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SICUREZZA ALL INCLUSIVE SICUREZZA ALL INCLUSIVE

PILZ Italia a SPS 2023 con prodotti, sistemi e servizi per l’automazione sicura di macchine e impianti, ma anche per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Tutte le novità nell’ambito della cybersecurity industriale presentate dall’azienda.

Milena Bernardi

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Nello stand allestito alla fiera parmense dell’automazione, la filiale italiana del gruppo tedesco PILZ GmbH ha portato i risultati della continua ricerca volta all’innovazione di soluzioni di automazione che, oltre a soddisfare gli standard di sicurezza internazionali intesa come safety, rispettino anche gli aspetti legati alla security. Dai sensori alla tecnica di controllo e azionamento, all’access management, i prodotti a marchio PILZ consentono ai clienti di evitare interventi onerosi in termini di costi e tempi, favorendo la realiz- zazione di progetti di successo per la massima sicurezza in fabbrica.

Safety e security in un unico sistema

IAM (Identification and Access Management) è la soluzione nata con l’obiettivo di fornire un approccio olistico che tenga in considerazione in egual misura safety, ovvero la protezione del personale dalla macchina, e security, cioè la protezione dei dati aziendali (tutelando, quindi, la macchina dall’intervento volontario o involontario dell’uomo). Le

All-inclusive safety

new developments in the field of industrial cybersecurity were presented by the company.

The Italian subsidiary of the German group PILZ GmbH brought to the stand set up in the Parma trade fair dedicated to automation the results of its continuous research aimed at the innovation of automation solutions which, besides meeting international safety standards, also comply with aspects linked to security. From sensors to control and drive technology, to access management, PILZ-brand products allow customers to avoid costly and time-consuming interventions, focusing on the development of successful designs for maximum security in the factory. possibilità offerte dall’azienda in ambito Access Management sono molteplici. Attraverso chiavi RFID, è possibile effettuare dalla semplice autenticazione alla complessa gestione degli accessi alla macchina, dalla selezione di modalità operative funzionalmente sicure al sistema di lockout/tagout elettronico, alla messa in sicurezza di dati e reti da attacchi di hacker. «Il nostro obiettivo è fare in modo che accedano alle macchine solamente gli operatori skillati in possesso delle autorizzazioni necessarie e con le adeguate

Safety and security in a single system

IAM (Identification and Access Management) is the solution conceived with the objective of providing a holistic approach that takes into equal consideration safety, that is, the protection of personnel regarding the machine, and security, meaning the protection of company data (protecting, therefore, the machine from voluntary or involuntary human intervention). Numerous possibilities are offered by the company in the field of Access Management. Through RFID keys, it’s possible to carry out activities ranging from a simple authentication to a complex management of machine accesses, from the selection of functionally secure operating modes to electronic lockout/tagout, and to the securing of data and networks from hacker attacks.

«Our aim has been to ensure that only skilled operators with the necessary authorisations and adequate expertise are able to access the machines to carry out certain types of operations» explains Marco Pelizzaro, Components divisional manager of PILZ Italia. «In addition, the “key in pocket” solution guarantees that the machine cannot be restarted while there are people

Un 2022 complicato, ma molto positivo

Malgrado il difficile scenario globale che ha caratterizzato l’intero 2022, il gruppo PILZ è riuscito a generare performance economico/finanziarie davvero eccezionali, superando per la prima volta nella storia la soglia dei 400 milioni di euro (403,3) con un incremento del 15,8% sul 2021. La crescita è stata particolarmente marcata in Asia, anche se il mercato più importante rimane quello tedesco. Il 2023, è partito sotto i migliori auspici tanto che il gruppo ha confermato il piano investimenti al 2025: circa 38 milioni di euro da destinare prevalentemente ai siti produttivi di Ostfildern (Germania), Betschdorf (Francia), Bad Ragaz (Svizzera) e Jintan (Cina). Nel 2023 PILZ festeggia, inoltre, il traguardo dei 75 anni di attività, una tappa importante che celebrerà assieme alle 42 filiali e ai 2.500 dipendenti.

A complicated but very positive 2022

Despite the difficult global scenario that characterised all of 2022, the PILZ group managed to achieve really exceptional economic/financial results, exceeding for the first time the threshold of 400 million euros (403.3) with an increase of 15.8% on 2021. The growth was particularly marked in Asia, even though the most important market remains Germany. 2023 has started in the best possible way, enabling the group to confirm its investment plan to 2025: around 38 million euros are to be allocated mainly to the production sites of Ostfildern (Germany), Betschdorf (France), Bad Ragaz (Switzerland) and Jintan (China). In 2023, moreover, PILZ will arrive at 75 years of activity, an important milestone which it will be celebrating together with its 42 branches and 2,500 employees.

conoscenze per svolgere certi tipi di operazioni» spiega Marco Pelizzaro, divisional manager Components di PILZ Italia. «Inoltre, la soluzione “key in pocket”, garantisce che la macchina non possa essere riavviata fintanto che nella zona pericolosa è rilevata la presenza di persone. Si tratta di una protezione totalmente elettronica che rende superflui i dispositivi di interblocco meccanico e i cartelli di segnalazione».

detected in the dangerous zone. The result is a totally electronic protection that makes mechanical interlocking devices and warning signs unnecessary».

Also dedicated to industrial security is the SecurityBridge proposal, a firewall developed according to the IEC 62443-4-1 standard, capable of protecting industrial automation networks from non-authorised accesses and possible tampering. In this way, risks of espionage and tampering are avoided, ensuring the safety of personnel and the availability of the machines. These solutions confirm PILZ’s commitment in the field of security,

Dedicata alla security industriale anche la proposta del SecurityBridge, un firewall sviluppato secondo la norma IEC 62443-4-1, in grado di proteggere le reti di automazione industriale da accessi non autorizzati e possibili manipolazioni. In questo modo si evitano rischi di spionaggio e manipolazione garantendo così la sicurezza del personale e la disponibilità delle macchine. Le soluzioni confermano l’impegno di PILZ nell’ambito della sicurezza, un’attenzione che traspare chiaramente anche dal leitmotiv “The Spirit of Safety” sposato dall’azienda.

La sicurezza anche nel packaging

La nuova soluzione PILZ (certificata TÜV

SÜD per PL d/ SIL 2) per il monitoraggio sicuro del magazzino cartoni sulle macchine per l’imballaggio, è composta da sistemi di controllo compatti PNOZmulti 2 o moduli di sicurezza myPNOZ in combinazione con due sensori ottici O300. Come funziona? I sensori rilevano se nel caricatore cartoni si trova sufficiente materiale per l’imballo; in caso contrario an attention that is clearly evident in the motto adopted by the company, “The Spirit of Safety”.

Safety also in the packaging

The new PILZ solution (TÜV SÜDcertified for PL d/ SIL 2) for the safe monitoring of the cardboard storage unit on packaging machines, is composed of compact PNOZmulti 2 control systems or myPNOZ safety modules in combination with two O300 optical sensors. How does it work? The sensors detect if in the cardboard feeder there is sufficient material for the packaging; otherwise, the safety system deactivates the machine le uscite del sistema di sicurezza disattivano la macchina che resta in stato di stop finché non vengono caricati cartoni a sufficienza.

«La soluzione per il monitoraggio del magazzino cartoni consente di ricaricare la macchina anche in fase di funzionamento, così da evitare fermate inopportune, migliorando la produttività dell’impianto» aggiunge Pelizzaro.

Moduli compatti configurabili: la novità PNOZ m C0 which remains in stop status until sufficient cardboard has been loaded.

In mostra a SPS anche il nuovo dispositivo base stand alone PNOZ m C0, appartenente alla famiglia dei moduli di sicurezza PNOZmulti 2 che offre numerose funzioni in una custodia compatta. In 22,5 mm di larghezza sono contenuti 8 ingressi sicuri e 4 uscite a semiconduttore sicure che controllano le funzioni di sicurezza di macchine di piccole dimensioni. Arresti di emergenza, controlli dei ripari mobili, barriere fotoelettriche o comandi bimanuali: l’utilizzo di PNOZmulti Configurator per configurarlo è semplice, immediato e flessibile e si adatta perfettamente a ogni genere di requisito in materia di safety. Alta flessibilità e facilità di configurazione sono i principali vantaggi del dispositivo «perché - precisa Pelizzaro - chi progetta la sicurezza chiede di poter adattare in tempo zero la soluzione alla propria macchina».

«The solution for monitoring the cardboard storage unit makes it possible to reload the machine also while in operation, so as to avoid inappropriate stoppages, thereby improving the plant’s productivity» Pelizzaro adds.

Compact configurable modules: the new PNOZ m C0

On display at SPS there was also the new basic stand-alone device, the PNOZ m C0, belonging to the family of PNOZmulti 2 safety modules which offers numerous functions in a compact casing. 8 safe inputs and 4 safe semiconductor outputs that control the safety functions of small-size machines are contained in a width of 22.5 mm.

Emergency stoppages, mobile guard controls, photoelectric barriers or bimanual commands: using the PNOZmulti Configurator to configure it is easy, immediate and flexible and adapts perfectly to every kind of safety requirement. High flexibility and ease of configuration are the main advantages of the device «because - Pelizzaro points out –those involved in safety planning need to be able to adapt the solution to their machine in zero time».

Frutto della recente unione di varie business unit, Emerson Discrete Automation si è presentato per la prima volta a SPS come compagine di gruppo. A fare da cornice in fiera l’ampia proposta di soluzioni intelligenti e integrate che consentono di raggiungere ambiziosi obiettivi di produttività, sicurezza e sostenibilità nell’ambito di una “produzione discreta” e dell’automazione in fabbrica.

Il nuovo approccio Floor to CloudTM promosso a SPS alza dunque l’asticella dell’efficienza in tutta l’attività produttiva e consente di gestire un intero ecosistema a partire dal basso, con dispositivi intelligenti e singoli componenti in grado di comunicare tra loro tramite interfacce appropriate.

«A partire dalla macchina esistente, attraverso azioni combinate e gestendo il dato in real time, possiamo arrivare a livello cloud, ottimizzando l’efficienza dei sistemi per poi dimostrare la redditività degli

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