Amleto Ragazzi
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DALLA VECCHIA REGGIO AL MONDO NUOVO
DALLA VECCHIA REGGIO AL MONDO NUOVO
ECONOMIA, SOCIETÀ E PRIMO SOCIALISMO A REGGIO EMILIA 1886-1901
STATI DI LUOGO DIABASIS
Amleto Ragazzi (Reggio Emilia 1886-1972) iniziò a lavorare bambino come garzone presso diversi artigiani finché divenne, a quattordici anni, pittore, decoratore, stuccatore. Fu in quel periodo che diventò attivista del partito socialista, propagandista della Camera del Lavoro, sostenitore del movimento cooperativo, fautore e promotore delle Società di Mutuo Soccorso, assumendo in tutti i settori varie cariche importanti. Allo scoppio della prima guerra mondiale fu tra i milioni di uomini coscritti. Al ritorno dalla guerra riprese la sua attività di pittore dedicandosi anche a un’intensa vita politica e collaborando con riviste e giornali fra cui «La Giustizia» dell’amico Camillo Prampolini. Nei vent’anni del regime fascista fu un sorvegliato speciale. Aderì alla Resistenza. Nel secondo dopoguerra ricoprì diversi incarichi fra cui la presidenza della colonia «Luigi Roversi», della Croce Verde, del Consorzio Cooperative Ferrovie Reggiane e fu assessore e consigliere comunale nel capoluogo.
AMLETO RAGAZZI
A cura di Alberto Ferraboschi e Olga Ragazzi
Amleto Ragazzi ha sempre vissuto con il culto per la sua Reggio Emilia. Nato fra i disagi economici del suo tempo, ha dovuto lottare, fin dall’infanzia, per aiutare la sua famiglia a sopravvivere, e durante tutta la sua esistenza ha poi contribuito con passione alla lotta per il raggiungimento di dignitose condizioni di vita dei suoi concittadini, soprattutto di quelli più poveri. Animato da spirito altruistico, ha dedicato tutta la sua vita agli altri, prodigandosi in una intensa e continua attività sindacale, cooperativistica e politica. Questa forte sensibilità sociale ed etica lo ha portato a ricerche analitiche rigorose sulle condizioni di vita dei reggiani. Il lavoro che qui si propone è dunque una oggettiva, rigorosa e critica esposizione di dati e di fatti e disegna, con umana partecipazione, un quadro sociale ed economico di Reggio di fine Ottocento ai limiti della sopravvivenza. Nella seconda parte viene esaminata invece la situazione politica della città con significativi riferimenti anche alla politica nazionale. Amleto Ragazzi era un socialista che credeva nella lotta per affermare il diritto dei lavoratori a una vita dignitosa, al lavoro sicuro e onestamente retribuito e alla libertà. Il suo impegno concreto, appassionato e costante si volse soprattutto alle Società di Mutuo Soccorso, alla Cooperazione e anche alla collaborazione assidua con il quotidiano dei socialisti «La Giustizia». (o.r.)
STATI DI LUOGO DIABASIS REGGIO EMILIA
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