Gli scenari economici tra svolta reale e rischi politici Luca Paolazzi Centro Studi Confindustria
Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Nell’ul&ma parte del 2016 lo scenario economico globale è cambiato e i primi mesi del 2017 hanno confermato la svolta. Nuovi fa/ori si sono materializza&, in gran parte posi&vi. Alcuni maturavano da tempo e sono des&na& a esaurirsi, in tuBo o in parte, o a mutare di segno. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Nel 2o trimestre 2017 la ripresa dell’economia mondiale si conferma solida. Guidano lo slancio le economie avanzate, con l’Eurozona in testa, che si uniscono coralmente a quelle emergen&. Si affievolisce il rischio poli6co in seguito all’esito di alcune consultazioni popolari. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
I temi
Lo scenario globale. Come si colloca l’Italia. Il rialzo delle previsioni.
Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
I temi
Lo scenario globale. Come si colloca l’Italia. Il rialzo delle previsioni.
Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
I nuovi faBori nello scenario internazionale, per numero e rilevanza, cos&tuiscono uno snodo cruciale, una svolta nella lunga crisi.
Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
I nuovi fa/ori di contesto internazionale: ü ripresa mondiale più solida, ü fiducia in aumento, ü tassi di interesse in tensione, ü petrolio e materie prime in rialzo, ü inflazione, minimi supera&, ü cambio del dollaro più forte, ü protezionismo legiKmato. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
In ripartenza scambi globali e inves6men6 (Da& trim. destag. a prezzi costan&, var. % e indice 50=nessuna var.) 3,0 Commercio globale
2,5
Produzione beni di investimento*
2,0
PMI globale ordini esteri
1,5 1,0 0,5 0,0 -0,5 -1,0 -1,5 2015
2016
2017
*Beni di inves*mento porta* avan* di un trimestre. Fonte: elaborazioni CSC su da& e s&me CPB, IHS e Markit Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Inves6men6 anche nei BRIC
(Prod. macchinari e aBrezzature, indici; 1o trim. 2014=100)
115 110 105 100
95 90 85 80 75
Cina
India
Brasile
Russia
70 2014
2015
2016
2017
1o trimestre 2017 s*mato. Fonte: elaborazioni CSC su da& e s&me IHS. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Per la prima volta dal 2011 le previsioni di crescita per l’anno in corso sono riviste al rialzo.
Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Crescita globale rivista all’insù (Mondo, PIL a prezzi costan&, variazioni %)
5,5
5,0 2011
Media 2002-2007
2012 2013
4,5
2014
4,0
2015
2016 2017
3,5
3,0 2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
2022
Le linee tra;eggiate rappresentano le previsione dell’FMI ad aprile di ogni anno indicato. Fonte: elaborazioni CSC su da& FMI. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
I PMI composito e manifa/uriero dell’Eurozona hanno mostrato un’accelerazione dell’aKvità in aprile toccando il ritmo record degli ul&mi 6 anni.
Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Nell’Eurozona aDvità ai massimi (Da& mensili destag.; 50=nessuna variazione congiunturale)
65,0
60,0 55,0 50,0 45,0 PMI composito
40,0
PMI manifatturiero
35,0
2017
2016
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
30,0
* 2o trimestre = aprile. Fonte: elaborazioni CSC su da& Commissione europea. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
I nuovi fa/ori di contesto internazionale: ü ripresa mondiale più solida, ü fiducia in aumento ü tassi di interesse in tensione, ü petrolio e materie prime in rialzo, ü inflazione, minimi supera&, ü cambio del dollaro più forte, ü protezionismo legiKmato. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
La ďŹ ducia al top prome/e accelerazione (Economie avanzate, 2003-2017, variazione % trimestrale annualizzata)
Ul*mo dato 2017 = marzo. Fonte: Na&onal Sta&s&cal OďŹƒces, Ci& Research. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Borse azionarie in rialzo
(Indici: 1 seBembre 2016=100, da& giornalieri) 125 Germania (DAX 30)
120
USA (S&P 500) Mondo (MSCI WORLD)
115 110 105 100
95 09/2016 10/2016 11/2016 12/2016 01/2017 02/2017 03/2017 04/2017 05/2017 Fonte: elaborazioni CSC su da& Thomson Reuters. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
I nuovi fa/ori di contesto internazionale: ü ripresa mondiale più solida, ü fiducia in aumento, ü tassi di interesse in tensione, ü petrolio e materie prime in rialzo, ü inflazione, minimi supera&, ü cambio del dollaro più forte, ü protezionismo legiKmato. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Tassi a lungo termine in rialzo
(Rendimen& dei &toli pubblici a 10 anni, da& giornalieri, valori %) 3,0
mag-17
apr-17
mar-17
feb-17
gen-17
dic-16
lug-16
mag-17
apr-17
mar-17
feb-17
gen-17
dic-16
nov-16
ott-16
set-16
ago-16
lug-16
1,0
Germania
nov-16
1,5
0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0,0 -0,1 -0,2 -0,3
ott-16
2,0
set-16
2,5
Italia
ago-16
USA
Fonte: elaborazioni CSC su da& Thomson Reuters. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Poli6ca BCE iper-espansiva
(Eurozona, stock, miliardi di euro, da& seKmanali) 2000 1800
Prestiti
1600
Titoli
1400
Depositi
1200
Prestiti+Tioli-Depositi
1000 800 600 400
200 0 2014
2015
2016
2017
Fonte: elaborazioni CSC su da& BCE. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Sen6ero FED di normalizzazione tassi (Valori %, da& mensili)
1,40 1,20
Interbancario USA a 3 mesi Tasso FED effettivo
1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00 2014
2015
2016
2017
Fonte: elaborazioni CSC su da& Thomson Reuters. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
I nuovi fa/ori di contesto internazionale: ü ripresa mondiale più solida, ü fiducia in aumento, ü tassi di interesse in tensione, ü petrolio, cala l’eccesso di offerta ü inflazione, minimi supera&, ü cambio del dollaro più forte, ü protezionismo legiKmato. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Petrolio: produzione e consumo piĂš vicini (Mondo, milioni di barili al giorno, dollari per barile)
102
120
100
110
98
100
96
90
94
80
92 90
88 86 84
70 Produzione
60
Consumo
50
Prezzo Brent* (scala destra) 2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
40
*Per il 2017-2018 previsioni CSC. Produzione e consumo: s*me EIA (aprile 2017). Fonte: elaborazioni CSC su da& EIA, Thomson Reuters. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Pia/a la dinamica delle commodity non-oil (Prezzi in dollari corren&, indici 2013=100)
105 Alimentari 100
Agricoli non alimentari Metalli non ferrosi
95
90 85
80 75
70
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2017-2018: previsioni Banca Mondiale (aprile 2017). Fonte: elaborazioni CSC su da& Banca Mondiale. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
I nuovi fa/ori di contesto internazionale: ü ripresa mondiale più solida, ü fiducia in aumento, ü tassi di interesse in tensione, ü petrolio cala l’eccesso di offerta, ü inflazione in crescita ü cambio del dollaro più forte, ü protezionismo legiKmato. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
L’inazione risale dai minimi
(Indici dei prezzi al consumo, da& mensili, variazioni % a 12 mesi) 3,0
USA - totale Eurozona - totale Italia -totale
2,5 2,0 1,5
2,5
1,0
2,0
0,5
1,5
0,0 -0,5 -1,0
USA - core* Eurozona - core* Italia - core*
1,0 2015
2016
2017
0,5
0,0
2015
2016
2017
* Indice totale al ne;o di energia e alimentari. Fonte: elaborazioni CSC su da& Eurostat, CPI. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
I nuovi fa/ori di contesto internazionale: ü ripresa mondiale più solida, ü fiducia in aumento, ü tassi di interesse in tensione, ü petrolio cala l’eccesso di offerta, ü inflazione, minimi supera&, ü cambio del dollaro meno forte, ü protezionismo legiKmato. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Euro in apprezzamento sul dollaro 1,02
(Dollari per euro e indice 1o gennaio 1997=100, da& giornalieri) Euro/Dollaro
90
Cambio effettivo USA (scala destra)
1,04 91 1,06 1,08
92
1,10 93 1,12 1,14 giu-16 lug-16 ago-16 set-16 ott-16 nov-16 dic-16 gen-17 feb-17mar-17 apr-17mag-17
94
Scale inver*te. Fonte: elaborazioni CSC su da& Thomson Reuters. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
I nuovi fa/ori di contesto internazionale: ü ripresa mondiale più solida, ü fiducia in aumento, ü tassi di interesse in tensione, ü petrolio cala l’eccesso di offerta, ü inflazione, minimi supera&, ü cambio del dollaro meno forte, ü protezionismo legiKmato Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Forte ricorso al protezionismo (Paesi G20, nuove misure sugli scambi con l’estero)
500 450
Contro
A favore
400 350 300 250 200 150 100
50 0 2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
Fonte: elaborazioni CSC su da& GTA. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Promesse e azioni di Trump legiDmano il protezionismo • Blocco processo di ra&fica del TPP, • abbandono negozia& TTIP, • incremento tariffe per Cina e Giappone, • rinegoziazione del NAFTA con Canada e Messico.
Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
I nuovi fa/ori di contesto internazionale: ü ripresa mondiale più solida, ü fiducia in aumento, ü tassi di interesse in tensione, ü petrolio cala l’eccesso di offerta, ü inflazione, minimi supera&, ü cambio del dollaro meno forte, ü protezionismo legiKmato, ü populismo in agguato. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Le elezioni in Francia e Olanda hanno sancito la sconďŹ Ba dei populismi e ridoBo il rischio poli&co in Europa. Rimane l’incertezza delle consultazioni popolari in UK, Germania e, sopraBuBo, Italia. Comunque, il populismo si fa strada anche nelle rice/e dei par&& tradizionali. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
I temi
Lo scenario globale. Come si colloca l’Italia. Il rialzo delle previsioni.
Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
L’economia italiana Si man&ene sul percorso di lento e altalenante recupero intrapreso all’inizio del 2015. Gli indicatori qualita6vi sono molto migliora& e suggeriscono che è in aBo un’accelerazione. Le sta&s&che quan&ta&ve cominciano a rifleBere tale progresso, specialmente nell’industria. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
In primavera PIL e produzione in accelerazione (Italia, variazioni %, da& trimestrali destagionalizza&, prezzi costan&)
2,0 0,45 1,5
0,35
1,0
0,25
0,15
0,5
0,05 0,0 -0,05 -0,5
-0,15 Produzione manifatturiera*
PIL (scala destra)
-1,0
-0,25 2015
2016
2017
* 2o trimestre 2017: acquisito di produzione. Fonte: elaborazioni CSC su da& ISTAT e Indagine rapida ConďŹ ndustria. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Fiducia e PMI manifaBuriero in aprile hanno raggiunto nuovi massimi pluriennali e la produzione industriale è vista in accelerazione nel 2o trimestre.
Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Crescono ďŹ ducia e aDvitĂ delle imprese (Italia, Economic Sen&ment Indicator e PMI composito, da& mensili)
115
58
110
56
105
54
100
52
95
50
90
48
85
46
80
Economic Sentiment Indicator
44
75
PMI composito (scala destra)
42
70
40 2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
Fonte: elaborazioni CSC su da& Commissione europea, Markit. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
L’export nel primo trimestre ha con&nuato a registrare una robusta crescita: +2,1% a prezzi costan&, come nel quarto 2016. In espansione tuK i compar&, specie quello di beni strumentali (+2,7%). Aumentano le quote di mercato, anche per i beni di fascia medio-alta: +20% di esportazioni nei principali merca& avanza& al 2022 per i beni belli e ben faP. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Export italiano in robusta crescita‌ (Da& trim. a prezzi costan&, indici 1o trim. 2012=100)
116 Export italiano
Commercio mondiale 112
108
104
100 2012
2013
2014
2015
2016
2017
1o trimestre 2017: gennaio-febbraio per il commercio mondiale. Fonte: elaborazioni CSC su da& ISTAT. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
‌e meglio della domanda potenziale (Beni, da& in volume, variazioni %)
5,0
4,5
Export italiano
4,0
Domanda potenziale italiana
3,5
Import mondiale
3,0
2,5 2,0 1,5 1,0 0,5
0,0 2014
2015
2016
2017
2018
Fonte: elaborazioni CSC su da& CPB, FMI e ISTAT. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Gli scenari del BBF: prudente e ambizioso
oggi
2016 – 59 miliardi di euro Import dall’Italia di BBF dei Mercati Avanzati domani 2022 – 70 miliardi di euro Import dall’Italia di BBF dei Mercati Avanzati a quote costanti domani se… 2022 – 77 miliardi di euro Import dall’Italia di BBF dei Mercati Avanzati a quote crescenti (Italia Best Performer) Fonte: CSC e Prometeia. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Prosegue l’espansione della domanda interna. Secondo gli imprenditori migliorano le condizioni per inves&re. Gli inves6men6 in macchinari e mezzi di trasporto hanno inanellato un +14,8% nel passato triennio. Gli ordini di macchine utensili hanno segnato un +5,1% tendenziale nel primo trimestre 2017. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Accelera l’espansione degli inves6men6 (Italia, da& a prezzi costan&, var. % trimestrali e saldo delle risposte)
4,0
0
3,5
Investimenti in impianti, macchinari e mezzi di trasporto
-5
3,0
Giudizi su ordini interni dei produttori beni di investimento* (scala destra)
-10 -15
2,5
-20
2,0
-25 1,5
-30
1,0
-35
0,5
-40
0,0
-45
-0,5
-50 2014
2015
2016
2017
