)33. s n ! € n 0 € n % € n '" "0 n )TALY ONLY € n " € Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n.46) art.1, comma 1, DCB Milano
HOSPITALITY CONTRACT
HOTEL DESIGN DIFFUSION
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Tokyo Bunka Hostel
Merano MiraMonti
Torno Il Sereno Hotel
San José Del Cabo Mar Adentro
Pausa Caffè - Pausa Pranzo in Ufficio BUFFET Collezione COFFICE, Tavolo e Tavolini Alti SAN MARINO, design Tripla AAA Sedie DIVINA, Pouf Contenitore CHAIRBOX, design Tripla AAA / Sgabelli e Tavolini CONO, Panca EMBRACE, design Jorge Pensi / Workstation I PIANETI, Workstation EVO, design Tripla AAA
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51 Direttore responsabile/Editor in chief Carlo Ludovico Russo Direttore/Editor Franco Mirenzi
Editoriale
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Franco Mirenzi
News
8 Exhibition
Luisa Castiglioni,
Consulente di redazione Editorial consultant Luisa Castiglioni Progetto grafico e consulenza artistica Graphic layout & art consultant Franco Mirenzi Realizzazione grafica/Graphic designer Fabio Riccobono Antonietta Scuotri Contributi/Contributors Francesca De Ponti Elviro Di Meo Antonietta Radaelli Francesca Tagliabue Elena Elgani, Francesco Scullica – Politecnico di Milano DHD Architecture in USA Bradley Wheeler Ufficio traffico/Traffic department Daniela D’Avanzo Ufficio abbonamenti/Subscription office Francesca Casale Traduzioni/Translations Chiara Omboni
Copertina/Cover: Bunka Hostel, Tokyo
Francesca Tagliabue
Contract Project
Report
20
Merano
36 Là, sui monti/Somewhere in the mountains
Francesca Tagliabue
Torno
42 Razionalismo contemporaneo/Contemporary rationalism
Elviro Di Meo
San José Del Cabo
50 Camminando sull’oceano/Walking on the ocean
Elviro Di Meo
Montreal
60 New old style
Francesca De Ponti
Amsterdam
66 Fascino anni Settanta/The charm of the Seventies
Francesca Tagliabue
Singapore
72 New generation
Francesca Tagliabue
Milano
78 Elle Decor Grand Hotel
Luisa Castiglioni
Valencia
84 Verso il futuro/Toward the future
Francesca Tagliabue
Lisbona
88 Valverde
Francesca De Ponti
Milano
94 CasaBASE
Luisa Castiglioni
Valencia
100 Superdecorativismo/Superdecorativism
Francesca Tagliabue
Reykjavík
104 Islanda contemporanea/Contemporary Iceland
Antonietta Radaelli
Kyoto
112 Questione di wa/Matter of wa
Francesca Tagliabue
Tokyo
116 Modernità + tradizione/Modernity + tradition
Francesca Tagliabue
Quarteira
120 Semplicità creativa/Creative and easygoing
Francesca Tagliabue
126 Nuovi hotel di stile/New style hotels
Elena Elgani, Francesco Scullica
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Design Diffusion World srl Redazioni/Editorial Offices Direzione, amministrazione, pubblicità Management, Administration, Advertising Via Lucano 3 20135 Milano Tel. 02/5456102 – Fax 02/54121243 www.designdiffusion.com Pubblicità/Advertising DDA Design Diffusion Advertising srl Via Lucano 3, 20135 Milano Tel. 02/5456102 – Fax 02/54121243
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Editorial Office, Chicago Judith Jacobs P.O. Box 3342 Merchandise Mart 60654, 0342 Chicago IL – USA Tel. 001/3128361005 – Fax 3128361006
Agenti/Agents Paolo Bruni, Teo Casale
Editorial Office, Osaka Intermedia TS Bldg. 3-1-2 Tenma Kita-ku Osaka, Japan Tel. 00816/3571525 Fax 3571529
Amministrazione/Administration Norberto Mellini
Trimestrale/Quarterly magazine Prezzo/Price Euro 10,00
Stampa/Printer Tipolitografia Pagani Srl Via Adua 6 – 25050 Passirano – Bs ufficio@tip-pagani.it tip-pagani.it Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n.46) art.1, comma 1, DCB Milano Reg. Tribunale Milano n./Milan Court Reg.No. 245 del 13 Aprile 2004
Printed in Italy )33. s Distribuzione all’estero Sole agent for distribution Abroad A.I.E. – Agenzia Italiana di Esportazione spa Via Manzoni, 12 – 20089 Rozzano (Mi) Tel. 02/5753911 Fax 02/57512606 e-mail: info@aie-mag.com
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INNOVAZIONE incontra il DESIGN
FORMA E PERCEZIONE FORM AND PERCEPTION La percezione della forma riguarda in modo inequivocabile la psiche, perciò ogni stimolo visivo viene elaborato dalla mente e letto secondo lo stato d’animo che in quel momento prevale. È in questo modo che si fanno leggere i persuasori occulti che dettano le mode, le tendenze dei consumi e dei comportamenti delle grandi masse umane che popolano i continenti più ricchi. Anche nel nostro caso di una rivista che tratta l’architettura dei luoghi dedicati all’ospitalità, all’interno di tante progettazioni di alberghi, ristoranti e spa, verifichiamo la grande differenziazione tematica tra le varie strutture: servizi e tecnologia ma anche le singole scelte architettonico-arredative sono comunque sempre pensate per soddisfare esigenze molto differenti tra di loro. In questo panorama il sistema ostelli emerge con enfasi: luoghi in cui ospitare a basso costo i viaggiatori, per lo più giovani, che non cercano comfort estremo, ma ambienti semplici, pratici e supporti sufficienti per poter essere connessi in ogni momento. Le soluzioni architettoniche e di arredamento sono spesso assai attraenti anche nella loro schematica e sincera frugalità: i materiali, anche se poveri, dichiarano la propria identità, i layout degli ambienti appaiono lineari con qualche nota trasgressiva e divertente: in questi casi l’elaborazione psicologica degli utenti rivela risultati positivi di piacevolezza e benessere.
The perception of the form is strictly related to the user – every visual stimulus is developed by human mind, and any perception depends on the prevailing frame of mind. This is the way we should consider hidden influencers who set trends, consumes and behaviors of large human masses living in the richest countries. Even in our magazine focused on hospitality design, alongside with hotels, restaurants and spas, we can see a great variety of facilities: we are talking about services and technologies provided, but also about the architectural and interior design choices, designed to meet very different hospitality needs. In this scenario, a crucial role is played by youth hostels, i.e. very affordable tourist accommodations addressed to young travelers who don’t look for great comfort, rather friendly and easygoing atmospheres and technical supports to be always connected. These architectural and interior design projects are simple yet very appealing, based on poor yet very characterizing materials, the space layout is quite linear with some fancy and funny notes: in all these cases, users’ perception unveils interesting results in terms of pleasantness and wellbeing. Franco Mirenzi
Hostel Conii, Quarteira (project: Estudio ODS); CasaBASE, Milano (project: h+ / interior design: Stella Orsini).
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EXHIBITION BOOM 60!
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Come sono state accolte le opere di artisti del calibro di Fontana o Burri all’epoca della loro realizzazione? Se oggi siamo abituati a vedere tra le sale dei musei opere d’arte non figurativa, nel decennio compreso tra gli anni ’50 e ’60 non tutti erano in grado di capire e accettare questa rivoluzione. È davvero interessante sotto questo punto di vista la mostra BOOM 60!, un’esposizione che fino al 12 marzo 2017 presenta le opere così come erano raccontate dai rotocalchi dell’epoca. Gli anni del boom economico coincisero con il periodo di più alta tiratura e diffusione di riviste popolari come Gente, Epoca, Tempo, Le Ore, L’Espresso, Panorama. La stampa popolare era lo specchio della società e, per arrivare a un pubblico il più vasto possibile, tendeva a presentare gli artisti come vip, puntando non solo sulla loro poetica e la bellezza delle loro creazioni ma, spesso, anche sulla loro presenza in società. I rotocalchi davano certamente una lettura dell’arte diversa da quella proposta dalla critica colta ma introducevano, con le dovute semplificazioni, temi poco padroneggiati dalla gran parte delle persone utilizzando un linguaggio più semplice e accattivante. Così l’astrattismo, l’utilizzo di nuovi materiali e pratiche artistiche casuali venivano presentati a tutti, anche a coloro
i quali non le capivano o le giudicavano immediatamente come non-arte. La mostra dialoga con il percorso permanente del Museo del Novecento e inaugura una nuova ala espositiva dell’istituzione milanese. 150 opere tra dipinti, sculture ed elaborati grafici assieme a pagine di riviste e copertine sono organizzate nell’allestimento firmato da Atelier Mendini. Per capire come eravamo e come siamo oggi, valutando se certe barriere culturali sono cadute. (F. T.)
How did critics welcome the works developed by artists such as Fontana or Burri, at the time of their creation? Today we are used to abstract arts, but, between the Fifties and the Sixties, not everybody was able to understand and accept this cultural revolution. From this point of view, the exhibit BOOM 60! is really interesting, since it displays these works of art as they had been perceived by the magazines of the time. The years of the economic boom coincided with the highest circulation and diffusion of popular magazines such as Gente, Epoca, Tempo, Le Ore, L’Espresso, Panorama. Popular press was the mirror of reality and, in order to reach a wider public, it used to present the artists like celebrities, focusing not just on their art and aesthetic, but also on the role they had in society. The magazines gave a different interpretation of art if compared by the one offered by intellectuals, but introduced subject not well understood by most of the people, using a more appealing and simple language. Therefore abstract art, the use of new materials and casual art practices were presented to all, even those who didn’t understand them or considered them non-art. The exhibit is in close relation with the Museo del Novecento and inaugurates a new exhibition hall of the Milan-based institution. 150 works of art, including paintings, sculptures and graphic compositions, together with pages of magazines were chosen, setup by Atelier Mendini. To understand how we are and how we were, and whether those cultural barriers have been eliminated or not. (F. T.)
EXHIBITION ARCHITECT@WORK 2016
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Dopo il successo dell’edizione 2015 a Milano lo scorso novembre, ARCHITECT@WORK è tornato in Italia con due appuntamenti. L’evento si è tenuto a Milano il 23 e 24 novembre 2016, al MiCo Milano Congressi, – novità di quest’anno, su richiesta di espositori e visitatori, – a Roma, il 5 e 6 ottobre alla Fiera Roma. Format unico e con layout molto innovativo hanno reso questo evento fieristico popolare in 22 città europee; a queste da marzo 2017 si aggiungerà anche una prima edizione di ARCHITECT@WORK oltreoceano (a Toronto). Gli espositori sono produttori e distributori esclusivi nei diversi settori dell’edilizia, dell’architettura e del design (struttura della costruzione, serramenti, rivestimenti, finiture per interni, materiale tecnico, illuminazione, domotica, riscaldamento, sanitari, software). I visitatori sono esclusivamente professionisti dell’architettura: architetti, interior designer, progettisti, che possono accedere all’evento gratuitamente previa registrazione on-line. Focus della manifestazione è l’innovazione. Ogni singolo prodotto presentato sugli stand di ARCHITECT@WORK deve essere precedentemente approvato da una commissione tecnica composta di architetti e interior-designer. Come sempre la manifestazione si è caratterizzata per il ricco programma. A Milano: seminari, la mostra di materiali ‘Re-generation wood’ curata da Matrec, gallerie fotografiche e altre installazioni legate al mondo dell’architettura; a Roma, incontri con Alfonso Femia di Studio 5+1AA, Michele Olivieri di Mario Cucinella Architects e Franco Purini. www.architectatwork.it
11 After the great success achieved last November 2015 edition, ARCHITECT@WORK was back in Italy, with two featured events – in Milan, at MiCo on 23th and 24th November, and for the first time, upon request of exhibitors and visitors, in Rome the 5th and 6th October at the Rome Fair. Its unique format with a very innovative layout made the event extremely popular in over 22 European cities. In March 2017, is expected the first overseas edition of ARCHITECT@ WORK, in Toronto. Exhibitors are manufacturers and exclusive distributors in the building, architecture and design sectors (buildings structures, doors and windows, cladding, home automation
systems, heating systems, bathroom fittings, software). Visitors are architects, interior designers, planners, and they can access the event for free upon online application. Every single product presented at ARCHITECT@WORK must be firstly validated by a commission of architects and interior designers. This year’s show was characterized by a rich program. In Milan, the schedule included workshops, the exhibition on materials ‘Re-generation wood’ curated by Matrec, photo galleries and other installations related to architecture; in Rome, meetings with Alfonso Femia (Studio 5+1AA), Michele Olivieri (Mario Cucinella Architects) and Franco Purini. www.architectatwork.it.
EXHIBITION EQUIPHOTEL 2016 Da oltre 50 anni, EquipHotel – organizzato da Reed Expositions – è la manifestazione di riferimento per l’hotellerie e la ristorazione francese. Le ultime edizioni hanno visto una sempre maggiore affluenza da parte del resto d’Europa. L’ultima edizione, svoltasi a a Parigi dal 6 al 10 novembre 2016, lo conferma. Tra i 12 1600 espositori, provenienti da 41 Paesi, il 30% è straniero. Così come i 105.511 visitatori, provenienti da 130 Paesi, il 19% è straniero, attratti dalle aziende espositrici e dal ricco calendario di eventi in programma. Dei 100.000 metri quadrati di area espositiva, una parte significativa (3.000 metri quadrati) è stata dedicata alla mostra diffusa su tre piani STUDIO16, fonte d’ispirazione per architetti e designer provenienti da tutto il mondo. Un progetto ambizioso e scenografico, che ha proiettato i visitatori nel cuore degli hotel del futuro, mostrando le principali tendenze nel campo dell’ospitalità e della ristorazione di oggi. I 6 spazi temporanei sono stati immaginati da grandi architetti, coordinati da Thierry Virvaire, come veri e propri concentrati di idee, prodotti, soluzioni. OUTDOOR, progettato da Christophe
Gautrand & Benjamin Deshoulières (agence Christophe Gautrand & Associés Paysagistes), è dedicato alle tendenze outdoor per migliorare il comfort e l’esperienza del cliente nelle aree all’aperto di bar, ristoranti, hotel. LOBBY immaginato da Jean-Philippe Nuel (agence
Nuel), è un luogo che coniuga business e tempo libero valorizzando la dematerializzazione del check-in. LET’S WORK di Julie Gauthron (Exquisse Esquisse) è un ambiente che risponde alle diverse esigenze del relax, del divertimento, della ristorazione, oltre a essere uno spazio
dedicato al lavoro. IN THE ROOM di Elizabeth Leriche (ufficio stile Elizabeth Leriche) & Christophe Delcourt e Guillaume Terver (Le LAD) sono quattro spazi ognuno dei quali illustra un parametro chiave della camera d’hotel: il letto, la disposizione degli arredi, la stanza da bagno e
la flessibilità. RESTO DES CHEFS, VIP e BAR, firmato da Marc Hertrich & Nicolas Adnet (studio MHNA) sono tre diversi spazi dal forte impatto che si succedono come una grande esposizione che rende omaggio ai territori francesi e alla sua art de vivre. GLASS GALLERY di Sylvie Amar (agence Sylvie Amar Studio) presenta una selezione di bicchieri per birra, whisky e cocktail. www.equiphotel.com (L. C.)
For more than 50 years, EquipHotel – organized by Reed Expositions – is the reference trade fair for French hospitality and catering services. In the last editions, other European countries have been increasingly involved in it, as witnessed by the last edition, held in Paris from November 6th to November 10th. The fair was actually attended by 1600 foreign exhibitors, coming from 41 different countries, 30% of the total amount. Moreover, it was attended by 105.511 visitors, coming from 130 different countries, 19% of the total amount. They were attracted by the very appealing exhibiting companies and by the engaging program. 100,000 sq. mt total exhibition space, a great part (3,000 sq.mt) devoted to the exhibition STUDIO16, which was a source for inspiration for architects and designers coming from every part of the world. It was a challenging yet amazing project, which projected visitors into the heart of hotels of the future, showcasing the main trends in the hospitality and catering sectors. The six temporary spaces have been conceived by major architects, coordinated by Thierry Virvaire, like real ideas, products and solutions hub. OUTDOOR, design by Christophe Gautrand & Benjamin Deshoulières (agence Christophe Gautrand & Associés Paysagistes), is devoted to the trends in the outdoor market, to improve the customer’s experience and comfort in the outdoor space of bars, restaurant and hotels. LOBBY conceived by Jean-Philippe Nuel (agence Nuel), is a place that blends business and leisure, enhancing the check-in’s dematerialization. LET’S WORK by Julie Gauthron (Exquisse Esquisse) is a setting to meet 13 different needs in term of relaxation, entertainment, catering, being also a workplace. IN THE ROOM by Elizabeth Leriche (style office Elizabeth Leriche) & Christophe Delcourt and Guillaume Terver (Le LAD) are four spaces, each illustrating a key parameter of the hotel room: bed, furniture layout, bathroom and flexibility. RESTO DES CHEFS, VIP and BAR, signed by Marc Hertrich & Nicolas Adnet (studio MHNA) are three different and striking spaces which come one after the other as in a big exhibition which pays homage to the French territories and to its art de vivre. GLASS GALLERY by Sylvie Amar (agence Sylvie Amar Studio) presents a selection of beer, whiskey and cocktail glassware. www.equiphotel.com (L. C.)
CONTRACT MO.OM
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Beppe Riboli ha progettato MO.OM, il primo Luxury Boutique Hotel 4 stelle situato a Olgiate Olona, tra Milano, Varese, Como: un complesso architettonico futuristico grazie al suo impatto zero sull’ambiente. Le porte utilizzate sono realizzate da Fratelli Pietrelli srl: ignifughe EI30 e 60 (REI) in versione filo muro con portali di collegamento. La finitura scelta è laccata bianco lucido per il pannello e bianco opaco per telaio e boiserie. Sulla base di oltre 50 anni di esperienza nella produzione delle porte in legno, l’azienda propone un prodotto unico per qualità di finiture e caratteristiche tecniche quali resistenza al fuoco e fonoassorbenza. La Linea Hotel nasce dalla volontà di soddisfare le esigenze di comfort, eleganza e sicurezza che richiedono le costruzioni alberghiere e ogni altro locale pubblico quali teatri, scuole, ospedali e altri. Questa collezione include porte ignifughe da 30 a 120 minuti e porte insonorizzate fino a 42 decibel. Oltre ai modelli proposti a catalogo, viene offerta la possibilità di personalizzare il prodotto secondo le esigenze del cliente. www.pietrelliporte.it
Beppe Riboli designed MO.OM, the first four-star luxury boutique hotel located in Olgiate Olona, near Milan, Varese and Como. It is a futuristic architectural complex with zero environmental impact. The doors have been implemented by Fratelli Pietrelli srl: these are fireresistant and flush-to-the wall, and equipped with linking portals. The chosen finish is the glossy white for the panel, opaque white for the frame and paneling.
With over fifty years’ experience in the manufacturing of wooden doors, the company offers a unique product in terms of finishes and technical features such as fire proofing and sound absorption. The Hotel Line was designed to meet all comfort, elegance and safety needs required by tourist facilities and other public spots such as theaters, schools, hospitals and others. This collection includes fire-resistant doors (from 30 to 120 minutes) and sound-proof
doors (up to 42 decibel). Besides the standard range, you can also customize your product according to your needs. www.pietrelliporte.it
AD Marzia e Leo Dainelli | PH Stefano De Monte
MADE IN ITALY
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CONTRACT TRE FARINE Realizzato dall’architetto Paolo Perilli, il ristorante dal concept innovativo Tre Farine – Racconti di Gusto, a Caserta, è una miscela di design e valorizzazione della cultura gastronomica italiana e delle sue materie prime. Il nome del locale deriva non a caso dall’utilizzo di diversi tipi di farine: Petra, miscela di grano tenero coltivato con sistemi di agricoltura integrato; Special, farina di grano tenero tipo 0; e Roma S, ottenuto dalla macinazione di miscela di grani teneri. La tradizione del made in Italy si ritrova anche nelle scelte d’arredo degli interni. Per il locale infatti sono stati scelti
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alcuni prodotti Gaber: le sedute Epica e Bakhita, i tavoli Venus e i pannelli fonoassorbenti Le Fono. L’azienda, nata dalla fusione dell’esperienza sviluppata nell’ideazione, progettazione, costruzione e produzione di particolari in materiale plastico, si avvale di un’importante divisione contract attiva in tutto il mondo. www.gaber.it (L. C.)
Designed by architect Paolo Perilli, the Caserta-located restaurant ‘Tre Farine, racconti di Gusto’ is based on an original concept, which is a blend of innovative design and enhancement of Italian food culture and its raw materials. The spot was named after the different used flours: Petra, a mixture of soft wheat derived from an integrated farming system; Special, zero soft wheat; Roma S, derived from the mixture of different soft wheats. Italian traditions are also visible in the interior design. Actually, the restaurant was furnished with some supplies produced by Gaber: Epica and Bakhita seats, Venus tables and Le Fono soundabsorbing panels. This company hasin fact huge experience in the design, implementation and development of plastic materials. Moreover, Gaber has a specific division for the contract sector, for worldwide projects. www.gaber.it (L. C.)
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