L’ESTETICA SACRIFICALE DI ERIC GANS: DAL PAESAGGIO SACRIFICALE CRUENTO (SACRIFICAL LANDSCAPE) ALLA ORIGINE DELL’ARTE DEI LINGUAGGI (AESTHETIC LANDFORM) di Davide Polovineo
1 INTRODUZIONE: CONFIGURAZIONE DELLA SACRIFICING CULTURE IN ERIC GANS Eric Lawrence Gans1 ci offre fin dal 1971 dense e preziose comunicazioni sul tema del sacrificio, sintetizzate, in particolar modo, nella rivista in rete ―Chronicle‖ No. 184 intitolata Sacrificing Culture2. Quel che appare oggi di moderno interesse nel contributo dello studioso californiano e discepolo di Girard, al di là dell’ampiezza del raggio d’interesse e di materiali letterari e antropologici che egli padroneggia, è un’impostazione da lui data in ―Chronicle‖ della tesi sulla ―estetica sacrificale‖. Ciò che l’autore vuole dimostrare è che le forme estetiche (aesthetic landform), nate dalla prassi sacrificale cruenta ( o meglio dal paesaggio sacrificale-sacrifical landscape), si sono evolute da caratteristica necessaria dell'organizzazione sociale del gruppo dei proto-umani predatori ad elemento intra-psichico della condizione umana. Per Gans l'emergere dell’arte come performance, e quindi di tutte le componenti che la strutturano compresa quella rituale-sacrificale3, è Cfr. E.L.GANS, The Discovery of Illusion: Flaubert's Early Works 1835-37, University of California Press, Los Angeles 1971; IDEM, Un Pari contre l'histoire: les premières nouvelles de Mérimée (Mosaïque), Minard Archives des lettres modernes, Paris 1972 ; IDEM, Musset et le drame tragique, Librairie José Corti, Paris 1974 ; IDEM, Le Paradoxe de Phèdre suivi du Paradoxe constitutif du roman, Nizet, Paris 1975 ; IDEM, Essais d'esthétique paradoxale, Editions Gallimard, Paris 1977 ; IDEM, The Origin of Language: A Formal Theory of Representation, University of California Press, Los Angeles 1981 ; IDEM, The End of Culture: Toward a Generative Anthropology, University of California Press, Los Angeles 1985; IDEM, "Madame Bovary": The End of Romance, G. K. Hall, Boston 1989; IDEM, Science and Faith: The Anthropology of Revelation, Rowman & Littlefield, Savage-Lanham 1990; IDEM, Originary Thinking: Elements of Generative Anthropology, Stanford University Press, Stantford 1993; IDEM, Signs of Paradox: Irony, Resentment, and Other Mimetic Structures, Stanford University Press, Stanford 1997. Di prossima pubblicazione: E.L.GANS, The Scenic Imagination: Originary Thinking from Hobbes to the Present Day. Stanford University Press, Stanford (expected Fall 2007); IDEM, The Most Beautiful Girl in the World: Carole Landis (19191948), University of Mississippi Press, (expected early 2008). 1
Cfr.http://www.anthropoetics.ucla.edu/views/vw205.htm. Si deve ringraziare, per la conoscenza dell’opera di E.Gans in lingua italiana, il prof. Fabio Brotto che attraverso un’attenta traduzione dei maggiori articoli gansiani ha permesso agli studiosi italiani di accostarsi all’antropologia genetica. 2
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Per un’attenta analisi di studio sulla tematica rituale sacrificale cfr. A.N TERRIN, Il pasto
sacrificale nella storia comparata delle religioni, in S.UBBIALI (ed.), Il sacrificio evento e rito, Edizioni Messaggero, Padova 1998, p. 263-310;IDEM, Il Rito. Antropologia e fenomenologia della ritualità, Morcelliana, Brescia 1999;IDEM, Antropologia e orizzonti del sacro, Cittadella Editrice, Assisi 2001.
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