2otrimestre 2017: acquisito di produzione industriale. Fonte: elaborazioni CSC su da& ISTAT. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Il grado di u&lizzo della capacità produDva è ormai vicino al massimo storico. La reddi6vità, misurata sul mark-up, è risalita (+2,9% rispeBo al minimo del 2012) grazie ai minori prezzi degli input. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Uso capacitĂ produDva quasi ai massimi (Eurozona, manifaBuriero, valori %)
100 95 90
max storico
attuale (Secondo trim. 2017)
media 2010
90 88 85
86
85 80
84
82
83 79
80
78
78
76
75
70
min storico*
72
71
76
70
70
70
68
65
64 60 Germania
Francia
Spagna
Italia
Area euro
* 2009= 3o trimestre. 2o trimestre = aprile. Fonte: elaborazioni CSC su da& Commissione Europea. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Mark-up piĂš alto
(Italia, manifaBuriero, da& trimestrali, indici 2010=100) 106
110 Mark-up Prezzo dell'output (destra) Prezzi degli input (destra) CLUP (destra)
105 104
105 100
103 95 102 90 101 85
100
2016
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
75 1998
98 1997
80
1996
99
Fonte: elaborazioni CSC su da& ISTAT (cos& e margini trimestrali). Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Tra i consumatori l’indice di fiducia si è stabilizzato sui livelli di marzo con valutazioni più posi&ve su clima personale e clima corrente. Resta comunque inferiore di 3,4 pun& rispeBo al livello di dicembre 2016.
Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Stabile la ďŹ ducia dei consumatori (Italia, indici mensili destagionalizza&, 2010=100)
120
115 110 105 100
95 90 2014
2015
2016
2017 Fonte: elaborazioni CSC su da& ISTAT.
Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
La crescita potenziaIe del Paese è però molto bassa (0,5%) a causa di produKvità stagnante e invecchiamento della popolazione. La domanda interna, seppur in aumento, è rallentata da alcuni faBori che incidono sui consumi.
Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Cosa frena i consumi? ü Risale la propensione al risparmio. ü Cresce la povertà tranne che per i +65. ü L’offerta di pres66 al consumo è streBa. ü La disoccupazione resta elevata.
Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Risale la propensione al risparmio
(Famiglie italiane, reddito disponibile reale, variazioni % annue su da& destagionalizza&; tasso di risparmio medio annuo) 2,0
12,0
Reddito disponibile reale
1,0
Tasso di risparmio (scala destra)
11,0
0,0 10,0
-1,0 -2,0
9,0
-3,0
8,0
-4,0 7,0
-5,0 -6,0
6,0 2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
Fonte: elaborazioni CSC su da& ISTAT. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Cresce la povertà tranne che per gli over 65 (Italia, incidenza % della povertà assoluta individuale per età)
12,0 Fino a 17 anni
10,0
18-34 anni 35-64 anni
8,0
65 anni e più
6,0 4,0 2,0 0,0 2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
Fonte: elaborazioni CSC su da& ISTAT. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Credito: domanda su, oerta stre/a (Pres&& al consumo, indici cumula& 4o trimestre 2007=0, calcola& sulle % neBe di risposte delle banche*)
200
Propensione a erogare credito al consumo
100
Domanda di credito al consumo
0 -100
-200 -300 -400 -500 -600
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016 2017
* Indicatori ricava* dai da* qualita*vi della Bank lending survey; oerta = variazione dei credit standard con segno inver*to. Fonte: elaborazioni CSC su da& Banca d’Italia. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Nonostante l’alta disoccupazione ci sono sta& buoni miglioramen& nel mercato del lavoro. Le persone occupate sono aumentate di 744mila dal punto di minimo dell’estate 2013, con un miglioramento qualita&vo grazie a incen&vi e Jobs Act: quasi il 68% dei 624mila pos& dipenden& crea& da fine 2014 a oggi sono a tempo indeterminato. TuBavia ogni occupato lavora un’ora e mezza in meno a seKmana da fine 2007. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Occupazione in Italia: la risalita perde slancio (Migliaia di occupa&, var. trim.; aBese delle imprese a tre mesi)
200
48
150
36
100
24
50
12
0
0
-50
-12
-100
-24 Var. occupati Attese su occupazione* (scala destra) Attese su condizioni operative*(scala destra)
-150 -200 2012
2013
2014
2015
2016
-36 -48
2017
* Dierenze tra % risposte in rialzo/in ribasso, pos*cipate di 3 mesi. Fonte: elaborazioni CSC su da& ISTAT e Banca d'Italia-Il Sole 24 Ore. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Gli inves6men6, seppur in accelerazione, sono frena& dalla forbice tra domanda e oerta di credito.
Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Credito: ampia la forbice tra domanda e offerta 200 150 100 50 0 -50 -100 -150 -200 -250 -300 -350 -400 -450 -500 -550 -600 -650 -700 -750 -800 -850
(Italia, imprese, indici cumula& 4o trimestre 2006=0, calcola& sulle % neBe di risposte delle banche*)
Domanda 2007
2008
Offerta 2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
*Indicatori ricava& dai da& quan&ta&vi della Bank lending survey; offerta=variazione dei credit standard con segno inver&to. Fonte: elaborazioni e s&me CSC su da& Banca d’Italia. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Resta alta l’incertezza poli6ca interna, sopraBuBo con l’avvicinarsi delle elezioni.
Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Per il 2017 la Legge di bilancio ha finanziato in deficit gran parte dell’annullamento delle clausole di salvaguardia e la manovrina ha solo marginalmente ridoBo l’effeBo espansivo. Gli incen&vi fiscali per gli inves&men& stanno avendo un forte effeBo leva e impaBeranno sui con& pubblici in modo differito (0 nel 2017, 1,1 miliardi nel 2018 e 1,9 nel 2019). Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
I temi
Lo scenario globale. Come si colloca l’Italia. Il rialzo delle previsioni.
Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Come per l’economia mondiale e per l’Eurozona, anche per l’Italia le previsioni vengono riviste all’insù.
Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Previsioni a confronto
REF (10 aprile 2017) Intesa SanPaolo (21 aprile 2017) Governo (11 aprile 2017) Governo - quadro tendenziale (senza manovra)
Deutsche Bank (12 maggio 2017) Banca d'Italia (20 gennaio 2017) Commissione europea (11 maggio 2017) OCSE (15 febbraio 2017) UniCredit (31 marzo 2017) Prometeia (31 marzo 2017) CSC (14 dicembre 2016) Morgan Stanley (27 novembre 2016) FMI (19 aprile 2017) Citigroup (26 aprile 2017) IHS Global Insight (15 marzo 2017) ISTAT (21 novembre 2016)
PIL (var. %) 2017 2018 1,1 1,1 1,0 1,2 1,1 1,0 1,1 1,0 1,0 1,0 0,9 1,1 0,9 1,1 1,0 1,0 1,0 0,9 0,9 0,9 0,8 1,0 0,8 1,0 0,8 0,8 0,8 0,6 0,6 0,7 0,9
Deficit/PIL (%) 2017 2018 2,4 2,5 2,1 1,9 2,1 1,2 2,4 2,3 2,3 2,3 2,2 2,3 2,2 2,4 2,5 2,3 2,4 2,6 3,8
2,3 2,2 2,0 2,3 2,6 1,8 1,4 2,9 2,9
Ordinate per la variazione cumulata 2017-2018 del PIL. Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Previsioni in rialzo 1,8 1,6
2017
1,4 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4
2018
0,2 0,0
nov/dic-16
apr/mag-17
nov/dic-16
apr/mag-17
Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
In conclusione, le condizioni sono molto favorevoli e si sta concre&zzando anche in Italia una crescita maggiore. Ma rimane bassa nel confronto internazionale e rispeBo alla necessità di recuperare il terreno perduto e fronteggiare l’aumento della povertà (4,6 milioni di poveri assolu&, +157% dal 2007) e la mancanza di lavoro (7,9 milioni persone a cui manca lavoro in tuBo o in parte, +91%). Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria