THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING
ISSN: 2037-2183
9/2013 SETTEMBRE 6,50€
NUMERO 9 SETTEMBRE 2013
comunicazione www.antonellanatalis.it - photo: © Fotolia - JLV Image Works
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ACCELERATION
LA CONOSCENZA è partecipazione (2) un vero peccato. Tante idee, tanti progetti, tanti sforzi, tanto lavoro e soldi … e poi, a dispetto di tutto, bilanci che - a esser sinceri - potremmo definire nella migliore delle ipotesi non del tutto adeguati alle attese e alla qualità dei contenuti...». Con queste parole ho aperto l'editoriale di luglio/agosto e, come promesso, proseguo il discorso dedicando questa seconda puntata a...
«È
Packology (Rimini, 11-14 giugno). Fiera evento organizzata da Ucima e Rimini Fiera. Molte le attese per la seconda edizione di questa manifestazione alla ricerca di nuova “identità”. Messa da parte la formula classica della fiera orizzontale di settore, forse poco coerente con la location e l'offerta storica del mercato in Italia, gli organizzatori hanno lavorato con grande impegno per dare contenuti all'incontro. Al di là delle 150 presenze espositive tradizionali di tutto rispetto basti pensare allo stand multimediale di IMA, decisamente innovativo in termini di modalità di comunicazione e relazione con i visitatori - le inizative collaterali sono state davvero numerose. «Packology si è confermata un momento di incontro interessante, ricco di stimoli e di eventi» ci ha detto ex post Paolo Gambuli, direttore di Ucima. «Siamo riusciti a creare intorno alla fiera tante occasioni di scambio di idee e di comunicazioni: 50 fra convegni, workshop, tavole rotonde e seminari, e 456 incontri B2B fra espositori e 50 buyer internazionali. In futuro vedremo come meglio impostare Packology e quale sono le attese del mercato, in funzione delle quali decideremo le azioni più opportune sia in termini di cadenze che di contenuti». Insomma, se 8.043 visitatori registrati nei 4 giorni non sono da buttar via, tanto bisogna ancora fare, oltre quanto già fatto, per avere l'attenzione degli operatori del settore e trovare un miglior equilibrio tra investimenti e risultati, sia per gli espositori che per gli organizzatori. Convegno Nazionale Gifasp: Ridisegnare l’impresa. Dalla crisi… un’opportunità (Trieste, 14-15 giugno). E con questo, fanno 33 edizioni. Un bel traguardo per il ristretto “club” dei produttori di astucci pieghevoli. A dispetto dei numeri (degli associati e ancor più dei protagonisti attivi) questo gruppo di Assografici continua a muoversi con entusiasmo e convinzione, aprendosi sempre più a esperienze e scenari complessi e trasversali, «nella convinzione come ha detto la presidente Fulvia Lo Duca - che Gifasp è il luogo
Stefano Lavorini
dove si parla tra pari e dove è possibile condividere le proprie esperienze e apprendere dagli altri». Nessuna meraviglia quindi se, consultando la lista degli invitati, si trovano professori universitari, esponenti di altre realtà industriali e associative, ma anche un rappresentante sindacale della FIST el CISL, tutti chiamati a raccolta per capire come coniugare flessibilità e sostenibilità all'interno del cambiamento in atto nel mondo imprenditoriale. Le suggestioni non sono mancate e il tempo speso ad ascoltare di resilienza (in termini psicologici), di modelli di sostenibilità, di creatività vs innovazione, di strabilianti ristrutturazioni aziendali portate avanti a colpi di “negoziazioni”, è stato ben speso. Purtroppo solo dai pochi che hanno scelto di partecipare! Congresso Scientifico Nazionale Food Contact Expert (Desenzano del Garda, 26-28 giugno). La seconda edizione delle giornate di studio organizzate da aibo-fce, con il contributo scientifico di Pack.CO e il patrocinio dell'Istituto Italiano Imballaggio, hanno fatto registrare un'affluenza soddisfacente. Ho presenziato solo parzialmente ai lavori, ma ciò non mi ha impedito di rivedere molti volti noti. Il che mi ha fatto nascere il sospetto di essere, anche in questo caso, a un raduno di “vecchi combattenti”. La materia non era certo “facile”, ma trattando l'incontro dei temi più importanti e attuali nel contesto della disciplina sui materiali e oggetti a contatto con gli alimenti, di nuovo i conti non mi sono tornati. L'industria alimentare in Italia è uno dei comparti di punta anche in termini di quote di esportazione e il packaging, in questo ambito, la fa da padrone: come è possibile, allora, che di tutto il comparto, in sala ci fossero delegati solo di una decina di (grandi) aziende utilizzatrici, a cui fortunatamente facevano da contrappunto numerosi rappresenti di società produttrici di materiali e imballaggi? Dov'erano gli addetti ai lavori che compaiono solo quando scoppia qualche grana, più o meno grave, come il caso ITX di buona memoria? Tutto il mondo è paese e gli italiani sono gli italiani, nel bene e nel male, nella vita privata come in politica. Però... come sarebbe bello se coloro che vivono di imballaggio - che lo producono e che lo utilizzano - sapessero esprimere un po' più di consapevolezza sia in relazione alle problematiche implicite nel mezzo che al valore del proprio ruolo. Questo, ovviamente, tanto per non smettere di sognare. Buon lavoro a tutti.
Nella puntata precedente (italiaImballaggio 7/8, 2013) Economic Packaging Conference: il mercato che sarà (Venezia, 5 - 6 giugno 2013), organizzata dall'istituto Italiano Imballaggio.
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Behind the Cover
It’s never been done before (particolare)
Miky Degni nasce a Milano nel 1961. Tra il 1980 e il 1990 lavora per aziende e agenzie di pubblicità. Nel febbraio del ‘90, fonda Segnidegni, atelier e laboratorio creativo che opera per il mondo dell’arte e della comunicazione. MD lavora contemporaneamente come art director, graphic designer e artista mescolando grafica, fotografia, pittura e design, proponendo al mercato uno stile unico che ha fatto del suo lavoro un marchio inconfondibile. Tra i suoi lavori si ricordano: l’opera permanente realizzata per l’hotel design Alexander Museum di Pesaro; Il manichino è Mobile, esposto al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano; la partecipazione alla 54a Biennale Venezia “l’Arte non è cosa nostra” a cura di Vittorio Sgarbi. Per chi volesse saperne di più… dare una sbirciatina alla pagina facebook Segnidegni. Mai fatto prima… «Arte e tecnologia, due concetti per anni considerati agli anti-
podi, sono oggi in stretta simbiosi» sottolinea Eugenio Santacatterina, Vice Presidente “Southern Europe Drives & Motors Group” Emerson Industrial Automation. «Crediamo che l’arte non sia fine a sè stessa, bensì forte veicolo di comunicazione e che, grazie a un linguaggio universale, vada ben oltre le barriere culturali e linguistiche». Parole queste, prese alla lettera da Miky Degni, che da anni lavora per Emerson sul concetto di “artecomunicazione”. It’s never been done before è infatti il titolo della grande tela realizzata per Emerson, che ha preso in prestito il claim della multinazionale americana per enfatizzare che l’arte può viaggiare tranquillamente sui binari della pubblicità, senza nulla togliere al valore intrinseco dell’opera artistica. It’s never been done before è un’opera molto diversa dai pezzi ai quali ci ha abituati Degni, che solitamente dipinge soggetti femminili, caratterizzati da un imprinting che rimanda a un romanticismo d’altri tempi.
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Miky Degni was born in Milan in 1961. Between 1980 and 1990 he worked for companies and advertising agencies. In February’90 he founded Segnidegni, creative studio and workshop that works for the world of art and communication. MD also works as art director, graphic designer and artist mixing graphics, photography, painting and design, offering the market a unique style that makes his work an unmistakable brand. Among his works we cite: the permanent work done for the design of the Alexander Museum Hotel, Pesaro. Il manichino è Mobile, on show at the Milan Museum of Science and Technology; his taking part at the
54th Venice Biennale “l’Arte non è cosa nostra” curated by Vittorio Sgarbi. For those who wish to know more, we invite you to take a look at the Segnidegni facebook page. It’s never been done before «Art and technology, two concepts for years considered poles apart, are today in close symbiosis» Vice President of Emerson Industrial Automation “Southern Europe Drives & Motors Group” Eugenio Santacatterina underlines. «We believe that art is not an end in itself, rather a strong vehicle of communication that, thanks to a universal language,
reaches well beyond cultural and linguistic barriers». Words these taken at face value by Miky Degni, who for years has been working for Emerson on the concept of “art-communication”. “It’s never been done before” is in fact the title of a huge canvas made for Emerson; the claim has been borrowed from the US multinational to emphasize that art can easily travel along the rails of advertising without impinging on the intrinsic value of the same. “It’s never been done before” is a work very different from the output Degni has got us used to, who usually paints female subjects with an imprinting that harks back to an old-time Romanticism.
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CONTENTS
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Contents 34 25
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TechnoMemo MATERIALS & MACHINERY
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Miky Degni Behind the cover
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Rubrica degli eventi passati Memorandum
Rubrica degli eventi futuri 12 Agenda
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Food & Beverage Energy saving per buste ad alta velocità (Elba) Energy saving for high-speed sachets
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Cosmopharma Sollievo in strip (Valmatic) Relief in strips
50
Multimarket Adesivi: libertà in sei mosse (Nordson Italia) Adhesives: six freedoms
Alessandro Zaccarini 15 Pianeta Cina Fare e disfare... Doing and undoing…
Film solubili in acqua fredda e calda (Green Material) Hot and cold water soluble films LABELING & CODING
[ A PROPOSITO DI... A&IP ]
a cura di Luciana Guidotti 18 Packaging attivo e intelligente. Risparmiare con l'high tech (Aipia) Active and intelligent packaging. Saving with high tech
52
Farma: anticontraffazione e track&trace (a cura di R. Ceredi) Pharma. Anti-counterfeiting and track&Trace
AUTOMATION & CONTROLS 57
Igiene: arriva il riduttore certificato (Wittenstein alpha) Hygiene: advent of the certified gearhead
60
Piattaforme per industria ad alto consumo di energia (Schneider Electric) Platforms for a high energy consumption industry
23 News
66
Sensori di visione: nuovi traguardi (Omron) Vision sensors: new horizons
Plinio Iascone 24 Prodotti per la detergenza domestica Products for household detergency
69
Microcontrollore con dispositivo virtuale (Beckhoff) Decentralized microcontroller with virtual device
28 News
71
Bosch Rexroth - L’esperto risponde Bosch Rexroth - Ask the expert
[ FACTS & FIGURES ]
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News
[ MARKETING & DESIGN ] 22 Confezione minimal, effetto massimo (Sappi) Minimal packaging, maximum impact
Plinio Iascone 31 Rapporto sullo stato dell’imballaggio (2) Osservatorio quadrimestrale filiera. Dati giugno 2013. Report on the state of packaging (2) The quarterly chain observatory. End June 2013 Plinio Iascone 37 Gli imballaggi di plastica Plastic packaging [ INDUSTRY & MANAGEMENT ]
END OF LINE & HANDLING 73
COMPONENTS & OTHER EQUIPMENTS 77
Telecamera ad alta velocità con 3 CCD (Image S) High-speed camera with 3 CCD
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Adesivi: alimentazione continua e sicurezza (Robatech) Adhesives: safety and continuous feed
39 Crescere sul mercato domestico (Innova Group) Growth in the domestic market 41 Monodosi: servizio completo in USA (Lameplast) Unitdose packaging: complete service in the USA
Trasferimento tecnologico indoor (MG2) Indoor high tech transfer
News 80
Company index & Advertisers
42 News
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Traduzioni Coordinamento artisti Progetto grafico e impaginazione Fotolito e Stampa Numero
Riccardo Ceredi, Plinio Iascone, Alessandro Zaccarini Dominic Ronayne Gianni Valentino Studio Grafico Page - Novate Milanese (MI) Vincenzo De Rosa, R. Rossi, T. Bailini Ancora S.r.l. - via B. Crespi 30, 20159, Milano 9/2013 Settembre anno 20 Pubblicazione iscritta al n. 555 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 22/10/94 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 4028 Una copia: â‚Ź 6,50 - Arretrati: â‚Ź 13.00
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Memorandum Piccola rubrica di eventi che hanno lasciato il segno. Da leggere.
PACKOLOGY: DATI DI CHIUSURA Ufficiale il bilancio di redemption della seconda edizione di Packology. Gli organizzatori (Ucima e Rimini Fiera) riferiscono del gradimento per la formula della fiera-evento che ha coinvolto a Rimini, dall'11 al 14 giugno scorso, 150 espositori e 8.043 visitatori. La manifestazione, focalizzata sulle tecnologie per il packaging e il processing, ha allestito sessioni espositive e convegnistiche “a temaâ€?, fra cui spiccava per interesse l'area dedicata alle start-up e ai centri di ricerca italiani e internazionali, e una grande quantitĂ di incontri: 50 fra convegni, workshop, tavole rotonde e seminari, e 456 incontri B2B fra espositori e buyer internazionali. Il Pack Award istituito da Ucima e patrocinato da ADI (Associazione Disegno Industriale) ha premiato i migliori prodotti immessi sul mercato nel triennio 2010-2013.
PACKOLOGY: CLOSING FIGURES The redemption balance of the second edition of Packology is now official. The organizers (Ucima and Rimini Fiera), in calculating the success of the fair/event formula implemented in Rimini last June 11th14th, reports 150 exhibitors and 8,043 visitors. The event, focused on technologies for packaging and processing, set up themed exhibits and conferences, among which stands out the area dedicated to startups and Italian and international research centers, and a large number of meetings: 50 counting conferences, workshops, round tables and seminars, and 456 B2B encounters between international buyers and exhibitors. The Pack Award, instituted by Ucima and sponsored by ADI (Industrial Design Association), was given to the best products put on the Italian market during the 2010-2013 period.
ACCIAIO, SOSTENIBILITÀ RECORD Nel 2012 in Italia è stato riciclato il 75,5% degli imballaggi d’acciaio immessi al consumo e in Europa mediamente il 74% (dati Ricrea e Apeal), per un totale di 2,6 milioni t d’acciaio recuperate. Sono i dati piÚ rilevanti emersi dall’incontro romano del 6-7 giugno 2013, dove l'industria europea degli imballaggi metallici rigidi è convenuta per commentare il bilancio del settore e discutere delle sfide future. L'assemblea generale dell'associazione Empac (European Metal Packaging), ospite di Anfima (Fabbricanti di Imballaggi Metallici e Affini Confindustria), ha anche stimato che, grazie allo sviluppo delle tecnologie di riciclo e trasformazione, negli ultimi dieci anni l'impatto ambientale dei contenitori d’acciaio per alimenti si è ridotto in media del 30%. Prossimo obiettivo: aumentare ulteriormente il tasso di riciclo in Europa, raggiungendo entro il 2020 una media dell'80%. Sotto la guida di Rosolino Redaelli (riconfermato presidente anche per il prossimo biennio) Anfima ha intensificato la promozione delle qualità e delle caratteristiche di sicurezza e sostenibilità ambientale degli imballaggi metallici. Nel nostro paese il comparto è costituito da una quarantina di aziende con oltre tremilacinquecento dipendenti e un fatturato annuo complessivo di circa 1,6 miliardi di euro.
RECORD SUSTAINABILITY FOR STEEL In 2012, 75.5% of steel packaging put on the Italian market was recycled while the European average is 74% (data from Ricrea and Apeal), for a total of 2.6 million t of steel recovered. This is the most important information to emerge from a conference held in Rome on June, 6th-7th at which the European rigid metal packaging industry convened to take stock of the current state of the sector and discuss future challenges. The general assembly of the sector association Empac (European Metal Packaging), hosted by Italian Anfima (metal packaging manufacturers, part of Confindustria). The latter estimates that, thanks to technological advancements in converting technologies, the environmental impact of the metal containers for food has been reduced by 30% during the course of the last decade. Next objective: further improve recycling rates across Europe, in order to reach an average of 80% by 2020. Under the guidance of Rosolino Redaelli (re-nominated president for the next two-year term), Anfima has stepped up its activities promoting quality, safety and environmental sustainability in metal packaging. In Italy, the sector is made up of about forty concerns with more than three thousand five hundred employees and a yearly turnover totaling approximately 1.6 billion euro.
RETE D’IMPRESA A SHANGHAI Oltre 200 mq di tecnologia italiana a Propak China 2013 (Shanghai, 17-19 luglio 2013), con la partecipazione di Ronchi Mario, Cama, Cleverthech, PE Labellers, PFM, MBF, TMCI Padovan. Ăˆ il bilancio della Rete di Impresa “Processing&Packaging: The Hig-Tech Italian wayâ€?, coordinata da Ipack-Ima per favorire le aziende nazionali interessate a presidiare i mercati esteri a elevato tasso di crescita. La complementarietĂ di offerta delle imprese che hanno aderito all’iniziativa è stata premiante: i visitatori della Rete hanno potuto trovare la soluzione a tutte le loro esigenze di packaging, primario e secondario, e hanno confermato la validitĂ del format.
BUSINESS NETWORK IN SHANGHAI Over 200 square meters of Italian technology at Propak China 2013 (Shanghai, 17th-19th July 2013), with the participation of Ronchi Mario, Cama, Cleverthech, PE Labellers, PFM, MBF, TMCI Padovan. This the balance of the "Processing&Packaging: The HighTech Italian way�, the business network coordinated by IpackIma to favor domestic companies interested in presiding over foreign markets with a high growthrate. The complementary offer of companies that have joined the initiative has been rewarding: visitors to the network have been able to find the solution to all of their packaging needs, primary and secondary, and have confirmed the validity of the format.
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Agenda Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare.
30 ottobre 2013, Milano
Packaging del farmaco Novità normative, di gestione dei processi, tecnologiche e gestionali saranno il focus del convegno “Packaging del farmaco”, organizzato da IIR-Italy (Istituto Internazionale di Ricerca) alla fine di ottobre presso l’AtaHotel Executive di Milano. Confezionare un farmaco è attività molto delicata e complessa, che richiede un processo regolatorio lungo e articolato, l’utilizzo di strumenti tecnologici sempre più evoluti, l’esecuzione di test di qualità estremamente severi:
a questo proposito, la nuova edizione dell’evento si propone di stimolare il dibattito tra aziende farmaceutiche e operatori del settore, per esplorare le ultime tendenze di un comparto che fa dell’innovazione la propria essenza. Tra i momenti salienti dell'appuntamento milanese, ricordiamo l'intervento di Roberto Masciambruni, Head of Packaging Design di Angelini che, insieme a Chiara Brutti del Ministero della Salute, sarà keynote speaker della giornata. (Per aggiornamenti sul programma: www.iir-italy.it).
30th October 2013, Milan
Pharmaceutical packaging New regulations, new processing management, technological and management software features will be the focus of the “Pharmaceutical packaging” conference, organised by the International Research Institute IIR-Italy at the end of October at AtaHotel Executive, Milan. Packaging a pharmaceutical product is a highly delicate and complex activity, that demands a long and complex regulatory process, the use of evermore evolved technological tools, the carrying out of extremely severe quality tests: this the purpose behind the new edition of the event proposed to stimulate the debate between pharmaceutical concerns and sector operators, to explore the latest trends in the segment that makes
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12-15 settembre 2013, Istanbul
Eurasia Packaging Apre le porte alla fine della pausa estiva la fiera dell’imballaggio organizzata in Turchia con il supporto di Reed Tüyap Fuarcılık e della locale associazione dei produttori di imballaggio, e con il coinvolgimento congiunto e sinergico delle altre istituzioni locali del comparto: AMD, ESD, KASAD, MASD, OMÜD. L’edizione 2013 dell’expo coinvolge più di 1000 espositori su 98mila mq, e si rivolge a un target di oltre 50mila buyer, in virtù del dinamismo dei mercati di riferimento, che comprendono anzitutto
innovation its essence. Among the key moments of the Milanese engagement, we cite the talk held by Roberto Masciambruni, Head of Angelini Packaging Design who, along with Chiara Bruti of the Italian Ministry of Health, will be keynote speakers during the day. (For information and updates on the program: www.iir-italy.it) September 12th to 15th 2013, Istanbul
Eurasia Packaging Gates open at the end of the summer break for the packaging fair organized in Turkey with the support of Reed Tüyap Fuarcılık and the local association of packaging producers, and with the joint and synergical involvement of other local institutions in the segment: AMD, ESD, KASAD, MASD, OMÜD. The 2013 edition of
Medio Oriente, Nord Africa e Balcani. I visitatori avranno l’opportunità di aggiornarsi su ogni tipo di soluzione di imballaggio per tutti i settori di utilizzo, a partire da alimentare e bevande, cosmetico, farmaceutico, chimico, logistico e dell’edilizia. Oltre ai prodotti e alle tecnologie, Eurasia Packaging dà spazio e risalto alle informazioni e alle idee (previsto, fra gli altri, un intervento sul food packaging sostenibile di Gordon Robertson, docente alla Queensland University) e mette in campo iniziative finalizzate a favorire l’incontro fra domanda e offerta.
the expo involves more than 1,000 exhibitors over 98 thousand square meters, and is aimed at a target of over 50 thousand buyers, in virtue of the dynamism of the principal markets, which include primarily the Middle East, North Africa and the Balkans. Visitors will be able to update on any type of packaging solution for all fields of use, from food and beverage, cosmetics, pharmaceutical, chemical, logistics and the construction industry. In addition to the products and technologies, Eurasia Packaging gives space and prominence to information and ideas (expected, among other things, a talk on sustainable food packaging by Gordon Robertson, a professor at Queensland University) and will promote initiatives aimed at furthering the encounter between supply and demand.
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PIANETA CINA
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Fare e disfare... per arrivare (alla meta) Fare affari nel Paese di Mezzo, gestendo con efficacia i rapporti con rappresentanti, clienti, fornitori e collaboratori. ItaliaImballaggio propone una serie di informazioni e analisi (elaborate da Alessandro Zaccarini, esperto in relazioni d’affari italo-cinesi) sulle principali tattiche di negoziazione e i modi della relazione tipici di imprenditori e manager “locali”. Con i relativi consigli su come affrontare al meglio le trattative. Questo mese: come e perché ci si trova spesso a ridiscutere punti e condizioni sui cui, in apparenza, era già stato trovato un accordo. confronto con l'Europa, le contrattazioni in Cina si protraggono a lungo. Questo deriva da un preciso atteggiamento culturale, di cui è assolutamente necessario tener conto: in Cina si cerca sempre infatti di prendere decisioni condivise dal maggior numero di persone, così da mantenere una buona armonia all'interno di un gruppo. Evitando poi di prendere decisioni unilaterali, non si rischia di essere additati come i responsabili di una scelta non ottimale.
A
LE RICHIESTE E LE PRETESE Di seguito alcune delle situazioni più comuni, in cui un fornitore si può venire a trovare. a) Il fornitore viene invitato più volte in Cina per riunioni commerciali e, ogni volta, vengono discussi gli stessi punti trattati in precedenza, di solito con interlocutori diversi. Uffici tecnici di cui si ignorava l'esistenza mostrano un improvviso interesse al progetto e vogliono discuterne i dettagli. b) Accordi già presi, siglati da contratti o
con impegni scritti, vengono improvvisamente rimessi in discussione o non rispettati e il fornitore è costretto a rinegoziarli. c) Il fornitore viene invitato a riunioni tecniche, cui partecipa un numero elevato di persone (l'intero staff tecnico del cliente) e gli viene richiesto di fornire “su due piedi”, in una sorta di lezione di tipo universitario, un training sulle caratteristiche principali del prodotto in vendita. Alla discussione del progetto vero e proprio viene lasciato pochissimo tempo. d) Al fornitore viene chiesto con urgenza di consegnare una certa documentazione o fornire un'informazione ulteriore entro una scadenza ravvicinata, definita “improrogabile” e il cui mancato rispetto avrà riflessi negativi sul progetto. Nella fretta, senza il tempo per approfondire i dettagli e volendo a ogni costo rispettare la scadenza segnalata, il fornitore fornisce informazioni poco accurate oppure accetta condizioni sfavorevoli.
Planet China
THE DEMANDS AND EXPECTATIONS
Doing and undoing…. to get to ones goal
Here follow some of the most common situations which a supplier may end up finding himself in. a) A supplier is invited several times to China for commercial meetings and each time the same points are discussed that were dealt with previously, usually with different partners. A technical department one knew nothing about suddenly shows interest in the project and wants to discuss the details. b) Agreements already made, signed by contract with written commitments, are suddenly called into question or not respected and the supplier is forced to renegotiate them. c) The supplier is sent to technical meetings where a high number of people take part (the entire technical staff of the customer) but then he is suddenly asked to provide a sort of
Doing business in the Middle Kingdom, effectively managing relations with reps, customers, suppliers and co-workers. ItaliaImballaggio proposes a series of information and analyses - drawn up by Alessandro Zaccarini, expert in Italo-Chinese relations - on the main negotiation tactics and the modes of the typical relations between entrepreneurs and “local” managers. Offering relative advice on how to best tackle negotiations. This month: how and why one often finds oneself rediscussing points and conditions on which, apparently, an agreement had already been made.
In comparison to Europe, negotiations in China are long drawn out affairs. This is due to a specific cultural approach, which absolutely needs to be taken into account: in China one always tries to make or take decisions agreed upon by the
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greatest number of people possible, so as to be able to keep up a good harmony within a group. Indeed, avoiding taking unilateral decisions, one does not risk being singled out for having made what might later turn out to be a poor choice.
Nella foto: la partenza della Great Wall Marathon
lecture, a training session on the main characteristics of the product on sale. Little time is dedicated to the discussion of the project itself. d) The supplier is urgently asked to deliver certain documentation or provide further information by a deadline close at hand, defined as “undelayable”, the lack of respect of which will have negative effects on the project. In the rush, without time to go into the details and wishing at all costs to respect the imposed deadline, the supplier provides inaccurate information or accepts unfavourable conditions.
THE STEPS TO BE TAKEN Aboveall one should consider that, even if the Chinese are used to drawn out negotiations, they know full well that Europeans appreciate behaviour and procedures that
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PIANETA CINA
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CONTATTI: contact@adiuvo-china.com Alessandro Zaccarini, classe ‘69, milanese di nascita, vive da oltre dieci anni a Pechino, dove collabora con imprese locali e straniere come manager “a tempo” e consulente in materia di rapporti di lavoro. Laureato in ingegneria meccanica al Politecnico di Milano, con specializzazione in ingegneria automobilistica all'Università di Stoccarda, ha studiato Storia dell’economia cinese presso l’Università di Cambridge (UK) e la Peking University. Dopo gli studi ha lavorato, inizialmente come PM e poi come general manager in alcune grandi imprese dei settori automotive, chimico, meccanico e delle macchine per il confezionamento, di stanza in Germania e quindi in Corea del Sud e Giappone (per 4 anni) e, dal ‘03, in Cina. Oltre all’italiano, parla e scrive correntemente tedesco, inglese e cinese. Alessandro Zaccarini, born in 1969 in Milan, has lived for over ten years in Peking, where he works with local and foreign companies as an interim manager and consultant in the field of employee relations. Having earned his degree in mechanical engineering at the Politecnico di Milano, followed by a specialization in automotive engineering at the University of Stuttgart, he studied Chinese economic history at Cambridge (UK) and Peking University. After his studies, he first worked as a project manager, then as a general manager, for some major enterprises in the automotive, chemical, mechanical and packaging machinery sectors, at posts held in Germany, South Korea, Japan (for 4 years) and, since ’03, in China. In addition to Italian, he speaks and writes fluent German, English and Chinese.
I PASSI DA COMPIERE Anzitutto è necessario tenere a mente che, anche se i cinesi sono abituati a contrattazioni protratte nel tempo, essi sanno invece bene quanto gli europei apprezzino comportamenti e processi che tengano conto del valore economico del “fattore tempo”.
consider the economic value of the “time factor”. One is though ill advised to oppose oneself to the situations mentioned above, perhaps refusing to rediscuss subjects already dealt with or by showing irritation or unease due to unexpected or forced demands (like that of the delivery of an unpaid training session or the respect of an extremely tight deadline…). We suggest you prepare in advance, foreseeing the fact that these situations may occur: the demand to rediscuss points which have been previously extensively clarified should not be rejected merely on the basis of the fact that an agreement has already been reached, or that the managers of the two companies have signed a previous written agreement on it.
AN AGREEMENT IS AN AGREEMENT? It should be remembered that the
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È tuttavia altamente sconsigliato opporsi alle situazioni evidenziate poc'anzi, rifiutandosi magari di ridiscutere argomenti già trattati o mostrando fastidio per richieste inaspettate e forzate (come quella di un training non retribuito o del rispetto di una inutile scadenza molto ravvicinata...). Suggeriamo invece di prepararsi in anticipo, prevedendo la possibilità che si verifichino tali situazioni: la richiesta di ridiscutere punti dati per ampiamente chiariti non deve essere respinta solo sulla base del fatto che sia già stato trovato un accordo, o che i dirigenti delle due società abbiano firmato una dichiarazione scritta.
UN ACCORDO È UN ACCORDO? È necessario ricordare che i cinesi - analogamente a giapponesi e coreani - ritengono vincolante un contratto solo se le condizioni in cui è stato sottoscritto sono ancora valide. Se, per esempio, un anno dopo la firma con un certo fornitore, una società diversa presenta una proposta ritenuta più interessante, la società cinese la considera un cambiamento delle condizioni pre-esistenti; alla luce delle nuove circostanze, si sente quindi autorizzato a considerare il contratto quanto meno rinegoziabile. L'utilità di un accordo scritto e firmato non sta tanto nella possibilità di vincolare il cliente, ma nel far sì che gli accordi presi con determinate persone all'interno del-
Chinese - the same as the Japanese and the Koreans - only consider a contract as binding as long as the conditions under which it was signed remain still valid. If, for example, a year after signing with a certain supplier, a different company presents a proposal considered more interesting, the Chinese company considers it a change in the preexisting conditions; in the light of the new circumstances, the Chinese company feels itself authorized to at least consider the contract renegotiatable. The usefulness of a written and signed agreement does not so much lie in the possibility of binding the customer, but in making sure that the agreements made with given persons inside the company are easily accessible, and hence if needed can
l'azienda siano facilmente reperibili, preservabili e quindi all'occorrenza attribuibili se, come spesso accade, cambiano gli interlocutori. Il vincolo a rispettare certe decisioni deriva non tanto dall'aver stilato degli accordi, ma dalla capacità di mantenere una relazione tale per cui risulti conveniente a entrambi continuare a rispettare gli accordi presi. L'insistenza a discutere certi punti più in dettaglio e più volte, o il forzare il fornitore a condurre un training con qualche scusa, devono essere interpretati quanto meno come un segno di interesse. In un momento successivo della contrattazione, l'aver offerto una serie di training tecnici a un certo numero di reparti, potrà essere per esempio usato come un'arma per dimostrare di aver già sostenuto sacrifici. Molte delle scadenze indicate possono e devono essere discusse come qualsiasi altro punto del progetto. Così come il cliente pone scadenze arbitrarie per obbligare il fornitore ad affrettare decisioni e ad accettare condizioni poco favorevoli, così il fornitore può riferirsi alla necessità di ridiscutere la cosa con i propri superiori in Italia e con la necessità di rispettare regole interne alla società che prevedono un certo iter per prendere determinate decisioni.
be retrieved should there be, as often happens, a change of managers within the client company. The bond to respect certain decisions derives not so much from having signed an agreement, but from the ability to maintain smooth relationships to the point where it appears convenient for both parties to continue to respect the agreements made. The insistence on discussing certain points in more detail and several times, or on forcing the supplier to carry out a training session under the pretext of discussing a project, should be interpreted as at least being a sign of interest. In a subsequent moment in the negotiations, having offered a series of technical training sessions to a certain number of departments could for example be used as a weapon to
Sul prossimo numero: saper instaurare delle relazioni personali fa bene al business.
demonstrate that you have already made your share of sacrifices. Many of the deadlines indicated can and have to be discussed the same as any other point of the project. Thus in the same way as the customer sets arbitrary deadlines to force the supplier to hurry in his decision and to accept unfavourable conditions, so the supplier can refer back to an hypothetical need for rediscussing the matter with his own bosses in Italy and to the need to respect internal regulations of his/her company that lay down a certain procedure for making certain decisions.
In the coming issue: being able to strike up personal relationships is good for business..
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A PROPOSITO DI...
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PACKAGING ATTIVO E INTELLIGENTE
Alcune tipologie di A&IP Some types of A&IP
RISPARMIARE CON
l’high tech
a Active & Intelligent Packaging Industry Association - AIPIA è un'associazione giovane, nata all'inizio del 2012 per volontà dal suo attuale direttore, Eef de Ferrante. Alla luce di un’esperienza personale presso associazioni e piattaforme industriali di logistica hi-tech, de Ferrante ha colto l'importanza delle tecnologie di packaging nella catena di fornitura, e dopo ulteriori approfondimenti è giunto alla conclusione che molte tecnologie A&IP (Active & Intelligent Packaging) non stessero aspettando altro che un maggior sviluppo commerciale. Da qui, la costituzione di AIPIA. Missione dichiarata: abbattere i costi della supply chain e aumentare il fatturato degli associati grazie al ricorso a soluzioni di imballaggio ad alta tecnologia. E il fatto che, in poco tempo, l'organizzazione abbia raccolto oltre 400 membri, inclusi grandi marchi e aziende di packaging del segmento blue chip, dimostra che ha davvero colmato una lacuna. Prossimamente, alla fiera FachPack a Norimberga, l’associazione terrà il suo primo congresso (si veda il box). In esclusiva, abbiamo intervistato Eef de Ferrante che, oltre a considerazioni di mercato, propone interessanti spunti di riflessione in merito all’A&IP.
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Smart pack farmaceutici, studiati per guidare l'assunzione corretta di un medicinale. Pharmaceutical smart pack, devised to guide the correct administration of a medicinal product.
Può illustrarci cifre o statistiche sulle dimensioni del mercato del packaging attivo e intelligente? Quanto è cresciuto l'uso dell'A&IP e quali le proiezioni sulle potenzialità di crescita? Sono stati condotti svariati studi al riguardo finora, alcuni dei quali hanno analizzato aspetti specifici come l'identificazione a radio frequenza (RFID) o gli Smart Pack. Un recente sondaggio condotto da Visiongain stima
che, entro il 2016, il settore A&IP si aggirerà intorno ai 17,3 miliardi di dollari in valore nell'ambito di un mercato globale che vale più di 800 miliardi di dollari. Si prevede che, nell’insieme, il settore crescerà del 7,7% annuo, arrivando a oltre 60 miliardi di dollari entro il 2021. Non appena le catene della distribuzione si renderanno pienamente conto dei benefici che l'A&IP porta in termini di sicurezza e migliore gestione delle forni-
On the subject of… active and intelligent packaging
Gli smart pack possono prolungare la shelf life di molti prodotti alimentari e garantirne la tracciabilità. Smart packs can extend the shelf life of many food products and guarantee their traceability.
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Saving with hightech AIPIA, the Active & Intelligent Packaging Industry Association is a young organization, set up at the beginning of 2012 at the behest of its current head Eef de Ferrante. In the light of a personal experience with hi-tech logistical industrial platforms and associations, de Ferrante grasped the importance of packaging technologies in the supply chain, and after further studies he reached the conclusion that the many forms of A&IP (Active & Intelligent Packaging) were ripe for greater commercial development and exploitation. This led to his setting up AIPIA (whose mission is to decimate supply chain costs and increase members' turnover by the implementation of high tech solutions in packaging): the fact that, in a short period of time, the organisation has grown to comprise 400 members, including big brands and blue chip segment packaging concerns, shows that it has truly filled a gap. In the near future, at FachPack, Nuremburg, the association will hold its first congress (see box). In this exclusive interview given to us, as well as market considerations Eef de Ferrante also offers interesting food for thought on A&IP. Can you illustrate figures or statistics on the size of the active and intelligent packaging market? How much has the
use of A&IP grown and what are the forecasts regarding growth potential? Various studies have been carried out
PACKAGING ATTIVO E INTELLIGENTE
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A PROPOSITO DI...
CONGRESSO AIPIA: COME E PERCHÈ In programma a Norimberga dal 23 al 25 settembre, nel corso della mostra tecnologica FachPack, il primo congresso dell'associazione Aipia si prospetta come un evento unico nel suo genere, sia per i temi sul tavolo sia per la rappresentatività di quanti interverranno. Come sottolinea Eef de Ferrante «in un'unica soluzione abbiamo infatti radunato i nomi di punta nello sviluppo di A&IP, per discutere di ciò che già esiste e di ciò che a breve sarà disponibile sul mercato. Prenderemo in esame gli strumenti per la lotta alla contraffazione e la loro affermazione in campo commerciale, l'efficienza delle catene di fornitura e le tipologie di packaging per il retail. Si parlerà di nanotecnologie e di come il loro impiego potrà portare ulteriori benefici ai materiali da imballaggio, riducendo per esempio la necessità di overpackaging o di consumo energetico nella produzione di film. L'incontro sarà uno scambio di idee e opinioni tra titolari di marchi del calibro di Nestlè, McDonalds, Bayer e Marks & Spencer, e tecnici e sviluppatori. È previsto anche il lancio di un nuovo packaging intelligente. Mai prima d'ora l'intero mondo A&IP si era riunito per un dibattito di portata così ampia. Oltre a esaminare le questioni più importanti, potremo stabilire un programma per l'ulteriore commercializzazione delle tecnologie e su come metterla in pratica in modo efficace».
AIPIA CONGRESS: THE WHYS AND WHEREFORES Scheduled Nuremberg 23rd to 25th September, during the exposition FachPack, the first Aipia congress of promises to be a unique event, totally one of a kind, both due to the issues to be faced as well as for the representativeness of the speakers who will intervene. As pointed out by Eef de Ferrante «in one solution we have gathered together the leading names in the growth and development of A&IP, to discuss what already exists and what will soon be available on the market. We will look at the tools for combating counterfeiting and their success in the commercial field, and the efficiency of supply chains and types of packaging solutions for retail. Nanotechnologies will be discussed along with how their use can bring further benefits to packaging materials, for example by reducing overpackaging or energy consumption in the production of films. The encounter will feature an exchange of ideas and opinions between brand owners the calibre of Nestle, McDonalds, Bayer and Marks&Spencers, and technicians and developers. The launch of a new smart packaging item is also scheduled. Never before has the entire A&IP world gathered for a discussion of such a wide scope. In addition to reviewing the most important issues, we will be in a position to establish a program for the further commercialization of technologies and the most effective way of putting the same into practice».
Per informazioni sul programma, l'elenco degli oratori e delle presentazioni, il modulo di prenota-
For information on the program, the list of speakers and presentations as well as the
zione rimandiamo al sito http://www.aipia.info
booking form please refer to http://www.aipia.info
ture, con una riduzione degli sprechi e delle "perdite" (anche relative ai furti), il mercato crescerà a dismisura. Quali sono le forme di A&IP più comuni attualmente sul mercato? Cerchiamo di fare anzitutto una distinzione tra “attivo” e “intelligente”, ma talvolta i due termini non sono disgiunti. "Attivo" si riferisce ai dispositivi di sicurezza e anticontraffazione, scavenging di ossigeno, indicatori di tempo/temperatura, materiali innovativi e, non meno importanti, alle nanotecnologie.
on the subject, some of which analysing specific aspects such as RFID or Smart Packs. A recent survey made by Visiongain estimates that by 2016 the A&IP sector will stand at around 17.3 billion dollars in value within a global market that will be worth more than 800 billion dollars. It is estimated that overall the sector will grow by 7.7% per year, attaining 60 billion dollars by 2021. As soon as the distribution chain becomes fully aware of the benefits of A&IP in terms of safety and a better management of supply and procurement, with a reduction in waste and “losses” (also in terms of theft), the market will grow extensively. What are currently the most common forms of A&IP on the market? Let’s first try to distinguish between “active” and “intelligent”, that at times can be one and the same. ”Active”
Con packaging "intelligente" intendiamo invece sensori/RFID, mobile commerce, telecomunicazioni/TIC, monitoraggio delle spedizioni e, non ultimo, l'elettronica stampata, i cui recenti sviluppi la rendono davvero interessante. Gli A&IP si inseriscono peraltro in un mercato globale, dove alcune "regole" stanno cambiando, a partire dalla maggiore attenzione agli sprechi alimentari nella catena della fornitura fino alla necessità di contrastare l'ondata di prodotti falsi e contraffatti comune a vari settori (farmaci, cosmetici, vini, alcolici).
refers to safety-, anti-counterfeit-, oxygen scavenging devices, time/temperature indicators, innovatory materials and, no less important, nanotechnologies. “Intelligent” packaging refers to sensors/RFID, mobile commerce, telecommunications/TIC, shipment monitoring and, not least, printed electronics, that has had some truly interesting recent development. The A&IPs are what is more part of a global market, where some “rules” are changing, starting from the greater attention to food waste in the supply chain up to a need to contrast the wave of fake and counterfeit products plaguing various sectors (pharmaceutical, cosmetics, wines, spirits). How much does adopting A&IP cost? What are the advantages in terms of savings or ROI?
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Quanto costa adottare l'A&IP? Quali i vantaggi, in termini di risparmio o di compensazione delle spese sostenute per implementarle? La tematica “costi vs. benefici” è centrale per Aipia. E se nel recente passato le tecnologie RFID hanno creato qualche problema per motivi economici (il costo dei tag oscilla tra i 5 e i 10 centesimi di euro) ma anche per alcuni limiti strutturali come la fragilità, la discontinuità di prestazioni in ambienti umidi o freddi e la leggibilità sulle lunghe distanze, oggi, grazie alla ricerca, l'ultima generazione
The subject of “costs vs. benefits” is central to Aipia. And if in the recent past RFID technologies have created some problems along these lines (the tags cost between 5 and 10 eurocents) but also due to some structural limits like fragility, unreliable performance in damp and cold environments and longterm legibility, today, thanks to research, the latest generation of tags is much improved. All the same in our opinion the real revolution lies in printed electronics: if producing a tag still costs a few cents, the price of printing is infinitely lower and a printed tag is also simpler to apply. Here too some aspects need improvement (print speed, inks, substrates) but the solution is not far off. We believe that the tagging itemlevel is only a question of time and that it only needs to be adopted by one big chain and the way will be open to others.
At the same time, on the “active” packaging front, if one is able to reduce food waste in the supply chain thanks to the identification of goods before they deteriorate or reach the retailer, or if one can demonstrate the quality and the duration of storage with condition indicators rather than by labels (which simply bear the wording “best before xx” or “sell by xy”), the economic savings will be enormous. The effect on the pharmaceutical market will be even greater. On this count I reiterate that the UK Health Service estimates that 300 million pounds sterling are wasted due to unused pharmaceutical products. Likewise in the US it is estimated that 40% of administrated pharmaceuticals are not taken by the patients. If the reduction of A&IP technologies managed to reduce this waste, improving customer awareness, the benefits would be enormous.
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A PROPOSITO DI...
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PACKAGING ATTIVO E INTELLIGENTE
di tag è di gran lunga migliore. Tuttavia, a nostro avviso, la vera rivoluzione sta nell'elettronica stampata: se produrre un tag costa ancora diversi centesimi, il prezzo della stampa è infinitamente inferiore e un tag stampato è anche più semplice da applicare. Anche in questo caso vanno migliorati alcuni aspetti (velocità della stampa, inchiostri, substrati) ma la soluzione non è affatto lontana. Crediamo che il tagging item-level sia solo questione di tempo e basterà che una sola grande catena lo adotti, per aprire la strada ad altri. Allo stesso modo, sul fronte dell’imballaggio “attivo”, se sarà possibile ridurre gli sprechi di cibo nella catena di fornitura grazie all'identificazione delle merci prima che vadano a male o arrivino al rivenditore, o se si potrà testimoniare la qualità e la durata di stoccaggio con indicatori di condizione piuttosto che con le etichette (dove sono semplicemente riportate le scritte "da consumarsi preferibilmente entro" o "vendere entro"), allora i risparmi economici sarebbero enormi. Ancora maggiore sarebbe l'impatto sul mercato dei farmaci. Al proposito ricordo che il Servizio sanitario nazionale del Regno Unito stima uno spreco di 300 milioni di sterline dovuto ai farmaci non usati. E negli Stati Uniti si ritiene che il 40% dei farmaci prescritti non vengono assunti dai pazienti. Se l’adozione di tecnologie A&IP riuscisse a ridurre questi sprechi, migliorando la consapevolezza del paziente, il beneficio sarebbe altissimo.
What factors should a brand owner consider in choosing A&IP packaging? Certainly the cost, even if safeguarding one reputation and the guarantee of product authenticity are factors that are equally decisive. We are all fully aware of the costs and the damage caused by alerts regarding forms of foodstuff and their withdrawal from the market, the same way as we are well aware of effects of counterfeiting for many luxury brands… Also to be considered is the A&IP’s potential as a marketing tool. One only has to think of the use of QR codes and NFC tags that interact with smartphones, that are recognised to be on the increase. These technologies among other things enable the immediate gleaning of sensitive data on purchasing habits, in that the consumer only needs to scan the product and the information reaches its destination. Scanning the QR codes with your smartphone allows you to read the warnings on medicinal packs or likewise assembly instructions elsewhere, avoiding the use of costly paper labels, that might be printed in as many as 16 languages! Is there some resistance by brand owners or goods producers to the introduction of A&IP technology? The fact that Aipia has reached the level of 400 members in just twelve months, mostly big brand owners or packaging agencies, implicitly answers your question. In actual fact, the association wishes to stimulate a different forma mentis: adopting new A&IP technology in fact enables one to modify the conception of packaging as a “cost” or as a “something that surrounds a product”, turning it into an “active” marketing tool. And even if changing people’s mentality takes time, it is clear that the process is already underway.
di autenticità dei prodotti siano fattori altrettanto decisivi. Tutti abbiamo potuto constatare i costi e i danni causati dalle allerte su alcuni alimenti e dal loro ritiro dal mercato, così come conosciamo bene il valore dalla contraffazione per molti marchi di lusso... Da non dimenticare, inoltre, il potenziale dell'A&IP come strumento di marketing. Basti pensare all'uso dei codici QR e dei tag NFC che interagiscono con gli smartphone, che risultano in crescita. Queste tecnologie consentono, tra l’altro, di acquisire dati sensibili sui comportamenti d'acquisto in modo immediato, dato che il consumatore non deve far altro che eseguire una scansione del prodotto e l'informazione arriva a destinazione. Scannerizzare con il proprio smartphone i codici QR renderebbe possibile leggere le avvertenze sulle confezioni di medicinali o le istruzioni di montaggio , evitando il ricorso a costose etichette di carta, stampate magari in 16 lingue. C'è qualche resistenza da parte dei titolari di marchi o dei produttori di beni a introdurre tecniche A&IP? Il fatto che Aipia abbia raggiunto in soli 12 mesi la quota di oltre 400 membri, in maggioranza titolari di grandi marchi e aziende di packaging, è una risposta implicita alla domanda. In realtà, l'associazione sta lavorando a stimolare una diversa forma mentis: adottare le nuove tecnologie A&IP consente infatti di modificare la concezione del packaging come “costo” o come “un qualcosa che sta intorno a un prodotto”, trasformandolo in uno strumento “attivo” di marketing. E anche se cambiare mentalità richiede tempo, è evidente che la trasformazione è ormai avviata.
Quali fattori deve tenere in considerazione il titolare di un marchio per decidere di usare un imballaggio A&IP? Certamente il costo, sebbene la salvaguardia della reputazione e la garanzia
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MARKETING & DESIGN
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Confezione minimal, effetto massimo Il bianco e brillante Algro Design® di Sappi supporta il packaging di Loaded, fragranza maschile della casa di abbigliamento sportivo Strellson. Complici, una goffratura 100% e una chiusura “alla Moleskine”.
na fiaschetta di metallo satinato, un logo rosso e nero a forma di plettro, una fustella di cartoncino candido, goffrata a tutto campo per sostenere il marchio minimalista e valorizzare una confezione che si distingue proprio perché essenziale. Sostenuto da questa idea di base, e realizzato da Edelmann con Algro Design di Sappi Fine Paper Europe, il packaging del profumo maschile Loaded by Strellson è entrato nella rosa dei finalisti del ProCarton/Ecma Awards 2012.
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Bianco e forte. Il merito del riconoscimento va diviso equamente fra i molti che han-
no lavorato al successo del prodotto (dopo un anno di sviluppo, test e industrializzazione), a partire da Mäurer & Wirtz Prestige che ha creato la fragranza e dall’agenzia di packaging design Peter Schmidt Group. Un contributo particolare va al materiale utilizzato e Udo Kruizenga, Packaging Manager Print di Mäurer & Wirtz, lo spiega con efficacia: «La forza di questa confezione si basa sul contrasto fra i forti colori del logo e il candore straordinario del supporto, sulla robustezza mascolina della variante Algro Duo da 450 g/m2 e sulla potenza espressiva della goffratura, ispirata alla superficie del metallo, che imprime movimento e una forte sensazione tattile. Il richiamo intenzionale alla consistenza e morbidezza della pelle mitiga la rigidità del cartone». Particolari. La matericità del cartoncino di fibre vergini della Sappi, consono al target maschile e all’abbigliamento sportivo di Strellson, nonché la raffinatezza minimalista del progetto sono sottolineate da una serie di particolari efficaci. Il contrasto fra la verniciatura opaca del cartone e la patinatura lucida che conferisce tridimensionalità al logo, ad esempio, ma anche la chiusura inusuale: il top della confezione viene infatti trattenuto da un elastico rosso, che ricorda i celebri taccuini Moleskine e corre in un’apposita scanalatura.
Minimal packaging, maximum impact The white and brilliant Algro Design® by Sappi supports the packaging of Loaded, a men’s fragrance from the sportswear brand Strellson. Aided by 100% embossing and a closure “à la Moleskine”.
A glossed metal flask, a pointed teardropshaped red and black logo, a white paperboard case, glazed all over to support the minimalist brand and show the value of a packaging that distinguishes itself by virtue of its simplicity. Sustained by this basic premise, and developed by Edelmann with Sappi Fine Paper Europe’s
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Algro Design, the packaging for the men’s fragrance Loaded by Strellson has become a finalist in ProCarton/Ecma Awards 2012. Candid and strong. Recognition should be equally divided among the many who worked for this product’s success (following a year of
development), starting with Mäurer & Wirtz Prestige, which created the fragrance, and the packaging design agency Peter Schmidt Group. A special contribution was made by the material used, as Udo Kruizenga, Packaging Print Manager of Mäurer & Wirtz, explains: «The strength of this packaging is based on the contrast between the dark colors of the logo and the extraordinary brightness of the support, on the chunky sturdiness of the Algro Duo 450 g/spm and on the expressive power of the embossing, inspired by the surface of the metal, which bestows vivacity and an impressive tactile sensation. The
Algro Design in tre versioni Tra i cartoncini SBB di Sappi più noti e utilizzati, Algro Design si caratterizza per la superficie bianca brillante e uniforme, l’elevatissima resistenza alla luce e una consistenza al tatto morbida e setosa. Sappi lo produce in tre versioni: • Algro Design con patinatura doppia sul fronte e senza patinatura sul retro, in spessori compresi tra 160 e 400 g/m2; • Algro Design Card con patinatura doppia sul fronte e patinatura singola sul retro, fra 235 e 345 g/ m2; • Algro Design Duo con patinatura doppia simmetrica su fronte e retro, fra 250 e 380 g/ m2. Per applicazioni che richiedono una rigidità particolarmente elevata, sono inoltre disponibili versioni plastificate di Algro Duo con grammature che vanno da 450 a 710 g/m². Algro Design in three versions Among Sappi’s most well-known and widely used SBB paperboards, Algro Design is characterized by a smooth and brilliant white surface, high light resistance and a consistency that is soft and silky to the touch. Sappi produces it in three versions: • Algro Design with double coat on front and no coat on back, in thicknesses between 160 and 400 g/m2; • Algro Design Card with double coat on front and single on back, from 235 to 345 g/m2; • Algro Design Duo with symmetrical double coat front and back, from 250 to 380 g/m2. For applications requiring particularly high rigidity, laminated versions of Algro Duo are also available from 450 to 70 g/m2.
allusion to the consistency and softness of skin is intentional and aims at mitigating the rigidity of the board». Details. The materiality of Sappi’s virgin fiber board, in line with the target consumer and Strellson’s sportswear products, as well as the minimalist aesthetic, are highlighted by a series of special effects. The contrast between the board’s opaque varnish and the lucid gloss that gives a 3D effect to the logo, for example, but also the unique closure: the top is held in place by a red elastic band that recalls the famous Moleskine notebooks and lays along a special groove.
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NEWS
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MARKETING & DESIGN
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ALUFOIL TROPHY 2014 Il 29 novembre 2013 è la data ultima entro cui presentare la candidatura al premio della European Aluminium Foil Association (EAFA). Organizzato con l’obiettivo di valorizzare novità di prodotto e di tecnologia riguardanti il foil e le chiusure di alluminio, avrà come momento clou la premiazione dei vincitori, che si volgerà nel corso di Interpack (Düsseldorf, 8-14 maggio 2014). Cinque le categorie del concorso: “Marketing + design” (grafico e strutturale); “Soddisfazione del consumatore” tramite soluzioni che ne aumentino i vantaggi concreti; “Razionalizzazione delle risorse” e relativi benefici per l’ambiente e l’economia; “Protezione del prodotto” per ridurre la necessità di conservanti negli alimenti, aumentare l’igienicità del sistema contenitore-contenuto, ecc.; “Innovazione tecnologica” concernente le prestazioni di un materiali, una tecnica di fabbricazione o un procedimento di trasformazione. Regolamento e dettagli su www.alufoil.org.
MARKING Strategic buy-up for Markem-Imaje Corp. (Dover group), producer and distributor worldwide of identification and traceability solutions, that announced the acquisition of RSI Systems (Frederick, Maryland, USA), specializing in thermal ink jet marking (TIJ). The transaction, which was closed on 1st July, allows Markem-Imaje to integrate their offer with TIJ systems for the printing of high resolution codes, such as complex2D barcodes, used in traceability, anticounterfeiting, the print of promotional codes and yet more. The range of products and services from the newly acquired company, in fact ranges from coding and marking on the packaging lines, to the unique serialized high speed code printing. Hewlett-Packard integrator since 1997, RSI Systems becomes to all effects Markem-Imaje division but will continue to operate under its own brand.
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ALUFOIL TROPHY 2014 29th November 2013 the closingdate for entries the award set up by the European Aluminium Foil Association (EAFA). Organized with the aim of promoting new products and technology related to the foil and aluminum closures, its key moment will be the award ceremony, which will be held during Interpack (Düsseldorf, May 8th to 14th), hence in a particularly visible context. Five the competition categories: “Marketing + design” (graphic and structural); “Consumer satisfaction” through solutions that increase tangible benefits; “Rationalisation of resources” and their benefits to the environment and the economy; “Product protection” to reduce the need for preservatives in foods and increase of the hygiene of the container-content system, etc; Technological innovation” concerning the performance of a material, a manufacturing technique or a converting procedure. Rules and details at www.alufoil.org.
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MARCATURA Acquisizione strategica per Markem-Imaje Corp. (gruppo Dover), produttore e distributore su scala mondiale di soluzioni per l’identificazione e la tracciabilità, che annuncia l'acquisizione di RSI Systems (Frederick, Maryland, USA), specializzata nella marcatura thermal ink jet (TIJ). L’operazione, finalizzata il 1 luglio scorso, consente a Markem-Imaje di integrare la propria offerta con sistemi TIJ per la stampa di codici ad alta risoluzione, come ad esempio i codici a barre 2D complessi, impiegati nella tracciabilità, l’anti-contraffazione, la stampa di codici promozionali e altro ancora. La gamma di prodotti e servizi della neoacquisita, infatti, spazia dalla marcatura e codifica sulle linee di confezionamento, fino alla stampa di codici univoci serializzati ad alta velocità. Integratore Hewlett-Packard dal 1997, RSI Systems diventa a tutti gli effetti una divisione di Markem-Imaje, ma continua a operare con il proprio marchio.
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MARKETING & DESIGN
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Flash di mercato
PRODOTTI PER LA DETERGENZA DOMESTICA I NUMERI E IL PACKAGING La "cultura del pulito" porta i consumatori a privilegiare i prodotti per la cura della casa caratterizzati da alto contenuto di servizio (anche in relazione al risparmio di tempo) e da elevate funzioni battericide; la precisa differenziazione per specificità d’uso messa in atto dalle grandi marche del settore è tra i fattori che ne determinano il successo. Plinio Iascone a gamma dei prodotti chimici per uso domestico è molto ampia e comprende detergenti e prodotti ausiliari per bucato e per stoviglie, detersivi per stoviglie, detersivi per superfici, prodotti per la pulizia e il riassetto della casa (cere, disinfettanti ecc.), deodoranti, insetticidi ecc.
L
IL MERCATO L’andamento evolutivo della domanda di questa area di mercato ha presentato un trend sostanzialmente positivo per diversi anni. Tuttavia, secondo un'analisi messa a punto da Federchimica, nel corso
del 2012 la domanda di detergenti ha segnato una contrazione dell’1,4% in termini quantitativi; con riferimento al valore, la contrazione si è invece limitata all’1%, a seguito di una domanda più consistente di prodotti concentrati, caratterizzati da prezzi più elevati. In particolare le maggiori contrazioni hanno interessato il comparto dei coadiuvanti al lavaggio (additivi e ammorbidenti), quello degli insetticidi (il cui -2% va ascritto a condizioni climatiche sfavorevoli al loro impiego, alla luce di una stagione estiva più breve) e i prodotti per la pulizia delle superfici in arretramento del 5%.
Market flash
Products for household detergency THE FIGURES AND THE PACKAGING The “cleanliness culture” leads consumers to favor products for home detergency featuring a high service content (also in terms of time-saving) and high bactericidal functions; the exact differentiation in terms of specific use implemented by the big sector brands is among the factors that has led to the success of the same. Plinio Iascone
The range of chemical products for domestic use is very wide and includes laundry and dishwashing
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detergents and auxiliary products, detergents for dishwashers, surface cleaning detergents, products for
Tabella 1 - Bilancio del mercato dei prodotti per la detergenza domestica (dati espressi in tonnellate migliaia). Table 1 - Balance of the market of products for household detergency (fig.s in thousands of tons). Produzione Esportazione Importazione Consumo Production Export Import Consumption 2007 2.530 1.222 580 1.888 2008 2.522 1.173 539 1.888 2009 2.480 1.735 539 1846 2010 2.460 1.173 559 1.846 2011 2.435 1.190 550 1.795 2012 2.390 1.180 560 1.770 Fonte: Banca dati Istituto Italiano Imballaggio; elaborazioni su dati Federchimica e altre fonti. / Source: Istituto Italiano Imballaggio Databank; processing of data from Federchimica and other sources.
cleaning and homecare (waxes, disinfectants, etc..), deodorants, insecticides etc.
THE MARKET This market areas has shown growth trends substantially positive lasting for several years. All the same, according to an analysis made by Federchimica, in 2012 the demand for detergents saw a drop of 1.4% in quantitative terms, and a drop limited to 1% in terms of value, following a higher demand for concentrated products, which are higher priced. In particular, the greatest drop was seen in washing adjuvants (additives
and softeners), and insecticides (-2% ascribable to weather conditions unfavorable for their use, in the light of shorter summers) and surface cleaning products, down 5%. Against this, washing machine detergents show an upturn (in particular liquid concentrates, compared with a decline of those in powder form) along with cleaning products for washing dishes by hand or in the dishwasher. In terms of foreign trade, the analysis of data compiled by ISTAT in 2012 shows exports standing at 1,180 t/000 (approximately 49% of production), slightly down on 2011.
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MARKETING & DESIGN
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Tabella 2 - Mix evolutivo del confezionamento della detergenza domestica: imballaggi primari (valori espressi in %). Table 2 - Break-down of evolution in packaging of household detergents: primary packaging (fig.s in %). 2007 2012 Bombolette spray in acciaio 1.5 1.5 Steel spraycans Bombolette spray in alluminio 0.2 0.2 Aluminium spraycans Incarto in plastica 1 1 Plastics wraps Astuccio in cartoncino 7 6 Paperboard cartons Flacone in plastica 68 68 Plastic bottles Buste in poliaccoppiato flessibile 20.8 21.6 Flexible converter polylaminate bags Tubetti flessibili in plastica 1 1 Flexible plastic tubes Distributori automatici 0.5 0.7 Vending machines Totale 100 100 Total Fonte: Banca dati Istituto Italiano Imballaggio; elaborazioni su dati Federchimica e altre fonti. Source: Istituto Italiano Imballaggio Databank; processing of data from Federchimica and other sources.
Per contro, hanno evidenziato una crescita i detersivi per lavatrici (in particolare i concentrati liquidi, fronte di un calo di quelli in polvere) e i detergenti per piatti sia per il lavaggio a mano che in lavastoviglie. Alla voce "commercio estero", l'analisi dei dati elaborati dall’Istat evidenzia, nel 2012, un'esportazione di 1.180 t/000 (49% circa della produzione) in lieve calo rispetto al 2011. Le importazioni, 560 t/000 (+2% circa rispetto all’anno precedente) hanno coperto il 3% della domanda interna. Il commercio estero italiano è attuato essenzialmente da importanti imprese in-
Imports stand at 560 t/000 (around +2% on the previous year) covering 3% of domestic demand. Italian foreign trade is essentially implemented by big international companies located in Italy. It is believed that also in 2013, the continuing economic crisis and its impact on income will induce households to buy only what is needed to “look after the home", which is likely to result in a further reduction in consumption. In particular, as already emerged in the course of 2012, there will be a substantial stability of the generally used “basic” products, while there
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ternazionali dislocate in territorio nazionale. Si ritiene che, anche nel 2013, la perdurante crisi economica e le relative ripercussioni sul reddito indurrà le famiglie ad acquistare solo lo stretto necessario per gestire la “cura della casa”, il che porterà presumibilmente a un ulteriore ridimensionamento dei consumi. In particolare, come già emerso nel corso del 2012, ci sarà una sostanziale tenuta dei prodotti “di base” a uso generalista, mentre si determinerà una possibile contrazione dei coadiuvanti, dei concentrati e, in genere, dei prodotti per usi specifici. Si tratta comunque di un mercato avvia-
will be a drop in washing additives, concentrates and, in general, products for specific uses. At any rate one is dealing with a market on the way to maturity, but that is still active and vital, particularly in terms of product innovation.
PACKAGING CHEMICAL PRODUCTS FOR DOMESTIC USE
Analysing the types of packaging used, one notes the predominance of plastic (bags, bottles etc.) followed by cellulose (cartons, drums etc.) and metal packaging (mainly aerosol cans).
to alla maturità, ma ancora attivo e vitale, in particolare in termini di innovazione di prodotto.
CONFEZIONARE I PRODOTTI CHIMICI PER USO DOMESTICO Analizzando le tipologie di imballaggi utilizzati, si nota la predominanza della plastica (buste, flaconi ecc.) seguita dagli imballaggi cellulosici (astucci, fustini ecc.) e da quelli metallici (essenzialmente bombolette spray). Come in tutto il settore chimico, la scelta del materiale di imballaggio è in gran parte funzionale alle caratteristiche chimicofisiche del prodotto da confezionare, ma dipende anche da esigenze di comunicazione atte a differenziare i diversi marchi commerciali e le novità di prodotto. Tra le principali innovazioni degli ultimi anni è senz’altro da evidenziare il ricorso alle plastiche provenienti da riciclo per la produzione dei contenitori. Un’altra azione significativa è stata la riduzione progressiva del peso medio degli imballaggi. Per quanto concerne il mix del packaging primario utilizzato per confezionare i prodotti della detergenza domestica, la quota maggiore è detenuta dai contenitori di plastica (attualmente valutata al 91,6%, di cui 68% flaconi, 21,6% buste e sacchi di poliaccoppiato fles-
As is the case throughout the chemical industry, the choice of packaging material is largely functional to the chemical-physical characteristics of the product to be packaged, but also depends on communication needs in order to differentiate the various trademarks and product innovations. Among the main innovations of recent years the use of recycled plastics for the production of containers should be highlighted. Another significant action has been the gradual reduction in the average weight of packaging. With regard to the mix of primary
packaging used to pack household detergency products, the largest share is held by plastic containers (currently estimated at 91.6%, 68% of which bottles, 21.6% comprised of bags and pouches made of flexible polylaminate converter packaging, 1% by flexible tubes, 1% by various wraps). Flexible tubes are primarily used to contain creams for cleaning metal objects. The significant presence of plastic packaging, with a potentially strong growth trend, stems from the following factors: - the preference for laundry and
sibile da converter, 1% tubetti flessibili, 1% da incarti vari). I tubetti flessibili sono usati essenzialmente per contenere creme studiate per pulire oggetti di metallo. La significativa presenza dell’imballo plastico, con tendenza a un possibile ulteriore rafforzamento, trae origine dai seguenti fattori: - orientamento della domanda nei confronti dei prodotti per il bucato e per il lavaggio delle stoviglie in forma liquida e semi liquida a scapito delle polveri; - progressivo sviluppo dell’impiego di additivi specifici per il lavaggio, generalmente in forma liquida. Queste tendenze hanno causato un ridimensionamento della presenza dell’astuccio di cartoncino. Per quanto concerne le bombolette spray (share globale dell’1,7%), quelle di acciaio risultano in netta prevalenza. Il loro impiego è circoscritto agli insetticidi (ambito nel quale stanno però prendendo piede gli emanatori), agli smacchiatori e agli "elimina polvere". Nel corso degli ultimi due-tre anni ha fatto la propria apparizione il distributore automatico, che induce un nuovo tipo di consumo e, va da sé, di “confezionamento”. La sua presenza presso alcuni centri della GDO è attualmente ancora piuttosto modesta (0,7% circa) e interessa essenzialmente i prodotti per la pulizia delle stoviglie e della biancheria. Potenzialmente presenta buone possibilità di sviluppo. Accanto agli imballaggi primari e secondari troviamo, logicamente, anche quelli da trasporto, e cioè scatole di cartone ondulato, film termoretraibile e pallet. Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio
dishwashing products in liquid and semi-liquid form to the detriment of powders; - the progressive increase in the use of specific washing additives, generally in liquid form. These trends have led to a drop in the presence of the cardboard carton. As far as spraycans are concerned (with a global share of 1.7%), steel ones predominate. Their use is limited to insecticides (a field in which emanators are gaining ground), stain removers and dust eaters. Over the last two-to-three years the
vending machine has made its appearance, inducing a new type of consumption and, it goes without saying, a new type of “packaging”. Its presence in some largescale retail centers is still fairly limited (around 0.7%), mainly dishwashing and laundry products being involved. Its growth potential is potentially good. Alongside the primary and secondary packaging we logically also find transport packaging in the form of corrugated cardboard boxes, heatshrink film and pallets. Plinio Iascone
Istituto Italiano Imballaggio
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MARKETING & DESIGN
]
NEWS
Eco-creative cards for the Queen In addition to the birth of the Royal Baby, this year Elizabeth II celebrates her 60-year reign in grand style. On the catwalk, at the coronation celebrations held at Buckingham Palace from 11th to 14th July, the British brands that symbolize elegance, luxury, history and the tradition of the country. Among these Arjowiggins Creative Papers, which has "lent" its Conqueror premium brand paper for the printing of booklets and bookmarks distributed to the Queen’s guests. The noble range of creative papers made its first appearance in the industry in 1888 when Mr. Barlow, ambitious stationer of the Victorian era, developed new production procedures that exceeded the limits of manual ones. Since then Conqueror has established itself as a sign of exclusive quality and has been able to reinvent itself by focusing firmly on environmental sustainability. Without betraying the premium positioning, as shown by the eco-bold finish of the new Conqueror Bamboo made of bamboo and organic pigments, neither overlooking industrial needs, Arjowiggins having developed a new technology that reduces drying times. FRUIT AND VEGETABLES: THE CRISIS “BOOSTS” THE DISCOUNT Compared to the same month last year, in May 2013, the average price at the counter of fruit and vegetables decreased by -1.4%. The crisis and the lesser propensity to spend have produced a significant increase in purchases of fresh fruit in discount stores (+16.3% in quantity and +13.8 in value). There is also a slight increase (+1.8% in volume) in the traditional retail trade, while supermarkets and hypermarkets show a drop (-2.1%) while maintaining an unchanged share in value. This the data processed by the Observatory on fruit and vegetables Consumption of Italian households, drawn up every month by Eurisko GFK for Macfrut, to update on the buying behaviour of 24 million Italian households (6 of which made up by singles). Annual data will be disclosed during Macfrut 2013, which this year will take place in Cesena September 25th to 27th. According to the May Observatory, sales of fresh vegetables at the discount have also increased (+12.1% in quantity and +15% in value), while consumption of frozen foods has grown in hypermarkets and supermarkets (+5.9% in volume). Lastly, in the same period the number of purchaser households fell by 3.7% for fresh fruit and 0.6% for vegetables.
Carte eco-creative per la Regina Oltre alla nascita del Royal Baby, quest’anno Elisabetta II d’Inghilterra festeggia, in pompa magna, 60 anni di regno. In passerella, alla festa dell’Incoronazione svoltasi a Buckingham Palace dall’11 al 14 luglio, i marchi britannici che simboleggiano l’eleganza, il lusso, la storia e la tradizione del paese. Fra questi Arjowiggins Creative Papers, che ha “prestato” le sue carte premium a marchio Conqueror per la stampa dei libretti e segnalibri distribuiti agli ospiti regali. La gamma
di carte creative ha fatto la sua prima comparsa in ambito industriale nel 1888 quando Mr. Barlow, ambizioso cartolaio dell’epoca vittoriana, mise a punto nuove tecniche di produzione che superavano i limiti delle procedure manuali. Da allora Conqueror si è affermato come segno di qualità esclusiva e ha saputo reinventarsi puntando sulla sostenibilità ambientale. Senza tradire il posizionamento premium, come mostrano le finiture eco-audaci delle nuove Conqueror Bamboo fatte di bambù e pigmenti organici, né le esigenze industriali, per cui Arjowiggins ha sviluppato una nuova tecnologia che riduce i tempi di essiccazione.
ORTOFRUTTA: LA CRISI “SPINGE” IL DISCOUNT Rispetto allo stesso mese dello scorso anno, a maggio 2013 il prezzo medio al banco dei prodotti ortofrutticoli è diminuito dell’1,4%. La crisi e la minor propensione alla spesa hanno prodotto un sensibile incremento degli acquisti di frutta fresca nei discount (+16,3% in quantità e un +13,8 in valore). Lieve aumento (+1,8% in volume) anche nel commercio al dettaglio tradizionale, mentre calano iper e supermercati (-2,1%), pur mantenendo invariata la quota in valore. Sono i dati elaborati dall’Osservatorio sui Consumi ortofrutticoli delle famiglie italiane, redatto da Eurisko GFK per Macfrut, per aggiornare sui comportamenti d’acquisto di 24 milioni di famiglie italiane (di cui oltre 6 costituite da single). I dati annuali verranno divulgati nel corso di Macfrut 2013, che quest’anno si svolge a Cesena dal 25 al 27 settembre. Secondo l’Osservatorio di maggio, al discount è aumentata anche la spesa di verdura fresca (+12,1% in quantità e +15% in valore), mentre i consumi di surgelati sono cresciuti negli iper e super (+5,9% a volume). Infine, nello stesso periodo il numero delle famiglie acquirenti è calato del 3,7% per la frutta fresca e dello 0,6% per la verdura.
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FACTS & FIGURES
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RAPPORTO SULLO STATO DELL'IMBALLAGGIO (2) Osservatorio quadrimestrale filiera imballaggio. Situazione a fine giugno 2013 A cura di Plinio Iascone
n questa sede si rende uno spaccato dei comparti dell’industria manifatturiera dove più intenso è il consumo di imballaggio, suddivisi nelle macro aree food e non food. I quadri evolutivi dei settori manifatturieri derivano dalle analisi settoriali elaborate da associazioni di categoria o da Prometeia.
prospetta in ulteriore calo la domanda interna. In area alimentare, dopo il calo produttivo dell’1,5% nel 2012, nel 2013 è previsto un ulteriore arretramento dello 0,8% per il comparto food. Anche il comparto bevande evidenzia una situazione recessiva in termini produttivi: -6,3% nel 2012 e -0,3% nel 2013.
INDUSTRIA ALIMENTARE
NON FOOD
Food + bevande
Farmaci Anche il settore farmaceutico, nel corso del 2012 ha risentito della crisi economica in atto; secondo Prometeia, la produzione ha segnato un lieve cedimento dello 0,3% e la crescita delle esportazioni non è riuscita a compensare il ridimensionamento della domanda. L’arretramento dei consumi interni è derivato sia da un contenimento della spesa sanitaria erogate dallo stato, sia a seguito della riduzione degli acquisti di prodotti non rimborsabili che da una contrazione del 5% delle vendite dei farmaci da banco..
I
Secondo Prometeia, l’industria alimentare sta sperimentando dal 2011 una fase recessiva della produzione. Anche il 2012 si è concluso con un calo produttivo del 2,2%: l’arretramento trae origine essenzialmente dal crollo dei consumi delle famiglie, tornati ai livelli di metà anni '90. Le esportazioni continuano a evidenziare un certo sviluppo, grazie alla domanda proveniente dai paesi emergenti. Sempre secondo le valutazioni di Prometeia, il 2013 sarà contraddistinto da una lieve ripresa produttiva dello 0,3% per merito delle esportazioni, mentre si
Anche per il 2013 è previsto in ulteriore cedimento dell’attività produttiva, sempre determinato da un contenimento dei consumi interni non compensati dall’aumento contenuto delle esportazioni. Sistema moda Dopo avere concluso il 2012 con un calo produttivo del 5,5%, l’attività di questa importante area manifatturiera, secondo Prometeia, registrerà anche nel 2013 un ulteriore cedimento del 2,3%. A pesare in negtivo sull’evoluzione del comparto sono soprattutto i consumi interni, che stanno sperimentando la maggiore contrazione degli ultimi 40 anni. Alle difficoltà del mercato interno si sono aggiunti anche problemi nella fase esportativa: -4,2% nel 2012 e la previsione di un modesto +0,6% nel 2014.
The quarterly packaging chain observatory. Situation at the end June 2013 Edited by Plinio Iascone
FOOD INDUSTRY Food and drink According to Prometeia, the food industry is experiencing a drop in
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production that started in 2011. Year 2012 also ended with a drop in production of 2.2%: the downturn essentially stemming from the heavy drop in household consumption, back to the levels of the mid-90s. Exports continue to show some growth, thanks to demand from the emerging countries. Also according to Prometeia’s ratings, 2013 will feature a slight recovery in production of 0.3% thanks to exports, while a further drop in domestic demand is expected. In the food area, after the
NOTE. The data used to compile the report is drawn from the Istituto Italiano Imballaggio database.
Cosmesi e profumeria Uscito quasi indenne dalle precedenti crisi economiche, nel corso del 2012 il set-
Report on the state of packaging (2) Here at a glimpse the performance of the manufacturing industry sectors where the level of packaging consumption is the most intense, divided into macro areas of food and non food. The prospected growth picture of the manufacturing sectors has been drawn from the sectorial analyses made by the sector associations or by Prometeia.
NOTA. I dati utilizzati per l’elaborazione del report sono tratti dalla banca dati dell’Istituto Italiano Imballaggio.
decline in production of 1.5% in 2012, in 2013 a further downturn of 0.8% is on the cards for the food segment. Even the beverage sector shows a downturn in terms of production: -6.3% in 2012 and -0.3% in 2013.
NON-FOOD
increase in exports failed to offset the reduction in demand. The decline in domestic consumption is derived both from Italian state healthcare cost containment, as well as due to reduction in purchases of nonreimbursable products and by a contraction of 5% of the sales of OTC pharmaceutical products. For 2013 a further decline in production is also expected, as ever due to a reduction in domestic consumption not offset by the limited growth in exports.
Pharmaceuticals During 2012 the pharmaceutical sector was also affected by the economic crisis; according to Prometeia, production registered a slight subsidence of 0.3% and the
The fashion system After ending 2012 with a drop in production of 5.5%, according to Prometeia the activity of this important manufacturing area will
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FACTS & FIGURES
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Il quadro economico tore ha espresso purtroppo segnali negativi, soprattutto in relazione ai consumi interni, che hanno segnato un arretramento dell’1,8%. Le esportazioni, per contro, sono riuscite a concludere l’anno ancora con segno positivo (+7,1%), tanto da far concludere il 2012 con una lieve crescita produttiva (0,9%). Secondo Cosmetica Italia (già Unipro), le potenzialità di sviluppo per il 2013 restano moderatamente positive per le esportazioni dirette alle aree extra UE, mentre si prospetta un cedimento della domanda interna. Nella migliore delle ipotesi, il settore nella sua globalità potrà riconfermare i valori 2012.
Il 2013 è iniziato sotto in non buoni auspici di una persistente evoluzione economica negativa a livello europeo, ma in particolare per quanto concerne l’Italia. Nel nostro paese, la domanda interna non presenta segni di ripresa e le esportazioni, anche se tendenzialmente in crescita, non riescono ha invertire il clima recessivo della produzione. Il Centro studi Confindustria ha rilevato che nei primi due mesi del 2013 si è verificata una contrazione sia in merito alla produzione sia in relazione all’andamento degli ordini. In base a diversi indicatori ISTAT il settore manifatturiero evidenzierà una sostanziale debolezza dell’attività anche nei prossimi mesi; il primo semestre dovrebbe quindi, con ogni probabilità, essere ancora contraddistinto da una fase recessiva. Tuttavia, le prospettive di una possibile inversione di tendenza dell’industria manifatturiera nel 2013 sono riconfermate sia da Prometeia che da altri analisti di mercato, come ad esempio il centro studi di Confindustria, ma non sono tali da permettere, nel globale dell’anno, un'evoluzione positiva del PIL. A fonte di una possibile lenta ripresa a partire dall’autunno, si ritiene che il PIL segnerà ancora un lieve arretramento intorno allo 0,5-1% e l’attività manifatturiera dovrebbe esprimere una crescita limitata allo 0,4-0,5%. Inoltre, tali prospettive sono subordinate a un'inversione di tendenza dell’attuale ciclo economico recessivo entro il terzo trimestre del 2013. Si ritiene comunque che il recupero potrà essere guidato solo dalle esportazioni e da una ricostituzione delle scorte, attualmente a livelli molto bassi. La domanda interna, nella migliore delle ipotesi, si stabilizzerà sui bassi livelli attuali; in particolare i consumi alimentari dovrebbero riprendere, anche se lentamente, mentre per i beni di consumo non alimentari non si escludono ulteriori cedimenti. L’industria manifatturiera, secondo le elaborazioni Prometeia di maggio, il 2013 dovrebbe evidenziare la seguente evoluzione: produzione -2,2%; import -1,5%; export +1,6%; domanda interna -3,2%. Altre fonti segnalano, purtroppo, invece un maggior calo della domanda interna, che influirà in maniera consistente sia sulle quote di import sia sulle vendite in ambito nazionale. Tutti gli analisti sono invece orientati a localizzare l'inizio di una vera ripresa nel corso del 2014.
Mobili e arredamento Le stime di Prometeia parlano di una contrazione dell’attività produttiva dell’11,6% nel 2012, con la prospettive 2013 di un'ulteriore flessione del 5,3%. Il comparto è in crisi dal 2011, sia per la progressiva riduzione dei consumi interni sia per la contrazione delle esportazioni. Nel settore, inoltre, è in atto un processo di selezione degli attori meno competitivi, in particolare per quanto concerne le esportazioni, che sono il vero motore dello sviluppo dato che rappresentano il 40% della produzione. Per quanto concerne la domanda interna, dal 2011 presenta un calo continuo e sensibile. A soffrirne sono soprattutto i produttori nazionali, condizionati, tra l’altro, dalla concorrenza di Ikea.
The economic picture 2013 got off with foreboding signs of a persistent downturn at European level, Italy being particularly affected. In Italy domestic demand shows no signs of recovery and exports, although tending to grow, are incapable of offsetting the downturn in production. Surveys made by the Confindustria Study Center showed a decline both in production and order bookings for the first two months of 2013. Various ISTAT indicators confirm that the weakness of the manufacturing industry shall persist in the months ahead; hence the first half of the year will in all probability feature a downturn. However, the prospects of a possible turnaround in the manufacturing industry in 2013 have been reconfirmed both by Prometeia and by other market analysts, such as the Confindustria Study Center, though it will not be such as to allow an upturn in the overall yearly GDP figures. What with a possible slow recovery setting in in the autumn, it is believed that the Italian GDP will show a slight decline of around 0.5-1% and manufacturing activity should put in limited growth at 0.4-0.5%. In addition these prospects are subject to a reversal of the current recessive economic cycle by the third quarter of 2013. It is believed, however, that the recovery can only be driven by exports and a replenishing of stocks, currently at very low levels. Italian domestic demand, at best, will stabilize at the current low levels, in particular food consumption should pick up, albeit slowly, while for non-food consumer goods a further drop is deemed likely. The manufacturing industry, according to the Prometeia calculations made in May, 2013 should feature the following changes: production -2.2%; imports -1.5%; exports +1.6%; domestic demand -3.2%. Other sources unfortunately report a greater decline in Italian domestic demand, which will substantially involve both imports as well as sales nationwide. All analysts are oriented towards locating the beginning of a true recovery during the year 2014.
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register a further drop of 2.3% for 2013. The sector is aboveall weighed down by the drop in domestic consumption, the greatest witnessed over the last 40 years. Added to the difficulties of the domestic market one has problems involving exports - down 4.2% in 2012 with the forecast of modest +0.6% in 2014.
production (+0.9%). According to Cosmetica Italia (formerly Unipro), the growth potential for 2013 remain moderately positive for exports headed for areas outside the EU, while a drop in domestic demand is forecast. All things considered, the sector as a whole will be able to reconfirm figures for 2012.
Cosmetics and perfumery
Furniture and furnishings
Having emerged virtually unscathed from previous economic crises, in 2012 the sector suffered a downturn, especially in terms of domestic consumption, which showed a drop of 1.8%. Exports on the other hand managed to end the year with an optimistic (+7.1%), to the point of concluding 2012 with a slight increase in
Prometeia estimates speak of a drop in production of 11.6% in 2012, with the outlook for 2013 indicating a further decline of 5.3%. The industry has been in a crisis since 2011, both due to the progressive reduction of domestic consumer spending and to the drop in exports.
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2001-1011
anni di Punto Pack
Prodotti chimici Sulla base delle elaborazioni di Federchimica (e con riferimento ai valori espressi in volume dal settore chimico), nel 2012 il consumo interno è risultato in caduta del 5,5%, le esportazioni in calo dell’1,5% e le importazioni del 5%. La produzione è arretrata del 4%. Nel 2013 si prevede un recupero della produzione, sebbene limitato allo 0,6-1%, guidato essenzialmente dalle esportazioni. Il commercio estero dell’industria chimica italiana, sulla base dell’andamento dei primi mesi del 2013, presenta un trend promettente, che porta a ipotizzare una crescita del 2,4%. La crescita delle esportazioni riesce a sfruttare il trend evolutivo positivo dei mercati extra europei. Meccanica Nel 2012, secondo Prometeia, questa area manifatturiera ha segnato una contrazione in produzione del 4,1%, a causa di un crollo del 12% della domanda interna e da un arretramento delle esportazioni del 2,2%. Il 2013 si prospetta ancora interessato da un trend recessivo, -1,5%, causato da un'ulteriore riduzione della domanda interna, non compensata dal flusso delle esportazioni (queste ultime non andranno peraltro oltre il +2-2,3%). Elettrodomestici La produzione è in crisi progressiva dal 2010, ben prima dell’attuale recessione
LINEA FLACONI MONODOSE e Unicadose® The sector what is more is witnessing a singling out of the less competitive concerns, particularly with regard to exports, which stand as the true growth driver in that they account for 40% of production. As for domestic demand, a sizeable and continuous decline is underway since 2011. Italian manufacturers are suffering most, conditioned among other things by competition from Ikea.
For 2013 a recovery in production is expected, although limited to 0.6 1%, mainly fuelled by exports. Italian chemical industry foreign trade, based upon the early months of 2013, presents a promising trend, which leads to growth estimates of 2.4%. The growth in exports is due to the segment having been able to hook up to the growthtrend of the markets outside Europe.
Chemical products
Mechanics
On the basis of figures processed by Federchimica (and with reference to the values showing volume by the chemical industry), in 2012 Italian domestic consumption fell by 5.5%, exports were down by 1.5% and imports by 5%. Production is down by 4%.
In 2012, according to Prometeia, this manufacturing area showed a drop in production of 4.1%, due to a 12% drop in domestic demand and a drop in exports of 2.2%. 2013 should still see a recessionary trend, down 1.5%, due to a further reduction of domestic demand, not
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FACTS & FIGURES
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Imballaggio: quanto se ne produce economica globale. Sensibile l'ulteriore calo produttivo registrato da Prometeia nel 2012 (-9,5%), che per il 203 prevede un ulteriore arretramento del 3,6%. Calo della domanda interna e flessione delle esportazioni sono all'origine del trend negativo. Il comparto è stato fortemente condizionato dal trasferimento all’estero delle produzioni, dall'aumento delle importazioni (sia di prodotti provenienti dalle imprese italiane che hanno trasferito all’estero gli impianti, sia provenienti dai flussi di importazioni in Italia da parte di concorrenti stranieri). Si ritiene che questa area manifatturiera avrà grandi difficoltà a riprendersi. Materiali edili La situazione di quest’area manifatturiera continua ormai da anni a presentare una situazione molto negativa, condizionata da un lungo ciclo recessivo dell’attività edilizia. Dal 2008 al 2012 ha segnato un calo di oltre il 20%, e nel 2012 l’arretramento è stato del 6,2%. I materiali destinati all’edilizia (cemento, vetro, ceramica, calce e tondo per cemento armato), secondo Prometeia, non sono ovviamente indenni: nel 2012, la loro flessione è stata dell’11,9%, aggravata nel 2013 da un ulteriore -3,5%. Si ipotizza una ripresa tra il 2015 e il 2017.
compensated for by exports (the latter will not go beyond a +22.3%).
A
valori espressi in peso, il 2012 si è concluso evidenziando una contrazione del 5% per la produzione e del 4,5% per quanto riguarda la domanda interna. Anche il commercio estero ha subito una contrazione: -5% le esportazioni e sostanzialmente stabili le importazioni. Gli unici settori che, nel corso del 2012, sono riusciti a esprimere un dato positivo, o comunque non in
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si erano manifestati aumenti significativi). Il fatturato del settore nel 2012 ha raggiunto i 29.300 milioni di euro e, rispetto al 2011, presenta un incremento del 15,5%. Le prospettive evolutive per il 2013 per il settore imballaggio non sono al momento incoraggianti, tenuto conto del perdurare della crisi economica che non manifesta possibili inversioni di tendenza.
Bilancio del settore imballaggi (vuoti*). Dati espressi in t/000 su produzione, export, import e uso. Balance of the packaging sector (empties*). Figures in t/000 on production, export, import and use. Prod.
Acciaio Alluminio Cellulosici Rigidi poliacc. Plastica Flessibili Vetro° Legno Altro Totale
2011 Exp. Imp.
Uso
793 237 12 568 100 37 11 74 4.938 518 114 4.534 137 137 2.936 1.117 370 2.189 324 142 3 185 3.590 421 552 3.721 2.401 194 349 2.549 28 28 15.247 2.666 1.411 13.985
Prod.
2012 Exp.* Imp.* Uso
751 234 12 103 45,5 16,5 4.736 521 124 134 2.779 1.039 417 324 152 3 3.414 412 571 2.214 128 267 28 14.483 2.532 1.411
529 74,5 4.339 134 2.157 175 3.573 2.353 28 13.363
Prod.
% 2012/2011 Exp. Imp.
Uso
-5,3% 3,0% -4,1% -2,2% -5,3% 0,0% -4,9% -7,8% 0,0% -5,0%
-1,3% 0,0% 23,0% 50,0% 0,6% 8,8% -7,0% 12,7% 7,0% 0,0% -2,1% 3,4% -34,0% -23,5% -5,0% 0,0%
-6,9% 0,7% -4,3% -2,2% -1,5% -5,4% -4,0% -7,7% 0,0% -4,5%
Steel Aluminium Cellulosic Rigid polylam. Plastics Flexible Glass° Wood Other Total
Fonte: Istituto Italiano Imballaggio (*) L’analisi si riferisce agli imballaggi vuoti: produzione di vuoti - esportazione, produzione di vuoti + importazione di vuoti = consumo apparente di vuoti. Il calcolo dell’immesso al consumo (ai fini Conai) si ottiene partendo dal consumo apparente di vuoti, sottraendo l’esportazione di imballaggi pieni di merci e sommando le importazioni di imballaggi pieni di merci. The analysis covers empty packaging (production of empties - exports, production of empties + imports of empties = apparent consumption of empties). The calculation of packaging placed on the market for consumption (used by Conai) is obtained starting from the apparent consumption of empties, subtracting the exports of packaging full with goods and adding the imports of packaging full with goods. (°) Compreso flaconeria da vetro tubo/Including glass tube flacons.
Italy from foreign competitors). It is considered that this manufacturing area will have great difficulty in recovering.
Household appliances Production has been progressively declining since 2010, well before the current global economic recession. Sizeable the further decline in production registered by Prometeia in 2012 (-9.5%) while 2013 should see a further drop of 3.6%. Decline in domestic demand and the drop in exports are at the origin of the negative trend. The segment has been heavily affected by the transfer abroad of production and by increased imports (both of products from the Italian companies that have moved their facilities abroad, both due to import flows to
arretramento (in relazione alla produzione, e con valori espressi in peso), sono stati gli imballaggi di alluminio (+3%) e gli imballaggi flessibili da converter, che hanno riconfermato i valori 2011 grazie all’ottimo andamento delle esportazioni. Nel corso del 2012 il trend evolutivo delle materie prime destinate alla produzione degli imballaggi è stato decisamente contenuto (ricordiamo che, nel corso del 2011,
Building materials This sector has suffered an ongoing downtrend for years, conditioned by the extensive and heavy drop in the activity of the construction industry. From 2008 to 2012 a drop of over 20% was witnessed, and in 2012 the downturn was 6.2%. Confirmed by Prometeia, construction materials (cement, glass, ceramics, lime and rebars) are obviously affected: in 2012, they suffered a -11.9%, compounded in 2013 by a further -3.5%. According to assumptions a recovery should take place between 2015 and 2017.
Packaging: how much is produced The year 2012 closed with a 5% drop in production and 4.5% drop in domestic demand in figures expressing weight. Foreign trade had also declined, showing a drop of 5% in exports and with imports substantially stable. The only areas that in 2012 showed an upturn or that didn’t show a drop (figures for production in weight), were aluminium packaging (+3%) and flexible converter packaging, that reconfirmed 2011 figures thanks to the excellent run of exports. During 2012 the growth trend of raw materials for packaging production was decidedly low (though it should be remembered 2011 showed significant increases). During 2012 sector turnover reached 29,3 billion euro, and set against 2011, put in an increase of 15.5%. The growth prospects for 2013 for the Italian packaging industry are currently not encouraging, given the continuing economic crisis that, does not show any signs of abating. Edited by Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio
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FACTS & FIGURES
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Gli imballaggi di plastica NUMERI E FATTI Trend evolutivo della produzione, con particolare riferimento agli imballaggi rigidi: bottiglie, flaconi, secchielli, vaschette, bin, blister, alveoli, cassette, pallet, tubetti flessibili e chiusure. Plinio Iascone
l 2012 si è concluso con una flessione del 5,3% della produzione di imballaggi di plastica nella loro globalità (sono risultate in calo sia la domanda interna che le esportazioni, in crescita le importazioni). L’arretramento della domanda interna è stato determinato, oltre che dalla riduzione dei consumi delle famiglie, anche dall'ulteriore sensibile contrazione dell’impiego dei sacchetti per la spesa: gli shopper biodegradabili immessi sul mercato non hanno avuto peraltro un'accoglienza positiva, specialmente presso la distribuzione moderna. L’area degli imballaggi rigidi, oggetto della presente analisi, ha espresso una produzione di 1.647.000 t (pari al 59% della produzione globale): nel 2012 l'area ha subìto una flessione del 4%. Il 49% della produzione è stata destinata ai mercati esteri e per il 51% al
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mercato italiano. Le esportazioni evidenziano valori particolarmente significativi in due settori: chiusure (69%) e accessori, ovvero reggette, nastri adesivi, materiale di protezione, ecc (33%). Le importazioni continuano a essere modeste, seppure in lieve aumento rispetto al 2011. In particolare riguardano le chiusure (dove rappresentano il 52% circa della domanda) e le preforme per bottiglie realizzate con una parte di r-PET. La pratica dell'impiego di plastiche da riciclo nella produzione di imballaggi è in atto da alcuni anni e, una volta superati i divieti circa l'uso in ambito alimentare, si è intensificata.
TIPOLOGIE E AREE DI UTILIZZO Gli imballaggi rigidi di plastica trovano innumerevoli applicazioni settoriali: ali-
Plastic packaging NUMBERS AND FACTS Growth trends of production, with particular reference to rigid packaging: bottles, flacons, buckets, trays, bins, blisters, honeycombs, crates, pallets, flexible tubes and closures. Plinio Iascone
The year 2012 ended with a 5.3% drop in production of total plastic packaging (both domestic demand and exports have fallen, while imports have risen). The slowdown of domestic demand is due, in addition to the reduced consumption by families, also by another significant drop in the use of plastic grocery bags: the biodegradable shoppers put on the market have proved as unpopular, especially in department stores. The
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rigid packaging sector, the subject of the present analysis, saw a production of 1,647,000 t (59% of total plastic packaging production): in 2012, the sector shrank by 4%. 49% of production was destined for foreign markets, 51% for the Italian market. Exports evidence particularly high values in two sectors: closures (69%) and accessories, including straps, adhesive tape, protective material, etc. (33%).
menti (freschi e conservati), bevande, prodotti tecnici ecc. Con riferimento alla produzione possono essere suddivisi in cinque sotto aree: - bottiglie per liquidi alimentari (29,7%); - bottiglie, flaconi e contenitori vari per prodotti tecnici non food (28%); - vaschette, alveoli, blister, vassoi e tubetti (24,8%); - chiusure (7,5%); - accessori vari, come corde, reggette, chips espansi ecc. (10%). Dopo avere subito gli effetti recessivi del biennio 2008/2009 e la generale ripresa nel 2010, nel 2011 è iniziata in tutte le cinque aree una nuova fase recessiva che ha toccato il livello massimo nel 2012. Purtroppo anche il 2013 è iniziato con una situazione congiunturale di ulteriore cedimento della domanda, che ha inficiato, in particolare, il mercato interno.
Imports remain modest, although slightly higher than in 2011. Particularly important for imports are closures (52% of total imports) and pre-formed bottles partially derived from r-PET. Recycled plastic has been used for production for a few years already and, following the lifting of bans on its use in food packaging, this practice has since intensified.
TYPES AND AREAS OF USE Rigid plastic packaging has numerous sectors of application: food (fresh and preserved), beverages, technical products, etc. In terms of production, these can be divided into five sub-categories:
- bottles for food liquids (29.7%); - bottles, flacons and various containers for technical non-food products (28%); - tubs, honeycombs, blisters, trays and tubes (24.8%); - closures (7.5%); - various accessories, including ropes, straps, expanded chips, etc. (10%). After undergoing the effects of the 2-year recession of 2008/2009 and the general recovery of 2010, in 2011 a new recession began for all five areas of use, culminating in 2012. Unfortunately, 2013 also began with a general slowdown, affecting the domestic market in particular.
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FACTS & FIGURES
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Tabella 1 - Segmentazione dell'utilizzo di imballaggi rigidi in plastica (escluso flaconeria e bottiglie). Table 1 - Breakdown of use of rigid plastic packaging (excluding flacons and bottles). 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Food 75,0% 75,5 75,8 76 78 77,5 78 79 Food Non food 25,0% 24,5 24,2 24 22 22,5 22 21 Non-food Fonte: Calcoli su campione banca dati I.I.I./Source: calculated from I.I.I. database sample Tabella 2 - Segmentazione dell'utilizzo di bottiglie e flaconeria in plastica. Table 2 - Breakdown of use of plastic flacons and bottles. 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Bevande 60 60,3 60,5 61,3 62 62 62 62,0 Beverages Olio e latticini 9,5 9,5 9,5 10,5 11,8 11,8 12 12,5 Oil and dairy Cosmetics/ Cosmesi-farmacia 7,5 7,7 7,7 7,7 8 8 8 8,5 pharmaceuticals Detergenza domestica 18 17,5 17,3 15,5 13 13 13 12,0 Household detergents Altro 5 5 5 5 5,2 5,2 5 5,0 Other Totale 100 100 100 100 100 100 100 100 Total Fonte/Source: Calcoli su campione banca dati I.I.I./Calculated from I.I.I. database sample
Bottiglie. Per quanto concerne i settori di utilizzo di bottiglie e flaconeria di plastica, il 79% è destinato all’area alimentare (food e bevande) e il 21% all’area non alimentare. Nel 2012 si è determinato un arretramento del non food e un incremento di partecipazione dell’area food e bevande. In particolare, nel corso del 2012 le bottiglie hanno “tenuto” nel settore bevande e nell'area cosmetico-farmaceutica;
hanno incrementato la presenza nell’olio alimentare e nell’area latte e latticini, mentre hanno visto un arretramento nell’area della detergenza domestica. Riconferma del 5%, invece, per le altre applicazioni settoriali. Flaconeria e bottiglie di plastica presentano potenziali sviluppi nei settori della passata di pomidoro, nel comparto del vino e dell’aceto nei sughi pronti e nei succhi di frutta.
Chiusure. Anche se nel 2012 hanno segnato una contrazione, continuano però a presentare una netta tendenza a erodere spazi ad altre tipologie, in particolare nell’area dei liquori, degli amari, degli aperitivi ecc. Vaschette e altri. Per quanto riguarda l’altra vasta area di mercato dei contenitori rigidi, che comprende vaschette, secchielli, pallet, cassette, tubetti flessibili, blister ecc., si valuta che il 77% venga assorbito dal macro aggregato del food e il 23% dal non food. In ambito alimentare, sono gli imballaggi a pareti sottili (vaschette, vassoi, coppette, blister ecc.) a presentare i migliori tassi di crescita tendenziale. L’affermazione di queste tipologia di imballaggi trae essenzialmente origine dallo sviluppo degli alimenti porzionati e prepesati nonché dalle pietanze pronte presentate nei banconi refrigerati, che stanno prendendo piede presso la GDO ma anche presso la distribuzione tradizionale. Interessanti, per altri versi, le potenzialità di sviluppo dei blister che, nati per il confezionamento dei prodotti farmaceutici e della cosmesi, si stanno affermando anche nelle aree degli accessori dell’informatica, del materiale di cancelleria e delle minuterie metalliche. La cassetta di plastica, impiegata come imballaggio da trasporto nel settore dei prodotti ortofrutticoli freschi, è in sensibile e progressiva crescita (tanto quella a perdere che, in particolare, quella a rendere): ha infatti toccato uno share del 60% circa. Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio
Bottles. As far as concerns the sectors of use for plastic bottles and flacons, 79% is destined for the food area (food and beverages), while 21% is destined for the non-food area. In 2012, the non-food sector languished, while activity in food and beverage increased. In particular, during the course of 2012, bottles “resisted” in the beverage sector as well as in the cosmetics/pharmaceutical sector; their use in olive oil and milk and dairy products increased, while their use in domestic detergency dropped. Bottle production rose by 5% for all other sectors of application.
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Plastic flacons and bottles present growth potential in the sectors of tomato sauce, wine and vinegar, ready sauces and fruit juices. Closures. Rigid plastic closures production continued to suffer in 2012, but this type continues to gain ground against all other closure systems, particularly in the areas of spirits, digestifs and aperitifs, etc. Trays and others. As for the other large market area of rigid containers, which includes trays, buckets, pallets, crates, flexible tubes, blisters, etc., it is estimated that 77%
is accounted for by the macroaggregate of food, while 23% is destined for non-food. In the food sector, thin-walled packaging (tubs, trays, cups, blisters, etc.) present the most impressive growth trends. The consolidation of these types of packaging is driven mainly by the development of pre-portioned and pre-weighed foods, as well as ready meals displayed on freezer shelves, which are gaining importance in department stores, but also in traditional retail channels. Also worth note are the growth potentials of blister packs, which,
created for pharmaceutical and cosmetics products, are gaining market shares in sectors such as IT accessories, stationery and metal smallware. The plastic crate, used as transport packaging in the fresh fruit and vegetables sector, is undergoing significant and progressive growth (both the disposable and recyclable versions): indeed, it has now reached a share of approximately 60%. Plinio Iascone
Istituto Italiano Imballaggio
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INDUSTRY & MANAGEMENT
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Crescere sul mercato domestico
CARTOTECNICA Innova Group comunica i migliori risultati della sua storia e fa il punto sulla situazione del mercato interno, dove punta a migliorare la produttività, grazie a un efficace mix di investimenti in tecnologia, controllo dei costi e valorizzazione delle sinergie di gruppo. E.P.
nnova Group (COB-Carte Ondulate Bresciane, Innovacart, IBO Ondulati, San Felice Imballaggi e Polikart Imballaggi) ha chiuso il bilancio 2012 in crescita per il terzo esercizio consecutivo, con un incremento dell’11% di fatturato e del 23% in volume. Il risultato, già notevole di per sé, è ancora più rilevante in quanto realizzato in prevalenza su un mercato domestico che, come noto, soffre da tempo. Lo ha sottolineato, nel corso della tradizionale conferenza stampa d’inizio estate, Stefano Pedrotti, AD del gruppo: «Abbiamo raggiunto traguardi record in un quinquennio in cui PIL dell’Italia è stato sempre negativo, con la sola eccezione del 2010. E oggi proget-
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tiamo il nostro futuro in un contesto economico ancora più complesso, in cui diventa difficile non solo mantenere il tasso di sviluppo degli ultimi anni ma anche, più modestamente, fare una proiezione attendibile a fine anno». Incertezza politica, difficoltà di accesso al credito, tasse in crescendo, ma anche costi energetici superiori agli altri paesi e, buon ultimo il continuo aumento del prezzo della carta condizionato da dinamiche sovranazionali, sono i principali fattori frenanti. Nè, per essere realistici, si prospetta un miglioramento a breve, ha commentato Luca Pedrotti: «Basti pensare che la produzione italiana di cartone è calata del
Growth in the domestic market CONVERTING Innova Group reports the best performance of its history and focuses on the domestic market, where it hopes to step up productivity with the help of an effective combo of investments in technology, costs control and harnessing synergies within the group. E.P.
Innova Group (COB- Carte Ondulate Bresciane, Innovacart, IBO Ondulati, San Felice Imballaggi and Polikart Imballaggi) has closed 2012 with its third consecutive year of growth, with an 11% increase in turnover and a 23% increase in volume. This performance, already a remarkable achievement by itself, is all the more impressive in consideration of the fact that most of its conquests were
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made in the domestic market, which as is known, has been languishing for some time already. At the concern’s usual early summer press conference, managing director Stefano Pedrotti emphasizes this point: «We have overcome some record hurdles during a time in which Italy’s GDP has been negative for five consecutive years, excepting only 2010. And today we are
3% in volume ma, paradossalmente, il prezzo della materia prima continua a salire, con un ulteriore rincaro del 15-16% dall’inizio del 2013 (e nel macero ancor più che nella fibra vergine). Con l’aggravante che un prodotto semplice come il cartone ondulato, su cui il costo del trasporto incide in misura rilevante, non trova sbocco all’estero e dunque il nostro campo d’azione è tutto racchiuso nei confini nazionali, anzi regionali». In questo contesto, i fratelli Pedrotti rilanciano una strategia basata su un’azione a tutto campo, sviluppata con sistematica coerenza e che fa perno su tre capisaldi: aumento della produttività ot-
planning our future in an even more daunting economic climate, in which it will be a challenge not only to maintain the growth rate of these last years, but also simply making reliable projections for the end of the year». Political uncertainty, difficult access to credit, rising taxes, but also higher energy costs than other countries and the steadily rising price of paper, at the mercy of international forces, are the main obstacles. Nor, to be realistic, can any improvement be expected in the short term, comments Pedrotti: «Just consider that Italian cardboard production has dropped by 3% in volume, but, paradoxically, the price of the raw material continues to rise, by 15-16% in early 2013 (and pulp even more so than virgin fiber). This problem is exacerbated by the fact that a
simple product like cardboard, in which transport costs sigificantly contribute to the total, finds no outlet abroad, and so our field of action is limited to the national, or even regional confines». In this context, the Pedrotti brothers are re-launching a strategy based on action in all fields, developed with systematic coherence and relying on three foundations: enhanced productivity thanks to constantly updated technologies, an “almost obsessive” costs control and harnessing the synergies that form within an integrated paper converter (IBO sells 70% of the board it produces to other concerns of the group). In such a way, the Pedrottis carry out a positive management, sustained by an attentive and interactive commercial presence, which from January to May of this
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INDUSTRY & MANAGEMENT
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tenuto grazie al costante aggiornamento delle tecnologie, controllo “quasi maniacale” dei costi e valorizzazione delle sinergie che si creano all’interno di una cartotecnica integrata (IBO vende alle altre imprese del gruppo il 70% del cartone prodotto). Una gestione positiva, quella dei Pedrotti, sostenuta anche da una forza commerciale attenta e interattiva (che da gennaio a maggio di quest’anno ha conquistato 123 nuovi clienti) oltre che dal coinvolgimento dei 204 i dipendenti del gruppo, legati all’azienda da un senso di appartenenza e partecipazione.
UNA MASTERCUT PER VERONA Innova Group cresce, dunque, in un mercato “di prossimità”, grazie all’offerta completa di prodotti e servizi a condizioni competitive. Il core business resta l’imballaggio di cartone standard, tipicamente la cassa stampata in flexo a 5 o 6 colori, «anche se la quota dei prodotti “speciali” è in aumento. Per questo - afferma Diego Pedrotti - abbiamo puntato senza esitazioni sull'aggiornamento delle tecnologie che migliorano la produttività. Dal 2005 al 2012 abbiamo investito circa 43 milioni di euro, sia per ampliare i siti produttivi sia, soprattutto, per acquistare macchinari di ultima generazione, in grado di “fare la differenza” quanto a qualità del prodotto, contenimento dei costi, flessibilità produttiva e QUARANT’ANNI DI IBO Un libro per celebrare l’anniversario di IBO Ondulati e per ricordare la personalità e l'intelligenza imprenditoriale del suo fondatore, Giovanni Pedrotti. Foto d’epoca e tappe di crescita, libri mastro e ricordi affettuosi: della moglie Giuliana e dei figli Diego, Gianluca e Stefano, oggi alla guida dell’impresa… e, sullo sfondo, tenacia e sacrifici, lungimiranza e schiettezza, e la generosità schiva di chi sceglie di non celebrarsi. Nella foto, lo stabilimento delle origini, con il primo ondulatore da 50 metri, e com’è oggi, dopo l’installazione della nuova linea Mutsubishi da 130 m e con luce 2.800 m. Grazie ad essa, la produttività di IBO ha superato 100 milioni di mq/anno.
FORTY YEARS OF IBO A book to celebrate the anniversary of IBO Ondulati and to commemorate the character and entrepreneurial astuteness of Giovanni Pedrotti. Antique photographs and benchmarks, legdgerbooks and memories: of his wife Giuliana and his children Diego, Gianluca and Stefano, who now run the enterprise… and, in between the lines, tenacity and sacrice, far-sightedness and plain speech, the generosity of a man who chose not to celebrate his own achievements. In the picture, the original facility, with the first 50 meter corrugator, and how it looks today, following the installation of the new 130 m Mitsubishi with 2,800 m light. With this machine, IBO’s productivity has surpassed 100 million m2/year.
year signed on 123 new customers, as well as by the involvement of the group’s 204 employees, who are linked to the company by a sense of belonging and participation.
A MASTERCUT FOR VERONA Innova Group is thus able to grow, even in a market of “proximity”, thanks to its complete offer of
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products and services with competitive deals. The group’s core business continues to be standard board packaging, usually the 5 or 6 color flexo printed box, «Even though the share of “special” products has been growing. For this reason - states Diego Pedrotti - we have not hesitated in focusing on updating the technologies that
di servizio. E dopo l’ondulatore Mitsubishi in IBO e l’automazione della logistica interna in Innovacart, quest’anno è stata la volta della nuova Mastercut 145per di Bobst, anch’essa per lo stabilimento veronese di Innovacart». Stefano la definisce come «la migliore fustellatrice esistente, per duttilità, velocità e precisione» e ne elenca le caratteristiche salienti, a partire dalla velocità di 9.500 fogli/h e dal sistema automatico di messa a registro, precisando che «per lavorare con queste cadenze senza interruzioni la macchina presuppone un sistema logistico automatico e il caricamento non stop di fogli in entrata». Ma è soprattutto sul Power Register 2 brevettato dal costruttore svizzero che si incentra l’attenzione dell’imprenditore. Tramite apposite telecamere posizionate all’ingresso della macchina, il sistema di messa a registro legge i crocini di stampa sui 4 angoli del foglio, e trasmette le relative informazioni allo “smart feeder” che attiva in automatico la centratura della fustella. «Nelle macchine precedenti - commenta Pedrotti - la pareggiatura era solo meccanica, con scostamenti anche di 2 mm, mentre sulla Mastercut è perfetta». L’autoplatina in funzione in Innovacart è configurata con una doppia stazione di spoglio rifili ed è collegata via web all’assistenza Bobst, in modo da consentire interventi tecnici in tempo reale.
enhance productivity. From 2005 to 2012, we invested approximately 43 million euro, both to expand production sites and, most importantly, to acquire cutting-edge machinery, capable of “making the difference” in terms of product quality, costs containment and flexibility of production and service. And after the Mitsubishi corrugator at IBO and the internal logistics automation at Innovacart, this year was the turn of the Mastercut 145per by Bobst, also for Innovacart’s Verona facility». Stefano refers to it as «the best diecutter in existence in terms of adaptability, speed and precision» and lists its salient features, starting with a speed of 9,500 sheets/h and an automatic register system, noting that «for working with non-stop cycles the machine features an
automatic logistics system and nonstop infeed sheet loading». But the entrepreneur’s full attention is for the Swiss builder’s patented Power Register 2. Using special videocameras positioned at the machine’s entrance, the register system reads the print markings on the 4 corners of the sheet and transmits the relative data to the “smart feeder”, which automatically activates tool positioning. «In previous machines - Pedrotti comments - centering was purely mechanical, with a 2 mm margin of error, while with Mastercut alignment is perfect». The autoplaten at Innovacart is set up with double waste stripping stations and is connected via web to Bobst assistance, so as to enable technical interventions in real-time.
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Monodosi: servizio completo in USA LF of America Corp, divisione del Gruppo Lameplast con sede negli Stati Uniti, ha siglato un importante accordo commerciale con la società di formulazione Cosmetic Solutions LLC di Boca Raton (Florida). Obiettivo: ampliare la gamma dei servizi da proporre al mercato americano, ovvero produzione centralizzata, confezionamento, riempimento e distribuzione specializzata dei contenitori mononodose. La partnership tra le due aziende significa, in pratica, un servizio “chiavi in mano”, dalla realizzazione del pack al prodotto finito. Soddisfatti dell'accordo i responsabili di Cosmetic Solutions, il cui nuovo stabilimento (oltre 2500 metri2) è dotato di Clean Room ISO 8 e di ambienti a contaminazione controllata: «Con il riempimento dei monodose - precisa al proposito il suo Presidente, Mervyn Becker - saremo in grado di espandere il nostro campo d'azione, con l'aggiunta di un ulteriore livello di servizio». Dal canto suo, il sales manager di LF of America Corp., Diego Bulgarelli, ha commentato: «Per anni abbiamo cercato la giusta strategia per consolidare la presenza di confezioni monodose sul mercato americano. E in Cosmetic Solutions abbiamo finalmente trovato il partner ideale, che ci consente di affrontare il settore della cura della persona con soluzioni su misura e con un servizio davvero completo».
Unitdose packaging: complete service in the USA LF of America Corp, part of the Lameplast Group, which is based in USA, has signed an important commercial agreement with Cosmetic Solutions LLC formulation company, based in Boca Raton, FL. Objective: to extend the range of services offered to the US market, these being centralization of production, packaging, specialized filling and unitdose container distribution. The partnership between the two concerns, practically means a “turnkey” service, from the creation of the pack to the finished product. The heads of Cosmetic Solutions are satisfied with the agreement, whose new facilities (over 2500 sqm) has an ISO 8 Clean Room and environmentally controlled contamination room: «with the filling of unitdose containers - company president Mervyn Becker states on this count - we will be able to expand our field of action, with the addition of further levels of service». For his part, LF of America Corp. sales manager Dierog Bulgariell commented: «For years we have been looking for the right strategy to consolidate the presence of unit-dose packaging on the US market. We finally found it in Cosmetic Solutions, the perfect partner to approach the personal care industry with turnkey solutions».
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INDUSTRY & MANAGEMENT
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La sovrastampa raddoppia l’export
L’integrazione fra sostenibilità ambientale ed economica, unita all’innovazione tecnica, è la carta vincente dello sviluppo. Rotoprint Sovrastampa Srl lo ha testimoniato, dati alla mano, in un recente convegno sulla Green Economy organizzato da Confapi e Provincia di Monza Brianza (Concorezzo, 3 luglio 2013), in cui ha comunicato il raddoppio del fatturato estero. Da oltre 35 anni la società di Lainate fornisce servizi di sovrastampa, ovvero modifica grafica di materiale flessibile già stampato. Interventi classici: la sostituzione di un codice a barre obsoleto su grandi o piccoli quantitativi (da 50 a 5.000 kg di materiale), gli interventi richiesti da un cambio di normativa, la riscrittura di un logo a seguito di una variazione del contenuto (da patatine classiche a grigliate, da breasola a porchetta…) e molti altri casi in cui la sovrastampa evita
di eliminare materiali non più validi, con ovvi benefici economici e ambientali: si economizzano materie prime ed energia e si riducono i quantitativi di packaging da smaltire a fine vita. Se ne avvantaggiano sempre più anche gli operatori stranieri che - ha dichiarato Giovanni Luca Arici, CEO Rotoprint - nell’ultimo anno hanno fatto registrare allo stampatore lombardo un boom di commesse: «Abbiamo moltiplicato i contatti nel bacino del Mediterraneo, lavorando per grandi multinazionali - come la Philip Morris International in Grecia e alcune grandi aziende nordafricane del caffè per poi spostarci verso Nord, in Belgio con Coca-Cola e via risalendo. A conti fatti, gli sforzi per portare la sovrastampa all’estero sono stati ricompensati sia economicamente che da riconoscimenti importanti: cinque premi nazionali e internazionali in soli due anni. Ultimo in ordine di tempo, l’Environmental & Sustainability Achievement Award assegnato in Florida dalla FPA (Flexible Packaging Association), che ha contribuito non poco ad aumentare la notorietà della sovrastampa e di Rotoprint».
Overprinting doubles exports The integration of environmental and economic sutainability with technical innovation is the perfect recipe for growth. Rotoprint Sovrastampa Srl demonstrated this, with the numbers to prove it, at a recent conference on the green economy organized by Confapi and the Province of Monza Brianza (Concorezzo, July 3rd, 2013), where the concern reported that its foreign revenue has doubled. For more than 35 years, the Lainate company supplies overprinting services, which is to say graphic alteration of previously printed flexible material. Classic commissions include replacing an obsolete barcode at small or large scale (50-50,000 kg of material), the work required by changes in regulation, rewriting a logo following a variation in contents (from classic to baked potato chips, from one meat type to another) and many other cases in which overprinting prevents unnecessarily wasting obsolete materials, with obvious economic and environmental benefits: raw material and energy consumption are optimized and the amount of packaging to be disposed of is reduced. Foreign operators, among others, are using these services increasingly, - Giovanni Luca Arivi, CEO of Rotoprint declared - During the course of last year, the Lombard printer recorded a boom in commissions: «We have multiplied our contacts in the Mediterranean region, working with large multinationals - like Philip Morris International in Greece and some large North African coffee concerns - but also North of the Alps, in Belgium with Coca Cola, for example. We can now say that our efforts to bring overprinting abroad have been rewarded both economically and with important recognitions: five national and international prizes in just two years. The latest one, the Environmental & Sustainability Achievement Award conferred in Florida by the FPA (Flexible Packaging Association), represented no small contribution to the reputation of overprinting and Rotoprint».
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Energy saving per buste ad alta velocità
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Ci piace farne di tutti i colori
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Molto versatile, avanzata dal punto tecnologico, di facile approccio da parte dell’utilizzatore finale e in grado di realizzare una gamma ampia di prodotti di alta qualità: questi gli obiettivi che Elba Spa si è data progettando e mettendo a punto la saldatrice SA-V, una linea high speed per buste pre-made. Equipaggiata in toto con componenti Siemens, SA-V è completamente controllata attraverso il protocollo di comunicazione Profinet (al momento considerato tra i più “performanti”), che permette di controllare in tempo reale e singolarmente tutti gli accessori. Dato che ogni accessorio è servo-motorizzato e quindi indipendente, il costruttore ha ingegnerizzato la SA-V in modo tale che il cliente possa configurare la macchina sulla base delle proprie esigenze, offrendo al contempo ulteriori opportunità di aggiornamento senza stravolgere l’architettura esistente. Consapevole, inoltre, di quella variabile sempre più onerosa per le aziende rappresentata dai costi energetici, Elba ha anche ingegnerizzato la saldatrice con componenti che permettono di recuperare l’energia cinetica, garantendo quindi notevoli risparmi economici. La qualità comprovata dei componenti utilizzati e la ricerca costante di soluzioni innovative in grado di agevolare l’utilizzatore finale, hanno portato a ridurre i tempi di set-up e start-up, il tempo di manutenzione e il periodo di ammortamento della macchina. Proposta in tre fasce (650, 950 e 1250 mm) la SA-V di Elba può produrre buste a 2 o 3 saldature ma anche doypack, side gusset e center seal su più corsie.
Energy saving for high-speed sachets Very versatile, technologically advanced, easy to approach by the end user and capable of making a wide range of high quality products: These are the goals that Elba SpA set itself planning and developing the SA-V sealer, a high speed line for pre-made sachets. Fully equipped with Siemens components, SA-V is fully controlled through the Profinet communication protocol (currently considered among the most “performant”), which enables the monitoring in real time and singly of all the accessories. Since each accessory is servo-driven and therefore independent, the manufacturer has engineered the SA-V to enable customised machine configuration by the user, while offering additional opportunities to upgrade without changing the existing architecture. Ever aware the effect of rising energy costs on company budgets, Elba has also engineered the sealer with components that allow the recovery of kinetic energy, thus ensuring considerable economic savings. The proven quality of the components used and the constant search for innovative solutions to facilitate the end user have led to the reduction of set-up and start-up as well as maintenance not to mention the machine’s payback period. Available in three web widths (650, 950 and 1250 mm), the SA-V Elba can produce sachets with 2 or 3 seals but also doypacks, side gussets and center seals on multi-lane structures.
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Sollievo in strip UOMO, SPECIE PROTETTA I monodose Valmatic entrano nella gamma di confezioni della Deisa Ebano Spa, che li ha adottati per un prodotto di nuova concezione della linea Zig Zag, efficace contro le punture di molti insetti molesti. l.g. a sua è una “chimica amica”, che cura, protegge e difende e che si traduce nell'arte di rinfrescare e profumare, correggere anche le più piccole imperfezioni, restaurare e fare pulizia... Parliamo dell'azienda bolognese Deisa Ebano Spa, nome storico del settore che, dal 1926, produce e commercializza con successo prodotti “made in Italy” a marchio Ebano (prodotti per la pulizia casa), Calzanetto (lucidi per scarpe) e Zig Zag (insetticidi). E se sicurezza e qualità sono i fattori che ne hanno garantito la crescita di mercato, è la capacità di proporre soluzioni innovative e a elevato contenuto di servizio ad aver alimentato il gradimento dei consumatori. Dall'incontro con Valmatic, specializzata nel confezionamento di contenitori monouso, è nato dunque uno degli ultimi esempi di innovazione: il “Dopopuntura” della linea Zig Zag.
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Relief in strips Human protection Valmatic single-dose packs are part of the packaging range of Deisa Ebano Spa, which employs them for a newly conceived product in the Zig Zag line that is effective against pesky insect bites.
Deisa Ebano Spa of Bologna works with eco-chemicals that heal, protect and defend with a refreshing aroma, correcting even the smallest imperfections, restoring and cleaning. The concern’s name has a long history in the sector, starting in 1926, when it began to produce and market “Made in Italy” products under the brands Ebano (household cleaning products), Calzanetto (shoe polish) and Zig Zag (insecticides). And while safety and quality are the factors that have sustained the
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concern’s market growth, it is its capacity for offering innovative solutions with a high service content that has piqued the appetites of consumers. From an encounter with Valmatic, which specializes in fashioning single-dose containers, one of Deisa Ebano Spa’s latest innovations is born: Zig Zag line sting and bite care. The advantages. Valmatic has developed a pack that contains 2
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MATERIALS & MACHINERY
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Valmatic, oggi Il terremoto che ha colpito l'Emilia nel maggio 2012 non ha fermato le attività di Valmatic: nonostante il sisma, dalla sede di San Prospero di Modena, ha infatti continuato a operare e oggi la società ha al proprio attivo un fatturato in crescita (grazie in particolare alla quota registrata nei paesi extra UE) nonché un aumento significativo del numero di clienti che credono nel packaging monouso. Dal 1980 a oggi Valmatic ha consolidato la propria esperienza nell'ambito delle macchine termoformatrici-riempitrici per la produzione di monodose in laminato plastico; all'ampio spettro applicativo dei contenitori - studiati per i settori farmaceutico, chimico, cosmetico e alimentare - si affianca l'attività di confezionamento conto terzi dei monodose di prodotti liquidi, gel, creme o polveri, in contenitori di capacità variabile tra 0,50 e 100 ml e oltre. Ha ottenuto diverse Autorizzazioni Ministeriali come l'Autorizzazione al confezionamento di P.M.C., Autorizzazione per mangimi complementari, Autorizzazione per confezionamento di Integratori alimentari. Oltre a confezionare anche dispositivi medici, Valmatic progetta e vende linee FFS per la produzione di contenitori monodose e prodotti farmaceutici come supposte e ovuli vaginali (www.valmaticsrl.com).
Valmatic, today The earthquake that struck the Emilia region in May 2012 did not interrupt Valmatic’s work: in spite of the tremors, from its facility in San Prospero di Modena, the concern continued to operate, and today the company enjoys a growing turnover (thanks in particular to its market share in non-EU countries), as well as a significant increase in the number of customers that believe in one-time use packaging. Since 1980 through to today, Valmatic has consolidated its experience in the field of thermoforming-filling machinery for the production of plastic laminated single-dose packs; in addition to the wide field of application of these containers designed for the pharmaceutical, chemical, cosmetics and food sectors, - the concern also accepts subcontracts for single-dose packaging of liquids, gels, creams and powders in containers with capacities between 0.5 and 100 ml and more. The concern has obtained numerous official authorizations from the Italian government, such as that for packaging medical and surgical protection, that for animal feed supplements and that for nutritional supplements. In addition to packaging medical devices, Valmatic designs and sells FFS lines for the production of single-dose containers and pharmaceutical products like suppositories and vaginal suppositories (www.valmaticsrl.com).
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I vantaggi. Valmatic ha messo a punto una confezione che contiene 2 strip da 5 fialette da 1 ml di prodotto. Il film plastico utilizzato per le dosi Dopopuntura ZigZag è un multistrato con EVOH (la barriera all'ossigeno mantiene integre le caratteristiche del prodotto nel tempo). Grazie al pre-taglio sulla punta, le pratiche fialette possono essere facilmente aperte e usate anche fuori casa, sono comode e leggere da trasportare in borsa, al lavoro, a scuola... L'astuccio è poi dotato di un “foro europa” per essere facilmente appeso e, quindi, risultare ben visibile a banco. Deisa Ebano ha ravvisato nella praticità d'uso, nella certezza di un dosaggio controllato e nella garanzia di una fragranza ben conservata i punti di forza dei monodose termoformati di Valmatic, ritenendoli una tipologia di packaging in grado di “creare” un prodotto innovativo. A questo si aggiunge la sicurezza della qualità: fino all'apertura della fiala e all'utilizzo, il liquido dopo puntura risulta infatti controllato dal punto di vista microbiologico, mentre le altre dosi restano integre e pronte per essere utilizzate in momenti successivi. Di segno tutto positivo il commento sulla collaborazione, secondo Maddalena Rossi di Deisa Ebano Spa: «Crediamo che Valmatic sia stata e potrà in futuro essere un partner preciso e affidabile. Inoltre la gamma dei monodose offerta è talmente ampia da farci immaginare una linea di prodotti vera e propria».
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strips of five 1 ml ampoules of product. The plastic film used for the ZigZag body care doses is a multilayer with EVOH (the oxygen barrier keeps the product stable over time). Thanks to a pre-perforated top, the practical ampoules can be easily opened and used even away from home, convenient and light, they can be carried in a purse to work, school, etc. The case is equipped with a Europa hole for easy hanging, guaranteeing on-shelf visibility. Deisa Ebano appreciated the functionality, precise dosage control and fragrance preservation guarantee of Valmatic’s thermoformed single-dose packs, such that the concern considers this a packaging solution
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capable of “creating” an innovative product. And on top of this should be noted the quality guarantee: until the moment the ampoule is opened and used, the topical solution remains in a microbiologically controlled environment, while the other doses remain protected in their separate packs, ready for later use. Maddalena Rossi of Deisa Ebano Spa had only glowing enthusiasm in her comments on the collaborative effort: «We believe that Valmatic has been and will in future prove to be a meticulous and reliable partner. Moreover, the range of single-dose solutions offered is so extensive that we may develop a whole line of products in its own right».
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MATERIALS & MACHINERY
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MULTIMARKET
Film solubili in acqua fredda e calda
Hot and cold water soluble films Green Material offers hot and cold water soluble films. The Milan based company has accrued many years’ experience in this sector and, by implementing two different production methods (bubble extrusion and cast technology), it is able to make a complete range of innovative films and special products that satisfy the diverse needs of the market. The Green Material offer includes cold water soluble films for making “Eco Dose”: single dose packs for domestic use and in the detergency sector in general. All Green Material films have been developed for use at high speeds on vertical and horizontal flowpackers and heatforming lines, being suitable for producing caps and ecodose and single dose packs for liquid and powder detergents. They can also be easily heatsealed using the most common converting equipment. The blown films can be made in formats of 25-1000 mm and with a thickness range of 20 to 80 microns. The cast films are available in thicknesses between 25 and 76 microns and with a thickness range of 601,350 microns.
Adhesives: six freedoms At Packology 2013 trade show Nordson Italy presented the new Freedom ™ system: the integrated hot melt packaging solution combines Nordson’s innovative, tankless Freedom™ Series hot melt dispensing equipment with Henkel’s high-performance, Technomelt® Freedom™-certified, family of adhesives to help customers contain costs, simplify operations, and increase productivity, reliability, and sustainability. Customers employing the Freedom Solution derive value in the form of six freedoms, typically recover equipment cost in less than 12 months, and enjoy continued cost savings over the life of the system. Specifically, the six freedoms include: - freedom from adhesive availability concerns; - freedom from downtime associated with char and contamination; - freedom from manual adhesive filling; - freedom from parent machine mounting and integration limitations; - freedom from confusing controls and diagnostics; - freedom from excessive adhesive use. «The Freedom system is more than a new generation in package sealing» said Peter Lambert, Senior Vice President, Adhesive Dispensing Systems at Nordson. «Our goal was to reduce packaging costs and complexity for users. We looked beyond conventional hot melt systems and approached the adhesive dispensing process from the users’ perspective. From the automatic filling system all the way to dispensing applicators and nozzles, we studied and improved everything, continually removing traditional limitations and areas that affect end users time and operating costs. We are confident that we have succeeded in providing an integrated system that will pay for itself quickly and keep saving customers money over the life of the equipment» said Lambert. The Freedom System launch is the culmination of extensive voice of customer research and rigorous equipment and adhesive performance testing at customer locations in the U.S. and Europe and is a result of the Henkel and Nordson alliance first announced at the PackExpo tradeshow in October 2012.
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Green Material (Milano) propone film solubili in acqua e, grazie alla lunga esperienza maturata in questo settore e all'impiego di due diverse metodologie produttive (estrusione in bolla e tecnologia cast), può fornire una gamma completa di film innovativi e un range di prodotti speciali che soddisfano le diverse esigenze del mercato. L'offerta comprende anche i film solubili in acqua fredda, principalmente usati per la realizzazione di "Eco Dose": monodosi per impieghi nel settore della detergenza. Tutti i film Green Material sono stati messi a punto per poter essere utilizzati a velocità elevate su flow-pack verticali e orizzontali e su linee di termoformatura, ideali per produrre caps, ecodosi e monodosi di prodotti liquidi a basso contenuto d’acqua o in polvere. Sono inoltre facilmente saldabili a caldo sulle principali attrezzature di converting. I film "blown" sono realizzabili con larghezze di 25-1000 mm e con un range di spessori che va da 20 a 80 micron. I film "cast" sono disponibili in spessori da 25 a 76 micron e con larghezze fra 60 e 1.350 mm.
Adesivi: libertà in sei mosse In occasione di Packology 2013 Nordson Italia ha presentato Freedom™, la soluzione integrata di applicatori di adesivi hot melt che combina le innovative apparecchiature Nordson senza serbatoio serie Freedom™ con la gamma di adesivi Henkel ad alte prestazioni, certificati Technomelt® Freedom™. Si tratta di un aiuto concreto agli utilizzatori, che potranno contenere i costi e semplificare le operazioni a fronte di un aumento di produttività, affidabilità e sostenibilità. I clienti che si affidano alla soluzione Freedom potranno contare su quelle che sono state identificate come le “sei libertà”, recuperando l’investimento in meno di 12 mesi e beneficiando di un risparmio costante per tutta la durata del sistema. In dettaglio riportiamo i "sei gradi di libertà”: - libertà dai problemi legati alla disponibilità degli adesivi; - libertà dai tempi di inattività associati alla carbonizzazione e alla contaminazione; - autonomia rispetto al riempimento manuale dell'adesivo; - autonomia di montaggio sulla macchina principale, senza limiti di integrazione; - autonomia da comandi e diagnostica poco chiari; - libertà da un uso eccessivo di adesivo. Come ha avuto modo di dichiarare Peter Lambert, senior vicepresidente del settore Sistemi per l'erogazione di adesivi in Nordson: «Freedom non è semplicemente un sistema di nuova generazione dedicato alla sigillatura degli imballaggi. Il nostro obiettivo era infatti di offrire agli utilizzatori la possibilità di ridurre tanto i costi quanto la complessità del packaging. E per raggiungere questo risultato, siamo an-
dati oltre i sistemi hot melt convenzionali, adottando un approccio al processo di erogazione dell'adesivo dal punto di vista dell'utente. Dal sistema di riempimento automatico fino agli applicatori e agli ugelli, abbiamo studiato e perfezionato tutto, eliminando sistematicamente le limitazioni tradizionali e le problematiche che influiscono sui tempi e sui costi degli utenti finali. Siamo sicuri di essere riusciti a realizzare un sistema integrato in grado di ripagare rapidamente l'investimento, assicurando ai clienti un risparmio effettivo per tutta la sua durata del servizio» ha concluso Lambert. Il lancio del Sistema Freedom rappresenta l'apice di una ricerca tecnologica rigorosa condotta sulle apparecchiature, raccogliendo aspettative e istanze degli utilizzatori, e coronata anche dai test sulle prestazioni degli adesivi effettuati presso le sedi di clienti europei e statunitensi. Ricordiamo infine che il risultato è stato ottenuto grazie all'alleanza HenkelNordson, resa pubblica per la prima volta a ottobre 2012 in occasione della fiera PackExpo.
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Farma: anticontraffazione e track&Trace La tracciabilità è destinata a diventare un fattore chiave per tutti gli operatori della filiera dei farmaci. Alcune soluzioni proposte dai costruttori di macchine automatiche per adeguarsi alle normative in arrivo. A cura di Riccardo Ceredi
a contraffazione dei medicinali sta assumendo contorni preoccupanti, sia in termini di costi sociali (sono in aumento le vittime di farmaci contraffatti) sia economici. Vari elementi contraddistinguono un prodotto farmaceutico contraffatto, a partire dall'incongruenza dei dati riportati sulla confezione o l’errato dosaggio di principio attivo, fattori che rappresentano un grave rischio per la salute. Gli Stati Uniti sono stati i primi a muoversi per opporsi al fenomeno dilagante, e nel 2015 entreranno in vigore le normative promulgate dalla FDA (Food and Drug Administration) che rendono obbligatoria la tracciabilità dei farmaci com-
L
mercializzati in territorio americano. L’Europa, dal canto suo, sta lavorando per dotarsi quanto prima di standard di riferimento validi in tutti i paesi della Comunità (si veda il box).
Neri, azienda del gruppo Marchesini, ha presentato un esempio di linea completa T&T, composta dall’etichettatrice rotativa RE 302 e dal cartopalettizzatore verticale MCPV 850; entrambe le macchine sono dotate di un proprio sistema di tracciabilità, che garantisce il controllo continuo dei prodotti durante tutto il flusso di confezionamento. La linea è provvista di un apposito sistema di visione a telecamere, installate sull’etichettatrice flaconi e sul cartopalettizzatore, che assicurano il monitoraggio dei prodotti
LA RISPOSTA DEI COSTRUTTORI Tutti i principali costruttori di macchine automatiche si sono da tempo mobilitati, sviluppando soluzioni di vario tipo, dalle linee chiavi in mano alle soluzioni stand alone, per fronte alle differenti esigenze nell’ambito della tracciabilità. Durante la recente fiera Pharmintech (Bologna, 17 - 19 aprile) si sono viste alcune interessanti applicazioni.
Pharma. Anti-counterfeiting and track&Trace
(see box) the imminent adoption of which is called for.
All major automatic machine builders have long mobilized to develop solutions of various types, from turnkey lines to standalone solutions, to meet the different needs in the field of traceability. Some interesting applications were seen during the recent Pharmintech (Bologna, 17th – 19th April).
products during the entire packaging process. The line is provided with an appropriate camera vision system, installed on the bottle labeler and on the casepacker-palletizer, which enables the monitoring of products from the beginning of the encoding of the single bare bottles up to the palletizing of ready filled and sealed boxes. The machines operate on a fail-safe logic so as to eliminate all possibility of error.
Neri, a Marchesini group company, presented an example of a full T&T line, comprising a RE 302 rotary labeler and vertical MCPV 850 casepacker-palletiser; both machines are equipped with their own traceability system, which ensures continuous control of
IMA also offers series of solutions for satisfying T&T needs, including the Sensitive AP400 TE 3T labeler. Developed using the knowhow of the "Life" division, the AP400 applies labels on one, two or three sides of the box (only on the top, on one side or on both), providing a
THE
RESPONSE OF THE MACHINE
BUILDERS
Traceability is set to become a key factor for all operators in the pharmaceutical industry. Some solutions proposed by automatic machine builders to comply with the impending regulations. By Riccardo Ceredi
The faking of medicinal products is taking on worrying proportions, both in terms of social costs (victims of counterfeit pharmaceutical products are on the increase) and in economic terms. Several factors tell a counterfeit pharmaceutical product apart, starting by the incongruity of the data shown on the packaging or the wrong dosage of the active ingredient, factors that pose serious
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risks to human health. The United States were the first to move to oppose the pervasive phenomenon, and in 2015 the regulations promulgated by the FDA (Food and Drug Administration) will come into force, that will make the traceability of medicinal and pharmaceutical products marketed on American territory mandatory. Europe, for its part, is working on benchmark standards valid in all EC countries
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LABELING & CODING
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Contraffazione farmaci: la posizione della Comunità Europea
dall’inizio della codifica dei singoli flaconi nudi, fino alla palettizzazione delle scatole già riempite e sigillate. La logica di funzionamento delle macchine è di tipo fail safe, in modo da rendere nulla ogni possibilità di errore. Anche IMA propone differenti soluzioni dedicate alle esigenze T&T, tra cui l’etichettatrice Sensitive AP400 TE 3T. Sviluppata sfruttando il know how della divisione “Life”, AP400 applica etichette su una, due o tre facce dell’astuccio
(sulla sola parte superiore, su quella laterale o su entrambe), fornendo un’alternativa flessibile a differenti esigenze di anticontraffazione. La possibilità di ospitare fino a tre unità per l’etichettatura si sposa con prestazioni di assoluto rilievo: la macchina lavora a 450 colpi/min e si integra alla perfezione con le altre macchine della linea. Il trasporto positivo degli astucci attraverso l’uso di cinghie dentate, ne assicura il corretto allineamento e posizionamento, escludendo la possibilità di inceppamenti. Allo stesso tempo, la soluzione garantisce una distanza costante tra gli astucci e le teste di stampa.
L’Europa è un’area fortemente interessata dal fenomeno dell’importazione e della vendita di farmaci contraffatti, basti pensare che, negli ultimi cinque anni, le autorità preposte hanno sequestrato oltre 40 milioni di farmaci fasulli, in procinto di essere immessi all’interno dei confini comunitari. Per questo motivo è stato costituito l’ESM (European Stakeholder Model), organismo che accorpa differenti soggetti impegnati nella supply chain del mercato farmaceutico. Suo scopo è coadiuvare l’UE nell’identificare un sistema sicuro ed efficiente, anche sotto il profilo dei costi. Alcuni passi importanti sono già stati compiuti: nel 2011 è stata infatti emessa una direttiva sui farmaci contraffatti (FMD - Falsified Medicines Directive), che impone alle aziende farmaceutiche di dotarsi di misure adeguate a garantire la salvaguardia dei farmaci, così da verificarne l’autenticità e permetterne la tracciabilità. Per questo, l'UE ha istituito una commissione ad hoc, tra novembre 2011 e aprile 2012, che ha identificato una serie di provvedimenti atti a garantire la tracciabilità dei farmaci. Tra questi l’applicazione di un codice 2D Datamatrix sulle confezioni dei medicinali, che contenga al proprio interno almeno 4 elementi fondamentali: un codice prodotto identificativo dell’azienda produttrice, un numero seriale, un numero di lotto e la data di scadenza. Si prevede che il 2017 sia la data ultima per l’entrata in vigore di una normativa condivisa da tutti gli stati membri. In pratica, questo comporta che le aziende farmaceutiche debbano dar corso quanto prima all'upgrade delle proprie linee.
Counterfeit pharmaceutical products: the position of the EC
flexible alternative to different needs for combating counterfeiting. The ability to accommodate up to three labeling units is combined with an outstanding performance: the machine runs at 450 strokes/min and integrates seamlessly with other machines in the line. The positive transport of the boxes via the use of toothed belts ensures the correct alignment and positioning of the same, excluding the possibility of jams. At the same time the solution ensures a constant distance between the boxes and the printheads. Other manufacturers are focused on the development of ad hoc solutions applicable to existing lines. This is the case of MG2, a company specializing in the production of capsule filling machines, but also
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active in packaging with a wide range of systems for end-of-line. For track&trace MG2 offers three types of solutions: The first involves the printing of serialized codes on the carton with subsequent verification of correctness and quality of the result. The second, which performs the same process, is specifically dedicated to bottles. The third option has been developed for bundles of bottles (but potentially also for cartons), and is equipped with a vision system that reads the code preprinted on the bottle and with a label print and apply unit applying the labels on top of the bundle of bottles. The latter system finds a further extension of use in the secondary packaging phase, using an MG2 casepacker with integrated T&T system that checks the serial
Europe is an area heavily affected by the phenomenon of the importation and sale of counterfeit pharmaceutical products, one only needs to consider that, over the last five years, the authorities have seized more than 40 million fake pharmaceutical products about to be placed on the market within the EC’s borders. This is why the ESM (European Stakeholder Model) has been set up, an organization that brings together different actors involved in the supply chain of the pharmaceutical market. Its purpose is to assist the EU in choosing and applying a secure and efficient system, this also in terms of costs. Some important steps have already been taken: in 2011 in fact a Falsified Medicines Directive (FMD) was issued, which requires pharmaceutical companies to adopt appropriate measures to ensure the safeguarding of pharmaceutical products, as well as to verify the authenticity and enable traceability of the same. To this very purpose the EU established an ad hoc committee between November 2011 and April 2012, which identified a number of measures to ensure the traceability of pharmaceutical products. These include the application of a 2D Datamatrix code on medicinal packaging, itself comprised of at least 4 basic elements: a producer concern product identification-, serial and lot number as well as expiration date. The year 2017 has been established as the deadline for the coming into force of a legislation shared by all EU member states. In practice, this means that the need for pharmaceutical companies to start implementing the upgrade of their lines is beckoning.
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LABELING & CODING
] fase del confezionamento secondario, utilizzando un’incartonatrice MG2 dotata di sistema T&T integrato che esegue le operazioni di controllo del codice seriale, stampa e applicazione dell’etichetta sul cartone. Si tratta di gruppi progettati per lavorare con i più diffusi sistemi track&trace forniti dai vari produttori di software o telecamere; realizzati puntando soprattutto alla compattezza e ergonomia, possono essere installati in spazi molto ridotti, tipicamente su linee preesistenti.
Altri costruttori si sono invece concentrati sullo sviluppo di soluzioni ad hoc, applicabili a linee preesistenti. È il caso di MG2, azienda specializzata nella produzione di macchine per il riempimento di capsule, ma attiva anche nel packaging con un'ampia gamma di sistemi per il fine linea. Per il track&trace MG2 offre tre tipologie di soluzioni: la prima riguarda la stampa di un codice serializzato sull'astuccio con successiva verifica di correttezza e qualità del risultato. La seconda, che esegue il medesimo processo, è dedicata nello specifico ai flaconi. La terza opzione sviluppata per fardelli di flaconi (ma, potenzialmente, anche per astucci) è dotata di un sistema di vision che legge il codice prestampato sul flacone e di un’unità per la stampa e l’applicazione dell’etichetta sulla parte superiore del bundle di flaconi. Quest'ultimo sistema trova un ulteriore ampliamento in
number as well as the successful print and application of the label on the case. These units have been designed to work with commonly used track&trace systems provided by the various software or camera sellers; aboveall designed with compactness and ergonomics in mind, they can even be installed in cramped spaces, typically on preexisting lines.
a choice between plate or roller sealing). Among the innovations offered, the "QuickFeed" fast power supply unit installation system, and the "QuickAdjust" device providing rapid adjustment. Regarding traceability, Romaco cooperates with Laetus, company of the Coesia Group, specialized in providing specific T&T solutions.
VISION Among the main concerns capable of providing solutions in the pharmaceutical sector one also has the German company Romaco (operating in Italy as Romaco Srl based at Pianoro): its machine lineup also includes blister lines that integrate for track&trace solutions, namely the Noack 960 and Noack 930. These are high performance machines featuring a modern design, great flexibility and modularity (for example they enable
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Tra le principali realtà industriali in grado di fornire soluzioni in ambito farmaceutico rientra anche la tedesca Romaco (in Italia opera a Pianoro la Romaco Srl): all’interno della propria line up di macchine, fornisce anche linee blister che integrano soluzioni per il track&trace, nella fattispecie la Noack 960 e la Noack 930. Si tratta di macchine ad alte prestazioni, caratterizzate da design moderno, grande flessibilità e modularità (consentono per esempio di scegliere tra la saldatura su piastre o su rullo). Tra le innovazioni, il “QuickFeed”, sistema rapido di montaggio dei gruppi di alimentazione, e il dispositivo di regolazione rapida “QuickAdjust”. Per quanto riguarda la tracciabilità, Romaco si avvale della collaborazione di Laetus, società del Gruppo Coesia, specializzata nel fornire soluzioni specifiche per il T&T.
AND MARKING SYSTEMS
Laetus’ systems come under three families: identification systems, filling control systems and quality checking systems, which include applications in the T&T field. An example of solution based on a vision system is INSPECT wt, which is set out as a particularly flexible and modular unit. Through the use of a particularly evolved video camera, INSPECT accurately reads mono and bidimensional codes, rating parameters such as print quality.
SISTEMI DI VISIONE E MARCATURA I sistemi Laetus (Coesia group) si dividono in tre famiglie: sistemi di identificazione, sistemi di controllo riempimento e sistemi per la verifica della qualità, tra cui rientrano applicazioni in ambito T&T. Un esempio di soluzione basata su sistema di visione è INSPECT wt, che si prefigura come un’unità particolarmente flessibile e modulare. Tramite l’utilizzo di una videocamera particolarmente evoluta, INSPECT legge in maniera accurata codici mono e bi-dimensionali, valutando parametri come la qualità di stampa. Le applicazioni pos-
Applications can range from the analysis of a box with mixed content (vials, syringes ...), to the inspection of the alignment of a label, up to the verification of barcode, Datamatrix and T&T codes. As well as single units, the company provides control systems for complete lines, with specific T&T applications. Such systems are based on the use of an Argus wt server, which interacts with the machine controls. It comes with a product database and a monitoring and supervising interface of the various phases of the line operation via an immediate and userfriendly control software. The T&T dedicated STTS system is versatile and modular; starting from the PrintSpect for printing and verification of serial numbers, up until the complete multi-level aggregation, going by way of the management of the shipment in storage as well as corporate data
and, lastly, the interfacing with the company Enterprise system and the dialoguing with the databases of the various governmental world health agencies. Another critical component in the track&trace systems is the code printing system. One of the benchmarks for the design and marketing of these units is provided by the company Nimax, specialized in marking and coding systems using laser technology and high and low resolution inkjet printers. Nimax offers a wide range of printers, starting with the contactless drip deflected A Series, ideal for a hi-speed marking even on multiple lines. The specific solution devised for pharma is in turn based on the Thermal Inkjet G i-tech series of printers, which enable the printing of barcodes, Datamatrix, Truetype texts in a maximum area of 5.1 cm in up to 600 dpi, using waterbased or
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[ so andare dall’analisi di una scatola con contenuto misto (fiale, siringhe…), all’ispezione dell’allineamento di un etichetta, fino alla verifica di barcode, datamatrix e codici T&T. Oltre ai singoli gruppi, l’azienda è in grado di fornire sistemi completi per il controllo della linea, con applicazioni track&trace specifiche. Tali sistemi si basano sull’impiego del server Argus wt, che interagisce col pannello di controllo della macchina. È dotato di un database dei prodotti e di un’interfaccia atta a monitorare e supervisionare, attraverso un software di controllo immediato e user friendly, le varie fasi di funzionamento della linea. Il sistema S-TTS dedicato al T&T è versatile e modulare; si parte dall’unità PrintSpect per la stampa e la verifica dei codici serializzati, fino alla completa aggregazione multi-livello, passando dalla gestione delle spedizioni in magazzino alla gestione dei dati corporate e, infine, all’interfacciamento con i sistemi Enterprise aziendali e al colloquio con i database delle varie agenzie governative sanitarie mondiali. Un altro componente fondamentale nell’ambito delle soluzioni track&trace è il sistema di stampa del codice. Una delle realtà di riferimento nell’ambito della progettazione e commercializzazione di tali unità è Nimax, specializzata nei sistemi di marcatura e codifica con tecnologie laser e stampanti inkjet ad alta e bassa risolu-
ethanol based fast drying inks. The V series also meets the needs of the pharmaceutical sector (but can also be used for chemicals, cosmetics, petfood and food - including fruit and
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LABELING & CODING
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Innovazione a Drinktec
zione. Nimax offre un’ampia gamma di stampanti, a cominciare da quelle a goccia deflessa Serie A, ideali per una marcatura ad alta velocità anche su più righe, senza contatto con il prodotto. La soluzione specifica pensata per il farma si basa invece sulle stampanti Thermal Inkjet serie G i-tech, che stampano fino a 600 dpi barcode, datamatrix, testi truetype in un'area massima di 5,1 cm, utilizzando inchiostri a base acqua o a base etanolo a rapida essiccazione. Anche la serie V risponde alle esigenze del comparto farmaceutico (ma ben si adatta anche al chimico, cosmetico, pet food e food, frutta e ortaggi compresi). Si tratta di una serie di unità per stampe ad alta definizione (300dpi) su film flessibili di vario tipo, adatte a produzioni elevate e in grado di ridurre il tempo di fermo linea.
vegetables). It comprises a series of HD units (300dpi) printing on flexible films of various types, suitable for high throughputs and capable of reducing line stop times.
P.E. Labellers punta sul Drinktec (Monaco di Baviera, 1620 settembre 2013) dove presenta al pubblico internazionale una serie di soluzioni di tutto rilievo. L’azienda di Porto Mantovano espone alla fiera tedesca la linea di etichettatrici con i migliori e più aggiornati sistemi di sicurezza per l’operatore, caratterizzate da dispositivi antinfortunistici brevettati per garantire “zero incidenti” sul lavoro. Inoltre, presenta la sua etichettatrice modulare, progettata in modo da fronteggiare tutte le necessità di utilizzo, attuali e future: P.E. Labellers sottolinea come questa macchina sia effettivamente in grado di assicurare, in qualsiasi momento, la massima libertà di utilizzo. Allo stand 315, allestito nel padiglione A5 di Drinktec, i tecnici della società si rendono disponibili anche a illustrare l’esclusiva Adhesleeve Technology sviluppata in P.E. Labellers con l’obiettivo di trasformare un’etichettatrice da colla a caldo in autoadesiva, nonché le etichettatrici da bobina, in versione rotativa (Rollmatic) e lineare (RollLine).
Innovation at Drinktec P.E. Labellers are concentrating on Drinktec (Munich, 16th20th September 2013) where they will present a series of key solutions to the international public. The Porto Mantovano based company will be exhibiting its line of labelers with the best and most up-to-date safety systems for modular labels, featuring patented accident prevention devices that guarantee the total elimination of work hazards. On top of that, it will be presenting its new modular labeler, designed to tackle all current and future user needs: P.E. Labellers highlight how this machine ensures the user maximum freedom of use at all time. At stand 315, set up in hall A5 of Drinktec, the company technicians will also be available to illustrate the exclusive Adhesleeve Technology devised by P.E. Labellers with the objective of converting hot glue labels into pressure sensitive labels, as well as roll-fed labellers in rotary (Rollmatic) and linear (Roll-Line) version.
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AUTOMATION & CONTROLS
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Igiene: arriva il riduttore certificato A NORMA Il riduttore Hygienic Design di Wittenstein alpha è il primo e unico al mondo certificato EHEDG. È progettato secondo le normative fissate da EHEDG (European Hygienic Engineering & Design Group), di cui fanno parte produttori di apparecchiature, aziende alimentari, istituiti di ricerca e autorità pubbliche sanitarie, e dunque ideale per lavorazioni in ambienti corrosivi e asettici, come quello alimentare, farmaceutico, oftalmico. Si tratta del nuovo riduttore d’acciaio inox Hygienic Design, realizzato da Wittenstein alpha in tre diversi taglie, con grado di protezione IP 69 K (a 30 bar secondo DIN40050-9) e coppie fino a 200 Nm. Presenta un gioco torsionale 6) arcmin, con rapporti di riduzione da i=4 a i=100 e velocità max in ingresso di 6000 rpm, e per le applicazioni compatte a elevata dinamica tipo Robot Delta è disponibile con opzione con flangia in uscita o nella versione compatta con motore integrato (axenia).
Inoltre, le superfici sono trattate con lucidatura elettrochimica, con il vantaggio di ridurre al minimo i residui di prodotto e migliorare il risciacquo dei disinfettanti o dei liquidi utilizzati per la pulizia. Infine, le guarnizioni sono state ottimizzate per ottenere una tenuta perfetta: sia quelle sul lato motore che quelle sul lato uscita sono realizzate in politetrafluoroetilene (PTFE - Teflon). Le proprietà antiaderenti e di resistenza al calore di questo materiale, insieme alla buona inerzia chimica, rispondono alle direttive della Food & Drug Administration e risultano ideali quando l’igiene rappresenta una prerogativa fondamentale.
Resistenza, pulizia, tenuta. I riduttori Hygienic Design assicurano la massima resistenza alla corrosione anche a contatto con fluidi come disinfettanti contenenti ipocloriti o schiume alcaline, che possono avere pesanti effetti ossidanti. L’alto grado di igienicità si deve al fatto che la “scocca” è del tutto priva di spigoli e solchi, per impedire il deposito di batteri o microorganismi inquinanti e che, come la flangia, è costruita in acciaio inossidabile a basso contenuto di carbonio.
Per applicazioni esigenti. Rendendo la pulizia e la disinfestazione periodica del riduttore e dell’intero impianto molto più veloci, efficienti e sicure, Hygienic Design assicura grandi benefici agli impianti di movimentazione, lavorazione e imballaggio di alimenti, nel settore dell’imbottigliamento e nell’industria farmaceutica e medicale. Grazie alla sua adozione, per combattere i rischi di inquinamento e contaminazione da germi e microorganismi, non è
Hygiene: advent of the certified gearhead Conforming to standard. The Wittenstein alpha Hygienic Design gearhead is the first and only in the world certified EHEDG.
Designed according to the standards set by the EHEDG (European Hygienic Engineering & Design Group), which includes equipment manufacturers, food companies, research institutes and public health authorities, and therefore ideal for working in aseptic and corrosive environments such as food, pharmaceuticals, and opthalmics. This the new stainless steel Hygienic Design gearhead, made by Wittenstein alpha in three different sizes, with IP 69 K (30 bar
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according to DIN 40050-9) grade protection and torque of up to 200 Nm. It has a backlash 6) arcmin, with reduction ratios from i=4 to=100 and max input speed of 6000 rpm, and for compact applications with high dynamic type Delta Robot is available with optional output flange or in the compact version with incorporated motor (axenia). Resistance, cleaning, sealtightness. The hygienic design gearheads ensure maximum corrosion resistance when in contact with fluids containing disinfectants such as hypochlorite or alkaline foams, which can have serious oxidant effects. The high degree of hygiene is due to the fact that the "shell" is
BRAVI IN MECCATRONICA Un insolito cubo di Rubik bianco introduce sei possibili percorsi da esplorare “cliccando” sui cubetti colorati che avviano altrettanti mini-spot 2D e 3D in tre lingue. Sono i nuovi elementi di Wittenstein CubeSolutions, la campagna online ideata nel 2011 dal produttore di sistemi per l’azionamento, per celebrare il decimo anniversario della filiale italiana (Sesto San Giovanni, MI). Il “prequel” è stato concepito per motivare l’eccellenza di Wittenstein sul piano della meccatronica e, in particolare, la capacità di offrire soluzioni personalizzate, configurate in base alle diverse necessità applicative. I sei spot raccontano di un’automazione con l’“anima”, di valori ineguagliati di dinamica, potenza e precisione, del rapporto ottimale fra prestazioni, investimenti e ciclo di vita dell’applicazione; inoltre illustrano il servizio Speedline che permette di approntare i riduttori standard in sole 24 o 48 ore e il software di dimensionamento Cymex. Buon ultimo, il cubetto giallo spiega la capacità del team Wittenstein di configurare di volta in volta la soluzione cinematica ottimale. EXCELLING IN MECHATRONICS An unusual white Rubik’s cube presents six possible pathways to explore by clicking on the colored squares that activate as many 2D and 3D mini-spots in three languages. These are the new Wittenstein CubeSolutions, the online compaign developed in 2011 by the drive systems manufacturer in order to celebrate the tenth anniversary of the company’s Italian branch (Sesto San Giovanni, MI). This “prequel” was conceived in order to communicate Wittenstein’s excellence in the field of mechatronics and, in particular, its capacity for offering tailored solutions configured in accordance with diverse applicational requirements. The six spots tell the story of an automation with “soul”, unapproachable dynamics, power and precision values, optimal ratios between performance, investment and life cycle of an applciation; furthermore, they illustrate the Speedline service, which enables readying standard reduction gears in just 24 or 48 hours, as well as the scaling software Cymex. Last, but not least, the yellow cube explains the Wittenstein team’s ability to set up the optimal cinematic solution ad hoc as the need for it arises.
più necessario ricorrere alla chiusura o alla carterizzazione di intere unità di azionamento. Ai conseguenti vantaggi economici e costruttivi, quindi, si aggiungono una maggiore libertà progettuale, spazi ottimizzati e ingombri ridotti.
completely devoid of sharp edges and grooves, to prevent the deposit of bacteria or pollutants and microorganisms that, like the flange, has been constructed of stainless steel with low carbon content. Also, the surfaces are treated with electrochemical polishing, with the advantage of minimizing product residues and improve rinsing of disinfectants or liquids used for cleaning. Lastly, the gaskets have been optimized to achieve a tight seal: both those on the motor side and those on the output side are made of polytetrafluoroethylene (PTFE Teflon). The non-stick properties and heat resistance of this material, together with its good chemical inertia, respond to the directives of the Food & Drug Administration
and are ideal when hygiene is a fundamental prerogative. For demanding applications. Making periodic cleaning and disinfection of the gearhead and the entire system much faster, more efficient and safe, Hygienic Design ensures great benefits for handling, processing and food packaging systems in the bottling pharmaceutical and medical industry. With its adoption, in order to combat the risk of pollution and contamination from germs and microorganisms, entire drive units no longer need to be sealed off or cartered. As well as the consequent economic and constructive benefits, the new gearhead also features greater freedom of design, spaceoptimisation and reduced footprint.
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AUTOMATION & CONTROLS
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Motion control, also online Called ADW drives series and developed by RTA Srl (Marcignago, PV) to serve the multiple applications that require flexibility and precision in adjusting motor rotation speed, these drives include an evolved speed control solution - the Intelligent Speed Controller which allows continuous adjustment through an analog signal, or discretely by choosing from one of 64 bottom-of-the-scale presettings, between the extreme low and high speed rates. Moreover, thanks to the adaptive microstepping intelligent management, smooth movement is guaranteed, with a significant reduction of the acoustic noise and vibration, while the additional selfbraking functionality blocks the rotation of the motor automatically when the minimum set speed has been reached. These features make the ADVdrive alternative to the conventional system composed of inverter and induction motor for controlling conveyor belts, with a broader range of speed and reduced overall dimensions of the entire system. ADW 06.V in the web store. The ADW series features a medium voltage tension range (up to 75 VDC), maximum compactness, quiet and versatile operation. All models are equipped with chopper system amplifiers with MOSFET high performance stages and protection against short circuiting, power surges and temperature. Among them, the model ADW 06.V - that can also be purchased online, in the "store" that RTA has launched on its website - comprises an open-frame format 122 x 93.5 x 25 mm card and is equipped with screw connectors, divided into logic and power. It can control stepper motors with nominla current up to 6 Amps, and constitutes the perfect choice for medium power applications.
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Motion control, anche on line Si chiama ADW la serie di azionamenti sviluppata da RTA Srl (Marcignago, PV) per servire le molteplici applicazioni che richiedono flessibilità e precisione nella regolazione della velocità di rotazione del motore. Questi azionamenti, infatti, integrano una soluzione di controllo evoluto della velocità - l'Intelligent Speed Controller - che ne consente la regolazione in modo continuo tramite segnale analogico, o in modo discreto scegliendo tra uno dei 64 presetting di fondo scala, collocati tra i valori limite di bassa e alta velocità. Inoltre, grazie alla gestione intelligente del profilo della corrente
adaptive microstepping si garantisce morbidezza del movimento, con una sensibile riduzione del rumore acustico e delle vibrazioni, mentre la funzionalità supplementare di Autostop blocca la rotazione del motore in modo automatico al raggiungimento della velocità minima impostata. Queste caratteristiche rendono l’azionamento ADV alternativo al convenzionale sistema composto da inverter e motore asincrono per il controllo del movimento dei nastri trasportatori, con un range di velocità più ampio e preciso e ingombri ridotti dell'intero sistema.
ADW 06.V nel web store. La serie ADW è caratterizzata da un range di tensione di alimentazione medio (fino a 75 VDC), massima compattezza, funzionamento silenzioso e versatile. Tutti i modelli sono equipaggiati di sistemi chopper con stadi finali mosfet ad elevato rendimento e protezioni per corto circuito, sovratensione e temperatura. Fra di essi, il modello ADW 06.V - acquistabile anche on line, nello “store” che RTA ha attivato sul proprio sito web - è costituito da una scheda open-frame in formato 122 x 93.5 x 25 mm ed è dotato di connettori a vite, distinti fra logica e potenza. È in grado di comandare motori passo passo con corrente nominale fino a 6 Amp, ed è proposto come la scelta perfetta per applicazioni a media potenza.
Emparro by Murrelektronik is a power supply circuit characterized by a new design and an efficiency rate of 95%. Compared to 90% efficiency rate systems and energy loss of 10%, wastage is reduced by 50%, with a very positive impact both in terms of savings and machine life. Emparro di Murrelektronik è un alimentatore caratterizzato da Indeed, thanks to the extremely low un circuito di nuova concezione e da un tasso di efficienza del 95%. energy loss, Emparro produces less heat Comparato a sistemi con efficienza del 90% e perdita energetica and therefore its components undergo del 10%, riduce dunque gli sprechi del 50%, con un impatto molless thermal stress, with reduced to positivo sia in termini di risparmio sia sulla vita della macchina. maintenance costs and smaller control panels. Emparro is also equipped with a Infatti, grazie alla bassissima perdita energetica, Emparro produpower boost function, which enables it to ce meno calore e quindi sottopone a minore stress termico i comprovide up to 150% more power for a ponenti, riduce i costi di manutenzione e richiede quadri di controlmaximum of 4 seconds as a machine lo più piccoli. È anche dotato di funzione Power Boost, che permette start with higher loads and capacity Anniversario con brindisi e trasloco Per il ventesimo di fornire fino al 150% di potenza in più per un massimo di 4 secondi, oltre ad without the need for a larger power anniversario Murrelektronik Italia si è regalata una torta supply unit. realizzata da una designer di vaglia con materiali ecologici, avviare la macchina con carichi e capacità superiori senza dover ricorrere a un per esprimere l’anima “green” dell’azienda - e una nuova In case of short circuit or overload the alimentatore più potente. In caso di cortocircuito o sovraccarico, la tensione in sede presso l’Energy Park di Vimercate. Festa, con brindisi output voltage is controlled with constant e annuncio, allo stand SPS IPC Drives di Parma, insieme a uscita è controllata con corrente costante, limitata al 100% della corrente nomicurrent, limited to 100% of rated current collaboratori e clienti. nale (o al 150% in modalità Power Boost). Quest’ulteriore funzione protegge l’a(or 150% in power boost mode). This Anniversary with toast and move For the twentieth anniversary Murrelektronik Italy was presented with a limentatore dai danni causati da sovraccarichi ed è molto utile in fase di avviaadditional feature protects the power supply from damage caused by overload cake - made by an esteemed designer with ecological mento. Data l'ampia la gamma di tensioni in entrata, da 85 a 265 V AC (da 90 a materials, to express the company’s "green" soult - and a and is very useful during start-up. new headquarters at the Energy Park of Vimercate 250 V DC), può essere dunque utilizzato in qualsiasi parte del mondo. Disponibile The new Murrelektronik power supply Celebration, with toasts and announcement, at the SPS in sette modelli differenti, con tensioni in uscita da 12, 24 e 48 V, presenta un IPC Drives stand, Parma, along with co-workers and unit presents a wide range of input customers. rivestimento metallico con caratteristiche ottimali di compatibilità elettromagnevoltages, from 85 to 265 V AC (90 to 250 tica (EMC) e un intervallo di temperature di funzionamento (da -25 a +60 °C). V DC), and therefore can be used anywhere in the world. Available in seven different models with output Un contatto di allarme consente di effettuare la diagnosi remota di cortocircuito, sovraccarivoltages ranging from 12, 24 and 48 V, it has a metallic coating with chi e superamento dei limiti massimi di temperatura. optimal electromagnetic compatibility characteristics (EMC) and a wide range of operating temperatures (-25 to 60 °C). An alarm contact enables remote short circuit overload and maximum temperature exceeding limits diagnosis.
Per un’alimentazione di massima efficienza
Tavola+azionamento: coppia vincente
Table+drive: winning couple At the last SPS/IPC/DRIVES Italia, Motor Power (Castelnuovo Sotto, RE) presented its range of direct Ska Rotare Table rotary table attachments guided by Flex Pro drives. Thanks to the free play structure, the tables combined with these drives make a compact servosystem with high torque and high precision for very flexible and large capacity angular movements. The Ska Rotare Table and Flexi Pro combination hence responds to a wide variety of needs in different fields, starting from the industrial applications that require comprehensive solutions that guarantee high positioning accuracy, repeatability, system rigidity, easy integration and max. efficiency. Without compromises in terms of positioning speed.
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In occasione della scorsa SPS/IPC/DRIVES Italia, Motor Power (Castelnovo Sotto, RE) ha presentato la gamma di tavole rotanti Ska Rotare Table ad attacco diretto guidate da azionamenti Flexi Pro. Grazie alla struttura a gioco libero, le tavole combinate con questi drive costituiscono un servosistema compatto, con coppia elevata e alta precisione, per movimentazioni angolari molto flessibili e di grande capacità. Il connubio Ska Rotare Table e Flexi Pro risponde, dunque, a una grande varietà di esigenze in ambiti diversi, a partire dagli impieghi industriali che necessitano di soluzioni complete e capaci di garantire elevate precisioni di posizionamento, accuratezza, ripetibilità, rigidità del sistema, facilità di integrazione e massima efficienza. Senza compromessi in termini di velocità di posizionamento.
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Controllori HMI > Integrazione e compattezza
Motion Control > Prestazioni
SoMachine > Software
Controllo azionamenti > Efficienza
Controllori logici > Flessibilità
Piattaforma Flexible Machine Control: flessibilità totale nel controllo macchine Controllo ottimale e riduzione del time to market Oggi le macchine devono essere, molto più che in passato, veloci, flessibili e capaci di risolvere funzioni di automazione complesse. Come costruttori di macchine siete costantemente alla ricerca di soluzioni innovative che vi permettano di realizzare prodotti sempre più efficienti e capaci di gestire al meglio l’energia, riducendo i costi di sviluppo e progettazione e velocizzando il time to market. Piattaforma Flexible Machine Control: La piattaforma Flexible machine control integra SoMachineTM, uno strumento software unico, funzionante con diverse piattaforme di automazione, che assicura una flessibilità di controllo ottimale delle vostre macchine: controllori HMI, motion control, controllo azionamenti e controllori logici. Con SoMachine avrete un solo software, una singola connessione e un singolo download per sviluppare, configurare e programmare da un solo punto i vostri sistemi di controllo macchina. SoMachine riduce al minimo il vostro lavoro e vi permette di trarre il massimo vantaggio da ogni progetto. La piattaforma Flexible machine control è parte integrante della nuova architettura MachineStruxureTM di Schneider ElectricTM, creata per risolvere al meglio le problematiche più complesse legate alla progettazione e realizzazione di macchine industriali. L’architettura MachineStruxure offre inoltre: Architetture e Funzioni testate e validate: Costruite la vostra soluzione di automazione con le nostre architetture e le nostre librerie di blocchi funzione “ready to use” testate e completamente trasparenti, sviluppate con tecnologia FDT/DTM. Le nostre architetture sono predefinite e dedicate alle vostre specifiche esigenze per garantirvi risultati ottimali. Servizi di co-progettazione: Progettate soluzioni innovative e su misura per i vostri Clienti avvalendovi del supporto dei nostri esperti! Vi offriamo la nostra grande esperienza e il nostro know how sulle ultime evoluzioni tecnologiche che vi aiuteranno a precedere sempre la concorrenza.
Flexible Machine Control Per garantire flessibilità totale e soluzioni ottimizzate la piattaforma Flexible Machine Control si articola su architetture di automazione predefinite e blocchi funzione testati e validati, basandosi su soluzioni hardware flessibili e scalabili. Un unico software vi aiuta a sviluppare, configurare e programmare al meglio le vostre macchine.
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Scaricate dal nostro sito la guida applicativa “Sicurezza Macchine”: È GRATUITA e immediatamente disponibile! Visitate il sito www.SEreply.com Codice 38039p ©2013 Schneider Electric. All Rights Reserved. All trademarks are owned by Schneider Electric Industries SAS or its affiliated companies. www.schneider-electric.com s 998-2693_IT
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AUTOMATION & CONTROLS
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Piattaforme per un’industria ad alto consumo di energia Riconfermando il proprio ruolo di partner storico e privilegiato degli OEM del settore packaging, Schneider Electric presenta gli ultimi avanzamenti dell’offerta PacDrive 3, all’interno della piattaforma MachineStruxure, ma anche di PlantStruxure dove, in un unico ambiente, si analizzano i dati relativi a energia e processo produttivo. Obiettivo: massima ottimizzazione degli impianti. Le piattaforme MES di Schneider Electric operano in grande sinergia con le soluzioni per il packaging, integrando strumenti per la gestione dei vettori energetici in un ambiente produttivo particolarmente energivoro. In particolare, la piattaforma MES Ampla EOS garantisce il controllo accurato di produttività e consumo di energia mentre, a livello di processo, la soluzione efficace è la nuova piattaforma PlantStuxure PES che riunisce il meglio di PAC e DCS in un unico ambiente. Focus sulle novità Automation Controller LMC 101/201. Prodotti entry level della gamma LMC (consentono di sincronizzare rispettivamente fino a quattro e otto assi). Completano la serie, che comprende anche i modelli LMC 300,400 e 600C: si tratta di controllori ideati per soluzioni di automazione economi-
1 - Lexium
Platforms for a high energy consumption industry Once again demonstrating its role as a historic and privileged partner of OEMs in the packaging sector, Schneider Electric presented the latest advancements of the PacDrive 3 offer, within the the MachineStruxure platform, and of Plantstruxure, in which, within the same environment, all data relating to energy and the production process are analyzed. Objective: maximum facility optimization. Schneider Electric’s MES platforms operate in fantastic synergy with its packaging solutions, integrating instruments for managing energy vectors in a particularly high energy production environment. In particular, the MES Amplas EOS platform guarantees accurate control of productivity and energy consumption, while, at the level of
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2 - Daisy Chain
che e allo stesso tempo scalabili; permettono di sincronizzare fino a 99 servoassi reali (tempo di ciclo di 1ms) e fino a 255 assi virtuali. Servo azionamento stand-alone Lexium LXM 52. Concepito per essere utilizzato in abbinamento con i nuovi controller PacDrive 3 LMC 101C e 201C, consente maggiore scalabilità nelle applicazioni che richiedono un numero limitato di assi (1). Soluzione Daisy-Chain per i servo moduli ILM 62. I servo moduli Lexium ILM 62 sono “plug&play”, con elettronica di regolazione integrata. Trasferiscono il servo azionamento dall’armadio elettrico direttamente a bordo macchina, riducendo i tempi di installazione e la complessità di cablaggio. Possono essere collegati in rete utilizzando uno specifico sistema costituito da cavi ibridi e dispositivi di distribuzione, in topologie realizzate in modo flessibile, oggi anche in applicazioni del tipo Daisy Chain (2).
processes, the most effective solution is the new PlantStuxure PES platform, which combines the advantages of PAC and DCS in a single environment. Focus on news Automation Controller LMC 101/201. Entry level products of the LMC range (which enable synchronizing up to four or eight axes, respectively).To round out the series that also includes the LMC models 300, 400 and 600C: these controllers are designed for economical automation solutions with scalability; they enable synchronizing up to 99 real servoaxes (cycle time 1ms) and up to 255 virtual axes. Stand-alone servo drive Lexium LXM 52. Made for use in combination with the new PacDrive 3 controllers LMC
Pannelli operatore Magelis GTO. Pensati per applicazioni semplici e di media complessità, sono disponibili in sei diverse taglie (da 3,5 a 12,1’’), con display TFT a 65K colori e retroilluminazionze LED. Nella grande varietà di modelli, spiccano quelli con frontale in Inox, ideali per il food&beverage e il settore farmaceutico. Comunicano con le apparecchiature di campo tramite interfaccia Ethernet integrata, con la possibilità di accedere alle apparecchiature in questione anche da remoto e di interfacciarsi con l’infrastruttura IT. Utilizzando l’innovativa APP Vijeo Desing’Air, possono essere gestiti anche da smartphone o tablet. Nuovi Access Point Wirelss per unità di controllo. La gamma di unità di controllo wireless e batteryless Harmony XBR5, che non richiedono cablaggio né installazione di altri accessori fra il pulsante e l’armadio elettrico, si è arricchita di un nuovo tipo di access point in grado di supportare fino a 60 trasmettitori radio.
101C and 201C, it enables greater scalability in applications that require a limited number of axes (1). Daisy chain solution for servomodules ILM 62. The servomodules Lexium ILM 62 are plug&play, with integrated regulation electronics. They transfer the machine’s servo drive from the power box directly on board, reducing installation times and the complications of wiring. They can be put online using a specific system made up of hybrid cables and distributors, with extremely flexible topologies, including in daisy chain applications (2). Operator panels Magelis GTO. Designed for simple to medium complexity applications, these panels are available in six different
sizes (from 3.5 to 12.1’’), with 65k color, LED-backlit TFT display. Among the immense variety of models, those with stainless steel face stand out for their suitability for food&beverage and pharmaceuticals. They can communicate with fieldbus devices remotely and interface with IT infrastructure. Using the innovative APP Vijeo Desing’Air, they can even be managed by smartphone or tablet. New wireless access points for controllers. The Harmony XBR5 range of wireless, batteryless controllers, which require no wiring or installation of other accessories between the switch and the electrical cabinet, has been enhanced with a new type of access point capable of supporting up to 60 radio transmitters.
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advertorial H.B. Fuller - dove nastri, etichette e grafica si incontrano Voi vedete i prodotti. Noi vediamo le opportunità. Scoprite come potete migliorare i vostri prodotti, garantire sicurezza ai vostri clienti e ottimizzare le performance aziendali grazie alla nostra gamma di adesivi. Parlate con gli esperti in nastri ed etichette di H.B. Fuller. Siamo un fornitore di adesivi industriali leader a livello globale con oltre 125 anni di esperienza nello sviluppo di alcune delle migliori soluzioni grazie all'innovazione e alla stretta collaborazione con i clienti. Grazie alla nostra gamma completa di adesivi ad alte prestazioni ed economicamente vantaggiosi, possiamo aiutarvi a ottenere nuovi successi, garantendovi il supporto tecnico di un leader di mercato. Molte imprese vendono adesivi. Lavorate con l'unica che si occupa solo di questo. Adesivi a base acqua Scegliete i prodotti della nostra linea di adesivi a base acqua Fulltak® per ridurre i vostri costi al metro quadrato, beneficiando di un'elevata adesione, una buona resistenza al distacco e un'eccellente resistenza all' invecchiamento, nonché una straordinaria trasparenza dei manufatti che garantisce l'invisibilità dellʼadesivo stesso. Questi prodotti pronti allʼuso utilizzano polimeri progettati appositamente per offrire elevate prestazioni di adesione ai produttori di nastri, etichette e grafica.
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AUTOMATION & CONTROLS
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PC with third-generation processor Rugged and reliable, with longterm availability, Automation PC910 is the new compact PC offered by BSSR. The heart of this powerful industrial PC is the new third generation Intel ® Core™ technology. The CPU Core™ i3, i5™ and™ i7 - which have up to four cores combined with the latest chipset QM77 Express - provide the highest level of performance available today in the computer industry. All aspects of the structure of the PC have been simplified to the maximum to get the best computing performance and optimal data transmission. In addition, Automation PC910 allows max. flexibility in storage media, also integrating, in addition to solid-state drives (SSD) and the classic hard disk, CFast memory cards with Serial ATA interface in place of less efficient standard Compact Flash. These industrial computers are also richly equipped with interfaces: two Gigabit Ethernet ports, one serial port and a serial RS485 or CAN as a modular addition, as well as the USB 3.0 ports. As with all models of Automation PC, the user can combine the best CPU performance with the different dimensions as befits the specific case, and is completely free to choose the best solution for his needs, also from the economic point of view.
New concepts for motion control Moog Italiana Srl (Malnate, VA) - subsidiary of the multinational of American origin, providing solutions for motion control - presents a series of comprehensive, integrated solutions for injection moulding. Among these pride of place goes to a modular system, presented at the last Parma SPS, which combines the pump Moog RKP hydraulic radial piston, the brushless servomotor with high dynamics and MD the Multi-Axis Servo Drive System (MDS). Through a dedicated demo, Moog has illustrated the operation and demonstrated the effect that is obtained by varying torque and speed on the engine side through the dual flow displacement function, acting therefore on the displacement of the pump and optimizing the power of the engine under various charge or load conditions. A high performance die-cutting system was also presented at the fair, controlled by a Short Stroke electric servo actuator, with features that make it ideal for all industrial applications where high precision is required, such as mechanical presses and machines for blow molding and stamping. Its ruggedness together with the lubrication system guarantees its constant action of the actuator in time with minimum maintenance.
A new brand and a smart motor Lenze Selection is the new brand of Lenze mechanical components, born out of the joints and mechanical components division of the German company. At the last Parma based SPS/IPC/Drives, Lenze Italia presented its rich catalog of electromagnetic joints, brakes, universal joints, overload and clamping elements, universal couplings, belt drives and linear motion products. The fair was also an opportunity to illustrate the new Lenze Smart Motor: an engine that combines the simplicity of mains power supply with the advantages of integrated control electronics: standardization of engines, with a reduction of up to 70% of the variants and therefore the need for spare parts, control via RFID smart phones, flexible installation options. Smart Motor is designed with an eye to the needs of conveying machine and facility builders, replacing the traditional direct or static starting mechanism. The speed range is from 500 to 2600 r/min with constant torque, thanks to a quid of "intelligence" in the terminal, with an increased range of features compared to traditional soft-starters, for example with the switching speed and the separate setting of the start and stop ramps. High standards energy efficiency and small footprint for all models.
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PC con processore di terza generazione Robusto e affidabile, con disponibilità a lungo termine, Automation PC910 è il nuovo PC compatto offerto da B&R. Il cuore di questo potente PC industriale è la nuova tecnologia Intel® Core™ i di terza generazione. Le CPU Core™ i3, ™ i5 e ™ i7 - che presentano fino a quattro core combinati con il recentissimo chipset QM77 Express - forniscono il più elevato livello di prestazioni oggi disponibili su computer industriali. Tutti gli aspetti relativi alla struttura del PC sono stati semplificati al massimo per ottenere le migliori prestazioni di calcolo e una trasmissione ottimale dei dati. Inoltre, Automation PC910 presenta la massima flessibilità dei supporti di memoria in-
tegrando, oltre ai drive a stato solido (SSD) e ai classici Hard Disk, anche le schede di memoria CFast con interfaccia Serial ATA in sostituzione delle meno performanti Compact Flash standard. Questi computer industriali sono riccamente equipaggiati anche di interfacce: due porte Gigabit Ethernet, una seriale e una seriale modulare come RS485 o CAN, oltre alle porte USB 3.0. Come con tutti i modelli di Automation PC, l’utilizzatore può combinare al meglio le prestazioni della CPU con le differenti dimensioni del case, ed è completamente libero di scegliere la migliore soluzione per le proprie esigenze, anche dal punto di vista economico.
Partner ad arte Demo live a SPS/IPC/Drives Italia per i nuovi robot di Comau Robotica, dotati di servoazionamenti modulari ACOPOSmulti B&R. Connesso all’elettronica B&R tramite il bus Ethernet standard open-source ad alte prestazioni Powerlink, il controllo C5G di Comau Robotics consente di effettuare operazioni precise e complesse negli ambiti applicativi più vari. La prova? In fiera il robot SMART5 SIX si è cimentato nel disegno di alcuni capolavori di Leonardo da Vinci, selezionati tramite Panel PC Touch di nuova generazione B&R. Il robot era in funzione senza ostacoli visivi e senza rischi grazie alle protezioni integrate tramite protocollo di sicurezza openSAFETY. Partner in art live Demo at SPS/IPC/Drives Italy for new Comau Robotics robots, equipped with modular ACOPOSmulti B&R servodrives. Connected to B&R the electronics via the Ethernet standard open-source bus with high-performance Powerlink, Comau Robotics C5G control enables precise and complex operations in the most diverse areas of application. The proof? At the fair the SMART5 SIX robot was involved in drawing some of Leonardo da Vinci’s masterpieces, selected via a new generation Touch Panel PC BSSR. The robot was operated without visual obstructions and safely thanks to the built-in openSAFETY protocol.
Nuovi concept per il motion control Moog Italiana Srl (Malnate, VA) - filiale della multinazionale di origine americana, fornitore di soluzioni per il motion control - presenta una serie di prodotti completi e integrati per lo stampaggio a iniezione. Fra queste spicca un sistema modulare, presentato alla scorsa SPS di Parma, che combina la pompa RKP Moog oleodinamica a pistoni radiali, il servomotore brushless a elevata dinamica MD e il servoazionamento Multi-Axis Servo Drive System (MSD). Tramite un’apposita demo, Moog ne ha illustrato il funzionamento e dimostrato l’effetto che si ottiene variando coppia e velocità al lato motore, tramite la funzionalità dual flow displacement, intervenendo dunque sulla cilindrata della pompa e ottimizzando la potenza del motore in varie condizioni di carico. Presentato in fiera anche un sistema di fustellatura controllato dal servo attuatore elettrico Short Stroke, componente ideale per ogni applicazione industriale dove sia necessaria alta precisione (come le presse meccaniche e le macchine per soffiaggio e stampaggio). La robustezza unitamente al sistema di lubrificazione, ne garantiscono il funzionamento costante nel tempo e una manutenzione minima.
Un nuovo brand e un motore smart Lenze Selection è il nuovo brand dei componenti meccanici Lenze, nato dall’unione della divisione giunti e della BU componenti meccanici della società tedesca. All’ultima SPS/IPC/Drives di Parma, Lenze Italia ha presentato il catalogo di giunti elettromagnetici, freni, giunti standard, elementi di sovraccarico, elementi di bloccaggio, innesti cardanici, azionamenti a cinghia e prodotti di movimento lineare. La fiera è stata anche occasione per illustrare il nuovo Lenze Smart Motor, che combina la semplicità dell’alimentazione da rete con i vantaggi del controllo elettronico integrato: motorizzazioni standardizzate, con una riduzione fino al 70% delle varianti e dunque anche della necessità di ricambi, comando RFID via smartphone, opzioni di installazione flessibili. Smart Motor è stato progettato con un occhio di riguardo per le esigenze dei costruttori di macchine e impianti per il trasporto e la movimentazione dei materiali, sostituendo i tradizionali avviamenti diretti o con avviatore statico. La gamma di velocità va da 500 a 2600 giri/min con coppia costante, grazie a un quid di “intelligenza” in più nella morsettiera, con una gamma di funzioni maggiorata rispetto ai tradizionali soft-starter, ad esempio con le commutazioni di velocità e l'impostazione individuale delle rampe di avvio e arresto. Standard di efficienza energetica elevati e ingombro minimo.
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Un ambiente di sviluppo più ricco In occasione di SPS IPC Drives Italia, le divisioni Industry Automation, Drive Technologies e Customer Services di Siemens hanno presentato il proprio portfolio di soluzioni e sistemi di automazione industriale per l’intero workflow produttivo. Fulcro dell’esposizione la nuova versione del TIA Portal che consente di estendere le funzionalità di sicurezza della nuova generazione di controller Simatic S7-1500. In fiera è stato possibile anche visitare l’Energy Efficiency Truck di Siemens, showroom su quattro ruote dedicato alle ultime novità in tema di efficienza energetica.
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Tante nuove funzioni. La Divisione Industry Automation di Siemens ha dunque arricchito l’ambiente di sviluppo Totally Integrated Automation Portal (TIA Portal) con molte nuove funzioni. La versione 12, infatti, consente a tutti gli azionamenti Siemens della serie Sinamics G di essere parametrizzati tramite TIA Portal, e inoltre integra ulteriori funzioni diagnostiche. Sono state anche estese le funzionalità di sicurezza per Simatic S7-1500 e aumentate le prestazioni di comunicazione Profinet. I linguaggi di programmazione sono ancora più efficienti e le nuove funzioni di sicurezza offrono una migliore protezione del know-how e contro la copia e l'accesso indesiderati al software applicativo. Nella nuova versione del framework del TIA Portal si trovano anche gli aggiornamenti per i tool di engineering per la configurazione, la programmazione, la messa in servizio e la manutenzione dei sistemi per l’automazione e gli azionamenti Siemens. Troviamo, ad esempio, i seguenti sistemi: Simatic Step 7 V12 per controllori Simatic, Simatic WinCC V12 per i sistemi HMI (HMI Simatic) e Sinamics StartDrive V12 per la famiglia Sinamics convertitore G. Siemens ha aggiornato il TIA Portal con la massima attenzione a massimizzarne rapidità e intuitività di impiego, le funzioni di diagnostica, la sicurezza e, buon ultimo, ha assegnato un’importanza particolare alle possibilità di riutilizzo e alla compatibilità dei progetti esistenti.
A richer development environment At SPS IPC Drives Italia the Siemens Industry Automation, Drive Technologies and Customer Services divisions presented their comprehensive portfolio for the entire production workflow. The offer on show hence included products, solutions and industrial automation systems and in particular, the new version of the TIA Portal, which constituted the centerpiece of the show and enables the extension of the safety functions of the new generation of Simatic S7-1500 controllers During the event visitors could climb aboard the Siemens Energy Efficiency Truck, the showroom on wheels dedicated to the latest innovations in terms of energy efficiency. Loads of new features. The Siemens Industry Automation Division has therefore enhanced the development environment of its Totally Integrated Automation Portal (TIA Portal) with many new features. The Version 12 enables all the Siemens SINAMICS G
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series be configured via the TIA Portal, and also integrates additional diagnostic functions. The safety features of the Simatic S7-1500 have been extended and the Profinet communication performance increased. Programming languages are even more efficient and new security features offer better protection of knowhow and against copying and unwanted access to application software. In the new framework version of the TIA Portal there are also updates for engineering tools for configuration, programming, commissioning and maintenance of systems for Siemens automation and drives. The following systems can also be found: Simatic Step 7 V12 for Simatic controllers, Simatic WinCC V12 HMI systems (Simatic HMI) and SINAMICS V12 StartDrive for the SINAMICS converter G family. Siemens has updated its TIA Portal with the utmost care to maximize speed and intuitiveness of use, diagnostic functions, safety and, last but not least, it has assigned a particular importance to the possible re-use and the compatibility of existing projects.
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AUTOMATION & CONTROLS
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Machine safety + axial control: 2 in 1 Pilz is expanding its range of Remote safety PSSuniversal series I/Os. The new communication interface offers connection to PROFIBUS/PROFIsafe; this allows the use of multi PSSuniversal control in CNC-based architectures, simplifying the management of safety functions. Users can thus have a simple tool to configure for control of machine safety, interfaced directly with the motion controller. The combination of these two functions is particularly interesting for users of multi-axis systems, for example in machine tools, as it enables the connection of the PSSuniversal safety control multi with a CNC safety or Motion Control (MC) system, for example via PROFIsafe, and run the safety functions with a single communications backbone. The information related to the speed sensor and the position of the different axes are then managed by the CNC or MC system and can be transmitted to the multi PSSuniversal to implement additional safety features. The configuration and programming of multi PSSuniversal controls are made with the PASmulti graphic editor programs, which feature an extensive library of standard and failsafe certified software modules and provide ease of management and high reusability. Open I/O standard interfaces. Being directly connected to the system I/O interfaces standard, multi PSSuniversal helps to reduce the cost and complexity of the architecture of the I/Os in the field. These signals can be handled by the local control or simply be redirected to the CNC system through the existing fieldbus connection, by means of a special bypass function. Thanks to multi PSSuniversal the standard and safety periphery can be joined in a single infrastructure, hardware and communications network. PSSuniversal multi systems are part of the Pilz PSS 4000 automation system, which includes standard safety, display diagnostics, motion control and human-machine interface controls.
PLC/Motion and IT: synergy
Sicurezza macchine + controllo assi: 2 in 1
Pilz amplia la gamma degli I/O remoti di sicurezza serie PSSuniversal. La nuova interfaccia di comunicazione dispone di collegamento a Profibus/PROFIsafe; questo permette l'utilizzo del controllo PSSuniversal multi nelle architetture di basate su CNC, semplificando la gestione delle funzioni di sicurezza. Gli utilizzatori dispongono quindi di uno strumento semplice da configurare per il controllo della sicurezza delle macchine, interfacciato direttamente con il controllo assi. La combinazione di queste due funzioni è particolarmente interessante per gli utilizzatori di sistemi multi-asse, ad esempio nelle macchine utensili, in quanto rende possibile collegare il controllo di sicurezza PSSuniversal multi con un sistema CNC di sicurezza o Motion Control (MC), ad esempio via PROFIsafe, e gestire le funzioni di sicurezza con un’unica dorsale di comunicazione. Le informazioni re-
lative al trasduttore di velocità e alla posizione dei diversi assi vengono quindi gestite dal sistema CNC o MC e possono essere trasmesse al PSSuniversal multi per implementare ulteriori funzioni di sicurezza. La configurazione e la programmazione dei controlli sono realizzate con l'editor grafico di programmi PASmulti, che dispone di un'ampia libreria di moduli software standard e failsafe certificati, e garantisce semplicità di gestione ed elevata riusabilità. Apertura a interfacce I/O standard. Essendo Collegabile al sistema interfacce I/O standard, PSSuniversal multi contribuisce a ridurre i costi e la complessità d’architettura degli I/O in campo. Questi segnali possono essere gestiti dal controllo locale oppure essere semplicemente reindirizzati al sistema CNC attraverso il collegamento fieldbus esistente, per mezzo di una speciale "funzione di bypass". È inoltre possibile unire la periferia standard e la periferia di sicurezza in un'unica infrastruttura, hardware e di rete di comunicazione. I sistemi PSSuniversal multi fanno parte del sistema di automazione PSS 4000 di Pilz, che comprende controlli standard, di sicurezza, diagnostica a visualizzazione, controllo del movimento e interfacce uomo-macchina.
At SPS/IPC/DRIVES Italia, Bosch Rexroth presented various up-to-date products, as well as one absolute novelty. It’s called Open Core Engineering, and it’s a totally integrated solution that combines the advantages of the now consolidated and efficient PLC/Motion planning with new grades of freedom and flexibility derived from a connection with the concern’s experience in Information Technology (IT). The integration of the two worlds is made possible by the innovative Open Core Interface (OCI) and enables machine builders, through highly developed language applications, to access with particular flexibility the control core of the system solutions IndraMotion MLC and IndraLogic XLC. In such a way, custom solutions can be created autonomously in a simple and economical fashion. Open Core Engineering received a Hermes Award 2013, one of the most sought-after industrial recognitions in the world. Bosch Rexroth promoted it along with the latest solutions developed. Here is a quick overview
A SPS/IPC/DRIVES Italia Bosch Rexroth ha presentato diversi prodotti up-to-date e una novità assoluta. Si chiama Open Core Engineering ed è una soluzione totalmente integrata, che affianca ai vantaggi della progettazione PLC/Motion, ormai consolidata ed efficiente, nuovi gradi di libertà e flessibilità derivati dal collegamento con le esperienze maturate in ambito Information Technology (IT). L’integrazione dei due mondi è possibile attraverso l’innovativa Open Core Interface (OCI) e permette ai costruttori di macchine, tramite applicazioni basate su linguaggi di alto livello, di accedere con particolare flessibilità al core del controllo delle soluzioni di sistema IndraMotion MLC e IndraLogic XLC. In questo modo di possono realizzare soluzioni personalizzate in autonomia, e in modo più semplice ed economico. Open Core Engineering ha vinto un Hermes Awards 2013, uno dei riconoscimenti industriali più ambiti a livello mondiale. Bosch Rexroth lo ha promosso insieme alle ultime soluzioni messe a punto, di cui riportiamo un sintesi.
Engineering, energy efficiency and safety objectives • In order to simplify the development of complex machines, the multinational has integrated safety functions in the Sercos automation network, whose CIP safety protocol guarantees secure communication from control to drive, with no extra wiring necessary. • The new variable frequency drive EFC 3600 significantly enhances the energy efficiency of machines and offers economic advantages for general automation. • For saving energy, minimizing operational costs, reducing noise, and guaranteeing high machine availability: new standards have been reached with the new offer of Sytronix combined electric and hydraulic drives. • The new IndraControl S20 real-time IO system guarantees quick response times for greater precision in measurement and greater dynamics; along with the Sercos bus, it simplifies peripheral connections. • AES, the new electronic control for the AV03 valve system (which connects the pneumatics to all common industrial controls via fieldbus and ethernet), guarantees lowered compressed air consumption.
Obiettivi di engineering, energy efficiency e safety • Per semplificare lo sviluppo di macchine complesse, Bosch Rexroth ha integrato le funzioni di sicurezza nella rete di automazione Sercos, il cui protocollo CIP Safety garantisce una comunicazione sicura dal controllo fino all’azionamento, senza necessità di ulteriori cablaggi. • Il nuovo azionamento a frequenza variabile EFC 3600 migliora in misura rilevante l'efficienza energetica delle macchine e offre vantaggi economici per l'automazione generale. • Risparmio di energia, minimi costi di esercizio, livello sonoro ridotto, elevata disponibilità della macchina: questi gli standard raggiunti con la nuova offerta di azionamenti combinati elettrici e idraulici Sytronix. • Il nuovo sistema I/O real time IndraControl S20 assicura tempi di reazione brevissimi per una maggiore precisione di misura e una maggiore dinamica; insieme al bus Sercos semplifica il collegamento delle periferiche. • Si ottiene una maggiore riduzione del consumo di aria compressa grazie a AES, il nuovo controllo elettronico per il sistema di valvole AV03, che collega la pneumatica a tutti i comuni controlli industriali via fieldbus e via ethernet.
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PLC/motion e IT: sinergia
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Sensori di visione: nuovi traguardi VERIFICHE IN LINEA Prestazioni migliorate, funzionalità supplementare e una gamma più ampia di modelli: Omron lancia FQ2, la nuova versione del sensore di visione FQ, in grado di affrontare con semplicità le applicazioni più complesse di ispezione e tracciabilità. L’ultima versione del sensore di visione FQ2 messa a punto in Omron combina telecamera e illuminatore in un'unica custodia compatta, dotata di capacità di elaborazione, eliminando così la necessità di un controllore separato e facilitando il montaggio anche in spazi ristretti. Le sue prestazioni particolarmente elevate derivano dal fatto che FQ2 supporta tutti gli algoritmi di controllo e i filtri immagine tipici dei sistemi di visione Omron, compresa la ricerca basata sulla forma, il controllo colore, il riconoscimento caratteri (OCR), la lettura e la verifica di codici 2D e barcode. Un esempio? L’algoritmo Omron Shape Search II effettua un rilevamento delle
forme molto stabile e affidabile a velocità elevata, individuando posizione e rotazione dell’oggetto fino a 360°, anche quando nel campo visivo si presentino oggetti sovrapposti. Inoltre è in grado di rilevare fino a 32 tipologie di oggetti nella stessa immagine, consentendo l'ispezione ad elevata velocità di gruppi di articoli. Un’ulteriore plus del nuovo strumento in termini di efficacia deriva dall'esclusiva tecnologia Omron in ambito OCR: una tecnologia che consente il riconoscimento stabile e la verifica dei caratteri anche usurati o distorti, e non richiede impostazioni particolari per compensare il contrasto o la posizione. Il grande diziona-
Vision sensors: new horizons CONTROLS IN LINE Better performance, supplementary functionality and a broader range of models: Omron is launching FQ2, the new version of the FQ vision sensor, capable of tackling the most complex inspection and traceability applications.
The latest version of the FQ2 sensor developed by Omron combines videocamera and illuminator in a single compact case, equipped with processing power, in such a way eliminating the need for a separate controller and facilitating assembly even in confined spaces. Its particularly high performance is due to the fact that the FQ2 supports all the normal Omron vision system control algorithms and image filters, including shape search, color control, character recognition (OCR), scanning and verification of 2D codes and barcodes. For one
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example, the Omron Shape Search II algorithm performs a highly stable and reliable scan for shapes at high speed, identifying object position and rotation up to 360°, even when objects in the field of vision overlap. It is also capable of detecting up to 32 object types within the same image, enabling high speed inspection of groups of articles. An added bonus of the new device in terms of effectiveness derives from Omron’s exclusive OCR technology: a technology that enables stable recognition and verification of even smeared or
rio integrato comprende oltre 80 diversi tipi di carattere (i più impiegati) e i difetti di stampa come sfocatura e distorsione, con diverse dimensioni e sfondi. FQ2 può essere programmato rapidamente tramite un software dedicato per PC oppure utilizzando la console TouchFinder, che prevede anche il monitoraggio locale con batteria permettendo così la programmazione on-site e un monitoraggio continuo del sensore. Tanti modelli. Per garantire il migliore rilevamento possibile dell'immagine, sono disponibili modelli con risoluzione da 360.000 pixel fino a 1,3 milioni di pixel. FQ2 può effettuare fino a 32 misure simultanee, controllando più di 5000 pezzi/min. Inoltre, viste le risoluzioni disponibili e poiché il sensore può misurare gli angoli di rotazione e altre informazioni relative alla posizione, FQ2 si presta anche per applicazioni di pick&place. Una gamma così ampia permette agli utenti di individuare il modello con le funzionalità necessarie alla propria applicazione, semplicemente definendo il campo di misura desiderato e la distanza di installazione. Sono disponibili, fra l’altro, sensori con lenti integrate per il rilevamento fino a 1 m di distanza di oggetti con dimensioni fra 7 e 300 mm, oltre a versioni grandangolari che garantiscono un ampio campo di rilevamento anche quando il sensore sia montato vicino all’oggetto da ispezionare. Nella gamma Omron sono inoltre presenti sensori di visione FQ2 con obiettivi con passo C, per distanze di rilevamento superiori a 1 m.
distorted characters and does not require specific settings to compensate for contrast or positioning. The large integrated lexicon includes more than 80 different types of characters (the most commonly used ones), and printing defects like blur or distortion, with different sizes and backgrounds. FQ2 can be quickly programmed using a dedicated PC software or the TouchFinder console, which also performs battery-powered local monitoring, thus enabling onsite programming and continuous sensor monitoring. Many models. In order to guarantee the best possible image detection, models are available with resolutions ranging from 360,000 pixels to 1.3 million. FQ2 can perform up to 32 simultaneous measurements, controlling more
than 5000 pieces/min. Furthermore, considering the resolutions available, and since the sensor can measure rotation angles and other positioning information, FQ2 can also be used in pick&place applications. Such a wide range enables users to identify the model with the necessary functions for their own specific requirements, simply by defining the desired measurement range and installation distance. Moreover, sensors are available with integrated lenses for scanning objects between 7 and 300 mm from a distance of up to 1 m, in addition to quadrangular versions that guarantee a wide scanning field, even when the sensor is mounted near the inspected object. The Omron range also includes FQ2 vision sensors with C-mount lenses, for detection distances over 1 m.
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Controlli, architetture, sicurezza Alla terza edizione di SPS IPC Drives Italia, Rockwell Automation ha concentrato l’attenzione sulle soluzioni di controllo Midrange, sull’architettura “Connected Components” e su prodotti e soluzioni per la sicurezza delle macchine. • Sviluppate in un’ottica di incremento della scalabilità, riduzione del time-to-market e miglioramento delle performance delle macchine, le soluzioni Midrange hanno tutte le funzionalità necessarie ad ampliare un’offerta competitiva per il controllo di inverter e servoazionamenti su EtherNet/IP. In fiera anche i controllori scalabili, CompactLogix Allen-Bradley (nella foto), che formano un ambiente unico di progettazione e ingegnerizzazione insieme ai servo azionamenti modulari Kinetix 5500, agli inverter PowerFlex 525, ai terminali di visualizzazione PanelView Plus 6 e Studio 5000. • Connected Components è l’architettura completa dedicata all’automazione di macchine semplici o non particolarmente complesse. Cuore e cervello: i nuovi plc Micro 800 abbinati ai pannelli operatore serie Panel View Component, con la relativa tecnologia USB per la programmazione del PLC e le porte di comunicazioni seriali RS232/485 e Ethernet integrate. Il tutto è programmabile tramite un unico software (Connected Components Workbench). • Sostenuta da una serie di investimenti strategici e da una politica costante di innovazione di prodotto, Rockwell Automation si è affermata anche in ambito sicurezza, dove ha adottato un approccio olistico. Le sue soluzioni sono tese a migliorare il funzionamento complessivo di una macchina e, allo stesso tempo, contribuiscono ad aumentarne sicurezza, efficienza e produttività, oltre a ridurre gli sprechi. In fiera Rockwell ha organizzato, insieme a Sergraf, il seminario “Sicurezza Funzionale e Analisi del Rischio”.
Collettori rotanti elettrici La nuova gamma Slip Ring (collettori rotanti elettrici) proposta da Servotecnica è particolarmente adatta agli impieghi in ambienti difficili, ma può essere utilizzata anche su macchine per la stampa e nei settori alimentare, farmaceutico e medicale. La versione SRST130 ha un grado di protezione molto elevato (IP67) ed è quindi utilizzabile all'aperto e in ambienti molto umidi (è disponibile la versione per ambienti marini). SREX130 è certificato ATEX II 2GD Exd IIB IIC T5 Gb e, dunque, è adatto per gli ambienti esplosivi, tanto a causa di gas (zona 1: II 2 G) quanto di polveri (zona 21: II 2 D). I collettori rotanti elettrici Serie SR130 sono utilizzati anche in applicazioni che richiedono la trasmissione di bus di campo come CANopen, Profibus, DeviceNet, Ethernet, EtherCAT, Profinet, Sercos II e III etc. Nel caso fosse necessario garantire l'assoluta affidabilità nella trasmissione di segnali ad alta frequenza o con data rate elevato, anche su più canali, è possibile integrare i FORJ (giunti rotanti a fibra ottica). Servotecnica offre inoltre un'ampia gamma di servo-motori elettrici brushless, compresa la versione per ambienti esplosivi ATEX II 2G Exd IIB T4.
Electric rotary collectors Servotecnica presents a new range of Slip Rings (electric rotary collectors), particularly adapted for use in hostile environments, as well as on printing machines and in the food, pharmaceutical and medical sectors. Among the various models, SRST130 presents a very high grade of protection (IP67) and can thus be used outside and in very humid environments; a version is also available for marine environments. SREX130 is ATEX II 2GD Exd IIB IIC T5 Gb certified and is therefore adapted to explosive environments, both as a cause of gases (zone 1: II 2 G) and dusts (zone 21: II 2 D). SR130 series electric rotary collectors are also used in applications requiring fieldbus transmission such as CANopen, Profibus, DeviceNet, Ethernet, EtherCAT, Profinet, Sercos II and III etc. Where it is necessary to guarantee the absolute reliability of high frequency or high data rate signals transmission, even on multiple channels, it is possible to integrate FORJs (fiber optic rotating joints). Servotecnica is also able to offer a wide range of brushless eletric servomotors, which includes a version for ATEX II 2G Exd IIB T4 explosive environments.
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Controls, architettures, safety At the third edition of SPS IPC Drives Italia, Rockwell Automation focused on tits Midrange control solutions, its "Connected Components" architecture and its products and solutions for machine safety. • Developed in view of increasing scalability, reducing the time-to-market and improving the performance of the machines, the Midrange control solutions field all the functionalities required to extend a competitive offer for the control of inverters and servodrives on EtherNet/IP. Also on show the new Allen-Bradley CompactLogix scalable controllers (see photo), which form a unique design and engineering environment along with modular Kinetix 5500 servo drives, PowerFlex 525 inverters, PanelView Plus 6 and Studio 5000 display terminals. • The Connected Components architecture is dedicated to the automation of simple or not too complicated machines, which though for this are no less complete. Heart and brain of this new architecture the new 800 Micro HMI plcs combined with the Panel View Component series of operator panels, with relative USB technology for programming the PLC and RS232/485 serial communication ports and Ethernet connectivity. All this is programmable via a single software called Connected Components Workbench. • Backed by a series of strategic investments and a policy of constant product innovation, Rockwell Automation has also established itself in the field of safety, where it has adopted a holistic approach. Its solutions are designed to improve the overall functioning of a machine and, at the same time, contribute to improving safety, efficiency and productivity, as well as reducing waste. At this last SPS Rockwell, together with Sergraf, also organized the seminar "Functional Safety and Risk Analysis."
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Controllers and fieldbuses Automata (Cannon group) highlights two recent proposals. • F3 PAC is a controller with Intel® Atom™ processor classified as a Programmable Automation Controller (PAC), which combines the functions and features of a PC-based control system with those of a typical programmable logic (PLC) and motion controller. The use of Qseven CPUs guarantees high scalability of applications and makes the system compact and economical, while Automata’s software suite Compas supplies all the fundamental interfaces of an industrial PC (Ethernet, serial ports and USBs…). The operator panels are connected by a DVI connector to the DVA Automata Panel Interface for transmitting video signals, USB and power with a single cable. Its open architecture, with huge expansion potential, and reliability make F3 a platform suitable for tailored industrial applications; moreover, the softwares Automata Sytem Manager and CoDeSys (IEC-61131) meet all control application requirements, facilitating development and reducing the time-to-market of new machinery. • Sercos III is a synchronized real-time Ethernet industrial fieldbus designed in accordance with the criteria of flexibility, configurability and re-use. In a single solution and thus with a single standard and cable - it covers all communication requirements in production: vertical integration with office systems, synchronous command of multi-axis systems, data transfer using de-centralized commands, transmission of safety-relevant data… Sercos can send commands that turn off or put in standby any peripherals, enabling transparent and intelligent user piloting. The energy saved is significant: not only is communication standardized, but also the language. Furthermore, it is possible to have the same profile for electric and hydraulic devices.
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Controller e bus di campo Automata (Gruppo Cannon) punta i riflettori su due proposte recenti. • F3 PAC è un controller con processore Intel® Atom™ classificato come Programmable Automation Controller (PAC), che combina le caratteristiche e funzionalità di un sistema di controllo basato su PC con quelle di un tipico controllore logico programmabile (PLC) e motion controller. L’utilizzo di moduli CPU QSeven garantisce l’elevata scalabilità delle prestazioni e rende il sistema compatto ed economico, mentre la suite software Compas di Automata fornisce tutte le interfacce fondamentali di un PC industriale (Ethernet, porte seriali e USB…). I pannelli operatore sono connessi tramite connettore DVI con interfaccia DVA Automata Panel Interface, per trasmettere segnali video, USB e alimentazione con un cavo unico. L’architettura aperta, con grandi possibi-
lità di espansione, e l’affidabilità fanno di F3 una piattaforma ideale per applicazioni industriali personalizzate; grazie ai software Automata System Manager e CoDeSys (IEC-61131), inoltre, soddisfa tutti i requisiti delle applicazioni di controllo, facilitando il lavoro di sviluppo e contribuendo a ridurre il time-to-market di nuovi macchinari. • Sercos III è un bus di campo industriale ethernet real-time sincronizzato, progettato seguendo criteri di flessibilità, configurabilità e riutilizzo. In un’unica soluzione dunque con un unico standard e un solo cavo - copre tutte le esigenze di comunicazione nella produzione: integrazione verticale con i sistemi d’ufficio, comando sincrono di sistemi multi asse, trasferimento dati tra comandi decentrati, trasmissione di informazioni rilevanti per la sicurezza... Sercos può inviare comandi che spengono o mettono in stand by le periferiche collegate, consentendo il pilotaggio trasparente e intelligente delle utenze. Il risparmio di energia è molto rilevante: non solo viene standardizzata la comunicazione ma anche il linguaggio, inoltre è possibile avere il medesimo profilo per device elettrici o idraulici.
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Microcontrollore decentrato con dispositivo virtuale Il PC embedded CX8093 di Beckhoff dispone di unâ&#x20AC;&#x2122;interfaccia Profinet-RT Device, implementata mediante switch a 2 porte per la realizzazione di un cablaggio â&#x20AC;&#x153;daisy-chainâ&#x20AC;?. Questa soluzione permette di configurare un dispositivo virtuale, che rende possibile raddoppiare la quantitĂ dei dati di processo, oppure collegare un secondo Profinet Controller. Le due alternative. Il dispositivo virtuale opzionale (interfaccia slave) consente al CX8093 di operare come se si trattasse di due dispositivi Profinet distinti e, quindi, di processare il doppio della quantitĂ massima di dati in ingresso/uscita: nel caso di Profinet, 1000 byte. Lâ&#x20AC;&#x2122;indirizzo di rete di entrambi i dispositivi virtuali è impostato tramite selettore oppure tramite TwinCAT System Manager, mentre le impostazioni IP sono assegnate dal Profinet Controller. Un ulteriore vantaggio del dispositivo virtuale deriva dalla possibilitĂ di comunicare con un secondo Profinet Controller, aumentando notevolmente la flessibilitĂ e le potenzialitĂ del sistema. Da un lato, infatti, il CX8093 può, in quanto controllo lo-
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Decentralized microcontroller with virtual device
cale, eseguire una verifica di coerenza dei segnali in ingresso provenienti da due master, monitorando cosĂŹ la continuitĂ del cablaggio. Dall'altro, è possibile riconoscere il guasto di un Controller e operare di conseguenza tramite il secondo master. â&#x20AC;&#x153;CapacitĂ â&#x20AC;? e connettivitĂ . Il PC integrato CX8093, con le sue ridotte dimensioni di 65x100x80 mm, dispone di: sistema operativo Windows CE6.0, CPU ARM9 da 400-MHz, RAM da 64 MByte e una scheda MicroSD espandibile fino a 4 GByte. Oltre ai Bus Terminal, è possibile collegare direttamente anche i terminali EtherCAT ma la serie CX80xx è disponibile anche con altri sistemi bus, fra cui Ethernet, Profibus, BACnet/IP, CANopen oppure OPC UA. Allâ&#x20AC;&#x2122;avvio il CX8093 riconosce automaticamente quale dei due sistemi I/O è effettivamente collegato. Unâ&#x20AC;&#x2122;ulteriore particolaritĂ di questa soluzione è data dallâ&#x20AC;&#x2122;UPS con capacitĂ di 1 secondo, che memorizza i dati persistenti in caso di mancanza di tensione. Il controllo è programmato tramite il software di automazione TwinCAT PLC.
Beckhoffâ&#x20AC;&#x2122;s embedded PC CX8093 features a Profinet-RT Device interface, implemented via 2-port switch for executing daisy-chain wiring. This solution enables configuring a virtual device, which makes it possible to double the amount of process data, or to connect a second Profinet Controller. The two alternatives. The optional virtual device (slave interface) enables the CX8093 to operate as if it were two distinct Profinet devices and, thus, to process double the maximum amount of input/output data: in the case of Profinet, 1000 bytes. The network address of both virtual devices is set with a switch or through the TwinCAT System Manager, while the IP settings are assigned by the Profinet Controller. A further advantage of the virtual device derives from the possibility of communicating with a second Profinet Controller, considerably enhancing the systemâ&#x20AC;&#x2122;s flexbility and power. On one hand, the CX8093 can verify the coherence of input signals from two masters (because it is a local control). On the other, it is possible to identify a malfunction in a Controller and therefore operate through the second master. â&#x20AC;&#x153;Capacityâ&#x20AC;? and connectivity. The integrated PC CX8093, with its compact dimensions of 65x100x80 mm, features: Windows CE6.0 operating system, 400-MHz ARM9 CPU, 64 MBytes RAM and a MicroSD card expandable up to 4 GBytes. In addition to the terminal buses, it is also possible to connect the EtherCAT terminals directly, but the CX80xx series is also available with other bus systems, including Ethernet, Profibus, BACnet/IP, CANopen or OPC UA. Upon startup, the CX8093 automatically recognizes which of the two I/O systems is actually hooked up. Another unique feature of this solution is represented by the UPS with 1 second capacity, which memorizes persistent data in case of missing tension. Control is programmed using TwinCAT PLC automation software.
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POWER TO SUCCEED
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Converters for manufacturing automation At SPS/IPC/Drives Italia, Emerson Industrial Automation-Control Techniques illustrated the characteristics and performance of the new Unidrive Ms, a range of drives for electric motors with power range between 0.25 kW and 1.2 MW, dedicated to manufacturing automation. Created in the aftermath of a broad international research project, and comprising many different models with open architecture, the drives feature characteristics and functions that have been revamped in order to respond to diverse needs expressed by users. Numbered starting from the entry level M100 (open loop inverter with basic performance, aggressively priced, simple to use and power between 0.25 and 7.5 kW) up to the M800 with advanced integrated motion control, maximum performance (power 1.2 mW). They share certain basic design choices: enhancement of the motion control functions (with latest generation Ethernet, which is high speed and can be integrated with custom protocols); the use of a common programming language for easily switching between one platform and another; the enhancement of all functions, making for high performance precision instruments; the development of elements that make the drive system easier and more intuitive to use and control (real time diagnostics of alarms and events). Control techniques previewed this new range for the press last September (see our report on http://dativoweb.net), and presented them at the fair in a unique event, with the help of a pair of artists “on loan” from the Venice Biennale: Miky Degni, graphic designer and artist, painted a large format canvas (3 x 1 m), inspired by the world of Emerson technology, which then became the backdrop for Andy - founder of Bluvertigo, composer and producer of rising young bands who held a DJ set of electronic music composed for the event. The atmosphere exuded the common themes of art and technology made with communication, creativity and instruments. The audience was impressed.
Convertitori per la manufacturing automation A SPS/IPC/Drives Italia Emerson Industrial Automation-Control Techniques ha illustrato le caratteristiche e le prestazioni dei nuovissimi Unidrive M, famiglia di azionamenti per motori elettrici con potenze da 0,25 kW a 1,2 MW, dedicati alla Manufacturing Automation. Nati da un’indagine internazionale di vasta portata, e articolati in tanti modelli dall’architettura aperta, presentano caratteristiche e funzioni rinnovate per rispondere alle diverse esigenze espresse dagli utilizzatori. Sono numerati in ordine progressivo e partono dal modello entry level M100 (inverter ad anello aperto con prestazioni di base, prezzo aggressivo, semplice da usare e con potenze fra 0,25 e 7,5 kW) fino all’M800 con integrato motion control avanzato, dalle massime prestazioni (potenza 1,2 mW). Li accomunano alcune scelte progettuali di fondo: il potenziamento delle funzioni di motion control (con Ethernet di ultima generazione, velocissima e integrabile con protocolli personalizzati); l’impiego di un linguaggio di programmazione co-
mune per passare con semplicità da una piattaforma a un’altra; il potenziamento di tutte le funzioni per ottenere strumenti più prestanti e precisi; la messa a punto degli elementi che rendono l’azionamento più facile e intuitivo da usare e controllare (diagnostica in tempo reale di allarmi ed eventi). Control Techniques ha parlato degli Unidrive M in anteprima alla stampa lo scorso settembre (si veda, al riguardo, il nostro servizio su http://dativoweb.net), riproponendoli in fiera in un evento originale, con l’aiuto di due artisti “presi in prestito” dalla Biennale Venezia 2012. Miky Degni, graphic designer e artista, ha realizzato in place una tela di grande formato (3 m x 1) ispirata al mondo della tecnologia Emerson, poi divenuta scenografia dello stand, mentre Andy - fondatore dei Bluvertigo, compositore e produttore di band emergenti - ha allestito un dj set di musica elettronica composta per l’evento. Sullo sfondo, il comun denominatore di arte e tecnologia, fatto di comunicazione, creatività, strumenti. Il pubblico ha gradito.
Industrial monitors and PCs The ESA range of IPCs consists in a complete offer of industrial PCs, panel PCs, embedded PCs, Box PCs, VESAs and industrial monitors, capable of satisfying the most diverse automation needs. Careful design, quality components, robust mechanics and flexible configuration make ESA solutions (their Italy site is in Mariano Comense) suitable even for difficult environments, for example with high concentrations of dust, intense vibrations and unusual temperatures. In particular, the Fanless line of IPC Panels includes a wide range of touch screen PCs with 7” -19” display, equipped with an Intel ATOM Fanless processor that offers high performance with low energy consumption. Special versions are also available that are especially suited for environments in which compliance with sector specific regulations, like those of food or pharmaceuticals, is important. In addition to complying with EC regulations, ESA products are Atex certified (Zone 2/22, category 3 G/D), guaranteeing the installation’s total safety and protection. CPU Profinet IO with Speed7 technology Vipa Italy (San Zeno Naviglio, Brescia) presents the CPU with Profinet IO Speed7 technology, combining the speed of Speed7 technology with a greater communication flexibility. This latter feature depends on the fact that different interfaces can be used in the same CPU: Profinet IO, Profibus DP, Ethernet PG/OP, Ethernet TCP, MPI and serial 485. The Profinet IO CPUs are available in models 315 and 317. The CPU 317 can also take advantage of the parallel IO for the use of specific high Speedbus cards. The CPU 315 has 1 MB of memory, expandable to 2 MB, and the CPU 317 has 2 MB of memory expandable to 8 MB. The two models offer a maximum number of Profinet IO devices respectively standing at 32 and 128. • Vipa Italia is the Italian branch of VIPA GmbH (Erlangen D), system integrator for industrial automation systems and then a manufacturer of complete systems. Founded in 1998 following the encounter between Louis Bernardelli and Wolfgang Seel, founder and current president of the German company, to create a capillary structure dedicated to the Italian market, with the structure and organization necessary to ensure customers a rapid and direct support as well as speedy delivery times. The Vipa Italia range of products includes: PLC systems, fieldbuses, components for Siemens SIMATIC® S5 and S7, Asic Profichip ®, for fieldbuses, HMI touch panel interfaces, EasyConn connectors.
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PC e monitor industriali La famiglia ESA di prodotti IPC è composta da una gamma completa di PC industriali, panel PC, embedded PC, Box PC, VESA e monitor industriali, in grado di soddisfare le più diverse necessità di automazione. L’attenta progettazione, l’utilizzo di componenti di qualità, la robustezza meccanica, insieme alla configurazione flessibile, rendono le soluzioni ESA (in Italia a Mariano Comense) ideali anche per l’impiego in ambienti difficili, per esempio con alte concentrazioni di polveri, vibrazioni intense o particolari livelli di temperatura. In particolare, la linea Fanless di IPC Panel comprende una vasta gamma di PC touch screen con display da 7" fino a 19", equipaggiati con un processore Intel ATOM Fanless in grado di offrire prestazioni molto elevate a bassi consumi energetici. Sono inoltre disponibili versioni speciali, particolarmente indicate per ambienti dove risulta fondamentale la conformità a specifiche normative di settore, come nell’alimentare e nel farma. Oltre a rispettare la normativa CE, i prodotti ESA sono certificati Atex (Zona 2/22, categoria 3 G/D) a totale garanzia della sicurezza e protezione dell’impianto.
CPU Profinet IO con tecnologia Speed7 Vipa Italia (San Zeno Naviglio, BS) presenta le CPU Profinet IO con tecnologia Speed7, che uniscono alla velocità della tecnologia Speed7 una maggiore flessibilità di comunicazione. Quest’ultima caratteristica dipende dal fatto che è possibile utilizzare nella stessa CPU diverse interfacce: Profinet IO, Profibus DP, Ethernet PG/OP, Ethernet TCP, MPI e seriali 485. Le CPU Profinet IO sono disponibili nei modelli 315 e 317. Nella CPU 317 è possibile anche sfruttare l’IO parallelo per l’utilizzo di specifiche schede Speedbus veloci. La CPU 315 offre 1 MB di memoria, espandibile fino
2 MB, mentre la CPU 317 dispone di 2 MB di memoria espandibile fino a 8 MB; i due modelli offrono un numero massimo di devices Profinet IO rispettivamente di 32 e 128. • Vipa Italia è la filiale italiana di Vipa GmbH (Erlangen D), system integrator per sistemi di automazione industriale e poi affermato produttore di sistemi completi. Nasce nel 1998 dall’incontro tra Luigi Bernardelli e Wolfgang Seel, fondatore e attuale presidente della società tedesca, per creare una struttura capillare dedicata al mercato italiano, dotata delle strutture e dell’organizzazione necessarie a garantire ai clienti un supporto rapido e diretto, e tempi di consegna veloci. La gamma di prodotti Vipa Italia comprende: sistemi PLC, bus di campo, componenti per Simatic® S5 e S7 di Siemens, Asic Profichip® per bus di campo, interfacce HMI-Touch Panel, connettori EasyConn.
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Come “difendersi” dalla rete elettrica? Buongiorno. C’è modo di ridurre gli effetti degli sbalzi di tensione della rete elettrica sulle prestazioni della macchina? M.F In caso di caduta di tensione, cosa bisogna prevedere per garantire un arresto sincronizzato delle macchine automatiche? G.A. Le due domande hanno, di base, un unico comun denominatore: la rete elettrica. Prima di rispondere è bene però ricordare che, a livello mondiale, la fornitura e l’erogazione di “energia elettrica” non segue standard univoci, bensì cambia sensibilmente (per tensione e frequenza) da paese a paese. A questo si aggiunge il fatto che anche la sua “qualità” è un elemento di forte criticità in molti paesi. I costruttori di macchine e gli stabilimenti produttivi in genere convivono, o per meglio dire, subiscono queste difficoltà. Purtroppo non esiste una soluzione unica e definitiva a tutti i problemi, ma segnaleremo invece alcuni accorgimenti da adottare e che potrebbero risultare utili. La tensione di rete è spesso disturbata, sporca e soggetta a oscillazioni di ten-
sione anche importanti (+/- 10/15%), con effetti e rischi che possono coinvolgere direttamente i componenti, non solo in termini di guasti ma anche di performance e ripetibilità applicativa dell’impianto. Per ridurre o eliminare questi rischi è possibile utilizzare sistemi che, intrinsecamente, limitino o riducano questi effetti. Anzitutto è importante chiarire l’importanza dell’utilizzo di filtri di rete adeguati. Dato che inverter e servo azionamenti sono dei veri e propri generatori di disturbi elettromagnetici, il filtro di rete ha il compito di ridurre l’emissione dei disturbi verso l’alimentazione. Attenzione però: un filtro non adeguato può causare effetti e anomalie non ripetitive, e quindi non facilmente identificabili, che possono anche manifestarsi non nel breve periodo ma molto spesso anche a distanza di mesi o anni, con le ovvie difficoltà di individuazione. L’uso di reattanze induttive è particolarmente rilevante nei casi in cui sia necessario attenuare armoniche di corrente, aumentare fattore di potenza (PFC), limitare le correnti di avviamento e di inserzione, limitare brusche variazioni di tensione e picchi di corrente della rete di alimentazione. Importante è inoltre riuscire
a limitare i disturbi presenti in rete, come i picchi di corrente e i buchi di tensione, garantendo il prolungamento del tempo di vita dei semiconduttori di potenza (diodi, IGBT). L’utilizzo di sistemi o alimentatori stabilizzati invece produce diversi vantaggi. Innanzitutto la tensione sul bus in continua (DC Bus) è stabilizzata. Questo significa che il DC Bus è indipendente dalla tensione di alimentazione in ingresso e da sue eventuali oscillazioni e sbalzi. I sistemi stabilizzati portano anche un altro grande beneficio: il DC-bus ha una tensione mediamente superiore (750 V) rispetto ai sistemi dissipativi (550V), rendendo così disponibile una maggior energia. Un esempio nella gamma dei prodotti Rexroth è l’alimentatore rigenerativo stabilizzato serie HMV-R o il nuovo Smart Energy, alimentatore rigenerativo stabilizzato, che è anche in grado di immagazzinare temporaneamente energia da utilizzare nei cicli successivi, riducendo la richiesta di energia dalla rete elettrica. L’arresto sincronizzato in caso di caduta di tensione si basa sul semplice concetto di
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Luca Stanzani Sales and Industry Sector Management Food, Packaging and Printing di Bosch Rexroth Italia
equilibrio tra l’energia generata dai motori durante la frenata di emergenza e quella necessaria agli stessi per garantire il funzionamento. L’alimentatore stabilizzato a questo proposito garantisce due ordini di vantaggi: un DC bus con tensione (e quindi energia) più elevata sarà utile per alimentare i drive/inverter durante l’arresto; un DC bus stabilizzato consente di impostare nel software un valore definito di soglia da utilizzare per scatenare l’arresto sincronizzato della macchina in caso di black-out. L’utilizzo di capacità, se necessario, potrebbe garantire ulteriore apporto di energia. Infine va ricordato che, in caso di caduta di tensione, deve essere previsto un UPS della bassa tensione che alimenti PLC/ controllore Motion e drives, in modo da assicurare che l’elettronica sia attiva nei primi istanti di black-out e quindi in grado di pilotare l’arresto sincronizzato di tutta la macchina. Per avere un parere dall’esperto Bosch Rexroth, invia le tue richieste a infopackaging@boschrexroth.it
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L’esperto risponde
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Trasferimento tecnologico indoor ESPERIENZA Cos’hanno in comune un’opercolatrice e un palettizzatore? Il know how del costruttore. Da cinquant’anni di esperienza nelle macchine di processo e confezionamento nel farma, MG2 mutua la tecnologia che distingue le sue soluzioni avanzate per il finelinea. Ecco gli ultimi sviluppi.
n’offerta ampia e completa, che spazia dalle opercolatrici più sofisticate alle macchine automatiche per l’assemblaggio delle siringhe per arrivare a fine linea, in ambito farmaceutico, chimico, cosmetico e food. Non solo: grazie alle partnership con altri costruttori, MG2 (Pianoro, BO) è in grado di fornire linee complete per il packaging primario e secondario, ad esempio per il confezionamento di siringhe, capsule, cialde di caffè e altro ancora. Questa la line up di l’impresa emiliana, che negli ultimi sedici anni (la società ne ha quasi 50) ha, infatti, integrato la specializzazione storica nella costruzione di macchine per il farmaceutico con le nuove soluzioni per l’end of line, sviluppando incartonatrici orizzontali e verticali, macchine per la formatura, per il riempimento e la chiusura di espositori, scatole o vassoi, palettizzatori...
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le componenti a valle e a monte, nonché integrate con sistemi di controllo in remoto, sistemi di barcoding, lettori di RFID, stampanti inkjet e gruppi completi per il track & trace. Inoltre, la tecnologia della casa si basa sulla progettazione di sistemi servo assistiti, caratterizzati da un ridotto numero di componenti meccanici, in grado di garantire massime prestazioni ma anche manutenzione e cambi lavoro più semplici e veloci. Sistemi sempre e comunque tailor made: adattati alle esigenze di ciascun utilizzatore, per integrarsi nei layout esistenti ed effettuare le differenti produzioni con la massima efficacia e razionalità. Le proposte per il finelinea non fanno eccezione e, in più, si sono avvantaggiate dell’esperienza maturata dai progettisti nel corso del tempo. Ecco qualche esempio emblematico dell’approccio e del risultato.
CARATTERI DI FAMIGLIA Ciò che accomuna tutte queste proposte è, anzitutto, l’alto livello di integrabilità e connettività. Le soluzioni MG2 possono essere facilmente collegate in linea con
GSL10 è un'incartonatrice orizzontale (1) che forma, riempie e chiude cartoni di tipo americano. Dal design ergonomico, effettua un’apertura del cartone
Indoor high tech transfer EXPERIENCE What do a capsuling machine and a palletisor have in common? The builder’s knowhow. With fifty years’ experience with processing and packaging machinery in the pharmaceutical sector, MG2 applies its advanced solutions technology to end of line applications. The latest developments below.
A wide and complete range that spans the most sophisticated capsuling machines and automatic syringe assembly machines, now extending to end of line for pharmaceuticals, chemicals, cosmetics and food. And that’s not all: thanks to a partnership with other builders, MG2 (Pianoro, BO) is able to supply complete primary and secondary packaging lines, for example for packaging syringes, capsules, coffee pads and more. With this line-up, the Emilian enterprise has during the course of
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the last 16 years (the company is nearly 50) integrated its historic specialization in the construction of machinery for pharmaceuticals with new end of line solutions, developing horizontal and vertical casepackers, formers, fillers and closure systems for displays, boxes or trays, palletizers…
FAMILY TRAITS What unites all these proposals is, first and foremost, the degree to which they lend themselves to integration and connectivity. MG2
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positiva e forzata, e garantisce sia l’affidabilità dell’alimentazione e del posizionamento dei prodotti sia un cambio formato rapido e semplice. La chiusura del cartone può essere effettuata a nastro o con colla a caldo. Realizza fino a 10 cartoni/min, in funzione del formato del contenitore e della disposizione del prodotto al suo interno, e può essere corredata di gruppi opzionali come lettori di codici a barre, stampanti ink jet, etichettatrici e stazione di scarto.
solutions can be easily connected online with components upstream and down, as well as integrated with remote control systems, barcoding systems, RFID scanners, inkjet printers and complete units for track & trace. Furthermore, the concern’s own technology is based on designing servo-assisted systems, characterized by few mechanical components and capable of guaranteeing maximum performance, but also quick and easy maintenance and changeovers. But at the same time, these are always tailor-made systems: adapted to the needs of each user, for integration with existing layouts and executing different runs with maximum efficiency and economy. The concerns for end of line are no exception, and, what’s more, they benefit from the long experience of
the concern’s designers. Below are some examples of this admirable approach and the results it has yielded. GSL10 is a horizontal casepacker that forms, fills and closes American boxes (1). With an ergonomic design, this system securely and forcefully opens the box, guaranteeing the reliability of both the feed and positioning of the products and a quick and easy format changeover. Both adhesive tape and hot glue closure systems are available. The GSL10 can process up to 10 boxes/min, depending on the container format and the position of the product within, and can be supplemented with optional components such as barcode scanners, inkjet printers, labelers or a scrapping station.
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Il palettizzatore/depalettizzatore GRP è caratterizzato dal robot antropomorfo che assicura prestazioni elevate e grande flessibilità. La struttura modulare permette all’utilizzatore di configurarlo secondo necessità: con una o due zone di palettizzazione, alimentazione automatica dei pallet vuoti (con magazzino pallet vuoti e trasporto in uscita dei pallet pieni), magazzino e relativa alimentazione dell’interfalda. Questa soluzione consente di passare dai pallet europei a quelli americani e viceversa con l’aggiunta di due soli distanziali. Inoltre, rende possibile riconfigurare la disposizione dei prodotti in ogni momento e con facilità, e i pallet possono essere caricati fino a un’altezza di 2.200 mm. Fine linea ideale per le incartonatrici verticali e orizzontali prodotte da MG2, GRP può essere interfacciato con qualsiasi altra macchina. GTL30 è un’incartonatrice verticale semplice da usare e facile da pulire dagli eventuali sfridi di cartone, completamente accessibile grazie al design a sbal-
zo (2). Presenta un equilibrio ottimale fra la qualità della meccanica che permette di effettuare l'apertura e il trattamento del cartone in positivo, l'elettronica avanzata che adotta motori brushless per le movimentazioni principali e la pneumatica utilizzata nelle movimentazioni secondarie. Il cambio formato non richiede la sostituzione di elementi, ma fa leva su tre volantini che adattano la macchina alle nuove dimensioni della scatola. Disponibile in due versioni (GTL30 GTL30/L), per trattare casse americane di due diverse gamme di formati con chiusura del cartone tramite colla a caldo o nastro adesivo, dispone di diversi tipi di alimentazione (i prodotti possono essere posizionati a destra o sinistra del magazzino cartoni). I motori brushless della GTF60 ne garantiscono funzionamento ottimale e prestazioni elevate con un'ampia gamma di for-
mati (3): contenitori e relativi coperchi (da un minimo di 90x40x40 mm e un massimo di 300x300x150 mm), di cartone pressato o canettato. Le chiusure sono effettuate a incastro o a colla, anche su tre lati, e la velocità di funzionamento arriva fino a 60 cicli/minuto. Il design a balcone assicura la totale accessibilità su ogni lato e ottimizza la conduzione. Molte altre le caratteristiche distintive, a partire dall’utilizzo di sistemi chainless, che riducono le necessità e i tempi di pulizia e manutenzione, e dal controllo di tutte le fasi del ciclo, dalla formatura all’alimentazione, riempimento e chiusura. GTF60 può adottare vari sistemi di alimentazione automatica - a nastro, a cassetti, a impilaggio e altri ancora - con caricamento del prodotto nel vassoio per spinta, tramite pick & place originale MG2 oppure con un robot. La disposizione dell’alimentazione, in linea oppure a 90 gradi rispetto alla fustellatrice, garantisce un’estrema flessibilità dei layout. Inoltre, è possibile equipaggiare la macchina con più stazioni di caricamento e svariati altri gruppi funzionali: per l’inserimento del prospetto istruzioni; il controllo del contenuto della scatola; la marcatura; la lettura del codice a barre; la stazione di scarto.
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The palletisor/de-palletisor GRP features an anthropomorphic robot that guarantees high performance and great flexibility. Its modular structure enables the user to set it up as needed: with one or two palletisation areas, automatic empty pallet feed (with empty pallet storage and full pallet outfeed), warehouse and layer divider feed. This solution enables switching between European and American pallets with the addition of just two dividers. Moreover, it makes it possible to rearrange the products with ease at any time, and the pallets can carry loads up to 2,200 mm in height. Most suitable for vertical and horizontal MG2 casepackers, GRP
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can be interfaced with any other machine. GTL30 is a vertical casepacker that is easy to use and clean of any cardboard trimmings, since it is made completely accessible by its cantilevered design (2). This solution offers the perfect balance of quality mechanics that enable opening and manipulating the box, advanced electronics that adopts brushless motors for the primary motions, and pneumatics used in secondary motion. Format changeover requires no replacement parts, but operates through handwheels that adapt the machine to the new box size. Available in two versions (GTL30 and GTL30/L), for processing American boxes of two different format ranges
with hot glue or adhesive tape closure, this solution offers different feed systems (the products can be positioned to the right or to the left of the box magazine). GTF60 brushless motors guarantee optimal functioning and high performance with a wide range of formats (3): containers and their covers (minimum 90x40x40 mm, maximum 300x300x150 mm), from pressed or canetté cardboard. The closures can be clasping or glued, including on three sides, and the operating speed reaches up to 60 cycles/minute. The cantilever design guarantees total accessibility on all sides and optimizes conductivity. The system boasts many other distintive features, starting with the
use of chainless systems to reduce cleaning requirements and the time they require, as well as control of all cycle phases, from forming to feed, from filling to closure. GTF60 can adopt various automatic feed systems - conveyor belt, drawers, stacking and more - with the products being loaded onto the trays by pushing or MG2’s own pick&place system, or with a robot. The positioning of the feed, in line or perpendicular to the die-cutter, guarantees extreme layout flexibility. It is also possible to equip the machine with multiple loading stations and a variety of other functional components: for inserting instructional manuals; box contents control; marking; barcode scanning; scrapping station.
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Una nuova serie di robot antropomorfi La Serie F di robot SCARA Mitsubishi Electric, evoluzione della fortunata serie SD, si caratterizza per i tempi di ciclo sensibilmente ridotti, che si traducono in un considerevole aumento della produttività e maggiore libertà di movimento, con il relativo miglioramento della flessibilità in fase progettuale. La loro qualità è garantita dal fatto che i principali componenti presenti sul braccio robotizzato e l’unità di controllo sono stati progettati e prodotti da Mitsubishi Electric. La Serie F viene oggi completata con i robot verticali a 6 assi RV-F, che presentano un’estrema flessibilità e la massima velocità pick-and place nella categoria. Con un ciclo standard di soli 0,32 secondi, i robot RV garantiscono un sensibile aumento della produttività e possono quindi essere utilizzati in sistemi che richiedono alte performance. I numerosi vantaggi che si possono ottenere utilizzando la nuova struttura a doppio-braccio comprendono non solo una maggiore libertà di movimento, ma anche una migliore stabilità e versatilità. Grande versatilità. I robot RV-F hanno una capacità di carico da 2 a 13 kg e un’area di lavoro che varia da 504 a 1400 mm a seconda del modello. Il loro design compatto ne permette l’utilizzo in aree ristrette e il montaggio sia a muro sia a soffitto. Come tutti modelli della Serie F, soddisfano gli standard di protezione IP67 che li rende adatti a un’ampia gamma di sistemi di installazione integrati, per esempio nei settori Assembling, Life Science e Food&Beverage. Inoltre, come i loro predecessori, possono essere utilizzati in ambienti sterili secondo lo standard ISO3. Ethernet, USB, gestione di due encoder per un doppio tracking, cavo Ethernet per la visione sulla flangia, scheda gestione tool (8 I/O) e scheda di controllo 8 assi aggiuntivi (SSCNET III/H), agevolano la loro integrazione tanto nei sistemi esistenti quanto in quelli nuovi. Il cablaggio interno al braccio, come anche il collegamento delle pinze pneumatiche ed elettriche, garantisce un elevato livello di protezione sia per l’uomo sia per la macchina. La funzione di prevenzione delle collisioni, permette alle diverse unità robot di lavorare in aree condivise attraverso il controllo della piattaforma iQ; questo consente anche a più bracci di collaborare per svolgere compiti di assemblaggio o sollevamenti simultanei.
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A new series of anthropomorphic robots The F-Series Mitsubishi Electric SCARA robot, evolution of the successful SD series, features significantly reduced cycle times, resulting in a significant increase in productivity and greater freedom of movement, with the relative improvement in the flexibility in the design phase. Their quality is guaranteed by the fact that the main components on the robot arm and the control unit have been designed and manufactured by Mitsubishi Electric. The F-Series is now completed with vertical 6-axis RV-F robot, offering extreme flexibility and the top pick-and-place speed in the category. With a standard cycle of only 0.32 seconds, the RV robots guarantee a significant increase in productivity and can therefore be used in systems that require high performance. The many benefits that can be obtained using the new structure with a double-arm include not only greater freedom of movement, but also better stability and versatility. Great versatility. The RV-F robots have a load capacity of 2 to 13 kg and a work area that ranges from 504 to 1400 mm depending on the model. Their compact design enables use in confined areas and installation on a walls or ceilings. Like all models of the F-Series, they meet the IP67 protection standards which makes them suitable for a wide range of integrated system installations, for example in the assembly, life science and food&beverage areas. Moreover, like their predecessors, they can be used in sterile environments according to the ISO3 standard. Ethernet, USB, management of two encoders for double tracking, Ethernet cable for viewing on the flange, card management tool (8 I/O) and 8 additional axes control board (SSCNET III/H), facilitate their integration in both existing and new systems. The internal arm wiring, as well as the connection of pneumatic and electric grippers, provides a high level of protection for both man and machine. The collision avoidance function allows the different robot units to work shared areas by controlling the iQ platform, this also allows several arms to work together to accomplish tasks of simultaneous assembly or lifting.
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[ COMPONENTS & OTHER EQUIPMENTS ]
Telecamera ad alta velocità con 3 CCD Image S ha portato alla fiera SPS la nuova telecamera a colori con 3CCD di JAI: un modello ad area e scansione progressiva, in grado di individuare anche le minime variazioni cromatiche, a velocità di 120 fotogrammi al secondo. cui è necessario espellere dal ciclo di lavorazione gli oggetti che presentino difformità cromatiche anche piccolissime.
mage S (rappresentante di grandi marchi internazionali dell’image processing, con sede a Mariano Comense, CO) introduce in Italia la telecamera a colori con 3CCD AT-030MCL della JAI, caratterizzata dalla somma di alta velocità, risoluzione VGA e prezzo competitivo. Per la sua estrema precisione, AT030MCL è adatta a essere impiegata nel settore farmaceutico, ad esempio per la verifica colore di mix di polveri, il controllo di completezza e colorazione dei rivestimenti delle pastiglie, la verifica del contenuto di blister, la convalida di informazioni e codici a barre ecc. Le sue prestazioni la rendono preziosa anche nel controllo di alimenti, nell’ispezione di materiali stampati, diodi luminosi e schede elettroniche, e più in generale nelle applicazioni ad alta velocità in
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La tecnologia. AT-030MCL è una telecamera da 0,3 megapixel con frame rate elevati e provvista di interfaccia Mini Camera Link, che si aggiunge ai precedenti modelli AT-140 e AT-200 con risoluzioni rispettive di 1,4 e 2,0 megapixel. È basata sulla tecnologia JAI del blocco prismatico, che supporta tre CCD da 1/3 di pollice per immagini a colori ad alta fedeltà, e risoluzioni spaziali superiori alle telecamere basate sulle tradizionali tecniche di interpolazione Bayer. In particolare, grazie ai 3 CCD integrati questa telecamera cattura un valore specifico di rosso, verde e blu per ogni pixel (RGB a 36 bit), generando l’uscita cromatica più precisa attualmente disponibile sul mercato (statistiche del produttore, Ndr). Qualche dato. I tre sensori CCD ICX424AL forniscono una risoluzione di 659 (orizzontale) x 494 (verticale) pixel per canale, con pixel di 7,4 x 7,4 micron. La telecamera opera a 120 fotogrammi al secondo a piena risoluzione ma, utiliz-
High-speed camera with 3 CCD Image S presented at SPS the new JAI 3CCD color camera: a progressive scan and area model, able to detect even the slightest variations in color at speeds of 120 frames per second.
Image S (representative of major international image processing brands, based in Mariano Comense, CO) has introduced the JAI 3CCDAT030MCL color camera to Italy, combining the features of high-speed, VGA resolution and a competitive price. For its extreme accuracy, the AT-030MCL is particularly suited for use in the pharmaceutical industry, for example for color verification of powder mixes, checking the completeness and coloring of the pill coatings, verification of blister contents, the validation of information and barcodes etc. Its performance also makes it valuable in controlling food, in the inspection of printed
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materials, light emitting diodes and electronic cards, and more generally in high speed applications where objects that present color difference, even tiny ones, need to be expelled from the processing cycle. The technology. The AT-030MCL is a 0.3 megapixel camera with high frame rates and equipped with Mini Camera Link interface, which joins the previous AT-140 and AT-200 models with respective resolutions of 1.4 and 2.0 megapixels. The AT-030MCL is based on JAI prismatic block technology, which supports three 1/3 inch CCDs for highfidelity color images, and higher
zando modalità a scansione parziale e binarizzazione (binning), può essere impostata per lavorare anche a frequenze molto più elevate. Ad esempio, con una scansione parziale a 1/8 raggiunge i 422 fotogrammi/sec con risoluzione di 659 (orizzontale) x 60(verticale) pixel. L’interfaccia Camera Link permette di scegliere fra uscite a 8, 10 o 12-bit per canale, utilizzando una configurazione base o media a seconda delle necessità. Opzioni. JAI rende disponibili diversi optional per ottimizzare la qualità dell’immagine in applicazioni e condizioni di luce specifiche. I principali sono quattro modalità di bilanciamento dei bianchi (manuale, automatica one-push, automatica in continuo e temperatura colore predefinita), tre impostazioni gamma più una tabella LUT (Look-Up Table), compensazione automatica delle ombre, compensazione dei pixel difettosi (blemish), funzione Knee con valori RGB regolabili singolarmente e una matrice di correzione dei colori che permette di regolare manualmente ogni canale cromatico o di scegliere fra una serie di impostazioni standard sviluppate da HP, Microsoft e Adobe.
spatial resolutions of the cameras based on the traditional Bayer interpolation techniques. In particular, thanks to the 3 integrated CCDs this camera captures a specific value of red, green and blue for each pixel (RGB at 36-bit), generating the most accurate color output currently available on the market (manufacturer’s statistics, Ed.) Some data. The three ICX424AL CCD sensors provide a resolution of 659 (horizontal) x 494 (vertical) pixels per channel, with pixels of 7.4 x 7.4 microns. The camera operates at 120 frames per second at full resolution, but using a partial scan mode and binning, can be set to work at even much higher frequencies. For example, with a partial scan at 1/8 it reaches 422 frames/sec with a resolution of 659 (horizontal) x 60 (vertical) pixels.
The Camera Link interface enables a choice between 8, 10 or 12-bit outputs per channel, using a basic or medium configuration according to demand. Options. JAI provides various optionals to optimize image quality in applications and specific lighting conditions. The main ones are four modes for balancing whites (manual, one-push automatic, continuous automatic and default color temperature), three range settings plus a LUT (Look-Up Table), automatic shadow compensation, defective pixel blemish compensation, ‘knee’ function with singly adjustable RGB values and a color correction matrix that enables the manual adjustment of each color channel or a choice between a series of standard setting devised by HP, Microsoft and Adobe.
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[ COMPONENTS & OTHER EQUIPMENTS ] Adhesives: safety and continuous feed Developed by Robatech, RobaFeed™ is a completely integrated and automated feed system for adhesives in granulate form that enables continuous filling of the melting tank while guaranteeing high work safety standards.
The advantages of the new RobaFeedTM automatic filling system can be summarized in the concept of “greater efficiency and safety at low cost”. With this recent development, Robatech focuses once again on the needs and interests of users, demonstrating at the same time its own competencies in the field of adhesive application systems and particular attention to the all-too-relevant social and environmental issues involved. Efficient production. RobaFeed™, innovative in many ways, is adapted for filling the melting tank produced by Robatech by transporting the adhesive in granulate form from a separate container. The system is controlled by a sensor monitoring the level of the melting tank. The granulates are moved by a suction tube inserted into the adhesive container. The integrated Venturi-effect system creates negative pressure in order to enable transport of the granules; suction is facilitated by a vibration device mounted to the suction tube. If the level drops below the set minimum, then the sensor sends a signal to the integrated control, which triggers the filling cycle. The loader keeps under control the reserve of adhesive available in the tank and controls the filling process. The constantly maintained operational temperature, necessary for continuous filling, represents a further advantage. In case of failure, the system automatically shuts down, activating the corresponding error message. Periods of inactivity, due to an empty or too full tank, then, become a thing of the past, with significant savings of time and costs, and the process is thus optimized. More work and more safety. RobaFeed™ makes a significant contribution to improving safety standards by preventing contact between the user and the melted glue thanks to the closed, automatic filling of the tank. Furthermore, the work environment itself is imporoved: since the air fed into the tank during the filling process is contaminated by fumes released by the melting glue, it is re-introduced into the environment through a special carbon filter capable of removing every noxious particle.
Variable format offset Müller Martini brings to Labelexpo Europe 2013 its latest rotary VSOP (variable sleeve offset printing) machine, particularly suited to printing on flexible materials, labels, films and board packaging. The adoption of light plate cylinders and rubber blanket cylinders enables the machine to quickly and easily change formats without replacing components, with particular advantages in terms of variable print lengths. The system’s main advantages have to do with the sleeves’ reduced weight, their ergonomics and handiness, which enables adjusting the continuous motion VSOP modules, with no need for tools and relying on its own drive mechanisms, on formats of any length. New orders can even be prepared offline and with the machine running, with automatic settings and adjustments memorized in an integrated database. The rotary VSOP system also features a high quality ink train with temperature-controlled distributor rollers, guaranteeing high print quality. Other characteristics converge to enhance the quality of workflows: offset standardization and a high level of automation; the possible integration of other printing processes, UV or EB drying, minimal costs for print formats.
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Adesivi: alimentazione continua e sicurezza Sviluppato da Robatech, RobaFeed™ è un sistema di alimentazione completamente integrato ed automatico per adesivi in granuli, che consente il riempimento continuo della vasca di fusione, garantendo elevati standard di sicurezza sul lavoro. I vantaggi del nuovo sistema di riempimento automatico RobaFeed™ si possono riassumere nel concetto “maggiore efficienza e sicurezza a costi contenuti”. Con questo recente sviluppo, Robatech centra ancora una volta le esigenze e gli interessi degli utilizzatori, dimostrando al contempo la proprie competenze nel campo dei sistemi di applicazione adesivi e un’attenzione particolare alle problematiche socio-ambientali di stringente attualità. Una produzione efficiente. RobaFeed™, per molti versi innovativo, è adatto al riempimento delle vasche di fusione prodotte da Robatech tramite il prelievo di adesivo in granuli da un contenitore separato. Il sistema è controllato tramite il sensore di livello della vasca di fusione. Il trasporto del granulato avviene per mezzo di un tubo di aspirazione, inserito nel contenitore di adesivo. Il sistema integrato a “effetto Venturi” crea una pressione negativa per consentire il trasporto dei granuli; l’aspirazione è coadiuvata da un dispositivo vibrante, montato sul tubo di aspirazione. Se il livello scende sotto il minimo stabilito, il sensore invia un segnale al controllo integra-
to, che innesca il ciclo di riempimento. Il caricatore tiene sotto controllo la riserva di adesivo disponibile in vasca e controlla il processo di riempimento. Il mantenimento costante della temperatura operativa, prerequisito per il riempimento continuo, rappresenta un ulteriore vantaggio. In caso di non conformità, il sistema si arresta in automatico, attivando il messaggio di errore corrispondente. I tempi di inattività, dovuti al serbatoio vuoto o troppo pieno appartengono quindi al passato, con un risparmio significativo di tempo e di costi, e il processo di produzione risulta ottimizzato. Più lavoro e sicurezza. RobaFeed™ contribuisce in modo significativo a migliorare gli standard di sicurezza, evitando all’utilizzatore il contatto con l’adesivo fuso grazie al sistema chiuso di riempimento automatico della vasca. Inoltre, lo stesso ambiente di lavoro risulta migliorato: dato che l’aria alimentata nel serbatoio per il processo di riempimento viene contaminata dai vapori sprigionati dalla fusione di adesivo, essa viene immessa nuovamente nell’ambiente attraverso un filtro speciale a carbone, in grado di rimuovere ogni particella nociva.
Offset formato variabile Müller Martini presenta a Labelexpo Europe 2013 l’ultima rotativa offset VSOP (Variable Sleeve Offset Printing), particolarmente adatta alla stampa di materiali flessibili, etichette, pellicole e imballi di cartone. L’adozione di cilindri leggeri porta lastra e porta caucciù consente di modificare i formati in modo rapido e semplice, senza sostituire inserti completi, con vantaggi particolari nel caso di lunghezze di stampa variabili. I principali plus derivano dal peso ridotto delle sleeve, e relativa ergonomia e maneggevolezza, che permette di regolare le unità di stampa VSOP in continuo, senza usare attrezzi e dal lato azionamento, su formati di qualsiasi lunghezza. Le nuove commesse si preparano anche offline e a macchina in funzione, con impostazioni in automatico e regolazioni memorizzate in una banca dati integrata. La rotativa VSOP dispone anche di un gruppo inchiostratore particolarmente performante con rulli macinatori climatizzati, che assicura una stampa di alto livello. Altre caratteristiche che concorrono alla qualità dei lavori: la standardizzazione dell’offset e l'elevato grado di automazione; la possibile integrazione di altri processi di stampa, essiccazione UV o EB, costi minimi per i formati di stampa.
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ADVERTISERS
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9/2013
ERZIONISTI ADVERTISERS INSERZIONISTI ADVERTISERS A AIGNEP....................................................49 ARCOPLASTICA........................................3 AUTOROTOR...........................................76 B B&R AUTOMAZIONE INDUSTRIALE.......56 BECKHOFF................................................9 BOSCH REXROTH ..................................71 C CAMA GROUP.........................................30 CAPSULIT .........................................II Cop. CPR SYSTEM ..........................................35 E ECOMONDO 2013...................................36 ELESA .....................................................72 EMERSON IND. AUTOMATION...............29 ETIPACK ..........................................IV Cop. EUROLABEL ............................................45 F FACHPACK 2013.....................................13 FUJI FILM ITALIA.....................................69 G G.B. GNUDI BRUNO ..........................10-11 GRAFE ITALIA ........................................28
H H.B. FULLER ..........................................61 I I.G.C.........................................................14 IMAGE S ..................................................12 IMBALLAGGI P.K.....................................55 L LABELPACK ...........................................75 LUXE PACK 2013 ....................................79 M MININI IMBALLAGGI........................III Cop. MONDI ......................................................4 MÜLLER MARTINI .....................................6 N NIMA ERRE.TI PACKAGING....................20 NIMAX..................................................... 68 O ORIEX COMMUNICATION ......................48
R RHODIA ACETOW ...................................21 RULLI RULMECA.....................................44 S SCHNEIDER ELECTRIC ..........................59 SERVICE AIR ...........................................23 SIMEI 2013 .............................................43 SIPRO ..................................................... 63 SYSTEM ..................................................17 T TECMES ..................................................65 TGM-TECNOMACHINES.........................41 V VALMATIC ...............................................27 VELTRU .....................................................8 VERIMEC .................................................42 VERSALIS ................................................25 VIPA ITALIA .............................................67 Z ZANASI ....................................................51
P PLASTIAPE ...............................................7 PNEUMAX ...............................................46 PUNTO PACK ..........................................33
Enti, aziende e associazioni citate su questo numero A AIPIA.......................................................18 ANFIMA ....................................................8 ARJOWIGGINS CREATIVE PAPERS......18, 28 AUTOMATA............................................68 B B&R AUTOMAZIONE INDUST. SRL .....62 BECKHOFF AUTOMATION SRL ...........69 BOSCH REXROTH SPA.........................64 C CAMA GROUP .........................................8 CESENA FIERA SPA..............................28 CLEVERTECH SRL ..................................8 CONTROL TECHNIQUES SPA .............70 E EAFA EUR. ALUMINIUM FOIL ASS. .....23 ELBA SPA...............................................45 EMPAC EUROPEAN METAL PACKAGING ............................................8 ESA ELETTRONICA SPA.......................70 F FDA - FOOD AND DRUG ADM. ............52, 57
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G GREEN MATERIAL SAS ........................50 H H.B. FULLER ..........................................61 HEINEKEN ITALIA SPA .........................18 I IASCONE PACKAGING MARKETING SRL ......................25, 31, 37 IIR IST. INTERNAZIONALE DI RICERCA SRL ...................................13 IMA IND. MACCHINE AU. SPA .............53 IMAGE S SRL .........................................77 INNOVA GROUP SRL............................39 IPACK-IMA SPA .......................................9 ISTITUTO IT. IMBALLAGGIO ....25, 31, 37 L LAETUS ITALIA SRL ..............................54 LAMEPLAST SPA...................................41 LENZE ITALIA SRL ................................62 M MARCHESINI GROUP SPA...................52 MARKEM-IMAJE SRL ...........................23 MBF SPA ..................................................8 MG2 SRL..........................................54, 73
MITSUBISHI ELECT. EUROPE B.V. ......75 MOOG ITALIANA SRL ...........................62 MOTOR POWER COMPANY SRL.........58 MÜLLER MARTINI SPA .........................78 MURRELEKTRONIK ITALIA SRL ..........58
S SAPPI ITALIA SRL..................................22 SCHNEIDER ELECTRIC SPA ................60 SEGNIDEGNI COMUNICAZIONE...........2 SERVOTECNICA SPA............................67 SIEMENS SPA ........................................63
N NERI SPA ...............................................52 NIMAX SPA ............................................55 NORDSON ITALIA SPA .........................50 NÜRNBERGMESSE ITALIA SRL ...........19
T TMCI PADOVAN SPA .............................8 TUYAP FAIR AND EXHIBITIONS ORGANIZATION INC.............................12
O OMRON ELECTRONICS SPA ...............66
U UCIMA ......................................................8
P P.E. LABELLERS SPA........................8, 55 PFM PACKAGING MACHINERY SPA.....8 PILZ ITALIA SRL ....................................64
V VALMATIC SRL ......................................47 VIPA ITALIA SRL ....................................70
R R.T.A. SRL ..............................................58 RIMINI FIERA SPA ...................................8 ROBATECH ITALIA SRL U.S. ................78 ROCKWELL AUTOMATION SRL ..........67 ROMACO SRL........................................54 RONCHI MARIO SPA ..............................8 ROTOPRINT SOVRASTAMPA SRL .......42
W WITTENSTEIN SPA ................................57
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Ci sono cose che i numeri possono esprimere solo in parte. Come la capacità di vedere il futuro di labelling e coding, la vocazione a progettare soluzioni efficaci e durature, l’attitudine ad anticipare le esigenze dell’industria. E la dedizione, l’affidabilità, il gusto dei rapporti umani. Etipack è fatta così. Anche oggi, quando è diventata un’azienda globale e sempre più specializzata. Perché per noi non c’è innovazione senza passione.
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