4 minute read

Adria. A city of inhabitants of the Veneto region, Greeks and Etruscans

Adria

www.polomusealeveneto.beniculturali.it Museo archeologico nazionale di Adria

Advertisement

Via G. Badini, 59 Adria (Rovigo) +39 0426 21612

Immerso in un ampio parco alberato, il museo illustra la straordinaria storia del Basso Polesine, un territorio che ha rappresentato nell’antichità lo snodo dei rapporti tra il mondo mediterraneo, l’Italia settentrionale e la cultura centro europea. La storia di Adria è ricca e complessa: sorta nel VI secolo a.C. come porto fluviale etrusco dove si conducevano commerci con le navi provenienti dalla Grecia alla ricerca di materie prime come ambra baltica, argento e stagno, mantenne anche durante l’età

A city of inhabitants of the Veneto region, Greeks and Etruscans Una città tra Veneti, Greci ed Etruschi

Accessibilità: assenza di barriere architettoniche lungo il percorso di visita.

Accessibility: absence of architectural barriers along the tour route.

Surrounded by a large tree-lined park, the Museum illustrates the extraordinary history of the Basso Polesine, an area that in ancient times illustrated the link between the Mediterranean world, Northern Italy and central European culture. The story of Adria is rich and complex. It arose in the 6 th century BC as an Etruscan river port, where locals traded with ships from Greece in

# # @ Museo Archeologico Nazionale di Adria Museoarcheologicoadria m_a_n_adria museoarcheologicoadria manadria

romana il ruolo di cerniera tra Oriente e Occidente. La sua importanza è testimoniata dalle ricche collezioni conservate nel museo archeologico, che comprendono bronzi e gioielli etruschi, ceramiche attiche a figure nere e a figure rosse e una straordinaria raccolta di vetri di epoca romana famosi a livello internazionale. La città attuale, la cui visita merita una sosta immersi in un paesaggio di acque e di storia, è la naturale porta d’ingresso al Parco del Delta del Po, riserva di biosfera UNESCO.

search of raw materials such as Baltic amber, silver and tin. During the Roman age, the city maintained the role of a link between East and West. Its importance is evidenced both by having given its name to the Adriatic Sea, and by the rich collections preserved in the archaeol ogical museum, which include Etruscan bronzes and jewels, Attic black-figure and red-figure pottery and an extraordinary collection of internationally famous Roman glass. The modern city, immersed in a landscape of water and history, is the natural gateway to the Po Delta Park, a UNESCO biosphere reserve.

Rovigo Museo dei Grandi Fiumi

+39 0425 154 0440 comune.rovigo.it/web/rovigo/vivere/museo-grandi-fiumi Piazzale S. Bartolomeo, 18 Rovigo

Varcata la soglia dell’ex Monastero Olivetano di San Bartolomeo vi troverete immediatamente immersi nella dimensione di quiete che caratterizza i chiostri e i cortili di questo antico monastero del XIII secolo. Seguendo il percorso espositivo, che inizia dall’età del Bronzo per giungere fino al Rinascimento, avrete modo di conoscere l’evoluzione delle civiltà sorte sulle sponde dei due grandi fiumi che racchiudono il territorio del Polesine, l’Adige e il Po, e di scoprire analogie con altre popolazioni

Tales of a civilization shaped by water Racconti di una civiltà plasmata dall’acqua

Accessibilità: assenza di barriere architettoniche lungo il percorso di visita.

Accessibility: absence of architectural barriers along the tour route.

47 Once you cross the threshold of the former Olivetan Monastery of San Bartolomeo, you will immediately find yourself immersed in the dimension of tranquility that characterizes the cloisters and courtyards of this ancient monastery of the thirteenth century. Following the exhibit itinerary, which starts from the Bronze Age up until the Renaissance, you will learn about the evolution of

This article is from: