Libertas, Silenzio e Colpa in Tristia 2, 1 di Ovidio

Page 1

1

« PERDIDERINT CUM ME DUO CRIMINA, CARMEN ET ERROR ALTERIUS FACTI CULPA SILENDA MIHI » Libertas, Silenzio e Colpa come vettori di analisi di Tristia 2, 1, v.207ss di Publio Ovidio Nasone di Davide Polovineo davide.polovineo@fastwebnet.it

1 IL BACKGROUND SOCIO-POLITICO DELL’OPERA La storia dell’elegia latina è la storia di una manifestazione effimera poiché, come affermò Felix Jacoby, nella sua genesi, evoluzione e nemesi abbracciò un mezzo secolo di vita di cui l’appendice di estrema derivazione fu l’opera di Ovidio1: In apparenza-affermava Paratore- si trattava di un frutto maturato sul medesimo tronco da cui erano germogliate la poesia e la tecnica di Tibullo e di Properzio: in realtà anche se le liriche d’amore erano accentrate intorno ad una figura di donna, Corinna, che sembrava continuare la serie inaugurata dalla Lesbia catulliana e arricchita dalla Licoride di Cornelio Gallo, dalla Cintia di Properzio e dalle donne di Tibullo, tutto il cosiddetto canzoniere ovidiano appariva come una ripresa, in chiave perfettamente letteraria e talvolta sottilmente parodistica, delle situazioni e dei luoghi comuni ormai consacrati dall’elegia erotica2.

F. BESSONE, «Sapere, non sapere, dire, non dire. Ignoranza, reticenza ed ironia nelle Heroides», in: Quaderni del Dipartimento di filologia, linguistica e tradizione classica, Torino 1997, 207-223; G. BRETZIGHEIMER, Ovids Amores. Poetik in der Erotik, Tübingen, 2001; M. S. BROWNLEE, The Severed Word. Ovid's Heroides and the Novela Sentimental, Princeton, 1990; L. C. CURRAN, Ovid Amores 1.10, Phoenix, 1964; M. H. T. DAVIDSON, The Search for an alter orbis in Ovid's Remedia Amoris, Phoenix, 1996; A. DAY, The origins of Latin love-elegy, Oxford, 1938; R. DIMUNDO, «L'arte della seduzione e il doctus amator ovidiano», in “Bolletino di Studi Latini“, 30 (2000), 19-36; J. DION, «Les secrets d'Ovide dans les Amours: de l'architecture de l'œuvre à Corinne», in “Collection Latomus” 266 (2002), Bruxelles, 158-170;H. FRÄNKEL, Ovid: a poet between two worlds, Berkeley 1956; A. M. GUILLEMIN, Le public et la vie littéraire à Rome, Paris 1937; M. LABATE, L’arte di farsi amare. Modelli culturali e progetto didascalico nell’elegia ovidiana, Pisa 1984; E. PARATORE, Bibliografia ovidiana, Sulmona, 1958; E. RIPERT, Ovide, poète de l'amour, des dieux et de l'exil, Paris, 1921;L. P. WILKINSON, Ovid recalled, Cambridge, 1955. 1

2

E.PARATORE, Ovidio nel bimillenario della nascita, in Ovidiana: Recherches sur Ovide


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.