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Tra offset e taglio digitale, Tipografia AG scommette sul packaging “chiavi in mano”

La piccola azienda di stampa emiliana ha installato una Manroland 500 e un sistema di taglio digitale Valiani Optima V per crescere nel mercato cartotecnico

di Lorenzo Villa

Tipografia AG è l’archetipo della piccola azienda di stampa a gestione familiare. Fondata nel 1969 a Quarto Inferiore, alle porte di Bologna, dal 1996 la società è di proprietà della famiglia di Giampaolo Baldazzi, ex dipendente della tipografia e tecnico esperto di prestampa tipografica e offset. Sin dalle prime battute, Baldazzi condivide la sua avventura imprenditoriale, e tutte le decisioni, con la moglie Marisa e il figlio Gianluca. A partire dalla scelta, sofferta ma necessaria, di dismettere la stampa a caratteri mobili a favore dell’offset. Nel 1998 entra in azienda una Heidelberg GTO bicolore in formato B2, seguita da una seconda unità nel 2002. Contestualmente, Tipografia AG assume i primi collaboratori per gestire una mole di lavoro in continua crescita, e Gianluca lascia gradualmente la produzione per dedicarsi alla gestione dei clienti.

Un esempio di packaging di lusso realizzato da Tipografia AG.

I primi anni Duemila sono segnati da una crescita continua, che incoraggia la famiglia a investire in nuove tecnologie, e a rilevare un centro di stampa digitale nel vicino paese di Minerbio. Nel 2006 l’azienda si trasferisce in una nuova sede, e nel 2007 acquista una Heidelberg Speedmaster a 4 colori in formato B2, presto affiancata da un CtP Suprasetter.

Così organizzata, Tipografia AG cresce ulteriormente, per circa un decennio, arrivando a contare otto dipendenti e a servire una clientela variegata, per lo più regionale.

Dal 2015, per soddisfare la domanda di alcuni clienti, e controbilanciare il calo delle tirature di cataloghi e brochure, Tipografia AG ha ampliato il suo core business alla cartotecnica. Per servire adeguatamente questo mercato, a maggio 2019 l’azienda ha installato una Manroland 500 in formato 530x740 mm, configurata con 5 colori più verniciatore. E, a febbraio 2020, ha installato un sistema di fustellatura digitale Valiani Optima V 160.

Controllo qualità di una commessa di packaging.

Al servizio dei piccoli buyer di packaging, e non solo

Se il mercato delle decine di migliaia di astucci resta appannaggio di una manciata di converter, i piccoli e medi quantitativi rappresentano un’opportunità per una più vasta platea di fornitori, inclusi i tipografi più intraprendenti. Nell’area metropolitana di Bologna, come in ogni altra regione economicamente rilevante, esistono migliaia di retailer e piccole aziende alimentari, cosmetiche e manifatturiere che generano una crescente domanda di imballaggi stampati. Tra i suoi clienti, Tipografia AG annovera in larga misura questo tipo di clienti, ma anche un colosso dell’industria casearia come Granarolo. Il gruppo alimentare affida allo stampatore bolognese lavori commerciali e cartotecnici, e mock-up che altri fornitori tradizionali non riescono a consegnare in tempi abbastanza rapidi.

Per intercettare questa domanda, Tipografia AG ha aumentato gli sforzi commerciali e la potenza di fuoco tecnologica, e costituito un reparto di design, ricerca e sviluppo. A condurlo è Mattia Baldazzi, figlio di Gianluca, entrato in azienda nel 2019 dopo gli studi in Scienze della Comunicazione. Qui, avvalendosi di software di progettazione grafica e design parametrico, oltre che della tecnologia di taglio digitale Valiani, l’azienda ottimizza i file grafici e i tracciati fustella dei clienti, e crea nuovi progetti.

Mattia Baldazzi su Valiani Optima V 160.

Tecnologie e processi analogici e digitali, per una produzione chiavi in mano

Tipografia AG gestisce internamente la stampa del 100% delle sue lavorazioni di packaging, producendo i volumi medio-alti in offset, sul formato 50x70 cm. Pre-serie e piccoli quantitativi possono anch’essi essere realizzati in offset (se il formato lo impone) o stampati con sistemi digitali Xerox in formato SRA3. Soltanto le lavorazioni di fustellatura e incollatura sono esternalizzate.

Per il taglio e la cordonatura di prototipi e piccole tirature di astucci, espositori da banco e cartelline, fino a tutto il 2019 l’azienda si è affidata a un fornitore esterno. Tempi e costi di realizzazione, tuttavia, hanno reso questa soluzione impraticabile.

«Abbiamo clienti che entrano in azienda con il loro prodotto e vogliono uscire con un astuccio o un display», racconta Gianluca Baldazzi. «Recentemente, la pasticceria Gino Fabbri ci ha chiesto di realizzare in poche ore una pre-tiratura di dieci astucci per un servizio fotografico. Ma anche le tirature da 100 o 200 fogli sono sempre più frequenti, e non sempre produrre una fustella è vantaggioso o sostenibile».

Per gestire efficacemente tutte le proprie esigenze di prototipazione e bassi volumi, Tipografia AG ha concluso di dover adottare un sistema di taglio digitale. L’obiettivo era dotarsi di un plotter piano che coniugasse un ingombro ridotto e un investimento contenuto, senza tuttavia pregiudicare versatilità, precisione e affidabilità nelle lavorazioni ripetitive. Dopo un’attenta indagine, la scelta è ricaduta su Valiani Optima V 160, un sistema dotato di piano aspirante da 1.230x1.600 mm, telecamera per il rilevamento dei marchi di registro e testa multiutensile per effettuare simultaneamente taglio e cordonatura del cartone.

Applicazione realizzata da Tipografia AG con Valiani Optima V 160.

«Abbiamo valutato diverse opzioni, dai marchi più blasonati alle macchine di produzione asiatica, ma non facevano al caso nostro», racconta Baldazzi. «Quando abbiamo appreso di Optima V, abbiamo fissato una giornata di test intensivi presso lo showroom Valiani, e visitato la fabbrica, concludendo che era la macchina perfetta per le nostre esigenze. Uno dei fattori decisivi è stata poi la garanzia di 5 anni».

Grazie al taglio digitale, Tipografia AG ha ridotto i suoi tempi di prototipazione da giorni a minuti, e azzerato i suoi costi di outsourcing, pari ad alcune decine di euro per ogni singolo progetto.

Quando il taglio digitale supporta la nobilitazione

Molti dei progetti cartotecnici di Tipografia AG prevedono processi di nobilitazione con foil oro e argento, embossing, tinte piatte, colori fluorescenti, verniciature spot lucide, opache e drip-off.

Per soddisfare la maggior parte di queste esigenze senza ricorrere a fornitori esterni, l’azienda si è dotata di macchinari per applicare foil a caldo e rilievi a secco. Le verniciature con riserva vengono invece eseguite sulla macchina da stampa, avvalendosi sia di lastre offset che di lastre in gomma spellicolabili. Anche su questo fronte, Optima V si è rivelata la tecnologia più adatta e versatile per intagliare, in pochi minuti e con costi minimi, le matrici di verniciatura in gomma.

Applicazione realizzata da Tipografia AG con Valiani Optima V 160.

La centralità del software

Tipografia AG ambisce ad automatizzare i propri processi, e ad ottenere il massimo da ogni macchinario. Per questo, da oltre un decennio si avvale di un flusso di lavoro PDF governato dal software Heidelberg Prinect, che sovrintende i processi di preflight, gestione del colore e delle tinte piatte, imposition, e regolazione automatica dell’inchiostrazione. Per questo, in fase di acquisto di Optima V, l’azienda ha adottato sia la suite di applicativi Valiani V-Studio, che le librerie Valiani M3 e M3 Art. Quest’ultima include oltre 2.000 modelli parametrici modificabili direttamente in Adobe Illustrator.

«Il software è importante al pari, se non più, di qualsiasi attrezzatura di stampa e finitura. Poter iniziare subito a creare, ottimizzare e modificare tracciati fustella, senza acquistare un CAD e acquisire competenze di progettazione, è stato un plus enorme», afferma Baldazzi.

Uno strumento versatile, per aprire nuovi mercati

L’ingresso nella cartotecnica testimonia l’aspirazione di Tipografia AG ad ampliare l’offerta di prodotti e servizi per i propri clienti. Per farlo, l’azienda non smette di investire in nuove tecnologie di stampa, finitura e nobilitazione, e nell’acquisizione di competenze per gestire progetti e materiali sempre più eterogenei.

Il team di Tipografia AG con la macchina da stampa Manroland 500.

L’introduzione della tecnologia di taglio digitale, in particolare, ha dato impulso a una moltitudine di nuove lavorazioni, quali etichette e sticker autoadesivi, cartelli in Forex sagomati, materiali multimaterici per il punto vendita.

«Essere un’azienda artigiana, significa essere flessibili e risolvere problemi. Grazie a Optima V miglioriamo l’esperienza d’acquisto dei nostri clienti, e li fidelizziamo», conclude Baldazzi.

Acquistata come tecnologia di servizio, già in grado di ripagarsi riducendo il ricorso a fornitori esterni, Optima V si sta rivelando abilitante per acquisire nuove commesse e nuovi clienti. Per questo, Tipografia AG punta a costruirvi attorno un modello di business dedicato e un fatturato sempre più rilevante.

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