ISSN: 20372183 6/2023 GIUGNO 6,50€
THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING
Dal 1949 produciamo capsule in plastica e alluminio per le più importanti aziende farmaceutiche: capsule pilfer-proof, child-proof, per iniettabili e per bevibili monodose. Il nostro catalogo comprende anche contagocce, bicchierini e cucchiaini dosatori,
e
Dal 1949 produciamo capsule in plastica e alluminio per le più importanti aziende farmaceutiche: capsule pilfer-proof, child-proof, per iniettabili e per bevibili monodose. Il nostro catalogo comprende anche contagocce, bicchierini e cucchiaini dosatori, flaconi e siringhe orali
Capsulit S.p.A. Via Lombardia, 5 20877 Roncello, (MB) Italy tel. +39-039-627851 fax +39-039-6278563/4 www.capsulit.it
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https://packmedia.net/index.php/opinions/lavorini-A-look-at-the-fabulous-world-of-packaging-june-2023
UNO SGUARDO… SUL FAVOLOSO MONDO DELL’IMBALLAGGIO
Questo è lo stupefacente universo del packaging dove un settore, che abbraccia materiali e macchine, si impegna concretamente, con coraggio e genialità, per essere riconosciuto da politici e consumatori.
Purtroppo le cose sono assai complesse, come hanno correttamente messo in chiaro i relatori intervenuti per l’occasione. Molte sono infatti le scelte ancora da compiere, tra opzioni apparentemente desiderabili, ma di sovente tra loro contrastanti: la politica ambientale e/o la politica industriale, le implicazioni dell’intelligenza artificiale nei processi produttivi e le aspettative dei giovani nel mondo del lavoro, il riciclo chimico e i piani di investimento delle aziende del settore.
Ripenso al recente Congresso Giflex e alla sfida lanciata dal suo presidente Alberto Palaveri (1) e mi torna in mente un vecchio film francese del 2001: Le Fabuleux Destin d’Amélie Poulain scritto e diretto da Jean-Pierre Jeunet, dove la protagonista, con grande fantasia e senza rinunciare alle emozioni più vere, dedica il proprio tempo a cercare di correggere gli aspetti negativi delle vite di chi le sta intorno; solo dopo innumerevoli peripezie, arriva a capire che la cosa più importante della sua vita è però fare del bene anche a sé stessa.
La bella storia raccontata nel film richiama quella del Gruppo Italiano Produttori Imballaggio Flessibile che, in questi ultimi anni, si è prodigato per far capire a tutti i portatori di interesse il lavoro svolto per offrire al mercato packaging sempre più leggeri, utilizzando sempre meno risorse, facili da riciclare, senza tuttavia dimenticare di affermare l’identità di un comparto che ha dimostrato di sapersi mettere in discussione e di voler riflettere su come migliorarsi.
E così, come Amélie sembra riuscire a trasformare la realtà che la circonda con la sola forza dello sguardo, analogamente gli oltre 230 rappresentanti dell’industria dell’imballaggio flessibile che hanno partecipato all’evento di Roma del 17 e 18 maggio, sono apparsi convinti della scelta Giflex di portare avanti, tout court, la lotta al cambiamento climatico.
Un capitolo a sé è poi rappresentato dalle azioni di advocacy intraprese da Giflex, sia in Italia che a Bruxelles, per difendere gli interessi della filiera, che hanno tra l’altro portato alla stesura di un Position Paper sul Regolamento europeo sugli imballaggi e i rifiuti d’imballaggio (PPWR), che evidenzia le criticità riscontrate dai produttori di packaging e relative proposte di modifica.
Diverse sono infatti le questioni problematiche sollevate, tra cui la necessità di definire con chiarezza i concetti fondamentali di “riciclabile” e “riciclato”, l’importanza di una raccolta differenziata diffusa a livello internazionale come avviene in Italia, la valorizzazione del riciclo chimico, l’inclusione dell’analisi del ciclo di vita del prodotto (LCA) come metodo scientifico per valutare la sostenibilità degli imballaggi, la necessità di alternative al riuso e al “refill” nel settore alimentare per tutelare sicurezza, igiene e protezione dei consumatori.
Giflex chiede, in definitiva, una politica che stabilisca degli obiettivi chiari, lasciando la possibilità all’industria di proporre soluzioni per non “congelare” l’innovazione, nonché disposizioni europee che non stravolgano le abitudini quotidiane dei consumatori.
Tutte cose che, personalmente, condivido: peccato solo che, al momento, “Se il dito indica il cielo, l’imbecille guarda il dito”.
C’est la vie!
(1) Alberto Palaveri (Sacchital) è stato confermato per un secondo mandato di presidenza di Giflex (2023-2026). L’annuncio è stato dato a conclusione dell’Assemblea Nazionale del Gruppo Italiano Produttori Imballaggio Flessibile svoltasi, a Roma, lo scorso 17 maggio.
Stefano Lavorini
6/2023 [ ACCELERATION ] 6/23 • 1 www.italiaimballaggio.it
ASTRAZIONE MEDIALE
Davide Maria Coltro, nato a Verona nel 1967, vive e lavora tra Milano e il Lago Maggiore. Pioniere dell’arte tecnologica, i suoi progetti modificano i criteri di creazione, diffusione e fruizione dell’arte. Il risultato di questi studi, iniziati alla fine degli anni Novanta, è un inedito e multiforme ecosistema relazionale digitale, che l’autore utilizza come piattaforma di sviluppo e diffusione della propria pittura elettronica, in una visione che ha anticipato di vent’anni il meccanismo degli NFT.
Il rapporto con la storia dell’arte e i generi della pittura sono cardini della sua ricerca. Lui stesso definisce le proprie opere come “pittura oltre la materia”: opere che vivono su una tela tecnologica o “Quadro Mediale”, restituendo l’immagine all’esperienza del tempo e dello spazio, una sorta di bilocazione che vede l’artista agire su di esse senza essere presente. Coltro parla sempre di “quadro” come di un oggetto fondamentale nello sviluppo della storia dell’arte e la sua interpretazione risponde a una visione storicoculturale attuale, che sprigiona il potere evocativo del quadro tradizionale proseguendone l’evoluzione.
La sperimentazione nell’arte digitale lo ha condotto a formulare il concetto di Sintonia Modale, sul quale sta elaborando un testo teorico.
Negli ultimi anni ha iniziato un percorso di studi teologici, con il desiderio di alimentare la propria ricerca
MEDIA ABSTRACTION
Davide Maria Coltro, born in Verona in 1967, lives and works between Milan and Lake Maggiore.
A pioneer of technological art, his projects modify criteria for the creation, dissemination and use of art. The result of his research, began at the end of the 1990s, is an original and multi-form digital-relational ecosystem, which the artist uses as a development and dissemination platform for his electronic painting, in a vision that anticipated the NFT mechanism by twenty years. The relationship with the history of art and forms of painting are the cornerstones of his research. He himself defines his works as “painting beyond material”: works
that live on a technological canvas or “Media Framework”, restoring the experience of time and space to the image, a sort of bi-location in which the artist acts without being present. Coltro always refers to the “framework” as a fundamental element in the development of the history of art and his interpretation responds to a contemporary historical-cultural vision, which frees the evocative power of the traditional framework, following its evolution.
Experimentation in digital art has led him to formulate the Sintonia Modale (Modal Tuning) concept, on which he is drawing up a theoretical text. In the last few years, he has begun a course of theological studies, with
artistica attraverso una maggiore riflessione sul rapporto dell’uomo con la spiritualità e con i temi fondamentali dell’esistenza umana.
Le sue opere sono state esposte in Italia e all’estero e fanno parte di collezioni permanenti museali e private.
www.davidemariacoltro.com
DICONO DI LUI
[…] Gli ultimi lavori di Davide Maria Coltro sono una scarnificazione delle precedenti opere, una scarnificazione innanzitutto estetica che non mi stupirei fosse motivata da uno scarto etico […] Il risultato è una “astrazione mediale” di grande bellezza, quasi ipnotica, in cui le vibrazioni cromatiche di linee e quadrati si ripetono modificandosi pressoché all’infinito. […] Il quadro mediale ricompone questa indefinitezza in una integrità che percepiamo di primo acchito quando guardiamo l’opera, i cui contorni incorniciati e solidi trattengono, come un alveo, l’eternità del flusso in cui non possiamo bagnarci due volte […]
Estratto del testo “Davide Maria Coltro e l’astrazione mediale: una ricerca consapevolmente straordinaria” di A.Crespi Pubblicato sulla monografia “Una tela viva”, Manfredi Edizioni, Imola (BO) 2023 - Isbn 9791280049162
the aim of nourishing his own artistic research through a deeper reflection on man’s relationship with spirituality and fundamental themes of human existence. His works have been exhibited in Italy and abroad and form part of permanent museum and private collections.
WHAT IS SAID ABOUT HIM
[…] The latest works of Davide Maria Coltro are a stripping away of previous works, an aesthetic stripping away, first and foremost, which I would not be surprised to learn was motivated by an ethical gap […] The result is a “media abstraction” of great beauty, almost hypnotic, in which the chromatic
vibrations of lines and squares repeat, changing almost infinitely. […] The media framework recomposes this indefiniteness in an integrity that we perceive at first glance when we look at the work, whose framed and solid contours hold, like a riverbed, the eternity of the stream in which we cannot bathe twice […]
Extract from the text “Davide Coltro e l’astrazione mediale: una ricerca consapevolmente straordinaria (Davide Coltro and media abstraction: a consciously extraordinary research) by A.Crespi”
Published on the monograph “Una tela viva” (A living canvas) Manfredi Edizioni, Imola (BO) 2023 - Isbn 9791280049162
Davide Maria Coltro
Serie Kleitron II, particolare, 2022
www.italiaimballaggio.it 2 • 6/23 [ BEHIND THE COVER ]
Ritratto dell’artista. Courtesy: Archivio DMC
Installazione Galleria Gagliardi e Domke, Torino, 2022
Installazioni di Quadri Mediali tipo QM-SYSTEM65 serie Strings e serie Metropolis, Galleria FerrarinArte, Legnago (VR), 2023
Vision: offerta completa e integrata
soluzione di elaborazione delle immagini in tempo reale, standard di settore, completa di software e hardware integrati sincronizzazione completa con tutti i processi macchina basati su EtherCAT semplificazione del cablaggio grazie alla soluzione EtherCAT P a cavo singolo telecamere con 2,5 Gbit/s per un rapido trasferimento delle immagini ottiche industriali con attacco C-mount e dal design che facilita l’assemblaggio ottiche progettate per durare con una risoluzione fino a 2 μm pixel correzione dell’aberrazione cromatica nella più vicina lunghezza d’onda infrarossa ampia gamma di opzioni di illuminazione LED multicolore compatibili con EtherCAT, sincronizzabili con precisione massima flessibilità grazie alla regolazione del contrasto dell’immagine durante il funzionamento e all’elevata potenza d’impulso sono disponibili anche sistemi completi composti da telecamera, dispositivi di illuminazione e ottiche con messa a fuoco a runtime
Scansione per scoprire di più sulla Vision Beckhoff VI11-01IT
ONE VISION ONE FUTURE ONE SUPPLIER
the All-In-One PHARMA
In today’s ever-changing world, complexity has become an opportunity. An opportunity to create new dimensions, advanced connections and effective solutions together with a single supplier who can provide everything you need to shape the future of pharma.
ima.it/pharma
FOCUS ON PHARMA & LABELING & CODING UPDATES FROM INTERPACK AND MORE...
Stefano Lavorini
1 Acceleration
Uno sguardo… sul favoloso mondo dell’imballaggio (Giflex)
English text on packmedia.net
Davide Maria Coltro
2 Behind the cover
Astrazione Mediale
8 Agenda Plast
[ M ARKETING & DESIGN ]
10 Il futuro della cosmetica è inclusivo. The future of cosmetics is inclusive
11 Cosmopack Awards 2023
16 Encoding Beauty: codificare la bellezza nell’era digitale (N&B Natural is Better, Induplast, Antares Vision Group)
“Encoding Beauty” in the digital era
24 Lo steering committee di Pharmintech
2025 al Simposio AFI
The Pharmintech 2025 steering committee at the AFI Symposium
MATERIALS & MACHINERY
Tecnologie, prodotti e servizi per il PHARMA
46 MG2 gioca una carta vincente a interpack
MG2 plays a winning card at interpack
47 L’innovazione parte dall’ascolto del cliente (Famar Tec)
Innovation starts with listening to the customer
48 Capsulit: in progress anche sul web
Capsulit: in progress also on the web
49 Punto Pack: sostenibilmente plastica
Punto Pack: plastic sustainability
50 Digital & green per il farma (Marchesini ) Digital & green for pharma
52 Riempimento e chiusura di prodotti farmaceutici (Omas Tecnosistemi)
Saving energy with the NORD ECO service
53 Macchine per monodose e linee complete: aggiornamenti (Universal Pack)
Single-dose machines and complete lines: updates
54 La tecnologia a-eye clearance (Sea Vision)
A-eye clearance technology
Barbara Iascone
25 Farmaci e prodotti nutraceutici: mercato e packaging
Medicines and nutraceutical products: market and packaging
[ INDUSTRY & MANAGEMENT ]
Maurizio Cacciamani
38 Trasformazione digitale: essenziale per il farma (Messe Frankfurt, ISPE, ANIE, Cybersecurity Competence Center). Digital transformation: essential for the pharma industry
[ ENVIRONMENT & LEGISLATION ]
44 Riciclo degli imballaggi in acciaio all’80,6% (Ricrea)
Recycling of steel packaging at 80.6%
[ FACTS & FIGURES ]
Milena Bernardi
32 Pharma e Life Science: notizie dall’Italia e dal mondo. Volano le top 13 a capitale italiano. Fusioni e acquisizioni globali per 90 miliardi di dollari.
Pharma and Life Science: news from Italy and the world The top Italianowned 13 are thriving. Global mergers and acquisitions for 90 billion dollars.
Barbara Iascone
37 Il settore degli imballaggi nel 2022 The packaging sector in 2022
Multimarket
56 Dalle foreste finlandesi, molte novità (Metsä Board) Many news form Finnish forests
56 Il fine linea flessibile di Tosa Group Tosa Group: the flexible end-of-line
57 Flessibili e sostenibili nel segno di Greenmation (Gruppo Coesia) Flexible and sustainable solutions characterised by “Greenmation”
LABELING & CODING
61 Etichettatura avvolgente per vials (Altech) Wrap-around labelling system for vials
62 La marcatura che genera efficienza (Markem-Imaje) Marking that creates efficiency
63 Motore di stampa PEX - 2000 (TSC Printronix Auto ID) PEX - 2000 Print Engine
64 Impedire la manomissione delle confezioni in tre passaggi (Weber Marking Systems Italia) Preventing the tampering of packages in three steps
65 Mettifogli a frizione (Wide Range) Friction feeders
66 Alleanze e sinergie tecnologiche per Eidos. Technological alliances and synergies for Eidos.
66 IQJET: marcatore di qualità (Sis.Ma)
IQJET: quality marker
67 Macchine lineari con i vantaggi delle rotative (Makro Labelling)
Linear machines with the advantages of rotary machines
67 Flessibilità nell’etichettatura (P.E. Labellers) Labelling flexibility
AUTOMATION & CONTROLS
69 Tra conferme e nuovi prodotti (Beckhoff Automation) Confirmations and new products
70 News (Comau)
71 Umanocentrismo e palettizzazione cobotica (BosCh Rexroth)
Humanocentrism and cobotic palletisation
72 Advertisers & Company index
Sommario GIUGNO 2023 CONTENTS
6/23 • 5 www.italiaimballaggio.it
Direttore responsabile Stefano Lavorini
Condirettore Luciana Guidotti
Redazione Milena Bernardi, M. Costanza Candi
Pubblicità traffico@packmedia.net
Hanno collaborato Maurizio Cacciamani, Barbara Iascone
Traduzioni GEAR.it S.r.l.
Coordinamento artisti Max Marra & Gianni Valentino
Progetto grafico Studio Grafico Page, Novate Milanese (MI) e impaginazione Vincenzo De Rosa, R. Rossi
Fotolito e Stampa Ancora S.r.l. via B. Crespi 30, 20159, Milano
Numero 6-2023 Giugno 2023 anno 29
Pubblicazione iscritta al n. 555 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 22/10/94
Iscrizione nel Registro degli Operatori
della Comunicazione n. 9673 Una copia: € 6,50 - Arretrati: € 13 00
Periodicità mensile
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La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista è permessa previa autorizzazione della Direzione. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari
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Massimo Chiereghin - m.chiereghin@packmedia.net
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Silvia Lepore - s.lepore@packmedia.net
Bruno G Nazzani - b.nazzani@dativo.it
Nicola Saracino - n.saracino@packmedia.net
Elisa Verzelloni - e.verzelloni@packmedia.net sales@packmedia.net
con la collaborazione di
UCIMA
Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio
Ai sensi del Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati 679/2016 (“GDPR”), del D.Lgs. 196/2013, del D.lgs. 101/2018 e delle successive modifiche e integrazioni, i trattamenti effettuati dal gruppo (U.C.I.M.Aproma-pack srl a socio unico - Kairos Media Group srl - MECS srl) saranno improntati ai principi di liceità, correttezza, trasparenza, limitazione delle finalità e della conservazione, minimizzazione dei dati, esattezza, indel Regolamento. Per consultare o rettificare i Vostri dati, o per opporvi alla ricezione della nostra rivista (art.
Colophon
SOCIO EFFETTIVO ASSOCIAZIONE NAZIONALE EDITORIA DI SETTORE
ALUMINIUM TUBES PLASTIC TUBES PLASTIC JARS
www.scandolara.com
EVENTS & SHOWS
Pharmap
Pharmaceutical Manufacturing and Packaging Congress, part of BGS Group Medicine series
12-13/6/2023 Ginevra (CH)
https://pharmap-congress.com
ProPak Asia
Total processing & packaging solutions
14-17/6/2023 Bangkok (TH) www.propakasia.com
Automatica
Automation & mechatronics
27-30/6/2023 Munich (D) www.automatica-munich.com
Plast
Plastic technology
5-8/9/2023 Milano Rho (I) www.plastonline.org
Labelexpo Europe
Labeling industry
11-14/9/2023 Bruxelles (B) www.labelexpo-europe.com
Luxe Pack Monaco
Luxury packaging
2-4/10/2023 Montecarlo (MC) www.luxepackmonaco.com
IBA 2023
Panificazione e pasticceria
22-26/10/2023 München(D) www.iba.de
Cibus Tec
Food processing & packaging technology
24-27/10/2023 Parma (I) www.cibustec.it
Ecomondo
Materials and energy recovery & sustainable development
7-10/11/2023 Rimini (I) www.ecomondo.com
Brau Beviale
Beverage technology
14-16/11/2023 Nürnberg (D) www.braubeviale.de
LE NOVITÀ DI PLAST 2023
n A cinque anni dall’ultima edizione, la fiera Plast riparte con nuovi progetti, accreditandosi ulteriormente come vetrina tecnologica del mondo plastica & gomma.
L’industria delle materie plastiche e della gomma si incontra a PLAST - salone internazionale organizzato da Promaplast srl dedicato alle tecnologie, ai materiali e alle soluzioni per il settore - dal 5 all’8 settembre 2023.
In programma a Fiera Milano Rho, la manifestazione, che conta ormai 1.000 iscritti, vede decine di espositori alla loro prima partecipazione o di ritorno dopo un’assenza di qualche edizione, segno dell’attrattività della manifestazione e della sua capacità di offrire una panoramica ancora più esaustiva rispetto al passato.
Forte anche la dimensione internazionale dell’evento, con la conferma delle collettive cinese e iraniana e il debutto di quella francese.
Guardando alle delegazioni estere, sono 30 i Paesi di tutto il mondo coinvolti nel programma di incoming di buyer, realizzato con il supporto di ICE-Agenzia, per un totale di oltre 250 operatori qualificati.
Percorsi tematici e spazio all’innovazione tra i padiglioni
Il layout espositivo di PLAST 2023 si suddividerà in sei padiglioni: il 9 e l’11 saranno occupati in prevalenza dai fornitori di materie prime (con le insegne del salone settoriale PlastMat, nel cui ambito verranno presentati i materiali più innovativi) e dagli espositori del segmento gomma (che fanno riferimento alla rassegna specializzata Rubber); il 13 e il 15 saranno dedicati alle tecnologie di estrusione, saldatura,
News from PLAST 2023
Five years after the last edition, the Plast trade fair restarts with new projects, further establishing itself as a technological showcase for the plastic and rubber world.
The plastics and rubber materials industry meets together at PLAST – the international show organised by Promaplast srl dedicated to technologies, materials and solutions for the sector - from 5 to 8 September 2023.
Held at the Milano Rho Trade Fair, the event, which today has 1,000 participants, will see dozens of exhibitors taking part for the first time or returning after an absence from a number of editions, confirming the attraction of the event and its ability to
offer an even more comprehensive overview of the industry compared to the past.
The event is also highly international, with the confirmation of Chinese and Iranian group exhibitions and the debut of a French one. With reference to the foreign delegations, there are 30 countries from all over the world involved in the incoming buyer programme, set up with the support of the ICE Agency, for a total of over 250 qualified operators.
Themed programmes and space for innovation in the pavilions Plast 2023’s exhibition layout will be divided into six pavilions: numbers 9 and 11 will be largely occupied by suppliers of raw materials (with the
riciclo (ma non solo), mentre i padiglioni 22 e 24 ospiteranno stampaggio, soffiaggio e ausiliari, accogliendo tra l’altro il salone 3Dplast, focalizzato sulla produzione additiva e le tecnologie affini, con la presenza, tra gli altri, di alcuni dei principali marchi del segmento come 3NTR, Eclat Digital, Gimac, Klaster, Protolabs Italia.
Il nuovo layout prevede infine aree dimostrative dotate di linee funzionanti e spazi dedicati alle presentazioni aziendali. Infine, sempre grazie alla collaborazione con ICE-Agenzia, è nuovamente prevista l’area StartUp, per dare il giusto risalto alle giovani imprese del settore che propongono soluzioni innovative.
Un ricco calendario di eventi
Il calendario degli eventi collaterali - convegni, workshop e conferenze stampa degli espositori - in fase di definizione vede diverse significative novità, tra le quali una reinterpretazione in chiave congressuale dell’iniziativa The Innovation Alliance - il progetto che vede la partnership di PLAST con IPACK-IMA, PRINT4ALL e INTRALOGISTICA ITALIA – con diversi momenti di riflessione focalizzati su tematiche di attualità trasversali ai settori coinvolti, consolidando così il messaggio di filiera che ne è alla base. Le iscrizioni per prenotare uno spazio sono ancora aperte ed è attiva nel sito www.plastonline.org la pre-registrazione per i visitatori.
signs of the PlastMat trade show, in which the most innovative materials will be presented) and by exhibitors in the rubber sector (which make reference to the specialised Rubber exhibition); 13 and 15 will be dedicated to extrusion, welding and recycling technologies (but not only), while pavilions 22 and 24 will host moulding, blowing and auxiliaries, housing, amongst others, the 3Dplast exhibition which focuses on additives production and associated technologies, with the presence, among others, of a number of the leading brands in the segment, such as 3NTR, Eclat Digital, Gimac, Klaster and Protolabs Italia.
The new layout also provides for demonstration areas equipped with working lines and spaces dedicated to company presentations. Finally, the Start-up area returns, again thanks to the collaboration with the ICE
Agency, in order to put the spotlight on young businesses in the sector offering innovative solutions.
A rich calendar of events
The calendar of associated events - conferences, workshops and press conferences of exhibitors – currently being finalised, sees a number of new developments, including a reinterpretation in conference-form of the The Innovation Alliance initiative –the project that sees the partnership of PLAST with IPACK-IMA, PRINT4ALL and INTRALOGISTICA ITALIA – with various opportunities for reflection focused on a wide range of current themes affecting the sectors involved, consolidating the supply chain message that underlies it.
Registrations for booking a space are still open and the pre-registration of visitors is already possible at the www. plastonline.org website.
www.italiaimballaggio.it 8 • 6/23
Agenda
Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare.
IL FUTURO DELLA COSMETICA È INCLUSIVO
A Cosmoprof Worldwide, epicentro mondiale della bellezza, svelati i nuovi trend beauty del prossimo futuro attraverso CosmoVision
2023-2028 e CosmoTrends Report, due studi realizzati in collaborazione con Beautystreams. Tra le nuove tendenze che plasmeranno il mercato, prodotti senza barriere di genere, età o etnia.
Ancora una volta l’edizione 2023 di Cosmoprof Worldwide Bologna ha puntato i riflettori sull’evoluzione dell’industria cosmetica e sulle tendenze che maggiormente influenzeranno gli acquisti e le abitudini dei consumatori. I significativi cambiamenti in atto in ambito tecnologico, sociale e ambientale continueranno a rimodellare i modelli di consumo, producendo effetti a cascata in tutti i settori.
Nel mondo della bellezza, cadono soprattutto tabù, e i cosmetici si rinnovano come mezzo per esprimere sé stessi. Per continuare a essere competitive, le aziende del comparto dovranno quindi allinearsi ai nuovi trend e investire in una trasformazione profonda, in funzione delle nuove esigenze.
Celebrare l’unicità e tutte le fasi della vita. Con lo slogan “Celebrating otherness - Beauty in the unique”, l’inclusività diventa il mood attorno al quale ruoterà la bellezza del futuro, mentre l’approccio
“one fits all” scomparirà gradualmente, lasciando spazio all’iper-personalizzazione con l’intento di privilegiare ciò che rende unico un individuo, a partire dalla personalità, affinità culturali, sessualità, definizione di genere ed età. I consumatori saranno attratti da quei marchi, prodotti e servizi capaci di comunicare i loro stessi valori, ma anche di soddisfare le esigenze legate a qualsiasi età e alle diverse fasi della vita, aiutando ad accettarne effetti e trasformazioni.
Il digitale abbatte gli stereotipi. A supporto di una maggiore personalizzazione dell’offerta, le applicazioni digitali possono agevolare il consumatore a eseguire autonomamente una diagnosi delle necessità del proprio corpo, diventando così il principale attore nel processo di acquisto. Ciò contribuisce a porre fine agli stereotipi legati al genere, puntando l’attenzione alle esigenze di una popolazione sempre più etnicamente eterogenea.
10 • 6/23 www.italiaimballaggio.it [ MARKETING & DESIGN ]
A cura di Milena Bernardi
Focus sui Cosmopack Awards 2023: i vincitori
Innovazione e design, sostenibilità, attenzione agli sprechi e personalizzazione sono gli elementi che hanno guidato gli oltre 30 membri della giuria alla scelta dei vincitori dei Cosmoprof & Cosmopack Awards 2023, evidenziando anche quest’anno l’eccellenza di un settore all’avanguardia, in grado di interpretare l’evoluzione del mercato.
Sei le aziende premiate per la filiera produttiva di Cosmopack, a cui è andato l’ambito riconoscimento per la capacità di adattarsi alla nuova user experience e alle tecnologie che sempre più influenzeranno le scelte di acquisto dei consumatori. Di seguito i progetti vincitori nelle singole categorie.
Skin Care Formula
Ice Massage Eye Essence Stick | Intercos Group
Un balsamo all’acqua ghiacciata applicabile con uno stick semplice e, a detta della giuria, utile a tutti. Il prodotto combina tecniche di massaggio tradizionali e scienza, con formule e ingredienti naturali (92%) e altamente performanti.
Make-up Formula
Glow Vita D Activator Body Cream | Passage
Cosmetics Laboratorio
Crema viso e corpo attivatrice di vitamina D che garantisce la salute della pelle e fornisce un’alternativa agli integratori. La rivoluzionaria tecnologia attiva i ricettori di vitamina D ed è ottenuto con il 92% di ingredienti naturali.
Packaging Design & Materials
Angled Essence Dropper Bottle | Hangzhou Ebei Industrial
Una bottiglia squadrata che consente di utilizzare fino all’ultima goccia di siero evitando lo spreco del prodotto. Un approccio considerato molto intelligente dalla giuria, che ha apprezzato anche l’aspetto lussuoso e la praticità del design.
6/23 • 11 www.italiaimballaggio.it [ MARKETING & DESIGN ]
Hair Care Formula
PPS Planet & People Shampoo | Pink Frogs
Cosmetics
Dalla formula alla confezione, il prodotto è stato studiato per ridurre l’impatto ambientale: ingredienti naturali e certificati, applicazione spray contro gli sprechi e ricariche per ridurre al minimo l’utilizzo di packaging. Particolarmente apprezzata l’alta percentuale di attivi naturali (92,5%) e la scelta di una fragranza che secondo i principi dell’aromaterapia favorisce il benessere.
The future of cosmetics is inclusive
The new beauty trends for the near future were revealed at Cosmoprof Worldwide, the world’s beauty epicentre, through CosmoVision 2023-2028 and CosmoTrends Report, two pieces of research carried out in partnership with Beautystreams. Products without gender, age or ethnic barriers are among the new trends that will shape the market.
By Milena Bernardi
The 2023 edition of Cosmoprof Worldwide in Bologna once more put the spotlight on the evolution of the cosmetics industry and on the trends that will most influence
consumers’ purchases and habits. Current significant changes in the technological, social and environmental fields will continue to shape consumer
Innovation Technology
Pyxoh | Cosmax
Un dispositivo “dirompente” per il comparto hair che permette di provare design e nuove tendenze direttamente a casa. Una specie di “stampante a colori per capelli” collegata a una app, semplice da usare e adatta a tutte le età. Gli inchiostri sono di origine naturale.
Sustainability
Metallica Mascara | Myc Imballaggio Innovation Bello, sostenibile e immortale. Questo dosatore per mascara in alluminio è un ritorno ai pettini in metallo, progettato con il 100% di alluminio vergine o riciclato.
models, generating domino effects in all sectors. Various taboos, most of all, are disappearing in the beauty world, and cosmetics are enjoying fresh vigour as a means of selfexpression. On the basis of new demands, in order to continue to be competitive, companies in the sector will, therefore, have to align with the new trends and invest in a profound transformation.
Celebrating uniqueness and all phases of life. With the slogan, “Celebrating otherness - Beauty in the unique”, inclusivity becomes the approach around which the
beauty market of the future will revolve, while the “one fits all” approach will gradually disappear, leaving space to hyperpersonalisation, with the intention of favouring what makes an individual unique, starting from their personality, cultural affinities, sexuality, definition of gender and age. Consumers will be attracted by those brands, products and services that are able to communicate to them the same values as them, but also to satisfy demands linked to all ages and the different phases of life, helping them to accept the effects and transformations.
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Digital breaks down stereotypes.
To support greater personalisation of the offer, digital applications can help the consumer to make an autonomous diagnosis of their body’s needs, becoming, in this way, the key player in the purchasing process. This contributes to breaking down stereotypes attached to gender, focusing attention on the needs of an increasingly ethnically diverse population.
Focus on the Cosmopack Awards 2023: the winners
Innovation and design, sustainability, attention to waste and personalisation, these are the elements that have guided the over 30 members of the jury in the choice of the winners of the Cosmoprof & Cosmopack Awards 2023, highlighting also this year the excellence of a cutting-edge sector, able to interpret the evolution of the market. Six companies were awarded in relation to the Cosmopack supply
chain, receiving the coveted award for the ability to adapt to new consumer experiences and technologies which will increasingly influence consumers’ purchase choices. Below are the winning projects in the individual categories.
Skin Care Formula
Ice Massage Eye Essence Stick | Intercos Group
An iced water-based balsam applicable with a simple stick and, according to the jury, useful for everyone. The product combines traditional massage techniques and science, with natural highperformance formulae and ingredients (92%).
Make-up Formula
Glow Vita D Activator Body
Cream | Passage Cosmetics
Laboratory
Vitamin D activator face and body cream that guarantees healthy skin and offers an alternative to
supplements. The revolutionary technology activates vitamin D receptors and is obtained with 92% natural ingredients.
Packaging Design & Materials
Angled Essence Dropper Bottle | Hangzhou Ebei Industrial
A square-shaped bottle that makes it possible to use up to the last drop of serum, avoiding any waste of the product. This approach was considered very intelligent by the jury, which also appreciated the luxurious look and practicality of the design.
Hair Care Formula
PPS Planet & People Shampoo | Pink Frogs Cosmetics
From the formula to the package, the product was designed to reduce environmental impact: natural and certified ingredients, a spray application against waste, and refilling to reduce packaging to a minimum. The high percentage of active natural
ingredients (92.5%) and the choice of a fragrance that, according to aromatherapy principles, favours wellbeing, were particularly appreciated.
Innovation Technology
Pyxoh | Cosmax
A “disruptive” device for the hair sector that makes it possible to try out designs and new trends directly at home. A type of “colour printer for hair” linked to an app, simple to use and suitable for all ages. The inks are of natural origin.
Sustainability
Metallica Mascara | Myc Imballaggio Innovation
Beautiful, sustainable and immortal. This aluminium mascara dispenser is a return to metal combs, designed with 100% virgin or recycled aluminium.
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www.italiaimballaggio.it [ MARKETING & DESIGN ] Tel. +39 02 45712849 Fax +39 02 45707603 karrit@tin.it info@karr-italiana.it www.karr-italiana.it La qualità Karr nasce da più di cinquant’anni a servizio dell’industria: ALIMENTARE, DOLCIARIA, CONSERVIERA, LATTIERO-CASEARIA, FARMACEUTICA , COSMETICA , CHIMICA e PETROLCHIMICA Una qualità ben dosata
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ENCODING BEAUTY: CODIFICARE LA BELLEZZA NELL’ERA DIGITALE
A Cosmopack 2023 la “Factory” è tornata in versione riveduta e corretta, mettendo l’accento più che sulle fasi di produzione di un cosmetico (come è stato nelle edizioni precedenti), su alcuni concetti chiave per l’industria della bellezza di oggi.
La sfida di “Encoding Beauty” era infatti di richiamare l’attenzione degli operatori su sostenibilità, sicurezza e personalizzazione, per rispondere alla (solo in apparenza) semplice domanda “Cosa c’è dentro a un prodotto?”. Obiettivo dell’installazione: rendere visibile il complesso di valori che sta “dietro” a ciò che compriamo, autenticandone origine e qualità. In altri termini, Encoding Beauty ha rappresentato il nuovo scenario in cui il mercato cosmetico deve muoversi, integrando digitale e analogico per garantire trasparenza, protezione e innovazione ai consumatori finali.
Uno degli elementi strategici di questa rivoluzione produttiva è la tracciabilità del prodotto, condizione necessaria per combattere contraffazione e mercati paralleli, rafforzando al contempo l’identità di marca. Protagonisti della linea demo in fiera, tre leader nei rispettivi settori: N&B Natural is Better, Induplast Packaging Group e Antares Vision Group che hanno dimostrato con un prodotto cosmetico innovativo (una crema idratante per il viso all’aloe), un packaging ricaricabile e una tecnologia all’avanguardia come sostenibilità, track and trace e cosmetica siano concetti pronti a fondersi, nel nome della sicurezza del consumatore e della lotta alla contraffazione.
Encoding Beauty: il punto di vista di…
N&B NATURAL IS BETTER
NOTA. Riportiamo nel seguito un estratto delle interviste a N&B Natural is Better, Induplast Packaging Group e Antares Vision Group, che possono essere lette in formato integrale su italiaimballaggio.it e packmedia.net
N&B Natural is Better, Società Benefit impegnata da oltre 30 anni nella produzione e ricerca di soluzioni cosmetiche bio, era la protagonista della componente “prodotto”.
Apprezzata per gli elevati standard qualitativi ed etici, che portano innovazione di prodotto e sociale nei territori in cui opera - il celebrato Salento - N&B si distingue per la sostenibilità della filiera produttiva: un modello di crescita supportato dalla costante ricerca di nuove soluzioni e dall’applicazione di tecnologie avanzate lungo tutto il percorso di filiera, dalla coltivazione allo scaffale. Lo ha raccontato a ItaliaImballaggio Domenico Scordari, fondatore e CEO di N&B Natural Is Better, che dal 2016 è
anche BCorp con una mission che indica un’idea di sostenibilità chiara: “people and planet first”.
«Il progetto - esordisce Scordari - mette in risalto che siamo tra le poche aziende del settore a seguire un concept produttivo a km zero per tutto il percorso di filiera, from plant to beauty. Mettiamo in atto un sistema di produzione fortemente orientato alla qualità, tracciato in ogni passo e coerente con il concept del progetto aziendale: la bellezza rigenerativa
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[ E NCODING BEAUTY ] IL PUNTO DI VISTA DI…
che coinvolge ogni aspetto, dalla produzione al consumo, passando per la R&D e la fornitura».
Coerente con la propria anima BCorp, N&B guarda dunque al consumatore come destinatario di un messaggio chiaro, dove il concetto di beauty coinvolge ogni passaggio produttivo, mirando a garantire, benessere, qualità e sicurezza, temi al centro della proposta Encoding Beauty.
La tutela del consumatore «La tracciabilità ha un valore fondamentale per proteggere la trasparenza delle aziende e la sicurezza del consumatore» prosegue Scordari. «Nel comparto skincare si investe moltissimo in tecnologia, guardando sempre di più agli standard farmaceutici. È una dimensione che stiamo approcciando anche noi, con investimenti di cui si vedranno i primi risultati in un nuovo stabilimento attivo nei prossimi mesi. Lo scopo è garantire il massimo standard qualitativo anche con il track and trace, che, tra l’altro, riveste un ruolo fondamentale in termini di brand reputation. Encoding Beauty mette in campo questi valori, segnalando anche al consumatore l’importanza dell’origine di un prodotto: in gioco ci sono la trasparenza e la credibilità stessa di ogni attore coinvolto nella filiera».
«Siamo molto orgogliosi di essere partner del progetto CosmoFactory 2023, ringraziamo non solo Cosmoprof per aver coinvolto N&B per l’aspetto formulativo e di processo di prodotto, ma anche i nostri partner Induplast Packaging Group e Antares Vision Group, centrali nella filiera della cosmesi sul fronte packaging e identità digitale. Per quanto la collaborazione con Antares Vision si stia intensificando, siamo comunque convinti che il fattore umano sia ancora vincente, perché aggiunge alle procedure e ai dati l’impatto del pensiero dei nostri collaboratori e partner. Questo, ovviamente, senza nulla togliere ai sistemi di visione, che possono supportare il comparto beauty nel consolidare la qualità percepita» e prosegue «La tecnologia del track and trace affianca le persone, il cui ruolo resta indispensabile, portandole a fare meglio il proprio lavoro.
Un’etichetta leggermente imperfetta può infatti sfuggire all’occhio umano, cosa che non accade alla macchina. In altri termini, al consumatore non arriverà mai un tappo chiuso male o un’etichetta poco leggibile, rafforzando così i concetti di affidabilità e trasparenza che accrescono il valore del brand e del prodotto.»
«Sul fronte tracciabilità, il controllo qualità resta uno degli aspetti più importanti. Penso in particolare ai controlli micro-
biologici, che molto hanno a che fare con la sicurezza del consumatore finale. Al riguardo, N&B si è dotata di un laboratorio interno, procedure Qualità con un ampio range di certificazioni, pieno controllo sulla provenienza della materia prima ma anche del prodotto finito e del packaging. Aspetti, questi, che riducono a zero i rischi, rafforzando al contempo anche l’immagine aziendale e il concetto di trasparenza. Non abbiamo feedback negativi dal mercato, il che dà la misura del livello di responsabilità che ci siamo assunti, non solo rispetto al prodotto ma anche nel rapporto tra prodotto e packaging, su cui il track and trace può, come puntualizzato prima, fornire un importante contributo».
Encoding Beauty: il punto di vista di… INDUPLAST
Nato dalla sinergia di Induplast, Verve, Vexel e Petroplast, Induplast Packaging Group offre all’industria cosmetica un’ampia gamma di imballaggi standard e full custom.
Nell’ultimo decennio ha investito energie e risorse nel progettare soluzioni a limitato impatto ambientale, come packaging monomateriale 100% riciclabile, stick, vasetti in plastica riciclata (PCR) e contenitori refillable, esprimendo massima adesione ai temi della sostenibilità. Una sostenibilità -
quella praticata dal Gruppo - certificata Ecocert Cosmos, che attesta la conformità del prodotto e del packaging al rigido protocollo del disciplinare relativo ai cosmetici naturali e biologici. Induplast mette quindi in campo un approccio al mercato e credenziali che la rendono il player ideale per partecipare da protago-
nista al Progetto Factory di Cosmopack 2023, dedicato alla tracciabilità con il claim “Encoding Beauty”.
ItaliaImballaggio ha incontrato Rosalba Rotella, sales director di Induplast Group, che parte da una serie di considerazioni legate al prodotto cosmetico,
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attorno al quale si snoda il concept della Factory 2023, e alla scelta del packaging più idoneo.
«Si tratta di un’emulsione che non deve avere contatti con l’esterno, sia che si parli dell’aria o della manipolazione da parte del consumatore» esordisce Rotella. «Ecco perché la scelta di confezionamento è caduta su un contenitore airless che, oltre a prevenire le contaminazioni preservando la qualità del prodotto, consente di ridurre il ricorso ai conservanti grazie alle capacità di protezione offerte.
Alloggiamento perfetto per formulazioni naturali, l’airless riduce gli sprechi grazie alla precisione del dosatore e a un erogatore che garantisce il consumo totale del prodotto, senza lasciare residui. In pratica, risponde pienamente allo stile e alle esigenze di N&B Natural is Better, che produce la materia prima e l’emulsione
e con cui abbiamo lavorato a stretto contatto per dar vita al progetto “Encoding Beauty” in qualità di fornitori di packaging». E prosegue: «La novità dell’airless che abbiamo proposto sta nel fatto di essere “refillable”. Si tratta dunque di un packaging ottimizzato per il riuso, che ha nelle ricariche (dello stesso prodotto, naturalmente! Ndr.) un plus non comune, perché anche con il ricorso a più ricariche, il nostro airless preserva e conserva integra la formula».
Anticontraffazione: risorsa anti-greenwashing Tra gli obiettivi del progetto Encoding Beauty spicca il tema dell’anticontraffazione, veicolo di tutela per consumatore e brand, dove il track and trace gioca un ruolo strategico, determinante anche a livello del packaging.
«Induplast marchia tutti i packaging che escono dallo stabilimento - prosegue Rotella - con l’obiettivo di garantirne la tracciabilità, “smascherando” così i prodotti contraffatti, che possono generare problemi di tenuta, conservazione, funzionalità. Dalle specifiche del materiale dichiarate dai nostri fornitori, alla progettazione e lavorazione, siamo in grado di controllare la nostra filiera in modo che dalle fabbriche esca un prodotto garantito. Ad esempio, dobbiamo scongiurare il rischio di definire monomateriale (dove Induplast è leader, in particolare con gli stick, Ndr.) un prodotto che non può essere smaltito correttamente come tale. Certo, servirebbe un modo per tracciare la composizione di ogni singolo elemento del packaging e questo sarebbe un grande vantaggio per noi, che ci confrontiamo con competitor poco leali, ma anche per l’ambiente, grazie a un riciclo più efficiente.
E non dimentichiamo il consumatore finale, che saprebbe cosa sta effettivamente utilizzando senza vanificare la propria scelta responsabile. Pensiamo a un futuro di QR code, inclusa l’etichettatura ambientale, spesso difficile da gestire per mancanza di spazio su certe tipologie di pack».
Track & trace per la qualità L’adozione dei sistemi di visione da parte dell’industria cosmetica accrescono gli standard di qualità, avvicinandosi a concetti abitualmente applicati al mercato farmaceutico e includendo ogni elemento della filiera, packaging incluso. «La tracciabilità in ambito cosmetico è fondamentale - ribadisce la managerma è anche importante sapere se il packaging è prodotto con materiale riciclato controllato e proveniente da filiere certificate.
I certificatori sono purtroppo pochi, e nel periodo dello shortage di materie prime, abbiamo avuto percezione chiara di quanto materiale non certificato circolasse, mettendo a repentaglio la macchinabilità e i test di stabilità. Un cosmetico mal conservato a causa di un packaging inadatto o non certificato comporta forti rischi, in particolare nello skincare o nel canale farmacia, dove l’incompatibilità tra prodotto e packaging può pregiudicarne efficacia e salubrità. Un test sbrigativo o accelerato rispetto ai tempi stabiliti comporta spesso questo tipo di problemi, laddove i produttori più rigorosi arrivano spesso a 6 mesi, con prove anche paradossali.
Per testare la tenuta della decorazione, ad esempio, alcuni clienti del pharma sottopongono i nostri contenitori a temperature che superano gli 80 gradi: una condizione che la confezione non dovrà mai affrontare nella realtà, ma necessaria ad assicurare la massima qualità sotto ogni aspetto. Chi elude questi test, che Induplast delega ai clienti, rischia problemi di compatibilità del prodotto con il packaging, con danni alla brand image e alla qualità intrinseca del prodotto stesso».
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Encoding Beauty: il punto di vista di… ANTARES VISION GROUP
Partner tecnologico d’eccellenza nella digitalizzazione e nell’innovazione per imprese, istituzioni e autorità governative, Antares Vision Group interpreta al meglio il concetto di “Encoding Beauty”, supportando i brand nel garantire sicurezza, qualità, sostenibilità ed efficienza di prodotti e filiere.
L’offerta della multinazionale bresciana Antares Vision Group include un ecosistema integrato di tecnologie, software e hardware, sviluppate per garantire la qualità e la tracciabilità dei prodotti lungo la filiera dalle materie prime alla produzione, dalla distribuzione all’utilizzatore finale.
Antares Vision Group opera quindi la gestione integrata di dati, di produzione e di filiera, anche tramite l’applicazione dell’intelligenza artificiale guardando in particolare a settori come life science, beverage, food, cosmetico, chimico, packaging. Leader mondiale per la tracciabilità dei farmaci, fornisce soluzioni per monitorare la filiera e validare l’autenticità dei prodotti supportando il business di oltre il 50% dei 20 top player e numerose autorità governative.
Del progetto Enconding Beauty, che a Cosmopack presenta al mercato cosmetico i vantaggi della tracciabilità farmaceutica, parla a ItaliaImballaggio Monica Coffano, Key Account Manager Cosmetics di Antares Vision Group.
A che titolo siete coinvolti? Quali le caratteristiche tecniche della fase di cui vi occupate?
All’interno della Factory, in cui viene confezionata una particolare emulsione a base di aloe, abbiamo simulato una linea di produzione caratterizzata da una soluzione di tracciabilità trasversale all’intera filiera. Il sistema classifica ogni fase, integrando dati produttivi che partono dal campo, a informazioni sui consumi energetici, la gestione logistica e le diverse fasi di confezionamento. La piattaforma è quindi un repository di dati che immagazina i dati di ogni singola unità vendibile, dotata di un codice univoco attribuito dal sistema, diverso per ogni confezione standard.
Si tratta di un QR code che viene scannerizzato in ogni fase del confezionamento, quindi dal flacone, alla scatola, al pallet. La nostra soluzione è in grado di definire quale singola confezione si trovi in quale scatola e pallet, in modo che ogni livello di aggregazione sia tracciato, fino alla movimentazione in magazzino. Qui, la piattaforma registra la presa in carico di ogni singolo prodotto, superando la logica abituale che vede coinvolti i soli pallet.
Si tratta di un aspetto importante per il controllo della filiera, indispensabile per combattere la contraffazione ma anche per la gestione dei mercati paralleli. I prodotti cosmetici hanno spesso prezzi e confezioni diverse in mercati diversi; la distribuzione di un prodotto in un mercato differente da quello di destinazione è un danno che ricade totalmente sul brand owner. Altro tema essenziale è l’anticontraffazione, che per i prodotti cosmetici ha implicazioni sia commerciali che di salute pubblica. Ecco perché, anche per il beauty, Antares Vision è in grado di offrire tecnologia per il controllo di integrità del packaging e del prodotto, delle chiusure e dei livelli, visto il sempre maggiore peso che la contraffazione sta assumendo sui conti e la credibilità del comparto.
Ritenete che le tecnologie di tracciamento siano significative oltre che per garantire l’integrità del prodotto/packaging anche come misura anticontraffazione?
I nostri sistemi operano in una logica simi-
le all’autenticazione a due fattori. Al codice QR, infatti, si integrano elementi che rendono difficile la contraffazione del codice stesso, rendendo sempre più facile capire il valore intrinseco del prodotto. Che la filiera sia lunga o corta, per il nostro sistema è indifferente perché è pensato per tracciare ogni fase, con un training del personale dedicato e un’accuratezza che raggiunge il controllo sulla quantità di prodotto in ogni confezione.
Ci parli della vostra visione sulla sostenibilità: come emerge nel progetto Encoding Beauty?
Il siero e il packaging sono stati selezionati dagli organizzatori per l’elevato valore qualitativo, a partire dal metodo di coltivazione dell’aloe, che è a impatto zero, con strategie di ottimizzazione talmente sofisticate, da accrescere il valore intrinseco del prodotto stesso. A questo si aggiunge il packaging monomateriale che integra il contenuto di sostenibilità. Un tema a cui Antares Vision Group guarda con i propri sistemi di tracciabilità, che misurano le quantità e la qualità, offrendo un pieno controllo della produzione. Una piattaforma integrata che offre la possibilità, ad esempio, di ridurre gli sprechi o di rilevare dati importanti per l’analisi LCA come le emissioni di C02 legate alla produzione, ai trasporti, alla catena logistica.
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“Encoding Beauty” in the digital era
The Factory has returned to Cosmopack 2023 in a revised and improved version, putting the spotlight on a number of key concepts for today’s beauty industry, rather than on the production phases of a cosmetic.
The “Encoding Beauty” challenge was, in fact, to draw the attention of operators on sustainability, safety and customisation, in order to respond to the (only apparently) simple question:
“What is inside a product?”. The aim of the installation was, in fact, to highlight the series of values that lie “behind” what we buy, authenticating its origin and quality.
Encoding Beauty: the point of view of … N&B Natural is Better
The company behind the “product” component of Encoding Beauty, the production line that at Cosmopack 2023 will demonstrate the advantages of track and trace applied to the cosmetics sector, is N&B Natural is Better, the Benefit Corporation committed for 30 years to the production and research of organic cosmetic solutions.
Appreciated for its high quality and ethical standards, bringing product and social innovation to the territories in which it operates – in celebrated Salento - N&B stands out for the sustainability of the production chain: a growth model supported by constant research into new solutions and the application of advanced technologies along the entire supply chain, from cultivation to the shop shelf.
Its story was presented at ItaliaImballaggio by Domenico Scordari, founder and CEO of N&B Natural Is Better which, since 2016, has also been a BCorp with a mission that focuses on a clear idea of sustainability: “people and planet first”. «The project - begins Scordarihighlights the fact that we are among the few companies in the sector to follow a zero-kilometre production concept for the entire supply chain, from plant to beauty. We have developed a production system which is strongly oriented towards quality, tracked at every step and consistent with the concept of the company project: regenerative beauty that involves every aspect, from production to consumption, passing through R&D and supply».
In line with its BCorp status, N&B perceives the consumer as the recipient of a clear message, in which
the concept of beauty affects every step of production, aiming at guaranteeing wellbeing, quality and safety, central themes of the Encoding Beauty project.
Protecting the consumer
«Traceability is fundamental for protecting the transparency of the company and the safety of the consumer» continues Scordari. «There is considerable investment in technology in the skincare sector, increasingly focusing on pharmaceutical standards. It’s an area that we are also approaching, with investments for which the first results can be seen in a new factory that will start operating in the next few months. The aim is to guarantee maximum quality standards also with track and trace which, among other things, plays and important role in terms of brand reputation. Encoding Beauty brings these values into play, transmitting to the consumer also the importance of the origin of a product: the transparency and credibility of each operator along the supply chain are at stake».
«We are very proud to be a partner of the CosmoFactory 2023 project. We would like to thank not only Cosmoprof for having involved N&B for the formulation and product process aspect, but also our partners
Encoding Beauty, in other words, represented the new context in which the cosmetics market must operate, integrating digital and analogue technology to guarantee transparency, protection and innovation for final consumers. One of the strategic elements of this production revolution is the traceability of the product, a necessary element for combatting counterfeiting and parallel markets, at the same time strengthening the identity of the brand.
Induplast Packaging Group and Antares Vision Group, central to the cosmetics supply chain for packaging and digital identity.
Although the collaboration with Antares Vision is set to intensify, we are convinced that the human factor is still a winning factor, because it adds to procedures and data the ideas of our employees and partners. This, obviously, takes nothing away from vision systems, that can support the beauty sector in consolidating perceived quality» and continues, «Track and trace technology accompanies people, whose role remains essential, allowing them to work better. A slightly imperfect label can, in fact, escape the human eye, something which doesn’t happen with the machine. In other words, the consumer will never have a cap closed badly or a label that is not legible, thereby reinforcing the concepts of reliability and transparency that raise
Protagonists of the demo line at the fair were three leaders in their respective sectors: N&B Natural is Better, Induplast Packaging Group and Antares Vision Group, which demonstrated, with an innovative cosmetic product (Regenerative, an aloe moisturizing face cream), a refillable packaging and a cutting-edge technology, that sustainability, track and trace and cosmetics are ready to merge in the name of consumer safety and the fight against counterfeiting.
the value of the brand and of the product.».
«As regards traceability, quality control remains one of the most important aspects. I could refer, in particular, to micro-biological controls, very important for the safety of the final consumer. In this regard, N&B has set up an internal laboratory, Quality procedures with a wide range of certifications, and has full control over the origin of the raw materials and also the final product and the packaging. These aspects, which reduce risks to zero, strengthen, at the same time, also the company’s image and the concept of transparency. We have no negative feedback from the market, which gives some idea of the level of responsibility that we have assumed, not only with respect to the product, but also in the relationship between product and packaging, on which track and trace can, as I pointed out earlier, provide an important contribution».
Encoding Beauty: the point of view of … Induplast
Created out of the synergy of Induplast, Verve, Vexel and Petroplast, Induplast Packaging Group offers the cosmetics industry a wide range of standard and full custom packaging.
In the last decade it has invested energy and resources in designing solutions with limited environmental impact, such as 100% recyclable mono-material packaging, stick packaging, trays in recycled plastic (PCR) and refillable containers, with
maximum attention to sustainable themes. The sustainability practiced by the group is Ecocert Cosmos certified, attesting the conformity of the product and the packaging to the strict regulatory protocol relating to natural and organic cosmetics.
Induplast, therefore, has the market approach and credentials to make it an ideal participant as protagonist in the Cosmopack 2023 Factory Project dedicated to traceability with the “Encoding Beauty” claim.
ItaliaImballaggio met Rosalba Rotella,
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sales director of Induplast Group, who starts from a series of observations linked to the cosmetics product around which the Factory 2023 concept revolves, and to the most suitable choice of packaging.
«It’s an emulsion that should not have any contact with the outside world, whether this regards the air or manipulation on the part of the consumer», Rotella begins. «This is why the choice of packaging was an airless container which, besides preventing contamination while preserving the quality of the product, makes it possible to reduce the need for using preservatives, thanks to the level of protection offered. A perfect solution for natural formulations, the airless container reduces waste thanks to the precision of the dosing device and a dispenser that guarantees total consumption of the product, without leaving residues. In practice, it corresponds perfectly to the style and requirements of N&B Natural is Better, which produces the raw material and emulsion and which we have worked closely with to develop the “Encoding Beauty” project as suppliers of the packaging».
She continues: «The new aspect of the airless container that we have proposed lies in its being “refillable”. It’s, therefore, a packaging optimised for reuse, with the refills (obviously of the same product! Ed.) offering an unusual plus factor, since our airless container preserves and keeps the formula intact also with multiple refills».
Anti-counterfeiting: an anti-greenwashing resource
The question of combatting counterfeiting stands out amongst the objectives of the Encoding Beauty project, with the aim of safeguarding both consumer and brand, in which track and trace plays a strategic role, decisive also at the packaging level. «Induplast marks all the packaging that leaves the factory - Rotella goes on - with the objective of guaranteeing traceability, “unmasking” in this way counterfeit products, which can generate problems of sealing, conservation and functionality. We are able to control our supply chain, from the specifications of the material declared by our suppliers, to the design and processing, to ensure that a guaranteed product leaves our factory. For example, we have to avoid the risk of defining as mono-material (in which Induplast is a leader, in
particular with stick packets, Ed.) a product which cannot be correctly disposed as such. A way to trace the composition of every single element of the packaging certainly gives us a significant advantage over unfair competitors. We should not forget, moreover, the final consumer, who knows what material we are effectively using without undermining their responsible purchasing choice. We can imagine a future of QR codes, including environmental labelling, which is often difficult to manage due to lack of space on certain types of packaging».
Track & trace for quality
The adoption of vision systems by the cosmetics industry is improving quality standards, approaching concepts currently applied to the pharmaceutical market and including every element of the production chain, including that of the packaging. «Traceability in the cosmetics sector is fundamental - the manager underlines, - but it is also important to know if the packaging is produced with controlled recycled material originating from a certified supply chain. There are too few certifying bodies, and in a period of a shortage in raw materials, we have the clear perception of how much non-certified material is allowed to circulate, jeopardizing machinability and stability tests. A badly preserved cosmetic as a result of unsuitable or non-certified packaging implies significant risks, particularly in skincare or in the pharmaceutical channel, in which incompatibility between product and packaging can affect effectiveness and healthiness. A rushed or accelerated test with respect to established times often leads to this type of problem (whereas the most rigorous producers often take up to 6 months), with even paradoxical proofs. To test the sealing of a decoration, for example, some pharma customers subject our containers to a temperature that exceed 80 degrees: this a is a condition that the packaging will never have to endure in practice, but is necessary to ensure maximum quality from every aspect. Whoever avoids carrying out these tests, which Induplast assigns to customers, risks having problems of compatibility of the product with the packaging, with damage to the brand image and to the intrinsic quality of the product itself».
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Encoding Beauty: the point of view of … Antares Vision Group
Technological partner of excellence in digitization and innovation for companies, institutions and government authorities, Antares Vision Group interprets perfectly the “Encoding Beauty” concept, supporting brands in guaranteeing the safety, quality, sustainability and efficiency of products and supply chains.
The offer of the multinational Antares Vision Group based in Brescia includes an integrated ecosystem of technologies, software and hardware, developed to guarantee the quality and traceability of products along the supply chain, from materials to production, from distribution to the final user. Antares Vision Group operates, therefore, in the integrated management of production and supply chain data, also through the application of artificial intelligence, focusing, in particular, on sectors such as life science, beverages, food, cosmetics, chemicals and packaging. World leader for the tracking of pharmaceuticals, it provides solutions for monitoring the supply chain and validating the authenticity of products, supporting the business of over 50% of the 20 top players and numerous government authorities.
Monica Coffano, Key Account Manager Cosmetics of Antares Vision Group talks to ItaliaImballaggio about the Encoding Beauty
project, which presents the advantages of pharmaceutical traceability to the cosmetics market at Cosmopack.
How are you involved? What are the technical characteristics of the phase you deal with?
Inside the Factory, in which a particular aloe-based emulsion will be packaged, we simulate a production line characterised by a tracking solution that cuts across the entire supply chain. The system classifies every phase, integrating production data starting from the field, information on energy consumption, logistics management and the different packaging phases. The platform is, therefore, a container of data, storing the data of every single saleable unit, furnished with a unique code attributed by the system, different for every standard package.
It is a QR code that is scanned in every packaging phase, from the bottle, therefore, to
the box, to the pallet. Our solution is able to define what single packet is found in which box and pallet, so that every level of aggregation is tracked, up to handling in the warehouse. Here, the platform records the acceptance of each single product, superseding the customary logic that refers only to pallets.This is an important aspect for controlling a supply chain, essential for fighting counterfeiting but also for managing parallel markets. Cosmetics products often have different prices and packaging in different markets; the distribution of a product in a different market from that of its intended destination is a problem that exclusively affects the brand owner. Another crucial theme is fighting counterfeiting, which for cosmetics products has both commercial and public health repercussions. This is why, also for the beauty market, Antares Vision is able to offer technology for control of the integrity of the packaging and of the product, of the closures and levels, given the increasing impact that counterfeiting is having on the finances and credibility of the sector.
Do you think that the importance of tracking technologies goes beyond guaranteeing the integrity of the product/ packaging, serving also as an anticounterfeiting measure?
Our systems operate in a logic similar to
two-factor authentication. As well as the QR code, in fact, there are elements that make the counterfeiting of the code itself difficult, highlighting the intrinsic value of the product. It is not important for our system if the supply chain is long or short, because it has been designed to track every phase, with specific staff training and a precision that ensures control of the quantity of product in every package.
Tell us about your vision of sustainability: how does it emerge in the Encoding Beauty project?
The serum and the packaging were selected by the organisers for the high qualitative value, starting from the method of aloe cultivation, which is zero impact, with optimization strategies so sophisticated as to increase the intrinsic value of the product itself. In addition to this, the mono-material packaging integrates the sustainability content. It’s a theme that Antares Vision Group monitors with its tracking systems, measuring quantities and quality, offering full control of the production. It’s an integrated platform that offers the possibility, for example, of reducing waste and of providing important data for LCA analysis such as C02 emissions linked to production, transport and the logistics chain.
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www.italiaimballaggio.it [ E NCODING BEAUTY ] IL PUNTO DI VISTA DI…
Primo appuntamento con lo steering committee di Pharmintech 2025 durante il Simposio AFI
Lo steering committee di Pharmintech powered by IPACK-IMA si è tenuto a Rimini in occasione del 62° Simposio AFI, con l’obiettivo di delineare le traiettorie strategiche e le linee di sviluppo di una manifestazione pensata per il networking e il business specializzato e internazionale a favore dell’intera filiera Life Sciences.
I membri del Comitato hanno quindi condiviso azioni e Paesi su cui concentrare la promozione dell’evento, gli appuntamenti principali del settore da presidiare
e le partnership strategiche, oltre ad analizzare lo scenario internazionale con i dati di distribuzione dei produttori dell’industria Life Science.
Partenariati strategici e visione del mercato. A suggellare la forte connessione tra Pharmintech e il mercato farmaceutico in tutte le sue componenti, c’è il rinnovato patrocinio di AFI, Associazione Farmaceutici Industria, che si occupa del coordinamento tecnico-scientifico dei convegni, il cui presidente, Giorgio Bruno, ha dichiarato: «In Pharmintech vediamo un’importante opportunità per creare nuove partnership strategiche, che permettano ai produttori italiani, già leader nel mondo, di rafforzare ulteriormente il proprio network di relazioni, costruire sinergie e consolidare il primato confrontandosi all’interno di una manifestazione dal forte respiro internazionale e solidi contenuti tecnici, tecnologici e scientifici».
Gli fa eco Simone Castelli, CEO di Ipack Ima che afferma: «Il rinnovo della colla-
Debut event of the Pharmintech 2025 steering committee during the AFI Symposium
The steering committee of Pharmintech powered by IPACK-IMA met in Rimini on the occasion of the 62nd AFI Symposium with the aim of outlining the strategies and lines of development of an event dedicated to networking and specialised and international business for the entire Life Sciences supply chain. The members of the Committee then discussed for which actions and countries they wanted to promote the event, the main events in the sector to be attended and the strategic partnerships. They also analysed
the international scenario with the distribution data of manufacturers in the Life Science industry.
Strategic partnerships and market vision. The strong connection between Pharmintech and all components of the pharmaceutical market has been further strengthened by the renewed patronage of the Italian association of pharmaceutical industries (AFI, Associazione Farmaceutici Industria), which takes care of the technicalscientific coordination of the conferences, and whose president, Giorgio Bruno, stated: «We view
borazione tra Ipack Ima e BolognaFiere, proprietaria della manifestazione, rafforza sicuramente la competitività del marchio e la capacità di Pharmintech di proporsi come evento di riferimento per fornitori di tecnologie e operatori del mondo chimico-farmaceutico, diventando sempre più hub per l’innovazione di un comparto che vede Italia ed Europa giocare un ruolo determinante a livello mondiale, grazie anche alle sinergie permesse da IPACK-IMA, in programma nelle stesse date: 27 al 30 maggio 2025».
Uno sguardo al mercato. Secondo i dati Euromonitor, emerge che l’Italia è la vera protagonista del mercato di riferimento, vista la forte concentrazione di produttori del comparto pharma, personal care e chemicals, localizzati in distretti distribuiti tra il centro e il nord Italia, dove primeggia in particolare la Lombardia in tutti e tre i settori. A livello globale, il mercato è previsto in crescita di circa il 4% nel periodo 2022-2026. In relazione al mercato europeo, si evidenzia come il Belgio sial al primo posto nel mercato farmaceutico, mentre il Regno Unito si afferma come paese chiave in tutti i segmenti citati. Rivolgendo l’attenzione al settore delle tecnologie per il packaging, infine, il valore dei macchinari per il confezionamento per i mercati pharma, chemicals e personal care conferma una crescita prevista nel periodo 2021-2024 che si attesta attorno al 3,4%.
Pharmintech as an important opportunity to create new strategic partnerships that will allow Italian manufacturers, who already lead the way globally, to further strengthen their network of relationships, build synergies, and consolidate their leadership by exchanging views at an event with a strong international scope and solid technical, technological, and scientific content».
This view is echoed by Simone Castelli, CEO of Ipack Ima, who states: «The renewal of the collaboration between Ipack Ima and BolognaFiere, the owner of the exhibition, certainly reinforces the competitiveness of the brand and the ability of Pharmintech to propose itself as a reference event for technology suppliers and operators in the chemical-pharmaceutical sector. The event is becoming an increasingly important hub for innovation in a sector in which Italy and Europe play a decisive role on a global level, thanks
also to the synergies enabled by IPACK-IMA, which is likewise planned for 27-30 May 2025».
A look at the market. According to the Euromonitor data, Italy appears to be the key player in this market. This is due to the strong concentration of manufacturers in the pharma, personal care and chemicals sectors located in districts distributed between central and northern Italy, where Lombardy in particular excels in all three sectors. Globally, the market is expected to grow by ≈ 4% in the period 2022-2026. A look at the European market shows Belgium leading the pharmaceutical market, while the UK emerges as the key country in all of the aforementioned segments. Lastly, with regard to the packaging technology sector, the value of packaging machinery for the pharma, chemicals and personal care markets confirms an expected growth in the period 2021-2024 of around 3.4%
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LifeScience industry stakeholders meet in Rimini to define the guidelines of the exhibition
Gli stakeholder dell’industria LifeScience in riunione a Rimini per definire le linee guida della manifestazione.
Analisi di un settore industriale italiano al vertice per produzione e capacità di innovazione. I numeri del confezionamento 2022: quantità e consumi di farmaci etici e OTC, con una finestra sui nutraceutici.
Barbara Iascone
FARMACI E PRODOTTI NUTRACEUTICI : MERCATO E PACKAGING
L’Italia risulta essere il primo paese in Europa per produzione di farmaci: in termini di fatturato, nel 2022, l’industria del farma è cresciuta del 10%, con un exploit delle esportazioni, salite del 44% sul 2021.
Il trend positivo della produzione avrà indubbi effetti positivi anche sull’occupazione: attualmente, nel comparto farmaceutico, lavorano circa 67mila persone, il 90% delle quali sono laureate o diplomate, di cui 43% donne.
Andamento del comparto
In base all’analisi di Prometeia, il settore farmaceutico nella sua globalità - OTC e prodotti da banco, inclusi gli ospedalieri e farmaci veterinari - ha espresso nel 2022 un andamento positivo per quanto riguarda la produzione, registrando un +2,7% sul 2021.
Secondo l’analisi di Federfarma, la spesa farmaceutica convenzionata, con l’esclusione di farmaci a uso veterinario, registra anch’essa una crescita
(+2%). Si registra anche un aumento relativo al numero delle ricette SSN (+3,2%), ma un calo del valore medio su ogni singola ricetta pari al -1%, e una diminuzione del numero di confezioni prescritte per ricetta.
I numeri del confezionamento: quantità e consumi
La ripartizione generale delle diverse tipologie di farmaci prevede tre categorie: l’84% circa delle confezioni va ascritto ai prodotti etici delle classi A, B e C (con riferimento alla ripartizione del Ministero della Sanità); il 2,5% circa ad altri prodotti etici venduti senza prescrizione medica; il 13,5% ai farmaci da banco, tendenzialmente in aumento. La nostra analisi relativa al mix del packaging del mercato italiano dei farmaci prende in esame soltanto l’area dei farmaci etici e OTC venduti in farmacia, con prescrizione medica, escludendo quindi i farmaci a uso ospedaliero e i famaci a uso veterinario. Analizzando i dati della Banca Dati dell’Istituto
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Tabella 1. Trend evolutivo della produzione di confezioni di farmaci per uso umano area ETICI e OTC. Numeri indici calcolati con riferimento al numero delle confezioni.
Table 1. Evolutionary trend in the production of packs of drugs for human use in the ETHICS and OTC area. Index numbers calculated with reference to numbers of packagings.
Imballaggio in cifre, Istituto Italiano imballaggio
Tabella 2- Mix del packaging in ambito farmaceutico. Valori % riferiti alle confezioni suddivise per famiglie di farmaci. Table 2 - Packaging mix of pharmaceuticals. % values refer to packaging according to product category.
Tabella 3 - Mix del packaging: valori % riferiti alle confezioni, suddivise per famiglie di farmaci.
Table 3 - Packaging mix: values % referred to packs, broken down into pharmaceutical families. Year
Sempre analizzando i dati 2022, il 64,5% dei farmaci etici e OTC venduti in farmacia risulta essere in forma solida (compresi granulari, compresse), il 30% in forma liquida e il 5,5% in altre forme, (creme, gel, schiume, trans-dermici, ecc.).
Il mix del packaging suddiviso per materiali
Riguardo all’imballaggio di tipo primario, le rilevazioni effettuate dall’Istituto italiano Imballaggio in riferimento all’anno 2022 riportano quanto segue.
• Il 61% è imputabile all’alluminio. La tipologia blister da sola rappresenta il 56,4% dell’intero comparto, mentre i tubetti flessibili sono al 3,6% e le bombolette spray all’1%.
• Il secondo materiale più utilizzato rimane il vetro, con il 20,3%. I flaconcini per prodotti bevili rappresentano il 43,9% delle confezioni in vetro, cui seguono i flaconcini per prodotti iniettabili con il 31% e i flaconi per sciroppi al 24,7%. I flaconcini di vetro per prodotti oftalmici risultano essere intorno allo 0,4%, scalzati dalla plastica, ormai preminente nella categoria.
Italiano Imballaggio, si valuta che nel 2022 le confezioni di medicinali prodotte in Italia siano state circa 1.889, in crescita del 2,7% rispetto al 2021, con riferimento al solo imballaggio primario; sono quindi esclusi dalla stima gli astucci di cartoncino, il bugiardino descrittivo ed eventuali accessori utilizzati per l’erogazione del farmaco.
I soli imballaggi primari utilizzati per il confezionamento dei prodotti farmaceutici toccano nel 2022
le 48.400 tonnellate.
In un’analisi più ampia che comprenda tutte le tipologie di imballaggi coinvolte - includendo quindi sia l’imballaggio secondario che quello da trasporto, ma anche gli accessori - arriviamo a un totale di 106.000 tonnellate.
• Con un 18,5% abbiamo poi gli imballaggi in plastica, composti da flaconeria e tubetti flessibili, alveo
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2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 22/21 var % m.a. 2030 2050 2061 2071 2081 2052 2003 1965 1951 1933 1916 1839 1889 2,7% -0,6% Fonte/
Source:
2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 Confezioni di alluminio 60,7 60,7 60,5 60 60,7 61,0 61,0 Aluminium packaging Prodotti blisterati 55,8 55,9 55,8 55,4 56,5 56,4 56,4 Blister products Tubetti flessibili e rigidi ALL 3,9 3,8 3,7 3,6 3,3 3,6 3,6 Flexible and rigid tubes Bombolette spray di metallo 1 1 1 1 0,9 1,0 1,0 Metal spray cans Confezioni di vetro 20,2 20,2 20,5 21 20,7 20,3 20,3 Glass packaging (fiale, flaconcini, flaconi) (vials, flacons, bottles) Confezioni di plastica 18,9 18,9 18,8 18,8 18,4 18,5 18,5 Plastic packaging Flaconeria, tubetti flessibili, ecc. 12 12 12 12,1 11,9 11,9 11,9 Flacons, flexible tubes, etc. Alveoli di plastica, strip, bustine Bubble packs, strips, polylaminate in poliaccoppiato, monodose 6,9 6,9 6,8 6,7 6,5 6,6 6,6 bags, monodose Cartoncino spiralato 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 Spiral-wound carton Totale 100 100 100 100 100 100 100 Total Fonte/Source: Banca dati Istituto Italiano Imballaggio
Anno 2022
2022
liquidi uso orale Products liquid oral use Flaconi in vetro 61,5 Glass bottles Flaconi in plastica 35,5 Plastic bottles Bustine in materiale accoppiato 3 Laminated pouches Prodotti liquidi iniettabili Injectable liquid products Flaconcini in plastica 93 Plastic bottles Bustine in materiale accoppiato 5 Laminated pouches Flaconcini in vetro 2 Glass vials Prodotti solidi orali Solid oral products Blister in ALL/PVC ALL/ALL 92 Blisters in ALL/PVC ALL/ALL Bustine in materiale accoppiato 4,5 Laminated pouches Flaconi plastica 2 Plastic bottles Tubetti alluminio 1 Aluminium tubes Flaconcini in vetro 0,5 Glass vials Prodotti creme/gel/schiume Cream/gel/foam products Tubetti alluminio 65 Aluminium tubes Tubetti plastica 24,5 Plastic tubes Bustine in materiale accoppiato 11 Laminated pouches Fonte/Source: Banca dati Istituto Italiano Imballaggio
Prodotti
Image by Michal Jarmoluk from Pixabay
Fidiafarmaceutici spa
li e bustine in accoppiato flessibile, strip ecc.
• I contenitori di cartoncino spiralato per prodotti farmaceutici granulari rappresentano lo 0,2% del mercato.
Tipologia di prodotto
Analizzando l’area dei prodotti farmaceutici segmentati per tipologia, troviamo prodotti liquidi, prodotti solidi e prodotti in crema/gel/schiuma.
Ognuna di queste aree è caratterizzata da un differente mix del packaging: per i prodotti liquidi e per quelli in crema, ad esempio, si registra un lieve spostamento della segmentazione a favore della plastica rispetto al vetro. In generale, tuttavia, il settore farmaceutico non vede grandi stravolgimenti nella tipologia di imballaggi utilizzati, considerando i rigidi controlli a cui è sottoposto.
Tendenzialmente il mix del packaging dunque rimane invariato, sebbene negli ultimi anni si siano verificati piccolissimi spostamenti.
Prodotti liquidi. Si tratta di farmaci liquidi a uso orale, farmaci iniettabili e farmaci non bevibili (in prevalenza oftalmici).
Negli ultimi due anni i flaconi in plastica hanno guadagnato mezzo punto percentuale di share in questo ambito: i farmaci liquidi a uso orale vengono confezionati per il 61,5% in imballaggi di vetro, il 35,5% in flaconi di plastica, il restante 3% è rappresentato da bustine in materiale accoppiato. I medicinali liquidi iniettabili sono confezionati esclusivamente in vetro, mentre la terza categoria di medicinali liquidi è confezionata per il 93% in flaconcini in plastica, il 5% in bustine in materiale accoppiato e il restante 2% in flaconcini in vetro.
Prodotti solidi. Passando ai farmaci in forma solida, partendo da quelli per uso orale (granuli, compresse, confetti, ecc.), il mix del packaging è il seguente: 92% in blister di ALL/PVC o ALL/ALL; il resto è ripartito tra bustine in poliaccoppiato (4,5%), flaconi di plastica (2%), tubetti rigidi di alluminio (1%), flaconcini di vetro (0,5%).
Creme, pomate, gel o schiume. Questa tipologia di prodotti farmaceutici viene confezionata per il 65% in tubetti di alluminio, per il 24,5% in tubetti di plastica e per il 10,5% in bustine di materiale accoppiato.
Il mix del packaging secondario, da trasporto e chiusure.
Come anticipato, in ambito farma, anche l’imballaggio secondario riveste un’importanza notevole. Di rilievo è l’impiego degli astucci di cartoncino, che contengono non solo il packaging primario ma anche il bugiardino, nonché eventuali accessori atti all’erogazione del farmaco stesso. In questo caso, si valuta che, nel 2022, tali confezioni si siano attestate intorno alle 36.700 tonnellate.
Va da sé che, come per ogni settore industriale, anche l’industria del farmaco ricorra all’imballaggio da trasporto (casse di cartone ondulato, pallet, film estensibile ecc.).
Per quanto riguarda poi le chiusure, si suddividono tra quelle di alluminio (58%) e di plastica (42%).
Focus sui prodotti nutraceutici
I prodotti definiti nutraceutici sono ormai in pieno sviluppo anche in Italia. Rientrano in questa categoria integratori, fermenti, vitamine e altri elementi che contengono principi nutritivi concentrati, fondamentali per il nostro benessere.
Più in dettaglio, tra i nutraceutici, troviamo i probiotici, gli antiossidanti, gli acidi grassi polinsaturi (omega-3, omega-6), le vitamine e i complessi enzimatici. Tali prodotti vengono utilizzati in prevalenza per prevenire le malattie croniche, migliorare lo stato di salute, ritardare il processo di invecchiamento e aumentare le aspettative di vita.
I prodotti nutraceutici possono essere assunti sia sotto forma di “alimento naturalmente nutraceutico”, sia sotto forma di “alimento arricchito” di uno specifico principio attivo (ad esempio, latte addizionato con vitamina D o acidi omega-3). Infine possono essere assunti anche sotto forma di integratori alimentari in formulazioni liquide, in compresse o capsule. Queste ultime due tipologie - alimenti arricchiti e integratori - sono oggetto di questa analisi.
In pratica, i principali integratori nutraceutici definiti in base alla loro funzione specifica, contribuiscono a:
• rafforzare il sistema immunitario
• regolarizzare le funzioni gastro-intestinali;
• supportare l’organismo durante l’attività fisica;
• ridurre notevolmente i rischi di insorgenza di patologie cardiovascolari o di natura degenerativa;
• ritardare il processo di invecchiamento;
• prevenire le malattie croniche;
• contribuire a migliorare alcune funzioni corporee.
Il mercato. Il fatturato del settore ha superato in Italia i 4 miliardi di euro e nel 2022 la produzione è cresciuta dell’8% circa.
Per quanto concerne il numero di confezioni, il settore mostra una crescita del 10,2% rispetto al 2021 e un tasso di crescita tendenziale medio annuo dal 2016 al 2022 pari al +4,8%.
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Tabella 1. Il mercato dei prodotti nutraceutici: segmentazione merceologia. Valori in milioni di pezzi, anno 2022
Table 1. The nutraceuticals market: commodity segmentation. Values in millions of pieces, year 2022.
Figura 1. Trend consumi dei prodotti nutraceutici dal 2018-20212. Valori in milioni di unità. Figure 1. Nutraceuticals consumption trends from 2018-2022. Values in millions of units.
6,2 2,0% Products for losing weight
Altri 28,0 9,0% Others
Totale 311,3 100,0% Total
Fonte/Source: Quintiles Multichannel View Nutraceutica - Pharmaceutical, parapharmaceutical, retail channels
Tabella 2. Mix del packaging dei prodotti nutraceutici. Valori % riferiti alla quantità di prodotto confezionato, anno 2022.
Table 2. Packaging mix of nutraceutical products. % values referring to the quantity of packaged product, year 2022.
Blister (ALL/PVC e ALL/ALL)
Flaconi e vasetti di plastica
Flaconi e flaconcini di vetro
%
45,0% Blisters (ALL/PVC e ALL/ALL)
35,0% Plastic jars and flacons.
14,0% Glass flacons both standard and small
Bustine in accoppiato (CA+ALL+PE) 5,5% Laminated pouches (CA+ALL+PE)
Tubetti rigidi di alluminio 0,5% Rigid aluminium tubes
Totale 100,0% Total
Fonte/ Source: Elaborazioni Istituto Italiano Imballaggio su dati Quintile Multichannel View Nutraceutica.
In base alle ricerche condotte dall’istituto IQVIA, la crescita maggiore è imputabile ai prodotti che rinforzano l’apparato respiratorio (+39% nel 2022).
Altra crescita a doppia cifra riguarda i prodotti a
Il confezionamento. In base alle elaborazioni della Banca dati dell’Istituto Italiano Imballaggio, nel 2022, gli oltre 311 milioni di confezioni di prodotti nutraceutici presentano il mix descritto nel seguito. Il 45% delle confezioni utilizzate nel settore si identifica con i blister in plastica/alluminio per capsule o pastiglie. Abbiamo poi vasetti e i flaconi in plastica (35%), cui seguono, con il 14%, vasetti e flaconi di vetro. Le bustine in materiale accoppiato rappresentano il 5,5% delle confezioni e, da ultimi, troviamo i tubetti in alluminio con lo 0,5%.
Le tonnellate di imballaggi coinvolte in questo settore sono state circa 13.100, compreso imballaggi secondari, da trasporto e accessori.
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Pezzi/Pieces % Apparato digerente/intestinale 91,8 29,5% Digestive/intestinal tracts Vitamine/minerali/integratori 84,1 27,0% Vitamins/minerals/food alimentari supplements Tosse raffreddore/apparato 35,8 11,5% Coughs/colds respiratory respiratorio tracts Apparato circolatorio 18,7 6,0% Circulatory system Tonici 12,5 4,0% Tonics Urologia e sistema riproduttivo 9,3 3,0% Urology and reproductive system Calmanti 15,6 5,0% Tranquilizers Analgesici 9,3 3,0% Analgesics Prodotti per perdere peso
2018 2019 2020 2021 2022 265,2 311,3 282,5 0 75 150 225 300 255,5 246,4
Medicines and nutraceutical products: market and packaging
Analysis of a top Italian industrial sector for production and innovation capacity. Packaging numbers for 2022: quantities and consumption of ethical and OTC medicines, with a look at nutraceutical products.
Barbara Iascone
Italy is the top country in Europe for the production of medicines: in terms of turnover, in 2022, the pharma industry grew by 10%, with a surge in exports, rising by 44% against 2021. The positive production trend will certainly have positive effects also on employment: around 67 thousand people currently work in the pharmaceutical sector, 90% of whom are graduates or high-school leavers, and of which 43% are female.
Sector trend
On the basis of Prometeia’s analysis, the pharmaceutical sector as a whole – over-the-counter products, including hospital products and veterinary medicines – showed a positive trend
in 2022 with regards to production, recording +2.7% against 2021. According to Federfarma’s analysis, subsidised pharmaceutical spending, with the exclusion of medicines for veterinary use, has also recorded a growth (+2%). There is also an increase in the number of national health service prescriptions (+3.2%), but with a fall in the average value of each single prescription of -1%, and a fall in the number of packages per prescription.
Packaging numbers: quantities and consumption
The general subdivision of the different types of medicine is into three categories: around 84% of
packages relate to ethical products in classes A, B and C (with reference to the breakdown by the Ministry of Health); around 2.5% relates to other ethical products sold without medical prescription; 13.5% to over-the-counter medicines, showing an upward trend. Our analysis regarding the mix of packaging in the Italian pharmaceutical market takes into consideration only the area of ethical and OTC medicines sold in pharmacies, with a medical prescription, excluding, therefore, medicines for hospital use and medicines for veterinary use. Analysing the data of the Italia Packaging Institute’s Data Base, it emerges that in 2022 the packages of medicines produced in Italy numbered around 1,889, up by 2.7% compared to 2021, with reference to only primary packaging; cardboard boxes, descriptive leaflets and any accessories used to dispense the medicine are, therefore, excluded.
Primary packages alone used for packaging pharmaceutical products in 2022 reached 48,400 tonnes.
In a wider analysis that includes all the types of packages involved - including, therefore, both secondary packaging and transport packaging, and accessories - arrive at a total of 106,000 tonnes.
Again analysing 2022 data, 64.5% of ethical and OTC medicines sold in pharmacies were in solid form (including granules and tablets), 30% in liquid form and 5.5% in other forms, (creams, gels, foams, transdermic, etc.).
The packaging mix subdivided by materials
With regards to primary packaging, the findings of the Italian Packaging Institute with reference to 2022 are set out below.
• 61% relates to aluminium. Blisters alone represent 56.4% of the entire category, while flexible tubes account for 3.6% and spray cans 1%.
• The second most used material remains glass, with 20.3%. Bottles for drinkable products represent 43.9% of glass packaging, followed by vials for
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injectable products with 31% and bottles for syrups at 24.7%. Glass vials for ophthalmic products stand at around 0.4%, largely replaced by plastic, now dominant in this category.
• Plastic packaging stands at 18.5%, composed of vials and flexible tubes, alveoli and envelopes in flexible laminate, strips, etc.
• Spiral cardboard containers for granular pharmaceutical products represent 0.2% of the market.
Product type
Analysing the pharmaceutical product areas segmented by type, we find liquid products, solid products and cream/gel/ foam products.
Each of these areas is characterised by a different packaging mix: for liquid and cream products, for example, there has been a slight shift of the segment in favour of plastic with respect to glass. In general, however, the pharmaceutical sector has not seen great changes in the type of materials used, considering the rigid controls to which it is subject. The packaging mix therefore tends to remain unchanged, even though very small shifts have occurred in the last few years.
Liquid products. These are liquid medicines to be drunk, medicines to be injected and non-drinkable medicines (mainly ophthalmic). In the last two years, plastic bottles have gained half a percent of the share of this category: drinkable liquid medicines are packaged for 61.5% in glass packaging, 35.5% in plastic bottles, and the remaining 3% is represented by laminated sachets. Injectable liquid medicines are packaged exclusively in glass, while the third category of liquid medicines is packaged for 93% in plastic vials, 5% in laminated sachets and the remaining 2% in glass vials.
Focus on nutraceutical products
Products defined as nutraceutical products are today growing fast also in Italy. This category includes supplements, ferments, vitamins and other items that contain concentrated nutrients which are essential for our wellbeing.
In more detail, nutraceuticals include probiotics, anti-oxidants, polyunsaturated fatty acids (omega-3, omega-6), vitamins and enzyme complexes. These products are used mainly to prevent chronic diseases, improve the state of health, delay the ageing process and increase life expectancy.
Nutraceutical products can be consumed in the form of “naturally nutraceutical food”, or in the form of “enriched food” with a specific active element (for example, milk fortified with vitamin D or omega-3 acids). Finally, they can be consumed in the form of food supplements in
Solid products. Moving on to medicines in solid form, starting from those to be taken orally (granules, tablets, dragees, etc.), the packaging mix is as follows: 92% in ALL/PVC or ALL/ALL blisters; the rest is divided between poly-laminate sachets (4.5%), plastic bottles (2%), rigid aluminium tubes (1%) and glass vials (0.5%).
Creams, ointments, gels or foams. These types of pharmaceutical products are packaged for 65% in
liquid formulations, in tablets or capsules. These last two types – enriched foods and integrators – are covered by this analysis.
In practice, the main nutraceutical integrators, depending on their specific function, contribute to:
• strengthening the immune system
• regulating gastro-intestinal functions;
• supporting the organism during physical activity;
• significantly reducing the risks of the occurrence of cardiovascular or degenerative diseases;
• delaying the ageing process;
• preventing chronic diseases;
• contributing to improving certain body functions.
The market. The turnover of the sector has exceeded 4 billion euros in Italy and in 2022 grew by around 8%.
With regards to the number of packets, the sector shows a growth of 10.2% compared to 2021 and an average annual growth rate from 2016 to 2022 of +4.8%.
aluminium tubes, 24.5% in plastic tubes and 10.5% in laminated sachets.
The mix of secondary and transport packaging and closures.
As already mentioned, in the pharma sector, secondary packaging also plays an important role. There is a significant use of cardboard boxes, which contain not only primary packaging, but also the information slip, as well as possible accessories
On the basis of research carried out by the IQVIA Institute, the highest growth was achieved by products that strengthen the respiratory system (+39% in 2022). Double-digit growth was also achieved by products supporting the digestive and intestinal systems (+14%).
The packaging. On the basis of analyses of the Italian Packaging Institute’s Database, in 2022, the over 311 million of packets of nutraceutical products have a mix as described below.
45% of the packets used in the sector are plastic/aluminium blisters for capsules or tablets. We then have plastic jars and bottles (35%), followed, with 14%, by glass jars and bottles. Sachets in laminated material represent 5.5% of packets and, lastly, we find aluminium tubes with 0.5%.
Approximately 13,100 tons of packaging were associated with this sector, including secondary, transport and accessory packaging.
Barbara Iascone Italian Packaging Institute
necessary for dispensing the medicine itself. In this case, it is estimated that in 2022 such packages amounted to around 36,700 tonnes.
It goes without saying that, as for the industrial sector, also the pharma industry makes use of transport packaging (corrugated cardboard boxes, pallets, stretch film etc.). With regards to closures, they are subdivided into aluminium ones (58%) and plastic ones (42%).
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PHARMA E LI NOTIZIE DALL’ITALIA
VOLANO LE TOP 13 A CAPITALE ITALIANO
Nell’Osservatorio Nomisma, dedicato alle 13 eccellenze della farmaceutica a capitale italiano, la conferma delle forti potenzialità di un comparto che, negli anni, ha saputo distinguersi su scala globale grazie alla spiccata vocazione all’internazionalizzazione, all’innovazione e agli investimenti.
Alfasigma, Abiogen Pharma, Angelini Pharma, Chiesi Farmaceutici, Dompé farmaceutici, I.B.N.Savio, Italfarmaco, Kedrion, Menarini, Molteni, Mediolanum farmaceutici, Recordati e Zambon sono i 13 marchi leader della farmaceutica nazionale presi in esame da Nomisma nel report “Le Fab13: la farmaceutica a capitale italiano” da cui emerge come e perché queste aziende siano diventate un asset strategico per il Paese.
Nello specifico, i brand in oggetto hanno generato ricavi 2022 per complessivi 14,3 miliardi di euro, riportando crescite del 12,6% grazie a export (+14,9%), investimenti (+25%) e innovazione (1,6 mld di euro).
Sul mercato domestico la crescita è stata più contenuta (+7%).
Il report ha inoltre evidenziato come, per le Fab 13, il mercato estero rappresenti il 72,6% delle vendite totali, molto al di sopra della media manifatturiera nazionale.
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A cura di Milena Bernardi
Crescono acquisizioni, efficientamento produttivo e R&S
Sono tre le leve strategiche che, nel 2022, hanno trainato il volume d’affari. L’acquisizione di aziende, prodotti e licenze ha richiesto investimenti per 1,3 miliardi di euro, in rialzo del 50% sul 2021, mentre i miglioramenti infrastrutturali, di efficientamento e ampliamento delle aree produttive, compreso l’acquisto di attrezzature e macchinari, hanno raggiunto quota 250 milioni (+2%). Particolarmente sostenute le attività di R&S che hanno assorbito 1,6 miliardi di euro (+14,5% rispetto all’anno precedente), un trend di spesa che attesta un decisivo cambio di passo in concomitanza dell’ultimo triennio: se l’investimento medio annuo tra il 2010 e il 2019 (periodo di straordinaria crescita per il comparto) si attestava a circa 723 milioni di euro, tra il 2020 e il 2022 l’ammontare è quasi raddoppiato arrivando a toccare i 1.404 milioni di euro.
In aumento anche l’occupazione:
+1,3% vs 2021
Di pari passo con la crescita dei ricavi e degli inve-
di euro), il dato provvisorio relativo al 2022 mostra una fortissima accelerazione guidata in buona misura dal rialzo dei listini di vendita, con valori oltre i 43 miliardi di euro.
Allargando l’orizzonte temporale emerge comunque come dal 2008 al 2021 il valore dell’export farmaceutico si sia sostanzialmente triplicato, registrando una crescita pari al 178% a fronte del 40% realizzato mediamente a livello manifatturiero.
Il segmento, inoltre, si contraddistingue per una dimensione aziendale superiore rispetto alla media degli altri comparti: il 38,3% delle imprese del farmaco impiega, infatti, oltre 50 addetti, laddove la quota di medie e grandi imprese della manifattura non oltrepassa il 3% del totale.
Dinamico anche il fronte occupazionale: al 2021 il totale delle imprese farmaceutiche italiane impiegava oltre 67.000 occupati, in crescita dello 0,9% sul 2020 e del 4,7% sul 2011. Risultato, quest’ultimo, in controtendenza rispetto ai dati negativi registrati dalla media manifatturiera (-6,3%) e da tutti gli altri settori, fatta eccezione per alimentare, chimica, macchinari e mezzi di trasporto.
FE SCIENCE: E DAL MONDO
stimenti, aumentano anche gli occupati. Nel 2022 i 13 campioni della farmaceutica hanno impiegato nel mondo 43.736 addetti (+1,3% rispetto al 2021), di cui 14.534 unità in Italia, sostanzialmente in linea con l’anno precedente (+0,1%). Va sottolineato che all’estero, dove le aziende dispongono di numerosi impianti produttivi e filiali, l’occupazione ha un profilo maggiormente commerciale, mentre gli headquarters e gli stabilimenti produttivi italiani continuano a rappresentare la sede dei processi decisionali e strategici. In Italia, infatti, il personale viene occupato prevalentemente in attività di R&S e di produzione. Da sottolineare, inoltre, come il 95% degli addetti impiegati sul mercato domestico dalle Fab13 sia inquadrato con un contratto a tempo indeterminato e quasi uno su due sia donna (il 44%).
Boom dell’export per il made in Italy
La seconda parte dell’Osservatorio Nomisma approfondisce alcuni aspetti chiave dell’intero settore farmaceutico, concentrandosi sulla struttura dimensionale delle aziende, sull’occupazione, sul valore aggiunto e sull’export. Su quest’ultimo punto, se nel 2021 si evidenziava una lieve diminuzione delle vendite (-2,2% per un valore pari a 33,2 miliardi
NOMISMA: RINNOVO DELLE CARICHE. Società bolognese attiva nelle ricerche economiche e intelligence di mercato, Nomisma ha rinnovato il proprio CDA, ufficializzando il 21 aprile scorso la nomina di Maurizio Marchesini a Presidente (in sostituzione di Piero Gnudi, giunto al termine del mandato).
Presidente di Marchesini Group SpA, e già Presidente di Unindustria Bologna e di Confindustria EmiliaRomagna, attualmente Maurizio Marchesini è tra i componenti del Consiglio Generale di Confindustria nonché Vicepresidente di Confindustria con delega alle Filiere e Medie Imprese e membro del Consiglio Direttivo di UCIMA.
Oltre al Presidente, il nuovo Cda è composto da Gianpiero Calzolari, Stefano Cavazza, Paolo De Castro, Luca Dondi, Gian Luca Galletti, Carlo Gherardi, Roberto Giay e Remo Taricani.
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[ FACTS & FIGURES ] sss
FUSIONI E ACQUISIZIONI GLOBALI PER 90 MILIARDI DI DOLLARI
Nell’ambito delle operazioni di M&A, nel 2022 il settore globale Pharma e Life Science ha messo a segno il secondo miglior risultato di sempre.
Secondo le rilevazioni del 12° Report annuale Global Healthcare Private Equity and M&A di Bain & Company, il valore totale delle transazioni si è attestato a circa 90 miliardi di dollari, con biofarmaceutica e intelligenza artificiale in cima ai settori di interesse.
Tra le 10 principali operazioni registrate lo scorso anno, 6 hanno infatti riguardato il settore biofarmaceutico, gli strumenti per le scienze della vita e i servizi correlati. All’interno di questi segmenti, nell’ultimo quinquennio sono state realizzati oltre 600 deal a livello globale e, nel 2023, è prevista un’ulteriore accelerazione verso questi asset.
Il 2022 è stato un anno di rilevanza storica anche per Intelligenza Artificiale esplosa soprattutto per il segmento imaging e per l’IT in ambito sanitario.
BIOFARMA ACQUISISCE
US PHARMA LAB.
Controllato da Ardian insieme alla famiglia Scarpa, Biofarma Group (Udine) ha annunciato la sigla di un accordo definitivo per l’acquisizione del 100% di US Pharma Lab, di proprietà della famiglia Luhadia: con sede in New Jersey, US Pharma Lab è un’azienda in rapida crescita, specializzata nello sviluppo di prodotti nutraceutici innovativi, inclusi probiotici, vitamine, minerali, integratori e
Nonostante l’assistenza sanitaria abbia tradizionalmente speso poco in tecnologia, nel 2022 il volume delle acquisizioni di informatica sanitaria (HCIT) è stato il secondo più alto mai registrato. Outlook positivo anche per le aziende farmaceutiche italiane come dimostrano i diversi deal registrati nel corso degli ultimi mesi (tra i più recenti, l’acquisizione di US Pharma Lab da parte di Biofarma), che devono tuttavia rimanere concentrate su innovazione e nuove tecnologie, messa in sicurezza della supply chain e continuo miglioramento dell’efficienza, posizionamento strategico (e non solo difensivo) in ambito ESG, pieno sfruttamento delle potenzialità legate al digitale ed evoluzione verso modelli sempre più focalizzati su medico e paziente.
ingredienti alimentari premium, con attività negli Stati Uniti e in Cina.
La partnership porterà alla nascita del primo produttore conto terzi nel settore della nutraceutica a livello globale, con sedi negli Stati Uniti, in Europa (Italia e Francia) e in Cina, solide capacità di innovazione su entrambe le sponde dell’Atlantico, ampio know-how e una base clienti complementare, principalmente rivolta alla farmaceutica, ai beni di largo consumo
confezionati (CPG) e ai brand nativi digitali.
Biofarma Group e US Pharma Lab insieme potranno quindi offrire una pluralità di tecnologie all’avanguardia, accelerando l’espansione verso nuovi mercati geografici.
Perfezionata l’acquisizione, il CEO di US Pharma Lab, Amol Luhadia, e il team manageriale manterranno i propri ruoli attuali, continuando a guidare la società negli States.
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PHARMA AND LIFE SCIENCE: NEWS FROM ITALY AND THE WORLD
By Milena Bernardi
The top Italian-owned 13 are thriving
The Nomisma Observatory, dedicated to the top 13 Italian-owned pharmaceutical companies, confirms the great potential of the sector, which in the last few years has managed to stand out at global level thanks to its strong vocation for internationalization, innovation and investments.
Alfasigma, Abiogen Pharma, Angelini Pharma, Chiesi Farmaceutici, Dompé farmaceutici, I.B.N.Savio, Italfarmaco, Kedrion, Menarini, Molteni, Mediolanum Recordati and Zambon are the top 13 national pharmaceutical brands considered by Nomisma in the “Le Fab13: la farmaceutica a capitale italiano” (The fab 13: Italian-owned pharmaceuticals) report which reveals how and why these companies have become a strategic asset for the country.
Specifically, the brands in question generated revenues in 2022 for a total of 14.3 billion euros, reporting a growth of 12.6% thanks to exports (+14.9%), investments (+25%) and innovation (1.6 billion euros). In the domestic market, growth was more limited (+7%).
The report has also highlighted how, for the Fab 13, the foreign market represents 72.6% of total sales, well above the national manufacturing average.
Acquisitions, production efficiency and R&D are growing
There are three strategic levers which, in 2022, drove turnovers. The acquisition of companies, products and licenses required investments of 1.3 billion euros, up 50% on 2021, while infrastructure and efficiency improvements and the extension of productive areas, including the acquisition of equipment and machinery, reached 250 million (+2%). R&D activity was particularly strong, absorbing 1.6 billion euros (+14.5% compared to the previous year), a spending trend that marks a decisive change of gear over the last three-year period: while average annual
investment between 2010 and 2019 (a period of extraordinary growth for the sector) stood at around 723 million euros, between 2020 and 2022, the amount almost doubled, arriving at 1,404 million euros.
Employment is also increasing: +1.3% vs 2021
The number of employees has increased hand in hand with the growth in revenues and investments. In 2022, the 13 pharmaceutical companies employed in the world 43,736 workers (+1.3% against 2021), of which 14,534 in Italy, substantially in line with the previous year (+0.1%). It should be pointed out that abroad, where the companies have numerous production sites and branches, employment is more commerciallyoriented, while the Italian headquarters and production sites continue to be the decision-making and strategic sites. In Italy, in fact, personnel are mainly employed in R&D and production areas. It should be noted, moreover, that 95% of the workers employed in the domestic market of the Fab13 have a permanent contract and almost half are female (44%).
Boom in made in Italy exports
The second part of the Nomisma Observatory examines a number of key aspects of the entire pharmaceutical sector, concentrating on the dimensional structure of the companies, employment, added value and exports. On the latter point, while in 2021 there was a slight fall in sales (-2.2% for a value of 33.2 billion euros), the provisional figure for 2022 shows a strong acceleration driven by the rise
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NOMISMA: RENEWAL OF CORPORATE POSTS. A Bologna-based company dealing with economic research and market intelligence, Nomisma has renewed its BoD, formalising on 21 April the appointment of Maurizio Marchesini as Chairman (replacing Piero Gnudi, having reached the end of his term). Chairman of Marchesini Group SpA, and already President of Unindustria Bologna and Confindustria Emilia-Romagna, Maurizio Marchesini is currently one of the members of the General Board of Confindustria (the Italian Entrepreneurs’ Association), as well as VicePresident of Confindustria with responsibility for supply chains and medium-sized enterprises and member of the UCIMA Board of Directors. Besides the Chairman, the new BoD is composed of Gianpiero Calzolari, Stefano Cavazza, Paolo De Castro, Luca Dondi, Gian Luca Galletti, Carlo Gherardi, Roberto Giay and Remo Taricani.
Global mergers and acquisitions for 90 billion dollars
According to the Bain & Company’s 12th annual Global Healthcare Private Equity and M&A Report, the total value of transactions stood at around 90 billion dollars, with biopharmaceutics and artificial intelligence the top sectors of interest.
Among the 10 major operations recorded last year, 6, in fact, related to the biopharmaceutical sector, instruments for life sciences and correlated services. Within these segments, in the last five years, 600 deals were carried out at global level and, in 2023, a further
acceleration towards these assets is expected.
2022 was a year of historical importance also for Artificial Intelligence, which exploded particularly for the imaging segment and for IT in healthcare. While healthcare has traditionally spent little on technology, in 2022 the volume of acquisitions of healthcare IT (HCIT) was the second highest ever recorded.
The outlook is positive also for Italian pharmaceutical companies, as the various deals recorded in recent months shows (among the most recent, the
in list prices, with a value of over 43 billion euros. Widening the time horizon, it emerges, however that from 2008 to 2021, the value of pharmaceutical exports substantially tripled, recording a growth of 178% against 40% achieved on average in the manufacturing sector.
The segment, moreover, stands out for a greater company dimension compared to the average of other segments: 38.3% of pharmaceutical businesses employ, in fact, over 50
workers, while the share of medium and large manufacturing businesses does not exceed 3% of the total. The employment situation is also dynamic: in 2021, the total of pharmaceutical businesses employed over 67,000 workers, up 0.9% on 2020 and 4.7% on 2011. This last result, is in contrast with the negative average data recorded by manufacturing (-6.3%) and with all other sectors, with the exception of the food, chemical, machinery and means of transport sectors.
acquisition of US Pharma Lab by Biofarma); they need, however, to remain focused on innovation and new technologies, the securing of the supply chain and the continuous improvement of efficiency, strategic positioning (and not only defensive) in ESG terms, the full exploitation of possibilities linked to the digital world and evolution towards models increasingly focused on the doctor and the patient.
Biofarma
acquires US Pharma Lab. Controlled by Ardian together with the Scarpa family, Biofarma Group (Udine) has announced the closure of a final agreement for the acquisition of 100% of US Pharma Lab, owned by the Luhadia family: with the registered office in New Jersey, US Pharma Lab is a rapidly growing company, specialized in the development of innovative nutraceutical products, including probiotics, vitamins, minerals, supplements and premium
food ingredients, with activities in the United States and in China. The partnership will lead to the creation of the biggest contract manufacturer in the nutraceutical sector at global level, with sites in the United States, Europe (Italy and France) and in China, a solid capacity for innovation on both sides of the Atlantic, extensive know-how and a complementary customer-base, mainly directed towards the pharmaceutical industry, consumer-packaged goods (CPG)and native digital brands. Biofarma Group and US Pharma Lab together will, therefore, be able to offer a wide range of cutting-edge technologies, accelerating expansion towards new geographic markets. Having closed the acquisition, the CEO of US Pharma Lab, Amol Luhadia, and the managerial team will maintain their current roles, continuing to guide the company in the States.
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In the context of M&A operations, the Pharma and Life Science global sector achieved the second best ever result in 2022.
di stampa ed etichettatura per il packaging
Idati relativi all’industria dell’imballaggio per l’anno 2021 ci hanno mostrato un settore in ottima salute che, grazie a un rimbalzo fisiologico, ha visto crescere i livelli produttivi del 7%, proiettando la quantità di imballaggi vuoti prodotti in Italia a 18.194 t/000.
Come accaduto per la maggior parte dei settori manifatturieri, il 2021 ha visto dunque un andamento positivo nelle tendenze produttive, facendo sì che venissero superate le gravi perdite registrate nel 2020. Discorso diverso vale per l’industria del packaging che, anche nel 2020, aveva comunque registrato un +0,6%.
Basandoci sulle prime ipotesi di pre-consuntivo, nel 2022 dovremmo registrare la conferma di un andamento tendenziale positivo della produzione di imballaggi, espressa in tonnellate. Con un tasso di crescita che dovrebbe assestarsi intorno al +2,4%, la quantità di imballaggio dovrebbe superare le 18.600 t/000.
A incentivare la produzione saranno sicuramente le esportazioni che, in base ai dati ISTAT aggiornati, crescono del 5%, ma anche il mercato interno ha fatto la sua parte, grazie all’input delle importazioni, che registrano un +20%.
Ed è proprio l’andamento delle importazioni da tenere sott’occhio, in quanto in costante e continua crescita: negli ultimi 15 anni sono infatti cresciute a un tasso medio annuo pari al +5,5% (si consideri che le esportazioni, per lo stesso periodo, hanno registra un t.m.a. del +1,2%).
Di conseguenza abbiamo assistito a un calo del saldo commerciale tra export e import che, pur mantenendosi positivo, ha subito un calo medio annuo del 10,6%.
L’utilizzo apparente, che non tiene conto di eventuali movimenti delle scorte, do-
vrebbe registrare una crescita pari al +4,4%. Dopo due anni di andamenti alquanto anomali, soprattutto per quanto riguarda l’industria manifatturiera, nel 2022 dovremmo tornare a una situazione di normalità.
Come sempre sarà l’andamento del settore manifatturiero a influenzare i trend dell’industria dell’imballaggio.
Nel 2022 dovrebbe però anche esaurirsi l’influsso del movimento scorte, che ha caratterizzato il biennio 20-21. Il +7% della produzione di imballaggi registrato nel
2021 è stato infatti fortemente determinato dalla necessità di riapprovvigionamento delle scorte a magazzino, intaccate nel corso del 2020 a causa della maggior richiesta di alcune tipologie di prodotti, come per esempio le conserve alimentari e, in generale, il cibo confezionato.
Nel 2022 le quotazioni relative ai materiali utilizzati per produrre imballaggi hanno mostrato in generale un trend in crescita fino a settembre, per poi calare e stabilizzarsi nell’ultima parte dell’anno.
IL SETTORE DEGLI IMBALLAGGI NEL 2022
The packaging sector in 2022
Overview of turnover, production and trade balance: in general terms, the assumed pre-final figures provide a snapshot of a resilient and growing sector.
Barbara Iascone
Data on the packaging sector for 2021 revealed a sector in an excellent state of health which, thanks to a physiological rebound, saw production levels grow by 7%, taking the quantity of empty packaging produced in Italy to 18,194 t/000.
As was the case for most manufacturing sectors, 2021 was characterized by a positive production trend, more than making up for the serious losses recorded in 2020. The situation was somewhat different for the packaging industry, which even in
2020 managed to record a +0.6%.
Based on the first pre-final forecasts, in 2022 we should be able to confirm the positive trend in packaging production as expressed in tonnes. With a growth rate that should arrive at around +2.4%, the quantity of packaging should exceed 18,600 t/000.
Exports will certainly be pushing production; on the basis of updated official statistics, are growing by 5%.
The internal market, however, has also played its part, thanks to the contribution of imports, showing a
+20%. It is precisely the constantly and continuously upward imports trend that needs to be carefully monitored: in the last 15 years, imports have grown, in fact, at an annual average rate of +5.5% (exports, on the other hand, for the same period, recorded an average annual rate of +1.2%).
As a result, we have seen a fall in the trade balance between exports and imports which, while remaining positive, has undergone an average annual reduction of 10.6%.
Apparent use (which does not take account of stock movements) should show a fall of 4.4%.
After two years of rather anomalous trends, especially with regards to the manufacturing industry, in 2022 we should return to
a situation of normality.
As always, it will be the trend of the manufacturing industry that most affects the packaging industry trend. The influence of inventory movement, which characterised the 2020-2021 period, should come to an end, however, in 2022. The +7% in packaging production recorded in 2021 was, in fact, heavily determined by the need to replenish warehouse stocks, affected during 2020 due to the greater demand for certain types of products, such as, for example, canned food and packaged food in general.
In 2022, prices relating to the materials used to produce packaging showed a generally positive trend until September, to then fall and stabilise in the last part of the year.
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Tabella 1. Andamento del settore imballaggi: prima ipotesi di preconsuntivo 2022.
var. % var. % 2020 2021 21/20 Prec. 2022 22/21 Fatturato (Mln. di euro - Stime) 33.256 35.216 5,9% 36.272 3,0% Turnover (Mln euros - Estimate) Addetti numero (stima) - 109.085 - - - Number of employees (Estimate) Aziende numero (stima) - 7.317 - - - Number of companies (Estimate) Produzione (t/000) 17.002 18.194 7,0% 18.630 2,4% Production (t/000) Esportazione (t/000) 2.846 3.015 5,9% 3.166 5,0% Export (t/000) Importazione (t/000) 2.091 2.450 17,2% 2.940 20,0% Import(t/000) Utilizzo apparente (t/000) 16.247 17.628 8,5% 18.404 4,4% Apparent use (t/000) Nota. I dati potrebbero essere oggetto di rettifiche. Fonte/Source: elaborazione dati Imballaggio in Cifre ed. 2022
Table 1. Performance of the packaging sector: first hypothesis of the 2022 preliminary balance.
Fatturato,
Barbara Iascone Istituto Italiano Imballaggio Italian Packaging Institute
produzione
e bilancia commerciale del comparto in sintesi: a livello generale, il pre-consuntivo ipotizzato rende lo spaccato di un settore resiliente e in crescita.
Barbara Iascone
TRASFORMAZIONE DIGITALE : ESSENZIALE PER IL FARMA
I benefici e le problematiche legate a Industry 5.0 e alla cybersecurity nell’industria farmaceutica. Le suggestioni ricavate da un incontro organizzato da Messe Frankfurt e ANIE Automazione, con la partecipazione di ISPE e di numerosi fornitori di automazione, consentono di tracciare un quadro realistico della situazione in Italia e nel mondo.
Un dibattito tra ISPE, ANIE e Cybersecurity Competence Center, ma anche le esperienze riportate da aziende e fornitori di tecnologia, hanno consentito di mettere in luce le sfide e le opportunità legate alla trasformazione digitale dell’industria farmaceutica globale. Un dato inequivocabile in premessa: l’Italia è il “numero 1” in Europa per la produzione di farmaci, stimata nel 2022 in 37 miliardi di Euro (+10%). E come ha ricordato anche Donald Wich, Amministratore Delegato di Messe Frankfurt Italia, l’innovazione di prodotto e di processo è indissolubilmente legata alle tecnologie di digitalizzazione.
progetti reali, in continua evoluzione
Come cambia la diffusione dei criteri
Pharma 4.0
Teresa Minero (Founder & CEO di LifeBee) ha presentato i risultati del survey 2022 realizzato per conto di ISPE * Dieci domande hanno ottenuto 403 risposte (+20 rispetto allo scorso anno), di cui quasi la metà dall’Europa e il 21% dal nord America. Chi ha risposto, svolge attività nel settore produttivo (80 risposte), Engineering e manutenzione (circa 80) e QA (poco meno di 80).
Per quanto riguarda Pharma 4.0, si sono ridotte di pochissimo le aziende che ancora non hanno iniziato il percorso, mentre sono molto aumentate quelle che hanno appena cominciato. Sono diminuiti i progetti
* ISPE: associazione no profit che promuove la conoscenza tecnologica in ambito farmaceutico con ricerche, convegni e giornate di studio.
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Maurizio Cacciamani
pilota, ma si sono intensificate le attività sistematiche. Dove sono stati riscontrati i maggiori benefici?
Più qualità e maggiore conformità (64% delle risposte grazie alla riduzione delle deviazioni dovute anche agli errori), miglioramento dell’efficienza (60%), risparmio di tempo (57%), aumento della produttività (56%), diminuzione dei costi (45%).
Il survey riporta anche tecnologie abilitanti 4.0 più adottate: Cloud&Edge computing, dispositivi smart, piattaforme di collaborazione, Big Data e Analitics, IoT. Purtroppo anche i problemi sono percentualmente aumentati rispetto al passato survey, a causa di organizzazione e cultura non adeguate, mancanza di competenze, poche risorse disponibili. Secondo Minero, il campione ha dunque mostrato la tendenza verso un livello di maturità più elevato. I miglioramenti della qualità e della conformità sono percepiti come i principali vantaggi portati dall’adozione di Pharma 4.0, ma le sfide culturali e delle risorse sono ancora un ostacolo.
Dematerializzare i documenti, in sicurezza
BSP Pharmaceuticals (un’azienda CDMO - Contract Development Manufacturing Organization) offre servizi di sviluppo/produzione e attività analitiche in ambito farmaceutico e realizza prodotti innovativi per il trattamento del cancro e per l’immunoterapia, compresi quelli biotecnologici. Come riportato da Filippo Trionfera Quality Operation Manager & Qualified Person della società, i prodotti vengono distribuiti in più di 80 Paesi; i mercati principali sono Stati Uniti, Unione Europea e Giappone.
In BSP la pianificazione della digitalizzazione prevede l’implementazione in due fasi di diversi progetti: ERP; digitalizzazione delle attuali procedure cartacee con il DMS esistente e degli archivi documentali e loro conservazione sicura off site; gestione della qualità con il software eQMS; dematerializzazione dei documenti DD con la distribuzione di tablet per la consultazione online di tutte le Direttive, i documenti e i manuali; stampa centralizzata per il controllo di tutte le stampe, scansioni e fax del sito e infine gestione di WO e CR IT tramite software ITSM.
Gestire la qualità. Gli obiettivi del progetto eQMS sono di tracciare elettronicamente tutti i Processi Controllati gestiti in BSP (Complaint, Deviation, CAPA Stand Alone, Audit e Change Control), di migliorare l’efficienza e l’operatività interna, porre gli archivi dei dati acquisiti in un ambiente unico, stabile e sicuro, mettere a disposizione degli utenti un tool di reporting e interrogazione dei dati per la loro gestione nel rispetto dei ruoli e dei livelli di sicurezza definiti e la completa aderenza ai requisiti regolatori per i sistemi elettronici. E, ovviamente, tutto deve essere convalidato.
Perché BSP ha scelto il software eQMS? Perché è uno dei leader mondiali e offre flussi di lavoro basati su “Best Practice”, è integrabile con altri sistemi presenti in azienda (ERP, CRM, LIMS).
Inoltre rende disponibili il Validation Package e la proprietà delle licenze. Gli obiettivi? Aumentare efficienza, migliorare la qualità, raggiungere la conformità, ridurre i rischi.
I punti di forza emersi durante la prima fase di imple-
mentazione sono stati la riduzione di costi e dei tempi di implementazione grazie alla presenza in azienda di collaboratori QA/IT con pregressa esperienza di eQMS e la configurazione del sistema in accordo alle GMPc Best Practise senza stravolgere i precedenti flussi operativi.
Alla fine della prima fase sono stati raccolti feedback positivi: facile impiego, flessibilità operativa, riduzione dei tempi di valutazione di trend, metriche e KPI, monitoraggio facilitato delle attività e relative scadenze assegnate ad ogni utente, soddisfazione di Clienti e Autorità Regolatorie. «Nella seconda fase - ha precisato Trionferaestenderemo ad altri dipartimenti (EHS) l’utilizzo di alcuni flussi/processi e valuteremo l’estensione delle licenze ad un numero di utenti superiore alle 350 unità iniziali. Con le aspettative crescenti dei clienti e i modelli di lavoro che cambiano velocemente, la trasformazione digitale non è più una opzione ma è essenziale».
Governare in automatico operazioni ripetitive
Edoardo Schiraldi, Corporate Program Manager di Menarini Group, ha presentato il Robotic Process Automation (RPA): un software che gestisce in automatico attività manuali, ripetitive, basate su regole altamente strutturate e che richiedono tempo. Ogni programma RPA è configurato per svolgere compiti/ processi specifici (i cosidetti “Bot”) e può lavorare insieme all’utente o autonomamente.
Vantaggi dell’RPA. Gli RPA assistono gli utenti nelle loro attività quotidiane, consentendo loro di concentrarsi su attività a più alto valore aggiunto, aumentando l’efficienza, la qualità supplendo al limite alla crescita del personale. Inoltre gli RPA aiutano il controllo dei costi, a soddisfare i requisiti di conformità, a fornire nuovi farmaci sul mercato con sicurezza, efficacia e redditività.
A titolo d’esempio, ricorda un’applicazione resa possibile da RPA: la CONVALIDA GxP. In un ambiente regolamentato, qualsiasi sistema che svolga una funzione decisionale dove essere infatti convalidato e solido. I sistemi RPA hanno il potenziale per soddisfare con efficacia i requisiti perché sono configurabili, verificabili e progettati ad hoc. L’RPA può dunque aiutare le aziende farmaceutiche a conformarsi alle linee guida sulla qualità della convalida dei processi e al rispetto delle normative GxP utilizzando i bot per seguire una procedura operativa standard (SOP) allo stesso modo di un operatore umano qualificato. Inoltre si ottengono registri completi delle attività, si riducono i rischi e gli errori che vengono segnalati insieme alle eccezioni durante l’esecuzione del processo.
Farmacovigilanza: caso d’uso. La farmacovigilanza deve monitorare i dati disponibili in EudraVigilance, repository per la gestione e l’analisi delle informazioni sulle sospette reazioni avverse ai medicinali autorizzati nello spazio economico europeo. Poiché non era possibile analizzare l’enorme quantità di dati su una base giornaliera, si è deciso di automatizzare il processo.
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Le operazioni periodiche di farmacovigilanza vengono attivate in automatico dal bot che provvede a scaricare da EudraVigilance i file “.xml” di Individual Case Study Report (ICSR) relativi ai prodotti Menarini. Il sistema controlla che i file appartengano veramente ai prodotti Menarini, li elabora e li invia alle persone interne o esterne all’azienda, che svolgono l’attività di farmacosorveglianza, generando in automatico report su chi ha in carico che cosa.
Tra sfide e benefici. Questo è stato il primo processo
RPA implementato in Menarini e poiché gli utenti non erano pronti, ha profuso molti sforzi per formare le persone.
L’implementazione dell’RPA ha però consentito di elaborare un aumento del carico di lavoro mantenendo l’attuale base di costo.
Il processo è stato validato e l’automazione garantisce un livello di conformità più elevato, tanto che, durante le ultime ispezioni fatte dalle Autorità sanitarie britanniche e italiane, non sono state sollevate osservazioni.
I FORNITORI DI AUTOMAZIONE: CHI FA COSA PER IL PHARMA
2024 (con le nuove normative scatta l’obbligo di ricontazione degli attacchi e del loro impatto).
Si è sottolineato come non tutti siano consapevoli dei problemi in una fase dove gli attacchi sono mirati e in netto aumento. Spesso le soluzioni IT si rivelano insufficienti con soluzioni cloud deboli.
La mancanza di competenze, a questo proposito, è stato un tema ricorrente, ma stanno prendendo piede scuole con programma gratuito di formazione.
Inoltre si sono dimezzate le spese di trasferta del personale, si è potuto anticipare l’addestramento delle persone senza che la linea fosse pronta.
Nel futuro si potrà simulare l’ampliamen to della linea o anche l’intero stabilimen to, scoprendone le parti critiche. Già oggi, con i digital twin, si può adatta re la macchina all’operatore con conse guente riduzione degli infortuni e delle malattie professionali risparmiando sui costi assicurativi.
Flessibilità, ricerca di efficienza, convergenza IT/OT, dialogo tramite interfacce di comunicazioni standard come OPC UA, integrazione con dispositivi aggiuntivi, l’Edge computing dove installare le app che servono (anche con IA) per la gestione di notifiche e per la manutenzione predittiva, e poi connessioni sicure su più livelli, uso dei digital twin, cybersecurity: sono stati questi i temi trattati dalle aziende che, a vario titolo, offrono soluzioni di automazione all’industria del pharma. Riportiamo quindi in sintesi le osservazioni di Andrea Robbiani (Smart Manufacturing Business Manager di Corvina); Matteo Uva (Director of Alliance & Business Development di Fortinet Security Italy); Giuseppe Cocco (Regional Manager South Italy Pilz Italia); Francesco Tieghi (Marketing e Comunicazione ServiTecno); Fabio Petrinelli (Portfolio Consulting Professional di Siemens).
Sicurezza informatica. Per quanto riguarda la cybersecurity, è stata rimarcata l’evoluzione della Direttiva europea NIS, che diventerà operativa a ottobre
Tutti hanno sottolineato che occorre ripensare l’impianto della sicurezza, in quanto gli OT sono molto esposti agli attacchi, prevedendo magari un numero ridotto di piattaforme che però siano in grado di comunicare con quelle presenti in azienda.
Dato che la trasformazione digitale copre l’intera filiera aziendale, emerge la necessità di coinvolgere le persone, evitando di digitalizzare gli sprechi in quanto non è importante raccogliere il dato di per sé ma analizzarlo con i giusti processi, motivando le persone e infine scegliendo le giuste tecnologie.
Se i firewall sono indispensabili per proteggere i dati, i sistemi di identificazione degli accessi anche con tecnologia RFID aggiungono ulteriore sicurezza (security e safety) permettendo di accedere alla macchina solo chi è autorizzato.
I vantaggi in produzione. Ma quanto si può risparmiare con il “digitale”?
Grazie ai Digital twin in un’azienda del pharma, gli 11 mesi previsti per ampliare la linea si sono ridotti a 8, evitando la fase di preproduzione.
Con la digitalizzazione, in caso di attacco, il layer OT può ripartire velocemente, ma è indispensabile prevedere backup in tempi consoni alla produzione e tracciare tutti gli applicativi utilizzati in produzione. Interessante, al proposito, la storia di Insud Pharma: il piano prevedeva 2 anni per completare la stesura della rete di protezione delle 43 sedi nel mondo; sono bastati 8 mesi per “far ritornare” l’investi mento, riducendo dell’80% i costi di con nettività e del 75% i tempi di fermo rete; i tempi di una nuova installazione si sono ridotti della metà, inoltre, finalmente, si è realizzato un inventario di tutti i disposi tivi presenti nelle varie sedi.
Presso un’altra azienda del pharma, du rante il revamping delle macchine, visti i costi molto elevati, si è deciso di bypas sare i PLC, installando una nuova rete di sensori; con la digitalizzazione si sono quindi eliminati i software non più utiliz zati, è stato possibile eliminare la stampa dei report, ridurre drasticamente le mi crofermate delle macchine (<5 min) con conseguente aumento delle prestazioni, pianificare una manutenzione evolutiva, studiare servitizzazioni.
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Digital transformation: essential for the pharma industry
The benefits and problems linked to Industry 5.0 and cybersecurity in the pharmaceutical industry. The ideas drawn from a meeting organised by Messe Frankfurt and ANIE Automation, with the participation of ISPE and numerous automation suppliers, make it possible to obtain a realistic picture of the situation in Italy and in the world.
A discussion between the ISPE (International Society for Pharmaceutical Engineering), ANIE and Cybersecurity Competence Center, but also the experiences brought by companies and suppliers of technology, brought to light the challenges and opportunities linked to the digital transformation of the global pharmaceutical industry. An unequivocal fact to introduce the
pharmaceuticals, estimated in 2022 at 37 billion Euros (+10%). And as Donald Wich, CEO of Messe Frankfurt Italia, also pointed out, product and process innovation is intrinsically linked to digitalisation technologies.
real, continuously evolving projects
How the dissemination of
LifeBee) presented the results of the 2022 survey carried out on behalf of ISPE *
Ten questions received 403 replies (+20 compared to last year), of which almost half were from Europe and 21% from North America. Those replying carried on activities in the production sector (80 replies), Engineering and maintenance (around 80) and QA (a little under 80). With regards to Pharma 4.0, the companies that have not yet started the process have reduced to a very small amount, while those who have just started have greatly increased. Pilot projects have decreased, but systematic activities have intensified. What have been the greatest benefits?
Higher quality and greater conformity (64% of replies consider this to be thanks to the reduction in deviations due also to errors), improvement in efficiency (60%), time saving (57%), increase in productivity (56%),
Data and Analytics, and IoT. Unfortunately, problems also increased in percentage terms compared to the last survey, due to inadequate organisation and culture, lack of expertise and few available resources.
According to Minero, the sample nevertheless showed a tendency towards a higher level of maturity. Improvements in quality and conformity were perceived as the main benefits brought by the adoption of Pharma 4.0, but cultural and resources challenges remain an obstacle.
Dematerialising
documents in safety
BSP Pharmaceuticals (a Contract Development Manufacturing Organization) offers development/ production services and analytical activities in the pharmaceutical field
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Maurizio Cacciamani
CO&MA S.r.l. | Via Parini, 3 | 40033 Casalecchio di Reno (BO) | Tel. +39 051.4985029 | www.coema-coding.com
CODIFICA E MARCATURA
Distributore in esclusiva dei sistemi di marcatura
Operation Manager & Qualified
Person of the company, the products are distributed in over 80 countries; the main markets are United States, the European Union and Japan. In BSP, the digitalisation planning involves the implementation of various projects in two phases: ERP; digitalisation of current paper procedures with the existing DMS and document archives and their secure storage off-site; quality management with eQMS software; dematerialisation of DD documents with the distribution of tablets for the online consultation of all Directives, documents and manuals; centralized printing for the control of all prints, scans and faxes of the site and, finally, WO and CR IT management through the ITSM software.
Managing quality. The objectives of the eQMS project are to electronically trace all the Controlled Processes managed in BSP (Complaint, Deviation, CAPA Stand Alone, Audit and Change Control), improve internal efficiency and operativity, place the archives of acquired data in a unique, stable and secure environment, make a data reporting and interrogation tool available to users for their management according to defined roles and security levels and for complete compliance with the regulatory requirements for electronic systems. And, of course, everything has to be validated.
Why has BSP chosen the eQMS software? Because it’s a world leader and offers workflows based on “Best Practice”, and because it can be integrated with other systems present
in the company (ERP, CRM, LIMS). In addition, it makes the Validation Package and license ownership available. The goals? Increase efficiency, improve quality, achieve conformity, reduce risks.
The strong points that have emerged during the first phase of implementation have been a reduction in costs and implementation times thanks to the presence in the company of QA/IT workers with past experience of eQMS and the configuration of the system in accordance with GMPc Best Practise without upsetting the previous operational flows.
Positive feedback was received at the end of the first phase: easy use, flexible operativity, reduction of evaluation times for trends, metrics and KPIs, easier monitoring of activities and relative deadlines assigned to each user, satisfaction of Customers and Regulatory Authorities.
«In the second phase – Trionfera pointed out – we will extend the use of certain flows/processes to other departments (EHS) and we will evaluate the extension of the licenses to a number of users above the initial 350. With customers’ growing expectations and quickly changing work models, digital transformation is no longer an option but a necessity».
Managing repetitive operations automatically
Edoardo Schiraldi, Corporate Program Manager of Menarini Group, presented Robotic Process Automation (RPA): a software that automatically manages manual, repetitive activities based on highly structured rules and which
require time. Every RPA programme is configured to perform specific tasks/ processes (so-called “Bots”) and can work together with the user or autonomously.
Advantages of RPA. RPA assists users in their day-to-day activities, allowing them to focus on higher added value operations, increasing efficiency and quality, making up for limits in staff development. In addition, RPA helps to control costs, to meet compliance requirements, and to supply new medicines on the market with safety, efficacy and profit. By way of example, he pointed to an application made possible by RPA: CONVALIDA GxP. In a regulatory context, any system that has a decision-making role must be validated and solid. RPA systems have the potential to effectively meet requirements because they are configurable, verifiable and designed ad hoc.
RPA can, therefore, help pharmaceutical companies to comply with process validation quality guidelines and GxP regulatory compliance using bots to follow a standard operating procedure (SOP) in the same way as a qualified human operator. In addition, complete registers of the activities are obtained, risks are reduced and errors are reported together with exceptions during the performance of the process.
Automation suppliers: who does what for the pharma industry
Flexibility, research and efficiency, IT/OT convergence, dialogue between communication interfaces such as OPC UA, integration with additional devices, Edge computing in which to install the necessary apps (also with AI) for the management of reports and for predictive maintenance, as well as secure connections on a number of levels, use of digital twins, cybersecurity: these were the themes covered by companies which, in various ways, offer automation solutions to the pharma industry.
Below we offer a summary of the observations of Andrea Robbiani (Smart Manufacturing Business Manager of Corvina); Matteo Uva (Director of Alliance & Business Development of Fortinet Security Italy); Giuseppe Cocco (Regional Manager South Italy Pilz Italia); Francesco Tieghi (Marketing and Communication ServiTecno); Fabio Petrinelli (Portfolio Consulting Professional, Siemens).
Pharmacovigilance: use example. Pharmacovigilance has the task of monitoring the data available in EudraVigilance, the repository for the management and analysis of information on suspected adverse reactions to authorised medicines in the European economic area. Since it is not possible to analyse the enormous quantity of data on a daily basis, it has been decided to automate the process.
Periodic pharmavigilance operations are activated automatically by bots which arrange to download from EudraVigilance “.xml” files of Individual Case Study Reports (ICSR) relating to Menarini products. The system checks that the files really relate to Menarini products, analyses them and sends them to people inside and outside the company who perform pharmacovigilance activities, automatically generating reports on who has taken charge of what.
Challenges and benefits. This was the first RPA process implemented in Menarini and since not all users were ready, required a lot of effort in training people.
The implementation of RPA has, however, made it possible to achieve an increase in workload while maintaining the current cost level. The process has been validated and the automation guarantees a higher level of conformity, to the extent no observations were made during the last inspections performed by the British and Italian health Authorities.
IT security. With regards to cybersecurity, the evolution of the European NIS Directive was highlighted, which will become operative in October 2024 (the new regulations provide for the obligation to report attacks and their impact).
It was underlined how not everyone is aware of the problems in a phase in which attacks are targeted and clearly increasing. IT solutions often turn out to be insufficient, with weak cloud solutions.
A lack of expertise, in this regard, was a recurring theme, but schools with a free
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training programme are catching on. Everyone pointed out the need to rethink security systems, as OTs are very exposed to attacks, providing, ideally, for a reduced number of platforms that are able, in any case, to communicate with those present in the company.
Given that the digital transformation covers the entire business chain, the need arises to involve people, avoiding digitalising where unnecessary, since it is not important to gather data as an end in itself, but to analyse it with the right processes, motivating people and, finally, choosing the right technologies. While firewalls are essential for protecting data, the access identification systems, also with RFID technology, add further security and safety, permitting access to the machine only to those who are authorised.
Advantages in production. But how much can be saved with “digital”?
Thanks to Digital twins in a pharma company, the 11 months required to extend the line were reduced to 8, avoiding the preproduction phase.
In addition, staff transfer costs were halved, and it was possible to anticipate the training of people even though the line was not ready. In the future, it will be possible to simulate the expansion of the line or also of the entire factory, discovering critical elements. Already today, with digital twins, it is possible to adapt a machine to an operator with a consequent reduction in accidents and occupational diseases, saving on insurance costs.
With digitalisation, in the event of an attack, the OT layer can restart quickly, but it is essential to organize backups in times suitable for production and to trace the applications used in production.
The story of Insud Pharma is interesting in this regard: the plan provided for 2 years to
complete the setting up of a protection network for the 43 branches in the world; 8 months were enough to “cover” the investment, reducing connectivity costs by 80% and network closure by 75%; the times for a new installation were reduced by half, moreover. Finally, an inventory of all the devices present in the various sites was drawn up.
In another pharma company, during the revamping of the machines, given the very high costs, it was decided to bypass the PLCs, installing a new network of sensors; with digitalisation, software no longer used was, therefore, eliminated and it was also possible to eliminate the printing of reports, drastically reduce micro-stops of the machines (<5 min) with a consequent improvement in performances, plan an evolved maintenance strategy and study servitisation possibilities.
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Soluzioni intelligenti di identificazione e tracciabilità
Sistemi di codifica innovativi per aumentare l’efficienza della linea, la digitalizzazione della supply chain e il coinvolgimento dei consumatori.
[ INDUSTRY & MANAGEMENT ]
Riciclo degli imballaggi in acciaio all’80,6%
Con le 418.091 tonnellate di imballaggi in acciaio avviate a riciclo nel 2022 in Italia si potrebbero realizzare 4.180 km di binari ferroviari, sufficienti a collegare Roma a Istanbul.
L’Italia si conferma un’eccellenza a livello europeo per la raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio, con un tasso di riciclo che supera ampiamente l’obiettivo per il 2025 (70%) e raggiunge addirittura l’80% fissato per il 2030 dall’Unione Europea.
Secondo i dati resi noti da RICREA (Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio del Sistema CONAI) il 19 maggio scorso nel 2022, infatti, sono state avviate al riciclo 418.091 tonnellate di imballaggi in acciaio, pari all’80,6% dell’immesso al consumo.
Grande impegno, dunque, dei cittadini italiani nel fare la raccolta differenziata di barattoli e scatolette, bombolette spray, tappi corona, capsule, scatole fantasia, latte, fusti e fustini. Nell’ultimo anno la quota pro-capite di imballaggi in acciaio raccolti è stata in media di 4,4 kg per abitante.
In totale sono state raccolte da superficie pubblica e privata 490.223 tonnellate di imballaggi in acciaio (+6% rispetto al 2021): un risultato possibile anche grazie all’Accordo Quadro ANCICONAI che, attraverso l’attivazione di convenzioni, promuove la crescita della raccolta differenziata dando il via al
percorso virtuoso del riciclo. Oggi sono attive 446 convenzioni per un totale di 6.089 Comuni coinvolti e 51.033.932 persone servite. La popolazione italiana coperta da convenzione nel 2022 è stata pari all’86% (+1,5% rispetto al 2021).
Come ricorda Domenico Rinaldini, Presidente di RICREA, nel sottolineare
Recycling of steel packaging at 80.6%
The 418,091 tonnes of steel packaging recycled in 2022 in Italy can make 4,180 km of railway lines, enough to connect Rome to Istanbul.
Italy’s standing of excellence at European level for the sorted collection of steel packaging has been confirmed with a recycling rate that exceeds the 80% level fixed by the European Union.
According to the data published by RICREA (National Consortium for the Recovery and Recycling of Steel Packaging - part of the CONAI System) on 19 May 2022, 418,091
tonnes of steel packaging, equivalent to 80.6% of the amount of steel put on the market for consumption, were sent to recycling.
Italian citizens have, therefore, made a significant contribution to the sorted collection of jars and cans, spray cans, crown caps, capsules, fancy boxes, cans, barrels and drums. In the last year, the pro-capita amount of steel packaging collected was an average
la perfetta circolarità di questo materiale, facile da differenziare e da riciclare: «Nell’ultimo anno abbiamo sfiorato l’81% di imballaggi in acciaio avviati a riciclo, superando già oggi gli obiettivi europei fissati per il 2030.
E questo anche grazie alle numerose iniziative di comunicazione a livello nazionale e territoriale, e dal lavoro sinergico e ben collaudato di tutti gli operatori della filiera.
Con le 418.091 tonnellate di imballaggi in acciaio avviate al riciclo in Italia, abbiamo ottenuto un risparmio di 6.750 TJ di energia primaria e si è evitato sia l’utilizzo di 398.000 tonnellate di materia prima vergine, che la dispersione di 548.000 tonnellate di CO2 equivalente» (dati RICREA su elaborazioni LCC Conai).
of 4.4 kg per inhabitant.
A total of 490,223 tonnes of steel packaging (+6% against 2021) were collected from public and private areas: this was possible also thanks to the ANCI-CONAI Framework Agreement which, through the stipulation of agreements, promotes the development of sorted collection in order to embark on a virtuous recycling path. 446 agreements are in currently force, for a total of 6,089 Municipalities involved and 51,033,932 people served. The Italian population covered by agreements in 2022 was 86% (+1,5% compared to 2021).
As Domenico Rinaldini, Chairman of RICREA points out, in underlining the perfect circularity of this material,
easy to sort and recycle: «Last year we reached nearly 81% of steel packages sent to recycling, already exceeding today the European goals set for 2030. And this is also thanks to the numerous communication initiatives at national and territorial level, and from the synergic and tried-and-tested contribution of all the operators in the supply chain. With the 418,091 tonnes of steel packaging sent to recycling in Italy, we have achieved a saving of 6,750 TJ of primary energy and avoided both the use of 398,000 tonnes of virgin raw materials, and the emission of 548,000 equivalent tonnes of CO (RICREA data based on LCC Conai analyses).
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[ ENVIRONMENT & LEGISLATION ]
INNOVAZIONE SOSTENIBILE
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MG2 plays a winning card at Interpack
Innovations include a new product, focus on design, and a new sales team
MG2’s participation at Interpack 2023 was a success for both the public and critics. This was mainly due to the introduction of the new Essentia capsule filler which is the result of constant research and innovation carried out by the Bolognabased company. «MG2 has always been synonymous with innovation - says Sergio Cicognani, Director of Strategic Innovation - but it is not always easy to clearly communicate a concept that underpins the development of our designs and products. It has been achieved thanks to the parallel management of technological innovation and design. It is important to emphasize the role of our Area Managers because through them we keep constantly close to our customers in a logic of active listening, aimed at continuously improving products to meet their needs. In fact, MG2’s technological development is driven above all by the desire to satisfy the technical requirements and challenging demands from the pharmaceutical world».
Interpack was an opportunity to meet over 130 “prospects”, 60 of whom had never been in contact with MG2. The new machine has made it possible to bring them closer thanks to the important innovation represented by Essentia and its “human centered” approach in which innovation starts with a technological core and then develops into design and great attention to detail, thus returning to the logic in which man stays at the center of the technological, functional and aesthetic process.
MG2 gioca una carta vincente
Un nuovo prodotto, attenzione al design e rafforzamento del team commerciale tra le novità proposte a interpack.
n Successo di pubblico e di critica per la nuova opercolatrice Essentia, risultato della costante ricerca e innovazione dell’azienda bolognese. «MG2 è da sempre sinonimo di innovazioneafferma Sergio Cicognani, Direttore dell’Innovazione strategica - ma non è sempre facile comunicare in modo esplicito un concetto che è alla base dello sviluppo dei nostri progetti e prodotti. Un risultato raggiunto grazie alla gestione parallela di innovazione tecnologica e design. Importante sottolineare il ruolo degli
Area Manager, attraverso cui esprimiamo vicinanza costante ai nostri clienti in una logica di ascolto attivo, finalizzato a migliorare continuamente i prodotti per soddisfare le loro esigenze. Lo sviluppo tecnologico di MG2 è spinto infatti prima di tutto dal desiderio di soddisfare i requisiti tecnici e le richieste sfidanti che arrivano dal mondo farmaceutico».
Interpack è stata l’occasione per incontrare oltre 130 prospect, 60 dei quali non avevano mai avuto contatti con MG2. La nuova macchina ha permesso di avvicinarli proprio grazie all’importante impronta di novità rappresentata da Essentia e dal suo approccio “human centered”, dove l’innovazione parte dal cuore tecnologico per arrivare al design e all’estrema cura dei dettagli, in una logica che vede l’uomo al centro del processo tecnologico, funzionale ed estetico.
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L’innovazione parte dall’ascolto del cliente
n Attiva dal 1969, prima produttrice di una blisteratrice totalmente automatica, Famar Tec è una storica azienda della packaging valley bolognese, con decisa focalizzazione sul mercato farmaceutico. Dal 2015 parte del Gruppo Industriale Curti, ha presentato a interpack un’innovazione significativa, di cui parla Eugenio Guerrieri, amministratore delegato dell’azienda.
«In fiera abbiamo portato la nuova termoformatrice profonda TAU-C40 completamente automatica, progettata in particolare per il confezionamento di prodotti parenterali in blister, con una stazione di formatura in grado di raggiungere la profondità di 40 mm. Interamente elettronica, è gestita da motori brushless ed è estremamente facile da usare, grazie anche al pannello di controllo, studiato per raggiungere il massimo grado di ergonomia e per gestire impostazioni e regolazioni in automatico. La termoformatrice con sigillatura in piano - che garantisce l’affidabilità nella manipolazione di prodotti delicati e fragili - ottimizza il confezionamento di fiale e siringhe, rispondendo così alla richiesta maturata in periodo Covid di distribuire vaccini. La TAU-C40, interamente riprogettata rispetto alle blisteratrici precedenti, è stata presentata come espressione della costante innovazione di prodotto di Famar Tec, guidata dall’ascolto delle esigenze dei clienti, di cui spesso anticipiamo i bisogni».
Innovation starts with listening to the customer
Operating since 1969, a leading producer of a completely automatic blister machine, Famar Tec is a historic company in the Bologna packaging valley, with a distinct focus on the pharmaceutical market. Part of the Industriale Curti Group since 2015, it presented a high level of innovation at interpack, to which the new CEO, Eugenio Guerrieri, refers.
«We brought the new deep TAU-C40 thermoforming machine to the trade fair, specifically designed for the packaging of parenteral products in blisters, with a forming station able to reach a depth of 40 mm. Completely electronic, it’s managed by brushless motors and is extremely easy to use, thanks also to the control panel designed to achieve the highest level of ergonomics and to manage settings and adjustments automatically. The completely automatic thermoforming machine with flat sealing - which guarantees the reliable handling of delicate and fragile productsmeets the growing demand for products in vials and syringes, driven in particular by the requirement for vaccines during the Covid period. The TAU-C40, entirely redesigned with respect to the previous blister machines, was presented as an expression of Famar Tech’s constant product innovation, guided by listening to the needs of customers in order to put solutions into practice that often anticipate their demands».
AGGIORNAMENTI [ TECNOLOGIE, PRODOTTI E SERVIZI PER IL PHARMA ] IT’S SHOWTIME!
CAPSULIT: IN PROGRESS ANCHE SUL WEB
Studiato per rendere fruibili le informazioni in modo chiaro, veloce ed esaustivo a clienti e partner, il sito web di Capsulit si rinnova ulteriormente: maggiore spazio al catalogo prodotti, ai servizi di qualità, alle certificazioni, agli investimenti per la cura dell’ambiente.
Online da inizio 2023, il nuovo sito web di Capsulit si presenta con un look moderno e accattivante non solo dal punto di vista grafico, ma anche nell’organizzazione dei contenuti, in linea con lo spirito innovativo che caratterizza l’azienda.
Una piattaforma da conoscere e visitare. Azienda italiana specializzata nella produzione di chiusure in plastica e alluminio per il mercato farmaceutico dal 1949, Capsulit ha dunque dato vita a uno spazio virtuale al passo con i tempi, in equilibrio tra la ricerca di un’immagine evoluta e di una comunicazione più aperta e diretta con il mercato.
Nel nome della massima trasparenza, l’accesso al sito rende infatti possibile scoprire le ultime novità di prodotto ma consente anche di approfondire la natura dell’azienda, le sue tecnologie e modalità di lavoro nonché i servizi proposti. Oltre al catalogo completo dei prodotti consultabile direttamente online, è oggi per esempio chiaramente visibile sul sito l’integrazione dell’offerta più tradizionale con quella della consociata Capsulit Giglioli, entrata a far parte della squadra nel 2019.
E ancora, ampio spazio alla qualità, da sempre punto di forza dell’azienda: sono infatti disponibili per un download diretto tutte le Certificazioni Qualità e quelle relative a Sicurezza, Ambiente e ai Dispositivi Medici. Per finire, a conferma dell’impegno in chiave ambientale di una gestione ragionata delle risorse naturali e l’efficientamento energetico, Capsulit affida al web l’annuncio dell’investimento in un nuovo impianto fotovoltaico, che si aggiunge ai precedenti in funzione da diversi anni, e che produrrà energia elettrica, interamente utilizzata per le sue produzioni.
Sì al web, ma anche alla concretezza. «Con la creazione di questo nuovo sito - spiega Gianluca Rossi, Sales and mktg Director di Capsulit - non abbiamo voluto dar vita una “semplice” vetrina di soluzioni, ma ci siamo dati nuove opportunità per comunicare con clienti e prospect, assecondando le abitudini emergenti in fatto di ricerca delle informazioni. Questo, tuttavia, nella consapevolezza che i contatti umani e i momenti di confronto in presenza non potranno mai essere sostituiti da una piattaforma digitale seppur evoluta».
Capsulit: in progress also on the web
Designed to make information useable in a clearer, more rapid and complete way for customers and partners, Capsulit’s website has been further renewed: more space to the product catalogue, quality services, certifications, investments for taking care of the environment.
Online since the beginning of 2023, Capsulit’s new website has a modern, attractive look, not only from a graphic point of view, but also in the organisation of the contents, in line with the innovative spirit that characterizes the company
A platform to discover and visit. The Italian company specialised in the production of plastic and aluminium closures for the pharmaceutical market since 1949, Capsulit has developed a virtual pace in step with
the times, balanced between the search for an evolved image and more open and direct communication with the market.
With a view to maximum transparency, access to the site makes it possible to discover the latest product developments but also to find out more about the characteristics of the company, its technologies and working methods, as well as the services offered.
Besides the complete catalogue of products consultable directly online, the site today clearly shows the integration of the more traditional offer
with that of the affiliated company, Capsulit Giglioli, forming part of the team from 2019. In addition, ample space is given to quality, which has always been a strongpoint of the company: all Quality Certifications and those relating to Safety, the Environment and Medical Devices are available for direct downloading. Finally, confirming its environmental commitment to the sensible management of natural resources and energy efficiency, Capsulit assigns to the website the announcement of the investment in a new photovoltaic system, in addition to those systems
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[ TECNOLOGIE, PRODOTTI E SERVIZI PER IL PHARMA ] AGGIORNAMENTI
E, a riprova di questa convinzione, per incontrare dal vivo clienti e potenziali utilizzatori, Capsulit conferma la partecipazione a eventi fieristici di rilievo per il comparto farmaceutico, a partire dall’evento mondiale sul nutraceutico Vitafoods, che si è svolto dal 9 al 12 maggio scorso a Ginevra; prossimi appuntamenti al Simposio AFI di Rimini (7-9 giugno 2023), nonché al CPHI di Barcellona (24-26 ottobre 2023).
Punto Pack: sostenibilmente plastica
n Operare nel settore farmaceutico e nutraceutico, dove la plastica per imballaggio primario è di fatto insostituibile, ha contribuito in modo determinante allo sviluppo evolutivo di Punto Pack negli ultimi anni.
La società di Parma, oltre a moltiplicare i propri ricavi, ha di fatto prestato attenzione e messo in atto degli investimenti notevoli per rendere il proprio sviluppo sostenibile e privo di impatti negativi per l’ambiente e per la comunità.
Punto Pack è attualmente una società per azioni benefit, è B Corp dal 2020 e dispone della certificazione ISCC plus che permette la tracciabilità anche per articoli realizzati con l’utilizzo di plastiche provenienti da riciclo.
Cementare una partnership vera e duratura con la propria clientela è da sempre la missione che l’azienda si è data. Un magazzino con migliaia di referenze sempre disponibili, la conseguente capacità di
accettare e gestire ordini di grandi e piccole dimensioni, una logistica capillare, una catena di approvvigionamento a cortissimo raggio e l’acquisizione di Mav Bologna, avvenuta nel 2021 per poter essere un riferimento anche nel beauty primary packaging, sono gli strumenti con cui gli obiettivi sono stati raggiunti.
In Punto Pack quindi si investe, oltre che nelle tecnologie, nella crescita e nell’eliminazione dei costi nascosti dei clienti, nell’ottica di uno sviluppo sostenibilmente reciproco.
which have been operating for a number of years, and which will be able to produce electricity to be used entirely for its productions.
Yes to the web, but also to concreteness. «With the creation of this new website - Gianluca Rossi, Sales and Mktg Director of Capsulit explains – we didn’t want to create a “simple” showcase of solutions, but introduce new opportunities for communicating with customers and potential customers, fitting in with emerging habits in terms of information search. This has been done, however, in the
knowledge that human contacts and face-to-face meetings cannot ever be replaced by a digital platform, no matter how highly evolved».
And, demonstrating this conviction, in order to meet customers and potential users personally, Capsulit confirms its participation in important trade fair events for the pharmaceutical sector, starting from the Vitafoods international nutraceutical event, which was held from 9 to 12 May at Geneva; the next appointments will be the AFI Symposium in Rimini (7-9 June 2023), and the CPHI in Barcelona (24-26 October 2023).
Punto Pack: plastic sustainability
Operating in the pharmaceutical and nutraceutical sector, in which plastic for primary packaging is effectively irreplaceable, has been crucial in the evolutionary development of Punto Pack in the last few years.
The Parma-based company, besides multiplying its revenues, has focused on and made significant investments to make its own development sustainable and free of negative impacts for the environment and for the community.
Punto Pack is today a benefit corporation; it has been a B Corp since 2020 and has ISCC plus certification which envisages the traceability also of articles manufactured with the use of recycles plastics.
Establishing a genuine and long-lasting partnership with the clientele has always been the company’s mission. A warehouse with thousands of always-available reference products, the consequent ability to accept and manage large and small orders, a widely-distributed logistics system, a very short supply chain and the acquisition of Mav Bologna in 2021 in order to become a point of reference also in beauty primary packaging, are the means through which its goals have been achieved.
In Punto Pack investments are made, moreover, not only in technologies, but also in growth and the elimination of hidden costs for the customer, with a view to a reciprocal sustainable development.
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6/23 • 49 AGGIORNAMENTI [ TECNOLOGIE, PRODOTTI E SERVIZI PER IL PHARMA ]
Digital & green per il farma
Gruppo Marchesini: tecnologie all’avanguardia, macchine automatiche tailor-made, soluzioni per il controllo del processo e della produzione sostengono l’evoluzione del mercato del Life Science in Italia e nel mondo. Con un’impronta sempre più verde.
Grazie a un costante processo di fusioni e acquisizioni con aziende complementari del settore, il Gruppo Marchesini ha ormai raggiunto una dimensione da multinazionale, senza tuttavia tradire lo spirito e l’approccio produttivo artigianale delle origini, che convivono oggi con i progressi in fatto di robotica e digitalizzazione.
La partecipazione a interpack 2023 ha testimoniato come questi valori siano un patrimonio comune e condiviso all’interno del Gruppo, che ha saputo trasferire nelle macchine esposte un know-how di alto livello, nonché i concetti di innovazione digitale e sostenibilità.
Focus sulle anteprime in mostra
In uno spazio di 1500 metri - allestito, secondo tradizione, in maniera magistrale per accogliere e stupire visitatori da tutto il mondo - Marchesini ha esposto soluzioni eccellenti e tailor-made focalizzate sul confezionamento farmaceutico, in particolare riempimento sterile e asettico, ma anche sistemi di ispezione e tracciabilità, nonché proposte specifiche per il mondo della cosmesi.
50 le macchine esposte, raggruppate in aree tematiche ben definite, e una zona dedicata alla sostenibilità, con linee adatte a lavorare con materiali green (carta, mo-
Digital & green for pharma
Marchesini Group: cutting-edge technologies, tailor-made automatic machines and solutions for process and production control support the evolution of the Life Sciences market in Italy and the world. With increasingly green characteristics.
Thanks to a constant process of mergers and acquisitions with complementary companies in the sector, the Marchesini Group has today reached a multinational dimension, without ever betraying the spirit and the artisanal production approach of its origins,
which together cohabit with progresses made in robotics and digitalisation.
Its participation in interpack 2023 confirmed how these values are a common heritage shared within the Group, which has managed to incorporate a high-level of know-how
in the machines displayed, as well as concepts of digital innovation and sustainability.
Focus on the previews on show
In a space of 1500 metres, set up, according to tradition, in a masterly way to welcome and amaze visitors from all over the world, Marchesini exhibited excellent and tailor-made solutions for pharmaceutical packaging, in particular, sterile and aseptic filling, but also inspection and tracking systems, as well as specific proposals for cosmetics. 50 machines were displayed, grouped
in well-defined thematic areas, and a zone dedicated to sustainability, with lines adapted to working with green materials (paper, mono-materials, recycled plastics, rPET and aluminium).
Space was also given to process and laboratory machines for small and medium pharmaceutical productions, besides an extensive area dedicated to sterile and injectable forms, to stand-alone solutions, including a machine for the counting, filling and capping of solid products, and various secondary packaging technologies.
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[ TECNOLOGIE, PRODOTTI E SERVIZI PER IL PHARMA ] AGGIORNAMENTI
nomateriali plastici riciclabili, rPET e alluminio).
Spazio anche alle macchine di processo e da laboratorio per le piccole e medie produzioni farmaceutiche, oltre a un’ampia area dedicata alle forme sterili, iniettabili, a soluzioni stand-alone, tra cui una macchina per conteggio, riempimento e tappatura di prodotti solidi e diverse tecnologie per il packaging secondario.
Astucciatrice di nuova concezione. Tra le anteprime ricordiamo la MA 360, astucciatrice orizzontale ad alta velocità con movimento continuo per il confezionamento dei prodotti in astucci, con chiusura a incastro o a colla. La soluzione, in grado di produrre fino a 400 pezzi al minuto, completa la gamma di macchine caratterizzate dal trasporto principale di prodotti e astucci a cinghie dentate. La MA 360 è anche dotata di un nuovo HMI con grafica, design e funzionalità user friendly, che garantisce massima flessibilità di utilizzo anche grazie al sistema Keba di remote safe controlling.
Un robot parallelo a cavi. Altra novità significativa è X-Fly, un manipolatore parallelo raramente utilizzato per l’industria, ma diffuso nelle applicazioni SkyCam in ambito sportivo. Sviluppato internamente dall’azienda, X-Fly è un robot di tipo parallelo azionato a cavi: tutti i motori sono fissati a telaio e ciascuno di essi è collegato alla “testa di presa” del robot. I cavi ne sorreggono il peso e ne permettono la movimentazione, fungendo anche da fonte di alimentazione di corrente e di trasmissione dei segnali. Il robot X-fly è stato integrato nella soluzione C-Fly: un carto-pallettizzatore pensato per il fine linea farmaceutico e cosmetico, per inscatolare prodotti, etichettare cartoni e comporre pallet, il tutto integrato con sistemi di visione per serializzazione e track & trace.
Ispezione no-contact. La carrellata di anteprime in fiera prosegue con NSY. Si tratta di una monoblocco no-contact per l’ispezione automatica di siringhe ad alta velocità con un’unità di denesting e renesting
A new-concept cartoning machine.
Among the previews, mention should be made of the MA 360, the high-speed horizontal cartoning machine with continuous movement for the packaging of products in boxes, with interlocking or glued closure. The solution, able to produce up to 400 pieces a minute, completes the range of machines characterized by the transport of products and cartons principally with toothed belts. The MA 360 is also equipped with a new HMI with user-friendly graphics, design and functionalities, which guarantee
maximum flexibility of use thanks to the Keba remote safe controlling system.
A parallel cable robot. Other important new development is X-Fly, a parallel handler rarely used for industry, but widely used in SkyCam operations in sporting contexts.
Developed internally by the company, X-Fly is a parallel-type robot powered by cables: all the motors are fixed to the frame and each of them is connected to the robot’s “pick-up head”.
The cables support the weight and
integrate. Risultato di una stretta collaborazione tra le divisioni del Gruppo Corima e CMP Phar.ma, la monoblocco è composta da un’unità che si occupa del prelevamento robotizzato e dell’alimentazione delle siringhe su fila singola a partire da Tub/Nest, passando poi alla fase d’ispezione senza che ci sia contatto tra siringhe o con eventuali parti metalliche. Il cuore della soluzione, l’ispezione, può raggiungere una velocità fino a 36.000 siringhe/ora.
permit its movement, acting also as a source of electrical power and transmission of signals. The X-fly robot is integrated in the C-Fly solution: a paper-palletiser designed for the pharmaceutical and cosmetics end-of-line, for boxing products, labelling boxes and composing pallets, all integrated with vision systems for serialization and track & trace.
No-contact inspection. The series of previews at the trade fair continues with NSY. This is a no-contact mono-block for the
high-speed automatic inspection of syringes with integrated de-nesting and re-nesting units. The result of a close collaboration between the divisions of the Group, Corima and CMP Phar.ma, the mono-block is composed of a unit that deals with the robotic picking and feeding of the syringes on a single row starting from Tub/Nest, moving then on to the inspection phase without contact between the syringes or with any metallic parts. The inspection process, the heart of the solution, can reach a speed of up to 36,000 syringes/hour.
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Riempimento e chiusura di prodotti farmaceutici
Omas Tecnosistemi: soluzioni 4.0 di alto livello tecnologico e orientate alla sostenibilità
Protagonista nella progettazione e costruzione di macchinari di riempimento e tappatura, Omas serve vari settori (cosmetico & make-up, farmaceutico & healthcare, E-vape & E-liquids, alimentare & capsule caffè) con un’ampia gamma di soluzioni, in grado di soddisfare le esigenze di piccole produzioni, ma anche di raggiungere produttività elevate con linee in continuo.
A interpack ha focalizzato l’attenzione sul mondo del farma, presentando versioni aggiornate di alcuni sui sistemi di confezionamento, a partire dalla GDL-250, macchina automatica monoblocco a passo doppio per riempimento e tappatura, con cui Omas guarda in particolare al mercato delle creme, polveri, liquidi e prodotti ad alte temperature, capace di velocità fino a 110bpm al minuto. La macchina è dise-
Filling and closure of pharmaceutical products
Omas Tecnosistemi: 4.0 solutions of a high technological level and oriented to sustainability.
Leader in the design and manufacture of filling and capping machines, Omas serves various sectors (cosmetics & make-up, pharmaceutical & healthcare, E-vape & E-liquids, food and coffee capsules) with a wide range of solutions, able to
meet the needs of small-scale productions, but also to reach high levels of productivity with continuous lines.
At interpack it focused on the pharma world, presenting updated versions of some of the packaging systems,
gnata per il riempimento e la chiusura di contenitori per collirio in ambiente sterile, con controllo volumetrico, pick and place automatico e servo torque.
In mostra anche l’intubettarice rotativa GMT-R70: struttura solida con movimenti meccanici, di facile pulizia e manutenzione, garantisce un dosaggio perfetto. Lavora con creme e prodotti ad alte temperature, riempiendo e chiudendo tubetti di plastica, laminato e alluminio con velocità fino a 70bpm.
Omas ha anche arricchito la gamma di turboemulsionatori a catalogo con il nuovo Turbomixer CX 10, in fiera nella versione da 10 litri ma disponibile con un range operativo che spazia dai 5 litri ideali per l’R&D e lo sviluppo prodotto, fino ai mixer da 10 tonnellate per rispondere alle più diverse esigenze di produzione e riempimento.
starting from GDL-250, the double pass mono-block automatic machine for filling and capping, with which Omas is particularly oriented towards the creams, powders, liquids and high-temperature products market, able to run at a speed of 110bpm a minute. The machine is designed for the filling and closure of containers for eye drops in a sterile environment, with volumetric control, automatic pick and place and servo torque. Also on display was the GMT-R70 rotary tube filler: a solid structure with mechanical movements, easy to
clean, and which guarantees perfect dosage. It works with creams and high-temperature products, filling and closing plastic, laminated and aluminium tubes with speeds of up to 70bpm.
Omas has also enriched the range of turbo-emulsifiers in the catalogue with the new CX 10Turbomixer, in the trade fair in the 10-litre version but available with an operating range that goes from 5 litres, ideal for R&D and product development, to a 10-tonne mixer to meet the widest production and filling needs.
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[ TECNOLOGIE, PRODOTTI E SERVIZI PER IL PHARMA ] AGGIORNAMENTI
Macchine per monodose e linee complete: aggiornamenti
Da Universal Pack, novità di prodotto e sviluppi delle tecnologie per il confezionamento in stick-pack e sachet, progettate per ottimizzare l’efficienza dell’industria farmaceutica.
Forte di un know how specifico nella progettazione di macchine per il confezionamento di polveri, liquidi e compresse medicinali in sachet, stick e astucci, Universal Pack ha presentato a Interpack 2023 numerose evoluzioni di gamma, che meritano attenzione.
Stampa digitale. Spicca su tutte l’integrazione di una stampante digitale all’interno di una linea completa di confezionamento primario e secondario (vedi foto della linea per stick in astucci da fustellati stesi), il che consente di stampare in tempo reale qualunque tipologia di artwork sugli stick-pack o sulle bustine partendo da una bobina neutra.
Tecnologie per prodotti e laminati termosensibili. La sensibilità al calore di
molti prodotti farmaceutici richiede basse temperature durante i processi di saldatura delle buste.
Universal Pack ha dunque sviluppato una tecnologia specifica, che permette di prolungare il tempo di contatto delle superfici saldanti, il che non solo garantisce notevoli riduzioni di temperatura ma consente di lavorare con film compostabili e riciclabili. Anche la velocità di produzione risulta più elevata del 5060% rispetto alla tecnologia precedente (vedi foto Theta).
Controllo qualità accurato. Durante i processi di confezionamento di prodotti farmaceutici, è necessario garantire standard elevati di controllo qualità, a supporto dei processi di serializzazione e aggregazione. Gli accessori per il con-
Single-dose machines and complete lines: updates
Product and technology developments from Universal Pack for stick-pack and sachet packaging, designed to optimize the efficiency of the pharmaceutical industry.
On the back of its specific know-how in the design of machines for the packaging of powders, liquids and medicinal tablets in sachets, sticks and cartons, Universal Pack presented numerous product range developments at Interpack 2023, which are worth taking a look at.
Digital printing. Standing out among the rest was the integration of a digital printer
in a complete primary and secondary packaging line (see the photo of the line for sticks in flat die-cut cartons), making it possible to print any type of artwork on the stick-packs or on the sachets in real time, starting from a neutral coil.
Technologies for heat sensitive products and laminates. The sensitivity to heat of many pharmaceutical products
trollo qualità possono essere posti in linea oppure alla fine della linea stessa, e includono stazioni di controllo peso, sistemi di stampa e lettura di dati variabili e codici a barre per buste, bugiardini e astucci, sistemi di visione della telecamera (OCV/OCR), applicazione e controllo di tamper evident o bollino.
Validazione e certificati. Universal Pack fornisce infine sistemi di sicurezza - fondamentali per rispondere alle misure adottate in tal senso dall’industria farmaceutica - per controllare accesso e dati registrati sulla linea di produzione. Assicurata la gestione di diversi livelli di accesso, rendendo il macchinario conforme alla normativa CFR 21 part 11.
requires low temperatures during the sachet sealing process. Universal Pack has therefore developed a specific technology which makes it possible to prolong the time of contact of the sealing surfaces, which not only enables a considerable reduction in temperature but also makes it possible to work with compostable and recyclable film. Production speed is also 50-60% higher compared to the previous technology (see Theta photo).
Precise quality control. During the packaging processes of pharmaceutical products, it is necessary to guarantee high standards of quality control, in order to support serialization and aggregation processes. Accessories for quality
control can be placed in the line or at the end of the line, and include weight control stations, printing systems and the reading of variable data and barcodes for sachets, leaflets and cartons, video camera vision systems (OCV/OCR), and the application and control of tamper evident or sticker techniques.
Validation and certificates. Finally, Universal Pack offers safety systems –essential with regards to the relative measures adopted by the pharmaceutical industry - for controlling access and the data recorded in the production line. The management of different access levels is ensured, making the machine compliant with the CFR 21 regulation, part 11.
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Linea completa per stick in astucci da fustellati stesi, con stampante digitale integrata. Complete line for sticks in flat die-cut cartons, with integrated digital printer. .
Theta. Macchina per sachet ad alta velocità. High-speed machine for sachets.
AGGIORNAMENTI [ TECNOLOGIE, PRODOTTI E SERVIZI PER IL PHARMA ]
La tecnologia a-eye clearance
Sviluppata da SEA Vision e ARGO Vision, è stata mostrata in funzione lo scorso maggio a interpack. Parliamo della nuova tecnologia “a-eye clearance” che, tramite il ricorso all’AI, rende i processi di line clearance più efficienti e sicuri che mai.
Solitamente eseguiti prima di ogni cambio lotto, i processi di clearance hanno un obiettivo ben definito: garantire che le attrezzature e le aree di lavoro utilizzate siano libere e pulite da qualsiasi oggetto o materiale residuo risultante da un ciclo produttivo precedente, così da evitare etichettature errate o contaminazione dei prodotti finiti che esporrebbero l’azienda a costosi richiami dei prodotti stessi. Questo iter è dunque fondamentale prima dell’avvio
del ciclo produttivo, per ragioni legate al mantenimento di sicurezza, qualità ed efficienza del processo, requisiti imprescindibili richiesti, peraltro, dalle norme GMP farmaceutiche.
Perché la clearance tradizionale non è più sufficiente
Nonostante l’importanza del processo, esso richiede ancora oggi un intervento manuale da parte degli operatori per
l’esecuzione di specifici compiti e attività, con conseguente rischio di errore umano. Questo rischio è ancora più elevato se rapportato ai ritmi di produzione del mercato odierno che richiede, tra le altre cose, cambi formato sempre più frequenti su produzioni di piccoli lotti. La necessità di maggiore sicurezza e di processi più fluidi è alla base del prodotto a-eye clearance di SEA Vision, realizzato a partire da componenti software e hardware che facilitano - automatizzandole e digitalizzandole - le procedure di clearance sulle linee di confezionamento prima di un cambio di lotto o di prodotto.
La tecnologia a-eye clearance è dunque in grado di eseguire un’ispezione automatica e accurata delle aree di lavoro della linea di confezionamento utilizzando telecamere industriali, sensori intelligenti e - ove necessarioscanner manuali. Questo mix di controlli incrociati è congegnato per essere più affidabile del controllo umano: evidenziando anomalie e fornendo feedback in tempo reale, esso permette di migliorare l’efficienza operativa e di ridurre i tempi di preparazione della linea, anche in condizioni di scarsa illuminazione o in zone difficili da raggiungere. In questo modo il cliente dispone di una visione d’insieme dell’intera linea produttiva, impossibile da ottenere affidandosi alle sole abilità tecniche e visive dei propri operatori, per quanto attenti ed esperti.
a-eye clearance technology
Developed by SEA Vision and ARGO Vision, it was shown in operation last May at interpack. Here we are talking about the new “a-eye clearance” technology which, using AI, makes line clearance processes more efficient and safer than ever.
Usually performed before every lot change, clearance processes have a well-defined objective: to ensure that that equipment and the work areas used are clean and free of any object or residual material resulting from a previous production cycle, so as to avoid erroneous labelling or contamination of the finished products which would expose the company to costly product recalls. This procedure is therefore essential
before the start of the production cycle for reasons linked to the maintenance of process safety, quality and efficiency: essential requisites required, moreover, by the pharmaceutical GMP standards.
Why traditional clearance is no longer sufficient
Despite the importance of the process, manual intervention is still required today on the part of operators for the
performance of specific tasks and activities, with the consequent risk of human error. This risk is even higher considering the production rhythms of today’s market which requires, among other things, ever more frequent format changes on productions of small lots.
The need for greater safety and more fluid processes underpins SEA Vision’s a-eye clearance product, developed starting from software and hardware components that facilitates –automating and digitalizing – the clearance procedures on packaging lines before a lot or product change. A-eye clearance technology is, therefore, able to perform an automatic and accurate inspection of
the packaging line work areas using industrial video cameras, intelligent sensors and – where necessary –manual scanners. This mix of combined controls has been designed to be more reliable than human control: detecting anomalies and providing feedback in real time, it makes it possible to improve operating efficiency and reduce line preparation times, also in conditions of poor light or in zones which are difficult to reach. In this way, the customer has a vision of the entire production line, something which is difficult to obtain using only the technical and visual abilities of their operators, no matter how attentive and expert they are.
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[ TECNOLOGIE, PRODOTTI E SERVIZI PER IL PHARMA ] AGGIORNAMENTI
Sono i
particolari che ci rendono unici.
Il ricorso all’Intelligenza Artificiale
A-eye clearance è guidata da algoritmi AI, implementati con lo scopo di automatizzare le procedure descritte, così da evitare errori e, di conseguenza, aumentare l’OEE delle linee di produzione, riducendo il tempo necessario per il cambio formato.
Il ricorso agli algoritmi AI rende estremamente performanti anche linee produttive che - si è detto - lavorano in condizioni di luce non ottimali, grazie alla loro capacità di comprendere a tutto tondo la scena ed evidenziare solo i problemi reali, valutando ogni area critica nelle più disparate condizioni ambientali.
Il software esegue controlli sull’immagine acquisita utilizzando la segmentazione semantica: in altri termini, crea una mappatura estremamente accurata di ogni singolo componente a bordo linea. Le tecnologie di Data Augmentation consentono poi di moltiplicare tutti i dati reali e raccogliere una quantità molto ampia di modelli comparabili basati su poche immagini reali.
Siamo dunque, in definitiva, di fronte a un sistema estremamente intelligente che è anche in grado di migliorarsi automaticamente, apprendendo dalle proprie serie storiche, in modo da reagire sempre meglio all’ampio spettro di variazioni che possono presentarsi durante il processo produttivo.
Making use of Artificial Intelligence
A-eye clearance is guided by AI algorithms, implemented with the aim of automating the described procedures, so as to avoid errors and, as a consequence, increase the OEE of production lines, reducing the time necessary for format change.
Even production lines which, apparently, work in conditions of less than optimal lighting are made extremely efficient using AI algorithms, thanks to their ability to fully comprehend the situation and detect only real problems, evaluating each critical area in very diverse environmental conditions.
The software performs checks on the image acquired using semantic segmentation: in other words, it creates an extremely accurate mapping of every single component on the line.
Data Augmentation technologies make it possible, moreover, to multiply all the real data and collect a very large number of comparable models based on a few real images.
We have, therefore, an extremely intelligent system that is also able to improve automatically, learning from its time series, so as to react always better to the wide range of variations that can occur during the production process.
Etichettatrici semiautomatiche per prodotti cilindrici
Riavvolgitore per etichette autoadesive
Curiamo ogni particolare produttivo per creare prodotti in grado di soddisfare ogni esigenza dell’industria dell’etichettatura e del packaging.
Ogni fase della produzione viene controllata e testata per rendere i nostri prodotti efficienti e affidabili. La nostra ampia conoscenza del settore si concentra sul proporre soluzioni sempre innovative e performanti per ogni specifica esigenza.
Soluzioni di automazione industriale per l’etichettatura
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Mettifoglio a frizione
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IL FINE LINEA FLESSIBILE DI TOSA GROUP
Family company italiana, presente sul mercato internazionale con i tre brand TOSA, MIMI e CMR, l’azienda di Santo Stefano Belbo punta a soddisfare le esigenze di stabilizzazione e sicurezza dei carichi palettizzati e non con una gamma completa di avvolgitrici, fardellatrici e reggiatrici. Ne parla Fabio Tosa, amministratore delegato con la sorella Serena Tosa e rappresentante della seconda generazione, in azienda dal 2007.
«Abbiamo portato avanti il sogno di nostro padre: sviluppare tecnologia di qualità e macchinari di alto livello per garantire soluzioni di confezionamento terziario efficienti e sicure. Protagonista a interpack, la cella robotica è un progetto rivoluzionario, messo a punto per le aziende che mirano a diventare “plastic free” entro pochi anni, sebbene sia opportuno ricordare che i produttori di plastica stanno riducendo
Lots of new ideas from the Finnish forests
Metsä Board, the Finnish producer of virgin fibre cardboard, took part in interpack exhibiting all its most recent paper-based packaging solutions, underlining the sustainability of the entirely renewable virgin material used. «After a long pause, participating in interpack as an integral part of “PrintCity” was very exciting» Bettina Tschoner-Fuchs, Marketing Communication Manager del Group affirms. «We are exhibiting here numerous samples of printed materials, developed in our Excellence Centre where we simulate and test the performance of packaging in full compliance with sustainability criteria. At interpack we are focusing attention on our cardboard with dispersion barrier coating which, besides meeting the demand for high-quality packaging for
n Metsä Board, produttore finlandese di cartoncini in fibra vergine, ha partecipato a interpack esponendo tutte le più recenti soluzioni in materia di packaging a base carta ed enfatizzando la sostenibilità del materiale vergine interamente rinnovabile di cui fa uso. «Dopo la lunga pausa, partecipare a interpack come parte integrante della “Print-City” è motivo di grande emozione» esordisce Bettina Tschoner-Fuchs, Marketing Communication Manager del Gruppo. «Esponiamo qui numerosi campioni di materiali stampati, sviluppati nel nostro Excellence Center dove simuliamo e testiamo le performance di un packaging che risponda ai critieri di sostenibilità. A interpack puntiamo l’attenzione sul nostro cartone con rivestimento barriera a dispersione che, oltre a soddisfare le esigenze degli imballaggi
l’impatto del materiale con elevati contenuti di riciclato fino al 40%. Abbiamo quindi seguito il trend di mercato e le richieste dei clienti, cercando una soluzione alternativa, consapevoli del fatto che, se è più semplice “andare oltre” la plastica nel packaging primario e secondario, così non è nel terziario, dove l’avvolgimento dei carichi palettizzati deve essere soprattutto resistente. In nostro aiuto è quindi arrivata una carta kraft di Mondi, innovativa e molto robusta, capace di garantire la stabilità necessaria alle merci palettizzate, su cui abbiamo lavorato per avere un prodotto ancora più estensibile e stretch, che favorisse l’adattamento al carico. Il risultato è una soluzione totalmente automatizzata in grado di adattarsi a entrambe le tipologie di consumabili, carta e film: e questo grazie alla possibilità di sostituire la testa del robot in modo completamente automatizzato, garantendo la piena sicurezza dell’operatore».
foods and catering services, can be, in many cases, a valid alternative to using plastic. The search for green solutions continues, moreover, to be a priority for Metsä, a tangible expression of a balance between product quality and attention to the environment».
Among the new developments brought to the trade fair, there was also the Sustainability Report, which includes the roadmap for arriving at a production totally free from fossil sources, plus attention towards the constant reduction of overpackaging and, in general, of excess material in packaging solutions.
«We aim to achieve - concludes Tschoner-Fuchs - a production in which the real impact of the packaging that we produce is calculated in objective terms, thereby offering an effective contribution to strategies for the benefit of the climate and the environment».
di alta qualità per alimenti, può rappresentare, in molti casi, una valida alternativa all’uso della plastica. Del resto, la ricerca di soluzioni green continua a essere una priorità per Metsä, espressione tangibile dell’equilibrio tra qualità del prodotto e attenzione all’ambiente». Tra le novità portate in fiera, ricordiamo anche il Rapporto di Sostenibilità, che include la roadmap per arrivare a una produzione libera da fonti fossili, a cui si aggiunge l’attenzione alla costante riduzione dell’overpackaging e, in generale, al materiale in eccesso nelle soluzioni di confezionamento.
«Puntiamo a realizzare - conclude Tschoner-Fuchs - una produzione dove il reale impatto del packaging che produciamo sia calcolato in termini oggettivi, offrendo così un contributo effettivo alle strategie a favore del clima e dell’ambiente».
The flexible end-of-line of TOSA Group
An Italian family company, operating on the international market with the three brands, TOSA, MIMI and CMR, the company based in Santo Stefano Belbo aims at meeting the stability and safety requirements of palletised and non-palletised loads with a complete range of wrapping, shrink-wrapping and strapping machines. Fabio Tosa, CEO with his sister, Serena Tosa and representative of the second generation, in the company since 2007, presents the company.
«We have taken forward our father’s dream: developing quality technology and machinery to guarantee efficient and safe packaging solutions. A key attraction at interpack, the robotic cell is a revolutionary project, developed for companies that aim at becoming “plastic free” in a few years, although it is appropriate to mention that producers
of plastic are reducing the impact of material with a high recycled content of up to 40%. We have, therefore followed the market trend and customer requests, searching for an alternative solution, aware of the fact that, while it is simpler to “go beyond” plastic in primary and secondary packaging, this is not the case in the tertiary sector, where the wrapping of palletised loads must always be resistant. A kraft paper by Mondi, innovative and very robust, able to guarantee the necessary stability of palletised goods, has come to our aid, and which we have worked on to obtain an even more extensible and stretchable product, favouring adaptation to the load. The result is a totally automated solution able to adapt to both types of consumables, paper and film: and this is thanks to the possibility of replacing the robot head completely automatically, ensuring full safety for the operator».
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Dalle foreste finlandesi, molte novità
Flessibili e sostenibili nel segno di Greenmation
Modularità e attenzione all’ambiente sono alla base della progettazione delle soluzioni presentate a interpack dal Gruppo Coesia. Macchine che spaziano dal confezionamento in ambito farmaceutico, passando per l’e-commerce fino a una produzione cartotecnica di alta gamma, raccontate da Federico Testarella e Valerio Soli, che puntano l’attenzione su alcune soluzioni specifiche in grado di comunicare lo spirito del Gruppo.
Uno stand strutturato in tre aree (Food & Beverage, Pharma & Personal Care e Cross Industry Automation), numerose macchine e linee funzionanti, un’offerta che è la massima espressione tecnologica delle aziende del Gruppo… il tutto sotto il cappello del progetto GREENMATION, testimonianza dell’impegno a dare risposte alle sfide del mercato attraverso un’automazione sostenibile.
Ne parlano Federico Testarella, CEO Consumer Markets Solutions Division e Valerio Soli, CEO Industrial Markets Solutions Division del Gruppo Coesia.
Modularità infinita con BRIXX®
Risposta alle richieste di flessibilità e adattabilità al mercato, il sistema BRIXX® messo a punto da FlexLink è una solu-
zione progettata per seguire le tendenze dei consumatori, che spingono i co-packer e gli operatori dell’e-commerce a soddisfare la crescente domanda di differenziazione e personalizzazione.
Questa soluzione intelligente e dinamica si basa su conveyor e robot, che consentono di automatizzare processi manuali e ripetitivi di imballaggio (anche contoterzi), offrendo così un valido supporto nel gestire le varianti di prodotto e i cambi rapidi. Grazie al design modulare, clickand-play basato su un software intuitivo, BRIXX® consente di modificare rapidamente l’impostazione della macchina, facilitando la gestione dei picchi di lavoro e trasformandola in un’esperienza estremamente user-friendly.
«Con questa soluzione - esordisce Federico Testarella - puntiamo ad assecondare la diffusa tendenza alla flessibi-
lità, tema sempre più rilevante anche considerando come e quanto stanno cambiando le modalità di distribuzione dei prodotti. Mi riferisco, in particolare, alla progressiva e costante evoluzione del canale e-commerce, dove gli alti volumi sono sostituiti da spedizioni mirate e personalizzate. BRIXX® permette infatti di gestire batch sempre più ridotti e
Soli, CEO Industrial Markets Solutions Division of the Coesia, told us more.
Infinite modularity with BRIXX®
allows for the rapid change of machine setting, facilitating the management of work peaks and transforming operations into an extremely user-friendly experience.
Modularity and attention towards the environment underpin the design of the solutions presented at interpack by the Coesia Group. Machines for applications ranging from packaging in the pharmaceutical field, to e-commerce to high-end paper converting production, are presented by Federico Testarella and Valerio Soli, who focus on a number of specific solutions, ideal for communicating the spirit of the Group.
A stand organised into three areas (Food & Beverage, Pharma & Personal Care and Cross Industry Automation), numerous machines and working lines, an offer which is the maximum technological expression of the companies of the Group… all of this
under the umbrella of the GREENMATION project, testifying to the Group’s commitment to provide responses to market challenges through sustainable automation.
Federico Testarella, CEO Consumer Markets Solutions Division and Valerio
As a response to requests for flexibility and adaptability to the market, the BRIXX® system developed by FlexLink is a solution designed to follow consumer trends, which push co-packers and e-commerce operators to meet the growing demand for differentiation and personalization. This intelligent and dynamic solution is based on conveyors and robots, which make it possible to automate manual and repetitive packaging processes (also third-party), thereby offering a valid support in managing product variants and rapid changes. Thanks to the modular design and click-and-play based on an intuitive software, BRIXX®
«With this solution, - Federico Testarella begins, – we aim to cater for the widespread demand for flexibility, an increasingly important element also considering how and how much the methods for distributing products are changing. I’m referring, in particular, to the progressive and constant evolution of the e-commerce channel, in which high volumes are replaced by targeted and personalized shipments. BRIXX® makes it possible, in fact, to manage ever smaller lots and continuous format changes, guaranteeing reconfigurations of the line layout in 10-15 minutes both in relation to hardware and software». Valerio Soli remarks: «With BRIXX® we
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M. Costanza Candi
Flexible and sustainable solutions characterised by “Greenmation”
M. Costanza Candi
minuti sia sul piano hardware che sof tware».
Chiosa al riguardo Valerio Soli: «Con
have developed an ad hoc technology valid for e-commerce, but it should be said that also traditional channels are today more oriented towards producing smaller lots. For this reason, the module is expandable, ensuring long life for the investment; where the traditional conveyor belt has always, instead, been a fixed “cost”, this paradigm, thanks to BRIXX®, is revolutionized, moving from rigidity to flexibility».
Sustainability and digitalisation in the pharmaceutical sector
Coesia pays great attention also to the pharma world, in which solutions designed to combine high safety standards with the ever-increasing demand for sustainability and process optimization stand out.
BRIXX® abbiamo sviluppato una tecnologia ad hoc valida per l’e-commerce, ma va detto che anche i canali tradizionali sono ormai sempre più orientati a lavorare lotti ridotti. Per questo motivo il modulo è espandibile, il che assicura lunga vita all’investimento, laddove il conveyor tradizionale è invece sempre stato un “costo” fisso: un paradigma che grazie a BRIXX® viene rivoluzionato, passando dalla rigidità alla flessibilità».
Sostenibilità e digitalizzazione nel farmaceutico Grande attenzione da parte di Coesia anche al mondo pharma, dove spiccano soluzioni pensate per coniugare gli standard elevati di sicurezza alle sempre più pressanti richieste di sostenibilità e ottimizzazione dei processi.
È in questo solco che si collocano la stampante ibrida Hapa 382 e la macchina per pouch Enflex PH-11, progettata per produrre pouch farmaceutici conformi con un procedimento agile. Nel caso di Hapa 382, partendo da una bobina bianca o standard, la stampa ibrida in linea combina la tecnologia flessografica e digitale per garantire la coerenza dei dati fissi e dell’artwork, consentendo anche l’aggiornamento in tempo reale dei dati variabili come date di scadenza, numero di lotto o ID del lotto di prodotto. Una soluzione che semplifica la logistica e cancella le incertezze legate alla catena di fornitura di bobine pre-stampate.
Conforme alla normativa 21 CFR art. 11, la linea Enflex PH-11 è adatta per ambien-
The Hapa 382 hybrid printer and the Enflex PH-11 machine for pouches, designed to produce compliant pharmaceutical pouches with an agile process, fit into this context.
In the case of Hapa 382, starting from a white or standard coil, hybrid inline printing combines flexographic and digital technology to guarantee the consistency of the fixed data and the artwork, while allowing for the updating of variable data, such as use-by date, lot number or product lot ID in real time. It’s a solution that simplifies logistics and eliminates uncertainties linked to the supply chain of pre-printed coils.
Compliant with the 21 CFR art. 11 regulations, the Enflex PH-11 line is suitable for pharmaceutical contexts and products and is equipped with a new powder dosing system,
ti e prodotti farmaceutici ed è dotata di un nuovo sistema di dosaggio della polvere, ridisegnato per soddisfare standard di igiene elevati. Grazie all’estrema flessibilità, il sistema consente di gestire piccoli lotti, favorendone così la rapida diffusione sul mercato anche perché può risolvere problematiche legate alla produzione di bassi volumi e lanci multi-mercato. «Anche sul fronte pharma, la sostenibilità sta assumendo una valenza decisiva» interviene ancora Federico Testarella. «Ed ecco perché, al riguardo, mettiamo a disposizione la struttura del nostro PouchLab, dove i clienti e i produttori di materiali possono sperimentare il comportamento e le evoluzioni di diverse tipologie di materiali, raccogliendo al contempo importanti informazioni sulle performance del packaging. È il luogo dove si concentrano le nostre competenze su materiali e automazione ma è soprattutto uno spazio messo a disposizione di clienti e fornitori per sviluppare pouch riciclabili o a basso impatto ambientale. Forti di questa esperienza - prosegue il manager - stiamo studiando una metodologia di tipo LCA che tracci la sostenibilità in senso lato, a partire dalle macchine Coesia fino ad arrivare al ciclo produttivo del cliente. Una novità importante, che verrà resa nota nei dettagli prossimamente e che renderà il Gruppo pioniere nella definizione di una modalità efficace di misurazione della sostenibilità».
Lusso sostenibile
Dato che la parola d’ordine del packaging è, appunto, “sostenibilità”, l’intero settore si sta orientando verso soluzioni di ecodesign che rafforzino le opportunità di
redesigned to meet high hygiene standards. Thanks to its extreme flexibility, the system makes it possible to handle small lots, enabling rapid distribution in the market, also because it can resolve problems associated with low volume productions and multi-market launches.
«Sustainability is becoming of key importance also in the pharma context» Federico Testarella points out. «This is why, in this regard, we make our PouchLab structure available to customers and producers of materials who can analyse the behaviour and evolution of different types of materials, gathering, at the same time, important information on packaging performances. It’s a place where our expertise on materials and automation is concentrated, but is,
most of all, a space made available to customers and suppliers to develop recyclable or low environmental impact pouches. On the back of this experience, - the manager continues – we are studying an LCA-type method that tracks sustainability in a broad sense, starting from the Coesia machines and arriving at the customer’s production cycle. This is an important development, which will soon be reported in detail and will make the Group a pioneer in the definition of an effective method for measuring sustainability.».
Sustainable luxury
Given that a key element of packaging is, precisely, “sustainability”, the entire sector is moving towards eco-design solutions that reinforce recycling opportunities, without renouncing on
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riciclo, senza rinunciare all’obiettivo per cui viene scelto un packaging, che si tratti di garantire l’integrità del prodotto o confezionare articoli di lusso.
Una risposta a questa sfida è rappresentata dalla MC2020 DIGITAL di Emmeci, linea digitale per la produzione di scatole di alta qualità e di nuova concezione, realizzate grazie a un processo automatizzato sostenibile.
Ottimizzata e studiata per ridurre gli sprechi di materiale (inchiostro compreso) e il consumo di acqua, la macchina processa carta e cartone ed è in grado di gestire fogli goffrati, aprendo nuove possibilità in termini di design; il sistema di incollaggio selettivo, inoltre, rende la scatola soffice al tatto. Il risultato è un packaging unico, sostenibile e di qualità, ottenuto con alte prestazioni produttive e grande versatilità, in grado di soddisfare la domanda di imballaggi ecologici anche da parte dei brand del lusso.
«Il concetto - conclude Valerio Soli - è sempre lo stesso: un approccio più flessibile al cambio formato automatico, controllando le operazioni a pannello in 3-5 minuti, mentre la macchina esegue tutte le regolazioni in base alle ricette. La gestione via software del cambio formato risponde alle logiche delle piccole produzioni, ottimizzando la produttività. In più, la macchina gestisce in modo “gentile” la scatola, realizzata con doppi strati accoppiati e con pochissimi punti colla. Un packaging particolarmente sofisticato, dunque, che garantisce al contempo un vantaggio economico e il rispetto dell’ambiente».
the objective for which a packaging is chosen, whether that is to guarantee the integrity of the product or to package luxury items.
An example of a response to this challenge is the Emmeci MC2020 DIGITAL, a new-conception digital line for the production of high-quality boxes developed thanks to a sustainable automated process. Optimised and designed to reduce material waste (ink included) and the consumption of water, the machine processes paper and cardboard and is able to handle embossed sheets, opening up new possibilities in terms of design; the selective gluing system, moreover, makes the box soft to the touch. The result is a unique packaging, sustainable and highquality, obtained with high production performances and great versatility,
able to satisfy the demand for ecological packaging also on the part of luxury brands.
«The concept - concludes Valerio Soli – is always the same: a more flexible approach to automatic format change, checking panel operations in 3-5 minutes, while the machine carries out all the adjustments according to the instructions. The management of format change with software responds to the logic of small-scale productions, optimising productivity. In addition, the machine handles the box, made with double coupled layers and with very few glued points, in a “gentle” manner. It’s a particularly sophisticated form of packaging, therefore, guaranteeing, at the same time, an economic advantage and respect for the environment».
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Etichettatura avvolgente per vials
n Per un’industria farmaceutica nel Nord America, ALTECH ha realizzato di recente un sistema di etichettatura che prevede l’applicazione di etichette avvolgenti per vials. In base alle richieste avanzate dal cliente, la macchina doveva lavorare in modalità stand-alone, con funzionamento da vassoio a vassoio, in modo da ridurre al minimo l’intervento umano per il carico-scarico. La macchina avrebbe dovuto, inoltre, lavorare senza arresti per cambio vassoio a una cadenza costante di 100 vials/min.
L’etichettatrice fornita dal costruttore italiano è un sistema ALline C, in configurazione farmaceutica. Oltre ai tipici dispositivi necessari all’applicazione dell’etichetta, tra cui una testata etichettatrice ad alte prestazioni ALRitma X, per poter lavorare in modalità stand-alone la macchina è stata dotata in ingresso di tavola rotante pharma con supporto vassoi, mentre in uscita è presente uno speciale dispositivo di carico vassoi, gestito da una logica completamente automatica che consente all’operatore di cambiare i vassoi mentre la macchina funziona. La logica del sistema è controllata da un potente PLC Siemens, che si interfaccia con l’operatore attraverso un grande display touch screen, attraverso il quale è possibile introdurre i parame tri di funzionamento, richiamare le ricette, aprire e gestire i lotti di produzione, nonché verificare gli scarti. Il sistema controlla anche una stampante a trasferimento termico (per l’apposizione dei dati variabili sull’etichetta) nonché il relati vo sistema di ispezione, che scarta i prodotti la cui etichetta non è per fettamente leggibile. Il tutto nel ri spetto delle norme CE, e delle pre scrizioni del CFR21 part 11 della FDA.
Wrap-around labelling system for vials
ALTECH presents a labelling system recently created for a pharmaceutical corporation in North America. The customer required an application system for the wrap-around labels on their vials which could operate in stand-alone mode, with tray-to-tray operation in order to minimise human intervention for loading/ unloading. The machine needed to work without stopping for tray changes at a constant speed of 100 vials/min.
The labelling machine supplied is a ALline C system, in pharmaceutical configuration. In addition to the typical devices required for application of the label, including a high-performance ALRitma X labelling head, additional measures were required to allow stand-alone operation. The machine infeed is equipped with a pharma rotating platform with trays support, while the outfeed features a special tray loading device, managed by completely automatic logic which allows the operator to change trays while the machine is
The system logic is managed by a powerful Siemens PLC, which interfaces with the operator via a large touchscreen display. It allows the operator to enter the operational parameters, load recipes, open and manage production lots, and check rejects.
The system also controls a thermal transfer printer (for printing variable data on the label), and the relative inspection system, which rejects products whose labels are not perfectly legible. All in compliance with CE standards, and the requirements of FDA's CFR21 part 11.
[ LABELING & CODING ]
La marcatura che genera efficienza
Con i sistemi di marcatura CIJ di Markem-Imaje e i relativi materiali di consumo, Mebra Plastik Italia migliora l’efficienza e la sostenibilità dei propri processi, riducendo i costi.
Nell’ultimo mezzo secolo ha prodotto milioni di metri di tubi e spirali in tecnopolimeri per passaggio fluidi a medio-bassa pressione, esportando nel mondo la qualità del Made In Italy.
Parliamo di Mebra Plastik Italia (protagonista di livello mondiale nel mercato dell’estrusione), con cui Markem-Imaje ha di recente collaborato, fornendo una
Marking that creates efficiency
combinazione di sistemi hardware e software per la marcatura a getto d’inchiostro continuo (CIJ) e dei relativi materiali di consumo.
Grazie a questa collaborazione, Mebra Plastik Italia - che esporta 40.000 varianti di tubi in plastica in 80 paesi - ha dimezzato il proprio parco stampanti, passato da 30 a 15 macchine, con una sensibile riduzione dei costi e dei consumi di inchiostro.
Come ha avuto peraltro modo di precisare Nicola Marchesin, responsabile IT di Mebra «Quella con Markem-Imaje è una partnership di successo, soprattutto in termini ambientali, perché ci aiuta a ridurre sprechi e consumi energetici, ottimizzando al contempo produzione, stoccaggio e consegne: tutti elementi chiave per un’azienda a conduzione familiare,
impegnata da tempo nella protezione dell’ambiente e a migliorare i propri KPI di sostenibilità».
La fornitura in pratica. Oltre a utilizzare per le proprie esigenze produttive ben 30 stampanti a getto d’inchiostro, Mebra faceva scarso ricorso all’automazione, con conseguenti limitazioni nell’ottimizzare i processi e nel verificare la qualità di marcatura e codifica. Margini estremamente bassi, normative complesse con variabili molteplici e diversificate a livello internazionale e una linea di produzione che spesso non poteva essere fermata una volta avviata, rappresentavano le ulteriori sfide in un’ottica di miglioramento complessivo, della produzione e della sostenibilità. Da tempo considerata punto di riferimento internazionale nella marcatura per il mercato dell’estrusione, MarkemImaje ha dunque individuato la soluzione che avrebbe permesso a Mebra non solo di dimezzare il numero delle stampanti a parità di livelli produttivi, ma anche di automatizzare le operazioni di marcatura, azzerare il tasso di errori e ridurre l’uso dei materiali di consumo, introducendo al contempo la gestione del controllo qualità, della tracciabilità e della lotta alla contraffazione dei prodotti.
With Markem-Imaje’s CIJ marking system and associated consumable materials, Mebra Plastik Italia is improving the efficiency and sustainability of its processes and reducing costs.
In the last half-century, it has produced 1 million metres of techno-polymer tubes and coils for the passage of medium-low pressure fluids, exporting Made In Italy quality throughout the world. We are talking about Mebra Plastik Italia (global leader in the extrusion market), with which Markem-Imaje has recently collaborated, providing a combination
of hardware and software systems for continuous ink-jet (CIJ) marking and relative consumable materials. Thanks to this collaboration, Mebra Plastik Italia - which exports 40,000 plastic tubes in various versions to 80 countries - has halved its printer fleet, passing from 30 to 15 machines, with a significant reduction in costs and ink consumption.
As Nicola Marchesin, Mebra’s IT manager has specified «The partnership with Markem-Imaje is a success, especially in environmental terms, because it helps us reducing waste and energy consumption, optimising production, stocking and deliveries at the same: all key elements for a family-run company which has been committed for some time to environmental protection and to improving its sustainability KPIs».
Supply in practice. Besides using as many as 30 ink-jet machines for its production needs, Mebra made little use of automation, with consequent limitations in the optimisation of processes and verification of the
quality of marking and coding. Extremely low margins, complex regulations with multiple and diversified variables at international level and a production line that often could not be stopped once it had been started, were additional challenges with a view to overall improvement in production and sustainability. Considered for some time as an international point of reference in marking for the extrusion market, Markem-Imaje identified the solution that could allow Mebra not only to half the number of printers for the same level of production, but also to automate the marking operations, bring the error rate to zero and reduce the use of consumables, introducing,
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Mebra ha installato la stampante a getto d’inchiostro continuo 9450 EC, progettata nello specifico per l’industria dell’estrusione e in grado di stampare codici di alta qualità anche su tubi di appena 1,1 mm di diametro, per ben 3.000 km di cavo senza bisogno di pulire la testa di stampa. MI ha sostituito anche gli inchiostri fin qui utilizzati con un unico inchiostro argento multiuso, eliminando gli sprechi dovuti all’uso di consumabili di colori diversi. Questo inchiostro aderisce infatti a qualsiasi substrato e garantisce lo stesso contrasto e la stessa leggibilità sulle superfici chiare come su quelle scure. Markem-Imaje ha inoltre integrato la suite software CoLOS® Packaging Intelligence con la linea di produzione e i sistemi ERP di Mebra, per digitalizzare, automatizzare e verificare i processi produttivi, fornendo dati e insight in grado di ottimizzare la produttività e gli altri KPI chiave, a partire dalla sostenibilità.
In sinergia con il sistema software MES di Mebra, CoLOS® garantisce in automatico la stampa del codice giusto sul tubo giusto. Il che si traduce, in ultima analisi, in un aumento dell’efficienza complessiva, con la riduzione dei tempi di attrezzaggio delle linee e l’introduzione di nuove soluzioni come la metrica automatica.
Motore di stampa PEX - 2000
Tra i principali fornitori di soluzioni innovative per la stampa di etichette termiche, TSC Printronix Auto ID propone il motore di stampa PEX - 2000 da 6 pollici per un'etichettatura automatica più efficiente.
n Studiato per ottimizzare dei tempi di attività, migliorare i processi utente e superare i vincoli di spazio, il motore di stampa PEX - 2000 da 6 pollici funziona 24 ore su 24, 7 giorni su 7, massimizzando così la produzione di etichette in continuo e consentendo ai costruttori di macchine di configurare le proprie preferenze in termini di velocità di stampa, precisione e sincronizzazione.
Grazie a un’architettura hardware e software altamente compatibile, si integra infatti facilmente in qualsiasi sistema di etichettatura automatica: funziona infatti perfettamente con i diversi PC o PLC sul mercato attraverso l’interfaccia GPIO e i suoi connettori DB15 e DB25. Inoltre, il firmware supporta i principali linguaggi di stampa, in modo che i modelli di etichette e i file di stampa possano essere configurati e salvati in base alle necessità. PEX - 2000 da 6 pollici è disponibile con una risoluzione di stampa di 203 o 300 dpi e velocità di stampa fino a 14 pollici al secondo. L'innovativo modulo peel - off regolabile consente di lavorare con angoli di inclinazione che vanno da -18 gradi a -3 gradi, il che consente di staccare facilmente le etichette senza dover ridisegnare o riprogettare i bracci articolati di etichettatura automatica.
Il nuovo motore integra di serie un lettore di schede Micro - SD per un'estensione di memoria fino a 32 GB e offre diverse opzioni come un modulo RFID per la stampa e la codifica di etichette RFID e un modulo combinato Wi - Fi + Bluetooth per una connessione wireless avanzata.
La nuova generazione di motori proposta da TSC Printronix garantisce una grande capacità di carico (nastri lunghi 600 metri) e consente di stampare etichette di grandi dimensioni fino a 180 mm (etichette per pallet). Monta di serie un sensore di marcatura nera per il rilevamento automatico delle etichette, funzione disponibile solo come optional presso gli altri costruttori del mercato. E per una maggiore flessibilità, l’utente sarà in grado di selezionare la modalità di rilevamento a scelta tra un marchio visibile sulla parte superiore o inferiore dell'etichetta.
PEX – 2000 Print Engine
One of the main suppliers of innovative solutions for thermal label printing, TSC Printronix Auto ID offers the 6-inch PEX - 2000 print engine for more efficient automatic labelling.
at the same time, the management of quality control, tracking and the fight against the counterfeiting of products.
Mebra has installed the 9450 EC continuous ink-jet printer, designed specifically for the extrusion industry and able to print high-quality codes also on tubes of just 1.1 mm in diameter, for as much as 3.000 km of cable without needing to clean the print head.
MI has also replaced the inks used so far with a unique multi-use silver ink, eliminating waste due to the use of consumables of different colours. This ink adheres, in fact, to any substrate and guarantees the same contrast and the same readability on
light, as well as dark, surfaces. Markem-Imaje has also integrated the CoLOS® Packaging Intelligence software suite with the production line and with Mebra’s ERP systems, to digitalise, automate and verify the production processes, providing data and information that is able to optimise productivity and other key KPIs, starting from sustainability. In synergy with Mebra’s MES software system, CoLOS® automatically guarantees the printing of the right code on the right tube. This leads, ultimately, to an increase in overall efficiency, with a reduction in times for equipping the lines and the introduction of new solutions, such as automatic metrics.
Designed to optimize operating times, improve user processes and overcome space restrictions, the 6-inch PEX - 2000 print engine works 24/7, maximising in this way the continuous production of labels and allowing machine manufacturers to configure their preferences in terms of printing speed, precision and synchronisation.
Thanks to a highly compatible hardware and software architecture, it easily integrates, in fact, into any automatic labelling system: it works perfectly, in fact, with different PCs or PLCs on the market through the GPIO interface and its DB15 and DB25 connectors. In addition, the firmware supports the main printing languages, so that the label models and print files can be configured and saved as required. The 6-inch PEX - 2000 is available with a printing resolution of 203 or 300 dpi and a printing speed of up to 14 inches a second. The innovative adjustable peel - off model permits working with tilted angles ranging from -18 degrees to -3 degrees, making it possible to easily peel off labels without having to re-design or re-engineer the automatic-labelling articulating arms.
The standard version of the new driver integrates a Micro – SD card-reader for a memory extension of up to 32 GB and offers different options such as an RFID module for printing and an RFID label code and a combined Wi - Fi + Bluetooth module for advanced wireless connection.
The new generation of engines offered by TSC Printronix guarantee a high load capacity (600-metre-long belts) and make it possible to print large dimensions up to 180 mm (labels for pallets). The standard version has a black mark sensor for the automatic detection of labels, a function which is available only as an option from other manufacturers on the market. And for greater flexibility, the user will be able to select the means of detection, choosing between a visible branding on the top or bottom of the label.
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Impedire la manomissione delle confezioni in tre passaggi
Alle esigenze di sicurezza espresse dall'industria farmaceutica, Weber risponde con soluzioni di etichettatura e marcatura affidabili e complete.
L’applicazione di sigilli anticontraffazione, la serializzazione e l’aggregazione sono step fondamentali e necessari nel confezionamento di prodotti farmaceutici e medicinali. Weber Marking Systems Italia ha messo a punto un pro -
gramma specifico in tre passaggi, che prevede sistemi di etichettatura e marcatura in grado di prevenire la manomissione delle singole confezioni.
Sigilli anticontraffazione. Il primo step dell’offerta è rappresentato dal sistema Tamper Evident Weber. Progettato appositamente per applicare sigilli anticontraffazione, viene fornito in coppia, uno per lato del prodotto che si desidera sigillare. Ogni parte è testata per garantire affidabilità e precisione: il meccanismo di alimentazione della carta è attivato da due motori passo-passo separati, mentre il dispositivo di riavvolgimento indipendente consente di mantenere la tensione co-
stante del nastro senza alcuna regolazione meccanica.
Serializzazione. Il secondo passaggio prevede che a ogni prodotto di una serie venga assegnato un numero univoco, che viene poi memorizzato in un database e associato ai dati corrispondenti. Il singolo prodotto può essere successivamente ricondotto in modo affidabile al produttore, confrontando il numero univoco con il database. Questo approccio aiuta principalmente a proteggere dalla falsificazione i farmaci e i medicinali: con l'aiuto dei dati serializzati, i prodotti originali possono essere identificati al di là di ogni dubbio mentre l’elemento contraffatto viene subito riconosciuto.
La soluzione Weber per soddisfare i requisiti di questa fase del processo è la X2JET: un sistema particolarmente compatto che può stampare su diverse superfici in modo preciso, veloce e affidabile ed è in grado di gestire contemporaneamente fino a quattro tecnologie di stampa diverse. X2JET è un sistema versatile che può lavorare sia con la tecnologia a getto di inchiostro termico (HP, LX) che con la tecnologia a getto di inchiostro piezoelettrico (Trident).
Preventing the tampering of packages in three steps
Weber responds to security needs expressed by the pharmaceutical industry with reliable and complete labelling and making solutions.
The application of anticounterfeiting seals, serialisation and aggregation are fundamental and necessary steps in the packaging of pharmaceutical and medicinal products.
Weber Marking Systems Italia has set up a specific programme in three stages, which provides for
labelling and marking systems able to prevent the tampering of single packages.
Anti-counterfeiting seals. The first step of the offer is the Weber Tamper Evident system. Designed specially for applying anticounterfeiting seals, it is supplied in
pairs, one for each side of the product that is to be sealed. Each part is tested to guarantee reliability and precision: the paper feeding mechanism is activated by two separate stepper motors, while the independent wrapping device makes it possible to keep the tape pressure constant without any mechanical regulation.
Serialisation. The second step involves a unique series number being assigned to each product, which is then memorised in a database and associated with corresponding data. The single product can then be
subsequently reliably traced to the producer, matching the unique number with the database. This approach mainly helps to protect medicines from falsification: with the help of the serialised data, the original products can be identified without any doubt while the counterfeited article is immediately recognized.
The Weber solution to meet the requirements of this process phase is the X2JET: a particularly compact system that can print on different surfaces in a very precise, rapid and reliable way, and is able to manage up to four different printing technologies at the same time.
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Aggregazione. Il percorso anticontraffazione si chiude con il processo di aggregazione. In questa ultima fase, dopo essere stato serializzato, ogni prodotto viene inserito in un imballaggio secondario; l'etichetta applicata riveste un ruolo fondamentale, poiché rappresenta la sintesi di tutte le informazioni su ogni singolo prodotto serializzato contenuto all’interno del packaging. Per questa ragione, l’etichetta deve essere leggibile, applicata nella posizione corretta e con
Mettifogli a frizione
estrema precisione. Ed è qui che Weber mette in campo la Legi-Air 4050B Print & Apply lineare: una soluzione compatta, modulare e soprattutto elettrica, che riduce i costi relativi all'aria compressa e, di conseguenza, riduce gli intervalli di manutenzione del sistema. Inoltre, per controllare meglio il processo di aggregazione e quindi il flusso di informazioni, le aziende farmaceutiche utilizzano altri dispositivi come sistemi di visione o sensori. Grazie al design modulare della Legi-Air 4050B lineare, questi dispositivi possono essere facilmente integrati direttamente sulla macchina.
X2JET is a versatile system that can work with both thermal ink-jet technology (HP, LX) and with piezoelectric inkjet technology (Trident).
Aggregation. The anticounterfeiting strategy ends with the aggregation process. In this last phase, after being serialised, every product is inserted into secondary packaging; the label applied on the box plays an essential role, as it represents the summary of all the information on every single serialised product contained in the packaging. For this reason, the label must be
legible, applied in the correct position and with extreme precision. It is here that Weber offers the linear Legi-Air 4050B Print & Apply: a compact, modular and, most of all, electric solution, which reduces the costs relating to compressed air and, as a consequence, reduces system maintenance intervals. In addition, to best control the aggregation process and, hence the flow of information, pharmaceutical companies use other devices such as vision or sensor systems.
Thanks to the modular design of the linear Legi-Air 4050B, these devices can be easily integrated directly onto the machine.
n Dell’intera gamma produttiva che Wide Range ha esposta a interpack, grande interesse ha suscitato la linea dei mettifoglio a frizione WR FEEDER, in grado di trattare fogli, cartellini, astucci e coupon fino a un formato massimo di 250x300 millimetri nella versione 250 o 400x300 nella versione 400 o 500x300 nella versione 500. Un potente motore passo garantisce una velocità di alimentazione fino a 70 m/ minuto.
In particolare, molto apprezzata è stata la versione più evoluta della gamma: WR FEEDER 4.0 con caratteristiche conformi a Industria 4.0 e quindi in grado, con apposito software sviluppato, di gestire telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto, nonché il monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo. L’interfaccia utente semplice e intuitiva, realizzata mediante touch screen a colori da 7 pollici, consente all’uomo di interagire con il macchinario su cui è installata, controllando per esempio i parametri di processo, oppure immettendo dei comandi.
Ricordiamo che la linea di mettifoglio WR FEEDER è dotata di una gamma di stampanti a getto d’inchiostro con tecnologia HP per la scrittura di testi variabili (data, ora, codici a barre e testi), con altezza da 12 mm a un massimo di 100 mm e una risoluzione di 600 dpi.
Friction feeders
With respect to the entire range of products that Wide Range exhibited at interpack, there was particular interest in the WR FEEDER friction feeder line, able to process sheets, tags, cases and coupons up to a maximum size of 250x300 millimetres in the 250 version or 400x300 in the 400 version or 500x300 in the 500 version. A powerful step motor guarantees an input speed of 70 m/minute.
The most evolved version of the range was particularly appreciated: the WR FEEDER 4.0, with features in line with Industry 4.0 and therefore able, with specific developed software, to manage tele-maintenance and/or tele- diagnosis and/or control in remote, as well as the continuance of the working conditions and process parameters.
The simple and intuitive user interface, using a 7-inch colour screen, enables operators to interact with the machine on which it’s installed, controlling, for example, process parameters, or giving commands.
It should be noted that the WR FEEDER friction feeder line is equipped with a range of ink-jet printers with HP technology for writing variable texts (date, time, barcodes and texts), with a height of from 12 mm to a maximum of 100 mm and a resolution of 600 dpi.
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n TECNOLOGIE E SERVIZI PER L’ETICHETTATURA, LA CODIFICA E LA MARCATURA
ghezza di corsa fino a 600 mm, senza sacrificare l’eccezionale qualità di sovrastampa), sia in modalità continua per la stampa su film da imballaggio in movimento.
Come rimarcato dal manager: «Il nostro è stato un esordio straordinario, anche grazie alla presentazione di una serie di importanti soluzioni lato software: mi riferisco, in particolare, a PID 3SIXTY, piattaforma all’avanguardia frutto del lavoro congiunto del pool di aziende che fanno capo a PID per semplificare i processi di identificazione dei prodotti, sia che si parli di trasferimento dati, gestione e job di stampa o monitoraggio delle performance».
che la descrive così : «IQJET è un marcatore a getto d’inchiostro di altissima qualità su 8 righe (48 punti), con caratteristiche innovative e distintive. Anzitutto, si tratta del primo sistema di codifica e marcatura intelligente, composto da 4 differenti tecnologie smart.
n ALLEANZE E SINERGIE TECNOLOGICHE PER EIDOS. «La partecipazione a interpack 2023 è stata l’occasione di presentarci come parte integrante della divisione PID (Possehl IDentification Solutions) del gruppo Possehl, composta da dieci marchi indipendenti che lavorano a stretto contatto e uniscono il proprio know-how per fornire soluzioni di identificazione perfettamente corrispondenti a qualsiasi esigenza» ha dichiarato Paolo Bori, Direttore Generale di Eidos.
Tra le numerose proposte, nel grande stand “comune”, spiccavano i modelli della gamma XTO di Eidos, progettati per la stampa diretta su film plastico con tecnologia TTO (Thermal Transfer Overprint) e ora disponibili sia in modalità intermittente per la stampa su film da imballaggio stazionario (con una lun -
TECHNOLOGICAL ALLIANCES AND SYNERGIES FOR EIDOS.
«Participating in interpack 2023 was an opportunity to present ourselves as an integral part of the PID (Possehl IDentification Solutions) division of the Possehl group, composed of ten independent brands working in close contact together and which combine their know-how to provide identification solutions for every need» declared Paolo Bori, General Manager of Eidos. Among the numerous proposals, in the “shared” stand, the models in Eidos’s XTO range stood out. They are designed for direct printing in plastic film with TTO (Thermal Transfer Overprint) technology, and are now available both in intermittent mode for printing on stationary
Non è ovviamente mancata qualche anticipazione dell’innovazione che verrà, grazie a una serie di prototipi in mostra, che vedranno effettivamente la luce nei prossimi mesi.
n IQJET: MARCATORE DI QUALITÀ. Sis.ma, distributore in esclusiva per l’Italia dei prodotti Leibinger, ne accoglie l’ultima novità: il marcatore a getto d’inchiostro IQJET.
A interpack, abbiamo raccolto le informazioni sulla nuova macchina da Christof Aurich, Leibinger sales director,
Può funzionare fino a 500 ore con un solo riempimento del serbatoio, il che si traduce in tempi di fermo macchina ridotti al minimo, migliorando così l’efficienza produttiva e il consumo di inchiostro. L’esclusiva funzione Eco-Mode sigilla il circuito dell’inchiostro quando non viene utilizzato, interrompendo qualsiasi consumo, condensando anche il solvente evaporato e reimmettendolo nel sistema. Ciò si traduce in una riduzione fino al 50% di consumi ed emissioni.
IQJET è anche dotato della funzione Printhead Refresh, che garantisce la rimozione di inchiostro dalla testina di stampa in modo completamente automatico, garantendo una maggiore durata dell’attrezzatura.
E quando arriva il momento della manutenzione (ogni 5 anni!) che prevede la pulizia manuale delle testine, può essere effettuata senza strumenti speciali o conoscenze pregresse, grazie a video didattici interattivi».
packaging film (with a stroke length of up to 600 mm, without sacrificing exceptional overprinting quality), and in continuous mode for printing on moving packaging film.
As pointed out by the manager: «We’ve had an extraordinary launch on the market, also thanks to the presentation of a series of important software solutions: I’m referring, in particular, to the PID 3SIXTY, an advanced platform which is the result of the joint efforts of the pool of PID companies to simplify product identification processes with regards to data transfer and management, print jobs, and performance monitoring». There were also a number of previews of innovations to come, thanks to a series of prototypes on display, which
will see the light of day in the coming months.
IQJET: QUALITY MARKER. Sis.Ma, exclusive distributor in Italy of Leibinger products, presents the latest new development: the IQJET inkjet marker.
We gathered information at interpack on the new machine from Christof Aurich, Leibinger sales director, who described the printing and coding system as set out below.
«IQJET is an extremely high-quality 8-row (48 points) inkjet marker, with innovative and distinctive features. First of all, it is the first intelligent coding and marking system, composed of 4 different smart technologies. It can operate for up to 500 hours with
a single filling of the tank, which means a reduction in machine stoppages to a minimum, thereby improving production efficiency and ink consumption. It is, in any case, able to restart immediately, also after a stop of some hours. The exclusive Eco-Mode automatically seals the ink circuit when not in use, interrupting any consumption, condensing also the evaporated solvent and reissuing it into the system. This leads to a reduction of up to 50% in consumption and emissions.
IQJET is also equipped with the Printhead Refresh function, which guarantees the completely automatic removal of ink from the printhead, ensuring a longer duration of the device. When the time for maintenan-
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n MACCHINE LINEARI CON I VANTAGGI
DELLE ROTATIVE. Makro Labelling (parte del gruppo Sidel), progetta e produce etichettatrici industriali. Opera da 30 anni nei settori pharma, beverage, food, home & personal care, mettendo in campo una fitta rete commerciale internazionale e un servizio puntuale di assistenza pre e post vendita, capace di rispondere a un mercato in continua evoluzione. Delle novità tecnologiche ci ha parlato Silvia Ghizzi, service manager in Makro.
«Oltre alle macchine rotative parte del nostro core business, il focus è sulla CLeap lineare, novità di gamma con un vantaggio in più: permette infatti un tipo di applicazione che coniuga la compattezza di una macchina lineare ai plus delle rotative. Grazie all’accordo con B&R, nostro partner per la componentistica elettronica, utilizziamo il sistema Acopos Track, che assicura la flessibilità di una rotativa anche sulla macchina lineare.
A questo si aggiungono i nostri sistemi
di visione, il controllo qualità A.L.I.C.E. e il sistema di centraggio RAPTOR, sviluppati dall’R&D interno, optional che ci permettono di migliorare performance, precisione e qualità nell’applicazione unitamente alla flessibilità del servizio di assistenza tecnica diretta da parte del nostro dipartimento di au-
n FLESSIBILITÀ NELL’ETICHETTATURA. Fondata nel 1974, P.E. Labellers è leader nella progettazione e costruzione di macchine etichettatrici modulari con una produzione di 450 macchine all’anno, rotative e lineari, per il mondo beverage, wine & spirits, food & dairy, personal & home care, pharma, chemical e pet food.
Con 10.000 modelli installati in tutto il mondo, l’azienda ha una dimensione globale grazie ai suoi otto siti produttivi che occupano 500 dipendenti. «Le novità più recenti sono la Modular SL e Modular CN» racconta la marketing manager Cristiana Rondini. «Si tratta di macchine super modulari, in grado di accogliere numerose stazioni di etichettatura differenti per tecnologia, possibilità di applicazioni, soluzioni speciali e opzionali in modo totalmente intercambiabile. A questo si aggiunge in fiera una soluzione rivolta in special modo al termoretraibile: si tratta di Aurora 5.0, il nostro nuovo applicatore di sleeve: con velocità di produzione fino a 500 contenitori al minuto, può eseguire quattro diverse applicazioni (full body, full body sopra il tappo, partial body, tamper evident).
ce arrives (every 5 years!), which involves the manual cleaning of the heads, this can be carried out without special tools or previous experience, thanks to the interactive instruction videos».
LINEAR MACHINES WITH THE ADVANTAGES OF ROTARY MACHINES.
Makro Labelling (part of the Sidel Group) designs and produces industrial labelling machines. It has been operating in the pharma, beverage, food, home & personal care sectors for 30 years, making use of an extensive international sales network and offering an efficient pre- and post-sales assistance service, able to respond to a continuously evolving market.
Its technological new developments were described to us by Silvia Ghizzi, service manager in Makro. «Besides the rotary machine part of our core business, the focus is on the CLeap linear machine, a new product in the range with an extra advantage: it allows for a type of application that combines the compactness of a linear machine with the pluses of rotary machines.
Thanks to the agreement with B&R, our partner for electronic components, we use the Acopos Track system, which guarantees the flexibility of a rotary machine also on the linear machine. In addition, there are our vision systems, A.L.I.C.E. quality control and the RAPTOR centring system, developed by the R&D
department, optionals which makes it possible to improve performances, precision and quality in the application, combined with the flexibility of the technical assistance service provided by our automation department».
LABELLING FLEXIBILITY. Founded in 1974, P.E. Labellers is a leader in the design and manufacture of modular labelling machines, with a production of 450 machines per year, both rotary and linear, for the beverage, wine & spirits, food & dairy, personal & home care, pharma, chemical and pet food sectors.
With 10,000 models installed throughout the world, the company has a global dimension thanks to its eight production sites employing 500
workers. «Recent new developments include the Modular SL and the Modular CN» explains the marketing manager Cristiana Rondini.
«They are super-modular machines, capable of accommodating many different labelling stations by technology, with the possibility of applications, special and optional solutions in a totally interchangeable way. In addition, in the trade fair there was a solution aimed especially at heatshrinking: this is the Aurora 5.0, our new sleeve applicator: with a production speed of up to 500 containers per minute, it can perform four different applications (full body, full body above the cap, partial body and tamper evident).
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CONFEZIONAMENTO COMPLETAMENTE AUTOMATICO DI UNA GIUNGLA DI DOLCI REALIZZATO AL MEGLIO CON SCHUBERT
Come si confezionano prodotti dolciari e da forno in modo flessibile e in confezioni svariate? Grazie ai robot pick-and-place che inseriscono con precisione ogni prodotto e agli impianti che passano facilmente da un materiale di confezionamento all’altro risparmiando risorse preziose, praticamente senza scarto. Questa è la nostra Mission Blue, con la quale si ottiene un autentico vantaggio per il clima, per i tanti produttori di FMCG che ci scelgono dal 1966 e per voi. www.schubert.group/en/confectionery-snacks.html
TRA CONFERME E NUOVI PRODOTTI
Forte dei risultati economici positivi ottenuti nel 2022 (fatturato globale a 1,515 miliardi di euro, +28% sul 2021), e con buone aspettative di una crescita a due cifre per l’anno in corso, Beckhoff Automation ha proposto in fiera soluzioni, ancora una volta, pionieristiche.
Si tratta di sistemi messi a punto con «importanti investimenti in R&D, segmento su cui l’azienda stanzia circa 80 milioni di euro all’anno, spingendo sempre più in avanti i limiti delle prestazioni» tiene a sottolineare Elena Briganti, che ci illustra gli sviluppi in mostra.
Semplificare l’automazione. «Novità assoluta è MX System, che introduce il concetto di automazione senza quadro elettrico con dispositivi certificati IP67 e PC-based, che permettono di aumentare l’efficienza grazie a una straordinaria riduzione degli ingombri, dei cavi e a una significativa semplificazione dell’ingegneria complessiva».
L’architettura di sistema, infatti, costituita da una piastra di base combinata con moduli funzionali, offre una soluzione modulare che può essere utilizzata per risolvere un’ampia gamma di compiti di automazione. I moduli funzionali del
Confirmations and new products
High-performance automation technologies: Beckhoff Automation brings to SPS Italia interesting product updates and system integrations. They are presented here by Elena Briganti, Marketing & Communication Manager of the company.
M. Costanza Candi
Buoyed by the positive economic results achieved in 2022 (global turnover at 1.515 billion euro, +28% on 2021), and with high expectations of two-figure growth for the current year, Beckhoff Automation once more presented pioneering solutions at the trade fair.
They are systems developed with «significant investments in R&D, the segment in which the company allocates around 80 million euros a year, pushing the limits of performance ever forward», points out Elena Briganti, who describes to us the developments on show.
Sistema MX, inoltre, integrano singole funzioni, come la protezione di linea per le uscite, facilitando la pianificazione del progetto e riducendo significativamente il numero di componenti. Il sistema permette anche di essere decentralizzato sulla macchina, consentendo di rispar-
Simplifying automation. «MX System, which introduces the concept of automation without an electric board with IP67-certified and PC-based devices, is completely new, making it possible to increase efficiency thanks to an extraordinary reduction in dimensions and cabling, and a significant simplification of complex engineering».
The system architecture, in fact, composed of a base plate combined with functional modules, offers a modular solution that can be used to resolve a wide range of automation tasks. Sistema MX’s functional models, moreover, integrate single functions, such as
line protection for outputs, facilitating design planning and significantly reducing the number of components. The system can also be decentralised on the machine, allowing for savings on design, assembly, installation and maintenance costs. Underpinning MX is the standardisation of the electrical and mechanical interfaces for all the electronic and electromechanics components.
Hardware evolution for vision systems. «With the portfolio of hardware dedicated to vision systems displayed at SPS, Beckhoff intends to offer a complete proposal for industrial vision
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Tecnologie di automazione ad alte prestazioni: Beckhoff Automation porta a SPS Italia interessanti aggiornamenti di prodotti e integrazioni di sistema.
Ce ne parla Elena Briganti, Marketing & Communication Manager della società.
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M. Costanza Candi
miare sui costi di progettazione, montaggio, installazione e manutenzione. Alla base di MX c’è la standardizzazione delle interfacce elettriche e meccaniche per tutti i componenti elettronici ed elettromeccanici.
Evoluzioni hardware per la Vision. «Con il portafoglio hardware dedicato alla visione in esposizione a SPS, Beckhoff intende offrire una proposta completa per la visione industriale, che amplia la soluzione software TwinCAT Vision, trasformandola in un sistema completo che coniuga software e hardware». EtherCAT, che è alla base del sistema, include telecamere, obiettivi e illuminatori, offrendo l’integrazione perfetta nella tecnologia di controllo: sincronizzazione altamente precisa con tutti i processi della macchina, riduzione dei costi di progettazione e hardware, semplificazione della messa in servizio e dell’assistenza. TwinCAT Vision presenta inoltre una galleria software completa, con un’ampia gamma di algoritmi che vanno dall’analisi delle immagini a colori, alla segmentazione, all’analisi dei contorni fino alla misurazione degli oggetti.
systems, which expands the TwinCAT Vision software solution, transforming it into a complete system that combines hardware and software».
EtherCAT, on which the system is based, includes video cameras, lenses and illuminators, offering perfect integration in control technology: highly precise synchronisation with all the machine processes, a reduction of design and hardware costs, simplification of the start-up procedures and assistance.
TwinCAT Vision also has a complete series of software, with a wide range of algorithms that span
Integrazione di sistemi. Interessante anche l’installazione presente in fiera. «Si tratta - continua la manager - dell’integrazione di due diversi sistemi meccatronici, configurati per il trasporto intelligente: XPlanar a levitazione magnetica, dotato di sistema di visione e XTS eXtended Transport System».
L’installazione mira a dimostrare così la combinazione di due sistemi meccatronici diversi con un ulteriore elemento di integrazione, rappresentato dal sistema di visione che opera l’ispezione dell’oggetto trasportato dai mover prima dello spostamento verso la sua destinazione definitiva.
Sostenibilità. Beckhoff presidiava anche l’area Sustainable Innovation di SPS, con un’offerta di sistemi intrinsecamente sostenibili, poiché ottimizzati in termini di consumi energetici, ingombri e materiali: tutti perfettamente integrati in una policy aziendale, che prevede iniziative nel campo dello smart building, politiche di compensazione delle emissioni di CO2 e la diffusione di apiari nelle numerose sedi aziendali italiane ed europee.
from an analysis of colour images, to segmentation, to the analysis of contours and the measurement of objects.
Integration of systems. The installation displayed in the trade fair was also interesting. «It involves - continues the manager – the integration of two different mechatronic systems, configured for intelligent transport: XPlanar with magnetic levitation, equipped with a vision system and an XTS eXtended Transport System». The installation aims at demonstrating the combination of two different mechatronic systems with a further
integration element, represented by the vision system that inspects the object transported before moving to its final destination.
Sustainability. Beckhoff was also present in SPS’s Sustainable area, with an offer of intrinsically sustainable systems, optimised in terms of energy consumption, dimensions and materials: all perfectly integrated in a company policy which envisages initiatives in the field of smart building, policies for offsetting CO2 emissions and the distribution of apiaries in the numerous Italian and European company sites.
50 ANNI DI NOVITÀ TECNOLOGICHE
Nel 2023 Comau festeggia 50 anni di attività e lo fa presentando una nuova soluzione: MI.RA/Picker. Si tratta di un sistema per il prelievo casuale di oggetti da contenitori, basato su sensori e sistemi di visione, algoritmi e software avanzati per la guida dei robot, anche collaborativi, che può essere utilizzato per applicazioni di logistica in pressoché tutti i settori merceologici. La soluzione è il più recente ingresso nella famiglia di prodotti Machine Inspection Recognition Archetypes (MI.RA), una gamma di sistemi di visione intelligenti indipendenti dall’hardware. In linea con il paradigma di progettazione di Comau, MI.RA/Picker unisce robotica e digitale e consente di rendere l’automazione più facile da utilizzare, generando benefici in termini di produttività, riduzione dei tempi di processo, energia e risorse
50 years of technological developments
In 2023 Comau celebrates 50 years of activity and does so presenting a new solution: the MI.RA/Picker. It’s a system for the casual pick-up of objects from containers, based on sensors and vision systems, advanced algorithms and software for robot guidance, also collaborative robots, which can be used for logistical applications in practically all goods sectors. The solution is the most recent entry into the Machine Inspection Recognition Archetypes (MI.RA) product family, a range of intelligent vision systems which are independent of the hardware. In line with Comau’s design approach, the MI.RA/Picker combines robotics and digital and makes automation easier to use, generating benefits in terms of productivity, reduction in process times and consumption of energy and resources.
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Umanocentrismo e palettizzazione cobotica
n Bosch Rexroth si è presentata a SPS Italia con numerose proposte tecnologiche, tra le quali spiccava un cobot palettizzatore a 7 assi, che è praticamente una soluzione unica nel suo genere sul mercato.
Frutto della recente acquisizione di Kassow Robots, produttore di robot leggeri collaborativi, la soluzione afferma un principio cardine della progettazione: l’umanocentrismo, inteso come connubio virtuoso tra uomo e macchina, tra operatore e tecnologia.
I robot leggeri di Kassow Robots possono essere utilizzati in vari modi nella produzione industriale, con un carico utile e una portata elevati e sono in grado di operare an-
che negli spazi più ristretti con flessibilità molto vicine a quelle di un braccio umano.
Alla base del funzionamento dell’isola di palettizzazione, c’è l’ecosistema aperto ctrlX Automation, caratterizzato da un’architettura software a cui si può accedere attraverso il sistema operativo Linux.
La soluzione è svincolata dall’hardware e consente all’utilizzatore di installare e aggiornare app sviluppate in qualunque linguaggio, senza interrompere la funzionalità del sistema.
La piattaforma permette inoltre di configurare le applicazioni che si ritengono utili alle diverse fasi della produzione, dall’assemblaggio al controllo dei materiali, dalla gestione delle scorte alla sicurezza.
Il prossimo settembre, vivete un’esperienza a tu per tu con i grandi al Labelexpo Europe 2023, la più ampia offerta di tecnologie nella storia delle etichette.
Ogni padiglione e spazio espositivo mostrerà un assaggio del futuro della stampa. Partecipate a centinaia di dimostrazioni dal vivo per vedere il funzionamento di macchinari rivoluzionari ed il lancio di prodotti innovativi ideati dai produttori leader nel settore.
Innovazione, precisione, velocità e creatività: scopritele tutte al Labelexpo Europe 2023. La fiera che definisce i nuovi standard internazionali.
Humanocentrism and cobotic palletisation
Bosch Rexroth took part at SPS Italia with numerous technological proposals, including a palletizer cobot with 7 axles, which is a unique solution of its kind on the market.
Fruit of the recent acquisition of Kassow Robots, producer of light collaborative robots, the solution confirms a key design principle: humanocentrism, meaning the virtuous combination of man and machine, of operator and technology.
Kassow Robots’ light robots can be used in various ways in industrial production, with high useful load and capacity, and are also able to operate in tight spaces with a flexibility very close to that of a human arm. Underpinning the functioning of the palletisation island is the ctrlX Automation open ecosystem, characterised by a software architecture to which it is possible to access through the Linux operating system.
The solution is hardware-free and allows the user to install and update apps developed in any language, without interrupting the operation of the system.
The platform makes it possible, moreover, to configure applications considered useful for the different production phases, from assembly to control of the materials, from the management of stocks to safety.
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25
www.italiaimballaggio.it [ ADVERTISERS ] 6/2023 72 • 6/23 INSERZIONISTI ADVERTISERS INSERZIONISTI ADVERTISERS INSE A ALTECH SRL ......................................... 23 ARCOPLASTICA SRL ........................... 45 B BECKHOFF AUTOMATION SRL.............. 3 BOSCH REXROTH SPA ......................... 60 C CAPSULIT SPA ............................... II Cop. CO&MA SRL ......................................... 41 E EIDOS SRL .............................................. 6 ETIPACK SPA ......................................... 9 F FAMAR TEC SRL................................... 22 G G.B. GNUDI BRUNO SPA ................ 14-15 GERHARD SCHUBERT GMBH .............. 68 I IMA INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE SPA............................... 4 K KARR ITALIANA SRL ............................ 13 M MARKEM-IMAJE SRL A SOCIO UNICO 43 N NIMA ERRE.TI PACKAGING SRL .......... 28 NIMAX SPA 46 P PRATI SRL ............................................ 31 PUNTO PACK SPA SOCIETÀ BENEFIT 59 R RONCHI MARIO SPA .................... IV Cop. S SCANDOLARA SPA 7 SCHOBERTECHNOLOGIES GMBH ....... 47 SEA VISION SRL ............................ III Cop. SIS.MA SRL .......................................... 29 T TARSUS GROUP PLC ........................... 71 TECNICOLL SRL ................................... 61 TGM - TECNOMACHINES SRL 35 TSC AUTO ID TECHN. EMEA GMBH .... 36 U UNICOM INTERNAT. BARANSKI SP. K. 21 W WIDE RANGE SRL ................................. 55 A A. MENARINI 32, 38 ABIOGEN PHARMA SPA...........................32 ALFASIGMA SPA 32 ALTECH SRL 61 ANCI - ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI 44 ANGELINI PHARMA SPA 32 ANIE 38 ANTARES VISION SPA 16 B BECKHOFF AUTOMATION SRL 69 BIOFARMA SPA 34 BOLOGNAFIERE COSMOPROF SPA 10, 16, 24 BOSCH REXROTH SPA 71 BSP PHARMACEUTICALS SRL...............38 C CAPSULIT SPA 48 CHIESI FARMACEUTICI SPA 32 CMP PHAR.MA SRL 50 COESIA SPA 57 COMAU SPA 70 CONAI - 44 CORIMA INT.MACHINERY SRL 50 CORVINA 40 COSMAX 10 CURTI COSTRUZIONI MECC. SPA 47 CYBER COMPETENCE CENTER 38 D DOMPE’ FARMACEUTICI SPA 32 E EIDOS SRL 66 EMMECI SPA 57 F FAMAR TEC SRL 47 FORTINET SECURITY 40 G GIFLEX 1 H HANGZOU 10 I ICE - AGENZIA 8 INDUPLAST SPA 16 INTERCOS SPA 10 IPACK IMA SRL 24 ISPE 38 IST. BIOCHIMICO NAZ. SAVIO SRL 32 ISTITUTO ITALIANO IMBALLAGGIO 25, 27, 37 INSUD PHARMA ........................................40 ITALFARMACO SPA 32 K KEDRION SPA 32 L L. MOLTENI
L. POSSEHL & CO. MBH
LIFEBEE 39 M M&A PACKAGING SERVICES
MAKRO LABELLING SRL 67 MARCHESINI GROUP SPA 32, 50 MARKEM-IMAJE SRL A SOCIO UNICO 62 MEBRA PLASTIK ITALIA SPA 62 MEDIOLANUM FARMACEUTICI SPA 32 MESSE FRANKFURT ITALIA SRL 38,
METSÄ BOARD ITALIA SRL 56 MG2 SRL 46 MYC PACKAGING INNOVATION 10 N N&B NATURAL IS BETTER SRL 16 NOMISMA SPA 32 O OMAS TECNOSISTEMI
P P.E. LABELLERS
PASSAGE
PHARMINTECH
PILZ ITALIA SRL
PROMAPLAST SRL
PROMETEIA
PUNTO PACK SPA SOC. BENEFIT
R RECORDATI SPA 32 RICREA 44 S SEA VISION SRL 54 SERVITECNO SRL 40 SIDEL SPA 67 SIEMENS SPA 40 SIS.MA SRL 66 T TOSA GROUP 56 TSC AUTO ID TECHN. EMEA GMBH 63 U UCIMA 32 UNIVERSAL PACK SRL 53 W WEBER MARKING SYSTEMS IT. SRL 64 WIDE RANGE SRL 65 Z ZAMBON SPA 32
& C. F.LLI ALITTI SPA 32
66
34
69
SPA 67
CL SP. Z O.O. 10
SRL 24
40 PINK FROGS COSMETICS SRL 10
49
Enti, aziende e associazioni citate su questo numero
27 SETTEMBRE 2023, ORE 15-17
TRACCIABILITA’: NUOVI ORIZZONTI PER LA SERIALIZZAZIONE
Vuoi conoscere le ultime novità ed i prossimi trend della serializzazione farmaceutica? Il 27 settembre 2023 dalle ore 15:00 alle ore 17:00 partecipa al webinar online “Tracciabilità: nuovi orizzonti per la serializzazione”
L’evento si rivolge agli operatori di aziende del settore farmaceutico con sede in Italia. Un panel di esperti di tracciabilità farmaceutica interverrà per discutere degli ultimi requisiti normativi, facendo luce sui nuovi orizzonti di un settore in continua evoluzione. Scopri le date dei prossimi paesi che richiederanno l’adozione della serializzazione e le linee guida per implementarla con successo.
La tua azienda si sta espandendo in mercati che richiedono la serializzazione ma hai qualche dubbio al riguardo? Contattaci per ricevere tutti i chiarimenti necessari.
Unisciti a noi per esaminare le tendenze che plasmeranno il futuro della serializzazione farmaceutica e le soluzioni d’avanguardia.
La partecipazione è gratuita previa registrazione: inquadra il qr code per prenotare il tuo posto. Le iscrizioni sono aperte!
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