Coordinamento editoriale Leandro del Giudice Redazione Giovanni Cascavilla Grafica Anna Bartoli in copertina La colonna di Costantino (detta la “colonna abbruciata” in turco: Cemberlitaş sütunu) eretta nel foro della nuova capitale Costantinopoli voluta dall'imperatore Costantino ISBN 978-88-8103-938-8 © 2019 Giovanni Pavanello Diabasis srl -stradello Sn Girolamo, 17/b - 43121 Parma Italia telefono 0039.0521.207547 - e-mail: info@diabasis.it www.diabasis.it
Giovanni Pavanello
La colonna bruciata prefazione di Luca Mazzieri
diabasis
Prefazione
Nessun dubbio che dentro questa storia e nei suoi dintorni immediati ci sia molta cultura: tutta quella che ci permette di poter essere, dalla prima all’ultima pagina al fianco a chi ci racconta il significato di ciò che vede e di ciò che sente e di ciò che pensa. Così ci sentiamo viaggiatori privilegiati nel seguire l’evoluzione di questa sorprendente scrittura ritmata e in continuo dinamismo: Colonna Bruciata è un diario di viaggio di lucente e al tempo stesso sofferta natura interiore che a tratti assume i contorni della narrazione storica e dell’introspezione psicologica, percorrendo luoghi e tempi e anime che vivono nella moderna Istanbul. L’uso del periodo breve e della tecnica del monologo interiore, intervallata da frequenti interrogativi sospesi o con risposta immediata, non solo conducono il lettore fisicamente sui luoghi ma anche dentro le emozionanti percezioni: “La città ha accolto anche me”. Si respira, si ascolta, si sente il legame profondo instaurato in anni di studio e di frequenza con la città e con la sua storia profonda storia: nostalgia alla grandezza di un tempo passato di ricchezza e prosperità, delusione dalla situazione presente incapace di tutelare i luoghi e l’uomo lì nato e cresciuto. Siamo quindi non solo lettori ma luce riflessa della storia stessa, proiettata all’interno di una ricerca interiore di equilibrio mai certo, supportata da visioni sfuocate e altre in piena e solida certezza. Nel buio le interpretazioni della storia che si fa luogo e cammino di fronte al paesaggio, abitandone l’architettura, vivendone il cielo, l’ombra stessa del proprio passo. Quando raggiunto, subito negato, in un palpito che risuona. Vertigine di un viaggio tra luce e ombre, tra cristianità e islamismo, fisico e metafisico, realtà e illusione. Forti ed evidenti in questo senso le influenze classiche, in particolare quella di Leopardi più volte citato e compreso. 5
Il muro della stanza in cui si rifugia il primo giorno di viaggio ha la stessa intensità e richiama fortemente la siepe, l’ostacolo da superare per immaginare l’infinito. Bisanzio, Costantinopoli, Istanbul tre città che in realtà sono una sola, storia, arte, mezzo per affrontare il viaggio dell’interiorità “Perché mille volte, e altre mille, può rinnovarsi l’incantesimo, felice di dare nulla sperando in cambio”. Luca Mazzieri
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Indice
Prefazione, Luca Mazzieri, pag. 5 La colonna bruciata, Giovanni Pavanello, pag. 7 Guida al significato dei nomi, pag.128
Pensiero di una Istanbul che si mescola con la storia e il paesaggio, vivido viaggio polifonico nella cittĂ â€œuna e trinaâ€? in questo libro edito da Diabasis e stampato dalla Star-log aprile 2019