THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING
ISSN: 2037-2183
7-8/2015 LUGLIO AGOSTO 6,50€
NUMERO 7-8 LUGLIO AGOSTO 2015
Dal Progetto al Consumatore: Chi promuove l’innovazione nel packaging? Noi.
working for you.
QBDLBHJOH!TVODIFNJDBM DPN
Sun Chemical Group S.p.A. WJB "DIJMMF (SBOEJ t 4FUUBMB 'SB[ $BMFQQJP .* t XXX TVODIFNJDBM DPN
7-8/ 2015
[
A CCELERATIO N
]
Artefici e non artefatti n giro, si sentono tante belle parole, ma si vedono ben pochi fatti. Non solo in politica. Ma non sempre è così, ovviamente. Sono testimone del fatto che, nel mondo dell’imballaggio, agiscono ancora donne e uomini che “il vento non lo subiscono, ma lo creano”, anzi, per usare le parole di Papa Francesco, persone che non rinunciano nel loro lavoro a lasciarsi interrogare “da un significato più ampio della vita…”.
I
Un bell’esempio? Boxmarche, azienda da poco più di 10 milioni di euro di fatturato che, per moto profondo dell’anima e lucida determinazione, dimostra in concreto come sia possibile ricondurre a una sintesi positiva produttività e rispetto dell’uomo, finanza e tutela dell’ambiente. Gente che pensa, e bene, a partire dal suo incontenibile presidente Tonino Dominici, e che sa fare non solo astucci, scatole ed espositori, ma anche organizzare nel proprio stabilimento di Corinaldo (AN) eventi come quello del 3 luglio,
PREMESSA AL LIVING COMPANY REPORT Cesare Tomassetti - Dottore Commercialista, Revisore Legale Boxmarche redige per il secondo anno il Living Company Report dopo essere stata, dodici anni fa, tra le prime PMI a pubblicare il proprio Bilancio Sociale e aver redatto, nel 2006, il Global Report, vincitore del prestigioso premio nazionale “Oscar di Bilancio”. Chi conosce Boxmarche sa che nel suo DNA sono presenti i cromosomi del Miglioramento continuo e della Sfida a ricercare soluzioni innovative. Questi caratteri genetici si traducono in un comportamento aziendale sostenibile e responsabile, che pone l’Uomo al centro di ogni progetto. Il Living Company Report, oltre a conservare il connotato della “globalità”, ambisce a una nuova dimensione dinamica e “vivente”. Il documento prende vita per esprimere l’azienda che vive, le sue persone, i suoi valori; supera il tradizionale limite della staticità, si arricchisce di contenuti dinamici, collegamenti multimediali, filmati, testimonianze ed eventi fruibili attraverso gli ipertesti presenti nella versione digitale ed i codici QR in quella stampata. Boxmarche presenta in modo unitario l’informativa del Bilancio di Esercizio, del
intitolato Cibox, acronimo di Cambiamento, Immaginazione, Bravura, Ottimismo, Persone. Un titolo che esplicita il sistema valoriale illustrato nel Living Company Report presentato durante l’incontro: «Un documento che è espressione del “pensiero forte” sulla responsabilità sociale di tutta la gente di Boxmarche, perché l’impresa è portatrice di responsabilità che non si esauriscono nella creazione di profitto, ricchezza e occupazione, ma si estendono allo sviluppo di azioni rivolte al contesto territoriale in cui opera e all’insieme delle parti interessate».
Stefano Lavorini
Per essere chiari sul fatto che Boxmarche non è un “fenomeno di colore” ma espressione di una nuova “cultura”, antica per le sue origini nel mondo contadino e, al contempo, moderna per la strada che indica, riporto di seguito il testo posto in premessa della pubblicazione, che vi invito a leggere anche sul sito dell’azienda (ma molto meglio quello stampato su carta!).
Bilancio Sociale, Ambientale e dell’Analisi del Capitale Intellettuale, convinta della stretta connessione tra risultati economici e responsabilità sociale e ambientale dell’impresa. Ciò fa parte del modo di essere di questa azienda, orientata al rispetto delle persone e allo sviluppo sostenibile che si attua attraverso una gestione di tipo “qualità sicurezza - ambiente - responsabilità sociale”. Il nuovo Report Boxmarche è un manifesto alla bellezza, al gusto di fare impresa responsabile ed alla passione per il Lavoro. Gli importanti riconoscimenti ottenuti, negli anni, costituiscono una conferma delle scelte effettuate e uno stimolo per tutti i collaboratori.
LIVING COMPANY REPORT 2014 Cambiamento | Immaginazione Bravura | Ottimismo | Persone www.boxmarche.it/index.php?action=index&p=95
Il Living Company Report è strutturato in cinque sezioni: • Identità Aziendale • Bilancio dell’esercizio, costituito da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa, come previsto dagli artt. 2423 e ss. del c.c. • Relazione sulla gestione redatta in base alle disposizioni dell’art. 2428 del c.c. • Sezione di Sostenibilità, articolata in un prima parte quantitativa che analizza la creazione e distribuzione del Valore Aggiunto ed una parte quali-quantitati-
va riferita agli stakeholder aziendali. • Analisi del Capitale Intellettuale, nelle tre dimensioni del Capitale Strutturale, Capitale Umano e Capitale Relazionale. Il documento, integrato con la relazione dell’organo di controllo e il parere dei consulenti esterni sulla sezione di sostenibilità, è stato sottoposto all’approvazione dell’assemblea dei soci del 7 maggio 2015 ed è stato depositato al Registro Imprese.
Full English text: dativoweb.net/en/content/editorial-july-august www.dativoweb.net
7-8/15 • 1
[
BE H I N D T H E COV E R
] 40 anni di esperienza sul campo per il fotografo Luigi Angiolicchio, chiamato a raccontare cerimonie ed eventi sportivi o a creare immagini pubblicitarie. Ma sono il teatro e il mondo della cultura ad averlo arricchito maggiormente dal punto di vista professionale, permettendogli non solo di esprimere al meglio la propria creatività ma anche di conoscere personaggi di rilievo, di cui cura tutt’ora l’immagine.
Urbanesimo contemporaneo Tecnica mista (acrilico su supporto fotografico), 2015 Mixed media (acrilic on photo).
La parola all’autore Urbanesimo Contemporaneo è un’opera nella quale ho espresso la struttura tecnologica del prodotto industriale, accumulato in un cartone rotto, pronto per essere raccolto per il riciclo o per il rifiuto. Nella mia intenzione, la premessa poetica è tutta per il riciclo. L’imbarbarimento del comportamento umano è “urbanesimo quotidiano”. Nel
40 years of experience in the field of photographer Luigi Angiolicchio, called upon to recount ceremonies and sporting events or even to create advertising images. But it was the theatre and the world of culture that enriched him the most from a professional point of view, enabling him to not only express all his creativity but to also get to know important people, whose public image he still looks after. A word from the author Urbanesimo Contemporaneo is a work in which I have
2 • 7-8/15
expressed the technological structure of the industrial product, accumulated in a broken cardboard box, ready for collection for recycling or for waste. In my intention, the poetic lead-in is all for recycling. The barbarization of human behavior is “daily urbanity”. In the graffiti work to the left, the person looks in another direction, as if disinterested with what lies close by. This happens in our everyday, both for things as well as for human beings. (Luigi Angiolicchio)
graffito tracciato a sinistra, il personaggio guarda da tutt’altra direzione come a disinteressarsi di quello che gli sta vicino. Questo succede nella vita quotidiana, sia per le cose sia per gli esseri umani. (Luigi Angiolicchio) Dicono di lui «Il teatro, luogo dell’incanto dove realtà e sogno si incontrano, diventa, nell’immagine fotografica, una finestra dischiusa sulle luci e le ombre della vista stessa. Nei ritratti di Gigi, nel suo sguardo attento e discreto sui colori e gli accenti dell’anima, si legge il suo stesso bisogno di comunicare emozioni. Lui non ferma l’immagine in uno scatto, ma sospende lo sguardo proiettandolo in una dimensione senza tempo». (Irene Carossia)
A word from the critics «Theatre, spellbinding place where reality and dream encounter each other, becomes, in the photographs, a window opening onto the light and dark of life itself. In the portraits of Gigi, in his careful and discreet view of colors and the accents of the spirit, one reads his selfsame need to communicate emotions. He does not freeze the image in a snapshot, but suspends the gaze projecting it into a dimension without time». (Irene Carossia)
www.dativoweb.net
Interpack 2014 • Ipack-Ima 2015
S I T, A M AT T E R O F P E O P L E
Vi aspettiamo a: Looking forward to meeting you:
SIT - Stampa Imballaggi Trasparenti Strada del Sabattino, 62 Faetano 47896 RSM Phone: 0549 876 211 Fax 0549 996 444 Country Code (+) 378 drop 0549 SITITALIA - Flexible Packaging Via Pierini, 14/16 61122 Pesaro (PU) Italia Phone: (+) 39 0721 20511 Fax (+) 39 0721 201987 SAREL PLAST Strada Statale 16, 20 (Km 31) 35048 Stanghella (PD) Italia Phone:(+) 39 0425 4588 Fax (+) 39 0425 459010
www.sitgroup.sm
www.studioag.sm 15358
Grazie a quanti hanno partecipato al nostro “RED CARPET” Thanks to all those who participated in our “RED CARPET”
7-8/ 2015
[
CO NTENTS
]
L’informazione continua su www.dativoweb.net
Contents [ ENVIRONMENT & LEGISLATION ]
37
18
2 7
39
Luigi Angiolicchio Behind the cover Rubrica degli eventi passati Memorandum Ipack-Ima 2015: scommessa vinta. Il lay out “senza frontiere” ha potenziato la fiera internazionale del packaging, abbinata alle nuove “verticali” dedicate al fresh food e alle due mostre complementari del converting e della logistica. Ipack-Ima 2015: a well-placed bet The layout “without borders” of the special edition enhanced the international packaging fair, along with new “vertical events” dedicated to fresh food and two complementary shows for converting and logistics. Fiera Milano acquista Ipack-Ima Fiera Milano acquires Ipack-Ima
12
Rubrica degli eventi futuri Agenda (Forum & Exhibition, Macfrut) ICE-Agenzia Mercati da esplorare. Tailandia Markets to explore. Thailand
57
37
Più acciaio recuperato dagli imballaggi (Ricrea) More steel recovered from packaging
38
News
TechnoMemo Foc us on Ipa c k - Ima (1) M ATER IALS & MACH I N E RY Food & Be ve r a ge 39
News
48
News
Cosmopharma Multimarket 49
News
LABELING & CODING 53
News
AUTOMATION & CONTROLS 55
Many-core control per Industry 4.0 (Beckhoff) Many-core control for Industry 4.0
56
ARA: controllo a distanza evoluto e “custom” (AcmaVolpak) ARA: an advanced and customized remote control
Best Packaging 2015 Riconosciuto il valore di innovazione tecnologica ai prodotti premiati con l’Oscar dell’Imballaggio The Packaging Oscars 2015 recognize the innovative technological value of the products in competition.
57
Manipolazione e imballaggio nell’ortofrutta (K.L.A.IN.robotics) Manipulation and packaging in fresh fruit and vegetables
58
News
16
News
COMPONENTS & OTHER EQUIPMENTS 59
News
18
Plinio Iascone L’industria alimentare in Italia The food industry in Italy
60
Standard, sicuri e idonei al food contact (Ensinger) Standard, safe and suitable for food contact
[ FACTS & FIGURES ]
END OF LINE & HANDLING
16
[ MARKETING & DESIGN ] 14
22
News
23
Plinio Iascone Rapporto sullo stato dell’imballaggio (2) Report on the state of packaging (2)
61
News
64 Company index, advertisers
[ INDUSTRY & MANAGEMENT ] 27
Incollaggio: valori e conferme (Robatech) Gluing: values and confirmation
31
Cartone ondulato: strategie a bilancio (Innova Group) Corrugated cardboard: sound budgetary strategies
32
News
33
Comparto macchine automatiche: +3,6% nel 2014 (Ucima) Automatic machine segment: 3.6% growth in 2014
36
News
www.dativoweb.net
7-8/15 • 5
Colophon SEW-EURODRIVE–Driving the world
Ogni singolo componente rende il sistema efficiente.
Direttore responsabile
Stefano Lavorini
Condirettore
Luciana Guidotti
Servizi redazionali
Elena Piccinelli
Promoter
Daniela Binario, assistenza@dativo.it
Segreteria
Leila Cobianchi, Filomena D’Addona
Pubblicità
traffico@dativo.it
Hanno collaborato Traduzioni Coordinamento artisti Progetto grafico e impaginazione Fotolito e Stampa Numero
Chiara Giannangeli, Plinio Iascone, Dominic Ronayne (coordinatore), Graham Trim Gianni Valentino Studio Grafico Page - Novate Milanese (MI) Vincenzo De Rosa, R. Rossi, S. Viapiana Ancora S.r.l. - via B. Crespi 30, 20159, Milano 7-8/2015 Luglio-Agosto anno 22 Pubblicazione iscritta al n. 555 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 22/10/94 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 4028 Una copia: € 6,50 - Arretrati: € 13.00
Periodicità Abbonamento per un anno:
mensile Italia € 60 Estero € 96 La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista è permessa previa autorizzazione della Direzione. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari
Redazione, Direzione Amministrazione, Diffusione
Product Manager Sales team (Italia)
Edizioni Dativo S.r.l. Via B. Crespi, 30/2 - 20159 Milano Tel. 02/69007733 - Fax 02/69007664 italiaimballaggio@dativo.it http://www.dativoweb.net Bruno G. Nazzani 02 69007733 - b.nazzani@dativo.it Massimo Chiereghin 02 69007733 - m.chiereghin@dativo.it Armando Lavorini 335 6266064 Mario Rigamonti 349 4084157 sales@dativo.it
Sales Representatives
Germany - P.Keppler Verlag GmbH & Co KG (VerpackungsRundschau) Industriestrasse 2 - 63150 Heusenstamm Tel.+49 6104 606322 - Fax +49/6104/606323 USA and Canada - Summit Publishing Company (Packaging World) Joe Angel One IBM Plaza/Suite 2401 330 N. Wabash Avenue, Chicago, IL 60611 Tel. +1 312/222-1010 - Fax +1 312/222-1310 con la collaborazione di
Una catena è forte tanto quanto il suo anello più debole. Ciò vale anche per la produzione, per le vendite e per la logistica. In qualità di azienda SOCIO EFFETTIVO
leader specializzata nella tecnica degli azionamenti, SEW-EURODRIVE vi aiuta a mantenere efficienti i vostri impianti avvalendosi di soluzioni che assicurano il successo della vostra attività.
Informativa ex D.Lgs.196/03 - Edizioni Dativo Srl, titolare del trattamento, tratta i dati personali liberamente conferiti per fornire i servizi indicati. Per i diritti di cui all’art.7 del D.Lgs.196/03 e per l’elenco di tutti i responsabili del trattamento rivolgersi al responsabile del trattamento, che è il direttore responsabile. I dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli abbonamenti, al marketing, all’amministrazione e potranno essere comunicati alle società del gruppo per le medesime finalità della raccolta e a società esterne per la spedizione della rivista e per l’invio di materiale promozionale. Il responsabile delle trattamento dei dati raccolti in banche dati a uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la segreteria di direzione, via Benigno Crespi 30/2 20159 Milano, tel. 02 69007733, fax 02 69007664, ci si può rivolgere per i diritti previsti dal D.Lgs. 196/03.
www.sew-eurodrive.it
SEW_Logistik_106x291_IT.indd 1
14.01.14 1
Memoran ndum Piccola rubrica di eventi che hanno lasciato il segno. Da leggere.
Ipack-Ima 2015: a well-placed bet The layout “without borders” of the special 2015 edition enhanced the international packaging fair, along with new “vertical events” dedicated to fresh food and two complementary shows for converting and logistics. The final numbers: 2,000 exhibitors, 108 thousand visitors, one fourth of whom foreign, and the shared satisfaction of operators.
Ipack-Ima 2015: scommessa vinta Il layout “senza frontiere” dell’edizione speciale 2015 ha potenziato la fiera internazionale del packaging, abbinata alle nuove “verticali” dedicate al fresh food e alle due mostre complementari del converting e della logistica. Bilancio consolidato: 2.000 espositori, 108mila visitatori, di cui un quarto stranieri, e la soddisfazione condivisa degli operatori. In gioco era il successo di una fiera di spessore e rilievo internazionale, in un contesto economico per molti versi ancora difficile e in un panorama espositivo fitto di eventi. Comprensibile, dunque, la soddisfazione degli organizzatori che, a fronte di un sforzo promozionale particolarmente intenso, incassano un’ottima redemption sia dagli espositori sia dai visitatori, testimoniata, anzitutto, dall’affluenza: le sei mostre - Ipack-Ima con Meat-Tech, Dairytech e Fruit Innovation, accanto a Converflex e la prima edizione di Intralogistica Italia - ospitate in Fiera Milano fra il 19 e il 23 maggio scorso, hanno visto la partecipazione di 2000 espositori e 108.000 visitatori di tutto il mondo. Diffusa, inoltre, la percezione di un clima positivo che ha generato buoni contatti, il riscontro sul piano commerciale e la qualità dell’offerta merceologica, con un particolare apprezzamento per la presenza internazionale, che ha pesato per il 25% del totale. I visitatori stranieri sono arrivati da 133 Paesi, con un forte incremento di presenze da Asia (+60%), Nord America
Ultimissime Mentre andiamo in stampa con il fascicolo di Luglio/Agosto di ItaliaImballaggio, riceviamo il comunicato ufficiale relativo alla sottoscrizione dell’accordo per l’acquisto da parte di Fiera Milano della società Ipack-Ima SpA, di cui riportiamo i passaggi più significativi. Fiera Milano acquista Ipack-Ima L’accordo vincolante, sottoscritto il 1 luglio con Centrexpo SpA per l’acquisto del 100% della società Ipack-Ima SpA, rafforza il portafoglio di Fiera Milano con le mostre B2B del processo e del packaging. Fiera Milano diventerà dunque proprietario dei marchi di manifestazione di Ipack-Ima SpA e ne curerà l’organizzazione diretta. Il prezzo di acquisto è fissato in 2,5 milioni di euro, che
www.dativoweb.net
saranno corrisposti al closing dell’operazione, rettificato dal saldo della posizione finanziaria netta e altri aggiustamenti derivanti dalla situazione patrimoniale alla data del closing. «Con l’acquisizione di Ipack-Ima - dichiara l’amministratore delegato di Fiera Milano, Corrado Peraboni - intendiamo predisporre le condizioni ideali per consolidare il successo della nuova formula della manifestazione. Ipack-Ima è l’evento espositivo chiave in Italia per il packaging, un comparto strategico dell’industria che è destinato ad una sempre maggiore rilevanza, nell’ottica della sicurezza del consumatore, dell’uso consapevole delle risorse, della tutela dell’ambiente. L’Italia è leader nelle tecnologie di lavorazione e confezionamento e noi vogliamo difendere e rafforzare questo primato, facendone crescere la forza di attrazione interna-
At stake was the success of a substantive and internationally relevant fair, in an economic climate still troublesome in many ways and amidst a busy schedule of other events. It is therefore easy to understand the satisfaction of the organizers, which, following a particularly intensive promotional effort, are registering excellent redemption in terms of both exhibitors and visitors, as shown first and foremost by the attendance levels: the six events - IpackIma with Meat-Tech, Dairytech and Fruit Innovation, alongside Converflex and the first edition of Intralogistica Italia - hosted at Fiera Milano last May 19th-23rd, saw the participation of 2000 exhibitors and 108,000 visitors from all corners of the globe. There is also a widely held perception of a positive atmosphere that fostered good contacts, confirmation in terms of business and a quality product offer. The international presence of 25% of the total garnered particular appreciation. Foreign visitors hailed from 133 different countries, with a heavy increase in numbers from Asia (+60%), North America (+54%) and Central America (+40%), but also double digit growth for Europe (+15%) and Africa (+14%). It’s also worth remembering the 500 buyers who came to Milan (270 of which hosted by the incoming program funded by the Ministry of Economic Development and ICE Agenzia). Among these, the Iranians distinguished themselves both in terms of numbers and in terms of the significant acquisitions they made at the fair. Horizontal+vertical = synergies2 At this particular edition, concurrent with Expo 2015, Ipack-Ima presented itself with a new format, aiming at two objectives: in the first place to make a complete “horizontal” offer covering packaging, converting and
zionale (omissis). L’acquisto di IpackIma - conclude Peraboni - ci consente anche di fare di Fiera Milano il punto di riferimento in Italia del food. Abbiamo già in portafoglio la fiera numero uno, Tuttofood. Ora possiamo integrarla con una delle più forti mostre al mondo nelle tecnologie di trattamento e confezionamento del prodotto alimentare, con un approccio di filiera che va oltre il singolo evento fieristico, per rispondere agli interessi del mondo produttivo». L’ultima edizione di Ipack-Ima si è tenuta presso il quartiere di Fiera Milano dal 19 al 23 maggio 2015 ed ha proposto al mercato un ambizioso progetto di potenziamento della manifestazione, coronato dal consenso delle aziende espositrici e dei visitatori professionali. Per la prima volta infatti ad Ipack-Ima sono state affian-
cate le tre mostre verticali focalizzate sul prodotto alimentare fresco MeatTech, Dairytech e Fruit Innovation. Questa formula articolata e originale, grazie anche al contestuale svolgimento di Converflex e Intralogistica, ha offerto una panoramica unica dell’intera filiera - dalla lavorazione del prodotto al packaging, dalla logistica aziendale alla stampa - molto apprezzata dai visitatori. Così come è stato apprezzato l’elevato tasso di internazionalità degli eventi. Nel 2013 e 2014, anni di assenza di manifestazioni, la Ipack-Ima SpA ha realizzato rispettivamente una perdita netta di 2 milioni e 1,4 milioni di euro. Il fatturato previsionale per il 2015 è di oltre 16 milioni di euro con un margine operativo lordo di circa 3,5 milioni di euro. Il closing dell’operazione è previsto entro il mese di luglio del corrente anno.
7-8/15 • 7
[
ME M O RAN D UM
]
logistics, starting with grain-based food processes. Secondly, to highlight the value of specific solutions developed for particular fields of application, starting with fresh food: meat, milk and dairy, fresh fruit and vegetables. Ipack-Ima dedicated special areas to these, working directly with Fiera Milano in the case of Fruit Innovation. The layout of these areas makes them truly vertical exhibits. What’s more, the concurrence of the printing and converting fair Converflex (Centrexpo) and Intralogistica Italia (Deutsche Messe) for end of line have significantly contributed to the development of the event as a whole by rounding out its offer and creating further points of interest. Here too the positive response is confirmed by the facts. The number of visitors increased by 15% over that of Ipack-Ima 2012, and not only did the vertical fairs not eat into the resources of the main fair - as some had feared but they actually set off a virtuous circle of reciprocal support, as confirmed by entries at the 6 reception desks of the big event’s 11 pavilions. Data and facts from the various areas Fruit Innovation, a promising startup. Organized as a joint venture by Ipack-Ima and Fiera Milano, this event that has brought together fresh fruit and vegetable operators is now reformulated as an annual event with the ambitious goal of «fostering the birth of a command station from which to re-launch and internationalize the sector» (Corrado Peraboni, manager director of Fiera Milano). The positive official balance is based on the consensus on the location and organization, the interest expressed by Italian retail, the strong performance of the buyers programme among foreign buyers and the thoroughness of the presentations and seminars on hot button issues. Fruit Innovation relies on promoters such as FruitImprese, Unaproa, Fedagromercati, Confagricoltura, Coldiretti and Fedagri Confcooperative Lombardia. The next edition: May 4th-6th, 2016 at Fiera Milano. Meat-Tech, the new arrival focuses its goals. The event dedicated to technologies and products for the processing, preservation, packaging and distribution of meats was visited by more than 19 thousand operators (one fourth of which hailing from a total of 112 foreign nations). This public was competent and boasted ample decision-making power. The Milanese location was considered particularly suitable for promoting the sector’s internationalization, as Meat-Tech proposes to do.
Breaking news As the July/August issue of ItaliaImballaggio goes to print, we are receiving official reports concerning the signing of an agreement for Fiera Milano’s acquisition of the Ipack-Ima SpA company. The most significant parts of the deal below. Fiera Milano acquires Ipack-Ima The binding agreement, completed on July 1st with Centrexpo SpA for 100% acquisition of the Ipack-Ima SpA company, strengthens Fiera Milano’s portfolio for B2B in processing and packaging. This will give Fiera Milano ownership of Ipack-Ima SpA’s signature events, and the former will directly handle organizing them. The price of acquisition is set at 2.5 million euro, which will be paid upon the
8 • 7-8/15
(+54%) e Centro-Sud America (+40%), ma una crescita a due cifre anche da Europa (+15%) e Africa (+14%). Ricordiamo, in questo contesto, anche i 500 buyer convenuti a Milano (270 dei quali ospitati grazie al programma di incoming finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e organizzato da ICE Agenzia): fra loro, si sono distinti gli iraniani, sia per numerosità sia per rilievo degli acquisti fatti in fiera. Orizzontale+verticale = sinergie2 In questa particolare edizione, concomitante con Expo 2015, IpackIma si è presentata con un format inedito, finalizzato a due obiettivi: in primo luogo fare un’offerta di filiera “orizzontale” e completa, che coprisse imballaggio, converting e logistica, partendo dal processo del grain based food. In seconda battuta, valorizzare le peculiarità delle soluzioni sviluppate per specifici segmenti applicativi, a partire dal fresh food: carne, latte e latticini, ortofrutta. A loro Ipack-Ima ha dedicato aree specifiche, in diretta collaborazione con Fiera Milano per quanto riguarda Fruit Innovation, che si sono strutturate come delle vere e proprie esposizioni “verticali”. Non solo: la contemporaneità della fiera della stampa e trasformazione Converflex (Centrexpo) e di Intralogistica Italia (Deutsche Messe) per l’end of line, hanno contribuito in misura rilevante allo sviluppo della manifestazione nel suo complesso, completandone l’offerta e creando ulteriori motivi di interesse. Anche in questo caso i riscontri positivi sono suffragati dai fatti. Il numero di visitatori è aumentato del 15% rispetto alla precedente IpackIma del 2012 e non solo le verticali non hanno sottratto risorse alla fiera madre - come qualcuno temeva - ma hanno innescato un circolo virtuoso di sostegno reciproco, testimoniato dai passaggi registrati nelle 6 reception d’accesso agli 11 padiglioni del big event.
Clelia Raccioppoli, Nuova Erreplast. Ottime le relazioni con i clienti e apprezzamento per il servizio di incontri B2B con i buyer esteri. Focus sul flessibile per il food.
Alessandra Suriano, Wittenstein. Movimento, qualità, positività. E allo stand il Galaxie Drive System, vincitore dell’Hermes Award 2015.
Dati e fatti dalle diverse aree Fruit Innovation, start up promettente. Organizzata in jointventure da Ipack-Ima e Fiera Milano, ha riunito la filiera dell’ortofrutta e ora viene riproposta come appuntamento a cadenza annuale con l’ambizione di «stimolare la nascita di una cabina di regia per il rilancio e l’internazionalizzazione del settore» (Corrado Peraboni, AD di Fiera Milano). Il positivo bilancio ufficiale si fonda sul consenso riscosso dalla location e dall’organizzazione, l’interesse manifestato dalla GDO italiana, il buon andamento del buyers programme con i compratori esteri, lo spessore delle
operation’s closing, adjusted by settlement of the net cash flow and other adjustments determined by the state of the assets on the closing date. «With the acquisition of Ipack-Ima declares Fiera Milano’s managing director Corrado Peraboni - we intend to instantiate the ideal conditions for consolidating the success of the event’s new layout. Ipack-Ima has become Italy’s linchpin packaging show, serving a strategic industrial sector that is only expected to grow in importance thanks to the growing importance of consumer safety, intelligent use of resources and protecting the environment. Italy is a leader in processing and packaging technologies, and we want to defend and strengthen this position, fostering the growth of its appreciation internationally.
(redacted). The acquisition of Ipack-Ima - concludes Peraboni - also enables us to make Fiera Milano a point of reference for Italy’s food sector. We already have in our portfolio the sector’s number one fair, Tuttofood. Now we can integrate it with one of the world’s strongest performing food packaging and processing technology shows, with a value chain approach that transcends the individual fairs in order to respond to the interests of the global industry». The latest edition of Ipack-Ima was held on Fiera Milano’s exhibition grounds on May 19th-23rd of this year and presented to the market an ambitiously enhanced event which that garnered the favor of exhibitors and professional visitors. For the first time, Ipack-Ima was held in conjunction with the three vertically
integrated exhibitions focusing on the fresh food sectors; Meat-Tech, Dairytech and Fruit Innovation. This original and integrated formula, enhanced by the simultaneous holding of the Converflex and Intralogistica exhibitions, supplied a single, unique panorama of the entire value chain - from product processing to packaging, from corporate logistics to printingwhich was greatly appreciated by visitors - as was the remarkable international involvement in the events. In 2013 and 2014, years in which the exhibition was not held, the company reported respectively a net loss of 2 million euro and of 1.4 million euro. Projections for 2015 are for revenues of more than 16 million euro and a gross operating profit of about 3.5 million euro. The transaction is expected to be completed by the end of July 2015.
www.dativoweb.net
[
ME M O RAN D UM
] presentazioni e dei seminari sugli argomenti di maggiore attualità. Fruit Innovation conta su promotori come FruitImprese, Unaproa, Fedagromercati, Confagricoltura, Coldiretti, Fedagri Confcooperative Lombardia. Prossima edizione: 4-6 maggio 2016 a Fiera Milano.
Dairytech, supporting growth. 60 exhibitors showed in the area dedicated to processing and packaging for the milk & dairy industry, created in order to facilitate visits by major international players from Argentina, Pakistan, Brazil, Algeria, Russia and the United States. The growth prospects of this sector is confirmed by data divulged during the May 21st conference hosted by the FAO and analysts from Girà: in the next fifteen years, global production will rise by an average annual rate of 3-3.5% and will bring the value of the market from the current 780 million t to one billion and beyond by the end of 2025. Emerging economies will compensate for the maturity of developed ones: China, Africa, Eastern Europe and Central America will drive global demand (Chinese cheese imports are growing by a whopping 16% in value). In this context, Italy, the global leader in packaging for this sector, has all the right stuff for profiting from this trend, as long as economists warn - it promotes the structural changes necessary in order to strengthen Italy’s landscape of small and fragmented enterprises, including by updating equipment. Great satisfaction at Converflex. The historic converting and packaging printing fair was held for the first time in conjunction with Ipack-Ima, attracting 22,750 visitors, one quarter of whom from abroad. The synergies made possible by the contiguity of the two events are remarkable (according to the registries, 51% of Ipack-Ima visitors reported a desire to also visit Converflex) and in fact, exhibitors expressed great satisfaction with this new packaging-oriented strategy. And the satisfaction is well-deserved: producers of packaging printing and converting systems brought to the table the best Italy has to offer (Acimga partners participated), giving demos of machines in operation and illustrating state-of-the-art technologies. A lot of attention was also dedicated to the sector’s knowledge base. The manufacturer conferences (including a very good lesson on adhesive print plate tape by Biessse) and two encounters promoted by Acimga in order to foster dialog between suppliers and users of flexible packaging and converting solutions offered an important contribution and garnered the audience’s approval. Intralogistica Italia: a good start. The first edition of this event dedicated to products, vehicles, systems and processes for in-house logistics registered 15,899 visitors, one fourth of whom foreign. But in this case, the event’s organizer Deutsche Messe points out, it’s primarily the high attendance of Italians that proves the validity of a show offer «that has not had an important dedicated fair event for a long time». Moreover, the quality of the offer, displayed over approximately 6,000 m2 by 85 exhibitors, was appreciated by highly qualified visitors, many of whom signed major acquisition contracts. On the whole, what emerged from this event were signs of recovery and, in particular, glimmers of a recovering interest in handling in manufacturing as well as distribution and services. Sector trends were analyzed and discussed in numerous conferences, which in total involved more than 500 participants.
10 • 7-8/15
Meat-Tech, la debuttante centra gli obiettivi. La manifestazione dedicata alle tecnologie e ai prodotti per la lavorazione, conservazione, packaging e distribuzione delle carni è stata visitata da oltre 19mila operatori (di cui un quarto provenienti da 112 Paesi esteri), competenti e con ampio potere decisionale. La location milanese è stata ritenuta particolarmente idonea a promuovere l’internazionalizzazione del settore, come Meat-Tech si propone di fare. Dairytech, a sostegno dello sviluppo. Erano 60 gli espositori dell’area dedicata al processing e al packaging dell’industria lattierocasearia, creata per agevolare la visita dei player internazionali, in missione da Argentina, Pakistan, Brasile, Algeria, Russia e Stati Uniti. Le prospettive di crescita del settore trovano riscontro nei dati divulgati durante il convegno del 21 maggio dalla FAO e dagli analisti di Girà: nel prossimo quindicennio la produzione mondiale salirà del 3-3,5% medio annuo e porterà il valore del mercato dagli attuali 780 milioni t al miliardo e oltre di fine 2025. Con i paesi emergenti a compensare la maturità di quelli sviluppati: saranno Cina, Africa, Europa dell’Est e Centro America a sostenere la domanda globale (le importazioni cinesi di formaggi crescono di un bel 16% a valore). In tale contesto l’Italia, leader mondiale nel packaging di settore, ha tutte le carte in regola per approfittare di questo trend, a patto che - avvertono gli economisti - promuova gli interventi strutturali necessari a potenziare le piccole e frammentate aziende nostrane, anche aggiornando gli impianti. Grande soddisfazione a Converflex. La storica fiera del converting e del package printing si è svolta per la prima volta nell’ambito di Ipack-Ima, attraendo 22.750 visitatori di cui un quarto esteri. Le sinergie derivate dalla contiguità delle due manifestazioni sono notevoli (all’atto della registrazione il 51% dei visitatori di Ipack-Ima ha dichiarato di voler visitare anche Converflex) e, in effetti, gli espositori hanno espresso molta soddisfazione su questo nuovo corso più “packaging oriented”. Una soddisfazione, peraltro, meritata: i produttori di sistemi per la stampa e la trasformazione di imballaggi hanno messo in campo il meglio dell’offerta nazionale (molto nutrito il numero dei soci Acimga), portato macchine in funzione e illustrato tecnologie allo stato dell’arte. Grande attenzione è stata posta, inoltre, alla cultura di settore. Le conferenze dei produttori (bella la lezione sui biadesivi di Biessse) e i due incontri promossi da Acimga per favorire il confronto tra fornitori e utilizzatori di packaging flessibile e di soluzioni cartotecniche hanno offerto un contributo di rilievo e suscitato il gradimento del pubblico.
Leonardo dall’Osso, Nimax. Il mercato? Una scoperta continua. Da affrontare con strumenti manageriali all’altezza delle nuove sfide.
Sante Conselvan, I&C. A Converflex clienti e agenti da tutto il mondo. Le modalità di vendita cambiano, ma il contatto in fiera resta insostituibile.
Fabio Greco con Chiara Tarletti, K.L.A.IN. robotics. Fino ad oggi è andata bene ma adesso arriva il meglio: grande anteprima per i pick&place Veltru.
Intralogistica Italia: “buona” la prima. La rassegna dedicata a prodotti, mezzi, sistemi e processi della logistica interna all’azienda, alla sua prima edizione, ha registrato 15.899 visitatori, di cui un quarto esteri. Ma in questo caso, sottolineano gli organizzatori (Deutsche Messe), è soprattutto il grande afflusso di italiani a confermare la validità della proposta espositiva «di un settore che da tempo non aveva un salone fieristico di rilievo». E, ancora, la qualità dell’offerta messa in campo, su circa 6.000 mq, dagli 85 espositori, è stata apprezzata da visitatori estremamente qualificati, che hanno spesso siglato importanti contratti d’acquisto. Nel complesso, dalla rassegna sono emersi segnali di ripresa e, in particolare, del ritrovato interesse per l’handling sia nell’industria manifatturiera sia nella distribuzione e nei servizi. I trend di settore sono stati analizzati e dibattuti durante i molti convegni che hanno ospitato più di 500 partecipanti.
www.dativoweb.net
Agenda Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare.
Cesena, 22 settembre, Macfrut Forum Rimini, 23 - 25 settembre, Macfrut 2015
Macfrut: Forum e fiera Q Focus su innovazione e rilancio internazionale per
l’edizione 2015 della fiera italiana dell’ortofrutta Macfrut. Organizzata da Cesena Fiera, quest’anno è in programma nel quartiere fieristico di Rimini, articolata su 6 padiglioni per un totale di 11 settori espositivi in rappresentanza dell’intera filiera ortofrutticola. Il 22 settembre, alla vigilia della manifestazione, la sala Europa del Cesena Expo Centre ospiterà il primo Macfrut Forum, organizzato in collaborazione con Cso e Agroter: un’importante occasione di confronto internazionale sul tema dell’innovazione tecnologica nel packaging dell’ortofrutta. Come noto, infatti, in un settore che tratta prodotti ad altissima deperibilità, il confezionamento gioca un ruolo chiave, in primo luogo nella conservazione della freschezza oltre che sul piano della presentazione e della maneggevolezza. Il Forum sarà articolato in diversi tavoli di discussione: tra i numerosi interventi, quelli di imprese di respiro internazionale che presenteranno storie di successo. A ben vedere, quindi, Macfrut si propone come progetto di rilancio della filiera ortofrutticola italiana, avvalendosi del sostegno esclusivo del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE). La kermesse di quest’anno ha compiuto grandi passi verso l’internazionalizzazione, puntando sull’apertura ai mercati emergenti: dell’Europa dell’Est ai Paesi del Maghreb (Marocco, Egitto, Tunisia) fino al Sud America (Brasile e Repubblica Dominicana in primis).
Cesena, September 22, Macfrut Forum Rimini, September 23 to 25, Macfrut 2015 Macfrut: Forum and exhibition Focus on innovation and international re-launch for the 2015 edition of the Italian fresh produce fair Macfrut. Organized by Cesena Fiera, this year it is scheduled in the Rimini trade fair quarter, spread over 6 halls, with a total of 11 exhibition sectors representing the entire fruit and vegetable industry. On September 22, on the eve of the event, the Europe hall of the Cesena Expo Centre will host the first Macfrut Forum, organized in collaboration with CSO and Agroter: an important opportunity for an international debate on the topic of technological innovation in fresh produce packaging. As is known in fact, in a sector that handles highly perishable products, packaging plays a key role, firstly in preserving freshness as well as in terms of presentation and handling. The Forum will be divided into several discussion panels: here the participants will also feature those companies presenting international success stories. Hence, all things considered, Macfrut offers itself as a project to relaunch the Italian fruit and vegetable industry, taking advantage of the exclusive support of the Italian Ministry of Economic Development (MISE). This year the event has made even greater strides towards internationalization, focusing on opening to emerging markets: from Eastern Europe to the countries of the Maghreb (Morocco, Egypt, Tunisia) to South America (Brazil and the Dominican Republic first and foremost)..
www.dativoweb.net
EVENTS EVENTS & & SHOWS SHOWS Cosmoprof North America Cosmetics & perfumery industry 12-14/7/2015 Las Vegas (USA) www.cosmoprofnorthamerica.com
Smau Information & communication technologies 21-23/10/2015 Milano City (I) www.smau.it
Asia Fruit Logistica Fruit & vegetable marketing 2-4/9/2015 Hong Kong (PRC) www.asiafruitlogistica.com
Eurasia Packaging Istanbul Packaging industry 22-25/10/2015 Istanbul (TR) www.packagingfair.com
Beyond Beauty Events Cosmeeting Paris & Creative Beauty Paris 15-17/9/2015 Paris (F) www.beyondbeautyevents.com
Istanbul Food-Tech Food & beverage technologies, food safety, additives, cooling, ventilation, storage systems & logistic 22-25/10/2015 Istanbul (TR) www.foodtechistanbul.com
Cosmopack International Business Forum & Exhibition Cosmetics & perfumery packaging/machinery & contract manufacturer 16-17/9/2015 New York City (USA) www.cosmoprof.com Macfrut Fruit & vegetables 23-25/9/2015 Rimini (I) www.macfrut.com Pack Expo Las Vegas Packaging & processing technologies 28-30/9/2015 Las Vegas, Nevada (USA) www.packexpolasvegas.com Pharma Expo Processing & Packaging conference and tradeshow 28-30/9/2015 Las Vegas, Nevada (USA) www.pharmaexpo.com FachPack Packaging, printing & logistics 29/9-1/10/2015 Nürnberg (D) www.fachpack.de Labelexpo Europe Labeling industry 29/9-2/10/2015 Bruxelles (B) www.labelexpo-europe.com Nanoforum Nano technology 29/9-2/10/2015 Milano (I) www.nanoforum.it Packaging del farmaco Conference 6/10/2015 Milano (I) www.iir-italy.it Radtech Europe Conference & exhibition UV-EB curing 13-15/10/2015 Prague (CZ) www.radtech2015.com
Save Automation, instrumentation & sensors 27-28/10/2015 Verona (I) www.exposave.com mcT Strumenti di Visione e Tracciabilità Conference & exhibition 28/10/2015 Verona (I) www.eiomfiere.it/mct_visione_tracciabilita Simei Enological & bottling equipment 3-6/11/2015 Milano Rho (I) www.simei.it Ecomondo Materials and energy recovery & sustainable development 3-6/11/2015 Rimini (I) www.ecomondo.com
Plast Eurasia Istanbul Plastics industry 3-6/12/2015 Istanbul (TR) www.plasteurasia.com MarcabyBolognaFiere Private label conference & exhibition 13-14/1/2016 Bologna (I) www.marca.bolognafiere.it Upakovka + Upak Italia Processing, packaging & printing 26-29/1/2016 Moscow (RUS) www.upakovka-upakitalia.de www.upakitalia.it ProSweets Cologne Confectionary industry 31/1-3/2/2016 Cologne (D) www.prosweets.com PCD + ADF Packaging for perfume, cosmetics & design + Aerosol & dispensing forum 3-4/2/2016 Paris (F) www.pcd-congress.com www.aerosol-forum.com Fruit Logistica Trade fair for the fresh fruit and vegetable business 3-5/2/2016 Berlin (D) www.fruitlogistica.com Pharmapack Europe Drug delivery & packaging 10-11/2/2016 Paris (F) www.pharmapackeurope.com
ERA Packaging and decorative European rotogravure association conference 3-4/11/2015 Izmir (TR) www.era.eu.org
Sino-Pack + Pack Inno Packaging machinery, materials & automation + Packaging products 2-4/3/2016 Guangzhou (PRC) www.chinasinopack.com www.packinno.com
European Bioplastics Conference 5-6/11/2015 Berlin (D) www.european-bioplastics.org
Mecspe Technologies for innovation 17-19/3/2016 Parma (I) www.mecspe.com
Brau Beviale Beverage technology 10-12/11/2015 Nürnberg (D) www.braubeviale.de
Cosmopack Cosmetics & perfumery packaging/machinery & contract manufacturer 17-20/3/2016 Bologna (I) www.cosmoprof.com
Flexo Day 2015 Flexo technical day 11/11/2015 Bologna (I) www.atif.it Cosmoprof Asia Cosmetics & perfumery industry 11-13/11/2015 Hong Kong (PRC) www.cosmoprof-asia.com
NanotechItaly Nanotechnologies Luxe Pack Monaco 25-27/11/2015 Bologna (I) Luxury packaging 21-23/10/2015 Montecarlo (MC) www.nanotechitaly.it www.luxepack.com Labelexpo Asia Labeling industry 1-4/12/2015 Shanghai (PRC) www.labelexpo-asia.com
Cosmoprof Worldwide Bologna Cosmetics & perfumery industry 18-21/3/2016 Bologna (I) www.cosmoprof.com Vinitaly Wine industry 10-13/4/2016 Verona (I) www.vinitaly.com Pharmintech Pharmaceutical, nutraceutical & personal care industry 13-15/4/2016 Bologna (I) www.bolognafiere.it
7-8/15 • 11
[
IC E - AGE N Z I A
]
Dalla collaborazione fra ICE-Agenzia ed Edizioni Dativo, la rubrica dedicata alle imprese italiane che operano nell’imballaggio e guardano con attenzione alle possibilità di sviluppo all’estero.
MERCATI DA ESPLORARE: THAILANDIA econdo le stime 2014 della Thai Packaging Association, il valore dell’industria dell’imballaggio in Tailandia è stato di circa 6.59 miliardi di dollari. Poiché la struttura economica del Paese è ancora largamente basata sull’agricoltura (nel 2014 la Tailandia ha esportato più di 30.885 miliardi di dollari di prodotti ortofrutticoli), circa il 60% dell’imballaggio è destinato al comparto agroalimentare, di cui il 40% circa al food e il 20% alle bevande. A fine 2015 sarà portato a compimento il mercato comune dell’ASEAN (AEC, ASEAN Economic Community): secondo la World Bank, il valore del settore dell’imballaggio nell’area varrà circa l’1.7% del PIL dei 10 paesi membri, cioè circa 38.5 miliardi dollari.
S
I MATERIALI Per quanto riguarda i materiali di confezionamento, carta e cartone sono tra i più usati (40%), seguiti da plastica (25%), metallo (20%), vetro (15%). Ma è l’imballaggio flessibile a essere preponderante rispetto agli altri (42% del mercato globale) e con percentuali di crescita maggiori (+14% nel 2014). Carta. Nel 2014 la Tailandia ha esportato 1.663,85 milioni USD di carta e prodotti cellulosici. Rispetto al 2013, l’export è creTable of import 2012-2014 Year Total Import Market (Million US$) Import of Italy (Million US$) Import of Italy (%)
2012 462.6332 69.39 15.00%
2013 377.6294 71.6693 18.98%
2014 339.6107 58.7287 17.29%
Variation (%) -10,07 -18,06
From the collaboration between ICE-Agency and Edizioni Dativo, the column dedicated to Italian companies operating in packaging and with an attentive eye to the possibility of growth abroad.
Markets to explore: Thailand According to the Thai Packaging Association’s 2014 estimates, the value of Thailand’s packaging industry in that year was approximately 6.59 billion dollars. Since the country’s economy is still largely based on agriculture (in 2014 Thailand exported more than 30.885 billion dollars’ worth of fresh fruit and vegetable products), approximately 60% of the packaging Thailand consumed goes to the agri-food sector, about 20% of which to beverages. By the end of 2015, the ASEAN common market will be created (AEC,
12 • 7-8/15
ASEAN Economic Community). According to the World Bank, the packaging sector’s value in the region will amount to 1.7% of the 10 member states’ GDP, totaling 38.5 billion dollars.
MATERIALS In terms of packaging materials, paper and cardboard figure among those used most (40%), followed by plastic (25%), metal (20%) and glass (15%). But flexible packaging predominates with 42% of the total market and higher growth rates (+14% in 2014).
sciuto in misura maggiore verso i paesi del blocco ASEAN, in particolare Vietnam e Laos. Ma anche Cina, Hongkong e Taiwan risultano mercati di sbocco interessanti per i prodotti thai, soprattutto ovatta di cellulosa, fluting paper e recycled linerboard. Le importazioni di prodotti a base cellulosica, forniti essenzialmente da USA e Canada, sono risultate in decremento. Il valore dell’import delle altre tipologie di materiali si è attestato sui 1.476,45 milioni USD. Plastica. Sempre nel 2014, risulta che il 33,8% delle resine sia stato usato per l’imballaggio (191,683 millioni baht a valore). Nel Paese operano circa 1.200 converter, impegnati in larga parte nella trasformazione del film per confezionamento (38.9%). Gli imballaggi di plastica usati in Tailandia sono sia rigidi che flessibili. Tuttavia si stanno diffondendo anche quelli realizzati in bio-plastica: al momento attuale sono 31 le aziende che la stanno utilizzando per prodotti destinati all’esportazione verso USA ed Europa. A questo proposito, ricordiamo che il Governo cerca di incentivare la produzione di bio-plastica, grazie al fatto che la Tailandia è uno dei più grandi produttori di canna da zucchero e cassava, ottime materie prime per la realizzazione di materiali “bio”.
LE MACCHINE Nel 2014 la Tailandia ha importato macchine di confezionamento per circa 339 milioni di dollari (-10% rispetto al 2013). L’Italia detiene il 17-18% delle quote d’importazione, preceduta da Giappone e Germania. Sostenuta da importatori locali, la presenza italiana nel settore delle macchine per riempimento e imballaggio alimentare è co-
Paper. In 2014 Thailand exported 1,663.85 million USD’s worth of paper and cellulose products. Compared to 2013, the highest growth in exports was to other ASEAN countries, particularly Vietnam and Laos, but China, Hong Kong and Taiwan are also important outlet markets for Thai products, especially cellulose wadding, fluting paper and recycled linerboard. Cellulose product imports, primarily from the USA and Canada, have gone down. The value of imports of other materials is estimated at 1,476.45 million USD. Plastic. Also in 2014, 33.8% of resins were used for packaging (worth 191.683 million baht). About 1,200 converters operate in the country, largely dedicated to converting packaging films (38.9%).
The plastic packaging used in Thailand includes both rigid and flexible. Bioplastic packaging is also spreading. At the moment, 31 concerns are using this material for products that will be exported to the USA and Europe. The government is making efforts to incentivize bioplastic production, given that Thailand is one of the world’s leading producers of cane sugar and cassava, excellent materials for making organic materials.
THE MACHINES In 2014 Thailand imported 339 million dollars’ worth of packaging machinery (-10% compared to 2013). Italy holds 17-18% of imports, preceded by Japan and Germany. With the support of some local importers, the Italian presence in the
www.dativoweb.net
munque buona e di qualità: erano 60 i marchi italiani presenti all’ultima Propak Asia (Bangkok, 17-20 giugno 2015), fornitori di alta tecnologia e macchine a elevata produttività (le basse o medie cadenze sono ormai di dominio locale o cinese). L’offerta di tecnologia in grado di ridurre i costi di produzione a fronte di una maggiore sostenibilità dell’imballaggio si configura come un’interessante opportunità di sviluppo.
I MERCATI DI SBOCCO Oltre all’agro-alimentare, tanno crescendo sia i prodotti dell’health care (+25% nel 2013) sia i cosmetici (+20%). Altro trend positivo si rileva negli alimenti funzionali, come le bevande energetiche prodotte in loco da Osotspa, Carabao e Red Bull. Nel settore beverege, i soft drink occupano la quota di mercato maggiore (circa 4.500 milioni di litri annui): driver di crescita del comparto sono i cambiamenti intervenuti della distribuzione, con il notevole incremento di discount e convenience stores come Tesco Lotus, Bic C, 7eleven, Tops Supermarket. Basti pensare che, solo nel 2014, la crescita del mercato retailer in Tailandia è stata del 6%. Inoltre, il Paese è anche un hub per le multinazionali (P&G, Nestlè, Unilever, Kimberly-Clark, Colgate-Palmolive) con unità produttive in loco, che chiedono macchinari e imballaggi di qualità. Q Associazioni attive. Thai Packaging Association, Thai Printing Association, Plastic Institute of Thailand, Thai Bioplastic Industry Association, Thailand Institute of Packaging Recycling Management for Sustainable Environment.
Il progetto è coordinato presso la sede centrale di ICEAgenzia in Roma, dall’Ufficio Meccanica, Chimica, Energia, Ambiente diretto da Alessandro Liberatori. Funzionario di riferimento Matteo Masini, tel. 06.5992.9356, alim.imballaggio@ice.it The project is coordinated from the ICE-Agenzia headquarters in Rome, out of the Office of Engineering, Chemicals, Energy and Environment, directed by Alessandro Liberatori. Management representative: Matteo Masini, tel. 06.5992.9356, alim.imballaggio@ice.it
food packaging and filling machinery sector is nonetheless of good quality: 60 Italian brands were represented at the last Propak Asia (Bangkok, 17-20 June 2015), suppliers of high tech systems and powerful machines (low and medium ranges are now local or Chinese territory). A technological offer that reduces production costs with more sustainable packaging presents itself as an enticing growth opportunity.
OUTLET MARKETS In addition to agri-food, both health care and cosmetics are growing, the former by +25% in 2013, the latter by +20%. Another positive trend is found in functional foods, such as the energy drinks produced locally by Osotspa, Carabao and Red Bull.
www.dativoweb.net
In the beverage sector, soft drinks represent the largest market share (about 4,500 million liters annually). The growth drivers in this sector are changes made to the distribution system, with many more discount and convenience stores such as Tesco Lotus, Big C, 7eleven and Tops Supermarket. In 2014 alone, Thailand’s retailer market grew by 6%. The country is also a hub for multinationals (P&G, Nestlè, Unilever, Kimberly-Clark, Colgate-Palmolive), with local production units requiring quality machinery and packaging. Q Associations. Thai Packaging Association, Thai Printing Association, Plastic Institute of Thailand, Thai Bioplastic Industry Association, Thailand Institute of Packaging Recycling Management for Sustainable Environment.
[
MARKE T I N G & DE SI G N
]
I Best Packaging 2015 Riconosciuto il valore di innovazione tecnologica ai prodotti in lizza per l’Oscar dell’Imballaggio 2015. Sotto l’egida di Ipack Ima, l’iniziativa dell’Istituto Italiano Imballaggio si è rinnovata dal punto di vista concettuale con l’adesione a un progetto di ampio respiro: la Carta Etica del Packaging, decalogo di consapevolezza condivisa che ha orientato i giudizi della giuria. ome si vince l’Oscar dell’imballaggio nell’anno di Expo2015? Con una buona dose di ingegno e creatività: nella scelta di materiali innovativi, rinnovabili, e possibilmente provenienti da materie prime non alimentari; con soluzioni che allunghino la shelf life dei prodotti e che aiutino a prevenire lo spreco di cibo, nella filiera come nelle dispense di casa; con tecnologie che contribuiscano al risparmio di materia prima, energia e tempo, per imballaggi davvero sostenibili.
C
Una Carta come guida Da quest’anno, si diventa Best Packaging rispondendo ai requisiti della Carta Etica del Packaging, un progetto nato su iniziativa dell’editore Stefano Lavorini (ItaliaImballaggio, Edizioni Dativo) e dei docenti della Scuola di Design del Politecnico di Milano, Valeria Bucchetti e Giovanni Baule, estensori del documento, con il patrocinio dell’Istituto Italiano Imballaggio. Secondo la Carta, l’imballaggio etico è progettato per essere responsabile, equilibrato, sicuro, accessibile, trasparente, informativo, contemporaneo, lungimirante, educativo e sostenibile. Questo decalogo di principi ha dunque guidato il giudizio della Giuria, presieduta dal professor Luciano Piergiovanni (DeFENS, Università degli studi Milano) nella selezione dei vincitori: 10 in tutto gli Oscar assegnati (compreso un ex aequo e tre premi speciali) sul palcoscenico di Ipack-Ima, la più importante fiera nazionale del settore packaging. In breve, il riepilogo dei premi assegnati.
The Best Packaging of 2015 The Packaging Oscars 2015 recognize the innovative technological value of the products in competition. Under the aegis of Ipack-Ima, the initiative of Istituto Italiano Imballaggio has been conceptually revamped with participation in a project of wide scope: the Ethical Packaging Charter, a ten-point awareness-raising document that oriented the jury’s decisions. How does one win a Packaging Oscar in the year of Expo2015? With a heavy dose of talent and creativity: in selecting innovative, renewable materials, ideally derived from non-food raw materials; with solutions that prolong products’ shelf life and help prevent food waste, in the supply chain and in the home; with technology solutions that help save on raw materials, energy and time, for truly sustainable packaging.
A Charter as guide Starting this year, Best Packaging will be that which meets the requirements of the Ethical Packaging Charter, a project created on the initiative of the editor Stefano Lavorini (ItaliaImballaggio, Edizioni Dativo) and two lecturers at the Milan Polytechnic School of Design, Valeria Bucchetti and Giovanni Baule, who drafted the document with the sponsorship of Istituto Italiano Imballaggio. According to the Charter, ethical packaging is designed to be responsible, balanced, safe, accessible, transparent, informative, up-to-date, forward-looking, educative and sustainable. These ten principles guided the jury, headed by Professor Luciano Piergiovanni (DeFENS, University of Milan), in the process of selecting the winners. A total of 10 Oscars were awarded (including one tie and three special prizes) on the stage at Ipack-Ima, Italy’s most important packaging fair. Below is a summary of the winners.
14 • 7-8/15
RESPONSABILE. Quarto di Pallet, Chep Italia Srl Un contributo dal settore logistico all’ottimizzazione della supply chain, con una riduzione del 15% delle emissioni di CO2 e del 20% degli ingombri. Assicura risparmio di tempo, materiale ed energia. RESPONSIBLE. Quarter Pallet, Chep Italia Srl The logistics sector makes a contribution to supply chain optimization by reducing CO2 emissions by 15% and bulk by 20%. This system guarantees savings in time, material and energy.
TRASPARENTE. Direct Object Printing™, Plastipak Italia Holding Srl/ Norda Spa (Ex aequo) La tecnica di stampa UV diretta su bottiglie di PET amplifica la trasparenza delle informazioni al consumatore: svincolata dal supporto “materiale”, l’etichetta non può essere danneggiata dagli agenti esterni. Notevoli anche i vantaggi di ottimizzazione produttiva e di smaltimento. TRANSPARENT. Direct Object Printing™, Plastipak Italia Holding Srl/Norda SpA (Ex aequo) UV direct printing on PET bottles enhances the transparency of consumer information: freed from the “material” support, the label cannot be damaged by external agents. There are also remarkable advantages in terms of production optimization and disposal.
SOSTENIBILE. Tetra Rex®, Tetra Pak Italiana Srl. Premio speciale “Ambiente” Un contenitore per latte prodotto da fonti rinnovabili, senza intaccare risorse alimentari. Il film che lo riveste internamente e la chiusura a vite sono realizzati in LDPE da biomassa di origine vegetale, ricavato dagli scarti di lavorazione della canna da zucchero. SUSTAINABLE. Tetra Rex®, Tetra Pak Italiana Srl Special prize “Environment” A container for milk produced from renewable sources without exploiting food resources. The film that coats the interior and the screw-on closure is made from plant biomass-derived LDPE made from the byproducts of processing cane sugar.
www.dativoweb.net
[
MA RKETING & DESIGN
]
ACCESSIBILE. Sacchi Cryovac® Freshness Plus®, Sealed Air Srl Molteplici i vantaggi per il consumatore: il sistema di apertura facilitata, la barriera antiodore e l’impiego di materiali che allungano la shelf life del prodotto. Inoltre, la struttura coestrusa riduce del 10% lo spessore del film, con rilevante risparmio dei costi energetici. ACCESSIBLE. Cryovac® bags Freshness Plus®, Sealed Air Srl Many advantages to the consumer: easy opening, anti-odor barrier and the use of materials that prolong product shelf life. Also, the coextruded structure reduces the film’s thickness by 10%, with significant savings in energy costs.
LUNGIMIRANTE. Gtea, Goglio Spa Un adesivo “green” per imballaggio che, grazie a sostanze naturali a basso costo e di facile reperibilità, contribuisce a allungare la shelf life del prodotto, prevenendo lo spreco di cibo. FORWARD-LOOKING. Gtea, Goglio SpA A green packaging adhesive that with the help of natural, low cost and easily disposable materials, prolongs the product’s shelf life, preventing food waste.
CONTEMPORANEO. Devin-Crystal Line, PET Engineering Srl, Novapet SA (Premio speciale “Quality Design”) Resa estetica eccellente e contemporanea della bottiglia di PET, grazie al decoro tridimensionale e alla brillante trasparenza dei materiali è valorizzato da un design prezioso ed elegante, che lo rende adatto anche al canale Ho.Re.Ca. UP-TO-DATE. Devin-Crystal Line, PET Engineering Srl, Novapet SA (Special prize “Quality Design”) This PET bottle has a beautiful and up-to-date look; thanks to a 3D design and the brilliant transparency of the materials, the packaging is enhanced by a precious and elegant design, that makes it suitable also for horeca channels.
SICURO. Tubetto con bocchello in plastica con punta morbida, Tubettificio Favia Srl I particolari fanno la differenza, migliorando la sicurezza nella conservazione del prodotto e, soprattutto, nelle modalità di applicazione su zone sensibili e delicate del corpo (come ad esempio il contorno occhi). SAFE. Tube with plastic nozzle and soft tip, Tubettificio Favia Srl The details make the difference, enhancing safety in product preservation and, most importantly, in application to sensitive parts of the body (such as around the eyes).
CONTEMPORANEO. DecoType, Krones Srl (Ex aequo) La tecnica di stampa UV diretta dell’etichetta sul flacone di plastica (PET PP e PE) assicura ottima qualità anche s u s u p e r f i c i i r re g o l a r i . Apprezzati i vantaggi nella razionalizzazione produttiva e nel riciclo del materiale.
EQUILIBRATO. Selezione italiana, GPP Industrie Grafiche Srl, Barilla Spa, Favini Srl (Premio “Overall” per l’innovazione complessiva) Una soluzione equilibrata che valorizza i prodotti made in Italy, grazie a un design che innova diversi aspetti del packaging: dalla sostenibilità del materiale, alla versatilità d’uso della confezione (che funge da trasporto e presentoire), all’eleganza grafica, in linea con la qualità “premium” del contenuto. BALANCED. Selezione Italiana, GPP Industrie Grafiche Srl, Barilla Spa, Favini Srl (“Overall” prize for general innovation) A balanced solution that highlights Made in Italy products with a design that innovates various packaging aspects: from the sustainability of the material, to the packaging’s versatility of use (functional for transport as well as display) and the elegance of the graphics, in line with the premium quality of the contents.
EDUCATIVO. Stracchino Apri&Chiudi, Venchiaredo Oltre a essere più comodo da usare, il sistema apri&chiudi aiuta a prevenire lo spreco alimentare domestico, garantendo la migliore conservazione di un prodotto fresco e deperibile. EDUCATIVE. Resealable for stracchino cheese, Venchiaredo In addition to being more comfortable to use, the resealable system helps prevent food waste at home, guaranteeing better preservation of this fresh and perishable product.
UP-TO-DATE. DecoType, Krones Srl (Ex aequo) The technique of UV direct printing a label on a plastic flacon (PET, PP or PE) guarantees excellent quality even on irregular surfaces. The jury appreciated the advantages in production rationalization and material recycling.
www.dativoweb.net
7-8/15 • 15
[
MARKE T I N G & DE SI G N
]
NE WS
A creative sliding box The British packaging designer Burgopak and the US K1-Packaging Group announce a partnership to bring the former’s patented dual-sliding packaging system to the States. This solution, developed by Burgopak founder Burgo Wharton, will be introduced as an impactful system for packaging nutraceutical products. The basic idea behind this system is inspired by children’s pop-up books. All elements of the packaging are integrated in a single structure and operated by an ingenious mechanism. Pulling on a tab extracts the contents held in the die in sliding containers (blisters, bag-in-box etc.), and as if by magic, a paper tab pops out, on which is printed the product information (replacing the traditional leaflet). There are remarkable advantages to this compact and functional box: the contents are not separable from the packaging, and thus cannot be forgotten or lost once taken out. Furthermore, as an optional, it is possible to print informational graphics directly on the blisters (for example for scheduling pill administration): a packaging with a structure that maintains its integrity, including for the purposes of communication.
Conai Prevention Contest: last call July 31st, 2015 is the deadline for participating in the “Conai Prevention Contest - Making value of the environmental sustainability of packaging”. The contest, in its second edition, will award Conai consortium member packaging manufacturers and users that, during the course of 2013 and 2014, put on the market the most sustainable and innovative solutions, in one or more of the following categories: reuse, saving on raw materials, logistics optimization, facilitating recycling, using recycled materials, simplification of the packaging system and production optimization. Conai is offering 200,000 euro in prizes, 60,000 of which will go to the six most virtuous candidates. To apply, just fill out the dedicated form, which can be downloaded from the Conai website: the proposals will be judged using the Eco Tool, an application that uses a simplified LCA analysis to calculate the effects of preventive actions implemented by concerns on their packaging solutions through a before-and-after comparison in terms of energy and water consumption and CO2 emissions reduction. The first edition of the contest awarded 36 initiatives, which contributed to a significant reduction in environmental impact: a drop in CO2 emissions amounting to 34.5%, energy saving of 36.3% and water saving of 36.2%.
Safe ice The first “Food ice good manufacturing practices manual” is now available. This guide is the only of its kind, in Italy and in Europe, supplying detailed information on hygienic and food safety issues relating to the industrial production of packaged ice, as well as that of food ice for operators’ internal use. Sponsored by Ice Cube (Italy’s foremost producer of packaged food ice), the manual was created in a partnership with NFI (Nutrition Foundation of Italy) and the Ministry of Health. This book is thorough and authoritative in treating specific topics, indicating the necessary rules for guaranteeing that the ice reaches the consumer with no physical, chemical or (most importantly) biological contaminants. Biological contamination (by Salmonella and Escherichia, but also viruses, parasites and mycotoxins) can severely damage human health. The food ice market is very large: globally valued at nearly 5 billion euro, and in Europe it exceeds 280 million euro. Italy, in which current estimates place total turnover at 3 million euro, is identified as the European country with the largest potential for growth, with requests reaching 200 million euro, according to the findings of the International and European Packaged Ice Association.
16 • 7-8/15
Una sliding box creativa Q L’ agenzia britannica di packaging design Burgopak e il converter statunitense K1Packaging Group annunciano un accordo di collaborazione che porta la confezione brevettata “dual-sliding” (ideata da Burgo Wharton, fondatore dell’agenzia) negli States, introducendola come strumento accattivante per l’imballaggio di prodotti nutraceutici. L’idea alla base di questa soluzione si ispira ai libri interattivi “pop-up” per bambini. Tutti gli elementi del packaging sono infatti integrati in un’unica struttura, azionata da un meccanismo ingegnoso: estraendo il contenuto, riposto nella fustella in cassettini a scorrimento (blister, porta sachet ecc…), come per magia, appare specularmente una linguetta cartacea, su cui sono stampate le informazioni relative al prodotto (l’equivalente del tradizionale bugiardino). Notevoli i vantaggi di questo box compatto e funzionale: il contenuto non è separabile dalla confezione, e pertanto non può essere dimenticato o smarrito una volta estratto. Inoltre, come caratteristica opzionale, è possibile stampare grafiche informative direttamente sui blister (ad esempio la calendarizzazione dell’assunzione delle pillole): un pack dalla struttura inalterabile, anche nella comunicazione.
Bando Conai per la prevenzione: ultima chiamata Q È fissato per il 31 luglio 2015 il termine per presentare l’autocandidatura al “Bando Conai per la prevenzione Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi”. Il concorso, giunto alla seconda edizione, premia le aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi consorziate al Conai che, nel corso del 2013 e del 2014, abbiano immesso sul mercato le soluzioni di packaging più sostenibili e innovative, in uno o più dei seguenti ambiti: riutilizzo, risparmio di materia prima, ottimizzazione della logistica, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materiali riciclati, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi. In palio 200mila euro, di cui 60mila destinati ai sei casi più virtuosi. Per iscriversi basta compilare l’apposito modulo scaricabile dal sito del Conai: le proposte verranno vagliate tramite lo strumento Eco Tool, che permette di calcolare, attraverso un’analisi LCA semplificata, gli effetti delle azioni di prevenzione attuate dalle aziende sui propri imballaggi attraverso una comparazione prima-dopo in termini di risparmio energetico, idrico e di riduzione delle emissioni di CO2. La prima edizione del bando ha premiato 36 iniziative, che hanno contribuito a una riduzione sensibile degli impatti ambientali: un calo delle emissioni di CO2 pari al 34,5%, un risparmio di energia del 36,3% e di acqua del 36,2%.
Ghiaccio sicuro Q È disponibile il primo “Manuale di corretta prassi operativa per la produzione di ghiaccio alimentare”, un vademecum unico nel suo genere, in Italia e in Europa, dedicato all’approfondimento degli aspetti igienici e di sicurezza alimentare legati alla produzio-
ne industriale di ghiaccio confezionato e alla produzione per autoconsumo di ghiaccio alimentare. Sostenuto da Ice Cube (primo produttore in Italia di ghiaccio alimentare confezionato), è stato realizzato in collaborazione con NFI (Nutrition Foundation of Italy) e Ministero della Salute. Completa e autorevole per specificità dei temi trattati, l’opera indica tutte le norme necessarie a garantire che il ghiaccio arrivi al consumatore privo di contaminanti fisici, chimici, ma soprattutto biologici. La contaminazione biologica (derivata da Salmonella
ed Escherichia, ma anche da virus, parassiti e micotossine) può causare danni anche gravi alla salute. Il mercato del ghiaccio alimentare confezionato è molto ampio: a livello mondiale vale quasi 4 miliardi di euro, in Europa supera i 280 milioni di euro. L’Italia, dove al momento è stimato un giro d’affari di 3 milioni di euro, è indicata come il Paese europeo con il potenziale di crescita più alto, con richieste che - secondo quanto rilevato dall’International e European Packaged Ice Association sfiorerebbero i 200milioni di euro.
www.dativoweb.net
[
MARKE T I N G & DE SI G N
]
opo tre anni di progressivo cedimento, il settore alimentare italiano nella sua globalità (food & bevande) ha concluso il 2014 con una crescita produttiva dello 0,6% (fonte Federalimentare), determinata essenzialmente dalla domanda interna espressa in area food (il beverage ha per contro fatto segnare un ulteriore, lieve ridimensionamento). Fra i maggiori beneficiari di questa crescita, troviamo i prodotti ittici, i derivati dalla lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi, i prodotti da forno, i farinacei, la confetteria, il tè, il caffè, le spezie, i piatti pronti e gli omogeneizzati. L’export continua a rappresentare un’importate valvola di sfogo e di redditività per il settore alimentare sebbene, in termini quantitativi, anche nel 2014, e per il secondo anno consuntivo, abbia segnato un lieve cedimento. Le potenzialità di sviluppo delle esportazioni ci sono ma, come più volte sottolineato, sono al momento frenate dall’estrema frammentazione del settore, composto da innumerevoli piccole aziende che, in genere, hanno difficoltà a operare fuori dall’Italia.
D
L’INDUSTRIA alimentare in Italia Struttura del mercato, tendenze di consumo e tipologie di confezionamento dei prodotti alimentari (food e beverage). Plinio Iascone Tabella 1 - Produzione industria alimentare italiana. Variazione % annuale in termini quantitativi. Table 1 - Italian food industry production. Annual % variation in quantitative terms. 2011 2012 2013 2014 Totale industria alimentare e bevande -1,3 -0,9 -0,7 0,6 Total food and beverage industry di cui of which Bevande 2,8 -0,5 -3,5 -1,4 Beverage Food Food Lavorazione e conserve carni 0,2 -0,1 1,9 -4,3 Processed meats and preserves Lavorazione ittici 11,1 -9,5 -5 1,5 Processed fish Lavorazione e consevazione 1 -2,4 0,3 6 Processed fruit and vegetables frutta e ortaggi and preserves Oli e grassi vegetali e animali -3 -7 -7,5 -2 Vegetable and animal oils and fats Industria lattiero-casearea 0,6 -1 -1,8 0,1 Milk & dairy industry Prodotti da fornoe farinacei -3 -1 1,6 1,2 Flour-based baked goods Altri prodotti alimentari (°) -0,1 0,8 -2 3,7 Other food products (°) zucchero, cacao, confetteria, te, caffè, spezie, piatti pronti, omogenizzati ecc. (°) sugar, cocoa, confectionery, tea, coffee, spices, ready meals, baby food, etc. Fonte:elaborazione Federalimentare su dati ISTAT. / Source: Federalimentare calculations based on ISTAT data.
The food industry in Italy Market structure, consumption trends and types of packaging for food products (food and beverages). Plinio Iascone
After three years of progressive decline, the entire Italian food sector (food and beverages) ended 2014 with 0.6% production growth (source: Federalimentare), mainly determined by domestic demand in the food
18 • 7-8/15
segment (beverages, on the other hand, saw a further slight decline). Among the major beneficiaries of this growth are fish products, processed and canned fruit and vegetables, baked goods, flour products, confectionery, tea, coffee, spices, ready meals and baby food. Exports continue to represent an
important outlet and source of revenue for the food sector, although it also had slight decline, in quantitative terms, for its second fiscal year in 2014. There is some growth potential in exports, but as this publication has often pointed out, it is held back by the extreme fragmentation of a sector made up of countless small enterprises which generally have trouble operating outside Italy. On the other hand, Germany, Spain and France have no trade deficit for two reasons: the existence of food enterprises that are on average larger than Italian ones, and a significant foreign presence of retailers in EU markets.
On the other hand, imports have grown: +10% in 2013 and another +10.1% in 2014. The large host of foreign retailers in Italy continues to play an essential role in this situation. Domestic demand ended 2014 with an approximate 1% recovery: the crisis in domestic consumption began in 2010, and the early signs of a gradual recovery only appeared in November/ December 2014. Expectations are higher for 2015, for both domestic demand and exports.
FOOD SEGMENT Given the diversity of the countless product types, the packaging of food
www.dativoweb.net
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
L’INNOVAZIONE NELL’ERA DELL’ESPERIENZA Viviamo in un’epoca in cui le aziende devono guardare al di là delle considerazioni estetiche di un prodotto o degli aspetti più pratici di un servizio: oggi il coinvolgimento e la fedeltà del consumatore contano molto più delle funzioni e dei vantaggi di per sé, e i consumatori si aspettano di interagire Ŵ ŵ Ē I prodotti non bastano più ai consumatori di oggi, che apprezzano l’esperienza relativa al prodotto al di sopra di ogni altra cosa.
SIAMO ENTRATI NELL’ERA DELL’ESPERIENZA Dirigenti ed esperti accademici di ogni parte del mondo concordano su una cosa: nell’economia contemporanea la chiave del successo sta nel riuscire ad offrire ai consumatori delle esperienze che dimostrino una reale differenziazione. Eppure, non si tratta certo di un’impresa facile. Cosa si intende, esattamente, con “esperienza”? E soprattutto: come è possibile che Ě ŵ ď data la complessità della serie di ď Ŵ che, inevitabilmente, sono alla base della relazione con il consumatore?
SE CAMBIAMO IL NOSTRO MODO DI INNOVARE, POSSIAMO DARE VITA A QUELLE STESSE ESPERIENZE CHE I CONSUMATORI DESIDERANO?
La chiave del successo per rendere l’esperienza per il consumatore l’aspetto più importante dell’innovazione, sta nel catturare le idee e le competenze di tutto l’ecosistema coinvolto nel processo di creazione. La creazione della giusta esperienza per il consumatore richiede coinvolgimento e la collaborazione di tutte le funzioni aziendali: dal personale di marketing a quello gestionale, dalle vendite alla progettazione. È solo collegando le persone, le idee e i dati, che una società può generare la fedeltà, il coinvolgimento e l’apprezzamento del consumatore.
SE VOGLIAMO CRESCERE NELL’ERA DELL’ESPERIENZA, DOVE DOBBIAMO INDIRIZZARE I NOSTRI SFORZI? La piattaforma 3DEXPERIENCE® di Dassault Systèmes è una piattaforma di business experience: un nuovo tipo di ambiente collaborativo progettato esclusivamente per sostenere le imprese nella creazione di esperienze differenziate per il consumatore.
Permette a chiunque, all’interno dell’azienda, di svolgere un ruolo attivo nello sviluppo dell’esperienza.
La piattaforma 3DEXPERIENCE: ecco come funziona
Con un’interfaccia unica, intuitiva e con un modello a bussola, la piattaforma 3DEXPERIENCE alimenta delle INDUSTRY SOLUTION EXPERIENCES basate su progettazione 3D, analisi, simulazione e intelligence software in un ambiente collaborativo e interattivo.
La piattaforma 3DEXPERIENCE è una piattaforma di business experience. Offre soluzioni software adatte a tutti i dipartimenti della tua azienda, dal reparto ingegneristico al marketing e alle vendite, per aiutarti a creare delle esperienze differenziate per il consumatore durante il processo di creazione del valore.
L’Era dell’Esperienza rappresenta Ě Ŵ le aziende disposte a rifocalizzare la loro attenzione sulla creazione di esperienze uniche e davvero soddisfacenti per i loro consumatori. È arrivato il momento di porre le domande giuste, capire il presente ed esplorare il futuro. Ed oggi, grazie alla piattaforma 3DEXPERIENCE, ® Ŵ Ē
Grazie ad un’interfaccia unica e facile da usare, alimenta delle INDUSTRY SOLUTION EXPERIENCES basate su progettazione 3D, analisi, simulazione e intelligence software in un ambiente collaborativo e interattivo, ed è disponibile nella YHUVLRQH ÀVLFD RSSXUH LQ FORXG pubblico o privato.
Scopri la piattaforma 3DEXPERIENCE e le nostre INDUSTRY SOLUTION EXPERIENCES sul sito 3DS.COM. Per comprendere il presente ed esplorare il futuro, serve una bussola molto speciale.
Dassault Systèmes Dassault Systèmes, la Società 3DEXPERIENCE, offre alle aziende e alle persone universi virtuali per immaginare delle innovazioni sostenibili. Le sue soluzioni leader a livello mondiale trasformano il modo in cui i prodotti sono progettati, realizzati e supportati. Le soluzioni collaborative Dassault Systèmes promuovono un’innovazione a livello sociale, espandendo le possibilità per un mondo virtuale che migliori quello reale. Il gruppo offre valore aggiunto a più di 190.000 clienti di tutte le dimensioni, di tutti i settori e in più di 140 Paesi. 3DEXPERIENCE è un marchio commerciale registrato di Dassault Systèmes o delle sue sussidiarie negli Stati Uniti e/o in altri Paesi.
che quelli a rendere, nonché i primari, i secondari e quelli da trasporto. Tabella 2 - Bilancio del settore alimentare in Italia. Table 2 - Italian food sector values. 2014 2015 Previsione/ Forecast Fatturato miliardi euro 132 134 Turnover in billions euro Produzione in quantità 0,6% 1,1% Production by quantity Imprese industriali 54.400 54.350 Industrial enterprises (numero) (number) Addetti numero 385.000 385.000 Number of employees Esportazioni miliardi euro 27,1 28,6 Exports in billions euro Importazioni miliardi euro 20,4 21,3 Imports in billions euro Consumi alimentari -1% 0,4 Food consumption
Tabella 3 - Le principali filiere alimentari, anno 2014. Peso % delle macrofiliere. Table 3 - The main food industries, year 2014. % weight of macro-industries. Vino 7,7 Wine Bevande gassate 1,4 Carbonated beverages Acque minerali 1,8 Mineral waters Birra 2 Beer Succhi di frutta 0,7 Fruit juices Alcolici e acquaviti 1 Spirits and brandies Altre bevande varie 0,5 Other assorted drinks Settore lattiero caseario 11,3 Milk & dairy sector Settore dolciario 10,1 Confectionery sector Salumi 6,3 Cold cuts Alimentazione animali 5,6 Animal feeds Avicolo 4,4 Poultry Carni bovine 4 Beef Olio oliva 3 Olive oil Conserve vegetali 3 Vegetable preserves Surgelati 3 Frozen food Pasta 4 Pasta Settore molitorio 3 Milling sector Dietetici per infanzia e integratori 2,6 Dietary supplements (including for children) Caffè 3 Coffee Riso 1 Rice Pane e sostitutivi 1 Bread and substitutes Preparati liofilizzati 1 Freeze-dried preparations Varie 20 Other
Per contro, Germania, Spagna e Francia evidenziano incidenze superiori delle esportazioni rispetto ai fatturati; tale situazione deriva da due fattori: la presenza di aziende alimentari di dimensioni mediamente maggiore rispetto a quelle italiane e significativa presenza all’estero di aziende della GDO sui mercati UE. In ulteriore crescita sono risultate invece le importazioni: +10% nel 2013 e un ulteriore +10,10% nel 2014. La massiccia presenza in Italia della GDO estera continua a giocare un ruolo fondamentale in questo senso. La domanda interna ha concluso il 2014 con un recupero dell’1% circa: la crisi dei consumi interni è iniziata nel 2010 e i primi sintomi di una lenta ripresa si sono evidenziati solo nel bimestre novembre/dicembre 2014. Migliori le aspettive per il 2015, sia per la domanda interna che per le esportazioni.
AREA FOOD Data la diversità delle innumerevoli voci merceologiche, il confezionamento dei prodotti alimentari di quest’area presenta una significativa varietà di soluzioni di imballaggio. La movimentazione della produzione dei settori monitorati dall’Istituto Italiano Imballaggio in area food ha comportato, nel 2014, l’impiego di circa 4.549 t/000 di imballaggi, +0,7% rispetto al 2013. Il trend risulta sostanzialmente in linea con l’attività produttiva, che ha evidenziato una crescita dell’1% circa in termini quantitativi. Nel computo sono compresi sia gli imballaggi a perdere
products in this segment features a remarkable variety of packaging solutions. Handling the production of the sectors monitored by Istituto Italiano Imballaggio in the food segment entailed the use of approximately 4,549 t/000 of packaging in 2014, +0.7% compared to 2013. The trend appears to be in line with production, which saw approximately 1% growth in quantitative terms. This value accounts for disposable as well as reusable packaging, as well as primary, secondary and transport packaging.
segment declined by approximately 1%, with a share of 6.6%. The decline can be accounted for by a reduction in business, but mainly a reduction in average weight. The food preserves sector is the primary user of steel packaging, followed by chemical products.
Steel packaging. In 2014, this
Cellulose packaging. This type holds
20 • 7-8/15
Aluminium packaging. The range includes cans for food, tubs and wrapping. This sector ended 2014 with 2.7% growth over 2013, mainly due to the growth of tubs and wrapping films. The market share is 0.5%.
the largest share in weight of food packaging with a share of 35.2%. In terms of transport packaging, corrugated cardboard is the most important type (approximately 16%), followed by folding cartons (approximately 3.5%). Cellulose packaging also includes laminated cellulose containers (cellulose/aluminium and plastic). In 2014, cellulose packaging had a total growth of 1.6%. Glass packaging. This “historic” packaging type continues to enjoy widespread use in the food segment (14.2%), where jars predominate.
Imballaggi di acciaio. Nel 2014 hanno segnato una flessione dell’1% circa e hanno espresso uno share del 6,6%. L’arretramento non è imputabile a una riduzione di partecipazione, ma essenzialmente a una riduzione del peso medio. Il settore delle conserve alimentari è il maggior utilizzatore di imballaggi di acciaio, seguito da quello dei prodotti chimici. Imballaggi di alluminio. La gamma comprende scatolette per food, vaschette e incarti. Il 2014 si è concluso con una crescita del 2,7% rispetto al 2013, con un incremento determinato essenzialmente dallo sviluppo delle vaschette e dal film da incarto. Lo share di partecipazione è allo 0,5%. Imballaggi cellulosici. Con una quota del 35,2% sul totale in peso degli imballaggi destinati al food, presentano lo share più alto. In qualità di imballaggio da trasporto, il cartone ondulato è la principale tipologia (16% circa), seguita dagli astucci pieghevoli (3,5% circa). Nell’ambito degli imballaggi cellulosici troviamo anche i contenitori cellulosici accoppiati (cellulosa-alluminio e plastica). Nel 2014, gli imballaggi cellulosici hanno segnato una crescita globale dell’1,6%. Imballaggi di vetro. Imballaggio “storico” che continua ad avere ampia diffusione in ambito food (14,2%), dove spiccano i vasi. Imballaggi di plastica. Con uno share globale del 29,7%, la grande famiglia comprende varie e variegate tipologie di imballi, poliaccoppiati flessibili da converter inclusi che, per le loro caratteristiche, svolgono un ruolo rilevante.
Plastic packaging. With a total share of 29.7%, this large family includes a diverse variety of packaging types, including flexible polylaminates for converting, whose characteristics make it play an important role. Wood packaging. Pallets and produce crates, in the food segment, held a 13.8% share in 2014. Particularly on the rise are reusable pallets and restored or recirculated pallets.
BEVERAGE SEGMENT Packaging remains a strategic factor
www.dativoweb.net
[
Imballaggi di legno. Pallet e cassette per ortofrutta, in ambito food, hanno espresso nel 2014 una partecipazione del 13,8%. In particolare risultano in aumento i pallet a rendere e i pallet riparati e riammessi in ciclo.
AREA BEVANDE Anche per le bevande, il packaging resta una variabile strategica; infatti, oltre a proteggere il prodotto e a consentirne la movimentazione, così come rilevato per il confezionamento del food, è “un importante strumento di marketing”. In relazione alla globalità delle bevande, nel mix del packaging spicca la bottiglia di plastica (58%). La bottiglia di vetro, che fino a
20-25 anni fa era l’imballo a maggior diffusione, attualmente presenta uno share del 30% ed è scelta in prevalenza per confezionare vino, liquori, vermuth, birra e sciroppi. In temini di partecipazione al mercato, i contenitori di cellulosa poliaccoppiata (4%) risultano essere la terza tipologia di imballo, destinata sostanzialmente a tutte le bevande e in competizione sia con la plastica sia con il vetro. Posizioni sostanzialmente stabili per la lattina, sia in alluminio che in acciaio, con una quota al 2,5% (l’orientamento è all’impiego della lattina di alluminio). Il restante 5,5% si riferisce a cheerpack, bicchierini di plastica e distribuzione alla spina.
INNOVAZIONI E PREVENZIONE In campo alimentare, l’imballaggio assolve compiti fondamentali, relativi a sicurezza e comunicazione. In genere, gli imballaggi usati per il confezionamento di food e bevande sono interessati da innovazioni costanti e sono oggetto di azioni di prevenzione, in relazione alle direttive
Tabella 5 - Mix del packaging del totale settore bevande alcoliche e analcoliche. Valori % riferiti alle quantità confezionate nelle diverse tipologie di imballaggio. Table 5 - Total packaging breakdown of the alcoholic and non-alcoholic beverages sector. % values refer to amounts packaged in the different packaging types. 2005 2010 2011 2012 2013 2014 Bottiglie PET 58 58 57,5 57,9 58 58 PET bottles Bottiglie vetro 31 30 30,3 30,3 30 30 Glass bottles (rendere + perdere) (disposable + reusable) Contenitori cellulosa 3,9 4 4,2 3,8 3,8 4 Polylaminate cellulose poliaccoppiata containers Lattina (ALL e acciaio) 2,6 3 3 2,8 2,7 2,5 Cans (aluminium and steel) Altro* 4,5 5 5 5,2 5,5 5,5 Other* * cheerpack, bicchierini plastica, distribuzione alla spina ecc. / * cheerpacks, plastic cups, draft distribution, etc. Fonte/Source: Istituto Italiano Imballaggio
for beverages as well. Indeed, in addition to protecting the product and enabling its transportation, as with food, it also represents “an important marketing tool”. Compared to the total beverages market, a particularly important packaging type is plastic (58%). Glass bottles, which until 20-25 years ago were the most common packaging type, currently hold a 30% share and are the predominant choice for packaging wine, spirits, vermouth, beer and syrups. In terms of market share, polylaminate cellulose containers (4%) are the third most common type, basically used for
www.dativoweb.net
all beverages and in competition with both plastic and glass. Aluminium and steel cans held essentially the same position as previously, with a 2.5% share (the market is oriented toward the use of aluminium cans). The remaining 5.5% refers to cheerpacks, plastic cups and draft distribution.
INNOVATIONS AND FORECASTS In the food industry, packaging performs essential tasks having to do with safety and communication. Generally speaking, used food and beverage packaging is constantly
MA RKETING & DESIGN
]
Tabella 4 - Utilizzo imballaggi per il confezionamento e la movimentazione dei prodotti dell’area food (valori in t/000). Table 4 - Use of packaging for packaging and handling products in the food segment (values in t/000). 2012 2013 2014 Imballaggi di acciaio 315 305 303 Steel packaging Imballaggi di alluminio 20 18 18,5 Aluminium packaging Imballaggi di plastica* 1.400 1.345 1.349 Plastic packaging Imballaggi cellulosici** 1.600 1.577 1.602 Cellulose packaging Imballaggi di vetro 645 642 648 Glass packaging Imballaggi di legno 640 630 629 Wood packaging Totale 4620 4517 4.549 Total * Compreso poliaccoppiati flessibili/Including flexible polylaminates. ** Compreso contenitori cellulosici accoppiati/Including laminated cellulose containers. Fonte/Source: Banca dati I.I.I.
sulla riduzione dell’impatto ambientale. Le bottiglie di vetro, per esmpio, sono state sottoposte sia a un alleggerimento a parità di prestazioni sia a un’incisiva azione di restyling, improntata alla massima personalizzazione. In termini di prevenzione, l’altezza del collo delle bottiglie di plastica si è invece ridotta grazie all’introduzione di un nuovo tappo a vite, mentre dal punto di vista del look e del contenuto di servizio i contenitori vengono prodotti in colorazioni e forme diverse, con un aumento della gamma di capacità. Altrettanto significativa l’innovazione che riguarda la produzione di bottiglie con una parte di PET proveniente da riciclo (rPET). Le lattine, sia in alluminio che in acciaio, oltre a una progressiva diminuzione di peso, hanno impreziosito la litografia. I contenitori di cellulosa accoppiata, oltre a una lieve diminuzione del peso medio, sono stati oggetto di interessanti innovazioni in termini di forma, grafica e sistemi di chiusura. Nel computo sono compresi sia gli imballaggi a perdere che quelli a rendere, nonché i primari, i secondari e quelli da trasporto. Q Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio
being innovated and made to be safer and have a lowered environmental impact, in line with evolving legislation. Glass bottles, for example, have undergone both a weight reduction and significant restyling, marked by a high degree of customization. In terms of safety, the neck length of plastic bottles has been reduced thanks to new screw-on caps, while in terms of look and service content the containers are produced in different shapes and sizes, with an expanded capacity range. An equally important innovation is the production of bottles partially made
from recycled PET (rPET). Cans, both aluminium and steel, in addition to progressive weight reduction, have developed advanced lithography techniques. Laminated cellulose containers, in addition to a slight reduction in average weight, have been innovated in interesting ways in terms of shape, graphics and closure systems. This values account for disposable as well as reusable packaging, as well as primary, secondary and transport packaging. Q Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio
7-8/15 • 21
[
FAC T S & FI GUR E S
]
Beauty Report 2015 Q In occasione dell’Assemblea annuale di Cosmetica Italia del 23 giugno scorso, è stato presentato il nuovo prodotto editoriale voluto dall’Associazione. Come ha spiegato il presidente Fabio Rossello, il progetto scaturisce dall’accorpamento di due tradizionali pubblicazioni che raccontano il settore: il Beauty Report e il Rapporto Annuale. Al cosmetico non si rinuncia. Giunto alla sesta edizione con la collaborazione di Ermeneia, Beauty Report è l’appuntamento culturale voluto per sostenere la reputazione della cosmetica italiana attraverso l’analisi dei comportamenti delle imprese, dei consumatori e dei feno-
meni di filiera. Il focus di quest’anno è sulle vendite dirette, un canale che nel 2014 ha rappresentato il 5,7% del fatturato cosmetico. «Siamo di fronte al compimento di un ciclo che ha visto la cosmetica italiana posizionarsi meglio degli altri settori dei beni non durevoli e incrementare la propria forza competitiva sui mercati nonostante la crisi» ha commentato Nadio Delai, presidente di Ermeneia. Il cosmetico rimane un prodotto irrinunciabile come testimoniato dai consumatori che, pur avendo modificato i pro-
Tubetti europei crescono Q Nonostante le condizioni socio-politiche in-
ternazionali ancora burrascose, le aziende che fanno capo a Etma (associazione europea dei produttori di tubetti), nel 2014, hanno al proprio attivo una produzione annua di 10,5 miliardi di tubi. «La crescita del 2% circa in condizioni così difficili è un risultato di tutto rispetto e induce a un certo ottimismo» commenta al proposito il segretario generale dell’associzione, Gregor Spengler, cui si associa il presidente Monika Kopra-Schäfer, rimarcando la capacità di innovazione e la flessi-
Beauty Report 2015 At the annual assembly of Cosmetica Italia, held last June 23rd, a new publication sponsored by the Association was presented. As president Fabio Rossello explained, the project is the result of merging two existing sector publications: the Beauty Report and the Annual Report. Not doing without cosmetics. Now in its sixth edition in partnership with Ermeneia, the release of the Beauty Report represents an occasion for knowledge-building devised to support the reputation of Italian cosmetics through an analysis of the behavior of concerns, consumers and supply chain phenomena. This year’s focus is on direct sales, a channel which in 2014 accounted for 5.7% of the cosmetics sector’s turnover. «We are at the end of a cycle that has seen Italian cosmetics position itself better than other non-durable goods sectors and enhance its competitiveness in spite of the crisis» commented Nadio Delai, Ermeneia’s president. Cosmetics remain an
22 • 7-8/15
pri comportamenti, hanno ormai incorporato le difficoltà degli ultimi anni segnalando un recente atteggiamento di sobrietà negli acquisti. Il settore investe e cresce. Come segnala Gian Andrea Positano, responsabile Centro Studi di Cosmetica Italia «Per il 47esimo Rapporto Annuale abbiamo avviato un’analisi allargata alla filiera cosmetica con l’obiettivo di proporre una congiunturale che offra un quadro dinamico e ragionato dei fenomeni relativi ai vari anelli della catena. Con un fatturato com-
bilità del comparto (stretto fra tempi di fornitura estremamente brevi e lotti sempre più piccoli, è chiamato a una costante ottimizzazione produttiva e logistica). Le aziende rappresentate da Etma sviluppano l’80% circa della produzione europea di tubi: i tubetti di alluminio rappresentano il 40% del totale, seguiti da quelli di laminato e di plastica, ciascuno con una quota di mercato pari al 30%. Si tratta di dati stabili da anni, sebbene il laminato, nel 2014, abbia espresso una crescita un po’ più pronunciata. Pressoché invariata anche la ripar-
essential product, as demonstrated by the consumers, who while having altered their habits, have now incorporated the hardships of last few years into a recent sobered attitude toward making purchases. The sector invests and grows. As the director of Cosmetica Italia’s research center explained, «For the 47th Annual Report we have widened the scope of our analysis of the cosmetics supply chain with the objective of offering an economic overview that gives a dynamic and reasoned picture of phenomena in the various links of the chain. With a total turnover nearing 14,000 million euro, the Italian cosmetics industry’s long supply chain (from cosmetics ingredients, to production machinery, packaging and finally the finished product) appears quite robust, incorporating manufacturers upstream and downstream, in addition to concerns in direct contact with the customer». The report confirms the numbers of Italy’s cosmetics industry, showing its inelasticity. Indeed, turnovers are holding (with 10 years of sustained growth) at a
plessivo prossimo ai 14.000 milioni di euro, emerge la forza della filiera lunga della cosmetica italiana (dagli ingredienti cosmetici, alle macchine per la produzione, all’imballaggio, fino al prodotto finito), che incorpora realtà produttive a monte e a valle, oltre che realtà a diretto contatto con il cliente». Il Rapporto conferma i numeri dell’industria cosmetica nazionale, di cui si evidenzia l’anelasticità. Tengono infatti i fatturati (in crescita da 10 anni ) con un valore 2014 superiore ai 9.300 milioni di euro (+0,8%). La contrazione marginale del consumo interno (-1,4%) è stata bilanciata da un export al +4,9% (3.334 milioni di euro nel 2014). A fronte di importazioni al +2%, la bilancia commerciale del settore resta ampiamente positiva, confermando un valore record prossimo ai 1.650 milioni di euro.
tizione nei singoli segmenti di mercato: poco meno del 45% dei tubi prodotti sono destinati al cosmetico, mentre il farmaceutico e le cure odontoiatriche ne assorbono il 20% ciascuno. E se prodotti industriali e per usi domestici arrivano al 5%, il food fa registrare una media di utilizzo in crescita, pari al 10% (un settore, quest’ultimo, dove i tubetti hanno ancora ampi spazi di miglioramento, grazie alle proprietà barriera e agli alti standard igienici assicurati, alla facilità di gestione e richiudibilità, ottimale per la sicurezza dei prodotti).
2014 value exceeding 9,300 million euro (+0.8%). The marginal negative growth of domestic consumption (-1.4%) has been counterbalanced by +4.9% exports (3,334 million euro in 2014). In spite of imports at +2%, the balance of trade for the sector remains amply positive, confirming a record value approaching 1,650 million euro..
European tubes sector grows In spite of a persisting turbulent international socio-political climate, the concerns comprising Etma (the European Tube Manufacturers Association) produced 10.5 billion tubes in 2014. «A growth rate of about 2%, under such conditions, is a very respectable result and inspires a certain optimism», remarks on the topic the association’s secretary general, Gregor Spengler, joined by president Monika Kopra- Schäfer, who notes the sector’s capacity for innovation and flexibility (with extremely short supply times and increasingly small runs, the sector has a veritable vocation for production and logistics optimization). The annual production of Etma’s
member companies accounts for about 80% of all tube production in Europe. Aluminium tubes are responsible for about 40% of total production, followed by laminate and plastic tubes each with a market share of about 30%. To a large extent these figures have been stable for years, even though the growth in laminate tubes was somewhat more pronounced in 2014. The apportionment of tube production to the individual market segments also remained almost unchanged in 2014. Just under 45% of all tubes produced find use in the cosmetics market, followed by a 20% market share each for the pharmaceutical and dental care sectors. Industrial products and household uses together total about 5%; the food sector recorded slightly above average gains and now has a market share of some ten 10% . In particular the market for the tube as packaging for foodstuffs is far from exhausted thanks to outstanding properties such as excellent barrier effects, the highest hygiene standards, ease of handling, good resealability, optimal product safety and numerous convenience aspects.
www.dativoweb.net
[
Rapporto sullo stato dell’imballaggio (2) Osservatorio quadrimestrale della filiera dell’imballaggio. Situazione a fine maggio 2015. A cura di Plinio Iascone
n questa sede si rende uno spaccato dell’andamento dei comparti dell’industria manifatturiera dove più intenso è il consumo di imballaggi, suddivisi nelle macroaree food e non food. A seguire, la relativa evoluzione del settore imballaggi. I quadri evolutivi dei settori manifatturieri sono invece tratti dalle analisi settoriali elaborate da associazioni di categoria o da Prometeia.
I
INDUSTRIA ALIMENTARE (FOOD E BEVANDE) Dopo tre anni di progressivo cedimento, secondo Federalimentare, il settore ha concluso il 2014 con una produzione in crescita dello 0,6%, determinata essenzialmente dalla domanda interna in area food; per quanto concerne invece l’area bevande, si è riscontrato un lieve ridimensionamento. Prodotti ittici, i derivati dalla lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi, prodotti da forno, farinacei, confetteria, tè, caffè, spezie, piatti pronti e omogeneizzati: queste le tipologie con le migliori performance. Prometeia ha fatto ipotesi evolutive moderatamente positive: +1,6% nel 2015, +1,4%
nel 2016 e +1,2% medio annuo nel triennio 2017/2019. A guidare lo sviluppo saranno essenzialmente le esportazioni, ma è previsto un recupero tendenziale anche della domanda interna: +1,7% nel 2015, +1,2% nel 2016 e +1% medio annuo nel triennio 2017/2019.
FARMACI Per il 2014, le analisi di Prometeia indicano una produzione in aumento dell’1,1%. Va sottolineato al riguardo che, anche in un contesto congiunturale negativo, la domanda interna (derivata essenzialmente dal progressivo invecchiamento della popolazione e dalla sempre maggiore attenzione alla prevenzione) ha continuato a crescere, seppur a tassi più contenuti rispetto al passato (+1,1%). Le previsioni 2015 parlano di un +1,8%, di un +2% per il 2016, mentre nel triennio 2017/2019 lo sviluppo dovrebbe posizionarsi all’1,6% medio annuo. La crescita produttiva deriva essenzialmente dal trend positivo delle esportazioni (+10% nel 2014), di cui si prospetta uno sviluppo del 3% medio annuo nel quinquennio 2015/2019. La domanda interna
FA CTS & FIGURES
]
presenta invece un trend evolutivo più contenuto ma costante: 0,3% nel 2014, 1,7% nel 2015 e nel quadriennio 2015/2019 uno sviluppo dell’1,4% medio annuo.
SISTEMA MODA Nel 2014, il settore è tornato a esprimere un trend evolutivo positivo (dati Prometeia): produzione in recupero dell’1,8% al traino delle esportazioni, inversione di tendenza della domanda interna (+0,7%), in crescita l’import. Le prospettive di medio termine per l’industria italiana della moda mantengono un’intonazione sostanzialmente positiva sia per il 2015 che per il triennio 2017/2019: a guidare lo sviluppo saranno in particolare le esportazioni, non senza il contributo di una domanda interna più forte.
COSMESI E PROFUMERIA Sulla base dell’analisi periodica elaborata da Cosmetica Italia, nel 2014 il settore ha segnato una crescita produttiva dell’1,7%, grazie all’andamento positivo delle esportazioni (+7%). Per la seconda volta, il mercato interno ha invece concluso l’anno in lieve flessione. Buone le previsioni per il 2015, con un’ulteriore crescita della produzione guidata dall’export ma anche da una certa ripresa della domanda interna.
MOBILI E ARREDAMENTO Grazie alla ripresa nell’ultimo trimestre 2014, l’industria del mobile è tornata a esprimere un incremento produttivo dello 0,3% (fino all’autunno, Prometeia prospettava un’ulteriore flessione dello 0,6%). La correzione “in corso d’opera” è derivata dallo sviluppo
I dati utilizzati per l’elaborazione del report sono tratti dalla banca dati dell’Istituto Italiano Imballaggio. The data used for the report’s calculations were taken from the database of Istituto Italiano Imballaggio.
Report on the state of packaging (2) A four-month survey of the packaging industry. The situation as of late May 2015. By Plinio Iascone
a +1.2% yearly average for the three-year period of 2017-2019. The growth will be oriented mostly by exports, but domestic demand is also expected to tend toward recovery: +1.7% in 2015, +1.2% in 2016 and a +1% yearly average in 2017-2019.
PHARMACEUTICALS Below is a breakdown of the performance of the manufacturing sectors which consume the most packaging, subdivided into the macro-areas of food and non-food. A report on the evolution of the packaging sector will follow. The performance histories of the manufacturing sectors, on the other hand, are taken from analyses conducted by sector associations or Prometeia.
FOOD INDUSTRY (FOOD AND BEVERAGE) According to Federalimentare, after three
www.dativoweb.net
years of progressive decline, the sector ended 2014 with 0.6% growth in production, mainly determined by domestic demand in the food area; the beverage sector declined slightly. The product types with the best performance are: fish products, products derived from processing and preserving fruit and vegetables, baked goods, flour-based products, confectionery, tea, coffee, spices, ready meals and baby foods. Prometeia forecasted moderately positive trends: +1.6% in 2015, +1.4% in 2016 and
For 2014, Prometeia analysis indicates a 1.1% growth in production. It must be pointed out here that, even in an unfavorable economic climate, domestic demand (driven basically by an aging population and increasing attention to preventive medicine) has continued to grow, albeit at more limited rates than in the past (+1.1%). Forecasts are for +1.8% in 2015, +2% in 2016 and an average yearly of +1.6% in 2017-2019. Domestic demand, on the other hand, shows a more limited but sustained growth trend: 0.3% in 2014, 1.7% in 2015
and an average yearly rate of 1.4% in the four-year period of 2015-2019.
FASHION SYSTEM In 2014, the sector resumed expressing a positive growth trend (Prometeia data): production recovered by 1.8%, driven by exports, domestic demand reversed its trend (+0.7%), and imports are growing.
COSMETICS AND PERFUMES According to a periodic analysis conducted by Cosmetica Italia, in 2014 the sector’s production grew by 1.7% thanks to the good performance of exports (+7%). For the second time, on the other hand, the domestic market concluded the year in slight decline. Expectations for 2015 are good, with further production growth driven by exports, but also some recovery of domestic demand..
7-8/15 • 23
[
FAC T S & FI GUR E S
] delle esportazioni, che hanno chiuso l’anno al +1,8%. In ulteriore calo, per contro, la domanda interna (-0,3%). Sia nel 2015 che nel triennio 2017/2019 questa ripresa dovrebbe consolidarsi, grazie essenzialmente alle esportazioni ma anche alla migliore domanda interna.
IL QUADRO ECONOMICO GENERALE Secondo Confindustria, l’economia italiana va meglio del previsto. Nei primi tre mesi del 2015, il PIL ha segnato un +0,3% (primo incremento dal terzo trimestre del 2013), con una proiezione possibile al +0,2% per l’anno in corso. Anche la produzione industriale avrebbe concluso il primo semestre con un incremento dello 0,8%. Da settembre 2014 (quando la produzione industriale ha raggiunto i livelli più bassi da aprile 2009) a marzo 2015 è salita dell’1,4%, pur con ampie oscillazioni. Il 2015 potrebbe quindi concludersi con un +1,8 - 2%. Anche per Prometeia l’economia italiana sembra avere concluso la lunga fase recessiva (dieci trimestri di calo), come certificato dai dati sull’evoluzione del PIL. Dopo la recessione, infatti, l’attività manifatturiera ha concluso il 2014 con un +0,6% grazie alla ripresa nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno e tanto le esportazioni quanto le importazioni sono cresciute, rispettivamente dell’1,2% e del 2,3%. La domanda interna ha segnato un recupero dello 0,2%. Ricordiamo che il periodo recessivo durato 6 anni della produzione manifatturiera è stato determinato essenzialmente dalla crisi della domanda interna ma, in parte, anche dalle esportazioni che, in alcuni anni, hanno segnato delle flessioni. Sempre secondo Prometeia, le aspettative evolutive dell’industria manifatturiera italiana sono moderatamente positive ma in progressivo recupero: produzione +1,8% nel 2015, +2,1% nel 2016 e 2% medio annuo nel triennio 2017/2019. A guidare la ripresa sarà, in particolare, l’export: +3,4% nel 2015, +3,5% nel 2016 e 3,1% medio anno nel triennio 2017/2019. Anche l’import viene ipotizzato in crescita: +2,9% e +3,3%, rispettivamente nel 2015 e 2016, con un +3,1% medio annuo nel triennio 2017/2019. Attese di crescita pure per il consumo interno: +1,7% nel 2015 e 1,9% nel 2016, +2,5% medio annuo nel triennio 2017/2019. È importante tenere presente che, nelle ipotesi evolutive oltre il 2016, l’attività manifatturiera dipenderà in larga misura dalla crescita delle esportazioni poiché la domanda interna crescerà, ma a tassi più contenuti.
PRODOTTI CHIMICI Dai dati Federchimica emerge che, dopo un triennio decisamente negativo, il settore della chimica italiana ha concluso il 2014 con una produzione in crescita dello 0,8%, al traino delle esportazioni (+2,8%). Per contro, la domanda interna è stata sostanzialmente stabile sui bassi valori del 2013. Sempre secondo Federchimica, la ripresa dovrebbe proseguire nel 2015: produzione al +1,4%, guidata da un rafforzamento delle esportazioni (+3,2%) ma anche da una domanda interna che, dopo due anni di flessione, sarebbe in crescita dell’1,3%. Anche le importazioni tenderanno a crescere (+2,5%). Lo sviluppo dell’industria chimica italiana sarà sempre più legato all’incremento delle esportazioni di prodotti a elevato contenuto tecnologico.
MECCANICA Attività produttiva ancora cedente nel 2014, secondo Prometeia, a seguito di un arretramento sia della domanda interna sia dell’export. Positive, per contro, le prospettive evolutive per il 2015: produzione al +2,3%, esportazioni al +3,2% e importazioni al +3,3%, con una domanda interna al +1,8%, dopo un biennio di recessione. La progressiva ripresa della produzione dovrebbe proseguire sia nel 2016 che nel triennio 2017/2019, guidata dalla domanda interna e dall’export.
THE GENERAL ECONOMIC OUTLOOK According to Confindustria, the Italian economy is doing better than expected. During the first quarter of 2015, the country’s GDP was +0.3% (the first growth since the third quarter of 2013), with a possible projection of +0.2% for the current year. Industrial production is also supposed to have ended the first semester with 0.8% growth. From September 2014 (when industrial production reached the lowest levels since April 2009) to March 2015, it grew by 1.4%, albeit with wide variations. 2015 could therefore end with +1.8-2%. Prometeia also found that the Italian economy has ended a long recession (ten quarters in decline), as certified by its data on the GDP trend. Indeed, following the recession, manufacturing ended 2014 with +0.6% thanks to the recovery underway in the last quarter of the year, and both exports and imports grew, by 1.2% and 2.3%, respectively. Domestic demand registered a 0.2% recovery. Also according to Prometeia, expectations are that the Italian manufacturing industry will show moderately positive growth and sustain a progressive recovery: +1.8% production in 2015, +2.1% in 2016 and 2% yearly average in the three-year period of 2017-2019. Imports are also expected to grow: +2.9% and +3.3% in 2015 and 2016, and a yearly average of +3.1% in the three years of 2017-2019. Projections also dictate a growth in domestic consumption: +1.7% in 2015 and 1.9% in 2016, +2.5% yearly average in the three years of 2017-2019. It’s important to keep in mind that according to forecasts beyond 2016, manufacturing will largely depend on the growth of exports, since domestic demand will grow only modestly.
24 • 7-8/15
FURNITURE AND DECOR Thanks to the recovery of the last quarter of 2014, the furniture industry resumed production growth at a rate of 0.3% (until autumn Prometeia had projected a further decline of 0.6%). The correction “mid-stride” is due to rising exports, which ended the year with +1.8%. Domestic demand, on the other hand, continued to fall (-0.3%). In both 2015 and the three-year period of 2017-2019 this recovery should consolidate itself, mainly thanks to exports, but also in part to greater domestic demand.
CHEMICAL PRODUCTS Federchimica data show that, following a very bad three years, the Italian chemical sector finished 2014 with a 0.8% growth in production, driven by exports (+2.8%). On the other hand, domestic demand has
remained basically stable at the low values of 2013. Also according to Federchimica, the recovery should continue to 2015: +1.4% production, driven by strengthening exports (+3.2%), but also a domestic demand that should reach 1.3% growth, after two years of decline. Imports should also tend to grow (+2.5%). The development of the Italian chemical industry will always be tied to increased exports of high tech products.
MECHANICS Production still in decline in 2014, according to Prometeia, following a slowdown in both domestic demand and exports. By contrast, projections for 2015 are positive: +2.3% production, +3.2% exports and +3.3% imports, with a domestic demand of +1.8%, after two years of recession.
www.dativoweb.net
ELETTRODOMESTICI Nel corso del 2014, secondo quanto messo a punto da Prometeia, la produzione del settore ha iniziato a mostrare i primi segnali di ripresa (+3,4%), guidata dal +2,3% delle esportazioni. E se la domanda interna, per contro, ha continuato a evidenziare cedimenti, le importazioni sono risultate nettamente in crescita (+8,5%). Le prospettive evolutive per il 2015 e sino al 2019 sono orientate a una lenta ripresa della domanda interna dell’1,2% medio annuo. Si ipotizza uno sviluppo progressivo delle esportazioni:+2,6% nel 2015, +2,5% nel 2016 e +2,9% m.a. nel triennio 2017/2019. Anche per la produzione si prevede una ripresa, sebbene a tassi decisamente contenuti, sorretta solo dalle esportazioni, poiché la crescita della domanda interna deriverà essenzialmente da prodotti importati.
È continuata anche nel 2014 la lunga fase recessiva del settore dell’edilizia, che ha ovviamente coinvolto i materiali da costruzione (cemento, calcestruzzo, mattoni, tondo in acciaio per cemento armato ecc.). Negli ultimi sei anni la flessione dell’attività produttiva del comparto è stata del 26% (ma negli anni precedenti il trend non era certo soddisfacente). A partire dal 2015, secondo le analisi effettuate da Prometeia, l’attività settoriale e quella dei materiali destinati alle costruzioni è attesa in graduale recupero, sebbene a tassi di crescita moderati. Per gli anni successivi sono previsti i seguenti tassi evolutivi dei materiali per costruzioni edili:+1,5% nel 2016 e +1,8% medio annuo per il triennio 2017/2019.
The progressive recovery of production should persist in 2016 as well as 2017-2019, driven by domestic demand and exports.
ELECTRIC APPLIANCES During 2014, according to Prometeia’s findings, production in this sector has begun showing the early signs of recovery (+3.4%), driven by +2.3% imports. And while domestic demand, by contrast, continues to falter, imports have undergone net growth (+8.5%). The growth forecasts for 2015 and until 2019 are oriented toward a slow recovery of domestic demand, with a yearly average of 1.2%. Exports are expected to grow progressively: +2.6% in 2015, +2.5% in 2016 and +2.9% yearly average in 2017-2019. Production should also be due for a recovery, albeit at decidedly lower rates,
sustained only by exports, since the growth of domestic demand will be driven essentially by imported products.
CONSTRUCTION MATERIALS The long recession of construction also continued in 2014, obviously involving construction materials (cement, concrete, bricks, steel rebars, etc.). In the last six years, the decline of this sector’s production has been 26% (but the trend was by no means satisfactory in previous years). Since 2015, according to analysis by Prometeia, business in the sector and that of construction materials has begun a gradual recovery process. For the coming years, the following growth rates are expected for construction materials: +1.5% in 2016 and +1.8% yearly average during the three-year period of 2017-2019.
WWW.CONCRETACOM.IT
MATERIALI EDILI
Un vuoto pieno di protezione.
Se aspirate al massimo della protezione alimentare, pretendete il meglio della tecnologia per il vuoto che solo un leader di mercato può offrire. ServiceAir, solo prodotti ad altissima efficienza a basso consumo energetico che garantiscono prestazioni superiori ed una assistenza tecnica di primissimo livello che rafforza l’affidabilità e consolida la protezione. ServiceAir. Il massimo della tecnologia del vuoto.
www.dativoweb.net ServiceAir Srl Via G. Bonomelli 9 - 20031 Cesano Maderno - MI - T 0362.1780967 F 0362.1780578 info@serviceair.it www.serviceair.it
Il settore degli imballaggi Il 2014 “dovrebbe” essersi concluso con un lieve incremento della produzione dell’1,7% in termini quantitativi, dopo il progressivo trend recessivo dal 2011 al 2013. Il condizionale è ancora d’obbligo al momento in cui scriviamo: i dati saranno considerati definitivi solo dopo la pubblicazione di “Imballaggio in cifre” da parte dell’Istituto Italiano imballaggio, prevista a fine luglio 2015. nalizzando il trend evolutivo del settore imballaggi, la lieve ripresa è riconducibile, per la maggioranza dei comparti, alla crescita del bimestre novembre/dicembre. La positiva inversione di tendenza è derivata essenzialmente dalla crescita della domanda interna, determinata però dal sensibile sviluppo delle importazioni (+9,7%). Le esportazioni, per contro, hanno segnato una lieve flessione (-1,5%). I dati di produzione di tutte le filiere dell’imballaggio testimoniano una crescita generalizzata: +3% gli imballaggi d’acciaio; +6,6% gli imballi di alluminio; +2,2% i cellulosici; +3% i poliaccoppiati rigidi; +1% gli imballaggi plastici; +3,9% i poliaccoppiati flessibili da converter; +0,9% gli imballaggi di vetro; +1,8% quelli di legno. Il fatturato del settore imballaggio, sempre stando a un primo consuntivo, ha segnato un incremento del 3,8%: si ritiene che il risultato sia attendibile, considerata la sostanziale stabilità delle materie prime. Le previsioni evolutive per il 2015 sono orientate a un lento ma progressivo incremento produttivo, guidato sia dalla domanda interna in ripresa sia dall’export. Q
A
Tabella 1 - Bilancio del settore imballaggi (vuoti*). Dati espressi in t/000 su produzione, export, import e uso. I valori 2014 potrebbero ancora subire variazioni. Table 1 - Balance of the packaging sector (empties*). Figures in t/000 on production, export, import and use. 2014 values are still subject to change. 2013 2014 Prod. Exp. Imp. Uso Prod. Exp. Imp. Uso Acciaio 743 238 12 517 765 232 13 546 Alluminio 108,8 47,6 20,2 81,4 116 53 19 82 Cellulosici 4.744 532 112 4.324 4.849 557 130 4.422 Rigidi poliacc. 132 132 136 136 Plastica 2.733 1.003 422 2.152 2.760 969 463 2.254 Flessibili 337 159 3 181 350 168 3 185 Vetro** 3.458 442 522 3.538 3.488 394 550 3.644 Legno 2.155 126 269 2.298 2.193 137 314 2.370 Altro 28 28 28 28 Totale 14.439 2.548 1.360 13.251 14.685 2.510 1.492 13.667
Prod. 3,0 6,6 2,2 3,0 1,0 3,9 0,9 1,8 0,0% 1,7
% 2014/2013 Exp. Imp. Uso -2,5 8,3 5,6 11,3 -5,9 0,7 4,7 16,1 2,3 - 3,0 -3,4 9,7 4,7 5,7 0,0 2,2 -10,9 5,4 3,0 8,7 16,7 3,1 - 0,0% -1,5 9,7 3,1
(*) L’analisi si riferisce agli imballaggi vuoti (produzione di vuoti - esportazione di vuoti + importazione di vuoti = consumo apparente di vuoti). Il calcolo dell’immesso al consumo (ai fini Conai) si ottiene partendo dal consumo apparente di vuoti, da cui si sottraggono le esportazioni di imballaggi pieni di merci e si sommano le importazioni di imballaggi pieni di merci. / (*)The analysis refers to empty packaging units (production of empties – export of empties + import of empties = apparent consumption of empties). The total put on the market (for Conai pruposes) is calculated from apparent consumption of empties, by subtracting exports of full packaging, and adding imports of full packaging. (**) compreso flaconeria da vetro tubo / (**) including glass tube flacons Fonte/Source: Istituto Italiano Imballaggio
The packaging sector 2014 is supposed to have ended with a slight production increase of 1.7% in quantitative terms, following the progressive recessive trend of 2011-2013. It’s still too soon to confirm: the numbers are to be considered definitive only after publication of “Packaging in numbers” by Istituto Italiano Imballaggio, scheduled for late July 2015.
Looking at the growth trend of the packaging sector, the slight recovery can be attributed to the two months of November/December for most sectors. The trend inversion is mainly driven by growing domestic demand, which is however determined by significant growth in imports (+9.7%). Exports, by contrast, have dropped slightly (-1.5%). Production data for all packaging sectors evidence generalized growth: +3% for steel packaging; +6.6% for aluminium packaging; +2.2% for cellulose; +3% for rigid polylaminates; +1% for plastic; +3.9% for converted flexible polylaminates; +0.9% for glass; +1.8% for wood. The packaging sector’s turnover, still according to initial estimates, grew by 3.8%: this figure is considered reliable, given the overall stability of raw materials. Growth projections for 2015 are oriented toward slow but progressive growth in production, driven by both recovering domestic demand and exports. Q
www.dativoweb.net
[
INDUSTRY & MA NA GEMENT
]
INCOLLAGGIO: valori e conferme
Un 2015 “di contenuti” per Robatech, che sceglie Converflex per raccontare al mondo i suoi temi caldi: l’avvio della partnership con Leary, la costante attenzione alle questioni etiche e ambientali e 40 anni di storia da festeggiare. Ce ne parla Davide Morten, responsabile della filiale italiana del Gruppo Svizzero. obatech ha preso parte a Converflex con entusiasmo rinnovato, grazie alle sfide di mercato superate e ai traguardi raggiunti: belle esperienze che abbiamo voluto condividere con i numerosi visitatori, interessati alle nostre novità per il converting e la cartotecnica». Queste le prime considerazioni di Davide Morten, che rimandano a un 2015 particolarmente vivace per il produttore di sistemi di incollaggio, tanto dal punto di vista commerciale quanto sul piano tecnologico.
«R
ANNUNCIO DI UN’ALLEANZA
Davide Morten
«Per la prima volta in Italia e in via ufficiale - puntualizza Morten - presentiamo l’alleanza strategica avviata nel 2014 con la statunitense W.H.Leary, società leader nella produzione di impianti per l’applicazione di colle a freddo nonché di sistemi di verifica e controllo qualità per l’industria cartotecnica. Un accordo di sostanza e molto importante, perché ha creato una complementarietà perfetta sul mercato: Robatech, infatti, detiene da tempo una posizione dominante nella produzione degli impianti hot-melt, mentre Leary è capofila in quelli di incollaggio a freddo. Entrambe le aziende, poi, si distinguono per i controlli rigorosi sulla qualità, oltre condividere la vision e gli obiettivi di posi-
RobaFeed Sistema di riempimento automatico, gestito tramite un dispositivo di fusione che aspira la quantità corretta di adesivo a seconda delle esigenze e monitora la parte che rimane nel contenitore. Molteplici i vantaggi: nessun sovraccarico della vasca o interruzioni della produzione; inferiore il rischio di carbonizzazione, protezione maggiore da vapori nocivi. Automatic filling system, run using a melting device that sucks the correct amount of adhesive as needed and monitors the part left in the container. There are many advantages: no overfilling of the tub or line stops; lower risk of carbonisation, greater protection against harmful fumes.
GranulateContainer Protegge l’adesivo da alterazioni di natura ambientale e radiazioni UV, prevenendo la contaminazione e l’impaccamento dei granuli. La lancia di aspirazione è alimentata in continuo e in modo costante. Il monitoraggio automatico e un grande oblò di plexiglass posizionato sul coperchio consentono di controllare, anche visivamente, la postazione di riempimento. Per lavorare adesivi in granuli particolarmente vischiosi a temperature ambientali elevate, Robatech ha sviluppato la variante Jumper, dove una piastra di sollevamento ad aria compressa si alza e si abbassa a intermittenza, miscelando l’adesivo contenuto all’interno. It protects the adhesive from environmental alterations or those due to UV radiation, preventing contamination and clumping of the granulates. The suction lance is fed continuously and constantly. Automatic monitoring and a large plexiglass observation window on the cover enable controlling the filling station, even visually. In order to process particularly viscous granular adhesive at high environmental temperatures, Robatech developed the Jumper variant, on which a compressed air lifting plate intermittently rises and falls, mixing the adhesive inside.
Gluing: values and confirmation
particularly exciting 2015 for the gluing systems producer, as much from a commercial as a technological standpoint.
2015 has been a year “of substance” for Robatech, which has chosen Converflex to share with the world its big news: the start of a partnership with Leary, the concern’s constant attention to ethical and environmental issues and 40 years of history to celebrate. Davide Morten, manager of the Swiss group’s Italian subsidiary, shares his thoughts.
ANNOUNCING AN ALLIANCE
«Robatech was able to participate at Converflex with renewed gusto, thanks to the market challenges the concern has overcome and the benchmarks it has reached: valuable experiences that
www.dativoweb.net
we wished to share with the many visitors interested in our new offers for the converting and paper sectors». These are the first considerations of Davide Morten, which recall a
«For the first time officially, and in Italy - Morten explains - we are presenting the strategic alliance we undertook in 2014 with the US W.H.Leary, a leading company in the production of cold glue application equipment, as well as quality control systems for the paper industry». This is a substantial and very important agreement, because it creates a perfect market
complementarity: indeed, Robatech has long held a dominant position in the production of hot melt equipment, while Leary leads in that of cold gluing. Both concerns are distinguished by strict quality controls, in addition to their shared vision and market position goals. Converflex, given its central role in the converting sector, was chosen as the most suitable occasion for announcing the partnership». It’s worth recalling here that the partnership is a commercial one: the Robatech Group is selling, distributing and supplying service and assistance for Leary products worldwide, making
7-8/15 • 27
[
IN D U S T RY & MA NA G E ME NT
]
40 anni di storia Da piccola azienda familiare con sede in Svizzera, Robatech è cresciuta fino ad affermarsi su scala globale, diventando una multinazionale che conta oltre 60 sedi in 51 paesi nel mondo. E quest’anno celebra il 40simo anniversario, all’insegna del coinvolgimento e della partecipazione di tutti, clienti e dipendenti. Ai primi ha infatti dedicato la campagna “40 anni 40 mesi”, nell’ambito del progetto “Registra il tuo impianto”. Gli utilizzatori che, nel corso del 2015, acquistano un impianto Robatech e lo registrano sulla piattaforma web ad hoc godono infatti di un’estensione della garanzia a 40 mesi (al posto dei 24 standard), a ulteriore dimostrazione della fiducia dell’azienda verso la qualità dei propri prodotti. Ai dipendenti, invece, Robatech offre una crociera di tre giorni in Grecia, a bordo di una nave interamente riservata: durante il viaggio tra Atene e Santorini, essi avranno occasione di incontrarsi e socializzare, festeggiando insieme il valore di una ricorrenza così carica di significati.
40 years of history From a small family enterprise based in Switzerland, Robatech has grown to establish itself on a global scale, becoming a multinational that boasts 60 branches in 51 countries worldwide. This year Robatech celebrates its 40th anniversary and welcomes the involvement and participation of all, customers and employees alike. Indeed, to the former the concern dedicated the campaign “40 years 40 months” as part of the “Register Your Equipment” project. Users who, during the course of 2015, purchase a Robatech installation and register it on the dedicated web platform will enjoy a warranty extension to 40 months (in lieu of the standard 24), further proving the concern’s confidence in the quality of its products. To employees, on the other hand, Robatech is offering a three-day cruise in Greece, aboard a ship completely reserved to them. During a voyage from Athens to Santorini, they will get a chance to meet and socialize, celebrating together the value of such a meaningful occasion.
zionamento sul mercato. Converflex, per la sua centralità nel settore converting, è stata scelta come l’occasione più adatta per annunciare la nostra intesa». Ricordiamo, al riguardo, che la partnership è di natura commerciale: il gruppo Robatech si occupa infatti di vendere, distribuire, fornire service e assistenza per
use of a deeply rooted global organization. «Leary, for its part Morten points out - is distributing, integrating and guaranteeing the maintenance of Robatech products in North America, the UK and other strategic regions, such as South America. The re-organization of the areas of interest was facilitated by the fact that the respective areas of influence were already clearly defined geographically: Leary’s core market has always been the USA, whereas Robatech has historically been less present there. Moreover, the distribution of Leary
28 • 7-8/15
i prodotti Leary in tutto il mondo, avvalendosi di un’organizzazione globale molto radicata. «Leary, dal canto suo - precisa Morten - distribuisce, integra e garantisce la manutenzione dei prodotti Robatech in Nord America, Regno Unito e altri territori strategici come il Sud America. La riorganizzazione delle aree di pertinenza è stata facilitata dal fatto che le rispettive zone di influenza erano già nettamente definite a livello geografico: il core market di Leary è da sempre negli USA, dove Robatech è storicamente meno presente. D’altro canto, la diffusione di Leary in Europa è più marginale, laddove invece Robatech è leader indiscusso». A tutti gli effetti, si è trattato di un’operazione coraggiosa e delicata, soprattutto perché affidare la distribuzione dei propri prodotti a una società “altra”, richiede, a priori, piena condivisione di intenti e obiettivi. «Ecco perché in questa fase, è determinante l’attività di formazione motivaziona-
products in Europe is less significant, whereas Robatech is the indisputed leader here». In every respect, this was a brave and risky operation, especially because entrusting distribution of one’s own products to “another” company requires a completely shared set of intents and purposes. «That’s why, in this phase, companywide motivational training exercises for our sales staff is crucial. They will be supplied with knowledge tools and perceivable progress criteria that can be met within specific timeframes». This complex operation was also made
le condotta a livello societario nei confronti della forza vendita, cui fornire strumenti di conoscenza e obiettivi misurabili, raggiungibili e precisi nel tempo». D’altronde la complessa operazione si è resa possibile grazie alla marcata identità di entrambe le aziende, che hanno mantenuto inalterato l’assetto proprietario, pur essendo a tutti gli effetti multinazionali con una struttura articolata. «Non va dimenticato, infatti, che sia Robatech sia Leary nascono come imprese familiari, cresciute negli anni fino a conquistare il mercato globale».
IMPIANTI “PULITI”,
BASSI CONSUMI E SAFETY
A Converflex 2015 Robatech ha portato le ultime proposte in materia di impianti hot-melt, perfezionati con accorgimenti all’insegna dell’attenzione all’ambiente, della sicurezza degli operatori e del risparmio energetico: consumi ottimizzati grazie alla coibentazione di vasca, raccordi e
possible by the strong identity of both concerns, which have maintained the same ownership schemes since their origins, while still full-fledged multinationals with extensive structures. «It should not be forgotten, in fact, that both Robatech and Leary were founded as family enterprises and grew over the years to overtake the global market».
“CLEAN” EQUIPMENT, LOW CONSUMPTION AND SAFETY
Robatech brought to Converflex 2015 its latest offers in terms of hot-melt equipment, perfected with adjustments to optimize environmental impact,
operator safety and energy consumption. The latter is made possible by insulated tanks, fittings and guns, reduced unused energy dispersion, elimination of potential operator risk zones, active carbon filters against any harmful fumes released into the air... The highlights presented at the fair (e.g. the RobaFeed integrated filling system and its optional extension GranulateContainer) thus offer a valid example of how “ethical” considerations can orient technological design and advances. «The latest Robatech developments -
www.dativoweb.net
pistole, minor dispersione di energia non utilizzata, eliminazione delle potenziali zone di rischio per l’operatore, filtri a carboni attivi per depurare eventuali fumi nocivi rilasciati nell’ambiente... I prodotti di punta presentati in fiera (è il caso del sistema di riempimento integrato automatico RobaFeed e della sua estensione opzionale GranulateContainer) offrono quindi un valido esempio di come requisiti “etici” possano orientare la progettazione e l’avanzamento tecnologico. «Gli ultimi sviluppi Robatech - ribadisce ancora Morten - garantiscono in primo luogo gli standard in materia di sicurezza richiesti dall’industria del confezionamento nel suo complesso, ma che possono fare la differenza anche nei settori più esigenti, come l’alimentare e il farmaceutico».
CONTROLLO QUALITÀ: IL CONTRIBUTO DI LEARY Robatech integra il portfolio, proponendo anche i sistemi Leary per il controllo qualità. «In particolare, ricordiamo le soluzioni che verificano, all’uscita della linea di formatura delle scatole, non solo che la colla sia applicata tout court, ma che sia stesa in modo corretto, nel punto giusto, nella quantità giusta, nella lunghezza giusta, altrimenti il pezzo viene scartato. In questo modo la conformità ai requisiti di ogni singolo astuccio è garantita al 100%». Altri controlli consentono di evitare il frammischiamento delle confezioni, problematica molto sentita soprattutto nell’industria farmaceutica. «Al riguardo, offriamo soluzioni integrate che, oltre a effettuare l’incollaggio, controllano il codice a barre, in tempo reale e ad altissima velocità (fino a 700 metri al minuto), espellendo i pezzi eventualmente non conformi, che potrebbero sfuggire all’operatore». Q
Morten goes on - guarantee first of all the safety standards required by the packaging industry as a whole, but they can also make the difference in more demanding sectors, such as food and pharmaceuticals».
QUALITY CONTROL: LEARY’S CONTRIBUTION
Robatech is integrating its portfolio, now also offering Leary quality control systems. «In particular, there are solutions that verify, upon outfeed from the box shaping line, not only that the glue has been applied, but also if it is properly spread, in the right place, in
www.dativoweb.net
the right quantity, in the right length… otherwise the piece is expelled». In this way, the compliance of each single box with set requirements is 100% guaranteed. Other controls enable preventing mix-ups among packaging units, a problem often faced especially in the pharmaceuticals sector. «On this front, we offer integrated solutions that, in addition to performing gluing, check the barcode, in real time and at very high speed (up to 700 meters per minute), expelling non-compliant pieces that would have escaped the operator’s attention». Q
“ ”
[
Cartone ondulato: strategie a bilancio Esempio di tenacia e passione industriale, Innova Group divulga i dati relativi al brillante esercizio 2014 e illustra le nuove tappe di crescita. Focus su qualità e lean production. ll’ordine del giorno del consueto incontro annuale di giugno nella sede della COB a Caino (BS), i dati e i fatti relativi allo scorso esercizio del gruppo cartotecnico integrato Innova confermano, ancora una volta, la validità delle scelte imprenditoriali della famiglia Pedrotti. Le cifre parlano chiaro. A livello consolidato, nel 2014, il fatturato di Innova Group sfiora i 65,5 milioni di euro: cresce dunque dell’8% rispetto al 2013, superando così
A
ampiamente il tasso di sviluppo medio dell’industria italiana del cartone ondulato, attestato a un ben più modesto 2%. Non solo: l’utile netto ha avuto un incremento dell’82,6% rispetto all’anno precedente (oltrepassando i 3 milioni e 836 mila euro), il cash flow ha raggiunto i 6.714.565 euro (+34,1%) e gli oneri finanziari hanno inciso in misura minima (0,1%) sul bilancio di fine anno. Anche l’export, sebbene intrinsecamente
Corrugated cardboard: sound budgetary strategies Example of tenacity and industrial passion, Innova Group discloses the figures for bumper year 2014 and shows the new stages of growth. Focus on quality and lean production. On the agenda of the annual meeting in June at the COB headquarters, Caino (BS), the data and facts relating to the previous year of the integrated paper&board converting Innova Group once again confirm the validity of the business decisions made by the Pedrotti family. The figures speak for themselves. In consolidated terms in 2014 the turnover of Innova Group reached 65.5 million euros: hence a growth of 8% is shown compared to 2013, widely surpassing
www.dativoweb.net
the average growth rate of the Italian corrugated board industry, standing at a much more modest 2%. Not only that: net profits increased 82.6% over the previous year (beyond 3 million and 836 thousand euros), the cash flow reached EUR 6,714,565 (+ 34.1%) and financial expenses impacted only slightly (0.1%) on the year’s end balance. Exports too, although inherently limited by the type of production of the industrial group, are expanding and
INDUSTRY & MA NA GEMENT
]
limitato dal tipo di produzione del gruppo industriale, è in espansione e rappresenta il 5% del fatturato.
UNA VISIONE LUNGIMIRANTE Nonostante la congiuntura difficile, il successo economico di Innova Group è il frutto meritato di una strategia articolata, portata avanti con coerenza dai tre fratelli Pedrotti, cui fanno capo la proprietà e il management dell’impresa. Confermate le linee guida: miglioramento costante della produttività degli impianti, competitività tanto sul prezzo quanto sulla qualità, offerta di una gamma articolata e completa, valorizzazione del capitale umano. In coerenza con questi principi, nel 2014 la società ha sostenuto investimenti pari a 2.200.000 di euro. Lo stanziamento più consistente è stato destinato all’acquisto di una nuova macchina da stampa Bobst Flexo 160 Vision per la Imballaggi San Felice, che ha consentito di ampliare ulteriormente la gamma di prodotti proposta al mercato. Altre risorse sono state riservate alla formazione del personale: oltre 200 dipendenti, da coinvolgere, motivare e responsabilizzare, in quanto fattore decisivo per l’avanzamento di un’azienda tanto radicata sul territorio come Innova. Sul piano gestionale, nel 2014 è stato varato un importante progetto pilota, avviato con lo scopo di ottimizzare l’attività e l’efficienza produttiva: avvalendosi della consulenza della prestigiosa Porsche Consulting, presso la Polikart (BG) sono stati infatti implementati principi e strumenti della Lean Production e se il modello avrà successo, verrà esteso anche agli altri stabi-
account for 5% of sales.
A FAR-SIGHTED VISION Despite the difficult economic situation, the success of Innova Group is the merited result of a precise strategy, pursued with consistency by the three Pedrotti brothers, owners and managers of the enterprise. The overall guidelines have been confirmed: constant improvement of plant productivity, competitiveness both on price as on quality, offering of a complete and extensive range, development of human capital. Consistent with these principles, in 2014 the company made investments amounting to 2.2 million euros. The most sizeable funding was for the purchase of a new Bobst Flexo 160 Vision print machine for Imballaggi San Felice, which has enabled a further
expansion of the range of products offered to the market. Other resources have been earmarked for staff training: more than 200 employees that need to be involved, motivated and empowered, inasmuch as a decisive factor for the progress of a company as deeply rooted in the territory as Innova. On the management side, in 2014 a major pilot project was launched, started with the aim of optimizing activity and production efficiency: benefitting from the consultancy of the prestigious Porsche Consulting, the principles and tools of Lean Production have been implemented at Polikart (BG) and if the model is successful, it will be extended to other works of the Lombard group, these being COB, Innovacart, Ibo Ondulati and Imballaggi San Felice.
7-8/15 • 31
[
IN D U S T RY & MA NA G E ME NT
]
limenti del gruppo lombardo, ovvero COB, Innovacart, Ibo Ondulati e Imballaggi San Felice.
MANTENERE LA ROTTA Forte dei risultati ottenuti, il gruppo cartotecnico rilancia con un piano di investimenti ancora più ambizioso che, stante i preventivi, quest’anno dovrebbe toccare i 9 milioni di euro. In particolare, 3 milioni sono stati destinati alla costruzione di nuovi fabbricati a Caino, dove la superficie coperta è passata da 18.000 a 27.000 mq. Chiaro l’obiettivo dell’intervento: rendere più efficace l’attività logistica per migliorare il servizio ai clienti. Gli ulteriori stanziamenti in programma sia in impiantistica (compreso l’acquisto ancora in via di definizione di una nuova linea per la trasformazione del cartone ondulato) sia sul fronte gestionale puntano a ottimizzare l’efficienza complessiva, consolidando sia la qualità dei prodotti sia la gamma di soluzioni di imballaggio proposte, la cui varietà si conferma come un valore aggiunto e distintivo sul mercato. Sfide grandi, dunque, che il gruppo affronta con fiducia e determinazione, a dispetto dei deboli segnali di ripresa e delle criticità che, certo, non mancano, a partire dai costi delle materie prime, penalizzati dalla rivalutazione dell’euro sul dollaro, nonché dall’apprezzamento del macero. È quindi ancor più significativo che, nel primo quadrimestre del 2015, i risultati di Innova Group non segnino inversioni di tendenza: il fatturato cresce infatti del 5%, a fronte di una modesta media del settore dello 0,4%, e sale di altre 128 unità il numero di nuovi clienti, arrivando a un totale di 1.493 aziende servite, dislocate per lo più nel nord Italia, Emilia Romagna e Toscana. Q STAYING THE COURSE Bolstered by the results obtained, the paper industry group relaunches with an even more ambitious investment plan that, given the estimates, this year is expected to reach 9 million euros. In particular, 3 million have been earmarked for the construction of new buildings at Caino, where the surface area is to be increased from 18,000 to 27,000 sqms. Clear the aim of the operation: more effective logistics activities to improve service to customers. Additional investments, scheduled both in plant design (including the purchase still under definition of a new corrugated board converting line) both in management terms, aim to maximize the overall efficiency by consolidating both the quality of products as well as the range of packaging solutions proposed,
32 • 7-8/15
whose variety is confirmed as an added value and distinguishing feature on the market. Great challenges, therefore, that the group faces with confidence and determination, in spite of the weak signs of recovery and the criticalities that are certainly not lacking, from raw materials costs, penalized by the appreciation of the euro over the dollar and by the rise in recycled waste paper pulp costs. It is therefore all the more significant that, in the first quarter of 2015, the results of Innova Group do not show any downtrends, featuring a growth in turnover of 5%, compared with a modest industry average of 0.4%. The group can also claim 128 new customers, reaching a total of 1,493 companies served, located mostly in northern Italy, Emilia Romagna and Tuscany.
CORPORATE IDENTITY IN UNA SCOCCA Nimax (sistemi di codifica, marcatura, controllo e metal detector) ha messo a punto iTech Branded, un’offerta commerciale che lascia ampia libertà agli utilizzatori dei suoi sistemi. Essi possono infatti decidere di personalizzare la scocca delle macchine con il design fornito dal proprio studio grafico, oppure scegliere fra le soluzioni proposte da Nimax. Non ci sono limiti alla creatività nel progettare ad hoc l’immagine dei sistemi iTech e, così, le linee di produzione possono interpretare al meglio l’identità di brand.
Expo: una fornitura da 30 milioni Q Per Expo 2015 Cefla ha attuato una serie di progetti di grande rilievo, che hanno coinvolto l’azienda nella sua totalità, facendone una delle imprese più impegnate nella kermesse internazionale sull’alimentazione. L’azienda imolese ha realizzato spazi, impianti e forniture per l’evento, totalizzando una commessa da 30 milioni di euro, su un’area di intervento di oltre 32.000 mq. In particolare, ha prodotto e messo in funzione la rete di impianti elettrici e il sistema di condizionamento dell’aria, nonché fornito 5.000 lampade a LED e gli arredamenti e attrezzature dei 2.500 mq del Supermercato del Futuro, nel padiglione italiano. Tanta capacità di servizio si radica nello spirito che ha guidato lo sviluppo dell’impresa nel tempo, dalle origini del 1932 (è nata come cooperativa specializzata in impianti elettrici e termoidraulici) all’attuale struttura multinazionale e multi business. Lo esprime il presidente del gruppo, Gianmaria Balducci, sottolineandone la (feconda) duplicità: «Cefla ha da sempre nel suo DNA il valore del territorio. È un’azienda di Imola, che ha mantenuto le sue radici e al tempo stesso è cresciuta, affermandosi da protagonista in settori diversi, facendo dell’eterogeneità un punto di forza». Eros Nanni, direttore generale, a sua volta evoca lo slogan della società “We are Cefla” e la sua vision: «”Creare valore nel tempo” è l’obiettivo che sottende il nostro operare e lo spirito che, ogni giorno, muove il gruppo verso il futuro, attraverso l’innovazione di prodotto e l’evoluzione dei processi. È la forza propulsiva che ha dato l’indirizzo strategico alle quattro Business Unit oggi divenute leader nei settori Arredamenti, Dental, Finishing e Impianti».
CORPORATE IDENTITY IN A BODY Nimax (coding, marking, control and metal detector systems) has developed iTech Branded, a commercial offer that leaves ample room to users and their systems. Indeed, they can decide to personalize the body of their machines with the design supplied by their own graphic studio, or choose from among the solutions offered by Nimax. There are no limits to creativity in designing ad hoc the image of the iTech systems, and in such a way, production lines can better interpret a user’s own brand identity.
Expo: supplies for 30 million For Expo 2015 Cefla has started up a series of largescale projects, that have involved the concern in its entirety, making it one of the most committed in the international food event. The Imola based company has completed spaces, facilities and supplies for the event, totalizing a 30 million euro contract, over an area covering 32,000 sqm. In particular, it has produced and implemented the network of electrical facilities and air conditioning systems, as well as supplied 5,000 LED lights and the furnishing and equipment of 2,500 sqm of the Supermarket of the
Future in the Italian pavilion. This amount of service capacity is rooted in the spirit that has guided the development of the concern over the years, from its origins in 1932 (it came into being as a specialised cooperative in electrical and thermohydraulic facilities) to the current multinational and multibusiness structure. This is expressed by the President of the group, Gianmaria Balducci, underlining the company’s fecund dual feature: «Cefla has always kept up its ties to its home territory. It is a company from Imola, that has stuck to its roots having grown at the same time, winning a name for itself as a leading light in a host of sectors, its multi-faceted approach being its strongpoint». Eros Nanni, general director, in turn cites the company slogan “We are Cefla” and its vision: «Creating value in time is the objective underlying our work and the spirit that, each day, heads the group towards the future, via product innovation and the development of processes. It is the propulsive force that has given the strategic direction to the four Business Units that have today become leaders in the Furnishing, Dental, Finishing and Facilities sectors».
www.dativoweb.net
[
Comparto macchine automatiche: +3,6% nel 2014 Ottime le performance del packaging italiano: 6,221 miliardi di Euro il fatturato globale, l’export supera i 5,048 miliardi (+1,2%) e anche il mercato interno risulta in crescita del 15,6%. Stefano Lavorini
odena, 22 giugno. Presentati a Villa Marchetti, sede di Ucima, i dati di settore raccolti con la terza Indagine Statistica Nazionale, realizzata dal Centro Studi dell’Unione Costruttori Italiani di Macchine Automatiche. Secondo quanto emerso, le 604 aziende che compongono il comparto e danno lavoro a 27.307 addetti, hanno realizzato nei dodici mesi del 2014 un fatturato pari a 6,221 miliardi di euro (+3,6%): si tratta
M
dell’ennesimo record storico. Il giro d’affari è realizzato per l’81,2% sui mercati internazionali (5,048 miliardi di Euro), e per il 18,8% dalle vendite sul mercato nazionale (1,172 miliardi di Euro). Da sottolineare, quindi, l’ottima performance dell’Italia, in crescita del 15,6%. L’industria alimentare è il “settore cliente” più significativo, cui seguono il beverage, la farmaceutica, la cosmetica e la chimica.
Automatic machine segment: 3.6% growth in 2014 Excellent performances of the Italian packaging sector: turnover has reached 6.221 billion euros, while exports have risen by 1.2% to more than 5.048 billion euros, while the Italian domestic market has also put in a growth of 15,6%. Stefano Lavorini Modena, 22 June. Presented at Villa Marchetti, Ucima HQ, the sector figures garnered in the third National Statistical Survey carried out by the Ucima Research Department. According to the Survey, the 604 companies making up the sector employed 27,307 people and in the twelve months of last year generated a turnover of 6.221 billion euros (+3.6%), yet another all-time record. Some 81.2% of this turnover was generated in international markets (5.048 billion euros), and 18.8% from
www.dativoweb.net
domestic market sales (1.172 billion euros). Worth underlining hence, the excellent performance put in by Italy, showing a growth of 15.6%. The food industry is the most important “customer sector”, followed by beverage, pharmaceuticals, cosmetics and chemicals.
FACTS OF A SEGMENT Main export markets. The European Union was the top export
area for Italian technologies in 2014 with 33.1% of the total, corresponding to 1,578.4 million euros, 1.6% up on 2013. Asia was in second place with a value of 1,270.9 million euros and a 26.7% share of turnover (up 11.9% on 2013). Non-EU European countries were in third position with 531.6 million euros (0.7% down on 2013) and an 11.2% share of total turnover. Next were Central-South America (481.9 million euros, or 10.1% of the total and down by 14.9%), Africa and Oceania (460.1 million euros, 9.7% of the total and a fall of 5.5%) and North America (439.3 million euros, 6.6% down to 9.2% of the total). The United States remained the largest market for Italian technologies, accounting for 8.4% of total exports or 398.2 million euros, followed by China (340.3 million euros), France (332 million euros), Germany (289.9 million euros) and Indonesia (209.6 million euros).
INDUSTRY & MA NA GEMENT
]
Commenti a caldo Nel corso della conferenza stampa del 22 giugno scorso, il presidente di Ucima, Giuseppe Lesce è apparso sereno e soddisfatto: «I numeri del 2014 sono molto buoni e l’industria delle macchine automatiche continua a essere il settore dei beni strumentali che, da molti anni ormai, continua ad andare meglio di tutti gli altri». Rispondendo poi alle domande dei giornalisti sulle previsioni per l’anno in corso, si è detto moderatamente ottimista, a dispetto dei timori per le variabili socio-economiche che caratterizzano questo periodo e di qualche rallentamento degli ordini registrato nei primi mesi dell’anno in corso (che, a oggi, sembra tuttavia superato, Ndr.). «La maggiore ciclicità di certi comparti, food e beverage in primis, incide ovviamente sull’andamento del comparto macchine; ma i costruttori di sistemi di confezionamento per il farmaceutico testimoniano di avere già in casa ordini che coprono la produzione di tutto l’anno». In chiusura d’incontro ha quindi ricordato punti punti di forza e di debolezza del nostro sistema di imprese, sottolineando che l’associazione è impegnata a promuovere una diversa “cultura del fare”, che sappia coniugare flessibilità, competenze tecniche e inventiva con la capacità di visione e di programmazione di medio e lungo periodo. Una sfida impegnativa.
Off-the-cuff comments During the press conference on June 22, the president of Ucima, Giuseppe Lesce appeared serene and satisfied: «The figures for 2014 are very good and the automatic machine industry continues to be the capital goods sector that over these years has put in the best showing». Replying to reporters’ questions on the forecasts for the current year, he said he was cautiously optimistic, in spite of concern about the socio-economic variables that characterize this period and a certain slowdown in orders registered in the first months of the current year (a situation that nevertheless seems to now have been overcome, Ed.). «The greater cyclicality of certain sectors, food and beverage in first place of course, affects the run of the machine sector; yet pharmaceutical sector packaging machine builders state that they have already taken in orders to cover the entire year’s production». In closing the meeting G.L. went on to recall points of strength and weaknesses of the Italian company system, stressing that the association is committed to promoting a different way of doing things, that combines flexibility, technical expertise and inventiveness with medium-tolong term vision and planning capacity. A tough challenge.
7-8/15 • 33
[
IN D U S T RY & MA NA G E ME NT
]
CIFRE DI UN COMPARTO I mercati export. Le tecnologie italiane vengono principalmente esportate nell’Unione Europea (33,1% dell’export totale pari, in valori assoluti, a 1.578,4 milioni di Euro e in crescita dell’1,6% sul 2013). Al secondo posto l’Asia, con un valore di 1.270,9 milioni di Euro e un’incidenza del 26,7% sul fatturato (+11,9% sul 2013). In leggera flessione (-0,7% sul 2013) l’export nei Paesi Extra-UE con 531,6 milioni di Euro e una quota del 11,2% del fatturato totale. Più significativi i cali percentuali della fase esportativa registrati in CentroSud America (481,9 milioni di euro pari al 10,1% del totale, -14,9%), in Africa e Oceania (460,1 milioni di Euro pari al 9,7% del totale, -5,5%) e in Nord America (439,3 milioni di Euro pari al 9,2% del totale, -6,6%). Per quanto riguarda, invece i principali Paesi di destinazione, gli Stati Uniti si confermano il maggior mercato di destinazione delle tecnologie italiane: assorbono infatti l’8,4% dell’export totale pari a 398,2 milioni di Euro. Seguono Cina (340,3 milioni di Euro), Francia (332 milioni di Euro), Germania (289,9 milioni di Euro) e Indonesia (209,6 milioni di Euro). L’Italia cresce del 15,6%. Un capitolo a parte merita l’ottimo andamento delle vendite sul mercato domestico, dove il fatturato generato è stato pari a 1,172 miliardi di Euro, in crescita del 15,6% sull’anno precedente. Particolarmente dinamico l’andamento delle tecnologie per l’industria farmaceutica (+48,9% pari a 216,5 milioni di Euro), per quella cosmetica (+49,4% pari a 88,7 milioni di Euro) e per quella chimica (+44,1% pari a 64,6 milioni di euro).
Italian sales up by 15.6%. Italian domestic sales performed well to reach 1,172 million euros, 15.6% up on the previous year. This included strong increases in sales of technologies for the pharmaceutical (up 48.9% to 216.5 million euros), cosmetics (+49.4% to 88.7 million euros) and chemicals industries (+44.1% to 64.6 million euros). Client sectors. However, the largest volumes of machinery sold in the domestic market were for the food and beverage sectors, which accounted for a turnover of 669.6 million euros, 57.1% of the Italian total. Food industry machinery accounted for 31.8% of total turnover and beverage
34 • 7-8/15
I settori clienti. Anche sul mercato domestico, la quantità maggiore di macchine vendute è destinata al settore food e del beverage, che generano complessivamente un fatturato di 669,6 milioni di euro (57,1% del fatturato italiano). Sul fatturato globale, le macchine per l’industria alimentare incidono per il 31,8%, quelle destinate all’industria del beverage per il 29,5%. Seguono le macchine per l’industria farmaceutica (16,1%), per l’industria cosmetica (4,7%), per l’industria chimica (4,2%), per tissue e tabacco (13,3%). Struttura delle imprese e suddivisione geografica. L’analisi del comparto per classe di fatturato evidenzia una netta preponderanza di aziende di piccole dimensioni. Quelle con fatturati fino a 5 milioni di Euro costituiscono il 69,8% del totale, ma contribuiscono soltanto per il 10,4% al totale del fatturato di settore. Sono invece solamente il 7,4% le aziende con fatturati superiori a 25 milioni di Euro, pur generando la quota più significativa (66,6%) del volume d’affari complessivo. La maggior parte delle aziende è localizzata in Emilia Romagna (36,3%) dove viene prodotto il 54,6% del fatturato totale. Seguono Lombardia (28,6%), Veneto (9,7%) e Piemonte (10,9%). Concentrando l’analisi sulla propensione esportativa delle aziende, si rilevano notevoli differenze nel presidio dei diversi mercati. Le aziende più piccole (fino a 2,5 milioni di Euro) realizzano più della metà del proprio giro d’affari (50,9%) sul mercato italiano. La percentuale di vendite sul mercato domestico va via via diminuendo con l’aumentare della dimensione aziendale arrivando, per le imprese più grandi (oltre 50 milioni di Euro), a rappresentare solamente il 10,1% del fatturato.
industry machinery 29.5%. Machinery for the pharmaceuticals industry came next at 16.1%, followed by machinery for the cosmetics industry at 4.7%, machinery for the chemicals industry at 4.2%, and other sectors (tissue, tobacco) at 13.3% of the total. Structure of companies and geographical breakdown. The analysis of the sector by turnover size class reveals a clear preponderance of small companies. Companies with turnovers below 5 million euro accounted for 69.8% of the total in numbers, but generated just 10.4% to the sector’s total turnover. Companies with turnovers above 25 million
Shopper di plastica: l’Europa segue l’Italia Q Il 6 maggio 2015 l’Unione europea ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale la direttiva sulla riduzione dell’utilizzo di borse di plastica in materiale leggero (<50 micron). Entro il 2016, ogni stato membro dovrà quindi impegnarsi a introdurre nella propria legislazione norme conformi ai dettami europei in materia di riduzione e produzione di rifiuto plastico. Marco Versari, Presidente di Assobioplastiche, esprime soddisfazione per la decisione. «L’emanazione di questa direttiva sancisce diversi primati, di cui gli italiani possono andare orgogliosi: ben 9 anni fa, siamo stati i primi a introdurre una normativa finalizzata a ridurre l’impatto dei sacchetti in plastica sull’ambiente, entrata definitivamente in vigore nel 2011 e implementata nel 2012. L’Italia ha quindi gettato le basi di un provvedimento legislativo europeo che non esito a definire epocale, perché ha subordinato “il mantra” della libera circolazione delle merci a ogni costo, alla necessità di proteggere l’ambiente, riducendo in maniera drastica la produzione di rifiuto plastico». La direttiva rappresenta inoltre un passo avanti anche per l’attuazione dell’economia circolare e per la ripresa dell’industria chimica europea, «di cui le bioplastiche - precisa Vasari - rappresentano uno dei settori a più alto tasso di innovazione, in grado di creare nuova occupazione e di disegnare modelli di sviluppo che mettano fine alla “società del rifiuto” e alla dissipazione delle risorse naturali». Contrariamente a quanti hanno osteggiato il provvedimento, prefigurando il collasso di interi sistemi produttivi e la perdita di migliaia di posti di lavoro, la Direttiva è dunque un grande risultato per il nostro Paese, dei cittadini che hanno compreso le ragioni della legge rispettandola e degli operatori della distribuzione che si sono adeguati alle nuove norme. Ora Assobioplastiche resta in attesa degli esiti delle indagini predisposte dalla UE sulle plastiche additivate, di cui auspica la messa al bando sui mercati europei, così come già attuato in Italia.
Plastic shoppers: Europe follows Italy May 6 2015 the EU published in the official journal the directive on the reduction of the use of light (<50 micron) plastic bags. By 2016 each member state should commit itself to introducing into its legislation regulations in accordance with European rulings on the subject of the reduction and production of plastic waste.
Marco Versari, President of Assobioplastiche, expressed satisfaction for the decision. «The issuing of this directive features various firsts, of which the Italians should be proud: as many as 9 years ago we were the first to introduce the standards with the intent of reducing the impact of plastic bags on the environment, that finally came into force in 2011 and was implemented in 2012. Italy hence has laid the basis for a European legislative procedure that I do not hesitate to define as epoch making, because it has subordinated the “mantra” of the free circulation of goods at all costs to the need to protect the environment, drastically reducing the production of plastic waste». The directive also represents a euros made up just 7.4% of the total but step forward in the start-up of the circular generated the largest share (66.6%) of total economy for the recovery of the European chemical industry, «of which bioplastics - Vasari turnover. Most companies were located in states - features as one of the sectors with the Emilia Romagna (36.3%), accounting for highest rates of innovation, capable of creating 54.6% of total turnover. Next came new employment and of designating new Lombardy (28.6%), Veneto (9.7%) and models of development that will put an end to Piedmont (10.9%). An analysis of the the “waste society” and the dissipation of natural resources». Despite those who opposed the companies’ export propensity reveals measure, forecasting the collapse of entire significant differences in terms of their manufacturing systems and the loss of presence in the various markets. While the thousands of jobs, the directive is hence a great smallest companies (up to 2.5 million euro) result for Italy, the citizens who have understood generate more than half of their turnover the reasons of the law respecting it and the operators of distribution, who have adapted to (50.9%) in the Italian market, the percentage the new standards. Now Assobioplastiche of domestic sales decreases steadily with awaits the outcome of the studies enacted by company size, reaching just 10.1% of the EU on additivised plastics. The hope is they turnover for the largest companies (more will be banned from the European market, as than 50 million euros). has already occurred in Italy.
www.dativoweb.net
Abbiamo ripensato noi stessi e il nostro modello produttivo, e lo abbiamo fatto partendo dal vostro punto di vista. Gli apprezzamenti ci hanno resi fieri, le critiche ci hanno indicato la strada. Il risultato è la nuova linea di etichettatrici E-way: semplici, versatili, performanti e sorprendentemente meno costose. Semplicemente innovative.
NUOVE ETICHETTATRICI E-WAY DI ETIPACK. PENSATE PER IL FUTURO.
Etichettatrice mod. ENERGY Etipack s.p.a. - via Aquileia 55/61 20092 Cinisello Balsamo (MI) Italy Ph. 0039 02 660621 Fax 0039 02 6174919 www.etipack.it
CALEIDOS-NEXXUS.IT
Abbiamo guardato con i vostri occhi e abbiamo visto E-way.
[
Più acciaio recuperato dagli imballaggi asterebbero a realizzare ben 2.239 copie dell’Albero della Vita (icona del Padiglione Italia e simbolo di Expo 2015) le 335.854 tonnellate di imballaggi d’acciaio avviate al riciclo in Italia nel 2014. Il tasso di recupero, pari al 74.3% delle quantità immesse a consumo, supera largamente (+50%) l’obiettivo del Dlgs 152/06, attestando così il nostro Paese tra i “più virtuosi” in Europa. Rispetto all’anno precedente, gli indicatori segnalano cifre in crescita, sia per la quantità di imballaggi immessi a consumo (+6,9%) sia per le quantità di raccolta (+7,8%) e riciclo (+4,9%). Questi i dati relativi al 2014, resi noti da Ricrea, Consorzio nazionale per la raccolta e il riciclo degli imballaggi in acciaio, durante l’assemblea annuale. Ed esplicita la soddisfazione espressa al riguardo da Federico Fusari, Direttore Generale di Ricrea: «I risultati ottenuti ci consentono di guardare al futuro con gran-
B
de ottimismo e sono da sprone nel perseguire un obiettivo di miglioramento ulteriore, a partire dal supporto ai Comuni per agevolare la raccolta e il riciclo».
ACCORDI CON I COMUNI E ASTE ON LINE Nel corso del 2014 è stato rinnovato l’Accordo Quadro ANCI-CONAI, con un aumento medio del 17,5% dei corrispettivi riconosciuti da Ricrea ai Comuni convenzionati per la raccolta degli imballaggi in acciaio. Inoltre, da aprile 2015, è entrata in vigore la riduzione del Contributo Ambientale Conai (CAC), che per gli imballaggi in acciaio è passato da 26 a 21 Euro/t: un segnale positivo per le imprese produttrici e utilizzatrici, soprattutto in un contesto economico difficile come quello attuale. «Per Ricrea - spiega Fusari - la sfida dei prossimi anni sarà far fronte alle minori entrate dovute alla riduzione del CAC nonché
More steel recovered from packaging Steel containers and closures, tins and crown caps, aerosol cans and industrial drums: steel packaging continues to prove a “friend of the environment” in 2014. The 335,854 tons of steel packaging recycled in Italy in 2014 would be enough make 2,239 copies of the Tree of Life (the icon of the Italian Pavilion and the symbol of Expo 2015). The recovery rate, 74.3% of the total put on the market, exceeds by a wide margin the target set by Legislative Decree 152/06
www.dativoweb.net
(+50%), enabling Italy to rank among the “most virtuous” European countries. Compared to the previous year, indicators signal growing values for both the amount of packaging put on the market (+6.9%) and the amount collected (+7.8%) and recycled (+4.9%). These are the 2014 values released by
E N VIRO NMENT & LEGISLATIO N
]
Contenitori e chiusure di acciaio, scatolette e tappi corona, bombolette aerosol e grandi fusti industriali: anche nel 2014 gli imballaggi di acciaio sono stati “amici dell’ambiente”. Dati e fatti da Ricrea. al maggior impegno nei confronti dei Comuni. Per vincerla puntiamo sull’ulteriore implementazione del sistema delle aste, introdotto a partire dal secondo semestre del 2014, che ha mostrato da subito la sua efficacia. Le aste garantiscono massima trasparenza nell’assegnazione agli operatori dei quantitativi oggetto della raccolta differenziata, e ci consentono di ottenere una migliore valorizzazione della cessione degli imballaggi raccolti. Inoltre, puntiamo a incrementare la vendita diretta alle acciaierie, dove i contenitori di acciaio raccolti rinascono a nuova vita». Nel 2014 in Italia sono state immesse al consumo 452.298 t di imballaggi in acciaio, con un aumento del 6,9% rispetto all’anno precedente. Le tonnellate di rifiuti d’imballaggio raccolte sono state, come dicevamo, 397.386 (+7,8%). «Grazie all’aumento del numero di convenzioni e accordi stipulati, il flusso da super-
Ricrea, the Italian steel packaging collection and recycling Consortium, during its annual assembly. And Ricrea general manager Federico Fusari didn’t hide his satisfaction: «Our achievements enable us to look to the future with considerable optimism and are the catalyst for pursuing further improvement, starting with supporting municipal governments to facilitate collection and recycling».
PARTNERSHIPS WITH MUNICIPAL GOVERNMENTS AND ONLINE AUCTIONS
During the course of 2014, the Anci-Conai Framework Agreement was renewed, with a 17.5% increase in the compensations
Ricrea will award cities participating in the steel packaging collection convention. Also, as of April 2015, a reduction of the “Conai environment contribution” (CAC) is in effect, moving it from 26 to 21 euro/t: a good sign for producer and user concerns, especially in the current economy. «For Ricrea - Fusari explains - the challenge in the coming years will be the reduced earnings resulting from the reduction of the CAC, as well as our greater commitment to city governments. In order to meet this challenge, we will focus on further implementing the auction system, which we introduced during the second half of 2014, and which immediately demonstrated its
7-8/15 • 37
Plastiche e bioplastiche: un accordo migliora la raccolta Ricrea a Made in Steel
Ricrea at Made in Steel
Si è svolta dal 20 al 22 maggio nei padiglioni di Fieramilano (Rho) la sesta edizione di Made in Steel, la conference & exhibition dedicata alla filiera dell’acciaio organizzata da Siderweb. Il consorzio Ricrea ha partecipato all’evento con uno spazio espositivo interamente dedicato alla vita e al riciclo degli imballaggi d’acciaio (ma anche al materiale destinato all’edilizia, in particolare le barre, proveniente dal riciclo). In mostra allo stand di Ricrea, cubi pressati di imballaggi d’acciaio recuperati dalla raccolta differenziata e pronti per essere avviati in acciaieria/fonderia oltre ad alcuni prodotti in acciaio riciclato come travi, tondini per cemento armato, chiavi inglesi, bulloni ecc… Fiore all’occhiello dell’esposizione, le eleganti serigrafie - sempre in acciaio - disegnate per il concorso Ambarabà Ricicloclò (progetto didattico promosso da Ricrea), in bella vista sopra a fusti metallici.
The sixth edition of Made in Steel, a conference & exhibition dedicated to the steel industry and organized by Siderweb, was held 20-22 May in the pavilions of Fieramilano (Rho). The Ricrea consortium participated at the event with a show space entirely dedicated to the life cycle and recycling of steel packaging (but also recycled construction materials, especially rebars). On show at the Ricrea stand were pressed cubes of steel packaging recovered from recycling and ready for processing at a steelworks/foundry, in addition to some recycled steel products, including beams, rebars, wrenches, bolts, etc… The highlight at the stand were elegant silkscreen applications - also in steel - designed for the Ambarabà Ricicloclò contest (an educational project promoted by Ricrea), displayed on metal drums.
ficie pubblica è cresciuto del 17% rispetto al 2013, con incrementi maggiori nel centro (+34%) e sud Italia (+18%)». Analizzando i dati di raccolta da superficie privata si nota invece una leggera flessione delle tonnellate raccolte (-3%), dovuta al persistere della crisi nei settori produttivi che impiegano fusti e general line, con conseguente contrazione del volume di rottami. L’acciaio, di fatto, è il materiale più riciclato in Europa: facile da differenziare, può essere riutilizzato all’infinito senza perdere le proprie intrinseche qualità. In Italia, dall’acciaio recuperato dagli imballaggi nel 2014, si è ottenuto un risparmio diretto di 638.122 t di ferro e di 201.512 t di carbone, oltre che di 601.178 t di CO2. Q
effectiveness. The auctions guarantee maximum transparency in assigning the recycled materials to operators, and they enable us to achieve a higher valuation at purchase of the collected packaging. Furthermore, we are seeking to increase direct sales to steelworks, where recovered steel containers can be reborn». 452,386 t of steel packaging was put on the Italian market in 2014, a 6.9% increase over the previous year. As mentioned above, 397,298 t of steel packaging waste was recovered (+7.8%). «The increase in conventions and partnerships has caused flows from public spaces to increase by 17% over 2013,
38 • 7-8/15
with the greatest increases in central Italy (+34%) and the country’s south (+18%)». Looking at data on the flows from industry, on the other hand, the amount collected went down slightly (-3%), due to the persistence of the crisis in production sectors that use drums and general line, with a consequent shrinkage in the volumes of scraps. In fact, steel is the most recycled material in Europe: easy to separate, it can be reused limitlessly without losing its intrinsic properties. In Italy, steel packaging recovery in 2014 led to direct savings of 638,122 t in iron and 201,512 t in coal and in 601,178 t in CO2. Q
Q L’11 giugno scorso, in presenza del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, è stato sottoscritto l’Accordo biennale di programma promosso da Corepla, Conai, Assobioplastiche e Consorzio Italiano Compostatori (CIC), per favorire e migliorare la gestione ambientale degli imballaggi in plastica biodegradabili e compostabili, riducendo il conferimento dei materiali non conformi al “sistema compostaggio” e migliorando la frazione organica. L’accordo prevede che Corepla metta a disposizione una somma di 1 milione e 500 mila euro annui per: - supportare i Comuni nei programmi di inclusione degli imballaggi di plastica biodegradabile e compostabile nei servizi di raccolta differenziata dei rifiuti organici; - definire piani di comunicazione per valorizzare e sviluppare i sistemi di raccolta e trattamento di questo tipo di imballaggi nella frazione organica; - supportare l’attività di monitoraggio, ricerca e sperimentazione nella filiera del riciclo organico; - sensibilizzare i cittadini, le istituzioni e le imprese verso la miglior gestione degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile (nell’ottica di un consumo sostenibile delle risorse, della prevenzione della formazione di rifiuti e dell’incremento della raccolta differenziata di qualità); - implementare l’attività di ricerca universitaria istituendo e finanziando specifici progetti.
7 PUNTI PER L’AGRICOLTURA Il 30 giugno è stato presentato il Manifesto della Green Economy per l’agroalimentare in occasione di Expo 2015, documento elaborato con una procedura partecipata dei Gruppi di lavoro degli Stati Generali della Green Economy e approvato dall’assemblea plenaria. Questi gli indirizzi per l’agricoltura, dopo una riflessione sul modello italiano: adozione della vision Green Economy per uno sviluppo durevole e di qualità della produzione agroalimentare; coordinamento della multifunzionalità con la priorità della produzione di alimenti; misure di mitigazione e di adattamento alla crisi climatica, superamento di modelli agricoli non più sostenibili e promozione delle buone pratiche; tutela della sicurezza alimentare; eliminazione dello spreco di alimenti, assicurando la circolarità dell’economia delle risorse agroalimentari; stop alle minacce alla produzione agroalimentare e ai suoli agricoli.
Plastics and bioplastics: a deal to improve collection Last June 11th, in the presence of Minister of Environment Gian Luca Galletti, a two-year agreement was signed implementing a program promoted by Corepla, Conai, Assobioplastiche and the Italian Composters Consortium (CIC), to foster and enhance environmental management of biodegradable and compostable plastic packaging by reducing the amount of noncompatible materials deposited in the “composting system” and improving sludge-source compost. The agreement stipulates that Corepla will supply a sum of 1,500,000 euro per year in order to: - support municipal governments in programs to include biodegradable and compostable plastic packaging in sorted organic waste collection services; - develop communication plans to promote and foster the growth of collection and treatment systems for this packaging type as a form of organic waste; - support monitoring, research and experimentation in the organic recycling chain; - raising awareness among citizens,
institutions and enterprises of better biodegradable and compostable plastic packaging management (in order to foster sustainable resource consumption and waste prevention and increase quality sorted collection); - implement university research by establishing and funding specific projects. 7 points for agriculture On June 30th, the Green Economy Manifesto for the agri-food sector was presented at Expo 2015. The document was drafted in a process that involved the participation of Green Economy States General work groups and was approved by the general assembly. On the basis of a reflection on the Italian model, these are the orienting strategies for agriculture: adoption of the Green Economy vision for sustainable development and quality agricultural production; coordination of the multifunctionality of agricultural products with the priority to food production; taking measures to mitigate the effects of climate change and discontinuing no longer sustainable agricultural models and promoting good practices; safeguarding food safety; eliminating food waste by guaranteeing a circular food resource economy; ending threats to agri-food production and farmland soils.
www.dativoweb.net
FO O D
2 robot in 1
[
MATERIA LS & MA CHINERY
]
Il futuro del pick&place. Trascar propone a Ipack Ima un’inedita soluzione per l’handling di vaschette di salumi, abbinato a un sistema di visione integrato e caratterizzata da un layout contenuto. * TRASCAR SpA opera da decenni nel settore dell’automazione industriale. Progetta e realizza sistemi per la movimentazione delle merci (food e non food), offrendo al contempo soluzioni per le fasi di inscatolamento, palettizzazione e stoccaggio. L’azienda offre da sempre impianti “chiavi in mano”, personalizzati in base alle esigenze del cliente e frutto di un costante sviluppo.
a Trascar* di Bomporto (MO) ha messo a punto una linea innovativa per l’inscatolamento di vaschette per affettati. Il vantaggio della soluzione denominata “Thelma” consiste nell’avere un impilatore e un unico robot in grado di impilare e prelevare le vaschette, inserendole all’interno di cartoni o espositori dalle dimensioni disparate, in una sola operazione, con movimenti fluidi e rapidi. Questo accorgimento supera le problematiche delle tradizionali linee di confezionamento, dove di norma la movimentazione della vaschetta è affidata a due robot pick and place che eseguono, rispettivamente, le operazioni di formazione della pila con presa singola e il posizio-
L
namento negli scatoloni, con ingombri e costi raddoppiati, notevole dispendio di energia, nonché maggiore possibilità di errore e inconvenienti tecnici. Oltre alla pinza di presa “intelligente”, i cui movimenti sono gestiti da un software programmato internamente, altro fiore all’occhiello di Thelma è il visore di ultima generazione per il controllo qualità, che verifica la precisione della saldatura, le condizioni del prodotto confezionato nonché l’applicazione corretta dell’etichetta. Handling affidabile e preciso. La velocità produttiva di Thelma arriva a 100 vaschette/min, con variazioni a seconda del formato.
The future of pick&place. At Ipack Ima Trascar offers an original solution for handling trays of cold cuts, combined with an integrated viewing system featuring low bulk.
2 robots in 1 Trascar*, a company headquartered in Bomporto, Modena, has released an innovative solution for the packaging of trays for cold cuts. The advantage of the solution, called “Thelma”, consists in having a stacker and a single robot capable of picking up the trays, inserting them in the boxes or display cases of different sizes, in a
www.dativoweb.net
single operation, with fluid and rapid movements. This solution overcomes the problems of traditional packaging lines, where usually the movement of the tray is executed by two pick and place robots which, respectively, execute the formation of the stack by picking up a single tray at a time and then the boxing, with great energy
Ma è sotto il profilo della movimentazione e della precisione che la macchina offre prestazioni superiori; il robot è infatti in grado di gestire confezioni di formato diverso (con 30 programmi di base, a seconda della forma e dello spessore), e in qualunque posizione di arrivo (sia dritte che rovesciate). Trascar ha sviluppato questa soluzione “sul campo”: due diversi prototipi, infatti, sono stati installati in prova per oltre sei mesi presso alcuni grandi produttori italiani di salumi che, una volta testata la linea, e dopo averne apprezzato i benefici in termini di affidabilità, facilità di utilizzo, manutenzione e ingombri ridotti (circa 9 m²), hanno deciso di adottarla in via definitiva. Q
consumption and a high chance of errors, large machine dimensions, and a high probability of technical problems. As well as the “intelligent” grippers, the movements of which are managed by software programmed inside the company, another feature of Thelma is the latest generation viewer for quality control, that checks the precision of the seal, the conditions of the packed product as well as the correct label application. Reliable and accurate handling. Thelma’s speed is 100 trays a minute (depending on the size). It is, however, in terms of handling and precision that the
*TRASCAR SpA has been operating for decades in the field of industrial automation. It designs and manufactures systems for goods handling (food and non food), at the same time offering solutions for he boxing, palletising and warehouse storage phases. The company has always offered turnkey systems, customised on the basis of the customer’s need. Systems which are the result of a constant development of the products.
machines shows major advantages. The robot can work with trays and boxes of different thicknesses and shapes (with 30 basic programs), and it can handle the packaging whether this arrives straight or reversed. Trascar developed this solution in the field: two different prototypes were installed and tested for more than six months at the factories of some of the most important Italian cured meat companies. The clients appreciated the benefits of the machine in terms of reliability, easy operation, maintenance, low bulk (the machine takes up about 9 sqm), and have decided to adopt it definitively. Q
7-8/15 • 39
[
MAT E RI ALS & MA CHI NE RY
]
F OOD
Film compostabile per il “fresco” Q Biocling è la nuova pellicola estensibile in MaterBi® per il confezionamento manuale e domestico di alimenti freschi, messa a punto da Crocco e presentata a Ipack Ima. Il nuovo film mantiene tutti i requisiti di analoghi prodotti in PVC o PE, ma con un vantaggio in più: è biodegradabile e compostabile, secondo lo standard UNI EN 13432. Il film è caratterizzato da: - elevata trasparenza, garantita dallo spessore sottile, dall’impiego di Mater-Bi® e dal tipo di processo produttivo; - alta capacità di aderenza (il “cling”) su se stesso o su superfici di vassoi, contenitori...; - notevole resistenza meccanica a trazione, lacerazione e puntura; - naturale effetto “anti-fog” senza aggiunta di additivi. «In questo momento - ha dichiarato Stefano Besco, responsabile R&D di Crocco - stiamo lavorando con Novamont per affinare alcuni aspetti legati all’industrializzazione del prodotto, ma possiamo fin d’ora affermare che Biocling rappresenta un salto in avanti senza confronti, rispetto a quanto offre oggi il mercato».
A compostable film for the “fresh” sector Crocco presented at Ipack-Ima Biocling, a stretch film made from Mater-Bi® for manual and household packaging of fresh food products. The new film retains all the requirements of analogous PVC or PE products, but with an added advantage: it is biodegradable and compostable, according to the UNI EN 13432 standard. Its main features: - high transparency, guaranteed by the thinness properties, by MaterBi® and the production process type; - high cling capacity, to itself as well as surfaces of trays, containers, etc.; - remarkable mechanical resistance to traction, tearing or puncture; - natural anti-fog effect with no additives.
40 • 7-8/15
Piccole, sottovuoto, affidabili Q Con l’intento di differenziare la produzione di confezionatrici delle origini, MinipackTorre (Dalmine, BG) concentra da anni i propri sforzi sulle macchine di confezionamento sottovuoto, puntando ad ampliare le opportunità di mercato e ottenendo risultati molto positivi. Se per il confezionamento industriale, la gamma include oggi 45 modelli (in 15 diverse dimensioni) di confezionatrici sottovuoto a campana singola, doppia e con nastro trasportatore, la società ha anche messo a punto soluzioni specifiche a campana da banco per la ristorazione e modelli più piccoli destinati al consumo privato (con quote destinate a crescere ulteriormente, secondo le analisi dell’azienda). Distribuite in prevalenza in Europa e Nord America, le ultime due tipologie vengono di fatto proposte come “unità multiuso del vuoto”, tanto da essere impiegate a un tempo per marinare, cuocere “sous vide” e compattare gli alimenti prima dell’immagazzinaggio.
«At the moment - declared Stefano Besco, R&D manager at Crocco - we are working with Novamont to refine certain aspects having to do with the product’s industrialization, but we can already announce that Biocling represents a leap forward without comparison».
Small, vacuum, reliable With the purpose of differentiating its original production of packaging machinery, Minipack-Torre (Dalmine, BG) has for years focused its efforts on vacuum packaging machinery, seeking to expand its market opportunities and enjoying very positive results. While for industrial packaging, the company’s range currently includes 45 models (in 15 different formats) of single and double chamber vacuum packaging machines, as well as
Pompe per vuoto rotative. Dato che la richiesta di macchine confezionatrici più piccole è in aumento (in relazione alla crescita del numero di privati che scelgono la delicata modalità sottovuoto per creare piatti di qualità), Minipack-Torre ha adottato anche sui modelli di dimensioni ridotte le pompe per vuoto rotative a palette R 5 di Busch. Già da tempo scelto dall’azienda lombarda come fornitore privilegiato, Busch le ha infatti garantito di poter proporre apparecchiature di altissima qualità in questo specifico segmento. Le R 5 sono robuste, riducono al minimo la necessità di interventi manutentivi e il sistema integrato di lubrificazione a circolazione e recupero del lubrificante garantisce livelli di vuoto elevati e costanti. Lo stesso lubrificante raffredda e pulisce la pompa: nel caso si debbano confezionare prodotti umidi o liquidi, l’umidità passa nella pompa sotto forma di vapore, senza condizionarne le prestazioni o influire sul livello di vuoto. E questo è fondamentale, soprattutto nel caso delle piccole confezionatrici da banco, spesso utilizzate in modo discontinuo o intermittente, il che impedisce alla pompa per vuoto di raggiungere la temperatura di esercizio ideale.
those with a conveyor belt, it has also developed specific tabletop chamber solutions for the catering industry and smaller models destined for private consumption (with shares destined to grow further, according to the concern’s analysis). Distributed for the most part in Europe and North America, the latest two types are proposed as “multiuse vacuum units”, such that they are to be used for marinating, cooking “sous vide” and compacting food products before storage. Rotary vacuum pumps. Given the rising demand for smaller packaging machines (relative to the growing number of private users adopting this delicate method in order to create quality dishes), Minipack-Torre has also adopted on its small format models Busch’s R 5 rotary vane
vacuum pumps. Already a longstanding choice of the Lombard concern as a preferred supplier, Busch has guaranteed that it will offer high quality equipment in this specific segment. The R 5s are robust, minimizing the need for maintenance work, and the integrated cycle and recover lubrication system guarantees consistently high vacuum levels. The lubricant oil also cools and cleans the pump: in case of packaging humid or liquid products, the humidity is transferred to the pump as steam, without affecting performance or influencing vacuum levels. And this is essential, especially with small tabletop packaging machines, which are often used irregularly or intermittently, which prevents the vacuum pump from reaching the optimal operational temperature.
www.dativoweb.net
FO O D
[
MATERIA LS & MA CHINERY
]
Packaging: new generation of adhesives
Packaging: adesivi di nuova generazione Q A Ipack-Ima ICAT ha presentato nuovi adesivi termofusibili ad alte prestazioni e vantaggiosi dal punto di vista economico, denominati Icamelt RX. Sviluppati in collaborazione con una multinazionale americana, si basano su una nuova tecnologia e si caratterizzano per le prestazioni equiparabili, e in alcuni casi addirittura migliori, a quelle degli adesivi metallocenici. Grazie all’impiego di materie prime speciali, la tecnologia RX consente di ottenere un’elevata resistenza all’ossidazione e un’alta adesione sulla maggior parte dei supporti impiegati nella produzione di packaging. Tutto ciò a fronte di un costo inferiore del 25% rispetto a un adesivo metallocenico standard, assicurando così agli utilizzatori un risparmio economico rilevante. Il ricorso a un protocollo
di prova ad hoc, che ha messo a confronto le performance dell’Icamelt RX sia con gli adesivi metallocenici sia con gli adesivi tradizionali a base EVA, ne ha dimostrato scientificamente la resa produttiva superiore e la riduzione dei costi di manutenzione. I vantaggi in sintesi. Gli Icamelt RX sono già omologati presso molte aziende europee del settore food. Ecco le principali caratteristiche tecniche: - assenza di ossidazioni e di carbonizzazioni, con drastica riduzione dei costi di manutenzione, fermi macchina e scarti di produzione; - elevato potere adesivo anche su supporti difficili da incollare, con grado di bagnabilità inferiore a 38 dynes/cm; - niente fumi né odori sgradevoli; - idoneità al contatto alimentare; - conformità alle norme FDA 21 CFR 175.105 e FDA 21 CFR 176.180.
Più shelf life nel pack mono materiale Q Realizzare un nuovo imballo monomateriale, riciclabile ed eco-sostenibile, in grado di allungare la vita degli alimenti che non devono entrare in contatto con l’aria e l’umidità. Questo l’ambizioso progetto, denominato Claymbar, promosso da MPG Manifattura Plastica SpA e sviluppato in collaborazione con Color System Srl (masterbatch), Heinz Italia SpA e la società di consulenza tecnica Europartner-Inspiralia. Ha ottenuto un primo finanziamento dall’Unione Europea che ne ha apprezzato, anzitutto, la composizione: «la struttura mono materiale - sottolinea Giampiero Perego, Presidente di MPG - rappresenta un fattore di assoluta novità per l’imballaggio a iniezione; inoltre, permette di ridurre sensibilmente l’impatto ambientale grazie al minor consumo di energia in fase di produzione e al facile e completo smaltimento a fine vita». Ma con il nuovo packaging MPG si propone di raggiungere un ulteriore obiettivo: aumentare la shelf-life del contenuto in misura sensibile, con i noti vantaggi sul piano economico, logistico ecc. Claymbar è progettato per conservare l’integrità e le caratteristiche organolettiche degli alimenti che temono l’aria e l’umidità come, ad esempio, la pasta fresca, alcuni prodotti lattiero-caseari, gli alimenti per l’infanzia (omogeneizzati e latte in polvere), caffè in cialde e gastronomia in genere. I tempi di sviluppo sono commisurati all’importanza del progetto: «Ci proponiamo - dichiara Perego - di arrivare sul mercato fra tre anni».
www.dativoweb.net
At Ipack-Ima ICAT presented a new high performance hotmelt adhesives family named Icamelt RX, also advantageous from an economic point of view. Deviced in cooperation with a US multinational and based on a new hotmelt adhesive technology, they assure performances comparable, and in some cases even better, than those of metallocene adhesives. Thanks to the use of special raw materials, RX technology enables a high resistance to oxidisation to be obtained along with a high adhesion to most substrates used in producing packaging. And this against costs lower by 25% compared to standard metallocene adhesives, that hence ensure the users an important economic saving. A special test protocol, that compared the performance of Icamelt RX to that of metallocene adhesives as well as traditional EVA based adhesives, scientifically demonstrated the amount of additional production yield as well as the reduction in maintenance costs. Summary of the advantages. Icamelt RX have already been type registered with many European companies in the food sector. Here are their main characteristics: - lack of oxidisation and carbonisation, with a drastic reduction in maintenance costs, machine stops and production waste; - high adhesive power or tack also on substrates that are difficult to glue, with a degree of wettability below 38 dynes/cm; - no unpleasant fumes or smells emitted; - suitable for food contact packaging; - conforming to the standards FDA 21 CFR 175.105 and FDA 21 CFR 176.180.
More shelf life in a single material pack Creating a new single material packaging that is recyclable and eco-sustainable, capable of prolonging the shelf life of food products that must not come into contact with air or humidity. This is the ambitious project, called Claymbar, promoted by MPG Manifattura Plasticia SpA and developed in collaboration with Color System Srl (masterbatch), Heinz Italia Spa and the technical consulting firm EuropartnerInspiralia. The project obtained initial funding from the European Union, which appreciated, first and foremost, its composition: «the single material structure - emphasized Giampiero Perego, president of MPG - represents an unprecedented factor for injection packaging; furthermore, it enables significantly reducing environmental impact thanks to reduced energy consumption during production and easy and complete disposal at end of life». But with the new packaging MPG intends to reach a further objective of fundamental importance: significantly enhancing the shelf life of food products, with the well-established advantages in cost, logistics, etc. Claymbar is designed to preserve the integrity and organoleptic properties of food products susceptible to air and humidity, such as fresh pasta, certain dairy products, baby food (homogenized pastes and powdered milk), coffee pods and gastronomic products generally. The development timeframes are commensurate to the project’s significance: «we have committed - declared Perego - to be on the market within three years».
7-8/15 • 41
[
MAT E RI ALS & MA CHI NE RY
]
F OOD
SORRISI E CHAMPAGNE allo stand Bühler, produttore di impianti per il processo di pasta e grain based food, alla fine di una manifestazione in cui ha messo in campo tecnologie, competenze... e show d’impatto con tanto di moto e grandi schermi. «Abbiamo superato tutti gli obiettivi», è stato il commento dei responsabili a fine fiera, dove la multinazionale svizzera ha presentato soprattutto le nuove propo-
GRAIN BASED FOOD: una super Ipack-Ima ste per la lavorazione di pasta gluten-free, la sicurezza degli alimenti e l’efficienza dei processi per la trasformazione del grano.
Bühler, che investe fino al 5% del fatturato in R&D, è leader incontrastato nel segmento dei mulini (che macinano in pratica il 65% di tutto il grano raccolto nel mondo) e primeggia nei sistemi per riso, pasta, cioccolato e cereali per la prima colazione. Il gruppo, nel 2014 ha generato un fatturato di 2,3 miliardi di franchi svizzeri. ANTICIPARE I TREND DEL MERCATO ALIMENTARE con soluzioni complete per la produzione di cibi tradizionali e lo sviluppo di prodotti innovativi per tipologia o materie prime. Con questo obiettivo il Gruppo Pavan ha allestito a Ipack-Ima un’area collettiva per tutte le sue divisioni - dalla molitoria al processo per pasta secca, fresca e prodotti estrusi; dal trasporto al confezionamento - che hanno presentato le ultime tecnologie tese a massimizzare efficienza e prestazioni. Positivo il ritorno: la presenza di un pub-
Grain-based food: a super Ipack-Ima Smiles and champagne at the stand of Bühler, a producer of installations for processing pasta and grain-based foods, following an event at which the concern showed the best of its technologies and competencies with an impactful show (with motorcycles, models and big screens). «We’ve exceeded our every goal» was the comment given by the managers after the event, where the Swiss multinational presented first and foremost its new proposals for processing gluten-free pasta, food safety and the efficiency of its grain processing techniques. Bühler, which invests up to 5% of its turnover in R&D, is the undisputed leader in the field of mills (which process
42 • 7-8/15
65% of the world’s wheat harvest) and dominates in systems for rice, pasta, chocolate and breakfast cereals. In 2014, the group generated a turnover of 2.3 billion Swiss francs. Anticipating the trends of the food market with complete solutions for the production of traditional foods and the development of innovative product types and raw materials. With this goal, the Pavan Group set up at Ipack-Ima with a collective area for all its divisions - from milling; processes for dry pasta, fresh pasta and extruded products; handling and packaging - which presented their latest technologies aimed at maximizing efficiency and performance.
blico internazionale e specializzato nei settori di attività del gruppo, ha trasformato lo stand in un luogo di incontro, discussione e confronto, dove individuare le soluzioni ottimali alle esigenze del presente e dare avvio alle sperimentazioni più interessanti per gli anni a venire. Fra le molte novità in fiera segnaliamo due sistemi di confezionamento a marchio Stiavelli. SO-EVO, dedicato alla pasta lunga, è formato dalla nuova pesatrice doppia a canali regolabili e da una confezionatrice orizzontale; monta l’ultima evoluzione brevettata della pinza stripping che consente di rimuovere il contenuto dall’area da sigillare, garantendo così l’integrità e la tenuta della confezione. Per la pasta corta, invece, è stato presentato un sistema composto dalla pesatrice a 20 teste SPC20 e dalla nuova confezionatrice verticale SVML, in grado di assicurare alta precisione e
Positive return: the presence of an international audience specialized in the group’s sectors of operation transformed the stand into a place for encounters, discussion and sharing, a place in which to find optimal solutions for the present need and greenlight the most exciting experiments for years to come. Among the many novelties at the fair, worth mention are two Stiavelli brand packaging systems. SO-EVO, dedicated to long noodles, is made up of a new adjustable channel double checkweigher and a horizontal packaging machine, equipped with a latest generation patented stripping gripper that enables removing the contents from the area to be sealed, in such a way guaranteeing the integrity and seal of the packaging. For short
pasta, on the other hand, a system made up of 20 SPC20 heads and the new SVML vertical packaging machine was presented. This system guarantees high precision and speed for both classic and square bottom packaging. At Ipack-Ima the huge Opessi stand stood out in the grain based food area, featuring the latest proposals of the companies represented by the same, making up a complete offer of machines: from end-of-line, where it features with the Live Tech (see above) and Mectra brands, going by way of packaging and wrapping (Comek, Eurosicma, Theegarten). Highly positive the comments gathered at the end of the fair thanks to the full achievement of the marketing and contact objectives. Q
www.dativoweb.net
FO O D
[
MATERIA LS & MA CHINERY
]
SUCCESSO PER IL SISTEMA MULTIFUNZIONALE Grande soddisfazione in casa Live Tech per l’esito della manifestazione Ipack Ima dove, nella grande area Opessi, ha esposto sei macchine in funzione, espressione della sua gamma produttiva completa. È stato però il sistema multifunzionale compatto Compleo-LTL-3F a riscuotere il successo maggiore: una macchina che, in soli 6 x 3,5 metri, effettua in automatico le operazioni di formatura verticale, riempimento e chiusura degli astucci di prodotti flow pack. La sua flessibilità e la grande accessibilità permettono di ridurre il tempo di cambio formato a meno di 15 minuti. La serie dei sistemi di packaging secondario della Live Tech era completata da una formatrice verticale LVF, dall’apricartoni LCE H a colla, da una chiuditrice LCS e da un sistema di pick&place veloce Capto-LTL, equipaggiato con un robot commerciale delta a 4 assi. SUCCESS FOR THE MULTIFUNCTIONAL SYSTEM Great satisfaction at Live Tech for the outcome of Ipack Ima where, in the great Opessi area, the company displayed six machines up and running, featuring its complete range of products. It was though the multifunctional compact system Compleo-LTL-3F that enjoyed the most success: a machine that, in only 6 x 3.5 metres, automatically carries out vertical forming, filling and closing of the cases of flow pack products. Its flexibility and great accessibility enable the reduction of format change times to less than 15 minutes. The series of Live Tech secondary packaging systems was completed by a vertical LVF forming machine, by the LCE H glue box opener, by an LCS closing device and by a speedy Capto-LTL pick&place, equipped with a quadriaxial commercial delta robot.
velocità sia per le confezioni classiche che a fondo quadro. UN GRANDE STAND A IPACK-IMA per Opessi, che spiccava nell’area dedicata al grain based food con le ultime proposte delle aziende rappresentate, a comporre un’offerta completa di macchi-
ne: dal processo al finelinea, dove è presente con i marchi Live Tech (si veda il box sopra) e Mectra, passando per confezionamento e imballaggio (Comek, Eurosicma, Theegarten). Molto positivo il commento raccolto a fine fiera, basato sul pieno raggiungimento degli obiettivi di marketing e di contatti. Q
Tecnologia innovativa del vuoto per l’automazione
Efficenza con il vuoto! Efficenza tramite la generazione di vuoto: in processi di manipolazione con alte dinamiche l’eiettore compatto con ecotecnologia degli ugelli, mostra cosa è in grado di fare. Ulteriori informazioni: www.schmalz.com | Tel. +39 0321 62 15 10
Schmalz S.r.l. a Socio Unico Via delle Americhe 1 I-28100 Novara schmalz@schmalz.it www.schmalz.com
[
MAT E RI ALS & MA CHI NE RY
]
F OOD
Technologies for sustainability
Tecnologie per la sostenibilità
A stand at Ipack-Ima, one at Fruit Innovation and two spaces at Expo 2015 to raise consumer awareness of the important role of packaging in preserving food products. Considerable hence Goglio’s investment in highlighting a new generation of proposals for packaging solid and liquid products, fresh or processed, with an eye to sustainable progress and protecting the environment. Shelf life, sustainability and a 3D room For the various segments of the fresh fruit and vegetables sector, in which it is expanding its offer, the Goglio group presented an innovative packaging solution, already used for strawberries and grapes, which integrates an antimicrobial component capable of extending the fruit’s shelf life. «At the Fruit Innovation stand - commented Nadia Pante, marketing manager aseptic products, after the event - we enjoyed many visits, exceeding our expectations in terms of quality». At its Ipack-Ima stand, Goglio presented numerous novelties covering its entire range of materials, from biodegradables and compostables to ultra high-barrier alu-free and coffee capsules. A futuristic 3D room was also set up in order to present packaging machines for solids and liquids in three formats. Goglio also announced new lines for capsules that will be launched at the next Host (Milan, 23-27 October 2015). Nadia Pante and Elena Demo, marketing manager dry products, expressed satisfaction with the interest shown by visitors, but they also reported less traffic than they had hoped for: «Most visitors were Italians, a comforting sign for the Italian economy, but the foreigners were rather missed. IpackIma remains an extremely worthwhile fair, and this year it offered numerous new and exciting proposals; probably, however, the proximity with other events with a wide scope did us no favors, and it may be that the Expo itself drew time away from the working visits».
Education a Expo Concetti e colori legavano lo stand di Ipack-Ima con quello allestito a Expo 2015, dove Goglio presidia il padiglione di Federalimentare “Cibus è Italia” raccontando come le varie tecniche di conservazione evitino gli sprechi di cibo. L’azienda è anche presente al cluster dedicato al caffè, con una macchina da banco per confezionare le miscele tostate al momento, in sacchetti compostabili al 100%, sempre forniti da Goglio. «Goglio è orgogliosa di essere italiana e lombarda, e al tempo stesso internazionale, con sedi in tutto il mondo - hanno sottolineato Nadia Pante, marketing manager aseptic products ed Elena Demo, marketing manager dry products - e di
44 • 7-8/15
Uno stand a Ipack-Ima, uno a Fruit Innovation e due spazi a Expo 2015 per sensibilizzare i consumatori sul ruolo e l’importanza del packaging nella conservazione degli alimenti. Ingente, dunque, l’investimento di Goglio per valorizzare la nuova generazione di proposte per il confezionamento di prodotti solidi e liquidi, freschi o processati, in un’ottica di progresso sostenibile e tutela dell’ambiente. Il packaging attivo di Goglio prolunga la shelf life dei prodotti freschi, senza aggiunta di conservanti o additivi. Goglio active pouches extend fresh fruit shelf life without adding any preservative or additive.
SHELF LIFE, SOSTENIBILITÀ E UNA STANZA 3D Per i vari segmenti del fresco, dove sta potenziando l’offerta, il gruppo Goglio ha presentato fra l’altro un pack innovativo, già sperimentato su fragole e uva, che integra una componente antimicrobica in grado di estendere la shelf life della frutta. «Allo stand di Fruit Innovation - ha commentato a fine manifestazione Nadia Pante, marketing manager aseptic products - abbiamo raccolto molte visite, interessanti oltre le aspettative». Allo stand di Ipack-Ima Goglio non solo ha portato numerose novità che coprono tutta la gamma di materiali, dai biodegradabi-
poter offrire sistemi di confezionamento flessibile in grado di preservare integrità, salubrità, gusto e aroma degli alimenti». «A Expo vogliamo spiegare ai consumatori cos’è il packaging, quanto sia fondamentale per la corretta conservazione degli alimenti e che l’imballaggio può essere sostenibile» precisa Demo. «Abbiamo organizzato presso il “Cluster caffè” alcuni eventi nei quali spieghiamo com’è fatto un sacchetto del caffè: le fasi produttive, l’utilizzo di materie prime biodegradabili e le caratteristiche che la confezione deve avere per proteggere l’eccellenza di un simile prodotto. Insomma, vogliamo ricordare che il cibo è vita, e mostrare, con l’aiuto di storie e di esempi concreti, che un alimento non
li e compostabili fino all’alu-free ad altissima barriera, passando per le capsule del caffè, ma ha anche allestito un’avveniristica “stanza 3D” per mostrare in tre dimensioni le confezionatrici per solidi e liquidi, annunciando anche le nuove linee per capsule che verranno lanciate al prossimo Host (Milano, 23-27 ottobre 2015). Nadia Pante e Elena Demo, marketing manager dry products, esprimono soddisfazione per l’interesse manifestato dai visitatori ma segnalano, al contempo, un afflusso inferiore alle attese: «Sono venuti soprattutto italiani, trasmettendo segnali confortanti sull’economia nazionale, ma sono un po’ mancati gli stranieri. Ipack-Ima è e resta una fiera estremamente valida, e quest’anno ha messo in campo diverse nuove proposte interessanti; probabilmente, però, è stata penalizzante la prossimità con altre manifestazioni di grande respiro e può darsi che la stessa Expo abbia sottratto tempo alle visite di lavoro». Q
confezionato è un alimento potenzialmente perso».
Education at Expo Concepts and colors tied the concern’s Ipack-Ima stand to that set up at Expo 2015, where Goglio presides over the “Cibus è Italia” Federalimentare pavilion, sharing how the various preservation techniques prevent food waste, but Goglio is also present at the cluster dedicated to coffee, with a tabletop machine for packaging mixes toasted on-demand in 100% compostable bags, also supplied by Goglio. «Goglio is proud to be Italian and Lombard, and at the same time international, with branches worldwide - the two marketers emphasized - and proud to be offering
flexible packaging systems capable of preserving the integrity, hygiene, taste and aroma of food products». «At Expo we want to explain to consumers what packaging is, how fundamental it is for proper preservation of food products and that sustainable packaging is possible», Demo continues. «We organized some events in the coffee cluster during which we will explain how a coffee bag is made: the production phases, the use of biodegradable raw materials and the features that the packaging must have in order to protect the excellence of this kind of product» «In other words, we want to remind all that food is life, and show, with the help of stories and concrete examples, that an unpackaged food is a food that could be lost».
www.dativoweb.net
Technology for consumer goods
ACMAVOLPAK, a Coesia Company, is a leading business in the development and commercialization of packaging machinery and integrated packaging solutions for the Fast-Moving Consumer Goods Industry, backed by a strong technological know-how in Flexible Pouch FormFill-Seal, Wrapping, Flow Wrapping, Bottle Filling, Capsule Filling and Tea Bagging sectors. ACMAVOLPAK works constantly in partnership with its customers in co-creating and producing innovative packaging lines, in order to satisfy and even exceed their expectations.
ITALY Via Cristoforo Colombo, 1 40131 Bologna T (+39) 634 9111
SPAIN Pol. Ind. Can Vinyalets, C/ Can Vinyalets, 4, 08130 Santa PerpĂŠtua de Mogoda, Barcelona T (+34) 935 44 67 00
coesia companies ACMAVOLPAK - ADMV - CIMA - CITUS KALIX - FLEXLINK - G.D. - GDM - HAPA - IPI - LAETUS - NORDEN - R.A JONES - SACMO - SASIB
www.acmavolpak.com
[
MAT E RI ALS & MA CHI NE RY
]
F OOD
CAPSULE fra innovazione e tradizione Da Spreafico, macchine per la produzione di capsule di caffè all’avanguardia. Storia di un’azienda che ha saputo crescere nel tempo, nel nome della qualità “made in Italy”. ata quarant’anni fa come officina meccanica specializzata nelle lavorazioni di precisione, Spreafico è oggi una realtà consolidata nel settore della progettazione e commercializzazione di macchine per il confezionamento in cap-
N
sule. L’azienda, con sede a Calolziocorte (LC), esprime grande dinamismo, come testimoniano il fatturato in costante aumento e una percentuale di esportazioni in crescita. Merito di soluzioni tecnologiche all’avanguardia e di un approccio al mercato dinamico, improntato alla correttezza e all’efficienza.
L’INGRESSO NEL MONDO DEL CAFFÈ Dal 1975 a oggi, Spreafico ha sperimentato un processo di miglioramento costante. La decisione di ampliare il campo di attività e di intraprendere la strada delle lavorazioni di strutture meccaniche complesse risale agli anni ‘90: da quel momento, la società consolida la propria esperienza nell’ambito delle macchine
Capsules, between innovation and tradition From Spreafico, cutting-edge machines for producing coffee capsules. History or a company that has been able to grow in time, in the name of Italian quality. Born forty years ago as a mechanical workshop specialized in precision machining, today Spreafico is a well-established company in the design and marketing of machines for capsule packaging. The company, headquartered in Calolziocorte (Lecco) shows great dynamism, as demonstrated by its revenues, which are up 30% since last year, and a share of export which is constantly growing. All of this thanks to cutting-edge technologies and a dynamic business approach
46 • 7-8/15
aimed, based on reliability and efficiency.
ENTRANCE INTO THE WORLD OF COFFEE
From 1975 till today, Spreafico has undergone a process of constant improvement, expanding at the beginning of the 1990s with the decision to proceed on the path of complex mechanical structures machining. From that moment it has strengthened its experience in the field of technologically advanced machines, suitable to be
avanzate dal punto di vista tecnologico, in grado di lavorare su più turni a fronte di una manutenzione ridotta. Nel 2008 la società si trasforma in “Srl”, ampliando l’organico e la rete di subfornitori esterni. In questo periodo, coglie l’opportunità di entrare nel mondo del caffè, progettando e realizzando un impianto da 600 pezzi al minuto per il riempimento capsule. Il cambio di rotta interessa anche la tipologia della clientela: dalle piccole realtà artigianali della zona si rivolge infatti dapprima alle aziende di medie dimensioni dislocate in Lombardia, successivamente alle grandi imprese attive sul territorio nazionale. A seguito di una partnership con la spagnola Coyma, nel 2012 Spreafico acquisisce commesse dai più importanti torrefattori iberici.
LA CONQUISTA DI NUOVI MERCATI Oggi Spreafico si muove a livello globale, con una sempre più precisa focalizzazio-
operated on multiple shifts and requiring very little maintenance. In 2008 the company became an “Srl”, expanding its staff and its network of external suppliers. It was at this time that it seized the opportunity of entering the coffee industry, designing and building a system for the filling of capsules at a speed of 600 pieces per minute. It then started diversifying its clientele: from small craft businesses in its same area to medium sized companies in Lombardy first and, afterwards to major national industries. In 2012, after a commercial partnership with Spanish company Coyma, Spreafico secured orders from the most important coffee roasters in Spain.
CONQUERING NEW MARKETS Today Spreafico operates on the global
market, focussing on the coffee and soluble products industry, offering a wide selection of machines for capsule filling, with different speeds and features in order to be suitable to the most diverse of production needs. A dedicated policy of technical support paired with attention to aspects such as the dependability and strength of its machines, has allowed Spreafico to establish a stable and lasting relationship with its partners. The quality of the solutions developed by Spreafico has brought about, in the last 2 years, a major expansion into markets outside Europe, in countries such as South Africa, Australia, Canada, China and Thailand. Among other things, the growth in clientele has translated into a significant increase in revenues, which in the last three years has increased on average by 30%.
www.dativoweb.net
FO O D
[
MATERIA LS & MA CHINERY
]
presso Calolziocorte (LC), con un conseguente incremento del numero di addetti e di subfornitori esterni.
NUOVE LE TECNOLOGIE, STESSA L’ATTENZIONE AL CLIENTE
ne sul settore del caffè e dei prodotti solubili, offrendo una ricca line up di macchine per il riempimento capsule, caratterizzate da differenti velocità e caratteristiche per adattarsi alle più disparate esigenze produttive. Un’accorta politica di assistenza tecnica, unita alla cura degli aspetti di affidabilità e robustezza delle macchine, ha consentito a Spreafico di stabilire relazioni stabili, durature e proficue con i propri partner. La qualità delle soluzioni sviluppate le ha consentito, nell’ultimo biennio, di espandere ulteriormente la propria sfera di influenza nei mercati extra-europei, in paesi quali Sudafrica, Australia, Canada, Cina e Tailandia. La crescita del portafoglio si è tradotta, tra l’altro, in un notevole incremento del fatturato, che negli ultimi tre anni è cresciuto mediamente del 30%. Lo sviluppo incessante di tutte le attività sommato alla ricerca di soluzioni tecnologiche all’avanguardia ha indotto l’azienda a trasferirsi nel 2014 in una nuova sede
All of this, paired with a search for increasingly more advanced technologies, has compelled the company to move in its new headquarters in Calolziocorte, Lecco, expanding its workforce and its network of external suppliers.
NEW TECHNOLOGIES, SAME ATTENTION TOWARDS THE CLIENT
While Spreafico takes advantage of the mechanical skills available in the area, all of its design teams work internally. The company also produces some of the components for the machines on its own, thanks to a modern and perfectly equipped workshop, with lathes, millers, and numerical control units. Spreafico can boast many cutting-edge technological solutions, one of them is being the first - and at the moment the only - company to
www.dativoweb.net
Pur ricorrendo alle competenze meccaniche diffuse sul territorio, Spreafico continua a mantenere internamente la progettazione. Inoltre, produce in proprio parte dei componenti delle macchine, in un’officina moderna e perfettamente equipaggiata, dotata di torni, frese e unità a controllo numerico. Tra i primati tecnologici, ricordiamo che Spreafico è riuscita - prima e, tutt’ora, unica azienda - a trasformare gli impianti in atmosfera modificata tramite un tunnel di azoto, riducendo in modo considerevole la presenza di ossigeno, il cui valore garantito risulta inferiore all’1%. L’accorgimento, valido nella produzione di tutti i tipi di capsule auto-protette, consente di mantenere l’aroma del caffè contenuto nelle capsule per un periodo di tempo prolungato. Più in generale, la ricerca ha consentito alla società di produrre macchine dalle caratteristiche uniche e vantaggiose per gli utilizzatori: riduzione degli sfridi del materiale d’incarto della capsula, esigenze energetiche contenute, layout ridotti, velocità di saldatura sincronizzata con quella della macchina. Questi sviluppi testimoniano chiaramente come Spreafico abbia saputo mantenere fede, in 40 anni di attività, ai principi ispiratori degli esordi: la ricerca di un miglioramento continuo finalizzato alla massima attenzione alle esigenze del mercato. Q
have been able to transform plants under modified atmosphere with a nitrogen tunnel, for all kinds of self-sealing capsules, thus being able to significantly lower the oxygen level, which now has a guaranteed value of less than 1%. This allows the coffee inside the capsules to maintain its aroma for a long period of time. More in general, the research work has enabled the company to produce machines with unique characteristics advantageous for the users: reduction of waste in capsule wrapping materials, limited energy demands, reduced layout, seal speed synchronised to machine. Today, just as forty years ago, the principles guiding the company are the search for constant improvement and a profound attention to the client’s needs. Q
Protezione totale per Iperespresso Q Qualità, flessibilità e rapidità del servizio: queste, da sempre, le parole chiave dell’attività del Gruppo Gerosa (protagonista nel mondo della stampa di flexible packaging) che conta clienti di prestigio. È il caso di Illycaffé, con cui il converter lombardo ha una partenership di lunga data, sfociata di recente in un’applicazione significativa per il sistema “Iperespresso” brevettato dal produttore triestino. Cuore del sistema è la capsula, una camera di estrazione completa che funziona in due fasi - una dedicata all’iperinfusione e l’altra all’emulsione - e consente di preparare, anche a casa, un caffè dal gusto intenso, vellutato e aromatico, arricchito da una crema densa e persistente. Per mantenere intatto l’aroma del caffè, assicurando la protezione totale delle capsule, Cellografica Gerosa ha sviluppato un film multistrato composto da PET prym 12 + alu 8 + PET 12 + PE 50μ, stampato in rotocalco fino a 5 colori.
Total protection for Iperespresso Quality, flexibility and rapidity of service: these as ever the keywords of the activity of the Gerosa Group (leading light in the world of printing on flexible packaging) that can claim prestigious customers. In particular Illycaffé, with which the Lombard converter has a longstanding partnership, recently featuring an important application for the “Iperespresso” system patented by the Trieste based producer. Heart of the system is the capsule, with a complete extraction chamber that functions in two phases - one dedicated to hyperinfusion and the other to the emulsion - and that enables the preparation, at home too, of a coffee with an intense taste, smooth and aromatic flavor, with a dense and persistent creamy consistency. In order to retain the aroma of the coffee, ensuring a total protection of the capsule, Cellografica Gerosa has developed a multilayer film made of PET prym 12 + alu 8 + PET 12 + PE 50μ, rotogravure printed in up to 5 colors.
7-8/15 • 47
[
MAT E RI ALS & MA CHI NE RY
]
COS MOP H AR MA
Automatiche per l’asettico Q Una gamma rinnovata di macchine per il confezionamento asettico in continuo: Omas Tecnosistemi si consolida nel comparto farmaceutico e propone una linea completa e allo stato dell’arte, che assicura la decontaminazione assoluta da microrganismi ed endotossine. La linea è composta da macchina lavaflaconi GRW, tunnel di depirogenizzazione e sterilizzazione, monoblocco di riempimento (a passo alternato o continuo), stoppering e ghieratura di prodotti liquidi o polveri. Il processo, veloce, flessibile ed efficiente, avviene in meno di 30 minuti. Dal lavaggio alla sterilizzazione termica. La lavaflaconi GRW è progettata nel rispetto delle linee guida GMP: tutte le parti a contatto con il prodotto sono in acciaio inox 316L, mentre la struttura è in acciaio inox 304. Le tubazioni e le connessioni sanitarie sono elettrolucidate. Il riciclo dell’acqua filtrata minimizza gli sprechi e la spruzzatura intermittente riduce ulteriormente la quantità di acqua utilizzata (max 3 l/min). Gli ugelli non penetranti prevengono la rottura del vetro mentre le rondelle Omas hanno una sola parte mobile nella camera di lavaggio: questo rende rapido e semplice anche il cambio formato, gestito da PLC. Regolato da servomotori, il sistema prevede - dopo lo scarico automatico a fine lavaggio - il passaggio diretto nel tunnel di depirogenazione mediante aria calda e composto da tre camere (pre-riscaldamento, sterilizzazione, raffreddamento), tutte separate da porte. Ogni camera del tunnel esegue il test DOP sul conteggio di particelle e sui filtri Hepa. Infine, la linea di dosaggio - stoppering ghieratura è in grado di trattare prodotti liquidi o polveri a seconda delle esigenze. Omas ha in previsione ulteriori investimenti in relazione al confezionamento asettico: entro il 2015 amplierà infatti di 4000 m2 la superficie produttiva dello stabilimento di Cerro Maggiore (che raggiungerà così i 10.000 m2 totali), per garantire un’offerta sempre più ampia e qualificata.
Automatic machinery for aseptic lines A renewed line of machines for continuous aseptic packaging: Omas Tecnosistemi consolidates its presence in the pharmaceutical sector and proposes a complete and state-of-theart line that guarantees total decontamination of microorganisms and endotoxins. The line comprises a GRW flacon-washing machine, a sterilization and depyrogenation tunnel, a filling monoblock (continuous or alternating step) and stoppering and capping systems for liquid and powder products. The process is fast, flexible and efficient, and takes less than 30 minutes. From washing to heat sterilization The GRW flacon-washer has been designed according to GMP guidelines: all parts in contact with the product are made from 316L stainless steel, while the frame is 304 stainless steel. The hygienic connectors and tubing are electropolished. Filter water recycling minimizes waste and intermittent
48 • 7-8/15
UN AIRLESS PER LA CROMOTERAPIA Wycon Cosmetics ha scelto l’APP (Airless Plastic Packaging) di Lumson per proteggere le nuove Creme Sorbetto “Color Therapy”. Questi gel per il viso sfruttano l’azione combinata dell’aromaterapia e della cromoterapia per potenziare l’efficacia del trattamento, e si presentano con tutta la vivacità dei loro colori brillanti nel flacone neutro di plastica che li valorizza. Neutro esteticamente, ma tecnologicamente avanzato: abbinato alla pompa airless 355, con ghiera ed erogatore nero, e al cappuccio AA355 in SAN dalla finitura trasparente lucida, garantisce la totale protezione della formula, dalla fase di riempimento fino al completo utilizzo, evitando il contatto con l’aria e gli agenti contaminanti esterni.
Contatrice elettronica per capsule e compresse Q Capmatic ha proposto a Ipack-Ima i tre modelli SF-50, SF-100 e SF-200 della contatrice elettronica Street Fighter™ Countlab per capsule, compresse e soft-gel. Si tratta di macchine che operano a velocità variabili fra 20 e 250 bpm (una SF-100 può contare oltre 1 milione di compresse/h), caratterizzate da controlli e livelli di precisione elevati. Il design compatto e modulare rispetta i requisiti di qualità più severi (oltre le GMP) ed è pensato per l’integrazione automatica in linea. Tra le principali dotazioni ricordiamo il contatore elettronico Countlab, il telaio Euro-Guard, un nuovo sistema di visione e un impianto di aspirazione unico nel suo genere, che elimina le particelle di polvere assicurando maggiore produttività e minori tempi di “fermo pulizia”. Un software efficace e user friendly ne agevola la gestione. Le Street Fighter™ possono confezionare contenitori di varia forma e dimensione, con cambi formato minimi e memorizzazione delle ricette.
spraying further reduces the amount of water used (max 3 l/min). The nonpenetrating nozzles prevent the glass from breaking, while the Omas washers have just one moving part in the washing chamber, making the PLC-controlled format changeover quick and easy as well. Following post-wash automatic discharge, the system, adjusted by servo-motors, feeds the products directly into the hot air depirogenation tunnel, which consists in three chambers (pre-heating, sterilization, cooling), all separated by gates. Each chamber of the tunnel performs DOP testing of the number of particles and the Hepa filters. Finally, the dosing - stoppering capping line is capable of processing liquid or powder products, depending on need. Omas is planning further investments in aseptic packaging: by 2015 the concern will have expanded by 4000 m2 the production surface of the production surface of its Cerro Maggiore facility (bringing it to a total of
10,000 m2), in order to guarantee an ever wider and more qualified offer.
Airless for color therapy Wycon Cosmetics has chosen Lumson’s APP (Airless Plastic Packaging) to protect its new “Color Therapy” Sorbetto Creams collection. These gel face creams use a combination of aromatherapy and color therapy to enhance the effectiveness of the treatment. They are presented in all the brilliance of their lively colors in the neutral plastic flacon. Aesthetically neutral, but technologically advanced: combined with the 355 airless pump, a black cap and dispenser and the AA355 hood, made from SAN with a glossy transparent finish, this flacon guarantees total protection of the formula, from filling to emptying by the consumer, preventing contact with the air and any external contaminants.
Electronic counter for capsules and tablets At Ipack-Ima Capmatic proposed
the three models SF-50, SF-100 and SF-200 of the Countlab Street Fighter™ electronic counter for capsules, tablets and soft-gel etc.. These machines are built to operate at speeds varying between 20 and 250 bpm (a SF-100 can count over 1 million tablets per hour), with a very high level of control and precision. The Street Fighter™ series has a compact modular design that meets the most stringent quality requirements (beyond GMP) and is designed for integration in automatic lines. Its main features are its electronic meters, its complete Euro-Guard frame, a new vision and a totally unique exhaust system, that eliminates dust particles, ensuring greater productivity and shorter downtime for cleaning. A particularly effective and “friendly” software facilitates machine management. The Street Fighters™ can serve containers of varying shapes and sizes, with minimum format change and with storing of the formulas.
www.dativoweb.net
MULTI MAR K E T
[
MATERIA LS & MA CHINERY
]
Taniche di HDPE anche per sostanze aggressive
Progetti e servizi: dallo scarto all’imballaggio Q Successo per la campagna messa in campo a Ipack-Ima da Aliplast in collaborazione con Ferrarelle per promuovere il riciclo delle bottiglie di plastica. L’impresa trevigiana - capofila di un gruppo di 8 aziende che operano in Italia, Francia, Spagna e Polonia e prima realtà in Italia a gestire in proprio il ciclo integrato della plastica - offre manufatti e materiali da imballaggio, in gran parte di plastica riciclata, e servizi di gestione e raccolta di sfridi, scarti e rifiuti di imballaggio. Alla manifestazione milanese ha installato presso il proprio stand una Reverse Vending Machine (RVM) prodotta da Eurven, dove i visitatori potevano conferire una bottiglia vuota e riceverne in omaggio una d’acqua Ferrarelle, personalizzata con il messaggio “Questa bottiglia ha un packaging virtuale, rinasce più volte se inserita nella filiera giusta. Il riciclo di qualità valorizza al massimo i tuoi imballaggi ricreandoli nuovamente, abbattendo l’impatto ambientale e mantenendo la massima sicurezza”. «A Ipack-Ima - ha spiegato Alessandro Stocco, Marketing Manager della società - abbiamo anche voluto sottolineare che non solo siamo fornitori affidabili di packaging e servizi di gestione ambientale, ma anche partner ideali per lo sviluppo di soluzioni personalizzate, che partono dalla gestione degli scarti per arrivare alla fornitura di imballaggi nuovi o polimeri rigenerati».
Projects and services: from waste to packaging Thanks to the collaboration with Ferrarelle, Aliplast launched a successful campaign at Ipack-Ima promoting recycling plastic bottles. The Treviso-based concern, which heads a group of 8 enterprises operating in Italy, France, Spain and Poland and the first Italian concern to manage its own integrated plastic cycle, offers packaging parts and materials, largely recycled plastic, as well as collection of waste, discarded ends and packaging waste. At the Milan event the concern set up at its stand a Reverse Vending Machine (RVM) produced by Eurven, where visitors had a chance to deposit an empty bottle and receive a free bottle of Ferrarelle water, customized with the message “This bottle has virtual packaging - it is reborn again and again when properly disposed of.
www.dativoweb.net
Q Con Plax New Pac SpA (Zingonia, BG) produce imballaggi industriali in plastica realizzati per estrusione/soffiaggio, tra cui ricordiamo Nepac®, contenitore da 5 litri (volume effettivo 5.53) non impilabile, adatto a essere confezionato in scatole di cartone (Nepac® 1000, in particolare, è realizzato in HDPE). Le taniche sono dotate di un bocchello di scarico di 35 mm e vengono fornite in confezioni da 45 pezzi su pallet 1000x1200 (405 pezzi in tutto). Le pareti piane permettono di applicare etichette di grandi dimensioni, mentre la maniglia è disegnata per una facile presa e un agevole sollevamento. La serie Nepac® può contenere tanto prodotti alimentari quanto sostanze chimiche o aggressive in genere (secondo le normative ONU per il trasporto terrestre, marittimo e aereo).
Chiusure sicure e green Q Procap (tappi di plastica e sistemi di chiusura) ha presentato a Ipack-Ima le soluzioni più recenti per l’industria alimentare e non, oltre a un saggio di modelli personalizzati che hanno contribuito a differenziare vari brand globali. Due suoi prodotti, in particolare, testimoniano lo sforzo di ottimizzazione delle risorse in senso ambientale ed energetico: spessori ridotti per 29/21 Green1P (affidabile chiusura mono-pezzo per oli commestibili, aceti e salse, leggera e dal prezzo competitivo) e 29/21 Green2P a due componenti (il design originale assicura massima tenuta del prodotto dalla fabbrica alla tavola del consumatore). Sotto i riflettori anche le chiusure per prodotti chimici, UN compatibili: 63 Procurve, facile da aprire e chiudere, offre una barriera completa senza ricorrere a rivestimenti IHS, e 63 Proslit, dotata di un normale rivestimento in schiuma a barriera assoluta e contraddistinta da una nuova banda d’inviolabilità “flessibile”.
Quality recycling maximizes the value of your packaging by creating them again, cutting their environmental impact and maintaining a high safety standard”. «At Ipack-Ima - explained Alessandro Stocco, the company’s marketing manager - we also wished to highlight that not only are we reliable suppliers of packaging and environmental management services, but we are also suitable partners for developing tailored solutions that range from wastage management to supplying new packaging or regenerated polymers.
packaging in cardboard boxes (Nepac® 1000 series is made from HDPE). The jerrycans are equipped with a 35 mm pouring mouth and are supplied in convenient 45 piece units on 1000x1200 pallets (405 pieces total). The flat walls enable application of large format labels, while the handle is designed for easy pick-up and facilitated lifting. The Nepac® series can be used for food products as well as aggressive agents or chemicals generally (according to UN regulations for transport by land, sea and air).
HDPE jerrycans even for aggressive chemicals
Secure and green closures
Con Plax New Pac is producing blow-moulded plastic containers, among which we cite Nepac®: a traditional 5 liter container (effective volume 5.53), non-stackable, for
Procap (plastic caps and closures systems) presented at Ipack-Ima its most recent and advanced solutions for the food and non-food industries, in addition to a sample of the tailored models that have helped differentiate
the concern’s various global brands. Two solutions in particular optimize the use of the raw materials, and consequently, the energy consumption needed to produce and handle the caps: 29/21 Green1P is a reliable one-piece closure system for food oils, vinegars and sauces, lightweight and with a competitive price. 29/21 Green2P is a two-piece closure with an original design that employs a drop shape pouring hole for preventing leakage throughout the supply chain. Both solutions Also in the spotlight two UNcompatible closures for agro-chemical product containers: the 63 Procurve, easy to open and close, offering a complete barrier with no IHS coating; 63 Proslit equipped with a new “flexible” anti-tampering strip which, with the help of a normal foam coating, creates a total chemical barrier.
7-8/15 • 49
[
MAT E RI ALS & MA CHI NE RY
]
M U LT I M A RK E T
Mondi: obiettivi raggiunti
Consumer Packakging impiega circa 5.000 addetti in 25 siti produttivi».
La filiale italiana del grande produttore integrato di materiali e packaging flessibile chiude Ipack-Ima con un bilancio più che positivo, sul piano della visibilità e dei contatti.
Qualità e solidità. Questo trend riguarda anche il mercato italiano, dove Mondi serve i colossi del consumer goods e un numero sempre più alto di aziende medie e piccole, che ne apprezzano la varietà di soluzioni innovative, il buon rapporto costo-qualità e l’attitudine al servizio. «Questi plus - sottolinea Beccaro - originano nel fatto che siamo un’impresa integrata (il ciclo produttivo parte dalla resina e arriva al prodotto finito) e dunque realizziamo tutto “in casa”, con la massima libertà di formulazione e progettazione e una qualità controllata in ogni fase, dalla produzione alla stampa e al finissaggio. Inoltre, il mercato ci riconosce come un’impresa solida e affidabile, capace offrire garanzie di continuità che, soprattutto in tempi di crisi, non tutti sono in grado di assicurare».
l vivace “arancione Mondi” guidava verso lo stand allestito dalla filiale italiana del gruppo, cresciuta in maniera significativa dall’acquisizione di Nordenia nel 2012 e presente a Ipack-Ima con tre obiettivi prioritari: «Farci vedere, fare branding e valorizzare i molti prodotti innovativi che distinguono la nostra offerta anche in ambito consumer packaging, frutto delle scelte di marketing e dello sviluppo, accelerato negli ultimi anni, della nostra capacità di fare innovazione». Alla fine della manifestazione, Andrea Beccaro, Regional sales Italy consumer goods packaging, era davvero soddisfatto: «Abbiamo chiarito, ai clienti che sono venuti a trovarci e al gran numero di visitatori nuovi e interessanti che si sono registrati allo stand, che non siamo solo uno dei produttori leader di carta e imballaggio a base cellulosica, ma anche un produtto-
I
L’EVOLUZIONE IN UN SACCO A Ipack-Ima sono state presentate le ultime novità di tutte le divisioni del gruppo, fra cui spiccavano quelle di Mondi Industrial Bag. Sotto i riflettori, i sacchi per cemento e prodotti polverosi “Splash Bag”, realizzati con carta kraft idrorepellente, resistenti alla pioggia. E ancora, “Terra Bag®”, primo sacco di carta industriale biodegradabile a valvola, con protezione contro l’umidità e compostabilità certificata, e Sheekan Bag Mondi con valvola Easy Seal, che combina una pellicola di PE con una striscia adesiva e assicura sia una barriera completa all’umidità sia un’elevata velocità di riempimento...
re globale di film, di soluzioni di confezionamento per l’igiene e il personal care, packaging per prodotti di consumo e liner di supporto. Le competenze core di Mondi in quest’area comprendono produzione, stampa, rivestimento, trasformazione, così come i trattamenti di finissaggio e lavorazione dei film. All’avanguardia in fatto di innovazione e tecnologia, Mondi gestisce un proprio centro di R&D a Gronau, in Germania, e ha istituito un team dedicato, prevalentemente al servizio dei produttori di beni di largo consumo europei. Su scala globale Mondi
EVOLUTION IN A BAG At Ipack-Ima the latest new features from all Group divisions were presented, including those of Mondi Industrial Bag. Spotlight on “Splash Bag” cement and powdery products big bags, made in rain resistant, water-repellent kraft paper. And again, “Terra Bag®”, the first biodegradable valve bearing industrial paper big bag, with protection against humidity and certified as compostable, and the Sheekan Bag Mondi with Easy Seal valve, that combines a PE film with an adhesive strip and ensures both a complete humidity barrier as well as high filling speed…
Le ultime proposte. In materia di imballaggi consumer, Mondi ha presentato a Ipack-Ima molte novità interessanti, rivolte anzitutto al settore alimentare, ma anche del pet food, dolciario, igiene e personal care ecc. Sotto i riflettori, un laminato cartaplastica prodotto nello stabilimento padovano del gruppo, in cui la finestra non viene realizzata sulla fustella ma a laser in fase di laminazione. Il procedimento adottato permette di variarne la forma su ciascuna referenza, in modo facile ed economico. Apprezzata anche la busta stand up preformata a fondo quadro, corredata di molti optional fra cui diversi tipi di “apri e chiudi” che si possono posizionare in più punti della confezione.
The Italian branch of the largescale integrated materials and flexible packaging producer closed Ipack-Ima with a more than positive balance in terms of both visibility and contacts.
team serving mainly the FMCG end-use markets throughout whole Europe. Mondi Consumer Packaging employs around 5,000 people worldwide in 25 production sites.
customers that came to see us and to the large amount of new and interesting visitors that registered at our stand, that we are not just one of the leading paper and paper based packaging producer but also a globally operating manufacturer of films, hygiene components, converted consumer goods packaging and release liner. Mondi’s core competencies in this area include manufacturing, printing, coating, converting as well as refining or processing of films. As a leader within innovation and technology, Mondi operates its’ own R&D Center in Gronau, Germany, and has established a dedicated innovation
Quality and solidity. This trend also covers the Italian market, where Mondi serves the consumer goods giants and an ever higher number of small-to-medium-sized concerns, that appreciate the variety of their innovatory solutions, the good quality-price ratio and their dedicated service attitude. «These plus features - Beccaro underlines - derive from the fact that we are an integrated company (the production cycle starts from the resin and ends up with the finished product) hence we do and make everything in-house with max. freedom of formulation and design and a quality controlled in all phases - production, finishing, print. As well as that the market recognises
Mondi: mission accomplished
The lively “Mondi orange” guided people towards the stand of the Italian branch of the group, which grew since the acquisition of Nordenia in 2012 significantly and present at Ipack-Ima with three main objectives: «Show itself, do branding and highlight the many innovatory products that set our offer in the consumer packaging field apart, result of the marketing choices and the developments we made over the last years in our innovation capabilities». At the end of the event, Andrea Beccaro, regional consumer goods packaging sales head Italy, was truly satisfied:«We made it clear to the
50 • 7-8/15
the reliability of a solid company capable of offering guarantees of continuity that not everyone is capable of offering above all in times of crisis». The latest proposals. On the subject of consumer packaging, Mondi presented many new interesting features at Ipack-Ima, aimed aboveall at the food sector, but also for petfood, confectionery, hygiene and personal care and other sectors. Spotlight on a paper-plastic laminate produced in the Group’s Padua works, where the window is not created in the die but by laser in the lamination stage. The procedure adopted enables the easy and economic change of the shape on each reference. Appreciated too the stand-up prefomed block-bottomed bag, with many optionals including the different types of “open and close” that can be positioned in several parts of the pack.
www.dativoweb.net
Monodose: le linee in un “led wall” Q A Ipack-Ima Universal Pack ha celebrato i primi 50 anni di successi come costruttore di macchine e linee complete per il packaging di bustine monodose con uno stand super tecnologico che ne testimonia lo spirito innovativo. I visitatori hanno, infatti, potuto interagire, tramite semplici gesti delle braccia, con l’avveniristico “Led Wall Dinamico” touchless, allestito per mostrare le linee “Stick-Pack” e “Quattro saldature” realizzate dalla società, attiva nel comparto del confezionamento dal 1965. Quella utilizzata è una tecnologia di interazione virtuale unica nel suo genere, che Universal Pack ha portato per prima in fiera. Positivo il riscontro: il costruttore ha infatti registrato un buon numero di visitatori e clienti da tutto il mondo, con un incremento delle relazioni con il mercato e delle richieste espresse a livello globale.
Single portion: lines in a “led wall” At Ipack-Ima, Universal Pack celebrated 50 years of success as a builder of machines and complete lines for packaging single portion pouches with a high tech stand, a testament to the concern’s innovative culture. Indeed, visitors got the chance to interact by means of simple hand gestures with the futuristic touchless “Dynamic LED Wall”, set up for showing the company’s “Stick-Pack” and “Four Seal” lines. The virtual interaction technology used is one of a kind, which Universal Pack was the first to bring to the fair. The response was positive: the manufacturer recorded a good number of visitors and customers from around the world, enhancing the concern’s market relations and global demand for its services.
www.dativoweb.net
[
LA BELING & CO DING
]
Molte, modulari e flessibili Q Tutti i suoi sistemi di etichettatura e identificazione sono concepiti in forma modulare, flessibile ed espandibile, per adattarsi facilmente alle esigenze degli utilizzatori che operano nel food & beverage, chimico, cosmetico e farmaceutico. Parliamo di Altech, che a Ipack Ima 2015 ha presentato un’offerta articolata e rinnovata. Tra i sistemi di etichettatura in autoadesivo ricordiamo la gamma di testate, dalle più economiche, ALstep, ai modelli ALritma e ALritma X a prestazioni elevate. In mostra anche il sistema lineare ALline per l’etichettatura fronte-retro-avvolgente di prodotti cilindrici o ellittici, i sistemi ALbelt per l’etichettatura “sopra-e-sotto” di vaschette (con etichetta superiore ripiegata a U sopra il coperchio a funzione di sigillo), e ALpharma per prodotti farmaceutici. Per l’identificazione e la tracciabilità Altech propone le print/apply ALcode e ALritmaT, il sistema ALcode P per l’etichettatura di pallet su due lati consecutivi (con etichette formato A5, oltre 120 pallet/h), nonché l’unità print/apply ALcodeLT, con modulo di stampa economico SATO LT 408, adatto per applicazioni che richiedono compat-
tezza dimensionale e basso costo. Ricordiamo infine che Altech ha migliorato i propri servizi post vendita, grazie all’introduzione di unità logiche che consentono il
collegamento a internet tramite router, per monitorare la macchina a distanza, riducendo così i tempi necessari a individuare l’eventuale guasto.
Dalla tampografia alla stampa digitale Q Soluzioni per la marcatura versatili, di qualità e user friendly allo stand C.S.S. Teca Print che, a Ipack Ima, ha presentato non solo i sistemi tampografici per cui è nota (da 40 anni rappresenta infatti in Italia il marchio elvetico Teca Print), ma anche tecnologie per la stampa digitale diretta, ink jet industriale e laser. In particolare, il nuovo sistema di stampa digitale QUVrazor ha suscitato notevole interesse. Prodotto da Azonprinter, utilizza testine Epson e consente di stampare in quadricromia+bianco+gloss su svariati materiali (plastica, legno, vetro, ceramica, carta/ cartone, metallo, tessuto, etc.) e su oggetti anche di grandi dimensioni (fino a 30 cm di altezza, con dislivelli di circa 2 mm). La risoluzione raggiunge i 5760 dpi, con ottima definizione dei tratti sottili. Le stampanti sono disponibili in tre diverse linee: con inchiostri a eco solvente, UV e per tessuti. Il formato dell’oggetto da stampare può variare da 300x800 cm fino a 1200x2500 cm.
Many, modular and flexible Each of their labelling system can be designed to be modular, flexible, and expandable, in order to easily adapt to the requirements of the users, that operate mainly in the food & beverage, chemicals, cosmetics and pharmaceutical sectors. We are talking about Altech, that presented at Ipack Ima 2015 an articulated and renewed offer. Among the self-adhesive labelling systems, we cite the range of labelling heads, from the lowest cost ALstep to the highest performance ALritma and ALritma X. At the fair, also the linear system ALline for front & back or wraparound labelling of cylindrical or
www.dativoweb.net
elliptical products, the ALbelt system for top & bottom labelling of trays with a C-wrap seal label, and ALpharma, for pharmaceutical products. For product identification and traceability, Altech offers the long established ALcode and ALritmaT families of print/apply solutions, ALcode P system for applying A5 format labels to two consecutive pallet sides (up to over 120 pallets/h), and the ALcode LT print/ apply unit, equipped the low cost SATO LT 408 printing module, ideal for applications requiring a compact sized, a cost competitive solution. Besides continuously renewing its offer, Altech is committed to
improving its after-sale service. The PLCs installed on next-generation machines can be connected to the Internet via a router so as to remotely monitor the machine (remote assistance), thus reducing the time necessary to identify any faults.
From pad printing to digital Versatile, quality and user-friendly marking solutions were featured at the Ipack-Ima stand of C.S.S. Teca Print, which presented not only the pad printing systems for which it is known (indeed the concern has represented the Swiss brand Teca Print in Italy for 40 years), but also direct digital, industrial inkjet and laser printing technologies.
In particular, the new QUVrazor digital printing system has garnered a lot of excitement. Made by Azonprinter, it employs Epson heads and makes it possible to print in four color+white+gloss on diverse materials (plastic, wood, glass, ceramics, paper/carton, metal, fabric, etc.) and even large format objects (up to 30 cm height, with surface variation of approximately 2 mm). The resolution reaches 5760 dpi, with excellent definition of details. The printers are available in three different lines: with eco-solvent inks, UV or fabric compatible. The size of the object to be printed can vary from 300x800 cm up to 1200x2500 cm.
7-8/15 • 53
[
L AB E LI N G & CODI NG
]
Inkjet without problems Marking Products proposes the new series of UX continuous inkjet markers by Hitachi, brand which the company has exclusive rights for Italy. Considerable the advantages of the new model, both in terms of performance and in terms of management. The UX prints wording, graphics, standard and bidimensional barcodes up to 6 lines (max. height 10 mm), that can be positioned in all points of the print area. The graphic editor integrated in the machine enables the personalisation of the contents. The inking system is efficient and userfriendly: the ink and solvent flacons can be easily mounted, avoiding spillage, waste and further intervention. The machines have been designed to guarantee easy integration in the production line, both in terms of hardware and software, also thanks to the aid of the various optional modules available.
Films, tapes and labels The drivers of Irplast’s success are experience in working with adhesives and vertical integration, as the concern’s first “post-Ipack-Ima” impressions confirm: high attendance and lively interest from international buyers seeking solutions that are innovative in terms of productivity, shelf life, respect for the environment, high performance and limited costs. Also worth mention here is the success of the guided tour at the pavilions at Expo 2015 that Irplast reserved to its own customers and partners, demonstrating the strategic importance of the agri-food sector, in which the enterprise is investing heavily. In the complete range of tapes and labels which the company supplies, the spotlight shines on the new Tamper Evident 2.0 adhesive tapes, which comply with the safety restrictions imposed by recent EU regulation, especially concerning air shipments. Doubly customizable (in printing the company logo/advertising message visible on the back of the tape, as well as in the safety message), the TE 2.0 tapes are available on a 23 μm siliconated support and with a solventless hot melt adhesive. As for labels, there are the Pre-Glued Shrink Labels, pre-glued on reels, suitable for coating shaped PE, HDPE or glass containers. The most sustainable solutions include the high performance MICRON19TM, made from PP and just 19 μm thick. Finally, the Multipack system enables significantly reducing the need for secondary packaging.
INKJET SENZA PROBLEMI Marking Products propone la nuova serie di marcatori a getto di inchiostro continuo UX di Hitachi, marchio che l’azienda rappresenta in esclusiva sul territorio italiano. Notevoli i vantaggi del nuovo modello, sia sul piano delle prestazioni che della gestione. UX stampa testi, grafica, codici a barre standard e bidimensionali fino a 6 righe (altezza massima 10 mm), collocabili in ogni punto dell’area di stampa. L’editor grafico integrato nella macchina consente di personalizzare i contenuti. Il sistema di inchiostrazione è efficiente e user friendly: i flaconi per inchiostro e solvente si innestano con facilità, evitando spargimenti, sprechi o ulteriori interventi. Le macchine sono studiate per garantirne la facile integrazione nelle linee di produzione, sia sul piano hardware che software, anche grazie all’ausilio dei vari moduli opzionali disponibili.
Film, nastri ed etichette Q Esperienza nella gestione dell’adesivo e integrazione verticale sono i driver del successo di Irplast. Lo confermano anche le prime considerazioni sul “dopo Ipack Ima”: forte affluenza e vivo interesse di buyer internazionali, alla ricerca di soluzioni innovative in termini di produttività, shelf life, rispetto ambientale, alte prestazioni e costi contenuti. Da ricordare, in questo contesto, anche il successo della visita guidata ai Padiglioni di Expo 2015, che Irplast ha riservato ai propri clienti e partner, a conferma dell’importanza strategica del comparto agroalimentare, sul quale l’azienda investe in modo rilevante. Nella gamma completa di nastri e delle etichette fornite dalla società, attenzione puntata sui nuovi nastri adesivi Tamper Evident 2.0. che rispondono ai vincoli di sicurezza imposti dalla recente normativa europea, soprattutto in materia di spedizioni aeree. Doppiamente personalizzabili (nella stampa del logo aziendale/messaggio pubblicitario visibili sul dorso del nastro oltre che nel messaggio di sicurezza), i nastri TE 2.0 sono disponibili su supporto di PET siliconato 23 μm e con adesivo hot melt senza solvente. In materia di etichette ricordiamo Pre-Glued Shrink Labels, preadesivizzate in bobina, ideali per rivestire contenitori sagomati in PE, HDPE o vetro. Tra le soluzioni più sostenibili c’è MICRON19TM, ad alte prestazioni, in PP di soli 19 μm di spessore. Infine, tra le fasce multimballo, il sistema Multipack per la realizzazione di confezioni multiple, consente di ridurre sensibilmente il packaging secondario.
Technologies for traceability
Tecnologie per la tracciabilità
Markem-Imaje, an industrial marking and coding specialist, exhibited at Ipack-Ima 2015 with a range of solutions dedicated to the agri-food and beverage sectors, with interactive demonstrations to illustrate for visitors the applications of the most outstanding products on show. Inkjet. Multi-function, multi-support and user-friendly, the 9400 Series includes models 9410 (up to 4.4 m/s, 71 dpi) and 9450 (up to 6.6 m/s, 71 and 115 dpi), equipped with a color touchscreen and an intuitive interface displaying the main control functions in the operator’s language. Made from IP56 protection grade stainless steel (optionally IP66), these machines enable pressure jet cleaning and guarantee optimal functioning even in dusty environments. There is a wide selection of compatible codes (barcodes, Datamatrix, QR), as well as logos and alphanumeric texts. Unique codes used in marketing campaigns can also be modified. Finally, a vision system called “Mark and Read” verifies production performance, signaling any defects on the display in real time and limiting wastage. Laser. The SmartLase C350 HD, specifically designed for paper and carton, combines high coding speed with excellent print quality. Every message can contain up to 120 characters, reducing the risk of counterfeiting. The laser source offers approximately 30% more lifespan thanks to a reduced utilization rate. An integrated sensor in the head estimates the power of the laser to facilitate diagnosis. The system’s modular design facilitates maintenance.
Q Markem-Imaje, specialista nella marcatura e nella codifica industriale, ha esposto a Ipack-Ima 2015 una gamma di soluzioni dedicate ai settori agroalimentare e delle bevande, con dimostrazioni interattive per illustrare ai visitatori le prestazioni dei prodotti di maggior rilievo. Ink jet. Multifunzione, multisupporto e userfriendly la Serie 9400 comprende i modelli 9410 (fino a 4,4 m/s, 71 dpi), e 9450 (fino a 6,6 m/s, 71 e 115 dpi), dotati di touch-screen a colori, interfaccia intuitiva nella lingua dell’operatore e visualizzazione dei principali indicatori di controllo. Realizzati in acciaio inossidabile con indice di protezione IP56 (IP66 in opzione) consentono la pulizia con getto d’acqua sotto pressione e garantiscono un funzionamento ottimale anche in ambienti polverosi. Ampia anche la scelta di codici (codici a barre, Datamatrix, QR), loghi e testi alfanumerici. Inoltre rende possibile modificare i codici unici impiegati nelle campagne marketing. Un sistema di visione opzionale denominato “Mark and Read” verifica, infine, le performan-
54 • 7-8/15
ce di produzione, segnalando le difettosità in tempo reale sul display e riducendo gli scarti. Laser. Lo SmartLase C350 HD, specifico per carta e cartone, coniuga elevate velocità di codifica con ottima qualità di stampa: ogni messaggio può raggiungere i 120 caratteri, riducendo così i rischi di contraffazione. La sorgente laser offre una durata maggiore del 30% circa, grazie alla riduzione del tasso di utilizzo. Un sensore integrato nella testa valuta la potenza del laser per agevolare la diagnosi. Inoltre, il design modulare ne facilita la manutenzione.
www.dativoweb.net
[
A UTO MATIO N & CO NTRO LS
]
Massima potenza di calcolo e più intelligenza nella Smart Factory? La nuova generazione di server industriali C6670 di Beckhoff assicura efficienza elevata e precisione.
Maximum computing power and more intelligence in a smart factory? Beckhoff’s new generation of C6670 industrial servers guarantees high efficiency and precision.
Many-core control per Industry 4.0
Many-core control for Industry 4.0 The concept of a “smart factory” requires more intelligence aboard the machine and throughout the production line, and consequently, more demanding computing power requirements for the level of automation. Furthermore, greater functionality with reduced time cycles presuppose increasingly powerful central control systems. Beckhoff’s PC-based control architecture is based on the latest and most powerful processors IT currently offers, which means that latest generation IT technology is made immediately available for automation applications.
Q Il concetto di Smart Factory richiede più intelligenza sulla macchina e sull’intera linea di produzione e, quindi, maggiori requisiti in termini di potenza di calcolo del livello di automazione. Inoltre, maggiori funzionalità con tempi di ciclo ridotti presuppongono unità di controllo centrali sempre più potenti. L’architettura di controllo PC-based di Beckhoff è basata sui più recenti e potenti processori del mondo IT, il che significa che la tecnologia IT di ultima generazione è immediatamente disponibile per le applicazioni di automazione. Controllo centralizzato e potente. Nel campo dei server IT, i computer many-core vengono impiegati per funzioni di calcolo particolarmente complesse e impegnative. La nuova generazione di server industriali C6670 rende disponibile questa tecnologia anche per applicazioni Industry 4.0. Per soddisfare i crescenti requisiti di una Smart Factory, con macchine e impianti di produzione “a intelligenza elevata”, Beckhoff introduce sul mercato il server industriale C6670, uno dei controllori più potenti, dotato di 12, 24 o 36 core e di una memoria interna espandibile da 64 a 2048 GByte. Il C6670 è la piattaforma hardware ideale per il concetto “many-core control”, attraverso il quale Beckhoff persegue con coerenza la filosofia del controllo centralizzato. Ciò significa che non solo le funzioni di PLC, Motion, Robotica e CNC, ma anche il Condition Monitoring o la gestione dell’energia sono integrate in un unico software ed eseguite su una singola e potente CPU. Questa immensa potenza di calcolo può però effettivamente essere utilizzabile solo sfruttando al massimo ogni singolo core del processore tramite la piattaforma di automazione TwinCAT 3.1. L’intero impianto viene comandato da un potente computer many-core C6670, che controlla direttamente anche il sistema di trasporto lineare XTS (eXtended Transport System) e il robot. Sono inoltre integrate funzionalità di misurazione e il Condition Monitoring.
FP15_217x93_I_ItaliaImballagio_Etikettieren.indd www.dativoweb.net
1
Il server industriale C6670 fornisce la piattaforma hardware ottimale per l’intelligenza supplementare sulla macchina o sull’impianto richiesta da Smart Factory e Industria 4.0. Industrial server C6670 supplies an optimal hardware platform for the supplementary intelligence aboard the machine or installation required by smart factories and Industry 4.0.
Powerful centralized control. In the field of IT servers, many-core computers are used for especially challenging and complex computing tasks. The new C6670 generation of industrial servers bring this technology to Industry 4.0 applications. In order to meet the increasingly stringent requirements that make a smart factory, with “high intelligence” production machinery and equipment, Beckhoff releases on the market the C6670 industrial server, one of the most powerful controllers, equipped with 12, 24 or 36 cores and an expandable internal memory ranging from 64 to 2048 GBytes. The C6670 is the ideal hardware platform for the “many-core control” concept, in line with which Beckhoff is implementing its philosophy of centralized control. That means that not only PLC, motion, robotics and CNC functions, but also condition monitoring and energy management are integrated in a single software and performed on one powerful CPU. However, this immense computing power can only be used by taking maximum advantage of each individual core of the processor through the TwinCAT 3.1 automation platform. The entire installation is controlled by a powerful many-core C6670 computer, which also directly controls the linear XTS (eXtended Transport System) and the robot. Measurement and Condition Monitoring are also integrated functions.
12.05.15 • 09:54 7-8/15 55
[
A U T O M AT I O N & CONT R OL S
]
ARA: an advanced and customized remote control Advanced Remote Assistance (ARA) is the new AcmaVolpak tool, simple to install and easy to use. A huge step forward in the evolution of remote assistance, leveraging the huge potential of the internet: with one click, one of the AcmaVolpak’s experienced technician is instantly transported into the customer’s premises being able to generate a quick diagnosis and give assistance. Highly compatible with any IT security policy at final customer premises ARA has been conceived to be installed on end-customer corporate networks with minimal requirements and security adaptations. The only need is to have an Ethernet RJ-45 socket with Internet connectivity. Like any bank application would do on a PC, ARA will establish a VPN secure connection between your central PC and the closed private LAN of our machines. No need to open extra ports, nor filtered IP. The system guarantees maximum quality, reliability and security of communications: there will be no more interruptions, interferences nor failures in the transmission, since every minute spent into communication issues is a waste of valuable resources. A flexible tool right where and when you need it ARA offers the possibility to easily link a problem to the most convenient expert engineer seated at AcmaVolpak office desk, meaning substantial savings, ranging from flight tickets, international calls, or specialized training for local staff. ARA is not only a way to remotely access your PLC or devices, but also an effective tool to interact with your team members located where assistance is needed. The average time dedicated to solve a problem is statistically reduced by a 75% from the required time on traditional processes. Also, the potential of multimedia tools work to client’s advantage: this way, a popular device like a smart phone, a tablet or a laptop can become an useful industrial tool, giving AcmaVolpak the chance to supervise any situation in real time, and audio to talk with your maintenance staff with zero phone cost.
Safety and vision From among the automation solutions it has developed for the packaging sector, Datalogic brought to Ipack-Ima new offers from its Sensors & Safety and Machine Vision business units. These include SLIM safety barriers, featuring small dimensions (14x32 mm), a thin wall, modular lengths and performances analogous to those used in typical on-board machine applications. They are easy to use and suitable for monitoring hazardous zones with limited space for installation, requiring frequent operator intervention (assembly, filling, quality control, automatic storage facilities). Designed for the pharmaceutical and food sectors, the concern also previewed the SG4-H safety barriers: completely made of IP67 and IP69K stainless steel, they guarantee maximum mechanical protection, even in industrial facilities in which frequent washing and sterilization push other barrier types to the limit. Finally, for inspection and identification of labels, caps and graphics, Datalogic proposed an expansion of the P-Series: the color smart camera models P11 and P16, as well as the P19, a vertical solution specifically for scanning OCRs with alphanumeric strings (expiry dates and lot numbers).
56 • 7-8/15
ARA: un controllo a distanza evoluto e “custom” Advanced Remote Assistance (ARA) è il nuovo tool AcmaVolpak per l’assistenza remota, semplice da installare e usare. Q Un passo in avanti nei sistemi per il controllo remoto: messo a punto da AcmaVolpak, ARA (Advanced Remote Assistance) rappresenta una vera innovazione che sfrutta le potenzialità offerte dal web. Basta infatti un semplice “click”, e i tecnici AcmaVolpak vengono virtualmente trasportati all’interno dell’impianto produttivo del cliente, fornendo assistenza in tempo reale. Compatibile con i principali sistemi informatici e i protocolli di sicurezza degli utilizzatori dei sistemi, ARA è stato pensato per essere installato sulla rete del cliente, con il minimo sforzo e senza richiedere particolari aggiustamenti. L’unica necessità, è la presenza di una presa Ethernet RJ-45 con connessione a internet (non c’è quindi bisogno di nessuna porta extra o di creare IP dedicati). Il sistema garantisce massima qualità e sicurezza nelle comunicazioni, ottimizzando al meglio le risorse. Un tool flessibile, quando serve ARA offre la possibilità di trasmettere le proprie necessità, in maniera rapida e precisa, direttamente agli ingegneri e ai tecnici AcmaVolpak impegnati all’help desk, così da migliorare l’uptime e, di conseguenza, il ritorno sull’investimento del cliente. ARA non è quindi solo un modo per accedere in remoto ai PLC delle macchine, ma un tool che consente l’interazione diretta fra fornitore e uti-
Guardare al futuro senza dimenticare il passato. Oggi il tool ARA viene installato da AcmaVolpak su tutti i sistemi in produzione, ma è disponibile come kit per il parco macchine già installato. Il sistema è customizzato a seconda del tipo di unità su cui dev’essere implementato con specifiche porte seriali, ethernet, MPI etc. Looking to the future without forgetting the past. ARA solution is installed on all the production machines, but it is also available as ARA kit for your old machines installed. Including the multimedia advantages as standard, the kit is customized for each machine to communicate by serial/ MPI/Ethernet, etc.
lizzatore, laddove se ne presenti la necessità. Dal punto di vista statistico, questo significa un notevole risparmio di tempo nella risoluzione di un problema, rispetto a quanto avviene nel corso di un processo più tradizionale. Inoltre, ARA offre la possibilità di sfruttare le potenzialità dei sistemi multimediali più diffusi: in questo modo, smartphone, tablet e laptop possono diventare strumenti di lavoro, funzionando come “occhi e orecchie” per AcmaVolpak, permettendo di gestire ogni situazione in tempo reale.
Sicurezza e vision Q Tra le soluzioni di automazione studiate per il settore packaging, Datalogic ha portato a Ipack Ima le novità in materia di Business Unit Sensors&Safety e Machine Vision. Al riguardo ricordiamo le barriere di sicurezza SLIM, caratterizzate da dimensioni ridotte (14x32mm), profilo sottile, lunghezze modulari e prestazioni analoghe a quelle utilizzate nelle tipiche applicazioni a bordo macchina. Facili da usare, risultano adatte al monitoraggio di zone pericolose con spazio di istallazione ridotto, dove sia richiesto il frequente intervento degli operatori (impianti di assemblaggio, riempimento, controllo qualità, magazzino automatico). Studiate per i settori farmaceutico e alimentare, sono state presentate in anteprima anche le barriere di sicurezza SG4-H: completamente in acciaio Inox IP67 e IP69K, garantiscono massima protezione meccanica anche in impianti industriali dove frequenti lavaggi e sterilizzazioni mettono a dura prova altri tipi di barriere. Per l’ispezione e il riconoscimento di etichette, tappi e grafiche, infine, Datalogic ha proposto un’estensione della linea P-Series: le smart camera a colori modelli P11 e P16, nonché il modello P19, soluzione verticale specifica per la lettura OCR di stringhe alfanumeriche (date di scadenza e lotti di produzione).
www.dativoweb.net
Manipolazione e imballaggio nell’ortofrutta Distribuiti da K.L.A.IN.robotics, i robot a cinematica parallela e i supporti applicativi di Veltru AG semplificano operazioni di manipolazione complesse. Anche quando si tratta di confezionare peperoni. e la manipolazione automatica nella general industry è ormai pratica diffusa e consolidata, nel comparto ortofrutta esistono invece ancora ampi margini di intervento e miglioramento: non solo perché i prodotti della terra, di per sè, sono “difficili” da trattare, ma anche perché le operazioni di pick&place sono in larga parte condotte ricorrendo a manodopera a basso costo e di facile reperibilità. La stagionalità che caratterizza l’ortofrutta, poi, è un ulteriore deterrente all’investimento in linee automatizzate, di cui è difficile prevedere il reale ammortamento. Eppure... una linea di confezionamento robotizzata, progettata ad hoc, è in grado di rispondere appieno anche alle sfide poste dal comparto ortofrutta.
S
po, semplice da gestire: ideale quindi per trattare prodotti caratterizzati da forte stagionalità (6 mesi). In pratica, dopo essere stati colti, i peperoni devono essere lavati, calibrati e selezionati. Il loro posizionamento e orientamento viene quindi determinato da un sistema di visione artificiale, che permette al robot di mantenere la modalità di presentazione del prodotto nei cestelli all’ingrosso. In alternativa, l’assortimento tipico di peperoni in confezioni termosaldate si ottiene mettendo i peperoni direttamente sulla catena di termosaldatura. Le confezioni vengono poi poste nelle scatole che, una volta riempite, vengono trasportate all’unità di palettizzazione.
