operation of the whole system/plant. The company proposes itself as a point of reference in this field, making available

to the market a specially designed package able to cover the lifecycle of production assets in all phases, with assessment, engineering, remediation and validation activities. The real strongpoint of the new service is the continuous and remote monitoring of single safety signals: a real step forward in terms of security in the digital age. Technologies on show A horizontal continuous flow pack packaging

machine, developed by Record SpA Packaging Machinery, will be operational thanks to the solutions made available by Phoenix Contact. This will offer the opportunity both to see, via some demos and APPs, how production can be controlled in view of 4.0, as well as illustrate, on dedicated technological stations, some essential issues in the era of 4.0, such as Smart Networking, control through PLCnext Technology, Cloud and Cyber Security.

Pad. 7 - Stand A02

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SMART AUTOMATION FOR A SMART FACTORY! Questo il concetto che SEW-EURODRIVE ha in mente per progettare l’immediato futuro e che illustrerà diffusamente alla fiera Ipack-Ima grazie a due esposizioni tematiche. soluzioni di automazione specifiche per il settore del food, grazie a una macchina riempitrice funzionante nata dalla partnership con VMS, azienda specializzata nello sviluppo di macchine riempitrici nel settore alimentare e nella realizzazione di macchine per il riempimento asettico di prodotti liquidi o caseari.

Soluzioni integrate per l’automazione Q Nata nel 1964 come produttore di componenti pneumatici, Camozzi si è affermata negli anni come partner di riferimento nel campo dell’automazione industriale. Il patrimonio di competenze acquisite consente all’azienda di proporre soluzioni customizzate e competitive che integrano tecnologie diverse. In occasione di Ipack-Ima 2018 Camozzi espone una macchina dimostrativa, realizzata con componenti che utilizzano pneumatica, tecnologia proporzionale e attuazione elettromeccanica per controllare in modo efficace ed efficiente quattro stazioni applicative relative a Pick&Place, Leak Testing, Filling e Closing/Capping. Un PLC, che comanda l’isola di valvola Master Serie F, gestisce le sequenze di lavoro tramite protocollo PROFINET. Grazie alla sinergia con Camozzi Digital (Gruppo Camozzi), è stato possibile collegare alla macchina una piattaforma software cloud sviluppata ad hoc che analizza e controlla le condizioni di funzionamento di ogni stazione. Ipack-Ima, Hall 10 - Stand E20-F19

Integrated solutions for automation Founded in 1964 as a manufacturer of pneumatic components, Camozzi has established itself over the years as a partner in the field of industrial automation. The wealth of skills acquired allows the company to propose customized and competitive solutions that integrate different technologies. On the occasion of Ipack-Ima 2018 Camozzi exhibits a demonstration machine, realized with components that use pneumatics, proportional technology and electromechanical implementation to effectively and efficiently control four application stations for pick&place, leak testing, filling and closing/capping. A PLC,

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EW-EURODRIVE duplica la propria presenza a Ipack-Ima con due stand a tema e con proposte specifiche per i vari contesti in cui opera: nel padiglione 1 (stand C09) esporrà le soluzioni di smart automation per applicazioni in ambito packaging, food e beverage, dove saranno fruibili esperienze virtuali e App dimostrative per la digital automation. Nel padiglione 10 (stand A24-B23) l’area avrà invece un focus specifico sull’intralogistica e sui sistemi ciberfisici all’interno delle smart factory.

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MOVI-C® soluzione connessa e flessibile per l’automazione. La piattaforma completa e di semplice utilizzo, è articolata in quattro moduli: software di progettazione, tecnologia di controllo, tecnologia dei convertitori di frequenza e tecnologia di azionamento. Il tutto sarà presentato in tre isole tematiche posizionate nello stand C09, che permetteranno di coglierne tutte le caratteristiche tecniche e i vantaggi in termini

L’offerta SEW-EURODRIVE tocca tre ambiti principali: connettività, efficienza e flessibilità nell’automazione di macchina, grazie alla piattaforma modulare MOVI-C® basata sull’ambiente software MOVISUITE® per il real e virtual engineering dei sistemi; le soluzioni specifiche per sistemi ciberfisici per l’assemblaggio e le movimentazioni intralogistiche; le

which controls the Master F series valve island, manages the work sequences via the PROFINET protocol. Thanks to the synergy with Camozzi Digital (Camozzi Group), an ad hoc cloud software platform could be connected to the machine that analyses and checks the operating conditions of each station.

SMART AUTOMATION FOR A SMART FACTORY! This is the concept that SEWEURODRIVE has in mind to plan the immediate future and which will be widely illustrated at Ipack-Ima thanks to two thematic exhibitions.

SEW-EURODRIVE duplicates its presence at Ipack-Ima with two themed stands and specific proposals for the various contexts in which it operates: in Hall 1 (stand C09), it will exhibit smart automation solutions for applications in the packaging, food and beverage sectors, where virtual experiences and demonstrative apps for digital automation will be available. In Hall 10 (stand A24-B23) the area will have a specific focus on intralogistics and cyber-physics systems within smart factories. The SEW-EURODRIVE offer touches on three main areas: connectivity, efficiency and flexibility in machine automation, thanks to the modular MOVI-C® platform based on the

MOVISUITE® software environment for real and virtual systems engineering; specific solutions for cyber-physical systems for assembly and intralogistic movements; specific automation solutions for the food sector, thanks to a fully operational filling machine born from the partnership with VMS, a company specialized in the development of filling machines in the food sector and in the production of machines for the aseptic filling of liquid or dairy products. MOVI-C® connected and flexible solution for automation. The complete and easy-to-use platform is divided into four modules: engineering design software, control technology, frequency convertor

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di versatilità, efficienza e sicurezza. Spazio anche al nuovo MOVIGEAR®, sistema di azionamento meccatronico decentralizzato, a breve sul mercato. In particolare rilievo, inoltre, le funzionalità della macchina riempitrice funzionante, realizzata dalla società VMS con a bordo i nuovi convertitori di frequenza MOVIDRIVE e con le funzionalità di condition monitoring e realtà aumentata integrate. Protagonisti d’eccellenza allo stand nel padiglione 10 dedicato all’intralogistica saranno invece i MAS (Mobile Assistance System) che SEW-EURODRIVE ha sviluppato per diversi settori industriali; oltre a fornire supporto alle attività logistiche, possono fungere da tavolo di lavoro mobile nelle fasi di manipolazione dei componenti o per le operazioni di carico e scarico delle macchine, fino al trasporto di parti e componenti all’interno e all’esterno dell’azienda. L’offerta comprende tecnologie specifiche per la realizzazione di questi AGV, che possono essere utilizzati sia per carichi leggeri che pesanti. Grazie all’esposizione di un sistema di automazione funzionante e interattivo, sarà infine possibile vedere un reale processo di movimentazione e interazione tra un portale pick and place e un modello espositivo funzionante di AGV adibito al trasporto di materiali.

technology and drive technology. Everything will be presented in three thematic islands located on stand C09, which will enable all the technical characteristics and advantages in terms of versatility, efficiency and safety to be grasped. Space also for the new MOVIGEAR®, a decentralized mechatronic drive system, which will soon be on the market. In particular, the functions of the filling machine, realized by the VMS company with on board the new MOVIDRIVE frequency converters and with integrated condition monitoring and augmented reality functions, will be highlighted fully up and running. The Hall 10 dedicated to intralogistics will in turn feature the MAS (Mobile Assistance System) that SEW-

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Ipack-Ima Hall 1 - Stand C09 Hall 10 - Stand A24-B23

EURODRIVE has developed for various industrial sectors; in addition to providing support to logistics activities, they can act as a mobile work table during the handling of components or for machine loading and unloading operations, up to the transport of parts and components inside and outside the company. The offer includes specific technologies for the realization of these AGVs, which can be used both for light and heavy loads. Thanks to the display of a functioning and interactive automation system, a real process of movement and interaction between a pick and place portal and a functioning display model of AGV used to transport materials will be on show.

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CHI VUOLE SCOPRIRE COSA RISERVA IL FUTURO DEVE INCONTRARLO. Semplici, intelligenti, convenienti: gli impianti di confezionamento Schubert.

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Le sfide complesse si affrontano al meglio con delle soluzioni semplici. Per esempio con la tecnologia TLM senza armadi elettrici della Schubert, in grado di fornire maggiore efficienza con meno parti elettroniche. Oppure con le innovazioni digitali che la Schubert continua ad apportare da più di 30 anni. Da dove vengono tutte queste pietre miliari? Dal dialogo e dalla fiducia che ci accordano i nostri clienti. Sappiamo comprendere perfettamente le esigenze e sviluppare soluzioni su misura per l’industria alimentare, delle bevande, cosmetica, farmaceutica e dei prodotti tecnici. Venite a vedere con i vostri occhi. Vi aspettiamo alla IPACK-IMA. Per saperne di più sul futuro della tecnica del confezionamento consultate il sito www.schubert-magazine.com

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PHARMACEUTICALS

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Il robot Motoman GP8 vince il premio Red Dot Q Dal 1955 il Red Dot Design Award è uno dei premi più importanti a livello mondiale; ad aprile, una giuria qualificata composta da circa 40 membri ha assegnato il riconoscimento al robot industriale Yaskawa Motoman GP8, per l’alta qualità del design. Introdotto come il più veloce della sua classe, è caratterizzato da elevata resistenza alla polvere e ai liquidi (grado di protezione IP67). Pertanto, senza il bisogno di ulteriori modifiche, può essere utilizzato per l’handling o altre attività di automazione, anche in ambienti difficili. Dotato di 6 assi, il robot Motoman GP8 è stato sviluppato, in particolare, per applicazioni di assemblaggio, asservimento, imballaggio e movimentazione particolarmente veloci. Il design sottile e sinuoso permette al manipolatore di muoversi in profondità nello spazio di lavoro, mentre le superfici lisce ne facilitano la pulizia. Per collegarlo all’unità di controllo è necessario un solo cavo robot, e ciò assicura molteplici vantaggi: meno elementi di cablaggio, riduzione del rischio di usura oltre che degli ingombri, dei costi di manutenzione e del numero dei pezzi di ricambio. Controllo compatto YRC1000 I robot Motoman GP8 sono gestiti dal nuovo teach pendant YRC1000 che, con soli 730 grammi di peso, è il dispositivo di programmazione più leggero della sua categoria. Il controllo permette un utilizzo ottimale dello spazio e definisce nuovi standard per l’accelerazione e la velocità del robot. Inoltre, è in grado di mostrare la posizione tramite display in 3D. Il touch screen ne permette l’utilizzo intuitivo e un facile movimento e scorrimento con il cursore.

The Motoman GP8 robot wins the Red Dot Award Since 1955 the Red Dot Design Award has been one of the most important contests worldwide; in April, a qualified jury composed of about 40 members assigned the award to the industrial robot Yaskawa Motoman GP8, for the high quality of its design. Introduced as the fastest in its class, it features high resistance to dust and liquids (IP67 grade protection). Therefore, without the need for further modifications, it can be used for handling or other automation tasks, even in harsh environments. Equipped with 6 axes, the Motoman GP8 robot has been developed, in particular, for particularly fast assembly, servo, packaging and handling applications. Its slim and sinuous design allows

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the manipulator to move deep in the work space, while its smooth surfaces facilitate cleaning. To connect it to the control unit, only a single robot cable is needed, which ensures multiple advantages: less wiring, reduction of the risk of wear as well as overall dimensions, maintenance costs and the number of spare parts. YRC1000 compact control Motoman GP8 robots are managed by the new YRC1000 teach pendant which, with only 730 grams of weight, is the lightest programming device in its class. The control allows optimal use of space and sets new standards for robot acceleration and speed. Furthermore, it is able to show the position via a 3D display. The touchscreen enables intuitive use and easy movement as well as scrolling with the cursor.

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iTAS: servo-drives for automated guided vehicles iTAS is a modular and completely scalable system of actuators and electronics for automated guided vehicles (AGV) developed by wittenstein, for which the company has developed a dedicated website (cyber-motor.wittenstein.it/itas). What’s the “i” stand for? Interactive command options via webserver, intelligent plug & play systems for AGVs with reduced bulk, and individualized configuration for every application. Three standard configurations are available: compact, advanced and performance, along with by personalized solutions that feature a selection from among numerous optionals (like a wheel with integrated brake flange). The actuators pair with the new simco drive® system, featuring an input tension range of 12-60 V DC and HD adjustment and extremely fast current measurement. Thanks to an integrated webserver, the user can access the drive of the moving vehicle to monitor system usage and respond in a timely and targeted manner to any errors or signals.

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iTAS: servoazionamenti per veicoli a guida automatica Q iTAS è un sistema modulare e completamente scalabile di attuatori ed elettronica per veicoli a guida automatica (AGV) messo a punto da wittenstein, cui la società ha dedicato anche un sito (cyber-motor.wittenstein.it/itas). Cosa indica la “i”? Interattività delle opzioni di comando tramite webserver, intelligenza del sistema plug&play per AGV in ingombri minimi e individualità delle configurazioni specifiche per le diverse applicazioni. Tre le configurazioni standard disponibili - “compact”, “advanced” e “performance” - completate da soluzioni personalizzate, scegliendo tra numerose funzionalità aggiuntive (come una ruota integrata con flangia di fissaggio). Gli attuatori si abbinano al nuovo azionamento simco® drive con range di tensione in ingresso da 12 a 60 V DC, che si caratterizza per la capacità di regolazione ad alta risoluzione e di misurazione estremamente rapida della corrente. Grazie al webserver integrato si può accedere in qualsiasi momento all’azionamento sul veicolo in movimento per monitorare il grado di utilizzo del sistema e reagire tempestivamente e in modo mirato a eventuali errori o avvisi.

Perché ogni stampa dovrebbe essere un capolavoro Ottenere il massimo dalla stampa flessografica – questa è la vera abilità artistica. Con DuploFLEX®, potete gestire tutto questo in maniera più agevole. Perché DuploFLEX® è il nastro biadesivo per coloro che hanno a cuore la qualità. Perché sapete sempre esattamente quanto sia spesso davvero il nastro biadesivo. E perché Lohmann è al vostro fianco, non solo per il nastro ma anche con i migliori consigli. Anche e soprattutto quando aumentano le difficoltà, i nostri FLEXpert dimostrano le loro capacità attraverso il FlexoLAB. E forniscono soluzioni degne del vostro capolavoro. Fiera Milano 29 Maggio – 1 Giugno Pad. 18 Stand F14G13

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Soluzioni per un packaging 4.0 Q Con le ultime novità in termini di automazione, lo stand B&R a Ipack-Ima sarà un concentrato di innovazione rivolto al mondo del confezionamento, in ottica di digitalizzazione, con tecnologie pensate sia per l’industria manifatturiera sia per i costruttori di macchine. Dal primo concept al modello matematico, alla simulazione, alla prototipazione virtuale, fino alla macchina che produce a ciclo continuo, interconnessa con la fabbrica circostante e con stabilimenti distribuiti nel mondo, ogni passo è sostenuto e facilitato da una architettura di auACOPOStrak

tomazione integrata e aperta. Nello spazio arancio si chiarisce, con macchine funzionanti, come trarre il massimo vantaggio da una moderna automazione, declinandone i benefici effetti su ogni aspetto della progettazione e della produzione: efficienza, prestazioni, operatività, sicurezza, consumi, manutenzione, time to market, ritorno sull’investimento… Tra le tecnologie in mostra: • ACOPOStrak, la tecnologia di trasporto intelligente per la produzione adattiva, flessibile ed economica, anche quando si parla di lotti piccoli, fino all’estremo del prodotto singolo personalizzato. La completa integrazione all’interno dell’ambiente di controllo B&R, garantisce una sincronizzazione perfetta del sistema di

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trasporto con tutte le altre parti in movimento sulla linea, sistemi CN e robot inclusi. Tale interazione nativa permette di affinare comportamenti intelligenti per ogni singolo carrello, che si muoverà con velocità e accelerazioni ottimali, lungo il percorso più conveniente per trovarsi sempre nel momento giusto sotto la stazione di lavorazione richiesta. • Soluzioni Edge scalabili (Connect, Embedded e Controller) per la digitalizzazione degli impianti, dalla semplice connettività fino alla raccolta, analisi e visualizzazione delle informazioni, alla business intelligence e alla plant orchestration; • Digital Twin: dal concept alla macchina funzionante e ottimizzata grazie al prototipo virtuale.

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Ipack-Ima Hall 5 Stand B28

Soluzioni Edge scalabili

Digital Twin

Solutions for a packing 4.0 With the latest in automation, the B&R stand at Ipack-Ima will be a dense node of innovation for the world of packaging, oriented toward digitalization and featuring technologies developed for manufacturing and OEMs alike. From the first concept to the mathematical model, and from simulation to virtual prototyping, to the machine that operates in a continuous cycle, interconnected with the factory environment and facilities distributed across the

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globe, each step is sustained and facilitated by an integrated open automation architecture. The orange space will show visitors how to get the most value out of modern automation, illustrating the benefits for every aspect of development and production: efficiency, performance, operabilty, safety, consumption, maintenance, time to market, return on investment and more… Technologies on show: • ACOPOStrak, is the intelligent

transport technology for adaptive, flexible and economical production, even for small lots and with personalization down to the single product. Complete integration within the B&R control environment guarantees perfect synchronicity of the transport system with all other moving parts on the line, including CN systems and robots. This native interaction makes it possible to refine intelligent behavior of every single vehicle, optimizing speed, acceleration and

routing, so that it is always at the requested work station at just the right moment. • Scalable Edge solutions (Connect, Embedded and Controller) for the digital factory, from simple connectivity to data collection, analysis and display, and from business intelligence to plant orchestration; • Digital Twin: from concept to the functioning machine, optimized with virtual prototyping.

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2018 APRIRÀ INCI-FLEX ALGERIE

Si sta lavorando all’allestimento del nuovo sito produttivo in Algeria dove l’azienda, guidata da Vincenzo Consalvo, installerà tecnologie di ultima generazione.

La capacità di guardare lontano, il coraggio di scelte innovative, la

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determinazione verso lo sviluppo: sono queste le spinte decisive che

ropeo poi, come fornitore di prodotti e servizi di ultimissima genera-

hanno portato ai risultati di oggi. Inci-Flex aprirà, entro il secondo

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semestre del 2018, un nuovo sito produttivo in Algeria, investendo

stinguendosi per l’innovazione e l’adozione di tecnologie d’avanguar-

risorse e tecnologie in territorio africano, a compimento di un per-

dia, grazie ad una costante attività di R&D. In Algeria, si sta lavorando

corso di conoscenza dell’area del Maghreb, iniziato quattro anni fa.

alla ristrutturazione dello stabilimento dove saranno installate le

Grazie all’esperienza acquisita nell’attività di commercializzazione e

migliori attrezzature, con particolare riferimento al nuovissimo siste-

consulenza sul territorio algerino, nascerà così Inci-Flex Algerie, la

ma CDI Crystal 5080 XPS che ha consentito l’ulteriore avvicinamento

cui direzione sarà affidata a Pellegrino Gaeta, Responsabile dello

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Sviluppo Internazionale dal 2015.

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La decisione di aprire una nuova sede produttiva in Algeria diventa

“La scelta di ;NSHJS_T (TSXFQ[T amministratore unico e propieta-

HTX° QƍJSSJXNRF YJXYNRTSNFS_F IJQQF ƳQTXTƳF IN ZSƍF_NJSIF IFQQF RJS-

WNT IN .SHN +QJ] IN FϬIFWRN QF INWJ_NTSJ IJQ SZT[T XYFGNQNRJSYT WZTQT

talità imprenditoriale forte e determinata: un’azienda in continua

strategico e delicato, mi onora e mi entusiasma - dichiara Pellegrino

evoluzione, un percorso che non si è mai arrestato, ma che, al contra-

,FJYF (JWHMJW¶ IN WNHFRGNFWJ QF ƳIZHNF FHHTWIFYFRN J IN UTWYFWJ

rio, si arricchisce nel tempo di nuovi sviluppi, puntando sempre più

Inci-Flex Algerie ad essere leader del settore in tutto il Nord Africa,

verso l’accrescimento del valore di impresa, dal punto di vista dell’af-

replicando quanto Inci-Flex ha già saputo fare in Italia e in Europa“.

fermazione tecnologica e della valorizzazione delle competenze.

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INCIFLEX.IT Inci-Flex S.r.l. - Via Mandrizzo, 2 - Z.I. 84084 Fisciano - (SA) Italy tel. +39 089 8299711 - fax +39 089 8299703 info@inciflex.it - commerciale@inciflex.it Via IV Novembre, 92 Bollate (MI) tel. +39 02 89776138


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FOOD PACKAGING… WE CARE! La maggior parte dei processi di trasformazione alimentare necessita di vuoto, per questo Atlas Copco ha sviluppato delle pompe per vuoto intelligenti e innovative, orientate all’energy saving e all’efficienza. Q La tecnologia a vite Atlas Copco GHS VSD+ consente di migliorare le performance delle confezionatrici, assicurando importanti risparmi energetici. Le pompe a vite serie Atlas Copco GHS VSD+ sono ideali per rispondere a tutte le applicazioni del settore alimentare: dal confezionamento all’essicazione/liofilizzazione, dal raffreddamento in vuoto alla zangolatura dei prosciutti, fino al degasaggio nella produzione di pasta secca. Al riguardo la società ha sviluppato una versione TURBO e una versione HUMID: la TURBO permette cicli di sottovuoto più rapidi e, nella maggior parte degli impianti, consente di eliminare i booster a bordo della confezionatrice, riducendo rumorosità e calore nella sala confezionamento. La versione HUMID è invece adatta per attività ad altissimo contenuto di acqua (fino al 100%), come nel caso della refrigerazione dell’insalata o la liofilizzazione. Le caratteristiche che contraddistinguono le GHS, assicurandone l’efficienza, sono l’inverter Neos progettato da Atlas Copco, la valvola di controllo in aspirazione, il design robusto dello stadio e il sistema di monitoraggio Elektronikon® che rende le pompe GHS utilizzabili nell’industria 4.0. Un’offerta mirata al confezionamento di alimenti Alla fiera Ipack-Ima Atlas Copco presen-

terà i prodotti dedicati in particolare al food packaging, mettendo in evidenza le prestazioni superiori, la maggiore efficienza, il funzionamento silenzioso, l’alta tolleranza al vapore acqueo e le molte altre caratteristiche innovative delle pompe per vuoto GHS VSD+ che, lo ricordiamo, possono essere utilizzate nei processi di: • confezionamento sottovuoto in campana; • confezionamento in atmosfera modificata MAP ed EMAP; • confezionamento skin; • confezionamento shrink; • termoformatura di vassoi direttamente nella confezionatrice; • gestione del film nelle confezionatrici a sacchetto tubolare; • sistemi centralizzati per la fornitura di vuoto per interi reparti produttivi.

FOOD PACKAGING... WE CARE! Most food processing techniques require vacuum systems, and this is why Atlas Copco has developed an innovative array of smart vacuum pumps marked by energy saving and efficiency. Atlas Copco GHS VSD+ screw technology makes it possible to enhance the performance of packaging machinery, guaranteeing significant energy savings. Atlas Copco GHS VSD+ screw pumps are suitable for all food sector applications: from packaging to drying/freeze-drying, and from vacuum cooling to curing Parma hams, and from degassing to dry pasta production. The company has developed a TURBO version, as well as a HUMID version. The TURBO version enables faster pumpdown operations, and, in most cases,

enables eliminating the need for boosters on the machine, thereby reducing noise and heat in the packaging area. The HUMID version, on the other hand, is suitable for high water handling operations (up to 100%), such as refrigerating salads and freeze-drying. The distinguishing features that ensure the enhanced efficiency of GHS pumps are a Neos inverter (designed by Atlas Copco), a suction control valve, a rugged chamber design and the Elektronikon® monitoring system, which makes

www.atlascopco.it

Ipack-Ima, Hall 7 Stand C25

GHS pumps industry 4.0-ready. A targeted offer for food packaging At Ipack Ima, Atlas Copco will present products especially dedicated to food packaging, highlighting their superior performance, enhanced efficiency, silent running, high steam tolerance and many other innovative features of GHS VSD+ vacuum pumps, which are compatible with the following processes: • vacuum packaging hoods; • MAP and EMAP; • skin packaging; • shrinkwrapping; • thermoforming trays directly in the packaging unit; • managing films with tubular bag machines; • centralized vacuum systems for entire manufacturing areas.

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ATLAS COPCO è un gruppo industriale leader a livello mondiale nella produzione di compressori, espansori, vuoto e sistemi di trattamento dell’aria, di apparecchiature per il settore delle costruzioni e della estrazione mineraria, di utensili elettrici e di sistemi di assemblaggio. Con prodotti e servizi innovativi, Atlas Copco offre soluzioni per la produttività sostenibile, efficienza energetica ed ergonomia. L’azienda fondata nel 1873, ha sede a Stoccolma, Svezia, ed è presente in più di 180 paesi. Nel 2017, Atlas Copco contava più di 47.000 dipendenti e ha registrato un fatturato di 116 miliardi di corone svedesi (11 miliardi di Euro). La Divisione Compressori è una Divisione di Atlas Copco Compressor Technique. Sviluppa, produce e commercializza compressori d’aria a iniezione d’olio e oil-free, pompe per vuoto, soffianti. generatori di gas, soluzioni per il trattamento dell’aria e sistemi di controllo e monitoraggio dei compressori. Oltre a disporre di una vasta gamma di prodotti per svariati tipi di industrie, fornisce anche soluzioni dedicate per i clienti che operano nei settori marino, ferroviario, medicale e dell’Oil & Gas. Obiettivo principale della Divisione è di migliorare la produttività dei propri clienti. Centri di produzione sono situati in Belgio, Stati Uniti, Cina, India, Germania e Italia. La Divisione Vacuum Technique fornisce pompe e sistemi per vuoto per il settore industriale. ATLAS COPCO is a global leader in the production of compressors, generators, pumps and vacuum systems, equipment for the construction and mineral extraction sectors, power tools and assembly systems. With innovative products and services, Atlas Copco offers solutions for sustainable productivity, energy efficiency and ergonomics. The business was founded in 1873 in Stockholm, Sweden, and has a presence in over 180 countries. In 2017, Atlas Copco had more than 47,000 employees and a turnover of 116 billion SEK (11 billion euro). The Compressors Division is part of Atlas Copco Compressor Technique. The business area develops, produces and markets oil-injected and oil-free air compressors, vacuum pumps, blowers, gas generators, air treatment solutions and compressor control and monitoring systems. In addition to relying on a vast array of products for many different industries, it is also able to supply dedicated solutions for customers operating in the marine, railway, medical and oil & gas sectors. The division’s main objective is to further enhance its customers’ productivity. Its production centers are located in Belgium, the United States, China, India, Germany and Italy. The Vacuum Technique Division supplies vacuum pumps and vacuum systems to the industrial sector.

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grafica sono maggiori che mai. I “Flexpert” di Lohmann si concentrano sul miglioramento costante, per soddisfare tutte le necessità degli stampatori. Ad esempio, è stato introdotto un nuovo processo per poter definire il livello di adesione in condizioni di applicazione reali. La gamma prodotti DuploFLEX® 5 è composta da diversi nastri ammortizzanti, che differiscono per durezza e livello di adesione. La nuova gamma prodotti DuploFLEX® EB (Engineered Bonding) combina alta qualità con nuove proprietà specifiche. Quando ci si trova davanti a un lavoro di stampa speciale e sfidante (cilindri di piccolo diametro o polimeri di stampa duri), DuploFLEX® EBX entra in gioco. I “Flexpert” sono anche ottimamente posizionati nel campo della stampa diretta di cartone ondulato. Come una

Lohmann: The art of printing Lohmann´s “Flexperts” look back on almost 70 years of practical experience. It was with graphical plate mounting tapes that Lohmann made inroads into the printing industry in the 50s. Today, DuploFLEX® is one of the leading brands for the fastening of plates in the flexoprinting process. The high quality of the brand is also demonstrated by the numerous international flexoprinting prizes awarded to its users each year. Further, long-lasting partnerships with printing press manufacturers and supplier confirm this expertise. Founded in 1851, Lohmann is

headquartered in Neuwied, Germany. The company now has over 1,800 employees worldwide, 29 international sites, and exclusive sales partners in over 50 countries all around the world. Today, the possibilities in flexographic printing are greater than ever. Lohman’s “Flexperts” strive for continuous improvement to meet all the printers needs. E.g., a new process has been introduced in order to define the adhesive strength under real application conditions. The product range DuploFLEX® 5 consists of several compressible tapes

www.lohmann-tapes.it

Nel proprio FlexoLAB, Lohmann ha un “simulatore di stampa” in camera climatica che offre la capacità unica di riprodurre i parametri fisici e meccanici rilevanti di un lavoro di stampa reale. L’unità di stampa è di nuova realizzazione. Consente di verificare i risultati del simulatore di stampa per poter sviluppare prodotti sempre migliori. Qui infine, i “Flexpert” hanno individuato un modo per ottimizzare il processo di montaggio attraverso l’uso della cosiddetta tecnologia “Piezo”. Questi decenni di esperienza nell’industria della stampa, che sono in costante evoluzione, appaiono anche nella nuova campagna di marketing per la Flexo di Lohmann attraverso il messaggio chiave: “Perché ogni stampa dovrebbe essere un capolavoro”.

that differ in their foam hardness and adhesive performance. The new product range DuploFLEX® EB (Engineered Bonding) combines high-quality with new, productspecific properties. When it comes to an especially challenging print job (e.g. small cylinder size or hard printing plates), DuploFLEX® EBX comes into play. Lohmann’s “Flexperts” are also ideally positioned in the field of direct corrugated board printing. As a compressible base, the product range DuploFLEX® CB (Corrugated Board) ensures the best printing results in high-quality post-print. In direct corrugated board printing, the line of products convinces with its strengths such as: enhanced print quality and improved cost-

effectiveness. In its FlexoLAB, Lohmann has a “printing simulator” in a climatic chamber which offers the unique capability of reproducing the relevant physical and mechanical parameters of a “real life” printing job. Brand new is the printing unit. It allows to verify the results from the printing simulator to develop even better products. Here the “Flexperts” lately found a way to optimize the mounting process through using the so-called “Piezo” technology. These decades of experience in the printing industry which are constantly evolving are also apparent in the new Lohmann flexo marketing campaign with its core message: “Because every print should be a masterpiece”.

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Fondata nel 1851, Lohmann (quartier generale a Neuwied in Germania) conta oggi oltre 1.800 dipendenti, 29 siti internazionali e partner di distribuzione esclusivi in oltre 50 paesi al mondo. Oggi, le possibilità nella stampa flesso-

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base comprimibile, la gamma prodotti DuploFLEX® CB (Corrugated Board) assicura I migliori risultati di stampa nel post-print di alta qualità. Nella stampa diretta su cartone ondulato, la linea di prodotti convince con i suoi punti di forza quali: elevate qualità di stampa e rapporto qualità-prezzo.

Lohmann: l’arte di stampare I “Flexpert” di Lohmann vantano un’esperienza pratica di circa 70 anni. È stato con il nastro per il montaggio dei clichè che Lohmann ha fatto il proprio ingresso nell’industria della stampa negli anni 50. Oggi, DuploFLEX® è uno dei marchi leader per l’ancoraggio di polimeri nel processo di stampa flessografica. L’alta qualità del marchio è anche comprovata dai numerosi premi internazionali della flessografia riconosciuti ai propri utilizzatori ogni anno. Inoltre, la partnership duratura con i produttori di macchine e fornitori conferma questa esperienza.

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CO M P O N E N T S & OT HE R E QUI PME NT S

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Tecnica di movimentazione con il vuoto Per la movimentazione rapida e affidabile di svariati prodotti confezionati, J. Schmalz GmbH propone una gamma completa di soluzioni basate sulla tecnologia del vuoto, in grado di ottimizzare la catena di processo. a crescente varietà di materiali e tipologie di packaging ha aumentato i requisiti di flessibilità ed efficienza necessari alle macchine per l’imballaggio, con conseguenze sull’automazione e sulla tecniche di movimentazione. Lo specialista del vuoto Schmalz ha compreso con largo anticipo questa tendenza, così come la necessità di proporre soluzioni “su misura” per ogni tipo di prodotto e imballaggio. Così, dolciumi, latticini, prodotti da forno, carne, farmaci o cosmetici - confezionati nel loro packaging specifico - possono arrivare intatti fino al consumatore.

L 2. Il labbro di tenuta sottile si adatta perfettamente al contorno del pezzo e assicura un processo di movimentazione sicuro. The thin sealing lip conforms perfectly to any work piece contour and ensures reliable handling.

1. La ventosa SPOB1f è particolarmente adatta alla movimentazione dinamica di prodotti stretti e sottili. The suction cup SPOB1f is suitable for thinner products from the food industry and provides particularly dynamic handling.

I PLUS DELLA TECNOLOGIA DEL VUOTO La movimentazione tramite la tecnica del vuoto offre vantaggi evidenti: oltre a essere più flessibile rispetto alla presa tramite unità di bloccaggio ad azionamento pneumatico, è anche molto più rapida, requisito - quest’ultimo - fondamentale

nei processi industriali di oggi (basti pensare alle applicazioni Pick&Place per cioccolatini o barrette di cereali, ad esempio, che movimentano ben oltre i 100 pezzi al minuto). Tra le soluzioni Schmalz per i prodotti confezionati in busta, ricordiamo la nuova ventosa ovale per imballaggi tubolari SPOB1f, adatta per l’handlig molto dinamico di alimenti confezionati in imballaggi stretti e sottili. Le ventose a vuoto come la SPOB1f prelevano i pezzi dall’alto. Con i prodotti più fragili (come fiale, cioccolatini e caramelle, biscotti e cracker con pellicola termosaldata, ecc…) è necessaria particolare cautela. Anche in questo caso, la movimentazione con il vuoto rappresenta la

Vacuum-based handling system For fast and reliable handling of a wide variety of packaged products, J. Schmalz GmbH offers a complete range of solutions based on vacuum technology for process chain optimization.

soluzione ideale, poiché garantisce la massima delicatezza. L’operatore può impostare la forza di presa necessaria per ciascun singolo pezzo, regolando il valore del vuoto e garantire una presa sicura ma “gentile”. Per prevenire la contaminazione dei cibi, Schmalz ha invece messo a punto una nuova ventosa in silicone, rilevabile al metal detector, progettata nello specifico per le esigenze dell’industria alimentare. Oltre alle ventose per la movimentazione di alimenti, fiale, siringhe, cartoni e sacchetti, la gamma di prodotti si completa con i generatori di vuoto, come l’eiettore base SBPL. Q Ipack-Ima, Hall 10 - Stand C26 - D25

misura” per ogni tipo di prodotto e imballaggio. Così, products such as candy, dairy products, baked goods, meat, pharmaceuticals and cosmetics - each in their own specific packaging - will arrive to the consumer intact.

THE ADVANTAGES OF VACUUM TECHNOLOGY

A growing variety of packaging types and materials has led to an increase in the demand for flexibility and efficiency of the machines. This also has implications for automation and

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handling technology, in particular, for the optimization of process chains. The J. Schmalz GmbH firm recognized this development early, così come la necessità di proporre soluzioni “su

Using vacuum technology for handling offers clear advantages: For instance, it is significantly more flexible than gripping with pneumatically powered clamps. In addition, vacuum handling

is very quick, this being a fundamental requirement in today’s industrial processes (consider how Pick and place applications process well over 100 candy or granola bars per minute, for example).For bag packaging, Schmalz offers the new tubular bag suction cup SPOB1f, among other products. This solution is suitable for thinner products from the food industry and provides particularly dynamic handling. Vacuum suction cups, such as the

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3. Il sistema di presa ad area FXP movimenta in modo affidabile i cartoni e assicura maggiore trasparenza nel processo di imballaggio grazie a un vacuostato e pressostato intelligente. The Area Gripping System FXP handles cardboard boxes reliably, an intelligent vacuum and pressure switch provides greater transparency in packaging processes. 4. Durante la movimentazione automatizzata di interi strati di prodotto i sistemi di presa per strati assicurano indubbi vantaggi. The layer gripping systems SPZ feature the ability to handle entire product layers automatically.

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Fotocellula a barriera per il rilevamento di liquidi Q Sempre al passo con le richieste esplicite del settore packaging, alla ricerca di prodotti di alto livello tecnologico, Leuze amplia il range di soluzioni studiate nello specifico per il comparto bottling: dopo PRK 18B e GSU 14D, studiate per il riconoscimento di bottiglie e di etichette trasparenti, propone infatti LS55 H2O, una nuova fotocellula a barriera con alloggiamento in acciaio inossidabile, che permette di rilevare liquidi anche trasparenti in contenitori di vetro e plastica trasparenti o colorati (bottiglie, vasetti, fiale etc.). Il suo range può essere adattato in base al contenitore utilizzato tramite cablaggio elettrico, il che permette un’installazione plug and play senza bisogno di taratura. Grazie alla custodia in acciaio inossidabile AISI 316L IP67 - IP69K e al design wash down con certificazione ECOLAB e CleanProof+ è possibile utilizzare la LS55 H2O anche in ambienti dove l’esigenza di igiene è particolamenta severa. Ipack-Ima, Hall 4P - Stand D10

J. SCHMALZ GMBH Fornitore globale nel campo dell’automazione, della movimentazione e del bloccaggio, Schmalz offre soluzioni innovative ed efficaci basate sulla tecnologia del vuoto, coprendo l’intera catena di processo: dagli imballaggi primari passando per quelli secondari, fino alle operazioni di pallettizzazione e fine linea. Con sede a Glatten (D), è presente in oltre 16 paesi del mondo con filiali proprie e uno staff di oltre 1.000 persone in diverse aree del mondo. Orientamento al cliente, innovazione, qualità e competenza delle consulenze a livello globale sono i valori chiave dell’azienda, i cui prodotti vengono impiegati nei processi produttivi più svariati: sistemi di presa sui bracci robotizzati nella produzione di carrozzeria, nei centri di lavorazione CNC come soluzioni di bloccaggio per parti di mobili o, manovrati da un operatore, per compiti di sollevamento manuale dai cartonaggi ai moduli solari, ecc… J. SCHMALZ GMBH is the worldwide leading provider of automation, handling and clamping systems, providing customers in numerous industries with innovative, efficient solutions based on vacuum technology. Schmalz covers the entire process chain: from primary and secondary packaging all the way through to palletizing tasks such as end-of-line palletizing. The company is headquartered in Glatten (Black Forest region of Germany) and is active in 16 additional countries with their own subsidiaries. Schmalz employs a total of more than 1.000 persons worldwide. Customer orientation, innovation, quality and comprehensive consultancy are core values of the concern, whose products are used in a wide variety of production processes: as grippers on robot arms in the production of car bodies, in CNC machining centers as clamping solutions for furniture pieces, or used by an operator to lift items ranging from boxes to solar modules, etc…

Barrier photocell for detecting liquids SPOB1f, pick up the workpiece from above. Particular caution is necessary with sensitive workpieces (such as vials, cookies, chocolates, candies, film-wrapped crackers, etc…). The use of vacuum technology is also advisable in this case, as it is particularly gentle. The user sets the holding force required for the individual workpiece using the vacuum level. This makes is possible to handle products in a

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reliable yet gentle way. Schmalz has developed a new suction cup made of metal detectable silicon, which is specially tailored to the needs of customers in the food industry. This solution helps prevent the contamination of food products. Besides suction cups for handling food, vials, syringes, cardboard boxes and bags, the product range also includes vacuum generators like the basic ejector SBPL. Q

Always in step with the explicit demands of the packaging sector, in its quest for high-level products Leuze expands its range of solutions studied specifically for the bottling sector: after PRK 18B and GSU 14D, devised for the recognition of bottles and transparent labels, it offers LS55 H2O, a new barrier photocell with stainless steel housing, which can even detect transparent liquids in transparent or colored glass and plastic containers (bottles, jars, vials, etc.). Its range can be adapted according to the container used by electrical wiring, which allows a plug and play installation without the need for calibration. Thanks to the case in stainless steel AISI 316L IP67 - IP69K and the wash down design with ECOLAB and CleanProof + certification, the LS55 H2O can also be used in environments where the demand for hygiene is particularly severe.

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CO N T E N T S

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Enti, aziende e associazioni citate su questo numero A ABB FRANCE - DIV. ROBOTIQUE................. 119 ACQUA MINERALE SAN BENEDETTO ........... 55 ADERCARTA SPA ............................................ 22 ALTECH SRL ................................................. 109 ALTROCONSUMO........................................... 21 AMAPLAST ...................................................... 12 AROL SPA ....................................................... 79 ARTES SRL ................................................... 116 ASS. AMICI DEL MUSEO DEL PATRIMONIO INDUSTRIALE BOLOGNA ............................... 11 ATLAS COPCO ITALIA SPA ........................... 129 B B&R AUTOMAZIONE INDUSTRIALE............. 127 BARILLA G.E R. FRATELLI SPA ...................... 21 BITICINO ......................................................... 23 BLUE PACK SRL ............................................. 22 BOLOGNAFIERE SPA ..................................... 17 BONFIGLIOLI RIDUTTORI SPA ....................... 11 BRERA DESIGN DISTRICT ............................. 21 C CAFFAREL SPA ............................................... 53 CAMA 1 SPA ................................................... 83 CAMOZZI SPA ............................................... 122 CEDA SRL ....................................................... 87 CHIMAR SPA ................................................... 24 COMEK SRL .................................................... 86 COMEXPOSIUM.............................................. 16 CONAI - CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI ................................................... 21 CONFAPINDUSTRIA PIACENZA ..................... 11 COREPLA ........................................................ 62

D DAVINES SPA .................................................. 24 DUMEK SRL .................................................... 95 E ELOPAK SPA ................................................... 26 ETIPACK SPA ................................................ 115 F FERRERO SPA ................................................ 27 G G.B. GNUDI BRUNO SPA ............................... 99 GERHARD SCHUBERT GMBH ....................... 90 GIFCO ............................................................. 64 GOEBEL IMS ................................................. 100 GOGLIO SPA ................................................... 28 GRIFAL SPA .................................................... 28 H HOVIONE......................................................... 97 I IMA IND. MACCHINE AUTOMATICHE SPA ... 11, 78, 102 IMBALLAGGI P.K. .......................................... 110 INDUSTRIALBOX SRL..................................... 53 INTERNATIONAL PAPER ITALIA SRL.............. 30 INTERROLL ITALIA SRL .................................. 80 IPACK IMA SRL ............................................... 21 ISHIDA EUROPE LTD. ..................................... 90 ISTITUTO ITALIANO IMBALLAGGIO .................. 11, 21, 49, 57, 64, 67 ITECH ITALIA SRL ........................................... 90

L L’OREAL ITALIA SPA ....................................... 62 LAMINATI CAVANNA SPA ......................... 11, 21 LAMINAZIONE SOTTILE SPA.......................... 21 LEUZE ELECTRONIC SRL ............................ 133 LIVE-TECH SRL............................................... 87 LOHMANN ITALIA SRL ................................. 131 LUMSON SPA ................................................. 31 M MANUCOR SPA .............................................. 81 MARCHESINI GROUP SPA ....................... 71, 95 MASTERPACK SPA ......................................... 32 MG2 SRL ......................................................... 97 O OWENS ILLINOIS ............................................ 54 P P.E.T. ENGINEERING SRL ......................... 32, 53 P.R.L. TECNOSOFT ....................................... 100 PALCUT A/S .................................................. 117 PHOENIX CONTACT SPA.............................. 121 PILLARSTONE................................................. 81 POLITECNICO DI MILANO - DIPARTIMENTO INDACO ........................................................... 21 PREMI SPA ...................................................... 54 PRINTRONIX AUTO ID .................................. 112 PUSTERLA 1880 SPA ..................................... 78 R ROBILANT & ASSOCIATI SPA ......................... 55 ROTOMAC (IMS DELTAMATIC SPA) ............... 88 ROTOPRINT SOVRASTAMPA SRL ................. 72 ROVEMA ITALIA SRL .................................... 106 S SADA PARTECIPAZIONI SRL .......................... 34 SCHMALZ SRL.............................................. 132 SDR PACK SPA ............................................. 104 SEALED AIR SRL ............................................ 34 SEW-EURODRIVE ......................................... 122 SIT SPA STAMPA IMB. TRASPARENTI ........... 35 SITMA MACHINERY SPA ................................ 92 SMILESYS SPA ............................................... 36 T TACOM SA ...................................................... 37 TAPLAST SPA .................................................. 37 THERAN HAMBURGER .................................. 83 TIRELLI SRL .................................................... 79 TMC TISSUE MACHINERY COMPANY .......... 78 TSC AUTO ID TECHNOLOGY EMEA ............ 112 U UNIONALIMENTARI - CONFAPI...................... 11 V VIDEOJET ITALIA SRL ................................... 113 W WAVEGRIP (RPC BPI) ..................................... 55 WITTENSTEIN SPA........................................ 126

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NSERZIONISTI ADVERTISERS INSERZIONISTI ADVERTISERS A AC&E ADVANCED CONSULTING & ENGINEERING ....... 66 ACMA ................................................ 48 AETNA GROUP ................................... 2 ALL4PACK 2018 .............................. 135 ALTECH ..................................... IV Cop. ALUTEC ............................................. 39 ANTARES VISION SRL ...................... 31 ARCOPLASTICA ................................. 3 AROL ............................ 54, 87, 100,112 ATLANTIS-PAK CO. ....................III Cop. ATLAS COPCO ITALIA .............. 59, 129 B B&R AUTOMAZIONE INDUSTRIALE.....94 BOSCH REXROTH ............................ 33 C C.O.I.M. ........................................... 117 CAMA GROUP .................................. 13 CAMOZZI .......................................... 70 CAVANNA .......................................... 98 COGNEX INTERNATIONAL ............... 62 COMEK ..................................... 86,105 D DATALOGIC ...................................... 58 DEBEM .............................................. 53 E ELABORA ......................................... 64 ELESA ............................................. 130 ESPERA ITALIA ............................... 108 ETIPACK ......................................II Cop. F FACHPACK 2018 ............................... 91 FAMAR TEC....................................... 80 FAMECCANICA.DATA ...................... 29 FINPAC .............................................. 38 G G.B. GNUDI BRUNO .................. 14 - 15 GERHARD SCHUBERT ................... 124 GOEBEL SCHNEID- UND WICKELSYSTEME ............................ 52

GOGLIO ............................................. 45 GRACO ............................................. 96 H HERRMANN ULTRASUONI ............... 17 I I.G.C. ................................................... 6 IBA 2018 ............................................ 82 IMA ...................................................... 5 IMBALLAGGI P.K. .............................. 75 INCI.FLEX ....................................... 128 INTERROLL ITALIA ........................... 30 ISTITUTO ITALIANO IMBALLAGGIO SERVIZI .............. 21- 46 L LINEARTECK ................................... 123 LIVE-TECH ........................................ 41 LOHMANN ITALIA .................... 126-131 LUXORO ............................................ 10 M MAER ITALIA SRL ............................. 46 MAGNONI ....................................... 101 MARCHESINI GROUP............. 61,65,71 MARKING PRODUCTS ..................... 63 ME.RO ............................................. 127 MG2 ................................................... 20

RONCHI MARIO .................................. 9 ROTOPRINT SOVRASTAMPA ........... 72 RPC CONTAINERS ........................... 11 S SCANDOLARA ................................ 118 SCHMALZ ....................... 21, 132 - 133 SCHOBERTECHNOLOGIES ............. 27 SDR PACK ....................................... 104 SERVICE AIR .................................... 51 SEW-EURODRIVE S.A.S. DI SEW S.R.L. & CO. ......................... 65 SIPRO ................................................ 93 SIS.MA .............................................. 99 SIT GROUP ................................ 18 - 19 SITMA MACHINERY ......................... 88 SPREAFICO SRL ............................... 26 SUN CHEMICAL GROUP .................. 56 T TECMES ............................................ 25 TENENGA .......................................... 97 TGM-TECNOMACHINES .................. 81 THERMO FISHER SCIENTIFIC.......... 23 TRADEX ............................................. 77 TSC AUTO ID TECHNOLOGY EMEA ...95 U UNIVERSAL PACK .......................... 121

N NIMA ERRE.TI PACKAGING............ 110 NIMAX ............................................... 79 NUOVA ERREPLAST ....................... 116

V VALMATIC ......................................... 69 VERIMEC ......................................... 107 VIDEOJET ITALIA.................... 113 - 114

O O.M.A.C. .......................................... 125

W WIDE RANGE .................................... 89

P PAL-CUT .......................................... 43 PARKER HANNIFIN ITALY ................. 47 PHOENIX CONTACT ...................... 121

Y YASKAWA ITALIA .............................. 35 Z ZETA ................................................ 109

R R.C.A. IMBALLAGGI FLESSIBILI .... 103 ROBATECH ITALIA .......................... 111 ROCKWELL AUTOMATION............... 85

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