Italiaimballaggio 7-8 2016

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ISSN: 2037-2183

7-8/2016 LUGLIO AGOSTO 6,50€

THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING

NUMERO 7-8 LUGLIO AGOSTO 2016


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7-8/ 2016

l mondo dell’imballaggio continua, per fortuna, a riservarmi bellissime sorprese. Perché, al di là delle considerazioni su tecnologia e mezzi di produzione, è ancora possibile raccontare storie in cui l’Uomo è artefice e non artefatto, motore e protagonista del proprio destino.

I

Potrei dirvi di imprenditrici come Paola Iannone, che si dedica con entusiasmo e determinazione a sviluppare l’attività cartotecnica nell’ambito di Nuceria Group, grande produttore di etichette autoadesive: una donna a cui piace veder realizzati i sogni. Oppure di Massimo Moschini, presidente di Laminazione Sottile Group, rappresentante di una famiglia da oltre 90 anni impegnata nell’attività di trasformazione dell’alluminio, che fonda il successo dell’impresa su innovazione, qualità, flessibilità, ma anche sicurezza, etica e rispetto dell’ambiente.

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A CCELERATIO N

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una volta, e non si può essere ladri e santi, tanto più se si tratta di chi ha la responsabilità, la capacità di indirizzo e di scelta imprenditoriale. Ne ho avuto riprova in occasione di un lavoro che mi ha portato a scrivere, insieme a Luciana Guidotti, la storia di un’azienda arrivata al traguardo dei cinquant’anni: Ronchi Mario SpA. Ci era già accaduto di impegnarci in progetti simili e, quindi, a ragion veduta abbiamo accolto con cautela, quasi con riluttanza, la proposta di mettere nero su bianco i ricordi di una vita che abbraccia più generazioni, nel tentativo di costruire una memoria condivisa capace di resistere al trascorrere del tempo.

Stefano Lavorini

Raccontare senza nascondere nulla a chi vuole conoscere… Ci abbiamo provato, solo perché non c’era “muffa di idee, ma concretezza di fatti”.

Tanto di cappello Cosi è nato “Ronchi | Tanto di cappello”: questo è il titolo che abbiamo sentito d’impulso di dover dare al libro, alla fine della prima giornata trascorsa a Gessate (MI) per raccogliere le testimonianze indispensabili alla stesura del testo. Anzitutto perché si racconta di una storia pregevole nel campo delle macchine per riempimento di prodotti per la detergenza e l’igiene personale, ma anche per il riferimento a Mario Ronchi, da cui tutto ha avuto inizio 50 anni fa, che “con il suo immancabile cappello, richiamava l’attenzione delle persone, spronandole a un maggior impegno nel pensare e nel fare...”. Cose di altri tempi; espressione però di un’umanità sincera, fatta di discrezione e misura, che abbiamo ritrovato nei fratelli Cesare e Gianmario Ronchi, complici nel voler aggiungere un tassello di consapevolezza al loro fare impresa oggi, senza mai smettere di pensare al passato e, soprattutto al domani. Che hanno voluto condividere con noi - cronisti - ma soprattutto con quanti in Ronchi ci lavorano e ci credono, il senso delle fatiche e delle speranze di un progetto comune. Da Sud a Nord non mancano esempi veri, concreti, tangibili, spesso nascosti e poco conosciuti, a volte liquidati in modo sommario riesumando i più banali luoghi comuni. Ma di questo riparlerò. Le aziende sono “belle”, se le persone che le fanno lo sono altrettanto: “il pubblico è privato” si diceva

E adesso, con un pizzico di orgoglio, ci sentiamo anche noi partecipi di questa storia, irreparabile e irripetibile perché… “Una storia che non ha mai niente di vecchio. Sta immobile ma vive come un albero longevo e nulla dei tempi passati scompare... Nulla, infatti è definitivamente scritto, perché l’Uomo è misura incerta, misteriosa, sfuggente”.

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BE H I N D T H E COV E R

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Packaging Installazione con struttura in vetro, 2016

Silvio Vigliaturo nasce ad Acri, in Calabria, nel 1949; giovanissimo si trasferisce a Chieri (TO), dove tuttora vive e lavora. Dalle prime esposizioni, nel ‘77, sino alla partecipazione alla 54° Biennale di Venezia, Padiglione Italia, il percorso artistico di Vigliaturo si presenta in costante evoluzione. Il dipinto, il vetro, l’acciaio, la terra cotta sono tutti trattati allo stesso tempo come materia e come scelta ideologica. L’orizzonte si dilata e apre la strada a una visione originale e inedita. Nel 2006, è testimonial artistico dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino. Nello stesso anno, la Calabria gli dedica un museo: il MACA Museo Arte Contemporanea Acri, che ospita una collezione permanente composta da oltre 200 sue opere. Testimonial della Regione Calabria a Expo Shanghai 2010 e nuovamente a Expo Milano 2015. È invitato a Contemporary Glass Sculpture, all’Orlando Museum of Art, che raccoglie i più importanti artisti del vetro e celebra i 50 anni del movimento Studio Glass e, nel 2016 all’European Glass Festival a Wroclaw (Polonia), Capitale Europea della Cultura 2016.

Hanno detto di lui […] Strutture figurative in vetro dalla luminosa esperienza del colore ripiegato nel suo stesso splendore. Questa non è un’arte dell’illusione, ma del pitturare - una sensibilità visiva molto più antica e primordiale, qualcosa che il filosofo e storico dell’arte Richard Wollheim chiama “vedere-dentro”. (Andrew Brewerton, direttore del Plymouth College of Art (UK), e Professore Onorario di Belle Arti alla Shanghai University). […] Vigliaturo ha sviluppato la sua propria tecnica, aggiungendo le sue invenzioni alla storia senza fine dei segreti di Murano. L’immaginazione è giocosa, umoristica come se stesse creando una sua commedia dell’arte; ma sa anche usare sintesi e monocromia, come in un poema elegiaco. (John Sillevis, critico d’arte, curatore del Het Paleis Museum, l’Aia, Olanda). […] Mi capita spesso di vedere materiali di artisti contemporanei ma raramente ho provato l’ammirazione e il piacere che mi hanno dato i suoi vetri colorati. È un artista geniale con un istinto sontuoso e glorioso per lo splendore del colore; il colore che lui ama e sa trattare con sapienza e soprattutto con grazia. Vigliaturo è nato per fare quello che fa. Non saprebbe e non potrebbe fare altro. (Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani, Roma).

Vibrazioni marine Scultura in vetro, cm. 66 x100, 2012

Metamorfosi Scultura in vetro e acciaio, m. 4,50

Silvio Vigliaturo was born in Acri (Calabria) in 1949. Very young, he moved to Chieri (TO), where he still lives and works. From his first exhibitions, in 1977, up to his taking part in the 54th Venice Biennale in the the Italian Pavilion, Vigliaturo’s artistic development shows a constant evolution. His paintings, his work with glass, steel, terracotta are all at one and that same time treated as materials and as ideological choices. His horizons widen and open up to an original, hitherto unseen vision. In 2006 he was the art testimonial to the 20th Winter Olympic Games in Turin. In the same year, in Calabria a museum was dedicated to his name:

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Angeli & Diavoli Scultura in vetro e oro, cm. 75

the MACA Museum of Contemporary Art Acri, that hosts a permanent collection of over 200 of his works. He was testimonial for Regione Calabria at the Shanghai Expo 2010 and again at Expo Milan 2015. He has been invited to the Contemporary Glass Sculpture, at the Orlando Museum of Art, that gathers together the most important artists who have used glass and celebrates the 50 years of the Studio Glass movement and, in 2016 he was also invited to the European Glass Festival at Wroclaw (Poland), European Capital of Culture 2016. A word from the critics […] Figurative structures in glass of

La via dei profeti Sculture in vetro, cm 40 e cm 46, 2013

the luminous experience of color resting on its own splendour. This is not the art of illusion, but that of painting - a more ancient, primordial visual sensitivity, something that the philosopher and historian Richard Wollheim called “seeing-inside”. (Andrew Brewerton, head of the Plymouth College of Art (UK), and honorary Beaux Arts professor at the Shanghai University). […] Vigliaturo has developed his own technique, adding his own inventions to the timeless history of the secrets of Murano. His imagination is playful, witty as if he were creating his own Commedia dell’arte; but he is also capable of

using synthesis and monochrome, as in an elegiac poem. (John Sillevis, art critic, curator of the Het Paleis Museum, the Hague, Holland) […] I often see material of contemporary artists but I have rarely experienced the admiration and pleasure that his stained glass give me. He is a genial artist with a sumptuous and glorious instinct for the splendour of color, the color he loves and that he treats knowingly and aboveall gracefully. Vigliaturo was born to do what he does. He wouldn’t know how to do otherwise. (Antonio Paolucci, Head of the Vatican Museums, Rome).

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Contents 40

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1

Stefano Lavorini Acceleration

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Silvio Vigliaturo Behind the cover

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[ INDUSTRY & MANAGEMENT ] Glue the Future (Robatech)

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Meccano-alimentare: si consolida l’asse Parma - Colonia Food tech: the Parma-Cologne alliance is consolidated

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Cartone ondulato: nuovi equilibri e conferme (Innova Group) Corrugated cardboard: new balances and successes

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News (CPR, Istituto Italiano Imballaggio, Gruppo Pro.Mo)

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Progetto CORIPET per il PET riciclato CORIPET project for recycled PET

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Piccola rubrica di eventi che hanno lasciato il segno Memorandum Elogio della lettura (su carta) - Assografici Elegy of reading (on paper)

TechnoMemo MATER IALS & M AC H I N E RY Food 53

News (Atlantis Pack)

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Cambiare, nel segno della tradizione (Acma) Change, in line with tradition

Rubrica degli eventi futuri Agenda FachPack, BrauBeviale, Macfrut 2016, Eurasia Packaging

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Hygienic design in anteprima mondiale (Cama Group) Hygienic design’s world first preview

ICE Agenzia Mercati da esplorare Brasile

AUTOMATION & CONTROLS

[ A PROPOSITO DI... ] MACCHINE AUTOMATICHE 19

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Il 2015 del comparto macchine Secondo i dati resi noti da Ucima, il fatturato 2015 del comparto macchine automatiche sfiora i 6,2 miliardi di Euro. Cresce del 2% il mercato italiano. The 2015 of the machine sector According to figures released by Ucima, turnover for 2015 in the automatic machine segment was close to 6.2 billion euros. The Italian market is up 2%. [ MARKETING & DESIGN ]

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Prodotti, soluzioni e idee da SPS Italia Products, solutions and ideas from SPS Italia

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News ( Eaton, Image S)

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News (Molex, Murrelektronik, Pilz)

58

News (Rittal, Rockwell, SEW)

59

EtherCAT P: soluzione one cable (Beckhoff) EtherCAT P: one cable solution

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Identificare nell’era di Industry 4.0 (Datalogic) Identification in the age of Industry 4.0

61

News ( Servotecnica, Nord Motoriduttori, Delta)

23

T’insegno Milano (Pixartprinting) A journey amid the signs of Milan

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Bellezza: una vision globale (Cosmoprof Worldwide Bologna) Beauty: a global vision

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Dedicato alla fabbrica intelligente (B&R) Dedicated to the smart factory

28

News (MAV, Empac, TI)

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News (Aventics, Vipa Italia, Wittenstein)

29

Plinio Iascone Il mercato del pet food The pet food market

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News (Sick, Panasonic, Schneider Electric)

Il pack in uno scatto (Packlick GIFASP) Packaging in a snapshot

LABELING & CODING

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[ FACTS & FIGURES ]

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40

www.dativoweb.net

Plinio Iascone Rapporto sullo stato dell’imballaggio (2) Report on the state of packaging (2)

Una Federazione di idee e fatti (Fed. Carta Grafica) A Federation of ideas and facts Plinio Iascone Gli imballaggi di legno Wood packagings

66

News (Espera, Imballaggi P.K., Nimax)

COMPONENTS & OTHER EQUIPMENTS 68

Pasta italiana più sostenibile, con Freedom® (Nordson) Italian Pasta more sustainable, with Freedom®

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Componenti all’insegna della sicurezza (Elesa) Components made for safety

71

News (Schmalz)

72 Company index & advertisers

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PROMOTED BY

WITH THE COLLABORATION OF

UNDER THE GUIDANCE OF

[

Colophon Direttore responsabile

Stefano Lavorini

Condirettore

Luciana Guidotti

Redazione

Chiara Giannangeli

Segreteria

Leila Cobianchi, Filomena D’Addona

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traffico@dativo.it

Hanno collaborato Traduzioni Coordinamento artisti Progetto grafico e impaginazione Fotolito e Stampa Numero

Plinio Iascone Dominic Ronayne (coordinatore), Graham Trim Gianni Valentino Studio Grafico Page - Novate Milanese (MI) Vincenzo De Rosa, R. Rossi, S. Viapiana Ancora S.r.l. - via B. Crespi 30, 20159, Milano 7-8/2016 Luglio-Agosto anno 23 Pubblicazione iscritta al n. 555 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 22/10/94 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 4028 Una copia: € 6,50 - Arretrati: € 13.00

Periodicità Abbonamento per un anno:

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Memora andum Piccola rubrica di eventi che hanno lasciato il segno. Da leggere.

Elogio della lettura (su carta) Assemblea della Federazione Carta e Grafica: oltre ai numeri di una filiera che vale l’1,4% del PIL nazionale e alle iniziative a sostegno del comparto, una riflessione molto esplicita sul valore della conoscenza acquisita tramite libri e giornali che, secondo gli esperti, lascia al palo l’informazione sul web. Parola di Lironi, Mieli, Favari e Rocca. Luciana Guidotti embra proprio che i libri possano curare la più pericolosa delle malattie umane: l’ignoranza... Aforismi a parte, chi non legge e non si informa, limita le proprie possibilità di comunicare e di crescere dal punto di vista culturale ed emotivo. Questo uno dei temi di fondo che hanno sostanziato l’incontro pubblico organizzato dalla Federazione della Filiera della Carta e della Grafica il 22 giugno a Milano e intitolato “Più lettura, più comunicazione, più cultura”. Il suo presidente Pietro Lironi ne ha argomentato la scelta, con lo stile diretto e conciso cui ci ha abituati, sottolineando espressamente il ruolo che la Federazione sta svolgendo nei confronti delle istituzioni e del mondo politico, affinché si assumano una precisa responsabilità e adottino efficaci misure di incentivazione e stimolo alla lettura e alla comunicazione. «Sono solo tre le parole, su cui si fonda lo spirito di un Paese che guarda avanti. Perché - ha detto Lironi - con la lettura si comunica, si scambiano idee, ci si confronta dialetticamente e la comunicazione oggi pervade ogni istante della nostra vita, senza limiti di spazio e di tempo. Dalla loro unione deriva la cultura, con cui si formano le coscienze, si nutre il cervello, si fanno crescere le generazioni».

S

I contenuti e le idee fanno la differenza Prima di lasciare spazio agli illustri protagonisti dell’informazione invitati all’incontro, Lironi ha fornito qualche dato, davvero poco consolante: fra il 2007 e il 2015, i consumi di prodotti culturali (libri e giornali) si sono ridotti del 35%, scendendo sotto l’1% della spesa complessiva delle famiglie italiane; gli investimenti pubblicitari sulla stampa si sono più che dimezzati (-56%) e le statistiche dicono anche che il nostro paese occupa il terzultimo posto nella UE per tassi di lettura. Che fare, dunque? Ovviamente non esiste una ricetta miracolosa e preconfezionata per far fronte a questi fenomeni, su cui è però fondamentale meditare. Sollecitati da Cristiano Militello (inviato di Striscia la Notizia, attore, cabarettista e conduttore televisivo e radiofonico), Paolo Mieli (giornalista, storico, scrittore), Andrea Favari (AD di Società Europea di Edizioni - il Giornale) e Christian Rocca (Direttore di IL - mensile de Il Sole 24 Ore) non hanno quindi mancato di affrontare gli aspetti più eclatanti del difficile momento del mondo editoriale, delineando i possibili percorsi da intraprendere per superare l’impasse generato dalla crisi economica e da quella strutturale del settore, alle prese - tra l’altro - con una pervasiva digitalizzazione delle informazioni. Pur con accenti diversi, tutti e tre hanno portato tesi di difesa a oltranza della carta stampata, l’unico mezzo in grado di trasferire contenuti di qualità. Il più drastico, Mieli, non ha avuto mezzi termini nel descrivere “da rapina” l’informazione sul web, dato che «non produce contenuti originali, fagocita anzi quelli su carta, quasi sempre in modo frettoloso così da non indurre alla riflessione; non si imprime nella memoria degli individui né tanto meno ne risveglia lo spirito critico». Con un minus ulteriore, legato alla gratuità generalizzata dell’offerta online, che genera la pessima abitudine a sminuire il valore stesso dell’informazione. Emblematici, al riguardo, i casi proposti da Rocca, nel citare esperienze alternative fatte da due giornali blasonati. Puntando al “digital first”, The Guardian ha infatti voluto ampliare la platea dei propri lettori dando vita a «una piattaforma dai contenuti giornalistici davvero straordinari, che si è tuttavia scontrata con risultati economici disastrosi». Di tutt’altro tenore l’esperienza di Le Monde che, salvato in extremis dal fallimento cinque anni fa, ha impostato la ripresa scommettendo di nuovo sulla carta, ottenendo risultati molto positivi. Favari, dal canto suo, ha sottolineato il prezioso contributo dei libri distribuiti come supplementi dei quotidiani nel sostenere l’attività delle case editrici in termini di fatturato e volumi. Un intervento, il suo, che ha offerto il destro a ulteriori riflessioni, questa volta sulla censura, con un esplicito riferimento alla recente scelta editoriale di allegare il “Mein Kampf” di Hitler a Il Giornale: tutti concordi i pareri sulla necessità di garantire sempre e comunque la massima libertà di lettura, ravvedendo in qualsiasi tipo di censura una deriva pericolosa e intollerabile. Ulteriori informazioni sui dati della filiera nella sezione Facts & Figures

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ELEGY OF READING (ON PAPER) Assembly of the Paper and Graphics Federation: in addition to the numbers of a sector that accounts for 1.4% of the Italian GDP and the initiatives in support of the sector, a very explicit reflection was made on the value of the knowledge acquired through books and newspapers which, according to experts, leaves information on the web way behind. According to Lironi, Mieli, Favari and Rocca. It seems that books can cure the most dangerous of human diseases: ignorance ... Aphorisms aside, those who do not read and do not inform themselves, limit their ability to communicate and to grow culturally and emotionally. This is one of the basic issues that gave substance to the public encounter organized by the Italian Paper and Graphic sector Federation, held 22 June in Milan and entitled “More reading, more growth, more culture.” Its president Pietro Lironi argued the choice, with the direct and concise style which he has accustomed us to, specifically emphasizing the role the Federation is playing with institutions and politicians, so that they might assume a precise responsibility and take effective measures to incentivise and stimulate reading and communication. «The spirit of a country that looks ahead is founded on merely three words. Because - as Lironi said - in reading one communicates, exchanges ideas, it forces us to square up to each other dialectically and this communication pervades every moment of our lives, without limits of space and time. Culture is derived from the union of these three concepts, leading to the forming of consciences, the nurturing and feeding of the brain, allowing generations to grow». The contents and ideas make a difference Before ceding the rostrum to the distinguished leading lights of information invited to the encounter, Lironi provided some rather worrying data: between 2007 and 2015 consumption of cultural products (books and newspapers) fell by 35%, now accounting for less than 1% of the total expenditure of Italian households; advertising investments in the press have more than halved (-56%) and statistics also say that Italy occupies the third last place in the EU for reading rates. Hence what is to be done? Of course there is no miracle cure or ready-made to address these issues, that though must be taken into consideration. Solicited by Cristiano Militello (reporter of the Italian TV show Striscia la Notizia, actor, comedian and television and radio host), Paolo Mieli (journalist, historian, writer), Andrea Favari (CEO of the Società Europea of Edizioni - Il Giornale) and Christian Rocca (Director of the monthly magazine IL - Il Sole 24 Ore) did not fail to address the most striking aspects of the difficult moment the publishing world is going through, outlining possible paths to be taken to overcome the impasse created by the economic crisis and structural crisis the sector is going through, what with its having to struggle - among other things - with a pervasive digitization of information. Although with different emphasis, all three offered theorems making a strenuous defence of the printed word, the only medium capable of transferring contents of qualilty. The most drastic, Mieli, did not mince words in describing the information on the Web as a sort of “rip-off”, because «it does not produce original content, rather it hurriedly gobbles up and garbles what has been presented on paper, the result not inducing reflection; it is not emblazoned into the minds of individuals nor does it awaken the critical spirit». With an additional minus, related to the generalized gratuitousness of the online offer, which perpetuates the nasty habit of diminishing the value of the selfsame information. Emblematic in this regard the cases raised by Rocca, citing alternative experiences of two renowned newspapers. Placing the onus on “digital first”, the Guardian in fact wished to expand the number of its readers creating «a platform from truly extraordinary journalistic content, which nevertheless led to disastrous economic results». Completely different the experience of Le Monde that, saved in extremis from bankruptcy five years ago, made its comeback by going back to wagering on paper, with very positive results. Favari for his part stressed the valuable contribution of the books distributed as newspaper supplements in supporting the activities of the publishing houses in terms of revenues and volumes. A talk, his, which offered scope for further thought, this time on censorship, with an explicit reference to the recent editorial choice of offering Hilter’s “Mein Kampf” as a supplement to the newspaper Il Giornale: all agree on the need to always guarantee the highest freedom of readership, seeing any form of censorship as dangerous and intolerable deviation.

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Il nostro film, come il cinema italiano, fa storia

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Agenda Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare.

EVENTS & SHOWS

27-29 settembre 2016, Norimberga

Processing & packaging 13-15/7/2016 Shanghai (PRC) www.propakchina.com

Fachpack 2016

Cosmoprof North America Cosmetics & perfumery industry 24-26/7/2016, Las Vegas (USA) www.cosmoprofnorthamerica.com PackPlus Packaging, processing & supply chain 27-30/7/2016 Pragati Maidan, New Delhi (IND) www.packplus.in Anutec Brazil Food industry 2-4/8/2016, Curitiba (BR) www.anutecbrazil.com Vietfood & Beverage Propack Vietnam Food Processing, packaging technology and equipment 10-13/8/2016 Ho Chi Minh City (VN) www.foodexvietnam.com Plasti & Pack Pakistan Plastic and packaging industry 18-20/8/2016, Lahore (PK) www.plastipacpakistan.com Indoplas + Indopack + Indoprint Plastics, Packaging & Printing exhibitions 7-10/9/2016, Jakarta (ID) www.indoprintpackplas.com Asia Fruit Logistica Fruit & vegetable marketing 7-9/9/2016 Hong Kong (PRC) www.asiafruitlogistica.com Riga Food 2016 Food & beverage technologies, 7-10/9/2016, Riga (LV) www.rigafood.com Equipmag Retail, distribution & point of sale 12-14/9/2016, Paris (F) www.equipmag.com Labelexpo Americas Labeling & converting 13-15/9/2016 Rosemont, Chicago (USA) www.labelexpo-americas.com Beauty Factory Cosmeeting Paris & Creative Beauty Paris 13-14/9/2016, Paris (F) www.beautyfactoryparis.com Inprodmash + Upakovka Equipment for food processing industry and packing 13-15/9/2016, Kiev (UA) www.inprodmash.com www.upakovka.ua

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Q Oramai attestato tra i principali sa-

loni europei, la prossima edizione di Fachpack (fiera annuale organizzato da NürnbergMesse ) ripropone il format che ne ha determinato il successo: un’offerta espositiva completa e trasversale, che raduna sotto un unico tetto l’intera supply chain del processo e del confezionamento. La gamma merceologica rappresentata comprende, infatti, materiali, strumenti, prodotti ausiliari, e macchine per l’imballaggio; tecnologie di etichettatura e marcatura; sistemi di controllo e di verifica; tecniche di stampa, finitura e nobilitazione nonché, da ultimo, soluzioni di logistica e servizi dedicati. Nel 2015, i 44.000 operatori professionali in visita hanno avuto contatti con 1.565 espositori (il 32% dei quali internazionali), trovando soluzioni concrete alle proprie esigenze di business, nonché stimoli, suggestioni e una panoramica ad ampio spettro sugli ultimi trend del settore. Punto di forza della manifestazione è, infatti, il programma articolato di eventi collaterali, tavole rotonde e forum che arricchiscono, sul piano dei contenuti, la proposta commerciale, con momenti di approfondimento, incontro e aggregazione.

27-29 September, Nuremberg Fachpack 2016 Now firmly established among the major European expos, Fachpack (an annual fair organized by NürnbergMesse ) will this year offer the same format responsible for its success: a complete exhibition offer that cuts across sectors to bring under one roof the entire supply chain of packaging and processing. The product range represented includes materials, tools, auxiliary products and machinery for packaging; labeling and marking technologies; control and verification systems; printing, finishing and decoration techniques; and last but not least, logistics solutions and dedicated services. In 2015, 44,000 professional operators visited, making contact with 1,565 exhibitors (32% of which international), finding concrete solutions to their business needs, in addition to inspiration, tips and a view of the entire spectrum of latest sector trends.

OSPITALITÀ MITTELEUROPEA all’insegna dell’internazionalità per l’incontro organizzato da NürnbergMesse a Vienna il 7 e l’8 giugno per anticipare alla stampa di settore i temi di Fachpack e BrauBeviale. Suggestiva la scelta di presentare le nuove proposte tecnologiche nel Museo di Scienze Naturali dello storico MuseumsQuartier viennese. Molto apprezzata anche la visita esclusiva sul tetto dell’edificio, con le statue degli scienziati che fronteggiano quelle degli artisti collocate sul tetto del Museo di Arte Moderna poco distante e del tutto simile al primo dal punto di vista architettonico: rappresentazione ideale di come, con intelligenza, si possa superare l’eterno dualismo fra conoscenza scientifica e creatività artistica. THE HOSPITALITY OF MITTELEUROPA with an international spirit marked the meeting organized by NürnbergMesse in Vienna for 7-8 June for the printing sector ahead of Fachpack and BrauBeviale. In an interesting move, the organizers decided to present the latest technologies in the Museum of Natural Sciences in Vienna’s historic MuseumsQuartier. Visitors also appreciated exclusive access to the roof of the building, with the statues of scientists facing those of the artists adorning the top of the nearby Museum of Fine Arts, a building in a very similar architectural style, a backdrop that illustrates how the right approach can overcome the age-old duality of scientific knowledge and artistic creation.

Tra gli highlight e gli appuntamenti dell’edizione 2016 ne segnaliamo alcuni. - PackBox Forum. Giunto alla quarta edizione, ospiterà presentazioni e gruppi di discussione sotto la guida di esperti. L’accesso è gratuito e non richiede registrazione. - Corrugated Cardboard Forum 2016. Organizzato dall’associazione tedesca dei produttori di cartone ondulato (VDW), informa sulle innovazioni in questo segmento. Da non perdere, la premiazione dell’Innovationspreis Wellpappe 2016 alle migliori soluzioni di packaging.

Indeed, one of the event’s strengths is an extensive program of side events, round table discussions and forums that enrich the commercial offer with informative contents and opportunities for meeting and gathering. The highlights and scheduled events of the 2016 edition include: - PackBox Forum. Now in its fourth edition, the forum will host presentations and discussion groups under the guidance of experts. Entry is free of charge and requires no registration. - Corrugated Cardboard Forum 2016. Organized by the German corrugated cardboard manufacturers association (VDW), this meeting will provide information on innovations in this sector. Not to miss is the Innovationspreis Wellpappe 2016, awarding the year’s best packaging solutions. - Special Show “Packaging Design”. Bayern Design offers a series of model creations to highlight the importance of

- Special Show “Packaging Design”. Bayern Design propone una serie di realizzazioni esemplari per chiarire l’importanza di una buona progettazione, per l’industria dell’imballaggio ma anche per gli utilizzatori finali. Focus sui materiali e la comunicazione del brand, in un contesto di sostenibilità, con isole a tema, presentazioni, consulenze individuali. - Special show “German Packaging Award”. Patrocinato dal Ministero Federale degli Affari Economici ed Energia, allo lo stand dell’Istituto Tedesco Imballaggio saranno pre-

good design, for the packaging industry, but also for end users. The focus will be on materials and brand communication in a sustainability context, with themed islands, presentations and individual consultations. - Special Show “German Packaging Award”. Sponsored by the Federal Ministry of Economic Affairs and Energy, at the German Packaging Institute’s stand a ceremony will be held to present awards for the best packaging solutions (focus on new materials, design, technologies, application scenarios, machinery, software and market success stories). - Theme area “Packaging in medical and pharmaceutical technology”. Reliability, ergonomics, usability, safety, communication, anti-tampering, dosing, product protection and that of active ingredients, application systems: these and other topics will be at the center of a space entirely dedicated to the pharmaceutical and medical sector.

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8-10 novembre, Norimberga

altri ancora). Ricca anche la “tavola imbandita” del programma collaterale, in cui si avvicendano, come sempre, consuetudini collaudate e novità: le degustazioni al Craft Beer Corner, il concorso per la birra migliore, il momento di confronto culturale e di formazione del Forum BrauBeviale dedicato in particolare al mondo della birra, l’area tematica PET@BrauBeviale che ospiterà il congresso internazionale PETnology Europe...

BrauBeviale 2016 Q Dopo due edizioni di successo e

miate le migliori soluzioni di packaging (focus sui nuovi materiali utilizzati, design, tecnologie, scenari di applicazione, macchinari, software o storie di successo di mercato). - Area tematica “Packaging nella tecnologia medica e farmaceutica”. Affidabilità, ergonomia, usabilità, sicurezza, comunicazione, anti-contraffazione, dosaggio, protezione del prodotto e degli ingredienti attivi, sistemi di applicazione: questi e altri temi saranno al centro di uno spazio interamente dedicato al settore farmaceutico e medicale.

November 8-10, Nuremberg BrauBeviale 2016 After two successful editions and before taking leave for the usual year “out”, BrauBeviale 2016 (organized by NürnbergMesse) is among the most important events dedicated to the beverage industry and meeting point of European experts in the sector (the last edition was attended by around 1,100 exhibitors and over 37,000 visitors). The product offer ranges along the entire production chain: raw materials, state-of-the-art technologies, creative marketing ideas, automation and IT systems, logistics solutions. The great theme of the packaging is faced by showcasing solutions for filling containers (glass, cans, drums, barrels ...), auxiliary materials and products for packaging (labels, boxes and pallets, etc ...) and systems closure (mechanical

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prima di congedarsi per il consueto anno di “pausa”, BrauBeviale 2016 (organizzato da NürnbergMesse) è tra i più importanti saloni dedicati all’industria delle bevande e punto d’incontro degli esperti europei del settore (all’ultima edizione hanno partecipato circa 1.100 espositori e oltre 37.000 visitatori). L’offerta merceologica spazia lungo l’intera filiera di produzione: materie prime, tecnologie allo stato dell’arte, idee di marketing creative, sistemi di automazione e informatici, soluzioni per la logistica. Il grande tema del packaging è svolto mettendo in mostra soluzioni per il riempimento, contenitori (vetro, lattine, fusti, botti...), materiali e prodotti ausiliari per l’imballaggio (etichette, cassette e bancali, ecc…) e sistemi di chiusura (tappi meccanici, a corona, a vite, di sughero e molti

Due progetti internazionali. NürnbergMesse si conferma come punto di riferimento globale per l’industria delle bevande, trasferendo la propria expertise nella seconda edizione di Beviale Moscow (28 febbraio-2 marzo 2017), salone dedicato al mercato russo e dell’Europa orientale. Al proposito ricordiamo anche il buon esordio del progetto China Craft Beer Conference & Exhibition (CBCE) che si è svolto a Shanghai a maggio 2016.

LARGO AI GIOVANI A Fachpack e BrauBeviale trovano spazio non solo le aziende affermate, medie o globali. Infatti, anche quest’anno, le giovani società innovative con sede in Germania che soddisfino i requisiti richiesti potranno godere di un incentivo del Bundesministerium für Wirtschaft und Energie - BMWi (Ministero Federale dell’Economia e dell’Energia), che ne sosterrà la presenza in fiera assumendosi fino al 70% dei costi di partecipazione. Sfruttando questi incentivi, sono state 20 le start up tedesche che hanno colto l’occasione di partecipare alla scorsa edizione di Fachpack e 17 a BrauBeviale. MAKE WAY FOR THE YOUNG Not only established, medium-sized or global companies find space at Fachpack and BrauBeviale. In fact, this year too young, innovative companies based in Germany that meet the requirements will be able to enjoy an incentive offered by the Bundesministerium für Wirtschaft und Energie - BMWi (Federal Ministry of Economy and Energy), to support the presence at the fair taking on up to 70% of the costs of participation. Around 20 German business start-ups have taken the opportunity of participating at the last edition of Fachpack and 17 at BrauBeviale taking advantage of these incentives.

stoppers, crown and screw caps, cork and many others). Rich too the array of supporting programs, in which, as always, proven practices and innovations alternate: the tastings at Craft Beer Corner, the competition for the best beer, the BrauBeviale Forum moment of cultural exchange and training dedicated in particular to the world of beer, the PET@ BrauBeviale thematic area that will host the international PETnology Europe conference...

Two international projects. NürnbergMesse is confirmed as the global benchmark for the beverage industry, transferring its expertise in the second edition of Beviale Moscow (28 February-2 March 2017) show dedicated to the Russian and Eastern European market. In this regard we also mention the good start of the project Craft Beer China Conference & Exhibition (CBCE) which was held in Shanghai in May 2016.

A GENDA

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EVENTS & SHOWS Food & drink technology Africa Processing, packaging, logistics 14-15/9/2016, Johannesburg (ZA) www.fdt-africa.com Macfrut Fruit & vegetables 14-16/9/2016, Rimini (I) www.macfrut.com Cemat Russia Materials handling & logistics 20-22/9/2016, Moscow (RUS) www.cemat.de Propak West Africa Packaging, processing, printing 20-22/9/2016, Lagos (NG) www.propakwestafrica.com The future of plastics packaging - Conference 20/9/2016, Bruxelles (B) www.plasticsconverters.eu Luxe Pack Monaco Luxury packaging 21-23/9/2016 Montecarlo (MC) www.luxepack.com Food Contact Compliance International conference 21-23/9/2016 Baveno - Stresa (I) www.istitutoimballaggio.it Empack Bruxelles Innovations Packaging 21-22/9/2016, Bruxelles (B) www.easyfairs.com Beyond Beauty Asean Beauty & cosmetic trade show 22-24/9/2016, Bangkok (T) www.beyondbeautyasean.com Intercharm Ukraine Beauty, hair, nail, packaging, perfumery & cosmetics 22-24/9/2016, Kiev (UA) http://www.intercharm.kiev.ua Anutec - International FoodTec India Food processing & packaging technology 22-24/9/2016, Mumbai (IND) www.foodtecindia.com PackEx India Packaging material & technology 22-24/9/2016, Mumbai (IND) www.packexindia.com Taropak Packaging technology & logistics 26-29/9/2016, Poznan (PL) www.taropak.pl PPMA Total Show (Pakex/The PPMA Show/ Interphex) - Processing & packaging) 27-29/9/2016, Birmingham (UK) www.ppmatotalshow.co.uk

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A GE N D A

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EVENTS & SHOWS

14-16 settembre, Rimini

Tissue World Tissue industry 27-29/9/2016, Istanbul (TR) www.tissueworld.com

Macfrut 2016

FachPack Packaging, printing & logistics 27-29/9/2016, Nürnberg (D) www.fachpack.de Pet Day Conference 29/9/2016, Artimino, FI (I) www.gsiplastic.com Bimu Metal forming & cutting, automation and auxiliary technologies 4-8/10/2016, Milano Rho (I) www.bimu.it Tokyo Pack Packaging exhibition 4-7/10/2016, Tokyo (J) www.tokyo-pack.jp Alimenti a fini medici speciali Training course 6/10/2016, Milano (I) www.packagingmeeting.it China Brew & China Beverage 11-14/10/2016, Shanghai (PRC) www.chinabrew-beverage.com Nanoforum Nano technology 11-13/10/2016, Milano (I) www.nanoforum.it K 2016 Plastics & rubber 19-26/10/2016, Düsseldorf (D) www.k-online.de Save Automation, instrumentation & sensors 19-20/10/2016, Verona (I) www.exposave.com mcT Strumenti di Visione e Tracciabilità (Verona) Conference & exhibition 20/10/2016, Verona (I) www.eiomfiere.it

Q«Stiamo viaggiando a pieno ritmo verso quella che sarà l’edizione record dei 33 anni di Macfrut». Il Presidente della manifestazione, Renzo Piraccini, esprime soddisfazione per la risposta trasversale ottenuta delle imprese «che hanno deciso di scommettere sulla fiera, in arrivo da tutti i segmenti della filiera: dalla produzione alla IV gamma, dal packaging ai servizi di pre-raccolta». A pochi mesi dall’inizio, sono infatti 100 i nuovi espositori che hanno prenotato uno spazio espositivo alla kermesse dell’ortofrutta, organizzata da Cesena Fiera nei padiglioni di Rimini Fiera. Per inciso, il 95% degli spazi (in totale 40mila metri quadrati) è stato venduto. Confermata la forte impronta tecnologica di Macfrut, qualificante sarà la presenza di espositori stranieri (22% del totale), operatori di spicco del mercato europeo e mediterraneo provenienti da Germania, Francia, Olanda, Spagna,

2-5 novembre 2016, Istanbul

Eurasia Packaging Q Con 1.211 espositori provenienti da 38 paesi e 51.217

visitatori di cui 5.012 internazionali nella scorsa edizione 2015, la fiera Eurasia Packaging (Organizzata da Reed Tüyap presso il Tuyap Fair and Congress Center di Istanbul) continua a crescere, confermandosi come hub commerciale di riferimento dell’area euro-asiatica per tutte le aziende della filiera dell’imballaggio in cerca di soluzioni allo stato dell’arte su cui investire. Per l’edizione 2016 sono attesi espositori e buyers provenienti, in prevalenza, da Medio Oriente, Nord Africa, Balcani e Caucaso. A conferma delle ottime prospettive dell’area, ricordiamo che il settore del packaging in Turchia è cresciuto a un tasso del 10% negli ultimi tre anni, con previsioni di

14 to 16 September, Rimini Pack 2 Pack Egypt Packaging Industry 22-24/10/2016, Cairo (EG) www.pack2packexpo.com Cibus Tec Food processing & packaging technology 25-28/10/2016, Parma (I) www.cibustec.it Smau Information & communication technologies 25-27/10/2016, Milano City (I) www.smau.it Packaging del farmaco Conference 25/10/2016, Milano (I) www.iir-italy.it Eurasia Packaging Istanbul Packaging industry 2-5/11/2016, Istanbul (TR) www.packagingfair.com

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Albania, ma in arrivo anche da India, Argentina, Colombia, Kenya, Perù. In particolare poi, sul fronte del packaging, l’offerta espositiva si arricchisce con le tecnologie di Ifco, Euro Pool System, Jcoplastic, Plastic Company, Schoeller-Allibert, CiessePapier, Cicrespi. Tra le presenze istituzionali si registra quella di Coldiretti Nazionale e un maxi-padiglione organizzato da Unaproa.

Macfrut 2016 «We are traveling at full speed towards what will be the record edition of the 33 years of Macfrut». The President of the event, Renzo Piraccini, welcomes the cross market-response made by concerns «coming from all industry segments, from the packaging to pre-harvest services, from production of convenience produce, who have decided to bet on the fair». A few months from the opening, a 100 new exhibitors have already reserved exhibition space at the fresh produce fair organized by Cesena Fiera at the Rimini Fiera fair quarter. Incidentally, a full 95% of the spaces (a total of 40 thousand square meters) has been sold. The strong technological footprint of Macfrut has been confirmed, featuring the presence of foreign exhibitors (22% of the total), namely leading players in the European and Mediterranean

sviluppo dell’8-10% nei prossimi cinque, affermandosi fra i più interessanti mercati globali (attualmente è valutato in oltre 19 miliardi di dollari). Eurasia Packaging ospiterà anche interessanti sezioni speciali: Printpack, dedicata alle tecnologie di stampa e produzione di imballaggi di carta e cartone ondulato, e Drinktech Eurasia, focalizzata sulle tecnologie di riempimento bevande.

market from Germany, France, Netherlands, Spain, Albania, but also from India, Argentina, Colombia, Kenya, Peru. More particularly, on the packaging front, the show will feature the technologies of Ifco Euro Pool System, Jcoplastic, Plastic Company, Schoeller-Allibert, CiessePapier, Cicrespi. Among the institutional presences Italy’s cultivator’s association Coldiretti will be at the fair along Unaproa, the Italian fruit and vegetable growers association, that will be organizing a huge stand. 2- 5 November 2016, Istanbul Eurasia Packaging With 1,211 exhibitors from 38 countries and 51,217 visitors including 5,012 international in the last edition in 2015, the Eurasia Packaging Fair (Organized by Reed Tüyap at the Tuyap Fair and

Congress Center in Istanbul) continues to grow, confirming its role as the main commercial hub of the Euro-Asian area for all companies of the packaging industry in search of state-of-the-art solutions in which to invest. For the 2016 edition exhibitors and buyers mainly from the Middle East, North Africa, the Balkans and the Caucasus are expected. Confirming the excellent prospects of the area, a reminder that the packaging sector in Turkey has grown at a rate of 10% over the past three years, with growth forecasts of 8-10% in the next five, making it one of the most attractive global markets (currently estimated at over 19 billion dollars). Eurasia Packaging will also host interesting special sections: Printpack, dedicated to printing technology and production of packaging paper and corrugated cardboard, and Drinktech Eurasia, focused on beverage filling technologies.

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Much more than simple technology

Cama Group è leader nella fornitura di sistemi d’imballaggio secondario ad alta tecnologia ed investe costantemente in soluzioni innovative, grazie al suo attivo dipartimento di R&D. L’azienda ingegnerizza linee complete applicando il consolidato motto: “Tecnologia con Valore Aggiunto”. www.camagroup.com - commerciale@camagroup.com

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I CE -A G E NZ I A

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Dalla collaborazione fra ICE-Agenzia ed Edizioni Dativo, la rubrica dedicata alle imprese italiane che operano nell’imballaggio e guardano con attenzione alle possibilità di sviluppo all’estero. La rete di uffici all’estero dell’ICE fornirà un aggiornamento periodico sullo sviluppo del packaging nel breve/medio periodo in alcuni Paesi.

MERCATI DA ESPLORARE: BRASILE tale. La sostenibilità degli imballaggi e la facilità di riciclo sono gli obiettivi principali, comuni a tutti i comparti e applicazioni.

IMPORTAZIONI Nel corso del 2015 è stato registrato un calo del 4,91% nelle importazioni di macchinari per confezionamento e imballaggio. L’Italia continua a essere, comunque, il principale fornitore del Brasile con il 29,44%, seguita dalla Germania con il 27,03% e dalla Svezia con l’8,77%. La tabella 1 illustra la performance dei principali paesi fornitori, tra il 2013 e il 2015. I macchinari italiani godono di un’ottima reputazione presso gli imprenditori brasiliani, che li considerano tra i migliori al mondo sia in termini di tecnologia applicata sia di qualità ed efficienza produttiva. La riduzione dei costi di finanziamento tramite creazione di joint-venture con aziende brasiliane e un’efficiente assistenza post-vendita, caratterizzata dalla rapidità nel rifornimento dei pezzi di ricambio, potranno aggiungere valore e rendere maggiormente competitive le aziende italiane.

NOTA Il progetto è coordinato presso la sede centrale di ICE-Agenzia in Roma, dall’Ufficio Tecnologia Industriale, Energia e Ambiente diretto da Ferdinando Pastore. Funzionario di riferimento: Matteo Masini, tel 06.5992.9356 alim.imballaggio@ice.it The project is coordinated ICE-Agenzia headquarters in Rome, by the Industrial Technology, - Energy and Environment office headed by Ferdinando Pastore. Contacts: Matteo Masini, tel 06.5992.9356 alim.imballaggio@ice.it

ome riportato dall’ufficio ICE - San Paolo, secondo uno studio realizzato da IBRE/FGV (Istituto Brasiliano di Economia e Fundação Getúlio Vargas), nel 2015 il settore del packaging ha generato più di 200 mila posti di lavoro, registrando un fatturato netto di 57,2 miliardi di Reais, con un incremento di circa il 4,76% rispetto ai 54,6 miliardi del 2014. Le previsioni parlano di una crescita ulteriore pari a circa 60,5 miliardi di Reais nel 2016. I migliori risultati sono stati ottenuti nell’ambito dell’industria alimentare e delle bevande; tuttavia, in tutti i comparti, si registra una richiesta crescente di nuove tecnologie che mirano a ridurre i costi di produzione utilizzando imballaggi di formato ridotto e peso specifico minore o realizzati con materiali diversi, come ad esempio i nuovi polimeri a minore impatto ambien-

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The column dedicated to Italian companies operating in the packaging with a keen eye to the possibilities of growth and development abroad is born out of the collaboration between ICE-Agenzia and Edizioni Dativo. The network of ICE offices abroad will provide a regular update on the development of the packaging in the short/medium term in selected countries.

Markets to explore: Brazil As reported by the ICE office in São Paulo, according to research conducted by IBRE/FGV (Brazilian Economic Institute and Fundação Getúlio Vargas), in 2015 the country’s packaging sector generated more than 200,000 jobs, registering a net turnover of 57.2 billion

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reais, an increase of approximately 4.76% compared to 2014’s 54.6 billion. Forecasts predict further growth equivalent to around 60.5 billion reais in 2016. The strongest results have been achieved by the food and beverage industry, but all sectors see rising

COSTO DELL’IMPORTAZIONE E REGIME DOGANALE Il Brasile è un Paese di giovane industrializzazione e, come tale, ha ancora un approccio protezionista verso la propria industria, che si traduce in barriere tariffarie e non tariffarie che, di fatto, non facilitano le importazioni. L’elevato carico fiscale, tra diritti doganali e imposte, fa lievitare notevolmente il prezzo per il consumatore finale, rendendo i prodotti dei vari settori industriali non sempre competitivi. In tabella 2 si riporta il calcolo delle imposte che gravano sulle importazioni di macchine per imballaggio. Di seguito le precisazioni circa le voci elencate in tabella. 1 - Dazio: (I.I. = Imposto de Importação) imposta che incide su tutti i prodotti importati provenienti da paesi con i quali il

demand for new technologies aimed at reducing production costs by using smaller format packaging with lower mass or made using different materials, for example new, low impact polymers. Packaging sustainability and facilitated recycling are the main targets, shared by all sectors and applications.

IMPORTS During the course of 2015 there was a 4.91% drop in imports of packaging machinery. Italy continues to be Brazil’s main supplier, with a share of 29.44%, followed by Germany with 27.03% and Sweden with 8.77%. Table 1 illustrates

the compared performance of major supplier countries between 2013 and 2015. Italian machinery enjoys an excellent reputation among Brazilian business owners, who consider them among the best the global market has to offer in terms of both technology and of quality and production efficiency. The reduction of financing costs through the creation of joint ventures together with Brazilian enterprises and efficient post-sales assistance, characterized by quick parts replacement, could help make Italian concerns more competitive and add value to their offer.

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Brasile non ha un accordo di collaborazione, che ne preveda l’esenzione totale o parziale.

3 - ICMS (Imposto sobre a Circulação de Mercadorias e Serviços, ovvero Imposta sulla Circolazione delle Merci e dei Servizi). Viene calcolata sul valore CIF + Dazio + IPI + Altre Spese di Sdoganamento/Imposte e sull’ICMS stessa. 4 - AFRMM (Adicional de Frete para Renovação da Marinha Mercantil, ovvero Addizionale sul Nolo Marittimo). È un’imposta creata al fine di generare un fondo per favorire il rinnovo della Marina Mercantile Brasiliana e quindi, del 25% sul valore del nolo marittimo. 5 e 6 - PIS (Programma di Integrazione Sociale) e COFINS (Contributo per il finanziamento della Sicurezza Sociale). Per il calcolo, basta applicare le rispettive aliquote sul valore CIF della merce. Q

Brazil is a newcomer to industrialization and, as such, still follows a protectionist approach towards its industry, which translates into tariffs and other barriers that make importing more difficult. The heavy tax burden imposed by customs fees and tariffs significantly increases the price paid by the end consumer, often making products in various in sectors less than competitive. Table 2 shows the tariffs on imports of packaging machinery. Below is a more detailed description of the obligations listed in the table.

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Tabella 1 - Import di macchine imballaggio, anni 2013/2014/2015. Codice NCM (*). Table 1 - Imports of packaging machinery, 2013-2015. NCM code (*). Milioni di Euro Quota di mercato % Var % Mlns euro % market share 2013 2014 2015 2013 2014 2015 2015/2014 Paese partner Partner country Mondo 518,12 451,58 429,40 100,00 100,00 100,00 - 4,91 World Italia 160,82 136,71 126,41 31,04 30,27 29,44 - 7,53 Italy Germania 138,15 104,01 116,06 26,66 23,03 27,03 11,58 Germany Svezia 49,47 23,52 37,64 9,55 5,21 8,77 60,04 Sweden Svizzera 19,48 29,57 25,51 3,76 6,55 5,94 - 13,74 Switzerland Francia 22,16 17,08 20,54 4,28 3,78 4,78 20,25 France Cina 13,86 19,85 17,19 2,67 4,40 4,00 - 13,39 China Stati Uniti 18,13 35,74 16,38 3,50 7,91 3,81 - 54,18 United States Spagna 19,74 20,94 16,10 3,81 4,64 3,75 - 23,08 Spain Giappone 8,44 9,61 12,75 1,63 2,13 2,97 32,64 Japan Paesi Bassi 11,93 12,24 7,33 2,13 2,71 1,71 - 40,12 The Netherlands (*) NCM= Nomenclatura Comune del Mercosud/ Mercosur Common Nomenclature 8422.20 - Macchine e apparecchi per pulire o asciugare bottiglie ed altri recipienti / Machines and devices to clean or dry bottles and other containers 8422.30 - Macchine e apparecchi per imbottigliare, chiudere, etichettare, incapsulare, gassare / Machinery for bottling, closing, labeling, capsuling or aerating. 8422.40 - Altre macchine e apparecchi per impacchettare o imballare merci / Other packaging or wrapping machinery 8422.90.90 - Componenti delle macchine e apparecchi di cui sopra / Parts for aforementioned 8423.81.10 - Apparecchi e attrezzature di pesatura fino a 30 kg / Counter scales for weighing up to 30 kg 8423.8190 - Altri apparecchi e attrezzature di pesatura fino a 30 kg / Other equipment for weighing up to 30 kg 8423.82 - Apparecchi e attrezzature di pesatura da 31 a 5.000 kg / Equipment for weighing from 31 to 5,000 kg

2 - IPI (Imposto sobre Produtos Industrializados, ovvero Imposta sui Beni Lavorati). Tale imposta incide anche sui prodotti fabbricati in Brasile, ma con una diversa base di calcolo. Nel caso di un prodotto importato, l’IPI viene calcolata sul valore CIF + Dazio. Come succede con il dazio, l’aliquota dell’IPI varia da prodotto a prodotto e gode di esenzioni in alcuni casi e per alcune origini.

IMPORT COSTS AND CUSTOMS REGIME

I C E-A GENZIA

Tabella 2 - Calcolo delle imposte che gravano sulle importazioni di macchine per imballaggio in Brasile. Table 2 - The tariffs on imports of packaging machinery in Brasil. Voce Dazio IPI ICMS nello Stato AFRMM PIS COFINS Doganale di San Paolo Tax Import tax ICMS in Sao Paulo NCM (*) II (1) (2) (3) (4) (5) (6) 8422.20 8422.30 8422.40 8422.90.90 14% 0% 18% 25% 1,65% 8,60% 8422.30 8423.81.10 8423.81.90 8423.82 (*) NCM= Nomenclatura Comune del Mercosud/ Mercosur Common Nomenclature 8422.20 - Macchine e apparecchi per pulire o asciugare bottiglie ed altri recipienti / Machines and devices to clean or dry bottles and other containers 8422.30 - Macchine e apparecchi per imbottigliare, chiudere, etichettare, incapsulare, gassare Machinery for bottling, closing, labeling, capsuling or aerating 8422.40 - Altre macchine e apparecchi per impacchettare o imballare merci Other packaging or wrapping machinery 8422.90.90 - Componenti delle macchine e apparecchi di cui sopra / Parts for aforementioned 8423.81.10 - Apparecchi e attrezzature di pesatura fino a 30 kg / Counter scales for weighing up to 30 kg 8423.8190 - Altri apparecchi e attrezzature di pesatura fino a 30 kg / Other equipment for weighing up to 30 kg 1 8423.82 - Apparecchi e attrezzature di pesatura da 31 a 5.000 kg / Equipment for weighing from 31 to 5,000 kg

– Import tax: (I.I. = Imposto de Importação) tax on all products imported from countries with which Brazil does not have a partnership agreement providing for total or partial exemption. 2 - IPI (Imposto sobre Produtos Industrializados, tax on industrialized goods). This tax applies even to products made in Brazil, but at a different rate. In the case of imported products, the IPI is calculated on the value of the company tax + import tax. As occurs in the case of

the import tax, the IPI rate varies from product to product and enjoys exemptions for certain products and certain places of origin. 3 - ICMS (Imposto sobre a Circulação de Mercadorias e Serviços, tax on distribution of goods and services). Calculated on the basis of company tax + import tax + IPI + other tariffs/taxes and on the ICMS itself. 4 - AFRMM (Adicional de Frete para

Renovação da Marinha Mercantil, freight additional). This tax was created in order to generate funds to renovate the Brazilian merchant fleet and is calculated as 25% of the value of the freight. 5 and 6 - PIS (social contribution tax) and COFINS (contribution to social security). In order to calculate these obligations, an importer need simply apply the respective rates to the company tax value of the imported good. Q

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Il 2015 del comparto macchine Secondo i dati resi noti da Ucima, il fatturato 2015 del comparto macchine automatiche sfiora i 6,2 miliardi di Euro. Cresce del 2% il mercato italiano. odena, 22 giugno 2016. Un universo di 588 aziende che occupano 27.906 addetti, generando un fatturato di 6.197 milioni di Euro, realizzato per l’80,7% sui mercati internazionali (5.003 milioni di Euro) e per il 19,3% (1.194 milioni di Euro) su quello nazionale. Questo quanto emerge dalla IV Indagine Statistica Nazionale del settore dei costruttori italiani di macchine per il confezionamento e l’imballaggio realizzata dal Centro Studi di Ucima, l’Associazione nazionale di categoria. I risultati sono stati presentati nel corso dell’incontro che si è svolto a Villa Marchetti (Baggiovara, MO) il 22 giugno scorso.

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FOTOGRAFIA DEL SETTORE Anche nel 2015, il settore, che si mantiene sui livelli di fatturato dell’anno precedente, si conferma tra i più dinamici del made in Italy nonché il più importante dei beni strumentali per volumi di fatturato totale e, soprattutto, per contributo all’export totale (grafico 1 e grafico 2). Il giro d’affari si attesta sui 6,197 miliardi di Euro, in lieve flessione (-0,4%) rispetto al 2014. L’80,7% del fatturato è realizzato all’estero, principalmente in Unione Europea, Asia ed Europa Extra UE. I primi cinque mercati di destinazione sono Stati Uniti, Francia, Germania, Cina e Turchia. Le tecnologie per l’industria del beverage sono al primo posto

LE PREVISIONI 2016 «Nei primi tre mesi del 2016 è proseguita la frenata in alcuni importanti mercati di sbocco delle nostre tecnologie» ha dichiarato il neo-eletto Presidente di Ucima, Enrico Aureli (nella foto). «Tali cali diffusi, solo in parte compensati da buone performance in altri Paesi, hanno determinato un calo del 10% nel nostro export. Risulta però in crescita la raccolta ordini nei primi quattro mesi dell’anno e - aggiunge Aureli - siamo pertanto fiduciosi di riuscire a migliorare i risultati raggiunti a fine 2015». Secondo l’analisi previsionale sulla domanda mondiale di macchine packaging realizzata dal Centro Studi Ucima e denominata “Cubo”, infatti, alla fine del prossimo triennio il valore del mercato mondiale raggiungerà un valore di 42,7 miliardi di Euro, con una crescita annua stimata del 5,4%. FORECASTS FOR 2016 In the first quarter of 2016, as the newly elected President of Ucima, Enrico Aureli, stated «the slowdown in some important markets for Italian technology continued. This widespread decline, only partially offset by strong performances in other countries, has led to a 10% drop in Italian exports. However, an increase in the intake of orders was registered in the first four months of the year adds Aureli - so we are confident of being able to improve the results achieved at the end of 2015». According to the forecast analysis on global demand for packaging machines made by the Ucima Study Centre called “The Cube”, at the end of the next three years the world market should reach a value of 42.7 billion euros, with an estimated annual growth standing at 5.4%.

tra i settori clienti con il 29,1% del totale, seguite da quelle per l’industria alimentare (28,5%). Il mercato italiano cresce del 2% raggiungendo 1,2 miliardi di Euro.

I RISULTATI SUI MERCATI INTERNAZIONALI Nei dodici mesi del 2015, le vendite sui mercati internazionali hanno fatto registrare un lieve calo nei volumi (-0,9%), imputabile principalmente ai rallentamenti registrati in alcuni importanti mercati quali Brasile, Cina e Russia. I buoni andamenti negli altri mercati sono però riusciti a mitigare il risultato che resta sopra i 5 miliardi di Euro. Le principali aree geografiche di destinazione dell’export sono risultate essere: l’Unione Europea, che assorbe il 35,6% (1.667,8 milioni di Euro) del fatturato totale; l’Asia, al secondo posto con un valore di 1.071,9 milioni di Euro ed un’incidenza del 22,7% sul totale, l’Europa Extra UE, al terzo posto, con 549,2 milioni di Euro (11,6%). Seguono Nord America (509 milioni di Euro; 10,8%), Africa e Oceania (454,5 milioni di Euro; 9,6%), CentroSud America (452,1; 9,6%). Per quanto riguarda, invece, i singoli Paesi, Stati Uniti, Francia e Germania restano sul podio, seguiti da Cina, Turchia, Regno Unito, Spagna, Svizzera, Arabia Saudita e Brasile.

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IL MERCATO DOMESTICO Le vendite sul mercato italiano continuano a mostrare un trend positivo. Nei dodici mesi del 2015, le vendite in Italia sono state pari a 1.194 milioni di Euro, in crescita dell’1,9% sul 2014. Sul mercato domestico le crescite maggiori sono state registrate nelle vendite all’industria farmaceutica (+23,3%), da quelle al settore denominato “Altro” (+7,6%), e dall’industria alimentare che cresce, però, di un modesto +0,4%. In termini assoluti, il settore food resta quello principale generando un fatturato di 434 milioni di Euro, seguito dal beverage con 276 milioni di Euro e dal farmaceutico con 196 milioni. Il quarto mercato di destinazione è il settore denominato “Altro” (157 milioni di Euro). Chiudono la classifica le vendite all’industria cosmetica (73 milioni di Euro) e quelle alle industrie Chemicals & Home Care (57 milioni di Euro).

I SETTORI CLIENTI Complessivamente, sono le vendite al settore del beverage che fanno registrare i volumi maggiori e pari a 1.801 milioni di Euro, scalzando quelle al settore food che si posizionano al secondo posto con volumi pari a 1.768 milioni di Euro. Al terzo posto si posiziona il settore denominato “Altro” con 1.069 milioni di Euro. Seguono il settore farmaceutico (1.047 milioni di Euro), quello cosmetico (300 milioni di Euro) e il Chemicals & Home Care (210 milioni di Euro). (Grafico 4.1)

DIMENSIONALITÀ AZIENDALE E DISLOCAZIONE GEOGRAFICA

english text

Sui mercati esteri, le performance migliori sono state registrate dal settore cliente definito “Altro”, che comprende principalmente le tecnologie per le industrie del tabacco e del tissue (+13,5%), seguito dalle vendite all’industria cosmetica (+10,2%), e da quella farmaceutica (+8,4%). In termini assoluti, invece, il settore cliente principale è quello del beverage che registra vendite per 1.525 milioni di Euro, seguito dal food con 1.334 milioni di Euro e dal settore altro che genera 913 milioni di Euro. Seguono le vendite al settore farmaceutico (851 milioni di Euro), cosmetico (227 milioni di Euro), e all’industria chimica e dell’home care (153 milioni di Euro). (Grafico 1.2)

The 2015 of the machine sector According to figures released by Ucima, turnover for 2015 in the automatic machine segment was close to 6.2 billion euros. The Italian market is up 2%. Modena, June 22, 2016. A universe of 588 companies employing 27,906 people, generating a turnover of 6.197 billion euros, made 80.7% on international markets (5.003 million euros) and 19.3% (1,194 million euros) in Italy. These the prime figures that emerge from the IV Italian wrapping and packaging machine manufacturers National Statistic Survey drawn up by

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Study Center of Ucima, the Italian trade association covering the sector. The results were presented during the meeting which was held at Villa Marchetti (Baggiovara, MO) on the above date. .

SECTOR SNAP-SHOT Also in 2015 the sector, which has maintained previous year’s sales levels, remained among the most dynamic of the Italian economy as well as the most

L’analisi del comparto per classe di fatturato evidenzia una netta preponderanza di aziende di piccole dimensioni. Quelle con fatturati fino a 5 milioni di Euro costituiscono il 66% del totale, ma contribuiscono soltanto per il 9,9% al totale del fatturato di settore. Sono invece solamente il 7,8% le aziende con fatturati superiori a 25 milioni di Euro, pur generando la quota più significativa (65,7%) del volume d’affari complessivo. La maggior parte delle aziende è localizzata in Emilia Romagna (36,2%) dove viene prodotto il 62,8% del fatturato totale. Seguono Lombardia (28,1% delle aziende e 16,8% del fatturato), Veneto (12,6% delle aziende e 9,7% del fatturato) e Piemonte (10,5% delle aziende e 5,6% del fatturato). Concentrando l’analisi sulla propensione esportativa delle aziende, si rilevano notevoli differenze nel presidio dei diversi mercati. Le aziende più piccole (fino a 2,5 milioni di Euro) realizzano più della metà del proprio giro d’affari (55,6%) sul mercato italiano. La percentuale di vendite sul mercato domestico va via via diminuendo con l’aumentare della dimensione aziendale, arrivando per le imprese più grandi (oltre 50 milioni di Euro) a rappresentare solamente il 9,8% del fatturato. Q

important capital goods sector in terms of total sales volumes and above ll, for its share of total Italian exports (Chart 1 and Chart 2). Turnover for 2015 stands at 6.197 billion euros, slightly down (-0.4%) compared to 2014. A full 80.7% of turnover is made abroad, mainly in the European Union, Asia and non EU Europe. The top five export markets are the US, France, Germany, China and Turkey. The beverage industry technologies are in first place among the customer sectors, accounting for 29.1% of the total, followed by food industry technologies (28.5%). The Italian market is seen to have grown 2%, now standing at 1.2 billion euros.

THE RESULTS ON THE INTERNATIONAL MARKETS

In the twelve months of 2015, sales on the international markets showed a slight decline in volumes (-0.9%), mainly due to the slowdown registered on some important markets such as Brazil, China and Russia. The positive trends in other markets, however, managed to mitigate the result that remains above 5 billion euros. The main geographical areas of destination of exports features the European Union in first place, which accounts for 35.6% (1.6678 billion euros) of the total turnover; Asia, in second place with a value of 1,071,9 million

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THE DOMESTIC MARKET Sales on the Italian market continue to show an upturn. In the twelve months of 2015, sales in Italy totalled 1,194 million euros, up 1.9% on 2014. On the domestic market the highest growth was registered in sales to the pharmaceutical industry (+23.3%), those to the field defined as “other” (+7.6%), and the food industry that though shows only put in growth for a modest 0.4%. In absolute terms the food sector remains the main one, generating a turnover of 434 million euros, followed by the beverage sector with 276 million euros and by pharmaceuticals with 196 million. The fourth target market is the sector defined as “other” (157 million euros). Rounding up the ranking one has sales to the cosmetics (73 million euros) and chemicals & homecare (57 million euros) industries.

chemicals & homecare sector (210 million euros) (Chart 4.1).

SIZE OF COMPANIES AND GEOGRAPHICAL LOCATION

The analysis of the sector in terms of turnover shows a clear preponderance of smallscale companies. Those with turnovers of up to 5 million account for 66% of the total, though only accounting for a mere 9.9% of total sales in the sector. In turn

a mere 7.8% companies have a turnover exceeding 25 million euros, while generating the most significant share (65.7%) of the total business volume. Most companies are located in Emilia Romagna (36.2%) which produces 62.8% of total sales, followed by Lombardy (28.1% of the companies and 16.8% of sales), Veneto (12.6% of companies and 9.7% of sales) and Piedmont (10.5% of companies and 5.6% of sales). Focusing the analysis on the

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companies’ propensity to export, one sees considerable differences on the various markets. The smaller organizations (up to 2.5 million) account for more than half of the turnover (55.6%) on the Italian market. The percentage of sales on the domestic market gradually decreases with the increase in company size, in the larger companies (over 50 million euros) only accounting for an estimated 9.8% of turnover. Q

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euros and accounting for 22.7% of the total; Extra EU Europe, in third place, with 549.2 million euros (11.6 % of the total); followed by North America (509 million euros; 10.8%), Africa and Oceania (454.5 million euros; 9.6%), Central and South America (452.1; 9.6%). As regards single countries however the US, France and Germany take pride of place, followed by China, Turkey, the UK, Spain, Switzerland, Saudi Arabia and Brazil. On foreign markets the best performances were registered by the customer sector defined as “other”, which mainly comprises technology for the tobacco and tissue industries (+ 13.5%), followed by sales to the cosmetics and pharmaceutical industries (++10, 2% and + 8.4% respectively). In absolute terms however, the main customer segment is the beverage industry which registers sales of 1,525 million euros, followed by the food sector with 1,334 million euros and the “other” sector that generates more than 913 million euros. These are followed by sales to the pharmaceutical (851 million euros), and cosmetics (227 million euros) sectors, as well as sales to the chemical and homecare industry (153 million euros) (Chart 1.2).

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THE CUSTOMER SECTORS In total, sales to the beverage industry registered the highest volumes, amounting to 1.801 billion euros, displacing those on the food industry, now in second place with volumes of 1,768 million euros. The “other” sector is in third place with 1.069 million euros. This is followed by the pharmaceutical sector (1,047 million euros), the cosmetics sector (300 million euros) and the

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C’era una volta una città, con le sue vie, i suoi negozi e i suoi talenti ... Ma i lettori più attenti sapranno che, a Milano, c’è ancora tutto (e forse anche di più), se solo si lasceranno stupire dai racconti di Pixartprinting, in viaggio tra insegne storiche e rappresentazione dell’oggi, tra garbata nostalgia ed elegante senso pratico.

“T’insegno Milano” è tutto lì, nelle immagini di insegne che testimoniano il gusto per una laboriosità d’antan tutta meneghina, per un mestiere coltivato con amore e passione. Ma è anche nelle trenta storie di uomini e donne che prendono vita sul sito “www. pixartprinting.it/content/milan-re-tale” e che raccontano di come sia possibile continuare a essere artigiani, coltivando il piacere per i dettagli del passato pur guardando al domani. Il Bar Magenta, la gastronomia Peck, la pasticceria Cova e il chiosco dei gelati Sartori, ma anche il corniciaio e vetraio C. Grassi con i suoi lavori su misura, la cartoleria Pettinaroli - che propone eleganti quaderni rilegati in pelle e confezionati a mano), l’orologeria e oreficeria Piccolo con l’esposizione di attrezzi del mestiere degli anni ‘40...

T’insegno Milano è un nuovo capitolo nella strategia di comunicazione di Pixartprinting, protagonista europeo dei servizi di stampa on line: accattivante il progetto, di ottima fattura la realizzazione del sito che accoglie le immagini e le parole di “T’insegno Milano”, un tour suggestivo fra le antiche insegne di negozi e di botteghe storiche del capoluogo lombardo. Alla base di tutto, il potenziale innovativo che travalica il core business specifico dello stampatore veneto, fatto di contaminazione di linguaggi e condivisione di contenuti, con l’obiettivo di diffondere cultura nell’ambito del visual communication e del design, ampliando la commu-

C’

nity di riferimento e coinvolgendo anche i consumatori finali. Non a caso, dunque, in questo originale itinerario, troviamo in primo piano le insegne di storici punti vendita o di ristorazione, che incantano per varietà di stili e creatività, per la scelta di caratteri tipografici eleganti e perfettamente restaurati: un dovuto omaggio a quegli esercizi commerciali che hanno contribuito alla storia e al decoro della città. Shopping visivo. I 30 scatti del fotografo Marco Valmarana danno vita a una narra-

E poi, come non citare la più antica libreria d’Italia Bocca, il Gin Rosa, il negozio di cappelli Mutinelli (che, oltre all’insegna in stile Liberty, conserva gli arredi originali e la pavimentazione di fine ‘800)... O la Cartoleria Fratelli Bonvini, “salvata” da un gruppo di appassionati, che non ci stavano a perdere pennini, tamponi, inchiostri, cassettini per i caratteri tipografici con i punti e le virgole. E ancora, la Merceria Grassi P., unica sopravvissuta in via Poliziano con la sua inarrivabile collezione di bottoni e un’insegna un po’ retrò, che fa tenerezza...

Icons of the trades Once upon a time there was a city, with its streets, shops and talents... But attentive readers will notice that Milan still exists, and still has much to offer (maybe even more), if only they let themselves wonder at the stories of Pixartprinting, in a journey of historic signage and contemporary representation, a harmony of somber nostalgia and elegant practical sense.

A journey amid the signs of Milan There is a new chapter in the communication strategy of Pixartprinting, a European leader in the field of in line printing: an appealing design and excellent execution characterize the site that houses the words and images of “T’insegno Milano” (I’ll teach you to sign Milan, Ndt) , an evocative tour of the historic shop signs of Lombardy’s capital.

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At the foundation of the project is the innovative potential that underpins the core business of the Venetian printer, which consists in a contamination of languages and a sharing of contents, with the objective of promoting culture in the fields of visual communication and design, expanding the target community and also getting end consumers involved.

“T’insegno Milano” is all there, in the images of shop signs that bear witness to that quintessentially Milanese taste for time-tested craftsmanship, for a trade cultivated with passion and love. But it is also in the thirty stories of men and women that come to life on the website “www.pixartprinting.it/content/milan-re-tale”, recounting how it’s still possible to work as an artisan by cultivating a love for the details of the past while also looking forward. Bar Magenta, Peck’s gastronomy, Cova pastry shop and the Sartori ice-cream kiosk, but also the frame shop C. Grassi with its frames made to order, the Pettinaroli stationery shop - which offers elegant leather bound notebooks that are hand-wrapped), the watch-seller and jeweler Piccolo with its exhibition of tools of the trade from the 1940s... And then, how could we forget Italy’s oldest bookstore, Bocca, and the wine and whiskey shop Gin Rosa, the haircare shop Mutinelli (which in addition to its Art Nouveau sign, maintains its original furnishings and floor from the late 19th century)... Or the Fratelli Bonvini stationery shop, which was saved from obscurity by a group of passionate fans that could not do without its pens, blotters, inkwells and those classic letter paperweights with periods and commas. And still, the Grassi P. haberdashery, the only survivor of Via Poliziano with its impossible collection of buttons and its touching retro sign...

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«D’altronde - spiega Andrea Pizzola, Sales & Marketing Director Pixartprinting «con il progetto “T’insegno Milano” abbiamo voluto aprire un collegamento ideale tra la creatività del retail design contemporaneo e il gusto e le immagini di un passato, ancora capaci di trasmettere emozione. Se oggi, da un lato, c’è un ritorno del negozio di prossimità, dall’altro, la visual communication dedicata ai punti vendita ha abbandonato l’artigianalità a favore di tecniche produttive industriali che, in fase progettuale, possono però ancora attingere all’immenso know-how storico che abbiamo raccontato in questo progetto». zione appassionata, che invita a “fare un giro per vetrine” per godere del patrimonio estetico, molto radicato nell’immaginario collettivo milanese offerto dalle insegne: artefatti che, pur rappresentando un’eccellenza del Made in Italy di altri tempi, contribuiscono a caratterizzare l’immagine della città cosmopolita di oggi.

It’s no coincidence, then, that we find the signs of historic shops and restaurants under the spotlight in this unique itinerary. They enchant with their variety of styles and creativity, with their choice of elegant and perfectly restored typographic characters: a worthy homage to those commercial activities that have built the history and elegance of Milan. Visual shopping. The 30 photographs by Marco Valmarana create an impassioned narrative that invites one to go window shopping immersed in the aesthetic heritage, with deep roots in the collective imagination of the city, which the shop signs offer: artefacts that represent the best of yesterday’s

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Il valore dell’uomo. Ma... in “T’insegno Milano” non ci sono solo i negozi e le insegne della tradizione: protagonisti sono anche gli attuali gestori delle varie attività, ritratti in posa davanti alle loro vetrine, testimoni di un’eredità di passione e coinvolgimento che, spesso, va oltre le ragio-

Made in Italy while simultaneously helping to shape the image of contemporary, cosmopolitan Milan. «What’s more - explains Andrea Pizzola, Sales & Marketing Director Pixartprinting - with the project “T’insegno Milano”, we sought to create the perfect bridge between the creativity of contemporary retail design and the taste and imagery of a past that still has the capacity to move us. While today, on one hand, there has been a return to the neighborhood shop, on the other, the visual communication dedicated to POPs has abandoned artisanry for industrial production techniques which can nonetheless still tap into the immense traditional knowhow

ni economiche. E le loro storie, ben raccontate con immediata semplicità da Marina Ruberto, si intrecciano inevitabilmente con quella della città, offrendo spunti curiosi e inediti. In conclusione. Senza paura di essere tacciati di campanilismo, ci piace chiudere “in bellezza” con una citazione ripresa dal sito che, a nostro avviso, riassume lo spirito di quanti hanno lavorato al progetto “T’insegno Milano” e da cui hanno imparato «La tenacia, l’orgoglio, la passione, il rispetto e la dignità. Il garbo, la sapienza, l’umorismo, la speranza e l’ironia. Il fatalismo, la resistenza, storie passate e visioni future. Ringraziamo le “nostre” insegne per gli sfoghi e l’amarezza (che non è mai disperazione). Per il bellissimo italiano (che non è affatto scontato). E per la parlata asciutta e insieme morbida. Con quel retrogusto di sarcasmo trattenuto che è solo (solo!) dei milanesi “dentro”». Q

which we are celebrating with this project». The value of people. However... “T’insegno Milano” doesn’t just feature the shops and signage of the past: the current owners of these locales are also protagonists in this story. They pose in front of their shop windows to bear witness to the passion and engagement which often goes beyond purely economic motives. And their stories, recounted with succinctness and simplicity by Marina Ruberto, are inevitably interwoven with those of the city, offering surprising and curious discoveries. In conclusion. Without falling prey to

municipal rivalries, we would like to conclude with a compelling passage from the initiative’s website which, to our minds, well represents the spirit in which the project “T’insegno Milano” was developed, and which has deeply impacted those who worked on it: «Tenacity, pride, passion, respect and dignity. Courtesy, wisdom, humor, hope and irony. Fatalism, resistance, stories of the past and visions of the future. We thank our signs for venting our frustrations without ever devolving into desperation, for beautifully expressed Italian (which is never a given), for words both dry and smooth, and with that bittersweet, restrained sarcasm that is truly exclusive to the hearts of the Milanese». Q

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Bellezza: una vision globale Presenza mondiale e capacità di attrattiva: tra storia e innovazione, queste le caratteristiche del network fieristico messo in campo da BolognaFiere Cosmoprof. Focus su eventi recenti e futuri. In primo piano, la promozione della filiera italiana del beauty. on manifestazioni a Bologna (dal 1967), Hong Kong (dal 1996) e Las Vegas (dal 2003), la piattaforma internazionale Cosmoprof Worldwide Bologna (società del Gruppo BolognaFiere) si riconferma interprete d’eccellenza delle esigenze del mondo della bellezza e della filiera del packaging cosmetico. Proponiamo quindi una sintesi ragionata degli eventi recenti e futuri, che mettono in luce la completezza dell’offerta B2B delle manifestazioni targate “Cosmoprof/ Cosmopack”: momenti di incontro e di business, che lasciano ampio spazio a riflessioni su trend e innovazione tecnologica e che, in ultima analisi, sostengono il prestigio e la competenza dell’industria italiana della bellezza.

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DAL BEL PAESE ALL’EAST COAST Contract manufacturer, produttori di packaging primario e secondario, costruttori di macchine hanno sfruttato l’occasione offerta da Cosmopack NY International Business Forum & Exhibition (11-12 maggio, New York) per incontrare oltre 150 buyer provenienti da USA, Canada, Messico, Cile,

Brasile, Guatemala, Perù. Ottimi i riscontri ricevuti anche dal programma di seminari che il Forum ha proposto su trend e innovazione, sfide e opportunità per la filiera produttiva, coinvolgendo esperti del settore, giornalisti, agenzie di trend, opinion leader e influencer dell’industria cosmetica americana. Ribadito il legame tra l’industria cosmetica e il mondo del fashion, con la prima edizione del progetto “The Make Up Room” (in collaborazione con FTL MODA - New York Fashion Week), dimostrazione on stage di make-up artist, fotografi di moda. L’Innovation Circle ha inoltre portato a New York i “campioni” dell’innovazione nella filiera, ovvero le novità proposte dalle aziende partecipanti e già premiate a Bologna in occasione del contest “The Cosmopack Wall - The avant garde edition”. Infine, Visionnaire 0.2 (mostra speciale organizzata in collaborazione con Chromavis) ha

Beauty: a global vision A global presence and capacity to attract interest: with its history and innovations, these are the salient features of the fair network established by BolognaFiere Cosmoprof. Focus on recent and upcoming events. Spotlight on promotion of the Italian beauty industry.

With events in Bologna since 1967, Hong Kong since 1996 and Las Vegas since 2002, the international platform Cosmoprof Worldwide Bologna (a BolognaFiere Group company) reaffirms its role of bringing together the best that the beauty and cosmetic packaging industries have to offer. Below is a brief summary of recent and upcoming events to shed light on the completeness of the B2B offer of Cosmoprof/Cosmopack events: opportunities for meetings and business deals that leave ample room for learning about trends and technological innovation, the mainstays

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of the prestige and competencies of the Italian beauty industry. From Italy to the East Coast Contract manufacturers, producers of primary and secondary packaging and machine builders took advantage of the opportunity offered by Cosmopack NY International Business Forum & Exhibition (11-12 May, New York) to meet over 150 buyers from the USA, Canada, Mexico, Chile, Brazil, Guatemala and Peru. Also a success was the schedule of seminars which the forum offered,

coinvolto gli operatori con una galleria di oggetti, parole, colori e immagini che hanno tracciato indicazioni forti per l’industria cosmetica del futuro. ASPETTANDO LAS VEGAS Ancora in territorio americano, l’imminente edizione di Cosmoprof North America Las Vegas (24-26 luglio) si è ormai attestata come piattaforma d’affari per l’intera supply chain della bellezza e alcune interessanti iniziative ne rimarcano il ruolo propositivo. In particolare la sezione dedicata a “Packaging, Contract Manufacturing &

covering trends, innovations, challenges and opportunities for the supply chain, with the participation of sector experts, journalists, trend agencies, opinion leaders and influencers from the American cosmetic industry. The event was also an occasion to reaffirm the bond between the cosmetic and fashion industries with the first edition of the “Make Up Room” project (in partnership with FTL MODA - New York Fashion Week), an on-stage demo given by make-up artists and fashion photographers. Finally, the Innovation Circle brought to New York “masters” of winning innovation in the sector, new solutions offered by participating concerns already awarded in Bologna in The Cosmopack Wall - The AvantGarde Edition. Lastly, Visionnaire 0.2 (special exhibition organized in collaboration with Chromavis) involved operators with a gallery of objects, words, colors and images that drew out

strong indications for the cosmetics industry of the future. Waiting for Las Vegas Also in the USA, Cosmoprof North America Las Vegas is coming up (24-26 July), an established business platform for the entire beauty supply chain, whose offer features a number of exciting initiatives. In particular, a section will be dedicated to “Packaging, Contract Manufacturing & Private Label”, hosting suppliers of the American cosmetic industry: packaging designers and producers, subcontractors and packaging machine builders showcase the outcome of an advanced technological research and innovative solutions. Within this event, the special area called “International Business Forum & Exhibition - Focus on the Beauty Supply Chain” establishes the perfect bridge between exhibitors and US and

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Private Label” ospita fornitori dell’industria cosmetica americana: formulatori e produttori di imballaggio, contoterzisti e costruttori di macchine per il confezionamento. L’area speciale denominata “International Business Forum & Exhibition - Focus on the Beauty Supply Chain” offrirà un collegamento ideale fra le aziende espositrici e buyer statunitensi e internazionali selezionati mediante un programma di appuntamenti ad hoc prefissati e una promozione dedicata: luogo di incontro deputato dei decision maker dell’industria cosmetica, professionisti alla ricerca di soluzioni capaci di soddisfare le esigenze di confezionamento e produzione in conto terzi e private label. Nel corso della manifestazione saranno distribuiti sample del Cosmopack Optimoist perfectionist serum, il siero illuminante nato a Bologna dalla collaborazione di Cosmopack con sette aziende della filiera produttiva (Cosmoproject, Industrial Box, Axomatic, V2 Engineering, Gruppo Scandolara, Pusterla 1880 e Certiquality), protagoniste di “The Cosmopack Factory” 2016, il cui concept (nato nel 2013) viene ora “esportato” in America mostrando le potenzialità di un comparto industriale d’eccellenza. Ulteriori suggestioni sul valore del packa-

international buyers selected through a program of specially scheduled meetings and exclusive promotion: the meeting place designated for cosmetic industry decision-makers, professionals seeking solutions capable of meeting their needs in the fields of packaging, contract manufacturing and private label. The Cosmopack Optimoist perfectionist serum will be distributed during the event, the illuminating serum produced in Bologna from Cosmopack’s collaboration with seven manufacturing companies (Cosmoproject, Industrial Box, Axomatic, V2 Engineering, Scandolara Group, Pusterla 1880 Certiquality), the stars of “the Cosmopack Factory” in 2016, whose concept (born in 2013) is now being “exported” to America showing the potential of an industrial sector of excellence. New suggestions on the value of packaging will be offered by the

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ging arriveranno dalla collaborazione con Beauty Packaging. Sostenibilità e responsabilità sociale saranno infatti al centro della conferenza “The Beauty of Sustainability: More than Green”, a indicare la strada verso un modello non convenzionale di consumo, di produzione e di commercio anche in ambito cosmetico. A latere dell’incontro, verrà inoltre allestita l’esposizione dei packaging vincitori di “The Dieline Awards 2016”, fonte di sicura ispirazione. UNA FIERA, DUE QUARTIERI Edizione numero 21 per Cosmoprof Asia 2016 a Hong Kong che, quest’anno, punta a personalizzare i servizi a espositori e visitatori, a ottimizzare ulteriormente il posizionamento della manifestazione, con una focalizzazione specifica sui settori merceologici ospitati. E lo fa interpretando un concetto originale, quello di “una fiera, due quartieri”: la manifestazione prende infatti avvio il 15 novembre all’AsiaWorld-Expo (AWE), dove prosegue fino al 17. In parziale sovrapposizione, il 16 del mese apre anche all’Hong Kong Convention & Exhibition Center (HKCEC), dove rimane fino al 18 novembre. AWE ospiterà espositori di ingredienti, macchinari e attrezzature, confezionamento,

cooperation with Beauty Packaging. Sustainability and corporate social responsibility will be the focus of the conference “The Beauty of Sustainability: More than Green”, which will show the way towards a nonconventional model for consumption, production and marketing of cosmetics. Alongside the meeting, an exhibition of the winning packaging from “The Dieline Awards 2016” will be set up, sure to inspire conference-goers. One fair, two locations This marks Edition number 21 for Cosmoprof Asia 2016 Hong Kong, which this year will further personalize and optimize its services for exhibitors and visitors, with a specific focus on the product type sectors hosted. This edition will feature an original concept: “one fair, two locations”. The event will start on 15 November at the AsiaWorld-Expo (AWE), where it will

produzione per conto terzi e private label, con un’area speciale “Spotlight on Ingredients” focalizzata su ingredienti, profumi, testing, apparecchiature di laboratorio e soluzioni normative, fornendo un networking ideale e una piattaforma di sourcing per i formulatori, il personale di R&S, di sviluppo del business e professionisti del marketing. In mostra a HKCEC, invece, cosmetici e toiletries, attrezzature e accessori per i saloni di bellezza e i parrucchieri fino ai prodotti per un “vivere sano”. L’area “Discover Trends” è dedicata ai segmenti emergenti, tra cui prodotti per la cura del bambino, la cura naturale e prodotti per uomini. Cosmoprof Asia lancia anche l’ ”Innovation Circle Award” in collaborazione con l’agenzia di trend Beautystreams: una prestigiosa giuria internazionale selezionerà i best product design per color cosmetics, unghie, skin care, hair, primary e seconday packaging. Altra novità 2016, organizzata in collaborazione con Centdegrés, sarà la prestigiosa “Extraordinary Gallery”, area che ospita marchi e aziende di altissimo livello di tutti i settori della filiera beauty, inclusi packaging, macchine e contoterzismo. Il World Asia Forum, l’insieme delle attività formative con oltre 30 meeting in programma, si svilupperà in entrambe le sedi, che condivideranno anche i vantaggi dell’International Buyer Program e del “Meet&Greet”: esclusive iniziative di recruitment di Cosmoprof, che favoriscono in anticipo gli incontri tra espositori e visitatori. Q

continue until the 17th. With partial overlap, on the 16th it will also open at the Hong Kong Convention & Exhibition Center (HKCEC), where it will remain until 18 November. AWE will host exhibitors of ingredients, machinery and equipment, packaging, contract manufacturing and private labels, with a special area “Spotlight on Ingredients” focusing on ingredients, aromas, testing, lab equipment and compliance solutions, providing the perfect networking opportunity and a sourcing platform for formulators, R&D personnel, business development representatives and marketing professionals. On show at HKCEC, on the other hand, will be cosmetics and toiletries, equipment and accessories for beauty salons and hair stylists, as well as products for a “healthy living”. The “Discover Trends” area is dedicated to emerging areas, such as baby care, natural products and men’s products.

Cosmoprof Asia is also launching the Innovation Circle Award “in collaboration with the agency Beautystreams trend: a prestigious international jury will select the best product design for color cosmetics, nails, skin care, hair, primary and secondary packaging. Another new feature in 2016, organized in collaboration with the trend agency Centdegrés, the prestigious “Extraordinary Gallery”: area that is home to brands and companies of the highest level from all sectors of the beauty industry, including packaging, machinery and subcontracting. The World Forum Asia, Which Consists in a program over 30 training seminars, will take place across both locations, which will also share the advantages of the International Buyer Program and of the “Meet & Greet”: exclusive Cosmoprof recruitment undertaking, which helps to organize encounters between exhibitors and visitors. Q

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The irresistible beauty of plastic With Azalea (in production), Begonia (frustrum base) and Calla (square bottom), three lines of jars are already offered by MAV Srl - a company based at Zola Predosa - to meet the customization needs of the cosmetic world. And this thanks to a knowhow that enables the creation of new and perfect forms, playing with an infinite range of colors and using the characteristics of a polymer capable of great performance: transparency, lightness, recyclability. The jars are supplied in batches of 5,000 pieces and up, with capacities ranging from 50 to 1000 ml. In order to offer users a response to all their needs on the communicative level, the Emilia based company also ensures a high quality decoration service with silkscreen printing up to 3 colors, in addition availability in catalogue of 12 different standard PP closures. A historical Made in Italy. Not only with the materials chosen to make the jars, MAV’s approach to the market is equally transparent. And collaborative: proud of its roots in the area, MAV offers an open door welcome to customers who wish to view its organization and all-Italian production facilities.

L’irresistibile bellezza della plastica Q Con Azalea (in produzione), Begonia (a base troncoconica) e Calla (a base quadrata) sono già tre le linee di vasi che l’emiliana MAV Srl mette a disposizione del mondo della cosmesi, soddisfacendo al meglio le esigenze di personalizzazione. E questo in virtù di un know how che le permette di realizzare forme sempre nuove e perfette, giocando con un’infinita gamma di colori e sfruttando le caratteristiche di un polimero capace di grandi prestazioni in fatto di trasparenza, leggerezza, riciclabilità. I vasi vengono forniti a partire da un quantitativo minimo di 5 mila pezzi e con capacità comprese tra i 50 e i 1000 ml e, per offrire agli utilizzatori una risposta alle varie necessità anche sul piano comunicazionale, la società assicura un servizio di decorazione di alta qualità, con stampa serigrafica fino a 3 colori, oltre alla disponibilità a catalogo di 12 differenti chiusure di PP, standard. Uno storico Made in Italy. Non solo i materiali selezionati per realizzare i vasi, ma lo stesso atteggiamento di MAV nei confronti del mercato è trasparente. E collaborativo: con l’orgoglio del proprio radicamento in territorio emiliano, MAV accoglie “a porte aperte” i clienti che desiderino prendere visione dell’organizzazione e della sua produzione totalmente “fatta in Italia”.

Cans go social How to cook a delicious and healthy meal using canned food? How can we decorate our homes with tin cans? Which artists have chosen metal packaging at the basis of their artistic activity? And again, how to reuse empty packaging? Via creative, fun and stimulating stories, this is told by Cans for Life, a campaign launched in the social media of Empac (European Metal Packaging Association, that unites European packaging producers and supply chain partners). Aimed at producers and consumers, despite the fact it has been online for just a few weeks, the campaign has already achieved a considerable number of followers, both on its Facebook page (www.facebook.com/ cansforlife) as well as on the relative blog (www. cansforlife.eu). During the year, web opinion makers, chefs, artists and many other figures tied to metal packaging as well as users from throughout Europe will be involved, who will share their favorite recipes and artistic projects.

Le lattine diventano social Q Come cucinare un pasto delizioso e sano con il cibo in scatola? Come possiamo decorare le nostre case con delle scatolette? Quali artisti hanno scelto gli imballaggi metallici come base della propria attività artistica? E ancora, come riutilizzare imballaggi vuoti? Attraverso storie creative, simpatiche e stimolanti, lo racconta Cans for Life, campagna lanciata sui social di Empac (European Metal Packaging Association, che riunisce i produttori europei di imballaggi metallici rigidi e i partner di filiera). Rivolta a produttori e consumatori, nonostante sia online da poche settimane, ha già raggiunto un considerevole numero di follower, sia sulla pagina Facebook (www.facebook.com/cansforlife)

sia sul blog (www.cansforlife.eu). Nel corso dell’anno, verranno coinvolti opinionisti del web, chef, artisti e molto altre figure legate agli imballaggi metallici, nonché gli utilizzatori di tutta Europa, che dovranno condividere le ricette e i progetti artistici preferiti.

Mineral oils: stop to contamination In Europe the debate between the major European retail chains and food companies about food contamination by mineral oils present in recycled cardboard is open. Taghleef Industries confirmed that its range of BOPP EXTENDO® high barrier film ensures maximum food protection due to the excellent barrier to migration of these dangerous compounds (as shown by a study conducted in collaboration with the Fraunhofer Institute for Process Engineering and Packaging). The level of protection provided is equal to or higher than that of polyester film, benchmarking in this context, and clearly better than acrylic lacquer or PVDC film. The EXTENDO® range is suitable for packaging various food products, but it also ideal for secondary packaging in medical applications. During printing, laminating and cutting the various versions are very resistant, since the barrier is not achieved through superficial lacquering but is an intrinsic property of the material. Easily printable (the same as the most common BOPP film) they guarantee excellent preservation of aromas and a high oxygen barrier, in addition to reducing packaging weight.

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Oli minerali: stop alla contaminazione Q In Europa è aperto il dibattito fra le principali catene di distribuzione europee e le industrie alimentari circa la contaminazione degli alimenti da parte degli oli minerali presenti negli imballi di cartone riciclato. Taghleef Industries conferma che la sua gamma di film BoPP alta barriera EXTENDO® assicura la massima protezione agli alimenti grazie all’eccellente barriera alla migrazione di questi pericolosi composti (come dimostrato da uno studio condotto in collaborazione con il Fraunhofer Institute for Process Engineering and Packaging). Il livello di protezione ga-rantito è pari o superiore a quello dei film in poliestere, benchmarking in questo contesto, e nettamente migliore rispetto ai film laccati acrilici o PVDC. Gli EXTENDO® sono adatti a confezionare molteplici prodotti alimentari, ma sono ideali anche per il packaging secondario in applicazioni mediche. In fase di stampa, laminazione e taglio risultano molto resistenti, poiché la barriera non è ottenuta mediante laccatura superficiale ma è una proprietà intrinseca del materiale. Facilmente stampabili (al pari dei film in BoPP più comuni) garantiscono un’ottima conservazione degli aromi e un’elevata barriera all’ossigeno, oltre a consentire una riduzione del peso degli imballaggi.

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IL MERCATO DEL PET FOOD DATI E FATTI IN SINTESI. In questa sede, puntiamo l’attenzione sul packaging degli alimenti per cani e gatti domestici. Due le tipologie di prodotto considerate: pet food tradizionale (secchi e umidi) e snack dolci e salati. l settore nazionale del pet food, con riferimento all’area “cane e gatto”, continua a manifestare una domanda molto vivace, sebbene negli ultimi anni lo sviluppo si sia lievemente ridimensionato: sino al 1994, il tasso di crescita medio annuo era infatti saldamente attestato intorno al 10%, mentre oggi i valori sono del 3- 5% medio annuo. Il potenziale di sviluppo nel nostro Paese è tuttavia ancora molto buono, se si confrontano le percentuali di diffusione nazionale con quelle degli altri paesi europei: in

I

Italia, il pet food soddisfa il 70% del fabbisogno calorico di cani e gatti a fronte dell’80-85% dei principali paesi del nord Europa. Al momento attuale, l’Italia è il quarto mercato europeo e presenta i migliori tassi di sviluppo, con prospettive di crescita a medio termine intorno al 4-5% medio annuo. E questo anche in considerazione di un atteggiamento sempre più generalizzato degli italiani nei riguardi degli animali domestici, molto amati e ormai considerati “di famiglia”.

The pet food market DATA AND FACTS IN BRIEF. Below is a focus on packaging of food for household dogs and cats. The two product types taken under consideration are: traditional pet food (wet and dry) and sweet & savory snacks.

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MA RKETING & DESIGN

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Tabella 1 - Bilancio del mercato del pet food (cani e gatti). Dati in t/000. Table 1 - Balance of the pet food market (dogs and cats). Data in t/000. 2008 2013 2014 2015 Produzione 550 598 684 669 Production (total) di cui umido 219 231 334 329 wet di cui secco 331 367 350 341 dry Export 180 262 252 234 Exports (total) di cui umido 30 49 47 40 wet di cui secco 150 213 205 197 dry Import 260 314 216 229 Imports (total) di cui umido 200 203 97 103 wet di cui secco 60 111 119 126 dry Consumo italiano 630 650 648 664 Italian consumption (total) di cui umido 380 385 384 392 wet di cui secco 241 265 264 272 dry

COSA SUCCEDE NEL BELPAESE? Si valuta che, in Italia, gli animali domestici siano circa 48 milioni, distribuiti tra cani, gatti, pesci, uccelli, roditori ecc. Cani e gatti, oggetto della presente analisi, toccano i 20 milioni circa: sia in termini di quantità di alimenti sia di fatturato, si trat-

The Italian pet food sector, specifically that for dogs and cats, continues to show a very dynamic demand trend, although in recent years its growth has leveled off somewhat: until 1994, the average annual growth rate was around 10%, while today that value is a yearly average of 3-5%. The market’s growth potential in Italy is still very promising if one compares the use of these products with rates in other European countries: in Italy, pet food satisfies 70% of the calorie intake needs of dogs and cats, compared to 80-85% in major northern European countries. At the moment, Italy is the fourth largest European market in this sector, with the strongest growth rates and medium-term growth prospects around 4-5% (yearly average). This

also in consideration of a spreading attitude among Italians towards pets that treats them as loved ones and members of the family.

WHAT’S HAPPENING IN ITALY? It is estimated that there are approximately 48 million pets in Italy, including dogs, cats, fish, birds, rodents, etc. Dogs and cats, the object of this analysis, number about 20 million: both in terms of volumes of food product and of turnover, this is the largest area in the sector. In 2014 (the most recent available data), the sector had a turnover of approximately 1,830 million euro. Of the distribution of pet food for dogs and cats, about 70% is through major retailers and 30% through pet shops.

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ta dunque del segmento più significativo. Nel 2014 (ultimo dato disponibile), il settore ha espresso un fatturato di circa 1.830 milioni di Euro. La distribuzione del pet food per cani e gatti avviene per il 70% circa tramite GDO e per il restante 30% attraverso i negozi specializzati (pet shop).

I NUMERI DEL 2015 • Bilancia commerciale. La produzione globale italiana di pet food destinato a cani e gatti, è stata, nel 2015, pari a circa 669 t/000, in calo del 2% rispetto al 2014: la contrazione ha interessato sia il prodotto umido che quello secco. Il consumo, di contro, ha evidenziato un incremento del 2,5%, che ha interessato entrambe le tipologie di alimenti. La dinamica di sviluppo vede l’import crescere del 6% (coprendo il 34% del consumo interno), mentre il prodotto italiano

destinato al mercato nazionale segna una crescita minima (0,7%). Nel biennio 2014-2015, le esportazioni hanno vissuto un trend negativo, rispettivamente del -4% e -7%; attualmente rappresentano il 35% della produzione. Le potenzialità di sviluppo del pet food restano buone. • Il confezionamento Anche nel caso del pet food, l’imballaggio riveste un ruolo fondamentale: richiama l’attenzione e spinge all’acquisto agendo come strumento di comunicazione, ma deve anche fidelizzare per il contenuto di servizio offerto in relazione a capacità di conservazione e facilità di fruizione del prodotto. Gli imballaggi usati in questo segmento presentano significative differenze tra il prodotto in Italia e quello d’importazione.

Tabella 2 - Trend evolutivo del consumo italiano di pet food (cani e gatti). Dati in t/000. Table 2 - Growth trend of Italian pet food consumption (dogs and cats). Data in t/000. 2002 2203 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 493 522 540 577 589 620 630 634 650 656

2012 656

Tabella 3 - Mix del packaging cani e gatti. valori % Table 3 - Packaging mix for dog and cat food. % values 2010 2015 Produzione Export Import Consumo Produzione Export Production Consumption Production Vaschetta ALL 0 3,9 27,5 9,9 0 4,2 Lattina ALL 1,2 1,1 2,01 Lattina acciaio 24 10,3 35,4 32,8 23,82 11 Scatola cartoncino 7 26,7 7,6 1,3 5,04 24,5 Sacco carta 22,1 51,3 14,2 10,1 16,23 50 Busta poliacc. 45,5 7,8 15,3 44,6 52,75 10,3 Brick 0,2 0,2 0,15 Totale 100 100 100 100 100 100

Consumo Consumption 2,9 2,1 29,6 1,3 9,6 54,3 0,2 100

THE 2015 NUMBERS • Trade balance. Italy’s total production of pet food for dogs and cats amounted to about 669 t/000 in 2015, a 2% drop compared to 2014. The decline affected both wet and dry food. Consumption of both product types, on the other hand, increased by 2.5%. The growth trend saw a 6% rise in imports (covering 34% of domestic consumption), while Italian products

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Il confezionamento dei prodotti della linea “secco” avviene in astuccio di cartoncino (fino a 1 kg) o in sacchi di carta/politenata (per contenuti di peso superiore, in genere destinati ai cani, e in particolare per prodotti destinati agli allevamenti). Più articolate, invece, le tipologie di packaging adottate nella linea “umido”.

Import 13,7 26,1 16,4 35,7 8,1

destined for the domestic market saw minimal growth (0.7%). The trend of exports during the two-year period 2014-2015 was negative, -4% in the first year and -7% in the second. Exports currently represent 35% of production. The growth potential of pet food remains strong. • Packaging Packaging also has an essential role to

100

2013 650

2014 648

2015 664

ALL tub ALL can Steel can Cardboard box Paper bag Polylaminate bag Brick Total

play in the pet food sector, grabbing consumers’ attention and influencing their purchasing decisions as a communication tool, but also garnering loyalty with service content in relation to preservation capability and ease of product use. The packaging used in this sector differs greatly according to whether it has been produced in Italy or imported. Dry pet food is packaged in cardboard boxes (up to 1 kg format) or in paper/

polythened bags (for larger formats, usually for dogs, especially breeders). More sophisticated, on the other hand, are the packaging types for wet food. Until 3-4 years ago, only tinplate cans were used, but the sector has recently been characterized by greater diversification. Aluminium tubs coated with plastic film and top (consisting in a peelable aluminium cover) are also used, as well as glass jars and also flexible

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Fino a 3 - 4 anni fa si ricorreva esclusivamente alla scatola in BSE, ma negli ultimi tempi il comparto è caratterizzato da maggiore diversificazione. Sono presenti infatti vaschette di alluminio rivestite con film plastico e con top (costituito da coperchio in alluminio pelabile), vasetti di vetro e recentemente anche buste flessibili in poliaccoppiato plastica/ alluminio. La produzione italiana (totale cani e gatti) per il 52,7% si valuta confezionata mediante busta in poliaccoppiato flessibile da converter, il cui posizionamento risulta in crescita tendenziale (nel 2010 la percentuale era del 45,5%). Da alcuni anni, l’orientamento è proprio all’impiego di buste in poliaccoppiato: una tendenza, questa, che interessa il mercato europeo e, in particolare, quello italiano. La lattina d’acciaio (imballaggio storico per il pet food) si posiziona attualmente al 23,8%, evidenziando un lieve ridimensionamento (24% nel 2010). Anche il tradizionale sacco di carta, oggi al 16,2%, risulta in lieve cedimento (22,1% nel 2010). La lattina di alluminio occupa una quota del 2%, in crescita rispetto all’1,2% del 2010. Per quanto concerne il confezionamento è presente anche il contenitore di poliaccoppiato (brick) con una partecipazione dello 0,2%. Q Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio

polylaminate bags (plastic/aluminium). 52.7% of Italian production (total dogs and cats) is estimated to be packaged with flexible polylaminates for converting, whose share is growing (in 2010 it was 45.5%). In recent years, the sector has been oriented towards polylaminate bags. This trend affects the European market and the Italian one in particular. Steel cans (the traditional packaging for pet food) currently account for 23.8%,

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in slight decline (24% in 2010). The traditional paper bag, now at 16.2%, is also losing ground slightly (22.1% in 2010). The aluminium can holds a 2% share, representing growth from the 1.2% of 2010. Polylaminate “brick” containers are also used, with a share of 0.2%. Q Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio


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Il pack in uno scatto Un contest per non dimenticare. È questo il caso del concorso fotografico Packlick, organizzato da Gifasp in collaborazione con Pusterla 1880 per ricordare la figura di Giuseppe Meana, imprenditore e amante della fotografia, nonché per promuovere la sostenibilità del packaging cartaceo. (S.L.)

“SOSTENIBILITÀ DEL PACKAGING CARTACEO” 1° classificato

te e past-president Gifasp, nonché tutta la famiglia Meana: la moglie di Giuseppe, Anita Cattanea, i figli Luca, Francesca e Matteo. Semplice e in alcuni momenti toccante, l’incontro è stato scandito dai ringraziamenti e dalle impressioni a caldo dei vincitori, ma anche dalle parole di apprezzamento rivolte dai docenti, che hanno sottolineato la validità del concorso, la sua importanza nell’avvicinare i giovani a una realtà poco conosciuta e considerata, l’auspicio che il progetto si rinnovi in futuro, almeno con cadenza biennale.

Richiesta, questa, che ha trovato consenso tra i convenuti. Nella foto finale dei Meana, il vuoto delle parole che dicono con pudore dei sentimenti nascosti, del rimpianto profondo per l’Architetto, così lo chiamavamo nel mondo dell’imballaggio, morto improvvisamente a dicembre 2013. E che con affetto torno a ricordare con le parole pronunciate dal parroco don Angelo, durante l’omelia funebre: «Un uomo giusto e buono, che ha speso la vita non cercando di star bene, ma di fare il bene». Q

Paesaggio di scarto#2 Alessandro Allegrini Accademia Belle Arti di Brera; docente: Prof.ssa Paola Di Bello

l contest hanno partecipato studenti di fotografia, tra i 19 e i 30 anni, di università, accademie, scuole post diploma, nazionali. In totale 98 gli iscritti, di cui circa il 10% stranieri, che si sono cimentati, con il supporto dei docenti, su due temi: “Sostenibilità del packaging cartaceo” e “Il packaging cartaceo, potente mezzo di comunicazione del prodotto”. La cerimonia di premiazione si è svolta il 16 giugno al Magna Pars Event di Milano, con la convinta e spontanea regia di Francesca Meana, che molto ha voluto e lavorato all’iniziativa. Oltre ai vincitori (3 per categoria, più 5 menzioni speciali) e alla giuria (si veda il box), hanno partecipato Emilio Albertini e Fulvia Lo Duca, rispettivamente presiden-

A

“IL PACKAGING CARTACEO, POTENTE MEZZO DI COMUNICAZIONE DEL PRODOTTO” - RACCONTO FOTOGRAFICO 1° classificato Packaging is the best frame Ekaterina Zorzi Accademia Belle Arti di Urbino; docente: Prof. Massimo Tosello

Packaging in a snapshot A contest in order not to forget. Packlick photography contest, organized by GIFASP in partnership with Pusterla 1880 honors the memory of Giuseppe Meana, a businessman and photography lover, but also promotes the sustainability of paper packaging. Participants in the contest were photography students between the ages of 19 and 30 from Italian universities, academies and schools. In total, 98 students signed up, 10% of whom foreigners, who with the help of their teachers worked on two themes: “The sustainability of paper packaging” and “Paper packaging: powerful product communication tool”.

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The award ceremony was held on 16 June at the Magna Pars event space in Milan, directed with dedication and spontaneity by Francesca Meana, who worked very hard on the initiative and was passionate about doing so. In addition to the winners (3 for each category, with 5 special mentions) and the jury (see box), participants also included Emilio Albertini and Fulvia Lo

Duca, president and former president of GIFASP, respectively, as well as the entire Meana family: Giuseppe’s wife Anita Cattanea and his children Luca, Francesca and Matteo. Simple and at times moving, the event was marked by the gratitude and warm enthusiasm of the winners, but also the appreciation shown by their teachers, who stressed the relevance of the contest and its importance in familiarizing young people with such a little known and underrated field, as well as their hopes that the project be relaunched in future, at least every two years. This request was met with the approval of all

La giuria di Packlick Fabio Castelli, ideatore e direttore MIA Photo Fair Piero Gemelli, architetto e fotografo professionista, St. Fotografico Piero Gemelli Barbara Frigerio, titolare Barbara Frigerio Contemporary Art Gallery Eliana Farotto, Responsabile Ricerca & Sviluppo Comieco Emilio Albertini, Presidente GIFASP Anita Cattania Meana, azionista di Pusterla 1880 e fotoamatrice

in attendance. In the final photo of the Meana family, one can see the lack of words modestly expressing the restrained emotions of loss for the Architect, as he was known in packaging circles, who passed away suddenly in December 2013. My affection for his memory is best expressed by the words of Father Angelo at his sermon for the man’s funeral: «A just and good man, who spent his life seeking not simply to live well, but to do good». Q

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FA CTS & FIGURES

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Rapporto sullo stato dell’imballaggio (2) Osservatorio quadrimestrale della filiera dell’imballaggio. Situazione a fine maggio 2016. Plinio Iascone

n questa sede si rende uno spaccato dell’andamento dei comparti dell’industria manifatturiera dove più intenso è il consumo di imballaggi, suddivisi nelle macroaree food e non food. A seguire, la relativa evoluzione del settore imballaggi. Il quadro evolutivo dei settori manifatturieri è invece tratto dalle analisi settoriali elaborate da associazioni di categoria o da Prometeia.

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INDUSTRIA ALIMENTARE: FOOD E BEVANDE

Fonte: Prometeia Secondo rilevazioni riportate nella banca dati dell’Istituto Italiano Imballaggio, l’industria italiana alimentare avrebbe concluso il 2015 con un recupero produttivo del 2,5%, dopo il progressivo cedimento nel triennio 2012/2014. Questo recupero è derivato essenzialmente a due fattori: la ripresa dei consumi delle famiglie e il riflesso positivo che EXPO 2015 ha avuto nei confronti del prodotto alimentare nazionale. La vetrina dell’EXPO a Milano ha fatto sì che non solo aumentassero i consumi interni, generati dall’indotto dell’esposi-

zione (il flusso di turisti stranieri è stato elevatissimo), ma che ci fosse una importante incremento delle esportazioni di prodotto italiano. Il dato 2015 evidenzia però dinamiche differenziate all’interno del comparto: - i consumatori prediligono i prodotti confezionati rispetto ai freschi, con conseguente aumento di packaging; - i prodotti tradizionali cedono il passo a quelli più moderni e innovativi, con buon contenuto di servizio (IV gamma nell’ortofrutta, piatti pronti, ecc.); - per quanto riguarda le bevande, decisivo il fattore climatico; la calda estate del 2015 ha infatti prodotto un aumento dei consumi di bevande, soprattutto di acqua, bibite piatte e birra. Secondo Prometeia, le ipotesi evolutive indicano un incremento dei consumi alimentari (+0.8% a prezzi costanti) in media d’anno per il 2016, decretando l’avvio di una ripresa del mercato, grazie a redditi previsti in stabile crescita. Il passo della ripresa si manterrà tuttavia contenuto nei prossimi anni (+0,5% in media nel biennio 2017-18), lasciando i volumi di spesa su livelli inferiori dell’11% rispetto al 2007.

Report on the state of packaging (2) Four-month survey of the packaging industry. Situation as of late May 2016 Plinio Iascone

Below is a snapshot of the performance of the manufacturing sectors that consume the most packaging, subdivided into the macro-areas of food and non-food, followed by a summary of the packaging sector’s performance. The data on the performance of the manufacturing sectors is taken from sector analyses carried out by sector associations or by Prometeia.

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FOOD INDUSTRY: FOOD AND BEVERAGE Source: Prometeia According to the findings of the database of Istituto Italiano Imballaggio, the Italian food industry concluded 2015 with a 2.5% recovery in production following progressive decline during the years 2012-2014. This recovery is due essentially to two factors: the recovery of consumption by families and the positive effects of

COSMESI E PROFUMERIA Fonte: Cosmetica Italia Secondo l’associazione di categoria, il 2015 chiude con un +2,2% per i consumi, recuperando la lievissima perdita registrata nel 2014 (-0,4%). Le esportazioni crescono del 14% mentre le importazione del +7%. Grazie al costante aumento di competitività delle imprese cosmetiche italiane sui mercati esteri, la bilancia commerciale si è ulteriormente rafforzata, toccando il livello record di 2.000 milioni di euro. Come conseguenza di queste ottime performance, il rapporto export su produzione tocca il 38%: una percentuale in costante crescita, ma relativamente ancora bassa per un comparto al quale sono riconosciuti capacità di servizio e altissima qualità dell’offerta. Per quanto riguarda i canali distributivi, nel 2015 si registrano aumenti nella grande distribuzione del +2%. Le ipotesi evolutive per il 2016 parlano di un +1,5% per quanto riguarda i consumi, mentre l’export dovrebbe registrare un tasso di crescita a due cifre, +10%.

EXPO 2015 on Italy’s food industry. EXPO Milano not only drove up domestic consumption with the profits of the exhibition itself (the flow of foreign tourists was extremely high) but also significantly increased Italian exports. The 2015 data also shows, however, that the dynamics within the food sector have been varied: - consumers prefer packaged to fresh products, with a consequent increase in packaging; - traditional products are losing ground to modern and innovative ones with high service content (4th range fresh fruit and vegetables, ready meals, etc.); - as for beverages, the climate factor is decisive; 2015’s hot summer has driven an increased consumption of

* Nota I dati utilizzati per l’elaborazione del report sono tratti dalla banca dati dell’Istituto Italiano Imballaggio. *Note The data used in this report are taken from the database of Istituto Italiano Imballaggio.

beverages, especially water, flat drinks and beer. According to Prometeia’s forecasts, there should be an average increase in food consumption in 2016 (+0.8% at constant prices), signaling a recovery of the market thanks to steadily increasing revenues. The rate of recovery should remain modest over the next few years (+0.5% on average for the two-year period 2017-18), with spending volumes 11% lower than in 2007.

COSMETICS AND PERFUMES Source: Cosmetica Italia According to the sector association, 2015 concluded with +2.2% consumption, recovering from a slight decline during 2014 (-0.4%). Exports

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FAC T S & FI GUR E S

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Il quadro economico Riflessioni sulle analisi fatte da Confindustria e Prometeia L’opinione di Confindustria. Nello scenario economico mondiale, si sono delineate tendenze poco brillanti ma meno preoccupanti di qualche mese fa. Le stime di crescita globale sono state ulteriormente ribassate dall’FMI (3,2% nel 2016); si tratta di ritmi appena inferiori a quelli di lungo periodo (3,5% nel 19802015) e andrebbero consolidati da un’azione internazionale coordinata che utilizzi tutte le leve disponibili. Azione che non si riesce a mettere in campo nemmeno nella UE, dove ce ne sarebbe più bisogno per contrastare le forze centrifughe e i movimenti nazional-populistici. L’Eurozona avanza, trainata dalla domanda interna, ma ha un passo troppo modesto per sanare la voragine occupazionale scavata dalla crisi. Per quanto riguarda l’Italia, secondo l’ISTAT la situazione economica è in ripresa; analizzando i diversi indicatori ipotizza che, per il PIL, dopo un +0,8% nel 2015, che ci possa essere una crescita dell’1,1% nel 2016; la domanda interna, dopo il +1,1% del 2015, dovrebbe arrivare a un +1,3% nel 2016. Gli investimenti fissi lordi, che nel 2015 avevano registrato un +0,8%, nel 2016 potrebbero crescere del 2,7%. Continuando l’analisi degli indicatori economici, sempre secondo ISTAT, la spesa delle famiglie residenti, che nel 2015 aveva registrato un +0,1%, nel 2016 dovrebbe crescere dello 0,2%; si ipotizza che l’inflazione possa crescere nel 2016 dello 0,8%, come nel 2015; infine, il tasso di disoccupazione, che nel 2015 era in crescita dell’11,9%, nel 2016 dovrebbe ridursi arrivando a un +11,3%. Le analisi di Prometeia. Il 2016 vedrà il fatturato dell’industria manifatturiera italiana in crescita del 2,1% a prezzi costanti, con ritmi più equilibrati tra i settori rispetto al 2015: una crescita sostenuta soprattutto dalla domanda interna, spinta in particolare dai consumi. Bonus governativi, miglioramento occupazionale, ridotte tensioni sui prezzi e proseguimento del ciclo di sostituzione dei beni durevoli porteranno a un’accelerazione della spesa delle famiglie. Positive anche le prospettive degli investimenti, grazie alle migliorate condizioni di accesso al credito e alla necessità di rinnovare parco macchine e mezzi di trasporto ormai obsoleti, per il fermo negli acquisti degli scorsi anni. Nel periodo 2017-20 il fatturato manifatturiero dovrebbe assestarsi intorno a un tasso di crescita medio annuo dell’1,8%. In questo caso, secondo Prometeia, la

domanda interna diverrà un pochino meno dinamica, ma sarà affiancata dal ritrovato contributo positivo del commercio estero. The economic outlook Reflections on the analyses of Confindustria and Prometeia The opinion of Confindustria. In the global economic outlook, some disappointing trends have emerged which are however less worrisome than those of some months ago. The IMF has further reduced its forecasts for global growth (3.2% in 2016); this rate is slightly lower than the long-term trend (3.5% in 1980-2015) and should be consolidated by coordinated international policy making use of all available leverage. Unfortunately, such action has not been possible to implement even within the EU, where it would be necessary in order to contrast centrifugal forces and populist/nationalist movements. The Eurozone carries forward, driven by domestic demand, but its progress is too modest to remedy the abysmal employment levels wreaked by the crisis. As far as Italy is concerned, according to ISTAT the economy is recovering; by analyzing various indicators, the agency predicts that GDP may grow by 1.1% in 2016, following +0.8% in 2015. After +1.1% in 2015, domestic demand should reach +1.3% in 2016. Gross fixed capital formation, which in 2015 had registered +0.8%, could reach 2.7% in 2016. Also according to ISTAT’s analysis of economic indicators, the expenditure of families living in Italy, which in 2015 had registered +0.1% growth, in 2016 should grow by 0.2%; inflation is expected to grow in 2016 by 0.8%, the same as 2015; finally, the rate of unemployment, which in 2015 grew by 11.9%, should return in 2016 to +11.3%. The analyses of Prometeia. The Italian manufacturing industry’s turnover should grow by 2.1% in 2016 at constant prices, with a greater balance among sectors compared to 2015. This growth is driven especially by domestic demand, consumption in particular. Government-funded tax credits, improved employment, reduced price tensions and the continuation of the cycle of replacement of durable goods may accelerate household spending. The outlook is also positive in terms of investments, thanks to improved access to credit and the need to update machine pools and transportation made obsolete during the acquisitions freeze of recent years. During 2017-2020, manufacturing should stabilize around an average annual growth rate of 1.8%. In this case, Prometeia foresees domestic demand becoming slightly less dynamic, but helped by the renewed positive contribution of foreign trade.

FARMACI Fonte: Federfarma Nel 2015, le ricette sono state oltre 596 milioni, pari a 9,8 prescrizioni per ciascun cittadino. Le confezioni di medicinali dispensate dal SSN sono state oltre 850 milioni, sostanzialmente in linea con il 2014: in media, ogni cittadino italiano, ha ritirato in farmacia 14 confezioni di medicinali a carico del SSN. Le ipotesi evolutive fanno presumere che il grande afflusso di immigrati (assistiti dal Servizio Sanitario Nazionale) porterà nel 2016 a un incremento dei consumi

SISTEMA MODA Fonte: Sistema Moda Italia Dopo un biennio in flessione, nel 2015 si registra una ripresa nei consumi (+1%). Per quanta riguarda il commercio estero, il tessile-moda è cresciuto del 2%, mentre l’import del +5%. Le ipotesi evolutive per il 2016 parlano di un leggero calo (-0,5%), secondo le analisi effettuata sia sulla base dell’andamento del primo trimestre che sull’analisi degli ordini effettuati. Per lo stesso periodo si registra una crescita del 3% delle vendite estere.

distributed over 850 million drugs, largely analogous to that 2014. On average, each Italian citizen picked up 14 packagings of drugs at the SSN’s expense. Forecasts expect the large influx of immigrants (receiving assistance from the SSN) to bring an increase to consumption in 2016.

FASHION SYSTEM grew by 14%, while imports grew by +7%. Thanks to the increased competitiveness of Italian cosmetics enterprises on foreign markets, the trade balance has been further strengthened, touching record levels of 2,000 million euro. By consequence of this excellent performance, the ratio of

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exports to production has reached 38%: this percentage is growing at a constant rate, but is still relatively low for a sector known for very high service potential and an excellent quality offer. As for distribution channels, 2015 saw an increase in department store distribution (+2%). Forecasts for 2016 foresee +1.5% consumption, while

exports should grow at double digits with 10%.

PHARMACEUTICALS Source: Federfarma In 2015, there were 596 million prescriptions in Italy, the equivalent of 9.8 prescriptions per capita. Italy’s national health service, the SSN,

Source: Sistema Moda Italia After two years of decline, 2015 saw a recovery in consumption (+1%). As far as foreign trade is concerned, textiles/ fashion grew by 2%, while exports grew by +5%. Performance forecasts for 2016 foresee a slight drop (-0.5%), according to analyses of orders during the previous three months. Sales abroad

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MOBILI E ARREDAMENTO Fonte: rapporto World Furniture Outlook 2016 Secondo il rapporto redatto da CSIL in collaborazione con Federmobile e Prometeia, il 2015 ha finalmente fatto registrare la fine della caduta dei consumi in questo comparto, grazie al proseguimento delle politiche espansive previste nella Legge di Stabilità (bonus mobili in primis), al contenimento dell’inflazione e al miglioramento del reddito disponibile in termini reali e del clima di fiducia delle famiglie. L’export sta continuando ad aumentare, anche sui mercati dell’Unione Europea (in crescita già nel 2014) oltre che su quelli extraeuropei. In Italia, l’industria del mobile consoliderà nel 2016 le tendenze registrate nel 2015: il mercato interno mostrerà i primi segnali di ripresa (+1,2% in termini reali) sostenuto da un andamento sempre positivo delle vendite sui mercati internazionali, nonostante un rallentamento della domanda estera.

PRODOTTI CHIMICI Fonte: Federchimica In presenza di prezzi in moderato calo, l’industria chimica italiana, nel 2015, ha visto proseguire un percorso di recupero della produzione in volume (+1.0%), che rimane tuttavia molto graduale e non coinvolge ancora tutti i settori clienti. Il superamento della recessione trova conferma nella stabilizzazione dell’occupazione e nel consistente rientro del ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni (-34%, esclusa cassa in deroga), visibile anche nella componente straordinaria (-37%). La ripresa fatica, però, a rafforzarsi in uno

are expected to increase by 3% during the same period.

FURNITURE AND DECOR Source: World Furniture Outlook 2016 report According to a report authored by CSIL in collaboration with Federmobile and Prometeia, 2015 finally saw the end of the drop in consumption in this sector thanks to expansive policies provided for in the Stability Law (first and foremost the tax credit for furniture), the cap on inflation and the improved disposable income and consumer confidence of families. Exports continue to rise, even in EU markets (which already saw growth in 2014), in addition to outside Europe. In Italy, the furniture industry should

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consolidate in 2016 trends observed during 2015: the domestic market will begin to show signs of recovery (+1.2% in real terms), sustained by strongly performing sales on international markets, in spite of a slowdown in foreign demand.

CHEMICAL PRODUCTS Source: Federchimica With prices dropping somewhat, the Italian chemical industry saw a recovery of production by volume in 2015 (+1.0%), which remains very gradual and still does not involve all buyer sectors. The recovery from the recession is also confirmed by the stabilization of employment and steadily declining recourse to social security funds (down -34%, excluding


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FAC FA F AC A CT TS S & F FII G U UR RES

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Il settore degli imballaggi econdo una primissima analisi del settore packaging, nel 2016 si ipotizza una crescita della produzione, in termini quantitativi, del 2,8% rispetto al 2015. Tale incremento va ad aggiungersi al +1% registrato tra il 2014 e 2013. A influire positivamente sulla produzione è il trend positivo dell’utilizzo apparente che, sempre in termini quantitativi, cresce del 3,8%. Positivi anche i trend di esportazione (+2,1%) e di importazione (+9,5%). In aumento anche la produzione, espressa in termini di fatturato (+3,9%). A guidare questo trend positivo, gli imballaggi in alluminio (+7,8%) e gli imballaggi di

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scenario internazionale che, pur rimanendo di crescita, risulta denso di rischi e dominato dall’incertezza. Le ipotesi evolutive per il 2016 non registrano un’accelerazione della crescita in quanto gli utilizzatori sono molto cauti nelle proprie politiche di acquisto. In Italia la crescita della produzione potrà consolidarsi all’1,4%.

ELETTRODOMESTICI Fonte: ISTAT I dati 2015 registrano una crescita produttiva dell’1%. Guardando i primi tre mesi del 2016 il settore cresce dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

MATERIALI EDILI Nel corso del 2015, la lunga fase recessiva dell’edilizia in Italia ha evidenziato i primi segnali di ripartenza. Come è noto, l’edilizia coinvolge anche i materiali (cemento, calcestruzzo, mattoni, tondo in acciaio per cemento armato ecc.). Negli ultimi sei anni la flessione dell’attività produttiva del comparto è stata del 26%, e negli anni precedenti il trend non era certamente soddisfacente. Secondo analisi effettuate da Prometeia, a partire dal 2015, l’attività settoriale dell’industria edile e quindi quella dei materiali destinati alle costruzioni, presenta un percorso di graduale recupero, su tassi di crescita comunque moderati: +0,2% nel 2015, +1,3% nel 2016, +2% nel 2017. QQ

special dispensations), also visible in the extraordinary component (-37%). The recovery is however struggling to consolidate internationally, where although it is growing, it remains plagued by risks and uncertainty. 2016 forecasts do not foresee an acceleration of growth since users are very cautious about new acquisitions. In Italy the growth in production should consolidate at 1.4%.

ELECTRIC APPLIANCES Source: ISTAT The 2015 data show a 1% increase in production. Looking at the first fiscal quarter of 2016, the sector is growing by 0.8% compared to the same period during previous years.

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plastica (+6,5%), ma va evidenziato anche l’aumento delle plastiche da riciclo che, da sole, superano il 9% e il buon andamento degli imballaggi flessibili da converter (+4,3%): sommando i trend di queste due tipologie di imballaggi, le plastiche nel loro insieme crescono di oltre il 10%. Positivi comunque i trend di tutti gli altri materiali da imballaggio: +2,4 per l’acciaio e il vetro, +2,2% per i contenitori rigidi poliaccoppiati e +2% per gli imballaggi di carta. Sostanzialmente stabile la produzione degli imballaggi in legno. Q Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio

Bilancio del mercato italiano degli imballaggi. Dati in t/000. Balance of the Italian packaging market. Data in t/000 2014 Prec. 2015 Prod export import uso Prod export import uso Acciaio 765 232 13 546 783 242 15 556 Alluminio 116,0 52,9 18,8 81,9 125,0 58,0 19,2 86,2 Imb.cellulosici 4.849 557 130 4.422 4.946 561 131 4.516 Contenitori rigidi 136 0 0 136 139 0 0 139 poliaccoppiati Plastica 2.663 1.006 488 2.145 2.836 1.014 531 2.353 Imballaggi flessibili 350 168 3 185 365 178 3 190 Vetro 3.489 440 614 3.663 3.573 466 657 3.764 Legno 2.390 174 364 2.580 2.408 166 430 2.672 Altro 28 28 28 28 Totale 14.786 2.630 1.631 13.787 15.203 2.685 1.786 14.304 Fonte/Source: Istituto Italiano Imballaggio

CONSTRUCTION MATERIALS During the course of 2015, the long recession of construction in Italy began showing the first signs of recovery. As is known, the construction sector also includes materials (cement, concrete, bricks, steel rebar for reinforced concrete, etc.). During the last six years, the sector’s production has dropped by 26%, and during the years before that period the trend was already far from satisfactory. According to analyses conducted by Prometeia, since 2015, the activity in this sector of the construction industry, and thus also that of materials destined for construction, should see a gradual recovery, with modest rates of growth: +0.2% in 2015, +1.3% in 2016 and +2% in 2017. QQ

Var % Prod export import uso 2,4% 4,3% 15,4% 1,8% Steel 7,8% 9,6% 2,1% 5,3% Aluminium 2,0% 0,7% 0,8% 2,1% Cellulosic pack 2,2% 2,2% Rigid polylam. containers 6,5% 0,8% 8,8% 9,7% Plastics 4,3% 6,0% 0,0% 2,7% Flexible pack 2,4% 5,9% 7,0% 2,8% Glass 0,8% -4,6% 18,1% 3,6% Wood 0,0% - 0,0% Other 2,8% 2,1% 9,5% 3,8% Total

The packaging sector According to very early analyses of the packaging sector, 2016 should see increased production, in quantitative terms, of 2.8% compared to 2015. This increase should compound the +1% recorded between 2014 and 2013. The positive trend in production is influenced by that of apparent use, which, also in quantitative terms, is growing by 3.8%. Exports are also growing (+2.1%), as well as imports (+9.5%). Production is also growing in terms of turnover (+3.9%). This positive trend is driven by aluminium packaging (+7.8%) and plastic

packaging (+6.5%), but also of note here is the increase in recycled plastics, which alone exceed 9%, and the strong performance of flexible packaging for converting (+4.3%): when the trends of these two types are added up, plastic as a whole is growing by over 10%. However, all packaging materials show good performance: +2.4% for steel and glass, +2.2% for rigid polylaminate containers and +2% for paper packaging. Production of wood packaging remains largely stable. Q Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio

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Numeri, performance e obiettivi di una filiera industriale complessa.

Una Federazione di idee e fatti L a Federazione della Filiera della Carta e della Grafica riunisce i valori di tre associazioni nazionali di categoria Assografici (grafica e cartotecnica - trasformazione), Assocarta (carta) e Acimga (macchine per la grafica e cartotecnica) cui si aggiunge Comieco come socio aggregato - con lo scopo di aumentare il livello di rappresentanza e di tutela di interessi nei confronti degli interlocutori istituzionali.

DATI E FATTI Nel corso dell’Assemblea annuale del 22 giugno, il Presidente Pietro Lironi ha fatto riferimento alle azioni messe in campo dalla Federazione a sostegno della competitività delle imprese (presenza proattiva

ai tavoli dei rinnovi contrattuali di grafici e cartotecnici, proposte per una revisione delle politiche energetiche così da contenere i costi industriali che gravano sulle imprese, traendo ispirazione dai principi dell’economia circolare) e ha descritto il quadro di riferimento generale in cui operano le imprese della filiera.

dustria grafica dal 2007 in poi, il 2015 testimonia una discreta ripartenza del settore cartario e cartotecnico-trasformatore e una decisa crescita del settore delle macchine grafiche e per il converting.

Secondo le rilevazioni 2015, la Federazione rappresenta 9.400 aziende, con oltre 170.000 addetti; esprime un fatturato di 23,5 miliardi di euro (1,4% del PIL italiano) e un saldo attivo della bilancia commerciale di 3,8 miliardi di euro.

Dal lato della domanda, fra 2007 e 2015, i consumi di prodotti culturali (libri e giornali) si sono ridotti del 35%, scendendo sotto l’1% della spesa complessiva delle famiglie italiane, mentre gli investimenti pubblicitari sulla stampa si sono più che dimezzati (-56%): tassi di lettura che hanno fatto guadagnare all’Italia un misero terzultimo posto fra i Paesi della UE.

Analizzando i singoli settori, a fronte della forte caduta di fatturato e addetti dell’in-

Rilevante, in termini di domanda, specie per il settore Stampa (e quindi per le car-

A Federation of ideas and facts

economy) and he described the general framework in which businesses operate along the entire production and supply chain.

Numbers, performances and goals of a complex industrial chain.

According to statistics, in 2015 the Federation represented 9,400 companies with over 170,000 employees; it had a turnover of 23.5 billion euros (1.4% of the Italian GDP) and a positive trade balance of 3.8 billion euros.

In terms of demand, between 2007 and 2015, the consumption of cultural products (books and newspapers) dropped by 35%, falling below 1% of the total expenditure of Italian households, while investments in press advertising more that halved (-56%): read rates that give Italy a measly third-last place among EU countries.

Analysing the individual sectors, in view of the sharp fall in turnover and jobs in the print graphics industry from 2007 onwards, 2015 testifies to a good start up of the paper manufacturing and converting industry and a strong growth

Sizeable too in terms of demand, especially in the print sector (and hence print paper), also the collapse of the main press advertising market in Italy, in terms of investments in advertising, that has fallen another

The Italian Paper and Graphics Sector Federation acts as an umbrella organization to three national associations - Assografici (print graphics and paper manufacture - converting), Assocarta (paper) and Acimga (print graphics and paper converting machines) to which Comieco is to be added as an associate member - with the aim of increasing the level of representation and protection of interests of the institutional partners.

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DATA AND FACTS In the Annual General Meeting on June 22, President Pietro Lironi referred to the actions carried out by the Federation in support of the competitiveness of enterprises (proactive presence at the print graphics and paper manufacture and converting contract renegotiation tables, proposals for a review of energy policies so as to contain industrial costs imposed on businesses, drawing inspiration from the principles of circular

in the print graphics and converting machine sector.

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FA CTS & FIGURES

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te grafiche), anche il crollo del mercato di riferimento della pubblicità su stampa in Italia, in termini di investimenti pubblicitari, che è scesa ancora del 5,7% nel 2015 sul 2014.La pubblicità su stampa, fra il 2007 e il 2015 si è infatti più che dimezzata: da 2,8 miliardi di euro a 1,2 miliardi (-56%). I primi 3 mesi del 2016 testimoniano una ripresa della pubblicità complessiva (+2,3% per Nielsen) su quasi tutti i mezzi e diffusa in molti settori merceologici, ma non sulla stampa (-4,4%). Per questi motivi la Federazione ha proposto al Governo due iniziative di politica fiscale, per stimolare i consumi di prodotti culturali e la pubblicità sulla stampa: poter detrarre dalla dichiarazione dei redditi le spese per l’acquisto di libri e prevedere la detassazione della pubblicità incrementale. Q

5.7% in 2015 compared to 2014. Indeed advertising in the press between 2007 and 2015 fell by more than half, from 2.8 billion euro to 1.2 billion (-56%). The first three months of 2016 witnessed a recovery in overall advertising (+ 2.3% according to Nielsen) on almost all media and spread over many sectors, but not in the press (-4.4%). For these reasons the Federation has proposed to the Government two fiscal policy initiatives to stimulate consumption of cultural products and advertising in the press: make book purchases tax deductible and introduce tax exemption of incremental advertising. Q

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Gli imballaggi di legno Un comparto caratterizzato dalla presenza di svariate tipologie di contenitori, fondamentali nella movimentazione delle merci nei diversi settori manifatturieri: imballaggi industriali, pallet, casse per ortofrutta, botti, casse e tappi di sughero. Plinio Iascone

ome da preconsuntivo, nel 2015 la produzione di imballaggi in legno in Italia ha raggiunto le 2.408 t/000, registrando un +0,9%; il fatturato è stato di 1.548 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto all’anno precedente. Guardando alla globalità delle tipologie di imballaggi in legno, le esportazioni hanno segnato un calo del 4,6% in termini quantitativi, mentre le importazioni hanno evidenziato una crescita del 18%. Il consumo interno dovrebbe avere concluso l’anno con uno sviluppo del 3,6%.

C

UNO SGUARDO AL MERCATO ITALIANO Le aziende produttrici di imballaggi in legno, inclusi i fornitori di materiali, sono stimate in 2.329: il 67% degli operatori del settore è dislocato nel Nord Italia, il 13,5% al Centro e il 19,5% al Sud (Sardegna e Sicilia comprese). Tra i produttori di imballaggi, il 12% circa è rappresentato da aziende specializzate nella produzione di casse e cassette per ortofrutta, il 49% è dedicato ai pallet e il 39% è costituito da fabbricanti di imballaggi industriali. Sul mercato operano altresì fornitori di

materiali di base destinati alla produzione di imballi e importatori di imballaggi vuoti; tra i produttori di pallet vanno ricordati anche i riparatori.

PALLET, INDUSTRIALI, CASSETTE Gli imballaggi di legno monitorati dall’Istituto Italiano Imballaggio sono riconducibili a tre tipologie: pallet, imballaggi industriali, cassette per ortofrutta. I pallet sono utilizzati per la movimentazione di tutte le merci, alimentari e non. La seconda famiglia viene utilizzata per oltre il 75% essenzialmente nelle aree della meccanica, elettromeccanica e ricambistica, mentre il restante 25% riguarda un’ampia tipologia di prodotti (selle per il trasporto di tubature, rocchetti per cavi, cassette varie per vini e liquori, tappi di sughero, ecc.). Per quanto riguarda le cassette per ortofrutta, esse vengono impiegate per il 90% nell’ortofrutta e il restante 10% è destinato al settore ittico. Pallet. Come imballaggio da trasporto, presenta la più ampia diffusione settoria-

Wood packaging A segment featuring the presence of various container types, fundamental tools in the handling of goods in many manufacturing sectors: industrial packaging, pallets, crates for fresh fruit and vegetables, but also barrels and corks. Plinio Iascone

According to preliminary results, in 2015 the production of wood packaging in Italy has reached 2,408 t/000, registering a + 0.9%; turnover was 1,548 million euros, an increase of 5% over the previous year. Looking at the totality of the types of wooden containers, exports registered a 4.6% decline in quantitative terms, while imports grew by 18%. Domestic

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consumption is expected to have finished the year with a growth of 3.6%.

A LOOK AT THE ITALIAN MARKET Italian wood packaging manufacturers, including material suppliers, number approximately 2,329: 67% of operators are in Northern Italy, 13.5% in the Center

le. In relazione al materiale costruttivo e con riferimento al mercato italiano, se ne distinguono quattro categorie: pallet di legno (91%, in lieve diminuzione), pallet di plastica (8%, in crescita rispetto al 2014), pallet di cartone (0,9%) e pallet di metallo (0,1%, destinati esclusivamente alle movimentazioni interne dell’industria pesante). In crescita costante i pallet a rendere e quelli in affitto. Imballaggi industriali. In questo caso, è doverosa una premessa: nelle sue rilevazioni, l’Istituto ha contemplato anche le voci relative ai tappi di sughero e alle casse ad hoc all’interno della categoria. Dato che i valori sono stati registrati dal 2014, i paragoni con il 2013 non sono veritieri. Nel 2015 gli imballaggi industriali, nel complesso, hanno espresso una produzione di 479 t/000 (+6,1% rispetto all’anno precedente). Il commercio estero risulta essere in calo del 18,6% per quanto concerne le esportazione e del 2,8% per le importazioni. Il 20% degli imballaggi industriali è rap-

and 19.5% in Southern Italy and the islands (Sardinia and Sicily). 12% of concerns are specialized in the production of crates and bins for fresh fruit and vegetables; about 49% are pallet manufacturers (including repair services) and 39% are industrial packaging manufacturers. Suppliers of raw materials destined for the production of wood packaging and importers of empty packaging also operate in the sector; pallet producers also include pallet repairers.

PALLETS, INDUSTRIAL PACKAGING, AND CRATES

Wood packaging, as surveyed by

Istituto Italiano Imballaggio, can be divided into three types: pallets, industrial packaging and crates for fresh fruit and vegetables. The first category has a vast array of application sectors; more than 75% of the second category, industrial packaging, is used in mechanics, electrical engineering and spare parts, while the remaining 25% concerns a broad product category (reels for tubing transport, cable reels, various boxes for wines and spirits, cork stoppers, etc.). As for crates for fresh fruit and vegetables, 90% are used for fresh fruit and vegetables, and the remaining 10% is destined for fish.

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FA CTS & FIGURES

Tabella 1 - Bilancio globale del settore imballaggi di legno. Table 1 - Overall balance of the wood packaging sector. 2012 2013 2014Prec. 2015 Fatturato Mln Euro 1.500 1.590 1.471 1.548 Turnover m euro Addetti n° 10.100 10.200 10.200 10.200 N. empolyees Aziende operanti n° 2057 2057 2.057 2.057 N. operating concerns Produzione t/000 2.116 2.155 2.390 2.408 Production t/000 Esportazione 128 126 174 166 Exports Importazione 297 269 364 430 Imports Utilizzo apparente 2.235 2.298 2.580 2.672 Apparent use

Tabella 2 - Produzione della filiera imballaggi di legno (dati in t/000). Table 2 - Production of the wood packaging industry (data in t/000). Imballaggi industriali Cassette ortofrutta Pallet Industrial packaging Crates for fresh fruit & veg 2013 555 275 1.325 2014 451 224 1.715 Prec. 2015 479 238 1.692

Fonte/Source:imballaggio in cifre Istituto Italiano imballaggio

Fonte/Source:imballaggio in cifre Istituto Italiano imballaggio

presentato da doghe, cassette per liquori e rocchetti per i cavi. Le casse di grandi dimensioni adibite al trasporto di macchinari o a parte di essi costituiscono la voce principale (80%). I container rappresentano, in certi casi, un’alternativa. È infine importante tenere in conto che gli imballaggi industriali rappresentano un sistema di gestione specializzato e la loro caratteristica peculiare è relativa alla predisposizione degli operatori del settore a gestire il servizio di allocazione dei prodotti nei contenitori progettati ad hoc. Cassette per ortofrutta. La movimentazione dei prodotti ortofrutticoli freschi incide fondamentalmente su due tipologie di imballaggi di legno: bin e cassette. I primi vengono impiegati per trasportare i prodotti dal campo ai centri di stoccaggio, mentre le cassette sono utilizzate per il trasporto dai centri di stoccaggio alla distribuzione (GDO, mercati rionali ecc.). Ufficialmente, le cassette di legno sono tutte “a perdere” ma, nella realtà, esi-

Pallets. They are the most widely used transport packaging by sector. In terms of material and target Italian market, pallets can be divided into four categories: wood pallets (91%, down slightly); plastic pallets (8%, with a growth trend on 2014); cardboard pallets (0,9%) and metal pallets (0.1%, used for internal handling in heavy industry. The progressive substitution of disposable pallets with reusable ones continues, as demonstrated by the spread of pallet renting, with a consequent increase in the number of custom products. Industrial packaging. In this case, an

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Tabella 3 - Tipologie di pallet (valori %). Table 3 - Pallet types (values in %). 2007 2008 2009 Pallet di legno 94,9 94 93,8 Pallet di plastica 4,5 5,4 5,6 Pallet di cartone ondulato 0,5 0,5 0,5 Pallet di acciaio 0,1 0,1 0,1 100 100 100

2010 93 6 0,9 0,1 100

2011 93 6 0,9 0,1 100

2012 92 7 0,9 0,1 100

2013 92 7 0,9 0,1 100

2014 92 7 0,9 0,1 100

2015 91 8 0,9 0,1 100

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Wood pallet Plastic pallet Corrugated cardboard pallet Steel pallet

Fonte/Source:imballaggio in cifre Istituto Italiano imballaggio

Tabella 4 - Mix del packaging per il confezionamento dei prodotti ortofrutticoli freschi, dai centri di raccolta alla distribuzione. Table 4 - Mix of packaging for fresh fruit and veg, from collection to distribution. 2005 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Casse e cassette di legno 30 23 22 20 21 21 20 Wood crates and bins Cassette di cartone ondulato 28 32 32 32 31,5 31,5 32 Corrugated cardboard boxes Casse di plastica perdere+rendere 36 38,3 39 40 39,5 38,5 39 Disposable+reusable plastic bins Mini Bins in plastica a rendere 3 5,7 6 7 7 8 8 Reusable plastic mini bins Sacco in rafia 3 1 1 1 1 1 1 Rafia bags Fonte/Source:imballaggio in cifre Istituto Italiano imballaggio

ste anche un “rendere” non ufficiale che, secondo l’opinione di alcuni operatori del settore ortofrutticolo, può essere stimato intorno al 3-5% circa. La produzione, nel 2015, ha toccato le 238 t/000 (+6,3% rispetto al 2014), dopo un biennio di lieve cedimento.

opening statement is called for: in its surveys, the Istituto has also contemplated to the listings corks and ad hoc crates within the category. Because the values were registered in 2014, comparisons with 2013 are unreliable. In 2015, industrial packaging, overall, have expressed a production of 479 t / 000 (+ 6.1% over the previous year). Foreign trade is seen to be in decline by 18.6% with regard to exports and 2.8% for imports. About 20% consists in staves, crates for spirits and cable reels. The main area of the industrial packaging segment, with a share of about 80%, is represented by large format crates

Negli ultimi anni, questi imballaggi hanno notevolmente migliorato il proprio aspetto, tanto da assolvere anche alle funzioni di comunicazione. Q Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio

for transporting machinery or components. In some cases, shipping containers are an alternative to wood industrial packaging. It is at last important to consider that industrial packaging, in the wider context of wood packaging, represents a specialized management system, and its particular characteristics have to do with sector operators’ desire to manage product distribution services in specially designed containers. Crates for fresh fruit and vegetables. Handling fresh fruit and vegetables essentially involves two wood packaging types: bins and crates.

The former are used to transport goods from the field to the warehouse, while crates are used for shipping from the warehouse to retailers (supermarkets, open air markets, etc.). Officially, wood crates are all “disposable”, but, in practice, unofficial “reusable” ones exist, which, according to some fresh fruit and vegetables sector operators, can be estimated at around 3-5% of the total. Production in 2015 totalled 238 t/000 (+6.3% compared to 2014) after a two years showing a slight retraction. In recent years, wood crates have considerably improved their appearance, to the point of playing a role in communication. Q

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Un claim ambizioso - “Incolliamo il Futuro” - ha accompagnato a drupa 2016 la gamma di nuove tecnologie Robatech per l’applicazione di adesivi, che si è imposta all’attenzione dei visitatori.

Glue the Future oddisfatta per il successo ottenuto, Robatech riporta le novità più apprezzate dai visitatori a drupa 2016 (la fiera mondiale della stampa e della grafica, conclusa di recente), dove la stretta relazione tra i comparti dell’imballaggio e del converting è apparsa, quest’anno, con evidenza ancora maggiore che in passato. Motivo in più per cui, anche in questa occasione, la condivisione dell’area espositiva con l’inglese Leary si è rivelata vantaggiosa. Le due aziende, in partnership globale dal 2014, propongono infatti un’offerta ampia e complementare: se le soluzioni Leary per l’applicazione di colla a freddo e di Quality Assurance si rivolgono soprattutto ai produttori industriali di scatole pieghevoli, Robatech soddisfa anche le esigenze dell’industria grafica con i sistemi per colla a caldo, oltre che a freddo. In particolare, l’interesse del pubblico si è rivolto a due sistemi di fusione Robatech presentati in anteprima. Ci riferiamo a: • RobaPUR 2 MOD, che assicura notevoli vantaggi all’industria della stampa, suppor-

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tando un processo di produzione flessibile ed efficiente, grazie alla possibilità di lavorare adesivi diversi in varie forme, all’eccezionale capacità di fusione (fino a 10 kg/h) e a una portata fino a 50 kg/h; • JumboFlex, che rappresenta la nuova generazione di macchine di grandi capacità. Può contare, infatti, su una potenza di fusione molto alta e su un processo di fusione flessibile. Inoltre, dal punto di vista tecnologi-

co, risponde pienamente ai concetti dell’Industry 4.0. Ricordiamo, infine, le nuove teste di spalmatura Serie FK IT, altra soluzione Robatech molto apprezzata per la flessibilità nell’applicazione di adesivo e l’intermittenza precisa ad alte velocità. Fattori, questi, decisivi per l’industria della stampa, indispensabili per rispondere alle esigenze dei clienti con rapidità e costi ridotti. Q

DRUPA: EXCELLENT RESULTS Robatech declares its participation at drupa 2016 a success, not only because of the high attendance figures (about 260,000 visitors from 188 countries), but also due to the strong desire to invest and decision-making capacity of the buyers met at the stands. «We are delighted with how things went at the fair. We received visits at our stand of many people interested in business contacts and customers, who expressed great appreciation for our products, both the already known and the more recent ones», says Kevin Ahlers, Robatech Marketing and Communications Manager. For the entire duration of the event Robatech provided information on its key products on display, showing short, informative video clips (also visible on social media and the company’s web page under “News”).

Robatech’s presence at drupa 2016 was accompanied by an ambitious slogan - Glue the Future - where it presented its new range of adhesive application technologies, much appreciated by visitors.

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DRUPA: OTTIMI RISULTATI Robatech traccia un bilancio nettamente positivo della propria partecipazione a drupa 2016, non solo grazie all’affluenza registrata globalmente in fiera (circa 260.000 visitatori provenienti da 188 paesi), ma anche alla forte spinta all’investimento e alla competenza decisionale dei buyer incontrati allo stand. «Siamo felici del successo ottenuto in fiera. Abbiamo avuto l’occasione di ricevere al nostro stand molte persone interessate a un contatto commerciale e clienti che hanno manifestato vivo apprezzamento per i nostri prodotti, già conosciuti o più recenti» commenta Kevin Ahlers, Manager del settore Marketing e Comunicazione di Robatech. Per tutta la durata della manifestazione Robatech ha fornito informazioni sui prodotti di punta esposti, mostrando brevi contributi video informativi (visibili anche sui canali social e sulla pagina web dell’azienda alla voce «News»).

Glue the Future Bolstered by its continuing success, Robatech brought its new features most appreciated by visitors to drupa 2016 (the recently terminated world printing and graphics fair) where this year the interrelation between the packaging and converting sectors appeared even more pronounced.

INDUSTRY & MA NA GEMENT

An additional reason why, here too, the sharing of the exhibition space with the UK company Leary proved even more advantageous for both companies. In global partnership since 2014, the two companies in fact offer a wide and complementary range: if Leary’s cold glue and Quality Assurance applications

mainly address industrial folding box manufacturers, Robatech also meets the needs of the graphics industry with hot as well as cold glue systems. In particular, two melting systems previewed by Robatech at the fair aroused public interest: • RobaPUR 2 MOD - offers significant advantages to the printing industry, supporting a flexible and efficient production process, with the ability to work different adhesives in various forms, offering an exceptional melting capacity (up to 10 kg/h) with throughput of up to 50 kg/h;

• JumboFlex - represents the next generation of large-capacity machines and featues high as well as flexible melting capacity. It also technologically complies with the precepts of Industry 4.0. Lastly, a mention goes to the new Series FK IT coating heads, another Robatech solution much appreciated for their flexible adhesive application and accurate intermittency at high speeds. Factors these decisive for the printing industry, essential in speedily meeting the needs of customers at reduced costs. Q

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IN D U S T RY & MA NA G E ME NT

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Meccano-alimentare: si consolida l’asse Parma - Colonia Dopo lo sviluppo di attività congiunte di co-marketing e promozione degli appuntamenti mondiali, ora è tempo di una joint venture societaria: dalla parthership tra Fiere di Colonia - Koelnmesse e Fiere di Parma nasce infatti Koeln Parma Exhibitions (Kpe). Antonio Cellie parla della realtà di oggi e degli obiettivi futuri. on l’inizio dell’attività della Koeln Parma Exhibitions Srl (Kpe), datato 29 aprile 2016, Koelnmesse e Fiere di Parma portano avanti con coerenza un rapporto di collaborazione avviato nel 2012. Alla guida di Kpe sarà Antonio Cellie (AD di Fiere di Parma), mentre a Thomas Rosolia (AD di Koelnmesse Italia) spetta il compito di Presidente della nuova società, il cui primo passo è l’organizzazione congiunta di Cibus Tec a Parma dal 25 al 28 ottobre 2016. È Cellie a spiegare a ItaliaImballaggio il ruolo della nuova società, con una doverosa premessa: «Possiamo portare a Parma altre

C

manifestazioni legate alle tecnologie meccano-alimentari organizzate in Germania e nel mondo da Koelnmesse». Come nasce il processo di avvicinamento tra Fiere di Parma e Fiere di Colonia? La soluzione attuale arriva al termine di un percorso convergente con Fiere di Colonia: non solo il polo fieristico tedesco ha un portafoglio di iniziative integrato con il nostro (Anuga e Anuga Foodtec organizzate in anni alterni a Cibus e Cibus Tec, Ndr) ma anche una presenza crescente nei “mercati obiettivo” di maggior interesse per il Made in Italy,

Food tech: the Parma-Cologne alliance is consolidated After developing joint activities in co-marketing and promotion of global events, it’s now time for a joint venture company: from the partnership between Koelnmesse and Fiere di Parma, Koeln Parma Exhibitions (Kpe) is born. Antonio Cellie talks about the new company and plans for the future. With the launch of Koeln Parma Exhibitions Srl (KPE) on 29 April 2016, Koelnmesse and Fiere di Parma complete a logical step carrying forward a relationship that began in May 2012. KPE will be headed by Antonio Cellie (CEO of Fiere di Parma), while Thomas Rosolia (CEO of Koelnmesse Italia) will serve as president of the new company, whose first task will be the joint organization of Cibus Tec in Parma on 25-28 October 2016. Cellie explains to ItaliaImballaggio the role of the new company, starting with an important point: «We can bring to Parma other food tech sector events organized in Germany and elsewhere by Koelnmesse». How did this partnership between Fiere di Parma and Koelnmesse arise? The current solution is the conclusion of

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a longstanding process of convergence with Koelnmesse. Not only does the German fair organizer have a portfolio of initiatives that is coordinated with ours (Anuga and Anuga Foodtec are held in alternate years from Cibus and Cibus Tec, Editor’s note), but also a growing presence in the target markets of highest interest to the Made in Italy food and food technologies sectors. What’s more, the strategic plan which we established in 2009 provided for a process of consolidation and internationalization of Fiere di Parma that is “fast, flexible and with low capital investment”, and thus by building alliances with key players in food and food tech fair organizing. At the time, these sectors accounted for around 80% of our EBITDA, through Cibus and Cibus Tec.

alimentare e meccano-alimentare. D’altra parte, il piano strategico che abbiamo varato nel 2009 prevedeva un processo di consolidamento e internazionalizzazione “rapido, flessibile e non capital intensive” di Fiere di Parma, con la costruzione quindi di alleanze con i key players fieristici dei settori alimentare e meccano-alimentare, settori dove - al tempo - si concentrava circa l’80% del nostro contributo all’Ebitda attraverso Cibus e Cibus Tec. Che obiettivo vi ponete? Prima di tutto, puntiamo a sviluppare in Italia

What are your goals? First and foremost, to develop in Italy and abroad KPE’s main asset, namely Cibus Tec, a go-to platform for Made in Italy food processing & packaging. But we are also working on other projects in order to bring to Parma fairs organized by Koelnmesse in Germany and elsewhere, as well as to develop, in Italy and abroad, events in sectors in which Parma and Cologne are leaders. So there will be new fairs organized by KPE? A partnership as important as this one always involves the potential for development projects and exploring new food tech initiatives abroad, particularly in Africa and the Middle East, including with light formats along the lines of the “show/ conference”, as well as the possibility of acquiring or partnering with Italian events to simplify and rationalize the country’s events offer. Will KPE also work on other things? Yes. It will act as the vehicle through which Cibus Tec exhibitors can gain privileged access to both Anuga Food Tec and to Koelnmesse’s global network of food

technologies events, in the USA, South America, INDIA, Eurasia, etc., where our partners have availed themselves of an undisputed position. Such is the case of Chicago, which will immediately become a valuable asset at the disposal of our exporters. Is such a strong alliance with Koelnmesse in some way a response on the part of Parma and of the food valley to growing competition in the fair organizing sector? In order to compete globally, we have opted for an industrial alliance in which we bring to an international network not only eighty years of history and our recordbreaking tracking of recent years, but also a brand – Cibus Tec – which is synonymous with excellence in food processing & packaging, representing Made in Italy food technology. This unique manufacturing complex has deep roots in Parma itself and relies on the support of concerns and applications that are world famous. Of course the quantitative and qualitative growth, in Germany and elsewhere, of Düsseldorf with Interpack and of Frankfurt with IFFA have driven us to make the most

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[ e all’estero il principale asset di Kpe, ovvero Cibus Tec, piattaforma di riferimento per il food processing & packaging Made in Italy. Stiamo però lavorando anche ad altri progetti, sia per portare a Parma manifestazioni organizzate in Germania e nel mondo da Koelnmesse, sia per sviluppare, in Italia e all’estero, eventi in settori dove Parma e Colonia vantano una leadership. Quindi sono previste nuove fiere organizzate da Kpe? Una partnership così significativa contempla ovviamente progetti di sviluppo e la valutazione di nuove iniziative meccano-alimentari all’estero, in particolare Africa e Medio Oriente, anche con format leggeri sulla falsariga della “mostra-convegno”, nonché la possibilità di acquisire o federare eventi del settore Italia per semplificare e razionalizzare l’offerta fieristica nazionale. Kpe si occuperà anche di altro? Si. Sarà il veicolo attraverso il quale gli espositori di Cibus Tec potranno accedere in modo privilegiato sia ad Anuga Food Tec sia al network fieristico meccano alimentare di Koelnmesse nel mondo, ovvero USA, Sud America, INDIA, Eurasia, ecc. dove i nostri partner hanno acquisito una posizione indiscussa. È il caso di Chicago, che diventerà, da subito, un asset abilitante a disposizione del nostro export.

of our competencies and accelerate this convergence with Cologne. What are the relations between the two partners within KPE? The two companies enjoy equal footing, with 50% of shares controlled by Fiere di Parma and 50% by

Un’intesa così forte con Koelnmesse rappresenta in qualche modo una risposta di Parma e dalla food valley alla crescente pressione competitiva nel settore fieristico? Per competere a livello globale, abbiamo scelto un’alleanza industriale dove al miglior network internazionale portiamo in dote non solo ottant’anni di storia e un recente tracking da record ma un marchio - Cibus Tec - che è sinonimo di eccellenza nel food processing & packaging, in quanto rappresentazione del Made in Italy meccano-alimentare. Un unicum manifatturiero che proprio a Parma ha radici profonde nonché imprese e applicazioni conosciute in tutto il mondo. Per certo, la crescita quantitativa e qualitativa, in patria e all’estero, di Düsseldorf con Interpack e Francoforte con IFFA, ci hanno spinto sia a valorizzare le nostre competenze sia ad accelerare la convergenza con Colonia. Quali sono i rapporti tra i due soci all’interno di Kpe? Alla pari, con il 50% delle quote a Fiere di Parma e il 50% a Fiere di Colonia e uno statuto che specifica i rispettivi ruoli. Colonia si concentra nel supporto internazionale e Parma sullo sviluppo della manifestazione, che non si potrà spostare da Parma. Q

Koelnmesse, as well as a statute specifying the two operators’ respective roles. Cologne will focus on international support while Parma will be tasked with developing the event, which is barred from relocating Q from Parma.

INDUSTRY & MA NA GEMENT

SVILUPPO RAGIONATO Ottimi i dati in termini di espositori per Cibus Tec 2016, tanto che, per soddisfare l’aumento del 30% previsto nel solo settore del packaging, la capacità ricettiva è stata potenziata con l’aggiunta di un altro padiglione. Precisa al riguardo Thomas Rosolia (AD di Koelnmesse Italia e Presidente di Kpe):«Ci siamo impegnati a dare ulteriore visibilità a Cibus Tec, ricorrendo alla rete di competenze e di eventi che Koelnmesse mette in campo molti mercati strategici per le imprese italiane ed europee. Koeln Parma Exhibitions Srl è, in pratica, il “braccio operativo” della partnership italo-tedesco, e punta a creare una community virtuosa tra Cibus e Cibus Tec, Anuga e Anuga FoodTec, che diventa così una piattaforma di business unica al mondo». Da sottolineare che, il potenziamento della cooperazione fra Koelnmesse e Fiere di Parma consentirà anche di realizzare manifestazioni in mercati come Brasile, India, USA e Colombia, puntando ad armonizzare il calendario fieristico internazionale, così da rispettare le esigenze di espositori e visitatori. WELL-REASONED DEVELOPMENT The data is very promising for Cibus Tec 2016 in terms of exhibitors, such that an entire pavilion has been added to the exhibition space in order to accommodate the 30% increase expected for the packaging sector alone. Thomas Rosolia (AD of Koelnmesse Italia and President of Kpe) explains: «We have worked to bring even greater visibility to Cibus Tec by relying on the network of competencies and events which Koelnmesse’s activities in many markets strategic for Italian and European concerns provide access to. Kpe srl is effectively the “operations arm” of the Italo-German partnership, working to create a virtuous community in Cibus and Cibus Tec, Anuga and Anuga Foodtec, which in such a way will become the only business platform of its kind in the world».The enhanced cooperation between Koelnmesse and Fiere di Parma will also enable creating events in markets like Brazil, India, the USA and Colombia, coordinating the international calendar in order to respect the needs of both exhibitors and visitors.

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IN D U S T RY & MA NA G E ME NT

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Cartone ondulato: nuovi equilibri e conferme Gli orizzonti possibili e le sfide di Innova Group, che diffonde i dati relativi all’esercizio 2015, tracciando un bilancio delle strategie attuate a lungo e medio termine, per contrastare la difficile congiuntura economica dell’ultimo decennio. opo un lungo periodo di crisi, l’industria italiana sta progressivamente e gradualmente recuperando terreno. In particolare, nel settore del cartone ondulato, l’eccesso di offerta negli ultimi dieci anni ha determinato livelli di prezzo così bassi da risultare poco sostenibili, tanto da favorire la selezione e concentrazione degli attori sul mercato. Il che ha consentito, nell’ultimo anno, un salutare riequilibrio tra domanda e offerta

D

e, di conseguenza, una ripresa delle quotazioni su soglie economicamente più sostenibili. Come è avvenuto per molti player del settore, anche il “distretto” produttivo di Innova Group (proprietà e management in capo alla famiglia Pedrotti) ha sperimentato, nel 2105, importanti aggregazioni. Ne parla, in particolare, l’Amministratore del Gruppo, Diego Pedrotti, descrivendo

Corrugated cardboard: new balances and successes The possible horizons and challenges for Innova Group, which has released the data on its 2015 performance, delineating a balance of strategies implemented for the long and medium term in order to overcome the troubling economic climate of the last decade. After a long period of crisis, Italian industry is gradually but steadily regaining ground. In particular, in the corrugated cardboard sector, the excess supply of the last ten years

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has caused prices to drop to unsustainable levels, precipitating a selection and concentration of the actors on the market. This process has led to a healthy rebalancing of

la fusione tra le due affiliate COB e IBO come «il progetto più significativo dello scorso anno a livello di assetto societario. L’unificazione della contabilità e dell’apparato decisionale di COB e IBO, ora accorpate sotto la denominazione Innova Group, ha infatti portato sensibili benefici, in termini di razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse».

INVESTIRE IN IDEE E TECNOLOGIA In questo contesto, a essere premiata è stata, ancora una volta dunque, la lungimiranza della famiglia Pedrotti, i cui sforzi gestionali si sono concentrati sul miglioramento continuo della qualità abbinato a una costante diminuzione dei costi di produzione. Sempre convinta che la migliore reazione alla difficile congiuntura economica non sia chiudersi “in difesa”, ma elaborare strategie di ampio respiro, la società ha fatto leva su progetti di efficientamento ambiziosi e strutturati. «Lo testimonia - precisa Pedrotti - l’inve-

supply and demand, and by consequence quotations have once again reached sustainable levels. As has happened in the case of many important sector players, the manufacturing “district” of Innova Group (owned and managed by the Pedrotti family) has also had some major mergers. One of the Group’s executives, Diego Pedrotti, described the merger of two subsidiaries, COB and IBO, as «our most important project of the past year regarding the company’s structure. The union of COB and

IBO’s respective accounting and decision-making apparatus, which are now designated under the name Innova Group, has carried major benefits in terms of rationalizing and optimizing resources».

INVESTING IN IDEAS AND TECHNOLOGY In this context, as in the past, what has been rewarded is the foresight of the Pedrotti family, whose managerial efforts have focused on the ongoing improvement of quality combined with persistent measures to reduce production costs.

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INDUSTRY & MA NA GEMENT

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I numeri di una crescita

stimento di 9 milioni di euro, destinati all’ampliamento di 9000 mq del sito produttivo di Caino (BS), dove oggi è operativa una nuova linea per la trasformazione del cartone lunga 200 m. Fiore all’occhiello dell’impianto è il nuovo fustellatore rotativo GĂśpfert RCD 16/18 Evolution HBL, in grado di lavorare formati di cartone fino a un massimo di 1600x2800 mm a una velocitĂ di 10.000 colpi l’ora. Si tratta di un impianto ad altissime prestazioni, che contribuirĂ in modo decisivo a incrementare la nostra produttivitĂ : prevediamo che, a inizio 2017, sarĂ addirittura necessario istituire 2 turni di lavoro per sfruttarne al meglio il potenzialeÂť.

MIGLIORARSI SUL CAMPO ... Sul piano dell’organizzazione del lavoro e delle risorse umane, l’implementazione dei principi e strumenti della Lean Production, avviata nel 2014 come progetto pilota presso la Polikart di Bergamo avvalendosi della consulenza di Porsche

Convinced that the best reaction to a challenging economic outlook is never to close up on the defensive, but to develop far-reaching strategies, the company has leveraged ambitious and sophisticated projects to enhance efďŹ ciency. ÂŤThis is shown - explains Pedrotti - by our 9 billion euro investment for a 9000 m2 expansion of the production site in Caino (BS), where a new 200 m cardboard converting line is now operational. The jewel of the installation is the new GĂśpfert RCD

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Consulting, si è rivelata un successo, contribuendo a ottimizzare sensibilmente l’efďŹ cienza del sito. Conclusa la fase pilota, sotto la guida dei consulenti esterni, la sďŹ da è stata quella di estendere la nuova organizzazione anche al resto dello stabilimento. A questo scopo Innova Group ha dato vita alla Divisione Innovazione e Sviluppo, un team dedicato esclusivamente a progetti di miglioramento strategico, innovazione e R&D.

... PER PROGETTARE IL FUTURO Nel 2016, Innova Group rilancia con ulteriori, importanti investimenti, stanziando 5 milioni di euro per ampliare lo stabilimento di Erbè (VR), che crescerĂ di oltre 7500 mq. Tra le strutture in costruzione, progettate secondo standard architettonici molto avanzati, rientrerĂ sicuramente un magazzino. Ăˆ inoltre assai probabile l’installazione di nuovi macchinari allo stato dell’arte. Q

16/18 Evolution HBL rotary diecutter, which can process cardboard formats up to a maximum of 1600x2800 mm at a speed of 10,000 beats per hour. This is a very high performance installation that will make a decisive contribution to enhancing our productivity: we expect that by early 2017 it will even be necessary to establish two shifts in order to make the most of its potentialÂť.

IMPROVING IN THE FIELD ... In terms of labor management and

Nel 2015 Innova Group ha registrato un consistente aumento dei volumi, anche a fronte della ripresa del comparto su scala naaPVUHSL *VUKPaPVUL X\LZ[H ULJLZZHYPH TH UVU Z\ɉJPLU[L H spiegare la portata di una crescita (+9%), che ha superato ampiamente il tasso medio nazionale (+1,08%). ;YH NSP PUKPJP WVZP[P]P WPƒ ZPNUPĂ„JH[P]P KLS IPSHUJPV JVUZVSPKH[V KLS gruppo, ricordiamo, in primis, l’incremento del fatturato del +8%, passato dai 65.428.730 di euro del 2014 ai 70.491.046. Per la prima volta, il fatturato aggregato ha toccato i 100 milioni di euro. 8\LSSV WYV JHWP[L TLKPV KP Z[HIPSPTLU[V OH YHNNP\U[V PU]LJL P 495.000 euro contro i 455.000 dell’anno precedente e i 378.000 della media di settore (superata del 33%). L’EBITDAR è cresciuto complessivamente del 17,5% (10.143.557 di euro), raggiungendo pro-capite i 58.720 euro, contro i 50.215 del 2014. +PTPU\PZJVUV NSP VULYP Ă„UHUaPHYP JOL WHZZHUV KHSSV KLS 2014 (92.627 euro) allo 0,059% del 2015 (41.619 euro), contriI\LUKV HSSH JYLZJP[H KLSSÂť\[PSL UL[[V ZHSP[V H KP L\YV (+34,8%). 0S I\VU HUKHTLU[V KLS [YV]H YPZJVU[YV ULP YPZ\S[H[P V[[LU\[P nel primi 5 mesi del 2016, durante i quali Innova Group ha registrato un aumento di fatturato e dei volumi pari al 10%, contro \U ILU WPƒ JVU[LU[V KLS ZL[[VYL KH[V TLKPV UHaPVUHSL

Growth in numbers In 2015, Innova Group recorded a substantial increase in volumes, partly thanks to a general recovery of the sector nationally. This is a necessary condition, but not enough to explain the scope of the concern’s growth (+9%), which surpassed by a wide margin the national average (+1.08%). Among the most signiďŹ cant positive results in the group’s consolidated balance sheet are, ďŹ rst and foremost, an 8% increase in turnover, up from 65,428,730 euro in 2014 to 70,491,046 in 2015. For the ďŹ rst time, the group’s aggregate turnover reached 100 million euro. The enterprise’s per capita average turnover reached 495,000 euro, compared to 455,000 in the previous year and a sector average of 378,000 (which it surpassed by 33%). The company’s EBITDAR grew in total by 17.5% (10,143,557 euro), reaching a per capita of 58,720 euro, compared to 50,215 in 2014. Financial expenses decreased, from 0.14% in 2014 (92,627 euro) to 0.059% in 2015 (41,619 euro), helping to increase the company’s net proďŹ t, which reached 5,169,748 euro (+34.8%). The company’s strong performance in 2015 is reafďŹ rmed by results obtained during the ďŹ rst 5 months of 2016, during which Innova Group recorded a 10% increase in turnover and volumes, compared to a much more modest +0.97% national average in the sector.

human resources, the implementation of Lean Production principles and instruments, which began in 2014 as a pilot project at Polikart in Bergamo with the consulting help of Porsche Consulting, has proven a success, considerably optimizing the site’s efďŹ ciency. Now that the pilot phase has come to a close, under the guidance of outside consultants, the challenge has been to apply the new model to the rest of the business. To this end, Innova Group has created the Innovation and Development Division,

a team dedicated exclusively to strategic enhancement projects, innovation and R&D.

... TO DESIGN THE FUTURE In 2016, Innova Group is launching other major investments, allocating 5 million euro to expand the Erbè (VR) facility by 7500 m2. Among the structures to be built, following the most advanced architectural standards, a warehouse will deďŹ nitely be included. It is also highly likely that new, state-of-the-art machinery will be installed. Q

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CPR: an evermore virtuous circuit Double-digit figures, showing increases in all the main indicators 2015 for the Cooperative CPR System (based in the town of Gallo, FE), a national leader in the collapsible side plastic packaging market, associated with actors from the entire chain: 1000 fruit and vegetable producers of all sizes, 54 distributors (including Coop, Conad, Pam, Bennet, Giant, Selex, Sigma, Sisa, and 3A), packaging printers, service companies (transport, porterage and handling). Last year’s balance presented at the General Assembly reports of record values: overall handling is up totalling 123.5 million, an increase of +10.5% for crates, of +11.1% for pallets, of + 15.2% for mini bins; Group sales rose by 47.9 million euro in 2014 to 51 million euro in 2015 in the balance for 2015. The profits and rebates to members are also seen to be up, reaching 3.5 million euros. A success based on choices, both strategic and ethical, that have proven successful. Underlying the company’s policy, in fact, there have always been strong values such as sustainability and efficiency, quality of service, the team ethic, attention to the social base. «A management model that has the goal of efficiency - explains Maura Latini, President of CPR System produces excellent results, not only from the economic point of view but also from that of the environment; our projects to improve energy consumption, cogeneration, the production of electricity, including re-granulation, are pieces of a virtuous production system that draws advantage from respect for the environment». A reminder also that in 2015 the CPR group underwent a corporate reorganization via which the company FCLog SpA (controlled 70%) ex CPR services, specializing exclusively in warehouse management, also assumed business development functions.

CPR: un circuito sempre più virtuoso Q Incrementi a doppia cifra di tutti i principali indicatori 2015 per la Cooperativa CPR System (Gallo, FE), leader nazionale nel mercato degli imballaggi in plastica a sponde abbattibili, a cui sono associati 1000 produttori ortofrutticoli di ogni dimensione, 54 distributori (tra cui Coop, Conad, Pam, Bennet, Gigante, Selex, Sigma, Sisa, 3A ed), stampatori di imballaggi, aziende di trasporti, facchinaggio e movimentazione. Il bilancio presentato all’Assemblea Generale a fine giugno riporta di valori record: crescono le movimentazioni complessive arrivando a 123,5 milioni, con un incremento del +10,5% per le cassette, del +11,1% per i pallet, del +15,2% per i mini bins. Il fatturato del Gruppo è passato dai 47,9 milioni di euro del 2014 ai 51 milioni del 2015. In rialzo anche l’utile e il ristorno ai soci, che raggiunge 3,5 milioni di euro. Un successo, quello di CPR, fondato su scelte strategiche ed etiche, che si sono dimostrate vincenti, sostenute da valori forti come la sostenibilità e l’efficienza, la qualità del servizio, l’etica di gruppo, l’attenzione alla base sociale. «Un modello di gestione che tende all’efficienza - spiega Maura Latini, Presidente di CPR System - produce risultati brillanti, non solo sul piano economico ma anche ambientale; i nostri progetti di miglioramento dei consumi energetici, la cogenerazione, l’autoproduzione di energia elettrica, la stessa rigranulazione, sono tasselli di un sistema produttivo virtuoso che riesce a trarre vantaggio dal rispetto dell’ambiente». Ricordiamo, inoltre, il riassetto societario all’interno del Gruppo che ha visto FCLog Spa (controllata al 70%) ex CPR Servizi, dapprima specializzata esclusivamente nella gestione dei magazzini, assumere dal 2015 anche funzioni di sviluppo commerciale.

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Nomine e programmi dell’Istituto Q Atmosfera informale e colazione di gusto alla Library dell’Hotel Magna Pars di Milano: il 9 giugno scorso i soci dell’Istituto Italiano Imballaggio hanno fatto networking, ascoltando con piacere (e sorpresa finale!) l’intervento di uno psicologo prestato al mentalismo, Sebastiano Todero, che ha raccontato “a modo suo” la comunicazione come strumento fondamentale per diffondere i valori del packaging. Nel corso della mattinata si è tenuta anche l’Assemblea privata, che ha approvato il bilancio 2015, ancora una volta positivo, e ha rieletto per il biennio 2016-2018 il Presidente Antonio Feola, dirigente Aidepi (Associazione della pasta e del dolciario). Rinnovata anche la Giunta: sono stati confermati i revisori legali, già in carica nel biennio passato e il Presidente ha espresso la volontà di riconfermare anche i Vice Presidenti Anna Paola Cavanna (Laminati Cavanna) e Michele Amigoni (Barilla). Attività e programmi. Nella sua relazione ai soci, il Presidente Feola si è soffermato sulle novità che hanno caratterizzato la vita dell’Istituto nell’ultimo periodo: l’attività social e, in primo piano, il lavoro svolto sul tema dello spreco alimentare, annunciando anche l’immi-

nente pubblicazione di un documento sul ruolo del packaging in questo ambito, realizzato con il contributo della giornalista Alessandra Gerli e indirizzato nello specifico al target “consumatori”. E sempre pensando ai consumatori, nell’ultimo anno, l’Istituto ha stretto rapporti di collaborazione con le associazioni di rappresentanza - Altroconsumo, Cittadinanzattiva, Unione consumatori e Adiconsum - per comunicare anche a questo target i corretti valori dell’imballaggio Sul fronte B2B, l’Istituto ha rinnovato i tradizionali accordi di collaborazione con le principali fiere di settore. Ha inoltre avviato il nuovo progetto LAB4MOCA con uno stakeholder privilegiato come l’Istituto Superiore di Sanità. Il progetto, di particolare rilevanza per il settore, prevede incontri dedicati all’approfondimento delle principali prove tecniche relative alle analisi di laboratorio, svolte secondo la legislazione applicabile e le buone prassi esistenti, tese a salvaguardare la conformità dei materiali e degli oggetti, in ottemperanza al disposto del Regolamento n. 1935/04/CE (e altre disposizioni UE e nazionali a esso collegate).

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INDUSTRY & MA NA GEMENT

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Appointments and programs of the Istituto A friendly atmosphere and a delectable breakfast at the library of the Hotel Magna Pars in Milan: on 9 June, members of Istituto Italiano Imballaggio engaged in networking and enjoyed a surprise presentation by psychologist and mentalist Sebastiano Todero, who gave a unique perspective on communication as an essential tool in promoting the values of packaging. During the course of the morning, the Institute’s private assembly was also held, during which the 2015 balance was reviewed, once again with a net gain, and President Antonio Feola was re-elected for the 2016-2018 two-year term. Feola is a manager of Aidepi (Pasta and confectionery association). The Institute’s administrative board was also formed: the comptrollers who already served during the previous term were re-appointed, and the president requested the re-appointment also of Vice-Presidents Anna Paola Cavanna (Laminati Cavanna) and Michele Amigoni (Barilla). Activities and programs. In his report to the members, President Feola focused on recent developments in the life of the institute. First and foremost, activity on social media, particularly with regard to food waste, for which he announced the upcoming publication of a document on the role of packaging in this area, made with the contribution of journalist Alessandra Gerli and specifically addressed to consumers. Also with consumers in mind, during the past year the Institute has stepped up its partnering efforts with consumer advocacy groups - Altroconsumo, Cittadinanzattiva, the consumers’ union and Adiconsum - in order to also communicate to this target the proper values of packaging. On the B2B front, the Institute has renewed partnerships with the major fairs in the sector. Istituto Italiano Imballaggio has also implemented the new project LAB4MOCA, with the help of a stakeholder of the caliber of the ISS, Italy’s national institute of health. The projec will involve dedicated meetings to provide information on important testing and laboratory findings identified in accordance with governing laws and current good practices and aimed at safeguarding the compliance of materials and objects in accordance with EC Regulation 1935/04 (and associated EU and national provisions).

Riportiamo la sintesi di una nota ricevuta dal Gruppo Pro.Mo di Federazione Gomma Plastica, cui aderiscono produttori di imballaggi e stoviglie monouso di plastica (www.pro-mo.it).

A summary of a report by the Pro.Mo Group (www.pro-mo.it) of the Plastic and Rubber Federation, whose members include producers of plastic packaging and disposable kitchenware.

Fare chiarezza sulle stoviglie monouso di plastica

Providing clarity on disposable plastic kitchenware In order to refute a number of erroneous and misleading claims by certain newspapers on “the presence of the illegal additive fluorine in disposable plates”, the Pro.Mo Group states the following: «Plastic food packaging complies with the provisions of EU Regulation 10/2011, are to be considered safe and present no risk to the end consumer. No fluorine compounds are present in the polymers used to produce disposable plastic kitchenware, and none are added during the production process. As for the inspections by the Carabinieri food safety department at numerous school cafeterias, reported by various newspapers, which generally referred to “contaminated plastic plates” in association with the presence of fluorine residues in “bowls”, these residues cannot be found in disposable plastic kitchenware, but they can appear in disposable kitchenware made from compostable cellulose pulp. [...] Contrary to packaging made using other raw materials, plastic packaging for food products (whose legal definition also includes the disposable kitchenware used in school cafeterias) are one of the most strictly regulated types, due to extensive specific European legislation (EU Regulation N.10/2011), which supplements Italian legislation on the material. EU Regulation 10/2011 implements the Community Framework Regulation (EC Regulation 1935/2004) governing materials and objects in contact with food products [...]. The concerns adhering to the Pro. Mo Group have long been committed to ongoing quality improvement, which has led to the drafting of Guidelines for production practices that stipulate inspection criteria which are even stricter than those provided for by the law.

Q A fronte di dichiarazioni erronee e fuorvianti riportate da alcune testate giornalistiche circa la “presenza nei piatti di fluorurato, un additivo non consentito”, il Gruppo Pro.Mo ribadisce quanto segue: «Gli imballaggi in plastica per alimenti sono conformi alle disposizioni previste dal Regolamento UE 10/2011, sono da considerarsi sicuri e non presentano alcun rischio per il consumatore finale. I composti fluorurati non sono infatti presenti nei polimeri utilizzati per produrre stoviglie monouso in plastica, né tantomeno vengono aggiunti durante il processo produttivo. Con riferimento alle attività di verifica dei NAS presso numerose mense scolastiche, e a quanto riportato da alcune testate giornalistiche, che hanno genericamente parlato di “piatti di plastiche contaminate” in associazione con la presenza di residui di fluorurati in “piatti fondi”, si specifica che tali residui non si possono trovare nelle stoviglie monouso in plastica, ma eventualmente in stoviglie monouso compostabili in polpa di cellulosa. [...] Diversamente da imballaggi realizzati con altre materie prime rispetto alla plastica, gli imballaggi in plastica destinati al contatto con alimenti (definizione che comprende anche le stoviglie monouso utilizzate nelle mense scolastiche) sono tra i più regolamentati, vista la presenza di una specifica massiccia legislazione europea (Regolamento UE N.10/2011) che si affianca a quella nazionale. Il Regolamento UE 10/2011 si pone in attuazione del Regolamento comunitario quadro (Reg. CE 1935/2004) riguardante i materiali e oggetti destinati al contatto con alimenti [...]. Le aziende aderenti al Gruppo Pro.Mo sono da tempo impegnate in un percorso di crescita qualitativa, che ha portato alla stesura di “Linee guida” per la produzione, tali da fissare criteri di controllo anche più stringenti di quelli previsti dalle norme.

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Progetto CORIPET per il PET riciclato Il 12 aprile scorso, i consorziati Coripet hanno presentato al Ministero dell’Ambiente la richiesta di autorizzazione a operare come sistema autonomo per la gestione diretta degli imballaggi in PET per liquidi alimentari, in adempimento agli obblighi derivanti dalla responsabilità estesa del produttore (EPR). Q Di Coripet (ente privato senza fini di lucro) fanno parte sei aziende del settore acque minerali e soft drink, che rappresentano complessivamente il 31% dell’immesso al consumo (Ferrarelle spa, Lete spa, Maniva spa, Norda spa e San Pellegrino spa-gruppo Nestlè Waters, insieme alla Drink Cup srl, che produce boccioni di acqua), e tre imprese di riciclo della plastica (Aliplast spa, Dentis srl e Valplastic spa). Tra gli obiettivi dei nove consorziati c’è il “bottle to bottle”, ovvero chiudere il cerchio della raccolta e riciclo delle bottiglie in PET in Italia, per avere a disposizione PET riciclato (RPET) idoneo a produrre gli imballaggi dei liquidi alimentari. La decisione di costituirsi come sistema autonomo, fuori dal circuito CONAI, è maturata, in particolare, per trovare una solu-

zione all’offerta molto scarsa di PET di seconda vita proveniente dall’Italia destinato al packaging alimentare e, al contempo, per ottimizzare raccolta e riciclo del PET (su circa 400 mila tonnellate di imballaggi in PET immessi a consumo in Italia nel 2014, 200 mila t non sono state riciclate, ma smaltite in discarica, incenerite o disperse nell’ambiente). La raccolta e gli obiettivi. Una delle modalità con cui il Consorzio punta a intercettare le bottiglie post consumo è quella degli eco-compattatori intelligenti, collocati nei supermercati di tutta Italia, in grado di coniugare la tracciabilità della raccolta con incentivi per gli utenti. A questi quantitativi si aggiungeranno le bottiglie di PET provenienti dalle tradizionali raccolte differenziate urbane, che Coripet intercetterà con l’ausilio dei Comuni e dei centri che separano le plastiche - proprio come oggi fa Corepla - sulla base di un accordo quadro che il nuovo Consorzio punta a stringere con l’Associazione dei comuni italiani (ANCI), riconoscendo maggiori corrispettivi rispetto agli attuali. Dato che non provengono da una raccolta tracciata, questi materiali non rispettano i requisiti imposti dell’EFSA per la produzione di imballaggi alimentari, ma potranno comunque essere avviati a riciclo e utilizzati per realizzare molti altri tipi di manufatti. In totale, nei prossimi cinque anni, il Consorzio prevede di intercettare e avviare a riciclo una quantità di bottiglie in PET pari all’83% degli imballaggi immessi al consumo dalle sei aziende di acque minerali consorziate.

CORIPET project for recycled PET On April 12 last, the Coripet consortium members submitted to the Italian Ministry of the Environment the application for permission to operate as a standalone system for the direct management of liquid food PET packaging, in fulfilment of the obligations under extended producer responsibility (EPR). Coripet (a private no-profit body) comprises six companies of the mineral water and soft drinks sector, which together account for 31% of product placed on the market (Ferrarelle SpA Lete SpA, Maniva SpA, Norda SpA and San Pellegrino SpA, Nestlè Waters group, together with the Drink Cup Srl, which produces water flagons), and three plastic recycling companies (Aliplast SpA, Dentis Srl and Valplastic SpA). Among the nine consortium members’ objectives is “bottle to bottle”, or that is the closing of the PET bottles collection and recycling circle in Italy, in order to have recycled PET (RPET) that can be used for the production of liquid

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food packaging The decision to establish itself as a standalone system, outside the CONAI circuit, has in particular been made in order to find a solution to Italy’s poor second life PET production for use as food packaging and, at the same time, to optimize collection and PET recycling (of about 400 thousand tons of PET packaging marketed in Italy in 2014, 200,000 t were not recycled but disposed of in landfills, incinerated or thrown away). Collection and objectives. One of the ways in which the Consortium aims to intercept post consumer bottles is that of smart eco compactors, placed in

supermarkets throughout Italy, able to combine the traceability of the collection with user incentives. These amounts will be added to the PET bottles from the traditional urban waste collection which Coripet intercept with the help of municipalities and towns that separate the plastic - as Corepla now does - on the basis of a framework agreement that the new Consortium aims to settle with the Association of Italian municipalities (ANCI), which will lead to an increase on current tariffs. Since they do not derive from a traced collection, these materials do not meet EFSA food packaging production requirements, but can still be recycled and used to make many other types of articles. All told, over the next five years, the consortium plans to intercept and send for recycling PET bottles amounting to 83% of the packaging placed on the market by the six mineral water company consortium members.

Irplast ottiene la certificazione BRC Nuovo attestato di qualità per Irplast e per il suo modello di business, basato sull’integrazione verticale del processo produttivo, dall’estrusione del film BOPP alla stampa di etichette roll-fed. Concluso lo scorso novembre un complesso iter che ha coinvolto l’intera struttura aziendale, Irplast è oggi tra i pochi produttori europei di nastri ed etichette a vantare la certificazione BRC-British Retail Consortium (rilasciata dall’Istituto IIP). L’attestato BRC è sinonimo di qualità, sicurezza e standard elevati in ogni aspetto della produzione: dal rispetto per le normative, alla garanzia di tracciabilità e rintracciabilità della filiera, dalla lavorazione delle materie prime, alla presentazione e distribuzione del prodotto. Standard tecnico indispensabile per conquistare i mercati della distribuzione organizzata negli Usa e nei Paesi anglosassoni, attesta l’eccellenza dei processi produttivi e distributivi di Irplast, confermandone l’affidabilità come fornitore di film in polipropilene, etichette da bobina e nastri adesivi dei player del food e del beverage a livello internazionale. Irplast obtains BRC certification A new quality assurance certification for Irplast and its business model based on vertical integration of the production process, from BOPP film extrusion to printing roll-fed labels. Last November saw the conclusion of a process that involved the whole of Irplast’s business organization, making it one of just a few European producers of tapes and labels to enjoy BRCBritish Retail Cosortium certification (issued by the IIP, Istituto Italiano dei Plastici). The BRC certification is synonymous with quality, safety and high standards in every aspect of production: from regulatory compliance to guaranteed traceability and trackability along the supply chain, and from raw materials processing to product presentation and distribution. This technical standard is indispensable for penetrating retail markets in the USA and English-speaking countries and attests the excellence of Irplast production and distribution processes, confirming the concern’s reliability as a supplier of polypropylene film, roll-fed labels and adhesive tapes for the major players of the international food and beverage industry.

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Affidarsi a una realtà leader nel settore, partner capace di offrire le migliori soluzioni di imballaggio grazie a una consulenza attenta e mirata. Ottimizzare la distribuzione aziendale attraverso prodotti cuciti su misura, sviluppati con professionalità e passione da oltre settant’anni. Dotarsi di Big Bag, strumenti ideali per ogni materiale, in grado di garantire sicurezza e protezione in tutte le fasi di stoccaggio e trasporto. Essere Minini: spazio ai contenuti, giusto in forma. P

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FO O D

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MATERIA LS & MA CHINERY

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New casings for cold cut meats Atlantis-Pak is a global manufacturer of plastic casings, bags and films providing leading valuable custom fitted packaging solutions for the meat and dairy industry. Headquartered in Rostov-on-Don, Russia, Atlantis-Pak has a network of own branches (Germany, Poland), sales representatives (France, Romania and North Africa) and distributors worldwide. Nowadays its casings are exported to more than 80 countries. To secure increased sales and high level of customization for its clients Atlantis-Pak has launched a new production plant in Slany, Czech Republic, established in 2014 (AtlantisPak Service s.r.o.).

Nuovi involucri per salumi e insaccati Q Produttore globale di pellicole di plastica, sacchetti e film destinati all’industria lattiero-casearia e delle carni, Atlantis-Pak offre soluzioni di packaging personalizzate allo stato dell’arte. Con sede a Rostov-sul-Don (Russia) e filiali dirette in Germania e Polonia, la società esporta in oltre 80 paesi, ha rappresentanti di vendita in Francia, Romania, Nord Africa e distributori in tutto il mondo. Per sostenere l’aumento delle vendite degli ultimi anni, garantendo al contempo alti standard di personalizzazione, nel 2014 ha inaugurato l’impianto di produzione di Slany, in Repubblica Ceca (Atlantis-Pak Servizio s.r.o.). Crescere con il prodotto dal 1993. AtlantisPak si è affermata nel giro di un paio di anni come leader di mercato, dapprima in Russia e poi su scala internazionale, grazie allo sviluppo di prodotti innovativi. È il caso di AMIPAK, progettato e introdotto in

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commercio nel 1997, tra i primi involucri di plastica per wurstel “frankfurter”, distinguendosi dalle imitazioni successive per la praticità dell’apertura easy peal. A tutt’oggi Atlantis-Pak è leader mondiale in questo settore. Nel 1998 realizza AMIFLEX, il primo involucro multistrato lanciato sul mercato russo per prodotti insaccati con una shelf life prolungata. Attualmente Atlantis-Pak propone svariate soluzioni, che si distinguono per i diversi livelli di permeabilità e calibro, disponibili in un’ampia gamma di colori e con diverse opzioni di stampa. Tra i prodotti più recenti ricordiamo iCel Premium, prima alternativa alle confezioni in fibra; DYPLEX, involucro multistrato per salsicce con permeabilità dinamica; LST e iPeel, ultima generazione di confezioni per wurstel; AMISTYLE, nuovo film multistrato di biorientato. La produzione Atlantis-Pak è conforme ai requisiti delle più severe norme internazionali (BRC IoP, Halal, ISO 9001) e ha ottenuto numerosi riconoscimenti, come il premio DuPont nella categoria Packaging Innovation. Senza contare l’apprezzamento del mercato, in virtù dell’ottimo rapporto qualità/prezzo/servizio.

Growing with the product since 1993. In a couple of years the company has won a market-leading positions, at first on the Russian market and then on an international scale, thanks to its devising innovative products. This was the case wit AMIPAK, invented and introduced in 1997, among the world’s first plastic casings for frankfurters, with which itself apart from subsequent imitations with its easy-peal solutions. To date Atlantis-Pak still leads the field in this sector. In 1998 the company started production of Russia’s first multilayer plastic casing AMIFLEX for sausage products with a long shelf life. Now Atlantis-Pak produces a great number of different sausage casings with different permeability levels and wide range of calibers, colors and printing options. The newest products of Atlantis-Pak are: iCel Premium, the world’s first highly innovative alternative to fibrous casings; DYPLEX, the world’s first multilayer sausage casing with dynamic permeability; LST and iPeel, a new generation of innovative frankfurter casings; AMISTYLE, new multilayer biaxial oriented films. Atlantis-Pak has certificates of conformity with the requirements of international standards (BRC IoP, Halal, ISO 9001) and has gained general acceptance through many international awards including a DuPont Award in the Packaging Innovation category. Not to mention market appreciation of the excellent value received for money paid ratio.

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MAT E RI ALS & MA CHI NE RY

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F OOD

Cambiare, nel segno della tradizione

CONFECTIONERY

Macchine per prodotti edibili, liquidi e solidi: Acma affronta settori differenti con l’impegno e la competenza di sempre. ealtà specializzata nella progettazione, costruzione e commercializzazione di macchine per il confezionamento di beni di largo consumo, ACMA (gruppo Coesia) sta rafforzando il proprio impegno in tutti quei settori che la vedono protagonista. Il 2016 si è aperto all’insegna di un grande dinamismo per l’azienda bolognese, da sempre votata alla ricerca di soluzioni all’avanguardia e attenta alle evoluzioni del mercato. Per quanto riguarda il settore food, liquidi e solidi, ACMA è presente con proposte nel dolciario, nel tè e nel caffè. Opera per essere sempre più vicina al cliente, affiancandolo dalle fasi di progettazione della linea al post vendita, grazie anche a tecnologie avanzate. È il caso di ARA (Advanced Remote Assistance), tool per il controllo in remoto della funzionalità della macchina da parte di tecnici specializzati, che permette un affiancamento “virtuale” durante le fasi di assistenza.

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Una nuova macchina a media velocità per coprire al meglio le necessità di settore. ACMA vanta un’esperienza unica al mondo nell’ambito specifico del confezionamento di caramelle, dolci e prodotti da forno dove, oltre novant’anni fa, ha cominciato le proprie attività, e in cui è tutt’oggi uno dei più importanti player sul mercato. A inizio anno, ha presentato in anteprima mondiale Wm600 CC (1), macchina a movimenti alternati per il confezionamento multi-stile di cioccolatini, mou e caramelle a base piana. Si tratta di un’unità in grado di rispondere alle specifiche esigenze dei mercati che richiedono soluzioni a media velocità (la macchina raggiunge i 600 colpi al minuto), contraddistinte da flessibilità elevata e facilità di utilizzo. Infatti, Wm600 CC consente di realizzare varie foggie - bunch, doppio fiocco, boero, portafoglio e fantasia - assicurando una confezione perfetta anche nel caso di prodotti con incarti interni ed esterni di differenti dimensioni.

Acma WM 600 CC senza aspiratore e nastri

Change, in line with tradition Machines for edible products, liquids and solids: Acma tackles different sectors with its characteristic commitment and competence. Specialised in the design, construction and sale of machines for packaging consumer goods, ACMA (Coesia Group) is strengthening its efforts in all market areas where it is active. 2016 opened in the name of a great dynamism for the Bologna-based company, as always dedicated to the research of advanced solutions and attentive to market developments. Regarding the food industry, both liquids and solids, ACMA is present

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with proposals in the confectionery, tea and coffee segments. The company is making every effort to be even closer its customers, supporting them from the line design stages to after-sales, thanks to advanced technology. This is the case of ARA (Advanced Remote Assistance), a tool for controlling the remote functionality of machines by trained technicians, which enables a “virtual” collaboration during assistance and servicing operations.

WM600CC MG 1231

SETTORE TÈ T2, T4 e T10: tris di soluzioni vincenti. Con il suo brand Tecnomeccanica, ACMA continua a puntare sullo sviluppo di soluzioni per il confezionamento di tè in busta, sia in double chamber che single chamber. Alla prima tipologia sono dedicate le macchine T4 Modula (2) e T10 Continua. In particolare, la T4 è stata interessata di recente da un upgrade tecnologico, che ne ha incrementato le prestazioni (fino a 300 colpi/minuto). Al top di gamma, la T10 è caratterizzata da movimenti continui e realizza 500 prodotti/minuto. Per far fronte ad esigenze di confeziona-

CONFECTIONERY A new medium-speed machine to best cover the needs of the sector. ACMA can boast a unique experience in the world in the specific field of packaging candies, confectionery and bakery products, where more than ninety years ago it began its activities and where even today it is one of the most important players on the market. Earlier this year it presented in world premiere of the alternate movement WM600 DC (1) for the multi-style packaging of chocolates, toffees and flat bed candy. This unit is able to meet the specific needs of markets that require medium speed solutions (the machine reaches the 600 strokes per minute), characterized by high flexibility and ease

of use. In fact the WM600 DC allows you to create various shapes - bunch, double twist, praline, wallet and fancy ensuring perfect packaging even in the case of products with inner and outer wrappers of different sizes.

THE TEA SECTOR T2, T4 and T10: Three winning solutions With its Tecnomeccanica brand, ACMA continues to focus on developing solutions for packaging in both double and single chamber teabags. The T4 Modula (2) and T10 Continua are dedicated to the first type. In particular, the T4 has been recently subjected to a technological upgrade, which has increased its performance and that now reaches 300 strokes/minute.

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FO O D

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MATERIA LS & MA CHINERY

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CAFFÈ E SOLUBILI Dalle macchine per l’incapsulamento al confezionamento secondario. Continua anche l’impegno nel settore del caffè, dove ACMA è entrata nel 2013 proponendo Qi 350, un sistema dedicato al riempimento in capsula e caratterizzato da soluzioni molto evolute, tra cui il design dei dosatori collocati su stazioni indipendenti e la predisposizione per il vuoto direttamente in macchina, per aumentare la shelf life del prodotto. Nel corso degli ultimi tre anni, la famiglia Qi si è ampliata con l’arrivo del modello 500, che condivide con la 350 l’impostazione generale ma garantisce performance produttive più elevate, e con la Qi 1000; quest’ultima, rispetto ai primi due modelli, è caratterizzata da un layout in linea più tradizionale, e si prefigura come una soluzione in grado di coniu-

ACMA WM600CC particolare

ACMA T4 - MODULA

mento in single chamber c’è invece T2, configurabile in diverse varianti: “Prima” (versione base), “Full Leaf” per il confezionamento di tè in foglia intera, “High Speed”, in grado di lavorare fino a 320 buste/minuto.

gare eccellenti performance produttive a elevati livelli di affidabilità e robustezza. Ultima arrivata nella famiglia di soluzioni per caffè e prodotti solubili, è infine Miniwrap, macchina green e cost saving per il confezionamento in flowpack di capsule. Q

Hygienic design in anteprima mondiale La BT Generation di Cama Group fa tappa a Pack Expo International 2016 (6-9 novembre 2016, Chicago, IL, USA). Q Allo stand n. 8523 viene infatti presentato il monoblocco di formazione/carico e chiusura imballi completamente robotizzato IF318. Frutto di uno sviluppo R&D durato oltre un anno, è la summa delle innovazioni che definiscono nuovi parametri di lean design, cabinet free technology, ergonomia e semplicità di utilizzo nel mondo dell’imballaggio secondario in cartone ondulato. Nello specifico, ecco le innovative soluzioni tecniche adottate: - il sistema pitchless box indexing, cuore del sistema, permette di svincolare le tre fasi di formazione, carico e chiusura degli imballi; - un variable box handling device agevola il trattamento degli imballi lungo l’intera linea, indipendentemente da forma e dimensione e rendendo superfluo il cambio formato; - 100% Fool-proof size changing consente all’operatore di cambiare il formato (per teste robot e componenti) senza ausilio di utensili ma, soprattutto, in maniera sicura e inequivocabile. In aggiunta, la macchina è progettata per ridurre ulteriormente i consumi energetici, in particolare quelli di aria compressa. Con quest’ultimo sviluppo, Cama immette sul mercato mondiale il primo sistema per imballaggio secondario caratterizzato da un reale hygienic design.

Hygienic design’s world first preview At the top of its range, the T10 is characterized by continuous movements and produces 500 products/minute. For single chamber packaging needs the company offers the T2, configurable in different variants: “Prima” (basic version), “Full Leaf” to pack whole leaf teas, “High Speed”, able to process up to 320 bags/ minute.

COFFEE AND SOLUBLES From encapsulation to secondary packaging machines. The company’s commitment in the coffee sector also continues, where ACMA entered in 2013 proposing the Qi 350, a dedicated capsule filling system featuring highly advanced solutions, including the design with dispensers

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placed on independent stations and preparation for vacuum directly in the machine to increase the shelf life of the product. Over the past three years the Qi family has expanded with the arrival of the model 500, which shares the general features of the 350, ensures higher production performance, and with the Qi 1000; the latter, compared to the first two models, is characterized by a more traditional line layout, and is organized as a solution able to combine excellent production performance to high levels of reliability and sturdiness. The latest arrival in the family of solutions for coffee and soluble products, is lastly the Miniwrap, a ‘green’ cost saving machine for packaging capsules in flowpack. Q

The BT Generation of the Cama Group is on show at Pack Expo International 2016 (November 6-9 2016, Chicago, IL, USA). Stand nr. 8523 will feature the presentation of the new fully robotized IF318 monoblock cartons forming/loading/closing system, result of a R&D project which lasted more than one year, and the sum of the very last innovations that define new standards in terms of lean design, cabinet free technology, ergonomics and friendly use in the secondary carton packaging world. Here are the innovative technical solutions adopted on the monoblock loading unit: - the pitchless box indexing system, that is the heart of the whole system and allows the 3 phases (carton forming, loading, closing) to be freed up from each other; - the innovative variable box handling device, which allows the handling of the cartons all along the track, notwithstanding their shape and size, thus making format changes unnecessary; - 100% Fool-proof size changing allows the operator to not only change format (for robot heads and machine components) without the use of tools, but safely and unequivocally. Moreover, the machine has been engineered to further reduce power consumption, in particular regarding compressed air. With this latest innovation, Cama offers the world market the first secondary packaging system with a truly hygienic design!

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Prodotti, soluzioni e idee da SPS Italia O

rganizzata da Messe Frankfurt Italia, SPS IPC Drives Italia (Parma, 24 - 26 maggio) ha affrontato le sfide e i cambiamenti posti dalla quarta “rivoluzione industriale”, proponendo applicazioni e tecnologie di oltre 650 aziende e la prima mostra di soluzioni applicative per la Manifattura 4.0. Riconfermando il trend di crescita registrato anche da questa sesta edizione, Donald Wich, Amministratore Delegato Messe Frankfurt Italia, sintetizza i concetti base della manifestazione «La nostra attenzione è sempre rivolta ai mega trend che riguardano in particolare il settore manifatturiero europeo e italiano: per questo non possiamo ignorare l’impatto che i concetti alla base di Industria 4.0 avranno sul prossimo futuro. La nostra piattaforma espositiva è un’agorà che permette a tutti gli operatori di incontrarsi e confrontarsi per studiare applicazioni, proporre soluzioni e comprendere gli investimenti». Di seguito, le informazioni raccolte in fiera.

La fabbrica del futuro Q Aiutare i clienti a gestire in maniera efficace l’energia. Con questa mission, Eaton, leader nel settore Electrical, ha partecipato a SPS puntando i riflettori sugli innovativi HMI/ PLC con tecnologia multi-touch PCT (Projected-Capacitive-Touch) che consentono ai costruttori di macchine e impianti di sviluppare soluzioni più semplici, compatte e accessibili. Anche il sistema di comunicazione intelligente SmartWire-DT, con costi di istallazione ridotti fino all’85%, ha catturato l’attenzione dei visitatori: oltre all’estrema flessibilità, garantisce una reportistica dettagliata sul funzionamento del sistema, consentendo-

Ispezione a costi competitivi Q Una serie di telecamere con ottimo rapporto prestazioni/prezzo, di facile utilizzo e adatte a molte applicazioni di ispezione (gestione intelligente del traffico, apparecchiature medicali, controlli su alimenti e bevande, schede elettroniche e circuiti stampati). Parliamo di Genie Nano di Teledyne DALSA, presentate a SPS da Image S, fornitore di componenti per image processing. Dotate di interfaccia GigE Vision® e dei più avanzati sensori CMOS, offrono frame rate elevato, design compatto e robusto (46 g, 44x29x21 mm), ideale per applicazioni in spazi ridotti e

The factory of the future

Products, solutions and ideas from SPS Italia Organized by Messe Frankfurt Italia, SPS IPC Drives Italia (Parma, 24 - 26 May) presented the changes and challenges brought by the “fourth industrial revolution”, offering the applications and technologies of over 650 concerns and the first show dedicated to solutions for application of Manufacturing 4.0. Confirming the growth trend recorded also at this sixth edition, Managing Director of Messe Frankfurt Italia Donald Wich summed up the basic concepts of the event: «Our focus is always on the major trends affecting European and Italian manufacturing in particular. This is why we cannot ignore the impact which the concepts at the foundation of Industry 4.0 will have on the near-term. Our exhibition platform is a forum enabling all operators to meet and dialog in order to study applications, propose solutions and understand their investments». Below, the information gathered at the fair.

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ne una gestione più intelligente. Per ottimizzare l’efficienza energetica a costi contenuti, Eaton propone inoltre la gamma di avviatori a velocità variabile IE3-ready, conformi alla Direttiva ErP. Tra le soluzioni in fiera, ricordiamo, infine, l’ampia gamma di soluzioni per la protezione dei circuiti, a garanzia della sicurezza degli operatori, che riducono al minimo i tempi di fermo macchina, massimizzando, quindi, la produttività.

Helping customers efficiently manage energy is the mission with which Eaton, a leader in the electrical sector, participated at SPS, with a focus on innovative HMI/PLC systems using PCT (Project-Capacitative-Touch) multi-touch technology, which enables OEMs to develop simpler and more compact and accessible machinery and installations. The smart communication system SmartWire-DT, with installation costs reduced by as much as 85%, also caught the eye of visitors: in addition to extreme flexibility, it guarantees detailed reports on the system’s functioning, enabling smarter management. In order to optimize energy efficiency in a cost-effective way, Eaton also offers a range of IE3-ready variable speed starters that are compliant with the Europoean Directive ErP. Solutions presented at the fair also

include a wide range of solutions for protecting circuits, guaranteeing operator safety, minimizing machine stop times and thus maximizing productivity.

Inspection at competitive costs A series of videocameras with an excellent performance/price ratio that are easy to use and adapted to many inspection applications (smart traffic management, medical equipment, quality control of food and beverage, electronics and printed circuitry). Genie Nano by Teledyne DALSA was presented at SPS by Image S, an image processing components supplier. Equipped with GigE Vision® and the most advanced CMOS sensors, these cameras offer high frame rate and a compact and robust design (46 g, 44x29x21mm), making them suitable for applications with limited space and

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[ CONNETTORI Molex, fondata nel 1938, crea soluzioni innovative per i connettori da cavo a cavo, da cavo a scheda e da scheda a scheda, tra cui collettori, piastre base, terminali, telecomunicazioni, Ethernet e cavi, nonché strumenti applicativi. In particolare ricordiamo la serie di cavi prestampati Brad M40 (la lunghezza di costampaggio ridotta velocizza il tempo di assemblaggio e consente di risparmiare spazio prezioso in fase di progettazione). Adatti per applicazioni ad alta potenza, includendo quelle per servomotori, ampliano l’offerta che spazia dalla taglia M5 alla M40 e che comprende connettori collegabili in campo e connettori da pannello.

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I temi dell’automazione intelligente Q Progettare secondo un nuovo canone, destinato a diventare lo standard del futuro: è questa la sfida della “Smart Automation”, lanciata a SPS da Murrelektronik (fornitore di componenti per l’armadio elettrico e interfacciamento, sistemi attivi e passivi per il bordo macchina). In concreto, per realizzare soluzioni “smart” occorre valorizzare la connessione in rete di macchine e impianti, la trasparenza lungo il ciclo-vita dei prodotti, la modularità e flessibilità, la sicurezza e semplicità di installazione e messa in servizio, la riduzione dei tempi di fermo, il controllo puntuale sul campo. Un esempio è offerto dalle soluzioni a manutenzione predittiva, che consentono di sostituire le componenti in modo programmato, alla fine del loro ciclo di vita utile, evitando i disagi e costi collaterali dovuti a fermi impianto non previsti. I parametri da monitorare, per i componenti elettronici, sono temperatura interna, condizioni del carico in esercizio, numero di avvii. Ancora in fase di sviluppo, ricordiamo la tecnologia “SmartCore”, che segnala quando un cavo è da sostituire, avendo raggiunto l’80% del numero massimo di torsioni.

Sicurezza, anche “nel retrofit” ambienti ostili (da -20 a +60° C). La tecnologia brevettata TurboDrive™ consente di trasferire i dati a una velocità fino al 50% superiore rispetto alle GigE Vision standard, con una codifica dell’immagine senza perdita di informazioni. Per il controllo e la diagnostica di sistema, le Genie Nano sfruttano il kit di sviluppo software (SDK) Sapera™ LT e la tecnologia Trigger-to-Image-Reliability™. Disponibili in 29 modelli (a colori o b/n, con risoluzioni da 640x480 a 2592x2048 px) sono facili da integrare e implementare, grazie ai due ingressi/uscite optoisolati.

harsh environments (from -20 to +60 degrees Celsius). Patented TurboDriveTM technology enables transferring data at up to 50% greater speed than standard GigE Vision systems, with lossless image coding. For system diagnostics and control, the Genie Nano cameras use the SaperaTM LT software development kit (SDK) and Trigger-toImage-ReliabilityTM technology. Available in 29 models (color or b/w, with resolutions ranging from 640x480 to 2592x2048 px), they are easy to integrate and implement, thanks to two opto-insulated inputs/outputs. CONNECTORS Molex, founded in 1938, creates innovative wire-to-wire and board-to-board connector solutions, including collectors, base plates, terminals, telecommunications, Ethernet and cables, and application tools. In particular, worth noting is the Brad M40 series of pre-moulded cables

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Q A tutela degli operatori che si avvicinano alle macchine in funzione, Pilz propone un azionamento con scheda di sicurezza PMCprotego DS, che permette di monitorare il movimento, l’arresto e la coppia del motore utilizzando un qualsiasi feedback e motore sincrono (motore brushless, lineare o coppia). Può essere facilmente inserito all’interno di reti fieldbus già esistenti di vario tipo (EtherCAT, Profinet, Profibus, CANopen), o abbinato al motion control PMCprimo C di Pilz. Al superamento della soglia critica, le funzioni di sicurezza reagiscono con tempistiche nell’ordine del millisecondo, raggiungendo il PLe e SIL3 (come prescritto dalla EN ISO 13849-1 e EN/IEC 62061) senza il bisogno di sensori ulteriori, ma utilizzando solo il motore con feedback standard, già presente nell’applicazione. La soluzione consente, dunque, il retrofit di impianti esistenti, qualora si voglia innalzarne il livello di sicurezza. L’azionamento è in grado di controllare anche il freno, ove presente, nonché, l’eventuale freno aggiuntivo montato direttamente sulla meccanica, per gestire gli assi verticali secondo le più recenti indicazioni o con elevata inerzia.

(the reduced length of overmoulding speeds assembly and enables saving precious space during the design phase). These cables are suitable for high power applications, including those with servomotors. They are an expansion of an offer that ranges from M5 to M40 and includes fieldbus and panel connectors.

The themes of smart automation Designing according to a new standard, the standard of the future: this is the challenge of “Smart Automation”, launched at SPS by Murrelelektronik (a supplier of components for electrial cabinets and interfacing, active and passive onboard systems). In concrete terms, in order to create smart solutions it is necessary to valorize the network connection of machinery and equipment, transparency throughout the life cycle of a product, modularity and flexibility,

safety and ease of installation and setup, reduced machine stops and accurate control during operation. An example is offered by the predictive maintenance solutions that enable scheduled parts replacement at the end of a component’s life cycle, preventing inconveniences and additional costs relating to unplanned machine stops. The parameters to be monitored for electronic components are internal temperature, load conditions during operation and number of startups. Currently under development is “SmartCore” technology, which transmits a signal whenever a cable must be replaced, having reached 80% of its maximum acceptable number of torsions.

Safety, even when retrofitting In order to protect operators working in the vicinity of operating machinery, Pilz offers a drive with PMCprotego DS safety board, which enables

monitoring motion, stop and torque of the motor using any feedback and synchronous motor (brushless, linear or torque). It can be easily integrated within existing fieldbuses of various types (EtherCAT, Profinet, Profibus, CANopen), or paired with Pilz PMCprimo C motion control. Once the critical threshold has been passed, the safety functions react within milliseconds, reaching PL3 and SIL3 (as required by EN ISO 13849-1 and EN/IEC 62061) without requiring any additional sensors, using only the motor with standard feedback that is already present in the application. The solution thus enables retrofitting existing installations to raise their level of safety. The drive is also capable of controlling the brake, where present, as well as any additional brake installed directly on the mechanical systems in order to manage vertical axes in accordance with the most recent indications or with high inertia.

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Command panels: serving OEMs Rittal’s participation at the fifth edition of SPS is focused on the concept of value chain for the command panel supply chain. Thanks to the new business unit RAS (Rittal Automation Systems), which had its own dedicated exhibition space, the company is promoting more efficient production processes and reaffirming its commitment to supporting OEMs with its expertise. Its offer for total integration of electric panel production processes ranges from design all the way to personalization. In particular, the RAS space featured systems, equipment and machinery specially developed to automate and optimize panel personalization operations. Among the other solutions presented at the stand were the new ultra-high energy efficiency Blue e+ cooling units for command panels, TS 8 enclosures and AE compact enclosures, equipped with a new guide for in-house installation. Information Technology was also represented by the concern at the fair with the new TE 8000 pre-configured enclosure, which is quick to install and can be used anywhere, as well as the new LCU DX cooling unit for TS IT network/ server enclosures.

Connected Enterprise Rockwell Automation continues to pursue its path of innovation, enriching a portfolio of integrated control and information solutions. Here below are some of the new additions presented at SPS. The concern’s Midrange Solutions now include the new Compact GuardLogix 5370 controller, offering integrated motion and safety on a single EtherNet/IP network for applications with up to 16 axes. In addition to simplifying system architectures, it also facilitates safety planning for a wide range of standard and custom machines. It also helps users comply with the highest international safety standards (SiL 3, Performance Level e Category 4). The new Allen - Bradley ControlLogix 5580 controller is designed to support the growing use of smart devices in production and industrial operations, enhancing a system’s performance by reducing its complexity. It also supports advanced safety functionalities and makes systems Connected Enterprise compatible. Finally, FactoryTalk VantagePoint Enteprise Manufacturing Intelligence (EMI) v7.0 has been enhanced with new mobile-based configuration and import workflows that enable configuring a manufacturing intelligence solution with a single operation.

Double brakes In order to comply with the strict regulations governing the design of systems in which operators work in close contact with machinery, Sew-Eurodrive has expanded its product range for Functional Safety with the new BF.. and BT.. double brakes. Suitable for industrial and theater applications, they meet the criteria for “Performance Level e”, in compliance with DIN EN ISO 13849-1. The integrated DUE dianogistic unit guarantees brake monitoring, wear inspection and correct functioning. In order to comply with EN 56950-1, governing safety in the entertainment industry, BT.. double brakes feature special damping properties to reduce noise.

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Quadri di comando: al servizio dei costruttori Q La partecipazione di Rittal alla quinta edizione di SPS si è focalizzata sul concetto di catena del valore per la filiera produttiva degli armadi di comando. Grazie alla nuova business unit RAS (Rittal Automation Systems), a cui era dedicata un’area espositiva specifica, la società promuove l’efficientamento del processo produttivo e ribadisce il proprio impegno al fianco dei costruttori, mettendo a disposizione la propria expertise. L’offerta per la totale integrazione dei processi di lavorazione dei quadri elettrici spazia dalla progettazione fino alla personalizzazione. In particolare, i protagonisti dell’area RAS sono stati i sistemi, le attrezzature e le macchine sviluppate appositamente per automatizzare e ottimizzare le operazioni di personalizzazione dei quadri elettrici. Tra le altre soluzioni presenti allo stand, ricordiamo i nuovi condizionatori ad altissima efficienza energetica Blue e+ per quadri di comando, gli armadi TS 8 e gli armadietti compatti AE, dotati di una nuova guida per installazioni interne. Anche l’Information Technology ha trovato spazio in fiera, con il nuovo armadio TE 8000 preassemblato, veloce da installare e utilizzabile ovunque, nonché la nuova unità di raffreddamento LCU DX per gli armadi server e di rete TS IT.

Connected Enterprise Q Continua il percorso di innovazione di Rockwell Automation, che ha arricchito il proprio portafoglio di soluzioni integrate di controllo e informazione. Di seguito segnaliamo alcune delle novità presentate a SPS. Le Soluzioni Midrange si arricchiscono del nuovo controllore Compact GuardLogix 5370 che offre sicurezza e movimento integrati su una singola rete EtherNet/IP, in applicazioni fino a 16 assi. Oltre a semplificare le architetture di sistema, facilita la progettazione della sicurezza in un’ampia gamma di macchine, standard e su misura. Supporta, inoltre, gli utenti nella conformità ai più alti standard di sicurezza internazionali (SiL 3, Performance Level e Categoria 4). Il nuovo controllore Allen - Bradley ControlLogix 5580, predisposto per supportare l’uso crescente di dispositivi intelligenti nelle attività produttive e industriali, migliora le prestazioni del sistema riducendone la complessità. Supporta inoltre funzionalità di sicurezza avanzate e predispone i sistemi per la Connected Enterprise. Ricordiamo, infine, che FactoryTalk VantagePoint Enterprise Manufacturing Intelligence (EMI) v7.0 è stato arricchito con nuovi workflow di importazione e configurazione basati su tecnologia mobile che permettono di configurare, in un’unica operazione, una soluzione di manufacturing intelligence.

FRENI A DOPPIO DISCO - Per soddisfare le rigide norme che regolano la progettazione di sistemi in cui gli operatori lavorano a contatto con le macchine, Sew-Eurodrive ha ampliato la gamma di prodotti per Functional Safety con i nuovi freni a doppio disco BF.. e BT.., per applicazioni industriali e teatrali, che soddisfano il performance level (PL)e, in accordo con la DIN EN ISO 13849-1. Il monitoraggio del freno, la verifica dell’usura e del corretto funzionamento sono garantiti dall’unità diagnostica integrata DUE. Per soddisfare la norma EN 56950-1 che regola la sicurezza nell’industria dell’intrattenimento, i freni BT.. a doppio disco sfruttano un speciale sistema di riduzione della rumorosità.

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EtherCAT P: one cable solution High speed communication and power with one cable. The Beckhoff solution presented at SPS IPC Drives.

Ethercat P: comunicazione ultraveloce e potenza integrate in un unico cavo EtherCAT P: high speed communication and power integrated in one cable.

EtherCAT P: soluzione one cable Comunicazione ultraveloce e potenza in un unico cavo. La soluzione Beckhoff presentata a SPS IPC Drives. Q EtherCAT P di Beckhoff è una tecnologia che unisce EtherCAT e funzioni di potenza in un cavo Ethernet standard a 4 fili. L’alimentazione a 24 V CC degli slave EtherCAT P e dei sensori e attuatori collegati è integrata. L’utilizzo di una soluzione one cable, che consente di trasmettere dati e potenza direttamente su un unico cavo di comunicazione 100 Mbit/s, si dimostra una soluzione molto ergonomica non solo dal punto di vista della funzionalità e degli spazi occupati, ma anche della convenienza economica e della “pulizia” impiantistica. I vantaggi di una progettazione ad hoc Mantenendo inalterate le classiche funzionalità di base della rete EtherCAT e di layout in base al quale è possibile configurarla, EtherCAT P offre una serie di connettori e sistemi di cablaggio che Beckhoff ha espressamente progettato per offrire la massima flessibilità di impiego anche in applicazioni critiche dal punto di vista ambientale. È possibile scegliere connettori nei formati M8, B12, B17, B23 e B36, prodotti in versione IP 20 e IP 67, in grado di operare in un range di temperatura esteso e dotati di caratteristiche meccaniche ed elettriche che consentono di effettuare “One Cable Solution”: Ethercat P offre solo vantaggi One Cable Solution: Ethercat P offers only advantages

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cablaggi in maniera semplice e veloce. La nuova versione P sfrutta tutte le caratteristiche tipiche di EtherCAT: velocità elevata, ottimizzazione della banda, elaborazione “al volo” dei telegrammi, grande precisione di sincronizzazione, ampio set di funzionalità diagnostiche nonché libertà di scelta della topologia di rete più adatta all’applicazione. L’ampia disponibilità di connettori e la compattezza della tecnologia one cable consentono di effettuare il collegamento di svariati dispositivi, che possono spaziare dalle piccole stazioni di I/O remoto fino ai componenti più complessi che spesso si trovano localmente distribuiti sul campo. È così possibile allacciare allo stesso sistema di comunicazione terminali I/O da 24 Vcc e azionamenti da 64 A e 630 Vac. Per evitare qualsiasi possibilità di errore nelle operazioni di connessione agli slave EtherCAT standard, EtherCAT P rende disponibili un’ampia gamma di accessori e dispositivi di cablaggio. L’utilizzo di una modalità di trasmissione dati, che consente di trasportare correnti di intensità anche elevata, dischiude una serie di nuovi scenari applicativi. Con la tecnologia One Cable Automation, che collega tutte le componenti del sistema di automazione mediante un unico cavo, gli utenti hanno la possibilità di implementare architetture distribuite minimizzando le dimensioni di armadi elettrici e quadri di controllo. A breve Beckhoff amplierà il portafoglio dei prodotti EtherCAT P con una serie di nuovi moduli che offriranno la possibilità di rendere ancora più immediata ed efficace la progettazione di macchine e sistemi di automazione distribuita, ottimizzando ulteriormente le risorse di engineering e di costi di installazione legati alla quadristica.

EtherCAT P by Beckhoff is a technology which combines EtherCAT and power functions in a standard four-wire Ethernet cable. The 24 V CC powering of the EtherCAT P slaves and sensor and actuators is integrated. The use of a one cable solution enables transmitting data and feeding power using just one 100 Mbit/s communication cable, proving a highly ergonomic solution that is advantageous not only in terms of functionality and bulk but also in terms of economy and a “clean” installation design. The advantages of ad hoc design Keeping the same classic functionalities of basic EtherCAT networks and of a configurable layout, EtherCAT P offers a series of connectors and wiring systems which Beckhoff has designed expressly in order to offer maximum flexibility of use even in environmentally critical applications. It’s possible to select connectors in the formats M8, B12, B17, B23 and B36, in IP 20 and IP 67 versions, capable of operating within a wide range of temperatures and equipped with mechanical and electrical properties that enable quick and simple wiring. The new P version takes advantage of all the typical EtherCAT features: high speed, optimized bandwidth, instant telegram processing, high precision synchronization, a broad set of diagnostic functions and freedom in selecting the network topology most suited to the specific application. The wide selection of connectors and the compactness of one cable technology enable hookup of a wide array of devices, which can range from small remote I/O stations to the most complex components found locally distributed in the field. In such a way, it is also possible to hook up the same communication system with 24 Vcc I/O terminals and 64 A and 630 Vac drives. In order to prevent any possibility of error in connecting to the standard EtherCAT slaves, EtherCAT P offers a wide range of wiring devices and accessories. The use of a data transmission system that enables also transmitting high power electric currents unleashes a series of new application scenarios. With One Cable Automation technology, which connects all components of an automation system using a single cable, users can implement distributed architectures while limiting the bulk of electrical cabinets and control panels. Beckhoff will soon be expanding its EtherCAT P product portfolio with a series of new modules making it possible to make the design of machines and distributed automation systems even quicker and more efficient, further optimizing engineering resources and control panel installation costs.

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Guidare i propri clienti nella scelta della soluzione più adatta a massimizzare produttività e ROI: è questo l’approccio adottato da Datalogic che a SPS ha presentato un’applicazione robot integrata, barriere di sicurezza, soluzioni end-to end per una linea di imbottigliamento, un nuovo Full Touch PDA...

Identificare nell’era di Industry 4.0 rotagonista consolidata nei settori dell’identificazione automatica e dell’automazione industriale, l’azienda bolognese Datalogic ha portato a SPS le proprie competenze e, ovviamente, un’ampia gamma di soluzioni dedicate: scanner laser, sensori e dispositivi di sicurezza, camere e sistemi di visione e marcatori laser.

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• In particolare, l’attenzione in fiera è stata puntata su un’applicazione robot inte-

grata, sviluppata in collaborazione con l’austriaca B&R (PC industriali e sistemi di controllo) e Comau (robotica industriale). Nel rispetto del paradigma Industry 4.0, la soluzione dimostra la perfetta interoperabilità tra i sensori di visione, identificazione e tracciabilità di Datalogic, i sistemi di controllo di B&R e gli attuatori robotici di Comau, basati sul protocollo di trasmissione dati Ethernet industriale. La cella robot, che utilizza l’innovativo robot Racer 3 di Comau e il plc Panel PC 2100 di B&R, mostra una tipica applicazione di packaging farmaceutico, in cui il processore di visione MX-E e le camere digitali E100 Series di Datalogic effettuano l’ispezione di qualità sulla chiusura del tappo e sul livello del liquido contenuto nei flaconcini, mentre il lettore imager Matrix 300N, sempre di Datalogic, esegue la lettura del codice marcato sulla ghiera del flacone, per l’identificazione e tracciabilità dello stesso. Le nuovissime barriere in acciaio inox SG4-H, studiate nello specifico per l’utilizzo in ambito asettico e con-

Identification in the age of Industry 4.0 Guiding customers in choosing the solution most suitable for maximizing productivity and ROI: this is the approach adopted by Datalogic, which presented at SPS an integrated robot application, safety gates, end-to-end solutions for a bottling line, a new full touch PDA... A well-established leader in the automatic identification and industrial automation sectors, the Bologna-based concern Datalogic brought to SPS its competencies and a wide range of dedicated solutions: laser scanners, safety sensors and devices, cameras and vision systems and laser markers. • In particular, attention at the fair focused on an integrated robot

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application which the concern developed in partnership with B&R (industrial PCs and control systems) and Comau (industrial robotics). In line with the Industry 4.0 paradigm, the solution demonstrates the perfect interoperability among Datalogic vision, identification and traceability systems, B&R’s control systems and Comau’s robotic actuators, based on the industrial Ethernet data

formi al grado di protezione IP69K, contribuiscono a garantire ulteriore sicurezza all’operatore che deve accedere al macchinario per ispezione. • In fiera, anche una dimostrazione dal vivo delle integrazioni end-to-end dei prodotti Datalogic in una linea d’imbottigliamento realistica. • Presentate in anteprima, le barriere di sicurezza SG4 FIELDBUS openSAFETY, nate dalla collaborazione tra Datalogic e B&R, assicurano notevoli risparmi in termini di costi e tempi di installazione in sistemi integrati tramite Ethernet. • Ricordiamo, infine, il recente DLAXIST™, un full touch PDA con sistema operativo Android: un mobile computer robusto e adatto anche ad ambienti industriali. Grazie al brillante display full touch 5” HD diventa uno strumento ideale oltre che per il retail, anche per merchandising, inventari e utilizzo in mobilità. Q

transmission protocol. The robot cell, which uses Comau’s innovative Racer 3 robot and B&R’s Panel PC 2100, demonstrated a typical pharmaceutical packaging application in which the MX-E vision processor and Datalogic’s E100 series digital cameras perform quality control of the cap closure and level of liquid in the bottles, while the Matrix 300N imager, also by Datalogic, reads the barcode marked on the ring seal in order to identify and track the bottle. The brand new SG4-H stainless steel gates, specifically designed for use in aseptic environments and compliant with IP69K protection grade, help guarantee additional operator safety when accessing the machinery for inspection. • Also presented at the fair was a live

demo of end-to-end integrations of Datalogic products on a realistic bottling line. • The concern also gave a preview of the SG4 FIELDBUS openSAFETY safety gates, borne from a joint project of Datalogic and B&R to guarantee significant savings in cost and installation time on Ethernet-integrated systems. • Lastly, worth remembering is the recently developed DL-AXIST™, a full touch PDA with Android operating system: a robust mobile computer that is also suitable for industrial environments. Its 5’’ bright full touch HD display makes it a suitable device for retail, merchandising and mobility applications. Q

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MCS due motori da 32 mm di diametro, con coppia di 76 mNm e 96 mNm, disponibili sia nella versione standard con RS-232 e CanOpen, sia con protocollo EtherCAT. Sui servosistemi MCS è possibile richiedere anche l’opzione IP54. Ciò che accumuna tutte le novità Faulhaber è la facilità di collegamento: oltre all’impiego di connettori estraibili, sono state progettate schede e cavi per un collegamento ottimale, sicuro e veloce. Il nuovo software Motion Manager 6.0, inoltre, è oggi disponibile con nuove features grafiche e operative.

Controllo distribuito degli azionamenti Q Funzione di posizionamento integrata, massima capacità di sovraccarico, ampia gamma di prestazioni (da 0,25 kW a 22 kW): son queste le caratteristiche principali della serie di inverter SK 200E presentati da Nord Motoriduttori a SPS IPC Drives 2016 di Parma, unità all’avanguardia nell’applicazione dell’elettronica per il controllo centralizzato e distribuito degli azionamenti. Il PLC integrato permette di implementare le applicazioni in fase di azionamento, comprese le sequenze logiche che, di norma, sono gestite tramite un controllore di macchina. Questa unità rileva i blocchi e cerca di risolverli, modificando ripetutamente la velocità e la direzione del motore. Se il blocco è rimosso con successo, l’azionamento riprende il normale funzionamento, in caso contrario invia un messaggio di errore a un sistema di controllo di livello superiore. In fiera, i visitatori sono stati invitati a regolare la velocità di un motoriduttore controllato da inverter mediante un dispositivo mobile dotato di connessione wireless.

Produttività e risparmio energetico Q Fornitore di soluzioni di automazione industriale e leader globale nella tecnologia di gestione della potenza e termica, Delta ha presentato a SPS Italia 2016 una gamma ampliata e diversificata di proposte, conformi ai nuovi concetti di smart manufacturing. Per consentire il monitoraggio remoto e il controllo real-time dei processi, Industrial Internet & Cloud (illustrata con una demo live) integra il Cloud Router 3G industriale Delta serie DX-2100, di recente introduzione, e la serie di azionamenti compatti per motori a c.a. MS300, aumentando la produttività e la flessibilità in un’ampia gamma di applicazioni. Tra le soluzioni dedicate alle macchine per l’imballaggio di alimenti e bevande, Delta propone un sistema che adotta la serie di PLC di fascia media AH500 con moduli di motion control per eseguire il controllo multitask stabile e integrato su più processi di confezionamento. Integrato in questa piattaforma, un sistema di visione artificiale permette l’ispezione accurata dei prodotti per garantirne la qualità.

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Controllers and motors with integrated electronics

Controllori e i motori con elettronica integrata Q Servotecnica propone la nuova serie Motion Controller V 3.0 e Motion Control Systems MCS della rappresentata Faulhaber che introduce, nel mondo dei micromotori, controllori e motori dotati di elettronica integrata con protocollo EtherCAT. I due modelli di elettroniche, MC5005 e 50010, hanno correnti continuative di 5A e 10A (fino a 15A e 30A). È disponibile anche la versione MC5004 a dimensioni ridotte (senza case), con correnti continuative da 4A fino a 12A. I feedback possono essere incrementali e assoluti. Gli I/O sono opto-isolati e la gestione è programmabile, con possibilità di estendere il numero degli ingressi e delle uscite grazie a moduli aggiuntivi. Nell’automazione, decentralizzare i componenti elettrici è sempre più importante. Ecco perché Faulhaber ha aggiunto alla nuova serie

A UTO MATIO N & CO NTRO LS

Servotecnica introduces the new Motion Controller series V 3.0 and MCS Motion Control Systems of its represented company Faulhaber, that introduces controllers and motors with integrated electronics with EtherCAT protocol into the world of micromotors. The two electronic models, MC5005 and 50010, have 5A and 10A (up to 15A and 30A) continuous current. Also available the smaller MC5004 version (without casing), with continuous currents from 4A up to 12A. The feedbacks can be incremental and absolute. The I/Os are opto-isolated and management is programmable, with the possibility of extending the number of inputs and outputs through additional modules. In automation decentralization of the electrical components is becoming increasingly important. This is whyFaulhaber has added to the new series MCS two engines of 32 mm in diameter, with a torque of 76 mNm and 96 mNm, available both as standard with RS-232 and CANopen, and with EtherCAT protocol. The IP54 option can also be requested on MCS servo systems. What all the new Faulhaber’s devices have ease of connection in common: in addition to the use of removable connectors, adapters and cables have been designed for an optimal, safe and fast connection. The new Motion Manager 6.0 software is now also available with new graphical and operational features.

Distributed Drive Control Integrated positioning, maximum overload capacity, wide range of performance (0.25 kW to 22 kW): these are the main features of the SK 200E inverter series presented by Nord Motoriduttori at SPS IPC Drives 2016 in Parma, units the forefront in the application of electronics for centralized and distributed control of drives. The integrated PLC enables the implementation of applications that have been called up, including the logic sequences which are normally managed by means of a machine controller. This unit detects the blocks and tries to solve them, repeatedly changing the speed and direction of the motor. If the block is successfully removed, the drive resumes normal operation, otherwise it sends an error message to a higher-level control system. At the fair, visitors were invited to adjust the speed of a motor controlled by an inverter via a mobile device with a wireless connection.

Productivity and energy savings Provider of industrial automation solutions and a global leader in power and thermal management technology, at SPS Italy 2016 Delta presented an expanded and diversified range of proposals in conformity with the new concepts of smart manufacturing. To enable remote monitoring an, Industrial Internet & Cloud real-time process control (illustrated with a live demo) it integrates the Cloud Router 3G Industrial Delta DX-2100 series, recently introduced, and the series of compact drives for MS300 a.c. motors, increasing productivity and flexibility in a wide range of applications. Among the dedicated food and beverage packaging machine solutions presented, Delta provide a system that adopts the AH500 medium range PLCs with motion control modules to perform stable and integrated multitasking controls on most packaging processes. Part of the package, an artificial vision system allows accurate quality control inspection of products.

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A U T O M AT I O N & CONT R OL S

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Dedicato alla fabbrica intelligente Q L’azienda austriaca B&R ha partecipato a SPS con diverse soluzioni ad alto contenuto tecnologico, proponendo sistemi di automazione industriale, controllo di movimento, visualizzazione e comunicazione.

Mapp View. Tra le novità, segnaliamo mapp View, la tecnologia che cambia il modo di realizzare le interfacce operatore, fruibile da qualunque piattaforma (PC, tablet, smartphone o dispositivo indossabile). Con mapp View i progettisti hanno accesso al mondo delle tecnologie Web direttamente dall’ambiente di sviluppo e le interfacce grafiche create - ergonomiche, potenti e intuitive - si basano su standard Web come HTML5, CSS3 e JavaScript. Non è richiesta la conoscenza specifica di questi linguaggi: tutte le funzionalità GUI sono infatti incapsulate in elementi di controllo modulari (widget), che vengono semplicemente trascinati nell’area di lavoro e configurati per ottenere l’interfaccia operatore perfetta.

SuperTrak. Nell’ambito dei sistemi di trasporto, B&R propone SuperTrak, tecnologia basata su motori magnetici lineari. L’architettura fortemente decentralizzata e modulare consente di realizzare sistemi di qualunque dimensione. Di facile gestione e manutenzione (segmenti e motori possono essere sostituiti senza disassemblare il binario), combina alte performance per una produzione intensiva con l’affidabilità e la flessibilità. La bassa latenza e la sincronizzazione hard real time tra ogni tipo di asse (inclusi CNC e robot) garantiscono precisione e qualità. ACOPOS P3. Novità anche nel controllo di movimento, con i nuovi modelli della serie ACOPOS P3. Gli azionamenti, in grado di controllare 1, 2 o 3 motori, sono oggi disponibili anche con valori di potenza estesi. Pur integrando evolute funzioni di sicurezza, sofisticati algoritmi di controllo - inclusi i sensori virtuali - e opzioni di rigenerazione dell’energia, garantiscono un risparmio dello spazio in armadio che va da un minimo del 30% a un massimo di quasi il 70% rispetto alle soluzioni tradizionali, in funzione del modello scelto.

Aprol. Per il controllo di processo e di fabbrica, ricordiamo, infine, la nuovissima piattaforma DCS aperta Aprol, che consente di raccogliere e analizzare i dati di relativi alla produzione, riducendo gli sprechi e i costi, nel nome della massima competitività. Grazie alla straordinaria modularità e scalabilità Aprol, è adatta a ogni tipo di impianto e ad aziende di ogni dimensione.

Dedicated to the smart factory The Austrian company B&R participated in SPS with a range of high tech solutions, offering industrial automation, motion control, vision and communication systems. Mapp View. Among the concern’s new creations is Mapp View, a technology which changes the way operator interfaces are made. It can be used from any platform (PC, tablet, smartphone or wearable device). With Mapp View, designers can access web technologies directly from the development environment, and the

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graphic interfaces that can be made ergonomic, powerful and intuitive - are based on web standards such as HTML5, CSS3 and JavaScript. Specific knowledge of these languages is not required: all GUI functionalities are contained in modular control widgets that are simply dragged to the work area and configured to create the perfect operator interface. SuperTrak. For transport systems, B&R offers SuperTrak, a technology based on magnetic linear motors. Highly decentralized and modular

architecture enables creating systems of any size. This technology is easy to run and maintain (segments and motors can be replaced without disassembling the track), combining high performance in different areas for reliable and flexible intensive production. Low latency and hard real time synchronization with all axis types (including CNC and robotic systems) guarantee precision and quality. ACOPOS P3. The concern also offers new motion control solutions with the new models of the ACOPOS P3 series. The drives are able to control 1, 2 or 3 motors and are also available with

extended power values. Even though they integrate advanced safety functions, sophisticated control algorithms - including virtual sensors - and energy regeneration optionals, they guarantee 30%-70% less bulk than conventional solutions, depending on the model selected. Aprol. For factory and process control, finally, the brand new open DCS platform Aprol enables gathering and analyzing production data, reducing wastage and costs for maximum competitiveness. Thanks to Aprol’s extraordinary modularity and scalability, it is adapted to every installation type and concerns of any size.

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Pneumatic 4.0

Pneumatica 4.0 Q Intelligenti, decentralizzate, in grado di auto-controllarsi e facilitare il monitoraggio degli impianti, grazie ai flussi di dati consultabili da remoto. Questi i vantaggi delle soluzioni pneumatiche di Aventics, protagoniste a SPS. Ricordiamo, di seguito, alcune novità presentate in fiera. Ultima nata in casa, ES05 è una serie di valvole in materiale plastico costruite con specifici polimeri che ne dimezzano peso e volume rispetto alle valvole tradizionali. Realizzate con un ridotto numero di componenti, sono fornite come soluzione preassemblata oppure in kit. La connessione elettrica può essere di vario tipo: singolo, tramite connettore di forma C industriale (conforme alla classe di protezione IP65 e, quindi, installabile in ambienti esposti a spruzzi d’acqua); multipolare attraverso una connessione D-sub a 25 pin; integrata con l’elettronica AES o un’interfaccia IO-LINK. In fiera anche la valvola proporzionale EV03, dotata di pratico display che permette di personalizzare alcuni parametri di lavoro (come la regolazione della pressione, in base al segnale di riferimento, che può essere impostata via display o fieldbus durante la messa in servizio). Disponibile per montaggio singolo, è anche integrabile in sistemi valvole esistenti della serie AV03 e/o AV05. Ricordiamo, infine, il debutto di CylinderFinder: disponibile sul sito web di Aventics, in modo gratuito e intuitivo, consente di identificare il cilindro pneumatico adatto alle necessità con pochi semplici click (cui può seguire l’ordine attraverso l’e-shop).

Una CPU compatta Q Produttore e distributore di sistemi e componenti di automazione industriale, Vipa Italia, che ha partecipato a SPS 2016 all’interno dello stand di YASKAWA da cui è stata acquisita, ha esposto una delle soluzioni di punta: la nuova CPU compatta SLIO 013, che accorpa, in un unico alloggiamento, la CPU PLC con tecnologia SPEED7 integrata, a canali di ingressi/uscite analogici e digitali, oltre a canali dedicati per speciali funzioni tecnologiche. La velocità di elaborazione è molto superiore rispetto a qualsiasi PLC di gamma analoga: 10 ns per le operazioni Bit/Word/virgola fissa, 60 ns per quelle a virgola mobile. Il bus di comunicazione tra CPU e IO aggiuntive (fino a 64 moduli) con velocità a 48 Mbit/s consente, infatti, una rapidissima acquisizione di dati dalle IO. Grazie ai canali di ingresso/uscita integrati è possibile installare sistemi salva spazio, come nel caso di quadri a bordo macchina. Il rapporto prezzo/prestazioni, molto conveniente, consente di ridurre i costi iniziali fino al 30%.

Tool di dimensionamento Q Leader nel settore dell’automazione di precisione, Wittenstein ha presentato a SPS un ampio spettro di soluzioni di azionamento, controllo e regolazione: dai riduttori epicicloidali a gioco ridotto ai servoriduttori ortogonali, dalle unità di trasmissione complete fino all’avanzato software di dimensionamento cymex®. Quest’ultimo consente di dimensionare e configurare l’intera catena cinematica (applicazione + trasformazione + riduttore + motore) in modo facile, rapido sicuro, incrementando fino al 40% il carico del riduttore. Grazie a casi applicativi standard predefiniti, i calcoli sono notevolmente semplificati e prendendo in considerazione tutti i fattori che influenzano le prestazioni, assicura il dimensionamento ottimale, aumentando, al contempo, il grado di efficienza della macchina. Sotto i riflettori anche la nuovissima serie alpha di riduttori epicicloidali di Wittenstein, ampliamento del portafoglio High End, che ha riscosso un notevole successo in fiera per i numerosi vantaggi offerti, tra cui l’elevata configurabilità, il prezzo competitivo e l’estrema rapidità nella consegna.

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Intelligent, decentralized, capable of self-controlling themselves and facilitating plant monitoring, thanks to the remotely consultable data streams. The advantages of pneumatic solutions offered by Aventics, protagonists at SPS. We cite some new products presented at the fair. Latest of the series of products, ES05 is a series of plastic valves constructed with specific polymers to halve weight and volume compared to traditional valves. Made with a reduced number of components, they come as a preassembled solution or in kit form. The electrical connection may be of various types: single, through industrial C-shaped connector (complies with protection class IP65 and, therefore, can be installed in areas exposed to water spray); multipolar through a D-sub 25-pin connection; integrated with electronics AES or IO-Link interface. Also on show at the fair the proportional EV03 valve, equipped with practical display that enables the customisation of some working parameters (such as the regulation of the pressure according to the reference signal, which can be set via the display or the fieldbus during commissioning). Available for single mounting, it can also be integrated into existing AV03 and/or AV05 series valve systems. We lastly also cite the debut of CylinderFinder: available on the Aventics website, a free and intuitive way that allows users to identify the pneumatic cylinder that suits their needs with a few simple clicks (which can be followed by an order made via the e-shop).

A compact CPU Manufacturer and distributor of industrial automation systems and components, Vipa Italy, which took part at SPS 2016 from the YASKAWA stand, following its buy-up by the said company, exhibited one of its leading solutions: the new compact SLIO CPU 013, which combines, in a single housing, the PLC CPU with integrated SPEED7 technology in analogue and digital inputs/outputs, as well as dedicated channels for special technology functions. The processing speed is much higher than any similar range PLC: 10 ns for Bit/Word/fixed-point operations, 60 ns for the floating point ones. The communication bus between the CPU and additional IOs (up to 64 modules) with speed to 48 Mbit/s in fact allow a rapid data capture from the IOs. Thanks to the integrated input/output channels space saving systems can be installed, as in the case of the panels on board machine. The price/ performance ratio, highly costs-effective, enables the reduction of initial costs by up to 30%.

Sizing tools Leader in the precision sector, Wittenstein presented a wide spectrum of drive and control solutions at SPS: from low-backlash planetary gearboxes to orthogonal servo reducers, from complete drive units up to the advanced cymex® sizing software. The latter allows you to size and configure the entire drivetrain (application + transformation + gearbox + motor) in an easy, quick and safe manner increasing the gear reducer load by up to 40%. Thanks to predefined standard application cases, the calculations are greatly simplified while taking into account all the factors that affect performance, ensuring optimum sizing, at the same time increasing the degree of efficiency of the machine. Under the spotlight also the brand new alpha series of planetary gearboxes by Wittenstein, expansion of the high-end portfolio, which enjoyed a great success at the fair for the many benefits it provides, including its high configurability, competitive price and extremely rapid delivery.

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SEPTEMBER 21 . 22 . 23, 2016 GRIMALDI FORUM, MONACO New York . Monaco . Shanghai www.luxepack.com


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Soluzioni per la logistica del futuro Q Per festeggiare i 70 anni di attività nel campo dell’automazione industriale, logistica e di processo, e gli oltre 20 anni della filiale italiana, Sick ha raddoppiato la presenza a SPS, allestendo due stand. Se uno spazio è stato dedicato alle novità di prodotto dell’azienda, l’area “Know-how 4.0: il futuro dell’industria digitale e intelligente”, organizzata in collaborazione con il partner tecnologico Sew-Eurodrive, ha ospitato contenuti multimediali incentrati sulle potenzialità delle soluzioni proposte per logistica. Perché, in un futuro prossimo, quando la produzione di massa sarà soppiantata da quella a piccoli lotti completamente tracciabili, i protagonisti saranno i Cyber Physical System, sistemi intelligenti in grado di comunicare tra loro, guidando l’integrazione tra il trasporto mobile e quello stazionario. Tra le molte soluzioni proposte citiamo anche TriSpector1000, sensore di visione in 3D che si configura in modo semplice permettendo di effettuare ispezioni direttamente a bordo della camera; il laser scanner di sicurezza MicroScan3 che, grazie all’innovativa tecnologia di scansione safeHDDMTM, consente il monitoraggio di aree fino a 275° e campo di protezione fino a 5,5 m; infine, il lettore di codici a camera Lector63x con ottiche passo-S e passo-C per la lettura di codici piccoli anche da grandi distanze.

Motion, Control e Sensing Q Panasonic si conferma partner globale nel settore dell’automazione, con un’offerta specializzata in soluzioni di motion, control e sensing. La nuova serie di servo azionamenti MINAS A6, adatti alla robotica e alle microlavorazioni, completa una gamma tra le più competitive nel segmento motion fino ai 15 KW, che spazia da prodotti ad alte prestazioni (EtherCAT, 400 V,…) fino ai super compatti brushless con riduttore integrato della serie MINAS BL (anche a 24VDC). In ambito Control, segnaliamo la connettività potenziata e le funzioni integrate per la Web Automation della piattaforma PLC FP7, anche in combinazione con FP Web Server, per lo scambio dati con architetture Cloud e per l’interazione mediante dispositivi “mobile” (APP, HTML5). Per quanto riguarda la sensoristica evoluta, la serie HG-C di sensori laser a triangolazione è stata di recente arricchita con modelli a lungo raggio (fino a 600 mm).

Solutions for the logistics of the future In order to celebrate 70 years of business in the field of industrial automation, logistics and process, and over 20 years since the founding of its Italian subsidiary, Sick has doubled its presence at SPS, setting up two stands. While one of them is dedicated to the concern’s latest products, the area “Knowhow 4.0: the future of digital smart industry”, organized in partnership with its technology partner SewEurodrive, hosted multimedia content showcasing the potential of Sick logistics solutions. In the near future, when mass production will be replaced by that of totally traceable small lots, the vanguard will be Cyber Physical Systems, intelligent systems that communicate with one another, guiding the integration of mobile and stationary handling. Among the many solutions presented by Sick are the

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TriSpector1000, a 3D vision sensor that is easy to configure, enabling inspection on board the camera, as well as the MicroScan3 safety laser scanner, whose innovative safeHDDMTM scanning technology enables monitoring areas at up to 275° and a protection field of up to 5.5 m. Finally, the Lector63x camera code scanner with S-step and C-step optics is suitable for both short and long distance scanning.

Motion, Control and Sensing Panasonic confirms itself as a global partner in the automation industry with an offer specialized in motion, control and sensing solutions. The new MINAS A6 series of servo drives, suitable for robotics and micro-machining, completes a range that ranks as one of the most competitive in the motion segment up to 15 KW, ranging from high-performance products (EtherCAT, 400 V, ...) to the

Più connessione e sicurezza Q Specialista globale nella gestione dell’energia e dell’automazione, Schneider Electric propone agli OEM di ogni settore una gamma innovativa di componenti e architetture, focalizzando l’attenzione su tre ambiti applicativi: efficienza energetica e sostenibilità, disponibilità e prestazioni degli asset. Tra le novità dedicate al mondo del packaging, l’azienda ha presentato l’evoluzione dell’architettura PacDrive 3, arricchita di nuove funzioni di connettività e sicurezza, grazie l’introduzione di componenti ad alte prestazioni. A supporto della robotica, sono stati introdotti i nuovi controller LMC Pro2, in grado di gestire fino a 130 servo assi e dotati dell’innovativa funzionalità C2C (Controller to Controller). Quest’ultima utilizza la comunicazione Sercos per creare una completa trasparenza ethernet e consentire una comunicazione real time e deterministica su tutta la linea produttiva, connettendo un controllore master con fino a 20 slave. Per migliorare la sicurezza, invece, i nuovi servo drive Lexium 62 e i moduli safety per i servo motori integrati Lexium 62 ILM, integrano la comunicazione safety in quella standard attraverso il protocollo Sercos, offrendo una gamma completa di funzioni.

super compact brushless MINAS BL series with integrated gearbox (also at 24VDC). In the control field, we underline the enhanced connectivity and built-in features for web automation of the PLC platform FP7, also in combination with the FP Web Server, for data exchange with Cloud architectures and for interaction using “mobile” devices (APP, HTML5 ). As regards evolved sensors, the HG-C series of laser triangulation sensors has the recent addition of long-range models (up to 600 mm).

More access and safety Global specialist in energy and automation management, Schneider Electric offers OEMs in all sectors an innovative range of components and architectures, focusing on three areas of application: energy efficiency and sustainability, availability and performance of the assets. Among the innovations dedicated to the

packaging world, the company presented the evolution of architecture PacDrive 3, enriched with new connectivity and security/safety functions, thanks to the introduction of high-performance components. In support of robotics, the new LMC Pro2 controllers have been introduced that can handle up to 130 servo axes, comprising innovative C2C (Controller to Controller) function. The latter uses Sercos communication to create a complete Ethernet transparency and allow for real-time and deterministic communication of the entire production line, connecting a master controller with up to 20 slaves. To improve safety, however, the new drives Lexium 62 servo drive and the safety modules for the Lexium 62 ILM integrated servo motors, integrate stsandard safety communications via Sercos protocol, offering a full range of functions.

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L AB E LI N G & CODI NG

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Pesatura, etichettatura, controllo Q Espera Italia (Noceto, PR) è la filiale nazionale della tedesca Espera Werke, multinazionale che sviluppa e costruisce sistemi di pesatura, etichettatura e controllo. Il suo sistema di peso prezzatura e controllo automatico ES 5900, adatto sia ad applicazioni manuali che all’integrazione su linee automatizzate, ha una struttura compatta in acciaio inox, che può essere pulita in modo rapido e accurato. La soluzione soddisfa, quindi, gli standard igienici più restrittivi come quelli richiesti nell’industria alimentare. Il terminale touch screen da 15” a colori offre un’interfaccia

intuitiva, in più di 35 lingue, intercambiabili senza riavviare il sistema. Le icone a video, simili a quelle di una app per smartphone, assicurano l’accessibilità immediata delle funzioni, senza richiedere una formazione specifica per gli utenti; è possibile infatti programmare e/o modificare tutti i dati, senza interrompere né rallentare le operazioni di etichettatura, compresa l’emissione dell’etichetta di totale. Equipaggiata con le più recenti tecnologie, ES 5900 consente in ogni momento, la connessione con il sistema ERP. Come tutti i prodotti Espera, è dotata di connessione Internet remota, per aggiornare i programmi in modo semplice e rapido, installare nuove app e richiedere operazioni di tele-assistenza.

Fissaggio pulito, efficace e user friendly Q Proposti in esclusiva sul mercato italiano da Imballaggi P.K., i punti adesivi Glue Dots™ sono un pratico sistema di incollaggio rapido, multiuso, atossico e senza residui; dato che non richiedono alcun tipo di riscaldamento, assicurano un’applicazione istantanea, non emettono vapori e non bruciano. Distribuiti in comode scatole dispenser, sono molto facili da utilizzare, senza l’ausilio di attrezzatura. Disponibili in tre diversi gradi di adesività, i Glue Dots™ possono essere Low Tack (adesione temporanea e facile da staccare su qualsiasi superficie), High Tack (alta ma asportabile dalla maggior parte delle superfici), Super High Tack (a tenuta molto elevata, permanente su superfici opache ma rimovibile su oggetti plastici). Grazie al pratico applicatore-dispenser Dot Shot Pro, è inoltre possibile rilasciare il punto colla removibile con un semplice rotolamento della testina direttamente sulla superficie dell’oggetto; contiene un rotolo da 1500 punti ed è facilissimo da caricare e da usare, anche perché molto leggero (solo 600 grammi, rotolo compreso). Ideali per attaccare campioni su cataloghi o contenitori (come bottiglie o barattoli) o per accoppiare due elementi (es. set monouso forchette e coltello al piatto), i punti colla Glue Dots risolvono, con un’unica soluzione versatile, molti problemi di fissaggio.

Weighing, labeling, control Espera Italy (Noceto, PR) is the Italian subsidiary of the German Espera Werke, a multinational company that develops and manufactures weighing, labeling and control systems. Its weight pricing and automatic control system ES 5900, suitable for both manual applications as well as integration in automated lines, has a compact design in stainless steel, which can be quickly and effectively cleaned. Hence the solution meets the most restrictive hygiene standards such as those required in the food industry. The 15” touchscreen color terminal provides an intuitive interface in more than 35 languages, interchangeable without re-booting. The on-screen icons, similar to those of an App for smartphones, ensure immediate accessibility of functions, without requiring special training for users; it is possible to program and/or modify any data, without interrupting or slowing down the labeling, including the total label issuing.

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Equipped with the latest technologies, ES 5900 allows connection to the ERP systems at any time. Like all Espera products it is equipped with remote Internet access, to update the programs quickly and easily, to install new Apps and request tele-assistance operations.

Clean, efficient and user friendly gluing Imballaggi P.K. offers exclusively to the Italian market Glue DotsTM, a practical gluing system that is quick, multifunction, non-toxic and leaves no residues. Since it requires no heating, the glue dots system enables instant application, emitting no vapors and with no scorching. They are sold in convenient dispenser boxes and are easy to use with no additional equipment. Glue DotsTM are available in three grades of adhesiveness: Low Tack (temporary and easy to remove, for any surface), High Tack (but removable from the majority of

Marcare il farma Q L’ampia gamma di prodotti (FMD compliant) di Nimax soddisfa le più diverse esigenze applicative, garantendo flessibilità e competitività ai propri utilizzatori. Tra le ultime novità nelle diverse tecnologie di stampa e marcatura, spicca il modello di laser CO2 progettato esplicitamente per il mercato farmaceutico: si tratta di D620i Blue Pharma che, grazie alla colorazione del tubo laser (blue 9,3 um) insieme all’area di marcatura della testa di scansione da 15 mm, offre risultati di grading A (ISO/IEC 15415:2011) fino a 400 pezzi/min (60 m/ min). Nella gamma di stampanti a getto di inchiostro termico Serie-G, ricordiamo i nuovi controller compatti G130i e G230i, che assicurano massima facilità d’installazione anche sulle linee produttive più complesse, gestendo tramite l’unico controller fino a 4 teste di stampa e consentendo la stampa su più linee o messaggi su aree più grandi. Sempre per il farma, precisi, affidabili ed efficienti, i nuovi modelli M230 i-Tech - CW100/CWR100 eseguono la stampa a trasferimento termico su etichetta. In quest’ambito, la Corner Wrap è riconosciuta tra le stampanti P&A più affidabili, anche nel caso dell’applicazione di un’etichetta angolare fino a 110×254 mm di dimensione, a una velocità di stampa di oltre 300 mm/sec e doppio tampone con soffio assistito.

surfaces) and Super High Tack (permanent on opaque surfaces but removable from plastic objects). Thanks to the practical dispenser/ applicator Dot Shot Pro, it is also possible to apply a removable glue dot by simply rotating the applicator head directly on the surface of the object. It holds a 1500 dot roll and is very easy to load and use, also thanks to its light weight (just 600 grams, roll included). Being suitable for affixing samples to catalogs or containers (such as bottles and jars) or joining two elements (e.g. sets of disposable knife and fork to a plate), Glue Dots resolve many adhesive issues with one versatile application.

Marking pharma The wide range of Nimax products (all FMD compliant) are designed to meet the different application requirements, bringing flexibility and competitiveness for machine users. Among the latest innovations in the various printing and marking technologies, we feature the CO2

laser model designed specifically for the pharmaceutical market: D620i Blue Pharma, that thanks to the coloring of the laser tube (blue 9.3 um) along with the 15 mm scan head marking area, offers grade A results (ISO / IEC 15415: 2011) at a throughput of up to 400 pieces/min (60 m/min). In the G Series thermal inkjet-printer range, we cite the new G130i and G230i compact controllers, which ensure maximum ease of installation even on the most complex production lines, running up to 4 print heads via a single controller and allowing printing on multiple lines or messages on larger areas. Still for pharma, precise, reliable and efficient, the new M230 i-Tech models - CW100/CWR100 perform thermal transfer printing on the label. Corner Wrap is recognized as being among the most reliable P&A printers, even in the application of corner labels up to 110×254 mm in size, at a print speed of 300 mm/sec and double pad with assisted blow.

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& diventano

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Pasta italiana più sostenibile, con Freedom® Al Pastificio Granoro, l’attenzione alla sostenibilità delle risorse e alla compatibilità ambientale si riflette in tutto il processo, dalla creazione del prodotto fino al confezionamento. Al riguardo, la lunga collaborazione con Nordson Corporation garantisce efficienza, sicurezza e qualità, anche a fine linea. ranoro è un’impresa familiare, fondata a Corato (Bari) nel 1967 da Attilio Mastromauro. Produce pasta di alta qualità in oltre 150 formati diversi, ma anche un’ampia gamma di prodotti associati all’autentica tradizione gastronomica italiana, come salse di pomodoro, sughi pronti, condimenti, riso, legumi secchi e olio extravergine d’oliva. La produzione di pasta italiana di alta qualità resta comunque l’obiettivo principale di Attilio e della sua famiglia, una “vocazione” che contraddistingue il lavoro di una vita. Negli anni infatti, la famiglia Mastromauro ha investito ingenti capitali in macchinari, ricerca e tecnologia per essere sempre al passo con i tempi e garantire l’eccellenza di tutti i prodotti immessi sul mercato.

G Il flag sul display di Freedom® che conferma che non ci sono errori nel processo di incollaggio. The check mark in the display of the Freedom® melter

Nordson Corporation, compagnia americana specializzata nella produzione di sistemi di applicazione per adesivi - sede centrale a Westlake in Ohio e sede italiana a Segrate, Milano - collabora da molti anni con l’impresa di Corato. Presso lo stabilimento pugliese - che occupa 102 dipendenti - sono già operativi 39 sistemi Nordson e, nell’ottica di migliorare l’efficienza delle proprie linee di confezionamento, Granoro ha scelto di implementare i vantaggi offerti dai moderni Freedom® per la chiusura del packaging secondario.

SISTEMI COMPATTI La componente centrale di Freedom® è il sistema di fusione, che include una pompa e non necessita della presenza di una

vasca, poiché porta in temperatura solo la quantità di adesivo necessaria all’applicazione. Lavora con una capacità di fusione fino a 12 kg/h e impiega circa 15 minuti a raggiungere la temperatura impostata. L’unità di fusione è alimentata da un sistema di carico automatico dell’adesivo, stoccato in un contenitore con capacità fino a 60 kg, collocato nelle immediate vicinanze del sistema. Le dimensioni dell’unità centrale sono di 838 x 533 x 279 mm (L x H x P) e il peso è di 45 kg. La compattezza e il particolare sistema di montaggio consentono di installare Freedom® in prossimità degli applicatori, e nel caso dello stabilimento di Corato. I tubi riscaldati sono lunghi solo 2 metri.

I VANTAGGI: SICUREZZA E CONSUMI RIDOTTI

Un sistema completamente chiuso come Freedom® garantisce anzitutto massima sicurezza agli operatori (il rischio di ustioni durante il riempimento manuale dell’adesivo non può infatti essere completamente escluso, quando si utilizzano sistemi dotati di vasca). Inoltre assicura la protezione dell’adesivo dagli agenti contaminanti presenti nell’aria, eliminando le carbonizzazioni, inevita-

indicates there are no problems with the gluing process.

Il sistema senza vasca Freedom® montato su cartonatrice Selematic nel sito di Corato. The tankless Freedom® hotmelt application system is used on a Selematic cartoning machine at Corato plant.

Italian Pasta more sustainable, with Freedom® Sustainability and environmental compatibility play an important role at Pastificio Granoro throughout the production process, from product creation right up to packaging. On this count, the longstanding agreement with Nordson Corporation guarantees efficiency, safety and quality, also at end of line. Granoro is a family company, founded at Corato (Bari) in 1987 by Attilio Mastromauro. high-quality pasta in more than 150 different shapes and a wide range of products associated with

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the most traditional and authentic of Italian dishes, such as basic sauces, ready-made pasta sauces, seasonings, rice, pulses and extra virgin olive oil. The desire to produce high-quality

Italian pasta is the underlying principle and “vocation” that has distinguished a lifetime’s work by Attilio and his family, the Mastromauro family has made considerable investments in machinery and technology over the years to keep in line with the times and guarantee the quality and quantity of all of its products. Nordson Corporation, the US adhesive technology specialist, with its headquarters in Westlake/Ohio and its Italian headquarters in Segrate, Italy, has been equipping the facility in Corato for many years. The Puglia based concern - that employs a total of

102 people - currently has 39 of Nordson’s end-of-line solutions in operation there. In view of improving the efficiency of its packaging lines, Granoro has chosen to implement the advantages offered by Nordson’s cutting-edge Freedom® systems for closing secondary packaging.

COMPACT SYSTEMS The central component of the Freedom® system is the melter and its included pump which does away with a conventional tank and only keeps the adhesive quantity actually required at the processing temperature. It works

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Caratteristiche e componenti del sistema Freedom® Collaborazione per ottimizzare il fine linea: Damiano Mastrofilippo, Responsabile di Produzione del Pasticio Mastromauro a Corato con Fabrizio De Lellis, Area Manager Nordson Italia. Partnership to optimise the end-of-line adhesive system together: Damiano Mastrofilippo, Production Manager of Pasticio Mastromauro in Corato, Fabrizio De Lellis Area Manager Nordson Italia.

bili invece nel caso di sistemi con vasca. Ulteriore vantaggio offerto dal sistema “senza vasca” è la riduzione del 30% del consumo energetico, ottenuto grazie alla tecnologia di fusione istantanea. Si riscontra inoltre un risparmio nel consumo di adesivo, che può arrivare fino al 70%, grazie al sistema EcoBead e all’impiego degli adesivi certificati Freedom® 6002 di Henkel.

RISULTATI E COMMENTI: TUTTI POSITIVI Dopo l’installazione dei nuovi sistemi Nordson, Damiano Mastrofilippo, diretto-

re di produzione del Pastificio Granoro di Corato, ha espresso piena soddisfazione: «Con Freedom® abbiamo pienamente raggiunto gli obiettivi che ci siamo posti: aumentare l’efficienza della linea e la sicurezza del personale operativo. Il sistema di Nordson funziona perfettamente e senza problemi da un paio di anni. Inoltre abbiamo eliminato il problema dell’otturazione degli ugelli e, finora, non è stato necessario sostituire alcun pezzo di ricambio. Per non parlare dell’altissima qualità dell’incollaggio ottenuto, fattore per noi particolarmente significativo». Q

I vantaggi di un sistema chiuso: l’eliminazione delle carbonizzazioni. Benefits of the enclosed nature of the system: residual charring is eliminated.

with a melting capacity of up to 12 kg per hour in a similar manner to a flow-through heater and only requires a short warm-up time of around 15 minutes. The melting section is fed automatically from a 60 kg storage tank which is located immediately behind the device in the Granoro works. The flow paths to the applicators are also short since the extremely compact central unit weighing around 45 kg can be individually fitted in the vicinity of the applicators with the help of the included mounting adapter. The central unit has dimensions of 838 x 533 x 279

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mm (W x H x D). In Corato the feed hoses are just 2 m long.

ADVANTAGES: WORKPLACE SAFETY AND REDUCED CONSUMPTION

The enclosed nature of the Freedom® system results in considerable benefits. Job safety is increased for the machine operators (the danger of being burnt due to carelessness when refilling hotmelt could never be completely excluded when using the previous tank-based device). Since the hot adhesive is not subject to any influences from the environment, residual charring, which

MiniBlue II. Gli applicatori pneumatici serie MiniBlue II® di Nordson sono normalmente usati per erogare tratti colla o punti. Con un minimo tempo ciclo di 2 ms ed una vita media utile che può raggiungere e superare i 100 milioni di cicli, le MiniBlue II sono considerate gli applicatori più veloci, performanti ed affidabili attualmente disponibili sul mercato. Controllo Optix™. Una menzione speciale spetta al controllo elettronico Optix™: dotato di touchscreen a colori da 7“ con interfaccia di semplice utilizzo, rende possibile il monitoraggio continuo del processo. Il display non fornisce solo una diagnosi dettagliata di tutta la sequenza di lavorazione, includendo i messaggi di errore in lingua locale, ma è anche dotato di un sistema di rilevamento dei componenti che include i codici prodotto dei ricambi. Tubi Rediflex™. Il sistema Freedom® si completa con i nuovi tubi riscaldati Rediflex™ che, grazie al diametro ridotto, sono considerevolmente più maneggevoli e sono dotati di un sistema di isolamento brevettato. Per semplificare le operazioni di montaggio, sono inoltre stati sviluppati appositi supporti.

Characteristics and components of the Freedom@ MiniBlue II® . Pneumatic applicators Nordson MiniBlue series II are used to apply hotmelt beads. This is the latest version of the heads which are often referred to as “endurance sprinters”. The assemblies work with a minimum switching time of 2 ms. Depending on which hotmelt is used, a service life of more than 100 million switching cycles can be achieved, all things considered, making the MiniBlue II the speediest, most performant and reliable systems of their kind currently available on the market. Optix™ Controller. The electronic Optix™ controller is worthy of special mention. It has been equipped with a clearly laid-out 7” color touchscreen for simple operation and continuous process monitoring. The display not only provides detailed diagnostics of the entire processing sequence, including error messages, it also features component detection which includes the corresponding part numbers for use when purchasing spare parts. Rediflex™ Hoses. The Freedom® application system is completed with the new Rediflex™ hoses. Because of their significantly reduced diameter they are considerably more pliant. They also feature a patented chlorine-free insulation.To give flexible mounting options, special brackets that can slide along the hose were developed.

is unavoidable in the case of tank melting devices, is eliminated. A further positive effect of the tankless hotmelt adhesive application system is that a 30% reduction in energy consumption was also achieved due to the as-required melting process. Savings in adhesive consumption on the order of 70%, in particular through use of the integrated EcoBead pattern control system and Henkel Freedom® 6002 certified adhesive.

POSITIVE PRACTICAL RESULTS AND COMMENTS

Damiano Mastrofilippo, Production

Manager at Pastificio Granoro in Corato with many years of practical experience, is extremely happy with the newly installed Nordson end-of-line adhesive application: «The Freedom® system has completely fulfilled our main aim of increasing line efficiency and workplace safety for the operating personnel. The Nordson Freedom® system has worked without any problems since a couple of years. We have completely eliminated the nozzles clogging and so far we have not replaced any spare part. A particularly positive point is the bond quality that is very good». Q

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Componenti all’insegna della sicurezza Produttore di componenti adatti all’impiego nei più differenti settori industriali, compresi quelli a elevata automazione, Elesa colloca la sicurezza al primo posto della propria scala di valori aziendali, insieme alla qualità, all’ergonomia e alla cura estetico-formale dei prodotti. a sicurezza negli ambienti di lavoro riveste un’importanza fondamentale per tutte le realtà produttive, e impone l’implementazione di misure preventive utili a ridurre al minimo il rischio di infortuni. Per raggiungere questo obiettivo, anche nella costruzione di macchinari e attrezzature, ogni componente, benchè piccolo, è determinante. Gran parte degli articoli disponibili nell’ampio catalogo di Elesa (che conta oltre 40.000 codici a catalogo) sono conformi alle normative per l’impiego in settori regolamentati e rispondono a precisi

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Cerniere CFSW. con interruttore di sicurezza multiplo integrato, garantite da UL, e certificate da IMQ. CFSW hinges. with multiple integrated safety switch, guaranteed by UL and certified by IMQ.

requisiti tecnici, verificati da numerosi collaudi. Piena conformità dei componenti. I severi test a cui Elesa sottopone prodotti, spesso effettuati da enti indipendenti, offrono la garanzia di un’elevata qualità e, soprattutto, di massima sicurezza per l’operatore. Anche in assenza di specifici dettami di legge, la progettazione di Elesa segue rigorosi standard costruttivi, allo scopo di assicurare la più completa funzionalità e il rispetto di standard di protezione elevati.

Manufacturer of components suitable for use in a host of industrial sectors, including those that are highly automated, Elesa puts safety at the top of it scale of business values, along with the quality, ergonomics and the formal design of its products.

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Oltre la forma. Non solo il design, ma anche le finiture superficiali, i materiali di produzione speciali, la colorazione differenziata per funzionalità e, più in generale, la possibilità di personalizzare i prodotti standard in base alle diverse esigenze, contribuiscono alla funzionalità di queste soluzioni che, facilitando l’interazione uomo-macchina, consentono agli operatori di lavorare in tutta sicurezza. L’eccellenza “made in Italy” dei prodotti Elesa ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti in materia di design industriale, come il Red Dot Design Award o l’iF Design Award. Q

La forma moderna e compatta del maniglione tubolare ETH-AN, in alluminio anodizzato, che si è aggiudicato prestigiosi premi per il design. The modern and compact shape of the ETH-AN tubular handle, in anodized aluminum, which has won prestigious design awards.

Components made for safety

Safety in the workplace plays a central role for all manufacturing concerns and requires the implementation of all measures to minimize the risk of accidents at work. To achieve this goal,

Superare i potenziali fattori di rischio. In ogni ambiente di lavoro tutti gli elementi contro cui l’operatore rischia di urtare, o in cui i suoi indumenti possono impigliarsi accidentalmente, sono tra i principali fattori di rischio. Proprio tale consapevolezza è alla base dell’impegno responsabile con cui l’azienda progetta e realizza i propri componenti, caratterizzati da forme compatte ed ergonomiche, linee pulite, assenza di sporgenze e irregolarità.

even the smallest component can significantly help in the construction of machines and equipment in which safety is effectively guaranteed. Within the wide range of Elesa

products (that counts more than 40,000 codes) many components are designed to meet specific norms governing use in regulated sectors, and respond to precise technical requisites, verified in numerous trials. Full compliance of the components. The stringent tests to which Elesa submit products, often carried out by independent bodies, offer the guarantee of high quality and, above all, maximum safety for the operator.

Maniglione tubolare ETH-EP, in alluminio con rivestimento in resina epossidica, per un’alta resistenza a usura, graffi e all’azione di agenti chimici. ETH-EP tubular handle, in aluminium with epoxy coating, high resistance to wear, scratching and to chemicals.

Even in the absence of specific legislation, Elesa’s engineering design follows strict construction standards, in order to ensure the most comprehensive functionality and compliance with high safety standards. Overcome the potential risk factors. In any work environment all the elements with which the operator is likely to come into contact with or where clothing might get caught up

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ELESA IN BREVE Fondata nel 1941, con sede a Monza e 11 filiali all’estero, Elesa SpA esporta i propri prodotti in oltre 60 Paesi, offrendo un’ampia gamma di componenti per macchine e attrezzature industriali: volantini di manovra, elementi di serraggio, manopole, maniglie a ripresa e leve, maniglie e impugnature, indicatori di posizione, pistoncini e pressori a molla, viti, rondelle, piedini di livellamento, cerniere, connettori e morsetti, chiusure, accessori per sistemi oleodinamici, rulliere, ruote, magneti ed elementi antivibranti. Realizzati con avanzati tecnopolimeri e metalli, ad alte prestazioni e affidabili, ergonomici e dal design moderno e funzionale, i prodotti a marchio Elesa trovano impiego nei più diversi ambiti di applicazione del settore della meccanica industriale. Il costante impegno in R&S si coniuga con un servizio fortemente orientato al cliente. ELESA IN BRIEF Established in 1941 with headquarters in Monza, with 11 foreign branches, Elesa exports its products to over 60 countries all over the world, offering the widest range of components for industrial machinery and equipment: handwheels, clamping knobs, lock knobs, adjustable and lever handles, handles, position indicators, spring plungers, screws, washers, levelling elements and supports, hinges, connectors and clamps, latches, accessories for hydraulic systems, castors, wheels, magnets and vibration-damping elements. Made of engineering plastics and metals, offering high performance and reliability, ergonomics and with a modern and functional design, Elesa products can be used in the most varied applications of the mechanical industry. The care invested in R&D features with a service strongly focused on the customer.

Maniglia a ripresa di sicurezza ERS., dotata di un particolare meccanismo di serraggio. ERS adjustable safety handle, equipped with a special clamping mechanism.

Volantino VD.FP+I+ST, in duroplasto, pensato per rispondere alle norme di prevenzione antifortunistica. VD.FP+I+ST flywheel in duroplast, devised to comply with accident prevention standards.

accidentally are among the main risk factors. This very awareness lies at the basis of responsible commitment with which the company designs and manufactures its own components, characterized by compact and ergonomic shapes, clean lines, the absence of protruding parts and irregularities. Beyond the shape. Not only the design but the surface finishes, special production materials, use of color to

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Tempi di ciclo brevi con l’eiettore base SBPL Q L’offerta Schmalz di generatori di vuoto con elevatissima capacità di aspirazione si amplia con l’eiettore base SBPL (Schmalz Basic Pump Large): ideale per la movimentazione rapida e sicura di pezzi diversi fra loro, più efficiente rispetto al modello precedente, garantisce tempi ciclo brevi. La nuova tecnologia di ugelli Eco si fonda su un principio multistadio di Venturi, assicurando la combinazione ottimale di potenza di aspirazione (quasi raddoppiata tra -200 e -600 mbar) ed efficienza energetica, con tempi di evacuazione e di ciclo decisamente ridotti. Grande attenzione è stata posta anche al design del prodotto. Il corpo di base e il sistema a ugelli sono realizzati con una plastica molto robusta, scelta che rende l’eiettore resistente pur dimezzandone il peso rispetto al modello di alluminio. La struttura modulare dell’SBPL assicura inoltre all’utilizzatore notevoli vantaggi pratici in fatto di pulizia e manutenzione, che risultano semplificate. Il nuovo eiettore Schmalz è disponibile in due varianti: High Flow HF (fino a -500 mbar, particolarmente adatta alla movimentazione di pezzi porosi come scatole di cartone, materiale di imballaggio e di isolamento) e High Vacuum HV (a partire da -500 mbar, ideale nel trasporto di pezzi ermetici, ad esempio vetro o legno). Sono infine disponibili accessori opzionali per l’eiettore base SBPL: vacuostati, vacuometri, valvole di sfiato rapido, valvole elettromagnetiche, filtri e condotto di scarico.

Short cycle times with basic ejector SBPL

differentiate functionality and more in general, the wide customization of standard products offered by the company, contribute to the functionality of these solutions, facilitating the man-machine interface, allowing operators to work in complete safety. Faithful to the reputation of world-renowned Italian design excellence, Elesa’s products have received prestigious industrial design awards, such as the Red Dot and the iF Design Awards. Q

The Schmalz offer of ultra-high suction vacuum generators is expanded with the basic ejector SBPL (Schmalz Basic Pump Large): suitable for quick and safe handling of diverse pieces, it is more efficient than the previous model, guaranteeing short cycle times. The new Eco nozzle technology is based on a multi-stage Venturi concept, guaranteeing optimal suction capacity (nearly doubled to between -200 and -600 mbar) and energy efficiency, with drastically reduced evacuation and cycle times. A lot of care has also been dedicated to the product’s design. The main body and nozzle system are made using a very robust plastic, making the pump resistant while also reducing its weight compared to the aluminium model. SBPL’s modular structure also guarantees remarkable practical advantages for the user in the form of simplified cleaning and maintenance. The new Schmalz ejector is available in two versions: High Flow HF (up to -500 mbar, particularly suited for handling of porous pieces like cardboard boxes, packaging and insulating material) and High Vacuum HV (-500 mbar and up, suited for transporting hermetic pieces, for example glass or wood). SBPL is also available with optional accessories: vacuum switch, vacuum gauge, quick exhaust valves, solenoid valves, filter and exhaust duct.

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NSERZIONISTI ADVERTISERS INSERZIONISTI ADVERTISERS A ACMA ................................... III COP. ALL4PACK 2016 ........................... 67 ALTECH ........................................ 42 B BECKHOFF .................................... 9 BEVERFOOD.COM EDIZIONI ...... 35 C CAMA 1 ........................................ 15 CPR SYSTEM ................................. 7 D DASSAULT SYSTEMES 3 DATALOGIC ................................... 4

E EURASIA PACKAGING 2016 ..IV COP. F FACHPACK 2016 .......................... 53 I IMA ............................................... 37 IMBALLAGGI P.K. ......................... 21 INNOVA GROUP .......................... 52 L LUXE PACK 2016 ......................... 64 M MININI IMBALLAGGI .................... 51

P P.E. LABELLERS ........................... 45 PACKLAB 45 .................................... R RICREA......................................... 18 RONCHI MARIO ........................... 25 S SCHMALZ ................................... 48 SIT GROUP .............................10-11 SUN CHEMICAL GROUP ...... II COP. T TGM-TECNOMACHINES ............. 31

Enti, aziende e associazioni citate su questo numero A ACIMGA ................................................... 38 ACMA SPA ............................................... 54 ANCI ........................................................ 50 ASSOCARTA ........................................... 38 ASSOGRAFICI ......................................... 38 ATLANTIS-PAK CO. LTD ......................... 53 AVENTICS SRL ........................................ 63 B B&R AUTOM. INDUSTRIALE SRL ....60, 62 BECKHOFF AUTOMATION SRL ............. 59 BOLOGNAFIERE SPA ............................. 26 C CAMA 1 SPA............................................ 55 CESENA FIERA SPA................................ 14 COMAU SPA............................................ 60 COMIECO ................................................ 38 CONFINDUSTRIA .................................... 34 CORIPET .................................................. 50 COSMETICA ITALIA................................. 33 CPR SYSTEM S.C. .................................. 48 D DATALOGIC AUTOMATION SRL ............ 60 DELTA ELECTRONICS B.V. ..................... 61 E EATON INDUSTRIES (ITALY) SRL ........... 56 ELESA SPA .............................................. 70 EMPAC .................................................... 28 ESPERA ITALIA SRL ................................ 66 F FED. CARTA GRAFICA........................ 8, 38 FEDERAZIONE GOMMA PLASTICA....... 49 FEDERCHIMICA - AVISA ......................... 35 FEDERFARMA ......................................... 34 FIERE DI PARMA SPA ............................. 44 G GIFASP ..................................................... 32 H HENKEL LOCTITE ADESIVI SRL............. 69 I ICE - AGENZIA......................................... 16 IMAGE S SRL........................................... 56 IMBALLAGGI P.K. ................................... 66 INNOVA GROUP SPA.............................. 46 IRPLAST SPA ........................................... 50 IST. IT. IMBALLAGGIO ......... 29, 33, 40, 49

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K KÖLNMESSE SRL................................... 44 L LETE SPA ................................................. 50 M MANIVA SPA ........................................... 50 MAV SRL .................................................. 28 MESSE FRANKFURT ITALIA SRL ........... 56 MOLEX DEUTSCHLAND GMBH ............ 57 MURRELEKTRONIK ITALIA SRL............. 57 N NIMAX SPA .............................................. 66 NORD MOTORIDUTTORI SRL................ 61 NORDA SPA ............................................ 50 NORDSON ITALIA SPA............................ 68 NÜRNBERGMESSE ITALIA SRL............. 12 P PANASONIC ELECT. WORKS ITALIA ..... 65 PILZ ITALIA SRL ...................................... 57 PIXARTPRINTING SPA ............................ 23 PROMETEIA.......................................33, 34 PUSTERLA 1880 SPA ............................. 32 R RITTAL SPA .............................................. 58 ROBATECH ITALIA SRL U.S. .................. 43 ROCKWELL AUTOMATION SRL ............ 58 S SANPELLEGRINO SPA - NESTLE’ WATERS ITALIA ....................................... 50 SCHMALZ SRL........................................ 71 SCHNEIDER ELECTRIC SPA .................. 65 SERVOTECNICA SPA ............................. 61 SEW EURODRIVE SAS .....................58, 65 SICK SPA ................................................. 65 T TAGHLEEF INDUSTRIES SPA................. 28 TUYAP FAIR 14 U UCIMA...................................................... 19 V VIPA ITALIA SRL....................................... 63 W WITTENSTEIN SPA.................................. 63 Y YASKAWA ITALIA SRL............................. 63

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