Funzionalità ed efficienza. Di norma i robot Veltru raggiungono i 100-130 cpm, in base alle circostanze. Nel caso specifico, il costruttore ha scelto come piattaforma di controllo l’ambiente CoDeSys di 3S-Smart Software Solutions, per meglio concentrarsi sulle sue competenze specifiche. Il Veltru C10 Motion Controller è l’anima dell’unità di manipolazione. L’intero processo di pianificazione del percorso, comprensivo del percorso del nastro trasportatore, è controllato dal CoDeSys RTE V3. L’EtherCAT fornisce un potente fieldbus
Una linea dedicata. È il caso della soluzione proposta da Veltru (distribuita, lo ricordiamo da K.L.A.IN.robotics) su una linea di confezionamento di peperoni, dove ha implementato una tecnologia a cinematica parallela e una piattaforma di controllo con funzionalità estese, dando vita a un sistema di automazione altamente integrato, flessibile e, al contem-
Manipulation and packaging in fresh fruit and vegetables Distributed by K.L.A.IN.robotics, Veltru AG parallel kinematic robots and application supports simplify complex manipulation tasks, even for packaging bell peppers. While automatic manipulation has now become a widespread and wellestablished practice in general industry, there are still wide margins for intervention and improvement in the fresh fruit and vegetables sector. This is not only because these are “troublesome” products in and of themselves, but also because pick&place operations are largely conducted by a flexible, low-cost workforce.
www.dativoweb.net
The seasonal nature of fresh fruit and vegetables, then, is another deterrent for investing in automated lines, whose real amortization is difficult to assess. And yet… there is a specially designed robotized packaging line that is capable of fully meeting the challenges of even the fresh fruit and vegetables sector. A dedicated line. Such is the case of the solution proposed by Veltru (distributed by K.L.A.IN.robotics),
with a bell pepper packaging line on which the concern implemented parallel kinematic technology and a control platform with extensive functionality, creating a highly integrated, flexible and at the same time simple to manage automation system. The solution is thus suitable for processing highly seasonal products (6 months). In practice, after being harvested, the peppers must be washed, classified and selected. Their positioning and orientation is then determined by an artificial vision system that enables the robot to build a presentable pattern within the wholesale crates. Alternatively, typical assortments of flow wrapped peppers are created by placing the peppers directly into
the flow wrapper chain. The packages are then put into boxes which are transported to the palletizing unit when filled. Functionality and efficiency. The Veltru robots normally reach 100-130 cpm, depending on conditions. In this particular case, the manufacturer chose as a control platform the CoDeSys environment by 3S-Smart Software Solutions in order to better focus on its own specific competencies. The VELTRU C10 Motion Controller is the core of the handling unit. The entire path planning process including conveyor tracking is executed under CoDeSys RTE V3. EtherCAT provides a powerful
7-8/15 • 57
[
A U T O M AT I O N & CONT R OL S
]
COLLETTORI ROTANTI PER FLOWPACK Q Servotecnica propone i collettori rotanti (o slip ring) serie SRC 032, indispensabili per alimentare la resistenza elettrica e monitorare la temperatura delle lame nelle macchine confezionatrici (riscaldate elettricamente per consentire il taglio e la saldatura del film plastico). Economica e affidabile, la serie SRC 032 è disponibile anche con protezione IP65, ideale per resistere a lavaggi frequenti con getti di acqua. SLIP RINGS FOR FLOWPACKS. Servotecnica proposes SRC 032 slip rings, indispensable for powering electric resistance and monitoring blade temperatures in packaging machines (heated electrically to enable cutting and sealing plastic film). Economical and reliable, the SRC 032 series is also available with IP65 protection, suitable for resisting frequent jet stream washing.
per il collegamento del robot e delle periferiche per applicazioni specifiche. Il controller Veltru offre però molto più del semplice movimento del robot. Il sistema di visione della macchina ad esso collegato può essere impiegato per determinare la posizione, l’orientamento e la qualità dei prodotti (colore, dimensione, ecc.), che vengono gestiti e selezionati dal modulo del sistema logistico. Il programmatore dell’applicazione viene supportato in molti modi. Un controllo sofisticato degli allarmi, un sistema di gestione delle istruzioni con traduzione integrata e diversi elementi di visualizzazione facilitano la programmazione. Un modello di applicazione in source code mostra come i moduli debbano essere utilizzati e come questi interagiscano. Ciò consente un risparmio di tempo e fornisce al costruttore dell’impianto un notevole vantaggio in termini di time-to-market. Q
fieldbus to attach the robot and application-specific peripherals for specific applications. But the VELTRU controller offers far more than just robot motion. The machine’s vision system can be used to determine the location, orientation and quality of the products (color, size, etc.) which are managed and sorted in the logistics module. The application programmer is supported in many ways: sophisticated alarm handling, a recipe manager with integrated language translation and various visualization elements facilitate the programming process. A sample application in source code shows how the modules are to be used and how they interact. This saves time and gives the plant manufacturer a significant time-to-market advantage. Q
58 • 7-8/15
Controller sempre più veloce Q Le aziende manifatturiere richiedono sempre maggiore flessibilità e unicità nella produzione: tecnologie e termini come Big Data e IoT sono entrati nel lessico dell’automazione e Omron offre risposte adeguate al trend, sviluppando prodotti innovativi. Fin dall’introduzione nel 2011 del primo controller NJ5 della piattaforma Sysmac, Omron ha progressivamente sviluppato sia la gestione dei dati con la connettività a database SQL sia la personalizzazione della produzione (rendendo per esempio possibile gestire fino a 8 robot delta con un unico controller). Ora amplia la piattaforma di automazione Sysmac introducendo due nuovi controller: NJ1, con un
Controllers faster and faster Manufacturers require an ever increasing degree of flexibility and uniqueness in production: technologies and terms like big Data and IoT have entered the vocabulary of automation, and Omron offers responses adequate to the trend by developing innovative products. Since the introduction in 2011 of the first NJ5 controller for the Sysmac platform, Omron has progressively developed both data management (with SQL database connectivity) and production customization (for example by making it possible to manage up to 8 delta robots with just one controller). Now the concern is expanding the Sysmac automation platform by introducing
processore Intel ATOM per il controllo di applicazioni fino a 600 MHz, e il nuovo top di gamma NX7, con machine control fino a 256 assi sincronizzati al millisecondo. I nuovi modelli estendono la scalabilità della piattaforma motion control, aggiungendosi alle soluzioni intermedie, NJ3 e NJ5. La condivisione del software e la compatibilità di programmi e istruzioni consentono di adottare il modello più adatto alle necessità effettive, con una migrazione semplice e immediata. Sysmac NX7 è dotato di processore quad-core Intel Core I7, con memoria dati fino a 260 Mbyte (rispetto ai 6 Mbyte dei processori NJ5). La gestione parallela dei task motion supporta le applicazioni più impegnative, mantenendo la piena affidabilità dei prodotti Omron. L’intera piattaforma risponde alla sfida dell’Iot: l’accesso ai dati della macchina e ai dispositivi in rete è garantito mediante rete EtherCAT. L’accesso avviene in modo trasparente, tramite interfaccia Standard Ethernet IP con 2 porte Ethernet Gigabit. La connessione diretta a Database SQL consente la gestione dei dati. Grazie a un’architettura che utilizza le tecnologie ICT, Sysmac offre un ambiente di sviluppo all’avanguardia, dotato di tools di progettazione 3D, integrati in Sysmac Studio, nonché di software come Mathwork Simulink per simulare l’efficacia del controllo progettato su in un sistema meccanico virtuale.
two new controllers: NJ1, with an Intel ATOM processor, for applications up to 600 MHz, and the new top of range NX7, with machine control of up to 256 axes synchronized to the millisecond. The new models extend the scalability of the motion control platform, joining the intermediate solutions NJ3 and NJ5. The shared software and program compatibility and instructions make it possible to adopt the model best suited to current needs, with simple and immediate migration. Sysmac NX7 features an Intel Core 17 quad-core, with data memory up to 260 Mbytes (compared to the 6 Mbytes of NJ5 processors). Parallel management of motion tasks supports even the most heavy duty applications, while maintaining the
total reliability typical of Omron products. The entire platform responds to the challenge posed by the Internet of Things: access to machine data and networked devices is guaranteed by an EtherCAT network. Access is transparent, through Standard Ethernet IP interface with 2 Ethernet Gigabit ports. Direct SQL Database connection enables data management. Thanks to an architecture that uses ICT technologies, Sysmac offers a cutting edge development environment equipped with 3D design tools integrated with Sysmac Studio, as well as software like Mathwork Simulink to simulate the effectiveness of the control designed in a virtual mechanical system.
www.dativoweb.net
[
C OMP ON E NTS & O THER EQ UIPMENTS
]
Ganasce saldanti brevettate per le flow-pack
Fissaggio sicuro, in un gesto Q Gli attrezzi di serraggio Elesa trovano largo impiego nell’industria per la lavorazione del metallo, del legno e della plastica ma, più in generale, ovunque siano richieste elevate forze di bloccaggio dei componenti e ripetitività di movimenti. Tutte le soluzioni garantiscono un fissaggio perfetto con semplici manovre di apertura e chiusura, anche in presenza di forti sollecitazioni o vibrazioni: uno speciale meccanismo a ginocchiera consente alla leva di serraggio di raggiungere un ampio angolo di rotazione in fase di apertura, facilitando la rimozione del pezzo dal piano di lavoro. Le bussole di supporto in acciaio temprato e le leve guidate impediscono spinte laterali, a garanzia di stabilità e resistenza. L’impugnatura ergonomica in poliuretano rosso, resistente a solventi, oli, grassi e altri agenti chimici, assicura una presa salda. In base alla configurazione del meccanismo a ginocchiera, oltre alle serie più tradizionali verticali e orizzontali, Elesa propone la serie a tirante (con e senza dispositivo di sicurezza), ad asta di spinta, a comando pneumatico nonché la serie realizzata in acciaio INOX, la serie Long Life (nella foto) e quella in acciaio saldabile.
Safe clamping, in one motion Elesa toggle clamps are widely used in the industry for the processing of metal, wood, plastics and, in general, whenever high clamping torque and repetitive movements to lock components quickly and safely are required. All the solutions guarantee perfect clamping with simple opening and closing motions, even in the presence of heavy shaking or vibrations: a special toggle-joint mechanism allows the clamping lever to reach an ample angle of rotation, while opening, with a slight movement of the components in order to vacate the working area facilitating both placement and removal of the work piece. Made out of a ground and hardened steel support bushes and control levers to prevent impact on functioning due to side thrust, all series are designed to support high clamping forces. The ergonomic handle, made out of polyurethane, red colour, is resistant to
www.dativoweb.net
Q La società Ferret distribuisce in esclusiva da oltre 40 anni il brand Lako Tool, leader nella progettazione di utensili per la saldatura. In particolare, tra i prodotti di punta del marchio, ricordiamo le ganasce saldanti per film a caldo e a freddo coperte da brevetto, che si distinguono per modularità costruttiva: la ganascia, divisa in due parti lungo la linea mediana della resistenza, garantisce infatti la distribuzione uniforme del calore su tutta la superficie saldante. L’utilizzo di un thermal compound elimina ogni bolla d’aria e assicura il contatto perfetto tra la ganascia e la resistenza, agevolando la sostituzione di quest’ultima e la manutenzione dell’inserto saldante. Per migliorare lo scorrimento del film, la superficie saldante è sottoposta a uno speciale trattamento, che elimina ogni residuo, riducendo il coefficiente di attrito. La costruzione in acciaio inossidabile assicura un’ottima conducibilità termica e resistenza all’usura (durezza 34/36 HRc). Grazie, infine, alla concezione modulare, l’inserto saldante può essere sostituito in modo semplice e veloce, senza smontare il crimper, mantenendo le centrature e il settaggio della macchina. Questa intercambiabilità user friendly consente di adattare, di volta in volta, la chiusura al tipo di incarto, ottimizzando la resa termica e le prestazioni della confezionatrice flow-pack in termini di velocità e riduzione degli scarti.
Sistemi tankless: tutti i vantaggi Q In occasione di Ipackima 2015 Nordson Italia ha presentato i nuovi sistemi tankless serie Freedom™ e Problue Liberty™. Freedom™ aiuta a contenere i costi, a semplificare le operazioni e ad aumentare produttività, affidabilità e sostenibilità. I suoi utilizzatori possono recuperare l’investimento in meno di 12 mesi, continuando poi a beneficiare dei relativi risparmi per tutta la durata dell’utilizzo del sistema. Grazie a un sistema di fusione istantanea, il Problue Liberty™ (che abbina i benefici degli applicatori Problue® e dei sistemi di carico FulFill® alla tecnologia melt on demand di Freedom™) fonde il quantitativo di adesivo che serve e solo quando serve. Ne consegue quindi una drastica riduzione delle carbonizzazioni, limitando gli interventi di manutenzione e assicurando maggiore sicurezza agli operatori grazie al sistema di carico automatico integrato.
solvents, oils, greases and other chemical agents and it ensures a safe and firm grip for the operator. The range is divided into different solutions depending on the configuration of the toggle-joint mechanism. In addition to the more traditional vertical and horizontal series, one can also find Latch clamp series (with and without safety stop); push-pull clamp series; pneumatic clamp series; stainless steel clamp series, Long Life series (see photo) and weldable latch clamp series.
Patented flow-pack seal crimp jaws Ferret has been the exclusive distributor for over 40 years of the Lako Tool brand, leader in the design of seal and welding tools. In particular, among the top products of the brand, we cite the patented crimp hot and cold film sealing jaws, that stand out for their modular construction: the jaw, divided into two parts along the midline of the resistance, in fact
guarantees the uniform distribution of heat over the entire sealing surface. The use of a thermal compound eliminates all air bubbles and ensures perfect contact between the jaw and the resistance, facilitating the replacement of the latter and the maintenance of the seal insert. To improve the film flow, the sealing surface is subjected to a special treatment, which removes any residue, reducing the friction coefficient. The stainless steel construction ensures excellent thermal conductivity and wear resistance (hardness 34/36 HRC). Lastly, thanks to its modular design, the sealing insert can be replaced quickly and easily, without dismantling the crimper while maintaining the centering and machine settings. This user friendly interchangeability enables the closure to be suited to the type of wrapping material, optimizing the thermal yield and performance of the flow-packaging machine in terms of speed and waste reduction.
Tankless systems: all the advantages At Ipackima 2015 Nordson Italy presented its new series of tankless systems Freedom™ and Problue Liberty™. Freedom™ helps to reduce costs, simplify operations and increase productivity, reliability and sustainability. Its users may recover their investment in less than 12 months, while continuing to benefit from the relative savings for the entire duration of use of the system. Thanks to the flash melting system, the Problue Liberty™ (which combines the benefits of the Problue® applicators and FulFill® loading systems with the Freedom™ melt on demand technology) only melts the amount of adhesive actually needed. Hence this enables a drastic reduction of charring, limiting maintenance work and ensuring greater safety for operators thanks to the incorporated automatic loading system.
7-8/15 • 59
[
CO M P O N E N T S & OT HE R E QUI PME NT S
] le materie plastiche. Ensinger ha dunque adeguato, con largo anticipo, la propria gamma di prodotti per l’industria alimentare a questi criteri severi, effettuando i test di migrazione su un ampio assortimento di semilavorati di produzione standard.
Fornitore di semilavorati in tecnopolimero, Ensinger ha portato a Ipack-ma soluzioni specifiche per il confezionamento, il beverage e il food processing.
Standard, sicuri e idonei al food contact Q Buoni i segnali di ripresa registrati in svariati ambiti industriali, una tendenza diffusa a esplorare nuove strade applicative con i materiali plastici tecnici ma anche, in primo luogo, la consapevolezza di offrire molte soluzioni di qualità. Queste le motivazioni di fondo che hanno indotto Ensinger Italia (filiale di Ensinger GmbH) a prendere parte alla manifestazione milanese con la sua gamma completa di semilavorati per l’industria del processo, dell’imbottigliamento e del food packaging. Per inquadrare al meglio la “filosofia” Ensinger, dobbiamo però fare un piccolo passo indietro quando, nel 2013, è entrato effettivamente in vigore il Regolamento UE 10/2011 (cui l’industria alimentare è chiamata ad adeguarsi in via definitiva entro il 2016). Oggetto del regolamento sono i componenti a diretto contatto con il cibo realizzati in materiale plastico, che devono risultare conformi ai requisiti espressi dal PIM - Plastics Implementation Measure, con l’obiettivo di escludere ogni possibile effetto tossico che potrebbe verificarsi come risultato dell’interazione tra le sostanze alimentari e
Supplier of semi-finished items in tecnopolymer, Ensinger brought its packaging, beverage and food processing solutions to Ipack Ima.
Standard, safe and suitable for food contact Good signs of recovery registered in various industrial fields, a widespread tendency to explore new avenues of application with engineering plastics but also, primarily, the awareness of offering a host of quality solutions. These are the basic motivations which led Ensinger Italia (subsidiary of Ensinger GmbH) to take part in the event in Milan with its complete range of semi-finished products for the process, bottling and food packaging industry. To best comprehend the Ensinger “philosophy”, we must take a step back when in 2013, EU Regulation 10/2011 effectively entered into
60 • 7-8/15
Il valore aggiunto. Per garantirne inoltre la piena tracciabilità, Ensinger è in grado di fornire al cliente una dichiarazione di conformità specifica, legata alle singole consegne di semilavorati, come espressamente richiesto dal Regolamento UE 10/2011, che definisce nel dettaglio prove di migrazione da eseguire con differenti sostanze simulanti, tempi e temperature a seconda dell’applicazione prevista per il prodotto. Le dichiarazioni di conformità al PIM fornite da Ensinger contengono i risultati di tali prove, consentendo così ai clienti di determinare in anticipo se un materiale sia adatto per il contatto diretto con un alimento specifico, riducendo tempi e costi necessari per la certificazione del prodotto finale. Per rispondere con efficacia alle richieste del mercato, l’azienda ha dunque scelto di certificare un’ampia gamma di materiali standard disponibili a magazzino, senza creare una linea di prodotto più costosa dedicata esclusivamente al settore food, il che garantisce la massima reperibilità del materiale in molti formati e dimensioni, evitando inoltre ai clienti che servono anche altri segmenti industriali la necessità di dotarsi di una scorta doppia.
force (where the food industry is called upon to adjust definitively by 2016). Subject to regulation are components in direct contact with food made of plastic, which must comply with the requirements expressed by the PIM - Plastics Implementation Measure, with the aim of excluding any possible toxic effects that may occur as a result of the interaction between foodstuffs and plastics. Hence very much ahead of time Ensinger has adjusted its range of products for the food industry to these strict criteria, making the migration tests on a wide range of semi-finished production standard. Added value. To also ensure full traceability, Ensinger is able to provide the customer with a statement of compliance, specifically related to the single consignments of semi-finished products, as expressly
Moduli lineari e non solo Q Linearteck produce i moduli lineari a marchio LITEK™, utilizzati prevalentemente per applicazioni nel settore del packaging, delle macchine automatiche e del pick & place. Sono realizzati in un’ampia gamma di taglie e personalizzabili sulla base delle specifiche esigenze del cliente. Le unità lineari sono movimentate tramite cinghia o vite, a ricircolo di sfere o trapezioidale; scorrimento tramite rotelle o guide lineari e carrelli a ricircolo di sfere. Linearteck, inoltre, commercializza i prodotti di vari grandi aziende del settore: INA Schaeffler (componenti e sistemi lineari, di cui è il primo centro autorizzato in Italia), Omnitrack (sfere portanti hi-tech), Stabilus (molle a gas), NBS, viti a ricircolo di sfere, guide lineari, componenti e accessori), GHA (anodizzazione a ioni d’argento), ISEL Germany (componenti per sistemi lineari e accessori).
required by the EU Regulation 10/2011, which defines in detail the migration tests to be carried out with different simulant substances, times and temperature depending on the intended application of the product. Declarations of conformity to PIM provided by Ensinger contain the results of those tests, allowing customers to determine in advance whether a material is suitable for direct contact with a specific foodstuff, reducing the time and cost required for certification of the final product. To respond effectively to market demands, the company has therefore chosen to certify a wide range of standard materials kept in stock, without creating a more expensive product line dedicated exclusively to the food sector, which guarantees maximum availability, material in a variety of formats and sizes, helping customers that serve other industries to avoid the need to lay in double stocks.
Linear modules and not only Linearteck produces its own line of LITEK™ brand linear modules, used primarily for applications in the packaging, automatic machinery and pick & place sector. They can be made in a wide range of formats and customized according to the customer’s specific needs. The linear units are run via belt or screw, trapezoidal or recirculating ballbearings; running along wheels or linear guides or recirculating ballbearing trolleys. Linearteck also commecialize some products of other companies: INA Schaeffler (inear systems and components, first authorised centre in Italy), Omnitrack (total r.d.c. rotating hi-tech ballbearings), Stabilus (gas spring), NBS (ballbearing screws, ballbearing guides, components and accessories), GHA (silver ion anodisation), ISEL Germany (components for linear systems and accessories).
www.dativoweb.net
[
Pick&place e palettizzazione, anche per il largo consumo Q Kuka Roboter Italia si è presentata a Ipack-Ima in grande stile, con uno stand da 160 mq nel cuore del padiglione 14, dedicando attenzione particolare alle soluzioni per il pick&place e la palettizzazione nel settore dei beni di consumo, che forse più di altri richiede prestazioni elevate, con robot integrati a conveyor ad alta velocità e sistemi di visione. • Agilus Waterproof, leader nella sua categoria per precisione e velocità, era in azione nella versione adatta al contatto con liquidi, compiendo manipolazioni di oggetti e simulando il carico/scarico di una macchina utensile. Per la prima volta in Italia è stato presentato anche il neonato KR Agilus HM (Hygienic Machine), destinato all’handling primario e al processing nel settore alimentare. • A sua volta, il Light Weight Robot LBR iiw era collocato in una cella in cui compiva l’assemblaggio di materiali sia metallici che plastici, con feedback di forza, mostrando le sue caratteristiche “adattive” grazie alla sensoristica integrata nel braccio. Inoltre, la cella in questione ha dato saggio di come sia possibile un’interazione sicura tra operatore e robot, evidenziandone la grande sensibilità alle possibili collisioni. • Infine, il robot KR 40 PA (palettizzatore 4 assi di piccole dimensioni ma super performante) era sincronizzato al conveyor grazie all’opzione ConveyorTech, e integrato al sistema di visione Kuka VisionTech, la cui visualizzazione viene mostrata direttamente sulla HMI dello SmartPad o semplicemente su monitor esterno.
Pick&place and palletization, even for largescale consumption Kuka Roboter Italia presented at Ipack-Ima in style, with a 160 m2 stand in the middle of pavilion 14, dedicating particular attention to pick&place solutions and palletization in the consumption goods sector, which perhaps more than others requires high performance, with robots integrated with high speed conveyors and vision systems. • Agilus Waterproof, which leads its class in speed and precision, was operating in its liquid contact version, manipulating objects and simulating loading/unloading a machine tool. For the first time in Italy, the KR Agilus HM (Hygienic Machine) was also presented, destined for primary handling and processing in the food sector. • For its part, the Light Weight Robot LBR iiw was set up in a cell in which was assembling metallic and plastic materials, with force feedback, demonstrating its “adaptive” features made possible by sensors integrated into the arm.
www.dativoweb.net
END O F LINE & HA NDLING
]
Incartonatrice e palettizzatore in linea Q Misura la buona riuscita della fiera sulle numerose manifestazioni di interesse riservate alle macchine esposte: Lancia Srl ha portato a Ipack-Ima sistemi di confezionamento all’avanguardia, frutto di un know-how tecnologico acquisito in anni di ricerche a stretto contatto con il mercato e tanto affidabili da essere fornite con una garanzia triennale. In particolare, allo stand, ha esposto una linea composta da incartonatrice e palettizzatore. Strutturata per confezionare rotoli di nastro adesivo, l’incartonatrice si distingue per le soluzioni innovative adottate: ingombri ridotti, alte prestazioni (cicli di 80 pezzi/minuto, con confezioni 100 x 300 mm) rese possibili da un verticalizzatore doppio (patent pending), che preleva il prodotto cilindrico posizionato sul dorso e lo deposita in verticale sul tappeto, e alla pinza a presa doppia. Il cambio formato è rapido e immediato, con una regolazione semplice e senza errori grazie ai volantini con indicatore di posizione e a “immagini-guida” visualizzate sul touch screen del pannello operatore. Anche il palettizzatore, flessibile ed efficiente, è caratterizzato da dimensioni compatte e da elevata produttività: in condizioni ottimali raggiunge infatti 18 cicli/minuto, con un incremento del 20% rispetto alle versioni precedenti, e tempi di regolazione formato assenti. Ma la vera novità introdotta da Lancia sul palettizzatore sta nell’adozione di un sistema motion ad alte prestazioni e di una connessione multimediale con telecontrollo a distanza.
FINE LINEA COMPLETI E SOLUZIONI MOTION CONTROL Secondo PRL Tecnosoft, la recente edizione di Ipack-Ima ha fornito ulteriori conferme di un trend riscontrato negli ultimi anni: le aziende sono anzitutto alla ricerca di soluzioni e, solo in seconda battuta, di macchinari. Ed è proprio intorno a questa esigenza diffusa che il costruttore bresciano sta orientando il proprio core business, fornendo soluzioni sempre più personalizzate e capaci di soddisfare le svariate necessità del mondo del fine linea. Quindi, con l’obiettivo di essere ancor più competitiva e innovativa, sta ulteriormente specializzandosi nell’area automazione. Grazie a una collaborazione importante con Schneider Electric, PRL Tecnosoft ha infatti intrapreso un percorso di formazione di alto profilo, per essere in grado di offrire al mercato soluzioni avanzate ed efficienti in fatto di motion control e robotica. Questo servizio, oggi, viene garantito non solo sugli impianti di fine linea progettati e realizzati all’interno, ma è reso disponibile anche agli OEM in cerca di partner strutturati ed affidabili.
Furthermore, the cell in question showed how a safe interaction between operator and robot is possible, and the robot’s remarkable sensitivity to possible impacts. • Finally, the KR 40 PA - a small high performance 4 axis palletizer - was synchronized with the conveyor with the help of the optional ConveyorTech, and integrated with the Kuka VisionTech vision system, whose visual display is shown directly on the SmarPad’s HMI or an external monitor.
In line casepacker and palletizer Lancia Srl measures its success at the fair by the number of interesting events scheduled for its featured machines. The concern brought to Ipack-Ima cutting edge packaging systems, the results of a technological knowhow acquired through years of research in close contact with the market. They are so reliable that they carry a thirty year warranty. In particular, the stand featured a line comprising a casepacker and a palletizer. Set up to package rolls of
adhesive tape, the casepacker featured significant innovations: reduced bulk, high performance (80 piece/minute cycles, with 100 x 300 mm units), made possible by a double clamp and a double verticalizer (patent pending), which picks up a cylindrical product laid on its side and stands it up vertically. Format changeover is quick and immediate, with easy and error-free adjustment thanks to a handwheel with position indicator and instructional icons displayed on the touchscreen operator panel. The palletizer, flexible and efficient, also features compact dimensions and high productivity: in optimal conditions it can reach 18 cycles/minute, a 20% increase over previous versions, and no format adjustment time. But Lancia’s real innovation with this palletizer lies in the adoption of a high performance motion system and a remote control multimedia connection.
Complete end of line and motion control solutions PRL Tecnosoft reports that the most
recent Ipack-Ima supplied further proof of a trend noticed in recent years: concerns are seeking solutions first and machinery second. And it’s precisely toward this widespread need that the Bresciabased concern is orienting its core business, supplying increasingly tailored solutions capable of meeting a wide variety of needs for end of line. For this reason, with the goal of becoming even more competitive and innovative, the concern is further specializing itself in the field of automation. Thanks to an important partnership with Schneider Electric, PRL Tecnosoft has undertaken a high profile training initiative in order to acquire the capacity for offering the market advanced solutions with efficient motion control and robotics. This service is currently guaranteed not only on end of line installations designed and built in-house, but is also made available to OEMs seeking reliable structured partners.
7-8/15 • 61
[
E N D O F LI N E & HA NDL I NG
]
VEE picking systems In automatic packaging processes, speed is fundamental. That’s why Schmalz has developed the “vacuum end effectors (VEE)”: a modular system that enables reducing time cycles and streamlining the planning process. This system represents a brilliant picking solution for high speed pick & place processes, openly configurable thanks to the coordination of its single components. Planning and construction of the VEE are minimized thanks to the ease of integration with the most common 3D CAD systems. FDA approved and lightweight, the VEE allows for a wide selection of suction cups for bags, blisters, cartons, etc… The VEE can also be configured online, and this feature has enabled Schmalz to offer another major advantage to users: once setup is completed, they will receive the 3D CAD design and the list of materials. Lastly, users can select and order the individual pieces that make up the system.
Packaging robotics Advanced automation and robotics solutions serving the packaging sector by Yaskawa Italia, such as Total System Solution: an integrated and optimized system, made up of new MPP3S (high speed pick&place and compact robots) along with inverters and servo-drives, controls, a linear SGT track, VIPA HMI and I/O and PLC/standard SLIO CPU systems. Also, a cell dedicated to coffee capsules, made in collaboration with Logicon (the concern’s official system partner and a producer of industrial machinery for the food sector). The system is made up of a flexible and powerful XP cartoning machine, capable of performing a wide range of tasks, on which an MPP3S has been installed. Both machines are simple, reliable and efficient, guaranteeing practical use. Also at the fair was the single dock manual palletizer, also built by Logicon, which integrates the new MPL100 Yaskawa range of robots.
Sistemi di presa VEE Q Nei processi automatici di confezionamento, la velocità è fondamentale. Ecco perché Schmalz ha sviluppato il “vacuum end effectors VEE”: un sistema modulare che permette di ridurre i tempi di ciclo e snellire il processo di progettazione. Si tratta, in pratica, di una brillante soluzione di presa per processi veloci di pick & place, liberamente configurabile grazie ai singoli elementi coordinati. I tempi di progettazione e costruzione del VEE sono ridotti al minimo, grazie alla facile integrazione nei sistemi CAD 3D più diffusi. Compatibile FDA e di peso molto contenuto, consente un’ampia selezione di ventose per buste, blister, cartoni, ecc… L’end effector VEE può essere configurato anche online, una modalità questa che consente a Schmalz di offrire un ulteriore, importante vantaggio agli utilizzatori: una volta finalizzata la configurazione, essi riceveranno infatti il disegno CAD 3D e la lista dei materiali. Ricordiamo, infine, che è anche possibile scegliere e ordinare i singoli pezzi che compongono il sistema.
ROBOTICA PER L’IMBALLAGGIO Da Yaskawa Italia, soluzioni evolute per l’automazione e la robotica al servizio dell’imballaggio, come Total System Solution: sistema integrato e ottimizzato, composto dai nuovi robot pick and place MPP3S (veloci e di dimensioni ridotte), inverter e servoazionamenti, controlli, cursore SGT lineare, HMI VIPA e sistemi I/O, PLC / SLIO CPU standard. Accanto ad essa, la cella per capsule di caffè, realizzata in collaborazione con Logicon (system partner ufficiale e produttore di macchinari industriali per il settore alimentare). È composta dalla flessibile e potente astucciatrice XP, in grado di svolgere una gamma ampia di prestazioni, su cui è installato l’MPP3S. Sono entrambe macchine semplici, affidabili ed efficienti, che garantiscono praticità d’uso. In fiera anche il palettizzatore manuale a 1 baia TC Series, anch’esso costruito da Logicon, che integra il nuovo robot a gamma MPL100 Yaskawa.
L’arte di conservarsi bene. VERIMEC è una società del gruppo MASSILLY, leader europeo nella produzione di imballi in banda stagnata e capsule twist destinati al mercato alimentare. VERIMEC unisce alla qualità dei suoi prodotti la garanzia di un servizio accurato che applica supportando il cliente nella scelta del vaso giusto. Dal design alla capsula personalizzata, alla macchina più razionale ed efficiente; studiando il mastice adeguato alle esigenze di pastorizzazione o sterilizzazione, fino al preciso controllo del processo di chiusura. A garanzia che gli alimenti siano conservati ad arte.
Via Matilde Serao, 27 - 20081 Abbiategrasso (MI) Tel.+39 02.94960293 - Fax +39 02.94965658 - www.verimec.it - info@verimec.it I
62 • 7-8/15
T
A
L
I
A
www.dativoweb.net
Affidarsi a una realtà leader nel settore, partner capace di offrire le migliori soluzioni di imballaggio grazie a una consulenza attenta e mirata. Ottimizzare la distribuzione aziendale attraverso prodotti cuciti su misura, sviluppati con professionalità e passione da oltre settant’anni. Dotarsi di Big Bag, strumenti ideali per ogni materiale, in grado di garantire sicurezza e protezione in tutte le fasi di stoccaggio e trasporto. Essere Minini: spazio ai contenuti, giusto in forma. P
L
Q
L
Q
L
L
W
[
A D V E RT I S E RS
]
7 -8 /2 0 1 5
w NSERZIONISTI ADVERTISERS INSERZIONISTI ADVERTISERS A ACMA HEADQUARTERS .........................45 ALTECH ....................................................52 B BECKHOFF ................................................9 BEVERFOOD 26 C CONTITAL...................................................4 D DASSAULT SYSTEMES .....................17, 19 E ETIPACK ...................................................35 EURASIA PACKAGING 2015 ........... III Cop.
F FACHPACK 2015 ......................................55
R RICREA.............................................IV Cop.
I ICE - AGENZIA ................................... 12-13 INNOVA GROUP ......................................36
S SCHMALZ ...............................................43 SERVICE AIR ............................................25 SEW EURODRIVE ......................................6 SIT GROUP ................................................3 SUN CHEMICAL GROUP .................. II Cop.
L LABELEXPO EUROPE 2015..............Inserto M MACFRUT 2015 .......................................29 MARKEM-IMAJE ......................................30 MININI IMBALLAGGI ................................63
T TGM-TECNOMACHINES .........................13 V VERIMEC ..................................................62
N NORDSON ITALIA ....................................51
Enti, aziende e associazioni citate su questo numero A ACMA .............................................. 56 ALIPLAST SPA ................................. 49 ALTECH SRL.................................... 53 ASSOBIOPLASTICHE ..................... 38
E ELESA SPA ...................................... 59 ENSINGER ITALIA SRL.................... 60 ETMA EUROPEAN TUBE MANUFACTURERS ASS................. 22
L LANCIA SRL .................................... 61 LINEARTECK SRL ........................... 60 LIVE-TECH SRL ............................... 43 LUMSON SPA.................................. 48
R RICREA - CONSORZIO NAZIONALE PER IL RICICLO ED IL RECUPERO DEGLI IMBALLAGGI DI ACCIAIO .... 37 ROBATECH ITALIA SRL .................. 27
B BARILLA G.E R. FRATELLI SPA ...... 15 BECKHOFF AUTOMATION SRL ..... 55 BÜHLER SPA................................... 42 BURGOPAK LTD.............................. 16 BUSCH ITALIA SRL ......................... 40
F FAVINI SPA ....................................... 15 FERRET SRL.................................... 59 FIERA MILANO SPA .......................... 7
M MARKEM-IMAJE SRL ..................... 54 MARKING PRODUCTS SRL ........... 54 MINIPACK-TORRE SPA................... 40 MONDI PACKAGING AG................. 50 MPG MANIFATTURA PLASTICA..... 41
S SCHMALZ SRL................................ 62 SEALED AIR SRL............................. 15 SERVOTECNICA SPA ..................... 58 SPREAFICO SRL ............................. 46 T TRASCAR SPA ................................ 39 TUBETTIFICIO M. FAVIA SRL .......... 15
C C.S.S. TECA PRINT SRL ................. 53 CAPMATIC LTÉE LTD. ..................... 48 CEFLA SCRL ................................... 32 CELLOGRAFICA GEROSA SPA ..... 47 CESENA FIERA SPA........................ 11 CHEP ITALIA SRL ............................ 14 CON PLAX NEW PAC SPA ............. 49 CONAI - CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI ........ 16, 38 COREPLA ........................................ 38 COSMETICA ITALIA ........................ 22 CROCCO SPA ................................. 40 D DATALOGIC AUTOMATION SRL .... 56
G GOGLIO SPA ............................. 15, 44 GPP INDUSTRIE GRAFICHE SPA... 15 I I&C SAS ........................................... 10 ICAT ADESIVI SRL ........................... 41 ICE - AGENZIA PER LA PROMOZIONE ALL’ESTERO E L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE ............. 12 ICE CUBE SRL................................. 16 INNOVA GROUP SPA...................... 31 IPACK-IMA SPA ..................... 7, 14, 54 IRPLAST SPA ................................... 54 ISTITUTO ITALIANO IMBALLAGGIO.....................14, 18, 23 K K.L.A.IN. ROBOTICS SRL ......... 10, 57 KRONES SRL ................................ 15 KUKA ROBOTER ITALIA SPA ......... 61
N NIMAX SPA ................................ 10, 32 NORDSON ITALIA SPA.................... 59 NUOVA ERREPLAST SRL................. 8 O OMAS TECNOSISTEMI SRL ........... 48 OMRON ELECTRONICS SPA ......... 58 OPESSI STEFANO SRL................... 43 P P.E.T. ENGINEERING SRL ............... 15 POLIMI, DIP. INDACO ...................... 14 P.R.L. TECNOSOFT SNC ................ 61 PAVAN SRL ...................................... 42 PLASTIPAK ITALIA HOLDING SRL . 14 PROCAP LUXEMBOURG SA ......... 49
U UCIMA.............................................. 33 UNIVERSAL PACK SRL................... 51 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO, DISTAM........................ 14 V VENCHIAREDO SPA ....................... 15 W WITTENSTEIN SPA............................ 8 Y YASKAWA ITALIA SRL..................... 62
L’informazione continua su www.dativoweb.net 64 • 7-8/15
www.dativoweb.net
Barattoli, scatolette, tappi, secchielli, fusti e bombolette....oltre a proteggere e conservare in modo sicuro i prodotti, sono riciclabili al 100% e all’infinito! Per questo ti chiediamo di separare gli imballaggi in acciaio dal resto dei rifiuti, contribuendo al loro riciclo e ottenendo così nuova materia prima per la realizzazione di binari ferroviari, lamiere per auto o navi, travi e tondino per cemento armato… Chiedi al tuo Comune le informazioni sulla raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio oppure visita il sito www.consorzioricrea.org.
Seguici anche su: